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I nostri corsi sono aperti a tutti, indipendentemente dall’età e dalla formazione scolastica di base con il sostegno di autunno programma c orsi 2017 ASSOCIAZIONE TICINESE TERZA ETÀ Corsi UNI3

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Page 1: Corsi UNI3 - ATTElettera dal carcere di Wronke ) o al “ciao miagolato” con freschezza e gioiosa vitalità da una fanciulla in monopattino. Giampaolo Cereghetti, direttore dei corsi

I nostri corsi sono aperti a tutti, indipendentemente dall’età e dallaformazione scolastica di base

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ASSOCIAZIONE TICINESE TERZA ETÀ

Corsi UNI3

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Angelo Airoldi, già docente di storia al Liceo e al DFA della SUPSI ed esperto di storia per la Scuola media

Simonetta Angrisani, storica e critica dell’arte, autrice e curatrice di mostre

Mauro Arrigoni, dottore in matematica, già diret-tore del Liceo di Mendrisio, membro del Comitato Centrale del CICR

Paolo Attivissimo, giornalista scientifico

Mauro Baranzini, già ordinario di economia e decano USI, fellow dell’Accademia dei Lincei, Roma

Bruno Beffa, già docente di letteratura italiana alla Magistrale postliceale e al Liceo

Lina Bertola, docente di filosofia e di etica, saggista

Matilde Carrara, archeologa classica, collaboratrice alla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma

Franco Celio, già docente di storia alla Scuola media

Luigi Colombo, già docente di lingua e letteratura francese al Liceo

Aurelio Crivelli, docente di scienze dell’educazione al DFA della SUPSI

Osvaldo Daldini, dottore in fisica, già docente di fisica e vicedirettore del Liceo di Lugano 1

Ruggero D’Alessandro, sociologo

Pietro De Marchi, docente di letteratura italiana all’U-niversità di Zurigo, poeta e scrittore

Paolo Farina, già docente di filosofia e storia e vice-direttore del Liceo Lugano 1, ricercatore scientifico, saggista

Paolo Favilli, storico, già ordinario di Storia contempo-ranea all’Università di Genova e saggista

Loris Fedele, giornalista scientifico in Radio e Televi-sione

Antonio Ferrari, docente di letteratura italiana e latina

Giovanni Galfetti, organista, docente di educazione musicale DFA della SUPSI

Massimo Gezzi, docente di letteratura italiana alle Scuole medie superiori, scrittore e traduttore

Arno Gropengiesser, docente di matematica alle Scuole medie superiori e di didattica della matematica al DFA della SUPSI; ricercatore all’ETHZ; presidente della Società svizzera degli insegnanti di matematica e fisica

Susanna Gualazzini, docente di storia dell’arte

Claudio Guarda, docente di storia dell’arte

Giuseppe La Torre, teologo, laureato in lettere e scienze storico-religiose

Claudio Laim, docente emerito alla Facoltà di teologia di Lugano

Roberta Lenzi, già docente di storia al Liceo

Franco Lurà, dialettologo, direttore del Centro di dia-lettologia e di etnografia

Alfio Martinelli, già docente di inglese alle Scuole medie superiori e archeologo

Piero Martinoli, fisico, già ordinario all’Università di Neuchâtel e presidente dell’Università della Svizzera italiana

Flavio Medici, già docente di italiano al Liceo

Maurizio Molinari, dottore in biochimica, direttore di laboratorio all’IRB/USI e prof. associato al Politecnico federale di Losanna

Tiziano Moretti, docente licelae di geografia e filoso-fia

Vittore Nason, vicedirettore del Liceo di Locarno, docente liceale di latino, greco e italiano, filologo e saggista

Nicola Navone, vicedirettore dell’Archivio del Mo-derno, docente all’Accademia di Architettura di Men-drisio (USI)

Giorgio Pasini, docente ordinario di lingua e cultura russa e direttore del Dipartimento di slavistica presso l’Università di Bologna

Ivano Pedrazzoli, informatico, educatore

Guido Pedrojetta, già docente di letteratura italiana all’Università di Friburgo

Virginio Pedroni, docente di filosofia e saggista

Raffaele Peduzzi, già professore di microbiologia all’Università di Ginevra, pre sidente della Fondazione Centro Biologia Alpina di Piora

Giovanni Pellegri, neurobiologo e divulgatore scienti-fico, docente USI

Fabio Pusterla, docente di letteratura italiana alle Scuole medie superiori e all’Istituto di Studi Italiani dell’USI, scrittore e traduttore

Paolo Ruspini, docente e ricercatore universitario

Maria Giuseppina Scanziani, già docente di lettera-tura italiana alle Scuole medie superiori, giornalista e scrittrice

Renato Simoni, già docente di storia al Liceo

Alessandro Stroppa, docente liceale di latino, greco e italiano, filologo e traduttore

Giorgio Vitali, laureato in filosofia estetica, operatore musicale e teatrale, giornalista

Franco Zambelloni, saggista, docente di filosofia

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saluto d

el direttore

L’uomo da marciapiedesalendo adagio, poggiato alla bici,vedeva bene che il glicine bastaun nulla e si spogliadi tutto il suo blu lilla;e così andando coglieva le codedelle nuove lucertoleanche nel finto sempreverde.Non si sarebbe maiaspettato che un’esile ragazzavestita di giallo potessescendendo in monopattino non solospaventarlo ma miagolargli un ciaofreschissimo, rotondo,esaltato dal piede a mezz’aria;né tanto meno che dalla sogliadell’asilo un bambinogli domandasse: «Perché vaicosì lento?».

L’uomo da marciapiede (inizialmente intitolata Prima-vera a Ravecchia) è una fra le ultime composizioni poetiche di Giorgio Orelli (1921-2013), scritta nella primavera-estate del 2013 e offerta al cugino Gio-vanni Orelli (1928-2016), per il suo ottantacinque-simo compleanno, nel volume miscellaneo Sempre, senza misura. Omaggio a Giovanni Orelli, curato da P. De Marchi e F. Pusterla (Bellinzona, Edizioni Sotto-scala, 2013).Chiunque conosca un poco l’opera dei due scrittori, o abbia magari avuto la fortuna d’incontrarli in vita, riconoscerà nel testo l’arguzia che li accumunava. L’«uomo da marciapiede» che sale la ripida via verso Ravecchia, spingendo a mano la sua bici, è manife-stamente il poeta stesso, ormai troppo attempato per tentare sforzi fisici più arditi. L’immagine del glicine che in un attimo «si spoglia/di tutto il suo blu lilla» richiama metaforicamente l’idea di una vita breve e precaria. Ma la poesia, lungi dall’essere una lamen-tazione sui danni della vecchiaia, offre subito al let-tore – con sguardo ironico e insieme sereno, quasi affettuoso – una prospettiva divertita da cui guardare all’inesorabile passare del tempo. In qualche modo, un segno di “speranza” che ci invita al sorriso.

Il mio auspicio è che questa medesima prospettiva accompagni nel corso dei mesi le frequentatrici e i frequentatori, abituali o nuovi all’esperienza, dei corsi offerti dall’Università della Terza Età (UNI3), di cui si presenta qui il programma del semestre autunnale 2017.Come si potrà constatare sfogliando il fascicolo – no-nostante qualche difficoltà derivata dalla richiesta del Dipartimento Sanità e Socialità (DSS) all’ATTE di per-seguire l’obiettivo dell’autofinanziamento dell’UNI3 – le proposte restano assai numerose e ripartite sul territorio, tenendo conto dell’andamento abituale delle frequenze, nonché delle disponibilità logistiche e di personale volontario, cui dev’essere rivolto un ringraziamento per la preziosa collaborazione.

L’uomo da marciapiede (Giorgio Orelli, ora in Tutte le poesie, a cura di P. De Marchi, Milano, Mondadori, 2015)

Nella speranza che ognuno possa trovarvi suggeri-menti interessanti, in grado di rispondere alle pro-prie aspettative o di stimolare la curiosità per nuove “sfide”, il progetto per il prossimo semestre considera un ampio spettro di ambiti tematici. Da sottolineare l’attenzione verso le letterature classiche e lo sforzo di garantire una presenza significativa anche delle di-scipline dell’area scientifica (fisica, biologia, chimica, astronomia, matematica, informatica). Molti dei do-centi coinvolti sono già noti e apprezzati da anni; vi si affiancano alcuni volti nuovi, tra i quali anche figure di spicco nell’ambito della ricerca di livello universi-tario. A tutto il corpo insegnante dell’UNI3 desidero esprimere stima e riconoscenza per il lavoro svolto con dedizione.

Tra le “novità” dei corsi 2017, credo meritino una se-gnalazione i tre incontri, organizzati in collaborazione con il Liceo cantonale di Lugano 1, coi quali s’intende rendere omaggio alla figura prestigiosa di Giovanni Orelli, scrittore, intellettuale e docente, a un anno dalla scomparsa. Collocati tra ottobre e novembre, nell’Aula magna che per anni ne ha accolto gli inter-venti acuti e ascoltati, essi vedranno la partecipazione anche di studenti liceali.Sulla scorta degli esiti positivi delle prime sperimen-tazioni di “attività intergenerazionali” promosse nell’ambito dell’UNI3, in attesa di riprendere nella primavera 2018 (sotto la guida efficace di Fabio Pusterla) la bella esperienza degli incontri tra lettori adulti e giovani, si è definito un nuovo progetto che mira ancor più al coinvolgimento attivo dei parteci-panti e prevede anch’esso contatti con gli studenti. Si tratta di una proposta che chiama in causa l’e-sperienza personale e coinvolgente della narrazione scritta. A guidare i partecipanti, il cui numero dovrà essere forzatamente ridotto, sarà Massimo Gezzi, in-segnante di letteratura italiana e scrittore. Un’altra iniziativa che cercherà di sfruttare la formula della partecipazione attiva e intergenerazionale è in corso 3

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I CORSI UNI3I nostri corsi sono aperti a tutti, indipendentementedall’età e dalla formazione scolastica di base.Si svolgono di pomeriggio, generalmente dalle ore 14.30 alle 16.30 con una pausa intermedia, quindi nel momento di più favorevole accesso per le persone anziane. I corsi dell’Università della Terza Età (UNI3) sono un servizio dell’ATTE. Membro della Federazione svizzera (www.uni3.ch), l’UNI3 è riconosciuta in ambito nazio-nale e internazionale ed è accreditata presso l’Univer-sità della Svizzera Italiana (USI).Per l’organizzazione il direttore si avvale della colla-borazione della segreteria cantonale dell’ATTE (Mo-nica Pini, 091 850 05 52) e dei responsabili locali e presiede entrambi gli organi portanti dell’UNI3: la Commissione direttiva (indirizzo pedagogico) e la Commissione operativa (collegamento con le sezioni).

