zr magazine #18

68
ZONAROSSA MOTORSPORT FRE RS CUP Breve viaggio in quello che si preannuncia essere il monomarca del miglior rapporto costo / divertimento. VOGLIA DI AUTODROMI Ombre su Imola, ma qualche buona notizia c’è. TURISMO che passione TURISMO che passione Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 – CNS/AC – ROMA MEDIA PARTNER: #18 APR/08 GIOIELLO ITALIANO 2 CHIACCHIERE CON IL PATRON DELLA TATUUS DE BELLIS

Upload: stefano-pepe

Post on 01-Mar-2016

244 views

Category:

Documents


2 download

DESCRIPTION

In questo numero: Renault RS Cup, Turismo a 360 gradi, alla scoperta di Tatuus, tecnica: i compositi, intervista a Barbara Petrivelli, l'allestimento di una Formula Renault 2.0, cercasi autodromo disperatamente

TRANSCRIPT

Page 1: ZR Magazine #18

ZONAROSSA MOTORSPORT FRE

RS CUPBreve viaggio in quello che si preannunciaessere il monomarca del miglior rapporto

costo / divertimento.

VOGLIA DI AUTODROMIOmbre su Imola,

ma qualche buona notizia c’è.

TURISMO chepassioneTURISMO chepassionePo

ste It

alian

e S.

p.A. S

pediz

ione

in Ab

bona

men

to P

osta

le –

D.L.

353/

2003

(con

v.in

L.27/

02/2

004

n.4

6) a

rt. 1

com

ma

1 –

CNS/

AC –

ROM

A

media partner:

#18

APR/08

GIOIELLO ITALIANO 2 CHIACCHIERE CON IL PATRON DELLA TATUUS DE BELLIS

Page 2: ZR Magazine #18
Page 3: ZR Magazine #18

Lo sport dei motori è agonismo e spetta-colo e la sua connotazione commercialesi rafforza, si conferma, solo attraverso

una forte presenza televisiva. La forza dellaFormula 1, quella del MotoGP, il MondialeTurismo, il GT, il Mondiale Rally degli ultimianni, tutte specialità che sono cresciute e cre-scono grazie alla presenza della televisione,alle trasmissioni live, ai servizi di approfondi-mento. Senza televisione diventa tutto più dif-ficile se non impossibile e senza televisioneanche le categorie più valide molto difficilmen-te riescono ad emanciparsi. Ma stiamo perentrare in un nuova dimensione, forse unaseconda rivoluzione mediatica, silenziosa mainesorabile e tremendamente efficace come èstata l’Internet. Un nuovo modo di pensare latelevisione in termini di contenuti e modalità difruizione, di tecnologia e di immagini. Anchequi è l’innovazione che sta dettando le regole:da una parte l’alta definizione, dall’altra labanda larga e al centro una strada che portaad una convergenza tra queste due tecnolo-gie. Il bello è che più si va avanti e più i costi diutilizzo di queste risorse si abbassano e allo-ra sta succedendo come con l’Internet: esco-no nuovi editori, i contenuti si specializzanosempre più, perché diventa profittevole parlaread un’audience più di nicchia, ma raffinata , siinizia a ragionare non in termini di target ma dicommunity. Intendiamoci la strada è ancoralunga ma i risultati ci sono. Adesso è ilmomento della televisione digitale, non solonella e per la televisione ma, soprattutto, pen-sata, ripensata, modulata per l’Internet. Nell’eradella grande Rete 2.0, del Social Network, nonpoteva non entrare la televisione. Tematica, dinicchia ma in grado di velocizzare e spettaco-larizzare tutto. E quale sport migliore dell’auto-mobilismo per esaltare i prodigi di questanuova tecnologia, di questo nuovo modo diraccontare anche lo sport? I protagonisti cisono già e molti si stanno affacciando: SpeedTv, Racer con la sua piattaforma di blog dedi-cata ai piloti ed appassionati e poi i produttoridi tecnologia digitale come Gigawave, che nonè solo un Team del mondiale GT ma è ilresponsabile delle riprese HD on board dellacategoria, capoprogetto di una imminente webtv e collaboratore di altri nuovi editori che sistanno preparando per il grande passo. Traquesti anche il nostro: dopo la carta stampata,la tv. Web Tv duepuntozero. Grande interazio-ne, alta specializzazione: unanostra nuova sfida dacavalcare e vincere.

eeddiittoorree ee rreeddaazziioonnee::

Peroni Promotion Incentive S.r.l.via E. Pessina, 1 - 00196 Romatel. 0645 441 335fax 0645 441 336([email protected])

ddiirreettttoorree eeddiittoorriiaallee::

Sergio Peroni

ddiirreettttoorree rreessppoonnssaabbiillee::

Marco Della Monica([email protected])

vviiccee ddiirreettttoorree::

Giulio Rizzo

sseeggrreetteerriiaa ddii rreeddaazziioonnee::

Stefania Battisti ([email protected])

ccoollllaabboorraattoorrii::

Massimo Costa, Matteo Lupi (RomaMotor Web), Daniele Leone, Pietro Rizzo, Samanta Capacini.

aarrtt ddiirreeccttoorr::

Laura Del Valle

([email protected])

ffoottoo::

Foto Morale, Fastclick, Photo 4,Actualfoto, Fotoforchini, Sportformula,Ufficio Stampa Rok, Elle Emme,

ffoottoo eeddiittoorr::

FotoSpeedy

ccoonncceessssiioonnaarriiaa ppeerr llaa ppuubbbblliicciittàà::

Peroni Promotion Incentive S.r.l.via E. Pessina, 1 - 00196 Romatel. 0645 441 335fax 0645 441 336

ppuubbbblliicciittàà ccllaassssiiffiiccaattaa::

Gianluca Verde([email protected] ) Maurizio Valentini tel. 336 901275

ssttaammppaa::

Editrice Grafica Ripoli - Tivoli (Rm)tel. 0774381700([email protected])

Autorizz. Trib. Roma 235/2006 del08/06/2006Questo periodico è associato all’Unione

Stampa Periodica Italiana.

SOMMARIO 3

EEDDIITTOO ZONAROSSA

[email protected]

##1188apri

le

22 MMUUCCCCHHIIOO SSEELLVVAAGGGGIIOOQuasi quaranta le vetture al viadella Rs Cup. Non più sottol’ombrello del Driver’s Trophy ilmonomarca con le vecchio Clio RSpromette spettacolo.

TTUURRIISSMMOO AA 336600°°L’indagine sui campionati si concentra

sulle vetture turismo e sullemolteplici caratteristiche dei vari

campionati Italiani e delle principalicompetizioni europee.

38 DDOOVVEE NNAASSCCOONNOO II SSOOGGNNIIVis a vis con il patron della TatuusDe Bellis. Genesi di monoposto vincente frutto del lavoro di unatrentina di dipendenti di un societàad una manciata di chilometri daMonza.

50TTEECCNNIICCAA:: CCOOMMPPOOSSIITTIIL’Ing. Giachi della Assomotoracing,

ci spiega le virtù dei materialicompositi ed il perché siano cosìtanto utilizzati nel nostro settore.

30

2266 SSPPEECCIIAALLEE RREENNAAUULLTTFaccia a faccia con Barbara Petrivelli anima della Fastlane “sinonimo”, in Italia, di Renault Sport.

4444 CCEERRCCAASSII AAUUTTOODDRROOMMOODDIISSPPEERRAATTAAMMEENNTTEEIn Italia ci sono molti meno autodromi rispetto a paesi come Francia e Inghilterra. Qualcosa però si muove...

4466 AALLLLEESSTTIIMMEENNTTOO FF..RR.. 22..00Gli amici della Tomcat ci hanno aperto le porte della loro nuova factory dove abbiamo cercato di carpire tutti i segreti dietro l’allestimento di una F.R. 2.0.

LLAA NNUUOOVVAA TTEELLEEVVIISSIIOONNEE

Page 4: ZR Magazine #18

s c a t t oCCiirrccuuiittoo:: SPA Francorchamps, vetture inparata in centro cittàCCaammppiioonnaattoo:: FIA GT 24H SPAGGiioorrnnoo:: 26 Luglio 2006 PPiilloottaa:: B. Bartels - A. Bertolini - E. Van DePole

FFoottooggrraaffoo:: Andrea Sciarra, FotospeedyMMaacccchhiinnaa ffoottooggrraaffiiccaa:: NIKON D2XLLuunngghheezzzzaa FFooccaallee:: 12mmTTeemmppoo:: 1/350sec - ISO 200

Page 5: ZR Magazine #18
Page 6: ZR Magazine #18

ZR NEWS6

Nella due giorni di prove ufficiali sultracciato di Monza dell’InternationalFormula Master è il romano Luca

Persiani della Scuderia Famà ad aver siglato ilmiglior crono segnando il tempo di 1.44”470alla media di quasi 200km/h. Quarantadue i

giri coperti dal romano che ha preceduto nellagerarchia dei tempi l’olandese Van der Drift(JD Motorsport) messosi in luce nella primagiornata. Alle loro spalle ben tre esordienticome Sekiguchi, Mancinelli e Kral. Molto posi-tivi i commenti di tutti i piloti presenti rispet-

to alle novità tecniche della monoposto in ver-sione 2008 che ricordiamo aver riguardato ilnuovo propulsore (Honda K20A), il nuovosistema idraulico di controllo del cambio e lanuova centralina di acquisizione dati fornita,come per il sistema di gestione della cambia-

ta, dall’italiana Magneti Marelli.Complessivamente sono stati percorsi ben2812 giri per un totale di 16.289 chilometri.[Giulio Rizzo]

TWENTYTWO UFFICIALE CORVETTE

La Twentytwo Motorsport, che nel 2008 prenderà parteall’EGTS con una Corvette Z06 affidata al duo AlbertoCerrai – Nico Caldarola, ha ottenuto dalla Corvette

Motorsport lo status di “squadra ufficiale” e quindi il dirittoall’utilizzo dei loghi e dell’emblema della Casa Americana. Ilteam di Max Crinelli e Andrea Antonimi prenderà parte, sem-pre con la stessa vettura, anche al GT Open. In questo casoi piloti saranno Andrea Pellizzato e Marco Cioci. [G. R.]

TERRANOVA NELL’ITALIAFORMULA MASTER

Sarà il ventenne siracusano Giuseppe Terranova uno dei duealfieri della Pro Motorsport nell’imminente campionato ItaliaFormula Master. Dopo l’esperienza maturata nella serie

Internazionale 2006 e con un buon passato nelle varie categoriaFormula nazionali (Gloria, Azzurra, F3) il giovane siciliano sicimenterà nella serie italiana di maggiore appeal anche per i pro-pri sponsor.

L’INTERNATIONALFORMULA MASTERAFFILA LE ARMI

Variazione nel calendario 2008 per tre deicampionati del Gruppo Peroni Race. Laterza prova dell’ETCS, dell’EGTS e dell’ITCC

,inizialmente prevista in Portogallo sul circuitocittadino di Vila Real, è stata sostituita con il cir-cuito Umbro di Magione e anticipata di settegiorni al 14-15 giugno 2008. La decisione è statapresa dal Gruppo Peroni Race per venire incon-tro alle richieste avanzate dalla maggior partedei team preoccupati dalle caratteristiche deltracciato provvisorio porto-ghese alla luce soprattuttodi un calendario particolar-mente intenso che prevedetre appuntamenti, inclusala 6h in notturna di Misano,in sei settimane. Tutti i par-tecipanti ai campionatiavranno così maggiortempo a disposizione per lalogistica e per mettere a

punto le proprie vetture senza rischiare dannionerosi sempre possibili in veloci circuiti cittadi-ni. Non cambia invece il format di gara che perciascuno dei tre campionati rimarrà invariatorispetto al solito. Le vetture turismo dell’ETCScontinueranno dunque a sfidarsi sulla distanzadelle 4 ore mentre i piloti delle GT, iscrittiall’EGTS, si sfideranno in due miniendurance da50 minuti. Sempre singola la prova sprintdell’ITCC. [Giulio Rizzo]

NNIIEENNTTEE VVIILLAA RREEAALL PPEERR IILLGGRRUUPPPPOO PPEERROONNII RRAACCEE

RANGHI AL COMPLETO PERTEAM PILOTI FORLIVESI

Sta per iniziare il decimo anno di attivitàdel Team Piloti Forlivesi, la compagineromagnola diretta da Bruno Simoncelli e

Paola Bulgarelli; anche questa stagione agoni-stica sarà in particolare dedicata alla parteci-pazione al Driver's Trophy, la fortunata serieproposta dal Gruppo Peroni Race, che ha vistol'anno passato il successo di Simoncelli stesso.Ma non verranno trascurati altri settori dell'au-tomobilismo sportivo come, le gare per auto-

storiche, la velocità in salita, i formula challen-ge e gli slalom. In totale saranno una ventina ipiloti che difenderanno i colori del Team PilotiForlivesi. I motori verrano accesi il 5 e 6 aprileall'autodromo parmense di Varano Melegaricon la prima prova del Driver's Trophy e delCampionato Italiano Autostoriche. A Varano ilTeam si presenterà in forze con una squadramista di piloti siculo-romagnoli e cioè i forlive-si Bruno Simoncelli, Bmw 320 E46, Manuele

Mengozzi, Porsche 996Gt3 e Pier LorenzoCosta con una storicaLotus, a cui sarannoaffiancati i catanesiMichele Consoli,Porsche 996 Gt3,Letterio Motta, RenaultNew Clio e PaoloBarone, Alfa 147.[Giulio Rizzo]

Page 7: ZR Magazine #18

ZR NEWS 7

LA PSR SI RIFÀ IL LOOK

L'inizio della nuova sta-gione vede PSRMotorsport aprirsi sem-

pre più al mercato interna-zionale. Dopo le trattativecon piloti provenienti daesperienze estere, è final-mente on line la versionerinnovata del sito internet:

alle vecchie sezioni, cheovviamente comprendono irisultati del team e dei propripiloti, si sono aggiunte nuovefinestre informative sui cam-pionati che PSR seguirà nellastagione 2008, con news edofferte per giornate di test acondizioni particolari, che

andranno spesso on line pertutta la durata dell'anno.Nella logica di riorganizza-zione, il sito del PSRwww.psrmotorsport.com fafronte alle numerose richie-ste e si presenta in linguaitaliana, inglese e spagnola.

...specialisti in pneumatici per auto da collezione

Via C. Gnudi, 1/b

tel. - fax 051.35.99.0940128 Bologna

[email protected] RACING

VINTAGE

DUNLOP

BFGoodrichBFGoodrich1870

BFGB

.F.Goodrich

Distributore per l’Italia:

ICHELI

Pneumatici da collezione

...la sicurezza di una scelta

f.lli rossiPNEUMATICI

dal 1944

F.AZZURRA. TEST PRE-CAMPIONATO

Ottimi i risultati raggiunti dal teamMac Competition che, al suodebutto in Formula Azzurra, vede il

pilota Patrick Cicchiello girare in1’08”699 precedendo tutti nei test pre-campionato. Nelle prove, svoltesi aVarano il 23 Marzo, si sono distinti

anche i due piloti della Mg Motorsport,Liberati e Bana che hanno corso rispet-tivamente in 1'09"030 e 1'09"095.Dietro di loro Valori della BVE e Carletportacolori della Nannini Racing. IlCampionato partirà il 6 Aprile a Monza.[S. B.]

Venti anni di attività per la W&D. Il pluri-decorato team di San Marino ha festeg-giato, questo mese, presso la sua sede

nel piccolo stato a ridosso del Monte Titano.Fra le tre Bmw E46 che prenderanno parteall’ETCS e al CITE il padrone di casa WalterMeloni ha ospitato amici e addetti ai lavoriche hanno condiviso la storia della W&D.Walter Meloni, 40 anni di corse, 20 da teammanager di quella che da “passatempo” si ètrasformata in un'attività di altissimo livello,ci racconta come tutto ha avuto inizio. “Lapassione per le auto è qualcosa che si porta

dentro – spiega lui – oggi come quarant'an-ni fa, quando per la prima volta ho guidato ingara. Oggi come vent'anni fa quando ho deci-so di fondare il W&D Racing Team.L'impegno che richiede un team automobili-stico è altissimo sia dal punto di vista econo-mico che per quanto riguarda la fatica fisicae mentale necessaria a fare andare le cosenella giusta direzione ma l'entusiasmo cheavevo quando ho iniziato è lo stesso che hoadesso e sono pronto per affrontare un'altragrande stagione.” Già, perché la grande fami-glia della W&D non festeggia solamente i 20

anni ma presenta anche la stagione cheverrà… “Punteremo molto sull' ETCS – spiega Meloni – è un campionato moltoimportante ed impegnativo ma nel qualesono sicuro di poter fare bene, poi abbiamoalti programmi, pensiamo al CITE, al trofeoFormula Renault 2000 e a qualche altra garadi altri campionati. Anche quest'anno puntia-mo su piloti giovani com'è nella filosofia delnostro Team, non me ne vogliano gli altri maio credo molto in Andrea Crescentini. E' sam-marinese, è veloce e può fare molto bene.”Anche lo stesso Crescentini è alla festa del

team del quale difenderà i colori a partiredalla gara del prossimo mese di Vallelunga:“E' un grande piacere per me correre per ilW&D Racing Team, è una squadra espertache mi mette a disposizione una vetturamolto competitiva. Siamo pronti per la pros-sima stagione in cui, non dovrei dirlo per sca-ramanzia, ma punto proprio alla vittoria. Lamacchina va bene, è stata rinnovata da cimaa fondo e anche se non siamo riusciti a pro-vare molto vista la pioggia nei test di Misanoho ottime sensazioni. Non vedo l'ora di saliredi nuovo in macchina.” [Giulio Rizzo]

20 CANDELINE PER LA W&D

Page 8: ZR Magazine #18

8

Mugello, sedici Marzo. Porsche inaugura lastagione agonistica 2008 con il TargaTricolore. Ad organizzare la Serie, come

ogni anno, è Porsche Club Italia che da questastagione si avvale della collaborazione della ItaliaMotorsport. Il Trofeo Cayman è diviso in trofeoMobil per le vetture del 2007 e Trofeo Pirelli, per

vetture aggiornate nell’assetto e con un nuovoscarico. A rispondere all’appello ben 27 Caymansulle quali svetta da subito Andrea Gagliardini cheguadagna la pole davanti a Giorgio Massazza. Ingara è però quest’ultimo a passare in testa e amantenere la posizione fino al traguardo. Beneanche Floriani ottimo a difendere il secondo

posto, l’impetuoso Fulgenzi, Zabotti, Gioga. Nellacoppa Mobil il podio è per Gioia, Giustiniani eLuciani. Divertenti e bagnate da una fitta pioggiale due gare della Sport e Supersports Cup checomprendeva la Sports Cup con vetture egomme stradali e la Super Sports Cup con vettu-re in allestimento racing e pneumatici slick. Alla

partenza Pasutti, portacolori della Antonelli Sport,svetta su tutti e fa l’andatura seguito da un velo-cissimo Bellini. Avvincente la sfida tra Fracasso eLastrucci che alla fine avrà la meglio nonostanteabbia dovuto scontare due stop and go. In gara 2Bellini è il più veloce e taglia il traguardo seguitoda Negroni e Fratti. [S. B.]

ZR NEWS

PPOORRSSCCHHEE,, CCAARRRREERRAA CCUUPP IITTAALLIIAA 22000088 LLAA PPRREESSEENNTTAAZZ IIOONN EE

IILL TTAARRGGAA TTRRIICCOOLLOORREE PPOORRSSCCHHEE AAPPRREE LLEE DDAANNZZEE!!

Fai sentire la tua voce

URLA a ZR cosa pensiSSeeii uunn ppiilloottaa oo uunn tteeaamm mmaannaaggeerr ee vvuuooii ffaarr ssaappeerree aa ZZRR

llee uullttiimmee nnoovviittàà ssuull ttuuoo tteeaamm oo ssuullllee ttuuee vveettttuurree??

Manda una mail a [email protected] allegando quando possibile una foto chissà che non trovi spazio sulle pagine di Zona Rossa...

VVuuooii cchhee ssii aapppprrooffoonnddiissccaa uunn aarrggoommeennttoo oo cchhiieeddii uunn nnoossttrroo ccoommmmeennttoo?? La casella di posta [email protected] è sempre a tua disposizione.

Se preferisci puoi anche spedire il tutto via posta a:Redazione ZR Magazine Via E. Pessina 1 00196 Roma.

La migliore lettera del mese riceverà un omaggio ZR!

Aprile è tempo di gare anche per ilPorsche Carrera Cup organizzato diret-tamente da Porsche Italia. Il

Campionato sembra confermare l’appealdello scorso anno con le conferme di moltipiloti, primo fra tutti il campione in caricaAndrea Boldrini. Le fila dei partentiinoltre si ingrossano con nuove

adesioni a dimostrazione che il fascino eser-citato dalle 911 GT 3 Cup non conosce decli-no. Il 6 aprile si partirà con una gara specia-le fuori classifica la Special Race Gt3 Cup -

Paul Frère Cup.Occasione importanteper ricordare il pilota-giornalista recente-mente scomparso eper scaldare i motori

in vista di un cam-pionato che pre-vede 7 tappe dicui due all’estero,a Valencia e Spa.A livello regola-

mentare è stata istituita una nuova classeper le vetture 2007, mentre permane unTrofeo Under 25 per premiare e incoraggia-re i più giovani. Tutte le gare saranno tra-smesse in diretta sul canale Nuvolari.[Stefania Battisti]

Page 9: ZR Magazine #18

ZR NEWS 9

PORSCHE HAUS ED EBIMOTORS SCOMMETTONO SULLA CARRERA CUP

Determinazione e preparazione. Questii must a cui fanno riferimentoPorsche Haus ed Ebimotors che

mirano al titolo nella Carrera Cup Italia2008. Saranno ben tre le 911 GT3 Cup ascendere in pista e a lottare per l’ambizio-so obiettivo. La promozione sarà affidata aGemina attraverso la divisione PFM

Sport&Events. Se tutto è pronto sotto ilprofilo dell’organizzazione e della comuni-cazione, altrettanta cura e dedizione sonorivolte alla preparazione dei piloti incarica-ti di portare al trionfo le gt della Casa diStoccarda. Confermata la presenza diMassimiliano Fantini che sarà affiancato dadue new entry nella Serie. Parliamo di

Mauro Massironi, campione 2006 diFormula 3, passato alle ruote coperte l’an-no successivo con il GT Open conquistandoun’onorabilissima quarta piazza con la suaFerrari 430 GT2 e di Luigi Ferrara chepassa alle Gt dopo aver corso a lungo nelleFormula conquistando anche il TitoloItaliano F.3 nel 2005. [S.B.]

NNUUOOVVAA PPIICCCCHHIIOO CCNN22 LLIIGGHHTT SS22

Avevamo già parlato della CN2 nel numero#14 di Zr sottolineando gli interventi ope-rati per migliorarne le prestazioni soprat-

tutto sotto il profilo dell’aerodinamica. Eccola quila CN2 Light S2, la nuova Sport prototipo dasalita. Come annunciato l’ala curva integratacede il posto ad un’ala anteriore apparentemen-te tradizionale. Cambia radicalmente il lay-outdel telaio in risposta alle norme Fia sulla sicu-rezza. Una configurazione del tutto innovativapermette di coniugare la depressione creata daldiffusore anteriore con il carico generato dall’alacorredata di flap. Sarà possibile applicare rego-lazioni dell’ala senza incorrere in spiacevoli cri-ticità derivanti dalle variazioni del carico aerodi-namico. Ogni pilota potrà applicare regolazioni inbase al proprio stile di guida grazie all’elevatis-sima prestanza della vettura che ben si coniugaa qualsiasi tipo di comportamento dinamico gra-

zie anche allo sviluppo delle sospensioni eall’utilizzo di un terzo ammortizzatore al rollio inaggiunta all’ammortizzatore all’anteriore e aquello al posteriore. Il cambio a 5 marce gua-dagna in leggerezza e può essere corredato, arichiesta, da un innovativo comando sequenzialeappositamente studiato e realizzato dallaPicchio. I radiatori dell’acqua, realizzati in allu-minio, sono montati lateralmente ma spostativerso l’asse anteriore e prevedono estrattoriaerodinamici particolarmente efficaci alle veloci-tà normalmente realizzabili nelle cronoscalate.Un grande sforzo è stato inoltre profuso pergarantire al massimo la sicurezza del pilota. Iltelaio e il crash box sono omologati FIA ed inol-tre si prevede una ulteriore struttura ad assorbi-mento di energia in grado di funzionare almeglio anche in caso di urti disassati.[Stefania Battisti]

Page 10: ZR Magazine #18

10 ZR NEWS

Dopo la fortunata esperienza nella Carrera Cup2007, la GDL Racing è pronta per debuttarenel Campionato Italiano GT. Il team ravenna-

te, capitanato da Gianluca De Lorenzi, si apprestainfatti a iscrivere nella classe GT Cup, una Porsche997 per i piloti Bianco e Bicciato. [G. R.]

Confermato l'accor-do che, già nel2007, aveva legato

il pilota Valerio Berto allaZerocinque Motorsport.La squadra sammarine-se, nel corso della sta-gione che si appresta adiniziare, affideràall'esperto driver trevi-giano una Bmw E46 nelcampionato Itcc (Italian Touring CarsCompetition). La vettura sarà la stessa con cuiBerto aveva già preso parte a due gare, allafine dello scorso anno, conquistando il secondoposto nell'appuntamento del Winter Trophy di

Adria. La serie Itcc partirà il 13 aprile, con ilprimo round di Vallelunga, che sarà anche vale-vole come prova selettiva per l'ammissioneall'Europeo Fia Etcc.[G. R.]

Ultimato il Mod Etcs2007. Dopo unlungo lavoro di

aggiornamento e cura deiparticolari il Mod ETCS2007 è ultimato nella suaversione definitiva.Presenti tutte le vettureed i piloti scesi in pistanel corso della stagionepassata. Allo stessotempo sono stati risoltianche alcuni piccoli erro-ri nelle prestazioni dellevetture e nel rendimentografico. Per la prima prova dell'ETCS 2008,gli sviluppatori della DrivingItalia sarannopresenti con due postazioni dove si potràprovare in prima persona la versione defini-

tiva. Il Mod è scaricabile gratuitamente dalsito www.drivingitalia.net e sarà aggiornatonel corso della stagione in corso con tuttele nuove livree. [G. R.]

IL MMOODD EETTCCSS 22000077 SCENDE IN PISTA

Il Team trevigiano di Fabio Valle protagoni-sta nell’EGTS 2007 con lo stesso Valle chesi è aggiudicato il Raggruppamento GT

Special al volante di una Audi TT 24hr Sp.,raddoppia il suo impegno nella serie Gt delGruppo Peroni Race portando in pista una

seconda vettura diIngolstadt ex DTM. Definitianche gli equipaggi. Al fian-co di Valle quest’anno cisarà Baso mentre sullaseconda vettura si alterne-ranno il figlio di Valle: Alain,Francescon e Maddalena.[G. R.]

BERTODI NUOVO IN ITCC

ZR cerca APPASSIONATI

VVuuooii ffaarr ppaarrttee ddeellllaa ffaammiigglliiaa ZZRR??TTii ppiiaaccee ssccrriivveerree ee sseeii uunn aappppaassssiioonnaattoo ddii mmoottoorrii??

SSee hhaaii vvoogglliiaa ddii mmeetttteerrttii aallllaa pprroovvaa ccoonnddiivviiddii ccoonn nnooiillee ttuuee ccoonnoosscceennzzee,, eennttrraa aa ffaarr ppaarrttee ddii

ZZOONNAA RROOSSSSAA

CCoonnttaattttaaccii

tteell.. 00664455 444411 333355 // ffaaxx 00664455 444411 333366 // rreeddaazziioonnee@@zzrrmmaagg..ccoomm

DEBUTTO NEL GTITALIANO PER GDL

TEAM FORMRADDOPPIA

Page 11: ZR Magazine #18
Page 12: ZR Magazine #18

12

In mostra a Roma fino al 6 Aprile leBubblecars hanno attirato schiere di appas-sionati o semplici curiosi attratte dalle forme

e dall’originalità di queste storiche vetturine chetanto ricordano le immagini dei cartoons!Antesignane delle odierne city-car (come nonaccostarle ad una Smart?) furono realizzate nelsecondo dopoguerra a testimoniare come, giàda allora, si cercasse di realizzare automobiliadatte ai ristretti spazi cittadini. Snobbate damolti, soprattutto in Italia, perché consideratesinonimo di ristrettezza soprattutto economica,ebbero grande successo all’estero, in primis inGermania, dove furono percepite come verioggetti di culto, esaltazione del minimalismo. Fuquesta la storia dell’Isetta che, progettata da

Renzo Rivolta e realizzata in prototipo nel 1952,in Italia fu un vero flop tanto da costringere ilpatron della Iso a vendere il progetto alla BMWche la produsse e commercializzò con il nomedi BMW 250 realizzando un enorme successocommerciale. Le bubblecars, chiamate così perle forme arrotondate che ricordano una bolla,non vennero però utilizzate come auto da città,ma sfruttare anche per le lunghe distanze.Mitica fu la partecipazione di 7 Isetta alla MilleMiglia del 1954 nel corso della quale ben 5 arri-varono al traguardo. Originali non solo nellaforma, ma anche nelle soluzioni strutturali comel’apertura frontale in cui il portellone corrispon-de all’intero muso della microcar, puntavanotutto sulla comodità del conducente seppur

ristretta in spaziridottissimi chedi norma nonsuperavonogli 1,5mq. Inm o s t r a ,oltre aesemplaridi Isetta,T r o i a n ,GoggoMobil, Mival,M e s s e r s c h m i t t ,Ianus,Volugrafo, Volpe,Heinkel, anche prototipi maitradotti in auto di serie. [S. B.]

