casertafocus n3
DESCRIPTION
settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuitaTRANSCRIPT
CaSERTa. E’ ufficialmente partita la
campagna elettorale per le elezioni
politiche 2013 che dovranno portare
al rinnovo del parlamento italiano. Si
tratta di una campagna elettorale ve-
locissima, dal momento che il 21
sono state presentate le liste e il 24
e 25 febbraio già si andrà al voto.
NElla PRiMa SETTiMaNa già dUE big: gRillo E MEloNiCirca un mese di tempo per imporre
programmi, progetti e per cercare di
strappare il maggior numero di con-
sensi dall’elettorato. In quest’ottica,
pronti via si deve leggere il fatto che
in meno di una settimana, a Caserta
sono già venuti due leader nazionali
per cercare di tirare acqua al proprio
mulino. Ad aprire le danze è stato un
vulcanico beppe grillo per il Movi-
mento 5 stelle che, nonostante la
pioggia battente, ha tenuto banco
martedì 22 in piazza Gramsci davanti
alla Reggia. Giovedì, invece, è stata
la volta di giorgia Meloni, leader di
Fratelli d’Italia, che è andata a Villa
di Briano, nella villa del boss Iovine,
a presentare le liste con l’obiettivo di
rimarcare l’impegno contro la ca-
morra del suo partito.
TRE PaRlaMENTaRi gia’CERTi dEll’ElEZioNE
Indipendentemente da come an-
dranno le consultazioni, la provincia
di Caserta sarà rappresentata da tre
esponenti nel prossimo parlamento.
Si tratta della senatrice del Partito
democratico Rosaria Capacchione,
capolista nella circoscrizione Cam-
pania e dei deputati del Pdl CarloSarro e giovanna Petrenga, candi-
dati rispettivamente al terzo e al
quinto posto nello schieramento ber-
lusconiano di Campania due. Qual-
siasi dovesse essere lo
schieramento vincente di questa tor-
nata elettorale, per questi tre candi-
dati il risultato non cambierebbe.
i “CaNdidaTi ESoRdiENTi”Spulciando le liste, si vede che sono
tantissimi coloro che hanno fatto il
loro esordio nei partiti come candi-
dati al Parlamento. E’ il caso del sin-
daco di Curti domenico Ventriglia,
ex Pdl, candidato al secondo posto
alla Camera nello schieramento di
Grande Sud. Ventriglia, un passato
in Alleanza nazionale, allo stato at-
tuale, nei fatti, è il primo dei non eletti
della lista del Popolo delle Libertà
alla Regione. Ha esordito sotto le in-
segne della Lega Nord, anche il nu-
mero due alla Camera gaetano diMonaco, più votato alle ultime am-
ministrative di Santa Maria Capua
Vetere nella lista del Pdl. Sono in
tanti coloro che hanno deciso di co-
minciare a sventolare la bandiera di
Fratelli d’Italia da candidati. E’ il caso
dell’ex dirigente di Azione giovani
luigi Roma o del consigliere di
Santa Maria Capua Vetere giu-seppe de lucia rispettivamente
terzo e sesto alla Camera o dell’ex
presidente di Pmi Campania FulvioCampagnuolo sesto al Senato.
Il dietro le listeCuriosità e retroscena delle candidature
Si chiude l’era COSENTINODal successo in Provincia a 19 anni
all’esclusione dalla lista delle politi-
che. Pag.3
Se la politica, nella sua acce-
zione originaria, mira a ridefinire
l’identità di un paese e la sua re-
lazione con la modernità, questa
politica, con il suo modo di pro-
porsi, svuota la dialettica eletto-
rale di contenuti, rimarcando
ancor più l’atavica distanza dalla
società civile. E così accade che
temi importanti, quali la famiglia,
la cultura o la ricerca, solo per
fare qualche esempio, svani-
scono dall’agenda di una politica
molto più vicina agli interessi per-
sonali che ai problemi della
gente. Probabilmente perché al
tempo di una crisi dalle dimen-
sioni sempre più grandi e miste-
riose, confrontarsi sulle
condizioni di quella parte di wel-
fare che riguarda gli interventi so-
ciali può apparire un semplice
esercizio di pensiero, e forse lo è.
Ma potrebbe anche non essere
così, se solo partissimo dal pre-
supposto che certi momenti sono
l’occasione in cui ridefinire rap-
porti di forza tra concezioni di-
verse del sociale. E sono anche
l’occasione per richiamare coloro
i quali si candidano al governo di
un paese ad atteggiamenti di
concreta responsabilità. In che
modo? Parlando ad esempio
della povertà che attanaglia le fa-
miglie, sulle quali oramai si sono
addossate tutti i compiti, persinocontinua a pag.2
diAlfredo Grado*
L’editoriale
continua a pag.2
Elezioni, quandole politiche sociali sono tabù
Un mese per il voto
PDL guerra sulla successioneBordate tra Carmine Antropoli, Paolo
Romano ed Enzo D’Anna su Nitto
Palma. Pag.4
L’ONOREVOLEdi CasertaClementina Ferraiolo, quinta in lista,
è capolista di fatto nello schiera-
mento di Ingroia. Pag.5
PAGLIA al serviziodi Terra di LavoroIl deputato di Futuro e libertà spiega
le ragioni della sua candidatura alla
Camera. Pag.6
VIVIBILITÀ ecco i nuovi comitatiL’obiettivo è quello di aprire un con-
fronto costante con il sindaco Elpidio
Russo. Pag.7
TURISMO l’Ascomfissa le coordinateIl presidente: valorizzazione del cen-
tro storico e potenziamento dei ser-
vizi. Pag.9
RIFIUTI tornal’emergenzaIl Comune non paga la Dhi e i dipen-
denti senza stipendio incrociano le
braccia. Pag.10
Per informazioni328.3997148
Anno IV n. 0326/01/2013
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
CaSERTa. E’ ufficialmente partita la
campagna elettorale per le elezioni
politiche 2013 che dovranno portare
al rinnovo del parlamento italiano. Si
tratta di una campagna elettorale ve-
locissima, dal momento che il 21
sono state presentate le liste e il 24
e 25 febbraio già si andrà al voto.
NElla PRiMa SETTiMaNa già dUE big: gRillo E MEloNiCirca un mese di tempo per imporre
programmi, progetti e per cercare di
strappare il maggior numero di con-
sensi dall’elettorato. In quest’ottica,
pronti via si deve leggere il fatto che
in meno di una settimana, a Caserta
sono già venuti due leader nazionali
per cercare di tirare acqua al proprio
mulino. Ad aprire le danze è stato un
vulcanico beppe grillo per il Movi-
mento 5 stelle che, nonostante la
pioggia battente, ha tenuto banco
martedì 22 in piazza Gramsci davanti
alla Reggia. Giovedì, invece, è stata
la volta di giorgia Meloni, leader di
Fratelli d’Italia, che è andata a Villa
di Briano, nella villa del boss Iovine,
a presentare le liste con l’obiettivo di
rimarcare l’impegno contro la ca-
morra del suo partito.
TRE PaRlaMENTaRi gia’CERTi dEll’ElEZioNE
Indipendentemente da come an-
dranno le consultazioni, la provincia
di Caserta sarà rappresentata da tre
esponenti nel prossimo parlamento.
Si tratta della senatrice del Partito
democratico Rosaria Capacchione,
capolista nella circoscrizione Cam-
pania e dei deputati del Pdl CarloSarro e giovanna Petrenga, candi-
dati rispettivamente al terzo e al
quinto posto nello schieramento ber-
lusconiano di Campania due. Qual-
siasi dovesse essere lo
schieramento vincente di questa tor-
nata elettorale, per questi tre candi-
dati il risultato non cambierebbe.
i “CaNdidaTi ESoRdiENTi”Spulciando le liste, si vede che sono
tantissimi coloro che hanno fatto il
loro esordio nei partiti come candi-
dati al Parlamento. E’ il caso del sin-
daco di Curti domenico Ventriglia,
ex Pdl, candidato al secondo posto
alla Camera nello schieramento di
Grande Sud. Ventriglia, un passato
in Alleanza nazionale, allo stato at-
tuale, nei fatti, è il primo dei non eletti
della lista del Popolo delle Libertà
alla Regione. Ha esordito sotto le in-
segne della Lega Nord, anche il nu-
mero due alla Camera gaetano diMonaco, più votato alle ultime am-
ministrative di Santa Maria Capua
Vetere nella lista del Pdl. Sono in
tanti coloro che hanno deciso di co-
minciare a sventolare la bandiera di
Fratelli d’Italia da candidati. E’ il caso
dell’ex dirigente di Azione giovani
luigi Roma o del consigliere di
Santa Maria Capua Vetere giu-seppe de lucia rispettivamente
terzo e sesto alla Camera o dell’ex
presidente di Pmi Campania FulvioCampagnuolo sesto al Senato.
Il dietro le listeCuriosità e retroscena delle candidature
Si chiude l’era COSENTINODal successo in Provincia a 19 anni
all’esclusione dalla lista delle politi-
che. Pag.3
Se la politica, nella sua acce-
zione originaria, mira a ridefinire
l’identità di un paese e la sua re-
lazione con la modernità, questa
politica, con il suo modo di pro-
porsi, svuota la dialettica eletto-
rale di contenuti, rimarcando
ancor più l’atavica distanza dalla
società civile. E così accade che
temi importanti, quali la famiglia,
la cultura o la ricerca, solo per
fare qualche esempio, svani-
scono dall’agenda di una politica
molto più vicina agli interessi per-
sonali che ai problemi della
gente. Probabilmente perché al
tempo di una crisi dalle dimen-
sioni sempre più grandi e miste-
riose, confrontarsi sulle
condizioni di quella parte di wel-
fare che riguarda gli interventi so-
ciali può apparire un semplice
esercizio di pensiero, e forse lo è.
Ma potrebbe anche non essere
così, se solo partissimo dal pre-
supposto che certi momenti sono
l’occasione in cui ridefinire rap-
porti di forza tra concezioni di-
verse del sociale. E sono anche
l’occasione per richiamare coloro
i quali si candidano al governo di
un paese ad atteggiamenti di
concreta responsabilità. In che
modo? Parlando ad esempio
della povertà che attanaglia le fa-
miglie, sulle quali oramai si sono
addossate tutti i compiti, persinocontinua a pag.2
diAlfredo Grado*
L’editoriale
continua a pag.2
Elezioni, quandole politiche sociali sono tabù
Un mese per il voto
PDL guerra sulla successioneBordate tra Carmine Antropoli, Paolo
Romano ed Enzo D’Anna su Nitto
Palma. Pag.4
L’ONOREVOLEdi CasertaClementina Ferraiolo, quinta in lista,
è capolista di fatto nello schiera-
mento di Ingroia. Pag.5
PAGLIA al serviziodi Terra di LavoroIl deputato di Futuro e libertà spiega
le ragioni della sua candidatura alla
Camera. Pag.6
VIVIBILITÀ ecco i nuovi comitatiL’obiettivo è quello di aprire un con-
fronto costante con il sindaco Elpidio
Russo. Pag.7
TURISMO l’Ascomfissa le coordinateIl presidente: valorizzazione del cen-
tro storico e potenziamento dei ser-
vizi. Pag.9
RIFIUTI tornal’emergenzaIl Comune non paga la Dhi e i dipen-
denti senza stipendio incrociano le
braccia. Pag.10
Per informazioni328.3997148
Anno IV n. 0326/01/2013
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
2 26/01/2013 CASERTA
continua da pag.1
quello del sostegno economico dei
giovani. Oppure cominciando ad il-
lustrare le sinergie che si vogliono
indirizzare al rilancio della cultura o
del credito. E sempre restando in
tema di interventi sociali, sarebbe il
caso che qualcuno cominciasse a
prendere coraggio onde affermare
con forza che il sistema delle politi-
che sociali, così come delineato con
la legge quadro n. 328/00, si è rive-
lato un vero e proprio fallimento. E
questo perché la variabilità delle ri-
sorse, disperse in diversi Fondi con
le quali viene finanziato, non ha mai
dato e mai darà certezza ed esigibi-
lità dei diritti sociali. Ma non solo. In
un momento in cui si parla tanto di
competenze, quello del settore in
questione appare caratterizzato da
pochi elementi di professionalità e
competenza, tali da consentire di
attivare e portare avanti servizi di
alto livello qualitativo e rispondenti
ai bisogni degli utenti in continuo
mutamento. Riflettere e confrontarsi
sulle competenze, soprattutto quelle
ad elevato livello di conoscenza, si-
gnifica riflettere sul ruolo del re-
sponsabile di un servizio, sul
mandato sociale, professionale ed
istituzionale che definiscono il con-
testo della sua operatività, nonché
sui suoi presupposti teorici e meto-
dologici. Insomma, per farla breve,
in un mondo da ri-vedere, questa
politica non fa altro che riproporsi
alla maniera di sempre, divaricando
ancor più quella faglia esistente tra
il “noi” ed il “loro” Stando così le
cose non dobbiamo stupirci se tra
1000 giovani intervistati, secondo
alcuni recenti sondaggi, il 69% di-
chiara di avere una opinione nega-
tiva del mondo politico italiano,
mentre una percentuale altrettanto
alta dichiara di provare indifferenza,
diffidenza, rabbia e addirittura noia
quando pensa a questa politica.
