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www.gazzetta.it venerdì 11 gennaio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 n 9POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 9ITALIA
DELLA SERIE A
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MERCATO DOPO LE IPOTESI MILAN E L’APERTURA FATTA DA MAZZARRI, PRENDE CORPO UN’ALTRA PISTA
Balotelli, anche l’Inter in campoBalotelli, anche l’Inter in campo«Se il City lo vende noi ci siamo»«Se il City lo vende noi ci siamo»Il ds nerazzurro Ausilio: «Abbiamo un diritto di prelazione sulla cessione»Intanto Super Mario cambia ancora look: adesso è diventato biondo
LAUDISA A PAGINA 53 Mario Balotelli, 22 anni, biondo ANSA
wIL ROMPIPALLONEDI GENE GNOCCHI
I calciatori coinvolti nellescommesse precisanoche l’offerta delle partitevendute a 7mila euro valesolo per la bassa stagione.
IL CASO INSORGE IL CLUB
Marchisio:«Un’antipatia?Per il Napoli»E. RUSSO A PAGINA 11
SCOMMESSE I VERBALI
Il Conte traditodi Bari: «Gli avreistaccato la testa»CENITI, GALDI, PIERELLI A PAG. 15
MAMMALI TURCHI
Galatasaray«Wes al 99%»Ma è stopper BoatengSneijder accerchiatodeciderà entro lunedì.Galliani per il ghanesedice no a 15 milioni
BOCCI, DALLA VITE, PASOTTO,
MANAV, A. RUSSO PAGINE 67
3 Wesley Sneijder, 28 anni e Prince
Boateng, 25 IORIANEWPRESS
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INCHIESTA LE 20 SQUADRE DEL CAMPIONATO AI RAGGI X
I CODICI SEGRETI
Numeri inediti raccontano il girone d’andataLa Juve dominatrice tira male, Lazio equilibrata,
Inter da contrasto, Milan frenato dai singoli
BIANCHIN, GARLANDO
E UN COMMENTO DI ARRIGO
SACCHI ALLE PAGINE 234
PIZARROARSENIO LUPINHa il record dei palloni
rubati: 179. Il conquistatore
della Fiorentina
BIABIANYIL MAGOIl giocatore del Parma è quello che
ha fatto più dribbling: 55. Alle sue
spalle Diamanti del Bologna con 54
PIRLOSTACHANOVLeader nei palloni giocati
(157). Secondo nelle palle
recuperate (159)
CAVANIBUCANIEREE’ il giocatore che ha fatto
più tiri verso la porta
avversaria: ben 59
Il portiere della
Lazio è quello col
miglior rapporto
tra i tiri e le parate
MARCHETTIDEA KALI
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Statistiche inedite per raccontare vizi e virtù del campionatoConte domina, ma nel rapporto tiri-gol crolla: dodicesimo
PRIMO PIANO IL BILANCIO A META’ CAMPIONATO
Più o meno...Juve, tiranno gentileAll’Inter manca poesiaRoma senza difesa
Nerazzurri supersolo nei contrastiNella graduatoriadei tiri, il primo diStrama è 21˚
Solo il Toro piùlungo della Roma:interdizione flop,così Zemanspreca un tesoro
LUIGI GARLANDOLUCA BIANCHIN
Chi fa più punti, chi fa più gol? Il campio-nato ci aggiorna puntualmente, ma tiene persè i numeri e le verità più significative. Ne sia-mo entrati in possesso, alla fine del gironed’andata. I codici segreti del campionato ci aiu-tano a capire meglio perché la Juve domina,perché l’Inter soffre tanto e perché la Roma hadue facce. E ci svela sentenze sommerse: cheMarchetti ha parato meglio di Buffon, che Pi-zarro ha recuperato più palloni di tutti, chePirlo ha toccato 261 palloni più del secondo. Etanto altro.
Juve secchiona I numeri la descrivono come unasecchiona da primo banco. E’ la squadra che tie-ne più palla (59,2%), che fa più passaggi positi-vi (506,3 a partita), più tiri (15,7) ed è quellache, come posizionamento medio in campo (ba-ricentro) si accampa più vicino alla porta avver-saria (57,1 m). Sono i numeri di una squadradalla mentalità tirannica: possedere, domina-re, attaccare. Se il campionato è ancora vivo èperché il tiranno in attacco non ha carnefici. In-fatti, nonostante tanta produzione, non ha can-nonieri al vertice della classifica dei bomber enon è la squadra che ha segnato di più. La sec-chiona è infatti soltanto 12ª nel rapporto ti-ri-gol. La Juve ha bisogno di 7,46 tiri per fare ungol, la Roma 6,05, il Napoli 6,11, il Milan 6,65.
Lazio equilibrata Aurea mediocritas, direbbe Lo-tito. Non ha picchi vistosi, ma è ben posizionatain tutte le graduatorie di merito. Ha il migliorportiere per media parate (Marchetti), ha i golpesanti di Klose e nel mezzo la qualità del centro-campo, che è la sua forza, in entrambe le fasi.Non le manca nulla. Questo equilibrio, capolavo-ro tattico di Petkovic, ha fatto della Lazio l’an-ti-Juve a metà campionato.
Napoli fisarmonica Il bravo Mazzarri ha dovutomodificare la sua creatura alla luce di partenze earrivi. Non c’è più Lavezzi con i suoi strappi a tut-to campo. Lo si deduce dal corposo possesso palla(52,5%, il quinto del torneo): l’azione è più mano-vrata, la squadra l’accompagna di più. Lo dimo-stra la compattezza del Napoli, terza squadra piùcorta del campionato: 35,8 m. Ha in parte cambia-to pelle, ma senza rinunciare alla propria costitu-zione di squadra creata per ripartire, come provail baricentro: 52,6 m. Il Napoli in media sta quasi5 metri più basso della Juve (57,1). Otto squadrestanno più alte del Ciuccio. Però va a cacciare lapalla molto in alto (38,7, solo Cagliari e Milan piùin su) ed è trascinata in avanti dal bomber che piùha cercato il gol: Cavani, 59 tiri. Il Napoli è il risul-tato dialettico di una forza che la tira indietro e diuna che la spinge avanti. La compattezza gli hapermesso di avere la seconda miglior difesa, maha subito un sacco di gol di testa, specie da fermo.La classifica dei duelli aerei vinti lo certifica: ilNapoli è 15˚ su 20 squadre. Vola basso.
Inter all’arma bianca La squadra di Moratti è spa-rita dai radar delle graduatorie virtuose. L’Interè oltre il 6˚ posto nelle classifiche di tiri, passag-gi positivi, possesso, verticalizzazioni. Può una
2 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
Il Milan crossa,ma se Pazzini nongioca... Il Napolista cambiando,ma di testa soffre
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Lazio, la forzadell’equilibrio.La Fiorentinacreativa? Sì, maquanto sgobba...
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Pirlo non stacca maiNella pagina seguente
le statistiche deisingoli. Scoprirete che
Pirlo ha giocato 1.715palloni, più di tutti
è andata così
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squadra da scudetto avere il primo giocatore neitiri in porta solo al 21˚ posto? La carenza di qua-lità è stata plateale anche a colpo d’occhio. Cosìcome le lacune strutturali. Dilatata da attaccantiche tornano poco e da vecchi mediani che nonce la fanno più a salire, l’Inter è apparsa spessolunga e spaccata in due. Infatti ben 11 squadresono state più corte e ben 12 cacciano la pallapiù avanti. L’Inter aspetta l’avversario e poi, conil coltello tra i denti, cerca di fermarlo. E almenoqui ci sa fare: prima nella graduatoria dei contra-sti vinti. Ma i pirati da soli non vincono scudetti.Servono poeti. Urge mercato.
Fiorentina di classe Alla Fiorentina i poeti nonmancano. Le classifiche lo confermano. La Viola èsul podio per possesso palla (56,2%, 3ª), tiri (12,8a partita, 3ª), verticalizzazioni (3ª, 135,7) e ai pie-di del podio per numero di passaggi positivi(473,7, 4ª). Meno intuibile è perché tanta qualitàin mediana non comporti effetti collaterali. Lo spie-gano le classifiche. Pizarro domina quella delle pal-le recuperate (179), dove figura bene anche BorjaValero (116). Sapete qual è il viola che ha vinto piùcontrasti? Roncaglia? No: il leggero Cuadrado,48 duelli a favore, come il tignoso Nainggolan.Capite? Tanta qualità è sostenibile perché i pit-tori danno anche il bianco, sgobbano. A inter-cettare un pallone l’intelligenza aiuta più delfisico. Non serve essere Gattuso. Prandelli lo ri-corda spesso: «Platini recuperava più palloni ditutti, perché sapeva dove andavano a finire». Il po-dio dei migliori recuperatori? Pizarro (179), Pirlo(159), Lodi (154). Playmaker, non incontristi. Ilrecord di Pizarro si spiega anche con l’ottima orga-nizzazione e gli equilibri che ha già trasmessoMontella a una squadra rivoluzionata.
Roma indifesa Organizzazione ed equilibri chela Roma invece non conosce ancora. Tre gra-duatorie la bocciano senza riserve. Contrastiaerei vinti: ultima. Altri contrasti vinti: penulti-ma. Lunghezza squadra: 39,9 m. Solo il Torinoè stato più lungo di un pelo (40). Una squadrache non riesce a compattarsi e lascia spazi enor-mi in mezzo, è chiaro che rischia di essere attra-versata al galoppo come hanno fatto Juve e Na-poli a suon di gol (4). Una squadra che non haun’organizzazione di recupero riconoscibile eperde contrasti sia in terra che in cielo è con-dannata ad avere la terza difesa più battuta deltorneo. Lacune tremende che vanificano i nu-meri virtuosi della fase offensiva. Rapporto ti-ri-gol: Roma 1ª e micidiale (un gol ogni 6,05tiri). Verticalizzazioni: Roma 1ª (147). Nume-ro tiri: Roma 2ª (13,7). Passaggi positivi: Ro-ma 3ª (474,6). Statistiche sontuose, come quel-le personali di Totti. Tutto inutile finché «dot-tor Zdenek-Mr Zeman» non farà della Romauna squadra sola, organizzata ed equilibrata.Per ora c’è una Roma che attacca in discesa e sidifende in salita.
Milan sangue blu Nobile decaduto che mantie-ne il vezzo di pranzare con le posate d’ar-gento. Non è più una grande squadra,ma conserva abitudini virtuose. Stacca-to di 14 punti dalla vetta, il Milan è co-
munque presente ai vertici degli indica-tori di qualità: possesso palla (2˚, 58,1%),
passaggi positivi (2˚, 478,9), tiri (4˚, 12,6).Ad affossare tanti nobili intenti sono stati ilimiti tecnici dei singoli, non paragonabili aicampioni partiti. Acerbi e Mexes hanno spie-gato il concetto in modo definitivo a Torino,
mercoledì. Lo spartito è rimasto di valore, imusicisti no. E poi ha pesato la difficile qua-dratura tattica inseguita da Allegri per unasquadra rivoluzionata. Indicativo della soffer-ta ricerca, spesso al buio, la graduatoria deicross: il Milan è secondo (23,1). Ma crossareper chi se Pazzini gioca la metà delle partite edavanti sgambettato i pesi piuma?
Mistero Toro A proposito di cross, il Torino cheha Bianchi al centro e vive di fasce, educato daVentura, dovrebbe farne tanti. E invece è terzul-timo. Curioso anche il Cagliari: è la squadrache recupera palla più lontana dalla propriaarea. Istinto da grande, lodevole. Ma avendo ladifesa più battuta, viene il sospetto che abbiaosato troppo. Il Palermo ha numero dignitosi,sa giocare, ma che fatica fare gol... Per segnar-ne uno gli servono 12,71 tiri, il doppio dellaRoma: 6,05. Buon ritorno, a tutte e venti.
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3LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
DI ARRIGO SACCHI
Fiorentina e Roma:il leader è il gioco
Totti grandi numeri, Biabiany è il mago del dribbling, il gladiatore Behrami re dei contrasti
Termina il girone di andata ed è tempo di bilanci.Purtroppo le novità sono poche mentre siamosempre più immersi nei problemi. Il sistema calciosta vivendo in generale un momentocongiunturale in cui sembra la sopravvivenzal’unico obiettivo. Lo stato degli stadi e dei campi èla fotografia di tale momento. Quanto siamodistanti dalle nazioni più evolute e civili: nel 1987il Milan acquistò Gullit dal Psv, squadra diproprietà della multinazionale Philips, e questiinvestirono i soldi incassati per costruire unatribuna riscaldata (non per acquistare calciatori), ecentrarono il triplete (campionato coppa d’Olandae coppa dei campioni). Non ci sarà un
cambiamento radicale finche i club non avrannobilanci economici corretti, stadi di proprietà einvestimenti maggiori nei settori giovanili. Questitre obiettivi consentirebbero di debellare laviolenza, di programmare con più pazienza eserenità, e di allontanare la teppaglia che in stadianacronistici e inospitali si trova a proprio agio esi lavorerebbe ulteriormente per migliorare igiovani attraverso maestri qualificati epianificazioni evolute. Però nonostante tanteproblematiche qualcosa si muove a livello tecnicotattico pur fra gli esoneri (7), le polemiche, le liti egli scandali vari. Juventus, Fiorentina e Romasono le squadre che maggiormente cercano diallargare i nostri confini: il leader per loro è ilgioco, il motore che amplia sicurezze, autostima econoscenza dei calciatori. Il talento è importantema viene dopo la loro funzionalità e disponibilità.La Juventus di Agnelli, Marotta e Conte è unasocietà e una squadra futurista. Possiede unostadio di proprietà, una Academy per i giovanidove si alternano studio e allenamenti, un bilanciocon le entrate in crescita. La squadra di Antonio fadel collettivo, possesso palla e dominio del gioco edel campo i suoi obiettivi. È l’esaltazione dellavoro, delle idee e della didattica con calciatoriche solo diciotto mesi fa erano arrivati settimi. La
Fiorentina di Della Valle e Montella è premiatadalle intuizioni di mercato della società e dalleidee di un giovane allenatore (Montella) chesembra uscire dal concetto italico: primadifenderci e poi vediamo. I viola sono squadrapiacevole e onorano tutte le partite giocandole aviso aperto, fiduciosi del loro lavoro e sapere.La Roma degli americani, Baldini e Zeman hainvestito molto sui giovani e sul quel fuoriclassedi Totti. I giallorossi difettano di continuità maanche loro cercano di imporre il proprio calcio einterpretano il match da protagonisti, purtropponon sempre sorretti dal giusto equilibrio. Difficilegiocare un calcio totale se gli undici giocatorinon sono sempre ben collocati, collegati e inposizione attiva con palla e senza. Il tempo lipremierà ma forse il bravo Zdenek dovràprendere qualche decisione dolorosa. La Lazio e ilNapoli sono due club dai bilanci economicicorretti (complimenti a Lotito e De Laurentiis) econ due allenatori (Petkovic e Mazzarri) checonoscono assai bene il loro mestiere. Queste duesquadre sono fra le protagoniste, il calcio chepraticano prevede prevalentemente una difesaattenta e corposa con ripartenze terrificanti, inquesto contesto nella Lazio si esaltano i variKlose, Hernanes, Mauri, mentre nel Napoli
Cavani, Hamsik e un po’ tutti.Mazzarri e Petkovic sono allenatori assaiconcreti, con idee chiare e capacità gestionalielevate. Le milanesi come si poteva prevederestanno avendo qualche problema. Il Milan chenell’ultimo decennio e forse più aveva sfruttato lagenerosità di Berlusconi, l’abilità di Galliani epuntato prevalentemente sulla individualità oragiustamente deve andare avanti con le propriegambe.Il povero Allegri sta facendo i salti mortali percambiare una squadra abituata a puntare sulsingolo più che sul collettivo. È un lavoro cherichiede tempo, osservatori capaci e un settoregiovanile produttivo, buon lavoro. Anche l’Interdi Moratti ha sempre puntato più sulle qualitàindividuali che sul collettivo spendendo anchecifre elevate. Ora sembra più attenta ai bilanci,ma Stramaccioni si trova con giocatori in fasecalante e con altri che faticano a muoversicollettivamente. Andrea fino ad ora ha saputobarcamenarsi con abilità e capacità gestionali masarà un lavoro arduo per il giovane e intelligenteallenatore. Altri club e squadre stanno cercandodi giocare un football più positivo e di averebilanci corretti, buon lavoro a tutti.
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LUCA BIANCHINLUIGI GARLANDO
Frase famosa a tema: «Ci sono tre tipi dibugie: le piccole bugie, le grandi bugie e la statisti-ca». Qualcuno la attribuisce a Benjamin Disraeli,primo ministro britannico nell’Ottocento, altri aMark Twain, che nella vita faceva lo scrittore. Siacome sia, nello sport i numeri influenzano valuta-zioni e contratti. Anche le cifre attese, magari ba-nali. Eccone una: Pirlo è il giocatore di A che hagiocato più palloni. Si sapeva, ma c’è altro. Intan-to il distacco sul secondo: 1.715 a 1.454, enorme.Poi il resto: Pirlo è primo della A per occasioni
create e secondo per palloni recuperati. Attacco edifesa, alla Stachanov. Restando ai dati prevedibi-li, Cavani. Qui sotto viene disegnato come un bu-caniere multi-armi perché calcia da ogni posizio-ne: 59 tiri verso la porta, più di tutti. Il meglioperò sono i numeri sorprendenti. E se le cifre disquadra aiutano a leggere il campionato, quelleindividuali rivalutano alcuni giocatori.
Borja Valero e Behrami Lo spagnolo col 20 sullamaglia è secondo per palloni smistati e gioca nel-la squadra di Pizarro, un recupera-tutto alla «Ar-senio Lupin» a cui piace mandare la palla dovevuole lui. In fascia ad esempio, dove Pasqual èprimo nei cross. Non solo, Borja Valero è quinto
per occasioni create e palle-gol. Nomination uni-ca per miglior acquisto dell’estate. In alternativa,Behrami, primissimo per contrasti vinti. Meritaun soprannome? «Il Gladiatore».
Biabiany e Weiss Chiedete in giro: chi è il più velo-ce della A? Parecchi citeranno Biabiany, che acce-lerando salta parecchi avversari: è «Il Mago», pri-mo per dribbling in una classifica giovane e stra-niera. Nella top20 ci sono Weiss, uno che calciaanche forte, Cuadrado, Gomez, Lamela, Quinte-ro e Castro.
Totti Stagioni come questa, Totti non ne vivevada un po’. Basta guardarlo, però le statistiche Op-ta concordano: è primo per passaggi sbagliati maanche terzo per palloni giocati e secondo per oc-casioni create. Zeman qui aiuta.
Kucka, Amelia-Abbiati I peggiori. Kucka ha già fat-to 53 falli, il top. Amelia è ultimo per percentualedi parate (62%). Analisi: il Milan ha un problemaperché Abbiati è appena più su, 17esimo dalla Acon il 65%. A proposito di portieri, il migliore perparate è Marchetti, qui disegnato in versione«Dea Kali», però nelle uscite alte vince Andujardel Catania. E Buffon? È ultimo. Non perché sia ilpiù scarso ma perché con Lichtsteiner, Barzagli,Asamoah e gli altri vestiti di bianconero, in areaarriva un cross ogni ora.
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Soprala panca
«Arsenio» PizarroPRIMO PIANO IL BILANCIO A META’ CAMPIONATO
Nessuno ruba più palloni del viola
David Pizarro, 33 anni, contro lo juventino Giovinco ANSA
4 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
«« Mario non è unamela marcia.E’ un fruttoesotico, unaciliegina
Balotelli? Unamela marcia in ungruppo poi infettaanche gli altri.Non lo voglio
Guardate Mario: è diventato biondoE a Manchester la polizia caccia il Tapiro
Ilnuovo look
Il ds Ausilio avverte: «Abbiamo un diritto di prelazione con il City. Valuteremo se sfruttarlo»
MINO RAIOLA
Resta la crestina, ma cambia il colore di capelli, ora biondoplatino. E’ l’ultima bizzarria di Mario Balotelli, che ha datol’ennesimo tocco di originalità al suo look. Nella foto SPLASH NEWS siallena sotto gli occhi di Roberto Mancini. A Manchester fra i duesembra tornato il sereno. Ma il trambusto attorno all’attaccantenon accenna a placarsi. Ieri Valerio Staffelli, con la troupe diStriscia la Notizia, è andato a Manchester per consegnare a Marioil «Tapiro d’Oro». I vicini, notato il trambusto attorno a casa e nonconoscendo i personaggi, si sono insospettiti e hanno chiamato lapolizia che ha poi cacciato Staffelli e i suoi collaboratori.
SILVIO BERLUSCONI
MERCATO
L’Inter mostra la clausola anti Milan
PROCURATORE BALOTELLIPRESIDENTE ONOR. MILAN
E’ sempre Baloderby
CARLO LAUDISAtwitter@carlolaudisaMILANO
Il Napoli si candida, il Mi-lan lavora sotto traccia e l’In-ter entra a piedi uniti. Si agita-no tutti per Mario Balotelli, ilcentravanti più atteso in Ita-lia, nonostante il ManchesterCity continui a considerarlo in-cedibile.
Sortita Inter L’ultima puntatavede il club di Massimo Morat-ti in evidenza. Tutto per le di-chiarazioni rilasciate ieri dald.s. nerazzurro Piero Ausilio aPanorama.it. Alla domandasul futuro di SuperMario, infat-ti, risponde: «Esiste un dirittodi prelazione. Se l’Inter decide-rà di esercitarlo sarà una scel-ta che verrà fatta nel momen-to in cui il City dovesse decide-re di cederlo». E tanto per raf-forzare il concetto fa un’altraconsiderazione su un suo futu-ro in nerazzurro: «Balotellipuò andar bene al fianco diqualsiasi attaccante». Stop.
Le alternative Il mercato interi-sta ora batte altre strade. Nona caso per l’estate si sussurradi un interesse per Dzeko, an-che lui del City. Ciò significache adesso ci sono altre priori-
tà per Stramaccioni. Tuttaviaquel diritto di prelazione per-mette ai nerazzurri d’entrarein partita in qualsiasi momen-to. E la sortita di Ausilio dimo-stra che Moratti non vuol faresconti a nessuno. Soprattuttoai dirimpettai del Milan. Un se-gnale forte, a dispetto delleconcrete ambizioni. Sia nel-l’immediato che in prospetti-va.
Lodo Tevez Basta tornare indie-tro di un anno per rinfrescarela vicenda del lungo corteggia-mento rossonero a Carlitos Te-vez. Anche in quel caso l’Inter
si mette di traverso e con unaproposta al rialzo impedisce aGalliani di chiudere l’affarecon un semplice prestito. Poi,il no di Pato fa il resto, ma quel-l’intoppo nerazzurro... Eccoperché adesso la storia del di-ritto di prelazione per Balo ap-pare come un avviso ai navi-ganti. Cioé i rivali di sempre,più che lo stesso Napoli.
I confronti Il club campano haappena sparato i suoi fuochi.Dopo le avances di Aurelio DeLaurentiis anche Walter Maz-zarri ha decantato il bresciano(«sarebbe stimolante per me
allenarlo») e ha così posto unacandidatura che fa sognare tut-ti i tifosi, soprattutto se in esta-te davvero dovesse partire Ca-vani. E soprattutto questa pun-tata è servita a tenere a distan-za il Milan, evidentemente al-le prese con l’effetto delleesternazioni di Silvio Berlusco-ni che lunedì aveva definitoSuperMario «una mela mar-cia». Ma Galliani ha ricucito infretta la ferita.
La reazione Tanto è vero cheMino Raiola, il suo agente ieria Sky se l’è cavata con una bat-tuta soft, lontana dal suo voca-bolario da marine del merca-to: «Mario non è una mela mar-cia, semmai è una ciliegina».Ancor più esplicito l’altra seraa Mediaset Premium: «La ri-sposta più bella me l’ha dataMario, non dando peso alla vi-cenda. Una prova che sta ma-turando, nonostante tutte lepressioni degli ultimi tempi».
Le strategie A dispetto delletante parole di queste ore lapratica-Balotelli è ancora dascoprire. L’intransigenza delCity è l’ostacolo maggiore, maè proprio il Milan ha lavoratopiù i tutti all’affare. Senza dirit-ti di prelazione, ma con un fee-ling esplicito.
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5LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
MARCO PASOTTOALESSANDRO RUSSOMILANO
Il portone di via Turati 3a gennaio si sta confermando— com’era prevedibile — unodei più trafficati della città. Ie-ri pomeriggio è salito da Gallia-ni al terzo piano Prince Boa-teng, accompagnato dal suoagente Roger Wittmann. Unavisita durata due ore abbon-danti, e così è subito partito iltam tam sull’oggetto dell’ap-puntamento: scorie residue do-po i fattacci di Busto Arsizio, vi-sto che Prince aveva espressoincertezza sulla sua permanen-za in Italia? Semplici richiestecontrattuali? Analisi in primapersona della fresca offerta delGalatasaray? Tutte ipotesi leci-te, che si sono rafforzate quan-do, tre quarti d’ora dopo l’in-gresso di Prince, è arrivato pu-re Allegri. Quale quella vera?Diciamo che sul tavolo moltoprobabilmente sono finite unpo’ tutte e tre.
Condizioni Di reale c’è che il Ga-latasaray nei giorni scorsi ave-va fatto un’offerta per l’ex na-zionale ghanese. Dovrebbe ag-girarsi sui 15 milioni. Ma il ra-gazzo non avrebbe manifesta-to grande entusiasmo perIstanbul, e comunque nel tar-do pomeriggio Prince è statoblindato a doppia mandata daGalliani: «Non è in vendita, faparte del presente e del futurodel Milan». In altre parole: in-cedibile. Il Boa, che scadrà nel2015, continuerà dunque colMilan, anche se lui vorrebbefarlo ad altre condizioni. Inpassato Boateng ha già bussa-to alle casse di via Turati, chie-dendo un adeguamento che
non gli è stato concesso (attual-mente viaggia sui 2,5 milioni astagione). Probabilmente loha fatto anche ieri, facendo le-va sul Galatasaray. Ma ha otte-nuto il medesimo risultato:questi sono tempi di vacchemagre, e due milioni e mezzoall’anno sono ritenuti dal Mi-lan più che sufficienti. Il Boaha lasciato la sede senza parla-re e con un’espressione piutto-sto scura.
Tentativo Per quanto riguardagli altri nomi d’attualità delmercato rossonero, Galliani uf-ficialmente smonta grossomo-do tutte le congetture. In real-tà per Zaccardo la questione èsempre in piedi. Ieri l’a.d. ha ri-cevuto il suo procuratore Ales-sandro Moggi. Un incontro in-terlocutorio, al momento nonc’è l’intesa di massima sull’in-gaggio e l’arrivo del gialloblù èsubordinato alla partenza diAbate. Per l’azzurro il Milan at-tende un rilancio deciso delloZenit (da 10 a 12), che per oranon è arrivato. Il Milan tramiteMoggi jr ha fatto anche un ten-tativo per Lodi, che di mestierefa il play davanti alla difesa,
ruolo attualmente scoperto.Nulla da fare, il Catania ha det-to no, anche se il giocatore po-trebbe far pesare la sua volon-tà col club rossazzurro.
Quante telefonate Al terminedell’ennesimo pomeriggio fre-netico, Galliani si è intrattenu-to con i cronisti. Prima scher-zando su Allegri: «Ci parliamo5-6 volte al giorno, mai avutouna donna con cui mi sento co-sì come con lui». Poi un accen-no al neo acquisto Saponara(«Mi ricorda un po’ Kakà»), adAbbiati («Il rinnovo? E’ uno difamiglia, lui con noi ha una po-lizza vita») e a Cristante e Peta-gna, che stanno mettendosi inbella evidenza con l’Under 18(«L’anno prossimo faranno par-te della prima squadra»). Poi,via a una «cena amicale» conPreziosi, a margine della qualel’a.d. ha detto: «Perin? E’ unbel portiere...».
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FrancescoLodi,
28 anni, è uncentrocampista
centrale. Gioca aCatania da
gennaio del 2011.In precedenza
Empoli, Vicenza,Frosinone e
Udinese
CristianZaccardo,
31 anni, esternodifensivo, è a
Parma dal 2009.In precedenzaaveva giocato
con Spezia,Bologna,
Palermo eWolfsburg
Pato, visite mediche col Corinthians
«
A centrocampoe in difesamancanopedine giuste
S
S
oggipresentazione
Perìn è un belportiere...Saponara? E’vero, mi ricordaun po Kakà
Le ragazzateiniziali, il rapportocon Allegri e ElShaarawy: cosìM’Baye migliora
NELMIRINO
(m.can.) «In questi giorni mi sono allenato, voglio giocaresubito». Sono le parole di un sorridente Pato all’arrivoall’aeroporto di Cumbica a Guarulhos, stato di San Paolo. Poi siè sottoposto alle visite mediche al centro sportivo delCorinthians (foto da Corinthians.com.br). La presentazione dell’exmilanista è in programma per oggi.
ADRIANO GALLIANI
IL PERSONAGGIO ANCHE A TORINO, UNA PROVA CONVINCENTE DEL DICIOTTENNE FRANCESE
Niang, il bad boy sta crescendo bene
Rifiutati 15 milioniGalliani: «Princeresta incedibile»Il ghanese 2 ore in sede con Allegri. E il Milansfida l’Inter: «Chiesto Lodi». Per ora non si fa
MERCATO
A
Chi va al Gala? Boa n
MILANO
Il regalo per la maggioreetà è stato il rinnovo di contrat-to con il Milan. M’Baye Niangnon avrebbe potuto firmareun contratto lungo quando èstato ingaggiato, perché eraminorenne. Galliani ha aspet-tato che crescesse un po’ e poianche il contratto è cresciuto,
per durata e ingaggio. Niang,il ragazzo che nelle prime setti-mane al Milan si è distinto sol-tanto per avere combinatoqualche guaio (nei dintorni diMilanello e soprattutto in na-zionale) è diventato un model-lo di giovane attaccante, e ElShaarawy l’ha preso sotto lasua protezione. Un ventenneche fa da tutor a un diciotten-ne: il Milan è proprio rinverdi-to.
Fiducia Quello che ha colpito aTorino, in un campo difficilecome casa Juve, è la personali-tà del ragazzo: Niang, come ilsuo gemello crestato El Shaa-rawy, non sembra emozionar-si di nulla. Allegri gli aveva da-
to anche il compito di tirare lapunizione della speranza, al93’, e chi era vicino alla panchi-na riferisce che si sia moltoscocciato quando ha visto ilcincischiare di tre giocatori in-torno alla palla. Questo dimo-stra la grande fiducia del tecni-co nel ragazzo che i dirigentidel club ritengono meritevoledi molte chance. Niang ricor-da Balotelli per pettinaturamovenze in campo, ma soprat-tutto ha la sfrontatezza del Ba-lo giovanissimo. «A me non im-porta se gioco contro la Juven-tus o il Barcellona, io voglio fa-re sempre di più»: parola diM’Baye a MilanChannel, ma ilcopyright potrebbe essere be-nissimo di Mario.
Maestri Allegri lo spinge a im-parare in fretta l’italiano eNiang rivela di avere un otti-mo rapporto con il tecnico.«Mi parla tanto e mi dice dovedevo migliorare. Lavoro sodoe devo continuare così per gio-care di più. Devo essere aggres-sivo sotto porta per fare gol edimostrare di essere forte. Icompagni si fidano di me e spe-riamo di giocare di più per farbene per la squadra. Il mio de-siderio? Che la squadra arriviterza in campionato». Impresadifficile, ma è l’attacco giova-ne la migliore carta che Allegripuò giocarsi per la risalita, an-che se la presenza di Pazzini èutile: passare dall’essere lasquadra con la media più ele-
vata d’Europa al diventareuna specie di asilo-nido sareb-be un errore grave, ma Allegriha già dimostrato di saper mi-scelare le possibilità. El Shaa-rawy è cresciuto così e il Milanspera che il miracolo si ripetacon Niang. I due formano unduo efficace: la presenza incampo di Niang e Bojan accan-to a El Shaarawy porta veloci-tà, imprevedibilità, forza, e ilmix con il ventenne già sboc-ciato è perfetto, in alcune fasi.Dopo essersi preso qualchepredica per la questione dellaguida senza patente e le fughedal ritiro dell’Under 21 france-se, Niang si è messo in riga. Lacresta, arricchita da una stellalaterale, resta, altre stravagan-ze sono state abbandonate. Ela mela Niang pare sanissimapersino a Berlusconi, nono-stante quei capelli un po’ così.
al.bo.© RIPRODUZIONE RISERVATA
A.D. MILAN
ALESSANDRA BOCCIMILANO
Non arriverà nessuno, continua a ripete-re Adriano Galliani. Nessuno in difesa, nessunoa centrocampo dove, secondo l’amministratoredelegato del Milan e il suo allenatore Allegri,Muntari è perfettamente in grado di sostituireDe Jong. Anche a volerci credere, resta un parti-colare: Muntari è soggetto a tutti gli acciacchiche spesso tormentano chi arriva da un infortu-nio grave e Ambrosini non può giocare sempre,soprattutto se è costretto ad assicurare un ap-porto continuo in fase difensiva. Ambrosini èun generoso, ma ha terminato la partita di cop-pa Italia con la Juve stravolto dalla stanchezza,riassunta in un risentimento muscolare.
Vuoto incolmabile Troppi elementi della rosanon sono adatti al Milan. A centrocampo ci sa-rebbe da sfoltire, prima di recuperare qualità efunzionalità con l’acquisto di un giocatore im-portante. Quanto alla difesa, il vuoto lasciatoda Thiago Silva è enorme. Mentre El Shaarawyha coperto l’assenza di Ibrahimovic a suon digol, quella del difensore brasiliano è rimastaun cratere desolato: nessun giocatore del Mi-lan ha la classe per prendere il suo posto, e nonsempre è possibile coprire i gravissimi erroritecnici individuali. L’infortunio di Bonera, l’ele-mento più razionale della pattuglia difensiva,ha complicato tutto. Bonera rientrerà probabil-mente per Milan-Bologna, domenica 19, e chis-sà se basterà. Ai problemi della fase difensiva siaggiungono quelli della porta: a inizio stagioneil Milan ha investito su un portiere che si è dimo-strato troppo acerbo, Gabriel. E’ stata fatta unaproposta alla Roma per uno scambio Stekelen-burg-Amelia, ma concludere l’affare è difficile.
Fasce migliorate L’annosa questione delle fasceè diventata meno importante di tutto il resto:per anni il Milan ha cercato terzini in grado diattaccare e difendere, e l’esplosione di De Sci-glio ha parzialmente aggiustato la situazione.Al di là del sogno Balotelli o di rinforzi in attac-co che non arriveranno se non andrà via Ro-binho, rimangono gli altri problemi. Il Milan èun cantiere e Galliani è consapevole di quantosia difficile il lavoro attuale di Allegri, ma se sivogliono costruire basi solide non ci si potràlimitare a un attaccante in più. Perché il futuroè già adesso e la pazienza non è una qualità deitifosi. Tanto meno del primo tifoso (e padrone)Silvio Berlusconi.
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l’analisi rossonera
Kevin Prince Boateng, 25 anni, al Milan dall’estate 2010 CANONIERO
M’Baye Niang, 18 anni FORTE
6 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
MATTEO DALLA VITEMILANO
Ore decisive. E pensieridecisivi. Perché in Turchiastanno impazzendo all’ideadi avere un talento comeSneijder, anche se Sneijderancora non «impazzisce» al-l’idea di trasferirsi a Istanbul.Però - dopo un iniziale no sec-co - adesso il capitano del-l’Olanda sembra essere in fa-se di riflessione. Morale: loscenario può cambiare da unmomento all’altro. E può suc-cedere davvero di tutto. Agliamici, intanto, Wes continuaa ribadire di sentirsi un gioca-tore dell’Inter. Ci sta. Al di làdella situazione attuale, luiama Milano e il nerazzurrocome la moglie Yolanthe. Pe-rò...
Il patto e la scelta Il fatto è chec’è la variante (non indiffe-
rente) dettata dall’Inter: pri-ma tramite il presidente Mas-simo Moratti e poi col ds Pie-ro Ausilio («Noi e Galatasa-ray siamo d’accordo, mancal’assenso del giocatore» hadetto a Panorama.it), il clubnerazzurro fa capire di potercoltivare un ottimismo accen-tuato per la chiusura dellatrattativa. Perché il patto fra idue club c’è, e ora bisogna ve-dere quanta forza avrà We-sley per opporsi a questo affa-re che dice 10 milioni all’In-ter, 6 milioni subito al gioca-tore e poi 3,5 con allegati varibonus, calcistici e non.
Al 99% si fa... La dichiarazioneforte dalla quale è nata l’acce-lerazione della vicenda è quel-la rilasciata dal direttore spor-tivo del Gala, Bülent Tulun:«Sneijder deciderà nelle pros-sime 24 ore se dire sì al Galata-saray - ha raccontato ieri a Ra-dyospor -. Non posso dire
niente di preciso, anche se nel99% dei casi a questo punto leoperazioni si chiudono. Nonc’è comunque ancora nientedi sicuro né in senso positivoné negativo. Direi che abbia-mo sensazioni positive. Manon posso aspettarmi altro, in24 ore sapremo. Con l’Interc’è l’accordo, Wesley ora sta ri-flettendo, ne sta parlando conla famiglia per prendere lascelta definitiva. Manca l’ulti-mo passo».Aysal parla con Wes Il ds turcoha parlato (ieri) di 24 ore,mentre fonti vicine al giocato-re assicurano che prima di lu-nedì non ci sarà una risposta:il tutto anche perché nelleprossime ore è previsto l’arri-vo del manager del giocatore,Soren Lerby. Intanto si vocife-ra che Wes avrebbe chiestouna buonuscita per lasciarel’Inter: zero conferme. Arriva-no invece sussurri specifici: ilpresidente Unal Aysal avreb-be parlato direttamente conWesley, naturalmente per con-vincerlo. Non è dato sapere seil contatto sia avvenuto di per-sona o al telefono, ma la visitadel numero uno turco dei gior-ni scorsi a Milano lascia piùspazio alla prima ipotesi.
Terim e lady Kuyt Nel frattem-po, Wesley registra le paroledi Nordin Amrabat, olandesenaturalizzato marocchino delGala («Il mio club sta cercan-do giocatori famosi in vista delfuturo - dice a Radyospor -: mipiacerebbe che Sneijder venis-se da noi, qui potrebbe fareun’esperienza importante»)mentre ci sarebbe un richiamoin più: la moglie (Gertrude,amica di Yolanthe) di DirkKuyt che gioca nel Fener-bahçe. Intanto si vocifera unosbarco in Italia proprio dell’Im-peratore, Fatih Terim, all’ini-zio della prossima settimana:chissà, di certo una telefonatapotrebbe già esserci stata.
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Alcuni dei tweetdi Yolanthe negli
ultimi tempi
21 dicembreTutti mi
chiedono diWes. Per quello
che ne so nonlasciamo Milano!
Alcuni mediahanno inventato
queste storie.Brutto, brutto
davvero.Telenovela!
16 dicembre«Wesley ama
l’Inter. E la amoanche io, per la
società, per itifosi, per tutto.
Mi dite chesenza Wes
l’Inter in attaccoè nulla? Glielo
dirò, ma chi lodice
all’allenatore?8 novembre«Wes non può
scrivere più suTwitter, le
scelte dellasocietà. Strano
Solo lui non puòscrivere. Iosono triste
perché lui dàsempre il
massimo per lasquadra con
tutto il cuore».29 settembre
«Wes si èinfortunato,sono molto
triste. Andiamoin Olanda dove
lui si curerà»
QUINTERO NEL SUB 20
LA GRANDE ATTESA
I TWEET DIYOLANTHE
AL COMANDO IN TURCHIANEGLI OTTAVI DI CHAMPIONSLA STELLA E’ BURAK YILMAZ
4
il servizio sulle sue magie
Il ds del Galatasaray: «In 24 ore ci dirà: affari così si fanno...»Wes deciderà entro lunedì, intanto il presidente Aysal gli parla Assalto allo store del Gala
Se arriva, in 5mila ad accoglierloNonostante il video di Yolanthe
a pagina 19
DOMANI IL PESCARA
Galatasaray
LE STRATEGIE SPUNTA IL CILENO DEL PARMA. INTANTO IL DS AUSILIO INCONTRA IL PESCARA E LAVORA PER IL COLOMBIANO
Piace molto Valdes e per luglio Quintero
&
Già privo di Juan eRanocchia (squalificati),Samuel (tendine d’Achille),Strama rischia di perdere pureGargano, che ha accusato unfastidio alla coscia che gliaveva creato problemi prima diNatale. Oggi provino decisivo,ma non verrà corso alcunrischio. Pronto Mudingayi, mail vero dubbio è in difesa. Sedomani contro il Pescara verràschierata a tre (come da provedi ieri), con Silvestre e Chivu cisarà Cambiasso. Difficilevedere dall’inizio il tridente.Cassano sembra favorito suPalacio per affiancare ilrientrante Milito.
no, Wes ora ci pensa
IlGalatasaraydi Fatih Terimguida ilcampionatoturco con 3punti sulBesiktas.Negli ottavi diChampions affronterà loSchalke. In rosa ci sonocampioni come Ujfalusi, FelipeMelo, Baros, Altintop e ilbomber Burak Yilmaz. Fondatonel 1905, il club ha vinto 18titoli nazionali, 14 coppe e 12Supercoppe di Turchia. Incampo internazionale haconquistato la Coppa Uefa e laSupercoppa Europea nel 2000
A Istanbul è giàSneijder maniaCaccia alla maglia
MILANO
Andrea Stramaccioni èstato chiaro: ha chiesto (ed èfin troppo noto) un giocatorecome Lodi, vale a dire un cen-trocampista nato offensivo cheperò ha avuto la capacità di ar-retrare fin davanti alla difesaper dare l’avvio al gioco. Non cene sono tanti in Italia di tipi co-sì, e uno di questi e Jaime Val-des, cileno del Parma, giocato-re qualitativo che Donadoni haimpiegato da centrocampistacentrale trovando benefici subenefici. Questo è l’identikit, ese su Lodi l’affare è sì intricatoma non chiuso, ecco che si son-dano le alternative: e Valdes è
nella lista, anche se la non piùgiovane età (trattasi di classe’81) e il ruolo fondamentaleche ricopre nel Parma rendonola pista più un’ipotesi che altro.Però, come si dice in ogni fine-stra di mercato, chissà...
