fiori di bach n. 2

I FIORI DI BACHI FIORI DI BACH

Cinzia Barberis

EbookCollana di Floriterapia

Studio medico di terapie integratewww.cinziabarberis.it

seconda parte

Floriterapia

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©Cinzia BarberisI FIORI DI BACH - seconda partePubblicazione online - MARZO 2011Studio medico di terapie integratewww.cinziabarberis.itProgetto editoriale

www.altracomunicazione.biz

Questa pubblicazione è destinata alla diffusione gratuita ed ha finalità dicomunicazione medico sanitaria. Può essere liberamente divulgata su inter-net e sono consentite copie cartacee. Ogni altro uso di riproduzione suqualsiasi mezzo per fini commerciali è vietato e perseguibile a norma di legge.

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IINNDDIICCEEI 7 AIUTI

Wild Oat 6Heater 7Gorse 8Olive 9Oak 10Vine 11

I 19 ASSISTENTI

Holly 14Hone Yusuckle 15Horn Beam 17White Chestnut 18Sweet Chestnut 19Red Chestnut 20Beech 22Chestnut Bud 23Larc 24Crab Apple 26Cherry Plum 28Walnut 29Elm 31Pine 32Aspen 33Wilde Rose 35Willow 36Mustard 37Starf Bethlehem 38Rescue Remedy 40Bibliografia 41

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“La malattia non è né una crudeltà in sè,

né una punizione,

ma solo ed esclusivamente un correttivo,

uno strumento di cui la nostra anima si serve

per indicarci i nostri errori,

per trattenerci da sbagli più gravi,

per impedirci di suscitare maggiori ombre

e per ricondurci sulla via della verità

e della luce,

dalla quale non avremmo mai dovuto scostarci”.

Dr. Edward BACH

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I FIORI DI BACH

seconda parteSull’onda dei risultati terapeutici ottenuticon i 12 fiori “Guaritori”, ben presto il dr.Bach redasse un elenco aggiuntivo costituitoda ulteriori fiori.

Individò sette tipologie di fiori che indicòcon il nome di“Aiuti” e ulteriori diciannovefiori che categorizzo come “Assistenti”.

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I 7 AIUTI

WILD OAT

(Avena selvatica – Bromus ramosus)

E’ una pianta appartenente al gruppo delleGraminacee che predilige i terreni umidiquali, ad esempio, fitti boschi. La sua essenzaè collegata alle qualità di vocazione e per-severanza ed è particolarmente indicata percoloro che sono naturalmente ambiziosi e de-siderosi di raggiungere elevate mete nellaloro vita … ma che non hanno ancora sco-perto la loro vera strada! Il perseverare inquesto atteggiamento costituisce un forte di-spendio energetico ed il soggetto Wild Oatpuò talvolta mostrare scontentezza legataalle sue continua ricerca di affermazione (cambi continui di lavoro, di partner) inquanto perennemente insicuro del ruolo alui destinato nella vita.

VVaaii aallll’’iinnddiiccee

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HEATHER

(Brugo o Erica – Calluna vulgaris)

Si tratta di un piccolo arbusto perenne ap-partenente alla famiglia delle Ericacee. Cre-sce su terreni aridi, ma anche in vicinanza dipaludi e fiorisce tra luglio e settembre confiori lilla.

E’ indicato per tutti coloro che odiano lasolitudine e non riescono a stare da soli eche cercano così in tutti i modi di comuni-care con altre persone… talvolta divenendotroppo insistenti!

I soggetti Heather hanno marcato bisogno diqualcuno che li consideri o che semplice-mente li ascolti venendo così fortementecoinvolto nelle loro problematiche.Se ci sivuole sottrarre al loro “logorio” occorre farloin maniera piuttosto netta e talvolta “bru-tale”… difficilmente i soggetti Heather la-sciano la loro preda!


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GORSE

(Ginestrone- Ulex Europaeus)

Meglio conosciuta come “ Ginestra Spinosa”è una pianta che predilige i terreni aridi edincolti.Può raggiungere il metro e mezzo dialtezza dando, in primavera ed in estate, nu-merosi fiori gialli.

