casertafocus n16
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casertafocus settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuitaTRANSCRIPT
CaSERTa. A dieci giorni dalla pre-
sentazione delle liste, il quadro con
le alleanze e i cosiddetti grandi elet-
tori è, pressoché definito. Tutti i big,
anche se si cercherà di “spostare
l’elettorato” sino all’ultimo secondo,
hanno scelto il loro candidato alle eu-
ropee e si stanno impegnando per
consentirgli di raccogliere il maggior
numero di preferenze possibili. Par-
tendo dal Partito democratico, le at-
tenzioni, ovviamente, sono tutte sulla
capolista Pina Picierno al quale è
affidata la responsabilità del risultato.
Un po’ tutto il partito è allineato e co-
perto sulle sue posizioni, anche se i
più attivi sono sicuramente i seguaci
di gianni Pittella che ha dato ordine
di scuderia ai suoi di correre anche
per la Picierno a tutta.
Corrono a spada tratta per la depu-
tata teanese i casertani Carlo Sca-
tozza, Enrico Vellante, Enzo
Battarra, l’ex consigliere comunale
di Aversa Francesco gatto, Rosa
Castrillo, aniello Spiezio, a cui si
vanno ad aggiungere i “picierniani”
storici Raffaele Sgueglia di Marcia-
nise e Francesco Buonomano di
San Felice a Cancello.
La Picierno, poi, può contare su un
“elettorato interessato” come quello
della famiglia Stellato-Sgambato. Il
consigliere provinciale giuseppe
Stellato, il vicecoordinatore provin-
ciale del Pd Pasquale Stellato, la
consigliera di Santa Maria a Vico
giuseppina Sgambato correranno
a tutta per far eleggere la Picierno e
consentire a Camilla Sgambato (ri-
spettivamente moglie, mamma e so-
rella) di entrare in Parlamento,
essendo la sammaritana la prima dei
non eletti della lista del Pd alla Ca-
mera.
In questa operazione, gli Stellato
sono riusciti a trovare anche l’alle-
anza del sindaco di Santa Maria
Capua Vetere Biagio Di Muro che è
pronto a drenare consensi per la tea-
nese in modo da determinare l’effetto
domino alla Camera.
La vera arma in più per la Picierno,
comunque, potrebbe averla fuori pro-
vincia e fuori regione, dal momento
che, dalla sua parte, ha anche il sin-
daco di Bari Michele Emiliano.
Dopo le polemiche iniziali, tra i due è
scoppiata la pace che potrebbe tra-
dursi anche in voti.
Il domino PdPicierno recupera anche i voti di Emiliano
FITTO patto conForza CampaniaPatriciello blinda il Nuovo Psi, Rivel-
lini chiude con il sindaco di Marcia-
nise. Pag.3
La Città di Caserta è orgogliosa
di diventare, in occasione del
Forum Universale delle Culture,
un “laboratorio” di discussione e
del confronto tra i saperi delle
varie aree del mondo.
La Città, a partire dal via iniziale
(previsto alle ore 10.30 di sabato
3 maggio nella Cappella Palatina
della Reggia alla presenza del
Governatore Stefano Caldoro),
sarà per mesi al centro di dibattiti,
incontri, conferenze, eventi
espositivi e performance nei
giorni in cui le sezioni curate
dai professori Paolo Macry e
Domenico De Masi e dall’Agenzia
delle Nazioni Unite per gli
Insediamenti Umani riuniranno
esperti, opinionisti, scrittori e
testimoni di rilievo internazionale
che saranno qui per approfondire
gli aspetti demografici, sociali,
economici, culturali e giuridici di
questioni che sono centrali
nei programmi di sviluppo e
trasformazione delle grandi città
occidentali e di tutte le aree locali
interessate.
Il dialogo e le arti saranno gli
strumenti di questo “laboratorio”,
che è un appuntamento
imprescindibile per tutti gli attori
del nostro territorio. In esso si
rifletterà sulla necessità di
iniziative che qui e ovunque
animino con più determinazione
continua a pag.2
diPio Del Gaudio*
L’editoriale
continua a pag.2
Del gaudio e il laboratorio deisaperi in città
Pina Picierno e Michele Emiliano
LE TRE ANIME delpartito della MeloniCerreto, Magliocca e Mattucci con
Alemanno, Campagnuolo con Ian-
none. Pag. 4
PETRELLA la sfidadel centro naturaleRinnovato il cda, sabato la prima ini-
ziative delle “Botteghe del centro”.
Del Gaudio soddisfatto. Pag.5
OPERAZIONE politiche socialiDe Rosa presenta la sua squadra e
fissa le priorità per il rilancio di Casa-
pesenna. Pag.6
ROTUNNO incerca di fondiIl neo assessore punta tutto sui fi-
nanziamenti regionali per le opere a
Casagiove. Pag.7
CASAPULLA corsaai duemila votiE’ questa la soglia fissata per essere
eletti come sindaco con le quattro
liste in campo. Pag.9
CIOFFI boccia lagiunta De Lucia«Discontinuità non significa puntare
su persone che non hanno espe-
rienza». Pag.11
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Anno V n. 1603/05/2014
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segue dalla prima
Ma, nel Partito democratico, c’è
anche un altro candidato, il consi-
gliere regionale Nicola Caputo, per
il quale non si può parlare di un elet-
torato sovrapponibile a quello della
Picierno.
Pasdaran del consigliere regionale,
sono il sindaco di Villa di Briano Dio-
nigi Magliulo, l’ex coordinatrice
delle donne Rosida Baia, l’ex sin-
daco di Roccamonfina Ludovico
Feole.
Anche Caputo ha il suo asso nella
manica fuori provincia come la Pi-
cierno. Il consigliere regionale, infatti,
ha chiuso un accordo con il sindaco
di Salerno Vincenzo De Luca che
dovrebbe portargli un bel po’ di voti
sparsi per la Campania.
C’è grande curiosità, poi, sul risultato
del cartellone centrista che vede
sotto la stessa bandiera Udc e
Nuovo centrodestra sia perché è la
prima volta che la formazione di Al-
fano è chiamata a confrontarsi con le
urne, sia perché è la prima volta che
Lorenzo Cesa corre senza il soste-
gno di Domenico Zinzi e del suo
gruppo.
Per il segretario nazionale dell’Udc,
comunque, in campo ci sarà il consi-
gliere regionale Angelo Consoli e il
commissario dell’Iacp Enzo Melone
che, però, viaggerà in accoppiata
con il presidente del consiglio regio-
nale Paolo Romano.
Proprio Romano è quello che sem-
bra aver chiuso il maggior numero di
accordi. Al suo fianco, infatti, il con-
sigliere regionale Eduardo Gior-
dano, il sindaco di Aversa Giuseppe
Sagliocco, i consiglieri di Caserta
Pasquale Antonucci, Donato
Tenga e Paquale Corvino, l’ex co-
ordinatore regionale dell’Mpa An-
thony Acconcia, il leader di
Maddaloni nel cuore Andrea De Fi-
lippo, l’assessore provinciale Do-
nato Affinito, il sindaco di
Mondragone Giovanni Schiappa, il
consigliere provinciale Domenico
Sortino, quello di Cancello Arnone
Pasqualino Emerito, il gruppo di
Santa Maria Capua Vetere con Sal-
vatore Mastroianni e Giovanni
Campochiaro, quello di Marcianise
guidato dall’ex sindaco Antonio Tar-
taglione.
Costituiscono, poi, la base del pac-
chetto di voti di Paolo Romano i con-
siglieri di Capua Antonio Minoja e
Carmela Dal Basso che sono sem-
pre stati al fianco del presidente del
consiglio regionale.
L’ex presidente della Provincia Ric-
cardo Ventre, invece, darà una
mano al suo amico di sempre Giu-
seppe Gargani.
Meno fluido il quadro all’interno di
Forza Italia, dove, l’assenza di un
candidato locale, ha permesso ai
contendenti alla carica di parlamen-
tare europeo di avere campo libero
nell’azzurra Terra di Lavoro.
segue a pagina 3
2 03/05/2014 CASERTA
continua da pag.1
ed efficacia le politiche di sviluppo
per intervenire sulle tematiche del-
l’occupazione, dell’educazione e
della formazione, della sanità e in
generale dell’integrazione sociale,
culturale ed economica. Ciò può
aiutarci a individuare una visione
comune dello sviluppo e fare del
confronto tra culture un elemento
delle relative politiche.
Caserta già ha vissuto nella sua
storia momenti importanti nei quali
ha avuto consapevolezza di quanto
i migranti e gli stranieri siano dive-
nuti portatori di un determinante ca-
pitale transnazionale, contribuendo
attraverso le relazioni sociali, l’asso-
ciazionismo e le rimesse economi-
che allo sviluppo umano e
comunitario locale delle loro città e
dei villaggi di origine oltre che al-
l’apertura sociale e culturale delle
nostre comunità.
Ciò che serve ora – il Forum sarà
sicuramente utile a questo – è mol-
tiplicare la diffusione e la circola-
zione delle conoscenze, a partire
dal mondo dei saperi, del lavoro e
in ogni ambito sociale e produttivo
che voglia guardare a loro come ne-
cessari compagni del nostro futuro.
Mi auguro, pertanto, che anche il
mondo dell’informazione contribui-
sca a questo processo assicurando
la necessaria e quotidiana atten-
zione ad un’iniziativa che fa di Ca-
serta la vetrina di questo importante
laboratorio.
*sindaco di Caserta
accoppiata Romano-cesaTutti gli uomini del presidente. Ventre dà una mano a Gargani
Giovanni SchiappaAngelo Consoli
Edurardo Giordano Antonio Tartaglione
Enzo MeloneDionigi Magliulo
Enzo De Luca Riccardo Ventre
segue da pagina 2
A sostegno dell’assessore regionale
Fulvio Martusciello si sono schie-
rati i tre coordinatori provinciali Car-
mine Antropoli, Pio Del Gaudio e
Rosa De Lucia, il gruppo dell’Mpa di
Caserta Paolo Marzo, Massimi-
liano Marzo, Massimiliano Pal-
miero, l’assessore di Caserta
all’Urbanistica Giuseppe Greco, la
consigliera di Maddaloni Giusy Pa-
scarella.
Per il capolista Raffaele Fitto, è
pronto a muoversi il gruppo di Forza
Campania con Carlo Sarro e Vin-
cenzo D’Anna e l’ex sindaco di
Maddaloni Antonio Cerreto.
Nutrita, poi, la squadra al fianco del
molisano Aldo Patriciello.
Ci sono il consigliere regionale Mas-
simo Grimaldi, il coordinatore pro-
vinciale del Nuovo Psi Marco Ricci,
il responsabile degli enti locali dei so-
cialisti Francesco Brancaccio con il
neonato gruppo di Sant’Arpino, l’as-
sessore provinciale e sindaco di Ca-
stel Morrone Pietro Riello,
l’assessore di Caserta Pasquale Na-
poletano.
Ancora con Patriciello la consigliera
comunale di Caserta Lucrezia Cicia,
il gruppo di Priorità città di Maddaloni
con i consiglieri Gennaro Cioffi, Vin-
cenzo Vinciguerra e Maria Cafa-
relli.
