il settimanale egv, 10/2015

Il SettImanale egvBollettino settimanale a cura di

Uffici Stampa Egv di Cavini Marco

n. 10/2015, sabato 11 aprile 2015

Uffici Stampa Egv di cavini marcoSErvizi di comUnicazionE

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La Chimera Nuoto monopoliz-za i campionati liguri di fondoLe nuotatrici aretine hanno ben figurato e hanno conquistato il pass per i campionati italiani

AREZZO – La Chimera Nuoto conquista i pass per i cam-pionati italiani di fondo indoor. L’importante obiettivo è stato raggiunto da Daisy Bertelli, Carolina Bindi, Eleonora Camisa ed Elisa Fazzuoli che, nei 3.000 stile libero della categoria “Ragazzi Femmine”, hanno ottenuto i tempi per poter partecipare alla più importante manifestazione na-zionale dedicata alle lunghe distanze. Questo bel risultato

è arrivato in occasione dei Campionati Regionali Liguri Open ospitati dall’impianto sportivo “Sciorba” di Genova, una manifestazione a cui la Chimera Nuoto ha gareggiato per la prima

volta, riuscendo immediatamente a lasciare il se-gno. Un dominio assoluto è arrivato proprio nella gara femminile dei 3.000 stile libero in cui le atle-te aretine, nate tra il 2001 e il 2002, hanno mo-nopolizzato il podio con l’oro di Bertelli, l’argento di Bindi e il bronzo di Fazzuoli, mentre Camisa si è piazzata al settimo posto. Con questo gruppo di ragazze, la Chimera Nuoto può ora sognare di bissare il grande risultato ottenuto nel 2014 quando nella categoria “Ragazzi Femmine” risultò la prima società ai campionati italiani giovanili di Riccione. «Siamo particolarmente contenti - af-fermano i tecnici Marco Licastro e Marco Magara, - perché si tratta di un eccezionale piazzamento che conferma il valore delle nostre atlete anche nelle lunghe distanze. Il risultato diventa ancor più significativo considerando che gli allenamenti della Chimera Nuoto non sono orientati al fondo ma alle brevi distanze, dunque queste medaglie testimoniano la qualità del lavoro complessi-vo svolto con i nostri agonisti». Ai campionati regionali liguri è arrivata una quarta medaglia con l’argento di Margherita Porro conquistato nei 5.000 stile libero, mentre nella stessa gara è stata particolarmente positiva anche la prova di Martina Bisaccioni che, nonostante il setti-mo posto finale, ha migliorato il proprio tempo di quasi un minuto. Tra gli atleti della Chimera Nuoto in gara vi erano anche Edoardo Calussi ed Emanuele Fiorilli, arrivati rispettivamente sesto e nono nei 3.000 stile libero.

Il SettImanale egv Sport

Al palazzetto del nuoto di Arezzo arriva l’Open DayUna giornata gratuita tutta dedicata alla scoperta delle attività di nuoto e di fitness in acqua

AREZZO – Al palazzetto del nuoto di Arezzo arriva l’Open Day. All’indomani delle festività pasquali è stata infatti organizzata una giornata completamente gratuita dedicata alla scoperta delle attività di nuoto e di fitness in acqua. L’iniziativa è in programma martedì 7 aprile e si svilupperà attraverso numerosi “assaggi” che, dalle 9.30 alle 19.30, permetteranno di provare le varie discipline acquatiche in vere e proprie lezioni della durata di trenta minuti. Per

garantire la qualità di questo allenamento saranno presenti i tecnici e gli istruttori di Chimera Nuoto, Società Nazionale di Salva-mento e Sport3, le tre società attive all’in-terno del palazzetto del nuoto che hanno aderito all’Open Day. La novità di questo appuntamento è rappresentata dall’unione tra nuoto e fitness in acqua che garantisce una giornata di sport in grado di accon-tentare uomini e donne di tutte le età. Per quanto riguarda il fitness, infatti, saranno proposte attività di diversa intensità con tante tipologie di attrezzi: dall’Acqua Gym e dagli esercizi a corpo libero, fino ad arriva-re all’utilizzo di idrobike e di tapeis-roulant interamente immersi in piscina. Nel nuoto, invece, tutti i presenti saranno divisi in fa-sce d’età con lezioni indirizzate a bambini, ragazzi e adulti. «Il nostro obiettivo - spiega Marco Magara della Chimera Nuoto, - era di strutturare un appuntamento gratuito rivolto a tutta la famiglia e per questo abbiamo in-serito tante diverse discipline: mentre la mamma fa Acqua Gym, ad esempio, il babbo può provare gli esercizi con i grandi attrezzi e il figlio può frequentare una lezione di nuoto».

