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FARMACIE COMUNALI TORINO S.P.A. - FARMACOM - Anno VI - Numero 1 - Gennaio/Febbraio 2012

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FARMACIE COMUNALI TORINO S.P.A. - FARMACOM - Anno VI - Numero 1 - Gennaio/Febbraio 2012

F.C. INDIRIZZO TELEFONO ORARIO MATTINA POMERIGGIO

1 c.so Orbassano 249 011.39.00.45 9:00-12:30 15:00-19:302 via Slataper 25/bis/b 011.73.58.14 8:30-12:30 15:30-19:304 via Oropa 69 011.899.56.08 8:30-12:30 15:30-19:305 via Rieti 55 011.411.48.55 9:00-12:30 15:00-19:307 c.so Trapani 150 011.335.27.00 8:30-19:308 c.so Traiano 22/e 011.61.42.84 9:00-19:309 c.so Sebastopoli 272 011.35.14.83 9:00-12:30 15:00-19:3010 via A. di Bernezzo 134 011.72.57.67 9:00-12:30 15:00-19:3011 str. Lanzo 98/g 011.226.29.53 8:30-12:30 15:00-19:0012 c.so Vercelli 236 011.246.52.15 9:00-12:30 15:00-19:3013 via Negarville 8/10 011.347.03.09 8:30-19:0015 c.so Traiano 86 011.61.60.44 9:00-12:30 15:00-19:3017 c.so V. Emanuele II 182 011.433.33.11 8:30-12:30 15:30-19:3019 via Vibò 17/b 011.21.82.16 8:30-12:30 15:00-19:0020 via Ivrea 47/49 011.262.13.25 9:00-12:30 15:00-19:3021* c.so Belgio 151/b 011.898.01.77 9:00-12:30 15:00-19:3022 via Capelli 47 011.72.57.42 8:30-12:45 15:15-19:3023 via G. Reni 155/157 011.30.75.73 8:30-12:30 15:30-19:3024 via Bellardi 3 011.72.06.05 9:00-13:00 15:30-19:3025** stazione Porta Nuova 011.54.28.25 7:00-19:3028 c.so Corsica 9 011.317.01.52 8:30-12:30 15:00-19:0029 via Orvieto 10/a 011.221.53.28 8:30-19:3033 via Isernia 13/b 011.739.98.87 8:30-12:30 15:30-19:3035 via Cimabue 8 011.311.40.27 9:00-12:30 15:00-19:3036 via Filadelfia 142 011.32.16.19 8:45-12:30 15:15-19:3037 c.so Agnelli 56 011.324.74.58 8:30-19:0038 via Vandalino 9/11 011.72.58.46 9:00-13:00 15:30-19:3040 via Farinelli 36/9 011.348.82.96 8:30-19:0041 via degli Abeti 10 011.262.40.80 8:30-12:30 15:00-19:0042 via XX Settembre 5 011.54.32.87 9:00-19:3043 p.zza Statuto 4 011.521.45.81 9:00-19:0044 via Cibrario 72 011.437.13.80 8:30-19:3045 via Monginevro 27/b 011.385.25.15 9:00-19:3046 p.zza Bozzolo 11 011.663.38.59 8:30-19:30FreeFood via Orvieto 10/a 011.1978.2044 8:30-19:30

GENNAIO - FEBBRAIO 2012

Gli Oraridelle tue Farmaciesul cellulare!

* la Farmacia Comunale n. 21 svolge ancheservizio notturno tutti i giorni dalle ore19,30 alle ore 9,00 con la sola esclusionedel periodo di chiusura per ferie

** la Farmacia Comunale n. 25, sita nellaStazione di Porta Nuova, è aperta tuttii giorni dell’anno, festivi compresi

Il 2012 sarà l’anno in-ternazionale dell’ener-gia sostenibile.

L’iniziativa Onu è finaliz-zata al miglioramento del-la qualità della vita dellapopolazione. Basti pensa-

re che un miliardo e 600 milioni di persone,nei Paesi in via di sviluppo, non ha ancora ac-cesso all’elettricità.“La nostra sfida -ha detto Ban Ki-moon, se-gretario generale dell’Onu- è la trasformazio-ne. Abbiamo bisogno di una rivoluzioneglobale per l’energia pulita, che la renda di-sponibile e accessibile a tutti. È essenziale, perminimizzare i rischi climatici, ridurre la po-vertà e migliorare la salute del pianeta, la cre-scita economica, la pace e la sicurezza”.Troppo spesso dimentichiamo che, parlandodi salute del pianeta, parliamo della salutedell’uomo. Pensiamo che i dati internazionalifotografano una realtà in cui sono due milionile persone -soprattutto tra donne e bambini-che muoiono ogni anno per cause dovute al-l’inquinamento domestico: quasi il doppio deimorti provocati dalla malaria nel mondo.Le Nazioni unite chiedono ai governi nazio-nali di adottare politiche coraggiose non soloin termini di emissioni e cambiamento clima-tico bensì anche per ciò che concerne la qualità

di vita legata all’ampio accesso alla risorse.Si arriva, quindi, a parlare di responsabilitàoltre che di sostenibilità.Trasferendo questi discorsi, che appaiono as-sai distanti dalla nostra vita, alla quotidianitàpiù vicina a noi, ci accorgiamo di quanto spes-so l’accesso sia ciò che fa la differenza per laqualità della nostra vita. Pensiamo alla diffi-coltà di accedere ai servizi, anche se questi es-istono, di accedere alle informazioni, chepotrebbero facilitare i percorsi, di accederealle cure, anche se sono un nostro diritto. Laresponsabilità delle istituzioni e degli entipubblici è significativa nel rendere possibilel’accesso. Facendosi carico di tale responsa-bilità, Farmacie Comunali Spa prosegue nel2012 il suo impegno cercando di risponderealle necessità nel suo ambito di competenza.E le iniziative particolari, oltre a quelle quo-tidiane di missione, quali Telefarmaco, HomeCare e FreeFood lo dimostrano.

A tutti l’augurio di un sereno 2012 all’insegnadella sostenibilità in tutti i contesti in cuiviviamo.

Buona lettura,

Elisabetta Farina

CARI LETTORIdi Elisabetta Farina

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SOMMARIO

Direzione, redazione e pubblicitàFarmacie Comunali Torino S.p.A.Corso Peschiera 193 - 10141 Torinotelefono: 011.1978.2011

redazione: [email protected]: [email protected]

Direttore Responsabile:Elisabetta Farina

Hanno collaborato a questo numero:Thomas Bottello, Patrizia Cane, CarlaDanila Chistè, Andrea Morello, Mar-gherita Perino, Bruna Santini

Progetto grafico e impaginazioneJacopo Trivero - ByBLOS S.r.l.

Stampa Tipografia SossoTiratura 18.000 copie

Registrazione al Tribunale di TorinoN°114 dell’8 gennaio 2008

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DALLE FARMACIECOMUNALI

Telefarmaco p. 5

Home Care p. 7

Voucher Bonus Bebè p. 9

Impegno e condivisione p. 11

A lezione in farmacia p. 17

Hiv - Aids p. 17

L’intervista:l’entusiasmo alla base della professione p. 18

ALIMENTAZIONE

Corrette abitudini alimentari nell’infanzia p. 27

PSICOLOGIA & BENESSERE

La gravidanza p. 21

COSMESI

Consulenza cosmesi p. 33

VETERINARIA

Arriva un cucciolo p. 31

APPUNTAMENTI

Solidarietà per la salute p. 15

Insieme contro il cancro p. 37

ASSOCIAZIONI

L’importanza dell’allattamento materno p. 39

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FARMACIE COMUNALI E AUSER PER I FARMACI A DOMICILIO

TELEFARMACO

Stare vicini in modo concreto ai cittadini, facili-tando la loro vita è un’azione importante, so-prattutto se si parla di salute e di problematichelegate alle persone più anziane. Grazie al sup-porto del mondo del volontariato, le farmaciecomunali di Torino possono con Telefarmaco of-frire un ulteriore servizio ai cittadini.Dalla fine del 2011, infatti, Farmacie Comunali Spae l’associazione di volontariato Auser VolontariatoTorino onlus hanno avviato l’iniziativa denominataTelefarmaco, che offre agli anziani e alle famiglietorinesi che, per problemi legati all’età o alla ma-lattia, si trovino in difficoltà negli spostamenti lapossibilità di ricevere a casa i farmaci. Il progetto èfinanziato dalla Provincia di Torino e ha il patrociniodel Comune di Torino. Il servizio si riferisce non sol-tanto ai farmaci prescritti dal medico (ovvero conricetta) bensì anche ai farmaci da banco (Otc), a

quelli senza obbligo di prescrizione (Sop) e ai pa-rafarmaci (prodotti erboristici, integratori alimen-tari, articoli sanitari ed elettromedicali ecc.).Per garantire la sicurezza degli anziani, i volon-tari sono dotati di tessera di riconoscimento e sipresentano al domicilio esclusivamente su ri-chiesta. Tutta l’operatività di prenotazione econsegna a domicilio viene svolta nel completoe assoluto rispetto della normativa vigente sullaprivacy. Per ottenere a casa il farmaco prescrittodal medico occorre essere in possesso della ri-cetta e, in ogni caso, della Tessera Sanitaria. Ilservizio è gratuito come anche la telefonata alnumero verde Auser 800.050.191.

L’Auser Volontariato Torino onlus, grazie a400 volontari e a 628 soci, persegue obbiet-

tivi di solidarietà verso le fasce deboli della popo-lazione, di contrasto all’emergere di nuovepovertà, con azioni rivolte principalmente agli an-ziani.Tra le principali attività vi sono il sostegno alla do-miciliarità con interventi di volontari per suppor-tare gli anziani nei bisogni quotidiani e lapromozione dello sviluppo di forme di autogestio-ne e di volontariato, in particolare verso gli anziani,con azioni di solidarietà sociale tese ad entrare inrapporto con persone di ogni età e condizione, inparticolare con quelle più emarginate e costrettealla solitudine non scelta. Per recuperare e mante-nere le residue attività fisico-intellettive degli an-ziani e migliorarne la qualità della vita vengonoorganizzate anche attività aggregative di caratteresociale e culturale.

