cicladisud
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8/3/2019 cicladisud
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Distesa come una grande farfalla nell’Egeo,Astypalea fa parte del Dodecanneso (e lo si capisce s
che i vecchi ancora parlano l’italiano) ma è più facilmente raggiungibile da chi decide di percor
e per le Cicladi. Isola tra le più frastagliate dal Mare degli Dei è anche una delle più battute d
trionali.Ragion per cui occorre scegliere bene l’ancoraggio giusto tra le molte possibilità offerte.Proseguend
te ecco apparire un massiccio roccioso, completamente brullo e inospitale. Anafi, fuori dalle rotte turistic
approdo ma dotata di alcune delle più belle spiagge della Grecia.Un succulento antipasto, per i pochi lu
vi sosteranno qualche ora, prima dell’apoteosi di Thira, Santorini.Sconquassata nel 1450 a.C.da un i
sma che ha composto un miniarcipelago con vista tra i più celebri al mondo,è oggi raggiunta da navi da
plani. Il navigante ne costeggerà le alte e brune coste alla ricerca di qualche ancoraggio,da cui partire pe
al vulcano,lì dove la natura decise di cambiare per sempre il corso della storia del Mediterraneo.
Sulla rotta dal Dodecanneso alle Cicladi meridionali, una sosta
Astypalea, Anafi e Santorini, magici scogli al limite sud dell’EgeGRECIACicladi Sud
La curiosa forma di A
vista dalle alture nell
ovest. Al centro si no
to istmo e gli isolotti
navigare in mediterraneo
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GIU120 GIUGNO 05
Cicladi Sud
zione italiana tra le due guerre. I
vecchi del luogo,come a Rodi o
Kos,ancora parlano qualche paro-
la del vecchio italiano appreso in
gioventù. In sintesi,Astypalea è so-
la. Persa nell’Egeo sud orientale.Di
questa solitudine,l’isola attuale ha
approfittato per accogliere il navi-
gante con simpatia e disponibilità
(cosa non sempre frequente nelle Cicladi).Ad accoglierci, in verità, è sta-
to Yanni,il grosso pellicano che abita da alcuni anni sull’isola. Fino a po-
co tempo fa era in coppia,ma uno dei due è morto lasciando Yanni a
giocare con i bambini locali e a dare il benvenuto alle barche di passag-
gio a Skala, uno dei molti approdi di un’isola che più frastagliata non si
può.Cost ituita da due alture separate (alte rispettivamente 506 e 396 me-
tri) collegate tra loro da un sottile istmo,Astypalea è facilmente prati-
cabile nel suo lato sud orientale,ridossato dal Meltemi,meno in quel-
lo nord occcidentale,dove sono possibili solo due rifugi:Vathi (limita-
to questo a chi pesca fino a 2,5 m) e Panormos.Dal lato meridionale
alcuni mini arcipelaghi offrono suggestivi ancoraggi diurni in acque ec-
cezionalmente trasparenti.Arrivando da Kos (distante 50 miglia), i fari di Ak Floudha (2 lampi in
14 sec,12 miglia) e Ak Expopetra (2 lampi in 9 sec 7 miglia) ci guida-
no a un atterraggio da effettuare, però,preferibilmente nelle ore diur-
ne,per la presenza di numerosi isolot ti a sud est dell’isola maggiore. Ska-
la (1) è lo scalo più vicino al villaggio principale,alla chora e al castello
veneziano che domina la baia.Si può dar fondo al centro della baia,in
4-7 metri su sabbia e alghe,oppure (ma i posti disponibili sono solo due)
con poppa in banchina o all’inglese nella porzione inferiore del molo
riservato al traghetto.Il bianco delle case e il cielo azzurro ci trasporta-
di MICHELE TOGNOZZI foto di SILVIA BOCCATO
Navigare in un vulcano? Si può nell’enorme caldera di Santorini,
la mitica Thira,la cui esplosione nel 1450 a.C.pose fine alla civiltà
minoica di Creta.Le pareti ocra e brune dell’isola prediletta dal
turismo internazionale sono impressionanti,se viste da una barca a vela,
anche se l’approdo al mini arcipelago originato dalla frantumazione dell’isola
originaria non offre molte possibilità al navigante.
