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IL PROGETTO "BASSA TENSIONE" Il percorso partecipato Il progetto BT viene sviluppato dalla Rete sotto forma di Percorso partecipato a tappe e prevede: - incontri presso le scuole - attività online (a distanza con sito Moodle). Ad ogni tappa verranno fornite le schede didattiche, le indicazioni tecniche ed i materiali operativi necessari per sviluppare le azioni previste. Il percorso avverrà quindi in parallelo nelle scuole, così da poter condividere le problematiche e costruire un patrimonio comune di esperienze. Le strategie operative di "BT" - istituire una Struttura interna alla scuola (SGA) che si occui in modo stabile di tematiche ambientali; -- attivare gli studenti (“Energia nelle mani!”) attraverso modelli didattici laboratoriali (apprendimento cooperativo, gruppi di ricerca e d'azione) con compiti e prodotti di realtà); - implementare la “peer education” (attività condotte da studenti diplomati/universitari); - favorire una sinergia virtuosa tra Scuola, Amministrazioni pubbliche (Provincia, Comuni), Agenzie e Imprese del Territorio; - coinvolgere attivamente tutta la popolazione scolastica (docenti, studenti, pers. ATA); - stabilizzare modelli di comportamento (regolamenti, procedure, "buone pratiche"). I risultati attesi Anche senza investimenti economici si possono ottenere risparmi energetici del 10% e oltre come dimostrano le esperienze precedenti di "Bassa tensione". La Mission della Rete "Iside" La Rete di scuole per il Risparmio energetico e l'Ambiente della Provincia di Treviso si prefigge di Promuovere lo sviluppo di una cultura legata alla salvaguardia dell'Ambiente, al Risparmio Energetico, alla Sostenibilità e alla Lotta ai cambiamenti climatici; Ottenere risultati concreti e quantificabili in termini di Risparmio energetico e di Risorse; Favorire, attraverso l'adozione di Protocolli di Intesa, un'azione sinergica sulle tematiche ambientali tra: Scuola, Amministrazioni pubbli- che, e Agenzie, Associazioni ed Imprese del Territorio. Le finalità della Rete si collocano nell'am- bito delle azioni previste dal Programma europeo Covenant of Mayors (Patto dei Sindaci) e del ”Piano d'Azione per l’Energia Sostenibile” (PAES). CONTATTI Ing. G. Sartorello Prof. P. Galimberti. 339/4196933; 331/7475600; [email protected]; [email protected]; Scuola Polo: Referente Prof. A. Fregonese [email protected] Rete di scuole per il Risparmio energetico e l'Ambiente della Provincia di Treviso Percorso didattico–formativo volto alla sensibilizzazione ed attivazione della popolazione scolastica al risparmio di risorse energetiche ed idriche e alla riduzione di emissioni di CO2 rivolto alle scuole primarie e secondarie di I° grado

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IL PROGETTO "BASSA TENSIONE"

IIll ppeerrccoorrssoo ppaarrtteecciippaattoo

Il progetto BT viene sviluppato dalla Rete

sotto forma di PPeerrccoorrssoo ppaarrtteecciippaattoo aa ttaappppee

e prevede:

­ incontri presso le scuole

­ attività online (a distanza con sito Moodle).

Ad ogni tappa verranno fornite le schede

didattiche, le indicazioni tecniche ed i

materiali operativi necessari per sviluppare

le azioni previste.

Il percorso avverrà quindi in parallelo

nelle scuole, così da poter condividere le

problematiche e costruire un patrimonio

comune di esperienze.

LLee ssttrraatteeggiiee ooppeerraattiivvee ddii ""BBTT""

­ istituire una SSttrruuttttuurraa iinntteerrnnaa aallllaa

ssccuuoollaa (SGA) che si occui in modo

stabile di tematiche ambientali;

­­ attivare gli studenti (“Energia nelle mani!”)

attraverso modelli didattici laboratoriali

(apprendimento cooperativo, gruppi di

ricerca e d'azione) con compiti e prodotti di

realtà);

­ implementare la ““ppeeeerr eedduuccaattiioonn”” (attività

condotte da studenti diplomati/universitari);

­ favorire una ssiinneerrggiiaa vviirrttuuoossaa tra Scuola,

Amministrazioni pubbliche (Provincia,

Comuni), Agenzie e Imprese del Territorio;

­ coinvolgere attivamente tutta la popolazione

scolastica (docenti, studenti, pers. ATA);

­ stabilizzare mmooddeellllii ddii ccoommppoorrttaammeennttoo

(regolamenti, procedure, "buone pratiche").

II rriissuullttaattii aatttteessii

Anche senza investimenti economici si

possono ottenere risparmi energetici del

10% e oltre come dimostrano le esperienze

precedenti di "Bassa tensione".

