casertafocus n32

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CaSERTa. Si è sviluppato un senso di ribellione complessivo tra i cittadini contro la Terra dei fuochi e i veleni che si trovano nel nostro sottosuolo. L’intervista a Sky di Carmine Schia- vone ha scosso le coscenze e l’opi- nione pubblica determinando una vera e propria mobilitazione. Ma, guai a pensare che la guerra contro i rifiuti sia una cosa di questi giorni... «Sono anni che combattiamo per ot- tenere il rispetto dell’ambiente - ha esordito don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano in prima linea nella lotta alle ecomafie - ormai è un anno e mezzo che i comitati si muo- vono in maniera organica grazie anche agli articoli apparsi sull’Avve- nire. La nostra forza è stata quella di uscire ciascuno dal proprio comune e di metterci insieme per il raggiun- gimento di questo importante risul- tato». Don Patriciello, per questa battaglia, ha scelto un’immagine molto forte: quella delle mamme con in braccio i loro bambini morti di ri- fiuti. Da pelle d’oca la motivazione ad- dotta dal religioso per questa scelta. «A volte un morto ha più forza di un vivo - ha detto il sacerdote - questi bambini morti aiuteranno gli altri bimbi vivi del loro territorio». Don Maurizio Patriciello e il comitato della Terra dei Fuochi hanno spedito que- ste cartoline sia al presidente della Repubblica che al Papa per chiedere il loro intervento. «Ho avuto rassicu- razioni che il Pontefice mi riceverà - ha detto per ascoltare qual è la situa- zione nel nostro territorio». Don Mau- rizio lancia un appello forte alle istituzioni sul discorso delle bonifi- che. «Evitiamo che dopo l’avvelena- mento - ha detto - la camorra provveda anche alle bonifiche». Il sa- cerdote di Caivano sottolinea come da parte delle istituzioni abbia trovato grande disponibilità nei vari incontri. «Purtroppo questa disponibilità - ha spiegato - per il momento non si è tradotta ancora in atti concreti... ». Il sacerdote, comunque, non si ferma così come dimostra la marcia di ve- nerdì da Orta di Atella a Caivano. «La partecipazione è importante - ha detto - in questo momento, il fatto che tutti diano rilevanza a questa ini- ziativa rappresenta comunque un passo in avanti». L’eco-crociata Don Maurizio Patriciello chiede risposte FORZA ITALIA Polverino attacca Stoccate del consigliere regionale a Paolo Romano: non è un ritorno al passato. Pag.3 Chiamiamola soddisfazione, definiamola prova di forza, cataloghiamola come adeguato risultato per la maestosità del monumento, il dato di fatto resta incontrovertibile: la Reggia è stato il museo più visitato in Italia nello scorso week end in occasione delle giornate per il patrimonio. Secondo i dati diffusi dalla soprintendenza, oltre tremiladuecento persone si sono recate a Palazzo nella sola giornata di sabato per godere dello spettacolo del monumento vanvitelliano. Questo cosa significa? La solita solfa. La Reggia è un attrattore culturale, la Reggia è un volano per lo sviluppo del turismo, la Reggia è la chiave di volta per la crescita economica del territorio e bla bla vari... Non banalizziamo questi concetti perché non li riteniamo rispondenti alla realtà, ma, perché sono diventati una cantilena che serve a nascondere l’immobilismo delle istituzioni. Tutte queste cose sono vere, ma, per renderle concrete c’è bisogno di atti conseguenziali che inseriscano la Reggia nei circuiti turistici, che consentano ai turisti di poter pernottare e spendere a Caserta, attraverso l’introduzione di servizi funzionali che, chiunque vuole continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Palazzo Reale, un exploit che fa pensare... Don Maurizio Patriciello RIABILITAZIONE è sos serrata La Cisl lancia l’allarme; il comparto rischia il collasso: servono risposte dalla Regione. Pag.4 RIFIUTI presto un impianto in città Sarà realizzato in località Pontese- lice. Ha già ottenuto il via libera della giunta. Pag.5 DI MURO si gode i turisti a S. Maria Il sindaco para i colpi e smorza le po- lemiche sull’iniziativa città sotto la città. Pag.8 LA RINASCITA dei Democratici Di Monaco suona la carica per ri- prendere il ruolo di oppositori ad An- tropoli. Pag.10 GIUNTA De Angelis fa melina Il sindaco chiude il discorso delle commissioni, ma non mette mano al- l’azzeramento. Pag.11 CERRETO bordate contro De Lucia L’ex sindaco: discontinuità? E’ un concetto usato solo per far fuori chi l’ha eletta. Pag.12 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 32 05/10/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net Caserta, Via Mulini Reali tel. 0823.301842 - fax 0823.362734 [email protected] - www.mulinireali.it

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Page 1: Casertafocus n32

CaSERTa. Si è sviluppato un senso

di ribellione complessivo tra i cittadini

contro la Terra dei fuochi e i veleni

che si trovano nel nostro sottosuolo.

L’intervista a Sky di Carmine Schia-

vone ha scosso le coscenze e l’opi-

nione pubblica determinando una

vera e propria mobilitazione. Ma,

guai a pensare che la guerra contro

i rifiuti sia una cosa di questi giorni...

«Sono anni che combattiamo per ot-

tenere il rispetto dell’ambiente - ha

esordito don Maurizio Patriciello,

parroco di Caivano in prima linea

nella lotta alle ecomafie - ormai è un

anno e mezzo che i comitati si muo-

vono in maniera organica grazie

anche agli articoli apparsi sull’Avve-

nire. La nostra forza è stata quella di

uscire ciascuno dal proprio comune

e di metterci insieme per il raggiun-

gimento di questo importante risul-

tato». Don Patriciello, per questa

battaglia, ha scelto un’immagine

molto forte: quella delle mamme con

in braccio i loro bambini morti di ri-

fiuti.

Da pelle d’oca la motivazione ad-

dotta dal religioso per questa scelta.

«A volte un morto ha più forza di un

vivo - ha detto il sacerdote - questi

bambini morti aiuteranno gli altri

bimbi vivi del loro territorio». Don

Maurizio Patriciello e il comitato della

Terra dei Fuochi hanno spedito que-

ste cartoline sia al presidente della

Repubblica che al Papa per chiedere

il loro intervento. «Ho avuto rassicu-

razioni che il Pontefice mi riceverà -

ha detto per ascoltare qual è la situa-

zione nel nostro territorio». Don Mau-

rizio lancia un appello forte alle

istituzioni sul discorso delle bonifi-

che. «Evitiamo che dopo l’avvelena-

mento - ha detto - la camorra

provveda anche alle bonifiche». Il sa-

cerdote di Caivano sottolinea come

da parte delle istituzioni abbia trovato

grande disponibilità nei vari incontri.

«Purtroppo questa disponibilità - ha

spiegato - per il momento non si è

tradotta ancora in atti concreti... ». Il

sacerdote, comunque, non si ferma

così come dimostra la marcia di ve-

nerdì da Orta di Atella a Caivano.

«La partecipazione è importante - ha

detto - in questo momento, il fatto

che tutti diano rilevanza a questa ini-

ziativa rappresenta comunque un

passo in avanti».

L’eco-crociataDon Maurizio Patriciello chiede risposte

FORZA ITALIA Polverino attaccaStoccate del consigliere regionale a

Paolo Romano: non è un ritorno al

passato. Pag.3

Chiamiamola soddisfazione,

definiamola prova di forza,

cataloghiamola come adeguato

risultato per la maestosità del

monumento, il dato di fatto resta

incontrovertibile: la Reggia è

stato il museo più visitato in Italia

nello scorso week end in

occasione delle giornate per il

patrimonio. Secondo i dati diffusi

dalla soprintendenza, oltre

tremiladuecento persone si sono

recate a Palazzo nella sola

giornata di sabato per godere

dello spettacolo del monumento

vanvitelliano. Questo cosa

significa? La solita solfa. La

Reggia è un attrattore culturale,

la Reggia è un volano per lo

sviluppo del turismo, la Reggia è

la chiave di volta per la crescita

economica del territorio e bla bla

vari... Non banalizziamo questi

concetti perché non li riteniamo

rispondenti alla realtà, ma,

perché sono diventati una

cantilena che serve a

nascondere l’immobilismo delle

istituzioni. Tutte queste cose

sono vere, ma, per renderle

concrete c’è bisogno di atti

conseguenziali che inseriscano la

Reggia nei circuiti turistici, che

consentano ai turisti di poter

pernottare e spendere a Caserta,

attraverso l’introduzione di servizi

funzionali che, chiunque vuole continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Palazzo Reale, un exploit chefa pensare...

Don Maurizio Patriciello

RIABILITAZIONE è sos serrataLa Cisl lancia l’allarme; il comparto

rischia il collasso: servono risposte

dalla Regione. Pag.4

RIFIUTI presto unimpianto in cittàSarà realizzato in località Pontese-

lice. Ha già ottenuto il via libera della

giunta. Pag.5

DI MURO si gode i turisti a S. MariaIl sindaco para i colpi e smorza le po-

lemiche sull’iniziativa città sotto la

città. Pag.8

LA RINASCITA dei DemocraticiDi Monaco suona la carica per ri-

prendere il ruolo di oppositori ad An-

tropoli. Pag.10

GIUNTA De Angelisfa melinaIl sindaco chiude il discorso delle

commissioni, ma non mette mano al-

l’azzeramento. Pag.11

CERRETO bordatecontro De LuciaL’ex sindaco: discontinuità? E’ un

concetto usato solo per far fuori chi

l’ha eletta. Pag.12

Per informazioni328.3997148

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LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600

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Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 2: Casertafocus n32

2 05/10/2013 CASERTA

continua da pag.1

visitare una città pretende di avere.

Exploit come quello dello scorso

settimana non devono rappresen-

tare un momento per gonfiare il

petto e bearsi della forza della Reg-

gia, ma l’occasione per chinare il

capo, riflettere sul da farsi e rimboc-

carsi le maniche...

La giornata di sabato dimostra

come la Reggia ha delle potenzia-

lità immense che possono produrre

effetti risolutori per l’economia del

territorio, ma c’è bisogno di pro-

grammazione.

Se tutto ciò non avviene non si può

mai fare in modo che i numeri da

record di una giornata diventino il

quotidiano resoconto di una gior-

nata normale per un monumento

che architettonicamente, artistica-

mente e sul piano della natura,

basti pensare al giardino inglese,

può primegiare con chiunque in

tutto il mondo.

Se, invece, basta una giornata per

pensare di aver risolto i problemi, il

capolavoro vanvitelliano resterà

sempre la solita grande risorsa pos-

sibile per la provincia di Caserta

che, però, non darà mai nulla a

questo territorio...

segue dalla prima

In passato, infatti, non c’era lo stesso

clamore intorno ad iniziative centrali

per la vita degli abitanti delle nostre

zone.

A cercare di tenere alta l’attenzione

sul problema della Terra dei fuochi ci

ha pensato il mondo dello spettacolo

con l’iniziativa promossa dall’attrice

e blogger Selvaggia Lucarelli “La

Terra dei fuochi non è sola”. Cam-

pioni dello sport, stelle della televi-

sione, del giornalismo e dello

spettacolo, hanno deciso di “adot-

tare” i Comuni a rischio ambientale,

presenti nella lista del ministero degli

Interni diffusa qualche giorno fa.

