hospitality business magazine n°14

55
BIMESTRALE - Poste italiane Spa-Spedizione in Abbonamento Postale -70%- LO/VA Il magazine ufficiale di PROTAGONISTI DELL'OSPITALITÀ H ILTON M OLINO S TUCKY V ENICE : ELEGANZA D ' AVANGUARDIA DAL 1884 BANCA POPOLARE DEL TURISMO CREDITO E SERVIZI PER LA FILIERA E I VIAGGIATORI FOCUS VENETO OPPORTUNITÀ DI R EAL E STATE E F ORMAZIONE SUL TERRITORIO HOSPITALITY BUSINESS MAGAZINE L A RIVISTA DEL MANAGEMENT DELL INDUSTRIA TURISTICA 14 Settembre - Ottobre 2012

Upload: stefano-regine

Post on 10-Mar-2016

235 views

Category:

Documents


4 download

DESCRIPTION

“Hospitality Business Magazine” - la rivista del management dell'industria turistica. Magazine edito da HBConsortium e destinato ai manager alberghieri e agli operatori turistico ricettivi. Un riferimento autorevole che sfrutta il rapporto media-turismo: mettere in piena luce i vantaggi economici e sociali del confronto e della visibilità reciproca tra istituzioni come le Regione, le Provincia, i Comuni, le Camera di Commercio, le Università, gli enti promotori dello sviluppo del territorio e le molte aziende e figure professionali.

TRANSCRIPT

BIM

ESTR

ALE

- Po

ste

italia

ne S

pa-S

pedi

zion

e in

Abb

onam

ento

Pos

tale

-70%

- LO

/VA

Il magazine ufficiale di

PROTAGONISTI DELL'OSPITALITÀHilton Molino Stucky Venice: eleganza d'aVanguardia dal 1884

BANCA POPOLARE DEL TURISMOcredito e SerVizi per la filiera e i Viaggiatori

FOCUS VENETOopportunità di real eState e forMazione Sul territorio

HOSPITALITY BUSINESSMAGAZINEla riViSta del ManageMent dell’induStria turiStica

14 Settembre - Ottobre 2012

SOMMARIOSommarioHOSPITALITY BUSINESS MAGAZINELA RIVISTA DEL MANAGEMENT DELL’INDUSTRIA TURISTICAAnno IV - Numero 14 - Settembre/Ottobre 2012

Pag. 06

Pag. 10

Pag. 12

Pag. 16

Pag. 20

Pag. 24

Pag. 28

Pag. 32

Pag. 34

Pag. 38

Pag. 40

Pag. 42

Pag. 48

Pag. 52

NEwS DALLA PROVINCIA DI MILANOVerSo expo e la città Metropolitana con la coMunicazione digitale

NEwS DA FONDAZIONE FIERA MILANOaccadeMia di fondazione fiera Milano: la forMazione per i gioVani

TURISMO E MERCATOSecondo SeMeStre 2012: federalbergHi prende l'iniziatiVa

TURISMO E MERCATOdal grande al piccolo e ritorno: liMiti e propoSte per il turiSMo Sud

TURISMO E MERCATObanca popolare del turiSMo: una proSpettiVa innoVatiVa

TURISMO CONGRESSUALEfedercongreSSi&eVenti a riMini con il nuoVo Mice Work-net

NEwS DA TOURING CLUB ITALIANObandiere arancioni e claSSe turiStica: il turiSMo è racconto

TURISMO ENOGASTRONOMICOturiSMo enogaStronoMico: coMe catturare i foodieS

FOCUS VENETOexpo Milano 2015: l'albergo diffuSo per il delta del po Veneto

FOCUS VENETObiennale di Venezia: l'arcHitettura coMe incontro

FOCUS VENETOSoggiorni linguiStici eSl un circolo VirtuoSo di lingua e turiSMo

PROTAGONISTI DELL'OSPITALITÀHilton Molino Stucky Venice: eleganza d'aVanguardia dal 1884 TURISMO E COMUNICAZIONEdopplr e Wayn: condiVidere le paSSioni attraVerSo turiSMo e Social

NEwS DA ECOwORLDHOTELl'eState 2012 di ecoWorldHotel: la qualità continua a creScere

28

08

4242

38

28

3

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

progetto_STAMPA.pdf 16/04/2012 11.24.28

SOMMARIO

HOSPITALITY BUSINESS

In copertina:Hilton Molino Stucky Venice - Rooftop Pool By Night. Courtesy Ufficio stampa HMSV...............................................................

Bimestrale di informazione, attualità, commenti nel settore del turismo

Anno IVn.14 Settembre-Ottobre 2012

EDITOREHB Consortium Srl

...............................................................UFFICIO CENTRALE E REDAZIONEVia San Gregorio, 44 - 20124 Milano

Tel.e Fax 02.87385727...............................................................

UFFICIO AMMINISTRAZIONEVia Borgo Padova, 79 - 35013 - Cittadella (PD)

Tel. 346/3453355...............................................................

DIRETTORE GENERALEStefano Regine

[email protected]...............................................................

DIRETTORE RESPONSABILEPaolo Caron

[email protected]...............................................................

CAPOREDATTOREStefano Aicardi

[email protected]...............................................................

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONENicoletta D’Ambrosio

[email protected]...............................................................

SEGRETERIA DI [email protected]

...............................................................UFFICIO AMMINISTRAZIONE

Alessandra [email protected]

...............................................................Comitato di redazione

Stefano Aicardi, Patrizia Binaschi, Alessandro Bisceglia, Matteo Brigatti, Fiammetta Capecchi,

Paolo Caron, Vittoria Chiappero, Giampietro Comolli, Oscar Galeazzi, Alberto Gallo, Stefano Regine,

Nives Tisi, Andrea Verduci...............................................................

TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI...............................................................

RESPONSABILE PUBBLICITÀ[email protected]

335.1754074...............................................................Registrazione Tribunale di Padova

n. 2173 del 08/04/2009...............................................................

Registrazione ROC n° 18232 del 08/04/2009...............................................................

DISTRIBUZIONEPoste italiane Spa-

Spedizione in Abbonamento Postale -70%- LO/VA

Pag. 56

Pag. 58

Pag. 62

Pag. 66

Pag. 72

Pag. 74

Pag. 76

Pag. 80

Pag. 82

Pag. 84

Pag. 88

Pag. 92

Pag. 94

Pag. 96

Pag. 98

Pag.103

TURISMO E FORMAZIONEuponline: la forMazione traSVerSale a diStanza per apprendiSti

TURISMO E FORMAZIONEWHr: coMe traSforMare la criSi in opportunità FIERE ED EVENTItre-touriSM real eState 2012 a Venezia

FIERE ED EVENTIcrocieriStica e Web&Social al centro di nofrillS 2012

FIERE ED EVENTIcon "rHex" l'Horeca Salpa VerSo l'innoVazione

FIERE ED EVENTIproMotion expo: il Marketing di relazione in fiera

FIERE ED EVENTIfebbraio 2013: a brixiaexpo torna in Scena goloSitalia

NEwS DALLE AZIENDEgecoHotelS: da oggi è l'oSpite a decidere

NEwS DALLE AZIENDEantoitalia & SViluppo negozi: un nuoVo tropHy aSSet in piazza duoMo

NEwS DALLE AZIENDEpillole di "controllo di geStione albergHiero"

NEwS DALLE AZIENDEfaS italia: il Set corteSia è la garanzia di SucceSSo

NEwS DALLE AZIENDE"fitneSS affordable": fit expreSS, francHiSing e beneSSere

NEwS DALLE AZIENDE SkeMa interpreta l'eMozione del legno con il nuoVo progetto eleMex

NEwS DALLE AZIENDEeVolS: un abito Su MiSura per l'HoSpitality buSineSS

NEwS DALLE AZIENDE eMail Marketing e taSSi di conSegna: a lezione da grapHicMail

PILLOLE DAL MONDOautunno 2012: le aziende inforMano

4

Evols-HBMagazine-dx.indd 1 28/10/11 16.37

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DALLA PROVINCIA DI MILANO

L’impegno della Provincia di Milano nell’avvicinamento a Expo 2015 si tradurrà nei prossimi anni nella nascita della Città Metropolitana milanese, come parte del processo che si sta defi-nendo a livello nazionale di

riorganizzazione delle competenze ammini-strative. Questi profondi cambiamenti do-

vranno però tradursi anche in chiave di co-municazione con cittadini, aziende, servizi e realtà estere interessate alla città: per questo occorre un’efficace politica di informazione e promozione che evidenzi la forza e la vita-lità del territorio attraverso il marketing e le nuove tecnologie digitali.

Un primo passo in questo senso è stato compiuto lo scorso 13 settembre, quando

VERSO EXPO E LA CITTÀ METROPOLITANA CON LA COMUNICAZIONE DIGITALE

il progetto “brand Milano” e la nuoVa app “MilanoMeSe” conferMano l’iMpegno per la “proVincia digitale”

NEwS DALLA PROVINCIA DI MILANO

il Consiglio provinciale ha dato il via libera al progetto “Brand Milano”, al quale hanno già aderito, oltre alla Provincia e al Comune di Milano (promotore dell’iniziativa), anche Regione Lombardia, Fiera Milano, SEA, Expo 2015 SpA e Camera di Commercio. Gli enti, si legge nel protocollo, “hanno deciso di procedere congiuntamente a programma-re e realizzare iniziative comuni in Italia e all'estero per tutelare, rinnovare e valorizza-re la reputazione di Milano e del suo Brand in funzione degli appuntamenti del 2015 legati a Expo". “La Provincia di Milano”, spie-ga l'assessore al Turismo Stefano Bolognini, relatore del provvedimento, "è fortemente interessata alla valorizzazione della reputa-zione della città di Milano e del suo Brand ed è direttamente coinvolta in quanto rife-rimento istituzionale per l'intera area metro-politana milanese anche sotto il profilo delle consistenze paesaggistiche, ambientali e ricettive. Inoltre, l'attuale contingenza eco-nomica suggerisce la cooperazione tra i sog-getti interessati alla promozione del territo-rio in modo da realizzare economie di scala ed evitare un aggravio di costi". "Ringrazio

l'assessore Bolognini e la giunta Podestà per aver portato all'attenzione del Consiglio un provvedimento che riteniamo strategico ha commentato il presidente dell'assemblea, Bruno Dapei, che ha aggiunto: “coinvolgen-do tutti gli enti locali si riconosce che il ter-mine Milano identifica un'area vasta che va al di là del capoluogo e che offre moltissimo sul piano economico, turistico, culturale e sociale".

Una seconda preziosa novità riguarda inve-ce “Milano Mese”, la rivista del Settore Turi-smo della Provincia che ogni mese segnala oltre 400 tra i più interessanti eventi cultu-rali, sportivi e artistici in programma in città e non solo. A partire dal numero di ottobre 2012 la tradizionale edizione cartacea (pub-blicata dal 1972 con una tiratura di 80 mila copie e già disponibile in due lingue, italia-no e inglese) è sostituita definitivamente dalla nuova versione in formato digitale per smartphone e tablet, compatibile sia con le piattaforme Apple come iPhone e iPad sia con quelle che utilizzano Android. L’app è scaricabile gratuitamente da App Store

a cura di: Assessorato al Turismo Provincia di Milano

76

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DALLA PROVINCIA DI MILANO

e Google Play attaverso il portale turistico della Provincia di Milano (www.visitamilano.it). Afferma ancora l’assessore Bolognini: “La pubblicazione sperimentale su App del Milano Mese, partita a novembre del 2011, ha ottenuto brillanti risultati e ha fatto au-mentare ogni mese i numeri dei download. Il successo del progetto ha convinto questo assessorato a estendere la pubblicazione su altre piattaforme tecnologiche”. Anche con la nuova app, dunque, è possibile scoprire e programmare la partecipazione a mostre, spettacoli, concerti, fiere, mercatini, sagre, eventi per i bambini, gare sportive, con in più tutti i vantaggi della tecnologia digitale: la facilità della consultazione, i contenuti ex-tra, i link web che per ogni evento segnalato

offrono informazioni utili e approfondimen-ti, il tutto raccolto in un'interfaccia elegante, multifunzionale e intuitiva, con nuove fun-zionalità di ricerca tra gli eventi; inoltre è possibile evidenziare i contenuti di interes-se, aggiungere note personali e segnalibri, condividere i contenuti su Facebook e Twit-ter. Attivando la funzione di notifica, infine, l’utente sarà avvisato immediatamente del-la disponibilità del numero successivo.

Un impegno, quello della “Provincia digi-tale”, dimostrato anche dall’inserimento dell’applicazione nel catalogo nazionale delle App predisposto da Forum PA che rac-coglie progetti e sperimentazioni mobile in ambito pubblico.

8

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DA FONDAZIONE FIERA MILANONEwS DA FONDAZIONE FIERA MILANO

accadeMia di fondazione fiera Milano:la forMazione al SerVizio dei gioVani

al Via la Vi° edizione del corSo poSt-diploMa in Marketing e organizzazione eVenti

Lo scorso 8 ottobre ha preso il via la VI° edi-zione del corso post-diploma in marketing e organizzazione eventi di Accademia di Fondazio-ne Fiera Milano. Attra-verso le testimonianze

di alcuni tra i maggiori professionisti del settore. gli studenti hanno avuto il loro primo, vero impatto con il mondo delle fiere e dei congressi.

Dopo il saluto di Corrado Peraboni, diret-tore generale di Fondazione Fiera Milano,

hanno presentato le loro testimonianze professionisti come Enrica Baccini, re-sponsabile area Studi e Sviluppo di Fon-dazione Fiera Milano, nonché direttore di Accademia; Gabriella Pedroletti, re-sponsabile Accademia; Francesco Conci, managing director di Fiera Milano Con-gressi; Barbara Frattini (direzione centra-le organizzazione e risorse umane di Fie-ra Milano spa); Maria Grazia Facchinetti, communication manager di Centrexpo, segreteria che organizza eventi dedicati alle tecnologie per le arti grafiche, il con-verting e la stampa su imballaggio.

a cura di: Fondazione Fiera Milano

Negli interventi sono stati sottolineati i plus di Accademia, che rendono i suoi corsi unici nel panorama formativo na-zionale: un know-how di oltre 90 anni nell’organizzazione di fiere, eventi e con-vegni; location tra le più grandi e mo-derne al mondo dove sperimentare “sul campo” ciò che viene appreso in aula; un indice occupazionale del 90% entro un anno dalla conclusione; prestigiosi do-centi e professionisti al top della carriera; stage in aziende leader del settore.

Dei diciotto allievi che partecipano al corso due terzi sono donne: un trend che sottolinea come le professioni legate al mondo “exhibition” siano sempre più co-niugate al femminile.

La principale regione di residenza de-gli studenti è la Lombardia, ma vi sono anche allievi provenienti da Puglia, Pie-monte, Umbria e Campania. È questa una tangibile dimostrazione di come il brand Accademia sia sempre più conosciuto anche al di fuori del capoluogo lombar-do.

Le principali motivazioni che hanno por-tato gli allievi alla scelta del corso sono la possibilità di tradurre in realtà quasi su-bito ciò che viene trasmesso loro in aula; l’opportunità di essere a diretto contatto con chi questo “mestiere” lo fa con suc-cesso da anni; la necessità di colmare una lacuna formativa alla quale nean-che la preparazione universitaria, spesso troppo avulsa dalla realtà lavorativa, rie-sce a sopperire.

Alcuni studenti stanno già muovendo i primi passi nel mondo dell’organizza-zione degli eventi e hanno sentito la necessità di approfondire il “come fare” per acquisire le competenze necessarie a trasformare quello che ora per loro è un hobby o un impiego part-time in una professione vera e propria.

Per ciò che concerne la preparazione

scolastica, i partecipanti al corso sono tutti in possesso di diploma di maturità che spazia dal titolo scientifico a quello linguistico. Non mancano diplomati in ragioneria, tecnici o della scuola alber-ghiera. Per frequentare questo corso, ol-tre alla conoscenze della lingua inglese, occorrono soprattutto creatività, buo-na predisposizione all’impegno, grande flessibilità e una forte motivazione. Doti che lezione dopo lezione verranno arric-chite delle competenze necessarie per lavorare nel mondo delle fiere e degli eventi, tutto sempre con la garanzia della tradizione formativa e della competenza innovativa di Fondazione Fiera Milano e della sua Accademia.

Per informazioni: http://www.accademiafieramilano.it/

1110

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO E MERCATO TURISMO E MERCATO

Nella foto: Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi

Anche nell’autunno 2012 Federalberghi è in prima linea nel proporre iniziative per il rilancio del settore turistico. In occasione della Giornata Inter-nazionale del Turismo,

celebrata lo scorso 27 settembre, la Federa-zione degli albergatori guidata da Bernabò Bocca ha diffuso un importante documen-to strategico intitolato “Il turismo lavora per

l’Italia” (disponibile all’indirizzo web http://www.federalberghi.it/pubblicazioni/turi-smolavoaperlitaliaweb.pdf). Il testo racco-glie oltre 60 proposte di riforma del settore da attuare nei prossimi mesi per superare la condizione definita da Bocca, Presidente de-gli albergatori Italiani, come “turismo a due velocità”: da una parte il calo costante dei pernottamenti da parte di turisti italiani, e in parallelo percentuali stabili o di leggera cre-scita per le presenze straniere, comunque non tali da bilanciare l’altro dato.

SECONDO SEMESTRE 2012:FEDERALBERGHI PRENDE L’INIZIATIVA

da luglio a SetteMbre calano la doManda interna e l’occupazione. bocca: interVenire Subito

a cura di: redazione HBM sufonte info Federal-berghi

A livello di pernottamenti nella stagione estiva 2012, la media del trimestre da Luglio a Settembre ha visto infatti un trend nega-tivo (-5% a luglio, -1,1% ad agosto e -3,5% a settembre) così articolato:

- Luglio: -8,9% di italiani e +0,2% di stranieri)- Agosto: -3% di italiani e +2,1% di stranieri- Settembre: -7,5% di italiani e -0,1% di stra nieri).

Dall’inizio del 2012, i pernottamenti nei primi nove mesi del 2012 hanno fatto re-gistrare un -2,8%, composto dal -5,9% di italiani e dal +0,9% di presenze straniere e accompagnato in chiave di occupazione da un calo generalizzato del -2,7% (sempre ri-spetto agli stessi primi nove mesi del 2011), con una flessione del 2,9% per i lavoratori a tempo indeterminato ed un parallelo de-cremento del 2,4% per i lavoratori a tempo determinato.

Un altro dato messo in evidenza dalla Fede-razione, a livello di singoli mesi, è proprio l’estrema irregolarità dei dati sull’occupa-zione, che di mese in mese fanno registra-re profonde discontinuità in positivo e in negativo, dovute non solo al continuo calo dell'occupazione italiana nel settore, ma an-che a brusche oscillazioni nelle percentuali di lavoratori stranieri, con statistiche che mettono ancora al centro il problema della stagionalità.

In seguito ai dati raccolti nelle indagini degli ultimi mesi (la più recente si è svolta dal 1 al 6 ottobre, intervistando con metodologia internet 2.455 imprese distribuite a cam-pione sul territorio nazionale), la Federa-zione è entrata nel dettaglio delle iniziative concrete da attuare, dapprima con il citato documento “Il turismo lavora per l’italia” (ar-ticolato in 20 linee di intervento, dalla go-vernance al sistema dei trasporti alle logiche di finanziamento e tassazione), poi con una presa di posizione sulle recentissime deci-sioni del Governo in materia di competenze

legislative, fiscalità e assetto amministrativo del Paese.

Definendo il turismo come uno degli “asset fondamentali per stabilire criteri concreti di crescita armonica”, Federalberghi chiede da tempo alle istituzioni una serie corposa di misure che una volta applicate rafforzereb-bero soprattutto il sistema turistico del Sud: su tutte l’istituzione di zone franche turisti-che nelle aree più depresse del Paese, ma anche la restituzione al settore di una quota del gettito IVA prodotto dal turismo stesso; una riforma dell’istruzione alberghiera che ridia peso alla tradizione italiana delle scuo-le alberghiere, integrandola con competen-ze di management; l’incentivazione alla ri-qualificazione delle strutture tramite crediti d’imposta e premi di volumetria; la sempli-ficazione burocratica del cambio di destina-zione d’uso; un’implementazione del siste-ma delle recensioni online, incluso il diritto di replica; maggiore concorrenza e sblocco delle tariffe nel trasporto aereo e ferroviario, punto di partenza anche finanziario per au-mentare i km di rete e la varietà delle rotte; infine, proposte che ci riconducono al punto di partenza del discorso, perché legate al rapporto sempre più squilibrato tra inco-ming e outgoing: la possibilità per ENIT (tra-sformata in SpA a capitale pubblico) di sup-portare anche il turismo interno, in parallelo alla ristrutturazione profonda del portale Italia.it e soprattutto all’abolizione del visto turistico per chi proviene dai paesi BRIC.

Anche l’ intervento del Governo su Irpef e Iva, accompagnato dalla ridefinizione a li-vello costituzionale delle competenze legi-slative di Stato e Regioni, è stato commenta-to in maniera critica da Bocca: “Esprimiamo pareri contrastanti. Riteniamo infatti negati-vo l’aumento dell’Iva, che oltre a ridurre ul-teriormente il giro d’affari del settore, porrà l’Italia turistica ai margini di un mercato che vede nell’esposizione delle tariffe l’unica arma di competitività riconosciuta a livel-lo globale dalla clientela, in una fase di re-

1312

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO E MERCATO

cessione quale l’attuale, mentre plaudiamo alla limatura delle aliquote Irpef per le fasce meno abbienti ed alla modifica del Titolo V della Costituzione che ristabilisce le condi-zioni per sviluppare politiche di sistema, pur garantendo l’opportuno coinvolgimento

delle Regioni.Auspichiamo a questo punto che venga accolta anche la nostra ulteriore richiesta per la nascita di un Ministero del Turismo con portafoglio, che dia concreto avvio ad una reale fase di riorganizzazione e promozione del settore”.

I dati

Federalberghi

I RISULTATI DELL’INDAGINE: IL TURISMO ITALIANO DA GENNAIO A SETTEMBRE 2012 GENNAIO: +0,3% di presenze: -4,1% italiani, +9,2% stranieri-2,5% di lavoratori occupati: -1,1 t. indeterminato e -5,2% t. determinato

FEBBRAIO: -1,1% di presenze: -7,8% italiani, +9,7% stranieri-3,9% di lavoratori occupati: -4,1% indeterminato e -3,6% determinato

MARZO: +3,8% di presenze: 0% italiani, +8,6% stranieri-1,3% di lavoratori occupati: -2,1% indeterminato e 0% determinato

APRILE: -3,5% di presenze: -3,6% italiani e -3,5% stranieri-3,3% di lavoratori occupati: -3,2% indeterminato e -3,4% determinato

MAGGIO: -0,1% di presenze: -8,5% italiani e +5,5% stranieri-2,2% di lavoratori occupati: -1,2% indeterminato e -3,5% determinat

GIUGNO: -7,6% di presenze: -7,1% italiani e -8,2% stranieri -2,5% di lavo-ratori occupati: -3,1% indeterminato e -1,8% determinato

LUGLIO: -5% di presenze: -8,9% italiani e +0,2% stranieri-3,3% di lavoratori occupati: -3,1% indeterminato e -3,4% determinato

AGOSTO: -1,1% di presenze: -3% italiani e +2,1% stranieri-2,2% di lavoratori occupati: -4% indeterminato e -1% determinato

SETTEMBRE: -3,5% di presenze: -7,5% italiani e -0,1% stranieri-2,8% di lavoratori occupati: -3,5% indeterminato e -2,3% deter-minato

TOTALE GEN-SET: -2,8% di presenze: -5,9% italiani e +0,9% stra-nieri

-2,7% di lavoratori occupati: -2,9% indeterminato e -2,4% deter-minato

1514

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO E MERCATO

In un mondo globale come quello contemporaneo, grande e piccolo sono concetti sempre più relativi e in grado di scambiarsi, di fondersi. Non sorprende dunque che un’a-nalisi su scala mondiale di un setto-re come quello turistico porti risul-tati relativamente simili a quelli che

si ottengono concentrando lo sguardo su zone più “locali” del mondo, come ad esem-pio il Sud Italia. Naturalmente i problemi e le unicità di ogni territorio sono elemen-ti di cui tenere conto (anche come fattori di crescita e differenziazione), ma analisi come quella de “La Rassegna Economica”, il periodico di analisi economica e finanziaria curato dall’Ufficio Studi del Banco di Napoli e da SRM-Studi e Ricerche per il Mezzogior-no sono il punto di partenza ideale per ri-

flessioni su problemi, tendenze e strategie di uscita dalla crisi che seguono percorsi di sviluppo sempre più precisi e insieme ricchi di contraddizioni. La situazione del turismo italiano sembra innanzitutto estremizzare alcune tendenze presenti anche a livello mondiale, in particolare la compensazio-ne del calo della domanda interna con un aumento delle presenze straniere. Questa tendenza sembra però, nel caso del nostro Paese, legato meno a una politica di effet-tiva incentivazione al turismo (al contrario di quanto accaduto nell’ultimo triennio in paesi pesantemente colpiti dalla crisi come Spagna e Grecia) e più a uno sfruttamento “residuo” della fama tradizionale e del pre-stigio internazionale del nostro Paese, in aggiunta alla nuova disponibilità economi-ca proveniente dai paesi BRIC, che favorisce

DAL GRANDE AL PICCOLO E RITORNO: LIMITI E PROPOSTE PER IL TURISMO NEL SUD

l’autunno 2012 propone tra le più inciSiVe analiSi Sulla Situazione del Mercato turiStico italiano

l’indagine del periodico “la raSSegna econoMica”.

