favoliamo

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www.favoliamo.it | giugno 2013 Il “baby parking” è un servi- zio a carattere socio-educa- tivo-ricreativo che accoglie minori. Le “ludoteche” sono spazi- gioco destinati a bambini accompagnati sempre da un adulto di riferimento che ri- mane responsabile del bam- bino. In queste strutture vengono svolte attività volte a favo- rire lo sviluppo psicologico, relazionale e cognitivo dei minori tramite il gioco, l’a- nimazione ludica, il prestito ed il riciclaggio dei giocattoli, il laboratorio, i campi scuola ludico-ambientali, la ricer- ca delle tradizioni popolari, l’educazione all’integrazione multiculturale. Requisiti Professionali: Il personale che opera nella ludoteca e/o nel baby parking deve essere costituito da ope- ratori in possesso del titolo di studio e di un attestato di formazione professionale per attività socio-educative in favore di minori, riconosciu- to dallo Stato o dalla Regione. Può operare nelle ludoteche anche il personale in pos- sesso del diploma di laurea o di diploma universitario in materie rientranti nelle scienze della formazione o dell’educazione o in discipli- ne afferenti la psicologia o i servizi sociali. (fonte http://www.gioventu.gov.it portale Presidenza del Consiglio dei Ministri – Mini- stero per la Cooperazione internazionale e l’integrazione – Dipartimento della Gioven- tù e del Servizio Civile Nazionale – Ufficio per le politiche giovanili). Favoliamo nasce e si strut- tura osservando i requisiti previsti dalla Legge in mate- ria di ludoteche ed opera nel rispetto delle norme igienico- sanitarie e sicurezza. Ludoteca e Baby parking: cosa sono? Caffè letterario - Libreria indipendente specializzata per l’infanzia e l’adolescenza, nata per accogliere bambini, ragazzi, genitori e nonni. Qui si promuovono eventi culturali: spettacoli di lettura, incontri con autori e illustratori, labo- ratori ludici e didattici; ci si può accomodare e scegliere un buon libro sorseggiando una gustosa bevanda. Aula “caffè” - Tutoraggio do- poscuola 2 Aule: “latte” & “miele” - corsi di lingue con madrelin- gua per bambini, adolescenti e adulti, laboratori didattici e corsi di formazione sui temi fiabe e favole, sull’acquisizione delle tecniche per una lettura espressiva efficace e coinvol- gente. Ludoteca - laboratori ludico- creativi e ludico-didattici (la- boratori di poetica, laboratori musicali, corsi di disegno e pit- tura, laboratori sul riciclo, la- boratori di informatica, ecc..), feste a tema e baby parking ad ore con possibilità di formulare pacchetti personalizzati che ri- spondano alle proprie esigenze. Cucina - sala attrezzata per offrire pasti agli ospiti. GIUGNO 2013 Periodico di informazione Redatto da Stefania Del Gaudio Edito da Favoliamo s.a.s. di Stefania Del Gaudio via Virgilio, 94 - C.mare di Stabia (Na) tel. 08119370535 - fax 08119370536 cell 3480115086 e-mail: [email protected] www.favoliamo.it La nostra sede CONCORSO LETTERARIO Favoliamo 2013 Sabato 1 giugno 2013 ore 10,00 presso il caffè lettera- rio Favoliamo di via Virgilio, 94 – C.mmare di Stabia (NA) si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori del- la II Edizione del Concorso Letterario Favoliamo 2013. Siete tutti invitati a parteci- pare. continua a pag. 2 Favolare per alimentare la mente Ricerche scientifiche hanno dimostra- to che leggere ad alta voce in epoca neonatale consente uno sviluppo pre- coce del bambino (Early Child Deve- lopment). Un nuovo compito, come ‘ASCOLTA- RE’, aumenta la sopravvivenza dei nuovi neuroni che si vanno formando: senza compiti, i nuovi neuroni svani- scono e più il compito è difficile e ripe- tuto, più aumenta la sopravvivenza dei neuroni. Il neurone dopo pochi giorni di vita emette dei filamenti (dendriti) che gli permettono di collegarsi fra loro e creare delle “sinapsi”. Le prime sinapsi che si vengono a creare sono quelle che consentono al bambino di compiere le funzioni prima- rie, necessarie per la sopravvivenza. Successivamente, funzionalmente alle esperienze ed alle stimolazioni che il bambino riceverà, si formeranno continua a pag. 3 Laboratorio musicale a cura del M° Sebastiano Cascone