Quintero, Livaja, Weiss, DuncanIeri, intanto, il ds interista Pie-ro Ausilio, ha incontrato l’omo-logo del Pescara Daniele Delli
Carri del Pescara: il club abruz-zese è molto interessato all’at-taccante croato Marko Livajache però è già stato promessoall’Atalanta nell’affare legato aSchelotto. Per Livaja si era fattoavanti anche il Siena, al quale èstata detta la stessa cosa, quin-di di attendere. Nell’incontro,l’Inter ha ribadito il proprio in-teresse per il colombiano JuanFernando Quintero, classe ’93,centrocampista offensivo (uti-lizzabile anche davanti alla dife-sa) conosciuto da anni, seguitoda tempo e avversario propriodomani a San Siro. La chiac-chierata fra Inter e Pescara èservita al club nerazzurro perrinnovare l’interesse verso ilgiocatore. Difficile, molto diffi-
cile, che ci possa essere un’aper-tura a gennaio, ma anche inquesto caso vanno tenute le an-tenne dritte. Nella stessa sede,il Pescara si è infatti interessatoa Duncan (centrocampista cen-trale) mentre è uscito anche ilnome di Vladimir Weiss.
Schelotto, Cou e Alvarez E a pro-posito di Schelotto, ecco la con-ferma di Piero Ausilio: «Ne stia-mo parlando, è un giocatoreche ci interessa e abbiamo in-contri quotidiani con la dirigen-za atalantina. Diciamo che c’èancora da lavorare...» Ausiliodefinisce Coutinho e Alvarez«presente e futuro dell’Inter».Più per il primo che per il secon-do.
m.d.v.RIPRODUZIONE RISERVATA
I turchi dicono 99%Olandese accerchiato
Strama, altrategola. Si fermapure Gargano
Il Pescara chiededi Livaja e Duncanma il primo andràall’Atalantaper Schelotto
Wesley Sneijder, 28 anni, arrivato all’Inter nell’estate del 2009 ANSA
Jaime Valdes, 29 anni, centrocampista cileno del Parma ANSA
LUCA TAIDELLIMILANO
Malgrado le polemiche sul video «blasfe-mo» di Yolanthe, in Turchia è Sneijder mania.Le frasi iper ottimistiche dei dirigenti del Galata-saray hanno alimentato ulteriormente l’entusia-smo dei tifosi giallorossi.
Ma tiene banco Yolanthe Aspettando la rispostadell’olandese, resta il fatto che Wes è stato supe-rato in popolarità dalla moglie Yolanthe. Galeot-to è stato un frammento hot di un film del 2006(«Turkse Chik», la ragazzina turca) in cui la si-gnora Sneijder (s)veste i panni di una ragazzaturca musulmana che seduce il giovane protago-nista maschile. Il film, prodotto (dalla Motelfilm...) e girato in Olanda, nelle ultime ore hafatto il giro di tutti i siti in Italia e poi in Turchia,dove è stato bollato come blasfemo. Ma i tifosisanno che Sneijder potrebbe cambiare il voltodel Gala più di quanto sua moglie non abbia offe-so la sensibilità dei musulmani. Motivo per cuiin pochi danno peso anche alle frasi pronunciateda Wes nel settembre scorso, prima dell’amiche-vole Olanda-Turchia: «Non credo che i loro20mila tifosi abbiano la Clubcard Orange per en-trare. Il mercato nero del resto lo hanno inventa-to loro...».
Maglie e fotomontaggi Perché a Istanbul èSneijder mania. Lo store del Galatasaray ha giàavuto le prime, massicce richieste di maglie per-sonalizzate col nome di Wes. E anche gli spon-sor cominciano a pregustare le opportunità for-nite dall’arrivo di un nome così di grido. Senzadimenticare che la stessa Nike potrebbe giocareun ruolo importante nel trasferimento in riva alBosforo. La stessa stampa turca sta dedicandoun’attenzione spasmodica a quello che vieneconsiderato l’affare dell’anno. Pubblicato ancheun fotomontaggio in cui Sneijder veste già il gial-lorosso ed estrae dall’urna tipo sorteggio diChampions un fogliettino con il nome della nuo-va squadra. Inevitabile che scattino anche le sug-gestioni. I siti locali infatti parlano di «sospettoaumento della produzione da parte del GSSto-re, segno che si sta preparando una considerevo-le produzione di nuove magliette». I tifosi han-no perso la testa e si stima che sarebbero almenoin 5mila ad accogliere Wes in aeroporto. Le gen-te, consapevole dello sforzo economico che so-sterrebbe il club, è pronta ad autotassarsi, ancheattraverso l’acquisto delle magliette.
(ha collaborato Selcuk Manav)© RIPRODUZIONE RISERVATA
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8 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
Nel mirino nerazzurro
InsigneIl Napoli lo sta
lanciando, dopo leprodezze dell’anno
scorso insieme aImmobile: 46 gol
in due (37 partitea testa)
El KaddouriAltro colpo da B,gran potenziale,
il Napoli lo hapreso dopo unastagione da 38partite e 7 gol
a Brescia
VerrattiDirige la
mediana delPsg, l’anno
scorso ha fattolo stesso a
Pescara in 31partite
FrancescoBARDI
El ShaarawyIl Milan prese il
Faraone dalGenoa, ma
veniva dalla Bdi Padova: due
anni fa, 29partite e e 9 gol
DanieleBASELLI
RichmondBOAKYE
DomenicoBERARDI
FabioDAPRELÀ
Effetto SaponaraL’Inter rispondecol nuovo Cassano
JORGINHOSimoneZAZA
Arriva da Bari vecchia, ha fantasia, è già leadera 21 anni e le sue magie impazzano su youtubeE si è pure preso un diploma in elettronica
S
S
S
S
U21 DI B, CHE SQUADRONE
NICOLA BELLOMO
GLI ALTRI TALENTINI IN RAMPA DI LANCIO
Molti sono in prestito, altri esplosi da pocoDa Acosty a Zaza, tanto talento in ogni reparto
NOVARA ’92portiere1.87 x 82 kg
Titolare inUnder 21,freddo ebravo inuscita, è inprestitodall’Inter
CI SONOPASSATI...
CITTADELLA ’92centrocampista1.83 x 75 kg
A metà traCittadella eAtalanta, hatalento e fasempre lacosa giusta
&C
AR
RIE
RA
SASSUOLO ’93attaccante1.85 x 77 kg
Gol, fisico einvenzionida starpotenziale:a metà traJuve eGenoa
SASSUOLO ’94attaccante est.1.77 x 72 kg
Viene dalcalcetto, loseguonotutte le big.Compreso loUnited...
BRESCIA ’91esterno sinistro1.80 x 70 kg
Svizzero, giàad alti livelli,terzinosinistro checorre comeun treno
VERONA ’91centrocampista1.80 x 68 kg
Cresciutonel vivaio,tecnica damanuale el’assist nelsangue
ASCOLI ’91attaccante1.82 x 75 kg
ProprietàSamp, jollyd’attaccofurbo checorre, segnae pressa
MERCATO
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Dalle parate di Bardi alla regia di Baselli e Jorginho
GIULIO DI FEO
La dimostrazione sta lì, inmezzo al Parco dei Principi, do-ve Verratti ha l’ufficio e dirigecon polso fermo un’orchestradi fenomeni. Verratti l’annoscorso faceva lo stesso mestierea Pescara, con Immobile e Insi-gne, e due stagioni prima la cre-sta di El Shaarawy che tagliavain due le difese se la godevanoa Padova. E ora che il Milanmette le mani su Saponara el’Inter va decisa su Bellomo,vuol dire che da B a Big si può.La categoria, peraltro, offre an-cora tanto altro al di sotto dei21 anni, tra diamanti del som-merso e quelli mandati alla sfac-cettatura in prestito.
In porta Se Perin impazza in Aed è già nel giro azzurro, in Un-der 21 ne ha due di B davanti.Uno è Bardi, non gigantescoma glaciale nelle uscite e nelgioco di posizione, che l’Interha in prestito a Novara. L’altroè Colombi, 21 anni e professio-nista da quando ne aveva 18, aModena ma dell’Atalanta. L’al-tro big è Leali: scuola Brescia(dove in canna c’è un altro por-tierino di cui si parlerà, il ’95Cragno), proprietà Juve, pre-sente a Lanciano. Bene Iaco-bucci, a metà tra Siena e Par-ma, che para allo Spezia.
In difesa Il top della gamma inun ruolo delicato: terzini sini-stri. All’Empoli c’è una sorpresaalbanese, Hysaj, classe ’94 macorsa e sicurezza da veterano.Bene anche Biraghi, dell’Interpure lui, che sforna ottimi crossa Cittadella. Il più pronto fisica-mente, però, è Daprelà, loco-motiva svizzera già con tantaesperienza internazionale: ilBrescia lo prese due anni fa dalWest Ham e magari proprio laPremier lo riabbraccerà. A de-stra invece c’è Fiamozzi, ’93del Varese, piedi buoni e furbi-zia: può fare anche l’ala, è delMilan. O Almici, atalantino,bel corridore. Centrali? BravoCeccherini del Livorno, che na-
sce centrocampista e sa gioca-re; promette Ely, anche lui ros-sonero, che cresce a Reggio Ca-labria; e non sorprende Polen-ta, già colonna dell’UruguayU20 e nel mirino del Barça, alGenoa da quando aveva 15 an-ni e ora finalmente sicuro nelprestito a Bari.
A centrocampo Detto di Bello-mo, qui c’è polpa in regia. Jor-ginho costò al Verona poco piùdi 30mila euro da ragazzino,ora sta in campo a testa alta epalla attaccata e serve assist adalta velocità: anche qui, l’Interè presente. Simile per ruolo èBaselli del Cittadella, a metàcon l’Atalanta: meno fantasio-so del collega, ma ha fisico enon fa quasi mai la scelta sba-gliata. Ci sarebbe anche Sala-mon, che già quando era in Pri-ma a Foggia la Polonia convoca-va in Nazionale, ma è quasi unintruso: Calori a Brescia lo haarretrato in difesa, e se la conti-nuità dirà che la trasformazio-ne è conclusa, di centrali chesanno costruire così ce ne sonopochi. E poi c’è la contentezzadella Juve: Chibsah (Sassuo-lo), Giandonato (Vicenza) eBouy (Brescia) ci stanno e ci
avanzano. Paghera è uno chefa viaggiare la palla e ha perso-nalità da vendere: è del Bresciapure lui, ma sguazza a Lancia-no nelle geometrie di Gautieri.Menzione anche per Fossati,bravo architetto ad Ascoli, il fio-rentino Agyei, uomo ovunquedella Juve Stabia e Viviani: altie bassi a Padova, ma ha un tiroche te la risolve anche nella neb-bia.
In attacco Qui si va sul sicuro:Boakye, a metà tra Genoa e Ju-ve e al suo secondo anno a Sas-suolo, ha tutto per diventare uncrack. Fisicamente inesauribi-le, calcia con tutti e due i piedi,corre, inventa gol che non ti im-magini si possano fare:l’annoprossimo è atteso in A e ora si fala Coppa d’Africa. E il Sassuoloha un altro fenomenino, tuttosuo. Si chiama Berardi, 18 an-ni, punta esterna che viene daicampi di calcetto e ha istinti bra-siliani, che non si insegnano.Persino Sir Alex Ferguson hamandato osservatori a vederlo,in Italia sono sul pezzo tutte lebig, Napoli e Juve in testa. Za-za, invece, è uno di quegli allaround offensivi che fanno golma pure tanto altro lavoro: haesordito in A con l’Atalanta, poilo ha preso la Samp (a cui tut-t’ora appartiene) e lo monitoraattentamente la Juve perchéMarotta ne è da tempo infatua-to. Alla Juve Stabia si va a mar-ce alte: Acosty, giovanili nellaReggiana e felicissima intuizio-ne di Corvino a Firenze, è velo-cissimo nello scatto e ha caratte-re per imporsi anche in altomentre Mbakogu, panteronepiù fisicato che punta sempre laporta (proprietà del Padova,ma ha la A nell’oroscopo). Al Ba-ri oltre a Bellomo ci sono ancheGalano, altro velocista che sasegnare, e la sorpresissima Fe-dato, fantasista che viene dal-l’Eccellenza. E Saponara maga-ri al Milan un giorno crosseràper Gianmario Comi, figlio diAntonio, gran bell’ariete che irossoneri stanno svezzando al-la Reggina. Fili di futuro che siintrecciano nei buchi della B.
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Dalla B a Big: si può
vAlla Reggina i goldi Comi, Salamoninventato centraleGioielli Juvea centrocampo
Sotto la serie Auna miniera d’oro
Nicola Bellomo, 21 anni, 19 partite e 6 gol in campionato con il Bari ARCIERI
GDS
NICOLA BINDA
Il Milan chiama con Sa-ponara, l’Inter vuol risponde-re con Bellomo. Sono finiti itempi dei grandi duelli inter-nazionali sul mercato. Adessole big italiane vanno a pescarein un serbatoio ricco come laserie B, evitando tra l’altro disperperare denaro all’esterofacendo così girare l’economiacalcistica nazionale. Persa lavolata per il talento dell’Empo-li, il club di Massimo Morattipunta tutto sulla stella del Ba-ri, che dalla scorsa estate è incomproprietà con il Chievo eche ha già avuto importanti ri-chieste da Genoa e Parma. Ild.s. pugliese Guido Angelozziieri sera è arrivato a Milano eattende la chiamata dall’Inter.Che, attraverso il d.s. Piero Au-silio, ha già incontrato l’agen-te Davide Lippi.
La trattativa Nicola Bellomoha una valutazione leggermen-te superiore a quella di Sapo-nara (4,2 milioni). Il Chievoha pagato la prima metà 1 mi-lione e 750 mila euro (compre-so il cartellino di De Falco), ilBari valuta la seconda sui 2,5milioni. E lo fa anche per ne-cessità: i problemi di bilanciohanno già portato a penalizza-zioni per mancato pagamentodi stipendi e contributi, quindiper rispettare la scadenza del15 febbraio bisogna incassare.E con quella cifra i problemi sa-rebbero risolti, tra l’altro sen-za indebolire la squadra per-ché Bellomo dovrebbe termi-nare la stagione a Bari.
La storia Viene facile accostarequesto talento all’altra stellainterista di Bari vecchia, Anto-nio Cassano. Ma in comunehanno solo la residenza, di-stante poco più di 500 metri. E
poco altro. A far pensare cheBellomo sia un ragazzo bizzo-so è un episodio avvenuto nel-l’estate 2010, quando il Baril’ha mandato in prestito allaLucchese. Dopo pochi giornidi ritiro Bellomo è sparito e,senza dire nulla a nessuno, èscappato a casa. Aveva 17 an-ni e non se la sentiva di lascia-re sola la madre, vedova di unpadre che lui non ha fatto intempo a conoscere (è mortoquando la madre era incinta)ma che ricorda dopo ogni golalzando le braccia al cielo. IlBari decise di mandarlo nellavicina Barletta (33 presenze, 6gol), in Prima divisione. E da lìBellomo è tornato a Bari pron-to e maturo. In tutti i sensi, per-ché oltre a giocare a palloneha messo in tasca anche un di-ploma in Elettronica e Teleco-municazioni. Commentando:«Contrariamente a quanto sipensa, anche i ragazzi di Barivecchia studiano».
L’esplosione La stagione scorsa16 partite e 2 gol, in questa già20 gare e 6 reti grazie ancheall’evoluzione tattica studiatacon Vincenzo Torrente. Cheda attaccante esterno o fantasi-sta puro lo schiera come tre-quartista nel rombo o nei duecentrali ci centrocampo. E delBari oggi Bellomo è un leader,malgrado i 21 anni (22 il 18febbraio). La sua personalità èevidente, anche quando si trat-ta di calciare in porta dalla di-stanza: basta cercare su youtu-be per le sue prodezze, anchequelle di Barletta. Ha anche ve-stito le maglie di alcune Nazio-nali giovanili, ha debuttatonell’Under 21 segnando ungol a Terni nell’amichevolecontro B Italia. E’ un talento ve-ro. Con meno classe ma più te-sta di Cassano. Insomma, daInter. O scappa anche questo?(ha collaborato Franco Cirici)
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9LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
Da Drogba non arrivano segnali incoraggianti, sale ImmobileA Parma Matri-Giovinco. Seba dopo il Milan: «Per i rosiconi»
CALENDARIO INFERNALE SEI PARTITE DI A OLTRE ALL’ANDATA COL CELTIC IN CHAMPIONS E ALLE SEMIFINALI DI COPPA CON LA LAZIO DOVE GIOCHERANNO LE SECONDE LINEE
TRA SERIE A E MERCATO
Conte: «Mirko vagestito, nonvogliamorischiare diperderlo un mese»
Comincia un mese decisivoNove gare in trentacinque giorni
Juve all’attacco
DAL NOSTRO INVIATOTORINO
La vittoria di Coppa Ita-lia ha tanti, tantissimi aspettipositivi: è per esempio vitami-na pura per rinvigorire mora-le ed energie dopo il bruttostop casalingo di campionato
contro la Sampdoria; rafforzala superiorità bianconera sucampo nazionale; consente aConte di preparare con la giu-sta serenità l’insidiosissima tra-sferta di Parma, unico campoancora imbattuto in A. Ma laprova di mercoledì ha dimostra-to soprattutto la buona affidabi-lità delle alternative ai titolari,
gente fondamentale nel prossi-mo mese, periodo intasato dal-la doppia semifinale di CoppaItalia (nella quale continueran-no a giocare le seconde linee) eche si chiuderà con le sfide aFiorentina, Celtic e Roma.
Nove in un mese... Dal 13 genna-io (trasferta di Parma) al 16 feb-
braio (Roma all’Olimpico) sa-ranno nove le partite da dispu-tare per la squadra di Conte.«Un periodo decisivo, durissi-mo, che dirà parecchio riguar-do alla nostra stagione», haspiegato Antonio Conte già pri-ma della partita di mercoledìscorso con il Milan. «Sarà parec-chio difficile ripeterci in Italia,
solo vincendo nuovamente po-tremmo considerarci a tutti glieffetti una grande squadra»,aveva poi continuato il tecnicoleccese. E allora subito il Par-ma, poi sei giorni di lavoro perpreparare la gara interna conl’Udinese, quindi il primo perio-do caldo, con le due gare di se-mifinale di coppa (la prima aRoma) che si inseriscono ap-punto fra Udinese e Genoa (incasa anche con i rossoblù) e fraGenoa e Chievo. Dopo la trasfer-ta di Verona, ecco altri sei gior-ni di lavoro pieno a Vinovo, dagestite nel migliore dei modi invista di un terribile trittico di
partite: Fiorentina in casa, Cel-tic a Glasgow (andata degli ot-tavi di Champions) e Roma al-l’Olimpico, il tutto fra il 9 e il 16febbraio.
Senza Chiellini... Nella notte del-l’Olimpico si potrà dunque dav-vero fare un primo importantebilancio stagionale in casa Ju-ve. Su ogni fronte. L’obiettivo,chiaramente, è quello di uscireda questa «tonnara» davanti atutti in campionato, in finale diCoppa Italia e ancora in corsain Europa. Centrare un simile«en plein» sarebbe una prova diforza devastante nei confronti
DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO
«Non sono al cento percento, ma la condizione sta mi-gliorando. Contro il Milan sonoandato bene, anche se mi man-cano ancora i novanta minuti.Devo comunque ringraziare lostaff medico che mi sta gesten-do benissimo». Così Mirko Vuci-nic subito dopo il quarto di fina-le di Coppa Italia. E’ roba serial’infiammazione tendinea chegli crea costanti problemi a unacaviglia. Con il passare del tem-po l’allarme fa magari meno pa-ura, ma di certo non è ancorarientrato. E allora ci vuole anda-re coi piedi di piombo AntonioConte: «Perché affrettare i tem-pi potrebbe costarci caro: nonvoglio rischiare di perdere Mi-rko per un mese, un mese e mez-zo — aveva già spiegato marte-dì mattina -. Per noi sarebbedrammatico». Fra le righe, ilConte pensiero è di facile inter-pretazione: con Bendtner a lun-go fuori causa e Vucinic part-ti-me ancora per qualche tempo,serve assolutamente un’altrapunta.
Attesa Drogba, sale Immobile Esu questo fronte stanno lavo-
rando sodo Marotta e Paratici.Ma top player o soluzione-tam-pone che sia, per avere idee piùchiare bisognerà aspettare unadecina di giorni, quando proba-bilmente si sbloccherà, in unsenso o nell’altro, la telenovelaDrogba-Shanghai Shenhua. Dicerto, la Juventus non farà fol-lie per il 34enne fuoriclasse ivo-riano. L’offerta massima è giàsu tavolo: un anno e mezzo dicontratto per complessivi 5,5milioni più bonus. Ora tocca so-lo a Drogba decidere se rientra-re nel calcio che conta rinun-ciando a qualche soldo, oppurecontinuare a godersi valanghedi milioni in Cina. Per il momen-to, va detto, non arrivano se-gnali particolarmente incorag-gianti dal punto di vista juventi-no. Contemporaneamente, ivertici bianconeri sondano piùpiste. Sempre aperta la questio-ne Llorente, ma pure qui il palli-no è nelle mani del club di ap-partenenza per quanto riguar-da il mercato di gennaio. A giu-gno il navarro sarà sicuramen-te a Torino, per averlo subitoMarotta non spende più di tremilioni, e al momento l’AthleticBilbao percorre senza tentenna-menti la via dell’orgoglio. Dellaserie: o ci pagano 15-20 milio-ni, oppure siamo disposti a per-
derlo gratis a giugno. Llorentee Juventus sperano che a Bil-bao vadano ammorbidendosicon l’avvicinarsi del 31 genna-io. Le alternative ai due «top»sono tutte italiane: Gabbiadini,Borriello e Immobile. In partico-lare, sarebbero in salita le azio-ni di Immobile, giocatore cheper fisico e generosità non fa-rebbe fatica ad adattarsi a meto-di e sistemi di Conte. Il napole-tano è in comproprietà con ilGenoa, e Preziosi prende in con-siderazione solo la cessione a ti-tolo definitivo. Chiede quindi ilpagamento della sua metà: nonmeno di 4,5 milioni di euro. Losforzo economico è di quelli im-portanti a questo punto dellastagione, ma è già sotto seria va-lutazione da parte della Juve.Ecco perché Immobile appareoggi come l’alternativa di gen-naio più credibile a Drogba eLlorente.
Così a Parma Domenica, intan-
to, Conte là davanti dovrà conti-nuare a giocarsela con un repar-to da gestire attentamente, ap-punto perché il numero uno de-gli attaccanti, Vucinic, dovreb-be partire ancora dalla panchi-na. Sottoposto a un lavoro spe-cifico, solo in parte il montene-grino lavora a pieno regime colgruppo. Contro il Parma si vadunque verso la conferma dellacoppia Matri-Giovinco. Moralealle stelle per Seba, capocanno-niere stagionale con dieci gol.Necessità di riscatto, invece,per l’attaccante di Sant’AngeloLodigiano, a segno solo in duedelle diciotto gare fin qui dispu-tate: gol contro la Roma (4-1 Ju-ve) e doppietta nel 3-1 rifilatoal Cagliari. Quagliarella? Nonsegna da Juve-Chelsea 3-0 (20novembre), anche se da alloraha giocato solo altre quattro vol-te: titolare al Meazza contro ilMilan, 35’ contro l’Atalanta,fuori dopo un’ora di Cagliari-Ju-ve, dentro al 62’ di Juve-Samp.Vucinic suona la carica attraver-so Twitter: «Vittoria importan-te in coppa Italia! Ma ora con-centriamoci sul campionato e ri-prendiamo il nostro cammino».Giovinco usa Facebook per cele-brare il passaggio alle semifina-li: «Per tutti i rosiconi, con sim-patia, Sebastian Giovinco».
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Vucinic col contagocceUna punta è necessaria
Mirko Vucinic, 29 anni, finora quattro gol in campionato IMAGE SPORT
10 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
ELISABETTA RUSSOMILANO
Frase con vista numerouno: una dichiarazione che fo-menta i tifosi, e soprattuttol’antipatia (per non direl’odio) tra juventini e napoleta-ni. Frase con vista numerodue: no, per una volta uno chedice le cose come stanno, an-dando oltre la classica ipocri-sia che circonda il calcio. Frasecon vista oggettiva: di sicurosono parole non violente o of-fensive, ma non da Principino,come viene chiamato ClaudioMarchisio. Che nel numero diStyle uscito ieri, alla domanda«Ci sarà qualche giocatoreche, al solo trovarselo davanti,le suscita una sana vena di an-tipatia» ha risposto candida-mente: «Non qualche faccia inparticolare, ma una squadra,soprattutto dopo le finali ruvi-de di Coppa Italia e Supercop-pa: il Napoli. Quando me li tro-vo di fronte scatta qualcosa».
Poca delicatezza e opportunitàOra, per come la si voglia vede-re, in un momento così delica-to per il calcio italiano, un ta-lento così fresco come Marchi-
sio, un giocatore così impor-tante anche per la Nazionale,un uomo che ha dimostratonel tempo tanta e tale maturi-tà, forse stavolta ha calibratomale le sue parole: a fomenta-re gli animi, spesso troppo esa-gitati, dei tifosi dei nostri sta-di, purtroppo ci vuole poco.Anzi, molto meno.
Facebook inondato Ovviamen-te il tam tam in rete sui siti deitifosi e sui social network si èfatto incessante. I sostenitoridel Napoli si sono scatenati ehanno inondato la pagina Fa-cebook di Marchisio di ogni ti-po di commento. È bastato che
la frase «incriminata» venisseriportata su alcuni siti di quoti-diani sportivi per far scoppia-re la bufera. E se da un lato inapoletani si sono sentiti inqualche modo offesi, dall’altrogli juventini difendevano il lo-ro beniamino e qualcuno face-va notare come, a loro parere,si trattasse solo di sana rivalitàma non di un commento vio-lento o razzista. Ma l’equili-brio, si sa, in questi casi è mol-to sottile e gli animi sono giàfin troppo esagitati ed esaspe-rati. Tant’è che molti napoleta-
ni, in modo sconsiderato, ri-mandano già Marchisio e gli ju-ventini all’appuntamento del1 marzo, quando al San Paoloci sarà Napoli-Juventus, pro-mettendo loro un’accoglienzanon certo amichevole.
La risposta del Napoli Dopoqualche ora di silenzio, il Na-poli ha risposto a Marchisio
con una dura nota ufficiale sulsito internet. «Le dichiarazio-ni di Marchisio a Style rappre-sentano una grave offesa al Na-poli e al calcio italiano. Ci sor-prende che arrivino da un cal-ciatore della sua statura chegioca in una squadra così pre-stigiosa. Auspichiamo si trattidi un fraintendimento e ciaspettiamo chiarimenti dalgiocatore e dalla Juventus».
Due facce Eppure, lo stessoMarchisio in una recente inter-vista alla Gazzetta, dichiaravaaltre cose. Se le dico Napoli,qual è la prima cosa che le vie-ne in mente?, era la domanda.«Il calore della gente, la capaci-tà di godersi di più la vita». Ilprimo piatto che ordinerebbein un ristorante napoletano?«Pizza, senza dubbi». Cosa do-vrebbe invidiare un torinese aun napoletano? «Non c’è nulladi più bello che svegliarsi a Na-poli, aprire la finestra e affac-ciarsi sul Golfo... In ogni sta-gione!».
Gentiluomo... In verità, l’intervi-sta su Style lascia intravedereben altro, al di là di quella fra-se. La bandiera del centrocam-po, anche in Nazionale, vienedefinito come «la versione piùaggiornata dell’atleta gentiluo-mo. Fatto di eleganza e deci-sione, famiglia e sartoria, mo-stre d’arte e History Channel».Nel sottolineare come il para-gone con un altro grande ju-ventino del passato, MarcoTardelli, «non mi secca», Mar-chisio svela come il sopranno-me «Piccolo Lord» sia stato in-ventato dall’ex compagno disquadra Federico Balzarettimentre quello di «Principino»sia stato ispirato «un po’ per ivestiti, un po’ per il comporta-mento in campo, dal giornali-sta Paolo Ziliani. Nomignoloche comincia a preoccuparmi.Perché? Se sul campo sei vistocome un principino qualcosanon va, magari sei troppo le-zioso».
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Caos Marchisio
Lo juventino: «Quando me li trovo di fronte scatta qualcosa»La furia dei tifosi azzurri invade la sua pagina Facebook
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LA SOCIETÀ BIANCONERA
«ROMA LADRONA»SUL WEB LA POLEMICASULL’INNO DI MAMELI
IMPEGNATA SU TRE FRONTI: CAMPIONATO, COPPA ITALIA E CHAMPIONS LEAGUE
«Macché offesaPolemicainesistente»
JuventusUdinese
TORINO «ClaudioMarchisio ha espressoun’opinione in un’intervista almensile Style. Tale opinione èchiaramente riferita alla sanacompetizione agonistica cheha visto Napoli e Juventusprotagoniste di partite accesee spettacolari. Nessunaoffesa: non comprenderlosignifica cercare una polemicainesistente». Con questa notala Juventus risponde al Napoliche aveva definito una graveoffesa quanto dichiarato dalbianconero Claudio Marchisio.
LazioJuventus
A Pechino Mazzarri e il Napoli non partecipano alla premiazione REPORPRESS
JuventusGenoa
JuventusLazio
EugenioCorini, 42
ChievoJuventus
ParmaJuventus
JuventusFiorentina
CelticJuventus
RomaJuventus
CAMPIONATO21˚GIORNATA
COPPA ITALIAANDATASEMIFINALI
CAMPIONATO22˚GIORNATA
COPPA ITALIARITORNOSEMIFINALI
CAMPIONATO23˚GIORNATA
CAMPIONATO20˚GIORNATA
CAMPIONATO24˚GIORNATA
In rete si scatenail tam tam tra gliacerrimi rivali,i napoletanie gli juventini
di chi già oggi arranca alle spal-le della banda Conte. Ancor dipiù se si considera la pesantissi-ma assenza (per carisma, forzafisica e intelligenza tattica) diGiorgio Chiellini, in lotta conun polpaccio gravemente lesio-nato per ritrovare la condizio-ne migliore in tempo almenoper la gara di ritorno con il Cel-tic. Senza dimenticare che oggisono al palo pure Marchisio (al-meno a Parma), Bendtner, Pe-pe e Asamoah, che il 10 febbra-io potrebbe essere in finale diCoppa d’Africa.
m.gra.© RIPRODUZIONE RISERVATA
CHAMPIONSLEAGUEANDATA OTTAVI
ZdenekZeman, 65
CAMPIONATO25˚GIORNATA
Antonio DiNatale, 35
«I più antipatici? Il Napoli»Il club: «Una grave offesa»
È il 6 giugno 2010,nasce il giallo durante l’innocantato dagli azzurri primadell’amichevoleItalia-Svizzera: un videomostrerebbe Marchisiopronunciare la frase «Romaladrona». Arrivò subito ladifesa dello juventino:«Nessuna frase offensiva,ero fuori tempo e il miolabiale può essere sembratonon in sintonia con l’inno».
VladimirPetkovic, 49
Claudio Marchisio26 anni, cresciuto nelle giovanilidella Juventus. Nel 2007-2008 inprestito all’Empoli in serie A IPP
Amauri,32 anni
MarcoBorriello, 30
MiroslavKlose, 34
StevanJovetic, 23
GiorgosSamaras, 27
11LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
««
16i gol segnati da
Cavani nelcampionato incorso, bottino
che lo rendemomentaneo
capocannonieredel torneo, con
due reti divantaggio su El
Shaarawy
65le reti di
Cavani in SerieA con la maglia
del Napoli: 26nel 2010-2011,
23 nel2011-2012 e 16
per l’appunto inquesta stagione
63milioni la
clausolarescissoriafissata dal
Napoli(contratto in
scadenza nel2017, per un
ingaggio di circa5 milioni di euro
netti all’anno)
3i titoli vinti da
Cavani: uncampionato
uruguaiano colDanubio nel
2006-2007, laCopa Americacon l’Uruguay
nel 2011 e laCoppa Italia col
Napoli nel2011-2012
Petkovic a caccia di ZemanSe non perde, lo eguaglia
Nessuno devetirare pietre aBalotelli.Sarebbe bellogiocare assieme
«L’affetto di questa città mi ha fatto crescere moltoIl merito delle nostre vittorie è sempre di Mazzarri»
A marzo nasceràLucas, il miosecondo figlio.Non vedo l’oradi conoscerlo
VERSO IL PALERMO
DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERIFORMELLO (Roma)
Da un primato all’altro.La Petko-Lazio avanza su tuttii fronti, dal campionato allaCoppa Italia, passando perl’Europa League. E intanto,quasi senza accorgersene, ina-nella record. Dopo quello delmaggior numero di punti (39)alla 19ª giornata, colto nell’ul-timo turno di campionato,adesso ne ha nel mirino un al-tro. Quello relativo alla durata
della striscia di imbattibilità.Con la vittoria ottenuta sul Ca-tania martedì è salita a 13 ri-sultati utili consecutivi tra cop-pe e campionato. Le miglioristrisce positive della Lazio (daquando sono stati introdotti itre punti per vittoria) sonoadesso a un passo. Tutte tran-ne la migliore in assoluto, rea-lizzata con Eriksson allenato-re nella stagione 1997-98: allo-ra furono addirittura 24 le ga-re consecutive senza sconfitte,un numero per adesso ancoratroppo lontano. Ma le altre se-rie storiche della squadra bian-coceleste sono molto più vici-ne, da quella con Zeman alle-natore nella stagione 1994-95(14 risultati utili) a quella conDelio Rossi nel 2006-07 (15) aEriksson nel 99-2000 (16) fi-no a Mancini nel 2002-03(18).
Obiettivo Atalanta Domenicacontro l’Atalanta, quindi, quel-la di Petkovic può già diventa-re la quinta striscia positiva la-ziale, con la possibilità concre-ta di scalare altre posizioni nel-le settimane successive. Il tec-nico di Sarajevo fa finta di nondare troppo peso a queste co-
se, ma intanto tiene sulla cor-da la squadra in vista dei pros-simi impegni. Che nelle prossi-me settimane sarà impegnatain una sfida a tutto campo conla Juve: dal campionato, dovecercherà di rosicchiare qual-che altro punto ai bianconeri,alla Coppa Italia, in cui è atte-sa dalla doppia semifinale inprogramma il 22 e il 29 sem-pre con la Juve. Sarà così inevi-tabile per Petkovic fare un ro-busto ricorso al turn over. Posi-tivo per lui che l’infermeria sisia quasi del tutto svuotata.Gli unici infortunati sono Eder-son e Dias (quest’ultimo rien-tra la prossima settimana). E’rientrato l’allarme su Marchet-ti, Mauri e Klose. Ieri si sonoallenati tutti e tre e control’Atalanta saranno regolar-mente in campo.
Aspettando Casemiro Intantoentra nel vivo pure il mercato,anche se Lotito smentisce chesiano in atto trattative. La pi-sta calda è quella che porta alcentrocampista brasiliano Ca-semiro. Si stanno intensifican-do i contatti sia con il procura-tore (Joseph Lee, lo stesso diHernanes) sia con il club delgiocatore, il San Paolo. La La-zio punta a un prestito con di-ritto di riscatto obbligatorio a6-7 milioni, da esercitare laprossima estate. Potrebbe esse-re lui la ciliegina sulla tortaevocata nei giorni scorsi da Lo-tito.
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SU SUPERMARIO
PRESENTATA IERI LA 52a EDIZIONE
Il Re di Napoli
La Lazio ha 13risultati utili di fila.Il boemo nel 94-95arrivò a 14: il topè Eriksson a 24
SULLA FAMIGLIA
I NUMERI
ROMA Sono spariti gli arbitri, ma è spuntatala Primavera e anche dei premi. «L’album dellefigurine è un pezzo di storia del calcio», dice AntonioAllegra, direttore della Panini Italia. Così la sua 52ªedizione apre alle novità, tra cui la sezione suisimboli della Serie A (7 figurine su loghi, trofei epalloni), «Lo show del gol» (una carrellata diesultanze varie) e quella su «Il Calcio che cambia»,un piccolo mini manuale di 12 figurine sulle ultimenovità introdotte (come ad esempio l’occhio di falco,la panchina lunga e l’arbitro di porta). In copertinac’è uno stivale d’Italia con i big delle 20 di A e lastorica rovesciata di Parola, simbolo intramontabile.L’album è composto da 128 pagine, per 741 figurinetotali (57 in materiali speciali), dalla Serie A alla D,ma anche la A Femminile e la Primavera. «In tutto 21figurine con doppia immagine e tutte le 42 squadredei tre gironi», dice Allegra. Che poi annuncia l’altranovità: «Si possono conservare le bustine vuote:raccogliendone 15 e spedendole a noi, che lesmaltiremo, si possono vincere 5 abbonamenti allasquadra del cuore e mille palloni Nike. In più, enti eorganizzazioni cheinvieranno 12mila bustevuote riceveranno unkit per un campo dicalcio eparteciperannoall’estrazione di 3nuovi campi di calcioa 5». Piccoloaumento per ognibustina (da 0,60 a0,70, ma le figurinepassano da 5 a 6).
Andrea Pugliese
MIMMO MALFITANONAPOLI
Restare a Napoli è neisuoi programmi. Lo ha detto,Edinson Cavani, nell’intervistarilasciata al Tg1. Ha parlato pu-re del rapporto con i compagni,Mazzarri, De Laurentiis e ha«rimproverato» Berlusconi, sep-pure senza nominarlo, per le di-chiarazioni su Mario Balotelli.Il primo capitolo ha riguardatoi complimenti che sta riceven-do da tutti gli addetti ai lavori.«Mi fanno piacere, ma mi pren-do anche le critiche quando so-no meritate. Io mi godo questomomento insieme ai compagnie ho tanta voglia di dare tuttome stesso, non solo in campo.Faccio tutto con grande voglia,sono uno che lotta fino alla fineper qualsiasi scopo, per qualsia-si obiettivo. Quella è la mia for-za, così ogni volta che esultosembra l’ultima che faccio gol»,ha detto l’attaccante uruguaia-no.
Fede e famiglia A marzo divente-rà papà per la seconda volta.«Nascerà Lucas, il mio secondofiglio, non vedo l’ora di vederloinsieme a Bautista (il primoge-nito, ndr). Io sono un tipo tran-quillo, sin da piccolo mi è sem-pre piaciuto stare a casa. Nonper questo non vado d’accordocon chi ama di più uscire la se-ra, anzi i miei compagni sono lamia seconda famiglia per tuttoil tempo che trascorriamo insie-me. Con loro ho un bel rappor-to anche se ogni tanto vengonofuori le differenze, come è nor-male che sia. La fede, invece, èil mio punto di riferimento».
Lui e Mazzarri L’allenatore s’è ar-rabbiato nel dopo partita con laRoma, perché tutti hanno esal-tato Cavani e nessuno ha rico-nosciuto i meriti suoi e dellasquadra. «Il merito dei successiè sempre dell’allenatore. Il no-stro prepara ogni cosa alla per-fezione e la gara con la Romal’ha preparata in maniera spe-ciale, perché ritornavamo dallevacanze ed avevamo pochi gior-
ni per allenarci. Certo, se segnotanto dipende molto dalla squa-dra, è normale che lui l’abbia ri-badito. Ecco perché si è arrab-biato un po’ dopo la gara, lui ciha dato una scossa e noi gli ab-biamo dato un bel segnale».
Lui e De Laurentiis Il presidentene ha riconosciuto la grandez-za adeguandogli lo stipendio aquello di un grande campione(5 milioni di euro). «De Lauren-tiis mi ha dato tanta fiducia sinda quando mi ha acquistato e inestate mi ha dato una rispostaimportante, questo mi fa starebene e mi fa pensare solo a dareil massimo e a vincere con il Na-poli. Io spero di restare qui perun bel po’, mi godo l’affetto del-la gente che mi dà una spinta inpiù e mi ha fatto diventare piùsicuro delle mie potenzialità.Qui sono cresciuto tanto, i mieifigli sono nati a Napoli e io cer-co di ripagare la stima dei tifo-si». L’accordo tra il club e il gio-catore scadrà nel giugno 2017,così come quello di Marek Ham-sik, rinnovato lo scorso anno.
