rivoluzione della metodologia di cura nel...
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N A N O T E C N O L O G I E
Sistemi studiati per l’ottimizzazione dell’efficacia
delle terapie clinico-farmacologiche e per il prolungamento dell’aspettativa di vita
dei pazienti oncologici
RIVOLUZIONE DELLA METODOLOGIA DI CURA NEL SETTORE ONCOLOGICO
RADIAZIONI NATURALI DEL SOTTOSUOLO E RISCHI PER LA SALUTE UMANALe radiazioni naturali del sottosuolo sono una fonte di pericolo importante ma ancora poco nota. La radioattività naturale del suolo è sempre esistita e, di per sé, non costituisce un problema. Le radia-zioni naturali del sottosuolo, tuttavia, diventano un vero pericolo quando ci si espone ad esse per lungo tempo.Come la goccia d’acqua, continuando a cadere nello stesso punto, riesce a scavare la pietra, così le radiazioni naturali del sottosuolo, continuando a colpire il corpo negli stessi punti, possono causare seri disturbi. Esistono tre tipi di radiazioni naturali ionizzanti:1. le radiazioni alfa, che si possono schermare con un semplice foglio di carta;2. le radiazioni beta, che si possono schermare con un grosso pezzo di legno o con un foglio di allu-
minio;3. le radiazioni gamma, che hanno invece una capacità di penetrazione molto elevata e superano
molti strati di cemento armato.Per questo, nonostante le solide basi di cemento armato con le quali sono costruiti gli edifici, le radia-zioni gamma riescono a raggiungere anche i piani alti delle abitazioni e a contaminare gli ambienti di vita quotidiana.Le radiazioni gamma in un ambiente possono essere “diffuse” o “concentrate”: quelle diffuse vengono rilevate nell’aria anche tramite un semplice contatore Geiger e possono provenire anche dai materiali di costruzione; quelle “concentrate” sono definite “radiazioni gamma polarizzate” e vengono indi-viduate attraverso un potente spettrometro nucleare munito di apposito polarimetro, utile anche per effettuare controlli di emissione gamma sul corpo umano.
QUALI SONO LE PRINCIPALI RADIAZIONI NATURALI DI TIPO GAMMA PROVENIENTI DAL SOTTOSUOLO?• Radiazioni appartenenti a famiglie radioattive originate dal Torio (232Th).• Radiazioni appartenenti a famiglie radioattive originate dall’Uranio (238U).• ATTINIO-228 (228Ac), PIOMBO-212 (212Pb) e BISMUTO-212 (212Bi), ovvero decadimenti del TORIO
che presentano anche componente “gamma”.• TORIO-234 (234Th), RADIO-226 (226Ra), PIOMBO-214 (214Pb), BISMUTO-214 (214Bi), PIOMBO-210
(210Pb) e POLONIO-210 (210Po), ovvero decadimenti che presentano anche componente “gamma” dell’URANIO. In particolare il POLONIO-210 è estremamente aggressivo per l’organismo umano, anche se ha un dosaggio gamma estremamente piccolo (minore di 5×10-5, come riportato dal Prof. Ivan Veronese nella Sezione di Fisica Medica).
• CESIO-133 (133Cs), STRONZIO-87 (87Sr) e POTASSIO-40 (40K), ovvero radionu-clidi “gamma” naturali “isolati” (non appartenenti a famiglie di radionucli-ti). In particolare il POTASSIO-40 (40K) è presente nei cibi e nell’acqua, oltre che nella crosta terrestre.
Per approfondire l’argomento sui radionu-clidi riportati, è consigliabile consultare il volume “Radioattività Naturale” del Prof. P. Montagna, utilizzato durante i Corsi per Tecnici di Radiologia Medica e i Testi del dott. Nicola Limardo: Salute dell’Habitat e Tecnologia Quantistica - Edizioni Anima.
SALUTE DELL’HABITAT, rappresenta il frutto di anni di ricerca da parte del-
l’autore il quale si è avvalso di valenti esperti e istituti universitari e ospe-
dalieri prima di portare a termine questa sua ultima fatica. Questo libro è
una versione aggiornata e riveduta del precedente Salute dell’habitat pubbli-
cato nel 2007 da Anima Edizioni; in questa versione viene approfondita in
modo prettamente scientifico la problematica delle radiazioni naturali io-
nizzanti di tipo gamma provenienti dal sottosuolo e dei campi elettroma-
gnetici artificiali, dando un cenno anche ad altri inquinanti ambientali. Viene
affrontato in modo scientifico anche il problema dei conflitti o traumi di
tipo emozionale, che possono anch’essi portare a un serio disturbo alla sa-
lute. Infine, vengono trattati anche argomenti di grande importanza e at-
tualità come, ad esempio, il fenomeno dello stress ossidativo e le
apparecchiature di biorisonanza per terapie mediche non invasive. Natu-
ralmente, vi sono capitoli specifici sulla “soluzione” ai vari problemi ri-
scontrati. Il volume è supportato anche da numerose testimonianze di
persone che hanno beneficiato dell’eliminazione della geopatia dal proprio
corpo, grazie alla bonifica ambientale effettuata in corrispondenza del letto.
