taddia informa - ottobre 2004

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Iter snervanti, pratiche artificiose e il sen -tore che si sia ricevuto un risarcimento inferioreal dovuto: questo è l'inferno burocratico cheattende chi ha avuto un infortunio. Da sempreimpegnata nella tutela del cittadino,Infortunistica Taddia, la sola ad avere unacopertura in tutta Italia, fornisce la risposta giu -sta alle richieste di chi ha subito un incidente.

La rete, coordinata dalla casa madre, èin grado di agire a livello locale e nazionale eriesce a offrire servizi aggiuntivi che rendono piùsemplice l'approccio alla risoluzione di un infor-tunio. Si pensi, ad esempio, alla possibilità dicontrollare lo stato d'avanzamento della propriapratica direttamente da casa. Il cliente, infatti,dal sito www.infortunistica.it accedendo in tuttasicurezza con un codice personale può riceverel'elenco aggiornato degli appuntamenti medicie verificare a che punto è l'iter della pratica,senza dover sprecare tempo in telefonate o fax.

Il dominio è già da alcuni anni di pro-prietà della Taddia S.r.l. ma è stato recentemen -te rinnovato secondo i criteri delle nuove normesulla privacy, in modo da garantire l'inaccessibi-lità dei dati personali se non dal diretto interes-sato.

Inoltre l'Infortunistica Taddia si avvaledella consulenza di uno studio legale specializ-zato e garantisce una consulenza medica spe-cialistica: si tratta di strumenti fondamentali perottenere un indennizzo adeguato in caso diinfortunio. Ad esempio, spesso si tende a trascu -rare il danno fisico a causa dell'elevato costodelle visite mediche che è necessario sostenereper dimostrarne la reale entità: l'InfortunisticaTaddia, va incontro alle esigenze dell’infortuna-

to, anticipando senza alcun onere aggiuntivo lespese mediche presso centri specialistici conven-zionati. Inoltre, grazie alla rete di numerosi contat-ti in tutta Italia, Infortunistica Taddia consente diriparare la vettura e ricevere un'auto sostitutivapresso le carrozzerie convenzionate, senza alcunanticipo.

Il rimborso, sia delle spese mediche chedei costi di riparazione dell'auto avviene, infatti,solo al momento della liquidazione della praticada parte dell'assicurazione: l'assegno intestato alcliente è comprensivo degli onoraridell'Infortunistica, calcolati in percentuale, e deicosti anticipati dalla agenzia.

Grazie a Infortunistica Taddia vengonorisolte senza sforzi tutti i problemi burocratici colle-gati a un infortunio. Carro attrezzi, preventivi eriparazione, auto sostituiva, consulenza legale emedica: il cliente si relaziona con un unico refe-rente che gestisce tutta la rete di servizi.

SIETE CERTI DI SAPERE COS’E’ UN’INFORTUNISTICA? ...qualche risposta in più ai vostri dubbi

(di Alessandro Taddia)

COSA OFFRE AI SUOI CLIENTI infortunistica TADDIAAUTO SOSTITUTIVA Per il fermo tecnico necessario allariparazione della vostra autovettura.

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analisi, visite, cure, presso lestrutture convenzionate.

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medici specializzati presso Istitutipubblici e privati.

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l’assenza di un dipendente o di unsocio coinvolto in un incidente stradale.

PRATICA ON LINE SU INTERNET

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SALTO NELLA RETETaddia ti segnala i siti internet più interessanti

sulla sicurezza stradale e non

già moltissimi gli utenti di un portale ancora giovaneIL PRIMO ED UNICO PORTALE

DELL’INFORTUNISTICAIl portale dell'infortunistica, sempre

più ricco di informazioni e link utili, costitui-sce ogni giorno il supporto fondamentaleper l'utente, l'automobilista o il professioni-sta in genere, che vogliano trovare unarisposta qualificata a tutte le domanderiguardanti l'infortunistica privata, stradale,sportiva e professionale. La navigazionesemplice, grazie a un motore di ricercainterno, il layout accattivante, le sezioni ric-che e complete e gli aggiornamenti setti-manali pieni di informazioni utili, ne fanno illuogo in cui la comunità dell'infortunistica siconfronta quotidianamente. Il forum di dis-cussione e la newsletter, recentementeattivati, consentono di condividereopinioni ed esperienze con glialtri visitatori del portale. I letto-ri e i navigatori possono inviarecommenti e suggerimenti all'indi-rizzo [email protected] per richiedere il focus su un argo-mento o, semplicemente, per esprimere ilproprio parere.

Vi consigliamo inoltre di tornare a visitare il nostro sito www.infortunistica.itnella sua nuova versione ancora più completa e funzionale

AUTOMAZIONE E SICUREZZA NELLA CASA DEL FUTURO

AEM, Bticino, EuroMilano e Fastweb hannorealizzato Euromilano Certosa, il primo quar-tiere italiano con sistema domotico Bticino,per gestire in modo interattivo e flessibile lefunzioni domestiche, con la connessioneFastweb a larga banda e con sistema di tele-riscaldamento AEM. La casa del futuro,insomma, ispirata ai principi della domotica:l'utilizzo delle tecnologie presenti nelle case èsemplificato e i costi complessivi sono ridottirispetto all'approccio tradizionale. Per saper-ne di più si può visitare il portale della domo-tica all'indirizzo internet www.domotica.it, dalquale è possibile non solo visionare progettigià realizzati, ma anche mettersi in contattocon produttori e installatori di sistemi domoti-ci o avere informazioni dettagliate sugliappuntamenti da non perdere per esseresempre informati sulle ultime novità e sullericerche in corso. E’ un sito di certo interesseper chi voglia rendere la propria abitazionepiù sicura e limitare i consumi energetici.

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DIFENDIAMOCI DAI PERICOLI CHE ABITANO CON NOIpuò essere utile un’assicurazione per gli incidenti domestici

(di Simona Mercuri)

Gli incidenti casalinghi costi-tuiscono, purtroppo, una triste stati-stica provocando ben più mortidegli incidenti stradali e professiona-li. Appare strano, quindi, la pocaimportanza che si continua ad attri-buire alla necessità di dimore piùsicure e di maggiore attenzione aiprodotti tossici che vengono utilizzatie riposti nelle nostre abitazioni.Inoltre, spesso in casa non abbiamoniente di più che la cassettina delprimo soccorso, contrariamente aquanto avviene per strada o sullavoro dove, in caso di infortunio, abbiamo adisposizione maggiori strumenti. Altro fattore cheinfluisce negativamente è dato dallo stress emo-tivo che porta a perdere del tempo prezioso,soprattutto perché le vittime più frequenti sono ibambini.

Sono fondamentalmente tre i motivi cheportano più spesso al verificarsi di infortunidomestici:· la distrazione · l'inadeguatezza delle strutture abitative · la presenza di sostanze tossiche Mentre nel caso della distrazione, poco si puòfare, in quanto sostanzialmente caratteriale,sugli altri due versanti si può lavorare molto perrendere le nostre case dei luoghi più "sicuri".

La normativa si sta indirizzando, fortuna-tamente, verso la regolarizzazione delle struttureabitative al fine di mantenere alti i livelli di sicu-rezza: dagli impianti elettrici e di riscaldamento,

alle finestre e ai balconi con prote-zioni per i bambini. Questo vale però,ovviamente, solo per le case dinuova costruzione e non per struttureche potevano essere "a norma" diecianni fa, quando i criteri di riferimentoerano ben diversi. Altro fattore dirischio è dato dagli elettrodomesticinon dotati di opportuni sistemi disicurezza e acquistati perché più"economici" rispetto ad altri.

Per quanto riguarda le sostanzetossiche, basti pensare ai medicinalio ai detersivi sempre a portata di

mano...anche di quella di un bambino. Cercaredi ridurne il consumo, anche perché sono adalto impatto ambientale, e riporli in posti chesaranno certamente più scomodi ma anche piùsicuri, è già un passo verso una maggiore sicu-rezza. E poi bisogna ricordarsi di smaltirli in mododifferenziato negli appositi bidoni, se il Comunesi é già attrezzato, o utilizzando contenitori ade-guati.