*esperto di welfare
e politiche sociali
segue dalla prima
Sono tante le new entry anche in
Centro democratico dove ripartono
da candidati Maria Gatto, già diri-
gente regionale dell’Api e dirigente
provinciale del Pd, e Carlo Marotti
che riprende a fare politica dopo il
pasticcio delle provinciali.
L’ex rappresentante dell’Udeur, in
quella circostanza, infatti, si è candi-
dato, addirittura in due lista, facendo
invalidare la postazione per entrambi
gli schieramenti.
C’è, poi, il caso del sindaco di Can-
cello Arnone Pasqualino Emerito
che, dopo essere passato nell’Udc
l’inverno scorso, è candidato nel Pdl.
La vicenda è particolare, dal mo-
mento che Emerito asserisce di non
aver mai firmato alcuna candidatura.
Ritorna in pista anche l’ex leader de
I Democristiani Mimmo D’Elena
candidato con il Mir di Samorì.
Nell’Udc ha fatto il suo esordio da
candidata l’ex finalista di Miss Italia
Francesca Sapone, consigliera di
parità della Provincia, con un tra-
scorso nella Margherita, con cui è
stata candidata alla Regione e nel
Pd.
Nella lista Monti, invece, esordisce il
sindaco di Pietramelara Luigi Leo-
nardo alla Camera.
GLi onorEvoLi
D’ESPortazionE
Una tra le accuse che, in tutti gli
schieramenti, vengono mosse alle
segreterie dei partiti è quella di cata-
pultare sui territori le cosiddette
quote nazionali, cioé candidature
che non hanno nulla a che vedere
con quella realtà e che si trovano lì
solo per volontà politica.
Anche Caserta ha le sue quote na-
zionali.
Certa dell’elezione, ad esempio è
Maria rosaria rossi di Piedimonte
Matese, vicinissima a Silvio Berlu-
sconi candidata al quarto posto nella
lista del Pdl al Senato in Lazio. Spera
in un exploit di Futuro e libertà in Mo-
lise, invece, Gianmario Mariniello,
ex consigliere comunale di Aversa,
coordinatore nazionale dei giovani di
Fli e numero due alla Camera alle
spalle di Gianfranco Fini nella circo-
scrizione del Molise.
Terzo a Napoli, sempre alla Camera
è candidato l’eurodeputato vincenzo
iovine nella lista di Centro democra-
tico.
La casertana che più ha stupito tutti
è l’ex prima donna di Telealternativa
ai tempi di Francesco Martusciello,
Enza Michienzi, candidata al Se-
nato nella lista del Pdl all’estero. Mi-
chienzi, da anni residente a Miami, fa
il suo esordio assoluto in politica con
questa esperienza maturata oltre
oceano.
GLi onorEvoLi “troMBati”
A fare notizia non solo i candidati, ma
anche i non candidati. Sono sei i par-
lamentari uscenti che non sono stati
ricandidati in questa tornata eletto-
rale. Con nicola Cosentino, ex co-
ordinatore regionale del Pdl, fuori
sono rimasti l’attuale vicario regio-
nale del Popolo delle libertà, l’ex mi-
nistro Mario Landolfi, l’ex
coordinatore provinciale di Alleanza
nazionale Gennaro Coronella, il co-
ordinatore in carica del Pdl Pasquale
Giuliano e l’esponente di Noi Sud
americo Porfidia.
Discorso differente per Domenico
zinzi dell’Udc.
Il politico di Marcianise attualmente è
presidente della Provincia e, poi, in
lista, ha il figlio Gianpiero.
Per i cinque esponenti del centrode-
stra si può parlare di una bocciatura
legata soprattutto al fatto di essere
tutti “frequentatori” di lungo corso del
Parlamento italiano.
Landolfi sarebbe stato alla sua sesta
candidatura così come Pasquale
Giuliano.
Per Coronella si sarebbe trattata
della quarta. Discorso leggermente
differente per Porfidia, che pure sa-
rebbe stato alla terza candidatura,
ma per il quale ha pesato il fatto di
essersi aggrappato ad un progetto
come quello di Noi Sud, naufragato
miseramente.
continua a pagina 3
onorevoli d’esportazioneRossi in Lazio, Mariniello in Molise, la Michienzi all’estero
Maria Gatto
Gianmario Mariniello
Enza Michienzi
Gennaro Coronella
Pasquale Giuliano
segue da pagine 2
CASERTA. La presentazione delle liste segnal’uscita di scena di un personaggio che è stato pro-tagonista assoluto della politica degli anni 90 e2000: Nicola Cosentino. Silvio Berlusconi, supressione di Angelino Alfano, decide di non can-didare l’ex sottosegretario all’Economia a causadei noti problemi giudiziari di Cosentino conl’obiettivo di portare avanti il cosiddetto discorsodelle “liste pulite”. Cosentino, dopo questa decisione, in un’affollatis-sima conferenza stampa ha annunciato che sinoa quando non avrà risolto i suoi problemi giudi-ziari, non si dedicherà più alla politica. E’ lunghissima la carriera politica dell’ex leader diForza Italia. A 19 anni diventa, viene eletto nellalista del Partito Socialdemocratico Italiano, consi-gliere comunale di Casal di Principe, tra gli anni1978 e 1980, poi consigliere della Provincia di Ca-serta (1980) e assessore con delega ai servizi so-ciali dal 1983 al 1985. Rieletto alla Provincia diCaserta nel 1985, viene nominato assessore allaPubblica Istruzione. Al suo terzo mandato comeconsigliere provinciale (1990), ricopre l’incarico diassessore provinciale all’Agricoltura.Il 23 aprile 1995 è eletto consigliere regionale dellaCampania nella lista di Forza Italia, riportando12.851 preferenze, pari al 31,50% dei voti di pre-ferenza espressi nella sola provincia di Caserta. Partecipò sempre nelle liste di Forza Italia alle ele-zioni politiche del 1996, venendo eletto alla Ca-mera dei Deputati, nel collegio Capua –Piedimonte Matese, con 35.560 voti. Viene scelto
dai colleghi di partito come compo-nente del direttivo parlamentare diForza Italia e dal 17 ottobre 1996 èmembro della Commissione parlamen-tare per le questioni regionali e dellaCommissione Difesa. Ha ricoperto il ruolo di membro del con-siglio direttivo di Forza Italia alla Ca-mera. Il 24 settembre 1997 è designatocoordinatore di Forza Italia per la pro-vincia di Caserta. Viene poi eletto vice-coordinatore re-gionale della stessa formazione per laCampania, con delega agli enti locali,per poi divenirne coordinatore regio-nale nel giugno 2005. Durante il suo mandato Forza Italia ri-sale, dall’11% dei consensi registratinelle elezioni regionali dell’aprile 2005,al 27% delle politiche del 9 aprile 2006,tornando ad essere il primo partito dellaCampania.È stato riconfermato con Forza Italiaalla Camera dei Deputati nelle succes-sive consultazioni del 2001 e del 2006,e poi in seno al Popolo della Libertà nel 2008 perla circoscrizione "Campania 2". Durante quest'ultimo incarico da deputato, dal 12maggio 2008 Cosentino è stato nominato Sotto-segretario di Stato all'Economia e alle Finanze delquarto Governo Berlusconi.Si è candidato alla presidenza della Provincia diCaserta nel 2005, ma è stato battuto dal candidato
del centrosinistra Sandro De Franciscis, limitan-dosi così a svolgere un mandato come consigliereprovinciale. Ha anche cercato la candidatura alle elezioni re-gionali del 2010 in Campania, ma lo schieramentodi centrodestra ha poi scelto il suo compagno dipartito Stefano Caldoro (che avrebbe poi vinto leelezioni).
Si chiude l’era coSentinoDal Partito socialdemocratico alla mancata candidatura
326/01/2013CASERTA
Nicola Cosentino
CASERTA. «Non è tempo di polemi-
che, ma di impegno responsabile in
campagna elettorale». Questo l’ap-
pello lanciato dall’on. Vincenzo
D’Anna, candidato al Senato nella
lista del Pdl Campania, al governa-
tore, Stefano Caldoro e al respon-
sabile del Pdl salernitano, Mara
Carfagna.
Per D’Anna: «la recente richiesta del
presidente della giunta delle dimis-
sioni del commissario regionale del
Popolo delle Libertà Nitto Palma è
certamente controproducente». «Po-
litici esperti e rappresentativi come
Stefano Caldoro e Mara Carfagna -
prosegue il parlamentare - non pos-
sono alimentare polemiche in aperta
campagna elettorale né tantomeno
incrinare l’unità del partito ed il co-
mune impegno affinché il centrode-
stra possa vincere la competizione
elettorale».
«Al governatore Caldoro e all’on.
Carfagna - conclude D’Anna - rivolgo
il pubblico invito ad esprimere il me-
glio delle loro potenzialità riman-
dando ogni altra considerazione
all’esito del risultato elettorale».
Sulla gestione del partito interviene
anche il presidente del consiglio re-
gionale Paolo Romano. «Anche se
il commissariamento PdL ha un inizio
e una fine, condivido la decisione del
senatore Nitto Palma di restare in
Campania a combattere in prima
linea una campagna elettorale tutta
in salita. Un capitano non può ab-
bandonare la nave in difficoltà -
spiega - Conoscendo lo spessore del
commissario Palma - osserva - non
è una sorpresa sapere che non si ti-
rerà indietro, assumendosi la piena
responsabilità di un progetto a cui,
evidentemente, sia lui stesso, sia chi
lo ha affiancato fino all’ultimo nella
composizione delle liste, credono
fino in fondo. Anche se - aggiunge-
considero legittima l’insoddisfazione
e le rivendicazioni di quei territori che
non si sentono sufficientemente rap-
presentati e che, dopo un altro com-
missariamento, invocano l’elezione
di un coordinatore regionale, è giusto
dare al senatore Palma il tempo di
raccogliere i frutti del lavoro e delle
scelte condivise con i suoi sodali. La
provincia di Caserta è invece alta-
mente rappresentata nelle liste di
Camera e Senato con candidature
evidentemente ritenute foriere di
grande consenso, capaci di creare
attorno a sé partecipazione ed entu-
siasmo.
Il PdL casertano si aspetta un risul-
tato significativo da parte dei suoi fu-
turi deputati e senatori, anche perché
i candidati in posizione utile hanno
tutti una legislatura alle spalle,
quindi, si presuppone, un forte radi-
camento sul territorio. Tuttavia -con-
clude Romano- è giusto riconoscere
fin da ora, che il merito dei risultati at-
tesi spetta soltanto al commissario
regionale ed ai suoi fedelissimi che,
nell’ombra o alla luce del sole, hanno
lavorato con lui per compilare liste
tanto autorevoli quanto rappresenta-
tive».
«Ingratitudine». In un solo sostantivo
Carmine Antropoli, candidato col
numero 10 alla Camera dei Deputati
per il Pdl, bolla la presa di posizione
di Paolo Romano che nel primo po-
meriggio ha diramato un comunicato
stampa irridente nei confronti del
commissario regionale del partito
Nitto Palma, e nei confronti dei can-
didati alle elezioni politiche.