Patriciello punta a fare il botto poi a
Santa Maria Capua Vetere con l’ap-
poggio dei fratelli Rino e Dino Capi-
telli e dell’avvocato Giuseppe
Simeone che stanno mettendo in
campo tutte le loro risorse per fare in
modo che l’imprenditore molisano
abbia successo.
A questi si deve aggiungere il presi-
dente del consiglio provinciale Gian-
carlo Della Cioppa e il sindaco di
Alvignano Angelo Di Costanzo, con
il quale, nelle ultime settimane, Patri-
ciello ha recuperato un rapporto che
si era incrinato.
Organizzato sul territorio anche Cle-
mente Mastella che ha messo in
campo la vecchia rete dell’Udeur.
Per lui si stanno spendendo il consi-
gliere provinciale Enzo Santangelo,
il consigliere di Santa Maria Capua
Vetere Federico Simoncelli. Non è
rimasto a guardare nemmeno Enzo
Rivellini che, probabilmente, cinque
anni fa costruì proprio a Caserta il
suo successo elettorale grazie al so-
stegno di Angelo Polverino. I tempi
sono cambiati, ma il radicamento del
politico napoletano in Terra di Lavoro
resta forte.
segue a pagina 4
forza campania con fittoMastella recupera gli ex Udeur. Il team di Patriciello
303/05/2014CASERTA
Carlo SarroRaffaele Fitto
Lucrezia Cicia Francesco Brancaccio
ROBERTO CAPITELLI SrlConcessionaria Ufficiale Mitsubishi Motors
Via Galatina Est, 240 - S. MARIA C.V. (CE) Tel. 0823.810048Assistenza: Tel. 0823.810053 www.capitelli.it
seque da pagina 3
Con Rivellini il candidato sindaco di
Casapulla Andrea Martusciello, il
sindaco di Marcianise Antonio De
Angelis, la famiglia Barletta della
clinica San Michele di Maddaloni e il
responsabile della comunicazione
del movimento giovanile di Forza Ita-
lia Antonio Borzacchiello.
Differenziazioni ci sono anche all’in-
terni di Fratelli d’Italia, anche se l’in-
tero schieramento cercherà di
sostenere in maniera compatta i due
casertani Vincenzo Pagano e Gio-
vanna Maietta.
Marco Cerreto, Andrea Boggia,
Giorgio Magliocca e Dario Mat-
tucci faranno il tutto per tutto per so-
stenere l’ex sindaco di Roma Gianni
Alemanno, al quale sono legati da
rapporti politici e di amicizia che af-
fondano le loro radici in tempi lonta-
nissimi.
Qualche voto, sul piano amicale al-
l’ex sindaco di Roma, potrebbe farlo
prendere anche l’ex ministro Mario
Landolfi, il quale pur non avendo
aderito al movimento, è rimasto vi-
cino ad Alemanno e, in una tornata
in cui non è impegnato in prima per-
sona, potrebbe spendersi per fare in
modo che il suo ex riferimento faccia
incetta di voti.
Il dirigente regionale di Fratelli d’Ita-
lia Alleanza nazionale Fulvio Cam-
pagnuolo è schierato, invece, per
Antonio Iannone, facente funzioni
della Provincia di Salerno, storico
braccio destro di Edmondo Cirielli.
In questo quadro bisogna fare i conti
con Marcello Taglialatela e il suo
candidato Rispoli.
L’assessore regionale sta premendo
per fare in modo che il consigliere
comunale di Napoli raccolga con-
sensi anche a Caserta nell’ottica
della guerra per la leadership del mo-
vimento che si è aperta proprio in
Campania proprio con Cirielli.
Tutti dovranno, comunque, correre
per Giorgia Meloni che è candidata
capolista in tutta Italia e che, da lea-
der del movimento ci tiene a fare
bella figura in tutte le circoscrizioni.
Con Tsipras, poi, c’è stato il ritorno in
grande stile di uno dei personaggi
che ha monopolizzato la scena poli-
tica nella seconda metà degli anni
90.
Nella lista di sinistra spicca, infatti, la
candidatura dell’ex sindaco di Aversa
Lello Ferrara che è stato inserito dal
coordinatore nazionale della Fiom
Landini nello schieramento. Se in
casa Cgil, e non solo il gruppo dei
metalmeccanici, si sta facendo il dia-
volo a quattro per Ferrara, Giorgio
Borrelli, Angelo Paolella hanno is-
sato la sua bandiera, lo stesso di-
scorso non vale per Sel che, invece,
lavora principalmente per l’ex presi-
dente della Provincia di Napoli Dino
Di Palma.
Ferrara punta a recuperare questo
gap, facendo leva sui consensi che
gli potrebbero arrivare da suoi amici
storici della sinistra con cui ha condi-
viso il percorso dal Pci ai Ds come
l’ex presidente dell’Asi Achille Nata-
lizio. Si sta muovendo in sordina, in-
vece, il candidato dell’Italia dei Valori,
l’avvocato Michele Spina sperando
di poter intercettare i consensi di
quello che resta del movimento di-
pietrista per bissare il successo rac-
colto cinque anni fa da Vincenzo
Iovine (non ricandidatosi con Centro
democratico), anche se quello era un
altro partito. La campagna elettorale
è ancora lunga e ancora tutto può
succedere. Non bisogna dimenticare
che ciascun elettore può esprimere
sino a tre preferenze per candidati
della stessa lista.
Francesco Marino
Le “tre anime” di fdi-anLello Ferrara tenta di recuperare i voti de gli ex Ds
4 03/05/2014 CASERTA
Fulvio CampagnuoloEnzo RivelliniAntonio De Angelis
Lello Ferrara Giorgio Magliocca Marco Cerreto
CASERTA. Lo scorso 10 marzo si è
rinnovato il Consiglio d’Amministra-
zione de “Le Botteghe del Centro” –
Centro Commerciale Naturale città di
Caserta.
Salvatore Petrella è stato nominato
nuovo presidente del Consiglio,
mentre ricopriranno le cariche di con-
siglieri Giovanni De Simone (Presi-
dente uscente e nominato dal Cda
Presidente Onorario), Marco
D’Alessandro, Fabio D’Anna, Emi-
lio De Lorenzo, Salvatore Nittoli,
Michele Della Rocca, Gaetano
Ciontoli (vicepresidente) e Dome-
nico Vigliotti.
Tra i vari poteri riconosciuti al Centro
Commerciale Naturale figurano la
promozione di progetti per la struttu-
razione dell’area di insediamento del
centro stesso; la definizione di un
progetto di comunicazione coordi-
nata atta a promuovere la commer-
cializzazione dei prodotti e dei
servizio dei consorziati attraverso
l’uso di tecniche di marketing comu-
nication; la stipula di convenzioni
vantaggiose per i consorziati nei con-
fronti di società esterne, aziende for-
nitrici e enti della Pubblica
Amministrazione; l’offerta, in collabo-
razione delle agenzie di viaggio, di
guide turistiche e di prenotazioni al-
berghiere; l’assunzione, tramite il
rapporto convenzionale con l’ammi-
nistrazione comunale, della gestione
di spazi finalizzati all’intrattenimento
dell’utenza.
Il neo presidente Salvatore Petrella e
i suoi consiglieri sono già operativi e
pronti ad offrire agli esercenti ade-
renti al Centro Commerciale Natu-
rale le prime iniziative.
Al momento sono 72 le attività com-
merciali presenti nel centro storico
che hanno aderito al consorzio che è
impegnato, già da questo fine setti-
mana, con un evento di grande ri-
lievo.
In occasione dell'iniziativa Tarì
Mondo Prezioso (Salone del Gioiello
Contemporaneo) il Centro Commer-
ciale Naturale ospiterà, di concerto
con l'amministrazione comunale e il
Tarì, quasi novecento operatori pro-
venienti da tutto il mondo. A loro sarà
destinata un'accoglienza particolare:
negozi del centro aperti fino alle 22 e
una special card targata Caserta
Reale che dà diritto a sconti sulla
merce acquistata nei negozi che
espongono la locandina della mani-
festazione e aperitivi, menù degusta-
zioni e after dinner a prezzo ridotto.
Questo l'elenco dei consorziati: Ta-
bacchi Grauso, Marella, Vodafone,
Albero, Rocco Nocera, Di Caprio
Vincenzo e Riccardi Mario, Dea,
Caffè Mazzini, Vovo Pacomio,
Konò, Iannicelli, Mama, Gioielleria
Veccia, Petrella Immobiliare, Vol-
lero, Uomo In, Radice Clandestina,
Caffetteria Benefico, Antea, Bufala
Cafè, Profumo di Pane, De Lucia,
Closer Store Better, Griffe, Dubay
Cafè, Bluart, Officina 14, Tecno
Casa, Vicolocieco, Malasomma,
Samoa bellezza e benessere, Ier-
volino, Impero, Media 3G, Gifts, Al-
bero Bimbi, Il Contemporaneo,
Rolex, Coscia, Cristiano Gioielli,
Nida, Mario D'Anna, Jean Claud,
Le Blanc, Falco, Massa, Panico
Gioiellerie, Ianniello, C'era una
volta l'antiquario, Gemi, Donna
Sophia, Coffea, Divizia, People
Cafè, Il buongustaio, Piemonte
Gioielli Nittoli, British House, Pro-
domo, Optipoint, Caffè Vanart, Sa-
hara, Mondo Giochi, Intro, Thun,
Riccio Gioielli, San Giovanni, l'An-
tiquariato, Hotel dei Cavalieri,
Coin Casa, Antico Caffè d'Italia,
Nuovo Caffè Vanvitelli, Media Ser-
vice, Emozioni idee Regalo, Bar
Margherita, Bar Tropicana e Yogu-
rino.
petrella sfida commercioPatto tra 72 esercenti per il centro natutale: le prime iniziative
503/05/2014CASERTA
Salvatore Petrella
Del Gaudio soddisfatto: così si promuove la cittàCASERTA. Il sindaco Pio Del Gaudio ha incontrato
in Comune Salvatore Petrella, presidente del cen-
tro commerciale naturale Le Botteghe del Centro -
Caserta Reale che ha recentemente insediato il
suo nuovo consiglio d'amministrazione. Nell'occa-
sione il presidente Petrella ha illustrato al sindaco
le iniziative in corso, che stanno sviluppando nel
comparto commerciale cittadino la conoscenza
delle opportunità dell'adesione al centro commer-
ciale naturale, che ha tra i suoi propositi principali
la valorizzazione dell'offerta commerciale del cen-
tro cittadino, considerato "unico, sicuro, acco-
gliente".
"Ho appreso con soddisfazione - dichiara il sin-
daco - i dettagli di un'iniziativa concreta che si
svolgerà nei prossimi giorni e che consentirà a
centinaia di operatori internazionali in visita al Tarì
di poter usufruire di un pacchetto di offerte speci-
ficamente studiato per l'occasione. E' questa la te-
stimonianza di azioni reali che possono essere
messe in campo per promuovere Caserta e il suo
centro, questa volta utilmente all'attenzione di per-
sone che probabilmente non la conoscono o non
l'hanno mai apprezzata".
