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Strategia di comunicazione POR FSE 2014-2020 1

Regione Liguria

REGIONE LIGURIA

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE Ob.“Investimenti in favore della crescita e dell’oc cupazione”

FONDO SOCIALE EUROPEO 2014 – 2020

(2014IT05SFOP006)

STRATEGIA DI COMUNICAZIONE


SOMMARIO Premessa ....................................................................................................................................... 3

1. Esperienze e risultati del precedente periodo di programmazione............................................... 6

1.1. Le attività realizzate .......................................................................................................... 6

1.2. Le lezioni apprese ............................................................................................................. 7

2. Approccio della Strategia di Comunicazione ............................................................................... 9

2.1 Caratteristiche................................................................................................................... 9

2.2 Priorità ............................................................................................................................ 10

2.3 Obiettivi........................................................................................................................... 11

2.4 Destinatari ...................................................................................................................... 12

2.4.1 Beneficiari potenziali ..................................................................................................... 12

2.4.2 Beneficiari effettivi ......................................................................................................... 15

2.4.3 Grande pubblico ............................................................................................................ 16

2.4.3 Moltiplicatori di informazione ......................................................................................... 16

3. Azioni di comunicazione e modalità di realizzazione ................................................................. 17

3.1 Azioni di comunicazione ...................................................................................................... 17

3.2 Canali e strumenti per le attività di comunicazione .............................................................. 22

4. Budget ...................................................................................................................................... 24

5. Organizzazione e Governance della Comunicazione ................................................................ 24

6. Valutazione della Strategia........................................................................................................ 25

7. Attività di informazione e comunicazione da svolgere nell’anno successivo .............................. 27


PREMESSA La politica di coesione è il più importante mezzo di investimento di cui l’Unione Europea dispone per conseguire gli obiettivi della Strategia Europa 2020 per una “crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva”. Far conoscere e fornire informazioni su tali obiettivi, sulle opportunità di finanziamento e i risultati dei programmi e dei progetti della politica di coesione è pertanto un aspetto fondamentale dell’attività svolta negli Stati membri dalle Autorità di gestione e dai beneficiari per il successo degli interventi e per rendere i cittadini consapevoli e partecipi delle politiche e dei programmi.

In conformità alle norme in materia di informazione e comunicazione previste dagli articoli 115 e 116 del Regolamento (UE) 1303/2013, nel presente documento viene definita la Strategia di comunicazione del POR FSE 2014 -2020 della Regione Liguria, i cui contenuti vengono dettagliati così come previsto al punto 4 dell’ Allegato XII del medesimo Regolamento.

Ai sensi dell’art. 116, comma 2, il presente documento è sottoposto all’approvazione del Comitato di Sorveglianza entro sei mesi dall’approvazione da parte della Commissione Europea del PO FSE 2014-2020 della Regione Liguria, avvenuta con decisione di esecuzione n. C(2014)9752 final del 12 dicembre 2014.

Le iniziative di informazione e comunicazione definite nell’ambito della presente Strategia tengono conto del contesto riferimento, ed in particolare:

a) delle scelte di programmazione definite dal POR FSE 2014- 2020 della Regione Liguria , caratterizzato dai seguenti obiettivi specifici:

- Ob. Spec. 1 - Aumentare l’occupazione femminile - Ob. spec. 2 - Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga

durata e dei soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata

- Ob. spec. 3 - Aumentare l’occupazione dei giovani - Ob. spec. 4 - Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti

in situazioni di crisi - Ob. spec. 5 - Migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro (5) - Ob. spec. 6 - Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione

dell’innovazione sociale - Ob. spec. 7 - Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro,

delle persone maggiormente vulnerabili - Ob. spec. 8 - Aumento /consolidamento /qualificazione dei servizi di cura socio-

educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia” e dell’offerta dei servizi sanitari e socio sanitari territoriali

- Ob. spec. 9 - Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa

- Ob. spec. 10 - Innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo formativo nell’istruzione universitaria e/o equivalente

- Ob. spec. 11 - Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolazione della mobilità, dell’inserimento/reinserimento lavorativo

- Ob. spec. 12 - Qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale

- Ob. spec. 13 - Miglioramento delle prestazioni della pubblica amministrazione


b) delle caratteristiche del territorio, della popolaz ione e delle sue preferenze comunicative e del mercato del lavoro , i cui tratti salienti vengono di seguito riportati in sintesi.

� Caratteristiche del territorio: - la popolazione ligure è distribuita in 235 comuni di cui il 91% ha una popolazione non

superiore a 10.000;

- circa il 78% della popolazione risiede nei 50 principali centri costieri;

- il 22% della popolazione risiede prevalentemente in centri dell’entroterra.

� Caratteristiche della popolazione:

- l’età media si attesta, nel 2014, a 47,6 anni;

- la ripartizione per classi di età evidenzia che il 60,7% è composto da individui con età compresa tra 15-64 anni, il 28% è rappresentato da over 65enni e l’11,6% da soggetti fino a 14 anni. La popolazione ligure compresa nella fascia di età 45-64 anni (ovvero quella tradizionalmente più colpita dalla crisi economica degli anni passati e quindi potenzialmente interessata alle politiche FSE) incide complessivamente per quasi un terzo del totale;

- la popolazione ultra 65enne è in costante progressivo aumento e la Liguria detiene il primo posto, tra le regioni italiane, per indice di vecchiaia;

- gli stranieri residenti in Liguria al 1° gennaio 2013 rappresentano il 7,7% della popolazione totale; la comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall'Albania con il 17,1% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Ecuador (17,0%) e dalla Romania (12,6%).

� Caratteristiche del mercato del lavoro e condizione occupazionale

- le forze di lavoro sono composte dal 55% di maschi e 45% di femmine e vedono una prevalenza di persone in possesso di diploma di scuola media superiore o di diploma di laurea o post laurea (67% di individui);

- gli occupati sono caratterizzati per oltre il 60% dalla presenza di soggetti tra i 35-55 anni; l’analisi per posizione professionale evidenzia, nel periodo 2011- 2014, una contrazione del numero dei lavoratori indipendenti pari a 19.600 unità circa (- 10,9%) mentre risulta meno accentuata la perdita di occupazione tra i dipendenti (-2,4%);

- i disoccupati sono caratterizzati per oltre il 50% da soggetti in possesso di diploma, laurea o titolo post laurea) mentre quasi il 30% ha conseguito la sola licenza media ed il restante 6% circa non ha titoli di studio e/o ha conseguito unicamente la licenza elementare;

- i NEET tra i 15 e i 24 anni in Liguria hanno registrato un deciso aumento negli ultimi dieci anni (+63,8% rispetto al 2004).


� Preferenze comunicative

A livello regionale, le indagini condotte dal soggetto attuatore Piano di Comunicazione 2007/13 hanno posto in evidenza i seguenti aspetti:

- i canali informativi maggiormente preferiti per ricevere notizie sui finanziamenti UE sono: siti internet, quotidiani locali, TV (locali e nazionali), tabelloni/scritte, quotidiani nazionali;

- nel corso della programmazione il ricorso ai siti internet ha visto progressivamente incrementare la propria rilevanza quale canale di accesso alle informazioni.

A livello nazionale, l’indagine DOXA condotta nell’ambito del PON Governance e Assistenza tecnica (dati aggregati a livello nazionale) mette in luce alcuni elementi e tendenze che possono essere di interesse nell’ambito della definizione della Strategia di comunicazione:

- tra i canali informativi attraverso i quali si è venuti a conoscenza delle politiche di coesione il canale televisivo appare essere il mezzo prevalente attraverso cui sono acquisite le informazioni, seguito, a notevole distanza da pubblicazioni, stampa e web;

- il 79,6% della popolazione 11-74 anni (dato 2012) può accedere a internet e tale dato risulta in forte crescita (nel 2010 era il 69,7%);

- in relazione alla soddisfazione sull’informazione e all’adeguatezza dei canali informativi, la percentuale più alta di giudizi positivi riguarda il web. Sono valutati positivamente anche i canali radio e stampa. Giudizi molto critici sono invece riservati a TV e cartellonistica.


