manual soba pelet hydra plus
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Lei ha acquistato un prodotto di alta qualità prodotto interamente in Italia.
La lettura di questo manuale è molto importante per garantire il buon funzionamento del prodotto per
quanto riguarda la sicurezza e la prestazione dell’apparecchio.
Una corretta installazione e impostazione iniziale dei parametri di utilizzo è fondamentale ed è quindi
riservata ad un tecnico autorizzato dal costruttore così come la manutenzione periodica.
Elemento indispensabile per il mantenimento della sicurezza e della funzionalità del prodotto è la pulizia che deve essere eseguita periodicamente per garantire una lunga durata di funzionamento e per non mettere in pericolo le persone e l’apparecchio. Questo manuale è stato realizzato per tutti i modelli di termostufa Hydra CS THERMOS Srl.
INDICE
1 Avvertenze sulla sicurezza ................................................................................................2 2 Descrizione .........................................................................................................................3 3 Qualità del pellet.................................................................................................................3 4 Dati dimensionali................................................................................................................4 5 Dati tecnici ...........................................................................................................................5 6 Installazione ........................................................................................................................6 7 Canna fumaria .....................................................................................................................8 8 Scarico fumi .........................................................................................................................9 9 Presa aria ...........................................................................................................................10 10 Collegamenti elettrici .................................................................................................... 11 11 Prima accensione ..............................................................................................................13 12 Pannello di controllo ........................................................................................................14 13 Programmazione...............................................................................................................15 14 Segnalazione allarmi........................................................................................................ 17 15 Cura e manutenzione .......................................................................................................21 16 Collegamento con serbatoio esterno ............................................................................ 24
CODICE 6118105
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1. AVVERTENZE SULLA SICUREZZA
NON utilizzare combustibili diversi dal pellet (tronchetti di legno pressato aventi diametro di 6-8mm e una lunghezza di 5÷20 mm – vedi relativo capitolo)
NON utilizzare alcun liquido infiammabile per accendere la termostufa
NON accendere la termostufa se il vetro è danneggiato e non aprire la porta focolare durante il funzionamento per nessun motivo
Effettuare la pulizia del vetro solo a stufa fredda utilizzando un detergente specifico con un panno di cotone o carta da cucina
NON utilizzare prodotti abrasivi per la pulizia delle superfici
NON togliere tensione elettrica staccando la spina con presenza di fiamma nel crogiolo
Prestare attenzione con la termostufa in funzione: le parti calde (vetro, maniglia ecc.) possono provocare ustioni. Tenere lontano dalla portata dei bambini.
Togliere tensione elettrica prima di effettuare qualsiasi manutenzione o pulizia NON introdurre le mani all’interno del serbatoio durante il funzionamento. Non gettare mai pellet incombusto nel serbatoio: c’è il rischio di incendio Non gettare mai pellet manualmente nel crogiolo specialmente con presenza di braci o fiamme Possibili cattivi odori durante il funzionamento possono essere causati dalla tipologia del pellet Possibili rumorosità durante il funzionamento sono normali, in quanto sono assestamenti delle parti assemblate Assicurare che ci sia sempre la giusta aerazione del locale d’installazione dell’apparecchio (norma UNI10683 e UNI7129)
AVVERTENZA: (vedere norma UNI10683) Deve essere sempre garantito un tiraggio naturale nella canna fumaria compreso tra 10 e 15 Pa per
evitare che l’assenza improvvisa di tensione elettrica o le condizioni avverse ambientali, facciano fuoriuscire il fumo all’interno dell’ambiente o che ne surriscaldino i componenti elettrici.
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2. DESCRIZIONE PRODOTTO
Tutti i modelli di termostufa HYDRA sono adatti per qualsiasi tipo di riscaldamento (radiatori, pavimento ecc..) e per la produzione di acqua calda sanitaria. La termostufa è dotata di una scheda elettronica di funzionamento e controllo combustione e può modulare la sua potenza a seconda delle richieste di riscaldamento e delle impostazioni fatte tramite il display, per potersi meglio adattare ad ogni esigenza. Durante la fase iniziale di accensione (circa 10 min) il crogiolo si riempie automaticamente di combustibile mentre le resistenze surriscaldandosi lo incendiano. Successivamente, dopo che è stata rilevata la presenza di fiamma tramite il sensore fumi di combustione, si avvia il normale funzionamento che, grazie al microprocessore, ne permette di variare l’apporto di combustibile agendo sul motore della coclea e ottenendo la modulazione di fiamma. In ogni momento la scheda elettronica controlla i sensori di temperatura e i dispositivi di sicurezza e, in caso di qualsiasi anomalia, ne bloccherà il funzionamento segnalandolo tramite il display (vedi paragrafo codici allarmi). Il riscaldamento dell’ambiente viene garantito da un circolatore montato all’interno della termostufa che, al raggiungimento della temperatura dell’acqua di caldaia pari a 50°C verrà messo in funzione. Al di sotto di tale temperatura la termostufa attiva la funzione di anti-condensa bloccando così il circolatore dell’impianto di riscaldamento. La produzione di acqua calda sanitaria è garantita da un valvola deviatrice motorizzata, montata anch’essa all’interno della termostufa, e gestita dalla sonda bollitore che ne commuterà la posizione dando sempre la precedenza al bollitore sanitario.
La caldaia puo’ essere dotata del serbatoio esterno di caricamento (opzionale) dalla capacità di circa 0,38 m3 con funzionamento in automatico grazie ai due sensori in dotazione, uno di riserva e
uno di carico, si otterrà il continuo ripristino del serbatoio della caldaia per una maggiore autonomia. (vedi capitolo relativo)
3. QUALITA’ DEL PELLET
In commercio esistono svariate qualità e tipologie di pellet quindi è importante scegliere quello che non sia di pessima qualità. Un pellet infatti economico e non di alta qualità contenente magari collanti, resine o sostanze chimiche rischia di compromettere notevolmente le prestazioni e la sicurezza del prodotto provocando l’intasamento precoce del braciere e dello scarico fumi, la formazione di gas corrosivi, la diminuzione del rendimento, l’emissione in atmosfera di sostanze inquinanti e le incrostazioni sul vetro. Le normative in merito hanno infatti stabilito che i prodotti funzionanti con questo combustibile debbano essere alimentati con pellet di buona qualità, ben compatto e poco farinoso. Le raccomandiamo di chiedere al suo rivenditore il tipo di pellet adeguato, rispondente alle normative di riferimento DIN51731 oppure ö-Norm M7135 ed aggiornamenti. Le caratteristiche del pellet di legno da utilizzare sono: diametro 6÷8 mm, lunghezza di 5÷20 mm circa, umidità 8% e un potere calorifico di 18200 kJ/kg. Il costruttore non si assume alcuna responsabilità per l’utilizzo di pellet di qualità non adeguata e non ne risponde per il conseguente cattivo funzionamento della stufa.