Via Salbertrand 57/25 - 10146 Torinotel. 011.7750511 - fax 011.7750529e-mail: [email protected]

HOMECARE

In una società in cui la longevità aumenta esempre più si attesta la domiciliazione per la cu-ra delle malattie croniche, si fa più pressante lanecessità di reperire facilmente e con minimotempo di attesa i tanti ausili sanitari che pos-sono supportare disabilità, alleviare deficit eprevenire complicanze.E allora? La Farmacia, ubicata sul territorio condisponibilità di ampio orario e di presenza di

personale abituato ad essere punto di riferimen-to per necessità di benessere e salute, è il luogoideale per dispensare consigli e offrire il supporto

per la gestione domiciliare di malati e/odisabili.Il sistema Home Care nasce per semplifi-care la ricerca e l’identificazione di prodot-ti ortopedici e sanitari specifici attraversola disponibilità di un catalogo on-line chepermette l’individuazione di prodotti percategorie omogenee quali presidi di orto-pedia, attrezzature per lungodegenza/ria-bilitazione e per emergenze.Farmacie Comunali Torino Spa, semprepronta ad accogliere nuovi stimoli per favo-rire logisticamente ed economicamente lapopolazione in difficoltà fisiche, psicologi-

che ed economiche, ha adottato a partire dal me-se di dicembre 2011 il sistema Home Care perfacilitare un acquisto qualitativamente eccellentee offrire agevolazioni economiche.

Come funziona il sistema?Il cliente può accedere al sito web di FarmacieComunali Torino Spa (www.fctorinospa.it) e allasezione “servizi”, nella quale è inserito il box“Home Care”. Con un “clic” si apre il sito di consul-tazione che descrive i prodotti oggetto del servizio.3 sono le chiavi di accesso per l’individuazionedegli articoli:• fotografie;• sezioni “ortopedia, attrezzature, emergenza”;• ricerca prodotti.

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Margherita Perinodirettore Organizzazione e Operatività aziendaleFarmacie Comunali di Torino

UN NUOVO SERVIZIO PER L’ASSISTENZAA LUNGODEGENTI, MALATI, DISABILI E ANZIANI

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IPROLUNGATA LA VALIDITÀ

VOUCHERBONUS BEBÈLa Regione Piemonte ha precisato chei voucher relativi al Bonus bebè conscadenza dicembre 2011 saranno utiliz-zabili presso gli esercizi affiliati – e quin-di anche presso le farmacie – fino al 30giugno 2012.Si ricorda che i singoli voucher possono essereutilizzati per acquistare prodotti della prima in-fanzia per l’igiene e l’alimentazione. Si ricordaaltresì che è tuttora in corso nelle farmacie l’ele-vazione del valore nominale del buono da 10 a11 euro a suo tempo concordata con la Regione.

Ciascun articolo è illu-strato con una fotogra-

fia e presentato in dettagliotramite una scheda, evidenziabile

cliccando sul simbolo “carrello”, schedache riporta le caratteristiche dell’ausilio (di-

mensioni, materiale, prezzo) e l’eventuale pos-sibilità di erogazione tramite Ssr. Scelta l’opzioneadatta alle necessità, per l'acquisto dell'articolo cisi deve recare comunque sempre in farmacia, do-ve si può usufruire anche del supporto del consi-glio esperto del personale.L’articolo sarà procurato entro 24 ore, salvo indi-sponibilità momentanea.

Coloro che non usufruiscono di un computero di una connessione internet posso-

no recarsi nella vicina farmacia comunalee avvalersi dell’assistenza del farmacistaper la scelta del presidio.È previsto un corso di formazione speci-fico per i farmacisti delle 34 farmacie comunali diTorino, al fine di prestare un servizio altamenteprofessionale ed essere di effettivo aiuto nella scel-ta degli ausili più adatti alla singola esigenza siadel malato sia del familiare che lo assiste, valutan-do anche il ventaglio di esigenze non soltanto le-gate alla patologia ma anche alla gestione delquotidiano. Pensiamo, ad esempio, a quante va-riabili sono collegate alla sceltadi una sedia a rotelle: entranell’ascensore del condominio?È pratica per il trasferimento inauto? Permette di muoversi co-modamente nell’appartamento?Il malato può gestirla in autono-mia?

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IIMPEGNOE CONDIVISIONEGuardarsi indietro e fare una valutazione delleattività e risultati conseguiti durante l’anno chesi è appena concluso è abitudine consolidata siaper le singole persone sia per le aziende.Per non annoiarvi con pagine di numeri, alle volte

I numeri di “Un Babbo Natale in forma”confermano che, tutti insieme, siamostati grandi!Il 4 dicembre davanti all’ospedale infan-tile Regina Margherita i Babbi Natale era-no più di 7.000, sono state coinvolte 158 classi delPiemonte per il concorso “forma il tuo Babbo Na-tale”, che hanno partecipato numerose, hannosfilato 200 moto, sono stati distribuiti 15.000

costumi di Babbo Natale, e sono stati raccoltioltre 60.000 Euro per avviare il progetto degli“angeli custodi a quattro zampe”.Presso le Farmacie Comunali di Torino idati confermano la risposta positiva all’inizia-

tiva con un risultato complessivo di € 8.660:sono stati venduti 1638 costumi (con ricavatodi € 5 a pezzo) per un totale di € 8.190 e raccoltedonazioni per € 470.

anche sterili, desideriamo ricordare alcuni esempidi iniziative negli ambiti della prevenzione, delsociale e dei servizi che abbiamo realizzato nel2011, per rispondere alle vostre esigenze e anchegrazie alla vostra partecipazione.

IL SOCIALE

LA PREVENZIONE

Metti alla prova il tuo respiro è lo slogan per lacampagna dello screening respiratorio che Farma-cie Comunali Torino Spa ha realizzato in due pe-riodi dell’anno e la cui seconda edizione si èconclusa recentemente.Dal 23 maggio al 17 giugno e dal 17 ottobre al 18novembre, presso le Farmacie Comunali si è svoltaquesta campagna dedicata all’esecuzione gra-tuita dell’esame spirometrico e della rileva-zione di saturazione di ossigeno nel sanguetramite ossimetro. Oltre, ovviamente, alla distri-buzione di materiale divulgativo sulla prevenzione,diagnosi e terapia delle principali malattie respira-torie. Nella sola edizione di ottobre-novembre, 857persone hanno partecipato alla campagna sotto-ponendosi al test. Le patologie respiratorie rappre-sentano il 15% di causa di mortalità e sono pureun fattore aggravante delle patologie cardiache.Lo screening dei parametri funzionali respi-ratori eseguiti con uno spirometro consente

di mettere in lucecompromissioni dell’apparato re-spiratorio la cui individuazione precoce può evi-tare il peggioramento o consentire la risoluzionein pochi giorni con adeguata terapia.Facendo proprio lo slogan della Giornata mondialedel Respiro Respirare è vivere: misura il respiromigliora la vita, Farmacie Comunali Torino Spaha voluto dare un contributo alla prevenzione esensibilizzare l’utenza su un aspetto primario dellasalute, minato pure in questi ultimi decenni dal-l’aumento dell’inquinamento ambientale e dascorrette abitudini o stili di vita non consoni(sedentarietà, fumo, stress ecc.).Lo statuto della nostra Azienda prevede progettidi prevenzione e informazione: quale miglioroccasione, quindi, sollecitare interesse verso unproblema che sovente si aggrava in malattia al-tamente invalidante e addirittura vede registrare90.000 morti annuali!

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Farmacie Comunali di Torino Spa ha deciso conentusiasmo di essere partner per l’iniziativa dellaFondazione Forma dell’ospedale infantile ReginaMargherita (www.fondazioneforma.it), finalizzataa creare ambienti più umani in ospedale (ovveropiù “bambinizzati”), dotare le strutture ospedalie-re di apparecchiature per il sollievo delle sofferenze

e sostenere il percorso della malattia sia economi-camente sia psicologicamente.Ringraziamo tutti coloro che hanno con-diviso questa iniziativa gioiosa dell’acquistoe, soprattutto, della partecipazione alla giorna-ta del 4 dicembre. L’appuntamento è per ilprossimo anno al raduno del 2 dicembre!

IMPEGNO E CONDIVISIONE

I SERVIZI

Da novembre in via Orvieto 10/A presso laFC29 c’è FreeFood, il nuovo riferimento perl’alimentazione speciale per celiaci, diabetici,nefropatici e portatori di intolleranze alimentari.

Non un corner all’interno della farmacia,ma un negozio, con un vasto assortimen-to di prodotti secchi e surgelati e ancheprodotti freschi su ordinazione, compresefantastiche torte di compleanno.

FreeFood offre un servizio anche online: sfo-gliando il catalogo sul sito www.freefood.itè possibile prenotare i prodotti.La ricerca dell’alimento è realizzabile per“patologia”, “produttore” e “necessità”(ad esempio senza zucchero, senza glutineecc.). Per utilizzare il servizio online, è neces-sario recarsi alla Farmacia Comunale 29 eattivare la carta fedeltà.Da gennaio, grazie all’orario continuatodalle 8.30 alle 19.30, è possibile consu-mare presso FreeFood, oltre la pausa pran-zo, anche la prima colazione senza glutine. DA

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Al centro, l’amministratore delegato di Far-macie Comunali Torino Spa, Gabriele Cavi-gioli, durante l’inaugurazione

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DUE INIZIATIVE DI RACCOLTAPER SOSTENERE CHI È IN DIFFICOLTÀ

SOLIDARIETÀPER LA SALUTE

Le Farmacie Comunali torinesi partecipano a nu-merose iniziative locali e nazionali, autonoma-mente oppure al fianco degli utenti, siasostenendo con donazioni in denaro e in mate-riale sanitario, sia rendendosi partecipi nell’or-

ganizzazione e gestione delle iniziative. Durante imesi di febbraio e marzo sono in calendario duedi queste iniziative dedicate alla raccolta di pro-dotti finalizzata al sostegno del percorso di curain due particolari situazioni.

UN FARMACO PER CHI HA BISOGNO

Sabato 11 febbraio ricorre la XII GiornataNazionale di Raccolta del Farmaco, a cui an-che quest’anno Farmacie Comunali di Tori-no Spa aderisce.I farmaci acquistabili durante la “Giornata dellaraccolta del farmaco” sono, ovviamente, tra quellivendibili senza obbligo di ricetta, ovvero quelli de-finiti Otc e Sop e utilizzati per l’automedicazione.Durante la Giornata di Raccolta i farmacisti sug-geriranno ai clienti/donatori quali farmaci acqui-stare secondo le indicazioni fornite dal BancoFarmaceutico in base a quanto concordato con glienti destinatari; saranno, inoltre, presenti all’inter-

no delle farmacie i volontari del Banco Farmaceu-tico, a disposizione della clientela per spiegare loscopo e il funzionamento dell’iniziativa. Per mag-giorni informazioni sulla giornata della raccolta delfarmaco: www.bancofarmaceutico.orgIn che modo le farmacie aderiscono all’iniziativa?Versando la quota di adesione all’iniziativa di150 euro per ogni farmacia ed effettuando la ri-chiesta di deroga per le farmacie che avrebberoil turno di chiusura. Tale deroga implica anche ilpagamento degli straordinari e la rinuncia dellagiornata di riposo da parte dei farmacisti e delpersonale.