Questa prima edizione dell’Open Day si colloca in un periodo dell’anno particolare perché può rappresentare un’occa-sione per promuovere la sicurezza in acqua e le discipline acquati-che in vista dell’ormai prossima estate, ma anche per rimettersi in movimento e riattivare il fisico dopo la pausa pasquale. Per partecipa-re ad una delle lezioni in programma è necessaria la prenotazione recan-dosi al palazzetto del nuoto (in viale Gram-sci 7) o chiamando lo 0575/35.33.15.


Il Bsc Arezzo piega Perugia e va avanti in Coppa ItaliaGli uomini di Adolfo Borrell hanno vinto il derby per 11-3, guadagnando i sedicesimi del trofeo

AREZZO – Il Bsc Arezzo vola ai sedicesimi di Coppa Italia di base-ball. Il debutto stagionale della prima squadra maschile è infatti coinciso con due nette vittorie sul Perugia che sono valse il pas-saggio del turno e che fanno ben sperare in vista dell’avvio del campionato di serie C. La prima gara è stata ospitata in casa dei

perugini, con l’Arezzo che, nonostante la trasferta, si è subito imposto con un bel 2-12. Alla vigilia di Pasqua, invece, sul diamante aretino dell’Estra BallPark si è disputata gara-2 sotto una pioggia battente che, comunque, non ha frenato l’impeto degli uomini allenati da Adolfo Borrell. Nel primo attacco è passato in vantaggio il Perugia per 0-2, ma la reazio-ne dell’Arezzo è stata immediata con una prova di forza che ha ribaltato il punteggio e l’ha portato sull’11-2. Le battute di Willy Burgos, Alessandro Dan, Klismann Marashi e Claudio Marinelli, infatti, hanno permesso ai padroni di casa di chiudere la partita già nella sue pri-

missime fasi. Nel proseguo dell’incontro, l’Arezzo si è limitato a controllare il punteggio, subendo un solo punto e attendendo la chiusura anticipata della gara alla quinta ripresa. Il doppio successo ha proiettato l’Arezzo alla fase successiva della Coppa Italia, in programma il prossimo 2 giugno contro un avver-sario ancora da definire. «Era importante iniziare la stagione nel modo migliore - afferma il lanciatore Marinelli. - Le belle vittorie nel derby con il Perugia hanno compattato ulteriormente il nostro gruppo e ci forniscono grande entusiasmo in vista dell’ormai prossimo campionato di serie C che prenderà il via domenica 19 aprile, in casa, contro il Siena». La partita con il Perugia è stata anticipata da una bella amichevole contro il Bsc Dornbirn di Varalberg, una formazione della massima serie austriaca che da oltre dieci anni prepara la propria stagione sportiva

con un ritiro ad Arezzo. L’incontro, senza vincitori né vinti, ha rappresento per coach Borrell l’occasione per fare esperimenti sia in fase d’attacco che in fase di difesa e, soprattutto, per testare i nuovi giocatori inseriti nelle fila del Bsc Arezzo. Dopo alcune stagioni di stop, sono infatti tornati a giocare Giulio Dragoni e Francesco Donati, due atleti di indubbia esperien-za che in passato hanno fatto tutta la trafila dalle giovanili alla prima squadra. «L’ossatura della squadra - aggiunge Marinelli, - è rimasta la stessa della scorsa stagione. Nel frattem-po sono cresciuti i nostri giovani e abbiamo inserito due certezze come Donati e Dragoni, dunque abbiamo le carte in regola per ambire ad un campionato di vertice».


CrossFit Arezzo archivia i suoi primi Open internazionaliGli atleti della società aretina hanno sfidato il resto del mondo in gare di pesistica e ginnastica

