ud9_2013

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  • 7/23/2019 ud9_2013

    1/63

    Dipartimento di Management

    MARKETINGLe decisioni di marketing operativo: il prezzo (Ud9)

    Prof. Francesco Ricotta

    A.A. 2012/2013

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    Margini = f (Prezzi *Quanti t) - Costi

    LA PRIORITA LOGICA E TEMPORALE DEL PREZZORISPETTO ALLE ALTRE VARIABILI DEL MKTG-MIX

    Azione diretta e immediata sui margini e qu indi su i

    r isu ltati econom ico -redd ituali (-1% p rezzo=-12% uti le netto)

    2

  • 7/23/2019 ud9_2013

    3/63

    P

    Valore Domanda

    Valore Concorrenza Valore Imp resa

    NELLECONOMIA DELLA COMPETIZIONE

    3

  • 7/23/2019 ud9_2013

    4/63

    V

    Domanda - Valore duso dei benefici attesi

    Concorrenza

    Differenziazione

    ed es c lu s iv itImpresa

    Costi e margini

    NELLECONOMIA DI MERCATO DAL PREZZO DIPENDE IL

    VALORE DEGLI ATTORI IN CONCORRENZA

    4

  • 7/23/2019 ud9_2013

    5/63

    LE TRE FACCE DEL PRICING

    VOrientamentoalla Domanda

    Orientamentoalla Conco rrenza

    Orientamento

    ai Cost i

    Margini di Manovra Discrezionalie Impatto sulla Posizione Competitiva

    Margini di ManovraEconomici

    e Impatto sullaSostenibilit delleDinamiche

    Competitive

    Margini di ManovraOffensiva/Difensiva

    e Impatto sullaVulnerabilit 5

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    6/63

    RICORSIVITA E INTERDIPENDENZA:UN PROBLEMA DI PROSPETTIVE

    Prodotto Cost i Prezzo Valore

    per il Cliente

    Valore

    per il Cliente

    Prezzo

    Target

    Costo

    Target

    Prodot to

    BPR

    6

  • 7/23/2019 ud9_2013

    7/63

    Differenziazione del Prodotto

    Sensibilital Prezzo

    Medio

    Value

    Communication &

    Segmentation

    Ridotto

    Discount Pricing

    Elevato

    Premium

    Pricing

    Elevata

    Contenuta

    Contenuta Elevata

    LIVELLO DISCREZIONALEDI MANOVRA DEL PREZZO

    Medio

    Value

    Segmentation &

    Differentiation

    7

  • 7/23/2019 ud9_2013

    8/63

    Scelta Prezzo Finale

    La Determinazione del Prezzo

    1

    Medoto di Prezzo

    Analisi dei Concorrenti

    2

    3

    4

    5

    6

    Stima dei Costi

    Prezzo Obiettivo

    Individuazione Domanda

    8

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    1. Definizione del PrezzoObiettivo

    SopravvivenzaMassimizzazione Profitto Corrente

    Massimizzazione Quota di Mercato

    Scrematura del Mercato

    Leadership di Qualit del Prodotto

    Altri Obiettivi

    9

  • 7/23/2019 ud9_2013

    10/63

    2. Individuazione della Domanda

    Sensibilit al Prezzo

    Stima della Curva della DomandaElasticit della Domanda al Prezzo

    10

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    11/63

    Domanda Elastica o Rigida|%|

    . . % |%|

    2. Individuazione della Domanda

    11

  • 7/23/2019 ud9_2013

    12/63

    3. Stima dei Costi

    Domanda PrezzoMassimo

    Costi

    Profitto

    Prezzo

    Prezzo

    Minimo

    12

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    4. Analisi delle Offerte dei Concorrenti

