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DOTTORATO IN INGEGNERIA DELLE STRUTTUREDOTTORATO IN INGEGNERIA DELLE STRUTTUREUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO
Palermo, 20 aprile 2011Palermo, 20 aprile 2011Universita’ degli Studi di Palermo, Palermo
Strutture tubolari in acciaio in zona sismicaStrutture tubolari in acciaio in zona sismica
Oreste S. Bursi, PhD PE MASCE
RINGRAZIAMENTIRINGRAZIAMENTI
L’autore desidera ringraziare per l’invito, il supporto, l’assistenza e icontributi di alcune organizzazioni e singoli.
• Prof. Dott. Ing. Lidia La Mendola, Coordinatore del Dottorato inIngegneria delle Strutture
• L’Universita’ degli Studidi Palermo• L’Universita’ degli Studidi Palermo
• La Research for Coal and Steel dell’Unione Europea (Progetti HITUBES,ATTEL e INDUSE).
• Il supporto scientifico e di coordinazione della Rete Universitaria deiLaboratori di Ingegneria Sismica (Progetto RELUIS)
• Il dott. Raffaele Pucinotti dell’Universita’ Mediterranea degli Studi diReggio Cal. e i dottorandi dell’Universita’ degli Studi di Trento
“ Some mathematicians are birds, others are frogs. Birds fly high in the
air and survey broad vistas of mathematics out to the far hori zon. They
delight in concepts that unify our thinking and bring togeth er diverse
problems from different parts of the landscape. Frogs live i n the mud
below and see only the flowers that grow
nearby. They delight in the details of particular objects, a nd they solve
problems one at a time. Manin is a bird. I happen to be a frog, bu t I am
happy to introduce this book which shows us his bird’s -eye view of
PER I DOTTORANDIPER I DOTTORANDI
happy to introduce this book which shows us his bird’s -eye view of
mathematics.”
Foreword by Freeman Dyson in “Mathematics as Metaphor” by Yur i I.
Manin
“In the seventeenth century, Descartes linked the disparate worlds of
algebra and geometry with his concept of coordinates, and Ne wton
linked the worlds of geometry and dynamics with his concept o f fluxions,
nowadays called calculus.
Galileo Galilei is an example of frog.
Coordinates and fluxions are all metaphors, extending the m eanings of
words from familiar to unfamiliar contexts . Manin sees the future of
PER I DOTTORANDI/CntdPER I DOTTORANDI/Cntd
words from familiar to unfamiliar contexts . Manin sees the future of
mathematics as an exploration of metaphors
that are already visible but not yet understood.”
Presentazione
Introduzione
Strutture con elementi tubolari
Conclusioni
Norme Tecnicheper le Costruzioni e Norme di Prodotto
Progettazione di giunzioni saldate
Progettazione di giunti trave-
colonna compostiacciaio-cls
Progettazione di giunzioni flangiate
per impiantiindustriali
Presentazione/Cont.
Introduzione
Strutture con elementi tubolari
Conclusioni
Norme Tecnicheper le Costruzioni e Norme di Prodotto
Progettazione di giunzioni saldate
Progettazione di giunti trave-
colonna compostiacciaio-cls
Progettazione di giunzioni flangiate
per impiantiindustriali
• I profilati cavi fabbricati a caldo o a freddo sono conosciuti in Italia tramite il
vecchio termine tubolare o tubo strutturale, mentre nel modo
anglosassone come sezioni cave strutturali (Structural Hollow Sections,
SHS), con due sottoclassificazioni note come sezioni cave rettangolari
(Rectangular Hollow Sections, RHS) e sezioni cave circolari (Circular Hollow
Sections, CHS).
• Il prodotto, che è uno dei più recenti nella famiglia delle sezioni in acciaio
strutturale ne è anche divenuto uno dei più popolari grazie al suo esteso
Introduzione – Il tubolare o tubo strutturale
strutturale ne è anche divenuto uno dei più popolari grazie al suo esteso
impiego soprattutto da parte degli architetti che ne hanno apprezzato
l’estetica e la versatilità.