«Quello della Terra dei fuochi non è

un problema solo della vostra terra -

ha spiegato la Lucarelli che, perso-

nalmente, ha adottato Santa Maria

Capua Vetere - ma riguarda tutta

l’Italia sia perché molti fanghi vele-

nosi sono arrivati dal Nord sia perché

i prodotti dell’agricoltura arrivano

sulle tavole di tutta Italia e di tutto il

mondo.

Da mamma, ho voluto dare un se-

gnale di vicinanza per questi territori

con questa iniziativa che in una gior-

nata ha raccolto migliaia di con-

sensi». Nel primo giorno e mezzo la

pagina Facebook “La Terra dei fuochi

non è sola” ha raccolto oltre 55mila

“mi piace” segno della grande atten-

zone che c’è sul problema. La Luca-

relli ha assicurato, comunque, che,

per fine mese, sarà a Santa Maria

Capua Vetere per rappresentare di

persona la sua vicinanza a questi ter-

ritori. Ma chi sono i vip e quali Co-

muni hanno adottato? L’attrice

Barbara De Rossi Maddaloni, l’at-

trice Benedetta Valanzano Castel

Volturno, il pugile Clemente Russo

Marcianise, l’inviata delle Iene Elena

Di Cioccio e la modella Filippa La-

gerback San Tammaro, Miss Italia

Giusy Buscemi Falciano del Mas-

sico, il comico Giovanni Vernia Pa-

rete, la conduttrice Paola Perego

Villa di Briano, Alessia Marcuzzi

Arienzo, Fiorello Carinaro, Frank

Matano delle Iene Carinola, il pre-

sentato e deejay Francesco Facchi-

netti Sant’Arpino, il presentatore

Fabrizio Frizzi Francolise, Emma

Marrone San Felice a Cancello, il

campione di basket Danilo Gallinari

Cellole, la campionessa di nuoto Fe-

derica Pellegrini San Cipriano

d’Aversa, il comico Enzo Salvi San

Prisco, il campione di basket Gigi

Datome Curti. Ma l’elenco non fini-

sce qui.

Ci sono ancora il deejay Luca

Agnelli Maddaloni, la presentatrice

Caterina Balivo Aversa, la condut-

trice Camilla Razmovich Casal di

Principe, l’attore Paolo Ruffini Cari-

naro, la modella Marica Pellegrinelli

Caserta, il giornalista Andrea

Scansi Casaluce, la modella Laura

Barriales Cervino, la deejay Isa Ia-

quinta Succivo, la conduttrice Mar-

gherita Zanatta Lusciano, il

conduttore Francesco Castelnuovo

Santa Maria la Fossa, la showgirl

Maria Mazza Trentola Ducenta,

Maddalena Corvaglia Villa Literno,

l’inviato delle Iene Niccolò Tiorielli

Teverola, il deejay e produttore mu-

sicale Ernst Furstenberg, la condut-

trice Rita Dalla Chiesa Casagiove, il

caporedattore di Libero Alessandra

Menzani Casapulla, la speaker

Anna Pettinelli Cesa, la showgirl

Iaia De Rose Cancello Arnone. In

queste ore è nato un nuovo comitato

Terre dei fuochi anche nella città di

Maddaloni.

Francesco Marino

i vip ci mettono la facciaEcco padrini e madrine dei comuni colpiti dall’emergenza

Alcuni dei vip testimonial dell’iniziativa

Page 3: Casertafocus n32

CASERTA. Consigliere Polverino,

non pensa che Forza Italia rappre-

senti un ritorno al passato?

«Forza Italia rappresenta un progetto

politico serio ed ambizioso che ha

come obiettivo quello di rivitalizzare

il centrodestra. C'era bisogno di una

ventata di entusiasmo alla politica

che questo progetto è riuscito a

dare».

Chi guiderà Forza Italia in provin-

cia di Caserta?

«Non lo sappiamo ancora. Atten-

diamo di capire quali sono le regole.

Non è, comunque, questo il discorso

che ci appassiona. Non è importante

chi guiderà la nave, quello che ci in-

teressa è quale sarà il suo approdo.

Riteniamo che Forza Italia possa

proseguire e migliorare quella scia di

successi che ha avuto il Pdl in pro-

vincia di Caserta in questi anni sfrut-

tando il grande entusiasmo che

questo progetto ha trasmesso alla

gente».

Eppure la manifestazione organiz-

zata da Paolo Romano la scorsa

settimana sembrava dire che qual-

che decisione per la guida del par-

tito c’è...

«Paolo Romano è un autorevole

esponente del partito e bene ha fatto

ad organizzare un’iniziativa come

quella della scorsa settimana. Ma-

gari anche altri organizzassero inizia-

tive del genere. Lo spirito di Forza

Italia è proprio quello di coinvolgere

la base con iniziative sul territorio».

Romano ha detto che gli ex Alle-

anza nazionale possono trovare

difficoltà nel progetto di Forza Ita-

lia. Si sente chiamato in causa da

questa affermazione?

«Chi dice questo non comprende la

portata del progetto di Forza Italia.

Gli ex alleanzini saranno parte inte-

grante della nuova Forza Italia e gio-

cheranno un ruolo da protagonisti a

tutti i livelli.

Non siamo di fronte ad una restaura-

zione politica, ma all’evoluzione di un

progetto che tende ad includere tutto

il mondo del centrodestra che crede

in determinati valori e non ad esclu-

dere qualcuno».

Quando nascerà ufficialmente

Forza Italia a Caserta?

«Siamo stati impegnati ad organiz-

zare la mobilitazione del 4 ottobre

per il presidente Berlusconi, per que-

sta ragione, abbiamo deciso di rin-

viare di qualche giorno la

manifestazione che segnerà la na-

scita di Forza Italia a Caserta. Per la

metà di ottobre, organizzeremo un

grande evento con tutta la base che

si rivede nel partito alla presenza dei

vertici regionali e nazionali. A tenere

a battesimo Forza Italia ci sarà, sicu-

ramente, il senatore Nitto Palma e

qualche esponente nazionale per

dare slancio ad un territorio in cui il

centrodestra è da sempre forza di

governo».

polverino stuzzica romanoIl consigliere regionale prepara la convention per Fi

305/10/2013CASERTA

Angelo Polverino

Il Codacons contro ZinziPensavo che, stante il grave periodo di crisi economica attraversata

dal nostro Paese, la carica del difensore civico degli enti fosse stata

abrogata. Quello che doveva essere, secondo le intenzioni, il pala-

dino a difesa dei cittadini contro le prepotenze degli Enti Pubblici

ovvero il difensore civico, si è rivelato fin dall’inizio un ennesimo

flop ed un danno economico per l’Erario.

Infatti nella storia decennale dei nominati difensori civici in Provin-

cia di Caserta non si ricorda un solo intervento o atto che abbia

avuto dei benefici per i cittadini. Assistiamo ora ancora alla guerra

in seno al Consiglio Provinciale di Caserta per la nomina di un di-

fensore civico. Eppure ben oltre due anni fa lo scrivente aveva pro-

posto al Presidente Zinzi un organo ben più efficiente e soprattutto

a titolo gratuito: la Consulta dei Consumatori per la quale è stato de-

positato e protocollato in Provincia statuto e regolamento. Ciò

avrebbe posto la Provincia di Caserta all’avanguardia nella tutela

dei consumatori preceduta in Italia solo da altre 2 Province. La Con-

sulta avrebbe potuto chiedere a 22 Comuni del Casertano spiega-

zioni sul perché applicavano l’iva sull’abrogata TIA. Insomma

attraverso questa Consulta, nella quale si ripete, avrebbero preso

parte tutte le Associazioni dei consumatori a titolo gratuito, si sa-

rebbero ottenuti concreti ed innegabili benefici per i cittadini caser-

tani che sono i più pressati e gabellati di Italia. Invece il Presidente

Zinzi ed il Consiglio Provinciale, in perfetta linea con i sistemi poli-

tici degli ultimi15 anni, litigano per una nomina inutile ed addirittura

dannosa per i cittadini. Quand’è che cambieranno le cose in questa

terra distrutta ed affamata dai comportamenti dei nostri politici?

Speriamo presto.

Maurizio Gallicola, presidente Codacons

Page 4: Casertafocus n32

CASERTA. I venti di crisi che spira-

vano turbolenti nelle settimane pre-

cedenti sono diventati una vera e

propria tempesta che sta per abbat-

tersi sull’intero comparto della Sanità

Privata Accreditata.

La Cisl fp Caserta nella veste di at-

tenta osservatrice delle vicissitudini

sociosanitarie regionali, aveva già

messo in evidenza, ed espresso, la

seria preoccupazione per una vi-

cenda che era potenzialmente una

bomba ad orologeria e che poteva,

una volta esplosa, portare al collasso

l’intero sistema Sanitario Privato Ac-

creditato Regionale.

In questi mesi, le Associazioni di Ca-

tegoria Datoriali dei Centri di Riabili-

tazione, hanno chiesto a gran voce

alla Regione Campania di rivedere e

modificare il famigerato decreto n°

86 del 24/07/2013 con il quale è ve-

nuta a cessare la pratica oramai con-

solidata dell’osmosi tra i tetti di

branca, pratica che consentiva ad

ogni struttura riabilitativa di soddi-

sfare in misura più precisa le esi-

genze del territorio sul quale

operava, senza per altro modificare

il budget assegnatole.

A ciò si è aggiunto una colossale svi-

sta della Regione Campania che con

il decreto n° 81 del 05/07/2013 ha

aggiornato dopo anni di battaglie le-

gali le tariffe della Riabilitazione

senza però aggiornare conseguente-

mente il tetto di spesa per ogni strut-

tura e ciò comporterà, a parità di

budget, una diminuzione del numero

di trattamenti totali, come dire, oltre

al danno la beffa!!!!

Tutto questo, tuonano le varie Asso-

ciazioni Datoriali della Riabilitazione,

porterà a breve a dichiarare lo stato

di crisi dell’intero comparto e nell’im-

mediato, il ricorso a misure straordi-

narie (serrate, cassa integrazione,

contratti di solidarietà) con inevitabili

tagli del personale e la conseguente

riduzione della capacità di assistenza

in un settore, quello della riabilita-

zione, dove l’assistenza riabilitativa

pubblica si assesta ad un laconico

10% del totale delle prestazioni ero-

gate.

La Cisl fp Caserta, da sempre impe-

gnata nella tutela dei lavoratori e del

territorio, denuncia con forza questo

stato di cose, consapevole che que-

sta querelle sarà come al solito a ca-

rico dei lavoratori del comparto e

delle fasce più deboli della popola-

zione. Questo quadro appare a tinte

ancor più fosche se si pensa che la

crisi non coinvolgerà solo la provin-

cia di Caserta ma viste le compe-

tenze, l’intera Regione Campania,

mettendo a rischio migliaia di posti di

lavoro e la capacità, da parte della

Regione Campania, di soddisfare il

diritto fondamentale all’assistenza

sanitaria per migliaia di piccoli pa-

zienti e di anziani bisognosi di cure.