    Valore per il Cliente

    Costi Reazioni

    Prezzi

    13

  • 7/23/2019 ud9_2013

    14/63

    4. Analisi delle Offerte dei Concorrenti

    100

    / =+

    Unit

    Indice

    prezzo

    Media settore

    Quantit vendute o frequenza di ordini per un singolo prodotto distinta

    per range di prezzo

    14

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    5. Selezione di un metodo dideterminazione del prezzo

    Metodo del: Costo Totale (Markup)

    Profitto Obiettivo

    Valore Percepito

    Valore

    Prezzi Correnti

    Aste

    15

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    ORIENTAMENTO AI COSTI

    Mark up sui costi diretti (ricarico percentuale)

    Utile atteso sui costi pieni (cost-plus pricing)

    Prezzo obiettivo (obiettivo di redditivit)

    Caso speciale: prezzi differenziali

    16

    5. Selezione di un metodo di determinazione del prezzo

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    ORIENTAMENTO AI COSTI

    Mark up sui costi diretti (ricarico percentuale)

    Si utilizza per semplicit di calcolo

    Si fonda su sistemi di direct costing

    E critico determinare la percentuale di ricarico:

    - deve coprire i costi indiretti- deve assicurare margini (lordi e netti - ossia reddito)

    - si basa su stime delle quantit vendute

    - deve sintetizzare obiettivi di marketing e competitivi

    17

    5. Selezione di un metodo di determinazione del prezzo

  • 7/23/2019 ud9_2013

    18/63

    ORIENTAMENTO AI COSTI

    Mark up sui costi diretti (ricarico percentuale)

    Prezzo = (Cd *X%) + Cd

    Cd = costo diretto di prodotto

    X% = percentuale di ricarico

    18

    5. Selezione di un metodo di determinazione del prezzo

  • 7/23/2019 ud9_2013

    19/63

    ORIENTAMENTO AI COSTI

    Utile atteso sui costi pieni (cost-plus pricing)

    Il prezzo viene determinato sulla base di processi

    di full costinga base unica o multiplaaggiungendo

    al costo pieno di prodotto un valore corrispondente al

    risultato netto atteso dalla vendita di ciascuna unit:

    P = Cd + kCi + RPdt

    K = coefficiente di ripartizione

    Ci = Costi indirettiRPdt = risultato atteso da ciascuna unit di prodotto venduta

    19

    5. Selezione di un metodo di determinazione del prezzo

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    ORIENTAMENTO AI COSTI

    Prezzo obiettivo (obiettivo di redditivit)

    Il prezzo viene determinato sulla base

    degli obiettivi di redditivit aziendali

    P = Ci + [Cd (Q*)] + rCI / Q*

    Q* = fatturato a volume previsto

    rCI = ritorno atteso sul Capitale Investito

    La determinazione del prezzo si fonda

    sullanalisi costi-volumi-risultati

    20

    5. Selezione di un metodo di determinazione del prezzo

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    ORIENTAMENTO AI COSTI

    Caso speciale: prezzo determinato

    sulla base dei costi differenziali

    In condizioni speciali il prezzo di vendita pu essere

    determinato con lobiettivo di coprire i soli costi

    differenziali, ossia i costi incrementali da sostenere per

    produrre e vendere una specifica quantit aggiuntivaSi applica:

    Nei casi di capacit produttiva insatura

    Nei casi di sunk cost della struttura

    Nei casi di separazione dei mercati

    E fondamentale evitare che fra i segmenti di mercato

    che acquistano a prezzo pieno e quelli ai quali viene offertoil prezzo speciale (differenziale) possano verificarsi

    fenomeni di arbitraggio fisico o informativo

    21

    5. Selezione di un metodo di determinazione del prezzo

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    Metodo del Valore Percepito

    Valore Percepito Dal Consumatore Immagine delle Prestazioni

    Affidabilit

    Garanzia

    Assistenza al Cliente Fiducia e Stima verso il Fornitore

    5. Selezione di un metodo di determinazione del prezzo

  • 7/23/2019 ud9_2013

    23/63

    Metodo dei Prezzi Correnti

    Seguire il Leader

    Prodotti Indifferenziati

    5. Selezione di un metodo di determinazione del prezzo

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    Metodo delle Aste

    Aste allInglese(offerte ascendenti)