Accatastare i sacchi di pellet ad una distanza di almeno 1 metro dalla termostufa in una zona asciutta e riparata dell’abitazione.
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4. DIMENSIONI E ATTACCHI IDRAULICI
VISTA POSTERIORE
1- Presa aria comburente 2- Scarico fumi Ø 80mm 3- Riempimento caldaia-impianto 1/2" 4- Ritorno impianto 3/4" 5- Ritorno bollitore 3/4" 6- Opzionale 7- Mandata bollitore 1/2" 8- Mandata impianto 1/2" 9- Ispezione vaso espansione 10- Scarico valvola di sicurezza 3bar
DIMENSIONI ESTERNE MODELLO L P H
HYDRA 580mm 670mm 1300mm HYDRA STAR 630mm 670mm 1320mm HYDRA PLUS 700mm 670mm 1350mm
LP
H
LP
H
HYDRA HYDRA STAR
HYDRA PLUS
LP
H
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5. DATI TECNICI
MODELLO UNITA' DI MISURA HYDRA HYDRA STAR HYDRA PLUS
POTENZA TERMICA FOCOLARE kW 25 25 25
POTENZA TERMICA NOMINALE kW 21,2 19,6 19,6
RENDIMENTO % 89 89 89EMISSIONI DI CO ppm max 600 max 600 max 600
CAPACITA' STIVA PELLET Kg 53 53 53
VOLUME RISCALDABILE m3 380 max 380 max 380 max
DIAMETRO USCITA FUMI mm 80 80 80
DIAMETRO CONDOTTO ASPIRAZIONE mm 80 80 80
TEMPERATURA FUMI °C 120÷190 120÷190 120÷190
ALIMENTAZIONE ELETTRICA V V230~ / 50Hz V230~ / 50Hz V230~ / 50Hz
MASSIMO ASSORBIMENTO A 3 3 3
ASSORBIMENTO MEDIO IN FUNZIONAMENTO W 190 190 190
ASSORBIMENTO IN ACCENSIONE W max 600 max 600 max 600
PRESSIONE MASSIMA ESERCIZIO bar 3 3 3
CONTENUTO ACQUA CALDAIA lt 20 20 20
PESO NETTO Kg 180 200 220RIVESTIMENTO metallo metallo ceramica
max 45** ore
* rendimento misurato alla massima potenza da prova di laboratorio in condizioni ottimali di installazione
Kg/h max 4,5** max 4,5**CONSUMO ALLA MASSIMA POTENZA
AUTONOMIA MASSIMA CON FUNZIONAMENTO IN CONTINUO
ALLA POTENZA 1
Ø6÷8mm x 5÷20mm
** Il dato è stato rilevato da prova di laboratorio in condizioni ottimali. Il consumo orario può variare in base al tipo di pellet utilizzato e all'installazione eseguita
Ø6÷8mm x 5÷20mmCOMBUSTIBILE PELLET Ø6÷8mm x 5÷20mm
max 45** ore
max 4,5**
ORE max 45** ore
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6. INSTALLAZIONE
La termostufa Hydra, per poter funzionare correttamente, deve essere opportunamente collegata ad un impianto di riscaldamento. Si raccomanda che la termostufa sia ben fissata per evitare qualunque spostamento ed installata da un tecnico abilitato (L46/90) in modo che sia garantito il buon funzionamento dell’apparecchio, la sicurezza delle persone e il rispetto alle normative nazionali vigenti.
Raccordare all’esterno della stufa lo scarico della valvola di sicurezza (3 bar)
SCHEMA N°1
Schema di impianto uso riscaldamento con compensatore idraulico e collegamento a più zone
SCHEMA N°2
Schema di impianto uso riscaldamento e produzione di acqua sanitaria con compensatore idraulico e collegamento a più zone
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INGRESSOACQUEDOTTO
1
2
3
5
7
89 9
9
99 11
12
13 14
M. R.
R. R.
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MANDATA BOILER
ingressoacquedotto
RITORNO BOILER
BOILER ESTERNO
1
2
3
5
7
8
9 9
9
99
9
10
11
12
13 14
M. R.
R. R.
A. S.
154
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SCHEMA N°3
Schema di impianto uso riscaldamento integrato ad un altro generatore esistente con produzione di acqua sanitaria. Sistema con compensatore idraulico e collegamento a più zone (fino a 35kW)
LEGENDA SIMBOLI
1- Pompa anticondensa 10- Rubinetto di scarico caldaia/impianto 2- Pompa impianto 11- Valvola di non ritorno 3- vaso espansione 8lt 12- Valvola deviatrice a 3 vie 4- Valvola di sicurezza 3bar 13- Addolcitore 5- Trasduttore di pressione 14- Filtro 6- Tappo 15- Manometro stabilizzatore di pressione 7- Valvola di sfiato aria 16- Valvola deviatrice manuale 8- Impianto esistente M.R. – Mandata impianto di riscaldamento 9- Valvola di intercettazione R.R. – Ritorno impianto di riscaldamento
Si ricorda che l’installazione idrica dell’impianto deve essere eseguita a regola d’arte da persona o ditta abilitata secondo quanto stabilito dalla Legge 46/90. Il costruttore declina ogni responsabilità per installazioni non eseguite correttamente o nel caso in cui non vengano eseguite da persona tecnica competente. Per l’installazione far riferimento alle norme UNI7129 e UNI10412 (e relativi aggiornamenti) Al termine dell’installazione, chi avrà eseguito la posa in opera rilascerà la dichiarazione di conformità dell’impianto all’utente finale così come stabilito dalle normative vigenti. Per avere informazioni dettagliate su normative locali è necessario sempre rivolgersi al comune della zona o agli enti preposti. Per sfiatare l’impianto utilizzare lo sfiato aria posto in alto sul compensatore all’interno della caldaia.
