natale coi fiocchi: pienone in valle - procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare...

15
Le località turistiche della provincia di Sondrio si pre- parano ad un Natale e ad una fine anno col botto. I primi arrivi, sep- pur ancora contenuti, ci sono già stati venerdì sera in primis per la fitta coltre di neve che caratteriz- za tutte le ski aree e che ha invo- gliato gli affezionati turisti a salire in valle per il week end per poi, alcuni, fare ritorno a casa per il lunedì di Natale. Gli operatori, da Madesimo a Livigno passando per Valmalenco, Valgerola, Aprica, Teglio, Bormio, Santa Caterina e Valdidentro sono unanimemente positivi: «La neve e le piste aperte al completo dap- pertutto rappresentano sicura- mente un ottimo biglietto da visita Sondrio Mini basket, maxi festa Con i big del passato Una festa un po’ speciale, quella di fine anno per la Sportiva Basket, in cui a divertirsi non sono stati solo i ragazzini del vivaio. Prima i giochi per i più piccoli al Pala Scieghi- Pini, al termine la cena sociale all’oratorio del Sacro Cuore, con ben 400 persone: tanti bimbi e genitori, ma anche molti dei giocatori e delle giocatrici che nel passato sono stati protagonisti della pallacanestro sondriese. VALENTI A PAGINA 61 «Migranti, servono progetti mirati» Richiedentiasiloospitati in Bassa Valle in strutture di acco- glienza, bisogna uscire dalla cultu- ra del “parcheggio” e «dell’ammas- samento di persone in edifici-con- tenitori» e fornire affiancamento adeguato, professionale a chi si tro- va qui dopo «avere attraversato il mare con i barconi». Anche per evi- tare che gli «sforzi di accoglienza possano non avere buon esito». Continua il dibattito sul ruolo degli operatori che mettono a disposi- zione, nei propri centri, spazi, posti letto, coinvolgendosi sui piani di risposta alla emergenza migranti disposti dalle prefetture. Mentre a Morbegno e a Cosio Val- tellino non si stemperano le pole- miche, c’è chi opera per attenuare i conflitti sociali. A richiamare l’attenzione l’espe- rienza di integrazione portata avanti nella Centralina di Cerme- ledo, comunità residenziale guida- ta da don Diego Fognini, lì si stanno sviluppando «progetti di inseri- mento lavorativo» rivolti a ragazzi nordafricani, si creano cooperative e scuole di mestieri. ROCCA A PAGINA 37 Valdidentro Il dolore per Jennifer e i ricordi degli amici La strada era una lastra GURINI A PAGINA 35 Sondrio Castel Masegra vetrina per le eccellenze locali BETTINI A PAGINA 28 Tirano Il Csi festeggia il primo mezzo secolo CASTOLDI A PAGINA 34 Talamona Inaugurati i presepi «Cuore del paese» GHELFI A PAGINA 36 Morbegno Oggi l’ultimo saluto a Mauro del “Kappa” SERVIZIO A PAGINA 37 Boscacci, bis tricolore sulle nevi di Valdidentro Michele Boscacci con- cede il bis. Con una grande prova si conferma per il secondo anno consecutivo campione italiano senior di vertical nello sci alpini- smo. Ma sugli scudi sulle nevi della ski area Cima Piazzi Happy Mountain a Valdidentro ci sono anche altri giovani campioni val- tellinesi. Giulia Murada , Andrea Prandi e Samantha Bertolina, infatti, hanno vinto il titolo nella loro categoria. Differenti dislivelli nel tracciato hanno portato gli atleti dai 1350 metri di Isolaccia ai 2000 del Rifugio Conca Bianca. Dietro le quinte gli uomini di Sci Club Alta Valtellina & Sci Club Sondalo si sono adoperati per chiudere in bellezza una tre gior- ni a dir poco intensa. Un percorso non semplice da affrontare con la consapevolezza che bisogna fare fatica sino all’ar- rivo come ha fatto il campione di Albosaggia, Boscacci. TORRI A PAGINA 60 Pallavolo Passione sotto rete Decolla il progetto Valtellina Volley Tempo di festa e di bilanci per il Progetto Valtellina Volley, la se- lezione di pallavoliste che brin- da ai successi. A PAGINA 62 9 771590 588032 71224 Domani, 25 dicembre e martedì 26 dicembre LA PROVINCIA DI SONDRIO non sarà in edicola Appuntamento a mercoledì 27 Ai nostri lettori auguri di buon Natale per la clientela, dagli italiani agli stranieri». E così in una stagione invernale finalmente ricca di neve fioccano anche le prenotazioni. ALLE PAGINE 30 E 31 Filo di Seta Cracco si sposa. Un po’ con tutto. di OSCAR CANTONI VESCOVO DI COMO I n questi giorni, nei quali le ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre città vediamo un’abbondanza di luce diffusa. Una fantasmagoria di luci, che suscita stupore e meraviglia, genera un clima di festa e di gioia che appaga non gli occhi soltanto, ma anche e soprattutto appaga e dilata il cuore. Davanti a tanto stupore, che attira il nostro sguardo, non dimentichiamo che la bellezza è sorella della verità e compagna fedele della bontà. Bellezza, verità e bontà camminano sempre insieme, non si separano mai, l’una non può fare a meno dell’altra. Il Natale viene a ricordarci che tutti gli uomini aspirano alla verità e all’amore, di esse sono assetati. Con la venuta di Cristo in mezzo a noi è scattata così una rivoluzione, la più grande della storia, che perdura ancora oggi, nonostante tutte le opposizioni e le resistenze. Da quando Cristo si è fatto nostro fratello, infatti, le persone sono state raggiunte dalla verità e dall’amore, che permette loro di accogliere ogni uomo riconosciuto come proprio fratello e ogni donna come propria sorella. Se è così, gli altri, vicini o lontani, non sono più degli esseri anonimi, senza volto, senza patria, senza storia. In ciascuno di essi identifichiamo non un concorrente, tanto meno un nemico, o uno da cui difendersi perché ci fa paura. Si tratta sempre e comunque di fratelli, e allora tutto CONTINUA A PAGINA 8 Natale coi fiocchi: pienone in Valle Piste perfettamente innevate e prenotazioni fanno ipotizzare un Capodanno col botto ANNO 126 . NUMERO 354 • www.laprovinciadisondrio.it DOMENICA 24 DICEMBRE 2017 • EURO 1,30 IN OMAGGIO AI LETTORI L’Ordine, speciale sulla grande festa Inserto culturale di 16 pagine tutte dedicate al Natale con un disegno di Collina in copertina. E le firme tra gli altri di Ravasi e Guerri ALLE PAGINE 9-24 IL RACCONTO LA NATIVITÀ VISTA DA GIUSEPPE F.RONCORONI ALLE PAGINE 40-41 SONDRIO “LA VITA È BELLA” SHOW AL SOCIALE SERVIZIO A PAGINA 53 NATALE: ACCOGLIERE, CONDIVIDERE E DONARE /ygjpah1i0FdMxp7g2rvmszEJjkzdMqW2nTRjU0c+/0=

Upload: dinhthuan

Post on 17-Feb-2019

219 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

Le località turistiche della provincia di Sondrio si pre-parano ad un Natale e ad una fineanno col botto. I primi arrivi, sep-pur ancora contenuti, ci sono già

stati venerdì sera in primis per lafitta coltre di neve che caratteriz-za tutte le ski aree e che ha invo-gliato gli affezionati turisti a salirein valle per il week end per poi,

alcuni, fare ritorno a casa per il lunedì di Natale.

Gli operatori, da Madesimo aLivigno passando per Valmalenco,Valgerola, Aprica, Teglio, Bormio,

Santa Caterina e Valdidentro sonounanimemente positivi: «La nevee le piste aperte al completo dap-pertutto rappresentano sicura-mente un ottimo biglietto da visita

SondrioMini basket, maxi festaCon i big del passato

Una festa un po’ speciale, quella di fine anno per la Sportiva Basket, in cui a divertirsi

non sono stati solo i ragazzini del vivaio. Prima i giochi per i più piccoli al Pala Scieghi-

Pini, al termine la cena sociale all’oratorio del Sacro Cuore, con ben 400 persone: tanti

bimbi e genitori, ma anche molti dei giocatori e delle giocatrici che nel passato sono

stati protagonisti della pallacanestro sondriese. VALENTI A PAGINA 61

«Migranti, servono progetti mirati»Richiedenti asilo ospitati

in Bassa Valle in strutture di acco-glienza, bisogna uscire dalla cultu-ra del “parcheggio” e «dell’ammas-samento di persone in edifici-con-tenitori» e fornire affiancamentoadeguato, professionale a chi si tro-

va qui dopo «avere attraversato ilmare con i barconi». Anche per evi-tare che gli «sforzi di accoglienzapossano non avere buon esito». Continua il dibattito sul ruolo deglioperatori che mettono a disposi-zione, nei propri centri, spazi, posti

letto, coinvolgendosi sui piani di risposta alla emergenza migrantidisposti dalle prefetture. Mentre a Morbegno e a Cosio Val-tellino non si stemperano le pole-miche, c’è chi opera per attenuarei conflitti sociali.

A richiamare l’attenzione l’espe-rienza di integrazione portata avanti nella Centralina di Cerme-ledo, comunità residenziale guida-ta da don Diego Fognini, lì si stannosviluppando «progetti di inseri-mento lavorativo» rivolti a ragazzinordafricani, si creano cooperativee scuole di mestieri. ROCCA A PAGINA 37

ValdidentroIl dolore per Jennifere i ricordi degli amiciLa strada era una lastraGURINI A PAGINA 35

SondrioCastel Masegra vetrinaper le eccellenze localiBETTINI A PAGINA 28

TiranoIl Csi festeggiail primo mezzo secoloCASTOLDI A PAGINA 34

TalamonaInaugurati i presepi«Cuore del paese»GHELFI A PAGINA 36

MorbegnoOggi l’ultimo salutoa Mauro del “Kappa”SERVIZIO A PAGINA 37

Boscacci, bis tricoloresulle nevi di Valdidentro

Michele Boscacci con-cede il bis. Con una grande provasi conferma per il secondo annoconsecutivo campione italianosenior di vertical nello sci alpini-smo. Ma sugli scudi sulle nevidella ski area Cima Piazzi HappyMountain a Valdidentro ci sonoanche altri giovani campioni val-tellinesi. Giulia Murada , AndreaPrandi e Samantha Bertolina,infatti, hanno vinto il titolo nellaloro categoria. Differenti dislivelli nel tracciato

hanno portato gli atleti dai 1350metri di Isolaccia ai 2000 delRifugio Conca Bianca. Dietro le quinte gli uomini di SciClub Alta Valtellina & Sci ClubSondalo si sono adoperati perchiudere in bellezza una tre gior-ni a dir poco intensa. Un percorso non semplice daaffrontare con la consapevolezzache bisogna fare fatica sino all’ar-rivo come ha fatto il campione diAlbosaggia, Boscacci.TORRI A PAGINA 60

PallavoloPassione sotto reteDecolla il progettoValtellina Volley

Tempo di festa e di bilanci per ilProgetto Valtellina Volley, la se-lezione di pallavoliste che brin-da ai successi. A PAGINA 62

9771590

588032

71224

Domani, 25 dicembree martedì 26 dicembre

LA PROVINCIA DI SONDRIOnon sarà in edicolaAppuntamentoa mercoledì 27Ai nostri lettoriauguri di buon Natale

per la clientela, dagli italiani aglistranieri». E così in una stagioneinvernale finalmente ricca di nevefioccano anche le prenotazioni.ALLE PAGINE 30 E 31

Filo di Seta

Cracco si sposa.Un po’ con tutto.

di OSCAR CANTONI

VESCOVO DI COMO

In questi giorni, nei quali leore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre città

vediamo un’abbondanza di luce diffusa. Una fantasmagoria di luci, che suscita stupore e meraviglia, genera un clima di festa e di gioia che appaga non gli occhi soltanto, ma anche e soprattutto appaga e dilata il cuore.

Davanti a tanto stupore, che attira il nostro sguardo, non dimentichiamo che la bellezza è sorella della verità e compagna fedele della bontà. Bellezza, verità e bontà camminano sempre insieme, non si separano mai, l’una nonpuò fare a meno dell’altra.

Il Natale viene a ricordarciche tutti gli uomini aspirano alla verità e all’amore, di esse sono assetati. Con la venuta di Cristo in mezzo a noi è scattata così una rivoluzione, la più grande della storia, che perdura ancora oggi, nonostante tutte le opposizioni e le resistenze.

Da quando Cristo si è fattonostro fratello, infatti, le persone sono state raggiunte dalla verità e dall’amore, che permette loro di accogliere ogni uomo riconosciuto come proprio fratello e ogni donna come propria sorella. Se è così, gli altri, vicini o lontani, non sono più degli esseri anonimi, senza volto, senza patria, senza storia.

In ciascuno di essi identifichiamo non un concorrente, tanto meno un nemico, o uno da cui difendersi perché ci fa paura. Si tratta sempre e comunque di fratelli, e allora tutto CONTINUA A PAGINA 8

Natale coi fiocchi: pienone in VallePiste perfettamente innevate e prenotazioni fanno ipotizzare un Capodanno col botto

ANNO 126 . NUMERO 354 • www.laprovinciadisondrio.it DOMENICA 24 DICEMBRE 2017 • EURO 1,30

IN OMAGGIO AI LETTORI

L’Ordine, specialesulla grande festa

Inserto culturale di 16 pagine tutte

dedicate al Natale con un disegno

di Collina in copertina. E le firme

tra gli altri di Ravasi e Guerri

ALLE PAGINE 9-24

IL RACCONTO

LA NATIVITÀ

VISTA DA GIUSEPPE

F.RONCORONI ALLE PAGINE 40-41

SONDRIO

“LA VITA È BELLA”

SHOW AL SOCIALE

SERVIZIO A PAGINA 53

NATALE:ACCOGLIERE,CONDIVIDEREE DONARE

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmszEJjkzdMqW2nTRjU0c+/0=

Page 2: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

2 LA PROVINCIA

DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

ROMA

Lotta alla povertà, oc-cupazione per i giovani, l’accor-do sulle pensioni, il rinnovo del contratto per gli statali con l’ac-cordo raggiunto l’altra notte do-po una trattativa lunghissima. Sono gli assi portanti della ma-novra per il 2018 che lungo la strada si è poi arricchita di una quantità di piccole norme. Ecco le principali novità.

GIOVANI E LAVORO - Perfavorire le assunzioni stabili, i datori di lavoro godranno dal primo gennaio di uno sgravio del50% sui contributi dovuti al-l’Inps per i primi tre anni di con-tratto a tutele crescenti. Il bonusè valido per gli under 35 nel 2018e per gli under 30 a decorrere dal2019. Lo sgravio sale al 100% perle assunzioni al Sud, dove lo sconto vale anche per tutti i di-soccupati da oltre 6 mesi.

PENSIONI - Si allarga a 15categorie di lavori gravosi la pla-tea di chi può accedere all’Ape social a carico dello Stato. E sonoaltrettante le categorie che ven-gono esentate dall’aumento del-l’età pensionabile a 67 anni dal 2019. È previsto uno «sconto» sull’età per andare in pensione per le mamme lavoratrici: un anno per ogni figlio, con un tettodi 2 anni. Arriva un fondo per prorogare ulteriori risparmi.

CONTRATTO P.A. - Dopootto anni di blocco viene rifinan-ziato con 2,8 miliardi il contrat-to del pubblico impiego. L’au-

Tra le misure della legge di

Bilancio l’assegno per i nuovi

nati di 80 euro valevole solo

per il primo anno di vita del

bambino ANSA

Sgravi e bonusper giovani, poveri e famiglieI contenuti. Confermato per chi assume under 35 il taglio

del 50% sui contributi Inps nei primi tre anni di contratto

mento medio è di 85 euro. Per evitare che gli aumenti legati al rinnovo causino l’esclusione au-tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le soglie Irpef sono ri-toccate all’insù.

LOTTA ALLA POVERTÀ -Le risorse dedicate al contrasto della povertà aumenteranno di 300 milioni nel 2018, di 700 nel 2019 e di 900 milioni nel 2020. In questo modo viene estesa la platea dei beneficiari e incre-mentato il beneficio collegato al Reddito di inclusione, che en-trerà in vigore il primo gennaio.

SUPERTICKET - La dota-zione annua per la riduzione della quota aggiuntiva sulle pre-stazioni di assistenza speciali-stica è di 60 milioni. Dello stessoammontare è anche il Fondo per

i caregiver, per chi cioè presta as-sistenza a un familiare non au-tosufficiente.

