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Diapositiva 1

Presenta

associazione guide e scout Cattolici italiani

Coeducazione e diarchiaPercorso di ricerca, riflessione e confronto sul tema:

Per andare al cuore dellantropologia scout ed essere capaci di narrare la vita come esercizio di libert, cos come il Progetto Nazionale 2007 2011 voleva, abbiamo assunto lobiettivo di sostenere la formazione ad una adultit significativa, perch i ragazzi possano avere di fronte testimoni per maturare una personale identit verso le scelte della partenza.

Ma con quali modelli della societ contemporanea dobbiamo e vogliamo confrontarci ? Per quale uomo della Partenza? Per quale donna della Partenza ?

LAGESCI dispone di ricche esperienze fondate su intuizioni e scelte profetiche, che ancora oggi rappresentano la nostra originalit e costituiscono il potenziale di una proposta educativa che risponda alle domande di questo tempo.Ridare significato alle scelte, rivisitare le motivazioni, riappropriarsi dei valori, a partire dal valore della Coeducazione e dalla scelta della Diarchia, la via parsa pi promettente.

Il Consiglio Generale 2009 ha approvato il percorso di studio ed elaborazione inerente i temi della Diarchia e della Coeducazione, istruito dal Comitato Nazionale, attraverso il Coordinamento Metodologico, da realizzarsi mediante il coinvolgimento di tutti i livelli associativi.

Il Coordinamento Metodologico, gi in fase istruttoria, ha inteso muoversi nella propria articolazione pi ampia, che interseca il livello nazionale con quello regionale.Nel corso del 2009, ha cos preso avvio la fase di studio, propedeutica a quella di elaborazione ed in vista di una fase di sintesi e restituzione da concludersi con il Consiglio Generale 2012.

Si cos provveduto alla lettura ragionata e selettiva della documentazione storica, orientata al recupero dei fondamenti delle scelte sulle quali ancora oggi basiamo la nostra proposta educativa e i nostri modelli organizzativi.Contestualmente, il Consiglio Nazionale ha analizzato i dati dei censimenti per leggere e misurare le difficolt di attuare la Diarchia oggi nelle unit e nelle strutture.

La fase di elaborazione, muovendo dallesame delle ragioni storiche, punta alla attualizzazione dei valori della Coeducazione e della Diarchia come strategie funzionali alla realizzazione delleducazione in AGESCI.

Protagoniste di questa fase del percorso sono le Comunit Capi, alle quali ci rivolgiamo con questo DVD, strumento che potr guidarle nel compito di indagare gli aspetti problematici, sul piano educativo e sul piano culturale, indicando percorsi che possano restituire significato alle scelte e intenzionalit alla loro pratica. Laugurio che possa nascere un dibattito diffuso e appassionato.

Giuseppe FinocchiettiMarilina La ForgiaIncaricati Nazionali al Coordinamento Metodologico 2006-2010A tutti,BUON LAVORO!

PresentazioneQuestionarioPercorsiCostruite il vostro percorso di ricerca e studio partendo da una delle quattro aree.RisorseIntervisteBibliografiaGiocoStoria

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Scegliete le interviste di Ieri o di Oggi che volete vedereOGGIIERIPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

PresentazioneQuestionarioPercorsiCostruite il vostro percorso di ricerca e studio partendo da una delle quattro aree.RisorseIntervisteBibliografiaGiocoStoria

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60FINOAGLIANNI

Le spinte della societIl femminismo chiede diritti costituzionali: di voto, di lavoro, eccNella societ si punta alla liberazione della donna dal dominio maschile. Nello scoutismo la base chiede lunificazione

PresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

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70L attenzione al temaUnificazione; particolare attenzione alla collegialit effettiva nelle scelte.La coeducazione essenziale per la proposta educativa, ma va ottenuta con gradualit e continuamente verificata alla luce di un confronto di idee e di intenzioni.Preoccupante situazione delle Capo (disponibilit, assunzione di responsabilit paritaria)Route delle Co.Ca. (1979).Atteggiamento di prudenza per il proliferare di unit miste.Esigenza di coordinamento rispetto alle varie et per unitariet del discorso educativo

ANNI

PresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

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80Attenzione agli aspetti educativo-metodologiciSi verificano:La diarchia nei quadri associativiLe modalit di rapporto tra maschi e femmine nella conduzione delle unitLe scelte metodologiche per attuare la coeducazione.