E’ il fiore della disperazione adatto a co-loro che credono di aver perduto la spe-ranza. Si tratta di soggetti che hanno spessodovuto affrontare esperienze logoranti dilunga durata, come lunghe malattie cronichenei confronti della quali, dopo vari tentativiinfruttuosi, si pensa di non riuscire a trovareadeguata terapia risolutiva! Si innesca così unperdurante atteggiamento mentale negativoche può rapidamente portare a profonde crisidepressive che ulteriormente vanno a bloc-care la capacità intrinseca di trovare solu-zioni alternative: i soggetti entrano così in unvortice di pensieri negativi!


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OLIVE

(Ulivo – Olea Europea)

Si tratta del nostrano ulivo mediterraneoche, a seconda della zona in cui cresce, puòavere fioriture primaverili diversificate confiorellini bianchi.

Considerato già nell’antichità come “porta-tore di pace e tranquillità” (ad esempio dopouna battaglia!) è il fiore indicato per chi sisente completamente esaurito a causadello stress e del logorio mentale: inaltre parole per chi, superata una tempesta,è alla ricerca di un approdo tranquillo nonavendo forze sufficienti per continuare la na-vigazione! I soggetti Olive hanno solo desi-derio di riposo ed anche un lavoro pocoimpegnativo viene avvertito come un grossoostacolo da affrontare! Sono persone chepossono essere assimilate a delle auto di For-mula 1 che devono fermarsi al box per farerifornimento ed imparare a gestire meglio ildispendio di carburante!


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OAK

(Quercia – Quercus Robur)

Fin dall’antichità considerata “sacra” è unapianta piuttosto comune alle nostre latitudinidove cresce nei boschi, nelle macchie e neicampi.Fiorisce tra la fine di aprile e l’inizio dimaggio. Basta solo osservarla per provare unasensazione di forza e di tenacia ... e infattiè particolarmente indicata per coloro che, inseguito ad una costanza portata agli eccessi,hanno depauperato tutte le proprie forze nelraggiungimento di un obiettivo, prevalente-mente lavorativo.

Lo scotto da pagare è quello di non riuscirepiù a staccarsi dal proprio lavoro, rimanendocosì invischiati in un vero e proprio vortice diimpegni, senza riuscire a prendere una pausadi riflessione e riposo. Spesso, senza che se nerendano conto, le personalità Oak nutronocome unico obiettivo nella vita quello di resi-stere ai ritmi che loro stessi si sono imposti,


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fino ad arrivare ad un possibile limite diusura!

Per contro, quando in equilibrio, le mede-sime personalità sono quelle su cui è facilefare affidamento … sono delle vere propriequerce alla cui ombra si può sempre trovareaccoglienza e protezione!

VINE

(Vite –Vitis Vinifera)

Come per la Quercia, si tratta di una piantapiuttosto diffusa nelle nostre latitudini. E’ unrampicante che può raggiungere i 15 metridi altezza. I fiori sono verdi, si presentano agrappoli ed il periodo della fioritura varia se-condo il clima.

E’ in relazione con l’autorità e la capacitàdi imporsi ed è particolarmente rappre-sentativo di forti personalità spesso carisma-tiche alle quali è difficile sottrarsi ... almenoenergeticamente!


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Le persone Vine sono abituate al comando econ esse è difficile confrontarsi: hanno la ten-denza ad imporsi!

Spesso il loro atteggiamento è spiccatamenteegoistico ma, talvolta, in soggetti più bilan-ciati, può costituire per gli altri un validopunto non solo di riferimento, ma anche disupporto in momenti di indecisione. Vinepuò anche essere consigliato per quei bam-bini “difficilmente controllabili” che già in te-nera età dimostrano un forte temperamento… al limite del despota!

ROCK WATER

(Acqua di roccia)

Non si tratta di un fiore, ma propriamente“dell’essenza vitale” di ogni pianta e … diogni essere vivente!

