cesena&cesenate notizie (o news) lotto zero ed e45: la ... · stri giornali, cliccando: . tante...

E-mail: [email protected] o it • [email protected] / Sito: www.romagnagazzette.com

Per contattarci: via Cupa, 7 Santarcangelo di R. / tel. e fax: 0541/625961; cell. 339/3912055

CESENA & CESENATE É ONLINE PROSSIMO NUMERO DAL 30 MARZO 2010

CESENA&CESENATE NOTIZIE (o NEWS) · Anno IX - n. 1/Febbraio 2010 · EDITRICE: MEDIA Srl di Faini D & C (tel./fax 0541.625961) · AUTORIZZAZIONE Trib.Forlì n. 38 del 31/10/2001SEDE: Via Cupa, 7 - Santarcangelo d/R (RN) · FOTOCOMPOSIZIONE in proprio · STAMPA: Galeati Industrie Grafiche Spa (Imola) - www.galeati.it · DIRETTORE RESPONSABILE: Roberto Vannoni

~ La serenità è una bella impresa ~

47042 VILLALTA DI CESENATICO, VIA DELLE QUERCE, 9

TEL. 0547 671511 - FAX 0547 [email protected] - WWW.BLUBAI.IT

Lotto Zero ed E45: la volta buona?

Da fine giugno – quando si èriunito per la prima voltadopo le elezioni – a dicem-bre, l’assemblea di PalazzoAlbornoz si è riunita 11volte, registrando a ogniseduta una media di 29presenti (su un totale di30 consiglieri più il Sindaco). Oltre la metàdei Consiglieri – precisa-mente 18 – non ha saltatoneppure una riunione…

IL SERVIZIO ALLA PAGINA 3

Lotto Zero fra le priorità dell’Anas e il ruolo di Cesena come snodo di raccordo centralenel progetto per la nuova Civitavecchia – Mestre e buone prospettive per il progetto di svi-luppare nel nostro territorio una piattaforma logistica del fresco di livello nazionale: que-ste, per sommi capi, le indicazioni fornite dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti nelcorso dell’incontro svolto a Roma, martedì 9 febbraio, con la delegazione Cesenate.

ALL’INTERNO• Pagina 3, Primi sei mesi del Consiglio Comunale• Pagina 4, Il Piano delle opere pubbliche 2010• Pagina 5, Nuova sede INPSed esenzione ticket • Pagina 6, Anticipiamo glieventi dell’anno• Pagina 7, Ecco il progetto per il nuovo ‘Manuzzi’.

ALTRE NOTIZIE alle pagine che seguono.

GIORNALE WEB da visitareinoltre l’edizione on line dei no-stri giornali, cliccando: www.ro-magnagazzette.com. Tante infor-mazioni sulla Romagna, su unformat in costante evoluzione.

Consiglio comunale: i primi sei mesi

CESENA_02_2010:Layout 1 18-02-2010 9:55 Pagina 1

Le nostre Rubriche CESENA & Cesenate • FEBBRAIO 20102

BCC Gatteo RUBRICA

MUTUI: SIGLATO UN ACCORDOA FAVORE DELLE FAMIGLIE

Il 2009 verrà ricordato come l’anno della crisi, ma è ragionevole ritenereche nonostante qualche timido segnale positivo, le difficoltà si faranno sen-tire anche per tutto il 2010; addirittura sul fronte occupazionale i guai dellacrisi si avvertiranno maggiormente quest’anno, se equando si esauriranno gli effetti delle misure di prontointervento e degli ammortizzatori sociali.In questo scenario di perdurante difficoltà, una notapositiva viene dalle banche, sempre criticate e messesotto accusa (spesso ingiustamente e a volte in modogeneralizzato, ma ovviamente è un giudizio di parte),capaci di siglare in poco tempo due accordi, uno a fa-vore delle imprese e uno a favore delle famiglie, perla sospensione del pagamento delle rate dei mutui. Inquesto momento, in cui anche le banche risentonodella crisi, non è cosa di poco conto. L’accordo a fa-vore delle imprese risale all’agosto 2009, se ne è già parlato molto ed è am-piamente noto alle aziende. La novità è l’accordo siglato il 18 dicembrescorso dalle Banche e da 13 Associazioni dei consumatori, un accordo (a cuiha aderito la BCC di Gatteo) che consente ai privati e alle famiglie in diffi-coltà economica a causa della crisi ( perdita del lavoro, cassa integrazione oaltre situazioni di criticità) di sospendere per 12 mesi il pagamento dellerate del muto contratto per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazionedella propria abitazione. Le domande possono essere presentate dal 1 feb-

braio 2010 fino al 31 gennaio 2011, utilizzando uno specifico modulo di-sponibile presso gli sportelli della banca.Per la BCC di Gatteo, questo accordo si inserisce nell’iniziativa ‘Una mano

per la ripresa’ nell’ambito della quale oltre ad ade-rire agli accordi citati e proposti a livello nazionale,sono stati promossi e siglati accordi a livello localesul fronte dell’erogazione del credito a ulteriore so-stegno delle imprese e delle famiglie, mettendo a di-sposizione, fra l’altro, un plafond destinato afinanziare le esigenze di liquidità, di rafforzamentopatrimoniale e i nuovi progetti delle imprese ed unplafond dedicato alle famiglie e ai privati coinvolti insituazioni di Cassa Integrazione.In questo contesto, denso di difficoltà, la BCC di Gat-teo ha avviato il 2010 confermando il proprio ruolo

di Banca locale, garantendo i livelli standard al pari degli altri Istituti di Cre-dito (vedi accordi nazionali), ma aggiungendo quel qualcosa in più (vedi ac-cordi locali e iniziative specifiche) a sostegno delle nostre famiglie, dellenostre imprese e del nostro territorio. Informazioni presso tutte le Filialidella BCC di Gatteo

Roberto CupponeVice Direttore BCC Gatteo

Via Cesenatico, 195 - 47042 CESENATICO (FC)Tel. e Fax 0547 88427

& C. s.n.c.


Confermati l’inserimento del Lotto Zero frale priorità dell’Anas e il ruolo di Cesena comesnodo di raccordo centrale nel progetto per lanuova Civitavecchia – Mestre; grande atten-zione sulla manutenzione dell’E45; buone pro-spettive per il progetto di sviluppare nel nostroterritorio una piattaforma logistica del fresco dilivello nazionale. Queste, per sommi capi, leindicazioni fornite dal ministro delle Infra-strutture e Trasporti Altero Matteoli nel corsodell’incontro, svoltosi a Roma martedì 9 feb-braio, con la delegazione cesenate compostadal sindaco Paolo Lucchi, dall’assessore aiLavori Pubblici e alla Mobilità Maura Mise-rocchi, dalla senatrice Laura Bianconi, daglionorevoli Sandro Brandolini e Sandro Gozi.Presente anche l’ingegner Ercole Incalza, capo della Struttura Tecnica di Missione del Mi-nistero delle Infrastrutture. La riunione di ieri, infatti, fa seguito a quella svoltasi nel set-tembre scorso fra i rappresentanti cesenati e l’ingegner Incalza per discutere del sistemadelle infrastrutture nel nostro territorio, conclusasi con l’impegno di coinvolgere nel con-fronto lo stesso Ministro.“Possiamo dirci soddisfatti dell’esito dell’incontro di ieri – riferisce il sindaco Lucchi – per-ché Cesena ha incassato dal Ministero una serie di risposte positive su alcuni dei nodi in-frastrutturali più importanti per lo sviluppo del territorio. E sono convinto che questorisultato sia stato reso possibile dal gioco di squadra che da diversi mesi vede impegnati, ac-canto all’Amministrazione Comunale, la senatrice Bianconi e gli onorevoli Brandolini eGozi. Alla senatrice Bianconi, in particolare, il ringraziamento per essersi assunta l’oneredi tirare le fila per facilitare i contatti con il Ministero”.“Abbiamo messo parecchia carne al fuoco – commenta da parte sua la senatrice Bianconi– nella consapevolezza di dover sfruttare al meglio le opportunità che si profilano per il ter-ritorio cesenate. Certo, stiamo ancora muovendo i primi passi, ma i segnali arrivati dal Mi-nistero sono incoraggianti e lasciano ben sperare per il futuro”.Entrando nel dettaglio degli argomenti toccati durante l’incontro, per quanto riguarda ilLotto Zero della Secante, il Ministro ha ribadito il suo inserimento fra le priorità di finan-

ziamento dell’Anas. Resta solo da verificare sele risorse per la sua realizzazione saranno stan-ziate intermente per il 2011 o se saranno ripar-tite su due annualità”. Buone notizie anche sul fronte dell’ E45-E55Civitavecchia - Mestre: entro febbraio è attesala valutazione di impatto ambientale e, subitodopo, è previsto il passaggio al Cipe per il fi-nanziamento dell’opera. Terminata questa fase,verranno coinvolti direttamente i Comuni. In-tanto, però, dal Ministro arriva l’impegno aconfermare Cesena come punto centrale di rac-cordo tra l’E45 e il nuovo tratto, collocandoproprio a Cesena – come era stato auspicatodall’Amministrazione Comunale - il punto dipartenza della nuova autostrada per Mestre.