“LE BUBBLECARS NEL DESIGN DEL NOVECENTO”

ZR NEWS

Il Racing Team Edil Cris ha definito oggigli equipaggi che prenderanno parte alCampionato Italiano GT 2008: Luciano

Linossi - Maurizio Mediani (Ferrari F430GTC), Max Mugelli - Alessandro Balzan(Ferrari F430 GTC), Glauco Solieri - WalterMargelli (Ferrari 360 GTC). Alla confermadi Linossi e Mugelli, grandi protagonistinella passata stagione, si aggiunge quindil´impiego a tempo pieno di Mediani, chenel 2007 aveva partecipato con la squadra

ai rounds di Brno e Nogaro del campiona-to FIA GT. Esordio invece nelle gare GT perAlessandro Balzan, dopo la positiva espe-rienza dello scorso anno che lo ha vistoconcludere al secondo posto nel campio-nato Superstars. Al volante della Ferrari360 GTC, stagione completa anche perWalter Margelli e Glauco Solieri, che avevagià lavorato con la squadra nel finale delloscorso campionato.[G. R.]

EDIL CRIS: ECCO I PILOTI

E’ iniziato con una giornata di test all’auto-dromo Franciacorta di Brescia il 26 marzo,il rapporto di collaborazione di Kristian

Ghedina con il Bmw Team Millenium per il cam-pionato Superstars 2008 grazie soprattutto agliaccordi presi con Maurizio Presti e MaurizioLusuardi. Ghedina è stato impegnato alla guidadella BMW 550i per quasi tutta la giornata, si èdivertito e ha ripreso confidenza con la vettura

che non guidava dall’ ultima gara dello scorsoanno a Monza. Al termine della giornata di provel’olimpionico di sci ha detto: “non mi ricordavoche la macchina andasse così forte e non vedol’ora di essere in pista per il primo appuntamen-to del 20 aprile a Vallelunga. Col team, ringraziosia Presti che Lusuardi, mi sono trovato subitobene e a mio agio e spero di ben figurare nelcampionato.” [G. R.]

GGHHEEDDIINNAA SULLA 550 DELTEAM MILLENIUM

L’Euroseries 3000, quest’anno, si correrà anche in Francia sul trac-ciato di Magny-Cours. La prova si disputerà il 21 settembre edandrà a sostituire la gara inizialmente prevista per il 28 settembrea Valencia. Resterà quindi solo uno l’appuntamento valenciano incalendario.Altra novità è una sessione di prove collettive straordinaria che siterrà il 17 Aprile a Vallelunga perché, nella prima sessione di test,le avverse condizioni metereologiche avevano impedito a team epiloti di esprimersi al meglio e di saggiare le effettive possibilitàdelle squadre. [Stefania Battisti]

17 / 04 / 08 VVAALLLLEELLUUNNGGAA (test collettivo)

20 / 04 / 08 VVAALLLLEELLUUNNGGAA

01 / 06 / 08 SSPPAA

29 / 06 / 08 VVAALLEENNCCIIAA

20 / 07 / 08 MMUUGGEELLLLOO

14 / 09 / 08 MMIISSAANNOO

21 / 09 / 08 MMAAGGNNYY--CCOOUURRSS

19 / 10 / 08 JJEERREEZZ

02 / 11 / 08 BBAARRCCEELLLLOONNAA

C’E’ LA FRANCIA PER L’EUROSERIES

Simone Gatto guadagna l’iscrizionegratuita alla gara del 31 Agosto aVarano per essere stato il più veloce

tra i partecipanti all’ultima sessione di testdel Trofeo Cadetti. Gatto con la Reggianidella Scuderia TS Corse ha corso in1’16’’581 precedendo due piloti della StiloCorse Visconti e Gangemi. [S. B.]

E’ GATTO IL CADETTO PIÙ VELOCE

Page 13: ZR Magazine #18
Page 14: ZR Magazine #18

LA WEB-TVSCENDE IN PISTA

Come c’è finito Internet e il World WideWeb, tra le pagine di ZR? La risposta ènella vita di tutti i giorni: in ufficio, a casa

e ormai anche in movimento la connessione aRete, siti web e messaggi di posta elettronica èormai una costante. Il Web, come un fiume inpiena, ha travolto anche i più scettici, i meno“tecnofili” e chi con il computer ci litiga quoti-dianamente. Quanti team,piloti, preparatori e cam-pionati hanno un loro spa-zio nella grande Rete?Quasi tutti, per un motivomolto semplice: un sito èfacile da trovare, offretante informazioni inmodo immediato e puòessere raggiunto 24 ore algiorno, sette giorni susette. Poco alla voltaInternet sta sostituendomolti dei sistemi tradizio-nali di comunicazione: faxe posta hanno lasciato ilposto alle e-mail; pieghe-voli e fogli informativi ven-gono digitalizzati e pubbli-cati on-line; le telefonate all’estero si fanno conSkype e perfino la radio si ascolta dal Web, conun click. La rivoluzione prosegue senza sosta eoggi Internet offre una valida alternativa alla TVtradizionale. YouTube, la prima TV totalmentefatta da chi la vede, è un fenomeno nel fenome-no Internet: in media ogni ora vengono aggiun-te 10 ore di nuovi filmati, ingigantendo sempredi più un’offerta di contenuti che la televisionetradizionale, ancora legata a palinsesti e fasceorarie, non può offrire. Dopotutto anche il

migliore dei canali televisivi ha a disposizione“soltanto” 24 ore al giorno, e se un telespetta-tore manca l’appuntamento le immagini vannoperdute. Ma scendiamo in pista e parliamo di TVcon cilindri e pistoni, di immagini che racconta-no il mondo delle corse, di quello che insommaè nel DNA di queste pagine. Le gare difficilmen-te sono trasmesse più di due o tre volte, lascian-

do alla memoria (o infallibili videoregistratori?)la possibilità di rivivere quelle emozioni.Internet, in formato televisivo, diventa WebTV:un sito che fino a ieri poteva offrire musica,immagini e articoli di giornale, oggi grazie alprogresso tecnologico diventa una televisione atutto schermo. Con una grande differenza: nonc’è solo quello che viene trasmesso in diretta,ma tutto l’archivio, come se fosse stato prece-dentemente registrato. Un archivio che contienetutte le gare, tutte le interviste, come se fosse-

ro su decine di DVD. Non finisce qui: l’archivio èaccessibile ovunque, da chiunque, in qualsiasimomento. Un’intera stagione che si raccontacome vogliamo noi, vista con gli occhi di unteam piuttosto che un altro, con le interviste checi interessano. Perché sullo schermo non com-paiono solo immagini in movimento ma, volendo,informazioni aggiuntive, dati “cliccabili”, link a

fotografie e siti esterniche arricchiscono l’espe-rienza. Un’esperienzamultimediale e interattiva,un racconto che segue lanostra volontà e non quel-la di chi trasmette.MyRace.tv è tutto questo,anzi di più: ogni gara,ogni racconto, può essere“memorizzato”, salvato,condiviso o inviato perposta elettronica. Comese fosse un canale a séstante, ogni “racer” puòraccontare la sua gara, ilsuo campionato, arric-chendolo delle sue espe-rienze e, nel futuro non

troppo lontano, delle sue foto, dei suoi filmati(girati anche con il cellulare) e dei propri rac-conti, scritti come se fosse un normalissimoblog. Una WebTV che nasce dalla passione peralimentare la passione, a disposizione sempre eovunque, anche su cellulari e iPod di ultimagenerazione. Motori e gomme sono già calde,myRace.tv (www.myrace.tv) è pronta in grigliadi partenza. Non resta che diventare “racer”,visto che di navigatori Internet ne ha già abba-stanza.

14 ZR NEWS

Page 15: ZR Magazine #18
Page 16: ZR Magazine #18

16 ZR NEWS

In occasione del primo test collettivo sul trac-ciato di Varano il Team Minardi by CorbettaCompetizioni ha ufficializzato i propri pilota per

la nuova stagione nel campionato di F. Azzurra: sitratta dei giovanissimi Kevin Gilardoni e GiovanniNappi. Il pilota lombardo Gilardoni, dopo averesordito proprio l’anno scorso nella fase finale del

campionato al volante della Gloria della scuderiadi Angelo Corbetta, è stato riconfermato per l’in-tera stagione agonistica 2008. Esordio assolutoinvece per Nappi che affronterà la sua prima sta-gione in monoposto; nel suo palmares infattirisulta solo il corso CSAI, ma già nel primo test hadimostrato tutto il suo potenziale. [G. R.]

GGIILLAARRDDOONNII E NNAAPPPPIICCOONN CCOORRBBEETTTTAA

La Scuderia Playteam Sarafree ha ufficia-lizzato la nuova rosa di piloti che affron-terà la sfida

del Sara Gt –C a m p i o n a t oItaliano GranTurismo per la sta-gione 2008. Dopoun anno di assenza,la griglia di parten-za ospiterà nuova-mente i colori blu eargento del teammilanese. Laresponsabilità rica-drà su due equi-paggi i cui nomi inparte riconfermanola fiducia del teamdalla passata stagione. E’ questo il caso diMax Busnelli che, impegnato con la Scuderia

Playteam Sarafree nel Gt Open della scorsastagione, quest’anno si riconferma al coman-

do della FerrariF430 accanto alnuovo compagno eamico GabrieleLancieri, al suoesordio con il teammilanese. Il secon-do equipaggiovedrà l’alternarsidelle prestazioni diGianluca Tedoldi,fin dagli esordidella sua carrieranella famigliaScuderia PlayteamSarafree, accantoa Thomas

Kemenater, per la prima volta nel campionatotricolore con i colori blu e argento. [G. R.]

LA PLAYTEAM TORNA NELL’ITALIANO

In vista del primo appuntamento delCampionato Italiano Prototipi in programma aMonza il 6 Aprile la Scuderia N.T. è scesa in

pista sull’Autodromo di Franciacorta con le duenuove Ligier Js49. Il primo contatto con le auto,consegnate all’inizio di marzo, era già avvenutoqualche giorno fa con alla guida JacopoFaccioni, il quale ha effettuato uno schake downper verificare il perfetto funzionamento dientrambe le auto. Nei test a Franciacorta, sisono alternati al volante Gianluca Carboni, Fabio

Fausti e Faccioni, che ha ottenuto il migliortempo con 46,31, e sono state provate alcunenuove soluzioni ottenendo interessanti indicazio-ni tecniche. Secondo Faccioni e Carboni l’auto èmolto reattiva e le regolazioni vengono immedia-tamente percepite da chi è alla guida. Fausti,fermato da un problema tecnico, ha effettuatopochi giri ma si è dichiarato favorevolmente col-pito dall’impianto frenante particolarmente effi-cace e dalla diversa erogazione della potenzarispetto alle auto in precedenza pilotate. [G. R.]

LA SCUDERIA NT PROVA A FRANCIACORTA

Page 17: ZR Magazine #18

Asfogliare il catalogo della ShockDoctor sicomprende come è ancora possibile costrui-re un’offerta commerciale anche in un set-

tore a prima vista saturo quale quello degli acces-sori per il motorsport. L’Azienda americana delMinnesota ha guadagnato la sua leadershipoffrendo una vasta gamma di articoli specializza-ti nella protezione per atleti di diversi sport: dalfootball americano, all’hockey, dal baseball almotorsport la cui manifattura è caratterizzata daun livello qualitativo molto elevato. Proprio relati-vamente al motorsport, la Shock Doctor verràdistribuita in Italia dalla Lico che offrirà i suoi arti-

coli all’interno del catalogo del Marchio di proprie-tà di Sparco. Un’offerta che senz’altro riscontreràmolto favore soprattutto per quello che riguarda lacollezione delle borse e dei portacasco che intro-ducono il concetto della ventilazione forzata gra-zie alla quale è possibile ripiegare tuta, sottotuta,sottocasco, guanti e scarpe anche dopo l’utilizzograzie alla presenza di una ventola che fa circola-re aria riscaldata e profumata. In tre ore l’abbi-gliamento e completamente asciutto e deodorato.L’aria che circola all’interno oltre ad essere profu-mata è anche ozonata per ottenere l’importanterisultato di disinfettare, oltre che asciugare, gli

indumenti. Questo principio è applicato anche allacustodia del casco e del sistema Hans. Anche inquesto caso il sistema “power dry” è in grado diasciugarlo in poco tempo. Nell’ALMS è già moltoutilizzato ed apprezzato. Moltissime squadre looffrono per i propri piloti che lo utilizzano per

asciugare il casco tra uno stint ed un altro. Questoed altro tra gli articoli Shock Doctor. Anche sullato prezzi l’offerta è molto appetibile, grazie alfavorevole rapporto euro/dollaro l’intero catalogovanta un listino molto competitivo in proporzioneal livello di innovazione del prodotto.

LLAA SSIICCUURREEZZZZAAEE’’ NNEEII DDEETTTTAAGGLLIIA Birmingham, lo scorso gennaio, uno degli stand più interessanti era quellodella Shock Doctor. Un nome sconosciuto alla maggioranza degli europei ma che presto conquisterà molti clienti grazie alla qualità dei suoi articoli orientati alla protezione dei piloti e al trasporto della combinazione ignifuga.

Ecco una selezione dei prodotti più interessanti con i relativi prezzi

Questo è il “cuore” dei sistemi ShockDoctor. Il sistema di ventilazione accessorionecessario per sfruttare in pieno alcuniprodotti della casa americana. Oltre chedell’aria calda è dotato, come si vede,anche del tasto per produrre aria ozonata.La grande manopola centrale è un timerper regolare il funzionamento del sistema.

(€ 115,00)

Progettato per ospitare tutti i componenti e gli accessori diuna combinazione ignifuga. E’ studiato per massimizzare ilricircolo dell’aria forzata e ozonata che può uscire da opportunisfoghi posizionati ali lati della maniglia. In circa tre ore tuttala combinazione è asciutta e disinfettata grazie anche all’ariaozonata.

(€ 147,00)

Per chi preferiscetrasportare la propria combina-zione come unabito ecco la borsalunga. Può ospitareanche accessoricome guanti escarpe.

(€ 87,00)

Grazie alla possibilità di regolar-ne la capienza tramite pratichezip, il portacasco Shock Doctor consente di trasportare il nostro prezioso accessorio compreso di hans.In pochi minuti, con il blower acceso, il casco ritorna asciutto e disinfettato. Anche in questo caso, quindi, nessuna necessità di lasciarla areare prima di inserirlo in custodia.

(€ 113,00 custodia per casco e Hans, € 87,00 custodia solo casco)

Con lo specifico accessorioil blower può anche essereutilizzato per le scarpecome per i guanti.

(€ 22,00)

Anche per i caschi esiste uno specificoaccessorioche consente la sua asciugatura anche senzariporlo nell’apposita custodia. In questa foto icaschi dell’equipaggio Pontiac nella GrandAm.

(€ 18,00)

A cura di Giulio Rizzo ZR NEWS 17

Page 18: ZR Magazine #18

18

Pensate al progresso tecnologico che spinge iprogettisti a compiere passi da gigante nelcampo del design e dell'innovazione. Fatto?!

Bene! Ora chiudete gli occhi e tornate indietro neltempo, a quando l'elettronica era un miraggio e tuttosi faceva con la meccanica; quando la 595 SS face-va scalpore con i suoi 32 Cv a 5000 giri; quando inpista scorrazzavano tanti piccoli bolidi tondeggianticon motore posteriore e cofano rigorosamente solle-vato. Come si può correre verso il futuro strizzandol’occhio al passato? La 500 Abarth sembra aver coltonel segno fornendo una risposta all’annoso dilemma.Grintosa, cattiva e senza compromessi, la nuova natariprende i dettami stilistici del tempo che fu: parafan-ghi maggiorati, appendici aerodinamiche e colorazio-ni aggressive, senza dimenticare una ovvia, sana inie-zione di cavalli. Dal punto di vista estetico spicca ilnuovo paraurti anteriore, ben più robusto e volumino-so rispetto alla sorella di casa Fiat. Il piccolo labbro èproteso in avanti, quasi a cercare un contatto conl’asfalto, mentre appena sopra si apre la griglia di raf-freddamento che ingloba i fendinebbia dal disegno

circolare. Sui due lati, davanti alle ruote anteriori,l'aria calda defluisce attraverso due importanti sfo-ghi. Le minigonne raccordano alla perfezione anterio-re e posteriore, accompagnate dal fregio rossoAbarth che scorre a metà della fiancata, più in altorispetto alla Grande Punto. Il posteriore si caratteriz-za per i vistosi scarichi cromati, integrati in una strut-tura nera che rimanda all'idea di un profilo estratto-re, pur non avendo evidenti funzioni aerodinamiche.Sui lati del paraurti trovano spazio due aperture, diconcezione simile a quella degli sfoghi anteriori, men-tre alla sommità del lunotto si staglia un vistoso spoi-ler. Lungo tutta la vettura domina la caratterizzazio-ne dello Scorpione in un acceso contrasto tra il bian-co della carrozzeria ed il rosso dei fregi e degli spec-chietti. Sotto l'aspetto tecnico le novità sono davverointeressanti. Il propulsore è un quattro cilindri turbo16 valvole da 1368cc, capace di erogare 135 Cv a5500 giri/minuto, con una coppia massima di 180Nma 2500 giri/min. Se dovesse sembrarvi poco e nonfoste soddisfatti, ricordatevi che con un semplicetocco del tasto “Sport” al centro della plancia sarete

in grado di garantirvi un'ulte-riore iniezione di brio, portan-do la spinta a 206Nm a 3000giri/min. Come nel caso dellaGrande Punto è prevista unaseconda versione decisamentepiù spinta con assetto ribassa-to e potenza massima da 155Cv. Particolarmente importan-te è l'adozione del nuovo siste-ma denominato TCC (TorqueTransfer Control) in grado digestire in maniera ottimale latrasmissione della coppia alleruote motrici, garantendo allavettura un efficace comporta-mento in curva. Al volante siha così una sensazione dimaggior sensibilità e sicurezza, soprattutto quando siguida col pedale destro rivettato a fondo corsa.L'impressione generale è quella di un'auto stabilenonostante le dimensioni ridotte, soprattutto grazie

all'impronta a terra maggiorata ed un assetto piùrigido. La commercializzazione è prevista a partire daluglio attraverso l'esclusiva rete di vendita Abarthinaugurata con la Grande Punto.

ZR NEWS A cura di Fiaschetti Roma Motorweb

LA 550000SSCCOORRPPIIOONNEE

NNuummeerroo//DDiissppoossiizziioonnee cciill.. 4 in Linea Turbo (IHI)CCiilliinnddrraattaa ccmm33 1368, 16VPPootteennzzaa nnoommiinnaallee kkWW//CCVV 135Cv/99KwCCooppppiiaa nnoommiinnaallee NNmm 206 Nm a 3000 rpm (tastosport) 180 a 2500rpm (normal)AAcccceelleerraazziioonnee 00--110000 kkmm//hh ss nd

VVeelloocciittàà mmaassssiimmaa kkmm//hh ndPPeessoo KKgg ndIImmppiiaannttoo ffrreennaannttee Pinza anteriore flottante tipoZPH 4.1.2, pistoncino diametro 54 mm. Dischifreno anteriore ventilati, diametro 284 x 22 mm.Pinza posteriore flottante tipo CII 34, pistoncino

diametro 34 mm. Dischi freno posteriore pieni,diametro 240 x 11 mm.CCaammbbiioo MMaannuuaallee 5 Marce

CCeerrcchhii SSttaannddaarrdd:: Cerchio in lega di alluminio6.5” x 16” OOppttiioonnaall:: Cerchio in lega di alluminio 7” x 17” PPnneeuummaattiiccii SSttaannddaarrdd:: 195/45 R16” OOppttiioonnaall:: 205/40 R17

Abarth 500

Page 19: ZR Magazine #18

19

Ampiamente annunciata e attesa, nello standAlfa Romeo al Salone di Ginevra 2008 hafatto il suo debutto la 8C Spider. Il Centro

Stile Alfa Romeo ha dimostrato assoluta maestrianel disegnare quest’ultima spider, rendendoladegna nipote di vetture importanti come laGiulietta spider degli anni ’50 e la Duetto deglianni ’70. La nuova spider di Arese sarà prodotta inserie limitata come la versione coupè: sarannosolo 500 i fortunati che potranno parcheggiarel’ultima creatura Alfa Romeo nel proprio garage.Anche nella versione scoperta, la 8C mette inmostra linee sinuose ed accattivanti, muscolose emorbide allo stesso tempo. La parte frontale èrimasta pressoché invariata: tutto si sviluppaintorno dallo scudo del marchio, da qui partono lelinee a cuneo che disegnano il cofano, mentre ailati si trova la nuova interpretazione di quei“baffi”cromati che caratterizzarono le più belle GTAlfa Romeo degli anni ’50. I due fari a goccia siincastonano armoniosamente nei passaruotagonfi e possenti dai quali partono i due tagli late-rali che, correndo lungo tutta la fiancata, conferi-scono all’auto un’impronta di grande dinamicità.Le linee del nuovo posteriore regalano continueemozioni. I richiami alle vetture del passato sonoinnumerevoli: la coda tronca, il piccolo spoiler che

sporge dalla carrozzeria, i rigonfiamenti in corri-spondenza delle ruote posteriori, i fari tondi con-tornati da cornici cromate, tutto riletto in chiavemodernissima. Il colore scelto per la presentazio-ne è un raffinato bianco perla che fa risaltareanche l’eleganza della carrozzeria. Gli interniriprendono lo stile della 8C Competizione, lineemorbide ed eleganti confezionate con materialiche uniscono tradizione e modernità. I due sedilihanno il guscio in carbonio ma sono foderati conpelle intrecciata a tessuto da Poltrona Frau. Sulcruscotto che nasconde gli strumenti con due pal-pebre semicircolari, ritroviamo inserti in alluminioe tanto carbonio a vista. Ma la 8c Spider non è unbellissimo oggetto fatto solo per essere guardato,sotto il bel vestito nasconde comunque un’animada sportiva di razza, così come da tradizione AlfaRomeo. La carrozzeria interamente in carbonio eil telaio di acciaio, conferiscono a questa vetturala rigidità e la leggerezza proprie di una vettura dacorsa. Il nuovo “8 cilindri a V di 90°” alloggiatosotto il lungo cofano anteriore sviluppa una poten-za massima di 450 CV a 7.000 giri e una coppiamassima di 480 Nm a 4.750 giri, ed è in grado dioffrire prestazioni mozzafiato senza però penaliz-zare la fluidità di marcia, rendendo così la guidapiacevole in ogni condizione. La potenza del moto-

re viene trasmessa ai grandi pneumatici posterio-ri (285/35 20”) attraverso il cambio robotizzato a6 rapporti con selezione computerizzata dellemarce comandate da levette poste dietro al volan-te. Il controllo delle prestazioni invece è affidato alpoderoso impianto frenante composto da dischicarboceramici (CCM) Brembo di 380 mm di dia-metro sulle ruote anteriori e 360 mm sulle ruoteposteriori, soluzione che promette la massimaefficienza in qualsiasi condizione di utilizzo. Inoltrela 8C Spider adotta l’ultima versione del sistemaVDC, che assicura un controllo della trazione edella stabilità perfetti. La 8C Spider è dunque unavettura speciale e ogni esemplare sarà unico, vistoche il programma di personalizzazioni previstodall’Alfa Romeo permetterà di soddisfare ogni esi-genza del cliente.

A cura di Lupi Roma Motorweb ZR NEWS

EPLEINAIRPLEINAIR

NNuummeerroo//DDiissppoossiizziioonnee cciill.. 8 a V 90°CCiilliinnddrraattaa ccmm33 4691 PPootteennzzaa nnoommiinnaallee kkWW//CCVV 450Cv/333KwCCooppppiiaa nnoommiinnaallee NNmm 480 Nm a 4750rpm AAcccceelleerraazziioonnee 00--110000 kkmm//hh ss NdVVeelloocciittàà mmaassssiimmaa kkmm//hh NdPPeessoo KKgg NdIImmppiiaannttoo ffrreennaannttee freni carboceramici (CCM)Brembo di 380 mm di diametro sulle ruote anterio-ri e 360 mm sulle ruote posterioriCCaammbbiioo cambio robotizzato a 6 rapporti con sele-zione computerizzata delle marce tramite le levettedietro al volanteCCeerrcchhii alluminio fluoformato 20“PPnneeuummaattiiccii 245/35 anteriori 285/35 posteriori

8C Spider

Page 20: ZR Magazine #18

Gary Carlton, Fritz Leesmann eMichael Vincec, questi i nomi deipiloti americani invitati da CRG e

Maxter per svolgere dei test nel vecchiocontinente. Sulla pista South Garda i pilotihanno lavorato intensamente per tre giorni,alternando prove sia sui telai che sui moto-ri e fornendo molte informazioni tecnicheche hanno consentito al team di migliorare

le prestazioni fino a raggiungere costante-mente tempi sul giro da top driver. Questipiloti saranno impegnati durante il 2008nel Campionato Stars e due di loro saran-no presenti anche in alcuni Campionati inEuropa. CRG e Maxter sono rimaste moltosoddisfatte del lavoro svolto con i tre pilotiamericani, tanto che hanno deciso di sup-portarli tecnicamente anche nel

Campionato Nord Americano. Un ringrazia-mento va a SSC Ovest, SSC Est, Cameron

Motorsports e PSL per il loro impegno nellaricerca di questi giovani e forti talenti.

Mancano ancora un paio di mesi, ma giàfervono i preparativi per il ritorno della500 Miglia Race Challenge che que-

st’anno tornerà, dopo 3 anni di assenza, nellestrade del capoluogo lombardo nei giorni del 31maggio e 1 giugno. Un tracciato di mezzomiglio esatto che ripercorre quelle vie intorno alCastello Sforzesco che negli anni ‘36 e ‘37 furo-no lo scenario dello storico “Circuito città diMilano”, teatro delle sfide tra Tazio Nuvolari eAchille Varzi. 12 curve, sei a sinistra e sei adestra, da ripetere 1000 volte, inseguendo iltempo record di 12 ore e 32 minuti fatto regi-strare dal Team vincitore dell’edizione 2007,svoltasi all’interno del palazzetto della sport diGenova. Questa edizione della gara, organizzata

come sempre dalla GP1 Racing e ormai diven-tata un appuntamento imperdibile per gliappassionati e un richiamo anche per attori,piloti famosi, e semplici simpatizzanti delmondo dei motori, sarà anche abbinata allaNotte Bianca di Milano, che da tre anni a que-sta parte vede oltre un milione di persone aggi-rarsi festose per le vie della metropoli lombar-da. L’appuntamento è, dunque, per sabato 31maggio, per accoglienza e prove, e domenica 1giugno. A livello tecnico va ricordato che la 500Miglia Race Challenge è una competizione asquadre accessibile a tutti, professionisti e non.Ogni Team (dei 25 che riusciranno ad aggiudi-carsi i posti disponibili) potrà schierare dai 6 ai12 conduttori. I telai saranno gli N 35-X svilup-pati e prodotti da Birel, equipaggiati con moto-re Honda 4 tempi 270 cc e pneumaticiBridgestone; un classico “allestimento” per lemanifestzioni di karting endurance. La quota diiscrizione è di 7.500 euro + IVA per Team, più20 euro + IVA per assicurazione pilota e rilasciotessera FIK (obbligatoria). La cifra comprendeil noleggio del kart e l’assistenza tecnica ingara. Per tutte le altre informazioniwww.500mk.com.

KKAARRTT IINN CCEENNTTRROO AA MMIILLAANNOO

PILOTI AMERICANIA LONATO CON CRGPILOTI AMERICANI

20

Il team Alan Racing ha ingaggiato DanielMancinelli per la stagione 2008 diFormula Master. Un altro salto di qualità

per Daniel, protagonista in kart e, lo scorsoanno, in Formula Renault. Su di lui scom-mettono Alberto Locatelli, titolare AlanRacing, Emanuele Naspetti, ex pilota diFormula 1, titolare di The Club e Giancarlo Tinini, patron della CRG, che non ha mai fattomancare a Daniel il suo appoggio.

MMAANNUUEELL MMAANNCCIINNEELLLLII

Tyre-watch è un sistema elettro-nico via radio che monitorizza intempo reale la pressione e la

temperatura degli pneumatici del kartpermettendo di visualizzarne i valo-ri su un apposito display chememorizza anche i valori massi-mi raggiunti e indica, con un allar-

me luminoso, eventuali anomalie.Studiato apposta per il kart, Tyre-watchpermette una migliore regolazione del

telaio, maggior precisione nelle traiettorie,una giusta scelta delle gomme. Con con-

seguenti milgioramenti delle pre-stazioni. È distribuito in Italia daCrono-Time: www.crono-time.com.