8 MARZO DI SENSIBILITÀ

Da giovedì 8 a sabato 10 marzo ritorna nel-le Farmacie Comunali il progetto BenesserePiacersi per piacere del servizio Passepar-tout del Comune di Torino, per la raccoltadelle offerte di prodotti di cosmesi.Nel caso di offerte di denaro, accettate per faci-litare il cliente frettoloso, i volontari si impegna-no a trasformare la donazione in acquisto dimateriale per gli interventi di cosmesi (pennelli,struccanti, creme, prodotti per il make-up).I volontari saranno in alcune farmacie comunaligiovedì 8 e sabato 10 (vedere l'elenco sulsito www.fctorinospa.it).

Farmacie Comunali Torino Spa sostiene da tem-po il progetto Ben-Essere Piacersi per piacere,che ha come obiettivo quello di aiutare le per-sone disabili e ospedalizzate a prendersi cura disé già all’interno del percorso di cura riabilitati-vo, rivalutando l’aspetto estetico dopo il soprag-giungere di una patologia invalidante, di unincidente stradale o di un trauma, aiutandole anon lasciarsi andare o a trascurarsi. L’iniziativadell’8 marzo ritorna quest’anno dopo il riscontromolto positivo avuto lo scorso anno: aspettiamoanche quest’anno il vostro sostegno!

La Giornata mondiale del 2011 ha ricordato unadata storica: 30 anni dalla prima diagnosi suun paziente affetto da Aids, avvenuta nel1981.Circa 4000 persone in Italia ogni anno scopronodi essere “sieropositive” e si aggiungono alledecine di migliaia che vivono conquesta malattia; se poi volgiamolo sguardo sul mondo, veniamoa sapere che ogni anno si infet-tano oltre 2 milioni di personee che oltre 30 milioni di perso-ne sono portatrici di Hiv.La prevenzione primaria si ba-sa sulla non esposizione al ri-schio, la secondaria siidentifica in un solo fonda-mentale concetto: fare iltest Hiv. L’informazione sirivela strumento indispen-sabile nella catena dellaprevenzione.

A LEZIONEIN FARMACIAUn interessante programma di conferenze apreil 2012 presso la Farmacia Comunale 45 di viaMonginevro 27/b (ingresso alla sala conferen-ze in via Scalenghe angolo via Monginevro).Le conferenze, che avranno come relatore labiologa Enrica Bertolusso, si svolgeranno ilgiovedì dalle 18.00 alle 19.30.

• 26 gennaio: a grande richiesta si replica laconferenza sul tema utilizzo della fitoterapiaper alleviare i dolori articolari e muscolarinelle patologie croniche e da traumi.

• 16 febbraio: si parlerà di intolleranze ali-mentari per comprendere il problema edaffrontarlo in modo naturale.

• 23 febbraio: il tema sarà allergie stagionali:prevenzione e trattamento con rimedi na-turali.

Per prenotare telefonare al n° 011.3852515.

L’opuscolo edito da Farmacie Comunali di Tori-no ha come obiettivo di essere uno dei supportiper la catena della prevenzione ed è stato distri-buito in occasione della Giornata Mondialepresso lo stand clinico e informativo realizzatodall’Associazione Arcobaleno onlus in collabo-razione con l’ospedale Amedeo di Savoia. Oggiè ancora disponibile gratuitamente nelle

farmacie comunali oltre chepresso il Polo Cittadino del-la Salute. Così come si misura la pressio-ne arteriosa o la glicemia (perprevenire o diagnosticare intempo, rispettivamente, l’iper-tensione o il diabete), anche il testHiv deve essere considerato unostrumento di prevenzione precoce,perché ancora troppe persone sco-prono la malattia quando è già infase avanzata. La paura e l’ignoran-za sono alle basi di questo ritardo.

VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA

HIV - AIDS

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INTERVISTA A CARLA DANILA CHISTÈ, DIRETTORE FC 5

L’ENTUSIASMO ALLA BASEDELLA PROFESSIONE

Una figura esile e sportiva, occhi azzurri e unsorriso dolce e vivace allo stesso tempo. E’ que-sto l’impatto visivo che si ha incontrando CarlaDanila Chistè, direttore della farmacia comunale5 in via Rieti 55 a Torino. Lei si definisce “unainnamorata del suo lavoro” che svolge con en-tusiasmo l’attività quotidiana e la direzione dellafarmacia e l’aggiornamento professionale.L’abbiamo incontrata poiché rappresenta un ri-ferimento importante nella storia delle farmaciecomunali di Torino in quanto è il farmacista conil percorso lavorativo più lungo svolto all’internodell’azienda torinese.

Ripensando all’inizio della sua esperienzaprofessionale, quali sono i ricordi che emer-gono?L’inizio, in realtà, fu un po’ singolare e non nellefarmacie di città: andai, infatti, a Caramagnodove la farmacia prevedeva anche un armadiofarmaceutico a Casalgrasso. Li potrei forse direche mi occupai più della salute animale che diquella umana. La salute dell’animale, infatti, perun allevatore veniva prima della propria. In se-guito ebbi un’esperienza di un anno in una far-macia privata prima di arrivare alle comunali diTorino.Qui il mio lavoro iniziò in una farmacia, la nu-mero 34 in via Garzigliana, che oggi non fa piùparte delle comunali. Mi inserii subito con entu-siasmo, quello dei giovani, al fianco del direttoree dei colleghi, anche se era minore il numero dipersonale rispetto a oggi.

E il rapporto con l’utenza come si è costrui-to nel tempo? Penso non sia sempre facilerapportarsi quotidianamente con personeche non sempre si conoscono. Ho costruito il rapporto con ogni persona cheho incontrato in farmacia rifacendomi a due

principi che ritengo basilari: mettermi sempredall’altra parte del banco e trovare il lato positi-vo in tutte le persone, anche quelle meno sim-patiche o più aggressive.

Questa regola ha funzionato?Direi proprio di si. Pensi che, oltre all’ottimo rap-porto professionale instaurato in farmacia, conalcuni clienti e le loro famiglie abbiamo iniziatoad andare al teatro Regio e all’Auditorium. Inol-tre, parlando di attività sviluppate nel tempo li-bero, con un discreto gruppo di persone chefrequentavano la farmacia e un medico di fami-glia dal territorio abbiamo svolto anche attivitàfinalizzate alla salute come camminate in collinae la partecipazione alla Stratorino. Vista la vici-nanza all’Ufficio Internazionale del Lavoro, me-glio conosciuto come Bit (Bureau Internationaldu Travail), vivevamo già all’ora la globalizzazio-ne e il multilinguismo, di cui oggi si parla tanto,e venivamo in contatto con persone di ogni par-te del mondo e, di conseguenza, anche con va-

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Irie medicine tradizionali e modi diversi di inten-dere il concetto di malattia e di cura.Ricordo anche con simpatia “la petizione” che iclienti della farmacia comunale 34 firmarono,quando ricevetti l’incarico di facente funzionedirettore, affinché non mi allontanassi da quellafarmacia.

Come si sviluppò il proseguimento profes-sionale in azienda quando si allontanò dal-la farmacia comunale 34?Poiché l’incarico consisteva nell’essere facentefunzione di direttore, iniziai a girare tra le farma-cie sostituendo i direttori che per varie ragioni(ad esempio la maternità) dovevano allontanarsitemporaneamente. Sono stata nella maggiorparte di esse e le ricordo tutte con piacere.

In questo percorso avrà assistito a numero-si mutamenti nel rapporto tra l’utenza e lafarmacia. Come sono cambiate negli anni leabitudini, ad esempio dei giovani e deglianziani?Un tempo i ragazzi venivano poco e spesso dinascosto: ad esempio, l’acquisto della pillolauna volta era assolutamente segreto, mentreoggi vediamo che alcune volte le ragazze man-dano anche i genitori. Gli anziani avevano l’abi-tudine a recarsi in farmacia e ad acquistare sololo stretto indispensabile che riguardava la curadelle malattie. Con il tempo hanno iniziato adaccostarsi anche alla prevenzione con la misu-razione della pressione, ampliando poi gli acqui-

sti ad aspetti più legati al benessere in generale(ad esempio integratori, cosmesi ecc). Oggi pur-troppo, a causa delle difficoltà economiche, siosserva che gli anziani abbandonano l’acquistodi ciò che non è indispensabile e che sino a ieriacquistavano.Per quanto riguarda l’utenza in generale, unavolta il consiglio del farmacista era molto più ri-chiesto nella fascia degli adulti, ad esempiosull’automedicazione anche con consigli di base,oppure su temi non soltanto legati al farmaco,ad esempio le giovani mamme ponevano nume-rose domande relative all’allattamento e allosvezzamento.