TURISMO E MERCATO

i due poli più estremi dell’offerta turistica nazionale: il luxury e il turismo culturale e sportivo. Proprio queste due tipologie di of-ferta evidenziano il problema dell’hospitali-ty italiana: se da un lato il luxury per sua na-tura non può puntare a diventare la forma principale di sistema alberghiero, dall’altro quello legato a cultura e sport è un piano di offerta che richiederebbe oggi una radicale revisione dell’offerta d’insieme sul nostro territorio. Partiamo dal numero più recente della rivista, che presenta uno studio (visio-nabile all’indirizzo web http://www.sr-m.it/numeri-rassegna/ ) il cui punto di partenza sono le statistiche relative all’incidenza del turismo sull’economia mondiale, per pro-seguire poi con uno sguardo d’insieme sul turismo italiano; ciò che segue è un’analisi sul potenziale b2b e hospitality del nostro Mezzogiorno, presentato nei suoi punti di forza e nelle sue debolezze, e con solu-zioni che, chiudendo il cerchio, non sem-brano lontane da ciò che viene presentato come strategia anticrisi a livello globale, in particolare gli investimenti sulla cultura, la diversificazione dell'offerta (proprio per

stimolare l'unicità di cui si è detto sopra) e concreti investimenti sulle infrastrutture da parte dello Stato e dei privati, con ri-flessi immediati e a lungo termine sull’im-magine del settore a livello internazionale. Come riportato dall’analisi SRM, a livello mondiale, il turismo incide in questo modo sull’economia mondiale, nell’anno 2011: Contributo diretto: 1.972,8 mld $ pari al 2,8% del Pil; Contributo totale: 6.346,1 mld $ pari 9,1% del Pil; Occupazione di-retta: 98.031.500 posti di lavoro, pari al 3,3% dell’occupazione mondiale totale; Occupazione totale: 254.941.000 posti di lavoro, pari all’8,7% dell’occupazione mondiale totale; Capitale investito: 743 mld di $ pari al 4,9% del totale; Entrate tu-ristiche internazionali: 1.030 mld di $, in crescita del 3,9% rispetto al 2010, con una spesa media uristica di 1.050$ per arrivo. Il dato più significativo che emerge è cer-tamente il contrasto tra l’ultima statistica riportata (l’aumento di quasi 4 punti delle entrate turistiche internazionali in miliardi

nella foto: Massimo De Andreis, direttore di SRM

1716

SOMMARIO

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO E MERCATO

di dollari) e il calo costante della domanda interna che ha colpito nello stesso anno di-versi paesi europei, inclusa l’Italia. Secondo l’analisi, nel nostro paese nel 2011 i pernot-tamenti sono calati del 15,1% e i viaggi nel loro insieme (anche senza pernottamento) del 16,1%. Una tendenza d’insieme, dunque, che può dare l’impressione che il turismo di oggi implichi sempre più lo spostamento verso l’estero, come se la realtà “interna” del pro-prio paese di appartenenza fosse in qual-che modo poco attrattiva, troppo sfruttata e familiare; allo stesso tempo però le esi-genze di risparmio generate dalla prolun-gata crisi economica non significano che il desiderio di viaggiare sia minore. Le minori risorse a disposizione vengono dirottate sul turismo low cost, per il quale, tuttavia, oc-corre un crescente sistema di investimenti tecnologici (dalla copertura wifi alle fonti energetiche alternative fino alla riduzione progressiva dell’impiego dell’automobile, spesso unico mezzo per raggiungere molti piccoli comuni in Italia), insomma un vero e proprio upgrade del territorio che nella sua realizzazione, di fatto, annullerebbe la di-stanza tra gli investitori del luxury e i gestori di strutture più piccole (come dimostra an-che la maggiore qualità richiesta oggi alle strutture alberghiere da 2 e 3 stelle). Come riporta ancora l’indagine, l’Italia ha il mag-gior numero di stanze d’albergo in Europa (2.251.217) ed è al terzo posto come nume-ro di esercizi alberghieri (33.890); il turismo incide per il 5,4 sul PiL nazionale, e apporta una percentuale del 6% al valore aggiunto totale dell’economia. In termini di doman-da, l’Italia ha attirato lo scorso 46,1 milioni di turisti, non andando oltre il quinto po-sto nella graduatoria mondiale; in termini qualitativi, tuttavia, va decisamente peggio, con il nostro paese al 27°posto nell’indice di competitività internazionale del sistema Travel & Tourism, un dato che sembra di-pendere anche da un legame ancora forte con un’idea assai tradizionale di struttura alberghiera come “edificio”, che in qualche misura risulta poco attrattiva per una clien-

tela straniera sempre più orientata verso formati più “aperti” e flessibili come l’ostello, il bed and breakfast o l’agriturismo. A dimo-strare questa tendenza all’inerzia un ulte-riore dato: il 47,5% dei posti letto nazionali è ancora classificabile in modo tradizionale come parte di strutture ricettive alberghiere. Passando all’analisi sul turismo nel Mezzo-giorno, si riproducono le stesse dinamiche che danno la sensazione di un turismo im-ponente nei numeri, ma fragile nella sostan-za. La forza numerica dei dati che seguono sembra garantita essenzialmente dalla pre-senza di tante piccole, singole realtà che fan-no più numero che rete. Tra i dati riportati segnaliamo ad esempio queste statistiche: Numero di posti letto: 1,2 milioni (26% del totale posti letto nazionale, un nume-ro superiore al totale di Paesi Bassi, Grecia e Austria; Numero di alberghi nel sud Ita-lia: 6970 (21% del totale italiano); Sul to-tale delle strutture ricettive meridionali, il 27% sono alberghi, contro il 22% della media italiana; Occupati nel settore alber-ghi e ristoranti: 275.900 unità (4% dell’I-talia), pari al 22% degli occupati meridio-nali; Valore aggiunto turistico diretto: 17,4 mld € (circa il 21% dell’Italia), pari al 5,4% del valore aggiunto totale meridionale. Inoltre: Arrivi turistici nel Sud Italia nel 2011: oltre 18 milioni (18% del totale italiano), +3,5% rispetto al 2010; Presenze turistiche nel 2011: 77 milioni (20% dell’Italia), +3% ri-spetto al 2010; Il turismo inbound si ca-ratterizza per il minor peso di arrivi turistici da parte di stranieri rispetto alla media na-zionale. Nel 2011 ha inciso per un totale di quasi 5,5 mln, pari al 30% del totale arrivi (in Italia è il 46%) , ma in crescita dell’11% (in Italia +9%); Spesa turistica straniera nel 2011: 3.875 mln di euro nel 2011 (circa il 13% dell’Italia) in crescita del +6% rispetto al 2010. Il peso della componente di spe-sa straniera sul totale della spesa turistica (21,4mld €) è, pari al 17,8%; Spesa turistica

1918

TURISMO E MERCATO

complessiva in Italia: 79,7 miliardi di euro, per il 63,2% domestica (50,4 miliardi) e per il 36,8% straniera (29,3 miliardi); Spesa media dei turisti stranieri nel sud Italia: 70,3 euro al giorno contro i 92,2 euro al giorno dei turisti stranieri in Italia. In entrambi i casi la spe-sa media turistica straniera è superiore alla spesa media domestica; nel Mezzogiorno ci sono meno stranieri e quelli presenti spen-dono meno; L’incidenza diretta del settore turistico nel Mezzogiorno sul totale è mino-re della media nazionale (5,4% il dato nel Mezzogiorno rispetto al 6% del valore me-dio italiano). Il valore aggiunto turistico del Mezzogiorno rappresenta però il 21,1% del valore aggiunto turistico nazionale (82.833 milioni €); Impatto sul PIL turistico per ogni presenza aggiuntiva (aggiornato in base ai dati del Primo Conto Satellite del Turismo per l’Italia): per ogni presenza aggiuntiva (sia essa un nuovo arrivo o un prolunga-mento di presenza) si generano 70,8 euro di Valore Aggiunto, un valore che però risulta inferiore al dato medio italiano (103,4 €). SRM conclude la sua indagine sottoline-ando il bisogno di integrare il sistema tu-ristico italiano con l’offerta culturale e con la combinazione di agricoltura e industria,

per creare una “filiera sinergica” attiva su più settori, come richiesto dal mercato di oggi; una visione che non si discosta dalle prospettive di settore avanzate in questo periodo da associazioni come Federalber-ghi e Federturismo, che continuano a sotto-porre al Governo e al Ministero del Turismo dettagliate proposte di riforma del settore incentrate soprattutto sulla liberalizzazione dell’iniziativa, sulla defiscalizzazione (con il reimpiego dei fondi nella modernizzazione delle strutture-si veda l’articolo sul tema dedicato in questo numero proprio a Fe-deralberghi) e sulla riforma radicale della governance e pratiche di promozione del mercato italiano, non solo verso l’estero, ma anche verso un sistema di consumatori ita-liani sempre meno interessato al prodotto turistico nazionale. Un processo di rifor-ma che lavorando sui numeri e sulla qua-lità ridurrebbe il gap centrale del turismo italiano, il suo limite principale: l’ampiezza dell’offerta non supportata da contenuti al-trettanto vari o in grado di adattarsi ai cam-biamenti della clientela.

Nella foto: il Teatro greco di Taormina

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO E MERCATO

Con l’autunno 2012 en-tra nel vivo lo sviluppo di “Banca del Popolare del Turismo”, un nuo-vo, importante pro-getto di credito azien-dale ad azionariato diffuso,promosso da un

gruppo di importanti operatori del mondo del turismo italiano ed internazionale e del

con l’opS del capitale Sociale procede lo SViluppo del progetto di credito e SoStegno finanziario alla filiera.

mondo dell’imprenditorialità per facilita-re il dialogo tra il mondo bancario e quello dell’imprenditoria turistica a tutti i livelli. Il mese di ottobre segna infatti due impor-tanti appuntamenti: il lancio dell’OPS (Of-ferta Pubblica di Sottoscrizione) del capitale sociale (vedi sotto) e la conferenza stampa ufficiale di presentazione del progetto, che si è tenuta il 19 ottobre scorso presso il sa-

BANCA POPOLARE DEL TURISMO: UNA PROSPETTIVA INNOVATIVA

TURISMO E MERCATO

lone TTG Incontri a Rimini. La conferenza stampa, intitolata “Una banca per il Turismo: da Progetto a Realtà”, è stata aperta dal Dott. Martino Maurizio Pimpinella, Presidente del Comitato Promotore, che ha salutato i partecipanti insieme al Direttore Generale di ENIT, Dott. Andrea Babbi. Il Dott. Aure-liano Gentilini (Consigliere del Comitato Direttivo) ha a sua volta illustrato i termi-ni dell'offerta pubblica di sottoscrizione. A seguire, gli interventi dell’Avv. Marco Zechini di Dla Piper, advisor legale del progetto, del Dott. Silvio Paganini (Con-sigliere del Comitato Direttivo e Diret-tore Vendite di Travelport). A chiudere i lavori, le conclusioni Del Dott. Emilio Va-lentino, Vicepresidente e Tesoriere del Comitato Promotore, e una open session con i partecipanti alla conferenza stampa.

Il progetto della Banca, avviato nel 2010, si propone di offrire ai propri soci in prima istanza, ed ai clienti poi, servizi e prodotti in-novativi costruiti specificatamente per sod-disfare le singole necessità dei diversi seg-menti del settore del turismo: pagamento, finanziamento, investimento e assicurazio-ne nei vari segmenti di operatività. L’idea è dunque quella di valorizzare una cultura del credito basata su una forte vocazione turi-stica, al fine di riequilibrare la distribuzione della raccolta e del risparmio, attraverso il reimpiego e il reinvestimento a favore degli operatori turistici italiani (albergatori, com-pagnie aeree, tour operator ed in genere di tutti gli attori della filiera del business viaggi e turismo), ma anche supportare nuovi pro-getti e soluzioni tecnologiche nell'offerta del prodotto turistico. Il tutto senza dimen-ticare il ruolo della concorrenza e dell’inno-vazione. Come sintetizza il dott. Pimpinella, la costituenda Banca Popolare del Turismo, “è unica per configurazione e ha un modello aziendale simile alle banche popolari, ma, a loro differenza, ha un respiro nazionale ed è stata concepita per erogare non soltanto prodotti e servizi bancari tradizionali che si

concretano nelle varie forme di raccolta del risparmio ed esercizio del credito, ma an-che servizi e prodotti innovativi finalizzati a supportare i diversi segmenti del settore del turismo ed a rendere efficace la competizio-ne dei diversi operatori nel mercato dell'e-commerce turistico".

Per le caratteristiche dei mercati di riferi-mento il target principale della nuova Ban-ca, che ha adottato la forma giuridica della società cooperativa per azioni, sarà costitu-ito soprattutto da imprese di piccola e me-dia dimensione, con lo sviluppo prevalente di servizi di finanziamento e pagamento, anche se sarà tenuto in alta considerazione il mercato dei viaggiatori, e quindi di fami-glie e persone fisiche, per le quali si svilup-peranno prodotti specifici legati al mondo dei viaggi e turismo (carte di debito per le vacanze, finanziamenti a breve termine, as-sistenza all’estero, etc). L'orientamento sarà quello della ricerca continua di una relazio-ne duratura con la clientela, il più possibile rivolta ad un approccio di consulenza e di stimolo al cliente e non di mera fornitura asettica di prodotti e servizi.

L’OPS Banca Popolare del Turismo: informa-zioni e contatti

Dallo scorso 11 ottobre e fino alle ore 18.00 del 24 settembre 2013 è attiva l’offerta pub-blica di sottoscrizione di azioni della costi-tuenda Banca Popolare del Turismo. L’avvio segue l’autorizzazione che il Comitato Pro-motore ha ricevuto da parte di Consob a pubblicare il prospetto informativo sull’of-ferta, e del quale riportiamo di seguito i punti principali.

Si diventa soci della Banca Popolare del Turismo sottoscrivendo le azioni della co-stituenda Banca nella fase di raccolta del capitale. L’offerta è interamente destinata al pubblico indistinto residente in Italia in pos-sesso dei requisiti di onorabilità, così come previsto dall'art.25 del D.Lgs. 385/93, Testo

2120

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO E MERCATO

Unico Bancario e relative norme di attua-zione. La quota minima di sottoscrizione è pari a n. 1 (una) azione, del valore nomina-le di €2.500,00. Il numero totale delle azioni offerte è compreso tra un minimo di 3.400, corrispondenti ad un importo complessivo del capitale sociale di € 8.500.000,00 ed un massimo di 4.800, corrispondenti ad un im-porto complessivo del capitale sociale pari ad € 12.000.000,00. La quota di partecipa-zione massima è pari allo 0,50% del capita-le sociale sottoscritto (dunque n. 17 azioni, pari ad € 42.500,00 nel caso in cui il capita-le sottoscritto ammonti ad €8.500.000,00; n. 24 azioni, pari ad €60.000,00, nel caso in cui il capitale sottoscritto ammonti ad € 12.000.000,00).

Per aderire all’offerta gli interessati devo-no sottoscrivere le azioni con una scrittura privata autenticata dal Notaio, facendo rife-rimento all’apposito modulo di sottoscrizio-ne (distinto a seconda se il sottoscrittore sia una persona fisica o una persona giuridica), disponibile presso la sede del Comitato Pro-motore e sul sito web del Comitato (http://www.comitatopromotorebancapopolare-delturismo.it/). Alle persone giuridiche è richiesto il certificato della Camera di Com-mercio con Vigenza ed Antimafia, Verbale del CdA o Organo equivalente, da cui risulti-no i requisiti di onorabilità in capo all’Ammi-nistratore e Verbale del CdA che autorizza la sottoscrizione delle azioni.

Il controvalore delle azioni sottoscritte do-vrà essere versato al termine della raccolta

di tutte le sottoscrizioni (ex art. 2334 c.c.) sul c/c indisponibile acceso presso la Banca Po-polare di Milano - Agenzia 322 di Roma - Lido di Ostia, Via Alessandro Piola Caselli, 52, co-dice IBAN IT93E0558403237000000003462 ed intestato al "Comitato Promotore della Banca Popolare del Turismo", mediante bo-nifico bancario, entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della comunicazione inviata, a mezzo raccomandata con A.R., dal Comitato dei Promotori che comunica la conclusione e l'esito positivo dell'offerta e il termine ulti-mo per effettuare il versamento del capitale sottoscritto. Nessun versamento di denaro è dovuto all’atto della sottoscrizione.Per l'intero periodo di sottoscrizione, il Pro-spetto Informativo è a disposizione del pub-blico:

• in formato cartaceo, dal lunedì al vener-dì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 18:00 alle ore 20:00 nonché il sabato, dal-le ore 10:00 alle ore 13:00, esclusi i giorni festivi, presso la sede legale del Comitato Promotore in Via Appia Nuova n. 59 - 00183 Roma (RM);

• in formato elettronico, sul sito web del Co-mitato Promotore http://www.comitatopro-motorebancapopolaredelturismo.it/

Per comunicati ed informazioni:Dott.ssa Francesca RossettiResponsabile Relazioni Esterne Tel. 06/44254401Cell. 334/8690502

22

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO CONGRESSUALE

FEDERCONGRESSI&EVENTI A RIMINI CON IL NUOVO

MICE wORK-NEToltre 350 appuntaMenti in due giorni per il forMat proMo-coMMerciale

di Maggior SucceSSo dell'aSSociazione. un nuoVo partner (ediMan) e una nuoVa location (il palacongreSSi) per una forMula SeMpre attuale

ed efficace.

Si è tenuta presso il Palacongressi di Rimi-ni, dal 28 al 30 settembre, la terza edizio-ne di Mice work-Net, l’esclusivo format Federcongressi&eventi di incontri tra la do-manda italiana di aziende che organizzano convention, kick-off ed eventi di incentiva-zione, agenzie di organizzazione specia-lizzate in ambito corporate, agenzie di co-municazione e PR e incentive house da un lato e l’offerta di convention bureau, club di

prodotto, consorzi di promozione turistica, centri congressi/hotel congressuali, loca-tion per l’incentive, country resort e dimore storiche dall’altro.

La formulaI work-Net sono eventi funzionali e alta-mente selettivi perché concentrati sulla progettualità concreta dei buyer, invitati solo se interessati all’offerta delle destina-

A cura di Ufficio Stampa Federcongressi &eventi

TURISMO CONGRESSUALE

zioni italiane e dotati di una precisa e con-creta programmazione organizzativa.

Diversamente da quanto avviene nei tradi-zionali incontri promo-commerciali, i desk sono riservati alla domanda (corporate me-eting planner e agenzie, tutti selezionati in collaborazione con la casa editrice Ediman, partner dell’associazione in questo proget-to), e sono i supplier (cioè i CB, gli alberghi congressuali e le catene alberghiere non-ché i palazzi dei congressi) a “girare” tra i tavoli: un’idea che ha premiato e continua a premiare, se è vero che anche in questa occasione, come nelle precedenti, la densi-tà degli appuntamenti è stata elevatissima: oltre 350 nelle due mezze giornate di wor-kshop. “La formula”, spiega soddisfatta la Vicepresidente di Federcongressi & eventi Gabriella Gentile, “garantiva a ogni supplier un minimo di quindici appuntamenti, ma quasi tutti ne hanno fatti di più. Ciò attesta la vivacità e l’efficacia di questi eventi, un vero valore aggiunto per i soci Destination Marketing & Venues che partecipano”.

Elevato il gradimento anche per il program-ma collaterale: la serata di Networking-gala presso il Grand Hotel di Rimini (importante occasione di incontro e contatto in un con-testo più informale e piacevole tra buyer e supplier) e il post-evento, alta-mente emozionale, con il tour di domenica 30 settembre alle magnifiche vedute rinasci-mentali di San Leo e Monte-feltro.

I commenti“Sono molto soddisfatta della partecipazione all’evento”, af-ferma Claudia Piani, assistente di direzione della Banca Popo-lare dell’Emilia Romagna, “per-ché mi ha permesso di entrare in contatto con strutture non ancora conosciute, potenzia-li location per i nostri eventi;

contatti personali con i supplier molto po-sitivi anche durante i momenti conviviali, che contribuiscono a creare un ottimo rap-porto di fiducia tra buyer e supplier. L’orga-nizzazione logistica è stata impeccabile e con piacere parteciperei ai prossimi eventi”.

“Ho apprezzato particolarmente la for-mula degli incontri mirati con i buyer”, fa eco Francesca Nicotra, sales manager del

2524

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO CONGRESSUALE

Crowne Plaza Milan Linate, neosocio di Federcongressi&eventi. “Con loro si sono create interessanti opportunità di business da sviluppare. Le location che hanno ospi-tato l’evento sono state di alto livello, e l’at-tività preparatoria al work-net è stata ge-stita in maniera puntuale ed esaustiva dai referenti di Federcongressi&eventi e dallo staff di Ediman”.

Federcongressi&eventi ringrazia sentita-mente l’Azienda di Promozione Turistica dell’Emilia-Romagna, che col suo sostegno

ha permesso la realizzazione dell’evento, e il Convention Bureau della Riviera di Rimi-ni per l’apprezzata logistica in loco, inclusa la visita al Palacongressi effettuata con i buyer al termine del workshop, anch’essa molto gradita.

Il prossimo appuntamento promo-com-merciale è fissato all’Unaway Hotel Bolo-gna San Lazzaro il 16 e 17 novembre, per un’edizione congiunta di ExMeetEx e Full Contact Discover Italy, per la prima volta insieme.

26

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DA TOURING CLUB ITALIANO NEwS DA TOURING CLUB ITALIANO

Nella foto: Malcesine (VR), una delle località premiate con la Bandiera Arancione

La forza del turismo, come fenomeno culturale e mezzo di educazione e crescita umana, sta anche nella capacità di trasmet-tere agli interlocutori le sensazioni provate duran-te il viaggio. Due impor-

tanti iniziative di TCI, in questo inizio di au-tunno 2012, hanno tradotto questa idea in un percorso di qualità che coinvolge tutte le età e che mira a promuovere il territorio attraverso le parole, le immagini e le sensa-zioni dei turisti. Cominciamo dalle Bandie-

nel MeSe di ottobre due iMportanti eVenti targati tci per la cultura e la MeMoria del territorio.

re Arancioni, il marchio di qualità turistica e ambientale assegnato da TCI alle località che soddisfano oltre 200 rigorosi criteri di valutazione e che sono in linea con gli standard qualitativi previsti dal Modello di Analisi Territoriale del Touring. Ad oggi, su oltre 2.000 candidature, solamente il 9% ha ottenuto il riconoscimento: 191 luoghi che oggi, grazie a Touring, fanno parte di una rete dell’eccellenza italiana, e che secondo i dati di TCI hanno fatto segnare un dato in controtendenza rispetto all’andamento del turismo nazionale, chiudendo la stagione turistica estiva con un segno positivo sia

BANDIERE ARANCIONI E CLASSE TURISTICA: IL TURISMO È RACCONTO

a cura di: redazione HBM su fonte info Touring Club Italiano

per gli arrivi che per le presenze.

Per celebrare questi risultati anche nel 2012 TCI ha organizzato la Giornata delle Bandiere Arancioni, realizzata in collabora-zione con Associazione dei Paesi Bandiera arancione, con l’Alto Patronato del Presi-dente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministro del Turismo e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di ENIT. L’evento, inoltre, è stato riconosciuto nel 2001 dall’Organizzazione Mondiale del Tu-rismo come l’unica esperienza italiana di successo nel campo del turismo sostenibi-le, e rappresenta dunque un punto fermo nell’offerta turistica italiana.

Durante la giornata di domenica 14 otto-bre si sono tenute visite guidate gratuite ai centri storici, aperte a tutti: eventi, degusta-zioni di prodotti tipici, feste, manifestazioni in 100 località che si sono svelate a cittadini e viaggiatori attraverso le proprie eccellen-ze e il "sacchetto della qualità" consegnato in omaggio a tutti i partecipanti, che han-

no avuto inoltre a disposizione grandi fogli dove disegnare, con fantasia e creatività, ciò che li colpisce o che secondo loro rende eccellente la località visitata. Le foto dei di-segni saranno poi inviate al TCI e pubblica-te su Facebook contribuendo alla realizza-zione dell’album dell’entroterra di qualità vissuto e raccontato dai visitatori.

Il secondo evento riguarda invece i più gio-vani. Si è conclusa infatti il 20 ottobre con la cerimonia di premiazione la VI° edizione di “Classe Turistica - Festival del Turismo Sco-lastico”, concorso organizzato in collabora-zione con MIUR- Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e rivolto alle alle 120.000 classi di 8.500 scuole superiori italiane.

Agli studenti è stato chiesto di raccontare in un elaborato le loro esperienze e impres-sioni legate ai viaggi di istruzione; alla giu-ria di esperti sono pervenuti 531 elaborati, tra i quali sono stati selezionati dieci testi; a studenti e agli insegnanti delle dieci classi

2928

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DA TOURING CLUB ITALIANO

finaliste è stato offerto in premio il viaggio per raggiungere Grado (GO), dove dal 17 al 20 ottobre si è tenuta la cerimonia di pre-miazione.