• Molti esempi in natura dimostrano le eccellenti proprietà degli elementi
strutturali costituiti da sezioni cave di forma circolare ai fini della resistenza
alle sollecitazioni di compressione, trazione flessione e torsione.
• La sezione circolare cava ha inoltre dimostrato di essere la forma ottimale
per gli elementi soggetti alle azioni eoliche, atmosferiche e marine grazie al
basso coefficiente di drag. Per tali motivi gli elementi con CHS sono stati
quasi esclusivamente impiegati nelle strutture offshore.
• Al contrario, gli elementi con RHS, caratterizzati da una geometria più
semplice, sono stati più frequentemente impiegati nelle strutture onshore
in modo che i giunti tra gli elementi potessero consentire una progettazione
più economica rispetto a quelli con elementi caratterizzati da CHS.
• Le strutture costituite da elementi con CHS presentano una superficie
esposta più piccola se confrontate con le strutture costituite da sezioni
aperte che, in combinazione con l’assenza di spigoli vivi, comportano anche
una migliore prestazione nei confronti della protezione dalla corrosione.
Introduzione – Il tubolare o tubo strutturale
• Queste eccellenti proprietà conducono a progettazioni strutturali leggere
ottimali contraddistinte da un più piccolo numero di giunti semplici, meno
complicati, tipicamente saldati, nei quali i fazzoletti ovvero i piatti di
irrigidimento possono essere spesso eliminati.
• Sebbene al momento il costo unitario del materiale delle sezioni chiuse sia
maggiore rispetto a quello delle sezioni aperte, ciò viene generalmente
compensato da un costo inferiore della costruzione nella sua globalità; ciò
deriva da una più piccola area di verniciatura. Infine la riduzione dei costi di
fabbricazione deriva dalla possibilità di progettare giunti semplici privi di
elementi di irrigidimento.
Presentazione/Cont.
Introduzione
Strutture con
elementi
tubolari
Conclusioni
Norme Tecnicheper le Costruzioni e Norme di Prodotto
Progettazione di giunzioni saldate
Progettazione di giunti trave-
colonna compostiacciaio-cls
Progettazione di giunzioni flangiate
per impiantiindustriali
Centro Ospedaliero (TenarisDalmine)Il Nuovo Ospedale di Mestre - Venezia
ApplicazioneTubi per la facciata in vetro e acciaio
MaterialeColonne con profilo ovale ottenuto da tubi calandrati a freddo
Carpenteria MetallicaOCAM
Progetto ArchitettonicoEmilio Ambasz
Progetto StrutturaleStudio Altieri
CommittenteASL 12
ApplicazioneCopertura reticolare spaziale
ClienteInfrastrutture Lombarde
General ContractorConsorzio Torre
Progetto architettonicoPei Cobb Freed & PartnersStudio Caputo
Palazzo Lombardia (TenarisDalmine)
Studio CaputoSistema Duemila
Progetto strutturaleProf. F. Mola - Polimi
CostruttoreVega Engineering - OCML
Misure355,6 x 12,5/16/20 mm
Data di conclusioneGennaio 2010
ApplicazioneStruttura portante a doppia arcata
ClienteComune di S. Michele all’Adige
General ContractorC.M.M. F.lli Rizzi S.r.l.
Progetto architettonico e strutturaleIng. Alfonso Dalla Torre
Ponte di S. Michele all’Adige (Trento)
Ing. Alfonso Dalla Torre
Misure e gradoTubo TenarisDalmine 711,2 x 22,2 mm S460 – Luce 100 m
Quantità100 t.
Data di conclusioneGiugno 2011
ApplicazioneStruttura portante a doppia arcata
ClienteComune di Nomi
General ContractorC.M.M. F.lli Rizzi S.r.l.