Naturalmente, in questo quadro si inserisce anche la manutenzione dell’attuale E45, cheresta una priorità del Governo e dell’Anas, pur in un momento di difficoltà economica comequello attuale. Per questo il Ministero delle Infrastrutture sta facendo pressing sul Mini-stero del Tesoro, e non più tardi di ieri lo stesso ministro Matteoli ha segnalato l’urgenzaal suo collega di Governo Tremonti. Nel corso dell’incontro è stato toccato anche il tema della logistica. A Roma guardano coninteresse all’idea cesenate di realizzare una piattaforma del fresco di valenza nazionale, equesto aumenta le chance di un suo inserimento nel prossimo programma triennale per lalogistica del Ministero.“Il progetto illustrato al ministro Matteoli – spiega l’assessore Miserocchi - prende lemosse dallo scalo merci di Villa Selva per sviluppare l’intermodalità ferro – gomma, inmodo da dare ulteriore slancio alle imprese della filiera agroalimentare del territorio. In par-ticolare si pensa a collegamenti diretti e a cadenza certa, tramite ferrovia, con le località cheproducono prodotti freschi ( es. Sicilia, Campania, Lazio) per assicurare un trasporto più ce-lere ed efficace alle derrate, destinate a essere lavorate e confezionate a Cesena per poi ri-partire alla volta della grande distribuzione e delle altre destinazioni finali”. E proprio perapprofondire questi temi, il prossimo appuntamento sarà un incontro tecnico con le Ferro-vie dello Stato, organizzato da Incalza con la regia della senatrice Bianconi.

Sono stati particolarmente intensi e partecipati i primi sei mesi di attività del nuovoConsiglio Comunale di Cesena. Da fine giugno – quando si è riunito per la primavolta dopo le elezioni – a dicembre, l’assemblea di Palazzo Albornoz si è riunita 11volte, registrando a ogni seduta una media di 29 presenti (su un totale di 30 con-siglieri + il Sindaco). Più della metà dei consiglieri – precisamente 18 – non hasaltato neppure una riunione. In questo periodo sono state approvate 61 deliberee discussi 26 ordini del giorno, mentre sono state 36 le interpellanze presentatedai consiglieri a cui è stata data risposta in aula. Una mole di lavoro che ricalcasostanzialmente quella svolta dal precedente Consiglio Comunale nei primi seimesi di attività, quando – si era nel 2004 – le sedute furono 11, furono votati 62delibere e 26 ordini del giorno e furono presen-tate 38 interpellanze. Un’accelerazione, invece si registra nell’attivitàdelle Commissioni permanenti preparatorie alConsiglio, con un totale di 48 incontri, contro i37 della passata legislatura. In particolare, dagiugno a dicembre 2009, la conferenza dei ca-pigruppo si è riunita 13 volte, mentre la primacommissione (che si occupa di Bilancio e fi-nanze - Patrimonio - Società partecipate - Per-sonale - Sistemi Informativi- Partecipazione -Servizi demografici - Protezione civile - Poli-zia Municipale – Turismo) è stata convocata 11volte. La seconda commissione (competente perProgrammazione e Attuazione urbanistica - La-vori pubblici - Mobilità e traffico - Ambiente -Agricoltura - Industria - Commercio – Artigia-nato) si è riunita 14 volte. La terza commissione(incaricata dei temi legati a Cultura - Pubblicaistruzione - Università - Sport e tempo libero - Politiche giovanili - Pace e solidarietà - For-mazione Professionale - Teatro Bonci - Istituzione Biblioteca Malatestiana - Pari opportu-

nità) ha svolto 4 incontri. Infine, la quarta Commissione (dedi-cata a Politiche sociali - Sanità – Immigrazione) si è riunita

5 volte. “Questi dati – ha commentato la presidente del ConsiglioRita Ricci – confermano come l’attività del ConsiglioComunale abbia preso il via con notevole energia, e ri-chiedendo un particolare coinvolgimento da parte deiconsiglieri. Non va dimenticato, fra l’altro, che i dueterzi dell’assemblea consigliare sono stati rinnovati e

che molti dei nuovi eletti sono alla prima esperienza am-ministrativa. Questo comporta un ulterioresforzo da parte loro non solo per comprendere icomplessi contenuti degli atti sottoposti al loroesame, ma anche per entrare appieno nei mec-canismi delle procedure e dei regolamenti. No-nostante ciò, nessuno si è tirato indietro e, anzi,è stato possibile dedicare maggior cura all’ap-profondimento degli argomenti trattati, come di-mostra il sensibile aumento del numero diCommissioni”. “Desidero ringraziare tutti i Consiglieri Comu-nali – ha quindi sottolineato il sindaco PaoloLucchi - per il grande impegno dimostrato inquesti primi mesi di lavoro. Ci rendiamo contodi aver chiesto loro di sostenere una tabella dimarcia dai ritmi serrati, ma era necessario peraffrontare gli importanti temi sul tappeto. Unimpegno che non abbiamo intenzione di ridurrenei prossimi mesi, per dare alla città le risposte

che si attende e che, io credo, contribuirà a rinsaldare il rapporto fra Cesena ed i suoi rap-presentanti politici”.

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Comune di CesenaCESENA & Cesenate • FEBBRAIO 2010 3

Il sistema delle infrastrutture cesenatiDal Ministro Matteoli indicazioni positive

Pao

lo L

ucch

i

Da fine giugno a dicembre: 11 riunioni, con a ogni seduta una media di 29 presenti (su un totale di 30 consiglieri più il Sindaco).

I primi sei mesi del Consiglio Comunale


Comune di Cesena CESENA & Cesenate • FEBBRAIO 20104COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Quarantasette opere per 17 milioni di euroin programma per i Lavori Pubblici del comune di Cesena

Quasi 17 milioni di euro per 47opere pubbliche che toccano vari set-tori, dalle strade all’edilizia scolastica,dai palazzi pubblici ai cimiteri, dagliimpianti sportivi alle fognature: questii dati salienti del programma annualedei lavori pubblici del comune di Ce-sena, pubblicato nei giorni scorsi. “Di fatto – ha spiegato il sindacoPaolo Lucchi – questo documentorappresenta il cronoprogramma delleopere che, salvo imprevisti, sarannomesse in esecuzione entro il 2010. At-tenzione a non confonderlo con ilpiano degli investimenti, che costitui-sce la parte straordinaria del Bilancio2010. Infatti, quest’ultimo indica inuovi progetti da inserire all’interno della programma-zione comunale, in modo da poter avviare la trafila delleprocedure amministrative ( progettazione preliminare,definitiva, esecutiva, ecc.). Questa fase può durare anche alcuni anni e solo quandoè terminata si può mettere mano alla realizzazione verae propria. Il programma annuale dei lavori pubblici, in-vece, comprende le opere per le quali questo percorso èormai concluso e, quindi, è imminente l’apertura delcantiere. Ecco perché in questo elenco possono esserciopere che fanno riferimento a bilanci degli anni passati”.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO. Esaminandonel dettaglio il programma 2010, le risorse più consistenti risultano destinate allestrade: 18 interventi previsti, per un totale di oltre 6 milioni di euro. Tra gli inter-venti di maggior rilievo la nuova pista ciclabile in via Savio che collegherà S.Mauro all’istituto agrario, per una spesa pari ad 800 mila euro: attualmente è incorso una fase di confronto con la cittadinanza per arrivare alla definizione di unprogetto partecipato e condiviso. C’è poi la rotonda che sarà realizzata a Diegaroall’altezza dello svincolo E45-Secante: i lavori dovrebbero prendere il via entrol’estate, con un costo di 600 mila euro. Più o meno nello stesso periodo dovrebberocominciare anche i lavori per la rotonda fra la via Emilia e via del Mare, per laquale è prevista una spesa di 340mila euro. “Ma è bene sottolineare – ha aggiuntol’assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – che accanto alle nuove rea-

lizzazioni, una quota di rilievo è assegnataanche alle manutenzioni. E questo è valido nonsolo per quanto riguarda la rete stradale, mal’intero programma. Cesena conta già su unimportante patrimonio di infrastrutture e il loromantenimento in efficienza è un impegno spe-cificamente indicato nel Piano di Mandato delSindaco”. Ammonta a oltre 2 milioni e800mila euro la somma destinata alla sola ma-nutenzione, ordinaria e straordinaria, della via-bilità.

EDILIZIA SCOLASTICA E NON SOLO.Cospicuo anche l’impegno per quanto riguarda

l’edilizia scolastica: sono 11 gli inter-venti pianificati, per un importo com-plessivo di quasi 5 milioni 400 mila euro.Del pacchetto fanno parte la costruzionedella nuova scuola materna di Marto-rano, per un importo di circa quasi 2 mi-lioni 300 mila euro, e l’ampliamentodella scuola elementare di Pievesestina,con una spesa di 1 milione e 800milaeuro.Vari i palazzi storici e i monumenti cese-nati che saranno oggetto di migliorie nelcorso del 2010. Al primo posto, natural-mente, il progetto della Grande Malate-stiana, con le opere di completamentodel secondo lotto, per un importo di 1

milione di euro. In programma anche il ripristino delle facciate e dell’illuminazionedel parco di Villa Silvia (125 mila euro), il rifacimento degli impianti tecnologicidella Fontana Masini, in vista del completamento del suo restauro (185 mila euro)e l’adeguamento della sala mostre del Palazzo del Capitano ( 50 mila euro). Inse-rita nell’elenco anche la ristrutturazione degli edifici del museo-miniera di For-mignano (700 mila euro), che però è subordinata alla manifestazione di interesseattraverso gara pubblica per la gestione del complesso. Tra gli altri interventi previsti nel corso dell’anno, anche l’ampliamento dei cimi-teri di Montereale e di Formignano, che comporterà un costo pari a 200 mila euro,a cui si aggiungono altri 170mila euro per la manutenzione straordinaria di altri ci-miteri rurali.