    Aste allOlandese(offerte discendenti)

    Aste Pubbliche

    a Busta Chiusa

    5. Selezione di un metodo di determinazione del prezzo

  • 7/23/2019 ud9_2013

    25/63

    Scelta del Prezzo Finale

    Qualit

    della

    Marca

    Prezzi sulle altre

    Parti Coinvolte

    Prezzo dell

    Impresa

    Partecipazione ai Guadagni e ai

    Rischi

  • 7/23/2019 ud9_2013

    26/63

    6. Scelta del Prezzo Finale

    Qualit

    della

    Marca

    Prezzi sulle altre

    Parti Coinvolte

    Prezzo dell

    Impresa

    Partecipazione ai Guadagni e ai

    Rischi

  • 7/23/2019 ud9_2013

    27/63

    COMPLEMENTARITA DEGLI ORIENTAMENTI: LA

    DOMANDA

    E il driver dei processi di scambio

    Determina lo sviluppo della sequenza magica:

    soddisfazione/fiducia/fedelt/lealt

    E alla base dei processi di segmentazione

    27

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    COMPLEMENTARITA DEGLI ORIENTAMENTI: LA

    CONCORRENZA

    E centrale nel caso di ridotta differenziazione competitiva

    (il cliente si concentra sul prezzo)

    E critico nellipotesi di comportamenti offensivi (analisidella reattivit e della vulnerabilit dei concorrenti)

    Serve ad evitare manovre competitive di breve respiro

    28

  • 7/23/2019 ud9_2013

    29/63

    COMPLEMENTARITA DEGLI ORIENTAMENTI: I

    COSTI

    E fondamentale per la misura dei margini: economici e

    competitivi (manovra e vulnerabilit)

    E critico per valutare gli investimenti in differenziazione e

    le alternative di rigenerazione del vantaggio competitivo

    29

  • 7/23/2019 ud9_2013

    30/63

    LA VALUTAZIONE ECONOMICA DIDIVERSE ALTERNATIVE DI PREZZO

    A tale proposito possono essere utilizzati i seguenti algoritmi:

    Vol. di fatturato incrementale = x 100M.D.C. % - X

    X

    Vol. di decremento del fatturato = x 100M.D.C. % + X

    X

    DOVE

    X = Percentuale di diminuzione o di aumento del prezzo

    espressa in decimale

    30

  • 7/23/2019 ud9_2013

    31/63

    ORIENTAMENTO ALLA CONCORRENZA

    Imitativo-passivo

    Imitativo-comparativo

    Offensivo-Difensivo

    31

  • 7/23/2019 ud9_2013

    32/63

    ORIENTAMENTO ALLA DOMANDA

    Approfondiamo il punto 5Eadottato:

    Quando la domanda segmentabile sulla base della

    sensibilital prezzo

    Qualora si ritenga di dover o poter sfruttare le differenzedi valore economico percepito dai diversi segmenti di

    clientela (differenziabilit/ versioning dellofferta)

    Quando si devono recuperare significativi investimenti

    per linnovazione/differenziazione (la bufala della no

    price competition)

    32

  • 7/23/2019 ud9_2013

    33/63

    IL VALORE PER IL CLIENTE

    Benefici ottenibili

    Costo acquisizione e godimento

    Segmentazione

    Misurazione competitiva

    Misurazione sistematica

    Analisi multivariate

    Soggettivo

    Relativo

    Dinamico

    Multidimensionale

    33

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    LANALISI DELLA FUNZIONE

    DEL VALORE

    Per il numeratore pu essere guidata

    dal laddering (customer value chain)

    Per il denominatore dai modelli sul processo

    dacquisto e sul ciclo di vita della relazione

    34

  • 7/23/2019 ud9_2013

    35/63

    LA CATENA MEZZI-FINI

    Valori Motivazioni(Benefici)