Dal 2 al 5 maggio, infatti, centinaia di operatori in-
ternazionali in visita al Salone del Gioiello Con-
temporaneo
"Tarì Mondo
Prezioso" che si
svolgerà presso
il centro orafo di
Marcianise, rag-
giungeranno nel
pomeriggio e in
serata il centro
cittadino a
bordo di na-
vette. A loro è
stata destinata
una special card
che assicurerà sconti immediati nei 72 esercizi
commerciali che finora hanno aderito al centro
commerciale nonché la possibilità di un'offerta de-
dicata per l'aperitivo e l'after dinner, il menù degu-
stazione pizza/panino, il menù degustazione
dinner o lo sconto del 15 per cento sul menù à la
carte nei pubblici esercizi.
All'incontro in Comune era presente anche il te-
nente colonnello Alberto Negro, comandante della
Polizia Municipale che, per l'occasione, ottimiz-
zerà il servizio di controllo e sicurezza già normal-
mente svolto in città.
Pio Del Gaudio
CASAPESENNA. «Ho scelto di vi-
vere nella mia terra e, per questo,
sento il dovere di dare il mio contri-
buto al suo rilancio». Spiega così
Marcello De Rosa, portacolori della
lista Casapesenna in positivo, le ra-
gioni che lo hanno spinto a candi-
darsi a sindaco. «E’ impensabile
venire in paese per un paio d’ore al
giorno e pensare di poter capire quali
sono i suoi problemi, le sue criticità
per poi poter mettere in campo le
strategie per la loro risoluzione - ha
detto De Rosa - Casapesenna ha bi-
sogno di un sindaco che vive e cono-
sce il Paese, sempre pronto ad
interfacciarsi con i cittadini. Tutti
sanno dove abito e come contat-
tarmi, conoscono la mia disponibilità
e la mia voglia di lavorare per Casa-
pesenna».
Ma De Rosa va anche diretto alle
questioni e al piano che ha inten-
zione di mettere in campo per rilan-
ciare Casapesenna dopo anni
difficili. «Noi partiremo dagli ultimi,
dalle fasce deboli - ha spiegato il
candidato sindaco di Casapesenna
in positivo - introdurremo per la prima
volta in maniera concreta il concetto
di politiche sociali che, sino ad oggi,
sono state solo uno slogan eletto-
rale».
De Rosa ha un programma per fare
in modo che, in tempi rapidissimi,
questo settore decolli per garantire
assistenza ai disabili, agli anziani e,
in generale, a tutte le fasce deboli.
«E’ nostra intenzione - ha chiosato -
introdurre il reddito di cittadinanza
per dare un sostegno economico a
tutte quelle famiglie che si trovano in
difficoltà».
Il candidato sindaco fa un’analisi
anche della lista che lo affianca. «Per
meglio comprendere le difficoltà e le
esigenze di tutti - ha spiegato - ab-
biamo deciso di schierare rappresen-
tanti di tutte le categorie sociali. Per
noi non contano titoli o palle del bla-
sone, è per questo che abbiamo de-
ciso di non mettere le professioni sui
manifesti elettorali. L’unica pregiudi-
ziale che abbiamo posto nella com-
posizione della lista è quella di avere
delle persone motivate, che hanno
voglia di dedicarsi anima e corpo al
rilancio di Casapesenna».
De Rosa è soddisfatto del suo team
e dei progetti che ha messo in
campo per il Paese.
«Non potevo chiedere di meglio - ha
spiegato il leader di Casapesenna in
positivo - il mio gruppo ha le idee
chiare su come e su dove andare ad
intervenire, attraverso progetti con-
creti che porteranno risultati risolutivi
ai problemi di Casapesenna».
Operazione politiche sOcialiLe priorità del candidato sindaco Marcello De Rosa
6 03/05/2014 FocusCASAPESENNA
Angelo Ardente Domenico Fontana Margherita Gambino Nicolina Nocera
Raffaella Zagaria Giuseppe Zara Francesco Cavaliere Sebastiano Cilindro
Giuseppe Cirillo Michele Diana Bernardo Massaro Giustina Zagaria
CASAGIOVE. Inizia una grande av-
ventura per Davide Rotunno, il con-
sigliere comunale fedelissimo del
Sindaco Elpidio Russo è entrato a
far parte della nuova giunta iniziando
subito il suo lavoro con slancio e
passione. Il neo assessore ha con-
cesso in esclusiva un’intervista al no-
stro settimanale, rispondendo alle
domande che ogni nostro lettore
avrebbe voluto porgli.
Assessore Rotunno, cosa ne
pensa della nuova Giunta?
«La giunta, indubbiamente, è stata
svecchiata, risulta essere molto gio-
vane, ha molta voglia di fare, penso
che possono essere fatte molte cose
buone, poiché vedo persone compe-
tenti nei vari settori e con tanta voglia
di mettersi in gioco. Essa aspira a
cercare di risolvere i vari problemi
che affliggono la città con l’idea di
creare nuovi progetti e nuove idee,
più giovanili, puntando su un approc-
cio più multimediale ed aperto alle
nuove tecnologie. Credo che la
nuova Giunta sia l’espressione del
“pensiero giovane”. Essa si appresta
a fare molte più innovazioni invece di
mantenere lo status quo».
Piuttosto, come valuterebbe l’ope-
rato della vecchia giunta?
«La vecchia amministrazione ha co-
munque lavorato bene. Abbiamo
avuto assessori impegnati 24 ore su
24 per la città che hanno dato molto
del loro tempo togliendolo alle pro-
prie famiglie e alle proprie profes-
sioni. Si sono dedicati tantissimo al
comune ed all’amministrazione della
cosa pubblica. Do una valutazione
molto positiva della vecchia giunta.
Infatti noi stiamo ricevendo i progetti
già iniziati da essa, li stiamo por-
tando a termine mettendo in campo
allo stesso tempo le nostre idee».
Quali sono gli effetti della crisi
sulle attività del Comune?
«A tutt’oggi non sappiamo cosa pre-
cisamente il Governo stia decidendo
per le amministrazioni e per i citta-
dini. Tutto ciò che trapela e che co-
nosciamo è per sentito dire, però un
quadro chiaro in questo momento
non è ancora disponibile. Indubbia-
mente la Spending Review farà in
modo che ci siano nuovi tagli ma noi
cercheremo di non gravare sui citta-
dini creando nuove tasse. L’inten-
zione dell’Amministrazione è quella
di tagliare il più possibile, di evitare
gli sprechi e di razionalizzare le
spese. Anche io mi sto muovendo in
questo ambito, infatti ho già avuto
varie riunioni con i dirigenti perchè
spulciando i vari capitoli di spesa si
possa uniformarli al fine di limitare gli
sperperi».
Cosa farebbe per rendere più vivi-
bile la città?
«Sto verificando dove reperire i fondi
sia per la manutenzione che per la
viabilità con l’intenzione di abbellire
e rendere più funzionale la città affin-
ché si possa renderla più vivibile. Ci
sono vari progetti in cantiere ma il
problema principale è trovare le ri-
sorse necessarie. Siamo ancora in
fase di progettualità. Ho sotto con-
trollo tutte le iniziative ed i finanzia-
menti che arrivano dalla regione,
dallo Stato e dall’Europa, perchè ri-
tengo che bisogna attuarne quanti
più possibile per cercare di sopperire
alla cronica scarsità di fondi dei co-
muni che non sono a causa di una
cattiva amministrazione ma dovute ai
tagli statali ed alla Spending Review.
Stiamo facendo tutto ciò che di pos-
sibile la situazione ci permette».
Non è preoccupato che vista la
crisi e le scelte conseguenti possa
perdere elettori?
«Io non mi creo il problema di per-
dere o guadagnare consenso, il mio
scopo è quello di lavorare per questo
comune, di poter rendere la città mi-
gliore di come l’ho avuta. Voglio dare
il mio apporto e creare qualcosa di
nuovo. Il mio pensiero ogni giorno è
quello di cercare di risolvere i vari
problemi che si incontrano in città per
poter portare, finalmente, lustro al
comune ed ai suoi cittadini che mi
onoro di amministrare. Saranno que-
sti ultimi a decidere se ho lavorato
bene o male, a premiare o a bocciare
il mio operato».
Luigi Di Costanzo
E’ caccia ai fondi EuropEiRotunno: è l’unico modo per contrastare la spending review
703/05/2014APPIA
Davide Rotunno
SAN NICOLA Ordinanza contro i lavavetriSAN NICOLA LA STRADA. Con due ordinanze, la
nr. 20 e la nr.21 del 18 aprile 2014, l’Amministra-
zione Comunale di San Nicola la Strada, guidata
dal sindaco Pasquale Delli Paoli, si oppone al di-
lagare della prostituzione ed ai lavavetri. Le due
ordinanze municipali hanno una scadenza trime-
strale sino al 21 luglio 2014, dopo tale data le due
ordinanze dovranno essere rinnovate altrimenti
lavavetri e prostitute avranno via libera per tutta
l’estate. Con la prima ordinanza sindacale, “Con-
tingibile ed urgente per prevenire ed eliminare
gravi pericoli e comportamenti che minacciano la
sicurezza urbana, la circolazione stradale, l’igiene
e l’incolumità pubblica, offendono la pubblica de-
cenza, ledono i diritti di libertà, dignità ed inte-
grità della persona”, è fatto assoluto divieto ai
conducenti di auto di procedere a passo d’uomo,
eseguire brusche frenate, eseguire manovre o fer-
mate per chiedere informazioni, contrattare o
concordare prestazioni sessuali a pagamento con
soggetti dediti alla prostituzione lungo la Strada
Provinciale 336 (viale Carlo III) e lungo via Sara-
gat. In tutto il territorio sannicolese è vietato te-
nere abbigliamenti indecorosi preordinati tanto
da indurre alla domanda di prestazioni sessuali.
Sono previste sanzioni da 25 a 500 euro. Con la
seconda, “divieto di offerta del servizio di pulizia
di vetri e similari, nonché di offerta di mercanzia
varia su aree stradali ad uso pubblico nel territo-
rio del comune di San Nicola la Strada”, si vieta
categoricamente la pulizia dei vetri o offerta di
mercanzia
varia, su sedi
stradali ad uso
pubblico con
pregiudizio alla
circolazione dei
veicoli. L’of-
ferta di servizi
di pulizia vetri o
similari, non-
ché di mercan-
zia varia su
sedi stradali ad
uso pubblico,
infatti, è un fe-
nomeno largamente diffuso sul territorio comu-
nale, soprattutto in prossimità delle intersezioni
stradali regolate da impianti semaforici e tali com-
portamenti, tendenti ad ottenere, in maniera più o
meno palese, denaro dai conducenti dei veicoli,
può ingenerare motivi di distrazione alla guida e
tensione con gli utenti della strada. Sanzione pe-
cuniaria e sequestro del denaro provento della
violazione sono le conseguenze della inosser-
vanza dell’ordinanza. Entrambe le ordinanze sono
state trasmesse alla Prefettura di Caserta, ai Co-
mandi Provinciali di Carabinieri e Guardia di Fi-
nanza, alla Polizia Provinciale, al Comando
Carabinieri ed al Comando Polizia Municipale di
San Nicola la Strada.