PPNNEEUUMMAATTIICCII SSOOTTTTOO CCOONNTTRROOLLLLOO

Ancora mancano dei mesi, ma per nonrischiare iniziamo a parlarne fin da ora,visto quanto l’autunno si preannunci già

ricco di fiere per il kart e i motori. A Modena,per esempio, il 16 e 17 ottobre 2008 si terràMotor Sport Expotech, la prima edizione della“Mostra-convegno su prodotti, tecnologie e ser-vizi per il motorismo da competizione professio-nale”, esclusivamente dedicata agli addetti delsettore. Promossa da Assomotoracing e organiz-zata dalla Modena Esposizioni Srl con la collabo-razione del gruppo Peroni (da 30 anni nel mondodel motorsport italiano), l’evento si rivolge a tuttele aziende coinvolte direttamente e indirettamen-te nel mondo del motorismo sportivo, dal kartalle auto, passando, naturalmente, per moto emotonautica. A completare il programma espo-

sitivo ci sarannoanche una serie diconvegni dedicatialla tecnica e almarketing e laprima edizionedell’Usato da Corsa, dove sarà possibile esporree vendere auto da competizione e kart. Info su:www.motorsportexpotech.it.Il 29 e 30 novembre, invece, alla Fiera di Pesaro,l’unico protagonista sarà il kart. L’iniziativa, inquesto caso, si chiama Karting Display, ovvero lafiera nazionale di tutto ciò che è legato al mondodel karting. Non solo per professionisti, ma ancheper appassionati e semplici amatori. Ulterioriinformazioni si possono trovare sul sito www.kar-tingdisplay.it

FFIIEERREE PPEERR KKAARRTT EE MMOOTTOORRII

Quello andato in scena l’8 e il 9 marzo, è stato l’ul-timo Trofeo Margutti corso sul tracciato delKartdromo di Parma. Come ormai è risaputo, infat-

ti, quella che probabilmente è la pista di kart più storicad’Italia, chiuderà i battenti per lasciare spazio a un cen-tro commerciale. Continuerà, però, a esistere il ParmaKarting Club, dal 1968 organizzatore di importanti mani-festazioni, e con lui continuerà anche ad essere disputa-to il Trofeo Margutti, anche se bisognerà andare un po’più lontani per seguire la gara. La sede della ventesimaedizione, infatti, sarà la Pista Internazionale LucasGuerrero, a Valencia, in Spagna. A presentare la gara che

si disputerà nel 2009, eranopresenti a Parma CarlosSainz, due volte Campionedel Mondo di Rally, promoto-re dell’iniziativa, insieme adue rappresentanti dellastruttura che nascerà aValencia. Un ulteriore segna-le della nuova vitalità del movimento del karting spagno-lo, ma anche un importante messaggio di continuità perun Trofeo che da 20 anni vede sfidarsi, a inizio stagione,i migliori piloti del panorama kartistico internazionale.

MARGUTTI: ARRIVEDERCI A VALENCIA

ZR KARTING A cura della redazione di TKART

Page 21: ZR Magazine #18
Page 22: ZR Magazine #18

Come si misura il successo di un Trofeo odi un Campionato? Dal numero di parte-cipanti? Dai nomi dei piloti e dei team

impegnati? Dalla qualità delle vetture? Dalrisalto che ha sui media? Dagli sponsor? Sappiamo bene che tutti questi sono ingredien-ti importanti che ben amalgamati possono san-

cire il successo o il declino di qualunqueCampionato. La Rs Cup sembra avere tutte lecarte in regola con in più dalla sua un costo digestione estremamente ridotto. Già i costi,spesso unico vero ago della bilancia nella deci-sione di chi ha la passione per correre ma nonsempre i mezzi (economici) per poter gareggia-

re a livello internazionale o con vetture di bla-sone. Nel panorama delle competizioni naziona-li, così come in quello più ristretto dei mono-marca su ZR #16 abbiamo assegnato il premioquale migliore serie proprio alla Rs Cup.Vediamo nel dettaglio cosa si nasconde dietro aquesto successo forse non proprio inaspettato.

LA STORIA

Le piccole Clio in allestimento Cup fanno illoro debutto in Italia nel 2003 quando le stes-se vetture della Casa Francese erano impe-gnate in Europa nel Trofeo Europeo a lorodedicato. A portare in Italia il Campionato fu

MUCCHIOSELVAGGIO

Prestazioni eccelse, giusto mix di giovani piloti e professionisti affermati, sportellate, agonismo, otto prove annue. Tutto questo è la RS Cup che se paga qualcosa in termini diappeal rispetto a monomarca con vetture nuove e dalle potenze (e costi) decisamentesuperiori, non ha eguali in quanto a rapporto costo/divertimento.

ZR CAMPIONATI A cura di Giulio Rizzo22

Page 23: ZR Magazine #18

proprio il Gruppo Peroni Race che da subitoravvisò le potenzialità del Trofeo che alla primaprova assoluta del campionato vide uno schie-ramento di partenza composto da 35 vetture.Il successo non passò inosservato e già dallastagione che ne seguì si strinsero i rapporticon la Renault Italia che ne curò prima laparte tecnica e poi, dal 2005, l’intera gestione.La presentazione del nuovo Modello nel 2006 eil conseguente nuovo mini challenge New ClioCup ha portato la struttura Italiana, come pertutte le strutture sportive nazionali di Renault,ad “abbandonare” il vecchio modello in favore

del nuovo. La vettura era però ancora compe-titiva e ormai il suo costo ampiamente ammor-tizzato diventando estremamente economicada gestire. Per fornire un’alternativa diversa airally o alle gare club a quei team in possessodelle vetture, è di nuovo il Gruppo Peroni Racea rilanciare l’idea di un campionato nel 2007creando una classe ad hoc con schieramentoa sé nel Driver’s Trophy con il quale condivide-va il Regolamento Sportivo ma mantenevaquello tecnico adottato nelle ultime stagioni. Inquesto caso a Varano il 14 aprile 2007 ben 38piloti hanno verificato preannunciando una

x di giovani piloti e professionisti affermati, sportellate, Tutto questo è la RS Cup che se paga qualcosa in termini dicon vetture nuove e dalle potenze (e costi) decisamente

anto a rapporto costo/divertimento.

stagione di assoluto livello. Il resto è storiadi queste settimane con l’istituzione di untrofeo a sé stante chiamato Rs Cup che peròricalca in pieno la RegolamentazioneSportiva e Tecnica adottata nel corso degliultimi anni nel segno della continuità.

VETTURA FORMATIVA

Non cambia di certo la vettura che rimane laClio 2 litri tre porte con cambio sequenzialecon dalla sua potenza elevata, elasticità delmotore, peso contenuto e una agilità sor-

prendente. La reattività alle modifiche disetup consente poi ai giovani piloti che siavvicinano al mondo delle competizioni inpista di imparare i principi base per la ricer-ca del miglior compromesso. La competizio-ne, che di certo non manca in pista, ed iteam di assoluto livello, consentono poi algiovane pilota di carpire i segreti dei colle-ghi più esperti, di imparare a “leggere” unagara e di mettere a frutto le dritte dei tecni-ci affinando la propria tecnica di guida maanche il carattere. Le gare sono infatti spes-

so decise da dettagli e i distacchi sono nel-l’ordine dei decimi piuttosto che dei secon-di, il che è un incentivo a migliorarsi ma puòessere anche motivo di sconforto per i menopreparati. Il campionato, per come è orga-nizzato, non ha infatti la presunzione di vole-re lanciare campioni nel mondo dell’automo-bilismo né propone la chimera di premi aimigliori. Rappresenta invece la porta diingresso nel mondo delle ruote coperte,tappa di passaggio per i più ambiziosi, oanche solo Trofeo dove potersi divertire ilfine settimana.

LA STAGIONE ALLE PORTE

Il 2008, oltre all’indipendenza del Trofeo dalDriver’s Trophy, si presenta con un calenda-rio articolato su ben otto prove, tutte inItalia, su cinque diversi circuiti. Un turno diqualifica ed una gara singola della duratamassima di trenta minuti il format di gara.Molto lineare il Regolamento Sportivo chepremia i migliori dieci per prova e l’autoredella pole e del giro veloce in gara. Nessunapenalità ne in peso ne in tempo per i vinci-tori. Proprio per incentivare la presenza deipiù giovani è prevista una classifica per gliUnder 25.Ricco l’elenco degli iscritti con già 31 vettu-re ad un mese ancora dal via. Fra loro ancheil vincitore 2007 Lenzotti che dal TeamRangoni passa alla Composit Line insieme aGrossi, Lolli e Raimondi. Fra i protagonisti,da tenere sott’occhio, anche Balestrero,Fumi e Gnerro che già nella stagione passa-ta si sono messi in mostra. Dodici invece iteam sicuri della partecipazione con Duerre,Go Race, Composit Line ciascuno con benquattro vetture. Tre le Clio della Monolite edella Giada Motorsport. Seguono con duevetture ciascuna la Rangoni Motorsport,Team Alghisi, Costa Ovest, Vitertecnica eBds Corse.

ZR CAMPIONATI 23

Page 24: ZR Magazine #18

ZR CAMPIONATI24

COSA MANCA?

Già, quali sono, se ci sono, i punti deboli delTrofeo? Ce lo siamo chiesti anche noi e questidipendono ovviamente da cosa si cerca e dalleproprie ambizioni e, ovviamente, dal proprioportafoglio. Manca di certo l’appeal che puòriscuotere un monomarca con vetture Gt, unaprova sugli altri circuiti principali italiani dalsicuro fascino come Mugello e Monza, e forseuna maggiore visibilità stampa. Fatta eccezio-ne per una maggiore varietà nella scelta deitracciati, gli altri elementi sono però aspettiche si pagano a caro prezzo e che sicuramen-te sono un controsenso per la filosofia con cuiè stata organizzata la Rs Cup. La piccola Clionon sarà magari un modello nuovo ma rimane

comunque una vettura moderna e prestaziona-le. Imporre un aumento dei costi solo pergarantire qualche passaggio televisivo potreb-be poi pesare troppo sul budget di chi si avvi-cina alle competizioni limitando un importantebacino di possibili piloti. La domanda alla fineè sempre la stessa dunque. Perché voler cor-rere, nel nostro caso, con vetture a ruotecoperte? Lo si fa per divertimento o per affi-nare le proprie qualità prima del grande salto?Se la risposta è affermativa allora si è trovatala giusta dimensione da dove potersi affaccia-re nel mondo delle competizioni. Ci si vuoledivertire e si hanno gli sponsor giusti (beatolui) per poter gareggiare con una affascinantevettura Gt? No allora la Rs Cup non fa alvostro caso.

COSTI. Per disputare una stagione con laClio la cifra si aggira intorno ai 40mila Euro. In questa cifra sonoincluse le due sessioni di prove libe-re del weekend di gara e tutte leoperazioni di manutenzione pro-grammata. La vettura viene infattirevisionata ogni gara. Cambio emotore rialzati a metà campionato.Più frequenti le verifiche per auto-bloccanti e semiassi. Nel prezzosono inclusi i due pneumatici nuoviobbligatori a gara.

PUNTI DI FORZA. Sicuramente la vettura. Molto divertente e formativa. Molto importante anche la continui-tà nel Regolamento Sportivo e tecnico con il vecchio monomarca Renault.

DOVE MIGLIORARE. Beh per forza di cose con la nuova Clio in pista il vecchio modello ha poco appeal, maavere oltre trenta macchine in pista è un ottimo biglietto da visita. Si potrebbe migliora-re ulteriormente la visibilità ma reputo già importante il fatto che da quest’anno il Trofeonon sia più parte del Driver’s Trophy.

ANTONIO IACHETTIGo Racewww.gorace.it

COSTI. Riusciamo ad offrire il sedile pertutta la stagione a 30 mila Euro.Nella cifra includiamo le revisioniperiodiche, le prove libere e glipneumatici nel weekend di gara etre sessioni di prove libere nel corsodella stagione. Non offriamo assicu-razione ma uno speciale pacchettoche prevede una scocca nuova per7 mila Euro invece dei quasi 20 checosta. Tutti i normali danni di gararimangano a carico del pilota.

PUNTI DI FORZA. Sicuramente i costi. Peroni è stato

saggio nell’istituire questo Trofeo. La vettura è sempre molto valida e pure più veloce delnuovo modello. Difficile da portare al limite ma anche molto divertente.

DOVE MIGLIORARE. Si potrebbero magari studiare meglio gli abbinamenti dei weekend di gara magari inseren-do gli appuntamenti della Rs Cup in concomitanza con altre prestigiose Serie. Sarebbe ancheutile per noi team ma credo anche per l’organizzatore instaurare un filo diretto fra la vec-chia e la nuova Clio per facilitare il passaggio ai piloti intenzionati a continuare a correre.

BRUNO ALGHISI Team Alghisiwww.teamalghisi.it

Page 25: ZR Magazine #18
Page 26: ZR Magazine #18

ZR SPECIALE RENAULT A cura di Andrea Ialongo26

FFOORRMM UULLAA RREENNAAUULLTT 22..00 IITTAALLIIAA

I primi test della stagione della FormulaRenault 2.0 Italia, affrontati a Vallelunga ainizio aprile, hanno cominciato a delineare leforze in campo ma non sono bastati per scio-gliere le riserve sui protagonisti del 2008. Esarà proprio il circuito alle porte di Roma adessere chiamato, questa volta però comesede delle prime due gare a metà aprile, adaprire questa nuova edizione del campionatoe a rivelare i primi attori del 2008. I test col-lettivi hanno infatti visto svettare MicheleFaccin, della Jenzer Motosport, che ha pre-ceduto Daniel Zampieri, del BVM MinardiTeam, e Niki Sebastiani, della It Loox Racing.Nella classifica compaiono poi Nicola Zonzini(RP Motorsport), seguito da Carlos Munoz(Prema Powerteam) e dall’inglese AdrianQuaife-Hobbs (BVM Minardi Team).Scorrendo l’elenco iscritti, naturalmenteaggiornato al momento di andare in stampa,non cambia lo spirito internazionale della

serie: i ventinove iscritti (anche se potrebbe-ro esserci inserimenti dell’ultima ora) rap-presentano infatti ben dodici differenti nazio-ni. Oltre, naturalmente, l’Italia con tredici

LA RICETTA FASTLANEVIS A VIS CONBARBARA PETRIVELLIMMSS.. ““FFAASSTTLLAANNEE””DD:: IIll 22000088 ssii pprreesseennttaa ccoommee uunnaa nnuuoovvaassttaaggiioonnee ddii ssuucccceessssoo,, aa ccoonnffeerrmmaa ddeellllaavvoorroo ssvvoollttoo.. QQuuaallii ssoonnoo ii sseeggrreettii ddiiqquueessttii ssuucccceessssii ccoonnttiinnuuii??

RR:: Non ci sono segreti particolari, c’è uncostante ed ininterrotto lavoro della nostrastruttura per adeguare i campionati alle esi-genze di team e piloti, alle realtà del momen-to, sapendo cogliere i cambiamenti ed effet-tuando scelte, soprattutto regolamentari, inanticipo rispetto agli altri. Proprio su linee diquesto genere abbiamo scelto di rivederequest’anno il calendario della FormulaRenault 2.0 Italia togliendo la gara spagnolaper puntare sull’Est europeo, una realtà inforte crescita che potrà rappresentare unottimo bacino per i team e per il campiona-to stesso. La nostra struttura è dedicata tuttol’anno ad organizzare la Formula Renault 2.0Italia e la Clio Cup Italia: sono due realtànaturalmente diverse, destinate a due uten-ze differenti di piloti, e per questo necessita-no di scelte ad hoc. Nel caso della Clio CupItalia infatti una scelta apprezzata da tutti èstata quella di dedicare classifiche specificheper gli “junior”, gli “over” e gli esordienti.

DD:: LLaa ssttaaggiioonnee aallllee ppoorrttee sseeggnneerràà uunnmmaaggggiioorr lleeggaammee ccoonn RReennaauulltt SSppoorrttTTeecchhnnoollooggiieess:: iinn ccoossaa ccoonnssiissttee??

RR:: A livello europeo sono nati dei “promoto-ri” ufficiali di Renault Sport Technologies, eFast Lane Promotion è una di queste struttu-re. In questa maniera si consolida un rappor-to che comunque è sempre esistito: ci saràun maggior supporto, soprattutto sottol’aspetto tecnico, e una attenzione ancor piùimportante verso le singole realtà.

DD:: LLoo ssttaaffff 22000088 pprrooppoorrrràà ddeellllee nnoovviittààiinn ppiissttaa,, qquuaallii ssaarraannnnoo??

RR: Quest’anno vedremo ancora DomenicoPorfiri impegnato in maniera diretta neicampionati anche se in una veste differente:dopo essere andato in pensione da Renault

Italia ha deciso di non lasciare la prima lineae sarà quindi presente come consulente dellaFast Lane Promotion. Team e piloti avrannoun nuovo interlocutore, Sabrina Oduwole,che gestirà la segreteria organizzativa. Sulfronte della comunicazione confermati i ruolidi Andrea Ialongo come responsabile dell’uf-ficio stampa e di Roberto Piccinini nel ruolodi fotografo ufficiale. Novità invece sul fron-te tecnico: se infatti la LRM rimane il riferi-mento per l’assistenza motoristica, la BardiRacing quale rappresentante della Michelin eGiorgio Cavallin rimane impegnato comeCommissario Tecnico, a lui si affiancano daquest’anno Delio Fava e Antonio Protti.

DD:: QQuuaallii llee aatttteessee ppeerr llaa FFoorrmmuullaaRReennaauulltt 22..00 IIttaalliiaa,, ppoottrràà eesssseerree ll’’aannnnooddeeggllii iittaalliiaannii??

RR:: Certo, questo è un tema caro a tutti, madevo confessare che noi naturalmente rima-niamo neutrali su questo tema perchè pernoi l’importante è offrire un campionatodivertente, formativo e con tanti protagonisti.I primi test hanno messo in evidenza diversipiloti italiani e saremo contenti se la batta-glia per la leadership li vedrà protagonisti.

DD:: LLaa CClliioo CCuupp IIttaalliiaa èè iinn ccrreesscciittaa,, aaccoossaa ssii ddeevvee qquueessttoo rriissuullttaattoo??

RR:: Stiamo ancora aspettando di confermareil numero degli iscritti ma senz’altro regi-striamo un trend in crescita e questo premiagli sforzi fatti dal momento del debutto dellanuova versione della Clio RS. Abbiamo rispo-sto alle richieste dei piloti aumentando leprove libere e gestendo il calendario, cheavrà infatti un appuntamento diverso dallaFormula Renault 2.0 Italia per non incideresui costi mantenendo solo due trasferteestere.

Page 27: ZR Magazine #18

ZR SPECIALE RENAULT 27

piloti, compaiono Spagna, Canada,Repubblica di San Marino, Germania,Colombia, Lituania, Olanda, Brasile,Inghilterra, Norvegia e Svizzera.

CCLLIIOO CCUUPP IITTAALLIIAA

Trenta vetture: è questo il risultato raggiuntodalla Clio Cup Italia che potrebbe anche calarequalche “asso” tenuto ancora sospeso. Si trattacomunque di un traguardo importante che con-solida la crescita del monomarca della “pepata”francesina alla sua seconda stagione completain pista dopo il breve esordio del 2006. Sonodieci i team che hanno già confermato la propriapresenza, con altri due pronti ad aggiungersi nonappena definiti i piloti: la Clio Cup Italia dimostracosì l’interesse che ruota intorno a questo cam-pionato, gestito dalla Fast Lane Promotion con ilsupporto ufficiale di Renault Sport Technologies.Al fianco delle conferme di piloti già “esperti”sono altrettanto numerose le new-entry.Nell’attesa di scoprire tutti i protagonisti dellastagione il primato provvisorio di presenze spet-ta, alla pari, alla Go Race e alla Composit Linecon cinque vetture ciascuna, seguiti dallaProteam Motorsport e dalla Rangoni Motorsportcon quattro Clio per ogni team. Tre le vetture

schierate dal Team Alghisi, mentre con due Cliosaranno presenti la Starteam, la MonoliteRacing, la Autostar Motorsport e la TargetCompetition, mentre il Team Gazebomatic schie-

rerà una vettura. Anche se devono ancora uffi-cializzare il proprio ingresso, con due vetture cia-scuno, dovrebbero aggiungersi a questo elencola Martino Motor Racing e la Gretaracing.

A FASTLANE

Page 28: ZR Magazine #18

ZR SPECIALE RENAULT28

EELLEENNCCOO IISSCCRRIITTTTII 22000088 CCLLIIOO CCUUPP

NN°° CCOONNCCOORRRREENNTTEE CCOONNDDUUTTTTOORREE TTEEAAMM NNAAZZIIOONNAALLIITTAA’’PPIILLOOTTAA//LLIICC..

1 RICCIARINI CRISTIAN CRISTIAN RICCIARINI RANGONI MOTORSPORT I I

2 BONAMICO MARCO MARCO BONAMICO GO RACE I I

3 “NAVAJO” “NAVAJO” TEAM ALGHISI I I

4 SCIEGHI LUCA LUCA SCIEGHI GO RACE I I

5 BALDAN NICOLA NICOLA BALDAN GO RACE I I

6 CASSARA’ MARCO MARCO CASSARA’ GO RACE I I

7 GENTILI ROBERTO ROBERTO GENTILI STARTEAM I I

8 TBA TBA GO RACE

9 GARULLI FRANCESCO FRANCESCO GARULLI TEAM GAZEBOMATIC I I

10 MARCHETTI RONNIE RONNIE MARCHETTI STARTEAM I I

11 LENZOTTI GIANCARLO GIANCARLO LENZOTTI COMPOSIT LINE I I

14 DELL’ONTE ENRICO ENRICO DELL’ONTE MONOLITE RACING I I

15 IORIO FRANCESCO FRANCESCO IORIO MONOLITE RACING I I

16 SEMINARA GIOVANNI GIOVANNI SEMINARA TEAM ALGHISI I I

18 CRISTONI GIAN PIERO GIAN PIERO CRISTONI RANGONI MOTORSPORT I I

19 PASQUALI DANIELE DANIELE PASQUALI RANGONI MOTORSPORT I I

20 GROSSI GIANCARLO GIANCARLO GROSSI RANGONI MOTORSPORT I I

21 GIOIA LUCIANO LUCIANO GIOIA PROTEAM MOTORSPORT I I

22 RINALDI NICOLA NICOLA RINALDI PROTEAM MOTORSPORT I I

23 BERGONZINI MATTEO MATTEO BERGONZINI PROTEAM MOTORSPORT I I

24 TBA TBA PROTEAM MOTORSPORT

26 MINACH ISTVAN ISTVAN MINACH AUTOSTAR MOTORSPORT I I

27 PUCCETTI MICHELE MICHELE PUCCETTI AUTOSTAR MOTORSPORT I I

28 GUMMERER ANDREAS ANDREAS GUMMERER TARGET COMPETITION I A

29 GUMMERER MARKUS MARKUS GUMMERER TARGET COMPETITION I A

38 TBA TBA COMPOSIT LINE

50 PERFETTI DANIELE DANIELE PERFETTI COMPOSIT LINE I I

53 MAZZOLINI ALESSANDRO ALESSANDRO MAZZOLINI TEAM ALGHISI I I

69 ZANINI STEFANO STEFANO ZANINI COMPOSIT LINE I I

77 FOGLIO PIERO PIERO FOGLIO COMPOSIT LINE I I

EELLEENNCCOO IISSCCRRIITTTTII 22000088 FF.. RREENNAAUULLTT 22..00

NN°° CCOONNCCOORRRREENNTTEE CCOONNDDUUTTTTOORREE TTEEAAMM NNAAZZ.. NNAAZZ..PPIILLOOTTAA LLIICCEENNZZAA

3 CRAM COMPETITION JUVE OLIVE CRAM COMPETITION SPA SPA5 RP MOTORSPORT

NICOLA ZONZINI RP MOTORSPORTRSM RSM

6 CRAM COMPETITION TYLER DUECK CRAM COMPETITION CAN CAN7 W&D RACING PAOLO MELONI

W&D RACING RSM RSM8 TOMCAT RACING RICCARDO CINTI TOMCAT RACING ITA ITA9 PARAGON CHRISTIAN DE FRANCESCH IT LOOX RACING CAR ITA ITA10 PARAGON MARCO BETTI

IT LOOX RACING CAR ITA ITA11 TOMCAT RACING ANDREA RODA

TOMCAT RACING ITA ITA12 FERNANDES EDGAR EDGAR FERNANDES FACONDINI RACING SPA SPA14 COLA ALBERTO ALBERTO COLA AP MOTORSPORT ITA ITA15 PATRICK KRONENBERGER FACONDINI RACING GER GER16 PREMA POWERTEAM CARLOS MUNOZ PREMA POWERTEAM COL SPA17 PREMA POWERTEAM KAZIMIERAZ VASILIAUSKAS PREMA POWERTEAM LTU LTU19 VAN AMERSFOORT RACING NIGEL MELKER VAN AMERSFOORT RACING NL NL20 VAN AMERSFOORT RACING STEF DUSSELDORP VAN AMERSFOORT RACING NL NL21 RP MOTORSPORT DAVID FUMANELLI RP MOTORSPORT ITA ITA23 PARAGON NIKI SEBASTIANI IT LOOX RACING CAR ITA ITA24 BVM DANIEL ZAMPIERI BVM MINARDI TEAM ITA ITA25 BVM CESAR RAMOS BVM MINARDI TEAM BRA BRA26 BVM ADRIAN QUAIFE-HOBBS BVM MINARDI TEAM GBR GBR27 JENZER MOTORSPORT MICHELE FACCIN JENZER MOTORSPORT ITA ITA28 JENZER MOTORSPORT PÅL VARHAUG JENZER MOTORSPORT NOR NOR29 JENZER MOTORSPORT SISO CUNILL JENZER MOTORSPORT SPA SPA30 CRAM COMPETITION OCTAVIO FREITAS CRAM COMPETITION BRA BRA31 CRAM COMPETITION SAMUELE BUTTARELLI CRAM COMPETITION ITA ITA38 PREMA POWERTEAM PATRICK REITERER PREMA POWERTEAM ITA ITA47 COMINI STEFANO STEFANO COMINI TEAM DUEPPI’ CH ITA81 RP MOTORSPORT STEFANO BIZZARRI RP MOTORSPORT ITA ITA87 PARAGON ANDREA BORIO TEAM DUEPPI’ ITA ITA

Page 29: ZR Magazine #18
Page 30: ZR Magazine #18

ZR CAMPIONATI A cura di Samanta Capacini30

TUTTE LE FACCEDEL TURISMOTUTTE LE FACCEDEL TURISMO

Page 31: ZR Magazine #18

ZR CAMPIONATI 31

IInn EEuurrooppaa llee ccoommppeettiizziioonnii ppeerr vveettttuurree TTuurriissmmoo ssttaannnnoo iinnsseegguueennddoo iill ssuucccceessssoo iinntteerrnnaazziioonnaallee ddeell FFIIAA WWTTCCCC aall qquuaallee ssii iissppiirraannoo vvaarriiee rreeaallttàà nnaazziioonnaallii cchhee hhaannnnoo rreeggoollaammeennttii ssiimmiillii,, ppuurr ccoonnsseerrvvaannddoo ii lloorroo ttrraattttii ddiissttiinnttiivvii.. IInntteerreessssaannttii vvaarriiaannttii aa qquueessttaatteennddeennzzaa ddii oommoollooggaazziioonnee ssoonnoo qquueellllee pprrooppoossttee ddaall DDTTMM ee ddaall BBTTCCSS,, cchhee tteennggoonnoo vviivvoo,,aanncchhee ssee iinn mmaanniieerraa ddiivveerrssaa,, ll’’iinntteerreessssee ppeerr llee vveettttuurree SSiillhhoouueettttee.. IIll TTuurriissmmoo ttrroovvaa tteerrrreennooffeerrttiillee ssoopprraattttuuttttoo iinn IIttaalliiaa,, ddoovvee ccoonnvviivvoonnoo,, ppeerr llaa ggiiooiiaa ddeeggllii aappppaassssiioonnaattii,, ppiiùù mmooddii ddiiiinntteerrpprreettaarree qquueessttoo ttiippoo ddii ccoommppeettiizziioonnii:: ll’’EETTCCSS cchhee pprrooppoonnee iill ttuurriissmmoo eenndduurraannccee,, iill CCIITTEE,, nnoovviittàà 22000088 ddeell mmiinnii--eenndduurraannccee,, llee ggaarree sspprriinntt ddeell CCIITT,, iill ccaammppiioonnaattoo SSuuppeerrSSttaarrssppeerr vveettttuurree VV88 ee ll’’IITTCCCC cchhee ppiiùù ssii aavvvviicciinnaa aallll’’eesseemmppiioo ddeell WWTTCCCC.. AAbbbbiiaammoo aannaalliizzzzaattoo ii vvaarrii ccaammppiioonnaattii,, ccoonnffrroonnttaannddoonnee ii rreeggoollaammeennttii ppeerr ccaappiirree mmeegglliioo ccoossaa llii uunniissccee ee iinnccoossaa ssii ddiiffffeerreennzziiaannoo ee qquuaallii sscceellttee ssii ssoonnoo ddiimmoossttrraattee vviinncceennttii ppeerr pprreessttaazziioonnii ee ssppeettttaaccoolloo ooffffeerrttoo..

