Volantino di informazione del consigliere comunale Emanuele Crestiniemanuelecrestini@hotmail.com - fb Emanuele Crestini - 333 1390112

Informazioneai Cittadini

Un progetto per il futuroRicostruire dalle macerie fisiche e morali

Nessuna responsabilità!Tanto pagano sempre e solo i cittadini

Quello che verrà dopo Boccia, tra un anno circa, non lo sap-piamo. Ma non possiamo ignorare che sarà molto difficile

rimettere in equilibrio i conti pubblici senza pesare sulle taschedei cittadini. C’è un buco di 20 milioni di euro, lavori pubblicifermi e servizi sociali tagliati. Una situazione per cui i cittadini– giustamente – possono avere più di qualche dubbio sullericette salvifiche di chi ci ha ridotto in questo stato.Ma per cambiare le cose devono cambiare le teste, i modi dipensare, i comportamenti. Deve cambiare il sistema, il “sistemaBoccia”, quello che ci ha condotto alla deriva morale di unaamministrazione che preferisce nascondersi: non fa i consiglicomunali, allontana i cittadini dalla partecipazione attiva, tran-quillizza e rassicura a parole, ma continua a prendere prestitidalla Cassa depositi e prestiti, che nei prossimi anni dovrannoessere pagati dai cittadini. Le tasse comunali sono al massimoe la fiducia dei cittadini al minimo.L’elenco dei disastri è ampio e variegato.

(SEGUE A PAG. 2)

Arrivi a Rocca di Papa e ti si para davanti un rudere.

È il nostro biglietto da visita per chi ci viene a trovare. Sonole mura dell’ex hotel Europa che a piazza della Repubblicasono rimaste così da anni. Da quando l’amministrazionecomunale guidata dal sindaco Boccia ha messo in piedi unprogetto per farne la nuova sede del comune, con il propo-sito di vendere quella attuale. I lavori cominciano nel feb-braio 2008 e l’ultimazione dei lavori è prevista per l’apriledel 2009.Da quella data sono passati ancora sei anni e i lavori sonosempre interrotti. Dagli iniziali 2,3 milioni di euro i costisono aumentati di un altro milione. Il comune non ha pa-gato e quindi ora la ditta incaricata chiede anche ulterioridue milioni per danni.Temendo di essere accusati di danno erariale (lo scrivonoproprio loro) i nostri amministratori vorrebbero raggiun-gere un accordo con la ditta che doveva eseguire i lavori.Per fare l’accordo hanno appena incaricato un avvocato,prevedendo la discreta sommetta di 50.000 euro di par-cella.Ecco, siamo amministrati da gente così!

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2 Informazione ai Cittadini

Stampato sucarta ecologica

Crestini su Facebook e l’informazione vola nei contattiNiente formalismi e diretti ai problemi, molta sintesi e proposte operative

Si possono ricordare l’ex hotel Europa(della foto in prima pagina), il parcheggiodel Carpino, fermo pure lui, la funicolare,finita per una parte, ma con la strada avalle neanche cominciata, del piano re-golatore si è persa memoria, gli scarsi ri-cavi dei boschi pubblici, l’abbandono delcentro storico, l’affanno perpetuo dei tra-sporti pubblici, una politica culturale aiminimi termini, il rilancio turistico di Roc-ca di Papa declamato solo nei programmielettorali…

Quello che farei ioRicostruire sarà difficile, ma non ci sonoaltre soluzioni. Bisogna ricominciare in-sieme per salvare Rocca di Papa da undeclino che sembra inarrestabile. E seppure miracoli non si possono fare,una cosa sì, si può fare. È una cosa sem-plice e senza costi: puntare su personecompetenti, capaci e oneste. Perché an-che la politica, tolti sigle, partiti e grandiprogetti, prima di tutto, è fatta dagliuomini.