Il tutto per giungere ad un rilancio qualificato della scelta di coeducazione e di individuazione degli obiettivi specifici.

Coeducazione come metodo e non come scopoLa dimensione sessuale fondamentale nella maturazione della personalit.Diarchia = condizione irrinunciabileCoeducazione = strumento del metodo

ANNI

PresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

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90Riscoprire il proprio essere uomo/donna per assumere in pienezza il proprio genereSolo riconoscendo, accettando, valorizzandola propria sessualit si potr uscire dagli stereotipi.Solo cogliendo la ricchezza della complementarit, il nostro comportamento sar sereno, rispondente ad una chiamata e non competitivo nei confronti dellaltro sesso.Riscoprire la reciprocit e aborrire lomologazioneTema della coeducazione ampliato come educazione alla diversit.Attenzione alleducazione allamore, alla costruzione della famiglia.

ANNI

PresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

2000DOPOIL

Non esistono attivit di coeducazione, ma modo coeducativo di fare attivit

Coeducazione non come strumento del metodo, ma caratterizzazione dellintera proposta.

PresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

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Nuove attenzioni

Attenzione allIDENTITA DI GENERE

2009

PresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

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DIARCHIAOgni incarico, elettivo o di nomina, affidato congiuntamente ad una donna e ad un uomo, salvo diversa espressa previsione del presente Statuto. In ogni caso, va comunque garantito un equilibrio numerico dei due sessi allinterno degli organi collegiali.( Statuto art.13)

La diarchia dei capi, quale modello di riferimento di relazione adulta uomo/donna, importante strumento educativo(dal Reg. Metodologico, art. 12)

COEDUCAZIONE LAssociazione crede fermamente che dal rapporto particolare uomo-donna nasce la famiglia umana e scaturisce la vocazione delluomo a vivere con laltro, perci propone attraverso lincontro tra i due sessi un cammino di crescita che, partendo dalla scoperta e dalla conoscenza della propria identit di genere, conduca alla scoperta ed alla conoscenza dellaltro, per instaurare con esso un dialogo ricco e costruttivo, attraverso cui rileggere e riflettere sul proprio modo di essere uomo o donna, superare ruoli e modelli precostituiti e collaborare in modo fecondo.(dal Reg. Metodologico, art. 11)

Crisi della famiglia

Cambiamenti sociali

contraddizioni esistenti nel paese sul tema coeducazione

Lotta per lemancipazione della donna

identit di genere?

Relativismo morale

Nel corso del tempo le problematiche socio/culturali hanno pi volte interpellato il nostro metodo educativo e, sempre, lAGESCI ha confermato la validit pedagogica della diarchia e della coeducazione, mettendone in luce e approfondendone, di volta in volta, gli aspetti pi rispondenti alle emergenze educative provenienti dal mondo giovanile.

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PresentazioneQuestionarioPercorsiCostruite il vostro percorso di ricerca e studio partendo da una delle quattro aree.RisorseIntervisteBibliografiaGiocoStoria

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La bottegadella coeducazioneOvvero essere, dire, fare e coeducareAvantiPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

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Lanciare e/o stimolare la discussione in Co.Ca. rispetto al tema della coeducazione e della diarchia , nonch delle connessioni tra questi.

Far emergere lo stato dellarte nelle Co.Ca., quindi suscitare un pensiero sul tema, per meglio digerire gli spunti proposti dal DVD.

PresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseObiettivi del giocoAvantiIndietro

Le differenze fra uomo e donna nei seguenti ambiti: fisico, comportamentale,relazionale, emozionale.La valutazione delle differenze, verificando, se per lazione educativa, rappresentano un ostacolo o una ricchezza, approfondendone, quindi, i vari perch.La presa di coscienza dei ruoli (maschile e femminile) che ricopriamo anche nellazione educativa e le difficolt nellessere capo-uomo o capo-donna.La ricerca del significato e del senso della coeducazione.La definizione dellimprescindibile rapporto tra diarchia e coeducazione.Ogni aspetto rappresenta una fase del gioco

Il gioco si propone diaiutare i partecipanti a soffermarsi su 5 aspetti del tema coeducazione e diarchia.

PresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvantiIndietro

Le Comunit Capi dovranno dividersi in due squadre: una formata dai Capi e laltra dalle Capo.Le squadre dovranno sfidarsi ed esprimersi su situazioni o domande .Ogni fase avr un momento di confrontoDi volta in volta i campioni delluna e dellaltra squadra si sfideranno in prove di abilit domestica, drammatizzazioni, giochi di ruolo ecc IndietroModalit del giocoPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Differenze tra uomo e donna

A tempo scaduto, confrontando gli esiti delle due prove, le squadre dovranno raggiungere un accordo nello stabilire quale delle due abbia ottenuto la vittoria MATERIALE Chiodi, martello, pezzi di legno, capi dabbigliamento, cronometro.

1aProvaGiochiamo con gli stereotipi. Due rappresentanti della squadra maschile e due di quella femminile si sfidano parallelamente in due prove

Piantare il maggior numero di chiodi in 60 secondi

Piegare il maggior numero di vari capi dabbigliamento in 120 secondiAvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Primo momento. Le due squadre stilano un elenco preciso e minuzioso di tutte le cose che le persone dellaltro sesso fanno la mattina prima di uscire di casa. (3 minuti circa)

Secondo momento. I componenti delle squadre elencheranno le attivit che loro stessi svolgono rientrando a casa a fine giornata. (3 minuti circa)

Terzo momento. Attraverso un breve confronto, verificare i punti inseriti nei rispettivi elenchi (eliminando eventuali esagerazioni) e, in accordo, stabilire la squadra vincitrice della prova, sulla base dellutilit e del numero delle cose considerate valide. MATERIALEcartelloni, pennarelli

2aProvaDifferenze tra uomo e donna

Test su comportamenti ed abitudini:

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Situazioni :In un autobus una donna/uomo si accosta pi del consentito. Sul lavoro subisci una mortificazione del/della tuo/tua capo ufficio che, riprendendoti in modo autoritario, ti impone di lavorare secondo le sue direttive da te non condivise.

3aProva/1Differenze tra uomo e donna

Differenze relazionali/sociali

Le due squadre scelgono una delle seguenti situazioni da simulare con laiuto di un componente dellaltra squadra.Drammatizzare la situazione scelta, secondo regole e particolari selezionati e/o inventati.IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Di ritorno dal lavoro, ti sdrai sul divano per riposare, generando le ire di tuo marito/tua moglie che ti ricorda le mille cose da fare in casa .Ti trovi ad ascoltare un/una amico/a che ti racconta le sue conquiste in campo amoroso esprimi ad alta voce (sempre recitando) le tue considerazioni sul caso, come se il pubblico potesse ascoltare i tuoi pensieri.

Breve confronto sulle eventuali differenze tra uomo e donna nei comportamenti e nelle emozioni , per ogni situazione scelta.

MATERIALEeventuali travestimenti

3aProva/2Differenze tra uomo e donna

Differenze relazionali/sociali

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Ogni partecipante, osservando le immagini che seguono, dovr selezionare quella che ritiene pi interessante e, con una parola, descriverne lemozione provata

Breve confronto sulle immagini scelte

MATERIALE: immagini In Power Point o carta

4aProvaDifferenze tra uomo e donna

Dimensione emozionale

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

FOTO 1IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

FOTO 2

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

FOTO 3

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

FOTO 4

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

FOTO 5

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Sulla base delle prove precedenti, le due squadre dovranno sfidarsi Elencando a botta e risposta il maggior numero di differenze tra uomo e donna.

5aProvaDifferenze tra uomo e donna

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Utilizzando lelenco creato, le due squadre prenderanno una posizione nel definire le differenze come: un frenouna ricchezzairrilevanti rispetto allazione educativa

Domanda stimolo: La mancata differenziazione tra i due sessi il raggiungimento della parit tra uomo e donna?Breve confronto

6aProvaDifferenze: freno o ricchezza?

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Leggendo le situazioni seguenti, le squadre dovranno decidere come affrontare la singola situazione proposta.Successivamente descriveranno lipotetica risposta fornita dallaltra squadra.