Page 32: ZR Magazine #18

ZR CAMPIONATI32

LLAA RREEGGOOLLAA CCOOMMUUNNEE DDEELLLLAA SSUUPPEERR 22000000 EE LLEE VVAARRIIEE FFAACCCCEE DDEELL TTUURRIISSMMOO IINN IITTAALLIIAA

In linea con quanto accade nel WTCC, campiona-to al quale partecipano vetture rispondenti allespecifiche Super2000 e Super2000 Diesel, molticampionati nazionali hanno preferito usare questastessa formula indirizzandosi principalmente a vet-ture conformi al regolamento tecnico FIASuper2000. Vetture prodotte di serie, presenti sulmercato, modificate da uno specifico kit, cheottengono l’omologazione della FIA comeProduction Car (gruppo N) se vengono prodottealmeno 2500 unità nell’arco di un anno, per ilWTCC, mentre per altri campionati i numeri richie-sti possono essere inferiori perché riferiti alla com-mercializzazione nazionale (ad esempio per ilBTCC la produzione minima per vetture e per ilmotore è di 250 unità). Le vetture devono averealmeno 4 posti e il motore usato deve derivare dalmodello omologato, con cilindrata massima di2000cc. Alla base di questa scelta c’è l’idea cheavere campionati con gli stessi regolamenti siapositivo perché consente di partecipare a piùmanifestazioni con la stessa vettura, potendo adesempio gareggiare nella finale comunedell’ETCC, mentre avere campionati diversi e isola-

ti, con regole proprie, creerebbe confusione. Sisono conformati alla limitazione ai 2 litri molti cam-pionati nazionali tra cui il Danese, lo Svedese e ilRusso. Il Baltic Touring Car Championship ospitanei propri schieramenti, oltre alle vetture conformial regolamento FIA Super 2000 e alle B2000, conregolamento FIA SuperProduzione, le classiS1600 e B1600. Classe 1600 che è stata inseri-ta, a livello sperimentale, anche nella finale ETCC2007, che si è disputata sul circuito italiano diAdria. In alcuni campionati c’è il tentativo di mante-nere una propria identità tenendo aperta l’adesio-ne ad altre vetture, che competono in classi appo-site. Il British Touring Car Championship è l’esem-pio di questa convivenza destinata però ad esaurir-si gradualmente. Dal 2007 il turismo Britannico ha,

infatti, aperto le porte alle vetture S2000 adeguan-dosi agli standard del campionato mondiale, conl’eccezione del mantenimento delle vecchie vettureBTC, come la Honda Integra e la Vauxhall AstraSport Hatch, che popolavano le griglie fino al 2006e continueranno a scendere in pista per qualchealtra stagione, senza però ottenere punti in classi-fica. In Italia sono presenti campionati che interpre-tano le competizioni per vetture turismo discostan-dosi dai dettami del WTCC, proponendo unaampia scelta di possibilità per accontentare piloti eteam che intendono impegnarsi su fronti diversi.L’ITCC rilancia in Italia la serie dedicata a vettureSuper2000, benzina e diesel, e SuperProduzione,ma gli schieramenti di partenza sono arricchiti dallapresenza di un terzo raggruppamento, il 24hSpecial, per vetture benzina con cilindrata fino a2000cc e diesel fino a 3500cc, conformi al rego-lamento Nurburgring 24H Special. Il CampionatoItaliano Turismo ammette vetture turismo di seriecon regolamentazione Gruppo N, che limita la cre-scita prestazionale rispetto ai valori d’origine, perla classe N3, l’unica a cui spetta la titolazioneItaliana, che raggruppa vetture di cilindrata com-presa tra 1800 e 2000cc, con potenza massima di130 Cv. Le N3 dividono lo schieramento con leN4, N5, N6, ND1 e ND2 che concorrono per ilTrofeo Nazionale. Il nuovo Campionato ItalianoTurismo Endurance è suddiviso nei due raggruppa-menti, benzina fino a 4000cc e diesel fino a3500cc, a loro volta strutturati su tre classi in basealla cilindrata. Sono ammesse ai due raggruppa-menti le vetture turismo che soddisfano il regola-mento 24h Special e quelle provenienti dai Trofei

Monomarca, conformi ai regolamenti dei campio-nati di provenienza. L’Endurance Touring CarsSerie porta in pista, per gare di durata di 4 e 6 ore,vetture suddivise nei raggruppamenti TouringMaster Cup e SuperDiesel Challenge. Il primo, pervetture benzina, comprende le gruppo N (classi dicilindrata 1600, 2000, 2500, 3000 e oltre3000cc), le Seat Leon SuperCopa, le Lotus EliseTrophy e le 24h Special (classi 2000, 3000, oltre3000cc, Spider e V8). Il raggruppamento per vet-ture Diesel è suddiviso in classe 1 (SS 2000, ST2000, ST 2500 e WTCC) con vetture che devonoessere conformi alle norme FIA per SuperTurismo,SuperTurismo Salita e FIA WTCC, classe 2 (gr. N2000, N 2500, N 3000, N oltre 3000cc) per vet-ture Gruppo N FIA o Csai e classe 24h Special(2000, 2500, 3000 e oltre 3000) che rispondealle specifiche del regolamento 24 H Nurburgringdiesel. Il Campionato Italiano SuperStars è riserva-to, invece, a vetture strettamente derivate dallaproduzione di serie con limitate possibilità di ela-borazione e caratterizzate dalla prerogativa delmotore V8, con cilindrate comprese tra 3000 e7000cc, capace di sviluppare potenze superiori ai400 Cv, come le Audi RS4, le BMW M5 e leJaguar S-Type R.

LLAA RRIICCEERRCCAA DDEELLLL’’EEQQUUIILLIIBBRRIIOO

Denominatore comune dei campionati turismo è laricerca dell’omogeneità delle prestazioni e per otte-nerla si ricorre a vari stratagemmi. Il più comune èl’uso degli Handicap Peso a cui si ricorre nellaquasi totalità dei casi, anche se con piccole diffe-renze tra i campionati. Nel WTCC viene attribuito 1kg per ogni punto conquistato in campionato e lezavorre sono assegnate anche in base alla sommadei punti ottenuti nelle 2 gare di ogni appuntamen-to (30 kg al 1°, 25 al 2°, 20 al 3°, 15 al 4°, 10 al 5°e 5 al 6°). Il doppio handicap, per punti in campio-nato e risultati di gara, è applicato anche nel cam-pionato Baltico che appesantisce i primi 3 piloti(30, 20,10 kg) sia della gara che in campionato enello Svedese che prevede handicap positivi enegativi per i primi 9 di ogni gara (da +20 a –20

“Alla base di questa scelta c’è l’ideache avere campionati con gli stessi

regolamenti sia positivo perché consente dipartecipare a più manifestazioni

con la stessa vettura, potendo ad esempiogareggiare nella finale

comune dell’ETCC”

“Denominatore comune dei campionatiturismo è la ricerca dell’omogeneità

delle prestazioni e per ottenerla si ricorre avari stratagemmi”

Page 33: ZR Magazine #18

ZR CAMPIONATI 33

kg). Anche il CIT attribuisce zavorre per la classifi-ca di campionato (5 kg ogni 15 punti conquistati) eper i risultati di gara, ai primi 11 classificati (da +25a –25 kg). A caratterizzare il CIT è comunque l’uti-lizzo di rapporti peso/potenza che servono a man-tenere l’omogeneità delle prestazioni stabilendopesi minimi per ogni singola vettura e non per tipo,ad esempio trazione anteriore e posteriore, comeavviene in molti campionati turismo. I modelli menopotenti possono contare sual leggerimentip e r

raggiungere il giusto rapporto della loro classe,usando, ad esempio, un cofano in materiale più leg-gero. Lo scopo è di avere in pista tutte vetturecapaci di esprimere uno stesso livello prestaziona-le. Tra i campionati che ricorrono all’assegnazionedi handicap solo per la classifica di gara ci sono ilTurismo Britannico, che attribuisce le zavorre aiprimi 5 (da 45 kg a 9 kg), e quello Belga, che diffe-

renzia le zavorre in base alla tipologia diweek-end e per appuntamenti di 2 gare

attr ibuisce

30, 20 e 10 kg ai primi 3 classificati, mentre i kgaumentano nel caso delle 3 gare (45, 30 e 15 kg).L’ITCC prevede l’assegnazione delle zavorre con han-dicap positivi e negativi ai primi 9 classificati, differen-ziando i kg assegnati per S2000 (da +40 a –20 kg)e SuperProduzione (da +30 a –20 kg). Il CampionatoItaliano SuperStars fa largo uso delle zavorre appli-cando tre diversi tipi di handicap: lo Start SportingBallast, 20 kg aggiunti al peso tecnico di ogni model-lo ad inizio campionato, gli handicap peso per i primi10 in gara (da 30 a –30 kg) e gli handicap per i primi3 in campionato (30, 20 e 10 kg). Ci sono anchemodi alternativi ed efficaci per equilibrare le prestazio-

ni e generalmente vi si ricorre in campionati eteroge-nei per quanto riguarda il parco macchine.

L’ETCS, infatti, non prevede l’uso di handi-cap peso, reso inutile dalla puntuale

divisione in classi, basate sullecilindrate, e dall’attribuzione

specifica dei pesi mini-mi, stabiliti per ognigruppo proprio sullabase della cilindrata.

L’handicap in peso èuno dei rimedi usatipiù di frequente per

equipararele prestazioni.

Di solito si penaliz-zano i vincitori

delle ultime provee si agevola chi

invece non è arri-vato al traguardo.

Page 34: ZR Magazine #18

Inoltre il campionato ricorre all’uso dei punteggi astralcio per le classifiche assolute, abbinati all’asse-gnazione dei punti per le singole classi che tieneconto del numero di partenti. L’equipaggio che parte-cipa da solo ad una classe ottiene con la sua vittoria4 punti e il punteggio aumenta con l’aumentare deiconcorrenti, per cui al vincitore di una classe con 10partenti spettano 15 punti. Anche ricorrere a serbatoicon capacità diverse, in base alle diverse cilindrate,può essere un sistema di livellamento prestazionale ene è un chiaro esempio il regolamento Nurburgring24H Special: vetture con cilindrata fino a 1400ccpossono montare serbatoi con capacità massima di80 litri, tra 1400 e 1600cc il serbatoio è di 90 litri e sipassa a 100 litri per il gruppo 1600-2000cc, 110 litriper il range 2000-2500cc e 120 litri per vetture da2500 e 6200cc. Il CITE ha fatto una scelta che lo dif-ferenzia drasticamente dagli altri e nella politica dilivellamento delle prestazioni propone l’alternativa

dell’Handicap Tempo. La scelta è di mettere un han-dicap con un valore più oggettivo di quello costituitodalle più consuete zavorre che, a parità di kg, posso-no appesantire diversamente una macchina sia in rap-porto alle caratteristiche della stessa sia a quelle dellepiste su cui gareggia. L’handicap tempo (15” al 1°,10” al 2° e 5” al 3°) viene scontato nella gara succes-siva e viene aggiunto al tempo della sosta anche perla ricerca dell’equilibrio tra vetture a trazione anterioree quelle a trazione posteriore (rappresentate in pistadalla sola BMW), proponendo di volta in volta corret-tivi che limitino le prestazioni dell’una o dell’altra. Unatrazione anteriore, con cambio originale, deve averepeso minimo di 1110 kg (+30 kg con cambiosequenziale), una trazione posteriore, con cambio ori-ginale, ha peso minimo di 1140 kg ( +30 kg con ilsequenziale). Per limitare lo spunto migliore che leBMW hanno con lo start è stata modificata la proce-dura di partenza per avere una gara con partenza lan-

ZR CAMPIONATI34

PPAARRCCOO MMAACCCCHHIINNEE

Ad animare le griglie di partenza dei cam-pionati turismo è un gruppo eterogeneodi marchi e di vetture. Se nel WTCC

dopo l’abbandono ufficiale dell’Alfa Romeorestano a darsi battaglia BMW, Chevrolet, Seate Honda, le realtà nazionali offrono una maggio-re varietà. Nel 2007 hanno partecipato al BTCC9 modelli diversi proposti da 6 costruttori: AlfaRomeo 156, BMW 320i, 320si e 120d, HondaCivic, Lexus IS 200, Seat Leon e Toledo eVauxhall Vectra. Nel BTCS le Silhouette BMWM3, Renault Megane, Audi A4, Jaguar X-typeaffiancano un numeroso gruppo di Turismo rap-presentate dalle BMW M3 E46 e 120i, SeatLeon, Peugeot 206, Alfa 147, VW Polo, OpelAstra, Renault Clio, Volvo S60 e Honda Civic.L’ETCS registra un’alta partecipazione delleBMW, presenti nella quasi totalità delle classicon i modelli 320i E46, M3 E46, 330 E46, M5E46, E90 e 120d. Le Alfa scendono in pistacon le 147 GTA, 156 TS e 144 Jtd. Presenti leSeat Leon SuperCopa e le Leon MkI e la versio-ne diesel, la VW Bora 1.9 Tdi e la Renault ClioRs. Alfa e BMW si dividono anche gli schiera-menti dell’ITCC affiancati da Opel Astra Gsi,Peugeot 306 e Honda Civic Type R e da que-st’anno, la Accord. La classe N3 del CIT ripro-pone il duello Alfa-BMW e la partecipazione diPeugeot 206, Ford Fiesta e Renault Clio.

Page 35: ZR Magazine #18

ZR CAMPIONATI 35

ciata e una con partenza da fermo. Resta un’ultimacarta da giocare per far sì che vetture diverse abbia-no la stessa possibilità di lottare per la vittoria.L’inversione dell’ordine di arrivo di gara 1 per determi-

nare la griglia di partenza della seconda prova. Ingenere si invertono i primi 8, ma questa scelta spes-so genera banali lotte tra piloti per giungere ottavi. Perevitare questa situazione il BTCC, che prevede tregare a week-end, ha optato per una divertente varian-te, che mira a garantire spettacolo e a mischiare real-mente le carte. Lo schieramento dell’ulti-

ma gara è determinato dall’ordine di arrivo dellaseconda gara con l’inversione dei primi arrivati, maquante posizioni saranno invertite è deciso solo allafine della seconda prova, in modo che i piloti non lot-tino per arrivare nella giusta posizione che poi gli varràla pole, con l’estrazione casuale di un numero da 6 a10.

UUNNOO SSGGUUAARRDDOO AAGGLLII AASSPPEETTTTII TTEECCNNIICCII

E’ importante analizzare anche i vari regolamenti tec-nici e i loro aspetti più rappresentativi per individua-re le caratteristiche che muovono i vari campionati. Ilregolamento tecnico Super2000, a cui fanno riferi-mento la maggior parte dei campionati, vieta, se nonespressamente richiesto, l’uso di materiali quali tita-nio, ceramica, magnesio, materiali compositi o fibrerinforzanti, a meno che non si tratti di materiali pre-senti nella produzione di serie. Come indicato

espressamente nel regolamento dell’ITCC l’uso dimateriale composito resistente alfuoco, a base di fibra di vetro, èautorizzato solo per i deflettori e le

condotte di alimentazionedell’aria per i radiatori

e per il motore. Perqueste parti è

autorizza-

to anche l’uso del carbonio o del kevlar, a condizio-ne che venga usato solo uno strato di tessuto e siavisibile. Per quanto riguarda l’architettura dei propul-sori, questi possono avere fino a 6 cilindri, cilindratamassima di 2000cc e una potenza massima di 280Cv. Il regime massimo di rotazione non deve supera-re il limite di 8500 g/m per 4 cilindri, 8750 g/m per5 cilindri e 9000 g/m per i 6 cilindri e la compres-sione deve attestarsi sul rapporto 11:1. Il materialedella guarnizione della testata è libero, ma le molledelle valvole devono essere in acciaio. L’alberomotore deve essere in materiale ferroso, così comele bielle e deve rispettare dei pesi specifici in relazio-ne al numero dei cilindri. Tutti gli aiuti elettronici allaguida, ABS, ESP, controllo di trazione, sono vietati.Vietata anche la trasmissione dei dati dalla vettura inmovimento, mentre è autorizzato un sistema di regi-strazione dati, separato dal controllo del motore, checontrolla solo i giri motore, la posizione della farfalla,la velocità del veicolo, la marcia inserita, la pressio-ne del circuito frenante anteriore. Le vetture sonoequipaggiate con un alettone posteriore regolabileche, per quanto riguarda l’ingombro, non deve ecce-dere la larghezza della carrozzeria. Per quantoriguarda l’impianto frenante, con raffreddamento adaria, i freni anteriori sono liberi, ma devono esseremontati ai punti di fissaggio originali. Sono ammes-si al massimo 4 pistoni per ruota e il diametro mas-

simo del disco, che deve essere in materiale fer-roso, è 332 mm. Anche i freni posteriori sonoliberi e il numero massimo di pistoni è 2. Tutti

gli elementi delle pinze dei frenidevono essere di alluminio

con grado di elasticitàmassimo di 75 Gpa,

mentre gli elementiinterni delle pinze

possono essere inacciaio o titanio. Ilfreno a mano puòessere eliminatoo sostituito dauna valvola idrau-lica manuale. Ilservofreno va eli-minato e i sistemimeccanici inerzia-li sono vietati. Lascelta dei mate-riali di composi-zione dei frenisembra essere

vieta, se non espressamente richiesto,l’uso di materiali quali titanio, ceramica, magnesio,

materiali compositi o fibre rinforzanti, a menoche non si tratti di materiali presenti

nella produzione di serie”

Page 36: ZR Magazine #18

ZR CAMPIONATI36

comune a quasi tutti i regolamenti tecnici, con l’indi-cazione dei materiali ferrosi e il divieto di utilizzo dellefibre di carbonio, che è invece concesso per i dischiusati nel DTM. Le vetture SuperProduzione sono piùvicine alla produzione di serie (gr.N) e il regolamentoimpone che gran parte delle specifiche del motore,l’aerodinamica e le sospensioni restino di serie. Le alisono ammesse solo se previste dalla produzione ed èammesso un allargamento della carrozzeria del 3%solo in corrispondenza del passaruota. La cilindratamassima è di 2 litri, la potenza massima è 220 Cv e ilcambio deve essere a 5 rapporti. Le vetture con cilin-drata diversa possono raggiungere i 2 litri cambiandoalesaggio e/o corsa, l’importante è che il monobloccoresti quello d’origine. Il regime massimo di rotazionenon deve superare il limite di 8500 g/m. Per quantoconcerne l’impianto frenante i dischi dei freni devonoavere un diametro massimo di 296,5mm e si devonomantenere gli attacchi originali delle pinze. In Italial’ETCS propone classi diverse che attingono a rego-lamenti diversi. Tra le vetture alimentate a benzina tro-viamo le turismo che rispondono al regolamento inter-nazionale delle Gruppo N, per le quali sono concessealcune modifiche. Ad esempio i dischi dei freni sonoliberi, purché di materiale ferroso, ed è autorizzatol’uso di dischi forati, che devono essere omologati dalcostruttore in Italia. È permessa la rigatura del discosenza bisogno di omologazione. Le vetture possonoessere alleggerite anche modificando i pesi minimi dialcuni organi motore come le bielle, l’albero motore, ilvolano e i pistoni. Le appendici aerodinamiche ante-riori non possono sporgere oltre il paraurti e la lar-ghezza della vettura non può essere aumentata oltreil 3% del modello di serie. L’alettone posteriore deveavere un singolo profilo alare con corda massima di200mm, le paratie alle estremità, che possono averedimensioni massime di 300mm in larghezza e 100mmin altezza, spessore minimo di 10mm e bordo arroton-dato con raggio costante e dei supporti verticali. Lalunghezza totale non deve eccedere l’80% della lar-ghezza totale della vettura e non può sporgere oltre ilparaurti posteriore. Le Diesel gruppo N, con cilindra-ta massima di 3500cc, devono avere omologazioneFIA o Csai. L’impianto frenante è libero con la possi-bilità di un ripartitore all’interno dell’abitacolo. Sonoammesse solo pinze non monolitiche con massimo 4pistoncini, uno per ruota. I dischi ammessi, ventilati ono, hanno diametro massimo di 330mm e spessoremassimo 32mm e devono essere in materiale ferrosocon rigatura, mentre è vietata la foratura. Le vettureprovenienti da Trofei Monomarca come il Lotus EliseTrophy e la Seat Leon Supercopa che partecipano al

Touring Master Cup, devono rispettare gli specificiregolamenti dei trofei d’origine. Nel raggruppamentoSuperDiesel Challenge trovano posto anche le turi-smo che fanno riferimento ai regolamenti tecnici FIASuperTurismo e Superturismo Salita, per i quali ilmotore diesel deve essere quello previsto nel model-lo in commercio della stessa marca della vettura o unprototipo sperimentale che sarà commercializzatoentro l’anno. Il numero massimo dei cilindri è 6 e lacilindrata massima è di 3500cc TDi. Il dispositivoaerodinamico posteriore deve essere situato interna-mente, compresi i supporti, davanti al piano verticaleperpendicolare all’asse longitudinale della vettura,100mm davanti al punto più arretrato della stessa.L’impianto frenante prevede libertà nell’uso dei mate-riali, nelle dimensioni e per i sistemi di fissaggio. Deveessere incluso un doppio circuito comandato dallostesso pedale che deve attivare i freni sulle 4 ruote edin caso di guasto deve frenare su almeno 2 ruote. Ilregolamento della 24H del Nurburgring è il riferimen-to delle classi 24h Special, benzina e diesel, che ani-meranno da questa stagione, anche gli schieramentidel CITE. Sono previste cilindrate massime di6200cc e poche limitazioni per quanto riguarda lapreparazione dei motori, per i quali è consentita lasostituzione del blocco motore e della testata purchésiano sostituite da altri dello stesso costruttore. Lasovralimentazione è permessa ed è concessa libertàdi scelta per molti elementi come le bielle, i pistonidelle valvole, i sistemi di induzione e il radiatore. E’obbligatorio il doppio circuito frenante funzionantecon lo stesso pedale con effetto simultaneo sulleruote anteriori e posteriori,mentre per il resto il siste-ma frenante è libero, man-tenendo il divieto di utiliz-zare le fibre di carbonio.Per quanto riguarda l’alet-tone posteriore, rispetto algruppo N, le paratie late-rali hanno dimensionemaggiore con larghezzamassima di 400mm ealtezza massima di250mm. Sono consentiti,per tutte le classi ETCS,l’uso di dispositivi per l’ac-quisizione dei dati e lacomunicazione radio adue vie tra vettura e box,ma è vietata la trasmissio-ne di ogni altro dato.

Page 37: ZR Magazine #18

ZR CAMPIONATI 37

Ci sono campio-nati che manten-gono le proprie

individualità e unicità,come il Belgian TouringCar Series e il DeutscheTourenwagen Master. Ilcampionato Belga, cheinclude tra i suoi appun-tamenti la 12 Ore diSpa, accoglie nei proprischieramenti vettureTurismo e vettureSilhouette. Le Turismo aomologazione FIASuper2000 eSuperTurismo (gruppoST FIA), sono suddivisein 4 classi in base al rap-porto peso minimo/cilindrata: T1, vetture con rapporto massi-mo 820kg / 1500cc, T2, con rapporto massimo 950 kg /2000cc, T3, con rapporto massimo di 1100kg / 3500cc e T4,fino al rapporto 1150 kg / oltre 3500cc. La divisione Silhouetteospita le strutture tubolari, dette appunto Silhouette perchél’unico legame che hanno con la produzione di serie è la lineadella carrozzeria, mentre sotto il guscio, raffigurante modellistradali, regolamenti piuttosto liberi consentono la realizzazio-ne di veri e propri prototipi. Il gruppo S, suddiviso in 3 classi,sempre basate sul rapporto peso/cilindrata, deve essere con-forme alle regolamentazioni dei campionati d’origine e nel casospecifico sono ammesse le Silhouette dei campionati FFSA2001-2005, BTCS S e S light 2003-2007, Renault MeganeTrophy Endurance, S Solution F 2006-2007, S Roadster Cup2004-2007, S Roadster Cup S 2008 e Diester Cup 2004-2007. Una diversa interpretazione delle vetture Silhouette èquella data dal DTM che nel passato è stato teatro di una liber-tà quasi totale dei regolamenti che ha portato ad avere vetturedai contenuti tecnici estremi, come testimoniato dall’uso delle

4 ruote motrici e delle sospensioni intelligenti e il controllo elet-tronico totale delle funzioni, esasperazioni che hanno spintoalla cancellazione del campionato per il conseguente aumentodei costi. Nel 2000, dopo anni di stop, il DTM è tornato con unregolamento meno permissivo che lascia poco spazio alleestremizzazioni. Molte componenti, come il cambio, i freni infibra di carbonio e l’alettone posteriore sono standardizzati. Iltelaio, struttura tubolare che ospita cellule di sicurezza somi-glianti a quelle delle monoposto di F1, continua ad avere pocoa che fare con le vetture di serie, ma le rende sempre più simi-li a prototipi le cui parti esterne richiamano la silhouette dellaproduzione stradale. Le vetture, sulle quali sono vietati gli aiutielettronici alla guida, il controllo di trazione e l’ABS, hannomotori V8 con cilindrata massima di 4000cc e la potenza limi-tata a 470 Cv. Nel futuro del DTM c’è la proposta del telaiounico per tutti i costruttori, che continueranno a realizzare leproprie carrozzerie e i motori. Lo scopo è di diminuire i costiattirando altri marchi, per variare il gruppo partenti, che con-templa solo Mercedes C-Klasse e Audi A4.

DDTTMM ee BBTTCCSS,, ll’’oorriiggiinnaalliittàà ddeellllee ssiillhhoouueettttee

BBTTCCCC::un pilota deve contare mediamente su un budget di250.000 sterline che arrivano a 500.000 per un team dipunta, Team RAC/WSR, BMW 320si E90, che proponeun pacchetto all inclusive.

SSTTCCCC::il budget necessario ad un pilota varia molto in base altipo di vettura e al livello del team: per correre con una

BMW E46 del 2003 preparata da un team indipendente,Huggare Racing, possono bastare 120.000 €. Prezzi cheaumentano partecipando con vetture più recenti in teamdi alta classifica.

BBTTCCSS:: equipaggi di almeno 2 piloti permettono di divi-dere le spese e il budget individuale per gareggiare conuna Megane Silhouette (S1) del Delahaye Racing Team econ la Peugeot 407 (S1) della Chad Racing è di 85.000€. Per una stagione con la BMW M3 (S1) della KSMotorsport è di 75.000 € e di 55.000 € per una SolutionF (S2).

CCOOSSTTII

Page 38: ZR Magazine #18

UNO A UNO A cura di Massimo Costa38

D o v e n a s c o n o

i sogni

Concorezzo è un piccolo paese lombardo, a una manciata di chilometrida Monza. E’ difficilmente individuabile sulla cartina geografica, doveappare come un piccolo puntino nero a nord est di Milano, e per molti

rimane un agglomerato anonimo, oscuro. Ma se si entra in un qualsiasi pad-dock di un circuito che ospita una competizione automobilistica, Concorezzoè famoso quanto lo può essere Londra. Il motivo risiede tutto in una parola:Tatuus. Ovvero, il centro del mondo per quanto riguarda le formule propedeu-

tiche che preparano i giovani piloti a scalare le categorie più importanti permonoposto. F.Renault 2.0, F.Renault 1.6, International Formula Master,F.Toyota, Formula FC106. Dalle Americhe all’Europa, dall’Asia all’Oceania, ilmarchio Tatuus è sinonimo di garanzia. Nata nel 1980, l’azienda di Concorezzo(oggi conta una trentina di dipendenti) ha iniziato a gareggiare con propriemonoposto nell’europeo F.Renault nella metà degli anni Novanta, quando laserie non era monomarca, ma aperta a vari costruttori. Tatuus lavorò talmente

i sogni

Page 39: ZR Magazine #18

GIANFRANCO DE BELLIS 39

bene che quando Renault decise di adottare la formula del telaio unico ugua-le per tutti, per evidenziare ulteriormente le qualità dei tanti giovani piloti che siiscrivevano al loro campionato, scelse l’azienda italiana. Da quel lontano gior-no, di ormai nove anni fa, Tatuus ha guadagnato sempre più la fiducia diRenault, ma non solo. Tatuus nel corso del tempo ha avuto diverse richieste daaltri organizzatori o costruttori e alla fine si è trovata coinvolta nel progetto dellaneozelandese Formula Toyota, della giapponese FC106 e, dulcis in fundo,

della F.Master. Un unico neo ha fino ad ora caratterizzato “l’epopea” di Tatuus.La F.Renault V6 3.5, monoposto di cilindrata maggiore che ha incontrato tantiproblemi nella sua vita tanto da costringere i francesi ad abortire il progettodopo due sole stagioni. Ora quelle monoposto sono impiegate nella F.Asia V63.5. Gianfranco De Bellis e Artico Sandonà sono i… signori Tatuus. E a DeBellis abbiamo chiesto di illustrare l’attività della loro azienda.

Page 40: ZR Magazine #18

II LL SSUUCCCCEESSSSOO DDEELLLLAA VVOOSSTTRRAA MMOONNOOPPOOSSTTOOPPEERR LLAA RREENNAAUULLTT 22000000 ÈÈ PPLLAANNEETTAARRIIOO……

“Siamo al nono anno di attività con la Renault, labase della vettura è sempre quella del 2000, ilprimo anno di vita del monomarca, cui si sonosusseguiti diversi aggiornamenti tecnici. Ma fran-camente nessuno di noi si aspettava, dopo cosìtanto tempo,di raggiungere un simile successo,di proseguire l’ottimo rapporto con Renault e dicostruire un numero di monoposto che ritengoincredibile. Siamo infatti arrivati a quota 800 e lenostre Tatuus di F.Renault 2.0 sono sparse intutto il mondo. Il motivo di questi risultati? E’ unprodotto indovinato, semplice, che permetteveramente ai migliori piloti di emergere dal grup-po. E questo è fondamentale. Oggi abbiamodiversi campionati Renault. C’è l’Eurocup, poisono nati il North European Cup (NEC) e ilWest European Cup (WEC). Seguono i campio-nati nazionali di Italia, Gran Bretagna, Svizzera eda questa stagione anche Finlandia. Uscendodall’Europa, c’è la serie asiatica e cinese, quellamessicana e la Panam che comprende la zonadel Centro America. Il campionato brasiliano nonc’è più, ma so che stanno tentando di ricrearloper abbinarlo alla F.3 Sudamericana. A questitornei, aggiungo il BARC inglese, che si disputacon le vecchie monoposto della categoria mentreanche negli Stati Uniti stanno cercando di orga-nizzare un campionato”.

CCOOMMEE AAVVVVIIEENNEE LLAA GGEESSTTIIOONNEE DDII TTUUTTTTII QQUUEESSTTEE SSEERRIIEE,, LLEE SSEEGGUUIITTEE DDIIRREETTTTAAMMEENNTTEE VVOOII OO SSEE NNEE OOCCCCUUPPAA LLAA RREENNAAUULLTT??

“E’ la Renault ad avere il controllo dei vari cam-pionati, non noi. Tra l’altro, a partire dal 2005,Tatuus ha raggiunto un accordo con RenaultAlpine per quanto riguarda i ricambi. Noi li ven-diamo a loro, i quali poi provvedono a distribuirlia tutti i promotori o organizzatori dei campionati.Questo accordo ci ha sgravato di un bel peso.Con Renault il rapporto è eccellente, imperniatosu una collaborazione molto attiva e intelligente,anche dal punto di vista tecnico. Loro fornisconoi motori, il cambio, che è stato disegnato apposi-tamente per la formula, il cruscotto, la centralina,i freni, e noi assembliamo il tutto”.