Si tratta infatti di acqua di sorgente, che giànell’antichità veniva consigliata per le suevirtù terapeutiche.


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E come l’acqua si plasma ai diversi contestidurante il suo fluire, la sua essenza è simbolodelle capacità di flessibilità che l’uomo do-vrebbe avere durante la vita di fronte ai mol-teplici cambiamenti che gli vengono offerti.

In realtà spesso l’uomo si irrigidisce in ferreeregole che egli stesso si è imposto, adattandotutti i suoi atteggiamenti al perenne tentativodi non discostarsi da quella “prigione” di con-venzionalità erettasi nel tempo … è come sesi s’ indossasse una camicia di forza senza es-serne del tutto consapevoli, ma dalla qualenon ci si riesce più a sottrarre, imponendosiquotidianamente regole di vita e disciplinesempre più rigide.

In altre parole, nell’estremizzazione di ciò, lapersonalità Rock Water si autoreprime nelgodimento del piacere penta-sensoriale, conl’obiettivo di diventare un esempio ed un mo-nito per gli altri!


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I 19 FIORI ASSISTENTI

HOLLY

(Agrifoglio – Ilex Aquifolium)

E’ un arbusto sempreverde che cresce nei bo-schi e che presenta delle bacche rosse mentrei fiori sono bianchi e leggermente profumati.Deriva il suo nome da HOLY che in inglesesignifica “sacro”. Infatti è da sempre cono-sciuto come “l’arbusto di Natale” poiché, so-prattutto nel Nord Europa, veniva giàanticamente utilizzato come pianta natalizia.

Personifica il principio dell’amore di-vino che avvolge tutte le cose e le persone.Quando si vive in questa consapevolezza,tutto diventa facilmente comprensibile e ge-stibile, ma se ciò non avviene, ecco che ilcuore si indurisce e ci si allontana dalle cose


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del mondo vivendo dolorosamente isolati. Inquesto caso Holly diventa il motore della ri-nascita spirituale e della capacità di far ri-fluire la sensazione di Amore nel proprioanimo, allontanando la sfiducia e la delusionerivolta agli altri e a se stessi che può portaread atteggiamenti estremamente negativicome l’invidia, la gelosia e l’odio.

HONEYSUCKLE

(Caprifoglio - Lonicera caprifolium)

Si tratta di una pianta rampicante molto pro-fumata che cresce nei boschi. Fiorisce tra lu-glio ed agosto dando fiori esternamente rossied internamente bianchi.

E' il rimedio indicato per coloro che vi-vono perennemente aggrappati alproprio passato.

Fisicamente sono nel presente ma, mental-mente e spiritualmente, rimangono aggrap-


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pati ai tempi andati, vivendo il tutto con no-stalgia e perdendo così la visione lucida deltempo attuale.L'immagine che si accompa-gna ad Honeysuckle è quella di una personache avanza verso il futuro ... con la schiena(!) rivolgendo lo sguardo al passato e rima-nendo legata come atteggiamenti ed affetti-vità ai tempi andati!

Vengono in mente vedove inconsolabili chevivono ancora come se il marito fosse ancorain vita (ricordando di lui solo le cose belle!)o persone che non si adattano a cambiamentilavorativi o di abitazione e ripensano quoti-dianamente alla loro situazione precedente.

Nei soggetti Honeysuckle c'è anche di fondoun'insicurezza ed un'ansia verso il futuro ...meglio quindi rimanere attaccati al passatocon tutte le limitazioni che questo atteggia-mento comporta piuttosto che affrontare icambiamenti che quotidianamente la vita im-pone.