La scelta di Grado come sede della premia-zione rientra nella particolare prospettiva scelta per l’edizione 2012 del concorso. Ol-tre a tutte le scuole superiori d’ Italia, infat-ti, hanno partecipato al concorso le scuo-le appartenenti alle minoranze italiane di Istria, Fiume e Dalmazia, e alle due sezioni tradizionali del concorso (Un viaggio di classe” per le classi che hanno descritto un viaggio d’istruzione e “Vieni da noi” per gli studenti che hanno deciso di promuovere la loro città) sono state affiancate le nuove sezioni intitolate "Vieni a conoscere Fiume, l’Istria e la Dalmazia” per le classi residen-ti in questi territori e “Viaggio nella civiltà Istriano – Dalmata” per le gite scolastiche che hanno come destinazione i luoghi di interesse del confine orientale.L’iniziativa si inserisce nelle attività del Ta-volo di lavoro fra MIUR e Associazioni degli esuli istriani-fiumani-dalmati che si avvale del contributo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e che è dedica-

ta alla storia del confine orientale italiano. Con l’iniziativa si è inteso infatti promuo-vere nelle scuole italiane, come mete di interesse turistico, i luoghi simbolo dell’e-spressione della civiltà istriana, fiumana e dalmata, e accrescere la consapevolezza e la conoscenza delle proprie origini culturali negli studenti italiani e in quelli di lingua italiana residenti in Slovenia e Croazia.Il Touring Club Italiano, che per primo ha introdotto agli inizi del Novecento l’idea e la pratica della gita scolastica, continua, ancora oggi, a promuovere dunque il viag-gio d’istruzione oltre che come attività di svago anche quale occasione di approfon-dimento culturale, umano e formativo. L’o-biettivo è infatti coniugare al meglio le esi-genze della gita “tradizionale” con i bisogni e i gusti degli studenti e dei giovani, che sono del resto il termine ultimo di iniziative come “Bandiere Arancioni” e “Classe Turi-stica”, progetti che incentivano lo scambio culturale e la difesa della memoria storica non solo tra i territori, ma anche tra le cul-ture delle diverse generazioni.

Nell'immagine: la sede milanese di TCI

30

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO ENOGASTRONOMICO TURISMO ENOGASTRONOMICO

Il turismo enogastronomico ha mo-strato una crescita progressiva nel corso del tempo: oggi si contano, ogni anno, più di 5 milioni di foo-dies, cioè di turisti culturali che si muovono all’interno e verso l’Italia per entrare in comunione col terri-torio attraverso i suoi prodotti eno-

gastronomici tipici e di tradizione.

Ci si trova di fronte a un comportamento la

fare SiSteMa tra territorio, riSorSe e attori e integrare il Marketing territoriale con quello di prodotto. coSì l'induStria

culturale ed enogaStronoMica continuerà a creScere.

cui interpretazione è da ricondurre all’inte-razione fra due livelli di variabili: da un lato, la destinazione nel suo complesso e, dall’al-tro, l’insieme delle risorse del territorio, veri e propri driver del mondo agricolo e delle tradizioni artigiane e artistiche, in grado di esercitare un forte richiamo. Varie ricerche e analisi di confronto a livello internazionale hanno evidenziato la crescente importanza della variabile destinazione, e non solo di quella prodotto, nelle motivazioni di scelta

TURISMO ENOGASTRONOMICO: COME CATTURARE I FOODIES

MAGDA ANTONIOLI CORIGLIANOdirettore MET Master in Econo-mia del Turismo/Università Bocco-ni, Milano

del turista enogastronomico. Una risposta adeguata in termini di offer-ta richiede la capacità di mettere a siste-ma il trinomio “territorio-risorse-attori”, al fine di gestire una destinazione, e il senso del marketing e del management, incluse le relative professionalità del comparto. Il marketing di un territorio è qualcosa di profondamente diverso dal marketing di un prodotto. Il primo deve necessariamen-te coinvolgere l’insieme degli attori di una comunità che fa riferimento a un determi-nato territorio, porta in primo piano la co-municazione dell’insieme dei suoi elementi di identità e si pone esplicitamente l’obiet-tivo della crescita della sua immagine sia al suo interno che verso l’esterno. Il secondo coinvolge in modo pressoché esclusivo le aziende produttrici, si concentra sul pro-dotto ed è finalizzato ad affermarne l’im-magine commerciale. Quando queste due ottiche trovano un momento di integrazione, diviene facile dimostrarne i vantaggi reciproci, anche semplicemente partendo dalle strette in-terconnessioni esistenti fra le peculiarità di un determinato prodotto (di eccellen-za) enogastronomico e i fattori interni allo specifico territorio di riferimento: materie prime, microclima, processi di lavorazione che affondano le proprie radici nella storia e nelle tradizioni di quella comunità loca-le. Il vino e le produzioni tipiche vengono a configurarsi come elementi di socializ-zazione e testimonial di tradizioni, cultura e arte, lifestyle. Il comparto agricolo, pur nell'ottica di quella multifunzionalità che contraddistingue la politica agricola euro-pea, interfacciandosi col mondo turistico, in terre per lo più periferiche, riesce oltre tutto a riequilibrare valori e ambiti sociali essenziali. Un sistema territoriale di riferi-mento in quell'Italia minore, caratterizzata dai borghi, dalla presenza di una ricettività diffusa, agriturismi, bed&breakfast e risto-ranti, dove lo sviluppo del territorio è in grado di affermare il Made in Italy nonché

di educare i consumatori alla qualità. Il tut-to senza trascurare il ruolo della filiera (trac-ciabilità) e della comunicazione.Il successo di questo approccio integrato alla valorizzazione delle produzioni tipiche e tradizionali passa quindi dalla capacità di attuare una saggia valorizzazione turistica del territorio, limitando gli impatti nega-tivi in termini di capacità di carico e sfrut-tamento eccessivo delle risorse e suppor-tando le ricadute positive a livello locale, anche sotto il profilo della distribuzione equa dei benefici e della garanzia di sicu-rezza (tracciabilità) alimentare.

3332

HOSPITALITY BUSINESS

FOCUS VENETO

Stakeholders, fundraiser, imprenditori, industria-li e società di sviluppo infrastrutturale, insie-me per un territorio che può trainare la ripresa economica nazionale: il Delta Veneto del Po. È

questo lo scenario che ha visto riuniti al Museo della Bonifica Ca’ Vendramin di Ta-glio di Po (RO) i principali “motori” proget-tuali verso ExpoMilano 2015. Il workshop dello scorso 27 settembre promosso da AIKAL, l’associazione internazionale per la cultura ambientale e il lavoro solidale presieduta da Ettore Bonalberti, ha pro-mosso il progetto “UnPOxExPO ®©” cre-ato da Giampietro Comolli, economista

da taglio di po (roVigo) il lancio del progetto unpoxexpo. turiSMo, innoVazione, SViluppo e

tecnologia per il grande fiuMe

dei distretti agroalimentari e turistici del made in Italy.

La discussione, aperta da Lino Tosini (di-rettore della Fondazione Cà Vendramin) e condotta da Ettore Bonalberti, si è artico-lata su di un obiettivo ambizioso ma an-che realistico: portare al Delta del Po, at-traverso l’Esposizione Universale, un giro d’affari di 20 milioni di euro. L’obiettivo è quello di coinvolgere l’imprenditorialità del territorio del Delta del Po veneto in un grande progetto che consenta di attivare nuove risorse finanziarie e nuova redditi-vità, garantendo benessere sia alla comu-nità sociale, sia alle imprese che vogliono investire nel futuro e nella crescita.

EXPO MILANO 2015: L’ ALBERGO DIFFUSO PER IL DELTA DEL PO VENETO

FOCUS VENETO

Centrale è in questo senso la convergenza tra “UnPOxExPO ®©” e il piano strategico del grande fiume redatto dall’autorità di bacino, la cui gestione è affidata ad AIPO, l’autorità interregionale rappresentata al workshop da Sandro Bortolotto. For-te è stato l’appello del presidente AIKAL a Francesco Puma (segretario generale dell’autorità di bacino del Po) e a Borto-lotto affinché nei progetti in corso di re-alizzazione e/o di avvio dei bandi venga prevista l’istallazione di sistemi tecnologi-ci atti a favorire la messa in rete wiFi del Delta del Po.

È strategico quindi il coordinamento dell’Assessore all’economia e innovazione della Regione Veneto, Maria Luisa Coppo-la, sulle proposte regionali che saranno presentate in bandi di prossima attiva-zione e dedicati a cluster tecnologici ter-ritoriali e smart cities promossi dal MIUR-Ministero dell’Istruzione; su questo tema è intervenuto con un’organica relazione Giampiero Ravagnan, docente all’Univer-sità Cà Foscari di Venezia e coordinatore del Comitato tecnico scientifico di AIKAL. Le proposte di Ravagnan in materia di smart cities, gestione della fascia costiera e delle valli, sigillo informatico a garanzia della tipicità e provenienza dei prodotti agro-alimentari, sistemi di trasporto ac-quei ecosostenibili saranno oggetto di in-contri specifici con gli operatori polesani interessati.

Una strategia regionale ma di ampio respi-ro, in definitiva, che viene portata avanti dall’Ente Parco Delta con la collaborazio-ne di realtà amministrative e associative come Ente Parco Delta e Consorzio Turisti-co Card del Po (rappresentati al convegno dai presidenti Geremia Gennari e Stefano Pregnolato) insieme a Provincia e Camera di Commercio di Rovigo. L’assessore Cop-pola ha confermato di voler perseguire queste politiche lavorando per la prote-zione e la valorizzazione dei prodotti del territorio polesano, per la creazione di reti di comunicazione adatte alle smart com-

munities e per la formazione di personale adatto alla gestione di social network e portali territoriali.

Sul tema tecnologia è intervento anche Gianni Ballarin, operatore economico mi-lanese di origine polesana, che da Cà Ve-nier intende sviluppare uno dei progetti strategici di eccellenza per il turismo lo-cale: l’albergo diffuso, in grado di coin-volgere, con la messa a disposizione dei beni demaniali e patrimoniali pubblici e privati, molte realtà già presenti e che si potranno sviluppare lungo il Delta. Un’au-tentica rivoluzione nel modo di fare turi-smo sul Po, che potrà coinvolgere giovani qualificati verso una clientela, soprattutto quella del Nord e centro Europa, partico-larmente interessata a questo tipo di turi-smo ecologico e naturalistico.

All’Europa nel suo insieme guardano an-che altre proposte presentate durante il workshop. L’operatrice turistica Maria Adelaide Avanzo, in rappresentanza di Unindustria Rovigo, ha riproposto il suo sogno: utilizzare il circuito delle ville ve-nete, quelle polesane in particolare, alla stregua della più rinomata “via dei Ca-stelli” della Loira in Francia. Alberto D’A-lessandro, direttore dell’ufficio di Vene-zia del Consiglio d’Europa per l’Italia, ha ribadito il forte interesse del suo ufficio per il progetto “UnPOxExPO ®©” dando la massima disponibilità a sostenere proget-ti coerenti con le indicazioni strategiche del Consiglio d’Europa in materia di con-servazione e valorizzazione dei beni am-bientali. La via del PO come la via di San-tiago, del Danubio e la via Francigena: un progetto che AIKAL, con l’associata CERS intende sviluppare con gli enti e i privati interessati lavorando alla creazione di un Club di Prodotto dedicato a questo tema.

Importante anche l’intervento di un esperto di gestione del suolo, del territo-rio e dell’ambiente come Marco Stevanin, AD di Terra, che ha evidenziato le oppor-tunità che si possono utilizzare con pro-

A cura di redazio-ne HBM Fonte immagini: “ARCHIVIO Un-POxExPO ®©”

3534

HOSPITALITY BUSINESS

FOCUS VENETO

getti qualificati di rigenerazione urbana e per la coesione sociale, elementi strate-gici dei bandi comunitari, ai quali AIKAL, insieme alle imprese private interessate e agli enti pubblici che intendono concor-rere nel cofinanziamento, vuole prestare la massima attenzione.

Diversi i sindaci presenti al workshop: Francesco Siviero (Taglio di Po), Silvano Finotti (Porto Tolle), Ornella Astolfi (Pole-sella), illustrando i progetti dei loro terri-tori, hanno evidenziato in modo unanime l'urgenza di superare le pastoie burocrati-che e di facilitare l'operatività e gli investi-menti dei privati, pur nel rispetto rigoroso delle leggi.

Continuo anche il richiamo alla neces-sità di una più forte collaborazione, nel rispetto dei ruoli, tra pubblico e privato; una collaborazione consapevole per del-le difficoltà in cui versano l’Italia e l’Euro-pa e del forte ridimensionamento in atto (sino all’annullamento) delle disponibilità finanziarie degli enti pubblici e degli stes-si operatori locali, come ha amaramente sottolineato Lorenzo Belloni, presidente della Camera di commercio di Rovigo, nella tavola rotonda coordinata da Giulia-no Ramazzina, giornalista de “Il Resto del Carlino” e componente del Comitato tec-nico di AIKAL.

Il Grande Fiume, da Cuneo a Venezia, di-venta dunque palcoscenico e vetrina, espressione concreta del modo in cui agricoltura, zootecnia, alimenti, dieta italiana, grazie a cultura, storia, ricerca, sperimentazione, infrastrutture, hanno potuto creare un macro-distretto dedica-to alle eccellenze enogastronomiche; ma soprattutto mostra come il settore prima-

rio sia stato e sia tuttora motore di ricerca, sviluppo, crescita della Regione Economi-ca Europea e dei suoi grandi marchi DOP e IGP. È un progetto che vuole spiegare, vuole formare, informare i fruitori sulla di-fesa dei marchi intellettuali, tutelare l’ori-gine dei grandi prodotti alimentari italia-ni. Il progetto “UnPOxExPO ®©” coinvolge una popolazione di 17 milioni di italiani, 16 province e 4 Regioni; non è fuori luogo pensare che su 20 milioni di visitatori pre-visti in 183 giorni di apertura della Esposi-zione Universale circa 2 milioni si possano interessarsi ai “progetti provinciali” di Un-POxExPO.

Un impegno in due direzioni, da Milano al Veneto, che si è espresso fin dal 29 no-vembre 2011, il giorno della presentazio-ne del progetto “UnPOxExPO ®© a Milano, alla presenza del commissario straordina-rio per l’evento Roberto Formigoni e della dirigenza di Expo 2015 SpA, in primis l’ad Giuseppe Sala. Il progetto è stato definito in quell’occasione “il fuoriEXPO” necessa-rio affinchè i visitatori stranieri possano toccare con mano i veri e reali tematismi dell’esposizione universale, ovvero “ agri-coltura, alimentazione, nutrizione, vita, sostenibilità”.

Per info:Giampietro Comolli, UnPOxExPO ®© - Co-mitato Scientifico Aikal

[email protected] www.aikal.eu http://www.facebook.com/#!/giampietro.comolli

36

HOSPITALITY BUSINESS

FOCUS VENETO

È in pieno svolgimento a Venezia, e resterà visita-bile fino al prossimo 25 novembre, la 13° Biennale di Architettura. L’edizione 2012 della Mostra ospita 69 progetti che legano architettura, paesaggio,

cultura e turismo, ed ha come titolo “Com-mon Ground”: un tema coraggioso, come sottolinea il curatore David Chipperfield, che lo spiega in questo modo: “l’intento è stimolare i colleghi a reagire alle prevalenti tendenze professionali e culturali del nostro

tempo, che tanto risalto danno alle azioni individuali e isolate”. La Mostra si snoda nei consueti spazi del Giardini e dell’Arse-nale, ma moltissime nazioni e istituzioni espongono a Venezia e in terraferma. Sono presenti ben 55 padiglioni nazionali e ben 4 nuove nazioni che espongono per la pri-ma volta: Angola, Repubblica del Kosovo, Kuwait e Perù. Durante la cerimonia di inaugurazione, tenutasi lo scorso 29 agosto, sono stati assegnati i Leoni d’Oro per la mi-gliore partecipazione nazionale e il miglior progetto. Il primo è andato al Giappone per “Architecture. Possibile here? Home for

dal 29 agoSto al 25 noVeMbre la 13° edizione della MoStra internazionale di arcHitettura

BIENNALE DI VENEZIA: L’ARCHITETTURA COME INCONTRO

FOCUS VENETO

all”, opera concepita dal noto architetto Toyo Ito, commissario del Padiglione giap-ponese, insieme a tre architetti emergenti: un progetto comune il cui concept è legato proprio al superamento della individualità, e che guarda al design di una “Home for All” in un luogo devastato dallo tsunami del 2011. La caratteristica peculiare del proget-to è nel suo processo creativo, perché chi costruisce e chi abiterà l’edificio dialogano sin dalla fase progettuale. I progetti sono esposti al centro del padiglione mentre le pareti sono composte dalle immagini del territorio giapponese all’indomani dello Tsunami.

Il Leone d’oro per il miglior progetto della mostra è andato invece al gruppo “Urban-Think Tank” (Alfredo Brillembourg, Hubert Klumpner), a Justin McGuirk e a Iwan Baan per il progetto “Torre David / Gran Horizon-te, 2012”, che ha ridato vita e ripopolato un edificio incompiuto e abbandonato di Cara-cas (Venezuela). Pare tuttavia che il premio stia suscitando parecchie polemiche in pa-tria: infatti l’ordine nazionale degli architetti accusa Urban-Think Tank di aver compiuto un’abile e spregiudicata operazione media-tica di marketing architettonico alle spalle di quello che per molti venezuelani rimane un luogo di degrado, disperazione e delin-quenza.

Per chi volesse fare un salto anche in terra-ferma sicuramente non può mancare una visita al Vega, il parco tecnologico della città, dove presso il Concept Créatif Inter-national Pierre Cardin (situato in via delle Industrie) è in mostra il progetto di un edi-ficio che già sta facendo molto discutere: il Palais Lumière voluto dallo stilista fran-cese. La struttura, di notevoli dimensioni ma all’insegna dell’ecosostenibilità, è stata progettata per essere ipoteticamente collo-cata nell’area degradata di Porto Marghera. Prendendo ispirazione da tre fiori tenuti as-sieme da un nastro, la struttura rappresenta un concreto esempio di "scultura utilitaria", in seno alla quale un individuo può tran-quillamente vivere anche 24 ore al giorno.

I visitatori potranno quindi farsi una pri-ma idea di un progetto destinato, se rice-verà tutte le autorizzazioni necessarie, ad impattare fortemente sul tessuto urbano e paesaggistico di Mestre e di Venezia, ma che esprime anche sul territorio veneziano una nuova concezione di “unità” e “vita in comune”-temi che David Chipperfield sin-tetizza nella presentazione del suo impe-gno a supporto degli architetti e degli arti-sti contemporanei: “ho voluto incoraggiarli a dimostrare l’importanza dell’influenza e della continuità dell’impegno culturale, a illustrare idee comuni e condivise, le quali costituiscono la base di una cultura archi-tettonica.”

Nelle foto: Padiglione Centrale Giardini, Venezia (2010). Photo: Giorgio Zucchiatti. Courtesy: la Bien-nale di Venezia

Common Ground Logo: designed by John Morgan Studio with Da-vid Chipperfield/curatorial team for Biennale

ROMENA BRUGNEROTTO

3938

HOSPITALITY BUSINESS

FOCUS VENETO

ESL - Soggiorni Linguistici, le-ader in Europa nell’organiz-zazione di soggiorni per l’ap-prendimento di lingue in tutto il mondo, è un’agenzia nata in Svizzera nel 1996 da un’idea

di due compagni di università, Alain Vadi e Patrick Siegenthaler. L’idea consisteva ini-zialmente nell’invitare in Svizzera studenti stranieri per permettere loro di imparare il francese in loco, ma si è poi sviluppata ed è cresciuta notevolmente: quella che inizial-mente era una “semplice scuola di lingua” è diventata una grande agenzia con sedi in tutta Europa che organizza soggiorni lin-guistici per imparare oltre venti lingue in tutto il mondo. Proprio quest’anno, dopo l’approdo in Italia con la creazione della pri-ma sede a Milano nel 2006, ESL ha aperto la sua quarta sede italiana nella città di Ve-rona (le altre due sono state aperte a Roma

e Bologna rispettivamente nel 2009 e nel 2010). La sede veneta di ESL, inaugurata a marzo, si trova in via Cattaneo, nel cuore pulsante della città: “Dal centro di Verona verso il resto del mondo!” recita il motto, ed è proprio questo lo spirito dell’agenzia. Le sedi locali di ESL e lo staff mettono a disposizione la loro esperienza nel settore dei soggiorni linguistici e aiutano chiunque lo desideri a capire come migliorare le pro-prie competenze linguistiche attraverso un’esperienza indimenticabile. L’assistenza per capire come pianificare un soggiorno linguistico adatto alle proprie esigenze o nelle procedure per organizzarlo è gratuita e tiene conto di tutto: non solo il livello di partenza della lingua che si vuole impara-re, ma anche il budget e il tempo a disposi-zione di chi vuole partire, l’età e le passioni dell’aspirante studente, per rendere l’espe-rienza davvero unica ed efficace.

SOGGIORNI LINGUISTICI ESL UN CIRCOLO VIRTUOSO DI LINGUA, CULTURA E TURISMO

FOCUS VENETO

Se gli italiani vanno all’estero per imparare le lingue, con ESL è vero anche il contrario. Il Veneto è una delle regioni in cui ESL ha alcune delle sue scuole di italiano, frequen-tate ogni anno da studenti di diverse fa-sce d’età e di ogni nazionalità. Gli studenti che arrivano in Italia possono alloggiare in una famiglia per essere immersi in manie-ra continuativa in un contesto linguistico quotidiano, in un residence insieme a tan-ti altri studenti internazionali o, ancora, in un appartamento condiviso o in un mo-nolocale. Le ricadute di simili iniziative sul mondo del turismo sono importanti ed evidenti: chi impara una lingua vorrà facil-mente tornare a parlarla al più presto, e una vacanza – questa volta slegata dal contesto studentesco – nel paese in cui si parla quel determinato idioma è il modo ideale per mantenersi in allenamento. È probabile, insomma, che chi è stato un mese in Italia per imparare l’italiano torni poi nel nostro paese per praticare la lingua con i propri amici o la propria famiglia, contribuendo in tal modo a dar vita a un circolo virtuoso turistico, linguistico e culturale.

Sempre a Verona, oltre alla quarta agenzia italiana, si trova una della scuole di lingua partner ESL per imparare l’italiano, l’istituto Idea, con aule informatiche, una videoteca, una biblioteca, un teatro, aule di musica e canto, sale lettura e una caffetteria. Al cen-tro di Verona, gli studenti hanno anche la possibilità d’immergersi nell’universo raf-finato della cultura italiana attraverso l’ap-prendimento della lingua: insegnanti di grande esperienza provvederanno, infatti, a far loro scoprire tutti gli aspetti dello sti-le di vita italiano e dell’arte in questa città storica. Inoltre è possibile personalizzare il proprio programma di studi in base a obiettivi in ambito accademico, professio-nale o artistico. La scuola di Verona dispo-ne infatti di un centro per gli esami affiliato, dove vengono effettuate due sessioni d’e-sami l’anno.

Un’altra possibile destinazione veneta per

imparare la lingua di Dante facendo scor-pacciate di cibo e cultura è Venezia. Chi non ha mai sognato di imparare l'italiano nella città dei Dogi e di lasciarsi affascinare dalla sua bellezza elegante e misteriosa? La scuola di lingua si trova a Dorsoduro, sulla riva destra, a pochi minuti da Campo Santa Margherita. Uno splendido edificio storico con sette aule spaziose e ben illuminate, una piccola sala informatica a disposizione e una piacevole terrazza in cui potersi rilas-sare.A Venezia, oltre alle opzioni di soggiorno in famiglia o in appartamento, è anche pos-sibile alloggiare negli spazi del residence "Foresteria Redentore", che offre l’occasio-ne di impregnarsi completamente dell’at-mosfera molto particolare che regna a Venezia. Le mura antiche di un convento completamente rinnovato ospitano questo residence molto confortevole, e l’edificio è circondato da un giardino nel quale centi-naia di ulivi creano una sognante atmosfe-ra mediterranea. L’edificio si trova sull’isola della Giudecca, collegata continuamente al centro di Venezia da un vaporetto. Bastano pochi minuti per raggiungere la stazione o Piazzale Roma. Il quartiere, frequentato da artisti e studenti, è molto animato e dotato di un fascino tipicamente italiano. Impos-sibile non tornarci, e una volta imparata la lingua l’esperienza turistica sarà ancora più indimenticabile.

ALBERTO GALLO

VALENTINA GIAGU

Account di Adam Integrated Com-munications

4140

HOSPITALITY BUSINESS

PROTAGONISTI DELL’OSPITALITÀ

Fonte info e immagini: Ufficio Stampa Hilton Molino Stucky Venice.

PROTAGONISTI DELL’OSPITALITÀ

A Venezia Giovanni Stucky (1843-1910) è una figura quasi leg-gendaria. Nato nel 1843 da una famiglia di origine svizzera, Stucky è stato un uomo di grandi intu-

izioni che ha contribuito a plasmare l’im-magine moderna di Venezia come città in cui la tecnologia modernizza e rispetta lo spirito della tradizione.L’eredità più importante lasciata dall’indu-striale alla città, il celebre Molino Stucky, è infatti oggi un hotel 5 stelle firmato Hilton

che rispecchia la bellezza intatta dell’Isola, offre un panorama inedito della città e ga-rantisce l’accoglienza di chi, come Hilton, ha fatto della raffinatezza la propria filoso-fia ispiratrice.