UNO A UNO40

Page 41: ZR Magazine #18

CCOONN RREENNAAUULLTT EERRAA PPAARRTTIITTOO AANNCCHHEE IILLPPRROOGGEETTTTOO DDEELL FFOORRMMUULLIINNOO 11660000.. UUNN BBUUOONN IINNIIZZIIOO PPOOII IILL PPRROOGGEETTTTOO ÈÈSSTTAATTOO AACCCCAANNTTOONNAATTOO..

“La serie è attiva in Messico, negli USA, inBelgio mentre in Italia si è registrata l’operazionedella Uboldi Corse. Hanno ritirato dal mercato levetture, creato un kit con un motore Fiat, hannomodificato le ali, il cofano del propulsore. Ma noinon c’entriamo più con queste vetture che daran-no vita alla Formula Azzurra e, anche se la baseè Tatuus, di fatto non lo è più. Noi comunque leproduciamo ancora, ne abbiamo consegnatarecentemente una nuova in Canada a un clienteche ce l’aveva richiesta. In totale ne avevamocostruite 130”.

PPOOII ÈÈ AARRRRIIVVAATTOO IILL PPRROOGGEETTTTOO DDEELLLLAAIINNTTEERRNNAATTIIOONNAALL FFOORRMMUULLAA MMAASSTTEERR..

“E’ stato un lavoro decisamente impegnativo.Siamo partiti da un foglio bianco e in sei mesi èstata realizzata una monoposto. Un’operazione checi ha reso felici. Ma, è inutile negarlo, il 2007 èstato un anno con tanti problemi per questo nelcorso dell’inverno abbiamo deciso di operare alcu-ni cambiamenti radicali. Ci sono state tante noietecniche lo scorso campionato che hanno eccessi-vamente condizionato team e piloti e, anche se nondipendevano direttamente da Tatuus, siamo pursempre noi i responsabili del progetto. Per questo,dopo aver sbagliato partner, siamo tornati aMagneti Marelli per quanto riguarda la fornitura delcambio. Con loro abbiamo sempre avuto un ottimorapporto, ma purtroppo per vari motivi, nel 2007,

non è stato possibile partire con Magneti Marelli.Questi cambiamenti hanno costretto i team a rima-nere fermi per diverse settimane e ,solamente dopola metà di marzo, abbiamo potuto svolgere i primitest collettivi. Questo ha fermato il mercato piloti,anche se devo dire che il richiamo è comunquestato interessante”.

41GIANFRANCO DE BELLIS

Page 42: ZR Magazine #18

UNO A UNO42

VVII AASSPPEETTTTAAVVAATTEE CCOOSSÌÌ TTAANNTTII IISSCCRRIITTTTII NNEELL 22000077??

“Sinceramente no, dal punto di vista della parte-cipazione è stato un successo, ma come dicevoprima, ci sono stati troppi problemi tecnici. Aparte questo, il pacchetto che il Master offre è dialto livello. La vicinanza con il Mondiale Turismo,la copertura televisiva garantita da Eurosport, ilpremio finale che porta il vincitore a guidare laHonda F.1, sono tutti ingredienti importanti. Perquanto riguarda il nuovo motore, a banco sonostati simulati 500 giri di un tracciato come Monzae tutto è andato bene.

LLAA MMAASSTTEERR PPRROOPPOORRRRÀÀ IINNOOLLTTRREE UUNNCCAAMMPPIIOONNAATTOO IITTAALLIIAANNOO CCHHEE SSII AANNNNUUNNCCIIAAIINNTTEERREESSSSAANNTTEE..

“Sì anche se, come accennavo, il ritardo dei pro-grammi dovuto alle modifiche tecniche ha allun-gato i tempi rendendo difficili le trattative tra iteam e i piloti. Quindi sia il campionato italianosia l’europeo potrebbero soffrire un po’. La serie

italiana è comunque una bella ini-ziativa. La cosa importante è peruna squadra poter schierare lestesse monoposto nei due cam-pionati, tricolore ed europeo. Alcontrario di quanto avviene con laF.3, bloccata per il motore Fiat nelsolo torneo italiano. Oggi vedoche i team hanno la necessità di

fare sempre più programmi alternativi e dunque èdecisamente limitativo tenere in piedi una interastruttura per essere presenti in una sola compe-tizione”.

PPAARRLLIIAAMMOO DDUUNNQQUUEE DDEELLLLAA FFOORRMMUULLAATTOOYYOOTTAA NNEEOOZZEELLAANNDDEESSEE.. CCOOMMEE SSII FFAA AACCRREEAARREE UUNN CCAAMMPPIIOONNAATTOO MMOONNOOMMAARRCCAACCHHEE ÈÈ DDAALLLL’’AALLTTRRAA PPAARRTTEE DDEELL MMOONNDDOO??

“Siamo alla quarta stagione e tutto procede almeglio. E’ una categoria veramente interessantee il bacino di utenza, benché la Nuova Zelandanon sia troppo popolata, è notevole. Vi è unaforte tradizione per le corse automobilistiche.Oltre a tanti ingegneri e meccanici che hannoraggiunto l’Europa, da quel Paese sono uscitipiloti famosi: da Bruce McLaren fino al campio-ne del mondo Denny Hulme, poi Chris Amon,Mike Thackwell, Jonny Reid e per ultimoBrendon Hartley che ha vinto l’europeo diF.Renault lo scorso anno. E che, guarda caso, hamosso i primi passi in macchina proprio con lanostra Formula Toyota. Il contatto per dar vita aquesta categoria è nato direttamente con la

Toyota, loro volevano creare un prodotto per igiovani piloti e noi glielo abbiamo offerto produ-cendo 40 vetture. Di media ne corrono 24-28mentre sei di queste monoposto sono state dirot-tate in Giappone per una scuola di pilotaggioToyota. Il campionato si svolge tra ottobre e mag-gio, le stagioni sono rovesciate rispetto a noi, edè una bella formulina perché ha una potenza di215 cavalli e gomme Michelin ex F.3. Il contrattocon Toyota è di dieci anni”.

EE IINNVVEECCEE CCOOSS’’ÈÈ LLAA FFCC110066??

“E’ un progetto giapponese molto interessanteed insolito in quanto coinvolge i tre grandi grup-pi automobilistici del Paese: Honda, Nissan eToyota. Tutti e tre sono presenti in F.1, Nissanattraverso il marchio Renault, e vi è l’interesse diformare dei piloti prelevandoli dal karting. InGiappone, la Honda aveva la Formula Dream, laToyota una propria categoria, ma si era creato unconflitto tra le due serie, i costi erano diventatielevati, c’era concorrenza. Intelligentemente, irappresentanti di questi gruppi si sono sedutiattorno a un tavolo e hanno deciso di creare ununico prodotto, un monomarca. E si sono rivolti anoi, una cosa che mi ha fatto enorme piacere.Dunque, abbiamo realizzato queste vetture di200 cavalli con motori del Renault 2.0 e gommeDunlop F.3. Ne hanno ritirate trenta e se le sonodivise, dieci a testa, Ognuno le ha personalizza-te con i marchi Honda, Nissan e Toyota e cifanno il loro campionato”.

Page 43: ZR Magazine #18
Page 44: ZR Magazine #18

Lo sviluppo di ogni attività sportiva è proporzio-nale al numero di impianti dedicati. Questa èuna regola generale che riguarda anche l’attivi-

tà sportiva più costosa in assoluto: l’automobilismo.E’ il numero di autodromi, le loro caratteristiche, adeterminare il grado di coinvolgimento quantitativodegli sportivi che poi, per lo sviluppo dellaFederazione, è il primo obiettivo da perseguire.L’Italia, insieme all’Inghilterra e alla Francia, rappre-senta una delle nazioni più importanti al mondo intermini di storia e sviluppo di questo sport ma, perquanto riguarda la presenza di autodromi sul territo-rio, è quella che ne vanta di meno. Molti di meno.

UNA FACILE COMPARAZIONEIl numero di licenziati che ha la Federazione franceseè paragonabile a quelli dell’Italia: dai 30.000 ai35.000 sono quelli transalpini mentre 33.000 sonoquelli italiani. Molto più numerosi i piloti inglesi che siavvicinano alle 65.000 unità. Sono numeri che si giu-stificano non solo per l’ottimo lavoro svolto dalleFederazioni nazionali ma anche grazie alla presenzadi moltissimi circuiti di media grandezza (tipoMagione) o paragonabili alle dimensioni di un nostromini impianto. E’ proprio questo il segreto dello svi-luppo del settore: la presenza capillare di strutture ingrado di ospitare competizioni (anche piccole e nontitolate) o sessioni di prove, utili a determinare unavvicinamento competitivo all’attività. La Francia

vanta circa 25 impianti operativi sul territorio, ma diquesti solo 5 rappresentano circuiti inseriti costante-mente nel panorama internazionale mentre gli altriimpianti rappresentano circuiti molto validi tecnica-mente con una media di lunghezza superiore ai2.500 metri, con costi di accesso piuttosto concor-renziali e, conseguentemente,un’offerta molto eleva-ta. In Francia esiste, quindi, un circuito ogni 1400licenziati. Simile la situazione inglese che presentasul territorio anche un ampio numero di strutturesemi abbandonate che, tuttavia, continuano ad esse-re utilizzate per test di auto stradali o per occasiona-li raduni di appassionati. I circuiti sono circa 30 ai

quali aggiungere almeno una decina di impianti rica-vati da aeroporti militari nati durante la secondaguerra mondiale e tuttora operativi o mantenuti invita proprio per l’automobilismo. Anche in questocaso la dimensione media supera i 2.500 metri, maci sono molti impianti (piccoli aeroporti) di1.600/1.900 metri che svolgono egregiamente laloro funzione. Considerando l’alta massa di licenzia-ti in Inghilterra l’affollamento medio è elevato con unadisponibilità di 1 circuito ogni 1600 piloti circa. Lasituazione italiana è radicalmente diversa. I circuitidel nostro paese sono considerati i più sicuri delmondo, anche quelli minori, ma la loro quantità non èsufficiente per supportare una domanda reale epotenziale costantemente in crescita. Di fatto l’Italiavanta il maggior numero di circuiti internazionali: benquattro e tre autodromi medi (Adria, Magione eVarano) e due piccoli (Lombardore e Mores inSardegna). Come si vede sono proprio le piccolestrutture che mancano e che, invece, potrebberorispondere egregiamente alle richieste del settore,contribuendo anche a calmierare i costi di utilizzo diquesti impianti che sono molto elevati.

TANTI PROGETTI IN CANTIEREIn Italia sono diversi i progetti relativi alla costruzionedi nuovi autodromi purtroppo, però, non riguardanoimpianti di media importanza, di levatura regionaleche sarebbero, invece, i migliori sia per le esigenze

44 FOCUS

SSii ffaarraannnnoo?? PPrrooggeettttii iimmppoorrttaannttii,, pprrooggrraammmmii ee iinnvveessttiimmeennttii ccoonnddiittii ddaallllee iinneevviittaabbiilliiccooddee ppoolleemmiicchhee ee oossttrraacciissmmii ppoolliittiiccii.. IIll mmoonnddoo ddeellll’’aauuttoommoobbiilliissmmoo iittaalliiaannoo nnoonnmmaannccaa cceerrttoo ddii eennttuussiiaassmmoo nneell vvaarraarree pprrooggrraammmmii ppeerr llaa ccoossttrruuzziioonnee ddii nnuuoovviiggrraannddii aauuttooddrroommii mmaa ii tteemmppii ppeerr llaa rreeaalliizzzzaazziioonnee ssoonnoo bbiibblliiccii..

MMAA QQUUAANNTTII AAUUTTOODDRROOMMII..IIDDEEEE OO RREEAALLTTAA’’??MMAA QQUUAANNTTII AAUUTTOODDRROOMMII..IIDDEEEE OO RREEAALLTTAA’’??

Una bellissima immagine della sopraelevata di Monza. Un tratto di pista oramai chiuso e semi abbandonato ma che ha segnato lastoria e la leggenda dell’autodromo brianzolo. Per inseguire la smania di ammodernamento fino ad un paio di anni fa c’era il rischio

dell’abbattimento e solo una vera e propria mobilitazione mondiale, che ha visto internet come diffusione e raccolta delle proteste, haimpedito questo scempio storico. Il circuito di Monza, pur essendo internazionale, ha molte giornate, in calendario, aperte agli appas-

sionati sempre piene. A riprova che non esiste solo una domanda professionale.

Una splendida immagine del circuito di Anglesey, il secondo cir-cuito inglese del Wales dopo Pembrey. La sua lunghezza totaleè di 3.379 Km. Questo impianto è uno dei tanti le cui originisono militari. Durante la Seconda Guerra Mondiale era stazioneradar.

Page 45: ZR Magazine #18

FOCUS 45

strategiche del settore sia per la maggiore facilità direalizzazione sia sotto l’aspetto economico e politi-co. Sono 2 i programmi dedicati a circuiti di respirointernazionale (Veneto e Abruzzo) mentre a Modenanascerà non un autodromo ma un centro di guidasicura che adotterà la stessa tecnologia del centro diVallelunga. Sarà proprio un accordo conAciVallelunga che consentirà di adottare le stessemetodologie che hanno consentito la crescita delproving ground romano. C’è un denominatore comu-ne in tutte queste nuove iniziative progettuali: la stre-nua resistenza degli ambientalisti che spesso inda-gano anche sull’assetto societario che vede, in tuttequeste operazioni, la partecipazione di capitalemisto pubblico-privato.

AA IIMMOOLLAA NNIIEENNTTEE GGAARREE EE NNEELL FFRRAATTTTEEMMPPOO SSIICCOOSSTTRRUUIISSCCOONNOO……DDEELLIIZZIIOOSSEE VVIILLLLEETTTTEEIniziamo da Imola. Sappiamo già tutto dell’autodro-mo Enzo e Dino Ferrari e del recente passaggio dellagestione al Gruppo Norman di Milano con una cor-data di altre aziende del territorio emiliano e la colla-borazione del costruttore romano De Angelis.Quando questo numero di ZR sarà in stampa, ilnuovo gestore presenterà i programmi futuri del cir-cuito, programmi che, ad adesso, sono ancora moltoaeriformi. Il fatto già lo conosciamo: una cordata diaziende specializzate nella costruzione e gestionedel patrimonio immobiliare, una società di eventi e, difatto, nessuna struttura specializzata negli sportmotoristici. Di programmi agonistici 2008 nulla,vediamo nel 2009, nel frattempo si iniziano a costrui-re case all’interno del circuito. Perché? Speriamoche la maliziosa previsione che abbiamo scritto nelnumero 16 non diventi sconcertante realtà.

RRIITTOORRNNAA IILL CCIIRRCCUUIITTOO AA MMOODDEENNAA.. SSAARRÀÀ SSPPEECCIIAALLIIZZZZAATTOO IINN TTEESSTT EE GGUUIIDDAA SSIICCUURRAA Non vuole ripercorrere la storia, il nuovo circuito diModena: “nascerà per dare un posto specifico pertutte le aziende del territorio che sono coinvolte nelsettore del motorsport – ci racconta Daniele Sitta,Assessore ai Trasporti – perché la nostra ottica èrappresentare un prezioso supporto per tutte leaziende che producono tecnologia, per questo pun-tiamo ad essere un’area test piuttosto che un impian-to sportivo.” La struttura sarà composta da un trac-ciato di 1.700 metri e 5/6 impianti specializzati pertest. Si chiamerà “Impianto guida sicura diMarsaglia”. Tempi di realizzazione: qualche anno.

AAUUTTOODDRROOMMOO DDEELL VVEENNEETTOO.. OOTTTTOO AANNNNII DDIIGGEESSTTAAZZIIOONNEE PPEERR UUNN PPRROOGGEETTTTOO DDAA 11,,55MMIILLIIAARRDDII DDII EEUURROO Un progetto esagerato, clamoroso sia per estensioneche per impegno economico. Un programma nato nel1999 e che, tuttora non presenta le date di inizio e difine lavori. Di certo il progetto Autodromo del Veneto,promosso dalla omonima S.p.a a partecipazione pub-blica, pur sollevando parecchie manifestazioni di dis-senso e interrogazioni parlamentari sembra andareavanti senza particolari problemi, almeno sulla carta.“…siamo in fase di valutazione impatto ambientale –ci conferma Martino Dell’Oca. Vice Presidente dellaSocietà – e contiamo di iniziare i lavori ad aprile del2009 per terminarli dopo circa tre anni. La vastità delprogramma non ha eguali in Europa ed è per questoche la costruzione seguirà delle strategie a moduli. E’chiaro che non sarà tutto e contemporaneamentecostruito, ma seguiremo un’agenda di priorità”.Due i comuni interessati: Trevenzuolo e Vigasio,“Motor City” il nome del programma che, in effetti, rac-

chiude su una superficie di 450 ettari un autodromo di5.200 metri, un parco tematico, strutture di ricezionee ristorazione, un centro commerciale, spazi espositividedicati a concessionarie di case automobilistiche emotociclistiche e, infine, un polo tecnologico. Lavolontà dei progettisti è quella di perseguire un corret-to inserimento ambientale con un basso impatto glo-bale evidenziato anche dal rapporto tra aree scoperteed edificate. Sono circa 900.000 i mq di superficie suiquali verranno realizzati fabbricati, meno del 20% del-l’intera area.

GGRRAANN PPRRIIXX OONNEE OOVVVVEERROO UUNN PPAARRCCOO TTEEMMAATTIICCOO IINN AABBRRUUZZZZOO.. NNEESSSSUUNNAA NNOOTTIIZZIIAA PPEERRÒÒ,, PPEERR MMOOTTIIVVII DDII……PPRRIIVVAACCYY!!Il testimonial di questo progetto è Jarno Trulli origina-rio di quelle terre. L’idea è quella di un parco tematicoche coniughi motori e moda riunendoli in un insedia-mento pensato per “coniugare un mix di eccellenzeitaliane: lo spirito delle corse su pista, la moda, ildesign dell’arredamento e le grandi marche di auto emoto. E’ davvero una combinazione magica che saràcapace di conquistare l’attenzione di investitori edEnti Pubblici”.L’iniziativa è sviluppata dalla società ParcoMediterraneo e secondo le parole di Fernando DiPaolo, l’imprenditore a capo della cordata di aziendeche sosterrà l’investimento strutturale, presenta carat-teristiche di assoluta innovazione: “…perché abbiamoindividuato un segmento dedicato al tempo liberoancora inesplorato, e non solo in Abruzzo, incentratosulle tematiche motoristiche a tutto tondo e su quelledell’outlet della moda e dell’arredamento…” L’investimento totale previsto è di 120 milioni di euroche saranno investiti su 103 ettari con un progettorealizzato dall’Arch. Domenico Merlino. Anche questasembra un’iniziativa interessante anche se, contattatidalla nostra redazione, hanno preferito non comunica-re notizie ulteriori e neanche inviarci qualche immagi-ne (già presente su diversi siti), il motivo? Privacy!

Un'altra vista del circuito di Modena. La moderna area box.

Una vista dall’alto del circuito di Modena. Si possono notare learee dedicate al collaudo come lo steering pad – in basso adestra – o i quattro tratti ad aderenza differenziata.

Ecco un tipico circuito francese dedicato ai raduni, i track days eagli eventi. Si tratta del piccolo circuito di Folembray nelDipartimento dell’Aisne a 120 Km. da Parigi. Immerso nel verdee lungo più di 2 chilometri offre diversi layout ed è frequente-mente utilizzato anche dai team maggiori per la messa a puntodelle vetture.

Immagine del Circuito di Mores situato a quasi 80 chilometri daOlbia rappresenta un ottimo esempio di piccolo impianto. Dotatodi tutte le strutture necessarie per l’organizzazione di track dayse manifestazioni sportive rappresenta uno dei pochi esempi ita-liani di un piccolo impianto (la lunghezza totale è di 1.650 mt.)con un tracciato significativo dal punto di vista della guida.

Il piccolo circuito piemontese (1100 mt.) rappresenta l’unicoimpianto disponibile per gli appassionati del Piemonte, Liguria eValle D’Aosta. Chiaramente non adatto ad un utilizzo agonistico,rappresenta un punto di riferimento per i motociclisti e gli auto-mobilisti amatoriali.

Il circuito inglese di Donington Hall è famoso anche per ospitarel’omonimo museo che racchiude una delle collezioni di auto dacorsa più importanti del mondo. Qui lo spazio dedicato a tutte leF1 della McLaren.

Page 46: ZR Magazine #18

46 ZR GARAGE

IL GGAATTTTOO TOMPRONTO PER LA PISTA

NNeellll’’iimmmmaaggiinnee llaa FFoorrmmuullaaRReennaauulltt 22..00 ddeellllaa TToommccaatt,, ccoonn

ll’’iinntteerreessssaannttee ssttrruummeennttoo pprrooggeett--ttaattoo iinn ccaassaa ppeerr rreeaalliizzzzaarree ll’’aass--

sseettttoo ddeellllaa vveettttuurraa.. SSii ttrraattttaa ddii uunnssiisstteemmaa ddii ffaallssii cceerrcchhii ccoonn ccuuii ssiippuuòò mmooddiiffiiccaarree iinn uunn ccoollppoo ssoollooccaammbbeerr,, ccaasstteerr,, ccoonnvveerrggeennzzaa ee

ddiissttrriibbuuzziioonnee ppeessii vveelloocciizzzzaannddoonnootteevvoollmmeennttee iill llaavvoorroo iinn ppiissttaa eedd

eevviittaannddoo iill ttrraaddiizziioonnaallee iimmppiieeggooddii bbiillaannccee,, ssttaaggggee,, bboollllee oo ddiisscchhii

ddeellllaa ccoonnvveerrggeennzzaa.. IIll ssiisstteemmaa èèppeerrssoonnaalliizzzzaattoo ppeerr llee vveettttuurree ddii

FF..RReennaauulltt,, mmaa aaddaattttaabbiillee aanncchhee aammoollttee aallttrree ccaatteeggoorriiee ee DDeellll’’OOrrttoo

pprroommeettttee ddii ppootteerrlloo vveennddeerreeaanncchhee aallllaa ccoonnccoorrrreennzzaa!!

Page 47: ZR Magazine #18

Il lungo inverno non lascia con le mani in manoil team Tomcat Racing, che tenendosi in allena-mento revisionando anche vetture per i propri

gentlemen drivers - come una F.Ford e unaF.Nissan - attende con trepidazione l’arrivo dei kitdelle nuove Formula Renault che sono appenastate acquistate. In effetti si tratta proprio di kit dimontaggio, quasi come i famigerati Lego eMeccano. Però, per la gioia di tutti gli appassio-nati, questi sono kit in scala 1:1 che calcherannol’asfalto delle migliori piste internazionali.Sebbene i fornitori dei kit – la Tatuus per la scoc-ca, la Renault per il motore e la Sadev per il cam-bio - potrebbero inviare la vettura già montata,per verificare che ogni procedimento sia effet-tuato al massimo rendimento la Tomcat stessa sioccupa di effettuare le operazioni di montaggio,partendo da tre immense casse di legno sigilla-te e completando l’opera dopo circa 5 settima-ne. Un tempo molto lungo, se si guarda superfi-cialmente la vettura, ma giustificato da una gran-de mole di operazioni, molto spesso effettuateper perfezionare e migliorare laddove possibilela propria vettura. La Formula Renault 2.0 èinfatti uno dei monomarca più competitivi, dovenormalmente si presentano in gara oltre 30 vet-ture – con punte addirittura di 40 – di cui moltospesso le prime dieci sono entro 1 secondo.Ecco giustificata la minuziosità delle operazionie la capillarità dei controlli.

“Per montare tutta la vettura in realtà bastereb-bero meno di una decina di giorni – spiegaDell’Orto - ma i tempi si allungano poiché, sep-pur lavorando in due, la logica organizzativarichiede un montaggio iniziale della vettura, unosmontaggio ed un secondo rimontaggio”.Questo perché per una vettura nuova è necessa-ria la verniciatura, che ovviamente allunga i tempie crea la necessità delle ultime due fasi. Inoltre sideve tener conto dei tempi di reazione dei varifornitori e di ogni eventuale contrattempo, comead esempio un improvviso cambiamento dellacolorazione della livrea per coordinarsi all’arrivodi nuovi sponsor. Per ricevere il kit di montaggio,una volta ordinata la vettura, sono necessariealmeno 2 settimane di attesa. Dopodichè si suc-cedono dieci fasi, che ovviamente spesso vannoa sovrapporsi: verniciatura, allestimento scocca,montaggio sospensioni anteriori, allestimentoabitacolo (pedaliera, cruscotto, estintore, serba-toio, cablaggi radio, cablaggi abitacolo e sistemadi acquisizione dati AIM), montaggio motore (fri-zione, aspirazione e filtri), montaggio cambio,montaggio sospensioni posteriori, allestimentoaccessori (impianto olio, impianto acqua, impian-to benzina, cablaggi motore), collaudo e messa inmoto, montaggio carrozzeria (musetto, flap, alet-tone anteriore e posteriore, fondo piatto), prepa-razione assetto.

47ZR GARAGE

Per questioni di immagine, per ottimizzaregli spazi, ma soprattutto per velocizzareogni genere di operazione in pista, oltre

al sistema di falsi cerchi per l’assetto, in casaTomcat producono in proprio anche altri acces-sori tra cui cavalletti, cric, cassettiere e l’arreda-mento interno del bilico. Particolare attenzioneè riposta alla realizzazione, su disegni dellostesso Dell’Orto, dei Camozzi personalizzaticon i loghi del team e studiati non solo per laF.Renault, ma anche per essere facilmente con-vertiti ad ospitare vetture di altre categorie.

TUTTO IN CASA

Credete davvero che allestire unaFormula sia più facile di una GT?Ecco tutte le minuziose operazioninecessarie a portare in pista laF.Renault 2.0 del team TomcatRacing di Carlo Dell’Orto, che haappena acquistato due nuove vet-ture, arrivate direttamene dallaTatuus in kit di montaggio e costrui-te sotto i nostri occhi.

Diversamente dalle sospensionianteriori, il montaggio dellesospensioni posteriori richiededue giorni di tempo perché almontaggio dei bracci, che vannofissati al cambio con i rispettivi tri-podi, si aggiungono le operazioninecessarie per i due semiassi,che fanno parte del sistema unen-do il differenziale alle ruote.

Page 48: ZR Magazine #18

ZR GARAGE 48

Tra le voci dei ricambi, i cerchi delle ruoteincidono più di tutto, poiché per ogniteam è necessaria una scorta considere-

vole: 5 set di cerchi a vettura di cui 2 set congomme usate, 2 con gomme nuove, 1 conpneumatici da bagnato.

LA VETTURA IN EURO

La vettura fino al 2006 costava 46.000euro, dopo l’aggiornamento aerodinami-co dello scorso anno il prezzo è 52.500

euro, a cui vanno aggiunti 4.000 euro per l’ac-quisizione dati, non obbligatoria ma ormai indi-spensabile. Altre spese da tener presenteriguardano accessori che possono facilmenteessere compromessi in gara o richiedonocomunque una sosti-tuzione: il musetto,comprensivo dellapunta e dell’alettoneanteriore costa 3300euro, l’alettoneposteriore costa1700 euro, i deviatoridi flusso costano250 euro, un cerchio250 euro, i dischifreno costano 700euro, le pastiglie 400euro, infine la revisio-ne del motore 3500euro circa.

CERCHI INNUMEREVOLI

L’immagine grande in alto mostra il gruppo motore-aspirazione. Inevidenza i piombi che serrano la testata, necessari al fine di man-tenere l’equità di prestazioni tra tutte le vetture del monomarcaRenault.La spaziosissima sede della Tomcat Racing, una struttura quasiavveniristica dove ogni vettura ha la sua postazione ben definitaper essere soggetta alle cure degli esperti tecnici “blues”.A sinistra nell’immagine a sinistra solo una parte dell’incredibilequantità di componenti della vettura. Si riconoscono la pompabenzina, i cuscinetti, i cablaggi del sistema radio, alcuni uniball, imozzi ruota e due barre torsionali.

Page 49: ZR Magazine #18

ZR GARAGE 49

Tomcat Racing nasce aLissone, vicino all’autodromodi Monza, nei primi mesi del

2002 dalla grande passione per lecorse che ha spinto l’Ingegner CarloDell’Orto a fondare una vera e pro-pria azienda concepita per le com-petizioni automobilistiche. In soli seianni di vita Tomcat Racing ha colle-zionato ben 8 titoli: 5 per piloti - dicui 2 junior - e 3 per team. Lasequenza di successi nazionali edinternazionali parla chiaro: 46 com-petizioni vinte, oltre 31 pole-posi-tion, 43 giri più veloci in gara ed untotale di 86 piazzamenti sul podio.Nell’anno del debutto, il 2002, è arri-vata la prima vittoria con Ciompi,nella gara inaugurale di Vallelunga,seguita da entusiasmanti risultatidurante il resto della stagione. Nel2003 sono seguite ben 12 vittoriesu 14 gare: primo e secondo postoassoluti nella classifica generale conSpinozzi e Cinti. Nel 2004 le vittoriesono state 11, grazie alle splendideperformance di Alessandro Bonettie Alex Frassineti. Al trofeo d’invernodello stesso anno Tomcat Racing èriuscita nell’impresa di piazzare lesue tre macchine ai primi tre postiassoluti con Valerio Prandi vincitore,seguito dai compagni Pasquale Di

Sabatino e Tobias Tauber. Nel 2005sono arrivati altri due titoli assolutiper la compagine guidata da CarloDell’Orto: quello a squadre e quellopiloti con Di Sabatino. Le vittorienon sono mancate: ben 8 su 12gare, che hanno permesso a DiSabatino di laurearsi campione con2 gare d’anticipo, e allo spagnoloJaime Alguersuari di giungere terzoassoluto, aggiungendosi ai moltipiazzamenti a podio di Baracchi,Prandi e Tauber. Poi al trofeo d’in-verno la ormai ‘classica’ vittoria nella1600 con gli esordienti Rossi,Campos e Leo, ma anche l’esordionella Formula Renault 2000 conPasquale Di Sabatino, che riuscivafin da subito a raggiungere il podio.Anche nel 2006 Tomcat Racing si èripetuta nella Formula junior 1600by Renault, vincendo il titolo a squa-dre e portando alla vittoria assolutail giovane argentino Augusto Scalbiseguito al terzo posto dal compagnodi squadra Federico Rossi; il recen-te esordio nella Formula Renault2000 ha permesso di acquisire lanecessaria esperienza tramite i pilo-ti Strous, Di Sabatino, Tauber,Colombo, Roda a cui da questa sta-gione si è aggiunto Cinti. La conti-nua fase di crescita prevede pro-

grammi sempre più ambiziosi, peraccompagnare i piloti emergenti dalkart verso le categorie più importan-ti delle Formula, mantenendo sem-pre alti i livelli del successo, perchécome ripete spesso lo stesso TeamManager Carlo Dell’Orto: “Un buonTeam può vincere un campionato,ma un grande Team deve sapersiripetere...”

