anno 3 n8
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quadrimestrale de "I ragazzi di Via Gramsci" Istituto Comprensivo "Oreste Giorgi" di ValmontoneTRANSCRIPT
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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 2
Attualità
#BringBackOurGirls
di miki994ever
È da aprile di
quest’anno 219
studentesse sono state
rapite da soldati e
portate via dalla loro
scuola che è stata
bruciata. Tutto ciò è
avvenuto in Nigeria. ll
rapimento è opera dei
terroristi islamici del
gruppo di Boko Haram.
Le 219 ragazze portate
via alla propria famiglia
rischiano di essere
vendute come schiave.
Mi chiedo che senso
abbia prendere 219
ragazze che stanno
studiando per
realizzare il proprio
sogno e venderle come
schiave? Nessuno sa
dare una risposta
sensata, perché
nessuno ha il diritto di
rovinare la vita di ragazze dai 12 ai 16 anni. Tutti vogliamo indietro
queste ragazze a cui è stata tolta ogni singola possibilità di non aver
paura del mondo, sono le nostre ragazze, rappresentano il sogno di
ognuno di noi di costruirsi un futuro. Cosi Stati Uniti e Inghilterra si
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3 Anno 3 – Numero 8
sono uniti ed è stata lanciata la campagna “Bring back our girls” il cui
significato è “Restituiteci le nostre ragazze”. Perché hanno il diritto di
vivere e di realizzare il loro sogno! Fatevi un selfie con la scritta
#bringbackourgils e postatelo sui social network. Noi partiamo da qui
da Repubblica@scuola abbiamo aperto un gruppo su fb e facciamo il
tifo per loro. Abbiamo anche appeso uno striscione all’ingresso della
scuola. Insomma tutta l’Oreste Giorgi sostiene la
campagna #BringBackOurGirls. Spero che queste ragazze siano
salvate da questa cattiveria e che possano riabbracciare la loro
famiglia.
Lo zoo assassino
di miki994ever
Questa è la storia di Marius, un
cucciolo di giraffa. Nello zoo di
Copenaghen hanno ucciso Marius,
una giraffa di appena mesi senza
nessun difetto, sanissimo .L’hanno
ucciso solo perché era nato da un
rapporto incestuoso e avrebbe
potuto manifestare in futuro delle
malattie. L’hanno ucciso e con la sua carne dovevano sfamare un
gruppo di leoni, così lo hanno fatto sparandogli un chiodo in testa.
Ecco so che è successo. Io non credo che sia qualcosa di giusto,
insomma chi ci dice che quel cucciolo di giraffa sarebbe morto nel suo
habitat naturale? Non trovo giusto tutto questo per me già è tanto che
sono li. E io che pensavo che gli animali facessero una bella vita!!!
Evidentemente mi sbagliavo, forse soffrono più di noi. Credo che
nessuno sarebbe stato d’accordo ad uccidere questo animale! Perché
gli animali devono vivere in gabbia e non possono avere una vita
libera? Io personalmente sono stata sempre contro gli zoo, perché
sono dell’idea che gli animali debbano essere liberi, liberi di vivere nel
loro habitat naturale. Insomma siamo arrivati al punto di uccidere gli
animali per convenienza, ma dove siamo? Già è tanto che sono lì in
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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 4
gabbia devono subire anche questo! No non sono d’accordo. Se apri
uno zoo devi essere consapevole di ciò che può accadere come per
esempio può succedere che lo zoo sia in crisi e non abbia fondi a
disposizione per mantener tutti gli animali, ma questo non significa
che per sfamare gli animali si debbano ucciderne altri.
Perfezionismo nello zoo di
Copenaghen
di nikpk
Allo zoo di Copenaghen Marius ,una giraffa di 18 mesi, è stata uccisa
perché ritenuta “impura”. Marius è nato dall’unione di due fratelli, un
maschio e una femmina, cosa che per lo zoo di Copenaghen era
sbagliata perché volevano animali geneticamente perfetti, così lo
uccidono, perché a loro non andava bene avere un animale ibrido che
non potesse procreare. All’ingresso dello zoo un cartello in inglese
afferma che le giraffe di quello zoo hanno una lunga aspettativa di
vita: tra i 25 e i 30 anni. Il cartello, è evidente, non vale per tutti, non
per il cucciolo Marius che a 18 mesi ha potuto abbandonare
l’ergastolo per la pena di morte. Lo zoo ha allestito anche una lezione
di anatomia quando ha dissezionato la giraffa e i genitori hanno
portato i loro bambini a vedere il cuore della giraffa, perché è un
avvenimento speciale. Dopo la carne della giraffa è stata data in pasto
ai i leoni. Non è il primo caso di molte violenta nello zoo, sono stati
uccisi anche dei leoni anziani e i loro cuccioli, perché senza i genitori
non sarebbero sopravvissuti.
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5 Anno 3 – Numero 8
Le news più strane
di selenatena
Di notizie curiose ce
ne sono molte ma
queste sono le news
più assurde…
Al primo posto c’è il
ragazzino messicano
che i genitori
volevano chiamare
Facebook e come
alternativa Twitter,
Mcdonald e Burger
King. Poi c’è il ristorante che manda i topi dal ristorante rivale per
fare soldi. Dopo c’è la famiglia più numerosa del mondo: un uomo, 39
mogli e 94 figli. Al quarto posto c’è l’uomo che è vissuto per 5 anni
con una pallottola in testa senza mai accorgersene. Al quinto c’è la
posta che arriva al destinatario dopo 66 anni.
Ci sono poi una serie di notizie curiose alle quali non saprei dare una
collocazione per ordine di assurdità...Panico in Norvegia per una dieta
che ha fatto sparire tutte le scorte di burro. E come non può mancare
una multa da 32.000 euro con interessi dal 208 a.C.?
Passando al crimine c’è l’uomo che dopo una rapina lascia lì una
maglietta con stampato sopra il suo nome e la sua foto. E, sempre
parlando di crimine, ci sono i due ladri che volevano rubare un
furgone senza sapere che dentro c’era un leone. Sull’argomento morti
abbiamo un uomo che ha fatto finta di morire per i soldi e poi si è
fatto scoprire perché 10 minuti dopo la sua “morte” era dal barbiere.
In Veneto hanno fatto mettere le telecamere nei cimiteri per paura che
i morti si risveglino. Naturalmente è possibile che molte di queste
notizie siano state enfatizzate da chi le ha pubblicate sul sito da cui le
ho prese, ma sono comunque assurde.
