1 dott. petri. 2 caso 1° che fare? 1) riperitoneizzazione di routine 2) controllo assenza di...
TRANSCRIPT
1
Dott. Petri
2
Caso 1° Che fare?• 1) Riperitoneizzazione di routine• 2) controllo assenza di trazione del meso e
riposizionamento delle anse a destra e sopra il meso stesso
• 3) criterio per conversione d’emblee alla laparatomia
@V@C
3
Caso 1° Che fare? 1) Riperitoneizzazione di routine2) controllo assenza di trazione del meso e riposizionamento delle anse a destra e sopra il meso stesso 3) criterio per conversione d’emblee alla laparatomia
23,68
71,05
5,26
0
10
20
30
40
50
60
70
80
1 2 3
Tasti
4
Caso 2° Che fare?
• 1) Risutura (parziale) dei pilastri
• 2) chiusura delli jato con protesi
• 3) fissazione del tubulo allo jato
@V@C
5
Caso 2° Che fare?
1) Risutura (parziale) dei pilastri2) chiusura delli jato con protesi3) fissazione del tubulo allo jato
0 0 00
0,10,2
0,30,4
0,50,6
0,70,8
0,91
1 2 3
Tasti
6
Caso 3° Che fare?
• 1) Trattamento chirurgico alla diagnosi
• 2) Trattamento chirurgico se persiste il chilotorace dopo tre settimane
• 3) Altro (suggerimenti)
@V@C
7
Caso 3° Che fare? 1) Trattamento chirurgico alla diagnosi2) Trattamento chirurgico se persiste il chilotorace dopo tre settimane3) Altro (suggerimenti)
27,59
62,07
10,34
0
10
20
30
40
50
60
70
1 2 3
Tasti
8
Dott. Paolo Bernante
9
Dato che l’unico repere anatomico certo e costante del nervo ricorrente è il suo punto d’ingresso in laringe a livello del corno inferiore della cartilagine tiroidea, è più sicuro :• 1) Ricercarlo in questo punto• 2) Ricercarlo sotto l’arteria tiroidea inferiore
a livello dell’emergenza dal mediastino• 3) Eseguire la lobectomia tiroidea senza la
identificazione del nervo
@V@C
10
1) Ricercarlo in questo punto 2) Ricercarlo sotto l’arteria inferiore a livello dell’emergenza dal mediastino3) Eseguire la lobectomia tiroidea senza la identificazione del nervo
37,21
55,81
6,98
0
10
20
30
40
50
60
1 2 3
Tasti
Dato che l’unico repere anatomico e costante del nervo ricorrente è il suo punto d’ingresso in laringe a livello del corno inferiore della cartilagine tiroidea, è più sicuro
11
Per affermare che un nervo laringeo inferiore è “non
ricorrente“:
• 1) è sufficiente verificarne il decoroso cervicale trasversale
• 2) bisogna ricercare il nervo vago e verificarne l’origine da esso
• 3) bisogna dimostrare la presenza di una anomalia vascolare (arteria lusoria)
@V@C
12
Per affermare che un nervo laringeo è “non ricorrente“
1) è sufficiente verificarne il decoroso cervicale trasversale2) bisogna ricercare il nervo vago e verificarne l’origine da esso3) bisogna dimostrare la presenza di una anomalia vascolare (arteria lusoria)
13,64
79,55
6,82
0
10
20
30
40
50
60
70
80
1 2 3
Tasti
13
L’uso del neurostimolatore in chirurgia tiroidea:
• 1) Consente di evitare la lesione del nervo ricorrente
• 2) consente di accertare se una struttura anatomica individuata nel campo operatorio è o meno il nervo ricorrente
• 3)lo stimolo ripetuto può essere dannoso per il nervo
@V@C
14
5,13
79,49
15,38
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Tasti
L’uso del neurostimolatore in chirurgia tiroidea:
1) Consente di evitare la lesione del nervo ricorrente2) consente di accertare se una struttura anatomica individuata nel campo operatorio è o meno il nervo ricorrente 3) lo stimolo ripetuto può essere dannoso per il nervo
15
Dott. Tosolini
16
Ritenete corretto l’approccio endovascolare
negli I.A.A.A.?
• 1) Si
• 2) No
@V@C
17
Ritenete corretto l’approccio endovascolare negli I.A.A.A.?
1) Si2) No
100
00
1020
3040
5060
7080
90100
1 2
Tasti
18
È lecito fidarsi di un referto radiologicoo negativo nel follow
up chirurgico di un paziente asintomatico, senza visionare i
radiogrammi?
@V@C
• 1) Si
• 2) No
19
È lecito fidarsi di un referto radiologico negativo nel follow up chirurgico di un paziente asintomatico, senza visionare i radiogrammi?
