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    APPELLO AI GIOVANI EUROPEIIn esilio, l8 agosto 92.AI GIOVANI EUROPEI

    Lon Degrelle

    Contro i buffoni democratici Anche noi avemmo let di 20 anni. Quei giorni non rinverdirannopi, pur vibrando i nostri animi ed i nostri cuori finora delle idee e degli slanci spirituali cheancora infiammano, indubbiamente, anche voi, giovani camerati nostri europei doggigiorno.Ferventi nazionalisti, noi sconvolgemmo fin nel pi intimo della sua coscienza lanimo dellanostra Patria, volendo recuperarla dai pantani politici, in cui stava soffocando, restituirle fiducianella sua missione, rimettere ordine nelle sue istituzioni, ristabilire la giustizia sociale nel quadrodi unindissolubile collaborazione delle classi e realizzare soprattutto la rivoluzione degli animiche avrebbe liberato gli uomini del materialismo assillante. Nel giugno 41, poi, echeggiando lescampanate da un campanile allaltro, schiocc lora delle grandi possibilit europee. Soldatosemplice prima, in seguito caporale, sergente, ufficiale e poi Comandante la 28a DivisioneWaffen SS Vallonia, come centinaia di migliaia di volontari del vecchio continente nostro,contribuii, sul fronte Est, alla creazione inizialmente poco compresa, pur essendo inevitabile dunEuropa che avrebbe federato delle forze diverse, eppure reciprocamente complementaridelle nostre Patrie, minacciate allora di morte dal comunismo sovietico, il quale sin dal 1917accanitamente aspirava a far passare sotto il suo knut tutti i popoli del mondo intero. Dapprima,certo, noi tutti, combattenti non tedeschi, eravamo molto differenti da un Paese allaltro:spagnoli, norvegesi, francesi, bosniaci, neerlandesi, estoni; le dure prove e le sofferenzesostenute, per, ci ravvicinarono rapidamente a vicenda, sigillando poi la nostra unit. Amicizia,ma diversit. LEuropa respirava in noi, e, passata la bufera, ciascuna delle nostre Patrie, fieradellonore riscosso dalle sue armi e del sacrificio offerto dai suoi morti, fece risplendere emagnific la personalit del proprio popolo nel fascio delle nostre civilizzazioni riunite. Sconfittie drappeggiando i tamburi, noi quellEuropa nostra nascente del 42, la vedemmo dopo il 45raggrinzarsi nella banalit e mediocrit ed abbandonarsi perdutamente ad un furioso bisogno delgodere, senza neanche indovinarne leffimera fragilit. E ci le offusc lanimo,decomponendone le caratteristiche morali e spirituali. Domani va ricostituito il tutto. Questadevozione alle nostre Patrie e allEuropa che le federava, noi, vostri predecessori della SecondaGuerra Mondiale, la pagammo terribilmente cara: fummo trattati con le forche, incassammomille colpi e conoscemmo i ruscelli damarezza; ci si mescol col fango, si assassin le personea noi pi care, ci si bracc ovunque con una rabbia demoniaca. Eppure la nostra fede rimastaintegra, e non solo: resistendo a tutto, non rimpiangiamo nulla. Malgrado che i nostri corpi sianoinvecchiati, se ritornasse loccasione di rialzare le nostre bandiere, ripartiremmo senzindugio,ubbidendo al richiamo del dovere con lo stesso vigore, lo stesso piacere e la stessa risoluzionemai sgretolati. Al presente, se ancora bisogna che morsichiamo le redini nel profondo dun esilio

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    tanto interminabile, quanto crudele, noi rimaniamo e rimarremo, cari camerati dEuropa, vostricompagni fino allultimo respiro nostro.

    A dire il vero, neanche voi avete oggi la vita facile. In tutti i paesi, infatti, i giudici indaffarati eservili, schiamazzanti e gloglottanti, vi trottano alle calcagna tuttuno sventolio di sottogonne,reinventando quotidianamente il Codice civile e quello penale per scoprire democraticamente,ben certo! dei nuovi pretesti che consentano dingabbiarvi nei loro ergastoli e sopprimere conle ammende aggrovigliate coloro che non accettino di baciare la pianta dei piedi di quella viragosacrosanta che la loro democrazia da minchioni. Tutto il sistema delle acrobazie delparlamentarismo poggia, effettivamente, sul mantenimento dei rispettivi riti, e centinaia dideputati in quella ladroneria dei minestrai elettorali vengono eletti o rieletti, solo se appoggiati dauna rastrellata preliminare di milioni, centinaia di milioni, e a volte persino di miliardi, cheassicurano la sopravvivenza e limballaggio finanziario della loro macchineria elettorale. Le folleben sazie dellandazzo credono sempre meno in tali pantalonate, in cui per avere un uovo si devedare un bue. Scovati nella loro tana, le greggi dei politicanti, visibili dappertutto, sono ridotteallo stremo, dibattendosi sui pruni. E si vota sempre meno, perch non ci si crede pi da nessunaparte a quelle strepitose promozioni con agganci giusti. Non si raglia pi assieme ai somari. Neinuovi stati liberati dellEst, in Polonia, p. es., la quale dovrebbe ancora provare meraviglia per ilregaluccio democratico del tutto recente, il 65% dellelettorato non vi si presentato pervotare! Idem in Ungheria! Quanto al Libano, gli elettori ci si sono dichiarati in sciopero! NellaFrancia del 92 lassetto ufficiale del governo costituito solo dal 18% dei votanti, dai socialisti,cio.

    Tali fratonzoli luminai buoni a nulla e dallo spirito a tracolla difendono con un furore pressochridicolo il loro potere sempre pi traballante. Ma osar rinfacciargli direttamente nel muso, che leloro compagini governative sono foderate di fatture fasulle e nutrite di estorsioni con la coperturadel sangue di emofiliaci e che nel Belgio, in particolare, un ex primo ministro socialista di nomeCOOLS e dalle mani rapaci stato fatto secco dal sicario duno dei suoi colleghi ministerialispecializzato nei racket, vi costa seduta stante esser considerato criminale fascista. Far notareche i 9 decimi dei parlamentari, ignoti e incapaci, non servono assolutamente a niente, se non adintascare i lauti guiderdoni, vi trasforma in un intollerabile guastafeste! Agli oppositori, chedenunciano la sterilit delle fandonie prodotte dalle assemblee di 300, 400 oppure 500 crani (ilpi spesso vuoti!), gli simpedisce ogni accesso costruttivo alla TV, cos come ai comizi dimassa, ove potrebbero fornir lumi al popolo fregato. Per difendere di fronte alle sciocche folle lapropria verginit democratica, i meschini intrigantelli del regime rivestono pomposamente i lorotripponi con la sciarpa ufficiale rossa bianca e blu e radunano le orde dei parassiti multirazziali emulticolore, affluiti alla rinfusa dai loro deserti bruciacchiati!

    E ovunque: negli ambiti politico, sociale, economico e morale, c pandemonio; stando alleultime inchieste giornalistiche, infatti, il 68% dei francesi si dichiarano schifati. Ogni paese oppresso da imposte folli che smorzano qualsiasi voglia di creare il nuovo. 20mila funzionariirresponsabili e altezzosi, mai eletti da nessuno, incoronano della loro impotenza mezzEuropa quella tremolante e quella del Mercato Comune autocratico, sballottato nelle crisi a ripetizione esoffocato per giunta dai reucci sindacali, i quali stanno a maneggiare solo le petardedemagogiche. Non ci si produrr mai altro che uova covate. Da spaccamontagne, il MercatoComune trascina pietosamente dietro alle sue scemenze 16 milioni di disoccupati irrecuperabili.Voi, giovani ragazzi e ragazze dellEuropa reale, volete sostituire questo sperpero e furfanteriarovinosa con ununione di stati sani sotto lautorit dun vero capo benamato, rispettato e

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    liberamente scelto dal popolo. Tale unione sar socialmente giusta e razzialmente protetta. Essasola porr fine alla dominazione arbitraria, agli assalti da dragoni e battibecchi degli usurpatori,che non meritano neppure lacqua che bevono e che hanno approfittato della disfatta del 45 perfare i rodomonti, mentire ogni giorno, inebetire i popoli e addomesticarli.