Cospicuo anche l’impegno per quanto riguarda l’edilizia scolastica, con ben 11 interventi pianificati.

SECANTE

“ Intervenendo alla cerimonia d’inaugurazione della variante alla Statale Adriatica ad Al-fonsine – si legge in una nota congiunta firmata dal sindaco Paolo Lucchi e dalla sena-trice Paola Bianconi -, il presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha indicato il completamentodella Secante (il cosiddetto ‘Lotto zero’) fra gli interventi programmati dall’Anas fino al2011. Appaiono dunque più concrete le prospettive di realizzazione dell’opera, fonda-mentale per la migliore funzionalità della Secante e dell’intera rete stradale cesenate. Datempo si attendevano indicazioni in questa direzione, e proprio per questo, specialmentenegli ultimi mesi, abbiamo fatto pressing sull’Anas per seguire da vicino le tappe dell’iterprocedurale. Una strategia di collaborazione che, a quanto pare, ha dato i suoi frutti, vistol’annuncio del presidente Ciucci. Quanto prima prevediamo di fornire maggiori dettaglisullo sviluppo dell’intervento”.

Lotto zero della Secante fra le opere programmate dall’Anas entro il 2011


Nessun ridimensionamento perla sede Inps di Cesena che, anzi,viene elevata al rango di Agenziacomplessa. La comunicazione ar-riva dalla Segreteria Generale delMinistero del Lavoro e delle Poli-tiche Sociali, che ne ha informatoi tre parlamentari cesenati, la se-natrice Laura Bianconi, l’onore-vole Sandro Brandolini el’onorevole Sandro Gozi. Da lorola notizia è rimbalzata immediata-mente al sindaco Paolo Lucchiche l’ha accolta con grandissimasoddisfazione. “Si tratta di un risultato importantissimo – commentail Sindaco – che dà finalmente una risposta positiva alla situazionecritica creatasi alla sede di Cesena negli ultimi anni. A più ripresel’Amministrazione Comunale, i sindacati locali, le associazioni diimpresa, i parlamentari locali hanno sollecitato una soluzione eoggi, finalmente, cogliamo il frutto del gioco di squadra che siamoriusciti ad attuare. Per questo desidero ringraziare la senatrice Bian-coni e gli onorevoli Brandolini e Gozi per il loro contributo in que-sta vicenda e ai segretari di Cgil Bellucci, Cisl Amoroso e UilZignani per l’attenzione con cui ne hanno seguito le varie tappe.Oggi Cesena diventa la terza Agenzia complessa dell’Inps in Ita-lia, affiancandosi a Imola e Monza e questo significa il riconosci-mento delle importanti funzioni ad essa affidata e della mole diattività che qui viene svolta”.

L’annuncio odierno fuga le pesantipreoccupazioni addensate sul-l’Agenzia locale dell’Inps, finoraclassificata come Centro Opera-tivo Decentrato della sede provin-ciale: la carenza di organicorispetto ai compiti svolti, infatti, hacontribuito da tempo renderne dif-ficoltosa l’attività. I timori sierano accentuati di recente, con laventilata ipotesi di un depotenzia-mento della sede cesenate nel-l’ambito della riorganizzazionegenerale dell’ente. Questa even-

tualità era considerata particolarmente penalizzante per Cesena, allaluce delle necessità del territorio: alla sede Inps di Cesena, infatti,fanno riferimento oltre 62mila lavoratori, 47mila pensionati, 4milaaziende, 14mila artigiani e commercianti. Oltre ai tradizionali ser-vizi all’utenza (pensioni, prestazioni, servizi alle aziende), l’Agen-zia di Cesena gestisce anche i flussi contabili e contributivi delleimprese e dei lavoratori autonomi, la gestione dei crediti, le surro-ghe, ecc. La decisione di ‘promuovere’ la sede cesenate scaturisce propriodalla volontà di far fronte a questa situazione. “E’ stato individuato– si legge nella comunicazione odierna del Ministero, firmata dalconsigliere Francesco Verbaro – il modello di back office/front of-fice dell’Agenzia complessa in quanto ritenuto più funzionale adun’offerta dei servizi modellata sulle esigenze territoriali”.

Comune di CesenaCESENA & Cesenate • FEBBRAIO 2010 5COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

La comunicazione dal Ministero competente ai parlamentari Bianconi, Brandolini e Gozi.

La sede Inps di Cesena promossa ad Agenzia complessa

Nessun ticket per disoccupati o lavoratori in cassa integrazioneAnche per il 2010 niente ticket sulle visite e gli esami specialisticiper chi ha perso il lavoro o è in cassa integrazione. Lo ribadisce laRegione, che ha deciso di prorogare fino al prossimo 31 dicembreil provvedimento introdotto nell’agosto dello scorso anno a soste-gno dei lavoratori maggiormente colpiti dalla crisi e loro familiaria carico.L’esenzione riguarda i residenti in Emilia Romagna che hannoperso il lavoro dopo il 1 ottobre 2008, o si trovano in cassa inte-grazione straordinaria, ordinaria o in deroga, in mobilità o con con-tratto di solidarietà, il cui reddito non supera un tetto massimostabilito dall’INPS. Prorogata fino alla stessa data anche l’eroga-zione gratuita di farmaci di fascia C ( di norma a carico del Servi-

zio sanitario Nazionale) alle famiglie in situazioni di estremo disa-gio sociale, individuate o in carico ai Servizi sociali dei Comuni (per informazioni sui requisiti di accesso all’erogazione gratuita ri-volgersi agli sportelli sociali dei singoli Comuni). Si tratta di far-maci compresi nei prontuari delle Aziende sanitarie mediantedistribuzione diretta (l punti erogativi sono: la farmacia del-l’ospedale Bufalini, corso Cavour, 180 Cesena, c.so Perticari, 119Savignano sul Rubicone, ospedale G. Marconi Cesenatico).

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Numero Verdedel Servizio sanitario regionale 800 033033 dal lunedì al venerdìdalle 8.30 alle 17.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

COME USUFRUIRE DELL’ESENZIONE TICKET

Per poter beneficiare dell’esenzione ticket presso le strutture sani-tarie pubbliche e private accreditate della Regione l’utente dovràdichiarare tramite il modulo di autocertificazione, consegnato almomento della fruizione della prestazione sanitaria, di essere in unadelle seguente condizioni: aver perso il lavoro dal 1° ottobre del2008, di essere in possesso di Dichiarazione di immediata dispo-nibilità ( Did ) presentata al Centro per l’Impiego di competenza ein attesa di nuova occupazione ; essere in cassa integrazione ordi-naria, straordinaria o in deroga con una retribuzione, comprensivadell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali mensili pre-

visti dalla legge 472/1980; essere iscritti nelle liste di mobilità e inpossesso di Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) pre-sentata al Centro per l’Impiego; avere un contratto di solidarietàcon una retribuzione comprensiva dell’integrazione salariale, cor-rispondente ai massimali mensili previsti dalla legge 472/1980.

Avranno diritto all’esenzione ticket anche i familiari a carico dellepersone che si trovino nelle condizioni sopraelencate (cioè i com-ponenti del nucleo familiare non fiscalmente indipendenti, vale adire i familiari per i quali l’interessato gode di detrazioni fiscali).

Dalla Regione: per tutto il 2010 l’esenzione del ticket ed erogazione gratuita farmaci di fascia C.


Comune di Cesena CESENA & Cesenate • FEBBRAIO 20106

Dall’arte antica alla nostalgia degli anni Sessanta:prime anticipazioni sul programma espositivo 2010 a Cesena

Dai tesori antiquari del passato al recupero del ‘come eravamo’nel 1960, dalle forme d’arte più tradizionali alla multimedialità: èestremamente vario e ricco di suggestioni il programma espositivo2010 messo a punto dall’assessorato alla Cultura del Comune diCesena. “Fedeli alla tradizione degli ultimi anni, che ha visto Ce-sena caratterizzarsi come sede di mostre originali e di qualità, -commenta il sindaco Paolo Lucchi - proseguiamo in questo per-corso, che va di pari passo con la valorizzazione del nostro patri-monio storico e artistico. L’obiettivo è di rafforzare sempre piùl’identità culturale della nostra città, per una ricaduta anche inchiave turistica. E questo nonostante il progressivo assottigliarsidelle risorse: la sfida è quella di riuscirci puntando soprattutto sullebuone idee e un’attenta gestione dei mezzi a disposizione. Credoche le iniziative programmate per questo 2010 vadano proprio inquesta direzione”.