TToommccaatt RRaacciinngg SSrrll

via XXV Aprile, 5 20050 Bareggia di Macherio (MI) Tel. +39 039 2753318Cell. +39 335 6140363wwwwww..ttoommccaattrraacciinngg..iittjollyrogers@tomcatracing.it

IL PALMARES TOMCAT

Nell’immagine il team all’ “incompleto” causa vacanze di Pasqua. L’intero organico è compostoda Carlo Dell’Orto (Team Manager), Natale Maggio (Responsabile Tecnico), Maurizio De Caro(Capo Meccanici), Eros Fumagalli (Ingegnere), Francesco Perri (Ingegnere), Riccardo Zani(Ingegnere), Luca Brambilla (Meccanico), Alessandro Gatti (Meccanico), Felice Ballarin(Responsabile Logistica), Alberto Capuccilli (Direttore Sportivo).

0 Verniciatura

1 Scocca

2 Sospensioni anteriori

3 Abitacolo - pedaliera, cruscotto, estintore, serbatoio, cablaggi radio, cablaggi

abitacolo e acquisizione dati

4 Motore - frizione, aspirazione e filtri

5 Cambio

6 Sospensioni posteriori

7 Accessori - impianti olio, acqua, cablaggi motore

8 Collaudo e messa in moto

9 Carrozzeria - musetto, flap, alettoni, fondo piatto

10 Assetto

TUTTE LE FASI DI MONTAGGIO DELLA VETTURA DA 0 A 10

Ogni 3000 Km - motore, frizione,

ammortizzatori

Ogni 2500 Km - cuscinetti sospensioni,

gommini pinze freno

Ogni 2000 Km - dischi

Ogni 1000 Km - pastiglie

Ogni fine stagione - differenziale

Ogni 2 anni - estintore

Ogni 5 anni - serbatoio

I CHILOMETRAGGI PER LE REVISIONI

Page 50: ZR Magazine #18

ZR TECNICA A cura di Marco Giachi50

MaterialiCOMPOSITI

OOggggiiggiioorrnnoo llee ppaarroollee ““tteellaaiioo iinn mmaatteerriiaallii ccoommppoossiittii”” aappppaaiioonnoo ssccoonnttaattee ppeerr uunnaa vveettttuurraaddaa ccoommppeettiizziioonnee,, uunnaa ddeeffiinniizziioonnee ssttaannddaarrdd qquuaassii bbaannaallee,, mmaa ccoossaa ssiiggnniiffiiccaannoo eessaattttaammeennttee qquueessttee

ppaarroollee,, qquuaallii ssoonnoo llee pprroopprriieettàà ddii qquueessttii mmaatteerriiaallii ee,, ssoopprraattttuuttttoo,, ccoommee qquueessttii mmaatteerriiaallii ppoossssoonnooeesssseerree ssffrruuttttaattii aanncchhee iinn aapppplliiccaazziioonnii mmeennoo ssccoonnttaattee?? LL’’uuttiilliizzzzoo ddeeii mmaatteerriiaallii ccoommppoossiittii pprroodduuccee

sseemmpprree vvaannttaaggggii iinn tteerrmmiinnii ddeell rraappppoorrttoo rriiggiiddeezzzzaa//ppeessoo,, mmaa llaa tteeccnnoollooggiiaa ddeell ccoommppoossiittoo,, ppeerr eesssseerreessffrruuttttaattaa ccoommpplleettaammeennttee,, hhaa bbiissooggnnoo aannccoorraa ddii uunnaa sseerriiee ddii aattttrreezzzzaattuurree cchhee rriicchhiieeddoonnoo

uunnaa pprrooggeettttaazziioonnee aabbbbaassttaannzzaa ssooffiissttiiccaattaa,, ccoonn ll’’uuttiilliizzzzoo ddii mmooddeellllii mmaatteemmaattiiccii ddeellllee ssuuppeerrffiiccii ((CCAADD33DD)),, ssttaammppii ee qquuaanntt’’aallttrroo,, cchhee nnoonn sseemmpprree ssoonnoo aallllaa ppoorrttaattaa ddii cchhiiuunnqquuee.. AAlltteerrnnaattiivvaammeennttee,,

ssii ppoossssoonnoo aaccqquuiissttaarree mmaannuuffaattttii iinn ccaarrbboonniioo ddaallllee ddiittttee cchhee ffoorrnniissccoonnoo ccoommppoonneennttii aa ccaattaallooggoo sseennzzaaiill bbiissooggnnoo ddii ffaarrssii ccaarriiccoo iinn pprriimmaa ppeerrssoonnaa ddeellllaa lloorroo pprrooggeettttaazziioonnee..

QUESTO SCONOSCIUTO

Un materiale composito è un materiale compostoda due elementi: le fibre (che costituiscono laparte resistente) e la matrice (che dà alle fibre laforma e la consistenza necessaria). Le fibre pos-

sono essere di vetro, di boro, di carbonio, di ara-mide (più noto come “kevlar”, nome commercialeregistrato dalla Du Pont) mentre la matrice puòessere resina epossidica o poliestere. Ogni tipodi fibra ha le sue caratteristiche: il vetro è econo-mico, molto resistente ma poco rigido, l’aramide è

MMAATTEERRIIAALLEE RRIIGGII DDEEZZZZAA RREESSII SSTTEENNZZAA DDEENNSSIITTAA''

Alluminio (2014 T6) 100 100 100

Titanio (Ti 6Al 4V) 152,7777778 202,173913 160,7142857

Acciaio (4340) 287,5 215,2173913 278,5714286

Fibra di vetro (tipo "E") 70 339,1304348 73

Fibra di vetro (tipo "S") 60 600 71,92857143

Fibra di carbonio (alta rigidezza) 333,3333333 247,826087 61,42857143

Fibra di carbonio (alta resistenza) 166,6666667 339,1304348 55

Boro 350 456,5217391 72,14285714

Aramide ("Kevlar") 108,3333333 365,2173913 49,42857143

0

100

200

300

400

500

600

700

0 100 200 300

Peso (% rispetto all'Alluminio)

Rig

idez

za(%

risp

etto

Acciaio(4340)

Titanio(Ti 6Al 4V)

Vetro(tipo "S")tipo "S"

Carbonio(Alto Modulo)

Carbonio(Alta Resistenza)

Vetro(tipo "E")

Boro

Aramide("Kevlar")

Alluminio(2014 T6)

0

100

200

300

400

500

600

700

0 50 100 150 200 250 300

Peso (% rispetto

Res

iste

nza

Mec

cani

ca(%

risp

etto

all'

Allu

min

io)

Acciaio(4340)Titanio

(Ti 6Al 4V)

Vetro(tipo "S")tipo "S"

Carbonio(Alto Modulo)

Carbonio(Alta Resistenza)

Vetro(tipo "E")

Boro

Aramide("Kevlar")

Alluminio(2014 T6)

Tutti i materiali compositi maggiormente diffusi sono più leggeridei materiali metallici (il peso specifico del “kevlar” è addirittura il

50% di quello dell’alluminio) ed anche più rigidi (un compositocarbonio/epossidica può arrivare alla rigidezza dell’acciaio).

Numeri alla mano il vantaggio dei compositi appare evidente.

all’Alluminio)

in collaborazione con:

Page 51: ZR Magazine #18

ZR TECNICA 51

molto leggera ed elastica (per questo è presentenegli oggetti che devono assorbire gli urti, come icaschi ed i musetti deformabili), il boro sarebbeottimo ma di difficile approvvigionamento; allafine resta il carbonio e, difatti, la combinazioneche si è andata affermando nel tempo, ed oggi lapiù diffusa, è quella carbonio/epossidica cheoffre il miglior compromesso fra costo, proprietàmeccaniche e tecnologia di produzione. I due ele-menti con cui è realizzato il composito si ritrova-no anche nella definizione del materiale, che èindividuato completamente solo quando sonospecificati i due componenti; così, ad esempio,un composito di fibre di carbonio Thornel T300 inresina epossidica Narmco 5208 può essere indi-cato come T300/5208. In pratica, un compositoè spesso indicato anche con la grammatura(“grade”) che indica il peso specifico in grammiper metro quadrato (valori tipici 95, 145, 190). Lagrammatura può essere intesa anche come un’in-dicazione dello spessore dal momento che, perun dato tipo di materiale, è lo spessore che rendeun laminato più o meno pesante (una grammatu-ra 190 ha spessore doppio di una 95).

I PREGI

Le qualità principali di un composito, in confronto aimateriali metallici tradizionali (quelli tipici dell’ingegne-ria da corsa come alluminio, titanio e acciaio), sono laleggerezza e le proprietà meccaniche (resistenza erigidezza). I numeri non lasciano dubbi: rispetto all’al-luminio, tutti i compositi maggiormente utilizzati, appa-iono più leggeri e (ad eccezione delle fibre di vetro)più rigidi e resistenti. Le fibre di carbonio sono allostesso livello delle fibre di boro e, difatti, la scelta delcarbonio (negli anni ’60) fu fatta più su basi di costo edi approvvigionamento della materia prima, che per

pura qualità del materiale. Un altro vantaggio della tec-nologia del composito è legato alla possibilità di rea-lizzare forme estremamente articolate e complesse atutto beneficio dell’efficienza aerodinamica; la materiaprima si presenta come un tessuto molle, prima dellapolimerizzazione della resina, e questo consente ladisposizione all’interno dello stampo seguendo super-fici di qualsiasi forma, anche complessa. Le fibre pos-sono essere disposte in una sola direzione a formareun materiale unidirezionale (“tape”) o in un ordito a for-mare un tessuto (“fabric”), ed in questo secondo caso

la denominazione deve conte-nere anche l’indicazione deltipo di trama e del tipo diintreccio nel tessuto. Adesempio, 3K-70-P indica 3000fibre per fascio, grammatura70 (definita attraverso lo spes-sore in pollici moltiplicato per10000) ed ordito tipo “PlainWeave”. Non c’è una nomen-clatura rigida ed è semprebuona norma fare riferimentoalle indicazioni dei vari fornitoriper il significato preciso dellesigle. A fronte di tanti vantaggi,ci sono anche i problemi chespiegano perché, nonostantesi parli di materiali compositida quasi trent’anni, solo ora siè avuta la loro definitiva consa-crazione.

I LIMITI

Le difficoltà tipiche della tecnologia del compo-sito sono per la maggior parte legate al proces-so di fabbricazione, che richiede sempre unostampo nel quale disporre i tessuti secondo laforma desiderata ed una autoclave per esegui-re la polimerizzazione della resina secondo unciclo di pressione e temperatura ben preciso.Anche la forte anisotropia del composito (cioèla spiccata dipendenza delle sue proprietàmeccaniche dalla direzione delle fibre) puòcreare qualche problema perché richiede laconoscenza dello stato di tensione del pezzoda realizzare. In generale, vale il principio che laqualità del manufatto che si ottiene è diretta-mente proporzionale al livello di conoscenzaingegneristica dell’oggetto da realizzare: sesono note le tensioni si può ottimizzare la dispo-sizione delle fibre, se è disponibile la matemati-ca delle superfici si possono realizzare modellie stampi a controllo numerico e così via. Nelcaso non si disponga di queste tecnologie ci sipuò sempre rivolgere alle ditte specializzate delsettore che, spesso, hanno anche uffici di inge-gneria per supportare il cliente meno esperto oacquistare manufatti a catalogo. Un’altra possi-bilità, seguita agli inizi anche negli ambienti bla-sonati della Formula Uno, è quella di rilevareuna geometria da un pezzo esistente e conver-tirlo, dal metallo alla fibra di carbonio, senza unvero e proprio progetto dedicato, ma identifi-cando dei criteri di equivalenza tra i due mate-riali. Oggi, questo processo è facilitato anchedalle tecniche dell’ingegneria inversa (“reverseengineering”) che consentono di ricavare lamatematica delle superfici direttamente da unpezzo esistente con tecniche ottiche anchesenza disporre dei suoi disegni. Un tessuto dicarbonio/epossidica ha uno spessore medio di0.1-0.2 millimetri e, per gli spessori tipici dellecostruzioni automobilistiche (mediamente del-l’ordine di alcuni millimetri), vengono sovrappo-sti nello stampo diversi strati di materiale.L’orientamento di questi strati è la chiave del

Uno dei benefici principali deimateriali compositi risiedenella possibilità di realizzareforme articolate e rotondeg-gianti, ottimizzate secondo leesigenze degli aerodinamici,come in questo scivolo poste-riore di una Ferrari di FormulaUno.

Non è indispensabile, ma ladisponibilità della matematicadell’oggetto da realizzare aiutamolto nella realizzazione di unparticolare in composito.

Page 52: ZR Magazine #18

successo; ad esempio, in un elemento tubolaresottoposto a torsione (un albero di trasmissio-ne) si avranno prevalentemente fibre incrociatea +45° e –45°, in un’ala, dove anche la flessio-ne è importante, ci saranno fibre anche a 0°nella direzione dell’apertura alare (l’ala dell’F-18, il caccia americano, ha il 46% delle fibre a0°, il 50% a +45° e –45° ed il 4% a 90°). Ladisposizione delle fibre è descritta nel cosiddet-to libro delle tele (“ply book”) che riporta l’indi-cazione di come disporre le fibre e l’orienta-mento dei vari strati separati da barre inclinate:0°/+45°(2)/0°/-45°(2)/0° indica tre strati a 0°,due strati a +45° e due a –45°, intervallati fraloro a formare un laminato simmetrico (per evi-tare tensioni residue è buona norma avere sem-pre laminazioni simmetriche).

STAMPI

Lo stampo è l’altro elemento strategico. A tutt’oggi ilsegreto di una produzione efficace di manufatti incarbonio è contenuto nella qualità dello stampo enella facilità di disporre i tessuti all’interno di esso. Cisono molti possibili schemi, ma tutti si rifanno a duetipologie di base: stampo aperto e stampo chiuso.Nello stampo aperto i tessuti vengono disposti su

uno stampo femmina aperto in mezzeria e poi le duemetà del manufatto vengono unite fra loro, mentrenello stampo chiuso i tessuti vengono avvolti su unmodello maschio (in cera o di silicone) e poi inseritinello stampo; in questo secondo caso la pressioneper compattare il manufatto viene prodotta dallostesso modello, che a temperatura elevata espandecomprimendo le tele verso le pareti dello stampo.

Per elementi tubolari, in certi casi, viene usata unaterza lavorazione ad avvolgimento diretto (“filamentwinding”) nella quale il maschio dell’oggetto da rea-lizzare ruota su un mandrino e le fibre vengono avvol-te su di esso come nel più classico dei processi tes-sili di filatura della lana; in effetti la tecnologia delcarbonio è spesso parente di quella tessile anchenella terminologia (tessuti, trama, ordito, fibre, …)

ZR TECNICA52

“Sacchi a vuoto” in autoclave. I tessuti, dopo essere stati distesinello stampo vengono chiusi dentro un sacco all’interno

del quale viene fatto il vuoto per espellere la resina in eccesso ecompattare le fibre.

Nonostante i progressi più recenti la tecnologia del composito haancora una forte componente manuale nella fase di stesura dei

tessuti all’interno dello stampo.

La tecnologia diffusa del composito consente anche nelleformule cosiddette “minori” e nelle GT di beneficiare di

forme ottimizzate dal punto di vista aerodinamico come que-st’ala posteriore svergolata per adeguarsi alla direzione loca-

le del flusso disturbato dal tetto della vettura.

Page 53: ZR Magazine #18

ZR TECNICA 53

La BelcoAvia è una delle aziende piùanziane nel panorama del composito inItalia che, insieme all’altro marchio stori-

co - Monfrini - ora scomparso, hanno introdot-to la tecnologia del composito nel panoramamotoristico italiano. “Ridendo e scherzando” siparla di un quarto di secolo fa: c’era l’Osella,la March (quella di Ivan Capelli che al Paul

Ricard tenne dietro la Ferrari di un certo AlainProst), la Zakspeed e tante altre che passava-no dal laboratorio di San Pietro a Mosezzo in

provincia di Novara, ma non solo minori; all’in-gresso della fabbrica una lettera, appesa allaparete, porta i complimenti ed i ringraziamentidi Mr. Jean Todt, ds Ferrari. Attualmente il“racing” alla Belco Avia vuol dire principalmen-te BMW Motorsport mentre “i grossi numerivengono fatti” con il settore dei “designers”torinesi (Giugiaro, Pininfarina) per i quali vieneprodotta la quasi totalità della produzione pro-totipale sulla quale è stata trasferita la lungaesperienza maturata con le corse.

LA BELCO AVIA

L’UTILIZZO NEGLI ANNI

Dal punto di vista storico, i materiali compositisono arrivati nel mondo delle competizioni auto-mobilistiche, dalla porta principale nel 1981, intro-dotti da John Barnard, nel progetto della primaMcLaren dell’era Ron Dennis, ma furono necessa-ri più di quattro anni alle squadre per prendereconfidenza con una tecnologia così diversa daquelle a cui erano abituate. Nel 1984 GustavBrunner, alla ATS, intuì i benefici derivanti dallapossibilità di realizzare manufatti rotondeggianti edi forma complessa e dette al telaio una formaaerodinamica (ed una mano di vernice) che con-sentì l’eliminazione della carrozzeria. La rivoluzionedei “telai di plastica” si era compiuta. Oggigiorno,la tecnologia del composito è una tecnologia con-

solidata in gradodi offrire, anchealle categoriecosiddette “mino-ri”, la possibilità diusufruire dei bene-fici di questi materiali.Ali posteriori svergolateper adattarle al flusso “sporcato”dal tetto della vettura, gabbie di sicurezzaleggere sono sempre più frequenti anche sullevetture dei campionati nazionali ed “il loro costonon è superiore a quello degli stessi componentirealizzati con materiali più tradizionali” ci dice ildott. Aaron Colombo, proprietario della BelcoAvia,

un’azien-da cheopera nel set-tore del com-posito da più divent’anni. “Misembra che quellodei costi, sia l’unicoprogresso fatto nel set-tore dei compositi negliultimi anni; i materiali base sono quasi gli stessidi quando abbiamo cominciato l’attività, ma è cre-sciuta spaventosamente la cultura del composito.Le aziende hanno capito come lavorarlo in modoefficace, si sono organizzate, ed ora riescono aprodurre a prezzi veramente competitivi”. Nonsolo i prezzi si sono abbassati, ma anche la tecno-logia è cresciuta. “Certo – prosegue il dott.Colombo – la crescita della cultura del composi-to ha portato maggiore domanda e maggiore con-correnza fra le aziende che sono cresciute dalpunto di vista tecnico ed oggi si possono trovarecomponenti anche strutturali (non più solo lecarenature o i parafanghi) quasi a catalogo pron-te ad essere acquistate. In Italia siamo un po’indietro, ma nel mondo anglosassone questo èmolto sviluppato”. E’ un parere senz’altro autore-vole di un addetto ai lavori che, con poche parole,fotografa efficacemente la situazione attuale.

La tecnologia dei materiali compositi è descrit-ta in molti testi e manuali, ma pochi di essioffrono un panorama così vasto ed articolato

come questo libro della Haynes Publishing(www.haynes.co.uk), ricco d’informazioni pratiche

che spaziano dalle tecnologiepiù sofisticate a quelle più sem-plici, adatte per manufatti senzaparticolari funzioni strutturali da

realizzare nel proprio laboratorio. Simon McBeath,l’autore, è un tecnico pratico che opera nel mondocorse da più di venticinque anni come istruttore inuna scuola di guida sportiva e collabora con molteriviste specializzate, oltre ad essere, lui stesso, pro-

gettista e produttore artigiana-le di componentistica in car-bonio (ali, parti di carrozzeria,ecc …). Il libro è disponibilesolo in lingua inglese, ma oggiquesta è la lingua ufficialedella tecnica e non può esse-re considerata più un fattorelimitante e penalizzante.

Non solo McLaren, ma anche Lotus, alle prese con i compositiai primi anni ’80 e la seconda addirittura producendo in casa ipropri telai senza ricorrere a fornitori esterni

PER SAPERNE DI PIU’

Page 54: ZR Magazine #18

ZR PROTAGONISTI A cura di Daniele Leone54

IL PAESE DEI BALOCCHI

Il Paese dei Balocchi di Fabio Valle: la collezione di "giocattoli" del Campione EGTS 2007

Si sa che i grandi piloti sono prima di tuttograndi appassionati. Di velocità, dicorse, di auto. Ben consapevole di que-

sta passione, Enzo Ferrari talvolta omaggiava ipiloti della Squadra Corse con le proprie vettu-re. Poi arrivò un certo Nigel Mansell, che si ven-dette l' F40 appena ricevuta dal Drake! Inglesi,

che gente.. ci verrebbe da dire, parafrasando ilcelebre libro di Ferrari. Da vero appassionato dibelle auto, il campione EGTS 2007 Fabio Valleci ha ospitato nel proprio lussuoso garage, chevanta ben 15 vetture da collezione, tra cui alcu-ne preparate per gareggiare: Alba-Giannini/Carma, Alba-Cosworth, Audi TT ex

DTM versione EGTS (due, schierate dal TeamForm in EGTS), Tampolli SR2, Osella PA3,Carma PA9 Turbo, Breda BMW 3000, BugattiEB110, Jaguar XJ220, Ferrari F40,Lamborghini Countach LP500, LamborghiniCountach 25°Anniversario, Jaguar E, FerrariTestarossa, Bentley Continental.

Page 55: ZR Magazine #18

Alba AR2GGiiaannnniinnii//CCaarrmmaa ((GGrruuppppooCC--22 TTuurrbboo))

"Nel 1982 la Alba Engineering - ci spiegaValle - progettò per la Carma la AR2, una vet-tura nata per gareggiare nel CampionatoMondiale Gruppo C. L'Alba era un'aziendaguidata dall'Ing.Giorgio Stirano che, con altritre soci, stava dando un seguito personale allapropria carriera di progettista: in forza allaOsella dal 1976, Stirano arrivò già nel 1980 afirmare il progetto della Osella Formula 1. LaCarma si dedicava invece ai propulsori: azien-da nata dalla grande esperienza di CarloFacetti (CAR) e Martino Finotto (-MA), duepiloti-preparatori che si applicavano spessosulle elaborazioni di vetture Osella".Tanto che lo stesso motore montato sulla vettu-ra Gruppo C-2 di Valle era stato precedente-mente in servizio anche su una Osella. Si trattadi un Carma-Giannini quattro cilindri turbo,1800 cc e ben 480 cv: di questo motore gliaddetti ai lavori invidiavano le prestazioni stra-tosferiche, ottenute pur peccando di affidabili-tà. "Per partecipare alla 24ore di Le Mans del1984 la mia vettura, guidata dagli stessiFacetti e Finotto in equipaggio con lo svizzeroMarco Vanoli, venne affiancata da un altroesemplare guidato dal trioCoppelli/Dacco/Pavia. Entrambi gli equipaggifurono la bandiera della famigerata ScuderiaJolly Club e la loro partecipazione alle settegare (Monza, Silverstone, Nürburgring, LeMans, Spa, Fuji, Kyalami) del Campionato delMondo FIA World Sports Car Championshipvide la vittoria di categoria per vetture C-2Junior nel 1984".In seguito alcune versioni "custom" della Alba-Carma furono esportate negli Stati Uniti, doveparteciparono al Campionato IMSA. Comesottolinea Valle stesso "Il valore di questa vet-tura non è solo nella sua storia vincente.Grazie all'intuizione dell'Ing.Stirano, l'Alba-Carma è stata la prima vettura con "vasca"costruita completamente in carbonio già nel'83, quando colossi come Porsche, Lancia,Bmw e Mazda (in gara nella Le Mans del1984 con i modelli Porsche 956, Lancia LC2,BMW M1 e Mazda 727) avevano ancora lastruttura a nido d'ape".L'intuizione fu quanto mai profetica, e fortuna-tamente lo stesso Finotto si salvò da un incre-dibile incidente in cui finì a 300 all'ora contro ilmuro di Daytona. "Tutto merito di Stirano e delcarbonio..." aggiunge Valle. Come potergli daretorto?

LamborghiniCountach LP400Rossa. Brilla sotto una luce calda che riflette le finitu-re e l'enorme spoiler posteriore. Sorprende lo sguar-do abituato alle linee delle "vetturette" di oggi.Custodita gelosamente insieme alla sorella più giova-ne, le due Countach, una rossa l'altra nera, catturanosguardo e desideri. Valle, con una legittima punta diorgoglio, passa alle presentazioni "La Countach fupresentata al Salone di Ginevra del 1971 in un'ac-cattivante livrea giallo vivo e fece subito scalpore perla linea straordinaria e innovativa. SebbeneLamborghini avesse già abituato la propria clientelaa superare le aspettative più ambiziose con la Miura,la Countach fu una vera rivoluzione poiché si impo-se in un mercato dove le linee più esasperate eranoancora legate al concetto di rotondità delle Ferrari:ne è un esempio la Daytona che, uscita nel '68, puraccentuando linee spigolose rimane tuttavia vincola-ta alla linea Pininfarina degli anni '60". E il destinovolle che, allo stesso Salone di Ginevra '71, Ferrari ePininfarina presentassero la 512 BB, berlinettaanch'essa dalle linee molto sinuose.Disegnata dall'irriverente mano di Marcello Gandini,la Countach presentava una inedita linea a "cuneo",che ritroviamo anche nella gloriosa Lancia Stratos enella più umile Fiat X1/9, entrambe opera dello stes-so Gandini. Notoriamente legata alla nomenclaturataurina, la Lamborghini stavolta scelse un nome piùd'effetto, legato - secondo la leggenda - all'espres-sione di stupore che Nuccio Bertone pronunciò indialetto torinese quando vide il prototipo della vettu-ra. Il progetto, denominato LP 500 dalla posizioneLongitudinale Posteriore del motore e dalla cilindratavoluta, 5000cc, attese un lungo periodo di presenta-zioni e mondanità. In concomitanza con la 512 BB, laCountach divenne una vettura marciante solo nel '73,rinunciando al motore 5000cc e tornando alla cilin-drata 3929cc comune alle altre Lamborghini 12V."La vettura è molto larga - ci spiega Valle, ammiran-do il suo splendido esemplare rosso rubino - ed èalta solo 1 metro e 6 centimetri" poco più della FordGT40, che prende il nome dai 40 pollici (40 inch =101 cm) di altezza. "Le splendide portiere ad apertu-ra verticale la rendono estremamente affascinante,tanto che ne possiedo due esemplari, di cui uno 25°Anniversario, modello speciale del 1989". La Countach 25° Anniversario è stata prodotta in soli650 esemplari e si presenta ridisegnata ed arroton-data per affrontare lo stile degli anni '90, anni in cuisi presenta la Diablo. L'aerodinamica migliorata e lapresenza delle minigonne permettono una velocitàmassima di ben 298 Km/h, per una vettura che oggi,dopo 35 anni, si presenta ancora quantomai attuale.

Ferrari F40

"Per me è la più bella macchina di tutti i tempi",e noi siamo d'accordo con Valle. La F40 ci emo-ziona fino al limite dell'attacco tachicardico!Splendida, senza dubbio splendida. Non a casoper ospitare la F40 Valle ha predisposto un inte-ro locale, dotato diaccesso riservato,faretti e pavimento...rosso, ovviamente."Costruita tra il1987 ed il1992,deve lasua lineaalla 288GTOEvoluzione,vettura pococonosciutaperché studiataper un'applica-zione in pistae realizzatain soli 5esemplari".Presentata alSalone diFrancofortedel 1987,come tuttisanno laF40 fu volu-ta per cele-brare i 40anni dellaFerrari: lostesso Enzovolle allesti-re una berli-netta tecno-logicamentemolto avanza-ta, frutto dellee s p e r i e n z eFerrari nellecompet i z ion i ,dell'impiego dinuovi materialie dell'utilizzodeterminantedella galleria del vento.Oltre l'inconfondibile desing,anche il motore - l'ultimo motore

ZR PROTAGONISTI 55

Page 56: ZR Magazine #18

ZR PROTAGONISTI56

Ferrari sovralimentato - è straordinario: 8 cilindria V di 90 gradi, cilindrata pari a 2936 cc, dueturbocompressori e 478 cv: velocità massima326 Km/h."Inizialmente la produzione della F40 fu limitataa 400 esemplari. Come ogni collezionista sa -prosegue Valle - ben presto si sviluppò un incre-dibile incremento di valore, tanto che dai 400milioni richiesti da listino, i privati vendevano adoltre 1 miliardo dopo pochi mesi!". Il grande suc-cesso commerciale spinse la Ferrari ad aumenta-re la produzione fino a 1337 esemplari, conclu-dendo gli ordini nel 1992. Contemporaneamenteversioni sportive della F40 vinsero facilmente inpista: l'equipaggio Oloffson-Della Noce vinse la 6ore di Vallelunga e la 500 Km di Suzuka, l'equi-paggio Ferté-Thèvenin vinse la 4 ore di Aderstop,del '95, l'anno successivo Drudi-Rosenblad vin-sero la Le Mans Coppa d'Autunno e nel 96 anco-ra Oloffson-Della si aggiudicarono per la secondavolta la 4 Ore di Anderstorp.

