la luna nuova - numero 2 - aprile 1998

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Periodico indipendente di Palagano e dintorni Attualità - Cultura - Solidarietà Aprile 1998 - Numero 2 - Anno I Periodico di informazione locale - Trimestrale - Spedizione in A.P. - articolo 2 comma 20/C legge 662/96 - Aut. della Filiale EPI di Modena - Tassa riscossa - Taxe perçue - DISTRIBUZIONE GRATUITA INFERMIERAA! IL TOPO S’E’ FREGATO LA SOTTILETTA!! Ciocona Senz’offesa Fatti e misfatti Non solo scuola La buca delle lettere Idee a confronto Scuola Sportivamente La luna del pazzo Val Dragone Il Ponte 2 3 4 7 8 10 12 13 14 15 18 Sommario nEUROlogia Moneta unica - Mercato unico - Standards qualitativi comuni... Topi senza frontiere...

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la luna nuova. Notizie da Palagano e dintorni.

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Page 1: la Luna nuova - Numero 2 - Aprile 1998

Periodico indipendente di Palagano e dintorni

Attuali tà - Cultura - Solidarietà

Aprile 1998 - Numero 2 - Anno I Periodico di informazione locale - Trimestrale - Spedizione in A.P. - articolo 2 comma 20/C legge 662/96 -Aut. della Filiale EPI di Modena - Tassa riscossa - Taxe perçue - DISTRIBUZIONE GRATUITA

INFERMIERAA! IL TOPO S'E' FREGATO LA SOTTILETTA!!

Ciocona

Senz'offesa

Fatti e misfatti

Non solo scuola

La buca delle lettere

Idee a confronto

Scuola

Sportivamente

La luna del pazzo

Val Dragone

Il Ponte

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15

18

Sommario

nEUROlogia

Moneta unica - Mercato unico - Standards qualitativi comuni...

Topi senza frontiere...

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Attualità, cultura, solidarietà.Periodico indipendente di Palaganoe dintorni.TrimestraleAprile 1998 - Num. 2 - Anno IAut. Tribunale di Modenanum. 1414 del 13/11/1997

L'immagine di copertina è tratta dallo"Stupidario medico".

Direttore responsabile

GIUSEPPE CERVETTO

Associazione

La LUNAVia Palazzo Pierotti, 4/a

41046 PALAGANO (MO)Tel.: 0536/96.16.21 - 96.61.94Fax: 0536/96.15.21 - 96.61.94

Redazione:Gabriella Barbati, Davide Bettuzzi,

Fabrizio Carponi, Giorgio Compagni,Elisabetta Gazzetti, Gabriele Monti,

Giuseppe Nannetti, Daniele Serradimigni

Hanno collaborato:Nadia Marasti, Massimo Montanari,

Bruno Ricchi, Emilio Ricchi,Eleonora Turrini.

la LUNA nuova

La Ciocona ovvero la TamplàdaMentre una volta le ciocone erano ad ol-tranza e senza limiti di orario (se ne rac-conta di alcune durate mesi), per esseremaggiormente fastidiose per i novelli sposi,ora, anche per osservare le regole degli�schiamazzi notturni�, le stesse si effettua-no nella prima serata e si chiudono, comun-que, entro le ore 22,30.Per far cessare la ciocona, che molto spes-so da più fastidio ai genitori ed ai vicini cheagli sposi, perchè questi ultimi vanno inviaggio di nozze, occorre accordarsi con i"Capi ciocona" e offrire da bere e da mangia-re a tutti i suonatori.Qualche volta viene accettato lo scambio,anche con una buona offerta per scopi uma-nitari, tuttavia occorre che almeno una�bevuta� sia offerta a tutti .Ancora ben viva nei ricordi è la ciocona fat-ta alla famiglia Zenchi, durata quasi unmese, e risoltasi dopo non qualche polemicae tensione con un festa paesanadi beneficenza.Una delle più brevi in assoluto equella di Vinicio Venturelli:gli sposi hanno accolto incasa i suonatori erimediato all'offesasolo dopo poche ore diassedio.L'ultima in ordine di tempoè quella che avviene sottola casa di Bruno Ricchi inseguito al matrimoniodella figlia Chiara.

otti insonni attendevano (e qualchevolta ancor oggi attendono) chi non

faceva ballare in occasione del propriomatrimonio. Sposarsi senza far ballare tut-

to il paese era (ed è) un'offesa a dir pocoimperdonabile e la ritorsione popolare imme-diata. Per quello che ci raccontano gli anzia-ni, sembra che da oltre cento anni sia con-suetudine, a Palagano, suonare i �campanel-li� o �corni�, cioè fare la "ciocona" o"Tamplàda". La manifestazione consiste nelfare rumore quanto più possibile con ognimezzo; un tempo quando gli abitanti eranoquasi esclusivamente dediti all�agricoltura,venivano usati campanacci da bestiame e�nicchie�, cioè corni di bue o, più raramente,grosse conchiglie che recavano un suonocome di corno; ora gli strumenti sono i piùdisparati, lamiere di ferro, fusti e pentole,sirene e trombe, batterie, tamburi...

Inizialmente la ciocona era destinata aivedovi che si risposavano, come una presain giro. Successivamente venne effettuata

anche per persone celibi e nubili,però avanti negli anni.

Più recentemente, cioè dopo l�ultimaguerra, la ciocona viene

riservata a tutti quelliche, al termine del

pranzo di nozze, nondispongono di un

complessino musica-le per �far ballare� sia

gli invitati al pranzo chetutti gli altri paesani.

Vuoi sostenere la Luna? Puoi versare una quota associativa libera sul c.c. num. 100016 del B.p.V- B.S.G.S.P. - Sportello di Palagano oppure contattando direttamente Gabriele Monti (tel. 96.53.22)

Stampato in proprio con procedura ecologica - Chiuso in redazione 28/04/1998 - Tiratura: 1.250 copie

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el variegato panorama politicoNazionale ed Internazionale spicca

per capacità, ampie vedute, lungimiran-za, affidabilità e trasparenza una certa par-

te della classe politica della Comunità’ Ap-pennino Modena Ovest. Mai terra ha partorito

elementi più illlustri. Ovviamente qui ci riferia-mo a solo alcuni (che però sono quelli che conta-

no) e che per modestia non menzioniamo. Restere-mo perciò sul generale riportando solo i fatti, che sono

poi quelli che valgono. Tralasciando altre questioni,l’impresa che può dimostrare senza ombra di dubbio le

grandi capacità di questi elementi, ma soprattutto la provache a spingere il loro operato è esclusivamente, come si dice

oggi e particolarmente in campagna elettorale, l’interesse perla comunità, è la "brillante" gestione della vicenda della nostraComunità Montana. Abbiamo ottenuto un record. La ComunitàMontana Appennino Modena Ovest è stato, probabilmente, ilprimo ente di questo tipo in Emilia Romagna a non approva-re il proprio bilancio entro i termini. Tant’è che la Regioneha nominato un Commissario per svolgere questo compito.A questo punto la notorietà è garantita. Nonostante sianotrascorsi solo "pochi mesi" (12) si è data dimostrazione diquella tesi meglio conosciuta come la legge degli anti-mo-schettieri “Piuttosto che uno per tutti e tutti per uno, èmeglio nessuno”.Questa legge è valida per coloro che non riescono a vedere

quanto bisogno ci sia, dalle nostre parti, di buon ammini-strare e non di politica urlata e di contrapposizione dicolori. A detta di molti, anche di coloro che hanno am-ministrato precedentemente, la nostra Comunità è la "Ce-

nerentola" della montagna, c’è molto da costruire, da fare esolo un grande senso di responsabilità, un vero spirito di servizio

può veramente contribuire a cambiare lo stato delle cose. Lasciamo acerti politicanti di mestiere (sarebbe meglio per noi che lo cambiassero), a

certi giornalisti (quelli che si mettono a servizio del più forte, a seconda dei casi edel momento) l’ottusità, l’incapacità di analisi e la voglia di infangare il prossimo (per

renderlo, forse, più simile a loro stessi!?!).

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"L'It"L'It"L'It"L'It"L'Italia nell'Euralia nell'Euralia nell'Euralia nell'Euralia nell'Europopopopopa"a"a"a"a"Consiglio Comunale apertoa Casa Papa Giovanni

SSSSSabato 4 Aprile si è tenuto a casaPapa Giovanni un Consiglio comu-nale straordinario sul tema �L�Italia

nell�Europa� condottodall�eurodeputato Pierluigi

Castagnetti e aperto a tutte le componentiscolastiche del nostro comune. La grandeattualità del tema trattato e la chiarezza

espositiva del relatore, che ha saputocatturare l�attenzione anche dei più piccoli,

ha reso interessante l�incontro che si èsuddiviso in due parti: una prima parte di

informazione sui presupposti che hannoportato all�idea di �Europa�, sulle difficoltàda superare in campo soprattutto economi-co, sui parametri di Maastricht per entrarenella moneta unica e una seconda parte di

risposte alle domande formulatedai ragazzi. (g.b.)

CostrignanoCostrignanoCostrignanoCostrignanoCostrignanoNuovo consiglio dellaPolisportiva

E�E�E�E�E� stato rinnovato il Consiglio della Poli-sportiva con Presidente Casini Mario eVicepresidente Pietronave Alessandro.

La Polisportiva di Costrignano, oltre adorganizzare ogni anno la Festa Paesana, legiornate sulla neve e la settimana bianca, èmolto attiva nel settore del Calcio e parteci-pa, con due squadre, al campionato regio-nale dilettanti. Auguri di buon lavoro. (d.s.)