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HORNBEAM

(Carpino bianco - Carpino betulus)

Si tratta di una pianta alquanto simile al fag-gio rosso ma, rispetto a quest'ultimo, pre-senta dimensioni minori.Predilige i boschidove fiorisce tra aprile e maggio. E' il fioredella vivacità interiore e quindi è indi-cato per tutti coloro che attraversano pe-riodi di stanchezza e debolezza soprattuttomentale, che minano la fiducia nella propriecapacità di affrontare le diverse situa-zioni.Vengono in mente alcuni esempi comequello dello studente durante la prepara-zioni di lunghi ed estenuanti esami, oppureil ricercatore alle prese con stancanti analisi... o, più semplicemente, il classico lavora-tore, il lunedì mattina o comunque all' ini-zio della settimana, con la prospettiva di unlungo ed estenuante lavoro, spesso routina-rio. Hornbeam porta un po’ di brio e di fles-sibilità mentale, fornendo così all'organismola giusta ricarica.


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WHITE CHESTNUT

(Ippocastano bianco - Aesculus Ippocasta-num)

E' una pianta molto apprezzata dal punto divista ornamentale e, potendo raggiungereanche i 25 - 30 metri di altezza, anche per lazona di ombra creata dal suo mantello.

Fiorisce tra maggio e giugno donando fioridi colore bianco-giallognolo che si trasfor-mano creando macchie rossastre.

E' la pianta della tranquillità mentale edella capacità di gestire la propria mente edi propri pensieri ... non permettendo chesiano loro a prendere il sopravvento!

E' quindi indicata per tutti coloro (e sonomolti!) che non riescono a staccare la "spina"anche nei momenti di apparente relax.

Le problematiche lavorative piuttosto chequelle familiari persistono nella mente anche


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quando si dorme, si passeggia o, semplice-mente, ci si immerge nella vasca da bagno perricercare un po’ di riposo!

Il rischio è che il perdurare di questo com-portamento si "cronicizzi" divenendo un at-teggiamento abituale quotidiano ... di cui nonci si riesce a liberare!

SWEET CHESTNUT

(Castagno Dolce – Castanea Sativa)

Cresce nei boschi e può raggiungere un’al-tezza anche di 20 metri

I suoi fiori, che fioriscono tra giugno ed ago-sto, sono estremamente profumati.

Come per Gorse è indicato per coloro che at-traversano un periodo di profonda de-pressione con la netta sensazione che perloro non vi sia più speranza di salvezza. InfattiSweet Chestnut è collegato al principio dellaliberazione dalle stringhe depressive ed an-


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goscianti che attanagliano la vita di coloro chepensano di avere raggiunto il proprio limitedi sopportazione.

A differenza però dei soggetti Gorse, i sog-getti Sweet Chestnut sono sì depressi ed an-gosciati ma , come accade per i soggettiAgrimony, cercano di celare agli altri le lorosofferenze interiori … divenendo così sem-pre più difficilmente curabili!

In altre parole i soggetti Sweet Chestnut pre-sentano una profonda disperazione … corag-giosa!

RED CHESTNUT

(Ippocastano Rosso –Aesculus Carnea)

Si tratta di una pianta simile all’Ippocastanobianco, ma rispetto a quest’ultimo è più de-licato e meno robusto. Cresce spesso ai mar-gini dei viali alberati e fiorisce tra fine marzoed inizio di giugno dando fiori di colore rosaintenso.


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I soggetti Red Chestnut sono fortemente le-gati alle persone che li circondano, ai lorocari, ma, essendo estremamente ansiosi, vi-vono in un costante stato di appren-sione ed allerta, ipotizzando scenarivolgenti sempre al peggio!

Si tratta di personalità con forte predisposi-zione a donare amore agli altri e che si im-medesimano, spesso troppo, nelle sofferenzealtrui. Sono anche però i soggetti che si pre-occupano sempre in maniera eccessiva di ognicosa riguardante i propri affetti e che proiet-tano il loro perenne stato di tensione al-l’esterno diventano in tale mododifficilmente apprezzabili!

L’esercizio a cui queste persone dovrebberosottoporsi sarebbe quello di perseverare nel-l’empatia con le altre persone, ma proiet-tando solo pensieri positivi … e ricordandocostantemente che pensiero è azione e che,spesso, ci attiriamo proprio quello che pen-siamo!