Jaguar XJ 220L'altro gioiello presente nel garage Valle è laJaguar XJ 220. "A livello di prestazioni, questavettura non teme confronti: l'accelerazione èesasperata ai limiti della tenuta ed è difficilmen-te guidabile, se non si ha la giusta esperienza."Il progetto della supercar inglese era quanto maiambizioso: motore 6200cc, 12 cilindri, 48 valvo-le e trazione integrale! Successivamente si ridi-mensionarono le caratteristiche del propulsore,che rimangono ancora d'eccellenza: 3500cc, 6cilindri, 24 valvole e trazione posteriore: mabiturbo! Ben 320 Km/h grazie ai suoi 542cv.Diversamente dalla F40, alla Jaguar fin da subi-to richiesero ben 400.000 sterline per l'acquistodi un modello del 1993. Anche per questasupercar si tramanda una leggenda: sembra chel'idea iniziale del progetto aveva preso corpo nel1984, definito dai progettisti "il club del sabato",perché ad esso si dedicavano durante il wee-

kend. La presentazione arrivò così solo nel1988, ed il debutto avvenne tre anni dopo. LaJaguar puntò molto su questo modello, tanto dacostruire un apposito stabilimento vicino Oxford."Sebbene le vetture previste furono solo 350ed il prezzo richiesto davvero esorbitante - spie-ga Valle - le opzioni di acquisto per questa vet-tura furono davvero numerose fin dall'inizio".Dopo l'esordio vincente a Silverstone, nella"BRDC National Sports GT Challenge", nel1993 la Jaguar schierò la XJ 220 a Le Mans,nella categoria Gran Turismo, dove il destino tra-vagliato della Factory inglese si legò alle sortidella gara. In gara al fianco delle imbattibiliPeugeot 905 e Porsche 962 di Gruppo C1,contro le quali ovviamente non c'era competizio-ne, le quattro Jaguar XJ 220 Gruppo C4 doveva-no fronteggiare il nutrito schieramento diPorsche Carrera RSR: alle prime ore di domeni-ca era rimasta in gara solo una delle tre Jaguar,guidata da John Nielsen, David Brabham e DavidCoulthard e che perde più di un'ora ai box perproblemi tecnici. Riparato il guasto, la XJ 220riuscì a superare la Porsche RSR di JurgenBarth e a vincere, senonché alcune settimanepiù tardi fu squalificata per violazioni del regola-mento tecnico. Nonostante le numerosa flottacorrisponda ai gusti - pienamente condivisibili -di un grande appassionato, da buon collezioni-sta Valle ci illumina su una grande verità: "Amole mie vetture. Le ho sognate per una vita e leho acquistate per la loro bellezza. Ma il miogarage, così come il mercato delle auto da col-lezione, è sempre in movimento: del resto ilmondo intero è metà a comprare e metà a ven-dere. Basta accordarsi sulla cifra giusta..."

Page 57: ZR Magazine #18

ZR PROTAGONISTI 57

24h Le Mans 198416/17 Giugno Circuito = 13.626km 53 vetture alla partenzaPPooss.. NNuumm VVeettttuurraa MMoottoorree PPiilloottii DDiisstt..((kkmm))

1 7 PORSCHE 956 2649T F6 PESCAROLO,LUDWIG 4900.276

2 26 PORSCHE 956 2649T F6 RONDEAU,HENN,PAUL JR. 4873.979

3 33 PORSCHE 956 2649T F6 HOBBS,STREIFF,VAN DER MERWE4779.349

4 9 PORSCHE 956 2649T F6 BRUN,VON BAYERN,AKIN 4628.068

5 12 PORSCHE 956 2649T F6 MERL,SCHORNSTEIN,'WINTER' 4625.728

6 11 PORSCHE 956 2649T F6 JONES,SCHUPPAN,JARIER 4586.850

7 20 PORSCHE 956 2649T F6 SIGALA,LARRAURI,GOUHIER 4555.610

8 4 LANCIA LC2 3014T V8 WOLLEK,NANNINI 4436.964

9 17 PORSCHE 956 2649T F6 NEEDELL,SUTHERLAND,FRENCH 4369.392

10 68 LOLA T616 2616 R2 O'STEEN,MORTON,KATAYAMA 4357.491

11 93 RONDEAU M379C 2998 V8 GRAND,LIBERT,WITMEUR 4213.706

12 67 LOLA T616 2616 R2 BUSBY,HAYJE,KNOOP 4016.821

13 37 RONDEAU M482 3300 V8 FERTE,BOHREN,MULLEN 3989.823

14 109 BMW M1 3498 S6 DE THOISY,DAGOREAU,YVON 3975.517

15 87 MAZDA 727 2616 R2 KENNEDY,J-M.MARTIN,P.MARTIN 3893.113

16 106 PORSCHE 930 3300T F6 HALDI,HEGER,KRUCKER 3880.162

17 122 PORSCHE 911 2992 F6 TOUROUL,BERTAPELLE,PERRIER 3852.273

18 123 PORSCHE 930 3300T F6 J-M.ALMERAS,J.ALMERAS,WINTERS 3662.658

19 81 ALBA-GIANNINI 1940T S4 COPPELLI,PAVIA,DACCO 3569.281

20 86 MAZDA 727 2616 R2 DIEUDONNE,YORINO,TERADA 3567.973

21 80 ALBA-GIANNINI 1940T S4 FACETTI,FINOTTO,VANOLI 3508.137

22 107 PORSCHE 928S 4664 V8 BOUTINAUD,RENAULT,GUINAND 3475.991

Ormai YouTube ci ha abituati amille curiosità e tra queste, unacalza quanto mai a pennello: aquesto linkhhttttpp::////wwwwww..yyoouuttuubbee..ccoomm//wwaattcchh??vv==WWccoouuFF22MMffssDDYY trovate unasfida tra la Ferrari F40 e la JaguarXJ220, opera degli impareggiabilipresentatori della popolare trasmissione inglese Top Gear.

WORLD SPORTS CAR CHAMPIONSHIPPrototype Junior Prototype GT

1984 Porsche Alba-Giannini BMW

1983 Porsche Alba-Giannini Porsche

Carlo Facetti

Nato nel 1935 a Cormano, in provinciadi Milano, Carlo Facetti fu pilota ecostruttore. Insieme a Martino Finotto

fondò la CARMA (CARlo e MArtino). Alvolante Facetti vanta esperienze a Le Mansal volante della Alba-Carma ed in generale abordo di vetture Formula 2, Formula 3, SportPrototipi, Gran Turismo e Turismo, con cui fucollaudatore Alfa Romeo. Il suo esordio risa-le al 1953, in coppia con Elio Zagato abordo di una Fiat 1100; poco dopo esordi-sce anche come costruttore, realizzando inproprio una Formula Junior con il motoredella Lancia Appia. Insieme a Taruffi, Cella eDe Adamich fece parte della Scuola Piloti diMonza.

Page 58: ZR Magazine #18

ZR STYLESSccaarrppaa PPzzeerroo

No, l’occhio non vi inganna,sembra proprio

un pneumatico Pirellila suola di questa scarpaPzero. Bella ed elegante,

ma soprattuttocomodissima

da portare.

TTrroolllleeyy PPiiqquuaaddrroo

Delizioso trolley della lineaFrame proposto daPiquadro. Realizzato inrobusto tessuto tecnico coninserti in pelle naturale unisce il glamour dello stile alla praticità di utilizzograzie alle numerose tasche e al manico in gelche garantisce un’assoluta comodità di presa.

OOcccchhiiaallii ddaa ssoollee FFeerrrraarriiMMooddeennaa CChhaalllleennggee

Lenti fumo su montaturanero lucido. Esclusivi

dettagli in fibra di carbonioche richiamano il cruscotto

delle più famose Ferrari.Aste Flex e Cavallino

Rampante nella parte finaleesterna del terminale.

Realizzati da Marcolin perFerrari gli occhiali da soleFerrari Modena Challengesono un prodotto davvero

d’avanguardia.Euro 411,54.

BBiicciicclleettttaa DDOOGGMM AA®® FFPPXXbbyy PPiinnaarreelllloo

E’ unica questa bicicletta perché il suo è un telaio speciale realizzato in MagnesioAK61 per garantire il massimoin fatto di leggerezza eresistenza. Provatela in competizione, i risultatisaranno di altissimo livello!

GGiiaaccccaa aa vveennttoo 991111RRaacciinngg bbyy PPoorrsscchhee

DDeessiiggnn

Direttamente dalla BoutiquePorsche vi proponiamo

questa giacca dellaSelezione Driver’s.

Sportiva e finemente rifinita,con due tasche laterali conchiusura zip a scomparsa è

disponibile dalla taglia S allaXXL. Prezzo al pubblico.

Euro 166,80.

TTuuttaa VViinnttaaggee LLiigghhtt OOMM PP

Ad arricchire il catalogo2008 questa tuta ignifugain stile vintage realizzabileanche su misura.Monocolore con riga in contrasto su manica egamba può essere acquistata solo su ordinazione. Peso: 300g/m2 Omologazione FIA8856-2000.

11 88

ZR STYLE A cura di Stefania Battisti58

Page 59: ZR Magazine #18

ZR DIARY 59

ZONAROSSA DIARYMOTORSPORT IN

TTVV6 APRILE10:40 SKY SPORT 2: PORSCHE SUPER CUP11:15 EUROSPORT: PORSCHE SUPER CUP12:00 EUROSPORT2: GP2 ASIA SERIES14:30 EUROSPORT2: GP2 ASIA SERIES15:30 EUROSPORT2: WTCC20:00 NUVOLARI: PORSCHE LIVE22:00 EUROSPORT: WTCC01:30 SKY SPORT 2: A1 GP DI CINA

7 APRILE08:30 EUROSPORT: LE MANS ENDURANCE SERIES08:45 EUROSPORT: PORSCHE SUPER CUP09:00 EUROSPORT: WTCC13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA17:00 SKY SPORT 2: A1 GP DI CINA18:30 EUROSPORT2: MOTORSPORT W.E.18:45 EUROSPORT2: MOTORSPORT W.E.20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA23:00 NUVOLARI: PORSCHE LIVE01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

8 APRILE17:00 SKY SPORT 2: SKY MOTORI17:30 NUVOLARI: PORSCHE LIVE23:00 EUROSPORT: WTCC01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

9 APRILE 13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA19:00 EUROSPORT2: WTCC20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

10 APRILE 08:30 EUROSPORT: WTCC13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA00:30 NUVOLARI: MOTORWORLD

11 APRILE13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

14:30 EUROSPORT2: GP2 ASIA SERIES 20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

12 APRILE13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA16:15 EUROSPORT2: GP2 ASIA SERIES 20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA02:30 NUVOLARI: PORSCHE LIVE

13 APRILE14:00 SKY SPORT 2: DTM19:00 SKY SPORT 3: DTM20:00 NUVOLARI: PORSCHE LIVE 20:30 NUVOLARI: MOTORVISION INTERNATIONAL14 APRILE08:30 EUROSPORT: MOTORSPORT W.E.13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA17:00 SKY SPORT 2: DTM20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA15 APRILE13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 00:30 SKY SPORT 2: DTM16 APRILE 13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 17 APRILE 13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 05:00 SKY SPORT 2: DTM18 APRILE13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 19 APRILE13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

19:00 NUVOLARI: IRL 200801:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

20 APRILE20:00 NUVOLARI: PORSCHE LIVE 20:30 NUVOLARI: MOTORVISION INTERNATIONAL14:00 SKY SPORT 2: DTM15:15 SKY SPORT 2: FIA GT04:00 SKY SPORT 2: FIA GT

21 APRILE08:30 EUROSPORT: MOTORSPORT W.E.14:00 SKY SPORT 2: DTM18:30 EUROSPORT2: MOTORSPORT W.E.20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 23:00 NUVOLARI:PORSCHE LIVE 23:30 SKY SPORT 2: FIA GT01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

22 APRILE 13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 15:30 NUVOLARI: PORSCHE LIVE 20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 23 APRILE13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

24 APRILE13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 17:00 SKY SPORT 2: SKY MOTORI20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 23:00 SKY SPORT 2: FIA GT01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 05:00 SKY SPORT 2: DTM

25 APRILE12:45 SKY SPORT 2: FORMULA BMW13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 16:00 SKY SPORT 2: GP2 SERIES

20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 05:00 SKY SPORT 2: FIA GT

26 APRILE15:30 NUVOLARI: FIA GT16:00 SKY SPORT 2:GP2 SERIES20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 02:30 SKY SPORT 2: GP2 SERIES02:30 NUVOLARI: PORSCHE LIVE03:45 SKY SPORT 2:FORMULA BMW

27 APRILE06:30 SKY SPORT 2: PORSCHE SUPERCUP07:30 SKY SPORT 2: FORMULA BMW08:00 SKY SPORT 2: GP2 SERIES GARA 110:30 SKY SPORT 2: GP2 SERIES GARA 211:15 EUROSPORT: PORSCHE SUPER CUP11:40 SKY SPORT 2: PORSCHE SUPERCUP17:00 SKY SPORT 2: FORMULA BMW18:30 SKY SPORT 3: MOTORSPORT19:00 SKY SPORT 3: PORSCHE SUPERCUP19:30 EUROSPORT: MOTORSPORTS WEEKEND20:00 NUVOLARI: PORSCHE LIVE23:30 EUROSPORT: LE MANS ENDURANCE SERIES

28 APRILE09:30 EUROSPORT: PORSCHE SUPER CUP18:30 EUROSPORT2: MOTORSPORTS WEEKEND20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 23:00 SKY SPORT 2: SINTESI DI UNA GARA01:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

29 APRILE 13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 20:15 NUVOLARI: FUORI PISTA

30 APRILE 13:15 NUVOLARI: FUORI PISTA 17:00 SKY SPORT 2: SKY MOTORI

Page 60: ZR Magazine #18

RIZZARDI 40 1993

12 mt. 2 CAT, 380 cv., cabina prua, cabina poppa,tender con motore, tenderlini. Perfetta.

€140.000,00

Cell. 335.6359623

PORSCHE 996 GT3CUP EBIMOTORS

Anno 2003. Pronta gare rialzata 2008. Impiantofrenante RSR. Serbatoio 100 litri. 16 cerchispeed-line gommati. Visibile presso EBIMOTORS.

Di Lorenzo: cell. 338.4995275

DODGE VIPER GT3

Perfetta, motore 0 km. Mai incidentata, ricambi

€ 130.000,00 dei qualli €80.000,00 conpossibilità di leasing

Cell. 335.6359623

Alfa Romeo 156 STW 98

Vendesi Alfa 156 STW ex. Giovanardi, del 1998.Completamente revisionata.Eccellenti condizioni,pronta corse. Ricambi vari.

€52.000,00

Italiano: +386 41 263387English: +386 41 [email protected]

BILICO HOSPITALITY

Con cucina, bagno, ampio salone con angolobar, ufficio, aria condizionata, tensostrutturaesterna.

Vendesi € 50.000,00

Tel. 06.45441335

BMW M3 E46

BMW M3 E46 3.2 24h SpecialSequenziale, freni, ammortizzatori, speciali, kit aerodinamico.Vettura pronta corse per nuovo campionato italianoendurance.

Vendesi € 55.000,00

Cell. 348.7104237

RENAULT CLIO1.8 16 V

VENDORENAULT CLIO GRUPPO N

DEL 95 PRONTA GARA,TARGATA.

NUMEROSI RICAMBI.

€77..000000,,0000

TTeell..:: 336688 220022334477

BMW 330 D E46

Preparazione 24h SpecialKit aerodinamico.Vettura pronta corse per nuovo campionato italianoendurance.

€35.000,00

Tel. 348.7104237

ZONAROSSA SHOWROOM

ALFA ROMEO GTV 1750

GR. 2 pronta gare storiche, meccanica-telaisticaperfetta e competitiva.

€ 19.000,00

Paolo Cell. 347.2267038

2 CITROEN C1

Nuove, aggiornate.

€ 11.000,00 c.u. possibilità di leasing

Tel. 06.45441335

SUBARU IMPREZA 555 GR.

A 6 MARCE FINALE LUNGO FRENI 350 ANT,320 POST FRENO A MANO IDRAULICO RICAMBI VARI.

Vendo € 53.000

Tel. 347.3030267

FULVIA 2C ANNO 1965

Colore rosso. Rialzata con fatture. Targhe edocumenti originali, HTP, passaporto. Prontacorse. Molti ricambi, 10 cerchi. Passato storicodocumentato allestita e preparata in origine.Vendesi

Cell. 337.297999

CLIO CUP

Vendesi clio cup pronta corse totalmente revisiona-ta con cambio nuovo cerchi, gomme e ricambivari.

€ 20.000,00

Cell. 335.666689

ABARTH OTS

Completa pronta corse, cambio 5 marce. Oltre200 vittorie. In possesso di technical passportFIA n. I6343GTS.Prezzo impegnativo dato il valore della vettura chesarà comunicato dopo visione e prova vettura.

Brambilla Paolo CarloTel.: 02.66302830/ Fax: 02.6152694e-mail: [email protected]

PEUGEOT 206 ST super salita

Per info contattare: SERGIOcell: 347.7485997

Per eventuali risposte: [email protected]

BMW E46 CSL

24h Special. Sequenziale, freni e ammortizzatori.Kit GTR, differenziale, telemetria, pronta, motorenuovo con numerosi ricambi.

€ 70.000,00

Cell. 335.6359623

BMW M3 3000 GT INTERNATIONAL

Vettura appena preparata per i "Track days" conassetto bilstein/ HR, freni potenziati, cerchi spee-dline in magnesio, interni racing, motore originale(85.000km ) e in perfetta forma. Veloce e diver-tente anche su strada. Perfette condizioni generali.

€ 26.000,00Per informazioni: FrancescoCell. 335.267698

RENAULT CLIO 1.8 16V

Anno ‘95. Gruppo N. Pronta Gara. Targata. Numerosiricambi. Puglia

€ 7.000

Cel. 368.202347

PER PRENOTARE IL TUO SPAZIO SU ZR SHOWROOMInvia una foto ed un testo max. 20 parole all’indirizzo ZR Magazine Via Enrico Pessina, 1 - 00196 Roma, o al fax 06 45 44 1336 e manda una e-mail a [email protected] specificando in oggetto: ShowRoom. Il costo

di ogni annucio è di €10+iva ad uscita. Il pagamento è anticipato sul C/C postale n° 80137375. Da intestare a Peroni Promotion Incentive Srl, Via Pessina, 1 00196 Roma. Causale: Annuncio in Show Room.

GRATIS GLI ANNUNCI DI AUTOSTORICHE E AUTO DA COMPETIZIONE

JAGUAR S-TYPE 3.024H SPECIAL

Meccanica rialzata, carrozzeria con porte e cofa-no in carbonio, cambio seq. sadev, martinettiidraulici, monodado, impianto radio stilopilota/box, molti ricambi e cerchi in magnesio elega alluminio.Per informazioni: FERLITO MOTORS - Enzo FerlitoVia Francia, 8 VeronaTel. 045 8200624

GTV 2000

VENDOANNO 1982, ISCRITTA ASI,

GRIGIO NUBE INTERNIBEIGE, CARROZZERIA

MOTORE ANGELINI CAMBIOGOMME FRENI SCARICO

NUOVI. PERFETTA.

CCeellll..:: 333355..77225566116699

ZR SHOWROOM60

Page 61: ZR Magazine #18

ZONAROSSA MARKET PLACECCOOSS’’EE’’ MMAARRKKEETT PPLLAACCEE

Market Place rappresenta lospazio migliore per pubblicizza-re la tua attività e/o i tuoi servizi.La rubrica è divisa in categorieper consentire ai lettori di identi-ficare immediatamente la tipolo-gia delle aziende presenti. Ognicategoria è contrassegnata daun numero. Questo consente achiunque di individuare con faci-lità ciò che gli occorre e, per l’in-serzionista, di poter predisporreuna presenza visibile senzainvestire le cifre richieste dallapubblicità tradizionale che, pernon disperdere il messaggio,deve essere ripetuta più volte.

LLee ttaarriiffffee ddii MMAARRKKEETT PPLLAACCEE

Profili tariffari personalizzati pergli inserzionisti previo contattocon il nostro responsabile com-merciale. Tuttavia il rapporto prez-zo/resa è assolutamente concor-renziale considerando che la tarif-fa massima è di 50 Euro (prezzolistino al lordo degli sconti)

• 1 inserzione banner verticale:4x5,6 cm: € 50.0010 mesi: € 35/mese.• Inserzione minima – 2 mesi• La creatività è compresa nel prezzo per una soluzione. Ognicambiamento dalla prima è soggetto ad un sovrapprezzo.• A parità di inserzione è possi-bile essere presenti in più cate-gorie con il proprio nome evi-denziato.

CCoonnttaattttooGianluca Verde, redazione:06/45441335 e-mail: [email protected]

TTeerrmmiinnii ppeerr iill pprroossssiimmoo nnuummeerroo

# 19 maggio 2008Prenotazione spazi: 21 aprileRicezione materiale: 23 aprile

IInnddiirriizzzzoo ddii ssppeeddiizziioonneeZR Magazine Rubrica “Marketplace”Via Enrico Pessina, 1 00196 Roma

227700 Accessori & Componenti

Aftermarket

228800 Teams

229900 Modellismo

330000 Cura dell’auto

331100 Viaggi

332200 Produzione TV

333300 Adesivi e Decalcomanie

334400 Bilici e materiale rotabile

335500 Kart

336600 Computer

337700 Agenzie di management

338800 Uffici stampa

339900 Club

440000 Autodromi

441100 Caschi

442200 Motoristi

443300 Telemetria

444400 Shop

445500 Alberghi

446600 Leasing

447700 Merchandising

448800 Preparazione Atletica

449900 Internet

In caso di invio per posta elettronica: [email protected]@[email protected](oggetto: marketplace)

CCAATTEEGGOORRIIEE

110000 Abbigliamento tecnico

e sportivo

111100 Software & Elettronica

112200 Auto stradali

113300 Auto da competizione

114400 Comunicazione,

Apparati radio

115500 Libri, Film & Documentari

116600 Grafica & Design

117700 Scuole di pilotaggio

118800 Servizi logistici

119900 Allestimenti

220000 Assicurazioni

221100 Servizi legali & Commerciali

222200 HI-FI

223300 Pneumatici & Cerchi

224400 Lubrificanti & Benzine

225500 Servizi Fotografici & Poster

226600 Accessori & Componenti

Motorsport

ZR MARKET PLACE 61

EELLEENNCCOO IINNSSEERRZZIIOONNIISSTTIIDunlop II copertina

Rossi Gomme 7

Bierre 9

Costa Gomme 11

W&D 11

GP Race 13

GP Race 15

Sorridi Editore 21

Motorsport Expotech 25

Old Star Racing 29

Colgate Palmolive 33

Turatello 35

Armatrading 43

Getecno 59

Area Motori 61

GP Race III Copertina

Bridgestone IV Copertina

Page 62: ZR Magazine #18

260 AAcccceessss.. && CCoommppoo..MMoottoorrssppoorrtt

DDIISSTTRRIIBBUUTTOORREE EESSCCLLUUSSIIVVOOIINNTTEERRNNAAZZIIOONNAALLEE

Getecno srl, Lungobisagno Istria, 29 L-R16141 Genova - Italy

Tel. +39 010 835.60.16 / Fax +39 010 835.66.55www.getecno.com / [email protected]

GGiieeffffee SSrrllVia S. Giuliano, 39 - 15040 Castelceriolo (Al)Tel. 0131.216505 / Fax: 0131.216506

MMoottoorrqquuaalliittyy SSppaaVia Venezia, 2 ang. Via Carducci 20099 Sesto S. Giovanni (Mi)Tel. 02.249511 / Fax: 02.22476420www.motorquality.it

NNttppVia Artigiani, 6 - 39057 Appiano (Bz)Tel. 0471.663592 / Fax: 0471.660839Cat.Merceologica: molle e ammortizzatori

OOrraammVia Rasori, 2 - 20145 MilanoTel. 02.4989884 / Fax 02.48003052

OOrraapp SSnnccVia Giardini Nord, 6941026 Pavullo S. Antonio (Mo)

Tel. 0536.22414 / Fax: 0536.314341

TTeeccnnaauuttoo SSrrllViale Forlanini, 23 - 20134 MilanoTel. 02 7388773 / Fax 02 71092469

OOssrraavvVia Podgora, 13 z.i. - 31029 Vittorio Veneto (Tv)Tel. 0438.912090 / Fax: 0438.501640Cat. Merceologica: molle e ammortizzatori

RRhhiiaaggVia Pizzoni, 5 - 20100 MilanoTel. 02.30781

GGoozzzzoollii AAuuttoottrraassffoorrmmaazziioonniiVia Claudia, 211 - 41053 Maranello (Mo)Tel / Fax 0536.941240

BBoorrgghhii ee SSaavveerrii SSrrllVia Prov.le per Bologna, 28/3040066 Pieve di Cento (Bo)Tel. 051. 97536472Fax: 051. 973584

VVaalleeooCorso Francia, 4 - 12084 Mondovì (CN)Tel. 0174557611 / Fax: 0174481048

ZONAROSSA MARKET PLACE

OOrraall EEnnggiinneeeerriinnggVia Decorati al Valor Militare, 40 - 41041 Baggiovaradi Modena (Mo)Tel. 059.512121 / Fax 059.512074

AAIIMM SSrrllVia Cavalcanti, 8 20063 Cernusco sul Naviglio (Mi)Tel. 02.9290572 / Fax 02.92118024

AAvviioo RRaaccee SSrrllVia per Sassuolo, 3853 - 41058 Vignola (Mo)Tel. 059.7700253 / Fax 059.7520181

MMaaggnneettii MMaarreellllii SSppaaVia A. Borletti, 61/63 - 20011 Corbetta (Mi)Tel. 02.972001 / Fax 02.97200355

RRoobbeerrtt BBoosshh SSppaaVia M. Colonna, 35 - 20149 MilanoTel. 02.36961 / Fax 02.3696445

190 AAlllleessttiimmeennttii

230 PPnneeuummaattiiccii && CCeerrcchhii

100 AAbbbbiigglliiaammeennttoo tteeccnniiccoo ee ssppoorrttiivvoo

OOMMPP RRaacciinngg SS..rr..ll..Via E. Bazzano, 5 - 16019 Ronco Scrivia (Ge) ItalyTel. 010.96501 / Fax 010.935698e-mail: [email protected]

TToooorraa CCoommppeettiizziioonneeC.so Lombardia, 2010099 S. Mauro Torinese (TO)Tel.: 011-2733043 / Fax: 011-2979604

SSppaarrccoo SS..pp..AA..Km 0,500 Autostrada TO-MI10036 Settimo T.se (TO)Tel. 011.22 40911 / Fax 011.22 40900e-mail: [email protected]

MMiirrVia Newton, 17 Zona B9 - Pratacci 52100 ArezzoTel. 0575 984210/383043 / Fax 0575 382975

AAllppiinneessttaarrrrss SSppaaViale Enrico Fermi, 531011 Asolo (Tv)Te. 04235286 / Fax 0423529571

110 SSooffttwwaarree && EElleettttrroonniiccaa

120 AAuuttoo ssttrraaddaallii

130 AAuuttoo ddaa ccoommppeettiizziioonnee

KKaaooss--DDeessiiggnn Via Percalli, 1620019 Settimo Milanese (MI)Tel. 02-3287912 / Fax: 02 33511412e-mail: [email protected]

LLuucckkyy DDeessiiggnnVia dell’Industra, 3 42019Pratissolo di Scandiano Tel. 0522 851038 / Fax: 0522 851181

AAvvoonn TTyyrreess Walter Maganza Via A. Volta 1220 - 20090 Cusago (Mi)Tel. 02 90394160 / Fax: 02 90394921Email [email protected]

MMaakk SSppAAVia Colombo 25013 Carpenedolo (BS) Tel. 030 9966412 / Fax: 030 9966380Cat.Merc.Cerchi

OOZZ SS..pp..AA..Via Monte Bianco, 10 - 35018 S. Martino di Lupari (PD)Tel. 049 9423001 7 Fax: 049 9469176Servizio Clienti 800917780

SSppeeeeddlliinneeVia Noalese, 15230030 Caltana di S.Maria di Sala (VE)Tel. 0415729811 / Fax: 04115489465

TTaanneeiissyyaa rraacciinngg aallllooyy wwhheeeellssMotor Sport Solution S.r.l.Tel. 335 564 5475 / Fax: 04 56800556

RRiiggeenneerraa FFuuttuurraa SSrrllVia Vega Snc04100 LatinaTel. 0773.472670 / Fax: 0773.402247

LLuucccchhiinnii EEnnggiinneeeerriinnggVia Bachelet 2146047 Porto Mantovano (MN)Tel. 0376 391271 / Fax. 0376 391200e- mail [email protected]

DDaallllaarraa AAuuttoommoobbiilliiVia Provinciale, 3343040 Varano Melegari (PR)Tel. 0525 550711 / Fax 0525 53478

TTaattuuuussVia Verga, 5 20049 Concorezzo (MI)Tel. 039 6040828 / Fax. 039 6041764

OOsseellllaaVia Zona Industriale85020 Atella (PZ)Tel. 0972 715852

NN.. TTeeccnnoollooggyy SSppaaVia Tonani, 626030 Malagnino (Cr)Tel. 0372.496580 / Fax 0372.496627

PPiicccchhiioo SSppaaz.i. 64010 Ancarano (Te)Tel. 0861.816015 / Fax: 0861.86246

EErrmmoolllliiVia N.Bixio, 1 - 21020 Mornago (Va)Tel. 0331.901012 / Fax: 0331.901521