«Non si dovrebbe sputare nel piatto
in cui si è mangiato e Romano - dice
Antropoli - ma anche secondo una
storia pacificamente accettata e co-
nosciuta dai più, è una creatura poli-
tica di Nicola Cosentino.
Vorrei vedere quanti dei 17 mila voti,
raccolti da Paolo Romano alle ultime
elezioni regionali sono farina del suo
sacco elettorale e quanti invece sono
frutto di quello di Nicola Cosentino. A
Romano, inoltre, vorrei ricordare che
se è diventato Presidente del Consi-
glio regionale questo è avvenuto gra-
zie esclusivamente al volere e alla
determinazione con cui Nicola Co-
sentino ha sostenuto questa opera-
zione.
Non posso sottacere indignazione da
tutti i pori non tanto per il tono e la so-
stanza della nota di Romano, ma
perché non mi riesco a capacitare
che questa abbia come mittente una
persona che, a mio avviso e ad av-
viso di tanti altri, dovrebbe solo dire
grazie a Cosentino e ai suoi uomini
che lo hanno sostenuto. Forse a
Sarro no, ma alla Petrenga e a
D’Anna sicuramente si, dato che
questi lo votarono alle regionali, in
cui la Petrenga fece anche ticket con
Romano. proprio per precisa direttiva
dell’ex sottosegretario. La forza, il vi-
gore con cui Cosentino si batté per-
ché Romano diventasse Presidente
del Consiglio regionale, annullò ogni
altra possibilità per Caserta di essere
rappresentata con un Assessore al-
l’interno della giunta.
Insomma, tutto un partito fu messo a
disposizione delle ambizioni di Paolo
Romano.
E ora Paolo Romano irride quelle
persone e ride delle sventure e dei
problemi di chi gli ha dato tutto que-
sto. Romano ha dimostrato ancora
una volta di azzerare le ragioni e gli
interessi di questo territorio, per sot-
tometterle completamente a quelle di
una politica personalistica e opportu-
nista.
Comunque se un presidente del
Consiglio Regionale che fa parte del
Pdl, ironizza e sbeffeggia il suo par-
tito e chi lo rappresenta alle elezioni
politiche allora dico che non c’è dub-
bio che Romano guardi già altrove e
dico pure che sarà interessante ca-
pire quanto valga elettoralmente an-
dando a verificare i voti che saranno
raccolti dalla lista Lega Nord-Tre-
monti in cui sono state candidate
persone a lui vicinissime.”
pdl lotta per la successioneScontro tra Romano, Antropoli e D’Anna su Nitto Palma
4 26/01/2013 CASERTA
Enzo D’AnnaCarmine AntropoliMara Carfagna Paolo Romano
CASERTA. «Un voto utile per Ca-
serta». Con questo motto, si può sin-
tetizzare la candidatura di
Clementina Ferraiolo alla Camera
nella lista di Rivoluzione civile.
A dispetto del quinto posto in lista,
l’esponente del Movimento aran-
cione, nei fatti si può considerare la
capolista della circoscrizione di Cam-
pania due. Dopo il capolista Ingroia,
infatti, c’è Sandro Ruotolo che è
candidato alla presidenza della Re-
gione Lazio, oltre che nelle circoscri-
zioni della Campania, in Toscana e in
Sicilia. Al terzo posto c’è Orazio Li-
candro in campo in Sicilia orientale,
Toscana e Campania. Quarto Fabio
Lotti che è candidato in Umbria, To-
scana e Campania. Dopo dieci anni,
Caserta città ha, quindi, la possibilità
di avere un proprio rappresentante in
Parlamento. «La funzione di capo-
luogo deve essere esplicitata anche
attraverso la presenza nelle istitu-
zioni che contano. Per troppo tempo
l’asse del nostro territorio si è spo-
stato lontano dal capoluogo – ha sot-
tolineato Ferraiolo – con il sostegno
dei cittadini casertani e delle tante
anime che hanno visto nella mia can-
didatura e in Rivoluzione civile un’oc-
casione per il rilancio di questo
territorio, sarà possibile restituire a
Caserta il ruolo di faro che merita in
questo territorio. Ringrazio il nostro
leader Ingroia e il sindaco De Magi-
stris che mi hanno concesso la pos-
sibilità di poter concorrere ad un
traguardo così importante, renden-
domi protagonista di un progetto di
cambiamento per il Paese come
quello di Rivoluzione civile». Cle-
mentina Ferraiolo è originaria di
Tuoro come gli ultimi due onorevoli
che ha conosciuto il capoluogo, l’ex
presidente dell’amministrazione pro-
vinciale Sandro De Franciscis,
eletto sotto le insegne dell’Ulivo, e
l’ex presidente dell’Acms Nicolò Cu-
scunà, eletto in Alleanza nazio-
nale.Clementina Ferraiolo, trentun
anni, laureata con lode in Scienze
Politiche, giornalista, fin da giovanis-
sima è impegnata attivamente nel
mondo del volontariato e del terzo
settore. Nel 2003 fonda l’Associa-
zione ADISS Onlus e, in quasi dieci
anni, ha aiutato concretamente a Ca-
serta e a Napoli oltre mille bambini in
condizione di rischio attraverso
scuole calcio gratuite e laboratori lu-
dico didattici realizzando il più
grande progetto di sport solidale del
Sud in rete con Fondazioni, associa-
zioni ed Istituzioni a sostegno dell’in-
fanzia.
Un impegno costante, in prima linea,
nei quartieri più difficili e soprattutto
concreto, reale, tra le famiglie, con i
bambini. Anche sul fronte politico,
una storia di impegno, di attivismo e
di battaglie, dal basso e in prima per-
sona. Clementina Ferraiolo, ex com-
missario cittadino IDV, candidata alle
ultime amministrative in città di Ca-
serta, è risultata la donna più votata
del centrosinistra casertano ed è im-
pegnata nella costruzione del Movi-
mento Arancione in provincia di
Caserta. “E’ il tempo, per tutti noi, di
Rivoluzione Civile. E’ il tempo di fare,
ognuno di noi, la nostra rivoluzione
con il nostro voto. Un voto utile, uti-
lissimo, per trasformare l’indigna-
zione in partecipazione, per
spazzare via insopportabili privilegi,
caste e scelte politiche profonda-
mente ingiuste che ci hanno reso tutti
più poveri, sfiduciati e smarriti. Un
voto utilissimo per rispondere con
coraggio alle sfide del nostro territo-
rio, così spento, provato, inquinato,
malato e difficile, governato da una
classe dirigente sempre uguale a se
stessa, inefficace e spesso complice.
La nostra Rivoluzione Civile è la no-
stra grande occasione: una rivolu-
zione di popolo per liberare le per-
sone da una politica distante e, allo
stesso tempo, opprimente per le sue
scelte, per i suoi errori, per la sua ar-
roganza. Una rivoluzione politica co-
raggiosa in una fase di emergenza
per fare pulizia, scegliere il tipo di fu-
turo che vivremo e guardare con
concretezza alle questioni, alla vita
reale, quotidiana dei cittadini, di tutti
noi. E’ il tempo di unirci, di unire tutte
le energie migliori che in questi anni
si sono spese, spesso inascoltate sul
territorio, di unire le associazioni, i
comitati, i buoni amministratori, i cit-
tadini tutti. Rivoluzione Civile è am-
biente pulito, scuola pubblica,
legalità e lotta alla camorra, diritti so-
ciali e civili per tutti, lavoro, sacrifici
per i politici e non sempre e solo per
i cittadini, impegno diretto dei giovani
nella vita politica del Paese e non
della casta che parla dei giovani. E’
tempo adesso di Rivoluzione Civile”,
dichiara Clementina Ferraiolo.
l’onorevole di CasertaRivoluzione civile, Clementina Ferraiolo capolista di fatto
526/01/2013CASERTA
Clementina Ferraiolo
Lo sfogo su Facebook dei “trombati”CASERTA. Usano Facebook i due big del Pdl
Mario Landolfi e Gennaro Coronella per esprimere
le loro sensazioni dopo l’esclusione dalle liste per
il Parlamento.
Entrambi pacati, ma determinati nell’affermare che
la loro esclusione non è stata determinata dal con-
senso popolare che, anzi, li avrebbe voluti ancora
in lista.
«Ora è ufficiale, sto fuori dalle liste. Sono stato
eletto nel '94, nel '96 e nel 2001.
Esco dal Parlamento senza mai essere stato boc-
ciato dal popolo – scrive Landolfi - E, almeno per
me, non è poco. Abbraccio idealmente i tanti tanti
tanti che ancora in queste ore mi stanno manife-
stando il loro affetto, il loro stupore ed in qualche
caso anche la loro rabbia per la mia esclusione.
A tutti dico: a presto!».
Meno conciso, ma altrettanto determinato Coro-
nella che si sofferma sulla sua carriera politica.
«Carissimi amici di facebuk (così scrive Coronella
per definire Facebook),
ringrazio tutti per i messaggi di solidarietà per la
mia mancata candidatura.
Sapete bene che la mia esperienza politica, sin
dall’inizio, è stata ispirata dalla passione verso i
valori della Patria, della giustizia sociale e dell’or-
dine pubblico – scrive Coronella - Nel 1968 ho
aderito alla “Giovane Italia”, poi al “Fronte della
Gioventù”, al MSI, nel 1994 ad Alleanza Nazionale
e nel 2009 al PdL.
Ho ricoperto il prestigioso incarico di Segretario
Provinciale del MSI e quello di Presidente Provin-
ciale di Alleanza Nazionale, sempre eletto da as-
semblee congressuali, e in ultimo vice
coordinatore provinciale del PdL. Sono stato Con-
sigliere Comunale del MSI a Trentola Ducenta e di
Alleanza Nazionale a Casal di Principe, Assessore
alla Provincia di Caserta con delega di Vicepresi-
dente, Consigliere Regionale della Campania, De-
putato al Parlamento nella 14° legislatura e
Senatore della Repubblica nella 15° legislatura e
riconfermato in quella in corso.
Onestà e spirito di servizio verso la Comunità
sono stati e sono la bussola del mio impegno per-
sonale, civico e politico e mai, dico mai, mi è stato
contestato alcun comportamento illecito o scor-
retto.
Ho sempre mantenuto uno stile di vita sobrio con-
siderandomi un autentico militante al servizio del
popolo. La campagna elettorale é solo una fase
dell'impegno politico. Ho ancora tanta passione e
Vi assicuro che continuerò nel mio impegno sem-
pre per rappresentare la BUONA POLITICA, in di-
fesa del nostro martoriato territorio nel quale vivo
e che amo visceralmente. un cordiale saluto a
tutti».