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BEECH

(Faggio – Fagus sylvatica)

Il suo aspetto maestoso l’ha da sempre fattoconsiderare come una delle piante più ap-prezzate della campagna inglese (e nonsolo!). Cresce nelle radure e fiorisce traaprile e maggio.

E’ collegato con la capacità di compren-sione e di tolleranza e quindi è indicatoper coloro che sono sempre pronti a giudi-care in maniera netta l’operato degli altri eche non mostrano la capacità di comprendereil perché delle dinamiche degli eventi, dandole possibili interpretazioni ed attenuanti.

In altre parole, il detto degli Indiani d’Ame-rica “prima di giudicare una persona devicamminare per tre lune nei suoi mocas-sini”non fa assolutamente per loro!

I soggetti Beech credono di avere semprel’unica soluzione “ giusta” e criticano pesan-


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temente coloro che pensano diversamente alriguardo. Questa rigidità mentale spesso siproietta sul piano fisico: non è un caso chequesti pazienti lamentino spesso dolori mu-scolari dovuti alla “rigidità” del proprio corpoo dolori gastro-enterici per la difficoltà di “di-gerire” qualcosa a loro incomprensibile!

CHESTNUT BUD

(Gemma di Ippocastano Bianco – AesculusIppocastanum)

Si tratta della gemma della pianta dell’Ippo-castano.

La sua essenza è collegata con la capacità diconcentrazione e di apprendimento equindi è particolarmente indicata per colorche poco imparano dalle esperienze fatte!

I soggetti Chestnut Bud tendono a ripeteregli stessi errori e questo vale sia per studentialle prese con materie a loro particolarmente


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ostiche che non riescono ad affrontare mo-dificando il loro tipo di studio, sia per tutticoloro che continuano ad innamorarsi dellastessa tipologia di partner, pur sapendo chenon è quella realmente adatta a loro stessi oche ricadono costantemente negli stessi er-rori lavorativi.

Visti dall’esterno sembra quasi impossibileche questi soggetti non riescano a valoriz-zare le esperienze fatte.

Sembrano spesso assimilabili a dei bambini oad adolescenti piuttosto volubili e scarsa-mente affidabili nel perseguire un concretopercorso evolutivo …. forse perché distrattida continue fantasie e voli pindarici.

In fondo in questi soggetti pare di osservareuna certa paura di crescere, come se prefe-rissero, inconsciamente, rimanere deglieterni Peter Pan!


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LARCH

(Larice- Larix decidua)

Cresce preferibilmente sui terreni collinari epuò raggiungere anche i 30 metri di altezza.

Già il suo aspetto maestoso denota sicurezzaed in effetti la sua essenza è associata alla qua-lità di aver fiducia in se stessi.

I soggetti che più hanno necessità di Larchsono proprio coloro che hanno costante-mente paura di fallire, non reputandosi ingrado di poter affrontare serenamente leprove della vita. Questo atteggiamento si ac-centua quando ci si trova in anche una banalecompetizione con gli altri: si evidenzia in que-sti soggetti uno spiccato senso di inferioritàche può innescare una irreversibile spirale diautolimitazione.

A differenza di Chestnut Bud che non fa te-soro delle esperienze vissute, i soggetti Larch


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rimangono ancorati strettamente al passatoricordandone solo le sfumature negative chesono state per loro condizionanti e che hannominato la già compromessa sensazione di fi-ducia in se stessi.

La terapia con Larch si presta sia per tratta-menti limitati nel tempo, sia soprattuttocome valido supporto in un percorso di autovalutazione e considerazione, magari conl’ausilio di una figura psicoterapeutica di ap-poggio.

CRAB APPLE

( Melo selvatico – Malux sylvestris)

Si tratta di una pianta piuttosto comune, va-riante forse di un melo una volta coltivato esuccessivamente inselvatichitosi ,che crescesia nelle macchie che nelle radure. Può rag-giungere anche i 10 metri di altezza e fioriscemediamente nel mese di maggio con fiorirosa intenso.