Modalità di partecipazione ai corsiIscrizione entro il 20 settembre 2017, utilizzando il tagliando contenuto nel programma dei corsi UNI3, oppure direttamente tramite il sito www.atte.ch.

Iscrizioni tardive possono essere prese in considera-zione solo a seconda dei posti disponibili.

QUOTE D’ISCRIZIONEDa CHF 25.00 a CHF 100.00 il costo del singolo corso per i soci, senza tessera annuale. Per i non soci, la quota è maggiore.CHF 180.00 tessera annuale 2017/2018. Riservata ai soci ATTE. Essa permette di partecipare alla mag-gior parte dei corsi UNI3, esclusi i pochi corsi parti-colari a partecipazione ridotta. Resta obbligatoria l’iscrizione ai corsi che si intendono frequentare con regolarità. La tessera è valida dal momento in cui viene richiesta.Le conferenze nelle zone periferiche sono gratuite.

N.B. Gli importi percepiti vanno a parziale coperturadei costi dei corsi.

CONDIZIONI GENERALIIl pagamento è da effettuare prima dell’inizio dei corsi.Sono riservati cambiamenti di date ed eventuali mo-difiche dei programmi, così come l’annullamento di corsi se le iscrizioni sono insufficienti.

In caso di situazioni meteorologiche straordi-narie, il numero telefonico di Regioinfo 1600 (rubrica Associazioni, Club) potrà fornire infor-mazioni sull’eventuale annullamento di corsi o incontri singoli.

Informazioni

Cos’è lo stupore? È la meraviglia di essere al mondo, è lo stupore di essere vivi, di riconoscere le cose, di vedere un fiore, una farfalla, che ne so, una bella giornata […]. Ecco, la capacità di meravigliarsi è un modo di conoscere, non è soltanto un sentimento di meraviglia, ma è un modo di conoscere le cose».

Come suggerisce Ammaniti, «forse si invecchia vera-mente solo quando non ci si stupisce più, quando si dà tutto per scontato e la vita sembra non riservare più sorprese […], al punto di pensare che non valga più la pena di sforzarsi a comprendere». Naturalmente esistono anche dei giovani che non avvertono dentro di sé quasi nessuna forma di curio-sità, ma da vecchi è certo importantissimo coltivare il gusto per la conoscenza e, nonostante le inevitabili limitazioni fisiche associate all’avanzare degli anni, la capacità di meravigliarsi e di entusiasmarsi quali antidoti efficaci contro l’indebolimento della memo-ria. Per stare bene, insomma, è necessario trovare il senso pieno della vita anche nel quotidiano, magari grazie alle sorprese e agli incanti che ci riserva la na-tura (come la “piccola coccinella” e le “nuvole” di cui scriveva nel 1917 Rosa Luxemburg, in una famosa lettera dal carcere di Wronke ) o al “ciao miagolato” con freschezza e gioiosa vitalità da una fanciulla in monopattino.

Giampaolo Cereghetti, direttore dei corsi UNI3

di definizione per il semestre primaverile, ma qui manterremo per il momento il “segreto” atto a sti-molare qualche curiosità.

Mi avvio a concludere queste note introduttive al nuovo programma dell’UNI3, ribadendo l’importanza di preservare un animo intelligentemente curioso di fronte a quello che la vita ci propone, anche quando si affronta l’esperienza dell’età avanzata. Prendo spunto dal recente saggio dello psichiatra Massimo Ammaniti, La curiosità non invecchia. Elogio della quarta età (Milano, Mondadori, 2017), che ha rac-colto le testimonianze di alcuni “grandi vecchi”, e – tra le molte possibili – propongo due citazioni che credo meritino una riflessione per l’energia positiva e la saggezza che esprimono.La prima è della politica, giornalista e scrittrice Lu-ciana Castellina (classe 1929): «La curiosità è un desi-derio … Il desiderio di cacciarmi in tutte le esperienze possibili e immaginabili per poterle conoscere tutte nel modo più profondo. È questo che ha orientato la mia vita, che mi ha fatto frequentare ambienti diversi per andare a vedere quello che succedeva. Il resto invecchia, ma la curiosità no […]»La seconda è dello scrittore e sceneggiatore napole-tano Raffaele La Capria (classe 1922): «[…] Uno dei Padri della Chiesa, san Gregorio di Nissa, ha detto: “I concetti creano gli idoli” e poi ha aggiunto una frase che vorrei scrivere in lettere d’oro, perché è proprio quello che mi riguarda: “Solo lo stupore conosce”.

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to100 – STORIA DELL’ARTENel mondo artistico del Barocco: lo stupore, la meraviglia e i linguaggi del potere.Attraverso le opere e i grandi cicli decorativi della prima metà del Seicento, soprattutto di area romana, da Pie-tro da Cortona a Luca Giordano, passando per il Baciccio e il Guercino, il corso identificherà le principali linee espressive del Barocco Trionfante, evidenziandone l’affascinante valore artistico e simbolico.

Susanna GualazziniSala del Consiglio comunale, Via Municipio 13, Mendrisio, ore 14.30.

Giovedì 28 settembre 2017Dalla Controriforma al Barocco: Annibale Carracci e Caravaggio.

Giovedì 5 ottobre 2017La pittura del Barocco Trionfante.

Mercoledì 11 ottobre 2017I grandi cicli decorativi.

Giovedì 19 ottobre 2017Roma capitale internazionale del Barocco. Bernini e Borromini.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

101 – STORIA DELLA MUSICAI due miti italiani della direzione d’orchestra: Arturo Toscanini e Victor De Sabata150 anni fa nasceva Arturo Toscanini; 50 anni fa moriva Victor De Sabata. I due più grandi direttori d’orchestra italiani del primo Novecento vengono celebrati e ricordati in questo 2017. Hanno cambiato la storia della Dire-zione e aperto le porte a una scuola direttoriale che ha prodotto grandi figure, come Riccardo Muti e Claudio Abbado. Ma, soprattutto, sono stati unici e diversissimi. In due incontri ripercorriamo la storia e la grandezza di questi due miti del podio con alcune testimonianze esclusive.

Giorgio VitaliSala del Consiglio comunale, Via Municipio 13, Mendrisio, ore 14.30.

Venerdì 6 ottobre 2017Venerdì 13 ottobre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 30.00 Non soci: CHF 50.00

102 - STORIALa formazione della Svizzera contemporanea (2.a parte)Dopo aver tracciato un profilo storico della Svizzera nell’Ottocento in un ciclo precedente, in questa seconda serie di lezioni si affronteranno l’impatto della I Guerra mondiale e le sue conseguenze sulla Confederazione.

Renato SimoniSala del Consiglio comunale, Via Municipio 13, Mendrisio, ore 14.30.

Lunedì, 9 ottobre 2017Nell’introduzione si ripercorreranno le tappe essenziali della Grande guerra, evidenziando le grosse novità, spesso irreversibili, che essa generò sul piano militare, politico e sociale nella storia d’Europa e mondiale in cui anche la Svizzera si trovò ad agire.

Lunedì, 16 ottobre 2017Nella lezione saranno messi a fuoco alcuni momenti fondamentali che caratterizzarono sia le relazioni interna-zionali sia la politica interna della Confederazione, senza dimenticare la questione ticinese (dibattito su italianità ed elvetismo).

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Lunedì 23 ottobre 2017La guerra si concluse anche in Svizzera tra forti lacerazioni, che segnarono l’agenda politica successiva. Si pensi ad alcuni temi lanciati durante lo sciopero generale del 1918, quali le relazioni tra i partiti e il sistema di rappre-sentanza (maggioritario o proporzionale), i diritti politici e sociali tra cui quelli della donna, i rapporti tra Stato ed economia. D’altra parte occorre interrogarsi sulla collocazione internazionale della Repubblica elvetica, che investì il concetto stesso di neutralità.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 40.00 Non soci: CHF 60.00

103 – STORIA DELL’ARCHITETTURAAlvar AaltoCon la figura di Alvar Aalto (1898-1976) prosegue la serie di lezioni dedicate ai Maestri del Moderno e alle riso-nanze della loro opera in Ticino e nel resto della Svizzera. Accolta con grande interesse in terra elvetica sin dalla fine degli anni Trenta, l’architettura di Aalto (che a Lucerna ebbe l’occasione di realizzare tra il 1966 e il 1968 la torre residenziale Schönbühl) ebbe una vasta risonanza e contribuì a orientare le scelte di non pochi progettisti, come s’intende dimostrare attraverso una serie di casi esemplari.

Nicola NavoneSala del Consiglio comunale, Via Municipio 13, Mendrisio, ore 14.30.

Martedì 17 ottobre 2017Un Maestro dei Moderni: Alvar Aalto, parte I.

Martedì 24 ottobre 2017“Il Mago del Nord”: Alvar Aalto e la Svizzera.

Martedì 7 novembre 2017Un Maestro dei Moderni: Alvar Aalto, parte II.

Martedì 14 novembre 2017Risonanze aaltiane nell’architettura del Cantone Ticino.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

104 – LETTERATURA ITALIANALe donne, i cavalier, l’arme, gli amori: il Rinascimento di Ludovico Ariosto

Maria Giuseppina ScanzianiSala del Consiglio comunale, Via Municipio 13, Mendrisio, ore 14.30.

Venerdì 20 ottobre 2017 Introduzione al Rinascimento e al poema cavalleresco, l’Orlando furioso a 500 anni dalla sua pubblicazione, le novità dell’Ariosto. Breve biografia del poeta. Il proemio e letture antologiche dal Canto I.

Giovedì 26 ottobre 2017 Il fantastico nell’Orlando furioso: i due castelli di Atlante, Canto IV vv.12-50 e Canto XII vv. 1-21.

Giovedì 9 novembre 2017 L’amore nell’Orlando furioso: Angelica e Medoro, Canto XIX vv.1-42.

Giovedì 16 novembre 2017 Canto XXIII, vv. 103-136, La pazzia di Orlando.Canto XXXIV, vv. 70-92, Astolfo sulla luna per recuperare il senno d’Orlando.Conclusione.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

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to105 - STORIAVenezia e CostantinopoliI rapporti tra Costantinopoli, la città cristiana per antonomasia dell’Impero romano e ultimo baluardo della civiltà e del potere politico di Roma, e Venezia, nata sulle malferme barene della laguna, ben presto giunta a un alto grado di civiltà e di espansione economica e politica, da ambire a sempre maggiori conquiste nell’Oriente impe-riale, compresa la stessa Costantinopoli. La dominazione veneziana continuerà nei territori un tempo bizantini ben oltre il collasso dell’impero, e ancora oggi sono visibili evidenti segni architettonici.