Bisogna, insomma, volerci proprio andare.Sia perchè la distanza è molta,
120 miglia dal Pireo, altrettante da Rodi,un centinaio da Kos,porti di
armamento delle principali flotte da charter in Egeo.Sia perchè il vento
settentrionale difficilmente porta i diportisti a scendere fin quaggiù. Idem
per Anafi,forse l’isol a più difficile e remota dell’intero Egeo,e Astypalea.
La vecchia Stampalia, così si chiamava quando il Dodecanneso era
dominio italiano,infatti, è toccata da chi da Kos punta direttamente sul
Peloponneso o da chi scende al lasco verso Rodi dalle Cicladi centrali.
Al solito,comanda il Meltemi, il vento stagionale dell’Egeo che,nel settore
tra Anafi e Astypalea può sollevare anche un mare impegnativo. Le tre
isole toccate in questo itinerario, insieme alle minuscole Sirna e Tria Nissia,
costituiscono il limite meridionale dell’Egeo insulare prima della grande
Creta che,a sua volta,chiude a sud la grecità.Al di là della Santorini da
cartolina, raggiungibile comodamente in aereo tramite l’aeroportointernazionale o con i traghetti dal Pireo,quindi,una rotta difficile,che
ha bisogno di imbarcazioni preparate e di equipaggi con diverse miglia
nel log. Nulla di impossibile,per carità, ma solo una navigazione dove
imprevisti, vento e scarsità di approdi possono costringere a passare
molte più ore in barca rispetto a quelle preventivate.Ovvio che chi giungerà
quaggiù con barca propria dall’Italia,potrà contare su uno scafo adatto
alle lunghe navigazioni.Per cui,il consiglio pare destinato a chi desideri
toccare queste isole su una barca da charter.
In questo settore dell’Egeo,il Meltemi segue una rotazione da NW a N
man mano che si naviga da Astypalea a Santorini. Le tratte da Kos ad
Astypalea,e da questa ad Anafi,sono le più aperte e il moto ondoso può
essere davvero impegnativo.In caso di fuga,occorrerà scendere fino alla
costa sottovento di Rodi o a quella di Kharpatos,ma le molte miglia
richieste consigliano piuttosto una più attenta programmazione delle date
di navigazione.Attenzio ne anche agli approdi, spesso improvvisati.
Capiterà,infatti, di trovare ospitalità in pontili occupati dai pescatori locali,
di ormeggiare a boe o gavitelli, di riparare in profonde cale con tonneggi
a terra. Il premio è una Grecia diversa, da cartolina solo per Thira, ma
sempre autentica appena si gira l’angolo,ovvero si va alla scoperta di luoghi
di cui i portolani non fanno neanche cenno.Abbiamo percorso,quindi,
questa rotta partendo da Kos fino a Thira.Il vento non è mancato,quasi
sempre da Nord,condizione frequente in primavera,con intensità spesso
sui 15-25 nodi.Non si tratta del Meltemi,che compare a inizio dell’estate,
ma di un vento comunque impegnativo.La prima parte dell’itinerario,
per cui occorrono dai sette ai dieci giorni,sarà affrontata probabilmente
in bolina larga fino ad Astypalea.Dopo il vento girerà a nord, facendoci
navigare per lo più al traverso.
La farfalla dell’Egeo
Astypalea gode di fama nascosta,ovvero è apprezzata solo da chi vi èpassato almeno una volta.Incappato in una deviazione dal classico tour
cicladico oppure impegnato in un trasferimento da o per il Dodecan-
neso.L’isola,in effetti,farebbe parte amministrativamente dell’Arcipela-
go delle Dodici Isole,ma per aspetto (brullo e calcareo),architett ura (cho-
ra bianca) e intensità del vento dominante rientra più nell’universo del-
le Cicladi bruciate dal sole e dal sale.Del Dodecanneso ha, invece,la sto-
ria, veneziana per ben tre secoli (dal XIII al XVI),che nel castello so-
vrastante la bella chora trova uno degli esempi più autentici dell’intero
Egeo.Stampalia era allora il suo nome, ripreso poi durante la domina-
Itinerari già pubblicatiItinerario del mese
Mar Ionio
Mar Egeo
Riepilogo: -1 Corsica Ovest (feb.02) -2 Pontine (mar.02) -3 Baleari (apr.02) -4 Costa Azzurra (mag.
02) -5 Arc.Toscano (giu.02) -6 Egadi (lug.02) -7 Eolie (ago.02) -8 Capri e Cilento (set.02) -9 Tunisia
(ott.02) -10 Sardegna Nord (nov.02) -11 Malta (dic.02) -12 Dalmazia Centrale (feb.03) -13 Turchia
Licia (mar.03) -14 Corsica Est (apr.03) -15 Ustica (mag. 03) -16 Sardegna Est (giu.03) -17 Tremiti
(lug.03) -18 Pantelleria (ago.03) -19 Pelagie (set.03) -20 Grecia Peloponneso (ott.03) -21 Grecia
Sporadi (nov.03) -22 Isole Flegree (dic. 03) -23 Sardegna SW (feb. 04) -24 Sardegna NW (mar. 04)
-25 Calabria e Stretto di Messina (apr.04) -26 Dalmazia Sud (mag.04) -27 Liguria Cinque Terre (giu.
04) -28 Grecia Ioniche Nord (lug.04) -29 Croazia Quarnero (ago.04) -30 Toscana Costa Maremmana
(set.04) -31 Grecia Saronico (ott.04) -32 Grecia Ioniche Sud (dic.04) -33 Grecia Dodecanneso Sud
(feb.05) -34 Grecia Dodecanneso Nord (mar.05) -35 Grecia Cicladi Nord (apr.05) -36 Sardegna Ovest
(mag.05) Un servizio esclusivo per gli abbonati a FV:
l’archivio di tutti gli itinerari è consultabile su www.farevela.net
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ThiraAnafi
Astypalea
AmorgosFolegandros
NaxosParos
Sirna
Ios
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Sopra: il rito collettivo del tramonto
da Thira è uno dei classici serali a
Santorini. A sinistra: le impressionanti
scogliere di Santorini continuano sot-
t’acqua per 200 metri. A destra: il pel-
licano-mascotte di Astypalea pare
voler salutare la nostra imbarcazione
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GIU
ticabile solo in assenza dei venti settentrionali, si può entrare nella ba-
ia completamente chiusa di Vathi: l’ingresso è largo solo una novan-
tina di metri ed è praticabile da chi pesca fino a 2,5 m.All’interno (7)
il ridosso è totale,con fondali tra i 2 e i 10 m su fango e alghe (prefe-
ribile evitare di calarvi sopra l’ancora).A terra c’è una trattoria. Sullapunta NW dell’isola si apre la baia di Panormos (8),che offre un pic-
colo ridosso dal Meltemi nel suo lato ovest.
Lasciata Astypalea si può scegliere se dirigere subito verso Anafi, op-
pure scendere fino a Sirna con il suo mini arcipelago di Tria Nissia.Que-
ste isole sono completamente deserte e frequentate solo dai pescatori
locali.Occorre prevedere bene la meteo e scendervi solo in assenza di
Meltemi,perchè questo tratto di mare è il più aperto dell’intero Egeo
meridionale.A Sirna ci si può tonneggiare vicino a terra nell’insena-
tura di Ay Yoannis,i cui fondali sono però elevati,oppure ripararsi nel
seno (9) sul lato SE. Su Plakidha , la maggiore di Tria Nisia,vi è un
faro con settore rosso (un lampo in 3 sec,9 miglia, rosso 6 miglia).Una
volta erano predilette dai pescatori sub,ma l’abitudi ne dei caicchi di pra-
ticare la pesca da “bombaroli” ha lasciato ben poco sott’acqua.
Ben poco,almeno per i distratti,c’è anche ad Anafi, isola a cui i por-
tolani dedicano poche righe. Situata a 35 miglia da Astypalea e 12 da San-
torini,Anafi è una delle isole meno frequentate dell’Egeo.Costituita da
un enorme blocco che pare compatto a distanza,ma che cela al suo in-
terno vallate,piccoli corsi d’acqua,una penisola, qualche ridotta pianu-ra (10) coltivata e soprattutto spiagge.Tante spiagge,tra le più deserte e
rinomate della Grecia,una volta regno dei nudisti.L’unica chora è sulla
collina, raggiungibile con un servizio di bus.Nulla di turistico,ma so-
lo una comunità di 500 persone, apprezzata da chi cerca isolamento e
tranquillità.L’unico approdo (11) è Skala (o Ay Nikolaos),dove si dà
fondo,a levante di un molo diroccato che protegge dal NW, in 3-6 m
su sabbia.Qualche provvista e un paio di taverne a terra.Il mito vuole
che Apollo abbia fatto sorgere l’isola dalle acque per offrire un rifugio
agli Argonauti nel loro viaggio alla ricerca del vello d’oro.Da Anafi,ma-
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no subito in una nuova dimesione
di quiete e silenzio,rotta solo dal ru-
more delle raffiche del vento.Con
Meltemi sostenuto,Skala è colpi-
ta da forti raffiche,che rendonoanche difficoltosa la navigazione
nel lato sottovento dell’isola.A Ska-
la si trovano acqua e carburante
(con autocisterna).Da non perde-
re i dolcetti all’anice del forno vi-
cino al molo dei traghetti.Sceno-
grafici i mulini a vento (in ristrutturazione nella primavera 2005) che
costituiscono anche buoni punti cospicui. Per comprendere meglio la
conformazione di Astypalea, i suoi ridossi e per godere di uno dei mi-
gliori panorami dell’Egeo, si può salire fino al castello veneziano (2),eret-
to nel XIII Secolo dalla famiglia dei Quirini. L’ancoraggio più sicuro di
Astypalea è senz’altro Ormos Maltezana, situato appena a levante
dell’istmo.Si dà fondo (3) in 5-7 m al centro della baia su sabbia e al-
ghe,oppure si ormeggia all’inglese, chiedendo il permesso ai pescatori
locali, alla testata del moletto.In avvicinamento si può passare (fondali
di 4 m) tra la costa e l’isolotto di Ligno che protegge l’insenatu ra da SW.
Nel vicino villaggio,alcune provviste e qualche taverna, nascosta sotto
gli alberi ombrosi sulla riva (una rarità ad Astypalea).Il ridosso dal Mel-temi è ottimo.Due miglia a levante si trova Agrilithi,uno degli anco-
raggi migliori (4),ideale per un bagno indimenticabile.Si dà ancora su
ottima sabbia in 4-10 m in fondo al fiordo.Il luogo è deserto e magni-
fico.Da qui vale la pena concedersi un salto agli isolotti prospicienti,di-
stanti tre miglia.Tra Koutsomiti e Tigani (5) si dà fondo in 3 metri
in uno scenario d’acqua turchese.A Kounupia si può scegliere tra un
paio di ancoraggi nel lato sud orientale.
Possibilità di ancoraggio anche a Livadi, a SW di Skala,con ancora su
sabbia davanti alla spiaggia (6).Nella costa settentrionale dell’isola,pra-
Sopra: l’approdo di Armedi, con il
villaggio di Ia in alto. A sinistra:
pescatori ad Astypalea. Pagina a lato,
in alto: in barca lungo la costa brulla
di Astypalea.Pagina a lato, in basso:
caicchi turistici nell’insenatura sud
orientale di Nea Kammeni, il cratere
al centro della caldera; a vela
con vento da nord sui 25 nodi
verso Santorini
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gari dopo un bagno,in caso di bel tempo,agli isolot ti deserti di Pachye-
ia e Makra, si dirige verso l’isola del mito per eccellenza,Santorini.
Thira, per navigare dentro la storia
Altro che mito. L’odierna Santorini è il risultato di una delle più im-
mani catastrofi naturali della storia.L’eruzione che dette vita a un’iso-
la rotondeggiante (non a caso conosciuta nell’età del bronzo come
Strongylo), fertile (come tutte le isole vulcaniche) e su cui nacque una
ricca civiltà,fu letteralmente spazzata via in poche ore dall’eruzione del
1450 a.C. Un evento così potente da frantumare l’isola,creare un’on-
da di maremoto che colpì Creta, spegnendo la civiltà minoica,e oscu-
rare per giorni il cielo dell’Egeo. Ciò che vediamo oggi,dagli osserva-
tori privilegiati di Thirasia,Thira e Ia,è appunto ciò che resta di un ca-
taclisma.La parte centrale dell’isola è sprofondata e ricoperta dal mare:
Santorini è la parte orientale dell’isola che fu,Thirasia quella occiden-
tale e Nea Kammeni non ne è che il cratere centrale.Un anfit eatro spet-
tacolare,con le rocce rossastre dei basalti e quelle brune delle lave che
scendono a picco per centinaia di metri e contrastano con il mare pro-
fondo del centro.Emozionante è il passaggio (12) sopra la parte som-
mersa dell’edificio laterale della caldera,tra Capo Akrotiri e l’isolotto di
Aspro. In pochi metri si passa da oltre 300 metri di fondale a 10 metri.
Una parete impressionante,che continua quelle emerse e narra di un enor-
me vuoto riempito dal mare.Gli scavi della zona di Akrotiri,splendi-
di,hanno riportato alla luce un’intera città di quella civiltà cicladico-mi-
noica.Qualcosa, in effetti,di molto simile al mito di Atlantide narrato
da Platone e che molti ipotizzano corrispondere proprio a Thira.
Il navigante dovrà,però, impegnarsi non poco per scoprire tanta bel-
lezza.Gli approdi di Santorini sono,infatti,pochissimi e sovraffollati nel
mese di agosto,quando il vento da nord è anche più intenso. La scelta
migliore è quella di pernottare a Thirasia,nell a baia di Ay Nikolaos (13),e di sfruttare il giorno per navigare nella spettacolare caldera e appro-
fittare di qualche ora alle boe d’ormeggio sotto Thira o Ia. Da Ay Ni-
kolaos,fondale sui 7-10 m nell’angolo NW con indispensabile cavo a
terra oppure al moletto se libero, si sale praticamente “in verticale”sul
sentiero che porta ai villaggi di Potamos e Manolas.Il panorama è in-
dimenticabile,con la vista a 360° dell’intera caldera e le candide case (o
le luci a seconda dell’ora del giorno) di Santorini che abbracciano
l’orizzonte.Sotto Ia,si può filare un cavo alla boa antistante Armedi (14).
Sotto Thira a quella antistante Skala-Mesa Ghialos (rimossa però
nella primavera 2005).In alta stagione, però,tra navi da crociera e caic-
chi turistici l’ impresa è quasi impossibile,anche per il moto ondoso crea-
to dal traffico.Da Mesa Ghialos una teleferica conduce fino a Thira (ora-
rio 6-21,costo 3,50 Euro).
All’ora del tramonto si scatena la corsa ad accaparrarsi i posti migliori
per vedere il sole che scompare dietro Thirasia e la caldera infuocarsi nei
colori della sera. Spettacolo indimenticabile sia da Thira che da Ia.Al-
tro punto di vista è Nea Kammeni,il cuore attuale del vulcano.L’ap-
prodo è questa volta agevole,nell’insenatura a SE dell’isolotto (15). Siaccosta (se libero dai battelli turistici) con ormeggio ben lungo alla ban-
china, oppure si dà fondo in 10-15 m all’ingresso,con cima a terra. Il
seno è dotato di un fanale (lam,3 sec,4 miglia).Il cratere,dove abbon-
dano le fumarole,è impressionante,così come la vista su Santorini.Vi è
anche un angolo con acque calde.Dal lato orientale Santorini è più bas-
sa,con lunghe spiagge nere invase dai turisti.Un piccolo marina, il Vli-
hada,situato (16) a W di Capo Exomitis,è praticabile da barche fino a
2,2 m di pescaggio.A Monolithos (17) vi è un frangiflutti che ripara
dal Meltemi,con fondale sui 2-3 su sabbia.
N
E
S
W
NEAKAMMENIWAYPOINT
36°24’N25°24’E
Cicladi Sud
b°
A
CARBURANTI
ACQUA
SPIAGGE/CALE
PUNTI PA
PORTI/AP
RIFERIME1
0
M
50 MIGLIA
LA PRESENTE CARTA NON È VALIDA AI FINI DELLA NAVCARTOGRAFIA NAVIONICS GOLD
L’impressionante interno del cratere a Nea Kammeni, al centro della caldera
La spettacolare scogliera di Thirasia, con l’ancoraggio di Ay Nikolaos
Vita quotidiana ad Astypalea
La brulla costa di Anafi, isola dai molti segretiA caccia di panorami a Thira
La chora di Astypalea, dominata dal bel ca
ANAFI
MAR EGEO
Anidhros
MALTEZANA Ak Expopetra
ASTYPALEA
SANTORINI
IOSSIKINOS
THIRASIANea Kammeni
Palaia Kammeni
Aspro
Pondikousa Kounoupia
KutzomitiKhondro
SIRN
Ofidusa
Pachyeia Makra
Christiana
Fokia
Ak Floudha
Ak Akrotiri
Ak Khilos
Ak Armenoi
Ay Yoan
Vathi
SKALA
AY NIKOLAOS
CHORA
THIRA
KAMARI
Ak Epanomeria
AKROTIRI
IA
35 MIGLIA17 MIGLIA
40 MIGLIA
120 MIGLIA
Verso Naxos
Verso il Pireo
Verso Creta
61 MIGLIA
Ak Exomitis
12
3
4
56
7
8
10
11
12
13
14
15
16
17
°b
b
b
0
0
M
M
M
M
A
AAAAA
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Cicladi Sud
Bibliografia essenziale
Guida ai mari di Grecia
(Jacques Angles - Zanichelli
La Libreria del Mare))
Grecia, porti e approdi
(Rod Heikell - Imray Laurie
Edizioni Il Frangente)
Cicladi, le isole dell’Egeo
(Editoriale Toubis)
Cartografia essenziale
G33 Imray Tetra 1:190.000
Cicladi Sud
G34 Imray Tetra 1:190.000
Da Kos a Thira
BA 1040 (da Ios ad Astypalea)
1:150.000
BA 1541 (piani con Thira,
Astypalea) 1:5.000/1:60.000
BA 1095 (Egeo centrale)
1:300.000
Nelle imbarcazioni da charter si
trovano sempre le carte plastifi-
cate della serie Imray Tetra.
Contengono spesso i piani
1:25.000 dei principali porticcioli.
In generale, però, la cartografia
nautica in dettaglio in Grecia è
insufficiente ed è consigliabile
prestare molta attenzioneai portolani e alle personali
osservazioni visive.
Bollettini meteo
Avviso sul Canale 16 Vhf alle
06:00, 10:00, 16:00, 22:00 UTC
(+2 in Grecia) di un bollettino in
in greco e in inglese trasmesso
poi su vari canali dalle stazioni
costiere. In generale, i bollettini
greci non sono molto affidabili,
per cui è consigliabile ricorrere,
se si può, a Internet. Thira Radio
(chiamare Hellas Radio) trasmet-
te sui canali 16, 26, 87. Astypalea
radio trasmette sui canali 16, 23.
MeteorologiaDa giugno a settembre prevale su
tutto il Meltemi, che raggiunge la
sua massima intensità tra la fine
di luglio e la fine di agosto. Nelle
Cicladi meridionali il Meltemi si
dispone da NW tra Astypalea e
Anafi e da N a Santorini. Tra Kos e
Astypalea ci può essere molta onda.
In generale, comunque, il Meltemi
a Thira e Anafi ha un’intensità
media minore rispetto alle Cicladi
centro-settentrionali. In primavera
prevale il Nord. In autunno e
inverno possono occasionalmente
capitare burrasche da SE.
Turismo e servizi
Lingua Greco, chi si occupa di
turismo parla sempre inglese
Aeroporto Santorini, Kos,
Astypalea (per piccoli aerei). Voli
da Roma e Milano con cambio ad
Atene. Charter per Santorini in
estate. Diffidare dei voli in tarda
serata della Olympic negli aero-
porti minori, che possono essere
cancellati senza preavviso.
Ente Nazionale Ellenico per il
Turismo Tel. 06 4744301 - Roma
Porti d’entrata nella zona
Ermopoulis, Kos, RodiQuale membro dell’Unione
Europea, la Grecia consente l’in-
gresso nelle sue acque a imbarca-
zioni battenti bandiera di un
altro stato dell’UE, e quindi
anche dall’Italia, senza espletare
alcuna formalità.
www.ente-turismoellenico.net
Charter
Mondovela Srl Tel. 02 4819071
Equinoxe Tel. 011 8185211
CNI Europa Tel. 055 5532871
Bluenose Tel. 080 5538808
Sailing.it Tel. 0544 538870
Feram Tel. 02 76008844
Episail Tel. 06 5624279
Il presente servizio è stato
realizzato utilizzandoun’imbarcazione Baltic 47.
info
PORTI TELEFONOprefis. 0030
POSTIBARCA
LUNGH.MAX
FONDALI(m.)
NOTE
MALTEZANAAstypalea
2430 61206(vhf 16)
10 20 2-4Porticciolo per pescherecci.Acqua, ristoranti, provviste. Chiedere ai pescamesso di attracco al moletto.
SKALA
Astypalea2430 61206
(vhf 16)5 20 4-6
Porticciolo commerciale. Acqua, carburante con autobotte, servizi, ristoNoleggio motorini.Ufficio postale.
SKALAAnafi
22860 61216(vhf 16)
4 20 3-5 Scalo.Acqua, ristoranti.Qualche provvista in paese. Noleggio motorini.
MARINA VLIHADASantorini
22860 22239(vhf 16)
40 15 2,5Piccolo Marina.Acqua e carburante con autobotte. L’entrata è soggettaRistorante.Noleggio motorini.Attenzione al vecchio frangiflutti sommerso
Dall’alto: ormeggio con cavo in boa e tonneggio a terra a Mesa Ghialos, sotto-
stante il paese di Thira. In alta stagione il luogo è affollato di imbarcazioni
turistiche; vista dal basso di Ay Nikolaos a Thirasia; le pozze di acqua calda
a nea Kammeni. Pagina a destra: un pescatore “lavora” i polpi appena pescati
a Skala di Astypalea; l’istmo di Astypalea, si tratta del punto più stretto del-
l’isola; splendida soggettiva sulla caldera e Nea Kammeni da Thira