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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 6
Cronaca cittadina
Il tendone dietro la scuola
di haka
All’ingresso secondario dell’Istituto Cardinale “Oreste Giorgi”, accanto
alla palestra, c’è un capannone abbandonato e tutto rovinato ormai
da anni. Abbiamo anche registrato una puntata delle news di radio lol
su questo argomento che potete scaricare in podast all’indirizzo http://www.spreaker.com/user/oreste_giorgi/tensostruttura-abbandonata
L’idea è quella di ristrutturarlo per recuperare questo spazio e
destinarlo ad un uso comune, ma per noi ragazzi è come una specie
di riparo per quando piove oppure un posto dove giocare a pallone
quando c’è tanta gente. Alcune persone lottano per ristrutturarlo o
demolirlo del tutto, ma altre persone o meglio noi ragazzi pensiamo
che stia bene così come sta adesso, almeno questa è la mia opinione.
E il suo aspetto è tutto malridotto e distrutto, ma quando i ragazzi ci
sono dentro si sentono a casa, per il semplice fatto che è facile
accedervi e nessuno può cacciarti da lì perché nessuno se ne cura,
quindi per me è meglio che non venga fatto nessun cambiamento.
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7 Anno 3 – Numero 8
Pianeta adolescenza:
Tre anni, nel bene e nel male,
indimenticabili
di haka
Sono tre anni che sono nella scuola Cardinale Oreste Giorgi,
sinceramente, adesso desidero solo superare gli esami, per poi
passare alle scuole superiori; questa scuola l’ho tanto odiata, ma
anche tanto amata, ci sono stati momenti belli e momenti brutti, mi
ha regalato tante emozioni che non potrò mai dimenticare, dalla
prima “cottarella” alla prima delusione, dal primo voto positivo al
primo voto negativo. Ora se i professori mi chiedessero come sono
stati questi tre anni per me, io risponderei di primo acchito con un
giudizio negativo, ma, in fondo mi sono serviti moltissimo, sia per la
mia crescita culturale sia dal punto di vista morale: mi mancherà,
tutto dal primo professore all’ultimo e particolarmente una che ho
odiato, ma ora già so che mi mancherà particolarmente. Sarà difficile
più di tutto la separazione dagli amici che mi hanno aiutato
moltissimo a crescere e temo che non ne potrò incontrarne degli altri
uguali. Ma c’è anche una particolare persona che mi mancherà
soprattutto, che ora non posso fare a meno di osservare, ma poi ne
sono sicuro che tutto passerà, a meno che l’anno prossimo non mi
ritrovi ancora qui!!! Comunque oggi è il 30 maggio ed è l’ultimo giorno
che frequenterò il laboratorio di giornalino, mi ha insegnato molto e
soprattutto mi ha insegnato molto la professoressa che lo coordina e
che mi è stata
sempre accanto,
ogni tanto dico che
i professori sono
odiosi, ma non è
così, non voglio fare
lo sdolcinato, ma
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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 8
non voglio fare neanche essere l’uomo dal cuore di pietra che non
prova niente. Le persone mi dicono: “Non essere giù!!! In fondo sono
solo tre anni della tua vita che presto dimenticherai!” E no! Non è
proprio così! Perché questi sono stati i tre anni più anni belli della
mia vita, nel bene e nel male.
Ringrazio tutti coloro che mi sono stati accanto e i hanno fatto
crescere nel verso giusto ed accompagnandomi in questo cammino
che sto percorrendo. Voglio dire grazie a tutti quanti: professori,
preside, bidelli e soprattutto voglio ringraziare gli amici, per avermi
insegnato moltissime cose delle quali farò tesoro per gli anni che mi
aspettano.
La matematica non
sarà mai il mio
mestiere
di haka
Si dice che la conoscenza della
matematica sia indispensabile, ma secondo me non è proprio così, per
il semplice motivo che non mi piace studiarla, per me l’ora di
matematica equivale a un ora di tortura e di noia mortale, per alcuni
invece è piacevole.
Gli studenti cinesi sono primi per le loro conoscenze di matematica.
Gli inglesi hanno pensato che dipendesse dai professori cinesi e
hanno chiesto loro di andare a lavorare nelle scuole del Regno Unito.
Questo non è vero, il segreto dei cinesi è studiare intensamente cosa
che la maggior parte degli italiani non fa. Ora i cinesi si adattano a
fare qualsiasi lavoro fabbricando ogni cosa ma la professoressa ci ha
fatto riflettere e ci ha detto che quando i ragazzi cinesi usciranno
dall’università saranno loro a fare nuove scoperte scientifiche e che
poi saremo noi italiani che dovremo adattarci a fabbricare ogni cosa e
a lavorare come operai sottopagati. Io sinceramente non condivido
pienamente questa teoria, perché gli italiani hanno qualcosa che i
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9 Anno 3 – Numero 8
cinesi non hanno: la fantasia i cinesi si limitano a copiare oggetti che
già sono stati inventati da altri forse potranno perfezionarli. Io resto
sempre dell’opinione che la matematica serva a poco, è probabile che
mi sbagli, visto che sono in pochi a pensarla come me, ma è più forte
di me non riesco ad appassionarmi.