Roberta LenziCentro professionale tecnico (SPAI), Via Pier Francesco Mola, Mendrisio, ore 14.30.

Mercoledì 8 novembre 2017La città di Costantino e la nascita dell’Impero romano cristiano. Il Cesaropapismo. L’efficiente organizzazione statale e la vitalità dei commerci. Gli scontri bellici con Persiani, Avari, Arabi. Le controversie cristologiche e la crisi iconoclastica.

Mercoledì 15 novembre 2017Le origini di Venezia: dai primi insediamenti alla nascita della città. L’evoluzione del ruolo del Doge. La funzione politica e sociale della Basilica di San Marco e la particolare configurazione urbanistica. Enrico Dandolo con la IV crociata e il sacco di Costantinopoli apre le rotte di Oriente per Venezia.

Mercoledì 22 novembre 2017Il debito culturale dell’Europa verso Bisanzio è grande: senza gli eruditi e i copisti bizantini la cultura greca non sarebbe giunta sino a noi. La caduta di Costantinopoli e l’inizio della decadenza di Venezia quale potenza mari-nara. La figura di Aldo Manuzio e l’istituzione del ghetto.

Mercoledì 29 novembre 2017Il Seicento e Settecento veneziano e il perdurare della cultura artistica bizantina in Oriente.Dai dogi agli imperatori: la fine della Repubblica tra storia e mito. Le vicende del patrimonio artistico: dispersioni e ritorni.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

106 – AIUTO UMANITARIOIl Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR)Organizzazione umanitaria, imparziale e indipendente, il CICR ha il compito di assolvere il mandato conferitogli dalla comunità internazionale degli Stati di prestare soccorso e assistenza alle vittime dei conflitti armati e delle altre forme di violenza. Conflitti armati che avvengono in forma sempre più indiscriminata, con le principali vit-time che non si ritrovano più tra le file degli eserciti, ma tra la popolazione civile che, suo malgrado, ne è sempre più coinvolta e anzi ne diventa il bersaglio principale. La violenza è purtroppo molto presente anche in realtà dove non è in atto un vero e proprio conflitto: fenomeni come quello della migrazione sono ad esempio accompagnati da violenza e da un numero elevato di vittime. I bisogni umanitari sono dunque molteplici, in un mondo vieppiù complesso, e l’intervento del CICR è di conse-guenza sempre più richiesto per soccorrere le vittime della violenza, per preservare l’integrità e la dignità delle persone e per ridare loro un futuro migliore.Il corso si sviluppa su quattro incontri, durante i quali saranno affrontati i seguenti temi: nascita del CICR, i suoi principi fondamentali, le sue strategie, i suoi ambiti d’intervento, le sue sfide attuali e future. Verranno presentate alcune sue attività concrete, in particolare il suo ruolo nel fenomeno della migrazione. Sarà pure oggetto del corso un’introduzione al Diritto Internazionale Umanitario come strumento per la prevenzione della sofferenza delle persone e la protezione delle vittime dei conflitti armati.

Mauro ArrigoniCentro professionale tecnico (SPAI), Via Pier Francesco Mola, Mendrisio, ore 14.30.

Lunedì 27 novembre 2017Lunedì 4 dicembre 2017Lunedì 11 dicembre 2017Lunedì 18 dicembre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

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107 – ASTRONAUTICAAndiamo insieme nello spazioNegli ultimi 60 anni la nostra vita è stata accompagnata dai voli nello spazio, sia strumentali sia umani. Le ricadute della ricerca spaziale riempiono le nostre case e la nostra vita senza che noi ce ne accorgiamo. Siamo passati dai razzi, alle stazioni orbitanti e alla visita di altri pianeti.I successi e le difficoltà nella conquista di una nuova frontiera dell’umanità.

Loris FedeleSala del Consiglio comunale, Via Municipio 13, Mendrisio, ore 14.30.

Martedì 5 dicembre 2017Nasce l’astronautica: i primi scienziati; lo sviluppo dei razzi e la guerra; la competizione; 1957 e lo Sputnik sovie-tico; la NASA; 1961 e Juri Gagarin, primo uomo nello spazio; le missioni Apollo; l’uomo sulla Luna.

Martedì 12 dicembre 2017Uomo e macchine nello spazio: il programma Space Shuttle; le 4 missioni di Claude Nicollier, astronauta svizzero; l’Agenzia spaziale europea; i satelliti di servizio; le stazioni spaziali.

Martedì 19 dicembre 2017Al servizio dell’umanità: satelliti di osservazione della Terra; sonde verso altri pianeti; robot su Marte; missione Rosetta sulla cometa; telescopi spaziali, l’uomo extraterrestre.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 40.00 Non soci: CHF 60.00

108 – DIVULGAZIONE SCIENTIFICAGli inganni della mente: come non farsi imbrogliare dai nostri sensiEsperimenti pratici affascinanti mostrano quanto siano ingannevoli le nostre percezioni (vista, udito, tatto, com-prensione dei numeri e delle grandezze fisiche) e permettono di conoscere meglio la nostra mente e diventare osservatori più precisi, imparziali e razionali: talenti preziosi in un‘epoca in cui siamo chiamati a decidere su argomenti che sfuggono alla semplice osservazione sensoriale.

Paolo AttivissimoSala del Consiglio comunale, Via Municipio 13, Mendrisio, ore 14.30.

Giovedì 7 dicembre 2017Giovedì 14 dicembre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 30.00 Non soci: CHF 50.00

CONFERENZE (INCONTRI SINGOLI A LIBERO ACCESSO)

109 - DIALETTOLOGIADialetto misteriosoAllusioni, giochi di parole, cambi di significato e di forma. Nei dialetti, come in ogni lingua, sono frequenti gli stratagemmi messi in atto per rendere meno palesi o addirittura oscuri i nostri pensieri e le nostre intenzioni. Accanto a singoli esempi tratti dall’esperienza quotidiana, verranno illustrati alcuni casi di parlate gergali presenti nella Svizzera italiana: il rügín della Valcolla, il tarón degli spazzacamini della Verzasca e delle Centovalli, il parlè in déca di Osco e in particolare il larpa iudre di Mendrisio.

Franco LuràCentro diurno ATTE, Via Casate 10, NovazzanoMartedì 21 novembre 2017, ore 14.30.

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200 – OPERA LIRICAIl “Tamerlano” di Händel al Teatro alla ScalaProseguono le esperienze di ascolto delle grandi opere al Teatro alla Scala di Milano che ci hanno già regalato l’Ottocento di Rossini, Verdi e il Novecento di Puccini e Britten. Ora è la volta del sommo Händel, faro indiscusso del Settecento musicale. Oltre a un incontro dedicato alla sua opera, al suo genio, alla sua storia di successi e riconoscimenti, analizzeremo – prima della serata alla Scala – un suo capolavoro straordinario, Tamerlano, che la Scala allestisce affidandolo alla direzione di Diego Fasolis. Un’opera stupenda per la sua vena melodica, per l’intensità drammatica e per la linea di canto che ha spalancato le porte alla grande opera lirica per grandi tenori.

Giorgio VitaliSala multiuso della Chiesa Evangelica Riformata, Via Lanbdriani 10, Lugano, ore 14.30.

Martedì 19 settembre 2017Martedì 26 settembre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 30.00 Non soci: CHF 50.00

201 – UNA SERATA ALLA SCALA DI MILANOIl “Tamerlano” di Georg Friedrich HändelGeorg Friedrich Händel è uno dei più grandi autori di musica per il teatro di tutti i tempi. E dopo aver vissuto insieme le esperienze d’ascolto di grandi capolavori dell’Ottocento e del Novecento, ritorniamo al Teatro alla Scala per accostarci a un suo capolavoro sublime: Tamerlano. Considerata la prima grande opera per tenore della storia, Tamerlano è una partitura dalle forti tinte drammatiche che dalla prima all’ultima scena ci regala melodie, arie, duetti di impagabile bellezza. Dopo il primo incontro del mese di maggio, le due lezioni di settembre approfondi-ranno a tutto tondo la figura di questo genio, per poi passare all’analisi di un’opera che la Scala, nell’ambito del progetto Barocco, ha affidato alla direzione di uno dei più esperti e apprezzati musicisti del genere: Diego Fasolis.

Con l’accompagnamento del Prof. Giorgio Vitali.

Mercoledì 4 ottobre 2017Posti limitati, priorità ai partecipanti al corso precedente. I dettagli verranno inviati agli iscritti.Quota di partecipazione: Ancora da definire.

202 – FILOSOFIACaso o Destino? Un enigma irrisoltoSin dai primordi della civiltà l’uomo ha cercato di scrutare il futuro e di conoscere il suo destino leggendolo negli astri, nelle nuvole, nel volo degli uccelli… Ci sono teorie filosofiche e teologiche che affermano che ogni esistenza umana è già scritta da sempre; altre che lasciano spazio al caso e alla libertà individuale. Il corso introdurrà a entrambe queste visioni.

Franco ZambelloniUniversità della Svizzera italiana, Auditorio, Via G. Buffi 13, Lugano, ore 14.30.

Venerdì 22 settembre 2017Il Fato nel pensiero dell’antichità.

Venerdì 29 settembre 2017Il Destino è scritto negli astri.

Venerdì 6 ottobre 2017Il carattere di un uomo è il suo destino.

Venerdì 13 ottobre 2017L’avanzare del Caso.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

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203 – STORIA CONTEMPORANEAChe cos’è la Storia contemporanea? Lineamenti e problemiQuando usiamo l’espressione «Storia contemporanea» a quale aspetto della conoscenza storica intendiamo riferirci? Ovviamente si tratta dell’individuazione di un arco temporale, di quell’operazione, cioè, che gli studiosi chiamano «periodizzazione». Tale operazione, però, non definisce un «oggetto», bensì un insieme concettuale attraverso il quale l’«oggetto» viene costruito. L’oggetto, nel nostro caso la «Storia contemporanea», sembra costruito su basi solide perché si tratta di una disciplina autonoma insegnata in tutte le Università. E questo è il segno che la comunità scientifica considera tale periodizzazione definita nei suoi termini fondamentali, consoli-data nei suoi parametri accettati dall’Accademia. Eppure il vostro insegnante, professore di Storia contemporanea all’Università di Genova, a suo tempo non ha potuto laurearsi in Storia contemporanea semplicemente perché questa non esisteva come disciplina universitaria. Si può dire quindi che la «Storia contemporanea» sia un’«in-venzione» di pochi decenni fa. Ecco, da questo dato di fatto nascono problemi di grande interesse, problemi che saranno al centro del nostro corso.