Ricordiamo, fra l’altro, l’iniziativa in attocon la Finanziaria 2005 che dovrebbe prevede-re l’obbligo di assicurare l’abitazione contro lecalamità naturali. L’obbligo scatterà in automa-tico per chi decida di assicurare la propria abi-tazione contro il rischio di incendi. L’iniziativa, giàpresentata nella scorsa Finanaziaria, aveva rice-vuto parere negativo da parte dell’Antitrust edera stata bocciata una volta tornata allaCamera per la terza lettura. Staremo a vederecos’accadrà questa volta!

Assicurazione per casalinghe

In base alla legge 493/99, è stato riconosciutoil lavoro prestato in ambito domestico istituen-do un'assicurazione obbligatoria per coloroche svolgono, in modo non occasionale, gra-tuitamente e senza vincolo di subordinazione,un'attività finalizzata alla cura della propriafamiglia e dell'ambiente in cui la stessa dimo-ra. L'assicurazione è gestita dall'INAIL ed èobbligatoria per chi ha un'età compresa fra i16 e 65 e svolge in via esclusiva l'attività dicasalinga/o. Per studenti, lavoratori in CassaIntegrazione Guadagni ad ore zero, lavoratoriin mobilità, lavoratori stagionali e lavoratori atempo determinato, l'assicurazione è obbliga-toria relativamente al periodo in cui il soggettonon presta attività lavorativa. Non deve stipula-re l'assicurazione chi svolge un'altra attività,anche se part-time, che comunque prevedal'iscrizione a forme obbligatorie di previdenza.Per informazioni rivolgersi a:Sedi INAIL - www.inail.itPatronati - FedercasalingheMovimento Italiano Casalinghe

Poste Assicura Casa

Per chi volesse tutelarsi dai rischi di varia natu-ra che possono colpire un'abitazione e unafamiglia, nasce Posteassicura Casa, un prodot-to assicurativo innovativo introdotto dalle Posteitaliane. Oltre alla protezione dagli incidenticomuni Posteassicura Casa difende anche dacalamità naturali come terremoti, inondazioni,valanghe, alluvioni. Con una spesa contenutaè possibile assicurare la propria casa, e i beniin essa custoditi, da danni come incendio,esplosione, scoppio, atti vandalici, danni cau-sati dall'acqua o da catastrofi naturali. Nellapolizza sono inclusi anche i danni che il pro-prietario dell'abitazione può dover pagare pergli inconvenienti provocati terzi. La tutela puòessere richiesta sia per le abitazioni di proprie-tà sia per quelle in affitto. Gli affittuari possonochiedere di sottoscrivere solo le garanzienecessarie, riducendo così i costi mensili del-l'assicurazione. Piccolo neo: per sottoscriverela polizza Posteassicura Casa è necessarioessere titolari del Conto BancoPosta.

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Le situazioni che si possono verificare incaso di infrazione sono essenzialmente due: laPolizia ferma il conducente o la multa viene noti-ficata direttamente all'azienda.

Nel primo caso, quando cioè la Poliziaferma il conducente, la risposta alla domanda èpiuttosto semplice. L'agente eleva la contrav-venzione e i punti vengono decurtati dallapatente del conducente stesso. Bisogna poiprovvedere al pagamento della multa nei tempiprevisti dalla legge.

Nel secondo caso, quando cioè laPolizia non ferma il conducente, la situazione èun po' più complessa. Per prima cosa, infatti, ènecessario stabilire chi fosse alla guida almomento dell'infrazione: bisognerà poi manda-

FILO DIRETTO COI LETTORIDOMANDE? SEGNALAZIONI?SCRIVETECI ALL’INDIRIZZO [email protected] RISPONDEREMOSUL PROSSIMO NUMERO DI

LA DOMANDA“Come comportarsi in caso di multa ad auto intestataa una società?" (a cura dell’Avv. Monica Pirazzoli)

re entro 30 giorni lacomunicazione all'uffi-cio che ha elevato lacontravvenzione, for-nendo le generalitàdel conducente. Inquesto modo i puntisaranno decurtatidalla patente delnominativo indicato.

Se invece nonsi è in grado di risalire alconducente, bisognamandare entro 30 gior-ni una comunicazioneall'ufficio competente, dichiarando di essereimpossibilitati a fornire gli estremi di chi ha com-piuto l'infrazione. Solo in questo modo, si riesce asuperare l'omissione prevista e sanzionata dal-l'art. 126 bis comma 2 del C.D.S.: per omissione siintende, infatti, il non volere appositamente direchi conduceva il veicolo al momento dell'infra-zione ed è, quindi, differente dal sostenere dinon sapere chi era alla guida dell'auto. Le con -seguenze di questo semplice gesto sono evi-denti: né si dovrà pagare la sanzione aggiuntivaprevista dall'art. 180 comma 8 CDS (variabile da343,35 a 1376,55 euro), né si avrà la decurtazio-ne di punti dalla patente. In ogni caso, dopoaver provveduto alla comunicazione degliestremi del conducente o della mancata identi-ficazione dello stesso, a seconda dei casi, biso-gna procedere al pagamento della multa indi-cata nel bollettino.

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ANIMALI E SICUREZZAle disposizioni sui cani potenzialmente pericolosi

(di Simona Mercuri)

Con l'ordinanza del 27agosto 2004 del Ministerodella Salute, sono state con-fermate le direttive della pre-cedente ordinanza del 14 set-tembre 2003, che avevadurata di un anno, sui canipotenzialmente pericolosi, pertutelare l'incolumità pubblicain seguito ai numerosi inciden-ti accaduti negli ultimi tempi.

Con l’ordinanza pre-cedente il Ministro aveva indi-viduato alcune razze dalle"spiccate caratteristicheaggressive" facendo riferimen-to alla classificazione dellaFederazione CinologicaInternazionale e segnalando icani appartenenti ai gruppi 1e 2 come a rischio di aggres-sione. Con la nuova ordina-nanza l'elenco è stato ridottoa 18 razze canine a rischio dimaggiore aggressività, il cuielenco è disponibile sul sito del Ministero dellaSalute (www.ministerosalute.it).

I padroni, che devono aver compiuto lamaggiore età, sono tenuti all'utilizzo di guinzaglioe museruola quando li accompagnano in luoghiaperti al pubblico; devono anche sottoscrivereuna polizza di responsabilità civile per danni con-tro terzi ed evitare addestramenti tesi ad aumen-tarne l'aggressività.

Humour

UN PO’ DI SEGNALETICA

DEDICATA ALMIGLIOR AMICO

DELL’UOMO...

L'ordinanza, infine, indivi-dua le categorie di soggettiche non possono acquistare opossedere cani di una razzainclusa nella lista: gli interdetti egli inabili per infermità; i delin-quenti abituali o per tendenza;chi è stato sottoposto a misuradi prevenzione personale o amisura di sicurezza personale;chi è stato condannato perdelitto non colposo contro lapersona o contro il patrimonio,punibile con reclusione da dueanni in su e per reati relativi almaltrattamento di animali.

A nulla sono valse le pro-teste delle associazioni anima-liste che, lo scorso anno,hanno presentato ricorso pres-so il TAR del Lazio, sostenendol'illegittimità costituzionale del-l'obbligo di assicurazione e deldivieto di possesso dei cani daparte di pregiudicati e delin-

quenti abituali, pur riconoscendo le ottime inten-zioni del Ministero. Il 13 novembre 2003 il TAR harigettato il ricorso in quanto l'ordinanza è finalizza-ta alla protezione delle persone, senza intenti per-secutori nei confronti di particolari razze canine, esi propone di "responsabilizzare i proprietari a nonabbandonare i cani, rispondendo ad esigenzeetiche di salvaguardia della vita e del benesseredegli animali".

una campagna dell’E.N.P.A. per la “riabilita-zione” dei cani da combattimento

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Finora se si riceveva una multa in Francia oin un altro stato membro della comunità europea,si poteva sperare di farla franca e di vedere anco-ra integro il bonus dei punti della propria patente.Dal prossimo anno le cose cambieranno, però.Infatti, gli stati dell'Unione Europea hanno trovatoun accordo che consente loro di collaborare nellariscossione di multe superiori ai 70 euro. Una voltaricevuta la sanzione all'estero, lo Stato italiano èincaricato di riscuotere la multa.