Con un po' di impegno
di miki994ever
I cinesi i più bravi di tutti in matematica. Nella classifica sono i primi
e noi siamo i 32! Perché? ci sono molti motivi… come per il fatto che i
cinesi sono 3 anni più avanti di noi con la matematica, infatti gli
inglesi hanno chiesto a 60 professori di matematica cinesi di venire in
Inghilterra a insegnare! Solo per la vergogna che i figli degli inglesi
avendo genitori avvocati, giudici, insomma persone ricche che non
vogliono essere battute da cinesi che prima lavoravano in un campo
commerciale minore come per esempio creazione di borsette,
magliette, giacchetti, scarpe e molto altro E che ora i cinesi che
escono dalle Università sappiano la matematica più di loro li
infastidisce molto al tal punto di ordinare 60 professori di matematica
per dare ripetizioni ai loro figli .Infatti, i cinesi sono molto intelligenti
![Page 10: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/10.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 10
il made in China è molto frequente su abiti borse diari insomma da
per tutto. E che fine ha fatto il made in Italy? Beh semplice! il made in
Italy rischia di sparire se noi italiani non impariamo i calcoli e non
smettiamo di usare cellulari, Tablet e computer per fare dei calcoli ma
usare la nostra mente. Per fare questo ci vuole impegno, infatti non
siamo solo noi bambini a non sapere la matematica ma anche la
maggior parte degli adulti che hanno studiato la matematica da molto
più tempo di noi! Almeno se prendiamo un brutto voto potremmo dire
ai nostri genitori che loro non sono meglio di noi in matematica. Per
me la matematica richiede un impegno maggiore rispetto alle altre
materie, nella nostra classe c’è una professoressa fantastica, infatti a
volte è colpa nostra non dei professori, la nostra professoressa ci
spiega più volte le regole e le procedure per risolvere i problemi che
non riusciamo a capire. Sembra che la mia mente non vada d’accordo
con la matematica, ma non mi arrendo e continuo a metterci molto
impegno. Non è una buona scusa …insomma sembra che in Europa
ci sia un’invasione di cinesi. Forza e coraggio italiani mettiamoci
impegno, altrimenti tra un po’ di anni andremmo noi a lavorare per
realizzare magliette ed aprire piccoli negozietti! Riprendiamoci il
nostro posto e ci accorgeremo che con un po’ di impegno si può fare
tutto!. Noi ragazzi e bambini non dico tanto gli adulti,ma noi
possiamo ancora fare qualcosa,forza! Impegniamoci e riusciremo a
diventare protagonisti.
18 regole per usare
il cellulare!
di miki994ever
Una madre ha regalato a suo figlio
un cellulare e gli ha imposto 18
regole per usarlo. Una delle regole
che mi ha colpito è stata quella di
sentirsi sicuri di uscire senza telefono sapete il perche? Perché al
![Page 11: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/11.jpg)
11 Anno 3 – Numero 8
giorno d’oggi tutti escono con il telefono e se lo dimenticano tornano
indietro a prenderlo!!! Per me non ha senso! Beh avere un cellulare è
fantastico, poter telefonare, messaggiare, scaricare applicazioni, e
usarlo generalmente ma chi se le aspetta 18 regole molto importanti
per noi bambini e ragazzi che per telefono esageriamo un po’, diciamo
cose per messaggio che non diremo mai di persona…Insomma, ho
letto tutte le regole e devo dire che qualche regola ha un tasso molto
alto di esagerazione, ma la madre è stata molto protettiva insomma
non possiamo permettere ad un telefono di cambiarci!!! Usiamo il
telefono ma non per tutto! Usiamo il telefono per chiamare nostra
madre o un’amica o un amico per chiedere i compiti o per organizzare
un’uscita tra amici, o per tanti altri motivi. Cerchiamo però di
rimanere padroni della nostra vita!
We have a dream
Un sogno di uguaglianza e libertà
di miki994ever
Io ho un sogno chiamato LIBERTÀ ma non la libertà di guardare la
televisione fino a tardi di uscire e tornare tardi perché alla fine queste
sono solo regole, la libertà che vorrei è quella di un mondo migliore un
mondo senza razzismo un mondo dove tutti hanno gli stessi diritti
![Page 12: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/12.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 12
dove negri, ebrei, egiziani chiunque abbia gli stessi diritti, perché alla
fine nessuno è perfetto che cosa ha un ebreo di diverso da un italiano
o da un tedesco o un negro da un bianco? Scusatemi…ma io non
trovo la differenza. Insomma, siamo tutti uguali così penso, alla fine
nessuno può trovare la differenza, perché non c’è! La libertà che
vorrebbe uno straniero venuto in Italia, uno straniero vorrebbe tutti i
diritti di un italiano. A volte uno straniero viene giudicato male perché
magari uno della sua stessa nazione di provenienza ha commesso un
reato grave, ma cosa li spinge a fare questo forse perché vorrebbero
avere il diritto di una casa e di un lavoro fisso non voglio prendere le
parti di chi uccide o ruba ma forse lo fanno perché vogliono
guadagnarsi da vivere, ma non è una buona scusa per farlo. Chi è
“diverso” da un bianco non ne ha colpa, i miei genitori e la scuola mi
hanno insegnato che la parola ”diversità” non esiste tra gli uomini, mi
hanno insegnato a non giudicare gli stranieri! Mi hanno insegnato che
un italiano non è meglio di uno straniero! E grazie a loro ho capito
che tra umani la diversità non esiste. Questo è il mio sogno. Un sogno
di uguaglianza!
We have a dream: Una scuola on the
road
di yary1d
Noi giovani abbiamo molti sogni che spesso non vengono ascoltati. Ci
sono molte altre preoccupazioni e i nostri piccoli desideri vengono
messi da parte.
![Page 13: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/13.jpg)
13 Anno 3 – Numero 8
Io personalmente sogno di viaggiare moltissimo con la scuola. A mio
parere si dovrebbe visitare tutta l’Italia e man mano fermarsi in
qualche scuola locale per studiare. Sarebbe un modo per vedere le
tradizioni di ogni paese, di ascoltare i loro dialetti, accenti e di notare
alcune differenze che ci sono fra di noi. Sarebbe bello svegliarsi una
mattina e passeggiare in Campania e contemporaneamente parlare
della storica città di Pompei e osservare i suoi resti di scavi
archeologici dal vivo e non da un libro di storia. Oppure una
settimana dopo ritrovarsi a Cassino e a vedere il monastero distrutto
dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Si imparerebbero
molte cose, inoltre gli alunni sarebbero molto interessanti ai vari
argomenti invece di dormire durante la lezione di storia o di geografia.
Ma naturalmente sono consapevole che questa cosa non si possa fare,
perché tutti i soldi di una scuola verrebbero spesi in questo progetto.
Ma comunque spero che in futuro si possa viaggiare di più con la
scuola.
![Page 14: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/14.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 14
Sogno una società meritocratica
di rosa00
La società in cui viviamo, pur essendo diversa da quella del passato,
presenta ancora delle difficoltà per i ragazzi che non riescono ad esprimere a pieno le loro utopie e i loro sogni, che spesso si tengono
dentro e non vengono presi in considerazione. Secondo me è molto importante questa opportunità che ci hanno
offerto, per una volta saremo ascoltati e faremo sentire la nostra voce,
parleremo dei problemi che ci affliggono senza paura e senza essere
giudicati. Molto spesso si parla della società del futuro, di come
andranno a finire tutte queste incomprensioni che ci sono e la
risposta più comune è che andremo sempre peggio e finiremo per
ridurci
all’estrema
povertà…
Ma io dico di no!
