il gazzettino di sesto san giovanni

ANNO 1 NUMERO 13 - 21 Giugno 2012 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]

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Lavori in corso alla Car-men Longo. Nonostanteil caldo, bagnanti a seccoalmeno fino a fine mese

A pagina 4

:: PISCINECarenza di uomini e mez-zi, la polizia locale po-trebbe rinunciare al 4° tur-no, quello di notte.

A pagina 5

:: SICUREZZAUno speciale per raccontaregli appuntamenti della Fe-sta Patronale sestese che nelweek end invaderà il centro.

Da pagina 7 a 10

:: S.GIOVANNI

Quattro arresti e nove denunce apiede libero. Gli agenti di poliziadel commissariato di Sesto hannosgominato il giro di spaccio didroga che da mesi, forse da anni,tormentava il centro cittadino, cre-ando allarme tra i residenti e gran-de rischio per i tanti giovani che fre-quentano le zone circostanti lapiazza Petazzi.Al termine di un’indagine duratamesi, gli agenti hanno eseguitol’arresto di 4 uomini considerati i‘caporali’ di un gruppo di giova-nissimi incensurati di età com-presa tra i 22 e i 26 anni. Ragaz-zi di buona famiglia che spaccia-vano hashish e marijuana per ar-rotondare e fare la bella vita.L’operazione della polizia rappre-senta una vittoria su una delle or-ganizzazioni di spaccio più attivein città, ma soprattutto una rispo-sta concreta a tanti abitanti delcentro cittadino che da anni denun-ciano fenomeni di schiamazzi not-turni e traffici che fino ad oggi nonerano dimostrabili. Un messag-gio positivo che arriva proprio al-l’inizio dell’estate quando le piaz-ze e i giardini del centro tornanoa popolarsi nelle ore serali.

Vittoriadella polizia

sui babyspacciatori

CRONACA

Alessandro Staffelli, fratello dell’inviato del tg satirico e dentista sestese, ha

un ‘debole’ per le persone meno fortunate. Da giorni è impegnato tra i terremotati

dell’Emilia. Attraverso le nostre pagine lancia ilsuo appello a sostegno di chi ha perso tutto A pagina 3

2 | 21 giugno 2012 Attualità

Più che un saggio di fine anno è statoun vero spettacolo quello portato inscena dalle ballerine dell’Hdemia di

danza ‘Il Camaleonte’ al teatro Rondi-nella. Un musical creato da Sara Valo-

ta, direttrice artistica, coreografa e bal-lerina. E’ stata capace di portare in

scena ballerini di ogni età.

Lo show del Camaleontesul palco del Rondinella

Qualche tempo fa un manager arrivato a Sesto per laprima volta mi ha chiesto: «Perché proprio Sesto SanGiovanni? Quale storia c’è dietro a questo nome?».Una domanda semplice, forse per molti sestesi addirittu-ra banale. Tuttavia in questi giorni in cui la città celebrail suo patrono, San Giovanni Battista appunto (ne parlia-mo più diffusamente nelle pagine centrali del giornale),queste domande mi sono tornate alla mente. Il fatto cheun ‘forestiero’, arrivando per la prima volta in città, si pon-ga la domanda di quali siano le origini e l’identità dellacittà, suggerisce una riflessione. Un interrogativo chetutti, a cominciare dai politici, gli operatori economici ei cittadini più impegnati dovrebbero porsi: quale identitàha oggi Sesto San Giovanni? Calato il sipario sull’era delle fabbriche e della città ope-raia, che cosa deve aspettarsi un estraneo che arriva in cit-tà per turismo, per lavoro o magari anche per stabilirsi inuno dei nuovi quartieri che stanno sorgendo e sorgeran-no? Il tema dell’identità è fondamentale per la città del fu-turo. Perché Sesto, che un tempo sapeva di essere la cit-tà operaia, orgogliosa delle sue battaglie sindacali e dei suoiprodotti industriali, oggi pare non avere più mordenteideale. Non avere più un progetto sociale intorno al qua-le ritrovare le sue radici e la sua forza di motrice econo-mica dell’Italia, quale era stata per lungo tempo. Non sia-mo una città turistica, questo non lo saremo mai. Non sia-mo più nemmeno una città delle industrie. Già, ma cosapossiamo essere in futuro? Abbiamo gli spazi e forse an-che le risorse di grandi gruppi che guardano con interes-se ai nostri territori. Quello che occorre sono le idee po-sitive capaci di ridare a Sesto un appiglio al quale aggrap-parsi per tornare ad essere moderna e dinamica, un faronella società italiana, così come lo era stato nei tumultuo-si anni ‘70. Un’idea grandiosa intorno alla quale costrui-re una città che sappia ancora una volta essere diversa dalresto del Paese. Per tornare ad essere la prima della clas-se. Si faccia avanti chi ha idee positive!

Sesto, alla ricercadell’identità perduta

EDITORIALE

Sesto diventa laboratoriolombardo per la sperimen-tazione di una nuova fi-scalità più vicina, almeno nelleintenzioni, ai bisogni dellafamiglia. Dal prossimo me-se di luglio anche Sesto SanGiovanni sarà tra i 15 Co-muni della Lombardia chia-mati a prendere parte allasperimentazione del ‘Fatto-re famiglia’, l’innovativoindicatore per le politichesociali che, nel calcolo deicosti per gli utenti dei va-ri servizi sociali e socio-sanitari, non solo tiene con-to delle situazioni reddi-tuali e patrimoniali, macontempla anche a pienotitolo il numero di figli e icarichi di cura, ad esempiola presenza nel nucleo fa-miliare di anziani non au-tosufficienti o di disabili. Ilnuovo strumento è chia-mato a sostituire l’Isee,sebbene il Governo nazio-nale stia lavorando la ri-forma di quest’ultimo. LaLombardia ha deciso di fa-

re da sola e di proporre unmetodo di calcolo dellacompartecipazione econo-mica ai diversi servizi so-ciosanitari, sulla scia diquanto è stato fatto già conla Dote Scuola.La Giunta regionale, suproposta dell’assessore al-la Famiglia e Solidarietàsociale Giulio Boscagli, haapprovato un provvedimen-to che stabilisce l’elencodi 15 Comuni (uno per Asl),che faranno la sperimen-tazione (della durata di unanno). Tra questi spiccaSesto San Giovanni insie-me ad altri due comuni del-la provincia milanese, Rhoe San Donato. In pratica, percalcolare le spese che gli uten-ti dovranno sostenere per iservizi sociali o sociosa-nitari, - asili, servizi di as-sistenza domiciliare, Cen-tri ricreativi diurni, Residen-ze sanitarie assistenziali,Residenze sanitarie per di-sabili, Centri diurni per di-sabili - si terrà conto dell’ef-fettiva situazione familiare,calcolando con specifici‘fattori’ il reddito, il patri-