    Percezioni Valutazionipre-post

    Terminali eStrumentali

    Funzionali e

    simbolici,espliciti ed

    impliciti

    Attributitangibili edintangibili

    Prodotti:

    aspettative eperformance

    F3 F2 F1F1: Feedback sulle connessioni prodotti-attributiF2: Feedback sulle connessioni attributi-beneficiF3: Feedback sulle connessioni benefici-valori

    35

  • 7/23/2019 ud9_2013

    36/63

    LANALISI DEL VALORE PER IL CLIENTE:I BENEFICI

    Prodotto: telefono cellulare

    Benefici espliciti Benefici impliciti

    Benefici

    funzionaliPerformance tecnica

    Assistenza pre e post

    vendita

    Limitataobsolescenza

    tecnologica

    Beneficisimbolici

    Affidabilitdella

    marca

    Autostima

    Considerazione

    sociale

    36

  • 7/23/2019 ud9_2013

    37/63

    LA CATENA MEZZI-FINI DELLEORGANIZZAZIONI

    Valori strumentaliStrategie competitive

    Obiettivi strategici

    Valori terminali

    Prodotti

    Benefici

    Attributi

    Finalitdimpresa

    Prodotti

    Benefici

    Attributi

    37

  • 7/23/2019 ud9_2013

    38/63

    LANALISI DEL VALORE PER IL CLIENTE:I BENEFICI

    Esempio di catena mezzi-fini ricostruita per il servizio di corriere

    espresso overnight

    Valori terminali AttributiValori

    strumentali Benefici

    RapiditRisparmio di

    tempo

    AutostimaConvenienza

    Successo

    professionaleRiduzione

    costi

    Riduzione

    responsabilitTranquillit

    Controllo

    attivitMonitoring

    satellitare

    Puntualit

    38

  • 7/23/2019 ud9_2013

    39/63

    SCOMPOSIZIONE DELLE FONDAMENTALICOMPONENTI DEL VALORE PER IL CLIENTE

    BENEFICI:

    Funzionali, Sociali, Emozionali e Contestuali (Espliciti e

    Impliciti)

    ATTRIBUTI:

    Tecnici e Simbolici (Tangibili e Intangibili)

    COSTI:

    Informativi, Reperimento, Emotivi,

    Acquisto, Legali, Opportunit, Apprendimento,

    Conversione, Esercizio, Manutenzione, Obsolescenza, ecc.

    39

  • 7/23/2019 ud9_2013

    40/63

    Per rendere operativa laCUSTOMER VALUE CHAIN

    in funzione della capacitvalutativa dei clienti:

    ci si concentra sullanalisi a livello degli attribuiti

    per beni e servizi conosciuti e/o consolidati

    ci si concentra sul livello dei benefici per beni e servizi di

    contenuto innovativo (e i cui attributi non solo facilmente collegabili

    dal consumatore ai benefici)

    40

  • 7/23/2019 ud9_2013

    41/63

    LA MISURAZIONE DELVALORE

    management-based

    customer-based

    EVC semplificato

    Ala Fishbein

    Conjoint based

    41

  • 7/23/2019 ud9_2013

    42/63

    IL VALORE DIFFERENZIALE DELLENUOVE LAMPADE PHILIPS

    SL Prismatic 25W Lampada incandescenza

    SL Comfort 25W 100W

    Durata di vita media 10.000 ore 1.000 ore

    Costo lampada 24,4 euro 2,29 x 10 = 22.9

    Costo energia (25 x 10.000 x 0,258) : 1.000 = (100 x 10.000 x 0,258) : 1.000== 64.5 euro = 258 euro