Nicola Cristiani (Segretario Pro-

vinciale Cisl fp Caserta)

Antonio Cerino (Cisl fp Caserta)

riabilitazione sos serrataL’allarme della Cisl: il comparto rischia la parilisi

4 05/10/2013 CASERTA

Crisi, studenti e Confindustria cercano la stradaCASERTA. Fare rete e meritocrazia: i rappresen-

tanti di istituti superiori, università e imprese indi-

cano la strada non soltanto per uscire dalla crisi,

ma per costruire un solido futuro.

Un concetto che è stato declinato a più voci, dai

diversi angoli visuali, nel corso del convengo pro-

mosso dal Centro Studi ed Alta Formazione Mae-

stri del lavoro d’Italia, ad avvio delle attività

formative dell’associazione, che ha anche asse-

gnato alla dottoressa Ermelinda Della Valle, lau-

reatasi presso ala Facoltà di Economia della Sun,

l’Award Alfonso Batelli.

Un premio, appunto, offerto in concorso con la fa-

miglia del Maestro scomparso, dall’ordine dei geo-

metri di Caserta (presente alla manifestazione il

presidente Paolo Parente), di Confindustria Ca-

serta e della Facoltà di Economia di Capua.

La manifestazione si è aperta con i saluti istituzio-

nali del vice sindaco Enzo Ferraro in rappresen-

tanza del primo cittadino, dell’assessore

all’Urbanistica della provincia di Caserta, Giovanni

Mancino, in rappresentanza del Presidente Dome-

nico Zinzi e del padrone di casa, il presidente degli

industriali Luciano Morelli e dal presidente del

Cesaf, Mauro Nemesio Rossi.

Presenti in sala i rappresentanti della Guardia di

Finanza, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e

della Polizia.

Con riferimento a quest’ultimo, anzi, da sottoli-

neare che è stato il questore di Caserta Giuseppe

Gualtieri a chiudere i lavori, in rappresentanza del-

l’atteso vice capo della Polizia, prefetto Francesco

Cirillo, impedito all’ultimo momento per subentrati

ed improrogabili impegni istituzionali.

Cirillo ha, comunque, fatto pervenire all’organizza-

zione una lettera in cui ha sottolineato come

“questi momenti di confronto con le nuove gene-

razioni sono di fondamentale importanza per ac-

crescere in loro il rispetto delle regole e il senso

della giustizia.

E’ nostro compito incoraggiarli con costanza e de-

terminazione”.

E Gualtieri – va detto – è stato non soltanto all’al-

tezza del compito, ma è riuscito anche a stimolare

un interessante dibattito con i numerosi studenti

presenti in sala (una folta rappresentanza del Gior-

dani e del Manzoni di Caserta e del Falco di

Capua) sui temi più scottanti dell’attualità. Un

messaggio di speranza è arrivato dal presidente di

Confindustria Luciano Morelli: “Ci troviamo in

una fase congiunturale difficile, che ha visto negli

ultimi decenni la nostra provincia arretrare in ter-

mini sociali ed economici – ha detto – ma ci sono

dei segnali che fanno ritenere che la china si può

risalire e, soprattutto, la si può meglio percorrere

grazie a voi ed alle scelte consapevoli che farete

per diventare la classe dirigente e responsabile

del domani”.

Sulle opportunità e sullo sviluppo della nostra

provincia hanno relazionato, inoltre, i direttori dei

dipartimenti scientifico, Paolo Vincenzo Pedone e

di Economia, Clelia Mazzoni, della Sun. Mentre

una appassionata testimonianza di storia indu-

striale e imprenditoriale è stata fatta dal neo cava-

liere del Lavoro, Anna Maria Alois.

I lavori sono stati brillantemente condotti dal diri-

gente scolastico Adele Vairo.

Adele Vairo

Nicola Cristiani

Page 5: Casertafocus n32

CASERTA. "Mentre volgono al ter-

mine le attività di caratterizzazione

per le bonifiche da svolgere nell'area

Lo Uttaro, la nostra Amministrazione

segue il percorso già definito per in-

tervenire sulla questione dei rifiuti,

che necessita di una programma-

zione concreta e aderente alle nor-

mative e alle problematiche sempre

emergenti che la caratterizzano. Lo

facciamo, sulla scorta di uno studio

che da tempo avevamo commissio-

nato all'Università, nella piena corri-

spondenza ai nostri propositi:

programmare iniziative nella più

ampia trasparenza e conoscenza dei

cittadini e nel rispetto della tutela del-

l'ambiente e della salute. Abbiamo bi-

sogno di impianti sicuri ed efficaci, li

realizzeremo". Lo dichiara il sindaco

Pio Del Gaudio a proposito dell'ipo-

tesi di impianto integrato di selezione

di materiali riciclabili dal rifiuto indiffe-

renziato e per il trattamento biologico

del rifiuto organico, oggi approvata al

termine di una riunione di giunta.

L’impianto integrato è in grado di

chiudere il ciclo di gestione dei rifiuti

urbani ed assimilabili privilegiando si-

stemi meccanico-biologici in grado di

implementare il recupero di materiali

riciclabili quali le plastiche (PET, PE,

PP, PS), i metalli ferrosi (banda sta-

gnata, ferro), l’alluminio e il tratta-

mento biologico della frazione

organica putrescibile ovvero l’umido

raccolto in modo diffe-renziato. La

necessità di un impianto di tal ge-

nere, di scala medio-piccola, e consi-

stente esclusivamente in processi

meccanici (vagliatura, selezione ma-

gnetica, selezione ottica, ...) e biolo-

gici, è giustificata dall’attuale ruolo dei

Comuni, ai quali la normativa in vi-

gore assegna la responsabilità del-

l’intero ciclo di gestione dei rifiuti (ivi

compreso lo smaltimento) e dalla

consapevolezza che la dipendenza

da impianti esterni porterà ad un’in-

controllabile crescita della tariffa ad

oggi già insostenibile. Il polo impian-

tistico integrato di prossima realizza-

zione, sarà in grado di:

1 selezionare il rifiuto indifferen-

ziato raccolto nell’ambito di interesse

recuperando ogni materiale che

possa essere avviato a riciclo tramite

le filiere del CONAI o altre filiere;

2 trasformare in combustibile so-

lido secco (CSS) il rifiuto non ricicla-

bile avente un potere calori-fico

idoneo

3 recuperare gli inerti per l’avvio,

se possibile, a recupero altrimenti in

discariche per inerti

4 inertizzare l’umido differenziato,

il cui contenuto di sostanza biodegra-

dabile è superiore al 90%, attraverso

un processo anaerobico con produ-

zione di biogas seguito da un pro-

cesso aerobico di produzione di

compost .

5 trattare il biogas con metodi di

pulizia e rimozione dell’anidride car-

bonica per ottenere metano al 100%

di qualità idonea all’autotrazione.

Questo processo evita di inserire mo-

tori di produ-zione dell’energia ter-

mica ed elettrica, a cui sono

ovviamente associate emissioni in

aria, e con-sente di fornire il combu-

stibile necessario ad autoveicoli di

servizio (macchine polizia munici-

pale, veicoli destinati ai servizi di

igiene urbana, autolinee, ...) con il

conseguente miglioramento della

qualità dell’aria urbana ed il risparmio

per la gestione dei suddetti mezzi.

L’impianto integrato che si vuole rea-

lizzare è composto essenzialmente

da tre settori corredati dalle infrastrut-

ture civili ed ausiliarie necessarie alla

corretta gestione delle attività ed alla

riduzione degli impatti ambientali. I

settori di cui l’impianto nel suo com-

plesso è suddiviso sono:

A. Impianto per la selezione del ri-

fiuto indifferenziato, residuale alla

raccolta differenziata;

B. Impianto per la trasformazione

della frazione dei rifiuti non riciclabili

con elevato potere calori-fico in Com-

bustibile Solido Secondario, CSS,

avente le proprietà necessarie per

l’applicazione del regolamento End of

Waste (ovvero la decodifica da rifiuto

a materia prima seconda).

C. Impianto per il trattamento com-

binato anaerobico-aerobico della fra-

zione organica biodegrada-bile

(umido) raccolta in modo differen-

ziato e della frazione organica biode-

gradabile selezionata e rimossa dal

rifiuto residuale per l’ottenimento di

metano per autotrazione e compost

di qualità. Il polo impiantistico inte-

grato ha quindi come obiettivo prima-

rio la massimizzazione del recupero

di materia a partire dai RSU. Questa

tipologia di impianto, quindi, tende a

minimizzare la produzione di scarti

offrendo un duplice vantaggio: da un

lato preserva il volume delle discari-

che e dall’altro lato riduce il quantita-

tivo di rifiuto secco da impiegare

come combustibile in cementifici op-

pure in termovalorizzatori. Le opere

dovranno essere realizzate in modo

da evitare immissione in atmosfera,

nel suolo e nelle acque, di sostanze

inquinanti (polveri, sostanze sgrade-

voli all’olfatto, solventi, ecc.) attra-

verso una idonea scelta

architettonica delle infrastrutture civili

(anche tese a limitare l’impatto pae-

saggistico) e una progettazione tec-

nologica delle apparecchiature

ausiliarie per il contenimento delle

emissioni, la depurazione delle acque

e la deodorizzazione dell’aria oltre a

qualsiasi altra opera elettro-mecca-

nica, civile o architettonica non citata

in questo studio ma necessaria ai fini

della corretta e completa realizza-

zione del polo integrato.

L’area dove verrà realizzato il polo

impiantistico integrato ricade nel-

l’area a sviluppo industriale di Ponte-

selice (Caserta). Essa è servita da

una rete viaria idonea sia per l’am-

piezza delle carreggiate sia perché

non attraverso centri ad alta densità

abitativa. L’area individuata è bari-

centrica rispetto alla produzione dei

rifiuti e non è limitrofa ad attività inter-

ferenti.

L’ importo presunto dell’ intervento,

compresa l’ acquisizione dei terreni,

è pari a € 26.800.000,00.

rifiuti ok al nuovo impiantoSì dalla giunta: sarà realizzato in località Ponteselice

505/10/2013CASERTA

Reggia, visite record per la notte dei museiCASERTA. Grande successo ha riscosso l’aper-

tura straordinaria (dalle 20 alle 24) della Reggia di

Caserta sabato 28 settembre.

Il sito ha registrato 3200 visitatori, in gran parte

giovani, attestandosi al primo posto tra i 42 siti (da

Brera agli Uffizi, da Pompei al Palazzo Barberini

etc.) selezionati dal Mibac per l’evento “Una notte

al Museo”.

