ilfatto_20140718

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Venerdì 18 luglio 2014 – Anno 6 – n° 196 e 1,30 – Arretrati: e 2,00 Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009 y(7HC0D7*KSTKKQ( +&!"!/!=!{ Il bulletto Vallespluga di Marco Travaglio I eri, mentre 70 mila persone in 24 ore alluvio- navano di firme il nostro sito contro le sue ri- forme autoritarie e per una democrazia parteci- pata, il bulletto che da qualche mese si spaccia per Matteo Renzi incontrava la delegazione dei 5Stel- le. E quando Luigi Di Maio lo invitava a non citare i costituzionalisti, schierati in parte pro e in parte contro l’Italicum e il Senato delle Autonomie, se ne usciva con questa spiritosissima battuta: “Ma come? Lei uccide con un sms il compagno Tra- vaglio e la campagna del Fatto ”. L’altro giorno, nell’ennesima conferenza stampa-supercazzola all’indomani del nostro paginone sulla Democra- zia Autoritaria, aveva detto: “L’accusa di autori- tarismo mi fa ridere”. Le due reazioni denotano una buona dose di intelligenza e, al contempo, di stupidità. Intelligenza perché Renzi ha capito be- nissimo che la nostra campagna è una cosa seria, sostenuta da persone e argomenti seri, che fa brec- cia anche nel “suo” mondo: quello dei tanti ita- liani che giustamente tifarono per lui quando, con notevole coraggio, lanciò l’Opa su un partito che pareva non scalabile e lo scalò, promettendo di rottamare non solo qualche vecchio papavero, ma soprattutto i privilegi della Casta e i vizi dell’An- cien Régime. Stupidità perché, se questa campagna fosse soltanto del “compagno Travaglio” (a pro- posito: come diceva Gaber, “compagno un cazz!”), Renzi potrebbe tranquillamente liquidar- la con battutine sprezzanti e alzatine di spalle. Ma, purtroppo per lui, nasce dall’allarme di alcuni fra i migliori giuristi e costituzionalisti, che il bulletto e le renzine alla Boschi & Picierno hanno snob- bato come roba da gufi, rosiconi, passatisti. Ma l’opinione pubblica più informata e attenta le ha prese terribilmente sul serio, grattando le slide per vedere quel che c’è dietro. E scoprendo un dise- gno allarmante che, in un paese già semilibero di suo, sottrae ai cittadini altri spazi di democrazia. Non a noi, ma a queste persone che si stanno pre- cipitando a firmare il nostro appello, e che almeno in parte han votato Pd ancora alle Europee tri- butandogli quel trionfale 40,8%, il bulletto deve delle spiegazioni: a chi aveva creduto nella rot- tamazione, nel rinnovamento, nel cambiare ver- so, deve giustificare la conversione alla conser- vazione del peggiore status quo. Già, perché il mantra delle “riforme” e del “cambiamento” na- sconde una nuova legge elettorale per la Camera che riproduce le due vergogne incostituzionali del Porcellum (liste bloccate e premio di maggio- ranza abnorme) e ne aggiunge una terza (soglie di sbarramento-monstre). E per il Senato abolisce direttamente le elezioni, consegnando alla casta dei consiglieri regionali – la più malfamata e in- quisita di tutti i tempi – il potere di nominarsi i senatori part-time con immunità full-time. Per quattro anni Renzi ha costruito la sua fortuna ripetendo che “i cittadini devono poter scegliere e guardare in faccia i propri rappresentanti”, “di- mezzerò il numero e l’indennità dei parlamen- tari”, “abolirò i privilegi”. Perciò fu votato alle pri- marie. Perciò gl’italiani gli perdonarono l’ascesa al governo all’insaputa degli elettori. Ora tutte quelle promesse sono tradite. E Renzi – eletto fi- nora solo per fare il presidente della Provincia e il sindaco di Firenze e mai per fare il parlamentare o il premier, né tantomeno per riformare la Costi- tuzione – non ha mai chiesto il voto per abrogare le elezioni del Senato e perpetuare la Camera di nominati. Ora però arriva il redde rationem. Pas- sate la sbornia delle Europee, il polverone si de- posita a terra. E gli italiani cominciano a doman- darsi: che ha fatto per noi Renzi? Anche se riu- scisse a portare a casa la svolta autoritaria a suon di battutine e ghigliottine, strozzando il dibattito parlamentare in tempi da assemblea condomi- niale e piegando il dissenso nei partiti che la so- stengono, il piatto continuerebbe a piangere: i so- liti 80 euro in più per alcuni (sperando che la pros- sima stangata non se li porti via con gl’interessi) e un bel po’ di democrazia in meno per tutti. Diceva Lincoln: “Puoi ingannare qualcuno per sempre, o tutti per un po’: però non puoi ingannare tutti per sempre”. Ma Lincoln, si sa, era un gufo. Il ministro Padoan sull’altalena: “Gli 80 euro continueremo a darli, ma la ripresa è in ritardo e i margini sono stretti”. Fosse per lui, la st a n ga t a la farebbe subito 70.000 NO A RENZUSCONI FUORI GIOCO Siena, un brutto addio allo sport La crisi Mps uccide il calcio e il basket Israele-Hamas, il ministro degli Esteri Mogherini raccomanda moderazione a entrambe le parti: “Non sudate” » www.spinoza.it LA CATTIVERIA » DOMANI SUL FATTO Reportage di Vauro “Così i nostri veleni stanno uccidendo la Costa d’Avorio Trattativa, la Procura incalza il Tribunale: “Vogliamo Napolitano” MISSILE CONTRO UN BOEING IN UCRAINA: 295 MORTI STATO-MAFIA Ma il presidente Montalto rimanda la decisione a dopo le ferie. Ieri in aula l’i m b a ra zzo del pg della Cassazione Ciani e del predecessore Esposito sul caso Quirinale-Mancino Lo Bianco e Rizza » pag. 10 Fiat-Volkswagen, la Germania vuole vincere anche la partita dell’auto? VOCI DI VENDITA Di Foggia » pag. 12 Schiesari » pag. 14 Boom di adesioni in un giorno all’appello del Fatto contro la svolta autoritaria e per una democrazia partecipata De Monticelli, Ferrara, Ovadia, Piccioli, Spinelli, Viroli e Vitale si aggiungono a Bonsanti, Carlassare, Rodotà e Settis. Il premier se la ride, ma teme il rinvio a settembre e ordina al Senato: “Votate in 15 giorni” Bonsanti, Marra e Roselli » pag. 4 - 5 - 6 LE DUE CONTRORIFORME Rosy Bindi: “Renzi doveva rottamare il sistema, rottama la Costituzione” Italicum, secondo round Matteo-M5S: preferenze no, doppio turno forse Toscana come l’ex sindaco, in comune anche il passato democristiano, ora lo attacca: “Non ho intenzione di rinunciare alla parola Quando B. provò a stravolgere la Carta si levarono alte le voci di Dossetti, Scalfaro, Ingrao. E ora...” Caporale » pag.7 De Carolis » pag. 6 Gramaglia e Zunini » pag. 2 - 3 È GUERRA Gaza, Israele ha invaso: “Colpiremo da cielo, terra e mare” Caridi » pag. 3

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Il Fatto Quotidiano

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  • Venerd 18 luglio 2 01 4 Anno 6 n 196 e 1,30 Arretrati: e 2 ,0 0Redazione: via Valadier n 42 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)tel. +39 06 32818.1 fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

    y(7HC0D7*KSTKKQ( +&!"!/!=!{

    Il bulletto Vallesplugadi Marco Travaglio

    Ieri, mentre 70 mila persone in 24 ore alluvio-navano di firme il nostro sito contro le sue ri-forme autoritarie e per una democrazia parteci-pata, il bulletto che da qualche mese si spaccia perMatteo Renzi incontrava la delegazione dei 5Stel-le. E quando Luigi Di Maio lo invitava a non citarei costituzionalisti, schierati in parte pro e in partecontro lItalicum e il Senato delle Autonomie, sene usciva con questa spiritosissima battuta: Macome? Lei uccide con un sms il compagno Tra-vaglio e la campagna del Fa t to . Laltro giorno,nellennesima conferenza stampa-supercazzolaallindomani del nostro paginone sulla Democra-zia Autoritaria, aveva detto: Laccusa di autori-tarismo mi fa ridere. Le due reazioni denotanouna buona dose di intelligenza e, al contempo, distupidit. Intelligenza perch Renzi ha capito be-nissimo che la nostra campagna una cosa seria,sostenuta da persone e argomenti seri, che fa brec-cia anche nel suo mondo: quello dei tanti ita-liani che giustamente tifarono per lui quando, connotevole coraggio, lanci lOpa su un partito chepareva non scalabile e lo scal, promettendo dirottamare non solo qualche vecchio papavero, masoprattutto i privilegi della Casta e i vizi dellAn -cien Rgime. Stupidit perch, se questa campagnafosse soltanto del compagno Travaglio (a pro-posito: come diceva Gaber, compagno uncazz!), Renzi potrebbe tranquillamente liquidar-la con battutine sprezzanti e alzatine di spalle. Ma,purtroppo per lui, nasce dallallarme di alcuni frai migliori giuristi e costituzionalisti, che il bullettoe le renzine alla Boschi & Picierno hanno snob-bato come roba da gufi, rosiconi, passatisti. Malopinione pubblica pi informata e attenta le haprese terribilmente sul serio, grattando le slide pervedere quel che c dietro. E scoprendo un dise-gno allarmante che, in un paese gi semilibero disuo, sottrae ai cittadini altri spazi di democrazia.Non a noi, ma a queste persone che si stanno pre-cipitando a firmare il nostro appello, e che almenoin parte han votato Pd ancora alle Europee tri-butandogli quel trionfale 40,8%, il bulletto devedelle spiegazioni: a chi aveva creduto nella rot-tamazione, nel rinnovamento, nel cambiare ver-so, deve giustificare la conversione alla conser-vazione del peggiore status quo. Gi, perch ilmantra delle riforme e del cambiamento na -sconde una nuova legge elettorale per la Camerache riproduce le due vergogne incostituzionalidel Porcellum (liste bloccate e premio di maggio-ranza abnorme) e ne aggiunge una terza (soglie disbarramento-monstre). E per il Senato aboliscedirettamente le elezioni, consegnando alla castadei consiglieri regionali la pi malfamata e in-quisita di tutti i tempi il potere di nominarsi isenatori par t-time con immunit full-time.Per quattro anni Renzi ha costruito la sua fortunaripetendo che i cittadini devono poter scegliere eguardare in faccia i propri rappresentanti, di -mezzer il numero e lindennit dei parlamen-tari, abolir i privilegi. Perci fu votato alle pri-marie. Perci glitaliani gli perdonarono lascesaal governo allinsaputa degli elettori. Ora tuttequelle promesse sono tradite. E Renzi eletto fi-nora solo per fare il presidente della Provincia e ilsindaco di Firenze e mai per fare il parlamentare oil premier, n tantomeno per riformare la Costi-tuzione non ha mai chiesto il voto per abrogarele elezioni del Senato e perpetuare la Camera dinominati. Ora per arriva il redde rationem. Pas-sate la sbornia delle Europee, il polverone si de-posita a terra. E gli italiani cominciano a doman-darsi: che ha fatto per noi Renzi? Anche se riu-scisse a portare a casa la svolta autoritaria a suondi battutine e ghigliottine, strozzando il dibattitoparlamentare in tempi da assemblea condomi-niale e piegando il dissenso nei partiti che la so-stengono, il piatto continuerebbe a piangere: i so-liti 80 euro in pi per alcuni (sperando che la pros-sima stangata non se li porti via con glinteressi) eun bel po di democrazia in meno per tutti. DicevaLincoln: Puoi ingannare qualcuno per sempre, otutti per un po: per non puoi ingannare tutti persempre. Ma Lincoln, si sa, era un gufo.

    Il ministro Padoan sullaltalena: Gli 80 eurocontinueremo a darli, ma la ripresa in ritardo e i margini sono stretti. Fosse per lui, la st a n ga t a la farebbe subito

    70.000 NO A RENZUSCONI

    FUORI GIOCO

    Siena, un bruttoaddio allo sportLa crisi Mps uccideil calcio e il basket

    Israele-Hamas, il ministro degli EsteriMogherini raccomanda moderazionea entrambe le parti: Non sudate

    w w w. s p i n oza . i t

    LA CATTIVERIA

    DOMANI SUL FATTO

    Reportage di VauroCos i nostri velenistanno uccidendola Costa dAvo r i o

    Trattativa, la Procuraincalza il Tribunale:Vogliamo Napolitano

    M I SS I L ECO N T RO

    UN BOEINGIN UCRAINA:

    295 MORTI

    STATO - M A F I A

    Ma il presidente Montaltorimanda la decisione a dopole ferie. Ieri in aula li m b a ra zzodel pg della Cassazione Cianie del predecessore Espositosul caso Quirinale-Mancino

    Lo Bianco e Rizza pag. 10

    Fi at - Vo l k s wa ge n ,la Germania vuolevincere anchela partita dellauto?

