facebook for business - capitolo 3 - strumenti

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GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a titolo di esempio: dati, documenti, immagini, grafica) sono di proprietà Gruppo My. Pertanto il presente materiale non può essere modificato, copiato, riprodotto, trasferito, pubblicato o distribuito senza il consenso della società titolare dello stesso. Il materiale può essere stampato ed utilizzato esclusivamente a titolo personale. CAPITOLO 3 - STRUMENTI

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Business


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GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a titolo di esempio: dati, documenti, immagini, grafica)

sono di proprietà Gruppo My.

Pertanto il presente materiale non può essere modificato, copiato, riprodotto, trasferito, pubblicato o distribuito senza il

consenso della società titolare dello stesso. Il materiale può essere stampato ed utilizzato esclusivamente a titolo personale.

CaPItOlO 3 - StRUMentI

STRUMENTI: coME coSTRUIRE l’aUTo da coRSa (SocIal)PeRfetta

Un’utilitaria e un’auto da formula uno sono, su carta e per definizione, due auto.

Questo è un dato di fatto.

Un secondo dato di fatto è che hanno differenze sostanziali che le rendono diverse

sotto diversi aspetti. la dinamica, le prestazioni e le aspettative sono difficilmen-

te paragonabili.

come visto nel primo capitolo Facebook nasce come auto ed è trasformabile in

un’auto da corsa per aziende. Questa trasformazione però è possibile solo grazie

all’utilizzo dei giusti strumenti!

Facebook stesso ha tutto l’interesse che la nostra azienda diventi un’auto da

corsa; se faremo un buon lavoro e saremo interessanti terremo un numero alto di

persone a navigare in Facebook, facendolo rimanere primo per importanza e per-

mettendogli di vendere pubblicità.

a tale proposito Facebook ha creato due opportunità in esclu-siva per le aziende che decidono di utilizzarlo come strumento marketing.

la prima opportunità è una serie di strumenti per fare impresa. Questi strumenti

sono messi a disposizione da Facebook stesso e sono:

1. la pagina aziendale (Facebook Fan Page)

2. le campagne di acquisizione clienti (Facebook advertising)

3. Il pannello di controllo (Facebook Insight)

la seconda opportunità, invece, è rappresentata da una serie di scelte aggiuntive

(appe Tab) messe a disposizione da aziende partner di Facebook che permettono

di facilitarne il lavoro:

4. creazione di TaB (sotto-pagina Facebook) Sistemi di pubblicazione automatica

5. Sistemi di pubblicazione automatica

Questa combinazione permette alle aziende di costruirsi vere e proprie monoposto

da gran-premio!

1. la pagina aziendale (Facebook Fan Page)Il primo strumenti da analizzare e conoscere per fare azienda con Facebook è la

Pagina aziendale. la pagina aziendale è stata creata appositamente per le azien-

de (nonostante molti abbiano aperto erroneamente un profilo per il proprio busi-

ness!).

Una prima considerazione da fare è quindi che la Pagina Facebook è per le aziende,

il profilo Facebook per le persone.

andiamo a vedere come differiscono queste due tipologie di registrazione in Face-

book e perchè alla nostra azienda serve una pagina!

Il PROfIlO

Il profilo Facebook si presenta con caratteristiche adatte a rappresentare il carat-

tere, gli interessi e l’aspetto delle persone fisiche.

l’immagine di copertina (1) ad esempio, può ritrarre un aspetto del nostro lavoro

o più semplicemente un’immagine di nostro gusto o uno stato d’animo in quanto

si rivolge ad un pubblico selezionato che chiamiamo amici (2) che conosce diret-

tamente o indirettamente il nostro aspetto (3).

Essendo pensato per le persone il profilo Facebook ha una logica “più umana che

marketing”. a tale proposito un profilo si basa sulle seguenti regole:

1. 5.000 è il numero massimo di amici per ogni profilo

Una persona non nota difficilmente avrà più di 5.000 contatti reali - un’azienda

invece non vuole limite alla propria clientela!

2. le richieste di amicizia devono essere inviate e accettate per essere valide

Quando richiediamo l’amicizia a un altro utente, abbiamo accesso alle sue infor-

mazioni complete solo al momento che lo stesso utente la accetterà - un’azienda

invece ha necessità di essere accessibile 24/7 dai propri clienti!