La visita agli Appartamenti del Settecento e del-

l’Ottocento, alla collezione Terrae Motus, alla se-

zione permanente sui “Disegni & Modelli” e alla

mostra “dal Vaticano a Caserta: Vanvitelli e i suoi

angeli”, allestita nella Cappella Palatina, con il pic-

colo Museo degli argenti è stata arricchita da una

serie di performances di danza contemporanea

della Compagnia “Ivir Danza”, e dall’esibizione

dell’Ensemble Darclee (Compagnia consociata

all’A.Gi.Mus) di arie e duetti d’opera dalla “Car-

men” di Bizet, alla “Tosca” di Puccini, al “Trova-

tore” di Giuseppe Verdi nello straordinario

“teatro” della Cappella Palatina.

Le numerossissime presenze registrate hanno

dato ragione all’intuizione del Dipartimento Valo-

rizzazione del Mibac che ha ideato il progetto e ha

riconfermato la valenza della Reggia di Caserta

come uno tra i maggiori attrattori culturali a livello

nazionale.

Il sindaco Pio Del Gaudio ha già chiesto al mini-

stro Massimo Bray di organizzare nuove iniziative

del genere proprio per promuovere l’attività turi-

stica a Palazzo Reale.

F.U.

Il sindaco Pio Del Gaudio

Page 6: Casertafocus n32
Page 7: Casertafocus n32

CASAGIOVE. Una domenica ricca di

eventi. Domani 6 Ottobre, Casagiove

sarà in totale fermento. Alle ore 9.00

da Piazza degli Eroi partirà la Terza

Edizione della “StraCasagiove”, la

gara podistica che attraverserà tutte

le strade della città percorrendo 10

km. Alla manifestazione, organizzata

dall’A.S.D. Power Casagiove, pren-

deranno parte circa 800 atleti da tutta

Italia.

I responsabili hanno comunicato di

voler allargare il loro invito di parteci-

pazione a tutte le persone che vor-

ranno approfittare di questo evento

per trasformarlo in una giornata di

festa per l’intera città e ad esporre dai

balconi lungo il tragitto le bandiere tri-

colori.

Inoltre pregano che per almeno un

paio di ore si possa evitare di utiliz-

zare i mezzi privati ed invitano a la-

sciare le auto in garage, così da poter

scendere per le strade ad incitare tutti

gli atleti. Quest’anno ci sarà una no-

vità tecnica: i tempi verranno rilevati

con appositi "chip" posizionati sulle

scarpette dei corridori.

E domani, in Piazza ci saranno

anche i volontari delle Associazioni “I

Nuovi Angeli” e “Liberi di Volare Sem-

pre”, insieme ai referenti nazionali

dell’A.I.M.A. C.I.V.E. “Associazione

Internazionale Mondo Animali -

Corpo Internazionale Vigilanza Eco-

zoofila” che si occupa di animali, am-

biente, inquinamento e sociale. Essi

allestiranno un banchetto informativo

ed un mercatino attraverso il quale

metteranno in vendita tanti oggetti e

dei dolci fatti in casa, il cui ricavato

andrà per sostenere i loro progetti di

salvaguardia degli animali randagi, ri-

cordiamo che solo grazie a loro si è

potuto mettere una piccola toppa al

problema dei cani vaganti in città poi-

ché essi sono riusciti a recuperare al-

cune nuove cucciolate ed a farle

adottare in tutta Italia. Al momento

gestiscono, a loro spese, una colonia

felina e tanti altri trovatelli, cani ab-

bandonati su tutto il territorio e che

prima di poter essere messi in ado-

zione hanno bisogno di cure medi-

che. Le iniziative messe in campo da

queste associazioni hanno una va-

lenza educativa e sociale a tutela dei

cani, esse cercano di instillare nella

mentalità dei proprietari di animali do-

mestici l’idea che per il miglior e mag-

gior controllo del randagismo siano

necessarie in primis sia il rispetto

della legge che obbliga all’applica-

zione del microchip ai cani padronali,

sia la sterilizzazione ed il controllo

delle nascite.

Nonostante Casagiove abbia una

convenzione con un canile privato, i

volontari hanno più volte dovuto far

ospitare gli animali abbandonati in

pensioni private in attesa di trovare

una sistemazione permanente

presso famiglie desiderose di donare

il loro amore. Le iniziative portate

avanti stanno incontrando, sempre

più, l’attenzione e la sensibilità di

molti, interessati a questo tipo di

sguardo che, di fatto, contraddistin-

gue una città che si rispetti. Per que-

ste semplici persone, l’aver affidato

tanti cani alle cure ed alle attenzioni

amorevoli di nuovi cittadini, in diverse

parti d’Italia, è un dato che certa-

mente inorgoglisce, gratifica e sprona

a fare sempre di più; esse, però, sono

consapevoli che la soluzione di un

problema complesso come il randa-

gismo necessita dell’interazione delle

energie con le Istituzioni, le quali di-

mostrano ogni giorno il gap funzio-

nale e strutturale di rapporto con il

mondo associativo e con tutti coloro

che hanno come obiettivo il benes-

sere dei cani.

Al termine delle manifestazioni che

avranno luogo in Piazza, alle ore

10.30 presso il circolo Pd di Via

Santa Croce 33, inizierà un convegno

dibattito dal tema: “Basta camorra,

roghi e interramenti di rifiuti tossici e

tumori”, i democratici casagiovesi da-

ranno inizio alla battaglia del pd per

la vita. Utilizzando il titolo del libro del

giornalista di Report Bernardo Io-

vene, autore delle tante inchieste che

hanno fatto discutere sulle implica-

zioni ed inadempienze degli ammini-

stratori pubblici, dei politici, delle ipo-

crite regioni del Nord e della

popolazione locale, che hanno fatto

perdere la dignità al Paese intero, il

circolo cittadino del Pd si è autonomi-

nato: “Noi casagiovesi della Campa-

nia Infelix”. L’incontro sarà introdotto

dalla Prof.ssa Annasilvia D’Amelio

e ad esso parteciperà, anche, la se-

natrice della Repubblica Rosaria Ca-

pacchione. Il segretario Pd Carlo

Comes ha così commentato la noti-

zia che Rita Dalla Chiesa abbia de-

ciso di essere la madrina della nostra

città: “Ci ha adottati tra i 47 comuni

più inquinati d'Italia... la ringrazio di

cuore... la inviterò a Casagiove a dar

man forte alle nostre battaglie a di-

fesa del diritto alla salute e alla vita

dei cittadini... e per far tornare Terra

di Lavoro la terra sana, ricca, civile e

senza camorre che vogliamo.” La

città è in fermento, le idee cammi-

nano sulle gambe dei cittadini.

Luigi Di Costanzo

gli angeli dei quattrozampeEcco tutte le iniziative in programma domenica

705/10/2013APPIA

Gli ex Grande Sud aprono il circolo di FiSAN NICOLA LA STRADA. Dopo la nascita del

primo club di Forza Italia a Marcianise, continua

l’opera di radicamento del movimento del presi-

dente Berlusconi su indicazione della parlamen-

tare Giovanna Petrenga.

Ed è così che anche a San Nicola La Strada si uffi-

cializza l’apertura del club Forza Italia la cui guida

è stata affidata a Alan Improta e Pierluigi Schia-

vone, ex dirigenti cittadini di Grande Sud. Ed è

così che con volti giovani vuole ripartire il “ritorno

al futuro” voluto dal Presidente Berlusconi.

“Non è per nulla un ritorno al passato – ha affer-

mato Improta che accoglie con gioia la nomina –

ma rappresenta uno sguardo coraggioso proiet-

tato al futuro per ricostruire un centrodestra che

sia realmente partecipativo e pragmatico”. “Aprire

questo circolo, – ha spiegato Schiavone – è uno

stimolo per permettere alle persone di avvicinarsi

alla politica e di-

venire parte at-

tiva di questo

rinnovamento

storico.

Ringraziamo

l’onorevole Pe-

trenga per la fi-

ducia che ci ha

concesso, ono-

rando questa

sfida impegna-

tiva con rinno-

vato vigore”. In

serata proprio

Schiavone ha consegnato nelle mani di Petrenga

la lettera di affiliazione che sarà recapitata al pre-

sidente Berlusconi.

Le componenti dell’associazione “I Nuovi angeli”

Giovanna Petrenga

Page 8: Casertafocus n32

SANTA MARIA CAPUA VETERE. E’

stato diffuso nei giorni scorsi dall’am-

ministrazione comunale sammari-

tana un comunicato stampa in cui

veniva descritto il “Successo della

quarta edizione di ‘La città sotto la

città’”. Nella nota si plaude con toni

trionfali alla «apertura straordinaria

dei siti archeologici sepolti sotto gli

edifici moderni, un evento che rap-

presenta un evento al quale i sam-

maritani e i visitatori provenienti da

tutta la regione non si sottraggono».

Insomma, un vero e proprio succes-

sone che la Giunta guidata da Bia-

gio Di Muro quantifica in «tremila

presenze solo nella giornata di sa-

bato (tra anfiteatro e altri siti, con l'ec-

cezionale primato della domus di via

De Gasperi "invasa" da circa mille vi-

sitatori), alle quali vanno aggiunti i

dati relativi al weekend precedente e

alla domenica (durante i quali non

erano previste visite ai siti normal-

mente chiusi), per un totale di oltre

quattromila presenze».

Numeri importanti, dunque, per un

evento che già da qualche anno

aveva fatto riscontrare un buon con-

senso da parte dei cittadini. Entusia-

sti, ovviamente, il sindaco Di Muro e

il presidente del Consiglio comunale

Dario Mattucci. «Si tratta – ha com-

mentato la fascia tricolore – di risul-

tati al di sopra di ogni aspettativa.

La collaborazione fattiva tra Comune

e sovrintendenza ha rappresentato

un'esperienza proficua, che andrà

rafforzata e continuata anche per il

futuro. C'è infatti l'intenzione condi-

visa di lavorare insieme per la pro-

grammazione a medio e lungo

periodo, più che su eventi episodici».

Va precisato che ad oggi i dati relativi

all’affluenza sono assolutamente non

verificabili, bisogna insomma atte-

nersi ai numeri diffusi dall’organizza-

tore: il Comune. La novità più

interessante di questa quarta edi-

zione, infatti, sta proprio nel fatto che

ad organizzare le visite guidate alla

“città di sotto” non è stata l’associa-

zione “Ciò che vedo in città SMCV”

(promotrice delle prime 3 edizioni

dell’evento), ma l’amministrazione

comunale di Santa Maria Capua Ve-

tere. L’associazione, quest’anno, è

stata estromessa dall’organizzazione

dell’iniziativa che essa stessa aveva

inventato e che già nelle sue prime

tre edizioni aveva visto la partecipa-

zione di migliaia di cittadini (dati ve-

rificabili).

Con la determinazione n° 254 del

25/09/2013 (oggetto: La città sotto la

città – 4° edizione), infatti, la Giunta

ha stanziato 8.000 euro di fondi co-

munali per l’organizzazione del-

l’evento. A questo punto è lecito porsi

alcune domande:

• Perché molti cittadini sam-

maritani che hanno partecipato al-

l’evento hanno contestato (su

giornali online e social networks) i

dati relativi all’affluenza diffusi dal

Comune definendoli “esagerati” (o

comunque “molto inferiori a quelli di-

chiarati”) e hanno denunciato la loro

“non verificabilità”?