    VOCI DI VENDITA

    Di Foggia pag. 12 Schiesari pag. 14

    Boom di adesioni in un giorno allappello del Fatto controla svolta autoritaria e per una democrazia partecipataDe Monticelli, Ferrara, Ovadia, Piccioli, Spinelli,Viroli e Vitale si aggiungono a Bonsanti, Carlassare,Rodot e Settis. Il premier se la ride, ma teme il rinvioa settembre e ordina al Senato: Votate in 15 giorni

    Bonsanti, Marra e Roselli pag. 4 - 5 - 6

    LE DUE CONTRORIFORME

    Rosy Bindi: Renzidoveva rottamareil sistema, rottamala Costituzione

    Italicum, secondoround Matteo-M5S:preferenze no,doppio turno forse

    Toscana come lex sindaco,in comune anche il passatodemocristiano, ora lo attacca:Non ho intenzionedi rinunciare alla parolaQuando B. prov a stravolgerela Carta si levarono altele voci di Dossetti, Scalfaro,Ingrao. E ora... Caporale p a g .7 De Carolis pag. 6

    Gramaglia e Zunini pag. 2 - 3

    GUERRA

    Gaza, Israeleha invaso:Colpiremoda cielo, terrae mare

    Caridi pag. 3

  • 2 VENERD 18 LUGLIO 2014 il Fatto Quotidiano

    ucraina e i separatisti, sostenutidalla Russia, la bambola pigrande. Quella con cui si baloc-cano, per interessi tuttaltro chefilantropici, le due nazioni incausa e le cancellerie occidenta-li. Finora lOriente ne era rima-sto fuori. Ora dipender dai ri-sultati dellinchiesta trovare lacausa e gli autori, se fosse con-fermata lipotesi dellabbatti -mento. Se, invece, emerger cheil Boeing caduto per questionitecniche o per errori dellequi -paggio, la matrioska pi piccoladiventer terrorizzante per lacompagnia di bandiera del Pae-se del sud-est asiatico. infattila seconda volta in poco pi di

    quattro mesi che un Boeing 777della Malaysian Airlines rimanecoinvolto in una tragedia aerea.Lo scorso 8 marzo il voloMh370, diretto da Kuala Lum-pur a Pechino, con a bordo 239persone scomparso dai radar eda allora stata avviata unin -fruttuosa ricerca internaziona-le. Laereo si sarebbe inabissatonellOceano Indiano, mentre sitrovava fuori rotta. Ma rimaneil mistero su cosa abbia portatoal cambio di rotta dellaereo e al-la sua scomparsa. Oltre quattromesi dopo la tragedia non si ancora riusciti a chiarire se siatrattato di un incidente. Nono-stante le continue ricerche,dellaereo non stata ritrovataancora alcuna traccia. Nel frat-tempo Eurocontrol, lagenziaper il controllo del traffico aereoa cui aderiscono 39 Paesi euro-pei, ha decretato la chiusuradello spazio aereo dellUcrainaorientale ai voli civili. Alitalia emolte altre compagnie avevanodeciso di modificare le rotte deipropri aerei. Ancora parzialelelenco con la nazionalit dellevittime. La stampa di Amster-dam parla di 25 olandesi, 23 sta-tunitensi, 9 inglesi e, forse, 4francesi. Sembra che sullaereonon ci fossero russi.

    Rob. Zun.

    DANNI COLLATERALI

    I 295 passeggeri del Bo-eing 777 della compa-gnia di bandiera malese,probabilmente, non sa-pevano di essere entrati nellospazio aereo del Donbass inguerra quando sono stati cen-trati da un missile. Lanciato dachi ancora non si sa. Di certo cisono solo le accuse reciprochetra le opposte fazioni, ucraina efilorussa. I comandanti in gene-re informano i passeggeri soloun paio di volte durante i voli:allinizio e poco dopo la metdel viaggio. Ma laereo che fa-ceva rotta da Amsterdam aKuala Lumpur era ancora lon-tano dalla destinazione quando

    UN MISSILE ABBATTE IL BOEING295 VITTIME INNOCENTILAEREO MALESE DIRETTO A KUALA LUMPUR ERA SUL CONFINE TRA RUSSIA E UCRAINAQUANDO ESPLOSO IN VOLO. SUBITO CHIUSO LO SPAZIO AEREO DEL DONBASS

    esploso. Laereo, usato per lerotte transoceaniche, avrebbeiniziato a perdere quota circa 50chilometri prima di entrare nel-lo spazio aereo russo, cio men-tre sorvolava a 10 mila metri dialtezza il Donbass, la regioneorientale dellUcraina dove daoltre due mesi in corso unaguerra sanguinosa tra le forze diDifesa di Kiev e i separatisti filorussi che secondo il diritto in-ternazionale sono terroristiperch combattono allo scopodi alterare la sovranit territo-riale di uno Stato, lUcraina ap-punto. Ma, come una matrio -ska, in questo drammaticoevento la guerra tra la nazione

    RESTI FUMANTIUcraini ispezionano i rottamidel velivolo nei pressi del villaggiodi Grabovo La Pre ss e

    di Giampiero Gramaglia

    Il sussulto, tragico, arriva quan-do la crisi ucraina fuori dairadar della diplomazia internazio-nale da prima pagina, il giorno do-po che Usa e Ue coordi-nano un inasprimentodelle sanzioni contro rus-si e filo-russi. La b b a t t i-mento di un Boeing 777della Malaysian Airlinesnei cieli dellUcraina riac-cende i fari sulle tensionimai sopite nel triangolotra Kiev, Mosca e le re-gioni dellEst del Paese,dove i separatisti tengonoin piedi un santuariodautonomia, la Repub-blica di Lugansk.

    SULLA DINAMICA dellabbatti -mento c incertezza e confusione:Kiev accusa i filo-russi; questi re-plicano sostenendo che lazione opera dun caccia ucraino; Mosca sichiama fuori, negando qualsiasicoinvolgimento; il Pentagono per ilmomento tace, certo in attesa diraccogliere tutti i dati che verrannoforniti dai satelliti spia nelle pros-sime ore.Ci sono coincidenze da brivido:laereo in viaggio da Amsterdam aKuala Lumpur con 295 persone a

    bordo presumibilmente, tuttemorte era dello stesso modello edella stessa compagnia di quellomisteriosamente scomparso l8marzo, tra Kuala Lumpur e Pechi-no. Labbattimento avvenuto do-ve il traffico aereo interdetto, perragioni di sicurezza, perch l sonogi stati abbattuti velivoli militariucraini lultimo, marted , finoalla quota di 7900 metri. Ma la quo-ta di 10 mila metri, altezza alla qua-le volava il Boeing, era ritenuta si-cura.

    Nessuno, chiaramente, ipotizzaunazione criminale freddamentevoluta e pianificata, anche se, dagliarchivi della Guerra Fredda, esce ilricordo del Boeing sudcoreano ab-battuto da un caccia Sukoi sovieticoil 1 settembre 1983, alle ore 03.26,mentre volava sulla penisola diKamciatka: tutte le 269 persone abordo perirono. Il volo 007 era fuo-ri rotta di circa 300 miglia nautiche:aveva inavvertitamente violato lospazio aereo sovietico.I presidenti americano e russo Ba-

    rack Obama e Vla-dimir Putin si sonoparlati al telefono. chiaro che, se lamatrice filo-russadellabbattimentosar confermata, lacausa dei separati-sti ne uscir inde-bolita. Ma il mes-saggio forte che ladiplomazia inter-nazionale non pudistrarsi, o limitar-si, come fa a caldo ilsegretario generaledellOnu BanKy-moon, a espri-mere sgomento co-me invece continuaa ripetere.Bisogna continuare

    a dialogare con Putin, magari an-che duramente, come fa la cancel-liera tedesca Angela Merkel, e man-tenere la pressione su di lui e sulpresidente ucraino Petro Poro-shenko perch cerchino una solu-zione alla crisi.

    E LUNIONE EUROPEA deve usciredalle logiche divisorie degli an-ti-russi per storia, i Baltici e i Paesidellex blocco comunista, e dei fi-lo-russi per convenienze economi-che ed energetiche ad esempio,

    Germania e Italia . La contrappo-sizione andata in scena mercoleda Bruxelles, al Vertice delle Nomi-ne, dove la candidatura della Mo-gherini alla guida della politicaestera europea non passata ancheper il suo asserito approccio mor-bido verso la Russia.La telefonata tra Putin e Obama do-veva servire a discutere linaspri -mento delle sanzioni, che colpisco-no soprattutto il gigante degli idro-carburi russo Rosneft e la banca diGazprom. Washington stigmatizzail gioco della Russia nella crisi evuole che Mosca non incoraggi, esoprattutto non assista militarmen-te, i separatisti.Liniziativa della chiamata stata diPutin, fortemente deluso dalledecisioni americane ed europee: lesanzioni non sono, secondo la Rus-sia, costruttive e possono dan -neggiare le relazioni bilaterali ecompromettere gli sforzi per su-perare la crisi.Obama e Putin hanno pure parlatodellabbattimento del Boeing, checambia le carte in tavola. Ma in quelmomento la notizia era appena ar-rivata sulle loro scrivanie: il russoha informato lamericano di unrapporto che indicava che un aereomalaysiano sera schiantato al suoloin Ucraina. Il resto arriver nelleprossime ore.

    LE DUEPOTENZE Obama

    e Putin a San Pietro-burgo La Pre ss e

    RADAR DIPLOMATICI

    La tragedia il giorno dopo

    le sanzioni di Usa e Ue

    La notizia dello schianto

    arriva durante

    il colloquio tra Obama

    e il leader del Cremlino

    Timing del disastro e neces sit di Putin

    MH370 SCOMPARSO L8marzo il Boeing 777 decolla dallaMalesia con 239 persone La Pre ss e

    IL-76 Il 14 giugno, a Luhansk, iseparatisti abbattono un Il-76 con

    49 persone a bordo La Pre ss e

    LAEREO CARGO K i evaccusa i separatisti di avere

    abbattuto un aereo cargo

    TELEFONI ROSSI

    Pianeta terra

    FRANCIA DUBBI SUL TRASPORTO COSTA CONCORDIAIl ministro francese dellEcologia, Sgolne Royal, si dettapreoccupata del trasporto della nave, che passer a 25 chilometridalla Corsica, a destinazione del porto di Genova. Ha chiesto del-le prove sulla sicurezza del trasporto della Concordia. Ansa

    INDIA A SEI ANNI STUPRATA A SCUOLAUna bambina di 6 anni stata stuprata in unascuola di Bangalore da un insegnante di ginnasti-ca e da una guardia. Le violenze sono avvenute ascuola durante le ore di lezione, il 2 luglio. La bim-ba non aveva detto nulla ai genitori che se ne so-no accorti solo per un dolore alla pancia. La Pre ss e

    I PRECEDENTI

  • 3il Fatto Quotidiano VENERD 18 LUGLIO 2 01 4DANNI COLLATERALI

    Gaza, guerra totaleIsraele invade la StrisciaGI 240 VITTIME SOTTO LE BOMBE. LA TREGUA UNA BURLA. TSAHAL: CO L P I R E M ODA CIELO, TERRA E MARE. HAMAS: LI ASPETTAVAMO, GLI DAREMO UNA LEZIONE

    di Cosimo CaridiGaza City (Striscia di Gaza)

    Durante la giornata siera respirato il pro-fumo di una vitanormale grazie allecinque ore di tregua concessadallOnu, la sera arrivata la no-tizia che tutti da giorni temeva-no: lesercito israeliano entra-to nella Striscia di Gaza in forze.Di fronte allincapacit di trova-re un accordo, il premier israe-liano Benjamin Netanyahu hafatto partire loffensiva di terra:Colpiremmo i tunnel che arri-vano da Gaza fin dentro Israe-le. Secondo lesecutivo, oltre al

    mancato accordo sul piano pro-posto dallEgitto, a far scattareloperazione Protective Edge sa -rebbe stato il tentativo di alcunimiliziani di Hamas di infiltrarsinei tunnel che collegano Gazaallo Stato ebraico. La rispostadelle Brigate Ezzedin al-Qas-sam, il braccio armato di Ha-mas, non si fatta attendere:Aspettavamo con ansia questaoperazione di terra a Gaza perimpartire una lezione a Israele.Lattacco israeliano stato ap-provato intorno alle 21 e 23.Circa mezzora dopo sono arri-vati i cannoneggiamenti dalmare, realizzati con navi daguerra ancorate davanti alla

    spiaggia dove gioved erano sta-ti uccisi i quattro bambini pa-lestinesi. Contemporaneamen-te a nord est della Striscia leser -cito ha prima tirato razzi di av-vertimento verso lospedaleAl-Wafa, dove sono ricoveratimolti feriti conseguenti ai diecigiorni di bombardamenti.Quando iniziata levacuazionedellospedale, saltata la luce intutta la zona. Solo a quel punto cominciata a circolare la voce,confermata da una tv localeisraeliana, dellinizio delle ope-razioni di terra. Linvasione stata anticipata da pesanti can-noneggiamenti per via aereaguidati da droni e supportati da

    aeronautica militare. Nei giorniscorsi, la stessa zona era stataoggetto di un volantinaggio daparte dellaviazione israelianache aveva caldeggiato ai 100 mi-la residenti di evacuare larea,perch sarebbe iniziata unope -razione via mare e via terra.Lesercito israeliano ha infor-mato i giornalisti presenti nellazona del lungomare di abban-donare le case e recarsi tutti nel-lo stesso hotel perch la zona sa-rebbe stata colpita. In tarda se-rata da Washington gli StatiUniti promettono: Raddop -piermo gli sforzi per il cessate ilfuoco.

