zeno fortini
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Una piccola raccolta inedita di scritti e frammenti che raccontano Zeno Fortini. In suo ricordo è stata allestita una bacheca in Piazza della Repubblica a Urbino, dove lui stesso una volta lasciava e pubblicava le sue poesie. https://www.facebook.com/UrbinoBacheche?hc_location=timeline http://bachecheurbino.tumblr.com Le bacheche sono state in passato il punto centrale della comunicazione di una città. Un luogo d'incontro dove si poteva fare buona informazione e formazione. Ma ora? Cosa rappresentano? Un vecchio arredo urbano molto spesso anche dispregiato e ignorato. La possibilità è quella di affrontare questo aspetto e dare una nuova forma che possa ridare la forza comunicativa che aveva un tempo. Il progetto Bacheche Urbino si augura di raggiungere tale scopo.TRANSCRIPT
“IL POETA DELL’ANIMA”
Zeno Fortini
Urbino
Bacheca Piazza Della Repubblica
Zeno Fortini (Barchi, 1939 - Urbino, 2010)
Dalla città natale si è trasferito ad Urbino
nel 1957 dove poi ha conseguito la Laurea in
Pedagogia. Dopo il servizio militare ha iniziato
la sua carriera insegnando come laureato.
Successivamente entra di ruolo tramite un
concorso nazionale nell’Istituto Tecnico
Industriale di Urbino dove ha insegnato dal 1973
al 1976. Ha continuato il suo ruolo di docente
e poi di preside presso l’Istituto Magistrale
di Urbino. È stato impegnato in una attiva e
costante partecipazione, nell’ambito sociale,
culturale e politico. Di lui si sono occupati,
come poeta, Giornali, Radio e Tv regionali.
Di lui si sono occupati, come poeta, Giornali,
Radio e Tv regionali.
Pubblicazioni:
Poesia:
Paura di dire (Urbino, Quaderni di Ad libitum, 1968), La ripresa (Verona, Il Paniere, 1980), Io, Neno e la Leonarda
(Fermignano, Cà Spinello, 1984), Fiore della notte (ed. dello Zirè, 1989), L’Italia in rima (Il Torrione, 1997) e Canto
inutile (Arezzo, Helicon 1999), Voci della piazza (Il Torrione, 2001) Nel luglio 2005 pubblica una raccolta di 18 poesie,
Il sillogismo e la Mirella - Editrice Montefeltro con Tavole di Vitaliano Angelini, presentazione di Gastone Mosci e
introduzione di Maria Laura Ercolani e infine una lettera di Giorgio Barberi Squarotti.
Pubblicazioni:
Poesia:
Paura di dire (Urbino, Quaderni di Ad libitum, 1968), La ripresa (Verona, Il Paniere, 1980), Io, Neno e la Leonarda
(Fermignano, Cà Spinello, 1984), Fiore della notte (ed. dello Zirè, 1989), L’Italia in rima (Il Torrione, 1997) e Canto
inutile (Arezzo, Helicon 1999), Voci della piazza (Il Torrione, 2001) Nel luglio 2005 pubblica una raccolta di 18 poesie,
Il sillogismo e la Mirella - Editrice Montefeltro con Tavole di Vitaliano Angelini, presentazione di Gastone Mosci e
introduzione di Maria Laura Ercolani e infine una lettera di Giorgio Barberi Squarotti.
Ha prodotto moltissimi “scherzi poetici” che pubblicava in questa bacheca e spediva ai quotidiani.
Ha prodotto moltissimi “scherzi poetici” che pubblicava in questa bacheca e spediva ai quotidiani.
Prosa:
14- Racconti (Ibidem, 1992) e Lei (1998) che raccoglie
anche un breve romanzo.
Premi:
Lo Zirè d’oro - Città de L’Aquila una volta per la poesia e
l’anno successivo per la prosa, più volte il San Valentino
letterario, il Premio il Casentino, il Premio letterario
internazionale città di Siracusa, La penisola Sorrentina di
Sorrento, Augusta Perusia - Grifo d’oro della città dì Perugia,
Premio speciale della giuria Cinque terre di La Spezia. Ha
conseguito il premio di letteratura a l’Aquila con la raccolta
di racconti al femminile Lei, per la quale è stato dichiarato
“Il poeta dell’anima” e scrittore di carattere nazionale. Lei ha
ottenuto un prestigioso premio, nel 2001, a Ronchi Apuana in
provincia di Massa.
Un ringraziamento alla Famiglia Fortini