FrassinoroFrassinoroFrassinoroFrassinoroFrassinoroFrana diLezza Nuova

AAAAAll�inizio dell�anno, la frana di LezzaNuova, improvvisamente, si è rimessa in

movimento; il fronte, di cui si ha notizia findal Medio Evo, parte dalle pendici del M.

Modino, ed ha raggiunto, in tempi passati,anche il fiume passando tra gli abitati di

Tolara e Sassatella. Per parecchi giorni lafrana si è mossa al punto tale che ha inter-

rotto la Provinciale n.32 per Frassinoro,tranciando le tubazioni dell�acquedotto del

Dragone e minacciando più a valle laStatale delle Radici. La frana ha rallentato il

suo corso, grazie anche alla favorevolesituazione meteorologica di fine inverno.Ora la Provinciale per Frassinoro è statariaperta, a senso unico alternato, con un

tracciato provvisorio. A questo punto nonrimane che sperare, da una parte in una

stagione con scarse precipitazioni, dall�altrain un tempestivo e mirato intervento per la

canalizzazione delle acque,per evitare nuovi danni. E� auspicabile che i

tempi di attuazione siano più veloci diquanto è accaduto per i lavori sulla provin-

ciale n.29 di Monchio, in località CasaSistoni, dove, dopo più di un anno, solo dapoco sono iniziati i lavori, come indicato sul

cartello..."di pronto intervento". (f.c.)

RipetitoriRipetitoriRipetitoriRipetitoriRipetitoriControlli sull'inquinamentoelettromagnetico

SSSSSembra essersi risolta positiva-mente la vicenda dei ripetitori

radio tv, telefonia mobile e retiprivate del nostro appennino

fra cui quelli installati nel Parcodi Santa Giulia. Il tutto è

partito da esposti, basati suricerche tecniche e sanitarie,

presentati da alcuni residenti e dalcapogruppo dei Verdi in consiglio provin-

ciale, Paolo Fontana. Grazie a questiesposti, sono state eseguite varie verifiche,

per calcolare il grado di inquinamentoelettromagnetico nelle

zone limitrofe ai ripetitori.I controlli, eseguiti dall�ARPA (Agenzia

Regionale per la Prevenzione e l'Ambientedell'Emilia Romagna), hanno rilevato che,

spesso, veniva superata la soglia di 20 volt/metro anche all�interno di alcune abitazioni;tale valore è considerato come limite massi-mo d�inquinamento elettromagnetico per lasalute dell�uomo (questo parametro è stato

assunto nella proposta di decretodel Ministero dell�Ambiente; per i ripetitori

situati presso scuole, asili, case di cura eospedali,il limite non dovrebbe superare i 6volt/metro). Sulla base di queste indicazio-

ni, i proprietari degli impianti si sonoimpegnati a ridurre la potenza dei ripetitori.Per quanto riguarda il ripetitore del Parco di

S.Giulia, la RAI ha comunicato di aver giàprovveduto a ridurre la potenza

dell�impianto. (f.c.)

ViabilitàViabilitàViabilitàViabilitàViabilitàStrade, stradelli, mulattieree fossati

CCCCChi abita lontano dai centri abitati o dallestrade provinciali e chi, per svariati motivi,

si trova a percorrere strade e stradineß

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comunali si sarà già reso conto dellostato in cui si trovano queste vie.

Ai fortunati che non le percorrono,cercherò di descrivere la devastante

situazione a cui molti vanno incontrotutti i giorni. Più che strade questi

tortuosi passaggi sembrano mulattieree a volte fossati. Purtroppo a questoproblema l�Amministrazione Comunale

cerca di fare fronte con interventi parziali ea volte discutibili, senza risolvere il proble-

ma. A complicare le cose ci si mettonoanche i tempi per l�assegnazione dei lavori,

che, tra iter burocratici e lentezze ammini-strative, portano ad effettuare le sistemazio-ni in autunno per poi essere puntualmente e

giustamente interrotte durante l�inverno.Tutto questo ci ha portato all�attuale situa-

zione in cui versano le strade comunali.Che non esista alcun rimedio? (f.c.)

CommemorazioneCommemorazioneCommemorazioneCommemorazioneCommemorazione54° anniversariodella Strage

IIIIIl 29 marzo si sono svolte le cerimoniecommemorative per il 54° anniversariodella Strage di Monchio, Costrignano e

Susano. Dopo la deposizione delle coroneai monumenti di Monchio, Costrignano,

Savoniero e Susano è stata celebrata la S.Messa nella chiesa di Susano. La cerimoniasi è conclusa con l'interverto del Sindaco diPalagano e dell'On.le Paola Manzini. (d.b.)

TelefTelefTelefTelefTelefonia mobileonia mobileonia mobileonia mobileonia mobileAttivato ripetitoreOmnitel

DDDDDal mese di Febbraio squillano i telefoniniOmnitel in quasi tutta la Valle del Drago-ne. E� stato infatti installato un ripetitore

per la telefonia mobile in località ilMonte tra la frazione di Pietravolta e

Frassinoro, grazie all�interessamentodi privati e associazioni di

categoria (Lapam).A quando il ripetitore Tim? (f.c.)

CarnevaleCarnevaleCarnevaleCarnevaleCarnevale

IIIIIl "Comitato Contrada Aravecchia" diPalagano ha organizzato sabato 14 e

domenica 15 marzo il Carnevaledei Bambini.

Il ricavato dell'iniziativa (recita teatrale,spettacolo di magia e festa in maschera) è

stato devoluto alla parrocchia diPalagano. (f.c.)

A Costrignano il 22 febbraio siè svolto, organizzato dai catechi-

sti, con la collaborazione dialcune mamme, il Carnevale dei

Bambini. Dolci e frappe tradiziona-li, maschere e mascheroni, e una gran

tombolata gratuita con molti giocattoli edolci in palio per i piccoli partecipanti. Era

stato invitato anche Ronaldo, il fenomenodell'Inter, ma l'influenza lo ha trattenuto aMilano. Nessuno comunque ha pianto per

la sua assenza. (d.s.)

BancheBancheBancheBancheBancheApertura nuovosportello a Palagano

LLLLLa B.p.v. - Banco S. Geminiano eS. Prospero ha aperto uno sportello aPalagano. L'inaugurazione ufficiale è

avvenuta il 5 aprile scorso.Con la Rolo Banca 1473 salgono così

a due gli istituti bancari presentinel nostro Comune. (d.b.)

IncontriIncontriIncontriIncontriIncontriIl gruppo di minoranzacon la popolazione

IIIIIl 27 Marzo a Monchio e il 3 Aprile aPalagano la lista di minoranza ha incontra-to la popolazione per il rendiconto dell�an-

no trascorso. La partecipazione è statamolto scarsa, un'occasione persa per

saperne di più della cosa pubblica, vistoanche la disinformazio

ne che spesso regna ovunque. Gliargomenti trattati di maggiore

interesse sono stati sicuramente laComunità Montana e la

necessità di creare nuove zoneartigianali. (e.g.)

Poesia dialettalePoesia dialettalePoesia dialettalePoesia dialettalePoesia dialettaleNuovo riconoscimento aBruno Ricchi

IIIIIl nostro compaesano e collaboratore BrunoRicchi (in arte �Zabaglione�), ha ottenuto un

nuovo riconoscimento per una poesiadialettale. Domenica 5 aprile 1998 a Mode-

na, quartiere San Lazzaro-Crocetta-Mode-na Est, si è infatti classificato secondo nel

quinto Concorso di Poesia Dialettale �Fran-co Malagoli�, sul tema �Vech e ragacc�

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TI (generazioni a confronto), con la

lirica�Balàr fra ,nôn e nvûû� (pubblicata apag. 17). Motivazione del premio: �La

descrizione di atteggiamenti diversi, dovutia età diverse, lascia all�autore uno spazio

per ricordare pacatamente lecose del passato e per indulgeread una intuibile predilezione per

un mondo dissolto e lontano.Questa predilezione,

condotta con giochi di immagini,spunti poetici, abilità tecniche,

capacità evocative,rende partico-larmente apprezzabile il compo-

nimento�. Complimenti dallaredazione della LUNA. (g.m.)

Strada di fondovalleStrada di fondovalleStrada di fondovalleStrada di fondovalleStrada di fondovalleConsiglio congiuntodei quattro comuni

IIIIIl 7 Marzo a Montefiorino si è tenuto unconsiglio congiunto dei 4 comuni Montefio-rino, Palagano, Frassinoro e Prignano per

la realizzazione della strada�Cerredolo-Ponte Dolo�. Presenti vari

rappresentanti politici, il presidente dellaprovincia Graziano Pattuzzi, onorevole

Paola Manzini, Augusto Cortelloni,Ferruccio Giovannelli, alcuni dirigenti

dell�ANAS. Tutti concordi sulla necessità direalizzazione per incentivare l�occupazione

e il turismo. Al fine di mantenere vival�attenzione su questa necessità per la

nostra vallata, si è costituito un Comitatoformato da rappresentanti dei comuni e da

alcuni cittadini. Molti gli interventi dicittadini che ricordavano anche la situazio-

ne della viabilità ordinaria, in condizionispesso disastrose. (e.g.)