1. ESPERIENZE E RISULTATI DEL PRECEDENTE PERIODO DI PROGRAMMAZIONE Le attività di informazione e pubblicità relative al POR FSE CRO 2007-13 della Regione Liguria sono state realizzate in conformità a quanto previsto dal Piano di comunicazione, approvato con DGR n. 537 del 23/05/2008. A partire dal 2010 lo svolgimento delle attività previste dal Piano di Comunicazione è stato affidato, a seguito di gara d’appalto, ad un RTI di soggetti specializzati.

Il presente capitolo viene articolato in due distinti paragrafi, rispettivamente dedicati:

- alla descrizione degli interventi realizzati;

- alle lezioni apprese, in termini di risultati raggiunti e punti di forza e di debolezza individuati, di cui si terrà conto per la definizione della Strategia di comunicazione 2014-2020.

1.1. Le attività realizzate Le attività di informazione e pubblicità realizzate nel corso della programmazione 2007/13 comprendono un insieme articolato e composito di interventi che vengono qui di seguito riassunti.

� Eventi di comunicazione focalizzati su temi specifici di intervento del POR FSE, quali, ad esempio: - le opportunità per le risorse umane nella programmazione FSE 2007/2013 (evento di lancio

del PO); - i risultati della programmazione 2000/06 e le prospettive per la programmazione FSE

2007/13; - inclusione sociale; - i giovani; - la dispersione scolastica; - la programmazione comunitaria 2014-2020 tra innovazione e continuità.

� Campagne informative ed istituzionali ed eventi di comunicazione ed animazione

territoriale, quali, ad esempio: - campagna istituzionale “La persona al centro”; - campagna inclusione sociale “Tutte le abilità al centro”: realizzazione brochure sul tema

dell’inclusione sociale “In Liguria tutte le abilità al centro”; organizzazione di 6 workshop territoriali sul tema dell’inclusione sociale; campagna stampa e televisiva sui workshop territoriali;

- campagna istituzionale “I giovani in primo piano”; - campagna mirata “Il talento al centro”; - Realizzazione di speciali TV e webTV sul progetto “Antichi mestieri”.

� Indagini conoscitive e indagini mirate : sui giovani; sulla dispersione scolastica;

sull’occupazione giovanile in Liguria; sulla conoscenza del FSE in Liguria. Sono inoltre state elaborate indagini “sentiment” nell’ambito’di ABCD-Orientamenti.

� Organizzazione della presenza del FSE e animazione nell’ambito del Salone ABCD Orientamenti (con cadenza annuale).

� Campagne media su temi specifici , quali: disoccupazione giovanile; orientamento scolastico;

antichi mestieri; apprendistato e tirocini; inclusione sociale (Tutte le abilità al centro”);


economia del mare e green economy; istruzione e formazione professionale finalizzata all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

� Attività continuative: Ufficio stampa FSE e Newsletter digitale “FSE-Liguria” con circa 4.000

iscritti; ideazione, progettazione e produzione di strumenti e gadgets.

1.2. Le lezioni apprese Una prima evidenza che emerge dall’esperienza di informazione e pubblicità realizzata nel periodo 2007/13 riguarda i canali comunicativi : il web emerge come lo strumento di gran lunga privilegiato per ricevere informazioni, seguito da quotidiani locali, TV (locali e nazionali), tabelloni/scritte e quotidiani nazionali.

I dati Doxa mostrano inoltre, a livello nazionale, un forte incremento della diffusione degli strumenti web, soprattutto nella fascia giovane della popolazione. E’ verosimile, pertanto, che in futuro la percentuale di persone che acquisiscono informazioni tramite il web sia destinata ad aumentare ulteriormente. Tale tendenza trova conferma anche nelle preferenze espresse dagli intervistati nell’ambito dell’indagine ligure (di cui si è dato conto in Premessa).

Ulteriori evidenze riguardano la conoscenza del FSE e dei Fondi Strutturali , emersa nell’ambito delle indagini conoscitive realizzate in Liguria nel periodo 2007/13 e che possono essere così sintetizzate:

- la Regione Liguria viene indicata quale soggetto pubblico più importante per la realizzazione dei programmi previsti dal FSE, seguono i Comuni; l’Unione Europea è al quarto posto e lo Stato al quinto;

- una buona percentuale degli intervistati (58%) ha dichiarato di conoscere (14%) o di aver sentito parlare del FSE (44%). Dati analoghi riguardano il livello di conoscenza dei progetti finanziati dal FSE;

- l’andamento temporale del livello di conoscenza del FSE e dei progetti finanziati, tuttavia, ha mostrato una leggera flessione negli ultimi anni della programmazione;

- con riferimento ai settori/finalità degli intervento del FSE, le iniziative maggiormente note riguardano quelle relative al miglioramento del sistema della formazione continua, della sicurezza del lavoro, dell’apprendistato (verosimilmente la presenza di una collaborazione continuativa con il partenariato sociale ed economico può aver contribuito alla diffusione della conoscenza di tali ambiti di intervento).

A livello nazionale, l’indagine Doxa ha evidenziato che in Liguria la “politica di coesione”, i “fondi europei” e “fondi strutturali europei” sono ben più noti che a livello nazionale e del Nord Ovest. Meno diffusa (ma comunque nella media) risulta invece la conoscenza relativa alle specifiche aree di intervento dei fondi strutturali. Va sottolineato inoltre che più di un terzo di quanti in Liguria dichiarano di non conoscere la politica di coesione afferma di essere interessato a ricevere informazioni su questi temi.

I principali punti di forza e di debolezza emersi dall’analisi dell’esperienza del Piano di comunicazione 2007/13, unitamente ai dati di contesto e alle evidenze realizzative sono sintetizzati nella matrice SWOT di seguito riportata.


Punti di forza (S)

� Articolazione e varietà delle iniziative di comunicazione realizzate nel corso del periodo 2007-2013.

� Costante monitoraggio del Piano di comunicazione attraverso specifiche indagini.

� Consolidato utilizzo dei risultati delle indagini al fine di ri-calibrare le iniziative di informazione;

� Contesto locale sensibilizzato in via generale sulle politiche dell’UE e, in misura maggiore, per quanto riguarda il FSE.

� Stabile collaborazione con Province e con i soggetti del partenariato economico e sociale in chiave comunicativa e informativa.

� Utilizzo di strumenti per agevolare la partecipazione di soggetti disabili ad eventi FSE (traduzione interventi nella lingua dei segni).

Punti di debolezza (W)

� Rilevante parte di popolazione ancora non informata su ruolo e opportunità offerte da UE e FSE.

� Esigenza di maggior potenziamento delle modalità e dei canali di diffusione dei risultati al grande pubblico.

� Esigenza di rafforzare la consapevolezza da parte del pubblico della reale utilità per il territorio degli interventi finanziati con i fondi strutturali e il FSE;

� Esigenza di potenziare tra i cittadini liguri la conoscenza del ruolo della Regione Liguria in veste di ADG del PO dei processi di assegnazione e controllo dei finanziamenti FSE.

� Rafforzamento del coordinamento, a livello regionale, delle attività comunicative FSE con quelle degli altri Fondi.

Opportunità (O)

� Utilizzo da parte della popolazione più giovane di canali informativi innovativi.