Paolo FavilliCentro La Piazzetta, Via Loreto 17, Lugano, ore 14.30.

Mercoledì 27 settembre 2017Mercoledì 11 ottobre 2017Mercoledì 18 ottobre 2017Mercoledì 25 ottobre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

204 – SCIENZADall’atomo al pensiero: uno sguardo sull’uomo e sull’universo con gli occhi dello scienziatoDurante i quattro incontri si discuteranno tre grandi rivoluzioni scientifiche (la rivoluzione copernicana, quella della teoria dell’evoluzione di Darwin e lo sviluppo delle neuroscienze) e le conseguenze che esse hanno avuto e stanno tuttora avendo sulla nostra visione dell’uomo, del mondo e dell’universo. Partendo dalla nostra presenza nel cosmo e dall’eterna domanda “Perché esiste qualcosa al posto del nulla?”, si ripercorrerà l’evoluzione e la storia dell’universo con gli occhi dello scienziato. Dall’idrogeno primordiale alla nascita del sistema solare fino all’apparizione dell’uomo e del pensiero. Saranno poi analizzate alcune strategie di riproduzione che hanno per-messo alla vita di conquistare ogni angolo del nostro pianeta, per poi tornare a noi e alle eterne domande: “Chi siamo, da dove veniamo?”. Le neuroscienze ci dicono che il senso del sé nasce grazie a precisi processi neuronali che aggiornano costantemente il nostro racconto, inserendolo dentro una linearità coerente. Ma alla fine, quindi, chi siamo? Dopo un secolo di spettacolari scoperte scientifiche, le domande fondamentali sono sempre vive e risuonano con immutato stupore.

Giovanni PellegriUniversità della Svizzera italiana, Auditorio, Via G. Buffi 13, Lugano, ore 14.30.

Giovedì 28 settembre 2017Giovedì 5 ottobre 2017Martedì 17 ottobre 2017Martedì 24 ottobre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

205 – STORIA DELL’ARTETra ‘800 e ‘900: alla ricerca del paradiso perdutoDopo aver seguito lo scorso anno gli spostamenti di Gauguin e Van Gogh alla ricerca di un loro eden “primitivo”, lontano dai rumori e dalle tensioni del moderno industrializzato e metropolitano, quest’anno ci soffermeremo su due artisti, Segantini e Hodler che, in forme assai diverse ma anche affini, hanno fatto delle Alpi, e quindi della montagna, il loro eden: luogo-simbolo di una palingenesi, di un nuovo modo di rapportarsi e leggere la natura. Lo vedremo poi anche in due artisti “anomali”, primitivi e primari, come il doganiere Rousseau e Antonio Ligabue.

Claudio GuardaCentro La Piazzetta, Via Loreto 17, Lugano, ore 14.30.

Lunedì 2 ottobre 2017Giovanni Segantini (1858-1899).

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Lunedì 9 ottobre 2017Ferdinand Hodler (1853-1918).

Lunedì 16 ottobre 2017Rousseau il doganiere (1844-1910).

Lunedì 23 ottobre 2017Antonio Ligabue (1899-1965).

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

206 – ESPERIENZA DI SCRITTURA Vite che (non) sono la miaQuesto corso prende il titolo da un fortunato libro di Emmanuel Carrère in cui lo scrittore francese si dedicava al racconto delle vicende capitate a una serie di persone che non avrebbero mai potuto, per varie ragioni, rac-contarle da sole. Mettendo tra parentesi il “non” del titolo originale, intendiamo dare al corso un’impronta più libera e meno determinata: chi seguirà questi incontri sceglierà di mettersi alla prova con la scrittura, raccon-tando la storia di qualcuno che ha realmente conosciuto nel corso della sua vita e che, per i motivi più vari, è stato importante per lui o per lei. I partecipanti potranno liberamente scegliere di declinare la propria narrazione in chiave autobiografica (sopprimendo il “non” del titolo), cercando però di rievocare sempre alcuni incontri e alcune persone particolari, ridando loro una voce e una presenza.Per partecipare non occorrono particolari prerequisiti, se non il piacere e il desiderio di scrivere e di confrontarsi con la propria storia personale.

Massimo GezziCentro diurno ATTE, Via Beltramina 20A, Lugano, ore 9.30/11.30.

Martedì 3 ottobre 2017Martedì 10 ottobre 2017Martedì 14 novembre 2017Martedì 12 dicembre 2017

Numero massimo di partecipanti: 15. Data la natura particolare del corso, la quota di iscrizione è maggiorata.

Quota d’iscrizione (anche per chi ha la tessera corsi) Soci: CHF 80.00 Non soci: CHF 100.00

207 – LETTERATURA ITALIANAAlessandro Manzoni, “un autentico rivoluzionario della nostra letteratura” (D. Isella)

Bruno BeffaSala multiuso del Comune di Paradiso, Via delle Scuole 23, Paradiso, ore 14.30.

Giovedì 19 ottobre 2017Dalla poesia alla tragedia al romanzo.– La nascita di una “poesia di rottura” rispetto alla tradizione classica, in grado di svolgere nuovi temi: la libertà,

la pace, la questione sociale;– Il nuovo teatro: le due tragedie, ritenute perfette anche a livello europeo (Il conte di Carmagnola e l’Adelchi),

come forma d’arte più sociale e più impegnata in rapporto con gli altri. Ermengarda (nell’Adelchi) è considerata “la più grande figura femminile romantica italiana” (E. Raimondi): sposa tradita oltre che ripudiata, è di una modernità sorprendente.

– L’approdo al romanzo: (“genere proscritto nella letteratura italiana moderna, la quale ha la gloria di non averne o pochissimi”, Manzoni): da Sterne a Fielding a Voltaire a Manzoni (il carattere europeo della proposta manzoniana): le tre redazioni, la perfetta struttura, la questione della lingua.

Venerdì 27 ottobre 2017La consacrazione nella letteratura italiana di un nuovo genere: il romanzo (I promessi sposi).Ci si soffermerà sul Manzoni, insuperabile nell’analisi della condizione del cuore umano avviluppato in mille nodi e in mille contraddizioni; egli riesce a gettare uno scandaglio nel disarmonico caos “di quel guazzabuglio del cuore umano”.

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La messa in scena – del dramma psicologico di una donna (la Monaca di Monza) che non riesce a imparare a dire di no. Dal per-

sonaggio storico (Virginia Maria de Leyva), al personaggio noir di Gertrude (nel Fermo e Lucia), alla sventurata monaca di Monza;

– dell’apice di una crisi di coscienza: la conversione dell’Innominato. Dal personaggio storico (Francesco di Bernardino Visconti), al Conte del sagrato, orrendo appaltatore di delitti (nel Fermo e Lucia), al “tormentato esaminator di se stesso” (nelle due seguenti versioni);

– dell’incubo (il sogno di don Rodrigo). Dal personaggio storico (Cacetta), a don Rodrigo, “rettile usurpatore” (nel Fermo e Lucia), a un malvagio considerato però con pietà cristiana (nella redazione definitiva).

Venerdì 10 novembre 2017La peste: una formidabile metafora di stringente attualità.Manzoni e Camus sono forse i più drammatici interpreti di una discesa agli inferi, anzi di una dantesca traversata del regno del male nella storia. Manzoni, come poi farà Camus, guarda alla psicologia della diffusione del morbo, a livello di massa, e si interroga se la peste sia un castigo o la conseguenza dell’ignavia e della cecità dell’autorità e della folla. Analisi del primo romanzo pamphlettistico della letteratura italiana: La storia della colonna infame.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 40.00 Non soci: CHF 60.00

208 – LETTERATURA ITALIANAOmaggio a Giovanni Orelli (1928-2016) a un anno dalla scomparsa. Tre incontri per ricordare la figura di un grande scrittore, intellettuale e docente.

Pietro De Marchi, Guido Pedrojetta, Fabio PusterlaAula magna del Liceo Lugano 1, Viale C. Cattaneo 4, Lugano, ore 14.

Giovedì 26 ottobre 2017Giovanni Orelli poeta e narratore (Pietro De Marchi).

Giovedì 16 novembre 2017Giovanni Orelli e il dialetto (Guido Pedrojetta, con la partecipazione di Franca Da Rin).

Giovedì 23 novembre 2017Insegnamento, critica militante, impegno civile: l’eredità intellettuale di Giovanni Orelli (Fabio Pusterla).

Corso intergenerazionale. In collaborazione con il Liceo cantonale di Lugano 1.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 40.00 Non soci: CHF 60.00

209 – ETICAMaschile e femminile tra natura e cultura. Simboli e valori nella storia del pensiero

Lina BertolaSala multiuso della Chiesa Evangelica Riformata, Via Landriani 10, Lugano, ore 14.30.

Martedì 7 novembre 2017Il femminile e la donna pensata: il graffio del logos. Platone e Aristotele: differenze, gerarchie, esclusioni.

Martedì 14 novembre 2017L’identità invisibile: alla scoperta del maschile nella civiltà occidentale.

Martedì 21 novembre 2017Il silenzio delle donne e le loro voci.

Martedì 28 novembre 2017Oltre i femminismi: maschile e femminile nel pensiero della complessità.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

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210 – MATEMATICA Il mondo che ci circonda, visto con gli occhi del matematico: modelli, teorie e realtàVa detto preliminarmente che, per seguire il corso, non sono richieste conoscenze particolari pregresse, ma sol-tanto della curiosità e dell’interesse per gli aspetti di natura matematica. La matematica è un campo immenso dello scibile e un bene culturale sviluppatosi durante millenni; le sue applicazioni sono alla base della nostra società fortemente tecnologizzata. Essa fornisce infatti strumenti fondamentali a tutte le scienze che lavorano con il metodo quantitativo e a quelle che argomentano logicamente. La matematica è moderna e viva, e cambia continuamente: lo si constata nella sua evoluzione, nell’immagine che essa dà di sé, negli strumenti da essa usati e nelle sue sempre nuove applicazioni. Il corso si prefigge di illustrare, in modo semplificato e comprensibile, questa dinamicità, insieme agli strumenti d’indagine matematica utilizzati, con particolare riferimento ad alcuni recenti campi di ricerca.– Matematica nella natura che ci circonda (matematica e biologia): i pionieri della fillotassi (Come si dispongono

le foglie di una pianta? Quali relazioni con l’arte e l’architettura?); simulazione della formazione di strutture biologiche; modelli per la morfogenesi (Come si formano gli stormi degli uccelli o la pezzatura di un leopardo?).