SCUOLA E UNIVERSITÀ -Arrivano fondi per la stabilizza-zione dei docenti e del personaleamministrativo. Le graduatorie del concorso del 2015 vengono prorogate appositamente di un anno. Sbloccati gli stipendi dei professori universitari.

FIGLI, DA BONUS BEBÈ ARAGAZZI LAVORATORI - L’assegno per i nuovi nati da 80 euro al mese viene rinnovato per il 2018, ma solo per il primo anno di vita del bambino. È de-stinato alle famiglie con un red-dito Isee sotto i 25 mila euro l’an-no. Dal 2019 sale a 4 mila euro il tetto di reddito entro cui i ragaz-zi fino a 24 anni che lavorano so-no considerati ancora fiscal-mente a carico della famiglia.

BONUS CASA - Nel 2018 so-no rinnovati ecobonus, con mo-difiche sulle caldaie meno effi-cienti che escono dallo sconto, e sismabonus, unificati nel caso dilavori condominiali in zone si-smiche. Viene introdotta per la prima volta una detrazione al 36% per la cura del verde privatodi terrazzi e giardini, anche nei condomini.

ANCORA INDUSTRIA 4.0- La manovra proroga gli incen-tivi agli investimenti: il supe-rammortamento resta in vigore ma scende dal 140 al 130%, l’ipe-rammortamento rimane invece al 250%. Rifinanziata anche la

nuova Sabatini per gli investi-menti in macchinari delle Pmi. La novità di quest’anno è il credi-to d’imposta del 40% per la for-mazione «digitale» del persona-le dipendente.

E-FATTURA PER TUTTI -Dal primo gennaio 2019, la fattu-razione elettronica sarà obbli-gatoria anche tra privati. Il ca-lendario fiscale viene ridisegna-to per evitare intoppi: il termineper la dichiarazione precompi-lata passa al 23 luglio e quello perla Dichiarazione dei redditi - il vecchio Unico - al 31 ottobre, in-sieme con Irap e 770. Rinnovata la cedolare secca sugli affitti age-volati al 10%, mentre l’addio agli

n Rinnovati, ma solo per il 2018 gli 80 euro a neonatocon Isee inferiore a 25 mila euro

n Stanziati un milione e 900 mila euro in tre esercizi per il Reddito d’inclusione

studi di settore e l’introduzione degli indici di affidabilità viene rimandato di un anno.

WEB TAX - In un tira e mollatra Camera e Senato, è stata di-segnata la nuova imposta sulle transazioni digitali. L’aliquota è fissata al 3% e non riguarda l’e-commerce. L’entrata in vigore è prevista a gennaio 2019.

BOLKESTEIN - Le conces-sioni di suolo pubblico per i commercianti ambulanti reste-ranno valide fino a dicembre 2020. Viene così rimandata an-cora la piena attuazione della di-rettiva europea che prende il no-me da Fits Bolkestein.

BANCHE - Nasce un fondo

n Diventano 15 le categorie esentate dall’aumento dell’età pensionabile a 67 anni

n «Sconti» per le mamme lavoratrici: uno anno per ogni figlio, per un massimo di 2 anni

Il fatto del giorno La legge di Bilancio

Contratto «apripista» per 3 milioni di lavoratori

Firmato l’accordo per gli stataliAumento medio 85 euro al mese

Firmato nella notte tra venerdì e

ieri il nuovo contratto per gli

statali. Nuove regole e scatti sullo

stipendio base che vanno dai 63 ai

117 euro lordi al mese, per una

media di 85 euro. Ma chi guadagna

meno, da marzo, potrà contare

anche su un extra. Non solo, cam-

biano i licenziamenti, con una

stretta su assenteismo, molestie e

conflitti di interessi. Alla firma

dell’accordo tra i sindacati e l’Aran,

si è arrivati dopo un negoziato

fiume. Una sigla attesa «da un

decennio», sottolinea il premier

Paolo Gentiloni che twitta: «Segno

che l’talia merita fiducia». Soddi-

sfazione anche dal ministro della

Pubblica amministrazione Marian-

na Madia: «Impegno mantenuto».

Le novità riguardano circa 250

mila dipendenti, gli statali in senso

stretto (dai ministeriali agli agenti

del fisco) ma la portata si estende a

tutto il pubblico impiego, fatto di

oltre 3 milioni di lavoratori. Si

tratta infatti di un contratto «apri-

pista» che detterà la linea anche

per gli altri comparti: sanità, scuo-

la, enti locali. Da qui il percorso

lungo e tortuoso per giungere

all’intesa.

Lunario 2018.L’ORTO, IL FRUTTETO, IL GIARDINO: CHIEDI CONSIGLIO ALLA LUNA.

TUO A

€ 4,90* + IL QUOTIDIANO.

È in edicola il calendario “Lunario 2018”. Tutto quello che devi sapere sulle semine, sui lavori nell’orto e nel frutteto, in giardino e in cantina… ma anche le ricette contadine, i Santi del giorno, la saggezza dei proverbi e i segreti dell’arte degli innesti.

La luna, naturalmente, essa risplende quando è buio, mentre il sole splende solo quando c’è luce. (Georg Lichtenberg)

* G

li a

bb

on

ati

po

sso

no

acq

uis

tare

il c

ale

nd

ari

o s

en

za il

so

vra

pp

rezz

o d

el q

uo

tid

ian

o

pre

sen

tan

do

in e

dic

ola

la p

rop

ria

co

pia

de

l gio

rna

le. I

niz

iati

va

va

lida

so

lo a

Co

mo

e

p

rov

inci

a,

Lecc

o e

pro

vin

cia

, So

nd

rio

e p

rov

inci

a.

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmlzPJtsmMtblGE3OloUUtSs=

Page 3: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

LA PROVINCIA 3DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

dalle riforma delle agenzie fisca-li e della fatturazione elettroni-ca, la voce del bonus bebè, quelladelle detrazioni per i figli a cari-co, gli ecobonus e i sismabonus. A chiamare cassa anche gli enti locali, il personale della scuola, università e ricerca.

Una legge entrata «snella»,diventata «sovrappeso» e alla fi-ne uscita «obesa» dalla Camera ha detto il presidente della com-missione Bilancio del Senato, Giorgio Tonini, in avvio della se-duta sottolineando «il problemadell’emendabilità delle leggi di spesa» e invocando un’inversio-ne di tendenza per far sì che il di-videndo della crescita possa an-dare a ridurre il debito.

Alla manovra, arrivata a Pa-lazzo Madama venerdì in tarda serata, erano stati presentati 220 emendamenti. Tonini ha ri-ferito sui lavori che non si sono conclusi con il mandato al rela-tore. Le opposizioni hanno ri-nunciato alla votazione degli emendamenti e l’esame si è con-centrato sugli ordini del giorno che impegnano il governo. Poi il voto finale.

siva di tutte le voci di spesa, è lie-vitata da un cifra lorda 26,6 mi-liardi a oltre 27 miliardi, mentrequella netta è salita dai 20,4 mi-liardi iniziali a più di 21 miliardi.Di questi, 5,5 sono destinati alla crescita, mentre quasi 15 sono quelli destinati alla sterilizza-zione delle clausole dell’Iva. Ben1.200 i commi complessivi.

Tra le modifiche a Monteci-torio, anche grazie a un maggio-re gettito previsto dalle web tax e

ROMA

MONICA PATERNESI

La manovra 2018 è leg-ge: con un rapido passaggio al Senato è stata approvata con 140voti favorevoli e 94 contrari. Un provvedimento «con risorse li-mitate, una spinta alla crescita» sottolinea il premier Paolo Gen-tiloni che ricorda come sia stato siglato anche il rinnovo del con-tratto degli statali.

Una voce importante que-st’ultima in quel «sentiero stret-to» dei conti più volte evocato dal ministro dell’Economia PierCarlo Padoan e che va a compor-re l’ossatura della manovra in-sieme alle misure per la lotta allapovertà, alle iniziative per il la-voro dei giovani, per l’industria 4.0 e per le pensioni anticipate. «Una legge di bilancio per l’equi-tà, il lavoro e la crescita. Dopo glianni duri della crisi, il nostro im-pegno per una nuova stagione», commenta il ministro dell’Agri-coltura e vicesegretario del Pd Maurizio Martina . Una «bella legge di bilancio per le politiche di coesione e per il Mezzogior-no» afferma il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzo-giorno Claudio De Vincenti.

Grande soddisfazione dal mi-nistro dello Sviluppo economi-co Carlo Calenda per il pacchet-to 4.0. «Dal governo marchette elettorali» chiosa da Forza ItaliaSestino Giacomoni vicepresi-dente della Commissione Fi-nanze della Camera, mentre il Movimento 5 stelle lancia l’al-larme clausole Iva per il prossi-mo governo e critica i mancati provvedimenti per i familiari dei membri delle forze dell’ordi-ne caduti nell’ espletamento del proprio dovere. Nei passaggi parlamentari la legge, compren-

Votazione lampo. Approvata con 140 sì e 94 no

Gentiloni: spinta alla crescita. Critiche da FI e M5S

n Partita «snella», via via è diventata «sovrappeso» per poi finire «extralarge»

n È lievitata fino a piùdi 21 miliardi netti. Per gli investimenti5,5 miliardi

Ultimo sì del SenatoLa manovra è legge

di ristoro. La dote finanziaria per risarcire gli obbligazionisti subordinati coinvolti nei crac bancari è di 25 milioni l’anno dal2018 al 2021.

CULTURA - Lunga la listadelle risorse per Musei e fonda-zioni, da Pompei al Maxxi. Arri-va poi il tax credit per il imprese culturali innovative e il credito d’imposta per le librerie indi-pendenti e non.

SPORT - Il pacchetto vale 40milioni. Oltre alla norma tam tam, per tesserare gli atleti stra-nieri non in regola con il per-messo di soggiorno con il nome mutuato dalla squadra di basketdi Castelvolturno, ci sono fondi

per favorire il vivaio di giovani calciatori. Si ridisegnano poi i di-ritti tv delle società di serie A.

SETTORE SPAZIALE - Ap-provata la riforma: la direzione eil coordinamento delle politichespaziali e aerospaziali vengono attribuiti alla Presidenza del Consiglio.

TRASPORTI - Detraibilitàal 19% dalle imposte degli abbo-namenti per bus treno e metro fino a 250 euro annuali; inoltre le somme rimborsate dal datoredi lavoro o direttamente soste-nute per l’acquisto di abbona-menti del dipendente e dei fami-liari non andranno a formare il reddito di lavoro dipendente

n Rinnovati anche per il 2018 gli ecobonus. Detrazione del 36% per i giardini

n Un fondo di 60 milioni per sostenere chi assiste un familiare non autosufficiente

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione

Congelate per le festività305 mila cartelle di pagamento

Natale più tranquillo per i contri-

buenti italiani, con il fisco che

sospende per tutta la durata

delle feste l’invio delle cartelle di

pagamento. Un’operazione che

vedrà congelate circa 305 mila

cartelle delle 320 mila previste in

questo periodo. Per quei circa 15

mila atti considerati inderogabi-

li, comunque, spiega l’Agenzia

delle Entrate-Riscossione, verrà

utilizzata nella maggior parte dei

casi la notifica via Pec. La deci-

sione, spiegano all’Agenzia, su

indicazione del presidente Erne-

sto Maria Ruffini, per «non

creare inutili disagi durante le

festività natalizie evitando il

recapito di richieste di pagamen-

to in questo periodo particolare

dell’anno». E con l’occasione si

ricorda che, per evitare sorprese,

i contribuenti possono utilizzare

i servizi alternativi allo sportello,

che consentono di avere sempre

sotto controllo la propria situa-

zione debitoria, di essere avvisa-

ti prima dell’arrivo di una cartel-

la oppure di verificare diretta-

mente dal proprio pc, smartpho-

ne e tablet l’esistenza di even-

tuali richieste di pagamento.

Principali provvedimenti

La manovra finanziaria

COME CRESCERÀ L’IVA

BONUS ENERGIA (INFISSI E CLIMA)

AGEVOLAZIONI FISCALI

BONUS IRPEF DA 80 EURO

BONUS GIOVANI

10% 11,5%13%

22% 24,2% 24,9%

2018

Aliquota ridotta Aliquota ordinaria

BONUS VERDEDetrazione al 36% per sistemare le aree scoperte

2019 2020

IMPRESECredito d'imposta al 40% delle spese

sostenute per la formazione 4.0 fino

a un massimo di 300mila euro

MEZZI PUBBLICIDetrazione del 19% del costo degliabbonamenti dei trasporti pubblicifino a un massimo di 250 euro

2017

Detrazione

al 65%

AGRICOLTURASgravi contributivi al 100% per tre

anni per gli under 40 che si

iscriveranno alla previdenza nel 2018

2018

Detrazione

al 50%

Aumentano le soglie

di reddito (in euro)

Da 24.000 a 24.600

Da 26.000 a 26.600

Agevolazioni

sulle assunzioni

solo per

il 2018

per contrattistabili ai giovani under 35

Sgravio del 50%dei contributi

con tetto a 3.000

euro per 3 anni

Sgravio solo di un

anno se il contratto

di apprendistato

diventa a tempoindeterminato

Sgravio del 100%per chi assume

dall'alternanza

scuola lavoro

Il premier Paolo Gentiloni in una foto dei giorni scorsi ANSA

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmlzPJtsmMtblB5VK6TMF0yo=

Page 4: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

LA PROVINCIA 27DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

tenza di fallimento brucia in-genti risorse, nell’ordine di 10 milioni di euro, secondo i miei calcoli, considerando gli ap-porti garantiti dalla banche (ol-tre 5 milioni di euro), le rinun-ce di ex dirigenti, amministra-tori e professionisti con rango privilegiato, nonché la falcidia che si abbatterà, a causa delle aste competitive, sugli incassi delle vendite degli immobili ri-spetto al loro valore reale. Con dette risorse – conclude - il concordato avrebbe consenti-to di pagare i crediti prededuci-bili e privilegiati, pertanto tut-te le competenze degli ex di-pendenti, nonché il 20% dei crediti chirografari previsti con pagamento in denaro». M. Del.

to, nell’udienza aveva richiestoche l’assunzione della riserva venisse procrastinata fintanto che non fossero stati appronta-ti i chiarimenti. Quindi il colle-gio si era riservato», perciò Fil-ca si era messa all’opera per produrre chiarimenti, «co-munque depositati per dare evidenza del lavoro svolto a partire dall’indomani del-l’udienza del 13 dicembre».

L’ “amarezza” per Fumeo ri-guarda invece «le pesanti con-seguenze – afferma - che il falli-mento produrrà sugli oltre 100ex dipendenti e sulle loro fami-glie. Abbiamo combattuto con determinazione – aggiunge - mettendo in campo i migliori dei professionisti fra gli advisorfinanziari e legali». Ora «la sen-

e amareggiato è il presidente diFilca, Giacomo Fumeo: «I provvedimenti del tribunale – afferma Fumeo - sono giunti inaspettati considerato che, in occasione dell’udienza del 13 dicembre, i commissari aveva-no chiesto alla società determi-nati puntuali chiarimenti in ordine alle modifiche-integra-zioni apportate al piano con-cordatario, e lo stesso pm, che aveva precedentemente pre-sentato istanza per il fallimen-

creditori si debba pagare il 20%in moneta. Noi col nostro pianogarantivamo il 20% a tutti i cre-ditori, tranne alle banche, che avremmo pagato in obbligazio-ni. Al tribunale ciò non è anda-to bene, anche se abbiamo pro-vato in tutti i modi a far capire che le banche avrebbero accet-tato. Ora non abbiamo ancora preso decisioni, ma valutere-mo se fare un’azione di reclamorispetto alla decisione del tri-bunale». A dichiararsi sorpreso

«La verità sul perché igiudici di Lecco non hanno am-messo Filca al concordato sta nel fatto che il tribunale di Lec-co ha scelto la strada del rigoreformale».