Nunzio De Pinto
Pasquale Delli Paoli
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
«Dobbiamo riportare il popolo di cen-
trodestra a votare, bilanciando con la
partecipazione la ventata di anti-po-
litica che si è abbattuta sul nostro
Paese e, ovviamente, anche su
Santa Maria Capua Vetere». Con
questo spirito l’imprenditore Rino
Capitelli, il fratello consigliere comu-
nale Dino Capitelli e l’avvocato Giu-
seppe Simeone si sono fatti
promotori di incontri settimanali
presso la sede di Forza Italia che si
trova all’uscita dell’autostrada.
«Abbiamo deciso di organizzare in-
contri tutte le settimane che non
hanno una valenza elettorale in
senso stretto, ma che hanno come
obiettivo la ricomposizione di quel
mondo di centrodestra che si è allon-
tanato dalla politica - hanno sottoli-
neato - oggi le elezioni europee,
domani le amministrative, le regionali
e le politiche: il nostro scopo è quello
di tenere unito il popolo di Forza Italia
per costruire successi importanti in
tutte le competizioni nell’interesse
del Paese».
Il fatto che non si tratti di appunta-
menti elettorali è stato dimostrato dal
fatto che alla riunione erano presenti
sostenitori di più candidati alle pros-
sime elezioni europee.
«Non ci interessa tenere assieme i
sostenitori di Aldo Patriciello o
quelli di Fulvio Martusciello o quelli
Clemente Mastella o di qualsiasi
altro candidato impegnato in queste
elezioni europee - hanno detto i Ca-
pitelli e Simeone - ma vogliamo unire
il mondo di Forza Italia alimentando
la sua passione e il suo impegno sul
territorio».
Lo spirito dell’iniziativa è stata com-
presa, dal momento che, alla prima
riunione che si è svolta nei giorni
scorsi presso la struttura all’uscita
dell’autostrada, hanno partecipato
circa cento persone.
«C’è stata una grande partecipa-
zione nel corso della riunione, segno
che c’è gran voglia di politica da
parte della gente - hanno continuato
- la prossima settimana ci sarà un
nuovo appuntamento con altrettante
persone, per portare avanti quel ra-
gionamento di coinvolgimento che
come gruppo di Forza Italia di Santa
Maria Capua Vetere intendiamo por-
tare avanti».
Il solco è stato segnato, la voglia di
fare messa in campo dai dirigenti az-
zurri è tanta e porterà sicuramente a
nuove iniziative del genere.
La chiamata di forza itaLia«Dobbiamo bilanciare con la partecipazione l’anti-politica»
8 03/05/2014 S. MARIA C.V.
Europee, per chi votano gli amministratoriSANTA MARIA CAPUA VETERE.
Anche nella città del foro ci si pre-
para per le elezioni europee più im-
portanti di sempre. Elezioni
speciali perché serviranno a te-
stare i nuovi schieramenti politici
nazionali: il Pd di Renzi, il Nuovo
CentroDestra di Alfano, la rinata
Forza Italia di Berlusconi e ovvia-
mente il Movimento 5 stelle che
con modestia porta avanti lo slo-
gan “Vinciamo noi”. Le europee
del 2014 saranno inoltre ricordate
come le elezioni che hanno visto
“la carica degli antieuropeisti” in
un momento delicatissimo come
quello della crisi economica che
attraversa ormai da anni l’occi-
dente. Un voto difficilmente prono-
sticabile e molto frammentato che
vede, su scala nazionale come a
Santa Maria Capua Vetere, l’affer-
marsi di una tendenza alla disgre-
gazione e alla “corsa in solitaria”.
Dario Mattucci, da tempo vicino
alle posizioni di Fratelli d'Italia, so-
sterrà insieme ai suoi fedelissimi
Gianni Alemanno nella sua corsa
alle europee. Difficilissimo, se non
impossibile, stabilire come sarà
spaccato il voto del suo gruppo
politico in città che conta tra le sue
fila personalità di diverse estra-
zioni politiche. Il Pd di Giuseppe
Stellato, del neosegretario Mauri-
zio Capitelli e del vicesindaco An-
tonio Scirocco certamente sarà in
prima fila per sostenere la depu-
tata Pina Picierno (qualora l'Ono-
revole piddina venisse eletta si
sbloccherebbe alla Camera un
posto per la sammaritana Camilla
Sgambato, moglie di Stellato).
Sulla stessa posizione il circolo
giovanile della città del foro gui-
dato dal giovane democratico Gio-
vanni Calabrò. Non mancheranno,
inoltre, i voti per Nicola Caputo.
Certamente l’amica Rosida Baia
non mancherà di aiutare il Consi-
gliere regionale. Quasi scontato il
fatto che l'area politica del sindaco
Biagio Di Muro sosterrà convinta-
mente la candidata del Pd per ot-
tenere l'elezione del primo
deputato sammaritano da oltre un
decennio. Camilla Sgambato, in-
fatti, rappresenterebbe un impor-
tante riferimento politico per la
maggioranza comunale. Unico
dubbio: riuscirà il sindaco a por-
tare sulle sue posizioni tutti gli
esponenti della sua variegata area
politica? Certamente dovrà pro-
varci. Rimanendo nell’ambito della
maggioranza appare chiara la po-
sizione dell'assessore Carmine
Munno che invita a diffidare di
"persone che hanno già dato
prova di inaffidabilità, dando
ascolto al codazzo di consiglieri di
minoranza", e a “scegliere candi-
dati che possano dare garanzia
(per averlo dimostrato o per
averne le capacità oggettive) di
poter lavorare per il territorio".
Come a dire: “Lasciate perdere
Paolo Romano, votate Pina Pi-
cierno”. Molto complessa la situa-
zione in Forza Italia. L'area che fa
riferimento a Federico Simoncelli
certamente sosterrà Clemente Ma-
stella. Gli altri leader dei circoli
"forza Silvio", Giuseppe Simeone
e Alessandro Maffei, con il consi-
gliere Dino Capitelli e il fratello
Rino corrono a spada tratta per
Aldo Patriciello.
Semplicissimo, invece, capire per
chi si batterà il Nuovo CentroDe-
stra di Salvatore Mastroianni. Negli
uffici del Consiglio regionale della
Campania come a Santa Maria
Capua Vetere si lavora per portare
avanti la candidatura del Presi-
dente del Consiglio regionale della
Campania Paolo Romano. Un rap-
porto, quello tra Romano e il cir-
colo sammaritano del partito di
Alfano, inscindibile e consolidato
da anni di politica comune.
Matteo Donisi
Giuseppe SimeoneDino CapitelliRino Capitelli
Federico Simoncelli
Camilla Sgambato
Rosida Baia
NiColA BellUoMo ha costruito
una lista che parte da un decano del
consiglio comunale, l’attuale consi-
gliere di opposizione Giuseppe Pian-
tieri, e che schiera Luigi Vitelli,
fratello dell’attuale consigliere comu-
nale Nicola Vitelli. Gli altri dieci com-
ponenti, sono tutti volti nuovi della
politica. L’ufficiale dell’esercito ha
aperto la sua campagna elettorale
parlando subito del problema della
Nazionale Appia puntando l’indice
contro le strisce blu.
«In primis, concorde con i compo-
nenti del gruppo, ritengo che c'era bi-
sogno di individuare delle zone non
a pagamento per favorire il cliente
che spende, a discapito di coloro che
invece parcheggiano, girano per i ne-
gozi ma non acquistano. In un mo-
mento delicato come questo sia per
il commercio che per l'economia lo-
cale non credo che l'entrata in vigore
del provvedimento possa aiutare i
commercianti ed elimini del tutto la
sosta selvaggia sull'Appia - sostiene
Belluomo - La via Nazionale Appia è
il centro commerciale naturale che
l'intera Provincia ci invidia ma non
dobbiamo penalizzare né gli acqui-
renti né gli esercenti».
ANDreA MArtUSCiello, unico
amministratore uscente, ha schierato
una lista di volti completamente
nuovi alla politica, puntando sui ra-
gazzi che lo hanno accompagnato in
questi anni di opposizione all’esecu-
tivo guidato da Bosco. In questa ot-
tica va letto l’impegno assunto con le
mamme per l’edilizia scolastica e, in
generale, per la sicurezza nelle
scuole, tema più volte affrontato da
Martusciello in questa sua espe-
rienza di consigliere. «E’ di qualche
mese fa il rigetto della richiesta di fi-
nanziamento regionale per l’edilizia
scolastica – dichiara Martusciello -,
segno tangibile dell’inaffidabilità
dell’amministrazione uscente. E’ no-
stro dovere garantire a tutti gli scolari
che frequentano le scuole distribuite
sul territorio la massima sicurezza ed
affidabilità delle strutture oltre che il
decoro e la pulizia delle aule e dei lo-
cali interni. Negli ultimi giorni ho in-
contrato decine di coppie di genitori
molto preoccupate che lamentano lo
stato di degrado in cui versano i
plessi: a loro ho promesso un inte-
ressamento costante per verificare e
monitorare la condizione in cui cre-
scono i loro e i nostri figli».
SANtA SANtillo, come nello stile
del Movimento 5 stelle, schiera una
formazione di neofiti della politica
che, però, nell’ultimo periodo l’hanno
affiancata in questa esperienza a
Casapulla. L’avvocato, è stata la
prima ad ufficializzare la lista il 28
marzo, e ha deciso di non sfruttare
l’opportunità di portare a dodici il nu-
mero dei candidati così come previ-
sto dal decreto Del Rio, mantenendo
il numero di nomi, previsto dalla vec-
chia legge. La grillina è subito partita
all’attacco sulla questione scrutatori
contro Michele Sarogni. «Come
gruppo di Casapulla 5 stelle, ab-
biamo proposto, per le prossime ele-
zioni del 25 maggio, la scelta,
mediante sorteggio casuale, degli
scrutatori tra i disoccupati e inoccu-
pati casapullesi iscritti nel registro.
Davvero non capiamo come sia pos-
sibile non affidare alla casualità la
scelta degli scrutatori: altri metodi,
noi non ne conosciamo.
Invitiamo infine tutti i candidati sin-
daco a discuterne ad uno dei nostri
banchetti, alla luce del sole, con tutti
i cittadini che interverranno; il pros-
simo banchetto sarà domenica 4
maggio 2014».
MiChele SArogNi, dopo l’espe-
rienza di candidato alla Camera nella
lista Monti, è sceso in campo a Ca-
sapulla a capo dello schieramento
che ha il maggior numero di uscenti
o di persone riconducibili a loro. In
lista, infatti, si sono gli assessori
uscenti Luigi Tecchia, Marco Santa-
maria e Francesco Sorbo, oltre alla
nipote di Paolo Fortunato, Miriam
Fortunato e al figlio di Ferdinando
Bosco Luigi Bosco.
In questo primo scorcio di campagna
elettorale, Sarogni ha proseguito nel
suo tour rionale, visitando le varie
aree di Casapulla.
