ECOLOGICA E ANTI-CRISI LA MORINI 250

E' una monocilindrica quattro tempi robusta, economica,

dotata di moderne soluzioni contro l'inquinamento.

Stabile, ben frenatà, offre soddisfacenti prestaz-ioni per

l'impiego turistico-dtilitario. E' una deiie pochissime 250 presenti sul nostro mercato

e viene proposta ad un prezzo veramente contenuto.

Prove: Roberto Montanari, Marco Riccardi, Riccardo Selicorni Grafici: Piergiorgio Padoan Coordinamento e foto: Carlo Perelli Testo: Marco Riccardi

In questa pagina le prove di maneggevolezza, nella pagina accanto le prove dl comoditd sulle apposite strisce a pevlmentatlone accidentata della pista Pirelll.

In questo momento di crisi economi- ca generale, di prossimi rincari della benzina, di problemi ecologici, giunge opportunamente, in una cilindrata trop- po a lungo dimenticata, la Morini 250.

Togliendo un cilindro alla 500, usan- do il leggero e maneggevole telaio della 125 col forcellone allungato per adeguar- lo all'aumentata potenza e conservando tutta la moderna ed esclusiva tecnologia introdotta nella 350 (cinghia dentata di distribuzione in gomma, testa piatta e camera di scoppio nel cielo del pistone ed accensione elettronica) la Morini 250 si presenta quindi come una motociclet- ta d'avanguardia ma economica. I1 prez- zo di L. 1.289.340 (IVA compresa f.f.) la pone infatti su valori assolutamente competitivi anche raffrontata a numero- se 125.

E' destinata a quella fascia di utenti che chiedono alla moto la praticità, la sicurezza e la totale affidabilità più che le prestazioni fulminee, l'effimera bel- lezza e gli inutili fronzoli.

I1 motore vanta generosissime doti di coppia e robustezza; assolutamente e- sente da trafilaggi nei soliti punti critici, di semplice manutenzione e messa a pun- to e con una grande silenziosità anche ai regimi più elevati. Consente di ripren- dere benissimo in quinta sin da 2.000 giri: solamente verso i 4.000 manifesta un buco di carburazione a caldo e quan- do le condizioni del traffico impongono dei continui passaggi in questo ordine di giri. E' inutile e controproducente, anche ai fini del consumo, far salire il motore oltre i 6.000 giri poiché dopo questi regimi non si avvertono sensibili aumenti di potenza. La frizione, del tipo a bagno d'olio, contrariamente a quella della 350 e 500 che sono a secco per imbrigliare la maggiore potenza, è mo- dulabile anche dopo i maltrattamenti.

Tutte le marce sono ben spaziate fra di loro però la quinta è lunga per con- tenere i consumi e consentire una velo- cità di crociera assai prossima a quella massima.

I1 cambio conserva la disposizione a destra tipica della tradizione italiana ma la sequenza degli innesti è di tipo tede- sco con la prima in basso e le rimanenti marce in alto. I1 suo funzionamento è ottimo se trattato dolcemente e con i do- vuti rispetti mentre diventa legnoso ed impreciso se usato molto velocemente e senza riguardi; è facile trovarsi nella posizione di folle sfiorando appena la leva. Abbastanza agevole la ricerca del folle da fermo.

Con la rapportatura della quinta mar- cia molto lunga, coll'elevato rendimento termodinamico offerto dal connubio te- sta piatta-camera di scoppio nel pistone ed al particolare disegno dei condotti

Molto snella la sezione frontale, ridotta praticamente all'ingombro della forcella. Ottimamente raccordata la sella al serbatoio. La vista posteriore 8 turbata dalla eccessiva sporgenza del silenziatore e della relativa asta di supporto (poco elegante ma montata elasticamente). L'unica colorazione disponibile 13 un signorile azzurro metallizzato con filettature sul serbatoio e sulle fiancate eseguite a mano. Le principali dimensioni sono (in mm): lunghezza 1990; interesse 1320; larghezza manubrio 700; altezza sella 800; altezza minima da terra 150.