Ma la musica cambia anche per gli auto-mobilisti stranieri in Italia: da fine maggio è attiva l'a-nagrafe patente per gli stranieri. Il conducente stra-niero che commetta un'infrazione nel Bel Paese,non rischia più solo sanzioni pecuniarie, ma anchela decurtazione dei punti dalla patente virtualedegli archivi del ministero. L'automobilista viene divolta in volta informato dei punti perduti e, se esau-risce i punti virtuali in un anno, perde il diritto a gui-dare in Italia per 24 mesi. Se il bonus è consumato

in due anni, il divieto dura "solo" 12 mesi, mentre sela decurtazione totale avviene in tre anni, può rico-minciare a guidare in Italia dopo sei mesi.Ovviamente, può comunque continuare a guida-re negli altri Stati dell'Unione.

L’EUROPA UNITA E LE MULTE “TRASVERSALI”i trasgressori del Codice stradale “in trasferta” non avranno scampo

(di Simona Mercuri)

Il Fermo Amministrativo,meglio noto sotto il nomignolo di"ganascia fiscale" ha vita dura.Si tratta di un provvedimentocautelare volto alla tutela deicrediti tributari e prevede ildivieto di utilizzo e vendita delveicolo da parte del contri-buente moroso. Il veicolo, nonimporta si tratti di auto o imbar-cazione, quando viene sottopo-sto a fermo amministrativo, pur rimanendo inpossesso del proprietario, non può circolare o siva incontro a una multa da 343 a 1376 euro e aconseguente sequestro in un deposito autorizza-to, con spese di trasporto e custodia a caricodel proprietario. A partire dal 9 aprile 2003, gra-zie all'intervento dell'Agenzia delle Entrate, iConcessionari di Riscossione devono concedereal debitore moroso venti giorni di preavviso perprovvedere al pagamento dell'evasione sco-perta e delle relative sanzioni, prima di rendereoperativa la ganascia.

Questo prima che il Tar del Lazio, consentenza n. 3402/2004 accogliesse la domandadi sospensione del fermo amministrativo presen-tata da un contribuente insieme al Codacons. Inbase alla sentenza, decisamente innovativa, ilprovvedimento può essere sospeso qualora visia evidente sproporzione fra l'importo dovuto eil danno derivante al ricorrente dall'esecuzionedel fermo amministrativo impugnato.Successivamente, il Codacons ha ottenuto lavittoria anche in sede civile con una sentenza in

cui veniva confermato di fattoquanto già sostenuto dal Tar: "inmancanza del necessario prov-vedimento attuativo dellanuova disposizione normativa inmateria, sussiste il requisito delfumus boni iuris, ravvisandosicarenza assoluta di potere incapo al concessionario ademettere, allo stato, il provvedi-mento di fermo adottato neiconfronti di parte ricorrente in

quanto un precetto privo della sua norma diattuazione, non esprimendo forza cogente, èdel tutto inapplicabile". Il Tribunale sostiene inol-tre che: "va ricordato che la tutela cautelared'urgenza è ammissibile quando il diritto aziona-to è esposto a pregiudizio irreparabile in attesadella definizione di un ordinario processo dicognizione volto ad accertare la sua esistenza;nel caso in esame tale requisito sussiste in quan-to la indisponibilità del veicolo sottoposto afermo, utilizzato dall'istante per le esigenze dilavoro e per la sua vita di relazione, gli arreche-rebbe un pregiudizio difficilmente suscettibile diintegrale ristoro per equivalente".

In caso si riceva la lettera di fermo siconsiglia di rinviarla al mittente, cioè all'ente diriscossione delle tasse, a mezzo raccomandatae per conoscenza al Codacons in Viale Mazzini,73- 00195 - Roma indicando gli estremi della sen-tenza del Tar Lazio (n°. 3402/2004) e dell'ordi-nanza del Consiglio di Stato (n°. 3259/2004 del13 luglio 2004).

TEMPI DURI PER LE GANASCE FISCALIinnovativa sentenza dal TAR su appello della Codacons

(di Simona Mercuri)

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UNO STRUMENTO UTILE, PIU’ DI QUANTO PENSIATEanche per le lesioni lievi si può usare il modulo CAI

(di Alessandro Taddia)

Dal 1 giugno 2004 è possibile utilizzare ilnuovo modulo CID anche in caso di lesioni dilieve entità. Il 26 maggio, l'Ania ha presentato allastampa il modulo blu di constatazione amichevo-le che, in caso di incidente d'auto, sarà validoanche per le lesioni alle persone. Potrà essereusato solo nel caso di incidente tra due autovei-coli, mentre sono esclusi quelli che coinvolgono iciclomotori 50cc e i mezzi agricoli.· Il proprietario della vettura danneggiatapuò rivolgersi direttamente al proprio assicuratoreper l'indennizzo dei danni al veicolo, senza limiti divalore.· Il conducente e i passeggeri che abbianosubito personalmente dei danni possono rivolger-si direttamente all'assicuratore del veicolo sulquale stavano viaggiando.

I tempi di rimborso sono dimezzati: 45 gior-ni contro i 90 previsti per legge. Per ciascun feritoil limite è di 15.000 euro, nel caso in cui poi i dannisuperino tale valore la compagnia dell'assicuratoprovvederà a trasferire la pratica a quella del vei-colo responsabile.

Dal 1978, data della sua introduzione, ilmodulo CID è stato utilizzato per gestire, in oltre 26milioni di sinistri, la risoluzione dei danni ai veicoli.Spesso la presenza di feriti impedi-va anche la gestione rapida deidanni materiali. Infatti, dei3.708.504 incidenti stradali solo1.049.099 venivano finora risoltiricorrendo al modulo CID e la lesio-ne più frequente (circa il 70% deisinistri) consisteva nel colpo di fru-sta.

Dal 1° giugno è applicabi-le a sinistri con lesioni fino a 15.000Euro (danno biologico, morale,spese mediche, danno patrimo-

niale, cose trasportate). Il danno biologico vienevalutato dal medico legale secondo le TabelleD.M. 3.7.2003 e, dal punto di vista economico,secondo le tabelle Legge 57/2001.

Secondo il Presidente dell'Ania FabioCerchiai: ''Con la nuova procedura si può inoltreconseguire una maggior soddisfazione dei dan-neggiati e, attraverso la riduzione del contenziosoinutile, una riduzione dei costi a vantaggio ditutti". Nel 2003, infatti, i costi legali per i risarcimen-ti danni sono ammontati a 1,8 miliardi di euro. ''Diquesti non dubito che alcuni siano necessari -dice - ma molti sono eliminabili".

Le associazioni dei Consumatori nonhanno visto di buon occhio l'allargamento dellaprocedura CID anche alle lesioni lievi. Ciò chemaggiormente preoccupa il Codacons è il rischioche l'automobilista "non sia in grado di valutare almomento dell'incidente l'entità del danno subito(riferito alla lesione personale), e nella speranza divedersi risarcito in tempi stretti dalla propria com-pagnia di assicurazione si accontenterà di un

risarcimentoal di sottodei 15.000e u r o .Q u e s t as i t u a z i o n eporterà cosìa ingentiperdite pergli assicuratia tutto van-taggio dellecasse delleimprese assi-curatrici".