CASERTA. Riceviamo e pubbli-
chiamo l’intervento del deputato
uscente Gianfranco Paglia con il
quale l’eroe della Somalia spiega
le ragioni che lo hanno spinto a ri-
candidarsi nella lista alla Camera
di Futuro e libertà al fianco del suo
storico amico, il presidente Gian-
franco Fini:
Ciò che mi è rimasto nel cuore, ognivolta volta che sono stato in mis-sione, è stato lo sguardo triste deibambini. La sofferenza delle donne,costrette a subire le peggiori umilia-zioni. Gli sguardi vuoti di quegli uo-mini che non avevano la visione delloro futuro. Non è per me che ho ac-cettato ancora una volta di candi-darmi per Futuro e Libertá. Ho pensato ai bambini, alle donne,ed agli uomini della mia Nazione. Bi-sogna avere un sogno, bisogna cre-derci. È necessario fare ogni sforzopossibile affinchè ogni cittadino, ogniabitante, compresi coloro che sonovenuti a cercare il lavoro nella nostragenerosa Nazione, abbia la possibi-litá di sorridere e di vedere il futuro.Mettiamo da parte l'egoismo, la vi-sione cinica della storia, la lotta ani-male che prevede la sopravvivenzasolo del piú forte. Guardiamo negli occhi i nostri bam-
bini e pensiamo cosa sarebbe suc-cesso a loro se fossero nati in un'al-tra parte del mondo o in un quartieredifficile della nostra Nazione. Noncrediate che si vive male solo nelmartoriato Sud; guardate cosa ac-cade nelle sterminate periferie di Mi-lano o Torino o qualsiasi altra cittá.Allora, se proprio vogliamo dare unfuturo alla nostra meravigliosa Italianon dimentichiamo di cosa tuttaquella gente ha bisogno. Recuperiamo i valori che ci appar-tengono per costruire e non per di-struggere. E, se qualche volta è necessario sa-crificare qualcosa, non siamo egoisti.Ricordiamoci di persone come Gio-vanni Falcone, Paolo Borsellino, maanche di Peppino Impastato, donDiana ed i tanti altri che hanno pre-ferito rischiare e perdere la vita per ilbene supremo: quello che ti permettedi essere un uomo libero anche nelrispettare la Legge. Il grande Socrate preferí morire purdi non mancare di rispetto allaLegge. Non pretendo questo, ma al-meno, cerchiamo di camminare sullavia del bene e della legalitá. Al Sud come al Centro e come alNord. Essere fratelli per costruire unfuturo migliore. Un'Italia, unica, indi-visibile e giusta. Non per noi, ma per
i nostri figli. Gianfranco Paglia, deputato
uscente, candidato alla Camera
con Futuro e Libertà
paglia impegno per CasertaIl deputato di Fli spiega le ragioni della sua ricandidatura
6 26/01/2013 CASERTA
Gianfranco Paglia
CASAGIOVE. Venti mesi fa la lista
Casagiove Futura, capeggiata dal-
l’attuale Sindaco, Elpidio Russo,
vinceva le elezioni amministrative
con un programma elettorale che, tra
l’altro, impegnava la nuova Ammini-
strazione ad una assemblea popo-
lare periodica; vista la difficoltà della
realizzazione di un tal progetto, qual-
che mese fa, proprio tramite questo
settimanale, si era annunciato la
prossima istituzione dei comitati cit-
tadini.
A causa del ritardo della concretizza-
zione di questa semplicissima idea,
gli stessi cittadini hanno deciso di or-
ganizzarsi da se e di portare le pro-
blematiche territoriali fin dentro
l’ufficio del sindaco. Denunciando
l’assenza di comunicazione da parte
dell’Amministrazione con la cittadi-
nanza, spontaneamente sono nate
due organizzazioni di cittadini, “Via
XXV Aprile” e “Casagiove Pulita”, le
quali hanno già fatto richiesta di
poter ottenere un incontro con il Sin-
daco. Esse si propongono di operare
in campo sociale, culturale ed istitu-
zionale al fine di promuovere la sal-
vaguardia del territorio, la tutela
dell’ambiente, l'applicazione delle
norme comunali, regionali e statali, la
promozione di attività formative e in-
formative mirate alla diffusione della
cultura del risparmio energetico e
della riqualificazione edilizia, il recu-
pero creativo di materiali, la produ-
zione di energia da fonti rinnovabili,
l’autosufficienza energetica. Vogliono
promuovere il miglioramento della
qualità della vita della comunità citta-
dina in tutti i suoi aspetti nell'intento
di preservare la città da potenziali mi-
nacce che vanno ad impattare nega-
tivamente sul patrimonio ambientale
e sulla salute delle persone. A tal fine
si propongono quali interlocutrici
delle istituzioni pubbliche e delle
forze politiche e sociali senza alcuna
distinzione. Tra le questioni portate
all’attenzione del Sindaco corre l’ob-
bligo ricordare: la richiesta dell’assi-
curazione della potabilità dell’acqua
mediante l’affissione di manifesti; la
segnalazione a mezzo di una appo-
sita segnaletica delle fermate e dei
relativi orari dei trasporti pubblici; un
maggior controllo del fenomeno ran-
dagismo e l’impegno a far rispettare
l’ordinanza relativa al passeggio dei
cani padronali con l’obbligo ai pro-
prietari della rimozione degli escre-
menti; la lotta serrata alla sempre più
diffusa affissione selvaggia; il poten-
ziamento del servizio postale e la tu-
tela dei cittadini relativamente al re-
capito della posta, evitando inutili
giacenze presso il deposito; il poten-
ziamento e la manutenzione dell‘illu-
minazione delle strade cittadine,
periferiche e non, come via XXV
Aprile, Via Gramsci, via Caccioppoli,
etc; la manutenzione ed il rifacimento
del manto stradale nonché il poten-
ziamento della stessa segnaletica,
delle strisce pedonali, degli stop e
della cartellonistica, generalmente
non regolamentare; il controllo dei
numeri civici e della toponomastica,
la numerazione, evitando i doppioni,
con l’indicazione della strada; la pu-
lizia dei tombini, in quanto emanano,
in particolari periodi dell’anno, odori
sgradevoli e la prevenzione della tra-
cimazione in occasione di eventi
temporaleschi; la lotta ai parcheggi
selvaggi, soprattutto in prossimità
degli incroci e la delimitazione di
aree soggette alla sosta con l’instal-
lazione dei dissuasori nelle zone
dove la stessa è vietata e/o perico-
losa per la circolazione e l’incolumità
dei pedoni; il consolidamento della
presenza della Polizia Municipale
sulle strade a maggior scorrimento,
quali via XXV Aprile, viale della Li-
bertà, via Lazio, via Gramsci, via
Caccioppoli, dove le autovetture
sfrecciano a forte velocità, mettendo
in pericolo l’incolumità dei cittadini;
l’installazione dei limitatori di velocità
al fine di disciplinare gli automobilisti;
tolleranza zero nei confronti di coloro
che non rispettano la raccolta diffe-
renziata ed intervento di personale
comunale affinché si facciano dei
controlli, a campione, del contenuto
dei sacchetti; l’adozione dei sacchetti
numerati da assegnare ad ogni nu-
cleo familiare al fine di scoraggiare
gli incivili ed in modo da consentire il
controllo capillare dell’evasione della
relativa tassa sui rifiuti; la cura degli
spazi verdi pubblici; il chiarimento
circa l’applicazione dell’agio da parte
degli Enti esattori e la proposta di di-
stacco dall’Equitalia. Non ci resta
che augurare che nascano tanti altri
comitati i cui obiettivi siano la tutela
e la difesa di tutti i cittadini e la solu-
zione di tutte le problematiche che
affliggono, ancora di più di prima,
tutte le famiglie casagiovesi. Mag-
giormente, ancora, speriamo che, in
questo modo, si tenga alto il controllo
di chi amministra la nostra città, af-
finché lo faccia diligentemente, pro-
grammando e occupandosi
realmente del benessere dei citta-
dini.
Luigi Di Costanzo
VIVIBILITA’ largo ai comitatiNascono via “XXV Aprile” e “Casagiove pulita”
726/01/2013APPIA
Elpidio Russo
Pista di pattinggio, pasticcio ufficio tecnicoSAN NICOLA LA STRADA. L’Amministrazione co-
munale di San Nicola La Strada sbaglia l’ubica-
zione della pista di pattinaggio e deve correre
subito al riparo revocando la precedente delibera-
zione ed approvare una nuovo sito per l’installa-
zione della pista di pattinaggio. Insomma, una
“gaffe” amministrativa che non giova alla profes-
sionalità dell’ente. In tutto questo chi è il respon-
sabile dello sbaglio ? E sarà punito ? Bah. Tutto
nasce da una richiesta che l'Associazione Spor-
tiva Dilettantistica “Sea Ice Italia” ha inviato al Sin-
daco Pasquale Delli Paoli, con la quale chiedeva
l'installazione di una pista di pattinaggio su ghiac-
cio per circa 30 giorni. La predetta Associazione si
pone l'intento di portare innovazione, sportività e
divertimento per tutte le età. La pista di pattinag-
gio su ghiaccio, secondo quanto chiesto dall'As-
sociazione ha una lunghezza di 30 metri ed una
larghezza fino a 18 metri ed è conforme alle norme
CE per la sicurezza degli impianti elettrici e strut-
turali. Nella richiesta, la “Sea Ice Italia” ha chiesto
(ed ottenuto) anche il patrocinio del Comune di
San Nicola la Strada, l'installazione e l'utilizzo del
suolo pubblico presso un'area da stabilire, non-
ché l'utilizzo dell'acqua e della rete elettrica per il
funzionamento della stessa. Il Comune di San Ni-
cola la Strada, con deliberazione di Giunta munici-
pale nr. 99 del 18 dicembre scorso, ha concesso
l’utilizzo dell’area di proprietà comunale sita in Via
Patturelli, adiacente alla Villa Comunale “Ragazzi
di Budapest”, che ha le caratteristiche richieste
per l'installazione della pista di pattinaggio. Se-
nonché, a seguito di sopralluogo da parte dell’Uffi-
cio Tecnico Comunale (UTC) si è riscontrata
l’impossibilità ad utilizzare l’area di Via Patturelli
per la mancanza di una cabina ENEL su cui poter
allacciare la pista, e pertanto proponeva all’esecu-
tivo cittadino l’alternativa dell’area antistante la pi-
scina comunale. Pertanto l’Amministrazione
Comunale, sentita la proposta dell’UTC, con deli-
bera nr. 9 del 18 gennaio 2013, ha revocato la pre-
cedente delibera di G.C. n. 99 del 18/12/12, vista
l’impossibilità di poter utilizzare l’area comunale
sita in via Patturelli ed ha autorizzato l’installa-
zione della pista sul ghiaccio nel piazzale anti-
stante la piscina comunale, sita in via Carlo Levi
alle stesse condizioni. Inoltre, unitamente alla pre-
detta Associazione è stato stabilito che la stessa
praticherà uno sconto del 30% ai residenti ed ai di-
pendenti comunali sul prezzo del biglietto.
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Si
potrebbe sintetizzare così, parafra-
sando il titolo di un noto film dei fra-
telli Coen: “non è una regione per
cani”. Infatti, mentre i movimenti ani-
malisti spiegano che questo Capo-
danno i botti hanno ucciso oltre un
migliaio di animali, dobbiamo pren-
dere atto che la Campania è una
delle regioni italiane con il più alto
tasso di randagismo. In provincia di
Caserta, poi, da tempo ecologisti e
volontari denunciano un problema
forse sottovalutato: quello delle con-
dizioni dei canili. Veri e propri lager
in certi casi. Emblematico è l’esem-
pio della città capoluogo in cui da
anni ci sono associazioni che com-
battono per una migliore (o quanto-
meno dignitosa) manutenzione della
struttura che ospita i randagi caser-
tani. Il problema è sempre lo stesso:
mancano i fondi… In tempo di crisi,
poi, neanche a parlarne. La città del
foro, invece, registra un dato in con-
trotendenza rispetto al resto della
provincia. A Santa Maria Capua Ve-
tere, infatti, è stato approvato qual-
che giorno fa un programma per il
recupero e il “restauro” del canile co-
munale. I lavori prevedono l’adegua-
mento della rete fognaria e la
sistemazione degli ingressi (com-
presa la piazzola antistante il canile).
Un restyling necessario per rendere
più efficiente la struttura. «Sono inol-
tre in programma una serie di inter-
venti di manutenzione straordinaria
dei box e del reparto cucce», recita
un comunicato diffuso una settimana
fa dall’amministrazione guidata dal
sindaco Biagio Di Muro. La Giunta
fa inoltre sapere che sarà Giulio Ga-
glione il responsabile del canile per
quanto attiene alle competenze co-
munali.
Assessore Donato Di Rienzo, in
che condizioni si trova oggi il ca-
nile sammaritano?
«Posso dire con una certa soddisfa-
zione che la nostra struttura è senza
ombra di dubbio una delle migliori
della provincia… Certamente miglio-
rabile, ma tutto sommato funzionale
e decorosa. Ospita circa un centinaio
di animali».
Ad oggi chi si occupa della ge-
stione e della manutenzione del
canile?
«Per quel che riguarda l’amministra-
zione comunale ce ne occupiamo io
e l’assessore Carlo Russo. L’ordina-
ria manutenzione è invece affidata a
un gruppo di volontari che percepi-
sce mensilmente dal Comune circa
4000 euro per la gestione della strut-
tura, sono loro i veri artefici dell’effi-
cienza del canile sammaritano.
