anno 3 n8

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I I r r a a g g a a z z z z i i d d i i V V i i a a G G r r a a m m s s c c i i I I n n e e v v i i d d e e n n z z a a i i n n q q u u e e s s t t o o n n u u m m e e r r o o : : A A t t t t u u a a l l i i t t à à : : # # B B r r i i n n g g B B a a c c k k O O u u r r G G i i r r l l s s p p a a g g . . 2 2 P P i i a a n n e e t t a a a a d d o o l l e e s s c c e e n n z z a a : : S S o o g g n n o o u u n n a a s s o o c c i i e e t t à à m me e r r i i t t o o c c r r a a t t i i c c a a p p a a g g 1 1 4 4 T T r r e e a a n n n n i i n n e e l l b b e e n n e e e e n n e e l l m m a a l l e e i i n n d d i i m me e n n t t i i c c a a b b i i l l i i p p a a g g 7 7 E E v v e e n n t t i i : : R R a a d d i i o o L L O O L L , , l l a a w w e e b b r r a a d d i i o o d d e e i i r r a a g g a a z z z z i i d d e e l l l l a a G G i i o o r r g g i i , , r r i i c c e e v v e e i i l l p p r r e e m mi i o o S S C C U U O O L L A A + + i i n n n n o o v v a a l l a a s s c c u u o o l l a a Q Q u u a a d d r r i i m me e s s t t r r a a l l e e d d e e l l l l i i s s t t i i t t u u t t o o C C o o m mp p r r e e n n s s i i v v o o O O r r e e s s t t e e G G i i o o r r g g i i d d i i V V a a l l m mo o n n t t o o n n e e G G i i u u g g n n o o 2 2 0 0 1 1 4 4 a a n n n n o o 3 3 n n u u m me e r r o o 8 8

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quadrimestrale de "I ragazzi di Via Gramsci" Istituto Comprensivo "Oreste Giorgi" di Valmontone

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Page 1: Anno 3 n8

III rrraaagggaaazzzzzziii dddiii VVViiiaaa GGGrrraaammmsssccciii

IIInnn eeevvviiidddeeennnzzzaaa iiinnn qqquuueeessstttooo nnnuuummmeeerrrooo:::

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EEEvvveeennntttiii::: RRRaaadddiiiooo LLLOOOLLL,,, lllaaa wwweeebbb rrraaadddiiiooo dddeeeiii rrraaagggaaazzzzzziii dddeeellllllaaa GGGiiiooorrrgggiii,,,

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Page 2: Anno 3 n8

I ragazzi di Via Gramsci Pagina 2

Attualità

#BringBackOurGirls

di miki994ever

È da aprile di

quest’anno 219

studentesse sono state

rapite da soldati e

portate via dalla loro

scuola che è stata

bruciata. Tutto ciò è

avvenuto in Nigeria. ll

rapimento è opera dei

terroristi islamici del

gruppo di Boko Haram.

Le 219 ragazze portate

via alla propria famiglia

rischiano di essere

vendute come schiave.

Mi chiedo che senso

abbia prendere 219

ragazze che stanno

studiando per

realizzare il proprio

sogno e venderle come

schiave? Nessuno sa

dare una risposta

sensata, perché

nessuno ha il diritto di

rovinare la vita di ragazze dai 12 ai 16 anni. Tutti vogliamo indietro

queste ragazze a cui è stata tolta ogni singola possibilità di non aver

paura del mondo, sono le nostre ragazze, rappresentano il sogno di

ognuno di noi di costruirsi un futuro. Cosi Stati Uniti e Inghilterra si

Page 3: Anno 3 n8

3 Anno 3 – Numero 8

sono uniti ed è stata lanciata la campagna “Bring back our girls” il cui

significato è “Restituiteci le nostre ragazze”. Perché hanno il diritto di

vivere e di realizzare il loro sogno! Fatevi un selfie con la scritta

#bringbackourgils e postatelo sui social network. Noi partiamo da qui

da Repubblica@scuola abbiamo aperto un gruppo su fb e facciamo il

tifo per loro. Abbiamo anche appeso uno striscione all’ingresso della

scuola. Insomma tutta l’Oreste Giorgi sostiene la

campagna #BringBackOurGirls. Spero che queste ragazze siano

salvate da questa cattiveria e che possano riabbracciare la loro

famiglia.

Lo zoo assassino

di miki994ever

Questa è la storia di Marius, un

cucciolo di giraffa. Nello zoo di

Copenaghen hanno ucciso Marius,

una giraffa di appena mesi senza

nessun difetto, sanissimo .L’hanno

ucciso solo perché era nato da un

rapporto incestuoso e avrebbe

potuto manifestare in futuro delle

malattie. L’hanno ucciso e con la sua carne dovevano sfamare un

gruppo di leoni, così lo hanno fatto sparandogli un chiodo in testa.

Ecco so che è successo. Io non credo che sia qualcosa di giusto,

insomma chi ci dice che quel cucciolo di giraffa sarebbe morto nel suo

habitat naturale? Non trovo giusto tutto questo per me già è tanto che

sono li. E io che pensavo che gli animali facessero una bella vita!!!

Evidentemente mi sbagliavo, forse soffrono più di noi. Credo che

nessuno sarebbe stato d’accordo ad uccidere questo animale! Perché

gli animali devono vivere in gabbia e non possono avere una vita

libera? Io personalmente sono stata sempre contro gli zoo, perché

sono dell’idea che gli animali debbano essere liberi, liberi di vivere nel

loro habitat naturale. Insomma siamo arrivati al punto di uccidere gli

animali per convenienza, ma dove siamo? Già è tanto che sono lì in

Page 4: Anno 3 n8

I ragazzi di Via Gramsci Pagina 4

gabbia devono subire anche questo! No non sono d’accordo. Se apri

uno zoo devi essere consapevole di ciò che può accadere come per

esempio può succedere che lo zoo sia in crisi e non abbia fondi a

disposizione per mantener tutti gli animali, ma questo non significa

che per sfamare gli animali si debbano ucciderne altri.

Perfezionismo nello zoo di

Copenaghen

di nikpk

Allo zoo di Copenaghen Marius ,una giraffa di 18 mesi, è stata uccisa

perché ritenuta “impura”. Marius è nato dall’unione di due fratelli, un

maschio e una femmina, cosa che per lo zoo di Copenaghen era

sbagliata perché volevano animali geneticamente perfetti, così lo

uccidono, perché a loro non andava bene avere un animale ibrido che

non potesse procreare. All’ingresso dello zoo un cartello in inglese

afferma che le giraffe di quello zoo hanno una lunga aspettativa di

vita: tra i 25 e i 30 anni. Il cartello, è evidente, non vale per tutti, non

per il cucciolo Marius che a 18 mesi ha potuto abbandonare

l’ergastolo per la pena di morte. Lo zoo ha allestito anche una lezione

di anatomia quando ha dissezionato la giraffa e i genitori hanno

portato i loro bambini a vedere il cuore della giraffa, perché è un

avvenimento speciale. Dopo la carne della giraffa è stata data in pasto

ai i leoni. Non è il primo caso di molte violenta nello zoo, sono stati

uccisi anche dei leoni anziani e i loro cuccioli, perché senza i genitori

non sarebbero sopravvissuti.