Verde pubblicoVerde pubblicoVerde pubblicoVerde pubblicoVerde pubblicoTurismo e stato diabbandono

SSSSSi sente spesso parlare, per quanto riguar-da la Valle del Dragone, della necessità di

incentivare il turismo, in particolare ilturismo verde. Nell�ambito del nostro

comune, questa potenzialità non vienesufficientemente considerata. E� sotto gli

occhi di tutti lo stato di pietoso abbandonoin cui versano i piccoli parchi all�internodegli abitati, cosparsi di cartacce, con i

cestini straripanti di rifiuti e a volte percorsida moto e motorini. I pochi arredi contenuti(giochi per bimbi, panchine, ecc.) dei quali

alcuni posti di recente sono già, in parte,rovinati. Questo lo si deve soprattutto ai

frequentatori, poco civili e per nulla rispetto-si della cosa pubblica ovvero di ciò che è di

tutti. Nota a parte merita il Parco dellaResistenza di S.Giulia. Questo infatti anche

se molto più esteso degli altri, per quantoriguarda la

manutenzionedel verde e

della suapulizia, si

presenta inbuone condi-

zioni. Altrettan-to non si può

dire dellestrutture e

dell�arredo delParco, infatti, a fianco di panchine e tavoli

in legno,esteticamente gradevoli efunzionali, sono stati costruiti degli orribili e

già dissestati barbecue in cemento.Come mai non sono stati realizzati inpietra, come quelli già esistenti vicino

alle capannine? Non si può dare certamente torto alle

critiche che sono state sollevate dall�espertod�arte Federico Teodoro sulla Gazzetta di

Modena, stupito della incuria in cui versanoi monumenti e la zona circostante. Sullabase di questi dati di fatto, sperare nella

possibilità di un incremento turistico è unapura fantasia, che però viene utile ognivolta che si prospetta all�orizzonte una

scadenza elettorale o qualche importantedibattito sulla nostra situazione

economico-sociale. (f.c.)

AAAAA.V.V.V.V.V.A.A.A.A.A.P.P.P.P.P.....Rinnovo degli organidirettivi

MMMMMartedì 31 marzo 1998, alle ore 21, nellasede dell�AVAP si è riunito il Consiglio

Direttivo eletto nell�Assemblea Generale del10 marzo u.s., per procedere al rinnovo

degli organi direttivi per il biennio '98/'99.Presidente: Ricchi Mauro; Vicepresidente:

Tassi Luca; Segretario-Cassiere:Lazzarini Mary, Segretario

Amministrativo: Ricchi Bruno.Responsabili tecnici: Gianicoli Roberto,Lazzarini Ruggero, Pollani Alessandro,

Albicini Graziano, Caminati Giancarlo. Responsabili coordinamento:

Caminati Olga, GianniniGloriana, Lami Paola.

A tutti i dirigenti e volontari augurissimi dibuon lavoro. (b.r.)

Notizie inNotizie inNotizie inNotizie inNotizie in

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diG. Monti

na scuola non deve dare solamente “sapere”, macontribuire alla formazione della persona; per que-

sto il Collegio Docenti, con il contributo dei genitori, haorganizzato una serie di incontri-dibattito per approfondi-re il rapporto fra genitori e figli, nella delicata fase dell’etàche va dall’adolescenza alla maturità. Incontri condotti da

esperti di psicologia giovanile e soprattutto, da operatoriche ogni giorno sono a contatto con i giovani. Domenica30 novembre 1997 si è tenuto il primo degli incontri in pro-gramma dal titolo “Il senso del premio e del rimprovero nel-l’educazione”.Don Ivo Seghedoni, direttore dell’Ufficio Catechistico e del

Centro di Pastorale giovanile della diocesi di Modena, haesplorato e spiegato le varie fasi del rapporto genitore-figlio, partendo dall’infanzia incui il bambino ubbidisce perchè avrà un premio, altrimenti ci sarà la punizione, pergiungere, passando attraverso le fasi dell’identificazione nel gruppo prima, nell’acqui-sizione di una coscienza soggettiva poi, all’età adulta in cui la persona, matura, ubbi-disce alla legge, non perchè è imposta, ma in quanto regola universale.Don Mario Gazzetti, direttore dell’Ufficio di Pastorale giovanile della diocesi di ReggioEmilia, domenica 15 marzo 1998, ha condotto l’incontro sul tema ”Tra scuola e disco-teca... dov’è la testa dei nostri ragazzi?".Da questa chiacchierata è emersa una figura del giovane alquanto curiosa e contrad-dittoria: il giovane cerca l’aggregazione, ha un bisogno estremo di comunicare, diinteragire, di scambiarsi esperienze ed emozioni, tutto questo rigorosamente al difuori della sfera di controllo degli adulti, quale miglior ambiente della discoteca, speciequando non ci sono alternative? Non accetta le regole degli adulti, fa qualsiasi cosasolo se gli crea piacere, altrimenti non lo fa, mette in discussione il sistema dei “gran-di”, del lavorare, cioè, e sacrificarsi per ottenere qualcosa (posizione sociale, agiatez-za economica ecc...) salvo poi approfittare in tutte le occasioni, non disdegnando dirimanere in casa fino a trent’anni e oltre, oppure facendosi regalare il “Terrano “da 50milioni da papà per i diciotto anni.Il relatore, ad onor del vero, ha un’esperienza relativa alla città, dove questi contrasti sisentono sicuramente di più (vedi Squatters).Mi sento di spezzare una lancia in favore dei nostri giovani della montagna, mi sembrache i conflitti, descritti dal relatore, nella nostra realtà, nonsiano così acuti, perchè nel nostro ambiente, così piccolo,forse è più facile trovarsi, fare gruppo.Il terzo ed ultimo incontro, per quest’anno, si terrà ve-nerdì 8 maggio alle ore 20,30, relatrice ladott.ssa Lucia Pelamatti, psicoterapeuta, sultema “Scuola, famiglia, comunità: un dialogoa più voci”.Invito vivamente tutti i genitori che voglio-no saperne di più a partecipare a questoincontro come a quelli che, mi auguro, siterranno in futuro, perchè le occasioniper approfondire determinati argomenticon degli esperti, non capitano poi tuttii giorni.

Incontri-Incontri-Incontri-Incontri-Incontri-

dibattitodibattitodibattitodibattitodibattito

promossi dalpromossi dalpromossi dalpromossi dalpromossi dal

Liceo diLiceo diLiceo diLiceo diLiceo di

PalaganoPalaganoPalaganoPalaganoPalagano

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Inviate i vostri scritti aLa Luna nuova

Via Palazzo Pierotti 4/a 41046 Palagano

Fax:0536/96.15.21 - 96.61.94

Non verranno pubblicatelettere anonime.

Il materiale inviato, anche senon pubblicato, non verrà

restituito.

COMUNITÀ MONTANA

Cara Luna, un cordiale “ben tornata”!Essendo stato, per un breve lasso di tempo,l’oscuro ed indegno Presidente della Comu-

nità Montana Appennino Modena Ovest, ed es-sendomi stato chiesto un piccolo intervento lo fac-

cio volentieri. Nel piccolo spazio,poi, che mi è stato assegnato non riu-scirei certamente a tracciare, nemme-no a grandi linee, la sua storia, essen-do essa una storia molto complessa evariegata. Storia, comunque, importan-te, anche se non sempre edificante, al-meno per me.Io fui, se non sbaglio, il quarto, in queitempi assai difficili, tempi da.... primaRepubblica.Oggi, ne sono convinto, le cose sonoprofondamente cambiate. Anzi lo spe-ro, essendo l’Ente comunitario unostrumento di programmazione vera-mente formidabile a patto che se nefaccia buon uso. Oggi i sindaci, conl’elezione diretta, sono “intoccabili”,e per l’intero mandato possono opera-re al meglio. Spero che in questo sen-so sia cambiato qualcosa anche per ilPresidente e per il suo Esecutivo, altri-menti sono guai: sono infatti ipersonalismi probabilmente i nemiciveri di questo organismo. Se la Comu-nità non opera, ma sta ferma, va indie-tro e a farne le spese sono gli ammini-strati, cioè tutti i cittadini. Gli altri duenemici mortali sono l’interruzione deisuoi organi amministrativi ogni dueanni, allorchè si rinnovano due consi-gli comunali su quattro. L’altro è la ten-tazione a rassegnarsi al ruolo di “uffi-cio staccato della Regione”.Non è colpa specifica di qualcuno, ma,a volte, la tentazione del quieto vivereè insita nelle cose. A questo punto ob-bedisco a chi mi ha raccomandato diessere breve, riservandomi, volentieri,altri interventi, magari un po’ più do-cumentati e dettagliati.Intanto auguro a tutti, specialmente alPresidente della Comunità, che non hoil piacere di conoscere, un proficuo la-voro.

Ugo Beneventi Costrignano, marzo '98

Carissimo "Costrignanese o meglio abitante del no-stro bel Comune", per principio e senso civico, comu-ne a tutti i mezzi di comunicazione, non abbiamo maipubblicato e mai lo faremo, una lettera anonima qua-lunque sia il contenuto.E' chiaro che pubblicheremo la tua lettera qualora cicomunicherai il tuo nome.Ogni persona ha diritto ad esprimere il proprio pen-siero, ma deve assumersene la responsabilità.Cordialmente

La Redazione

COMUNICATO

Cara Luna nuova,è con molto piacere che ho ricevuto il vostro giornalee vi ringrazio di avere pensato anche a me che nonavendo altro da fare l’ho letto e riletto parecchie volteper comprendere tutto il progresso fatto in un periododi 50 anni che per la minima cosa bisognava andare aMontefiorino.A me è successo, avendo una famiglia di sette figlitutti piccoli, che spesso avevano bisogno di medicinee perciò bisognava correre alla farmacia di Montefio-rino e sempre a piedi: due ore andare, due ore a ritor-nare e a volte mi è successo di trovare anche la farma-cia chiusa.Quando ci ripenso mi pare impossibile tanta miseriaper chi era nullatenente come me.Ora per fortuna il mondo è cambiato e so che anche aPalagano si sta benissimo poichè oggi esistono tuttele comodità come nelle città, e speriamo che continuisempre come oggi.Spero di ricevere ancora il vostro bellissimo giornalee fatemi sapere quanto costa l’abbonamento annuo cosìvi spedirò l’importo.Distinti saluti a voi e a tutti i vostri collaboratori, e ditutto cuore un buon 1998 per tutti i Palaganesi.Vostro affezionatissimo

Ranucci GiovanniLille (Francia), febbraio 1998

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Cara Luna,mi rivolgo a te perchè stando lassù, con quel pò diluce che riesci a fare, forse vedi più di me quelmonumento bellissimo ed inutile, posto in piazza(senza nome) al centro di Costrignano.Tale monumento dicesi “fontana”, è lì solo a farebella mostra di sè, visto che è da tutti risaputomancante di acqua potabile.Con poca e “devota” immaginazione, può essereusata come Presepio, visto che la “greppia” c’ègià e gli scalini si prestano bene. Altra saggia idea: si potrebbe usare come riparo,in caso di neve opioggia tipo pensilina offertaci dall’ATCM. sareb-bero due idee queste da tenere in considerazionepiù ben sfruttabili.Oh Luna, te la vedi la vecchierella andare alla fon-tana col suo bravo secchiello o “pistoun” a pren-dere l’acqua d’inverno senza scivolare, per ilghiaccio, sugli scalini?Io penso che l’ideatore di quel “monumento” latesta non ce l’abbia per terra, ma molto sulle nu-vole.Cara la mia Luna, cerca di fare luce anche alle“zucche vuote”. Ci sono tanti modi di spendereintelligentemente i soldi!Scusa sai Luna, vorrei darti altri suggerimenti equesto alquanto illuminante: bisognerebbe mette-re un lampione a metà strada del Castellaro per-chè ce ne sarebbe molto bisogno (fra l’altro ho giàfatto la richiesta più volte) ma, parole al ven-to.Oppure, quei soldi spesi tanto stupidamen-te, si potevano usare per migliorare la fon-tana di Susano e coprirla, (cosa già dettanel tuo primo numero); ma anche quì le cosevanno al vento.In questo caso il “Cara Luna” è pratica-mente “Caro Sindaco” le chiedo solo di farequalcosa di costruttivo, i soldi... costano!!

A. P.marzo 1998

FONTANA DI COSTRIGNANO

Cara Luna,gironzolando per boschi, fossi, fiumi, strade delnostro comune, mi è capitato di vedere, semprepiù spesso, piante di ogni tipo pressoché morte oin procinto di esserlo perchè affogate completa-mente da grosse e piccole funi di vitalba o il cuitronco è asfissiato dall’edera.Il fenomeno, ancorché in corso da diversi anni, siè ultimamente accentuato in misura direttamenteproporzionale alla diminuzione di popolazione at-tiva in agricoltura e più in generale all’invecchia-mento degli abitanti il territorio.E’ veramente desolante vedere tante piante, specieda frutto, come ciliegi, meli, peri, già forti e rigo-gliosi, protendere al cielo rami sempre più nudi e

O S A V I A R O C C AS S P I L N C B

A V I S C A S T A G N AI V A O A O I T

O F E N E L T U T EN R E T V LI R I G I U D I Z I O

T E R N O E A LR I R C U P A

M O N A S T E R O L ME T A R N A I AM I N I E R E T O N

C C R I C I A PC S L U N A A S I

secchi, privatianche, ormai,di una pietosascure che lirenda almenoutili al fuoco.Penso che que-sti scenari dia-no ancor più unsenso di tristez-za e di abbando-no delle nostrebelle montagne enon contribuiscono certo a rendere piacevole ilpaesaggio a chi non è dei nostri posti.Perchè non provare, almeno un giorno all’anno,a dichiarare guerra alla vitalba, ripulendo qual-che pianta o disinfestando qualche tronco? Per-chè non ridare vita e vigore agli alberi sommersie aggrediti da questi parassiti?Sull’esempio delle giornate “fiumi e boschi pu-liti”, cominciamo nel prossimo aprile il giorno“vita agli alberi”, ovvero “môrt a la vedràza”!?!Se cento di noi pulissero, ciascuno, dieci alberi,mille alberi avrebbero nuova vita! E ogni annosarebbero altri mille. Proviamoci!

Bruno RicchiPalagano, marzo 1998

Monchio: I Cantori di RancidoroMonchio: I Cantori di RancidoroMonchio: I Cantori di RancidoroMonchio: I Cantori di RancidoroMonchio: I Cantori di RancidoroCorale nata circa due anni fa a Monchio, è laseconda associazione del genere presente nel comu-ne di Palagano. Conta, fra tenori, bassi, soprani e con-tralti 27 elementi.Chi fosse interessato e volesse entrare a far parte delgruppo può contattare il direttore M.° Ferrarini Fran-co al numero telefonico 966243, oppure può recarsiil giovedì sera dalle ore 21 alle ore 23, a Monchio,presso la sala dell’ex asilo (dietro la Chiesa), sededelle prove.

Soluzione del cruciverba di pag. 19

VITALBA

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IDEE A CONFRONTO - IDEE A CONFRONTO - IDEE A CONfRONTO - IDEE A CO

Gruppo di Maggioranza

La Redazione ha riservato queste pagine ai due gruppi Consigliari del nos

La Redazione non interferisce in

seguito della lettera cortesemente inviatacidall�Associazione la Luna la Luna la Luna la Luna la Luna nuovanuovanuovanuovanuova vorremmo

ringraziare la Direzione per l�opportunità con-cessa ai consiglieri del gruppo di maggioranza,di poter pubblicare sul vostro giornalino d�infor-mazione articoli su argomenti la cui diffusione cista particolarmente a cuore.Con l�augurio che questa disponibilità reciprocaallo scambio di proposte, idee e programmi sitraduca in una maggiore e più proficua collabo-razione nelle attività svolte all�interno del Consi-glio Comunale per l�interesse generale del pae-se, cogliamo l�occasione per comunicare ai citta-dini che, come sempre, gli uffici e gli amministra-tori sono disponibili a rendere qualsiasi informa-zione sulla Cosa Pubblica consapevoli che il de-naro impiegato è di tutti.Nel rispetto degli indirizzi presi negli impegni dispesa previsti nel Bilancio Pluriennale di Previsio-ne elenchiamo qui di seguito alcuni punti conte-nuti nel Programma Investimenti per l�anno 1998,che sono stati oggetto di delibere della Giunta edel Consiglio Comunale.E� stata infatti appaltata la realizzazione delcampetto Polivalente nella frazione di Costrigna-no alla ditta Carea Soc. coop. srl. di Bologna perun importo netto di lire 113.997.586 con deli-bera di Giunta del 27/02/'98, opera per la qualeera stata prevista una spesa di £.160.000.000da finanziare con l�accensione di mutuo presso ilcredito Sportivo.Approvato dalla Giunta il progetto esecutivo peri lavori di ristrutturazione del vecchio cinema diPalagano, per uso Cinema-Teatro con un impe-gno di spesa previsto di £ 300.000.000 com-plessivi, per la realizzazione del primo stralciofinanziata per £. 90.000.000 con contributo re-gionale a fondo perduto e contraendo mutuo conla Cassa Deposito Prestiti (DD. PP.) per i restanti210.000.000.L�amministrazione si è attivata per inserire il fab-bricato all�interno del circuito Teatrale Provincia-le e un�ipotesi che è stata ventilata si attiene allapossibilità di utilizzarlo per le prove definitive esti-ve degli spettacoli che si terranno in autunno pres-so il Teatro Comunale di Modena. Il progetto del-lo stabile così realizzato, dà anche la possibilità,grazie a poltroncine movibili installate al suo in-terno, di poter utilizzare la sala per feste e mani-

festazioni in genere.E� stato altresì approvato il progetto preliminaredi intervento per i lavori urgenti di manutenzioneordinaria e straordinaria delle vie comunali delvalore di £ 200.000.000 finanziati tramite mu-tuo presso DD.PP.; approvato inoltre il secondostralcio dei lavori di ristrutturazione dell�ex-asilodi Palagano per la somma di 70.000.000, lavoriinerenti la sistemazine esterna dell�edificio e diparte dell�interno finanziati con contributo regio-nale di £.29.000.000 e 41.000.000 mutuo DD.PP.Saranno così ottenuti 2 appartamenti indipendenticomprensivi di cucine, bagni, di cui 1 per perso-ne con handicap, 1 camera con due posti letto adisposizione di Associazioni di Volontariato (es:AVAP) e di attività sociali in genere.Nonostante le condizioni disagiate in cui versanole finanze Comunali e Locali in generale, e nono-stante avessimo ricevuto decurtazioni sui trasferi-menti da Provincia e Regione nell�ordine di £. 28/29.000.000 per contributi sui trasporti scolasticie 12/13.000.000 sui contributi per l�assistenzasociale, l�amministrazione ha operato per il man-tenimento, allo stesso prezzo, di tutti i servizi ga-rantendone la qualità e, per non fare gravare talilacune finanziarie sulle tasche dei cittadini, laGiunta Comunale ha deliberato di non aumenta-re l�aliquota ICI per l�anno in corso e le impostecomunali.Per ridurre al minimo gli oneri finanziari sul Bi-lancio Comunale si è perseguito il co-finanzia-mento tra contributi erogati a fondo perduto daaltri enti e accensione di mutui presso istituti dicredito specifici in attesa della rinegoziazione deimutui, prevista per il 2000 che riunirà in un unicomutuo cumulativo tutti quelli accesi primaridefinendo quindi tassi di interesse e relative rateda pagare.Siccome nel 2003 questa novità porterà la ratadel nuovo mutuo ad essere meno vantaggiosarispetto a quelle odierne trasportate nella datasopraindicata, si è cercato di non accendere mu-tui per valori elevati e lunga durata evitando diindebitare il comune a tal punto che, la nuova Am-ministrazione che in futuro si troverà ad operare,si trovi in difficoltà finanziarie rilevanti.