    Ma toccare lonnipotenza dei pasci democratici, rimestando gli intrighi nei loro panieri dichiocciole, vuol dire maneggiare la dinamite. E spesse volte ne avrete piene le tasche, dovendosfidare tanti scrocconi e parassiti. Ma ci non dostacolo, bisogna esserci pronti, munirsi dunacostanza incrollabile e mai commettere azioni riprovevoli. Il popolo ha da sapere, che i princpidella nostra dottrina: responsabilit, tenacia, purezza e competenza dun potere forte,cooperazione intelligente delle classi, esaltazione delle virt fondamentali della societ, sonoindispensabili. La vita vale, solo se tesa verso la perfezione e la grandezza. Noi crediamo nellosplendore delle stelle. La caccia alluomo, che subite alla fine del nostro secolo, e le mordacchie,che vi occorre mandar gi, noi vostri predecessori le abbiamo conosciute come voi, o, pudarsi, persino pi di voi. Parecchie volte pure noi siamo stati privati dogni uso delle libertpubbliche, e il nostro coraggio poteva perdere vigore. Cos, mentre che un milione di belgi, p.es., sceglieva il rexismo, e nel 36 sotto la mia bandiera 33 deputati e senatori venivanodemocraticamente eletti al sufraggio universale, dal 36 al 40 noi non potemmo mai utilizzareneanche una volta la radio ufficiale che era per a disposizione di tutti i partiti, i qualibazzicavano la baraccaccia parlamentare! Sin da prima della Seconda Guerra Mondiale tale eralintolleranza imbecille e il lavaggio dei cervelli nelle democrazie! E da allora eravamo degliappestati, in quanto volevamo sostituire un regime corrotto, anarchico e rovinoso con uno statopulito, forte e popolare. Ed anche perch oh massimo reato! rifiutavamo dessere complicinello scatenare la Seconda Guerra Mondiale inutile e imbecille (come lo diceva SPAAK), chei guerrafondai del marxismo e dellebraismo mondiale, sostenuti da un ipercapitalismo apolidedagli appetiti canini, imposero per odio e fifa allEuropa del settembre. 39.Quellenorme guerra civile, dovemmo affrontarla soprattutto, quando, risoluto di trasformarsilEuropa insanguinata del 4041 in un pasticcio prima scelta, il comunismo si mosse verso inostri paesi occidentali. Lottammo tenacemente, offrendo durante quegli anni terribili lanostra giovinezza ed il nostro sangue; conoscemmo il freddo, la fame e le interminabilisofferenze nelle immense distese ghiacciate del fronte Est. Parecchi milioni dei nostri compagnidarmi caddero, e migliaia degli altri dopo tanti sacrifici resistettero per lunghi anni agliorrori delle prigioni in propria Patria. I farabutti della birbantocrazia cosiddetta democraticaparlano spesso ai creduloni delle crudelt di allora, prendendo, per, una grande cura diaddossarle ai propri avversari! Quanto alle crudelt, proprio lURSS, alleata carinissima, che battendo tutti i primati le perpetr sin dal 1917 nei confronti di decine di milioni di persone sulsuo proprio territorio Gli inglesi, i primi arrivati al di l dellOceano Atlantico, ed i nuoviamericani venutici su negli USA nuovi fiammanti vi ci fecero la mano, massacrando pi di 4milioni dindiani dAmerica (200mila sopravvissuti sui 5 milioni) al fine di estirpare quella razzatramite un genocidio cos enorme; e bollarono per giunta parecchi milioni di neri, stampigliandosulla loro carne il marchio di schiavit. Sempre loro in Europa e Asia inaugurarono fra il 41 e il45 la loro unica tattica della guerra nel XX secolo terrorismo, sterminando centinaia dimigliaia di civili coi propri bombardamenti elefantiaci di Amburgo, Colonia, Berlino, Dresda epoi Hiroshima e Nagasaki. Erano sempre loro quelli che dopo l8 maggio 45 consegnarono allatirannide dei Soviet per circa 50 anni i 100 milioni dei nostri compatrioti dellEst! E ancorauna volta furono proprio loro che fra il 45 e il 46 fecero perire di miseria e fame nei propricampi nel terzo Reich e in Francia un milione di prigionieri tedeschi, mentre i depositistatunitensi straripavano dei viveri lasciati deliberatamente inutilizzati. Sono loro, infine, che

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    dopo la guerra permisero che parecchi milioni di civili in fuga prussiani, slesiani, tedeschi,svedesi fossero sterminati nel corso duna purga razziale terribilmente selvaggia! Glistatunitensi, gli inglesi e i loro amici russi recentemente rimbiancati con la lavatrice! benpossono denunciare il razzismo dei serbi che assassinano le popolazioni civili della Croazia edella Bosnia per poter possedere dei nuovi territori razzialmente purgati: ci non che unaripetizione matematica degli stermini perpetrati dalle democrazie nel quadro del genocidio dioltre 4 milioni dindiani in America e poi dopo la Seconda Guerra Mondiale sui territoriconfiscati allo stato tedesco! Al presente si sanno le orribili cifre: circa 2 milioni e 280milarifugiati del terzo Reich perirono sulle strade dellesilio, morendo di fame o assassinati daisovietici e dai loro luogotenenti; altri 80mila furono dispersi; pi dun milione di sopravvissutifurono deportati in Siberia. Questi fatti abominevoli sono dettagliatamente descritti dallo storicoJacques de LAUNAY nel suo celebre libro Il gran crollo /La Grande Dbcle/. Ecomprensibile che nel 92 in Croazia e in Bosnia gli statunitensi e gli inglesi intanto che i russistavano proprio rimpicciolendosi! si sono opposti ai conquistatori jugoslavi, ricorrendo a solepalinodie. E quello che facevano gli stessi serbi e avevano fatto o lasciato fare i loro cari alleatisovietici a parecchie riprese e su vastissima scala! Quelle lacrime ipocrite, le versavano deivecchi coccodrilli. I serbi nel 92, svuotando della popolazione civile le terre da loro invase, altronon erano che imitatori modesti! I loro maestri sono stati STALIN, CHURCHILL eROOSEVELT maestri sterminatori della prima met del XX secolo.

    Guerre terroristiche e limperialismo statunitense E ancora, se le truppe della Seconda GuerraMondiale consistessero non di soli omicidi occasionali! Ma dal 45 in poi si ha vistoincessantemente riprodursi la tattica devastante della guerra terroristica, dovunquelimperialismo statunitense abbia voluto imporsi. Cos era nel Vietnam, con delle orde di donne ebambini, i quali, tutti nudi e bruciati vivi col napalm, fuggivano lungo le autostrade! Oppure inIraq, ove 100mila o ben 200mila (non si sa, in effetti, quanti con esattezza!) civili sono statisistematicamente e senza rischio alcuno falciati dalle mostruose raffiche terroristiche dei missiliUSA comandati dai computer! Come mai?... Per conservare intatti tanto la macchineriamedievale e razzista del paese barile fabbricato poco fa dagli inglesi il Kuwait, quanto gli emirileccapiedi, rapaci quanto grifoni, foderati di miliardi di dollari USA e detentori ufficiali dei pozzipetroliferi s cari ai gangster dellipercapitalismo statunitense carnefici e spillagrana eterni!Saddam HUSSEIN, capo incontestabilmente popolare dellIraq, volendo recuperare quellaprovincia perduta dellantica Mesopotamia e gestendo, anzitutto, uno stato solido in una regionestraricca di petrolio, agli occhi dei capocci statunitensi era un seccatore da stanare, da sgozzare,da tirar gi dalla pertica! Le provocazioni iniziavano in primavera 89.

    Occorreva, poi, riuscire a raggirare Saddam HUSSEIN, spingendolo ad un intervento cheavrebbe fornito una parvenza di scusa per unoffensiva militare. Certo che la creazione artificialee di freschissima data (62) dello stato di Kuwait fu inventata del tutto appositamente permantenere sotto il controllo angloamericano i pozzi petroliferi, da cui in quella regione il petroliosgorga in sovrabbondanza. La formazione di quel Kuwait fu escogitata altrettanto per sbarrarelaccesso principale al petrolio iracheno dalla parte del golfo Persico, dato che lisola di Bouliban principale ostacolo per le esportazioni del petrolio iracheno posseduta appunto dal Kuwait.Nel 69 il Kuwait accord la cessione di questisola allIraq per 99 anni, ma un anno dopo ilKuwait, ripreso dagli statunitensi e dagli inglesi ed in preda al timore, ne fece disdetta.Conversando di questi problemi con Saddam HUSSEIN il 25 luglio 90 lambasciatorestatunitense April GLAPPI appariva comprensibilissimo, come se il ritorno iracheno nel Kuwaitgli sembrasse assai normale, e Saddam HUSSEIN allora credette che la tremenda campagna

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    propagandistica mendace condotta in USA contro di lui nei mesi precedenti, fosse statasmontata, ed cos che cadde nel tranello diplomatico. Sicch il 2 agosto seguente eglirecuperava quasi liscio liscio senzintoppo il Kuwait, il cui Emiro sera gloriosamente messo ipiedi in capo alla prima rotolata dei carri armati iracheni! Il caso, cio, era abbastanza banale esimile a decine di quelli altri, accaduti precedentemente in terre arabe: nel Libano, parzialmenteoccupato dalle truppe israeliane, senza che nessuno le ricacciasse nel loro covo; in Giordania,alla Mecca, nello Yemen e pure in Siria, di cui erano state invase le Alture di Golan; senzascordare le terre degli Hashimiti! Ma stavolta Washington, trovando loccasione tanto sognata diaffermare in Oriente la propria supremazia, sbalordiva luniverso mondo con le stridenti urla. Ibarili di petrolio furono tenuti ben celati in retroscena: si sarebbe trattato, invece, di salvare laLibert! il Diritto! la Civilizzazione! E chi che non vi ci si sarebbe precipitato, udendorisuonare gli appelli di tanta virt?... Ognuno su questa terra fu invitato a quellhallal, a cuiaccorsero i ficcanasi benintenzionati da tutte le latitudini, essendone i pi zelanti proprio i rivaliarabi nella speranza di poter subentrare a Saddam HUSSEIN... in cambio dei dollari USA,beninteso! NellEgitto, affrettatosi daccettare tal invito, BUSH annunciava la promessa dipassare la spugna sui 7 milioni di dollari, dovuti agli USA da quel paese, se esso li avesse seguitinellimpresa! Si correva lestremo pericolo delucidava Washington, intanto che a firma diW.SAFIRE lInternational Herald Tribune arrivava persino ad affermare che da un momentoallaltro su Nuova York, ci poteva cascare una bomba atomica di Saddam HUSSEIN!... Portatacinientemeno che dal diavolo stesso, sicurissimamente! Ed il 15 gennaio 92, allorch tutti eranopronti, si scaten la carneficina della guerra: in alcuni giorni le spaventose armi del Sig. BUSH,mille volte superiori a quelle che avrebbe potuto mai procurarsi Saddam HUSSEIN,sterminarono migliaia di civili dappertutto in Iraq; il Kuwait fu ripreso quasi subito e senzaricorrere ai grandi combattimenti. Eppure, solo a malapena il Re dArabia Saudita ottenne alloradal suo compare statunitense nella ventura, che si fermasse il massacro, giacch era raggiuntolobiettivo ufficiale ipocritamente proclamato in precedenza da BUSH sullInternational HeraldTribune, e cio: Il nostro scopo non la conquista dellIraq, bens la liberazione del Kuwait.Tale liberazione rimise il Kuwait sotto la dominazione petrolifera degli USA, lasciando quellostato fantasma impegolato nel Medioevo vero e proprio, come prima. Ed essa fu ottenuta con unacaterva darmi terroristiche fornite dagli USA in unabbondanza inaudita, e solo per via di fare lefolle bere le fregnacce da sballo. La notizia menzognera pi nefanda e abominevole spacciataagli statunitensi era quella della balla dei beb kuwaitiani. Su mille giornali fu lanciata lacomunicazione, destinata a sconvolgere migliaia di persone: in Kuwait 300 beb sarebbero statitirati fuori dalle incubatrici ed assassinati! Il 17 gennaio 91 la rete TV statunitense CNN /CableNews Network/ ne fece la sua delizia; e tutta la stampa distill la nuova in 7 milioni di copie:La descrizione delle truppe irachene che tirano fuori i beb prematuri dalle incubatrici hadisgustato la coscienza della comunit mondiale. Esatto, e per attribuirci un carattere ancora pimostruoso, BUSH ripeteva la storia dei bambini belgi, a cui i tedeschi avrebbero troncato le manidurante la Prima Guerra Mondiale. Dopo la vittoria degli alleati nel 1918 non si pot maidimostrare al pubblico pervaso dallindignazione alcuna di tali presunte vittime. Perleccellente ragione che non ne era esistita una sola! Nientaltro che lavaggio di cervello! BUSHconfirm la frottola, corredandola persino di fronzoli in una nuova versione, sicch la granderivista francese Identit su cui abbondano i professori universitari ed i maestri dellaSorbonne dava spazio a questa truffa nel suo N 16 del 92: Lo stesso George BUSH ha dovutofar eco al barbaro atto, dichiarando in Arabia Saudita: I beb venivano strappati dalleincubatrici e scagliati per terra come legna da ardere! Immagini terribili, destinate a prepararelopinione pubblica occidentale alla grande crociata a venire. Questo fatto che indign