Page 5: Anno 3 n8

5 Anno 3 – Numero 8

Le news più strane

di selenatena

Di notizie curiose ce

ne sono molte ma

queste sono le news

più assurde…

Al primo posto c’è il

ragazzino messicano

che i genitori

volevano chiamare

Facebook e come

alternativa Twitter,

Mcdonald e Burger

King. Poi c’è il ristorante che manda i topi dal ristorante rivale per

fare soldi. Dopo c’è la famiglia più numerosa del mondo: un uomo, 39

mogli e 94 figli. Al quarto posto c’è l’uomo che è vissuto per 5 anni

con una pallottola in testa senza mai accorgersene. Al quinto c’è la

posta che arriva al destinatario dopo 66 anni.

Ci sono poi una serie di notizie curiose alle quali non saprei dare una

collocazione per ordine di assurdità...Panico in Norvegia per una dieta

che ha fatto sparire tutte le scorte di burro. E come non può mancare

una multa da 32.000 euro con interessi dal 208 a.C.?

Passando al crimine c’è l’uomo che dopo una rapina lascia lì una

maglietta con stampato sopra il suo nome e la sua foto. E, sempre

parlando di crimine, ci sono i due ladri che volevano rubare un

furgone senza sapere che dentro c’era un leone. Sull’argomento morti

abbiamo un uomo che ha fatto finta di morire per i soldi e poi si è

fatto scoprire perché 10 minuti dopo la sua “morte” era dal barbiere.

In Veneto hanno fatto mettere le telecamere nei cimiteri per paura che

i morti si risveglino. Naturalmente è possibile che molte di queste

notizie siano state enfatizzate da chi le ha pubblicate sul sito da cui le

ho prese, ma sono comunque assurde.

Page 6: Anno 3 n8

I ragazzi di Via Gramsci Pagina 6

Cronaca cittadina

Il tendone dietro la scuola

di haka

All’ingresso secondario dell’Istituto Cardinale “Oreste Giorgi”, accanto

alla palestra, c’è un capannone abbandonato e tutto rovinato ormai

da anni. Abbiamo anche registrato una puntata delle news di radio lol

su questo argomento che potete scaricare in podast all’indirizzo http://www.spreaker.com/user/oreste_giorgi/tensostruttura-abbandonata

L’idea è quella di ristrutturarlo per recuperare questo spazio e

destinarlo ad un uso comune, ma per noi ragazzi è come una specie

di riparo per quando piove oppure un posto dove giocare a pallone

quando c’è tanta gente. Alcune persone lottano per ristrutturarlo o

demolirlo del tutto, ma altre persone o meglio noi ragazzi pensiamo

che stia bene così come sta adesso, almeno questa è la mia opinione.

E il suo aspetto è tutto malridotto e distrutto, ma quando i ragazzi ci

sono dentro si sentono a casa, per il semplice fatto che è facile

accedervi e nessuno può cacciarti da lì perché nessuno se ne cura,

quindi per me è meglio che non venga fatto nessun cambiamento.

Page 7: Anno 3 n8

7 Anno 3 – Numero 8

Pianeta adolescenza:

Tre anni, nel bene e nel male,

indimenticabili

di haka

Sono tre anni che sono nella scuola Cardinale Oreste Giorgi,

sinceramente, adesso desidero solo superare gli esami, per poi

passare alle scuole superiori; questa scuola l’ho tanto odiata, ma

anche tanto amata, ci sono stati momenti belli e momenti brutti, mi

ha regalato tante emozioni che non potrò mai dimenticare, dalla

prima “cottarella” alla prima delusione, dal primo voto positivo al

primo voto negativo. Ora se i professori mi chiedessero come sono

stati questi tre anni per me, io risponderei di primo acchito con un

giudizio negativo, ma, in fondo mi sono serviti moltissimo, sia per la

mia crescita culturale sia dal punto di vista morale: mi mancherà,

tutto dal primo professore all’ultimo e particolarmente una che ho

odiato, ma ora già so che mi mancherà particolarmente. Sarà difficile

più di tutto la separazione dagli amici che mi hanno aiutato

moltissimo a crescere e temo che non ne potrò incontrarne degli altri

uguali. Ma c’è anche una particolare persona che mi mancherà

soprattutto, che ora non posso fare a meno di osservare, ma poi ne

sono sicuro che tutto passerà, a meno che l’anno prossimo non mi

ritrovi ancora qui!!! Comunque oggi è il 30 maggio ed è l’ultimo giorno

che frequenterò il laboratorio di giornalino, mi ha insegnato molto e

soprattutto mi ha insegnato molto la professoressa che lo coordina e

che mi è stata

sempre accanto,

ogni tanto dico che

i professori sono

odiosi, ma non è

così, non voglio fare

lo sdolcinato, ma

Page 8: Anno 3 n8

I ragazzi di Via Gramsci Pagina 8

non voglio fare neanche essere l’uomo dal cuore di pietra che non

prova niente. Le persone mi dicono: “Non essere giù!!! In fondo sono

solo tre anni della tua vita che presto dimenticherai!” E no! Non è

proprio così! Perché questi sono stati i tre anni più anni belli della

mia vita, nel bene e nel male.

Ringrazio tutti coloro che mi sono stati accanto e i hanno fatto

crescere nel verso giusto ed accompagnandomi in questo cammino

che sto percorrendo. Voglio dire grazie a tutti quanti: professori,

preside, bidelli e soprattutto voglio ringraziare gli amici, per avermi

insegnato moltissime cose delle quali farò tesoro per gli anni che mi

aspettano.

La matematica non

sarà mai il mio

mestiere

di haka

Si dice che la conoscenza della

matematica sia indispensabile, ma secondo me non è proprio così, per

il semplice motivo che non mi piace studiarla, per me l’ora di

matematica equivale a un ora di tortura e di noia mortale, per alcuni

invece è piacevole.

Gli studenti cinesi sono primi per le loro conoscenze di matematica.

Gli inglesi hanno pensato che dipendesse dai professori cinesi e

hanno chiesto loro di andare a lavorare nelle scuole del Regno Unito.