Cinque gli appuntamenti di maggior spicco. Si comincia il 6 feb-braio, quando nella Galleria Comunale del Palazzo del Ridottoaprirà i battenti la mostra ‘Lo Studiolo di Baratti’ che, per la primavolta, permetterà ai visitatori di accedere alla raccolta personale diuno dei più grandi mercanti d’arte italiani: Giorgio Baratti, anti-quario in Milano, che negli ultimi decenni ha recuperato e valoriz-zato opere che ora si trovanoin importanti musei e colle-zioni, italiane e internazionali.Curata da Massimo Pulini,docente dell’Accademia delleBelle Arti di Bologna che giàsi era occupato della mostradedicata al Sassoferrato, lamostra resterà aperta fino all’11 aprile, e offrirà uno scorciosulla tradizione del collezioni-smo d’arte. “In realtà, con ‘Lo Studiolo diBaratti’ diamo il via a un pro-getto di respiro più ampio –anticipa l’assessore alla Cul-tura Daniele Gualdi –. Que-sto, infatti, sarà il primoappuntamento di una rassegnache proseguirà negli anniprossimi e attraverso la qualeintendiamo, di volta in volta,proporre una selezionata anto-logia delle più importanti gal-lerie d’arte antica. Fra i grandimercanti d’arte si incontranogeniali cultori della bellezza edella memoria che spesso, nelcorso della propria attività,hanno trattenuto singolari col-lezioni di dipinti, sculture, do-cumenti storici: si tratta di importanti testimonianze non solo di undeciso gusto individuale, ma anche di una vicenda collettiva, ed èproprio questo aspetto che vogliamo svelare”. Deciso cambio di at-mosfera a metà aprile, quando la Galleria del Palazzo del Ridottosi aprirà all’arte contemporanea con una mostra, organizzata in col-laborazione con la galleria ‘L’Immagine’, dedicata alle opere diDomenico Grenci, giovane artista di origine calabrese che esprimeuna sensibilità pittorica molto particolare, tutta rivolta all’indaginedell’universo femminile.

Più o meno nello stesso periodo, si rinnoverà il consueto appunta-mento con la fase conclusiva di Cliciak, il concorso nazionale perfotografi di scena che giunge quest’anno alla XIII edizione. Due leesposizioni in programma: alla Galleria ex Pescheria troverannoposto le immagini del concorso, mentre l’atrio del San Biagio ospi-terà il tradizionale omaggio a un grande fotografo di scena del pas-sato.

Per i mesi estivi, infine, si preannunciano due proposte del tuttoinedite e molto diverse fra loro. Dal 13 giugno l’arte antica tornaa essere protagonista alla Galleria del Palazzo del Ridotto con unamostra imperniata sulla figura di San Giovanni Battista. Intitolata‘La croce e la testa’ e curata anche in questo caso da Massimo Pu-lini, la mostra offrirà, attraverso le opere provenienti dalla raccoltaprivata di Luigi Koelliker, uno scorcio delle più suggestive rap-presentazioni del santo patrono di Cesena, spaziando dal XVI alXVIII secolo e presentando, fra gli altri, capolavori di Lanfranco,Guercino, Cantarini, Cairo. Infine, in concomitanza con il ciclo diproiezioni cinematografiche in piazza Amendola (che tornano peril terzo anno consecutivo), la Galleria ex Pescheria ospiterà unamostra multimediale dedicata al 1960. Attraverso l’esposizione difotografie ed oggetti d’epoca, saranno rievocate le atmosfere e la

memoria di quel fatidico annoche ha segnato l’avvio delboom economico, mettendonein luce gli aspetti legati allamoda, alla letteratura, al ci-nema, alla cultura.

Da sottolineare che questoevento segna l’avvio di unacollaborazione fra il CentroSan Biagio e la Cuny - CityUniversity of New York. Il ca-talogo della mostra, infatti,sarà arricchito dei testi di al-cuni studiosi che operano inquell’università, come Euge-nia Paulicelli, fondatrice e di-rettore ‘Fashion StudiesForum’, e il sociologo Al-berto Abruzzese. In cambio,il San Biagio metterà a dispo-sizione le sue foto di scena perl’allestimento di una mostraanaloga a New York, nellospazio espositivo della Cunysulla ‘mitica’ Quinta Strada. Ma le trasferte del Centro Ci-nema non si fermano qui: asettembre tornerà al Lido diVenezia, in occasione dellaMostra del Cinema, con il se-

condo capitolo della mostra ‘Viaggi in Italia’, basata sulle imma-gini dai set dei film girati nella Penisola negli anni Sessanta. Ma tutto questo è solo un primo assaggio con le iniziative di mag-gior spicco: naturalmente il calendario proseguirà in autunno conaltri appuntamenti. Anche se negli ultimi mesi del 2010 si dovràfare a meno della galleria del Palazzo del Ridotto: in quel periodo,infatti, è previsto l’avvio dei lavori di ristrutturazione, che preve-dono fra l’altro la realizzazione di un collegamento diretto fra ilocali della galleria al piano terra e la sala soprastante.



Comune di CesenaCESENA & Cesenate • FEBBRAIO 2010 7

Non solo calcio: per la conquista degli Europei 2016

Cesena punta su Turismo, Cultura e OspitalitàNon solo calcio per convincere l’Uefa ad assegnare all’Italia gli Europei 2016.Nell’imponente dossier che la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha presen-tato ieri a Nyon, in Svizzera, non si parla solo di impianti sportivi e della siste-mazione delle squadre ospiti, ma anche di promozione del territorio, dicoinvolgimento della popolazione, dicome trasformare Euro 2016 in unagrande festa dello sport per tutti. E natu-ralmente, fra le iniziative proposte ci sonoanche quelle suggerite da Cesena, inse-rita ufficialmente nella rosa delle dodicicittà candidate come sede di gara in casodi affidamento della manifestazione al-l’Italia. “Alcune nostre idee – rivela il sindacoPaolo Lucchi – hanno particolarmenteconvito i responsabili della Federazione,che hanno ventilato la possibilità di rea-lizzarle a livello nazionale. E’ un’altraconferma della validità della documenta-zione messa a punto dal nostro gruppo dilavoro, coordinato dal direttore generaleVittorio Severi e di cui fanno parte,ognuno secondo le proprie competenze, StefanoPaolucci, Gualtiero Bernabini, GabrieleSanti, Gastone Baronio, Pier Luigi Bazzocchi. Il programma complessivo cheabbiamo messo a punto in questi mesi, anche grazie all’impegno di collabora-zione garantito fin dalla fase iniziale sia dalla provincia di Forlì – Cesena chedalla regione Emilia – Romagna, degli altri enti del territorio e al sostegno deinostri parlamentari cesenati, la senatrice Laura Bianconi e gli onorevoli San-dro Brandolini e Sandro Gozi, mira a sfruttare questo grande evento sportivocome speciale vetrina per far scoprire il valore del nostro territorio, a cominciare

dalle sue potenzialità turistiche. Ecco perché, fra i progetti che abbiamo pre-sentato ce n’è uno giocato proprio sul binomio calcio-cultura: ogni monumento,ogni elemento caratterizzante della nostra identità (ad esempio, i prodotti tipici,l’enogastronomia, ecc.) sarà contraddistinto con l’installazione della sagoma di

uno dei campioni più conosciuti che par-tecipano al torneo, che offrirannocosì l’assist al visitatore”. Fra glialtri progetti proposti quello defi-nito ‘Un abbraccio europeo peresserci tutti’, che punta a coinvol-gere anche le nazioni escluse dal-l’Europeo: ogni società sportivadel territorio cesenate ‘adotterà’una squadra di ragazzi provenienteda questi Paesi, ospitando i gio-vani atleti e i loro accompagnatori,e si darà vita così a un torneo digiovanissimi. Ma anche la riquali-ficazione del Manuzzi avrà rica-dute che vanno oltre l’aspettocalcistico. Il progetto presentato,infatti, prevede anche la realizza-zione di una nuova palestra e diuna sala conferenze, a disposi-

zione delle scuole, delle associazioni e dell’intera città. E’ previsto, inoltre, diattrezzare lo stadio per ospitare grandi eventi di spettacolo: una parte delle nuovetribune, infatti, potrà facilmente trasformarsi per accogliere un palcoscenico,poggiando le sedute su supporti telescopici. Ma intanto, per accogliere adeguatamente i tifosi e consentire loro di seguire leimprese delle loro nazionali, sono già state individuate due aree di accoglienza:una in piazza della Libertà, la seconda nel parco Nord.


È nato a Cesena l’Ufficio unico per la gestione dei contenziosi di lavoro nei ComuniSARÀ AL SERVIZIO DI 40 ENTI LOCALI DELL’EMILIA - ROMAGNA

Il comune di Cesena, il capofila per la creazione diun ufficio associato, a servizio di 40 Comuni del ter-ritorio compreso fra Bologna e Rimini, con il com-pito di prevenire e gestire i contenziosi di lavoro. Perfar decollare il progetto mancava solo l’approva-zione del Consiglio Comunale, che lo ha poi appro-vato. “Con questo nuovo strumento – sottolinea il sindacoPaolo Lucchi – si mira ad offrire ai Comuni ade-renti un servizio specialistico di cui si sente semprepiù bisogno: la materia disciplinare riferita al perso-nale degli enti pubblici è diventata quanto mai com-plessa, specie dopo l’entrata in vigore delle ultimedisposizioni legislative, e richiede attenzione e sen-sibilità anche a tutela del clima organizzativo e unaggiornamento costante, che difficilmente si rie-scono a trovare all’interno di un unico ente. Per que-sto abbiamo valutato positivamente il progettoideato dall’Unione dei Comuni della Bassa Roma-gna, recepito e patrocinato da Anci Emilia Roma-gna e abbiamo dato la nostra disponibilità a fare dacapofila. Tra l’altro, il progetto è già stato presentatoalla Regione, che dovrebbe finanziarlo fra le inizia-tive del 2010”.