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    lopinione pubblica internazionale serv pure di trama per un film e fu oggetto dun rapportodellAmnesty international.

    Terminata la guerra, si ha appreso da una missione dellOrganizzazione Mondiale della Saluteguidata dal Dott.David CHIU, che si trattasse duna montatura orchestrata dalla ditta statunitenseHILL & KNOWTON di relazioni pubbliche ed ordinata dallEmirato del Kuwait contro unammontare di 60 milioni di franchi francesi! Come mai i beb? Siccome bisognava ottenereun effetto emozionale tale, che la gente approvasse le risoluzioni dellONU. E furono fatticomparire anche i testimoni falsi e le biografie fasulle, in particolare la testimonianza straziantedi una ragazza, presentata come rifugiata e che in realt era, invece, figlia dellambasciatore delKuwait negli USA! Qui si raggiungono i colmi dellignominia! (ved. Identit, N __ del 92).

    E furon fertili di risultati, tali prese per i fondelli, sicch Saddam HUSSEIN fu battuto, ma soloparzialmente, al gran dispiacere del Sig. BUSH, il quale nel novembre 92 senza avere scalpato ilSig. Saddam HUSSEIN, come se si trattasse dun SIOUX dei tempi beati, in cui i gloriosiantenati procedevano alle purghe razziali in USA, non poteva mica presentarsi agli elettoristatunitensi ancora frastornati dal ricordo dei 300 beb strappati dalle incubatrici e scagliatiper terra come legna da ardere. Facendo quaresima, il presidente statunitense BUSH non sisogn sin dal 91, che di rifarsi del brutto affare. E nel 92 di nuovo moltiplic, cinicamente,i pretesti mirati a provocare un altro conflitto. Dapprima innond lIraq dinquisitori delegatidellONU, i quali pretendevano di far emergere da ogni buco quelle armi duna potenzafantastica, che venivano ascritte a Saddam HUSSEIN (mentre ne straripano gli USA!). BUSHesigeva addirittura di scavarle negli scantinati del Ministero di Agricoltura iracheno, e i repertividero la luce del sole, ma erano solo cavoli e patate! Le centinaia di schizzinosi inquirentidellONU conclusero, alla fine, le ben 14 ispezioni draconiane, affirmando ufficialmente nelrapporto finale da loro redatto, che le ricerche non avevano reso nulla e che non gli risultavaesistente alcuna prova di installazioni militari. E neanche rintracciarono il famoso cannone lungo2 chilometri e destinato, senzombra di dubbio, a far stornare al Sig. BUSH le palle da golf osbalestrare il suo monopattino fuoristrada. Rimasta la bichilometrica bombarda occulta agli occhidel mondo dopo un anno di inchieste accanite, al Sig. BUSH, gli occorreva escogitare unaltrascusa, e lo divenne laffare degli sciiti...

    Tali sciiti appartengono a un clan religioso, diverso dai sunniti, i quali sono musulmaniortodossi. Il tutto, daltronde, intricatissimo, scomponendosi gli sciiti in 6 sette differenti e isunniti in 4. A 10mila chilometri di distanza, gretto, meschino e ignaro completamente delletraversie politicoreligiose degli iracheni, BUSH ritenne scaltrissimo da parte sua inviare daicurdi nellIraq Settentrionale e dagli sciiti nellIraq Meridionale alla vigilia della guerra delKuwait gli agenti CIA per sobillare queste minorit contro il sunnita Saddam HUSSEIN,intendendo di rovesciare questultimo in quattro e quattrotto e spezzarne il paese in 3semistaterelli. Sin dal lancio del suo primo missile nel 91 BUSH aspett, dunque, una rivoltasimultanea. In realt, invece, i curdi e gli sciiti sagitarono pochissimo. In barba alla doppiatrappola e alla distruzione del suo territorio, Saddam HUSSEIN da una barca di guai cos neri, sela cav benone. I curdi del Nord rimasero con un palmo di naso di fronte ai turchi i loro nemicimortali, ben decisi di stritolarli un bel giorno; e quanto agli sciiti del Sud scatenati dagli agentiprovocatori yankee, erano di nuovo impantanati, sguazzando da soli nelle spugnose paludi diBassorah.In piena guerra questo duplice tradimento doveva avere, evidentemente, delle conseguenze sulterreno: furono, infatti, arrestati alcuni capoccioni sciiti; uno di loro si affermava sarebbe

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    stato impiccato. Triste, ma abbastanza comprensibile. Era ad ogni modo affare politicoreligiosointerno di uno stato, e riguardava solo il medesimo. Comunque, se sevizie ci furono, eran 100volte meno severe del trattamento che i finti vincitori francesi e belgi alleati degli statunitensi fecero subire nel 44 e nel 45 a centinaia di migliaia di collaboratori trucidati in massa ointerminabilmente incarcerati (a Bruxelles il mio Capo dello Stato Maggiore della DivisioneWallonie, ufficiale duna correttezza esemplare, figlio e nipote dei Ministri della Guerra, languin galera per 17 anni!). NellIraq Meridionale durante la Guerra del Golfo layatollahAbolkassem KHOEI per istigazione degli emissari statunitensi ci costitu un Consiglioprovvisorio che avrebbe dovuto sostituire lAmministrazione centrale, e alla resa dei conti lapropria collaborazione, la pot ripagare con la fune di canapa che gli orl la barba arrossataallhenna. Ma aveva 92 anni, si ritrov meramente dentro una residenza sorvegliata e non glidoverono mancare cure o premure speciali: gli si procur addirittura uno stimolatore cardiaco!Saziatosi degli anni, il santuomo ha finito poco fa col rendere tranquillamente allIddio diMaometto la sua bellanima particolarmente pugnace e battagliera. A paragonare ci conlignominia che nel 45 in Francia conobbe il suo equivalente, glorioso Maresciallo dArmataPTAIN, diventato sullisola del Re il pi vecchio ergastolano del mondo allet di 95 anni!Chi mai sent parlare, allepoca, duna qualsiasi portaerei statunitense che minacciosamentevenisse ad incrociare in prossimit di quellergastolo francese? E a bersagliare con raffiche deisuoi aerei il carcere del pi illustre vincitore della Prima Guerra Mondiale? Ahim, sciita non fuil Maresciallo dArmata PTAIN! Da mezzosecolo oramai il corpo suo in attesa desseretrasferito in terra di Verdun fra i suoi soldati. Ma guarda caso, a Bassorah, non ci schizza micafuori il petrolio dellisola del Re!

    Piantati in asso nel 91, quegli sciiti, dunque, sarebbero dovuti risuscitare nel 92. Per mesi emesi la stampa e la radiotelevisione ne avevano parlato pochissimo, e neanche si sapeva che finemai avessero fatto, ma poi di botto furon fatti rispuntare a colpi di titoloni in bellissima vista.Dopo che nel 91 aveva fatto cilecca la conquista finale dellIraq, e nella primavera e nellestate92, poi, lorco Saddam HUSSEIN, presunto occultatore del bichilometrico cannone, fu messo albando, tutto dun tratto riemersero a galla i turbanti sciiti, agitati in un batter docchio sia inAmerica che in Europa dai cacciabubbole che subissarono di sprecati fuochi dartificio glischermi blu mondiali. In effetti, al Sig. BUSH, gli premeva, costi quel che costa, migliorare lapropria misera graduatoria elettorale, riesumando il malfattore HUSSEIN ora ridipinto perloccasione da antisciita! Ed in pochi giorni il Sig. BUSH si rivel ardente alfiere e paladino deisuoi amiconi sciiti di vecchia data, tanto speditamente mandati nel dimenticatoio nel 91! Perchmai, gran Dio, lanciarsi in quella bolgia? Ed intanto che neppure uno statunitense su milleavrebbe potuto fare i nomi delle sette in opposizione ai sunniti e agli sciiti! Pocimporta! A fineagosto 92 in alcuni giorni la portaerei statunitense Independance, fu fiondata in fretta e furianel profondo del golfo Persico coi suoi 70 aerei da bombardamento, i quali scorrazzarono perlungo e per traverso lIraq sciita e furono poco dopo sostituiti coi Mirage 2000 e Tornados inviaticon urgenza dai francesi e inglesi, i vassalli pi docili di tutti. Che pagliacciata! Cisimmaginerebbe, forse, una flotta aerea statunitense sorvolare la Francia repubblicana ai tempi,in cui il Sig. COMBES scacciava dal suo paese migliaia di religiosi e religiose cattolici indigestial suo anticlericalismo? Ma nellIraq del 92 in nome della sacrosanta protezione duna settaquasi a tutti ignota gli aerei statunitensi, inglesi e francesi sfrecciavano incessantemente nelcielo, andando in cerca dun qualche incidente militare che avrebbe consentito di scatenare unnuovo eccidio terroristico! Volevano ad ogni prezzo stanare quelleretico di Saddam HUSSEINdal suo covo e falciargli lerba sotto i piedi! Ansiosi anche di strozzare definitivamente lIraq,tagliandogli ogni accesso petrolifero al golfo Persico, feudo oramai degli USA. E Saddam