3. Il profilo non prevede pannelli di controllo

Essendo studiato per persone fisiche, il profilo non da accesso al suo utilizzatore

ai dati di chi visita il profilo, dei gusti e degli orari di accesso dello stesso - tutte

informazioni preziose invece per il nostro business!

la PaGIna

la pagina rappresenta il modo per le aziende di costruire rapporto diretto con le

persone. Questo è il luogo ideato per connettersi con i clienti, annunciare il lancio

di un prodotto, ricevere feedback e condividere informazioni. la pagina è inoltre il

luogo in cui possiamo pubblicizzare e vendere prodotti e servizi.

Questo suo utilizzo rende la pagina differente dal profilo aggiungendo aspetti

fondamentali per l’impresa come il pannello di amministrazione (1), i Mi Piace al

posto degli amici (4) e l’inserimento di sotto-pagine personalizzabili, dette TaB

(5). la natura marketing della pagina Facebook si basa su:

1. nessun limite di utenti registrabili

a differenza del profilo (dove il limite è 5.000 amici) la pagina non ha limiti nume-

rici - un vantaggio interessante in chiave aziendale!

2. Il Mi Piace è immediato ed automatico (approfondimento al paragrafo 2)

Rispetto alla richiesta di amicizia gli utenti/clienti possono liberamente cliccare

Mi Piace ed entrare in relazione con l’azienda a 360 gradi senza limiti di tempo

- ciò permette di accrescere il numero dei propri potenziali clienti anche quando

lontani dal proprio computer o smartphone anche in maniera automatica (appro-

fondimento al paragrafo 5)!

3. controllo statistico (approfondimento al paragrafo 3)

Il pannello amministratore consente di controllare chi naviga nella nostra pagina,

tenendo traccia di gusti, interessi, età, sesso e provenienza - dati chiave per la

riuscita del nostro business!

4. Personalizzazione (approfondimento al paragrafo 4)

ogni azienda ha una propria strategia che necessita strumenti ad hoc. Per questa

ragione Facebook permette la creazione di TaB (sotto-pagine simili a quelle di un

sito) nelle quali includere la vendita di prodotti (E-commerce), promozione di ser-

vizi (sistema a coupon), intrattenimento (giochi a premi). Il tutto sulla base delle

proprie esigenze marketing!

la pagina a differenza del profilo si presenta con opzioni importanti per il nostro

business rispetto al profilo. Inserire informazioni aggiuntive personalizzate, l’as-

senza del limite di clienti raggiungibile anche in maniera automatica e il rispettivo

controllo dei gusti/interessi degli stessi fanno della Pagina Facebook uno stru-

mento essenziale per il nostro business.

Strumenti gratuiti online

Guida introduttiva alle pagine - Fonte Facebook

http://fbrep.com//SMB/Pages_overview.pdf

Guida avanzata alle pagine - Fonte Facebook

http://fbrep.com//SMB/Pages_Product_Guide.pdf

crea la tua pagina - Fonte Facebook

http://on.fb.me/1aukMic

2. le campagne di acquisizione clienti (Facebook advertising)Una delle differenze che notiamo per prime analizzando le differenze tra pagina e

profilo in Facebook è che nella prima gli utenti/clienti vengono definiti Mi Piace

anzichè amici.

l’azione di dare un Mi Piace in Facebook la troviamo in due occasioni specifiche:

1. Il Mi Piace dato a un contenuto foto, video o commento

2. Il Mi Piace dato a una pagina aziendale

In entrambi i casi abbiamo un’espressione d’interesse da parte di una o più per-

sone nei confronti del contenuto/pagina che crea una prima relazione tra chi

pubblica e chi compie l’azione.

In una pagina aziendale questa dinamica è fondamentale. Maggiore il numero di

Mi Piace sulla pagina aziendale e sui contenuti pubblicati (interazione), maggiore

la possibilità di farsi conoscere e vendere i propri prodotti e servizi.

Va però fatta una precisazione! I Mi Piace che ci servono non sono generici, noi

abbiamo bisogno di clienti, non conoscenti e amici (è quindi sconsigliato chiedere

ad amici e parenti di mettere Mi Piace alla nostra pagina, lo compreranno da noi?).

Stesso dicasi per alcune forme di acquisto di Mi Piace online non selezionati,

possiamo aumentare il numero ma non sono potenziali clienti, solo sconosciuti

disinteressati!