Riaperto al pubblico il 1° giugno 2007, dopo oltre mezzo secolo di degrado e ab-bandono, Hilton Molino Stucky Venice è una magnifica struttura neogotica situa-ta sulle rive del Canale della Giudecca, e vanta una posizione centrale rispetto alla città. Si trova a soli cinque minuti in taxi d’acqua dalla terraferma, ma è immersa in un’atmosfera tranquilla e fuori dai percorsi

HILTON MOLINO STUCKY VENICE: ELEGANZA D’AVANGUARDIA DAL 1884

un conteMporaneo connubio tra Storia e oSpitalità nel cuore della giudecca

a cura di: redazione HBM

turistici più affollati. La zona in cui si trova, la Giudecca, è un gruppo di otto isolette collegate tra loro e disposte a forma di gondola a sud di Venezia, raggiungibile in circa 30 minuti di motoscafo dall’aeropor-to Marco Polo e in 15 minuti di motoscafo dalla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia.

GIOVANNI STUCKY: LE ORIGINI DEL MITO

Conoscitore delle lingue e frequentatore dei più raffinati ambienti della cultura mit-teleuropea, ma anche esperto di tecnica industriale, Giovanni Stucky ha trasferito in laguna l’esperienza produttiva matura-ta nei piccoli impianti di Treviso, a Vienna e in Svizzera, dove aveva lavorato come montatore nel settore dei mulini. Oltre alla sua attività di industriale, fu proprieta-rio del prestigioso Palazzo Grassi, che fece ristrutturare e decorare; fu tra i promotori della Biennale d’arte, si interessò dei pro-blemi della città di Venezia ed ebbe un ruolo fondamentale nella bonifica delle zone paludose del basso Veneto, trasfor-mandole in fertili campagne agricole e

provvedendo alla costruzione di cantine, granai, stalle, mulini, creando un’azienda modello importante per l’economia del portogruarese. Dalle sue intuizioni nacque nel 1884 l’idea di trasformare l’ex chiesa e convento di San Biagio e Cataldo in una moderna struttura produttiva utile alla città. Il progetto fu commissionato all’ar-chitetto tedesco Ernst wullekopf, che creò un gruppo di 13 edifici originariamene in semplici laterizi di colore rosso. L’anno successivo, ad opera finita, il Molino si pre-sentava ancor più ricco grazie all’aggiunta della torre, del deposito di farina e dell’ele-gante facciata neogotica. Nel corso dei de-cenni, il Molino ha visto un’attività intensa e fiorente, favorita da tecnologie d’avan-guardia; negli anni della sua massima atti-vità il mulino arrivò a occupare 1500 ope-rai e a ricoprire un’area di oltre 30.000 m² in cui si producevano circa 50 tonnellate di farina al giorno. Con i conflitti mondiali, l’incalzare della concorrenza dalla terrafer-ma e la morte di Giovanni Stucky, il Molino ha conosciuto una fase di lenta crisi che lo ha portato nel 1955 alla cessazione dell’at-tività. Nel 1988 il Ministero per i Beni Cul-

4342

SOMMARIO

HOSPITALITY BUSINESS

turali decise di apporre il vincolo su tutta la struttura e stabilì la sua trasformazione in un complesso alberghiero e culturale, cominciata nel 2002. Il mantenimento del nome e dell’architettura, nonostante l’in-cendio del 2003, vuole mantenere vivo il ricordo storico di Giovanni Stucky e del suo contributo alla vita della città.

La storia del muli-no si riflette ancora oggi nelle sue tra-vi imponenti e nei soffitti a forma di silos, nelle torrette appuntite e negli esterni restaurati di mattoni rossi, nei giardini rigo-gliosi e nelle fine-stre alte e strette. Il mosaico originale del mulino, rappre-sentante Demetra, la dea della mieti-tura, impreziosisce

il soffitto della Penthouse Tower. Un ele-gante orologio è situato sopra l’ingresso principale di uno degli edifici e la campa-na originale, che annunciava la fine della giornata lavorativa, è ancora appesa nella lobby.

MOLINO STUCKY OGGI: LA TECNOLOGIA MODERNA PER L’OSPITALITÀ

La genialità operosa di Giovanni Stucky e la sua visione elegante della tecnologia d’avanguardia sono ancora oggi alla base dello spirito di Hilton Molino Stucky Ve-nice. La garanzia di qualità è data dall’e-sperienza di Hilton worldwide, l’azienda leader mondiale nel settore dell’ospitalità, che da 93 anni offre ai viaggiatori business e ai turisti il meglio dell’ospitalità e dei ser-vizi.L’hotel è oggi composto da 379 camere, divise in 240 Doppie, 95 Twin, 44 Suites, alcune con vista spettacolare su Venezia, con cinque Tower Suite situate nella torre dell’hotel e composte da due camere, ba-gno per gli ospiti e vista sulla città.

PROTAGONISTI DELL’OSPITALITÀ PROTAGONISTI DELL’OSPITALITÀ

Tutte le camere e le suite dispongono di aria condizionata autoregolabile, scrittoio, TV satellitare, bar in camera, telefono con linea diretta e segreteria telefonica, non-ché connessione Internet wireless ad alta velocità. I bagni in marmo hanno vasca e doccia separate, asciugacapelli, cabina ar-madio. Le tariffe di una camera variano da 200 Euro in bassa stagione a 600 Euro in alta stagione, tasse incluse, mentre la Pre-sidential è offerta a 12.000 Euro a notte, tasse incluse. L’offerta comprende servizio in camera 24 ore su 24,possibilità di pre-notare visite della città, servizio navetta gratuito da e per Piazza San Marco. Novità assoluta ed esclusiva è poi M-anaging A-ll I-ncoming C-alls, il maggiordomo infor-matico. Già sperimentato con successo in altre strutture della Hilton Family nel mon-do e assoluta novità per il mercato italia-no, è un sistema avanzato di Gestione del-le chiamate in arrivo. Premendo un tasto sul telefono, gli ospiti potranno avere un contatto diretto e privilegiato con Service Hotline, per richiedere i servizi dell’hotel e risolvere specifici problemi. Inoltre il siste-

ma è utile per essere aggiornati su servi-zi pratici, trasporti, musei, avvenimenti e eventi in città.

I 13 edifici originari del mulino sono an-cora presenti e sono organizzati in nove piani, che ne fanno una delle costruzio-ni più alte della città; sulla sommità del-la torre neogotica a 35 metri d’altezza si trova la Presidential Suite, la più alta suite di Venezia, che corona l’offerta dell’Hotel. Distribuita su 300 mq, è composta da due camere, una Twin e una King, entrambe dotate di cabina armadio, ampio salone, cucina e quattro stanze da bagno in mar-mo. È la suite più lussuosa, dove l’eleganza si fonde al benessere: gli ospiti della Presi-dential hanno qui a propria disposizione un’area benessere privata dotata di Ja-cuzzi in vasca a mosaico dorato e doccia emozionale. L’atmosfera è stata curata stu-diando apposite soluzioni di arredamento e design per rendere il soggiorno un’espe-rienza indimenticabile. Grazie alle sue 44 finestre a ogiva, la luce del sole entra nella suite e si riflette sui lampadari di Murano e

4544

SOMMARIOSOMMARIO

HOSPITALITY BUSINESS

sui preziosi tessuti. I mobili di ispirazione antica e il caminetto creano un ambiente accogliente ed elegante. La suite dispone inoltre di bar privato, aria condizionata autoregolabile, tv satellitare, telefono con linea diretta e segreteria te-lefonica, connessione Internet wireless e Service Hotline.

GLI ALTRI SERVIZILa storica location offre tutto il meglio per soggiorni di altissimo livello: confe-renze, mostre, congressi, ma anche lanci di prodotti, sfilate di moda e convention aziendali nel cuore di Venezia, oltre a mo-menti di relax, benessere e di scoperta della tradizione gastronomica veneziana. Con i suoi 2600 mq di superficie, il Centro Congressi dell’hotel è la più grande area espositiva della Laguna. Tutte le sale sono dotate di tecnologia all’avanguardia, inclusa la connessione In-ternet wi-fi ad alta velocità e i servizi dedi-cati ai business traveller. La Venetian Ballroom, in particolare, può ospitare fino a 1.000 delegati ed essere suddivisa in cinque sale insonorizzate. Nell’adiacente Foyer, di circa 700 mq, si possono allestire esposizioni o ambienta-

re coffee break e cocktail fino a 750 ospiti. L’Hotel offre inoltre 14 sale Hilton Mee-tings, una Boardroom di 16 posti e un at-trezzato Business Center.

Hilton Molino Stucky Venice accoglie poi la prima e unica piscina sul rooftop di Venezia. La piscina panoramica è situata all’8° piano dell’Hotel e vanta una magni-fica visuale sul Canale della Giudecca e su tutta l’Isola. Da qui si possono osservare i suggestivi viottoli dell’Isola e scorgere i meravigliosi cortili e giardini “segreti” all’interno delle ville storiche. La piscina è aperta solo agli ospiti dell’hotel, che pos-sono accedervi gratuitamente, dalle 8:00 alle 19:30.

Molino Stucky Hilton Venice offre infine una ricchissima selezione di prestigiosi ri-storanti e bar, che offrono il meglio della cucina mediterranea e veneziana: gli spa-zi Aromi Restaurant, Molino Restaurant, Skyline Rooftop Bar, Rialto Bar & Lounge, Campiello Lounge e Skylunch Pool Re-staurant permettono di sorseggiare drink, aperitivi e caffè godendo di una vista moz-zafiato sul Canale della Giudecca e sulla la-guna; al piano terra Bacaromi riproduce le

PROTAGONISTI DELL’OSPITALITÀ PROTAGONISTI DELL’OSPITALITÀ

atmosfere dell’osteria tipica veneziana, in un’atmosfera rilassata e informale.

Spazio anche per il benessere con E’SPA-ce, con i suoi 600 mq il più grande centro dedicato di Venezia. Ubicato nell’area un tempo occupata dagli uffici di Giovanni Stucky, laddove è stata posata la prima pietra dell’edificio, la zona offre un’ Area Beauty & wellness con attrezzature car-dio-fitness e Kinesis di Technogym, vasca idromassaggio, bagno di vapore aroma-tizzato, sauna, bagno turco, area relax con musicoterapica e aree dedicate ai mas-saggi. Tutti i trattamenti realizzati presso il Centro Benessere portano la prestigiosa firma di Payot Paris e Decléor. Uno staff internazionale di professionisti guidato dalla responsabile Ella Nadia Lorenzon è a disposizione degli ospiti, che potranno provare un ampio ventaglio di trattamenti estetici e benessere, in qualsiasi momento della giornata, anche nella privacy della propria camera.

L’Hotel ha raggiunto un traguardo impor-tante anche per quanto riguarda il tema ambientale: ha dimostrato infatti di posse-dere i requisiti e gli standard che gli con-sentono di essere qualificato nel ristretto numero delle aziende certificate UNI EN ISO 14001-2004. Questa certificazione te-stimonia dell’attenzione per il rispetto e la

tutela dell’ambiente e dimostra che l'or-ganizzazione ha un sistema di gestione in grado di controllare l’impatto ambientale delle proprie attività, e si impegna a ricer-carne sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile.

HILTON wORLDwIDE Hilton worldwide comprende oltre 3.750 hotel con più di 615.000 camere in 85 Pae-si, fra cui waldorf Astoria Hotels & Resorts, Conrad Hotels & Resorts, Hilton Hotels & Resorts, Doubletree by Hilton, Embassy Suites Hotels, Hilton Garden Inn, Ham-pton Hotels, Homewood Suites by Hilton, Home2 Suites by Hilton e Hilton Grand Vacations. La società gestisce, inoltre, il prestigioso programma di fidelizzazione HHonors®. Per maggiori informazioni sul Gruppo, visitare il sito www.hiltonworldwi-de.com o connettersi all’indirizzo www.hiltonworldwideglobalmediacenter.com

INFO E CONTATTIHilton Molino Stucky VeniceGiudecca 810 - 30133 Venezia+39 041 2723311 [email protected]

General Manager: Alessandro CabellaDirector of Operations: Daniele BottaUfficio Marketing: Erika Bello

MEDIAHilton.com

Molinostuckyhilton.com

STAMPA:NOESIS [email protected]@noesis.net

4746

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO E COMUNICAZIONE

STEFANO AICARDIRedazione [email protected]

TURISMO E COMUNICAZIONE

Il mondo del turismo si presta par-ticolarmente, anzi si può definire il terreno ideale per una realtà com-plessa come quella dei social net-work, nei quali le innovazioni han-no la caratteristica di non essere svolte clamorose ma sono invece un “build-up”, una sovrapposizio-

ne costante di novità (grazie ai continui aggiornamenti tecnici dei siti e alla messa a disposizione di funzioni sempre nuove) e di piccoli passi avanti, anche concettuali, in grado di fare la differenza decisiva rispetto ai concorrenti.Il rapporto tra social network e turismo ri-produce dunque le due facce del viaggia-

re: la prima, più ampia, legata alla rilevanza culturale e al peso economico dell’indu-stria turistica, ma anche alla possibilità di usare i social network come mezzo per conoscere nuove persone; la seconda, più distribuita e meno immediata da cogliere, è un dato di fatto non meno importante, ovvero che il turismo è anche fatto di co-munità che condividono privatamente, in base alle esperienze condivise nel tempo e alla conoscenza personale, questa cultura. Sta proprio a queste comunità scegliere di condividere pubblicamente o mantenere in privato questo insieme di conoscenze, o di trovare una terza via, che applica al turi-smo l’idea sociologica della “negoziazione”,

DOPPLR E wAYN: CONDIVIDERE LE PASSIONI ATTRAVERSO

TURISMO E SOCIAL NETwORKl’innoVazione di facebook e dei Suoi concorrenti Si applica

ancHe al turiSMo, alla prograMMazione dei Viaggi e all’offerta coMMerciale: ScopriaMo inSieMe coMe.

del confronto e dell’identità espressa attra-verso i simboli, le scelte personali, le attivi-tà quotidiane e la presentazione dinamica dei propri gusti e interessi (e per la quale, come vedremo, le immagini possono esse-re più efficaci delle parole). I più innovativi social network turistici at-tualmente presenti in rete, Dopplr e wayn, sono esperienze particolarmente "fresche" proprio perché giocano su questo dialogo tra sfera personale e condivisione pubbli-ca, e trovano nel turismo il tema ideale per questo gioco di presentazione sociale e culturale di se stessi che muove anche consistenti interessi commerciali.Dopplr, fondato nel 2007 da Marko Ahti-saari e Matt Biddulph, fa prevalere un ap-proccio “privato” (paragonabile in qualche modo a quello di Google+ e delle sue “cer-chie”, che valorizzano i contatti privati tra gruppi di persone che si conoscono già); il social network adotta come elemento ag-gregante di base l’organizzazione del viag-gio: i gruppi di utenti possono cioè tenersi in contatto e organizzare nei dettagli in rete un viaggio per il quale hanno già de-ciso la meta e il periodo in cui effettuarlo.wayn (acronimo di “where are you now”), social network turistico che vanta sul suo sito una comunità mondiale di oltre 19 mi-lioni di utenti, fa invece in qualche modo un passo indietro: più legato al concetto di promozione turistica (che non passa però da siti istituzionali o da agenzie di viag-gio ma dall'iniziativa degli utenti), wayn si basa sulla possibilità per ogni iscritto di “promuovere” i luoghi che ha già visitato, di indicare su una mappa i luoghi in cui è stato o dove vuole andare, e di cercare per-sone che sono state nella nostra città. Il profilo dell’utente è costruito attraverso i viaggi compiuti e quelli che si vogliono compiere, considerati come un’occasione per compiere attività legate agli interessi personali. In sostanza, se nella nostra cit-tà pratichiamo uno sport o partecipiamo a flash mob o a eventi artistici, possiamo usare wayn per scoprire se e dove possia-mo trovare altre opportunità simili in altre città. In questo modo l’interesse magari

preesistente per una città può diventare ancora maggiore o legarsi a suggerimenti e scoperte inaspettate.In base a questa logica si scelgono anche o sono suggerite le persone da conoscere, che sono raccolte anche nel nostro profilo in una “mappa” che sintetizza la nostra co-noscenza in continua crescita del mondo. Questa dimensione d’insieme delle espe-rienze guarda molto al futuro, perché gli utenti-viaggiatori sono in gran parte turisti per i quali il viaggio non è più un evento “isolato” ma è una parte importante della vita, con soggiorni frequenti, mete da sco-prire e da mettere a confronto: una sorta di puzzle che va completato con i pezzi del mondo ancora da visitare. Allo stesso tempo wayn, con la presenza simultanea di immagini del profilo e tag visivi e verbali, applica al turismo ciò che avviene anche in social network di ulti-missima generazione come Pinterest, e in applicazioni per smartphone come Insta-gram (quest’ultima non a caso acquistata di recente da Facebook, un gigante molto attento ad assorbire i team creativi capaci di applicare la logica del piccolo passo in avanti di cui si è detto a inizio articolo). In-stagram, che utilizza le fotografie scattate dagli utenti come elemento di aggregazio-ne, e Pinterest, nel quale le immagini scelte dall’utente rappresentano il tag (l’etichetta che gli altri utenti possono individuare e seguire) il punto di partenza per il dialogo tra chi scopre di avere interessi in comune, condividono con wayn questa logica: le fo-tografie dei viaggi sono una presentazione del desideri del viaggiatore, il suo mondo, la sua cultura, ma non necessitano più di spiegazioni approfondite, di racconti det-tagliati da “leggere” o da “ascoltare” per in-tero. La nuova cultura del viaggio e dell’ospitali-tà è fatta cioè di piccoli dettagli architetto-nici e geografici, e in più (fatto importante) l’esplorazione della città è legata sempre più agli spazi chiusi, come gli stessi alber-ghi o i locali: le strade, gli interni di un al-bergo, l’arredamento di un ristorante. Intimismo del viaggio, creazione artistica

4948

SOMMARIO

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO E COMUNICAZIONE

e promozione del marchio vanno di pari passo anche su Flickr, l'ormai storico sito che permette di pubblicare e commenta-re gallerie di immagini personali: anche su questo spazio si assiste a un movimento in direzioni opposte, con fotografi pro-fessionisti che lo scelgono per pubblicare immagini di maggior valore tecnico ri-spetto a quello delle immagini digitali di Instagram, ma pubblicano anche album personali (tornando alla concezione origi-naria del web come vetrina commerciale). Ciò ci conduce alla dimensione aziendale e istituzionale di Flickr, dove trovano sempre più spazio gallerie promozionali di even-ti, convention, estratti da brochure, fino a concorsi che premiano i migliori scatti, utilizzati poi nei materiali stampa.Vivere stabilmente in una città assume dunque un valore turistico, e l’abitante di un centro urbano, come detto, può diven-tare una specie di agenzia promozionale del proprio territorio, caricando oltretutto questa sua presentazione con la propria cultura personale, la propria percezione e (sempre in chiave Facebook) la credibilità rappresentata dalla quantità di contatti posseduta su questo social network; una

perfetta interazione tra la visione persona-le del territorio e del mondo e le necessità promozionali delle aziende.Resta quindi da ve-dere, come ultimo ma non meno impor-tante aspetto, come si possa conciliare questa crescente per-sonalizzazione del viaggiare con il siste-ma tradizionale (an-che commerciale) che compone l’industria turistica, dalle agenzie

di viaggio agli hotel. Il primo passo neces-sario, per le aziende turistiche, è ricono-scere che con la diffusione della banda larga e ultralarga il web si comporta come i singoli social network: le “vetrine” com-merciali rappresentate dai siti aziendali non sono più nettamente separate dagli spazi di comunicazione privata che hanno dominato il primo decennio di diffusione (chat private, newsgroup, posta elettroni-ca, blog, forum di discussione); marketing e dialogo quotidiano tra le persone si stan-no integrando, e anche agenzie di viaggio e alberghi non possono più offrire per la ricezione a distanza del pubblico pacchetti preconfezionati sul modello pubblicitario classico.

Il nuovo marketing si alimenta invece at-traverso gli annunci pubblicitari che a livel-lo visivo riempiono lo spazio delle pagine (le barre laterali tipiche di Facebook, che però sta iniziando a inserire annunci an-che tra i post) e che sono determinati dal contenuto dei nostri post o dei tipi di sito che visitiamo; wayn segue in parte questo modello, inserendo opportunamente ban-ner pubblicitari nella piattaforma del sito, ma rispetto ai due “campioni” del web pre-

TURISMO E COMUNICAZIONE

senta una differenza fondamentale: sono gli utenti stessi ad affiancare nei loro com-menti e status citazioni più o meno “casua-li” degli hotel, dei b&b o dei resort nei quali sono stati. La funzione non è una vera e propria re-censione dedicata, come nel caso di siti noti come Trivago o spazi più legati al con-cetto di social network come Tripadvisor: ancora una volta, si tratta di un ibrido tra la vetrina aziendale e lo spazio di libera inte-razione tra persone nel quale l’azienda (in questo caso l’agenzia di viaggi o la catena alberghiera) devono trovare il modo di in-serirsi. Ciò è possibile se l’azienda passa dall’idea del “brand” aziendale (ancora legato ai banner o ai redazionali o ad altre forme di promozione ufficiale) a quello degli utenti come persone: in altre parole, per i gestori di hotel e agenzie si apre un grande spa-zio, a livello di marketing, se essi riescono a interagire con utenti e viaggiatori come persone e non solo come dipendenti di un’azienda. L’interazione inizia attraverso i simboli rappresentati non più dalle pa-role ma dalle immagini, dalle fotografie; è un processo di riscoperta continua delle conoscenze personali e delle cose da con-dividere, nella ricchezza inesauribile della realtà.

In chiave commerciale e turistica, intera-gendo attraverso l’amicizia in stile Face-book con i viaggiatori, nasce infine un “vi-ral” di ultimissima generazione nel quale il gestore di una catena si presenta sotto diverse facce: non solo l’imprenditore o l’addetto a un ufficio stampa, ma anche la persona con un bagaglio di esperienze, gusti, simpatie e accessibilità umana che lo rende più accattivante per il pubblico da conquistare. Come il viaggio non è più una fuga dal quotidiano ma vi somiglia sempre di più, il commercio finisce per fidelizzarsi e integrarsi con la vita quotidiana attraver-so l’ “amicizia” di ultima generazione tra la persona-venditore e la persona-acquiren-te.

5150

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DA ECOwORLDHOTEL

a cura di:redazione HBM su info EcoworldHotel

NEwS DA ECOwORLDHOTEL

L’ecologia non è più riser-vata ad un target di nic-chia, e la stagione estiva è stata anche quest’anno il banco di prova per il rapporto tra gli alberghi italiani e i valori legati all’impegno ambientale.

Per questo anche nell’estate 2012 una del-le mission di EcoworldHotel, la prima Cate-

na Alberghiera Italiana ecofriendly, è stata “portare l’ecologia e il rispetto ambientale nelle case di tutti gli italiani e renderli con-sapevoli che ciò è possibile anche in va-canza”. Un compito supportato dai numeri. EcoworldHotel ha raggiunto infatti quota 130 strutture alberghiere appartenenti al gruppo, una cifra che supera le previsioni effettuate ad inizio anno. Da Gennaio 2012 si sono affiliate 24 nuove strutture (più

L’ESTATE 2012 DI ECOwORLDHOTEL:

LA QUALITÀ CONTINUA A CRESCEREda gennaio 2012 24 nuoVe affiliazioni, Mentre riScuote SeMpre

Maggiore intereSSe il MarcHio di qualità aMbientale eWH

dell’intero 2011), tra le quali il primo hotel estero. Di queste 24 strutture, 13 hanno già ottenuto il Marchio di Qualità Ambientale EwH, che certifica l’adesione ai requisiti obbligatori di qualità stabiliti dalla “Guida per le Strutture Ricettive eco-sostenibili” di EcoworldHotel; anche le altre 11 si sono subito impegnate per ottenere in tempi ra-pidi il Marchio di Qualità Ambientale, così da essere pronte a comunicare il loro im-pegno ambientale e l’ottenimento della 1° Eco-foglia a tutti i loro ospiti presenti nella stagione estiva.Il Marchio di Qualità Ambientale EwH è sta-to assegnato anche a due alberghi entrati a far parte del gruppo nel 2011: l’Hotel Pa-lazzo Sa Pischedda*** 1 Eco-foglia di Bosa, in provincia di Oristano, e l’albergo diffuso Relais del Maro 1 Eco-foglia di Borgomaro, in provincia di Imperia. Inoltre il Monaste-ro Fortezza di Santo Spirito di Ocre L'Aquila (AQ) e l’Ecohotel Roma*** della capitale hanno rinnovato la loro affiliazione.

5352

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DA ECOwORLDHOTEL

Positivo è anche l’andamento del-le prenotazioni, che ha registrato

un aumento del 20%. Un numero sempre maggiore di aziende (anche

multinazionali) è disponibile a collabora-re con EcoworldHotel per sensibilizzare i consumatori finali sulle tematiche green e di rispetto ambientale. EcoworldHotel mette dunque la propria professionalità ed affidabilità al servizio di tutti coloro che stanno muovendo i primi passi nella Green Economy, e grazie ad azioni di Green Co-Marketing offre soggiorni premio sosteni-bili negli EcoworldHotel certificati. Negli ultimi mesi, infatti, i consumatori della grande distribuzione che hanno acquista-to i prodotti Solari nelle Profumerie Limoni, sistemi stiranti DeLonghi-Stirella e il Pesto Tigullio – Star hanno avuto la possibilità

di prenotare responsabilmente, mentre nel mese di settembre è partita la nuova campagna di Green Co-Marketing realiz-zata in collaborazione con Doria: all’indi-rizzo http://www.doria.it/concorso_radio-si_soggiorni.php è possibile partecipare al concorso che fino al 31 gennaio 2013 mette in palio 5 soggiorni sostenibili per 4 persone (2 adulti + 2 bambini) per 2 notti in una esclusiva struttura EcoworldHotel.

130 strutture affiliate

Albergo Fasce – Santa Margherita Ligure (GE) in via di certificazioneAlbergo I Villini B&B – Pontassieve (FI) in via di certificazioneAncora del Chianti - Greve in Chianti (FI) 1 Eco-foglia (foto pag. 52)Antica Dimora del Gruccione*** - Santu Lussurgiu (OR) in via di certificazioneB&B Olivetto Green – Castagnole di Paese (TV) in via di certificazioneBioHotel Elite*** - Levico Terme (TN) 1 Eco-foglia Bisu b&b - Quartu Sant'Elena (CA) in via di certificazioneCasa Diana*** - Sardara (VS) in via di certificazionecasaDoria*** - Loutra (Lentas) - Creta 1 Eco-foglia (foto pag.53 in alto)Chalet Fogajard - Madonna di Campiglio (TN) in via di certificazioneFattoria di Vaira - Petacciato (CB) 1 Eco-foglia Fibbiano Fattoria - Terricciola (PI) in via di certificazioneFiorano Azienda Agrituristica – Cossignano (AP) in via di certificazioneHotel Belvir*** - Villasimius (CA) in via di certificazioneHotel Cascina Garden*** - Campobasso (CB) in via di certificazioneHotel Continental**** - Bologna (BO) in via di certificazioneHotel De Albertis** - Milano (MI) 1 Eco-foglia Hotel Edy*** – Chianciano Terme (SI) 1 Eco-foglia Hotel Enzo**** - Porto Recanati (MC) 1 Eco-foglia Hotel Gabry*** - Riva del Garda (TN) 1 Eco-foglia Hotel La Selva*** - Calenzano (FI) 1 Eco-foglia

Hotel Milano Scala**** - Milano (MI) 1 Eco-foglia (foto pag.53 in basso)Hotel Roma*** – Scanno (AQ) in via di certificazione

Janas Affittacamere - Olbia (SS) in via di certificazione

LE NUOVE AFFILIAZIONI 2012 di ECOwORLDHOTEL

54

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO E FORMAZIONE

La collaborazione tra HB-Consortium e AFOR sas, ente di Formazione ac-creditato presso la Re-gione Lombardia, rende oggi più vantaggioso espletare i nuovi obbli-ghi di legge stabiliti per

gli apprendisti che si apprestano a inizia-re un percorso professionale, anche nel

settore turistico. La normativa sul tema, riformata con il D.lgs n.167/2011 (il “Testo Unico dell’Apprendistato”), obbliga infatti tutti gli apprendisti, indipendentemente da titolo di studio e anno di assunzione, a integrare la loro formazione di base in azienda (formazione professionalizzante, regolata dai contratti nazionali collettivi, comunque non inferiore ad 80 ore annue e seguita da un tutor aziendale) con un

UPONLINE: LA FORMAZIONE TRASVERSALE A DISTANZA

PER APPRENDISTI

A cura diwILMA D’ERRICO Consulente processi formati-vi Coordinatrice attività di forma-zione e comuni-cazione

TURISMO E FORMAZIONE

corso da svolgere presso un'Agenzia rico-nosciuta a livello istituzionale: ciò implica per l'apprendistaa l'obbligo di allontanar-si dal posto di lavoro per almeno mezza giornata per volta, indipendentemente dalle esigenze lavorative della giornata.

La piattaforma di Afor propone una serie di testi, seguiti dal relativo test che ga-rantisce al partecipante la tracciabilità del tempo trascorso; in questo modo è possi-bile verificare il tempo in cui ci si è con-nessi di volta in volta e, a termine del

GLI OBBLIGHI DI LEGGE E L'OFFERTA AFOR:

∙ 40 ore nel triennio per apprendisti in possesso di laurea;∙ 2 percorsi da 40 ore l’uno nel triennio, per i diplomati;∙ 3 percorsi da 40 ore l’uno nel triennio per chi è in possesso di titolo della scuola dell’obbligo.

AFOR propone dunque a partire da fine novembre 2012 “UpOnLine”, un corso trasver-sale di 40 ore utilizzabile in modalità FAD (formazione a distanza) e suddiviso come da normativa:

- Diritti e doveri del lavoratore e dell’impresa 8h- Sicurezza nell’ambiente di lavoro 8h- Relazione e comunicazione nell’ambito di lavoro 8h- Organizzazione aziendale 8h- Qualità 8h- Totale 40h

I Temie le ore

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web www.HBConsortium.com

percorso di formazione, richiedere l'atte-stato finale certificante le 40 ore, attestato riconosciuto da Regione Lombardia. Per ottenere l’attestato l’allievo dovrà pren-dere parte all’intero percorso formativo: in orario di lavoro, è sufficiente collegarsi in rete, in sessioni formative di 30 minuti. Dal momento in cui si ricevono le credenziali di accesso ad UpOnLine l’apprendista avrà a disposizione 10 mesi per concludere il percorso.

Il costo del corso è di 390 euro + Iva; per chi si iscrive tramite Hb Consortium il co-sto è invece di 340 euro + Iva.

Con AFOR e HBConsortium, il partner ide-ale dell’albergatore, anche la formazione turistica diventa facile e sicura.

Per ulteriori informazioni o per iscrizioni inviare una mail a [email protected] o contattare i numeri telefonici 02/39430413 o 333 57778754.

5756

HOSPITALITY BUSINESS

TURISMO E FORMAZIONE

i profitti della propria azienda, ma come agire concretamente. I due giorni di semi-nar invece vedranno la presenza di ospiti nazionali ed internazionali e di aziende di eccellenza mondiale che porteranno un contributo indispensabile per dare una svolta al settore. Queste risposte concrete sono alla base del programma di wHR, che è nato proprio dalle istanze degli user, fedeli all’evento e sempre più numerosi. Chi ha partecipato negli anni precedenti ha già prenotato un posto in prima fila anche per l’edizione

2012; date le crescenti, specifiche richie-ste degli user, gli organizzatori hanno deciso di aumentare da tre a quattro le giornate dell’evento, per non tralasciare alcun argomento, strutturando percorsi consigliati, adatti sia chi conosce già gli argomenti dell’evento formativo, sia a chi invece comincia a muoversi nel comparto del marketing turistico.Al wHR 2012 si parlerà infatti di Revenue e Online Distribution, web Marketing e Brand Reputation, attraverso percorsi spe-cifici per per ogni esigenza, oltre 100 ore di formazione con 60 seminari e 70 spe-aker provenienti da tutto il mondo. Tra i

• How to e Strategie Revenue da applicare: Top Stories e presentazione delle mi-gliori strategie Revenue, elaborate in esclusiva per il wHR e frutto dell’esperienza

dei Relatori

• Hotel Revenue - Room Facilities & Service: Trend, strumenti, applicazioni, tips and tricks

• Web, Mobile e Social Media Marketing: Web Hotel Management, impatto sul Revenue e come il Revenue sfrutta questi strumenti

I Temi di wHR

2012Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web www.webhotelrevenue.com

TURISMO E FORMAZIONE

Torna più ricco che mai il wHR, l’evento formativo dedicato al revenue e al web hotel management, considerato un appunta-mento irrinunciabile per gli operatori del settore. L’appuntamento è come

di consueto all’Hotel Capannelle di Roma dal 20 al 23 novembre 2012. wHR è un evento davvero unico tra le tante manife-stazioni rivolte in Italia al mondo del turi-smo: ma cosa lo rende tale? Partiamo dalla durata: quattro giorni intensi di formazio-ne ad altissimo livello sui temi del revenue e dell’hotel management, approfondendo temi che abbracciano ogni comparto, ma che hanno tutti lo stesso scopo: migliorare il business delle strutture alberghiere. Non è un segreto che la scure della crisi si sia abbattuta con particolare violenza sul turismo (settore che rappresenta il 15% del PiL italiano), e sia stata frenata solo dalle presenze internazionali e dai flussi

di turisti stranieri, provenienti soprattut-to dai Paesi emergenti. Il punto è: siamo pronti a riceverle? Siamo pronti cioè ad accaparrarci la fetta di una torta che si va man mano allargando? La risposta è: no. Almeno non ancora. Si salverà solo chi ri-uscirà ad allinearsi al mercato, a cogliere le tendenze di un nuovo modo di fare tu-rismo.Ecco dunque il principio fondamentale su cui un evento come il web Hotel Revenue basa tutta la sua filosofia, cioè quello di dare un contributo sostanzioso al com-parto turistico, preparando ad affrontare nuove sfide non solo i professionisti, ma anche chi vuole entrare in questo mon-do: non dimentichiamo che se la torta si allarga aumentano anche le possibilità di sbocchi professionali. wHR insegna in maniera operativa come farlo, con i fatti. Non a caso i primi due giorni saranno dedicati interamente ai la-boratori pratici, attraverso cui non solo si potrà imparare cosa fare per ottimizzare

wHR 2012: COME TRASFORMARE LA CRISI IN OPPORTUNITÀ

il reVenue, il Marketing e il Web Sono al centro dei quattro giorni di prograMMa forMatiVo, dal 20 al 23 noVeMbre 2012

A cura diMARIA ANTONIETA TORTOLA

wHR - Progetto, Programma & ComunicazioneeMarketing For-mazioneTurismo.comFT Lab Consulen-za e Formazione

5958

Media Relations: Pragm

atika S.r.l. | ww

w.pragm

atika.it

Personal video recorderAmbient Light Sensor

SOMMARIO

HOSPITALITY BUSINESS

nella foto: il Consulente e Formatore in Reve-nue Management Franco Grasso, uno dei quattro fonda-tori di wHR, duran-te il suo intervento all'edizione 2011

grandi nomi spiccano Google, Youtube, Kayak, Expedia, Tripadvisor, Trivago, Ver-tical Booking, Gp Dati, Easyconsulting, Insart, e, in esclusiva per wHR, Facebook e Orbitz. Tutti nomi di cui abbiamo sem-pre sentito solo parlare: servizi, prodotti e siti web che utilizziamo magari tutti i giorni come strumenti di lavoro, ma che in realtà sono aziende formate da per-sone, da manager in carne e ossa che spiegheranno passo dopo passo come rapportarsi ogni giorno con le loro real-tà, suggerendo i migliori metodi per cre-arne profitto. Grande spazio viene poi dato anche al business to business con la sezione dedicata al marketplace sul sito www.webhotelrevenue.com dedicata al Mar-ketplace: un luogo virtuale in cui sono presenti le offerte speciali delle aziende che faranno da Speaker al wHR 2012. Disponibili attraverso una semplice re-gistrazione completamente gratuita nella sezione del sito ad essi dedicati, i prodotti e i servizi di qualità scelti dai

partecipanti saranno fruibili ad un costo davvero competitivo. Enzo Aita, Franco Grasso, Francesco Mon-giello e Vito D’Amico – i quattro pionieri del wHR – hanno pensato davvero a tut-to, anche a una sezione dedicata alle pro-poste innovative del settore, con il wHR Talent che premierà i progetti emergenti con un quarto d’ora di “celebrità”: ai vinci-tori infatti, sarà data l’opportunità di pre-sentare la loro idea alla vasta platea del wHR, composta da centinaia di alberga-tori e operatori del settore. Spazio anche al divertimento con “Vi faremo sentire le stelle”, serata di festa organizzata in colla-borazione con Lunare Project Network e EasyConsulting.Le modalità di partecipazione al wHR sono tre: solo Lab, solo Seminar e Full week. Il consiglio? Non perdersi neanche un minuto di questo evento perché capi-ta una volta l’anno e questo sicuramente è quello giusto per trasformare la parola crisi in un’altra parola, molto più bella e accattivante: Opportunità.

TURISMO E FORMAZIONE

60

HOSPITALITY BUSINESS

FIERE ED EVENTI FIERE ED EVENTI

L’avvio di un vero dialogo tra istituzioni e aziende turistiche è la chiave per la ripartenza commercia-le dell’intero comparto, e senza una collaborazione tra Stato, Regioni, i tanti enti turistici e commerciali

italiani non si possono creare le condizioni per una crescita prima di tutto finanziaria delle aziende. Partendo da questa intui-zione, e cercando di approfondirla nelle sue numerose sfumature, Expo Venice ha riproposto anche nel 2012 TrE Tourism Real Estate, l’evento che da tre edizioni racco-glie con grande completezza e una visione

a 360 gradi le voci della scena immobiliare-turistica nazionale (hotellerie, resort, villag-gi vacanze, ma anche borghi e dimore sto-riche) e le mette a confronto sui temi dello sviluppo, dell’investimento e della valoriz-zazione dei territori.

Sede scelta per l’edizione 2012 di TrE è sta-to il Terminal Crociere del Porto di Venezia; la tre giorni di incontri e convegni (3-5 ot-tobre 2012) ha visto tra i suoi partner per la comunicazione anche HBConsortium, il partner ideale dell’albergatore, che ha con-tribuito a promuovere la conoscenza dell’e-vento nella sua rete di contatti aziendali e istituzionali, in linea con lo spirito dell'e-

ancHe HbconSortiuM tra i partner dell’eVento cHe Ha riaSSunto i trend internazionali dell’HoSpitality e la Situazione italiana

TrE-TOURISM REAL ESTATE 2012 A VENEZIA

vento. Un importante sostegno organizza-tivo è venuto poi da HVS, che ha organiz-zato alcuni tra i più importanti convegni in programma.

Ezio Poinelli di HVS, in apertura dei lavori, ha ricordato come l’Italia sia al primo po-sto in Europa per numero di strutture ri-cettive con 150.315 esercizi (33.999 hotel e 116.316 strutture extralberghiere), al se-condo per presenze turistiche complessive e al terzo per arrivi internazionali (dopo Francia e Spagna).

Questi dati evidenziano dunque non solo l’ovvia centralità del turismo nella nostra economia, ma la perdita progressiva di competitività della nostra hospitality in chiave europea. Ad essa occorre porre ri-medio non tanto con l’incremento del già ricco parco ricettivo ma con un migliore sfruttamento di esso: occorre un processo di riconversione, aggregazione di società e strutture, integrazione delle risposte a di-versi segmenti di domanda finora troppo separati (fieristico, vacanziero, città d’arte, benessere, terza età).

HVS ha curato inoltre due tra i più impor-tanti convegni in programma, intitolati “Sviluppo hotel e investimenti nel sud Eu-ropa: Trend, opportunità e sfide” e “Finan-ziare gli hotel: nuovi progetti, riconversioni, distressed assets.”

Nel primo incontro, al quale hanno par-tecipato rappresentanti di IHG, Accor, Fai-rmont, Hilton, Marriot, Meliá, NH,Starwood, HVS Madrid, Atene e Milano, sono sta-ti analizzati i trend del settore e i piani di sviluppo delle catene alberghiere nei vari segmenti di mercato (dal low cost hotel al luxury hotel) nel Sud Europa ed in Italia.

Il secondo, di stampo più economico-finanziario, si è focalizzato invece sulle problematiche inerenti il finanziamento di operazioni di sviluppo alberghiero e la riconversione degli asset. Il dibattito si è

articolato a partire da un quadro d’insieme dell’economia turistica italiana, curato da Scenari Immobiliari: secondo questa ana-lisi, gli investitori istituzionali nel settore sono quasi totalmente assenti, e gli istituti finanziari si devono confrontare con picco-le realtà imprenditoriali (sia operatori che developers); proprio per questo ha assunto particolare valore strategico per il futuro l’incontro tra rappresentanti di grandi ca-tene alberghiere (Hilton, Meliá) e gestori di fondi d’investimento, developers e società di società di gestione alberghiera e consu-lenza (Invesco Real Estate Hotel Fund, Fi-nanciére EOS, , G&w Hotels, Dorapal, HVS).

A completare il programma della giornata inaugurale è stato l’incontro promosso da Tüv Italia e Terotec, dedicato all’Ecobuil-ding e alla certificazione ambientale-ener-getica, visti come nuove leve per lo svilup-po delle strutture turistico-alberghiere. La progettazione, il finanziamento e la ge-stione delle nuove strutture ricettive sono stati il tema del principale convegno del se-condo giorno di manifestazione, intitolato “Gli hotel del futuro” e organizzato da Mi-chaeler & Partner; ad esso si sono affiancati un incontro sul b2b curato da Best western Italia e il convegno a cura di FIAIP “Seconde case, condotel e house hotel: cosa cercano

6362

HOSPITALITY BUSINESS

FIERE ED EVENTI TURISMO E DESIGN

gli investitori stranieri e nuovi modelli di valorizzazione degli immobili”, che ha pre-sentato i trend dello sviluppo del mercato italiano delle seconde case, evidenziando il ruolo fondamentale delle compraven-dite degli stranieri in Italia e il ruolo che Condhotel e House Hotel stanno avendo nella valorizzazione e trasformazione delle strutture alberghiere. MonitorImmobiliare e Federimmobiliare hanno invece guidato la discussione su fondi immobiliari, dismis-sioni pubbliche e fondi pubblico-privati, mentre Teamwork ha contribuito all’even-to con il convegno “(R)innovare un hotel: istruzioni per l’uso per aumentare le per-formance di mercato”.

Nella terza giornata si sono segnalati infine altri tre convegni. Il primo, organizzato an-cora da HVS, ha avuto come titolo “Progetti Mixed use e hospitality” e si è focalizzato sui trend e le opportunità nei segmenti di mercato di Golf Resorts, Marine, Spa e Terme, retail-entertaiment parks, shared ownership. Aedus ha curato due appunta-

menti: "Evergreen, le residenze per la terza età", incontro nel quale sono state messe in mostra le tendenze e le potenzialità di sviluppo di un mercato costantemente in crescita, quello dedicato al benessere, al relax e ai servizi per la terza età, e “Dal low cost al luxury”, incentrato su design hotel e contract. HVS ha infine offerto uno spazio di dibattito sul tema “Asset Management alberghiero: vantaggi ed opportunità per proprietari, operatori e investitori”.

TrE ha posto dunque al centro del suo pro-gramma 12 convegni che hanno raccolto oltre 80 relatori: proprio per mettere la pra-tica lo spirito di incontro e di diversità che ne ha guidato l’organizzazione, nei tre gior-ni di eventi si sono incontrati con grande in-teresse reciproco i mondi dell’architettura, del servizio per l’hotel, del design, le citate realtà gestionali e finanziare dell’hotellerie e le istituzioni nazionali del turismo: da Si-mone Micheli Architectural Hero (ideatori di un’ampia lounge per incontri informali, con tanto di calciobalilla) ad aziende come HospitalityRE, Aedus, Fiaip, Tüv italia, Mi-chaeler & Partner, dalle rappresentanze di Regione del Veneto, Regione Puglia, Co-mune di Venezia, Ministero del Turismo ad artisti e designer come Gianmaria Potenza (specializzato in sculture per arredi urbani e edifici pubblici) e Laura Villani, curatrice dello spazio evento Architectural Signature, con le firme di alcuni tra i più famosi archi-tetti e Designer internazionali.

Appuntamento dunque al 2013 con TrE, l’expo turistica che offre nuove visioni per il turismo italiano e mondiale.

6564

HOSPITALITY BUSINESS

FIERE ED EVENTI FIERE ED EVENTI

CROCIERISTICA E wEB&SOCIAL AL CENTRO DI NOFRILLS 2012

ancora un’edizione in creScita per l’eVento b2b organizzato preSSo la fiera di bergaMo.

Immagini: Bontempi Enzo-fotoriders. com I

l 28 e 29 settembre hanno visto il ritorno di Nofrills, il workshop tu-ristico che è ormai tra i più signifi-cativi eventi b2b di settore in Italia: un’opportunità per incontrarsi, pro-muoversi, realizzare business ed entrare in contatto con la doman-da nazionale ed internazionale del

prodotto e dei servizi turistici, con la garan-zia della massima qualità organizzativa e di opportuni ritorni di investimento. . NoFrills è un progetto in continua crescita ed evoluzione organizzativa e numerica:

se nel 2011 avevano partecipato 10.400 operatori (7400 agenti di viaggio e 2700 espositori), facendo segnare un +15% da record sull’edizione 2010, anche il 2012 ha visto una crescita delle presenze, che hanno toccato quota 11500 (8000 visitatori e 3500 espositori, +8% sullo scorso anno).

Un dato così commentato da Paolo Berta-gni, presidente di NoFrills, in chiusura dei lavori: “Questo risultato mi rende partico-larmente orgoglioso soprattutto perché ottenuto in un panorama di mercato par-ticolarmente difficile che ha visto chiusure,

fallimenti e stasi di molte aziende. S’impone quindi una riflessione cui siamo obbliga-ti tutti noi che operiamo nel turismo per trovare nuove soluzioni di diversificazione, specializzazione e sviluppo dell’offerta”.

La specializzazione di cui parla il presidente Bertagni passa da una promozione capace di parlare sia al mercato nazionale che al mondo, ed è sempre più dipendente dalle tecnologie digitali. Una realtà integrata che in Nofrills 2012 ha visto dialogare le realtà nazionali (significativa la presenza di rap-presentanze delle Regioni italiane, impe-gnate a promuovere l’offerta turistica terri-toriale, e di associazioni come Federviaggio e Astoi, in rappresentanza dell’eccellenza del tour operating italiano) ed estere, con un ruolo crescente dei buyer dell’Est Europa (Ungheria, Lettonia, Lituania, Russia), oltre che di Germania, Francia, Spagna, Danimar-ca e Norvegia, particolarmente interessati all’ “operatività turistica”, ovvero la capacità di concretizzare direttamente strategie e proposte all’interno del workshop b2b.

L’intreccio tra strategie di promozione e for-mule di redditività, dimensione nazionale e sovranazionale, è stato dunque il tema centrale di Nofrills 2012. In questo senso è stato ampliato il settore social media, e-commerce e web marketing, per offrire un approfondimento con i migliori professioni-sti che hanno maturato esperienze in argo-menti specifici. “La scelta di orientarsi sem-pre più verso la tecnologia e l’interattività”, ha spiegato Bertagni, “manifesta la volontà di dare contenuti sempre più aggiornati al comparto, creare una maggiore reciprocità nel rapporto che si instaura a NoFrills, e of-frire nuovi stimoli al mercato, soprattutto in questa fase di stagnazione”.

Questi temi si sono tradotti in due filoni principali di discussione ed esposizione: la situazione della crocieristica italiana e la for-mazione sulle nuove tecniche di web mar-keting turistico.

Il primo argomento è stato affrontato in un

convegno dal titolo “Il futuro delle crociere in Italia e nel Mediterraneo. I rischi e le op-portunità del business più ricco”, moderato dal giornalista Angelo Scorza (direttore del-la rivista “Ship2Shore”). All’incontro hanno partecipato Domenico Pellegrino (mana-ging director Msc Crociere), Mario Martini (senior consultant Costa Crociere), Giusep-pe D’Agostino (direttore commerciale di Royal Caribbean Italia), Roberto Martinoli (delegato per l’Italia dell’European Cruise Council), Sergio Senesi (presidente di Ce-mar Agency Network), Giovanni Spadoni (direttore Porto di Livorno 2000) e Daniela Mastropasqua, account manager Home & Lifestyle Consumer Choices Gfk Retail and Technology.

Ad aprire i lavori Martinoli, con una foto-grafia del settore nel 2011, che ha visto in Europa 315.000 persone impiegate, 250 porti visitati, 528 destinazioni dal Mediter-raneo fino all’Artico, con un impatto sull’e-conomia europea di 36,7 miliardi di euro (+ 6% rispetto al 2010). In Italia le crociere impiegano 100.000 addetti, con 1,9 milioni di crocieristi italiani che impattano sul turi-smo da crociere in Europa per il 30%, con un volume di affari di 4,5 miliardi di euro. Ci sono ben cinque porti italiani nella top ten

Nella foto: Paolo Bertagni, presidente di NoFrills

6766

SOMMARIO

HOSPITALITY BUSINESS

FIERE ED EVENTI

europea del traffico passeggeri: Civitavec-chia, Venezia, Napoli, Livorno, Savona. Civi-tavecchia si conferma primo porto italiano nel 2012 secondo i dati Cemar (con oltre 2.450.000 passeggeri movimentati).

La discussione si è incentrata soprattutto sugli scenari successivi all’incidente della Costa Concordia, in termini di percezione del prodotto da parte dei potenziali viag-giatori. Importanti su questo tema le parole di Mario Martini: “La sicurezza per la prima volta è diventato un dato su cui riflettere; è quindi necessario migliorare il rapporto con i crocieristi attraverso le agenzie di viaggi che sono la nostra voce sul territorio e allo scopo di tranquillizzare il cliente”. “Comuni-care la sicurezza è divenuta la nostra priori-tà”, ha aggiunto Domenico Pellegrino, ma-naging director Msc Crociere, “e considerato che il 97% dei consumatori consulta il web prima di prenotare, abbiamo inserito subito nel nostro sito dei video su questo tema che hanno avuto un grande numero di down-load all’inizio, ma credo ora questo aspetto non debba essere centrale nella comunica-zione rispetto ad aprile: ormai l’onda emoti-va della paura è superata”.