LLaa MMiissssiioonn ddeellllaa RReettee ""IIssiiddee""

La Rete di scuole per il Risparmio

energetico e l'Ambiente della Provincia di Treviso

si prefigge di

PPromuovere lo sviluppo di una cultura legata

alla salvaguardia dell'Ambiente, al Risparmio

Energetico, alla Sostenibilità e alla Lotta ai

cambiamenti climatici;

OOttenere risultati concreti e quantificabili in

termini di Risparmio energetico e di Risorse;

FFavorire, attraverso l'adozione di Protocolli di

Intesa, un'azione sinergica sulle tematiche

ambientali tra: Scuola, Amministrazioni pubbli­

che, e Agenzie, Associazioni ed Imprese del

Territorio.

Le finalità della Rete si collocano nell'am­

bito delle azioni previste dal Programma europeo

CCoovveennaanntt ooff MMaayyoorrss (Patto dei Sindaci) e del

””PPiiaannoo dd''AAzziioonnee ppeerr ll’’EEnneerrggiiaa SSoosstteenniibbiillee””

((PPAAEESS)).

CONTATTI

Ing. G. Sartorello Prof. P. Galimberti.

339/4196933; 331/7475600;

[email protected]; [email protected];

Scuola Polo:

Referente

Prof. A. Fregonese

[email protected]

Rete di scuole per ilRisparmio energetico e

l'Ambientedella Provincia di Treviso

Percorso didattico–formativo

volto alla

sensibilizzazione ed attivazione

della popolazione scolastica

al risparmio di risorse energetiche

ed idriche

e alla riduzione di emissioni di CO2

rivolto

alle

scuole primarie

e secondarie di I° grado

Percorso didattico–formativo

volto alla

sensibilizzazione ed attivazione

della popolazione scolastica

al risparmio di risorse energetiche

ed idriche

e alla riduzione di emissioni di CO2

rivolto

alle

scuole primarie

e secondarie di I° grado

2

1

3Viene analizzato l'esito

della ricognizione e

formulanto un PPiiaannoo ddii

ppoossssiibbiillii iinntteerrvveennttii.

4

Le Scuole si

attivano per attuare

AAzziioonnii ddii sseennssiibbiilliizzzzaazziioo­­

nnee di tutta la popolazio­

ne scolastica.

Esse stilano, inoltre,

PPrroocceedduurree ee rreeggoollaammeennttii

iinntteerrnnii ed effettuano

piccoli IInntteerrvveennttii tteeccnniiccii

utili a ridurre i consumi

energetici.

Al termine

dell'anno scolastico viene

svolta la VVeerriiffiiccaa ddeell

ppeerrccoorrssoo,, le azioni

condotte, ma anche del

risparmio concretamente

ottenuto (in Kwh,Co2 non

emessa, e in capitali).

Si individuano le azioni

correttive per l'anno

scolastico successivo.

6

Nel corso di tutto l'anno scolastico vengono portate

avanti le LLEETTTTUURREE DDEEII CCOONNSSUUMMII (elettricità,

metano, acqua) in modo da mmoonniittoorraarree ii rriissuullttaattii

delle azioni e costruire un database storico delle

Letture.

Gli Istituti iniziano il Percorso

dotandosi di una SSttrruuttttuurraa

oorrggaanniizzzzaattiivvaa iinntteerrnnaa (il

Referente per l'energia, l'Energy

team, i referenti plessi), stilando

la PPoolliittiiccaa aammbbiieennttaallee eedd

eenneerrggeettiiccaa dell'Istituto ed un

CCaalleennddaarriioo ddeellllee aattttiivviittàà.

Un PPeerrccoorrssoo ddii

FFoorrmmaazziioonnee ""ppaarrtteecciippaattoo"

guidato della Rete aiuta le

scuole nella fase organizza­

tiva, nelle azioni progettuali

e nella risoluzione delle

problematiche emerse nel

corso dell'anno.

Il percorso in Rete fornisce

strumenti tecnici, materiali

didattici, un supporto di

tutoraggio ed un un sito di

E­learning (Moodle).

Durante la GGiioorrnnaattaa ddeellllaa rriiccooggnniizziioonnee eenneerrggeettiiccaa ddeellll''eeddiiffiicciioo

ssccoollaassttiiccoo, gli studenti indagano sulle modalità di riscaldamento,

arieggiamento, illuminazione, ombreggiamento ed uso degli appa­

recchi elettrici, guidati dagli insegnanti tutor della rete e da

studenti diplomati con la funzione di peer educator, utilizzando

gli strumenti di misurazione messi a disposizione dal progetto.

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