monio mobiliare e immo-biliare, il numero dei com-ponenti della famiglia, la pre-senza di figli minori, lapresenza di anziani non au-tosufficienti e di disabili.«Per una vera riforma del si-stema di welfare - ha dettol’assessore Boscagli - è ne-cessario partire dalla cen-tralità della famiglia attra-verso due principi fondamen-tali: equità e libertà di scel-ta. In particolare, una mag-giore equità nel calcolodella compartecipazione aiservizi per le famiglie èsempre più indispensabiledi fronte alla crisi che stia-mo attraversando. Proprioper questo regione Lom-

bardia ha deciso di avvia-re la sperimentazione del ‘Fat-tore famiglia lombardo’,un intervento fondamen-tale che, tra l’altro, noncomporta nessun costo ag-giuntivo».Critiche arrivano dall’oppo-sizione che non condivideil principio di conpartecipa-zione ai costi sanitari che vie-ne definito senza mezzitermini anticostituzionale.Dal Pd chiedono che oltrea tener conto di un fattoreimpotante come il numerodi figli o di anziani in ca-rico alla famiglia, si tengaconto anche delle difficol-tà lavorative dei compo-nenti.

IL CASO :: NUOVI INDICI PER I SERVIZI SOCIO SANITARI PUBBLICI

Famiglia, fattore economicoSesto tra i 15 comuni che sperimentano il nuovo Isee

di Stefano Bini

Dillo con un click

21 giugno 2012 | 3Attualità

Angeli sestesi tra i terremotatiIl suo appello corre su Facebook: «Qui c’è bisogno di tutto»

Chi non lo conosce bene, spes-so lo confonde con il fratello,il più celebre Valerio di ‘Stri-scia la Notizia’. E’ stato cosìin campagna elettorale, quan-do ha girato in lungo e in lar-go la città per difendere «la pre-senza della società civile e delvolontariato nelle istituzoni eper avere una politica più vi-cina alle esigenze dei cittadi-ni».Ora Alessandro Staffelli, chenella vita è uno stimato medi-co dentista, è tornato nei pan-ni che gli sono più consoni, quel-li del volontario. Lo ha fatto in occasionedella calamità che hamesso in ginocchiol’Emilia Romagnae dove oggi, men-tre la terra continuaa tremare, c’èbisogno ditutto, ma so-prattutto dimani vo-lenteroseed esper-te; pro-prio co-me quelle diun odontoia-tra.Alessandro,che è anchemembro dell’As-sociazione Na-zionale Carabi-nieri in Conge-do, da giorni faavanti e indietro daSesto verso paesicome Finale Emi-lia, Bonporto, SanPossidonio. Nomitragicamente notialle cronache per es-sere stati ridotti, do-po le scosse dell’ul-timo mese, a paesi

ghi avevano avviato una ten-da odontoiatrica sotto la giu-risdizione della Protezione Ci-vile Nazionale che aveva da-to sollievo a tante persone.Oggi quell’esperienza è di-ventata un modello rodato. IlRotary International ha lancia-to il progetto. Alessandro, il suocollega lecchese Luca Rotalo hanno raccolto con entu-siasmo.Il servizio a Finale è stato for-temente voluto dall’assessorelocale alla Protezione CivileStefano Stipa, medico anche lui.In attesa di diventare operati-vi, Alessandro e i suoi colle-ghi hanno esteso la loro at-tenzione ai diversi campi del-la zona epicentro del sisma.«Qui c’è bisogno di tutto e lasituazione sta peggiorandocon il caldo di questi giorni -afferma Alesssandro -. Ab-biamo avviato una raccolta dicondizionatori d’aria per abbas-sare le temperature presentinelle tende che sono davveroinsopportabili anche nelle orenotturne».Alessandro può essere con-tattato su Facebook (sul suo pro-filo personale), dove quoti-dianamente aggiorna l’elencodelle necessità dai luoghi delterremoto.

fantasma.Entro questo fine settimanaproprio nel campo 2 di Fina-le Emilia Alessandro e i suoicolleghi, riuniti sotto le inse-gne delle associazioni Aio(Associazione Italia Odonto-iatri) e Andi (AssociazioneNazionale Dentisti Italiani),isseranno una tenda odontoia-trica. Un vero gabinetto den-tistico nel quale offrirannogratuitamente a circa 2milasfollati del territorio emilianotutta l’assistenza d’emergen-za.«Quando ci si trova in un luo-go colpito dal terremoto ci sirende conto che vengono amancare anche le cose della quo-tidianità più comuni. Ognunodi noi va dal dentista una vol-ta l’anno. Nonostante ciò,quando ci fa male un dente, ab-biamo l’esigenza di trovaresubito un riferimento sanitario.In un luogo terremotato si ri-schia di non avere nemmenouno studio odontoiatrico. Nelcaso dell’Emilia, la gran patedegli studi sono inagibili, dun-que occorre garantire un ser-vizio di emergenza».Un’esperienza che Alessan-dro aveva vissuto già in Abruz-zo, in occasione del terremo-to del 2009. Insieme ai colle-

di Rosario Palazzolo

IL PERSONAGGIO :: ALESSANDRO STAFFELLI TORNA A FARE IL VOLONTARIO TRA GLI SFOLLATI DELL’EMILIA

Sesto stringe la manoal comune di Carpi

I sindaci democratici stringono ungemellaggio con le popolazioni col-pite dal terremoto. Tra i primi citta-

dini del Pd c’è anche MonicaChittò. L’amministrazione sestese,

infatti, ha messo a disposizione deibambini e degli adolescenti rimastisenza una casa la colonia estiva diBibbona, in Toscana. Ma non solo:

il comune di Sesto ha stretto unvero e proprio patto di solidarietà

con la città di Carpi, travolta dallescosse sismiche di queste settimane.

Già la scorsa settimana, una squa-dra di agenti della polizia locale eraandata a Mirandola per offrire aiutonel servizio speciale anti sciacallag-

gio. Adesso l’amministrazionecomunale ha attivato un conto cor-

rente bancario ‘Emergenza terremo-to. Aiutiamo Carpi’ (IBAN IT84Y088 6520 7000 0000 0025573)

dove far confluire tutte le donazionie gli introiti delle raccolte fondi.E ancora: dopo che i consiglieri

comunali hanno donato il loroprimo gettone di presenza, adesso

anche i dipendenti potranno detrarrevolontariamente una parte dello sti-pendio per l’emergenza terremoto.