� Sperimentazione di forme di collaborazione tra soggetti pubblici e privati nell’erogazione di servizi per l’occupazione.

� Sollecitazione della CE ad una più stretta integrazione tra i Fondi al fine di massimizzare l’efficacia degli investimenti.

Strategia (SO)

� Valorizzare la propensione della popolazione

all’utilizzo di innovativi mezzi/canali per reperire le informazioni (in particolare con un maggior utilizzo dei siti internet e dei social network).

� Affinare il sistema di monitoraggio con l’introduzione di ulteriori strumenti di feedback da parte dei destinatari degli interventi. aumentare la frequenza delle rilevazioni sul gradimento delle attività di comunicazione.

� Migliorare ai fini di una più efficace azione informativa e di comunicazione, il coordinamento tra Regione e i soggetti che collaborano alla programmazione (partenariato economico e sociale) e attuazione degli interventi.

� Porre maggiore enfasi nell’azione comunicativa, sui nessi tra gli interventi finanziati dai diversi Fondi e sulla maggiore efficacia ed efficienza che la sinergia tra di essi determina.

Strategia (WO)

� Aumentare la conoscenza del ruolo svolto dall’UE

nel finanziamento dei programmi e degli interventi a favore degli stati membri e delle regioni anche attraverso la sperimentazione di canali e modalità di comunicazione innovative.

� Moltiplicare le occasioni di diffusione al grande pubblico e ai soggetti moltiplicatori di informazioni, dei risultati degli interventi realizzati con il finanziamento del FSE e degli altri Fondi attraverso eventi specifici e campagne di comunicazione ad hoc.

� Informare il grande pubblico, i beneficiari potenziali e i soggetti moltiplicatori di informazioni, sui processi di programmazione, assegnazione e controllo dei finanziamenti messi in atto dalla Regione.

Minacce (T)

� Perdurare della crisi

economica e occupazionale.

� Disagi della popolazione residente in aree caratterizzate da svantaggi naturali e demografici.

� Presenza tra la popolazione di sentimenti anti-UE.

Strategia (ST)

� Accrescere, nei confronti dei soggetti

maggiormente colpiti dalla crisi economica in atto (in particolare: giovani, ultra cinquantenni, Neet), l’azione comunicativa sulle opportunità loro riservate dal FSE. Tale accrescimento è realizzato, oltre che attraverso la valorizzazione delle iniziative di comunicazione sperimentate nel periodo 2007-2013, con l’individuazione di nuovi e più efficaci modalità/mezzi/canali informativi che possano raggiungere i segmenti di popolazione più “resistenti” alle forme di comunicazione tradizionali.

� Realizzare campagne informative ad hoc destinate alle popolazioni delle aree interne caratterizzate da svantaggi naturali e demografici.

� Sensibilizzazione la popolazione sulle politiche comunitarie, attraverso una comunicazione che informi in modo esaustivo sulle ricadute positive sulla Liguria, degli interventi finanziati con i Fondi SIE.

Strategia (WT)

� Adottare interventi finalizzati a arginare il clima di

sfiducia generato dalla crisi economica anche attraverso l’adozione di modalità più incisive per informare sulle ricadute positive determinate dagli interventi finanziati con i Fondi SIE. In particolare la comunicazione dovrà essere finalizzata a evidenziare le ricadute degli interventi FSE e delle politiche di coesione in genere per lo sviluppo per i territori e il potenziamento/adeguamento delle competenze delle persone al fine di aumentare le possibilità di una migliore e duratura occupazione.


2. APPROCCIO DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Il presente capitolo viene redatto in conformità alle previsioni di cui all’Allegato XII del Reg. (UE) 1303/2013, punto 4 a), laddove viene specificato che la Strategia di comunicazione “contiene una descrizione dell’approccio adottato comprendente le principali misure di informazione e comunicazione che l’AdG ha adottato o deve adottare destinate ai potenziali beneficiari, ai beneficiari e al grande pubblico”.

In conformità al dettato regolamentare, nell’ambito del presente capitolo viene sviluppata la trattazione relativa ai seguenti temi:

- le caratteristiche generali della Strategia di comunicazione;

- le priorità;

- gli obiettivi correlati a ciascuna priorità;

- i destinatari.

2.1 Caratteristiche

Le caratteristiche della Strategia di comunicazione vengono definite tenuto conto dell’esperienza maturata nella precedente programmazione e del rinnovato contesto strategico - programmatorio nell’ambito del quale verranno sviluppati gli interventi a valere sul POR FSE Regione Liguria 2014-2020.

La Strategia di comunicazione è caratterizzata dalle seguenti specificità:

- integrazione delle azioni di comunicazione con le i niziative promosse nell’ambito degli altri PO della Regione Liguria per il periodo 2014- 2020: benché la natura della strategia sia monofondo sarà cura dell’Autorità di gestione FSE coordinare la propria azione comunicativa con quella promossa dalla AdG degli altri fondi SIE affinché emerga una visione d’insieme del ruolo dell’UE nella strategia di sviluppo regionale anche in ossequio all’indirizzo UE di integrazione tra fondi;

- integrazione e raccordo delle azioni con le attivit à di comunicazione istituzionale della Regione Liguria ;

- integrazione nell’utilizzo dei diversi strumenti e canali di comunicazione : al fine di un efficace esito delle campagne di informazione e comunicazione potranno essere di volta in volta individuati specifici mix di strumenti e modalità comunicative tarati sulle caratteristiche dei destinatari;

- integrazione con il partenariato istituzionale e so ciale economico : sarà valorizzato il ruolo e il possibile apporto dei diversi soggetti alla diffusione delle informazioni; a tal proposito saranno inoltre previste modalità di coordinamento tra AdG e soggetti che collaborano alla programmazione (partenariato economico e sociale e partenariato istituzionale) e all’attuazione degli interventi;

- flessibilità nella definizione dell’approccio comun icativo: le azioni e gli strumenti saranno declinati di volta in volta sulla base degli specifici obiettivi comunicativi e target di destinatari; mezzi di comunicazione, toni e linguaggio saranno declinati a seconda dei destinatari specifici e in particolare potrà essere assecondata e valorizzata la propensione della popolazione all’utilizzo di innovativi mezzi e canali per reperire le informazioni (siti internet, social network


…). Sulla base delle diverse casistiche e obiettivi comunicativi, la Strategia di comunicazione potrà rispondere ad un approccio concentrato o differenziato, a seconda che siano previsti messaggi differenziati per target group o un unico messaggio tarato sul gruppo preminente; parimenti potrà essere tarata in modo mirato rispetto a gruppi target del programma oppure avere più ampio respiro laddove siano previste campagne informative rivolte al grande pubblico e all’opinione pubblica in genere;

- sviluppo di azioni comunicative rivolte a tutto il territorio Regionale ovvero a tutte le comunità sociali e produttive che lo abitano, tenuto conto delle caratteristiche del territorio e delle aree geografiche individuate dalla Regione Liguria come affette da rilevanti svantaggi naturali e demografici , ovvero Valli dell’Antola e del Tigullio (GE); Alta Valle Arroscia (IM); Valli SOL – Beigua (SV); Val di Vara (SP).

2.2 Priorità

Le priorità della Strategia di comunicazione sono definite tenuto conto:

- della cornice regolamentare di riferimento;

- delle risultanze dell’analisi SWOT (condotta nel precedente par. 1.2);

- delle specifiche caratterizzazioni che si è inteso attribuire alla Strategia stessa (di cui al precedente par.2.1).