Luca Finocchiaro, legale diFilca Cooperative, commenta definendolo «una doccia fred-da» la sentenza di fallimento della società e ci dice che «la legge, con una norma equivoca,poco chiara e suscettibile di in-terpretazioni suggerisce che ai

L’avvocato dell’azienda«Scelto il rigore formale»

L’avvocato Luca Finocchiaro

LECCO

MARIA G. DELLA VECCHIA

«Sono sorpreso e pro-fondamente amareggiato, ma comunque non ci arrendiamo». È la prima reazione del presi-dente di Filca Cooperative, Gia-como Fumeo, alla dichiarazionedi fallimento della società emes-sa in questi giorni dal tribunale di Lecco e che coinvolge 85 di-pendenti. È dunque calato il si-pario su una situazione azienda-le che non ha convinto i giudici sullo stato dei conti e sulla possi-bilità di risarcire adeguatamen-te i creditori attraverso un con-cordato liquidatorio, la cui am-missione è stata revocata dal tri-bunale. Ciò accade a un anno dalla prima richiesta di falli-mento avanzata dal pm Nicola Preteroti nel dicembre 2016, mabloccata dall’istanza di concor-dato, e a un mese esatto dalla nuova richiesta del 22 novem-bre ora accolta dai giudici.

L’udienza del 13 dicembre

La battaglia giudiziaria per con-vincere i giudici sull’efficacia delpiano concordatario ha visto una delle ultime battute nel-l’udienza del 13 dicembre quan-do il tribunale, a fronte di rilievi precedenti, ha acquisito un’ulti-ma memoria difensiva presen-tata dal presidente di Filca, Gia-como Fumeo, e dal suo legale, Luca Finocchiaro, ritenendola in definitiva insufficiente per il concordato. In sostanza il tribu-nale ha ritenuto che in quella memoria di Filca - società che partecipa al capitale di Teleuni-ca - non ci fosse in realtà rispostasul modo in cui la società conta-va di risarcire i creditori chiro-grafari bancari per almeno il 20% previsto per legge. Il decre-to conferma che Filca ha illu-strato «modifiche migliorative al piano per circa 1,2 milioni di

Filca affonda, dichiarato il fallimentoLa sentenza. I giudici hanno respinto l’istanza di concordato: ritenute insufficienti le garanzie economiche

Il presidente della cooperativa Giacomo Fumeo: «Sono sorpreso e amareggiato ma non ci arrendiamo»

euro tramite rinunce a crediti, impegno dell’amministratore dott. Giacomo Fumeo al paga-mento di euro 150mila e previ-sione di una aggiuntiva classe di notes i cui flussi sarebbero desti-nati a supportare il concordato per oltre euro 580mila accom-pagnata dalla cartolarizzazione di ulteriori crediti».

«Sprovvisto di garanzie»

In risposta il tribunale riferisce però “inadeguatezza” nel soddi-sfare i chirografari delle prime tre classi in quanto «l’impegno economico assunto dal dottor Giacomo Fumeo è sprovvisto di qualsiasi garanzia, se non la me-ra promessa di concedere ipote-ca su un immobile neanche indi-viduato». Inoltre l’ampliamentodelle «cartolarizzazioni è avve-nuto individuando i crediti in modo assolutamente generico, senza un necessario dettaglio o perlomeno senza l’indefettibile corredo documentale». Ma, «soprattutto non è fornita ade-guata informazione riguardo al-le prospettive di incasso dei cre-diti cartolarizzati» tali da garan-tire i risarcimenti. Sulle “notes” (obbligazioni con cui le banche finanziatrici, che avrebbero so-stenuto il piano con 5 milioni di euro, avrebbero accettato di es-sere pagate), «il tribunale non può fermarsi alla mera delibera-zione del valore nominale, salva la conclamata svalutazione del titolo, ma deve pretendere det-tagliate informazioni che assi-curino ai creditori delle prime tre classi la concreta percezione di pagamenti in denaro». Infor-mazioni evidentemente non pervenute. Ma potrebbe non es-sere finita qui, visto che «la so-cietà – afferma Fumeo - in meri-to al provvedimento del tribu-nale sta valutando opportune iniziative da intraprendere».

nità di cassa integrazione. Sulle mensilità e gli altri oneri rima-nenti si vedrà, entreranno nel ri-parto del fallimento su cui non sono possibili ora previsioni. Dai sindacati sull’epilogo della vicenda arrivano pareri diffe-renti. Secondo la Fillea-Cgil conil fallimento, considerando le ol-tre 50 cooperative che fanno ri-ferimento a Filca e l’indotto, «è in arrivo un danno enorme che, sia chiaro, non è colpa dei giudiciche, coi commissari, le hanno provate tutte per verificare che iconti potessero tornare. E ora ci aspettiamo che il tribunale indi-vidui con chiarezza le responsa-bilità di questa situazione».

«Nessuna valutazione tecnica» dalla Feneal-Uil, perché «se il tribunale ha deciso così significache non c’erano i numeri per ot-tenere il concordato, e noi non abbiamo mai illuso i lavoratori sul fatto che a fronte di sacrifici economici richiesti a loro si sa-rebbe sicuramente evitato il fal-limento. Sarà un pessimo Nata-le». Dagli edili della Cisl (Filca-Cisl) arriva delusione e amarez-za e senza alcun commento alle ragioni dei giudici si sottolinea «mancanza di delicatezza» per un decreto di revoca del concor-dato come un «regalo confezio-nato per tutti i dipendenti a due giorni dal Natale». M. Del.

Alcuni ex dipendenti Filca in presidio davanti al Tribunale di Lecco

Incertezza per i lavoratorisu stipendi arretrati e Tfr

Col fallimento della società, per gli oltre 85 ex dipen-denti di Filca si apre la fase più incerta su tempi e quote di rien-tro dai loro crediti, in pratica unagran mole di arretrati che com-prende il pagamento del Tfr, di mensilità arretrate (in media sono 9, ma c’è chi non ha ricevu-to stipendio per 12 mesi) e di unalunga serie di altre competenze. Ora si attende la decretazione dello stato passivo (un’udienza è

fissata al 17 aprile 2018) e a quel punto gli uffici vertenze dei sin-dacati si insinueranno nel falli-mento per dare il via a quanto si può recuperare nel più breve tempo possibile, a partire dal Tfrpiù un massimo di tre mensilità arretrate attraverso il fondo di garanzia Inps: mensilità che non saranno recuperate al 100%ma ci si andrà vicino, visto che vengono pagate come fossero insostanza equiparate a un’inden-

Ersilio Secchi

Giacomo Fumeo

TOCCANDOFERRO

«L’impegno economico assunto dal dottor Giacomo Fumeo è sprovvisto di qualsiasi garanzia, se non la mera promessadi concedere ipoteca su un immobile neanche individuato»

Tribunale fallimentare di Lecco

[email protected]. 0342 535511 Fax 0342 535553

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmg3x+xUnUEqFzRdvqCCAvnk=

Page 5: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

28 LA PROVINCIA

DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

L’appuntamento

La tradizione con gliauguri della giunta comunalesi rinnova anche quest’anno.Un appuntamento specialequello di questo 2017 con ilsindaco Alcide Molteni arri-vato al termine della suaesperienza amministrativanella stüa comunale.

E così dopo la giornata de-dicata agli ultimi acquisti diNatale - i soliti ritardataridella vigilia -, alle 18,30 Mol-teni e i suoi assessori atten-dono tutta la cittadinanza nelcortile interno di palazzoPretorio per scambiarsi gliauguri di Natale e di un feliceAnno nuovo. Il brindisi, conspumante , bibite, panettonee pandoro è, come ormai datradizione cittadina, offertodalla giunta.

In municipiostaserail brindisicon la giunta

e in Casa di riposo, alle 10 in via Don Guanella e alle 16 in via DonBosco.

Nelle chiese della città leMesse di domani saranno pro-poste secondo il consueto orariofestivo. In collegiata alle 8, alle 10,30 (animata dalla Corale Ni-colò Rusca) e alle 18, preceduta dalla preghiera dei vespri alle 17,30. Nell’altra chiesa parroc-chiale cittadina, quella della Be-ata Vergine del Rosario, la Mes-sa sarà una sola, alle 10, mentre al Sacro Cuore le celebrazioni saranno alle 10 e alle 17,30. Nellachiesa di Santa Maria alla Sas-sella la Messa sarà alle 8,45, mentre a San Rocco le celebra-zioni saranno quattro: alle 8,30, 10, 11,15 e 18,30.

Martedì, infine, giorno in cuila chiesa celebra la festa liturgi-ca di Santo Stefano, primo mar-tire cristiano, le Messe in colle-giata seguiranno l’orario festivo,come pure a San Rocco, dove non ci sarà però la celebrazione delle 11,15. Alla Beata Vergine del Rosario e al Sacro Cuore, in-vece, una sola celebrazione alle 17,30, come pure all’ospedale al-le 17. A.Gia.

mana ha coinvolto i bambini e i ragazzi che partecipano al cate-chismo, assieme alle loro fami-glie. Gli stessi che, assieme ai giovani dell’oratorio, saranno coinvolti questa sera nell’ani-mazione della veglia che, a parti-re dalle 23,15, precederà la Mes-sa di mezzanotte al Sacro Cuore.

Anche in collegiata la cele-brazione sarà preceduto da un momento di preparazione. Do-po che la chiesa sarà aperta alle 23,15, a partire dalle 23,30, la Corale Nicolò Rusca proporrà un’elevazione spirituale con canti natalizi. Una veglia sarà celebrata anche a San Rocco alle23,15, dove poi seguirà la Messa di mezzanotte, celebrata pure alla Sassella e alla Beata Verginedel Rosario. Qui, al termine del rito, i fedeli saranno invitati ad intrattenersi in oratorio per un brindisi e lo scambio di auguri, un appuntamento che sarà pro-posto anche all’oratorio Sacro Cuore.

La Messa della notte sarà ce-lebrata pure nella cappella del-l’ospedale, ma anticipata alle 22,e alla Casa di riposo di via Don Guanella, alle 21. Domani altra celebrazione in ospedale, alle 17,

Il calendarioTanti gli appuntamenti

al Sacro Cuore, alla Beata

Vergine del Rosario

e in Collegiata

Si apre questo pome-riggio il ricco calendario di litur-gie natalizie nella Comunità pa-storale cittadina. Giusto il tem-po di concludere, questa matti-na, le Messe della quarta dome-nica di avvento, durante le qualisarà accesa la quarta e ultima candela delle corone che scan-discono questo tempo e, già alle 18, si avrà una Messa della vigiliain collegiata.

Nelle chiese del Sacro Cuore,alle 16,15, e della Beata Vergine del Rosario, alle 16,30, si conclu-derà la celebrazione della nove-na in preparazione al Natale, che durante quest’ultima setti-

Le celebrazioni natalizienelle chiese della città

Da oggi celebrazioni nelle chiese della città

“Parador” nel castelloVetrina storicadelle eccellenze locali

FRANCESCA BETTINI

Con la struttura ricet-tiva da creare nell’ala sud-ovestCastel Masegra potrà diventa-re «il luogo in cui tutto il siste-ma agroalimentare e vitivini-colo trova la sua collocazione più esaltante, un castello im-merso fra i vigneti e pratica-mente attraversato dalla Stra-da dei vini».

L’accoglienza

Così la pensa il sindaco di Son-drio Alcide Molteni, che in-sieme a tutta l’amministrazio-ne in settimana ha ricevuto da Milano una notizia molto atte-sa: la conferma da parte della Regione del finanziamento da un milione e 924mila euro - sulPatto per la Lombardia - desti-

Il progetto. Dopo la certezza dei fondi dalla Regione

il Comune lavora ad una struttura ricettiva

Molteni: «Una grande opportunità in chiave turistica»

nato al quinto lotto del piano direcupero del Masegra, quello che prevede la creazione di unastruttura ricettiva stile “para-dor”, gli alberghi ospitati all’in-terno di castelli e dimore stori-che in Spagna.

Un progetto tutto da creare,sul quale però il Comune nei mesi scorsi ha «avviato qualcheragionamento», segnala il pri-mo cittadino: «Siamo stati av-vicinati da alcuni soggetti inte-ressati alla gestione dei futuri spazi ricettivi al castello - spie-ga Molteni -, l’idea è quella di creare un luogo a disposizione del sistema territoriale, valo-rizzando un castello pratica-mente unico in provincia comegrande opportunità per chi vuole soggiornare in città, sco-prire il territorio, degustarne i sapori migliori». E per studiarel’assetto del “parador” - che troverà spazio nell’ala del ca-stello che guarda verso la città -il Comune ha intenzione di confrontarsi con molti sogget-ti: «Da subito vogliamo chia-mare a raccolta chi ha intenzio-ni simili - prosegue il sindaco -

per ragionare insieme sul pro-getto, sugli spazi ricettivi e gli spazi per la degustazione».

La loggetta

Nel frattempo palazzo Pretorioaspetta la risposta della Fonda-zione Cariplo sui contributi per quello che ormai è l’ultimo tassello del piano, il recupero dell’ala interna del castello, conla loggetta cinquecentesca, perrealizzarvi la sede del Centro documentazione aree protette.

«Abbiamo chiesto un cofi-nanziamento sui progetti em-blematici - ricorda Molteni - perché con i grandissimi risul-tati della Mostra internaziona-le dei documentari sui parchi questa realtà è un punto di rife-rimento sui temi ambientali e sulle aree protette, un concettoche rientra bene nei confini de-gli interventi emblematici, si-gnificativi per tutto il territo-rio». Sul fronte operativo «si procederà subito alla variazio-ne del programma delle opere 2018 per inserire questo inter-vento», spiega l’assessore ai La-vori pubblici Michele Iannot-

ti, e poi verrà avviato l’iter per la progettazione, partendo dal-la «certezza dei fondi» arrivatal’altro giorno dalla Regione. Unpasso che chiude il cerchio di un percorso iniziato tempo fa, sottolinea l’assessore, con i pri-mi interventi di restauro e poi con la creazione del Museum hub che verrà inaugurato in primavera. «Tutte le cose im-portanti partono da lontano, avendo idee chiare e tenacia per portarle avanti - conclude Molteni -. Fin dal passaggio di proprietà, uno dei primi in Ita-lia, avevamo ben chiaro come ilMasegra potesse diventare la sede più importante per tutti i temi che riguardano il nostro territorio».

L’ingresso del futuro “parador”, un albergo ospitato in dimore storiche

In Comune

Barberi lascia il M5Se il consiglio

Le aveva già annunciate que-

st’estate, poi ritirandole. Questa

volta invece Matteo Barberi,

portavoce del Movimento 5

Stelle a palazzo Pretorio, le

dimissioni le ha date davvero.

«Ho ufficialmente lasciato il

consiglio e il movimento - ha

fatto sapere ieri il consigliere -.

Da oggi sono un semplice cittadi-

no».

Alla base della decisione la

delusione per un’avventura,

amministrativa e politica, che si

aspettava diversa. «Semplice-

mente - dice - una politica senza

politiche non fa per me. Come

esperto di marketing strategico

e vendite posso dire che in que-

sti 5 anni ho visto il Movimento

come quattro improvvisati allo

sbaraglio senza idee e strategie,

solo tanta confusione».

In questo scampolo di legislatura

- il rinnovo del consiglio è previ-

sto per la tarda primavera del

2018 - al posto di Barberi do-

vrebbe subentrare Giuliano

Motta. M.BOR.

n Palazzo Pretorio aspetta la risposta della Fondazione Cariploper l’ala interna

[email protected]. 0342 535511

Luca Begalli [email protected], Marzia Colombera [email protected], Eugenio Gizzi [email protected], Sara Baldini [email protected], Monica Bortolotti [email protected],

Riccardo Carugo [email protected], Paolo Giarrizzo [email protected], Antonia Marsetti [email protected], Alessandra Polloni [email protected]

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmg3x+xUnUEqFHilPxb6+vKg=

Page 6: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

LA PROVINCIA

Sondrio 29DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

L’INTERVENTO GILDO DE GIANNI

«Secam non si occupa di politicaLavoriamo nell’interesse dei soci»

Gildo De Gianni

«In questi ultimi giorni sulquotidiano “La Provincia di Sondrio” sono apparsi articolinei quali si riportano opinioniche non rappresentano in al-cun modo il mio agire nel ruolodi amministratore delegato diSecam. Credo che l’interventodel commissario politico dellaLega provinciale Massimiliano

Romeo, che non conosco perso-nalmente, chiarisca in modo ine-quivocabile, e spero definitivo, chel’amministratore delegato di Se-cam non si occupa di politica, nonha nessun ruolo per farlo e tantomeno è interessato a svolgerlo.

Il tentativo di fare apparire ilsottoscritto di parte è, quindi, deltutto fuori luogo. Ringrazio il sin-

daco di Sondrio Alcide Molteni, che ha espresso il suo apprezza-mento per il lavoro svolto da Se-cam, e lo voglio tranquillizzare: all’interno della società non ci sioccupa di politica. Credo di avereil diritto, esclusivamente a titolopersonale, di avere le mie idee e lemie appartenenze, peraltro ben note, e di cui rimango orgoglioso.