Inogni casose il dan-n e g g i a t onon saràsoddisfatto,potrà ricor-rere alla

procedura di conciliazionechiedendo assistenza alle asso-ciazioni dei consumatori oppu-re potrà portare avanti le prati-che ricorrendo ad agenzie di

infortunistica.Per informare gli automobilisti di

questo nuovo servizio, Ania eConsorzio CID hanno lanciato unacampagna informativa partita il 27giugno e terminata a settembre.

il Modulo CID con le istruzioni sulla patente a punti rea-lizzato da infortunistica TADDIA, un omaggio per gliautomobilisti di tutta Italia da ritirare presso le agenzie

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Che l'assicurazio-ne dell'auto costituiscauno degli esborsi più signi-ficativi per le famiglie ita-liane è un dato di fatto.Così come è un dato difatto che la maggior partedegli italiani abbia laferma convinzione dipagare troppo per l'RCdel proprio mezzo. Saràper questo che si va sem-pre alla ricerca di soluzionialternative alle tradizionaliassicurazioni. Ma ancheda parte delle stesse com-pagnie sembra ci siano ini-ziative di contratti calibrati sulle esigenze degliautomobilisti. Alcune nuove polizze sembrano,infatti, veri e propri tentativi da parte delle assi-curazioni di risolvere quella che appare come lapiù grossa discriminazione per gli autisti: chi usal'auto solo al weekend paga la stessa cifra di chila usa tutti i giorni e percorre migliaia di chilome-tri l'anno. Alcune compagnie assicurativehanno, infatti, proposto polizze utili per propor-zionare il costo dell'assicurazione all'effettivo uti-lizzo dell'auto. Altre compagnie offrono un servi-zio ancora più innovativo: una polizza da stipu-lare in aggiunta e separatamente dalla Rc-autoe che, con una spesa minima, offra le stessetutele della kasko. Vanno, infine, ricordate quel-le compagnie assicurative non tradizionali cheoffrono sconti ai clienti che sottoscrivono lapolizza via internet: una per tutte Direct Line. Quidi seguito il dettaglio delle proposte più innova-tive e convenienti.

Axa Carlink ha introdotto una "polizzaa consumo" per quegli automobilisti che percor-rono meno di 10.000 km l'anno e che costitui-scono ben il 25% della popolazione italiana chesi muove in auto. Mediante il GPS, laCompagnia di assicurazione è in grado di verifi-care le modalità di utilizzo dell'auto e i chilome-tri percorsi. Se la macchina non è dotata di GPS,lo si può installare in un paio di giorni, con uncosto di 534 Euro pagabili in 12 rate a interessizero e il navigatore satellitare rimane di proprie-tà del titolare dell'auto. Ovviamente, si può darel'addio alla privacy, anche se le Compagnieassicurano il rispetto del codice in vigore. I costidipendono dal Comune di residenza e dai chi-lometri percorsi. Il primo anno la tariffa vienecalcolata in base a un consumo presunto e, allascadenza, se quello effettivo è maggiore l'auto-

mobilista paga il congua-glio, se è inferiore riceveun rimborso. Per l’annosuccessivo, il 35% dellaquota è fissa mentre ilrestante varia in base altipo di utilizzo che dell'au-to si è fatto nel primoanno. Con Autometrica, inpratica, si guadagna se siriesce a fare meno chilo-metri di quelli previsti, altri-menti si finisce con lospendere più che con unapolizza tradizionale.Altra opzione interessan-te è quella della polizza

"temporanea" introdotta dalla RAS: Guida sumisura è una tariffa a tempo per pagare l'Rc dicamper, auto e moto solo nei weekend, nellefestività nazionali e in 30 gior-ni a scelta. Il giorno prima difar partire l'assicurazione ci sipuò collegare al sito o ci sireca in agenzia. Se si guidanei giorni in cui la polizza nonè attiva, si è comunque inregola con la legge, ma biso-gna rimborsare totalmente laRAS per il liquidato alla parteavversa.

Sarafree è lapolizza "ricaricabile"della Sara: se si usapoco l'auto si puòpagare una quotafissa valevole unanno e una quota

per ogni giorno d'uso. La ricarica la si può acqui-stare presso le agenzie Sara o tramite cellulare.L'attivazione è a partire dal giorno successivo o,in modalità rapida, dopo un'ora, ma con unafranchigia di 500 euro per le prime 12 ore di usodell'auto. Se si superano i 200 giorni d'utilizzoSarafree si trasforma automaticamente in unanormale polizza assicurativa della Sara. Piccoloneo: se ci si dimentica di attivare la ricarica, lafranchigia è di 5.000 Euro.

Per gli automobilisti che hanno già unapolizza RC auto, ma vorrebbero in qualchemodo integrarla, Filo Diretto Assicurazionipropone Amicar, una garanzia kasko non sulvalore commerciale del veicolo, ma su una

LE ASSICURAZIONI SU MISURA PER L’AUTOpolizze a consumo e kasko “speciali” studiate sulle esigenze del Cliente

(di Simona Mercuri)

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LE ASSICURAZIONI SU MISURA PER L’AUTOle ultime novità nel ramo più controverso del settore automobilistico

somma assicurata. Assicurare il veicolo per idanni causati per colpa del proprietario o delconducente, ha costi spesso eccessivi: si parla di1.800 euro l'anno per una somma assicurata di20.000 euro con franchigie de 1000 o 2000 euro.La Filo Diretto Assicurazioni, assodato che il 92%dei sinistri Kasko rientra nei 5.000 euro di danno,ha deciso di fornire una soluzione alternativa.Amicar, infatti, consente di assicurare fino a unmassimo di 5000 euro con solo 300 euro l'anno euna franchigia del 10% con un minimo di 250euro. Si tratta di una polizza sicuramente utileper neopatentati o per chi ha piccole autovet-ture, ma va ricordato che, per non anticipare lespese di carrozzeria, è necessario utilizzare larete di concessionarie convenzionate con laCompagnia e che la garanzia copre solo l'80%del valore del veicolo al momento del sinistro.AMICAR protegge in modo completo il veicolodal pericolo di furto, incendio o di altri fattori chepossano comprometterne l'integrità e offre tuttal'assistenza necessaria per viaggiare tranquilli. È,inoltre possibile personalizzare la polizza in basealle proprie reali necessità.

DirectLine, peragevolaree v e n t u a l ic l i e n t i ,offre unosconto del5% sullap o l i z z aauto a chia c q u i s t aon line. La

Direct Line, il cui logo è l’ormai noto telefonorosso, cerca da sempre di abbattere i costi digestione proponendo modalità di contratto dif-ferenti dalle tradizionali. Continua la campagna"Benvenuto a bordo" premiando gli acquisti suinternet: lo sconto è diretto a chi sottoscrive lapolizza dal sitowww.directline.itcon la propriacarta di credito. Lacompagnia faparte del "GruppoRoyal Bank ofScotland", il terzogruppo bancarioin Europa e nascenel 1984 a Londracon l'intenzione dicolmare le lacunedel mercato assi-curativo: elevatocosto delle polizzeauto e scadenteservizio al cliente.

Gli obiettivi, si sa, spesso si perdono per strada, eciò che maggiormente lamentano i clienti dellaDirect Line è proprio la mancanza di un call cen-ter efficiente. Proprio per migliorare il servizio,sono in corso trattative con il gruppoInfortunistica Taddia . Le polizze, va sottolineato,sono veramente convenienti ma non bisognaappartenere alle categorie con profilo definibile"a rischio": troppo giovane o troppo anziano;classe bonus/malus elevata; neopatentato; resi-dente in comune ad alto rischio e che percorremolti chilometri all'anno. Nonostante tutto, però,i vantaggi ad assicurarsi con la Direct Line cisono: dai costi contenuti, in situazioni considera-te non a rischio, alla rapidità della sottoscrizione.Non è, inoltre, previsto il tacito rinnovo, maattenzione perché, se l'assicurazione è scaduta,non c'è la copertura di ulteriori quindici giorniche si ha con le compagnie tradizionali.

Sempre su internet è possibile fare unasemplice operazione che consente di calcolarein breve tempo l'assicurazione più convenientein base al proprio profilo. Su www.6sicuro.it èpossibile ricevere un servizio gratuito di compa-razione delle tariffe assicurative e vendita dellepolizze. Inserendo i propri dati è possibile scopri-re quale tra le principali compagnie offre le con-dizioni più vantaggiose e fornisce in temporeale le migliori 4 offerte sia per la sola RC cheper la combinazione di RC e Incendio e Furto.