Inoltre vi è anche, all’interno, una po-
stazione della Asl che vigila sui cani.
Ogni animale viene lavato e, se ne-
cessario, curato».
Appena qualche giorno fa il Co-
mune ha approvato un progetto
per il miglioramento della strut-
tura… In cosa consisterà precisa-
mente questo restyling?
«Innanzitutto adegueremo la rete fo-
gnaria che ad oggi non è a norma
per le leggi nazionali. Poi rifaremo gli
ingressi e le gabbie. Abbiamo inoltre
previsto la costruzione di un box per
i soli cuccioli. Sono lavori assoluta-
mente necessari perché il nostro ca-
nile, nonostante sia mantenuto in
buone condizioni, inizia a sentire il
peso degli anni e ha bisogno di una
cura ringiovanente».
E quanto spenderete per questi la-
vori?
«Abbiamo preventivato e approvato
una spesa complessiva di circa
200.000 euro».
Come mai a Caserta, realtà vicina
a Santa Maria, non si riesce a ren-
dere quantomeno decoroso il ca-
nile comunale?
«Caserta, purtroppo, vive una situa-
zione economica diversa dalla no-
stra. La situazione finanziaria del
comune capoluogo non consente a
chi amministra la città di spendere
soldi per il canile (che certamente
avrebbe bisogno di essere risiste-
mato) perché ci sono altre priorità».
Matteo Donisi
il canile cambia aspettoVia libera ad un programma di intervento da 200mila €
8 26/01/2013 S. MARIA C.V.
I cani del canile di Santa Maria
Via San Giovanni, bufera su MetrocampaniaSANTA MARIA CAPUA VETERE. L’amministra-
zione comunale sta provvedendo costantemente
alla pulizia e alla bonifica della zona di via San
Giovanni, che rappresenta da lungo tempo un
serio problema ambientale della città. L’attività
degli uffici di Palazzo Lucarelli, tuttavia, deve ne-
cessariamente essere limitata alle aree di perti-
nenza comunale e non può estendersi alla
proprietà di Metrocampania, all’interno della quale
i rifiuti abusivamente sversati si accumulano ogni
giorno di più.
Per tali ragioni, l’amministrazione comunale – gui-
data dal sindaco Biagio Di Muro – sta sollecitando
ripetutamente la società ferroviaria, affinché prov-
veda a rimuovere i rifiuti e a mettere in sicurezza
la proprietà privata.
“Già da mesi – dichiara l’assessore all’Ambiente
Donato Di Rienzo – abbiamo chiesto, con forza, a
Metrocampania di bonificare le aree di propria per-
tinenza e di provvedere alla recinzione della zona,
superando l’inerzia reiterata nel tempo. Dobbiamo
anche segnalare i comportamenti delinquenziali di
veri e propri nemici dell’ambiente e della città, i
quali continuano ad abbandonare i rifiuti dove ca-
pita, provocando danni economici diretti alle
casse comunali e, di conseguenza, a tutti i citta-
dini sensibili e civili. Ma ci vuole tanto a smaltire i
rifiuti seguendo regole semplici e depositando i
sacchetti nei giorni stabiliti o facendo una telefo-
nata gratuita per chiedere il ritiro a domicilio degli
ingombranti e degli elettrodomestici? Per quale
motivo questi malviventi si espongono al rischio
di pesanti sanzioni e vanificano gli sforzi dell’am-
ministrazione comunale e di tutti gli onesti citta-
dini sammaritani?”.
Biagio Di Muro
CAPUA. Intervista al presidente
dell’Ascom di Capua e della Federal-
berghi di Caserta Franco Chianese.
Il commercio attraversa un mo-
mento non facile per la crisi gene-
rale che sta vivendo il nostro
Paese. Qual è la situazione in
città?
«Drammatica e le cause sono do-
vute non solo alla crisi, che non sta
risparmiando nessun settore produt-
tivo italiano, ma anche ad una strut-
tura debole sulla quale poggia
l’economia capuana. Questa città è
una delle poche della nostra provin-
cia che potrebbe trarre dal settore tu-
ristico enormi benefici. Le premesse
ci sono tutte, ma non è stato mai
sciolto un nodo importante».
Quale?
«Chi ha amministrato fino ad oggi,
non ha mai indicato chiaramente se
questa città doveva puntare sul turi-
smo e l’arte piuttosto che sull’indu-
stria. Capua, a differenza di altri
centri, è rimasta ferma, immobile. La
città che vediamo oggi è la stessa di
trent’anni fa. Con molti problemi irri-
solti. Caso emblematico è il piano re-
golatore. Quello in vigore dovrebbe
risalire ai primi anni settanta. La città
si è impoverita di strutture e servizi
pubblici ad iniziare dall’ospedale.
Anche strutture private, come il tea-
tro, un tempo gloria e vanto dell’in-
tera provincia, ha chiuso i battenti».
Ci sono segnali positivi?
«Sicuramente sì. Indubbiamente la
presenza del Reparto Addestrativo
dell’Esercito ha dato nuovo impulso
al settore e all’economia locale, ma
questo non basta. Per una città che
dovrebbe avere una vocazione turi-
stica occorre dell’altro. Ci vuole una
programmazione certosina e l’attiva-
zione di progetti che coinvolgano
tutte le istituzioni provinciali per met-
tere al centro dell’offerta i tre siti più
importanti del territorio: la Reggia,
l’anfiteatro di Santa Maria Capua Ve-
tere e il Museo Campano. Capua
può e deve diventare una tappa fon-
damentale nei percorsi turistici».
Cosa chiedete agli amministratori
e alle istituzioni?
«Di mettere in atto, con la collabora-
zione delle altre istituzioni, tutte
quelle azioni affinché questa città
possa ritagliarsi lo spazio che merita
tra le città d’arte italiane. Un’azione
che, però, deve essere attuata di pari
passo con quella che potrei definire
una “rivoluzione”: rendere la città vi-
vibile e ordinata magari, iniziando
con la sistemazione delle segnale-
tica stradale e turistica, delle strade
gruviera e garantire la fruibilità dei
monumenti. Moltissimi siti storici,
anche di grande interesse, sono
chiusi da decenni. Si potrebbero in-
dividuare un paio di siti e garantirne
l’apertura. E’ importante iniziare un
nuovo percorso e dare una svolta,
non è più possibile restare immobili».
Da tempo si parla di una possibile
chiusura del centro storico al traf-
fico veicolare è favorevole o con-
trario?
«Credo che questa, come tutte le
scelte, dovrebbe essere accompa-
gnata da una serie di interventi. E qui
ritorna il problema della vivibilità e
quello di dotare il centro storico di un
arredo urbano, assicurando, nel con-
tempo, le iniziative che possano at-
trarre gente nel cuore della città. In
questa fase, però, probabilmente il
comune non ha quella forza econo-
mica per mettere in atto un progetto
del genere. In ogni caso i commer-
cianti possono e vogliono dare il pro-
prio fattivo contributo».
Il carnevale è alle porte. Nuova op-
portunità o ennesima occasione
persa?
«Il carnevale, così come le manife-
stazioni estive o il Natale necessita
di una programmazione. Ad oggi non
si conosce il programma. La nostra
città dovrebbe puntare su poche ma-
nifestazioni, e il carnevale è una di
queste, per attrarre visitatori. E’
chiaro che questo presuppone un’or-
ganizzazione che, con il contributo di
associazioni e commercianti, possa
lavorare sul territorio tutto l’anno. Gli
eventi devono essere organizzati
con largo anticipo e, mi ripeto, con
una programmazione per far sì che
si possa capitalizzare il successo. La
lotteria, ad esempio, può essere un
occasione anche per i commercianti
che possono omaggiare i clienti con
i biglietti preventivamente acquistati
dall’organizzazione creando così un
circolo virtuoso intorno alla manife-
stazione. Anche quest’operazione,
può avere un riscontro ampiamente
positivo solo se si hanno punti di ri-
ferimento fermi e certi nell’organizza-
zione degli eventi in città».
Mimmo Luongo
chianese obiettivo turismoIl presidente Ascom: bisogna potenziare i servizi
926/01/2013CAPUA
Franco Chianese
Carnevale, Ferrara lancia le sue “cicuzze”CAPUA. Non c’è carnevale senza le “cicuzze”, le
quartine pungenti, a rima baciata, di Camillo Fer-
rara che da quattordici anni prendono di mira so-
prattutto gli amministratori cittadini. Le “cicuzze”,
ovvero pietre appuntite da scagliare, rappresen-
tano la voce del popolo capuano nell’allegra setti-
mana carnevalesca e sono state riportate in auge
proprio da Ferrara, ex consigliere e assessore co-
munale che, tra l’altro, ha al suo attivo la produ-
zione di numerose poesie. Tutti ne sono colpiti e
coinvolti così come il suo stesso autore che ha
fatto dell’autoironia una sua caratteristica princi-
pale che lo rende coinvolgente e simpatico all’en-
nesima potenza.
«La satira, che non ha niente a che vedere con la
malvagità e la cattiveria, – afferma Ferrara - è
l’anima, il vero spirito del carnevale ed è soprat-
tutto l’unico momento che, ridendo e scherzando,
ha il povero popolo per sfogare e mettere in di-
scussione, con sarcasmo, ogni autorità costi-
tuita».
Quest’anno le “cicuzze” si occuperanno di temi di
strettissima attualità come le bollette dei tributi e
la situazione politico-amministrativa dell’ente co-
munale. La satira di Ferrara sarà protagonista in
una delle giornate di festeggiamenti del Carnevale
di Capua e dovrebbe avere come location d’ecce-
zione il Museo Campano.
Ferrara, inol-
tre, reciterà le
“cocuzze”
presso il Di-
partimento di
igiene Men-
tale a palazzo
Fieramosca
la domenica
di carnevale
con il diretto
coinvolgi-
mento dei pa-
zienti.
Un’iniziativa,
quest’ultima, promossa in collaborazione con l’Asl
di Caserta. Per i lettori di CasertaFocus ecco una
piccola anteprima:
Ma mo’ dic’i’, c’’o duvuto rispetto,
ma proprio a Natale c’ avite miso a peretto ?
‘Mmece ‘e c’arriala’ panettone e murzette
c’ avit ‘ arrialato …. na carretta ‘e bullette.!
E chesta Citta’ ca steva gia’ scafacciata
s’ avut’ acculla’ pure ‘sta bidunata ,
ma sputa veleno contro a tutt’’a ciurmaglia
peggio ‘e nu nido ‘e serpiente a sunaglie.
M.L.
Camillo Ferrara
MADDALONI. Scene di emergenza
rifiuti, quelle che vanno in scena a
Maddaloni, da qualche giorno. Infatti,
in tantissimi punti e zone della città
delle due torri si notano evidenti cu-
muli di rifiuti che fanno quasi ritor-
nare, i maddalonesi, alle tristi
immagini dell’emergenza rifiuti del
2009 e del 2008. E invece si tratta di
estrema attualità.
Il motivo del mancato prelievo dei
sacchetti di rifiuti è dovuto al fatto
che il Comune di Maddaloni, attual-
mente guidato dal commissario pre-
fettizio dottoressa Ilaria Tortelli, non
ha pagato l’ultimo mese di canone
mensile alla ditta Dhi, incaricata del
servizio di raccolta e gestione dei ri-
fiuti solidi urbani.