Ma allora come si aumentano i Mi piace di persone profilate, potenzialmente inte-

ressate ai nostri prodotti e in cerca di ciò che noi proponiamo sulla nostra pagina

Facebook aziendale?

la risposta si chiama Facebook advertising, il sistema con il quale far apparire

l’invito a mettere Mi Piace ed entrare in contatto con la nostra pagina aziendale

a un pubblico selezionato.

Si tratta in sintesi di un programma pubblicitario a pagamento (di proprietà di

Facebook) che consente di raggiungere un pubblico selezionato sulla base di:

- età

- Sesso

- Provenienza geografica

- Interessi

Immaginiamo ora di poter far apparire la nostra pubblicità a tutte le persone

iscritte a Facebook provenienti da Milano, con età compresa tra 25 e 36 anni che

stanno per sposarsi. Se il nostro lavoro sia dare in affitto case, vendere mobili o

organizzare matrimoni stiamo cercando loro.

Questo sistema è Facebook advertising o, come da definizione:

le inserzioni di Facebook sono messaggi a pagamento pubblica-ti dalle aziende e possono includere un contesto sociale relativo agli amici.Fonte Facebook - https://www.facebook.com/business/connect

la forza di questo sistema è il fatto che gli annunci appaiono solo al target inte-

ressato: ci stiamo rivolgendo ai nostri veri potenziali clienti!

Questi annunci appaiono ogni qualvolta che uno o più utenti che hanno espresso

interesse riguardo un settore affine al nostro (se vendiamo cellulari ci stiamo ri-

volgendo sia a chi segue apple, che Samsung che Nokia!), ha messo Mi Piace su

pagine e contenuti a tema o fatto conversazioni riguardo a prodotti e/o servizi

simili a a quelli da noi proposti.

Poniamo che Thomas sia appassionato di birra e che in Facebook abbia cliccato

Mi Piace su numerose pagine aziendali di brand famosi attinenti a questo mondo

e che ne parli (anche privatamente con i propri amici in chat.

Tutte queste azioni vengono registrate da Facebook e messe a servizio delle azien-

de che hanno Thomas come potenziale cliente obiettivo. Se una o più aziende ha

creato un’inserzione tramite il Facebook advertising, quella apparirà esclusiva-

mente a Thomas e a chi, come lui, condivide la passione per la birra!

Ecco i passi per creare un’inserzione con Facebook advertising!

1. accedere al pannello delle inserzioni direttamente dal nostro profilo privato

al primo accesso ci verrà richiesto di cliccare su aTTIVa INSERZIoNI ed inserire

un numero di carta di credito come garanzia - questa opzione scompare per le

volte successive.

2. Selezionare su quale pagina vogliamo far arrivare i nostri futuri clienti

NoTa: le inserzioni possono essere attivate esclusivamente dopo che la pagina è già stata

creata.

3. creare l’inserzione

l’editing è molto semplice e intuitivo, scrivendo nei differenti spazi (Intestazione

e Testo) e inserendo l’immagine si ha l’anteprima sulla destra. Proprio per questo

possiamo concentrarci sulla scrittura del giusto titolo, del testo corretto e la scel-

ta di un’immagine appropriata (Per esercitarti vedi l’allegato a).

Intestazione

cerca di essere breve e dritto al punto rispondendo a una domanda rimanendo nel

limite dei 25 caratteri consentiti. Un titolo come “appassionato di motori?” mette

in risalto di cosa si parla e lascia identificare chi lo vede.

testo

Il testo ha un limite di 90 caratteri, usiamoli bene! descriviamo e invitiamo a com-

piere un’azione (siamo in cerca di Mi Piace) chi ci legge. Una breve descrizione

come “Questa è la pagina dove trovare tutte le novità auto 2014, scoprila ora”

invita a approfondire e, di conseguenza a cliccare sull’annuncio.

Immagini

l’occhio è ciò che viene colpito per primo, scegliamo bene la nostra immagine!

l’immagine oltre a essere attinente dev’essere libera da copyright. Per evitare

guai possiamo usare foto di nostra proprietà o prese da Facebook stesso.

4. Scegliere il giusto target: a chi vogliamo rivolgerci?

anche in questo caso l’editing è davvero molto semplice e intuitivo. Inserendo

l’opzione paese o città si seleziona da quale area geografica devono provenire i

nostri futuri clienti; analogamente ne possiamo scegliere l’età e il sesso sempli-

cemente selezionandoli.