• Perché l’amministrazione,

che da tempo lamenta le difficoltà

economiche del Comune, ha deciso

di spendere 8.000 euro per una ini-

ziativa che negli anni scorsi è stata

portata avanti gratuitamente da una

associazione di cittadini? Non sa-

rebbe bastato un patrocinio?

• Perché nella determinazione

non viene specificata la destinazione

d’uso dei fondi stanziati?

• Perché generare nei sam-

maritani il timore che sia stata por-

tata avanti una manovra tesa a

“spendere” volontariamente una

certa quantità di soldi pubblici senza

che ve ne fosse la reale necessità?

Sindaco Biagio Di Muro, come

commenta i dati relativi alla quarta

edizione di “La città sotto la

città”?

«Siamo molto soddisfatti per i risultati

ottenuti… Certamente questa inizia-

tiva verrà portata avanti anche nei

prossimi anni».

Come mai avete deciso di inve-

stire 8.000 euro in questa inizia-

tiva?

«Bisogna fare alcune precisazioni:

l’amministrazione si è semplice-

mente limitata a sostenere i costi ne-

cessari all’organizzazione logistica

dell’evento, niente di più».

Eppure gli anni scorsi l’associa-

zione Ciò che vedo in città ha or-

ganizzato la stessa iniziativa

spendendo zero… Non era evita-

bile sostenere questa spesa vista

la situazione economica del-

l’ente?

«Noi non commentiamo ciò che

fanno gli altri. Siamo contenti dell’ini-

ziativa messa in campo e dei risultati

ottenuti, non c’è altro da dire su que-

sto evento che ha riscosso solo suc-

cessi».

“Non c’è altro da dire”, forse è proprio

così… forse.

Matteo Donisi

bagarre Città sotto la cittàDi Muro para i colpi: è stato un successo, stop polemiche

8 05/10/2013 S. MARIA C.V.

Il sindaco Biagio Di Muro

Giunta, novità Palazzo al posto di GagliardiCASAPULLA. Pietrangelo Pa-

lazzo è il nuovo assessore al-

l’Ambiente del Comune di

Casapulla. Prende il posto di El-

pidio Gagliardi. L’avvicenda-

mento nell’esecutivo è stato

deciso dal sindaco Ferdinando

Bosco nella serata di lunedì e

già questa mattina, il nuovo de-

legato firmerà il decreto di no-

mina.

Sulla novità in giunta, il primo

cittadino Bosco ha affermato:

“Innanzitutto ringrazio Elpidio

Gagliardi per il lavoro svolto

negli ultimi quattro anni, prima

da consigliere e poi da asses-

sore all’Ambiente. Dall’altra

parte, auguro un buon lavoro a

Pietrangelo Palazzo. Da sempre

ambientalista, sono sicuro che

l’architetto farà bene in questo

settore così importante”.

Con il nuovo ingresso in giunta,

l’esecutivo di Casapulla è così

composto: Marco Santamaria

(vicesindaco con deleghe alle

Politiche sociali, personale ed

Eventi), Giovanni Sorbo (Lavori

pubblici, Urbanistica, Patrimo-

nio, Manutenzione, Cimitero e

Protezione civile), Francesco

Sorbo (Pubblica istruzione, Cul-

tura, Politiche giovanili, Sport e

Polizia municipale), Paolo Fortu-

nato (Finanze e bilancio, Attività

produttive e Commercio), Luigi

Tecchia (Contenzioso, Affari ge-

nerali e legali).

Pietrangelo Palazzo

Page 9: Casertafocus n32

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Page 10: Casertafocus n32

CAPUA. Dopo la fuoriuscita dal par-

tito del gruppo che fa capo a Lore-

dana Affinito e Franco Passaro, i

Democratici di Capua e di Sant’An-

gelo in Formis provano a ripartire con

l’azione politica sul territorio anche

grazie alla campagna di tessera-

mento.

Un gruppo, il cosiddetto “zoccolo

duro” di militanti, composto, tra gli

altri, da Luigi Di Monaco, Luca Pre-

zioso, Gaetano Mariano, Carlo Pi-

cone, Patrizia Aversano Stabile,

Franco Silipo, Claudio Raucci,

Livia Vastano e Claudio Carbone

sta riorganizzando il partito dopo i ri-

sultati negativi delle ultime elezioni

amministrative che hanno sbarrato al

Pd le porte consiglio comunale e

dopo la quasi totale assenza di

azione politica sul territorio dovuta

alla contrapposizione con il gruppo

Affinito-Passaro che, di fatto, ha

bloccato il partito per ben due anni.

«E’ bene precisare – afferma l’ex

consigliere comunale Luigi Di Mo-

naco – che nessuno è stato messo

alla porta e quel gruppo è andato via

senza una motivazione e senza che

ci sia stato un confronto interno. Ora

si cerca di voltare pagina – come sot-

tolinea Di Monaco – non solo con

l’obiettivo di ridare al partito un ruolo

importante nel panorama politico cit-

tadino ma, soprattutto, per costruire

l’unità delle forze del centrosinistra,

coalizione dove fino ad oggi hanno

prevalso troppi individualismi. C’è

molto da lavorare – prosegue -

siamo determinatissimi e anche gra-

zie alla disponibilità di persone che

hanno messo al servizio del gruppo

la loro lunga esperienza e, soprat-

tutto, saggezza, di riuscire a ridare al

Pd quel ruolo centrale nel contesto

politico e di forza importante per l’in-

tera compagine di centrosinistra. Oc-

corre fare rete ed essere incisivi nelle

azioni».

Terminata la fase del tesseramento

«per la quale – afferma Di Monaco –

chiederemo una sessione supple-

mentare», ci sarà quella congres-

suale che andrà a definire l’assetto

organizzativo del circolo unificato per

Capua e Sant’Angelo in Formis. Ulti-

mata questa fase meramente buro-

cratica, si passerà a quella

dell’attivismo territoriale. «Con la

gente e tra le gente – sottolinea – do-

vremmo affrontare le troppe e nume-

rose emergenze che investono il

comune di Capua ad iniziare dalla

gestione fallimentare delle finanze

che ha portato al dissesto».

Il Pd rilancia ed è determinato a ri-

conquistare il ruolo di opposizione

che, fino ad oggi, lo ha visto assente

dalla scena politica (in buona compa-

gnia con le altre forze del centrosini-

stra fatta eccezione dell’Idv e del

lavoro portato avanti dal consigliere

comunale Tonino Gucchierato).

Ruolo che oggi, paradossalmente, è

svolto da alcune forze del centrode-

stra andate in collisione con l’ammi-

nistrazione guidata da Carmine

Antropoli. «Occorre fare – prosegue

– un’opposizione ferma e decisa con

l’obiettivo di creare le condizioni per

offrire all’elettorato un progetto poli-

tico alternativo a chi in questi anni ha

portato la città al disastro sotto ogni

profilo. Senza voler fare polemiche,

il Pdl e l’Udc che oggi fanno opposi-

zione all’amministrazione, sono

quelle stesse forze che negli ultimi

sette anni hanno appoggiato forte-

mente Antropoli ed hanno ammini-

strato anche precedentemente con

Pasca. Ed è proprio durante la ge-

stione di queste due amministrazioni,

come hanno evidenziato i Revisori

dei Conti, che c’è stato un aumento

considerevole della spesa pubblica

che ha portato al dissesto. Questa è

la verità».

Troppi – sottolinea Di Monaco – i

problemi che lamentano i cittadini ri-

masti sul tappeto. «Problemi – dice -

che non sono stati mai affrontati e poi

a quest’amministrazione è mancato

un progetto per la città e i risultati ne-

gativi sono sotto gli occhi di tutti. Chi

governa lo dovrebbe fare con spirito

di servizio e con i piedi per terra. Inu-

tile programmare opere che poi non

si è in grado di portare a termine con

ripercussioni negative anche sotto il

profilo ambientale, come purtroppo è

accaduto in questi ultimi anni.

Un’amministrazione dovrebbe garan-

tire i servizi principali ed essenziali

per una comunità ma tutto questo

non è avvenuto.

Non c’è un solo settore dove non si

registrano criticità: dai rifiuti, con i cit-

tadini che pagano la tassa di scopo

ma i netturbini lamentano ritardi negli

stipendi, alla viabilità. Per non par-

lare dell’impiantistica sportiva e sco-

lastica.

Quest’amministrazione ha dirottato

circa 2 milioni di euro di finanzia-

mento, destinati alla scuola di Porta

Roma, per fare una serie di inter-

venti, come ad esempio il rifacimento

di qualche marciapiede, che non

hanno portato alcun beneficio. La

lista delle cose che non vanno, pur-

troppo, è lunga».

Ora non resta che attendere la fase

post-congressuale per vedere con

quali modalità il Pd intenderà portare

avanti la propria azione politica nei

confronti dell’amministrazione e in

che modo si rapporterà con le altre

forze del centrosinistra.

Mimmo Luongo

La rinascita democraticaDi Monaco: riprendiamoci il nostro ruolo di opposizione

CAPUA

«Dissesto, il Pdl nega le sue responsabilità»CAPUA. Sulla questione dissesto interviene il con-

sigliere comunale di Sel Antonio Gucchierato. «Il

dibattito sul dissesto finanziario del Comune di

Capua di venerdì scorso è stato un’occasione

persa per affrontare responsabilmente la dramma-

tica situazione della nostra città - ha detto -

Ci si è cimentati in una fotocopia, malriuscita,

dell’ultimo Consiglio Comunale in cui ci si trovava

di fronte, com’era prevedibile che fosse, allo sce-

nario classico: la maggioranza, nella sua assurda

pretesa d’infallibilità, nonostante i sette anni e

mezzo di governo, negava la benché minima re-

sponsabilità mentre l’opposizione, giustamente, ri-

teneva, invece, che le responsabilità ci fossero e

anche grandi. Anzi, io e il consigliere Frattasi af-

fermando, addirittura, che, pure la minoranza po-

tesse avere le sue pur piccole colpe, invitavamo

l’intero consiglio alle dimissioni ma, partendo

dalla maggioranza che, sicuramente, aveva colpe

enormemente più grandi. Si chiedeva insomma di

chiudere il libro vecchio e aprirne uno nuovo. In-

vece, dicevo, si faceva un passo indietro, perché,

dopo l’esaustivo intervento di Fiorentino Aurilio,

si sarebbe potuto e dovuto guardare al futuro, in-

vece, ci sì è ripetuti tentando di dimostrare, da una

parte, chi era più bravo a difendere l’infallibilità

dell’amministrazione e chi, dall’altra, era in grado

di costringere gli amministratori a confessare il

proprio fallimento. Ancora una volta il teatro e la

ricerca di visibilità prevalgono sulla politica. Ep-

pure negli interventi di Pasquale Frattasi, Giorgio

De Blasio e, in parte, dello stesso Antonio Minoja

il tentativo di aprire una discussione nuova che

guardasse in avanti, era stato fatto».

Luigi Di Monaco Tonino GucchieratoLoredana Affinito

10 05/10/2013

Page 11: Casertafocus n32

MARCIANISE. Dopo una lunga di-

scussione, e dopo quasi cinque mesi

dall’elezione del sindaco Antonio De

Angelis, si sono insediate le com-

missione al Comune di Marcianise.