Sul sito è possibile trovare anche infor-mazioni sulla polizza Patente Sicura: un prodot-to assicurativo esclusivo di 6sicuro in collabora-zione con D.A.S. (Difesa Automobilistica Sinistri).In poche parole, è possibile assicurare i danniderivanti dalla sospensione della patente, lespese per riacquistare i punti persi e le spese didifesa penale a causa di un incidente strada-

le. Per poter stipu-lare la polizza ènecessario nonaver subito alcu-na decurtazionedai punti dellapatente almomento dellasottoscrizione o leindennità relativealle spese di par-tecipazione aicorsi di recuperoe all'esame perriottenere lapatente vengonocorrisposte nellamisura del 50%.

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IN BREVE

The soft machine

La nuova frontieraper l'auto sicura passa peruna macchina che nonfaccia troppo male aipedoni in caso d'incidente. Un'equipe di progettisti e tecnici del Massachusetts Institute of Technology(Mit) propone un'auto imbottita che non fa del male ai pedoni in caso di incidente. Il progetto, che si avvale della collaborazione del famoso architetto Frank Gehry ha tutti i requisiti perrivoluzionare lo stesso concetto di guida.

L'auto del futuro sarà infatti costruita con metallo all'interno per proteggere gli automobilisti,ma sarà rivestita di un'imbottitura soffice realizzata con uno strato di centinaia di cuscini d'aria, una for-mula, questa, pensata proprio per ridurre l'impatto con un pedone, ammortizzando l'urto. Dotata disofisticate apparecchiature tecnologiche, sarà inoltre in grado di disincastrare gli automobilisti daitappeti di macchine che caratterizzano in modo imprescindibile le metropoli statunitensi e non solo. Edi aiutare l'autista a localizzare il più vicino parcheggio, per i più una sorta di miraggio. Ma la "soft car" potrà persino cambiare colore in caso di pericolo imminente. "Non sarà più necessa-rio avere in dotazione spie luminose - precisa Ryan Chin, membro del team del Mit - perché l'interamacchina si accende se andate incontro ad un pericolo".

(Tratto da “Kataweb Motori”)

Patente, oh cara!

Decisamente le tariffe non erano delle più economiche, visto che un patente veniva a costaredai 1500 ai 2000 euro, ma almeno si evitavano la noia delle lezioni di teoria e lo stress della pratica. È vero,l'esame era "leggermente" agevolato, ma bisognava anche andare a Roma e farsi esaminare da un fun-zionario compiacente. La polizia stradale di Torino ha portato alle luci della ribalta la truffa che ha vistoprotagoniste ben 31 persone, fra dirigenti del Ministero dei Trasporti e autoscuole. A Roma, una scuolaguida è stata messa sotto sequestro preventivo e i titolari sono in carcere. Fra le patenti ritirate, poiché irre-golari, non solo le più comuni di tipo B, ma anche quelle per guidare camion e barche e, come se nonbastasse, abilitazioni per l'attività di istruttore di scuola guida.

(di Simona Mercuri)

Un recupero crediti poco ortodosso

Aveva rubato un' auto per rivenderla ad un pregiudicato,che poi si era rifiutato di pagarla. Per questo motivo GiovanniScalogna, 29 anni, di Catania, ha messo sotto il sedile della FiatPanda un ordigno attivato da una molla a scatto. Non appenaSalvatore Gianguzzo, 33 anni, si è seduto, la bomba è esplosa. Ladeflagrazione ha procurato all' uomo ustioni di secondo e terzogrado su gran parte del corpo, ma Gianguzzo, ricoverato con laprognosi riservata, è sopravvissuto all' attentato. Scalogna, è statoarrestato per tentato omicidio, accusato di essersi voluto vendi-care del mancato pagamento da parte di Gianguzzo della vet-tura che lui aveva rubato per poi vendergliela. Subito dopo l'ag-guato la polizia aveva escluso la matrice mafiosa dell'attentato,puntando sulla pista privata. L'ordigno, di piccole dimensioni,sprovvisto di collegamenti elettronici, era sotto il sedile del guida-tore. Ad innescarlo era stato, involontariamente, lo stessoGianguzzo, di corporatura robusta, sedendosi. La Fiat Panda, pertragica ironia, era saltata in aria davanti alla gelateria ”Bomber”,di proprietà dei genitori dell' uomo. Gianguzzo, venditore ambu-lante in mercati rionali, è inoltre conosciuto nel suo ambientecome "Turi bomba”.


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IN BREVE

Tram vietato ai maggiori di anni 70

Triste la vicenda dell'anziana signora alle prese con un tram un po' troppo veloce: la vecchietta,con tanto di bastone, cerca di salire sul tram elettrico ad alta velocità ma questo riparte troppo in fretta.Lei cade, si ferisce al volto e le vola la borsetta che finisce col distruggersi. Ancora più triste è l'epilogo: nelrivolgersi all'ATM per avere un risarcimento, si sente rispondere che, se è lenta, perché troppo "vecchia"per i "giovani" tram ad alta velocità, farebbe meglio a rimanere a casa. Cosa rimane da fare all'anzianasignora se non rivolgersi a "Mi Manda Rai Tre" (puntata del 22 settembre 2004)?In conclusione, è bene chiarire che è possibile fare causa all'Azienda Trasporti, la quale ha l'obbligo dimettere in atto tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza dei viaggiatori. In caso di infortunio su unmezzo pubblico, quindi,bisogna rivolgersi subito a un professionista dell'infortunistica, che sappia cosa faree sia in grado di accelerare i tempi per la migliore soluzione al caso.

(di Simona Mercuri)

Una buona ragione in più per viaggiare in compagnia

Chi non viaggia da solo in automobile potrà usufruire di corsiepreferenziali in autostrada secondo un nuovo schema presentato loscorso luglio al Parlamento britannico e che verrà applicato a livellosperimentale. Secondo il ministro dei Trasporti Alistair Darling, l'iniziativapotrebbe ridurre sensibilmente il traffico durante le ore di punta, ma leassociazioni degli automobilisti sostengono che tale sistema sarebbediscriminatorio nei confronti di certe categorie di lavoratori, come adesempio gli infermieri, i cui turni di lavoro rendono difficile organizzarsiper condividere il viaggio. Il governo aveva già pensato di introdurre loschema in passato, ma vi aveva rinunciato temendo di sollevare unapioggia di polemiche da parte degli automobilisti: adesso si è deciso dilimitare l'iniziativa a tratti di autostrada con molte corsie e di ridurre l'o-rario in cui gli automobilisti dovranno attenersi alle nuove disposizionialle ore di punta mattutine, tra le 6.30 e le 9. Coloro che si trovano dasoli in auto e viaggiano comunque nella corsia riservata alle automobi-li con più di una persona a bordo incorreranno in una multa di 150 euro.Le corsie preferenziali riservate alle automobili con più di una persona abordo sono state introdotte negli Stati Uniti negli anni '70 e, anche se informe diverse tra loro, sono presenti in 30 stati del Paese. Darling sisarebbe deciso ad introdurle dopo una visita negli Usa qualche mesefa.


Condanna record per infrazioni al Codice Stradale in Giappone

Mai un giudice giapponese era andato così pesante, 18 anni di carcere, per un reato controil codice stradale. Ma Enrique Morales Jorge Toguchi, peruviano di 22 anni, ha davvero esagerato: il20 settembre 2004 in una cittadina a 100 chilometri da Tokyo, poco prima dell'alba, senza patente ein stato di ebbrezza, su un'auto non ancora immatricolata e assicurata, ha ignorato più semafori rossi,volato a 135 kmh su una strada con limite di velocità a 60 kmh, andandosi poi a schiantare ad unincrocio contro un'altra auto e uccidendo sul colpo i due occupanti. Miracolosamente illeso, ha igno-rato i morti e, abbandonando al loro destino i quattro passeggeri rimasti gravemente feriti a bordodella sua stessa auto semidistrutta e si è dato alla fuga, presto finita. "Nessuna pietà per una personache ha dimostrato un disprezzo così totale per la vita degli altri" , ha sentenziato il giudice. In Giapponela guida in stato di ebbrezza è il reato contro il codice della strada considerato più grave. Ogni voltache si rinnova la patente, valida per la prima volta due anni e in seguito cinque se non si sono com-messe infrazioni, gli aspiranti sono sottoposti in gruppo a due ore di lezione, corredate di video piutto-sto terrificanti, sui disastri morali, civili e familiari causati dalla guida in stato di ebbrezza.