1) Si2) No
21,43
78,57
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Tasti
20
L’idronefrosi secondaria a fibrosi retro peritoneale và gestita come un’urgenza?
@V@C
• 1) Si
• 2) No
21
L’idronefrosi secondaria a fibrosi retro peritoneale và gestita come un’urgenza?
1) Si2) No
63,16
36,84
0
10
20
30
40
50
60
70
1 2
Tasti
22
Prof. Permthaler 2° caso Clinico
23
@V@C
• 1) sono evitabili
• 2) sono evitabili con un confezionamento di stomia prottettiva
• 3) una stomia protettiva riduce le conseguenze infiammatorie di una fistola anastomica
Fistole anastomatiche del retto basso:
24
1) sono evitabili2) sono evitabili con un confezionamento di stomia prottettiva 3) una stomia protettiva riduce le conseguenze infiammatorie di una fistola anastomica
5,71 5,71
88,57
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
1 2 3
Tasti
Fistole anastomatiche del retto basso:
25
Dott. Bedin
26
@V@C
• 1) SI
• 2) NO
Uomo di 65 anni; “attivo” pensionato;ernia inguinale bilaterale sintomatica; anamnesi remota e prossima “negative”;obiettività nei limiti per età e sesso.
TAPP?
27
1) SI 2) NO
66,67
33,33
0
10
20
30
40
50
60
70
1 2
Tasti
Uomo di 65 anni; “attivo” pensionato;ernia inguinale bilaterale sintomatica; anamnesi remota e prossima “negative”;obiettività nei limiti per età e sesso.
TAPP?
28
@V@C
• 1) SI
• 2) NO
Dopo 48 ore dalla dimissione “rientro” per: Nausea + vomito; alvo chiuso a feci e gas; EO: addome “disteso” in fossa iliaca sin; Rx diretta addome: livelli (ibidem); “distress” DIAGNOSI:
OCCLUSIONE LAPAROSCOPIA?
29
1) SI 2) NO
71,11
28,89
0
10
20
30
40
50
60
70
80
1 2
Tasti
Dopo 48 ore dalla dimissione “rientro” per: Nausea + vomito; alvo chiuso a feci e gas; EO: addome “disteso” in fossa iliaca sin; Rx diretta addome: livelli (ibidem); “distress”
DIAGNOSI: OCCLUSIONE LAPAROSCOPIA?
30
Dott. Tirone
31
@V@C
• 1) 20 %
• 2) 40 %
• 3) 60 %
In quale percentuale i pz.al primo attacco sviluppano una complicanza?
32
1) 20 % 2) 40 %3) 60 %
0 0 00
0,10,2
0,30,4
0,50,6
0,70,8
0,91
1 2 3
Tasti
In quale percentuale i pz.al primo attacco sviluppano una complicanza?
33
@V@C
Quando è indicata la chirurgia in elezione nella malattia diverticolare?
1. Nei pz.al primo episodio di diverticolite acuta complicata (ascesso, ostruzione, fistola);
2. Nei pz.con anamnesi di almeno due episodi di diverticolite severa con ricovero in ospedale;
3. In entrambi i casi;
340 0 00
0,10,2
0,30,4
0,50,6
0,70,8
0,91
1 2 3
Tasti
Quando è indicata la chirurgia in elezione nella malattia diverticolare?
1. Nei pz.al primo episodio di diverticolite acuta complicata (ascesso, ostruzione, fistola);
2. Nei pz.con anamnesi di almeno due episodi di diverticolite severa con ricovero in ospedale;
3. In entrambi i casi;
35
@V@C
Qual è la sede più frequente del GIST?
• 1) Stomaco
• 2) Digiuno – ileo
• 3) Esofago – Colon - Retto
36
90,48
9,520
0
1020
3040
5060
7080
90100
1 2 3
Tasti
Qual è la sede più frequente del GIST?
• 1) Stomaco
• 2) Digiuno – ileo
• 3) Esofago – Colon - Retto
37
@V@C
In quale di queste sedi non metastatizza il GIST?
• 1) Linfonodi
• 2) Fegato
• 3) Peritoneo
• 4) Extraaddominali
38
58,06
03,23
38,71
0
10
20
30
40
50
60
1 2 3 4
Tasti
In quale di queste sedi non metastatizza il GIST?
• 1) Linfonodi
• 2) Fegato
• 3) Peritoneo
• 4) Extraaddominali
39
@V@C
Quali sono i fattori prognostici in pz.con GIST?
1. Dimensioni
2. Mitosi
3. Entrambi
403,85
7,69
88,46
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
1 2 3
Tasti
Quali sono i fattori prognostici in pz.con GIST?
1. Dimensioni
2. Mitosi
3. Entrambi