Troppo facile è
arrendersi così! Io
non voglio
crescere in una
società devastata!
Eh sì! Voglio (e
qui l’indicativo è
d’obbligo) una
“società perfetta”, senza distinzioni di nessun genere, in tutti i campi:
economico, politico, sociale… lo so questa è una vera e propria utopia,
ma niente è impossibile, perché “volere è potere” e tutto si può fare
perché l’ uomo è dotato di intelligenza e può decidere cosa fare e cosa
evitare.
Da grande voglio avere un lavoro, senza dover credere di essere
fortunata averlo avuto e senza dover ringraziare nessuno. Ciò non
vuol dire che io voglia tutto pronto e subito, ma almeno che tutti gli
sforzi che si fanno studiando per avere un bagaglio culturale e una
![Page 15: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/15.jpg)
15 Anno 3 – Numero 8
seria preparazione professionale siano alla fine apprezzati. Spesso
capita che chi ha anche tre lauree e si è sacrificato per tutta la
giovinezza si ritrovi disoccupato, perché non ci sono sposti di lavoro
disponibili o che venga licenziato perché non ci sono soldi per lo
stipendio ! Questa è una vera ingiustizia…
Sogno un futuro in cui venga data la parola ai giovani, che sappiano
guidarci nella buona sorte… perché siamo proprio noi quelli che tra
50 anni si ritroveranno qui a subire le conseguenze di chi in passato
non è stato in grado di assumersi le proprie responsabilità!
“This is my dream” e sono sicura che se Martin Luther King ce l’ha
fatta ad ottenere i suoi diritti e anche quelli dei suoi figli, anche noi ce
la possiamo fare ad arrivare a migliorare la nostra società…
Dobbiamo solo impegnarci, e metterci la buona volontà senza
smettere di crederci!
![Page 16: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/16.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 16
Attività scolastiche
Radio LOL riceve il premio Scuola +
innovalalscuola
di clio4ever
Radio LOL è un progetto didattico del quale sono stata
immediatamente entusiasta. Questa idea di realizzare una web radio,
caricando su una pagina web dei podcast, mi è piaciuta
particolarmente, tanto è vero che tutti, o quasi, ci siamo messi a
lavorare, per caricare i file pieni di idee, da far ascoltare ai ragazzi di
tutte le età. Ci siamo occupati di interviste impossibili a scienziati,
![Page 17: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/17.jpg)
17 Anno 3 – Numero 8
poeti, letterati, illuministi, tutto quello che avesse una storia”
interessante” o qualche mistero, aiutati dai libri e dal web. Abbiamo
anche realizzato una rubrica di notizie con tutte quelle news che
riguardano il territorio di fanno scalpore… poi anche un piccolo
angolo per la musica dove abbiamo caricato il file con rap scritto e
cantato dagli alunni. Io ho proposto di aprire una rubrica dal titolo”
Adotta una parola”, si tratta di promuovere la diffusione di una lista
di parole da salvaguardare perché ai stanno perdendo e bisogna far
rientrare queste parole nell’uso quotidiano usandole più spesso.
Tutti questi file vengono introdotti da orecchiabili jingle, scaricati dal
sito www.jamendo.com per montare le interviste o le news è stato
usato il programma audacity. Una volta montato e tagliato le parti
venivano caricati su www.spreaker.it ed embeddati in un blog che vi
consiglio di visitarehttp://radiogiorgi.blogspot.it/ anche perché il
penultimo giorno di scuola (non ci siamo fermati un attimo
quest’anno!) Abbiamo registrato il file audio del rap per il
Mediterraneo “Obbligati a sloggiare” e anche il back stage della
registrazione. Questo progetto è nato anche sotto la spinta del
concorso bandito dalla fondazione Rosselli e fondazione Roma, così il
processo di produzione è stato documentato sulla piattaforma
http://www.innovalascuola.it/ .
Siamo stati lì, con il cuore sospeso, a fremere fino alla fine,
speravamo di vincere, ma non ne potevamo essere certi, i concorrenti
erano tanti e soprattutto molto preparati e motivati. Due giorni prima
della fine dell’anno scolastico dalla segreteria hanno chiamato la
prof.ssa Riccardi, coordinatrice del progetto, che al sul ritorno in
classe ci ha annunciato la notizia: avevamo vinto!!! Tutti abbiamo
![Page 18: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/18.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 18
cominciato a saltare di gioia. Ora ci aspettano due premi: un premio
assegnato dalla giuria popolare e uno “tecnico” assegnato da docenti
e ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche
(http://us2.campaign-
archive1.com/?u=7a644836808ea14fdb677f9d4&id=8feb3880d1&e=5
113be7fd2) . Ritireremo i premi il 2 luglio, presso la sala degli Atti
parlamentari della Biblioteca del Senato.
Un ringraziamento particolare va a tutti i ragazzi dell’istituto e del
laboratorio del giornalino che hanno collaborato al successo del
progetto e ai professori: Paola Vittori e Marcello Sinibaldi, Tarja
Leena Laintila, Aykut , Martina Casillo e Alessia Riccardi.
E’ bellissimo sapere che il nostro lavoro e il nostro entusiasmo sono
stati premiati!