AREZZO – CrossFit Arezzo archivia i suoi primi Open inter-nazionali. La società aretina ha terminato un ciclo di gare durato ben cinque settimane in cui i suoi atleti si sono sfidati con il resto del mondo in una serie di esercizi alternati tra pe-sistica e ginnastica. La formula degli Open ha infatti reso possibile una sfida globale svilup-pata attraverso internet: ogni settimana la sede americana di CrossFit ha lanciato una serie di prove, denominate workout, con i risultati dei singoli atleti che sono stati registrati online e messi in classifica con avversari di 11.000 palestre di tutti i continenti. La gara si è svolta anche all’interno dello spazio di CrossFit Arezzo che, per la prima volta nella sua storia, ha avuto l’occasione di mettersi alla prova in una manifestazione di assoluto livello. La società ha gareggiato con una squadra composta dai due tecnici Alessio Piccolo e Cristiano Impara-ti, da Davide Dell’Orletta e da Monica Opyrchal, ma nel corso delle settimane si è arricchita anche di alcuni atleti stranieri. La dimensione internazionale degli Open, infatti, ha permes-so ad un ragazzo olandese e ad un ragazzo australiano, entrambi in vacanza in provincia, di effettuare gli esercizi del workout settimanale direttamente dalla palestra di Arezzo. Al termine della manifestazione, il gruppo aretino non è riuscito ad ottenere i risultati per qualificarsi alla fase europea dei Regionals, ma ha potuto comunque ricavare grandi soddi-sfazioni e trarre molte indicazioni positive. «L’obiettivo di CrossFit Arezzo - spiega Piccolo, - era di mettersi alla prova in questa manifestazione. La nostra società è nata da meno di un anno, dunque gli Open hanno rappresentato un piacevole momento per competere in una gara mondiale e per provare a superare i nostri limiti». Gli Open si sono sviluppati attra-verso tante prove eterogenee che hanno dimostrato la necessità di un impegno agonistico in questa disciplina e di una preparazione completa di ogni parte del corpo. L’alternarsi di ginnastica e di pesistica, infatti, ha messo a dura prova gli atleti di Arezzo che, tramite i dati registrati su internet, hanno goduto dell’occasione di misurare i loro progressi e il loro livello. Un prezioso supporto è arrivato dai tanti appassionati di CrossFit che, nel corso delle cinque settimane, hanno affollato la palestra per assistere alle gare e per sostenere il grup-po aretino nello svolgimento dei vari esercizi richiesti dai workout. «Gli Open - aggiunge Piccolo, - hanno rappresentato una continua sfida a migliorare e uno stimolo a fare sempre meglio».

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Un laboratorio primaverile per la Banda dei Piccoli ChefSabato 11 aprile è in programma una lezione di cucina tra frutta, verdura e prodotti di stagione

AREZZO – La cucina di Primavera è il tema del nuovo laboratorio della Banda dei Picco-li Chef. L’appuntamento è per sabato 11 aprile con un corso di cucina gratuito che vedrà bambini e ragazzi dai 2 ai 14 anni imparare a preparare tanti piatti di stagione caratterizzati da freschezza e colore. Dalle 16.00 alle 18.30, lo showroom aretino di Ford MotorAuto ospi-terà tante postazioni di cucina in cui i piccoli chef si metteranno alla prova tra frutta, ver-

dura e tanti altri prodotti di stagione e a chilometro zero. Le docenti di questa lezione saranno le pluripre-miate chef dell’Associazione Cuochi di Arezzo, vincitrici degli Internazio-nali d’Italia di cucina, con Susanna del Cipolla, Sara Guadagnoli, Maria Luisa Lovari ed Enrica Romani che porranno la loro bravura e la loro esperienza al servizio di tutti i bam-bini presenti. Ad arricchire l’incontro contribuiranno anche alcune nozio-ni di educazione alimentare fornite dalla dottoressa Barbara Lapini, responsabile della Banda dei Piccoli Chef. Questo corso, sostenuto dal-la Lilt di Arezzo, si pone l’obiettivo di far scoprire ai bambini i cibi più sani e salutari attraverso il gioco e il divertimento, insegnandogli quelle corrette abitudini alimentari che aiu-tano a star meglio e a prevenire le malattie. «Sarà un laboratorio quan-to mai colorato - spiega la stessa Lapini, - con i bambini che potranno divertirsi con la frutta, la verdura e altri prodotti sani tipici della stagione primaverile».La Banda dei Piccoli Chef, nel frat-tempo, si sta preparando ad anda-re oltre ai confini della provincia di Arezzo. Il carattere educativo delle sue iniziative e la capacità di coin-volgere centinaia di bambini sono infatti valse la chiamata per parteci-pare a “FantaCity”, un festival per le