“L’ufficio unico – aggiunge il vicesindaco e asses-sore del Personale Carlo Battistini - sarà in gradodi gestire tre tipi di funzione: la gestione dei proce-dimenti disciplinari e del contenzioso di lavoro; laconsulenza giuridica; il servizio ispettivo. Ognunodegli enti associati potrà decidere di convenzionarsiper una o più funzioni. I vantaggi sono diversi. Inquesto modo, infatti, si avranno a disposizione pro-fessionalità specialistiche per affrontare tematichecomplesse e delicate. Inoltre, si produrrà un’omoge-neità di azione fra gli enti, la cui mancanza, finora,ha rappresentato un elemento critico: è capitato checasi analoghi venissero trattati in modo molto di-verso da Comuni limitrofi, suscitando malcontento eacuendo i conflitti. E in un ambiente conflittuale silavora sicuramente molto peggio”. Da un punto di vista organizzativo, il nuovo serviziofunzionerà con un modello a rete di cui il ‘nodo cen-trale’ sarà rappresentato proprio da Cesena; unasede secondaria sarà presso il comune di Lugo,mentre la provincia di Rimini ha segnalato la pro-pria disponibilità a entrare nel progetto come se-conda sede principale, dedicata in particolare aglienti locali dell’area riminese con il coordinamento

del responsabile del nostro ufficio.Il personale, gli strumenti e le risorse economichenecessarie per far funzionare la struttura saranno de-terminate nel progetto annuale di funzionamentodalla Giunta di Cesena, sulla base dei dati di ge-stione. Ogni Comune verserà una quota proporzio-nale al numero dei suoi dipendenti e al numero e tipodi servizio richiesto. Per il comune di Cesena laspesa si aggirerà intorno ai 16mila euro all’anno. La convenzione che porterà alla costituzione del-l’ufficio associato ha visto l’adesione, oltre che diCesena, dell’Unione dei Comuni della Bassa Ro-magna (11 Enti), dell’Unione dei Comuni di Brisi-ghella, Casola, Valsenio e Riolo Terme (4 Enti),dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia (5Enti) e dei comuni di Anzola Emilia, Bagno di Ro-magna, Borghi, Calderara di Reno, Castel Bolo-gnese, Cento, Cesenatico, Forlì, Gambettola,Longiano, Mercato Saraceno, Mondaino, Ozzanodell’Emilia, Saludecio, San Giovanni in Persiceto,Sant’Agata Feltria, Sogliano al Rubicone, Sola-rolo, Roncofreddo e dell’Anci Emilia Romagna. Egià altri sei enti hanno manifestato l’intenzione diaderire.

Stadio Manuzzi


Spazio di comunicazione8

IMPIANTI ELETTRICIIMPIANTI DI SICUREZZAVIDEOSORVEGLIANZA


Le Pagine Speciali 9

Provincia Forlì-Cesena

NUOVO SVINCOLO DI RUBICONE

Un laboratorio di fluidodina-mica nelle Gallerie Caproni e ilrestauro della Rocca delle Ca-minate come sede del centro diricerca del progetto Ciclope aPredappio, un laboratorio di ri-cerca industriale dedicato al-l’ICT, un laboratorio dedicatoall’Aeronautica a Forlì e un altrodedicato all’Agroalimentare aCesena, per un investimentocomplessivo di oltre venti milionidi euro. Sono le caratteristichedel Tecnopolo di Forlì-Cesena,un polo di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnolo-gico che andrà a far parte, insieme ad altri nove Tecnopoli, dellaRete Alta Tecnologia della regione Emilia Romagna. La rete deiTecnopoli rappresenta un’eccezionale occasione in grado di dareslancio ai processi di innovazione e alla ricerca applicata, accre-scendo la competitività delle principali vocazioni del sistema pro-duttivo del territorio provinciale e rafforzando i rapporti tra mondodella ricerca e sistema delle imprese.Alla presentazione del Tecno-polo, hanno partecipato, tra gli altri: Duccio Campagnoli, asses-sore regionale alle Attività produttive, Enrico Sangiorgi, presideII facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna; Massimo

Bulbi, presidente della provinciadi Forlì-Cesena, Roberto Bal-zani e Paolo Lucchi, sindaci diForlì e Cesena, Tiziano Ales-sandrini, presidente dellaCCIAA.

“Viviamo una fase di trasforma-zione economica e sociale senzaprecedenti – ha detto nel suo in-tervento il presidente della Pro-vincia Massimo Bulbi - Grazieal Tecnopolo ci proponiamo digarantire l’ulteriore sviluppo del

territorio in quanto con esso potremo rafforzare la capacità dellenostre imprese di accedere a conoscenza e tecnologia, indispensa-bili per competere e svilupparsi. I Tecnopoli rappresentano, infatti,dei veri e propri punti nodali della conoscenza che, al pari degli hubfisici infrastrutturali, permetteranno arrivo e partenza di saperi cheandranno ancorati al territorio attraverso reti e collaborazioni. Mipiace sottolineare che la realizzazione di questo progetto ci per-metterà anche di ridare vita ad un sito importante del nostro terri-torio, la Rocca delle Caminate, che opportunamente ristrutturata,diverrà un prestigioso centro di ricerca internazionale”. Nella im-magine, la firma del Tecnopolo.

Al via il Tecnopolo di Forlì-CesenaSottoscritto in Provincia l’accordo tra la Regione, Enti locali e Università di Bologna

Per la rifunzionalizzazione dell’attuale sistema di snodi che impe-gnano severamente la già provata capacità della SS 9 ‘Emilia’ edella SS16 ‘Adriatica’ ha origine la realizzazione, con l’ubicazionepressochè baricentrica tra Rimini nord e Cesena, di un nuovo ca-sello autostradale sulla A14 nella zona del Rubicone. Gli enti ter-ritoriali hanno richiesto che nel progetto fossero tenute inconsiderazione : l’inserimento delle barriere antirumore in alcunitratti; la realizzazione di nuovi muri per ridurre l’ingombro dellasede autostradale e modifica di alcuni tratti di muri esistenti; la mo-difica delle barriere di sicurezza; la modifica della pendenza di al-cune rampe; l’inserimento degli attenuatori d‘urto in prossimitàdelle rampe; l’abbassamento di via Erbosa, secondo le indicazioniformulate dal comune di Gatteo, con l’adozione di un nuovo sot-tovia di altezza utile m.3,20 e conseguente diminuzione dell’altezzadel rilevato della rampa d’ingresso.

Inoltre, al fine di minimizzare l’impatto degli espropri si è rinun-

ciato alla previsione del futuro ampliamento per la quarta corsia au-tostradale limitatamente ad un tratto, comprensivo della corsia didecelerazione, circa 600 mt. In carreggiata direzione Bologna. E’stato possibile al contrario predisporre la quarta corsia in carreg-giata direzione Ancona, introducendo in corrispondenza della cor-sia di decelerazione, alcuni muri di sottoscarpa che hanno limitatol’occupazione dei terreni limitrofi.Nonostante ciò, gli espropri e leoccupazioni temporanee da effettuare interessano oltre 11 ettari diterreno ed oltre 60 tra persone fisiche e giuridiche. L’importo pre-visto per tali espropri è di 1.300.000 euro oltre a Iva. L’Ammi-nistrazione Provinciale attraverso il proprio Servizio Patrimonioha già provveduto all’emanazione del decreto di occupazione d’ur-genza , parallelamente , lo stesso servizio si è attivato per stipularecoi proprietari ,bonari accordi per la cessione volontaria dei terreniinteressati; a questo scopo sta collaborando attivamente anche il co-mune di Gatteo. L’intera opera costerà circa 16.500.000,00 eurodi cui l’80% a carico degli Enti territoriali.


Notizie flash10ESCAVAZIONI - MOVIMENTO TERRA - DEMOLIZIONI

RILEVAMENTI LASER - TRIVELLAZIONI FINO 6 M

MINOTTI ROBERTOVia Cesenatico 566

VILLALTA DI CESENATICO (FC)Tel. 0547 88740 - Cell. 338 9346347

ARREDAMENTI COMPLETI PER LA CASA DALL’ECONOMICO AL FUORI CLASSE,

TUTTO SU MISURA E FATTO CON IL CUORE

TUTTO SU MISURA / PREVENTIVI GRATUITI

SALOTTI: -50%; MATERASSI: -50%; MOBILI ETNICI PEZZI UNICI

Vasto assortimento di:

STUFE A LEGNA A PELLET

E TERMOCAMINI

SU UNA SPESA SUPERIORE A € 3000,00 DI ARREDAMENTI, VIAGGI GRATIS CON L’AGENZIA

IN OMAGGIO UNA BICICLETTA “REGINA” SU UNASPESA DI OLTRE EURO 2000,00 IN UN UNICO ACQUISTO

MAGAZZINI BRANDUCCI: SEMPRE PIU’ GRANDI SEMPRE PIU’ CONVENIENTI !!!

CESCOT CONFESERCENTI CESENATE

CONCLUSO CON SUCCESSO IL CORSO CESCOT PER BARISTIE’ terminata con successo la prima delle due edizioni del corso ‘Sviluppo delle Competenze per laSala Bar’, organizzato da Cescot Confesercenti Cesenate nell’ambito delle attività finanziate dallaprovincia di Forlì-Cesena. Il corso rivolto a 12 persone con esperienze di lavoro stagionali o preca-rie è stato frequentato con continuità e coinvolgimento. L’interesse per i temi trattati nelle 20 lezionipomeridiane è stato altissimo. Dal Caffè, nelle sue molteplici preparazioni sia per l’estate che perl’inverno, fino al Cappuccino ed al Tè, dalle Tisane ai Frullati, passando alla realizzazione di Tartine,agli abbinamenti con la Stuzzicheria ed i Vini e i Cocktail, sono state tante le prove pratiche nellequali si sono applicati i corsisti. Già in programma la seconda edizione del corso, il cui inizio è statoprevisto per venerdì 12 febbraio, presso la sede Cescot di Cesena, in via Dell’Arrigoni, n. 260. Per informazioni sui corsi in programma: Cescot, tel. 0547 415155.