Ma mai e poi mai il mio agire qualeamministratore delegato di Se-cam è stato condizionato dalla po-litica o dalle appartenenze. Nellamia lunga attività amministrativaho svolto ruoli di carattere politicoma ormai da anni ho scelto di oc-cuparmi di altro. Come confermail commissario Romeo, il sotto-scritto ha volutamente scelto di non partecipare all’attività politi-ca di nessun partito, Lega compre-sa. Come amministratore delega-to di Secam ormai da lungo tempo,questa mia terzietà rispetto alla politica di parte è stata riconosciu-ta in modo pressoché unanime datutti i sindaci. La società svolge ilproprio ruolo in completa autono-mia nell’interesse dei propri soci

e fino a quando ne sarò il legale rappresenta questa sarà una con-dotta inderogabile.

Tutti i soci sono per noi impor-tanti e, del resto, ricordo che la società pur essendo una spa, ha adottato la formulazione statuta-ria di società in controllo analogo,controllo che, è bene ricordarlo,è esercitato da tutti i comuni i soci,indipendentemente dalle quote dipartecipazione. Proprio per raf-forzare questa condizione di paridignità dei soci, nell’ultima assem-blea sociale, il sottoscritto ha pro-posto di adottare un regolamentoin cui, per ogni fascia demografica,i comuni soci possano indicare i propri rappresentanti negli orga-nismi societari».

scia, discutendo la tesi su “Ilpensiero e l’azione economicosociale dei cattolici brescianinegli anni della stagione tovi-niana”. Dopodiché nel 2013,all’università degli Studi diBergamo, un dottorato di ri-cerca in antropologia, filosofiaed epistemologia della com-plessità.

Molinari è stato anche refe-rente di progetti nazionali alministero dell’Istruzione, co-me “Una scuola per tutti”, sutemi della disabilità e dell’in-clusione scolastica, “In trin-cea per la pace” per la celebra-zione del centenario dellaGrande guerra e ancora “Sullabuona strada” sui temi del-l’eduzione stradale. A tutt’oggiè referente nazionale del pro-getto “Icf – dal modello del-l’Oms alla progettazione perl’inclusione”, come si legge sulcurriculum pubblicato onlinesul sito dell’Usr lombardo. D.Luc.

La nominaIl dirigente tecnico dell’Usr

della Lombardia dovrebbe

prendere a gennaio il posto

di Mavina Pietraforte

Potrebbe essere Fa-bio Molinari ad occupare lapoltrona di Mavina Pietra-forte, dirigente dell’Ufficioscolastico territoriale (Ust –ex-provveditorato) di Son-drio, che dal primo gennaio la-scerà, dopo un anno e mezzocirca ai vertici del sistemaistruzione provinciale, l’inca-rico.

Sebbene di conferme uffi-ciali al momento non ce ne sia-no - ma nemmeno di smentite- pare che Molinari, dirigentetecnico dell’Ufficio scolasticoregionale (Usr) della Lombar-dia, sia dunque designato a di-ventare il nuovo provveditore,come ancora in tanto defini-scono questo ruolo.

Nato a Lovere, in provinciadi Bergamo, il 13 settembre del1977, Molinari è da tre anni –dall’anno scolastico 2014-2105 – dirigente tecnico del-l’Usr, incarico assunto dopoaver insegnato per una quin-dicina d’anni circa italiano, la-tino e greco in diversi istitutisuperiori della Bergamasca: alliceo sociopedagogico San-t’Angela di Fiorano al Serio, al-lo scientifico Fantoni di Clu-sone, al classico Celeri, doveperaltro si è diplomato. Si è poilaureato in lettere classicheall’università Cattolica di Bre-

Mavina Pietraforte

DANILO ROCCA

Slot e Vlt, gioco d’az-zardo patologico, sui dati pub-blicati in questi giorni che ri-guardano la Valtellina, con laprovincia di Sondrio che vienecitata tra le prime per entitàdelle giocate e “record” di con-sumo interviene anche Coda-cons, Coordinamento per la di-fesa dell’ambiente e dei dirittidegli utenti e dei consumatori.

L’appello

L’associazione con la sua sedelombarda chiama le istituzioniin campo.

«Slot machine e Valtellina,situazione drammatica - è statoannunciato dagli uffici regio-nali dell’ente - apprendiamo, dafonti in possesso del gruppoeditoriale Gedi e dalle sue te-state locali, che quella di Son-drio risulta essere la provinciain cui si gioca di più alle mac-chinette in tutta la Lombardia,terza provincia d’Italia nel2016 per entità delle giocatepro capite dopo Prato in Tosca-na e Rovigo in Veneto». Il riferi-mento è all’inchiesta «L’Italiadelle slot» vera mappatura didati nazionali e locali, aggior-nati, sul divertimento offertodalle “macchinette”.

«Sempre secondo i dati for-niti e che sono online, consulta-bili da tutti - ha precisato Coda-cons - in Lombardia nello scor-

I dati preoccupanti dell’entità del fenomeno in Valle continuano a far discutere

Cambio della guardiaSarà Fabio Molinariil nuovo provveditore

Gioco d’azzardo patologico«Fenomeno sottovalutato»Il punto. Dopo la pubblicazione dei dati, interviene anche il Codacons

«Famiglie rovinate. Non si fa abbastanza per informare i cittadini dei rischi»

so anno sono stati consegnatialle macchinette oltre 10 mi-liardi di euro. La costante cre-scita del fenomeno gettaun’ombra sinistra sul possibileincremento in regione dei ma-lati di ludopatia, la malattia delgioco. Intere famiglie - è statoricordato - finiscono “sfascia-te” dal momento in cui un pro-prio parente, congiunto, viene“risucchiato” nel vortice del-l’azzardo elettronico. Ci sonopersone - è stato rimarcato -che hanno perso tutto, consu-mando fino all’ultimo rispar-

mio per giocare alle slot machi-ne».

La preoccupazione

Tornando poi sullo specificodella «situazione valtellinese»da Codacons si è sottolineato:«La criticità “slot” in provinciadi Sondrio è stata evidente-mente un fenomeno tropposottovalutato, non si fa abba-stanza per combatterla e nonsi informano correttamente icittadini sui reali rischi».

Dirigenti di Codacons hannopoi dichiarato: «Diciamo no al

gioco d’azzardo e combattiamola diffusione delle onnipresenti“macchinette” in provincia diSondrio».

Ma in Valtellina già non si stacon le mani in mano, «Nonchiamiamola “ludopatia” - haaffermato Marco Duca, Pro-getto Insieme contro l’azzardo,impegnati da tempo sul tema -noi parliamo di “giocatori d’az-zardo patologici, il termine lu-dopatico non rappresenta ilproblema, non c’è gioco se inballo ci sono delle dipenden-ze».

dura non è l’aula bensì la com-missione competente, nel ca-so specifico la Lavori pubblicie Comunicazioni, di cui il se-natore Crosio è membro, adapprovare il disegno di legge.

Nel suo ruolo di presidentedella commissione il com-pianto ex ministro AlteroMatteoli ha fornito un soste-gno indispensabile per la con-clusione dell’iter. «Sono mol-to grato a Matteoli, a cui erolegato da stima e amicizia, perquanto ha fatto - aggiunge ilsenatore Crosio -. In questimesi si è prodigato affinché siarrivasse all’approvazionedella mia legge prima della fi-ne della legislatura».

frequente, infatti, che unaproposta di legge dell’opposi-zione venga accolta e portataavanti lungo tutto l’iter conquesta determinazione. È ladimostrazione di come la po-litica, quando l’obiettivo ècondiviso, sia in grado di supe-rare le contrapposizioni e diagire nell’interesse dei citta-dini».

Com’era già avvenuto al Se-nato, anche alla Camera il di-segno di legge, presentato al-l’inizio del 2017, è stato appro-vato con la procedura legisla-tiva che si attiva con il consen-so di tutti i gruppi parlamen-tari accorciando notevolmen-te l’iter. Attraverso tale proce-

verrà più disturbato per ven-dite dirette o comunicazionicommerciali. «La soddisfa-zione è duplice: da un lato per-ché si tratta di una legge chetutela i cittadini e li difendedalle televendite selvagge -sottolinea il senatore Crosio -,dall’altro perché la mia inizia-tiva ha trovato prima il con-senso quindi il sostegno ditutti i partiti. È tutt’altro che

che alle modalità di iscrizionee di funzionamento al registrodelle opposizioni” che ha co-me primo firmatario il sena-tore valtellinese Jonny Cro-sio.

La legge di fatto consenteagli utenti di opporsi all’uti-lizzo del proprio numero ditelefono da parte degli opera-tori. Chi lo vorrà, attraversouna semplice procedura, non

La novitàDopo il Senato anche

la Camera ha approvato

la legge che ha Crosio

come primo firmatario

Telemarketing sel-vaggio addio. A distanza di po-chi mesi dal via libera del Se-nato, anche la Camera ha ap-provato la legge sulle “Modifi-

Telemarketing selvaggioPiù tutele per gli utenti

Jonny Crosio

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmhQE2ar/dQSjBslkfEMs8AA=

Page 7: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

30 LA PROVINCIA

DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

Neve La Valle e il turismo

Piste tutte innevateNegli hotel fioccanole prenotazioniAlta Valle. Operatori soddisfatti per le condizioni

delle ski aree che fanno ipotizzare un fine anno col botto

Tante le promozioni speciali pensate per i turisti

DANIELA GURINI

L’Alta Valle si preparaad un Natale e ad una fine annocol botto.

I primi arrivi, seppur ancoracontenuti, già venerdì sera inprimis per la fitta coltre di neveche caratterizza tutte le skiaree e che ha invogliato gli affe-zionati turisti a salire in valleper il week end per poi, alcuni,fare ritorno a casa per il lunedìdi Natale.

Stagione in controtendenza

Gli operatori, da Bormio a Livi-gno passando per Santa Cateri-na e Valdidentro sono unani-memente positivi: «La neve ele piste aperte al completo dap-pertutto - hanno commentatoda Bormio - rappresentano si-curamente un ottimo bigliettoda visita per la clientela, dagliitaliani agli stranieri. In questeore stiamo ricevendo molteprenotazioni».

Quest’anno infatti, in nettacontrotendenza rispetto agli

Via Roma a Bormio vestita a festa per il Natale

Colombano perfettamente in-nevato e fruibile.

Per non parlare di Livigno,dove la neve è caduta copiosae dove gli sciatori troverannoanche la novità legata alla nuo-va cabinovia del Carosello3000 inaugurata la scorsa set-timana, giusto in tempo per lefeste.

Spazio totale ed assoluto perle sciate, quindi che, da ieri,godono anche di una promo-zione speciale per chi acquistail pacchetto sci e terme.

Acquistando “Bormio pass”,infatti, si avrà la possibilità dipoter usufruire da un minimodi due ad un massimo di ottoservizi entro otto giorni dalladata di acquisto. Per “servizi”vengono intesi il singolo acces-so giornaliero presso gli im-pianti del comprensorio Bor-mio skipass (S. Caterina, Bor-mio, Cima Piazzi - S. Colomba-no) oppure il singolo ingressogiornaliero ai Bagni Nuovi oBagni Vecchi.

n Impianti aperti ovunque: da Bormioa Santa Caterina, da Valdisottofino a Livigno

ultimi Natali, si scia ovunque:da Santa Caterina Valfurva, aBormio già pronta anche perospitare le gare di coppa delMondo di fine anno, passandoper Valdidentro e Valdisotto,entrambe aperte con il collega-mento tra Isolaccia e il san

Le tariffe

Per quanto riguarda le tariffe,da ieri è scattato il periodo dialta stagione.

Fino al 26 dicembre, però,per skipass ad ore e per quelloda uno a quattro giorni di sci,vigono ancora le tariffe di bas-sa stagione.

Successivamente, invece, ilgiornaliero adulti è in venditaa 41 euro a Bormio e SantaCaterina e scende a 36 lungola ski area “Cima Piazzi - SanColombano”.

Gli skipass validi su tutte etre le ski aree (Bormio, Valfur-va e Valdidentro - Valdisotto)

costano 80 euro per gli adultiper due giorni di sci, cifra chescende a 75 per i senior, 64 peri junior e 34 per i baby. I tregiorni passano rispettivamen-te a 119 euro (adulti), 109 e 90con i bambini che sciano gratisa fronte dell’acquisto di unoskipass della medesima duratada parte degli adulti.

Non mancano le tariffe spe-ciali legate al piano famiglia, aigruppi e alla promozione pergli studenti. In tema di novità,da ieri a Bormio è aperta anchela funslope, il nuovo percorsorealizzato a Bormio 2000. Que-sta nuova attrazione, lunga 700

Bitto e quello un po’ fuori dal-l’ordinario che è il Grande prese-pe della Val Tartano».

Quest’ultimo, realizzato davolontari con statue e allesti-menti a grandezza naturale che consente una passeggiata anchein notturna della durata di un’ora attraverso i boschi della valle, è un’alternativa al percor-so nelle vie di paese che riman-gono apprezzatissime. Per i pre-sepi delle contrade di Talamona si registrano ogni anno presenzeche superano i 20mila visitatori nelle due settimane di feste e tra

Morbegno

Bassa Valtellina terra di presepi, paesaggi invernali e sci per famiglie ma non solo. A ri-dosso delle feste natalizie, il comprensorio di Morbegno si prepara ad accogliere turisti chetradizionalmente arrivano da diverse province della Lombar-dia, in particolare dal milanese, lecchese, comasco e dalla brian-za.

Chiuse le scuole tra giovedì evenerdì in tutte queste zone, nelfine settimana che coincide con la vigilia di Natale si attendono numerosi visitatori. All’ufficio turistico Porte di Valtellina di Morbegno le richieste di infor-mazioni si stanno moltiplican-do proprio in questi ultimi gior-ni:«Le richieste riguardano in particolare i presepi - spiegano dall’ufficio informazioni – cer-tamente quelli delle contrade di Talamona che negli anni hanno accresciuto la loro fama sia per illungo percorso che garantisco-no attraverso le vie del paese sia perchè rappresentano ormai una tradizione consolidata e co-nosciuta. Sono tante, però, an-che le richieste che riguardano ilgiro dei presepi della città del

Marilisa Paltrinieri

Anche la ski area di Prato Va-lentino, la frazione montana di Teglio, attende l’arrivo dei turi-sti con piste perfettamente co-perte grazie alla neve naturale e all’integrazione con quella arti-ficiale. Gli info-point di Aprica e di Teglio, che fanno riferimento al consorzio turistico Terziere superiore, ricevono telefonate di informazioni su condizioni dipiste e strade, sugli eventi in pro-gramma, gli orari di pullman e treni. Insomma c’è fermento e lasperanza è che il periodo natali-zio 2017 sia da incorniciare.

Tirano

«Le aspettative sono alte. Auspico che si faccia una grande stagione di sci, perché Aprica se lo merita». Parla a cuo-re aperto Domenico Ciocca-relli, amministratore delegato della Siba, la società che gestisceil comprensorio sciistico della Magnolta ad Aprica che guarda con ottimismo al periodo natali-zio.

Qualche famiglia, proprieta-ria di seconde case è arrivata ieri,ma l’affluenza si farà gradual-mente più cospicua - andando a riempire anche gli alberghi - conSanto Stefano e poi a ridosso delCapodanno. Aprica, come pure Teglio, si presentano con tutti gliimpianti funzionanti e tutte le piste aperte, grazie alla nevicata dei giorni scorsi.

Nel caso di Aprica le societàsono riuscite a battere anche i tracciati che portano in paese. «Rispetto all’anno scorso, quan-do avevamo dovuto far arrivare l’elicottero per portare la neve, lacopertura è ottimale - dichiara Cioccarelli -. Siamo fiduciosi e, diciamolo pure, di notte dor-miamo. L’anno scorso non era-vamo molto tranquilli».

loro c’è chi approfitta per un sog-giorno che concilia il giro delle natività con qualche giorno su-gli sci.

Per il mandamento di Mor-begno l’unica stazione sciistica attrezzata è quella della Valge-rola con il comprensorio di Pe-scegallo, che a partire da oggi ga-rantirà l’apertura di tutte le piste- Salmurano, Rocca, Scala - cui siè aggiunto dallo scorso anno il Gallo Park dedicato in particola-re a principianti e slittini. «A giu-dicare dalle mail di richiesta di informazioni e notizie sulle con-dizioni della neve non possiamoche essere ottimisti su queste prossime settimane - afferma la presidente della Funivie Pesce-gallo che gestisce gli impianti di risalita, Marilisa Paltrinieri - abbiamo preparato le piste al meglio e finalmente quest’anno godremo di un Natale con la ne-ve, con la possibilità che nei prossimi giorni ne arrivi di fre-sca».