E dal suo punto di vista, come è cambiatol’essere farmacista oggi rispetto agli anniprecedenti?Allora avevo l’entusiasmo del giovane che desi-

dera fornire il suo apporto e dareun’impronta personale, oggi ho la vo-glia di imparare dando molto valoreal confronto. Dal punto di vista piùprofessionale, negli anni è andata adaggiungersi sempre maggiore attivitàgestionale che rischia di assorbire lamaggior parte dell’impegno del far-macista.Posso confessarle un segreto? Ancoraoggi la giornata che preferisco è il sa-bato perché non vi sono attività am-ministrative da svolgere e posso stareal banco a contatto con le persone.

la dottoressa Chistè (al centro) con i suoi col-leghi della FC 5 da sinistra Bruno Mattelich,Donata Viglierchio, Sholeh Moghaddami eFranco Pacillo

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SERENOVE MESI PER PREPARARSI AD ACCOGLIERE UNA

NUOVA VITA TRA IPOTESI, ASPIRAZIONI E SPERANZE

LA GRAVIDANZA

Nella vita di una donna, anzi di un essereumano, la gravidanza è uno dei momenti piùaffascinanti, anche se a volta complicati, che sipossano vivere.Ebbene sì, dico per un essere umano perché, adispetto di ciò che tanti possono pensare, nonè un’esperienza solo della donna che porta ingrembo la nuova vita, ma anche del suo com-pagno, degli eventuali altri figli già presenti e deisuoi genitori/suoceri che magari diventano non-ni per la prima volta. È un avvenimento checoinvolge tutti coloro che in qualche modo vi-vono intorno alla neo-mamma e tutti ne vengo-no toccati.Innanzitutto, per i nuovi genitori, una prima dif-ferenza dipenderà dall’eventualità di aver “cer-cato” questo nuovo bambino o dal vederlo“arrivare” senza averlo pianificato (anche se unminimo di consapevolezza è comunque presen-te se non si adottano metodi anticoncezionali).Nel primo caso scoprire di aver concepito unbambino costituisce una gioia e il coronamentodi un desiderio maturato nel tempo; in generesi tratta di una coppia più o meno consolidata,che ha elaborato dei progetti di vita comune,nei quali era già previsto l’arrivo di un figlio.Nel secondo, invece, si tratta di unasorpresa (ribadisco, più o meno cal-colata) che può essere accolta in mo-di diversi: dopo l’iniziale stupore, sipuò essere felici per il nuovo arrivo,sentendo la felicità e la gioia per ilfuturo evento e cercando dunque diriorganizzare la propria vita calcolan-do nuovi tempi e nuove disponibilità;dall’altro lato si può invece riceverela notizia con sgomento e tristezza,magari perché non si era minima-mente preventivata tale eventualità,non riuscendo quindi nell’immediato

a vederne i lati positivi, ma cogliendo invece solole difficoltà che essa comporta; infine si può rea-gire al concepimento decidendo che per varimotivi non si desidera portare a termine la gra-vidanza, procedendo quindi all’aborto volonta-rio, scelta spesso molto sofferta.Per i bambini sarebbe auspicabile essere accoltiin famiglie che attendano con gioia il loro arrivo,che abbiano poco per volta programmato la rior-ganizzazione di tempi e spazi, che abbiano cioèla disponibilità personale necessaria. Volendousare dei termini tecnici, sarebbe opportuno chei nuovi genitori avessero creato uno “spazio men-tale” dentro di sé per il loro bambino, pensando-lo già prima della nascita, potendo così affrontaree mettere in pratica quei cambiamenti idonei eindispensabili al nuovo tipo di famiglia.

Il contatto fisico ed emotivoLa gravidanza è un evento senza dubbio intensoe coinvolgente per la donna. Sin da subito ellapuò percepire mentalmente la nuova condizio-ne: spesso infatti si può riconoscere una donnagravida da quante volte e da come si porta lamano sul ventre, quasi a toccare e proteggereil piccolo. Le sensazioni interne possono essere

accompagnate anche dasintomi fisici, quali stan-chezza immotivata, nau-see o vomito; anzi talorasono proprio questi chemettono in avviso la neo-mamma.Comincerà una serie diesami e controlli clinici cheporterà avanti per tutto ilperiodo gestazionale, perassicurare la salute propriae del nascituro.Verso il 5° mese avvertirà

Patrizia Canepsicologa, Servizio di Psicologia dell’Età Evolutiva dell’Asl To4, Chivassoe Centro Medico Psicologico Torinese Via Napione 15, Torino - e-mail: [email protected]

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SERE

poi i movimenti del feto, che daranno una stra-ordinaria consapevolezza fisica a ciò che finoa quel momento è stata solo una consapevo-lezza mentale, anche se i primi “voli di farfalla”(come vengono spesso definiti, ricorrendo a unaanalogia che al meglio li possa spiegare) nonsempre sono subito associati al feto, ma riferitiinvece a ben altri “movimenti intestinali”.

Per tutta la gravidanza, insomma, la donna è incontatto con il suo bimbo. E lo è davvero, nonsolo dal punto di vista fisico, tramite lo scambioplacentare e il cordone ombelicale, ma anchedal punto di vista emotivo-affettivo: ciò che lamamma vive a livello di sentimenti ed emozioniè percepito anche dal feto, che riceve ben più

che il solo nutrimento per crescere. Innumerevolisono ormai le ricerche che comprovano taleteoria ed è ormai noto che la coppia madre-bambino interagisce su diversi piani sin dalconcepimento.Senza curarsi troppo dei detti popolari che invitanoa far sì che la futura mamma non abbia a vivere“stress” particolari o ingenti, non cadendo cioènelle esagerazioni di certe convinzioni, bisognatener presente che anche i vissuti emozionalihanno una certa risonanza sul feto e sugli scambiorganici che dalla madre riceve.

La gravidanza “vissuta” dal papàBen diverso è invece il vissuto per i padri.Se le donne, come abbiamo detto, avvertono sinda subito la presenza di una vita dentro di loroe imparano a convivere con il nascituro già du-rante i 9 mesi della gravidanza, tutt’altra cosasono le esperienze degli uomini.Loro possono solo sentire il racconto di certi ac-cadimenti, notare nella propria compagna uncambiamento emotivo e vedere l’indubbia tra-sformazione fisica. A loro è solo concesso im-maginare tutto quel mondo di sensazioni che ladonna prova direttamente, magari nutrendo unpo’ di invidia e sentendosi messi da parte dallacoppia madre-bambino. Anche perché, statenesicuri, nel 90% dei casi quando la donna chiamail compagno dicendo: “Vieni, vieni, … metti la

mano qua … si sta muovendo”,esattamente in quel momento ilfeto, che sino ad allora ha fattole circonvoluzioni nel grembomaterno, interromperà i suoimovimenti.Le donne infatti sono per tutto ilperiodo della gravidanza l’unicoe straordinario tramite tra gli uo-mini e i loro figli, costituendodunque le interpreti per eccel-lenza di un linguaggio intraduci-bile per chi è all’esterno di quelmagico contatto.Così, se le donne, mentalmente,diventano madri al concepimen-to, gli uomini diventano padri al-la nascita, quando cioè vedonoil loro cucciolo e possono pren-derlo in braccio e sentirlo per laprima volta in modo diretto.

LA GRAVIDANZA

Credenze popolari e superstizione

Non hanno invece alcun tipo di fondamento scientifico tutte quel-le superstizioni popolari che attorniano il mondo della gravi-

danza: dal divieto alla madre di portare collane perché altrimenti ilbambino si soffocherà con il cordone ombelicale intorno al collo, allaspiegazione per i bruciori di stomaco dovuti alla crescita dei capelli nelpiccolo (quanti Bob Marley nascerebbero!), si passa per decine di sim-patiche leggende che trovano la loro radice nei tempi in cui si cercavadi esorcizzare le incognite della vita attribuendo loro una spiegazionepiù o meno razionale, ma certamente rassicurante. Un tempo infatti,quando non c’erano le conoscenze medico-scientifiche di oggi, era im-perativo riuscire a dominare l’ansia per eventi a cui non si riusciva adare una spiegazione; ecco che nascevano tali detti e convinzioni cheavevano l’obiettivo di placare i dubbi e le incertezze di coloro che af-frontavano uno dei misteri più grandi della vita.Possiamo dunque ascoltarli con il sorriso sulle labbra (sorriso non de-risione, comunque), ripercorrendo le tradizioni della nostra cultura.

Pack Gaviscon proteggedal bruciore di stomacoBruciore di stomaco dopo un pasto un po’ pesante?Sensazione di acidità che risale verso la gola? Il cosid-detto “bruciore di stomaco” indica il sintomo più ti-pico del reflusso gastroesofageo, un problema che, informa più o meno grave, colpisce 4 italiani su 10.Da oggi sono disponibili in farmacia gli alginati:farmaci di origine naturale estratti dalle alghe brune.Si distinguono dalle alternative in commercio per il lo-ro particolare meccanismo d’azione. Gli alginati, infat-ti, una volta raggiunto lo stomaco, creano una barrieraprotettiva che impedisce al cibo ingerito di ritornare nel-l’esofago causando bruciore. A differenza degli antia-cidi, gli alginati sono in grado di dare sollievo dopo soli

5 minuti dall’assunzione, continuandoad agire per più di 4 ore, cioè duranteil completamento della digestione.

Insieme però, madre e padre, cominciano afantasticare e immaginare il loro bimbo, a costrui-re sogni e proiezioni, figurandosi nella mente mil-le scenari e ipotesi di vita. Questi sono alcuni trai momenti più dolci che si vivono insieme, lascian-do vagare la fantasia tra ipotesi, aspirazioni e spe-ranze. È importante però che tutto ciò non sitramuti per il nascituro in un copione già scritto,al quale dovrà aderire pienamente, pena il sensodi colpa per non aver soddisfatto i disegni dei ge-nitori. Questo è infatti uno dei compiti più difficili,quello cioè di lasciar liberi i propri figli di vivere lapropria vita e non in modo condizionato dai de-sideri parentali: noi mettiamo al mondo i nostrifigli per allenarli sin da subito ad essere autonomie indipendenti, e quindi a lasciare un giorno ilcaldo e sicuro nido familiare, spiccando il volonel modo che sceglieranno loro.

È l’ora del parto...Altro spettro che attornia il mondo delle nascite,soprattutto e quasi esclusivamente per le donne,è quello del timore del parto: molto comprensi-bilmente si temono quel dolore e quella sofferen-za, sempre raccontati, ma che non si riescono aquantificare e paragonare. Anche perché nonappena una donna ha un abbozzo di “pancia”,verrà bombardata dai racconti più truci e più in-credibili circa travagli durati giorni, episiotomiearrivate sino all’ombelico e parti eterni!

Chissà perché non vengono invece raccontateanche le buone esperienze e i parti veloci. Forsenon fanno notizia! Indubbiamente il parto nonè bere un bicchier d’acqua, né farsi una passeg-giata tra i prati fioriti, ma se fosse una cosa cosìinsopportabile, perché ci sono donne che fannoil secondo, il terzo e magari anche il quarto figlio?Se fosse una cosa così atroce, il genere umanosi sarebbe estinto da generazioni! Si potrebbero ancora affrontare mille argomenticirca la gravidanza, come ad esempio la tipicainvasione all’ospedale o a casa di parenti, alcunidei quali non si sapeva neanche esistessero, eche tutti immancabilmente porteranno la clas-sica tutina taglia 0-1. Ma non ci basterebbe lospazio di questo intero giornale.Ciò che si può dire è però che l’attesa di unfiglio è un momento magico e irripetibile, chevi consiglio di affrontare con gioia e curiosità,senza cedere a eccessive ansie, pur vegliandosu di lui.Buon viaggio!