Questo non è vero, il segreto dei cinesi è studiare intensamente cosa

che la maggior parte degli italiani non fa. Ora i cinesi si adattano a

fare qualsiasi lavoro fabbricando ogni cosa ma la professoressa ci ha

fatto riflettere e ci ha detto che quando i ragazzi cinesi usciranno

dall’università saranno loro a fare nuove scoperte scientifiche e che

poi saremo noi italiani che dovremo adattarci a fabbricare ogni cosa e

a lavorare come operai sottopagati. Io sinceramente non condivido

pienamente questa teoria, perché gli italiani hanno qualcosa che i

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9 Anno 3 – Numero 8

cinesi non hanno: la fantasia i cinesi si limitano a copiare oggetti che

già sono stati inventati da altri forse potranno perfezionarli. Io resto

sempre dell’opinione che la matematica serva a poco, è probabile che

mi sbagli, visto che sono in pochi a pensarla come me, ma è più forte

di me non riesco ad appassionarmi.

Con un po' di impegno

di miki994ever

I cinesi i più bravi di tutti in matematica. Nella classifica sono i primi

e noi siamo i 32! Perché? ci sono molti motivi… come per il fatto che i

cinesi sono 3 anni più avanti di noi con la matematica, infatti gli

inglesi hanno chiesto a 60 professori di matematica cinesi di venire in

Inghilterra a insegnare! Solo per la vergogna che i figli degli inglesi

avendo genitori avvocati, giudici, insomma persone ricche che non

vogliono essere battute da cinesi che prima lavoravano in un campo

commerciale minore come per esempio creazione di borsette,

magliette, giacchetti, scarpe e molto altro E che ora i cinesi che

escono dalle Università sappiano la matematica più di loro li

infastidisce molto al tal punto di ordinare 60 professori di matematica

per dare ripetizioni ai loro figli .Infatti, i cinesi sono molto intelligenti

Page 10: Anno 3 n8

I ragazzi di Via Gramsci Pagina 10

il made in China è molto frequente su abiti borse diari insomma da

per tutto. E che fine ha fatto il made in Italy? Beh semplice! il made in

Italy rischia di sparire se noi italiani non impariamo i calcoli e non

smettiamo di usare cellulari, Tablet e computer per fare dei calcoli ma

usare la nostra mente. Per fare questo ci vuole impegno, infatti non

siamo solo noi bambini a non sapere la matematica ma anche la

maggior parte degli adulti che hanno studiato la matematica da molto

più tempo di noi! Almeno se prendiamo un brutto voto potremmo dire

ai nostri genitori che loro non sono meglio di noi in matematica. Per

me la matematica richiede un impegno maggiore rispetto alle altre

materie, nella nostra classe c’è una professoressa fantastica, infatti a

volte è colpa nostra non dei professori, la nostra professoressa ci

spiega più volte le regole e le procedure per risolvere i problemi che

non riusciamo a capire. Sembra che la mia mente non vada d’accordo

con la matematica, ma non mi arrendo e continuo a metterci molto

impegno. Non è una buona scusa …insomma sembra che in Europa

ci sia un’invasione di cinesi. Forza e coraggio italiani mettiamoci

impegno, altrimenti tra un po’ di anni andremmo noi a lavorare per

realizzare magliette ed aprire piccoli negozietti! Riprendiamoci il

nostro posto e ci accorgeremo che con un po’ di impegno si può fare

tutto!. Noi ragazzi e bambini non dico tanto gli adulti,ma noi

possiamo ancora fare qualcosa,forza! Impegniamoci e riusciremo a

diventare protagonisti.

18 regole per usare

il cellulare!

di miki994ever

Una madre ha regalato a suo figlio

un cellulare e gli ha imposto 18

regole per usarlo. Una delle regole

che mi ha colpito è stata quella di

sentirsi sicuri di uscire senza telefono sapete il perche? Perché al

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11 Anno 3 – Numero 8

giorno d’oggi tutti escono con il telefono e se lo dimenticano tornano

indietro a prenderlo!!! Per me non ha senso! Beh avere un cellulare è

fantastico, poter telefonare, messaggiare, scaricare applicazioni, e

usarlo generalmente ma chi se le aspetta 18 regole molto importanti

per noi bambini e ragazzi che per telefono esageriamo un po’, diciamo

cose per messaggio che non diremo mai di persona…Insomma, ho

letto tutte le regole e devo dire che qualche regola ha un tasso molto

alto di esagerazione, ma la madre è stata molto protettiva insomma

non possiamo permettere ad un telefono di cambiarci!!! Usiamo il

telefono ma non per tutto! Usiamo il telefono per chiamare nostra

madre o un’amica o un amico per chiedere i compiti o per organizzare

un’uscita tra amici, o per tanti altri motivi. Cerchiamo però di

rimanere padroni della nostra vita!

We have a dream

Un sogno di uguaglianza e libertà

di miki994ever

Io ho un sogno chiamato LIBERTÀ ma non la libertà di guardare la

televisione fino a tardi di uscire e tornare tardi perché alla fine queste

sono solo regole, la libertà che vorrei è quella di un mondo migliore un

mondo senza razzismo un mondo dove tutti hanno gli stessi diritti

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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 12

dove negri, ebrei, egiziani chiunque abbia gli stessi diritti, perché alla

fine nessuno è perfetto che cosa ha un ebreo di diverso da un italiano

o da un tedesco o un negro da un bianco? Scusatemi…ma io non

trovo la differenza. Insomma, siamo tutti uguali così penso, alla fine

nessuno può trovare la differenza, perché non c’è! La libertà che

vorrebbe uno straniero venuto in Italia, uno straniero vorrebbe tutti i

diritti di un italiano. A volte uno straniero viene giudicato male perché

magari uno della sua stessa nazione di provenienza ha commesso un

reato grave, ma cosa li spinge a fare questo forse perché vorrebbero

avere il diritto di una casa e di un lavoro fisso non voglio prendere le

parti di chi uccide o ruba ma forse lo fanno perché vogliono

guadagnarsi da vivere, ma non è una buona scusa per farlo. Chi è

“diverso” da un bianco non ne ha colpa, i miei genitori e la scuola mi

hanno insegnato che la parola ”diversità” non esiste tra gli uomini, mi

hanno insegnato a non giudicare gli stranieri! Mi hanno insegnato che

un italiano non è meglio di uno straniero! E grazie a loro ho capito

che tra umani la diversità non esiste. Questo è il mio sogno. Un sogno

di uguaglianza!

We have a dream: Una scuola on the

road

di yary1d

Noi giovani abbiamo molti sogni che spesso non vengono ascoltati. Ci

sono molte altre preoccupazioni e i nostri piccoli desideri vengono

messi da parte.