Trovata l’intesa anche sulle presi-

denze con le quali si è cercato di

dare visibilità a tutte le forze della

maggioranza, per equilibrare anche

il fatto che non si è ancora messo

mano all’azzeramento della giunta

tecnica richiesto con insistenza dal

gruppo di Fratelli d’Italia, da Marcia-

nise più e da una parte del, Pdl. E’

stato stabilito che Pasquale Tarta-

glione di Marcianise più guiderà la

commissione sul bilancio che risulta

composta da Abbate Alberto, Ama-

rando Domenico, Fecondo Fi-

lippo, Foglia Carmen, Letizia

Filomena, Tartaglione Biagino,

Trombetta Danila, Valentino Gio-

vanbattista. E’ stata assegnata, in-

vece, ad Antimo Ferraro del Pdl la

seconca commissione, qualla lavori

pubblici che risulta composta da Ac-

concia Tommaso, Foglia Ciro,

Frattolillo Teresa, Laurenza Dome-

nico, Laviscio Paola, Letizia Filo-

mena, Salzillo Pasquale e Zinzi

Franco.

Guiderà, invece, la commissione

Ambiente Paride Amo-

roso di Forza Italia, eletto

nella lista di Grande Sud.

Con lui ci sono Acconcia

Tommaso, Laurenza Do-

menico, Laviscio Paola,

Pero Pasquale, Salzillo

Pierluigi, Topo Filippo,

Valentino Giovanbattista

e Zinzi Franco.

Come presidente della

commissione cultura, poi,

è stato indicato Giuseppe

Rivellini della lista civica

del sindaco. L’organismo è

completato da Delle Curti

Maria, Fecondo Filippo,

Foglia Carmen, Fratto-

lillo Teresa, Salzillo Pier-

luigi, Tartaglione

Biagino, Topo Filippo e Trombetta

Danila.

L’opposizione, invece, ha deciso di

puntare su Pasquale Pero del Pd

come presidente della commissione

trasparenza che avrà il compito di

monitorare su tutti gli atti amministra-

tivi prodotti dall’amministrazione De

Angelis.

Fanno parte di questa commissione

Abbate Alberto, Amoroso Paride,

Amarando Domenico, Delle Curti

Maria, Foglia Carmen, Foglia Ciro

e Rivellini Giuseppe.

La risoluzione della questione com-

missioni è servita a tranquillizzare gli

animi, ma non a risolvere i problemi

all’interno della maggioranza dove il

discorso dell’azzeramento resta più

che mai attuale.

Il sindaco vorrebbe procedere all’am-

pliamento della giunta, portando

l’esecutivo da cinque a sette compo-

nenti, mantenendo, in questa ma-

niera gli attuali assessori e dando

una casella a testa a Pdl e Marcia-

nise più.

Una strada questa che trova diverse

resistenze perché l’obiettivo di tutti è

l’azzeramento totale dell’esecutivo

con tutte nomine politiche.

De Angelis, mentre da un lato si di-

mostra possibilista e ha aperto la

trattativa, dall’altro prende tempo con

la speranza di arrivare ad una solu-

zione che salvi capre e cavoli.

giunta De angelis fa melinaTrovata l’intesa sulle commissioni: ecco i presidenti

MARCIANISE

Antonio De Angelis

1105/10/2013

ROBERTO CAPITELLI s.r.l. Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.844888

Page 12: Casertafocus n32

MADDALONI. Avvocato Cerreto, in

pochi mesi la sua posizione poli-

tica a Maddaloni è cambiata radi-

calmente rispetto

all’amministrazione comunale...

«Ho candidato e sostenuto Rosa De

Lucia, portandola alla vittoria delle

comunali a Maddaloni, ma ne ho

preso le distanze immediatamente

dopo le elezioni, perché mi sono reso

conto del suo tradimento politico. E’

successo a Silvio Berlusconi, in pic-

colo è capitato anche a me: oggi ca-

pita sempre che i collaboratori più

stretti ti voltano le spalle...».

De Lucia ha messo una linea di

demarcazione rispetto a lei attra-

verso il discorso della disconti-

nuità amministrativa sin dal primo

istante.

«Non può parlare di discontinuità

amministrativa una che ha fatto parte

di una squadra sino a pochi mesi

prima e che ha amministrato con noi.

La discontinuità amministrativa non

è altro che un modo per liberarsi di

quel gruppo che l’ha portata alla vit-

toria. Lo ha fatto con Gigi Bove, che

avrebbe dovuto pregare per fare il

capogruppo, dal momento che è

l’unico con un’esperienza ammini-

strativa, con Peppe Di Nuzzo e con

tanti altri candidati della nostra squa-

dra che le hanno permesso il suc-

cesso».

Non ritiene adatta Giusy Pasca-

rella per l’incarico da capo-

gruppo?

«Non mi sembra che, eccezion fatta

per la 328 a Castellammare, Pasca-

rella abbia una qualche esperienza

amministrativa da poter fare il capo-

gruppo».

Alla luce dei fatti, è pentito di aver

candidato Rosa De Lucia?

«Sapevo che mi avrebbe tradito, ma,

in quel momento era l’unica solu-

zione per impedire ad Andrea De Fi-

lippo di vincere. Tra l’altro, De Lucia

aveva il sostegno già di tutti i parla-

mentari e di Nitto Palma, il quale fa

delle nomine senza consultare il ter-

ritorio. De Lucia non ha alcuna espe-

rienza amministrativa, quel paio di

mesi che ha fatto l’assessore con

me, purtroppo, per sue questioni per-

sonali, è stata costretta a stare lon-

tano da Maddaloni. Sarebbe stato

molto meglio Gigi Bove che ha dimo-

strato di avere capacità amministra-

tive».

Sì, ma è stato lei a non appoggiare

la candidatura di Bove...

«Non l’ho appoggiata per non spac-

care il partito. De Lucia aveva il so-

stegno di tutti i parlamentari e

sarebbe andata comunque avanti.

Un’azione del genere avrebbe signi-

ficato indebolire il partito e permet-

tere ad Andrea De Filippo di vincere.

Voglio dire, comunque, a De Filippo

che ha perso contro una scono-

sciuta... ».

Sul piano politico, qual è l’errore

più grande che imputa a De

Lucia?

«Quello di aver mortificato il Pdl e di

aver dato troppo spazio alle liste ci-

viche. Stando così le cose, la pros-

sima volta, è meglio ignorare i partiti

e fare tutte liste civiche... Non è pos-

sibile che il primo partito della coali-

zione abbia la stessa

rappresentanza di una lista civica

che, a stento, riesce ad eleggere un

consigliere comunale. Questa poli-

tica determinerà la fine dell’ammini-

strazione De Lucia, dal momento che

basta che uno di questi consiglieri

cambi idea e la maggioranza si

sfalda. Ho deciso di dimettermi da

sindaco proprio perché si era venuta

a creare una situazione del genere. I

tanti piccoli gruppetti mi tiravano per

la giacca quotidianamente. Era una

situazione insostenibile e, per que-

sto, ho staccato la spina. La dimo-

strazione di quanto dico, che è

sbagliato mortificare i partiti, è che il

sindaco ha già perso, senza nean-

che cominciare un consigliere comu-

nale».

Lei si è molto arrabbiato per la re-

voca di Mena Riccio dal cda del

convitto nazionale.

«E’ l’ennesimo atto di mortificazione

che il partito subisce. Si tratta di un

incarico senza gettone e senza com-

penso. Mena Riccio si è candidata

ed ha portato cento voti utili alla vit-

toria della De Lucia. Tra l’altro siamo

di fronte a delle revoche e delle no-

mine illegittime da parte del sindaco,

dal momento che, se da un lato è

vero che sono incarichi fiduciari,

dall’altro c’è bisogno che si approvi

in consiglio comunale la delibera con

i criteri delle nomine, cosa che non è

stata fatta, per poter effettuare delle

sostituzioni. Purtroppo, questi sono

errori legati all’inesperienza di chi

guida la città, ma anche all’incapa-

cità di chi la consiglia nelle scelte...

».

Durante la sua amministrazione

tante polemiche sono nate intorno

all’incarico di Letizia Cioffi. Oggi

si sta rivivendo una situazione si-

mile con Marica Inverno...

«Quando uno lavora deve essere

pagato e quindi non c’era nulla di

male nell’incarico di Letizia Cioffi. E’

altrettanto vero che il costo zero,

deve essere costo zero. Se si dice di

lavorare gratis per il Comune, poi,

non bisogna trovare altre forme per

avere dei compensi... ».

cerreto bordate a De Lucia«Sapevo che avrebbe tradito, non ho voluto spaccare il Pdl»

MADDALONI

L’ex sindaco Antonio Cerreto

Rifiuti, occhio a Lo UttaroMADDALONI. Riceviamo e pubblichiamo la lettera del medico di

Maddaloni Alessandro Correra in risposta all’editoriale del direttore

Francesco Marino sulla questione rifiuti ed ecomafie della scorsa

settimana:

Egregio Direttore,

sono il Dr Correra Alessandro, vivo a Maddaloni dove esercito la

professione di MMG da circa trent'anni.

Oggi leggo finalmente un editoriale serio che dovrebbe far vergo-

gnare i tanti giornali o pseudo giornali che negli ultimi tempi quoti-

dianamente, con stupore, ci raccontano di ritrovamenti di fusti

contenenti rifiuti tossici.

Si stanno creando in questo modo due realtà, secondo il mio punto

di vista, come spesso succede nel nostro Mezzogiorno anche su un

dramma regionale e nazionale come quello dell'inquinamento am-

bientale non riesco a comprendere se questo è voluto o avviene in

maniera inconscia.

C'è la realtà di serie A di Giugliano e di Villa Literno con il pentito ed

i mass media che indirizzano rapidi scavi e attenzione dei cittadini e

c'è la realtà di serie B del casertano: cava monti con le fumarole

tossiche da rifiuti interrati e Lo Uttaro con le migliaia di percolato

prodotto, priva però del pentito e nessuna tuta bianca a scavare.e

nessun giornale o televisione a riprendere le scene.

Egregio Direttore, sono circa dieci anni che mi occupo del problema

e ritengo, come ho affermato in vari convegni sul tema, che il trian-

golo Maddaloni - Caserta - Marcianise non abbia nulla da "invidiare"

in termini di patologie tumorali e malformazioni congenite al più fa-

moso triangolo della morte.

Purtroppo l'ignavia di tanti cittadini, le collusioni politiche-affaristi-

che, gli interessi elettorali stanno sempre più spostando i riflettori

regionali e nazionali su altre realtà disastrate dimenticando la nostra

provincia.

E' tempo di mobilitarsi.