Nello specifico, la Strategia di comunicazione del POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria risponde alle seguenti priorità:

1) Rafforzare la conoscenza sull’esistenza dell’Unione Europea e delle politiche di coesione

2) Ridurre la distanza tra istituzioni e cittadino

3) Massimizzare la diffusione dell’informazione in merito alle opportunità di finanziamento nell'ambito del POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria

4) Diffondere la conoscenza sugli obblighi e le modalità di informazione e comunicazione in capo ai beneficiari dei finanziamenti POR

5) Migliorare la conoscenza tra i cittadini sui risultati delle politiche UE e in particolare dei progetti realizzati con il FSE in Liguria


2.3 Obiettivi

La declinazione in obiettivi specifici delle cinque priorità della Strategia di comunicazione viene riportata nel prospetto che segue.

PRIORITA’ DELLA STRATEGIA DI

COMUNICAZIONE OBIETTIVI


- Trasmettere il valore aggiunto europeo, evidenziando la rilevanza dei Fondi

SIE - Aumentare la conoscenza del ruolo svolto dall’UE nel finanziamento dei

programmi e degli interventi a favore degli stati membri e delle regioni - Fornire una visione d’insieme del ruolo dell’UE nella strategia di sviluppo

regionale anche in ossequio all’indirizzo UE di integrazione tra fondi

2) Ridurre la distanza tra istituzioni e cittadino

- Rafforzare la comunicazione in merito al tema della trasparenza nell’utilizzo

dei fondi, nell’individuazione dei soggetti attuatori degli interventi, nelle procedure di accesso dei cittadini agli interventi finanziati

- Rafforzare la comunicazione in merito al ruolo e le responsabilità della Regione Liguria nell’ambito dei processi di programmazione, assegnazione controllo dei finanziamenti del FSE

- Rafforzare l’attività di comunicazione a favore dei cittadini utilizzando gli esiti delle rilevazioni sul gradimento delle attività di comunicazione

- Prevedere modalità e strumenti di feedback da parte dei destinatari degli interventi


- Massimizzare la divulgazione dei documenti di programmazione - Rafforzare la comunicazione in merito al tema delle modalità e i canali

informativi per monitorare le opportunità di accesso ai finanziamenti del POR

- Prevedere interventi informativi destinati alle aree geografiche caratterizzate da rilevanti svantaggi naturali e demografici


- Massimizzare la divulgazione di documenti e strumenti volti a supportare la

corretta applicazione delle norme e delle procedure da parte dei beneficiari dei finanziamenti

- Massimizzare la divulgazione di documenti finalizzati a far conoscere norme e procedure ai beneficiari potenziali ed effettivi e dei finanziamenti


- Divulgare e “dare conto” dell’agire pubblico (UE e Regione Liguria per

tramite FSE) - Evidenziare le ricadute degli interventi FSE e delle politiche di coesione

anche al fine di “arginare” il clima di sfiducia nei confronti delle politiche UE generato dalla crisi economica

- Moltiplicare le occasioni di diffusione al grande pubblico e ai soggetti moltiplicatori di informazioni, dei risultati degli interventi realizzati con il finanziamento del FSE e degli altri Fondi attraverso eventi specifici e campagne di comunicazione ad hoc


2.4 Destinatari

Ai sensi dell’Allegato XII punto 4 del Reg. (UE) 1303/2015 i destinatari delle attività di comunicazione, possono essere distinti nei seguenti gruppi target:

- Beneficiari potenziali , ai quali devono essere fornite informazioni sulle attività finanziabili e sulle modalità e procedure per accedere ai finanziamenti (art. 115 co. 1 c);

- Beneficiari effettivi , che devono essere informati degli obblighi regolamentari in quanto fruitori di finanziamenti del POR e assistiti/coadiuvati nel loro espletamento, ad esempio attraverso la predisposizione e diffusione di modelli e esempi per gli adempimenti relativi alla comunicazione;

- Grande pubblico in genere, verso il quale divulgare informazioni sul ruolo dell’UE e il valore aggiunto del sostegno FSE unitamente a fondi nazionali e regionali e ai risultati di tale intervento (art. 115 co. 1 c);

- Moltiplicatori di informazioni ovvero, oltre ai mass media (che per loro natura sono divulgatori di informazioni), specifici gruppi di destinatari in grado di ritrasmettere e veicolare le informazioni.

2.4.1 Beneficiari potenziali I beneficiari potenziali delle attività di informazione e comunicazione individuati all’interno del POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria sono distinti in:

- potenziali soggetti attuatori degli interventi;

- gruppi target di soggetti verso i quali sono rivolti gli interventi.

Nelle tabelle alle pagine seguenti viene riportata la “mappatura” dei potenziali soggetti attuatori e dei gruppi target individuati a livello di obiettivo specifico.

Si noti che, mentre la mappatura dei potenziali soggetti attori può essere considerata sostanzialmente esaustiva la disamina dei gruppi target deve essere letta in ottica di “prevalenza” delle caratteristiche dei diversi gruppi.

I potenziali soggetti attuatori possono essere ricondotti alle seguenti casistiche:

- Organismi formativi, - Soggetti titolati all’erogazione dei servizi al lavoro, - Istituzioni scolastiche, - Università e centri di ricerca; - Imprese e rappresentanze di categoria sindacali e datoriali; - Enti pubblici (Regione Liguria e suoi Enti strumentali, Comuni, Enti locali, Rete Eures) - Soggetti tipicamente legati all’area dell’inclusione sociale e dello svantaggio (Servizi sociali

territoriali, soggetti gestori di servizi sociali e/o socio assistenziali, terzo settore …)


MAPPATURA DEI POTENZIALI SOGGETTI ATTUATORI

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1 - AUMENTARE L’OCCUPAZIONE FEMMINILE ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

2 - FAVORIRE L’INSERIMENTO LAVORATIVO E L’OCCUPAZIONE DEI DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA E DEI SOGGETTI CON MAGGIORI DIFFICOLTÀ DI INSERIMENTO LAVORATIVO, NONCHÉ IL SOSTEGNO DELLE PERSONE A RISCHIO DI DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA

♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

3 - AUMENTARE L’OCCUPAZIONE DEI GIOVANI ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

4 - FAVORIRE LA PERMANENZA AL LAVORO E LA RICOLLOCAZIONE DEI LAVORATORI COINVOLTI IN SITUAZIONI DI CRISI

♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

5 - MIGLIORARE L’EFFICACIA E LA QUALITÀ DEI SERVIZI AL LAVORO ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

6 - RIDUZIONE DELLA POVERTÀ, DELL’ESCLUSIONE SOCIALE E PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE SOCIALE ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

7 - INCREMENTO DELL’OCCUPABILITÀ E DELLA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO, DELLE PERSONE MAGGIORMENTE VULNERABILI

♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

8 - AUMENTO /CONSOLIDAMENTO /QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI DI CURA SOCIO-EDUCATIVI RIVOLTI AI BAMBINI E DEI SERVIZI DI CURA RIVOLTI A PERSONE CON LIMITAZIONI DELL’AUTONOMIA” E DELL’OFFERTA DEI SERVIZI SANITARI E SOCIO SANITARI TERRITORIALI

♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

9 - RIDUZIONE DEL FALLIMENTO FORMATIVO PRECOCE E DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

10 - INNALZAMENTO DEI LIVELLI DI COMPETENZE, DI PARTECIPAZIONE E DI SUCCESSO FORMATIVO NELL’ISTRUZIONE UNIVERSITARIA E/O EQUIVALENTE

♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

11 - ACCRESCIMENTO DELLE COMPETENZE DELLA FORZA LAVORO E AGEVOLAZIONE DELLA MOBILITÀ, DELL’INSERIMENTO/REINSERIMENTO LAVORATIVO

♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

12 - QUALIFICAZIONE DELL’OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA E PROFESSIONALE ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