Difesa Balotelli L’etichetta di me-la marcia, appiccicata all’attac-cante della Nazionale e delManchester City, non l’ha rite-nuta opportuna. «Balotelli è ungrande giocatore, tutti nella vi-ta possiamo sbagliare e lui pertanti motivi che non conoscia-mo magari fa determinati erro-ri. Nessuno può permettersi, pe-rò, di giudicarlo, anzi invece ditirargli le pietre (il riferimentoè a Berlusconi, ndr) andrebbeaiutato, perché è un campioneitaliano che ha fatto e farà gran-di cose per la Nazionale. Conlui mi piacerebbe giocare, po-tremmo fare coppia se dovessi-mo ritrovarci da qualche altraparte. Nel calcio non si può maidire mai».
Questione razzismo L’attaccantedel Napoli e della nazionaleuruguaiana condanna tutto ciòche riporta a forme di razzi-smo: «Mi spiace tanto quandosento i cori negli stadi, non do-vrebbero proprio esistere. L’im-portante è che ciascuno dia ilmassimo in campo senza pensa-re a quello che succede fuori,perché il calcio è divertimen-to».
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SERIE A
4
le vittorie fin qui ottenuteda Petkovic alla Lazio (nelcomputo non c’è il successo airigori col Siena in Coppa Italia)
INSEGUIMENTI L’ALLENATORE BOSNIACO PUO’ REGALARSI UN SUGGESTIVO AGGANCIO
E LE FRASI DI BERLUSCONI
Arriva l’album Paninicon la Primaverae la gallery del gol
CHE NE ALIMENTA IL TALENTO
18
Farà coppiacon PandevOggi si allenaanche ArmeroCavani: «Voglio
restare qui a lungo»
Edinson Cavani, 25 anni, attaccante uruguaiano INSIDE
Vladimir Petkovic, 49 anni, è nato a Sarajevo INSIDE
GIANLUCA MONTINAPOLI
Mentre in Inghilterra ibookmakers da ieri accettanoscommesse sul trasferimentoal Napoli di Mario Balotelli,Walter Mazzarri a Castelvoltu-rno pensa soltanto al Palermo.Ieri la squadra si è allenata e iltecnico azzurro ha provato laformazione che manderà incampo contro la squadra di Ga-sperini. Si va verso la confer-ma in blocco dell’undici cheha sconfitto la Roma, con Pan-dev nuovamente al fianco diCavani in attacco. Armero è ar-rivato in serata a Napoli e oggipomeriggio sosterrà il suo pri-mo allenamento coi nuovicompagni. La presentazionealla stampa dovrebbe avveni-re all’inizio della prossima set-timana. Il nuovo acquisto hadue grandi amici nello spoglia-toio azzurro: Zuniga e Inler. Ilprimo vive a Posillipo, lo sviz-zero non lontano da Castelvol-turno: probabile che Armeroprenda casa vicino a uno deidue.
In arrivo due ex La sfida con ilPalermo non farà registrare ilpubblico delle grandi occasio-ni, anche se si viaggia verso le30.000 presenze. Tanti gli in-trecci di una sfida sempre mol-to sentita. Attesi a Napoli gliex di turno Aronica e Dossenamentre nelle fila azzurre c’èun palermitano doc come Ri-naudo che cerca squadra. Zam-parini, inoltre, è stato sponsorcon uno dei suoi marchi delNapoli di De Laurentiis. Curio-so che adesso, prima della sfi-da di domenica, i due presiden-ti si stiano contendendo sulmercato Emanuele Calaiò, cheè nato a Palermo, ma ha fattole fortune del Napoli.
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12 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
1993È l’anno
dell’esordio inSerie A e, Totti,
neppurediciassettenne,
firma il suoprimo vero
contratto dacalciatore
professionista1997
Il rinnovo èautomatico, male cifre ancora
non sono dacapogiro
2001Dopo qualche
frizione colpresidenteSensi perl’arrivo di
Nakata arrivaun vero ingaggio
da stella:«tradotti» in
euro si parla dicirca 4,5 milioni
a stagione2004
Dopo losfortunato
Europeo, per ilcapitano dellaRoma arriva ilcontratto più
importante dellasua carriera:
circa 5,5 milioniall’anno2009
Stavolta lesirene che lo
vogliono altrovenon cantano
neppureconvinte: questo
sembra essereil contratto
definitivo. Tottirinnova fino al
2014 a circa 4,8milioni a
stagione. Nonsolo. Viene
anche scrittoe firmato un
contrattodirigenziale (a
cifre apicali) cheentrerà in
vigore nonappena ilcapitano
smetterà digiocare
Entro giugno il capitano può prolungare il contratto al 2015Giallorossi a Catania con il dubbio Osvaldo: si scalda Destro
DA VALERO AL PRESIDENTE COGNIGNI
ITALIA-GERMANIA UNDER 206 febbraio a Barletta
Si disputerà il 6 febbraio aBarletta (ore 15) Italia GermaniaU20 per il Torneo Quattro Nazioni.
NAZIONALE UNDER 18K.o. i ragazzi di Evani
L’Italia Under 18 di ChiccoEvani è stata sconfitta 2 1 dal SanPietroburgo nell’ultima partita delgirone del Memorial Granatkin, inRussia.
PER MENTAL COACHParte un corso
Il mental coach è sempre piùdi moda nel calcio e, secondo i giocatori, ha un ruolo decisivo per migliorare il rendimento. Roberto Civitarese, che lavora tra gli altri conBorini, Saponara e Bonazzoli, organizza il primo master per mental coach di calciatori. Il via a febbraio,dettagli su robertocivitarese.it.
ALLE 22 SU ESPNIntervista a Maldini
Alle 22 su Espn (canale 216di Sky) andrà in onda una intervistaa Paolo Maldini realizzata da Dj Ringo, amico dell’ex difensore del Milan.
QUARTI DI COPPA
Nasce la Fiorentina School, liceo scientificoa orientamento sportivo. E’ stato il presidenteCognigni a illustrarlo con Vergine, responsabiledelle promesse viola, padre De Matteis direttoredelle scuole Pie, e Pezzano presidente dell’OsaSoccer Group. «L’obiettivo — spiega Cognigni — èformare atleti con la dovuta maturità pensando aigiovani che magari abbandonano il calcio eportano avanti studi universitari». Le iscrizioni perfrequentare la Fiorentina School — accessibileanche a studenti esterni — sono già aperte: c’ètempo fino al 28 febbraio.
IL NUOVO PROGETTO
ALTRE TRATTATIVE EDU VARGAS AL SAN PAOLO. CHIEVO, SI AVVICINA FARIAS. TORINO IN PRESSING PER BRIENZA
Napoli: Calaiò. Caraglio a PescaraIl Genoa sprinta per PortanovaSamp su Salamone De Maio, fumatagrigia per IcardiPalermo, c’è l’ideaHugo Almeyda
LE FIRMEPASSATE
(ma.cec.) «Improponibile».Con questo aggettivo la Corte digiustizia federale — dettasiimpossibilitata a giudicare — habocciato il ricorso della Romarelativo all’inversione di campodel quarto di Coppa Italia controla Fiorentina. Inutile dire che ladecisione, presa al termine di unacamera di consiglio più lunga delprevisto, abbia deluso la Roma,che col d.g. Baldini avevaargomentato così. «Si èprivilegiato un diritto secondario(la concomitanza, ndr) rispetto aquello primario (la gara casalinga,ndr)». E a chi gli suggerisce comeBeretta, presidente di Lega, siamaldisposto nei confronti dellaRoma che appoggia Abodi, il d.g.risponde così: «Non posso fareun processo alle intenzioni».Conte, legale della Roma, hadetto via twitter: «Dopo 3 ore laCorte ha deciso di non decidere.L’ingiustizia resta su normachiara». Detto che i viola fannosapere come sia stata la Roma apreferire di giocare la prossimasettimana, i titoli di coda lilasciamo a questo: Galli, legaledella Fiorentina, lavora nellostesso studio di Stincardini,avvocato della Lega, Cosasingolare, tant’è che durante laseduta Baldini ha scherzatodicendo che, a saperlo, avrebbescelto anche lui Stincardini cosìda riequilibrare la bilancia.Conflitto d’interessi? Forse, macom’è noto in Italia questo temaimporta poco.
MASSIMO CECCHINIROMA
Il paradosso (ma non trop-po) è che forse Papertotti è diven-tato più grande, più importantedi quel ragazzo con la maglia nu-mero dieci che da oltre vent’anniveste la maglia della Roma in Se-rie A. Un vantaggio per tutti, inu-tile negarlo, soprattutto da quan-do il nuovo corso societario stapuntando molto sulla esportazio-ne del marchio all’estero. E allo-ra nessuna sorpresa che qualco-sa si muova per costruire un futu-ro che abbia solide radici nel pas-sato. Ovvero: Francesco Totti fi-no a 40 anni, magari un gradinoalla volta, passando però per unrinnovo che non si spinga troppoin là.
Viaggio In Usa Se ce ne fosse sta-to bisogno, la trasferta invernalenegli Stati Uniti ha dato la sensa-zione chiara a James Pallotta e alnuovo management internazio-nale alla guida del club di comeTotti sia il brand calcistico «for-te» che sia esportabile all’esteroin qualsiasi momento. I dati delmerchandising, infatti, racconta-no come la maglia numero diecisia di gran lunga quella più ven-duta in Italia e nel mondo, men-tre a livello di marketing, a parti-re dalla Cina, il giallorosso sia digran lunga il più noto calciatoredella Roma e tra i più celebri del-la storia del calcio italiano recen-ti. Insomma, i circa 80 milioni ditifosi potenziali che le rilevazio-ni assegnano alla società, al mo-mento chiedono e vogliono noti-zie soprattutto di Totti.
Un anno e poi... Non sorprende,perciò, che la pragmaticità statu-nitense stia già pensando al rin-
novo. Non a caso Pallotta ha det-to che «Totti segnerà il primo golnel nuovo stadio» (non prima del2016) e l’a.d. Zanzi ha afferma-to: «È un asset fondamentale». Eallora prende corpo l’idea di unrinnovo annuale del contratto inscadenza nel 2014 con opzioneper il successivo, che consenta diarrivare ai fatidici 40 anni. E poisi vedrà, senza dimenticare cheesiste già un quinquennale firma-to che assegna a Totti un ruolodirigenziale non appena avràsmesso di giocare. Basta così?Non proprio. Per disinnescare lamacchina mediatica che da lu-glio è pronta a scattare (a quan-do il rinnovo? Smetterà? Andràall’estero?), tutte le decisioni po-trebbero essere anticipate a que-
sta stagione, soprattutto se la Ro-ma avrà un cammino brillante.L’ingaggio? Da limare, certo, maquesto non sarà un problema perchi ha sposato i colori giallorossi.
Osvaldo in dubbio Un lieto fineche si sposa col rendimento diquesta stagione. Un problema inpiù per il Catania, che però forsescamperà dal rischio Osvaldo.Dopo la fortissima botta al ginoc-chio ricevuta mercoledì, ieri è sta-to sottoposto ad una risonanzamagnetica e oggi farà una ecogra-fia per l’edema che lo affligge. Ilrecupero è difficile, ma Destro èsi scalda già. Senza contare, ov-viamente, che Papertotti ha anco-ra voglia di regalare spettacolo.
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SERIE A
Taccuino
MATTEO BREGAALESSANDRA GOZZINI
Dopo l’ufficialità per Ar-mero, il Napoli ora vuole strin-gere per Calaiò (Siena): oggi èin arrivo il fatidico sì, ma sullatrattativa hanno sempre gli oc-chi aperti Torino e Palermo. Bi-gon, poi, sta per cedere EduVargas al San Paolo: 1.6 milio-ni per il prestito e riscatto a tito-lo definitivo fissato a 10 milio-ni. In difesa c’è sempre l’obietti-vo Paletta (nell’affare Dona-del con il Parma) e Neto (Sie-na, se ne parlerà oggi). Il Ge-
noa vira con decisione su Por-tanova del Bologna e spera dichiudere l’accordo nei prossi-mi giorni. Sempre il Genoa ce-de definitivamente Pratto alVelez per circa un milione. Instand by l’operazione Ortiz: irossoblù offrono 500mila eu-ro, l’Olimpia Asuncion vuoleun milione.
Punto rosanero Il nome nuovoper l’attacco del Palermo è Hu-go Almeyda del Besiktas. I ro-sanero sono sempre su Baros,Viatri e soprattutto Bianchi, siraffredda la pista per Nenè(per il Cagliari è incedibile) e sirimanda a giugno quella perMarica. Complicazioni per ilprestito del centrocampistaFaurlìn (Qpr). Viva la pistaBuonanotte.
Fumata grigia. Dopo l’incontrodi ieri fra la Samp e gli agentidi Icardi, le parti hanno deciso
di aggiornarsi: i blucerchiati of-frono un prolungamento delcontratto al 2018 con ingaggioritoccato, ma le parti sono lon-tane. La Samp intanto ha aper-to un fronte con il Brescia: chie-sti i centrali De Maio (subito) eSalamon (a giugno), piace an-che il baby portiere Cragno
(’95), in cambio potrebbe anda-re Munari. Estigarribia infineha rifiutato il passaggio al Tori-no, ora in pressing deciso suBrienza.
Altre trattative Oggi è il giornodi Caraglio al Pescara: visitemediche al mattino e poi firma
del contratto, prestito oneroso(500 mila euro) con diritto diriscatto della metà (1,5 milio-ni), poi, una volta tutto abruz-zese, a luglio firmerà un trien-nale. Il Pescara, inoltre, hachiesto Livaja all’Inter in presti-to e resta su Kurtic (Palermo),su cui ci sono Chievo (nell’affa-re Sorrentino) e Torino (nel-l’affare Bianchi); si vaglianoOlsson e Rosenberg del Wba.La Fiorentina avrà Larrondodal Siena (dove potrebbe anda-re Seferovic, altre idee davantisono Perbet del Mons, Livaja eAcquafresca) e prende dal Tre-viso il terzino Zanon (’96).Nuovo no del Cagliari per Asto-ri al Southampton. Per l’Ata-lanta resta caldo l’interesseper Sampirisi (Genoa) e Conti-ni (Siena). L’Udinese a brevedarà Willians all’Internacio-nal per 2,5 milioni, si mette insalita la strada per Perea (Dep.Calì, è al Sub20), e piace moltol’esterno destro messicanoAquino (Cruz Azul). Il trequar-tista Buzaglo (Standard Liegi,passaporto francese) è sul tac-cuino del Parma, dove domanipotrebbero annunciare Boly(Auxerre). Il Chievo si avvici-na a Farias: vuole essere cedu-to, al Padova dovrebbero anda-re soldi e Marco Rigoni.
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Bocciatoil ricorso:gara a Firenze
Nasce la Fiorentina School,liceo con vocazione sportiva
Totti senza fine Tutta la Fiorentinaaspetta Lampard«Perfetto per noi»
Daniele Portanova, 34 anni ANSA
Rinnovo con opzione:Roma fino a 40 anni
Francesco Totti, 36 anni, con il presidente James Pallotta ANSA
Emanuele Calaiò, 31 anni ANSA
LUCA CALAMAI
«Lampard? Sarebbe perfetto. Ma tocca al-la società decidere le strategie di mercato. Noidobbiamo solo pensare a giocare». Un maestroanche nell’usare le parole. Borja Valero traChampions e mercato. Il campione viola è inter-venuto ieri a Pitti. E la Fiorentina, non c’è dub-bio, di questi tempi va di moda. Da Lampard, aPepito. Il centrocampista spagnolo spalanca lebraccia al suo compagno dei tempi del Villare-al. «L’arrivo di Rossi? Sono contento di avere dinuovo Giuseppe dentro lo spogliatoio. È un cal-ciatore top ed è pure un ragazzo fantastico». Ildiscorso scivola sul calcio giocato. La Fiorenti-na è attesa a tre sfide in otto giorni che potreb-bero lasciare il segno. «Intanto —riprendeBorja Valero — dobbiamo dimenticare la scon-fitta contro il Pescara e tornare a giocare allanostra maniera. L’avversario più pericoloso del-l’Udinese? Di Natale. Un grande attaccante,non lo devi perdere di vista, mai. La Cham-pions? Possiamo conquistarla anche se nelgruppo di testa ci sono tante grandi squadre».Al Friuli non ci sarà Pizarro infortunato (forsepotrebbe recuperare per la sfida di Coppa Italiacontro la Roma) e quindi Montella dovrà sce-gliere che proporre al fianco di Borja Valero eAquilani. Ieri in allenamento è stato provato Mi-gliaccio proprio nel ruolo di Pizarro. L’opzionepiù giusta.
Spiraglio Anche il presidente Cognigni apreuno spiraglio per Lampard. «Lo chiedevo già aCorvino e lui mi rispondeva ridendo. In un mer-cato di ristrettezze economiche uno come lui inscadenza di contratto e con così grande espe-rienza è un connubio ideale. Il colpo Rossi? E’solo l’inizio».
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13LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
INTER(Moratti)
VOTA ABODI
SIENA(Mezzaroma)VOTA ABODI
JUVENTUS(Agnelli)
VOTA ABODI
TORINO(Cairo)
VOTA SIMONELLI
LAZIO(Lotito)
VOTA BERETTA
UDINESE(Pozzo)
VOTA ABODI
MILAN(Galliani)
VOTA SIMONELLI
BOLOGNA(Guaraldi)
VOTA SIMONELLI
NAPOLI(De Laurentiis)
INCERTO
Ezio MariaSimonelli, 54
anni, presidentedel collegio dei
revisori dellaLega e titolare
di uno studiotributario ANSA
CAGLIARI(Cellino)
VOTA SIMONELLI
PALERMO(Zamparini)
VOTA ABODI
CATANIA(Pulvirenti)
VOTA ABODI
PARMA(Ghirardi)
VOTA SIMONELLI
CHIEVO(Campedelli)
VOTA SIMONELLI
PESCARA(Sebastiani)
VOTA ABODI
FIORENTINA(Della Valle)
VOTA ABODI
ROMA(Pallotta)
VOTA ABODI
ATALANTA(Percassi)
VOTA ABODI
GENOA(Preziosi)
VOTA SIMONELLI
SAMPDORIA(Garrone)
VOTA ABODI
Il punto
S
LUNEDÌ LE ELEZIONI FEDERALI
«Serve una nuovagovernance peruscire dallo stalloA a 18? Decidonoi presidenti»
MARCO IARIAtwitter@marcoiaria1
Le società di Serie A si ri-trovano oggi, alle 14, per eleg-gere il presidente di Lega, do-po il nulla di fatto del 20 dicem-bre, ma la fumata bianca sem-bra un miraggio. Andrea Abodiresta in pole position, difficil-mente però riuscirà a raggiun-gere il quorum dei 14 voti. Lavolta precedente, nelle tre vota-zioni che si sono succedute, èoscillato tra le 10 e le 11 prefe-renze. Tante ma non sufficien-ti. Si è rivelata efficace l’opera-zione di sbarramento condottada alcune società, con la Lazioin prima fila. Claudio Lotitonon ha mancato di dispensareelogi per il presidente uscenteMaurizio Beretta, già dimissio-nario nel marzo 2011 quandoaccettò un incarico manageria-le in UniCredit. Ma se il patronbiancoceleste continua a colti-vare l’idea di riproporre l’usatosicuro, è pur vero che solo lamossa del Milan di candidareEzio Maria Simonelli, commer-cialista e presidente del colle-gio dei revisori della Lega, hastoppato l’ascesa dell’ex nume-ro uno della Serie B. Troppe le
contrarietà attorno al nome diBeretta. Simonelli, invece, haraccolto 6 consensi nella terzavotazione di dicembre, col Ca-gliari assente che oggi ci sarà egli ha promesso l’appoggio.
Forze in campo Cos’è cambiatoin tre settimane? Quasi nulla.Abodi conta su uno schiera-mento trasversale che ha in te-sta il cambiamento: le big Ju-
ventus, Inter (Moratti ha resi-stito all’assalto di Lotito, concui si è incontrato in vacanza aCortina) e Roma, le medie Udi-nese, Palermo e Sampdoria, lepiccole Atalanta, Catania, Pe-scara e Siena. Il Napoli è incer-to mentre la Fiorentina, cheaveva appoggiato Beretta in vir-tù del rapporto personale coiDella Valle, dovrebbe schierar-si con Abodi che oggi si presen-
terà in assemblea esponendo ilsuo programma. Sono 11, for-se 12 voti per lui, a patto chenon ne perda qualcuno per stra-da. Sull’altro fronte questa spe-cie di ticket tra Beretta («al mo-mento non sono candidato»,ha detto nell’ultima assem-blea) e Simonelli per ora tiene.Milan, Lazio, Cagliari, Genoa eTorino ne sono ferventi sosteni-trici. Bastano altri due voti per
bloccare tutto. A dicembre siera consumato il «voltafaccia»del Bologna. Chievo e Parmasono più vicine a questo che al-l’altro schieramento. Insom-ma, il rischio paralisi è concre-to. Peraltro, anche ieri Lotito èentrato a gamba tesa su Abodi:«Non è assolutamente in gradodi guidare la Lega di Serie A,non ha la statura per ricoprirequel ruolo». Abodi ha evitatodi polemizzare limitandosi a di-re che «anche le opinioni menonobili vanno rispettate».
Scenari Se Abodi prende 11-12voti alla prima votazione po-trebbe pure maturare la propo-sta di dargli un’altra chance inassemblea, trovando altre mo-dalità, senza contrapposizioni,pure per evitare l’ennesimabrutta figura di una Lega chebrilla per l’indecisionismo e l’al-to tasso di litigiosità. Ma sesmarrisce consensi la sua candi-datura potrebbe implodere, an-che perché la B (ancora senzaguida) non aspetterà a lungo.Lotito punta a perpetuare laprorogatio di Beretta fino a giu-gno. A qualche club, comun-que, non dispiacerebbe l’arrivodi un commissario.
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Oggi si torna a scegliere il presidente. Abodi in pole ma è dura raggiungere il quorum di 14 voti
ROMA In apertura del Consiglio federale diieri il presidente Giancarlo Abete ha ringraziato esalutato il presidente Gianni Petrucci che, dadomani, presiederà la Federbasket lasciando ivertici del Coni. Inoltre, il consiglio ha creato ildipartimento di calcio femminile programmandoneil rilancio e l’allungamento delle panchine di serie Ddalla prossima stagione. Praticamente questa lasintesi della riunione di ieri con un occhio rivoltoalle elezioni in Lega di A. Abete è stato chiaro: «Senon sarà eletto il presidente di Lega A nonconvocheremo, lunedì, il consiglio nello stessogiorno dell’assemblea elettiva. Vogliamo darealcuni giorni di tempo alla Serie A, la cui situazioneè collegata anche all’assetto della B, per poteresostituire gli organi di rappresentanza».L’altra metà del calcio Abete (lunedì saràrieletto al vertice della Figc) ha ricordato ilprecedente del 2009, quando iniziò la scissionetra A e B e per un periodo di tempo ci fu un«vuoto di rappresentanza» delle due leghe. Ilconsiglio Federale ha poi modificato le Noif percreare il Dipartimento di calcio femminile, chediviene una importante costola della LegaDilettanti. Il presidente Carlo Tavecchio svela:«Scelta resasi inevitabile per la situazione criticadel calcio femminile. Una svolta chiesta propriodai club». Creata, anche, una commissioneFederale per l’operazione denominata «l’altrametà del calcio» con 300 mila euro già stanziati.Panchina lunga Ieri è stata varata anche unanovità per la Serie D. Dalla prossima stagionesaranno 20 i nomi che ogni squadra consegneràall’arbitro perché è stata aumentata a 9 il numerodelle riserve in panchina.
Gaetano Imparato© RIPRODUZIONE RISERVATA
ELEZIONI
Schieramentiin campoe preferenzeprobabili
Alla vigilia dell’elezione abbia-mo posto alcune domande aicandidati a presidente di Le-ga. Andrea Abodi ha preferitonon rispondere perché ritienegiusto parlare direttamente aipresidenti in assemblea, ecomplice anche la polemicasulla sua persona con Lotitoha mantenuto la linea del silen-zio. Ecco, invece, cosa ha ri-sposto Ezio Maria Simonelli.
Le sue tre priorità da presiden-te.«Primo: la crescita di valore.Ci sono enormi potenzialità dicrescita per aumentare sensi-bilmente il valore delle nostresquadre sfruttando le opportu-nità del mercato che finora ilcalcio italiano non ha saputovalorizzare. Il valore della Se-rie A — somma dei brand del-le 20 — è di 852 milioni con-tro i 2300 della Bundesliga e i
3168 della Premier. La Legadovrà aiutare i club con lo stes-so approccio sistematico cheha consentito alle 20 squadretedesche di crescere e di cre-scere insieme. Secondo: dota-re la Lega di una nuova gover-nance, che possa consentirledi operare senza le sempre piùricorrenti situazioni di stallo edi ingovernabilità. Terzo: ri-portare ai livelli che le compe-tono l’immagine del calcio ita-liano infondendo la consape-volezza dell’importanza del-l’etica, del rispetto delle rego-le e dell’avversario e aprendo-si ancor di più alla società ci-vile».
Abete sarà il presidente fe-derale anche per il quadrien-nio 2013-2016 in cui la Lega diA peserà in Consiglio per il12%. Va bene così?«Il calcio di Serie A è il motoredi tutto il sistema sportivo edeconomico. La nostra rappre-sentanza è certamente sottosti-mata».
Intende portare avanti il pattonon scritto con le altre tre Le-ghe?«Occorre lavorare nella dire-
zione di uno stretto coordina-mento fra le quattro Leghe. An-che perché nel Consiglio fede-rale, oltre agli imprenditoridel calcio sono presenti anchele altre componenti con le qua-li può capitare di avere opinio-ni diverse».
Serie A a 18 e seconde squa-dre nei campionati sottostan-ti. Favorevole o contrario?«Sono questioni che hannomolti aspetti da approfondiree che riguardano non solo laA, penso a retrocessioni e pro-mozioni. In ogni caso non con-tano opinioni personali ma le
scelte dei presidenti».
Arbitri: attualmente sonosotto la giurisdizione della Fe-
dercalcio. È giusto o no?«L’importante è avere arbitrisempre più bravi perché unaclasse arbitrale sempre più pre-parata e professionale rappre-senta un elemento indispensa-bile per lo svolgimento delcampionato».
Per recuperare il gap di com-petitività con l’estero il calcioitaliano ha bisogno di diversifi-care i ricavi. In attesa di un rin-
novamento degli stadi, dovepuò intervenire la Lega?«Sono molte le cose che si po-trebbero fare. Ho già indivi-duato alcune aree d’azioneche ridurranno in brevissimotempo il gap che abbiamo conaltri Paesi. L’internazionalizza-zione rappresenta un passag-gio cruciale in questo percorsoe faremo iniziative e progettimirati alla conoscenza e allosviluppo del nostro calcio.Dobbiamo puntare a un sitoweb che generi altissimo traffi-co, italiano e soprattutto inter-nazionale. I ricavi della MajorLeague di baseball, con la digi-talizzazione, sono passati da300 a 620 milioni di dollari insoli 6 anni. Bisognerà predi-sporre strategie di comunica-zione e di marketing sui newmedia per catturare l’interessedegli appassionati di calciostranieri soprattutto in Estre-mo Oriente. Pr digitali, nuovestrategie commerciali e marke-ting ma senza dimenticare imetodi classici come le partitepre season giocate all’estero dicui la nostra Supercoppa è unprimo valido esempio ma nonancora sufficiente».
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L’INTERVISTA LO SFIDANTE DI ABODI PARLA DEI PROGETTI FUTURI E DEI NODI DEL CALCIO ITALIANO
Lega, si rischia un’altra fumata nera
La Figc aspetta A e BAbete: «Vogliamo darealcuni giorni di tempo»
Resta ancorala spaccaturaLotito puntaa tenere Berettafino a giugno
Simonelli: «Dobbiamo aiutare i cluba crescere di valore. Si punti all’estero»
Maurizio Beretta, 57 anni, è il presidente uscente della Lega A ANSAAndrea Abodi, 52 anni, si è dimesso dalla presidenza della Lega B LAPRESSE
14 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
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Salernitana-Bari?C’era un climaparticolare: noigià promossi e itifosi gemellati
I verbali della Procura di Bari sui presunti tarocchi con Treviso e SalernitanaIl tecnico scopre la combine dai pm: «Mi viene da piangere». Il gelo con Stellini
Ritengo che Contenon fosse alcorrente di nulla,si temeva che lovenisse a sapere
IL PUNTO
Io presi 7000 euroConte ci portò alcinema, Gazzipianse, il tecniconon se ne accorse
I PROTAGONISTII soldi che sisono spartiti li hapresi a Treviso,dopo la partita, lamoglie di Rajcic
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JEAN-FRANCOIS GILLETEX PORTIERE BARI
Il Conte tradito: «Sono un co...A quelli staccherei la testa»Esposito: «I soldi divisi così»
CRISTIAN STELLINIEX DIFENSORE BARI
La «lezione»per Gazzie Osvaldo
DAVIDE LANZAFAMEEX CENTROCAMPISTA BARI
1 Dopo il gol vittoria in Bari-Treviso 0-1 dell’11 maggio 2008, i venetiesultano LIVERANI 2 Antonio Conte, 43 anni AP 3 Marco Esposito, 32 anni
ANDREA MASIELLOEX DIFENSORE BARI
FRANCESCO CENITIMATTEO PIERELLI
Pagine e pagine d’interro-gatorio. Davanti al procuratoredi Bari, Antonio Laudati, e ai pmCiro Angellilis e Giuseppe Denta-maro sfilano diversi calciatori eil tecnico Antonio Conte. I primisono indagati per frode sportiva(per le gare contro Treviso e Sa-lernitana), il secondo è personainformati sui fatti. Nei giorniscorsi la Procura ha chiuso l’inda-gine e si prepara a chiedere il rin-vio a giudizio per 27 giocatori.Non per Ranocchia, Gazzi e Bar-reto: sono fuori dal processo pe-nale, ma rischiano davanti allagiustizia sportiva un deferimen-to per omessa denuncia. Conte,invece, spiega ai magistrati co-me mai non si sia accorto di nullae anche per questa ragione si dàpiù volte del «coglione». La ver-sione è stata ritenuta credibile,mentre quella di Gillet «ondiva-ga». Anche per questo il tecnicodella Juve è fuori dal processo pe-nale e non dovrebbe correre ri-schi nel procedimento sportivo(sarà comunque sentito da Palaz-zi). Di seguito alcuni stralci deiverbali più significativi.
Interrogatorio Conte«Sono un allenatore che non èamico dei calciatori. Lo faccio pergestir al meglio la squadra. Perquesto con me il calciatore non siconfida. Non mi sono stai accortodi qualcosa di anomalo accadutoquando allenavo il Bari. Primadella partita con la Salernitanaeravamo in festa. Tra i tifosi c’eraun forte gemellaggio. Ho riscon-trato una sola anomalia: quandola Salernitana segnava si abbrac-ciavano i nostri tifosi con quellicampani... Gillet dice che ci fuuna riunione tecnica prima dellagara e che Colombo si rifiutò digiocare? Non ricordo assoluta-mente questa riunione, escludoche le cose siano andate così. Pri-ma della partita dissi di stare mol-to attenti onde evitare del chiac-chiericcio. Cosa voglio dire? Il fat-to del gemellaggio. Certo, comedice Kutuzov avevo grande grati-tudine nei confronti della squa-dra... E comunque non ricordo enon ho visto litigi prima di Ba-ri-Treviso, così come non ho maivisto Gazzi piangere al cinema inritiro... E possibile come dice Lan-zafame che abbia parlato ai gioca-tori prima della gara con il Trevi-so. C’erano due situazioni che tifanno rizzare le antenne: noi era-vamo salvi e c’erano molti ex nelTreviso. Per questo posso averdetto: "Diamoci dentro". Questoè il senso... Se dietro una partitacome quella con la Salernitanac’è un accordo in denaro così im-portante, mi viene da piangere asapere che ci stanno dei soldi die-tro e che fanno (i calciatori, ndr)anche i figli di puttana. Ci stannodei soldi e fanno i figli di puttana!Ma qualcuno ha detto che ho pre-so i soldi anche io?... Mi parlate
di buste negli spogliatoi, non ènormale che ci siano buste con isoldi. Non esistano più i premipartita...». Il procuratore Laudatidomanda a Conte se non abbia in-tuito qualcosa, magari dal com-portamento dei giocatori. Il tecni-co ribatte: «Quello che sto sco-prendo è una vergogna. Se loavessi saputo, gli staccavo la te-sta una alla volta. Ma un allenato-re come fa, come fa. Secondo leimi fa piacere sapere questo? Op-pure mi considero un coglione?Gustinetti, ad esempio, è una bra-vissima persona. Si portava nellesue squadre questi delinquenti enon aveva nessun sospetto. Ora èdisperato e dice: "Sono un coglio-ne". E’ un coglione lui, sono uncoglione io... Guberti getta il tele-fono in piscina? E’ qualcosa d’in-credibile, c’è grandissima ama-rezza. Ma come facevano a esse-re organizzati? Come facevano?Uno mi dice: "hai avuto Doni, Ca-robbio, Masiello e non ti sei accor-to?". Io gli dico: "Sono un coglio-ne...". Ma vogliamo parlare di Ma-siello: avrei gettato mia moglie emia figlia nel fuoco, mai avreipensato una cosa simile. Stellini?Conosceva il mio sistema di giocoe avevo bisogno di un collabora-tore. Quando è uscita la notiziache si stava indagando su Bari-Sa-lernitana venne da me e mi disseche c’era qualcosa. Lo mandai viabrutalmente e non lo feci nemme-no parlare. Gli dissi: "Non mi direnulla perché sono molto amareg-giato e deluso".»
Interrogatorio A. Masiello«Qualche giorno prima di Ba-ri-Treviso, negli spogliatoi, San-toruvo, disse ad ognuno di noigiocatori se ci stavamo ad altera-re il risultato. Solo io, Galasso,Gazzi e Stellini abbiamo rifiuta-to. I soldi li ha presi a Treviso,
dopo la partita, l’ex moglie diRajcic. Il portavoce del Trevisosecondo me era Pianu. AncheMarchese rifiutò la proposta.Stellini disse a Esposito, neglispogliatoi, che se si fosse accortodi qualcosa di strano durante lapartita sarebbe uscito dal campoe avrebbe denunciato tutti. Il tec-nico Conte non sapeva nulla. Perquanto riguarda Salernitana-Ba-ri, Esposito, De Vezze, Santoni eStellini negli spogliatoi ci chiese-ro di perdere in cambio di dena-ro perché avevano preso accordicon quelli della Salernitana. Ne-gli spogliatoi erano presenti tut-ti i calciatori, tranne Bellomo, In-fimo e Galano. Abbiamo detto disì perché le tifoserie erano ge-mellate ed eravamo già promos-si. Mi chiede se Conte sapeva?No, non sapeva nulla... Mi ricor-do che in ritiro a Salerno, il gior-no prima della gara, Guberti tele-fonò a Fusco, capitano della Sa-lernitana, davanti a tutta la squa-dra per parlare dell’accordo. Do-po Guberti ha buttato in piscinail telefono usato... Una volta tor-nati a Bari, di mattina, siamo an-dati a casa di Esposito che distri-buiva le quote. Io ho preso 7.000euro. I soldi sono stati consegna-ti anche ai calciatori che non han-no giocato ma avevano accetta-to l’accordo».
Interrogatorio Esposito«Mi chiede di Bari-Treviso? Hopreso soldi per quella partita.C’era chi non voleva fare la com-bine, come Stellini. Fu Rajcic adarmi 20.000 euro. Ricordo unariunione negli spogliatoi e non cifu una decisione unanime. Gan-ci, Santoruvo e Rajcic erano sicu-ramente a favore. Gillet disse dinon aver preso i soldi ma secon-do me li ha presi perché non dis-se nulla quando negli spogliatoi
qualcuno propose di perdere. An-che Belmonte ha preso i soldi...Per quanto riguarda Salernita-na-Bari, ci fu un incontro con Fu-sco e Ganci, poi c’era una perso-na che diceva di essere il vicepre-sidente della Salernitana. An-dammo io, Stellini, De Vezze eSantoni. Ci proposero 150.000euro. Tutti a Bari ci chiedevanodi perdere. Lo dicemmo ai ragaz-zi e loro ci dissero che senza soldiavrebbero giocato per vincere.Per De Vezze e Guberti soldi era-no pochi... Ranocchia, Gazzi eBarreto non furono coinvolti. Do-po la partita passarono da casamia per avere i soldi. Lanzafamearrivò prestissimo. "Ma come haifatto" dissi. Era mattina presto,fu il primo».
Interrogatorio Gillet«Prima della gara contro la Sa-lernitana ci fu una riunione tec-nica e Colombo, che non gioca-va spesso, disse di non volerscendere in campo se la squadrafosse entrata moscia». Il pm glichiede di spiegare meglio il com-portamento di Conte e visto iltentennamento del portiere lo ri-prende: «L’ho già sentita cometeste e lei ondeggiava parec-chio. E io m’infastidisco. Ha il di-ritto di dire il falso, però non on-deggi, faccia delle scelte senzapassare da una versione all’al-tra...». Gillet allora precisa:«Conte prese atto del fatto cheColombo non voleva scenderein campo». Gillet nelle scorsesettimane ha mandato un fax al-la Procura di Bari proprio per ri-vedere queste parole. In praticaè una marcia indietro...
Interrogatorio Lanzafame«Ricordo una scena che mi colpìmolto: Conte ci portò tutti al cine-ma e Gazzi si mise a piangere perla tensione accumulata nella set-timana prima di Treviso. Contenon se ne accorse. Rajcic, Santo-ruvo ed Esposito vennero da mea propormi di perdere contro laSalernitana. Credo che Contenon sapesse nulla, ma venne sin-golarmente a dirci di non com-portarci male e non agevolare ilTreviso. Ci disse che se si fosseaccorto di qualche comporta-mento sleale ci avrebbe sostitui-ti. Io uscii dopo 20’ per infortu-nio, ma anche perché ero stancodella situazione. Portarono i sol-di nello spogliatoio: mi diederouna busta con 6-7.000 euro den-tro. Ricordo che c’era Pianu delTreviso che faceva parte dell’ac-cordo... Per quanto riguarda laSalernitana, quando eravamo inalbergo in ritiro De Vezze e Gu-berti parlarono con Fusco e si ac-cordarono per la cifra. A BariEsposito mi diede circa 6-7000euro. Barreto non veniva mai in-terpellato perché si isolava.
Interrogatorio Stellini«Ho avuto contatti con i giocato-ri della Salernitana: c’erano Fu-sco e Ganci. Dissero che eranodiposti anche ad offrire dei sol-di. Io risposi che di soldi non nevolevo sentire parlare. Raccol-si, con il capitano Gillet, tutta lasquadra nella palestra. Furonotutti d’accordo per perderla. So-no certo che Donda e SalvatoreMasiello non c’erano. Non gio-cai la gara, ero a Milano per pro-blemi familiari. Al ritorno tro-vai negli spogliatoi una bustacol denaro. Diedi una parte disoldi a Iacovelli e una parte inbeneficenza. Conte non sapevanulla. Per la gara con il Trevisoandai da Gillet e dissi "se mi ac-corgo di qualcosa vi denunciotutti". Il giorno dopo venne dame Santoruvo e mi disse chenon mi avevano detto nulla per-ché sapeva che sarei stato in di-saccordo. Era stato Gillet a par-lare con lui...».
Pianti, bustarelle, truffe
Anatomia di unacombine. Fa male, molto male,leggere i verbali contenuti nellachiusura inchiesta speditadalla Procura di Bari a 27calciatori. La fotografia di unmondo imprigionato nelleproprie contraddizioni, è ilpianto di Gazzi(centrocampista ora al Torino).Disperato perché alcunicompagni si stanno vendendouna gara e lui ha detto di «no»,ma non ha la forza didenunciarli. Il sogno di quasitutti i bambini è diventare ungiocatore. La passione chespinge tifosi di ogni età acomprare un biglietto (sempremeno...) per seguire la propriasquadra è un atto di fede.Tutto si traduce in unavenerazione verso chi tiracalci a un pallone e in cambioriceve molti soldi. Da quasi dueanni le indagini di diverseProcure (Cremona, Bari,Napoli) stanno picconando lacredibilità dello sport piùamato. Truffe, scommesseillegali, denaro in cambio diuna vittoria, accordi sottobanco e protagonisticompiacenti. La Federazioneper anni ha sottostimato ilproblema, preferendo far fintadi nulla nonostante le continuecrepe. I processi sono statigestiti in modo ondivago, ilcodice di giustizia sportiva èinadeguato, le sentenzesempre più difformi tra il primoe il terzo grado di giudizioalimentano la confusione.Certo, la cosa più semplicesarebbe quella di prendere iverbali e catalogarli alla voce«quattro sfigati», come se tuttii mali del calcio fosseroannidati tra i giocatori del Bari,oppure dell’AlbinoLeffe o delSiena, giusto per citare treclub che hanno pagato unconto salato. E invece leProcure hanno messo nero subianco che si tratta di un«sistema radicato». Unsistema diffuso che lescommesse hanno resoancora più evidente. Lamentalità sbagliata, lamancanza di motivazioni, lapropensione a «regalare» lapartita vanno avanti da tempo.Poi sono arrivate le bandecriminali a gestire un businessmiliardario e internazionale. Igiocatori, spesso ragazzi,«corteggiati» o «minacciati»per ottenere il risultato voluto.Per arginare il fenomeno civorrà del tempo e unacoscienza diversa. Osvaldo,attaccante della Roma, direcente ha dichiarato: «Sescoprissi un compagnoimplicato in una combine? Ciòche succede nello spogliatoiodeve restare lì. Non faccio ildelatore, ma non mi volto. Insilenzio, lo ammazzo di botte».Ecco, se nonostante arresti evergogne questo è il pensierodominante, siamo davverolontani dall’uscita del tunnel.
Ceniti-Galdi© RIPRODUZIONE RISERVATA
CALCIOSCOMMESSE15LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
PANCHINA 23 L. Gomis, 26 A. Gomis, 8Suciu, 19 Stevanovic, 77 Verdi, 24 Sanso-ne, 94 Barbosa, Cinaglia, Gatto.ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI Meggiorini-Sansone60-40%.SQUALIFICATI Darmian (1), Gazzi (1), Glik(1), Masiello (1) e Vives (1).DIFFIDATI Bianchi, Cerci e Meggiorini.INDISPONIBILI Diop, Ogbonna, Santana.
PANCHINA 1 Pavarini, 91 Bajza, 3 Macea-chen, 39 Fideleff, 4 Morrone, 7 Acquah, 87Rosi, 77 Ninis, 19 Musacci, 88 Pabon, 17Palladino, 11 Amauri.ALLENATORE Donadoni.BALLOTTAGGI Marchionni-Acquah60-40%, Belfodil-Amauri 55-45%.SQUALIFICATI Benalouane e Lucarelli (1).DIFFIDATI Galloppa, Rosi, Zaccardo.INDISPONIBILI Galloppa.
32ABBIATI
ABATE20
ZAPATA17
DE SCIGLIO2
MEXES5
FLAMINI16
NOCERINO8
MONTOLIVO18
ROBINHO7
EL SHAARAWY92
BOATENG10
ROMERO22
POLI16
ESTIGARRIBIA
2
DE SILVESTRI
19
OBIANG
14KRSTICIC
25
ICARDI
98
EDER
23
PALOMBO
17
GASTALDELLO
28
COSTA
3
77PERIN
NIELSEN20
BJARNASON8
COLUCCI18
BALZANO14
CAPUANO5
MODESTO11
TERLIZZI88
WEISS17
JONATHAS80
CELIK10
HANDANOVIC1
MUDINGAYI16
PEREIRA
31
ZANETTI
4
DUNCAN
41GUARIN
14
MILITO
22
CASSANO
99
CAMBIASSO
19
SILVESTRE
6
CHIVU
26
54SORRENTINO
COFIE14
SARDO20
ANDREOLLI3
CESAR12
JOKIC13
GUANA5
RIGONI L.16
STOIAN39
LUCIANO10
THÈRÈAU77
AGLIARDI25
GARICS8
PORTANOVA90
ANTONSSON5
CHERUBIN21
DIAMANTI
23
TAIDER
6PEREZ
15
KRHIN
4
GABBIADINI
18
GILARDINO
10
25PEGOLO
DEL GROSSO3
VALIANI7
VERGASSOLA8
BOLZONI36
NETO13
FELIPE18
PACI24
ROSINA27
BOGDANI81
D'AGOSTINO10
GILLET1
RODRIGUEZ2
CACERES
15
D’AMBROSIO
3DI CESARE
5
MEGGIORINI69
BIRSA
86
CERCI
11BIANCHI
9
BASHA
4
BRIGHI
33
1FREY
PISANO87
MANFREDINI21
MORETTI24
GRANQVIST5
ROSSI7
BERTOLACCI91
MATUZALEM27
ANTONELLI13
KUCKA33
BORRIELLO22
AVRAMOV25
PINILLA
51
SAU
27
ROSSETTINI
15
ASTORI
13
PISANO
14
AVELAR
8
CONTI
5
NAINGGOLAN
4DESSENA
21
EKDAL
20
13GOICOECHEA
BALZARETTI42
PIRIS23
CASTAN5
MARQUINHOS3
BRADLEY4
FLORENZI48
DE ROSSI16
LAMELA8
TOTTI10
DESTRO22
ANDUJAR21
SPOLLI3
MARCHESE
12
BELLUSCI
14LEGROTTAGLIE
6
SALIFU
30
ALMIRON
4
IZCO
13
BERGESSIO
9
BARRIENTOS
28
GOMEZ
17
47CONSIGLI
BRIVIO28
RAIMONDI77
FERRI32
STENDARDO2
BONAVENTURA10
GIORGI18
CARMONA17
CIGARINI21
DENIS19
MORALEZ11
MARCHETTI22
CIANI
2
RADU
26
KONKO
29
BIAVA
20
GONZALEZ15
LEDESMA
24
MAURI
6
CANDREVA
87HERNANES
8
KLOSE
11
99BENUSSI
ARONICA3
MORGANELLA89
BARRETO5
KURTIC28
DOSSENA8
MUNOZ6
VON BERGEN25
MICCOLI10
DYBALA9
BRIENZA21
DE SANCTIS1
INLER
88
ZUNIGA
18
MAGGIO
11
BEHRAMI
85
CAVANI
7
PANDEV
29
CAMPAGNARO
14
BRITOS
5
GAMBERINI
55
HAMSIK
17
1BUFFON
PELUSO26
LICHTSTEINER26
VIDAL23
POGBA6
PADOIN20
BARZAGLI15
BONUCCI19
MATRI32
GIOVINCO12
PIRLO21
MIRANTE83
PALETTA
29
GOBBI
18
SANTACROCE
13
ZACCARDO
5
MARCHIONNI
32
VALDES
10
PAROLO
16
BIABIANY
7
BELFODIL
9
SANSONE
21
89NETO
RONCAGLIA4
SAVIC15
RODRIGUEZ2
JOVETIC8
TONI30
AQUILANI10
MIGLIACCIO21
PASQUAL23
CUADRADO11
BORJA VALERO20
BRKIC 1
LAZZARI21
PASQUALE
26
BASTA
8
PINZI
66PEREYRA
37
DI NATALE
10
MURIEL
24
DANILO
5
HEURTAUX
75
DOMIZZI
11
PANCHINA 1 Curci, 32 Stojanovic, 43Sørensen, 45 Carvalho, 11 Motta, 20 Abe-ro, 13 Pulzetti, 30 Pazienza, 33 Kone,77 Pasquato, 9 Acquafresca.ALLENATORE Pioli.BALLOTTAGGI Garics-Motta 60-40%,Antonsson-Sørensen 60-40%.SQUALIFICATI Guarente (1), Morleo (1).DIFFIDATI Cherubin, Garics, Pazienza,Taider. INDISPONIBILI Natali, Gimenez.
SAMPDORIA (3-5-2)MILAN (4-3-3)
PANCHINA 1 Da Costa, 32 Berni, 7 Ca-stellini, 5 Renan, 35 Rossini, 12 Tissone,11 Munari, 15 Poulsen, 21 Soriano, 8 Mu-stafi.ALLENATORE D. Rossi.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI Berardi (1).DIFFIDATI Obiang, Eder, Poli.INDISPONIBILI Pozzi, Maxi Lopez, Mare-sca.
PANCHINA 27 Belec, 44 Bianchetti, 42 Jo-nathan, 17 Mariga, 24 Benassi, 52 Roma-nò, 8 Palacio, 88 Livaja.ALLENATORE Stramaccioni.BALLOTTAGGI Cassano-Palacio55-45%, Duncan-Mariga 55-45%.SQUALIFICATI Juan (1), Ranocchia (1).DIFFIDATI Guarin.INDISPONIBILI Nagatomo, Obi, Coutinho,Alvarez, Stankovic, Samuel, Gargano.
TORINO (4-2-4)SIENA (3-5-2)
CAGLIARI (4-3-1-2)GENOA (4-5-1)
PANCHINA 26 Anedda, 24 Perico, 34 DelFabro, 29 Murru, 32 Casarini, 19 ThiagoRibeiro, 23 Ibarbo, 18 Nenè.ALLENATORE Pulga-Lopez.BALLOTTAGGI Avelar–Murru 60-40%;Rossettini–Del Fabro 70-30%;Dessena–Ibarbo 70-30%; Pinilla–Nenè70-30%. SQUALIFICATI Agazzi (1), Cos-su (2). DIFFIDATI Nainggolan, Nenè, Cos-su. INDISPONIBILI Eriksson, Ariaudo.
PANCHINA 22 Rosati, 21 Fernandez, 3Uvini, 16 Mesto, 4 Donadel, 20 Dzemaili,27 Armero, 13 El Kaddouri, 9 Vargas, 24Insigne. ALLENATORE Mazzarri.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI Cannavaro (18-6-2013),Grava (18-6-2013).DIFFIDATI Vargas, Dzemaili, Britos, Pan-dev, Behrami, Campagnaro, De Sanctis.INDISPONIBILI nessuno.
PARMA (4-3-3)JUVENTUS (3-5-2)
UDINESE (3-5-2)FIORENTINA (3-5-2)
PANCHINA 25 Padelli, 93 Pawlowski, 16Coda, 4 Angella, 6 Faraoni, 34 Gabriel Sil-va, 3 Allan, 52 Merkel, 77 Maicosuel, 31Fabbrini, 9 Barreto.ALLENATORE Guidolin.BALLOTTAGGI Pinzi-Allan 70-30%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Coda, Angella, Maicosuel.INDISPONIBILI Benatia, Badu, Ranégie.
BOLOGNA (4-2-3-1)CHIEVO (4-3-3)
INTER (3-5-2)PESCARA (4-3-1-2)
CATANIA (4-3-3)ROMA (4-3-3)
PANCHINA 1 Frison, 31 Terracciano,2 Potenza, 18 Augustyn, 33 Capuano,5 Rolin, 16 Paglialunga, 24 Ricchiuti,19 Castro, 26 Keko, 35 Doukara.ALLENATORE Maran.BALLOTTAGGI Bellusci-Rolin 60-40%,Bergessio-Castro 60-40%.SQUALIFICATI Lodi (3). DIFFIDATI Ca-stro, Alvarez, Legrottaglie, Bellusci. INDI-SPONIBILI Alvarez, Biagianti, Sciacca.
LAZIO (4-5-1)ATALANTA (4-4-1-1)
PANCHINA 1 Bizzarri, 84 Carrizo, 5 Sca-loni, 21 Diakite, 39 Cavanda, 27 Cana, 78Zauri, 32 Brocchi, 19 Lulic, 99 Floccari,18 Kozak, 25 Rozzi.ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI Candreva-Lulic 70-30%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Biava, Cana, Dias, Konko, Le-desma.INDISPONIBILI Ederson, Dias.
NAPOLI (3-4-1-2)PALERMO (3-4-1-2)16 RETI Cavani (3) (Napoli)
14 RETI El Shaarawy (Milan)12 RETI Di Natale (3) (Udinese)10 RETI Klose (Lazio); Lamela e Osvaldo(2) (Roma)8 RETI Jovetic (1) (Fiorentina); Milito (3)(Inter); Pazzini (3) (Milan)7 RETI Denis (2) (Atalanta); Hernanes(Lazio); Hamsik (Napoli)6 RETI Gilardino (Bologna); Sau (Cagliari);Bergessio (Catania); Toni (Fiorentina);Giovinco (1) e Quagliarella (Juventus) ;Belfodil (Parma); Totti (Roma); Bianchi (2)(Torino)
Classifica
SQUADRE PTPARTITE RETI
G V N P F S
JUVENTUS 44 19 14 2 3 40 13LAZIO 39 19 12 3 4 28 19NAPOLI (-2) 37 19 12 3 4 37 18INTER 35 19 11 2 6 30 22FIORENTINA 35 19 10 5 4 36 21ROMA 32 19 10 2 7 43 33MILAN 30 19 9 3 7 36 27PARMA 29 19 8 5 6 27 25UDINESE 27 19 6 9 4 29 26CATANIA 26 19 7 5 7 26 27CHIEVO 24 19 7 3 9 21 29ATALANTA (-2) 22 19 7 3 9 18 28TORINO (-1) 20 19 4 9 6 20 22SAMPDORIA (-1) 20 19 6 3 10 22 28PESCARA 20 19 6 2 11 17 35BOLOGNA 18 19 5 3 11 21 26GENOA 17 19 4 5 10 20 30CAGLIARI 16 19 4 4 11 17 35PALERMO 15 19 3 6 10 16 29SIENA (-6) 11 19 4 5 10 17 28■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE
La classifica tiene conto di quest’ordinepreferenziale: 1) punti; 2) a parità di partitegiocate, differenza reti; 3) gol segnati
DOMENICA h 20.45 ARB. Guida (1-0)
PANCHINA 1 Puggioni, 18 Squizzi, 33Papp, 26 Farkas, 15 Coulibaly, 25 Vacek,6 M. Rigoni, 8 Cruzado, 17 Di Michele,31 Pellissier, 9 Moscardelli, 43 Paloschi.ALLENATORE Corini.BALLOTTAGGI Stoian-Paloschi 55-45%.SQUALIFICATI Dainelli (1).DIFFIDATI Guana, Dramé, Cesar.INDISPONIBILI Frey, Dramè, Samassa,Hetemaj.
DOMANI h 18 ARBITRO Massa (0-2)
PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 13 Acer-bi, 77 Antonini, 14 Strasser, 12 Traoré, 23Ambrosini, 28 Emanuelson, 22 Bojan, 19Niang. ALLENATORE Allegri.BALLOTTAGGI Flamini-Bojan 60-40%,Flamini-Traoré 80-20%.SQUALIFICATI Pazzini (1). DIFFIDATIAmbrosini, De Jong, El Shaarawy. INDI-SPONIBILI De Jong, Didac Vilà, Yepes,Bonera, Muntari, Constant, Mesbah.
PANCHINA 1 Pelizzoli, 2 Zanon, 6 Roma-gnoli, 15 Bocchetti, 4 Cascione, 26 Blasi,99 Caprari, 9 Abbruscato, 22 Vukusic, 40Falso.ALLENATORE Bergodi.BALLOTTAGGI Colucci-Cascione60-40%.SQUALIFICATI Togni (1).DIFFIDATI Quintero, Jonathas, Modesto.INDISPONIBILI Cosic (15 giorni).
DOMANI h 20.45 ARBITRO Russo (3-0)
PANCHINA 12 Farelli, 88 Marini, 17 Bel-monte, 33 Rubin, 22 Contini, 16 Verre, 21Rodriguez, 77 Sestu, 63 Larrondo, 91 Regi-naldo, 11 Calaiò. ALLENATORE Iachini.BALL. Del Grosso–Rubin 60-40%; D’Ago-stino-Rodriguez 60-40%; Bogdani-Calaiò60-40%, Valiani-Sestu 60-40%.SQUALIFICATI Angelo (1), Vitiello(9/09/2016), Terzi (9/02/2016) . DIFFIDATIRosina, Calaiò, Pegolo. INDISP. nessuno.
DOMENICA h 12.30 ARB. Di Bello (0-0)
PANCHINA 30 Tzorvas, 32 Donnarum-ma, 31 Sampirisi, 3 Bovo, 19 Jorquera, 28Tozser, 9 Melazzi, 18 Piscitella, 14 Sey-mour, 23 Said, 83 Floro Flores.ALLENATORE Delneri.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI Immobile (1).DIFFIDATI Pisano, Jankovic.INDISPONIBILI Vargas, Jankovic, Ferro-netti.
DOMENICA h 15 ARBITRO Rocchi (0-2)
PANCHINA 24 Stekelenburg, 1 Lobont,29 Burdisso, 27 Dodò, 11 Taddei, 77 Ta-chtsidis, 20 Perrotta, 7 Marquinho, 9Osvaldo. ALLENATORE Zeman. BALL.Goicoechea-Stekelenburg 80-20%, DeRossi-Tachtsidis 80-20%, Destro-Osval-do 80-20%. SQUAL. Pjanic (1), Guberti(agosto 2015). DIFFIDATI Bradley, Pja-nic, Lamela, Totti. INDISP. Romagnoli(20 giorni), Lopez (Sudamericano U20).
DOMENICA 15 ARBITRO Damato (2-2)
PANCHINA 6 Polito, 78 Frezzolini, 13 Cani-ni, 25 Matheu, 88 Biondini, 8 Radovano-vic, 44 Cazzola, 7 Schelotto, 79 FerreiraPinto, 9 Troisi, 91 De Luca, 99 Parra.ALLENATORE Colantuono.BALLOT. Ferri-Canini 60-40%, Gior-gi-Schelotto 55-45%, Carmona-Radova-novic 55-45%. SQUALIF. nessuno. DIF-FID. Bonaventura, Moralez, Raimondi. IN-DISP. Capelli, Marilungo, Lucchini, Bellini.
DOMENICA 15 ARBITRO Peruzzo (1-0)
PANCHINA 1 Ujkani, 22 Brichetto, 15 Mila-novic, 4 Cetto, 54 Goldaniga, 29 Garcia,14 Anselmo, 7 Viola, 50 Sanseverino, 19Budan, 24 Malele.ALLENATORE Gasperini.BALLOTTAGGI Benussi-Ujkani 60-40%.SQUALIFICATI Ilicic (1).DIFFIDATI Barreto, Garcia, Aronica.INDISPONIBILI Donati, Hernandez, Man-tovani.
DOMENICA h 15 ARB. Gervasoni (3-0)
PANCHINA 12 Storari, 31 Branescu, 11 DeCeglie, 39 Marrone, 4 Caceres, 33 Isla, 24Giaccherini, 27 Quagliarella, 9 Vucinic.ALLENATORE Conte.BALLOTT. Matri-Quagliarella 60-40%;Padoin-De Ceglie 55-45%; Peluso-Cace-res 60-40%. SQUALIF. nessuno. DIFFID.Peluso, Barzagli, Chiellini, Marchisio, Vuci-nic. INDISPONIBILI Asamoah, Pepe, Ben-dtner, Chiellini, Marchisio, Rubinho.
DOMENICA h 15 ARB. De Marco (0-2)
PANCHINA 1 Viviano, 12 Lupatelli, 32 Ma-drigali, 40 Tomovic, 16 Cassani, 92 Romu-lo, 14 Mati Fernandez, 18 Della Rocca, 19Llama, 22 Ljajic, 17 Seferovic.ALL. Montella. BALLOTTAGGI Toni-Ljajic70-30%, Migliaccio-Fernandez 60-40%.SQUALIFICATI Olivera (1).DIFFIDATI Jovetic, Tomovic.INDISPONIBILI Pizarro, Camporese, Ros-si, Hegazi, El Hamdaoui.
DOMENICA h 15 ARBITRO Romeo (1-2)
20a
21a giornataSabato 19 gennaioPALERMO-LAZIO (0-3) (ore 18)JUVENTUS-UDINESE (4-1) (ore 20.45)Domenica 20 gennaio, ore 15FIORENTINA-NAPOLI (1-2) (ore 12.30)ATALANTA-CAGLIARI (1-1)CHIEVO-PARMA (0-2)GENOA-CATANIA (2-3)MILAN-BOLOGNA (3-1)PESCARA-TORINO (0-3)SIENA-SAMPDORIA (1-2)ROMA-INTER (3-1) (ore 20.45)
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16 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
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D all’inizio della stagione per il Real Madrid èstato un susseguirsi di brutte notizie. Una se-
rie imprevista di risultati disastrosi lo hanno colloca-to a 16 punti dal Barça quando manca una sola gior-nata alla fine del girone d’andata. Mai nella sua sto-ria era stato così lontano dal leader. Si tratta di unrecord di cui Mourinho non può certo vantarsi.Gli infortuni hanno colpito giocatori chiave: Hi-guaín è tornato in squadra dopo due mesi, Pepe èstato operato e non sarà disponibile per tutto gen-naio. Però l’assenza più pesante è quella di Marce-lo, il magnifico laterale sinistro la cui valutazioneaumenta in modo esponenziale per ogni giornatache non gioca. Poche volte l’assenza di un giocato-re ha dimostrato con tanta nitidezza la sua veraimportanza nella squadra. In Marcelo il Real ha tro-vato l’erede ideale di Roberto Carlos. Mourinho,che ordinò l’acquisto di Coentrao per l’enorme ci-fra di 30 milioni di euro, soffre più di tutti per l’as-senza di quel laterale che prima non lo convinceva.La distanza siderale dal leader fa male all’orgoglio-sa tifoseria del Real Madrid. E se il leader è il Barcel-lona, la sofferenza è ancora maggiore. Il consensodi cui gode Mourinho si è dimezzato in un anno. Haperso il consenso unanime della stagione passata eora conta con l’appoggio, più o meno saldo, del54% dei soci del club, secondo il sondaggio pub-blicato da Marca mercoledì. Circa il 70% deitifosi deplora l’immagine che Mourinho offredel Real Madrid. E quasi uguale è la percen-tuale di quanti rifiutano il comportamentodel tecnico portoghese nei confronti di Ca-sillas, relegato in panchina nelle ultimedue partite della Liga.La situazione al Real Madrid è allarman-te. Mourinho non si è mai caratterizza-to per la prudenza, ma nelle ultime set-timane è letteralmente esploso. Ha col-locato il presidente Florentino Pérez inuna posizione delicata, rispondendo conuna sfida ad ogni movimento del massimodirigente del club. Con la sua squadriglia diaiutanti ha chiuso e intimidito un giornali-sta di Marca in un ufficio del Bernabeu. Èsuccesso a distanza di sette ore dal discorso
sulla campagna giornalistica contro Mourinho pro-nunciato dal presidente dinnanzi ai soci veterani.L’infame atto di Mourinho e dei suoi seguaci haevidentemente discreditato Florentino Pérez.Una settimana più tardi il presidente del Real haaffermato nel suo discorso natalizio che la strategiadella tensione danneggia tanto coloro che ne sonocolpiti quanto coloro che la fomentano. La rispostaè arrivata due giorni dopo: nella partita contro ilMálaga Mourinho ha sostituito Casillas con l’ine-sperto Adán. La reazione del presidente, che non ècerto famoso per la sua simpatia nei confronti diCasillas, è stata immediata: ha presenziato per laprima volta nella sua vita alla partita di beneficien-za che il portiere organizza ogni anno prima di Nata-le. Gli episodi provocatori non si sono arrestati conla fine dell’anno. Cristiano Ronaldo, Casillas e Ser-gio Ramos, tre leader della squadra, sono stati i pro-tagonisti delle prime conferenze stampa dell’anno,in virtù di una decisione del club diametralmenteopposta alla politica del silenzio stabilita da Mou-rinho l’anno scorso. La risposta? Casillas non ha gio-cato titolare nemmeno contro il Real Sociedad. Ifischi all’indirizzo dell’allenatore sono stati clamo-rosi, pari solo all’ovazione riservata a Casillas.Non si è mai vista nel Real Madrid una divisionetanto profonda. Mourinho, orgoglioso per natura,
sa che dispone di un enorme potere, quello chegli concesse due anni fa Florentino Pérez.
«Mourinho rappresenta tutti i valori delReal Madrid» dichiarò in quei giorni il
presidente, poche settimane prima dell’ag-gressione del tecnico madridista ai danni diTito Vilanova, allora vice-allenatore del Bar-
cellona. In un certo modo è diventato presi-dente de facto. Non sarà facile privarlo del-
l’enorme potere che gli è stato concesso. Mou-rinho scende nei sondaggi e il Real Madrid si
colloca a 16 punti dal Barcellona, ma il porto-ghese è più di un allenatore: è un personag-gio complesso che amministra il potere con il
pugno di ferro e non teme la strategia dellatensione dinnanzi a un presidente che al chias-so permanente preferisce invece gli intrighi si-
lenziosi.© RIPRODUZIONE RISERVATA
laPuntura dai retta allo Zio
S arò forse l’ultimo che lapensa cosi ma per me l’In-
ter è già forte come è stata co-struita adesso. Anche senzanuovi interventi sul mercato re-sta una squadra che può assolu-tamente lottare per lo scudetto.Lo dico da inizio stagione e loripeto ora nonostante le battu-te d’arresto seguite alla vittoriadi Torino sulla Juve: l’ho vistaanche a Udine, se c’era unasquadra che per i primi settanta-cinque minuti meritava la vitto-ria, quella era l’Inter. Vero, nongioca con grande ritmo, non hauna velocità elevata, ma creamolto, è sempre pericolosa, senon segna tanto è solo per glierrori sotto porta. Migliorareuna squadra così credo sia dav-vero difficile, considerato an-che che non si può intervenirepesantemente per i vincoli eco-nomici che tutti conosciamo.Faccio un esempio: è stato pre-so Rocchi come vice Milito, maquando manca Milito non gio-ca perché c’è Palacio. Lo dicosenza nulla togliere ai meriti diRocchi. Ma è un segnale inequi-vocabile di quanto sia difficilemigliorare la rosa nerazzurra.Se proprio devo trovare un ruo-lo in cui poter intervenire, dicoun organizzatore di gioco, unuomo che per caratteristichepermetta alla squadra di avereflussi diversi di manovra, unosviluppo delle azioni più verti-cale, un giocatore che veda lagiocata in avanti e non solo inorizzontale, uno con la persona-lità per prendere palla anchequando è pressato. Ma anche inquesto caso, quando Stramac-cioni ha tutti i centrocampisti adisposizione, ha comunque al-ternative per variare il gioco: re-cuperati anche Obi e Mudin-gayi la rosa torna ampia e coper-ta ovunque. Ribadisco: andarea prendere sul mercato qualcu-no migliore di quelli che ci sonogià sarà dura, potrebbero al li-mite essere altri innesti buoniper la panchina.
Altra cosa da dire: lavoro nelsettore giovanile, vi assicuroche i talenti che ha in casa l’In-ter non ce li ha nessuno, né inItalia, né in Europa, come dimo-stra l’ultima vittoria nella NextGeneration. Quest’anno l’Intersembrava voler puntare sui gio-vani, poi ha costruito una squa-dra subito all’altezza di grandiobiettivi, pronta per vincerecon acquisti di esperienza espessore come Palacio, Cassa-no, Pereira, tutti giocatori giàmaturi. Per far questo ha anchespeso molto, e per questo oraha meno soldi in cassa da inve-stire.Contro la Juventus in coppa Ita-lia ho visto un Milan che avevain campo moltissimi ragazzi:anche l’Inter ha giovani pronti,e in questo momento di possibi-lità economiche non illimitate,serve più coraggio, il coraggiodi osare. Ok, molti hanno gioca-to in Europa League, ma buttatidentro solo in gare che contava-no poco o che erano già decise.Torno a quanto dicevo prima,se, anche come sembra, l’Intercerca un regista, tra i ragazzic’è Duncan che è un classe 93 digrande prospettiva: ripeto, ri-schiamolo. Se finora non è sta-to così è perché non c’è tempodi provare i ragazzi, visto, co-me spiegavo prima, i grandiobiettivi della squadra già perquest’anno: con la Juve che do-menica ha perso è ancora tuttoaperto. Lo stesso Schelotto è ungiocatore di grande corsa, ungiovane che andrebbe a sostitui-re Jonathan, ma con piu quali-tà, visto che copre senza proble-mi tutta la fascia. Mi sembra unelemento che possa completarel’organico, ma se sta bene giocasempre Nagatomo.Lo stesso vale per la difesa: seesce Silvestre ed entra Andreol-li, buon giocatore e bravissimoragazzo, cambia poco. Se stan-no bene giocano Ranocchia, Sa-muel e Juan Jesus. Con Chivuin alternativa, chi entra rischiadi arrivare a fare il quinto difen-sore.
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Ahah devo ringraziare glijuventini, non pensavo diessere così importante dacantare il mio nome per piùdi 100 minuti ahah#forzamilan
L’ allenatore fachiro. Il tecnico che più ditutti in Serie A gode di una pessima salu-
te di ferro. Perennemente sulla graticola, Massi-miliano Allegri ha vestito sin qui la livrea dellasalamandra, capace secondo gli antichi di so-pravvivere al fuoco (anche a quello amico, con-siderate le ennesime esternazioni del presiden-te Berlusconi). E ora che uno dei pochi obiettivipossibili della stagione - quella Coppa Italiache poteva diventare una scorciatoia per l’Euro-pa - se n’è definitivamente andato, di nuovo ildestino di questo livornese asciutto di fisico eagile di pensiero ha preso una strada in salita,tra inseguimenti forsennati in campionato eturni in Champions (Barça) che si profilano sen-za domani.Eppure il suo Milan l’altra sera ha giocato quasisempre alla pari con la Juve che sta tritando ilcampionato. L’idea che sottintendeva al gol ros-sonero - spunto e cross di Boateng, velo strategi-co di Pazzini, colpo chirurgico di El Shaarawy -valeva anche più della somma dei singoli talen-ti che l’hanno messa in pratica. Senza dimenti-
care la cosa più importante: è sotto la direzionedi Allegri che è maturata l’esplosione del Farao-ne (14 gol in campionato, 17 se si contano levarie competizioni di questa stagione); cheMattia De Sciglio (grazie anche al lavoro del«precettore» Tassotti) si sta imponendo comeuna delle più belle rivelazioni del nostro calcio(media-voto complessiva: 6,16); che il france-se Mbaye Niang sta dimostrando di non esseresoltanto capace di guidare senza patente. L’at-tacco del Milan che ha concluso la partita alline-ava un diciottenne (Niang), un ventenne (ElShaarawy) e un ventiduenne (Bojan): tutti etre sono stati tra i migliori in campo. Dopo ledismissioni della scorsa estate, il futuro del«club più titolato al mondo» è nei piedi di que-sti nomi, cui si aggiungerà a giugno quello diRiccardo Saponara (21 anni), altra stellina na-scente: ma paradossalmente, allora potrebbenon esserci più Allegri, l’architetto del Milan2.0. Il Milan dei giovani senza il maestro deimedesimi. Lui ha seminato, altri potrebberoraccogliere: prospettiva sofferta, da fachiro ap-punto. Ma nel frattempo, gli siano almeno rico-nosciuti i meriti che gli spettano.
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È stato un piacere incontrare@serenawilliams@venuseswilliams il duo di maggiorsuccesso nel tennis olimpico.
@ElisaLovesJesi Graziemille Elisa (Di Francisca) inbocca al lupo per il 2013 :) .
bastianContrario
Marca la differenza
di STEFANO FROSINI
Cosa rende un adulto maturoe serioso come il sottoscrittoun vero bambinone? Ehehehe
Olimpionico di canoa
IL CINGUETTIO DEL GIORNO
@sattamelissa
Sei medaglie olimpiche nel nuoto
incuboDoping
@DanieleMolmenti
@MichaelKlimAus
ALLEGRI, VITA DA ALLENATORE FACHIROMA IL MILAN 2.0 E’ ANCHE MERITO SUO
@flavia pennetta
di SANTIAGO SEGUROLAAdjunto al director di «Marca», quotidiano sportivo spagnolo
Giocatrice di tennis
di MASSIMO LOPES PEGNADA ARMSTRONG AI DIVI DEL BASEBALLLA CONDANNA USA È L’INDIFFERENZA
L’Inter è già fortemigliorarlaadesso è difficile
di ROBERTO PELUCCHI
di NINO MINOLITI
di BEPPE BERGOMI
laVignetta
f
Showgirl e compagna di Boateng
A meno di clamorose anticipazioni, si dovran-no aspettare altri sei giorni prima di sapere
che cosa dirà Lance Armstrong a Oprah Winfrey,in quella che potrebbe diventare una delleinterviste più seguite nella storia della tvamericana. Confessione piena o no, lasua reputazione di campione è anda-ta a pezzi in modo irreparabile. Almassimo, Lance potrà redimersisul piano umano. Gli toccheran-no anni di indifferenza, la con-danna dell’America semprespietata con bari e traditori. So-no regole con cui si cresce sui
banchi di scuola, dove copiare i compiti o farli copia-re sono atti spesso puniti con l’espulsione.Un ulteriore avviso è arrivato mercoledì. Un’élite digiornalisti specializzati doveva pescare fra un gruppodi fuoriclasse del baseball quelli da votare nella Hallof Fame. Entrare in quel Santuario è per un atleta unasorta di consacrazione che ti rende, sportivamenteparlando, immortale. Ebbene, il 2013 verrà ricordato
con una pagina bianca, con cui ha scelto di aprirelo sport ieri il New York Times. Nessungiocatore ha raggiunto la quota del 75%delle preferenze necessarie all’elezione.
Alcuni ci sono andati vicino. Ma i nomi di supercam-pioni, come Roger Clemens, Barry Bonds (foto AFP)
e Sammy Sosa, al loro primo tentativo, sono statibocciati. I primi due, mai trovati positivi, erano staticoinvolti nello scandalo Balco. Erano stati accusaticon testimonianze schiaccianti di fronte a un tribu-nale di aver fatto uso di steroidi (Bonds aveva am-messo la pratica, negando però di conoscere il conte-nuto delle fiale), poi clamorosamente assolti. Su So-sa c’erano sempre stati molti dubbi di imbroglio.Proprio questi forti sospetti, che non hanno dato uncolpo di spugna alle loro straordinarie carriere, qua-si certamente li escluderanno per sempre dall’in-gresso fra i Grandi del loro sport.
Twitter @Pegnarol© RIPRODUZIONE RISERVATA
ORMAI, NEL REAL MADRID, MOURINHOHA PIÙ POTERE DEL PRESIDENTE PEREZ
Ha una rosa che può lottare per loscudetto e il miglior vivaio d’Europa
Ezequiel Schelotto, 23 anni, potrebbe essere uno dei rinforzi dell’Inter IPP
MELISSA SATTA
MICHAEL KLIM
FLAVIA PENNETTA
DANIELE MOLMENTI
Con il nuovo colore di capelliBalotelli assomigliaa Marysthell Polanco. Berlusconipuò preparare il contratto.
17LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
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« Toni è unvecchietto comeme, ma è natoper fare gol,basta allenarsi
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Mi mancano gliamici di Firenzee Montellasta facendoun grande lavoro
TGazzetta.it
Adrian Mutu34 anni, qui intre foto con la
magliadell’Ajaccio, ha
giocato in 4campionati
diversi: romeno,italiano, inglese
e francese.AFP
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Il romeno dell’Ajaccio sfida oggi lo svedese suo compagno in bianconero«Senza Messi e Cristiano Ronaldo avrebbe vinto lui il Pallone d’oro»
IL PROGRAMMA
MAGIE DAL SUB20PRODEZZE E GOLDEI PROTAGONISTI
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RALe verità di Mutu
PARIGI (a.g.) Stavoltaniente squalifica. ZlatanIbrahimovic, già sanzionato condue match a novembre, è statograziato ieri dalla commissionedisciplinare. Contro il Lione il 16dicembre, Ibra aveva rifilatouna tacchettata in testa aldifensore Dejan Lovren. Gestoche ieri i giudici della Lega nonhanno potuto considerarevolontario «senza escludereogni dubbio». Ibra nelfrattempo ha trovato casa incentro a Parigi.20ª GIORNATA Oggi: StEtienne Tolosa; Psg Ajaccio.Domani: Troyes Lione;Evian Brest; Nancy Lilla;Montpellier Lorient;Rennes Bordeaux. Domenica:Reims Bastia;Nizza Valenciennes;Sochaux Marsiglia.CLASSIFICA Psg, Lione,Marsiglia 38; Rennes 32;Lorient 31; Valenciennes,Bordeaux, Lilla, Nizza 29; StEtienne 27; Montpellier, Tolosa26; Bastia 22; Brest 21; Reims,Ajaccio, Evian 19; Sochaux 16;Troyes 13; Nancy 11.
MONDO FRANCIA
ATTACCANTE AJACCIO
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ALESSANDRO GRANDESSOTwitter @calciofrancesePARIGI
Ad agosto si presentò adAjaccio, star inattesa nel calciodei poveri, con una battuta:«Segnerò quanto il mio amicoZlatan». La stampa francese pe-rò l’ha preso sul serio e ancheper questo è stato particolar-mente tartassato negli ultimimesi visto che Ibrahimovic hasparato 18 gol, e Adrian Mutuè fermo a quattro. Stasera, aParigi, i due attaccanti che con-divisero lo spogliatoio del-la Juventus nel 2005-6 si ri-trovano da avversari perla prima volta in Francia.
All’andata finì 0-0, ma incampo non c’erano néIbra né Mutu. Stavoltache partita sarà?«Molto difficile per noi. IlPsg è favorito. Abbiamopoche chance, ma l’Ajac-cio ha lo spirito giusto el’obbligo di crederci».
Ibrahimovic dice che po-chi mesi di Ligue 1 l’hannoinvecchiato di 10 anni. E lei,di quanti anni è invecchiato?«Ogni tanto ci sentiamo. Inquesto momento è il giocato-re più forte in Francia, hagrandi responsabilità in unprogetto ambizioso. Com-prensibile ne senta il peso, an-che perché Zlatan rappresentapiù del 50 per cento della squa-dra. Non solo per i gol, ma perla personalità. Senza di lui, ilPsg è diverso. Di certo sarà ca-pocannoniere. E’ solo un pec-cato che giochi nello stesso pe-riodo di Messi e Ronaldo, altri-menti era da Pallone d’oro. Lesue, comunque, sono respon-sabilità più gravose dellemie ad Ajaccio, anche se so-no sorpreso dalla Ligue1, meno tattica ma piùfisica della Serie A».
Per questo ha segna-to così poco?
«Quando ho firmato non mi al-lenavo seriamente da quattromesi e ho saltato la preparazio-ne estiva. Non è stato facile.Ora sto ritrovando la formaideale e ho ripreso a fare gol».
Ad agosto, scherzando, dice-va di voler segnare quantoIbra.«Era solo una battuta, ma igiornalisti me la rinfaccianoogni settimana. Non scherzia-mo dai: l’Ajaccio non è il Psg.Quest’anno mi accontentereidi superare quota dieci».
Anche il Psg, nonostante tut-to, non domina il campionato.«E’ come il Chelsea quando ciandai io, o il Manchester Cityun paio di anni fa. Il Psg è in tra-sformazione, ma non ha ancoralo spirito di Real Madrid, Barcel-lona o Manchester United, o delMilan di un tempo. Serve pa-zienza, anche per permettere agrandi giocatori come Lavezzidi ambientarsi. Da lui però miaspettavo di più fin da subito. E’possibile, non scontato che ilPsg vinca lo scudetto, anche per-ché tenteranno di fare bene inChampions, offrendo il fianco asquadre come Lione e Marsigliache sono lì a giocarsela».
Vedere Mutu ad Ajaccio è sta-ta una sorpresa.«Dopo tanti anni in Italia vole-vo respirare aria nuova e i miei
procuratori Fattizzo e Mora-bito mi hanno presentatol’offerta del presidente Or-soni, persona straordina-ria. La Corsica poi è stu-penda».
L’Italia le manca?«Mi mancano gli amici eFirenze. Il calcio non lo se-guo molto, ma vedo cheMontella sta facendo unottimo lavoro: è riuscito atrasmettere uno spiritoche non c’era più. Magariper lo scudetto è presto,
ma se innestano un pa-io di giocatori di al-
to livello, l’anno
prossimo la Fiorentina se lagioca alla pari con la Juve».
Alla Juve piace Jovetic.«Per me è impossibile vadaora a Torino. La sente anchelui la rivalità che c’è tra le tifo-serie e non andrebbe mai a rin-forzare una rivale odiata. Chevada al Milan o all’Inter piutto-sto. E’ lui il mio erede, segna dipiù, perché è diventato moltopiù concreto»
Sorpreso dalla rinascita di Toni?«Come me è un vecchietto, macome me è nato per il gol. Ba-sta tenersi in forma».
Martedì ha compiuto 34 anni,sta già pensando a cosa faredopo il calcio, visto che è purelaureato in legge?«Ci manca solo che mi metta a
fare l’avvocato. Intanto ho al-tri due anni da giocare.
Magari chiudo qui in Cor-sica, poi mi prenderòuna lunga vacanza per
decidere».© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ibra graziatoNiente squalificaper la tacchettata
Un colpo di tacco dasogno per innescare il goldella sua Colombia alSudamericano Under 20.Juan Fernando Quintero, il19enne talento del Pescarache piace tanto alle grandi,incanta anche dall’altraparte del mondo.
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«Ibra è il più forte di tuttiJovetic? No, alla Juve no»
Un momento di Cile-Argentina
ADRIAN MUTU
18 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013#
BARCELLONA0
ADRIANO SEU
E’ bastata una gara perfar esplodere la Quinteroma-nia. Dopo i primi 90 minuti di-sputati al torneo Sudamerica-no Sub 20, stampa e tifosi co-lombiani sono letteralmenteimpazziti per le giocate diJuan Fernando Quintero, pro-tagonista di una prestazionemaiuscola nel vittorioso debut-to contro il Paraguay. Il centro-campista del Pescara è statoprotagonista di una grandeprestazione: regia impeccabi-le, lanci millimetrici, passaggiilluminanti e qualche giocatadi lusso, compreso il colpo ditacco nell’azione del gol decisi-vo messo a segno da John Cor-doba dopo 22 minuti di gioco.Ecco come ieri notte Quinterosi è guadagnato la pioggia dielogi arrivati dai suoi conna-zionali.
Nuovo idolo Dalle colonne delquotidiano El Tiempo fino aiprincipali siti sportivi, in Co-lombia ci si inchina al talentodi Juan Fernando Quintero,«il giovane destinato a brillareal prossimo Mondiale del Bra-sile accanto a stelle come Ra-damel Falcao, Jackson Marti-nez e Jaime Rodriguez». L’ecodello strepitoso impatto con ilcampionato italiano l’ha tra-sformato in uno dei nomi piùcaldi del calciomercato (i quo-tidiani colombiani. Per esem-pio, ieri ventilavano un forteinteresse da parte del Manche-ster United), aveva logicamen-te caricato di aspettative il de-butto nel Sudamericano delgiovane centrocampista scova-to dal Pescara sei mesi fa. Macon i 90 minuti di ieri notteQuintero ha passato l’esame apieni voti.
I complimenti Il ragazzino, chefesteggerà 20 anni tra una set-timana, ha conquistato tutti, apartire dal tecnico Carlos Re-strepo, che nel dopo partita loha definito «il trascinatore del-la squadra». L’entusiasmo sca-tenato dalla prestazione con-tro il Paraguay lo si nota anchedopo una rapida occhiata alsuo profilo Twitter, pieno diaggettivi ed incitamenti daparte degli oltre 33 mila fol-lowers: lui è uno dei calciatoripiù seguiti in patria dal popolodegli internauti. A osservarlo,sugli spalti dello stadio Malvi-
nas Argentinas di Mendoza,c’era anche il tecnico della na-zionale maggiore, l’argentinoJosé Néstor Pekerman, che loha già convocato a ottobre perl’impegno di qualificazione aiMondiale contro il Paraguay eche — giurano in patria — diquesto passo non potrà nonconvocarlo anche per i dueprossimi impegni ufficiali, lepartite contro Bolivia e Ve-nezuela che sono in program-ma a fine marzo.
Sgomento argentino Grande de-lusione invece per il debuttodell’Argentina dei Fantastici5, messa al tappeto da un Cileche è rimasto addirittura indoppia inferiorità numericanell’ultima mezz’ora a causadelle espulsioni di Fuentes (al44’) e Bravo (al 65’). La con-temporanea presenza in cam-po di Vietto, Centurion, Lanzi-ni, Iturbe e Ruiz, tra i protago-nisti più attesi di questo Suda-mericano sub 20, non è basta-ta alla giovane e deludente na-zionale di Marcelo Trobbiani,capace di produrre appena treazioni degne di nota nell’arcodei novanta minuti, decisi daun guizzo del promettente Ni-colas Castillo (suo il gol al mi-nuto 34). Contestatissimo iltecnico della nazionale argen-tina, che al fischio finale è sta-to addirittura vittima, fortuna-tamente senza conseguenze,di un lancio di oggetti da partedi un gruppetto di tifosi infero-citi.
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Si è completatoil quadro degliottavi di finale
della coppa delRe. I risultati di
ieri (inmaiuscolo le
squadrequalificate):
BARCELLONA-Cordoba 5-0
(and. 2-0),Getafe-
ATLETICOMADRID 0-0
(0-3), BETIS-Las Palmas 1-0
(1-1).
SI quarti
Gliaccoppiamenti
dei quarti difinale (15-16 e
17 gennaio):Real Madrid-
Valencia;Barcellona-
Malaga;Atletico Madrid-
Betis;Real Saragozza
Siviglia
PRIMO TEMPO 3-0MARCATORI Thiago Alcantara al 16’, Villa al20’ e 25’ p.t.; Sanchez all’8’ e al 38’ s.t.
BARCELLONA (4-3-3) Pinto; Dani Al-ves, Puyol (dal 1’ s.t. Bartra), Mascherano,Montoya; Sergi Roberto (dall’8’ s.t. Sergi Ro-berto), Song, Thiago Alcantara; Fabregas(dal 1’ s.t. Tello), Sanchez, Villa. PANCHINAVíctor Valdés, Busquets, Jordi Alba, Messi.ALLENATORE Roura.
CORDOBA (4-3-3) Saizar; José Fernán-dez, Armando, Alberto, Fuentes; López Ga-rai, Caballero (dal 24’ s.t. Rennella), LopezSilva; Fede Vico, Dubarbier (dal 14’ s.t. Pe-dro), Joselu. PANCHINA Alberto Garcia, Cri-stian, Javier Patiño, Kiko, Abel. ALLENATOREBerges.
ARBITRO Hernandez.NOTE Recuperi: primo tempo 0’, secondotempo 2’.
Protesta dei c.t.sul calendario«E’ disumano»
CORDOBA
Fuori Leo, si scatena la coppia: Cordoba k.o. in coppaDubbi su Vilanova: sei settimane negli Usa a curarsi?
«Questo Sudamericanoè un torneo disumano», si èlamentato il tecnicocolombiano Carlos Restrepodenunciando il calendario cheprevede solo un giorno diriposo tra una partita e l’altra.Restrepo non è stato l’unico alamentarsi, la maggior partedei suo colleghi gli ha datoragione. Ma tant’è, e cosìstasera torna subito in campoil gruppo A. In campo le duegrandi deluse della primagiornata, Argentina eParaguay, subito dopo sarà lavolta di Cile Colombia, semprea Mendoza. Nella notte di ieri,intanto, si sono giocate.Brasile Ecuador eUruguay Perù. Il girone Btornerà in campo domani aSan Juan. Il progranma:Brasile Uruguay edEcuador Venezuela.
POCO RIPOSO
LIGA
Argentina sconfittaal debutto: i tifosiinferociti lancianovari oggetti controil c.t. Trobbiani
OTTAVIBETIS OK
19ª GIORNATA. Oggi:A. Bilbao Rayo. DomaniValladolid Maiorca, EspanyolCelta, Osasuna Real Madrid,Valencia Siviglia. Domenica:Betis Levante, RealSociedad Deportivo, AtleticoMadrid Saragozza,Malaga Barcellona. Lunedì:Getafe Granada.CLASSIFICA: Barcellona 52,Atl. Madrid 41, Real Madrid 36,Malaga e Betis 31, Levante 30,Rayo 28, Valencia 27,Real Sociedad 25, Getafe 24,Valladolid, Siviglia e Saragozza22, Athletic Bilbao 21, Celta 18,Maiorca 17, Granada 16,Espanyol e Deportivo 15,Osasuna 14.
MONDO
SUB 20 SHOW DEL FANTASISTA DEL PESCARA5
SPAGNA APPELLO DI CRISTIANO RONALDO: «BASTA FISCHIARE MOURINHO»
Insulti all’arbitroReal per 5 giornatesenza Sergio Ramos
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GUGLIELMO LONGHI
Tutto facile, tutto sempli-ce. Il Barcellona, che dominanella Liga, salta anche il (mo-desto) ostacolo Cordoba e volanei quarti di Copa del Rey. Unapartita senza storia, dominatafin dall’inizio. Show di Villa eSanchez (due gol a testa) conMessi che si è goduto una sera-ta di relax in panchina dove haidealmente portato il quartopallone d’Oro appena conqui-stato. L’ennesimo trionfo nonha però sconvolto Leo che ieriin intervista a Espn ha fattoprofessione di umiltà: «L’obiet-tivo è crescere, non acconten-tarmi di quello che ho già. Lodico sempre, devo migliorarein tutto. Il premio? È qualcosadi spettacolare. È riconosci-mento allo spogliatoio del Bar-cellona, testimonia la forza del-la squadra». La squadra di Vila-nova guida la Liga con 11 pun-
ti sull’Atletico Madrid e ben 16sul Real Madrid. Per Messi, pe-rò, Mourinho non è ancora ta-gliato fuori: «È già successo inpassato che il Real recuperassemolti punti, sappiamo che nonli possiamo mai dare per mor-ti».
La partita Senza Piquè, Xavi,Iniesta, Pedro e appunto Mes-si, contro il Cordoba (solo dodi-cesimo in Liga) il Barça ha chia-rito subito chi è il più forte.Ora lo aspetta il Malaga, trevolte in 14 giorni: domenica incampionato e in trasferta, poila doppia sfida di coppa, la pri-ma al Camp Nou. Al posto diVilanova, in panchina c’eraRoura che fidandosi del rassi-curante 2-0 dell’andata avevainvitato i suoi a restare concen-trati. Non c’è stato bisogno. Igol: 1-0, Thiago Alcantarasfrutta un assist in verticale diSong con la difesa che si fa sor-prendere. 2-0: Villa segna da
posizione impossibile, tuttospostato a sinistra e infila il por-tiere sul secondo palo. 3-0: an-cora Villa, tiro da fuori, palo,palla dentro. 4-0: Sanchez de-via di testa un angolo dalla sini-stra. 5-0: l’ex udinese replicacon una diagonale da fuori.
Vilanova La bella vittoria è sta-ta in parte rovinata dalle preoc-cupanti voci su Vilanova. Se-condo il Mundo Deportivo, ilBarcellona potrebbe perdereper le prossime sei settimane iltecnico che già si trova a NewYork per un controllo al memo-rial Sloan-Kettering, centrospecializzato in oncologia. Se-condo il quotidiano, Vilanova,operato nelle scorse settimanea un tumore alla gola, domanitornerà a Barcellona e non è daescludere che domenica seguala squadra a Malaga, Poi deci-derà se curarsi a New York o aBarcellona.
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Messi tira il fiatoVilla-Sanchez showIl Barça non si ferma
Oggi Bilbao-RayoDomenicail Barça a Malaga
E’ già QuinteromaniaLa Colombia scoprela stella del futuro
Costano cari a Sergio Ra-mos gli insulti all’arbitro inCoppa: il difensore del RealMadrid è stato squalificato cin-que giornate dopo la baruffacon il signor Ayza Gámez mer-coledì contro il Celta Vigo. LaCommissione sportiva della Fe-dercalcio spagnola ha decisoper una turno di stop per il di-fensore per il doppio cartellinogiallo e quattro per i successiviinsulti. Secondo il referto, Ra-mos si è diretto verso il diretto-re di gara dicendo «sei senzavergogna», ripetuto tre volte.
Ronaldo per Mou «Basta fischia-re Mourinho». E’ l’appello rivol-to da Cristiano Ronaldo al pub-blico del Bernabeu dopo la vit-toria contro il Celta. Il tecnicoportoghese è stato preso di mi-ra dai tifosi, che prima della ga-ra hanno fischiato il suo nomee accompagnato con un’ovazio-ne quello di Iker Casillas. Dopoessersi portato a casa il palloneper la tripletta, la stella del Re-al ha preso le difese del tecni-co. «Basta fischiarlo. Non biso-gna guardare al passato, l’alle-natore resta e abbiamo tantecose da vincere quest’anno, co-me la coppa e la Champions»,ha detto Cristiano Ronaldo.«Questi fischi non aiutano nes-suno. Bisogna incoraggiare enon fischiare. Ora basta, ilmancato appoggio al tecnico èavvertito anche da noi giocato-ri in campo».
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Fernando Quintero, 20 anni il 18 gennaio, prima stagione a Pescara ANSAL’attaccante David Villa, 31 anni, esulta dopo uno dei suoi gol al Cordoba in coppa AFP
Tito Vilanova,44 anni,prima stagionealla guida delBarcellona: hapresto ilposto di PepGuardiolaAFP
Sergio Ramos (dx) dopo il rosso
19LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
20 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
NICOLA BINDA
Emiliano Bonazzoli, se laricorda la sua ultima partita?«Era il derby con il Crotone esono stato espulso. Non era unperiodo tranquillo, dissi qual-cosa a un guardalinee...».
Ricorda male: 1 maggio 2012,38a giornata, Reggina-Verona0-1. E’ subentrato a Campa-gnacci al 28’ della ripresa.«Ah sì è vero, ma l’avevo già di-menticata. Era tornato Bredain panchina, mi avevano fattocapire che la mia storia con laReggina era finita...».
Infatti era così...«Il presidente Foti è stato chia-ro: c’è crisi, avevo un contrattoalto, la società non poteva pa-gare, mi dovevo trovare squa-dra. Ma non era facile, hoaspettato, sarei anche andatoall’estero, ma non abbiamo tro-vato nulla di interessante».
La Reggina proponeva l’ennesi-ma spalmatura di contratto?«Ne avevo già fatte due, unacon Atzori e una con Breda. Laterza sarebbe stato troppo,avrei finito a 40 anni... Così so-no stato messo fuori rosa conaltri 7-8, ci allenavamo da soli.E a metà ottobre ho scelto difare la rescissione, rinuncian-do a un anno di contratto».
Si parla di 400 mila euro...«Non faccio cifre, ma non c’eraaltra scelta se volevo giocareancora. Per stare alla Reggina
non c’erano più le condizioni,ci hanno trattati male: mi ave-vano detto che ero il capitanoe potevo finire la carriera aReggio, io l’avrei fatto volentie-ri, invece poi mi hanno detto ditrovarmi squadra...».
Ed è arrivato il Padova.«A fine ottobre. Mia moglie èdi Padova e avevamo deciso divenire qui a vivere. Io ho chie-sto loro se potevo allenarmicon la Primavera, hanno vistoche sto bene e mi hanno fattola proposta: ho accettato subi-to. Era quello che volevo, mihanno sempre parlato bene diquesta società, gente seria eambiziosa, qui sto bene».
I primi allenamenti li ha fatticon Pea, poi è arrivato Colom-ba. Lo conosceva già?«Si tutti e due. Pea alla Samp-doria, Colomba l’ho avuto aReggio: persona pacata cheama il dialogo cot i giocatori».
Il campionato riprende il 26, leitornerà in campo dopo 270giorni. Come sta?«Ho un po’ di ansia, non vedol’ora di fare una partita vera.devo prendere confidenza. Ma-
gari faccio una partita con laPrimavera, vediamo».
Intanto domenica 20 compie34 anni. Si sente vecchio?«Il fisico non è più quello diuna volta, gli allenamenti van-no dosati, ma la testa è quellagiusta ed è quello che conta.Vedo Toni che gioca e segna, oDi Vaio, Gattuso, Nesta, DelPiero che non mollano: pecca-to che siano dovuti andare al-l’estero per farsi apprezzare».
Mancano 16 gol per arrivare a100 tra A e B: ce la può fare?«Ci vorrebbe anche un altro an-no. Dipende da questi 6 mesi:se me lo merito magari il Pado-va mi conferma».
Questa è l’ottava maglia dellasua carriera. Quale le è rima-sta sulla pelle?«Un po’ tutte, a Brescia sono sa-lito in A, a Parma ho vinto laCoppa Italia, a Reggio ci siamosalvati in A. In tutte ho lasciatosudore, alla Sampdoria anchedue ginocchia...».
Con il Brescia ha vinto duecampionati: uno (1996-97) conu n a p r e s e n z a , e u n o(1999-2000) con 10 gol. Non lemanca una promozione?«Ho iniziato con una promozio-ne, cerco di chiudere così. Econ il decimo anno in A...»
Quante possibilità ha di farce-la con il Padova?
«Non siamo tagliati fuori. Leprime due sono lontane, Empo-li e Spezia mi piacciono, noi cisiamo rinforzati: i playoff sonoil minimo che possiamo fare».
Farà coppia con Vantaggiato,al rientro dopo la squalificaper il calcioscommesse.«Non lo conoscevo, ci stiamoaffiatando, si vede che ha unavoglia matta di tornare a faregol per dimenticare. Sì, pro-mettiamo bene...».
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ClassificaSassuolo p. 51
Livorno 47Verona 43
Empoli (-1) 33Modena (-2) 32
Brescia* 31Varese**(-1) 30Juve Stabia 30Padova (-2) 30
Cittadella 30Spezia 28
Ascoli (-1) 28Ternana 25Bari (-7) 24
Novara (-2) 22Reggina (-3) 22Crotone (-2) 22
Lanciano 22Cesena 21Vicenza 19
Pro Vercelli 15Grosseto*(-6) 11(*gare in meno)
Da giocareSabato 19
(ore 14.30)Varese-
Grosseto (8’ dagiocare sul 3-0)
Martedì 22(ore 18.30)
Varese-Brescia(21a giornata)
23a giornataVenerdì 25(ore 20.45)
Crotone-Sassuolo (1-2)Sabato 26
(ore 15)Bari-Ascoli
(3-1); Cesena-Vicenza (1-3);
Empoli-Novara(2-2); Grosseto-Cittadella (1-2);
Modena-Ternana (1-0);
Padova-Livorno(2-3); Pro
Vercelli-Reggina(0-1); Spezia-Verona (1-1);
Varese-Lanciano (2-1)Lunedì 28
(ore 20.45)Juve Stabia-
Brescia (0-2)
«
Ha rinunciato al contratto con la RegginaRiparte da Padova: «Promozione e 100 gol»
Dovevo finire aReggio, ma nonc’erano più soldi:visto Toni comesta facendo?
PREMI Lega Pro e Gazzetta
MERCATO CERAVOLO VA ALLA TERNANA
Treviso: arriva ild.g. Palmas.Pedrelli lascia laCarrarese e firmaper il Pisa
Questa la situazione neidue gironi della Prima divisione.GIRONE A La classifica dopo 18giornate: Lecce p. 31; Carpi e AltoAdige 30; Trapani 29; Entella ePavia 26; Lumezzane* e Cuneo23; San Marino* 22; Cremonese(-1) 21; F. Salò* 18; Como (-1) 17;AlbinoLeffe (-10), Portogruaro**(-2) e Reggiana 15; Tritium* 9;Treviso (-1) 7. (**ha già riposato;*una in meno). Così domenica(14.30): AlbinoLeffe-Cremonese(1-1); Lecce-Cuneo (2-1); Pavia-Alto Adige (1-2); Portogruaro-Lumezzane (1-1); Reggiana-Carpi(0-2; lunedì, ore 20.45); Trapani-Feralpi Salò (2-1); Treviso-Entella(1-4); Tritium-San Marino (1-3;domani); riposa Como.GIRONE B La classifica dopo 16giornate: Latina (-1) p. 33;Avellino 32; Frosinone (-1) 27;Nocerina 26; Pisa e Perugia (-1)24; Viareggio, Prato e Gubbio 22;Paganese e Catanzaro 21; Bene-vento 19; Andria (-2) 17; Sorrento11; Carrarese 10; Barletta 8. Cosìdomenica (ore 14.30): Avellino-Carrarese (1-0); Catanzaro-Latina (0-1); Frosinone-Gubbio(0-1); Nocerina-Prato (0-0);Perugia-Barletta (1-0); Pisa-Andria (1-1); Sorrento-Paganese(0-2); Viareggio-Benevento (0-2).
LA PRIMA DIVISIONE
Domani anticipoLa Tritium in casacon il San Marino
EMILIANO BONAZZOLI
Il miglioreè MalteseMarcatori:vola Beretta
Pro Vercelli, idea BorgheseIpotesi Masi per il LivornoIl Grosseto punta Dellafiore
COSI’ LA BA RIPOSO
Cremonese: con Martina Rinic’è Avogadri. E adesso Altinier
SERIE BWIN L’INTERVISTA
LEGA PRO IL MERCATO
Lega Pro e La Gazzetta delloSport hanno istituito due premi ancheper questa stagione. Alla fine dei cam-pionati di Prima e Seconda divisioneverranno premiati il miglior giovane(premio Cestani) e il miglior marcatoregiovane (premio Laudano): sono am-messi i calciatori nati dal 1992 in poi,quelli che per regolamento sono da uti-lizzare in campionato al fine di riceve-re i contributi, compresi quelli in presti-to da A e B e gli stranieri.
PREMIO CESTANI
COS’E’ Il miglior giovane viene sceltocon le medie voto della Gazzetta. In ca-so di parità, vince il giovane che ha gio-cato più minuti (tenendo presente chein Seconda divisione ci sono squadreche giocano più partite) e, in caso diparità, quello più giovane. Vengonoconsiderati solo i giocatori che hannogiocato almeno il 50% dei minuti.
CLASSIFICA Dario Maltese (1992, Via-reggio, 1.037 minuti giocati) media vo-to 6,54; Belotti (1993, AlbinoLeffe,1.410’) e Politano (1993, Perugia,1.247’) 6,50; Iali (1992, Castiglione,
1.440’) e Mungo (1993, Chieti, 1.202’)6,47; Vassallo (1993, Foligno, 1.351’)6,44; Piacenti (1992, Foligno, 1.080’)6,42; Venturi (92, Gubbio, 1.347’) 6,37;Frabotta (93, Frosinone, 900’) 6,35;Thiam (1992, Alto Adige, 1.225’) e An-giulli (1992, Avellino, 1.113’) 6,31; San-turro (1992, Renate, 1.350’) e Scaglia(1992, Cuneo, 938’) 6,30.
PREMIO LAUDANO
COS’E’ Vince chi segna più gol. In que-sto caso, se ci sono più giovani a pari-tà di reti, vince quello che ha giocatomeno minuti (tenendo presente anchein questo caso che in Seconda divisio-ne ci sono più partite) e, in caso di pari-tà, quello più giovane.
CLASSIFICA Giacomo Beretta (1992,Pavia, 1.301 minuti giocati) 8 reti; Ros-si (1992, Alessandria, 814’) 7; Mancu-so (1992, Carrarese, 1.015’), Politano(1993, Perugia, 1.247’) e Belotti (1993,AlbinoLeffe, 1.410’) 6; Magnaghi (1993,Viareggio, 1.059’) 5; D’Appolonia(1993, Venezia, 483’), Casolla (1992,San Marino, 686’), Romero (1992, Sa-vona, 754’), Filippi (1993, Forlì, 855’),Finotto (1992, Monza, 1.257’) e Vita(1993, Monza, 1.392’) 4.
4
BINDA-BRAGLIA
La Cremonese non si ar-rende. Dopo quello del portie-re Viotti (Chievo), è stato defi-nito l’arrivo del centrocampi-sta Martina Rini dal Brescia.Con lui è stato aggiunto ancheun altro tassello: il difensoreesterno Avogadri, reduce dalcrac del Piacenza. Adesso va ri-solto il caso Marotta. L’attac-cante, dopo la clamorosa pole-mica di domenica con i tifosi, èin partenza. Sulle sue traccec’era l’Avellino, che però pareaver rallentato. Ma altri preten-denti ci potrebbero essere, eper quando la cessione sarà fat-ta, la Cremonese ha già indivi-duato il sostituto: Altinier delBenevento.
Altre di Prima Il Treviso, per ri-mettere ordine al caos, si affi-da all’esperienza di Angelo Pal-mas, nuovo direttore genera-le. Altri movimenti di giocato-ri: Daniele Pedrelli, terzino si-nistro, lascia la Carrarese per ilPisa. L’Avellino ha ufficializza-to l’arrivo di Arini (Andria) eallo stesso tempo Comini ha re-scisso il contratto. Una parten-za dal Viareggio: Davide Man-nini (fratello d’arte: il fratelloDaniele gioca nel Siena) è pas-
sato in serie D all’Arezzo. Atte-se per oggi novità per Ricchiuti(Catania) alla Nocerina.
Seconda divisione Ufficiale aL’Aquila l’arrivo di Ripa (Noce-rina). Dopo Rubin (era all’AltoAdige), il Mantova ha preleva-to dalla Juventus anche Carfo-ra (era al Cuneo), oltre a Spez-zani (il Modena l’ha appena ce-duto al Verona) ed è in attesadel sì di Pensalfini, che dovreb-be arrivare dall’Hinterreggioin cambio di Esperimento eCorso. Il Venezia cerca un por-tiere: l’idea è Zandrini del Foli-gno. Al Santarcangelo arrivaDel Pivo (via Parma) dal Co-mo. Dopo Rana e Petrilli dallaVigor Lamezia, al Martina arri-va dalla Juventus anche DiDio, prima al Valle d’Aosta. LaNormanna si rinforza con Ric-ci dall’Avellino e Caldore dallaPrimavera del Genoa. Un arri-vo anche all’Arzanese: Goridella Paganese. Infine la dop-pietta del Milazzo, che ha otte-nuto Alongi e Prestia (Trapa-ni).
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Bonazzoli«La mia carrieravale più dei soldi»
ATTACCANTE DEL PADOVA
Spezia: Daprelà?Il Modena puntasu Mazzarani
Premio CestaniPremio Laudano
Emiliano Bonazzoli, 33 anni,ha giocato con Brescia, Cesena,Parma, Verona, Reggina,Sampdoria e Fiorentina: èappena arrivato al Padova PIRAN
Cristian Altinier, 29 anni SPORTIMAGE
BINDA-REGGIANINI
Lo Spezia ancora non firma con Rizzato(Reggina) perché si è aperta un’altra ipotesi perquel ruolo: si tratta di Daprelà del Brescia, dovepotrebbe tornare Mandorlini. Lo stesso Speziaha una nuova idea per la difesa: oltre a Terlizzi(Pescara), piace Potenza del Catania, mentre trai giovani in arrivo per la Primavera c’è anche Bo-schi (1996, gioca nell’Imolese in Eccellenza). Inogni caso, se parte Rizzato, la Reggina ha giàindividuato il sostituto: Contessa dell’Andria.
Mosse Modena Operazione in prospettiva per ilVerona, che ha prelevato Spezzani dal Modena(poi l’ha girato al Mantova). Lo stesso Modena èpronto a riprendere Mazzarani dall’Udinese: sa-bato il d.s. Cannella lo visionerà con la Primave-ra per capire se ha ripreso dall’infortunio; piaceanche Piscitella (Genoa), mentre l’ex campionedel mondo Simone Barone è il nuovo allenatoredegli Allievi. Da Modena possono partire ancheCiaramitaro e Stanco: piacciono al Lanciano.
Altre operazioni La Ternana ha ufficializzato l’ac-quisto di Ceravolo dalla Reggina per circa 500mi-la euro: l’attaccante ha firmato fino al 2016. IlVicenza in attacco lancia l’assalto a Tiribocchi(Pro Vercelli), mentre ha ricevuto una richiestadall’Ascoli per Minesso. In altra parte del giorna-le vi raccontiamo dei problemi sorti tra il Padovae Farias: il giocatore che il Chievo potrebbe man-dare per ricomporre la frattura è Marco Rigoni;se parte Anania invece come portiere Colombavorrebbe Belardi (ex Cesena), dopo aver pensa-to ad Arcari (Brescia). Un nome nuovo per la dife-sa del Livorno: è Masi, che la Juventus vuole spo-stare dalla Pro Vercelli. Fermento al Grosseto:richiesto Dellafiore al Siena, piace Milanovic delPalermo (seguito anche da Vicenza e Livorno),mentre si fa un tentativo per avere il via liberadal Crotone per Ciano (di proprietà del Napoli).Quest’ultimo è anche un’idea del Sassuolo separte uno dei suoi attaccanti. La Pro Vercelli hatrovato un’intesa col Bari per Borghese, ma il gio-catore tentenna (ci sono anche Novara e Vare-se). Al Bari infine Rivaldo ha risolto il contratto etorna in Paraguay, oggi viene presentato Tallo(dalla Roma) e nei prossimi giorni potrebbe par-tire l’assalto a Frascatore del Sassuolo.
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21LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
22 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
Mancano tremesi all’iniziodel Mondiale.
Ma prima laMotoGP farà
tre sessioni ditest. Ecco il
calendario
S5-7 febbraio
SepangMalesia
S26-28
febbraioSepang
Malesia
S15-17 marzo
JerezSpagna
La prima garairidata è invece
in programmail 7 aprile
a Losail(Qatar), come al
solito innotturna
DAKAR DOPO LA 6a TAPPA
Il no 1 Gobmeier valuterà tecnologie e staffche hanno fatto flop. Poi sarà rivoluzione?
Incidente stradale nella notteNelle moto Lopez scatenato,Botturi ora è 6˚. Sainz si ritira
LA GREGORACI A «OGGI»
«Briatore prega»Elisabetta Gregoraci, moglie
di Flavio Briatore, svela al settimanale «Oggi» nuovi particolari sullasua vita di coppia con l’ex managerdi Benetton e Renault: «Me lo trascino in chiesa, so che gli fa bene.E la sera lo obbligo a dire le preghierine».
RAIKKONEN
«Simulatore inutile»La Lotus si è da poco dotata
di un simulatore ipertecnologicoper restare al passo con gli altritop team, ma Kimi Raikkonen habocciato l’investimento in modo lapidario. «Penso che non ci sia niente da imparare con il simulatore —ha detto il finlandese —. Io riesco amemorizzare i circuiti in fretta anche senza questo strumento: mibastano pochi giri in pista».
LE DATEDEI TEST
MOTORI
L’ANNO ZERO
Podi negli ultimi 2 anniTre sono stati conquistatidalla Ducati con ValentinoRossi, uno con Nicky Hayden
ELISABETTA CARACCIOLOCALAMA (Cile)
La Dakar piange due morti. L’incidente èavvenuto mercoledì sera al confine tra Perù eCile, con un taxi che trasportava 6 persone chesi è scontrato con un Land Rover di assistenzadel team Race to Recovery, composto da milita-ri inglesi e americani amputati reduci dall’Af-ghanistan: due passeggeri del taxi sono morti,mentre un secondo taxi per evitare l’impatto èfinito fuoristrada ribaltandosi. Sette i feriti. >
Chaleco o.k. La Dakar scopre il deserto dell’Ata-cama a Calama, 2.000 metri di altitudine: quisorge la più grande miniera all’aperto del mon-do. Nel vento di sabbia, il pubblico fa festa perChaleco Lopez, che con la Ktm conquista la suaterza speciale: ora è 4˚ in generale dietro leYamaha di Pain e Casteu (3˚) e la Ktm di De-sprès. «Ho avuto paura perché a un certo puntola moto ha cominciato a calare di potenza. Pen-savo si spegnesse». Tappa intelligente per Ales-sandro Botturi (Husqvarna), salito al 6˚ postoprima di prendere 15’ di penalità per il previstocambio di motore in vista della tappa mara-thon e diventare 11˚ a 27’ dalla vetta: «C’era
troppa polvere — spiega Botturi —, non erapensabile tentare di andarsene». Nelle au-
to Al Attiyah (Buggy) centra il terzo suc-cesso mentre il compagno Sainz si riti-
ra per un guasto meccanico al km181. Il qatariano guadagna
8’36" su Peterhansel (Mini)e si porta a 1’18" dal france-
se. Fra i camion si ritiraanche l’Iveco di Stacey,
ribaltatosi senza con-seguenze. Oggi si ar-riva a Salta dopo 802
km, 218 di speciale,quasi tutti oltre i 3000
metri.© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI 6ª tappa: MOTO —1. Lopez (Cil-Ktm) in 3h36’21"; 2. Fa-
ria (Por-Ktm) a 2’34"; 3. Desprès(Fra-Ktm) a 3’48"; 4. Caselli (Usa-Ktm)a 4’48"; 5. Botturi (Ita-Husqvarna) a5’35". Generale: 1. Pain (Fra-Yamaha)in 15h35’23; 2. Desprès a 2’22"; 3. Ca-steu (Fra-Yamaha) a 4’48"; 4. Lopez a6’06"; 5. Faria a 8’35"; 11˚. Botturi a27’02".AUTO — 1. Al Attiyah (Qat-Buggy) in3h32’08"; 2. Peterhansel (Fra-Mini) a8’36"; 3. Gordon (Usa-Hummer) a13’52". Generale: 1. Peterhansel in
14h36’16; 2. Al Attiyah a 1’18"; 3. De Vil-liers (SA-Toyota) a 42’31".
TaccuinoF.1 PRESENTAZIONE A MILTON KEYNES. ALLA FERRARI UN AERODINAMICO EX WILLIAMS
4
Ducati tedesca:riesame dei pezzibocciati da Rossi
Adrian Newey, 54 anni COLOMBO
A. DoviziosoMILAGRO
4
Un taxi controauto assistenza2 morti e 7 feriti
Red Bull rompe gli indugi:svelerà la RB9 il 3 febbraio
FILIPPO FALSAPERLA
Ducati anno zero. Spe-rando almeno di non andaresotto, come le temperature(polari) che si annunciano perla prossima settimana a Ma-donna di Campiglio, dove larossa (insieme alla Ferrari, cu-gina a quattro ruote) inizieràufficialmente la nuova stagio-ne.
Risalita Valentino Rossi è pas-sato da Borgo Panigale comeuno tsunami che ha lasciato so-lo cocci da rimettere insieme:tre podi in 2 anni; una motoche doveva essere equilibratae adatta per tutti i piloti ed hainvece ancora i difetti endemi-
ci del suo carattere; nessunmezzo stradale valutato o ispi-rato, mentre ci doveva essereun bel programma di consulen-za anche per la produzione diserie. Tabula rasa.
Comandanti La ricostruzione èformalmente iniziata lunedìscorso, dopo le ferie natalizie.Sul ponte di comando è salitoBernhard Gobmeier, 53ennemanager ex Bmw, scelto dalnuovo proprietario Audi persostituire l’ingegnere FilippoPreziosi, agnello sacrificalesull’altare dell’operazione-Va-lentino. Sotto, a capo del pro-getto MotoGP, rientra PaoloCiabatti, che prende il ruo-lo-cardine delle corse che eradi Livio Suppo, andato allaHonda nel 2010.
Riflessione In attesa che a Cam-piglio entrambi spieghino co-sa succederà in questo 2013, epiù avanti, la sensazione è chesi voglia fare una pausa, fareun bel respiro e ripartire.Cioè: è inutile menare colpi al-l’impazzata, meglio fermarsi,capire esattamente qual è lostato dell’arte di Borgo Paniga-le e poi decidere in quale dire-zione andare. Un approccio de-cisamente «tedesco», per capi-
re magari se nella montagnadi materiale sfornato in questidue anni sia stato accantonatoqualcosa che invece funziona-va. Ma anche per fare scelte su-gli uomini, che ancora non so-no state fatte. Con Preziosi (at-tualmente in ferie) passato al-lo sviluppo della produzione,non sono state fatte promozio-ni di ruolo o cambiamenti nel-la struttura composta da 104ingegneri del reparto corse. Al-lo stesso modo, i quattro pilotiufficiali nei primi test di Se-pang (5 febbraio) avranno lestesse moto di fine 2012. Men-tre a Jerez (dal 18) i collauda-tori Battaini e Pirro porteran-no avanti il lavoro di ricogni-zione e sviluppo.
Infermeria Se la moto non è ingrandissima forma, anche i pi-loti hanno bisogno di... una re-gistrata. Con Nicky Haydenche aveva già dato l’anno scor-so, a posto, sono gli altri tre adessere passati per le mani deichirurghi. Mentre Andrea Do-vizioso (ha tolto la placca dal-la spalla e ha messo a posto col-lo e schiena, che lo avevanobloccato nel test di Jerez a no-vembre) e Andrea Iannone(operazione setto nasale e ci-sti alle gambe) sono recupera-ti al 100 per cento, c’è qualcheincertezza per Ben Spies, ope-rato alla spalla. L’americanosarà a Campiglio, ma non faràla gara di kart per prudenza etornerà subito negli Stati Uni-ti: la sua condizione è tutta dascoprire.
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Le drammatiche immagini dei soccorsi dopo il frontale, amargine della gara, costato la vita a 2 persone REUTERS
Francisco«Chaleco»Lopez, 38
anni, cileno,vincitore della
sesta tappa,adesso è
quarto nellagenerale EIDON
La Red Bull ha posto finealle indiscrezioni su un possibi-le ritardo della nuova RB9. Ie-ri su Twitter ha annunciatoche l’erede della monopostoiridata sarà presentata il 3 feb-braio, presso la fabbrica di Mil-ton Keynes. Un messaggio dipoche parole per rivelare il me-no possibile: «La RB9 sarà sve-lata domenica 3 febbraio a Mil-ton Keynes in vista del primotest a Jerez (dal 5 febbraio,n.d.r.). Maggiori dettagli a se-guire». Con questo annunciola scuderia iridata lascia tutta-via aperti tutti i ragionamentifatti nei giorni scorsi dopo cheAdrian Newey, il responsabile
del progetto, aveva fatto sape-re che «la macchina per il2013 subirà un lieve ritardo»per via della sfida Vettel-Alon-so sino all’ultimo GP 2012. Per-ché adesso il grande dubbio di-venta: la RB9 che sarà svelatain fabbrica sarà quella definiti-va? Basta ricordare quantosuccesso nelle passate stagio-ni per sapere sin d’ora che laRB9 della presentazione nonconterrà nessuna delle trovateche tutti si aspettano dalla nuo-va «creatura» di Newey. Intan-to la Ferrari potenzia il repar-to aerodinamico: dalla GranBretagna sembra sia arrivatoMartin Bester, ex Williams.
23LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
4Match senza
i BergamascoNei 65 incontri
giocati dall’Italianel Torneo dal
2000 a oggi,solo quattro
non hanno vistoin campo
almeno uno deifratelli
Bergamasco:Inghilterra e
Scozia 2005,Francia e
Irlanda 2012
Mirco è rotto, Derbyshire preferito a MauroSarà il primo Sei Nazioni al via senza i fratelli
CAPS AZZURRI: MAURO 4o
Per la 5ª di Heineken,domani Zebre Biarritz edomenica Tolosa Treviso.Heineken. Gr. 4: NorthamptonCastres (21, Sky 3); Ulster
Glasgow. Gr. 6: Sale Montpellier. Challenge. Gr. 1: Mont deMarsan London Irish 14 20.Oggi Bordeaux Gloucester.Gr. 3: Bayonne Dragons 25 22.
DOMENICA TREVISO
Tornano le CoppeDomani le Zebre
«Qualcuno saràfelice, altri no, faparte della vitaSono dispiaciuto,è naturale»MAURO BERGAMASCO
LE SCELTE DEL C.T.
SEI NAZIONI: PRESENZE
ROBERTO PARRETTAROMA
Un Sei Nazioni senza unBergamasco non si era mai vi-sto. E non è detto che si debbavedere nel 2013. Ma il fatto cheMauro e Mirco siano rimasti en-trambi fuori dalla lista dei con-vocati per le prime due partitedel Torneo, è un primo,forte indizio. Il c.t. Jac-ques Brunel, per le parti-te con Francia (3 febbra-io a Roma) e Scozia (il 9a Murrayfield) ha prati-camente confermato inblocco il gruppo utilizza-to nei test di novembre,con tre sole variazioni.Due di queste riguarda-no i Fratelli d’Italia: interza linea Paul Der-byshire al posto di Mau-ro Bergamasco, fra i tre-quarti Paolo Buso (il suounico cap col Galles nel2008) al posto dell’infor-tunato Mirco. Anche loscorso novembre Mauroera rimasto fuori dalle primeconvocazioni, rientrando perl’infortunio di Derbyshire (pol-paccio destro), che gli aveva la-sciato posto anche al Sei Nazio-ni 2012. Il maggiore dei Berga-masco (33 anni) resta così la pri-ma scelta a casa fra i flanker: ilc.t. ha deciso di puntare sul bloc-co Treviso con Derbyshire, Bar-bieri, Zanni, Favaro e Vosawai.
Sereno «Fa parte del gioco —commenta Mauro —. Mi sonodato degli obiettivi, so che pos-so centrarli o meno. Si può vin-cere o perdere, questa è un’al-tra tappa di vita e carriera. Farpolemiche non mi piace e la Na-zionale va avanti lo stesso. Poic’è la gente. Dieci anni fa ricor-do che ne parlai con mio papà elui diceva che comunque la gen-te non ti dimentica. Io non nesono così sicuro... Poi ci saràchi sarà felice per la mia esclu-sione e d’accordo con questadecisione, chi invece meno. Maè una cosa normale, accade perqualsiasi giocatore e in Italia ac-
cade in ogni settore. Poi è ov-vio che io sia dispiaciuto».
Senza Mirco Al primo incontrodello scorso Sei Nazioni nonc’era nemmeno Mirco, reducedall’intervento alla spalla sini-stra subito dopo il Mondiale epoi recuperato per la secondaparte del Torneo. Stavolta, no-nostante gli sforzi del trequartidel Racing, che a Milano si sta
sottoponendo ad un vero e pro-prio tour de force riabilitativodopo l’intervento alla rotula sini-stra subito per l’infortunio con-tro l’Australia a novembre, sem-bra che le cose andranno in ma-niera diversa. «Non penso cheMirco recupererà prima della fi-ne del Torneo» ha infatti specifi-cato Brunel. Mirco però via Twit-ter prima rende noto il suo duro
giornaliero, «sette ore diterapie più un’oretta emezza di fitness», poiconfida: «Forzare i tem-pi sembra spregiudica-to... È fattibile in tre me-si a livello medico e fisi-co. Perché non provarci?È solo una frattura!».
Insieme Mauro e Mirco,insieme, sono i personag-gi mediaticamente piùin vista del rugby azzur-ro. Una popolarità che sipuò misurare a ogni ap-parizione pubblica dellaNazionale, come un alle-namento aperto. ConMartin Castrogiovanni,
Andrea Lo Cicero e il capitanoSergio Parisse, Mauro e Mircosono i più richiesti per foto e au-tografi. A chi gli chiede se salte-rà il Sei Nazioni, Mirco rispon-de: «Cercherò di essere disponi-bile per le ultime due...».
Parigi Praticamente insepara-bili in Nazionale dal 2002,Mauro e Mirco da due annihanno interrotto la loro comu-ne militanza allo Stade Fran-cais: il flanker è tornato in Ita-lia (prima agli Aironi, oggi alleZebre), mentre il trequarti hacambiato sponda della Senna,passando al Racing. In Nazio-nale dal 1998, esordiente a 18anni contro l'Olanda ad Hud-dersfield (67-7) Mauro ha 93caps all’attivo. Mirco, 29 annie 89 caps, fu invece lanciatonel 2002 da John Kirwan. Daallora, il Sei Nazioni non loaveva mai saltato per intero:al 16 marzo mancano però an-cora due mesi, quindi, mai di-re mai.
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Soffriva diencefalopatiacronica per i colpialla testa patitiquando giocava
Brunel richiamaanche GarciaIn 18 da Treviso
A. Troncon 1994-07 N. 9 101A. Lo Cicero 2000- Pilone 98M. Bortolami 2001- 2ª linea 94Ma. Bergamasco 1998- 3ª linea 93M. Castrogiovanni 2002- Pilone 91S. Parisse 2002- 3ª linea 91Mi. Bergamasco 2002- Trequarti 89C. Checchinato 1990-04 2ª-3ª l. 83S. Perugini 2000- Pilone 83F. Ongaro 2000-12 Tallon. 81G. Canale 2003- Centro 77D. Dominguez 1991-03 Apertura 74A. Masi 1999- Trequarti 72
DAL NOSTRO CORRISPONDENTEMASSIMO LOPES PEGNATwitter @PegnarolNEW YORK
Ora c’è una spiegazioneanche al suicidio di Junior Se-au, per vent’anni stella del fo-otball americano. Il linebac-ker (ex dal 2009), che avevagiocato per San Diego, Miami
e New England, quando si spa-rò al petto il 2 maggio dell’an-no scorso soffriva di encefalo-patia traumatica cronica(Cte), una forma di malattianeurologica degenerativa. Loha stabilito il National Institu-te of Health (Nih) che avevaeffettuato esami sul cervellodel campione dopo la morte.
Stranezze «Ora si comprendo-no certi suoi strani comporta-menti negli ultimi anni di vi-ta», ha raccontato il figlio Ty-ler. Perché suo papà Junior, asoli 43 anni di età, era diventa-to aggressivo, dimenticava no-mi e soffriva di depressione. In-somma, i classici sintomi della
malattia in questione. Ha ag-giunto Tyler: «Ogni tanto eracome se si assentasse dalla re-altà. Ma nessuno di noi avevamai saputo quali fossero gli ef-fetti collaterali di una carrierain cui si subiscono continua-mente traumi cranici».
Certezze Perché non ci sonopiù dubbi: praticare il footballamericano, in cui si è sottopo-sti a pesanti scontri fisici, puòportare ad ammalarsi di Cte.Ma problemi simili li hanno an-che i giocatori di hockey sughiaccio e naturalmente i pugi-li. Da alcuni anni se ne sta oc-cupando un centro specializza-to della Boston University che,
proprio il mese scorso dopostudi sui cervelli di numerosiex atleti, ha stabilito con cer-tezza che 34 professionisti del-la National Football League enove del college soffrivano diCte.
Precedenti La morte di Seau al-lunga la triste lista dei colleghiche si sono suicidati. DaveDuerson, ex dei Chicago Bears(’83-’89), lo aveva fatto nelfebbraio 2011, lasciando unanota in cui invocava un test sulsuo cervello post mortem. RayEasterling, ex degli AtlantaFalcons negli Anni ’70, si erasparato lo scorso aprile. Ancheper loro i segni indelebili della
Cte. Così, ora si allarga laschiera di coloro che hanno fat-to causa alla Nfl chiedendo ungigantesco risarcimento: sono3818, fra cui 26 già inseriti nel-la Hall of Fame. Ma è solo re-centemente che la Lega si èsensibilizzata sulla vicenda o èstata costretta a farlo.Per cercare di ripulire l’imma-gine, le 32 squadre della Nflhanno donato 30 milioni alNih da destinare alla ricerca. Edurante lo scorso Super Bowlhanno acquistato uno dei pre-ziosi spot da 30" per allertareil pubblico sul fatto che «gioca-re a football può essere moltorischioso e creare danni fisicipermanenti». Proprio comefosse una marca di sigarette,obbligate da anni ad ammette-re sui loro pacchetti che fuma-re può far venire il cancro.
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RUGBY I DUE SIMBOLI AZZURRI
FOOTBALL L’EX STELLA NFL
È Paolo Buso la novità diBrunel per il Sei Nazioni. Il26enne estremo delle Zebredà al c.t. un’opzione in più unruolo scoperto — McLean eMasi sono adattamenti —,mentre come aperture si con-ferma la fiducia ad Orquera ea Burton. Diciotto uomini arri-vano da Treviso e sei dalle Ze-bre: c’è anche il capitano Gon-zalo Garcia, buono anche per icalci a lunga gittata.
Febbre Irlanda Intanto sta peressere sfondato il muro degliundicimila abbonamenti perle tre partite all’Olimpico; giàoltre centomila biglietti singo-li venduti. La partita che sta ri-scuotendo maggior successo èquella con l’Irlanda del 16 mar-zo, con la presenza già garanti-ta di oltre 10mila tifosi ospiti.In ritardo la prevendita con laFrancia. Pesa la crisi: difficileper chi non vive a Roma assi-stere a più di un incontro.
Castro per Tolone Martin Ca-strogiovanni spinge per lascia-re il Leicester dopo sette sta-gioni e andare in Francia, a To-lone. «Ci sono contatti — haconfermato il 31enne pilonedestro —. Sto giocando poco,non ho 37 anni e non mi sentoa fine carriera. Non mi sentotrattato bene: Cockerill avreb-be dovuto dirmi la verità. Il fat-to che Tolone mi stia cercandoè un onore e vuol dire che nonsono ancora finito. Spero chele due società si accordino cosìpotrò andare via. E spero chetutto questo accada prima del-l’inizio del Sei Nazioni. Per meè tutto fatto, manca solo l’ac-cordo tra i due club».I convocati. Piloni: Castrogiovanni,Cittadini, Al. De Marchi, Lo Cicero, Riz-zo. Tallonatori: Ghiraldini, Giazzon.Seconde: Furno, Geldenhuys, Minto,Pavanello. Terze: Barbieri, Derbyshi-re, Favaro, Parisse, Vosawai, Zanni.Med. mischia: Botes, Gori. Apertu-re: Burton, Orquera. Trequarti: Ben-venuti, Buso, Canale, Garcia, Iannone,Masi, McLean, Sgarbi, Venditti.Il Torneo dell’Italia. 1˚ turno. Dome-nica 3/2: Italia-Francia (ore 16). 2˚ tur-no. Sabato 9/2: Scozia-Italia (15.30).3˚ turno. Sabato 23: Italia-Galles (ore15.30). 4˚ turno. Domenica 10: Inghil-terra-Italia (ore 16). 5˚ turno. Sabato16: Italia-Irlanda (ore 15.30).I biglietti. Si possono acquistare neipunti di vendita Lottomatica e su listic-ket.it.
Infortuni ed etàL’Italia fa a menodei Bergamasco
Seau: traumi cerebrali la causa del suicidio
Junior Seau, suicida a 43 anni AP
NovitàBuso: saràestremo
2000 5 -2001 5 -2002 5 32003 2 52004 - 52005 2 32006 3 52007 3 52008 3 52009 5 52010 5 52011 - 52012 1 2
ATLETA ANNI RUOLO CAPS
Mirco Bergamasco, 29 anni, trequarti LAPRESSE
Mauro Bergamasco, 33anni: allo Stade Françaisdal 2003 al 2011 ANSA
FLANKER DELLE ZEBRE
ANNO MAURO MIRCO
24 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
di LUCA CHIABOTTI E MASSIMO ORIANI
CLIPPERS NELLE MANI DI PAULLAKERS: LA STORIA DICE CHEI PLAYOFF SONO UN MIRAGGIO
Milano in campo domenica a Brindisi sa-rà quella che ha affrontato Cantù: il possibilearrivo di Pops Mensah Bonsu è bloccato in atte-sa di concludere il trasferimento di RichardHendrix (contatti con Efes e Kuban), e comun-que il pivot inglese, reduce da una serie di infor-tuni, dovrà essere valutato fisicamente primadi procedere all’ingaggio. Dunque EA7 in cam-po con Green ma senza l’infortunato Alessan-dro Gentile.
Con Green Il problema di Marques Green, piùche l’inserimento, è che pur avendo giocatomolto fino all’ultima gara con la maglia del Ce-devita (31’ il 23 dicembre), al debutto con Mila-no è apparso a corto di condizione: ha chiesto ilcambio dopo l’impatto fantastico in magliaEA7 (6 punti, 4 assist in 6’ nel 22-8 di parzialecon Cantù) e negli ultimi 7’ della gara ha pro-dotto solo un assist e una palla persa. Un proble-ma contro una squadra che gioca a ritmi alti eha nelle due guardie i giocatori che tirano dipiù. Se Milano resta fuori dalle Final 8? E’ acca-duto recentemente, nel 2009, per differenza ca-nestri con Montegranaro e un bilancio di 7-8.Finì sesta e arrivò in finale scudetto con Siena.
Stato forma: 2 vittorie ultime 5 partite (con Pesaro e Biella).Fuori casa: bilancio 5-2 contro Brindisi che in casa è 4-3.
EUROLEGA TOP 16
Se vince passa: gioca il posticipo e saprà giàse si qualifica anche perdendo. E’ giusto?
Messi a posto un po’ i conti con l’arrivo diun nuovo sponsor e con la prospettive di unamaggiore stabilità societaria, Caserta ha decisodi ... non tornare sul mercato. Del resto perché?La squadra di Pino Sacripanti ha appena supera-to Sassari (e vinto il debry), battuto Cantù e Bolo-gna da quando ha rinunciato a Wise e Chatman enon li ha sostituiti se non con l’arrivo, da 4 giorna-te, di Mavraides che sta producendo 10 punti in22’ di media. Inutile buttare i pochi soldi visto lasalvezza è ampiamente alla portata così.
Sicurezza Sacripanti ha usato la sicurezza del po-sto, viste le rotazioni corte a 7-8 giocatori, comemotivazione e cemento per il gruppo. Caserta,che dà il 48% dei minuti in campo (ottenendo il44% dei punti realizzati) ai giocatori italiani, rap-presenta una rarità ma proprio per questo funzio-na. Ha bisogno di soli 70 punti per vincere unapartita, la media più bassa in Italia, Mordente èreduce da 9 gare consecutive in doppia cifra enon superava i 10 punti di media dal 2005, Stefa-no Gentile da 6 gare sta viaggiando a 13 di mediacol 57% da 3. Il top scorer è Jelovac che ha 23anni, alla seconda stagione in un campionato«vero».
Stato di forma: 3 vittorie nelle ultime 5 partite contro Cantù,Avellino, Sassari.Fuori casa: 2-5 contro Reggio Emilia che è 4-2 in casa
così in caso di parità
L’Umana avrebbe potuto (dovuto) esseregià quasi al sicuro. Invece la sconfitta interna didomenica scorsa con Avellino ha messo a seriorischio la sua partecipazione alle Final 8. Perraggiungerle dovrà tifare Brindisi ma soprattut-to sbancare il PalaWhirlpool, dove quest’annonon ha vinto nessuno. Un anno fa la Reyer ave-va centrato l’obiettivo chiudendo l’andata (16gare) con 9 vittorie e 7 sconfitte. Stavolta un7-8 potrebbe non bastare.
Problemi Oltretutto Venezia arriva a Varese noncerto nello stato migliore: Zoroski, k.o. con Sie-na, sarà sottoposto a ulteriore ecografia al bici-pite femorale, Hubalek e Clemente ancora daintegrare, Clark da portare in forma dopo il rien-tro (16’) di domenica seguito allo stop per pro-blemi muscolari di fine novembre. Ma attenti asottovalutarla. La forza della squadra sta infattinel carattere più che nei numeri: Venezia appa-re nelle prime 5 in una sola categoria statisticaoffensiva, il tiro da due (5a col 53.6%), mentrein quelle difensive è 2a nella percentuale da treconcessa agli avversari (37.9%). Una curiosità:Venezia è 4a nella classifica relativa al solo 1o e4o periodo, ultima invece in quella del 2o.
Stato di forma: 3 vittorie nelle ultime 5 partite con Bologna,Caserta e Siena.Fuori casa: 3-4 contro Varese (7-0 in casa).
Le Final Eight non erano certo un obietti-vo della Reggiana prima del via della stagione.Men che meno dopo tre giornate e altrettantesconfitte. Ma la pazienza ha pagato: cinque vit-torie nelle successive cinque partite e un botti-no amministrato sino a domenica che le per-mette ora di giocarsi, in casa, quello che è inpratica uno spareggio con Caserta per centrarela Coppa Italia. Coach Menetti ha fatto un otti-mo lavoro, così come la società nell’azzeccarestranieri di valore come Donell Taylor (19.3punti di media, secondo tra i marcatori a ridos-so del brindisino Gibson).
Difesa Ma il punto di forza della Trenkwalder èla difesa, la terza del campionato con 73 punticoncessi a gara, dietro solo a Siena e Cantù.Filloy e Antonutti sono acciaccati ma contro laJuve dovrebbero esserci. L’apporto dell’ex udi-nese è fondamentale, tenuto conto che è il mi-gliore nei tiri da tre della lega con il 53.8%. PerReggio sarebbe un ritorno in Coppa dopo la bel-lissima avventura del 2005 con Fabrizio Fratesche culminò con la finale persa contro la Trevi-so di Messina.
Stato di forma: 2 vittorie nelle ultime 5 partite, con Avellino eCremona.In casa: 4 vinte-2 perse contro Caserta (che è 2-5 fuoricasa).
NBA L’ALA DEI CELTICS OPERATA A CUORE APERTO
Siena (ore 20.45, SportItalia2) ospita i russidel Khimki nella terza giornata delle Top 16.Girone E, ieri: Cska Mosca Bamberg 90 83(Khryapa 19; Nachbar 35); PanathinaikosAtene Unicaja Malaga 78 73 (Gist 17; Calloway 14).Oggi: Efes Istanbul Alba Berlino; RealMadrid Zalgiris Kaunas. Class.: Cska 3 vinte 0perse; Real 2 0; Panathinaikos 2 1; Zalgiris, Efes1 1; Malaga 1 2; Berlino 0 2; Bamberg 0 3.Girone F, ieri: Maccabi Tel Aviv FenerbahceIstanbul 91 73 (Hickman 24; McCalebb, Sato eBogdanovic 15); Vitoria Besiktas Istanbul 77 51.Oggi: Siena Khimki; Barcellona Olympiacos.Class.: Vitoria 3 0; Khimki, Siena 2 0; Barcellona,Olympiacos 1 1; Maccabi 1 2; Besiktas, Fenerbahce0 3. Le prime 4 di ogni girone ai quarti.DONNE Eurolega, girone B: Schio Sopron 89 71.Class.: Kosice, Schio 7 vinte 2 perse; Fenerbahce6 2; Nadezhda 5 4; Targoviste 3 5; Sopron 2 6;Arras 0 8. Le prime 4 al 2o turno.LEGADUE Stasera (ore 20.45, RaiSport2) anticipodella 15a di andata Trento Brescia.
CLASSIFICAVarese 26; Sassari, Siena 22; Cantù 20; Roma 18; Brindisi16; Reggio Emilia, Milano, Caserta 14; Venezia, Bologna 12;Montegranaro, Cremona, Avellino 8; Biella 6; Pesaro 4.ARRIVO A DUEA quota 14: Milano passa se arriva alla pari con Caserta,che ha battuto nello scontro diretto. Se invece si accoppiaa Reggio, resta fuori, avendo perso con i reggiani.ARRIVO A TREQuattro i casi a quota 14, con la vincente di Reggio-Casertache chiude 7a a quota 16. 1) Reggio, Milano e Venezia: passaVenezia (8a). 2) Reggio, Milano e Bologna: passa Reggio (8a).3) Caserta, Milano e Venezia: passa Venezia (8a). 4) Caser-ta, Milano e Bologna: passa Milano (8a).ARRIVO A QUATTRODue le ipotesi, entrambe premiano l’Umana: 1) Reggio, Mila-no, Venezia e Bologna: passa Venezia (8a). 2) Caserta, Mila-no, Venezia, Bologna: passa Venezia (8a).
L’arrivo a 4 premia l’Umana
stars&stripes
La riscossa di Greenun anno dopo la paura
MILANO 14 punti CASERTA 14 punti
BASKET DOMENICA SI DECIDE PER LE BEKO FINAL EIGHT
VENEZIA 12 punti
ITALIANI COSÌ COSÌGallinari in campo 35’ con 15 punti (5/10 dal campo),8 rimbalzi e 4 assist nella vittoria di Denver suOrlando. Per Belinelli 9 punti (4/14) con 5 perse in34’ nel k.o. interno dei Bulls coi Bucks.
CLIPPERS: FA TUTTO PAULChris Paul ha contribuito a 57 dei 99 punti deiClippers nella vittoria sui Mavs: 19 punti realizzati e38 arrivati grazie ai suoi 16 assist.
LAKERS, CIAO PLAYOFF?Negli ultimi 15 anni a Ovest solo 4 squadre hannofatto i playoff dopo essere partite 15 20 (o peggio).
IL MIGLIOREL’ex romano Brandon Jennings, 20 dei suoi 35 puntinel 3o quarto della vittoria a Chicago dei Bucks.
REGGIO EMILIA 14 punti
Jeff Green è un uomo feli-ce. Non per i 14 punti e la cla-morosa schiacciata (che pote-te vedere su Gazzetta.it) concui ha trascinato Boston allavittoria su Phoenix, la 4a in fi-la. Ma perché esattamente unanno prima si trovava in unasala operatoria per subire unintervento a cuore aperto.«E’ qualcosa che nemmeno rie-sco ad esprimere a parole —ha poi detto l’ex ala dei Thun-der — Una giornata meravi-gliosa. Ho riflettuto molto suquello che ho passato e mi ren-do conto di quanto sia fortuna-to semplicemente ad esserequi. Non sono un tipo che pian-ge facilmente, ma ripensando
a quei giorni, alla prima voltache ho camminato dopo l’ope-razione, alla prima partita, so-no ricordi che mi porterò den-tro per sempre». Una grossamano mercoledì notte gliel’hadata la matricola Jared Sullin-ger con 12 punti e 16 rimbalzi,primo 20enne biancoverde amettere a referto simili cifreda Antoine Walker nel ’97.
Risultati: Denver-Orlando 108-105 (Fa-ried, Lawson 19; Nelson 20); Chica-go-Milwaukee 96-104 (Boozer 22; Jen-nings 35); Toronto-Philadelphia 90-72(A.Johnson e DeRozan 19; Young e Ho-liday 16); Charlotte-Utah 102-112 (Gor-don 20; Jefferson 26); Cleveland-Atlan-ta 99-83 (Irving 33; Smith 17); Bo-ston-Phoenix 87-79 (Green 14; Scola16); New Orleans-Houston 88-79 (Va-squez, Smith e Mason 17; Harden 25);San Antonio-LA Lakers 108-105 (Parker24; Bryant 27); Oklahoma City-Minneso-ta 106-84 (Durant 26; Shved 18); LAClippers-Dallas 99-93 (Barnes e Paul19; Collison 22); Golden State-Memphis87-94 (Curry 24; Randolph 19).
Siena in casa con il KhimkiPianigiani k.o. a Tel Aviv
La schiacciata di Jeff Green AP
Domenica si chiude l’andata. Le prime 8 siqualificano per le Final 8 (Assago, 7-10/2). Giàdentro in 6: Varese (certa del 1o posto), Sassari,Siena, Cantù (4o), Roma (5a) e Brindisi. Restano2 posti da assegnare con 4 squadre in corsa: Reg-gio Emilia, Milano, Caserta e Venezia (Bolognaè fuori). Qui accanto leggete tutte le ipotesi.Trenkwalder-Juve è uno spareggio. Il big matchè però a Brindisi, con Milano che deve evitare laclamorosa esclusione. Stona l’orario della pallaa due, le 20 per la tv. L’EA7 potrebbe scendere incampo già certa della qualificazione se Caserta eVenezia avessero perso. Non cambierebbe nullain termini di ingresso alle Final 8, ma le permet-terebbe di scegliersi l’avversaria dei quarti traVarese, Sassari o Siena. Non era meglio giocaretutte le partite che contano in contemporanea?
Volata Coppa Italia
DominicJames, 26anni CIAMILLO
Green che impatto!Ma ha il fiato corto
Due posti per 4Milano l’unica bigancora in bilico
MarquesGreen, 30anni CIAM
Più soldi, quindi...non va sul mercato
MarcoMordente,34 anni CAST
Battere VaresePoi tifare Brindisi
Alvin Young,27 anniCIAMILLO
Difesa e TaylorRitorno dopo 8 anni?
25LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
Crema annullataE Modena?
(v.m.) Mister Solidità ci hapreso gusto: «Sì, mi piace comemia definizione, controGranollers sono riuscito a giocarmeglio proprio nei momentiimportanti, e ho anche vinto azero gli ultimi due game». Neiquarti di Sydney, Mr Solidità, il n.23 del mondo Andreas Seppi,sprinta infatti sul 4 4 del primoset e sul 5 5 del secondo,lasciando sui pedali lo spagnoloduttile, col quale aveva spessosofferto all’inizio dello scambio(«da buon doppista, serve erisponde bene)», chiudendo 6 47 5 in meno di un’ora e mezza. Insemifinale, cerca la rivincitacontro il talento di casa, il20enne Bernard Tomic (n. 64Atp, il più giovane dei top 100),dopo i k.o. del Queen’s 2010 e
della Hopman Cup d’inizio anno.«Lui gioca diverso, un po’ comeDolgopolov, non sai mai checosa ti può arrivare. Gli piaceservire a sorpresa sugli angoli estare due metri dietro la riga difondo a gestire il gioco. Dovròleggergli meglio il servizio,
essere solido, non strafare,essere sempre più aggressivodel solito. Per toglierglil’iniziativa». Forte del ritrovatoservizio (93% di punti con laprima, 83% con la seconda),Seppi ha il punto interrogativocalura: «Siamo passati dai 45 epiù di due giorni fa a 15/20 gradimeno. Ora ne sono attesi 38.Almeno».A Sydney, uomini (436.630$,cemento), quarti: Benneteau(Fra) b. Harrison (Usa) 6 4 6 2;Anderson (S.Af) b Istomin (Uzb)6 4 6 3; SEPPI b. Granollers(Spa) 6 4 7 5; Tomic (Aus) b.Nieminen (Fin) 6 7 (6) 6 4 6 2;donne, singolare (690,000$),quarti: A.Radwanska (Pol) b. Li(Cin) 6 3 6 4; Cibulkova (Slk) b.Kerber (Ger) 6 2 4 6 6 3.
IL PROLOGO MASCHILE DEGLI AUSTRALIAN OPEN
Il cubano tifoso bianconero:«Che emozione vederei miei idoli come Buffon»
Dopo la Idem e Felugo, Aleaccoglie le Cichi: «E’ il nostroportafortuna, siamo in finale»
taccuino
TENNIS A SYDNEY
MATTEO MARCHETTIPIACENZA
Probabile che a questopunto la Juventus gli propongaun contratto: tutto da valutarecome calciatore, ma come por-tafortuna Robertlandy Simon èun fuoriclasse. Tifoso biancone-ro fin da piccolo, il centrale cu-bano del Copra Elior ha seguitodue volte dal vivo la squadra diConte, vittoria in trasferta 3-1con il Genoa in settembre, repli-ca mercoledì in Coppa Italiacon il Milan. Ma l’esperienza al-lo Juventus Stadium ha avutoqualcosa di magico per l’ex capi-tano di Cuba: l’incontro con ilsuo idolo Buffon. Il giorno do-po ancora gli brillano gli occhi:«Quando l’ho detto a mia mam-ma non ci credeva. Mi ha rispo-sto: ma è fantascienza».
206 centimetri E chissà che al nu-mero uno azzurro Simon non
abbia chiesto anche qualcheconsiglio su come vincere ilcampionato. Piacenza ci prova,ma al momento le lepri sonoTrento e Macerata, anche seconquistando 3 punti domaninello scontro diretto il CopraElior raggiungerebbe Macerataal secondo posto. Strano che siappassioni al calcio un gigantedi 206 centimetri nato e cresciu-to a Cuba, patria di baseball,volley e boxe. «Quando finivogli allenamenti con la Naziona-le mettevo le scarpe con i tac-chetti e mi divertivo a sfidare imiei amici».
Visto in tv Conosce bene il cal-cio italiano Simon, che snoccio-la le formazioni del passato.«Ricordo quando a centrocam-po giocavano Camoranesi eGattuso, una coppia spettacola-re che non mollava mai. E poiin porta Buffon, un giocatorefantastico, capace di prendersigrandissime responsabilità. E’splendido vedere come urla eorganizza la difesa. Quando gliho parlato mi ha fatto una gran-de impressione, una splendidapersona». Che, oltretutto, dapiccolo pranzava con il condi-mento di calcio e volley, vistoche le sorelle Guendalina e Ve-ronica sono state giocatrici. «Ilcampionato italiano – spiega Si-mon - a Cuba si vede poco, maio ho il cuore tappezzato dibianconero. Però seguire unapartita in tv è una cosa, daglispalti è un’altra. Quando sonoentrato allo stadio è come seavessi sbattuto contro un mu-ro». Anche se poi dal vivo nonha visto nemmeno un gol. «Sia-mo arrivati tardi, ho guardato iltabellone e la partita era 1-1.Poi ai supplementari ero emo-zionato, sono andato in bagnoe ho sentito lo stadio esplodere.Che sfortuna». Avrà altre occa-sioni per esultare insieme ai ti-fosi bianconeri. E chissà se, co-me potrebbe fare Bolt con loUnited, anche lui per un pome-riggio cambierà sport allenan-dosi con la Juventus. «Magarimi invitassero. Io le scarpe dacalcio le ho, porto il 50 e me lesono fatte fare personalizzate».
Marra con la maglia di Buffon In-tanto bisogna pensare a Mace-rata, una gara che potrebbe pro-iettare Piacenza verso un secon-do posto. «Noi ci proviamo» sin-tetizza il cubano. Poi prende lamaglia di Buffon e mostra lascritta nel colletto, una frase diBoniperti: «Vincere non è im-portante, è l’unica cosa che con-ta». Quella casacca che domaniindosserà Davide Marra, liberodi Piacenza; una decisione pre-sa dal presidente Molinaroli,bianconero fino al midollo. «Mipiacerebbe – conclude Simon –invitare Buffon a vedere una no-stra gara. Però deve essere unasfida da ricordare, magari unafinale scudetto». Chissà se per iprimi di maggio il portiere az-zurro sarà libero....
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Ieri si è conclusaufficialmente la vicenda legata aCrema: squadra ritirata e iniziodello smantellamento. Giocatrici,tecnico e staff cercherannoun’altra casa e un’altra società,cercando ci incassare quantopromesso nell’ultima camera diconciliazione di Lega qualchegiorno fa. Persa la squadra(anche se non è ancora ufficiale),quello che dovrebbe accadere èche a Crema vengano tolti tutti ipunti che ha conquistato fino adora, in modo da rendere piùequilibrato il campionato edevitare i soliti pasticci di tutti glianni quando si ritira un club.Insomma con Crema a 0 punti ed
esclusa dal campionato non cisaranno favoritismi per le altreformazioni. In attesa di capirecosa accadrà a Modena l’altrapiazza pericolante della pallavoloitaliana. Scontato che la squadrala prossima settimana rinunci allaCoppa europea, l’altra sera hagiocato contro Villa Cortese contanti buchi in organico e solo 9giocatrici a referto. Sembraval’anticamera di un’altra sparizione.Visto che gli attuali dirigenti nonhanno più risorse e lo hannodetto. Ma se le cose cambiasseroe se la società fosse diversa...Oggi in Emilia nuovo incontro perriportare la Liu Jo nel volley, doveera fino a qualche mese fa.Possibile? Forse oggi è l’ultimapossibilità per salvare una piazzastorica del volley italiano
Agosti-Reggianini
FRATTURA (n.z.) E’ ormaiinsanabile la rottura in casa IdeaVolley 2002. Idea Volley hapreteso il rientro dal prestito di 4giocatrici: Lavorenti (che ha giàfirmato per Soverato), Severi(destinata a Perugia o a Pinerolo),Alfonsi e Vece. La squadra saràintegrata da Ventura, Carraro eCoriani, in arrivo dalla B 1 di Forlì.Il patron romagnolo Camoraninega però di voler abbandonareBologna e assicura che resteràanche in caso di retrocessione.TRASFERISCONO? (an.me.)Dalla prossima stagione la ViviAltotevere potrebbe traslocareda San Giustino a Sansepolcro (ilsindaco ha già dato l’ok), inToscana. A San Giustinovorrebbero ospitare Città diCastello, prima in A 2, ma con ilpalasport non a norma per l’A 1.
CARRELLA-MARTUCCI
Tutti da Del Piero. Ale è,insieme, tricolore, amico, am-basciatore e riferimento deglisportivi italiani in trasferta aSydney, Australia. Vale per laregina del kayak, Josefa Idem,per la stella della pallanuotoMaurizio Felugo e anche perle numero 1 del mondo di ten-nis di doppio, Sara Errani e Ro-berta Vinci.
Fatica Maurizio Felugo, assodella Pro Recco campioned’Europa e del Settebello cam-pione del mondo e vicecampio-ne olimpico, è stato a Sydneydal 28 dicembre al 5 gennaio.Invitato dall’ex savonese Tho-mas Whalan assieme a DeniFiorentini, ha partecipato allasfida Australia-stelle stranie-re. Tifosissimo juventino, Felu-go, attraverso i manager comu-
ni, ha fissato un incontro du-rante un allenamento di cal-cio. «Lo considero un perso-naggio dallo spessore moralenon comune. Ale aveva segui-to in tv la nostra avventuraolimpica e mi ha fatto doman-de sulla fatica che facciamonoi pallanotisti, sui carichi dilavoro. Mentre io, che in futu-ro vorrei fare un’esperienza inAustralia, gli ho chiesto del-l’ambientamento. E’ stato di-sponibilissimo».
Scambio Sara Errani tifa Juven-tus e ha sfruttato la passionedi Del Piero per il tennis perinvitarlo al torneo di Sydneydov’è impegnata con l’amica ecompagna di doppio RobertaVinci: «Mi sembrava carino po-tersi incontrare, mio fratelloDavide, che è anche il mana-ger mio e di Roberta (Vinci), èmesso in contatto col suo en-tourage e siamo riusciti ad or-ganizzare l’incontro che è sta-to bellissimo. Alex è arrivatocon la moglie e il più grandedei tre bimbi, Tobias. Hannoassistito al nostro doppio, ciha anche portato fortuna per-ché siamo andate in finale. Poiabbiamo fatto foto, autografie scambio di magliette».
Fascino Le azzurre giocano be-nino anche a calcio, come tan-ti tennisti. Racconta ancora Sa-ra: «Con Ale abbiamo parlatoun po’ di calcio, un po’ di Syd-ney, un po’ della sua scelta divenire dall’altra parte del mon-do. E noi gli abbiamo racconta-to i nostri giri e i nostri tornei.E’ stata proprio una bella mez-z’oretta di chiacchiere, Siamorimaste molto sorprese dallapersona: umilissima, un ragaz-zo semplice, senza artefatti,gentile, socievole. E’ stato dav-vero un bellissimo incontro.L’abbiamo invitato anche allafinale. Ma, giocando di sera,
non sappiamo se potrà venire.Sicuramente prima o poi ci sa-ranno occasioni per giocare atennis, che lui fa soprattuttod’estate. O magari a calcio...».
Ripartenza Intanto le Cichi ri-partono con una finale dall’Au-stralia che,12 mesi fa, le ha lan-ciate con la prima finale tuttaitaliana in uno Slam, a Mel-bourne. Dopo aver superatoJurak-Marosi (Cro-Ung) 7-56-4, sfidano Petrova-Srebot-nik (Rus-Slo). Che gli ha toltodi torno le bestie nere, le ce-che Hlavackova e Hradecka(Cec), battendole 6-4 6-3.
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PALLAVOLO A TORINO
Simonstregatodalla Juve:da copiare
Del Pieroconquistapure Erranie Vinci
Seppi sprint con Granollers: semifinale
Sara: «Ale umanoe semplice. vogliogiocarci a tennis ecalcio». Finale conPetrova-Srebotnik
Foto, autografi e scambio di magliette: da sinistra, Vinci, Del Piero, Errani
Ale Del Piero in Australia conMaurizio Felugo del Settebelloe con Iosefa Idem
Robertlandy Simon (sinistra) con Gigi Buffon dopo Juventus-Milan
Andreas Seppi, n. 23 del mondo
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Papà (Giorgio Mastrota)è un conduttore tv appassiona-to di montagna. Mamma (Nata-lia Estrada) nella nuova vita hadetto addio alla carriera davan-ti alle telecamere per dedicarsiall’allevamento di cavalli nel-l’astigiano. La figlia, Natalia,ha scelto un altro palcoscenico:una montagna, meglio se inne-vata, meglio ancora se da risali-re con gli sci. Tanto che nel finesettimana debutta in Coppa delMondo (categoria juniores) aRio Bianco-Valle Aurina, per laprima tappa della stagione.Con dichiarazione d’amore:«Avevo bisogno di uno sfogo alivello agonistico e lo sci alpini-smo mi ha fatto innamorare».
Passione Da piccina quando an-dava in montagna con papànon si accontentava del sentie-ro da due ore («Sceglievo sem-pre quello da sei ore e mezza,due mi sembravano troppo po-che»); a 18 anni non si fermapiù quando racconta di questapassione infinita: «Sono sem-pre stata appassionata di mon-tagna, l’ho sempre preferita almare — dice al telefono da Bor-mio, dove si è trasferita per de-dicarsi a tempo pieno allo sci al-pinismo —. A Bormio c’è unaguida alpina, Adriano Greco,
che mi ha preso a cuore. Ho giàfatto delle cime, sono stata an-che sul Rosa. Adesso sto aspet-tando le cascate di ghiaccio, mipiacciono un sacco. Volevo farela guida alpina, ma l’anno scor-so ho incrociato un gruppo disci alpinisti, mi hanno chiestodi provare. Ho cominciato a fa-re gare, puntavo in alto perchésono una competitiva, non pen-savo che andasse tutto così infretta. E mamma quando ha sa-puto della convocazione era sot-to choc, mi ha detto: ma alloraè vero». Due gare di selezione(al Tonale a fine novembre e il23 dicembre a Misurina) supe-rate le hanno fruttato la chiama-ta in azzurro. «E’ dura affronta-re uno sport così fisico, ho sem-
pre fatto equitazione, che conti-nuo a praticare in estate nell’al-levamento di mamma. Ma losci alpinismo è un’altra storia».
Trasferimento Per fare sul serioNatalia Mastrota si è iscritta auna scuola privata (è in quartaliceo linguistico) e un paio digiorni alla settimana viene a Mi-lano se c’è bisogno di testare illivello di studio prima degli esa-mi di fine anno. «Devo ringra-ziare i miei genitori perché si fi-dano di me, mi hanno lasciatostare a Bormio da sola già l’an-no scorso, a 17 anni. Però san-no che sono molto metodica, inperiodo di gara vado a dormirealle 9 e mezza e metto la svegliaalle 6 e mezza. E sanno anche
che a Milano sto male, non rie-sco ad allenarmi, oppure facciocome l’anno scorso: io non so-no tanto normale, piuttosto diperdere un allenamento pren-devo il treno per Bormio e tor-navo in serata. A questa garanon verranno, ma se sarò con-vocata nella prossima ad Andor-ra ci sarà anche la mia famigliaspagnola». Nello sci alpinismoha trovato anche un fidanzato(Michele Pedergnana, anchelui convocato per la prima tap-pa di coppa). «Riusciamo ad al-lenarci insieme, ma è questomondo in generale a piacermitanto. Gente semplice, alla buo-na, vera». Da innamorarsi.
ma.po.© RIPRODUZIONE RISERVATA
Natalia, figlia della Estrada e di Mastrota«Niente tv, scelgo montagna e sci alpinismo»
MARISA POLI
Il ritorno di LindseyVonn è un ventiquattresimoposto nella prima prova crono-metrata della discesa di St. An-ton (Austria) e, almeno pare,un sorriso ritrovato. «Mi sentofelice e in forze, è fantastico»ha commentato sul traguardo,dopo aver accumulato 3 secon-di e 98 centesimi di distaccoda Lara Gut ieri la più veloce(ma saltando una porta, comeDaniela Merighetti terza a1"06). «Questa è una pista dif-ficile per riprendere — ha am-messo la 28enne Usa —. Ma so-no entusiasta di sciare di nuo-vo, di gareggiare, di esserequi». Secondo il tecnico UsaAlex Hoedlmoser dovrebbepartecipare sia alla discesa didomani che al superG di dome-nica.
Ghiaccio A una settimana dalritorno sulla neve (a Hinter-reit, in Austria), dopo un lun-go periodo dedicato solo allapreparazione fisica, la Vonn èapparsa serena nonostante ladistanza (cronometrica) dallemigliori. «Questa è una pistamolto impegnativa — ha com-mentato la Vonn, che nei gior-ni scorsi ha ottenuto il divor-zio dal marito Thomas, da cuisi era separata nel novembre2011 dopo quattro anni di ma-trimonio —, per fortuna avre-mo un’altra prova a disposizio-ne, perché è fondamentale sen-tirsi a proprio agio per poterandare a tutta». Le avversarie,
compresa la Gut, hanno parla-to della difficoltà della disce-sa, ripida e molto mossa, contanto di cunette dall’inizio allafine dopo le abbondantinevicate e la pioggiadei giorni scorsi. «E’ sta-ta una battaglia — hadetto Anna Fenninger,che ha chiuso la prova cro-nometrata al secondo postoa 1"02 dalla Gut — , una batta-glia per la sopravvivenza».Una discesa che lascia sul tra-
guardo con i muscoli in fiam-me, impossibile affrontarla senon al meglio della forma eproprio per ritrovare la condi-zione fisica migliore la Vonn siera fermata, la settimana pri-ma di Natale, dopo aver am-messo di aver sofferto di de-pressione e aver negato chefossero origine di questo mo-mento difficile. «Dopo esserestata male le mie gambe nonavevano più forza e aquel punto non puoifar altro che
ascoltare il tuo corpo, prender-ti una pausa, lavorare duro —ha ripetuto ieri sul traguardodi St. Anton —. E adesso sentodi essere di nuovo forte fisica-mente e pronta per gareggia-re». E di lanciare messaggi suFacebook: «Non sono andata atutta in questa prova, ma hoancora una prova per trovarela linea più veloce. Sono felicedi essere tornata in Coppa delMondo». Dopo il ricovero di
un paio di giorni all’ospe-dale di Vail ufficialmen-
te per problemi addominali),la Vonn era tornata in gara aLake Louise (con tre vittorie intre giorni) e poi aveva vinto an-che il superG di St. Moritz.
Allenamento L’ultima gara di-sputata , il gigante di Courche-vel del 16 dicembre scorso, siera concluso con un’uscita daltracciato. «Voglio recuperarele energie perse nel malannoche mi ha portato in ospedale»scrisse su Facebook prima di ri-partire per gli Stati Uniti, di ri-nunciare a sei gare (tutti gigan-ti e slalom) e in pratica anchealla sfida per la Coppa delMondo generale, sempre piùguidata da Tina Maze (con1139 punti). La slovena ieri èstata tra le migliori fino a trequarti di pista, prima di rallen-tare nell’ultimo tratto e chiude-re dodicesima a 1"91 dallaGut. Bene anche Nadia Fanchi-ni, ancora in fase di recuperonella velocità e ieri nona a1"34 dalla Gut. Oggi la secon-da prova.
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In prova è 24a
a 3"98 da Gut«Fisico ok»Ufficiale ildivorzio daThomas
PROGRAMMA SCI
Ad Adelbodenc’è anche BoscaGli uomini tornano in pista domani(gigante) e domenica (slalom) adAdelboden (Svi) dove esordirà il22enne Giulio Bosca, convocatocon Blardone, Moelgg, Simoncelli,Eisath, De Aliprandini e Nani. E’ stata cancellata la sciata in pista di oggi perché il meteo prevede abbondanti nevicate. Le donne a St. Anton (Aut) per una discesa (domani)e un superG (domenica).
COPPA EUROPAVarettoni 4o a Wengen(s.f.) Quarto posto ieri per SilvanoVarettoni nella 1a discesa di Wengen (Svi). Vittoria per l’iridato jr disuperG Ralph Weber con 16/100 suMani e 18/100 su Lueoend, quindi a30/100 Varettoni; Pangrazzi 26˚ a2”03. La Holdener (Svi) vince il 1˚slalom di Melchsee Frutt (Svi); a15/100 la Eklund (Sve), a 16/100 M.Loeseth (Nor); 4a Zahrobska, 12a a1”34 la prima azzurra, Sara Pardeller; fuori la Costazza.
IN AUSTRIA
Snowboard, oggislalom paralleloOggi dalle 14 a Bad Gastein (Aut), ilprimo di due slalom paralleli di Coppa. Dalle 18.30 (diff. Eurosport 2 dalle 21 e RaiSport 2 dalle 23.30) gliottavi con la novità della singolarun per ogni sfida. Italia con Fischnaller, March, Mick, Erlacher e Coratti tra gli uomini; tra le donne rientra Boccacini, con Tribus e Ochner.
COPPA A KOENIGSSEE
Il «Triple Trophy»di bob e skeletonLe donne del bob (ore 13.30 e 15,dir. RaiSport 2) e dello skeletonaprono oggi la 7a gara di Coppa delMondo a Koenigssee (Ger). Domanidalle 10 skeleton uomini (Oioli, Mulassano) e bob a 2 dalle 13.30 (Bertazzo); domenica il 4 dalle 12.45. Koenigssee sarà la prima delle tre tappe del Triple Trophy, (anche Igls18 20/1, e Sochi 15 17/2): chi vincerà le tre le gare in una delle 5 specialità porterà a casa 100.000 e.
Ripartenza Vonnal rallentatore«Ora sono felice»
SCI COPPA DEL MONDO
Nel fine settimanal’esordio in Coppadel Mondo. «Perallenarmi vivo dasola a Bormio»
Taccuino
la storia
«Avevo bisogno diuno sfogo a livelloagonistico, questosport mi ha fattoinnamorare»
STOP 4 SETTIMANELindsey Vonn, 28 anni: l’ultimagara il 16 dicembre AP
A sinistra Natalia Mastrota, 18 anni, all’esordio in Coppa di sci alpinismo.Sopra i genitori: Guido Giorgio Mastrota, 48 anni, e Natalia Estrada, 40
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AtleticaRobles saltala stagione indoor(mat.) Dayron Robles salta la stagione in-door. Il cubano, olimpionico dei 110 hs aPechino 2008, non ha ancora recuperatol'infortunio muscolare alla coscia destrache lo costrinse al ritiro a Londra 2012.Non ancora definita la data del rientro.
CORSA DI MIGUEL (g.l.g.) Presentata ieria Roma la 14ª edizione della «Corsa di Mi-guel», in programma domenica 20 con ol-tre 7000 appassionati. Saranno al via tut-te le principali società laziali e le formazio-ni militari, il testa Fiamme Gialle con DeNard e Gualdi, Aeronautica con Bona e Ri-catti, le Fiamme Azzurre con Jannelli e laRoffino, l’Esercito con la Maraoui e la Fo-restale con la Martinelli ed Epis.
ONDORO VELOCE Il keniano Dominic On-doro ha vinto la maratona di Tiberiade in2h07'58": fallito per 29" il record della cor-sa - siglato nel 2011 dal francese Tambwe- che gli avrebbe fruttato 100.000 dollari.
BaseballANTIDOPING Le Major League hanno an-nunciato ieri che durante la stagione 2013effettueranno, per la prima volta, test an-tidoping sui giocatori per rilevare l’even-tuale presenza di ormone della crescita(Hgh). La decisione arriva 24 ore dopoche nessun giocatore è stato votato nellaHall of Fame, con quasi tutte le star papa-bili sotto il forte sospetto d’aver fatto usodi doping durante la carriera pro’. Non ac-cadeva dal ’96.
Beach volleyL’olimpionicoReckermann smetteSolo 5 mesi fa aveva fatto la storia delbeach volley: insieme a Julius Brink ave-va conquistato l’oro olimpico a Londra,prima coppia europea a riuscirci. Ora iltedesco Jonas Reckermann, a soli 33 an-ni, dice basta: hanno vinto i suoi problemialla schiena. Sempre con Brink aveva vin-to anche il Mondiale 2009 a Stavanger.Da diverse stagioni però si centellinava:ha vinto 7 tornei di Swatch World Tour, 5con Brink (tra cui Roma 2009), 2 conMarkus Dieckmann. E’anche il giocatorepiù vincente in Europa: con 4 titoli conti-nentali, 2 con Markus Dieckmann (2002,2004) e 2 con Brink (2011, 2012).
BoxeVerso la quinta sfidaMarquez-Pacquiao(r.g.) La Top Rank di Bob Arum, che guidala carriera di Manny Pacquiao (54-5), almomento con la famiglia in Israele per va-canza, conferma di essere vicino ad unaccordo per allestire la quinta sfida colmessicano Manuel Marquez (55-6-1) chelo scorso 8 dicembre a Las Vegas miseko il filippino al sesto round. La data previ-sta è settembre in Messico nel novero del-le celebrazioni per l'indipendenza del Pae-se. In aprile a Las Vegas i due affronteran-no avversari diversi nella stessa riunio-ne, sui 10 round, come prologo alla batta-glia numero cinque.
GolfEurotour: Molinari 11˚Francesco Molinari è all'11˚ posto con 70(-2) colpi e Matteo Manassero al 25˚ con75 (+3) dopo il giro iniziale del Volvo GolfChampions, torneo dell'European Tour alDurban Country Club (par 72) in Sudafri-ca.Partecipano 33 giocatori: i vincitoridella scorsa stagione, i past winner del-l’evento e alcuni concorrenti con almenodieci titoli nel circuito. Guida con 65 (-7),Thongchai Jaidee,
IppicaAversa: 1-2-4-16-98ª corsa - m 1660: 1 Gipsy Men (A. Castal-do) 1.16.1; 2 Omar d'Ete; 3 Magic Rivarco;4 Olivia d’Alfa; 5 Mirò Lj; Tot.: 15,82; 3,53,3,02, 4,13 (67,38). Quinté: n.v. Quarté: e1.722,96. Tris: e 386,58.
OGGI QUINTÉ A TREVISO Al Sant’Arte-mio (inizio convegno alle 15.20) una provadi modestissimo livello: scegliamo OffenWise As (7), Maicon Pant (4), ImpetuosoTrio (9), Navigator Cof (15), Lesson Mast(6) e Morgan Deimar (1).
SI CORRE ANCHE Trotto: Firenze (13.25),Foggia (14.55). Galoppo: Roma (14.25).
IN DUBAI Ieri prima giornata del Carnivala Meydan. Il migliore italiano è stato LuiRei (K. Fallon), quarto in un handicap sui1000 metri.
NuotoFILIPPI CANDIDATA (al.f.) Alessia Filippi,iridata nei 1500 sl a Roma 2009 e argentoolimpico negli 800 sl Pechino, ieri mattinaha ufficializzato l'inizio della sua carrierapolitica: la 25enne romana che si è ritirataad ottobre ha deciso di candidarsi con ilPartito Democratico per le prossime ele-zioni comunali di Roma.
AGNEL E MUFFAT IN LUNGA (al.f.) Da og-gi a domenica, i campioni olimpici YannickAgnel e Camille Muffat effettuano i primitest agonistici in vasca lunga della stagio-ne a Sarcelles (Fra); al via anche Lotte Fri-is, che si è trasferita a Nizza. A Melbour-ne, torna alle gare Alicia Coutts, lontanadai blocchi dalle 5 medaglie conquistate aLondra.
TARRES IN MESSICO (pe.m.) In causacon la federazione spagnola, l’ex c.t. An-na Tarres diventa allenatrice del sincro inMessico.
PallamanoMondiali al viain SpagnaCon la fase a gironi scattano (Spa) i Mon-diali di pallamano maschile. Senza l’Italia,la favorita è la Francia campione uscenteche punta a diventare la prima nazionecinque volte iridata. Quattro gitoni, le pri-me quattro agli ottavi. Gruppo A: Germa-nia, Argentina, Brasile, Francia, Montene-gro, Tunisia. B: Cilw, Danimarca, Islanda,Macedonia, Qatar, Russia. C: Arabia Sau-dita, Bielorussia, Sud Corea, Polonia, Ser-bia, Slovenia. D: Algeria, Australia, Croa-zia, Egittpo, Spagna, Ungheria.
Sport invernaliNIENTE SALTO Condizioni climatiche im-possibili e vento troppo forte hanno co-stretto la giuria a rinviare a Zakopane laqualificazione per la prova di Coppa delMondo individuale a domani, mentre oggialle 17 dal trampolino polacco gara a squa-dre.
STAFFETTA BIATHLON Così la staffettamaschile a Ruhpolding (Ger) per la Coppadel Mondo di biathlon: 1. Francia (S.Four-cade, Beatrix, Boeuf, M.Fourcade)1h13’11"2 (3), 2. Norvegia (Birkeland, Boe,L’Abee Lund, Svendsen) a 9"4 (8); 3. Au-stria a 9"7 (9); 4. Germania a 21" (3); 11.ITALIA (De Lorenzi, Windisch, Dutto, L.Ho-fer) a 3’26"2 (15). Oggi (ore 18.15, dir. Euro-sport): 7.5 km donne (Gontier, Oberhofer,Wierer, A.Runggaldier).
TuffiDaley sotto accusa«troppa tv»(al.f.) Il capo della federnuoto britannicaDavid Sparkes si scaglia contro Tom Da-ley, accusandolo di perdere troppo tem-po in tv (è attualmente impegnato nel reali-ty show Splash!) trascurando gli allena-menti: «Il prossimo super tuffatore cine-se non avrà tutte queste distrazioni dall’al-lenamento». Preoccupato il coach AndyBanks che sottolinea che «potrebbe allon-tanarsi dallo sport se continuasse a rice-vere tutte queste critiche: in Gran Breta-gna gli atleti devono lavorare per mante-nersi e Tom, dopo la scomparsa prematu-ra del padre, pensa anche al sostenta-mento della famiglia».
TennisVAI MONFILS Ad Auckland (N.Zel,433.400$, cem.), quarti: Ferrer (Spa) b.Lacko (Slk) 6-2 6-1; Kohlschreiber (Ger)b. Malisse (Bel) 7-6 (6) 6-4; Monfils (Fra)b. Haas (Ger) 3-6 7-5 6-3; Querrey (Usa)b. Levine (Can) 6-4 7-6 (5).
CHE FLIPKENS A Hobart (Aus,235,000$, cem.), 2˚ turno: Pironkova(Bul) b. Zakopalova (Cec) 3-6 6-4 6-2; Fli-pkens (Bel) b. Jovanovski (Ser) 6-3 6-2;Niculescu (Rom) b. Peng (Cin) 3-6 6-46-4; Gajdosova (Aus) b. Govortsova (Bie)6-3 6-1.
PER MELBOURNE Oggi il sorteggio del ta-belone degli Australian Open. Qualificazio-ni, donne, 1˚ turno: Rodionova (Aus) b.BURNETT 7-5 0-6 6-4; KNAPP b. Moore(Aus) 6-2 6-1; DENTONI b. Olaru (ROM)6-2 6-3; CAMERIN b. Krunic (Ser) 7-5 4-69-7; uomini, 2˚ turno: Mannarino (Fra) b.GHEDIN 6-2 6-1; Schwartzman (Arg) b.FABBIANO 6-4 6-4.
VelaVENDEE GLOBE (r.ra.) Francois Gabartconsolida la sua leadership al Vendee Glo-be, lo skipper di Macif ha un vantaggio di82 miglia su Armel Le Cleach (Banque Po-pulaire). Alessandro di Benedetto dopo ilritiro di Bernard Stamm è 12˚.
varie
Ippica LE CATEGORIE
Tygart: «L’Uci aiutò Armstronga battere il test per trovare l’Epo»
Ghiaccio DA OGGI IN OLANDA Hockey ghiaccio LA FINALEPallanuoto LA DECIMA GIORNATA
Presentato a Roma in unsalone del Coni stracolmo, «LoSpecchio di Luca» (FaziEditore), romanzoautobiografico di LucaPancalli scritto con GiacomoCrosa, Fra i presenti Dino Zoff:«Con i miei record ho scalatodelle colline, con la sua vitaPancalli ha scalato l’Everest».
Ippici il 21 ancora in piazza CALDANI
(e.lan.) «È tra i principaliresponsabili della crisi dell’ip-pica. Per questo è stato facileottenere il sostegno delle cate-gorie». Così Fabio Carnevali,presidente di Assogaloppo, an-nuncia per il prossimo 21 gen-naio l’organizzazione di un sitin di fronte alla sede di Aams, iMinopoli di Stato. «I vertici diAams - precisa Carnevali - peralcuni mesi si sono incontratiogni giovedì con i tecnici di Mi-paaf, Finanze ed Assi per defi-nire i dettagli della riforma del-le scommesse ippiche, che èpronta da tempo, ma nessunoha poi voluto attuarla. È evi-dente per le categorie cheAams stia sacrificando la scom-messa ippica sull’altare dellepiù remunerative videolotterye slot. Per questo il ministroGrilli non l’ha mai voluta licen-ziare», conclude Carnevali. «Ilsuo atteggiamento fa il paiocon la passività di Catania. Nel-la loro tenaglia l’ippica è rima-sta stritolata». E senza riformadel gioco è davvero impossibi-le anche solo ipotizzarne il ri-lancio.
Riforma scommesseAccuse ai Monopoli
Oggi, alle 19 (diretta RaiSport 2), l’anticipo della deci-ma giornata è il derby napoleta-no tra Carpisa Yamamay Acqua-chiara e Posillipo. L’Acquachia-ra è quinta in classifica, mentreil Posillipo non è in questa sta-gione tra le protagoniste. Do-mani alle 15 (e in differita do-menica alle 22.30 su Rai Sport1) c’è il confronto al vetrice traAn Brescia e Ferla Pro Recco.Classifica: Brescia 27; Pro Rec-co 24; Florentia 18; Savona 16;Acquachiara 14; Bogliasco13;Lazio13; Posillipo 9; Nervi9;Ortigia 8; Quartu 6; Camogli1.
CHAMPIONS Completata la settimagiornata dei preliminari. Girone A: Eger(Ung)-Vouliameni (Gre) 10-9, Ligamus(Geo)-Hannover (Ger) 6-6, Volgograd(Rus)-Schuurman (Ola) 12-7. Classifi-ca: Vouliagmeni, Volgograd 18; Eger 12;Schuurman 6; Hannover 4; Ligamus 1.Girone B: Stella Rossa (Ser)-Olym-piakos (Gre) 11-9, Jug (Cro)-Montpellier(Fra) 17-5. Classifica.:Jug 18; StellaRossa, Olympiakos 9, Montpellier 6;Kreuzlingen (Svi) 0. Girone D: Galatasa-ray (Tur)-Oradea (Rom) 6-5, Partizan(Ser)-Szeged (Ung) 8-6. Classifica:Szeged 15, Partizan 10; Galatasaray 7;Oradea 6; Spandau (Ger) 3.
Presentato ieriil libro di Pancalli
DAL NOSTRO CORRISPONDENTEMASSIMO LOPES PEGNATwitter @PegnarolNEW YORK
In attesa di sapere seLance Armstrong confesserà isuoi peccati a Oprah Winfreynei novanta minuti di intervi-sta programmati per giovedìprossimo sul canale Own da-vanti a un’audience nazionale(la chiacchierata verrà prere-gistrata nella sua villa di Au-stin in Texas, forse soltanto po-che ore prima della messa inonda), il protagonista di que-sta triste e infinita vicenda di-venta Travis Tygart. Il presi-dente dell’Usada, l’agenziadell’antidoping statunitense,che ad agosto aveva scioccatoil mondo presentando un det-tagliato dossier di duecentopagine che aveva messo allestrette Lance contribuendo adazzerare la sua carriera, hasvelato altri segreti.
Sconvolto Nel corso di un’inter-vista rilasciata alla trasmissio-ne «60 Minutes Sport» sullaemittente Showtime, Tygartha prima detto di aver respin-to un’offerta di 250 mila dolla-ri fatta dal corridore nel 2004(«rimasi sconvolto, perchéc’era un chiaro conflitto di in-teressi»), poi ha raccontato unaltro particolare inedito diquesta brutta storia: «Nel2010 a una cena a Losanna vi-
di il direttore del LaboratorioWada locale, Martial Saugy.Si sedette accanto a me e midisse: "Travis, c’è un campio-ne di Lance Armstrong (prele-vato al Giro di Svizzera 2001,ndr) che rivela che ha utilizza-to Epo". Aggiunse poi che gliera stato ordinato dall’UnioneCiclistica Internazionale di in-contrare l’ex campione eJohan Bruyneel (allora teammanager della Us Postal, lasquadra di Lance; ndr) perspiegare il metodo di rileva-mento dell’Epo. Non ero sicu-
ro di aver capito bene, così in-sistetti: "Avete dato ad Arm-strong e Bruyneel la chiaveper battere il test per l’Epo?".Lui (Saugy, che oggi repliche-rà in una conferenza stampa aLosanna; ndr) fece cenno disì».
Colpo da k.o. Inutile dire che sela cosa venisse confermata —Tygart è sicuramente personacredibile — sarebbe per l’Uci ei suoi responsabili un colpo dakappao. Tygart ha anche di-chiarato di avere avuto a metà
dicembre un meeting con Lan-ce, in cui il cowboy s’informa-va degli eventuali benefici diuna sua confessione. Inoltre ilcapo dell’Usada ha rivelato diaver ricevuto molte minaccedi morte: «La più brutta — haspiegato — era contenuta inuna lettera anonima in cui misi avvertiva di volermi pianta-re una pallottola in testa». Maora la parola passa ad Arm-strong: ancora sei giorni perconoscere, se ce ne saranno,le sua verità.
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Ciclismo NUOVE RIVELAZIONI DEL CAPO DELL’AGENZIA ANTIDOPING USA
HEERENVEEN (Ola) -The Thialf, il leggendario sta-dio di Heerenveen, ospita daoggi a domenica gli Europei inpista lunga. Grande attesa pergli atleti di casa: tra gli uominipossibile sfida tra Sven Kra-mer, che insegue il sesto titolo(campione dal 2007 con l'ecce-zione del 2011), anche se in im-perfette condizioni e Jan Blo-khuijsen (due argenti consecu-tivi), coi connazionali RenzRotteceel e Ted-Jan Bloemenouisider. In lizza per il podioanche il russo Ivan Skobrev e inorvegesi Havard Bokko eSverre Lunde Pedersen. Tra ledonne favorite la campionessauscente, la ceca Martina Sabki-lova (che insegue il pokerissi-mo), l'olandese Ireen Wust e latedesca Claudia Pechstein. Perl'Italia Matteo Anesi, Luca Ste-fani e Francesca Lollobrigida(ai Mondiali sprint di Salt LakeCity del 28-29/1 parteciperan-no Ermanno Ioriatti, MirkoNenzi, Yvonne Daldossi e Pao-la Simionato). Oggi: 500, 5000 U.Domani: 1500 U; 500, 3000 D. Domeni-ca: 10.000 U; 1500, 5000 D. In tv (oggi):RaiSport 1, ore 17.45 e 20.30.
Pista lungaEuropei al via
(m.l.) Il Bolzano è impe-gnato da oggi nella Super Fi-nal della IIHF ContinentalCup, in programma fino a do-menica a Donetsk (Ucr). Il ma-tch d'apertura alla DhruzbaArena oppone (ore 14.30) icampioni d'Italia guidati da co-ach Brian McCutcheon ai de-tentori dei Rouen Dragons(Fra). Altri avversari: i padro-ni di casa del Donbass Donetsk(domani) e i bielorussi del Me-tallurg Zhlobin (domenica).Nelle file del Bolzano assenteChristian Walcher (infortuna-to) mentre dal farm team delPergine si sono aggiunti TroyBarnes e Pontus Moren. Nell'unico precedente nella storiadel Bolzano, quando raggiun-se la Super Final nella stagio-ne 2008/09, spicca un terzoposto.
COPPA ITALIA (f.t.) Si gioca domani edomenica al PalaTazzoli di Torino la Fi-nal Four di Coppa Italia di Hockey sughiaccio. Si parte domani con le semifi-nali: alle 17,30 Alleghe-Renon, alle 21Val Pusteria-Valpellice. Domenica alle18 la finalissima che sarà trasmessa indiretta da RaiSport2.
Continental cupcon Bolzano
Lance Armstrong, 41 anni, ha perso tutti i risultati dal 1˚ agosto 1998 ANSA
L’olandese Sven Kramer, 26 anni
Valentino Gallo (Posillipo), 27 anni
Il difensore Christian Borgatello
Derby a Napoliin anticipo tv
AL CONI
TUTTENOTIZIE & RISULTATI
NO DEL TAS
Nessuna licenzaprovvisoriaalla Katusha
Il Tas, Tribunalearbitrale sportivo di Losanna,ha respinto la richiesta dellaKatusha per una licenza WorldTour provvisoria per laprossima stagione,annunciando che a breve saràfissata una nuova udienza peresaminare il ricorso principalepresentato dal team russo. Loscorso 18 dicembre l’Uci avevaa sorpresa tolto la licenzaProTeam alla formazionerussa, capeggiata dallospagnolo Joaquin Rodriguez,per questioni etiche.
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A CURA DIFRANCO ARTURITwitter: @arturifra
DITE LA VOSTRA
Una domanda sul famo-so «tiqui-toque» del Barcello-na e della Spagna: perché vie-ne fatto passare come un in-venzione del calcio ibericoquando da sempre in Sudame-rica si è giocato così? Io sonoun appassionato del calcio su-damericano fin da quando intv vidi il Brasile ’82 e a seguirel'Argentina e il Paraguay (!)’86. Ma la partita che mi fecedefinitivamente innamoraredel mitico calcio sudamerica-no fu Colombia-Germania adItalia 90, quando i colombianiguidati da Valderrama fecerogirare la testa ai futuri campio-ni del mondo, con la loro ra-gnatela di passaggi stretti (il ti-qui-toque appunto). La magiaè sempre nei piedi sudamerica-ni, come dico sempre: meglioPerù-Bolivia di Germania-In-ghilterra!
Angelo Fara (Cuglieri)
Sui suoi gusti non possosoffermarmi, sono appuntosuoi e come tali insindacabili.Se ha un minimo interesse aimiei, le dirò che sono onnivoro etrovo motivi di soddisfazionetecnico-estetica e talvolta spun-
ti di entusiasmo in molte scuoledi ieri e di oggi. Pensi che fino aun paio di decenni fa non mi di-spiaceva nemmeno il ripetitivolancione lungo degli inglesi: so-no di bocca buona, ammetto.E’ ovvio che dove talento, tecni-ca e organizzazione si sono fu-se per dare squadre vincenti einnovative c’è stato il top delmio interesse: Inter e Milan de-gli anni 60, alcune edizioni delBrasile (ma anche dell’Argenti-na), Ajax e Olanda degli anni 70,Milan di Sacchi e Capello degli80-90, le inglesi del periodod’oro (fine ’70-inizio ’80). E ora
naturalmente Barcellona e Spa-gna.Per essere certi che un certo ti-po di calcio sia davvero «nuo-vo», è sufficiente stare in ascol-to: se si sentono spesso com-menti del tipo «roba già vista, losi faceva già nel....» siamo certidi essere di fronte ad un’interes-sante svolta tecnico-tattica.Molti appassionati o osservato-ri calcistici, per pigrizia psicolo-gica soprattutto, hanno biso-gno di sottolineare come tuttoin questo sport sia stato già in-ventato, proposto, sperimenta-to. Quando? Non si sa. Probabil-
mente nell’attimo del big bangogni cosa, anche relativamenteal pallone, è nata e ha comincia-to immediatamente a invecchia-re.Questo tipo di calcio barcellonia-no (e poi della nazionale spagno-la che l’ha saggiamente riprodot-to in toto) è al contrario nuovissi-mo nell’insistenza ossessiva delsuo possesso palla e del fraseg-gio fittissimo e solo apparente-mente fine a se stesso, nellascelta di giocatori ipertecnici eveloci anche a scapito della loroimponenza (altra forte differen-za rispetto al muscolarismopost-sacchiano), nella valoriz-zazione totale del vivaio di casaeletto a scuola di catechismocalcistico.Ma soprattutto la novità sta nel-la fase di non possesso palla,che nessuna squadra sudameri-cana ha mai interpretato nellostesso modo: un pressing altis-simo, coraggioso e letale. E tut-to questo piace a molti, oltre afar vincere tutto.Altro discorso è se questo mo-dello possa contaminare il restodel mondo. Di certo molti spuntidi studio e di ammirazioni li dà,ma forse questo Barcellona ri-marrà senza veri e propri imita-tori.
Il Milandel futuroSono un tifoso rossonero sem-pre più allarmato per il futurodel Milan. Trovo le dichiara-zioni dei vertici del club inquie-tanti. Qualcuno è ancora con-vinto che con questa società ri-torneremo grandi? Penso espero di no. Va bene la crisieconomica, ma non si può sem-pre usarla come scusante perun calciomercato dilettantisti-co. Sentire che Zaccardo è iljolly difensivo che dovrebbe si-stemare il nostro reparto arre-trato non mi fa dormire la not-te. Con acquisti di questo cali-bro più che tre anni, per torna-re competitivi a livello euro-peo e nazionale ci metteremotre secoli. Arabi, russi, cinesi,marziani, se qualcuno mi rice-ve salvi noi tifosi del Milan daquesto scempio.
Alessandro Facchinetti (Milano)
Anche se stiamo soffrendo vo-glio fare i complimenti al Mi-lan perché ha giocato con la Ju-ve molto bene con 5 giovanissi-
mi. Dobbiamo avere pazienzaper qualche anno che son sicu-ro che il futuro è dalla nostraparte. Continuano cosi. Chebravi De Sciglio e Niang. For-za Milan.
Giancarlo Radavelli (Spirano, Bg)
Opposti estremismi? Onormali oscillazioni umorali deltifo. Alle proprietà esotiche (po-sto il fatto che il campionato ita-liano attira pochissimi grandi in-vestimenti a causa del suo ritar-do culturale e organizzativo)credo poco e se fossi un tifosonon ci spererei troppo, a rischiobruciature. Molto più ragionevo-le un dichiarato e intelligenteprogetto giovani, soprattuttose le principali risorse si rivolge-ranno dove attualmente servo-no di più: centrali di difesa e dicentrocampo. Inseguire solo lepunte «di nome» è una dichiara-zione di miopia.
Ehi, tu: togliquella magliaJuventus Stadium, mercoledìsera. Nell'intervallo tra primo
e secondo tempo, in tribuna la-terale, vicino alla curva Sud,noto un ragazzo con la magliadi El Shaarawy che transitadalla zona bar al suo seggioli-no. Come me una piccola fran-gia della curva lo nota e inco-mincia, prima con insulti «nor-mali», poi con i soliti «figliodi...» e di seguito inveisce con-tro il povero ragazzo vocal-mente per fargli levare la ma-glia. Lui, con un po' di corag-gio, si siede al suo posto in tri-buna senza scomporsi, cercan-do di stare sereno naturalmen-te non rispondendo in nessunmodo agli insulti. Dopo 2-3 mi-nuti anche gente della tribunasi è unita alle imprecazioni, fa-cendo notare lo sciagurato auno steward che, non sapendoche fare, ha costretto il ragaz-zo a sfilarsi sia maglia chesciarpa. Non faccio commentisiete molto più bravi voi a ve-dere tutte le sfaccettature del-la vicenda, volevo solo mette-re alla luce il fatto.
Marco Canziani (Fiorano al Serio)
Come sempre, quandoospitiamo questo tipo di lettere,invito a non fissarsi sullo stadio
in particolare perché scene co-sì sono purtroppo di casa inqualsiasi impianto italiano. Com-menti? Non ce n’è più bisogno.Ma fatti, che non sono opinioni:il clima all’interno degli stadi ita-liani è il peggiore fra quelli deimaggiori Paesi europei. E digran lunga. Per questo siamoscivolati in seconda fascia,pronti ad arretrare ancora dipiù.
Stramaccionie il complottoNelle interviste del dopo parti-ta i giornalisti chiedono all'al-lenatore dell'Inter Stramaccio-ni se dopo 4-5 partite nellequali gli arbitri hanno indub-biamente inciso su risultatinon favorevoli ai nerazzurri,pensa ad un complotto. Stra-maccioni dice di no, parla solodi sfortuna. Ma se gli stessigiornalisti lo domandano coninsistenza, che cos’altro puòessere se non un complotto?
Emiliano Andreis (Conegliano,Tv)
Un errore dei giornalisti.
Il «tiqui-toque» del Barcellona? Già visto...
INDIRIZZO Via Solferino, 2820121 Milano
Fax 02.62.82.79.17Email: [email protected]
Porto FrancoDI GIOVANNI SOLDINI
TERZO TEMPOLETTERE
Niente rum e solo ondeMa l’Equatore è magico
Appunti di viaggio
Giovanni Soldini all’equatore. Sopra Maserati dall’alto MICHELE SIGHEL
Nove giorni, 45’ e unamanciata di secondi è untempo di tutto rispetto perandare dalla Statua dellaLibertà all'Equatore. Sonostate giornate intense,Maserati si è comportatabene e ha galoppato giùdalle onde del NordAtlantico come un puledro.Sappiamo bene però chesiamo solo all'inizio. Nel1853 il record dei clipper daNew York fino all'Equatoreera di 15 giorni. Sono passati160 anni e siamo riusciti ametterci 6 giorni di menoeppure sappiamo bene cheancora oggi sarà il mare adecidere se lasciarci passareo no. I marinai di quell'epocaavevano pochi diritti e quasinessuna certezza; tra i dirittic'era una tazza di rum ognifine turno e tra le pochecertezze una splendida navedi legno lunga anche più di90 metri. 160 anni dopo, dirum neanche l'ombra, lanostra barca non è neancheun quarto della lunghezza ela vita che si fa a bordo èessenziale: si dorme, simangia e si fa andare labarca al massimo. Quando sifinisce il turno dopo 4 ore diondate in faccia si sgottaqualche secchio d'acqua cheè entrato e si sviene inbranda. Forse è questo
ritorno al confronto direttocon la natura che mi strega emi fa ritornare ogni volta quia cercare il mare.I francesi lo chiamano le potau noir, il pozzo nero, èquella zona di mare appenaa Nord dell'equatore semprecoperta da nubi grigiastre,basse, fitte. Era un flagelloper i nostri predecessori checon le loro navi potevanorimanere intrappolatisettimane, oggi è un postospeciale. Si presenta come unmuro grigio, caldo umido,pioggerellina fitta, visibilitàscarsa. Nel pot au noir, sottola nuvola sbagliata, il ventospesso leggero può diventaresuper violento nel giro diqualche secondo. È successoieri, durante il mio turno ditimone. Stavamo navigandocon meno di 8 nodi e cisiamo fatti sorprendere dauna raffica che ci ha quasirovesciati. Ho appena avutoil tempo di dire ad Audigane:«Bisognerebbe mollare unpo’ di scotta randa». Maseratisi è inclinata, il timone haperso la sua efficacia, labarca ha ruotato su se stessapiegandosi, sembravadovesse finire con l'albero inacqua. Poi Seb è riuscito araggiungere il winch hamollato la scotta e tutto si èrisolto con una risata…
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VALLE D’AOSTAANTAGNOD MONTEROSA SKI
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ALTO ADIGEALPE DI SIUSIALTA BADIAALTA PUSTERIA
BELPIANOCAREZZACORNO DEL RENONFUNIVIE SPEIKBODENGITSCHBERG - MARANZAKLAUSBERGLADURNSMERANO 2000OBEREGGENPLAN - VAL PASSIRIAPLAN DE CORONESPLOSE - BRESSANONERACINESSAN VIGILIOSOLDATRAFOIVAL D'ULTIMOVAL GARDENAVAL SENALESVALLELUNGAWATLES
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FRIULI VENEZIA G.RAVASCLETTO/ZONCOLANSELLA NEVEATARVISIO
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FRANCIACHAMONIX MONT-BLANCMONTGENÈVRE
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29LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
Uno dei primi pentiti
Operazione della Dia
«
Morto CalderoneIl boss che svelòi segreti dei clan
Catania: coschegestivano i rifiutiArrestati in 27
_l’attesa sfida televisiva
A Bergamo
L’Imu? Costrettia dire sì: ci è statapresentata daMonti come unasorta di salvavita
Il clan mafioso dei Cintorinosi sarebbe infiltrato nella gestionedei rifiuti della Sicilia ionica gestitadalla Aimeri ambiente, con laconnivenza di amministratoripubblici: la Dia di Catania haarrestato 27 persone e indagatotra gli altri il sindaco di Mascali (Ct)Filippo Monforte e il suo assessoreai Lavori pubblici, Rosario Tropea.
La richiesta anche per Dell’Utri
SILVIO BERLUSCONI
Lo storico pentito dellamafia catanese AntoninoCalderone, 78 anni, è mortonella località segretaoltreoceano nella quale vivevada anni sotto falsa identità. Loha reso noto il capo dellapolizia, Antonio Manganelli.Con Buscetta, Contorno eMannoia, Calderone fu tra iprimi boss a collaborare con imagistrati, svelando imeccanismi di Cosa nostra el’organizzazione degli affiliati.Antonino Calderone, fuggito inFrancia per sfuggire allaguerra tra clan. iniziò acollaborare con la giustizia il16 aprile 1987, dopo averinviato delle lettere almagistrato Giovanni Falcone.
notizieTascabili
Ragazza incintastuprata: cacciaall’aggressore
Il fatto del giorno
Una ragazza di 24 anni èstata violentata nella notte tragiovedì e venerdì nel centro diBergamo, da un uomo che ora èricercato dalla polizia. Lagiovane, alle 2.30, dopo avertrascorso la serata in un locale,stava raggiungendo a piedi lasua auto. Qui è stata avvicinatada un uomo su un’utilitariabianca che le ha offerto unpassaggio. Al ripetuto rifiutodella ragazza, l’uomo è scesodall’auto, l’ha bloccata contro ilcofano di un’altra vettura e l'haviolentata. Soccorsa dalleamiche, che hanno messo infuga l’aggressore, è stataportata in ospedale. Qui,sottoposta ad analisi, hascoperto di essere incinta.
Trattativa Stato-mafiaI pm: «ProcessareMancino e altri dieci»
SCONTRO TRA LEADER
1 Silvio Berlusconi, 76 anni, a Servizio Pubblico; 2 Berlusconi e Santoro litigano; 3 Il presidente pulisce la sedia dove era seduto Travaglio ANSA
LEADER DEL PDL
Il leader del Pdltiene testa alleaccuse. Rilassatoe sfuggente,nega qualsiasicolpa e scaricatutto sui tecnici.Poi è gazzarra
«Non vogliamo essere néterzi né incomodi, ma vogliamocambiare la politica italiana».Parola di Mario Monti. Il premieraffonda il colpo, accendendo lapolemica con Pierluigi Bersani eil Pd. Altro che Prof stampelladel leader del centrosinistra.Presentando i candidati diScelta civica in Lombardia, ilpremier prevede, in caso di suasconfitta, «un’Italia condannataall’arretratezza», promette un«federalismo responsabile» eattacca i sindacati, «chefiniscono per non farel’interesse delle persone ma illoro danno». Assist buoni perBersani, che definisce «nonfelice» la scelta di candidarsiperché «pensavo che il premierpotesse essere molto utile alPaese in funzione di terzietà».Ovvero, al Quirinale. Ipotesi«ora meno probabile». Bersanicritica poi l’assenza della parola«esodati» nell’agenda Monti,annuncia che è tempo di«allentare l’austerità diquesto governo» soprattuttonel lavoro e sui sindacatireplica: «Fatico ad andare adire ai sindacati qual èl’interesse dei lavoratori».Infine, il segretario Pd proponedi eliminare l’Imu «per chi pagaadesso fino a 500 euro, ma direno alla prima casa non hasenso, perché uno può averecome prima casa anche laReggia di Caserta». La misurapotrebbe essere coperta conuna patrimoniale sugli immobili«del valore a partire da 1,5milioni catastali che significa 3milioni sul mercato», pari a 2,5miliardi di nuove risorse.
f.riz.© RIPRODUZIONE RISERVATA
Monti al ColleBersani duella:«Improbabile»
ALTRI MONDI
DI GIORGIO DELL'[email protected]
Per i pm di Palermo (rappresentati da Nino DiMatteo) la trattativa tra Stato e Mafia negli anni dellestragi fu una strategia ben precisa delle istituzioni, nonsolo l’iniziativa di «corpi isolati» dello Stato. Perquesto, al termine della requisitoria nell’aula bunkerdell’Ucciardone, è stato chiesto il rinvio a giudizio diundici persone. Tra questi, dell’ex ministro dell’InternoNicola Mancino (accusato però di falsatestimonianza), dell’ex ministro Dc CalogeroMannino, del senatore del Pdl Marcello Dell’Utri e deiboss Leoluca Bagarella, Totò Riina, Giovanni Brusca eAntonino Cinà. Stessa richiesta anche per tre altiufficiali dei Ros, i generali Mario Mori e Antonio
Subranni e l’ex colonnello Giuseppe De Donno e ancheper Massimo Ciancimino, figlio di don Vito. I reaticontestati sono quelli di attentato, con violenza ominaccia, a corpo politico, amministrativo o giudiziariodello Stato, aggravato dall’agevolazione di Cosanostra. La posizione del boss Bernardo Provenzano(gravemente malato) è stata stralciata nei giorni scorsie verrà giudicata il 23 gennaio. Le richieste arrivano ilgiorno dopo l’esposizione, da parte del presidentedella Commissione parlamentare antimafia BeppePisanu, della relazione conclusiva sulla trattativaStato mafia in cui si esclude che vi fosse stato unlivello politico di contatto tra le due parti.
Un match in due tempi:nel primo un Berlusconi rilassa-to, ridente, sfottente che ha rin-tuzzato quasi ogni attacco, inuna delle sue performance mi-gliori. Nella seconda parteun’improvvisa e inopinata cadu-ta di gusto: Berlusconi, avendoappena ascoltato la lettera incui Travaglio elencava processie amici del Cav nei guai con lagiustizia, ha chiesto di sedersi al-lo stesso tavolo di Travaglio e dileggere a sua volta una lettera algiornalista. Ma di che lettera sitrattava? Un brogliaccio, prepa-rato dai suoi collaboratori, incui si elencavano le cause per dif-famazione (nove su dieci, civili)in cui Travaglio è incappato neisuoi trent’anni di vita professio-nale. Una brutta pagina politi-ca, anche se forse s’è trattato diuna grande pagina di televisio-ne, con il Cavaliere ritratto diprofilo a leggere, sfogliare e cita-re sentenze. Santoro, indignato,non gli ha permesso di finire:«Abbiamo buttato via un quartod’ora di una trasmissione cheera interessante! Questa cosanon è degna di lei!». Berlusconiha gridato a sua volta se diffa-mare fosse il mestiere di un gior-nalista, volendo far passare la te-si che Travaglio è un diffamato-re di professione. Il programmaè comunque finito con una stret-ta di mano tra i due. Nella pri-ma parte di Servizio pubblico, in-vece, Berlusconi – straordinarioslalomista nonostante l’età – harintuzzato gli attacchi di GiuliaInnocenzi, Luisella Costamagnae poi di Travaglio ripetendo constraordinaria convinzione an-che i più improbabili dei suoi ar-gomenti.
1Proviamo a ricostruire la sera-ta con ordine.Santoro ha inizialmente sba-gliato perché ha tentato di col-pire nello stesso momentoMonti e Berlusconi. È partitocon un servizio, molto ben fat-to, sulla crisi nel paese e in par-ticolare sullo scoramento di uncentro industriale come Lumez-zane, dove un tempo c’era unafabbrica ogni dieci abitanti eadesso si vive una crisi spaven-tosa. Ma, quando il servizio èfinito, Berlusconi ha avuto gio-co facile nel dire: è tutto vero,la crisi è spaventosa. Il Cav in-fatti dava la colpa di tutto, co-me sta facendo in campagnaelettorale, a Monti. E quelli diServizio Pubblico, essendo par-titi col piede sbagliato, hannopoi avuto difficoltà a incastrareil loro ospite avversario.
2Com’è possibile che non l’ab-biano stretto sulle frasi del2009, quando Berlusconi so-steneva che la crisi non c’era?
Berlusconi ha affermato che lacrisi non c’era! Non importa sec’erano già state la quasi banca-rotta di Northern Rock (2007)e il fallimento di LehmanBrothers (2008), se l’allarmemondiale era alle stelle, se il de-bito pubblico cresceva. Per Ber-lusconi, nel 2009 l’Italia era for-te, e le sue espressioni di ottimi-smo di quell’epoca, dunque, in-contestabili.