Cordiali Saluti - Alessandro Correra

12 05/10/2013

Page 13: Casertafocus n32

CASERTA. Applausi di incoraggiamento, una grande

festa e un pubblico caloroso quanto mai hanno fatto da

cornice alla presentazione ufficiale della settima sta-

gione teatrale di Officina Teatro, lo spazio sempre mu-

tevole di via degli Antichi Platani a San Leucio, diretto

da Michele Pagano. Domenica sera è stato proprio lui,

l’ideatore, creatore e appassionato direttore artistico

della struttura, a raccontare come è nato “Preferenze”,

il cartellone di dodici spettacoli che si svilupperanno dal

12 ottobre al 26 aprile con il filo conduttore, quest’anno,

dell’amore. “Ogni anno proviamo ad offrire al nostro

pubblico spettacoli che sono tra le migliori proposte

dello scenario nazionale ed internazionale del teatro.

Quest’anno la selezione è stata difficile e ambiziosa,

ma possiamo dire con orgoglio che siamo riusciti nel

nostro intento”, ha anticipato Michele Pagano. Si parte

il 12 e 13 ottobre con Renato Carpentieri in “Fuori”,

storia di un professore di filosofia che resta chiuso fuori

casa ed è costretto così a perdersi nelle circonvoluzioni

di un cervello stanco. Il secondo appuntamento di otto-

bre è con “Tessuto”, produzione Cascina Barà, spetta-

colo basato sull’interazione tra recitazione, disegno dal

vivo e musica live. 9 e 10 novembre Francesco Co-

lella porta in scena “Zigulì”, diario intimo di un rapporto

denso d’amore tra il papà e un figlio disabile. Si prose-

gue “Nel Bosco” con la compagnia Kilowatt Festival

che porta lo spettatore in una dimensione fantastica e

selvatica. L’appuntamento con il periodo natalizio è poi,

ovviamente, quello ormai immancabile con le favole

per adulti (ma non troppo!) ideate da Pagano. Que-

st’anno la produzione di Officina porta in scena “Le 99

stanze di Berconach”, un labirinto che consente al pub-

blico di “ritrovarsi” nella fiaba. A Gennaio, il 25 e 26 il

Canto Teatrale Umbro porta in scena “L’Archivio delle

Anime”, un Amleto ironico e compassionevole che arri-

verà a raccontarci anche di Jim Morrison e Kurt Co-

bain. La felicità di coppia – e soprattutto la ricerca

spasmodica di essa – è raccontata – l’8 e il 9 febbraio -

da “Lei e Lui, accordi e disaccordi”, brillante messa in

scena di Isabella Picchioni e Daniele Pitar. La pas-

sione, l’ingenuità e la vita, ma anche l’omofobia e la

violenza al centro di “Io mai niente con nessuno avevo

fatto”, produzione Vucciria di Palermo il 22 e 23 feb-

braio. L’8 e 9 marzo il Teatro Elicantropo di Napoli

porta in scena Quartett, premio Bartolucci, Premio Ubu,

con Paolo Coletta e Imma Villa, in questa rappresen-

tazione di sesso, potere e morte. Il 22 e 23 marzo “Il

nostro amore schifo”, indagine dissacrante sul senti-

mento intricato della gioventù in uno spettacolo che ha

già fatto parlare ovunque di sé. L’autrice croata Ivana

Siako sarà invece in scena il 5 e 6 aprile con “Rose is

a Rose is a Rose is a Rose” con un lavoro, per la prima

volta in Italia, interpretato da Sabrina Jorio, che parla

di amore e di fuga dalla guerra. Si chiude con un

grande ritorno, Sergio Vespertino, l’attore palermitano

amatissimo dal pubblico di Officina che, il 26 e 27 otto-

bre, porta in scena “Papa a la Coque”, scanzonato rac-

conto sulla figura paterna. Accanto al cartellone di

stagione, anche importanti collaborazioni come quello

con Barbara Rossi Prudente che ha presentato il Fe-

stival delle drammaturgie: a seguito del corso tenuto

dalla 19.11 produzioni con Santanelli, i testi realizzati

verranno messi in scena ad Officina, con la premia-

zione da parte di una giuria ad hoc del testo più origi-

nale.

13

Gli eventi di OfficinaUna stagione ricca con dodici spettacoli

05/10/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...“Uno sguardo privato” almuseo d’arte Contemporanea

Evento in collaborazione conAMACI Associazione dei MuseiD’Arte Contemporanea Italianiin occasione della Giornata delcontemporaneo 5 ottobre 2013.Il titolo della mostra: "Unosguardo privato" a cura di Mas-simo Sgroi. AMACI ha scelto il 5ottobre 2013 per il grandeevento dedicato all’arte contem-poranea e al suo pubblico: laGiornata del Contemporaneo,quest’anno alla sua Nona edi-zione. La mostra casertana si basa sulrapporto che hanno i galleristied i collezionisti con l'arte con-temporanea, la ricerca che essioperano fra gli artisti delle ul-time generazioni, le proposte ela creazione delle collezioni pri-vate. Uno sguardo, appunto,"privato" e soggettivo verso leforme estetiche del terzo millen-nio.

A Casola via alla quintafesta degli antichi sapori

“Frutta dell’autunno”, tutto pronto per la mostra

I capolavori di sughero di Ciro CalifanoPASTORANO. Uno straordinario esempio di riciclo

creativo coniugato all’artigianato artistico. Sono le

opere d’arte di Ciro Califano, un pensionato-scul-

tore 63enne di Nocera Inferiore (Sa), che realizza

monumenti riciclando migliaia di tappi di sughero.

Maestri in Fiera, la mostra dell’artigianato che si

terrà dal 6 al 15 dicembre avrà l’onore di ospitare il

maestro Ciro che, in circa dieci anni, ha riprodotto

miniature di opere architettoniche fedelissime alla

realtà, curate in tutti i dettagli, compresi gradini, ca-

mere interne, scale a chiocciola, finestre e pavi-

mentazioni.

«Ho cominciato quasi per gioco – racconta – ispi-

rato dalla quantità di tappi accumulati nell’enoteca

di famiglia e la mia prima realizzazione è stata il

Tempio di Poseidone di Paestum, poi nel tempo

sono arrivati Castel del Monte, l’acquedotto di

Nimes e il Battistero di Nocera Superiore».

Tutto quello di cui il maestro ha bisogno, sono un

paio di coltelli affilati, colla Vinavil 59, righello,

estro e tanta pazienza: con pochi e semplici stru-

menti, migliaia di tappi, tutti rigorosamente di su-

ghero, rivivono una seconda vita. L’ultima opera in

ordine di tempo è il Colosseo, in scala 1 a 200: «Per

opere come questa, impiego in media due o tre

anni e circa ventimila tappi, di cui mi riforniscono

anche amici, clienti e ristoratori da tutta Italia».

Le opere del maestro Ciro Califano non sono in

vendita: «Ricevo moltissime offerte – dice – Ma per

me non hanno prezzo, sono gioielli che considero

mie creature».

Questa sarà dunque una ragione in più per visitare

Maestri in Fiera, che sarà un’occasione unica di per

conoscere l’abilità di mani sapienti che danno vita

a pezzi unici ed esclusivi. Non solo: la partecipa-

zione di maestri artigiani come Ciro Califano, è for-

temente rappresentativa dell’identità di Maestri in

Fiera, che si è data un preciso obiettivo, ovvero

promuovere e valorizzare il Made in Italy di qualità

soprattutto laddove abbia risvolti positivi anche dal

punto di vista sociale, economico e – appunto –

ambientale.

Venerdì, sabato e domenica(04,05,06 ottobre 2013) a Ca-sola, ridente frazione dei ColliTifatini, si terrà la V Edizionedella Festa degli Antichi Sapori.Nell'ambito dell'evento si se-gnala lo spettacolo teatrale"L'inchiesta". Dimmi chi seiPadre Pio da Pietrelcina ? di econ Pierluigi Tortora e MicheleTarallo.La manifestazione inizia alle ore20,00 di ogni sera.Naturalmente, ci sarà la degu-stazione dei prodotti tipici localioltre a balli e musica del gruppodei ragazzi dell’ Oratorio Inter-parrocchiale Anspi.Per consultare il programmacompleto, visitare il sito:www.eremosanvitaliano.it.

"Frutta dell'autunno" è il con-corso fotografico organizzatodall'Assessorato all'Agricolturadella Regione Campania -STAPA-CePica di Caserta e dalCRA - Unità di ricerca per laFrutticoltura di Caserta, in colla-borazione con la Società Foto-grafica Casertana. Il tema dellefoto è la frutta dell'autunno intutte le sue rappresentazioni,dalla produzione al consumo. Ilconcorso è aperto a tutti i citta-dini italiani e di altre nazionalitàpurché residenti in Italia.Le foto, che dovranno perve-nire allo STAPA-CePICA di Ca-serta entro il 18 ottobre 2013,saranno selezionate da un'ap-posita Commissione di valuta-zione ed esposte negli spazimessi a disposizione dal CRA -Unità di Ricerca per la Frutticol-tura di Caserta il giorno 25 otto-bre 2013, in occasione dell'VIIIedizione dell’evento "Fruttadell’autunno".I premi agli autori delle tre fotovincitrici ed agli autori delle fotoselezionate saranno consegnatinel corso della cerimonia che sisvolgerà al termine del conve-gno previsto nell'ambito del-l'evento. A tutti gli autori dellefoto selezionate verrà conse-gnato un attestato di merito. Lefoto selezionate saranno inoltrepubblicate sul portale web del-l'Assessorato all'Agricolturadella Regione Campania(www.agricoltura.regione.cam-pania.it).

Sergio Vespertino

Page 14: Casertafocus n32

LAURI E GOBBETTI AFFONDANO IL CASALOTTI

La Casertana scende in campo per la seconda giornata di campionato con

l’intenzione di riscattare imme-

diatamente il passo falso del-

l’esordio in casa del

Montevarchi. Grava e compa-

gni scendono in campo con la

chiara intenzione di ottenere

l’intera posta in palio al co-

spetto della formazione capito-

lina del Casalotti. I falchetti

partano a spron battuto e rie-

scono a sbloccare la situazione

di stallo di partenza grazie ad

un guizzo vincente di Lauri,

abile a liberarsi del diretto av-

versario prima di depositare la

sfera alle spalle dell’estremo

difensore Valeri. La reazione da parte della compagine romana tarda ad ar-

rivare e sono sempre i padroni di casa a tenere saldamente le redini del

gioco. La prima parte della contesa si conclude con il minimo scarto a fa-

vore dei locali. Nella ripresa il canovaccio tattico del match non muta. Tacchi

e compagni la fanno da padrona. La grossa pressione da parte della squa-

dra allenata da Antonio Farina si concretizza al ’66 quando Gobbetti porta a

due il conto delle reti per i rossoblu.

VARRELLA, ORA INSEGNA A COVERCIANO PER LA FIGC

Franco Varrella, pupillo dell’ex tecnico della nazionale Arrigo Sacchi, di cui

sarà vice agli Europei in Inghilterra,

giunge a Caserta nella stagione post re-

trocessione dalla serie B (1992-93).