Il leone è
dentro di noi
di ticulloevevi
Il 7 Maggio 2014, le classi
seconde dell’istituto
Cardinale Oreste Giorgi
sono andate a Sant’Anna
Pelago, per il campo
scuola di orienteering per
imparare le tecniche
adatte ad orientarsi nella
natura e negli spazi aperti praticare questa interessante attività
sportiva. Siamo stati per quattro giorni nell’hotel “Sciatori”. Appena
siamo arrivati a sant’Anna Pelago siamo scesi dall’autobus e abbiamo
portato i nostri bagagli nell’hotel,dove abbiamo incontrato i nostri
istruttori di orientamento che si sono presentati subito dopo cena ,e ci
hanno mostrato dei video su questo particolare sport che mette la
natura al centro di tutto. Appena si sono presentati e hanno spiegato
![Page 19: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/19.jpg)
19 Anno 3 – Numero 8
questo sport così particolare, praticato anche vicino alle nostre zone ci
hanno detto che in quei boschi incontaminati vivono i leoni…
noi ci guardavamo tra di noi con gli occhi sbarrati, perché avevamo
creduto veramente che in quella zona ci fossero i leoni, solo alla fine
della discussione sull’orientamento ci hanno spiegato che lì non
vivevano veri e propri leoni, ma che i leoni erano dentro di noi e
dovevano soltanto uscire allo scoperto. Tutti i giorni ci alzavamo molto
presto e la sera facevamo molto tardi, perché tutto il giorno eravamo
occupati nelle attività di orientamento, non ci si annoiava mai.Una
sera per esempio siamo usciti fuori a guardare le stelle su una
montagna e abbiamo distinto la stella Polare, il carro Maggiore, il
carro Minore e siamo riusciti a vedere Marte che era rosso tanto che
una ragazza ha chiesto alle guide perché quella stella fosse rossa e le
guide ci hanno spiegato che quel puntino rosso nello spazio non era
una stella, ma un pianeta e con precisione Marte, poi, dietro gli alberi,
si intravedeva Giove e altri pianeti. Il penultimo giorno le guide ci
hanno portato su il monte Tignoso, luogo in cui vive il foionco uno
strano animale di cui io non conoscevo l’esistenza, da quanto
raccontato dalle guide è un particolare volatile con tre zampe ghiotto
di vino che svaligia tutte le botteghe nelle vicinanze. Un’altra
emozione indimenticabile che ho provato in questa bellissima gita è
stata quella di metterci a piedi nudi sull’erba e immaginare di essere il
nostro albero preferito, che nel mio caso è un olivo nel centro del
giardino, e alla fine di questo bellissimo sogno, hanno preso il bastone
della verità, ovvero un semplice bastone di legno con un sasso e tre
braccia che ricordava la zampa del foionco…è stata un’esperienza
indimenticabile quella di provare questo nuovo sport e provare queste
nuove sensazioni che non si provano tutti i giorni.
![Page 20: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/20.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 20
Ventotene un'esperienza da non
dimenticare
di tulipano02
Noi ragazzi delle prime quest’anno abbiamo partecipato ad un campo
scuola a Ventotene. Erano le dodici quando siamo sbarcati e abbiamo
portato sull’isola un po’ di rumore. L’isola era deserta però aveva un
suo fascino,i fiori rossi ondeggiavano da destra a sinistra, il vento
muoveva il mare facendolo sembrare come Poseidone, grande ed
imponente; il cielo era grigio ma era una giornata speciale e quindi a
noi andava bene anche così.
Scendemmo in spiaggia la sabbia, l’acqua color smeraldo, le
rocce…non potevo crederci, era tutto cosi fiabesco, non sembrava
![Page 21: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/21.jpg)
21 Anno 3 – Numero 8
vero. Il paesaggio era così naturale, così bello, così pieno di colori, così
coinvolgente che era impossibile non innamorarsene. La sera dopo
cena uscimmo e con le prof visitammo la parte storica di
Ventotene…poi tutti zitti a guardare le stelle e qualcuno ne ha
intravista una cadente.
Il terzo giorno è stato il giorno più brutto, perché era il giorno del
ritorno, arrivati in traghetto l’acqua sotto la ghiglia sembrava
dentifricio, il nostro cuore era in mille pezzi, nella mente ricordavamo
tutti i bei momenti passati insieme.
E’ stata una bellissima esperienza che sarebbe davvero da
rifare…però so già che non si può…L’importane è che ci siamo
divertiti e che i ricordi di questo campo scuola rimangano per sempre
nella nostra mente.
Se poi ne avete voglia, potete anche ascoltare un reportage su radio
LOL, la web radio della nostra redazione. Vi metto qui il link!
http://radiogiorgi.blogspot.it/p/news.html
![Page 22: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/22.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 22
Paesaggi incantati
Immersa nella natura
di clio4ever
Dove la gente non può immaginare c’è il mio angolo di paradiso, il
contatto con la natura, il mio grido selvaggio, dove mi sfogo, la mia
casa, il posto che appartiene al mio cuore. In campagna ci si può
lasciare andare. E’ veramente bellissimo stare distesa sul fresco
immenso verde il suo odore mi riempie il naso mentre la calpesto
attutisce i miei passi.
Attraverso l’orto pieno
di verdura appena
innaffiata, l’acqua
fluisce in rigagnoli e ti
rilassa. Sono arrivata,
ci sono degli alberi
incastonati su un
unico pezzo di terra
dove affondo i miei
piedi sentendo l’odore
del terreno concimato
salgo sul mio albero
preferito nel punto
più alto lasciandomi accarezzare il viso dal vento, che soffia
scuotendo leggermente i rami. Con gli occhi chiusi, il corpo libero, i
capelli al vento, sento sulla pelle l’ultimo raggio di sole che lentamente
tramonta. E’ come se mi fossi catapultata in un sogno, ogni tanto
apro gli occhi e guardo il sole che mi saluta, le nuvole sembrano
immobili ma colorate come in una fotografia… ad un certo punto mi
risveglio e mi sento carica, scendo e mi abbandono in corse sfrenate
con il sole che mi passa la sua luce tra i capelli e il corpo: è una
sensazione bellissima. Corro a perdifiato e raggiungo l’ombra degli
alberi, che formano un piccolo bosco, sono alti sopra di me e mi
![Page 23: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/23.jpg)
23 Anno 3 – Numero 8
fanno aria come un enorme ventaglio. Di corsa salgo, salgo, finché
non arrivo al mio adorato bosco di nocchie. Attraversandolo mi rendo
conto dell’ odore dell’ aria della terra e dei frutti, giù molto più giù in
fondo c’è una ricovero degli attrezzi ricoperto di rampicanti: una
cascata di foglie che ti fa sentire al sicuro, sommersa dal verde in
mezzo un tavolino di marmo freddo che è lì da più di 50 anni è lì e
ancora non cade. Resto là interi pomeriggi a leggere e ad aspettare il
tramonto, poi rimango a fissare il sole che va giù, cantando dentro di
me la mia canzone preferita.
Escursione tra le montagne
di selenatena
Ho visitato molti posti: Monte Bianco, Sorico (una citta a nord del lago
di Como), Austria, Francia, Germania, Calabria, Grecia, Svizzera,
Cortina, in campeggio sugli Appennini …
Il posto che preferisco e che ricordo meglio è il Monte Culino, so che è
un nome un po’ strano, ma il posto è fantastico! Siamo arrivati (io,
Caterina, i miei cugini: Francesco, Federica e Valentina e i miei
genitori) con l’auto fino a un rifugio, proprio a metà di una montagna,
c’era un aria freschissima e un leggero venticello che scompigliava i
capelli, da dove eravamo, a destra, si vedeva una baita con un recinto
senza vegetazione intorno, solo dell’erba e a sinistra c’era una
foltissima foresta da cui proveniva il suono del verso di scoiattoli e
![Page 24: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/24.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 24
uccellini. Dal rifugio partiva un sentiero erboso che portava nel bosco.
Ci siamo incamminati e, una volta entrati in quel piccolo buco tra il
folto degli alberi, abbiamo cominciato a sentire lo scorrere di un
fiumiciattolo, sembrava di essere entrati nel mio mondo dei sogni:
c’erano alberi altissimo e arbusti bassissimi, ogni tanto ci passavano
davanti farfalle e uccellini, c’erano tantissimi frutti di bosco fragole e
more, ci eravamo immersi nella natura con una velocità pazzesca.
Abbiamo continuato a camminare seguendo il rumore del ruscello che
sembrava avvicinarsi. Il nostro obbiettivo era arrivare al lago, dalle
foto sembra
bellissimo…
Ad un certo
punto
siamo usciti
da quel
foltissimo
bosco da
dove non
potevi
vedere il
cielo e
siamo
arrivati in
posto che
era
completame
nte senza
alberi, c’era un’eco pazzesca e, qualche passo più avanti c’era il lago
con tutti gli animali intorno: capre mucche uccelli, scoiattoli…Ho
cominciato a guardarmi intorno, mi sembrava di essere al centro
dell’universo, circondata da montagne altissime, piene di verde, tra la
natura, il lago rispecchiava le montagne come se ci fosse un altro
mondo che si poteva attraversare con un solo passo, era tutto
fantastico, con quei colori e quei suoni che ti trasportano in un
mondo tutto nuovo, dove tutto è possibile.
![Page 25: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/25.jpg)
25 Anno 3 – Numero 8
Incontri
di tulipano02
Mi ricordo ancora il giorno preciso: era il 29/07/2013, lo ricorderò
sempre come un giorno fantastico. Ero appena scesa dalla macchina
quando un odore di muschio e corteccia di albero entrò nel mio naso,
fu una sensazione bellissima. Arrivati nella nostra casa in montagna,
io e i miei genitori, ci preparammo per la notte.
Il giorno seguente decidemmo subito di fare una passeggiata alle
“sorgenti” delle piccole cascate di acqua fresca e pura. Ci
incamminammo e
subito ci
inoltrammo nel
bosco. La
vegetazione era
fitta, c’erano
ortiche, felci e
fantastici fiori.
Durante il
cammino
incontrammo un
camoscio, che era
posizionato su
una grande roccia sopra le nostre teste. Lo osservai a lungo e poi i
miei genitori mi fecero segno di andare. Questo è stato uno dei miei
primi contatti con la natura quel giorno, perché poi poco dopo
abbiamo raggiunto con fatica le sorgenti. Lì il silenzio regnava
assieme alla vista mozzafiato che mi si presentava davanti. Qui entrai
davvero in contatto con la natura: gli alberi si intrecciavano tra loro e
formavano così una specie di viale alberato attraversato da un fiume e
decorato con delle grandi rocce su cui noi ci siamo messi seduti. Mi
guardai intorno e capii che ero davvero davanti ad uno “spettacolo
della natura”; li mi si posò leggiadra una farfalla sulla mia
spalla…sembrava una ballerina per la sua leggiadria, femminilità e
![Page 26: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/26.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 26
bellezza. le sue ali leggere volteggiavano nell’aria colorandola di blu ed
arancione con delle sfumature che andavano dal nero al viola, io mi
sentii fortunatissima, perché non avevo mai visto una farfalla da così
vicino… Dopo pochi secondi spostai gli occhi sopra di me e la farfalla
aveva ripreso a volare nell’aria. Decidemmo di ritornare a casa.
Varcato il portone sorrisi e mi precipitai alla finestra per guardare
quello spettacolo della natura che mi avvolgeva come un soffice,
morbido e accogliente velo di seta.
Natura Marina: Un sogno che sa di
sale
di marzattack
Si parla sempre di fiori,alberi ed enormi e incantevoli distese verdi
quando si parla di natura…sì,solo di quello che ci appare in
superficie,e non di quelle cose cose “naturalmente meravigliose” ma
incredibilmente scontate che la stessa natura ci nasconde e che , allo
![Page 27: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/27.jpg)
27 Anno 3 – Numero 8
stesso tempo , ci ha concesso di ammirare. Come degli amorevoli
pinguini, ignoriamo cosa l’enorme iceberg abbia in serbo per noi,
potendone osservare solo una minima parte dalla terraferma, e l’unico
modo che abbiamo per scoprire le sue meraviglie è addentrarsi nel
suo incredibilmente vasto e misterioso mondo: il mare. Sì,i l mare,
quella distesa blu che come un velo fittissimo ed in continuo
movimento, sembra nascondere gelosamente tutti i suoi tesori, e tutti
coloro che hanno cercato invano di accedervi. Il tutto incantandoci
con quelle onde suggestive che ci ammaliano e che cullano i nostri
dubbi su come tutto ciò possa ancora stupirci. Come possiamo
comprendere questo mondo parallelo se non ci è concesso di farne
parte? Armarmi di una maschera subacquea e di tanta pazienza mi fu
indispensabile quel giorno d’estate, sull’isola di Rodi, dove forte della
spensieratezza tipica dell’infanzia, volevo solo una cosa: Addentrarmi
in un mondo a me sconosciuto, e lì, in quella spiaggia magicamente
racchiusa tra gli scogli, col sole che sembrava accompagnare
dolcemente i bagnanti, avevo l’occasione di conoscere finalmente
quelle meraviglie.
