dietary_recommendations
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Fabbisogno calorico giornaliero e dosi giornaliere raccomandate di cereali, frutta, verdura e latticini per fasce di età. Fabbisogno calorico giornaliero e dosi giornaliere raccomandate di fibre, sodio e potassio per fasce di età. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
American Heart Association (AHA): indicazioni dietetiche per bambini da 2 anni in su
Bilanciare le calorie della dieta con l’attività fisica per mantenere una normale crescita
Un’ora di gioco o attività fisica da moderata a intensa ogni giorno
Consumare frutta e verdura ogni giorno, limitando i succhi
Preferire gli oli vegetali a burro e grassi animali Consumare cereali e pane integrali anziché prodotti rifiniti
Ridurre il consumo di bevande e cibi dolcificati con zucchero
• Consumare ogni giorno latticini e latte scremato o parzialmente scremato
Aumentare il consumo di pesce, soprattutto al forno o alla griglia
Ridurre l’assunzione di sale, compreso quello presente nei cibi di origine industriale
1 anno 2-3 anni 4-8 anni 9-13 anni 14-18 anni
Caloriefemmine
maschi
900 Kcal 1000 Kcal1200 Kcal1400 Kcal
1600 Kcal1800 Kcal
1800 Kcal2200 Kcal
Grassi 30-40% Kcal 30-35% Kcal 25-35% Kcal 25-35% Kcal 25-35% Kcal
Latte (al gg) 500 ml 500 ml 500 ml 720 ml 720 ml
Carne magra/ fagioli
femminemaschi
42 g 56 g
80 g100 g
140 g
140 g170 g
Frutta
femminemaschi
1 porzione 1 porzione 1,5 porzioni 1,5 porzioni
1,5 porzioni2 porzioni
Verdura
femminemaschi
3/4 porzioni 1 porzione
1 porzione1,5 porzioni
2 porzioni2,5 porzioni
2,5 porzioni3 porzioni
Cereali
femminemaschi
50 g 80 g
100 g140 g
140 g170 g
170 g200 g
Fabbisogno calorico giornaliero e dosi giornaliere raccomandate di cereali, frutta, verdura e latticini per fasce di
età
Fibre (g) Sodio (mg) Potassio (mg)
1-3 anni 19 <1500 3000
4-8 anni
femminemaschi
2525
<1900<1900
38003800
9-13 anni
femminemaschi
2631
<2200<2200
45004500
14-18 anni
femminemaschi
2938
<2300<2300
47004700
Fabbisogno calorico giornaliero e dosi giornaliere raccomandate di fibre, sodio e potassio per fasce di età
Indicazioni a parenti, tutori e badanti per l’alimentazione dei bambini
Preferire l’allattamento al seno cercando di mantenerlo per 12 mesi
Tenere sotto controllo porzioni, spuntini e regolarità dei pasti
Fornire un contesto sociale alle abitudini alimentari (pasti in famiglia)
Fornire insegnamenti su cibo e nutrizione quando si fa la spesa e quando si cucinano i pasti
Correggere le informazioni sbagliate provenienti dai media e da altre fonti
Istruire babysitter e insegnanti su ciò che il bambino deve e non deve mangiare
Essere di esempio e impartire ordini del tipo “fai come faccio io” anziché “fai come dico io”
Promuovere e svolgere attività fisica ogni giorno
Sollecitare una alimentazione sana dopo lo svezzamento
Mantenere l’allattamento al seno come unica fonte nutrizionale per i primi 4-6 mesi di vita
Ritardare l’assunzione di succhi al 100% fino ai 6 mesi di età e limitarne il consumo a non più di 120-180 ml al giorno; i succhi dovrebbero essere bevuti esclusivamente da una tazza
Rispettare il senso di sazietà e non sovra alimentare; i bambini riescono di solito a regolare da soli l’apporto calorico totale; non forzarli a finire i pasti se non hanno fame poiché variano spesso l’apporto calorico da pasto a pasto
Proporre cibi sani e continuare a offrirli anche se inizialmente vengono rifiutati; non fornire cibi privi di valore nutrizionale solo per fornire calorie
Migliorare l’alimentazione nei bambini
I genitori devono decidere l’ora dei pasti, non i bambini
Preferire cibi ad alto contenuto nutrizionale come frutta e verdura anziché ad alto apporto calorico come merendine, gelati, patatine, biscotti e bevande dolcificate
Regolare le porzioni in base all’età e al peso
Utilizzare latticini magri o a basso contenuto di grassi come fonte di calcio e proteine
Limitare il consumo di merendine durante le attività sedentarie o per noia e l’uso di bevande dolci come snack
Limitare le ore trascorse davanti a uno schermo a non più di 1 o 2 al giorno ed evitare di mettere una televisione nella stanza dei bambini
Permettere l’auto regolazione dell’introito calorico totale se il BMI è nella norma
Consumare pasti regolari in famiglia per promuovere l’interazione sociale e un modello di abitudini alimentari