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7/22/2019 OD3_06
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2010 Franco Lucisano Editore Il Corpo Umano
Il Corpo UmanoUnit Od3
Lapparato stomatognatico
Posizioni della mandibola 1
Per comprendere a fondo i princpiche stanno alla base della cinematicamandibolare, si deve partire dalla co-noscenza di alcune delle principali po-sizioni assunte dalla mandibola nellospazio, esaminando i rapporti occlusa-li che si generano tra denti superiori einferiori in queste posizioni.
Le principali sono:Stato di equilibrioRelazione centricaOcclusione in massima intercuspi-dazione
Long centricOcclusione abitualeOcclusione in relazione centrica
Stato di equilibrio
Lo stato di equilibrio della mandibolapermette ai muscoli masticatori il man-tenimento di una condizione di riposo.In questa posizione, i denti mandibo-lari (inferiori) non sono in contatto conquelli mascellari (superiori), mentre ilcondilo si trova leggermente spostato
in basso rispetto alla cavit glenoide.Poich la forza di gravit tende ad
allungare i muscoli elevatori, i recettorineuromuscolarisi oppongono a tale fe-nomeno, determinando per via rifles-sa il mantenimento di una loro legge-ra contrazione. Lo spazio presente tra learcate dentarie prende il nome di spaziolibero interarcatao spazio libero fisiologi-coed stimabile in circa 2-3 mm.
Relazione centrica
Il termine relazione centrica indica
la relazione migliore possibile tra
condilo e cavit glenoide, indipen-
dentemente dallintercuspidazione
dentale.
Questa posizione si raggiunge circa800 volte al giorno durante la degluti-zione. Poich la relazione centrica nonrisulta determinabile in modo assoluto,sono nate al riguardo diverse Scuole di
pensiero (spesso in forte contrapposi-zione tra loro). La teoria pi accreditataindica attualmente una posizione nellaquale il condilo si trova nella parte pideclive delleminenza articolare.
Concettualmente, la relazione cen-
trica molto importante come pun-
to di repere teorico per lanalisi del-
la cinematica mandibolare, poich
rappresenta il punto di origine dei
vari movimenti articolari.
Stato di equilibrio della mandibola. I denti antago-nisti non sono in contatto tra loro e anche il condilosi trova leggermente spostato in basso rispetto allacavit glenoide.
Occlusione in massima
intercuspidazione
Locclusione in massima intercuspi-
dazione si ha allorch i denti supe-
riori e inferiori articolano tra loro in
massima intercuspidazione, ovvero
con il pi elevato numero di contat-
ti possibile.Il loro contatto occlusale definito
multipointe, in condizioni teoricamen-te perfette, dovrebbe coincidere conla relazione centrica. In realt, i condilisi trovano in relazione centrica solo inpochi soggetti, mentre nei restanti casiassumono posizioni diverse.
Cionostante, in molti testi questa po-sizione comunque definita occlusionecentrica, sebbene ci possa farla con-fondere con la posizione di occlusionein relazione centrica(v. pi avanti).
Posizione del condilo pi alta possibile
Guichet - Goldman - (Celenza - Barnett - Ramfijord)
Posizione del condilo pi antero-superiore possibile
Celenza - Barnett - Goldman - Luch - Dawson - (Ramfijord)
Posizione del condilo pi postero-superiore possibile
Ramfijord - Scharer - Weisgold
Relazione centrica secondo i vari Autori.
Relazione centrica. A prescindere dal contatto cheintercorre tra i denti delle due arcate, il condilosi trova posizionato nella cavit glenoide nellaposizione pi alta e retrusa possibile, ma nonforzata.
Massima intercuspidazione. I denti antagonisti han-no tra loro il massimo numero di contatti possibile,indipendentemente dalla posizione del condilo.
Massima intercuspidazione
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Il Corpo UmanoUnit Od3
Lapparato stomatognatico
Posizioni della mandibola 2
Long centric
Si definisce come long centric (cen-
trica lunga) una fase del raggiungi-
mento dellocclusione in massima
intercuspidazione a partire dalla
relazione centrica nei casi in cui le
due posizioni non coincidano.
Si ha quindi un leggero scivolamen-to della mandibola, dalla posizione direlazione centrica (con denti in con-tatto, ma senza un rapporto ottimaletra cuspidi e fosse) alla posizione dimassima intercuspidazione (con denti
in contatto e rapporto stabile cuspidi/fosse).Nella long centric distinguiamo una
parte attiva, determinata dal movi-mento dei denti mandibolari (che simuovono sulla superficie degli anta-gonisti superiori per raggiungere laposizione di massima intercuspida-zione), e una passiva, identificabile neidenti mascellari (che guidano i dentimandibolari fino al raggiungimentodella massima intercuspidazione).
Occlusione abituale
Si definisce occlusione abituale la
posizione di intercuspidazione rag-
giunta abitualmente dai singoli in-
dividui in quella specifica fase della
loro vita, prescindendo quindi com-
pletamente dalla posizione assunta
dal condilo nella cavit glenoide e
dal vantaggio derivante da un cor-
retto rapporto tra cuspidi e fosse
dei denti antagonisti.
chiaro che dipende dalla situazione
orale di quel preciso periodo, la quale, senon funzionale, a lungo andare finisceper determinare danni al sistema ma-sticatorio. Per esempio, un paziente con22 denti (anzich 32) cercher di rag-giungere la massima intercuspidazionepossibile con i denti residui, alterandoi normali rapporti tra condilo e cavitglenoide. Se non si attuano interventicorrettivi, a lungo andare questa altera-zione pu ripercuotersi non soltanto sulsistema masticatorio, ma anche su altri
apparati dellorganismo, determinandodanni di varia natura e gravit (v. box).
Occlusione in relazione centrica
Locclusione in relazione centrica
si configura come la somma ideale
di tutte le determinanti precedenti
e rappresenta una condizione pu-
ramente teorica utilizzabile come
riferimento per gli studi di cinema-
tica mandibolare.
Pu essere ricercata dal dentista for-
zando il paziente al di l della sua oc-clusione abituale e fisiologica e risultala pi confortevole possibile nei casi diriabilitazioni complete in antagonismo(protesi fisse circolari su entrambe learcate, o protesi mobili totali). Poich
Massima intercuspidazione
Relazione centrica
La long centric (o centrica lunga) una situazio-ne nella quale, partendo dalla relazione centricae con i denti in contatto, si raggiunge la massimaintercuspidazione (con il condilo non in relazionecentrica).
tale posizione si ripete per un breveistante nella deglutizione a vuoto (v.relazione centrica), essa si manifestacirca 800-1000 volte al giorno, quindimolto pi frequentemente di quantonon si verifichi l atto masticatorio.
La ricerca della massima intercuspidazione possibi-le in quel preciso momento della vita (occlusioneabituale) porta spesso lAtm ad assumere posizionimolto diverse dalla relazione centrica.
Occlusione in relazione centrica.
Occlusione abituale
(massima intercuspidazione
possibile con i denti residui)