Il profilo Facebook di Emanuele Crestini

Progetto per il futuro - ricostruire dalle macerie(SEGUE DALLA PRIMA)

Il linguaggio è semplice ma attento. Analisi basate su docu-menti e dati specifici. Proposte argomentate, ipotesi operative

realistiche con tempi e costi. Queste le soluzioni avanzate daCrestini sui social network. Il successo è stato immediato, forseanche perché nessuno dei politici e degli amministratori diRocca di Papa è così avanti nell’uso di questi strumenti, ma pro-babilmente ancora di più, perché le idee in circolazione spessoappaiono generiche e talvolta un po’ stantie.Stare sui problemi e avere anche qualche proposta da discuterealimenta un dibattito molto ampio, sempre più premiatodai frequentatori di Facebook. La pagina di Crestini è ai primiposti tra quelle di Rocca di Papa. L’ultimo video è stato visua-lizzato da più di 2.000 persone. Anche il gruppo di EmanueleCrestini su Facebook, che è il 2° più grande di Rocca di Papa, èmolto seguito e vanta poco meno di 1.200 membri. In più diEmanuele Crestini esiste anche un profilo personale, anch’essoseguito ed evidentemente apprezzato dai cittadini di Rocca,ma con molte presenze anche da altri comuni.Gli incrementi del numero di coloro che seguono le attività delconsigliere Crestini su Facebook aumentano continuamente,così pure le relazioni che si moltiplicano nell’ambito dei gruppi.Si è costituita così una rete spontanea di simpatizzati, di per-sone interessate o semplicemente incuriosite. Una massa criticache esprime apprezzamenti, proposte, posizioni di contrasto odi consenso. Naturalmente tutto questo coinvolge una parte della nostra so-cietà, più o meno un terzo. Ma certamente si tratta di unaparte molto preparata e attiva.

Quello che farei ioRifare da cima a fondo il sito Internet del Comune, con sezionidedicate al rapporto con i cittadini, semplici, chiare e soprattuttocomplete e aggiornate. Mettere molte più informazioni, sia di utilitàper chi vive o viene a Rocca di Papa, sia sulla storia e le bellezze delnostro comune, tali che possano essere una base per il turismoche a parole tutti dicono di volere.

Stampa Arti Grafiche Ciampinovia Firenze 21, Ciampino (Roma)

Tel. 06-7960205

Paura della democraziaUn sindaco silente e una maggioranza muta

Temono il confronto e preferiscono fuggire davanti alle richi-este di discussione, approfondimenti o spiegazioni. Sono ipolitici che compongono la maggioranza che sostiene il sin-daco Boccia. L’ordine di scuderia, evidentemente impartito dalsindaco stesso, è la regola del silenzio. Così di consigli comu-nali se ne fanno meno possibile; in genere sono indetti la mat-tina, così i cittadini non possono partecipare. Si vota quasisenza discutere, i consiglieri della maggioranza cercano losguardo del sindaco, basta qualche cenno del capo e tutti siallineano, votano e stop. I documenti, le motivazioni, i gius-tificativi degli atti adottati spesso e volentieri sono incompleti,in lavorazione presso gli uffici, o addirittura ancora da fare.Quasi nessuno sa niente e in tre o quattro amministrano, diri-gendo la baracca così. Di fatto gestiscono il potere in manieraopaca, autoritaria e del tutto personale.

Quello che farei ioAprire il comune alla partecipazione deicittadini, accogliere proposte e suggeri-menti che vengano da tutti coloro cheabbiano interessi sui vari temi e darerisposte. Risposte motivate per un sì oper un no. Forse è più faticoso, ma è cer-tamente più trasparente. Si chiamademocrazia!