INGRESSOACQUEDOTTO
99
R. R.
15
9 11 13
9
14
M. R.
8
10
9 9
9
A. S.
GENERATOREESISTENTE
1 3
2
10
12
9
5
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BOLLITOREACQUA SANITARIA
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7. NORME GENERALI PER LA REALIZZAZIONE DELLA CANNA FUMARIA
Si illustrano alcune semplici ma importanti norme da seguire per una costruzione sicura della canna fumaria (leggere, per ulteriori informazioni, la norma UNI 10683). • Il corretto e sicuro funzionamento della termostufa a pellet è assicurato dal suo collegamento ad una canna
fumaria unica ed indipendente. Nessun altro caminetto, stufa, caldaia, cappa aspirante, etc, dovranno essere collegati alla stessa canna fumaria (vedi fig.3).
• Questo apparecchio deve evacuare i prodotti della combustione tramite una canna fumaria verticale avente una depressione compresa tra 10 e 15 Pa, in modo da garantire sempre l’espulsione dei fumi, anche in assenza di corrente elettrica o condizioni ambientali avverse.
• Il tratto di canna fumaria che fuoriesce dal tetto o che rimane a contatto con l’esterno deve essere rivestito con tavelle o comunque ben isolato.
• Il comignolo deve essere antivento, avere sezione interna uguale a quella del camino, sezione utile almeno due volte quella del camino, impedire l’entrata di pioggia.
• Eventuali fabbricati, piante od altri ostacoli che superano l’altezza del tetto dovranno essere posizionati ad una distanza minima di 3 m dal comignolo (vedi fig.4).
• Qualora si utilizzino canne fumarie ad uscite parallele, si consiglia di alzare di un elemento la canna controvento (vedi fig. 5).
La sezione della canna fumaria deve essere uniforme, con le pareti il più possibile lisce e senza restringimenti, le curve regolari e senza discontinuità.
E’ consigliato che il condotto fumario sia dotato di una camera di raccolta di materiali solidi ed eventuali condense situata sotto l’imbocco del canale da fumo, in modo da essere facilmente apribile ed ispezionabile da sportello a tenuta d’aria.
Fig.4
Fig.5
SI NO
NOSI
Fig.3
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8. ESECUZIONE SCARICO FUMI
Lo scarico dei fumi deve essere eseguito in conformità alle norme vigenti quindi portato sopra il tetto. Il tubo di scarico deve essere di acciaio tipo liscio con guarnizioni siliconiche e non di tipo flessibile corrugato. Inoltre deve essere convogliato all’esterno e non in spazi chiusi o semichiusi come: autorimesse, corridoi stretti, sotto tettoie chiuse o qualsiasi altro luogo dove si possano concentrare i fumi in caso di fuoriuscita. Collegando la termostufa ad una canna fumaria, assicurarsi, tramite uno spazzacamino professionista, che la canna fumaria sia perfettamente integra. In caso contrario è assolutamente obbligatorio intubare la canna fumaria esistente con materiale adatto per un corretto funzionamento (vedi fig.7). La canna fumaria non deve appoggiare sul ventilatore. E’ necessario analizzare la composizione e la struttura della casa nel momento in cui s’installa il tubo di uscita dei fumi attraverso pareti e tetti, in modo che l’installazione sia fatta a regola d’arte e rispetti le norme di sicurezza in materia di prevenzione incendi. In particolare va valutata la sezione interna del camino, l’assenza di ostruzioni e il materiale in cui è costruita, l’altezza del camino, l’idoneità del comignolo e la possibilità di realizzare prese d’aria esterne.
TIPOLOGIA DI TUBI PER SCARICO FUMI I tubi che possono essere utilizzati sono quelli rigidi in acciaio verniciato (1.5mm di spessore minimo) o in acciaio inox (spessore minimo 0.5mm). I collari d’innesto maschio/femmina si devono sovrapporre per almeno 40mm.
DIAMETRI DEI TUBI DI SCARICO FUMI Il diametro dei tubi dipende dalla tipologia dell’impianto. La termostufa è stata progettata per tubi di diametro 80mm ma, come riportato in tabella, in alcuni casi è consigliato l’utilizzo del diametro 100 mm. Nel caso si debbano utilizzare tubi di diametro100mm, collegarsi alla stufa con un raccordo a “T” di diametro 80mm utilizzando un raccordo ø 80 - ø 100. (vedi fig. 8)
CANNA FUMARIA DIAMETRO GIUDIZIO Lunghezza tubo minore di 5 mt 80 mm Corretto Lunghezza tubo maggiore di 5 mt 100 mm Obbligatorio Installazioni situate oltre i 1200 mt s.l.m. 100 mm Raccomandato
Nota: per ogni curva a 90° aggiungere 1 m e per ogni curva a 45° aggiungere ½ m. Le lunghezze riportate in tabella sono intese del solo tratto verticale.
I tratti orizzontali non devono superare i 2 m di lunghezza. È VIETATO installare serrande o valvole che possano ostruire il passaggio dei fumi di scarico.
E’ obbligatorio utilizzare un raccordo a “T” (vedi fig. 8) con tappo d’ispezione come raccordo tra termostufa e canna fumaria che permetta sia la raccolta della cenere che si deposita all’interno del tubo sia la pulizia periodica della canna fumaria, senza che ciò comporti lo smontaggio dei tubi. Essendo i fumi in leggera pressione è obbligatorio verificare che il tappo per la pulizia della canna fumaria sia perfettamente ermetico e che rimanga tale anche dopo ogni ispezione. Ricordarsi di rimontarlo sempre come in origine e controllare le condizioni della guarnizione. Verificare il corretto collegamento tra i vari tubi come indicato dal costruttore. Si sconsiglia vivamente di non fare tratti orizzontali ma se fosse necessario, accertarsi sempre che ci sia una pendenza verso l’alto almeno del 5%. Se si utilizza una canna fumaria tradizionale ci si può allacciare senza raccordo a “T” ma bisogna verificare che la canna fumaria sia provvista di cassetta per la raccolta delle ceneri. Si consiglia di collegarsi direttamente alla termostufa con un tratto orizzontale non superiore a 1 m. Avendo rispettato la lunghezza dei tubi, la canna fumaria dovrà avere un tiraggio compreso tra 10 e 15 Pa. Non effettuare variazioni di sezione del tubo uscita fumi a metà percorso e soprattutto dopo una curva o in un tratto orizzontale. Verificare che non ci siano restringimenti nel condotto di scarico o nella canna fumaria.
