universita degli studi di padova corso di laurea in scienze della formazione primaria a.a.2012-13 le...
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIAA.A.2012-13
Le Linee Guida IFLA/UnescoPer le biblioteche scolastiche
Pedagogia della biblioteca scolasticaDonatella Lombello
LE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI :
IFLA - International Federation of Library Associations and Institutions
IASL - International Association of School Librarianship
UNESCO - United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization
ENSIL-European Network for School Libraries and Information Literacy (Coordinator ENSIL / Director Europe IASL)
IFLA- INTERNATIONAL FEDERATION OF LIBRARY ASSOCIATIONS AND INSTITUTIONS
Istituzione: Edimburgo: 30 settembre 1927Scopo: discutere a livello mondiale i problemi della biblioteconomia 1600 membri di circa 150 paesiIstituzione nel 1977 della Section School LibraryCongresso di Copenhagen 1997
IASL- INTERNATIONAL ASSOCIATION OF SCHOOL LIBRARIANSHIP
Costituzione: Giamaica 1971 come emanazione della WCOTP-- World Confederation of the Teaching Profession 1983: stesura del primo statuto sulle B.S. (rivisto nel 1993). Il documento è incluso in: Hannesdottir S. K., School librarians: guidelines for competency requirements, trad. it. Bibliotecari scolastici: competenze richieste. Linee guida, Roma, AIB, 1998, p. 42-47.
CONGRESSO IASL IN ITALIA 1-4 SETTEMBRE 2009- 38th IASL Annual International Conference
School Libraries in the picture: preparing pupils for the
futurePre-Conference: Padua, Sept. 1st, 2009Conference: Abano Terme ( P adua ) , Sept.
2nd-4th, 2009Information Research through the School
Libraryhttp://www.iasl-online.org/events/conf/2009/http://iasl2009.educazione.unipd.it/
UNESCO UNITED NATIONS EDUCATIONAL, SCIENTIFIC AND CULTURAL ORGANIZATION
Istituzione: 16 novembre 1945 nell’ambito dell’ONUScopo: contribuire al “mantenimento della pace, rafforzando la collaborazione delle nazioni attraverso l’educazione, la scienza e la cultura”Manifesto: La biblioteca scolastica nelle attività di insegnamento e apprendimento per tutti (revisione 2002 della stesura del 1999)
ENSIL-EUROPEAN NETWORK FOR SCHOOL
LIBRARIES AND INFORMATION LITERACY
Istituzione: 2003, per iniziativa di 8 paesi europei, coordinati dalla direttrice IASL in Europa
Scopo: creare la rete di discussione delle/ sulle biblioteche scolastiche in Europa
Amsterdam Statement on School Libraries and Information Literacy (21-23 Marzo 2003)
LE 6 LINEE GUIDA IFLA
I. 1979: Guidelines for the planning and organization of school library media centers,
II. 1986: Teachers, information and school library.
III. 1986: Guidelines for the education and training of school librarians
I. 1990: Guidelines for school libraries
II. 1995:School librarians: guidelines for competency requirements
III. 2002: The IFLA/UNESCO School Library Guidelines
LE LINEE GUIDA IFLA 20021.IL FINE ISTITUZIONALE
La biblioteca scolastica fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell'attuale società dell'informazione e conoscenza.
La biblioteca scolastica offre agli studenti la possibilità di acquisire le abilità necessarie per l'apprendimento lungo l'arco della vita, di sviluppare l'immaginazione, e li fa diventare cittadini responsabili
LE LINEE GUIDA IFLA 2002POLITICA DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA
LE LINEE GUIDA IFLA 2002MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
LE LINEE GUIDA IFLA 2002RISORSE
LE LINEE GUIDA IFLA 2002UBICAZIONE
Arredi, apparecchiature, attrezzature
Posizione centrale (piano terra)
Facilità d’accesso
Spazi confortevoli e modulari
Attraenza estetica
LE LINEE GUIDA IFLA 2002SPAZI
LE LINEE GUIDA IFLA 2002RACCOLTE
Varietà di raccolte per soddisfacimento bisogni Educativi Informativi Personali
Politica di gestione delle raccolte comune-condivisa
Politica di gestione basata su curricolo, Pof Pecup
LE LINEE GUIDA IFLA 2002RISORSE ELETTRONICHE
Accesso ad InternetDatabaseSoftware didattico
Sistema di catalogazione secondo gli standard bibliografici internazionali
LE LINEE GUIDA IFLA 2002IL PERSONALE
Risorse professionali disponibili(intra ed extra)