NICOLA LIMARDO si laurea in Architettura nel 1984 con
il massimo dei voti e nello stesso anno si abilita alla pro-
fessione di architetto. Successivamente studia Fisica e si
abilita come tecnico rilevatore per le misurazioni dei campi
elettromagnetici, divenendo perito di fiducia del Tribunale
di Novara e dell’Unione Tutela Consumatori. Pioniere
della Fisica Quantistica Pratica, nel 2002 viene nominato
docente in Medicina dell’Habitat presso l’Université Eu-
ropèenne “Jean Monnet” di Bruxelles e nel 2005 riceve incarico come do-
cente nei corsi di specializzazione in Medicina dello Sport presso la Facoltà
di Medicina dell’Università di Siena. Attualmente è anche docente accredi-
tato al Ministero della Salute per i Corsi ECM nel settore sanitario. È au-
tore di Campi elettromagnetici, Ed. Priuli&Verlucca (2005) e di numerose
pubblicazioni anche di carattere scientifico.
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Nicola Lim
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QUESTO LIBRO permette di comprendere anche ai non esperti di Fisica gli
affascinanti fenomeni di Meccanica Quantistica descrivendo in modo minu-
zioso come viene applicata la “Teoria dei Quanti” nella Tecnologia dei pro-
dotti brevettati dall’Autore e che fanno ormai parte della “terza rivoluzione
quantistica” applicata principalmente all’elettronica e alla medicina. In con-
clusione l’Autore formulerà in anteprima una propria teoria della “Legge del
Tutto” che potrà incuriosire anche i lettori più esigenti.«I geni sono capaci di partorire idee grandiose, alle quali nessun altro aveva mai pensato
prima e dopo le quali è impensabile tornare indietro. Sono visionari, innovatori, pionieri.
Nicola Limardo è un pioniere le cui innovazioni e invenzioni preparano la venuta di
scoperte decisive, solitamente molti anni prima che gli altri ne prendano coscienza».
Dott.ssa Silvia Gaudenzi, Ricercatrice Università “La Sapienza” di RomaNICOLA LIMARDO si laurea in Architettura nel 1984 con il massimo dei voti.
Successivamente studia Fisica abilitandosi come tecnico rilevatore dei campi
elettromagnetici naturali e artificiali, divenendo Perito di Fiducia del Tribunale
di Novara e di varie Associazioni di Tutela del Cittadino. Nel 2002 viene no-
minato docente in Medicina dell’Habitat presso l’Università “Jean Monnet”
di Bruxelles e nel 2005 riceve l’incarico come docente nei corsi di specializza-
zione in Medicina dello Sport presso la Facoltà di Medicina dell’Università di
Siena. È consigliere dell’Unione Tutela Consumatori e dirige il Laboratorio
del Centro di Ricerca pioneristica di Fisica Quantistica “Max Planck” con sede
a Novara (Italia). È autore di decine di pubblicazioni scientifiche, tra cui nu-
merose invenzioni e idee originali che hanno aperto nuove strade alla Tecno-
logia applicata all’elettronica e alla medicina. Docente accreditato dal Ministero
della Salute per i corsi di aggiornamento nel settore sanitario (ECM). Recen-
temente è stato nominato docente in Medicina Ambientale al Corso di Alta
Formazione presso l’Institute of Lifestyle Medicine della Harvard University
di Boston. Con Anima edizioni ha pubblicato La salute dell’habitat, 2007, già
alla terza edizione.
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Disponibile in e-book
LE RADIAZIONI NATURALI GAMMA CAUSANO UN ACCUMULO DI RADIOATTIVITA’ SUL CORPOIl corpo umano è una “sorgente radioattiva” di attività pari a 8000 Bequerel (Bq), di cui una buona par-te è generata dal POTASSIO-40 e un’altra buona parte dal CARBONIO-14 (14C), che però non presenta radionuclidi gamma. Nel corpo si sommano radiazioni alfa, beta e gamma e tutto ciò rappresenta un accumulo di radioattività interna. Le radiazioni di tipo gamma sono pericolose per la nostra salute ed è su di esse che si concentra tutta l’opera di protezione e decontaminazione in ottica di prevenzione.La IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) classifica queste radiazioni ionizzanti come “sicuramente cancerogene per l’Uomo” (GRUPPO 1), indipendentemente dalla quantità di energia rilasciata e dal potere di penetrazione.La problematica delle radiazioni ionizzanti cancerogene, specialmente quelle di tipo “gamma pola-rizzate”, è ancora poco conosciuta anche tra gli addetti ai lavori. Per capire l’importanza di questo argomento, di seguito si riportano alcuni estratti di fonti autorevoli:“Il Potassio-40 è presente in proporzioni definite all’interno del corpo. A causa della sua radioattività il Potassio-40 emette continuamente segnali gamma che possono essere captati da macchinari opportuni”.Normative Svizzere “Fonti Naturali” di radioattività.“Risultati di una ricerca (dal 1990 al 2005) sull’effetto delle radiazioni ionizzanti sull’uomo eviden-ziano una pericolosità delle radiazioni anche a piccole dosi, fino ad oggi sottostimata, che porta alla preoccupante affermazione che: – Non esiste un livello “sicuro” di radiazioni; anche basse dosi di esposizione ai raggi possono danneggiare il DNA-”.Washington Post del 29/06/2005.“Ogni piccola dose di radiazione pone un rischio di generare il cancro su una persona durante tutto l’arco della sua vita, e contraddice le precedenti affermazioni di alcuni scienziati che dicevano che piccole dosi sono innocue e perfino benefiche. Non esiste una soglia di esposizione sotto la quale bassi livelli di radiazione possano essere dimostrati innocui o benefici”.National Academy of Science (l’Accademia delle Scienze Americana è un’organizzazione privata incaricata dal governo USA di informarlo in materia scientifica).“La dottrina più diffusa ed ufficiale è quella sostenuta dall’autorevole International Commission on Radiological Protection (ICRP), che ispira la legislazione protezionistica di tutto il mondo. Una “soglia” non esiste: anche un solo evento (per esempio un fotone od una particella che determini una rottura di entrambi i filamenti che formano l’elica del DNA) può essere sufficiente a dare inizio ad un tumore maligno o ad una alterazione genetica ereditaria”.Prof. G. Galli, Direttore Emerito dell’Istituto di Medicina Nucleare dell’Università Cattolica del Sa-cro Cuore di Roma.