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Giornale della Ludoteca Favoliamo

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Page 1: Favoliamo

www.favoliamo.it | giugno 2013

Il “baby parking” è un servi-zio a carattere socio-educa-tivo-ricreativo che accoglie minori.Le “ludoteche” sono spazi-gioco destinati a bambini accompagnati sempre da un adulto di riferimento che ri-mane responsabile del bam-bino.In queste strutture vengono svolte attività volte a favo-rire lo sviluppo psicologico, relazionale e cognitivo dei minori tramite il gioco, l’a-nimazione ludica, il prestito ed il riciclaggio dei giocattoli, il laboratorio, i campi scuola ludico-ambientali, la ricer-ca delle tradizioni popolari, l’educazione all’integrazione multiculturale.Requisiti Professionali:Il personale che opera nella ludoteca e/o nel baby parking deve essere costituito da ope-ratori in possesso del titolo di studio e di un attestato di formazione professionale per attività socio-educative in favore di minori, riconosciu-to dallo Stato o dalla Regione. Può operare nelle ludoteche anche il personale in pos-sesso del diploma di laurea o di diploma universitario in materie rientranti nelle scienze della formazione o dell’educazione o in discipli-ne afferenti la psicologia o i servizi sociali.(fonte http://www.gioventu.gov.it portale Presidenza del Consiglio dei Ministri – Mini-stero per la Cooperazione internazionale e l’integrazione – Dipartimento della Gioven-tù e del Servizio Civile Nazionale – Ufficio per le politiche giovanili).

Favoliamo nasce e si strut-tura osservando i requisiti previsti dalla Legge in mate-ria di ludoteche ed opera nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e sicurezza.

Ludoteca e Baby parking:cosa sono?

Caffè letterario - Libreria indipendente specializzata per l’infanzia e l’adolescenza, nata per accogliere bambini,

ragazzi, genitori e nonni. Qui si promuovono eventi culturali: spettacoli di lettura, incontri con autori e illustratori, labo-ratori ludici e didattici; ci si può accomodare e scegliere un buon libro sorseggiando una gustosa bevanda.

Aula “caffè” - Tutoraggio do-poscuola2 Aule: “latte” & “miele” - corsi di lingue con madrelin-gua per bambini, adolescenti e adulti, laboratori didattici e corsi di formazione sui temi fiabe e favole, sull’acquisizione delle tecniche per una lettura espressiva efficace e coinvol-gente.

Ludoteca - laboratori ludico-creativi e ludico-didattici (la-boratori di poetica, laboratori musicali, corsi di disegno e pit-tura, laboratori sul riciclo, la-boratori di informatica, ecc..), feste a tema e baby parking ad ore con possibilità di formulare pacchetti personalizzati che ri-spondano alle proprie esigenze.Cucina - sala attrezzata per offrire pasti agli ospiti.

GIuGno 2013

Periodico di informazione

Redatto da Stefania Del GaudioEdito da Favoliamo s.a.s. di Stefania Del Gaudiovia Virgilio, 94 - C.mare di Stabia (na)tel. 08119370535 - fax 08119370536cell 3480115086e-mail: [email protected]

www.favoliamo.it

La nostra sede

ConCorso Letterario

Favoliamo 2013Sabato 1 giugno 2013 ore 10,00 presso il caffè lettera-rio Favoliamo di via Virgilio, 94 – C.mmare di Stabia (nA) si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori del-la II Edizione del Concorso Letterario Favoliamo 2013.

Siete tutti invitati a parteci-pare.