Sulle prospettive per il prossimo anno, tut-tavia, Sergio Senesi ha offerto un quadro non troppo ottimistico: “Le proiezioni indi-cano che il 2013 farà registrare un leggero incremento in termini di passeggeri movi-mentati, ma ci saranno meno navi e meno porti operativi. Nel corso del 2013 assistere-mo purtroppo a una drastica diminuzione se non alla scomparsa degli scali in alcuni porti minori, quali Portofino (quasi -50%), Ischia e Porto Cervo. Si tratta degli effetti negativi del decreto Salva Coste, con il qua-le abbiamo perso circa 40.000 passeggeri nel settore delle crociere di lusso: nono-stante l’impegno profuso dalle Istituzioni locali, gli armatori hanno giustamente pre-ferito rivolgersi a destinazioni vicine e mag-giormente garantite, favorendo anche così i porti della Costa Azzurra e della Corsica”. Ha aggiunto Senesi: “un sistema portuale organizzato consentirebbe un’ulteriore cre-scita del traffico passeggeri nei porti italiani, con un incremento che possiamo stimare in 2.000.000 di presenze sarebbe sufficien-te migliorare la ricettività dei nostri porti e garantire banchine attrezzate: si tratta di semplici azioni mirate che senza dubbio andrebbero a vantaggio del nostro Paese e

FIERE ED EVENTI

a discapito della movimentazione nei porti francesi, spagnoli e croati”. Ha chiuso le relazioni Daniela Mastropa-squa, account manager Home & Lifestyle Consumer Choices Gfk Retail and Techno-logy facendo un quadro della vendite della scorsa estate 2012: “gli italiani, per le pro-prie vacanze, hanno privilegiato pacchetti viaggio e crociere, a scapito dei soggiorni, e optato per le destinazione dell’Europa Me-diterranea: Italia in testa, seguita da crociere nel Mediterraneo, Egitto e Spagna”. “Mentre il totale mercato registra un -14% di passeg-geri fra giugno e agosto", ha concluso Ma-stropasqua, "le crociere tengono con solo l’1% in meno di passeggeri nei tre mesi esti-vi, in particolare funziona la crociera fuori stagione: le prenotazioni di settembre sono a +3% rispetto a quelle registrate fra giugno e agosto 2011”.

Il secondo tema centrale di NoFrills 2012 è stato come detto il networking e la web marketing technology. Un convegno sul tema ha sperimentato una formula innovativa: 10 minuti a disposizio-ne per gli oratori, leader di settore invitati a raccontare le loro formule aggregative

e convincere la platea di agenti sulla loro validità. L’incontro è stato affiancato da una serie di seminari formativi. Il primo di questi,“Come si cattura l’audience raccon-tando una destinazione, un viaggio” è sta-to tenuto da Alessandra Bitetti, direttore operativo di Aigo, agenzia di Pr milanese che opera nella ricerca turistica attraverso un network internazionale (Pangaea) e che cura i contenuti sui mezzi di comunicazione digitale per alcune delle destinazioni leader nel mondo.

Il seminario “eCommerce Travel: come fun-ziona in Italia, cosa si vende e perché, quan-to oggi, quanto domani” ha visto invece approfondimenti su questo importante strumento di vendita: tra le statistiche ripor-tate, il dato secondo cui il 55% dei prodotti venduti online sono viaggi, con 11,3 milio-ni gli utenti che hanno fatto acquisti online almeno una volta negli ultimi tre mesi, ov-vero il 42,5% dell’utenza Internet in Italia, in crescita del 22% rispetto a un anno fa. A guidare il seminario Francesca Benati, ma-naging director e country leader per l’Italia di Lastminute.com.

6968

HOSPITALITY BUSINESS

FIERE ED EVENTI

Paolo Mezzina ha invece guidato l’incontro dal titolo “Cavalcando web & Social media marketing. Perché la Rete va governata”. Il presidente dell’agenzia specializzata in marketing digitale per il turismo Slash e fondatore di TravelPeople, il primo social network per agenti di viaggi, ha presentato case histories, budget e risultati di questa innovativa piattaforma.

Oltre all’area convegnistica web & Social, quest’anno NoFrills ha presentato whr Se-minar, un progetto realizzato da whr Aca-demy con tre appuntamenti in cartellone incentrati sul web Hotel Revenue: “Il web da nemico a alleato, un’evoluzione costante”, “Revenue management. Analizzare i dati di vendita per individuare le aree di migliora-mento” e “Come fare incontrare le necessità dell’albergatore con quelle del cliente”.

A NoFrills ha trovato infine spazio anche il primo ed unico evento fieristico professio-

nale dedicato al Turismo Gay & Lesbian in Italia: "Expo Turismo Gay", giunto alla sua seconda edizione, ha presentato tra l'altro una ricerca sulle possibilità di commercia-lizzazione dei viaggi di nozze GLBT.

“Un grande successo della manifestazione sono stati soprattutto i convegni dedicati alle agenzie di viaggio”, conclude Paolo Ber-tagni. “Tutte le sale erano affollate e c’è stato un ampio interesse per i seminari formativi su tecnologia, web e social network orien-tati agli addetti al turismo”. “Per il prossimo anno pensiamo di ampliare gli spazi dedi-cati all’informatizzazione e al web, affian-cando alla formazione dei laboratori. Tra le file degli espositori abbiamo registrato commenti molto positivi sulla qualità degli scambi e dei buyer selezionati, oltre che sul-la presenza sempre più numerosa di agenti in fiera”.

70

HOSPITALITY BUSINESS

FIERE ED EVENTI

CON “RHEX” L’HORECA SALPA VERSO L’INNOVAZIONE

la nuoVa ManifeStazione, cHe eSalterà le eSperienze di Sia gueSt e Sapore, è in prograMMa a riMini fiera dal 23 al 26 febbraio 2013

FIERE ED EVENTI

Immagini: Courtesy Rhex.itRimini Fiera S

i alza il sipario sul nuovo evento voluto da Rimini Fiera per esaltare le espe-rienze di SIA GUEST e SAPORE, i saloni del food & beverage e dell’acco-glienza che hanno dato per anni prestigio all’ente

espositivo e alla città che lo accoglie. RHEX è il nuovo evento che porta con sé fin dal nome e dal logo un forte richiamo all’iden-tità riminese: Il nome, acronimo di Rimini Horeca Expo, rimanda al leggendario pas-saggio del transatlantico immortalato da

Federico Fellini nel celebre film del 1973 “Amarcord”.

“Il sistema d’identità visiva costruito sulla figura geometrica del triangolo”, spiega il designer di fama internazionale Leonardo Sonnoli, art director di Relè-Tassinari/Vet-ta che ha curato il naming e il visual del-la nuova manifestazione, “si riferisce ai tre elementi caratterizzanti il salone: hotel - restaurant - cafè/catering e, sviluppandosi di volta in volta, sui vari media, in maniera dinamica, ne sottolinea gli aspetti innova-tivi”. Anche la gamma cromatica utilizzata

si ispira a sua volta ai colori ricorrenti nell’i-conografia dell’ospitalità riminese, rifa-cendosi ai famosissimi manifesti che, nel corso del Novecento, hanno contribuito allo sviluppo dell’offerta balneare, valoriz-zando così anche la storia dell’industria tu-ristica locale.

Dal 23 al 26 febbraio 2013, nel quartiere fieristico riminese, RHEX varerà dunque un format unico sulle tendenze e i consu-mi del tempo “fuori casa”. Articolato su in-novativi “contenitori”, il progetto fieristico (con ingresso riservato agli operatori) offri-rà non solo una formidabile vetrina per gli espositori dell’industria alberghiera, dell’o-spitalità, della ristorazione e dell’intratte-nimento, ma anche strumenti immediati che consentiranno ai visitatori di cogliere gli indirizzi di un mercato che soprattutto in chiave estera chiede sempre maggiore concentrazione di eventi, razionalizzazio-ne di tempi e risorse, appuntamenti con-creti. Un mercato che ha sempre più come bussola l’innovazione tecnologica, indi-spensabile per mantenere la rotta e insie-me per trovare nuove vie di crescita. A“bordo”, dunque, sia per le aziende, sia per il pubblico specializzato, tangibili op-portunità di business e di sviluppo delle prospettive internazionali, ma anche “Rhex Innovation Award”, il concorso e format creato per mettere in mostra e premiare le più interessanti novità del comparto Hore-ca presenti in fiera.I premi, riservati ai prodotti non ancora presenti sul mercato o lanciati nei sei mesi precedenti l’inizio della manifestazione, saranno assegnati nella giornata inaugura-le (sabato 23 febbraio) da una giuria tecni-ca, composta da un panel di esperti appar-tenenti a diverse categorie professionali, che selezionerà i vincitori in base a criteri tra cui la capacità di interpretare al meglio l’evoluzione dei consumi e le ultime ten-denze nel mondo del “fuori casa”.

Le novità in gara saranno esposte nel pa-diglione RHEX INNOVATION AREA 2013 e saranno raccolte nell'Innovation Book, un

percorso alla ricerca dell’innovazione nel contesto della manifestazione, una vera e propria guida cartacea in grado di fornire un osservatorio privilegiato sugli ultimi ritrovati pensati dalle imprese del settore, pensata per aiutare le aziende, in tempo di crisi, a divulgare e promuovere i loro nuovi prodotti e al contempo supportare gli ope-ratori, fornendo loro spunti utili per le loro attività.

Appuntamento dunque dal 23 al 26 feb-braio 2013 con RHEX, una vetrina formida-bile e un’occasione di crescita imperdibile per gli espositori dell’industria alberghiera, dell’ospitalità, della ristorazione e dell’in-trattenimento.

Info e programma: www.rhex.it

7372

HOSPITALITY BUSINESS

FIERE ED EVENTI

È in piena preparazione il programma dell’edizione n.22 di Promotion Expo, l’e-vento che OPS (Organizzazione Promozio-ne Spazi Srl) dedica ogni anno agli specia-listi dell’offerta di prodotti e servizi per la comunicazione e il marketing di relazione. L’appuntamento per il prossimo anno è fissato dal 13 al 15 marzo 2013. L’edizio-ne 2012 dell’evento si è tenuta nel mese di marzo nella tradizionale sede di Fierami-lanocity/Padiglione 1 e ha visto presenti 190 espositori e società rappresentate, di-stribuiti in 4 aree: Gift&Premium, In-Store Material, Digital Signage e B2BService. I visitatori sono stati 8112 (per il 61% utenti finali, 24% produttori, importatori e riven-ditori e 15% agenzie di comunicazione e pubblicità), e 1009 sono stati i partecipanti ai sette convegni in programma, che insie-me a quattro seminari hanno esplorato le formule del marketing contemporaneo: Short promotions, CRM, utilizzo dei canali digitali nel marketing mix, promozioni in comarketing e cooperazioni, visual mer-chandising e marketing applicato, mkt

emozionale, in store promotion, Promo-tion Licensing Day & Entertainment Bran-ds, Loyalty marketing, fino alle nuove tec-niche di promozione sociocompatibile ed ecosostenibile.Tra le aziende che hanno contribuito all’e-dizione di quest’anno, i marchi leader dell’oggettistica (Alessi, Alluflon, Ballarini, Berghoff, Brandani Gift Group, Decathlon, Delsey Italia, Edenred, Ferrino, Garmin, Lo-gitech, Lorenz, Nava Milano, Puma, Quer-cetti, Quo Vadis, Roncato Valigeria, Samso-nite, Sony, Tucano) e del settore voucher. Grande interesse ha poi riscosso Shop De-sign, un nuovo spazio espositivo proposto all’interno dell’area In-Store Material che ha permesso ai produttori di arredi per il punto di vendita, corner e shop in shop di esporre le proprie soluzioni. Tornerà anche nel 2013 poi il Premio Loyalty, riconosci-mento istituito da Promotion Magazine, magazine ufficiale dell’evento, e patroci-nato dall’Osservatorio Fedeltà dell’Univer-sità di Parma per favorire la diffusione e la cultura del loyalty marketing. A Promotion Expo partecipano in qualità di visitatori Direttori Generali e Amministratori Dele-gati, Responsabili Acquisti, Commerciali, Marketing, Promozioni, Comunicazione ed Eventi, Brand, Loyalty, Packaging, Visual Merchandising, POP Materials Promotion Specialist, Product Manager e Direttori Creativi delle più importanti società italia-ne di tutti i settori.Anche nel 2013 dunque Promotion Expo promette di offrire agli operatori del mar-keting uno spazio d’incontro che saprà esaltare e integrare le due facce solo in ap-parenza diverse del marketing: il rigore e la professionalità della disciplina economica e commerciale e il libero spazio per la crea-tività e l’anticonvenzionalità.

PROMOTION EXPO: IL MARKETING DI RELAZIONE IN FIERA

74

HOSPITALITY BUSINESS

Sulla base dei risulta-ti raggiunti durante la prima edizione e della soddisfazione dimostra-ta da visitatori ed espo-sitori, torna nel 2013 a BrixiaExpo Golositalia, la fiera enogastronomica

dedicata alle eccellenze del settore eno-gastronomico, della ristorazione e delle attrezzature professionali. Forte della qua-lifica nazionale ottenuta già dalla prima edizione, l’evento (in programma dall’8 all’11 febbraio 2013) allarga i suoi oriz-zonti e raddoppia i suoi numeri. Dai 150 espositori presenti nella prima edizione, si passa infatti ai 400 della seconda, suddivi-si in cinque aree tematiche: food, vino, bir-ra, attrezzature professionali, ristorazione ed inoltre un’area interamente dedicata al turismo enogastronomico.

La fiera è aperta al pubblico e a un ricer-cato gruppo di operatori del settore, sia nazionali che internazionali; Il visitato-re potrà confrontarsi direttamente con i produttori, acquistare ed effettuare ordini di prodotti d’eccellenza provenienti non solo da tutte le regioni d’Italia, ma anche dal centro Europa, quali salumi, formaggi, olio, vino, tartufo, dolci, prodotti nuovi e della tradizione, e tanto altro ancora.

GOLOSITALIA E L’INNOVAZIONE DELL’E-COMMERCE. Grande novità è l’introduzione, per la pri-ma volta in Europa, di un e-commerce legato ad una fiera. Tramite il sito www.golositalia.it, gli espositori presenti alla manifestazione potranno rimanere in fiera 365 giorni all’anno , e i visitatori potranno acquistare comodamente da casa i pro-dotti scoperti in fiera.

FEBBRAIO 2013: A BRIXIAEXPO TORNA IN SCENA GOLOSITALIA

VerSo un nuoVo appuntaMento con l’enogaStronoMia d’eccellenza, tradizionale e Moderna

A cura diUFFICIO STAMPA GOLOSITALIA

GOLOSITALIA EVENTIGolositalia si propone anche come un evento interattivo, formativo ed informa-tivo. Nei giorni della fiera si terranno oltre 50 iniziative mirate al coinvolgimento dei visitatori: degustazioni, assaggi, dimostra-zioni, lezioni di galateo, corsi di decorazio-ne e cucina senza glutine, percorsi senso-riali per i piu piccoli; tante altre sorprese attendono i buongustai, che potranno ap-prezzare meglio i prodotti che mettiamo quotidianamente in tavola, scoprendo la fatica e la creatività dei processi che por-tano alla loro realizzazione. Grande attesa anche per la seconda edizione del “Divin Mattarello”, simpatica gara di cucina riser-vata alle massaie che si sfideranno nella preparazione di specialità tradizionali, e di “Divina Oliva”, la competizione dedicata ai produttori di olio; inoltre avrà luogo la pri-ma edizione di una gara culinaria che ve-dra sfidarsi i migliori ristoratori bresciani.

GOLOSITALIA E IL VINOUn ruolo di primo piano sarà riservato al vino, a cui verrà dedicata un’intera area con circa 70 cantine provenienti da tutta Italia e da vari stati europei. All’approfon-dimento e alla conoscenza del prodotto enologico, che sta assumendo sempre

più un ruolo centrale sulle nostre tavole, saranno indirizzate le varie degustazioni, sia di tipo verticale che orizzontale, di cui si occuperà il presidente dell’ONAV, Fabio Finazzi.

GOLOSITALIA E LE BIRREIl consumatore di oggi si sta addentrando sempre più nella conoscenza dei prodot-ti, e il mondo della birra artigianale rico-pre un ruolo importante. Per questo si è deciso di creare un’area completamente dedicata ai birrifici artigianali, con circa 30 aziende ospiti, caratterizzate dalla co-noscenza secolare della lavorazione del luppolo e provenienti da diverse regioni italiane e da importanti zone europee. Prodotti che soddisferanno anche il ricer-catore più attento: si spazierà da weizen, Trappiste, Marzen, Krieken e tante altre sino alle classiche birre bionde, rosse e doppio malto, sempre prodotte artigia-nalmente. Per gli albergatori, ristoratori e baristi si tratta anche di un’occasione per ampliare con incontri e informazioni tec-niche e commerciali la propria offerta.

GOLOSITALIA ED IL FOODColonna portante della manifestazione ri-mane sempre e comunque l’area food, che

FIERE ED EVENTI FIERE ED EVENTI

7776

SOMMARIO

HOSPITALITY BUSINESS

raccoglie oltre 200 aziende espositrici. Inutile sottolineare che in questi ultimi anni i media stanno promuovendo come non mai il mondo della cucina, renden-do il consumatore via via più consape-vole delle dinamiche del settore. Proprio per questo Golositalia ricerca e selezio-na con cura gli espositori, così da poter proporre in fiera prodotti difficilmente reperibili nei normali negozi: un modo di agire e un paniere di prodotti utili non solo al consumatore ma anche all’opera-tore del settore food.

GOLOSITALIA E LE ATTREZZATUREIn sintesi, le condizioni attuali del merca-to richiedono agli operatori di lavorare sulla qualità, cercando tanto un migliora-mento dei prodotti quanto un’immagine aziendale sempre più elevata. Su questa base Golositalia dedica un’area espositi-va anche alle attrezzature professionali, all’insegna della massima qualità, e le integra perfettamente con la dedizione

alla professionalità e all’efficacia del rap-porto con il cliente-una visione così sinte-tizzata dal direttore della manifestazione, Mauro Grandi: “In una situazione econo-mica come quella attuale è fondamentale ricreare rapporti personali tra i produttori e gli operatori del settore; il nostro grup-po ha creato Golositalia per facilitare e per snellire il processo commerciale”.

Appuntamento dunque a Febbraio 2013 a BrixiaExpo con Golositalia, lo spazio dell’eccellenza.

La fiera sara aperta dal venerdi al lunedi dalle 10 alle 22, il costo del biglietto è di 4€.

Per maggiori informazioni e per prenota-re i vari eventi, visitate il sito www.golo-sitalia.it

FIERE ED EVENTI

78

HOSPITALITY BUSINESS

Il problema dell’affiliazione e del suo rapporto con la qualità della struttura e del service è centrale nell’hotellerie di oggi. Gli alber-gatori infatti sono ben consape-voli degli svantaggi del rimanere isolati, e desiderano sempre più far parte di un gruppo apprezza-

to dai clienti e dagli operatori; ma sanno anche che l’adesione a marche, catene al-berghiere e affiliazioni con sistemi di va-lutazione basati su standard di prodotto e servizio comporta richieste economiche elevate e tende a ridurre gli spazi di au-tonomia dell’imprenditore, riducendolo a mero esecutore dei manuali di procedure della catena.

GECO S.r.l. propone una soluzione a que-sto importante problema con il progetto GECOHOTELS, presentato a Rimini Fiera in occasione di TTG Incontri 2012, e reso possibile dalla partnership tra GECO S.r.l.

e ReviewPro, azienda specializzata nel monitoraggio della reputazione online nel settore alberghiero, che fornisce ana-lisi, customer intelligence, benchmarking competitivo e le informazioni necessarie per gestire il monitoraggio della reputa-zione online sui principali comparti del servizio alberghiero.

GECOHOTELS è una vera e propria rivolu-zione copernicana nell’affiliazione alber-ghiera. A differenza di quanto avviene nor-malmente nell’ambito dei network e delle catene alberghiere, dove gli standard e i criteri di appartenenza vengono fissati a priori dal solo “produttore”, in totale scol-legamento con la qualità effettivamente percepita dagli ospiti, con GECOHOTELS sarà l’opinione del consumatore finale a decidere quali saranno le strutture che possono entrare a far parte del network e restarci nel tempo.

Gli hotel verranno infatti selezionati da Geco sulla base della loro web Reputa-tion. Geco può cioè osservare costante-mente e puntualmente i giudizi espressi dalla clientela sulla qualità degli alberghi del Network. Ciò è possibile grazie alla consolidata partnership con Review Pro, azienda che raggruppa e sintetizza, in un ranking estremamente fruibile dal merca-to, milioni di commenti che si trovano su oltre cento sistemi di recensione online in tutto il mondo, in oltre 35 lingue, tra le agenzie di viaggio online più importanti (OTA), pagine web e piattaforme online. Proprio in base al “punteggio di web re-putation” stabilito da ReviewPro (quindi secondo un criterio scientifico e oggettivo determinato dal giudizio dei consumatori finali) Geco può valutare la soddisfazione dei clienti e scegliere le strutture merite-voli di far parte del Network.

Una volta entrata nel network la struttura potrà usufruire dei servizi di consulenza offerti da Geco, quali la rappresentanza in sede ETOA (European Tour Operator As-sociation), la partecipazione a oltre 40 tra fiere e workshop nazionali e internaziona-li, il servizio di centro prenotazioni con nu-mero verde (800‐HOTELS – 800468357), la segreteria commerciale per l’assistenza nella contrattazione con gli operatori e l'online booking engine a tran-sazione sicura con pagamento diretto in albergo.

“Con GECOHOTELS abbiamo capovolto il concetto di affiliazione alberghiera”, di-chiara Marco Fabbroni, Amministratore Unico Geco srl. “Non saranno più gli “ispet-tori” delle catene a stabilire se un hotel po-trà entrare e restare nel network ma sarà direttamente il mercato a stabilirlo, con strumenti visibili a tutti, senza alcuna pos-sibilità di compromessi e di scarsa traspa-renza dei criteri di appartenenza e di per-manenza, tipici delle normali affiliazioni, che non tengono mai davvero conto del consumatore finale. GECOHOTELS ribal-ta a 180° la vecchia filosofia “verticistica” attribuendo al mercato questo ruolo e, al

tempo stesso, valorizzando gli albergato-ri virtuosi attraverso un’intensa attività di comunicazione a loro favore per eviden-ziare la loro eccellenza nell’ospitalità e nell’accoglienza”.

“Il servizio incentrato sul cliente è da sem-pre il segreto di ogni hotel di successo”, aggiunge RJ Friedlander, CEO ReviewPro: “oggi, più che mai, il consumatore non solo riconosce il valore del servizio, ma sceglie anche in quale hotel andrà e quan-to è disposto a pagare in base al parere di altri consumatori. Il nuovo approccio di GECOHOTELS rispecchia perfettamente ciò che il consumatore sta cercando negli ultimi anni e siamo certi che sarà un suc-cesso. Per questo siamo davvero molto orgogliosi che Geco abbia scelto la nostra tecnologia per monitorare costantemen-te il livello di qualità percepita degli hotel che fanno parte del network GECOHOTELS e di accompagnarli in questo progetto”.

Per maggiori informazioni e per conosce-re le 24 strutture che si sono già affidate a Geco Srl:www.gecoconsulenzealberghiere.com [email protected] Tel. (+39) 055 292786Fax (+39) 055 2399124Numero verde: 800 – HOTELS (800 468 357)

GECOHOTELS: DA OGGI È L’OSPITE A DECIDERE

dalla partnerSHip tra geco e reVieWpro naSce il netWork cHe capoVolge il concetto di affiliazione albergHiera e SpoSta i riflettori Sul cliente.

Nella foto: MARCO ZANELLA General ManagerGECO

NEwS DALLE AZIENDE NEwS DALLE AZIENDE

8180

HOSPITALITY BUSINESS

vetrine direttamente sulla piazza, a pochi passi dai principali flagship store di corso Vittorio Emanuele. La valenza strategica dell’operazione è ulteriormente amplifica-ta dal fatto che il Gruppo Statuto sia già proprietario dell’immobile soprastante e con questa acquisizione completi il palaz-zo di proprietà con una “vetrina” su piazza Duomo. In questo modo si viene a creare uno spazio estremamente appetibile per marchi della moda e del lusso che valoriz-za l’intero edificio, un trophy asset a tutti gli effetti. Il palazzo nella sua consistenza attuale – incluso il negozio appena acqui-stato – ha una superficie complessiva di quasi 9.000 mq.

Questa operazione si inserisce in una ten-denza “anti-ciclica” che accomuna immo-bili con caratteristiche particolari, sia in termini di valore intrinseco dell’asset sia in termini di redditività potenziale. Anche in un mercato fortemente penalizzato dalla crisi economica e finanziaria, immobili di prestigio in location privilegiate continua-no ad essere un prodotto particolarmen-te ricercato dagli investitori. Antoitalia ha sempre operato con un focus specifico su questi immobili e ha conquistato ne-gli anni una posizione di leadership nelle operazioni aventi a oggetto trophy asset.

