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7330 Novembre 2013 M I L A N O F I N A N Z A

EMILIA FINANZA

di Stefano Catellani

Più internazionaliz-zazione. È questa la carta vincente che consentirà a Servizi Italia, quotata sul

segmento Star dal 2007 e le-ader in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumenta-rio chirurgico per le strutture ospedaliere, di battere la cri-si e di compensare le flessioni legate alla spending review. “L’andamento del primi nove mesi dell’anno è stato par-ticolarmente positivo», ha commentato l ’ad Luciano Facchini, «e sono stati rag-giunti gli obiettivi pianificati di mantenimento dei livelli di marginalità rispetto al me-desimo periodo del 2012. Le scelte strategiche effettua-te per il consolidamento del mercato nazionale e per lo svi-luppo nello stato di San Paolo in Brasile, rese possibili anche grazie all’impiego delle risor-se provenienti dall’aumento di capitale, hanno portato a un leggero incremento dei ri-sultati consolidati rispetto allo stesso periodo del 2012 e, al netto delle componenti one-off, al mantenimento dei livelli di marginalità e di redditività. Determinante è stato dunque il lavoro del management nel perseguire le azioni di effi-cientamento e di recupero dei costi, così come pianificate nel 2012 e continuate nel corso del 2013, per rispondere in modo efficace all’inevitabile contra-zione del fatturato domestico del lavanolo, al calo dei prez-zi e delle relative prestazioni contrattuali, come previsto dalla spending review pro-mossa dal Governo italiano, che ha manifestato i suoi ef-

fetti anche con una riduzione di volumi produttivi. A fronte di una sempre più pressante richiesta di servizi procedono gli investimenti per lo svilup-po nel mercato brasiliano che hanno permesso a Lavsim il raddoppio dei propri volumi

produttivi, l’incremento dei ri-cavi e della marginalità e che consentiranno alle neo acqui-site Maxlav e Vida di ottenere nel più breve tempo possibile un incremento di capacità pro-duttività e conseguire quanto previsto nei relativi piani eco-nomici di crescita». I servizi di lavanolo continuano a rappre-sentare il 75,9% del fatturato consolidato e in Italia sono in calo causa appunto i tagli alla spesa sanitaria. All’andamento stazionario dei servizi di steri-lizzazione della biancheria si abbina un aumento del 16% dei ricavi legati alla steriliz-zazione dello strumentario chirurgico che sono saliti a 22,6 milioni e arriveranno presto a coprire il 15% del giro d’affari totale. Il futuro di Servizi Italia sarà quindi sempre più “carioca». A fronte della crescita di domanda dei servizi di lavanolo, procedono gli investimenti per lo svilup-

po nel mercato brasiliano che permetteranno di ottenere nel breve termine, l’incremento di capacità produttività degli sta-bilimenti e conseguire quanto previsto nei piani economici di crescita del gruppo nel-lo Stato di S. Paolo ma anche

in altre aree. Un raddoppio delle quote di outsourcing nel lavanolo ospedaliero in Brasile è più che prevedibile e Servizi Italia è posiziona-ta in modo strategico su quel mercato. Fare previsioni non è mai facile, ma mentre il mercato italiano sarà quasi certamente in contrazione, in Brasile Servizi Italia pre-vede entro il 2015 ricavi a 40 milioni con l’ebit tra il 15 e il 20% puntando a 100 mi-lioni di fatturato nel 2020. I ricavi del primo semestre si attestano a 157,4 milio-ni, in crescita dello 0,6%

rispetto al 30 settembre 2012 (156,5 milioni). L’incremento è attribuibile al consolidamen-to di Lavsim Higienização Têxtil (consolidata al 30 set-tembre 2012 per tre mesi), di Lavanderia Industriale Z.B.M. (consolidata al 30 set-tembre 2012 per sei mesi), alle acquisizioni in Brasile che hanno efficacia da ago-sto 2013 (Maxlav Lavanderia E s p e c i a l i z a d a e V i d a Lavanderias Especializada). Lasciano ben sperare anche le nuove commesse di steri-lizzazione chirurgica avviate nel corso del 2012 e le nuo-ve aggiudicazioni del 2013. Il margine operativo lordo è 44,6 milioni (46,2 milioni al 30 set-tembre 2012). L’utile netto al 30 settembre 2013 è 6,5 milio-ni. L’utile netto rettificato si attesta a 7,6 milioni, in per-fetta parità con i 7,6 milioni al 30 settembre 2012. A far notizia per Servizi Italia non sono solo i numeri, ma anche le politiche innovative per la gestione delle risorse umane. Servizi Italia, che dal 2002 è controllata dal gruppo coope-rativo Coopservice di Reggio Emilia si è infatti impegna a riconoscere uguali diritti in relazione al beneficio del-la licenza matrimoniale che è estesa a tutti i propri dipen-denti, a prescindere dal loro orientamento sessuale. (ripro-duzione riservata)