    LA TREGUA umanitaria era du-rata cinque ore, dalle 10 alle 15.Giusto il tempo di correre su gi per la citt e riempire le di-spense. Lunghissime code aibancomat, supermercati pieni echiassosi banchi del mercatopresi dassalto. Durante la tre-gua era caduto qualche razzo suIsraele, ma Hamas non li avevarivendicati. Appena finita la tre-gua sono riprese le bombe. Si-rene a Tel Aviv, lIron Dome haintercettato tre razzi e altri quat-tro sono caduti in zone disabi-tate. La risposta dellesercitoisraeliano stata terribile. Unraid a Sabra, quartiere popolaree popoloso di Gaza, colpisce lacasa della famiglia Shuhaibar.Sono morti sul colpo tre bam-bini, due fratelli di otto e noveanni e un cugino di undici, men-tre altre tre persone sono rima-ste ferite. Nel pomeriggiomuoiono sotto le bombe altridue bambini palestinesi di quat-tro anni. A fine giornata si con-tano 240 gazawi morti dallini -zio delloperazione militareMargine Protettivo, 1700 i feri-ti.Siamo pronti a resistere Ibrahim, non ha mai chiuso lasua farmacia in questi dieci gior-ni di guerra le famiglie vengo-no a prendere garze e bende.Parla fitto e continua a muoversispostando piccole confezioni dimedicine, in quel che dice si di-stinguono una punta dorgoglioe la convinzione che la sofferen-za personale sia un passaggioobbligato per un popolo chenon vede altra soluzione alla lot-ta. La diplomazia non funzionae la politica anche meno gli faeco un cliente noi siamo solicontro Israele, ma siamo forti evogliamo giustizia.

    QUESTE IDEE non sono quelledi unestremista che vive nasco-sto nei tunnel sotterranei e cheemerge solo per sparare i razzicontro Tel Aviv, ma quelle ditanti padri di famiglia schiacciatitra la disoccupazione, che supe-ra il 40% nella Striscia, e limpos -sibilit di dare una vita dignitosaai propri figli, il 50% della popo-lazione ha meno di 16 anni.

    di Roberta Zunini

    Da giorni i responsabili delle for-ze aeree ucraine denunciavanol'abbattimento di due jet militari e diun aereo cargo, per il rifornimentodelle truppe ucraine di stanza nelDonbass, attraverso missili ter-ra-aria. Prima Kiev aveva accusatoMosca di averli lanciati direttamentedal suo territorio, appena al di l delconfine orientale ucraino, dove Pu-tin ha fatto confluire nuovamente isuoi soldati, poi ha sostenuto che i jetfossero stati fatti precipitare dai se-paratisti armati dal Cremlino.Con l'abbattimento del boeing ma-lesiano, la guerra del Donbass ri-torna a essere una fucina di pro-paganda incrociata e lo scambio diaccuse e di sospetti sull'asse Mo-sca-Kiev ora allo zenith: ciascuno pronto a giurare che sia stato la v-versario a centrare laereo passeg-geri della Malaysia Airlines a 10.000metri di quota.

    SOLO UN'INCHIESTA super partespotr fare luce su questa tragedia, male condizioni per effettuarla non cisono e i satelliti, gli unici dispositiviteoricamente in grado di vedere iltracciato lasciato dal missile, spessonon ce la fanno a causa delle con-dizioni atmosferiche: Bastano dellenuvole per coprire la traiettoria. Ma

    di indizi ce ne sono circa i possibiliautori. E non per nulla escluso chesiano stati i separatisti, spiegalesperto di Difesa Pietro Batacchi.Secondo Batacchi il fatto che ad ab-battere il boing siastato un missileBuck, non significache sia stato lanciatodallesercito ucraino.Risulta che anche iseparatisti abbianoquesti missili, chenon vanno confusicon quelli portatiliusati solitamente daloro, non solo perchallinizio della guerraavevano conquistato

    una base antiaerea ucraina dove vierano questi missili in grado di col-pire un obiettivo a 10 mila metri dialtezza, ma anche perch il loro co-mandante in capo, Igor Strelkov (che

    secondo gli analistiinternazionali unagente del Gru, lin -telligence militarerussa) nel primo po-meriggio di ieri avevascritto su Facebook esu twitter 'ne abbia-mo abbattuto un al-tro', per poi cancella-re tutto dopo unamezz'ora circa, com-preso il suo profilo.

    IL SERVIZIO di sicu-rezza ucraino (Sbu)ha inoltre pubblica-to sul suo accountYoutube quelle chesostiene siano con-versazioni intercet-tate tra separatisti incui ammetterebberodi avere abbattutoun aereo civile. Il fi-lorusso Igor Bezleravrebbe detto a unfunzionario della si-curezza russadellabbattimentodellaereo.

    Lo riferisce la Bbc, ma al momento ilvideo risulta rimosso dallutente.Del resto laltro ieri, uno dei leaderdei separatisti, Andrei Purghin, ave-va dichiarato trionfalmente che isuoi uomini avevano colpito i jetmilitari di Kiev. Il presidente ucrai-no Petro Poroshenko da parte suaha negato che le forze armate ucrai-ne siano in grado di eseguire tiri ingrado di colpire un bersaglio in vo-lo.Ma anche questo per non vero.Le forze ucraine posseggono i Bucke quindi sono in grado di farlo, inol-tre, rispetto ai jet militari, gli aereicivili viaggiano a bassa velocit edunque sono ancora pi facilmenteabbattibili conclude Batacchi.

    IL PORTAVOCE del Consiglio nazio-nale ucraino di Difesa Andrei Li-senko ha insistito nelle accuse agliinsorti, sostenendo che questiavrebbero colpito per errore laereopasseggeri mentre prendevano dimira un Iliushin-76 da trasportodellaeronautica militare di Kiev.Mosca nega ovviamente qualsiasicoinvolgimento, anche se un fattoacclarato che la lunga frontiera conlUcraina sia talmente porosa esguarnita di soldati ucraini per im-pedire il passaggio di armi e agentirussi in grado di portare avanti unaguerra, anche asimmetrica.

    LA DINAMICA

    I dispositivi satellitari,

    gli unici in grado

    di vedere il tracciato,

    spesso non ce la fanno

    a causa delle condizioni

    a t m o s fe r i c h e

    CASA BIANCA PACCO SOSPETTO: ISOLATALa Casa Bianca stata messa in stato di isolamen-to in seguito al ritrovamento di un pacchetto so-spetto lungo il recinto sul prato nord. Lo ha resonoto ieri in tarda serata lemittente statunitenseAbc. La misura di isolamento prevede che nessunopossa entrare o uscire dalla struttura. Ansa

    FRANCIA GAYET: BASTA NASCONDERCIJulie Gayet ha chiesto a Hollande di ufficializ-za re la storia damore. Secondo lautore di Pa s -sion d ta t , presto la coppia uscir allo scoperto.La relazione tra lattrice e il presidente va avantida 3 anni ma emersa solo a gennaio con lapubblicazione delle foto degli incontri. Ansa

    Kiev: Ci sono le prove, sono i filo-russiIL RIMPALLO DI RESPONSABILIT TRA LE PARTI INSISTE SUL TIPO DI RAZZO USATO E SULLE TRACCE LASCIATE IN RETE

    EREDIT SOVIETICA Una batteria terra-aria delleforze ucraine nella zona di Sloviansk, nellest ucraino La Pre ss e

    VALZER CON I CARRI ARMATISoldati israeliani dirigono i tank ai confini della Striscia di Gaza Ansa

    LA RABBIA Il corpo di unodei tre bimbi uccisi ieri La Pre ss e

  • 4 VENERD 18 LUGLIO 2014 il Fatto Quotidiano

    puntuale ed attenta informa-zione in merito al tentativo distravolgimento costituzio-nale messo in atto attraversole cosiddette inammissibiliriforme. Riteniamo, in pri-ma istanza, assolutamentenecessario dare ai cittadinitutti gli elementi di valuta-zione e di approfondimentoad oggi in gran parte trascu-rati da molti degli organi diinformazione. Invitiamo tut-ti i Comitati nati in occasionedel referendum del 2006 a ri-dare vita o proseguire e ripro-porre quella mobilitazioneche port allora alla vittoriareferendaria. Noi ci saremo.

    Comitato Pistoiesea difesa della Costituzione

    Perch un condannatoa metter mano alla Carta?

    Concordo con 10 punti. Ho unproblema: sono ancora incen-surato (proprio come B. prima

    della sentenza definitiva). Pos-so comunque oppormi aglioscuri patti del Nazareno conqualche titolo, visto che uncondannato e un indagato (De-nis Verdini) giocano con Renzie Boschi ai costituzionalisti ?

    Alberto Micarelli

    Un controllo asfissianteanche sulla scuola pubblica

    In merito ai 10 punti dellarti-colo di Travaglio sulla demo-crazia autoritaria, vorrei ag-giungere anche le controrifor-me della scuola (da Luigi Ber-linguer alla Gelmini) che bensi inserisce nel processo che, senon contrastato, porterallavvento del regime con unuomo solo al comando.Infatti, il modello di scuo-la-azienda stato introdotto15 anni fa proprio dal cen-tro-sinistra, dimostrando, sinda allora, di essere cultural-mente subalterno alla destra.

    Se la scuola una azienda, al-lora il preside, che nel prece-dente ordinamento era pri-mus inter pares, ora assurgeallo status di dirigente-mana-ger e lo studente a quello diutente-cliente. C uneviden-te analogia tra la gerarchizza-zione della scuola e quella delleprocure. Nella prima, il presi-de diventato il padre-padro-ne dellistituzione scolastica eil collegio dei docenti cassa dirisonanza delle comunicazio-ni di servizio del dirigente oinessenziale appendice dellostesso. Nella seconda, il procu-ratore capo diventa il padrepadrone dellazione penale.

    Quindi, per usare le parole diTravaglio, alluomo solo al co-mando baster controllare unpugno di procuratori e di pre-sidi per assoggettare tribunalie scuole. Se si aggiunge il con-trollo dellinformazione , ilprogetto della P2 pu conside-rarsi pienamente realizzato.Come contrastare questa deri-va reazionaria? Sarebbe da ir-responsabili che le opposizio-ni procedessero divise e in or-dine sparso, ciascuna pensan-do a coltivare il proprio orti-cello, mirando, demenzial-mente, al 4,01 per cento. vi-tale che le opposizioni, da Ri-fondazione Comunista ai ra-

    LAPPELLO

    Le 10 proposteper impedirela svolta autoritaria

    1. CAMERA 400 deputati con inden-nit dimezzate, eletti col Mattarellumo col doppio turno alla francese. Prima-rie obbligatorie e massimo 2 mandati.

    2. SENATO 100 senatori con indennitdimezzate; un solo mandato col pro-porzionale a preferenza unica in 20 cir-

    coscrizioni regionali. Niente fiducia algoverno, fine del bicameralismo salvoper leggi costituzionali e ordinarie che isenatori vogliono modificare.

    3. OPPOSIZIONE Partiti minori po-tranno far eleggere deputati nei collegialla francese o diritto di tribuna nel

    proporzionale del Mattarellum; al Se-nato grazie al proporzionale. Divieto dighigliottina a n t i - o s t r u z i o n i s m o.

    4. IMMUNIT PARLAMENTAREAbolita autorizzazione a procedere perarrestare, intercettare e perquisire iparlamentari di Camera e Senato. In-

    sindacabilit per opinioni e voti. So-spensione per arrestati e rinviati a giu-dizio. Decadenza per condannati inCassazione. Corsie preferenziali per iprocessi ai parlamentari.

    5. CAPO DELLO STATO Eletto per unsolo mandato, gode delle prerogative

    Scendiamo in piazzaa dar forma allopposizione

    Ho firmato con convinzione levostre proposte per una de-mocrazia partecipata. Mi per-metto di aggiungere un consi-glio: tra le proposte di leggeelettorale, giusto per non for-nire alibi a Renzi & C. con lastoria del vincitore certo, sipotrebbe aggiungere anche unItalicum con preferenze, so-glie di sbarramento molto pibasse, soglia di accesso al pre-mio di maggioranza decisa-mente pi alta e premio di go-vernabilit che non porti lacoalizione vincente oltre i 330deputati.Sarebbe poi opportuno trova-re un modo per far firmare an-che chi non ha accesso a Inter-net (spesso persone anzianemolto motivate nella difesadella Costituzione), per esem-pio dando a questi cittadini lapossibilit di inviare la loro fir-ma per posta, ma soprattuttopredisponendo punti di rac-colta per le strade con laiutodelle associazioni. Bisognacercare insieme tutti i modiper divulgare al massimo lini-ziativa.

    Antonio Maldera

    Il pericoloso silenziodel Presidente Napolitano

    Che il nostro paese sia allosbando, ormai sotto gli occhidi tutti. Il nostro Presidentedella Repubblica in passato hamonitato per molto meno. Einvece ora che sarebbe neces-saria una bella sferzata, o forsela cacciata di tutti questi inca-paci, tace pericolosamente.Concordo col vostro appello edico assolutamente no a que-sta svolta autoritaria e s ad unademocrazia partecipata.