COME SI MISURANO LE RADIAZIONI NATURALI GAMMA?Per misurare le radiazioni naturali gamma occorre una strumentazione scientifica apposita. Lo strumento principale è lo spettrometro nucleare munito di sonde idonee. Lo spettrometro nucleare viene utilizzato anche da alcuni Enti di Ricerca come l’ENEA di Frascati e il CERN di Ginevra.
EDIL NATURA E I MARCHI SKUDO® E GEOPROTEX®: UNA RISPOSTA SERIA ALL’INQUINAMENTO AMBIENTALE
EDIL NATURA nasce nel 2001 a Novara con lo scopo di realizza-re sistemi di protezione in grado di ridurre considerevolmente i rischi derivanti dalle emissioni elettromagnetiche artificiali (cavi elettrici, telefoni cellulari, ripetitori per telefonia, sistemi wi-fi, ecc.) e dalle emissioni delle radiazioni naturali, anche di tipo gamma, provenienti dal sottosuolo (radon, radio226, polonio210, potassio40, ecc.).EDIL NATURA ha iniziato la sua attività lavorando per la pro-tezione da campi elettromagnetici e radiazioni in opere pubbli-che e private (costruzione di case in bioedilizia, realizzazione di bunker in Svizzera, protezione di aree sensibili, ecc.). Nel tempo ha concentrato e successivamente sviluppato le proprie ricer-che prevalentemente nel settore sanitario e nel settore dell’appli-cazione della nanotecnologia all’elettronica.
EDIL NATURA si struttura oggi sia come centro di ricerca, attraverso il proprio laboratorio interno “Max Planck” diretto dal Dott. Nicola Limardo, sia come centro di lavorazione dei prototipi di pro-dotti che vengono sottoposti successivamente ai vari Enti di ricerca universitari per ottenere, al termine dell’iter “speri-mentale”, la “garanzia” di qualità ed efficacia di tutto quello che viene poi prodotto e direttamente immesso sul mercato (il ciclo di produzione è interamente Made in Italy).Tutti i prodotti finiti quindi vengono direttamente rea-lizzati all’interno della struttura di EDIL NATURA che, dotata di proprio Manuale di Qualità e Fascicolo Tecnico (alcuni prodotti sono Dispositivi Medici), li controlla uno per uno. Tutti i prodotti sono identificati commercial-mente con i marchi registrati SKUDO® o GEOPROTEX® e loro derivati (SKUDO®HOLOGRAM; SKUDO®-WAVE; SKU-DO®-J; GEOPROTEX®-GUM; GEOPROTEX®-BIOEDIL, CE-ROTTISKUDO®).
SETTORI APPLICATIVI DI EDIL NATURA• RICERCA E SVILUPPO• MEDICINA PREVENTIVA E AMBIENTALE: INDAGINI AMBIENTALI SUL TERRITORIO• PRODUZIONE PROTOTIPI E RAPPORTO CON ENTI PER LA VERIFICA DI EFFICACIA E QUALITA’• PRODUZIONE FINALE• COMMERCIALE (per commercio all’ingrosso a distributori)• COMMERCIALE (per vendita attraverso propria rete interna)
Per volere dei soci fondatori, attualmente tutta la Produzione e la Ricerca avviene in ITALIA (100% Made in Italy) anche se alcuni Stati Esteri, primo fra tutti lo Stato Americano dell’Oregon, hanno contribuito anche economicamente alla Ricerca su alcuni prodotti. L’Azienda EDIL NATURA presenta attualmente una forza complessiva di oltre 200 persone tra ricercatori e collaboratori in-terni ed esterni.