LA GRAVIDANZA

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Con CarboYoghurt Active,no pancia gonfia e intestino okCarboYoghurt Active è il primo integratore studiatosia per combattere l’accumulo di gas nel tratto ga-strointestinale, sia per ripristinare la condizione di nor-malità dell’intestino. La sua specifica formulazione, inpratiche compresse semplici da assumere, agisce a360° per ridurre i gonfiori favorendo la corretta fun-zionalità dell’intestino. La qualità e le performancedei componenti fanno la differenza: il carbone attivocontrasta meteorismo e aerofagia, riduce tensioni egonfiori addominali, contribuendo anche all’elimina-zione di batteri e tossine; la polvere di yogurt ricca difermenti lattici migliora transito e regolarità intestinale;il Lactobacillus Plantarum Tindalizzato, probiotico

ad azione antigasogena, aiuta a eliminarele tossine e rinforza le difese

immunitarie.

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CORRETTEABITUDINI ALIMENTARI

NELL’INFANZIA

Vale la pena di fare subito una considerazionesui concetti di salute e di prevenzione. Alla pri-ma non pensiamo sino a quando la possediamoe solo quando non siamo più in salute ci vienein mente che “prima” avremmo potuto fare piùattenzione alla prevenzione. Molti esperti ci dicono che prevenire è meglioche curare e l’epidemiologia ci dimostra conti-nuamente che molte malattie possono esseresconfitte con una buona prevenzione. È ampia-mente noto, ma sembra che trattandosi di bam-bini sia più difficile da credere, che il sovrappesoe l’obesità sono condizioni di rischio per l’insor-gere di ipertensione, dislipidemie, aterosclerosi,patologie cardiovascolari e diabete. Applicati in ambito pediatrico, i principi dellaprevenzione primaria acquisiscono particolarevalore per la salute personale e soprattutto pub-blica. Dall’altro canto la persistenza dell’eccessoponderale dall’infanzia aumenta i rischi a cui siè esposti in età adulta. È tradizionalmente ac-cettato restare ammirati e deliziati di fronte alattanti e piccoli bambini “grassottelli” come gliangioletti di celebri pitture o minimizzare un ec-cesso ponderale, anche cospicuo, pensando chesvanirà con la crescita senza alcun intervento.Il rischio di rimanere obesi nell’adulto aumentacon l’età - un adolescente obeso ha il 70% dirischio di rimanere sovrappeso in età adulta magià un bambino in età prescolare presenta 26-41% di probabilità di essere un adulto sovrap-peso o obeso.In Italia, come per altro in Europa e ancor di piùin America, a partire dagli anni ’80 si è verificatoun incremento di sovrappeso e obesità sia negliadulti che nei bambini. L’Oms nel 2009 avevaprevisto 150 milioni di adulti e 15 milioni dibambini obesi in Europa.Una recente indagine nazionale (Okkio alla Salute

2008) stima la prevalenza del sovrappeso del23.6% nei bambini tra i 6 e gli 11 anni mentrela prevalenza dell’obesità raggiunge il 12.3%con preoccupanti trend in aumento. Un feno-meno che merita molta attenzione è l’aumentodell’obesità nei bambini al di sotto dei 6 anni.Si porta a giustificazione la predisposizione gene-tica, e la ricerca scientifica sta indagando attiva-mente su questo aspetto, ma per la maggioranzadei casi l’ambiente, cioè l’alimentazione e lo stiledi vita, sono i veri determinanti.L’idea di non mangiare “quanto vogliamo“ perprevenire l’obesità sembra difficile da accettareoppure possiamo dire che ci mancano dei veri cri-teri di riferimento. Allora facciamo qualche passoindietro sino ai primi mesi di vita e andiamo aripassare cosa abbiamo imparato da piccoli.

Bruna Santiniresponsabile della Struttura semplice del Dipartimento di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Aziendaospedaliera Ospedale Infantile Regina Margherita - Sant’Anna, Dipartimento di Scienze Pediatrichee dell’Adolescenza - Università di Torino

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ALIMENTAZIO

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CORRETTE ABITUDINI ALIMENTARI NELL’INFANZIA

Equilibrio tra calorie e fabbisognoMamma e neonato hanno a disposizione il lattematerno che risponde ai fabbisogni calorici e ditutti i nutrienti, trasmette profumi e sapori familiarie contemporaneamente imparano a rispettareentrambi i tempi e le quantità nell’alimentazione.Il latte materno potrà accompagnare ancora si-no ai 2 anni il cibo complementare, lo svezza-mento, modulando l’inserimento dei varialimenti. Ma avrà comunque fornito leregole perché questo possa attuarsicorrettamente.I pediatri e i genitori sor-vegliano che l’alimenta-zione sia equilibrata, laquantità delle proteinenon eccessiva, la quan-tità e qualità dei grassicontrollata, i cibi variatiin conformità alle lineeguida per una correttaalimentazione affinché lacrescita del bambino ri-sulti fisiologica sia per ilpeso sia per l’altezza op-pure per il rapporto traloro (Indice di Massa Corporea) valutato secon-do curve e centili di crescita. Viene da chiedersi come mai a un certo puntotutto questo sapere venga messo da parte o di-menticato, o non sia più in grado di fronteggia-re o contenere mode e pubblicità lasciando aibambini l’enorme e impossibile, per loro, re-sponsabilità di scegliere.Con i bambini dobbiamo invece condividerenuovi concetti come l’equilibrio tra l’energia (ca-lorie) che viene introdotta e quella che viene uti-lizzata considerato che il fabbisogno per lacrescita non è superiore al 10% dopo il primoanno e anzi si riduce al 5% dell’apporto giorna-liero ideale dopo i 10 anni.È importante pianificare il numero dei pasti,un’adeguata distribuzione dell’apporto alimentaretra di essi e la quantità corretta delle porzioni.

È altresì importante “passare” ai più piccoliqualche concetto sulla necessità dell’attività fisicaed educarli a includere nella propria giornataanche del movimento.

L’importanza della “piramide”L’ultima piramide alimentare elaborata dagliepidemiologi della nutrizione contiene comebase, quindi come l’elemento maggiormenterappresentato, proprio l’attività fisica.

Una corretta alimentazione, cioè una dietabilanciata, dovrà allora fare i conti con

lo stile di vita e la quantità dell’at-tività fisica per quanto ri-guarda l’apporto in caloriema non dovrà essere impo-sta o subita come cattiva odeprimente ma rimarràpiacevole e golosa se sare-mo in grado di prepararlae proporla così reinventan-dola giorno per giorno.Sarà molto utile condivide-re la conoscenza di stru-menti utili come lapiramide dell’attività fisicae quella alimentare, ripas-

sare i gruppi alimentari e fare la conoscenza del-le numerose varietà di cibi, conoscerne lastagionalità e l’origine territoriale, le modalità dipreparazione e la composizione (lettura delleetichette!). Nella pratica saranno utili i momentidi condivisione nella spesa, orientando nellescelte, in cucina e a tavola.Queste esperienze permetteranno di trasmettereai bambini saperi e tradizioni e buone praticheche avranno modo di ritornare negli anni. Se po-tremo ripensare in questi termini all’alimentazio-ne sarà più facile capire il suo ruolo nellaprevenzione delle patologie e per il raggiungi-mento della salute. Poiché il raggiungimento diquesto stato riguarda anche la dimensione socia-le e l’integrazione con l’ambiente oltre al benes-sere fisico, mentale ed emozionale di ogniindividuo, la realizzazione di una corretta alimen-tazione dovrà anche tenere in conto non solo lasalvaguardia dell’ambiente e delle sue risorse ri-scoprendo il significato di spreco (alimenti buttatio consumati in eccesso) ma anche il conteni-mento della spesa pubblica correlata alla curadell’obesità e delle sue complicanze.

Per accedere al servizio dell’ospedale infantileRegina Margherita, si prenota presso il Cup

con impegnativa mutualistica una “visita dietolo-gica e terapia dietetica” da effettuare presso ilservizio di Dietetica e Nutrizione Clinica.

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RICETTE PER BIMBIIN CUCINA E IN SALUTE

Ingredienti: mezzo litro di latte, due cucchiaidi farina, una bustina di vanillina, 5 cucchiai dizucchero, scorza di limone, uvetta a piacere,mandorle tritate in abbondanza.

Procedimento:In una terrina stemperare la farina con poco lat-te; a parte scaldare il latte restante con la vanil-lina, la scorza di limone e due cucchiai dizucchero. Quando il latte accenna a bollire (at-tenzione a non farlo tracimare) eliminare la buc-cia di limone ed unirvi l’impasto di farinamescolando continuamente dapprima con unafrusta, poi con un cucchiaio di legno.Unire a questo punto l’uvetta precedentementeammollata in acqua calda e strizzata e una partedelle mandorle tritate; mescolare vigorosamente.Il procedimento è quello per ottenere una buonabesciamella!Cuocere per otto minuti, versare quindi la cremain stampini monodose inumiditi e infornare inforno già caldo a 180 gradi finchè non si formi

una crosticina dorata in superficie. Spolverarecon un po’ di mandorle tritate e servire tiepidi.

In questa ricetta veloce e di facile esecuzionetroviamo ingredienti di alto valore nutritivo,come il latte, fonte di proteine, lo zucchero, fon-te di energia di pronto utilizzo, le mandorle,ricche di lipidi “buoni” che puliscono il sanguee svolgono funzioni antiossidanti.Di certo non è facile optare per uno snack dacucinare anziché da estrarre semplicementedalla scatola colorata del supermercato, mal’attenzione verso il valore biologico del cibosi impone sempre più come una necessità, inparticolar modo nei confronti dei più piccoli.Inoltre immaginate lasoddisfazione nel ve-dere le ciotole vuotedopo che sarannopassate le piccolebocche affamate...

Andrea MorelloFarmacista, Farmacia Comunale 23 e cuoco

A ciascuno la sua pappa di latte

Ingredienti: 4 fette di prosciutto cotto magrospesse mezzo cm, formaggio bianco molle tipocrescenza 180 gr, pinoli e pistacchi tritati.

Procedimento: Amalgamare la crescenza con ipinoli e i pistacchi, dividere il composto su ciascu-na delle quattro fette di prosciutto e spalmarlodistribuendolo bene fino a toccare i bordi. Arro-tolare le fette su se stesse e tagliare delle rotelledi circa 4-5 cm di larghezza. Adagiare le girellecosì ottenute su un piatto e guarnire con oliveverdi e nere denocciolate e qualche pomodorino.