Il gruppo di maggioranza

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Gruppo di Minoranza

el numero scorso ho voluto lanciare un sas-so per attirare l�attenzione su un Ente di cui

tanto si dice e poco, forse, si sa: La ComunitàMontana Appennino Modena Ovest, ovvero lanostra che comprende 4 Comuni, Frassinoro,Montefiorino, Prignano e Palagano.Provo a ricostruire il passato, nella speranza difare chiarezza anche sugli ultimi avvenimentiche ci riguardano più da vicino. In primo luogoè bene chiarire cosa sono le Comunità Monta-ne.Le Comunità Montane sono state istituite con lalegge n. 1102 del 03/12/1971, la quale harinviato alle leggi delle singoleregioni la specificazione dellaloro organizzazione e della loroattività, sono enti rappresentati-vi di secondo grado, formati daicomuni ricadenti in zone omoge-nee. Hanno natura obbligatoriae investono tutto il territorio mon-tano (al di sopra dei 600 metridi altitudine). Sono rette da unConsiglio, composto dai rappre-sentanti dei Comuni che le costi-tuiscono, e da una giunta.Hanno prevalentemente funzio-ni di programmazione economi-co-sociale, ma possono esseredestinatarie di deleghe (es. dife-sa del suolo), di funzioni per al-tre materie da parte della Regio-ne e dei Comuni costitutivi. AlleComunità sono in larga misuraattribuiti compiti e funzioni rela-tive all�ambito agricolo-forestale,tutela e valorizzazione dei pro-dotti tipici e dei mestieri tradizio-nali, agevolazioni per i piccoliimprenditori commerciali, inter-venti per la promozione di nuo-ve imprese (art.35 , 36, 37 L.R.19 luglio 1977 n.22).Ma veniamo in specifico alla no-stra realtà, alquanto complessa.La nostra Comunità, come dice-vo, è costituita da 4 Comuni, adogni Comune spettano tre tre tre tre tre rap-presentanti, di cui uno della mi-

noranza del consiglio comunale, quindi i con-siglieri in totale sono 1212121212. La giunta della Co-munità Montana è composta dal Presidente eda n.44444 assessori, di cui uno con funzioni diVice-Presidente, eletti dal Consiglio.Tutti i Comuni devono essere rappresentati al-l�interno della Giunta. Il Presidente, fino ad unmassimo di n. 2 Assessori possono essere sceltianche fra i cittadini non facenti parte del Con-siglio, purchè in possesso dei requisiti dieleggibilità alla carica di Consigliere Comu-nale ed iscritti nelle liste elettorali di uno deiComuni.

NFRONTO - IDEE A CONFRONTO - IDEE A CONFRONTO - IDEE A CONFRONTO

tro Comune che si assumono l'intera responsabilità di quanto pubblicato.

n alcun modo sui testi pervenuti

Veniamo a noi. Dopo i risultati dell’ultima tornata elettorale diPalagano e Montefiorino, metà dei rappresentanti del Consi-glio della Comunità Montana sono cambiati. A Palagano lenuove nomine sono avvenute non senza problemi. MarcucciLuigi (maggioranza), infatti, ha fatto ricorso al TAR, ritenendoillegittime le nomine effettuate dal proprio gruppo: Bertugli Gra-ziano e Lami Norina. Il gruppo di minoranza ha designatocome proprio rappresentante Gazzetti Elisabetta.Fino a dicembre il nostro gruppo è stato tenuto al di fuori eall'oscuro delle "trattative" in corso, poichè, probabilmente, sipensava di costituire il nuovo esecutivo della Comunità Mon-tana senza il nostro contributo. Evidentemente qualcosa nonha funzionato, vuoi per le forzature dei partiti, vuoi per ipersonalismi. Sembrava cosa fatta più di una volta, invece...il tempo passava e nulla accadeva, anzi qualcosa è accadu-to... molte possibilità per la collettività sono andate perdute.Alla fine siamo stati contattati da tutti e abbiamo cercato, purnelle difficoltà di comunicazione, di capire la situazione e tro-vare una soluzione, inevitabilmente non la migliore ma la menopeggio... Abbiamo partecipato a numerosi incontri e alla finesiamo giunti ad una decisione, seppure sofferta anche nel-l'ambito del nostro gruppo, di contribuire alla costituzione diun esecutivo di programma con presidente Barbieri Guido(Frassinoro); vice-presidente Lami Norina; assessori: LanzottiLuciano (Montefiorino), Candeli Bartolomeo (Prignano),Gazzetti Elisabetta (Palagano). Non condividendo questascelta Ricchi Emilio ha annunciato le proprie dimissioni daConsigliere Comunale.Questi i fatti, il resto chiacchiere; l'educazione e il buon gustoci impongono di non rispondere con lo stesso tono alle offesepersonali riportate dalla stampa.

Il gruppo di minoranza

Fatti e chiacchierecronaca di ordinaria "amministrazione"

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LiceoLiceoLiceoLiceoLiceo

di Palaganodi Palaganodi Palaganodi Palaganodi Palagano

Riflessioni

sul film

"Dead man"

casi di Joseph O’Dell eKarla Tucker, tanto dibattutidalla cronaca, hanno spin-to gli insegnanti del LiceoMaria Immacolata a propor-re un film–cineforum di for-te impatto emotivo, su cuiproponiamo le riflessioni diun’alunna.“Dead man walking (Usa,’95 – Oscar alla miglior at-trice protagonista, SusanSarandon, ndr.) è un filmche mi ha segnato profon-damente. Per giorni, dopoquesta visione, alcune im-magini mi scorrevano con-tinuamente davanti agli oc-chi. Mi parevano voci che di-cevano: “Rifletti, pensa!”. Horaccolto l’invito, anche sepenso sia difficile dare il pro-prio parere pro o contro lapena di morte, ma necessa-rio. Inizialmente ero combat-tuta tra la repulsione neiconfronti di Matthew (SeanPenn, ndr.), un uomo che siera macchiato di crimini in-giustificabili, e la compas-sione nei confronti di que-st’uomo, che doveva esse-re ucciso. Non sapevo cosapensare di lui, che findall’inizio mi aveva colpita econfusa per aver chiestoaiuto ad una suora: SisterHelen.Quest’ultima, spinta proba-bilmente da fiducia e missio-narietà, ha offerto il proprioaiuto a Matthew, che eglinon ha esitato ad accoglie-re. Tanti dicevano a SisterHelen di stare in guardiaperché quegli uomini, gli uo-mini vicini alla morte, sono

pronti a tutto, purdi avere unasperanza.. Ioguardavo atto-nita le variescene, conti-n u a m e n t ecombattuta daquel dualismodi sentimenti, edalla paura chelui mentisse a quel-la donna così disinteressa-ta. Sister Helen decide dibuttarsi nella difesa diMatthew, di mettersi vera-mente in gioco, di lasciarsisconvolgere la vita. Tuttoquesto non tanto perchéquell’uomo , Matthew, si di-chiarasse innocente, masolo perché era un uomo eaveva il diritto alla vita, no-nostante tutto. Durante il filmi due personaggi comunica-no insieme, anche se nonsempre in modo evidente.Ciò che più mi ha stupito inMatthew è stato il suo cam-biamento, miglioramentonel corso del film: inizial-mente si dimostrava sprez-zante e indifferente, addirit-tura sostenendo la propriainnocenza ; mi colpivano,nelle sue interviste, il suocinismo e la sua arroganza.Poi, però, si rendeva contodei suoi errori alla vista di Sr.Helen. Nella parte finale delfilm cado in un vortice diemozioni: non c’è più spe-ranza, Matthew è dichiara-to colpevole, ciò che puòfare è solo prepararsi amorire accompagnato da Sr.Helen e dalla sua famiglia.

