Un bilancio di tagli fa del XX Municipio la cenerentola cittadina

News Letter del Partito Democratico del XX Muncipio

Maggio 2011 N. 2

Il presidente Giacomini, i consiglieri di maggioranza del PDL si devono assumere la responsabilità della totale emarginazione del XX Municipio nel bilancio comunale del 2011.

Come denunciato in aula dal gruppo del PD " La maggioranza del centro destra municipale ha votato a favore dell’intera manovra proposta da Roma Capitale, dando il proprio beneplacito a forti tagli per il settore del sociale e ad una riduzione del 40% dei fondi per la manutenzione degli edifici scolastici. In tutto il territorio municipale, inoltre, da qui ai prossimi tre anni sarà impossibile realizzare nuove opere".

“In totale asservimento alla Giunta Capitolina l’intero gruppo del PDL si è dichiarato contrario al finanziamento per l’eliminazione dei container in amianto ad Osteria Nuova; ha bocciato lo stanziamento di fondi per la voragine di Via Comparini (per la quale il PD aveva presentato anche un ordine del giorno collegato); si è poi espresso contro il finanziamento per la rotatoria di Via Cassia Antica e quello per la palestra della scuola media di Cesano; ma, soprattutto, ha votato in maniera compatta contro l’emendamento che intendeva vincolare l’approvazione del bilancio alla richiesta di finanziamento per la costruzione della nuova scuola alla Giustiniana.”

Le proposte fatte dal PD in Consiglio Municipale avevano l'obiettivo di vincolare l’approvazione del bilancio proposto dal Campidoglio ad alcune opere di interesse generale, peraltro già approvate con singole risoluzioni dall’intero Consiglio del XX Municipio. Ci si è invece ritrovati di fronte ad un PDL che, pur impegnatosi anima e corpo per un anno intero a far promesse ai cittadini, si è scandalosamente tirato indietro al momento di richiedere ufficialmente i fondi al Comune di Roma. Ma il colmo dell’indecenza si è però raggiunto con la modifica, proposta ed approvata dal PDL, che ha determinato lo spostamento dei fondi destinati all’assistenza dei disabili a quelli che saranno utilizzati per le iniziative ‘istituzionali’ della Presidenza del Municipio.

La seduta consiliare, si è conclusa con il PDL che ha votato contro opere di interesse generale, per la realizzazione delle quali aveva però assunto impegni precisi in Aula ed in modo ancora più diretto con gli stessi cittadini, e che è poi arrivato ad avere il coraggio di distrarre i fondi per l’assistenza ai portatori di handicap per farli confluire in quelli destinati alla Presidenza.

Il PD si è battuto nella difesa della dignità del Municipio, vittima di tagli vergognosi da parte del Comune, e per l' interesse dei cittadini. Purtroppo la maggioranza di centro destra ha tradito la fiducia degli elettori del XX Municipio subendo decisioni prese da livello comunale e dimenticando gli impegni assunti per garantire una buona amministrazione del territorio.

La voragine apertasi in via Comparini oltre un anno fa ed oggi ancora tale.

Perchè non si resolve tale problema ?

Denuncia il consigliere municipale Marco Tolli : “E’ dal giorno della discussione sul bilancio che giace una mozione presentata dal PD affinchè in tempi rapidi si possa giungere alla conclusione di una vicenda che da un anno caratterizza in modo negativo la vita dei cittadini di Labaro.

Già nel Consiglio di lunedì 17 maggio,intervenendo sull’ordine dei lavori, ho chiesto le ragioni della mancata calendarizzazione dell’argomento ricevendo forti rassicura-zioni da parte del Presidente del Consiglio, Simone Ariola, che si impegnava a por-tare in discussione la mozione nella prossima seduta.

Ciò non è avvenuto, visto che nella conferenza dei capigruppo di oggi è stato deciso di convocare il Consiglio municipale per il 23 maggio senza considerare il testo le-gato all’emergenza di Labaro.

Una semplice dimenticanza o il tentativo di sottrarre la maggioranza da un dibattito imbarazzante?”

“Ormai è passato più di un anno da quando il cedimento della pavimentazione stradale di Via Comparini, dovuto alla rottura di una condotta idrica, ha causato l’apertura di una voragine e portato alla luce un reticolo di gallerie sotterranee. E’ da un anno che i cittadini di Labaro subiscono l’inerzia di un Municipio che ha fatto dell’improvvisazione la sua stella polare.

“Sono passati 5 mesi da quando il tribunale civile ha condannato l’amministrazione e Acea ad intervenire tempestivamente e a pagare le spese legali.

Cosa altro deve accadere, dopo la causa sostenuta e vinta dai cittadini, affinchè la giunta comunale e quella municipale decidano di intervenire?

Per quali ragioni al Consiglio municipale è negata la è possibilità di discutere di un fatto così rilevante per il nostro territorio?”

Page 2 News Letter del

Labaro è stanca di aspettare

Bilancio fallimentare del XX Municipio 2011

• E’ vero che 60.000 mila euro sono stati spostati

dall’assistenza disabili ai fondi a a disposizione

dell’egregio presidente municipale ?

•

E’ vero che nel bilancio ci sono 14.000 euro in meno

per gli asili nido, 48.000 euro per le materne,

68.000 per le elementari e 55.000 per le medie ?

• E’ vero che per la nuova scuola alla Giustiniana, per

quella di Osteria Nuova e per la soluzione del pro -

blema di via Cassia Antica non c’è nemmeno un Euro

a bilancio?