    Corradino Leandro

    Saremo tutti in campocome nel 2006

    Il Comitato Pistoiese A Dife-sa della Costituzione aderi-sce allappello lanciato dalVostro giornale, riconfer-mando il proprio impegno daattuarsi sul territorio conogni forma di sensibilizza-zione utile a promuovere la

    IL COLLETAC E

    In passato il presidente

    della Repubblica

    ha lanciato i suoi moniti

    per molto meno

    Come mai stavolta

    rimane in silenzio?

    Berlusconi, Renzi

    e Boschi giocano a fare

    i costituzionalisti

    LA PETIZIONE SU ILFATTOQUOTIDIANO.IT

    Prosegue liniziativa del Fatto Quotidiano peropporsi alla svolta autoritaria che Renzi, Napolitanoe Berlusconi stanno imprimendo allItalia con lariforma costituzionale. Ecco lappello lanciato neigiorni scorsi: Le controriforme dellItalicum e delSenato, concordate dal governo con il pregiudicatoBerlusconi e il plurimputato Verdini, consentono aun pugno di capi-partito di continuare a nominarsi ideputati, aboliscono l'elezione dei senatori edespropriano i cittadini della democrazia diretta: ireferendum (non pi 500mila, ma 800mila firme) e

    le leggi di iniziativa popolare (non pi 50mila, ma250mila firme). Chiediamo ai presidenti Napolitano,Grasso, Boldrini e Renzi di sostenere solo riforme cherispettino lo spirito dei Costituenti, per una verademocrazia partecipata.

    Antonio Padellaro, Marco Travaglio, Peter Gomez,la redazione del Fatto Quotidiano, Sandra Bonsanti,

    Lorenza Carlassare, Roberta De Monticelli, Gianni Ferrara,Gian Andrea Piccioli, Stefano Rodot, Salvatore Settis,

    Barbara Spinelli, Maurizio Viroli e Marco Vitale

    Quasi 70 mila firmechiedono di bloccareil piano di RenzusconiCONTINUANO AD ARRIVARE VALANGHE DI ADESIONI E PROPOSTEPER LA CAMPAGNA CONTRO LO SCEMPIO DELLA COSTITUZIONE

    di Gianluca Roselli

    La definizione democraziaautoritaria perfetta. Il pri-mo a usare questo termine fuGiorgio Bocca parlando degliStati Uniti di George W. Bush. Ma sipresta perfettamente per descriverequello che il governo di Matteo Renzista facendo alla Costituzione. Per que-sto la vostra battaglia sacrosanta. Mo-ni Ovadia uno dei personaggi pi im-portanti e originali del teatro italiano.Nato a Plovdiv, in Bulgaria, ma mila-nese di adozione, uno deiprincipali punti di riferi-mento della cultura ebraicaeuropea. Eletto a Strasburgocon Tsipras (ma ha scelto dinon entrare in Parlamento)con 33.478 voti nella circo-scrizione nord occidentale,aderisce con forza alla cam-pagna del Fatto Quotidianocontro la democrazia auto-ritaria del governo Renzi.Ovadia, cosa non le piace diquesta riforma?

    goffa, pasticciata, inconcludente e so-spetta. Il Senato non elettivo comprimelo spazio di democrazia e fa aumentarequello dei partiti. Inoltre non porta nellecasse dello Stato questo gran risparmio.La lentezza della politica non dipendedall elettivit o meno dei senatori. Que-sta riforma pura demagogia.Po i ?LItalicum la degna prosecuzione delPorcellum: aumenta a dismisura il po-tere di chi vince le elezioni, mentre de-putati e senatori saranno sempre pinominati dai partiti. Insomma, meno

    democrazia e partecipazione, pi auto-ritarismo e partitocrazia. Poi c un vi-zio di fondo.Q u a l e?Questa riforma Renzi la sta facendo conSilvio Berlusconi, ovvero uno che nondovrebbe pi incidere nella vita del Pae-se. Invece Renzi lo ha rimesso al centro,come padre della patria. Basta questoper intossicare tutto il resto.Non trova nessuna qualit in Renzi? Lavelocit, per esempio...Il premier fa il gioco delle tre carte. Agirevelocemente serve a non far vedere il

    trucco. Non ho pregiudizi su dilui. Mi baso su ci che ho vistofinora.E cosa ha visto?Una persona non coerente e pernulla trasparente. Aveva dettomai a Palazzo Chigi senza pas-sare dalle urne e non voglioprendere il posto di Enrico Let-ta. Abbiamo visto come finita.Gli italiani, per, gli hanno dato fi-ducia: 40,8 per cento...Quei voti sono provvisori. Cstato un alto tasso di ingenuit.

    Molti lo hanno votato per paura di Gril-lo, altri per disperazione. Gli italianinon hanno capito che per uscire dallacrisi dobbiamo rimboccarci le manichetutti e non delegare la questione alluo -mo della provvidenza. Renzi il fruttodei peggiori vizi del Belpaese.Insomma, bocciatura totale.Guardo il governo e vedo che sono tuttigiovani, carini, efficienti. Ma sotto il ve-stito niente. I dati economici continua-no a essere negativi e gli 80 euro, chedovevano far ripartire i consumi, nonsono serviti a nulla. E in autunno arri-ver una manovra lacrime e sangue.Anche qualcuno di Sel ha preferito se-guire le sirene del renzismo...Mi sembra una scelta incomprensibiledal punto di vista politico, forse dettatada motivi opportunistici. Ora a sinistrac una voragine che aspetta solo di es-sere riempita.Renzi dice di essere di sinistra.Ma non lo affatto. Insegue un disegnocentrista. Lui con la sinistra non centranulla. Spero che la parte pi democra-tica del Pd se ne accorga e si dia una sve-glia.

    Il premier un bluff. E resuscita B.

    UN DISASTRO

    Il disegno del governo

    goffo, pasticciato,

    inutile e sospetto

    Non serve a risparmiare,

    n a sveltire le procedure

    pura demagogia Moni Ovadia Ansa

    MONI OVADIA

  • 5il Fatto Quotidiano VENERD 18 LUGLIO 2 01 4

    gazzi del Movimento 5 Stelle,dal Fatto Quotidiano allaFiom di Landini, da Rodot aDi Pietro, da Gustavo Zagre-belsky a Paolo Flores dArcais,costituiscano, al pi presto, unnuovo Cln Sandro Pertini, persbarrare la strada al populismoreazionario di Renzi e Berlu-sconi.

    Maurizio Burattini

    Senza vergogna: hanno pureripristinato il Porcellum

    Da giovane, con un pizzico,forse pi di un pizzico, di in-genuit, pensavo che la politi-ca fosse stata creata per la co-struzione del bene comune,che promuovesse la libert e lagiustizia, che rispettasse i valo-ri e interpretasse i bisogni delpopolo, tenendo nel giustoconto le dimensioni dei dirittie dei doveri. Che il suo mag-gior compito fosse di trovare lastrada della crescita nellequi-t senza lasciare indietro i po-veri, distribuendo e valoriz-zando in modo equo la ric-chezza intesa come motoredello sviluppo, riconoscendo imeriti e mettendo a frutto isingoli talenti. Pensavo chelincombenza del popolo fosseeleggere i suoi rappresentanti,vigilare, partecipare agli even-ti, indignarsi o applaudire isingoli provvedimenti gover-nativi. Pensavo che il Capodello Stato fosse il primo cu-stode della Costituzione, natadopo un ventennio fascista.Ma pensavo male.La Cassazione aveva stabilitoche i nostri parlamentari eletticol famigerato Porcellum so-no illegittimi (e di conserva ilPresidente della Repubblica)in quanto non scelti dagli elet-tori ma nominati dalle segre-terie o dai capi bastone e per ilpremio abnorme dato al pri-mo partito arrivato. Ma eccoche questo parlamento illegit-

    timo sinventa un nuovo Por-cellum, pi porcellum del pri-mo, senza che nessuno si scan-dalizzi pi di tanto. Se la Con-sulta non avesse bocciato a suotempo il referendum, oraavremmo un problema in me-no. Chi ha spinto, suggerito,alla Consulta la bocciatura? Ildubbio lecito. Non parliamopoi della riforma della Giusti-zia: ma a chi vogliono darla abere? Tra laltro anche la mag-gioranza del Pd ora diventatagarantista (sostantivo in partemistificante, che fa comodo ailadri e corruttori annidati an-che nel fu partito di sinistra).Spero ardentemente che voidel Fatto, di cui sono stato sindalla sua nascita lettore assi-duo, possiate portare avantiquesta dura battaglia in favoredella Costituzione e della de-mocrazia.

    Sergio Casagrande

    Non ci rappresenta nessunoe non c niente da perdere

    Grazie per lenergia, il corag-gio e la fermezza con cui con-tinuate a battervi contro que-sto disegno osceno di nuovoautoritarismo. Soli, nel deser-

    to di coscienza che abita ormaiil mondo di larve di carta stam-pata. Grazie per le iniziativeche sapete ogni volta metterein campo. Noi poveri orfani dirappresentanza vi seguiremo,non abbiamo pi niente daperdere.

    Lucia

    Vogliono una democraziaa bassa intensit

    Siamo due pensionati che vor-rebbero utilizzare le energierestanti della loro vita in azioniconcrete che possano essereutili per questo paese e pertan-to per i nostri figli e nipoti.Partecipiamo alliniziativa delFatto chiamando a raccoltatutte le persone che possanocondividere con noi questoobbiettivo e creare una reteche proponga e porti avanticoncretamente dei progetti fi-nalizzati sia alla resistenza neiconfronti di questo disegnopolitico istituzionale, che noncondividiamo affatto.Chi ha portato avanti il pensie-ro di sinistra in Italia ha, se-condo noi, fallito nella dicoto-mia fra pensiero e azione.Questa sinistra insipiente haprodotto Renzi, luomo fortecui a sempre ci si affida nelladisperazione, cattiva consi-gliera; espressione di un siste-ma che ci illude di cambiare

    tutto per non cambiare nulla eche riesce solo a proporre de-mocrazia a bassa intensit,come lItalicum e il nuovo Se-nato e per nulla si cura del fattoche lItalia uno dei paesi pidiseguali del mondo e da qui sidovrebbe partire per rilancia-re leconomia. Forse lerroresta proprio nel volerci affidarealla forza, sia pure carismatica,di una singola persona, anzi-ch diventare protagonisti co-rali di iniziative utili a noi stes-si e al paese.

    Luigi G. Frairee M. Gabriella Nanni

    Fermiamo il lavorodel pifferaio magico

    assolutamente inammissi-bile, oltre che giuridicamentescorretto, che un Parlamentoeletto con legge incostituzio-nale si accinga a modificareampie parti della nostra bellaCostituzione, per di pi sullabase di un accordo dai con-torni per larga parte ignoticoncluso con un pregiudica-to plurindagato e un nuovopifferaio magico che sa faresolo promesse, e ora non hapi nemmeno la scusa di es-

    sere costretto a dialogare conil condannato perch i 5 Stel-le hanno chiuso la porta. Oraavrebbe una controparte at-tendibile e disponibile con laquale concordare in strea-ming, alla luce del sole, tuttele riforme che si vuole, manon lo fa perch il suo inte-resse non coincide con quellodel Paese. Fermiamolo.

    Luigi De Romanis

    Sotto la n e ste s i adelle tv e dei giornali

    Il momento grave, purtrop-po siamo anestetizzati dagiornali e Tv. Forse per dispe-razione, ma sembra che il po-polo italiano non reagisca.Sono con voi e con tutti i cit-tadini che vi seguiranno, so-no daccordo con la raccoltafirme, con i banchetti infor-mativi, con le manifestazioninelle piazze italiane, con unvolantinoda divulgare in tut-te le citt. Da parte mia, tutti igiorni acquisto una copia inpi del vostro giornale e la re-galo a turno ai miei amici perfar s che aprano la mente.

    Patrizia Bellei

    Le istituzioni piegateal potere di un uomo solo

    Cosa potevamo aspettarci daun Renzi che patteggia con uncondannato che ha devastato

    lItalia in ventanni, nellarcodei quali ha troneggiato con lesue leggi ad personam?La nausea ormai arrivata al li-mite, ma questuomo ancoraingombrante, con tutti i suoisostenitori. E chi c adesso,con lui? Matteo Renzi, il qualeha preparato, insieme al con-dannato, il destino degli italia-ni. Dice Maurizio Viroli: Mat -teo Renzi e i suoi sodali, se riu-sciranno a realizzare il loroprogetto di devastazione costi-tuzionale, creeranno unau -tocrazia, vale a dire un gover-no di pochi, senza freni econtrappesi degni del nome,sotto le apparenze di un re-gime democratico. Ancorauna volta le istituzioni pie-gate al potere di un uomo, enon uomini che servono le isti-tuzioni: lesatto contrario deiprincipi repubblicani.Si ripete la storia berlu-sconiana, grazie a Ren-zi.Non possiamo nonrispondere alla p-pello del FattoQuotidiano.

    LindaZa m m a ta ro

    di Sandra Bonsanti*

    in discussionenellaula di Palaz-zo Madama labo -lizione del Senatodella Repubblica secondo unalegge che viene imposta dalgoverno alla sua maggioran-za, nellambito di un patto fir-mato con il maggior partitodellopposizione.Nulla di tutto questo statoofferto agli italiani come ma-teria programmatica su cuiesprimere un voto in una ele-zione politica. Ma proprioquesto non conta nella visionedel premier, poco disposto adascoltare obiezioni e preoccu-pazioni. Come un ragazzo acui si chiede di rinunciare a ungiocattolo a cui molto affe-zionato. Pazienza se dopo lademocrazia sar ancora pifragile di quanto lo sia gi og-gi: Renzi dice che una grandeoccasione e che il Paese(quale Paese?) non pu per-mettersi il lusso di perderla.