In questo piatto davvero velocissimo ma gustosoe simpatico da presentare troviamo le proteine,dal prosciutto, e il latte come fonte di calcio sotto

forma di formaggiomolle. Ciò significaalta percentuale di acqua eridotto contenuto di grassi, non dimenticandoche i grassi, oltre che svolgere funzioni di riservaenergetica e isolamento termico, sono veicolo edeposito per le vitamine liposolubili.Uno snack di questo tipo abitua i bimbi a fareuna merenda a base di proteine e frutta seccaoleosa e non, come nel caso delle più note brio-sches, di soli carboidrati ad alto grado di raffi-nazione, che sono invece da ridurre a favore diquelli integrali. L’ideale accompagnamento diqueste girelle potrebbero quindi essere delle fettedi pane scuro (ad esempio di segale) o dei piccolibocconcini integrali.

Girelle rosse e bianche

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TRA EMOZIONE E IMPEGNO NASCEUNA NUOVA AMICIZIA

ARRIVAUN CUCCIOLO

L’arrivo di un cucciolo in casa nostra è sicuramen-te un momento emozionate. Spesso è il corona-mento di un desiderio rimasto tale per molti anni,a volte è l’inizio di una nuova avventura dopo laperdita di un compagno a quattro zampe che ciha regalato per anni il suo affetto. In genere neiprimi giorni i dubbi su cosa e come fare si molti-plicano in modo esponenziale, vuoi perché si èalla prima esperienza o perché quella precedenteè ormai lontana nel tempo.Tuttavia vorrei fare un passo indietro e cominciarea considerare l’evento un momento prima (so-prattutto nel caso di una prima esperienza), pro-prio perché quelle che dovrebbero essere sologioie non si trasformino in dolori a causa di unascelta a cui non eravamo pronti. Proviamo a fare a noi stessi qualche domanda cuirispondere con estrema sincerità e consapevolez-za, anche perché le conseguenze potrebbero pe-sare per molti anni visto che le aspettative di vitadi un cane sono aumentate tantissimo. Oggi nonè inconsueto trovare cani di 17-18 anni grazie allecure e alla qualità di vita. Siamo disposti a con-cedere quotidianamente del nostro tempo per lepasseggiate (specie per chi vive in appartamento)e le sue necessità fisiologiche in qualsiasi periododell’anno e con qualsiasi condizione meteorolo-gica? Siamo disposti a portare il cane con noi invacanza o lasciarlo eventualmente in una buonapensione? Nel primo caso potrebbe pesare sullascelta della località, nel secondo sul nostro por-tafoglio. Siamo disposti a sostenere le spese peril suo mantenimento e le eventuali cure?Le domande potrebbero esse-re molte di più ma se abbiamo

risposto affermativamente a queste tre penso sipossa dire di essere pronti al “grande passo”.

Ma dove posso trovare un cucciolo? Tolto le cucciolate presso amici o parenti i canalisono essenzialmente tre: allevamento, canile,negozio. Sicuramente il primo è in grado di for-nire le maggiori garanzie (è ovvio che in questocaso parliamo di cani di razza) poiché c’è allespalle un lavoro di selezione.Il canile permette di compiere “un’opera buona”ma è ovvio che non potrete pretendere delle “no-bili origini”. In ogni caso tutti i cani che proven-gono da canili sono abitualmente sotto controllosanitario da parte di un medico veterinario.In negozio invece mettono in vendita cani cheper la maggior parte provengono dall’estero.Controllate sempre che la documentazione siain regola. Ricordo che nella nostra regione i canidevono essere “microchippati” e iscritti all’ana-grafe canina regionale entro i 60 giorni di età ecomunque prima di essere ceduti, sia che sianovenduti sia che siano regalati.

Che età deve avere?È bene che un cucciolo stia con la madre alme-no fino alle 8 settimane di età. Questo permettedi avere un cucciolo completamente svezzato,eventualmente con un piano vaccinale già intra-preso e soprattutto permette il completamento

di cure parentali e insegna-menti da parte della madreche sono fondamentali perla formazione del carattereed evitare patologie del

comportamento che potreb-bero rendere difficile la convivenzain seguito.

Thomas Bottellopresidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Torino

“Un cane può trovare, perfino nelpiù inutile di noi, qualcosa in cui

credere” (E.V. Lucas)

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VETERINARIA

ARRIVA UN CUCCIOLO

Quando la prima visita?Direi che è estremamente importante recarsi dalmedico veterinario appena possibile. Questopermette un controllo sulle eventuali parassitosi(presenti in quasi tutti i cuccioli) e l’impostazionedel piano vaccinale più opportuno. È un mo-mento importante poichè si instaura un rappor-to tra il proprietario e chi, presumibilmente pertutta la vita del cane, ne seguirà lo stato di sa-lute, suggerendo le prevenzioni e intervenendo(ci si augura raramente se non mai) nei casi dinecessità.

Quando le vaccinazioni?In genere le prime vaccinazioni vengono effet-tuate intorno alle 7-8 settimane di vita. Esistonovaccini che possono essere usati più precoce-mente ma danno immunità brevi e sono in ge-nere suggeriti in situazioni particolari:allevamenti, canili ovvero situazioni ove la pro-miscuità espone i cuccioli a maggior rischio diinfezione. Sarà in ogni caso il vostro medico ve-terinario di fiducia ad impostare il piano vacci-nale più opportuno per il vostro cucciolotenendo conto dell’età del soggetto, del conte-sto in cui vive e della necessità un corretto svi-luppo comportamentale. Infatti, i periodi piùimportanti dello sviluppo sociale sono compresi

entro i primi mesi di vita. È il periodo in cui siinstaura un corretto rapporto con i propri similie altre specie animali (uomo compreso).

Cosa e quanto mangia un cucciolo?Ormai l’industria mangimistica ha raggiuntolivelli che sono in grado di soddisfare ogni esi-genza ed è davvero impossibile esaurire in po-che righe questo argomento. Per cui anche inquesto caso il vostro veterinario di fiducia saràin grado di guidarvi nel modo più corretto inbase alle esigenza del vostro cane.Mi limiterò a qualche consiglio che, come ve-drete, non si discosta molto dal buon sensoche si applica nell’alimentazione dei “cucciolidi specie umana”. Più il cane è giovane tantopiù la razione giornaliera va suddivisa in diversipasti. Un cucciolo di 2 mesi dovrebbe mangiare3-4 volte al giorno. Con il progredire dell’età ipasti si diradano fino ad arrivare (generalmenteintorno ai 6-8 mesi) a due pasti al giorno, chedovranno essere mantenuti per il resto dellasua vita.Evitate nel modo più assoluto di somministra-re “bocconcini” dalla vostra tavola, commet-terete due errori in un solo colpo: unoalimentare e uno comportamentale.Se il cane non mangia tutta la sua razione evitatedi lasciarla a disposizione fino al pasto successivo.

Le principali malattie per cui un cucciolo viene sottoposto a profilassi vaccinale

Parvovirosi: E’ una malattia virale sostenuta appunto da un parvovirus che colpisce l’apparato gastroentericoe cardiaco. Se contratta nel cucciolo ha un’alta percentuale di mortalità.Cimurro: Altra malattia sostenuta da un virus che colpisce l’apparato respiratorio e quello nervoso. Anchein questo caso l’esito è spesso letale e nella piccola percentuale di soggetti che vanno incontro alla guarigionepuò lasciare lesioni nervose permanenti.Leptospirosi: Questa, invece, è una malattia batterica che ricopre una certa importanza perché costituisceuna zoonosi ( termine che indica la trasmissibilità all’uomo ). Colpisce le vie urinarie superiori (rene).Epatite contagiosa del cane: premetto subito che non ha nulla a che vedere con l’epatite virale dell’uomo enon presenta per noi alcun pericolo. A dire il vero sembra che anche nel cane sia praticamente scomparsa.Tuttavia continuiamo a immunizzare il cane poiché il vaccino si trova in associazione con quello per le malattiemenzionate precedentemente. Esistono inoltre vaccini per altre malattie magari non molto frequenti ma nonper questo meno importanti (ad esempio parainfluenza, tracheobronchite infettiva ecc).Rabbia: Questa importante zoonosi virale non rientra in genere nei protocolli vaccinali del cucciolo. Tuttaviain quelli provenienti dall’estero, è sempre presente in quanto obbligatoria ai fini della normativa per l’espor-tazione.Nota: la vaccinazione antirabbica in alcune circostanze è obbligatoria. Ovvero quando il cane deve andareall’estero (previo rilascio del passaporto da parte dell’Asl di competenza trascorsi almeno 21 giorni dallavaccinazione), oppure quando provvedimenti sanitari la rendono obbligatoria. Allo stato odierno risulta es-sere obbligatoria in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

Defence XAGE per preveniree attenuare i segni del tempoLa linea Defence Color di BioNike è stata totalmenterinnovata nei colori di maggior tendenza e nelle textureper soddisfare i crescenti bisogni di una consumatricesempre più attenta al proprio aspetto esteriore, ma an-che alla qualità delle formulazioni e alla salvaguardiadella propria pelle. Defence Color è il percorso idealeper un make-up completo attraverso l’utilizzo di pro-dotti dall’alto valore tecnologico e rispettosi di qualsiasitipologia di pelle (anche la più sensibile, intollerante e

iper-reattiva). Una linea per mimetizzare ipiccoli difetti e valorizzare, illuminare euniformare l’incarnato del viso, dar lucee far risaltare l’espressività degli occhicon prodotti testati oftalmologicamenteanche da portatori di lenti a contatto,definire, colorare e illuminare le labbra.

Lichtena®deodoranti: l’innovazioneper le pelli sensibili e intollerantiLa linea Lichtena® Deodorante adazione intelligente comprende cinquereferenze: Vapo No-gas (in 2 profu-mazioni) e Roll on - studiati per lepelli sensibili - e Vapo Latte e Crema,per le pelli intolleranti. Per un’efficacia anti-odori che sirinnova durante il giorno, gli specifici componenti deideodoranti Lichtena® si attivano nel momento in cuiaumenta la sudorazione (per il calore, lo sport e altrifattori) riportando il pH della pelle ai suoi valori fisiolo-gici e bloccando la degradazione del sudore da partedei batteri. Inoltre, AR-GB11® svolge un’azione lenitiva,anche dopo la depilazione. La formula di Vapo Lattee Crema unisce efficacia deodorante e freschezza di unprofumo reso sicuro per le pelli più irritabili, grazie aun’esclusiva tecnologia di rivestimento della fragranza.

premiare gli atteggiamenti corretti. Il rapportotra noi e il nostro cane si deve basare sulla reci-proca fiducia, e non già sul timore di una puni-zione. Esistono corsi di educazione per cuccioli chepossono sicuramente aiutare in questo percorsoche sicuramente è più semplice e gratificante di

quello che appare.Sicuramente non c’è la pretesa di averesaurito gli argomenti in questa sede,ma solo di aver introdotto un tema chei futuri possessori di cani potranno ap-profondire con il loro medico veterinario

di fiducia.