scuole che dal 16 al 19 aprile vedrà il centro storico di Perugia affollarsi di laboratori, incon-tri, spettacoli, giochi e mostre. Tra questi vi sarà anche il laboratorio aretino della Banda dei Piccoli Chef che avrà dunque l’occasione di rivolgere la propria proposta di educazione alimentare anche agli studenti del capoluogo umbro. La partecipazione a “FantaCity” dà seguito ad un impegno nelle scuole già avviato nelle vallate di Arezzo in sinergia con Col-diretti, che sta vedendo la dietista Lapini e la psicologa Edy Marruchi proporre progetti in numerosi istituti primari di Casentino, Valdarno e Valdichiana. «Il nostro impegno - aggiun-ge Lapini, - è rivolto all’insegnamento e alla promozione di quell’educazione alimentare che aiuta a prevenire le malattie e che ogni bambino dovrebbe apprendere e interiorizzare fin dai primi anni di vita».

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Turismo religioso, un’opportu-nità per la provincia di Arezzo Il territorio aretino coniuga fede, arte e natura: una proposta di valorizzazione dai Popolari per Arezzo

AREZZO – Dalle bellezze artistiche delle chiese di Arezzo e di Cortona, arrivando ai santuari, agli eremi e ai monasteri immersi nella natura di Casentino e Valtiberina. Tutte le val-late del territorio aretino si presentano ricche di luoghi ca-ratterizzati da una forte spiritualità. Dai Popolari per Arezzo arriva dunque la proposta di valorizzare tale ricchezza con l’obiettivo di ideare nuove strategie politiche volte a fare della provincia un punto di riferimento per il turismo religio-

so di tutto il mondo. L’unione tra fede, arte e natura potrebbe infatti avere un forte richia-mo turistico e rappresentare un’importante opportunità di crescita per l’intera economia locale. Occorre però un progetto unitario e lungimirante che nasca dalla collaborazione tra tutti gli enti e le istituzioni aretine (Provincia, Comuni, Diocesi, associazioni di categoria…) e che sia orientato alla realizzazione di un piano di marketing territoriale per la realizzazione di percorsi comuni e la valorizzazione di tutte le eccellenze. «Arezzo non è stata in grado di far fruttare il proprio patrimonio architettonico e naturalistico - spiega Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - rimanendo al di fuori dei principali itinerari turistici to-scani e italiani. Una provincia come la nostra, al contrario, dovrebbe puntare tutto sull’indu-

stria del turismo, provando a risollevarsi facendo leva su un settore specifico come quello religioso. La città e le sue vallate hanno una storia millenaria di forte spiri-tualità che va valorizzata e che può diven-tare oggi un fattore di crescita economica e occupazionale». La proposta è dunque quella di mettere in rete i siti dei vari territori per creare percorsi che permet-tano a turisti e pellegrini di conoscere e di vivere la provincia in un unico itinerario spirituale sviluppato su più giorni. Oltre ad avere importanti ricadute sul settore alberghiero, questo progetto dovrà coin-volgere e far leva anche sulle tante eccel-lenze artigianali, culturali e enogastrono-miche tipiche di Arezzo, con un viaggio da dividere tra religione, arte, gusti e sapori. L’ultimo passaggio, il più importante, sarà orientato a promuovere questo progetto in Italia e nel mondo, creando un brand capace di attirare turisti attraverso l’uni-cità e la bellezza del territorio. «Un pro-getto simile - aggiunge Massimo Soletti dei Popolari per Arezzo, - è stato recente-mente attivato dal Centro Turistico delle Acli di Arezzo, che ha ideato un pacchetto di percorsi di taglio religioso che attra-versano tutta la provincia. Questa strada deve ora essere percorsa anche dalle altre istituzioni con la consapevolezza che, per superare l’attuale momento di difficoltà, è necessario unire le forze e ripartire dalle tante eccellenze del nostro territorio».


Un gesto vandalico ai danni dei Popolari per ArezzoColpita una vetrofania installata in Corso Italia con autorizzazione della soprintendenza di Arezzo