    IL DIBATTITO sulla riformasi caratterizzato dal silenziosulle proposte alternative, rot-to soltanto da gesti estremi dioppositori, comunque derisi ealla fine messi a tacere concensura e violenti interventi disostituzioni al momento delvoto in commissione. Ma orache siamo al momentodellaula, le carte sono tutte sultavolo: e grazie alla pubblica-zione su Il Fatto del testo inte-grale della proposta di Gusta-vo Zagrebelsky inviata al mi-nistro Boschi, nessuno pupi accusare il pensiero criticodi non essere anche proposi-tivo. Oggi sappiamo che leproposte sono almeno due eanche se una appare gi al tra-guardo sar il traguardo dellaStoria che giudicher il valoredelluna e la saggia lungimi-ranza dellaltra.La riscrittura della secondaparte della Costituzione ridu-ce a poco pi di passacarte las -semblea di Palazzo Madama e

    assegna alla Camera dei depu-tati nominati e scelti dai capipartito il ruolo di ancelle delgoverno. Cos mortificare unramo del Parlamento nonesalta laltro ramo, ma il tuttosi conclude con una generalemortificazione e perdita di di-gnit di deputati e senatori.Assieme ad essi mortificati so-no tutti i cittadini italiani a cuiviene sottratto il potere dieleggere i propri rappresen-tanti, incidendo contempora-neamente sulla legge elettora-le e sulla Costituzione. Dueprogetti, due visioni, duemondi. Abbiamo aspettato alungo, noi di Libert e Giusti-zia, e tanti altri che sapevanodella proposta Zagrebelsky,che il ministro ne parlasse, chela diffondesse, che fosse di-scussa. Solo silenzio, irrisione.Il progetto del governo nascenel clima torbido di richiestedella Finanza internazionale edi accordi misteriosi siglati traRenzi e Berlusconi sui qualituttora regna un segreto cheio, da semplice cronista di sto-rie italiane, giudico incostitu-zionale ed eversivo. Il progettoZagrebelsky nasce nel silenziosolitario delle ore di studio enelle riflessioni elaborate congli studenti dentro aule uni-versitarie. Non ha padrini acui rispondere. frutto delpensiero di un uomo libero edelle preoccupazioni per lademocrazia costituzionaleereditate e elaborate con igrandi maestri del passato.Pu essere approfondita. E ov-viamente discussa.

    LA COSTITUZIONE di Renzi,no: prendere o lasciare, man-giare la minestra o saltare dallafinestra. o cos o si scioglie ilParlamento. Dice Renzi chequesta la grande occasio -ne. In sostanza oggi c unasituazione generale che con-sente di fare quello che ierinon fu possibile: manomette-re la carta fondamentale deidiritti e dei doveri, la Cartadello Stato italiano. Lunicaoccasione a cui viene di pen-sare la disperazione generatadalla grande crisi: e come cihanno sempre ricordato glistorici in tempi come questiche i popoli accettano cose chein altre condizioni mai avreb-bero accettato. Dunque, lachiusura di mezzo Parlamen-to italiano avviene anche per-ch gli italiani sono distrattidalla difficolt di sopravvive-re. Una grande occasione

    davvero, unoccasione danon perdere.

    Presidentedi Libert e Giustizia

    Sandra Bonsanti

    Il testo in aulaAltro che grandeoccasione: questamor tific azione

    LA NUOVAP O R CATA

    La Cassazione aveva

    stabilito che i nostri

    parlamentari eletti col

    famigerato Porcellum

    sono illegittimi

    Ma ecco che questo

    Parlamento illegale

    sinventa una l t ra

    legge vergognaSilvio Berlusconi Ansa

    LAPPELLO

    S an d raB o n s an t iAnsa

    previste dalla Costituzione. Previsto limpea -chment anche senza attentato alla Costitu-zione o alto tradimento.

    6. CSM Gli 8 membri laici eletti per metdal Parlamento con i due terzi (escludendoi politici) e per met da Consigli giudiziari erappresentanze dellAvvocatura. I 16 toga-

    ti eletti tra magistrati estratti a sorte.

    7. MAGISTRATURA E POLITICA Magi -strati ineleggibili prima di 3 anni dalla ces-sazione delle funzioni; 5 anni per chi hafatto parte di Csm e Consulta.

    8. PROCURATORI E PM Il Procuratore

    pu solo coordinare aggiunti e sostituti.

    9. INFORMAZIONE Nuove leggi su Tv,conflitto dinteressi e antitrust. Rai ad unafondazione indipendente che rappresentatutti i lavoratori della rete. Niente quote dimedia ai politici. Editori puri e nessun con-tributo per i giornali. Agli editori massimo un

    canale in chiaro e uno via satellite.

    10. CITTADINI ATTIVI Re fe re n d u mabrogativo e propositivo con almeno500mila firme e quorum al 30%+1. Ob-bligo di discutere e votare entro 6 mesi leleggi diniziativa popolare con 50mila fir-me.

  • 6 VENERD 18 LUGLIO 2014 il Fatto QuotidianoDE M O C R A Z I A

    di Wanda Marra

    Tranquilli, possiamosperare di approvarele riforme entro il2014. A Palazzo Ma-dama appena finita la Capi-gruppo che ha stabilito il calen-dario dei lavori. E Roberto Cal-deroli scherzando la mette cos. Ilvoto slitta e slitta ancora. E lideache si possa arrivare a settembreappare sempre pi concreta. Do-po gli innumerevoli interventi inAula, adesso lostacolo sulla stra-da che Matteo Renzi si aspettavadecisamente meno in salita sono iquasi ottomila emendamenti.Difficile quantificare il tempo ne-cessario per votarli, ma di certonon bastano le tre settimane daluned alla pausa estiva, stabilitaieri dalla capigruppo per l8 ago-sto. Anche se fosse spostata diqualche altro giorno. In mezzo cisono quattro decreti da conver-tire. E pure se si dovesse sceglieredi mettere la fiducia a tutti sonoquattro giorni di lavoro in meno.

    A QUESTO governo non inte-ressa la cultura: stata bocciata lanostra proposta di esaminare inAula il decreto gi questo luned.Si rischia la decadenza, denun-ciava Loredana De Petris, capo-gruppo di Sel. Dunque, lAula diPalazzo Madama inizia il votosulle riforme luned, va avanti fi-

    no a gioved. Venerd tocca al de-creto competitivit. Poi dovrebbearrivare il provvedimento sullapubblica amministrazione, nellasettimana tra il 28 luglio e il pri-mo agosto. Il governo per supe-rare il muro degli emendamentiaveva valutato il contingenta-mento dei tempi. Ma poi ha pre-ferito non forzare: gi limpattodel dissenso in Aula maggioredi quello che Renzi, Boschi & co.si sarebbero aspettati. Ieri ci si messo anche lAnci: Sono pochi

    21 sindaci nel nuovo Senato, hadichiarato il presidente, Fassino.Una critica che pesa visto chelAnci molto vicino a Renzi. Co-me spiegavano ieri nel Pd, co-munque, il contingentamento ipotesi che torner pi in l: per-ch arrivare a dopo lestate sim-bolicamente sarebbe una sconfit-ta. Se va cos ragionavano ierialcuni renziani finir che Mat-teo addosser la colpa ai ribelli edir che ha messo avanti i bisognidei cittadini, scegliendo di con-vertire i decreti, prima delle rifor-me.

    IERI, comunque, la maggioranzaostentava fiducia. Ce la faremoentro l8 agosto, assicurava il ca-pogruppo dem in Senato, Zanda.E lo stesso Renzi in s t re a m i n g conil M5s quantificava il tempo ne-cessario in 15 giorni. Gi, lo strea -ming. Al termine, il premier havalutato lincontro positivo.Pi che altro riuscito a prenderetempo. Unora e mezzo di trat-tativa, in cui non ha n aperto, nchiuso sulle preferenze, il vero te-ma sensibile: Tra avere e nonavere le preferenze, preferiamoaverle. Si arrivati ad un accordosullItalicum per che non le pre-vede, tanto che noi faremo le pri-marie e alcuni propongono leprimarie per legge, cosa che peravrebbe un certo costo per lo Sta-to. Se si dovesse scegliere tra pre-

    ferenze e primarie per legge, iosceglierei le preferenze. Il votosulle riforme si intreccia con latrattativa continua sulla leggeelettorale. E Renzi sa benissimosia che Forza Italia sulle preferen-ze fa saltare il banco, sia che inquesta fase anche con tutte leincertezze derivanti dalla variabi-le della sentenza della Corte dap -pello su Ruby su quel partitopu contare relativamente e con

    il movimento non pu chiudere.Non a caso la discussione pi ser-rata sui tempi: Di Maio insisteper un rapido prossimo incontro,il premier promette di metterloin agenda dopo lapprovazionedella riforma. Un modo per te-ner legati i grillini e provare a im-porgli collaborazione anche inSenato. Magari con una opposi-zione non feroce alleventualecontingentamento dei tempi.

    S U P E R- R E N Z I A N I

    Se andr cos

    alla fine il capo

    addosser la colpa

    ai ribelli del partito

    Ma Zanda sicuro: N o,

    chiudiamo l8 agosto

    S E N AT O LA RIFORMA PRENDE IL PALORENZI RISCHIA IL RINVIO A SETTEMBRELOSTACOLO SONO GLI OTTOMILA EMENDAMENTI, IMPOSSIBILE VOTARLI TUTTI PRIMA DELLE FERIE

    di Luca De Carolis

    Si scrive s t re a m i n g , si traduce gioco del cerino. Atavolo appena chiuso, Renzi la butta l: Lin -contro andato molto bene, ora bisogna capire se DiMaio li porta con tutti s, vedere cosa accade al lorointerno. Ma il pontiere del Movimento rilancia su-bito la palla nel campo avversario: Abbiamo ot-tenuto aperture sul doppio turno e sulle preferenze,ora il dibattito si scatena nellaltra parte. Il confron-to M5s-Pd, in diretta video e sulle agenzie, soprat-tutto questo. Le mosse degli scacchisti Renzi e DiMaio, che si sentono spesso (via sms), si stimano, inparte si somigliano. E quindi provano a fregarsi. Loschema chiaro: aizzare il caos nella casa dellaltro,spaccare il fronte opposto. Renzi sa bene che i falchidellM5s non volevano la trattativa (indigesta pure aGrillo), e che sono sempre pi inquieti. Lamentelacomune: Non abbiamo ottenuto risposte, ci pren-dono in giro. E allora il premier picchia sul tastodolente. Ma il numero tre dellM5s sa fare di conto.

    A STREAMING ancora caldoconvoca i giornalisti, per dare lasua lettura con il sorriso del vin-citore: Abbiamo fatto un passoavanti con riserva. Renzi in vi-deo ha concesso: Vediamo seriusciamo a trovare un punto dicaduta sulle preferenze. E si detto molto favorevole al dop-pio turno di lista, il rilanciodellM5s al Pd che vuole il ballot-taggio. Sono un paio di punticini,per il Di Maio che ricorda: Ora siaprir la discussione anche sul

    patto del Nazareno. Ovvero, Renzi dovr cercare laquadra (o far finta di) con Ncd e Pi. Ma soprattuttocon Berlusconi, che di preferenze non vuole sentireneppure lodore. Un Fendente al rottamatore, masoprattutto la linea per i suoi, falchi inclusi. A cuiassicura: Ora si apre il conto alla rovescia, non con-cederemo alibi o perdite di tempo al Pd. Tradotto:ancora un po di pazienza. Renzi per non ha fretta,pi tempo significa pi tensione dentro il M5s. Invideo fissa solo una sorta di scadenza: Da qui alprimo agosto, o comunque al momento in cui lariforma costituzionale sar approvata al Senato, fac-ciamo un giro di consultazioni sulla legge elettorale,con tutte le forze politiche che stanno consentendouna riforma costituzionale ed elettorale. Poi ci ri-vediamo. Ma lM5s vuole segnali prima. Quelli delPd sono lenti, servono risposteripete Di Maio. Nel-lo s t re a m i n g , Renzi parte da spettatore. Perfino sen-za giacca, quasi distratto. A darsi sulla voce alliniziosono il 28enne campano e Debora Serracchiani.Noi vorremmo capire se c la disponibilit del Pd adiscutere di preferenze chiede il grillino Siete

    disposti a cedere sulle preferenze in cambio dellagovernabilit? Ci sono i numeri per renderle legge.La governatrice va in frontale: Perch dovremmofare un mercimonio della riforma?. Renzi, che sulloschermo appare pingue, si rimette la giacca. Suben-tra scherzando: Io faccio il moderato, la Serracchia-ni la cattiva, Non posso arrampicarmi sugli spec-chi, sono ingrassato. Di Maio lo chiama semprepresidente, tenta di non interromperlo. Ma punge:

    S U L LIMMUNIT dovr andare a chiedere il per-messo ad Arcore?. Soprattutto: La lettera di rispo-sta lavete scritta voi?, battuta che fa sobbalzareRenzi, tanto che il grillino insiste: Presidente, nonperda la testa. Il premier va di contropiede: Se par-laste meno degli altri partiti forse imparereste a vin-cere. Mi accusate di essere un bradipo, ma io ci homesso una settimana a rispondervi, voi sei mesi.State scappando dal tavolo? insiste Di Maio. Renziallarga alle riforme, che il M5s voleva tenere fuori daltavolo: Tra la vostra proposta e la nostra non c ilRio delle Amazzoni, potremmo trovare un punto

    dincontro. Di Maio replica proponendo laboli -zione delle immunit, un giudizio preventivo di co-stituzionalit sulla legge elettorale, la riduzione distipendi e numero dei parlamentari. Il premier in-voca: Le riforme si fanno con tutti. Ma la discus-sione faticosa. La meno conciliante Paola Ca-rinelli, capogruppo M5s alla Camera, che sul finaleesplode: Non ci stare rispondendo su nulla. Si notala sua assenza, nellincontro con la stampa che DiMaio e il resto della delegazione (Danilo Toninelli eVito Petrocelli) tengono nel pomeriggio. Rimania -mo allopposizione, nessuna velleit di governo, as-sicura il vicepresidente della Camera. Gli chiedonose si pu allargare il tavolo agli altri partiti. E lui: Seil premier non sar in grado di portare al tavolo unasintesi dei suoi alleati del Nazareno e del governo,dovremmo fare altre valutazioni. Scopriremmo didover parlare anche con quei micropartiti che vor-remmo eliminare. Anche con Forza Italia? Dipen -de da cosa vuole fare lui, a un certo punto non sipossono tenere dentro tutti. A margine, Grillo: Inostri ragazzi dello s t re a m i n g fantastici e competen-

    ti. Ma gli ortodossi rumoreggia-no. Andrea Cecconi: In una set-timana Renzi non ha avuto iltempo di sentire Cicchitto o Ca-sini? Temporeggia, e basta.