Progetto architettonico e strutturaleIng. Giorgio Raia
Ponte di Nomi sull’Adige (Trento)
Ing. Giorgio Raia
Misure e grado1200-600 mm; 600-600 mmS355 – Luce 100 m
Data di inizioMaggio 2011
Vista tridimensionale del secondo modo di vibrare a circa f = 1.2 Hz
Strutture con elementi tubolari/cont.
Passerella pedonale di S. Calatrava a Bilbao
Passerella pedonale a Manresa (Barcellona)
Elemento di controvento
a instabilita’ controllata per
applicazioni antisismiche
Strutture con elementi tubolari/cont.
Strutture con elementi tubolari/cont.
a) Collegamento fuso con elemento di controvento; b) saldature
a completa penetrazione.
Presentazione/Cont.
Introduzione
Strutture con elementi tubolari
Conclusioni
Norme Tecniche
per le Costruzioni
e Norme di
Prodotto
Progettazione di giunzioni saldate
Progettazione di giunti trave-
colonna compostiacciaio-cls
Progettazione di giunzioni flangiate
per impiantiindustriali
• Le nuove norme tecniche per le costruzioni approvate con D.M. del
14/01/2008 (NTC-08) sono entrate in vigore il primo luglio 2009 per tutte le
costruzioni e non solo per le opere strategiche.
• Le NTC, dedicano particolare attenzione all’uso dei materiali da costruzione,
in quanto, la risposta dinamica di una costruzione varia al variare dei
materiali usati per costruirla e la sua conservazione in sicurezza è
direttamente connessa alla qualità dei materiali ed al loro corretto impiego.
• Il conseguimento di adeguate resistenze della struttura, viene
Norme Tecniche per le Costruzioni – NTC2008
• Il conseguimento di adeguate resistenze della struttura, viene
concettualmente sostituito dal conseguimento della "prestazione" della
costruzione, intendendosi per prestazione il comportamento della
costruzione composta da tre sottosistemi integrati: struttura, elementi non
strutturali, impianti.
• Le NTC-08 trattano, i vari sistemi costruttivi: calcestruzzo armato (c.a.),
acciaio, muratura, acciaio-cemento armato e legno, imponendo criteri di
calcolo più affinati e complessi che necessitano di un adeguato
approfondimento professionale per la progettazione, la direzione lavori,
l’esecuzione ed il collaudo delle costruzioni.
• Le nuove Norme Tecniche per le costruzioni sono ormai a tutti gli effetti
“cogenti” e, pertanto, tutti i soggetti che realizzano opere civili e/o
industriali soggette alla legge 1086 sono obbligati ad una loro stretta
osservanza.
• La normativa, emanata il 14 gennaio 2008, integrata dalle istruzioni
applicative di cui alla Circolare del 2 febbraio 2009 è resa operativa dal
primo luglio 2009 come previsto dalla legge del 24 Giugno n.77 (legge di
conversione del Decreto Legge 28 Aprile 2009).
Norme Tecniche per le Costruzioni/Cont.
• Il testo introduce concetti particolarmente innovativi richiamando norme
correnti con espresso riferimento a – Cap. 12 - : i) Eurocodici strutturali
pubblicati dal CEN, con le precisazioni riportate nelle Appendici Nazionali o,
in mancanza di esse, nella forma internazionale EN; ii) Norme UNI EN
armonizzate i cui riferimenti siano pubblicati su Gazzetta Ufficiale
dell’Unione Europea; iii) Norme per prove, materiali e prodotti pubblicate
da UNI.
• Possono essere utilizzati anche altri codici internazionali, purché sia
dimostrato che garantiscano livelli di sicurezza non inferiori a quelli delle
presenti Norme tecniche.
Norma prestazionale: norma che fornisce solo i requisiti che devono essere soddisfatti dalla struttura. Le NTC2008 sono prestazionali in termini di possibilita’ di scelta di stati limite, di azioni e di verifiche. Per il resto esse sono prescrittive.