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3Informazione ai Cittadini

L’idea è semplice, ma non geniale: sevuoi fare una passeggiata nel bosco

e sei in gruppo, paghi! Paghi l’ammini-strazione comunale, che evidentementepensa di far cassa in questo modo. Il regolamento è stato approvato il primoaprile, sembra uno scherzo, ma non lo è.È invece il pasticcio dei burocrati a cui èstato detto di fare l’esatto contrario delsentire popolare, ossiache i boschi sono ditutti. Rocca di Papa daquesto punto di vistavanta antiche tradizio-ni, così radicate che il1° maggio del 1855portarono alla rivoltacontro il principe Co-lonna, l’allora proprie-tario terriero che im-pediva l’accesso a chiandava nella macchia,soprattutto per assicurarsi un minimo so-stentamento. Ora i tempi sono cambiati,ma la vessazione di quelli che si ritengonoi padroni sono le stesse.Al di là dei manifesti sul regolamento suiboschi dell’amministrazione comunale,affissi recentemente, nei quali si dice ungran bene dell’amministrazione medesi-ma, la verità è proprio opposta e infatti cisi è ben guardati da citare gli articoli delregolamento, di cui alcuni sono vere eproprie assurdità. Uno per tutti è l’articolo23, che impone, per gruppi di 30 personeche vogliano camminare nel bosco, di co-municare al comune almeno 90 giorniprima la loro intenzione, di avere il nulla

osta del Parco dei Castelli Romani e l’au-torizzazione del comune (costo 50 più50 euro), poi versare una cauzione da 200a 800 euro al comune e poi ancora un pa-gamento di 50 centesimi a persona.Il risultato di tutte queste richieste di de-naro e di tutta questa burocratizzazione,è facile prevederlo, sarà che le associa-zioni che organizzano trekking, sem-

plicemente, andran-no nel boscopassando da un al-tro comune. Una bel-la pensata che porte-rà via da Rocca diPapa la già scarsa eco-nomia prodotta daqueste iniziative.

Quello che farei ioAl contrario trek-king ed escursioni

nel bosco dovrebbero invece essereincentivate, ma non con soldi, ma conun sistema di segnalazione e pulizia deiboschi.Del resto è così sconfortante entrarenella macchia e trovare spesso cumuli dispazzatura. Immondizia che sta lì datempo, di cui al comune pare che nes-suno si preoccupi. Se si richiedesse uncontributo, senza troppi passaggi buro-cratici, è molto probabile che tanti citta-dini lo darebbero volentieri, se in cambiosi assicurasse accessibilità, pulizia emagari una app dedicata per visitarealmeno alcuni dei tanti luoghi bellissiminei nostri boschi.

La tutela dei boschi migliora con la loro conoscenza e la loro frequentazione

Boschi a pagamentoSe si cammina in gruppo la passeggiata si paga

Tassa sui rifiutiUna proposta per la riduzione

Pagheresti per vedere questo scempio?

Le tariffe della Tari nel Comune di Roccadi Papa, soprattutto dopo le recentimodifiche, hanno raggiunto dei livellimolto alti. Per alcune fasce di cittadiniqueste tariffe risultano non soloesose, ma addirittura eccessive.

Quello che farei ioCome ho già proposto negli anni passati,ripropongo di rivedere il regolamentodella tassa sui rifiuti e ridurre le bollette,soprattutto per coppie giovani, artigianie abitanti del centro storico.Sottolineo inoltre la necessità di rivedereil regolamento affinché le tariffetengano conto del numero dei reali abi-tanti delle case, in particolare per quellead uso stagionale, per cui oggi siprevede un numero minimo di due abi-tanti, portandolo ad un solo abitante.Sono necessarie infine agevolazioni perpersone anziane e portatori di handicap.Sarebbe possibile, in conclusione, avereuna riduzione per tutti i cittadini diRocca di Papa se il comune attivasse unapiù efficace raccolta differenziata pertutto il territorio, riducendo così i costidell’invio in discarica dei rifiuti.La finalità delle mie proposte è quella dirivitalizzare il nostro comune con unaoculata politica fiscale, che sappia pro-durre incentivi e graduare i prelievi.

“I boschi pubblici sonodi tutti e l’accesso deveessere libero. Non puòsignificare richiedere tremesi prima permessi alparco e poi al comune,che costano 100 euro;depositare da 200 a 800euro di cauzione e pagare 50 centesimi apersona al comune.”

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Inquinamento elettromagnetico Il sindaco non vuole sapere. Ritiene sia meglio tenere i cittadini all’oscuro di eventuali rischi?

Scuole senza strisce pedonaliNessuna segnaletica per l’attraversamento dei pedoni

Confrontare ideeUna pagina Facebook per continuare a discutere

Ènecessario garantire la sicurezza dei cittadini e in parti-colare dei bambini.