Nel segmento degli immobili commer-ciali, in particolare nell’high-street retail, Milano negli anni più recenti ha ulterior-mente rafforzato il proprio ruolo di “vetri-na internazionale” per i marchi del fashion e del lusso. Brand italiani e stranieri sono costantemente alla ricerca di spazi com-merciali per i propri flagship store in lo-cation “top” del centro di Milano, nelle cosiddette “high street” e “luxury street”. In piazza Duomo, nel Quadrilatero, in Gal-leria Vittorio Emanuele, in corso Vittorio Emanuele, la richiesta di spazi da locare risulta sempre superiore all’offerta. Antoi-talia risponde alle richieste di questo spe-cifico segmento con la J.V. Antoitalia High-

Street Retail, offrendo servizi di advisory e agency per ricerca o dismissione di punti vendita in location strategiche in Italia e all’estero. Tra le operazioni concluse a Milano, il nuovo store Zara Home in cor-so Venezia e il negozio Promod in piazza Duomo.

ANTOITALIA

Il gruppo Antoitalia (www.antoitalia.it) è leader italiano nel settore dei servizi im-mobiliari per una clientela corporate. La sede è a Milano e la società si avvale di un network di oltre 1200 professionisti in Italia e all’estero. Il core business è rappre-sentato dai servizi di agency e advisory per la vendita di immobili cielo-terra, con focus sui trophy asset. Il gruppo è organiz-zato in società e business unit specializza-te che offrono un mix integrato di servizi al settore immobiliare, per stabili interi e frazionamenti a destinazione residenziale, terziaria, commerciale. Le aree di attività sono agency, advisory, valutazione, pro-perty management, engineering & con-struction, hospitality, high-street retail. Presidente di Antoitalia è Fabio Tonello. Antoitalia è associato FIMAA, Assoimmo-biliare, Assolombarda, FIABCI.

Contatti: Antoitaliavia Fatebenefratelli 19 | 20121 MilanoT 02 2901 3497 | [email protected]

NEwS DALLE AZIENDE

Antoitalia High Street Retail, joint ventu-re Antoitalia con la società specializza-ta Sviluppo Negozi, ha svolto le funzioni professionali di advi-sor e di agency per

la compravendita di un negozio in piazza Duomo a Milano. Acquirente è il Gruppo

Statuto. Dopo quasi due anni di negozia-zioni la transazione si è conclusa con un prezzo di vendita di 39 milioni di Euro. L’immobile occupa una superficie di 160 mq al piano terra e 230 mq al piano inter-rato.

Il negozio ha una posizione di elevato in-teresse commerciale: si trova infatti sotto i portici di Piazza Duomo, con ingresso e

la joint Venture delle due Società Ha geStito la Vendita al gruppo Sta-tuto di un negozio da 390 Mq. un’operazione da 39 Milioni di euro.

ANTOITALIA & SVILUPPO NEGOZI: UN NUOVO TROPHY ASSET IN PIAZZA DUOMO

NEwS DALLE AZIENDE

A cura di Direzione marketing e comuni-cazione Antoitalia

8382

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DALLE AZIENDENEwS DALLE AZIENDE

offerto);

∙ "I servizi": quanto effettivamente erogato al cliente, sia in termini espliciti (servizi di “front-office”: reception, portineria, bar, ri-storante, allestimento camere etc …) che in termini impliciti (servizi di “back-office”: la componente amministrativa, le attività di manutenzione e di pulizia dei locali etc…);

∙ "L’immagine": il modo in cui l’impresa al-berghiera si pone verso l’esterno, assieme alla percezione che i clienti interiorizzano di tale rappresentazione (voluta e cercata dal management).

In termini economico-aziendali ognuna delle componenti sopra indicate determi-na il nascere ed il sostenimento, per l’im-prenditore alberghiero, di voci di costo/investimento. Queste voci, tuttavia, hanno caratteristiche molto differenti tra di loro, e per semplicità di analisi le andremo ad ag-gregare in due macro-categorie: le voci di “costo fisso” e quelle di “costo variabile”.

∙ Costi “FISSI”: detti anche costi “strutturali”, sono componenti di costo che non variano al variare del numero di camere vendute e sono pertanto indipendenti rispetto al vo-lume di produzione erogato. A livello gene-rale sono costanti, mentre a livello unitario (di singola camera venduta) tendono a de-crescere al crescere dell’occupazione (rag-giungono il minor livello unitario possibile in presenza di piena occupazione);

∙ Costi “VARIABILI”: detti anche costi “margi-nali”, sono componenti di costo che variano al variare del numero di camere vendute normalmente crescendo o decrescendo (a livello generale) rispettivamente al cre-scere o decrescere del numero di camere vendute. In maniera semplicistica si può ipotizzare una relazione di proporzionalità tra andamento dei costi marginali e volume di vendita, anche se nella realtà tale relazio-ne rigida non sempre si presenta. A livello

unitario risultano costanti (si definiscono “marginali” in quanto intesi come la quota parte di costo da sostenere per vendere una camera in più).

Ritornando alla nostra disamina iniziale si evince facilmente come gli investimenti ef-fettuati e legati alla scelta della location fisi-ca iniziale, dell’immobile, degli arredi, delle infrastrutture di servizio al cliente (ed altro ancora) vadano a costituire il monte “costi fissi”, costi sostenuti a prescindere dalle suc-cessive politiche di vendita e, soprattutto, dai risultati derivanti dalle politiche stesse. I costi sostenuti per le attività di vendita, per predisporre ed erogare al cliente finale gli ambienti ed i servizi richiesti ed attesi, per soddisfare il cliente e fidelizzarlo nel tempo vanno invece a costituire il monte “costi va-riabili”, che verranno azzerati in assenza di occupazione, e che raggiungeranno il picco massimo a fronte della piena occupazione alberghiera.Nelle analisi economico-aziendali di breve periodo la categoria di voci di costo che più interessa ai fini di una analisi “semplificata”

PILLOLE DI “CONTROLLO DI GESTIONE ALBERGHIERO”

i coSti fiSSi-Variabili e il Margine di contribuzione

MAURIZIO NARDIMy-Costpar © L

’impresa alberghiera va posta in un’ottica sistemi-ca con l’ambiente in cui opera. Il prodotto turistico, infatti, è la risultante del processo di stratificazione di una serie successiva di componenti:

∙ "La posizione": intesa come località, ubica-zione fisica. È un elemento determinante,

che caratterizza e qualifica l’offerta turistica, ed è il frutto delle scelte iniziali di investi-mento fatte dall’imprenditore;

∙ "Le facilities": gli spazi, gli arredi, le attrez-zature, le infrastrutture di servizio al cliente. Rappresentano la componente strutturale della combinazione produttiva a disposi-zione del cliente, da esse dipendono il “di-mensionamento” della struttura (ovvero la capacità ricettiva), e la “categoria” (il livello

8584

HOSPITALITY BUSINESS

(ma efficace) di redditività è quella dei costi variabili. Per ogni camera venduta, infatti, a parità di costi fissi complessivi (invarianti, come detto, rispetto al volume), l’impren-ditore deve sostenere una quota parte di costi variabili in incremento (quota che non sosterrebbe se quella camera in più non fosse venduta). La domanda che nasce a questo punto è: quando c’è convenienza (in termini puramente economico-aziendali) e in quale misura ad accettare quella vendita?

Supponiamo che la camera sia venduta ad una tariffa PV (determinata secondo logiche di Revenue Management) e che la quota di costo variabile sostenuta per la vendita di quella camera sia pari a CVU (determinata grazie ad uno strumento di Analisi dei Costi Alberghieri). Facendo la differenza tra i due valori ottengo quello che in dottrina si chia-ma “Margine di Contribuzione” unitario:

Margine di Contribuzione Unitario (MdCu) = (PV – CVU).

In presenza di un MdCu minore di zero la vendita dell’unità aggiuntiva di prodotto (in questo caso la nostra camera) determina l’insorgere di un costo (CVU) che il prezzo di vendita (PV) non è in grado di coprire: quella vendita determina una “distruzione di valore” e, riferendosi a parametri pura-mente economico-aziendali, non dovrebbe essere accettata. Attenzione però: vi sono fattori di opportunità commerciale e/o pro-mozionale che giustificano comunque una scelta di tal genere, comunque da limitare a circostanze contenute sia di tipo spaziale che temporale. Un esempio: se vendo una camera a 50€ (PV=50) e sostengo per quel-la vendita un costo variabile unitario pari a 60€ (CVU=60), genero un MdCu=-10, ovve-ro introduco (oltre ai costi fissi, comunque ineliminabili) un ulteriore quota parte di co-sto pari a 10€ corrispondente alla parte di

costo variabile che la mia vendita non è in grado di coprire.

Un MdCu uguale a zero (o meglio ancora positivo) rappresenta invece la capacità, di quella vendita, a quella tariffa, di coprire i costi marginali sostenuti per effettuarla e, in presenza di un margine positivo, addi-rittura di ottenere una quota di redditività relativa. Questo, però, non garantisce anche la copertura dei costi fissi (il margine posi-tivo potrebbe non riuscire a coprire a pie-no i costi fissi unitari comunque sostenuti per quella camera a prescindere dalla sua vendita. Ancora un esempio: se vendo una camera a 70€ (PV=70) e sostengo per quel-la vendita un costo variabile unitario pari a 60€ (CVU=60), genero un MdCu=+10, ovve-ro copro interamente i costi variabili e vado ad intaccare, per una quota pari a 10€ resi-duali, i costi fissi (in relazione all’ammontare degli stessi potrei riuscire a coprirli intera-mente o parzialmente.

In periodi temporali circoscritti e ben spe-cificati (es.: periodi di bassa occupazione) una scelta di vendita legata unicamente alla presenza di un MdCu positivo può risultare accettabile, in quanto comunque i costi va-riabili risultano coperti e in più si va a con-tribuire alla copertura dei costi fissi (seppur solo in quota parte). In generale, però, nel medio-lungo periodo, l’analisi marginalisti-ca risulta debole, e non applicabile: consi-derare i soli costi marginali ed ignorare che la struttura vive anche di costi fissi sarebbe un errore grave, che si tradurrebbe in ri-sultati di vendita apparentemente positivi ma in risultati reddituali generali di perdita operativa e mancanza delle condizioni di equilibrio economico-aziendale a valere nel tempo.

NEwS DALLE AZIENDE

86

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DALLE AZIENDENEwS DALLE AZIENDE

Il set cortesia è sicuramente un elemento distintivo della struttura alberghiera, ed è fra i fattori che determinano il grado di soddisfazione degli ospiti. Non deve perciò essere trascurato, ma piuttosto considera-to, oltre a un elemento fondamentale per il lavoro dell’Executive Housekeeper o “Pri-ma Governante”, anche un investimento pubblicitario necessario per far apprezzare e ricordare la struttura, fidelizzando quin-di la clientela. Lo stesso TripAdvisor, il più importante sito di recensioni alberghiere, ospita più di 500 commenti relativi al solo fattore cortesia, un elemento impossibile dunque da ignorare.Per la linea cortesia sono importanti la qualità, il tatto la fragranza, ma molte volte il cliente si sofferma solo sull'aspet-to esteriore; quest'ultimo è sicuramente importante, perché il packaging si deve chiaramente intonare con l'arredo o con il gusto del cliente, ma il fattore di massi-ma importanza per un giudizio positivo è che il prodotto sia gradevole e piacevole nel suo utilizzo. Ciò non determina assolu-

FAS Italia srl, azienda con sede a Firenze, è specia-lizzata da trent’anni nel ramo forniture alber-ghiere e per ristoranti. L’esperienza specifica dell’azienda le permette di rendere facile, sicuro

ed economico l’acquisto dei prodotti di consumo e dei beni strumentali (frigobar, casseforti, linea cortesia, carrelli, asciuga-capelli, accessori per camera etc). con una garanzia di cortesia, servizi personalizzati e affidabilità. Conoscere i problemi e offrire le soluzioni: questo è l’ideale di FAS Italia, un partner che offre consulenza, con cui

confrontarsi e collaborare per ottenere la soluzione ideale per combinare risparmio, qualità e sicurezza.Tra le sue forniture e i suoi servizi FAS Ita-lia affianca l'albergatore anche nella scelta della linea di cortesia, suggerendo all’inter-no di un'ampia gamma di prodotti naturali e rispettosi dell'ambiente (bustine sham-poo e shampoo doccia o bagnoschiuma in flaconi, saponette per alberghi, cuffie, set denti e set barba e tutti gli accessori come ciabattine, bicchieri, sigilli wc, sac-chetti igienici, kit cortesia di benvenuto e di pulizia per residence) il prodotto che più risponde alle specifiche necessità del cliente.

FAS ITALIA: IL SET CORTESIA È LA GARANZIA DI SUCCESSO

l’azienda fiorentina offre in pronta conSegna kit di qualità, ancHe perSonalizzati, per le dotazioni albergHiere e l’executiVe HouSekeeping

8988

HOSPITALITY BUSINESS

tamente un costo superiore per l'alberga-tore: solo un'attenzione in più al momento della scelta della linea cortesia da inserire. A questo pensa FAS Italia, con linee cor-tesia che hanno sempre in mente l'ospite dell'albergo e il suo benessere, e sono stu-diate scegliendo materie di prima qualità e a norma di legge.Gli articoli Fas Italia per il corpo sono Made in Italy e sono caratterizzati da componen-ti pregiati, materie prime ecocompatibili e ipoallergeniche, fragranze delicate, ele-vato livello di biodegradabilità. Shampoo, bagnoschiuma e saponi sono prodotti su base vegetale neutra con estratti e profu-mazioni naturali, senza oli minerali né pa-rabeni.

LINEE CORTESIA GENERICHELa gamma di prodotti di cortesia Fas Italia si arricchisce oggi di alcune linee generi-che studiate appositamente, sia nella grafi-ca che nelle fragranze, per offrire al cliente gusti, tradizioni, profumi e sapori di alcune delle più belle zone turistiche italiane:• Linea cortesia al Mirto per la Re-

gione Sardegna;• Linea cortesia alle Arance rosse di Sicilia per la Regione Sicilia;• Linea al Limone per la Costiera Amalfitana.

LINEE CORTESIA PERSONALIZZATE Anche per quanto riguarda le linee perso-nalizzate, Fas Italia offre infinite combina-zioni per rispondere a tutte le specifiche esigenze di immagine, di qualità e di eco-nomia. Il cliente si può affidare con sicu-rezza all'ufficio creativo di Fas Italia, a sua disposizione trovare insieme a lui l’imma-gine più idonea alla sua struttura.I video di presentazione delle principali li-nee cortesia Fas Italia sono visibili sul cana-le Youtube di Fas Italia, all'indirizzo www.youtube.com/user/forniturealberghi.

Per informazioni:Fas Italia srl - Forniture per AlberghiVia Fabroni 54R - 50134 FirenzeTel. 055-470536; Fax 055474345Email: [email protected] http://www.fas-italia.it/www.linea-cortesia.it

NEwS DALLE AZIENDE

90

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DALLE AZIENDE

per il successo della propria attività.

Punto di partenza è la presentazione della proposta, seguita dalla verifica della fat-tibilità nella zona geografica individuata dall’affiliato in chiave di geomarketing e business plan (è richiesta una location di dimensioni a partire da 250 mq) e da un accordo preliminare. La progettazione comprende inoltre la fornitura del layout architettonico (arredi, spogliatoi e attrez-zature) e del progetto esecutivo di base; la presentazione del business plan e del cash flow, per la quale il valore d’investimento è compreso tra € 195.000 e € 250.000, con un valore del contratto di affiliazione pari a € 10.000 di fee d’ingresso già compreso nel valore dell’investimento e royalties mensi-li di € 500; la consulenza sulle modalità di reperimento delle risorse finanziarie ne-cessarie (inclusa la possibilità di ottenere le agevolazioni riservate a persone fisiche e società di nuova costituzione); il contrat-to con la società di leasing per l’acquisto dei beni strumentali. Il tutto è completa-to da un piano operativo che comprende la formazione del personale, la struttura-zione del business e le logiche di gestio-ne della clientela, con i relativi software e hardware. A seguire, piani e strumenti di marketing per preapertura, start up, lan-cio del business e strumenti pubblicitari,

oltre all’affiliazione al marchio Fit Express che permette di utilizzare marchio, inse-gna, ufficio stampa, sito web, program-ma continuo di web & social marketing, strutturazione e grafica delle campagne promozionali, fino al Training di base per ogni nuovo inserimento di personale. Il risultato sarà una catena di locali e impianti all’insegna della massima fles-sibilità e sicurezza, in un clima rilassato e divertente grazie all’apertura 24 ore su 24, agli efficienti software organiz-zativi dell’attività e all’alta tecnologia degli impianti spor-tivi e degli arredi. Fit Express è dunque la soluzione ideale per chi vuole tradurre in realtà il grande po-tenziale quotidiano dei mondi del fit-ness e del business, realtà dinamiche e vincenti per chi cre-de al futuro.

INFO Fit Express Holding Srl

Numero Verde 800 670040

[email protected]

NEwS DALLE AZIENDE

Il mondo del fitness è il territorio ideale per iniziative imprenditoria-li di nuova generazione che con le opportune assistenze e garanzie possono sfruttare fino in fondo il grande potenziale del franchising, una formula commerciale che an-che in tempi di crisi continua a es-

sere scelta per la rapidità dei guadagni e i bassi rischi. Con questa convinzione Mar-co Biffi e Vincenzo Nocito hanno fondato

Fit Express, azienda che nasce dall’espe-rienza nel settore e da una conoscenza ac-curata del comportamento e delle richie-ste dei consumatori. Aprire una palestra in franchising con Fit Express significa affidarsi a un team che supporta in ogni momento l’affiliato e che anche dopo il raggiungimento del primo obiettivo fondamentale, il break even, of-fre servizi sempre nuovi e aggiornati per rendere sempre più funzionale e produtti-va la gestione dell’impianto, anche in basi ai bisogni formativi e di consulenza che l’imprenditore stesso valuterà necessari

aprire una paleStra in francHiSing è un’opportunità iMprenditoriale StiMolante e innoVatiVa in un Settore cHe non conoSce criSi.

"FITNESS AFFORDABLE": Fit Express, franchising e benessere

A cura di Ufficio Marketing Fit Express

9392

HOSPITALITY BUSINESS

selezionati con cura e valorizzati dalla su-perficie spazzolata a profondità diversa.

Novità anche per la serie Opera, con le nuove collezioni Opera Rock e Opera Bo-sco.Opera Rock è una collezione in legno di rovere che si impone per la personalità e il carattere. Le sue peculiarità stanno nel-la selezione del legno di rovere e nella struttura superficiale data dalla piallatura e/o spazzolatura. Rocky, Evita, Memory e Norma sono invece i legni della gamma proposti in tavolati da 1900x190 mm. e spessore 15 mm.La collezione Opera Bosco ha il suo punto di forza nel larice siberiano, un legno dallo stile inconfondibile, estroverso, variabile e per sua natura irripetibile. La superficie si presenta con una venatura contrastata e fiammature sinuose, punteggiata da nodi. Un pavimento mai uguale a se stesso: ogni tavola è un pezzo unico, e la materia si esprime in una serie infinita di varianti colore e accenti in grado di legarsi perfet-tamente tanto agli ambienti rustici e tra-dizionali quanto a quelli contemporanei. Larice Naturale, Nordico e Antico sono le specie legnose in gamma. Operetta, il pavimento protagonista della

casa, dal formato contenuto nelle dimen-sioni 1200x120 mm., estremamente slan-ciato, stretto e lungo, si arricchisce a sua volta con il nuovo Chanel, splendido nei toni chiari e dai riflessi argentati.Vertical Elemex completa l’offerta Skema e propone la raffinata gamma delle spe-cie legnose delle collezioni di pavimento Opera e Opera Live come rivestimento murale, offrendo la possibilità di coordina-re il pavimento e la parete per ottenere la massima resa estetica degli ambienti. Open Mind è un sistema di personalizza-zione delle pareti attraverso pannelli in le-gno dalle lavorazioni uniche e artigianali, capaci di arredare da soli in modo sceno-grafico spazi di prestigio come hall d’al-bergo, sale meeting e di rappresentanza, uffici direzionali o grandi ville.

Solo in questo modo e con il progetto Ele-mex di Skema il valore estetico del legno è libero di esprimersi, esaltato da lavorazio-ni che puntano solo ad evidenziare la sua naturale bellezza. È questo il carattere di un pavimento che con la sua purezza ren-de ancora più preziose abitazioni di presti-gio, hotel di lusso, sedi di rappresentanza e tutti i contesti più esclusivi.

NEwS DALLE AZIENDENEwS DALLE AZIENDE

Una preziosa mo-nografia dal titolo evocativo “Elemex, interpretare il le-gno” racchiude al suo interno il nuo-vo progetto Skema dedicato a questo

materiale unico. un vero e proprio libro nato per suscitare intense emozioni non solo in chi lo legge, ma anche al semplice tocco: la copertina infatti è è stata studiata per riprendere le sensazioni visive e tattili del vero legno con una foto materica che ne riproduce le vene e i nodi caratteristici.

Il volume, disponibile anche online sul sito www.skema.eu, comprende un’ampia se-zione dedicata alle linee Progetto Live e Open Mind, caratterizzate dalla creatività e dalle lavorazioni artigianali che permet-tono di realizzare pavimenti e pareti unici e personalizzati ad hoc.

Grazie a queste lavorazioni, che declinano

tutte le personalità della materia, modifi-candone il colore, la venatura e la grana, Progetto Live apre nuovi orizzonti alla creatività, e viene incontro alle esigenze di tutti coloro che non si accontentano: grazie all’incredibile versatilità del legno, sono possibili trasformazioni molteplici che reinventano e fanno diventare specia-le il pavimento o la parete.

Le nuove collezioni Essentia sono decli-nate nella linea Essentia Magnum, nata per offrire una dimensione di tavola in le-gno di rovere fuori dall’ordinario a chi ol-tre all’aspetto naturale ricerca un’estetica protagonista. Un’offerta multimisura sia in larghezza che in altezza (fino a oltre 5 me-tri di lunghezza), che contribuisce a creare pavimenti di grande pregio, capaci di esal-tarne i segni e le caratteristiche di unicità.

I legni della tradizione hanno il fascino dell’antico e la personalità del contempo-raneo: castagno naturale europeo, noce europeo evaporato, olmo americano eva-porato, pero evaporato, wengè vengono

SKEMA INTERPRETA L’EMOZIONE DEL LEGNO CON IL NUOVO PROGETTO ELEMEX

9594

SOMMARIO

HOSPITALITY BUSINESS

Nuconga CRM consente al management di ottenere informazioni mirate per aumentare il successo delle vendite e offrire agli ospiti servizi personalizzati e di qualità superio-re, e organizza le informazioni per profilare prospect ed ospiti, gestire campagne di mar-keting mirate su ogni target, ricercare nuovi clienti e fidelizzare quelli acquisiti. Nuconga F&B è invece la risposta completa alle esi-genze di efficienza organizzativa, riduzione dei costi, ottimizzazione dei consumi e delle scorte, incremento dei margini di guadagno e delle vendite del settore della ristorazione. Nuconga F&B consente la gestione ottimale di bar, ristoranti, catene della ristorazione, società di catering e centri cottura, offrendo un completo controllo sull'attività di tutti i reparti. A tali soluzioni Evols affianca l’offerta di in-novativi sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) perfet-tamente integrati con i PMS svilup-pati da Evols, ga-rantendo tanto alla grande compagnia alberghiera quanto all’hotel indipendente una continuità di dia-logo fra i software di gestione alberghiera e i programmi di contabilità.Una particolare rilevanza rivestono le solu-zioni rivolte alla gestione della distribuzio-ne e delle vendite online, per le quali Evols ha creato la Suite Figaro HDT, l’innovativa piattaforma per massimizzare e semplifica-re la distribuzione e la visibilità delle strut-ture ricettive sui circuiti online, composta da: Figaro Rate Manager, garanzia di un reale risparmio di tempo e di riduzione de-gli errori nella gestione dell’offerta online, nell’aggiornamento dei portali di prenota-zione e delle disponibilità senza overboo-king; Figaro Rate watcher, lo strumento di monitoraggio delle tariffe dei competitor sui canali online, ideale per far crescere la web revenue attraverso report informativi che permettono di posizionare corretta-mente le tariffe dell’hotel nel rispetto degli obiettivi globali di revenue; Figaro Booking Engine, il servizio di booking online che at-

traverso il modulo Mobile mette a disposizione dei propri clienti un’in-terfaccia ottimizzata per i principali smartphone ed elimina il rischio di perdita prenotazioni via web.Evols propone inoltre agli alberga-tori un qualificato servizio di web Site e Promotion dedicato alla pro-gettazione, allo sviluppo ed alla promozio-ne del sito web dell’hotel, accompagnato da attività di posizionamento sui motori di ricerca, gestione di campagne di web mar-keting, integrazione con i portali di booking online e interazione con i social network, per consentire all’albergatore di emerge-re con successo nel panorama dell’on-line marketing. RadiHotel, infine, è l’ innovativo servizio di radio instore specializzato per l’hotellerie. RadiHotel consente di personalizzare la

comunicazione musi-cale in ogni ambiente dell’hotel, per ogni fa-scia oraria ed in ogni periodo dell’anno, mi-gliorando la ricono-scibilità del marchio

in maniera elegante, sobria e non invasiva.Grazie all’ampia gamma dei prodotti ed al valore dei servizi di consulenza offerti, i clienti trovano in Evols un concreto sup-porto per sviluppare il proprio business e la propria competitività, riuscendo a mi-gliorare significativamente il proprio modo di lavorare con un notevole incremento in termini di produttività e consistenti rispar-mi di tempo. Per il cliente questo si traduce nella possibilità di pianificare nuovi progetti strategici e di offrire ai propri clienti servizi sempre più innovativi e di elevata qualità.