La religiosa è la sua guidaspirituale e non lo abbando-na un momento, nonostan-te senta mancare le forze.Solo a pochi istanti dalla finee profondamente sostenutoda Sr. Helen, Matthew rie-sce a confessare la sua col-pevolezza. Sister Helen è lìquando lo conducono allacamera della morte. Io stopiangendo, soffro, e lui si stastendendo su quel letto aforma di croce, cui viene le-gato. Al di là del vetro per-sone alle quali sente di do-ver chiedere perdono, da cuiviene giudicato, ma ancheSuor Helen. L’ago è in vena,i primi liquidi entrano nel suocorpo, la morte alita sul suocollo e a queste scene il re-gista Tim Robbins alterna leorribili immagini dell’ omici-dio, quasi non volesse pro-nunciarsi, ma lasciare a noitale pesante compito. Losguardo di Matthew è perSuor Helen, le sue ultimeparole per lei: “Ti vogliobene”. Ella vuole accompa-gnarlo al passo più difficilemostrandogli il volto del-l’amore : mentre Matthew sispegne, lei sorride e prega.Tante lacrime ho versato per

"Per gior"Per gior"Per gior"Per gior"Per giorni,ni,ni,ni,ni,

dopo questadopo questadopo questadopo questadopo questa

visione, alcunevisione, alcunevisione, alcunevisione, alcunevisione, alcune

immagini miimmagini miimmagini miimmagini miimmagini mi

scorscorscorscorscorrevanorevanorevanorevanorevano

continuamentecontinuamentecontinuamentecontinuamentecontinuamente

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quest’ultima scena: la com-passione era forte e la miamente non ha potuto non al-lungare lo sguardo su tuttele persone che muoiono allostesso modo. Recentemen-te ho seguito un dossiersugli uomini che si trovanonel braccio della morte e hovisto quel letto di morte e didolore.Sono pienamente d’accordocon chi sostiene che non sipuò pretendere di migliora-re se è lo Stato stesso chesi fa assassino. E’ noto atutti che la pena di morte è

in vigore anche per motivieconomici: è molto meno di-spendioso “eliminare” lepersone che mantenerle avita in carcere.Com’è triste, duro per meaccettare questa realtà! Ciòche più mi fa soffrire è chenegli stati in cui vige la penacapitale chi la vuole è pro-prio il popolo.Un ex-governatore degliStati Uniti sostiene che lepersone, vedendo morirequesti condannati, "sfami-no" il loro desiderio di ven-detta. Inoltre la pena di mor-

te non è un rimedio controla criminalità, che anzi è au-mentata in U.S.A. Io sonoconvinta che gli assassini,gli stupratori e ogni altro cri-minale, se vogliono compie-re quel misfatto, lo faccianoal di là delle conseguenze…Perché, allora, continuaread uccidere?Chi siamo noi per decideredella vita di altri uomini? Uc-cidendo, ci poniamo alla paridi tutti quei criminali…

(Eleonora Turrini, III Liceo)

"Chi siamo noi"Chi siamo noi"Chi siamo noi"Chi siamo noi"Chi siamo noi

per decidereper decidereper decidereper decidereper decidere

della vita didella vita didella vita didella vita didella vita di

altri uomini?"altri uomini?"altri uomini?"altri uomini?"altri uomini?"

a cura diG. Nannetti

POLISPORTIVA DI PALAGANOß GiugnoPartecipazione al torneo della montagna (inizoil 21 giugno). Allenatore: Bertogli Dino.ß Luglio-AgostoE' in progetto l’organizzazione del torneo di cal-cio notturno “Val Dragone”.Negli stessi mesi verrà organizzata la scuola cal-cio.ß Risultati sportiviLa Polisportiva Palagano si è qualificata al se-condo posto nella fase finale del TrofeoSuperbingo, terminata il 5 aprile.

POLISPORTIVA DI COSTRIGNANOß Sabato 2 MaggioFesta di Primavera: pranzo in una borgata al-l’apertoß Maggio-GiugnoTorneo di calcio in notturnaß 24-25-26 Luglio“Festa paesana” tre giorni di festa e divertimen-ti assicurati, presso il campo sportivo.ß Data da stabilireCorsa con i carioli.

POLISPORTIVA DI SAVONIEROß Domenica

9 AgostoFesta dello sport: divertirsi tutti insieme.

ß 6 - 18 AgostoTorneo di calcetto notturno Femminile eMaschileß Data da stabilireTorneo di calcetto per ragazzi di età fino a 16anni.

Palagano Fuoristrada Club13-14 giugno

Challenge/Endourance 4x4di Campionato Italiano.

4-5 luglio17° Trofeo P.F.C. - Prova di Campionato

Italiano di Velocità Fuoristradae coppe C.S.A.I.15 novembre

Campionato Italiano “Trial 4x4“Italia settentrionale/Triveneto

Il 6 maggio la signora LetiziaRanucci, di Palagano,spegnerà 102 candeline.Tantissimi Auguri!

102candeline!

Sportivamente

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crivo queste righe nellagiornata di Pasqua. Cristo

è risorto. Prodi è ancora Pre-sidente del Consiglio e Guiglifa il sindaco a Palagano.La fontana di Costrignanogetta zampilli d�acqua chia-ra, dolce e forse potabile.Molti, anche da noi, non han-no celebrato la Pasqua, per-chè non gliene frega niente,ma si rifaranno in extremis ce-lebrando la Pasquetta, (an-dando a Rimini a mangiare ilpesce).La gente continua a prender-si infiammazioni e fa finta diniente continuando ad anda-re con altra gente che si pren-de le infiammazioni, che vacon altra gente... una catenadi sant�Antonio infiammato-ria... che t�arrivan le lettere acasa: �Caro amico, standocon te la settimana scorsa t�hoattaccato un�infiammazione:se tu la riattacchiad altre sette tueamiche, nel giro diun mese l�avremo inquindici, nel giro disei mesi l�avremo insettanta, nel giro ditre anni... Passa pa-rola...�.Ho visto l�ultimodella catena torna-re con il primo, cheera guarito da unpezzo!...La cosa mi ha tal-mente impressiona-to che questa mat-tina, appena sve-glio, ho pensato aBerlusconi.Mi sono chiesto:�Cosa starà facen-do? Si sarà becca-to l�infiammazione

anche lui?Sarà già risorto o vorrà sor-prenderci con un altro deisuoi effetti speciali?�Certo, io parlo così ma invi-dio Berlusconi, perchèBerlusconi è un grande. Lui siè fatto tutto da solo, è natoaddirittura all�insaputa deisuoi genitori...L�han trovato una mattina insalotto che leggeva il Sole 24ore e con il cellulare sbraita-va che voleva gli omogeneiz-zati e l�anatra all�arancia percolazione.Telefonava al �RistoranteFini�, quello nel quale nonpossono entrare gli ebrei e gliomosessuali dichiarati. Gliebrei in quanto deicidi, gliomosessuali dichiarati peruna questione di moralità.Come diceva Zaratustra nel-la vita, che tu cammini e timuovi, o ti siedi e lo aspetti,

pri-ma opoi unidiota loi n c o n -tri...La morali-tà, a pro-posito di Fini, è un fatto stra-no. Quando andavo all�ora-torio, e io non ero una cimaall�oratorio, mi sono confes-sato una volta sola, sono an-dato dal parroco. Mi ha det-to: �Quanto tempo è che nonti confessi, figliuolo?� �Diecianni!� �Ah, sei venuto a co-stituirti!�La moralità è strana perchè...Ho conosciuto tanta gente chesi è rovinata... Quanti ne harovinati... C�è una storiellamolto significativa: ci sonodue carcerati, e uno dice al-l�altro: �Oddio, come sei fi-

nito qua dentro?�.�Ah, niente, ho uc-ciso una vecchiettaper 50.000 lire..�.�Come mai?�. �Saidovevo comprarel�eroina, e...��Come hai inizia-to?�. �Ma, niente,ho iniziato con unacanna, poi sonopassato allamarjuana, poi allacoca, poi arrivatoall�eroina... è statocosì... e tu, come seifinito qua dentro?�.�Ho ucciso settepersone in una bi-sca...�. �Ma va? Ecome hai inizia-to?�. �Giocando atombola in parroc-chia...�.

Cosa staràCosa staràCosa staràCosa staràCosa starà

facendofacendofacendofacendofacendo

Berlusconi?Berlusconi?Berlusconi?Berlusconi?Berlusconi?

Si sarà beccatoSi sarà beccatoSi sarà beccatoSi sarà beccatoSi sarà beccato

l'infiammazionel'infiammazionel'infiammazionel'infiammazionel'infiammazione

anche lui?anche lui?anche lui?anche lui?anche lui?

diS. Nieleda

Al Ristorante Fini:Al Ristorante Fini:Al Ristorante Fini:Al Ristorante Fini:Al Ristorante Fini:

"Ingresso vietato"Ingresso vietato"Ingresso vietato"Ingresso vietato"Ingresso vietato

agli ebrei e agliagli ebrei e agliagli ebrei e agliagli ebrei e agliagli ebrei e agli

omosessualiomosessualiomosessualiomosessualiomosessuali

dichiarati"dichiarati"dichiarati"dichiarati"dichiarati"

Ricetta di primavera

Capesante in salamoiaIngredienti: 500 gr di capesante, 100 gr disalamoia, sale, pepe, basilico, prezzemolo,latte, soia.Fate marinare la salamoia in un etto di pepe per50 giorni. Aggiungete un pizzico di sale e tritateil prezzemolo. Bevete il latte prima che vada amale e gettate la soia dalla finestra, facendo at-tenzione che non passi nessuno nel frattempo.Frullate a volontà e non badate a spese. Termina-ta l'operazione prendete una fogliolina di basili-co e tagliatela finemente. Salate quanto basta einfornate a 200 gradi per 5 ore. A questo puntofatevi una fotografia con la Polaroid e servite iltutto in un piatto da portata senza dimenticarvidi innaffiare il pavimento con abbondante olioextra-vergine di oliva.Accompagnate il piatto con un vino bianco, pos-sibilmente oligofrenico delle colline venete e conun canto di montagna.Le capesante potete anche gettarle nella spazza-tura perchè sono tossiche. Buon appetito.