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ISOLAMENTO E DIAMETRO DEI FORI SULLA PARETE O SUL TETTO Una volta stabilita la posizione della termostufa e verificato che il luogo di installazione sia idoneo è necessario eseguire il foro per il passaggio del tubo di scarico fumi. Questo può variare a seconda del tipo di installazione, del diametro del tubo di scarico, e del tipo di parete o tetto da attraversare. N.B.: se il solaio non sopporta il peso della termostufa, interporre sul fondo una piattaforma in lamiera della giusta dimensione con isolante da applicare sul solaio di derivazione minerale (lana di roccia) avente una densità nominale maggiore di 80 Kg/mc.
PARTE TERMINALE DELL’IMPIANTO DI SCARICO Il comignolo non deve essere installato in aree chiuse, poco ventilate o, in generale, in luoghi dove i fumi si possono concentrare. E’ necessario verificare che intorno allo scarico dei fumi per un raggio di 3m non esistano elementi combustibili (piante,combustibili) o elementi che possano essere danneggiati dal punto di vista estetico. ATTENZIONE: Poiché le normative riguardanti l’installazione delle termostufe a pellets sono in continua evoluzione, chieda al suo installatore di fiducia eventuali aggiornamenti.
9. PRESA D’ARIA COMBURENTE
L’aria di combustione può essere prelevata dall’ambiente se aerato a sufficienza, altrimenti è necessario prolungare all’esterno il tubo della presa aria: in questo modo si garantisce una combustione ottimale evitando l’apertura di ripresa aria nell’ambiente. In entrambi i casi fare riferimento alle normative di installazione vigenti (UNI 10683 e UNI7129) per evitare rischi relativi alla salute di chi soggiorna nell’ambiente dove è installato l’apparecchio. Non utilizzare tubi flessibili e prevedere nella parte iniziale della presa d’aria (all’esterno) una griglietta per evitare l’ingresso di corpi estranei che possano compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Fig.7 Fig.8
Raccordo 80-100
Raccordo a "T"
Ø 80
Ø 100
DIREZIONE DIPULIZIA
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DISTANZE MINIME PER IL POSIZIONAMENTO DELLA PRESA D’ARIA Per un posizionamento corretto e sicuro della presa d’aria vedere il disegno (vedi fig. 9) dove sono indicate le distanze minime da qualsiasi altra apertura. E’ importante tenere conto di eventuali scarichi a parete di altri apparecchi o di cappe d’aspirazione per cucina.
10. COLLEGAMENTI ELETTRICI
Tutti gli apparecchi sono equipaggiati con cavo di alimentazione elettrica che in caso di sostituzione (es. se danneggiato) bisognerà rivolgersi ad un nostro tecnico autorizzato. Prima di effettuare l’allacciamento elettrico accertarsi che: • l’impianto elettrico sia dotato di un interruttore magnetotermico da 6A • le caratteristiche dell’impianto siano tali da soddisfare quanto indicato sulla targa caratteristiche applicata
all’apparecchio (potenza elettrica, tensione nominale,etc..) • l’impianto sia munito di un efficace collegamento di terra secondo le norme e le disposizioni di legge in
vigore (la messa a terra è obbligatoria a termini di legge) • il cavo di alimentazione in nessun punto dovrà raggiungere una sovratemperatura di 50°C rispetto a quella
ambiente. Desiderando un collegamento diretto alla rete, è necessario interporre un interruttore onnipolare, con apertura minima tra i contatti di 3mm, dimensionato per il carico elettrico riportato in targa caratteristiche e rispondente alle norme in vigore; il cavo di terra giallo/verde non deve essere interrotto dall’interruttore. La presa o l’interruttore onnipolare devono essere facilmente raggiungibili quando l’apparecchiatura è stata installata
In caso di non utilizzo prolungato dell’apparecchio, staccare l’alimentazione elettrica. Il costruttore declina ogni responsabilità se quanto sopra descritto e le usuali norme antinfortunistiche non vengano rispettate.
Fig. 9
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SCHEMA ELETTRICO INTERNO
SE NON SI UTILIZZA LA SONDA BOLLITORE PONTICELLARE IL RELATIVO MORSETTO
FARE ATTENZIONE AL COLLEGAMENTO DEL TERMOSTATO AMBIENTE CHE DOVRÀ ESSERE CON “CONTATTO PULITO” PER NON DANNEGGIARE LA SCHEDA
ELETTRONICA
MOTORECOCLEA
VALVOLAA 3 VIE
TER
MO
STAT
ODI
SIC
URE
ZZA
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TER
MO
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UA C
ALD
A
TRASDUTTOREPRESSIONE ACQUA
PRES
SOST
ATO
SONDACALDAIA
NONUTILIZZATO
SONDAFUMI
VENTILATOREDI COMBUSTIONE
NONUTILIZZATO
RESISTENZADI ACCENSIONE
CIRCOLATORECALDAIA
CIRCOLATOREIMPIANTO
FUSIBILE3,15A
FUSIBILE0,8A
ALIMENTAZIONE230V - 50Hz~
MARRONE
MA
RR
ON
E
MA
RR
ON
E
MAR
RO
NE
MA
RR
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BIAN
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MAR
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BLU
BLU
BLU
RO
SA
RO
SA
NER
O
GR
IGIO
GR
IGIO
T.COC T.CALD RISCBOIL N COCLEA PRESS FUMI SCAMB RICIR POMPA
DISPLAY
MODULOOROLOGIO
N F
S.A
MB
TERM
T.A
MB
S.BIOL
- FU
MI +
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11. CONTROLLI PRELIMINARI ALLA PRIMA MESSA IN FUNZIONE
PRESCRIZIONI OBBLIGATORIE PER LA SICUREZZA DELLE PERSONE, ANIMALI E COSE.
Si informa qui di seguito l’installatore di alcune norme generali da seguire obbligatoriamente per una corretta installazione. • Nel caso in cui la termostufa venga installata su di un pavimento in legno si consiglia un isolamento
preventivo della base di appoggio con una lamiera dello spessore di 2 millimetri e delle dimensioni superiori
a 50mm tutto intorno all’apparecchio.
• Il tubo d’uscita dei fumi non può essere inferiore agli 80 mm di diametro.
• Lasciare uno spazio minimo di 50 mm tra la lamiera posteriore della termostufa e la parete posteriore in
modo da permettere la corretta ripresa dell’aria
• Lasciare uno spazio minimo di 70 cm sui lati della caldaia per permettere una agevole manutenzione.