![Page 28: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/28.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 28
Scienza
Il diamante che ha sconvolto le
ipotesi sul nucleo della terra
di selenatena
In Brasile è stato trovato un diamante contenente del ringwoodite,
cioè un minerale (di cui prima si supponeva l’esistenza) che si trova
tra i 520 e i 660 chilometri di profondità, con l’1,4% di acqua. Ciò
significa che sotto la crosta terreste sotto il mantello invece insieme al
magma c’è una quantità di acqua pari a tre o quattro volte gli oceani
che che si trovano sulla superficie! Prima si credeva che la maggior
parte dell’acqua fosse finita nello
spazio ma ora si sa che è finita
all’interno della terra trattenuta
da un mantello di ringwooditi. Gli
scienziati sperano di spiegare con
questo molti misteri o e sarà
necessario riformulare tutti le
ipotesi sulla tettonica a zolle e
studiare un modello per giustificare i terremoti! Estrarre quell’acqua
non sarà possibile, spero che questa scoperta possa in qualche modo
darci una diritta su come funzionano i terremoti e come prevederli
Terremoto...fenomeno naturale o
artificiale?
di rosa00
Nel 2012 l’Emilia-Romagna è stata colpita da un violento terremoto
che ha causato seri danni. La particolarità di questo fenomeno è che
questa regione non è soggetta a sismi e un così violento terremoto ha
incuriosito gli scienziati. Su Repubblica+ ho letto questo articolo che
parlava delle cause che possono aver provocato questo terremoto ed è
![Page 29: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/29.jpg)
29 Anno 3 – Numero 8
venuta alla luce una possibile ipotesi: “Il terremoto è stato causato
dall’uomo”. Già da alcuni anni questa regione è famosa per i suoi
innumerevoli giacimenti di petrolio e gli industriali l’hanno sfruttata
scavando pozzi petroliferi, con la tecnica del fracking, e provocando
fratture nel terreno che lo hanno reso molto fragile. Questa potrebbe
essere stata una causa del terremoto anche se non è stata
definitivamente provata, si sa solo che se fosse davvero questa ci
sarebbero molti rischi di una frana o di un altro terremoto, ma la cosa
strana è che già si sapeva di questo problema, già c’era il sospetto che
la tecnica fosse pericolosa, è possibile che non si sia fatto nulla? Forse
per chi guida le scelte economiche avere dei pozzi petroliferi è molto
importante della salvezza di vite umane, il petrolio è una risorsa e
questo lo capisco, ma secondo me è bene pensare anche alla sicurezza
della popolazione e non si può correre un rischio così alto; però come
ho già detto, tutto è da vedere e lasciamo la parola alla scienza.
Viaggi nel tempo
di selenatena
Non è più lavoro degli
scrittori di fantascienza,
ora anche gli scienziati ne
parla di VIAGGIARE NEL
TEMPO!!!!
Sembra impossibile, ma
già Albert Einstein spiegò
che lo spazio tempo può
essere piegato come un
foglio di gomma e quindi
per viaggiare nel tempo
basterebbe trovare
“qualcosa” che piegasse
nel modo giusto questo
“foglio di gomma”. Questo “qualcosa” potrebbe essere un buco nero la
cui gravità è così forte da intrappolare anche la luce… peccato che i
![Page 30: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/30.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 30
buchi neri non si possano controllare e una volta entrato non sapresti
mai dove andresti a finire. Gli scienziati hanno già progettato 2
possibili macchine nel tempo che comunque potrebbero condurre solo
nel futuro, ma con un viaggio di sola andata. Un altro modo per,
quasi, viaggiare nel tempo sarebbe quello di sfruttare il fatto che se ti
trovi su un oggetto in movimento il tempo rallenta, ma solo se
l’oggetto viaggia a una velocita elevatissima: se una ragazza di
seconda media va su un astronave e viaggia ad altissima velocità per
2 anni, quando torna sulla terra ha ancora 12 anni mentre i suoi
compagni ne hanno 14… sarebbe come viaggiare nel tempo, ma non
puoi tornare indietro. Se mai in futuro si riuscisse a viaggiare nel
tempo andando nel passato si potrebbero modificare gli eventi anche
solo per il fatto di essere visti da qualcuno… praticamente ogni
minima decisione, anche solo quella di salire su un autobus, potrebbe
modificare completamente il futuro e che, se non fosse stata presa,
avrebbe creato un altro universo parallelo; nel peggiore dei casi si
potrebbero scatenare i paradossi temporali, cioè una catena di eventi
che sembrano coerenti ma conducono a qualcosa di assurdo. Ad
esempio in un film uno scienziato progettava una macchina, ma non
avendo il materiale per costruirla torna indietro nel tempo e la
consegna a un giovane che non riesce a costruirla e così gli eventi si
ripetono all’infinito in un tempo circolare.
Un mistero legato ai viaggi nel tempo è che nel 2000 un certo Jhon
Tidor scrisse su internet di venire dal 2036 e che era tornato nel
passato per recuperare un vecchio computer nel 1975; per farsi
credere predisse che ci sarebbe stata una guerra in Iraq, che sarebbe
stata eletta un presidente donna in America (cosa mai successa) e che
nel 2005 sarebbe scoppiata la guerra civile in America… un bugiardo
o forse veniva veramente da un futuro parallelo in cui al posto di
Obama sarebbe stata eletta Hilary Clinton?!
![Page 31: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/31.jpg)
31 Anno 3 – Numero 8
Sport
Federica Pellegrini
di ludo4ever
Un personaggio pubblico che io ammiro moltissimo è la nuotatrice
Federica Pellegrini. Lei ha 25 anni, è alta e magra, ma con una
struttura fisica che esprime tutta la sua potenza, ha i capelli corti e
biondi. È la nuotatrice Italiana più forte di tutti i tempi, campionessa
Olimpica e Mondiale nei 100 3 200 stile libero. Io la stimo molte per
tutto quello che ha fatto,che fa,per le tante medaglie d’Oro vinte e per
i record Mondiali e Olimpici ottenuti. Io ammiro la sua grinta, la sua
capacità di impegnarsi nonostante la fatica sino a che non raggiunge
l’obbiettivo fissato. Ammiro la sua
capacità di migliorarsi sempre e la sua
voglia di crescere e diventare sempre
più forte. Quest’ anno ai Campionati
Italiani ha gareggiato per la prima volta
nei 200 dorso, uno stile che finora non
praticava e nonostante ciò si è
classificata 1° e ha stabilito il nuovo
record Italiano. Il mio interesse per il
nuoto è cominciato ed è cresciuto vedendo nuotare Federica. Ogni
volta che ci sono le sue gare più importanti come i Campionati
Mondiali di Roma o le Olimpiadi di Londra io vado da mia zia, perché
lei ha un abbonamento ad una pay tv con il pacchetto sport e vedo
tutte le sue gare dalle qualificazione alla finale. Quando la vedo salire
sul gradino più alto del podio, sento l’inno di Mameli, vedo il tricolore
scendere io provo un‘emozione grandissima. Per me è un mito, perché
insegna tante cose, mi fa vedere che tutto si può affrontare e con
coraggio e volontà si può vincere anche la paura di sbagliare e di non
farcela, proprio come ha fatto lei in alcune gare. Federica Pellegrini
non può essere certo un modello di atleta da imitare, perché il suo
livello è molto alto però è una ragazza che ti spronare e così per me
rappresenta un punto di riferimento.