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    HUSSEIN, ben conscio del fatto, che la lotta sarebbe stata impari e le sue truppe e il suo popolosarebbero stati stritolati, si mordeva la lingua e dava il tempo al tempo. Ma che pensare, invece,dun capo di stato, il quale, accorgendosi che lelettorato sta abbandonandolo, si scaglia inuninsana smargiassata terroristica nellIraq Meridionale per poter barattare le consistenti catastedi cadaveri arabi contro qualche magro voto in pi a Chicago o Arkansas? Ecco chi colui che atal fine risuscita le furiose guerre religiose del XVI secolo punteggiato dai Carli IX e Caterinede Medici con un ammiraglio De COLIGNY che rispunta campeggiando sormontato dalturbante sciita! E ci a rischio di scandalizzare fino allesasperazione centinaia di milioni disunniti in Asia e in Africa, o far insorgere non si sa mai un conflitto internazionale diunampiezza ancor pi grande, spingendo gli arabi devoti alla propria fede di nuovo dalla partedei loro fratelli spirituali dellIraq, da cui si distaccarono momentaneamente nel 91 sotto lepressioni di BUSH e compagnia bella!

    Giusto al contrario, nel 92 in piena Europa, quando bisognava por fine alle liquidazioni razzistedi parecchi milioni di bosniaci diseredati, per scalogna, di nafta: Neanche un casco blustatunitense, rifaceva il Sig. BUSH con unimpassibilit da beccamorti! sarebbe inviato insoccorso di Sarajevo come se i caschi blu ad altro non sarebbero serviti, che a proteggere ipercorsi degli autocarri della Croce Rossa carichi di approvvigionamenti umanitari! Colmateriale terroristico unico al mondo in possesso agli statunitensi, gli agressori serbi tanto falsileoni, quanto miseri di armi sofisticate sarebbero stati probabilissimamente spazzati via in menche non si dica. Da non scordare che nel maggio 41 coi mezzi di gran lunga pi scarsi HITLERmand a fondo lintera Jugoslavia in soli 10 giorni, dopo che il figlio di CHURCHILL e la spiastatunitense DONOVAN avevano ordito contro di lui a Belgrado un colpo di statoparticolarmente perfido (a quellepoca l gli USA non erano neanche in guerra!). Ma stavolta davanti al dramma bosniaco il Sig. BUSH, con una sufficienza pressoch ostentata, dicevaseccamente: No! La Bosnia non interessante n dal punto di vista finanziario, n da quelloelettorale. Risultato: la si ha condannata a morire. Ed essa non se la caver. Al contrario, icadaveri iracheni e, soprattutto, la liquidazione fisica di Saddam HUSSEIN avrebbero aiutato dimolto la propaganda elettorale e la sciabola fu sbito sguainata! Facendo lo spaccone egonfiando le piume, impugnato il ferro della vendetta, il Sig. BUSH colmava laria dellestrombettate! Da fine agosto 92 i bombardieri volavano attraverso tutto lIraq del Sud a gettocontinuo 24 ore su 24! Magari diceva BUSH tra s e s Saddam HUSSEIN opponesseresistenza! E che si potesse colpire forte di nuovo! Un tantinello di sangue iracheno sulle schedeelettorali non farebbe affatto male nelle malsicure elezioni novembrine! Mai nella storiadelluniverso si conobbe unipocrisia dalle smorfiacce simili. Nel 92 da Sarajevo a Bassorah, inspire terroristiche ci si sarebbe dispiegato tuttun giuoco maligno di rinunce algidamenteinteressate e dei pi marci compromessi spudoratamente religiosopetroliferi!

    Ci siamo: qui la putredine del mondo attuale. Prima legge: il volgare profitto materiale. Poi ildisordine, limpotenza e lipocrisia degli stati. E se sia immorale! Lorizzonte delleconomia ovunque invaso da ondate dincubi neri. Sul piano internazionale le fregature saccoppiano airagionacchiamenti sornioni. 20 Trattati di pace finti sono stati violati ogni volta la stessaidentica sera del giorno della stipulazione! Centinaia di scrocconi diplomatici che dilapidanomilioni in favolose spese di rappresentanza e ci si pavoneggiano davanti ai fiutoni della TV, conmilioni di spettatori impotenti che di fronte a questi rigiri striscianti stralunano gli occhigrandi come saliere. Neppure lombra dun programma per ripescare 300 milioni di russi inperdizione! Di fronte allinsolenza sicura degli aggressori serbi limpantanarsi dellEuropa cheva sguazzando nel fango totale. I caschi blu si dnno da fare, convogliando i camion con le

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    vettovaglie e, a volte, dandosela a gambe! Ognuno sa perfettamente che la Bosnia spacciata eche i tre quarti ne sono gi occupati dai serbi, i quali la svuoteranno dei suoi abitanti e noncederanno mai una spanna del terreno conquistato e razzialmente purgato! Perch mai cisarrabatterebbero? Lo sanno che, se le democrazie si turbano di tempo in tempo unicamenteper salvare le apparenze e rassicurare i babbei! E si riuniranno solennemente 100 volte, dandosiappuntamenti per le trattative, di cui si sa benissimo che non ne uscir fuori assolutamene nulla.E firmeranno dei papiri pesanti e pretenziosi, annullati prima ancora che siano levati i cappuccidelle stilografiche. Questo tutto, e nellesecuzione di quel pietoso carnevale, non ci si androltre. E proprio cos. Quello che vi si ha costruito nel 45, codesto mondo odierno, ipocrita,impotente e buffonesco in mezzo alla vera tragedia; proprio esso, trasudante linutilit enocivo, che voi, giovani europei doggigiorno, siete in punto di dover abbattere.

    Europa nella meschinit La democrazia, il cui sfacelo vediamo a occhio, anarchia, sono strademalridotte e con buche, filibusteria. Centinaia di avventurieri, retori, dementi infestati diignoranza, appollaiatisi sugli strapuntini parlamentari e ministeriali, fanno coccod e la ruota,agitando il vento. Gli stati se la sbarcano, trascinandosi di una bufera in unaltra. I bilanciprecipitano a rotoloni in fondo ai baratri spalancati come crateri vulcanici. I debiti nazionali nonsi calcolano pi in milioni, bens in miliardi, portati via come i granelli di sabbia che segnano imargini dei mari immensi. Pure il crollo dei princpi del tutto impressionante: luomo non cicrede pi in un bel niente, tranne che nel quattrino e in nullaltro che in quattrino il Buddha, acui tutto torna e da cui tutto dipende. Lideale non , che uno scherzo! Quiero vivir! commentano gli spagnoli. Desidero vivere! In effetti, sul suolo che si sgretola ovunque, non ci sivedon pi che gambe allaria. Lo strombazzamento dei sassofoni sta ritmando il crollo, crollodelle nazioni, crollo della morale, crollo del divino e dellumano. E il tutto in uneuforia checiascuno considera reale. La vita lo sentite voi fa il bum! E la societ! E gli stati ci hanno ilnaso che sciaguatta nella meschinit.

    In mezzo a questo casino, lEuropa amministrativa, detta Mercato Comune, sulle zampettine ditartaruga subentrata allEuropa unificata dalle nostre battaglie e s accampata a Bruxelles.Priva di faccia, , anzitutto, un conglomerato, unaccozzaglia di circa 20mila funzionarionnipotenti, bilancivori variopinti dai privilegi materiali crescenti a getto continuo. Non li haeletti alcuna comunit popolare. E un congresso di capi ufficio. In tutto questaffare lademocrazia non che una bolla incolore e inconsistente che alla minima corrente daria sispegne e svanisce. Una volta divinizzata, la Democrazia in questo fine secolo ventesimo altronon , che uno specchietto per le allodole. I partiti politici rossi, bianchi, gialli o verdi, disinistra, centristi o di destra che siano sono tutti uguali e identici nella propria strepitosainutilit. Erano persino incapaci dovunque fosse di stroncare o meramente attenuare ladisoccupazione problema sociale elementare. Al contrario, lhanno accresciuta favolosamente.Nella loro Europa nana del Mercato Comune ogni anno un milione, 2 milioni di disoccupati inpi sopratutto giovani agganciano la loro miseria agli attaccapanni delleconomia infallimento. Gli stati schiacciano le popolazioni quelle che ancora lavorano! con le stangatefiscali da sterminio, divorando coi loro sperperi la met o pi duna met dei frutti dellafatica dogni artefice audace. Gli stessi partiti cosiddetti democratici, i quali avrebbero dovutoelaborare una soluzione economica per combattere la miseria in quel terzo mondo che loromedesimi nella loro liberazione bacchettata del 45 progettarono come un sacco della spazzatura,sono stati ugualmente impotenti daffrontare linvasione multirazziale di massa denormicontingenti cenciosi delle popolazioni straniere che per colpa propria hanno perso la bussola,straripando ora tutti i parapetti sociali.