    Twitter @lucadecarolis

    T O S CA N IAL VELENOOrigine democristiana,ma i corregionali Renzi e Bindinon si sono mai amati Ansa

    Marina Berlusconi non voleva che Forza Italiauscisse dal governo Letta. La figlia di Silvio lhaconfessato al direttore di Pa n o ra m a , Giorgio Mul, inuna telefonata dello scorso luglio, intercettata dai pmdi Napoli e pubblicata in esclusiva da LE s p re ss o . Sen -za fare ragionamenti di alta politica odi strategia dice Marina ma anchesolo guardando i tempi, come si pupensare che sia giusto fare cadere ilgoverno?. Nella stessa telefonata,sfoga anche i suoi dubbi su NiccolGhiedini, lavvocato del padre: Hofatto anche una telefonata con zio Fe-dele (Confalonieri, ndr) perch ero talmente dispe-rata... C questa filiera di Ghedini, che insomma ionon so dare valutazioni dal punto di vista processuale,ma c chi la critica, dal punto di vista personale.

    I N T E R C E T TATA Marina B:Letta non deve cadere

    Dal Palazzoal tribunale: attesaper lappello Ruby

    PROTESTA ANCHE LANCIFASSINO E CHIAMPARINO: PI SINDACISono pochi ventuno sindaci nel nuovo Senato delleAutonomie, anche perch i Comuni italiani sonooltre 8 mila. A dirlo il presidente dellAssociazio -ne dei comuni italiani, Piero Fassino. Dello stessoparere anche il governatore del Piemonte, SergioC h i a m p a r i n o.

    EDITORIA, FINANZIAMENTO PUBBLICOI 5STELLE ALLA CAMERA PER LABOLIZIONE stata incardinata alla Camera la proposta dilegge del M5s sullabolizione del finanziamentopubblico alleditoria. Non credo si riuscir primadella pausa estiva ma la maggioranza ci ha dettoche ha intenzione di portare avanti la nostra pro-posta, ha spiegato il deputato Sergio Battelli.

    Maria Elena Boschi Ansa

    Il bradipo ci prova: Bene con Di Maio...A M M I CC A M E N T I

    DOPO LI N CO N T RO

    Vediamo se porta

    con s tutto il M5s

    La replica: Pd lento

    Ma il grillino

    non esclude il dialogo

    anche con altri partiti

    IN STREAMING Il biancoingrassa e la pancia non si pucelare con una slide. Di qui,lurgente richiamo: Matteo rimet-ti la giacca, meglio. Il renzismosta diventando pesante. Troppo

  • 7il Fatto Quotidiano VENERD 18 LUGLIO 2 01 4AU TOR I TA R I A

    di Antonello Caporale

    Si consumata lener-gia del dissenso e ab-biamo consentito chevenisse trasformatoin un disturbo. Come una vo-cina sgraziata che non ci faconcentrare: chi dissente di-venuto un molestatore.Anche lei, Rosy Bindi, rappre-senta il potere che si consun-to e ora invece ammutolito.Ho la mia storia, i miei difetti ele mie responsabilit. Ma nonmetta il mio nome nel calde-rone.Lha messa Matteo Renzi nellacaldara degli innominabili, lagenerazione dei rottamati.Ho lottato una vita per il cam-biamento, e sono stata dentrotutte le campagne di democra-zia, di progresso. Non mi sonomai, dico mai, intestata unacausa per la conservazione delpotere. Con la parola rottama-zione si compiuto un gestopoco limpido e poco leale. Si iniziata la rottamazione dellepersone e si giunti al puntoche ora, a quanto leggo, si pen-sa di rottamare i principi dellaCostituzione.Se cos grave la situazione, enon c' dubbio che lo sia, per-ch nessuno alza la mano,prende la parola, dichiara lasua opposizione?Io non faccio pi parte delladirezione del partito, che sa-rebbe la sede giusta per direcerte cose. Mi concentro sullamia attuale funzione di presi-dente dellAntimafia che unimpegno gravoso ma straordi-nario.Non ha perso, per, i diritti po-litici.Non ho nessuna intenzione dirinunciarvi. Verr il momentodi rompere il silenzio. gi di morale perch Renzilha posta fuori dal ring checonta? Esclusa anche dal circomediatico che prima la convo-

    cava in televisione ogni qual-volta lo desiderasse?Assolutamente no e non mimanca affatto Ballar. Ho pen-sato che fosse giusto rispettareun periodo di silenzio e avereriguardo anche per la discus-sione che i colleghi senatoristanno facendo. Sono deputa-ta e quando a settembre il testoverr alla Camera dir la mia.Perch mica pensano la Ca-mera sia il luogo della ratificadi quel che accade al Senato?Ho sentito per esempio il mi-nistro Boschi dire, a propositodel presidenzialismo, che untema che si affronta dopo.Ricordo quanti girotondi lei sifece per combattere lidea pre-sidenzialista di Berlusconi.Per lappunto. Io dico chequella discussione non esiste,non si deve aprire n prima ndopo. Certo, un po mi colpi-sce questa disponibilit e miviene da sottolineare, mi scusoper la ripetizione, che si ini-ziano a rottamare le persone epoi si finisce col rottamare laCostituzione. China pericolo-sa.La nuova leva al potere non lo

    considera un pericolo. Ogni di-scussione aperta.Sono brave le ministre ed una grazia di Dio che il partitoabbia una cos numerosa clas-se dirigente. Col tempo capi-ranno che lesperienza undono prezioso che va comun-que recuperato.Ma perch Renzi fa cos?Renzi ha caricato il suo mes-saggio di un sentimento popo-lare: vi dar un Senato che noncosta. un messaggio sempli-ce che va dritto al cuore di unasociet disillusa, senza pi vo-glia di partecipare, dispostaallobiettivo minimo: sar unariforma purch ci sia.Si fa qualcosa per lItalia o sidanneggia lI t a l i a?Questo il punto. Non miscandalizzo per il Senato delleautonomie non elettivo, maper aver rinunciato a ispirarsia modelli consolidati comequello tedesco e spagnolo, eper la facilit con cui si stamettendo mano al titolo quin-to. La competenza concorren-te tra Stato e Regioni ingolfa laConsulta di conflitti, vero.Ma non si risolve la questioneeliminando il problema. Affi-dare per esempio la sanit soloalle Regioni un errore. Poi cla legge elettorale.Non le piace lI t a l i c u m?Non troppo. Uno strumentoiper-maggioritario che tra-sforma il bipolarismo in bi-partitismo e concede al leaderdel partito vincente poteri so-verchianti. Fa il governo, gui-da il partito, elegge il capo del-lo Stato e, attraverso il Parla-mento, elegge il Csm e la Cortecostituzionale. Assomigliamolto a un presidenzialismodi fatto.Sembra che non sia un proble-

    GUARDANDO LO STREAMING CON GHEDINIBERLUSCONI: MI VORREBBERO IN GALERAPrima di fare rientro ad Arcore, Silvio Berlusconiieri ha trascorso la giornata chiuso a Palazzo Gra-zioli con i suoi avvocati. Oggi i giudici di Milanoentreranno in camera di consiglio per decidere(al massimo entro luned) se confermare o menola sentenza di primo grado del processo Ruby

    che lo vede condannato a sette anni di reclusionecon linterdizione perpetua dai pubblici uffici.Lumore nero e Berlusconi non lo nasconde aisuoi uomini che provano a mettere sul tavolo an-che lipotesi (ma in pochi ci credono veramente)di una riduzione della pena: Vedrete che non c'da aspettarsi nulla avrebbe osservato lex capodi governo fosse per il tribunale di Milano do-

    vrei essere gi in galera. Berlusconi non credeche latteggiamento responsabile sulle riforme elimpegno a non tradire il patto del Nazarenopossa influire sulle decisioni dei magistrati. Con isuoi fedelissimi per il Cavaliere ha voluto riba-dire quanto gi detto al suo partito: Ho dato lamia parola a Renzi. Le riforme vanno approvatecon il nostro contributo.

    Ora in tantisi rivoltanonella tombaQuarto giorno di dibat-tito a Palazzo Madama.Gli interventi critici sonoancora la maggioranza, masi segnala la difesa della ri-forma da parte di Ncd, cherivendica il testo (autore:Quagliariello, ex ministroed ex saggio) e fa risalire lasvolta di oggi al socialistaBettino Craxi.QuestAula piena di cortigia-ni e reggicoda, che hanno pauradi perdere lo scranno. Eppure, iltesto base del disegno di legge,imposto dal duo Renzi-Boschi,anche dopo la p p rova z i o n edellordine del giorno Calderoli,aveva una quantit tale di pes-sime norme da far rivoltare nel-la tomba i Padri costituenti .(Paolo Arrigoni, Lega)Come le persone, anche le pa-role si stancano, dice il librodellEcclesiaste: sotto il pesodelle promesse, degli inganni edelle delusioni, si sfiancata laparola r i fo r m a ; concediamoleun po di riposo, almeno in que-sto dibattito.(Walter Tocci, Pd)Per la cancellazione del Sena-to elettivo sono state portatemotivazioni occasionali, alcunesurreali, del tipo: serve a creareposti di lavoro; altre motivazio-ni tipiche del provincialismoitaliano: Cameron, Merkel oHollande non sarebbero maiandati al vertice europeo perfare bella figura cancellando gliorgani costituzionali dei propriPa e s i .(Tocci, Pd)La partita ancora lunga e nontutto perduto, magari dopo lasentenza del 18 luglio, se Ber-lusconi viene condannato a set-te anni, quindi smentita la farsavotata da 314 deputati serviliche hanno detto S, la nipote in quel momento avete dimo-strato di appartenere al partitodi Cetto La Qualunque Chi pi-lu pe tutti, dimostrando lan-tica convinzione che tira pi unpelo che un carro di buoi e cco,in tutti i casi dopo la condanna,se ci sar, magari il dialogo conle opposizioni potrebbe diven-tare fattivo e costruttivo.(Alessandra Bencini, misto)In questo Parlamento, in cui ilmantra di Razzi ha fatto scuola(Amico mio fatti i... tuoi!), iodico: siamo responsabili.(Bencini, misto)Figlia, siamo alla Shoah dei di-ritti e dei valori. Il tuo pap stato qui a combattere questaderiva autoritaria. Se ci saran-no sommosse popolari che tivedranno in piazza a combat-tere per la tua libert, sappi cheio era tra quelli che in Senatoerano a reagire.(Sergio Puglia, M5S)Mi rivolgo a coloro i quali ri-sulteranno aver votato questemodifiche. Vi accuso di aver at-taccato la sovranit popolarenelle sue basi e vi accuso di averdato allItalia norme che la ren-

    deranno schiava; di aver leso lalibert e di aver dato il via aquella tirannide che avvilisce gliuomini senza tormentarli! Viaccuso anche del sangue chesar versato dai nostri figli per

    riconquistare la libert!.(Puglia, M5S)Questo disegno di legge stra-ripa di indizi forieri di svolta au-to r i ta r i a .(Pietro Liuzzi, Forza Italia)Signori, voi state facendo unariforma costituzionale tra unapartita di calcio, un pranzetto equanta l t ro.(Bruno Marton, M5S)Ci sentiamo distinti e distantida quella parte del Partito de-mocratico, o meglio del vecchioPartito comunista, che si oppo-ne a questa riforma e che haquelle caratteristiche s e n zaoffesa, ma sono oggettivamen-te riconoscibili di ancoraggioa quella vecchia concezionedella nostra democrazia, chedeterminava le ricorrenti accu-se di autoritarismo nei confron-ti di Bettino Craxi.(Maurizio Sacconi, Ncd)Trentadue anni fa Bettino Cra-xi e i socialisti si erano riunitiperch nel 1982 vi era chi di-ceva che la nostra Costituzioneera come una carrozza trainatada cavalli in un mondo in cui siviaggiava in aereo (non potevaovviamente parlare di sms per-ch non erano ancora stati in-ventati e non cera ancora que-sta grande informatizzazione eglobalizzazione). Trentadueanni prima dellattuale mag-gioranza del Partito democra-tico che governa lItalia, queisocialisti avevano individuatoun percorso per portare lI ta l i aad essere grande.(Lucio Barani, Gal)

    fd e

    ma.Perch abbiamo consumatolenergia del dissenso. QuandoBerlusconi tent per la primavolta di manomettere la Co-stituzione si alz la voce diDossetti. E poi, nel secondotentativo, furono Scalfaro eIngrao a guidare la resistenza.Erano maestri e nella societcivile cera un fermento vitaledi opinioni e anche il giorna-lismo fece la sua parte. Pur-troppo quei maestri non ci so-no pi.Voi che avete avuto tanto dallavita politica avreste il doveredi alzare la mano.Non facile sentirsi maestri.Gi questa intervista testimo-nia la mia volont e la mia scel-ta. E mi creda: non una vocecontro Renzi. un premierche ha saputo conquistarelItalia e merita rispetto e aiu-to.Il coautore costituente DenisVerdini, le dice niente?Non metta in mezzo questonome. la realt.A volte mi chiedo perch Ber-lusconi, che in una fase ditale debolezza, venga cos so-stenuto.Se lo chiede? Si dia una rispo-st a .Il totem della velocit pu co-prire qualche opacit.Renzi non ha bisogno dei suoico n s i g l i .Magari no, per il mio pen-siero questo.Veltroni fa cinema, lei ha maipensato a una nuova vita?Ci penso sempre. Devo ri-prendere in mano la teologia.Bindi teologa? la mia passione. E quandosar il tempo, comunque dopoaver combattuto le mafie...