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La sua essenza è associata all’ordine ed allapulizia, sia interiore che esteriore, ed èquindi indicata per coloro che sono veri cul-tori dell’ordine e della pulizia degli ambientiin cui vivono, spesso in modo eccessivo e chemostrano un vero timore per tutte le poten-ziali forme di “contaminazione” provenientidall’esterno.

Ma più che all’esteriorità, la valenza fonda-mentale di questa pianta è rivolta al senso di“pulizia e perfezione “ interiore.

I soggetti Crab Apple hanno spesso una vi-sione distorta del loro essere e non solo cre-dono di vivere in posti non sufficientementepuliti ma, soprattutto, credono loro di esserepoco internamente “puliti”!

Questo si lega al conflitto di mancata accet-tazione di se stessi e l’essenza di Crab Applepuò costituire un valido supporto in un per-corso psicoterapeutico.


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CHERRY PLUM

(Susino asiatico – Prunus cerasifera)

Si tratta di un arbusto che può raggiungereun’altezza anche di 3-4 metri.

I fiori sono bianchi, simili a quello del susinoselvatico e si aprono tra febbraio ed aprile.

La sua essenza è legata alla rilassatezza edalla fiducia verso gli eventi della quotidia-nità. E’ quindi indicato per coloro che vo-gliono sempre avere tutto “sotto controllo”perché ogni piccolo evento improvviso “fuorischema” provoca in loro estrema ansia asso-ciata alla paura di “perdere la ragione”.

Dietro questo atteggiamento controllato sicela spesso non solo la paura di vivere ap-pieno le emozioni della vita ma, soprattutto,la sensazione di non riuscire a controllarle: ipensieri diventano così ossessivi, a volte ad-dirittura inconfessabili … anche a se stessi.


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Il timore di far “fuoriuscire” dall’inconscioemozioni che potrebbero essere insopporta-bili genera un costante e persistente stato ditensione a cui il corpo risponde con tremori,serramento delle mascelle, crisi di paura in-controllabili e violenti scoppi di ira.

WALNUT

(Noce-Juglans regia)

Cresce nelle radure e può raggiungere anchei 30 metri di altezza.

I fiori di colore verdognolo compaiono traaprile e maggio.

E’ sufficiente fermarsi ad osservare questapossente pianta così comune alle nostre lati-tudini per comprendere come la sua essenzasia legata alla fermezza ed alla perseve-ranza nelle proprie scelte.

Per questo motivo è di grande aiuto quandoci si appresta agli importanti cambiamenti


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biologici della vita come possono essere tuttiquelli legati alla crescita ed all’invecchia-mento. Può quindi essere consigliato ai lat-tanti nel momento dello svezzamento, comeai bimbi in età prescolare, come ai fanciulliin fase adolescenziale, come alle donne in fasepremenopausale …

E’ inoltre di fondamentale importanza anchein tutte le situazioni che comportano un cam-bio di situazione lavorativa, di fede religiosa,di partner, di città… cioè quando si è decisodi rompere con schemi che appartengonoormai al passato, ma si sente comunque la ne-cessità di essere supportati in questo per-corso di crescita personale che, talvolta, puòessere alquanto doloroso.

Sintetizzando è il fiore a cui rivolgersi quandosi sente il richiamo della propria voce inte-riore, ma si è ancora attaccati alle conven-zioni ed alle scelte fino a quel momentoseguite!


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ELM

(Olmo inglese – Ulmus procera)

Cresce nei boschi e nelle macchie e fioriscetra febbraio ed aprile con piccoli e numerosifiori a grappolo. Personifica il principio dellaresponsabilità. E’ indicato per coloro che,pur essendo tendenzialmente dei “forti”, sisentono particolarmente oberati dai nuoviimpegni a cui devono far fronte: ad esempioquando nel lavoro si acquiscono competenzeaggiuntive, molto importanti per la propriacarriera, oppure quando ci si prepara a di-ventare genitori responsabili.

Poiché dietro all’operato di queste persone sicela sempre un forte altruismo che li “co-stringe” a dare sempre il meglio di sé, essicorrono il rischio di “esaurirsi” energetica-mente, dando prova di apparente debolezza.Elm agisce brillantemente proprio in quelmomento … che si rivelerà così temporaneo!