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    E per soprammercato, codesti liquidatori politici sono tremendamente corrotti sia per necessitelettorale (in fase nazionale unelezione con tutto il suo schiamazzo pubblicitario costa dellefortune!), sia per bulimia personale o familiare (le consorti, uscite spesse volte da un bel niente erapidamente abituatesi alle automobili di servizio e ai viaggi gratis et amore a Los Angeles eTokyo, non vorrebbero mica tornare a far le portinaie o domestiche a giornata!). Anche i politicisguazzano nei marci maneggi, fatture di gentilezza e bustarelle, spillando gli interessi da rapinasu contratti di stato, forniture ufficiali, opere pubbliche e su tutte le operazioni, alle quali gliintrallazzoni dinfluenza possono allacciarci le loro venali pompe di aspirazione. Sicch neglielettori lo possono constatare tutti i politici altro non suscitano, che unestenuazione damorire, e in parecchi una crescente ripugnanza addirittura. Sorgesse domani, in Europa o nellesterminate distese russe, un riformatore dingegno, il quale, scopa in pugno, sapesse proporre allemasse un vero e proprio programma economicosociale di salute popolare! Allora le mafiepseudodemocratiche vedrebbero spazzare speditamente via il loro pullulamento viscoso dionischi sazi! A questora la democrazia sta sopravvivendo ancora se stessa valga quel chevale, solo perch al momento c penuria di becchini!

    Dal 45 a questa parte lo scacco dato alla democrazia stato totale: in politica, economia, moralee in vita sociale. E tutto ci giusto nel momento, in cui, mezzorovinata e strozzata dalleambizioni mondiali degli statunitensi che sono pazzi della loro riuscita momentanea, lEuropasotto pena di perire dovr far fronte su tutti i campi ad impegni ineluttabili. Il mondo comunista,insensato sin dallinizio (nel 1917), in quanto basato sulla lotta suicida delle classi, con unaselvatichezza delirante ha fatto massacrare decine di milioni di ricalcitranti. Per fortuna, dal 42 aquesta parte lordine europeo ha sempre messo in fuga i Soviet dal Golfo Finnico fino allevette dei picchi caucasici. Da allora ben 20 popoli dellEst sono riusciti a farsi salvare senzalimbecillit criminale degli americani di ROOSEVELT che subissavano STALIN di materialebellico altamente distruttivo. Le bande alleate, infatti, non solo consentirono a questo tiranno divincere la Seconda Guerra Mondiale, ma da regalo inaudito gli consegnarono per giunta nelmaggio 45 tuttEuropa Est, e bisogn attendere pressoch un mezzosecolo affinch gli schiavidi Varsavia, Praga, Bucarest, Sofia e dietro a loro in seguito tutti i popoli della Russia riuscisseroda s stessi ad ottenere libert, senza che un solo governo democratico dellOvest li avesseaiutati in checchessia a far saltare le loro garrotte.

    Ed ora si tratta di ristabilire ordine in quel favoloso campo di rovine. Soltanto per riassestare laGermania Est, fra l89 e il 92 la Germania Ovest s dissanguata dandosi fondo alle vene: darifare era tutto, gli obsoleti stabilimenti inquinanti lambiente ed allestiti dai Soviet, appestavanolaria; le loro macchine vetuste erano incapaci di sostenere alcuna concorrenza moderna. Si hadovuto demolire ogni cosa e trovare migliaia di ricostruttori privati non sprovvisti daudacia,mentre che nel frattempo le masse operaie, ridotte alla disoccupazione nel corso degli anni dellaricostruzione, ora potrebbero sussistere fisicamente solo grazie alle indennit che raggiungonodelle somme astronomiche. Si badi soprattutto che loperaio della Germania Est, disinteressatolungo i 50 anni per ogni iniziativa personale e ucciso in nuce dallegualitarismo sovietico, haperso quellantico gusto di lavoro ben fatto alla maniera tedesca che il lassismo comunista elassenza di qualsiasi incentivazione avevano scioccamente dilapidato. E tuttun tessuto sociale,quello che andrebbe riordinato, come se prima non fosse mai esistito unopera immane. LaGermania Ovest, per, ridiventata opulentissima e intraprendentissima, a questopera da giganti,ci ha dedicato tutte le proprie forze, facendo valorosamente fronte alla prova molto, ma moltodifficile, ragion per cui dovr ancora faticare per anni sudando sette camicie, prima che avr reso

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    vitalit e dinamismo a quella Germania Est che stata totalmente snaturata dopo il 45 perlaberrazione staliniana e che gli Alleati medesimi avevano messo su alla fine delle ostilit.Ciononostante, la Germania Est stato il paese meno arretrato fra quelli dominati dallURSS,rappresentando, al tempo stesso, non appena una ventesima parte di essi (19 milioni dabitantisui 400 milioni!). Chi, quando e come si assumer lincarico di rimettere in piedi i restanti 19ventesimi, completamente scardinati ed in preda allincoerenza? Quindi, se non li si salvarapidamente e con unefficienza tuttesemplare, saranno sommersi dallanarchia... Ed allora?...Li ne tireranno fuori gli USA? Proprio coloro, cio, che durante la Seconda Guerra Mondiale inmaniera cos sostanziale aiutavano STALIN ad affondarli?... Ma se loro stessi sono in piena crisieconomica, e nello scarso sforzo mondiale volto a prestar aiuto ai popoli della Russia nel 91 lapartecipazione statunitense ha inciso del solo 3%, il che quasi insignificante! Gli USA,costituendo la nazione pi materializzata sulla Terra, per assicurarsi le ricchezze petrolifere delKuwait s che hanno mobilizzato gli uomini e il denaro di tuttil mondo, ma quello era uninvestimento, e mica unopera filantropica. Caso mai, li indurrebbe nella tentazione, forse, ilpetrolio siberiano nellinteresse dei megaprofitti del loro ipercapitalismo USA dai denti dipescecane e per la massima gloria del loro nuovo ordine mondiale? O che sar cos? Ad ognimodo, lex URSS non significa solo petrolio, essendoci l non unicamente dei barili da riempire,ma anche ben 300 milioni desseri umani da sfamare e richiamare in vita.

    Ed , davvero, lEuropa, proprio quellEuropa vacillante doggigiorno, che avr da farelessenziale, lo voglia o no. Abbiamo, dunque, visto che il ristauro dellURSS in rovinerappresenterebbe uno sforzo almeno 20 volte superiore a quello che attualmente sta facendo laGermania Occidentale. Questultima a tal fine ha dovuto svuotare le proprie casse. Potr, forse,riempirle e rovesciarle 20 volte di pi per risuscitare economicamente e industrialmente ilgigantesco spazio russo del tutto indispensabile per unEuropa forte? E al di fuori dellaGermania, chi? La Francia diffidente e ben la si capisce perennemente attaccata ai propriquattrini, e gi esita daccogliere un pugno di rifugiati croati e bosniaci, intanto che la Germania malgrado tutte le sue preoccupazioni ne ha accolti, con una generosit criticata, pi di200mila! Allora, ripescherebbe domani 300 milioni di bancarotti dellEst?... Gli inglesi?... Questiqui ci hanno le pieghe dei pantaloni impeccabili, gli ombrelli rigidi come bastoni dei bovari e leloro donne portano i cappelli infioccati di nastri e maestosi come i transatlantici. A parte ci, iloro portafogli sono gualdrappati di elastici! Daltronde, precipitano solennemente rotolonrotoloni pure loro, dopo che CHURCHILL, sborniandosi e scoreggiando, ha svenduto il loroimpero nel 45... Chi altro, a prima vista, avrebbe voglia di darsi da fare? sopratutto, disborsare? Si moltiplicano le conferenze schiamazzanti a pi non posso, che non partorisconomai altro che embrioni. La collaborazione finanziaria coi russi frastornati consistita tuttora soloin mancette, scucite obtorto collo dai rastrellaquattrini ad un GORBACIOV e un ELTSIN, i qualitrottavano, frugando per vari Paesi, la scoppola nella mano tesa...

    I miliardi della droga e il futuro della Russia E poi?... Viene da domandarsi, se sar il gigantescoconsorzio della droga uno dei pi potenti al mondo quello che in fin dei conti prender inmano le enormi terre intorpidite dellex URSS... Di primo acchito potrebbe sembrare bizzarro,per non lo affatto. La mafia mondiale degli stupefacenti possiede miliardi di dollariprovenienti da mille gigantesche frodi e stende i suoi tentacoli dappertutto. Se ne troncano alcunidi qua e di l, ma senza ottenere risultati molto significanti. Cionondimeno, attualmente sia inOccidente che in America la mafia si sente braccata: si sorvegliano le banche, il lavaggio deldenaro olezzante ed i trafficanti che saltano un po troppo agli occhi. Non si ha impedito,sicuramente, che la droga diventi una delle industrie pi ricche e fruttuose delluniverso mondo,