Nella pagina accanto, una vista della moto e un passaggio in velocita all'americana (= circa 300 giri in più). Nella foto sotto, il tecnico della Casa bolognese Marino Canè coi nostri Montanari e Tamburi durante le prove alla pista Pirelli.

Indicato dalla freccia i l manettino dello starter funzionale anche se nascosto. I comandi per le luci, l'avvisatore acustico e i l lampeggi0 sono raggruppatl nel grosso deviatore CEV. Buona la presa delle manopole e faolmente accessibile il comando del gas rapido Verlicchl. La pompa Grimeca non reca alcuna spia per l'ispezione del liquido dei freni.

Questi gli scarti al tachimetro e al contagiri rilevati durante le nostre prove: 50 = 42,550 kmlh, 100 = 92,307 kmlh, 3500 = 3250 girilmin., 7000 = 6500 girilmin. Solo due le spie al centro del cruscotto: sono per l'abbagliante e le luci in generale. La chiave serve unicamente per il contatto dell'accensione.

Poco udibile i l suono dell'awisatore acustlco Fiamm. Notare lo sfiatatoio dei vapori dell'olio

sul coperchio della testa, il condotto in gomma dei carburatore e uno dei duq

rubinetti. a tre posizioni, che consentono un totale sfruttamento della benzina nel serbatolo.

Togliendo le fiancatine metalliche, montate elasticamente, si accede alla piccola batterla ed ai componenti eletfrici. Docisamente vecchio stile il contenitore degli attrezzi, insufficienti per numero e qualità. Ben fatto invece il libretto m Uso e manutenzione * che riporfa dettagliatamente i dati ed i disegni per eseguire le operazioni più complicate. L'astina di controllo dell'olio B curvata per

QUANTO COSTANO I RICAMBI una più veloce estrazione; dietro a questa si nota un tubo che conduce i vapori dell'ollo

Ecco i ~ r e z z i d i vendita al ~ubbl lco. IVA del carter in un serbatoio. al auale arrivano compre&, delle partl di ricamb'io di p iù pro- babile sostituzione: * testa con guide L. 72.290 valvola asplrazione L. 3.995 V ~ ~ V O - la scarico L. 5.510 catena distribuzione L. 6.310 cilindro L. 78.310 pistone com- pleto con segmenti L. 20.020 biella L. 52.845

albero motore L. 139.235 pacco frizione L. 24.105 marmitta L. 33.825 catena L. 20.455 corona L. 13.320 Dianone L. 8.180

anche quelli della testa, 8 successivamente riciclati nel filtro deli'aria per ottemperare alle norme antinquinamento. Il filtro dell'aria, non è di veloce smontaggio ma la sua sostituzione b prevista solo dopo lunghi chilometraggi (8000 km).

batterla L. 20.260 faro anteriore L. 35.910 lampegglatore dl direzione cad. L. 7.675 a candela L. 640 telaio L. 219.025 a forcella

L. 145.915 forcellone posteriore L. 43.030 ammortizzatori L. 23.205 cerchio anteriore L. 75.360 cerchio posteriore L. 70.205 a manubrio completo L. 30.635 * leva freno L. 7.250 m leva frizione L. 3.425 leva cambio (pedale) L. 5.030 leva freno (pedale) L. 10.685 pe- dane gomma cad. L. 1.165 trasmissione frizione L. 2.660 trasmissioni freno post. L. 3.605

contagiri L. 29.856 a trasmissione flessibile del contagiri L. 5.155 a contachilometri L. 31.505 trasmissione flessibile del contachilometri L. 4.920 pastiglie freno posteriore cad. L. 4.920 pastiglie freno anteriore cad. L. 4.055 serbatoio nudo L. 61.080 sella L. 41.165 .a para-

fango ant. L. 11.605 * parafango post. L. 14.945.

MOTOCICLISMO 136

I comandi a pedale sono giustamente sottopiede e le morbide staffe in gomma offrono una discreta presa. Troppo ampla la escursione della leva del cambio. Facile da usarsi, anche in sella, la leva di awiamento snodablle.