SOLIDARIETÀ

LA STORIA

Il De Nicola in EmiliaUna missione speciale a Reggio Emiliaper i ragazzi della terza D Architetturadel liceo artistico De Nicola. La classe

ha consegnato dei libri tattili per non ve-denti, creati direttamente dagli studenti

durante quest’anno scolastico appenaconcluso. All’Istituto per Ciechi emilia-

no, gli alunni hanno visitato bendati lagrande e ricca biblioteca e hanno ricevu-to diplomi di merito e una targa di rico-

noscenza. «Quest’esperienza è stata dav-vero emozionante e ricca di confronto edi scambio sociale», ha commentato laprofessoressa Monica Sgrò, che ha ac-compagnato i ragazzi a Reggio Emilia.

«Grazie a Face-book e al tam tamtra gli amici abbia-mo già raccolto

un intero ca-mion di con-dizionatori nuo-vi e usati. Ser-ve di tutto.Contiamo ditornare an-cora ai cam-pi nei prossi-

mi giorni conaltri apparec-chi. I prossimi lidestineremo aSan Possido-nio dove han-no bisogno diogni cosa. Ser-vono vestiti nuo-vi, scarpe e cia-batte per i bam-bini. Abbiamo anchericevuto un ca-rico di prodot-ti per igieniz-zare le tende,particolarmen-te utili ora che

fa caldo».

Il dentista:::::::::::::::::::


Scipione - come è statoribattezzato l’anticicloneafricano presente sul-l’Italia - ha finalmente por-tato il sole e l’estate an-che sul Nordmilano. Ma per i sestesi rischia diessere un’estate all’asciut-to. La vecchia piscinaCarmen Longo, che pertanti anni ha garantitoun lido estivo ai sestesi,quest’anno non ha an-cora aperto i battenti e almomento non si possononemmeno fare previsio-ni certe sul suo program-ma di apertura. Vecchiae acciaccata - lo abbiamoripetuto più volte - la pi-scina è da alcune settima-ne interessata da lavoriurgenti di manutenzio-ne delle vasche. Si staeseguendo la riqualifi-cazione del fondo delle duevasche principali. Lavoro lungo e delica-to. In origine l’inaugura-

zione della stagione na-tatoria estiva era previstaper il 23 di giugno. Ma ilprolungamneto degli in-terventi ha fatto slittareil tutto di almeno unasettimana. Ora si parladi riaprire sabato 30 giu-gno, ma questa scaden-za sarà più certa la pros-sima settimana quandosi potrà verificare la re-golarità dell’avanzamen-to dei lavori. I nuotatorinon potranno nemmenoconsolarsi troppo con ledue piscine coperte divia Marzabotto e di viaSaint Denis. La secondainfatti è chiusa da mag-gio e riaprirà i battenti so-lo a settembre. La prima, il lido di viaMarzabotto, chiuderà il23 giugno per un arri-verderci a fine agosto.Il futuro dell’impianti-stica natatoria sestese èstato al centro di aspre po-lemiche in campagnaelettorale. Da destra eda sinistra le piscine del-

la città, con tutti i loro pre-gi e soprattutto per i lo-ro difetti, sono state tira-te in ballo come simbo-lo della più generale ina-deguatezza degli impian-ti sportivi cittadini. Inparticolare proprio laCarmen Longo è imma-gine di questa difficile si-tuazione presente: neiloro programmi eletto-rali diversi partiti han-no proposto di riquali-ficarla o addirittura diricosturirla. Certo è che la vecchia

piscina di via Bixio nonpuò più garantire a lun-go il suo servizio. Negli ultimi anni le va-sche hanno sempre re-gistrato ingenti infiltra-zioni che provocano laperdita di acqua e l’incre-mento dei costi di ge-stione. Gli interventi diquesti giorni servirannoa mettere una pezza, nul-la di più.

LA BEFFA :: LAVORI IN CORSO AL LIDO CITTADINO DI VIA NINO BIXIO

Piscine tutte chiuseE i sestesi restano

all’asciuttoProbabile apertura della Carmen Longo a fine mese

FAMILY 2012 :: IL RICORDO DI PAOLA DE NICOLÒ

A dieci giorni dallasua fine, Family 2012riesce ancora a suscita-re il buon umore e lasoddisfazione in quan-ti l’hanno vissuta, inprimissima persona,all’insegna dell’acco-glienza. A raccontar-ci la sua esperienza èPaola De Nicolò, che as-sieme al marito Flavioe ai figli Agnese e Lorenzo, ha ospitato incasa propria una famiglia austriaca con duebambini molto piccoli. «L’occasione diintessere nuove relazioni con persone di cul-tura diversa accogliendo una famiglia incasa nostra, non volevamo perderla». Ledue famiglie non hanno condiviso solo glispazi dell’abitazione di via Leonardo DaVinci, ma anche i momenti di preghiera chehanno avuto luogo al Parco Nord. «Anchese avevamo già ospitato persone durantei pellegrinaggi, nel periodo precedente alsettimo Incontro Mondiale delle Fami-

glie, vedevo la re-sponsabilità del-l’accoglienza co-me un peso». Ci èvoluto poco per farricredere Paola:«Diverse famiglieche avevano dato ladisponibilità perospitare non sonostate accontentate.Alla fine dell’even-

to io, mio marito e i miei figli ci siamo sen-titi davvero privilegiati per la possibilitàche ci è stata offerta». Positivo il giudiziosulla città: «Ho visto a Sesto uno spiritodi aggregazione e di gioia particolare.Volontari, famiglie ospitanti e forze del-l’ordine hanno dato il massimo per fare unabuona accoglienza». «E’ un’esperienzache rifarei volentieri - prosegue e con-clude Paola -. Senza dubbio è rimasta an-che nel cuore dei miei figli che si ricorde-ranno per un bel po’ di quei giorni e di queimomenti». (M. D. A.)