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L’UNIONE FA LA FORZAè nata A.N.T.A.C.C.I.S. per chi subisce incidenti in strada e sul lavoro

internazionali, al finedi promuovere edare impulso all'intro-duzione di nuove dis-posizioni di legge o lamodifica di quelle giàesistenti, volte ad unamigliore tutela dellevittime di un infortu-nio. Per le stesse moti-vazioni si preoccupadi promuovere e rea-lizzare appositi corsi diformazione professio-nale, di qualificazio-ne e riqualificazione,orientati all'oggettivatutela dei soggetti vit-time di sinistri.Convegni, incontri,seminari e corsi,

anche scolastici, saranno i luoghi predisposti perdibattiti finalizzati al riequilibrio di una posizione didebolezza contrattuale ed economica del sog-getto danneggiato. È necessario individuare ecomprendere le problematiche legate all'infor-tunio per poter fornire un'adeguata assistenzapsicologica e legale agli infortunati. Questo saràpossibile solo grazie alla sensibilizzazione e allapartecipazione di tutti: dal soggetto che ha subi-to l'infortunio ai suoi familiari; dai giovani nellescuole alle istituzioni. Per diventare sociodell'A.N.T.A.C.C.I.S. è sufficiente farne richiesta eversare la quota annua minima di adesione.

Da tempo sisentiva ormai l'esigen-za di un punto di riferi-mento in caso di infor-tunio. Troppo spesso ilcittadino infortunatoè lasciato solo a sestesso e si trova a rela-zionarsi con realtà dicui non sapeva nem-meno l'esistenza.

A . N . T . A . C . C . I . S .( A s s o c i a z i o n eNazionale a tuteladell'Automobilista edel Cittadino Coinvoltiin un IncidenteStradale oProfessionale), consede operativa aRoma, nasce con lo scopo di colmare questovuoto istituzionale. L'organizzazione, senza fini dilucro, apartitica e con struttura democratica, halo scopo di rappresentare e tutelare indistinta-mente gli interessi e i diritti dei cittadini cheabbiano subito un infortunio di qualsiasi natura.Ma oltre a fornire il sostegno necessario a chi neha bisogno, l'associazione si preoccupa soprat-tutto di sensibilizzare l'opinione pubblica sui diritticivili e legali dei soggetti vittime di incidenti stra-dali o sul lavoro. Inoltre, l' A.N.T.A.C.C.I.S. adottatutti gli strumenti costituzionali, operando attiva-mente presso le istituzioni nazionali e gli organismi

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allegando, se lo ritieni opportuno, segnalazioni, suggerimenti e proposte

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in anteprima la tessera personale associativa, di cuiin questi giorni si stanno realizzando i primi esemplari

* dando il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della legge 675/96

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Il concetto d'infortunio in itinere è statointrodotto, inizialmente, per i lavoratori del setto-re marittimo, con il D.P.R. 30 giugno 1965 n.1124ed è stato poi esteso anche agli altri lavoratori,in seguito a una sentenza della Corte diCassazione.

Con il termine infortunio, si intende qual-siasi evento dannoso che vada a incidere sullacapacità lavorativa del lavoratore e sia cagio-nato da una causa violenta avvenuta in ambitolavorativo. Sono previste due tipologie di presta-zioni assicurative INAIL in caso di infortunio:· di ordine economico (indennità per ina-

bilità assoluta temporanea, indennità permanente per postumi di natura invali-dante);

· di ordine medico (spese mediche in genere e di ricovero, spese per la fornitu-ra di protesi finalizzate ad ottenere il ripri-stino della piena capacità lavorativa delsoggetto infortunato, o almeno la riduzio-ne delle conseguenze permanenti delle lesioni riportate).Inoltre, il Contratto Collettivo Nazionale

di Lavoro prevede, per il caso di infortunio sullavoro, una disciplina identica a quella permalattia: sia per quanto riguarda il periodo diconservazione del posto (o periodo di compor-to), sia per quanto riguarda il trattamento eco-nomico integrativo dell'indennità economicagarantita dall'INAIL.

Dal 1998 l'infortunio in itinere è stato este-so anche alle altre categorie di lavoratori: "uninfortunio è indennizzabile, anche se non ricon-ducibile ad un rischio tipico della prestazionelavorativa, purché sussista tra il sinistro e la pre-stazione stessa un nesso tale da rendere l'infortu-nio attinente alle mansioni svolte in relazione allemodalità concrete dell'evento ed alle maggioriprobabilità che esso si verifichi nel corso di unadeterminata attività lavorativa".

L'infortunio in itinere non è, però, sempreindennizzabile. Infatti, in base alle linee guida del4 maggio 1998, l'INAIL ha stabilito che l'infortunioin itinere è risarcibile solo nei casi di seguito elen-cati:· il lavoratore ha utilizzato un mezzo messo

a disposizione dal datore di lavoro;· ha percorso una strada che conduce,

esclusivamente o prevalentemente, al luogo di lavoro;

· è stato costretto, per necessità connessealla località di esecuzione del lavoro o all'orario di lavoro, a far uso del mezzo ditrasporto privato proprio o altrui.

Ovviamente, il percorso diretto tra la propria abi-tazione e il luogo di lavoro e viceversa non deveaver subito interruzioni o deviazioni per ragionipersonali, o comunque, non riconducibili al lavo-ro.

INFORTUNI IN ITINEREnormativa e risarcimenti

(di Simona Mercuri)

Non è possibile ottenere l'indennizzo sel'infortunio si verifica mentre il lavoratore percor-re una via ordinaria di comunicazione aperta alpubblico transito ma senza particolari pericoli ose si serve di pubblici servizi di trasporto.

Occorre evidenziare che nel corso deglianni le sentenze della Corte di Cassazione (v.pag. 22, N.D.R.) hanno, però, assunto la tenden -za ad estendere ulteriormente la tutela con ilriconoscimento degli infortuni avvenuti durantela percorrenza di un tragitto che di per sé nonpresenti alcuna condizione particolare di rischio.La Suprema Corte ha spesso introdotto modifi-che sostanziali all’originario concetto di infortu -nio in itinere, prendendo in considerazioneanche casistiche inizialmente non contemplate.

E...SE PURTROPPO SUCCEDE,ATTENZIONE A NON SBAGLIARE:

PROMEMORIA SULLE CORRETTE PROCEDURE

In caso di infortunio sul luogo di lavoro, ènecessario in primo luogo soccorrere l'infor-tunato in azienda e recarsi al pronto soc-corso. In secondo luogo, bisogna verificarel'entità dell'infortunio.Le casistiche da prendere in considerazionesono essenzialmente le seguenti:

· Non viene riscontrato alcun danno:Il lavoratore può tornare a lavoro.

· L’infortunato è dichiarato guaribile con massimo tre giorni di riposo e cure:Non è necessario fare la denunciaall'INAIL ma il datore di lavoro devecomunque segnalare l'infortunio nell'apposito registro e accollarsi le spese per le cure mediche.

· L’infortunato è dichiarato guaribile con più di tre giorni di riposo e cure:Entro due giorni dalla notifica, il datore di lavoro è tenuto a denun-ciare l'infortunio all'INAIL, corredan -do il modulo con certificato medico.

· Infortunio con esito mortale o per il quale si teme la morte:La denuncia deve essere telegrafataentro le 24 ore dall'infortunio.

Negli ultimi due casi è necessario anche ladenuncia all'autorità di Pubblica Sicurezzadel Comune in cui è avvenuto l'infortunio.