Page 13: Anno 3 n8

13 Anno 3 – Numero 8

Io personalmente sogno di viaggiare moltissimo con la scuola. A mio

parere si dovrebbe visitare tutta l’Italia e man mano fermarsi in

qualche scuola locale per studiare. Sarebbe un modo per vedere le

tradizioni di ogni paese, di ascoltare i loro dialetti, accenti e di notare

alcune differenze che ci sono fra di noi. Sarebbe bello svegliarsi una

mattina e passeggiare in Campania e contemporaneamente parlare

della storica città di Pompei e osservare i suoi resti di scavi

archeologici dal vivo e non da un libro di storia. Oppure una

settimana dopo ritrovarsi a Cassino e a vedere il monastero distrutto

dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Si imparerebbero

molte cose, inoltre gli alunni sarebbero molto interessanti ai vari

argomenti invece di dormire durante la lezione di storia o di geografia.

Ma naturalmente sono consapevole che questa cosa non si possa fare,

perché tutti i soldi di una scuola verrebbero spesi in questo progetto.

Ma comunque spero che in futuro si possa viaggiare di più con la

scuola.

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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 14

Sogno una società meritocratica

di rosa00

La società in cui viviamo, pur essendo diversa da quella del passato,

presenta ancora delle difficoltà per i ragazzi che non riescono ad esprimere a pieno le loro utopie e i loro sogni, che spesso si tengono

dentro e non vengono presi in considerazione. Secondo me è molto importante questa opportunità che ci hanno

offerto, per una volta saremo ascoltati e faremo sentire la nostra voce,

parleremo dei problemi che ci affliggono senza paura e senza essere

giudicati. Molto spesso si parla della società del futuro, di come

andranno a finire tutte queste incomprensioni che ci sono e la

risposta più comune è che andremo sempre peggio e finiremo per

ridurci

all’estrema

povertà…

Ma io dico di no!

Troppo facile è

arrendersi così! Io

non voglio

crescere in una

società devastata!

Eh sì! Voglio (e

qui l’indicativo è

d’obbligo) una

“società perfetta”, senza distinzioni di nessun genere, in tutti i campi:

economico, politico, sociale… lo so questa è una vera e propria utopia,

ma niente è impossibile, perché “volere è potere” e tutto si può fare

perché l’ uomo è dotato di intelligenza e può decidere cosa fare e cosa

evitare.

Da grande voglio avere un lavoro, senza dover credere di essere

fortunata averlo avuto e senza dover ringraziare nessuno. Ciò non

vuol dire che io voglia tutto pronto e subito, ma almeno che tutti gli

sforzi che si fanno studiando per avere un bagaglio culturale e una

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15 Anno 3 – Numero 8

seria preparazione professionale siano alla fine apprezzati. Spesso

capita che chi ha anche tre lauree e si è sacrificato per tutta la

giovinezza si ritrovi disoccupato, perché non ci sono sposti di lavoro

disponibili o che venga licenziato perché non ci sono soldi per lo

stipendio ! Questa è una vera ingiustizia…

Sogno un futuro in cui venga data la parola ai giovani, che sappiano

guidarci nella buona sorte… perché siamo proprio noi quelli che tra

50 anni si ritroveranno qui a subire le conseguenze di chi in passato

non è stato in grado di assumersi le proprie responsabilità!

“This is my dream” e sono sicura che se Martin Luther King ce l’ha

fatta ad ottenere i suoi diritti e anche quelli dei suoi figli, anche noi ce

la possiamo fare ad arrivare a migliorare la nostra società…

Dobbiamo solo impegnarci, e metterci la buona volontà senza

smettere di crederci!

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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 16

Attività scolastiche

Radio LOL riceve il premio Scuola +

innovalalscuola

di clio4ever

Radio LOL è un progetto didattico del quale sono stata

immediatamente entusiasta. Questa idea di realizzare una web radio,

caricando su una pagina web dei podcast, mi è piaciuta

particolarmente, tanto è vero che tutti, o quasi, ci siamo messi a

lavorare, per caricare i file pieni di idee, da far ascoltare ai ragazzi di

tutte le età. Ci siamo occupati di interviste impossibili a scienziati,

Page 17: Anno 3 n8

17 Anno 3 – Numero 8

poeti, letterati, illuministi, tutto quello che avesse una storia”

interessante” o qualche mistero, aiutati dai libri e dal web. Abbiamo

anche realizzato una rubrica di notizie con tutte quelle news che

riguardano il territorio di fanno scalpore… poi anche un piccolo

angolo per la musica dove abbiamo caricato il file con rap scritto e

cantato dagli alunni. Io ho proposto di aprire una rubrica dal titolo”

Adotta una parola”, si tratta di promuovere la diffusione di una lista

di parole da salvaguardare perché ai stanno perdendo e bisogna far

rientrare queste parole nell’uso quotidiano usandole più spesso.

Tutti questi file vengono introdotti da orecchiabili jingle, scaricati dal

sito www.jamendo.com per montare le interviste o le news è stato

usato il programma audacity. Una volta montato e tagliato le parti

venivano caricati su www.spreaker.it ed embeddati in un blog che vi

consiglio di visitarehttp://radiogiorgi.blogspot.it/ anche perché il

penultimo giorno di scuola (non ci siamo fermati un attimo

quest’anno!) Abbiamo registrato il file audio del rap per il

Mediterraneo “Obbligati a sloggiare” e anche il back stage della

registrazione. Questo progetto è nato anche sotto la spinta del

concorso bandito dalla fondazione Rosselli e fondazione Roma, così il

processo di produzione è stato documentato sulla piattaforma

http://www.innovalascuola.it/ .

Siamo stati lì, con il cuore sospeso, a fremere fino alla fine,

speravamo di vincere, ma non ne potevamo essere certi, i concorrenti

erano tanti e soprattutto molto preparati e motivati. Due giorni prima

della fine dell’anno scolastico dalla segreteria hanno chiamato la

prof.ssa Riccardi, coordinatrice del progetto, che al sul ritorno in

classe ci ha annunciato la notizia: avevamo vinto!!! Tutti abbiamo

Page 18: Anno 3 n8

I ragazzi di Via Gramsci Pagina 18

cominciato a saltare di gioia. Ora ci aspettano due premi: un premio

assegnato dalla giuria popolare e uno “tecnico” assegnato da docenti

e ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche

(http://us2.campaign-

archive1.com/?u=7a644836808ea14fdb677f9d4&id=8feb3880d1&e=5

113be7fd2) . Ritireremo i premi il 2 luglio, presso la sala degli Atti

parlamentari della Biblioteca del Senato.