EDIL NATURA attualmente produce e commercializza i seguenti prodotti:
SETTORE EDILIZIA:Geoprotex®-Bioedil
SETTORE MEDICINA PREVENTIVA E AMBIENTALE:GEOPROTEX® con lavorazione a trapuntaSKUDO® con lavorazione a trapunta (per il mercato estero)GEOPROTEX®-GUM per settore ambientale e alimentareSKUDO® e SKUDO®-HOLOGRAM per settore elettronica e medicaleSKUDO®-J settore ambientaleSKUDO® WAVE settore elettronica (distribuiti in esclusiva da MOBISAFE Srl)CEROTTI SKUDO® settore medicale
Schermo antiradiazioni Geoprotex® DISPOSITIVO MEDICO - CLASSE I -
Validazione repertorio dei Dispositivi Medici n. 226564 - Ministero della Salute“prodotto per la prevenzione e coadiuvante per la cura di patologie anche di tipo degenerativo”
PROTEZIONE DELLA ZONA LETTO DALLE RADIAZIONI NATURALI E DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI ARTIFICIALI: EFFETTI SULLA CURA NEI PAZIENTI ONCOLOGICI E SULLA LORO ASPETTATIVA DI VITAL’ambiente più importante da proteggere dalle radiazioni è quello dove si vive molte ore al giorno in uno stato di relax assoluto: la camera da letto e, in particolar modo, il posto letto. Bisogna anche considerare che, quando si riposa, il sistema immunitario riduce la propria attività di circa il 50% e si è quindi maggiormente soggetti a “influenze esterne” che vanno a disturbare l’organismo.Un problema alla nostra salute può essere generato non solo dal campo elettromagnetico artificiale emesso dai fili elettrici posti dietro la testiera del letto, ma anche dalle radiazioni naturali gamma po-larizzate provenienti dal sottosuolo. Le radiazioni gamma polarizzate del sottosuolo sono concentrate e, nel momento in cui colpiscono la persona mentre riposa, sono in grado di generare ipotermia alla tiroide, danneggiandola poco alla volta nel corso degli anni. Il danno non è causato dall’esposizione sporadica, ma da quella continuativa che genera un accumulo radioattivo con emissione di fotoni gamma dal corpo. è per questo che, a differenza di chi staziona per anni nello stesso posto letto, le popolazioni nomadi raramente presentano accumulo di radiazioni; ed è per questo che le popolazioni nomadi sono tra le più longeve e tra le meno interessate da malattie di tipo oncologico. L’accumulo di radiazione sul corpo è rilevabile attraverso uno speciale spettrometro nucleare.Un modo semplice per eliminare l’“accumulo” radioattivo dal corpo della persona è dormire per circa un anno in un’area completamente libera da radiazioni naturali gamma polarizzate e con bassa emis-sione elettromagnetica. Non è tuttavia così semplice trovare all’interno di un locale idoneo al riposo un’area libera da tali radiazioni. Per questo, molti preferiscono utilizzare l’apposito schermo antira-diazioni Geoprotex® per proteggere la zona letto.
SCHERMO ANTIRADIAZIONI “GEOPROTEX®”
è un Dispositivo Medico in Classe I, il che significa che non ha alcuna controindicazione all’uso. Non ha emissione nociva e può perciò essere utilizzato anche dai neonati e dalle donne in gravidanza e si presenta con una lavorazione “a trapunta”.è stato validato dal Ministero della Salute il 2 ottobre 2009 con il n. 226564, è marcato CE ed è in grado di ridurre il rischio sia da danno biologico che da danno sanitario causato principalmente da lunga esposizione a radiazione naturale proveniente dal sottosuolo e da elevati campi elettromagnetici artificiali.Il prodotto è stato concepito principalmente per proteggere le persone durante il sonno. Geoprotex® è consigliabile anche nel settore medico–ospedaliero a protezione dei pazienti da probabile presenza di radiazione naturale e campi elettromagnetici artificiali. Lo Schermo antiradiazioni Geoprotex® e’ totalmente prodotto in Italia. Lo schermo antiradiazioni Geoprotex® è stato testato anche a livello clinico da Enti Sanitari ed è indicato come soluzione ottimale per gli inquinamenti ambientali suddetti in una Tesi di Laurea presentata presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Siena (Tesi discussa il 26 Marzo 2009).
CONSIGLI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO ELETTROMAGNETICO ARTIFICIALE• Posizionare il letto in modo che le emissioni elettromagnetiche generate dai cavi elettrici di corrente
(ENEL) presenti all’interno delle pareti non vadano a irradiare la testa, con conseguente riduzione di produzione della melatonina da parte della ghiandola pineale, fortemente sensibile a campi elettro-magnetici anche di bassa entità. Il centro di ricerca medico-ambientale tedesco denominato “Bau-biologie”, legato ad alcune strutture cliniche in Germania, consiglia addirittura di non superare il valore limite di 1 Volt/metro di campo elettrico in corrispondenza del cuscino dove si riposa (limite consigliabile principalmente per i bambini, per gli elettrosensibili e per tutti coloro che sono affetti da malattie di tipo degenerativo). Un buon metodo è quello di invertire la posizione testa/piedi, ma è poco comodo e, obiettivamente, può essere solo una soluzione provvisoria.
• Posizionare la lampada sul comodino e la sveglia (meglio se funzionante solo a pile) ad una distan-za di almeno 50 centimetri dal cuscino.
• Se non fosse possibile spostare il letto in modo che la testiera sia lontana (almeno 1 metro di di-stanza) dalla parete dove si presume sia presente emissione elettromagnetica a causa dei fili elet-trici della corrente (propria o del vicino di casa), applicare l’apposito SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® DIETRO LA TESTIERA DEL LETTO in modo da ridurre di almeno il 90% l’emissione.
CONSIGLI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO RADIOATTIVO NATURALE DEL SUOLO• Verificare con apposito Spettrometro Nucleare la presenza di radionuclidi in particolar modo in
corrispondenza del posto letto. L’apparecchiatura è in dotazione, oltre che di Edil Natura Srl, anche di Enti di Ricerca come l’ENEA (Ente Nazionale per l’Energia Atomica). Una volta riscontrata la presenza di radiazioni in corrispondenza della zona letto, è necessario spostarlo in zona non per-turbata: tali radiazioni infatti anche in dosi minime, possono danneggiare il DNA, come conferma la IARC (l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), che ritiene tali fenomeni “sicuramente cancerogeni anche in piccole dosi”.
• Applicare lo SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® sotto il materasso, così da proteggere da tali fenomeni naturali, oltre che dai campi elettromagnetici artificiali, specialmente se i tempi per una verifica ambientale non sono veloci (per carenza di professionisti abilitati e di strumentazioni idonee).