• In caso di installazione vicino a pareti infiammabili o combustibili mantenere una distanza di sicurezza di
almeno 30 cm su entrambi i lati e posteriormente. Evitare di lasciare qualsiasi tipo di materiale combustibile
e infiammabile nel raggio di 1 metro dalla zona di irraggiamento del vetro nella parte anteriore
dell’apparecchio. In caso di installazione su pavimento in materiale infiammabile posizionare una lamiera di
3mm minimo di spessore che fuoriesca dall’apparecchio nella parte anteriore almeno di 30cm e 10 cm
lateralmente.
• Verificare il corretto livello di carico del combustibile all’interno del crogiolo.
Alla prima accensione durante i primi minuti di funzionamento si potrebbe sentire un leggero odore di vernice: questo è normale. Arieggiare bene il locale lasciando in funziona la termostufa.
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12. PANNELLO DI CONTROLLO DISPLAY
DESCRIZIONE PULSANTIERA DISPLAY Tasto 1- incrementa la temperatura di caldaia, visualizza la temperatura dei fumi e dell’acqua calda sanitaria Tasto 2- decrementa la temperatura di caldaia, visualizza l’ora impostata e la pressione dell’impianto Tasto 3- multifunzione: per accedere alla programmazione al livello utente finale e livello tecnico, imposta e conferma i dati Tasto 4- funzione di ON-OFF manuale ed uscita dalla programmazione Tasto 5- diminuisce la potenza di funzionamento e, dopo aver premuto SET, commuta il funzionamento tra estate e inverno Tasto 6- aumenta la potenza di funzionamento e, dopo aver premuto SET, commuta il funzionamento da modulazione a spegnimento
SIGNIFICATO LUCI LED
Il led acceso indica che si è in modalità di variazione velocità del ventilatore fumi
Il led lampeggiante indica che la caldaia sta ripristinando la temperatura dell’acqua sanitaria Il led acceso fisso indica che si sta programmando la temperatura dell’acqua sanitaria
Il led acceso fisso indica che si è in modalità di variazione del tempo di funzionamento del motore coclea Il led lampeggiante indica il tempo di funzionamento del motore coclea
Il led acceso indica che si è in modalità di programmazione degli orari
Il led acceso indica che il circolatore di riscaldamento è in funzione
Il led acceso indica l’accensione automatica ad orario
Il led acceso indica che si è in modalità estate
Il led acceso indica che il termostato ambiente è in richiesta di calore
Il led lampeggiante indica che la caldaia è in modalità inverno con funzione di “spegnimento” al raggiungimento della temperatura Il led acceso fisso indica che la caldaia è in modalità inverno con funzione di “modulazione” al raggiungimento della temperatura
Set
Set
Set
P
°c
P
°c
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DISPLAY MULTI CIFRA visualizza le fasi di funzionamento in corso, gli allarmi in corso, le informazioni di temperatura, i dati orologio, i dati parametri. Durante il normale funzionamento viene indicato in alternanza la fase Fire e la temperatura dell’acqua sanitaria DISPLAY DUE CIFRE visualizza la temperatura di caldaia, se c’è presente un allarme o il numero del parametro prescelto DISPLAY UNA CIFRA visualizza la potenza di funzionamento
LETTURE D’INFORMAZIONE
- Temperatura fumi di combustione: tenere premuto il Tasto 1 (esempio 145F) - Temperatura acqua sanitaria: tenere premuto il Tasto 1 (esempio 52C) - Pressione acqua caldaia: tenere premuto il Tasto 2 (esempio 1.5b) - Orario impostato: tenere premuto il Tasto 2 (esempio 8:15)
13. PROGRAMMAZIONE
- Impostazione della temperatura di caldaia: premere il tasto e regolare con i tasti la
temperatura desiderata, visualizzata sul display a 2 cifre. Il valore ammesso è compreso tra 50°C e 75°C.
- Impostazione della potenza di funzionamento: premere ripetutamente i tasti per determinare la
potenza desiderata, visualizzata nel display a 1 cifra.
- Impostazione della temperatura acqua sanitaria: premere il tasto più volte finché si accende il led
verde e regolare con i tasti la temperatura desiderata, visualizzata sul display multi cifra.
Il valore ammesso è compreso tra 50°C e 65°C.
- Commutazione ESTATE/INVERNO: premere una volta il tasto e poi il tasto
- Impostazione a SPEGNIMENTO (il led inverno lampeggia): premere una volta il tasto e poi il tasto
- Impostazione a MODULAZIONE (il led inverno è fisso): premere una volta il tasto e poi il tasto
- Impostazione del programma di accensione automatico: premere il tasto più volte finché si accende il led verde e compare sul display a 2 cifre la scritta alternata UT 01.
N.B.: Per spostarsi da un parametro di programmazione settimanale ad un altro premere sempre il tasto SET, mentre per modificare un parametro agire sui tasti 1 e 2. Una volta impostato un nuovo parametro premere sempre SET e il dato verrà confermato e rimarrà memorizzato automaticamente fino a nuove modifiche.
1 8
3
SET1 2
56
SET
Set
1 2
FirE
53 C
SET5
SET
SET6
SET6
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PARAMETRI PROGRAMMAZIONE OROLOGIO E ACCENSIONE AUTOMATICA
La programmazione non è possibile se quella settimanale risulta in OFF. È possibile effettuare un massimo di 2 accensioni e 2 spegnimenti al giorno.
UT01: visualizza il giorno della settimana. Day1...Day7 oppure OFF ad indicare il disinserimento della
programmazione. Day 1 è quello che viene assunto per convenzione come lunedì; a seguire il “day2” sarà martedì, “day3” mercoledì, ecc…
UT02: modifica ora corrente visualizzata nel display.
UT03: modifica dei minuti.
UT04: chiave di accesso parametri tecnici.
UT05: imposta orario della prima accensione del giorno in automatico, con step di 10 min.
UT06: imposta orario del primo spegnimento del giorno in automatico, con step di 10 min.
UT07: sceglie i giorni in cui questa prima accensione viene effettuata. Premendo il tasto 1 si sceglie il giorno
della settimana, mentre con il tasto 2 si attiva (ON sul display) o disattiva (OFF sul display). Una volta impostati tutti i giorni della settimana, confermare con il tasto 3.
UT08: imposta orario della seconda accensione del giorno in automatico, con step di 10 min.
UT09: imposta orario del secondo spegnimento del giorno in automatico, con step di 10 min.