Facebook però è in grado di fare molto di più. Può agire per interessi. Nella riga

colonna Interessi precisi potremo infatti indicare quali interessi deve avere il

nostro potenziale cliente (Per esercitarti vedi l’allegato a).

In questa sezione va creata una vera e propria lista di interessi tra loro connessi

al fine di delineare un identikit del nostro cliente ideale. nel caso

riportato nell’immagine stiamo cercando Uomini e Donne con età maggiore a 20

anni, che vivono a Milano appassionati di iPhone, Tecnologia e Smartphone.

Se stessimo creando una campagna in qualità di venditori di cellulari sarebbe un

buon inizio ma dovremmo ampliare la lista tenendo conto di altre marche (po-

tremmo inserire ad esempio Nokia e Samsung), dei giornali letti dal nostro target

(come Wired), dei gadget usati (cover o marche di cover famose) delineando in

maniera esatta a chi dovrà apparire il nostro annuncio.

5. Stabilire un budget

Per far partire la nostra campagna di Facebook advertising dovremo stabilire un

budget. come in ogni azione pubblicitaria infatti anche in Facebook andremo a

calcolare una spesa per la pubblicità.

le cifre d’investimento in Facebook vanno sulla base della strategia utilizzata e

degli obiettivi aziendali (temi trattati nel prossimo capitolo); ciò nonostante le

cifre da investire in start-up (avere un numero interessante di Mi Piace) si aggira

intorno ai 5/7 euro al giorno per i primi 60 giorni, ossia 300 euro nei primi due

mesi. Tali cifre, come per la portata del sistema, non sono paragonabili con la

pubblicità classica, dove tali investimenti fanno parte di campagne molto limitate

sul piano territoriale.

Una volta stabilito il budget è sufficiente cliccare sul tasto ordina e voilà: l’in-

serzione è pronta! la nostra inserzione sarà a questo punto valutata da un team

di Facebook che entro 24/48 ore la renderà visibili. Questo controllo vine e fatto

per evitare la presenza di annunci offensivi, razzisti o non conformi alle regole di

Facebook stesso.

Siamo ora pronti a veder crescere la nostra pagina Facebook con numerosi po-

tenziali clienti già profilati, la nostra auto da corsa è quasi ultimata per tagliare

il traguardo!

3. Il pannello di controllo (Facebook Insight)abbiamo creato la nostra campagna, stanno arrivando Mi Piace con una certa fre-

quenza e stiamo crescendo ma... staremo andando nella direzione giusta?

Il terzo strumento messo a disposizione da Facebook per le imprese serve proprio

a dare questa risposta e si chiama Facebook Insight.

Nella parte alta della nostra pagina aziendale troviamo il pannello amministrazio-

ne (1) all’interno del quale è presente la sezione Insight.

la sezione Insight si contraddistingua per la presenza di un numero (nell’immagi-

ne sottostante 61.478). Tale numero è il totale delle persone che hanno visto ciò

che abbiamo pubblicato negli ultimi 7 giorni. cliccando su Mostra Tutto si accede

ai dati completi della nostra pagina aziendale.

l’interfaccia che ci si apre davanti è una vera panoramica e si divide in 3 parti:

1. Mi Piace (sulla sinistra)

Questa sezione riporta in alto il numero di Mi Piace totali della nostra pagina ed il

numero di nuovi Mi Piace negli ultimi 7 giorni;

2. Portata Post (al centro)

Questo riquadro indica invece quante persone hanno visto i nostro post (video,

commenti e foto) dividendo la portata totale degli ultimi 7 giorni (in alto) e la por-

tata del giorno corrente.

3. coinvolgimento

l’ultimo quadro (a destra) è il più significativo in quanto tiene traccia del numero

di persone attive nei nostri post (chi ha cliccato Mi Piace sulla foto di un nostro

prodotto, chi ha fatto un commento su un nostro stato aziendale etc). Si tratta

delle persone che sono interessate al nostro prodotto e stanno promuovendoci

parlando di noi: sono i nostri potenziali clienti già entusiasti. Questo dato viene

aggiornato da Facebook ogni 7 minuti.