In questi giorni la stazionesciistica ha fatto lavorare l’im-pianto di innevamento artificia-le per ottimizzare il fondo creatocon le ultime precipitazioni:«Il sostegno che dallo scorso anno viene garantito dalla Regione per le spese legate all’inneva-mento, rinnovato anche per la stagione attuale, è di certo di grande aiuto - prosegue Paltri-nieri – anche la legge appena ap-provata conferma gli intenti molto positivi della Regione cheha dimostrato di avere a cuore lestazioni sciistiche e l’economia delle aree montane lombarde». A.Acq.

Lo sci a PescegalloMa anche i presepifanno da richiamo

Un’altra notizia che è arrivatacome un regalo di Natale è l’ap-provazione della legge conte-nente le disposizioni per la pro-mozione e lo sviluppo dei terri-tori montani interessati da im-pianti di risalita. In sostanza è stata riconosciuta la funzione di“servizio pubblico locale” alle attività sciistiche (dalla costru-zione e la gestione degli impiantia fune alla gestione degli im-pianti sciistici finalizzati allo sviluppo turistico del territorio, fino ad arrivare alle infrastrut-ture e alla loro gestione). «Sono anni che aspetto questo provve-dimento - commenta Adriano Opiatti della società Alpe Teglio-. Le società sono in grossa diffi-coltà. Nel nostro piccolo Alpe Teglio cerca di offrire un servi-zio con grande fatica. Sono con-vinto che il comparto sciistico traini tutta l’economia e sia fon-damentale per il sistema turisti-co della Valle, per cui ben venga questa legge». Domenico Cioc-carelli, di fatti, ricorda gli studi effettuati nel 2013 dall’Associa-zione nazionale esercenti funi-viari (Anef ) che evidenziano co-me ogni euro di ricavo delle so-cietà funiviarie comporti fino a 7euro di ricavi dell’indotto. «Ep-pure le società non fanno altro che amministrare debiti - di-chiara l’ad di Siba -. Il fatto che possano essere sostenute con fi-nanziamenti servirà per rilan-ciare il settore ed evitare che al-cune società chiudano. Da sem-pre ritengo che gli impianti di ri-salita siano attività di pubblica utilità». C.Cas.

Condizioni ottimaliTeglio e Apricaattendono i turisti

Domenico Cioccarelli

metri, è una sorta di tracciatoda cross progettato per il diver-timento di tutti, in particolaredelle famiglie.

Lungo il percorso si trovanodegli ostacoli simili a quellidegli snowpark, come box epiccoli salti.

Ci sono poi elementi di pun-ta come ponti, tunnel, “chioc-ciole”, curve paraboliche, cam-bi di direzione e installazioniinterattive che emettono suonie reagiscono al passaggio dellosciatore.

Gli ingredienti per un Nata-le memorabile ci sono davverotutti: fondamentale esserci.

n Da ieri a Bormio c’è anche la funslope, il nuovo percorso realizzato a Bormio 2000

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmhQE2ar/dQSjWkxwpX20puM=

Page 8: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

LA PROVINCIA 31DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

tale e un buon fine anno. Recen-temente, abbiamo lanciato una campagna di comunicazione natalizia nel pieno centro delle movida milanese, in corso Co-mo: abbiamo installato un videowall che proietta bellissime im-magini della Valmalenco». Nel parcheggio antistante l’arrivo della funivia Snow eagle, il nu-mero delle automobili parcheg-giate è maggiore rispetto allo scorso fine settimana; certo, non siamo sui numeri che certa-mente si registreranno tra qual-che giorno, ma è un buon inizio.Le piste sono bellissime, come conferma il direttore della Fu-nivia al Bernina Livio Lenatti: «gli impianti sono tutti aperti, così come le piste, che sono in condizioni perfette. Al Palù c’è un metro e mezzo di neve, si puòsciare perfettamente». R. Rov.

Chiesa in Valmalenco

I turisti stanno arri-vando. Già venerdì sera si regi-stravano i primi, immancabili, rallentamenti sulla strada sta-tale per la Valtellina. Ieri matti-na, facendo un giro in centro a Chiesa in Valmalenco si notava un po’ di movimento in più; al-cuni commercianti della cen-tralissima via Roma conferma-vano: «Buona parte degli habi-tué sono arrivati». Ma per il pie-none è presto, come spiega An-drea Lenatti dell’hotel Tre-moggia: «È ancora presto. Le previsioni sono buone, ma al momento la situazione è tran-quilla; il movimento vero inizie-rà a partire da mercoledì 27 di-cembre». Sulla stessa lunghezzad’onda Roberto Pinna, diretto-re del Consorzio turistico Son-drio e Valmalenco: «È presto per fare un bilancio. Ma le va-canze di Natale finalmente par-tono con il piede giusto, ossia con la neve. Per la gioia di tanti, rispetto agli anni passati, quellodi quest’anno sarà un bianco Natale. I proprietari delle se-conde case ci sono già; chi le ha, le sfrutta. Per il settore alber-ghiero, i primi arrivi sono previ-sti per il 27-28 dicembre. Si con-fermerà il trend che da qualche anno vede la seconda settimana- quella immediatamente dopo Capodanno - registrare dei nu-meri migliori rispetto a quella successiva al giorno di Natale. Grazie anche alla tanta neve ca-duta, si prospetta un ottimo Na-

Pienone in arrivoE già tanti habituè

Piste pronte, alberghi aperti,

neve già arrivata ma l’ondata

del grande turismo delle feste

arriverà solo con la sera del 25

dicembre. “Natale con i tuoi”,

cioè a casa, è la tendenza con-

solidata per chi vuole trascor-

rere le vacanze invernali a

Madesimo.

La conferma che anche que-

st’anno sarà così arriva dagli

uffici del Consorzio turistico di

Madesimo: «Come sempre -

spiegano le addette – prima

della sera del 25 dicembre si

muove poco. Il fine settimana

sarà usato per trascorrere la

giornata natalizia a casa, con i

parenti. Gli arrivi sono previsti

dopo».

E saranno tanti.

Siamo ormai vicini al tutto

esaurito per quanto riguarda le

prenotazioni.

Il tutto esaurito, o quasi, do-

vrebbe essere la costante fin

dopo Capodanno.

Difficile dire, invece, come

andrà sul versante delle, molte,

seconde case.

Situazione sostanzialmente

analoga a Campodolcino. Sul

fronte piste ormai da alcuni

giorni Skiarea Valchiavenna,

società che gestisce gli impianti

di risalita, ha garantito, vento

in altissima quota permetten-

do, l’apertura di tutto il com-

Madesimo

Gli operatori sorridonoC’è aria da tutto esaurito

Piste perfettamente innevate: stando alle prenotazioni sarà un Capodanno davvero col botto

Roberto Pinna

prensorio sciistico. Ieri risulta-

vano aperti tutti gli impianti di

risalita con l’eccezione della

funivia del Groppera e di conse-

guenza della Valle di Lei. Una

situazione contingente, deter-

minata dal forte vento, ma qui

come sempre bisogna seguire i

bollettini giornalieri. Il resto

dello skirama è perfettamente

agibile tra neve naturale e

un’intensa opera di innevamen-

to artificiale. Per ogni informa-

zione è possibile contattare il

Consorzio Turistico di Madesi-

mo. D.PRA.

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmhQE2ar/dQSjplmuaPcPrhg=

Page 9: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

32 SondrioLA PROVINCIA

DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

l puntoIl gruppo bancario

a fianco della Fondazione

per la ricerca ha reso noti

i dati della Lombardia

Al fianco di Telethondal 1992, Bnl gruppo Bnp Pari-bas ha reso noti ieri sera i datirelativi alla raccolta dei fondia favore della Fondazione.

Complessivamente inLombardia sono stati raccolti897.803,25 euro. A fare la par-te del leone la provincia di Mi-lano con 708.702,23 euro, se-guita da Pavia con 42mila eu-ro, Varese trentamila e Bre-scia 25mila. Como raccoglie22.453 euro, Lecco poco più dicinquemila, mentre in Valtel-lina e Valchiavenna il dato siattesta a quasi 4mila euro, perla precisione 3.913,71 euro,meglio della provincia di Lodiche si ferma a poco più di tre-mila euro.

Come detto i fondi raccoltivanno a Telethon, fondazioneche opera in Italia dal 1990per aiutare le famiglie a com-battere le malattie genetica-mente rare che colpiscono so-lo il 6-8% della popolazionemondiale. Malattie che nonvengono finanziate in quantorisultano essere troppo costo-se per essere studiate e chegrazie a una ricerca innovati-va e di eccellenza, che Te-lethon porta avanti da anni,oggi riesce a generare atten-zione anche da parte delle piùimportanti case farmaceuti-che.

PiatedaL’iniziativa offrirà a tutti

la possibilità

di scoprire gli angoli

più caratteristici del paese

Partenza martedì 26 dicembre alle 16,30 da Piateda centro per il tour organizzato dalla Pro loco ala scoperta dei presepi allestiti da contradaiolie associazioni.

Quest’anno sono nove lecontrade che hanno risposto all’invito di allestire un prese-pe: Piateda centro, Boffetto-Fiorenza, Ca’ D’Agneda, Baroz-zera, Busteggia, Previsdomini, Piateda alta e, ultima arrivata, la località Ribu’. Anche i bambi-ni della scuola dell’infanzia partecipano e sono stati pro-prio loro ad indicare il tema chelegherà le sacre rappresenta-zioni. “Noi gocce d’amore”. La scelta di iniziare la visita del giorno di Santo Stefano nel tar-do pomeriggio permetterà di ammirare i presepi illuminati resi ancora più suggestivi dalla luce della stella cometa. La visi-ta sarà accompagnata da un servizio gratuito di navetta. Lungo il percorso sono previ-ste brevi soste per ammirare anche i presepi costruiti da pri-vati cittadini e quelli allestiti al-l’interno delle chiese parroc-chiali. Il tour si concluderà a Piateda Centro, all’oratorio, per l’aperi-cena e per ringrazia-re i partecipanti ma soprattut-to i presepisti. I presepi saran-no visitabili fino al 6 gennaio. C.Cas.

Bnl e TelethonRaccolti in provincia4mila euro

Tour guidatotra le nativitàper riscoprireil paese

PONTE IN VALTELLINA

CLARA CASTOLDI

È tutto pronto per “Chocolate curt”, la manifesta-zione in programma il pomerig-gio di Santo Stefano a Ponte in Valtellina per iniziativa di Ponte-Colombia che intende, con que-sta, raccogliere fondi per i proget-ti nel Paese al di là dell’Oceano.

La partenza del tour dellecioccolate è alle 14 in piazza Vit-toria (fino alle 17) dove si potràacquistare la tazza, fino ad esau-rimento dello stock di 1.500 pez-zi.

Il tour

Il percorso si snoda in cinque corti e cortili, messi a disposizio-ne dalle famiglie pontasche, neiquali sarà possibile degustare cinque cioccolate calde (rigoro-samente equosolidali) aromatiz-zate con differenti ingredienti nati dalla fantasia dei volontaridi PonteColombia, anche que-st’anno top secret fino al momen-to dell’apertura della manifesta-zione. Il tema prescelto per l’edi-zione 2017 è il gioco, che sarà declinato negli stessi luoghi doveavverranno le degustazioni: ci saranno foto vecchie e nuove de-dicate al gioco, scatti dei volonta-ri e di Angelo Marveggio. In un altro cortile avrà luogo un merca-tino di giochi usati, il cui ricavatosarà devoluto al progetto di AnaMilena, una ragazza che da anni

A Santo Stefano torna la degustazione delle cioccolate del mondo

A Ponte torna Chocolate curtQuindicimila tazze di bontàSolidarietà. È tutto pronto per la manifestazione di Santo StefanoIl percorso, come da tradizione, si snoda in cinque corti e cortili

è in contatto con l’associazione,prima come beneficiaria di un’adozione scolastica poi comecreatrice e animatrice di un orfa-notrofio e casa di accoglienza perbambini abbandonati, a testimo-nianza di come i semi piantati inun terreno fertile rechino sem-pre buoni frutti. Un terzo puntovedrà un’esibizione di giocoleriacon Valentina Cama, per coinvol-gere i numerosissimi bambini che da anni rendono viva e ani-mata la manifestazione.

E poi una mostra fotograficaed, infine, Sapo, un gioco colom-biano riprodotto fedelmente dal

volontario Massimo Contu.

La collaborazione

«Il successo di Chocolate Curt -sottolinea Adelina Moltoni - dipende anche da quanti coope-rano alla realizzazione dell’even-to, a partire dai volontari dell’as-sociazione, dai loro familiari e amici e dai simpatizzanti, che sioccupano della preparazione e distribuzione delle cioccolate edalla Protezione Civile, che ga-rantisce che la manifestazione sisvolga in sicurezza e gestisce il parcheggio, questione non da po-co in un paese come Ponte. Ulti-

mi, ma non meno importanti, glisponsor e altri collaboratori ge-nerosi, quali il Consorzio TutelaBitto e Casera, che fornisce gra-tuitamente latte fresco locale e diqualità, il Forno di Berola, che sioccupa della preparazione dei biscotti. Grazie, infine, alla Botte-ga equosolidale MondoAltro di Ponte, che da anni crede nel-l’evento e che, oltre a curare la preparazione di una cioccolata,sarà aperta per l’intero pomerig-gio del 26 dicembre».

La manifestazione, in caso diforte maltempo, sarà rinviata a sabato 30 dicembre.

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmhQE2ar/dQSjm4uQAjSBa3Y=

Page 10: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

34 LA PROVINCIA

DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

La “Carica” si è conclusa nel portico del palazzo municipale

TIRANO

CLARA CASTOLDI

Ha spento le candelinedella mega torta del cinquante-simo con uno sguardo al passatoe tanta fiducia per il futuro il Csi di Tirano. La prima occasione per ritrovarsi e iniziare a festeg-giare il 50o dell’associazione – che proseguirà anche nel 2018 – è stato all’oratorio Sacro Cuore dove si è tenuta la “pizzata” del Csi con raccolta di fondi per il “Cuore di Tirano”, il calendario benefico della Pro loco.

Ieri, oggi e domani

Foltissima la partecipazione a significare quanto il Csi sia radi-cato a Tirano: oltre 250 persone si sono riunite fra bambini con lefamiglie, atleti, adulti, una rap-presentanza dei vecchie allena-tori e atleti che, dagli anni Ses-santa ad oggi, hanno fatto parte con orgoglio del Csi, ma anche attuali allenatori, aiuto-allena-tori, consiglieri, membri del Csi provinciale, i preti tiranesi (il prevosto don Paolo Busato, il vicario don Nicola Schivaloc-chi e don Tullio Schivalocchi),il sindaco Franco Spada e l’as-sessore Sonia Bombardieri.

L’attuale presidente, Gerar-do Boselli, ha voluto ricordare brevemente la storia del Csi tira-nese, nato «da un manipolo di baldi giovani che si è riunito con-

Da sin. i presidenti Gerardo Boselli (Csi Tirano), Pierluigi Tenni (Csi provinciale) e il sindaco Franco Spada

Tirano e Alta Valle

Cinquant’anni e tanta voglia di crescereAnniversario. Avviati con una partecipata “pizzata” i festeggiamenti per il primo mezzo secolo del Csi Tirano

Dagli esordi con la corsa campestre e il calcio all’oratorio al sogno di ricreare un gruppo di atletica leggera

dividendo gli ideali di vivere lo sport come aggregazione, edu-cazione, maturazione umana edimpegno ispirandosi alla conce-zione cristiana dell’uomo e dellarealtà – ha detto Boselli -. Per questo si sono affiliati al Csi na-zionale. Le prime attività si sonosvolte all’interno dell’oratorio, nella pratica di corsa campestre e calcio. Negli anni Settanta ed Ottanta è partita anche la palla-volo, che è andata sempre più af-fermandosi. Attualmente ab-biamo solo una squadra di ra-gazzi (ma in altre realtà provin-ciali non ce n’è neppure una), squadre femminili di tutte le ca-tegorie e due squadre miste di adulti che partecipano al cam-pionato provinciale».