Un ringraziamento particolare va a tutti i ragazzi dell’istituto e del

laboratorio del giornalino che hanno collaborato al successo del

progetto e ai professori: Paola Vittori e Marcello Sinibaldi, Tarja

Leena Laintila, Aykut , Martina Casillo e Alessia Riccardi.

E’ bellissimo sapere che il nostro lavoro e il nostro entusiasmo sono

stati premiati!

Il leone è

dentro di noi

di ticulloevevi

Il 7 Maggio 2014, le classi

seconde dell’istituto

Cardinale Oreste Giorgi

sono andate a Sant’Anna

Pelago, per il campo

scuola di orienteering per

imparare le tecniche

adatte ad orientarsi nella

natura e negli spazi aperti praticare questa interessante attività

sportiva. Siamo stati per quattro giorni nell’hotel “Sciatori”. Appena

siamo arrivati a sant’Anna Pelago siamo scesi dall’autobus e abbiamo

portato i nostri bagagli nell’hotel,dove abbiamo incontrato i nostri

istruttori di orientamento che si sono presentati subito dopo cena ,e ci

hanno mostrato dei video su questo particolare sport che mette la

natura al centro di tutto. Appena si sono presentati e hanno spiegato

Page 19: Anno 3 n8

19 Anno 3 – Numero 8

questo sport così particolare, praticato anche vicino alle nostre zone ci

hanno detto che in quei boschi incontaminati vivono i leoni…

noi ci guardavamo tra di noi con gli occhi sbarrati, perché avevamo

creduto veramente che in quella zona ci fossero i leoni, solo alla fine

della discussione sull’orientamento ci hanno spiegato che lì non

vivevano veri e propri leoni, ma che i leoni erano dentro di noi e

dovevano soltanto uscire allo scoperto. Tutti i giorni ci alzavamo molto

presto e la sera facevamo molto tardi, perché tutto il giorno eravamo

occupati nelle attività di orientamento, non ci si annoiava mai.Una

sera per esempio siamo usciti fuori a guardare le stelle su una

montagna e abbiamo distinto la stella Polare, il carro Maggiore, il

carro Minore e siamo riusciti a vedere Marte che era rosso tanto che

una ragazza ha chiesto alle guide perché quella stella fosse rossa e le

guide ci hanno spiegato che quel puntino rosso nello spazio non era

una stella, ma un pianeta e con precisione Marte, poi, dietro gli alberi,

si intravedeva Giove e altri pianeti. Il penultimo giorno le guide ci

hanno portato su il monte Tignoso, luogo in cui vive il foionco uno

strano animale di cui io non conoscevo l’esistenza, da quanto

raccontato dalle guide è un particolare volatile con tre zampe ghiotto

di vino che svaligia tutte le botteghe nelle vicinanze. Un’altra

emozione indimenticabile che ho provato in questa bellissima gita è

stata quella di metterci a piedi nudi sull’erba e immaginare di essere il

nostro albero preferito, che nel mio caso è un olivo nel centro del

giardino, e alla fine di questo bellissimo sogno, hanno preso il bastone

della verità, ovvero un semplice bastone di legno con un sasso e tre

braccia che ricordava la zampa del foionco…è stata un’esperienza

indimenticabile quella di provare questo nuovo sport e provare queste

nuove sensazioni che non si provano tutti i giorni.

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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 20

Ventotene un'esperienza da non

dimenticare

di tulipano02

Noi ragazzi delle prime quest’anno abbiamo partecipato ad un campo

scuola a Ventotene. Erano le dodici quando siamo sbarcati e abbiamo

portato sull’isola un po’ di rumore. L’isola era deserta però aveva un

suo fascino,i fiori rossi ondeggiavano da destra a sinistra, il vento

muoveva il mare facendolo sembrare come Poseidone, grande ed

imponente; il cielo era grigio ma era una giornata speciale e quindi a

noi andava bene anche così.

Scendemmo in spiaggia la sabbia, l’acqua color smeraldo, le

rocce…non potevo crederci, era tutto cosi fiabesco, non sembrava

Page 21: Anno 3 n8

21 Anno 3 – Numero 8

vero. Il paesaggio era così naturale, così bello, così pieno di colori, così

coinvolgente che era impossibile non innamorarsene. La sera dopo

cena uscimmo e con le prof visitammo la parte storica di

Ventotene…poi tutti zitti a guardare le stelle e qualcuno ne ha

intravista una cadente.

Il terzo giorno è stato il giorno più brutto, perché era il giorno del

ritorno, arrivati in traghetto l’acqua sotto la ghiglia sembrava

dentifricio, il nostro cuore era in mille pezzi, nella mente ricordavamo

tutti i bei momenti passati insieme.

E’ stata una bellissima esperienza che sarebbe davvero da

rifare…però so già che non si può…L’importane è che ci siamo

divertiti e che i ricordi di questo campo scuola rimangano per sempre

nella nostra mente.

Se poi ne avete voglia, potete anche ascoltare un reportage su radio

LOL, la web radio della nostra redazione. Vi metto qui il link!

http://radiogiorgi.blogspot.it/p/news.html

Page 22: Anno 3 n8

I ragazzi di Via Gramsci Pagina 22

Paesaggi incantati

Immersa nella natura

di clio4ever

Dove la gente non può immaginare c’è il mio angolo di paradiso, il

contatto con la natura, il mio grido selvaggio, dove mi sfogo, la mia

casa, il posto che appartiene al mio cuore. In campagna ci si può

lasciare andare. E’ veramente bellissimo stare distesa sul fresco

immenso verde il suo odore mi riempie il naso mentre la calpesto

attutisce i miei passi.

Attraverso l’orto pieno

di verdura appena

innaffiata, l’acqua

fluisce in rigagnoli e ti

rilassa. Sono arrivata,

ci sono degli alberi

incastonati su un

unico pezzo di terra

dove affondo i miei

piedi sentendo l’odore

del terreno concimato

salgo sul mio albero

preferito nel punto

più alto lasciandomi accarezzare il viso dal vento, che soffia

scuotendo leggermente i rami. Con gli occhi chiusi, il corpo libero, i

capelli al vento, sento sulla pelle l’ultimo raggio di sole che lentamente

tramonta. E’ come se mi fossi catapultata in un sogno, ogni tanto

apro gli occhi e guardo il sole che mi saluta, le nuvole sembrano

immobili ma colorate come in una fotografia… ad un certo punto mi

risveglio e mi sento carica, scendo e mi abbandono in corse sfrenate

con il sole che mi passa la sua luce tra i capelli e il corpo: è una

sensazione bellissima. Corro a perdifiato e raggiungo l’ombra degli

alberi, che formano un piccolo bosco, sono alti sopra di me e mi

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23 Anno 3 – Numero 8

fanno aria come un enorme ventaglio. Di corsa salgo, salgo, finché

non arrivo al mio adorato bosco di nocchie. Attraversandolo mi rendo

conto dell’ odore dell’ aria della terra e dei frutti, giù molto più giù in

fondo c’è una ricovero degli attrezzi ricoperto di rampicanti: una

cascata di foglie che ti fa sentire al sicuro, sommersa dal verde in

mezzo un tavolino di marmo freddo che è lì da più di 50 anni è lì e

ancora non cade. Resto là interi pomeriggi a leggere e ad aspettare il

tramonto, poi rimango a fissare il sole che va giù, cantando dentro di

me la mia canzone preferita.