ARRIVA UN CUCCIOLO

Come educo un cucciolo?Anche in questo caso alcuni richiami di base.È fondamentale fin dall’inizio un approccio edu-cativo corretto con poche regole ma precise.In linea generale è importante evitarequalsiasi tipo di punizione ma

Con PL3 labbra protette e riparateanche al solePL3 è lo stick per la protezione labbradalla composizione esclusiva, l’unicocon l’anello rosso, un concentrato diprincipi attivi che difende le labbradalla disidratazione, previene e ri-para le screpolature dovute alleaggressioni ambientali. Le labbrarisultano subito più morbide e idratate e sono per-fettamente protette, a lungo. Le labbra sono una zo-na particolarmente fragile ed esposta ai rischi dovutiai raggi solari. Lip Sun PL3 Defender Fp 20, è lostick specifico per la protezione delle labbra al sole.Contiene filtri ad ampio spettro Uva Uvb e infrarossi,previene secchezza e disidratazione e difende dai

radicali liberi. Resistente all’acqua, è ideale durantelo sport e nelle condizioni più a rischio per le labbra.

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Giusto: senza glutinema con gusto e varietàDalla ricerca nutrizionale Giuliani: Giusto® SenzaGlutine, una linea di prodotti per celiaci all’insegna delgusto, dell’equilibrio e della varietà. Autorizzata dal Mi-nistero della Salute, è l’unica sul mercato ad offrire unagamma di proposte varie e innovative e a proporre of-ferte e promozioni nuove ogni mese. Un grande assor-timento di pane, pasta, farine, cereali, dolci e biscottiper soddisfare ogni esigenza, senza rinunciare a gustoe salute. Giusto® Senza Glutine è stata la prima azien-da del mercato ad inventare un pane con 16 ore di lie-vitazione naturale: il Pane Casareccio – GranMorbido, gustoso, soffice e buono anche senza scal-dare. Inoltre è privo di conservanti, ricco in fibre e for-mulato con olio d’oliva. Oggi ancora più appetitosonelle tre nuove varietà: Gran Morbido con Semi, conOlive e con Noci. RE

DAZI

ONA

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Consulenza cosmesiPresso le Farmacie Comunali è possibile prenotare una seduta per usufruire gratuitamente dei consigli dicosmesi e di consulenza make-up delle estetiste Francesca Lo Curto e Tamara Siani, che si avvalgonoanche della Microcamera Dermotricos per la rilevazione dei principali parametri cutanei e tricologici.

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COSM

ESI

Presenze Francesca Lo Curto

Gennaio F.C. Indirizzo

martedì 3 5 via Rieti 55mercoledì 4 7 c.so Trapani 150sabato 7 21 c.so Belgio 151/bmartedì 10 10 via V. Asinari di Bern. 134mercoledì 11 23 via G.Reni 155/157venerdì 13 25 c/o FF.SS.Porta Nuovasabato 14 8 c.so Traiano 22/emartedì 17 4 via Oropa 69mercoledì 18 9 c.so Sebastopoli 272venerdì 20 37 c.so G. Agnelli 56sabato 21 22 via C. Capelli 47martedì 24 24 via Bellardi 3mercoledì 25 42 via XX Settembre 5venerdì 27 35 via Cimabue 8giovedì 28 38 via Vandalino 9/11martedì 31 25 c/o FF.SS.Porta Nuova

Febbraio F.C. Indirizzo

mercoledì 1 7 c.so Trapani 150venerdì 3 5 via Rieti 55sabato 4 21 c.so Belgio 151/bmartedì 7 10 via V. Asinari di Bern. 134mercoledì 8 42 via XX Settembre 5venerdì 10 23 via G.Reni 155/157sabato 11 8 c.so Traiano 22/emartedì 14 4 via Oropa 69mercoledì 15 24 via Bellardi 3venerdì 17 42 via XX Settembre 5sabato 18 22 via C. Capelli 47martedì 21 35 via Cimabue 8mercoledì 22 37 c.so G. Agnelli 56venerdì 24 38 via Vandalino 9/11sabato 25 7 c.so Trapani 150martedì 28 25 c/o FF.SS.Porta Nuovamercoledì 29 9 c.so Sebastopoli 272

Presenze Tamara Siani

Gennaio F.C. Indirizzo

lunedì 2 44 via Cibrario 72martedì 3 33 via Isernia 13/bmercoledì 4 1 c.so Orbassano 249lunedì 9 36 via Filadelfia 142martedì 10 28 c.so Corsica 9giovedì 12 17 c.so Vittorio Em. II 182venerdì 13 29 via Orvieto 10/asabato 14 15 c.so Traiano 86lunedì 16 13 via Negarville 8/10martedì 17 40 via Farinelli 36/9mercoledì 18 19 via Vibò 17/bgiovedì 19 43 p.zza Statuto 4venerdì 20 2 via Slataper 25/bis/blunedì 23 11 str. Lanzo 98/gmartedì 24 41 via degli Abeti 10giovedì 26 44 via Cibrario 72venerdì 27 45 via Monginevro 27/bsabato 28 36 via Filadelfia 142lunedì 30 46 p.zza Bozzolo 11martedì 31 12 c.so Vercelli 236

Febbraio F.C. Indirizzo

mer coledì 1 1 c.so Orbassano 249giovedì 2 33 via Isernia 13/bvenerdì 3 28 c.so Corsica 9lunedì 6 44 via Cibrario 72martedì 7 29 via Orvieto 10/agiovedì 9 17 c.so Vittorio Em. II 182venerdì 10 20 via Ivrea 47/49sabato 11 15 c.so Traiano 86lunedì 13 33 via Isernia 13/bmartedì 14 13 via Negarville 8/10mercoledì 15 19 via Vibò 17/bgiovedì 16 43 p.zza Statuto 4venerdì 17 41 via degli Abeti 10lunedì 20 12 c.so Vercelli 236martedì 21 40 via Farinelli 36/9giovedì 23 36 via Filadelfia 142venerdì 24 11 str. Lanzo 98/gsabato 25 2 via Slataper 25/bis/blunedì 27 46 p.zza Bozzolo 11martedì 28 15 c.so Traiano 86mercoledì 29 45 via Monginevro 27/b

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APPU

NTAM

ENTI

TUTELA DELL’AMBIENTE E PREVENZIONENELLA BATTAGLIA ONCOLOGICA

INSIEME CONTROIL CANCRO

La Giornata mondiale contro il cancro, che sisvolge annualmente il 4 febbraio, deve far riflet-tere su due importanti aspetti della prevenzione:molti casi di cancro potrebbero essere evitati graziea stili di vita corretti e molti altri potrebbero essereintercettati in fase iniziale grazie alla diagnosi pre-coce. Questo perché la prevenzione, insieme allestrategie e ai farmaci per la cura, è la chiave del la-voro svolto dai ricercatori di tutto il mondo. Ma an-cora troppo pochi sono consapevoli di questomessaggio potenzialmente salvavita. La Giornatamondiale contro il cancro si propone di contribuirea salvare milioni di morti evitabili ogni anno attra-verso la sensibilizzazione e l’educazione dei singoli,finalizzata a stili di vita che possono ridurre il rischiodi ammalarsi di cancro, e la richiesta pressante aigoverni di tutto il mondo ad agire contro la malat-tia. La Giornata mondiale sul cancro 2012 è parti-colarmente importante perché cade quasi un annoe mezzo dopo il vertice delle Nazioni Unite sullemalattie non trasmissibili e la firma della dichiara-zione politica a sostenere la prevenzione e il con-trollo di queste condizioni devastanti, che includeil cancro. La Giornata mondiale 2012 è un veicolofondamentale per le persone di tutto il mon-do da utilizzare per convincere i governi aimpegnarsi a eliminare i presuppostiambientali delle malattie oncologiche.

Un concorso fotograficoper i più giovani

La Federazione Italiana Associazioni GenitoriOncoematologia Pediatrica Onlus (Fiagop) ognianno organizza la Giornata Mondiale controil Cancro Infantile, una manifestazione persensibilizzare la comunità riguardo alle proble-matiche del bambino colpito da tumore e per fi-nanziare progetti a sostegno dell’oncoematologiapediatrica. La manifestazione, promossa da Icccpo- la rete internazionale di associazioni genitori dibambini colpiti da tumori (www.icccpo.org) - sisvolge in 138 Paesi del mondo.In occasione della X Giornata Mondiale controil cancro infantile (17-18 febbraio) Fiagop lan-cia un Concorso nazionale di fotografia sultema dell’ambiente, rivolto agli studenti delle clas-si 5° di scuola primaria e 3° di scuola secondariadi 1° grado.Il Concorso nazionale di fotografia digitaledal titolo “L’ ambiente… è salute?” è rivolto aglistudenti delle scuole del territorio nazionale sen-sibili al tema della salvaguardia dell’ambiente

come prevenzione per la salute e viene isti-tuito in occasione della X edizione dellaGiornata Mondiale contro il Cancro In-fantile che si svolgerà a Roma nelfebbraio 2012, con la partecipazionedelle 29 Associazioni aderenti alla Fe-derazione, presenti sul territorio, econ il patrocinio del Ministero del-l’Ambiente, dell’Isde e dell’Aieop. Loscopo del concorso è di contribuire asviluppare una cultura attenta all’am-biente anche tra i giovani studenti,sulla difesa della vivibilità dell’ambientee l’attenzione alla tutela della propriasalute.Info: www.fiagop.it

La Giornata mondiale contro il cancroè un’iniziativa dell’Unione internazio-

nale per il controllo del cancro (UICC), leadernon governativa a livello internazionale dedicata alla prevenzione e al controllo del cancro in tutto il mondo.Fondata nel 1993 e con sede a Ginevra, l’Unione ha avutol’adesione di oltre 460 organizzazioni in 120 paesi e coinvolgele società scientifiche del settore più importanti al mondo, mi-nisteri della salute, istituti di ricerca, centri di cura e gruppidi pazienti.