Staffetta San Pietro-Tirano

Fra le tappe ricordate, c’è quella

– indimenticabile - del 2004, quando, in occasione del 500o dell’Apparizione della Madonnaal beato Mario Omodei, è stata organizzata una staffetta da piazza San Pietro a Roma fino a Tirano. Sono stati organizzati negli anni corsi di calcio e palla-volo ed, ultimamente, insieme ad Elena Soltoggio, la Corsa delsole.

Un grande risultato è stata lasistemazione del campetto di calcio e basket all’oratorio. Ora, visto che il 50o corre fra 2017 e 2018, il Csi intende promuovereuna mostra fotografica che rac-conti i 50 anni del Csi. E – altra news – si sta lavorando per met-tere in piedi un gruppo di atleti-ca che a Tirano manca da qual-che anno.

Il ricordo dei presidenti

Il presidente del Csi provinciale,Pierluigi Tenni (che è stato eglistesso presidente del sodalizio abduano) ha ricordato i due pre-sidenti del Csi Tirano recente-mente scomparsi, Bruno Pian-ta e Lorenzo Tenni, oltre che laperdita, il mese scorso, dell’at-tuale vicepresidente Marcello Gualteroni.

Ha sottolineato il valore delCsi il sindaco Franco Spada, che in passato è sempre stato tesserato della società e prati-cante.

n Prossimo obiettivo quello di una mostra fotografica di questi cinque decenni di sport

La torta per i 50 anni del Csi Tirano con un gruppo di protagonisti a vario titolo della storia del gruppo

La camminata è stata aperta da un calesse con le renne e Babbo Natale

Questo sì che è un selfie: dopo la Carica tutti in posa con Babbo Natale

Aspettando il Bambino

Vigilia di Natale insie-me quella che organizza il grup-po folkloristico “La tradizion” diGrosio. Un modo per respirare la vera atmosfera del Natale e delsuo significato. È quanto rac-chiuso nell’evento intitolato “Natività in un filò grosino” in programma questa sera dalle 20alle 23. Nel canton “de i Maca-dur”, nella zona Torc, insieme ai“maion” di Tiolo e i “rais” de “Latradizion” si terrà la 12a edizionedella manifestazione. La novità di quest’anno è l’attesa di Babbo Natale alle 19,30 davanti alla chiesa parrocchiale di Tiolo.

Vigilia di Natale ricca di even-ti anche a Teglio, dove dalle 16 al-le 18,30 si potrà visitare la “Casa tellina” di Babbo Natale alla tor-re. Alle 17 sarà celebrata la Nove-na di Natale in chiesa con la be-nedizione del Gesù Bambino. Quindi alle 17,30 sulla strada peril castello si svolgerà la fiaccolatalungo la via dei presepi . A segui-re i Babbi Natale andranno nellecase a distribuire i doni. Le Mes-se saranno celebrate alle 22 nel-le chiesa di Tresenda e San Gio-vanni, alle 23 a San Giacomo e al-le 24 a Teglio. C. Cas.

Il caso

Ritardi nella conse-gna della posta celere in vici-nanza del Natale.

A segnalarlo è una signoradell’Alto Tiranese che, lunedì18 dicembre ha inviato perposta celere un pacco direttoa Vergiate, Comune dellaprovincia di Varese. Ebbenevenerdì 22 il pacco non eraancora arrivato.

Il che significa che, con ilfine settimana festivo, il do-no è destinato ad arrivare do-po Santo Stefano.

«Il pacco sarebbe dovutoarrivare mercoledì 20– dicela signora – e, invece, no.Contiene una bresaola che,con questo freddo, non va amale e dei giochi per bambi-ni, ma è una questione diprincipio. Consultando il nu-mero verde delle Poste mi èstato detto che il pacco è fer-mo a Sondrio, mentre all’uffi-cio postale del mio paese, do-ve sono andata a reclamare,mi hanno risposto che il pac-co è transito. È mai possibileche, pur fruendo del serviziodi posta celere, si debbanoavere questi ritardi?». C. Cas.

colo di luci proiettato sulla fac-ciata del palazzo e ancora musi-ca e proiezioni a porta Milanese per finire con un balletto anima-to in piazza Parravicini.

La “Carica” si è conclusa nelportico del palazzo municipale con una fetta di panettone per tutti, cioccolata calda e vin brulé. Quanto raccolto, questo sarà destinato al “Cuore di Tira-no” che prosegue nel frattempo con le sue iniziative. Ieri sera si ètenuta la super tombola all’ora-torio Sacro Cuore mentre que-sta sera ci sarà una vigilia di Na-tale particolare nella frazione di Baruffini. “La notte dei fuochi” èil titolo dell’iniziativa che gli abi-tanti della contrada proporran-no al termine della santa Messa di Natale delle 22.

Nel corso delle festività è pos-sibile visitare i quindici presepi allestiti in via Beato Mario, piaz-za Basilica, nel santuario, in piazza Sacchelli, via Garibaldi, viale Garibaldi, piazzetta Arcari,piazza San Martino, Porta Bor-mina, San Carlo, Repubblica, Trivigno, Lombardia, Porta Mi-lanese e Agricoltura. C. Cas.

“Cuore di Tirano”E stasera vigilia speciale

a Baruffini

dopo la Messa delle 22

con “La notte dei fuochi”

Oltre centocinquanta persone, con maggioranza di bambini, ha preso parte venerdì 22 dicembre alla “Carica dei Babbi Natale” promossa dall’as-sociazione Nordic Walking Val-tellina all’interno del “Cuore di Tirano”. «Nonostante il freddo, una fiumana di bambini con le loro famiglie ha voluto essere presente - spiega Mario Chiap-parini del sodalizio - Ci siamo ritrovati in piazza Cavour dove, al costo di 5 euro, abbiamo di-stribuito il cappello luminoso. Quindi è partita la camminata per le vie del centro storico aper-ta da un calesse con le renne e Babbo Natale sul quale abbiamocaricato alcuni bambini». In tut-to circa tre chilometri il percor-so battuto dall’allegro corteo cheha visto alcune tappe suggestive:ad esempio a porta Bormina è stato allestito un tunnel dei sa-pori, in piazza Salis uno spetta-

L’allegra caricadei Babbi colora il centro storico

La Vigilia? Con la Natività in un filò o a Casa tellina

Posta celerema non troppo La bresaola è “in transito”

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmhBT+QgUYAm44eEl0fxoF1g=

Page 11: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

LA PROVINCIA

Tirano 35DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

ficativo e adatto – ha dichiarato -. I bambini si porteranno den-tro di loro per sempre questa esperienza che li ha visti parteci-pi della costruzione di qualcosa per il loro territorio». Un esem-pio di cittadinanza attiva – an-che da parte dei bimbi della scuola dell’infanzia - che è pro-seguito con l’animazione della mattina al suono di canti natali-zi. Il sindaco Corvi, alla fine, ha ringraziato la precedente am-ministrazione – rappresentata in piazza da Carla Cioccarelli edalla sua giunta – per aver ideatola piazza, che la cordata di Corvi ha concluso. Un’opera, lo ricor-diamo, che ha suscitato parecchicontrasti negli anni passati per l’eliminazione dei campi di ten-nis che ha comportato e l’ecces-siva cementificazione. L’ex sin-daco Cioccarelli, cui non è stata data la parola, a posteriori di-chiara: «E’ stata una grande giornata, perché si è inaugurata un’opera che, per la mia ammi-nistrazione, ha rappresentato anni di impegno fra acquisizio-ne dell’area, il superamento di ricorsi e difficoltà e poi la realiz-zazione. Resto dall’avviso, nono-stante le critiche, di aver dotato Aprica di un’infrastruttura dellepiù importanti che mi auguro si possa riempire di eventi». Clara Castoldi

ApricaInaugurata l’area realizzata

nell’ex zona del tennis lungo

via Roma, per il sindaco «luogo

di incontro e condivisione»

È piazza “Da li sès cun-tradi” il nome prescelto dagli studenti della scuola primaria diAprica per la nuova piazza che sitrova nell’ex area tennis lungo corso Roma. Venerdì mattina si è tenuta la cerimonia di inaugu-razione alla presenza della sco-laresca che ha contribuito con lapropria inventiva a trovare un nome al luogo. «Un nome che guarda al passato e anche al fu-turo - ha sottolineato il sindaco, Dario Corvi - Aprica non ha un centro vero e proprio, per cui questo posto potrà sviluppare l’identità ed rappresentare l’in-contro e la condivisione. I bam-bini che la frequenteranno la sentiranno ancora più loro. La scuola ci ha proposto il nome in dialetto e in italiano. L’abbiamo preferito in dialetto perché è im-portante che il nostro dialetto non si perda, anzi venga traman-dato». Maria Letizia Sigot, in-segnante della scuola primaria, ha illustrato il lavoro fatto con i bambin. «Gli scolari hanno pro-posto una rosa di nomi entro i quali abbiamo scelto il più signi-

La targa che porta il nome della nuova piazza inaugurata ad Aprica

stre e anche il parroco di Pre-madio don Mauro che ha por-tato il suo caloroso saluto. D. Gur.

Bertoldi e alcuni rappresen-tanti del gruppo si sono ritro-vati con i bambini in sala tea-tro all’ asilo. Presenti le mae-

Una tradizione

Come tradizione ora-mai collaudata, l’associazioneanziani di Valdidentro questasettimana ha visitato le scuoledell’infanzia di Isolaccia e diPremadio, in Valdidentro.Martedì la visita a Isolacciaportando gioia tra i bambini ele loro maestre. Il tutto si èsvolto in un clima di allegriacon canti natalizi da parte deibambini preparati dalle loroinsegnanti e qualche ballo digruppo. Il momento più belloper i piccoli, chiaramente, èstato quando gli anziani han-no portato nel salone i regali:grande l’interesse per vederecome erano fatti i nuovi gio-chi. Di seguito un piccolo mo-mento conviviale e, il giornoseguente, replica in quel diPremadio dove il presidentedell’associazione Erminio

Tanti “nonni Natale” all’asilo Visite a Isolaccia e Premadio

L’associazione anziani di Valdidentro in visita a Isolaccia

VALFURVA

DANIELA GURINI

Il sorriso: è questo il filoconduttore delle numerose im-magini del profilo facebook di Jennifer Bertolina, 25 anni di Val-furva, la giovane donna incinta deceduta assieme alla creatura che portava in grembo, a seguitodi un tremendo incidente strada-le avvenuto a Trepalle, lungo la strada statale del Foscagno.

Il sorriso: quello con le feste egli amici di sempre, delle cene incompagnia, quello immortalatonelle foto – ricordo delle Bormia-di, le miniolimpiadi dell’Alta Vallecon Jessica che militava nella squadra delle Boleibola, ma an-che quello con le sue sorelle, dallagrande Jessica Bertolina alla piccola di casa, una bimba in tene-ra età rimasta con tutti i suoi per-ché.

«Preghiamo per loro»

E poi gli scambi di battute con quella mamma – amica e compli-ce, Nadia Cola, infermiera alla quale è toccato uno dei dolori inimmaginabili, “contro natura”,ovvero quello di dover accompa-gnare una figlia al cimitero per l’ultimo viaggio terreno.

Anche il papà, dipendente diuna ditta edile di Valfurva, è com-prensibilmente distrutto dal do-lore. «Jennifer passerà il Natalecon la sua famiglia, in ospedale: preghiamo tutti per loro e vor-remmo far sentire la nostra vici-nanza in attesa di accompagnarlanel giorno dei funerali».

Così si è espresso il parrocodon Mario Bagiolo anche lui sgo-mento, attonito e disponibile perqualsiasi esigenza della famigliacosì provata da un dolore immen-so, incommensurabile. Ed, ancheieri, centinaia i messaggi postati

Jennifer Bertolina sorridente in uno scatto tratto dal suo profilo Facebook. La giovane donna aveva 25 anni

“Da li sès cuntradi”Il nome della piazza è un’idea dei bambini

«Sorriso indimenticabile»Jennifer, dolore e ricordiValfurva. I messaggi sui social per la giovane morta con la sua bimba

Il giovedì del tragico incidente a Trepalle era il suo giorno libero

sui social: “Vorrei pensare che leipossa giocare in paradiso con il suo piccolo” e poi ancora “In que-sti giorni così speciali Dio deve averti un occhio di riguardo”.

Una ragazza simpatica, socie-vole, sportiva, che ha lasciato unabella impronta anche all’hotel “Baita dei Pini” di Bormio dove lavorava. Prima un’occupazioneal Consorzio Tourisport Santa Caterina Valfurva in sostituzionedi una maternità, poi uno stage all’Apt Livigno: ovunque serbanoun bel ricordo di questa giovanecon pochi “grilli per la testa” matanta voglia di vivere. «Aveva la-vorato qui da noi – dicono dal Baita Dei Pini – la scorsa estate edora Jennifer si apprestava a conti-nuare il suo lavoro per l’inverno,come segretaria d’albergo. Era molto brava e ben voluta: lascia un grande vuoto. Il giorno dell’in-cidente era il suo giorno libero».

Mercoledì l’autopsia

Ed in attesa di conoscere la datadei funerali, che probabilmentesarà resa nota dopo l’autopsia inprogramma per mercoledì pros-simo, di fronte ad una notizia chenessuno vorrebbe mai sentire so-no davvero numerosi, sui social,anche gli appunti e le testimo-nianze di chi, proprio il giorno stesso dell’incidente accorso a Jennifer, si è trovato a transitarelungo quella strada.

Unanimi i commenti che par-lano di una strada con lastre di ghiaccio troppo evidenti, difficol-tosa da oltrepassare ma su questo,come sulla dinamica stessa del sinistro, saranno le forze dell’or-dine a continuare ad indagare perscoprire le cause dell’incidente costato la vita alla sfortunata gio-vane Jennifer e alla bambina cheportava in grembo da venti setti-mane.

n nPreghiamo per la famiglia in attesa di accompagnarla nell’ultimo viaggio

n nCome segretaria d’albergo era molto brava e ben voluta Lascia un grande vuoto in tutti noi

Martedì gli anziani del presidente Bertoldi sono stati a Premadio

OfferteAffitto Casee Appartamenti

6

ANZANO Del Parco privato affitta

villa arredata, giardino, classe

energetica F 444,75 kwh/mq. Tel.

347.7309331.

OfferteImpiego12

STUDIO professionale settore con-

tabilità e fiscale ricerca, per inse-

rimento immediato, impiegato/a

con esperienza pluriennale. Prefe-

ribile disponibilità full-time. In-

viare curriculum all’indirizzo mail:

[email protected]

Offerte

Lavoro14

AGENZIA viaggi in Cantù, per am-

pliamento organico, ricerca nr. 1

banconista con esperienza nel set-

tore. Inviare curriculum con foto a:

[email protected]

CERCASI tornitore con esperienza

su CNC e programmazione a bordo

macchina. Azienda sita in Cassago

Brianza Tel. 039.958470. Mail:

direzione@micromeccanicabul

ciago.it

COOPERATIVA sociale ricerca assi-

stente sociale nell’ambito della Sa-

lute mentale nell’area minori. Per

gli interessati inviare curriculum

vitae al seguente indirizzo mail:

[email protected]

HOTEL a Bellagio cerca addetto/a ri-

cevimento con esperienza e ot-

tima conoscenza dell’Inglese. Con-

tratto full-time e possibilità di

alloggio. Inviare CV a:

[email protected]

MOLLIFICIO di Malgrate cerca At-

trezzisti/Montatori per avvolgi-

trici e torsionatrici con esperienza

pluriennale. Inviare CV a:

[email protected]

Domande

Lavoro15

PIZZAIOLO 20 anni esperienza

cerco lavoro automunito. Tel.

328.5456908.

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmhBT+QgUYAm4rYHzdWz13IM=

Page 12: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

36 LA PROVINCIA

DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

TALAMONA

SABRINA GHELFI

«Il cuore e il successodi questa manifestazione sonoi volontari che ogni anno met-tono impegno e creatività aservizio dei presepi, dando vi-ta a un’iniziativa che contagial’intero paese. Un’iniziativache non prevede premi, nécompetizione, perché siamotutti vincitori del Natale tala-monese».