UT10: vedere stessa procedura della UT07 per la seconda accensione del giorno.
N.B.: In qualunque momento è possibile uscire dalla programmazione premendo il tasto 4. Gli orari di accensione/spegnimento impostati nel primo e nel secondo programma giornaliero non si devono accavallare.
FASI DI FUNZIONAMENTO
DISPLAY SIGNIFICATO
oFF Stato di spegnimento permanente
on FAn Fase di controllo funzionamento del ventilatore di combustione tramite il pressostato aria
LoAd Wood Fase di accensione della durata di max 15 minuti, con caricamento di combustibile nel crogiolo contemporaneamente all’alimentazione elettrica delle resistenze
on FirE Fase di stabilizzazione fiamma durante la quale la temperatura dei fumi di combustione deve superare i 60°
FirE Fase di funzionamento regolare, avvio del circolatore di riscaldamento e possibilità di impostazione della potenza di funzionamento. In questa fase viene sempre data la precedenza alla produzione dell’acqua sanitaria
StoP FirE Funzione speciale per la pulizia del crogiolo che si ripete in automatico ad intervalli regolari durante il funzionamento
CooL FirE Fase di raffreddamento durante lo spegnimento
Eco StoP Fase di spegnimento per raggiunta temperatura
La velocità del ventilatore fumi di combustione alle diverse potenze nonchè le fasi che precedono e seguono il normale funzionamento dell’apparecchio, sono parametri impostabili
esclusivamente da un tecnico autorizzato CS THERMOS.
ITALIANO
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14. SEGNALAZIONE ALLARMI
L’apparecchio è progettato per bloccarsi automaticamente in caso di pericolo o mal funzionamento (es.: temperature troppo elevate, scarico o aspirazione ostruiti, mancanza combustibile, ecc...) segnalandone il guasto sul display. E’ vietato per chiunque, se non autorizzati, intervenire sui dispositivi di sicurezza.
• Allarme mancata accensione: si verifica dopo il primo tentativo fallito di accensione, quando la temperatura della camera di combustione non oltrepassa i 60°C nel tempo di 15 minuti. A display appare NO FIRE e il
ventilatore fumi funziona per 10 min per evacuare il residuo di fumo. • Allarme ventilatore fumi: In caso di depressione insufficiente (ostruzione scarico fumi superiore al 50%) il
pressostato aria blocca il funzionamento e compare la scritta NO ASP
• Allarme sovratemperatura fumi: se la temperatura dei fumi è troppo elevata interviene il termostato di sicurezza (a riarmo manuale) e viene visualizzata la scritta HOT PEL.
• Allarme sovratemperatura coclea: se la temperatura del tubo di discesa coclea è troppo elevata interviene il termostato di sicurezza (a riarmo manuale) e viene visualizzata la scritta OFF SIC
• Allarme sonda fumi: in caso di guasto della sonda viene visualizzata la scritta SOND FUMI, ed attivato sia il
ventilatore di riscaldamento che l’aspiratore fumi con l’interruzione dell’alimentazione pellet. • Allarme temperatura fumi: se la temperatura dello scarico fumi oltrepassa il limite a display appare la scritta HOT TEMP ed il ventilatore fumi viene spinto al massimo finché la temperatura risulterà inferiore a 60°C.
• Allarme sonda di caldaia: in caso di guasto della sonda viene visualizzata la scritta Sond H2O
• Allarme pressione acqua: in caso non corretta pressione dell’acqua di impianto, troppo elevata oppure troppo bassa, viene visualizzata la scritta PrES H2O
• Allarme mancanza pellet: se durante il funzionamento il serbatoio si svuota oppure qualcosa ne blocca il passaggio del pellet, l’apparecchio si blocca e il display visualizza la scritta NO PEL
• Allarme motore coclea: in caso di anomalia del motore coclea compare la scritta LOAD PEL
ELENCO CODICI ERRORE Ai fini della vostra sicurezza non manomettere o modificare nessun componente della termostufa. Se accade quanto sopra il costruttore non garantisce il normale funzionamento
dell’apparecchio che può risultare molto pericoloso. In caso di malfunzionamento, difficoltà o qualora intervenisse una sicurezza è importante chiamare il personale autorizzato. Tutte le operazioni comunque devono essere eseguite a freddo, e in assenza di tensione elettrica.
Problema Allarme
evidenziato Motivo
Soluzione
Ute
nte
Verificare che la spina sia inserita correttamente
Non è acceso nessun
segmento del display
Nessuno
La spina è scollegata Il flat che collega il pannello alla scheda risulta danneggiato
Il cavo di alimentazione risulta danneggiato
Sovraccarico di corrente alla scheda C
entr
o as
sist
enza
Verificare lo stato dei fusibili della scheda e se necessario sostituirli
Sostituire la scheda elettronica o il pannello di controllo o il flat di collegamento con ricambi originali
Sostituire il cavo di alimentazione con ricambi originali
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Problema Allarme
evidenziato Motivo
Soluzione
Ute
nte
Riempire il serbatoio: è possibile che ci vogliano 2 accensioni manuali per attivare la fiamma perché in questo caso la coclea era vuota.
Pulire il crogiolo verificando che i fori non siano otturati e/o pulire le pareti della camera di combustione e i relativi passaggi dei fumi
Se si accende e poi si spegne, ripetere l’operazione manualmente perché il pellet può essere umido o di scarsa qualità
Aspirare bene l’interno del tubo della resistenza di accensione e pulire il condotto di scarico La stufa si
accende ma dopo circa 20’
si spegne
AL
NO FIRE
Il serbatoio del pellet risulta essere vuoto
Il crogiolo o le pareti della camera di combustione non sono state pulite adeguatamente
La resistenza di accensione non funziona
La sonda che rileva la temperatura dei fumi non è inserita correttamente o non risulta collegata correttamente
La qualità del pellet non è buona o il pellet non è quello iniziale verificato dal tecnico autorizzato nella fase di accensione o quello raccomandato dal rivenditore o dalla casa costruttrice
La temperatura non è sufficientemente alta
Cen
tro
assi
sten
za
Verficare l’alimentazione della candeletta e se necessario sostituirla con ricambi originali
Collegare correttamente la sonda o inserirla nell’apposita sede o eventualmente sostituirla con ricambi originali
Sostituire la scheda situata in basso alla termostufa con ricambi originali
Aumentare del tempo necessario la fase di accensione
Ute
nte
Riempire il serbatoio: è possibile che ci vogliano 2 accensioni manuali per attivare la fiamma perché in questo caso la coclea era vuota.