Escursione tra le montagne

di selenatena

Ho visitato molti posti: Monte Bianco, Sorico (una citta a nord del lago

di Como), Austria, Francia, Germania, Calabria, Grecia, Svizzera,

Cortina, in campeggio sugli Appennini …

Il posto che preferisco e che ricordo meglio è il Monte Culino, so che è

un nome un po’ strano, ma il posto è fantastico! Siamo arrivati (io,

Caterina, i miei cugini: Francesco, Federica e Valentina e i miei

genitori) con l’auto fino a un rifugio, proprio a metà di una montagna,

c’era un aria freschissima e un leggero venticello che scompigliava i

capelli, da dove eravamo, a destra, si vedeva una baita con un recinto

senza vegetazione intorno, solo dell’erba e a sinistra c’era una

foltissima foresta da cui proveniva il suono del verso di scoiattoli e

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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 24

uccellini. Dal rifugio partiva un sentiero erboso che portava nel bosco.

Ci siamo incamminati e, una volta entrati in quel piccolo buco tra il

folto degli alberi, abbiamo cominciato a sentire lo scorrere di un

fiumiciattolo, sembrava di essere entrati nel mio mondo dei sogni:

c’erano alberi altissimo e arbusti bassissimi, ogni tanto ci passavano

davanti farfalle e uccellini, c’erano tantissimi frutti di bosco fragole e

more, ci eravamo immersi nella natura con una velocità pazzesca.

Abbiamo continuato a camminare seguendo il rumore del ruscello che

sembrava avvicinarsi. Il nostro obbiettivo era arrivare al lago, dalle

foto sembra

bellissimo…

Ad un certo

punto

siamo usciti

da quel

foltissimo

bosco da

dove non

potevi

vedere il

cielo e

siamo

arrivati in

posto che

era

completame

nte senza

alberi, c’era un’eco pazzesca e, qualche passo più avanti c’era il lago

con tutti gli animali intorno: capre mucche uccelli, scoiattoli…Ho

cominciato a guardarmi intorno, mi sembrava di essere al centro

dell’universo, circondata da montagne altissime, piene di verde, tra la

natura, il lago rispecchiava le montagne come se ci fosse un altro

mondo che si poteva attraversare con un solo passo, era tutto

fantastico, con quei colori e quei suoni che ti trasportano in un

mondo tutto nuovo, dove tutto è possibile.

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25 Anno 3 – Numero 8

Incontri

di tulipano02

Mi ricordo ancora il giorno preciso: era il 29/07/2013, lo ricorderò

sempre come un giorno fantastico. Ero appena scesa dalla macchina

quando un odore di muschio e corteccia di albero entrò nel mio naso,

fu una sensazione bellissima. Arrivati nella nostra casa in montagna,

io e i miei genitori, ci preparammo per la notte.

Il giorno seguente decidemmo subito di fare una passeggiata alle

“sorgenti” delle piccole cascate di acqua fresca e pura. Ci

incamminammo e

subito ci

inoltrammo nel

bosco. La

vegetazione era

fitta, c’erano

ortiche, felci e

fantastici fiori.

Durante il

cammino

incontrammo un

camoscio, che era

posizionato su

una grande roccia sopra le nostre teste. Lo osservai a lungo e poi i

miei genitori mi fecero segno di andare. Questo è stato uno dei miei

primi contatti con la natura quel giorno, perché poi poco dopo

abbiamo raggiunto con fatica le sorgenti. Lì il silenzio regnava

assieme alla vista mozzafiato che mi si presentava davanti. Qui entrai

davvero in contatto con la natura: gli alberi si intrecciavano tra loro e

formavano così una specie di viale alberato attraversato da un fiume e

decorato con delle grandi rocce su cui noi ci siamo messi seduti. Mi

guardai intorno e capii che ero davvero davanti ad uno “spettacolo

della natura”; li mi si posò leggiadra una farfalla sulla mia

spalla…sembrava una ballerina per la sua leggiadria, femminilità e

Page 26: Anno 3 n8

I ragazzi di Via Gramsci Pagina 26

bellezza. le sue ali leggere volteggiavano nell’aria colorandola di blu ed

arancione con delle sfumature che andavano dal nero al viola, io mi

sentii fortunatissima, perché non avevo mai visto una farfalla da così

vicino… Dopo pochi secondi spostai gli occhi sopra di me e la farfalla

aveva ripreso a volare nell’aria. Decidemmo di ritornare a casa.

Varcato il portone sorrisi e mi precipitai alla finestra per guardare

quello spettacolo della natura che mi avvolgeva come un soffice,

morbido e accogliente velo di seta.

Natura Marina: Un sogno che sa di

sale

di marzattack

Si parla sempre di fiori,alberi ed enormi e incantevoli distese verdi

quando si parla di natura…sì,solo di quello che ci appare in

superficie,e non di quelle cose cose “naturalmente meravigliose” ma

incredibilmente scontate che la stessa natura ci nasconde e che , allo

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27 Anno 3 – Numero 8

stesso tempo , ci ha concesso di ammirare. Come degli amorevoli

pinguini, ignoriamo cosa l’enorme iceberg abbia in serbo per noi,

potendone osservare solo una minima parte dalla terraferma, e l’unico

modo che abbiamo per scoprire le sue meraviglie è addentrarsi nel

suo incredibilmente vasto e misterioso mondo: il mare. Sì,i l mare,

quella distesa blu che come un velo fittissimo ed in continuo

movimento, sembra nascondere gelosamente tutti i suoi tesori, e tutti

coloro che hanno cercato invano di accedervi. Il tutto incantandoci

con quelle onde suggestive che ci ammaliano e che cullano i nostri

dubbi su come tutto ciò possa ancora stupirci. Come possiamo

comprendere questo mondo parallelo se non ci è concesso di farne

parte? Armarmi di una maschera subacquea e di tanta pazienza mi fu

indispensabile quel giorno d’estate, sull’isola di Rodi, dove forte della

spensieratezza tipica dell’infanzia, volevo solo una cosa: Addentrarmi

in un mondo a me sconosciuto, e lì, in quella spiaggia magicamente

racchiusa tra gli scogli, col sole che sembrava accompagnare

dolcemente i bagnanti, avevo l’occasione di conoscere finalmente

quelle meraviglie.