L’avventura del talentuoso trainer roma-

gnolo termina dopo il derby contro

l’Avellino, al suo posto il presidente

Enzo Cuccaro decide di mettere in pan-

china Ansaloni. Successivamente Var-

rella ha modo di allenare a Salerno,

Reggio Emilia, Torre Annunziata, Ra-

venna e San Marino. È riconosciuto nel

mondo calcistico come allenatore che

ha contribuito alla formazione professio-

nale di molti giovani atleti che si sono

poi distinti in ambito nazionale. All'età di

18-20 anni ha fatto esordire e/o consoli-

dato giocatori come Maurizio Neri, Eugenio Corini, Luca Luzzardi, Edoardo

Bortolotti, Filippo Masolini, Paolo Ziliani, Gigi Di Biagio, Anselmo Robbiati,

Michele Serena, Michele Brambilla, Cristian Molinaro, Cristiano Zanetti,

Elvis Abbruscato, ecc. Attualmente è responsabile della Scuola Calcio Fer-

ruccio Giovanardi di Bellaria Igea Marina e collabora con la FIGC come do-

cente presso la Scuola Allenatori FIGC di Coverciano per la formazione di

aspiranti allenatori nei corsi UEFA.

CASERTA. La settimana che sta perconcludersi è stata certamente con-traddistinta dalle dichiarazioni delpresidente Lombardi. Dopo la battuta d’arresto sul campodell’Ischia, il massimo dirigente deifalchetti ha chiarito le proprie idee inmerito alle prestazioni della squadraed in particolare di alcuni elementi,accusati di non aver onorato la ma-glia rossoblu in occasione della par-tita in casa della rappresentativaallenata dall’ex Sasà Campilongo.C’è stata certamente un’involuzionedal punto di vista dell’impegno daparte del gruppo, che ha evidenziatonuovamente un calo di tensione ago-nistica. In modo particolare il patron ha postol’attenzione sulla partita incolore gio-cata da Antonazzo, Correa e Ba-

clet. In fase di campagna acquisti, infatti,Lombardi aveva puntato soprattuttosu questi calciatori, considerandolipunti di riferimento fondamentali per

lo scacchiere messo a disposizionedi Capuano e poi affidato ad Ugo-

lotti. A questo punto i calciatori citatipotrebbero essere messi fortementein discussione con rischio diun’esclusione momentanea ed addi-rittura un’epurazione definitiva.Un’esternazione importante per il fu-turo della società è arrivata in seguito

ad un’intervista rilasciata ad un emit-tente radiofonica partenopea. Il pre-sidente ha accolto di buon grado lapossibilità paventata da De Lauren-tiis di costruire il nuovo stadio del Na-poli a Caserta con l’opportunità dicreare un indotto economico impor-tante per la città e per l’intero com-prensorio. Ha anche aperto le porte

ad un’eventuale sinergia, dichia-rando di non conoscere personal-mente l’imprenditore cinematograficoma apprezzare il lavoro svolto che haportato ad un modello di affari unicoin Italia. Il futuro è già iniziato, intantodomani bisogna espugnare il fortinodel Sorrento.

Nicola Maiello

casertana l’ira di LombardiNel mirino del presidente Antonazzo, Correa e Baclet

14 05/10/2013 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1980Chi l’ha visto

Il presidente Lombardi

CLASSIFICA

Vigor Lamezia 13

Melfi 11

Cosenza 10

Teramo 9

Aprilia 8

Sorrento 7

Aversa 7

Poggibonsi 7

Ischia Isolaverde 6

ACR Messina 6

Martina 6

Gavorrano 6

Tuttocuoio 4

Casertana 4

Castel Rigone 4

Chieti 3

Foggia 3

Arzanese 2

Page 15: Casertafocus n32

1505/10/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Dopo un week end di ri-

poso, senza amichevoli e tornei, la

Juve Caserta, giovedì 2 Ottobre, è

tornata in campo per uno scrimmage

a porte chiuse a Roma contro l'Acea

di Luca Dalmonte. Un'amichevole,

quella capitolina, che è servita, ulte-

riormente, ad oliare i meccanismi e

ad osservare eventuali miglioramenti

dopo un'altra settimana di allena-

menti e lavoro.

Lo scrimmage del Pala Tiziano ri-

porta in attivo il bilancio del precam-

pionato bianconero (4-3), visto che la

Juve asfalta i capitolini con un peren-

torio 56-84. Vero è che Roma era

molto rimaneggiata (assenti Goss,

Baron e Mbakwe), ma è sempre la

squadra vice campione d'Italia, che

giocava in casa, quindi resta una vit-

toria di rilievo anche se in una sem-

plice amichevole. La partita è servita,

soprattutto, come banco di prova per

alcuni, a detta di molti, osservati spe-

ciali della truppa di Lele Molin. Uno

di questi era, sicuramente, Stephon

Hannah che, finalmente, ha risposto

bene dopo una serie di uscite non

proprio esaltanti, con le solite male-

lingue casertane che già ne chiede-

vano la testa. Il play maker di

Chicago ha chiuso la sua serata con

16 punti e 6 assist, e ha fatto notare

molti miglioramenti contro la difesa

schierata e meno palle perse, quelli

che erano stati i suoi talloni d'Achille

in queste prime uscite. Buona,

quindi, la distribuzione dei tiri e la ro-

tazione della palla per quanto ri-

guarda l'attacco, buonissima

l'applicazione in difesa, soprattutto

nel secondo periodo, quando Roma

ha realizzato appena 3 punti in 10

minuti. Ottime indicazioni sono arri-

vate da Jeff Brooks, che ha griffato

la doppia doppia da 25 punti e 11

rimbalzi, confermandosi, se ancora

ce ne fosse bisogno, come la vera

chiave di volta di questo rooster.

Buone indicazioni anche da Michele

Vitali e Roberts (autori di 11 punti a

testa), si è rivisto Tommasini (7

punti e buon impatto dalla panchina),

in ripresa dopo il problema alla

schiena che l'aveva tenuto ai box du-

rante il "Città di Caserta". Nuova-

mente rivedibile Cameron Moore: il

pivot ex Ferro-ZNTU continua a pa-

ventare alcune difficoltà contro i pa-

riruolo del piano di sopra. Speriamo

che Molin possa lavorare ancora me-

glio su questo giocatore, che è al

centro del progetto e che è un punto

cardine del nostro attacco. A margine

di questa amichevole una spiacevole

polemica tra le due società: Luca

Dalmonte, allenatore di Roma (non-

chè vice di Pianigiani in nazionale),

ha avuto da ridire sul fatto che la

Juve Caserta ha reso noto risultato

finale e tabellini della partita. Il più

delle volte queste amichevoli sono

degli allenamenti un pò più agoni-

stici, durante i quali il punteggio

viene azzerato ogni fine quarto. Gli

"accordi" tra le due società erano

questi anche in questo caso, ma a

quanto pare qualche dirigente della

Juve, o qualche addetto ai lavori

stranamente presente nonostante le

porte chiuse, non ha saputo resistere

al richiamo della vittoria (in quel

modo), e ha pensato bene di divul-

gare risultato finale e tabellini, in

barba al previo accordo. Cara Juve

Caserta, una caduta di stile franca-

mente evitabile.

In settimana la città è stata scossa

dalle dichiarazioni del presidente Ia-

vazzi, molto duro e diretto contro

l'imprenditoria locale e la vecchia ge-

stione: «ritengo opportuno chiarire

che la società è impegnata nel ripri-

stinare l’immagine di un sodalizio

sportivo capace di assumere oneri

economici e di rispettarli nella loro to-

talità. Tanto anche a prescindere dal

fatto che recentemente sono stati

evidenziati inaspettati impegni di na-

tura fiscale determinati da un mero

errore di calcolo. Certo, ci saremmo

aspettati quanto meno una condivi-

sione di tale nuovo debito da parte

degli amici che ci hanno preceduto,

ma confermo che le nuove scadenze

legate a debiti fiscali delle pregressi

stagioni non hanno creato allarmismi

nè inficiano nella maniera più asso-

luta il programma che il club, con sa-

crifici personali del sottoscritto e

dell’amico socio Carlo Barbagallo,

sta portando avanti, risanando anche

quelle situazioni facenti parte di un

pregresso che non ci appartiene e

per il quale, ripetiamo, avremmo in-

dubbiamente gradito anche un ap-

poggio da parte di chi ha gestito quel

periodo. Credo che nessuno, oggi,

possa dire di aver avanzato una pre-

tesa nei confronti della Juvecaserta

senza che questa, una volta accla-

rata la legittimità, non sia stata ono-

rata nei modi e nei tempi giusti. E mi

riferisco tanto a ex giocatori e procu-

ratori, quanto a fornitori od altri cre-

ditori di qualsiasi tipo.

Dal momento in cui con l’amico Bar-

bagallo abbiamo intrapreso questa

avventura, mai la società ha messo

in luce difficoltà di carattere econo-

mico e ci farebbe piacere che questo

ci fosse riconosciuto. A nessuno ab-

biamo chiesto o chiediamo fiducia

alla cieca, ma non vorremmo nean-

che continuare a pagare errori del

passato, se è vero che troppo

spesso ci scontriamo ancora con

pregiudizi da parte di possibili inve-

stitori. Ci risulta sempre più difficile

far comprendere che i tempi sono

cambiati e che la nostra società ha

ora un progetto serio che punta a svi-

luppare non solo l’aspetto agonistico

dello sport, ma anche quello sociale,

volendo contribuire a promozionare

le eccellenze di un territorio, sfruttato

da tanti e conosciuto più per aspetti

negativi che per i tanti positivi che

pure ha.

Ecco, noi vorremmo far venire fuori

l’eccellenza della nostra provincia,

ma è evidente che da soli diventa

molto difficile poterlo fare, soprattutto

se in alcuni casi non riusciamo nep-

pure ad avere ascolto da quelle isti-

tuzioni che pure a gran voce si

dicono orientate in tal senso.

Insomma, la Juvecaserta ha voltato

pagina e gradiremmo che questo ci

fosse riconosciuto. Stiamo svilup-

pando progetti che coinvolgono i gio-

vani, le scuole, le altre società

sportive del territorio, ma anche un

vero e proprio marketing territoriale,

che vorremmo attuare anche in par-

tnership con quanti si dicono interes-

sati a valorizzare la nostra

Provincia».

Diretto e sincero come sempre, a

chiarire, ulteriormente, che l'impegno

preso nei confronti di questa squadra

è reale e vero nonostante le difficoltà

e l'ostracismo di una classe impren-

ditoriale sempre più latitante nei con-

fronti della massima espressione

sportiva nazionale esistente sul terri-

torio.

Tornando al campo, nel fine setti-

mana la Juve Caserta sarà impe-

gnata in altre due amichevoli che

chiuderanno il precampionato bian-

conero: venerdì 4 Ottobre la Juve

sarà impegnata, a Montecatini, con-

tro i campioni d'Italia di Siena, men-

tre sabato 5 Ottobre i bianconeri

giocheranno a Bologna contro la Vir-

tus. Altri due test che serviranno

come ulteriore preparazione in vista

dell'inizio del campionato, in casa,

contro Venezia, domenica 13 Otto-

bre.

Francesco Padula

JUVE lo sfogo di IavazziBianconeri in palla nell’amichevole con Roma

Bianconeri ancora in campo

Page 16: Casertafocus n32

Parliamone di

Antonio Parise

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