Nella foto un momento della giornata finale del corso baristi del Cescot Cesena.

IN OMAGGIO TV SAMSUNG 32’’POLTRONA RELAX ALZAPERSONAIN OFFERTA E IVA AGEVOLATA 4%

Regolamento in sede.


11ESCAVAZIONI - MOVIMENTO TERRA - DEMOLIZIONI

RILEVAMENTI LASER - TRIVELLAZIONI FINO 6 M

MINOTTI ROBERTOVia Cesenatico 566

VILLALTA DI CESENATICO (FC)Tel. 0547 88740 - Cell. 338 9346347

Nell’ambito del programma di riqualifi-cazione e riposizionamento attuato dalConsorzio Agrario di Forlì-Cesena e Ri-mini già da alcuni anni e che ha visto la ri-strutturazione e la riorganizzazione dinumerose Agenzie periferiche ad ottimiz-zare i costi di gestione delle stesse e la qua-lità del servizio offerto agli agricoltori, dal21 dicembre u.s. è attiva a Montiano (lo-calità Badia a 300 mt dalla via Emilia…),la nuova struttura del Consorzio Agrarioche accorpa l’agenzia ex Calisese e Lon-giano (già confluite precedentemente) e il nuovo Frantoio Oleario trasferito daSavignano sul Rubicone. All’interno della struttura accanto al tradizionale nego-zio per la vendita dei mezzi tecnici per l’agricoltura (concimi, sementi, agrofar-maci, plastiche, pacciamature, pali, irrigazione, etc.etc.) trova spazio anche unesclusivo Garden center con ampia fornitura di articoli per giardinaggio, hobbi-stica, fai da te, casalinghi, vita all’aria aperta, braderia, equitazione, abbigliamentoda lavoro, zootecnia, pet food e articoli per animali da compagnia e allevamento ani-mali di bassa corte. Il negozio a marchio Tuttogiardino fa parte di una catena ormaidi 4 punti vendita distribuiti nella provincia di Forlì Cesena ( Forlì, Cesena, Ma-cerone e quindi Montiano) e che presto interesserà anche altri territori e agenzieperiferiche distribuite anche nella provincia di Rimini. Inoltre come accennato,nella stessa struttura è contenuto il nuovo frantoio oleario trasferito da Savignano

sul Rubicone; il nuovo impianto, rinno-vato in molte sue parti, consentirà a tutto ilcomprensorio fortemente olivicolo circo-stante (Comuni di Montiano, Longiano eCollina Cesenate) di usufruire del serviziodi molitura a due passi dall’azienda agri-cola e nel contempo, la vicinanza all’ arte-ria stradale via Emilia, permetterà il facileraggiungimento anche da parte di clientiprovenienti dai comuni limitrofi senza al-cuna particolare difficoltà.Vi invitiamo afarci visita presso il nostro nuovo negozio

per apprezzare e valutare la vasta gamma di prodotti offerti dall’agricoltura alta-mente professionale sino all’hobbistica e il giardinaggio ‘casalingo’.

Consorzio Agrario Forlì-Cesena e RiminiGarden Tuttogiardino

Frantoio, via Malanotte, 596località Badia di Montiano, 0547/314244

INDICAZIONI STRADALI. Indicazioni stradali: percorrere la via Emilia indirezione Cesena e svoltare a sx all’incrocio prima delle Nuovissime ( indica-zioni per Montiano); giunti alla rotonda della frazione di Badia tenere la dx esvoltare subito a sx in via Malanotte; dopo 100 mt sulla sx un grosso stabilegiallo ‘Consorzio Agrario’.

AGRICOLTURA e non solo...

Rubrica del Consorzio Agrario di Forlì-Cesena-Rimini

A Montiano un nuovo centro polifunzionale non solo per l’agricoltura

Passo avanti per la riqualificazione dell’anfiteatro di piazzale MoroSi prospetta una nuova vita per l’ ‘anfiteatro’ che sorge in piazzale Aldo Moro,vicino alla Stazione. La Giunta ha approvato infatti il progetto preliminare per il re-cupero e la trasformazione del fabbricato, destinato a diventare un bar dedicatoanche alla piccola ristorazione. Con questo intervento sarà restituito alla Città unospazio rimasto a lungo in condizioni di degrado ormai intollerabili, specialmentedopo lo sviluppo della zona circostante, dove oggi si concentra buona parte degliistituti d’istruzione cesenati. Collocando in questo punto un esercizio pubblico nonsolo si offrirà un nuovo servizio alla popolazione studentesca, ma si contribuirà amigliorare la sicurezza e la qualità dell’intera area della Stazione, per la quale pro-prio in questi mesi per cui è stato chiesto alle forze dell’ordine di accentuare la sor-

veglianza, già offerta dalle telecamere presenti, per garantire una maggiore tutela dichi frequenta la zona. Il progetto approvato è, appunto, quello presentato dal pro-motore ( la ditta Aldini Guido & C. di Cesena), integrato con alcuni adeguamentirichiesti dal settore Edilizia Pubblica del Comune. Ora la . proposta del promotoresarà oggetto della gara per l’affidamento dei lavori e della gestione della struttura,e sarà vincolante per gli stessi promotori, qualora non vi siano altre offerte. E’ pre-visto che la concessione abbia una durata di 45 anni. Oltre che della realizzazionedella nuova struttura e della sua gestione, il concessionario dovrà farsi carico dellariqualificazione delle aiuole e delle aree pavimentate circostanti e della loro manu-tenzione per tutta la durata della concessione.


Le Rubriche12

Serinar / Sanità pubblica

BLUBAI Srl

47042 VILLALTA DI CESENATICO (FC)

Tel. 0547/671511- fax 0547/671528

e-mail: [email protected]

www.blubai.it

Quando, vent’anni fa, prende avvio l’esperienzadi Serinar, la prima società di sviluppo del-l’Università in Romagna, pochi avrebberoscommesso su una crescita così vertiginosadell’insediamento universitario a Forlì e aCesena. Da allora a oggi sono sorte seinuove facoltà – Scuola superiore di linguemoderne per interpreti traduttori, ScienzePolitiche, Economia, Ingegneria, Architet-tura, Psicologia – e molte altre – come Me-dicina veterinaria, Agraria, Scienze matema-tiche fisiche e naturali – hanno avviato corsi im-portanti. In totale il numero degli studenti ha su-perato le dodicimila unità, con un migliaio circa diprofessori, ricercatori, borsisti e addetti alle funzioni ammi-nistrative e gestionali. Dal punto di vista economico l’indotto relativo ai soli servizi di ac-coglienza si aggira nelle due città attorno ai cinquanta milioni di euro l’anno. Ma al di làdei dati quantitativi, che pure sono di grande impatto, sono gli aspetti qualitativi a offrireun orizzonte nuovo, più avanzato, a una realtà che da sempre vede nella conoscenza, nellaintelligenza, una formidabile opportunità di crescita sul piano sociale e culturale, nonchéproduttivo. La grande sfida dell’innovazione passa necessariamente attraverso una didat-tica avanzata, livelli alti di formazione e un’attività di ricerca in grado di confrontarsi in am-bito globale. Non c’è dubbio che l’insediamento universitario abbia prodotto uncambiamento irreversibile nel modo di vivere delle nostre comunità locali. In termini diqualità della vita e, naturalmente, di qualità dello sviluppo. Non a caso la nostra Provinciadi Forlì-Cesena è fra le prime in Italia per quanto riguarda il PIL (Prodotto interno lordo)e in cima alle classifiche relative al BIL (Benessere interno lordo). Vale a dire, quella miscelavirtuosa di opportunità in campo sociale e culturale che fa la vera ricchezza di una comu-nità forte e solidale. In questo senso la spinta propulsiva dell’università è stata fondamen-tale. Così come è stato decisivo l’impegno degli enti locali nel pensare al futuro del proprioterritorio partendo dagli assi strategici dello sviluppo, abbandonando gli antichi campanilie ragionando in termini di area vasta. In questi vent’anni si sono succeduti i governi, i mi-nistri, i rettori, ma l’obiettivo di Serinar, dettato dai soci, è sempre stato lo stesso: allargarela sfera dei saperi, puntare sulla qualità della formazione e della ricerca in un contesto distudio e di lavoro ricco di opportunità, accogliente e coeso. In uno studio effettuato qual-che anno fa dalla facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna appare con chiarezzaquesto dato: chi frequenta Cesena e Forlì per ragioni di studio si trova bene e vive le no-stre città con senso di appartenenza, e magari vorrebbe tornarci a lavorare una volta con-clusa la propria esperienza universitaria. Credo che su questi temi si giochino la forza o ladebolezza di un insediamento universitario. L’esperienza dell’Alma Mater in Romagna in-segna che il decentramento può rappresentare una straordinaria opportunità anche per lacasa madre di Bologna: perché introduce un sistema a rete che arricchisce l’intero territo-rio regionale e, sul piano della didattica e della ricerca, produce elementi di innovazione al-trimenti indisponibili. La Romagna, insomma, vuole essere non una semplice addizione, maparte integrante di quello straordinario giacimento di conoscenze rappresentato dall’Uni-versità di Bologna, offrendo all’intero sistema una ulteriore impulso per farci competere conle migliori università del Mondo.