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FILO DIRETTO AFFILIATInotizie e curiosità dalle agenzie “Infortunistica Taddia” di tutta Italia

fra le tante iniziative dell’instancabileMARIO RINALDI, titolare delle agenziedi ARGENTA (FE) e MOLINELLA (BO),l’installazione di un totem-orologio nelpronto soccorso dell’Ospedale“Mazzolani-Vandini” di Argenta, e lacostante presenza nelle Fiere cittadine

lo stand della nostra agenzia affilia-ta alla FIERA DI VARESE, allestitocon cura in ogni dettaglio daMAURO BROVELLI e dal suo staff

DA TENERE FRA I “PREFERITI” SUL VOSTRO BROWSER!!!

MARCO DI GIROLAMO, dall’agenzia di ROMA 1, segnalamolto opportunamente un utile indirizzo internet(http://digilander.libero.it/raf711/assicurazioni.htm), chedà accesso ad una pagina con varie “utilities”:

· i recapiti di tutte le Assicurazioni operanti in Italia· i diversi sistemi in uso in varie zone d’Italia per il calco-

lo del danno biologico corredati da approfondimenti legislativi

· un formulario scaricabile per la richiesta di informazioni ex art.21 c.str.

· un programma per il calcolo del danno biologico sca-ricabile gratuitamente

L’agenzia di MEDICINA è stata presentealla rievocazione storica del Barbarossa,con la sponsorizzazione del Gruppopodistico “Le Rane”, protagonista di unacamminata commemorativa

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FILO DIRETTO AFFILIATInotizie e curiosità dalle agenzie “Infortunistica Taddia” di tutta Italia

Vorrei condividere con laDirezione il risultato ottenuto conla pratica di un cliente.

Il nostro sta per-correndo una strada a doppiosenso di circolazione. Giunto inprossimità di un incrocio, si portavicino alla linea di mezzeria, azio-na l'indicatore di direzione sinistro

e si ferma nella propria corsia di pertinenza perchédalla parte opposta giunge un'auto. Il conducentedella c/p viaggia ad una velocità sostenuta, frena eperde il controllo dell'auto. Il fianco sinistro dell'autodella c/p colpisce la parte anteriore sinistra della mac-china del nostro: 5 testimoni rilasciano una testimo-nianza scritta.

I Carabinieri provvedono ai rilevamenti ed ele-vano contravvenzione per mancata precedenza alnostro che, però, insiste sulla velocità elevata dellac/p, confermabile dai 21 metri di frenata. Procedo allarichiesta danni e, nel frattempo, preparo il ricorso alGiudice di Pace di Grosseto. La Fondiaria risponde chenon può formulare nessunaofferta poiché l'autorità interve-nuta ha verbalizzato il nostroche, quindi, avrebbe torto al100%. Faccio presente al liqui-datore che abbiamo presenta-to ricorso contro il verbale deiCarabinieri.

Dopo due udienze pres-so il Giudice di Pace, nelle qualiil cliente, su mio consiglio, si èfatto rappresentare dal suoavvocato, otteniamo sentenzafavorevole. Il Giudice eleva difatto il nostro da ogni responsa-bilità, affermando che "(…)Dalle deposizioni dei testi escus-si(…) è emerso chiaramente e concordemente che il ricorrente fosse fermo,con l'indicatore di direzione sinistro in funzione, in prossimità della linea di mez-zeria ma nella propria semicarreggiata di competenza, allorché è stato urtatoda altro veicolo proveniente dall'opposta direzione di marcia(…) Quanto sopraporta ad escludere che il ricorrente abbia commesso la contestata infrazio-ne.(…)".

Intanto, mentre la c/p è già stata risarcita al 100% usando l'arma dellaquerela per lesioni colpose ai danni dei nostri assisiti, a noi il liquidatore offre il50% sostenendo che, in base all'art. 2054 del c.c., la responsabilità è equamen-te distribuita. Chiede di procedere alla citazione e di effettuare una perizia chetestimoni che il torto sia totalmente del suo assicurato. Conoscendo il liquidato-re, aspetto la fine delle ferie e torno alla carica per fargli capire che l'urto nonpoteva avvenire in un altro posto se non quello del centro strada: lui si riserva difar leggere la sentenza del G.d.P. e di farmi sapere le sue conclusioni. I primi disettembre mi telefona per chiudere il sinistro e pagarmi l'intero danno materia-le ed entrambi i danni fisici.

La soddisfazione è doppia: perché l'avvocato che ha assistito ilmio cliente di fronte al G.d.P., gli ha fatto i complimenti per come è stato scrit-to il ricorso da me preparato e perché, anche se con un lavoro lungo e pazien-te, sono riuscito a chiudere positivamente un sinistro che all'apparenza sembra-va difficile. Con la tenacia e gli insegnamenti dei miei responsabili regionali sonoriuscito ad avere successo.

CHI LA DURA LA VINCE

una pratica difficile risolta consuccesso, raccontata direttamenteda LUIGI LANINI, titolare dell’agenzia affiliata di GROSSETO

estratto dai rilievi dei danni del-l’auto protagonista della vicenda

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INFORTUNISTICA TADDIA E POLIZIA MUNICIPALEL’ACCOPPIATA VINCENTE COLPISCE ANCORAanche quest’anno la Fiera di S. Lazzaro è stata un grande successo

ai bambini che montavano insella al pony messo a disposi-zione da infortunisticaTADDIA (in collaborazionecon Associazione NazionaleTeam Penning) veniva rega-lata una foto in una simpaticacornice, realizzata daPubli&Marketing sulla base diun disegno originale di“ZazzaEDC”

la lettera con cui il comandante dellaPolizia Municipale, Nicoletta Puglioli, rin-grazia l’infortunistica TADDIA per ilcontributo alla realizzazione dell’evento

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INFORTUNISTICA TADDIA E POLIZIA MUNICIPALEL’ACCOPPIATA VINCENTE COLPISCE ANCORA

un appuntamento ormai consueto con iniziative sempre nuove

Davide Amaduzzi fa il suo mestiere...multando grandi e piccoli conun sorriso; non viene risparmiato neanche il sindaco MarcoMacciantelli (nella foto in alto insieme al prof. Lucisano, presidentedell’ANT e al comandante Puglioli). Presso lo stand delle multe erapresente un box dell’ANT, in cui sono stati raccolti più di 1200 euro

Il lato dolce delle forzedell’ordine: al coman-dante Nicoletta Puglioli èstata donata una torta“personalizzata”, a testi-monianza dell’ottimo rap-porto tra la PoliziaMunicipale ed i cittadinidi S. Lazzaro

una storiella divertente sul tema dell’edu-cazione stradale può essere utile adavviare i giovani sulla “buona strada” deicomportamenti civici

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SMART NEWSmiscellanea di notizie e curiosità sulla piccola grande auto

Folle di passione per una smart, fino al crimine

Per lui la Smart era l'auto dei sogni. A differenza di tanti che si innamorano di fuoriserie di grossacilindrata, la piccola vettura aveva conquistato il suo cuore da quando era uscita sul mercato. R.W.,34enne romano, ne aveva anche acquistata una, a rate, ma il sogno di girare per la città a bordo dellapiccola "due posti" era durato poco: la finanziaria, vista la sua insolvenza, se l'era ripresa. Ed è stato pro-prio allora che l'uomo ha iniziato a "rompersi il capo" per riuscire ad averne un'altra. Utilizzando le sueconoscenze di elettronica e meccanica, il 34enne ha costruito artigianalmente una centralina ed unascatola del cambio identica a quelle montate sulle Smart dalla casa produttrice. E così il giovane è fini-to bloccato dai carabinieri mentre si apprestava a far partire una Smart parcheggiata nei pressi di SanPietro dopo aver forzato la serratura e installato la sua centralina. A far intervenire i militari era stato unpassante che, notato il giovane con uno zaino in spalla aggirarsi tra le auto in sosta, aveva pensato benedi chiamare il 112. Dopo essere stato bloccato dai militari l'uomo ha provato a giustificarsi dicendo diessersi lasciato trasportare dalla forte passione per le Smart ma soprattutto dalla voglia di possederneancora una tutta sua. Per lui però sono scattate lemanette ai polsi con l'accusa di tentato furto.