Il privilegio di accogliereIn casa sua ha ospitato una famiglia austriaca

di Stefano Bini

Il Consiglio parte conl’appalto rifiuti

Si aprono ufficialmente lunedì i lavori del nuovoconsiglio comunale sestese, dopo la cerimonia diinsediamento dello scorso 9 giugno, in cui il sin-daco Monica Chittò ha presentato la squadra di go-verno. Lunedì sera i 24 neoconsiglieri sarannoconvocati per definire le commissioni (Ambientee Territorio, Bilancio, Servizi alla Persona, Con-trollo e Garanzia, Commissione speciale Unescocon tutti i capigruppo) e nominarne presidenti e vi-ce. Altre due sedute sono state convocate, primadella pausa per le ferie estive. Si lavora, quindi, fi-

no alla metà di luglio, anche se le questioni più‘pesanti’ vengono rinviate a settembre. Il 9 luglio l’aula sarà chiamata a dare la fidu-cia al sindaco Chittò, che illustrerà pubblica-mente le linee di indirizzo del suo program-ma amministrativo. Il giorno dopo, si torne-rà in consiglio per discutere il contratto di ap-palto che sarà stipulato con la nuova ditta, chesi occuperà dell’igiene urbana (pulizia di stra-de, giardini e parchi cittadini). Il servizio sa-rà messo in gara nei prossimi mesi. Presumi-bilmente non ci sarà più il Core, il consorziocomunale che gestisce anche il forno di ince-nerimento. Intanto, il Pdl inizia già ad anda-re all’attacco e a inondare la presidenza del con-siglio di interpellanze: la capogruppo Franca

Landucci e Antonio Lamiranda hanno già depo-sitato interrogazioni per chiedere l’esenzione del-l’addizionale Irpef comunale per gli appartenen-ti alle forze dell’ordine e l’acquisto di palmariper gli agenti della polizia locale. Proprio Lami-randa ha presentato nei giorni scorsi altre due in-terrogazioni: sulle fontanelle dei giardini di via Marx,che non funzionerebbero. Inolte è stato richiestodi dotare gli agenti della polizia locale di palma-ri per rendere più semplici le operazioni dellecontravvenzioni.

POLITICA

Una pesca di beneficenza per i terremotati dell’Emilia e laproiezione degli Europei di calcio. Sono questi gli elementiper cui la Festa di Cascina de’ Gatti si è distinta quest’anno, in oc-casione della sua 21esima edizione. Balli, canti, cene a base dicarne arrostita, dimostrazioni sportive e vari intrattenimenti perogni età, hanno riscaldato l’atmosfera del quartiere dal 9 al 18giugno. Come affermano Luca Recalcati e Gianni D’Imperio,giovani animatori dell’oratorio San Domenico Savio e addet-ti al servizio tavoli: «La festa è un momento aperto a tutti, mail nostro quartiere si distingue per coinvolgimento e organizza-zione. A volte percepiamo una certa marginalità qui in zona -continuano i ragazzi -. Negli ultimi anni però, il quartiere è sta-to rilanciato e noi, vogliamo impegnarci per migliorare il luo-go il cui viviamo». A spiegare i motivi che portano all’organiz-zazione di questo appuntamento estivo è Marco Pozzi, uno de-

gli addetti alla cucina: «E’ un bel-lissimo momento di ritrovo per lacomunità e noi ci impegnamo af-finché si divertano». Il volon-tario è ormai un veterano:«Ho iniziato 15 anni fa a fa-re servizio ai tavoli, comefanno gli adolescenti. Adessosono in cucina». La festa del quar-tiere è anche un modo per soste-nere la parrocchia: «Le spese ognianno sono tante - afferma Marco - Or-ganizzando questo momento di condi-visione cerchiamo anche di dare un contri-buto». Monica De Astis

21 giugno 2012 | 5Attualità

CRONACA :: LA POLIZIA LOCALE IN AGITAZIONE PER LA CARENZA DI UOMINI E MEZZI

Vigili, servizi a rischioTurno di notte a rischio in via Volontari del San-gue. Dopo la protesta per i turni nei giorni fe-stivi non recuperati, i vigili di Sesto mettonoin discussione anche il turno su 24 ore, svol-to tutti i giorni dal 2000. Da oltre dieci anni,il Comune sestese ne ha sempre fatto unvanto: «Ci sono solo cinque città in tutta la Lom-bardia che hanno la polizia locale attiva an-che di notte», hanno sempre sottolineato sin-daci e assessori. Eppure, oggi, questo prezio-so servizio alla città potrebbe venire meno. Tut-ta colpa della mancanza di personale e mez-

zi, che renderebbero difficile mantenere inal-terata la situazione. «Il servizio della polizia locale deve essere ri-visto nel suo complesso, in relazione al nu-mero di agenti a disposizione - ha dichiara-to Antimo De Col, funzionario della CgilFunzione Pubblica -. Dovevano esserci inorganico almeno cento unità, il personale in-vecchia, ci sono agenti che per età sono eso-nerati dal lavorare di notte». Oggi l’organi-co della polizia locale conta 92 unità, compre-si 4 impiegati.

Evangeliciin piazzaEvangelizzazione in piazza a Se-sto: dal 16 al 21 giugno le co-munità evangeliche ‘Sorgentedi vita’ e ‘Cristo è la risposta’hanno ‘animato’ la vita delle piaz-ze della nostra città. Predicazio-ne del Vangelo, canti e balli, etestimonianze.

Notizie IN BREVE

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EVENTO :: HA COMPIUTO 21 ANNI LA FESTA DI CASCINA DE’ GATTI

«Celebriamo il nostro quartiere»

Solidarietà contro la leucemia::La ‘Confraternita della Cap-pella’, associazione composta dacittadini sestesi, ha formaliz-zato la donazione di fondi rac-colti tra i soci all’associazioneMaria Letizia Verga, realtà che

opera presso l’ospedale San Ge-rardo di Monza a favore

dei bambini colpiti dallaleucemia. Un gesto ‘sug-gerito’ anche dal ri-cordo del piccolo se-stese Giorgino, strap-pato prematuramentedalla malattia ai geni-tori Lucia e Vincen-

zo. Presto, come haspiegato il ‘priore’Achil-

le Cerri, l’associazione siritroverà tra buona cucina e

solidarietà per stabilire i nuoviprogetti.

I volontari: orgogliosi di essere al servizio della comunità

Potrebbe saltare il quarto turno di notte


Per non sentire la morsa dellacrisi che attanaglia sempre piùi consumatori, le gelaterie diSesto San Giovanni sanno pren-dere i propri cittadini per la gola.Complice il cambio di mentalità delle nuo-ve generazioni, il gelato viene visto an-che come sostituto del pasto e non solo co-me dessert: confermati i gusti dell’estate comeil pistacchio, la nocciola e il fiordilatte, ec-co che si apre la strada a nuove varietà. Pos-siamo trovare lo yogurt greco nel banco del-la Gelateria Patagonia del centro commer-ciale Vulcano; mandorle, fichi e ricotta ediverse declinazioni di cioccolato al Gela-tiere; il gelato con la frutta fresca di stagio-ne alla gelateria Luna. «La nostra specia-lità è il Raffaello o il Ferrero Rocher» di-ce Valentina, della Dolce&Gelato. Novitàdell’anno, alla gelateria Peo, oltre a gustiparticolari come mela verde, anice e pepe-roncino, c’è anche una linea dedicata al ge-lato senza zucchero per diabetici e fanati-ci della dieta. (S. F.)