NEwS DALLE AZIENDE

Con Evols il manage-ment alberghiero ha a disposizione un ven-taglio di competenze, esperienze e soluzioni innovative: un vero e proprio abito su misu-ra in grado di coprire a

360 gradi tutte le esigenze dell'Hospitality Business. Le soluzioni sviluppate da Evols spaziano infatti dai software gestionali (PMS), ad avanzati strumenti di CRM, a solu-zioni per il Food & Beverage, fino all’offerta di innovativi software ERP, ed offrono una visione sempre aggiornata delle attività aziendali, tanto in termini di controllo di ge-stione, quanto in termini di pianificazione, consentendo al management di prendere decisioni strategiche con grande tempesti-

vità, per affrontare con la giusta determina-zione e consapevolezza le sfide che l’attuale momento economico impone. Alla base dell’offerta Evols ci sono i softwar e gestionali Nuconga e web Hotel. Con Nu-conga il management può contare su un quadro completo ed aggiornato in tempo reale sull’andamento di tutte le aree azien-dali, ottimizzando prenotazioni e cross selling, monitorando percentuali di riem-pimento e produttività, centralizzando il controllo di gestione e gli acquisti; web Ho-tel è l’agile, flessibile e innovativo software gestionale per le strutture ricettive che con-sente di gestire in modo semplice e dinami-co tutte le esigenze dell’hotel. Il sistema Nu-conga è completato dalle soluzioni Nuconga CRM per Customer Relationship Manage-ment e Nuconga F&B per il Food & Beverage.

l’azienda Specializzata nel SoftWare per l’oSpitalità e la riStorazione offre una riSpoSta integrata e coMpleta

alle eSigenze di rinnoVaMento tecnologico dei propri clienti.

EVOLS:un abito su misura per l’hospitality business

9796

HOSPITALITY BUSINESS

In prima analisi, senza difficoltà si po-trebbero evidenziare problemi semplici e facilmente individuabili, ad esempio nel contenuto del messaggio, che, sebbene all'apparenza costruito correttamente, potrebbe essere definito "sospetto" per-ché mostra alcune anomalie grammatica-li o ricorre troppo spesso a termini quali “gratis”, “download”, “free” etc.; ancora, il codice HTML utilizzato non è valido, sono presenti troppe immagini o ci sono ele-menti nascosti che disturbano il giusto transito del messaggio. Si tratta di elementi che inducono i provi-der di posta elettronica a bloccare l'uscita e quindi la ricezione dell'email, a discapito purtroppo sia del mittente (ignaro di tutte queste importanti caratteristiche) sia del destinatario, che non viene raggiunto.

Problemi tecnici, più seri riguardano inve-ce, la reputazione del proprio IP, o meglio, il suo grado di affidabilità e altri fattori che incidono purtroppo negativamente e compromettono la consegna del messag-gio. Alcuni esempi:

• l'età dell'IP (un IP recente sarà considera-to meno affidabile di un vecchio IP);• il volume d'invio (un IP che spedisce con costanza sarà considerato più affidabile di uno caratterizzato da continui alti e bassi nei flussi di spedizione);• la quantità di bounce (il numero di reca-piti falliti in percentuale sugli invii totali incide notevolmente sulla reputazione di

un IP); • la quantità di spam trap in cui è caduto il proprio IP (un IP caduto in diverse spam trap non sarà certo considerato affidabi-le...).

In realtà ci sarebbero altri mille problemi che si possono verificare quando si prefe-risce continuare ad adottare metodi tradi-zionali e sistemi sviluppati internamente, poco professionali e ormai obsoleti; è cer-tamente più probabile che si finisca per scivolare su questioni negative relative alla deliverability, o che ci trovi ad analiz-zare i tassi di consegne ovviamente bassi e a cercare di capire il perché di email non pervenute, segnalazioni di abusi, di erro-re, di spam etc- finendo pertanto con lo spendere tempo e denaro nel tentativo di rimediare.

Allora perchè non adottare misure e servi-zi più idonei?

Chi sceglie GraphicMail, sceglie flessibilità, sicurezza, professionalità e perchè no, an-che risparmio.GraphicMail garantisce risultati sicuri e certi, è una piattaforma tra le più cono-sciute presente in 18 nazioni, in grado di fornire i migliori servizi e le più sofisticate funzionalità per l'email marketing. Grazie alle sue ottime relazioni con i maggiori provider, GraphicMail assicura alti tassi di consegna in tempi brevi, monitorati e mi-

NEwS DALLE AZIENDE

Quando si parla di email marketing e se ne analizzano gli aspetti positivi e negativi, emer-ge sempre quello relativo alla "deli-verability", ovvero

la capacità di consegna presso le effettive caselle di posta. Una questione sì cono-sciuta, ma troppo spesso ignorata e sot-tovalutata. Adesso è arrivato invece il mo-mento di capire come effettivamente sia possibile evitare di finire in spam, blacklist e junk folder, e studiare le cause e le pro-blematiche tecniche che determinano l'i-nevitabile mancato recapito. GraphicMail, piattaforma di email marketing attual-mente tra le più importanti sullo scenario

web, rilascia continui aggiornamenti in tema di sicurezza, informando i suoi clien-ti sulle giuste procedure da adottare per mantenere una buona reputazione, per creare email e newsletter in maniera cor-retta, per essere riconosciuti e non blocca-ti; GraphicMail ribadisce con fermezza che è severamente sconsigliabile il "fai da te" se si desidera fare una buona campagna, acquisire nuovi clienti, comunicare con loro in modo sicuro e duraturo. Per fare ciò, è fondamentale affidarsi a mani esper-te supportate da un' infrastruttura solida e sicura, cioè da piattaforme specializzate in email marketing e in grado di fornire ga-ranzie e servizi di qualità.

Spesso, però, capita, sebbene l'email sia corretta, ben preparata e legittimamente inviata, di essere ugualmente classificati come spam, e di conseguenza di non ve-dere recapitata la propria email, o addi-rittura di essere bloccati ingiustamente. Molti, non trovando alcuna risposta esau-riente a questo ostacolo, hanno deciso di abbandonare l'idea di investire risorse e tempo in nuove attività come l'email mar-keting rifugiandosi invece in metodi tra-dizionali e poco affidabili e trovandosi di nuovo nella posizione di partenza, cioè di fronte alla scelta di nuove strade da intra-prendere.

Ma perchè arrendersi? Perchè non indaga-re più a fondo? Perchè non essere propo-sitivi?

EMAIL MARKETING E TASSI DI CONSEGNA: A LEZIONE DA

GRAPHICMAIL

NEwS DALLE AZIENDE

NICOLò CAPONE

Country ManagerGraphicMail Italia

9998

SOMMARIO

HOSPITALITY BUSINESS

NEwS DALLE AZIENDE

surabili da report e statistiche dettagliate e in continuo aggiornamento; anche gra-zie al monitoraggio dei Feedback Loop, circa le eventuali segnalazioni di spam ri-cevute dagli utenti che ricevono i messag-gi, è possibile gestire al meglio le proprie campagne. GraphicMail è accreditata presso le più importanti white list internazionali come "Return Path" e “MAAwG”: per questo la probabilità che le proprie email vengano contrassegnate come spam si riducono notevolmente, e di conseguenza aumenta la deliverability (il tasso di email recapita-te nella cartella Posta in Arrivo).Le uniche ma preziose raccomandazioni che GraphicMail elargisce a tutti i suoi iscritti, ma anche a chi si sta approccian-do all' email marketing per la prima volta, riguardano la cura e la gestione delle pro-prie mailing list e delle proprie newsletter mediante:

• politiche di registrazione rigide in grado di verificare la bontà delle richieste di in-serimento nella lista (è consigliabile utiliz-zare sempre il Double Opt-In);

• politiche di cancellazione chiare, facili e trasparenti, inserendo in ogni messaggio inviato il link per richiedere l'esclusione dalla lista;

• breve privacy policy da inserire a norma di legge;

• gestione puntuale degli eventuali bounced, evitando di continuare ad invia-re posta ad indirizzi non raggiungibili;

• creazione di email e newsletter con con-tenuto testuale e markup HTML equilibrati (troppo codice e poco contenuto compor-tano un serio rischio di finire nello spam);

• il giusto equilibrio anche tra immagini e contenuto testuale;

• evitare elementi nascosti nel codice HTML;

• opportuni spam-test sul proprio messag-gio prima di procedere con la spedizione; • utilizzo dell’anteprima in fase di test, per controllare come verrà visualizzata l' email nei vari client di posta elettronica;

• monitoraggio l'andamento delle campa-gne e analisi dei risultati per ottimizzare le successive.

Tutto questo e molto altro è possibile con GraphicMai, che segue e sostiene i propri clienti qualora qualcosa non funzionasse per il verso giusto.

Per GraphicMail è importante educare i clienti a credere nel valore dell'email mar-keting, al rispetto di tecniche e procedure professionali mediante le quali è possibile dare rilevanza ai propri messaggi, far cir-colare notizie e informazioni, far crescere la propria attività, il proprio brand; solo la-vorando con metodi e mezzi innovativi e performanti, con passione, con attenzione e cura dei dettagli che si ottiene succes-so e riscontro positivo da parte dei propri clienti.

"CREDI NEL POTERE DEL EMAIL MARKE-TING, DAI VALORE ALLA TUO BUSINESS, E DIMENTICA I PROBLEMI DI SPAM"

Per informazioni: www.graphicmail.co.it/ [email protected]

I l team di GraphicMail Ti aspetta!!

100

Digital MarketingEmail, Mobile e Social, tutto in una Piattaforma.

Inizia subito con il piano gratuito Freemium+

HBC01

HBC02

Contatti:

Tel. 02 45 07 07 [email protected]

HOSPITALITY BUSINESS

PILLOLE DAL MONDO

OTTOMAN JEwELLERYOttoman Jewellery è un’azienda nata nel 2001 dall’incontro di due ragazzi che hanno unito le loro differenti culture e hanno dato vita ad uno stile creativo e mai banale. Il fascino della cultura orientale incontra la seduzione tipicamente occidentale in gioielli unici nel loro genere: il risultato sono creazioni splendide ed eleganti, in grado di stre-gare le donne di tutto il mondo. Dalla più classica linea argentata Diffusion Line alla giovane linea Ethnic Chic, contraddistinta da elementi non industriali impreziositi da una lavorazione e un design raffinato e avveniristico, le creazioni Ottoman sono in gra-do di interpretare il gusto e la sensibilità di un pubblico attento al mood del momento senza rinunciare alla nostalgia dei viaggi e allo spirito della tradizione. L’idea vincente di questo progetto in continuo divenire è dimostrata dagli innumerevoli punti vendita in tutto il mondo; Ottoman Jewellery è già presente in quattro continenti e quindici nazioni. Info: www.ottomanjewellery.com

NEwS DALLE AZIENDE

nella foto: PAOLO CATONIfondatore e CEO di HotelSolutions

autunno 2012: le aziende inforMano

LINEA BICCHIERI LUNA SHERATONN: LO STILE MODER-NOInnovazione tecnica, creazione continua, qualità del prodotto, servizio: sono questi i quattro capisaldi fon-damentali della filosofia Sheratonn, azienda specializzata in casa-linghi con oltre 50 anni di attività sul mercato nazionale ed inter-nazionale. In linea con i propri ideali Sheratonn, già leader nella produzione di articoli in Silver e Acciaio, ha pensato ad una nuova collezione ''Luna'' di bicchieri in plexiglass estetica. La linea Shera-tonn riprende l'Old Style dei bicchieri di vetro fatti a mano, riquali-ficandone il materiale e garantendo robustezza e praticità. La linea di bicchieri ''Luna'' è disponibile in un assortimento variegato di colori per tutti i gusti e tutte le esigenze: azzurro, neutro, verde e rosso. Grazie a uno stile futuristico e moderno, i bicchieri della li-nea “Luna”donano un tocco di classe e di originalità alla vostra casa. Info: [email protected]

OGGIDONNA®: LA VERA QUALI-TÀ DEL MADE IN ITALYL’artigianato italia-no di grande tra-dizione e di altis-sima fattura torna alla riscossa grazie aOggiDonna®, che

realizza pezzi unici, gioielli capaci di ridefinire il concetto di ornamento. Già la scelta del materiale, l’ Argento 925, racconta una storia fatta di speri-mentazione e ricerca di linee purissime e splen-denti. L’accuratezza nella lavorazione dei gioielli e gli investimenti nel settore ricerca&design porta-no avanti la vera qualità del made in Italy; i gioielli di OggiDonna® aiutano così ad esaltare la perso-nalità della donna che li indossa, in piena sintonia con il prezioso metallo forgiato dai maestri orafi vicentini. Info: www.oggidonna.it

TAGLIERE ANTIBATTERICO DEMOLLI, UN AIUTO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE Demolli, dal 1965 azienda leader nella produzione di casalinghi in legno, plastica e metallo, mette la qualità e la resistenza nel tempo dei suoi prodotti al servizio della sicurezza alimen-tare. Nella linea Magic, dai colori trendy e dal design d’avanguardia, è disponibile oggi anche il tagliere dotato di un agente che previene la crescita di batteri e funghi. Il tagliere antibat-terico rappresenta un piano d’appoggio assolutamente sicuro per trattare tutti i tipi di ali-menti, in particolare quelli che per loro natura vengono portati direttamente al piatto senza essere cucinati (insalata, verdure, carne, pesce crudo). Il tagliere antibatterico è in possesso di tutti requisiti richiesti dalla Food & Drug Administration, e unito alle comuni norme di igiene domestica, come pulire bene frutta e verdura e lavarsi le mani per almeno 40 secondi prima di toccare i cibi, aiuta le persone a fare sempre più attenzione ai cibi che portiamo in tavola. Si raccomanda l’uso della lavastoviglie. Info: www.demolli.com

103102

Hotel Solutions è la società leader nello Strategic Revenue Management appli-cato alla distribuzione internet. Operativa dal 2005 in tutta Ita-lia, con sede a Milano,

HotelSolutions mette a disposizione degli Hotel clienti competenze specifiche e tec-nologiche che migliorano la loro compe-titività, così da far principalmente aumen-tare il fatturato, lavorando su due leve: il prezzo e la visibilità sul web.

HotelSolutions adotta le più moderne tecniche di Yield Management e Dynamic Pricing per indicare ogni giorno all’hotel cliente le tariffe di vendita più convenienti. In particolare il Dynamic Pricing prevede la gestione delle camere d’albergo disponibi-li, con l’obiettivo della massimizzazione e dell' ottimizzazione del volume di affari e l'applicazione di prezzi variabili sulla base dello studio della domanda da parte dei potenziali consumatori, più alti quando la domanda è elevata e prezzi scontati quan-do essa è più bassa. HotelSolutions tradu-ce in concreto questa logica attraverso due servizi principali: External Partner e Inter-nal Resource. Il servizio Internal Resource è la consulenza che segue l’Hotel cliente giorno per giorno ed è basato sull’analisi quotidiana dell’andamento della doman-da, l’analisi dei competitors, e l’aggiorna-mento dei portali di prenotazione online sia in termini di contenuti che in termini di pricing. HotelSolutions si impegna a rispet-

tare i prezzi minimi e massimi per camera a notte indicati dall’Hotel; ogni modifica nei prezzi minimi e/o massimi dovrà esse-re concordata tra le Parti, oppure indicata dalla struttura. Internal Resource aiuta ad analizzare il ranking e le recensioni lasciate come feedback dai clienti, e a gestire i pro-pri contenuti sul web, affinché ogni pagina internet ad esso dedicata, comunichi sem-pre nel modo più efficace.

Il Servizio External Partner di HotelSolutions è invece la consulenza esterna che elabora per gli hotel clienti un piano strategico di riorganizzazione del dipartimento Revenue Management e Booking e di pianificazione annuale della strategia tariffaria. La struttura potrà avvalersi della consulenza ogni volta che reputerà necessario farlo.

Grazie ad HotelSolutions, che si avvale della collaborazione di giovani talenti specializ-zati, personalmente reclutati e formati dal CEO Paolo Catoni, l’albergo trova dunque un partner solido in grado di dargli forza e vitalità. La qualità dei servizi HotelSolu-tions è dimostrata dalle prestigiose struttu-re che l’hanno scelta, distribuite su tutto il territorio nazionale: tra esse Hotel Cavour (Milano), Hotel Adriano (Roma), Crowne Plaza Padova (Padova), Grand Hotel Billia (Saint Vincent), Hotel Plaza (Mestre), Hotel Santa Caterina (Amalfi).

Rifermento commerciale: PAOLO CATONI – [email protected] 02 36555708

HOTELSOLUTIONS fa crescere sempre di più il tuo businessHotelSolutionS è la guida cHe perMette all’Hotel di orientarSi attraVerSo il Web in

un Mercato turiStico e albergHiero SeMpre più all’aVanguardia e concorrenziale.

HOSPITALITY BUSINESS

PILLOLE DAL MONDO

VERSO IL NATALE CON “THE CHRISTMAS ROSE” DI ERBAFLORL’elléboro è il fiore principe dell’inverno e all’antica leggen-da della sua nascita nel periodo del Natale si ispira la nuova linea “The Christmas Rose” di Erbaflor. Prodotti ed essenze le cui note delicate non si liberano subito, ma si aprono lenta-mente e restano persistenti, rivelando la vera essenza di un fiore dallo stelo in apparenza fragile ma in realtà tanto forte da ergersi brillante nel sole, riflesso sulle bianche distese di neve. La linea “The Christmas Rose” di Erbaflor è composta da: Acqua di Profumo, una fragranza lieve con note dolci di fico, in un accordo tra cuore di muschio bianco e fondo di muschio quercino; deodorante con vaporizzatore ecospray senza alcool, ideale anche per pelli sensibili; sali da bagno che addolciscono l’acqua e profumano la pelle Crema Cor-po senza parabeni, per l’idratazione e il nutrimento quoti-diano della pelle, dopo il bagno; talco profumato, polvere finissima con effetto vellutato. “The Christmas Rose”: can-dore e purezza in una sensazione, in un profumo dedicato alla donna-ragaz-za del tempo pre-sente e dai valori senza tempo.Info:www.erbaflor.com

GECO HOTELS:GESTIONE E CONSULENZE ALBERGHIERE

Geco S.r.l. nasce dall’unione tra le competenze marketing, commerciali ed operative della VIVAHOTEL Srl (azienda di gestione diretta di strutture ricettive) e quelle di altre aziende e professionisti specializzati nei vari rami dell’industria dell’ospitalità. La sua mission consiste nell’affiancare le strutture ricettive nella loro promozione commerciale, affinché raggiungano importanti obiettivi di sviluppo di fatturato che da sole difficilmen-te potrebbero ottenere. Il vantaggio per le strutture che si affidano a Geco è triplice: la fruizione di alte professionalità che permettono un significativo risparmio sui costi di promozione; il beneficio di poter permettere al proprio personale di dedicar-si esclusivamente alla cura del cliente; la forza di un network molto apprezzato dagli operatori del settore.www.gecoconsulenzealberghiere.com - [email protected]

PILLOLE DAL MONDO

MARAKò®: : LA NUOVA FILO-SOFIA DEL GIOIELLOMarakò® propone dal 1982 linee di gioielli interamente prodot-ti in Italia e pensati per la donna dinamica che però non vuole ri-nunciare a fare della seduzione e dell’eleganza le sue carte vincenti, da mostrare in ogni momento del-la giornata. Argento di alta qualità si unisce in modo affascinante a pietre dure e perle naturali: Giada, Ametista, Corallo rosa donano freschezza e spensieratezza ad orecchini, bracciali anelli e collane. Ogni materiale utilizzato per la realizzazione di queste creazioni è totalmente ipoal-lergenico. Marakò® è presente su tutto il territorio na-zionale nelle migliori gioiellerie e in vari punti vendita, sempre più numerosi all’estero, e ha rafforzato nel tem-po il suo successo raccogliendo anche apprezzamenti in numerose e prestigiose fiere di settore. Info: www.marako.it

ISI PRESENTA STS: L’HOTEL AUTOMA-TION EFFICIENTE E CONVENIENTEISI, con il proprio catalogo di oltre duecento prodotti a marchio STS, offre la più vasta gamma di soluzioni per la domotica alberghiera. Negli anni ISI ha fornito centinaia di alberghi indipendenti e strutture appar-tenenti a catene quali Best western, Baglioni Hotels, Holiday Inn, Kempinski Hotels, Sheraton e Accor Ho-tels. I Sistemi STS Hotel ad intelligenza distribuita sono progettati con caratteristiche di robustezza e affidabi-lità importanti per garantire la continua funzionalità della struttura ricettiva e gestire accessi, presenze, climatizzazione ed utenze, sono gestiti da un sofisti-cato software di supervisione e dotati di una centrale di gestione proprietaria e di centraline e moduli peri-ferici dotati di microprocessori riprogrammabili; STS Hotel si integra con gestionali PMS, sistemi di clima-tizzazione idronici e gas e terzi sistemi automatizzan-do e semplificando la gestione dell’Hotel. ISI propone inoltre per la domotica pannelli touch screen come il rivoluzionario HPOD, che integra termostato digitale, infotainment per gli ospiti e comunicazioni per il per-sonale di servizio. Info: www.stshotel.it

LINEA COFANETTI HORSES BY CREMS: MAGICHE GIOIE DI OGNI GIORNOCrems è un’azienda della provincia di Napoli, nata a Sorrento nel 1992 dalla felice intuizione di un imprenditore locale, che si occupa della distribuzione su rete nazionale di biglietti au-gurali e gadget. Crems propone inoltre accessori per teenager, come ad esempio la linea di cofanetti Horses, prodotta dalla casa madre Depeche: l’accessorio ideale per le ragazze che desiderano un portagioie al tempo stesso grazioso e utile. La linea Horses è disponibile in due modelli differenti: uno a piccoli scompartimenti e uno a cassetti, di dimensioni legger-mente inferiori. Due anche i colori: azzurro e rosa, nello stile di Crems, che aiuta le teenager a raccogliere con magia, divertimento ed eleganza le piccole gioie di ogni giorno.

Info: www.crems.com

BRIDGE 129 SPA: CON AGORÀ L’HOTEL È SICURO Bridge 129 SpA è l’azienda di riferimento nella building automation per la progettazione e la realizzazione di sistemi di domotica alberghiera, risparmio energetico, controllo antin-cendio e antintrusione e videosorveglianza. Grazie alle competenze maturate dal proprio ufficio di ricerca e sviluppo e alla collaborazione con l’Università di Modena, Bridge 129 SpA offre inoltre software di supervisione locale e/o remoto per la gestione e il controllo degli impianti e di assistenza remota per supporto all’operatore e upgrade software. Al centro dei prodotti Bridge 129 SpA c’è Agorà, la soluzione hardware e software studiata per essere utilizzato da personale non tecnico: facile e personalizzabile, permette l’interazione con l’operatore e la fruizione dei servizi di camera anche in caso di momentaneo disservizio nell’in-frastruttura di comunicazione, ma anche l’archiviazione e il recupero di informazioni e l’integrazione rapida con sistemi di gestione alberghiera, di climatizzazione e terzi.

EMMEDICIOTTO: LA PERFEZIONE NELL’ HAIRSTYLING Emmediciotto è un’azienda italiana specializzata nella produzione di prodotti tricologici destinati agli hair stylist che pretendono la massima qualità dai pro-pri strumenti di lavoro. La filosofia che si trova alla base dell’azienda, e che ne ha decretato il successo, poggia sulla convinzione che i capelli di ogni individuo debbano essere trattati esattamente come viene trattata la nostra pelle: con una quotidiana cura ed attenzione per il particolare, attraverso trattamenti specifici in grado di proteggerli e fortificarli in modo duraturo dall’aggressione continua a cui vengono sottoposti ogni giorno. Ogni singolo aspetto o problematica tricolo-gica è affrontata dunque da Emmediciotto per mezzo di linee di prodotti create specificamente per riportare il capello alla lucentezza ed al vigore naturale e ren-dere più bella e seducente l’intera figura. Info: www.emmediciotto.com

NUOVI STAMPI CRYSTAL: L’ESPERIENZA KAI-SER PORTA IL GUSTO IN CUCINA Dalla tradizione Kaiser nascono i nuovi stampi Crystal, ideali per cuocere in forno, tagliare e ser-vire in un unico stampo crostate, dolci e ricette perfette. Gli stampi Crystal di Kaiser utilizzano materiali leggeri e di qualità: dotati di base in ve-tro e fondo antisgocciolamento, possiedono otti-me proprietà antiaderenti ed estrema profondità. Anche con gli stampi Crystal Kaiser si dimostra in grado di rispondere con gusto alle esigenze della cucina moderna. Info: www.kaiseritalia.com

105104

Con Sky nel suo Hotel i suoi ospiti avranno molti programmi per la serata.Tutta la Serie A, tutta la UEFA Champions Leaguee per la prima volta la UEFA Europa League in HD.

Chiami subito www.hotel.sky.it

novità

Senza titolo-1 1 10/09/12 14:19