    WA LT E R

    TOCCI

    Per la cancellazione

    del Senato elettivo

    sono state portate

    m o t i va z i o n i

    occasionali, alcune

    surreali, del tipo: serve

    a creare posti di lavoro

    Scontro nel Pd Rosy Bindi contro Renzi

    Matteo? Rottamala Costituzione

    IL NEMICO

    INTERNO

    Il presidente del Consiglio

    ha iniziato con le persone,

    adesso tocca alla Carta

    Chi dissente diventato

    un molestatore

    Quanto a me, in futuro

    mi dedicher alla teologia

    SENATORI MORITURI

  • 8 VENERD 18 LUGLIO 2014 il Fatto Quotidiano

    Queste le dateper scegliere i nuovicommissari europei

    IL RINVIO a fine agosto della sceltadei prossimi membri della commis-sione rischia di far slittare anche len-trate in carica del nuovo esecutivoUe. Ci sar poco tempo, ad esempio,per organizzare le audizioni dellepersonalit designate dai vari Paesimembri davanti allE u ro p a r l a m e n to :

    come dimostra la bocciatura di Roc-co Buttiglione, per chi lo ricorda, non un passaggio puramente formale.Ecco il calendario. Fine luglio: gli sta-ti membri sono invitati a comunicarei nomi dei futuri commissari e de-siderata. 30 agosto e giorni succes-sivi: vertice Ue per decidere li n te ro

    pacchetto nomine e designazionedella nuova Commissione. 1 5 -1 8s e t te m b re : audizioni dei commissa-ri designati durante la plenariadellEuroparlamento. 20-23 otto-b re : voto dellEuroparlamento sullanuova Commissione. 23-24 otto-b re : decisione del Consiglio europeo

    sul via libera alla nuova Commissio-ne durante il vertice Ue da u t u n n o.31 ottobre: termina il mandato dellaCommissione Barroso II e dellA l torappresentante Catherine Ashton.30 novembre: termina il mandatodel presidente del Consiglio europeoHerman Van Rompuy.

    E U RO F L OP

    con la Fornero, non hanno funzionato con la ga -ranzia giovani di Letta ora passata a Renzi. Que-sta una crisi di domanda, non certo di offerta.

    IN REALT, per, Padoan non s limitato a que-sto: oltre a spiegare al Parlamento che la Com-missione europea ci riprende perch non capisceil molto che stato gi fatto e il moltissimo che sifar, il ministro dellEconomia ha anche messo averbale che il bonus fiscale da 80 euro voluto daMatteo Renzi diventer strutturale dalla prossi-ma legge di Stabilit (il che, peraltro, aumenta ilmonte complessivo dei soldi da trovare in au-tunno di altri 10 miliardi almeno). Come? Non sisa, ma il governo determinato a preservare ildifficile equilibrio tra consolidamento dei contipubblici e sostegno alla crescita e alloccupazio -ne. Il problema che il consolidamento deiconti, cio lausterit, uccide il Pil. E Padoandovrebbe saperlo.

    di Marco Palombi

    No comment, sulle manovre noncommento. Cos Pier Carlo Pa-doan ha risposto ieri ai giornalistiche lo attendevano in Transatlanti-co dopo la sua relazione al Parlamento sullesitodel vertice Ecofin della scorsa settimana. Il nocomment del ministro dellEconomia segna giun cambio di indirizzo rispetto alle smentite de-cise di qualche settimana fa. Ora non resta cheaspettare un altro po e la necessit di correggereil bilancio pubblico - se si vogliono rispettare gliaccordi europei - sar ammessa senza problemi:Ma no comment non significa soltanto nonho nulla da aggiungere? Non c nessuna ma-novra in arrivo, semplicemente, ci ha poi mes-so una pezza, via Twitter, nel tardo pomeriggio.Il punto, infatti, non la manovra per cam-biare i saldi della finanza pubblica, ma quel chebisogner fare per rispettare gli impegni gi presi(cio i saldi gi scritti nel Def), di cui Bruxelles eBerlino continuano a chiedere il rispetto pieno.

    STEFANO FASSINA (chi?), ex viceministrodellEconomia, minoranza Pd di rito bersaniano,al di l del tecnicismo manovra-non manovra,quantifica gli impegni da rispettare pi o menonella misura gi indicata dal Fatto Quotidiano (pio meno venti miliardi): Le valutazioni del mi-nistro Padoan, con la con-ferma del pareggio di bilan-cio in termini strutturali perlanno prossimo, prospetta-no una Legge di Stabilitnellordine di 23 miliardi dieuro per il 2015, senza in-cludere le risorse aggiuntiveper la promessa estensionedel bonus Irpef a Partite Iva,incapienti e pensionati e lerisorse aggiuntive per il ne-cessario contrasto alla po-vert assoluta raddoppiatanel triennio alle nostre spalle, ha scritto sul suoblog per Huffington Post. Daltronde, il seguito,se il modello quello tedesco, basato sulla de-flazione interna (austerit e taglio dei salari) perspingere le esportazioni, allora non pu funzio-nare per tutti. Fassina non nuovo a queste ana-lisi, le faceva anche quando sedeva nel governo diEnrico Letta, il premier autore di Morire per Maa-stricht: Certo, ancora una volta verremo iscrittitra i gufi. Pazienza. Il vero pericolo oggi sono glistruzzi che continuano a tenere la testa sotto lasabbia.Tra questi - c da scommetterci - Fassina nonmetterebbe Padoan. Il ministro infatti, ieri alla

    di Stefano Feltri

    Se Matteo Renzi fosse un calciatoresarebbe Zlatan Ibrahimovic. Lat -taccante svedese del Paris Saint Ger-main che nella sua carriera semprestato un fenomeno in campionato, mamodesto in Champions League. Cos ilpremier, capocannoniere della Serie Adella politica italiana, arranca nellacompetizione europea. Il flop sulla no-mina di Federica Mogherini lultimorigore sbagliato: magari davvero al ver-tice del 30 agosto la ministra passerdalla Farnesina alla poltrona di Altorappresentante per la politica esteradellUe, ma intanto tutto bloccato.

    IL PARTITO socialista europeo eracompatto per la Mogherini, AngelaMerkel aveva detto s, ma il fronte deiPaesi dellest ha spinto il nuovo presi-dente della Commissione, Jean ClaudeJuncker, ad auspicare la nomina di unafigura di esperienza, quindi non Mo-gherini. Rassicurando il collega russoSergei Lavorov sul sostegno italiano algasdotto guidato da Gazprom, Moghe-rini ha scatenato la reazione dei PaesidellEuropa orientale, scrive Nicol

    Sartori dellIstituto Affari internazio-nali. I Paesi dellEst dipendono dalleimportazioni di gas dalla Russia moltopi di quanto la Russia dipenda dalleesportazioni verso di loro. La sfortunaha voluto che si discutesse del caso Mo-gherini a Bruxelles la stessa notte in cuilUe approvava un pacchetto di sanzio-ni contro la Russia imbarazzanti seconfrontate con quelle decise dagliUsa, molto meno coinvolti nella crisiucraina ma pi duri con Vladimir Pu-tin. Nominare la Mogherini avrebbe si-gnificato dare il messaggio che lEuro -pa non aveva alcuna vera intenzione disfidare lautocrate russo, Paesi come la

    Polonia, la Lettonia o lEstonia lavreb -bero vissuto come unumiliazione.Renzi inesperto, ma non sprovvedu-to: ha chiaro il quadro, ma si rifiuta diavere un piano B. Non applica la praticaeuropea di candidare Tizio cos da ot-tenere la nomina di Caio (MartinSchulz: si candidato alla Commissio-ne per essere riconfermato al Parla-mento, Juncker era in corsa per laCommissione ma puntava al Consiglioecc). Renzi ha detto Mogherini e Mo-gherini sar, oppure disfatta. Lultimoleader cos intransigente stato il bri-tannico David Cameron: ha messo ilveto sulla nomina di Juncker e gli altri

    26 Paesi lo hanno messo in schiaccianteminoranza, solo lUngheria di ViktorOrban lo ha sostenuto.

    CON BRUXELLES ben che vada Renziriesce a chiudere le partite zero a zero.Al suo debutto, a marzo, non si prendecon il presidente uscente della Com-missione Jos Barroso: appena arrivatoal potere, lex sindaco di Firenze gisuggerisce di rivedere le regole del ri-gore, magari anche il 3 per cento di li-mite al rapporto deficit-Pil. Poco ele-gante contestare il regolamento delcondominio alla prima assemblea. Poila battaglia sulla flessibilit: Renzi,che impara in fretta, riesce a presentareil documento conclusivo del Consiglioeuropeo di giugno come un trionfo ita-liano. Flessibilit nei conti in cambio diriforme. Ma i risultati concreti non cisono: dalla Germania ministri e Bun-desbank, la banca centrale, ricordanoche le regole si rispettano e non si vio-lano. Nel suo discorso programmatico,due giorni fa, Juncker sceglie la posi-zione tedesca, non quella italiana: i trat-tati gi consentono flessibilit che sipu usare rispettando le regole (lItalianon ci riesce perch non ha mantenuto

    le promesse sul taglio del debito e quin-di on pu usare la clausola degli in-vestimenti da 5-7 miliardi). In autun-no Renzi rischia di dover fare unaltramanovra, altro che tagli di tasse.Mentre a Roma smonta il Senato easfalta burocrati, a Bruxelles Renzi nontrova il feeling neppure coi giornalisti(che non gli perdonano di raccoglierele domande e scegliere a quali rispon-dere). E nella partita di nomine per ledirezioni generali e i segretariati, lItaliarenziana sembra assente: tedeschi e in-glesi con militare compattezza occupa-no posizioni strategiche. LItalia, cheoggi ha la direzione Economia e Finan-za col toscano di Pontassieve MarcoButi, rischia di contare sempre meno.Eppure di uomini da spendere in que-sto incastro ne ha tanti, uno su tutti:Stefano Grassi, consigliere europeo deigoverni Monti e Letta e ora tornato allaCommissione per seguire la crisiUcraina. Ora Renzi ha altre priorit enessuno a cui delegare (lunico uo-mo-Europa Sandro Gozi, che ha giun milione di dossier da gestire, inclusoil semestre di presidenza). Ren-zi-Ibrahimovic tira in porta spesso, maresta a zero reti.