Nei grafici riportati di seguito è possibile osservare la differenza tra i risultati ottenuti da 185 pazienti che hanno fatto uso dello schermo protettivo Geoprotex® (sia sotto-materasso che retro-testiera) du-rante le terapie clinico-farmacologiche prescritte loro dai medici e i risultati ottenuti da pazienti che hanno affrontato le stesse terapie in posti letto “non protetti”.
è importante dormire in un letto protetto da perturbazioni generate dai campi elettromagnetici artificiali e dalla radioattività naturale, per consentire alle difese immunitarie di sostenere con maggior successo la lotta contro una malattia devastante come il tumore.
EDIL NATURA S.r.l.Socio AIRP - Associazione Italiana di Radio ProtezioneSede Legale: via Maestra, 6 - 28100 NovaraSede operativa: via C. Doppieri, 13 - 28100 Novara - Tel./Fax: 0321.477177E-mail: [email protected] - [email protected] - www.geoprotex.it
Dispositivo Medico Medical Device Classe 1
Direttiva CEE 93/42/CEE e successive100% MADE IN ITALY
Validazione repertorio dei Dispositivi Medici n. 226564 - Ministero della Salute“prodotto per la prevenzione e coadiuvante per la cura
di patologie anche di tipo degenerativo” Mat
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BREVETTO INTERNAZIONALE
PRODOTTO TESTATO DA ENTE UNIVERSITARIO DI INGEGNERIA NUCLEARE
Le radiazioni naturali provenienti dal sottosuolo hanno un impatto notevole sulla nostra salute per cui è necessario proteggersi per prevenire danni al nostro organismo anche di tipo degenerativo:“…La prevenzione comprende lo stop al fumo di sigaretta, la riduzione dei fattori inquinanti, la PROTEZIONE dall’esposizione agli agenti cancerogeni come virus e RADIAZIONI…”.
Prof. Dott. Umberto Veronesi tratto da L’Espresso del 27/01/2011
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: • Prodotto in grado di proteggere dai campi elettromagnetici artifi ciali e dalle radiazioni naturali provenienti dal
sottosuolo, anche di tipo gamma.• Prodotto utilizzato per ottenere una valida protezione dalle radiazioni e l’eliminazione di eventuali accumuli di radioattività
naturale presenti sul corpo.• Prodotto completamente atossico e senza alcuna controindicazione d’uso.• Prodotto al quale è stata dedicata parte di una Tesi di Laurea in Medicina presso la Facoltà di Medicina dell’Università
di Siena.
“Le verifi che sperimentali confermano la capacità del tessuto di schermare i campi elettrici e magnetici”.
Certifi cazione del 16/5/2003 POLAB Polo Scientifi co Tecnologico
Novacchio (PI).
“Sulla base delle visite mediche da me effettuate, ho potuto notare un netto miglioramento della sintomatologia clinica dei miei pazienti che utilizzano i sistemi di protezione da campi elettromagnetici GEOPROTEX, senza la necessità di dover modifi care la loro terapia medica in atto”.
Certifi cazione del 7/10/2013Dott. Stefano Limontini
Medico Chirurgo.
“Si attesta che in seguito all’utilizzo, su alcuni miei pazienti, dei prodotti GEOPROTEX, in grado di proteggere da inquinamento ambientale causato da radiazioni naturali ed elettromagnetiche artifi ciali, si sono ottenuti miglioramenti del Loro stato complessivo di salute senza modifi care in alcun modo la terapia clinica proposta”.
Certifi cazione del 7/11/2007Dott.ssa Anna Villarini
Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
DOVE è PREFERIBILE DORMIRE? QUALE LETTO CONSIGLIERESTE AI VOSTRI PAZIENTI?
I NOSTRI OCCHI NON RIESCONO A PERCEPIRE LA DIFFERENZA TRA I DUE LETTI: ESISTE UN RI-SCHIO ELEVATO CHE UN PAZIENTE POSSA DORMIRE NEL LETTO “SBAGLIATO” E POSSA ESSERE CONTINUAMENTE SOTTOPOSTO AD UN NOTEVOLE STRESS AMBIENTALE!
COME RISOLVERE IL PROBLEMA?
SI PUò PREDISPORRE, ALMENO PER LE PERSONE DEBILITATE DALLA MALATTIA, UNA PROTEZIO-NE CHE ANNULLI QUESTO RISCHIO!
a) APPLICARE LO SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® TRA LA RETE E IL MATERASSO DEL LETTO a protezione delle eventuali radiazioni gamma provenienti dal sottosuolo e anche dai campi elettromagnetici artificiali generati dai cavi elettrici dell’impianto di rete presenti nel proprio piano di calpestio o inseriti nel soffitto del piano inferiore.
b) APPLICARE LO SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® (modello “dietrotestiera”) a protezione della testa da campi elettromagnetici emessi dalla corrente di rete propria o del vicino di casa, in grado di causare forti disturbi alla ghiandola pineale, con conseguente riduzione dei livelli di melatonina (disturbo sonno-veglia, difese immunitarie, ecc.).