MMaaxxii CCaarr RRaacciinngg SSrrllVia Roma, 14 Loc. Troghi 50067 Rigniano sul Arno (FI)Tel. 055.8307468 / Fax 055.8307450

UUkk GGaarraaggeeVia Madonnina, 10 Bovisio M. (MI)Tel. 0362 1855619www.ukgarage.it

150 LLiibbrrii,, FFiillmm && DDooccuummeennttaarrii

170 SSccuuoollee ddii ppiilloottaaggggiioo

GGuuiiddaarreePPiilloottaarree SS..pp..AA..Viale Daijiro Kato, 10 - 47843 Misano Adriatico (RN) Tel. 0541/612540 / Fax: 0541/612536

CCIIVVIIRROOSSSSII IITTAALLIIAA SS..rr..ll..Viale Marconi 2/C28021 Borgomanero (NO) - ItaliaTel. +39 0322 846222 / Fax: +39 0322 845963

SSppeeeedd CCoonnttrrooll SS..AA..SS.. Via Baldassarra 3, 48027 Solarolo (RA) Tel: +39 054653101 / Fax: +39 0546618266

GGoorriinnii TTrraaiinniinngg ssccuuoollaa ddii ppiilloottaaggggiiooVia Dei Bigi, 24 47100 ForlìTel. / Fax 0543 550523

MMoottoorr GGlloobbaall RReesseeaarrcchhVia Laurentina Km 27.150 - 00040 Pomezia (Roma)Tel. 06/91821085

CCeennttrroo ddii GGuuiiddaa SSiiccuurraa AACCII--SSAARRAAc/o Autodromo di Vallelunga - Campagnano di RomaTel. 06.90155071

SSAANNDDRROO MMUUNNAARRII GGUUIIDDAA SSIICCUURRAA SS..rr..ll..c/o Adria International Raceway - Fraz.Cavanella Po 45011-Loc. Smergoncino 7 Adria (RO)Tel. 0426/949860 / Fax: 0426/945684

PPrroonnttooccoorrssaa SS..rr..ll..Scuola di pilotaggio autostoriche Viale Certosa, 177 - 20151 MilanoTel. 02.38004114 / Cel. 348.7109818Fax: 02.38000717

180 SSeerrvviizzii llooggiissttiiccii

TT SSEERRVVIICCEEInternational Cargo FleetVia Bachelet, 12 - 00065 Fiano Romano (Rm)Tel. 07654.455916 / Fax: 0765.453138

LLOOGGIICCOO SS..RR..LL..Via del Passatore, 90/C - 41011 Campogalliano (MO)Tel. +39 059.528704 / Fax: +39 059.528718

BBrruunnoo PPiirroonnee TTrraassppoorrttii AAuuttoo Via Di Valle Muricana, 25 - 00188 RomaTel. 338.5445593

DDGGRR SSppoorrttVia Ausonia, 31 - 03043 Cassino (Fr)Tel. 335.6947672

AAnnssaa SSppoorrttVia Genova, 2 Polo Industriale41034 Finale Emilia (MO)Tel. 0535 95810Fax: 0535 98211Cat. Merceologica: impianti di scarico

DDeevviill Bear&RacingVia Cremona,724023 Clusone (BG)Tel. 0346 236794 / Fax. 0346 20755Cat. Merceologica: impianti di scarico

TTuu ee ii mmiigglliioorrii ppiilloottii ddeellmmoonnddoo aavveettee uunnaa ccoossaaiinn ccoommuunnee::DDuunnlloopp SSPP SSppoorrtt MMaaxxxx,, iill ppnneeuummaattiiccoo ddeellllee ggrraannddiipprreessttaazziioonnii iinn ppiissttaa ee ssuulllleessttrraaddee ddii ttuuttttii ii ggiioorrnnii

wwwwww..dduunnlloopp..iitt

160 GGrraaffiiccaa ee DDeessiiggnn

GGiioorrggiioo NNaaddaa EEddiittoorreeVia Claudio Treves 15/17 20090 Vimodrone (Mi) - ItalyTel. +39/02 27301126 / Fax: +39/02 27301454

EEssppnn CCllaassssiiccDisponibile su SKY (canale 216) e FASTWEB

DDuukkee VViiddeeoowww.dukevideo.comChampion House Douglas Isle of Man Customer services +44(0)1624640011

Prenota uno spazio MARKET PLACEper 350 Euro all’anno

* PREPARAZIONI AUTO DA CORSA

*SALA PROVA MOTORI

*MAPPATURA CENTRALINE

*ELABORAZIONI STRADALI

Via Rovere, 1 - 35020 Maserà (PD)Tel. 049 8861531 / Fax 049 8860088

info@cognolatoracing.itwwwwww..ccooggnnoollaattoorraacciinngg..iitt

MMaaxx7777 DDeessiiggnnVia Garibaldi, 151 - Giussano (MI)Tel. 0362 355378 / Fax: 0362 352550

ZR MARKET PLACE62

Page 63: ZR Magazine #18

440 SShhoopp

280 TTeeaammss

WW&&DD RRaacciinngg TTeeaamm Via Guardia di Rocca 2147891 Dogana Serravalle (Rsm)Tel. 0549.900710

SSccuuddeerriiaa RRuubbiiccoonnee CCoorrsseeVia San Crispino, 7647030 San Mauro Pascoli (Fc)Tel. 0541.810269 / Fax: 0541/930060

SSccuuddeerriiaa AABB MMoottoorrssppoorrtt Via Viazza in Sinistra, 2/2640050 Budrio Fraz. Mezzolara (Bo) Tel. 051/805611

ZZeerroocciinnqquuee mmoottoorrssppoorrttVia Fondo Ausa, 62 Dogana47891 Repubblica di San MarinoTel. / Fax: 0549 - 941987

TToommccaatt rraacciinngg SSrrllvia xxv Aprile, 520050 Bareggia di Macherio (MI) Tel. 39.335.6140363 / Fax: +39.039.2753318

SSttaarr SSeerrvviicceeViale Lina Cavallieri 103 - 00139 Roma Tel. 0765 703161 / Fax: 0765 703034

BBMMSS SSccuuddeerriiaa IIttaalliiaaVia A.Righetti, 15 - 25128 BresciaTel. 030.3700922 / Fax: 030.3701456

SSccuuddeerriiaa GGiiaalllloo CCoorrsseeVia 8 Marzo, 30/32 25022 Borgo San Giacomo (Bs) Tel. 030.9487391 / Fax: 030.9408570

SSccuuddeerriiaa PPrrootteeaamm MMoottoorrssppoorrtt ssrrllVia XXV Aprile, 97/99 Monte San Savino (Ar)Tel. 0575.844844 / Fax: 0575.815738

SSccuuddeerriiaa GGrriiffoo CCoorrsseeVia Gramsci, 151 D06074 Ellera di Corciano (Pg)Tel. 075.8006906

SSccuuddeerriiaa BBiiggaazzzziiVia Sicilia - 53036 Poggibonzi (Si)Tel. 0577.988018 / Fax: 0577.988258

FFRRIIUULLII VVEENNEEZZIIAA GGIIUULLIIAA

RRRRSS Via Canova, 720021 Cassina Nuova di Bollate (MI)Tel.: 02 33262266 / Fax: 02 36522919

CCoommppeettiittiioonn MMaarrkkeettAutodromo Nazionale di Monza20052 MonzaTel.039 322486 / Fax. 039 2497788

LLOOMMBBAARRDDIIAA

TUNING & RACEEQUIMENT

www.bianchiautoaccessori.com

VIA S. BRIZIO 2 - 19123REBOCCO - LA SPEZIA

TEL. FAX: 0187 718360

LLIIGGUURRIIAA

TTOOSSCCAANNAA

PPaarriioollii9955Viale Parioli, 95 00197 RomaTel. 06 8085494

CCeessttrraa RRaacciinngg MMoottoorrssppoorrttViale Giglio, 4903020 Veroli (Fr) / Tel. 0775.335402

SSAARRDDEEGGNNAA

AAZZ CCaarr LLaazziioo ssrrll Via Gasperina, 302 00173 Roma Tel. 06.72673177Fax 06.97844313

MMuurrrruu AAuuttoorriiccaammbbii AAuuttooaacccceessssoorriiVia Brigata Sassari 54 09045 Quartu S. Elena (SS)tel. 070881479Fax 070880406

PPaatttteerrii AAuuttooaacccceessssoorrii Via Lamarmora, 225 Dorgali (Nuoro) Tel. 078-496813Fax 078496813

VVaassssuurraa && CC.. SSnnccVia Nuova Poggioreale, 48D80143 NapoliTel. 081.5538209Fax 081.5538526

VVaassssuurraa && CC.. SSnnccV.le Europa, 8189133 Reggio CalabriaTel. 0965.626761Fax 0965.598466

CCoosseennttiinnoo AAcccceessssoorriiVia Del Bosco, 314 (CT)Tel. 095.415791Fax 095.412632

CCAAMMPPAANNIIAA

AAbbbbiigglliiaammeennttoo ppeerrPPiilloottii ee TTeeaamm

AAlllleessttiimmeennttii ppeerrCCoommppeettiizziioonnii

AAcccceessssoorrii TTeeccnniiccii PMP Rally Racing Equipment

Via Petracca 40, 70043 Monopoli (Ba) infoline + fax: 39 080 9303711

[email protected]

PPUUGGLLIIAA

CCAALLAABBRRIIAA

340 BBiilliiccii ee mmaatteerriiaallee rroottaabbiillee

SSIICCIILLIIAA

MMiieellee SS..pp..AA..Zona Industriale Pignataro Interamna03040 (Fr)Tel. 0776949333 / Fax 0776949296

LLuunnaa AAlllleessttiimmeennttiiVia Galileo Galilei, 44Mestrino (PD) Tel. 049.9003809 / Fax 049.2007905

SSaavviiccaarr SSrrllVia Le Lame03100 FrosinoneTel. 0775.838089 / Fax 0775.201326

CCoosseennttiinnoo AAcccceessssoorriiVia Del Bosco, 314 (CT)Tel. 095.415791Fax 095.412632

BBmmcc AAiirr FFiilltteerrVia Roslè, 115 40059 Medicina (Bo)Tel. 051 6971511

CCeenntteerr TTeeccnnoo FFrreennooVia Sabatelli, 23868 Valmadrera, LeccoTel. 0341.201651

HHootteell CCoorrttee DDèè PPrriinncciippii******Via G. Carducci, Loc Vigna di Valle00061 Anguillara Sabazia (Rm). Tel. 06.99607080

HHootteell II DDuuee LLaagghhii******Loc. Le Serque - 00061 Anguillara Sabazia (Rm)Tel. 06.99607059

AAddrriiaa IInntteerrnnaattiioonnaall RRaacceewwaayy******** ((IInntt.. AAuuttooddrroommoo))Loc. Cavanella Po’ - 45011 Adria (Ro)Tel. 0426.901964

HHootteell VViillllaa CCaarrrreerr******P. Matteotti, 44 - 45014 Porto Viro (Ro)Tel. 0426.632676

GGoollff HHootteell QQuuaattttrroottoorrrrii********Centro Direzionale Quattrotorri - 06074 Ellera (Pg)Tel. 075.5171722

HHootteell BBeellllaa MMaaggiioonnee******Via Cavalieri di Malta, 22 - 06063 MagioneTel. 075.8473088

GGrraanndd HHootteell DDeess BBaaiinnss**********Viale Gramsci, 23 - 47838 Riccione (RN)Tel. 0541.601650

HHootteell VViillllaa CCaarrrreerr******P. Matteotti, 44 - 45014 Porto Viro (Ro)Tel. 0426.632676

TThhee RReeggeennccyy HHootteell********Viale Valassina, 230- 20035 Lissone (Mi)Tel. 039.2785329

HHootteell DDeellllaa RRoocccciiaa******Via Martiri della Libertà, 2 - 43040 Varano (Pr)Tel. 0525.53728

450 AAllbbeerrgghhii

410 CCaasscchhii

OOmmpp RRaacciinngg SS..rr..ll.. via E. Bazzano, 5 16019 Ronco Scrivia (Genova) Italy. Tel. 01096501 / Fax 010935698e-mail: [email protected]

SSttiilloo SS..rr..ll..Via Piave, 41 - 24048 reviolo (BG)Tel. 035 690040 / Fax 035 691559

XX--lliitteeNolan Group - Via G. Terzi di S. Agata, 224030 Brembate di Sopra (BG) Tel. 035 602111/620046 / Fax 035 602200

SSppaarrccoo SS..pp..AA..Km 0,500 Autostrada TO-MI-10036 Settimo T.se (TO)Tel. 011.22 40911 / Fax 011.2240900e-mail: [email protected]

360 CCoommppuutteerr HHootteell CCoorrttee DDèè PPrriinncciippii******

Via G. Carducci, Loc Vigna di Valle00061 Anguillara Sabazia (Rm). Tel. 06.99607080

HHootteell II DDuuee LLaagghhii******Loc. Le Serque - 00061 Anguillara Sabazia (Rm)Tel. 06.99607059

AAddrriiaa IInntteerrnnaattiioonnaall RRaacceewwaayy******** ((IInntt.. AAuuttooddrroommoo))Loc. Cavanella Po’ - 45011 Adria (Ro)Tel. 0426.901964

HHootteell VViillllaa CCaarrrreerr******P. Matteotti, 44 - 45014 Porto Viro (Ro)Tel. 0426.632676

GGoollff HHootteell QQuuaattttrroottoorrrrii********Centro Direzionale Quattrotorri - 06074 Ellera (Pg)Tel. 075.5171722HHootteell BBeellllaa MMaaggiioonnee******Via Cavalieri di Malta, 22 - 06063 MagioneTel. 075.8473088

GGrraanndd HHootteell DDeess BBaaiinnss**********Viale Gramsci, 23 - 47838 Riccione (RN)Tel. 0541.601650

HHootteell VViillllaa CCaarrrreerr******P. Matteotti, 44 - 45014 Porto Viro (Ro)Tel. 0426.632676

TThhee RReeggeennccyy HHootteell********Viale Valassina, 230- 20035 Lissone (Mi)Tel. 039.2785329

260 AAcccceessss.. && CCoommppoo..MMoottoorrssppoorrtt

470 MMeerrcchhaannddiissiinngg

GGFFLL 2233 SSppoorrttVia Cotonificio, 23/6 - 33170 PordenoneTel. 0434.368998 / Fax 0434.553403

BB110000c/o Archimede sncVia Milano, 99 - 20089 Rozzano(Mi)Tel. 02.36536419 / Fax 02.36536639

BBuussiinnii SSrrllVia Curiel, 5 - 53034 Colle Di Val D’Elsa (Si)Tel. 0577.929300 / Fax 0577.909003

480 PPrreeppaarraazziioonnee AAttlleettiiccaa

FFoorrmmuullaa MMeeddiicciinneeVia dei Carpentieri, 53 - 55040 Capezzano Pianore (Lu) Tel. 0584.969492 / Fax0584.969715

AASS FFiirrsstt CClluubbVia Antonio de Vitti de Marco, 52/A RomaTel. 06.3297750

ZR MARKET PLACE 63

Page 64: ZR Magazine #18

PU

OI

RIC

EV

ER

E L

A T

UA

CO

PIA

DI

ZR

DIR

ETT

AM

EN

TEA

DO

MIC

ILIO

CO

NU

N P

ICC

OLO

CO

NTR

IBU

TO D

IR

IMB

OR

SO

SP

ES

E

Nom

e: _

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

___

Atti

vità

nel

mot

orsp

ort:

____

____

____

____

____

____

____

____

__S

etto

re p

rofe

ssio

nale

di a

ppar

tene

nza:

___

____

____

____

____

__S

ocie

tà: _

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

__In

diriz

zo: _

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

__

Cod

ice

post

ale:

___

____

____

____

____

____

____

____

____

____

_C

ittà:

___

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

__Te

l.: _

____

____

____

____

____

_ Fa

x: _

____

____

____

____

____

___

E

-mai

l: __

____

____

____

____

____

____

____

____

____

____

__

1) P

osi

zio

ne

lavo

rati

va(s

elez

iona

re a

l mas

sim

o 2

cate

gorie

)

2) O

per

i p

rofe

ssio

nal

men

te n

el s

etto

re d

el m

oto

spo

rt

Si

No

3) I

l tu

o l

avo

ro s

i sv

olg

e:In

Ital

ia

A

ll’E

ster

o

In

Ital

ia e

all’

Est

ero

Pilo

ta-L

icen

za: _

____

____

__Ti

tola

re d

i Squ

adra

Team

man

ager

Res

pons

abile

del

la lo

gist

ica

Cen

tro

Pro

ve/L

abor

ator

ioP

rodu

zion

e co

mpo

nent

i tec

nici

e s

port

ivi

Pro

duzi

one

gom

me

Eve

nti e

Hos

pita

lity

Ass

icur

azio

ni

ILC

ON

TRIB

UTO

AN

NU

O P

ER

L’AB

BO

NA

ME

NTO

É D

I E

UR

O 1

5.00

(a t

ito

lo d

i ri

mb

ors

o s

pes

e).

Si,

desi

dero

ric

ever

e Z

Ra

dom

icili

o. A

l rig

uard

o al

lego

ric

evut

adi

vers

amen

to d

i eur

o 15

inte

stat

o a:

Per

oni P

rom

otio

n In

cent

ive

S.r.

l. vi

aP

essi

na,1

001

96

Rom

a c/

c po

stal

e 8

0137

375.

Res

pons

abile

del

la c

omun

icaz

ione

Uffi

cio

stam

paIn

gegn

ere

Aer

odin

amic

oD

esig

ner

Con

sule

nte

PR

Man

ager

Altr

o _

____

____

____

____

____

_(p

rego

spe

cific

are)

P Pe er r

f fa av vo o

r re ec co o

m mp p

i il la ar re e

l la as se e

z zi io on n

e es so o

t tt to os s

t ta an nt t

e e

OG

NI M

ESE

SOLO

LE

NO

STR

E PA

SSIO

NI !

* Ai

sens

i del

D.lgs

. 196

/200

3 le

com

unich

iamo

che

i suo

i dat

i sar

anno

trat

tati

dalla

Per

oni P

rom

otion

Ince

ntive

Srl,

tito

lare

del t

ratta

men

to, e

dai s

ogge

tti o

le s

ociet

à ad

ess

a co

llega

ti. Il

conf

erim

ento

dei

dati

perso

nali

è ne

cess

ario

per l

a so

ttosc

rizion

e de

ll’abb

onam

ento

al m

ensil

e Zr

-Zo

na R

ossa

. I d

ati p

otra

nno

esse

re tr

atta

ti m

anua

lmen

te o

con

siste

mi i

nfor

mat

izzat

i e u

tilizz

ati a

fini

statis

tici,

per l

’invio

di m

ater

iale

pubb

lici-

tario

o p

er p

ropo

ste c

omm

ercia

li da

par

te d

ell’az

ienda

tito

lare

o di

azien

de a

lle q

uali

potra

nno

esse

re c

omun

icati.

Ai se

nsi d

ell’ar

t.7 d

el su

ddet

-to

dec

reto

, pot

rà in

ogn

i mom

ento

ese

rcita

re i

suoi

diritt

i, co

nosc

ere

quali

dat

i ver

rann

o tra

ttati,

a ch

i son

o sta

ti co

mun

icati,

integ

rarli

, mod

ifi-ca

rli o

can

cella

rli ri

volge

ndos

i a: P

eron

i Pro

mot

ion In

cent

ive S

rl, vi

a Pe

ssina

, 1 0

0196

Rom

a.

Fir

ma

qu

i p

er r

icev

ere

la c

op

ia m

ensi

le d

i Z

R

Firm

a: _

____

____

____

____

____

__

Dat

a: _

____

____

____

____

___

Aut

oriz

zo a

l tra

ttam

ento

dei

mie

i dat

i per

sona

li ai

sen

si d

el D

. L. 3

0 gi

ugno

200

3 n.

196

.*

ZR a

bbon

amen

to2

16-

10-2

007 11:12 Pagina 1

Page 65: ZR Magazine #18

Nome: __________________________________________ Cognome: _______________________________________________________Indirizzo: ________________________________________ Codice postale: __________________________________________________Città: ___________________________________________Tel.: ____________________________________________ E-mail: _________________________________________

Si, desidero ricevere i numeri ______________________ direttamente a domicilio.

Vi allego la ricevuta del versamento effettuato sul C/C postale n° 80137375. Da intestare a Peroni Promotion Incentive Srl, Via Pessina, 1

00196 Roma. Causale: Richiesta arretrati.Autorizzo al trattamento dei miei dati personali ai sensi del D. L. 30 giugno 2003 n. 196 e all’utilizzo del materiale da me fornito.

Firma: _______________________ Data: ____________________

COMPLETA LA COLLEZIONETI MANCA QUALCHE NUMERO?

ADESSO PUOI COMPLETARE LA TUA COLLEZIONE

Richiedi i numeri arretrati (3 Euro a numero a titolo di rimborso spese) direttamente alla redazione.

-UNA NUOVA GT FIRMATAMOTORQUALITY

-FOCUS SUL CAMPIONATO GT

- ETCS LA SERIE ENDURANCE CHE ATTRAE L’EUROPA

-GPS STORY-FERRARI 599 GTB

-EGTS. I PRIMI DETTAGLI-PROTOTIPI A BASSO COSTO

-EDOARDO PISCOPO. UN TORELLO ALL’OMBRA DEL COLOSSEO

-SUPERTURISMO QUANTOMI è “CARO”

-GT DA STERRATO

- SALONE MONDIALE DELL’AUTO

- PROTOTIPI. ULTIMACHIAMATA

- SILENZIO, SI CORRE- DANNY “IL MISSILE”

- LA CULTURA DEL RISPETTO-DRIFTING. UNA VITA DI TRAVERSO

-FORZA S2000-ETCS. IL PUNTO DI FINE CAMPIONATO

-UNO A UNO CON: SERGIO PERONI

-QUANTO VALE IL MOTORSPORT?

-ACI CSAI. SABBIE MOBILI-UNO A UNO CON: MARCO ANTONELLI

-RENAULT MEGANE F1 TEAM R26

-FERRARI/PORSCHE. ETERNO DUELLO

-TUTTI A VOTARE!- IMOLA CHE FAI?-CORVETTE Z06

-FORD FOCUS CC & RANGER

-NUOVA FIAT 500. IL VERO MITO SI AVVICINA

-GLORIA C7P. PICCOLA MICA TANTO

-F. 2.0 VS F. MASTER-GIGI GALLI SUPERSTAR

-QUANTO COSTA ARRIVAREAL PROFESSIONISMO?

-DAGLI STATES LE NUOVE FRONTIERE DELLA SICUREZZA

-ENDURANCE CHE PASSIONE

- CADILLAC STS-V- BMW PIT LANE PARK- TASSE, MA QUANTE TASSE

- KART. RAMPA DI LANCIO

- HONDA CR-V- ITALIA/INGHILTERRA. DUE TRADIZIONI A CONFRONTO

- MOTORSPORT. OBIETTIVOCRESCITA

- L’INTERVISTA...TRIPLA: PERONI, ROGANO, FERRARI.

-LA MALATA F3-LA TUTA. SECONDA PELLE

-AMADUZZI. PILOTA POLIEDRICO

-MAZDA MX5. IL ROADSTER DEI GUINNESS

- LA FORMULA GIUSTA. LE6 FORMULE IN ITALIA

- TESTE DI CUOIO. VIAGGIONEL MONDO DEI CASCHI

- LAMBORGHINI SUPERLEGGERA

- TUTTI I COSTI 2008 CAMPONATO PER CAMPIONATO

- BILICI DA TRASPORTO L’OFFICINA SU 4 RUOTE

- CITE. SUCCESSO ANNUNCIATO- ALLESTIMENTO 24HR SPECIAL 1a PARTE

-RALLY DI MONZA-EGTS. A CHE PUNTO SIAMO

-LA 6 ORE DI VALLELUNGA-MASERATI GRANSPORT-FITNESS. UNA QUESTIONEDI SPINA DORSALE

- LA MIGLIORE GIOVENTU’ITALIANA

- MONDO GT. LE SERIE ACONFRONTO

- ITALIA FORMULA MASTER.SOGNANDO LA F1

- ALLESTIMENTO 24HR SPECIAL 2a PARTE

Page 66: ZR Magazine #18

DOMINIO BENTLEYUltima parte

Nel 1929, con la nuova 6,5 litri Speed Sixin assetto di gara, la Bentley non potevasbagliare. Affidata a Barnato e Birkin si

dimostrò potente e affidabile, conducendo lagara dall’inizio alla fine A completare il trionfodella Casa britannica, le tre posizioni seguentifurono occupate dalle tre 4,5 litri affidate aKidstone/Dunfee, Benjafield/d’Erlanger eClement/Chassagne. Solo la 4,5 litri affidata aHowe/Rubin, che aveva appena completato la24 ore di Montlhery battendo ogni record, nonriuscì a terminare perché non c’era stato iltempo di revisionarla prima dell’inizio della gara.George Parson Glen Kidstone era anche lui unpersonaggio leggendario, la cui vita fu talmenteavventurosa da superare qualsiasi immaginazio-ne. Ricchissimo di famiglia, coraggioso oltreogni limite e di aspetto affascinante, entrò nellaRoyal Navy come cadetto nel 1912. Nel 1914fu uno dei pochissimi sopravvissuti al siluramen-to dell’incrociatore Hogue, partecipò alla batta-glia dello Jutland e, da comandante di sommer-gibile, rimase intrappolato sul fango del fondoed era già stato dato per perso quando riuscì ariemergere. Fu l’unico superstite dell’incidentedell’aereo di linea Londra-Parigi riuscendo atirarsi fuori dai rottami dell’aereo in fiamme,sopravvisse ad un altro incidente mentre pilota-va il suo aereo durante un safari in Africa e se lacavò senza un graffio anche in diversi incidentidi gara fra cui due particolarmente gravi aTourist Trophy e al Rally di Montecarlo. Nel 1930 la depressione economica stavaincominciando a colpire anche l’Europa e l’indu-stria dell’automobile di lusso ne risentiva: alla24 ore di Le Mans risultarono iscritte solo 18vetture. Il team ufficiale Bentley era costituito datre Speed Six 6,5 litri, mentre Birkin avevaiscritto due 4,5 litri sovralimentate. Birkin era

infatti convinto che la sovralimentazione fosse ilmetodo migliore per guadagnare prestazioni, mentreW.O. era contrario. Lui aveva sempre progettato lesue auto avendo come scopo dolcezza di funziona-mento, affidabilità e potenza e aveva partecipato allecompetizioni perché era convinto che le vittorie gliavrebbero fatto vendere più auto. La sua rispostaalla necessità di velocità più elevate era costruire unmotore più grosso, mantenendo l’immagine di quali-tà e affidabilità che gli avrebbe consentito di vende-re vetture stradali con una immagine sportiva.Quando Birkin si rese conto che non l’avrebbespuntata con W.O., decise di procedere lo stessoper conto suo. Lo sviluppo della Bentley 4,5 litrisovralimentata di Birkin si dimostrò incredibilmentecostoso e fu portato a termine solo grazie al suppor-to economico di Dorothy Page, un’altra delle sue ric-che amiche. In gara, la minaccia più seria venivadalla Mercedes 7,5 litri sovralimentata di RudolfCaracciola ed infatti, al via, fu proprio Caracciola aprendere il comando con Birkin all’inseguimento. Nenacque un duello epico, con Birkin che riuscì asuperare l’avversario appena prima di Mulsanne aquasi 200 km/h, mettendo le ruote sull’erba ecogliendolo completamente di sorpresa. Cosìfacendo però Birkin danneggiò un pneumaticoposteriore ma imperterrito continuò facendo segna-re il giro più veloce della gara prima che il pneuma-tico scoppiasse il giro successivo. All’inseguimentodi Caracciola si ritrovarono quindi le Bentley 6,5 litri,prima quella di Davis e poi quella diBarnato/Kidstone. Il comando della gara continuò acambiare per tutta la notte, costringendo Caracciolaad usare la sovralimentazione quasi continuamentee non occasionalmente, solo per sorpassare, comeera previsto all’origine. Alle 4,20 del mattino, laMercedes di Caracciola fu costretta al ritiro con laguarnizione della testata bruciata. Da quel momentoin poi W.O. fece rallentare le sue vetture che taglia-rono il traguardo conquistando il 1° e 2° posto conBarnato/Kidstone e Clement/Watney. La terza 6,5litri si era ritirata a causa di un incidente e nessunadelle 4,5 litri di Birkin aveva finito la gara. Per laBentley questo fu il momento più bello: aveva vintoa Le Mans cinque volte, le ultime quattro in quattroanni consecutivi, ma la recessione ormai aveva col-pito duramente l’industria automobilistica e, subitodopo Le Mans, la Bentley annunciò il ritiro dallecompetizioni. Si era così concluso un ciclo e, pervedere una Bentley vittoriosa sul circuito dellaSarthe, bisognerà attendere 73 anni, fino al 2003.Ma questa è un’altra storia.

STORIE D’ALTRI TEMPI A cura di Pietro Rizzo66

TRIONFO E ABBANDONO La Bentley impone ancora la sua legge a Le Mans ma è solo il canto del cigno. Finisceun ciclo e i Bentley Boys entrano nella leggenda dell’automobilismo.

DOMINIO BENTLEY

Wolf Barnato, principale azionista Bentley edunico pilota nella storia della 24 Ore ad avervinto tutte e tre le edizioni a cui ha preso partein tre anni consecutivi.

La Bentley numero 4 in gara verso la vittoriadella 24 Ore di Le Mans del 1930.

Si festeggia dopo la vittoria. Seduti nella vetturaBarnato (a destra) e Kidstone (a sinistra).

Page 67: ZR Magazine #18

YY

Page 68: ZR Magazine #18