CONTRO LE VIBRAZIONI Per sopprimere le vibrazioni il motore B stato montato elasticamente, sia davanti che dietro, mediante un elaborato sistema di silentblock. Tutte le parti più soggette a rottura per vibrazlone sono montate con l'interposizione di anelli in gomma. Visibile anche l'interruttore dello stop e la battuta in gomma per l'arresto del cavalletto.

di aspirazione e scarico, i valori del con- sumo non possono essere che buoni: 25 Km/litro in citth; 27,5 usando la moto su un percorso particolarmente vario con molte salite, discese e misto stretto. I1 consumo massimo si è verificato in autostrada, dove tirando sempre le mar- ce al limite ;: con forte vento contrario si B arrivati ri 22 Km/litro oltre il quale è veramente impossibile andare.

I1 confort è assicurato da una lunga sella, anche se non troppo ampia, e dal- la adeguata taratura degli amrnortizza- tori.

Da una monocilindrica di questa cu- batura si potrebbero attendere noiose e consistenti vibrazioni ma il montaggio elastico del motore le attenua notevol- mente; solo verso i massimi regimi si avvertono nelle pedane e nelle fiancate del serbatoio. Per contro questo sistema antivibrazioni comporta un non sempre perfetto allineamento della catena col motore in tiro, una ragguardevole usura e una manutenzione della stessa da farsi più frequentemente del normale.

La posizione di guida è tipicamente turistica: busto eretto, braccia ben di- stese e pedane abbastanza avanzate per una guida più rilassata e confortevole. Non certo da turista invece la tenuta di strada: la sincerità del telaio, l'ottima risposta della forcella e l'aderenza dei pneumatici invogliano a tirare. Special- mente sui curvoni medio-veloci la moto esprime il meglio di se stessa con le pe- dane a sfiorare l'asfalto, l'avantreno fer- missimo grazie al frenasterzo idraulico e alla giusta distribuzione dei pesi.

Sicura la marcia notturna per l'ade- guata ed efficiente luminosità del faro anteriore e del fanale posteriore.

Anche i freni sono fatti per una guida veloce; potenti, modulabili, insensibili ai fenomeni di fading ed efficienti quando piove. A caldo il disco anteriore fischia.

Le 256 a confronto nei dati essenziali P

Per offrire una rapida panoramica del settore, questa tabella riporta i principali dati di tutte le 250 da noi provate. Nell'elenco comparativo ab- biamo Inserito anche due modelli che, pur avendo una cilindrata inferiore del 20%, presentano caratteristiche d'impiego analoghe agli altri.

DATI RILEVATI DAL NOSTRO CENTRO ANALISI E PROVE DI NERVIAIO Prezzo f.f. Prova

Modello o f.1.

Marca Potenza max. "ppia max. 400 metri VelocitB Veloclt& 'om,diY Peso IVA sul C.C. alla ruota alla ruota In CV a giri in l<gm a da fermo di uscita max. Kmll Kg compresa

BENELLI 2 5 0 2 C 23l.4 - - 15,786 90,85 144 16 144 1.368.000 1211972

KAWASAKI 2200 198 - - 18.408 107.78 123,89 27 l26 1.388.0 7119TI

MOTO CIUZZI TS 250 231.4 - - 15,846 130,43 144,898 17,5 137 1.299.oM) 1111974

MOTO GUZZI 254 231 , l - - 15,988 128,57 149,3 17 125,s 1.767.000 911977

MOTO MORINI 256 239 15.13/6756 1,7215500 17,(154 113,92 125,a11 25 126,s 1.328.100 4/197S

PIAGGIO VESPA P 200 E 197,9 11,63/6000 1,57/4250 19,309 104.04 108.78 22 102 1.M2.320 311978

MOTOCICLISMO 137

Il generatore Ducati è prowisto d i una piccola ventola per migliorarne i l raffreddamento, gi& favorito da una serie di feritoie sul coperchio del carter. Dietro i l generatore s i scorge una raffinatezza della produzione Morini: la cinghia dentata di gomma per i l comando della distribuzione. Sempre sul lato destro, I'astin: della frizione (col cavo protetto da un cappuccio di gomma) e i! supporto per i l tratto iniziale del tubo di scarico, fissato al coperchio del filtro dell'olio (ci6 che ne ostacola l'estrazione). L'adozione di un tratto di tubo flessibile per lo scarico è reso necessario dal montaggio elastico del motore. A sinistra c'è invece l'apparecchiatura di accensione elettronlca. il cui albero provvede pure all'azionamento del contagiri.