13 - MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

♦ ♦ ♦


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1 - AUMENTARE L’OCCUPAZIONE FEMMINILE

♦ DONNE

♦ DONNE

♦ DONNE

♦ DONNE

2 - FAVORIRE L’INSERIMENTO LAVORATIVO E L’OCCUPAZIONE DEI DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA E DEI SOGGETTI CON MAGGIORI DIFFICOLTÀ DI INSERIMENTO LAVORATIVO, NONCHÉ IL SOSTEGNO DELLE PERSONE A RISCHIO DI DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA

♦ ♦

3 - AUMENTARE L’OCCUPAZIONE DEI GIOVANI ♦ ♦ ♦ ♦

4 - FAVORIRE LA PERMANENZA AL LAVORO E LA RICOLLOCAZIONE DEI LAVORATORI COINVOLTI IN SITUAZIONI DI CRISI

♦ ♦ (♦)

5 - MIGLIORARE L’EFFICACIA E LA QUALITÀ DEI SERVIZI AL LAVORO

♦

6 - RIDUZIONE DELLA POVERTÀ, DELL’ESCLUSIONE SOCIALE E PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE SOCIALE

♦ ♦ ♦

7 - INCREMENTO DELL’OCCUPABILITÀ E DELLA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO, DELLE PERSONE MAGGIORMENTE VULNERABILI

♦ ♦ ♦

8 - AUMENTO /CONSOLIDAMENTO /QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI DI CURA SOCIO-EDUCATIVI RIVOLTI AI BAMBINI E DEI SERVIZI DI CURA RIVOLTI A PERSONE CON LIMITAZIONI DELL’AUTONOMIA” E DELL’OFFERTA DEI SERVIZI SANITARI E SOCIO SANITARI TERRITORIALI

♦ ♦ ♦

9 - RIDUZIONE DEL FALLIMENTO FORMATIVO PRECOCE E DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA

♦ <25 ANNI CON DIPLOMA ISTRUZIONE PRIMARIA O SECONDARIA INFERIORE

♦

10 - INNALZAMENTO DEI LIVELLI DI COMPETENZE, DI PARTECIPAZIONE E DI SUCCESSO FORMATIVO NELL’ISTRUZIONE UNIVERSITARIA E/O EQUIVALENTE

♦ CON DIPLOMA SECONDARIO

SUPERIORE E/O DIPL ISTRUZ TERZIARIA

♦ CON DIPLOMA SECONDARIO

SUPERIORE E/O DIPL ISTRUZ TERZIARIA

11 - ACCRESCIMENTO DELLE COMPETENZE DELLA FORZA LAVORO E AGEVOLAZIONE DELLA MOBILITÀ, DELL’INSERIMENTO/REINSERIMENTO LAVORATIVO

♦ ♦

12 - QUALIFICAZIONE DELL’OFFERTA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA E PROFESSIONALE

♦ ♦

13 – MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI DELLA PA

♦


Con riferimento ai gruppi target la mappatura evidenzia alcune tipiche distinzioni proprie delle aree di intervento del Fondo Sociale Europeo.

Quanto alle persone fisiche , i principali target di destinatari possono essere ricondotti a categorie omogenee in base a variabili quali:

- genere (m/f); - età (giovani/adulti); - condizione sul mercato del lavoro (inoccupato, disoccupato, inattivo, occupato …); - livello di istruzione (alto/medio/basso); - occupati per ambito lavorativo (settore pubblico/ settore privato; occupati presso AdG o altri

organismi responsabili del POR/ altri occupati presso ente pubblico); - svantaggio (soggetti rientranti nell’area dello svantaggio o esclusione sociale / non rientranti

nello svantaggio).

Tali variabili possono talvolta (in base alla linea di policy) essere tra loro combinate al fine dell’individuazione di target specifici a cui rivolgere attività mirare di comunicazione, quali, a titolo non esaustivo:

- donne disoccupate; - giovani inoccupati o NEET con basso livello di istruzione; - giovani e adulti in cerca di lavoro; - soggetti svantaggiati; - disoccupati di lunga durata adulti; - lavoratori a rischio giovani e adulti; - giovani a adulti con livello di istruzione alto; - giovani e adulti occupati; - cittadini liguri in genere; - operatori del sistema educativo regionale; - occupati presso la Regione Liguria e organismi in house che operano in ambito FSE; - …..

Sono inoltre individuati quali target di destinatari.

- le imprese, quali potenziali destinatari indiretti/diretti di alcuni degli interventi previsti dal POR;

- il sistema regionale dei servizi per l’impiego, cui sono rivolti in particolare gli interventi previsti dall’obiettivo specifico 5.

2.4.2 Beneficiari effettivi I beneficiari effettivi del POR saranno individuati a seguito dell’espletamento delle procedure di selezione definite dall’Autorità di Gestione e dagli O.I.. Pertanto, la mappatura riportata nel precedente paragrafo con riferimento ai beneficiati potenziali resta valida anche con riferimento ai beneficiari effettivi; la sostanziale differenza tra le due categorie, di cui si darà conto più avanti nel corso della trattazione, risiede nelle finalità degli interventi di informazione e comunicazione ad opera dell’AdG e degli O.I..


2.4.3 Grande pubblico Il grande pubblico è composto dalla cittadinanza ligure, le cui principali caratteristiche demografiche e occupazionali, nonché relative alla distribuzione geografica sul territorio e alle preferenze comunicative sono state già riportate in sintesi nell’ambito dell’analisi del contesto di riferimento (Rif. Premessa, punto b). Le iniziative rivolte a tale categoria potranno essere definite facendo riferimento all’interezza dell’opinione pubblica oppure sulla base di specifiche segmentazioni in sotto gruppi del “grande pubblico”, definite a seconda dell’obiettivo comunicativo e in ragione di eventuali analisi demografiche e socio economiche mirate.

2.4.3 Moltiplicatori di informazione I soggetti moltiplicatori di informazioni vengono identificati quali gruppi di soggetti in grado di ritrasmettere e “dare eco” alle informazioni rivolte ai diversi destinatari della Strategia di comunicazione.

Nel prospetto che segue, a titolo esemplificativo, sono stati indicati possibili soggetti moltiplicatori di informazioni in corrispondenza di ciascun Asse del POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria.

ASSE SOGGETTI MOLTIPLICATORI DI INFORMAZIONI

ASSE 1 OCCUPAZIONE Organismi formativi accreditati, Soggetti titolati all’erogazione di servizi per il lavoro, Imprese, Rappresentanze sindacali e datoriali, Comuni, Camere di Commercio, Centri Europe direct

ASSE 2 INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ

Organismi formativi accreditati, Soggetti titolati all’erogazione di servizi per il lavoro, Imprese, Comuni, Terzo settore, Parrocchie, Organismi che promuovono le pari opportunità, Associazionismo, Centri Europe direct

ASSE 3 ISTRUZIONE ISA, Organismi formativi accreditati, Comuni – Rete informagiovani, Associazioni sportive, Università e centri di Ricerca, Fondazioni ITS, Poli tecnico professionali, Centri Europe direct

ASSE 4 RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO

Regione Liguria e organismi in house, Organismi intermedi del POR, Enti locali, Rappresentanze sindacali PA

Il partenariato economico e sociale coinvolto nel processo di definizione dell’architettura strategica del programmazione, nonché nella vigilanza sul PO in sede di Comitato di Sorveglianza può essere, in generale, considerato quale soggetto moltiplicatore di informazioni in relazione a tutti gli Assi di intervento.

Da ultimo, occorre ricordare che i mass media operano, per loro natura, quali soggetti moltiplicatori di informazioni, a prescindere dalla specifica natura della policy implementata.