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Età del Bronzo(1700-800 a.C.)All’inizio di questoperiodo, il Modeneseera scarsamente po-polato. La popolazio-ne aumentò nei se-coli successivi, in se-guito allo sviluppodella cosiddetta "Cul-tura terramaricola “.”Terramare” derivada “terre marne”, cioègrasse, termine conil quale, nel 1800, icontadini chiamava-no grossi cumuli diterriccio nero cheusavano per conci-mare i campi.Queste montagnettenon erano altro che iresti degli antichi abi-tati dell’Età del Bron-zo. Le ”Terramare”erano villaggi capacidi contenere anche varie centinaia di per-sone; crebbero come numero, fino ad oc-cupare una zona che si estendeva dalla me-dia montagna modenese alla Lombardiasud-orientale. L’economia si basava princi-palmente sull’agricoltura cerealicola, la pe-sca e l’allevamento di ovini, bovini e suini.Altre attività erano: la ceramica, la lavora-zione dell’osso, del corno, del legno.Lo sviluppo dell’industria metallurgica, conproduzione di utensili ed armi di bronzo, de-terminò il declino dell’artigianato della sel-ce durato migliaia di anni. Ritrovamenti ri-salenti a questo periodo si sono avuti so-prattutto nella zona pedemontana (Savi-gnano, Zocca, Spilamberto, Nonantola, Fio-rano, Pavullo,...).

a cura diD. Bettuzzie G. Monti

Dalla preistoria aiDalla preistoria aiDalla preistoria aiDalla preistoria aiDalla preistoria ai

giorgiorgiorgiorgiorni nostri.ni nostri.ni nostri.ni nostri.ni nostri.

Un viaggio neiUn viaggio neiUn viaggio neiUn viaggio neiUn viaggio nei

secoli persecoli persecoli persecoli persecoli per

sapersapersapersapersaperne di piùne di piùne di piùne di piùne di più

e conoscercie conoscercie conoscercie conoscercie conoscerci

meglio.meglio.meglio.meglio.meglio.

Nel nostro Appenni-no a S. Giulia è sta-ta ritrovata una spa-da in bronzo; resti divillaggi sono statiidentificati a LaCampagnola (Co-strignano), PoggioBianco Dragone(Cinghi di Boccas-suolo), Montestefa-no, Calvario, Mon-tefiorino, San Bia-gio (Frassinoro),Monte San Martino(Polinago).

Liguri FriniatiAttorno al 2000 a.C.popolazioni liguripenetrarono nel-l’Appennino setten-trionale, occupandoi territori del M. Ci-mone, M. Modino,

Tre Potenze, fino a San Pellegrino in Alpe.Vivevano principalmente di caccia e pa-storizia, forse erano anche in grado di con-servare i cibi sotto sale.L'Appennino modenese e reggiano fu oc-cupato dalla tribù dei Friniati.La presenza dei Friniati si protrasse fino alII° secolo a. C. quando, nel 175 a.C., dopouna guerra, durata quasi venti anni, furonodefinitivamente sconfitti dai romani. TitoLivio (Ab Urbe condita libri, lib XXXIX) rac-conta di due sanguinose battaglie avvenu-te sul monte Balistra e sul monte Leto. Al-cuni studiosi ritengono di indentificarli congli attuali monti Valestra e Ledo.Scarsi ed incerti sono i reperti archeologicirisalenti a questo periodo (Carpineti, Fras-

Costrignanolocalità la Campagnola

In una grossa buca situataal lato nordsono stati

ritrovati frammentipiuttosto grossi di

ceramica di impasto e di"bucchero terramaricolo"

questi ultimi pertinenti, tral'altro, a due tazze carenate,

due anse a nastro conterminazioni

cornute.

Protostoria

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CastellaranoRoteglia BR

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MontefiorinoPalagano

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MonchioBR

EN

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FENE

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Prignano

ENBRE

Gusciola

Frassinoro

ENPiandelagotti

ENEN Roccapelago

EN

Villa Minozzo

GA

Carpineti

BRE

BR

BRGA

Casina

Polinago

sinoro, Lama Mocogno).La disposizione delle case a quadrato apertoda un lato per l'accesso ad un'aia comune edunite le une alle altre, la suddivisione del territorioin tanti villaggi gravitanti attorno ad un villaggiocapoluogo possono essere ancor oggi interpretatecome testimonianze della presenza ligure.

Età del FerroQuesta dovette essere un’epoca abbastanza tran-quilla, e lo prova la conformazione dei villaggi,sprovvisti di strutture difensive. L’economia si ba-sava prevalentemente sull’agricoltura, sull’alleva-mento, sulla caccia e sulla pesca.Si praticava il rito funebre della cremazione.Nel Modenese la maggior parte degli insediamentiera lungo il fiume Panaro.

Umbri ed EtruschiDall’Asia giunsero in Padania popolazioni colte chesi stabilirono nel Bolognese e da qui si espanseronel Modenese senza però mai oltrepassare il fiu-

me Panaro.Gli Umbri furono scacciatidagli Etruschi, popolo cheraggiunse un elevato gradodi ricchezza, potenza e civil-tà. Praticamente tutta l’Italia,Roma compresa, subì l’in-fluenza etrusca.Gli Etruschi giunsero nel mo-denese tra il VI e il IV secoloa.C. nella zona di Montese,Savignano, Castelvetro, Ca-stelfranco.Nella nostra zona i nomi Ros-senna, Scoltenna, MonteModino, svelano un’origineetrusca.Con gli Etruschi giunse inEmilia anche la scrittura(avevano adottato un alfabe-to greco).L’Emilia e il Modenese entra-rono quindi nella storia all’in-circa tra il V e il VI sec. a. C.essendo proprio l’uso dellascrittura il parametro usatocorrentemente per separarela preistoria dalla storia.

(NE = Neolitico; EN = Enolitico; BR = Bronzo;FE = Ferro; E = Etrusco; GA = Gallico)

Aip: monte (a Palagano più comune Munt)Aipun: è così detto il monte sopra Frassi-noroAlèv: vitello o agnello, spesso femmina,che si conta di allevare; bimbo che crescebene.Andes: uovo lasciato nel nido, uovo mar-cio, puzzolente, (puzär côma un ändes).Armundar : pulizia, che si effettua nei campie/o nei boschi.Arlia: annoiato (a Palagano più comunenel senso di nervoso, agitato, che non sirassegna).Asej: quando le mucche, d’estate, mole-state dagli insetti, sono irrequiete (a Pala-gano anche Murbin, contrario Ambrôz).Atumba: scuro in senso meteorologico (aPalagano Tumbää).A uff : anche A sbafi : a spese altrui.

Ardenzàr: risciacquareErrata corrige

Schizzo topografico dei rinvenimentipre- e protostorici nelle valli del Doloe del Dragone

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Balä/r fra nòn e �nvù/Balä/r fra nòn e �nvù/Balä/r fra nòn e �nvù/Balä/r fra nòn e �nvù/Balä/r fra nòn e �nvù/Al tàngo, la maZùrca e i valzerì/n

I é/ren i bà/l a la mó/da da ché indré/E s�t�ér in gamba d�en pistä/r i pé/

E�t chiapä/v ala Své/lta ank un baSì/n

Ogni ragà/za, préma �d meZanò/tIn cumpagnìa �d la mà/ma o d�un fradè/ l

É �g tucä/va d�eSmàter in t�è piö bè/lE salütä/r in prè/sia u so giuvnò/t

La balé/ra, un pòst impruviSä/:Un� ä/ra, un�armésa, �na stanzì/na

Dù/ scrà/n,un tavlì/n, �na lampadì/naFarì/na �d furmentù/n pr�è piasterlä/

Un orghen, �na chità/ra e un mandulì/nI éren i strümé/nt d�un cumplesì/n da sgnù/r

Cun bùna meludia e poc armù/rI cuntentà/ven toch i balarì/n

La discotéca l�é u lucä/l d�incö/É bà/l, �na termarè/la e un scusamé/nt

Al bràc a l�aria a tö/r un säivagé/ntCòma ch�i s� afugàsen, po�/ver fiö/!

Balè/ra piö grä/nda d�una chesaE mä/rm, e spè/ch,e lü/S� na maravìa

Ognü/n da sé, anc se in cumpagnìaE po�, per tacä/r, �na bùna spé/Sa

La mü/Sica dal tip �americä/n�Eletrònica, baterìa e pià/t.....

I pechién, ch�è pä/r ch�i dàghen�d mà/tE i fàn töt in cumplè/s un grò/s bacä/n

In càmbi �d gnì/r a cà a meZanò/tI tà/kn al dü/ e i và/n a la matì/na

Giüntà/ndeg dal vò/lt la pastiglì/na,I�s vestésen cumpà/gn, dôn e giuvnò/t

A la fin a �v pòs dir è mè pensérperchè do/p aver pasä/ i cinquä/ntaÉ mudéren quä/Si piö è �n m �incä/nt

E a preferés a incö/ töt quàl d�ajé/r

Ma se un parér ù�s désa ün �d vìnt à/La sré/ töt al cuntrà/ri l�upiniù/n

I anziä/n ì�s chiaparén d�i �bacücù/n�E i �gh dirén d�escansä/s pr�én dä/r dal dà/n.

Il tango, la mazurca e i valzerErano i balli di moda una voltaE se eri in gamba da non pestare i piediPotevi meritare un fuggevole bacio

Ogni ragazza, prima della mezzanotteIn compagnia della mamma o di un fratelloDoveva smettere nel più belloe congedarsi in fretta dal suo �filarino�

La balera era un posto improvvisato:Un�aia, un garage, una stanzettaAlcune sedie, un tavolino, una lampadinaFarina di granoturco sul pavimento

Una fisarmonica, una chitarra e un mandolinoErano gli stumenti di un buon complessoCon musica melodica a basso volumeFacevano divertire tutti i ballerini

La discoteca è il luogo moderno per ballareIl ballo, tutto un tremito e un dondolioLe braccia, in alto a invocare un salvagenteCome se stessero affogando, poveri ragazzi!