    Costo totale 24.4 + 64.5 = 88,9 Euro 22.9 +258 = 280,9 euro

    Risparmio Totale 192. euro . (280.9 -88.9) Primato di risparmioeconomico

    PLE/C 20W Lampada incandescenza

    PLE/T 20W 100W

    Durata di vita media 10.000 ore 1.000 ore

    Costo lampada 45.300 Lire 2.290 x 10 = 22.900

    Costo energia (25 x 10.000 x 258) : 1.000 = (100 x 10.000 x 258) : 1.000 == 51.600 Lire = 258.000 Lire

    Costo totale 54.300 + 51.600 = 22.900 + 258.000 == 96.900 Lire = 280.900 Lire

    Risparmio Totale 184.000 Lit. (280.900-96.900) Primato di risparmioeconomico

    42

  • 7/23/2019 ud9_2013

    43/63

    Metodo tradizionale Cordolo spugnoso 3M

    Baule Tempo 9 minuti L. 5.220 55 secondi L. 530Nastro 6 mm L. 120 Cordolo 1,2 mm L. 1.320Carta 2 mm L. 90

    Costimascheratura L. 5.430 L. 1.850

    Cofano Tempo 7 minuti L. 4.060 50 secondi L. 480Nastro 8 mm L. 160 Cordolo 2,8 mm L. 3.080Carta 4.5 mm L. 200

    Costomascheratura L. 4.420 L. 3.560

    Portiere Tempo 16 minuti L. 9.280 2 minuti L. 1.160

    Nastro 10 mm L. 200 Cordolo 63 mm L. 6.930Carta 5 mm L. 230Costomascheratura L. 9.710 L. 8.090

    Costo totalemascheratura L. 19.560 versus L. 13.500

    LA MISURAZIONE DEL VALORE IN 3M ITALIA: IL CASO DELLAMASCHERATURACON IL CORDOLO SPUGNOSO ADESIVO

    43

  • 7/23/2019 ud9_2013

    44/63

    MISURAZIONE LA FISHBEINSERVIZIO GSM

    Importanza A B

    Copertura territorio 15 7 5

    Tempestivit Assist. 12 5 5

    Rapidit soluzione 16 4 7

    Qualit trasmiss. 20 7 8

    Completezza infor. 10 5 7

    Chiarezza amm.va 9 4 7

    Variet piano tariff. 18 8 6

    __________________________________________

    100 S = 599 S = 648

    44

  • 7/23/2019 ud9_2013

    45/63

    MISURAZIONE LA FISHBEIN

    SERVIZIO GSMOnerosit

    Penosit A B

    Costo fisso 20 7 5Costo variabile 40 5 5

    Sicurezza 15 4 7

    Costi cambio tarif. 15 7 8

    Costi accessori 10 5 7

    ____________________________

    100 S = 555 S = 595

    45

  • 7/23/2019 ud9_2013

    46/63

    LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO AVVIENEMEDIANTE COMPARAZIONE

    V(A) =B * P

    C * 0

    V(A) : V(B) = P(A) : P(B)

    1,08 : 1,09 = P(A) : P(B)

    ; V(B) =B * P

    C * 0

    46

  • 7/23/2019 ud9_2013

    47/63

    47

    Composizione Vs. Scomposizionedel valore

    IN UN TELEFONINO,

    FATTO 100 IL TOTALE,

    DIMMI QUANTO CONTA PER

    TE:

    Capacit batt. ___

    Display ___Fotocamera int. ___

    Marca ___

    ___

    DAI UN VOTO (DA 1 A 7) ALLE

    CARATTERISTICHE DI QUESTO

    TELEFONINO:

    Capacit batt. ___

    Display ___Fotocamera int. ___

    Marca ___

    ___

    STIMA DEL

    VALORE

    PERCEPITO

    ___

    Fishbein: composizione del valore

    INPUT OUTPUT

    Survey

  • 7/23/2019 ud9_2013

    48/63

    48

    Analizzo

    statisticamente(tecniche di

    regressione) comevariano i giudizi al

    variare dellecaratteristichedeitelefonini messi a

    confronto: stimo,

    cos, limportanza

    implicitamente

    attribuita alle diverse

    caratteristiche.