– Matematica e medicina: la modellizzazione del sistema cardiovascolare; a un passo da una chirurgia predittiva?– Matematica e percolazione: quale relazione intercorre tra il gioco di HEX, detto di Einstein, il fare un buon

caffè, lo scioglimento del ghiaccio, i frattali e il mescolamento tra l’olio e l’acqua? Vogliamo fornire una rispo-sta, utilizzando anche dei metodi deduttivi elementari.

– Matematica e modelli di fenomeni casuali ma omogenei: a lungo andare, come si comportano le eruzioni di un geyser? Come disporre in modo ottimale sulle 13 stazioni di noleggio le oltre 100 biciclette del sistema di Bikesharing della Città di Lugano? Oppure, come si dispone una popolazione di uccelli acquatici che sostano sempre in due luoghi alternativi?

Arno GropengiesserCentro La Piazzetta, Via Loreto 17, Lugano, ore 14.30.

Mercoledì 8 novembre 2017Mercoledì 15 novembre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 30.00 Non soci: CHF 50.00

211 – FISICA E ASTRONOMIAVerso una conoscenza più approfondita dell’universoLa conoscenza del cosmo entra in una nuova era con la scoperta (1929) dell’espansione dell’universo, il che implica che l’universo ha avuto un inizio («Big Bang») 14 miliardi di anni fa sotto forma di una «zuppa cosmica» di materia ed energia estremamente densa e calda. La scoperta (1964) della radiazione cosmica di fondo e il suo studio dettagliato con missioni satellitari equipaggiate con raffinati strumenti d’osservazione hanno poi permesso di svelare la natura e le proporzioni di materia ed energia nell’universo, la sua geometria e l’esistenza di una forma di energia ancora sconosciuta («energia oscura»). Lo studio più recente di una speciale classe di superno-vae ha rivelato che l’universo non solo si espande, ma da circa 6-7 miliardi di anni lo fa accelerando, una scoperta coerente con l’idea di energia oscura e con importanti implicazioni per il destino dell’universo. Il corso propone un viaggio storico-scientifico attraverso queste affascinanti scoperte, inclusa quella recente delle onde gravitazionali.

Piero MartinoliUniversità della Svizzera italiana, Auditorio, Via G. Buffi 13, Lugano, ore 14.30.

Lunedì 20 novembre 2017Lunedì 27 novembre 2017Lunedì 4 dicembre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 40.00 Non soci: CHF 60.00

212 – LETTERATURA CLASSICAViaggio nell’epica classicaQuattro fondamentali poemi della classicità consacrano una tradizione che attraversa le letterature di tutti i tempi: l’Iliade e l’Odissea di Omero, l’Eneide di Virgilio e le Metamorfosi di Ovidio. Un percorso che muove da un’antichissima tradizione orale a quella scritta, dal greco al latino, dal sublime canto degli aedi all’archetipo del romanzo contemporaneo. Le quattro conferenze presenteranno le opere nelle loro linee generali dando spazio alla lettura di brani significativi interpretati dai grandi traduttori della modernità.

Alessandro StroppaCentro La Piazzetta, Via Loreto 17, Lugano, ore 14.30.

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Mercoledì 29 novembreParole alate: incontro e scontro di due civiltà irriducibili (l’Iliade di Omero).

Mercoledì 6 dicembreIl mare nero come il vino: peripezie, nostalgia e vendetta (l’Odissea di Omero).

Mercoledì 13 dicembreRisparmiare i vinti e abbattere i superbi: la rivincita dei Troiani e la Roma augustea (l’Eneide di Virgilio).

Mercoledì 20 dicembreA narrare il mutare delle forme in corpi nuovi mi spinge l’estro: il labirinto del mito (le Metamorfosi di Ovidio).

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

213 – ARTE E STORIAOttobre rosso – L’arte in Russia dalla Rivoluzione d’Ottobre ai nostri giorni, 1917-2017Sono passati cento anni da quando, la sera del 6 novembre 1917 (ovvero il 24 ottobre del calendario giuliano in uso in Russia), prese il via a Pietrogrado la Rivoluzione bolscevica. Da allora, e per oltre settant’anni, la Russia non fu più la stessa, e il fuoco che aveva covato sotto la cenere del regime zarista al suo tramonto non era solo politico, era anche intellettuale e artistico. Agli sconvolgenti cambiamenti portati dalla Rivoluzione si accompagnarono subito nuovi modi di dipingere e costruire, avanzati dalle avanguardie artistiche, e una pluralità di proposte che fu poi duramente soffocata nei decenni del regime stalinista. L’arte ci restituisce il riflesso fedele – come in uno specchio – delle alterne, diverse e drammatiche fasi attraversate dalla Russia nel secolo XX, dall’esperienza della Guerra civile al faticoso tentativo di costruzione del socialismo reale, dalla Seconda guerra mondiale alla caduta del muro di Berlino.

Simonetta AngrisaniSala multiuso del Comune di Paradiso, Via delle Scuole 23, Paradiso, ore 14.30.

Giovedì 30 novembre 2017La Rivoluzione d’Ottobre: l’ebbrezza della libertà. Le Avanguardie artistiche. Astrattismo, Suprematismo e Co-struttivismo. Kandinskij, Malevich, Tatlin, Rodchenko.

Giovedì 7 dicembre 2017Bandiera Rossa: l’arte della propaganda di regime. L’Arte al servizio del potere. Stalinismo e Realismo Socialista. Brodskij e Gerasimov. La simbologia comunista. Una nuova religione: il culto del Socialismo.

Giovedì 14 dicembre 2017Fasti dell’Impero sovietico. Mosca, il centro del potere. Architettura: edifici, grattacieli e metropolitane. La scultura monumentale.

Giovedì 21 dicembre 2017Fra Occidente e tradizione. Il disgelo dell’epoca di Kruscev. Lo Stile severo. Le arti dall’abolizione del Muro di Berlino nel 1989, a oggi.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

CONFERENZE (INCONTRI SINGOLI A LIBERO ACCESSO)

214 - STORIAPasquale LucchiniPasquale Lucchini (1798-1892), “l’ingegnere senza Politecnico”, è noto soprattutto come realizzatore del ponte di Melide. Come ingegnere cantonale - carica alla quale fu assunto malgrado una formazione puramente da au-todidatta - egli ebbe tuttavia un ruolo di primo piano nello sviluppo di tutta la rete stradale cantonale. Sovraintese infatti a numerose realizzazioni in diverse valli. Autore di varie pubblicazioni di carattere tecnico, egli fu pure tra i promotori della realizzazione della linea ferroviaria del San Gottardo. Progettò inoltre il lungolago di Lugano e, più tardi, fu tra i promotori dell’industria della seta nel Canton Ticino e della fondazione della Banca della Svizzera Italiana. Attivo anche politicamente, Pasquale Lucchini fu inoltre fra i comandanti delle Truppe ticinesi durante la guerra del Sonderbund. L’incontro sarà un’occasione non solo per conoscere meglio questo importante perso-naggio, ma anche per approfondire vari aspetti della storia ticinese dell’Ottocento.

Franco CelioSala multiuso comunale, Via Doyro 2, MelideMartedì 31 ottobre 2017, ore 14.30.

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300 – REGIAGrandi registi italiani del ‘900: Strehler, Ronconi, Visconti e ZeffirelliLa storia dello spettacolo ha visto nascere e affermarsi, dalla fine dell’Ottocento ai primi del Novecento, una figura nuova: il regista. Nel teatro di prosa, nell’opera lirica e nelle nuove forme d’arte del cinema e della televisione, il regista è diventato un protagonista assoluto. A volte autore, spesso co-autore e naturalmente sempre “inter-prete” dell’allestimento, il regista è il vero demiurgo dello spettacolo.In quattro incontri scopriremo quattro fra le più grandi personalità della regia del ‘900, artisti diversissimi l’uno dall’altro, geniali, che ci hanno lasciato capolavori indimenticabili.

Giorgio VitaliCentro diurno ATTE, Via Vallemaggia 18, Locarno, ore 14.30.

Martedì 3 ottobre 2017Martedì 10 ottobre 2017Martedì 17 ottobre 2017Mercoledì 25 ottobre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

301 – ARTE E STORIALa Stanza delle MeraviglieLe Wunderkammern, ossia stanze delle meraviglie, erano i gabinetti collezionistici dei grandi prìncipi europei, che specialmente dal Quattrocento al Settecento raccolsero oggetti preziosi ed esotici per la gioia propria e degli ospiti. In quelle camere o gallerie era possibile ammirare straordinari oggetti creati dalla mano dell’uomo, gioielli di virtuosismo tecnico e artistico, oppure i prodotti più curiosi della Natura. Alcune Wunderkammern ci sono giunte intere, di altre restano solo alcuni oggetti che le componevano. Ma parlare delle stanze delle meraviglie significa anche, al tempo stesso, evocare i gusti e gli interessi fuori dal comune dei loro creatori: Piero, Lorenzo e Cosimo I de’ Medici a Firenze, l’Arciduca Ferdinando II del Tirolo nel suo castello di Ambras, l’imperatore-alchi-mista Rodolfo II d’Asburgo a Praga, gli usi e costumi delle corti e i loro affascinanti e irripetibili mondi.

Simonetta AngrisaniCentro diurno ATTE, Via Vallemaggia 18, Locarno, ore 14.30.

Mercoledì 11 ottobre 2017 Collezioni leggendarie in Francia e in Italia. I Valois. I Medici a Firenze: Piero, Lorenzo e Cosimo I, Granduca di Toscana.

Mercoledì 18 ottobre 2017 Gli Asburgo e la Kunst-und-Wunderkammer del Castello di Ambras a Innsbruck. Rodolfo II d’Asburgo, l’impera-tore alchimista, e le sue collezioni di rarità e arte nel Castello di Praga.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 30.00 Non soci: CHF 50.00

302 – LETTERATURA CLASSICALascio la mia terraRileggere pagine di classici alla luce degli eventi contemporanei: questo l’obiettivo del corso, volto a illustrare il tema dello sradicamento in testi letterari antichi. Le narrazioni di Cesare, i versi di Virgilio e dei tragici greci illustrano scenari di straordinaria prossimità con quelli che ci offrono la cronaca quotidiana e la nostra stessa esperienza relazionale. Le spinte motivazionali e l’universo emotivo di due millenni fa consuonano con quelli di oggi, e danno perciò forma a un forte argomento di riflessione sui limiti del progresso.

Vittore NasonCentro professionale tecnico (SPAI), Via alla Morettina 3, Locarno, ore 14.30.

Giovedì 19 ottobre 2017Giovedì 26 ottobre 2017Giovedì 9 novembre 2017Giovedì 16 novembre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

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303 – RELIGIONELa figura di Gesù di Nazareth nell’arte e nella cinematografiaDurante le lezioni saranno proposti spezzoni di film celebri.