Pulire il crogiolo verificando che i fori non siano otturati e/o pulire le pareti della camera di combustione e i relativi passaggi dei fumi
La stufa è accesa ma
dopo diverso tempo si spegne
AL
NO PEL
Il serbatoio del pellet risulta essere vuoto
Il crogiolo o le pareti della camera di combustione non sono state pulite adeguatamente
La temperatura del minimo non risulta sufficientemente elevata
Le fasi di pulizia intermedia (visualizzazione “stop fire” ) non sono corrette
Bloccato il motore della coclea
Nel fondo del serbatoio siè formato uno strato di segatura che impedisce l’ingresso del pellet
Cen
tro
assi
sten
za a
utor
izza
to
Modificare i parametri relativi al carico pellet al minimo portandoli ad un valore leggermente superiore
Modificare il parametro relativo alla pulizia intermedia o accorciandone il tempo e la frequenza di lavaggio
Vuotare la coclea e verificare che giri correttamente all’interno della sua sede
Sostituire la coclea con ricambi originali e misure corrette
Sostituire il motore della coclea con ricambi originali
Sostituire la scheda situata in basso alla termostufa con ricambi originali
Aspirare la segatura in modo da liberare la coclea
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Problema Allarme
evidenziato Motivo
Soluzione
Ute
nte
Far verificare la corretta installazione delle termostufa (vedere capitolo relativo all’ installazione)
Verificare le guarnizioni della porta Controllare che la porta si chiuda correttamente Controllare che il cassetto cenere sia inserito correttamente e chiuso dall’apposito dado
Intervento del pressostato
fumi
AL
NO ASP
Aspiratore fumi bloccato o danneggiato
Scarico ostruito o fortemente intasato
Percorso fumi esteso, orizzontale o con un numero elevato di curve
Guarnizioni di tenuta della porta deteriorate o prive
Porta aperta Cassetto cenere non inserito correttamente
Tubetto siliconico del pressostato danneggiato o intasato
Cen
tro
assi
sten
za
Pulire accuratamente il condotto fumi Controllare che il foro del pressostato non sia otturato
Verificare la corretta installazione delle stufa (vedere capitolo relativo all’ installazione)
Sostituire le guarnizioni della porta con ricambi originali
Pulire il tubetto di silicone del pressostato o sostituire lo stesso con ricambi originali
Sostituire il motore di aspiratore fumi con ricambi originali
Ute
nte
chiamare il centro assistenza autorizzato
Guasto alla sonda fumi
AL
SOND FUMI
cattivo collegamento della sonda alla scheda
sonda danneggiata
Cen
tro
assi
sten
za
collegare opportunamente la sonda alla scheda sostituire la sonda con ricambi originali Sostituire la scheda situata in basso alla stufa con ricambi originali
Controllare la corretta connessione alla scheda verificando la polarità del cavetto
Ute
nte chiamare il centro assistenza autorizzato
Guasto alla sonda acqua
di caldaia
AL
Sond H2O
cattivo collegamento della sonda alla scheda
sonda danneggiata
Cen
tro
assi
sten
za collegare opportunamente la sonda alla scheda
sostituire la sonda con ricambi originali Sostituire la scheda situata in basso alla stufa con ricambi originali
Controllare la corretta connessione alla scheda
Ute
nte Pulire accuratamente il condotto fumi
Far verificare la corretta installazione delle stufa
Intervento del termostato di
sicurezza fumi
AL
HOT TEMP
condotto fumi ostruito o fortemente intasato
impostazione parametri non corretta
sede della sonda di controllo temperatura non corretta o sonda danneggiata C
entr
o as
sist
enza
Verificare la corretta installazione delle stufa (vedere capitolo relativo all’ installazione)
Verificare la corretta impostazione dei parametri relativi
Verificare la corretta posizione del cassetto cenere e la sua chiusura ermetica
Sostituzione della sonda di temperatura con ricambi originali
Sostituire la scheda situata in basso alla stufa con ricambi originali
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Problema Allarme
evidenziato Motivo
Soluzione
Ute
nte
chiamare il centro assistenza autorizzato
Pressione acqua
impianto non corretta
AL
PrES H2O
La pressione dell’impianto è scesa sotto 0,5bar
La pressione dell’impianto è aumentata oltre i 2,8bar
Cen
tro
assi
sten
za Caricare acqua nell’impianto e verificare
eventuali perdite Verificare il vaso d’espansione dell’impianto Se l’impianto è del tipo “a vaso aperto” intervenire sui parametri per escludere il controllo della pressione
Chiamare il centro assistenza autorizzato
Anomalia sonda caldaia
AL
TO
La sonda caldaia è guasta La scheda non rileva la sonda caldaia
Controllare la corretta connessione alla scheda Sostituire la sonda con ricambi originali Sostituire la scheda con ricambi originali
Ute
nte
chiamare il centro assistenza autorizzato
Anomalia del motore coclea
AL
LoAd PEL
Il motore coclea ha funzionato in continuo per più di 20 sec
Cen
tro
assi
sten
za
Verificare i parametri impostati Verificare l’uscita di tensione nella scheda Verificare il collegamento elettrico del motore coclea alla scheda
Ute
nte
chiamare il centro assistenza autorizzato
Intervento termostato di sicurezza a
riarmo manuale sulla
coclea
AL
OFF SIC
condotto fumi ostruito o fortemente intasato
impostazione parametri non corretta
termostato difettoso o non posizionato correttamente
crogiolo sporco
Cen
tro
assi
sten
za
verificare la corretta installazione della stufa e la pulizia del condotto fumi
Verificare la corretta impostazione dei parametri relativi
Verificare la pulizia di tutte le parti sensibili Verificare la corretta posizione del cassetto cenere e la sua chiusura ermetica
Verificare e/o sostituire l’isolante tra la camera di combustione e la coclea
Riarmare o sostituire il termostato Sostituire la scheda situata in basso alla stufa con ricambi originali
Ute
nte
chiamare il centro assistenza autorizzato Intervento
termostato di sicurezza
acqua caldaia a riarmo manuale
AL
HOT PEL
Fascio tubiero dei fumi fortemente intasato
Possibili bolle d’aria all’interno della caldaia
termostato difettoso o non posizionato correttamente
Cen
tro
assi
sten
za Verificare la pulizia del passaggio fumi
Sfiatare la caldaia Riarmare il termostato Sostituire il termostato
N.B.: Per ripristinare il funzionamento spegnere e riaccendere la termostufa con il tasto
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15. CURA E MANUTENZIONE
Per assicurare il corretto funzionamento e la massima efficienza della termostufa eseguire settimanalmente le seguenti operazioni di manutenzione.