Il canone mensile è pari a circa
425mila euro e tale somma non è
stata versata entro il 15 gennaio e
quindi gli operatori ecologici hanno
incrociato, parzialmente, le braccia in
quanto non hanno percepito lo sti-
pendio. Allo stato attuale c’è anche
una sorta di braccio di ferro tra il Co-
mune e la ditta Dhi di Pastorano: in-
fatti il Comune starebbe
contestando, alla ditta, il disservizio
e considerando irrilevante un solo
mese di ritardo nel pagamento; dal-
l’altro canto, la ditta invece sostiene
già di aver anticipato il canone di di-
cembre e la tredicesima. Insomma
un vero e proprio braccio di ferro tra
Comune e società, soprattutto cau-
sato dalle difficoltà economiche del
comune di Maddaloni e dal dissesto
economico e finanziario che la Tor-
telli ha dichiarato poco dopo essersi
insediata al “governo” della città di
Maddaloni, sostituendo il sindaco
uscente Antonio Cerreto. E quindi
tale braccio di ferro, tra Comune e
società Dhi, sta causando notevoli
disagi ai cittadini residenti a Madda-
loni. Il disservizio è evidente anche
nelle due isole ecologiche di via Vi-
viani e via Sant’Eustachio; infatti
quella vicina al Palazzetto dello sport
il pomeriggio resta chiusa e fuori ai
cancelli ci sono alti cumuli di spazza-
tura. Le stesse “collinette di rifiuti” si
notano in diversi angoli e punti di
Maddaloni, sia del centro storico e
sia della periferia. Naturalmente que-
sta situazione va a cancellare ogni
forma minima di raccolta differen-
ziata che l’amministrazione comu-
nale uscente aveva messo in atto; i
dati infatti già parlano chiaro in riferi-
mento al mese di dicembre e quindi
ai primi 30 giorni di guida del com-
missario prefettizio e cioè un risicato
35% e quindi quasi dieci punti in
meno rispetto al 45 % del mese di
novembre. Un cammino positivo che
ora la nuova crisi ed emergenza ri-
fiuti maddalonese sta cancellando di
colpo.
Staremo a vedere se nei prossimi
giorni il Comune di Maddaloni tro-
verà le giuste risorse per far rientrare
lo stato di agitazione dei netturbini
che lavorano nella Dhi.
rifiuti di nuovo l’emergenzaNiente soldi alla Dhi, gli operatori fermano la raccolta
10 26/01/2013 MADDALONI
Cumuli di rifiuti per strada
Comunali, c’è la data: via alle manovreMADDALONI. Comunali, si vota il 26 e 27 maggio.
Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri ha
fissato per la data di svolgimento delle consulta-
zioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei consi-
gli comunali, tra cui quello di Roma, nonché per
l’elezione dei consigli circoscrizionali.
Il Viminale comunica che l’eventuale turno di bal-
lottaggio «avrà luogo domenica 9 e lunedì 10 giu-
gno 2013».
Ad attendere la notizia l’intero mondo politico di
Maddaloni che aspetta con trepidazione la data del
voto. L’ufficializzazione di tale data, ha accelerato
le operazioni per la definizione delle coalizioni
che, sino a poche ore fa erano in alto mare. Allo
stato attuale, l’unica candidatura in campo in ma-
niera ufficiale è quella di Andrea De Filippo con la
sua civica Maddaloni nel cuore.
Nel Pdl, la ricandidatura del sindaco Antonio Cer-
reto è legata all’andamento delle elezioni politiche
dove l’avvocato è impegnato alla Camera al quat-
tordicesimo posto della lista del Popolo delle Li-
bertà. In caso di vittoria di Silvio Berlusconi
Cerreto sarebbe dentro. Lo stesso ex sindaco ha,
più volte dichiarato che, in caso di una candida-
tura in grado di affasciare più della sua, lui sa-
rebbe disponibile a fare un passo indietro. Sembra
essere definitivamente tramontata la candidatura
del consigliere provinciale Antimo Caturano a sin-
daco di Maddaloni. I cedimenti che si sono avuti
nel cartello iniziale, hanno indotto l’imprenditore a
meditare di fare un passo indietro. L’Upm di Enzo
Bove, infatti, non è più così convinto di scendere
in campo al fianco dell’imprenditore. L’Udc ha da
risolvere i problemi interni con la voglia di candi-
datura di Giovanni Ianniello, Maria Letizia e Salva-
tore Mataluna: questi sono alcuni degli ingredienti
che hanno fatto vacillare il progetto. Situazione ar-
ticolata anche nel centrosinistra dove si è venti-
lata l’ipotesi delle primarie per la scelta del
sindaco.
L’ex senatore Gaetano Pascarella non è più così
convinto di candidarsi, e, quindi le primarie po-
trebbero essere lo strumento meno doloroso per
risolvere la disputa tra Maurizio Reitano e Arcan-
gelo Correra che spacca il Partito democratico.
Alla stessa maniera, le primarie potrebbero essere
il momento per legittimare, nel caso in cui volesse
scendere in campo, il padre nobile dei democratici
Pascarella.
Alle primarie potrebbe decidere di aderire anche
Aldo Tagliafierro che, in questo momento, gode
del sostegno dell'Italia dei Valori, di Civitas è e di
Sinistra e libertà.
L’ex senatore Gaetano Pascarella
*
NUOVA APERTURA
Scoprila in Concessionaria sabato 19 e domenica 20 gennaio e su www.hyundai-motor.it
Nuova Hyundai i10 con GPL, tua a 8.200 euro*.
Scopri vantaggi e condizioni nelle Concessionarie Hyundai e su www.hyundai-motor.it
Hyundai raccomanda
HYUNDAI . THE ECONOMIST.
Gamma i10: consumi l/100km (ciclo medio combinato) da 4,2 a 6,9 (GPL). Emissioni CO2 g/km: da 99 a 134. *Prezzo riferito a i10 Like 5 porte con GPL. Offerta valida fino al 31/01/2013. **Prezzo riferito a gennaio 2013. Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico. ***Condizioni e limiti della garanzia su http://www.hyundai-motor.it/postvendita/garanzia.aspx. La Garanzia proposta non si estende a tutte le componenti delle autovetture.
A CHILOMETRI ILLIMITATI
***5 anni di Tripla Garanzia.5 anni di garanzia a km illimitati, 5 anni di assistenza stradale, 5 anni di controlli gratuiti.
i10 versione GPL.Solo 24 euro per un pieno**.
va oNu
Solo 24 esi ri10 ve
a Hyundai i10 con GPL, tua a 8.200 eu
**oper un pienor eu.ione GPL
0 con GPL, t
. * ragi di n5 anT5 anni di
tua a 8.200 eu
, itatimil ilma a kianzrripla Garanzia.T
.*or u***
*
Scoprila
Scopri
Concessionariaina
condieiggatvan
d ssei a9do ant5 a5 basria
Concnelleizioni
i contdi n5 ani assisteded9i i 1nn195 anota
e g, 0anicaza stendom siste
Hyundessionarie
.ittuiargi lolr nt, enngeegal20dd2aa20rza stnicane sistedom
ywwuseonai
yh.wwwsuedai
A CHIL
tttii.rr.y
.itrundai-moto
TIAATITTA OMETRI ILLIMI
A VVA APERTURNUO
AA APERTUR
doertsiMin:entoFmusnoc:01iammaG
einoizidnCo***.ocmionocEoppulivSolle2,4ad)otanibmocodiemolcic(mk001/lim
nuhy.www//:ptthusaiznaragallediitimlea99ad:mk/g2OCinoissimE.)LPG(9,6a2
L.xpsa.aiznarag/atidnevtsop/ti.rr.otom-iadcetrop5ekiL01iaotriefirozzerP*.431a
aendetseisnonatsoporpaiznaraGaL3102/10/13laonifadilavatreffO.LPGnoctut
. 3102oiannegaotirefirozzerP**.3
.eruttevotuaelleditnenopmcoelett
MARCIANISE. Una appassionata
lettera del Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali Elsa Fornero ha
aperto il workshop organizzato da
Tarì Design School a VICENZAORO
Winter: il Direttore tads Andrea
Maria Romano, il Presidente di Tarì
Design School Vincenzo Giannotti,
il Direttore Generala della Fiera di Vi-
cenza Corrado Facco e la dott.ssa
Sandra D’Agostino, responsabile
ISFOL, si sono confrontati sul tema
del nuovo Apprendistato, strumento
approntato dal Ministero che ha tra i
suoi obiettivi quello di gettare un
ponte concreto tra formazione e
mondo del lavoro, con vantaggi per
le imprese e per i giovani.
Il workshop “Mobilitare i talenti: ma-
nualità, creatività, eccellenza -
l’esperienza di Tarì Design School”
ha così tirato le prime somme sui be-
nefici connessi ad un sistema di for-
mazione direttamente connesso con
le opportunità occupazionali.
«Il workshop si incardina bene nel-
l’ambito del tema della Fiera di
quest’anno, “The Future. Now” – ha
commentato Corrado Facco –: se il
futuro è adesso, è adesso che i gio-
vani talenti vanno stimolati ed instra-
dati su percorsi professionalizzanti
sfruttando la sinergia di realtà impor-
tanti che collaborano tra loro e supe-
rano qualsiasi distanza geografica.
Ecco perché puntiamo sulla deloca-
lizzazione e sulla propensione a
creare ponti di collaborazione tra re-
altà d’eccellenza, come Fiera di Vi-
cenza e Tarì Design School».
Sandra D’Agostino, responsabile
ISFOL, ha illustrato i diversi tipi di
contratto che rientrano nel nuovo Ap-
prendistato, spiegando come questa
innovativa formula sia in realtà la
prosecuzione dell’antica pratica del
mettere in opera una professionalità
legata a doppio filo al sapere ma-
nuale.
Andrea Maria Romano ha chiuso il
cerchio descrivendo l’organizzazione
e i corsi di Tarì Design School, im-
prontata da sempre sul binomio for-
mazione-lavoro.
«Anche nella mia azienda molti di-
pendenti sono ex allievi della scuola
– ha concluso il Presidente Vincenzo
Giannotti - e il nostro approccio nella
gestione della scuola e delle prospet-
tive future è quello di puntare sulla
professionalità attraverso un aggior-
namento delle tecnologie e un reci-
proco arricchimento, dell’impresa e
dei lavoratori».
L’incontro è stato moderato dal gior-
nalista di Rtl 102.5 Gabriele Manzo,
che ha brillantemente gestito la di-
scussione con domande mirate,
dando all’incontro la piacevole legge-
rezza di un talk.
Un occasione di crescita occupazio-
nale in un momento storico difficile
per la provincia di Caserta e per l’in-
tera nazione dove il tasso di disoccu-
pazione è elevatissimo.
I.F.
TARì operazione formazioneI partecipanti alla scuola trovano diretto sbocco nel centro
12 26/01/2013 MARCIANISE
Un momento del workshop
Lotta alla camorra, in campo M(u)oviMentiMARCIANISE. L’Associazione cul-
turale M(u)oviMenti di Marcianise
ha voluto esprimere con una visita
la propria solidarietà alla coopera-
tiva sociale NCO (Nuova cucina or-
ganizzata) di San Cipriano
d’Aversa, presieduta da Peppe Pa-
gano, la cui sede è stata al centro
di un atto intimidatorio nella notte
di Capodanno.
Allo scopo di manifestare in ma-
niera concreta la vicinanza alla
cooperativa, M(u)oviMenti ha de-
ciso di tenere nel ristorante il con-
sueto appuntamento settimanale
dei suoi iscritti. All’incontro ha
preso parte lo stesso Pagano che
ha espresso gratitudine all’associa-
zione ed ha ricordato le tappe fon-
damentali del percorso di legalità
intrapreso attraverso la nascita
della NCO e che si sviluppa da oltre
un decennio in un territorio difficile
come l’Agro Aversano.
"La vera paura non è la contrapposizione ad un sistema che da decenni impera nella zona, fatto di vio-
lenza, minacce, ritorsioni. La paura, quella vera – ha detto fra l’altro Pagano –, si prova nel sentirsi soli,
abbandonati ed emarginati dai propri concittadini, quella “gente normale” che dovrebbe condividere i
sacrosanti principi di civiltà, rispetto reciproco e bene comune. Per fortuna – ha concluso – i tempi
sono maturi e il cambiamento è alle porte".
La serata si è chiusa con uno scambio simbolico di magliette recanti, ognuna, le firme dei componenti
delle due associazioni. I messaggi che vi sono stati riportati erano: “A cammorra c’a magnamm” sulla
t-shirt creata per l’occasione da M(u)oviMenti e "Panza chiena camorra vacante" su quella della NCO.
Le due realtà associazionistiche si sono ripromesse di proseguire la loro collaborazione con ulteriori
momenti di confronto anche pubblici.