Claudio LaimCentro diurno ATTE, Via Vallemaggia 18, Locarno, ore 14.15.

Martedì 24 ottobre 2017Il fascino di Cristo nell’arte.

Martedì 7 novembre 2017Il Gesù “hollywoodiano”.

Martedì 14 novembre 2017Il Gesù della storia.

Martedì 21 novembre 2017Il Gesù della fede.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

304 – LETTERATURA ITALIANAScrittori e scrittrici del Novecento da riscoprireIl corso si articolerà in due momenti; in autunno con Bruno Beffa (3 lezioni) e Guido Pedrojetta (1 lezione) sugli “Scrittori del ‘900 un po’ dimenticati”; in primavera con Guido Pedrojetta (3 lezioni) e Bruno Beffa (1 lezione) sulle “Grandi donne del primo Novecento e oltre”.

Autori del ‘900 fuori dalle “Scuole letterarie” Bruno Beffa e Guido PedrojettaCentro diurno ATTE, Via Vallemaggia 18, Locarno, ore 14.30. Mercoledì 15 novembre 2017 (Bruno Beffa)Lo sberleffo irridente e dissacratore di Aldo Palazzeschi. La narrativa impietosa e sferzante di Federigo Tozzi. Mercoledì 22 novembre 2017 (Bruno Beffa)Due scrittori liquidati polemicamente dalla Neoavanguardia come le Liale del ‘900: Carlo Cassola e l’esplorazione del quotidiano, delle vite fatte di nulla; Giorgio Bassani e l’insistenza sui temi della solitudine.L’ironia deformante di Goffredo Parise. Mercoledì 6 dicembre 2017 (Bruno Beffa)L’ermetismo di Giorgio Manganelli (monologhi sulla condizione umana dell’uomo nella società attuale).L’espressionismo lombardo di Lucio Mastronardi (che scrive in un elaborato impasto italo-pavese animato da forti passioni civili) e di Giovanni Testori (che col suo pastiche, urla contro le ingiustizie che colpiscono i diseredati). Venerdì 15 dicembre 2017 (Guido Pedrojetta)La lezione disincantata, grande e isolata di Silvio D’Arzo.L’Italia del boom economico, tra Nord e Sud: Luciano Biancardi e la critica della società industriale, Vitaliano Brancati e la critica della società maschilista.  Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

In primavera verrà proposto un corso volto a scoprire le “Grandi scrittrici del 900”: Matilde Serao e Sibilla Ale-ramo (con l’epistolografia infinita di Eleonora Duse); Anna Banti e Gianna Manzini; Renata Viganò e Ada Gobetti Prospero; Anna Maria Ortese; Alice Ceresa e Fleur Jaeggy.

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305 – STORIAIl Ticino, una lunga storiaIl Cantone Ticino non si è sempre chiamato così e neppure è sempre stato organizzato in modo unitario. Per molto tempo, esso è stato sostanzialmente un’appendice del Ducato di Milano (e prima ancora dei vari potentati che dominavano la Lombardia). Tra Quattrocento e Cinquecento, vi fu poi la conquista da parte degli Svizzeri, o, per meglio dire, dei Cantoni “sovrani” di allora. Ne seguirono tre secoli di dominio da parte di questi ultimi: epoca poco felice e priva di progresso, benché gli Svizzeri avessero assicurato alle “contrade cisalpine” un lungo periodo di pace e di autonomia per quanto riguarda la gestione delle loro questioni interne. I legami con la Lom-bardia (e in minor misura con il Piemonte) non vennero tuttavia recisi, permanendo, anzi, vivi in campo religioso e soprattutto in ambito economico. Alla fine del Settecento, la Rivoluzione francese ebbe un forte impatto anche sulla Svizzera, in particolare eliminando il regime dei “baliaggi”. Il Ticino - che da allora assunse questo nome - ottenne l’indipendenza e l’ingresso ufficiale nella Confederazione, al pari di altri territori un tempo soggetti ai Cantoni “sovrani”. Iniziò allora la storia unitaria del Ticino, seppur caratterizzata da molti contrasti di varia natura (regionali, politici, religiosi, ecc.). Pian piano, il paese contadino, povero, dal quale ogni anno partivano migliaia di emigranti, è diventato un territorio a economia avanzata, meta a sua volta di una rilevante immigrazione.Questa serie di incontri offre l’occasione di ripercorrere i vari momenti di una storia complessa.

Franco CelioCentro diurno ATTE, Via Vallemaggia 18, Locarno, ore 14.30.

Venerdì 24 novembre 2017Venerdì 1. dicembre 2017Mercoledì 13 dicembre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 40.00 Non soci: CHF 60.00

306 – LETTERATURA FRANCESE“Dall’io al mondo”: Stendhal, il francese milanese, attraverso gli scritti autobiograficiScrive Dominique Fernandez “[…] Stendhal, per il quale scrivere era un semplice riflesso, un modo di sentirsi meglio, di sopportarsi, di amarsi”. Tale riflesso si può cogliere assai bene percorrendo le pagine degli scritti intimi dell’autore di Le Rouge et le noir e di La Chartreuse de Parme.Attraverso il Journal, Souvenirs d’égotisme, La vie de Henri Brulard e i Voyages en Italie, si scopre uno scrittore che non mette barriere tra lui e il lettore e sa, attraverso il racconto di fatti anche minuti, in uno stile rapido, conciso, privo di fronzoli, rendere conto della storia della propria coscienza.Una città e un paese servono da detonatore: Milano e l’Italia. Per questo le quattro lezioni dedicate allo scrittore francese avranno un’appendice, in primavera, a cura di Roberta Lenzi, che illustrerà il clima culturale della Milano napoleonica e postnapoleonica e i luoghi milanesi cari allo scrittore.

Luigi ColomboCentro diurno ATTE, Via Vallemaggia 18, Locarno, ore 14.30.

Martedì 28 novembre 2017Martedì 5 dicembre 2017Martedì 12 dicembre 2017Martedì 19 dicembre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

CONFERENZE (INCONTRI SINGOLI A LIBERO ACCESSO)

307 - ARCHEOLOGIA DEL NOSTRO TERRITORIOTremona-Castello: dimenticato dai libri di storia e riscoperto dall’archeologiaTremona- Castello è uno dei pochissimi insediamenti medievali scavato integralmente grazie al lavoro dei volon-tari, seguiti da archeologi specializzati nei vari periodi storici e preistorici. Sulla sommità della collina si possono oggi vedere i resti di un insediamento fortificato di oltre 50 edifici, fra abitazioni e depositi di derrate alimentari. In questo appuntamento cercheremo di conoscere la vita e l’organizzazione di questo insediamento rurale di-menticato dai libri di storia.

Alfio MartinelliSala multiuso, Centro Rivamonte, QuartinoGiovedì 16 novembre 2017, ore 14.00.

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400 – ARCHEOLOGIA DEL NOSTRO TERRITORIOTremona-Castello: dimenticato dai libri di storia e riscoperto dall’archeologiaTremona-Castello è uno dei pochissimi insediamenti medievali scavato integralmente grazie al lavoro dei volon-tari, seguiti da archeologi specializzati nei vari periodi storici e preistorici. Il sito mostra una lunghissima storia del popolamento che inizia nel Neolitico, circa 5’500 anni fa e continua, quasi senza soluzione di continuità, fino al suo abbandono, intorno al XIV secolo. Sulla sommità della collina si possono oggi vedere i resti di un insedia-mento fortificato di oltre 50 edifici, fra abitazioni e depositi di derrate alimentari.Nel corso delle due conferenze verranno illustrate le varie fasi della ricerca che hanno restituito migliaia di reperti, attraverso i quali riusciamo a capire, fin nei minimi dettagli, la vita e l’organizzazione di un insediamento rurale completamente dimenticato dai libri di storia. Il corso si concluderà con una visita agli scavi.

Alfio MartinelliCentro diurno ATTE, Via San Gottardo 2, Bellinzona, ore 14.30.

Giovedì 28 settembre 2017Giovedì 5 ottobre 2017Mercoledì 11 ottobre 2017 (data di riserva giovedì 19 ottobre)Date indicative per un’uscita a Tremona, sul territorio dei siti archeologici. Programma da definire.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 40.00 Non soci: CHF 60.00

401 - ECONOMIALeggere con facilità i sistemi economici moderniBenvenute/i sul nostro battello con il quale attraverseremo con sicurezza e consapevolezza l’agitato mare della scienza economica! Questa serie propedeutica di lezioni si propone di porre le basi, in termini molto semplici, per una migliore comprensione del funzionamento e della lettura dei nostri sistemi economici moderni. Verranno spiegati termini come prodotto interno lordo, potere d’acquisto, inflazione, disoccupazione, crescita e disegua-glianze nella distribuzione del reddito e del patrimonio. E altri ancora. In un mondo mediatico dove siamo conti-nuamente bersagliati da espressioni complicate e oscure anche per chi è ben attento alla nostra realtà e frequenta l’UNI3, occorre semplificare i concetti, eliminare le distorsioni mentali, e rimettere il campanile al centro del villaggio. Per questo si partirà con una sorta di “glossario per principianti”; sarà poi progressivamente dedicata attenzione allo studio dei cicli economici, della storia economica, dei consumi, degli investimenti e della spesa pubblica di una nazione moderna. Questo sarà fatto con la proiezione di schede (slide) didattiche che rendonofacile la lettura e l’interpretazione dei fatti economici. Per iniziare col botto, si partirà dalle caratteristiche prin-cipali dell’economia svizzera, che può essere definita come una “storia di successo” e contestualizzandola in un confronto internazionale. Le riflessioni si articoleranno anche nella direzione di individuare le sfide prossime che l’economia dovrà affrontare. Occorrerà infine fare un breve riferimento alle varie forme di mercato (liberaconcorrenza, concorrenza monopolistica, oligopolio e monopolio) e alla teoria del consumatore e del produttore che potranno essere approfonditi in un corso un po’ più avanzato.

Mauro BaranziniAuditorium Banca Stato del Cantone Ticino, Via Guisan 5, Bellinzona, ore 14.30.

Lunedì 2 ottobre 2017Lunedì 9 ottobre 2017Lunedì 16 ottobre 2017Lunedì 23 ottobre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

402 – LETTERATURA FRANCESE“Les Fleurs du Mal” di Charles Baudelaire: una raccolta che dà avvio alla modernità poetica.Studiosi e critici concordano nel considerare Les Fleurs du Mal l’opera poetica che inaugura – nel 1857, anno della prima edizione, peraltro immediatamente sottoposta a censura – una nuova stagione nell’ambito della poesia francese e, più in generale, europea. Ma in che senso l’autore, e in particolare la sua opera più conosciuta, pos-sono essere definiti “moderni”? E non vi è contraddizione tra tale asserita modernità e le riflessioni ideologiche ed estetiche dell’autore?Le quattro lezioni si propongono di prendere le mosse dall’opera più conosciuta di Baudelaire per coglierne la ricchezza contenutistica, lessicale e formale, mettendola in stretta relazione con gli Écrits intimes e le riflessioni estetiche consegnate nei numerosi saggi che rendono conto dell’attività critica del poeta.