AREZZO – Un gesto vandalico ai danni dei Popolari per Arezzo. Ad essere colpito è stato un lunotto che riportava il simbolo dell’associazione politico-culturale e che era sta-to installato in Corso Italia sul vetro superiore al portone di palazzo Guillichini, nell’entrata dell’ex Cinema Corso. La vetrofania, autorizzata dalla soprintendenza di Arezzo su richiesta presentata e protocollata lo scorso febbraio, era stata installata mercoledì 8 aprile e riportava semplice-

mente il simbolo con cui i Popolari per Arezzo si presenteranno alle prossime elezioni am-ministrative, con riferimento all’appartenenza alla coalizione di centro-sinistra capeggiata da Matteo Bracciali. L’installazione non ha resistito nemmeno ventiquattro ore perché già il giovedì sera è stata strappata, vanificando così il consistente investimento dell’associazione

e l’autorizzazione che concedeva l’utilizzo di quello spazio fino al prossimo 15 giugno. «Ci siamo mossi con lungimiranza - affer-ma Luigi Scatizzi, consigliere comunale dei Popolari per Arez-zo, - assicurandoci con largo anticipo alcuni spazi in cui dare visibilità al nostro simbolo. Pro-babilmente la nostra presenza in Corso Italia ha infastidito qual-cuno: siamo rammaricati che nel 2015 c’è ancora chi utilizza que-sti metodi aggressivi e fascisti».


Un albo di “Cittadinanza Attiva” per il decoro di ArezzoI Popolari per Arezzo propongono l’istituzione di un rego-lamento comunale del Servizio Civico Volontario

AREZZO – Un regolamento del Servizio Civico Volontario per mi-gliorare la città di Arezzo. A richiederlo sono i Popolari per Arezzo che, in linea con quanto previsto dal decreto legge del 2014 de-nominato “Sblocca Italia”, propongono il riconoscimento dell’im-pegno di quei cittadini che, volontariamente, decidono di attivarsi per la tutela e la valorizzazione del territorio. Il compenso per

queste opere di manutenzione dei beni comuni è la possibilità di non pagare le tasse comu-nali o di pagarle in forma ridotta. Questo regolamento, già attivo in comuni di grandi di-mensioni come Napoli ma anche in comuni ridotti come Massarosa, si basa sull’attivazione di un albo di “Cittadinanza Attiva” e su corsi di formazione volti ad inserire i cittadini inte-ressati in alcuni gruppi di lavoro. Le mansioni che possono essere assegnate spaziano dalla pulizia e dal decoro delle aree verdi, delle strade comunali, delle piazze e dei marciapiedi, fino a lavori di manutenzione ordinaria per gli edifici comunali come scuole e impianti spor-tivi. «Il decreto “Sblocca Italia” - spiega Giovanni Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - ha previsto che ogni singolo cittadino o associazione di volontariato possa met-tere a disposizione il proprio tempo per piccoli lavori di interesse pubblico. Questo Servizio Civico Volontario rappresenta una preziosa opportunità per la città e per il suo territorio e

viene retribuito in forma indiretta attraverso la riduzione delle tasse comunali». Nella proposta dei Popo-lari per Arezzo, il regolamento e gli interventi per la cura del decoro ur-bano non dovrebbero limitarsi esclu-sivamente ai singoli cittadini, ma potrebbero ampliarsi anche a forme associative e collettive. Un esempio è fornito dalla manutenzione urbana che può essere svolta dai condomini, o dall’unione di alcuni commercian-ti per rivalorizzare una determinata zona. I volontari che sceglieranno di impegnarsi in attività di cura e di rigenerazione della città, inoltre, ri-ceveranno in cambio anche una sor-ta di certificazione delle competenze acquisite che possa fare curriculum ed essere così utilizzata per la ri-cerca di un futuro impiego. «Questo regolamento - aggiunge il consigliere comunale Luigi Scatizzi, - contiene un enorme potenziale civile ed eti-co, che può favorire il sentimento di comunità, l’attenzione verso i beni comuni ed la diminuzione della pres-sione fiscale sulle famiglie. Il comune dovrà decidere i destinatari, i tem-pi e le modalità delle agevolazioni, garantendo ai volontari un riconosci-mento da cui possa nascere una vera e propria “epidemia contagiosa” per contribuire al decoro urbano».

Il SettImanale egv economIa

L’aretino Lauro Morettini insignito cavaliere della Repubblica ItalianaAl titolare dell’omonimo oleificio, l’importante benemerenza per meriti professionali