2.4 Vita Nominale, Classi d‘Uso e Periodo di Riferimento
NTC2008 – La caratteristica prestazionale
Tabella 3.2.I – Probabilità di superamento RVP al variare dello stato limite considerato
Stato Limite RVP : Probabilità di superamento nella vita di riferimento VR
SLO 81% Stati limite di esercizio SLD 63%
SLU 10% Stati limite ultimi SLC 5%
Ø3.2.1 STATI LIMITE NELLA PROGETTAZIONE SISMICA
NTC2008 – La caratteristica prestazionale
Per lo SLO, gli spostamenti di interpiano sono pari ai 2/3 di quelli dello SLD
( ) ∫∫∫= )(||| IMdIMEDPdGEDPDMdGDMDVGDVv λ
PBEE – Probabilistic Framework
Equation by Allin Cornell
Performance (Loss) Models and Simulation HazardImpact
IM – Intensity Measure
EDP – Engineering Demand Parameter
DM – Damage Measure
DV – Decision Variable
- mean annual frequency of exceedance of IM
n(DV) – Probabilistic Description of Decision Variable
(e.g., Mean Annual Probability $ Loss > 50% Replacement Cost)
( )IMλ
Ø 3.6 INCENDIO: ai fini della presente norma si fa riferimento ad un incendio convenzionale diprogetto definito attraverso una curva di incendio che rappresenta l’andamento, in funzione deltempo, della temperatura dei gas di combustione. La curva di incendio di progetto può essere:
Ø nominale: curva adottata per la classificazione delle costruzioni e per le verifiche di resistenzaal fuoco di tipo convenzionale (ISO 834);
Ø naturale: curva determinata in base a modelli d’incendio e a parametri fisici che definiscono levariabili di stato all’interno del compartimento.
TemperaturaPreflashover
Postflashover1000-1200°C
Flashover
Fasi delle curve di incendio Standard e NaturaleFasi delle curve di incendio Standard e Naturale
Raffreddamento….
Curva di Incendio ISO834
Innesco – Crescita lenta Riscaldamento
Curva di Incendio Naturale
Tempo
Ø 5.1.4.3 VERIFICHE ALLO STATO LIMITE DI FATICAØ Le verifiche saranno condotte considerando spettri di carico differenziati, a seconda che si
conduca una verifica per vita illimitata o una verifica a danneggiamento. In assenza di studispecifici, volti alla determinazione dell’effettivo spettro di carico che interessa il ponte, si potràfar riferimento ai modelli descritti nel seguito.
Ø Verifiche per vita illimitata, tramite il metodo semplificato delle tensioni equivalentiØ Verifiche a danneggiamento, ove il danneggiamento D sarà valutato mediante la legge di
Palmgren-Miner, considerando la curva S-N caratteristica del dettaglio.Ø 7.5.3.3 COLLEGAMENTI IN ZONE DISSIPATIVE (NTC2008)Ø 6.5.5 Regole di progettazione per collegamenti in zone dissipative (EC8-1)Ø
NTC2008 – La caratteristica prestazionale/cont.
TUBI SENZA SALDATURA PRODOTTI A CALDO
• Tubi ottenuti mediante la foratura di un prodotto pieno (lingotto, biletta
quadra o circolare, ecc.) dal quale si ottiene uno sbozzato. Esso viene quindi
trasformato in tubo mediante laminazione, estrusione o trafilatura su
mandrino. La riduzione della sezione puo’ ancora avvenire tramite
laminazione o trafilatura a caldo o a freddo.
• I tubi possono anche essere fabbricati mediante colata centrifuga
La produzione dei tubi strutturali
TUBI SALDATI
• Tubi ottenuti mediante formatura su un profilo circolare di un prodotto
piano laminato a caldo o a freddo. Successivamente i bordi sono saldati. Le
relative saldature sono longitudinali o elicoidali.
