la didattica laboratoriale nelle disciplineattività laboratoriale di matematica (geometria)...
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LA DIDATTICA LABORATORIALE NELLE DISCIPLINE
Dal corso USR Lombardia-USP Lodi
GIANLUIGI CORNALBA
Le scelte italiane:
Art. 34 della Costituzione: la scuola è aperta a tutti.
Legge 517/77: tutti possono entrare nella scuola comune.
2013-14 normativa sui bisogni educativi speciali (BES): a tutti gli studenti in difficoltà devono essere garantiti la possibilità e il diritto di personalizzare l’apprendimento.
E’ INCLUSIVA una scuola
che permette a tutti gli alunni, tenendo conto delle loro diverse caratteristiche
sociali, biologiche e culturali, non solo di sentirsi parte attiva del gruppo di
appartenenza, ma anche di raggiungere il massimo livello possibile
in fatto di apprendimento. (adattamento da Booth e Ainscow 2008)
Dal corso USR Lombardia-USP Lodi
GIANLUIGI CORNALBA
“Non c’è peggior
ingiustizia
che far parti eguali tra
diversi.” (Don Milani “Lettera a una professoressa” 1067)
Per questo occorre:
una scuola che cambia: da rigida a tutta tesa allo svolgimento di un programma,
ad una scuola inclusiva, non speciale, capace di flessibilità, per integrare tutti gli alunni,
tutti uguali e nel contempo diversi.
- una didattica più flessibile, strutturata maggiormente sulle competenze (SAPER FARE), sulle ATTIVITA’
LABORATORIALI.
Dal corso USR Lombardia-USP Lodi
GIANLUIGI CORNALBA
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO:
Nasce da esperienza ed azione.
Alunno/a è protagonista.
Interessa non solo il campo cognitivo ma anche quello
emotivo-affettivo.
Promuove nello studente auto-valutazione.
INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO:
Propone esperienza ed azione.
Crea situazioni in cui l’alunno/a è protagonista.
Cura motivazione socio-affettiva.
Progetta attività di auto-valutazione.
Dal corso USR Lombardia-USP Lodi
PIERPAOLO TRIANI
PASSI FATTI nelle SCUOLE PRIMARIE-dell’INFANZIA dell’IST. COMP. LODI TERZO:
-corso di formazione sulla conoscenza e condivisione dei principi
cardine della progettazione SP (La relazione educativa – La Comunicazione e l’ espressività - La Didattica
Laboratoriale nelle Sezioni a Didattica Potenziata) a.s. 2012-2013
- corso di formazione e sperimentazione di 2° livello
(corso di aggiornamento sui BES e sulla didattica del fare - costruzione/sperimentazione di un modello di progettazione di
attività laboratoriali nella prassi didattica curricolare). a.s. 2013-2014
- sperimentazione della Didattica Curricolare Laboratoriale e
corso di formazione / verifica-condivisione a.s.2014-2015
SPERIMENTAZIONE della Didattica Laboratoriale
nelle classi 2^ della Scuola Arcobaleno:
Discipline:
Italiano e Matematica
Attività laboratoriale di Italiano (Ortografia)
Obiettivi: - Leggere/conoscere testi letterari di genere: poesie e filastrocche. - Migliorare e consolidare la correttezza ortografica: suoni complessi c/g. - Ampliare il lessico per campi semantici e nomenclature di contesto. - Ricercare informazioni in testi di varia natura. Progettazione dell’attività: visione di un video “Sotto il tendone a righe del circo” (www.youtube.com/watch?v=9oFNRTVEDRY), sperimentazione della filastrocca del video in uno spazio allestito (palestra) con materiali ed oggetti riferiti all’esperienza del circo, compilazione del testo con le difficoltà ortografiche CI-CHI, GI-GHI in classe/rilettura della filastrocca con immagini, simboli PCS e fotografie dell’attività.
SPERIMENTAZIONE DELLA
FILASTROCCA
I bambini divisi in gruppi sperimentano
le fasi della filastrocca letta da un
insegnante
“Sotto il tendone a righe del circo siede la gente seduta in
cerchio.”
(sperimentazione del tendone con un grande paracadute)
“Guarda all’insù e trattiene il fiato, ad un trapezio chi c’è attaccato?
E’ un giovane con una tuta stellare che gira, volteggia e sembra volare. Dell’altro acrobata cerca la
mano, china le braccia, lo afferra piano.” (a piccoli gruppi sperimentazione del volteggio e dell’unirsi con la mano in situazione di
disequilibrio)
“Finito il numero entra un
tricheco che con la palla saltella
di sbieco, passa in un cerchio, fa capriole, ma è un po’ monello fa
quel che vuole.”