3. AZIONI DI COMUNICAZIONE E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE

3.1 Azioni di comunicazione Le azioni di comunicazione vengono definite tenuto conto delle priorità della Strategia di comunicazione e del target di destinatari a cui ciascuna di queste si rivolge secondo la mappatura riportata nel prospetto che segue.

PRIORITA’ DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE

DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE

GRANDE PUBBLICO

BENEFICIARI potenziali BENEFICIARI effettivi

SOGGETTI MOLTIPLICATORI DI INFORMAZIONI SOGGETTI

ATTUATORI POR

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SOGGETTI ATTUATORI

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2) Ridurre la distanza tra istituzioni e cittadino √√√√ √√√√ √√√√ √√√√


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A titolo indicativo, per ciascuna priorità, sono di seguito descritte le azioni che potranno essere realizzate nell’ambito della Strategia di comunicazione: tale descrizione potrà essere ulteriormente declinata in ragione di specifiche esigenze informative e comunicative che dovessero emergere corso della programmazione.



COMUNICAZIONE AZIONI

RAFFORZARE LA CONOSCENZA SULL’ESISTENZA DELL’UNIONE EUROPEA E DELLE POLITICHE DI COESIONE

In ragione dell’ampiezza delle finalità associate alla prima priorità della Strategia di comunicazione è prevista la realizzazione di azioni di comunicazione rivolte in particolare al grande pubblico e ai soggetti moltiplicatori di informazioni.

In particolare, potranno essere realizzate le seguenti azioni di comunicazione:

- realizzazione di campagne informative dedicate; - realizzazione di materiali formativi sulla politica di coesione dell’UE e sulle

priorità del POR; - definizione di un’immagine grafica coordinata e di un messaggio/slogan

per i media; - coniazione di brevi e semplici messaggi che possono essere adattati ai

diversi segmenti della popolazione; - realizzazione di eventi in raccordo con le diverse Autorità di Gestione

responsabili dei Programmi operativi finanziati dai Fondi SIE in Liguria per il periodo 2014-20.

Al conseguimento di tale priorità potrà contribuire anche l’esposizione della bandiera dell’UE davanti alla sede delle Autorità di Gestione dei PO, quale modalità di raccordo simbolico tra UE e Regione Liguria.


COMUNICAZIONE AZIONI

RIDURRE LA DISTANZA TRA ISTITUZIONI E CITTADINO

Al fine di ridurre la distanza tra istituzioni e cittadino è prevista la realizzazione di azioni di comunicazione rivolte in particolare al grande pubblico, ai beneficiari potenziali degli interventi finanziati dal POR (siano essi soggetti attuatori o destinatari dei medesimi) e ai soggetti moltiplicatori di informazioni.

Nello specifico si intende mettere in atto iniziative comunicative nell’ottica di rafforzare messaggi connessi alla legalità e correttezza dell’agire amministrativo, con specifico riferimento al tema della trasparenza nell’utilizzo dei fondi e nell’individuazione dei soggetti erogatori degli interventi e nelle procedure di accesso dei cittadini agli interventi finanziati (per i destinatari). Sono inoltre previste azioni comunicative volte a valorizzare il ruolo e le responsabilità della Regione Liguria nell’ambito dell’attuazione delle policy FSE.

In particolare, potranno essere realizzate le seguenti azioni di comunicazione:

- pubblicazioni sul sito web della Regione:

� dell’elenco delle operazioni e collaborazione con le Autorità centrali per l’alimentazione del portale unico nazionale Open Coesione;

� di informazioni e documenti facilmente consultabili sullo stato di attuazione del POR e sulle risultanze della valutazione;


� di documenti di sintesi facilmente consultabili che diano conto delle modalità e criteri di selezione per l’ammissione al finanziamento dei progetti

� delle strutture e delle persone di riferimento a livello nazionale, regionale e locale che possono fornire informazioni sul PO.

- Predisposizione di strumenti (anche on line) per consentire ai cittadini la segnalazione di eccellenze o criticità connesse ad interventi realizzati a valere sul POR.

PRIORITA’ DELLA


AZIONI

MASSIMIZZARE LA DIFFUSIONE DELL’INFORMAZIONE IN MERITO ALLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO NELL'AMBITO DEL POR FSE 2014-2020 DELLA REGIONE LIGURIA

Nella prospettiva di massimizzare la diffusione dell’informazione in merito alle opportunità di finanziamento nell'ambito del POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria è prevista la realizzazione di azioni di comunicazione rivolte in particolare ai potenziali beneficiari (soggetti attuatori e destinatari), ai soggetti moltiplicatori di informazioni e, per via indiretta - ovvero tramite i soggetti attuatori – anche ai destinatari degli interventi finanziati dal Programma.

Tali azioni saranno messe in atto al fine di dare ampia visibilità ai contenuti dei documenti di programmazione e veicolare informazioni in merito al tema delle modalità e i canali informativi per monitorare le opportunità di accesso ai finanziamenti del POR.

In tale ambito potranno essere realizzate le seguenti azioni di comunicazione:

- evento di lancio per presentare i contenuti del Programma; - eventi tematici (quali convegni, seminari …) per far conoscere le finalità

del PO e le opportunità riconducibili ai singoli Assi; - eventi tematici e campagne informative di lancio di specifiche iniziative

finanziate dal POR FSE; - messa a disposizione sul sito web della Regione Liguria:

� del programma e di una sintesi, anche in una lingua ufficiale dell’UE, e collaborazione con le Autorità centrali per l’alimentazione del portale unico nazionale;

� l’indicazione delle strutture e delle persone di riferimento a livello nazionale, regionale e locale che possono fornire informazioni

� della documentazione esplicativa delle condizioni di ammissibilità da rispettare per poter beneficiare del finanziamento nel quadro del PO;

� dei bandi/avvisi pubblici; � dei criteri di selezione delle operazioni da finanziare; � di materiale informativo (quali depliant/brochure con immagine

grafica coordinata e messaggi/slogan per i media) che i soggetti attuatori e i moltiplicatori di informazioni possano facilmente veicolare attraverso i propri canali.



COMUNICAZIONE

AZIONI

DIFFONDERE LA CONOSCENZA SUGLI OBBLIGHI E LE MODALITÀ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE IN CAPO AI BENEFICIARI DEI FINANZIAMENTI POR

Al fine di rafforzare la conoscenza sugli obblighi in capo ai beneficiari dei finanziamenti è prevista la realizzazione di azioni di comunicazione rivolte in particolare ai soggetti attuatori (potenziali ed effettivi) delle iniziative finanziate dal POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria.

In particolare saranno realizzate azioni volte alla divulgazione delle informazioni in merito agli adempimenti (in genere) cui sono tenuti i soggetti i beneficiari, anche con specifico riferimento al tema dell’informazione e comunicazione, quali:

- definizione di un format grafico per tutti gli strumenti di comunicazione, da fornire ai beneficiari, in modo da garantire un’immagine omogenea e riconoscibile per qualsiasi prodotto realizzato grazie all’intervento del POR FSE;

- pubblicazione sul sito web della Regione: � di un manuale che disciplini l’utilizzo dell’immagine grafica

coordinata; � di un format comune per la pubblicazione sui siti dei beneficiari

dell’elenco delle operazioni (o attivazione sul sito regionale di appositi widget che consentano la visualizzazione dell’elenco delle operazioni anche sui siti web dei beneficiari);

� di materiali informativi sul FSE e sulle priorità del POR, che potranno essere utilizzati dai beneficiari per informare i destinatari;

� di modelli in formato elettronico scaricabili per facilitare l’adempimento dei requisiti UE di visibilità (art. 3.2.2, Allegato XII), in particolare rispetto al nuovo obbligo per i beneficiari di esporre un poster con informazioni relative al progetto;

� di manuali/linee guida per la gestione e rendicontazione dei progetti;

� della documentazione e delle disposizioni di supporto all’attuazione del Programma.