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Favolare per alimentare la menteRicerche scientifiche hanno dimostra-to che leggere ad alta voce in epoca neonatale consente uno sviluppo pre-coce del bambino (Early Child Deve-lopment).un nuovo compito, come ‘ASCOLTA-RE’, aumenta la sopravvivenza dei nuovi neuroni che si vanno formando: senza compiti, i nuovi neuroni svani-scono e più il compito è difficile e ripe-tuto, più aumenta la sopravvivenza dei neuroni. Il neurone dopo pochi giorni di vita emette dei filamenti (dendriti) che gli permettono di collegarsi fra loro e creare delle “sinapsi”. Le prime sinapsi che si vengono a creare sono quelle che consentono al bambino di compiere le funzioni prima-rie, necessarie per la sopravvivenza. Successivamente, funzionalmente alle esperienze ed alle stimolazioni che il bambino riceverà, si formeranno

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Laboratorio musicale a cura del M° Sebastiano Cascone

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giugno 2013 | www.favoliamo.it

Prima edizione del Concorso Letterario “Favoliamo” 2012di seguito i testi vincenti:PRIMO PREMIATO

“I gattini senza coda”di Palma Del Sorboclasse III sez. C - III C.D. Gragnano - Di-rigente D.ssa Elena Cavaliere - Inse-gnante Rosalba Lardaro.

C’era una volta, tanto tempo fa, un Re che viveva in un magnifico palazzo in una grande foresta.Di fronte al palazzo c’era una pisci-na che comunicava con un fiume popolato da coccodrilli.Il Re amava molto i gatti e ne ave-va molti, tra questi, cinque erano i più fidati.Aveva anche una figlia che amava molto.un giorno, dovendosi allontanare, chiamò i gatti e raccomandò loro di vegliare e prendersi cura della Principessa in sua assenza e partì.Faceva molto caldo e la Principes-sa decise di fare un bagno.Mentre lei nuotava, i gatti erano intorno al bordo della piscina.un coccodrillo imboccò il passaggio che portava dal fiume alla piscina con l’intenzione di fare un sol boc-cone della principessa.Allora i gatti si precipitarono sulle sponde e agitarono le code nell’ac-qua distraendo il coccodrillo, così la Principessa ebbe il tempo di scappare.Purtoppo però, il coccodrillo ebbe tempo per azzannare e mozzare le code a quei poveri gattini.Dopo alcuni giorni i gatti iniziaro-no ad ammalarsi e la Principessa sconvolta non sapeva cosa fare.un giorno la serva le disse che al di là della foresta c’era una pianta miracolosa che avrebbe salvato i gatti.Così la fanciulla non perse tempo e si incamminò verso la foresta.Passarono molti giorni e i gattini si aggravavano sempre di più mentre della Principessa non si seppe più nulla.Così un giorno quando tutto sem-brava non cambiare, le porte del palazzo si aprirono: era la Princi-pessa con le erbe miracolose!Subito iniziarono le cure per i gattini e come per magia le code iniziarono a crescere, così i gattini

cominciarono a stare meglio.nel frattempo ritornò il Re che, sentendo tutto quello che era successo, dichiarò ufficialmente i cinque gatti: moschettieri del re!

Morale: ecco perché i gatti hanno la coda lunghissima!Ricorda: non tuffarsi mai con i gat-ti anche se sono soffici e buoni per riscaldarsi!

SECONDO PREMIATO “Salviamo il mondo dall’inquinamento” di Martina Orazzoclasse IV - Istituto M.B. Alberti Gra-gnano - Dirigente D.ssa Rosa Maglione - Insegnante Maria Perretta.