![Page 32: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/32.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 32
Spettacoli
Hip hop: una lotta per la vita
di clio4ever
Dieci ballerini: Xu
, Jessica Sala,
Beatrice Restelli,
Imad, Kira, Sly,
Shorty, Kikko, i
loro nomi d’arte
vengono da paesi
diversi le
acrobazie della
street dance ,i loro passi li sfruttano come una forma di
manifestazione, non prendono picchetti e striscioni, esprimono la loro
lotta per l’integrazione in modo diverso, più vivace, più bello da
guardare. La passione li porta a consumarsi in queste proteste contro
il razzismo. Trovo sia bellissimo usare il proprio talento per aiutare la
società a lottare contro questi problemi antiquati e privi di senso.Sono
stati talmente bravi da vincere la World Championship a Singapore.
hanno incominciato da piccoli, con l’ispirazione di tanti grandi
ballerini/e tutto è incomincia da lì: dare libero sfogo alla personalità
e quell’attimo senza pensare a niente solo tu e il palco un emozione
infinita devi provarla per capirla. E’ vero che oggi ci sono ragazzi che
fanno cose allucinanti, ma sono ancora rimasti ragazzi per bene un
modello da imitare quanto meno da prendere in considerazione, c’è
del buono nei ragazzi non bisogna mai lottare per qualcosa che alla
fine poi non serve. Ma questi ragazzi non hanno lottato a vuoto, non
hanno perso la speranza. Non lo fate! Non perdete la speranza mai!
![Page 33: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/33.jpg)
33 Anno 3 – Numero 8
Un incontro con Emma Marrone
di killer4ever
Emmanuela Marrone con il nome d’arte Emma Marrone,è nata a
Firenze il 25 maggio 1984,ha vinto amici nell’edizione del 2009-10,
come solista e grazia a questa vittoria ha firmato un contratto con la
casa discografica UNIVERSAL MUSIC. Ha poi vinto il festival di
Sanremo nel 2012 con il brano “Non è l’inferno”, poi, sempre al
festival di Sanremo, nel 2011 accompagnata dai Modà ha vinto il
secondo posto con il brano “Arriverà”. Dopo la realizzazione come
solista di 1 cd, 4 album in studio e 15 singoli, la FIMI certifica le sue
vendite complessive per più di 810.000 copie. Oltre alla vittoria del
Festival di Sanremo 2012, nel corso della sua carriera ha ricevuto
diversi altri riconoscimenti, tra cui un Venice Music Award, un TRL
Award, un MTV Award, un Disco Norba, tre Rockol Awards e vari
Wind Music Awards per le vendite dei suoi dischi e singoli, premiati
come dischi d’oro, dischi di platino e multiplatino, una nomination
agli MTV Europe Music Awards, due ai Kids’ Choice Award e diverse
candidature ai World Music Awards 2013. Nella sua carriera ha
ricevuto anche un Telegatto. Emma è il mio idolo, perché con la sua
![Page 34: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/34.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 34
musica mi da forza e coraggio,è un esempio da seguire perchè con
tutta la sua malattia il “cancro” non ha smesso di seguire i suoi
sogni,e nonostante il suo successo non si è montata la testa,come
hanno fatto molti.
L’ho incontrata il 13 dicembre 2013 per la presentazione del disco
“Schiena VS Schiena” Ho assistito a due suoi concerti “Sarò libera
tour” e “Schiena tour”. Quando l’ho vista ho avuto una grande
emozione:piangevo di gioia,urlavo,cantavo… Vicino a me c’era una
mia compagna di classe e anche a lei piace molto Emma.Quando
siamo arrivata lì ci siamo messe sedute per terra,c’erano molte
persone,dopo 5 ore di attesa è arrivata,si è messa seduta e ha iniziato
a autografare dischi. Non mi sembrava vero che ero lì e la vedevo dal
vivo.Quando era arrivato il mio turno stavo lì con lei,mi ha chiesto
come ti chiami? E io con voce tremolante per l’emozione le
rispondo:”Anna” e scoppio a piangere! Lei mi fa una carezza e mi
asciuga le lacrime!E’ stato bellissimo
![Page 35: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/35.jpg)
35 Anno 3 – Numero 8
L’angolo della parodia
di marzattack
Fratelli Ultras
De che squadra sete
Regazzi’?
Nello stadio vibrante
si va giù di botte.
Faida appena nata
Nell’aria spasimante
Volontarissima rivolta
del celerino presente alla
partita
Ultras
Fincipit dell’ Iliade
Cantami o diva del Pelìde Achille l’ira funesta
che solo con un urlo mi hai fatto la cresta!
![Page 36: Anno 3 n8](https://reader037.vdocuments.pub/reader037/viewer/2022110216/568c53d51a28ab4916bc653a/html5/thumbnails/36.jpg)
I ragazzi di Via Gramsci Pagina 36
La redazione si riunisce tutti i venerdì dalle ore 15,30 alle 17,00
presso il laboratorio di informatica del piano terra. Partecipano alle
attività sia i ragazzi frequentanti il tempo prolungato sia i ragazzi che
hanno optato per l’orario a 30 ore settimanali. Gli autori si firmano
con un nickname, ma di seguito viene indicata la composizione della
redazione.
Redattori:
Michela Chialastri, Nicolas Passa,
Mariano Esposito, Diletta Attiani, Manuel
Cerci, Diletta Ciafrei, Beatrice Colonna,
Ludovica Coculo, Ylenia Muceli,
Francesca Schina, Marzio Pallini,Coculo
Ludovica, Daniele Bielkanovic, Matteo
Impicciatore, Ayub Soukrate, Chiara
Cerci, Yarina Novelli, Lucrezia
Carmignani, Giulia Costa, Gabriele
Tofani.
Coordinamento didattico
Prof.ssa Alessia Riccardi
Istituto Comprensivo “Cardinale Oreste Giorgi”
Via A. Gramsci s.n.c. – 00038 Valmontone (Roma)
tel. 06/9560703 fax 06/9596711
e mail :[email protected]