A tutti i residenti accorsi è stato con-
segnato un questionario dal titolo
‘Decidiamo insieme le priorità della
futura amministrazione’. In pratica,
partendo da cinque punti fondamen-
tali del programma di ‘Casapulla Do-
mani’, i cittadini hanno indicato
l’ordine di importanza che danno ad
ogni tematica. Gli argomenti centrali
del questionario sono: ambiente e si-
curezza, con la costruzione dell’isola
ecologica, l’installazione degli eco-
compattatori e lo sviluppo di progetti
quali la ‘Casa dell’Acqua’, ‘Casapulla
sicura’ e l’efficientamento energetico.
La corsa ai duemiLa votiE’ questa la soglia per diventare sindaco di Casapulla
903/05/2014CASAPULLA
Michele SarogniSanta SantilloAndrea MartuscielloNicola Belluomo
Sono ben quattro le liste che sono scese in campo a Casapulla per la
prossima tornata amministrativa a Casapulla. A guidarle tre new entry
per la politica cittadina l’ufficiale dell’esercito Nicola Belluomo, a capo
della civica Uniti per Casapulla, l’avvocato Santa Santillo portavoce del
Movimento 5 stelle, e l’imprenditore Michele Sarogni, leader del Movi-
mento Casapulla domani. Dall’altra parte c’è il consigliere comunale
uscente di minoranza Andrea Martusciello che capitana il movimento
Cittadini attivi.
Se prendiamo in considerazione le ultime elezioni amministrative, do-
vrebbero recarsi al seggio per esprimere la propria preferenza circa
cinquemila persone, questo significa che, con quattro liste in campo,
per conquistare la fascia tricolore potrebbe essere sufficiente raggiun-
gere la soglia dei duemila voti.
Per raggiungere questo primo risultato vediamo come si sono mossi e
chi hanno messo in campo i quattro aspiranti alla carica di primo citta-
dino di Casapulla.
CAPUA. Ci sono voluti ben 73 anni
per riprendere una tradizione antica
qual è quella della “processione degli
argenti” che oggi rivive anche grazie
all’impegno di Camillo Ferrara, ex
consigliere comunale e animatore di
numerose iniziative in città.
Di cosa si tratta?
«Sette busti d’argento, raffiguranti al-
trettanti Santi che fanno parte del te-
soro della Cattedrale, saranno portati
in processione il 3 maggio. Un
evento unico per la città di Capua
con la speranza che possa richia-
mare tanti fedeli e visitatori anche dal
resto della provincia».
Spesso le antiche tradizioni fini-
scono nell’oblio, com’è riuscito a
raggiungere l’obiettivo di ripro-
porla dopo oltre settant’anni?
«L’idea di riproporre questa proces-
sione l’ho coltivata alcuni anni fa. Ero
consigliere comunale e feci un’inter-
rogazione al sindaco Antropoli per
conoscere le motivazioni per le quali
non si svolgeva più questa proces-
sione che ha radici antichissime,
chiedendo di intercedere con la
Curia affinché la processione degli
argenti fosse ripristinata. L’interroga-
zione servì per accendere i riflettori
su questa bella tradizione capuana e
così, tre anni fa, proposi a Monsi-
gnor. Bruno Schettino e al parroco
della Cattedrale, don Mimì Di Salvia,
di ripristinarla. Il progetto, a causa
della prematura scomparsa di Mon-
signor Schettino è stato accantonato
e, quando si è insediato il nuovo Ar-
civescovo l’ho riproposto, trovando in
Monsignor Salvatore Visco e nel
nuovo parroco della Cattedrale, Don
Gianni Branco, un grande entusia-
smo. E’ stato proprio Don Gianni ad
incoraggiarmi e ad andare avanti e,
sotto la sua guida, è stato organiz-
zato l’evento».
Come nasce questa processione?
«La processione nasce come auspi-
cio per un buon raccolto del grano.
Non a caso, infatti, i busti d’argento
venivano portati in processione dai
fedeli fino alle torri di Federico II,
punto dove la città si congiungeva
alla campagna. Qui, sotto l’antica
porta, l’Arcivescovo e i fedeli si radu-
navano per un momento di pre-
ghiera. La processione ha origini nel
cinquecento mentre nel settecento è
stata “arricchita” dalla presenza dei
busti d’argento che risalgono ap-
punto a quell’epoca e si è svolta il 25
aprile di ogni anno fino al 1941».
Come mai si è interrotta la tradi-
zione?
«Molto probabilmente a causa degli
eventi bellici. Nel dopoguerra non è
stata mai più ripresa con una sola
eccezione, nel 1966. In quell’anno ri-
correva il millenario dalla fondazione
dell’Arcidiocesi di Capua e, per l’oc-
casione, l’evento religioso venne ri-
pristinato dall’Arcivescovo Tommaso
Leonetti anche se non in forma com-
pleta visto che solo pochi busti d’ar-
gento furono portati in processione.
In quell’occasione importantissima
per l’intera Arcidiocesi intervenne il
Segretario di Stato del Vaticano Car-
dinale Giovanni Ciccognani».
Quali sono i Santi raffigurati nei
busti?
«Sant'Agata e Santo Stefano, che
sono i santi patroni della città e poi
San Sebastiano, Santa Irene, Addo-
lorata, Sant’Andrea Avellino e San
Gaetano da Thiene. Le statue, però,
erano almeno ventuno, almeno così
scrive Francesco Granata nel libro
Storia dell’Arcidiocesi Capuana.
Molte, purtroppo, sono andate perse
o distrutte. Come quella di San Vita-
liano, distrutta dai bombardamenti
degli alleati nell’ultimo conflitto mon-
diale e i cui resti sono custoditi nel
Duomo. Si ha notizia, invece, che
altri busti furono sciolti non si sa per
quale scopo».
Come sarà strutturata la proces-
sione?
«Prenderà il via dal Duomo e attra-
verserà il corso Appio, via Andreozzi,
via Principi Normanni, corso Gran
Priorato di Malta per concludersi
nuovamente nel Duomo. Natural-
mente si tratterà di un evento esclu-
sivamente religioso che, si spera,
possa continuare in futuro trovando
la collocazione nel calendario il
primo sabato di maggio. La nostra
città è ricca di tanti eventi religiosi
che richiamano, come nel caso delle
processioni del Venerdì Santo, mi-
gliaia di fedeli. Sono questi sicura-
mente i più conosciuti ma ce ne sono
altri, come appunto la processione
degli argenti o la Festa di Sant’Agata
che solo recentemente sono stati in
qualche mono “riscoperte”. E’ sicura-
mente un fatto positivo riportare in
auge antiche tradizioni religiose della
nostra città di cui molti capuani stessi
non hanno più memoria. Natural-
mente se oggi tutto ciò si è concre-
tizzato è soprattutto grazie alla
volontà e all’attenzione della Curia
capuana».
L’evento ha suscitato particolare en-
tusiasmo tra i fedeli e molte categorie
hanno chiesto l’accollo del busto.
Santo Stefano (Presbiterio); San-
t’Agata (Amministrazione Comu-
nale); San Gaetano Thiene (Pro
loco); Sant’Irene (Unione nazionale
ufficiali in congedo); San Sebastiano
(polizia locale); Addolorata (Artigiani
e muratori); Sant’Andrea Avellino
(Commercianti).
Mimmo Luongo
Gli arGenti tornano a sfilareCamillo Ferrara organizza la processione dopo 73 anni
CAPUA
Don Gianni Branco e Camillo Ferrara
La statua di Sant’Agata
Antropoli: ci riappropriamo di un evento storicoCAPUA. “La processione degli argenti rappresenta
un evento importante, direi storico, per la città di
Capua”. Questo il commento del sindaco Carmine
Antropoli che coglie l’occasione dell’iniziativa reli-
giosa per sottolineare come negli ultimi tempi in città
si registra un fermento positivo in tutti i settori ed in
particolare in quello culturale e nella riscoperta di an-
tiche tradizioni, anche religiose. “L’amministrazione
comunale – afferma il primo cittadino – è particolar-
mente attenta a sostenere e a sviluppare tutti quegli
eventi che possono rappresentare un motivo per at-
tirare visitatori e turisti nella nostra città. La proces-
sione degli argenti, al di là dell’evento prettamente
religioso, si configura come un evento che sicura-
mente esce fuori dai confini cittadini. Come ammini-
strazione, proprio recentemente, abbiamo sinergica-
mente lavorato con la Curia di Capua per permettere
l’apertura delle chiese del centro storico. Alcuni risul-
tati sono già arrivati e altri arriveranno grazie anche
all’impegno di associazioni e singoli cittadini”.
Capua, dunque, punta molto per la sua rinascita turi-
stica sui siti religiosi visto che il centro storico è ricco
di chiese di ogni epoca. “E’ una città straordinaria –
conclude il primo cittadino – ricca di testimonianze
storiche uniche e di eventi, anche religiosi, come ad
esempio quelli del Venerdi Santo, che richiamano mi-
gliaia di fedeli. Credo che la strada giusta da perse-
guire sia quella di valorizzare ulteriormente questi
eventi con la collaborazione di tutti”.
M.L.
10 03/05/2014
MADDALONI. Consigliere Cioffi, in
questo momento qual è la posi-
zione di Priorità città rispetto alla
maggioranza?
«La nostra posizione non cambia. E’
quella che abbiamo protocollato in
consiglio comunale nel momento in
cui ci siamo costituiti. Priorità città è
per Maddaloni, cura gli interessi della
città, e, quindi, le sue scelte sono
funzionali a quello che è il bene dei
maddalonesi».
Questo significa che siete fuori
dalla maggioranza?
«Non è un discorso di posiziona-
menti. A noi non interessano visibi-
lità, chiediamo solo che venga
azzerata la giunta perché ad un anno
dall’elezione del sindaco non è stato
affrontato e risolto alcun problema.
Purtroppo, questo esecutivo ha di-
mostrato di non avere l’esperienza
amministrativa per poter guidare una
città come Maddaloni».
Le scelte del sindaco De Lucia
nella formazione della giunta sono
state dettate dalla volontà di met-
tere in campo una discontinuità ri-
spetto al passato...
«Non possiamo pensare, in virtù
della discontinuità di nominare delle
persone che non hanno un minimo di
esperienza... Quando in una squadra
si cambiano dei giocatori, si scel-
gono sempre degli atleti che garanti-
scono dei risultati al team. In questo
caso, i fatti dicono che non è così...
».
Se dovesse indicare le tre cose
che proprio non vanno nell’esecu-
tivo De Lucia...
«Basta prendere in considerazione
le tre deleghe che gestisce diretta-
mente il sindaco. Partendo dai rifiuti,
c’è più immondizia per strada oggi
che nelle giornate dell’emergenza a
Maddaloni... Sulla 328 abbiamo
perso l’importantissimo ruolo di Co-
mune capofila e, come se non ba-
stasse, oltre il danno la beffa, è stato
nominato come responsabile da altri
un nostro dirigente... Ultimo ma non
ultimo, molto presto ci potremmo tro-
vare a dichiarare il dissesto del dis-
sesto, stando al documento che è
stato protocollato in questi giorni dal
responsabile dei servizi finanziari
Delle Cave... Per questioni così deli-
cate è necessario avere dei profes-
sionisti che sanno come muoversi e
che hanno pronte delle soluzioni. Il
sindaco ha delle indiscusse capacità
tecniche come ingegnere, ma, di
certo, non può pensare di avere le
stesse conoscenze in altre materie.