SANITA’: LISTE D’ATTESAE PRONTO SOCCORSO

Avvio entro febbraio di un progetto sperimentale per l’accesso facilitato alle cure dioculistica e dermatologia e confronto con i medici di famiglia per garantire la richiesta divisite specialistiche. Sono queste le principali indicazioni scaturite dall’incontro fra Am-ministrazione Comunale – rappresentata dal sindaco Paolo Lucchi e dall’assessore al Be-nessere dei Cittadini Simona Benedetti -, la Direzione generale dell’Ausl eorganizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, convocato lunedì 18 gennaio per proseguire ilconfronto già avviato e individuare le soluzioni per contenere i tempi delle liste di attesadelle prestazioni specialistiche e degli esami diagnostici e migliorare l’accessibilità delPronto Soccorso. Nel 2009 sono stati 53.603 i pazienti che si sono rivolti al Pronto Soc-corso di Cesena per ricevere cure e, di loro 42.453 (pari al 79,2%) sono stati classificaticome codici bianchi o verdi, cioè le due fasce di urgenza più basse. In particolare, risul-tano ricadere in questa categoria numerosi accessi poi inviati dal medico di Pronto Soc-corso, tramite la modalità del ‘passaggio di cura’, agli specialisti competenti, in particolareper quanto riguarda le aree di dermatologia e oculistica. Alla luce di questo quadro è statoritenuto opportuno prevedere un percorso alternativo per l’accesso alle visite dermatolo-giche e oculistiche che partirà, in via sperimentale, nei prossimi mesi. L’obiettivo è du-plice: da un lato si mira a mettere rapidamente in contatto diretto i cittadini bisognosi dicure con queste aree specialistiche; dall’altro, dirottando le richieste di prestazioni legatea queste specifiche necessità su un percorso diverso, si contribuisce a sgravare il ProntoSoccorso, consentendogli di concentrarsi sulle altre urgenze e ridurre al contempo l’attesadel paziente. Si prevede un periodo di durata della sperimentazione di sei mesi.

SANITÀ: LISTE D’ATTESA

PORTE E FINESTRE IN LEGNO-PVC- ALLUMINIO

PORTONI BLINDATIARREDAMENTI SU MISURAZANZARIERE - TAPPARELLE

TENDE DA SOLE

Via Cesenatico, 3647042 Cesenatico(FC) [email protected]

Tel.0547/80142Fax 0547/674140Cell.334/6615022

Qualità e Assistenza

APPROFITTA DELLE DETRAZIONI FISCALI DEL 55%PER LA SOSTITUZIONE DEI VECCHI SERRAMENTI

Gio

rdan

o C

onti

SERINAR. VENT’ANNI SPESI BENEGiordano Conti presidente di Serinar


Servizi 13BLUBAI Srl


Tel. 0547/671511- fax 0547/671528


www.blubai.it

CESENA&CESENATE NOTIZIE (o NEWS)Anno IX / n. 1 - Febbraio 2010

Direttore responsabile: Roberto VannoniPeriodico mensile stampato in 30.000 copie c.a.

e consegnato gratuitamente porta a portaa nuclei familiari, aziende, negozi e

locali pubblici presenti sul territorio comunale;EDITRICE MEDIA Srl di Faini Daniela & C

(I materiali vanno trasmessi o consegnati entro ogni fine mese, per essere pubblicati

salvo carenza di spazio o impedimento penale sul numero successivo, a questi indirizzi:

via C. A. Dalla Chiesa 4/F, Santarcangelo d/R, tel./fax 0541.625961; e-mail: [email protected] -

[email protected]); AUTORIZZAZIONE Trib. Forlì n.38 del 31/10/2001;

SEDE via C. A. Dalla Chiesa 4/F, Santarcangelo d/R (RN);

FOTOCOMPOSIZIONE in proprio; STAMPA Arti Grafiche Galeati - Imola (BO);

PUBBLICITÀ rivolgersi direttamente a MEDIA Srl, tel./fax 0541.625961 o 0547.71060

Su cesenadialoga.it i dati mensili della fornitura d’acqua a Cesena. Ha presoil via sul sito cesenadialoga.it la pubblicazione dei dati mensili relativi alla for-nitura d’acqua erogata alla città di Cesena. All’inizio di ogni mese infatti sarannomessi a disposizione i numeri riferiti al mese precedente dei quantitativi d’acquadistribuiti con la specificazione della parte proveniente da Ridracoli e quella at-tinta dai pozzi.

Per il mese di gennaio l’apporto di Ridracoli è ammontato complessivamente a437.78 metri cubi (pari al 76% del totale), mentre quello dei pozzi è stato di141.974 metri cubi (pari al 24%).

Allo studio la possibilità di prenotare visite ed esami in farmacia.

Si estende sul territorio del comune di Cesena il servizio a orario continuato(cioè, il cosiddetto h12, dalle ore 8.30 alle ore 20.30) da parte delle farmacie. Fi-nora, il servizio h12 coinvolgeva a turno solo 6 farmacie, a cui si affiancava la far-macia comunale Giardino, che offriva costantemente l’orario continuato. Da orain poi, invece, saranno 12 le farmacie che, a turno, offriranno questa opportunitàai Cittadini, consentendo così una maggiore copertura del territorio. Questo è il ri-sultato del lavoro svolto in questi mesi dal tavolo di confronto fra comune di Ce-sena, Ausl, Federfarma, Ordine dei Farmacisti e Fa.ce per discutere dellemodalità di svolgimento dei turni delle farmacie e della qualità e quantità dei ser-vizi di pubblica utilità erogati ai cittadini dalle farmacie della Città . Secondoquanto deciso dal tavolo, sono confermati anche per il 2010 gli orari di aperturae le consuete modalità per i turni di notte; inoltre, da febbraio è previsto che, aturno, ci siano due farmacie aperte ad orario continuato.

Sono coinvolte nel nuovo turno h12 le seguenti farmacie: Buda, Comunale Vil-larco, Lanzoni, Farmacia dell’Ospedale, Montemaggi, Fiorita, Comunale Giar-dino, Argenta, Gattamorta, Giorgi, Santini e Salvi.Il nuovo calendario dei turni, sia per i due h 12 ( turno a orario continuato diurno),sia per il turno h24 (turno di notte) saranno comunicati ai cittadini attraverso l’am-pia gamma di strumenti a disposizione: si prevede, infatti che siano pubblicatioltre che su ‘Cesena&Cesenate’ anche sul sito internet del Comune e del-l’Azienda Usl, sui principali quotidiani locali, trimestralmente su ‘Cesena In-forma’. Saranno, inoltre, stampati opuscoli informativi da distribuire fra i clientidelle farmacie e negli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, e si intendeinserire queste informazioni anche nei pannelli luminosi ubicati in varie zone dellacittà, così come all’interno della sede comunale e dell’ospedale Bufalini.

Già definiti gli impegni futuri del tavolo: le parti torneranno a incontrarsi, nelcorso del 2010, almeno due volte l’anno (già fissato il prossimo appuntamento agiugno) per verificare l’andamento dell’attività, i livelli di accessibilità dei serviziper i cittadini e per valutare e risolvere le eventuali problematiche insorte. Allo stu-dio anche la possibilità di estendere alle Farmacie la funzione di prenotazioneper visite ed esami diagnostici, ad integrazione dell’analoga funzione già svoltadai Centri Unificati di Prenotazione dell’Ausl, in modo da facilitare l’accessodegli utenti alle prestazioni sanitarie.

FORNITURA D’ACQUA

FARMACIE

SI AMPLIA IL SERVIZIO H 12 NELLE FARMACIE CESENATI


Le nostre Rubriche CESENA & Cesenate • FEBBRAIO 201014

La domanda di alloggi pub-blici a canone sociale e/o

fortemente contenuti (ca-none concertato) restaalto, anzi in questi mo-menti di difficoltà del-l’economia e conseguentieffetti negativi sia sull’oc-

cupazione che sul redditodei lavoratori, si sta incre-

mentan- do. L’Azienda CasaEmilia Romagna della provin-

cia di Forli’-Cesena, in stretta si-nergia con i Comuni forlivesi e cesenati sta sviluppando unprogramma importante di nuove costruzioni e/o recuperi di im-mobili volto a dare una qualche risposta alla ‘fame’ di apparta-menti espressa dalle centinaia di domande presenti nellegraduatorie comunali per l’ERP. Manca però un’azione positivaed efficace dello Stato sia nell’ambito delle politiche abitativepubbliche che delle risorse per sostenerla.Dall’altra parte, pur a fronte di un forte rallentamento delle ven-dite del patrimonio privato (in questi ultimi anni attorno al 10%)con conseguente ‘congelamento’ di molti appartamenti che sonoe rimangono invenduti, la proprietà immobiliare privata non sirende disponibile a trovare soluzioni condivise con ACER e iComuni per mettere a disposizione della gestione pubblica, perun periodo transitorio e con tutte le garanzie, tale patrimonio peruna locazione a prezzi accessibili.Ne il piano casa (quello che ha fatto attivare alle Regioni misurevolte a riconoscere la possibilità di ampliamento delle volume-trie esistenti e/o la possibilità di demolire e ricostruire con spazimaggiori), ne l’attivazione del Fondo Immobiliare per l’HousingSociale poggiato tutto sulla iniziativa privata, per realizzare al-loggi a canoni sociali (400-500 euro al mese) sono in grado di