Page 28: Anno 3 n8

I ragazzi di Via Gramsci Pagina 28

Scienza

Il diamante che ha sconvolto le

ipotesi sul nucleo della terra

di selenatena

In Brasile è stato trovato un diamante contenente del ringwoodite,

cioè un minerale (di cui prima si supponeva l’esistenza) che si trova

tra i 520 e i 660 chilometri di profondità, con l’1,4% di acqua. Ciò

significa che sotto la crosta terreste sotto il mantello invece insieme al

magma c’è una quantità di acqua pari a tre o quattro volte gli oceani

che che si trovano sulla superficie! Prima si credeva che la maggior

parte dell’acqua fosse finita nello

spazio ma ora si sa che è finita

all’interno della terra trattenuta

da un mantello di ringwooditi. Gli

scienziati sperano di spiegare con

questo molti misteri o e sarà

necessario riformulare tutti le

ipotesi sulla tettonica a zolle e

studiare un modello per giustificare i terremoti! Estrarre quell’acqua

non sarà possibile, spero che questa scoperta possa in qualche modo

darci una diritta su come funzionano i terremoti e come prevederli

Terremoto...fenomeno naturale o

artificiale?

di rosa00

Nel 2012 l’Emilia-Romagna è stata colpita da un violento terremoto

che ha causato seri danni. La particolarità di questo fenomeno è che

questa regione non è soggetta a sismi e un così violento terremoto ha

incuriosito gli scienziati. Su Repubblica+ ho letto questo articolo che

parlava delle cause che possono aver provocato questo terremoto ed è

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29 Anno 3 – Numero 8

venuta alla luce una possibile ipotesi: “Il terremoto è stato causato

dall’uomo”. Già da alcuni anni questa regione è famosa per i suoi

innumerevoli giacimenti di petrolio e gli industriali l’hanno sfruttata

scavando pozzi petroliferi, con la tecnica del fracking, e provocando

fratture nel terreno che lo hanno reso molto fragile. Questa potrebbe

essere stata una causa del terremoto anche se non è stata

definitivamente provata, si sa solo che se fosse davvero questa ci

sarebbero molti rischi di una frana o di un altro terremoto, ma la cosa

strana è che già si sapeva di questo problema, già c’era il sospetto che

la tecnica fosse pericolosa, è possibile che non si sia fatto nulla? Forse

per chi guida le scelte economiche avere dei pozzi petroliferi è molto

importante della salvezza di vite umane, il petrolio è una risorsa e

questo lo capisco, ma secondo me è bene pensare anche alla sicurezza

della popolazione e non si può correre un rischio così alto; però come

ho già detto, tutto è da vedere e lasciamo la parola alla scienza.

Viaggi nel tempo

di selenatena

Non è più lavoro degli

scrittori di fantascienza,

ora anche gli scienziati ne

parla di VIAGGIARE NEL

TEMPO!!!!

Sembra impossibile, ma

già Albert Einstein spiegò

che lo spazio tempo può

essere piegato come un

foglio di gomma e quindi

per viaggiare nel tempo

basterebbe trovare

“qualcosa” che piegasse

nel modo giusto questo

“foglio di gomma”. Questo “qualcosa” potrebbe essere un buco nero la

cui gravità è così forte da intrappolare anche la luce… peccato che i

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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 30

buchi neri non si possano controllare e una volta entrato non sapresti

mai dove andresti a finire. Gli scienziati hanno già progettato 2

possibili macchine nel tempo che comunque potrebbero condurre solo

nel futuro, ma con un viaggio di sola andata. Un altro modo per,

quasi, viaggiare nel tempo sarebbe quello di sfruttare il fatto che se ti

trovi su un oggetto in movimento il tempo rallenta, ma solo se

l’oggetto viaggia a una velocita elevatissima: se una ragazza di

seconda media va su un astronave e viaggia ad altissima velocità per

2 anni, quando torna sulla terra ha ancora 12 anni mentre i suoi

compagni ne hanno 14… sarebbe come viaggiare nel tempo, ma non

puoi tornare indietro. Se mai in futuro si riuscisse a viaggiare nel

tempo andando nel passato si potrebbero modificare gli eventi anche

solo per il fatto di essere visti da qualcuno… praticamente ogni

minima decisione, anche solo quella di salire su un autobus, potrebbe

modificare completamente il futuro e che, se non fosse stata presa,

avrebbe creato un altro universo parallelo; nel peggiore dei casi si

potrebbero scatenare i paradossi temporali, cioè una catena di eventi

che sembrano coerenti ma conducono a qualcosa di assurdo. Ad

esempio in un film uno scienziato progettava una macchina, ma non

avendo il materiale per costruirla torna indietro nel tempo e la

consegna a un giovane che non riesce a costruirla e così gli eventi si

ripetono all’infinito in un tempo circolare.

Un mistero legato ai viaggi nel tempo è che nel 2000 un certo Jhon

Tidor scrisse su internet di venire dal 2036 e che era tornato nel

passato per recuperare un vecchio computer nel 1975; per farsi

credere predisse che ci sarebbe stata una guerra in Iraq, che sarebbe

stata eletta un presidente donna in America (cosa mai successa) e che

nel 2005 sarebbe scoppiata la guerra civile in America… un bugiardo

o forse veniva veramente da un futuro parallelo in cui al posto di

Obama sarebbe stata eletta Hilary Clinton?!

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31 Anno 3 – Numero 8

Sport

Federica Pellegrini

di ludo4ever

Un personaggio pubblico che io ammiro moltissimo è la nuotatrice

Federica Pellegrini. Lei ha 25 anni, è alta e magra, ma con una

struttura fisica che esprime tutta la sua potenza, ha i capelli corti e

biondi. È la nuotatrice Italiana più forte di tutti i tempi, campionessa

Olimpica e Mondiale nei 100 3 200 stile libero. Io la stimo molte per

tutto quello che ha fatto,che fa,per le tante medaglie d’Oro vinte e per

i record Mondiali e Olimpici ottenuti. Io ammiro la sua grinta, la sua

capacità di impegnarsi nonostante la fatica sino a che non raggiunge

l’obbiettivo fissato. Ammiro la sua

capacità di migliorarsi sempre e la sua

voglia di crescere e diventare sempre

più forte. Quest’ anno ai Campionati

Italiani ha gareggiato per la prima volta

nei 200 dorso, uno stile che finora non

praticava e nonostante ciò si è

classificata 1° e ha stabilito il nuovo

record Italiano. Il mio interesse per il

nuoto è cominciato ed è cresciuto vedendo nuotare Federica. Ogni

volta che ci sono le sue gare più importanti come i Campionati

Mondiali di Roma o le Olimpiadi di Londra io vado da mia zia, perché

lei ha un abbonamento ad una pay tv con il pacchetto sport e vedo

tutte le sue gare dalle qualificazione alla finale. Quando la vedo salire

sul gradino più alto del podio, sento l’inno di Mameli, vedo il tricolore

scendere io provo un‘emozione grandissima. Per me è un mito, perché

insegna tante cose, mi fa vedere che tutto si può affrontare e con

coraggio e volontà si può vincere anche la paura di sbagliare e di non

farcela, proprio come ha fatto lei in alcune gare. Federica Pellegrini

non può essere certo un modello di atleta da imitare, perché il suo

livello è molto alto però è una ragazza che ti spronare e così per me

rappresenta un punto di riferimento.