Peppe Pagano con la t-shirt di M(u)oviMenti
CASAGIOVE. Giorno di festa e buona tavola, nella no-
stra cultura rappresentano quasi un sinonimo. Quale
modo migliore per trascorrere la domenica se non da-
vanti ad una bella tavola imbandita? Beh... Difficile tro-
vare una risposta a questo interrogativo... A questo
punto lo chef Michele dello storico ristorante Le Quattro
fontane di via Quartier vecchio a Casagiove ha deciso
di rispondere alle sollecitazioni dei suoi amici clienti e
di tenere aperto il locale anche di domenica a pranzo. I
manicaretti della cucina di Michele saranno l’ingre-
diente principale della giornata di festa, grazie al sa-
pore unico dato da prodotti di primissima scelta. Già,
perché il vero segreto di Michele è rappresentato dai
prodotti. La scienza culinaria dello chef porta all’apo-
teosi del gusto pietanze di primissima qualità. La regola
improcrastinabile della cucina de Le Quattro fontane è
che tutti i piatti vengono preparati sul momento, non
esistono ritrovati chimici.
I prodotti, poi, vengono scelti tra quelli che hanno il
marchio Slow food per garantire ai clienti il massimo
della qualità.
Lo chef Michele sta lavorando anche per “combattere”
la crisi...
Presso il ristorante di via Quartier vecchio, infatti, è
possibile richiedere un menù degustazione che con-
sentirà a chi lo richiederà di assaggiare un po’ tutti i
prodotti e i piatti dello storico ristorante casagiovese.
Una formula con antipasto, assaggi di primo e un se-
condo a soli venti euro.
Cosa chiedere di più? Sicuramente un posto a tavola
per cominciare a mangiare le leccornie del ristorante...
Se non si vuol rischiare di rimanere all’impiedi, è ne-
cessario prenotare il proprio tavolo in modo da poter
partecipare alla festa del gusto de Le Quattro fontane.
Basta spedire un’email all’indirizzo
[email protected] oppure telefonare allo
0823468970.
E’ possibile richiedere piatti particolari come quelli della
tradizione, sempre presenti nella proposta gastrono-
mica del ristorante.
Anche in questo caso il consiglio è sempre quello di
prenotare.
G.L.
13
Il menù degustazioneLe novità low cost de Le Quattro fontane
26/01/2013Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Ricorda con rabbia, al teatrocomunale Stefania Rocca
Stefania Rocca e DanieleRusso protagonisti del testo diOsborne “Ricorda con rabbia”sul palco del Teatro Comunaledi Caserta da venerdì 25 a do-menica 27 gennaio Con loro inscena Angela De Matteo eMarco Mario De Notaris, laregia è di Luciano Melchionna.Con Ricorda con rabbia sono inscena le vicende personali diquattro giovani (più che adultiormai, nella mia visione dellarealtà) smarriti, incapaci di ca-valcare il proprio tempo e lapropria esistenza, ognuno aproprio modo 'arrabbiato' pro-prio per questo, più o menoconsapevolmente. Precari e re-frattari alle briglie del sistema,vivono nel magazzino (soffitta)di un negozio di elettrodomesticidove a poco prezzo e a mò dibarboni/animali hanno arredatola propria "tana".
Allo “Studio uno” tuttopronto per The fashion show
Art&Co, si parte nel segno di MerilynCASERTA. Sarà inaugurata sabato 26 gennaio alle
ore 18,30 presso Art&Co, la nuova Galleria d'Arte
Moderna e Contemporanea che ha sede in via Leo-
netti a Caserta, la mostra itinerante "Forever Mari-
lyn Bye-Bye Cinquantenario, 1962-2012" dedicata a
Marilyn Monroe attraverso celebri capolavori di
grandi artisti come Andy Warhol, Mimmo Rotella e
Ugo Nespolo.
La mostra, che vuole essere un saluto al cinquante-
simo anniversario della scomparsa della Diva, è cu-
rata da Gerardo Giurin e sarà successivamente
ospitata nelle gallerie Art&Co di Milano, Parma e
Lecce.
In occasione del vernissage sarà presentato il cata-
logo con testi di Gerardo Giurin, Vincenzo Mollica,
Massimo Ferrarotti, Mario Luigi Riva e Alessandro
Manna.
Nel testo il curatore così scrive: “La storia è ricca
di donne che hanno ispirato i capolavori e la pas-
sione dei geni dell’arte visiva. Amanti e muse di
grandi artisti, che grazie a questi ultimi si sono
guadagnate un posto nella storia. Marilyn è un
caso unico, forse irripetibile. Marilyn è stata nell'ac-
cezione più positiva del termine saccheggiata dai
protagonisti della storia dell'arte degli ultimi 50
anni. Il genio della pop art Andy Warhol le ha dedi-
cato innumerevoli opere. E ancora importanti artisti
come Christo, Rotella, de Boer, Nespolo, de Koo-
ning, Hamilton, Helnwein, Indiana, LaChapelle, Ro-
senquist, Schifano hanno attinto alla figura di
Norma Jeane Baker”.
In esposizione anche alcuni "Cimeli" appartenuti a
Marilyn, provenienti da una delle più prestigiose
collezioni private, come i guanti indossati sul set
del celebre film "Come sposare un milionario" nel
1953, un abito da sera, un beauty-case, le sue
scarpe di velluto blu e altro ancora. La mostra re-
sterà aperta fino 28 febbraio 2013.
Nell’ambito dell'evento dedicato a Marilyn Monroe,
ArtevitA Lab presenterà il progetto “Nuovi autori
per il XXI secolo”: in anteprima le opere di nuovi ar-
tisti emergenti: Steve Barney, Valentino Marra, Da-
niele Misani, Marta Bordonali, Pautiero e Gianluca
Resi. Tra le attività culturali e sociali collaterali al-
l'evento "Forever Marilyn Bye-Bye Cinquantenario,
1962-2012" va ricordato il concorso per artisti
under 30 "Marilyn nel XXI secolo" in collaborazione
con ArtevitA Lab e con il Patrocinio del Corso di
Laurea in Organizzazione e Gestione del Patrimo-
nio Culturale e Ambientale dell'Università Federico
II di Napoli. Inoltre, nei giorni di apertura, la galleria
si animerà ancora di più con la didattica dell'arte
per bambini, ovvero laboratori di Children's Moon
con visite speciali per i giovanissimi dai 6 ai 14
anni.
I.F.
“The Fashion Show” è l’eventoorganizzato per domenica 27gennaio alle ore 19 allo StudioUno di Caserta dalle giovaniblogger Caterina Natale, Valen-tina Squillino e Sabrina Galdieroresponsabili del blog “FashionNo Stop”. Protagonisti della se-rata saranno giovani stilisti, foto-grafi, atelier e artisti di grandespicco creativo. “Lo scopo – evi-denziano le fashion blogger - èquello di far in modo che il terri-torio campano impari a cono-scere e valorizzare il patrimonioartistico e artigianale che i gio-vani talenti locali rappresen-tano”. Ad aprire la serata,presentata dalla giornalistaMaria Beatrice Crisci, l’inaugu-razione della mostra fotograficadi moda di quattro talenti cam-pani: Nicola D’Orta, Maria Car-misciano, Davide Ciotola eVittorio Alvino Corot. In passe-rella gli abiti, sintesi di studio ericerca della cultura sociale eu-ropea, di giovani designer.
ore 19,15 e 21,15Domenica 27Sabato 26 ore 21,15
AL PINTO IL PISA NON PASSA: MATCH A RETI INVIOLATE
Reduce dalla brillante trasferta in casa del Bologna, battuto per tre a due, i
falchetti scendono in
campo contro un’altra
big della serie cadetta in
occasione della vente-
sima giornata di campio-
nato.
Al Pinto scende in
campo infatti il Pisa del
presidente Romeo An-
conetani. I padroni di
casa partono forte met-
tendo da parte il possi-
bile timore reverenziale.
Nonostante gli sforzi di
Campilongo e compa-
gni, la retroguardia toscana riesce a contenere la forza d’urto rossoblu. La
prima frazione di gara si chiude con il parziale di zero a zero che sta stretto
ai falchetti.
Nella ripresa sale in cattedra la rappresentativa nerazzurra ma la difesa ca-
pitanata dall’estremo difensore Luca Bucci ha il merito di non soccombere
riuscendo a portare in porto un punto prezioso per il prosieguo del torneo.
ANCORA DA DIFENSORE A PERSONAL TRAINER DELLA JUVENTUS
Tiberio Ancora cresce calcisticamente nel Lecce, squadra della propria città
d’origine. Dopo una lunga tra-
fila nel settore giovanile della
compagine salentina, arriva
alle soglie della prima squa-
dra. Non trovando spazio in un
gruppo costituito da veterani di
massima serie, il roccioso di-
fensore decide di trasferirsi
alla corte della Casertana.
All’ombra della Reggia conqui-
sta la casacca da titolare in
occasione della stagione ago-
nistica 1995/96. Con la maglia
rossoblu scende in campo in
ventinove occasioni, realizzando anche un gol. La sua avventura si conclu-
dere nell’arco di un torneo. Successivamente comincia a girovagare per il
Sud Italia in Serie C e D. Nel 2003 si trasferisce alla Vigor Lametia mentre
conclude la carriera da calciatore a Grottaglie. Appese le scarpette al
chiodo, attualmente è un personal trainer specializzato in alimentazione, re-
cupero muscolare e idratazione cellulare. Ancora ha lavorato con Conte a
Bari, Bergamo e Siena. Ha collaborato anche con la Juventus.
CASERTA. Settima vittoria consecu-
tiva esterna per la Casertana, che si
conferma autentica schiacciasassi
lontano dalle mura amiche.
La squadra di mister Di Nola ha
avuto il merito di contenere le avan-
zate della compagine nolana e riu-
scire nel secondo tempo della sfida
ad incasellare tre punti fondamentali
per la disperata rincorsa alla conqui-
sta del gradino più alto del podio. An-
cora una volta è stata determinate
una preziosa invenzione balistica del
centrocampista casagiovese Raf-
faele Corsale.
Una parabola morbida al limite del-
l’area di rigore ha spostato l’inerzia
della contesa a favore dei falchetti.
Con l’innesto del trequartista ex Mar-
cianise, i rossoblu hanno trovato
un’altra soluzione che mancava ad
inizio stagione. Con molta probabi-
lità, la facilità di calcio del mediano
sarà utile per risolvere favorevol-
mente altre sfide complicate. Allo
stesso modo sarà determinante l’ap-
porto in fase realizzativa di Pa-
lumbo, autore del raddoppio in terra
partenopea, che però dovrà riuscire
a sbloccarsi soprattutto al cospetto
del pubblico di Viale Medaglie d’Oro.
La Casertana infatti ha il dovere di
cambiare radicalmente rotta in occa-
sione delle sfide del Pinto.
La maledizione che vede i falchetti
stentare in casa è un tabù che va
sfatato immediatamente per cercare
di rivoluzionare una stagione, in
grado di riservare ancora clamorose
sorprese.
La sfida contro il fanalino di coda Ci-
vitavecchia arriva nel momento mi-
gliore. I tre punti contro la formazione
laziale potrebbero permettere di sca-
lare ulteriormente la classifica ed av-
vicinarsi ad una Torres, che non ha
dimostrato ancora di avere il passo
della corazzata indistruttibile. Intanto
si profilano importanti novità in
chiave societaria.
Il presidente Lombardi ha lasciato
intendere che presto ci sarà un pre-
stigioso ingresso nel consiglio di am-
ministrazione. Come ribadito anche
dal sindaco Del Gaudio entro la fine
del mese di gennaio il gruppo Sigma
rileverà parte di quote societarie ap-
partenenti alla famiglia Verazzo.
Inizialmente il consorzio prenderà
possesso del 10% mentre il restante
22,55% dei Verazzo potrebbe essere
diviso tra ulteriori soci. Il sodalizio,
che si occupa di distribuzione di ge-
neri alimentari, si riserverà un’op-
zione da esercitare entro la prossima
estate che potrebbe portare al rag-
giungimento di una quota pari al
30%. Il futuro è già iniziato.