Si aspettano risposte non concrete da chi ha

approvato il Bilancio (PDL e giunta Giacomini)

DOMANDE AL PDL DEL XX MUNICIPIO E AL PRESIDENTE GIACOMINI

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Il sonno della ragione genera mostri Il Movimento per l’Italia, organizzazione di destra della sottosegretaria Daniela Santanché, per bocca del suo delegato al XX municipio, Riccardo Corsetto e di Fabio Sabbatani Schiuma, coordinatore laziale, ha inviato alla scuola Baccano di Labaro una vergognosa e strumentale richiesta, ripresa da alcuni giornali cittadini. I rappresentanti di questo Movimento chiedono “Obbligo di shampoo e capelli corti per i bambini rom che frequentano la scuola di via Baccano, a Labaro”. La vice preside dell’Istituto Baccano Anna Maria Guercini, ha dichiarato che “i bambini rom vengano a scuola curati, non ho mai sentito le mamme lamentarsi di questo. È vero che ci sono i pidocchi, ma succede in tutte le scuole. Uno o due genitori, sempre gli stessi, si sono fatti prendere dal panico". All'istituto comprensivo di via Baccano, nel quartiere di Labaro, sono iscritti 637 studenti, distribuiti tra asilo, elementari e medie. I Rom sono 47, gli altri alunni stranieri 166. I Rom che frequentano la scuola vivono nel campo Roman River, a Prima Porta, Centro di accoglienza gestito dal Comune di Roma, dove sono stati ospitati nell’ultimo anno oltre ai 350 immigrati rumeni, 150 kosovari spostati dopo la chiusura del campo Casilino 900 e cento bosniaci dalla Martora, creando una difficile e delicata convivenza in un territorio carente di servizi fondamentali. Cavalcare falsi problemi come tentativo per nascondere i tagli all’assistenza sociale fatti dal centro destra in comune e nei municipi, non cancella il fallimento del Piano Nomadi del sindaco Alemanno o le incompiute promesse di risolvere il problema degli insediamenti abusivi nel XX Municipio. Il Partito Democratico del XX Municipio, denunciando la strumentalità della richiesta di Riccardo Corsetto e di Fabio Sabbatani Schiuma ed esprime la propria solidarietà alle insegnanti della Scuola Baccano e agli operatori del Campo River che si prodigano per realizzare e favorire una delicata esperienza positiva di convivenza e integrazione sociale.

Siamo chiamati ad es-primerci su 4 referen-dum popolari i cui comizi elettorali sono convocati per i giorni di d o m e n i c a 1 2 giugno e lunedì 13 giugno 2011. Il governo ha deciso il non

accorpamento con le elezioni

amministrative. Tale scelta

è stata criticata quale

enorme spreco di denaro

pubblico e come tentativo di

non far raggiungere il quorum

ai referendum. Un tentativo

di boicottaggio. Infatti se

non andranno a votare il 50%

+ 1 degli aventi diritto i ref-

erendum non saranno validi.

Il Ministro degli Interni

Roberto Maroni (della Lega

Nord) ha scelto per la divi-

sione delle due consultazioni.

Di fatto questa decisione

costerà alle casse dello

stato, come evidenziano al-

cune stime riportate dalla

stampa, uno spreco di 400 milioni di euro in più ris-petto ad un ipotetico ac-corpaImento delle elezioni amministrative col referen-dum.

Si vota SI per abrogare le norme. E senza confu-sione si debbano votare quattro SI !! 1. Nucleare Lungo e articolato il quesito

referendario presentato

dall'Idv per abrogare la

norma per la "realizzazione

nel territorio nazionale di

impianti di produzione di en-

ergia nucleare".

2. Acqua 1 Il primo quesito sulla pri-

vatizzazione di servizi per la

distribuzione dell'acqua

riguarda le modalità di af-

fidamento e gestione dei

servizi pubblici locali di rile-

vanza economica.

3. Acqua 2 Il secondo quesito riguarda

la determinazione della tar-

iffa del servizio idrico inte-

grato in base all'adeguata

remunerazione del capitale

investito. In questo caso agli

elettori viene proposta una

abrogazione parziale della

norma.

4. Legittimo impedimento Il quesito dalle possibili

ripercussioni politiche più

forti è naturalmente quello

per abrogare la legge sul le-

gittimo impedimento (norme

che hanno introdotto, per

premier, ministry, presidente

della Repubblica, presidenti

del Parlamento), se imputati,

la «giustificazione» delle

loro assenze dalle aule penali

per legittimo impedimento).

A proporre il referendum è

stata l'Italia dei Valori. Dopo

la dichiarazione di parziale

incostituzionale della legge

sul legittimo impedimento, la

Corte di Cassazione ha

autorizzato, con ordinanza,

lo svolgimento del referen-

dum.

Mobi l itiamoci e chiediamo ai cittadini di coinvolgersi attivamente e assumere una posizi-one chiara :

invitare tutti a votare e dare indicazione di votare SI.

12 e 13 giugno 2011 : Quattro Si ai Referendum

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Circolo Ponte Milvio Via della Farnesina, 37

Tel: 06-3336765 Coordinatore: Alessandro Paoletti info@pdpontemilvio.net www.pdpontemilivo.net

Circolo Prima Porta Labaro Via Inverigo, 28 Tel: 06-33612781 Coordinatore: Gina Chirizzi Circolo Cassia Via Salisano, 15 Coordinatore: Gino Benedetti pd.cassia@libero.it Circolo La Storta Coordinatore: Francesco Grande Circolo Osteria Nuova—Luigi Petroselli Via Comelico Superiore 6 Coordinatore: Gabriele Gianni - gianni.gabriele@gmail.com Circolo Cesano Coordinatore: Stefano Cavini Circolo San Godenzo-Cassia Via Ischia di Castro, 34 Coordinatore: Claudio Marinali

Coordinatore Municipale : Vincenzo Pira - vipira@hotmail.com

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I Circoli del PD

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