Maggiore il numero di persone coinvolte e interessate maggiore la portata della

nostra pagine e di conseguenza la possibilità di trovare nuovi clienti.

la sezione coinvolgimento è poi completata da quanti Mi piace sono stati fatti sui

nostri contenuti, il numero dei commenti, delle condivisioni e dei clic totali.

le sezioni adiacenti alla panoramica (pagina e post) sono dei semplici approfondi-

menti dei dati di queste due sezioni. Seppur rimangano dati interessanti espressi

sotto-forma di grafici e andamenti, c’è un aspetto ancora più importante del qua-

le siamo messi a conoscenza grazie a Insight: la composizione del nostro target.

cliccando su persone, infatti, si apre il dettaglio su chi ha cliccato Mi Piace sulla

nostra pagina aziendale divisi per sesso, età e provenienza.

Con questi dati siamo dunque in grado di capire:

a. Se i nostri annunci si stanno rivolgendo a potenziali clienti reali (nel primo

esempio dell’annuncio rivolto a clienti di Milano interessati a cellulari di ultima

generazione, ci aspetteremo di trovare persone che abitano nella stessa zona con

età tra i 20 ed i 35 anni principalmente!)

B. Se c’è un target crescente in una zona interessante alla quale potremmo ri-

volgerci. accorgendosi che oltre a Milano l’interesse per gli Smartphone è molto

forte anche a Bologna, potremmo pensare di studiare come vendere e proporci

anche in questa zona - un pò come andare a pescare con la certezza che il lago sia

pieno di pesci!

Il pannello Insight è dunque uno strumento di analisi essenziale per le aziende per

comprendere se si sono intrapresi i giusti step, ci si sta rivolgendo ai giusti poten-

ziali clienti e se vi sono nuovi mercati che potremmo considerare: una bussola sempre aggiornata con la quale migliorare le prestazioni della nostra azienda su Facebook in maniera semplice, scientifica e gratuita.Seppur gli strumenti messi a disposizione da Facebook siano già molto potenti

per il nostro marketing, gli sviluppatori del social blu hanno voluto andare oltre

affidandosi a partner capaci di migliorare e facilitare il lavoro alle aziende.

Tra questi partner ve ne sono due in particolare che permettono di automatizzare

il lavoro di pubblicazione dei contenuti e creare TaB (sotto-pagine) con le quali

mostrare, spiegare e vendere i propri prodotti e servizi senza che l’utente lasci la

nostra pagina. Questi strumenti prendono il nome di:

1. Pagemodo - per la creazione delle TaB.

2. PostCron - per la pubblicazione automatica dei post.

4. Pagemodo

Pagemodo (www.pagemodo.com) è un programma con il quale creare TaB in Fa-

cebook. le ragioni per le quali alla nostra azienda serva creare dei TaB sono due:

1. I TaB sono lo spazio in cui approfondire i temi trattati nella pagina principale.

lo spazio a disposizione in una pubblicazione Facebook è di per se molto limitato.

Testi o video troppo lunghi non vengono esaminati perchè richiedono troppo tem-

po. Quando invece abbiamo molto da dire dobbiamo creare uno spazio apposito in

cui l’utente possa liberamente farlo. Questo spazio si chiama TaB.

come vediamo nell’esempio sottostante in un post viene presentata una singol

immagine con un testo a essa collegata.

Nel testo è però presente un link in cui si invita il lettore a poter approfondire in

uno spazio idoneo (e per sua libera scelta) - nel caso specifico il TaB Scoprici! in

basso a sinistra.

cliccando sul link dal post il potenziale cliente entra (senza però lasciare Facebo-

ok e la nostra pagina!) in uno spazio apposito in cui trova le informazioni prece-

dentemente indicate.

2. I TaB non confondono l’utente, lo aiutano guidandolo.

Il nostro potenziale cliente è in fase di relax, chattando con amici e parenti, com-

mentando le foto degli stessi e non vuole essere disturbato o distratto!

abbiamo portato l’utente nella nostra pagina aziendale ma non vogliamo che se

ne vada.

Se collegassimo il nostro post a un sito esterno creeremmo un’azione di disturbo.

Il fatto che le informazioni che vogliamo dare siano direttamente su Facebook

permette al nostro potenziale cliente di rimanere libero (quindi di non percepire il

tutto come una mossa commerciale) e più incline all’acquisto.