LE OPERAZIONI DI SEGUITO RIPORTATE DOVRANNO ESSERE ESEGUITE A FREDDO
CONDOTTO FUMI E CANNA FUMARIA Il condotto dei fumi di combustione nonché il tratto orizzontale con il “T” di ispezione e l’intera canna fumaria devono essere controllati e puliti almeno due volte l’anno (vedi relativo capitolo). Le raccomandiamo di contattare un tecnico specializzato per una pulizia accurata e professionale.
FASCIO TUBIERO A SCAMBIO DI CALORE
La termostufa a pellet Hydra è stata studiata per rendere veloci e facili le pulizie dello scambiatore fumi. E’ consigliato, almeno una volta al giorno a caldaia fredda, movimentare in entrambi i sensi le tre leve (vedi figura) poste ai lati della termostufa che collegate ai “pettini” faranno cadere nel cassetto cenere tutti i residui di combustione presenti nei passaggi fumi dello scambiatore.
CROGIOLO PELLET Per un buon funzionamento dell’apparecchio è importante che il crogiolo (vedi figura) sia mantenuto costantemente pulito. Ogni tre utilizzi è consigliabile toglierlo (a caldaia fredda) e aspirare al suo interno la cenere ed il residuo di pellet incombusto avendo l’accortezza di riposizionarlo correttamente nella sua sede. In dotazione viene fornita anche una griglia forata da posizionare all’interno del crogiolo che potrà essere utilizzata solo con pellet certificato e di ottima qualità.
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FOCOLARE E PERCORSO FUMI DI COMBUSTIONE Una volta alla settimana procedere come di seguito descritto, dopo aver lasciato raffreddare la caldaia: - Aprire la porta della camera di combustione e rimuovere il crogiolo dalla propria sede. - Togliere il tappo di ispezione posto alla base del focolare ed inserire l’apposito raschiatore (come indicato in
figura) agitandolo all’interno della fessura in modo da far cadere la cenere accumulata durante il funzionamento. Aspirare ora accuratamente tutta la cenere presente tra le intercapedini e i passaggi.
- Scovolare energicamente con l’apposito attrezzo (in dotazione) tutti i tubi dello scambiatore fumi, posto sopra il focolare, cercando di salire il più possibile finché non si noterà più la fuoriuscita della fuliggine.
CASSETTO CENERI Almeno una volta alla settimana procedere come di seguito descritto, a caldaia fredda: Aprire la porta sotto al focolare, svitare il pomello ed estrarre il cassetto cenere con cautela. Vuotare oppure aspirare tutta la cenere facendo attenzione che non vi siano braci nelle ceneri. Reinserire il cassetto nella sua sede e riavvitare il pomello, assicurandosi che la guarnizione aderisca su tutto il bordo della battuta.
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INGRESSO D’ARIA PER LA COMBUSTIONE
Durante la pulizia settimanale ricordarsi d’ispezionare il tubo d’ ingresso aria (vedi figura) posto sotto le resistenze di accensione per assicurarsi che non sia ostruito da alcun corpo estraneo. Se necessario rimuovere la sporcizia con le dita oppure aspirare.
VETRO PORTA FOCOLARE
Il vetro montato sulle porte focolare è del tipo ceramicato resistente cioè alle alte temperature. Per la pulizia utilizzare un panno non abrasivo inumidito con un prodotto liquido specifico per vetri. Nel caso in cui sia stato danneggiato (es. scheggiato) Le raccomandiamo di farlo sostituire immediatamente da un tecnico autorizzato prima di mettere in funzione nuovamente l’apparecchio.
NON tentare di riparare il vetro danneggiato: c’è pericolo di scoppio durante il funzionamento!
GUARNIZIONE PORTA FOCOLARE
Verificare periodicamente lo stato di usura della guarnizione fissata sul bordo interno della porta focolare in quanto essa ne assicura una chiusura ermetica. Nota: verificare la tenuta della guarnizione interponendo un foglio di carta tra la porta in chiusura e la sua battuta, provando ad estrarlo assicurandosi che sia fattibile con una certa difficoltà. In caso contrario contattare un Centro Tecnico autorizzato per la sostituzione della guarnizione.
PULIZIA GENERALE E DI FINE STAGIONE Provvedere ogni due mesi a svuotare il serbatoio del pellet ed aspirare dal fondo la polvere di segatura formatasi. Terminato l’utilizzo, a fine stagione, pulire e verificare tutte le parti sopra indicate ricordandosi di scollegare elettricamente la stufa togliendo la spina dalla presa elettrica per una maggiore sicurezza. E’ consigliato far verificare e pulire l’apparecchio almeno una volta l’anno da un tecnico autorizzato al fine di accertarne il buon funzionamento.
Si consiglia di controllare e all’occorrenza lubrificare le bronzine della coclea pellet.
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16. COLLEGAMENTO CON IL SERBATOIO ESTERNO
Nell’installazione assicurarsi che il tubo spiralato di discesa pellet non presenti curve verso il basso altrimenti c’è il rischio di intasamento. Tagliare a misura il tubo in eccesso.
Fissare accuratamente il tubo spiralato sul serbatoio della caldaia.
Tenere una distanza minima del serbatoio dai fianchi della caldaia di almeno 50cm.
NON introdurre le mani all’interno del serbatoio durante il funzionamento.
Togliere tensione elettrica prima di effettuare qualsiasi manutenzione.
850mm
1600mm
650m
m
1270
mm APERTURA PER ISPEZIONE
E PULIZIA SERBATOIO
CONNETTORI ELETTRICI
APERTURA PER ISPEZIONESCATOLA ELETTRICA
1900
mm
FISSARE IL TUBOAL SERBATOIO
TUBO SPIRALATOAUTOESTINGUENTE
FASCETTA IN METALLO
MOTORE COCLEA
INTERRUTTOREON/OFF
SENSORE CAPACITIVO DI CARICO
min. 50cm
SENSORE CAPACITIVO DI RISERVA
DA INSTALLARE NEL SERBATOIODELLA CALDAIA
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
230V~ - 50Hz
MOTORE COCLEA230V - 50Hz~