Caro gelato, quanto mi costi. L’au-mento dei prezzi del classico ‘co-no a due palline’ da un anno con l’al-tro è sotto gli occhi di tutti: da1,50 euro a 1,80. E pensare che pri-ma del 2001, con la ‘cara vecchialira’, si poteva entrare in gelateriae spendere mille lire per un conoda bambini.L’impennata è documentata da piùparti: secondo un’inchiesta pubbli-cata dall’Eco di Bergamo l’au-mento negli ultimi dieci anni sfio-ra il 160 per cento. Se nel 2001 perun cono si doveva sborsare da unminimo di 1.500 lire a un massi-mo di 4.000 lire, nel 2009 lo stes-so cono ci è costato (in media)1,50 euro.I prezzi del 2012 oscillano da 1,70euro a 2,00 per il cono o la coppet-ta più piccoli. La freschezza del ge-lato rischia di essere paradossalmen-te una doccia bollente quando si apreil portafoglio per pagare. Dopo una piccola incursione nel-le gelaterie di Sesto San Giovan-ni, arriva la conferma: per un nor-male gelato ‘due gusti’, si va da 1,60euro alla gelateria Dolce&Gelato,per passare all’1,70 delle gelaterieLuna , Il Gelatiere. Da Peo si spen-de 1,80 euro mentre al CentroCommerciale Vulcano si gusta uncono a 2 euro al punto vendita Pa-tagonia al primo piano. Il gelato viene infatti venduto dai13 ai 15 euro al chilo: una bella dif-ferenza rispetto ai prezzi di ini-zio secolo. Nel 2001 costava 18.000

lire al kg, pari a 9,29 euro. I prez-zi schizzano con l’aumentare con-tinuo delle materie prime: alle ci-fre di produzione del gelato, infat-ti si aggiunge il costo della frutta,degli aromi e anche i costi di ge-stione dell’attività. «Dopo quindici anni, abbiamo do-vuto aumentare di 0,20 centesimiil costo del cono base - spiegano dallagelateria Luna -. Ci piange il cuo-re, ma dobbiamo lavorare anche noi». La crisi inoltre non aiuta. «Sesto èuna città soprattutto operaia e quin-di c’è meno potere di acquisto», rac-contano invece da Il Gelatiere. Al-cuni dicono che è presto per faredei bilanci, bisogna vedere comesi chiude l’estate. «Il tempo non ci sta aiutando -spiega Maria, titolare della gela-

teria Peo -. Ho notato peròun lieve calo nella vendi-ta delle torte».Visti i continui aumen-ti dei prezzi, si spera cheil gelato non diventipresto un bene dilusso.

Sestesipresi perla gola

Un gelato innovativo, buono per tuttiquanti. Soprattutto per i nostri amici a quat-tro zampe. E’ ‘FidoGelato’, la vaschet-ta da 50 grammi creata da Biancopanna.Una vera chicca, che si può trovare da Si-mona Nizzola, che gestisce un negozioper animali in centro a Sesto. «Abbiamo iniziato a prendere questoprodotto l’estate scorsa. Poteva essere unascelta azzardata e potevamo restare concentinaia di porzioni dentro al frizer.Invece, la scommessa è riuscita e i canisestesi ne vanno davvero ghiotti». Il gelato è pensato proprio per loro: è na-

turale, senza lattosio, saccarosio e gras-si idrogenati ed è preparato con l’ag-giunta di un estratto di cicoria. «I nostri amici a quattro zampe possonogustarlo senza problemi: essendo privodi zuccheri, è un dolce che non fa maleai cani». FidoGelato è stato creato, infat-ti, in collaborazione con un’equipe di ve-terinari che hanno studiato la giusta mi-scela. Il gusto scelto è il cocco e lo pos-sono mangiare anche i padroni di Fido.«E’ buono per tutti quanti. Le persone so-no felici di avere un dolce studiato ad hocche non fa male al loro cane».

La crema creata per piacere agli animali

di Sarah Ferrante

Dati Corriere SeraSotto la Madonnina

ci sono ormai 700 GELATERIE con un

numero cresciuto quest'anno del7,9% contro il +4,5% in

Lombardia e il +2,1% in Italia.

dal 2002 al

2012Cono gelato

+159,7%

Una coppetta per FidoLA STORIA :: BOOM IN UN NEGOZIO PER ANIMALI

IDEE :: LA CREATIVITÀ DEI COMMERCIANTI

INCHIESTA :: VIAGGIO NELLE GELATERIE SESTESI TRA NUOVI GUSTI E PREZZI IN AUMENTO

Dal 2002 ad oggi il costo di un cono è cresciuto del 159,7%Il ‘caro’ vecchio gelato

21 giugno 2012 | 7

A Sesto, va da sé, la festa diSan Giovanni ha la sua importan-za. Quest’anno poi ci sono duemotivi in più per prestare atten-zione alla festa, che inizierà al-le 21 di venerdì 22 giugno: la di-rezione della manifestazione tor-na alla Proloco, dopo una pausadi due anni, e sarà il primo ban-co di prova per il nuovo sindaco. Proprio Monica Chittò ha presen-tato l’iniziativa riconoscendone ilvalore: «Non è solo un momen-to per festeggiare ma anche perrafforzare l’aggregazione dellacomunità. E per conoscere la cit-tà in cui si vive». Non a caso il te-ma proposto dalla Proloco perla festa è ‘Conosci la tua città’. Molte iniziative, appunto, nei tregiorni saranno legate da questo filoconduttore. È il caso ad esempiodella Premiazione del Concor-so fotografico estemporaneo che