La sfilata in piazza

É così che venerdì sera il pre-sidente della Pro loco di Tala-mona Sergio Pedretti hainaugurato ufficialmente iPresepi delle contrade, sicura-mente la manifestazione piùnota in Bassa Valle dedicata alNatale che oggi prevede la 37°fiaccolata alle 20 con partenzadal maggengo di Premiana earrivo a Case Giovanni con gli“Amici Sciatori”. Da questasettimana Talamona si tra-sforma sino all’inizio del nuo-vo anno nei paese dei presepi.E si declina inevitabilmente alplurale il Natale talamonese.A partire dalle 24 diverse in-terpretazioni della Nativitàche fanno parte dei “ Presepidelle contrade” visitabili sinoall’8 gennaio in giro per l’abi-tato. L’altra sera Pedretti in-sieme al sindaco Fabrizio

Non poteva mancare Babbo Natale per una serata così speciale

Morbegno e Bassa Valle

«I presepi sono il cuore della comunità»Talamona. Inaugurata la manifestazione delle contrade: sono 24 le Natività da ammirare fino all’8 gennaio

«Il successo di questo evento sono i tanti volontari impegnati ». Questa sera alle 20 la fiaccolata in paese

Trivella ha accolto in piazzadel municipio la sfilata dei vo-lontari che hanno contribuitoa mettere in piedi l’allestimen-to natalizio che non conoscecrisi creativa o mancanza dimanodopera. Negli ambientipiù caratteristici del paese, installe, cortili, chiese, vecchi la-vatoi, persino nel greto di untorrente, vengono ripropostedelle vere e proprie composi-zioni plastiche, più o meno ar-tistiche, a volte naïf, alcunemolto semplici altre decisa-mente più complesse e sceno-grafiche, ma tutte frutto del-l’impegno, della passione, del-la fantasia e della sensibilità dicittadini talamonesi che dedi-

cano sforzi, tempo e mezzi aquesto scopo.

Depliant per non perdersi

Un’iniziativa che ha raccoltosempre un grande successo,consacrato dai più di 15milavisitatori che durante le festenatalizie ogni anno affollanole vie del paese. Per dare unamano a chi non è del posto so-no stati messi a disposizionedei depliant illustrativi che sitrovano nella casetta di legnoin piazza del municipio o nellevicina sede della Pro loco utilia non perdersi e andare a colposicuro verso le Natività. Percelebrare il 29° anno di vitadell’evento, il sindaco ha ricor-dato le «sinergie virtuose traconoscenti e amici che insie-me, chi con esperienza chi alleprime armi, si cimentano nelrappresentare il mistero dellaNatività. Mi piace pensare cheproprio questo sia il segretodel successo di questa manife-stazione».

I presepi all’aperto sonosempre visitabili, mentrequelli al coperto sono visitabi-li dalle 14 alle 18 e dalle 20 alle23. C’è anche il servizio delpulmino navetta, utile a rag-giungere i presepi perifericinei giorni 26 e 30 dicembre, 1,6 e 7 gennaio con partenza del-la piazza del Comune.

n C’è ancheun servizio navettacon un pulminoper raggiungerequelli più lontani

n Un interesseche cresceOgni annoarrivano più di 15mila visitatori

giorni scorsi sono stati invitati achiedere ai propri nonni co-m’era il Natale quando loro era-no bambini, hanno messo in scena piccoli momenti di vita legati alla tradizione delle festi-vità, in italiano e dialetto. Per tutti gli anziani ospiti sono statipreparati graditissimi biglietti augurali. «Un momento bellis-simo – dicono le insegnanti che hanno ideato l’iniziativa – che ciha dimostrato la grande capaci-tà dei bambini di approcciarsi con semplicità anche a un con-testo diverso da quello che vivo-no in genere. Anche per loro, il regalo di questa giornata è statala frase di una ospite che ha det-to ai bambini “Ci avete regalato un’ora di gioia e vitalità”». A.Acq.

frazione di Roncaglia, ha volutodare il via a quella che potrebbediventare una tradizione per glianni a venire. I circa 70 bambinidalla prima alla quinta, vestiti dibianco e di rosso in pieno stile Babbo Natale hanno proposto cinque canti della tradizione natalizia più recente e hanno poi cantato tutti insieme l’intra-montabile “Tu scendi dalle stel-le” intonata da una delle ospiti della Rsa di Roncaglia. I bambi-ni di quinta elementare, che nei

me alle insegnanti la casa di ri-poso di Roncaglia per incontra-re gli ospiti della struttura e tra-scorrere con loro una mattinatache ha portato agli anziani una ventata di vitalità e ai bambini un’occasione di vivere lo spiritodi condivisione, solidarietà e vi-cinanza del Natale. Una festa di-versa dal solito, prima esperien-za per la scuola primaria di Se-rone che cogliendo l’occasione della presenza della casa di ripo-so aperta solo da un anno nella

L’iniziativaIn occasione del Natale

a Civo gli alunni delle

elementari hanno fatto visita

agli anziani ospiti a Roncaglia

Civo Il Natale condivi-so con i nonni, tra canti augura-li, scenette e tanti sorrisi. I bam-bini della scuola primaria di Ci-vo hanno vissuto quest’anno una festa di Natale particolare, scegliendo di raggiungere insie-

Bimbi in casa di riposoper un’ora di gioia e di festa

Una sorpresa speciale per gli ospiti della casa di riposo di Roncaglia

strofie dei cingoli, rare forme di distrofia muscolare. Il gruppo è partito da alcune famiglie resi-denti in Lombardia, poi si è este-so a persone residenti in Italia e all’estero». Il gruppo nasce per finanziare progetti di ricerca mirati alla cura della malattia. Vuole rispondere alla carenza diinformazioni e attività di ricercaspecifiche per questa patologia. «La nostra missione è rappre-sentare le persone affette da Be-ta-sarcoglicanopatia, difronte alle istituzioni, agli enti di ricer-ca, alle altre associazioni, ai pa-zienti. Per ora non esistono altri gruppi con questa finalità, nè in Italia nè all’estero». S.Ghe.

dustria, del Lavoro, della Scuola,dello Sport, della Pace, con ini-ziative di carattere culturale, so-ciale o filantropico oppure ab-biano compiuto opere o presta-zioni di alto valore a favore dellacomunità di Talamona. Il Gfb, Gruppo familiari Beta-Sarcogli-canopatie presieduto da Bea-trice Vola, è «un gruppo di fa-miglie con persone affette da be-ta-sarcoglicanopatia e altre di-

comunale guidata dal sindaco Fabrizio Trivella ha premiato l’associazione Gfb con l’ onorifi-cenza “Riccio d’oro 2017” per le attività, l’impegno ed i risultati ottenuti per la ricerca scientificanel 2017. Il premio viene confe-rito a persone fisiche, enti, asso-ciazioni o istituzioni che si sianodistinte negli ambiti e nelle atti-vità nel campo delle Scienze, delle Lettere, delle Arti, dell’In-

TalamonaPremiati dal Comune

l’impegno e i risultati ottenuti

del gruppo di famiglie

presieduto da Beatrice Vola

Il Comune di Talamo-na consegna il premio “Riccio d’oro 2017” al Gfb onlus. Lo scor-so 21 dicembre, in una stipata sa-la consiliare, l’amministrazione

Il “Riccio d’oro 2017”consegnato alla onlus Gfb

Importante riconoscimento per la onlus Gfb

Anche la carrozza alla serata inaugurale dei presepi a Talamona

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmhBT+QgUYAm4iHpK4OtFRSc=

Page 13: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

LA PROVINCIA

Morbegno e bassa valle 37DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

centi terranno fede nel tempo cercando di ravvivare l’atmo-sfera natalizia delebiese. E han-no fatto di più. Ieri nel tardo po-meriggio i commercianti han-no offerto vin brulè, té caldo, panettoni e dolcetti sotto la lucedell’albero stellato. «Volevamo creare anche in paese la giusta atmosfera natalizia- dicono i commercianti, i fautori dell’ini-ziativa seguiti da tutti i colleghidi Delebio - l’obiettivo è poi ve-dere spuntare nel tempo, nei prossimi anni, altri alberi stel-lati per rendere anche la nostrapiccola comunità più luminosa,come non è stata, invece, negli ultimi anni. Ci auguriamo poi che Comune e associazioni pos-sano seguirci nell’iniziativa». S.Ghe.

L’iniziativa

Splende l’albero stel-lato di Delebio grazie ai com-mercianti che hanno illumina-to le feste per la gioia di residen-ti e passanti. Si sono rimboccatile maniche e di comune accor-do chi ha un’attività commer-ciale in paese ha contribuito a installare l’albero che si trova fra la vecchia strada Statale 38 ela stazione ferroviaria che poi è stato vestito a festa e messo in luce. Si tratta di un primo se-gnale di festa al quale gli eser-

A Delebio i commercianti illuminano il Natale

L’albero dei commercianti

Migranti al lavoro nella falegnameria della Centralina di Cermeledo

«L’accoglienza diventiprogetto educativoCon delle regole chiare»

MORBEGNO

DANILO ROCCA

Richiedenti asiloospitati in Bassa Valle instrutture di accoglienza, bi-sogna uscire dalla cultura del“parcheggio” e «dell’ammas-samento di persone in edifi-ci-contenitori» e fornire af-fiancamento adeguato, pro-fessionale a chi si trova quidopo «avere attraversato ilmare con i barconi». Ancheper evitare che gli «sforzi diaccoglienza possano nonavere buon esito». Continuail dibattito sul ruolo deglioperatori che mettono a di-sposizione, nei propri centri,spazi, posti letto, coinvolgen-dosi sui piani di risposta allaemergenza migranti dispostidalle prefetture.

Mentre a Morbegno e a Co-sio Valtellino non si stempe-rano le polemiche sui «pre-sunti profughi» e su alcuni«giovani africani» dediti allospaccio, con interrogazioniparlamentari, prese di posi-zione di eminenti politici, c’èchi opera per attenuare i con-flitti sociali.

A richiamare l’attenzione

Il dibattito. Dopo le polemiche per le denunce a Cosio

interviene don Diego Fognini, della Centralina

«Non basta parcheggiare i migranti a tirare sera...»

di stampa e addetti ai lavori èancora l’esperienza di inte-grazione portata avanti nellaCentralina di Cermeledo, co-munità residenziale guidatada don Diego Fognini, lì sistanno sviluppando «proget-ti di inserimento lavorativo»rivolti a ragazzi nordafricani,si creano cooperative e scuo-le di mestieri.

La cooperativa

La Centralina accoglie perso-ne senza casa, giovani con di-

versi problemi di fragilità,l’associazione ha creato unacooperativa che si occupa diservizi in più settori, hannogià 17 collaboratori e dipen-denti, gestiscono un asilo ni-do e adesso avrebbero inten-zione di inserire in organicopart time anche due giovaninordafricani. Uno andrebbea svolgere mansioni di carat-tere agricolo, uno verrebbeindirizzato su compiti di cu-cina.

«I due ragazzi sono a Cer-meledo ormai da due anni –spiega il don – se fosse per noisarebbero già assunti, ma uti-lizziamo strumenti di soste-gno alla occupazione come la“dote lavoro” e la burocraziaha tempi diversi, non sempreaiuta». Centralina che con lasua emanazione operativa, lacooperativa sociale “Si puòfare”, chiarisce quale sia laprassi operativa nei confron-ti dei giovani migranti e rifu-giati.

«Noi con i ragazzi che arri-vano con i barconi – spiega ilsacerdote – ci lavoriamo, af-frontiamo il fenomeno comefacciamo con altre situazioni

che hanno aspetti di emer-genza. Alla Centralina – chia-risce – attualmente abbiamo15 di questi ospiti, con lorooperano sei nostri educatori.Il rapporto numerico – spie-ga anche – tra personale eospiti è praticamente di unoa due, ogni due ragazzi cheaccogliamo al nostro interno,nella comunità, abbiamo unnostro inserviente che si af-fianca a loro, entra in relazio-ne, svolge funzioni di media-tore sociale. Li inseriamo inprogetti educativi, facciamocapire loro, che qui da noi cisono cose che si fanno, cose

che non si possono fare».

Messaggi chiari

Don Diego sul discorso “mi-granti e droga” ha idee chia-re.

«È chiaro – spiega – cheavendo un insediamento di80, 90 persone impegnate eoccupate pochissimo nell’ar-co della giornata, qualcunoche delinque alla fine ci puòessere. Se l’accoglienza diquesti giovani non diventa unprogetto educativo e l’obiet-tivo è alla fine solo tenerliparcheggiati a tirare seraogni gestione di gruppi – ag-

giunge – diventa un proble-ma non facile da affrontare. Ei soldi fan gola a tutti, anche isoldi illeciti. Più che faregrandi numeri – spiega il pre-te di strada, docente e opera-tore antidroga – bisogna sa-pere cosa proporre, i messag-gi devono essere chiari, posi-tivi, la responsabilizzazionedeve essere un obiettivo so-stanziale e la regola chiara,compresi i no che devono es-sere dati subito, come per iragazzi. Chi la regola non lavuole accettare si mette dasolo fuori dal gruppo e vieneallontanato».

n nStiamo sviluppando progetti di inserimento lavorativo

n nPiù che fare grandi numeri bisogna sapere cosa proporre e responsabilizzarli

dei tavoloni del locale. Buon vi-no, salumi, formaggi, che sce-glieva con grande cura. E poi i racconti dei suoi viaggi in giro per il mondo, risate, discorsi, in-contri di gente che a quel tavolo si ritrovava magari per la prima volta. Il lunedì era il giorno di chiusura , Mauro lo dedicava allesue passioni: le passeggiate in montagna, il karate, la famiglia. Indimenticabili le giornate in baita con l’asado, le “polenta ta-ragna e champagne”, le cene dal-l’amico Maurizio. Ricordi che oggi in tanti celebrano come avrebbe fatto lui: “Ci beviamo suqualcosa?”. Ciao caro Mauro. Annalisa Acquistapace

Sabrina Ghelfi

una seconda casa. Venerdì Mau-ro se n’è andato davvero, quella malattia lo ha consumato. I fu-nerali del “Mauro del K” si ter-ranno oggi alle 14 nella chiesa di Curcio, a Colico. Aveva 64 anni, lascia le sorelle Fides e Nicolettae la madre Emilia e con loro i ra-gazzi che ha visto diventare adulti dal bancone della “betto-la”, come Mauro chiamava il lo-cale a cui ha dedicato quasi qua-rant’anni. In molti lo stanno ri-cordano anche sulle pagine dei social dove si sono moltiplicati i messaggi. Spesso le serate al K2 finivano dopo la chiusura. “Si-gnori si chiude” diceva Mauro all’ora giusta, poi abbassava la serranda e si apparecchiava uno

e buon vino si sono mescolate relazioni, quel bar, pub, enoteca,ma soprattutto «bettola» che ha visto crescere e invecchiare di-verse generazioni. Un paio di anni fa aveva lasciato il bancone del “Kappa” passando la mano con una bella festa che, per chi sapeva già della sua malattia, ha lasciato in bocca il sapore triste di un addio annunciato e la fine di un posto che per molti è stato

amato da parecchi avventori delcircondario per decenni è stato l’Enotria, il bar K2 di via Ganda. E K 2 a Morbegno ha sempre fat-to il paio con Mauro, Mauro Gaggini, grande viaggiatore di continenti e di storie, musica, li-bri, ma legato stretto al lago, do-ve è nato, e alla Valtellina dove hamesso radici. Buoni e cattivi clienti lo hanno conosciuto in quel luogo sensibile dove a birre

MorbegnoNel pomeriggio a Colico

i funerali di Gaggini

Per decenni aveva gestito

l’Enotria di via Ganda

C’è quello sotto casa, quello dell’aperitivo, quello del primo caffè della mattina. Chi non ha un bar del cuore si perde un pezzo di umanità. Quello più

Il “Kappa” era la sua casaOggi l’ultimo saluto a Mauro

Mauro Gaggini

ESTRAZIONI DEL LOTTOCONCORSO n. 154

di sabato 23/12/17

Concorso n. 153 di sabato 23/12/17

NumeroJolly

NumeroSuperstar

MONTEPREMIESTRAZIONI

Nazionale

Bari

Cagliari

Firenze

Genova

Milano

Napoli

Palermo

Roma

Torino

Venezia

Punti 6

JackPot

Punti 5+1

Punti 5

Punti 4

Punti 3

Euro

5 stella

4 stella

3 stella

2 stella

1 stella

0 stella

100,00

10,00

5,00

35 71 39 48 4

10

1

3

4

5

7

8

14

16

21

24

25

31

48

50

63

70

76

81

84

85

88 89

Numero Oro 85

-

-

Punti 2

6.896.779,80

74.944.404,14

19.310,99

381,73

30,18

5,86

-

38.173,00

3.018,00

80

85

81

63

63

31

14

21

76

1

7

9

3

70

24

16

50

84

8

4

5

48

52

25

50

46

28

14

50

19

44

73

30

7

80

42

71

6

40

16

43

68

82

6

16

14

3

83

47

54

29

81

87

7

57

Complementare

Numeri vincenti

PLAYre

4 81

30 3613

3

635590

5

DEL 23 DICEMBRE 2017

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmhBT+QgUYAm4g3cWHK3+5ic=

Page 14: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

38 LA PROVINCIA

DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

CHIAVENNA

DANIELE PRATI

Ormai quota 10 milaingressi nel mirino per Palaz-zo Vertamate Franchi.