Utilizzare Pagemodo è relativamente semplice. E’ infatti possibile creare un TaB personalizzato in soli 5 passaggi.

1. Effettuare il login in Pagemodo

Questa operazione è davvero semplice! Grazie al tasto connect with Facebook

infatti è possibile accedere a Pagemodo senza doversi registrare;

2. Selezionare la pagina nella quale si vuole inserire il TaB

Nel caso si abbia una sola pagina è sufficiente cliccare su NEW TaB;

3. Selezionare la tipologia di TaB che si vuole creare

Pagemodo offre numerose tipologie di TaB, dal semplice TaB con i contatti a

quello in cui è possibile scaricare un coupon promozionale;

4. Modificare il TaB

Grazie ad un editor molto intuitivo è possibile caricare immagini e scrivere i testi

che appariranno nella nostra sotto-pagina. ogni volta che compieremo un’azione

avremo l’anteprima della nostra realizzazione sulla destra;

5. Pubblicare il nuovo TaB

Una volta terminato graficamente il TaB, semplicemente cliccando publish sarà

immediatamente a disposizione dei nostri futuri clienti.

In quanto fornitore esterno di Facebook Pagemodo prevede un costo mensile va-

riabile a seconda del piano scelto a partire da 5.00 Euro mese fino ad arrivare a 27

Euro mese per la versione completa di tutte le opzioni.

Esistono numerosi fornitori di TaB di Facebook online attualmente. Pagemodo,

tuttavia, si distingue per la sua praticità di utilizzo e per un buon rapporto qualità

(numero di opzioni disponibili) prezzo.

Pagemodo è un must per chi vuole creare TaB illimitate nella propria pagina Facebook aziendale e sfruttare al meglio le possibilità

marketing a essa collegata!

5. PostCron

Sarebbe bello se qualcuno potesse gestire la nostra pagina Facebook aziendale

pubblicando al giusto orario, tutti i giorni lasciandoci liberi di occuparci di altri

aspetti del nostro lavoro? Senza dubbio. Questo è ciò che devono aver pensato i

creatori di Postcron (www.postcron.it).

Postcron è infatti un sistema (gratuito!) per programmare le pubblicazioni su Facebook. anzichè dover essere costantemente presente per aggiornare la propria pagina

aziendale, grazie a questo strumento, possiamo programmare le “prossime usci-

te” in maniera totalmente automatica. così, mentre noi stiamo lavorando, lui la-

vora per noi.

Il funzionamento di Postcron è facile e veloce e riassumibile in 4 passi:

1. Effettuare il login su Postcron

anche in questo caso avendo un account Facebook non si deve fare una seconda

registrazione ma semplicemente cliccare sul tasto Facebook in homepage;!

2. Selezionare la Pagina Facebook da programmare

3. Impostare il proprio post

anche Postcron prevede il caricamento di immagini e testo in maniera semplice e

veloce. Si possono caricare immagini presenti su Facebook o prese direttamente

dal computer dal quale si sta lavorando.

4. Programmare il post

Una volta inseriti testo e immagine cliccando su schedule (in basso a destra) si

apre un piccolo calendario. Basta selezionare giorno e orario e cliccare done (in

basso a destra nel calendario) e il nostro post verrà pubblicato automaticamente!

Quest’operazione può essere ripetuta illimitate volte, possiamo dunque program-

mare le pubblicazioni di un’intera settimana, di un mese o di un trimestre in un’u-

nica interfaccia e utilizzando pochissimo tempo.

Postcron è un metodo veloce ed efficace per ottimizzare i tempi di gestione della nostra pagina Facebook!

come abbiamo visto la nostra pagina Facebook è contornata da un vero è proprio

team di esperti capaci di rispondere alle nostre esigenze aziendali e marketing.

tutti questi strumenti, dal Facebook advertising per reperire clienti profilati e

interessati, al Facebook Insight con il quale valutare andamenti e mercati, ai pro-

grammi esterni come Pagemodo e PostCron per creare veri spazi marketing e ren-

dere automatico il lavoro di pubblicazione, trasformano la nostra pagina Facebook

in una vera auto da corsa. Un’auto sportiva con la quale raggiungere risultati

concreti, misurabili e a basso costo.

Con l’aggiunta della giusta strategia descritta nel prossimo capitolo, la tua nuova auto da corsa social può dirsi pronta per il successo so-cial della tua azienda!