Radiazione gamma polarizzata
Onde elettromagnetiche per dispersione corrente di rete
elettrica dalla parete
IMMAGINI ESPLICATIVE DI EMISSIONI DEL CAMPO ELETTRICO DIETRO LA TESTIERA DEL LETTO E SOLUZIONE AL PROBLEMA TRAMITE APPLICAZIONE DELLO SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX®
Senza schermo dietro testriera Geoprotex® Con schermo dietro testiera Geoprotex®valore di campo elettrico sul cuscino: 11,02 V/m valore di campo elettrico sul cuscino: 0,042 V/m
Altri consigli:Evitare di utilizzare il carica-batterie del cellulare o altri apparecchi elettrici ed elettronici sul comodino o tenerli ad almeno 50 cm di distanza dal cuscino. Ricordare che i carica-batteria dei telefonini hanno una forte emissione, anche in assenza del telefonino, se inseriti nella presa elettrica dell’impianto di rete, con valori spesso ben superiori anche a quelli rilevabili vicino ad un frigo o ad altre apparecchiatura da cucina.
Valore di campo elettrico causato dall’emissione del carica batterie in vicinanza del letto: 349,4 V/m!
BENEFICI OTTENUTI DAI PAZIENTI ONCOLOGICI Nelle pagine successive si riportano dati molto interessanti riguardanti pazienti oncologici che hanno integrato la terapia clinico-farmacologica prevista dal SSN proteggendo la zona-letto con i prodotti Geoprotex®.
Si precisa che il sistema-letto GEOPROTEX® non ha alcuna controindicazione (Dispositivo Medico in Classe I) e non interferisce sulla terapia clinico-farmacologica proposta dall’operatore sanitario.
Il sistema di protezione rende il letto sicuro e riduce notevolmente il rischio di doversi difendere dai pericolosi fenomeni ambientali che generano stress all’organismo e diventano pericolosi soprattutto per la sopravvivenza di un paziente già debilitato dalla malattia. Tali fenomeni sono in grado di pro-vocare gravi patologie persino a persone che godono di buona salute, perciò è logico pensare che, se un paziente oncologico non riesce a trarre beneficio dalla terapia proposta dal medico, evidentemente può essere disturbato e stressato proprio da una radiazione naturale che lo colpisce durante il sonno, ossia quando il suo organismo è maggiormente indifeso.
IN CONCLUSIONEUn letto perturbato da radiazioni naturali e campi elettromagnetici artificiali potrebbe contribuire a ridurre l’efficacia della terapia clinica proposta e, di conseguenza, anche l’aspettativa di guarigione nei pazienti oncologici: la protezione del letto da tali fenomeni potrebbe essere perciò la vera “rivoluzione” in oncologia, senza peraltro modificare la terapia clinico-farmacologica! Anche se il nostro controllo è stato effettuato solo su 185 pazienti, il confronto con la media nazionale dei casi di guarigione a 5 anni e’ davvero incoraggiante ed induce ad un cauto ottimismo. è necessario pertanto percorrere con tenacia questa strada, verificando in futuro un numero di casi ancora mag-giore, possibilmente con la supervisione diretta da parte del Ministero della Salute. Oggi il numero dei pazienti controllati è esiguo ma potrebbe essere l’inizio di una nuova era per la medicina, in cui la “tecnologia quantistica” potrebbe svolgere un ruolo determinante nel contribuire alla guarigione dei pazienti oncologici. Il Ministero della Salute è informato e si attende con fiducia un suo positi-vo riscontro che spalancherebbe le porte a sperimentazioni sicuramente soddisfacenti!
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COMMENTO DATI OTTENUTICOME FAVORIRE LA POSSIBILITA’ DI GUARIGIONE A 5 ANNI DALLA DIAGNOSI TUMORALE
Non sono stati presi in considerazione i risultati ottenuti su pazienti al di sotto delle 10 unità per evi-tare di alterare le percentuali con dati poco attendibili. I dati raccolti evidenziano risultati molto positivi, ad eccezione dei tumori alla testa nelle donne (su sette persone malate solo una è guarita a 5 anni dalla diagnosi). Per migliorare anche questo aspetto, dal 2014 si è pensato di integrare la “terapia del sito” (cioè la protezione del letto), con un sistema innovativo che potesse mantenere la persona in buone condizioni di “equilibrio energetico” anche di giorno, attraverso l’utilizzo dei Cerotti Skudo®. Questa integrazione verrà specificata meglio nelle pagine seguenti.
COMMENTO SUI RISULTATI OTTENUTIL’applicazione dei prodotti Geoprotex® sui pazienti oncologici e il successivo controllo del loro stato di salute a 5 anni dall’applicazione, sono stati gestiti direttamente dagli operatori sanitari che hanno voluto “sperimentare” l’efficacia della terapia clinico-farmacologica con e senza il sistema Geoprotex®. Un ringraziamento particolare va in memoria della Dott.ssa Mariella Nicoletti, ex dirigente medico del Policlinico Universitario “Federico II” di Napoli, recentemente scomparsa, alla Dott.ssa Anna Villarini dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, attualmente coordinatrice nazionale del progetto “Dia-na5” per i tumori al seno, nonché già ospite fissa del programma di medicina “Elisir” in onda sulla Rai. Alcuni medici di fama internazionale, che utilizzano i prodotti Geoprotex®, hanno voluto mantene-re, almeno per ora, l’anonimato: siamo tuttavia sicuri che presto ci consentiranno di pubblicare anche i loro nomi tra coloro che hanno avuto il coraggio di sperimentare tali novità in oncologia, contribuendo ad una vera e propria “rivoluzione” . Si può parlare di “rivoluzione”, in quanto il metodo sviluppato può essere applicato per contribuire alla cura di qualsiasi tipo di malattia, anche degenerativa, dato che non interviene sulla terapia clinica proposta dall’operatore sanitario.Come si evince dai certificati riportati nella brochure, l’impiego del sistema di protezione Geoprotex® ha permesso di migliorare gli effetti della terapia medica in modo immediato e senza ombra di dubbio. I casi trattati dalla dottoressa Villarini e dalla dottoressa Nicoletti erano considerati “disperati”, in quanto la terapia clinico-farmacologica (chemioterapia) non aveva dato esito favorevole; anziché modificare la cura, le dottoresse hanno deciso di proteggere l’area letto dei loro pazienti e, dopo circa un mese, hanno riprovato ad effettuare la stessa terapia clinico-farmacologica che prima non aveva dato esito favorevole e, questa volta la cura ha funzionato! Non dipendeva quindi dal farmaco o dal medico se il corpo del paziente non rispondeva alle cure, ma dallo stress ambientale a cui tutte le notti il paziente era sottoposto, per cui le difese immunitarie erano esauste e non riuscivano a lottare!Concludendo, dai grafici si deduce che i sistemi di protezione hanno permesso alle persone malate di ottenere risultati nettamente migliori rispetto alla media nazionale (media ricavata dalla fonte AIRTUM).