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Luigi ColomboCentro diurno ATTE, Via San Gottardo 2, Bellinzona, ore 14.30.

Martedì 3 ottobre 2017Martedì 10 ottobre 2017Martedì 17 ottobre 2017Martedì 24 ottobre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

403 – LETTERATURA ITALIANA E CINEMA Meravigliosa letteratura italiana, a fronte del film d’autore Il corso prende spunto - nel titolo e nei contenuti - dalla recente uscita sugli schermi dell’ultima fatica cinema-tografica dei Fratelli Taviani, dedicata al capolavoro di Giovanni Boccaccio, Decameron (scritto tra il 1349 e il 1351-53). Ci occuperemo di 4 grandi autori italiani, non sempre facili da comprendere nella loro prosa elaborata, aiutandoci anche con le trasposizioni cinematografiche che ne sono state tratte da registi di primo piano.In questa prima serie di letture/visioni, ci occuperemo, oltre che di Boccaccio, del Racconto dei racconti di Giam-battista Basile (film di Matteo Garrone, 2015), del grande drammaturgo Angelo Beolco, e di Niccolò Machiavelli, autore di commedie: per questi due ultimi, oltre al film si tratterà di vedere o rivedere insieme la registrazione di una recita teatrale.

Guido PedrojettaCentro diurno ATTE, Via San Gottardo 2, Bellinzona, ore 14.30.

Venerdì 27 ottobre 2017Maraviglioso Boccaccio.Leggeremo insieme parti essenziali di alcune novelle, tolte dal gruppetto di trame portate sullo schermo dai Fratelli Taviani (cinque in tutto, sul totale di cento) e le confronteremo con un episodio almeno del Decameron di P. P. Pasolini. Il primo posto – con lettura integrale del testo – sarà occupato dalla storia memorabile di Federigo degli Alberighi che, ridotto in povertà per amore di Monna Giovanna, dopo lunghi anni di malinconica indigenza vedrà infine premiata la propria fedeltà all’unica donna amata; memorabile, anche per la notevolissima interpre-tazione del giovane attore Josafat Vagni. Venerdì 10 novembre 2017Il racconto dei racconti (Lu cunto de li cunti = Pentamerone, ovvero La fiaba delle fiabe).Si tratterà in primo luogo di avvicinarci al testo che, scritto originariamente in napoletano, è stato voltato in italiano (1925) dal grande filosofo e letterato Benedetto Croce. Ovviamente, noi ci riferiremo sempre e soltanto a questa versione di prim’ordine. In seguito, avremo modo di apprezzare un po’ anche l’originale, attraverso la mediazione dello spettacolo genialmente elaborato da Roberto De Simone, sotto il titolo La gatta Cenerentola – che è anche la stessa formulazione posta da Basile, in capo alla fiaba che noi conosciamo col titolo semplificato Cenerentola. Venerdì 24 novembre 2017La Mandragola di Machiavelli.Lettura di alcune scene di questa intelligentissima ed esilarante commedia, scritta dall’autore del Principe, negli anni 1514-18, tutta giocata sull’inganno e sulla malizia dello scambio amoroso; e visione di brani cinematografici (l’opera è stata portato sullo schermo a due riprese: nel 1965, da Alberto Lattuada - con Totò, Rosanna Schiaf-fino, Romolo Valli, Nilla Pizzi, Philippe Leroy; nel 2009, da Edoardo Sala - con Mario Scaccia ed altri) e da una registrazione storica dello spettacolo teatrale, per la regia di Roberto Guicciardini (1978). Venerdì 1. dicembre 2017Ruzante rivisitato.Le famose Orazioni e il Primo dialogo (1521-1529) di Angelo Beolco, meglio noto come Ruzante - Parlamento de Ruzante che iera vegnù de campo (1529) - sono mirabilmente compendiati dal Premio Nobel Dario Fo, in uno spettacolo memorabile che visiteremo gioiosamente, dopo esserci addentrati nei testi. Questi dovranno essere letti in traduzione italiana, dato che il dialetto pavano cinquecentesco pone non pochi problemi di pronuncia e di comprensione: ma è sacrificio largamente ripagato dalla qualità superba della scrittura di uno dei maestri teatrali in Italia (e non solo).

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

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404 – BIOLOGIABiodiversità e scienze naturali“Il mondo andrà meglio quando sarà biologicamente più maturo” parafrasando J. Rostand.Considerata la vastità della biologia come disciplina, vengono trattate alcune tematiche utilizzando come linea unificatrice o “fil rouge” la biodiversità. Si tratta di privilegiare una biologia calata nel quotidiano, prendendo lo spunto dagli “spazi d’esperienza” del nostro territorio. Inoltre, il discorso ha lo scopo di integrare quanto ci viene richiesto di sapere in biologia, per decidere consapevolmente in occasione di votazioni e prese di posizione. Potrebbe costituire anche un comple-mento per chiarire notizie inerenti la biologia, che quotidianamente ci sono propinate dalla stampa. Gli esempi pratici si baseranno sull’esperienza trentennale a capo dell’Istituto cantonale di microbiologia, parallelamente all’insegnamento presso l’Università di Ginevra.Le quattro lezioni proposte sono legate da questo filo tematico, così da evitare il carattere frammentario.

Raffaele PeduzziCentro diurno ATTE, Via San Gottardo 2, Bellinzona, ore 14.30.

Martedì 7 novembre 2017La biodiversità nella biologia alpina: definizione e interesse. Vengono illustrate le soluzioni degli organismi nelle condizioni estreme: possono costituire punti di partenza, ad esempio gli endoliti, organismi che crescono nelle rocce, la linfa contenente l’antigelo nelle piante alpine, la neve rossa dovuta a una fioritura algale, ecc.

Martedì 14 novembre 2017L’importanza della regione del San Gottardo e del Ticino nella storia delle scienze: l’anemia del Gottardo (Anchi-lostoma); la tenia del pescatore (Botriocefalo). Le indagini sulla biologia delle acque, dalla nascita della limnologia alle ricerche attuali.

Martedì 21 novembre 2017L’evoluzione e i suoi motori: la mutazione e la selezione. Partendo da Darwin e Lamarck fino al caso pratico molto attuale della resistenza dei batteri agli antibiotici e alla riprogrammazione delle cellule.

Martedì 28 novembre 2017Le risposte della biologia alle crisi attuali: ambientali, energetiche e nutrizionali. L’emergenza di “nuovi germi”: i microorganismi dei quali si ignorava l’esistenza e con i quali siamo confrontati oggi, sono soprattutto di origine idrica. Il caso della Legionella.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

405 – ARTE E STORIAI TudorI Tudor: una dinastia reale inglese leggendaria e tormentata, che ebbe tre sole generazioni di sovrani, e fu dominata dalle figure storiche imponenti di Enrico VIII ed Elisabetta I. Tirannico, sanguinario e imprevedibile il primo, ma anche grande principe rinascimentale, munifico, innamorato delle arti, costruttore di regge e mece-nate di Hans Holbein. Formidabile statista la seconda, convinta promotrice dell’esaltazione dell’immagine regale attraverso l’arte quale strumento di potere. Un’intera epoca prese il nome da lei: l’era elisabettiana, che proiettò l’Inghilterra nel novero delle potenze europee, diede al mondo capolavori di pittura e i natali al genio immortale di Shakespeare.

Simonetta AngrisaniCentro diurno ATTE, Via San Gottardo 2, Bellinzona, ore 14.30.

Mercoledì 8 novembre 2017Enrico VIII e il suo pittore di corte Hans Holbein.

Mercoledì 15 novembre 2017Elisabetta I, l’immagine come strumento di potere. I grandi ritratti e le miniature-capolavoro di Nicholas Hilliard.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 30.00 Non soci: CHF 50.00

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406 – STORIALa Seconda guerra mondialeLa Seconda guerra mondiale iniziò il 1° settembre 1939, con l’aggressione contro la Polonia, e si concluse il 2 settembre 1945, con la resa del Giappone. In misura maggiore di quanto già accaduto per la Prima guerra mon-diale, vi parteciparono nazioni di tutti i continenti e le operazioni belliche interessarono gran parte del pianeta. È stato il più grande conflitto armato della storia, costato distruzioni e massacri, con un totale di circa 60 milioni di morti. Le popolazioni civili si trovarono direttamente coinvolte nella guerra, a causa dell’utilizzo di armi sempre più potenti e distruttive. Inoltre la Germania nazista cercò di annientare le comunità ebraiche con l’Olocausto. Al termine della guerra, l’Europa, ridotta a un cumulo di macerie, perse definitivamente il primato politico-eco-nomico mondiale, che fu assunto in buona parte dagli Stati Uniti, ai quali si contrappose l’Unione Sovietica, per oltre quarant’anni, durante la cosiddetta Guerra fredda.

Angelo AiroldiCentro diurno ATTE, Via San Gottardo 2, Bellinzona, ore 14.30.

Mercoledì 22 novembre 2017Dall’ascesa della Germania nazista all’invasione della Polonia.

Giovedì 30 novembre 2017Il trionfo della Germania nazista.

Giovedì 7 dicembre 2017L’aggressione contro l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti.

Giovedì 14 dicembre 2017La fine della guerra in Europa e nel Pacifico.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

407 – STORIA DELLA MUSICAL’opera lirica del Novecento: ma che belle sorprese! Dal dopoguerra a oggi Quando si parla di opera “moderna” si ha sovente una reazione di rigetto: “Musica difficile, noiosa, dissonante, ecc.” Ma non è così. Purtroppo l’opera del Novecento è poco conosciuta, ma merita di essere ascoltata. La mu-sica, come altre forme artistiche (pittura, scultura, …), abbandona le convenzioni e si fa più libera. Si apre la via per un ricco repertorio di rinnovamento che assume forme variate: sia opere d’avanguardia sia opere destinate al grande pubblico. Nel corso precedente, abbiamo analizzato la produzione operistica nella prima metà del secolo scorso. In questa seconda parte vedremo come nel dopoguerra si diffonde una nuova euforia e un bisogno di esplorare nuove strade musicali e nuove forme espressive. Vedremo come la funzione della musica e del teatro lirico si trasforma, anche sotto la forte influenza del cinema, delle registrazioni discografiche, della radio e della televisione. Questo rinnovamento si manifesta anche con il successo del musical (opera popolare) che si affianca a un reper-torio di ricerca di nuove forme espressive. Nel percorso, documentato con molti ascolti e filmati, incontreremo quindi opere tragiche, opere di denuncia, opere visionarie, ma anche opere divertenti e di grande originalità creativa. Quindi… l’opera non è morta.