AREZZO – Un oleificio aretino è stato riconosciuto tra i simboli internazionali del made in Italy. Lauro Morettini, titolare dell’Oleificio Morettini di Monte San Savino, è stato infatti insignito del titolo di cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, la più impor-tante benemerenza riconosciuta in ambito professionale. La nomina, sottoscritta dal presidente della Repubblica, conferma il pre-stigio di un’azienda aretina che negli ultimi anni è stata in grado di esportare nei mercati di tutto il mondo un prodotto d’eccellenza del territorio nazionale e toscano come l’olio. Già nel 1991 l’allora presidente Cossiga conferì la carica di cavaliere ad Armando Moretti-ni, padre di Lauro e fondatore dell’azienda nel 1950, dunque questa nuova onorificenza rappresenta la consacrazione dell’impegno di una famiglia che è riuscita a fare del proprio oleificio un riferimento internazionale. L’olio dell’azienda, infatti, è attualmente distribu-ito in numerosi Paesi dell’Europa del nord e dell’est, sta ottenendo successi in Brasile e negli Stati Uniti, mentre recentemente è entrato nei mercati di Cina e Giappone; in Italia, invece, è da oltre venticinque anni sulle tavole dell’Inter. «In questi anni - spiega Lauro Morettini, - ci siamo sempre impegnati nel far apprezzare la qualità dell’extravergine di oliva a livello internazionale. L’onorificenza di cavaliere che mi è stata riconosciuta dal presidente della Repubblica rafforza il nostro ruolo di ambasciatori nel mondo di un pro-dotto che, ovunque, è ritenuto sinonimo di italianità e toscanità». La lunga esperienza dell’Oleificio Morettini si esprime soprattutto nella capacità di selezio-nare i migliori oli extravergine di oliva, con un lavoro svolto in stretta collaborazione con i frantoi e con i produttori dei territori are-tini e senesi che permette di ottenere pro-dotti di alto profilo qualitativo. L’ingresso in società di Lauro Morettini, avvenuto nei primi anni ‘80, è coinciso con i principali passaggi che hanno scandito il successo internazionale dell’azienda come la creazione dell’oleificio a Monte San Savino, una struttura recentemen-te ampliata e modernizzata, e l’acquisizione di un frantoio a San Gimignano. Due strutture all’avanguardia che hanno permesso in breve tempo di raddoppiare il numero di dipen-denti. «Questi investimenti - continua, - hanno rinforzato il legame con il nostro territorio di riferimento e ci hanno resi ancora più forti». Nel frattempo l’oleificio è entrato nella sua terza generazione con l’ingresso in azienda dei figli di Lauro Morettini, Giovanni e Alberto. Saranno loro in futuro ad avere il compito di portare avanti una tradizione che dura ormai da sessantacinque anni e, soprattutto, che vanta già due cavalieri dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.

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Nuove regole per la dichiarazione dei redditi 2015Il Caf Acli informa sulle novità del modello 730, inviato per via telematica e scaricabile da internet

AREZZO – La campagna fiscale sta entrando nel vivo con alcune importanti novità. A renderle note sono le Acli di Arezzo che infor-mano come, in seguito alla riforma delle dichiarazioni dei redditi, il modello 730 sarà inviato in via telematica ai contribuenti e sarà scaricabile da internet utilizzando una password di accesso. Il 730 si presenterà precompilato con alcuni dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, ma il cittadino dovrà poi completarlo, verificarlo, even-tualmente modificarlo e, infine, confermarlo. Per tutte queste ope-

razioni, gli uffici del Caf Acli di Arezzo sono già a disposizione di tutti coloro che hanno bi-sogno di assistenza e chiarimenti. Gli operatori saranno infatti al fianco dei contribuenti nel completamento della modulistica e in tutte le altre pratiche fiscali, volte a portare a buon fine la realizzazione della dichiarazione dei redditi e ad ottenere gli eventuali rimborsi Irpef. «Le novità introdotte dalla riforma - spiega Leonardo Nepi, presidente del Caf Acli di Arez-zo, - consentono al contribuente di presentare da solo la dichiarazione dei redditi. Il consi-glio è però di farsi assistere da professionisti qualificati, per evitare errori ed ottenere tutti gli sgravi fiscali previsti dalla legge: il rapporto tra fisco e contribuente è regolato da molte norme e un supporto può essere importante per la tutela dei diritti e per la corretta defini-zione degli importi da versare». Oltre al supporto nella compilazione del 730, l’assistenza fiscale fornita da un Caf garantisce al contribuente anche altri vantaggi. La più importante è la presa in carico da parte del Caf della responsabilità di eventuali errori, liberando così il cittadino da ogni futura contestazione. «L’assistenza fiscale è importante - aggiunge Pina Varatta, direttrice del Caf Acli di Arezzo, - per una compilazione personalizzata del modello 730 e per verificare se i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate sono corretti e completi. I nostri sportelli sono già operativi, dunque siamo a disposizione della cittadinanza per tutte le pratiche legate alla dichiarazione dei redditi».

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