Mancano ancora pochissi-mi giorni alla fine dell’anno e,quindi, il traguardo potrebbeanche essere tagliato, ma il bi-lancio complessivo del 2017per la dimora storica di Corti-naccio di Piuro, proprietà delComune di Chiavenna, è posi-tivo.

Le prospettive e i lavori

«I numeri sono in costantecrescita – spiega il direttoredel Consorzio Turistico dellaValchiavenna Filippo Pi-ghetti - anche se parte delleattività all’interno del com-plesso sono state limitate dal-l’inizio delle operazioni cheporteranno alla trasformazio-ne del palazzo in villa e da quialla possibilità di utilizzo 365giorni all’anno anche dellepertinenze. Questo interven-to, che si concluderà nel 2021,consentirà crediamo di fareun ulteriore importante sal-to».

L’altro dato diffuso in que-sti giorni riguarda i gruppi.

Gli affreschi di Palazzo Vertemate Franchi: aumenta il numero dei visitatori

Chiavenna. Diecimila visitatori a Palazzo Vertemate, 130 i gruppi organizzati arrivati in città

Tante presenze anche sul Tracciolino e nella via Spluga: «L’alta stagione si sta allungando»

Cioè i pullman delle agenzieche si riescono a portare aChiavenna per una visita. Incentro storico, per la precisio-ne. Nel 2017 sono stati portatiin città, con tutte le ricaduteconnesse, 130 gruppi per untotale di 5000 visitatori. Ci so-no poi due altri dati, resi notiin queste settimane. Entram-bi positivi. Quello della ViaSpluga, maggiore attrattivadella valle in termini ditrekking, e quelli del Traccio-lino, dedicato soprattutto amountain bike. Per la primarisorsa i pacchetti venduti dalConsorzio di Chiavenna e daVia Mala Turismo a Splügen,sono stati 360 per un totale dimille persone e un fatturato dioltre 600mila franchi.

Siamo nel campo delle sti-me, ovviamente, per quantoriguarda i passaggi, conferma-ti attorno alle 10 mila unità ein linea con gli scorsi anni.

Non solo pernottamenti

Stessa stima per il Traccioli-no, qui calcolata in base al nu-mero dei permessi per la pistad’accesso che sale da Verceia.Lo stesso sistema di calcoloche ha consentito nelle scorse

settimane di stimare in circa5mila gli accessi in Valboden-go legati al canyoning. Ma co-me è andata la stagione? I per-nottamenti non dicono tutto,visto che esiste anche il turi-smo mordi e fuggi, ma sonouna cartina di tornasole im-portante: «Con il passaggiodal sistema di rilevazione car-taceo a quello informatico ci

vorrà ancora qualche giornoper avere un quadro precisodell’andamento per il 2017 –conclude Pighetti - . La sensa-zione è che nel fondovalle lecose siano andate bene, con unsostanziale allungamento del-l’alta stagione fino all’autunnoinoltrato. Speriamo di riuscirea consolidare e espanderequesta tendenza.

n nNon ci sonoi dati definitiviMa la sensazioneè che le cosesiano andate bene

Piuro

Numeri che fannosensazione quelli diffusi dalComune sugli accessi al parcodell’Acquafraggia. L’area pro-tetta, una delle mete più ago-gnate durante la bella stagioneha quasi triplicato gli accessinegli ultimi cinque anni. Undato ricavato dal monte oredei parcheggi a pagamento.Nel 2017 sono state “vendute”circa 25 mila ore di posteggicontro una media di 9 mila de-gli anni che vanno dal 2011 al2013. Merito di una maggioreregolamentazione, ma è sottogli occhi di tutti il boom di pre-senze nelle ultime stagioni.Con qualche problema annes-so. Il più importante è la sostaselvaggia. Una volta esauriti iposti auto regolamentati, latendenza è parcheggiare unpo’ dove capita. Durante l’ulti-ma stagione non sono manca-te le multe. «Oltre al progettodi nuovo chiosco – spiega l’am-ministrazione – il Comune siimpegna ad aumentare i po-steggi sul versante della ValleDrana. E come già avvenutoquest’anno – conclude il sin-daco Omar Iacomella – la Co-munità Montana investirà perla manutenzione straordina-ria delle piante , oltre al rifaci-mento dei bagni pubblici e deisentieri d’accesso». D.Pra.

Edifici storici, trekking e mountain bikeCosì il turismo premia il fondovalle

Valchiavenna

Acquafraggianumeri recordGli accessisono triplicati

le più caratteristiche zone del nostro paese – sottolinea il sin-daco -. La visita alla natività co-stituisce una preziosa occasioneper conoscere le attività agricolee artigianali del passato, ma an-che gli altri ambiti della vita di un paese di montagna». Il meri-to secondo il sindaco, va «allo straordinario gruppo di volon-tarie e volontari che dedicano tempo e competenze a questo progetto». Nelle prime settima-ne dall’installazione ci sono sta-te numerose presenze. «Sono molti i turistiche scelgono di fer-marsi per ammirare il lavoro svolto dai nostri compaesa-ni»conclude soddisfatto TamS.Bar.

Villa di ChiavennaHanno portato via

anche la cassetta

delle offerte

«Gesto da sciacalli»

Hanno distrutto tre statue e hanno portato via la cas-setta delle offerte. I vandali - chestavolta sono pure dei ladri - hanno preso di mira il presepe gigante di Villa di Chiavenna. Dagli anni Novanta è un’opera che permettere di scoprire un angolo caratteristico del territo-rio comunale e offre la possibili-tà di incontrare tradizioni locali.In passato la location si trovava nella contrada Giavera, all’in-gresso del paese, poi è stato spo-stato nella contrada Specchi. Daalcuni anni è stata scelta la zona di Posmotta. E proprio qui sono entrati in azione i vandali. «Al danneggiamento delle statue si aggiunge il furto della pesante cassetta delle offerte - spiega il primo cittadino Massimiliano Tam -. Un episodio incredibile, da sciacalli, che abbiamo denun-ciato ai carabinieri. La procura indaga e speriamo di poter tro-vare i colpevoli». Ma al di là di questo episodio sconcertante, il presepe nell’area dei crotti piacea tutti. «Un’idea vincente, per-ché consente di visitare una del-

Vandali al presepeDistrutte tre statue

Chiavenna . Bimbi in festa con la rennaRudolph. I bambini della scuola dell’infanzia“Adele Maggiora” di Chiavenna hanno invita-to i genitori per uno scambio di auguri all’ora-torio di San Fedele. Diversamente dagli scorsianni, in quest’occasione gli insegnanti hannoideato un’iniziativa che potesse essere unmomento tranquillo anche per i piccoli prota-gonisti, senza l’agitazione determinata dallanecessità di doversi esibire davanti a un pub-blico. Il percorso affrontato a scuola è statofissato su un dvd e proiettato sul grandeschermo del teatro parrocchiale, dove i geni-tori hanno potuto vedere i loro figli all’opera.

I bambini con i loro disegni e le loro vocihanno raccontato la storia di Rudolph, larenna dal naso rosso, che ha permesso diriflettere sulla diversità come ricchezza e noncome limite. Oltre alla storia di Rudolph unback stage ha consentito di mostrare canti,balli, poesie, e l’allestimento del presepe rea-lizzato a scuola.Si è quindi trattato di un momento apprezzatoda tutti, in modo particolare dai bambini chepiacevolmente si sono ammirati sul grandeschermo. E che dopo tanto impegno, hannoricevuto i meritati applausi di genitori enonni. S.Bar.

La renna Rudolph fa festa con i bimbi

Il presepe di Villa

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmhBT+QgUYAm4FxOgJLosfKg=

Page 15: Natale coi fiocchi: pienone in Valle - Procura della ... · ore di buio vorrebbero sovrastare quelle del chiarore, nelle nostre citt ... tomatica dalla platea del bonus 80 euro, le

LA PROVINCIA 39DOMENICA 24 DICEMBRE 2017

Mandello. Festa alla casa di riposo di Mandello per presenta-re il calendario, dedicato all’amore, realizzato dagli ospiti dellastruttura con la collaborazione di un gruppo di bambinicomposto dai figli dei dipendenti della casa di riposo, e daipronipoti dei nonni che vivono nella Rsa.Un lungo lavoro durato più mesi, per progettare e realizzarei disegni, nell’ottica dello scambio generazionale.Andreina Fasoli, una delle ospiti, ha invece composto lapoesia che è stata stampata in apertura del calendario.Chi vuole il calendario può richiederlo alla segreteria lasciandouna piccola offerta, i disegni si possono ammirare nei localidella struttura dove sono stati esposti. L’iniziativa è moltopiaciuta, ha coinvolto parecchi bambini, ed alla fine il risultatoè stato ottimo. P.San.

Il calendario dei nonni

MANDELLO

PAOLA SANDIONIGI

Nuova vita per i giar-dini pubblici di piazza Gerache, con il loro storico cannonepuntato verso il lago, sono ilsimbolo di Mandello.

Obiettivo: il ritorno alle ori-gini, quando la zona era il luogodi ritrovo per eccellenza deimandellesi.

Dopo la pausa

«Inizieremo a fare delle valuta-zioni dopo la pausa natalizia -spiega l’assessore ai Lavoripubblici Andrea Tagliaferri -La prima fase sarà quella di fareun rilievo delle varie quote del-l’area, visto che non è pianeg-giante, e che è necessario tene-re conto dei vari livelli prima direalizzare qualsiasi intervento.Fatto questo, potremo iniziarea una riqualificazione vera epropria. Nel frattempo dovre-mo rifare i collegamenti per ladepurazione dell’area cucine.Considerato che a febbraio ini-zieranno i lavori di colletta-mento dell’area a lago versopiazza Garibaldi, dovremo in-tervenire portando le condottealla nuova vasca di piazza Gari-baldi».

I giardini comunali di piazza Gera: in progetto c’è la loro riqualificazione

Mandello. L’assessore Tagliaferri: «Prima i rilievi delle quote del terreno, poi l’inizio dei lavori»

Il sondaggio tra i cittadini ha fatto emergere il desiderio di un’area verde distinta dalla spiaggia

Tra gli interventi già in pro-gramma, la copertura dellospazio centrale dell’area mer-cato, così da avere un’area diquasi duemila metri quadriutilizzabile tutto l’anno. Nelpiano triennale è previsto l’in-vestimento di 150 mila euro. Ilprimo lotto verso il palco per lemanifestazioni, e il terzo lottoverso l’area cucine sono già sta-ti realizzati negli scorsi decen-ni.

Il contesto

Quanto ai giardini, nel nuovoanno verrà affidato l’incaricoper un progetto generale, chetenga conto del contesto in cuisi inseriscono, da piazza Gari-baldi fino al torrente Meria, indirezione del lago.

Mesi fa il Comune aveva lan-ciato un sondaggio, una sorta diconcorso di idee, chiedendo aicittadini la loro opinione inmerito al futuro dei giardini. Lamaggior parte delle proposteandava nella direzione di man-tenere l’area verde. Sarà questoil punto cardine del futuro pro-getto. Un parco, però, e non unaspiaggia, come da anni pun-tualmente viene trasformatadurante l’estate, con i bagnanti

che mettono le sdraio sull’erbae vicino all’area dei giochi, sca-tenando malumori e polemi-che.

Ed il problema principaledei giardini è proprio la promi-scuità con l’area a spiaggia vici-no alla darsena Falck.

Lungo il viale centrale si tro-vano la casetta adibita ad uffi-cio turistico gestita dalla prolo-

co, e la grande fontana. Attornolo spazio giochi.

In passato nel vicino lido,che è il naturale prolungamen-to dei giardini, si era parlato dicreare una piscina scoperta,ma poi l’idea era stata accanto-nata.

Ora l’attenzione è focalizza-ta sull’intera area, con unosguardo molto più ampio.

n Il problemaprincipaleè la promiscuitàcon la zona bagnodella darsena Falck

Oliveto

Sono in distribuzione ibidoni gialli per la raccolta di carta e cartone. I secchielli si possono ritirare durante la set-timana dalle 10 alle 12, nei giorniferiali, nel magazzino sul retro del Municipio a Vassena. È ne-cessario presentare l’attestazio-ne della Tassa rifiuti, la Tari.

La raccolta col bidone gialloinizierà martedì 2 gennaio e avrà cadenza quindicinale, al-ternata al sacco viola.

Il mese di gennaio sarà per co-sì dire sperimentale, con la rac-colta del bidone giallo martedì 2,martedì 16 e martedì 30 genna-io. Il sacco viola invece verrà rac-colto il 9 e il 23 gennaio.

Nel giallo si possono intro-durre: carta, cartone, cartonci-no anche di piccole dimensioni, giornali, riviste, fogli, buste, sca-tole e confezioni in cartone, va-schette in cartone per le uova, sacchetti in carta. Non si può in-trodurre: carta sporca come faz-zoletti e tovaglioli usati, carta contaminata da residui alimen-tari, cartoni per bevande in te-trapak come quelli del latte, vinoe succhi. Nel sacco viola si met-tono invece imballaggi in plasti-ca puliti, tetrapak, acciaio e allu-minio. Cartoni, giornali e riviste potranno essere piegati e ferma-ti con spago e posizionati vicino al bidone giallo. P.San.

La promessa di Natale del Comune«Il parco di piazza Gera tornerà a fiorire»

Lago

I secchi giallidel cartoneEcco quando ritirarli

Mandello

Enrico Comini è sta-to eletto capogruppo degli alpinidi Mandello, sotto le cui ali ci so-no anche le penne nere di Abba-dia: raccoglie le redini di Ermes Gaddi.

Comini era già stato capo-gruppo dal 1990 al 1996 e, dopo una pausa, ancora dal 1999 al 2008.

Con lui nel direttivo, in caricafino al 2020, ci sono Ermes Gaddi, Sergio Locatelli, Mar-co Agliati, Angelo Fuina, Giu-liano Rusconi, Gianluigi Gad-di, Pierangelo Vitali e Nando Libera.

Il gruppo delle penne nere, lacui sede è nei locali a lato della stazione ferroviaria, proprio quest’anno ha festeggiato i no-vant’anni dalla fondazione.

Il primo capo gruppo era sta-to Galdino Pini dal 1927 al 1958,seguito poi da Gildo Molteni dal 1958 al 1977.

Nel corso della loro storia, glialpini di Mandello hanno sem-pre svolto un ruolo di primo pia-no nella salvaguardia e nella promozione del territorio; non ultimo, sono stati gli ideatori delSoccorso degli alpini. P.San.

Gruppo alpiniEnrico Cominitorna alla guidadopo nove anni

Mandello. Festa degli auguri al cine teatro co-munale De Andrè di piazza Leonardo da Vinci, conla consegna delle borse di studio agli studenti chesi sono distinti sui banchi, ma non solo. A fare glionori di casa, il sindaco Riccardo Fasoli, con gliassessori.Borse di studio per meriti “solo” scolastici, e quat-tro per meriti scolastici e sportivi insieme: un connubio non sempre facile.Per la prima superiore, facendo riferimento all’an-nata 2016/2017, i riconoscimenti sono andati a:Edoardo Moneta, Jacopo Perego, Luca Kos-sler, Andrea Castelnuovo, e per lo sport a NicolòScotti per i risultati nel biliardo sportivo.

Per la seconda: Jacopo Albeti, Laura Dell’Oro,Simone Fasoli, Caterina Gallandra, e per lo sport Giada Comini per i risultati ottenuti nel volley, e Alessandro Pandiani per la scherma.Per la terza: Federico Bongiovanni, Laura Opsi,Denise Scandella, Gaia Torri ed Emma Rodo-latti per lo sport con il volley.Per la classe quarta: Martina Castelnuovo, SilviaFalanga, Samuele De Battista e Cecilia Perego.Per la quinta: Camilla Fasoli, Elisa Cazzaniga,Dario Casciello e Francesco Zappi.Serata in musica con gli studenti del gruppo “Stop-pani in musica” di Lecco che hanno proposto il meglio del loro vasto repertorio. P.San.

Borse di studio alla “meglio gioventù”

/ygjpah1i0FdMxp7g2rvmhBT+QgUYAm40tVcgSHMGA4=