Anterlormente forcella teleidraulica Paioli con steli da 32 mm; ruota in lega Grimeca wm 2/1,85 e pneumatico Michelln 2,7518 R M38 pressione 1,6/1,7; freno a disco Grimeca da 260 0 con pinza fissa e comando idraulico agente su entrambe le pastiglie. Indicata dalla freccia, la candela situata in una posizione ottimamente raffreddata ma poco agevole da smontarsi. Posteriormente ammortizzatori Marzocchi registrabili su cinque posizioni; ruota in lega di alluminio Grimeca wm 2/1,85 e pneumatico Michelin 3.00-18 R M38; freno a tamburo Grimeca da 160 x 30 mm e rinvlo di ancoraggio sul forcellone.

Pulito e funzionale il dlsegno del telaio a doppia culla chiusa con

cannotto di sterzo Inclinato di 25' e montato su sfere. Avancorsa

100 mm. Il forcellone lavora su boccole in bronzo. Si noti il

montaggio elastico del faro e I'ammortizzatore idraulico di

sterzo della Paioli. Facile issare la moto sul cavalleffo grazie alla

maniglia e al peso limitato.

Le esclusività del motore Le foto mettono in evidenza le caratteristiche tecniche più salienti della produzione Morini: testa piatta a valvole parallele, con quella di aspirazione molto grande per favorire i l riempimento; camera di scoppio tipo Heron ricavata nel cielo del pistone; cinghis di distribuzione dentata per silenziosit8 e assenza di manutenzione; corte e leggere aste di distribuzione per avere regimi più elevati. Il cilindro, in lega leggera d'alluminio, colla canna in ghisa riportata, ha I'alettatura collegata da ponticelli per motivi di resistenza e silenziosit8. I l pistone. con due anelli di tenuta normali e un raschiaolio, ha un profondo intaglio per uniformare le dilatazlonl termiche. La trasmissione primaria è elicoidale. Superdimensionata la frizione che consta di un totale di 14 dischi e 5 molle.

MOTOCICLISMO - 138

Questa in cifre la nostra prova In questa pagina pubblichiamo i risultati che abbiamo misurato con le apparecchiature della pista Pirelli di Vizola Ticino e wir gli strumenti del nostro Centro Prove e Analisi di Nerviano. Sono cifre fondamentali per il più completo e preciso giudizio della moto in esame.

~lurr HORINI ~ d e i b 250 @O-'% Velocith, peso kniaarr OmOO* N.telabos000* &U p # 2 0 - 2 - ? 9 ~ 2 Q h r r ? 5 4 @ e consumo

Velocità massima in posizione abbassata: 126,874 kmh. Peso a secco: 126.5 kg (573 ant. e 69 post.). Consumo in cittb: 26 km/litro. Consumo fuori città: 28 km/ litro. Consumo autostradale: 22 kml litro. Consumo medio: 25 h/iitro.

01* 0 I .*/ W 8 I datl dlchlarati 0.52 T dalla fabbrica

DO 8832 Potenza massima: 18,s CV a 7000 giri all'albero motore.

%Iep Coppia massima: 2,15 kgm a 4900 giri all'albero motore.

O 4418 Velocità massima: 127,680 kmh. o Regime massimo consentito:

7700. O0 1472 Consumo: 32 km/litro secon-

do norme CUNA. Peso: 124 kg.