    QUANTO IMPATTA (IN MEDIA) UN

    CERTO ATTRIBUTO SUL VALORE

    PERCEPITO COMPLESSIVAMENTE:

    Capacit batt. ___(v. slide ss.)

    Display ___ ''

    Fotocamera int. ___ ''

    Marca ___ ''

    ___ ''

    OUTPUT

    STIMA DELLE UTILIT PARZIAL I

    La conjoint analysis: scomposizione del valore

    DA 1 A 10, CHE GIUDIZIO

    DAI AI SEGUENTI

    TELEFONINI?

    A)___

    B)___

    C)___

    D)___

    INPUT

    Es

    perim.

  • 7/23/2019 ud9_2013

    49/63

    49

    QUANTO IMPATTA (IN MEDIA) UN

    CERTO ATTRIBUTO SUL VALORE

    PERCEPITO COMPLESSIVAMENTE:

    Capacit batt. ___ ___ ___

    Display ___ ___ ___

    Fotocamera ___ ___ ___

    Marca ___ ___ ___

    ___ ___ ___

    OUTPUTSTIMA DELLE UTILIT PARZIAL I

    Loutput della conjoint

    Pi in particolare, dai risultati della Conjointposso inferire:

    - sia limportanza relativa del singolo

    attributo(es: importanza relativa display = 14%)

    -sia come varia il valore percepito delprodotto (o lutilit totale) al variare

    dellattributo

    (es: display monocromatico: utilit -0,8;

    display a gradazioni di grigio: utilit -0,2;

    display a 256 colori: utilit +0,4

    display a 65mila colori: utilit +0,9)

  • 7/23/2019 ud9_2013

    50/63

    50

    Come si arriva alloutputdella conjoint analysis

    Identificazione dei benefici, degli attributi e dei livelli di prestazione

    Combinazione dei livelli e selezione dei prodotti simulati(concept, profili di prodotto o card) da sottoporre a valutazione

    Rilevazione delle preferenze o delle priorit di scelta

    relative alle alternative dofferta

    Misurazione del contributo di ciascun livello di prestazionealla formazione del valore globalmente percepito nel prodotto

    Misurazione dellimportanza relativa di ciascun attributo in funzione del gap di valoreparziale tra i suoi livelli estremi rispetto alla sommatoria dei gap

    Misurazione del valore monetario unitario dellutilit (valore-parziale) in funzione delrapporto tra il gap di prezzo e il gap di utilit/disutilit connesso al prezzo.

    Fonte: Costabile (1996)

    Step 1

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    Identificazione dei benefici, degli attributi e dei livelli di prestazione

    Step 1(analisi qualitativa)

    (Esemplificazione: moto da strada di media cilindrata)

    Elenco ogni attributo rilevante e i suoi possibili livelli

    Design carenata; nakedNumero cilindri 2; 4

    Marca Honda; KawasakiFrizione idraulica si; noPrezzo 4.900; 5.900;6.900

    Per motivi pratici (v. slide successiva) devo cercare di contenere il numeri di attributi e/o livelli

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    Step 2

    Combinazione dei livelli e selezione dei prodotti simulatida sottoporre a valutazione