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    n che tale industria abbia fatto guadagnare, questanno, pi denaro di non importa quale gruppoindustriale. Eppure, dopo assestato un certo numero di colpi contro di essa in Occidente e negliUSA, nellambito europeo dei marci maneggi della droga, ci s imposta una certa prudenza. Eallora, esattamente, che la mafia degli stupefacenti ha scoperto le immense possibilit nuovenella Russia devastata. La legge del libero mercato, concessa ai russi, ha facilitato il traffico delledroghe, dette leggere, di cui i raccolti vi coprono 35 volte pi spazio che nel Marocco, il quale,per, da solo e in maniera pericolosissima rifornisce lintera Europa. I confini della nuova unitrussa passano vicino a tuttuna serie di paesi produttori di droghe pesanti, particolarmente presso lAfghanistan, che ne il pi importante fornitore nel mondo. Essendo stati una volta talitraffici pi o meno sorvegliati, ora invece le frontiere orientali altro non sono, che un colabrodo,e permettono la penetrazione allinterno della Russia vuol dire verso la mafia degli stock didroghe pesanti di una mole inimmaginabile mai prima. La mafia internazionale che non sapevapi dove investire ancora le proprie montagne di miliardi ha cos in un anno individuato il paesedella cuccagna, il quale contro i suoi angelici, anzi archiangelici assegni le fornivacontemporaneamente un campo di manovre, la mercanzia e le reti nuove di zecca per espandersiverso lOccidente.In tal modo, quei marci capitali sono in punto di provvedere lex URSS di una parte sostanzialedei miliardi che la sua risurrezione esige e che tutte le democrazie le rifiutano gentilmente,beninteso, ma con un egoismo e una mancanza di visione politica sorprendenti. Codesta fase oramai superata. Di recente, solo alcuni mesi fa, la mafia s resa conto che questo rifugioimmenso e quasi invulnerabile potrebbe consentirle di fabbricare oltre alle droghe naturali, purequelle chimiche, di gran lunga pi mortifere. Numerosi stabilimenti sovietici sono dismessi, emigliaia di ingegneri e scienziati, avendo perso la loro condizione precedente ed essendo cacciatinella miseria pi nera, dovevano lasciarsi tentare. Gli si offrivano delle laute ricompense acoloro, cio, che nel miglior dei casi mai guadagnavano pi dellequivalente di 7 dollari USA almese (nellagosto 92 il rublo valse 205 volte meno dun dollaro USA), e parecchi si sonolasciati imbrogliare e ci han ceduto. In Russia lindustria delle droghe chimiche sta per assumeredelle dimensioni favolose. Essa vizia la giovent russa che viene gi sospinta dalla miseria versole evasioni pericolose e che la TV alla moda nuova, piena zeppa dei film statunitensi imperniatisulla violenza e sulla droga sta intossicando tragicamente. Il traffico andato molto pi lontano verso la Polonia, ove contaminava gi gravemente la popolazione, e verso la Cechia. Da l, in unanno o due, passato in Germania, e poi in tuttEuropa. Questultima nutriva una vagasperanza di poter contenere le masse degli stupefacenti provenienti dallAmerica e dallAfrica,malgrado che la mafia impiegasse tutti i sotterfugi per camuffarli, presentandoli alle frontierepersino sotto forma di finti legumi secchi color naturale. Ma i democratici occidentali e gliUSA forniscono per niente alla mafia un formidabile trampolino nuovo, lasciandola sostituirsi nellambito finanziario allEuropa in Russia, ed in tal modo le droghe di origine vegetale echimica provenienti dallEst potranno prossimamente sommergerli tutti.

    Un particolare supplementare: approfittandosi dellabandono in cui permangono le vaste disteseintorno alla Centrale elettronucleare di Cernobyl, pure l le piantagioni di papavero hanno alzatoi loro fiori della morte, essendo, per, smisuratamente enormi, simili ai grandi garofani allargatiche sinnalzano sugli steli alti un metro e mezzo. Si badi, che questi terreni danneggiati daemanazioni dorigine nucleare sono impregnate delle sostanze radioattive, le quali favoriscono inmaniera sensazionale la crescita di tali garofani di papavero dalle misure del tutto abnormi! Hovisto le foto di queste piante gigantesche. E tremendo. La droga arrivata da Cernobylprodurrebbe nel mondo le scelleratezze supplementari che andranno ad aggiungersi a tutte lealtre? Si conosce la mafia mondiale degli stupefacenti, le sue possibilit pressoch illimitate, la

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    forza della sua organizzazione segreta e il cinismo dei suoi crimini. E voi, giovani dEuropa,neravate la preda, gi attesa in agguato da quei trafficanti di sciagure, i quali in seguito alfallimento comunista stanno per disporre dun potenziale produttivo straordinario. Un domani laRussia e il suo prolungamento lEuropa sono sul punto di conoscere un boia nuovo chesucceder a LENIN e a STALIN appena rovesciati. Chi fra tutti i nostri paesi stremati avrebbe mai supposto lapparizione di un tale concorrente: la Russia, addirittura, che ha subtouno scacco ed affamata e pronta a tutto? Invece qui, mentre altri concorrenti non ci sono. Tale la verit e la minaccia terribile per il futuro prossimo una in pi...

    Aspettando senza decidere niente, lEuropa si disonora, impantanata com da 2 anni a questaparte e sguazzando nel fango della putrefazione russa e sui Balcani convulsi, e sia nel primo chenel secondo caso riuscita a fare una pietosa cagata. Gli USA agganciano i propri missili allestive degli aerei spia dellIndependance e schierano centinaia di cacciabombardieri in ArabiaSaudita nella ferma intenzione dottenere costi quel che costa una risposta che gliconsentirebbe di concludere vittoriosamente la loro guerra terroristica nel golfo Persico! Da nonscordare che, spingendo forzatamente la via del petrolio fino a Bassorah, BUSH render ungiorno o un altro accessibili al integralismo isdraeliano i vasti spazi del NiloEufrate, a cui i loroprofeti hanno sempre sognato, sicch questavventura di Bassorah risulta estremamenteallettante. Per cattivarsi definitivamente oltre allelettorato avverso a Saddam HUSSEIN purequellebraico, talvolta reticente, BUSH non ha esitato a prorogare un avallo finanziario fantasticodi 10 miliardi di dollari USA allIsraele, nel contempo pi duna volta condannata dallONU perle sue spedizioni brigantesche in Palestina, a Jaffa, nel Libano e in Siria. Gi prima dellavallorecente dei 10 miliardi di dollari USA un israeliano riceveva ogni anno dagli Stati Uniti unsussidio 300 volte superiore a quello dun africano! C da domandarsi, di quale paese sarebbepresidente il Sig. BUSH in futuro: quello degli USA? DellIsraele? O di tuttedue insieme?...

    I bosniaci e i croati vengono sterminati a mitragliate dai serbi. 2 milioni e 500mila uomini, donnee bambini sono scacciati dal loro suol natio. LIsraele, invece, grossa e grassa, luccicante comeun vitello doro: per le lobbies ebraiche negli USA, gli conta solo quello! Gli ebrei della Russiavogliono sfuggire lex URSS, prendendo rotta verso la messianica Israele. Nel 92 si sono vististanziare dagli USA 10 volte pi dollari USA che non ne hanno ricevuti i 400 milioni di abitantidei vari popoli della Russia e dellEst messi insieme! Questi ultimi, invece, aspetteranno in vanoche nel quadro dellordine mondiale del Sig. BUSH sintraprenda a tirarli fuori dal disastro!Costui ha altre gatte da pelare, altri bidoni di petrolio da riempire e altri ebrei da coccolare. NellaCasa Bianca, allo sportello degli iracheni e dei bosniaci, c attaccato un gran cartello:CLOSED! Chiuso! Voler penetrare oltre vuol dire avere la certezza di farsi rompere il naso.Europei, non insistete: qui laffare regolato una volta per tutte.

    La potenza dellAsia e il dramma dellAfrica Completamente sprofondati nella gran bassezza danoi descritta, i mestieranti dellEuropa Est e di quella Ovest, cos come i predatori degli USA(continuasse o meno quella zucca del Sig. BUSH a rigirare per la Casa Bianca come in un vasodaceto) sin da ora hanno da affrontare allestero le consistenti forze nuove che con moltaprobabilit daranno loro un fastidio mortale nel corso del prossimo secolo. In effetti, il XXIsar, anzitutto, il secolo dellOceano Pacifico. E non solo quello del Giappone, Corea, Taiwan,HongKong e Singapore, fertili di espedienti e gi in piena fioritura, bens pure il secolo dunmilione e mezzo di cinesi operosi e sobri, portatori nel proprio intelletto della sintesi diparechi millenni danni di altissima civilizzazione. Sviati sotto MAO per 50 anni di marxismo, icinesi hanno ricominciato molto saggiamente, riscuotendo successi dapprima nella loro

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    modernizzazione economica, invece di fare stoltamente come dei GORBACIOV e degliELTSIN una rivoluzione politica, automaticamente condannata al fiasco, in quanto era gisvanita lessenza stessa di questi paesi e poich in sostituzione del comunismo si offrivano lorosoltanto dei modelli desueti, corrotti e falliti gi dappertutto. I cinesi hanno agito al contrario diMosca, ricostruendo leconomia prima di giocare ai riformatori politici, inventando dei metodiavanzati, come lavevan fatto i giapponesi, e creando come questi ultimi una solidarietsociale che raddoppia tanto il rendimento del lavoratore, quanto quello dellindustriale. Risultato:una volta ristrutturatisi, i cinesi entro 25 anni potranno raggiungere con le proprie vaste schiere lamassa dei 2 miliardi degli asiatici tenaci e in possesso della tecnica pi avanzata del mondo. Etutti insieme faranno sorgere la loro ricchissima unit di fronte ad unEuropa delle democrazie,scarsamente congiunta oppure disgiunta e cinque volte meno numerosa, dal sangue depravatodallAIDS e incancrenita da milioni di insoliti neoarrivati che fuggono dallAfrica o sinfiltranodallEst. Tale Europa sar svuotata per giunta del senso morale, dun ideale sociale e diconfidenza in s stessa. E non avr pi peso. Malgrado tutto, non possiamo mica impigrirciscioccamente nel nostro vermicaio europeo; dobbiamo trarre le lezioni: quelle della digestionepertinace, delle scoperte tecniche e dei modi sociali tanto efficienti del mondo giallo. E il tutto sotto pena di perire...politicamente squilibrati?

    Slittando nella propria stridente bulimia, gli USA (pure essi, finalmente, dissanguati smorti daideficit astronomici) regali, non ne faranno, se i medesimi non frutteranno. Ma che cosa maipotrebbero fruttare? Lasceranno alle ex colonie alcuni scarti agricoli comunemente invendibili tutte storie per salvare le apparenze, e subito dopo il rubinetto si richiuder. Presa per la goladai suoi propri problemi, lEuropa non fuorvier esageratamente essa non pi su quelledistese immense, prossimamente desolate. La Croce Rossa, i medici volontari e quelle pocheforniture caotiche di ranci da sopravvivenza per il 2 o il 3% degli africani bisognosi non sarannoche dei miseri pannicelli caldi somministrati sulle ossa sezionate. Ed in ci di nuovo si vede,quale stata la follia dei vincitori nel 45, che alla cieca gettavano un quarto dellumanitnellabisso. Russia, Asia ed Africa: problemi giganteschi, che il 6% degli europei dovraffrontare durante tutto il secolo prossimo.