• Possono anche essere ottenuti da un nastro laminato a freddo o a caldo per
la formatura a freddo di un profilo a sezione circolare saldato
successivamente in senso longitudinale
Paragrafo 11.3.4 delle NTC 2008
• “Per la realizzazione di strutture metalliche e di strutture composte si
dovranno utilizzare acciai conformi alle norme armonizzate della serie UNI
EN 10025 (per i laminati), UNI EN 10210 (per i tubi senza saldatura) e UNI
EN 10219-1 (per i tubi saldati), recanti la Marcatura CE, cui si applica il
La Normativa per i tubi strutturali
EN 10219-1 (per i tubi saldati), recanti la Marcatura CE, cui si applica il
sistema di attestazione della conformità 2+, e per i quali si rimanda a
quanto specificato al punto A del § 11.1”
• UNI EN 10210-1 Profilati cavi finiti a caldo di acciai non legati e a grano fine
per impieghi strutturali. Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura
• UNI EN 10210-2 Profilati cavi finiti a caldo di acciai non legati e a grano fine
per impieghi strutturali. Parte 2: Tolleranze, dimensioni e caratteristiche del
profilo
• UNI EN 10219-1 Profilati cavi formati a freddo di acciai non legati e a grano
La Normativa per i tubi strutturali/Cont.La traduzone.
• UNI EN 10219-1 Profilati cavi formati a freddo di acciai non legati e a grano
fine per strutture saldate. Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura
• EN 10219-1 Cold formed welded structural hollow sections of non-alloy and
fine grain steels. Part 1: Technical delivery conditions
• UNI EN 10219-2 Profilati cavi formati a freddo di acciai non legati e a grano
fine per strutture saldate. Parte 2: Tolleranze, dimensioni e caratteristiche
del profilo
• EN 10219-2 Cold formed welded structural hollow sections of non-alloy and
fine grain steels - Part 2: Tolerances, dimensions and sectional properties
Paragrafo 11.3.4 delle NTC 2008: Precisazioni.
• Le norme EN 10210 e quelle EN 10219 trattano rispettivamente i profili cavi
finiti a caldo e i profili cavi formati a freddo.
• La norma EN 10210-1 al Par. 6.4 recita “I profilati cavi formati a freddo con
trattamento termico successivo per ottenere caratteristiche equivalenti a
quelle ottenute mediante laminazione di normalizzazione sono ritenuti
La Normativa per i tubi strutturali/Cont.
quelle ottenute mediante laminazione di normalizzazione sono ritenuti
conformi ai requisiti della presente norma.”
• Di conseguenza, differentemente da quanto si potrebbe intendere dal Par.
11.3.4, le norme EN 10210-1 non precludono l’uso di profili strutturali
saldati con trattamento termico successivo.
La Normativa per i tubi strutturali/Cont.
UNI EN 10027-1:2006 – Sistema di designazione degli acciaiParte 1: Designazione simbolica
Analisi
Acciai non legati : S235JRH–S275J0H–S275J2H–S355J0H–S355J2H,S355K2H
La Normativa per i tubi strutturali/Cont. UNI EN 10210-1 Profilati cavi finiti a caldo di acciai non legati e a grano fineper impieghi strutturali. Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura
Carbonio Equivalente (CEV)
La Normativa per i tubi strutturali/Cont. UNI EN 10210-1 Profilati cavi finiti a caldo di acciai non legati e a grano fineper impieghi strutturali. Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura
Un basso CEV è fondamentale per avere una buona idoneità alla saldatura EN 1011-1 EN1011-21556
CuNiVMoCrMnCCEV
++++++=
Caratteristiche meccaniche per acciaio non legato
La Normativa per i tubi strutturali/Cont. UNI EN 10210-1 Profilati cavi finiti a caldo di acciai non legati e a grano fineper impieghi strutturali. Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura
Caratteristiche meccaniche per acciaio a grano fine
La Normativa per i tubi strutturali/Cont. UNI EN 10210-1 Profilati cavi finiti a caldo di acciai non legati e a grano fineper impieghi strutturali. Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura
Acciai a grano fine : S275NH–S275NLH–S355NH–S355NLH, S420NH–S420NLH,S460NH–S460NLH