si terrà sabato 23 alle 15.30. So-no stati molti i cittadini che han-no mandato foto di angoli scono-sciuti o particolari della città.Anche la caccia al tesoro dal no-me ‘Caccia ai luoghi’, che parti-rà sabato alle 15 da piazza dellaResistenza, segue questo tema. E per ricordare ai più giovani lospirito antico della città di Sestosabato alle 22 l’Hdemia Il Cama-leonte presenterà lo spettacolo ‘Lafabbrica della memoria’. Ovvia-mente poi la manifestazione sa-rà arricchita da molte altre inizia-tive, alcune tradizionali altre me-no. Accanto, quindi, ai solitistand per il ballo troveremo la ma-nifestazione ‘Multietnica’, o la pre-miazione del gioco letterario ‘In-dovina il finale’, entrambe del sa-bato pomeriggio. Per quanto ri-guarda i commercianti resta l’ini-ziativa del ‘Baracco’, grazie al-la quale i proprietari dei negozipotranno esporre la merce insaldo all’esterno delle attività,

mentre le bancarelle lungo via-le Marelli e via Cesare da Sestonon saranno sempre le stesse.Quest’anno nuovi prodotti dall’este-ro e dalle varie regioni italiane.La Proloco, attraverso la vocedi Savino Bonfanti, ha dichiara-to di tenere molto alla buonariuscita della manifestazione. «Vorremmo attirare più giovanipossibile, perché sappiamo chesono loro la linfa vitale della cit-tà. Per questo abbiamo pensa-to a spettacoli che li possa-no coinvolgere e portare inpiazza». Ovviamente si speranella clemenza deltempo. Tutte le in-formazioni sullafesta di San Gio-vanni sul sitowww.proloco-sestosg.net.

APPUNTAMENTI \\ LA PROLOCO E GLI ULTIMI PREPARATIVI

Il 22 giugno il via ufficiale alla manifestazionedi Giulia Pepe

‘Conosci la tua città’Che la festa cominci

Le origini storichedella celebrazione

Potrebbe apparire il solito esercizio di storia da ma-nuale. Ma è bene sapere che per Sesto la festa patrona-

le ha un valore del tutto speciale, in quanto la celebra-zione di questo anniversario si intreccia in modo profon-

do con la storia più antica della città, tanto da ereditarneil nome.

Sesto San Giovanni è un nome composto che si è generato indue momenti storici ben diversi. Partiamo da Sesto, nome che

si fa risalire all’epoca romana e che indicava la presenza sul ter-ritorio delle ‘sesta’ pietra miliare a partire dal centro di Milano.

Il culto a San Giovanni Battista e alla basilica di San Giovanni di Mon-za era talmente forte intorno all’anno 1100 che si decise di indicar-

lo nel nome del borgo per definirne la dipendenza.

SAN GIOVANNI

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Il premio Torretta fa parte della tradizione. Come ogni anno i piùillustri cittadini sestesi riceveranno il premio, il Lingotto d’Oro,consegnato anche quest’anno da Bruno Pizzul, presentatore del-la cerimonia. In piazza della Resistenza (in caso di pioggia pres-so il Comune in sala giunta), dalle 16.30 di domenica 24 sipremieranno varie personalità: il dottor Valentino Lembo, di-rettore sanitario dell’Ospedale di Sesto San Giovanni, Pao-lo Ricci, musicista e insegnante della Civica scuola dimusica Donizetti, Ida Spalla, attrice e autrice di program-mi televisivi, Giuliano Melosi, allenatore della ProSestoe i membri dell’associazione Carabinieri in congedo

sezione di Sesto. A seguire il concerto in memoria delcampione Fausto Coppi, proposto dai Solisti del-

l’Orchestra Classica di Alessandria.

IL PREMIO \\ DOMENICA 24 BRUNO PIZZUL ASSEGNERÀ LA TRADIZIONALE ONORIFICENZA

di Giulia Pepe

SAN GIOVANNI

La musica durante i tre giorni di festa sarà proposta intutte le salse. Per essere ascoltata o ballata, per gli adul-ti e per i giovani: gli organizzatori sperano di coinvolgere tut-ti. Apre le danze la Rufus band, cover band famosa nel nord Ita-lia pronta a rievocare successi del passato e attuali, che si esibi-rà venerdì sera. Sabato sarà il turno dei Mora Beatles, band gui-data dall’ ex ‘vicesindaco-bassista’ Demetrio Morabito. Loro ri-proporranno il repertorio suonato domenica 13 Maggio a Vil-la Zorn. Domenica mattina invece saliranno sul palco gli allie-vi della scuola civica G. Donizetti. La festa si concluderà con lajam session dedicata ai ragazzi con le band Chuck NorrisRound Kick Project Band, Nadir e Tutte le direzioni. Centro del-la scena musicale sarà, come molte altre iniziative, piazza della Re-

Senza musica...che festa sarebbe

La festa di San Giovanni nonsarà solo un momento per i

bagordi, ma anche per valoriz-zare la città. Proprio a questo

mira lo stand Unesco. Il comita-to di sostegno alla candidatura di

Sesto San Giovanni alla lista del pa-trimonio mondiale dell’Unesco sa-

rà presente in questi tre giorni inLargo Lamarmora per presentare que-

sto progetto. La nostra città si propo-ne come bellezza del mondo facendo par-

tecipare i cittadini. Attraverso i qr-code,quegli strani simboli presenti ormai in qua-

si tutti le inserzioni e i cartelloni pubbli-citari utili per collegarsi ai siti legati sui cel-

lulari più evoluti, che in città saranno appli-cati sulle targhe informative, ognuno potrà sco-

prire le meraviglie di Sesto in un lampo. Se ave-te invece vecchi video amatoriali che parla-

no della città, la manifestazione sarà ilmomento buono per rispolverarli. Questiinfatti saranno convertiti in formato di-gitale e trasmessi presso la sede del-l’Ecomuseo e dell’Associazione HomeMovies. Essere cittadini passivi con tut-te queste coinvolgenti iniziative sarà qua-

si impossibile. Il gazebo dell’Unesco sa-rà aperto dalle 17 alle 23 di venerdì, sa-

bato e domenica dalle 10 alle 13 edalle 17 alle 23.

Il Torretta, ancora per il socialeTra i premiati il direttore ospedaliero Lembo e l’allenatore della Pro Melosi

In mostratutte le

‘meraviglie’della città

21 giugno 2012 | 11Pubblicità


Da torre di controllo a ristorante. E’ que-sto il futuro dell’ex palazzina del volo diBresso che è ancora visibile all’interno delParco Nord a due passi dalla CascinaCentro Parco e che ha rappresentato un pez-zo significativo della storia industriale edell’areonautica di Sesto e del Nordmi-lano. Nei giorni del Family Day 2012 il consor-zio del Parco Nord Milano ha infattiesposto, proprio in corrispondenza dei re-sti della struttura, un enorme striscione sul

quale campeggiava la ricostruzione intre dimensioni di quello che dovrebbeessere l’aspetto futuro della palazzina. Lì sorgerà infatti un ristorante aperto alpubblico: «Nelle prossime settimaneavremo un incontro con il proprietario perprendere le ultime decisioni», racconta ilpresidente del consorzio Giuseppe Man-ni. La proprietà è infatti del gruppo Il Gi-gante, che si accollerà i costi della ri-strutturazione e della gestione del puntoristoro: «Realizzeranno anche una nuo-va strada per l’accesso al ristorante che ser-virà anche per l’accesso agli uffici del par-co», aggiunge il direttore Riccardo Gini.I tempi non si conoscono: «Mancano so-

lo gli ultimi permessi, ma quello pae-saggistico è già stato ottenuto -

chiude Gini -. I lavori dovrebbe-ro durare un anno, ma ancora nonconosciamo la data di inizio».Recuperare un pezzo di sto-ria e restituirlo al territorioper poterlo vivere in modonuovo e diverso da prima: «Peril momento posso solo dichia-

rare la ferma volontà, mia e delnuovo consiglio, di portare a ter-

mine i lavori in tempi brevi», è il com-mento conclusivo di Manni.

L’ex palazzina volidiventa un ristoranteManni: «Un progetto che ci sta a cuore»

di Niccolò Villa

AEREI :: LA TORRE DI CONTROLLO DELL’AEROPORTO DELLA BREDA

Un pezzo di storia di Sesto

Da quello che oggi è ancora un rudere un giorno uscì il primo e uni-co aereo prodotto dalla Breda di Sesto San Giovanni. Salvata prima dai bombardamenti e poi all’abbandono, la costruzio-ne era la palazzina di controllo dell’aeroporto della Breda. Nell’im-mediato dopo guerra l’azienda sestese costruì in uno dei capanno-ni poco più a sud della palazzina il primo e unico quadrimotore Bre-da Zapata BZ308 (nella foto), mai prodotto in serie per il veto espli-cito degli alleati. E’ molto probabile che nella parte alta della costru-zione (quella visibile passando vicino alla Cascina Centro Parco) sa-rà realizzata una piccola sala adibita a museo industriale e del volo.

Sopra: una vecchia immagine della palazzinavoli della Breda. Sotto: come si presenterà la strutturaalla fine dei lavori, quando il Parco Nordospiterà un ristorante

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PARCO NORD :: LA STRUTTURA DI PROPRIETÀ DE IL GIGANTE DIVENTERÀ UN PUNTO RISTORO

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Cultura & tempo libero Segnalateci gli appuntamenti e le iniziative sestesi all’indirizzo mail [email protected]

Pellicole di ieri e di oggi, spettacoliteatrali, letture e musica. Sarà unastagione ricca di appuntamenti quel-la che si aprirà venerdì prossimo 29giugno a villa Visconti d’Aragonacon l’ormai imperdibile cinema all’aper-to. Con molte novità, prima fra tutteil ritorno (da molti atteso) del Cgs Ron-dinella nell’organizzazione del ca-lendario, che quest’anno ha lavoratoa braccetto con il Bloom di Mezza-go, a cui il Comune ha affidato da qual-che anno la gestione della rassegnaattraverso un bando.Una coppia vincente, vista la grandeesperienza di entrambi, nel campodel cinema per il primo, per spettaco-li ed eventi il secondo. «Abbiamounito le forze per offrire un program-ma ricco e completo e, allo stessotempo, dare spazio alle realtà del no-stro territorio - fanno sapere dal CgsRondinella -. I film che saranno pro-iettati fino ai primi giorni di settem-bre saranno accompagnati da una ras-segna nella rassegna: Intersezioni. In

questo ambito troveranno spazio in-contri letterari, letture collettive, mo-stre e momenti di conoscenza di real-tà laboratoriali che realizzano videoe spettacoli teatrali». Primo appuntamento sotto le stelle nelcortile di villa Visconti d’Aragona(che assicura anche 90 posti al coper-to, in caso di pioggia) venerdì 29giugno con ‘The Artist’ e brindisiinaugurale. Ingresso 5 euro con ridu-zioni per anziani e ragazzi e la pos-sibilità di accumulare punti attraver-so la tessera fedeltà scaricabile dal si-to internet del Comune www.sestosg.net.

CINEMA :: TORNA L’APPUNTAMENTO IN VILLA VISCONTI D’ARAGONA

Arena estiva sotto le stelleDa quest’anno Rondinella e Bloom uniscono le forze

Porte aperte all’ospedale di Sesto perparlare insieme a medici ed espertidel dolore. Sabato dalle 9 alle 12 nel-l’aula magna dell’ospedale un gruppodi specialisti incontrerà gli utenti per-confrontarsi con loro sul tema, quellodel dolore causato da una malattia co-me quello dei propri cari, che spessodiventa il vero scoglio da superare.L’iniziativa è promossa nell’ambitodella XI Giornata internazionale del sol-lievo e coinvolge anche altri ospedalidi tutta la regione Lombardia. In occa-sione dell’incontro di sabato sarà pre-sente anche Valentino Lembo, diretto-re medico del nosocomio sestese.

Porte aperteal nosocomio

di Aurora Dupin

al

Toys OrchestraSi apre all’insegna della musica il fine set-timana sestese. Venerdì 22 giugno alle 21.30sul palco di via Granelli si esibiranno i ToysOrchestra, che dopo dodici anni di suc-cessi hanno deciso di mischiare impegnosociale e musica.

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Un ricordo di De AndréOmaggio a Faber sabato 23 giugno dalle21.30 sul palco del Carroponte. Tra gli ospi-ti d’eccezione Mariposa (Alessandro Fio-ri), Marco Notari, Simona Gretchen, Mi-col Martinez e molti altri che si alterneran-no sul palco alla chitarra e alla voce.

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Domenica a teatroIl palco di via Granelli fa spazio ad atto-ri e scenografie. Domenica all’insegnadello spettacolo teatrale quella del 24giugno. Alle 17 l’appuntamento è per i piùpiccoli dai 6 ai 12 anni con lo spettacoloTurandot a cura della compagnia Spetta-coloSenzaMura. Alle 21 tocca al Teatro del-la Cooperativa andare in scena con lospettacolo ‘Io santo, tu beato? ’ per la re-gia di Renato Sarti e con Bebo Storti.

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Sport Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail

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Direttore responsabile:Rosario Palazzolo

Società Editrice:Il Gazzettino di

Sesto San Giovanni s.r.l.R.E.A. 1980638

Tiratura: 30.000 copieRedazione:

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al Tribunale di MonzaStampa: Monza Stampa s.r.l.

via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

LA GARA :: IL MESSICANO CLASSE 1986 VINCE SU TROFIMOV E SUZUKI

Sanchez, marcia trionfaleFederico Tontodonati primo nella classifica azzurra

‘Messico e nuvole, la faccia triste dell’Ame-rica’ cantava Conte. Quella del messica-no Eder Sanchez all’arrivo al campoDordoni è stata una faccia piena di gio-ia. E’ la promessa classe 1986 a trionfa-re alla 55esima edizione della marcia se-stese, inserita nel circuito di gare inter-nazionali del Challenge. Con 1h24’52’’ha lasciato senza parole il pubblico, ri-masto ipnotizzato dalla sfida tra il rus-so Petr Trofimov (1h25’22’’) e il giappo-nese Yusuke Suzuki (1h26’42’’), cheper quasi tutta la 20 chilometri hanno gio-cato al gatto e al topo. «E’ successa unacosa molto semplice. I rivali hanno cor-so come pazzi nella prima metà della ga-ra e poi hanno rallentato - spiega Anto-nio La Torre, tecnico federale ed ex al-lenatore dell’eroe di casa Ivano Bru-gnetti -. Sanchez, invece, abituato acompetere sotto i 36 gradi, ha fatto il pro-cedimento inverso. E, così, è andato a pren-derli e a sorpassarli entrambi». La clas-sica 20 chilometri sestese quest’annovaleva anche per i Campionati italiani.A salire sul podio azzurro sono stati

Federico Tontodonati (1h28’37’’), JeanJacques Nkouloukidi (1h29’04’’) e Teo-dorico Caporaso (1h29’16’’), rispetti-vamente settimo, ottavo e nono nellaclassifica generale. Tra le donne ha trion-fato la russa Tatiana Sibileva con 1h30’35’’,che si è lasciata alle spalle l’irlandese Oli-ve Loughnane (1h31’33’’) e l’austra-

liana Claire Tallent (1h32’30’’). Prima trale italiane Federica Ferraro con 1h37’43’’,tempo che le è valso il titolo nazionalee la sesta posizione nella tappa del Chal-lenge. Dietro di lei le azzurre FedericaCuriazzi (1h44’51’’) e Cecilia Stetskiv(1h48’37’’), rispettivamente 12esima e13esima nella classifica generale.

di Ottavia Sarpi

Rossonere in vettaal Torneo Carzaniga Non hanno tradito le aspettative: legeassine impegnate nell’ormai tra-dizionale appuntamento estivo del Tor-neo Nat Carzaniga, intitolato all’expresidente del Geas di cui ricorrevaqualche settimana fa il quarto anni-versario della scomparsa, non han-no deluso il pubblico. Nella catego-ria Under 15 e Under 19 le sele-zioni regionali rossonere hanno vin-to; secondo posto per le sestesi neltriangolare dedicato alle Esordien-ti, alle spalle delle atlete del Mila-no Basket Stars.

GEAS BASKET

21 giugno 2012 | 15Sport

Due promozioni in due annisarebbero state un vero capola-voro. E il Rondinella Basket siè fermato a un soffio da quel-lo che sarebbe stato un risulta-to storico. La prima squadradella società cestistica sesteseha ‘volato alto’ per tutta la sta-gione. Sotto la guida di coachLuigi Paduano, deus ex ma-

china della promozione delloscorso anno, le rondinelle han-no agguantato i playoff persbarcare in Serie D. Sogno sva-nito, complici il merito degli av-versari e un pizzico di sfortu-na: ma la stagione è tutt’altro cheda buttar via. Dopo il passag-gio di categoria della scorsastagione riuscire a imporsi in unnuovo campionato a approda-re addirittura alla fase finalenon è cosa da tutti. «Siamo più

che soddisfatti - commenta il pre-sidente Damiano Vocino -. Laprima squadra ha raggiunto ilvertice della storia della so-cietà. E poi il nostro orgoglio èil settore giovanile: puntiamo allaqualità». Don Nunzio Casati, exparroco ed ex presidente dellasocietà amava dire: «La Rondi-nella è fatta per volare alto, e nonper posarsi stanca». Sotto alcu-ni focus sulle prestazioni del-le squadre in questa stagione.

Il Gruppo Sportivo Rondinella Ba-sket è nato nel 1963 ed è una dellesezioni della Polisportiva G. S. Ron-dinella Asd, che comprende anche cal-cio e volley. La società, e quindi an-che la sezione basket, è legata alle at-tività dell’oratorio Salesiano di Se-sto San Giovanni con cui condividevalori e ruolo educativo.

La nascita nel 1963in seno alla Poli

di Niccolò Villa

BASKET :: LA PRIMA SQUADRA DEL RONDINELLA BASKET SI È FERMATA AI PLAYOFF PER LA SERIE D

Il presidente Vocino: «Lavoro di qualità»

| | | LA STORIA

I ragazzi dell’Under 17, guidati da co-ach Aldo Papa, hanno vinto il giro-ne del campionato provinciale Fip. Pri-mo posto per la squadra anche alTorneo Primaverile di Brugherio (a8 squadre). Caratteristiche che ren-dono questo gruppo vincente, l’affia-tamento e l’amicizia, oltre al buon li-vello tecnico e alla velocità di gioco.

Bis di vittorieper l’U17 di Papa

| | | UNDER 17

Dopo un ottimo terzo posto nel gi-rone di campionato Fip di categoria,e dopo aver cambiato in corsa il co-ach (a Roberto Rava è succedutoArnaldo Vallini) l’armata dell’Under13 ha chiuso al terzo posto il torneoprimaverile Meta 2000. Una meda-glia di bronzo che è il giusto ricono-scimento per una stagione al top.

Medaglia di bronzoal torneo Meta 2000

| | | UNDER 13

Boom di iscritti alla sezione miniba-sket della Rondinella: 80 i piccoli ce-stiti che hanno preso parte alle atti-vità, divisi in Pulcini, Scoiattoli, duesquadre di Aquilotti ed Esordienti. Tut-ti, tranne i piccolissimi Pulcini, han-no preso parte ai campionati delle ri-spettive categorie mettendo in cam-po ottime prestazioni.

Pulcini e Aquilottihanno volato alto

| | | MINIBASKET

Le rondinelle sfiorano l’impresa

16 | 21 giugno 2012 Pubblicità

il gazzettino di sesto san giovanni

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