    Il passato e la felicit Il passato stato liquidato sotto i nostri propri occhi. anni fa il mondooperaio, pur malpagato, godeva duna certa stabilit. Non cerano splendide banche ad ogni 30metri delle viuzze popolari, ma le modeste economie di carattere quasi generale assicuravanoparecchia serenit. In quanto al contadino, col suo grano, cavoli, olive, carote e maiali pi omeno se la cavava benone e si recava al suo campo, canterellando un antico ritornello, in groppaal suo ciuccio dalle orecchie drizzate come megafoni. Fu lEuropa dei campi, di quelli puri esemplici, nido e sussistenza della vita. Nella Prima Guerra Mondiale pi della met dei morticaduti per la Francia o caduti per la Germania furono contadini. E ci non quasi picredibile. Eppure era proprio cos: pi del 50%. Attualmente nelle campagne, i villani rimanentici fanno il 7% della popolazione. E anche questo provvisorio: fra poco in tuttEuropa non ce nesar pi del 5% o del 4%. E saranno minacciati per giunta dessere sommersi di immenseeccedenze statunitensi a prezzi ribassati. Le popolazioni rurali rappresentando un peso semprecrescente per gli stati, non potranno pi sussistere in Europa, che a colpi di sovvenzioni, le qualiincidono soltanto del 60% degli aiuti accordati dai cassieri del Mercato Comune. Gli agricoltorifanno oggi negli Stati Uniti solo il 3% della popolazione. E si tratta, inoltre, di un ceto contadinoincrinato che s industrializzato quasi del tutto e ce la fa a tirare avanti materialmenteunicamente a forza di tostare, macinare, triturare o surgelare i prodotti, i quali vengono ottenutiin fretta dalle catene di produzione e per via della speculazione, hanno perso il loro sapore e sono

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    imballati in plastica belle luccicante, buona solo ad adescare gli acquirenti. Prima della SecondaGuerra Mondiale il mondo dellagricoltura costituiva lessenza stessa dei popoli europei, i qualicuravano con uno zelo geloso la bellezza e la qualit dei podotti dei loro raccolti dei vericapolvori di pazienza, intanto che a ora, invece, si sentono sommersi dal mercantilismostatunitense. Dal canto suo, il lavoratore delle citt stato trasformato in un complementoimperfetto della macchina che lavora meglio di lui, pi veloce di lui e prende spesso il suo posto.Acquistare una macchina supermoderna significa poter impiegare il 50% di operai in meno, vuoldire creare il 50% di disoccupati in pi. La macchina sar linumana padrona del XXI secolo.

    Prevedendo un licenziamento sempre possibile del lavoratore, in migliaia di focolari familiari stato necessario raddoppiare la capacit di sopravvivenza, mettendo allopera la donna, perch ilsuo salario serva di compensazione nel caso, se quello delluomo venisse un giorno a mancare.Da qui il disordine nei rapporti intimi: la stanchezza delle coppie, la noia di fronte ai lavoridomestici, scontri dincomprensione fra i caratteri estenuati, divorzi e bambini ogni volta menonumerosi ed affidati agli anonimi asili nido. Eppure a tutti i piccini necessaria la tenerezza alimento insostituibile per lequilibrio infantile. Il costante utilizzo, daltronde, dei supermercati,diventati un indispensabile complemento dei focolari a doppio introito e dei bimbi declassati, haeliminato quellessenziale elemento stabilizzante della societ, il quale rappresentato daimilioni di imprese commerciali di modeste dimensioni, annunciando la scomparsa delle classimedie. Lo stato divenuto il mostro finanziario del mondo contemporaneo che gratta a grandirastrellate una parte danno in anno maggiore degli utili famigliari, spesso artificiosi, macionondimeno faticosamente acquisiti, anche se un qualunque sussulto economico puimprovvisamente spiaccicarli. Lumanit si crede libera; ma in che cosa lo ? Lipercapitalismodomina la societ. E una nuova forma di schiavit, di cui le dorature non celano per nulla lacrudelt. Un tempo un povero se povero era poteva pi o meno reggere al colpo, e ci bastavaben poco. Oggigiorno, invece, limplacabile asprezza della vita moderna coi suoi consumiesasperati e spese in continuo incremento soggioga o soffoca un diseredato. Luomo intimamenteonesto finisce per essere ritenuto un sempliciotto, prendendoci il sopravvento colui che il pimaligno, il massimo faccendiere, il meno scrupoloso. E se i soldi mancano, si prendono inprestito, ben al di l delle proprie possibilit e col rischio di venir tiranneggiati messo il coltelloalla gola dai propri creditori. Per i 9 decimi delle famiglie le carte di credito sono diventate deipassaporti falsi per il tranello teso dalla ricchezza, la quale ci sfugge ogni volta, sicch si vuolesempre acchiapparla di nuovo.

    Un giovane non capisce neppure che un tempo si poteva vivere altrimenti. Teoricamente la vitamoderna , ben certo, pi agiata di una volta, ma solo per alcuni: essa respinge, infatti,allinferno i popoli interi non evoluti. Quanto alla maggioranza degli uomini e donne chelavorano sodo, sono ricchi solo del denaro, il quale svanisce e gli scappa fra le dita, dileguandosicome lacqua sotto larena.Luomo moderno si sposta dentro milioni di automobiliripostiglioche gli dnno lillusione di evadere dalla realt, ma le vie cos percorse ci traviano: le citt pisovrappopolate sono appestate dallasfalto, mentre laria ci sporca i polmoni ed insozza ilsangue, e nei nostri viali rumorosi, gli ultimi uccellini ci fuggono dagli alberi pure contraddistintidal fogliame stinto. Dappertutto gli stabilimenti buttano in alto i fumi nerastri inquinanti esempre pi asfissianti. Nel secolo prossimo, poi, ci saranno delle fabbriche piazzate persino neipi slontanati campi di riso o di manioca nel Laos, dai manci e in Polinesia. Limmensoscompiglio umano si sta precipitando da ogni parte, come un flusso acqueo puzzolente e rancido,e la natura stessa diventata rondine dalle ale floscie. Di fronte alle difficolt quasi sovrumaneche attendono lingresso dellEuropa nel XXI secolo c da chiedersi, se esse saranno almeno

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    alleviate dalle nuove scoperte, le quali potrebbero offrire dei mezzi straordinari per reagirci?... Quesito capitale!

    Scoperte moderne O che salveranno tutto le scoperte moderne? I progressi scientifici del mondocontemporaneo sono spesso veramente stupendi. Ma il loro splendore non nasconder mica leloro deficienze? Grazie alle trovate nei campi genetico e farmaceutico delle ricerche scientifichecontemporanee e alla loro diffusione su scala mondiale, si vive pi a lungo. Le donne che si sa non muoiono mai, adesso hanno superato let media di 80 anni. E adorano essere prese perdelle pastorelle irrequiete, il che maraviglioso! Ma chi che pagher le pensioni a codestimilioni di intrepide ottuagenarie? E quelle degli uomini che fra poco vorranno far altrettanto? E imilioni di tonnellate di medicamenti supplementari che questi paralitici, bronchitici e storpi, tuttaquesta gente dalle voci tremanti reclameranno in coro presso la Previdenza sociale?... E lemigliaia di stabili, in cui alloggiare quelle vecchiaie prolungate? E i divertimenti, i viaggi cheoccorrer organizzare per poter ornare di sogni romantici i cervelli indeboliti ed i corpibarcollanti?... In futuro gli stati, schiacciati sotto i loro oneri attuali, dovranno affrontare i dettipesi addizionali che raddoppieranno il fardello, sotto cui i governi stanno gi crollando. Incarenza delle nascite, per alimentare tali fondi di anzianit incessantemente prorogata, sfondaticome la botte delle Danaidi, sar disponibile non pi diuna met dei lavoratori contribuenti allaPrevidenza sociale. Allora, ci risiamo: da dove mai gli stati attingeranno quei benedetti miliardiper gli indistruttibili anziani e anziane?...

    I ricercatori stanno a lambiccarsi il cervello, escogitando centinaia di altre meraviglie ecospargendo di stelle lombra. E vero. Si arrivati, p. es., a raddoppiare la produzione del latte.Risultato: gli statunitensi lo gettano nei fiumi! E gli europei hanno dovuto stoccare nei proprifrigoriferi del Mercato Comune un miliardo di chili di burro invendibile! Altrove, nel contempo,centinaia di migliaia di donne e ragazzini muoiono di fame e sete in un mondo, in cui gli aereigiungono da Parigi a Tokyo in poche ore, ma un barattolo di latte in polvere o una coppa diyogurt ci metteranno un anno per arrivare oppure per non arrivare, addirittura, nei paesi chesoffrono la fame! E sovente non ci si ritrova pi: in Russia si fa il caff di mattoni, i quali nelBrasile si fanno di caff! Degli altri inventori hanno consentito di stimolare forzatamente lacrescita dellonesto bestiame dogni specie in maniera tale da raggiungerne il massimo sviluppoin tempi dimezzati. Risultato: non si sa pi dove mai cacciare tanta di quella carne sanguinolenta,e ci sazzuffa alle frontiere per dar assalto ed appiccare fuoco ai mezzimontoni e mezzimaiali,dei quali gli inglesi e i danesi non sanno pi che farne!

    A forza di astuzie, intelligenza e passione per le novit s riusciti a fare della TV una verameraviglia. Risultato ancora: le folle rimangono incollate ai piccoli schermi per 3 ore e mezzogiornalmente, finendo col perdere completamente la bussola alla merc di non importa qualimalelingue o qualunque ciancicone. Le demenze pi sconcertanti, loro, incantati, le bevono tutteed in linea con varie balle, cavolate ed affabulazioni cos profuse prendono decisioni in meritoalle proprie sorti e a quelle altrui, incapaci pi di pensare e mai pi essendo guidati dalle proprieidee, bens dalle immagini, reiterate, spesso allucinanti e quasi sempre deleterie per la personalitdello spettatore. minuti della TV esercitano mille volte maggior impatto che cento studi obiettividi scienziati o esperti, i quali a gran fatica raggiungerebbero 2 o 3 migliaia di lettori, mentre undamerino sul piccolo schermo avr pacificamente 2 o 3 milioni di telespettatori beati econquistati sin da prima delle sue baggianate.