NUOVA PROCEDURA DI “PROTEZIONE” DEI PAZIENTI ONCOLOGICI (in atto dal 2014)1) SCHERMO ANTIRADIAZIONE GEOPROTEX® DA PORRE SOTTO IL MATERASSO
2) SCHERMO ANTIRADIAZIONE GEOPROTEX® DA PORRE DIETRO LA TESTIERA DEL LETTO
3) APPLICAZIONE DEI CEROTTI SKUDO® SU PUNTI SPECIFICI DELLA PELLE.
I Cerotti Skudo® vanno a proteggere le parti più sensibili del corpo da induzioni elettromagnetiche artificiali. In particolare, i punti più importanti da proteggere, suggeriti dall’agopuntura cinese, sono CV6 (vaso concezione 6), CV17 (vaso concezione 17). GV3 (vaso governatore 3). Il prodotto non ha alcuna controindicazione e, come attesta il certificato rilasciato nel 2014 dal dott. Rosatti, ha lo scopo di mantenere in equilibrio tutti i meridiani del corpo, durante il giorno, senza alcuna azione transdermica.
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Immagine confezione rossa e gialla Cerotti Skudo® DISPOSITIVO MEDICO - CLASSE I -
CEROTTI PER LA PROTEZIONE DA EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE ESTERNE PER LE PARTI SENSIBILI DELLA PELLEMetodo di produzione e marchio registrati a livello internazionale.Nano-Tecnologia Skudo® testata e certificata in Italia e negli Stati Uniti.Cerotti confezionati singolarmente e utilizzabili anche come semplici cerotti per la medicazione.
Caratteristiche tecniche: cerotti nanotecnologici a protezione delle parti più delicate del corpo come, ad esempio, i punti principali dei meridiani energetici e le parti direttamente a contatto con apparec-chiature che generano campi elettromagnetici. Il prodotto è in grado di correggere il disturbo dell’onda elettromagnetica poiché è in grado di operare sull’effetto vibratorio della stessa in modo che l’impat-to sulla parte del corpo della persona dove è applicato sia ridotto notevolmente o privo di eventuali segnali che andrebbero a disturbarla. Il processo di produzione è brevettato e la sua efficacia è stata già certificata a livello internazionale. I cerotti Skudo® rappresentano un mezzo per proteggere deter-minate aree del corpo delle persone dai disturbi esterni derivanti dai campi elettromagnetici artificiali e sono coadiuvanti sia per l’operatore sanitario che per il settore della medicina complementare (es. agopuntori, fisioterapisti, operatori professionali di riequilibrio energetico, ecc.) anche per favorire la stimolazione endogena degli antiossidanti naturali, la cui funzione può essere compromessa proprio dai campi elettromagnetici artificiali provenienti dall’esterno.
Avvertenze: non riutilizzare il cerotto dopo averlo tolto dalla pelle.Prodotto solo per uso esterno. Il cerotto, una volta utilizzato, va smaltito come qualunque altro rifiuto solido urbano. Il cerotto è un Dispositivo Medico in Classe I. La società produttrice non si assume al-cuna responsabilità per l’uso improprio del prodotto.
Consigli per l’uso: pulire ed asciugare con cura la zona interessata. Togliere il cerotto dalla confe-zione e staccare la parte protettiva. Applicare il cerotto ed attendere qualche istante per una perfetta aderenza.
I CEROTTI SKUDO® FAVORISCONO IL RIASSETTO DEL FLUSSO ENERGETICO ALL’INTERNO DEI MERIDIANI
I meridiani sono canali che trasportano l’energia lungo tutto l’organismo, approvvigionando tutti gli organi e tutti i sistemi. La circolazione energetica, sebbene sia definita quarta circolazione, in realtà è la prima ad instaurarsi ed è grazie a lei che la cellula trova la forza necessaria per duplicarsi. Una corretta fornitura energetica aiuta a mantenere attiva la vis medicatrix naturae, la capacità innata dell’individuo di auto-guarirsi e auto-ripararsi.