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ASSO

CIAZ

IONIL’IMPORTANZA

DELL’ALLATTAMENTOMATERNOLa Leche League onlus (Lega per l’allatta-mento materno) è un’associazione inter-nazionale di volontariato, apolitica,aconfessionale e non a scopo di lucro, ilcui obiettivo è offrire informazioni, inco-raggiamento e sostegno alle mamme chedesiderano allattare il proprio bambino.Esiste in Italia dal 1979, e conta attual-mente più di 140 Consulenti, tutte donneche hanno allattato almeno un figlio e chesono state preparate con cura per aiutarealtre donne nella normale gestione dell’al-lattamento. In caso di necessità può avva-lersi del parere del suo Comitato diConsulenza Scientifica, che si compone dimedici, ostetriche e altri professionisti.È nata nel 1956 negli Stati Uniti dall’intuizione

delle fondatrici, sette donne resesi conto che iproblemi che le mamme incontravano al mo-mento di iniziare l’allattamento erano piuttostodiffusi e comuni e che, con le informazionigiuste e il sostegno reciproco, l’allattamento di

tante donne avrebbepotuto avere successo.La Leche League ricono-sce l’importanza unicadel sostegno che unamadre porge a un’altra,aiutandola a percepire ibisogni di suo figlio e adapprendere i modi mi-gliori per soddisfarli,accompagnandola men-tre trova il suo stile per-sonale di essere madre.La Leche League ritieneche l’allattamento al se-

LA LECHE LEAGUE ITALIA A TORINO

Le Consulenti accreditate a Torino

Annalisa Merlo: 347.3122007 - [email protected] Sicchiroli: 346.6796781 - 011.3855739 - [email protected] Italiano: 011.9566008Silvia Gardois: 331.2522584v

Per essere aggiornate sulle attività a Torino e provincia:[email protected] unico nazionale 199.432.326 (dal lunedì alla domenica dalle ore 8.00alle ore 20.00)www.lllitalia.org

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no, con i suoi numerosi benefici fisici e psicologi-ci, sia il modo ideale per iniziare e favorire la re-lazione fra madre e bambino.Negli incontri de La Leche League le mammepossono trovare tutte le informazioni utili peraffrontare al meglio l’allattamento e i primi mesidi maternità, ma anche e soprattutto uno spazionel quale scambiare liberamente le esperienzesu questo tema, ricevere sostegno e trovare oc-casioni di amicizia.Oggi, La Leche League è un’autorità riconosciu-ta a livello internazionale nel campo dell’allatta-mento materno ed è presente in 68 Paesi concirca 9000 consulenti.Le Consulenti de La Leche League assistono gra-tuitamente le madri nella normale gestionedell’allattamento tramite i contatti telefonici eper e-mail, gli incontri periodici di gruppo e ladistribuzione delle pubblicazioni, tra cui i ma-

nuali: L’arte dell’allattamento materno; Svezza-mento passo dopo passo; Genitori di giorno edi notte; Il libro delle Risposte; Allatti Ancora?Allattare ed accudire un bambino ai primi passi;Crescerli con Amore e il Ddv Kangaroo MotherCare rivolto a genitori e operatori sul tema deineonati prematuri o di basso peso.A Torino La Leche League svolge il suo lavoro dal1990 e attualmente tiene tre gruppi di incontro intre sedi diverse.

L’IMPORTANZA DELL’ALLATTAMENTO MATERNO

Calendario 2012

Gli incontri de La Leche League non sono corsima libere discussioni a partire dall’argomento

segnalato. Anche se il tema del giorno sembra lon-tano dalla situazione che si sta vivendo, la singolaesperienza può essere di grande aiuto per chi “ci stapassando” oppure può dare spunti che potrannoessere utili in futuro. Una parte dell’incontro è sempre aperta a qualsiasiquesito sull’allattamento quindi l’imperativo è “nonandare via senza una risposta alle tue domande”,anche se esulano dal tema specifico del giorno. È importante sentirsi libere di condividere le pro-prie esperienze e di accettare solo le informazioniche si adattano alle proprie esigenze. Gli incontri si svolgono ogni terzo lunedì del mesealle ore 17.30 in via Millio 20, presso “Anzichè An-ziano” (piano terra a destra). Agli incontri, che sono gratuiti, naturalmente sonobenvenuti i bambini ma anche i papà, le amiche, inonni...• 16 gennaio: Allatti ancora? • 20 febbraio: Il vero e il falso sull’ allattamentomaterno • 19 marzo: Allattamento e sonno. • 16 aprile: Aggiungi un posto a tavola! I primi ap-procci col cibo solido. • 21 maggio: Allattamento: natura o cultura? • 18 giugno Facciamo festa!

In occasione della XIII Giornata dell’AllattamentoMaterno, la Leche League Italia organizza un semi-nario rivolto a operatori e genitori. L’edizione del2012 si svolgerà il 18 e 19 maggio a Bologna e avràcome relatore di particolare rilevanza CatherineWatson Genna, IBCLC esperta in problematicherelative alla suzione del bambino.

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IONI

Serum7 lift, il sieroche ha sedotto le donne italianeDa poco più di un anno nel mercato italiano, il sieroanti-age Serum7 Lift di Boots Laboratories in pochimesi ha conquistato il mercato, diventando tra i piùvenduti in farmacia. Un successo che è il risultato dinumerosi anni di ricerche sull’invecchiamento dellacute. I principi attivi presenti in Serum7 Lift inibisco-no l’azione di degradazione proteica da parte degli

enzimi ed aiutano ad aumentare i livel-li di collagene e fibrillina nella pelle. Ilrisultato è una maggiore distensionedelle rughe più profonde, un effettolifting e rassodante e una pelle visibil-mente più luminosa. L’azione con-giunta di Siero e Crema, lavorando insinergia per stimolare la pelle, potenziai benefici anti-invecchiamento.

La “polvere d’argento ionico con Aloe Vera”da tenere sempre a portata di manoLa cute gioca un ruolo fondamentale nel regolare gliscambi tra l’organismo e l’ambiente esterno. Essaagisce come una barriera ed è particolarmente espo-sta ad aggressioni di varia natura. Le lesioni cutanee,ferite, abrasioni, macerazioni, ustioni, piaghe da de-cubito o ulcere, necessitano tutte di detersione, me-dicazione e protezione per prevenire sovra-infezionie favorire la cicatrizzazione. Da Pool Pharma MedicalDivision due nuove proposte: Kutecur spray polvereassorbente anti-microbica da spruzzare sullaparte da trattare per facilitare la guarigione diogni lesione cutanea; Kutepur spray, solu-zione isotonica, sterile fino all’ultima eroga-zione, per la detersione completa della cutelesa (Dispositivi Medici CE Classe IIa in flaconida 125 ml). Da Pool Pharma in Farmacia.

Da Vicks un aiuto effervescentecontro la tosse grassaDall’esperienza Vicks nasce un prodotto contro la tossegrassa che unisce l’efficacia di uno sciroppo al rapidosollievo delle compresse effervescenti. Vicks TosseMucolitico contiene ambroxolo, principio attivo cheagisce per fluidificare il muco e favorirne l’espulsione.L’ambroxolo viene sprigionato grazie alle bollicine effer-vescenti attive per agire in modo rapido ed efficace con-tro la tosse. È comodo da usare, grazie alle praticheconfezioni in bustine singole e ha un gradevole gustodi agrumi. Può essere assunto con antidolorifici e anti-biotici, ha una tollerabilità clinicamente provata e puòessere utilizzato dai diabetici o da chi sta seguendo unadieta a basso contenuto calorico, dato che non contienezucchero. Vicks Tosse Mucolitico hauna lunga durata d’azione e può esseresomministrato a partire dai 12 anni.

Immunilflor®: dalla natura un aiutoper le difese immunitarieLa stagione invernale, il freddo, il vento, gli sbalzi ter-mici, uniti alla stanchezza e allo stress, possono favorirel’incremento delle cosiddette patologie invernali, che simanifestano con raffreddore, tosse e mal di gola. Nascedalla ricerca ESI

®Immunilflor

®, un integratore com-

pleto, i cui componenti si sono dimostrati validi nel fa-vorire le funzioni del sistema immunitario e contrastaregli attacchi degli agenti esterni: l’Echinacea, l’Uncaria,lo Zinco, la Vitamina C e i Fermenti Lattici Tindalizzati(L. Casei, L. Acidophilus, L. Plantarum, S. Thermophilus).E per aiutare le difese immunitarie dei bambini, la novitàESI è Immunilflor

®Sciroppo Junior, che unisce alle

benefiche proprietà dei componenti la gradevolezzadella formulazione, aromatiz-zata con succo di mirtillo edolcificata con miele.

Idrostim drena, favorisce l’eliminazione dei liquidi e contrasta i radicali liberiIdrostim di Planta Medica è un integratore alimen-tare la cui innovativa formulazione 100% naturale ècaratterizzata dall’associazione sinergica di piantequali Spirea, Verga d’oro e Galium aparine (ad azionespecifica sul drenaggio e sulla eliminazione dei liquidi)con NeoDetox, composto dall’unione degli estrattiliofilizzati di Vite Rossa e Rooibosche, grazie alla sua azione antios-sidante, agisce a livello cellulareper contrastare i radicali liberi.Completa la funzionalità delprodotto il succo di Ananasche, con il suo caratteristico sa-pore, contribuisce anche a ren-dere l’assunzione particolarmentegradevole.

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DA

ZIO

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LITepso® protegge la pelledel tuo bambinoDopo gli ottimi risultati ottenuti con la rivoluzionarialinea Tepso® adulti, i capi d’abbigliamento e accessoriper migliorare la qualità della vita di chi soffre di variepatologie della pelle come la psoriasi, la ricerca delGruppo Tessile Lenzi inaugura una nuova linea di intimoe accessori per i più piccoli, troppo spesso colpiti da der-matite atopica. In Italia ne soffrono oltre 1 milione e800 mila ragazzi, pari al 15% dei bambini in età pedia-trica e degli adolescenti da 1 a 18 anni. I capi Tepso®

sono realizzati in PTFE, una speciale fibra antiaderenteche, grazie al suo bassissimo grado di frizione e abra-sione, riduce drasticamente l’irritazione della pelle, do-nando una piacevole sensazione di freschezza e

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