Situazioni: Durante il montaggio del campo ti accorgi che le guide si fanno aiutare da alcuni elementi del reparto maschile.Alcuni lupetti non accettano la nuova Akela poich non allaltezza del precedente che era maschio.Una scolta confessa, durante una riunione di clan, di essere incinta e di voler abortire.Il capo reparto intreccia una relazione sentimentale con una scolta in servizio .breve confronto

7aProvaDefinizione dei ruoliIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Coeducazione significa:Educare ragazzi e ragazze insieme ed allo stesso modoEducare ragazzi e ragazze saltuariamente insieme ed allo stesso modoEducare ragazzi e ragazze parallelamente ed in maniera differenziata (per superare ruoli sessualmente precostituiti)

Lunit migliore per rispondere alle esigenze della coeducazione :Mista nello staff e nellunitMista nello staff e monosessuata nellunitMonosessuata nello staff e mista nellunitMonosessuata nello staff e nellunit

8aProva/1Cosa significa e che senso ha la coeducazione?Scegliere laffermazione ritenuta pi giusta

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Secondo te giusto, dal punto di vista psicologico, che i maschi imparino a danzare e le femmine a ferrare un mulo? GiustoSbagliato

A questo punto, dovrete trovare (in caso di disaccordo tra le affermazioni scelte e le risposte date alla domanda) una posizione che soddisfi entrambe le squadre.

Domanda stimolo: La coeducazione, oggi, un dato di fatto?

8aProva/2Cosa significa e che senso ha la coeducazione?Scegliere laffermazione ritenuta pi giusta

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Quale il rapporto tra coeducazione e diarchia?Diarchia e coeducazione sono strumenti da utilizzare o valori a cui tendere ?

9aProvadiarchia/coeducazioneRispondere alleSeguenti domande

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvanti

Come momento conclusivo vi proponiamo di ascoltare una traccia audio di trenta secondi, tratta da un monologo diGiorgio Gaber.

Per ascoltare clicca sullaltoparlante.

Luomo e la donnaIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

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PresentazioneQuestionarioPercorsiCostruite il vostro percorso di ricerca e studio partendo da una delle quattro aree.RisorseIntervisteBibliografiaGiocoStoria

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Bibliografiasintetica e ragionata

AvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Centro DocumentazioneAGESCINon solo stare insiemeLa coeducazione, per il guidismo e lo scautismo cattolici italiani, scelta, valore, strumento.Ricostruiamo il senso di un percorso associativo, etico e metodologico.a cura del centro documentazione

AvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Coeducazione perch: documenti e riflessioni per capire il senso di una scelta associativaCoeducazione, una storia, due opinioniFusione AGI-ASCI, come e perch, Giancarlo Lombardi, R/S Servire, 1998, n. 4, pp.3-7Raccontami una storia, Anna Perale, I Quaderni di Proposta Educativa, 2004, n. 00, pp.4-23Pietre miliari IVerso la coeducazione (e la fusione)Agi, documenti preparatori al Consiglio Generale, Don Giorgio Basadonna, Il Trifoglio, 1970, n. 5/6, pp.24-35Coeducazione, Annamaria Capo, Assemblea nazionale Capo AGI, Il Trifoglio, n.10, 1971, pp.65-70Consiglio Generale congiunto AGI-ASCI; Estote Parati-Il Trifoglio, 1972, n. 6, pp.141-143Piano di convergenza, Estote Parati-Il Trifoglio, 1973, n. 5, pp.26-28AvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseBibliografia essenziale ragionata

Pietre miliari II: coeducazione non solo stare insiemeIl Patto Associativo, Documenti ufficiali 1977 e 1999Normative per la costituzione delle unit miste, allegato 1 al Consiglio Generale 1975Coeducazione, mozione n. 2 Consiglio Generale 1977Pietre miliari III: la partecipazione femminile non solo diarchiaRelazione del Comitato centrale, mozione n.1 Consiglio Generale 1977Partecipazione femminile, mozione n. 6 Consiglio Generale 1978Partecipazione femminile, mozione n.4, Consiglio Generale 1979

Pietre miliari IV: la coeducazione a 360Coeducazione, mozione n. 5, Consiglio Generale 1985Coeducazione, allegato n.1, Consiglio Generale 1985Coeducazione, all. n.2, Liguria-Lombardia-Piemonte, Consiglio Generale 1985La proposta di coeducazione dieci anni dopo, all. n.3, Nino della Valle, M.Letizia Celotti, Consiglio Generale 1985AvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Pietre miliari V: coeducazione come progetto associativo e RegolamentoEducare allunit attraverso la valorizzazione delle diversit, Progetto nazionale, all. n.2 Consiglio Generale 1992Regolamento metodologico, 2007Una scelta al microscopio I: bilanci e prospettive della coeducazioneCoeducazione nellAgesci, aspetti storici e prospettive, Maria Scolobig, R/S Servire, 1978, n. 1, pp.64-66Il futuro della coeducazione, Gege Ferrario, RS/Servire, 1985, n. 4/5, pp.21-24Lavventura della coeducazione, Gege Ferrario, R/S Servire, 1998, n. 4, pp.38-39Noi, reduci della coeducazione, Robert Lorenzini, Scout-Proposta Educativa, 1994, n. 16, pp.38-39

AvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Una scelta al microscopio II: cosa richiede la coeducazioneLa coeducazione: una frontiera nuova?, Stefano Pirovano, R/S Servire, 995, n. 4, pp.33-35Coeducazione, Paola Dal Toso, Intervento allIncontro Capi della Branca Lupetti/Coccinelle zona Brescia, 16 gennaio 1993Appunti sulla coeducazione, don Francesco Pieri, R/S Servire, 1995, n. 1, pp.22-25aGeSci, parliamone, Sandro Repaci Manuela Benni, ,I Quaderni di Proposta Educativa, 2004, n. 00, pp.34-37La speranza fa novanta: novantanni di scautismo cattolico in Italia: le speranze e le prospettive, don Sergio Nicolli, Scout-Proposta Educativa, 2006, n. 12, pp.67-68

AvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Diarchia perch: Perch la scelta di coeducazione in Agesci si lega cos strettamente alla scelta della diarchiaDiarchia: una storia, due opinioni (al maschile e al femminile)Alle origini della diarchia, Ottavio Losana, Scout-Proposta Educativa, 2007, n. 13, pp.15-16Un punto di arrivo naturale, intervista a Claudia Conti, a cura di Marina De Checchi, Scout-Proposta Educativa, 2007, n.. 13, p.17La diarchia serve e a volte non bastaDemocrazia una parola di genere femminile, Giulia Forleo, Scout-Proposta Educativa, 1978, n. 7, pp.39-41Un capo deciso, una capo sorridente, don Giorgio Basadonna, Scout-Proposta Educativa, 1984, n. 31, p.45Pari non significa uguale, intervista a Odile Bonte, a cura di Gualtiero Zanolini, Scout-Proposta Educativa, 1988, n. 21, pp.18-19Essere uomo, essere donna. Mosaico di riflessioni, Federica Frattini, R/S Servire,1998, n. 4, pp.8-10Servizio in due, la diarchia in staff, tra fatiche e potenzialit, Silvia Caniglia, Scout-Proposta Educativa, 2007, n. 13, p.14AvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Educazione sessuale? No!Sessualit, affettivit e amore nelleducazioneUna proposta di educazione della persona sessuata al dono di s

Educazione sessuale? no! sessualit nelleducazioneI principali problemi educativi nellet puberale, Vittorio Pranzini, in: Roberto Lorenzini, Leducazione sessuale nei gruppi di adolescenti,Borla, 1981, pp.33-43La figura e il ruolo delladulto nelleducazione sessuale, Giulia e Romano Forleo in: Roberto Lorenzini, Leducazione sessuale nei gruppi di adolescenti, Borla, 1981, pp.53-64Identit di genere e lattenzione al corpo, Agesci Lombardia, n. 2, 2009, pp.34-36

PresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseAvantiIndietro

Sesso, affettivit, amore: un unico pecorso educativoSincerit, disinteresse responsabilit, Ottavio Losana, Estote Parati, 1974, n. 1, pp.12-13Educare allaffettivit, piste di lavoro, Stefano Costa, Scout-Proposta Educativa, 2003, n. 10, pp.9-10Coeducazione, Paola Dal Toso, Intervento allIncontro Capi della Branca Lupetti/Coccinelle zona Brescia 16 gennaio 1993La chiarezza della proposta, Roberto Lorenzini, Leducazione sessuale nei gruppi di adolescenti, Borla, 1981, pp.53-64Educazione allamore, Agnese Tassinario, Scout-Proposta Educativa, 1977, n. 29, pp.44-47Coeducazione ed educazione allamore, Gualtiero Zanolini e Anna Perale Scout-Proposta Educativa, 1985, n. 17, pp.12-17

AvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Coeducare chi? Educare i futuri uomini e le future donne, sapendo cosa significa questa parola ( e scoprendo larcano dellidentit di genere)Identit vo cercandoLa formazione dellidentit sessuale, Stefano Pirovano, R/S Servire, 1998, n. 4, pp.11-14Essere uguali, essere diversi. Psicologia della coeducazione, Anna Riva, Scout-Proposta Educativa, 1984, n. 31, pp.9-10Uomini e donne: quale identit, colloquio con Paola Bassani, Consiglio Nazionale di Pianezza (TO) del 14 dicembre 2002. Testo non rivisto dallautrice.Gli scout, uomini e donne, non sono uguali, Riccardo Massa, Intervento al Seminario Agesci sulla coeducazione, Scout-Proposta Educativa, 1994, n. 24, pp.28-30

AvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Quando Pari non ugualeLe nostre idee, osservazioni del Commissariato centrale AGI sui risultati della commissione ASCI-AGI sulla coeducazione, Il Trifoglio, 1970, n. 5/6, pp.24-35Pari non significa uguale, intervista a Odile Bonte, a cura di Gualtiero Zanolini, Scout-Proposta Educativa, 1988, n. 21, pp.18-19Maschi e femmina li cre, Marina De Checchi, Scout Proposta Educativa, 2006, n.6, pp.8-9Aspetti e nodi problematici della coeducazione; quali specificit delleducazione di ragazzi e ragazze, Giulia Paola Di Nicola in : Identit di genere e metodo scout. La coeducazione,Fiordaliso, 1994, pp.13-18Uomini e donne fra diversit e alterit, Vittorio Ghetti e Franco La Ferla, R/S Servire, 1998, n. 4, pp.33-36

Non bene che luomo sia soloIsh e Ishshah, Stefano Pinna, I Quaderni di Proposta Educativa, 2004, n.00, pp.10-14

IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

PresentazioneQuestionarioPercorsiCostruite il vostro percorso di ricerca e studio partendo da una delle quattro aree.RisorseIntervisteBibliografiaGiocoStoria

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ATTENZIONE!ENTRATE IN QUESTA SEZIONE SOLO DOPO AVER AFFRONTATO I QUATTRO PERCORSI.

Se lo avete fatto, cliccate su Questionario,altrimenti cliccate su PercorsiPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Cara comunit capi, al termine del percorso che ti sei costruita, ti chiediamo di spendere ancora un po di tempo per la compilazione di un semplice questionario.

Obiettivo del questionarioIl questionario intende far emergere la percezione comune sul tema trattato in questo DVD e rilevare sommariamente la modalit di composizione delle unit, nonch lattuazione della diarchia nei vari gruppi d'Italia. I dati cos raccolti saranno funzionali all'elaborazione di alcune riflessioni da sottoporre al CG 2012.QuestionarioAvantiIndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Modalit di compilazioneCompilate direttamente il questionario sul documento word che otterrete cliccando sul tasto Questionario e che salverete in una cartella del vostro computer.

Modalit di raccolta ed elaborazione dei datiInviate il file ai vostri Responsabili di Zona, i quali sono incaricati, insieme agli ICM regionali, dellelaborazione dei singoli questionari. Successivamente gli ICM faranno sintesi di quanto emerso in regione e lo riporteranno all'incontro nazionale di Giugno 2011.

Buona compilazione e grazie della vostra collaborazione!IndietroPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse

Per la realizzazione di questo strumento di lavoro, vogliamo ringraziare:

Gli incaricati Nazionali e Regionali al Coordinamento MetodologicoTutti gli intervistati: Capi, ragazzi, esperti esterni allassociazione.Il Centro Documentazione AGESCIGianni Aureli e Filippo Santucci che hanno curato il montaggio del DVDPresentazioneQuestionarioPercorsiRisorseIndietroMa prima,i ringraziamenti!!!

ed ora, al questionario!

Fonti altreTITOLOAUTOREEDITOREDifendiamo la coeducazione a scuolaAutori VariFrancoangeliIl problema della coeducazione e altri studi pedagogiciCal GiovanniDante AlighieriLa coeducazioneMazzeo ArturoArgaliaAbilit differentiFornasa W., Meneghini R. FrancoangeliPercorsi pedagogici ed educativi nellopera di N GalliA cura di Luigi Pati e Lino PrennaV&PAspetti psicologici della coeducazioneDel Core PinaElleDiCiA proposito di coeducazione in proposta educativa-A.C.- (1992)5, p. 54-63Marchi MariaAzione CattolicaNon solo stare insiemeA cura di Michele PandolfelliFiordalisoEducazione sessuale nella scuola (1980)A cura dellUfficio Nazionale di pastorale scolasticaCEI

PresentazioneQuestionarioPercorsiRisorse