POSOLOGIA DEI CEROTTI SKUDO® IN ONCOLOGIA E IN TUTTE LE ALTRE MALATTIE ANCHE DI TIPO DEGENERATIVOI Cerotti Skudo® devono essere così applicati nei punti prestabiliti:
a) Ogni mattina per tre mesi consecutivi.
b) Solo il cerotto rosso sul punto meridiano CV6 (in Cina è chiamato dagli esperti agopuntori “punto della salute”) per il periodo successivo e a discrezione del medico agopuntore in accordo con l’on-cologo (terapia di mantenimento).
c) Durante l’uso dei cerotti, è necessario bere assolutamente almeno due litri di acqua minerale natu-rale al giorno, per ottimizzare la loro efficacia.
I Cerotti Skudo® non hanno alcuna controindicazione e non vanno ad incidere sulla terapia clinica proposta dall’operatore sanitario. Nel caso in cui il collante dei cerotti irriti la pelle, causando prurito o arrossamento, si può operare così: quando la sera vengono rimossi i cerotti dalla pelle (la durata di protezione di ogni singolo ce-rotto è di 12/14 ore, perciò è superfluo tenerli tutta la notte), si può applicare sulla parte arrossata una comune pomata dermatologica, in modo che la mattina seguente si possano applicare i nuovi cerotti. Solo in caso di allergia al collante dei cerotti si può pensare di applicarli sull’indumento intimo anziché sulla pelle, purché in corrispondenza dei punti specifici ei meridiani; in tal caso, l’efficacia protettiva dei cerotti è ridotta ma, perlomeno, non è compromessa la protezione integrata schermo Geoprotex®/Cerotti Skudo®. è importante che i cerotti siano applicati in modo continuativo, senza saltare nemmeno un giorno dei tre mesi presi in considerazione. Ogni mattina va applicato un nuovo cerotto. Non bisogna tagliare o danneggiare il cerotto per evitare di renderlo inefficace. La confezione dei Cerotti Skudo® (30 cerotti per confezione) non teme fonti di calore e campi elettromagnetici di alcun tipo e non riduce la sua efficacia di protezione se posta vicino a tali fonti; come per i farmaci, è consigliabile tuttavia riporre la confezione in luogo fresco e asciutto e seguire le indicazioni riportate. I Cerotti Skudo® possono essere utilizzati da tutti, anche da bambini e donne in gravidanza. Per maggiori informazioni vedi sito: www.cerottiskudo.it e www.geoprotex.com.
APPLICAZIONE DEI CEROTTI SKUDO®
Vaso Concezione 17 (CV17)(posizione: sterno centrale a circa 4 dita di distanza dalla bocca dello stomaco)
Vaso Concezione 6 (CV6)(posizione: circa 2 dita sotto l’ombelico)
parte anteriore del corpo
SUI PUNTI DI AGOPUNTURA DELLA PELLE
SOLO PER I TUMORI SOLIDI, OLTRE AI TRE PUNTI MERIDIANI DOVE VANNO APPLICATI I CEROTTI SKUDO®, è NECESSARIO INSERIRE ANCHE UN ALTRO CEROTTO SKUDO® “ROSSO” IN CORRISPONDENZA DELLA ZONA DEL CORPO SOFFERENTE (anteriormente o posteriormente è indifferente e tale applicazione va eseguita indipendentemente se è stato asportato o meno il tu-more). Anche questo cerotto va applicato per tre mesi consecutivi come gli altri tre.
Vaso Governatore 3 (GV3)(posizione: all’incirca in corrispondenza della cintura dei pantalo-ni - nell’incavo tra la vertebra 5° lombare e la 1° sacrale)
parte posteriore del corpo
EDIL NATURA S.r.l.Settore Elettromagnetismo e Radioprotezione
Socio AIRP - Associazione Italiana di RadioprotezioneSede operativa: via C. Doppieri, 13 - 28100 Novara
Tel./Fax: [email protected] - [email protected]
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IL SISTEMA ADOTTATO (protezione del letto dei pazienti da emissioni elettromagnetiche artificiali e radiazioni naturali provenienti dal sottosuolo) NON INTERFERISCE SULLA TERAPIA CLINICO-FARMACOLOGICA PRESCRITTA DALL’OPERATORE SANITARIO MA CONTRIBUISCE A RENDERE ASSIMILABILE IL FARMACO DA PARTE DEL PAZIENTE POICHE’ IL SUO LETTO (area dove staziona per lunghi periodi) VIENE PROTETTO DA EVENTUALI DISTURBI ELETTROMAGNETICI E DA RADIOATTIVITA’ NATURALE, IN GRADO DI RIDURRE L’EFFICACIA DELLA TERAPIA (Vedi Certificati).
Il controllo è stato effettuato su un numero limitato di pazienti: pur avendo ottenuto riscontri importanti (oltre il 30% in più di guarigioni a 5 anni dalla diagnosi tumorale rispetto alla media nazionale), la combinazione “letto protetto /terapia farmacologica” non è ancora impiegata all’interno degli ospedali e gli operatori sanitari non hanno al momento ricevuto disposizioni per adottare tale combinazione sui propri pazienti. Un positivo parere esplicito da parte del Ministero della Salute consentirebbe un inserimento del metodo di protezione all’interno del protocollo sanitario in oncologia, tenendo conto tra l’altro che tale sistema non ha alcuna controindicazione e non interviene sulla terapia clinico-farmacologica adottata.
I dati forniti si riferiscono allo stato attuale di ricerca e applicazione pratica nel settore della radioprotezione e dell’elettromagnetismo. Edil Natura Srl si riserva il diritto di modificare/integrare la brochure tenendo conto di osservazioni che riterrà utili divulgare nel settore sanitario. Marzo 2015.