SERVIZI ITALIA

Vincenti in Brasile Rodolfi ha acquistato la Von FeltenLe grandi manovre nel di-stretto Padano del pomodoro sono iniziate in grande stile e l’acquisizione della parmi-giana Von Felten portata a termine da un altro grup-po dell’area parmense, la Rodolfi Mansueto di Ozzano Taro, è solo il primo segnale di un cambio di passo che por-terà a nuove concentrazioni che hanno come obiettivo il raggiungimento di una diver-sa massa critica, più adatta

alla competizio-ne globale. «Si tratta di un’ac-q u i s i z i o n e strategica , spie-

ga il presidente Giuseppe Rodolfi, «perché la nostra ca-pacità produttiva sale a 200 mila tonnellate e se consi-deriamo i player di mercato privati, diventiamo così una delle prime aziende di tra-sformazione del pomodoro in Italia. Inoltre conquistia-mo la leadership assoluta per quanto riguarda la produzio-ne di polvere di pomodoro e di essiccati. Si rafforza, inol-tre, la nostra presenza sui mercati esteri: attualmente, infatti, Von Felten realizza l’80% del proprio fatturato al di fuori dei confini na-zionali». Rodolfi Mansueto chiuderà il 2013 con un fat-turato intorno ai 74 milioni con l’export al 40%.

Spinlight, in calo i tempi di ricollocamentoIn Emilia-Romagna il tempo necessario al ricollocamento nel mondo del lavoro si è at-testato, nel corso del 2013, fra i quattro e i cinque me-si, in calo rispetto agli scorsi anni (nel 2010 era di circa 7 mesi). Nel 70% dei casi, le nuove assunzioni sono sta-te a tempo indeterminato, mentre nel 20% hanno ini-ziato una collaborazione a tempo determinato. Nel re-stante 10% l’esperienza di ricollocamento ha portato all’avvio di attività lavora-tive autonome. Il 61% dei candidati ha ottenuto, con il cambio di lavoro, una re-tribuzione pari o superiore a quella precedente. È quanto emerge dai dati analizza-ti, su un campione di 200 quadri e dirigenti emiliani-romagnoli, dall’Osservatorio di Spinlight Group, società che opera nella consulenza di carriera. Si tratta di un campione in maggioranza composto da uomini (70%,

contro un 30% di donne), di età compresa tra i 35 e i 55 anni, di profilo medio-alto (65% quadri, 35% dirigen-ti). I candidati provengono, invece, prevalentemente dall’area produttiva (32%), d a l l a c o m u n i c a z i o n e /marketing (18%) e dall’am-ministrazione (11%).

CMC Ravenna, shopping negli Stati UnitiNel panorama non certamen-te sereno delle grandi imprese di costruzioni emiliano ro-magnole spicca un’eccezione: CMC Ravenna continua a viaggiare «in crescita» e consolida risultati in piena controtendenza con il settore grazie a massicci investimen-ti avviati da molti decenni per garantire la penetrazione sui mercati esteri che ora è il ve-ro differenziale che porta in positivo i conti. E in America continua la scalata con nuo-ve acquisizioni. CMC ha acquisito una partecipazione nella società di costruzioni DiFazio Industries di New York che consente di amplia-re la presenza attuale di CMC negli Stati Uniti. A fine an-no prevede ricavi per circa 1 miliardo. Volumi rilevanti so-no prodotti nei cantieri Expo e della Tangenziale Esterna di Milano (TEM). Il porta-foglio lavori ammonta a 3,3 miliardi. Ad oggi le nuove acquisizioni ammontano a circa 844 milioni di cui 656 milioni all’estero con nuove commesse in Algeria e Libia (autostrade), Cina, India e Nepal (lavori in sotterra-neo), Sudafrica. Nonostante il mercato italiano presen-ti difficoltà crescenti, sono in corso diverse acquisizioni tra le quali va segnalata quella per lavori marittimi nel por-to di Piombino in previsione di un eventuale trasferimento della Costa Concordia.

Brevini P. Transmission sulla Maxi Gru cineseBrevini Power Transmission fornirà i sistemi che muo-veranno la più grande gru portuale del mondo. A spedire l’ordine a Reggio Emilia è sta-to il colosso cinese Honghua Group che sta costruendo una gru a portale da 22 mila tonnellate. Honghua Group è il maggiore gruppo indu-striale cinese specializzato nella costruzione di piatta-forme per il settore marino e off-shore. La commessa per Brevini ha un valore di circa 2 milioni di euro.

SULLA STRADA DEI DUCATI

Luciano Facchini

L’ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile - con sede in Roma Lungotevere Thaon di Revel 76 (tel. +39 0636271, fax +39 0636272777), rende noto che è stata espletata la Gara n. 863 - Procedura aperta per l’appalto della fornitura di gas GPL da riscaldamento per il C.R. Brasimone - triennio 2013-2016 per un importo complessivo di € 394.658,82 IVA esclusa. È risultata aggiudicataria l’Impresa EUROPAM srl - Viale Milanofi ori - Palazzo F - scala 2 - 20090 Assago (MI) - che ha offerto un ribasso unico percentuale del 63,87%. Il bando di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Uffi ciale n. 32 del 15/03/2013 e per estratto sui quotidiani “Italia Oggi”, “Milano Finanza”, “Emilia Finanza” e “Corriere della Sera Bologna” del giorno 15/03/2013.

Il Responsabile del ProcedimentoP.I. Riccardo Panichi

ESTRATTO AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO