cicladisud

6
D istesa come una grande farfalla nell’Egeo,Astypalea fa parte del Dodecanneso (e lo si capisce subito dal fatto che i vecchi ancora parlano l’italiano) ma è più facilmente raggiungibile da chi decide di percorrere la rotta da e per le Cicladi. Isola tra le più frastagliate dal Mare degli Dei è anche una delle più battute dai venti setten- trionali.Ragion per cui occorre scegliere bene l’ancoraggio giusto tra le molte possibilità offerte.Proseguendo verso ponen- te ecco apparire un massiccio roccioso , completamente brullo e inospitale. Anafi, fuori dalle rotte turistiche e di difficile approdo ma dotata di alcune delle più belle spiagge della Grecia.Un succulento antipasto , per i pochi lungimiranti che vi sosteranno qu alche ora, prima dell’apoteosi di T hira, Santorini.Sconquassata nel 1450 a.C.da un immane catacli- sma che ha composto un miniarcipelago con vista tra i più celebri al mondo,è oggi raggiunta da navi da crociera e aero-  plani. Il navigante ne costeggerà le alte e brune coste alla ricerca di qualche anco raggio,da cui partire per salire in cima al vulcano,lì dove la natura decise di cambiare per sempre il corso della storia del Mediterraneo. Sulla rotta dal Dodecanneso alle Cicladi meridionali, una sosta ad Astypalea, Anafi e Santorini, magici scogli al limite sud dell’Egeo GRECIA Cicladi Sud La curiosa forma di Astypalea vista dalle alture nella parte sud ovest. Al centro si notano lo stret- to istmo e gli isolotti minori navigare in mediterraneo

Upload: il-mare-unisce

Post on 06-Apr-2018

221 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: cicladisud

8/3/2019 cicladisud

http://slidepdf.com/reader/full/cicladisud 1/5

Distesa come una grande farfalla nell’Egeo,Astypalea fa parte del Dodecanneso (e lo si capisce s

che i vecchi ancora parlano l’italiano) ma è più facilmente raggiungibile da chi decide di percor

e per le Cicladi. Isola tra le più frastagliate dal Mare degli Dei è anche una delle più battute d

trionali.Ragion per cui occorre scegliere bene l’ancoraggio giusto tra le molte possibilità offerte.Proseguend

te ecco apparire un massiccio roccioso, completamente brullo e inospitale. Anafi, fuori dalle rotte turistic

approdo ma dotata di alcune delle più belle spiagge della Grecia.Un succulento antipasto, per i pochi lu

vi sosteranno qualche ora, prima dell’apoteosi di Thira, Santorini.Sconquassata nel 1450 a.C.da un i

sma che ha composto un miniarcipelago con vista tra i più celebri al mondo,è oggi raggiunta da navi da

 plani. Il navigante ne costeggerà le alte e brune coste alla ricerca di qualche ancoraggio,da cui partire pe

al vulcano,lì dove la natura decise di cambiare per sempre il corso della storia del Mediterraneo.

Sulla rotta dal Dodecanneso alle Cicladi meridionali, una sosta

Astypalea, Anafi e Santorini, magici scogli al limite sud dell’EgeGRECIACicladi Sud

La curiosa forma di A

vista dalle alture nell

ovest. Al centro si no

to istmo e gli isolotti

navigare in mediterraneo

Page 2: cicladisud

8/3/2019 cicladisud

http://slidepdf.com/reader/full/cicladisud 2/5

GIU120 GIUGNO 05

Cicladi Sud

zione italiana tra le due guerre. I

vecchi del luogo,come a Rodi o

Kos,ancora parlano qualche paro-

la del vecchio italiano appreso in

gioventù. In sintesi,Astypalea è so-

la. Persa nell’Egeo sud orientale.Di

questa solitudine,l’isola attuale ha

approfittato per accogliere il navi-

gante con simpatia e disponibilità

(cosa non sempre frequente nelle Cicladi).Ad accoglierci, in verità, è sta-

to Yanni,il grosso pellicano che abita da alcuni anni sull’isola. Fino a po-

co tempo fa era in coppia,ma uno dei due è morto lasciando Yanni a

giocare con i bambini locali e a dare il benvenuto alle barche di passag-

gio a Skala, uno dei molti approdi di un’isola che più frastagliata non si

può.Cost ituita da due alture separate (alte rispettivamente 506 e 396 me-

tri) collegate tra loro da un sottile istmo,Astypalea è facilmente prati-

cabile nel suo lato sud orientale,ridossato dal Meltemi,meno in quel-

lo nord occcidentale,dove sono possibili solo due rifugi:Vathi (limita-

to questo a chi pesca fino a 2,5 m) e Panormos.Dal lato meridionale

alcuni mini arcipelaghi offrono suggestivi ancoraggi diurni in acque ec-

cezionalmente trasparenti.Arrivando da Kos (distante 50 miglia), i fari di Ak Floudha (2 lampi in

14 sec,12 miglia) e Ak Expopetra (2 lampi in 9 sec 7 miglia) ci guida-

no a un atterraggio da effettuare, però,preferibilmente nelle ore diur-

ne,per la presenza di numerosi isolot ti a sud est dell’isola maggiore. Ska-

la (1) è lo scalo più vicino al villaggio principale,alla chora e al castello

veneziano che domina la baia.Si può dar fondo al centro della baia,in

4-7 metri su sabbia e alghe,oppure (ma i posti disponibili sono solo due)

con poppa in banchina o all’inglese nella porzione inferiore del molo

riservato al traghetto.Il bianco delle case e il cielo azzurro ci trasporta-

di MICHELE TOGNOZZI foto di SILVIA BOCCATO

Navigare in un vulcano? Si può nell’enorme caldera di Santorini,

la mitica Thira,la cui esplosione nel 1450 a.C.pose fine alla civiltà

minoica di Creta.Le pareti ocra e brune dell’isola prediletta dal

turismo internazionale sono impressionanti,se viste da una barca a vela,

anche se l’approdo al mini arcipelago originato dalla frantumazione dell’isola

originaria non offre molte possibilità al navigante.

Bisogna, insomma, volerci proprio andare.Sia perchè la distanza è molta,

120 miglia dal Pireo, altrettante da Rodi,un centinaio da Kos,porti di

armamento delle principali flotte da charter in Egeo.Sia perchè il vento

settentrionale difficilmente porta i diportisti a scendere fin quaggiù. Idem

per Anafi,forse l’isol a più difficile e remota dell’intero Egeo,e Astypalea.

La vecchia Stampalia, così si chiamava quando il Dodecanneso era

dominio italiano,infatti, è toccata da chi da Kos punta direttamente sul

Peloponneso o da chi scende al lasco verso Rodi dalle Cicladi centrali.

Al solito,comanda il Meltemi, il vento stagionale dell’Egeo che,nel settore

tra Anafi e Astypalea può sollevare anche un mare impegnativo. Le tre

isole toccate in questo itinerario, insieme alle minuscole Sirna e Tria Nissia,

costituiscono il limite meridionale dell’Egeo insulare prima della grande

Creta che,a sua volta,chiude a sud la grecità.Al di là della Santorini da

cartolina, raggiungibile comodamente in aereo tramite l’aeroportointernazionale o con i traghetti dal Pireo,quindi,una rotta difficile,che

ha bisogno di imbarcazioni preparate e di equipaggi con diverse miglia

nel log. Nulla di impossibile,per carità, ma solo una navigazione dove

imprevisti, vento e scarsità di approdi possono costringere a passare

molte più ore in barca rispetto a quelle preventivate.Ovvio che chi giungerà

quaggiù con barca propria dall’Italia,potrà contare su uno scafo adatto

alle lunghe navigazioni.Per cui,il consiglio pare destinato a chi desideri

toccare queste isole su una barca da charter.

In questo settore dell’Egeo,il Meltemi segue una rotazione da NW a N

man mano che si naviga da Astypalea a Santorini. Le tratte da Kos ad

Astypalea,e da questa ad Anafi,sono le più aperte e il moto ondoso può

essere davvero impegnativo.In caso di fuga,occorrerà scendere fino alla

costa sottovento di Rodi o a quella di Kharpatos,ma le molte miglia

richieste consigliano piuttosto una più attenta programmazione delle date

di navigazione.Attenzio ne anche agli approdi, spesso improvvisati.

Capiterà,infatti, di trovare ospitalità in pontili occupati dai pescatori locali,

di ormeggiare a boe o gavitelli, di riparare in profonde cale con tonneggi

a terra. Il premio è una Grecia diversa, da cartolina solo per Thira, ma

sempre autentica appena si gira l’angolo,ovvero si va alla scoperta di luoghi

di cui i portolani non fanno neanche cenno.Abbiamo percorso,quindi,

questa rotta partendo da Kos fino a Thira.Il vento non è mancato,quasi

sempre da Nord,condizione frequente in primavera,con intensità spesso

sui 15-25 nodi.Non si tratta del Meltemi,che compare a inizio dell’estate,

ma di un vento comunque impegnativo.La prima parte dell’itinerario,

per cui occorrono dai sette ai dieci giorni,sarà affrontata probabilmente

in bolina larga fino ad Astypalea.Dopo il vento girerà a nord, facendoci

navigare per lo più al traverso.

La farfalla dell’Egeo

Astypalea gode di fama nascosta,ovvero è apprezzata solo da chi vi èpassato almeno una volta.Incappato in una deviazione dal classico tour 

cicladico oppure impegnato in un trasferimento da o per il Dodecan-

neso.L’isola,in effetti,farebbe parte amministrativamente dell’Arcipela-

go delle Dodici Isole,ma per aspetto (brullo e calcareo),architett ura (cho-

ra bianca) e intensità del vento dominante rientra più nell’universo del-

le Cicladi bruciate dal sole e dal sale.Del Dodecanneso ha, invece,la sto-

ria, veneziana per ben tre secoli (dal XIII al XVI),che nel castello so-

vrastante la bella chora trova uno degli esempi più autentici dell’intero

Egeo.Stampalia era allora il suo nome, ripreso poi durante la domina-

Itinerari già pubblicatiItinerario del mese

Mar Ionio

Mar Egeo

Riepilogo: -1 Corsica Ovest (feb.02) -2 Pontine (mar.02) -3 Baleari (apr.02) -4 Costa Azzurra (mag.

02) -5 Arc.Toscano (giu.02) -6 Egadi (lug.02) -7 Eolie (ago.02) -8 Capri e Cilento (set.02) -9 Tunisia

(ott.02) -10 Sardegna Nord (nov.02) -11 Malta (dic.02) -12 Dalmazia Centrale (feb.03) -13 Turchia

Licia (mar.03) -14 Corsica Est (apr.03) -15 Ustica (mag. 03) -16 Sardegna Est (giu.03) -17 Tremiti

(lug.03) -18 Pantelleria (ago.03) -19 Pelagie (set.03) -20 Grecia Peloponneso (ott.03) -21 Grecia

Sporadi (nov.03) -22 Isole Flegree (dic. 03) -23 Sardegna SW (feb. 04) -24 Sardegna NW (mar. 04)

-25 Calabria e Stretto di Messina (apr.04) -26 Dalmazia Sud (mag.04) -27 Liguria Cinque Terre (giu.

04) -28 Grecia Ioniche Nord (lug.04) -29 Croazia Quarnero (ago.04) -30 Toscana Costa Maremmana

(set.04) -31 Grecia Saronico (ott.04) -32 Grecia Ioniche Sud (dic.04) -33 Grecia Dodecanneso Sud

(feb.05) -34 Grecia Dodecanneso Nord (mar.05) -35 Grecia Cicladi Nord (apr.05) -36 Sardegna Ovest

(mag.05) Un servizio esclusivo per gli abbonati a FV:

l’archivio di tutti gli itinerari è consultabile su www.farevela.net

1

2

3

4

5

67

8

9

10

11

12

13

14

15

16

18

19

20

21

22

23

24

25

26

2729

30

31

17

28

32

33

34

35

ThiraAnafi

Astypalea

AmorgosFolegandros

NaxosParos

Sirna

Ios

36

Sopra: il rito collettivo del tramonto

da Thira è uno dei classici serali a

Santorini. A sinistra: le impressionanti

scogliere di Santorini continuano sot-

t’acqua per 200 metri. A destra: il pel-

licano-mascotte di Astypalea pare

voler salutare la nostra imbarcazione

Page 3: cicladisud

8/3/2019 cicladisud

http://slidepdf.com/reader/full/cicladisud 3/5

GIU

ticabile solo in assenza dei venti settentrionali, si può entrare nella ba-

ia completamente chiusa di Vathi: l’ingresso è largo solo una novan-

tina di metri ed è praticabile da chi pesca fino a 2,5 m.All’interno (7)

il ridosso è totale,con fondali tra i 2 e i 10 m su fango e alghe (prefe-

ribile evitare di calarvi sopra l’ancora).A terra c’è una trattoria. Sullapunta NW dell’isola si apre la baia di Panormos (8),che offre un pic-

colo ridosso dal Meltemi nel suo lato ovest.

Lasciata Astypalea si può scegliere se dirigere subito verso Anafi, op-

pure scendere fino a Sirna con il suo mini arcipelago di Tria Nissia.Que-

ste isole sono completamente deserte e frequentate solo dai pescatori

locali.Occorre prevedere bene la meteo e scendervi solo in assenza di

Meltemi,perchè questo tratto di mare è il più aperto dell’intero Egeo

meridionale.A Sirna ci si può tonneggiare vicino a terra nell’insena-

tura di Ay Yoannis,i cui fondali sono però elevati,oppure ripararsi nel

seno (9) sul lato SE. Su Plakidha , la maggiore di Tria Nisia,vi è un

faro con settore rosso (un lampo in 3 sec,9 miglia, rosso 6 miglia).Una

volta erano predilette dai pescatori sub,ma l’abitudi ne dei caicchi di pra-

ticare la pesca da “bombaroli” ha lasciato ben poco sott’acqua.

Ben poco,almeno per i distratti,c’è anche ad Anafi, isola a cui i por-

tolani dedicano poche righe. Situata a 35 miglia da Astypalea e 12 da San-

torini,Anafi è una delle isole meno frequentate dell’Egeo.Costituita da

un enorme blocco che pare compatto a distanza,ma che cela al suo in-

terno vallate,piccoli corsi d’acqua,una penisola, qualche ridotta pianu-ra (10) coltivata e soprattutto spiagge.Tante spiagge,tra le più deserte e

rinomate della Grecia,una volta regno dei nudisti.L’unica chora è sulla

collina, raggiungibile con un servizio di bus.Nulla di turistico,ma so-

lo una comunità di 500 persone, apprezzata da chi cerca isolamento e

tranquillità.L’unico approdo (11) è Skala (o Ay Nikolaos),dove si dà

fondo,a levante di un molo diroccato che protegge dal NW, in 3-6 m

su sabbia.Qualche provvista e un paio di taverne a terra.Il mito vuole

che Apollo abbia fatto sorgere l’isola dalle acque per offrire un rifugio

agli Argonauti nel loro viaggio alla ricerca del vello d’oro.Da Anafi,ma-

122 GIUGNO 05

no subito in una nuova dimesione

di quiete e silenzio,rotta solo dal ru-

more delle raffiche del vento.Con

Meltemi sostenuto,Skala è colpi-

ta da forti raffiche,che rendonoanche difficoltosa la navigazione

nel lato sottovento dell’isola.A Ska-

la si trovano acqua e carburante

(con autocisterna).Da non perde-

re i dolcetti all’anice del forno vi-

cino al molo dei traghetti.Sceno-

grafici i mulini a vento (in ristrutturazione nella primavera 2005) che

costituiscono anche buoni punti cospicui. Per comprendere meglio la

conformazione di Astypalea, i suoi ridossi e per godere di uno dei mi-

gliori panorami dell’Egeo, si può salire fino al castello veneziano (2),eret-

to nel XIII Secolo dalla famiglia dei Quirini. L’ancoraggio più sicuro di

Astypalea è senz’altro Ormos Maltezana, situato appena a levante

dell’istmo.Si dà fondo (3) in 5-7 m al centro della baia su sabbia e al-

ghe,oppure si ormeggia all’inglese, chiedendo il permesso ai pescatori

locali, alla testata del moletto.In avvicinamento si può passare (fondali

di 4 m) tra la costa e l’isolotto di Ligno che protegge l’insenatu ra da SW.

Nel vicino villaggio,alcune provviste e qualche taverna, nascosta sotto

gli alberi ombrosi sulla riva (una rarità ad Astypalea).Il ridosso dal Mel-temi è ottimo.Due miglia a levante si trova Agrilithi,uno degli anco-

raggi migliori (4),ideale per un bagno indimenticabile.Si dà ancora su

ottima sabbia in 4-10 m in fondo al fiordo.Il luogo è deserto e magni-

fico.Da qui vale la pena concedersi un salto agli isolotti prospicienti,di-

stanti tre miglia.Tra Koutsomiti e Tigani (5) si dà fondo in 3 metri

in uno scenario d’acqua turchese.A Kounupia si può scegliere tra un

paio di ancoraggi nel lato sud orientale.

Possibilità di ancoraggio anche a Livadi, a SW di Skala,con ancora su

sabbia davanti alla spiaggia (6).Nella costa settentrionale dell’isola,pra-

Sopra: l’approdo di Armedi, con il

villaggio di Ia in alto. A sinistra:

pescatori ad Astypalea. Pagina a lato,

in alto: in barca lungo la costa brulla

di Astypalea.Pagina a lato, in basso:

caicchi turistici nell’insenatura sud

orientale di Nea Kammeni, il cratere

al centro della caldera; a vela

con vento da nord sui 25 nodi

verso Santorini

Page 4: cicladisud

8/3/2019 cicladisud

http://slidepdf.com/reader/full/cicladisud 4/5

GIU124 GIUGNO 05

gari dopo un bagno,in caso di bel tempo,agli isolot ti deserti di Pachye-

ia e Makra, si dirige verso l’isola del mito per eccellenza,Santorini.

Thira, per navigare dentro la storia

Altro che mito. L’odierna Santorini è il risultato di una delle più im-

mani catastrofi naturali della storia.L’eruzione che dette vita a un’iso-

la rotondeggiante (non a caso conosciuta nell’età del bronzo come

Strongylo), fertile (come tutte le isole vulcaniche) e su cui nacque una

ricca civiltà,fu letteralmente spazzata via in poche ore dall’eruzione del

1450 a.C. Un evento così potente da frantumare l’isola,creare un’on-

da di maremoto che colpì Creta, spegnendo la civiltà minoica,e oscu-

rare per giorni il cielo dell’Egeo. Ciò che vediamo oggi,dagli osserva-

tori privilegiati di Thirasia,Thira e Ia,è appunto ciò che resta di un ca-

taclisma.La parte centrale dell’isola è sprofondata e ricoperta dal mare:

Santorini è la parte orientale dell’isola che fu,Thirasia quella occiden-

tale e Nea Kammeni non ne è che il cratere centrale.Un anfit eatro spet-

tacolare,con le rocce rossastre dei basalti e quelle brune delle lave che

scendono a picco per centinaia di metri e contrastano con il mare pro-

fondo del centro.Emozionante è il passaggio (12) sopra la parte som-

mersa dell’edificio laterale della caldera,tra Capo Akrotiri e l’isolotto di

Aspro. In pochi metri si passa da oltre 300 metri di fondale a 10 metri.

Una parete impressionante,che continua quelle emerse e narra di un enor-

me vuoto riempito dal mare.Gli scavi della zona di Akrotiri,splendi-

di,hanno riportato alla luce un’intera città di quella civiltà cicladico-mi-

noica.Qualcosa, in effetti,di molto simile al mito di Atlantide narrato

da Platone e che molti ipotizzano corrispondere proprio a Thira.

Il navigante dovrà,però, impegnarsi non poco per scoprire tanta bel-

lezza.Gli approdi di Santorini sono,infatti,pochissimi e sovraffollati nel

mese di agosto,quando il vento da nord è anche più intenso. La scelta

migliore è quella di pernottare a Thirasia,nell a baia di Ay Nikolaos (13),e di sfruttare il giorno per navigare nella spettacolare caldera e appro-

fittare di qualche ora alle boe d’ormeggio sotto Thira o Ia. Da Ay Ni-

kolaos,fondale sui 7-10 m nell’angolo NW con indispensabile cavo a

terra oppure al moletto se libero, si sale praticamente “in verticale”sul

sentiero che porta ai villaggi di Potamos e Manolas.Il panorama è in-

dimenticabile,con la vista a 360° dell’intera caldera e le candide case (o

le luci a seconda dell’ora del giorno) di Santorini che abbracciano

l’orizzonte.Sotto Ia,si può filare un cavo alla boa antistante Armedi (14).

Sotto Thira a quella antistante Skala-Mesa Ghialos (rimossa però

nella primavera 2005).In alta stagione, però,tra navi da crociera e caic-

chi turistici l’ impresa è quasi impossibile,anche per il moto ondoso crea-

to dal traffico.Da Mesa Ghialos una teleferica conduce fino a Thira (ora-

rio 6-21,costo 3,50 Euro).

All’ora del tramonto si scatena la corsa ad accaparrarsi i posti migliori

per vedere il sole che scompare dietro Thirasia e la caldera infuocarsi nei

colori della sera. Spettacolo indimenticabile sia da Thira che da Ia.Al-

tro punto di vista è Nea Kammeni,il cuore attuale del vulcano.L’ap-

prodo è questa volta agevole,nell’insenatura a SE dell’isolotto (15). Siaccosta (se libero dai battelli turistici) con ormeggio ben lungo alla ban-

china, oppure si dà fondo in 10-15 m all’ingresso,con cima a terra. Il

seno è dotato di un fanale (lam,3 sec,4 miglia).Il cratere,dove abbon-

dano le fumarole,è impressionante,così come la vista su Santorini.Vi è

anche un angolo con acque calde.Dal lato orientale Santorini è più bas-

sa,con lunghe spiagge nere invase dai turisti.Un piccolo marina, il Vli-

hada,situato (16) a W di Capo Exomitis,è praticabile da barche fino a

2,2 m di pescaggio.A Monolithos (17) vi è un frangiflutti che ripara

dal Meltemi,con fondale sui 2-3 su sabbia.

N

E

S

W

NEAKAMMENIWAYPOINT

36°24’N25°24’E

Cicladi Sud

A

CARBURANTI

ACQUA

SPIAGGE/CALE

PUNTI PA

PORTI/AP

RIFERIME1

0

      M

50 MIGLIA

LA PRESENTE CARTA NON È VALIDA AI FINI DELLA NAVCARTOGRAFIA NAVIONICS GOLD

L’impressionante interno del cratere a Nea Kammeni, al centro della caldera

La spettacolare scogliera di Thirasia, con l’ancoraggio di Ay Nikolaos

Vita quotidiana ad Astypalea

La brulla costa di Anafi, isola dai molti segretiA caccia di panorami a Thira

La chora di Astypalea, dominata dal bel ca

ANAFI

MAR EGEO

Anidhros

MALTEZANA Ak Expopetra 

ASTYPALEA

SANTORINI

IOSSIKINOS

THIRASIANea Kammeni

Palaia Kammeni

Aspro

Pondikousa Kounoupia

KutzomitiKhondro

SIRN

Ofidusa

Pachyeia Makra

Christiana

Fokia

Ak Floudha 

Ak Akrotiri 

Ak Khilos 

Ak Armenoi 

Ay Yoan

Vathi 

SKALA

AY NIKOLAOS

CHORA

THIRA

KAMARI

Ak Epanomeria 

AKROTIRI

IA

35 MIGLIA17 MIGLIA

40 MIGLIA

120 MIGLIA

Verso Naxos

Verso il Pireo

Verso Creta

61 MIGLIA

Ak Exomitis 

12

3

4

56

7

8

10

11

12

13

14

15

16

17

°b

b

b

0

0

      M

      M

      M

      M

A

AAAAA

Page 5: cicladisud

8/3/2019 cicladisud

http://slidepdf.com/reader/full/cicladisud 5/5GIU126 GIUGNO 05

Cicladi Sud

Bibliografia essenziale

Guida ai mari di Grecia

(Jacques Angles - Zanichelli

La Libreria del Mare))

Grecia, porti e approdi

(Rod Heikell - Imray Laurie

Edizioni Il Frangente)

Cicladi, le isole dell’Egeo

(Editoriale Toubis)

Cartografia essenziale

G33 Imray Tetra 1:190.000

Cicladi Sud

G34 Imray Tetra 1:190.000

Da Kos a Thira

BA 1040 (da Ios ad Astypalea)

1:150.000

BA 1541 (piani con Thira,

Astypalea) 1:5.000/1:60.000

BA 1095 (Egeo centrale)

1:300.000

Nelle imbarcazioni da charter si 

trovano sempre le carte plastifi-

cate della serie Imray Tetra.

Contengono spesso i piani 

1:25.000 dei principali porticcioli.

In generale, però, la cartografia

nautica in dettaglio in Grecia è

insufficiente ed è consigliabile

 prestare molta attenzioneai portolani e alle personali 

osservazioni visive.

Bollettini meteo

Avviso sul Canale 16 Vhf alle

06:00, 10:00, 16:00, 22:00 UTC

(+2 in Grecia) di un bollettino in

in greco e in inglese trasmesso

poi su vari canali dalle stazioni

costiere. In generale, i bollettini

greci non sono molto affidabili,

per cui è consigliabile ricorrere,

se si può, a Internet. Thira Radio

(chiamare Hellas Radio) trasmet-

te sui canali 16, 26, 87. Astypalea

radio trasmette sui canali 16, 23.

MeteorologiaDa giugno a settembre prevale su

tutto il Meltemi, che raggiunge la

sua massima intensità tra la fine

di luglio e la fine di agosto. Nelle

Cicladi meridionali il Meltemi si

dispone da NW tra Astypalea e

Anafi e da N a Santorini. Tra Kos e

Astypalea ci può essere molta onda.

In generale, comunque, il Meltemi

a Thira e Anafi ha un’intensità

media minore rispetto alle Cicladi

centro-settentrionali. In primavera

prevale il Nord. In autunno e

inverno possono occasionalmente

capitare burrasche da SE.

Turismo e servizi

Lingua Greco, chi si occupa di

turismo parla sempre inglese

Aeroporto Santorini, Kos,

Astypalea (per piccoli aerei). Voli

da Roma e Milano con cambio ad

Atene. Charter per Santorini in

estate. Diffidare dei voli in tarda

serata della Olympic negli aero-

porti minori, che possono essere

cancellati senza preavviso.

Ente Nazionale Ellenico per il

Turismo Tel. 06 4744301 - Roma

Porti d’entrata nella zona

Ermopoulis, Kos, RodiQuale membro dell’Unione

Europea, la Grecia consente l’in-

gresso nelle sue acque a imbarca-

 zioni battenti bandiera di un

altro stato dell’UE, e quindi 

anche dall’Italia, senza espletare

alcuna formalità.

www.ente-turismoellenico.net

Charter

Mondovela Srl Tel. 02 4819071

Equinoxe Tel. 011 8185211

CNI Europa Tel. 055 5532871

Bluenose Tel. 080 5538808

Sailing.it Tel. 0544 538870

Feram Tel. 02 76008844

Episail Tel. 06 5624279

Il presente servizio è stato

realizzato utilizzandoun’imbarcazione Baltic 47.

info

PORTI TELEFONOprefis. 0030

POSTIBARCA

LUNGH.MAX

FONDALI(m.)

NOTE

MALTEZANAAstypalea

2430 61206(vhf 16)

10 20 2-4Porticciolo per pescherecci.Acqua, ristoranti, provviste. Chiedere ai pescamesso di attracco al moletto.

SKALA

Astypalea2430 61206

(vhf 16)5 20 4-6

Porticciolo commerciale. Acqua, carburante con autobotte, servizi, ristoNoleggio motorini.Ufficio postale.

SKALAAnafi

22860 61216(vhf 16)

4 20 3-5 Scalo.Acqua, ristoranti.Qualche provvista in paese. Noleggio motorini.

MARINA VLIHADASantorini

22860 22239(vhf 16)

40 15 2,5Piccolo Marina.Acqua e carburante con autobotte. L’entrata è soggettaRistorante.Noleggio motorini.Attenzione al vecchio frangiflutti sommerso

Dall’alto: ormeggio con cavo in boa e tonneggio a terra a Mesa Ghialos, sotto-

stante il paese di Thira. In alta stagione il luogo è affollato di imbarcazioni

turistiche; vista dal basso di Ay Nikolaos a Thirasia; le pozze di acqua calda

a nea Kammeni. Pagina a destra: un pescatore “lavora” i polpi appena pescati

a Skala di Astypalea; l’istmo di Astypalea, si tratta del punto più stretto del-

l’isola; splendida soggettiva sulla caldera e Nea Kammeni da Thira