    La TV la grande avvelenatrice del secolo. Basta che certi annunciatori siano sistemati ai posti

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    chiave da alcune personalit politiche ben piazzate o dai manipolatori della grana che fanno igiocolieri di miliardi, regolando lesistenza dei teleprogrmmi, e codesti elargitori dabbraccicreano lopinione pubblica, dominandola e tormentandola. In virt di quale diritto?... Che cosaresta della democrazia alla fine duna tale fregatura delle folle messe nel sacco? Zero! Ipasticcieri del microfono e quelli al di sopra di loro dettano legge, lunica legge, diventandoquesto spadroneggiamento di giorno in giorno pi soffocante.

    Gli uomini schizzano come frecce verso la Luna, il Nettuno e il Giove come se si andasse aLourdes o a Sestrires. Lenergia nucleare capace di sviluppare migliaia di bolidi di fuocoscintillanti e lampeggianti fra i deserti dellArizona, i ghiacci della Siberia e le sabbiepetrolifere del Kuweit! Mille scoperte sbalorditive pongono cos il mondo, gli affari e i focolarifamiliari a portata dogni ricercatore o dogni molestatore.

    E il bilancio?

    Si va avanti?

    Si pi felici?

    Oppure la felicit sta degradando? Ultimamente al confine messicostatunitense si ha constatatoche in un solo anno 28 operaie duna fabbrica di cosmetici avevano partorito 28 neonati privi delcervello! Sarebbero dei fatti occasionali? Contraccolpi dinvenzioni valutate male? Ad ognimodo, 28 madri desolate hanno potuto per alcune ore cullare fra le braccia dei pupi amorfi, di cuiil cervello era stato risucchiato dalle invenzioni mostruose o prodigiose! Senza dubbio alcuno, ilmondo a venire pogger su di un enorme punto interrogativo.

    Malgrado tutto, un giovane deve ammettere senza vani rincrescimenti questo mondo nuovo coscom: con le sue magagne, ma anche con ci che si pu ottenere di entusiasmante con questiorizzonti estesi allinfinito, questi sport spesso distorti dalluso delle droghe, ma ripristinatitramite le norme disciplinari e gli sforzi armonici dellemulazione, con queste possibilit diacquisire cognizioni nuove grazie ai viaggi e con la sua cultura pi esatta e pi estesa, anche sea volte bofonchia nello scompiglio e nellassurdo. I riformatori dingegno sarrampicheranno sulcarro del XXI secolo, senza impedire, per, che gli enormi problemi dordine economicosociale assillino il mondo gi sommerso dalle complicazioni politiche, sociali e razziali. SelEuropa vuol sopravvivere, dovr superare queste complicazioni, costi quel che costa: tale lasfida doggigiorno, una sfida tutta cruda che spaventa i deboli e deve stimolare, invece, i cuoridei forti. Una sfida che rileva non solo le circostanze dun giorno o dun tempo, bens sestende atutto ci che di pi intimo e di pi costante in fondo allessere umano, quale che esso sia. SeHITLER riscendesse un domani nello Walhall e riapparisse sbadatamente nella Cancelleria delterzo Reich, dovrebbe sicuramente ricorrere a concetti e metodi nuovi, trasformandoprofondamente la propria opera creativa. Non riprenderebbe, infatti, tutti i vecchi progettiinsabbiatisi in mezzo alla strada, ma pur mantenendo fermamente i suoi princpi, li modellerebbesecondo le necessit dellattualit. Le sue visioni sul problema dellagricoltura, o sullacollaborazione delle donne nellambito della vita pubblica, o sullecologia di cui egli fu il verofondatore nel 33, e sulla ripartizione razziale dei popoli, e persino sul riordinamento planetariodelle ricchezze subirebbero, senza dubbio alcuno, dei ritocchi o persino delle realizzazionidiverse da quelle che hanno marcato la prima met del XX secolo.

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    Rendere agli animi una vita spirituale Sarebbero poche le restanti probabilit di salvare la postain gioco europea?... Il gioco incalzante, esatto. Eppure sussistono cento motivi per lottare esperare, e una ferrea volont val pi di mille impotenze. Nel 40 un REYNAUD, primo ministrochicchiriante della Francia democratica, pavoneggiandosi, esclamava: Noi vinciamo, poichsiamo i pi forti. Un mese pi tardi attraverso tutto lOccidente le democrazie al gran completocrollavano come i castelli di carte! REYNAUD, imbarazzato, fuggiva (con 29 chili doro) fino aiPirenei, ove ebbe un incidente per colpa duna roccia malcapitata! La vicenda era andata male! Ilbuonuomo DEMOS rimase fuori combattimento! I suoi conti furono regolati in qualchesettimana. Si vede che tutto pu cadere, ma un uomo di vero carattere capace di ripristinaretutto. Per operare linnovazione dei tempi futuri, basta solo che le volont siano tese verso unpotente sforzo dellinnovazione materiale. E non che sia malata unicamente leconomiamondiale o lordinamento politico della societ: luniverso morale dei popoli che colpito eintossicato da una folle corsa verso le comodit, apparentemente piacevoli, eppure spessotragicamente devastanti. Lessere umano della nostra epoca s lasciato sfuggire i mille anni delcristianesimo e di religiosit: ciascheduno ha voluto vivere e godersi in sovrabbondanza gli agie le piacevolezze, e senza neanche rendersene conto, diventato schiavo delle gioie mediocri,limitate ad un benessere superficiale. E ci si muove soltanto radenti al suolo. Come si fa arestituire una vita spirituale alle anime pressoch spente, in cui la fiamma pi non sale, smorzatacom sotto le ceneri che poco a poco si rendon fredde? Chi che la rianimer? Chi che sucodesti carboncelli, divenuti di color terra, far soffiarci lispirazione, da cui scaturir il fuocospirituale? Senza di esso, invece, sarebbe perso tutto. Occorre che la donazione, la generosit,lamore per gli uomini, la volont di dare e il sacro fervore di un ideale straripante di veritrinnovino la vita interiore di ciascun essere. Il cuore delluomo non soltanto un ricettacolo perdei godimenti passeggeri: un giardino incantato coi suoi colori e profumi. Il cuore delluomodesidera elevarsi attraverso il confuso sottobosco dellesistenza. Rivoluzione politica? S!Rivoluzione tecnicoeconomica? S! Quella sociale? S! Ma dominando lesistenza dei suoieffluvi, e soprattutto una rivoluzione delle anime! La felicit non che un sottoprodotto didiscoteca. Luomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ci che innalza enobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, incui ci si sazia e lessenziale non esiste pi.

    Secolo delle lite.

    Lanima c.E c pure intelligenza. Una rivoluzione non si fa a colpi di spacconate, e meno ancora a colpi divacue ingiunzioni dal fracasso di latta. Qualsiasi rivoluzione che arricchisce frutto duna lungapreparazione intellettuale. Quello futuro, sar pi che mai un secolo delle lite e delcoordinamento delle loro scoperte: saranno i migliori, i pi capaci e solo loro a coinvolgere, adirigere e a mutare la societ. E finito il tempo, in cui lessere umano poteva preparare il proprioslancio nel lassismo, faciloneria, ignoranza e pigrizia. Loperaio dovr cessare lui stesso dessereun manovale ignorante, come lo stato troppo a lungo. A forza del lavoro e della preparazionementale dovr trasformarsi in un tecnico altamente qualificato. Le industrie moderne ecostosissime assumeranno soltanto dei collaboratori ben scelti. Domani non ci sar pi postoper i mediocri, i quali andranno a raggiungere lenorme lupanare degli scansafatiche e parassitispacciati, chiuso ad ogni avvenire. Nel secolo prossimo, a forza di fatica, costanza, elasticit

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    dello spirito e potenza del carattere bisogner che vinnalziate al livello intellettuale e alleconoscenze tecniche che marcheranno con la loro indelebile impronta i futuri condottieriduomini e di popoli. Che i giovani si mettano bene in testa che proprio in quella misura, in cuilavorer il loro cervello e samplieranno le loro cognizioni tecniche ed in cui loro stessidiventeranno parte organica delllite, che potranno riuscire nellinnovazione della societ.

    I tempi nuovi prenderanno a zampillare a mano a mano che voi, giovani ragazzi e ragazze delXXI secolo, gi accampati alle nostre porte, vimpegnerete coi metodi e idee nuove, ma anchecon un ideale ardente, come quello dei vostri predecessori dei tempi eroici, ad adempiere ilgrandioso compito del rinnovamento della societ sbandata. Giovani camerati dEuropa, oraspetta a voi. Siate pronti materialmente, ben certo, ma soprattutto spiritualmente eintellettualmente agli scontri pi duri, compiendo la vostra avanzata illuminata dallanimo edessendo disposti a tutti i sacrifici, coi cervelli perfettamente nutriti e ordinati ed i corpi forti.Allora, quantunque aspra sia la lotta, le solide braccia vostre potranno innalzare sui vostri scudiquella vittoria che i deboloni hanno creduto oramai divenuta inaccessibile.

    Solo coloro che hanno fede sfidano e rovesciano il destino! Credeteci! E lottate!Il mondo, lo si perde o lo si prende! Prendetelo!Nel deserto umano, in cui belano tanti montoni, siateci leoni !Forti come loro! E come loro intrepidi!E che vaiuti lIddio!Salve, camerati!

    Lon DegrelleAgosto 1992.

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    Asociacin cultural Amigos de Lon DegrelleApartado de Correos n 5.024 - 28080 Madrid - Espaa. Presidenta de Honor:D Jenne Marie Brevet (viuda de Lon Degrelle) Presidente: D. Jos Luis Jerez Riesco.Autorizacin del ministerio de justicia n160.621 del 22 Marzo 1996.

    Email: [email protected]: http://www.leondegrelle.org