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PINE

(Pino silvestre – Pinus sylvestris)

Cresce nei boschi e nelle brughiere e puòraggiungere l’altezza anche di 30 metri.

La sua essenza è in relazione con i sentimentidi pentimento e perdono.

E’ indicato per chi tende a crearsi continuisensi di colpa. In alcuni casi può trattarsi diuno stato d’animo di lieve entità, causatodalla sensazione di non essere stati in grado dicomportarsi in maniera adatta in una deter-minata situazione.

Più spesso però si tratta di personalità che vi-vono perennemente attanagliate dal senso dipeccato e colpa e che considerano ogni lorosingola azione come errata!

Talvolta, nelle tipologie più marcate di que-sta categoria, i soggetti hanno una tale idea


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di peccato da sentirsi in colpa anche per com-portamenti dei propri cari (marito, mogli,figli) sentendosi così corresponsabili.

Le personalità Pine sono coloro che non rie-scono a ribellarsi a persone e situazioni, per-ché credono di meritare il loro triste destinoproprio perché, sentendosi perennementecolpevoli, considerano la loro vita la giustapunizione!

ASPEN

(Pioppo tremulo – Populus tremula)

Si tratta di una pianta piuttosto comune, diaspetto snello che fiorisce tra marzo edaprile.

La sua essenza è legata al coraggio ed allacapacità di affrontare le diverse situazioni.

E’ quindi indicato per chi vive in un perennestato di paura, di “tremore” interno, senza tal-volta una fondata ragione.


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Questi soggetti hanno una costante sensa-zione di allarme che ne limita subdolamentel’operato.

Essi avvertono perennemente paura, maspesso non sanno di cosa o per cosa!

Possono ripetere frasi tipo: “Ho paura chepossa succedere qualcosa di molto grave, manon so bene cosa! ”.

Il loro è uno stato mentale che spesso ha ri-percussioni fisiche alquanto comuni: una so-matizzazione tra le più frequenti è legata aproblematiche gastro-enteriche e digestivecome il colon irritabile!

Il suo utilizzo è particolarmente utile per lepiccole-grandi paure dei bambini (per esem-pio per la paura del buio) ed è anche di aiutonell’affrontare situazioni “nuove” come puòessere quello dell’inizio di un ciclo scolastico!


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WILD ROSE

(Rosa canina- Rosa canina)

Cresce ai bordi delle boscaglie e nelle siepi etra giugno ed agosto fiorisce con fiori bian-chi o con diverse sfumature di rosa. E’ il fioredella motivazione interiore e della per-severanza.

E’ consigliato a chi si abbandona alla rasse-gnazione ed all’apatia all’insorgere delleprime difficoltà.Tale atteggiamento di “get-tare la spugna” spesso è prologo di sindromidepressive e di chiusura in se stessi: i soggettiWild Rose diventano così velocemente apa-tici e rassegnati, rinunciatari, passivi, peren-nemente annoiati …Fortunatamente spessosi tratta di situazioni transitorie: il merito del-l’essenza è quello di costituire una sorta di ri-costituente energetico, che permettel’affrontare di nuove situazioni con un diversobrio e con un’inaspettata sensazione di leg-gerezza interiore!


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WILLOW

(Salice giallo – Salix vitellina)

Si tratta di una delle più comuni specie di sa-lice. Cresce lungo i corsi di acqua e su ter-reni umidi.

La sua essenza è collegata al senso di re-sponsabilità delle proprie azioni ed alragionamento costruttivo.

E’ indicato per coloro che attribuiscono sem-pre ad altri la causa dei loro problemi e delleloro delusioni … oppure che reputano il de-stino perennemente avverso al loro operato.

Invece di analizzare con obiettività i loro at-teggiamenti, alla ricerca di eventuali “colpe”,si sentono esclusivamente vittime e per que-sto motivo spesso tengono il “broncio” edemanano un senso di negatività che li fa al-lontanare dagli altri.