Nicola Maiello
casertana sigma in societàA fine mese il passaggio di quota al gruppo consortile
14 26/01/2013 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1992Chi l’ha visto
Raffaele Corsale
CLASSIFICA
SEF TORRES 42
S.BASILIO PAL. 38
SARNESE 36
CASERTANA 36
TURRIS 34
LUPA FRASCATI 33
SORA 33
OSTIA MARE 31
ARZACHENA 27
BUDONI 26
CYNTHIA 24
ANZIOLAVINIO 23
ISOLA LIRI 22
PORTOTORRES 21
SELARGIUS 19
REAL SM HYRIA 16
PROGETTO S.ELIA 14
CIVITAVECCHIA (-1) 13
1526/01/2013SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Il mezzogiorno del Pala-
maggiò premia l'EA7 Milano che
sbanca Pezza delle Noci battendo
una Juve pasticciona e poco concen-
trata nei momenti topici del match.
Pesano, infatti, le 20 palle perse e gli
8 tiri liberi sbagliati in una partita ner-
vosa, non bella, ma sicuramente av-
vincente.
Lo "score" finale non inganni, Milano,
grazie ad un rooster kilometrico e ad
una maggiore forza nei singoli, è riu-
scita a recuperare una partita che
non si stava mettendo bene, con Ca-
serta che recrimina su quello che po-
teva essere, aggiungendo una
stanchezza lampante dopo 16 gior-
nate passate a giocare, pratica-
mente, in 8 effettivi, con parecchi
giocatori che necessiterebbero di un
periodo di riposo che, però, il calen-
dario non concede, almeno fino alla
pausa per le Final Eight di Coppa Ita-
lia.
Sacripanti fa la sorpresa nel quin-
tetto: dentro Mavraides e fuori capi-
tan Maresca, dall’altro lato c’è posto
per Green, Langford, Hairston,
Fotsis e Bourousis. Subito si capi-
sce una mossa tattica: Gentile vicino
a canestro contro Green per sfruttare
il miss match.
Altro immediato accorgimento di Sa-
cripanti che propone la zona 2-3 che
crea problemi ai meneghini. La Juve
c’è di testa e gambe in tutti i suoi at-
tori (8-4 al 3').
Akindele è una furia che travolge
Bourousis (2 falli in 4 minuti), il nige-
riano tocca quota 5 per il +7 cam-
pano. Caserta alterna perfettamente
il gioco "interno/esterno", l’EA7 pa-
lesa immani negligenze di organizza-
zione ed è, clamorosamente, tutto
facile per i casertani (15-6 al 6' con
Akindele a quota 7). Scariolo cerca
di pescare qualcosa dalla panchina
con Basile e Chiotti ma il gioco dei
suoi è imbarazzante. Il duello gene-
razionale Mordente-Basile scalda il
cuore, mentre Akindele spazza via
chiunque ed arriva a 8 punti in 7 mi-
nuti. Chiotti è una presenza vera e
Milano rivede la luce sul -5, ma è un
solo un attimo. Il primo quarto va in
archivio coi bianconeri che doppiano
gli ospiti (+12) grazie alla fiammata
di Gentile ed al chirurgico Jonusas
autore di 7 punti, mentre l’EA7 riesce
a produrre numeri inqualificabili (5/13
al tiro con 0/4 da tre, 8 falli, 6 perse
e -2 di valutazione di squadra) nono-
stante l’impiego di nove giocatori.
Una Juve stratosferica vola immedia-
tamente sul 27-12 dopo il missile di
un bravissimo Sergio. Arriva anche
il secondo fallo per Chiotti, l’unico a
salvarsi nel naufragio, e tocca all’ul-
timo arrivato Radosevic. Milano
cerca di risalire la china con Melli e
Hairston (0-6 di break) ma Sergio pu-
nisce ancora dalla lunga distanza.
Purtroppo Gentile, in un eccesso di
foga agonistica, travolge Langford e
si becca antisportivo; Milano, non sa-
pendo neanche come, torna in scia
sul 30-26 al 15' grazie ai tiri liberi. Fi-
nalmente si iscrive a referto anche
l’unica nota stonata dei primi 15 mi-
nuiti, ovvero Jelovac. Langford si è
ufficialmente accesso e segna anche
la tripla del -2 (9 nel quarto) ed arriva
anche il terzo fallo di Jonusas. Si va
all’intervallo lungo sullo scarno +3
della Juve che, purtroppo, paga un
secondo quarto da 17-26.
Si fa vivo anche Fotsis, per la prima
volta, che imbuca la bomba del -2
mentre il "liet motiv" bianconero è
cercare Akindele in post contro Bou-
rousis. Langford, intanto, continua a
collezionare falli subiti (6) e canestri:
è l’ex Soresina a siglare il sorpasso
dalla lunga distanza (43-44 al 23').
La manovra bianconera è decisa-
mente meno coinvolgente e precisa
dei primi 15 minuti e Sacripanti deve
buttare dentro Mordente per fare or-
dine. Scariolo, intanto, sceglie il mo-
mento peggiore per farsi fischiare
tecnico, ovvero sul +3 dei suoi con
l’inerzia in mano. Anche Hairston non
va affatto male e, dopo il suo quattor-
dicesimo punto, l’EA7 è al massimo
vantaggio sul 47-54 al 26'. Nel mo-
mento del bisogno Jelovac s’inventa
una tripla, Sacripanti passa a zona 2-
3 e la sfida diventa una guerra senza
quartiere. Dopo la processione di li-
beri e l’acrobazia di Langford, l’Olim-
pia è 50-59. Non si capisce molto:
Bourousis, dopo la schiacciata del
+10, decide di appendersi al ferro e
si becca il terzo tecnico del periodo.
Si va all’ultimo "stop and go", in un
clima rovente, sul 58-65.
Parte l’assalto garibaldino della Juve
che ha in Jelovac una nuova pre-
senza di punti ed energia. E’ una
vera corrida, altro che storie: Melli
placca Gentile lanciato in contro-
piede ed è antisportivo (62:65 al 33').
Milano recupera immediatamente
terreno grazie alla bomba di Basile
ed il canestro rovesciato di Hairston
(64-73 al 34'). Sacripanti cerca di
proteggersi con la zona 2-3 per inta-
sare l’area colorata. Un altro paio di
perse sanguinose della Juve, di fatto,
chiudono la pratica al 37', anche per-
chè Akindele imita Bourousis facen-
dosi sanzionare tecnico dopo una
schiacciata. Molto bello l’applauso
del pubblico casertano alla squadra
nonostante la seconda sconfitta con-
secutiva.
Domenica la Juve sarà attesa dalla
difficile trasferta di Cremona, in un
vero e proprio scontro diretto per la
salvezza. La squadra allenata da
Luigi Gresta (che ha rimpiazzato
l'esonerato Caja dopo l'8° giornata)
è in salute, viene dalla bella vittoria
di Bologna, e in regia presenta
Aaron Johnson: 24 anni, folletto di
172 cm visto la passata stagione ad
Ostuni, è un giocatore molto veloce,
che può essere pericoloso in pene-
trazione e in campo aperto. Al suo
fianco i cremonesi hanno pescato
ancora al piano di sotto, dando
un'opportunità a Jarrius Jackson:
ultime tre stagioni a Casale Monfer-
rato e Veroli, sempre disputate ad ot-
timi livelli, sta dimostrando di essere
valido anche nella massima serie
(14.4 punti di media). Discreto tira-
tore, buon fisico, bravo anche ad at-
taccare il ferro, aiuta anche i lunghi a
rimbalzo, non è un difensore eccel-
lente. Completa il perimetro Lance
Harris: prodotto di Kansas State Uni-
versity, la passata stagione in
Ucraina, è dotato di un ottimo tiro da
3 punti, che è la sua arma principale
in un ventaglio di soluzioni non molto
vario. Dalla panchina Gresta, che
non potrà contare su Luca Vitali,
che si è fratturato un dito e resterà
fuori ancora per qualche settimana,
si avvale dell'ultimo arrivato, un
nome che a Caserta sicuramente ri-
corderanno, Brian Chase. Il play
maker nativo di Washington è stato
vicinissimo alla Juve la scorsa
estate, durante la telenovela Wise,
ma rifiutò l'offerta bianconera addu-
cendo motivi familiari. Chase è un
giocatore che non va fatto penetrare,
situazione in cui può essere perico-
loso, non è un tiratore eccelso, di-
screto passatore.
Sotto le plance altro volto nuovo,
Hrvoje Peric: preso per rimpiazzare
l'avulso Porzingis, l'ex Treviso è un
giocatore a cui il contesto "salvezza"
sta sicuramente stretto, essendo
un'ala atipica, che sa giocare bene
lontano e vicino al canestro, dotato
di un'ottima tecnica e di un buon tiro
dalla medio/lunga distanza. Al suo
fianco l'ex di turno, Andrija Stipano-
vic: pivot croato di 210 cm per 115
kg, è un guerriero, giocatore che fa
dell'agonismo la sua principale carat-
teristica, alla quale si aggiunge la
grande presenza, a rimbalzo, su
ambo i lati del campo. Tecnicamente
rivedibile, è comunque pericoloso se
coinvolto sul pick & roll. Dalla pan-
china Tuuka Kotti: 31 anni, trascorsi
in Legadue a Castelletto Ticino, Fer-
rara ed Imola, adattabile anche a
centro, è un giocatore fisico e di pre-
senza, che non sdegna giocate tec-
niche come tiri dalla media distanza
e giocate in post. Il rooster lo com-
pletano Fabio Ruini, Andrea Conti
e Roberto Cazzaniga, tre innesti
che portano esperienza e che pos-
sono dare minuti di rilievo, oltre ad al-
lungare, sensibilmente, una
rotazione principale di 8 uomini. In
quintetto iniziano con Johnson, Jack-
son, Harris, Peric e Stipanovic.
Francesco Padula
JUVE spareggio salvezzaPartita cruciale con la Cremona dell’ex Stipanovic
Pino Sacripanti
CRÉATIVE TECHNOLOGIE
CITROËN C31.1 Seduction
da 9.490 Euro5 porte Clima Radio CD 6 airbag
SU TUTTA LA GAMMA CITROËNHAI LO STESSO SCONTO RISERVATO AI DIPENDENTI.
SCOPRI ANCHE IL NUOVO MOTORE BENZINA 3 CILINDRI 1.2, CHE CONSUMA COME UN DIESEL.
TI ASPETTIAMO
www.citroen.it
Consumo su percorso misto: più basso Citroën C3 1.4 e-HDi 70 FAP Airdream CMP, Citroën DS3 1.4 e-HDi 70 FAP Airdream CMP, Citroën DS5 Hybrid4 Airdream (cerchi da 17’’) 3,4 l/100 Km; più alto Citroën C4 1.6 VTi 120 GPL Airdream/Benzina (uso a GPL) 8,6 l/100 Km. Emissioni di CO2 su percorso misto: più basse Citroën C3 1.4 e-HDi 70 FAP Airdream CMP, Citroën DS3 1.4 e-HDi 70 FAP Airdream CMP 87 g/Km; più alte Citroën C5 3.0 V6 HDi 240 FAP c.a.6 Berlina/Tourer, Citroën C8 2.0 HDi 160 FAP c.a.6 189 g/Km. Offerta promozionale esclusi IPT, contributo PFU e bollo su dichiarazione di conformità, al netto dell’ “Incentivo Concessionarie Citroën”. Offerta delle Concessionarie Citroën che aderiscono all’iniziativa, riservata ai clienti privati, valida in caso di permuta o rottamazione di un usato immatricolato entro il 31/12/2006 e su contratti effettuati con immatricolazione entro il 31/01/2013, valida su tutte le vettur motore benzina 3 cilindri 1.2, che consuma come un diesel” è riferita al consumo del motore 1.6 HDi 115 FAP di Citroën C3 Picasso e del motore 1.2 VTi 82 di Citro tolo informativo.
CONCESSIONARIA UNICA PER CASERTA E PROVINCIAS. MARIA CAPUA VETERE - VIA DE MICHELE, 38
TEL. 0823.847555