- sviluppo di strumenti per assistenza informativa ed informatica per garantire un filo diretto in grado di indirizzarli in sede di progettazione e di presentazione degli interventi.

Negli atti che disciplinano la concessione dei finanziamenti, sarà inserito:

- esplicito riferimento all’inserimento del nominativo del beneficiario, della descrizione del progetto e dell’importo del finanziamento nell’elenco pubblicato sul sito delle Regione o sul sito web unico;

- puntuale richiamo alle regole vigenti in materia di obbligo di utilizzo dei loghi, del concept, dei format per la predisposizione di materiale informativo ed altri strumenti di comunicazione utilizzabili dai beneficiari nelle attività informative/pubblicitarie da essi realizzate.



COMUNICAZIONE

AZIONI

MIGLIORARE LA CONOSCENZA TRA I CITTADINI SUI RISULTATI DELLE POLITICHE UE E IN PARTICOLARE DEI PROGETTI REALIZZATI CON IL FSE IN LIGURIA

Nell’intendimento di migliorare la conoscenza tra i cittadini sui risultati delle politiche UE e in particolare dei progetti realizzati con il FSE in Liguria è prevista la realizzazione di azioni di comunicazione rivolte in particolare:

- al grande pubblico e ai soggetti moltiplicatori di informazioni, soprattutto in ottica divulgativa e di resoconto dell’agire pubblico (UE e Regione Liguria per tramite FSE e Fondi SIE);

- ai beneficiari effettivi (soggetti attuatori e destinatari degli interventi), in chiave di restituzione degli esiti complessivi delle attività realizzate e di inquadramento più ampio del significato e la portata degli interventi nell’ambito dei quali si è rivestito un ruolo.

In tale ambito potranno essere realizzate le seguenti azioni di comunicazione:

- eventi annuali per la presentazione dei risultati del Programma; - realizzazione di eventi e campagne informative tematiche su specifiche

iniziative finanziate; - pubblicazione sul sito web regionale di esempi di progetti che hanno costituito

best practice anche attraverso video divulgativi; - realizzazione di video di progetti secondo la tecnica storytelling; - pubblicazione di un elenco degli interventi, sul sito della Regione e attraverso

appositi depliants e brochure informative; - pubblicazione sul sito della Regione di informazioni e documenti sullo stato di

attuazione del POR e sulle risultanze della valutazione.

Nell’ambito delle diverse iniziative di comunicazione verranno tenute in considerazione specifiche modalità e strumenti volti a rendere fruibile la comunicazione anche da parte di persone con disabilità (come dettagliato del paragrafo che segue).


3.2 Canali e strumenti per le attività di comunicaz ione Nel prospetto che segue viene riportata una mappatura dei canali e degli strumenti di comunicazione che potranno essere attivati con riferimento agli obiettivi posti dalle priorità della Strategia di comunicazione e in relazione alle tipologie dei destinatari che si intende raggiungere. La mappatura è da intendersi come indicativa della prevalenza delle tipologie di strumenti che potranno essere utilizzati in ragione delle diverse casistiche ed evidenzia possibili applicazioni del principio di integrazione tra canali e strumenti comunicativi.

DESTINATARI

STRUMENTI

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PUBBLICAZIONI E

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Rafforzare la conoscenza sull’esistenza dell’Unione Europea e delle politiche di coesione

GRANDE PUBBLICO √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√

MOLTIPLICATORI INFORMAZIONI √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√

Ridurre la distanza tra istituzioni e cittadino

GRANDE PUBBLICO √√√√

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potenziali SOGGETTI

ATTUATORI √√√√

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potenziali DESTINATARI √√√√ √√√√

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MOLTIPLICATORI INFORMAZIONI √√√√ √√√√ √√√√

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Massimizzare la diffusione dell’informazione in merito alle opportunità di finanziamento nell'ambito del POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria

potenziali SOGGETTI

ATTUATORI √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√

potenziali DESTINATARI √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√

DESTINATARI effettivi √√√√ √√√√ √√√√

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MOLTIPLICATORI INFORMAZIONI √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√


DESTINATARI

STRUMENTI

CANALI DIGITALI STAMPA E MEDIA SOCIAL MEDIA EVENTI PUBBLICAZIONI E PRODOTTI INFORMATIVI


COMUNICAZIONE

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Diffondere la conoscenza sugli obblighi e le modalità di informazione e comunicazione in capo ai beneficiari dei finanziamenti POR

SOGGETTI ATTUATORI

effettivi √√√√ √√√√ √√√√ √√√√

SOGGETTI ATTUATORI

potenziali √√√√

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Migliorare la conoscenza tra i cittadini sui risultati delle politiche UE e in particolare dei progetti realizzati con il FSE in Liguria

GRANDE PUBBLICO √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√

SOGGETTI ATTUATORI

effettivi √√√√ √√√√

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DESTINATARI effettivi √√√√ √√√√

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MOLTIPLICATORI INFORMAZIONI √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√ √√√√

Come previsto dal dettato regolamentare l’Autorità di Gestione intende attivare, in continuità con l’esperienza già realizzata nel corso della programmazione 2007/2013 nell’ambito di eventi legati all’iniziativa “Tutte le abilità al centro”, strumenti di comunicazione specifici per persone co n disabilità , quali, ad esempio:

- spot televisivi che utilizzino il linguaggio dei segni o i sottotitoli;

- organizzazione di seminari/convegni che prevedano la traduzione nella lingua dei segni;

- pubblicazione delle informazioni sul sito web in formato compatibile con gli strumenti di web browsing utilizzati da persone non vedenti e ipovedenti.

Ulteriori strumenti di comunicazione per persone con disabilità potranno essere previsti in ragione di specifiche esigenze e caratterizzazioni degli interventi promossi dal POR FSE 2014-20.


4. BUDGET

Al fine di realizzare le azioni previste nell’ambito della Strategia di comunicazione sono stanziati euro 3.000.000 a valere sull’Asse 5 “Assistenza tecnica” del POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria. Tale previsione di spesa potrà essere eventualmente incrementata in base a esigenze contingenti che dovessero emergere nel corso della programmazione.

La ripartizione indicativa delle risorse, articolata per annualità, viene riportata nel prospetto che segue.

ANNUALITA'

2015 2016 2017 2018 2019 2020 TOTALE

RIPARTIZIONE % 3% 32% 27% 17% 15% 7% 100%

RISORSE (EURO) 100.000,00 950.000,00 800.000,00 500.000,00 450.000,00 200.000,00 3.000.000,00

L’1% delle risorse complessive verrà destinata alla realizzazione di attività di valutazione della Strategia di Comunicazione. 5. ORGANIZZAZIONE E GOVERNANCE DELLA COMUNICAZIONE Nel prospetto che segue sono riportati i riferimenti della struttura e delle risorse umane responsabili dell’attuazione della Strategia di Comunicazione.