A questo si aggiunge il fatto che
Rosa De Lucia ricopre il prestigioso
e impegnativo incarico di coordina-
tore di Forza Italia... Sono i fatti a dire
che la giunta deve essere azzerata.
A questo aggiungiamo una conside-
razione di natura politica. E’ possibile
che in maggioranza non risponde
nessun in consiglio comunale agli at-
tacchi dell’opposizione? Una giunta
differente eviterebbe anche qualche
situazione del genere...».
In questo momento quindi, il dia-
logo con il sindaco è chiuso?
«Assolutamente no. Il sindaco ci
cerca anche attraverso il nostro refe-
rente provinciale che è il consigliere
regionale Massimo Grimaldi... Con
gli amici Vinciguerra e Cafarelli po-
niamo delle questioni amministrative,
non altro... Partendo sempre da
quelle, non ci sottraiamo al confronto
con nessuno».
A Maddaloni continua a tenere
banco la questione Iap, qual è la
sua posizione?
«Non siamo noi a dover assumere
una posizione. Il sindaco, in maniera
corretta, ha affidato la questione ad
un organismo terzo quale la procura
della Corte dei conti. Spetta a
quest’organo dire come stanno le
cose in questo momento».
Per chi voterà Priorità città alle
prossime elezioni europee?
«Con Cafarelli e Vinciguerra siamo
espressione del centrodestra. Anche
in considerazione al nostro referente
Grimaldi non possiamo che votare
per Aldo Patriciello. La nostra sarà
una preferenza secca per lui».
cioffi chiede nuova giunta«Non è stato risolto nemmeno un problema»
MADDALONI
Cioffi, Grimaldi e il gruppo di Priorità città
Mercato, via alle procedure per l’ampliamentoMADDALONI. Rifunzionalizzazione e ampliamento
del Mercato Agro-Alimentare, approvata ieri po-
meriggio in giunta, dall’esecutivo guidato dal sin-
daco Rosa de Lucia la delibera per l’adesione alla
manifestazione di interesse per il bando Jessica.
Il Comune di Maddaloni si candida quindi ad un fi-
nanziamento di 16 milioni di euro con l’obiettivo
di implementare e riorganizzare uno dei settori
più importanti dell’economia maddalonese, una
vera e propria rigenerazione urbana. “Sono molto
soddisfatta – dichiara il primo cittadino – di aver
visto lavorare allo stesso tavolo i tecnici comu-
nali, la Cabina di Regia, l’assessore d’Alessandro
e il consigliere Carfora che ha reso disponibili le
proprie competenze per la definizione delle carat-
teristiche economico finanziarie del progetto. Il
progetto mira ad un nuovo assetto strategico
della struttura e punta a raddoppiare le presenze
giornaliere con conseguente aumento del volume
d’affari legato sia alle merci che ai servizi”. “Con
questo intervento – precisa l’assessore allo Svi-
luppo Urbano Integrato e Piccole Opere Giuseppe
d’Alessandro
– intendiamo
dare il via ad
una più ampia
pianificazione
finalizzata al
rilancio dell’in-
tera città non
solo dal punto
di vista econo-
mico, ma so-
ciale e
culturale”.
“Auspico che
il progetto
venga finan-
ziato perché crediamo fortemente nello sviluppo
di questa importante struttura produttiva presente
sul nostro territorio – dichiara l’assessore dele-
gato alle attività produttive - che deve rappresen-
tare un patrimonio per la politica dello sviluppo
economico dell'intera area”.
Rosa De Lucia
1103/05/2014
MARCIANISE. Entro le prossime
due settimane la commissione con-
siliare sanità, presieduta dal sindaco
Antonio De Angelis, effettuerà un
sopralluogo presso il locale nosoco-
mio per visionare lo stato di avanza-
mento dei lavori propedeutici al
rilascio del certificato di prevenzione
anti incendio, e per analizzare le
eventuali criticità della struttura.
Con questa proposta, avanzata Car-
men Foglia e condivisa con la locale
fascia tricolore,nonché con gli altri
componenti, si è conclusa la riunione
del neo costituito organo consiliare,
presieduto dal sindaco Antonio De
Angelis, tenutasi nella giornata del
28 aprile ed allargato al direttore sa-
nitario del presidio marcianisano,
Vincenzo Iodice. Per il Comune
hanno altresì partecipato i consiglieri:
Carmen Foglia, Ciro Foglia, Dome-
nico Laurenza e Pier Luigi Salzillo.
Ad aprire i lavori il primo cittadino
che, dopo una breve analisi della si-
tuazione attuale, ha illustrato ai con-
venuti l’operato del comitato dei
sindaci, di cui fa parte, spiegando
che sono in corso dei sopralluoghi
nei presidi ospedalieri per verificarne
la funzionalità e l’efficienza, e che
solo al termine sarà possibile trarre
adeguate conclusioni che verranno
rese note con apposita relazione. Lo
stesso, ha poi ribadito che per quello
marcianisano sono necessari incre-
menti dell’organico per cui conti-
nuerà ad insistere con la direzione
generale. A seguire Carmen Foglia
che, oltre alla succitata proposta di
sopralluogo presso l’ospedale, ha
posto all’attenzione dei presenti al-
cuni provvedimenti di natura logistica
da adottare per ridurre i tempi di at-
tesa nell’erogazione dei servizi, ed
ha successivamente chiesto al dottor
Iodice un aggiornamento sullo stato
dei lavori propedeutici al rilascio della
certificazione prevenzione incendi.
Dal canto suo, il direttore sanitario ha
chiarito che è partita la fase esecu-
tiva, che prevedrà: l’implementa-
zione dell’impianto idrico anti
incendio; il rifacimento di quello per
la rilevazione dei fumi ; la comparti-
mentazione dei reparti con nuove
porte rei. Ha spiegato che solo suc-
cessivamente, mediante avviso pub-
blico, si potrà individuare una società
che dovrà valutare se i lavori eseguiti
siano sufficienti o, in caso contrario,
definirne un elenco di ulteriori.
Ciro Foglia ha invece sottolineato
quanto sia necessario intensificare la
sinergia tra direzione sanitaria e ci-
vico consesso per il raggiungimento
del comune obiettivo nel precipuo ed
unico interesse della popolazione.
Pier Luigi Salzillo, ribadendo quanto
precedentemente espresso dal
primo cittadino, ha affermato che la
battaglia per la tutela del nosocomio
marcianisano non può essere ridotta
a mero campanilismo perché esso,
per la struttura di cui dispone, l’ubi-
cazione strategica e l’ampio bacino
d’utenza che serve, è stato varia-
mente indicato come una priorità e
come presidio da valorizzare.
ospedale blitz commissioneDisposto il sopralluogo del nosocomio cittadino
MARCIANISE
Lsu, chiesto tavolo tecnico in RegioneMARCIANISE. Su proposta dell’assessore al Perso-
nale, Filippo Topo, di concerto con il primo citta-
dino Antonio De Angelis, l’amministrazione
comunale, insieme alle organizzazioni sindacali,
chiederà alla Regione la convocazione di un tavolo
per individuare nuove possibilità d’integrazione
economica per gli Lsu. E’ questo l’esito chiave del
vertice sul tema tenutosi, nella mattina del 30
aprile, presso la sala giunta del Comune.
Per l’esecutivo erano presenti: il sindaco Antonio
De Angelis; il suo vice Enrico Accinni; l’assessore
Filippo Topo, il presidente dell’assise, Giuseppe
Tartaglione, ed i Dirigenti dei settori interessati. A
fare da interlocutori, le rappresentanze sindacali
ed una delegazione dei 40 lavoratori investiti dalla
questione. Alla riunione la locale fascia tricolore,
insieme alla sua squadra, ha illustrato i risultati
dello studio di fattibilità per l’adeguamento econo-
mico dei compensi degli Lsu. Fin da subito, è ap-
parso chiaro ai convenuti che, nelle more dell’avvio
dell’iter di stabilizzazione, rallentatosi per i vincoli
legislativi e per le ridotte risorse dell’erario munici-
pale, la priorità resta l’aumento delle retribuzioni. A
tal proposito, ribadita la volontà politica di sbloc-
care la situazione, amministratori e sindacati
hanno deciso di fare fronte comune non solo per
tutelare i lavoratori al futuro incontro presso l’Ente
di Palazzo Santa Lucia, ma anche per individuare
nuove strategie operative che consentano il conse-
guimento del comune obiettivo. In proposito il sin-
daco Antonio De Angelis, e l’assessore Topo hanno
confermato quanto gli Lsu diano un supporto indi-
spensabile all’efficace funzionamento della mac-
china amministrativa, profondendo massimo
impegno nelle mansioni che sono chiamati a com-
piere. Gli stessi hanno poi sottolineato che, al di là
di tali attestazioni di stima, pur doverose e meritate
dai destinatari, sia importante continuare ad ope-
rare con un pragmatismo che possa essere utile
alla risoluzione della problematica. La riflessione è
stata condivisa anche dal vicesindaco Accinni e dal
presidente dell’assise, Tartaglione.
Paolo MenduniCiro FogliaCarmen Foglia
Pier Luigi Salzillo Filippo Fecondo Enzo Iodice
12 03/05/2014
CASERTA. Al Teatro Comunale di Caserta c’è grande
fermento di pubblico per lo spettacolo che conclude la
stagione teatrale 2013-2014, “Come un Cenerentolo”, la
nuova esilarante commedia di Biagio Izzo.
Scritta a quattro mani dallo stesso Izzo con Bruno Tabac-
chini la commedia, che ha riscosso grande consenso da
parte del pubblico in tutti i teatri della Campania e di
tante città italiane, realizzando il tutto esaurito in ogni se-
rata di spettacolo, vede al fianco del mattatore parteno-
peo il grande attore e cantante Peppe Barra.
Autentica macchina per ridere, “Come un Cenerentolo”
rivisita in chiave moderna e maschile la famosa favola di
Cenerentola, come già fece Jerry Lewis nel film del 1960
Il Cenerentolo.
Risate dall’inizio alla fine, battute, scene comiche e, tal-
volta, goffe ed inimmaginabili, allieteranno il pubblico per
due ore di spettacolo. Un cast affiatatissimo affianca i
due protagonisti sulla scena, Sara Zanier, Teresa Del
Vecchio, Gino Cogliandro, Francesco Procopio, Sa-
muele Sbrighi, Paolo Bonanni, magistralmente diretti
da Claudio Insegno.
Tre i giorni di replica da venerdì 2 a domenica 4 maggio,
ancora pochi i posti disponibili.
Da venerdì 2 a domenica 4 maggio
Venerdì e sabato ore 20.45 – domenica ore 18.00.