    IL RIGORE SBAGLIATO

    Matteo come Ibrahimovic: in Europa non segna

    PROBLEMI Matteo Renzi con Angela Merkel; sotto, Pier CarloPadoan, ieri nellaula della Camera: i loro conti non tornano La Pre ss e

    FA L L I M E N T I

    Il premier trionfa

    nella Serie A

    della politica italiana,

    ma a Bruxelles

    non trova feeling

    nemmeno coi cronisti

    PADOAN EVOCA UNA CORREZIONE DEI CONTI (POI SUBITO SMENTITA),AMMETTE CHE IL PIL VA MALE E CHE I MARGINI PER NOI SONO STRETTIFASSINA: SAR DA 23 MILIARDI. GUFO? SEMPRE MEGLIO CHE STRUZZO

    ECCO LA S TA N G ATA DAUTUNNOCamera, gli ha sostanzialmente dato ragione, purnella differenza di linguaggio: I dati macroeco-nomici pi recenti, se confermati, indicano unritardo nel meccanismo di ritorno alla crescitasostenuta in Europa e altrove; ci vero ancheper il nostro Paese. I margini per lazione del go-verno si faranno, in questo caso, pi stretti, manon per questo si indebolisce la prospettiva dimedio termine. Per non farsi mancare niente,poi, il titolare del Tesoro ha confermato il rispet-to di tutti gli impegni presi in sede europea, ivicompreso il pareggio di bilancio strutturale dal2016, per poi concludere la cavalcata con il nocomment successivamente ridimensionato. In-

    somma, niente crescita (non ci sono scorcia-toie) ma ancora tanta disoccupazione: anche se,avverte, si continua a sottostimare limpatto delleriforme sul Pil. Mi piacerebbe - rispose allar -gomento il senatore del Pd Walter Tocci qualchetempo fa - vedere il modello econometrico concui il Tesoro stima linfluenza sulla crescitadellabolizione del Senato.Non ha ancora avuto il bene di vederlo e noi conlui, mentre purtroppo si conosce gi la fallacia deimodelli che stimano crescita del Prodotto inter-no a partire da politiche di offerta come le ri-forme del mercato del lavoro (in genere per ab-bassare tutele e diritti): non hanno funzionato

  • 9il Fatto Quotidiano VENERD 18 LUGLIO 2 01 4

    di un Putin cos gentile da riceveregli italiani di persona, senza manda-re sottoposti: La ringrazio doppia-mente per lopportunit di questocolloquio anche come rappresen-tante del paese che ha assunto la pre-sidenza semestrale dellUnione eu-ropea.Uneventuale analisi testuale va fer-mata in questo punto esatto, perchla Mogherini ammette unovviet cio che il ministro degli Esteri di

    un paese che de-tiene il timone diBruxelles maproprio questaovviet ha inquie-tato gran parte dei28 paesi che la de-vono nominare.Il ritratto moghe-riniano proseguecon una citazioneche conferma latraiettoria che se-guono a Roma:

    le intromissioni in Ucraina. E anco-ra: la Mogherini non pu rappre -sentare unoccasione perch anco-ra non rappresenta lEuropa. Ma Pu-tin non ha sbagliato a decifrare i gra-di, anzi: consapevole che Moghe-rini ha compiuto un viaggio politicoe non soltanto diplomatico, andatain visita a Mosca (dopo una tappa aKiev) da ministro degli Esteri di ungoverno che ha assunto da luglio laguida europea per il tradizionale se-mestre.Il pezzo non fa rife-rimento ai gasdotti,al progetto SouthStream che aggirail territorio ucrai-no, ma riporta lasintonia fra gli ita-liani e il ministrorusso Sergej Lavrove la gratitudine diMogherini (cheesordisce in linguarussa) nei confronti

    di Carlo Tecce

    Ipolacchi la danno troppo vi-cina ai russi. I tedeschi nonsono convinti. Il terzetto bal-tico (e i bulgari) insinuano.Ma che ne pensano i russi di Fede-rica Mogherini, candidata italiana esocialista per la carica di Alto rap-presentante per la politica estera e didifesa europea? Niente congetture,niente ricostruzioni. Va sfogliato ilsupplemento Russia Beyond The Hea-dlines, pagine 2 e 3, che viene pub-blicato in Italia da Re p u b b l i ca , in Spa-gna da El Pais, in Francia da Le Figaro.Il Russia ospita un articolo che fa unresoconto molto dettagliato e moltoentusiasta di un bilaterale avvenutoa Mosca la settimana scorsa fra ilministro Mogherini, il presidenteVladimir Putin e le rispettive dele-gazioni.

    IL GIORNALE un inserto prodottoda Rossiyskaya Gazeta, non di certoostile al Cremlino, e dunque le ri-flessioni di Putin sono facili da rin-tracciare. Da subito: Il presidenteha auspicato che lincontro rappre-senti loccasione per riportare i rap-porti tra Mosca e lUnione europeaal livello di quelli tra lItalia e la Rus-sia. Ci sono tante notizie in pocherighe: evidenti da tempo, ma semprenotizie. Roma non ha intaccato las -se con Mosca, nonostante la sospen-sione di Putin per il G8 di Bruxelles,le sanzioni economiche e il frontecomune (o almeno teorico) contro

    DER SPIEGELPESA LA SCARSA ESPERIENZAIl quotidiano tedesco giudica s co n s i d e ra t a lascelta della Mogherini, troppo inesperta avendoin curriculum solo 4 mesi al ministero degli Este-ri. AllUnione serve un "ministro degli Esteri eu-ropeo" forte e capace di "dare un volto alla po-litica estera dellUe". Poi laffondo: le candidatureche concorrono alla successione di CatherineAshton, che si distinta in questi cinque anniper il low profile, dimostrano - secondo il quo-tidiano tedesco - che lEuropa non ha intenzionedi cambiare marcia.

    WALL STREET JOURNALTROPPO MORBIDA CON PUTINIl quotidiano giudica troppo morbida la posi-zione della Mogherini con la Russia. Non sonopiaciute le dichiarazioni sul progetto di gasdottoSouth Stream che il ministro ha definito m o l toimportante per la sicurezza energetica del nostroPa e s e . Per il Wall Street Journal, Roma sta usan-do la presidenza Ue per favorire i propri interes-si piuttosto che gli obblighi di sicurezza colletti-va : Ci sono molti motivi per accogliere bene laleadership di Renzi. Ma una politica estera euro-pea guidata da Mogherini non uno di questi

    E U RO F L OP

    oltre le ritorsioni economiche, van-no incentivati i canali diplomatici.A fine agosto, la telefonista di Mat-teo, solerte nel rispondere al telefo-no al capo e abile nel gestire i contattistranieri, avr contezza del futuroimmediato: o ministro promosso oministro dimezzato. Ora, non arre-tra: Il nulla di fatto mi ha sorpresa.La partita non su di me, conta lIta -lia, fa trapelare da Betlemme. Unpo defilato, non in mezzo, resisteEnrico Letta: un nome magico, ab-bastanza artefatto, che circola a Bru-xelles per screditare la figura di Fe-derica Mogherini e inguaiare le tat-tiche di Renzi.

    IL PARTITO socialista europeo haindicato la Mogherini, non lex in-quilino di Palazzo Chigi. Elementa-re: valgono le preferenze dellattualemaggiore azionista, i democraticiitaliani, cio Renzi. Il ritorno di Let-ta, per, non tra le prossime proie-zioni dei socialisti. Il premier hasmentito questa ipotesi. Ieri torna-ta in ballo perch lha (ri)svelata El-mar Brok, 68 anni, a Strasburgo daun quarto di secolo, consigliere po-litico di Angela Merkel: Tutti sape-vano da settimane che Letta avrebbeavuto buone possibilit se Renzi loavesse proposto: adesso non sapreidire se ne possiede ancora. Brok un esponente dei cristiano demo-cratici (Cdu), conosce le trame eu-ropea: la sua uninterpretazionecorretta, nulla di pi. Proprio perchRenzi, che si circonda di gente fida-ta, non pu consegnare una poltro-na di prestigio a un quasi coetaneoche deve ancora smaltire il ruvidosfratto da palazzo Chigi.Il particolare bizzarro che Letta siaspinto pi dai centristi (o da destra)che dai socialisti. A Renzi, di Enrico,parl bene anche il conservatore Da-vid Cameron a Londra, tre mesi fa. Eproprio tre mesi fa, Enrico e Matteoripresero un minimo di dialogo do-po il tumultuoso passaggio di con-segne. Letta non ha preteso niente,Renzi non ha promesso niente. Nonci sono risarcimenti in politica. Equel che desidera Letta corrispondea quel che Renzi non conceder mai.Su questo, i due sono daccordo.

    LItalia finisce incartatatra la Mogherini russae il Letta amato a destraUN GIORNALE RUSSO RACCONTA ESTASIATO IL VIAGGIO A MOSCADELLA MINISTRA, MENTRE LUOMO DELLA MERKEL MAGNIFICA ENRICO

    LATTACCO DELLA STAMPA EUROPEA

    della situazione economica del Paese. Non ci vedoniente di straordinario, la mia opinione la chie-dono in molti: forse sono tutti scemi.... Quanto alfatto che sia stato il sottosegretario a presentarsi dalui e non viceversa, lIngegnere ne fa una questionedi cortesia: Per et potrebbe essere mio figlio....Daltronde De Benedetti non ha certo bisogno difare l o b by i n g di persona. Lattivit di l o b by i n g diSorgenia (e Cir) in vista del prossimo decreto ren-ziano per ridurre le bollette non ha sosta: il sot-tosegretario allo Sviluppo Claudio De Vincenti ela ministro Federica Guidi sanno gi quanto siaimportante per alcune aziende energetiche (com-presa quella del nostro) il capacity payment, cio ilrisarcimento concesso alle centrali tradizionaliper rimanere aperte e supplire ai deficit stagionalidi quelle di nuova generazione (nellultima finan-ziaria di Letta il relativo fondo ammontava a pocomeno di 240 milioni). Nel decreto Competitivit,invece, c una norma che ha mandato decisamen-te fuori dai gangheri i produttori di energia rin-novabile: quella che spalma gli incentivi pubblicisu 24 anni anzich su venti. Nel settore c unamezza rivolta (ma non a Sorgenia). E poi ci sono ifondi per gli stati di crisi dei giornali appena stan-ziati. Cose di cui lIngegnere non si occupa, di cuinon parla: lui, cos esperto e con quel po po dicontatti internazionali, si occupa di spiegare ilmondo a chi glielo chiede.

    m. pa.

    Agnelli. Nel senso che se lAvvocato amava chia-mare al telefono - prestissimo - giornalisti e amiciper sapere novit su questo e quello, lIngegnere dipreferenza invece parla. A casa, dice chi lo cono-sce, gli piace abbandonarsi a conversazioni cosid-dette di scenario: in sostanza il buon De Bene-detti, attraverso rapidi cenni sulluniverso, spiegaallinterlocutore la rava e la fava.

    QUESTA VERSIONE stata avvalorata dallo stessoIngegnere in una risentita telefonata ieri sera a InOnda, il programma che aveva immortalato len -trata del sottosegretario a casa sua: Avete mon-tato un caso sul nulla. Io sono un imprenditore digrande esperienza, con conoscenze internazionaliche altri non hanno, ho 80 anni: normale che

    qualcuno voglia ascoltare le mieopinioni e i miei consigli. Dal -tronde, a casa mia sono passatianche tanti primi ministri e per-sonaggi sia di destra che di sini-stra: da Prodi e DAlema a nomiche sarebbero giornalisticamen-te pi interessanti. E qui, pro-prio mentre sta per confessareun incontro con Silvio Berlusco-ni proprio negli anni in cui Re -p u b b l i ca lo attaccava senza tre-gua, De Benedetti passa oltre:Con Delrio abbiamo parlato

    Che fosse un personaggio rilevante nellaffac -ciarsi di Matteo Renzi alla tolda di comandolo sa bene il finto Nichi Vendola che inguai Fa-brizio Barca. Era febbraio e lex ministro di Montiraccont, registrato, delle pressioni arrivategli daCarlo De Benedetti perch accettasse la poltronaoggi appannaggio di Pier Carlo Padoan: Ho par-lato con Graziano (Delrio, ndr) e pensavo di aver-la stoppata 48 ore fa questa cosa. Poi iniziata lasarabanda del patron di Re p u b b l i ca , desideroso dicopertura a sinistra per lesecutivo.E l il nome del sottosegretario di Palazzo Chigivenne messo per la prima volta in rapporto coltycoon torinese dal passaporto svizzero. Ora i ri-ferimenti indiretti finiscono, visto che mercoledDelrio - uomo, padre, medico, sottosegretario,gi ministro, sindaco di ReggioEmilia (2004-2013), come sidescrive su Twitter - s intru-folato alle 8.30 del mattino nellacasa romana dellIngegnere. il governo De Benedetti ha ti-tolato L i b e ro , forse facendo untorto alle abitudini delleditoredi Re p u b b l i ca : la torinesit, unitaad un rapporto non proprio idil-liaco coi proprietari della Fiatdurante il suo breve servizio alLingotto, hanno fatto del nostrouna sorta di negativo di Gianni

    Delrio e De Benedetti lespertoneLINGEGNERE: HO 80 ANNI E TANTI CONTATTI INTERNAZIONALI, NORMALE CHE CHIEDANO LA MIA OPINIONE

    SEMESTRE UE A RISCHIOPRODI: RINVIO AD AGOSTO PESANTEQuando ho sentito di un rinvio per le nominepensavo fosse di una settimana. Il rinvio alla finedi agosto un rinvio estremamente pesante. Ro-mano Prodi, intervenuto a Bologna alla presenta-zione del libro La lunga notte delle u ro del nostroStefano Feltri e di Alessandro Barbera (La Stam-

    pa), ha commentato cos il rinvio delle nominedopo il vertice di Bruxelles di mercoled: Il rinvio pesante soprattutto per il semestre italiano.Queste faticose nomine richiedono un sacco ditempo. Il semestre italiano avr istituzioni com-plete solo nellultima parte. Lex premier infatti,ricostruendo la tempistica del semestre italiano sidice preoccupato: Dopo la nomina dellAlto rap-

    presentante, infatti, gli Stati indicheranno i loroCommissari ma questi dovranno passare il vagliodel Parlamento. E due o tre li boccer. Poi ci sar ilriesame. Ci saranno istituzioni funzionanti solo inautunno. Il semestre italiano porter a un verticea fine ottobre, perch prima si potr fare poca ro-ba. S