Emanuele Crestini ha chiesto al sindaco Pasquale Boccia di in-caricare l'assessore ai lavori pubblici di predisporre urgentementeun opportuno piano per la realizzazione di segnaletica e striscepedonali.Possibile che deve intervenire un consigliere di opposizione an-che per fare una cosa così semplice, ovvia e poco costosa?

Quello che farei ioFare le strisce pedonali davanti a tutte le scuole. Mettere gli op-portuni cartelli stradali. Coinvolgere i pensionati, dando loroun riconoscibile fratino fosforescente, perché aiutino a dirigereil traffico all’entrata e all’uscita delle scuole. Rifare e allargarei marciapiedi, là dove possibile, per consentire un più agevolee sicuro flusso pedonale di chi si muove a piedi.

Informazione ai Cittadini

Originario di una antica enota famiglia di Rocca diPapa. 42 anni, imprendi-tore, consigliere comuna-le dal 2011. Attualmente in consigliocomunale è il capogruppodel gruppo misto, che è al-l’opposizione del governodi Rocca di Papa.Si è interessato ai temi so-ciali, urbani, ambientali,scolastici ed economici

del nostro comune.Ha contrastato in molteoccasioni l’amministrazio-ne e in particolare la poli-tica del sindaco Boccia.Le sue battaglie gli sonovalse contrasti e dure pre-se di posizione da parte diesponenti politici locali,ma anche attenzione epartecipazione da partedi molti cittadini di Roccadi Papa.

Emanuele Crestini

Emanuele Crestini ha una pagina Fa-cebook (Insieme per Rocca di Papa).

Chiunque può scambiare opinioni, se-gnalare criticità suggerire soluzioni. È uncanale aperto a disposizione dei cittadinie di coloro che credono nel confrontodelle idee. Questo volantino èstato realizzato conil lavoro volontariodel gruppo di gio-vani che fa riferi-mento al consigliereEmanuele Crestini.

Scuola in via Vecchia di Velletri: di segnali o strisce pedonali neanche l’ombra

Dopo le tante rassicurazioni del sinda-co sulle antenne e sull’inquinamento

elettromagnetico, per le antenne stiamoancora aspettando che “le tirino giù”, comequalche consigliere comunale aveva as-sicurato cercando facili applausi nelle as-semblee cittadine dei mesi scorsi e perl’inquinamento non si è saputo più nulla.Il consigliere Emanuele Crestini nel gen-naio scorso ha proposto all’amministra-zione comunale (tramite una mozione) diorganizzare un monitoraggio dell’inqui-namento elettromagnetico e di comu-nicare i risultati ai cittadini, attraverso ilsito Internet del comune. Una propostasemplice e di assoluto buon senso, che

avrebbe dato un dato esatto e misurabiledei carichi inquinanti e del loro eventualesuperamento dei limiti di legge. Un prov-vedimento adottato in molti altri casi eche serve per avere un quadro chiaro eporre sotto osservazione quello che puòessere un pericolo per la popolazione.Sì perché secondo le parole del sindaco,“Rocca di Papa è tra i luoghi più inqui-nati in Europa per i livelli di elettroma-gnetismo”.Inoltre esistono studi e ricerche che smen-tiscono la generale tendenza a riteneresostanzialmente ininfluenti per la salute,o comunque accettabili, livelli di inquina-mento non superiori a quelli di legge, an-

che se prossimi al massimo. Nel 2013 l’Isti-tuto di Genetica Molecolare del CNR diBologna ha condotto delle analisi proprioa Rocca di Papa, dalle quali si evidenziavaun potenziale rischio per la popolazione,che si consigliava di monitorare.Inutile dire che la proposta di Crestini èstata bocciata dalla maggioranza cheguida la nostra città.

Quello che farei ioImporrei un monitoraggio in continuo deilivelli di inquinamento, pagato con i soldidegli antennari. Pubblicherei i dati sulsito Internet del comune, a disposizionedi tutti cittadini.

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