“Come un Cenerentolo” è una rivisitazione in chiave mo-
derna della favola di Cenerentola al maschile; quello che
fece Jerry Lewis nel film del 1960 Il Cenerentolo. Una
trasposizione delle identità di genere dei due ruoli cen-
trali della fiaba, ovvero dell’eroina discriminata e della fa-
tina buona, che cambiano sesso.
Elementi che accomunano il Cenerentolo di Biagio Izzo
a quello del famoso attore americano; elementi dai quali
si trae lo spunto per rendere omaggio a uno dei cosid-
detti ”mostri sacri” del mondo dello spettacolo americano,
ma celebre anche nel resto del mondo, considerato il co-
mico per eccellenza del cinema statunitense del dopo-
guerra.
A Jerry Lewis si sono ispirati molti comici e uomini di
spettacolo anche nel nostro Paese: Adriano Celentano,
Enrico Montesano, Riccardo Miniggio (il Ric della coppia
Ric e Gian). Pensava certamente a Jerry Lewis, Biagio
Izzo, quando agl’inizi della sua carriera creò l’esilarante,
esplosivo, esagerato, Bibì , che di similitudini con il “pic-
chiatello” più famoso del mondo ne ha davvero tante.
Come un Cenerentolo anche Bibì nella sua ricerca pe-
renne di una fata o di un “fato” che potesse finalmente
dargli una possibilità di riscatto. Così Biagio, come Bibì,
alla ricerca del suo “fato” in questa storia che non vuole
essere una parodia del celebre racconto per bambini –
cosa che invece realizzò Jerry Lewis nel suo Il Ceneren-
tolo - ma una farsa dai toni paradossali che tratta di ado-
zioni e successioni.
13
Il Cenerentolo di IzzoUltimo spettacolo della stagione al Comunale
03/05/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Zannini presenta il suo librodedicato a monsignor Nogaro
Alla presentazione simbolica-mente organizzata nella saladella parrocchia del Buon Pa-store a Caserta con Don ToninoPalmese, Don Antonello Gian-notti, Adele Vairo. Modera EnzoBattarra Ispirato e dedicato allafigura di Monsignor RaffaeleNogaro, arriva in libreria il ro-manzo L’amante di Cristo diAlessandro Zannini, romanzoche ripercorre la vita e alcuniepisodi tratti dalla realtà, ancheattraverso personaggi che ri-mandano a figure verosimili,che hanno incrociato e attraver-sato la vita di Monsignor No-garo. Il volume verrà presentatolunedì 5 maggio nel salone par-rocchiale della Chiesa del BuonPastore, in piazza Matteotti aCaserta, con gli interventi diDon Antonello Giannotti, AdeleVairo e don Tonino Palmese.Modera Enzo Battarra.
Al Parco Padre Pio al via “Il Collare d’ore”
Ludobus, spazio ai giochidei bimbi in piazza Mazzini
Tutto pronto per il Festival delle cortiSAN FELICE A CANCELLO - A cominciare dal 24
maggio e fino al 21 settembre il Festival delle Corti
si appresta a regalare grandi emozioni a chi desi-
dera riscoprire i valori e la cultura dell' "Amata e
Odiata Terra", come suggerisce l'incipit della terza
edizione.
L'associazione Fatti per Volare propone un fitto
programma di eventi culturali e ricreativi che va
dall'organizzazione di visite guidate presso i siti
archeologici e storici dell'area, a incontri miranti a
raccontare la vita dei personaggi noti del territo-
rio, dalla realizzazione di concerti presso antichi
casali al coinvolgimento dei più piccoli in attività
ludico ricreative. Il 24 maggio è previsto il primo
appuntamento del Festival con la consegna del
Premio della Speranza presso Palazzo Iadaresta di
San Felice a Cancello alle ore 20.30.
La programmazione del Festival delle Corti è stata
possibile grazie al sostegno fornito dalla Commis-
sione Nazionale italiana per l'UNESCO, dall' isti-
tuto comprensivo "G. Galilei" di Arienzo, dall'
Archeclub di Acerra, dal Museo Archeologico Ca-
latia di Maddaloni, dal Rotary Club, dai Comuni di
San Felice a Cancello, Arienzo, Cervino, Santa
Maria a Vico, dal Conservatorio di Musica "Dome-
nico Cimarosa" di Avellino e dall'Ente Provinciale
per il Turismo di Caserta.
Dopo i successi ottenuti con laprima edizione 2013 nel Lazio,Toscana, Umbria, Molise eAbruzzo arriva quest'annoanche in Campania con oltreventi appuntamenti. Debuttacon la prima data ufficiale inprovincia di Caserta a Marcia-nise il 17 maggio al parco co-munale Padre Pio per poiessere a Capodrise, Vairano eSan Prisco. Una simpatica ini-ziativa ideata da Francesco Pro-copio titolare della produzionecine televisiva Cinetv.it con sedea Roma. Il Collare D'oro diRazza e Meticci vede protagoni-sti i nostri amici a 4 zampecome vere e veri modelli che siesibiscono in varie prove a li-bera scelta dei proprietari.Spiega Francesco Procopioogni selezione regala momentisimpatici e unici.
L’amministrazione comunale diSanta Maria Capua Vetere haaderito al progetto Ludobus, or-ganizzato dalla Provincia di Ca-serta con la cooperativaAttivarci. L’evento si terrà dome-nica 4 maggio, dalle 10 alle 13,in piazza Mazzini ed è rivoltoprincipalmente a bambini di etàcompresa tra i 4 e i 13 anni.“L’iniziativa – spiega il sindacoBiagio Di Muro – ha l’obiettivo dirilanciare il gioco nelle piazze,riconsegnando gli spazi pubbliciai cittadini e ai bambini. Per per-seguire tale scopo, il nostro Co-mune ha deciso di partecipareal progetto provinciale con to-tale convinzione”. Obiettivo delLudobus è far giocare i bambininelle aree pubbliche, promuo-vere i diritti dell’infanzia, acco-gliere e avvicinarsi ai genitoriattraverso uno sportellod’ascolto. “In questa ottica – di-chiara il sindaco – è fondamen-tale dare al bambino lapossibilità di esprimersi libera-mente all’interno dello spazio digioco, imparando a rispettare lesemplici regole di utilizzo deimateriali e delle aree pubblichea sua disposizione. Oltre al-l’aspetto ludico, pertanto, c’èuna forte componente educa-tiva. Per l’organizzazione diquesta iniziativa e per l’impegnomesso in campo, ringrazio l’as-sessore alle politiche socialiCuccaro e i collaboratori tutti”.
Biagio Izzo
FINISCE SENZA RETI IL DERBY A SALERNO
La Casertana scende
in campo per riscattare
la battuta d’arresto
della settimana prece-
dente sul campo della
compagine bianconera
del Siena. I falchetti
sono costretti a fare i
conti con i rivali storici
della Salernitana allo
stadio Vestuti. La com-
pagine granata chiari-
sce le proprie intenzioni fino dall’inizio della prima frazione di gioco.
Bonaldi e compagni replicano agli attacchi dei padroni di casa giocando
una sfida a viso aperto, mettendo da parte qualsiasi timore legato alla pre-
senza del pubblico amico. La prima parte della contesa è caratterizzata dal
sostanziale equilibrio tra due undici votati sostanzialmente alla fase d’at-
tacco. Nella ripresa il canovaccio tattico del match non cambia. Nonostante
una ripetuta serie di capovolgimenti di fronte, l’equilibrio nel punteggio per-
mane. Al termine dei novanta minuti di gara, Battara e compagni sono co-
stretti a portare un solo punto all’ombra della Reggia, bottino magro
rispetto alle ambizione di vertice in classifica.
SUPPA, VICE DI FEOLA A TORRE ANNUNZIATA
Pasquale Suppa, nativo di Durazzano,
esordisce con la casacca della Caser-
tana a soli diciassette anni. Diventa tito-
lare inamovibile arrivando a disputare
con i falchetti duecentoventi incontri, ot-
tenendo la promozione in Serie B nel
1991. Dopo la retrocessione dalla serie
cadetta, passa al Piacenza, formazione
con la quale conquisterà la massima
serie. Gioca da titolare in Serie A, dopo il
declassamento, si trasferisce a Lucca.
Comincia un lungo girovagare tra Peru-
gia, Palermo, Pescara, Padova e Chieti.
Termina la carriera da atleta nel 2006 alla Casertana, dopo una breve pa-
rentesi nella sua Durazzano. Dal 2006 Pasquale Suppa intraprende la car-
riera di allenatore, allenando l'Alba Durazzano nel girone B del campionato
diEccellenza campana. Nel 2008 diventa vice allenatore di Vincenzo Feola
alla Casertana, prima in Eccellenza e poi nel Girone H della Serie D. Torna
nella squadra nel 2011, sempre come vice di Feola, dopo la stagione alla
guida dell'Alba Sannio in Eccellenza. Il 22 novembre Feola viene esone-
rato e con lui anche lo staff tecnico. Dal 4 luglio 2013 è ancora vice di
Feola al Savoia di Torre Annunziata.
CASERTA. La Casertana torna a
vincere in casa e lo fa in maniera ro-
boante.
Un netto quattro a zero infonfutabile
costringe il Chieti a rimanere so-
speso fino al termine per evitare il
declassamento in Serie D. Mentre
per i falchetti si preannuncia il finale
che ci si aspettava. Il poker calato
domenica al Pinto ha sostanzial-
mente permesso di mettere
un’enorme ipoteca sul primato asso-
luto, alla luce delle concomitanti bat-
tute d’arresto di Teramo e Cosenza.
Con il successo nell’ultima uscita ca-
salinga stagionale, Correa e compa-
gni si sono portati a tre lunghezze
dalle inseguitrici a soli novanta minuti
dal termine del campionato. Questo
dato consente ai rossoblu di gestire
in maniera diretta il proprio destino
senza dover attendere l’esito delle
partite delle contendenti. Un pareg-
gio in casa del Tuttocuoio permette-
rebbe di apporre la classica ciliegina
sulla torta. Arrivare da soli davanti al
gruppo di rivali costituirebbe un ri-
scatto assoluto dopo anni di pene e
sofferenze. A San Miniato, in provin-
cia di Pisa, saranno presenti i fede-
lissimi che vorranno portare a casa
l’ennesima soddisfazione stagionale.
A quel punto si spalancherebbero
definitivamente le porte verso la sfida
di Super Coppa contro il Bassano. In
questo momento la concentrazione
deve essere completamente dedi-
cata alla partita di domani in terra to-
scana.
D’altra parte le ultime due partite
hanno messo in evidenza la forza di
alcuni elementi che dovranno essere
i punti di partenza per la prossima
stagione. La Casertana non potrà
fare a meno di uomini veri come Ni-
cola Mancino, Agodorin, Correa,
Idda, Fumagalli, Conti e purtroppo
si rischia di fare torto a qualcuno evi-
tando di menzionare un gruppo che
per intero si è meritato sul campo la
riconferma.
Note a parte per Ugolotti, il tecnico
più vincente degli ultimi venti anni di
storia rossoblu.