    Design: carenata

    N. cilindri: 2

    Marca: Honda

    Friz. idraul.: si

    Prezzo: 4900

    Concept 1 Concept 2 Concept 3 Concept 4

    Concept 5 Concept 6 Concept 7 Concept 8

    Design: naked

    N. cilindri: 4

    Marca: Kawasaki

    Friz. idraul.: no

    Prezzo: 4900

    Design: carenata

    N. cilindri: 4

    Marca: Honda

    Friz. idraul: no

    Prezzo: 5900

    Design: naked

    N. cilindri: 2

    Marca: Kawasaki

    Friz. Idraul.: si

    Prezzo: 5900

    Design: carenata

    N. cilindri: 2

    Marca: Kawasaki

    Friz. Idraul.: no

    Prezzo: 6900

    Design: naked

    N. cilindri: 4

    Marca: Honda

    Friz. idraul.: si

    Prezzo: 6900

    Design: naked

    N. cilindri: 4

    Marca: Kawasaki

    Friz. Idraul.: si

    Prezzo: 5900

    Design: carenata

    N. cilindri: 2

    Marca: Honda

    Friz. idraul.: no

    Prezzo: 5900

    Ipotizzo un numero appropriato di prodotti alternativi (concept)

    combinando opportunamente gli attributi identificati

    Come arrivo ad identificare queste 8 card? Lasciamolo fare agli statistici (disegni fattoriali frazionati)

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    53

    Step 3

    Sottopongo i concept al giudizio del mio campione

    (mediante survey o esperimento)

    Rilevazione delle preferenze o delle priorit di scelta

    relative alle alternative dofferta

    Concept 1 Concept 4Concept 6Design: tipo B

    N. cilindri: 2

    Marca: Kawasaki

    Friz. Idraul.: si

    Prezzo: 5900

    Design: naked

    N. cilindri: 4

    Marca: Honda

    Friz. idraul.: si

    Prezzo: 6900

    Design: carenata

    N. cilindri: 2

    Marca: Honda

    Friz. idraul.: si

    Prezzo: 4900

    Osservi la descrizione di questi tre prodotti:

    da 1 a 7 che giudizio darebbe loro?

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    54

    Step 4

    Stimo quanto

    il variare di ogni specifico attributo

    sia in grado di spiegare

    le differenze nei giudizi dati

    Misurazione del contributo di ciascun livello di prestazione

    alla formazione del valore globalmente percepito nel prodotto

    Come? Effettuo unanalisi di regressione statistica

    Giudizio di Tizio sul conceptA = (attributi; prezzo)

    IN ALTRE PAROLE:

    Stimo quanto ogni attributo contribuisce

    allutilit totale del consumatore

    (= stima dei coefficienti di utilit)

    UA = b0+ U1(DESIGN) + U2(CILINDRI) + U3(MARCA) +U4(FRIZIONE) +U5(PREZZO)

    Step 4

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    55

    Step 4(esempio)

    ATTRIBUTI LIVELLI COEF. UTILIT

    Design CARENATA +1,194

    NAKED -1,194

    Numero cilindri 2 -0,831

    4 +0,831

    Marca Honda +1,031

    Kawasaki -1,031

    Frizione idraulica si +0,594

    no -0,594

    Prezzo 5900 euro -6,816

    6900 euro -8,094

    7900 euro -9,585

    b0(costante) +11,40

    St 5

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    56

    Step 5

    Misurazione dellimportanza relativa di ciascun attributo in funzione del gap di valoreparziale tra i suoi livelli estremi rispetto alla sommatoria dei gap

    Dati i coefficienti di utilit stimati,

    deduco limportanza relativa di ciascun attributo

    ATTRIBUTI SCARTO DI UTILIT

    (livello migliore - livello peggiore)

    IMPORTANZA

    RELATIVA

    Design 2,388 = 1,194 - (-1,194) 23,71%

    N. cilindri 1,662 = 0,831 - (-0,831) 16,50%

    Marca 2,062 = 1,031 - (-1,031) 20,47%

    Frizione idr. 1,188 = 0,594 - (-0594) 11,79%

    Prezzo 2,769 = -6,816 - (-9,585) 27,50%

    Totale 10,069 100%

    St 6

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    57

    Step 6

    Converto i contributi marginali allutilit

    in valori monetari:

    VALORE MONETARIO DELLUTILITA UNITARIA =

    (PREZZO MAXPREZZO MIN)

    SCARTO DI UTILITPREZZO

    Nellesempio:

    VMUU = (7900- 5900)/2,769 = 722,28

    E se ora volessi calcolare il valore monetario attribuito alla frizione idraulica?