un giorno due gatti di nome Giupi e Robby decisero di esplorare la città.Mentre stavano attraversando pas-sò una macchina che cacciò tanto di quel fumo che i gatti stavano per svenire.Robby disse a Giupi: «Dobbiamo subito andarcene da qui prima che sia troppo tardi e non respireremo più.»Giupi disse che dovevano attra-versare la strada subito altrimenti non ci sarebbero più riusciti.Robby disse: «Giupi dobbiamo fare qualcosa per salvare la città perché se continua così, la natura morirà, tutto il mondo morirà!»Giupi rispose: «Sì, noi dobbiamo sal-vare il mondo dall’inquinamento!»Quindi i due gatti di notte, mentre tutti dormivano, decisero di entra-re in tutti i distributori di benzina e sostituire acqua e sapone alla benzina.La mattina seguente, quando tutti andarono a fare rifornimento di benzina, dai tubi di scappamento uscivano bolle di sapone.Tutti si chiedevano come fosse possibile.I gatti conoscendo il motivo rideva-no a più non posso.I cittadini erano molto arrabbiati di non poter usare le loro auto e allora si rivolsero arrabbiati ai benzinai.I poveri benzinai indagarono e sco-prirono, guardando dalle riprese

Martina orazzo ideatrice del testo e Antonio Boffa illustratore.

Libro: I Gattini senza coda - scritto da Palma Del Sorbo - illustrato con il contributo di tutti gli alunni che hanno partecipato al laboratorio a cura di Antonio Boffa.

Concorso Letterario Favoliamo 2013

delle loro telecamere, che erano stati due gattini a creare il caos e lo avevano fatto per salvare il mondo dall’inquinamento.I cittadini scoprendo che erano sta-ti solo due gattini a fare tutto ciò risero e furono sorpresi dal corag-gio che avevano avuto.Così anche i cittadini decisero di salvare il mondo dall’inquinamento con i gattini, fu da allora che tutti decisero di usare le automobili elettriche.

TERZO PREMIATO “Il gatto fantasma”di Simone Attanasioclasse IV sez. D - Istituto Bartolo Longo Pompei - Dirigente Suor Nunziatina Principia - Insegnante Tina Donnarumma.

un giorno un gattino di nome Gim-my uscì da scuola e si fermò vicino ad un pozzo e, affacciandosi, vide un’ombra spaventosa.La sera, mentre dormiva, gli appa-rì in sogno quest’ombra.Il giorno dopo raccontò il sogno ai suoi tre amici: Camilla, Marco e

Luca. Dopo la scuola Gimmy andò a comprare delle cose che gli servi-vano per calarsi nel pozzo.Intanto Camilla era in biblioteca a cercare qualche notizia su quel fantasma.Camilla trovò un libro intitolato: “Il gatto fantasma”.Marco e Luca stavano andando in biblioteca, all’improvviso si spalan-cò la porta, era Camilla che cor-reva con un libro in mano e disse: «andiamo a casa di Gimmy».Quando arrivarono lessero il libro e dentro c’era scritto che quel fan-tasma era in quel pozzo da milioni di anni.I quattro gatti andarono in quel pozzo con delle torce, si avventura-rono in quel pozzo.All’improvviso lo videro e il fan-tasma si mise a correre e i gatti lo seguirono.Il fantasma si girò e i ragazzi vide-ro che era senza volto.Il fantasma si mise a piangere per-ché era sempre solo e diceva che per diventare di nuovo un gatto doveva fare una buona azione.Il fantasma uscì dal pozzo e andò a fare una buona azione, vide un gattino che non riusciva ad attra-versare la strada.Il fantasma gli andò vicino, ma la gattina si mise paura e scappò.Il fantasma disse a Gimmy: «non ce la farò mai a fare un a buona azione».Gimmy disse: «non ti abbattere, tu ce la farai».All’improvviso ad una signora le rubarono la borsa, il fantasma intervenne e la riprese.La signora disse: «grazie!» ed il fantasma divenne gatto.Gimmy disse: «ce l’ho fatta!» e il fantasma divenne amico dei quat-tro gatti.