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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 32

Spettacoli

Hip hop: una lotta per la vita

di clio4ever

Dieci ballerini: Xu

, Jessica Sala,

Beatrice Restelli,

Imad, Kira, Sly,

Shorty, Kikko, i

loro nomi d’arte

vengono da paesi

diversi le

acrobazie della

street dance ,i loro passi li sfruttano come una forma di

manifestazione, non prendono picchetti e striscioni, esprimono la loro

lotta per l’integrazione in modo diverso, più vivace, più bello da

guardare. La passione li porta a consumarsi in queste proteste contro

il razzismo. Trovo sia bellissimo usare il proprio talento per aiutare la

società a lottare contro questi problemi antiquati e privi di senso.Sono

stati talmente bravi da vincere la World Championship a Singapore.

hanno incominciato da piccoli, con l’ispirazione di tanti grandi

ballerini/e tutto è incomincia da lì: dare libero sfogo alla personalità

e quell’attimo senza pensare a niente solo tu e il palco un emozione

infinita devi provarla per capirla. E’ vero che oggi ci sono ragazzi che

fanno cose allucinanti, ma sono ancora rimasti ragazzi per bene un

modello da imitare quanto meno da prendere in considerazione, c’è

del buono nei ragazzi non bisogna mai lottare per qualcosa che alla

fine poi non serve. Ma questi ragazzi non hanno lottato a vuoto, non

hanno perso la speranza. Non lo fate! Non perdete la speranza mai!

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33 Anno 3 – Numero 8

Un incontro con Emma Marrone

di killer4ever

Emmanuela Marrone con il nome d’arte Emma Marrone,è nata a

Firenze il 25 maggio 1984,ha vinto amici nell’edizione del 2009-10,

come solista e grazia a questa vittoria ha firmato un contratto con la

casa discografica UNIVERSAL MUSIC. Ha poi vinto il festival di

Sanremo nel 2012 con il brano “Non è l’inferno”, poi, sempre al

festival di Sanremo, nel 2011 accompagnata dai Modà ha vinto il

secondo posto con il brano “Arriverà”. Dopo la realizzazione come

solista di 1 cd, 4 album in studio e 15 singoli, la FIMI certifica le sue

vendite complessive per più di 810.000 copie. Oltre alla vittoria del

Festival di Sanremo 2012, nel corso della sua carriera ha ricevuto

diversi altri riconoscimenti, tra cui un Venice Music Award, un TRL

Award, un MTV Award, un Disco Norba, tre Rockol Awards e vari

Wind Music Awards per le vendite dei suoi dischi e singoli, premiati

come dischi d’oro, dischi di platino e multiplatino, una nomination

agli MTV Europe Music Awards, due ai Kids’ Choice Award e diverse

candidature ai World Music Awards 2013. Nella sua carriera ha

ricevuto anche un Telegatto. Emma è il mio idolo, perché con la sua

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I ragazzi di Via Gramsci Pagina 34

musica mi da forza e coraggio,è un esempio da seguire perchè con

tutta la sua malattia il “cancro” non ha smesso di seguire i suoi

sogni,e nonostante il suo successo non si è montata la testa,come

hanno fatto molti.

L’ho incontrata il 13 dicembre 2013 per la presentazione del disco

“Schiena VS Schiena” Ho assistito a due suoi concerti “Sarò libera

tour” e “Schiena tour”. Quando l’ho vista ho avuto una grande

emozione:piangevo di gioia,urlavo,cantavo… Vicino a me c’era una

mia compagna di classe e anche a lei piace molto Emma.Quando

siamo arrivata lì ci siamo messe sedute per terra,c’erano molte

persone,dopo 5 ore di attesa è arrivata,si è messa seduta e ha iniziato

a autografare dischi. Non mi sembrava vero che ero lì e la vedevo dal

vivo.Quando era arrivato il mio turno stavo lì con lei,mi ha chiesto

come ti chiami? E io con voce tremolante per l’emozione le

rispondo:”Anna” e scoppio a piangere! Lei mi fa una carezza e mi

asciuga le lacrime!E’ stato bellissimo

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35 Anno 3 – Numero 8

L’angolo della parodia

di marzattack

Fratelli Ultras

De che squadra sete

Regazzi’?

Nello stadio vibrante

si va giù di botte.

Faida appena nata

Nell’aria spasimante

Volontarissima rivolta

del celerino presente alla

partita

Ultras

Fincipit dell’ Iliade

Cantami o diva del Pelìde Achille l’ira funesta

che solo con un urlo mi hai fatto la cresta!

Page 36: Anno 3 n8

I ragazzi di Via Gramsci Pagina 36

La redazione si riunisce tutti i venerdì dalle ore 15,30 alle 17,00

presso il laboratorio di informatica del piano terra. Partecipano alle

attività sia i ragazzi frequentanti il tempo prolungato sia i ragazzi che

hanno optato per l’orario a 30 ore settimanali. Gli autori si firmano

con un nickname, ma di seguito viene indicata la composizione della

redazione.

Redattori:

Michela Chialastri, Nicolas Passa,

Mariano Esposito, Diletta Attiani, Manuel

Cerci, Diletta Ciafrei, Beatrice Colonna,

Ludovica Coculo, Ylenia Muceli,

Francesca Schina, Marzio Pallini,Coculo

Ludovica, Daniele Bielkanovic, Matteo

Impicciatore, Ayub Soukrate, Chiara

Cerci, Yarina Novelli, Lucrezia

Carmignani, Giulia Costa, Gabriele

Tofani.

Coordinamento didattico

Prof.ssa Alessia Riccardi

Istituto Comprensivo “Cardinale Oreste Giorgi”

Via A. Gramsci s.n.c. – 00038 Valmontone (Roma)

tel. 06/9560703 fax 06/9596711

e mail :[email protected]