Aurelio CrivelliCentro diurno ATTE, Via San Gottardo 2, Bellinzona, ore 14.30.

Mercoledì 29 novembre 2017Mercoledì 6 dicembre 2017Mercoledì 13 dicembre 2017Mercoledì 20 dicembre 2017

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

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alli500 – STORIA DELL’ARTEIeri e oggiIn continuità con il corso precedente, quando ci siamo mossi nell’arte del ‘400 europeo tra Nord e Sud, tra arte toscana e fiamminga, ma per evidenziare poi certe affinità fin dentro al moderno (con Mondrian), anche quest’anno affronteremo dapprima due importanti momenti dell’arte fiamminga quattrocentesca, scenderemo poi a Sud per parlare di due artisti del moderno (morti entrambi a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro) ma caratterizzati da un diverso modo di intendere mezzi e funzione dell’arte.

Claudio GuardaSala multiuso della Bibliomedia svizzera, Via Lepori 9, Biasca, ore 14.30.

Martedì 7 novembre 2017“Les très riches heures” du Duc de Berry e il Gotico Internazionale.

Martedì 14 novembre 2017Van Eyck: il grande maestro della pittura fiamminga del ‘400.

Martedì 21 novembre 2017Nag Arnoldi.

Martedì 28 novembre 2017Jannis Kounellis e l’Arte Povera.

Quota d’iscrizione Soci: CHF 50.00 Non soci: CHF 70.00

CONFERENZE (INCONTRI SINGOLI A LIBERO ACCESSO)

501 – STORIA DELL’ARTELegni preziosiTra le pregevoli testimonianze d’arte presenti nella chiesa di Malvaglia, c’è anche una celebre statua lignea della Madonna del primo ‘500, recentemente esposta nella rassegna sui “Legni preziosi” tenutasi alla Pinacoteca Züst di Rancate. Noi riattraverseremo quell’evento per dar conto da una parte della qualità del patrimonio artistico cantonale, con opere che spesso non si vedono e di cui seguiremo l’evoluzione iconografica e stilistica, dall’altra del raffinato allestimento curato dall’architetto Mario Botta.

Claudio GuardaSala del Consiglio comunale, MalvagliaLunedì 13 novembre 2017, ore 14.30.

502 – STORIA DELL’ARTEGiovanni SerodinePer secoli le genti delle nostre terre e delle nostre valli hanno dovuto migrare in cerca di lavoro e di migliori condizioni di vita, ma non dimenticavano per questo il loro paese d’origine, che beneficavano come potevano.Anche i Serodine hanno lasciato un’Ascona impoverita da carestie e pesti per cercare fortuna a Roma, dove è nato Giovanni, uno dei grandi artisti del primo Seicento romano, morto ad appena trent’anni, lasciandoci però dei veri capolavori, come la grande pala d’altare nella parrocchia di Ascona.

Claudio GuardaCentro diurno ATTE, FaidoMercoledì 29 novembre 2017, ore 14.30.

503 – DIALETTOLOGIANatale nei dialetti e nelle tradizioni popolariNatale è un momento dell’anno importante e particolare, caratterizzato da un forte senso di partecipazione spirituale e sociale. Molte sono le tradizioni che lo accompagnano e molto vivi sono i suoi influssi sulla vita e sulla parlata delle genti della Svizzera italiana. L’incontro permetterà di passare in rassegna usanze e modi di dire legati alla festa: partendo dai giorni dell’Avvento, ci si soffermerà sulle pratiche della novena, sugli aspetti magici di questo periodo, sulla pratica dei regali, sulle figure portatrici di doni, sulla varietà dei cibi, sulla particolarità degli addobbi, dall’albero al presepio, toccando anche vari altri aspetti oggi in parte meno noti. Verrà inoltre dato spazio alle numerose espressioni dialettali, ai proverbi, ai modi di dire, alle filastrocche, alle leggende e ai canti che costellano questo periodo dell’anno.

Franco LuràSala del Consiglio comunale, AiroloMartedì 12 dicembre 2017, ore 14.30.

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CORSI PER IPAD E IPHONE (APPLE) - 1Solo per prodotti Apple, con il logo sul retro dell’apparecchio!Sempre più spesso si notano persone anziane che gestiscono iPad e iPhone con una padronanza che lascia sorpresi.Per alcuni è un modo veloce e immediato per restare in contatto con i parenti, spesso i figli e i nipoti lontani, per altri il modo migliore per essere sempre al corrente di tutto quanto succede, oppure per trovare le risposte alle domande che immancabilmente ci si pone. Questo corso pratico è indirizzato a tutti coloro che possiedono un iPad o un iPhone della Apple, o che stanno per acquistarli, e vogliono scoprirne le funzionalità. Gli obiettivi sono conoscere in modo approfondito i dispositivi, trovare tra le migliaia di applicazioni quella che ci serve, conoscere le infinite possibilità che offrono, configurarli al meglio per ottenere risultati adatti a noi e molte altre cose ancora. Per il primo corso non è necessario avere particolari conoscenze di base.

Ivano Pedrazzoli, informatico, educatore

600 - CORSO 1, LOCARNOCentro diurno ATTE, Via Vallemaggia 18, Locarno, ore 9.30 / 11.00.Mercoledì 4 ottobre – 11 ottobre – 18 ottobre – 25 ottobre 2017.

601 - CORSO 1, CHIASSOCentro diurno ATTE, Via Guisan 17, Chiasso, ore 9.30 / 11.00.Mercoledì 8 novembre – 15 novembre – 22 novembre – 6 dicembre 2017.

602 - CORSO 1, BELLINZONACentro diurno ATTE, Via San Gottardo 2, Bellinzona, ore 9.30 / 11.00.Venerdì 10 novembre – 17 novembre – 24 novembre – 1. dicembre 2017.

Quota d’iscrizione per ogni corso (anche per chi ha la tessera corsi) Soci: CHF 100.00 Non soci: CHF 140.00

CORSI PER IPAD E IPHONE (APPLE) - 2Gli obiettivi di questo secondo corso sono imparare ad utilizzare iPad e iPhone in modo più approfondito, usare le applicazioni più comuni, affrontare nei dettagli le applicazioni principali e configurarle. Come nel primo corso, verrà dato ampio spazio alle domande e alle curiosità dei partecipanti.

Ivano Pedrazzoli, informatico, educatore

603 - CORSO 2, BELLINZONACentro diurno ATTE, Via San Gottardo 2, Bellinzona, ore 9.30 / 11.00.Venerdì 6 ottobre – 13 ottobre – 20 ottobre – 27 ottobre 2017.

604 - CORSO 2, LUGANOCentro diurno ATTE, Via Beltramina 20A, Lugano, ore 9.30 / 11.00.Lunedì 13 novembre – 20 novembre – 27 novembre – 4 dicembre 2017.

Quota d’iscrizione per ogni corso (anche per chi ha la tessera corsi) Soci: CHF 100.00 Non soci: CHF 140.00

CORSI PER IPAD E IPHONE (APPLE) - 3Approfondimento foto e video. Il momento è quello buono, ma in un attimo la scena cambia. Ecco perché sa-pere come fare una buona foto nel minor tempo possibile, a volte è indispensabile. Questo corso vuole aiutare ad essere pronti a fare una fotografia o un video con le giuste conoscenze. Dopo una breve introduzione alla fotografia, si passerà ad una parte teorica e ad una molto pratica. Valuteremo l’App in dotazione e cercheremole App migliori per chi vuole fare qualche cosa di più. Conosceremo anche gli accessori utili e impareremo a scaricare le foto o i video, a gestirli, modificarli, creare un album, eccetera.

Ivano Pedrazzoli, informatico, educatore

605 - CORSO 3, LUGANOCentro diurno ATTE, Via Beltramina 20A, Lugano, ore 9.30 / 11.00.Lunedì 2 ottobre – 9 ottobre – 16 ottobre – 23 ottobre 2017.

Quota d’iscrizione per ogni corso (anche per chi ha la tessera corsi) Soci: CHF 100.00 Non soci: CHF 140.00

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aticaCORSI PER IPAD E IPHONE (APPLE) – NUOVA PROPOSTAIn aggiunta al corso foto e video, una lezione per imparare a montare un video con iMovie su iPad e iPhone, creare una presentazione con foto, proiettarla su Apple TV, sul televisore o su uno schermo, e su un beamer.

Lezione aperta a tutti, non è necessario avere conoscenze particolari, anche se chi ha frequentato il corso su foto e video è avvantaggiato.

Ivano Pedrazzoli, informatico, educatore

606 – LEZIONE AGGIUNTIVACentro diurno ATTE, Via Beltramina 20A, Lugano, ore 9.30 / 11.00.Lunedì 6 novembre 2017.

Quota d’iscrizione per ogni corso (anche per chi ha la tessera corsi) Soci: CHF 25.00 Non soci: CHF 35.00.

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Desidero la tessera UNI3 per l’anno scolastico 2017/2018, costo CHF 180.00, valida per qualsiasi corso in tutto il cantone (resta obbligatoria l’iscrizione ai corsi prescelti).

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Inviare entro il 20 settembre 2017 a: Segretariato Cantonale Atte, Viale Olgiati 38b, CP 537, 6512 Giubiasco

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Iscrivetevi inviando il tagliando, tramite il sito www.atte.ch, oppure per e-mail ([email protected])

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Desidero la tessera UNI3 per l’anno scolastico 2017/2018, costo CHF 180.00, valida per qualsiasi corso in tutto il cantone (resta obbligatoria l’iscrizione ai corsi prescelti).

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Inviare entro il 20 settembre 2017 a: Segretariato Cantonale Atte, Viale Olgiati 38b, CP 537, 6512 Giubiasco26

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A commento delle immagini di copertina

«[…] Ma sopra tutte le invenzioni stupende, qual’eminenza di mente fu quella di colui che s’immaginò di trovar modo di comu-nicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia altra persona benché distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo? Parlare con quelli che son nelle Indie, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e dieci milla anni? E con quale facilità? Con i varii accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta. Sia questo il sigillo di tutte le ammirande inven-zioni umane […]»

Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, 1632, (Sagredo, fine I giornata)

« […] La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, né quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intendere umana-mente parola; senza questi, è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. […]»

Galileo Galilei, Il Saggiatore, 1623

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