Qualità del servizio bibliotecario
LE LINEE GUIDA IFLA 2002IL PERSONALE
Personale qualificato professionalmente e motivato
LE LINEE GUIDA IFLA 2002RUOLO DEL BIBLIOTECARIO SCOLASTICO
Contribuisce alla definizione ed al raggiungimento dei fini e degli scopi della
scuola
Promuove l’information handling skills
Forma all’uso di tutte le risorse
Promuove la lettura e la letteratura per bambini e ragazzi, l’uso critico dei media
LE LINEE GUIDA IFLA 2002RUOLO DEL BIBLIOTECARIO SCOLASTICO
Capacità relazionali positive con bambini e ragazzi
Predisporre un ambiente gradevole per il tempo libero e
per l’apprendimento
LE LINEE GUIDA IFLA 2002RUOLO E COMPITI DEL BIBLIOTECARIO SCOLASTICO Cooperazione con gli insegnanti nello
sviluppo del processo di apprendimento degli allievi/ di competenze informative/in programmi di lettura
Catalogare e classificare Formare all’uso della biblioteca e alle
competenze informative Promuovere programmi di lettura e
attività culturali Dirigere e formare il personale della
biblioteca
LE LINEE GUIDA IFLA 2002STANDARD ETICI DEL BIBLIOTECARIO SCOLASTICO
LE LINEE GUIDA IFLA 2002PROGRAMMI E ATTIVITÀ La biblioteca scolastica è parte
integrante del processo educativo Tra i suoi fini:
Competenza informativa per tutti Disponibilità di risorse informative per
le scuole di ogni ordine e grado Garantire l’esercizio dei diritti umani e
democratici
LE LINEE GUIDA IFLA 2002PROGRAMMI E ATTIVITÀ Cooperazione e condivisione di
risorse con le biblioteche pubbliche (lettura e alfabetizzazione)
Coopera con gli insegnanti di mentalità tradizionale
Coopera con gli insegnanti più progressisti
Sviluppo dello “spirito di ricerca” Allievi critici e creativi Stimolare la motivazione alla lettura
LE LINEE GUIDA IFLA 2002PROGRAMMI E ATTIVITÀLa funzione culturale della
biblioteca scolastica:
Ambiente ricco di stimoli
Attività “speciali”
Stimolare interesse per la lettura e sviluppare gusto per la letteratura
LE LINEE GUIDA IFLA 2002PROMOZIONE DELLA BIBLIOTECA E APPRENDIMENTO
Politica di marketing Formazione degli utenti Corsi
per gli insegnanti Presenza dell’insegnante nei corsi
per l’uso della biblioteca che deve “agire come consulente in cooperazione col bibliotecario” (p.52)
Corsi per gli studenti: per dare progressione e continuità al processo di apprendimento
LE LINEE GUIDA IFLA 2002PROMOZIONE DELLA BIBLIOTECA E APPRENDIMENTO
Nell’educazione dell’utente le aree da considerare
Conoscenze relative alla biblioteca” (p.52)
Competenze nella ricerca e uso delle informazioni” (p.52)
“Motivazioni per l’uso della biblioteca in progetti di apprendimento formali e informali” (p.52)
LE LINEE GUIDA IFLA 2002 LA FORMAZIONE DELL’UTENTE: UN MODELLO METODOLOGICO PER LE STUDY SKILLS E L’INFORMATION LITERACY
Formare lo studente information literate, competent independent (p.52) che deve imparare a:
costruire significati partendo dall’informazione (p.52)
creare un prodotto di qualità (p.52) imparare in modo autonomo (p.52) partecipare in maniera efficace al lavoro di
gruppo (p.52) usare le informazioni e la tecnologia
dell’informazione in modo corretto e responsabile (p.53)
LE LINEE GUIDA IFLA 2002 LA FORMAZIONE DELL’UTENTE: UN MODELLO METODOLOGICO PER LE STUDY SKILLS E L’INFORMATION LITERACY
Capacità di apprendere autonomamente Capacità di cooperare Capacità di progettare Capacità di localizzare e raccogliere le
informazioni Capacità di selezionare e soppesare le
informazioni Capacità di organizzare e registrare le
informazioni Capacità di comunicare e realizzare
prodotti Capacità di valutare il processo e i
risultati
LE LINEE GUIDA IFLA 2002CAPACITÀ DI COOPERARE (STANDARD ETICI DELL’UTENTE)
Sul piano dell’apprendimento: lo studente sa prendere decisioni secondo canoni etici : individuare ogni forma di pregiudizio e inesattezza; identificare criteri riguardanti l’autorevolezza, il formato, la pertinenza, i punti di vista, l’affidabilità e l’aggiornamento (p.55)
Nel lavoro cooperativo: saper difendere le proprie opinioni e criticare quelle altrui in modo costruttivo, accettare la diversità delle idee e mostrare rispetto verso la storia personale e lo stile d’apprendimento degli altri (p.53)