Nicola Maiello
casertana obiettivo primatoBasta un punto a San Miniato per chiudere soli in vetta
14 03/05/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1987Chi l’ha visto
Mister Ugolotti
CLASSIFICA
CASERTANA 57
ACR Messina 54
Teramo 54
Cosenza 54
Foggia 50
Melfi 48
Ischia Isolav. 47
Vigor Lamezia 46
Martina 42
Sorrento 42
Tuttocuoio 41
Aprilia 41
Aversa 40
Arzanese 40
Chieti 39
Poggibonsi 35
Castel Rigone 34
Gavorrano 30
CASERTA. E’ successo quello che nessuno poteva immaginare: la Juve Ca-
serta sconfigge la Dinamo Sassari al Pala Serradimigni, l'unico campo non an-
cora inviolato, dalla Juve, da quando è tornata in serie A. Una reazione da
grandi il giorno dopo la vittoria di Pistoia a Roma che aveva messo tanta paura
a tutti in ottica playoff. Una prova mostruosa dalla lunga distanza (10/18), una
prova corale assolutamente da rimarcare (cinque in doppia cifra), una prova
che è un messaggio a tutti: Caserta vuole assolutamente andare ai playoff. I
bianconeri non vincevano in trasferta da Santo Stefano, quando spazzarono
via i campioni d’Italia in carica della Mens Sana Siena, e tornano corsari dopo
ben 7 sconfitte di fila lontano dal Palamaggiò. Coach Sacchetti lancia in quin-
tetto il giovane Tessitori, mentre Molin dà ancora spazio ad Easley, accolto
con tanti applausi dal suo vecchio popolo. Partenza scoppiettante della Juve
che, nel primo minuto, piazza uno 0-5 con una bomba di Roberts ed un cane-
stro di Easley. Roberts è particolarmente ispirato: altro missile del texano ed è
clamorosamente 2-9 al 3’. La Dinamo si sveglia e, presa per mano da Caleb
Green e Thomas, torna sul -4 al 4’. Roberts è assolutamente scatenato: rea-
lizza anche due liberi e tocca quota 11 già a metà primo periodo. Meo Sacchetti
inizia ad allungare le sue tremende rotazioni ma Caserta tiene benissimo e Ro-
berts, sempre e solo lui, infila una super schiacciata in contropiede (13 per il
texano e 14-20 al 7’). Al primo stop è 25-26 grazie allo "scud" centrale di Brooks
(5/6 da 3 dei bianconeri nei primi 10’) ed il classico buzzer beater di ManDrake
sulla sirena. Il bombardamento bianconero, però, non si è esaurito: stavolta
tocca a Vitali iscriversi al festival delle triple (27-31). Michelori porta a scuola
Tessitori e c’è il massimo vantaggio sul 34-42, ma arriva il secondo fallo di Scott.
Entra Brian Sacchetti e si conferma una bestia nera per i bianconeri: neanche
il tempo di presentarsi che infila una tripla centrale, ma Brooks replica imme-
diatamente con un gioco da 3 punti (39-47 al 16’). Prima di andare negli spo-
gliatoi c’è il canestro di Caleb Green per il 50-57 bianconero. All’andata finì
57-82; praticamente Roberts e soci hanno realizzato, in 20 minuti, gli stessi
punti fatti nei 40 minuti del Palamaggiò. Caserta non sembra la stessa del primo
tempo sia in attacco (errori al tiro e di lettura) che in difesa, dove prende canestri
troppo comodi. Si segna meno, le percentuali si abbassano (Mordente sbaglia
due volte dalla lunga distanza) e la bomba di Caleb Green ridà fiato alle spe-
ranze isolane (59-63 al 25’). Poi arrivano i quattro punti filati di Eze per il -2 che
obbliga Molin al time out (9-2 di parziale aperto per i sassaresi). Il sorpasso
porta la firma di Marques Green con un siluro, ma la Juve si rialza immediata-
mente presa per mano da Brooks. Il break diventa di 0-10 con la super affon-
data, in contropiede solitario, di Roberts. All’ultimo intervallo è clamorosamente
+9 per la banda di Molin, 66-75. Sassari sbaglia diversi possessi non sfruttando
qualche errore di troppo della Juve in avvio di quarto periodo mentre Travis
Diener ha un allucinante, per lui, -3 di valutazione. Molin va con la coppia Bro-
oks-Scott sotto le plance e Marques Green esce per falli (-3 di valutazione finale
anche per lui). Non trema la mano di Mordente dalla linea della carità e la Juve
vede vicino il traguardo quando tocca il +15. Ma Caserta, dal +17, scherza col
fuoco. Time out chiamato da Molin a 71” dalla sirena sul +14: un time out non
gradito da Meo Sacchetti, dai giocatori isolani e dal pubblico di casa. E dopo
alcune perse di troppo che permettono alla Dinamo di tornare sul -8 a 38” dalla
fine, Molin chiama un altro time out. Sassari rientra fino al -4 a 8” dalla fine, cla-
moroso ma per fortuna qualche libero di Mordente chiude definitivamente la
contesa, con la Juve che vince 92-95. La corsa play off della Juve continua:
l'ottavo posto resta saldo, Pistoia e Varese continuano ad inseguire a -2 ma,
ed è la cosa più interessante, se i bianconeri alzano la sguardo vedono Reggio
Emilia agganciata al settimo posto (ma con una partita da recuperare) e, addi-
rittura, il sesto posto di Roma distante soli 2 punti. Il sodalizio caro a Iavazzi e
Barbagallo, se dovesse centrare la vittoria domenica contro Cremona e, nel
frattempo, Pistoia dovesse perdere a Bologna, sarebbe matematicamente ai
play off (+4 dai toscani, e anche se Varese dovesse battere Siena resterebbe
a -2 dalla Juve, con scontro diretto a favore dei ragazzi di Lele Molin). In occa-
sione del match con la Vanoli (che avrà inizio alle 17:00), la società ripropone
la bella iniziativa "I ragazzi han bisogno di noi": prezzi popolari per far si che
l'impianto dei 100 giorni si riempia e, come contro Siena, dia la carica giusta
alla squadra per battere Cremona e continuare nel sogno post season. Questi
i costi in occasione di domenica: curve a 5 euro, tribuna 10 euro, tribuna cen-
trale 15 euro, par terre 20 euro, par terre centrale
50 euro. E sempre contro la Vanoli potrebbe es-
serci il rientro di Cameron Moore: il pivot di Hun-
tsville continua ad allenarsi e, domenica,
potrebbe essere giunto il momento del ritorno in
campo dopo ben 4 mesi d'assenza. La Vanoli
Cremona non ha più niente da chiedere a questo
campionato: con i suoi 20 punti è sicura della per-
manenza in serie A e di non poter più prendere
parte ai play off. Ciò non deve rilassare la Juve,
anche perchè, domenica scorsa, la squadra alle-
nata da Cesare Pancotto ha tenuto in scacco,
per ben 35 minuti, una ben più motivata Cimberio
Varese, per poi mollare solo nel finale di partita. I
lombardi presentano, in regia, Ben Woodside:
play maker di 180 cm, 28 anni, è nativo del Minnesota ma in possesso di pas-
saporto georgiano. Stagione scorsa ad Ankara, in Turchia, è principalmente un
play maker dedito a giocare con e per la squadra, coinvolge lunghi ed esterni,
si mette in proprio solo se occorre per davvero. In posizione di guardia Jarrius
Jackson: seconda stagione consecutiva nella città che ha dato i natali al
grande Ugo Tognazzi, è americano di Monroe ma di passaporto italiano dopo
aver sposato una ragazza di origini, guarda caso, casertane. Principalmente
un tiratore, è bravo anche ad attaccare il ferro e, quando serve, può dare una
mano in regia. Il back court lo completa Jason Rich: 28 anni il prossimo 5 Mag-
gio, ha già giocato, a Cremona, sul finire della stagione 2011/2012. E' il miglior
realizzatore della compagine cremonese (17.3 punti di media), oltre ad essere
anche il giocatore con maggior talento a disposizione di Pancotto. Attaccante
versatile, è sia un penetratore che un tiratore, oltre ad essere un discreto atleta
e un buon passatore della palla, come certificato dagli oltre 3 assist che dà via
ogni partita. Dalla panchina un nome che non suonerà nuovo ai supporters ca-
sertani, Brian Chase. Si, quel Brian Chase, accostato alla Juve in maniera
fissa e costante negli ultimi 5/6 anni. Chase ha saltato ben 18 partite per un in-
fortunio al ginocchio che l'ha tenuto fermo quasi 3 mesi, è rientrato ed è il play
maker di scorta della Vanoli. Ritmi alti, contropiede e penetrazioni sono la spe-
cialità della casa, non un difensore arcigno. A fare da back up degli esterni ci
pensa Klaudio Ndoja: albanese di Scutari di passaporto italiano dopo che, nel
1998, si è trasferito nel nostro paese in seguito alla crisi che attanagliava il suo.
E' un guerriero vero e proprio che, negli anni, ha saputo affinare anche alcune
qualità tecniche, come il tiro dalla media e dalla lunga distanza, che lo rendono
un giocatore da rispettare. Sotto le plance l'ala grande è Donatas Zavackas:
lituano, 34 anni, 203 cm per 114 kg, è il giocatore con maggiore esperienza del
rooster cremonese. Preso a Gennaio per rimpiazzare l'inadeguato Kalve, Za-
vackas ha una carriera quasi ventennale, trascorsa in Lituania, Polonia, Fran-
cia, Italia (visto di sfuggita ad Udine nel 2006), Ucraina, Germania, Lettonia e
Russia ("cameo" col Cska nel 2013), con presenze in Eurocup ed Eurolega.
Ala rocciosa, di ottima presenza a rimbalzo, è anche un buonissimo tiratore
dalla medio/lunga distanza e un buon difensore lontano e vicino alla palla. Il
centro è Curtis Kelly: nato a New York, classe 1988, 205 cm per 115 kg, è un
prodotto di Kansas University. Esperienza europea in Israele, a Cremona ha
iniziato molto bene per poi perdersi, rischiando anche il taglio. E' un lungo dotato
di ottimo atletismo, ma non sembra avere fondamentali difensivi e di tagliafuori,
in attacco vive di pick & roll ma ha poco gioco di post, non un eccelso rimbal-
zista pur avendo due gambe notevoli. Dalla panchina, come ala/centro, c'è
Sime Spralja: croato di Zara, 30 anni, 206 cm per 106 kg, come Kelly ha vis-
suto, e sta vivendo, una stagione di alti e bassi. Rispetto al compagno è, però,
sicuramente più solido come giocatore, più presente a rimbalzo e più vario nel
tipo di gioco, con un buon tiro dalla media distanza che è da tenere
d'occhio.Kyle Johnson, guardia inglese classe 1988 con italici trascorsi a Mon-
tegranaro, preso per far fronte all'infortunio di Chase e tenuto come "polizza"
sugli infortuni, e i giovani Gianluca Marchetti, Matteo Ariazzi, Federico Rossi
e Aurelio Bertoncelli completano una squadra che, in quintetto, inizia con Wo-
odside, Jackson, Rich, Zavackas e Kelly.
Francesco Padula
1503/05/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE play off vicinissimiContro Cremona prezzi popolari al Palamaggiò
Molin