Interverranno:

Antonella Capasso – Presidente CRI Comitato Locale napoli SuD Sez. Femminile.Biagio Vanacore – Presidente TP – Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti.Antonio Boffa – IllustratoreSimona Maiozzi – Lettrice espressi-

va professionista esperta di promo-zione della lettura.Stefania Del Gaudio – Presidente Associazione Favolare per alimenta-re la mente.nel corso della manifestazione ver-ranno portati i saluti delle istituzio-ni patrocinanti.Regolamento completo su:www.favoliamo.it

La bambina e i corvi di Francesca Carabelli (foto 1)

La lumaca e l'uccellino di Antonio Boffa (foto 2)

Immagine di Tiziana Rinaldi tratta dal libro ninablu

Casa Editrice Mammeonline (foto 3)

Nel prossimo numero saranno pubblicati i testi vincenti

dell'edizione 2013.

ECCO LE IMMAGINI DEI TRE ILLUSTRATORI A CUI I BAMBINIS'ISPIRERANNO PER I LORO RACCONTI:

Simona Maiozzi - lettrice espressiva professionista, ha dato voce al testo ideato da Simone Attanasio.

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www.favoliamo.it | giugno 2013

nuove sinapsi ed è così che il piccolo diventa sensibile all’apprendimento.All'età di tre anni, nel cervello del bam-bino si sono formate circa 1000 trilioni di sinapsi, molte di più di quelle che egli utilizzerà. Alcune di esse si raffor-zeranno, altre svaniranno. Da questo momento in poi, si potrà interveni-re sulla plasticità dello sviluppo del bambino, ma diventa più difficoltoso il raggiungimento dell’obiettivo.La plasticità del cervello, da un lato offre la possibilità al bambino di adat-tarsi nel migliore dei modi all'ambiente in cui cresce, dall'altro condizioni am-bientali svantaggiose, possono genera-re conseguenze negative e permanenti sul suo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale.I genitori possono, e devono, influenza-re lo sviluppo cognitivo del loro bam-bino, uno dei modi, semplice e molto apprezzato dai bambini, è la lettura di fiabe, non per farli addormentare bensì per risvegliarne la mente. Favoliamo aderisce a “Nati per Leggere”, un pro-getto nazionale che ha come finalità la promozione della lettura sin dalla pri-ma infanzia, condividendone i principi e le finalità. Tutti: pediatri, bibliotecari, lettori vo-lontari, educatori, librai e semplici ge-nitori, unITI, ognuno per i propri ruoli e competenze, in un obiettivo comune, quello di proteggere i nostri fanciulli dalla malattia, dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni

di sviluppo affettivo e cognitivo.Credo fermamente che i nostri bambini abbiano bisogno della lettura per la ConoSCEnZA come del latte per nu-trirsi, delle medicine per curarsi e dei nostri abbracci per SEnTIRSI AMATI e PRoTETTI.Quindi, un semplice gesto d'amore come la lettura di una fiaba ai nostri bambini, genera:una opportunità di potenziare la rela-zione tra bambino e genitore, creando un rapporto speciale che fa crescere entrambi;sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino;l’affermazione del linguaggio verbale e della sensibilità fonologica;si consolida nel fanciullo l'abitudine a leggere che lo accompagnerà nel tem-po, facilitandone l’apprendimento ed il successo scolastico.Appurato che la lettura ad alta voce fa bene al cuore, alla mente e alla salu-te, vi esorto a fare ognuno la propria parte, senza dimenticare che i bambini di oggi saranno gli uoMInI e le DonnE di domani e se ancora crediamo che un MonDo MIGLIoRE possa esistere, questo è uno dei tanti mezzi a nostra disposizione affinché non sia più solo una speranza!In fondo ancora ci crediamo all’idea di un mondo migliore, se così non fosse molti di noi non avremmo contribuito alla procreazione né andremmo dal dentista!

Favolare per alimentare la mente

Per approfondire sull’importanza della lettura ai bambini, sin da quando sono nel pancione, saranno programmati, nei prossimi mesi, vari corsi formativi per adulti ideati e realizzati da Simona Maiozzi di Lettura... che avventura! :

LEGGINBRACCIO che si pone come obiettivi specifici:suscitare il piacere di condividere mo-menti di lettura in famiglia;sviluppare le conoscenze sulle eviden-ze scientifiche relative alla pratica di lettura precoce in famiglia in relazione al futuro sviluppo cognitivo e linguisti-co espressivo del bambino;sviluppare le competenze tecniche per leggere ad alta voce ai bambini;condividere il Progetto nazionale nati per leggere promosso da Associazio-ne Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro Salute del Bambino;conoscere i libri per bambini e adegua-re i criteri di scelta all’età, alle esigen-ze, agli interessi e ai gusti dei propri figli;condividere con il gruppo-genitori le esperienze personali relative alla lettu-ra in famiglia.