Le analisi del banco dlnamometrlco Il grafico sopra riporta fedelmente le curve di potenza, di coppia e di consumo della Morini 250 rilevate alla ruota sul banco dinamometriw del nostro Centro Analisi e Prove di Nerviano. Abbiamo riscontrato esattamente una potenza mas- sima di kW 11.12 (CV 15,13) a 6750 giri e una coppia massima di Nm 16,87 (Kgm 1.72) a 5500 giri mentre il miglior valore del consumo è stato di gr/kW/h 29039 (gr/CV/h 213,67) a 6000 giri. Riportati all'albero motore, secondo le nor- me DIN adottate anche in Italia, tali valori diventano rispettivamente kW 12,46 (CV 17),. Nm 9 9 (Kgm 1.93). e gr/kW/h 259,45 (gr/CV/h 190.78). Trattasi quindi di valori adeguati ad esigenze turistiche ed util~tarie. E' stato possibile frenare il motore sul banco col gas tutto aperto a partire da soli 2000 giri. Da rilevare. che il motore della nostra prova aveva gih sulle spalle una percorrenza di 20.000 chilometri.

L'accelerarlone sul 400 metrl I buoni risultati sunteggiati nel grafico e nella tabellina sono stati conseguiti dal nostro collaudatore di 63 kg. La moto della nostra prova recava inoltre un carico di 5 kg di carburante. Partendo da fermo, dopo 200 metri la Morini 250 della nostra prova aveva praticamente raggiunto i cento all'ora.

kmlh

120 100 80 6 O 40 2 o

O 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 0 12 14 16 20sec

La ripresa dalla velocith minima Anche questa prova si CI svolta sulla classica distanza del 400 metri. con carico complessivo di 68 kg (pilota 63, car- burante 5), iniziandola dalla minor velocità possibile nella marcia più alta senza IrregolaritA da parte dei motore e de- gli organi di trasmissione per accertare le doti di tiro. L'in- gresso nella base B awenuto precisamente a 34,090 kmh, buon valore per un monocilindrico di questa cubatura.

kmlh

140

Le caratteristiche tecniche O o 1 2 Motore: monocilindrico quattro tempi raf-

freddato ad aria con testa piatta e valvole pa- rallele; distribuzione ad aste e bilancieri co- mandata da cinghia dentata. Alesaggio e corsa 69 x 64 = 239 cc. Rapporto di compressione 9.5 : 1 . -.- - - -

Diagramma di distribuzione: apertura aspira- zione 14O prima del PMS, chiusura 44* dopo il PMI; apertura scarico 44O prima del PMI, chiusura scarico 15" dopo il PMS. Gioco a freddo delle punterie per la messa in fase mm 1. Gioco di funzionamento registrato a freddo mm 0,lO. Diametri valvole: aspirazio- ne 31.8, scarico 25.9.

Accensione: Ducati elettronica a scarica ca-

-

pacitiva - anticipo accensione 30° prima del PMS. Candela AC 42 XLS grado termico 225 scala Bosch.

Lubrificazione: forzata con pompa ad ingra- naggi comandata dall'albero motore con cop- pia a vite senza fine ed ingranaggi elicoidali. Portata 5,5 litri al minuto - filtro a rete nella coppa con pulizia ogni cambio d'olio - capa- cità coppa 2,5 litri - olio raccomandato Castrol GTX - 2 con cambio ogni 4.000 Km.

Alimentazione: a benzina Super per caduta, capacità serbatoio litri 12 di cui 1.1 di riserva. Carburatore Dellorto VHBZ 26 FS. diametro diffusore 26, getto massimo 92, getto minimo 50, getto awiamento 50, getto aria massimo

3 4 5 6 7 8 9 1 0 1 2 1 4 16 20sec, 150, getto aria minimo 150. Valvola gas 60. Spillo conico E 3 alla prima tacca. Peso gal- leggiante 14 gr. Polverizzatore 260 R.

Cambio: a cascata con cinque rapporti ad in- nesti frontali comandati da una leva sulla de- stra. Rapporti: l* 2,23 - 2 O 1,47 - 3O 1,10 - 4- 0,91 - 5" 0,79.

Trasmissione: primaria ad ingranaggi elicoi- dali rapporto 2,615; secondaria a catena da 1/2 x 5/16. Pignone uscita cambio 15 denti, corona posteriore 46 denti, rapporto 3.06.

Impianto elettrico: generatore Ducati micm farad da 6 V - 70 W con regolatore elettronico. Batteria Fiamm 6 V - 9 ah. Faro Cev biluce da 130 0.