3E sull’Imu?Berlusconi sostiene che lui ten-tò di persuadere Monti a cerca-re i 4 miliardi dell’Imu sulla pri-ma casa altrove, per esempiotassando i tabacchi. Ma Montinon volle sentire ragioni. «Do-
vemmo votare quella tassa perforza anche se non eravamod’accordo: come avremmo po-tuto far cadere un governo che,al culmine di una crisi determi-nata dall’Europa, s’era appenainsediato grazie alle nostre di-missioni?». Su questo puntoSantoro e poi anche Travagliosono tornati di continuo, ma di-rei senza spuntarla. Non è servi-to nemmeno il lungo elenco dicitazioni da interviste rese dalCavaliere durante tutto il 2012in cui di questa ostinazione diMonti sull’Imu, e della pretesaopposizione del centrodestra,non si fa parola. È passata aglispettatori soprattutto l’energi-ca autodifesa del Cavaliere.
4Santoro a un certo punto, sen-tendo come Berlusconi si giu-stificava per il voto dato in fa-vore dell’Imu, pur non essendod’accordo, ha detto: «Ma que-sta è bassa politica! Allora an-che lei...».Sì, a quel punto Berlusconi èsbottato in uno dei suoi numeripreferiti: l’impossibilità di go-
vernare il paese, la necessità didotare il presidente del consi-glio di poteri, la peste rappre-sentata dai partitini. Il Cav hatenuto una lezione di tecnicacostituzionale, descrivendo lelungaggini di qualunque dise-gno di legge. «E poi, alla fine,intervengono quei comunistidella Corte costituzionale ecancellano tutto». È uscita cosìfuori anche la storia delle tregiudici-donna che lo hannocondannato a pagare 100milaeuro al giorno a Veronica. San-toro gli ha detto che probabil-mente ha perso tre voti, perchéGloria Servetti, Nadia Dell’Arci-prete e Anna Cattaneo aveva-no simpatia per il Pdl.
5Altre battute, gag eccetera?Santoro e Berlusconi si sono an-che punzecchiati su chi avessela laurea e chi avesse frequenta-to le serali. Berlusconi ha poichiarito: «Io sono venuto quigratis». E Santoro: «Vorrei ve-dere che pretendesse di guada-gnare anche da La7!».
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Ma tra Santoro e Berlusconichi ha fatto la figura migliore?
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Nicola Mancino all’udienza preliminare di ottobre ANSA
Pier Luigi Bersani LAPRESSE
Un escavatore in azione in discarica
30 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013#
DI FRANCESCO CARLÀ*
UN SOLO COLPO LE DONNE LAVORAVANO PER IL PKK IN ISRAELE L’OBIETTIVO SCAMPATO ALL’AGGUATOlaFotoMisteriosa esecuzione a ParigiAssassinate tre militanti curde
Regolamento di conti tra bossBomba a Tel Aviv: sette feriti
Salve le orche in trappola in Canada
È un buon momentoper comprar casase dovete abitarla
L’AEREO DI LOS ROQUES
LE TEMPERATURE A PICCO
MARCO GENTILI
Il governatore della BceMario Draghi, nel giorno in cuiha presentato la nuova banco-nota da 5 euro (che entrerà incircolazione a maggio), lanciatimidi segnali di incoraggia-mento all’economia europea.Al termine della riunione delconsiglio direttivo, Draghi hausato termini che non si senti-vano da un pezzo: ha parlato di«segni di un contagio positivoquando la situazione miglio-ra». Ma lo ha fatto stando benattento a calibrare le valutazio-ni sul quadro dell’economia,che resta molto debole. «Ci so-no segnali di miglioramentoma è troppo presto per cantarevittoria». Insomma, l’incertez-za resta, a fronte di un’econo-mia che presenta segni di ri-schio: da una parte dai prezzidel petrolio e delle materie pri-me, dall’altra dalle politichedei governi», ha detto il gover-natore. Che per il 2013 intrave-de una ripresa graduale nell’ul-timo periodo dell’anno e un’in-flazione che dovrebbe fermarsisotto al 2%. La Banca centraleeuropea ha inoltre deciso dinon ritoccare verso il basso itassi di interesse, che restanocosì fermi al minimo storicodello 0,75%.
Italia, mutui carissimi Una mos-sa che ha tranquillizzato i mer-cati finanziari: il differenzialetra Btp e bund tedeschi ha toc-cato ieri quota 259. Ma chenon ha sortito lo stesso effettosui titolari di un mutuo. Secon-do le rilevazioni della Bancad’Italia a novembre i tassi d’in-teresse sui finanziamenti allefamiglie per l’acquisto di abita-zioni sono rimasti stabili al4,05 per cento (4,06 a otto-bre). Un calo leggerissimo, ma
l’Italia resta pur sempre unodei Paesi europei dove ottene-re soldi per comprare casa èpiù salato. La media della zonaeuro è infatti al 3,35%: solo ilPortogallo (4,40%) fa peggiodi noi. Tanto per fare un esem-pio, per un prestito a 20 anni di300 mila euro in Italia alla finebisogna restituire 41.772 euroin più rispetto allo stesso presti-to chiesto in Germania dove iltasso è al 2,92%. Facendo unconfronto sulle rate mensili,quella italiana è più pesante di200 euro al mese. La soluzionemigliore per risparmiare è tra-sferirsi in Finlandia, dove unmutuo viene concesso a un tas-so dell’1,99%.
Allarme disoccupazione A ricor-darci che siamo ancora moltolontani dall’uscita dalla crisi èstato ieri Jean-Claude Juncker,
presidente dell’Eurogruppo:«La situazione della disoccupa-zione è drammatica: avevamodetto che l’euro avrebbe riequi-librato la società e invece la di-soccupazione aumenta». E Jun-cker, membro del Ppe, ha lan-ciato una proposta quasi marxi-sta per combattere l’emergen-za della disoccupazione: «Dob-biamo rilanciare la dimensionesociale dell’unione economicae monetaria, con misure comeil salario minimo in tutti i Paesidella zona euro».
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La Bce: «La crescita resta debole». Il differenziale tra Btpe Bund a 259. Ma in Italia il costo dei prestiti resta al 4,05%
L’alta pressione che ci hatenuto compagnia per più di duesettimane, e ha regalato all’Italiatemperature vicine a valori
primaverili, ha le ore contate: daoggi e almeno fino a mercoledìdella prossima settimanatorneranno pioggia, neve efreddo. Il periodo di instabilitàporterà maltempo dapprima sulversante tirrenico e determineràun calo delle temperaturemassime di 5 6 gradi. Il calo della
temperatura si avvertirà su tuttala Penisola, ma in particolare suAlpi, Pianura Padana, Toscana eUmbria. Una breve tregua almaltempo è attesa nella giornatadi domani, con la comparsa di unpo’di sole, ma già dalla serataarriveranno nuovamente lenuvole. Le giornate più intense
per quanto riguarda il maltempoe il freddo saranno domenica elunedì: pioverà dal Lazio allaCampania mentre nevicherà suirilievi montuosi e sull’arcoalpino. E sulle coste dellaSardegna scatta l’allarme vento:sono attese raffiche fino agli 80chilometri orari.
«C’è un corpo in marenelle acque di Puerto de LaGuaira». Il ritrovamento diun cadavere sulla costa difronte alla capitale venezue-lana Caracas, nella mattina-ta di ieri, ha fatto temere ilpeggio. Anche perché il pri-mo pensiero è andato subi-to agli occupanti del voloper Los Roques scomparsoil 4 gennaio scorso: VittorioMissoni, la moglie MauriziaCastiglioni e una coppia diamici, i coniugi Foresti. Eanche le prime deduzionidegli investigatori (subito ri-lanciate dalla stampa loca-le) non lasciavano spazio al-l’immaginazione: «Si trattadel corpo di uno dei passeg-geri del volo disperso».
Il giallo Ma la notizia del ri-trovamento, se non del fi-glio dello stilista, almeno diuno dei passeggeri dell’ae-reo, è durata lo spazio di po-chi minuti. Infatti la prote-zione civile di Puerto de laGuairia, come hanno pron-tamente affermato fonti di-plomatiche italiane a Cara-cas, ha subito smentito le in-discrezioni. Il corpo ritrova-to, in avanzato stato di de-composizione, sarebbe quel-lo di un pescatore del posto.Un falso allarme, quindi.Ma il giallo continua: di Vit-torio Missoni e dei suoi com-pagni di viaggio non si han-no notizie da sette giorni.
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il risparmia-tore
Le hanno trovate morte aParigi, uccise due con un colpodi pistola alla nuca e l’altra allostomaco. Tre donne, ma non tredonne comuni. Facevano partedel Pkk, il Partito dei lavoratoricurdi. Una, Sakine Cansiz, eratra le fondatrici del partito;un’altra, Fidan Dogan, la responsabile dell’ufficio culturale. Laterza, Leyla Soylemez, era unagiovane attivista. I corpi senzavita si trovavano nei localidell’Istituto curdo, in RueLafayette, nel decimoarrondissement della metropoli.«La scena del crimine suggerisceche si è trattato di unaesecuzione, ma l'inchiesta dovràchiarire le circostanze», dice lapolizia. I curdi esuli a Parigi, per
sfuggire alla repressione turca,si sono subito radunati davantiall’Istituto, con scene didisperazione. L’esecuzione arrivamentre il governo turco trattadirettamente con illeader curdo Abdullah Ocalan.Duro il commento di Hollande:«Assassinio terribile».
È di sette feriti il bilanciodell’esplosione di ieri a Tel Avivnon lontano dal ministero dellaDifesa israeliano. Ma stavolta laquestione palestinese nonc’entra: l’ordigno usato perl’attentato era destinato aNissim Halperon, il boss di unadelle più importanti famigliemafiose israeliane. Lo hannoriferito fonti della polizia,sottolineando che, secondo iprimi rilievi, un motociclista sisarebbe avvicinato a un’auto eavrebbe lanciato un ordigno.Prima dell’esplosione, l’autistasarebbe riuscito a scenderedal mezzo e ad allontanarsi. Ladeflagrazione avrebbe investitoun autobus che passava nelle
vicinanze, ferendo settepasseggeri. Nissim Halperon ègià scampato ad altri settetentativi di omicidio, l’ultimo deiquali risale a sei mesi fa aRamat Gan, nella periferia di TelAviv. Secondo la radio pubblicaisraeliana, il boss non si trovavaa bordo dell’auto che è esplosa.
Il video con i loro disperati tentativi per liberarsi dallamorsa del ghiaccio aveva tenuto col fiato sospeso gliambientalisti, ma ieri le 11 orche (9 adulti, 2 cuccioli) rimasteintrappolate nella baia di Hudson, in Canada, sono riuscite aliberarsi (nella foto Reuters). «È stata madre Natura» ha com-mentato Peter Inukpuk, sindaco del vicino villaggio di Inukjuak.
Negli Stati Uniti il mercato immobiliaresi sta riprendendo e nemmeno troppolentamente. Lì la crisi era cominciatanel 2008 con l’esplosione della bolla deifamosi mutui subprime. In Italia le cosevanno ancora male. Secondo il portale delsettore idealista.it i prezzi degli immobili di39 città capoluogo di provincia sono calatidel 5% nel corso del 2012. Solo quattrocapoluoghi vedono un aumento dei prezzi:Pescara (+1,5%), Sassari (+0,5%), Trapani(+0,8%) e Siracusa (+1,3%). Nelle altre cittàc’è una diminuzione. I ribassi più evidentisono a Roma (-6,6%), Bari (-7,1%), Bologna(-5,5%), Catania (-5,4% ) e Firenze (-5,3%). Labolla sembra esplodere a Padova (-16,4%),invece Napoli (-1,9%) e Milano (-1,0%)tengono ancora bene. I prezzi degli immobilierano cresciuti in modo esagerato negli annifino al 2007, per ragioni che avevosegnalato in alcune occasioni anche qui, apartire dal 2008. Le più importanti erano: ilpassaggio all’euro, l’inflazione reale elevata,lo scudo fiscale di Tremonti, i tassi bassi peri mutui, la grande quantità di "nero" incircolazione, gli alti prezzi degli affitti e lapercezione di scarse opzioni di investimento.Oggi si aggiunge l’Imu che spinge in bassole compravendite: -23,6% rispetto al 2011.
Come bisognerebbe comportarsi con gliimmobili nel 2013? È già il momento giustoper comprare? Ci sono due possibilità percome la vedo io. La prima: volete comprareper investire? In questo caso dovete farebene prima i vostri conti: quanto potrebberendere con sicurezza l’immobile? Nonbasta immaginare una rivalutazione(dubbia) a medio e lungo termine. Serveanche una rendita non incerta. Perché icosti (tasse) sono sicuri e in rialzo. Laseconda: volete comprare per vivere nellanuova casa almeno per una decina d’anni?
Se avete la disponibilitàcontante di almeno il
50% e trovate unmutuoconveniente,forse è ilmomento dicapire quantopotete negoziarecon ilproprietario. Èpossibile fare deibuoni affari inscenari comequello attuale.
* presidentedi www.finanza
world.it
Il governatore:«Le cose stannomigliorando, peròè presto percantare vittoria»
Torna il maltempoWeekend di freddo
ALTRI MONDI
Draghi blocca i tassiLo spread ancora giùSolo i mutui volano
«C’è il corpodi Missoni»Ma è un falsoallarme
Curdi manifestano a Parigi EPA I resti dell’auto esplosa EPA
Il corpo ritrovato ieri nelleacque vicino a Caracas AFP
Il governatoredella Bancacentraleeuropea MarioDraghi allapresentazionedella nuovabanconota da5 euro, che siè tenuta ierial Museoarcheologicodi FrancoforteAFP
31LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
Annuncio suFacebook:
esce a finegennaio
La fotografiadiffusa nei giorni
scorsi, in cuisi vedeva Vasco
Rossi in saladi incisione,
ha trovatouna spiegazione
definitiva:a pochi mesi
dalla suaentrata
in clinicaper problemi
di salutee dal ritorno
a casa controil parere dei
medici, il rockermodenese (nella
foto) preparaun singolo
inedito. «Quellache Vasco sta
incidendo è unanuova canzone,
che... entro finemese,
ascolteremo»,ha scritto
il suo staffsu Facebook
S
VASCOPREPARASINGOLO
Ancora papàElton Johne il suo partner
A La Popstar
FAVORITI DOMINANO IL FILM DI SPIELBERG E «VITA DI PI». SOLO UN ITALIANO IN GARA. I PREMI IL 24 FEBBRAIO
Da lunedì lo show di Canale 5 con i nuovi conduttori«Certi lavori, quelli del Nord non li vogliono più fare»
1 Danny Day-Lewis nei panni diLincoln: il film è candidato a 12statuette. 2 Jessica Chastain di«Zero Dark Thirty» 3 HughJackman in «I Miserabili» AP/REUTERS
FRANCESCO RIZZO
Una coppia di siciliani de-butta alla guida di Zelig: TeresaMannino da Palermo e il MagoForest da Nicosia, Enna. «Seconduci uno show comico devisaperti mettere da parte. E noisiciliani siamo bravi ad ascolta-re», dice lei. «O a star zitti», ful-mina lui. Il cabaret di Canale 5nato nel 1996 riparte lunedì: so-lo 10 puntate, ridere meno pertentare di ridere meglio, unaquindicina di volti nuovi, nelcast amici storici come Manera,Sconsolata, Migone e iPali&Dispari, apparizioni di Fi-carra e Picone (alla quarta pun-tata), Ale&Franz (quinta) e Bri-gnano (ottava). E poi loro, laMannino e il Mago con i loroping-pong comici, a rilanciareuno show che nel 2012 ha smar-rito ascolti e, soprattutto, il suoguru, Claudio Bisio.
Rete «Zelig che perde Bisio è co-me il Barcellona che perde Mes-si — spiega Gino Vignali, stori-co autore accanto a MicheleMozzati —. Tutti si chiedono:vincerebbe lo stesso? Ora sco-priremo se noi siamo bravi an-che senza Claudio, che ha deci-
so di uscire di scena e sarà ospi-te della serata d’esordio. Lo rin-graziamo: ci ha costretto a lavo-rare meglio». Primo passo, ritor-no alle origini: addio al teatroArcimboldi di Milano, si regi-stra in un tendone in mezzo alfango della periferia cittadina.«Volevamo un ambiente più ru-spante — prosegue Gino —. Ivolti nuovi? Ogni anno vedia-
mo 150 aspiranti, ma chi sce-gliamo ha fatto la gavetta. Nonè vero che la gente arriva da noisolo grazie a un tormentone. Se-gnalo due nomi: Andrea Perro-ni, che racconta il rapporto tracantanti e fan e Maria Pina Ti-mo, che ironizza sui call cen-ter». Alle loro spalle, una nuovascenografia, 1800 cassette di le-gno, all’insegna della spendingreview e la musica di GiulianoPalma, altra novità.
Ansia A cucire tutto, la Manni-no, dottoressa in Filosofia e inautoironia e il Mago, uno chemitraglia battute per nasconde-re la timidezza. Bazzicano Zeligda anni. «Non sappiamo né bal-lare, né cantare, né parlare in-glese, quindi siamo perfetti perla tv di oggi», scherza lei. «Sepenso a Bisio mi viene ansia daprestazione — ribatte Forest—: ma il segreto, qui, è l’atmo-sfera da pizzeria, che poi trasfe-riamo sul palco. Il cabaret è que-sto». Ma tra Giovanni Verniache imita Fabrizio Corona e lestorie bonsai di Paci&Bottesini,spunteranno i Fichi d’India, nel-la parodia di due candidati alleprimarie di un partito che nonc’è. Satira politica? «No, fare-mo satira sociale di una realtàmacabra», dice la Mannino,mentre Forest si spinge oltre: «Ipolitici fanno i comici da tem-po, invece un comico che fa ilpolitico e mi piace c’è: BeppeGrillo. La sua battaglia per unParlamento senza gente che haguai con la Legge è semplicebuonsenso». E se vince la Lega?Forest ha già la frustata pronta:«Zelig lo conducono due meri-dionali perché certi lavori i con-duttori del Nord non li voglio-no più fare. Dopo di noi, pren-deranno due cinesi».
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ALTRI MONDI
Elton John e il suopartner David Furnish sonodiventati padri per la secondavolta. Secondo il quotidiano«New York Post», la coppia hadato il benvenuto a unnuovo bambino, nato dallastessa madre surrogata chedue anni fa diede alla luceZachary, il loro primogenito(nella foto LaPresse i treinsieme in vacanza in Francia).Che Elton e David fossero inattesa di un secondo figlioadottivo era stato anticipato anovembre dal tabloid inglese«Sun». Nessun altroparticolare è stato reso noto.Elton John, 65 anni, in passatosi era espresso in questomodo sulla paternità (seppuresurrogata): «È una cosa checambia tutto, la cosa miglioreche possa capitare». Ilcantante e Furnish sonosposati civilmente dal 2005.
«Lincoln» incanta HollywoodDodici nomination agli Oscar
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Dopo l’addio diBisio, arrivano untandem specialee quindici comicidebuttanti
EMANUELE BIGI
Tutto da copione. Tuttocome predetto dalle nomina-tion ai Bafta britannici e ai Gol-den Globe. Lincoln di StevenSpielberg, nelle nostre sale dal24 gennaio, è il film predilettoanche da Hollywood, che ieriha annunciato le candidatureagli Oscar e ne ha assegnateben 12 al kolossal sul presiden-te Usa che si schierò contro laschiavitù. L’attrice Emma Sto-ne (The Amazing Spiderman) eil regista Seth MacFarlane(Ted) si sono presentati alle 5del mattino al Samuel Gold-
wyn Theater di Beverly Hillsper annunciare i candidati al-l’85esima edizione degli Aca-demy Awards. E, naturalmen-te, hanno svelato anche chi sela dovrà vedere con il papà diE.T. Lo tallona con 11 nomina-tion Ang Lee e il suo Vita di Pi,mentre a quota 8 si fermano ilmusical I miserabili, basato sulromanzo di Victor Hugo e lacommedia con Robert De NiroIl lato positivo (storia di un uo-mo che perde tutto e che vieneaiutato da una donna a ricomin-ciare: lo vedremo in marzo).Non poteva non essere in lizzaArgo di Ben Affleck con 7 candi-dature, a cui si accodano con 5
Django di Tarantino, Skyfall e ilgià discusso Zero Dark Thirty diKathryn Bigelow, regista chenel 2010 sottrasse l'Oscar adAvatar con The Hurt Locker, euna delle poche sorprese: lostraordinario Amour di Micha-el Haneke.
Italiano L’altra sorpresa è la can-didatura a 4 nomination di Redella terra selvaggia (esce danoi il 7 febbraio), dell’esordien-te Benh Zeitlin, interpretatodalla bimba di 9 anni Quven-zhané Wallis, che ha incantatoObama e conquistato l’Aca-demy. Infatti è stata inseritanelle categoria delle migliori at-
trici protagoniste insieme a no-mi del calibro di Naomi Watts,Jessica Chastain, EmmanuelleRiva e Jennifer Lawrence. Tragli uomini se la dovranno vede-re Daniel Day-Lewis, osannatoin America nei panni di Lin-coln, Denzel Washington, vistonel catastrofico Flight, HughJackman per I miserabili, Brad-ley Cooper (Il lato positivo) e Jo-aquin Phoenix per The Master,già premiato a Venezia. Dopol’uscita di scena di Cesare devemorire dei Taviani, l’Italia si af-fida a Dario Marianelli, men-zionato per le musiche di AnnaKarenina. Nella categoria «do-cumentari», però, sarà in garaOpen Heart, che racconta di ot-to bambini ruandesi che vannoin Sudan per chiedere aiuto aun ospedale di Emergency. GliOscar saranno assegnati il 24febbraio a Los Angeles.
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MicheleForesta,ovvero il MagoForest eTeresaMannino, nuoviconduttori di«Zelig»LAPRESSE
La Mannino e ForestÈ Zelig alla siciliana
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DAL NOSTRO INVIATOSTEFANIA ANGELINIFIRENZE
Abiti adatti per il giornoma che si possono portare tran-quillamente anche di sera. Per-ché l’eleganza non è più unconcetto troppo ingessato equindi la moda si adatta. En-trando nel cuore di Pitti Uo-mo, la fiera fiorentina dell’ab-bigliamento che si chiude og-gi, la parola d’ordine è versati-lità. Tra le tendenze che si pos-sono individuare, di sicuro vin-ce il mix tra stile inglese e lavo-razione artigianale: dettagli etessuti tipici della tradizionebritish vengono resi modernidalla lavorazione dei dettagli.Modelli anche retrò, come coni gilet, i loden e i montgomery,vengono associati alla lavora-zione sartoriale che li rendemodernissimi. Rientrano neltrend anche le giacche in tessu-to maglia di Manuel Ritz o glismanicati in tweed di HackettLondon.
Scarpe che brillano Ma l’elegan-
za senza tempo dello stile in-glese ispira anche il mondodelle calzature, sia sportiveche eleganti. Geox, per esem-pio, prosegue la collaborazio-ne con Patrick Cox: nelle nuo-va collezione invernale (tuttarockabilly) il designer inglesegioca con i macro dettagli, zipgiganti, suole spesse, zigrina-ture ben evidenziate. Le classi-che sneaker diventano brillan-ti grazie ad una speciale tecni-ca che spruzza la vernice e tra-sforma il camoscio in stampacocco. Più classico e iconico ilmodello proposto dai FratelliRossetti: è lo scarponcino consuola in gomma colorata.
Miracoli È invece dedicata aSan Gennaro la collezione delmarchio napoletano Isaia, cheper l’occasione si inventa una
varietà di tonalità che vannodal giallo al rosso bruciato, fi-no al marrone. Nei numerosirimandi all’iconografia delsanto, Isaia sceglie come moti-vo ricorrente il prezioso rica-mo del mantello del patrono. Icapi da avere nel guardarobasecondo gli esperti? I maglionijacquard in cachemire, le sciar-pe e i cappelli ispirati agli affre-schi floreali della cupola dellacappella di San Gennaro. Co-me dire, miracoli della mo-da...
Dettagli Infine, risulta moltodecisa la linea scelta da Danie-le Alessandrini che per il pros-simo inverno sceglie giaccheleggerissime e destrutturate:«Da noi — dice il patron del-l’azienda bolognese — è mani-acale la ricerca della perfezio-ne dei dettagli. Ma soprattut-to, il prerequisito essenziale èche il prodotto sia made inItaly. Quanto alle mode, nonserve lo smoking per essereeleganti, si può essere chic digiorno e lo stesso abito si puòusare anche di sera».
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MANUEL RITZGIACCA INFORMALEIN TESSUTO MAGLIALAVORATO A PUNTO INGLESECON DETTAGLI SARTORIALI
FRATELLI ROSSETTICLASSICO STIVALETTOIN PELLE STRINGATOCON SUOLA IN GOMMACOLORATA
La nuova tendenza è un mix tra linee all’inglese e lavorazioneartigianale, così pure il vecchio gilet diventa moderno
LA STORIA IL RAPPER COREANO CHE HA SBANCATO LE CLASSIFICHE MONDIALI CON LA DANZA-TORMENTONE GANGNAM STYLE, TESTIMONIAL «PER CASO» PER L’AZIENDA UMBRA
DANIELE ALESSANDRINIGIACCA IN NEOPRENESTAMPATO A QUADRETTI,TASCA DOPPIA: SUPER-LEGGERA E ANTI-VENTO
GEOX RESPIRASTRINGATA IN CAMOSCIOE VERNICE. SUOLA IN GOMMADOTATA DI BREVETTOTRASPIRANTE
HACKETT LONDONMAGLIONE A COLLO ALTOA TRECCE CON ABBINATOUNO SMANICATO IN TWEEDDI LANA E TESSUTO TECNICO
ISAIACAPPOTTO DOPPIOPETTOIN PANNO CASENTINOCON SOTTOCOLLOIN TESSUTO FANTASIA
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DAL NOSTRO INVIATOFIRENZE
A volte conforta sapereche «per avere successo serveanche metterci il cuore». Ce loracconta Luca Caprai, patron diCruciani, il marchio diventatoun cult per aver lanciato i colo-ratissimi braccialetti in pizzo.Dopo il grandissimo successodi vendite (un milione di pezzial mese) l’azienda di Trevi, inUmbria, è riuscita a contagiare
uno dei personaggi più popola-ri del momento, Psy, l’invento-re del Gangnam Style. Tantoche, l’altra sera, su Twitter, ilrapper coreano ha pubblicatola foto del suo polso con il brac-ciale Cruciani e la scritta: «È tut-to ciò di cui ho bisogno nel2013», intendendo fortuna eamore.Come vi ha scoperto Psy?«A Capodanno, mentre festeggia-va a Times Square con il suo Gan-gnam, un fan gli ha regalato unodei nostri braccialetti dopodichélui ne ha ordinati una trentina. Di
sicuro non potevamo an-dare da lui e chiederglidi diventare nostro te-
stimonial, sarebbe statoimpossibile per le nostre
tasche, però è nata una sim-
patia reciproca che in futuro po-trebbe portare anche a qualcheprogetto, chissà».
Un bel ritorno di immagine...«È incredibile che l’uomo che hatotalizzato più clic al mondo suYouTube con la sua danza-tor-mentone, sia diventato l’amba-sciatore di una piccola aziendafamiliare come la nostra. Questoperò dimostra che nulla succedeper caso: solo con un progetto siottiene qualcosa. Noi abbiamo ri-pescato una tecnica antica dellalavorazione del merletto e datola possibilità a tutti di comperareun oggetto di tendenza ma, de-mocratico, a basso costo. L’esclu-sività sta nell’accessibilità, è unodei pochi casi al mondo».
s.an.
Caprai, il patrondi Cruciani: «Unfan gli ha regalatoil primo... Per noiè un gran colpo!»
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Sneakers semprepiù colorate ebrillanti. EIsaia si «affida»a San Gennaro
«Psy ha ordinatotrenta braccialetti»
Vince lo stile britishL’abito è passepartout:chic anche di giorno
Belen Rodriguez, col pancione, e il compagno Stefano De Martino a Pitti uomo nello stand di Fred Mello CORNIOLI
Il braccialeche indossa
Psysi chiama
You Star: èdedicato a lui
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34 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013
23/11 - 21/12
Sagittario 7
RUGBY21.00 NORTHAMPTON -
CASTRES Heineken CupSky Sport 3
SALTO CON GLI SCI17.00 COPPA DEL MONDO
HS 134Eurosport, Rai Sport 2
SCI ALPINO11.45 COPPA DEL MONDO
Prove discesa libera femminileEurosport
TENNIS1.30 ATP AUCKLAND
Dalla Nuova ZelandaSuperTennis
9.00 ATP ADELAIDE Dall'AustraliaEurosport 2
10.15 CALCIO: CHIEVO - ATALANTASerie A. Highlights
10.30 CALCIO: JUVENTUS -SAMPDORIASerie A. Highlights
10.45 CALCIO: UDINESE -INTERSerie A
15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN
15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA
16.00 CALCIO: FAN CLUBINTER
16.30 CALCIO: FAN CLUBLAZIO
17.00 CALCIO: FAN CLUB NA-POLI
17.30 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS
15.00 COPPA DEL MONDO Seconda manche femminileRai Sport 2
GOLF12.00 VOLVO GOLF
CHAMPIONSHIP PGA European TourSky Sport 2
PALLANUOTO19.00 NAPOLI -
POSILLIPO Serie A maschileRai Sport 2
PATTINAGGIO VELOCITÀ17.45 EUROPEI
500 metri maschileRai Sport 1
CALCIO20.45 PARIS SAINT
GERMAIN - AJACCIO Ligue 1SportItalia
BASKET20.45 BITUMCALOR
TRENTO - CENTRALE DEL LATTE BRESCIA LegaDueRai Sport 2
20.45 MONTEPASCHI SIENA -KHIMKI MOSCA Eurolega. SportItalia 2
BOB13.30 COPPA DEL MONDO
Prima manche femminileRai Sport 2
9.30 WTA SYDNEY Dall'AustraliaSuperTennis
SKY SPORT 1
9.00 CALCIO: NAPOLI -ROMASerie A. Highlights
9.15 CALCIO: PARMA - PALERMOSerie A. Highlights
9.30 CALCIO: CATANIA - TORINOSerie A. Highlights.
9.45 CALCIO: UDINESE - INTERSerie A. Highlights
10.00 CALCIO: GENOA - BOLOGNASerie A. Highlights
PREMIUM IN DIRETTA
Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre
14.55 VOLVER - VM 14PREMIUM CINEMA
17.04 AMORI, FIGLI E ALTRI DISASTRIMYA
17.04 36 - QUAI DESORFEVRESPREMIUM CINEMA
19.10 QUASI AMICI -INTOUCHABLESPREMIUM CINEMA
19.10 QUASI AMICI -INTOUCHABLESPREMIUM CINEMA
21.15 PURE COUNTRY: IL DONOPREMIUM CINEMA
23.15 NOTTING HILLPREMIUM CINEMA
SKY SPORT 2
7.30 GOLF: VOLVO GOLFCHAMPIONSHIPPGA European Tour. Da Durban, Sudafrica
9.30 FOOTBALL: NEBRASKA - GEORGIACapital One Bowl. NCAA
SKY SPORT 3
9.30 GOLF: VOLVO GOLFCHAMPIONSHIPPGA European Tour. Da Durban, Sudafrica
Televisioni RAIUNO
in chiaro
23.25 TV7 0.25 L'APPUNTAMENTO 0.55 TG 1 - NOTTE 1.25 CHE TEMPO FA 1.30 SOTTOVOCE
21.10 RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI
9.00 TG110.00 UNOMATTINA12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TG114.10 VERDETTO FINALE15.15 LA VITA IN DIRETTA17.00 TG117.10 CHE TEMPO FA18.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 AFFARI TUOI
RAIDUE
23.25 TG 2 23.40 L'ULTIMA PAROLA 1.10 ANNA WINTER -
IN NOME DELLA GIUSTIZIA
21.05 HAWAII FIVE-0 Telefilm
6.40 CARTONI 9.30 TGR - TG2 11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG214.45 SENZA TRACCIA 15.30 COLD CASE 16.15 NUMB3RS 18.15 TG218.45 SQUADRA SPECIALE 19.35 IL COMMISSARIO REX 20.30 TG2
RAITRE
22.50 RAI PARLAMENTO.EDIZIONI 2013 -INTERVISTA
23.30 LE STORIE DI DIARIOITALIANO
21.05 ARTHUR E IL POPOLODEI MINIMEI
8.00 AGORÀ11.00 CODICE A BARRE11.30 BUONGIORNO ELISIR12.00 TG313.10 LENA, AMORE...14.00 TGR - TG315.10 LA CASA NELLA...16.00 GEO & GEO19.00 TG3 - TGR20.00 BLOB20.35 UN POSTO AL SOLE
CANALE 5
23.30 SUPERCINEMA 23.55 TG5 - NOTTE 0.25 STRISCIA LA NOTIZIA 1.16 UOMINI E DONNE 2.39 ACAPULCO HEAT
21.10 LA GRANDE MAGIA -THE ILLUSIONIST
8.50 MATTINO CINQUE10.00 TG5 - ORE 1011.00 FORUM13.00 TG513.40 BEAUTIFUL14.10 CENTOVETRINE14.45 UOMINI E DONNE16.20 POMERIGGIO CINQUE18.50 AVANTI UN ALTRO!20.00 TG520.40 STRISCIA LA NOTIZIA
ITALIA 1
23.30 STEALTH- ARMA SUPREMA
1.45 SPORT MEDIASET 2.10 THE SHIELD 3.00 STUDIO APERTO
21.10 THE INSIDE MAN Film
6.55 CARTONI10.35 ER - MEDICI...12.25 STUDIO APERTO13.00 SPORT MEDIASET 13.40 CARTONI15.00 FRINGE15.45 WHITE COLLAR16.30 CHUCK17.15 LA VITA SECONDO JIM18.30 STUDIO APERTO19.20 C.S.I.
RETE 4
23.55 I BELLISSIMI DI R4 0.00 8 MM-DELITTO A
LUCI ROSSE 1.15 TG4 NIGHT NEWS 2.25 BACIAMO LE MANI
21.10 QUARTO GRADO Attualità
10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 12.00 DETECTIVE IN CORSIA12.55 LA SIGNORA IN...14.00 TG4 14.45 FORUM15.35 MY LIFE 15.50 INTRIGO
INTERNAZIONALE 18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE
LA 7
22.25 ANIENE 2 23.35 OMNIBUS NOTTE 0.40 TG LA7 SPORT 0.45 SOTTO CANESTRO 1.15 MOVIE FLASH
21.10 ANIENE Varietà
9.55 COFFEE BREAK11.00 L’ARIA CHE TIRA12.30 I MENÙ DI BENEDETTA13.30 TG LA714.05 TOBRUK15.50 4 DONNE
E UN FUNERALE16.50 IL COMMISSARIO...18.50 I MENÙ DI BENEDETTA 20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO
ALTRI MONDI23/7 - 23/8
Leone 6,5
21/1 - 19/2
Acquario 5,5
21/5 - 21/6
Gemelli 6,5
22/12 - 20/1
Capricorno 7,5
Belen col pancioneapplaude lo stiledi Messi e Beckham
20/2 - 20/3
Pesci 7+
22/6 - 22/7
Cancro 6
IL SONDAGGIO
La showgirl argentinasi mostra in dolce attesae sullo smoking del Palloned’oro dice: «Merita unbell’8». Anche del GoldenBoy inglese apprezza lostile: «Ma ha una mogliefissata con la moda».
I tifosi del Milanapprovano la lineagiovane del club
21/3 - 20/4
Ariete 6+
23/10 - 22/11
Scorpione 7
Oroscopo
Gazzetta.it
24/8 - 22/9
Vergine 7,5
Giornata disuccessoni e di mosseazzeccaterrime.La Luna, poi, v’impepae vi offre ai palati(suini) amanti delpiccante. Uau.
Il popolo rossoneroavalla la sceltadi ripartire dai giovani.La nuova filosofiaincassa l’82% di sì, anchese questo volesse direaspettare qualche annoper vincere.
23/9 - 22/10
Bilancia 5,5
I rapporti con gli altriappaiono tesie l’amore appagantecome una cistite.Ma non siateirriflessivi. Escalationsuina muy calda.
Viaggi e svaghi sonosponsorizzati dallaLuna, il lavoro riceveinput utilissimi(ma curate benel’economia). Sud-ombelico sociopatico.
www.gazzetta.it
L’umore oscilla.Per la stanchezza.O per via di costrizioninoiose. Ma le finanzee l’amor filano.E meraviglie suinev’inebriano.
Il lavoro fagocitaenergie, la famigliao la casa sono unaspina nel fianco (ecento negli zebedei).Ma tutto passerà.C’è euforia suina.
Lavorativi o di svagoche siano, gli impegnidella giornatali sbrigate bene.Voi siete fighissimi,ma noiosini during thefornication.
Meglio soli che congli sfigolagnosi, oggi.Perché la solitudine,se scelta, può ancheesser bella.L’ormone non sitiene, comunque.
LA GALLERY
La Luna vi relaxae vi procura aiuti validie amicizie utili. Oltreche portarvi soluzionimiracolose.Il sudombelico esmuy fantasista.
Lavoro e andamentodelle finanze piglianola piega che volete,ogni svago riesce.Aumentano purei consensi suinial vostro indirizzo.
LE PAGELLELavoro, spesee incassi sono benguidati dalla Luna,ottima economista.Il sudombelico ha peròla meglio sul cuore,a little sfighed.
La cura del dettagliovi fa ottenere risultatisuper! I piccoli piaceridella vita rinfrancano,il sudombeliconon ha bisognodi grandi cose.DI ANTONIO CAPITANI
Il centrocampista dellaJuventus e dellaNazionale è nato aBrescia il 19 maggio1979: è stato campionedel mondo nel 2006
Meravigliosacreatura, la Luna,che vi energizzae facilitaa tutto campo.Auspicabile un po’di attività fisica,anche fornicatoria:vi farà bene.
ANDREAPIRLO
21/4 - 20/5
Toro 8
MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta
ROMA
Domani
Il sole domani
ALGHERO
ANCONA
AOSTA
BARI
BOLOGNA
CAGLIARI
CAMPOBASSO
CATANIA
FIRENZE
GENOVA
L'AQUILA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
PERUGIA
POTENZA
REGGIO CALABRIA
ROMA
TORINO
TRENTO
TRIESTE
VENEZIA
min max DopodomaniIeri Oggi
Il sole oggi
GazzaMeteo
La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Aosta Milano
Trento
VeneziaTrieste
BolognaTorino
Firenze
Genova
Perugia
Ancona
L’Aquila
Campobasso
Napoli
ROMA
Potenza
Bari
Reggio Calabria
Catania
Palermo
CagliariCatanzaro
CIELOSole
Nuvolo
Rovesci
Coperto
Pioggia
Temporali
Neve
Nebbia
MARI
Calmi
Mossi
Agitati
Deboli
Moderati
Forti
Molto forti
VENTI
Legenda
MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta
ROMA
A CURA DI 11
5
0
5
4
9
4
6
8
8
1
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8
4
13
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2
2
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5
14
8
6
12
8
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8
17
11
11
7
7
14
15
9
7
16
12
7
7
9
8
1 6
2 6
2 6
4 11
3 66 8
9 114 7
8 10 4 7
6 10
3 8
6 12 2 9
9 13 5 8
8 11
7 13
11 15
11 16
11 16
12 15
8:01 16:59 7:37 16:57 8:01 17:00 7:36 16:58 12 gen. 19 gen. 26 gen. 3 feb.
Arriva una veloce perturbazione da Nordovest con piogge e rovesci diffusi al Centro e sul basso
Tirreno. Piogge anche sull'Emilia Romagna e al mattino deboli sulla Liguria poi qui migliora. Locali
nevicate in Appennino tra 800 e 1300 m.
Più soleggiato salvo addensamenti e qualche debole pioggia al Sud e verso l'alto Tirreno al sera. Peggiora la notte da Ovest con nubi e piogge sparse sui settori tirrenici e al Nord e anche qualche nevicata a bassa quota al Nord.
Peggiora il tempo con locali nevicate fino a bassa quota al Nord e maltempo diffuso al Centro e sulle aree tirreniche. Nevicate in Appennino tra 600 e 1100 m. Meglio sul basso Tirreno e sul settore ionico.
La tiratura di giovedì 10 gennaioè stata di 382.468 copie
RCS MediaGroup S.p.A. Divisione QuotidianiSede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - MilanoResponsabile del trattamento dati(D. Lgs. 196/2003): Andrea [email protected] - fax 02.62051000© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.DIVISIONE QUOTIDIANITutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio-lazione sarà perseguita a norma di leggeDIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821DISTRIBUZIONEm-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 - 20132 MilanoTel. 02.25821 - Fax 02.25825306SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 - 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 - email: [email protected]ÀRCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀVia A. Rizzoli, 8 - 20132 MilanoTel. 02.25841 - Fax 02.25846848
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5,19 - con Tutto il trio N. 10 e 12,19 - con libro RogerFederere 14,19 - con Michel Vaillant N. 6 e 4,19 - conLeggende del motociclismo N. 8 e 12,19 - con BudSpencer N. 3 e 11,19 - con Wrestling Heroes N. 3 e
12,19 - con Carosello N. 2 e 6,19 - con Max e 3,50
PROMOZIONI
ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali Tel. 02.99049970 c/c p. n.36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio delprezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.
DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI
VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti
Franco [email protected] Cazzetta
[email protected] Palombo
[email protected] Zapelloni
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35LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 11 GENNAIO 2013
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36 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 11 GENNAIO 2013