(a piccoli gruppi sperimentazione
del camminare rotolando con un
grande palla e del passaggio in un
cerchio con una capriola)
“La gente applauda e chiama forte: Chicco il
pagliaccio tira le torte, tira le torte a Checco
che gira sopra una bici facendo una gara.” (a piccoli gruppi, travestiti da pagliacci,
sperimentazione del lancio di torte finte)
“Ora entra in pista l’artista
più grande: è l’elefante che
sbuccia le ghiande.” (a piccoli gruppi
sperimentazione della
camminata dell’elefante)
“Poi le lumache Gigetta e Gigina, un panda gigante che
vien dalla Cina.”
(a piccoli gruppi sperimentazione della camminata
strisciante delle lumache e dei movimenti del panda)
“Un granchio giallo con una ghirlanda chiude
la file e dirige la banda.”
(a piccoli gruppi sperimentazione della
camminata all’indietro del granchio)
“Sotto il tendone c’è un clima speciale, per
questo ci voglio ancora tornare.”
(in grande gruppo sperimentazione del
tendone –paracadute)
RIPRESA DEL LAVORO IN CLASSE:
compilazione del testo con le difficoltà
ortografiche CI-CHI-GI-GHI
RIPRESA DEL LAVORO NELL’AULA DELLE SEZIONI A
DIDATTICA POTENZIATA (lavoro individualizzato):
rilettura della filastrocca con i disegni e i simboli PCS,
ripresa dell’esperienza pratica con le fotografie
Attività laboratoriale di Matematica (Geometria)
Obiettivi: - Riconoscere le figure solide e nominarle. - Individuare le caratteristiche delle figure solide sperimentate (rotola-spigoli-facce-…) .
Progettazione dell’attività: sperimentazione in uno spazio allestito (palestra) con materiali ed oggetti riferiti all’esperienza del circo, di “esibizioni circensi” legate ai concetti geografici: linea spezzata-retta, classificazioni di figure piatte, solidi (cerchi, sfere, cilindri, coni, cubi, parallelepipedi).
ALLESTIMENTO DELLO
SPAZIO DI LAVORO
I PAGLIACCI DEL CIRCO
IN PARATA Linea retta
Linea spezzata
Entrata dei pagliacci al circo:
percorso sulle LINEE della palestra
(sperimentazione fisico-corporea
della linea retta e spezzata)
I PAGLIACCI
SI PREPARANO
AD ESIBIRSI
Numero delle
GRANDI SFERE
rotolanti
(sperimentazione
corporea della
sfera grande)
I PAGLIACCI
ROTOLANTI
I PAGLIACCI
EQUILIBRISTI
Numero di
equilibrismo:
percorso tra i
CILINDRI portando
in equilibrio sulla
testa un cesto pieno
di SFERE PICCOLE
(sperimentazione
fisico-corporea della
sfera piccola, della
linea spezzata,
osservazione dei
cilindri)
I PAGLIACCI
LANCIATORI
I PAGLIACCI
BURLONI
Numero di
precisione:
lancio della SFERA
PICCOLA
dentro il CERCHIO
(sperimentazione del
lancio, del
cerchio/sfera)
Numero degli scherzi: lancio del dado-CUBO
e giochi divertenti da pagliaccio a pagliaccio
(sperimentazione del cubo)
I PAGLIACCI
CORAGGIOSI
Numero di coraggio:
camminare sui mattoni
(PARALLELEPIPEDI)
evitando il mare di fuoco
(sperimentazione fisico-
corporea dei parallelepipedi)
I PAGLIACCI
MAGHI
Numero di magia:
estrarre dai CILINDRI i foulard
e scoprire magicamente cosa è
nascosto dentro
(sperimentazione dei cilindri) ….
…. ecco
a voi
un
coniglio!
RIPRESA DEL LAVORO IN CLASSE: stesura
scritta dell’esperienza pratica mettendo in
evidenza le differenze delle figure geometriche
utilizzate
RIPRESA DEL LAVORO NELL’AULA DELLE SEZIONI A
DIDATTICA POTENZIATA (lavoro individualizzato):
ripresa dell’esperienza pratica con le fotografie
SE ASCOLTO DIMENTICO,
SE GUARDO IMPARO,
SE FACCIO CAPISCO.
(anonimo)