(tratto da “Kataweb motori”)

Tentar non nuoce...a suon di Tic-Tac

Dal 1 settembre al 31dicembre 2004 con soli 4astucci di Tic-Tac è possibile partecipare ad un con-corso che mette in palio ogni mese una smart Forfour:basta inviarli allegando i propri dati ad una casellapostale per garantirsi la partecipazione all’estrazione.

(regolamento completo su www.tic-tac.it)

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l’home page di www.neurosmart.it, uno dei tantisiti-fansclub della smart

Gli oggetti ci rappresentano oggi piùche mai. Ci catalogano e ci vivono, anche par-tendo da un punto di vista che pensiamo dis-taccato e perché no? Più penetrante. Noi sap-piamo come sono fatte dentro le persone cheindossano quei mezzi, imprescindibili dalla figurache ci siamo stereotipati. Stereotipandoci anostra volta”.

La due posti della Mercedes, da tempooggetto di culto, è di recente diventata anchevittima degli iconoclasti.

Smart! Alla rivoluzione su due posti è ilcortometraggio di Leonardo D'Agostini che havinto la dodicesima edizione del FestivalArcipelago, svoltasi a Roma dal 4 al 10 giugno2004. L'autore prende spunto dalla storia vera diun giovane folledell'Aurelio che, perconto di Bin Laden,o almeno così luisosteneva, davafuoco alle Smart. Ilcorto ci racconta dicome, morti tutti imiti e gli ideali, laribellione si possaormai esercitaresolo in rapporto adoggetti raffiguraticome nuovi status symbol di umanità privilegia-te: e la Smart si inserisce a pieno titolo nel nove-ro dei simboli di questa società, nel bene e nelmale.

Smart! “racconta il senso d’impotenza edi rabbia che cova dentro molti giovani d’oggi, lofa con ironia e senso del ritmo, un ritmo quasi pub-blicitario, strumentalizzato per giungere all’unicaazione eseguibile nel vicolo cieco in cui ci siamoficcati. E l’azione di un pazzo che brucia Smartacquista una stratificazione di senso che raggiun-ge e colpisce alcuni dei gangli del potere.

SMART, AMORE ED ODIOsguardo critico ed acuto nel cortometraggio di un giovane regista

(di Simona Mercuri)

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In seguito a incidente stradale con auto propria, mentre si recava al lavoro, il ricorrente avevariportato lesioni personali e chiesto la condanna dell'INAIL al pagamento della rendita per inabilitàlavorativa permanente derivata da infortunio sul lavoro. In appello, il tribunale aveva esclusa la possi-bilità di riscontrare l'occasione di lavoro in quanto il ricorrente non proveniva dalla casa in cui dimo-rava, ma dall'abitazione dei suoi genitori presso cui si recava ogni fine settimana. Il ricorrente inCassazione sostiene che "l'esigenza di assolvere fondamentali doveri familiari non consentiva di consi-derare rischio elettivo la sua permanenza nella casa dei genitori e la partenza dal detto luogo per-correndo l'itinerario normale al fine di recarsi sul luogo di lavoro".La Corte di Cassazione accoglie il ricorso, in quanto l'infortunio in itinere è indennizzabile "anche duran-te il trasferimento dal luogo di lavoro a quello di residenza della famiglia". La Corte riconosce la liber-tà del lavoratore di trasferire in prossimità del luogo di lavoro soltanto la propria personale dimora el'esigenza di tornare presso la famiglia con la periodicità che la distanza consente, attribuendo a que-sta situazione gli stessi caratteri di "normalità" e "personalità" di quella del lavoratore che rientri a casaquotidianamente.

A NORMA DI LEGGE

Secondo la sentenza della Corte di Cassazione, non si può attri-buire la responsabilità dell'infortunio al lavoratore (né si può ricercare ilconcorso di colpa) neanche nel caso in cui il datore di lavoro abbiamesso in atto tutte le misure necessarie per prevenire incidenti.L'imprenditore ha l'obbligo di realizzare tutto ciò che è in suo potere pertutelare il lavoratore dagli incidenti dovuti non solo alla sua propria disat-tenzione, ma anche da quelli che dipendono dall'imperizia, negligenza eimprudenza del lavoratore stesso. Deve, in pratica, vigilare affinché lemisure preventive adottate vengano rispettate. La responsabilità deldatore di lavoro cessa soltanto nel caso in cui siano dimostrabili l'atipicitàe l'eccezionalità dell'infortunio

Il datore di lavoro ha l'obbligo di tutelare anche il lavoratore imprudente

Durante un allenamento di Karate un allievo subisce unalesione personale e, in seguito, fa causa all'allievo che glie-l'aveva procurata. In Cassazione viene presentato ricorsocontro la precedente totale assoluzione dell'imputato.L'accusa sostiene che le regole della disciplina sportiva delkarate ed il loro rispetto possono avere rilevanza nell'ambi-to di svolgimento di gare effettive e non nel caso di allena-menti compiuti tra atleti dal notevole divario tecnico. Inquesto caso, sarebbe stata opportuna un'attenta pruden-za da parte dell'allievo più esperto nei riguardi dell'avversa-rio principiante e la simulazione dei colpi diretti all'altro con-tendente. La Corte di Cassazione accoglie il ricorso e annul-la la sentenza impugnata: l'esercizio dell'attività sportivaviene considerata una causa di giustificazione in relazionea fatti che di per sé configurerebbero ipotesi di reato, manella fattispecie, è risultato necessario circoscriverla e con-dizionarla al rispetto delle norme disciplinanti ciascuna atti-

vità, richiedendosi altresì all'atleta di adeguare la propria condotta anche a norme generali di pruden-za e diligenza, dovendo la pratica sportiva essere controllata in ogni momento, e per quanto può esse-re consentito dalle specifiche finalità agonistiche, dal senso vigile ed umanitario del rispetto dell'integri-tà fisica e della vita sia dell'avversario che di terzi.

Durante gli allenamenti bisogna essere più cauti che in gara

(Cassazione - Sezione Lavoro - Sentenza n°3213 del18 febbraio 2004)

(Cassazione - Sezione Quarta Penale - Sentenza n° 14508/2000)

(Cassazione - Sezione Quarta Penale - Sentenza n° 2286/2000)

Infortunio in itinere: fare visita ai genitori non genera rischio elettivo

insieme a Voiin tutta Italia

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inserto speciale con le schede

di tutte le Agenzie affiliate

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40138 -Via Massarenti, 180/A-B tel. 051.63.69.452 r.a. - fax 051.34.65.66 e-mail: [email protected]

Vi riceverà: MARIA STEFANIA TADDIA

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44011 - Via Mazzini, 2/A tel./fax 0532.85.28.78 - e-mail: [email protected]

Vi riceverà: MARIO RINALDI

agenzia diBOLOGNA 1

40133 - Via Emilia Ponente, 76/78 tel. 051.31.37.63 - fax 051.64.27.670 - e-mail: [email protected]

Vi riceverà: ERIKA LAFFI

agenzia di ABBIATEGRASSO (MI)

Referente: SILVIA NEGRIcell. 339.8072344

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agenzia diBRESCIA

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agenzia di PISTOIA

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Vi riceverà MAURO BROVELLI

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Sito internet: www.infortunistica.it e-mail: [email protected] Direzione e Redazione: via Commenda 38 - S. Lazzaro di Savena (BO) Tel. 051/46.77.22 Fax 051/627.01.54 Grafica ed Impaginazione: Publi&Marketing s.a.s. via Commenda 38 - S. Lazzaro di Savena (BO)Tipografia e stampa: Gamberini s.a.s. - via Curiel 17 - Castelmaggiore (BO)Registrazione Tribunale di Bologna n° 7210 del 21 marzo 2002Realizzato con la collaborazione delle agenzie infortunisticaTADDIA - Tutti i marchi citati sono dei rispettivi proprietari

info: dott. Claudio Stoppa 051. 46.75.73

Periodico di informazione - distribuzione gratuita - anno III - numero 6 - ottobre 2004 Proprietario e Direttore responsabile: Alessandro Taddia

taddia informa - ottobre 2004

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