Sono tendenzialmente tristi e depressi ed ar-


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rivano addirittura a non comprendere comealtre persone possano essere sorridenti ed al-legre, mentre continuano a “crogiolarsi” nelloro livore e rancore!

L’essenza di Willow porta un’aria fresca inqueste personalità, ma spesso è di difficileprescrizione poiché, non essendo analitici, isoggetti che ne necessitano non credono inrealtà di aver bisogno di alcun supporto!

MUSTARD

(Senape selvatica- Sinapis arvensis)

Cresce nei campi e fiorisce tra maggio e lu-glio dando fiori gialli luminosi.

La sua essenza è associata alla serenità in-teriore ed è indicata per chi è perennementedepresso senza saperne la causa e per questomotivo si sente avvolto da una nuvola di tri-stezza ed angoscia che lo tiene costantementein uno stato di prigionia e che lo limita nel


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raggiungimento di uno stato di appagamentointeriore. In questo stato, più il soggettoviene spronato a reagire e più si deprime,sentendo in sé la totale mancanza di energiapsichica.

Per reazione si chiude in casa, si allontana dallavoro e da ogni occasione di svago … il suomondo diventa un vortice di isolamento!

La somministrazione di Mustard fa sì che cisi possa riaprire al mondo esterno, ricondu-cendo la propria vita nei binari della comu-nicazione con gli altri e della gioia di vivere!

STAR OF BETHLEHEM

(Latte di gallina – Ornithogalun umbella-tum)

Appartiene alla famiglia della cipolla e del-l’aglio. Cresce nei boschi e nei campi e fio-risce tra aprile e maggio con fioribianco-verdi.


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E’ il fiore che riequilibria lo stato di una per-sona che ha subito un forte shock, fisico,mentale od emotivo.

Può in effetti essere considerato il rimedio“cardine” del Rescue Remedy che è il com-posto del “pronto soccorso”.

E’ di grande utilità anche quando il trauma èrimasto “sepolto” nel passato, ma energetica-mente continua a costituire un campo di di-sturbo.

Per tale motivo è di grande aiuto nei percorsidi guarigione dalle malattie psicosomatiche.Spesso questi disturbi sono causati da eventidel passato che sono stati vissuti soltanto a li-vello emozionale e non sono stati elaboraticoscientemente dal soggetto, il quale non haavuto così la possibilità di rimuoverne le in-fluenze energetiche negative.


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RESCUE REMEDY

E’ il fiore del “pronto soccorso”.

In realtà non si tratta propriamente di un sin-golo fiore, bensì di una miscela di cinque di-stinti fiori ( Star of Bethlehem, Rock Rose,Impatiens, Clematis, Cherry Plum) chevanno ad agire in sinergia.

Viene comunemente chiamato “ fiore delpronto soccorso” in quanto è indicato in tuttele situazioni di forte tensione e stress.

Il suo campo di utilizzo è quindi molto vasto:forme acute di ansia fino ai veri attacchi dipanico, apprensione prima di affrontare unesame o una prova, paure motivate od im-motivate, fobie e non da ultimo forme in-controllate di fame nervosa.

In questo ultimo caso si consiglia addiritturadi conservarlo nella dispensa o nel frigori-fero … e di utilizzarlo per controllare gli at-tacchi indesiderati!


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BIBLIOGRAFIA

M. Scheffer, Terapia on i fiori di Bach, EdizioniTea Pratica - 1999

E.Bach, I 12 Guaritori, Macro edizioni - 2011

E. Bach, Guarire con i fiori, Nuova Ipsa Edi-zioni-2009

N.Armstrong, A randomized double blindplacebo- controller trial of Bach Flowe Remedy -Perfusion 1999

H.Walach, Efficacy of Bach flower remedies intest anxiety:a double-blind plcebo-conytolled ran-domized trial with partial crossover- J anx disor-ders- 2001

E.Ernst-Flower, Remedies: a systematic review ofthe clinical evidence- Wien Klin Wochenschr-2002


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