dare risposte adeguate ai bisogni primari di alloggi a canoni sop-portabili dalle migliaia di famiglie che sono nelle graduatorie co-munali.Occorre un’inversione di rotta; occorre finanziare l’ERP sia daparte dello Stato che da parte della Regione (che pur negli ultimianni ha fatto sforzi importanti) per interventi di recupero e/o dinuove costruzioni.Solo così si potrà invertire la rotta e dare so-luzioni al problema preoccupante della casa a chi ne ha bisognoe può pagare affitti ‘contenuti’.Nel territorio cesenate, l’ACER ha in programma nel corso del-l’anno 2010 la realizzazione di n. 16 alloggi a CASE MISSI-ROLI (saranno disponibili nell’autunno) e n. 12 alloggi aS.VITTORE in via Faccini (termine lavori entro l’anno); nelcorso del 2010 avrà poi inizio l’intervento a SAN CARLO conn. 12 alloggi.Sul versante degli alloggi che con la normale tur-nazione si renderanno disponibili per essere riassegnati la pre-visione si attesta fra i 25 e i 30 nel 2010.Gli interventi di manutenzione più significativi in corso e che siconcluderanno entro la primavera riguardano un edificio con 70alloggi in viale Oberdan (isolamento a cappotto, sostituzionescuroni, rifacimento impermeabilizzazione copertura, rifaci-mento linee adduzione gas, ecc.) e un’ulteriore edificio, semprecomprendente 70 alloggi in via Cerchia (isolamento a cappotto,ripristino cemento armato, rifacimento linee adduzione gas).Gliinterventi programmati per il 2010 (inizio lavori) riguardanosempre l’edificio di viale Oberdan (installazione n. 4 ascensori),gli edifici di via Capanne (per un totale di 50 alloggi) per i qualiè previsto il ripristino cemento armato, l’isolamento a cappotto,il ripristino pavimentazioni e asfaltature esterne. Ancora a Ce-sena sono programmati lavori in via Leopardi, via Alighieri (4edifici per un totale di 24 alloggi) ed in via Pescheria.

Ellero MorgagniPresidente ACER FC

L’AZIONE DI ACER PER DARE ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE28 NUOVI ALLOGGI ENTRO IL 2010; 25 ALLOGGI CHE SARANNO RIASSEGNATI

E 170 ALLOGGI IN MANUTENZIONE STRAORDINARIA.

Ellero Morgagni

Via Cesenatico, 195 - 47042 CESENATICO (FC)Tel. e Fax 0547 88427

& C. s.n.c.

Acer Forlì-Cesena


Recentemente la regione Emilia Romagna ha diffuso idati sulla crisi occupazionale. Sono preoccupanti e de-vono servire a mettere in atto interventi a sostegno delleimprese del commercio.

Nei primi nove mesi del 2009,a fronte di un aumento dellapopolazione (+62mila) e delleforze di lavoro (+16mila), siha una diminuzione delle per-sone occupate in Emilia Ro-magna (-13mila) e unacontemporanea crescita delladisoccupazione (+29mila). Iltasso di occupazione della re-gione scende al 69,1 per centomentre il saggio di disoccupa-zione sale al 4,5 per cento.

Scorporando tali dati per settore merceologico, sco-priamo che comparando i primi 9 mesi del 2008 con iprimi 9 mesi del 2009, il settore del commercio è quelloche evidenzia le maggiori difficoltà. Gli occupati sono18.000 in meno, il 5,5%. Dello stesso livello (-5,5%)solo il settore delle costruzioni, con 8.000 occupati inmeno. Anche l’ultimo trimestre del 2009 e l’avvio del2010 non sono stati esaltanti, con le vendite natalizie incalo e l’avvio dei saldi a singhiozzo.

La politica e gli organi di governo a tutti i livelli si sonoimpegnati per affrontare la crisi economica e, in parti-colare, sono state adottate forme di sostegno per indu-stria e agricoltura. Ora chiediamo la stessa attenzione peril commercio ed in particolare per le piccole imprese chefaticano ad accedere a supporti economici e/o ammor-tizzatori sociali. Occorrono, quindi, misure di supportoalle imprese sia in termini di sostegno che di semplifi-cazione. Confesercenti chiede la revisione degli studi disettore e il rifinanziamento anche per i prossimi anni deipiani di valorizzazione commerciale per lo sviluppo dei

‘Centri commerciali natu-rali’ per la valenza sociale,oltrechè economica, che lasopravvivenza del commer-cio di vicinato possiede perle città dell’Emilia Roma-gna. Anche dagli enti localici attendiamo segnali in que-sta direzione.

Graziano Gozi, direttore Confesercenti Cesenate

Associazioni di CategoriaCESENA & Cesenate • FEBBRAIO 2010 15

Dall’analisi annuale dell’andamentodell’Albo Provinciale emerge che, nelCircondario Cesenate, le imprese arti-giane sono 7.606, rappresentano un terzo(33,9%) delle imprese attive ed occupanooltre 18.000 addetti. Nel 2009 si osservaun calo delle imprese in 11 dei 15 Comunidel Circondario; complessivamente sisono perse 106 imprese (- 1,37%). Nel co-mune di Cesena si registra una diminu-zione per il terzo anno consecutivo. A fine2009 erano attive 3.018 imprese (- 1,44%rispetto all’anno precedente); nel corso

dell’anno si sono iscritte all’Albo 204 nuove aziende, in gran parte(83,33%) gestite da uomini. La struttura giuridica delle neo imprese è pre-valentemente costituta da ditte individuali (80,88%), poco strutturate e,quindi, con maggiori difficoltà a stare sul mercato. Continua a manifestarsiun elevato turnover: nel 2009, a fronte di 204 nuove imprese, 248 hannocessato l’attività. Complessivamente, sono stati 452 i soggetti imprendito-riali, pari al 15% del totale, che si sono affacciati per la prima volta sulmercato o ne sono definitivamente usciti.Il settore che, nel corso del 2009, ha registrato il maggior numero di iscri-zioni è l’edilizia - servizi alla casa (40,69%); seguito da: alimentare(10,78%), servizi alla persona (9,31%) e impiantistica (7,35%). Conti-nua il trend di ridimensionamento dell’autotrasporto merci (3,92%), set-tore che per anni aveva occupato le prime posizioni. Nel corso del 2009,sono state 44 le nuove imprese (il 21,57% del totale) attivate da extraco-munitari; il 75% delle quali operanti nel comparto edile.L’anno appena trascorso è stato caratterizzato da una fase economica moltodifficile. I principali indicatori economici hanno chiuso con il segno meno;il sistema delle piccole imprese sta pagando un prezzo molto elevato: sonodiminuiti significativamente i fatturati e sono notevolmente cresciute ledifficoltà a riscuotere, determinando pesanti ripercussioni sulla liquiditàaziendale. Il mercato risente della progressiva contrazione dei consumi in-terni, per cui diventa sempre più importante, prima di fare una qualunquescelta imprenditoriale, valutare attentamente tutti i potenziali scenari disviluppo. Per facilitare questo approccio, come CNA, mettiamo a disposi-zione dei neoimprenditori servizi specialistici di natura consulenziale ecorsi formativi ad hoc. I nostri consulenti ‘creaimpresa’ sono in grado sup-portare le scelte del neo imprenditore attraverso un’analisi di fattibilitàdella loro idea, prima di dar corso all’avvio d’impresa vero e proprio. Inol-tre, forniamo una specifica consulenza per l’accesso al credito agevolato,individuando lo strumento che meglio si addice alle esigenze. Grazie alconsorzio UNIFIDI, e utilizzando i contributi messi a disposizione dal-l’Amministrazione Comunale di Cesena, siamo riusciti adattivare finanziamenti a tassi d’interesse vicini allo 0%:un’opportunità che, lo scorso anno, è stata sfruttata da58 imprese. Come abbiamo già più volte proposto al-l’Amministrazione Comunale, l’attuale situazione dicrisi impone l’adozione di misure per consolidare il tes-suto imprenditoriale. La sostenibilità delle giovani im-prese e la loro capacità di innovazione sono elementiimprescindibili per garantirsi, anche in futuro, la com-petitività del territorio. Per favorire queste dinamiche oc-corre che l’Amministrazione imbocchi decisamente lastrada dello snellimento delle procedure e della sempli-ficazione degli adempimenti burocratici necessari perl’avvio d’impresa, oltre alla riduzione dei tributi localiper i primi anni di attività.

Roberto Sanulli – Responsabile CNA Cesena

Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa

CNA SERVIZI Cesenae.mail: [email protected]

Rob

erto

San

ulli

Gra

zian

o G

ozi

~ La serenità è una bella impresa ~

• Lane e filati in genereper aguglieria e macchina

• Confezioni su misura per uomo, donna, bambino

• Lavoro curato, lane di qualità

LA TARTARUGACESENA

Via IX Febbraio, 28 • Tel. 0547 20364

2009 - PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO DIMINUISCONO LE IMPRESE ARTIGIANE A CESENA Servono urgentemente

interventi a supportodelle imprese del commercio

Semplificazione amministrativa e riduzione dei tributi locali per sostenere le neoimprese.


Spazio di comunicazione16 BLUBAI Srl


Tel. 0547/671511- fax 0547/671528


www.blubai.it


cesena&cesenate notizie (o news) lotto zero ed e45: la ... · stri giornali, cliccando: . tante...

Documents