LEGGINPANCIA che si pone come obiettivi specifici:sviluppare le conoscenze sulle eviden-ze scientifiche relative alla pratica di lettura precoce fin dalla gravidanza per lo sviluppo armonico del bambino;favorire la creazione del “cordone ombelicale sonoro”, un legame emotivo-affettivo genitore-figlio connesso alla voce che legge e che narra; sviluppare abilità di lettura ad alta voce per leggere al proprio figlioconoscere la letteratura per la pri-missima infanzia e valutare i libri di qualità da proporre al bambino;condividere il Progetto nazionale nati per leggere promosso da Associazio-ne Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro Salute del Bambino.

Per partecipare è necessaria la preno-tazione. I corsi sono a numero chiuso.

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Favoliamo aderisce alla campagna

aMo CHi LeGGe… e GLi reGaLo Un LiBroDiventa azionista di CulturaAlcune scuole si sono già gemellate con la libreria Favoliamo, tu cosa aspetti?

Nella libreria Favoliamo puoi trovare la lista dei 100 libri imperdibili. Scegli il tuo!

Da Giugno tuttiinsieme in ludotecaogni giorno saranno programmate diverse attività ludico-creative e ludico-didattiche, intervallate da momenti di studio per svolgere in tutta tranquillità i compiti un poco alla volta e mantenersi allenati per la ripresa scolastica. In particolare resteranno attivi i seguenti CoRSI: CORSI DI GRAMMATICAper le scuole primarie e secondarie al fine di: RIPASSARE, RIORGANIZZARE e CONSOLIDARE le conoscenze grammaticali scolastiche (Ortografia, analisi Grammaticale, Logica e del Periodo).

CORSO DI DISEGNO E PITTURAAcquisizione delle tecniche di disegno e di pittura e teoria dei colori.

CORSI DI LINGUA INGLESE E TANTE ALTRE ATTIVITA’ Vi invitiamo a scegliere il pacchetto promozionale che più vi interessa.(i laboratori e le attività sono a numero chiuso, per cui bisogna prenotarsi). Tutte le attività svolte nella struttura sono seguite da personale qualificato.

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giugno 2013 | www.favoliamo.it

Come la maggior parte delle mam-me, anch’io ho iniziato da qualche anno a favolare fiabe classiche. Inizialmente l’ho fatto come fosse un percorso naturale, un modo piacevole e costruttivo per de-dicare tempo alle mie bambine, senza soffermarmi a riflettere sulla scelta della fiaba da leggere o della favola da non leggere, sul 'se' e ed il 'perché' è bene farlo, sui probabili benefici che ne potes-sero derivare .. in fondo quasi tutti siamo cresciuti ascoltando i classici: Cenerentola, Biancaneve, Cappuccetto Rosso, ecc... senza che le nostre madri approfondis-sero l’aspetto psico-pedagogico.Dopo un po di tempo più ne leg-gevo di nuove, e più mi accorgevo che seguivano uno schema preci-so:inizio: «c’era una volta tanto, tanto tempo fa...» introduzione di una situazione in genere difficile sin dal principio;crisi: problema da risolvere, in tutte le fiabe il protagonista deve risolvere un problema, affronta situazioni drammatiche, tragedie (mi vengono in mente la fiaba di Hansel e Gretel e quella di Polli-cino con l’abbandono nel bosco a causa della povertà e dell’impos-sibilità dei genitori di sfamarli, Prezzemolina che viene ceduta alla strega dalla madre per un’as-surda promessa fattale quando aveva la figlia in grembo, solo per un’irrefrenabile voglia di prez-zemolo rubato sistematicamente dall’orto della strega, e così di seguito tante altre...).soluzione positiva: la maggior parte delle fiabe concludono con la soluzione al problema grazie all’intervento di un elemento magico o di un alleato che porta al lieto fine «... e vissero felici e contenti».Acquisita questa consapevolezza sulla struttura delle fiabe, dopo un po di tempo s’innescò in me il rifiuto a leggere quelle crudeltà alle mie figlie, nella mia mente volevo evitare di insinuare paure come l’abbandono, la cattiveria, la sofferenza, la solitudine, la mise-ria ... (pensavo: per nessuna ra-

gione la vostra mamma vi abban-donerà neppure la miseria!) e poi volevo evitare di generare in loro la convinzione che tutto, nella vita reale, giunge ad un lieto fine, che i buoni sconfiggono i cattivi, il bene sconfigge il male, e così di seguito... (pensavo: mi sembra di generare in loro false aspettative o accrescere l’ipocrisia, sarebbe bello se fosse sempre così nella realtà!).Presto mi ritrovai di fronte al secondo problema da risolvere: come potevo contrastare la volon-tà delle mie bambine che m’im-ploravano di leggere quelle fiabe e spesso sempre la stessa?... quella che le terrorizzava tanto da strin-germi la mano quando arrivava il momento clou, com’è possibile mi chiedevo: «si può provare il gusto dell’horror sin da piccoli?».Ecco svelato il mistero: ogni bam-bino ha delle paure (ma anche noi adulti), vive delle problematiche che da solo non riesce ad affron-tare e le fiabe suggeriscono uno spunto per superarle in modo creativo.I messaggi contenuti nelle fiabe in termini simbolici, la tratta-zione del problema, lo schema seguito per la risoluzione del problema stesso, sono tutti elementi d’aiuto al fanciullo. Attraverso le fiabe il bambino ha il vantaggio di poter affrontare i problemi, superare le sue paure, sfruttando un “alter ego” il prota-gonista, che lotta e soffre al posto suo, sconfigge il nemico, neutra-lizza il male e poi magicamente con l’aiuto di un alleato ..una fata, un mago... tutto si risolve con il lieto fine.In altri termini scopro che la fiaba va letta e affinché sia terapeutica per il bambino deve seguire quello schema preciso: inizio, crisi e soluzione positiva (quest’ultima assolutamente necessaria, mai raccontare fiabe che finiscono male), senza aver paura di ter-rorizzarli con orchi e streghe, purché alla fine vincano i buoni.Tutto questo per loro, ed ora pos-so dire anche per me, rappresenta un corso di formazione alla vita!

Un libro da leggere

Lettere dal mare di Chris Donner Einaudi Ragazzi (titolo originale Les lettres de mon petit frère.)

una storia che parla di affetto fraterno e tolleranza, sentimenti veicolati at-traverso dieci lettere di un ragazzino al fratello maggiore Christophe. Il testo è scritto in un linguaggio e una grafica semplici, adatto a bambini dai 7 anni in poi. Le pagine scorrono veloci alla scoperta di un retroscena che s’intuisce ma che emerge solo nella penultima lettera. Inevitabile l’effetto pelle d’oca quando emerge il dramma famigliare, o meglio quello che è vissuto dagli adul-ti come un dramma. Alla fine, come ogni buon libro per bambini, arriva la conclusione felice: la riconciliazione famigliare, l’accettazione della diversità, la quiete dopo a tempesta. una tempesta che simbolicamente ho visto nella rottura del muro di cinta della casa di vacanza in cui alloggiava la famiglia e la quiete che subito dopo è giunta con l’arrivo di Christophe, il fratello mag-giore del protagonista, considerato la causa della vacanza infelice.

Favoliamo S.a.s. di Stefania Del Gaudiovia Virgilio, 94 - 80053 Castellammare di Stabia (NA)tel. 08119370535 - fax 08119370536 - cell 3480115086www.favoliamo.it

Prossimi appuntamentiNell’ambito de “Il Maggio dei Libri”, campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l'Associa-zione Italiana Editori, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazio-nale Italiana per l'UNESCO, Favoliamo presenta i prossimi appuntamenti:

“C’era una volta”Giovedì 30 maggio 2013 ore 20 presso Favoliamo

Un viaggio incantato tra le fiabe popolari e della tradizione italiana ed europea.

La lettrice Simona Maiozzi conduce il pubblico in un magico viaggio di letture espressi-ve e narrazioni alla scoperta delle fiabe fra quelle più amate dal pubblico ma anche fra quelle sconosciute della tradizione italiana ed europea. Nel nostro Paese esiste una lunga tradizione letteraria legata alle fiabe, ne sono uno splendido esempio le “Piacevoli notti” di Giovan Francesco Straparola , il capolavoro ba-rocco “Il cunto de’ li cunti” del Giambattista Basile, le “Fiabe italiane” di Italo Calvino e le “Fiabe e novelle popolari siciliane” di Giuseppe Pitrè, che saranno interpretate, insieme alle fiabe dei fratelli Grimm e di altri famosi favolisti europei, in una particolare ambien-tazione scenica, a lume di candela, che rende ancora più suggestiva la voce narrante per condurre il pubblico in un’ esperienza fiabesca unica, coinvolgente, divertente e, soprattutto, indimenticabile. L'evento è rivolto ad adulti e ragazzi dai 13 anni.

“Libriamoci”Venerdì 31 maggio 2013 ore 15,30 presso Favoliamo

Corso di formazione sulla lettura ad alta voce.

Il corso di formazione si pone come finalità l’apprendimento delle tecniche di lettura espressiva e il raggiungimento di obiettivi specifici:• acquisire le competenze specifiche e tecniche della lettura ad alta voce in pubblico• approfondire le abilità teoriche, pratiche e metodologiche per offrire una lettura effica-ce, appropriata, modulata, carica di ritmo e di interpretazione per coinvolgere l’ascolta-tore in un’atmosfera incantata • coadiuvare i docenti/gli educatori ad inserire pienamente la pratica educativa della lettura ad alta voce nella routine didattica quotidiana , o i genitori a inserirla nella vita quotidiana in famiglia• favorire la progettazione di percorsi educativi linguistico-espressivi a carattere ope-rativo ottimizzando le risorse a disposizione.• conoscere e valutare i vari generi della letteratura per l’infanzia per selezionare libri di qualità adatti alle varie fasce di età.• condividere il Progetto Nazionale Nati per leggere promosso da Associazione Cultura-le Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro Salute del Bambino Destinatari:educatori, docenti, lettori, librai, genitori, bibliotecari, ludotecari, personale sanitario, operatori impegnati nel mondo dell’ infanzia.

La Fata della Lettura in “Tutti uguali, tutti diversi” Sabato 1 giugno 2013 ore 17 – 19 presso Favoliamo

Venerdì 31 maggio 2013 ore 9,00 presso III C.D. Gragnano plesso Staglie

Spettacolo di letture animate, narrazioni e burattini a cura di Simona Maiozzi di Lettura...che Avventura! Gli obiettivi formativi si possono sintetizzare in:• Incentivare il piacere della lettura e dell’ascolto.• Conquistare un rapporto personale affettivo con il libro.• Educare i bambini ad una cittadinanza inclusiva e non esclusiva, partendo dal rispetto

delle regole del vivere civile, alla conoscenza dei diritti sociali e culturali di tutti i cittadini.

• Affinare il rispetto alle diversità , alle disabilità e alle differenze personali considerate come risorse preziose.

• Acquisire atteggiamenti di confronto con bambini , persone e popoli di altre culture e religioni.

• Stimolare il consolidamento di valori morali relativi alla pace, alla solidarietà, alla legalità, al rispetto reciproco e dell’ambiente attraverso le tematiche dei diritti dell'in-fanzia e dei diritti umani.

È richiesta la prenotazione presso Favoliamo - via virgilio, 94 C.mmare di Sta-bia tel 081.19370535.

"...e vissero felici e contenti"

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