    Misurazione del valore monetario unitario dellutilit (valore-parziale) in funzione del

    rapporto tra il gap di prezzo e il gap di utilit/disutilit connesso al prezzo.

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    Analisi differenziale del valore offerto

    KW-500

    H-500

    Design: carenata

    N. cilindri: 4

    Marca: Kawasaki

    Friz. Idraul.: no

    Prezzo:6 250

    Design: carenata

    N. cilindri: 2

    Marca: Honda

    Friz. idraul.: no

    Prezzo:?

    Se quindi ipotizziamo che Kawasaki sia presentesul mercato

    con questo modello:

    Dati i risultati della conjoint per il segmento inesame, fino a che prezzo potrebbe spingersi

    Hondaper il suo prodotto?

    Max delta prezzo: (-1,662+2,062) * 722,28 = +289

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    59

    Stima della domanda effettiva

    Data la mia analisi sulle diverse utilit attribuite ai diversi prodotti sul mercato,

    posso provare a stimarei comportamenti dacquisto effettivi dei consumatori.

    Ho essenzialmente due modi di procedere:

    1) Approccio deterministico: ipotizzo che limpresa conquister tutta quella fettadel mercato che vede il mio prodotto come quello che offre lutilit maggiore

    (modelli first choice - v. slide ss.).

    2) Approccio probabilistico: considero che tanto pi sar lutilit da me offerta al

    consumatore, tanto pi sar la probabilitche egli acquister il mio prodotto(modelli BTLe modelli logitv. slide ss.)

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    60

    La scelta del prodotto:First Choice Vs. Logit

    Utilit totale offerta dal mio prodotto

    Uconcorrente

    100%

    0%Probabilit

    cheunconsumatore

    acquistiil

    mioprodotto

    First cho ice

    L lt d l d tt

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    61Utilit totale offerta dal mio prodotto

    Uconcorrente

    100%

    50%

    0%Probabilit

    cheunconsum

    atore

    acquistiil

    mioprodotto Curva Log i t

    La scelta del prodotto:First Choice Vs. Logit

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    62

    Le previsioni di quota di preferenze utilizzando lalogit

    La quota di Honda STIMATA per il segmento in esame:

    = =2,71834,744/ (2,71834,744+ 2,71834,677) = 51,7%

    eU(honda) + eU(kawasaki)

    eU(honda)

    KW-500

    Design: carenata

    N. cilindri: 4

    Marca: Kawasaki

    Friz. Idraul.: no

    Prezzo:6 250

    U(kawasaki)=

    H-500

    Design: carenata

    N. cilindri: 2

    Marca: Honda

    Friz. idraul.: no

    Prezzo:6 400

    U(honda)=

    +1,194

    +0,831

    -1,031

    -0,594

    -7,123+11,40 (costante)

    +1,194

    -0,831

    +1,031

    -0,594

    -7,456+11,40 (costante)

    4,677 4,744

  • 7/23/2019 ud9_2013

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    I limiti dellanalisi congiunta

    1) Impossibile, da un punto di vista pratico, chiedere un giudizio su TUTTE LE

    COMBINAZIONI POSSIBILI di attributi.

    Pi profili ometto, pi rischio di ottenere stime imprecise.

    2) Se devo chiedere un giudizio su un CONCEPT di prodotto, il giudizio sar tanto

    pi preciso quanto pi gli attributi che descrivo sono TANGIBILI e legati a benefici

    FUNZIONALI. Nel caso di prodotti ad alto valore simbolico, i giudizi suiconcept rischiano di essere completamente inaffidabili.

    3) Dovendo contenere il numero di profili da sottoporre a giudizio (v. punto 1), nonposso liberamente testare gli effetti di interazione tra la marca e ogni altroattributo(dovr limitarmi, eventualmente, agli effetti di interazione considerati pi

    rilevanti)