Balera più grande di una chiesaMarmi, specchi e luci, una meravigliaOgnuno è solo, anche se nella calcaPoi, per cominciare, un biglietto � salato�

La musica di tipo � americano�Elettronica, con batteria e piatti...Picchiano che sembrano impazzitiE fanno complessivamente un rumore infernale

Anzichè venire a casa a mezzanotteIniziano alle due e vanno fino al mattinoAggiungendovi a volte la �pastiglina�Si vestono in modo uguale donne e uomini

Per concludere vi posso dire ciò che pensoPerchè, superati i cinquant�anniIl nuovo non mi alletta quasi piùE preferisco all�oggi il mondo di ieri

Ma se ci desse un perere un ventenneIl punto di vista sarebbe esattamente opposto:Gli anziani si prenderebbero dei �rimbambiti�E gli direbbero di farsi da parte per non dar danno

BrBrBrBrBruno Ricchiuno Ricchiuno Ricchiuno Ricchiuno Ricchi(�Zabaglione�), si

è classificatosecondo nel quintoConcorso di PoesiaDialettale �Franco

Malagoli�, sultema �Vech e

ragacc�(generazioni a

confronto)tenutosidomenica 5 aprile

a Modena

Ai 1.500 metri dimentica chi sei, con persone di differente età usa il Lei, con persone dellastessa età, il Tu.Ai 2.000 metri dimentica il mondo, gli affanni, le tasse e goditi la vera pace.Ai 2.500 metri dimentica il tuo Io, la boria, la forza fisica, l’arroganza, perchè se quassù seiarrivato: sei in tutto e per tutto uguale agli altri che quassù stanno. Non credere, piccolo uomodi essere chissà chi, perchè prima che tu esistessi io già c’ero e quando tu non esisterai più ioancora ci sarò. E poi! Io a te do tante cose; tu, a me cosa dai? (Saggezza popolare)

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DDDDDopo anni di inatti-vità escursionistica, IlIlIlIlIlPonte Ponte Ponte Ponte Ponte dedica questo

programma ai più pic-coli. E� un invito a tutti i

bambini a farsi trascinarenel mondo della natura e della

fantasia, e a fuggire dalla TV. Il 1998 èdedicato a Gianni Rodari, grande nar-ratore di fiabe e amante della natura,quasi un precursore del Babyponte,Babyponte,Babyponte,Babyponte,Babyponte, acui tutti i bimbi, sia quelli di una volta(noi), Sia quelli di oggi, devono qualco-sa.Il Babyponte Babyponte Babyponte Babyponte Babyponte è un punto di incontro pertutte le famiglie e i bambini, un momen-to per conoscersi e per recuperare l�im-portanza educativa delle fiabe, dei rac-conti e del teatro dell�espressione, conl�aiuto di artisti di grande comunicativae creatività, che si esibiranno tra i sug-gestivi palcoscenici naturali d�Appenni-no, proponendo spettacoli con buratti-nai, saltimbanchi, giocolieri emenestrelli.

BABYPONTEBABYPONTEBABYPONTEBABYPONTEBABYPONTEIl club esclusivo per esploratori col ciuccio

Le babyescursioni sono state progettate te-nendo presenti le esigenze dei bambini eil loro orologio biologico, prevedono nu-merose soste e momenti ricreativi per tut-ta la famiglia.Le guide saranno dotate di fasciatoio dacampo!

10 MaggioCome il bruco nella mela:

in miniera! In miniera!Dentro alla pancia delle montagne

della Val Dragone

24-25 MaggioLe montagne che profumano di mare.

Settimana nazionale dell’escursionismoorganizzata dal CAI e dal TCI

7 GiugnoScarpetta Jones alla ricerca

dell’Appennino perdutoLe magiche acque della Val Dolo

29 GiugnoLa pietra che suona e i misteri

delle caverne di gessoBismantova e il Re Appennino

”Celtic Folk Festival”

19 LuglioIl gatto con gli stivali

Escursionismo e fantasia: 2° festivalitinerante di arti e natura in Appennino

Dal Programma Escursionistico1998 segnaliamo

diMassimo

Montanari

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

Il PonteAssociazione per l’ambiente e la cultura

via Piave, 81 - 41023 Lama Mocogno (MO)Tel. 0338/6049273 - 0536/44385

059/364662

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ORIZZONTALI2. I saggi... della Uno bianca -7. Il “castello” di Montefiorino- 10. Sassari - 12. ProdottoInterno Lordo - 13. Associa-zione di donatori di sangue -15. Il frutto che ha sfamato inostri nonni - 18. Il nome del-la cantante che... si paga - 20.Ex-”Emiliana” - 21. Divise dameccanico - 22. A briscolavale 4 punti - 24. Prodi ne èstato il Presidente - 26. Sonoandati a comprarlo a Livornoquelli di Palagano - 27. Si faal lotto - 29. Lo sportello dovesi prendono gli appuntamentisanitari (sigla) - 30. Famosoera quello di Frassinoro nelmedioevo - 33. Gli obiettori dicoscienza non la “fanno” - 35.Famose quelle dei Cinghi - 39.L’IRAP l’ha assorbita - 40.Casa senza le vocali - 41. Noisiamo quelli della ... - 42. Af-fermativo.

VERTICALI1. Osso senza so - 3. Albèegh... in italiano - 4. Volto -5. Articolo indeterminativo - 6. L’associazione degli alpini - 8. Animale da cortile - 9. Comandava nelle terre dellaBadia - 11. Frazione del Comune di Palagano - 14. Varese - 15. La cima della Val Dragone - 16. Nota musicale - 17.La Santa del Parco di Monchio - 19. I probabili abitatori preistorici del Frignano - 23. Vicenza - 25. Ilcarro... ne ha due - 28. Zona paludosa, franosa (termine di origine celtica) - 29. Suddivisione territo-riale medioevale in Val Dragone - 30. Memorie senza... orie - 31. Tribunale Amministrativo Regionale(sigla) - 32. Le ultime di viola - 33. Monotonia - 34. Istituto Nazionale Previdenza Sociale - 36. E’ lacompagna della “y” - 37. La moneta europea... di prima - 38. Periodo storico. (d.b.)

25-26 AprileToano-Montefiorino - Monte S.Giulia

30 Aprile-1 MaggioIniziative culturali

Riolunato il “Maggio delle Ragazze”

1 MaggioIniziative culturali

Reggio Emilia: Pollicino in fiera

2-3 MaggioIniziative culturali

Campo di lavoro del S.C.I.

16-17 MaggioSerramazzoni - Gombola - Polinago

17 MaggioCastelletto - Monteveglio

31 MaggioPalagano - Mulino del Diavolo

13-14 GiugnoAlpi Bellunesi

14 GiugnoRiccovolto - Alpesigola

20-21 GiugnoPolinago - La Santona - Sant’Anna Pelago

21-27 GiugnoAnello del monte Cimone

(trekking per ragazzi)

26-28 GiugnoIniziative culturali

Castelnuovo Ne' Monti“Re Appennino Celtic Folk Festival”

28 Giugno-5 LuglioLa via Vandelli: Massa - Modena

11-12 LuglioSant’Anna Pelago - Lago Santo - Fiumalbo

20-25 LuglioTrekking con gli asini Pavullo - Pescia

27-30 LuglioAcquatrek Torrentismo in AppenninoDalla val Scoltenna all’Orrido di Botri

CALENDARIO ESCURSIONI E PROPOSTE CULTURALI APRILE-LUGLIO 1998

Cruciverba (soluzioni a pagina 9)

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La LUNA nuovaVia Palazzo Pierotti, 4/A - 41046 Palagano (MO) - Italy

Si prega di ritornare al mittente se non consegnatoo Indirizzo insufficenteo Destinatario sconosciutoo Destinatario decedutoo Rifiutatoo Altro .............................................

Il suo nome completo era Mohandas Karamchand Gandhi, detto il Mahatma (gran-de anima). Nato il 2 ottobre 1869 a Porbandar, fu certo la personalità più in vistadella storia indiana negli ultimi 100 anni. Trascorsa l�infanzia in un ambientefamiliare ordinato e raccolto (il padre era funzionario statale di grado elevato)compì i regolari studi in patria e solo verso i 20 anni ebbe il primo contatto con laciviltà occidentale, dimorando per tre anni a Londra. Trasferitosi successivamentein Africa meridionale, si adoperò per il riconoscimento dei diritti civili degli india-ni. Tornato in patria dedicò tutta la sua vita ai nobili ideali che ne hanno resocelebre la memoria: l�ardente amore per l�India e l�auspicata unità nazionale,agendo sempre con il più assoluto spirito di abnegazione e di amore per l�umani-tà. La sua appassionata lotta (sempre all�insegna della �non violenza�) fu interrot-ta più volte dalle carcerazioni che subì nel corso degli anni, ma venne infine coro-nata da successo quando nel 1947, dopo lunghe trattative, l�India ottenne infinel�indipendenza. Morì poco dopo, il 30 gennaio 1948 assassinato da un fanaticoindù, a Nuova Delhi. Dei suoi scritti, tradotti in italiano, ricordiamo: Autobiogra-Autobiogra-Autobiogra-Autobiogra-Autobiogra-fia, Il torfia, Il torfia, Il torfia, Il torfia, Il tormento dell�India, Pensieri, Lettera a Julian Huxlej mento dell�India, Pensieri, Lettera a Julian Huxlej mento dell�India, Pensieri, Lettera a Julian Huxlej mento dell�India, Pensieri, Lettera a Julian Huxlej mento dell�India, Pensieri, Lettera a Julian Huxlej (in �I diritti dell�uomo�,testi raccolti dall�Unesco nel 1960).

Gandhi (1869-1948)

"Il silenzio di labbra cucite

non è silenzio.

Si potrebbe ottenere

lo stesso risultato

tagliando la lingua,

ma anche questo

non sarebbe silenzio.

E� silenzioso colui che,

avendo la possibilità di parlare,

non pronuncia nessuna

parola inutile"