STRUTTURA COMPETENTE Autorità di Gestione del POR FSE 2014-20 della Regione Liguria

Settore Sistema regionale della formazione

PERSONA RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Dirigente del Settore

Antonella Berettieri

Via Fieschi 15, Genova

Email [email protected]

STAFF DI CUI SI AVVALE PER LA REALIZZAZIONE DELLE MISURE INDICATE NELLA STRATEGIA

Laura Costa

Valenti Valter

La governance dell’attività di comunicazione avverrà in raccordo con il referente regionale per l’attività di comunicazione istituzionale e con le Autorità di Gestione dei PO finanziati dai fondi SIE in Liguria. A tal fine saranno attivati momenti di confronto istituzionale tra:

- Referente AdG P.O. FSE,

- Referente AdG P.O. FESR,

- Referente di ciascun Organismo Intermedio,

per assicurare il coordinamento tra le azioni di comunicazione dei singoli fondi così da far conoscere al grande pubblico, ai potenziali beneficiari e ad altri soggetti a vario titolo interessati


agli interventi finanziati con i fondi strutturali, le inter-connessioni tra le iniziative finanziate dalle politiche comunitarie e gli ambiti di possibili sinergie. Si tenderà a favorire il necessario coordinamento tra le azioni di comunicazione realizzate ai vari livelli sul territorio regionale, in particolare, nel caso in cui parte delle attività informative siano realizzate da Organismi intermedi.

Allo scopo di garantire una maggiore efficacia della Strategia e di rafforzare la dimensione del partenariato saranno formalizzati momenti di confronto costruttivo con interlocutori privilegiati quali i partner istituzionali economici e sociali. La presenza delle parti sociali favorirebbe, infatti, il raggiungimento degli obiettivi della Strategia sia in quanto canale privilegiato di contatto diretto con i destinatari degli interventi sia perché portatori di approfondita conoscenza del contesto di riferimento.

La finalità di questo percorso è di accompagnare la realizzazione delle attività di comunicazione ed essere di supporto alla preparazione e all’attuazione delle iniziative di comunicazione e alle eventuali modifiche da apportare alla Strategia di comunicazione prima di sottoporla al CdS.

Saranno pertanto attivati momenti di confronto con periodicità annuale per:

- condividere l’agenda di comunicazione annuale; - individuare eventuali nuovi o specifici sotto-gruppi di destinatari degli interventi informativi; - sostenere la massima diffusione sul territorio delle iniziative di comunicazione; - supportare le attività di monitoraggio e di valutazione della Strategia.

Il partenariato istituzionale ed economico sociale sarà inoltre informato in merito all’attuazione della Strategia nel corso delle sedute di riunione del Comitato di Sorveglianza del POR FSE Liguria 2014-20. Nello specifico, in tale contesto verranno fornite informative in merito :

- allo stato di avanzamento della Strategia di comunicazione, - alle azioni realizzate; - ai mezzi di comunicazione utilizzati; - alle azioni pianificate per l’anno successivo; - ai risultati delle attività valutative.

Il responsabile della Strategia di comunicazione del POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria assicurerà inoltre la messa in atto di opportune modalità di raccordo e collaborazione con la rete nazionale di comunicazione e la persona responsabile della comunicazione a livello nazionale, mediante la partecipazione agli incontri, al fine di condividere esperienze e buone pratiche, individuare eventuali soluzioni e standard comuni per la progettazione e realizzazione di azioni in tema di comunicazione.

6. VALUTAZIONE DELLA STRATEGIA La valutazione degli interventi previsti dalla Strategia di comunicazione viene declinata sulla base delle priorità individuate, ciascuna delle quali potrà costituire un ambito valutativo. Pertanto, l’attività di valutazione potrà vertere sui seguenti temi:

- conoscenza e visibilità del ruolo della UE e delle politiche di coesione ; - riduzione della distanza tra istituzioni e cittadino; - conoscenza delle opportunità di finanziamento nell'ambito del POR FSE 2014-2020 della

Regione Liguria; - livello di conoscenza degli obblighi e delle modalità di informazione e comunicazione in

capo ai beneficiari dei finanziamenti POR;


- livello di conoscenza tra i cittadini sui risultati delle politiche UE e in particolare dei progetti realizzati con il FSE in Liguria.

Nel prospetto che segue vengono individuati possibili strumenti e indicatori di realizzazione (disarticolati per tipologia di strumento) e di risultato che potranno essere valorizzati con specifico riferimento ai diversi ambiti di valutazione.

STRUMENTI

sondaggi a campione su target intermedi e finali focus group questionari rivolti ai beneficiari finali indici di ascolto delle trasmissioni radiotelevisive indice di diffusione delle pubblicazioni realizzate rilevazione dei presenti alle manifestazioni organizzate analisi dei feed-back forniti dai servizi interattivi

INDICATORI DI REALIZZAZIONE

Web: n. di pagine realizzate; n. siti correlati; n. di accessi e di permanenza Editoria: n. edizioni; n. copie; n. uscite/periodicità (per i periodici) SPOT/Messaggi televisivi e radiofonici: nr di spot/passaggi pubblicitari Social media: nr di tweet inviati; nr di gruppi creati su facebook Inserzioni Stampa: n. inserzioni; n. testate Eventi: nr di eventi organizzati; nr dei partecipanti Campagne di comunicazione: n. campagne

INDICATORI DI RISULTATO

Tasso di conoscenza dei cittadini circa l’esistenza dei PO Tasso di conoscenza dei cittadini circa l’esistenza del FSE Tasso di conoscenza dei cittadini circa la natura del FSE Tasso di conoscenza dei cittadini circa i risultati del FSE Tasso di conoscenza dei cittadini circa il ruolo svolto dalla UE, Stato e Regione Tasso di conoscenza dei destinatari degli interventi sull’esistenza dei programmi operativi Tasso di consapevolezza dei destinatari degli interventi sul ruolo svolto dalla UE, Stato e Regione Grado di soddisfazione degli utenti

I risultati delle misure di informazione e pubblicità promosse nell’ambito della Strategia di comunicazione, saranno oggetto di valutazione nelle Relazioni annuali da presentare nel 2017 e nel 2019 e nel Rapporto finale di esecuzione, così come specificato dal dettato regolamentare. Indagini valutative ad hoc potranno tuttavia essere realizzate con cadenza annuale al fine della piena valorizzazione e utilizzo in chiave migliorativa degli esiti delle attività realizzate.

L’Autorità di Gestione provvederà a fornire informative al Comitato di sorveglianza sulle attività di comunicazione e informazione realizzate e sugli esiti delle valutazioni condotte, anche al fine di apportare eventuali modifiche alla Strategia iniziale. Parimenti, la diffusione degli esiti della valutazione della strategia di comunicazione potrà avvenire tramite pubblicazione sul sito web regionale.


7. ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE DA SVOLGERE NELL ’ANNO SUCCESSIVO

Le specifiche attività di informazione e comunicazione annuali saranno declinate in funzione dello stadio di attuazione del programma e in relazione ai diversi target di soggetti coinvolti. La presente Strategia di comunicazione sarà quindi declinata annualmente all’interno di appositi piani-informativi dall’AdG del PO FSE con le modalità indicate al punto 5.

Tali piani informativi saranno presentati al Comitato di sorveglianza.

A titolo indicativo viene qui di seguito riportato il cronoprogramma indicativo della scansione temporale delle azioni previste nella Strategia nell’arco dell’intero ciclo programmatorio.

STRUMENTI 2015 2016 2017 2018 2019 2020

CANALI DIGITALI

SITO WEB REGIONE LIGURIA

EMAIL ALERT

NEWSLETTER

STAMPA E MEDIA

STAMPA NAZIONALE

STAMPA LOCALE

PERIODICI DI SETTORE

TV

CONFERENZE STAMPA

RADIO LOCALI

SOCIAL MEDIA

TWEET

FACEBOOK

STORYTELLING YOUTUBE

EVENTI

CONVEGNI CONGRESSI TAVOLE ROTONDE

MANIFESTAZIONI FIERISTICHE

EVENTO ANNUALE

EVENTO DI LANCIO

PUBBLICAZIONI E PRODOTTI

INFORMATIVI

BROCHURE INFORMATIVE

OPUSCOLI

MANIFESTI E POSTER

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