eidos news 232 x il web

48
ANNO 9 N.232 prossima uscita 20 Giugno Quindicinale iscritto al registro della Stampa presso il tribunale di Teramo n. 13/03 del 22/05/03

Upload: eidos-news-redazione

Post on 22-Jul-2016

224 views

Category:

Documents


7 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: Eidos news 232 x il web

ANNO 9 N.232 prossima uscita 20 GiugnoQ

uind

icin

ale

iscr

itto

al r

egis

tro

della

Sta

mpa

pre

sso

il tr

ibun

ale

di T

eram

o n.

13/

03 d

el 2

2/05

/03

Page 2: Eidos news 232 x il web

2

Page 3: Eidos news 232 x il web

3

la pizza di stagione e non una semplice “4 stagioni”

subito accattivarsi i palati di tanti giova-ni e non solo. Chi assaggia per la prima volta questa pizza, non potrà più farne a meno. Nulla è lasciato al caso, a comin-ciare dal logo voluto dai fratelli Valle per identificare la pizzeria. Rappresenta un trancio di pizza, ma che nasconde anche la “V” di Valerio e la “L” di Luca. E so-prattutto racchiude il ricciolo del Koru, il germoglio della felce che in Nuova Ze-landa è il simbolo di una nuova vita, del ritorno alle origini. “Le creme che usiamo per le nostre pizze”, spiega Valerio Valle, “le prepariamo noi la mattina. Utilizziamo inoltre solo materie prime fresche, niente prodotti congelati. Proponiamo una pizza che difficilmente può essere trovata altro-ve”. La stagionalità e la qualità dei pro-dotti sono l’arma vincente. Una filosofia di pensiero che sta dando ottimi risultati perché il locale ogni giorno è pieno di gente che vuole assaporare queste piz-ze. “Fratelli Valle, solo cose buone” di via Latini (telefono 3425537512) a Roseto vuole diventare la pizzeria numero uno in Italia nell’offerta di un prodotto unico. Non una qualsiasi pizza, ma la pizza!

Una pizza da assaggiare assolutamente, abbinandola con un’ottima birra artigia-nale (anche qui la scelta non è casuale) o a del vino che con determinate pizze è un perfetto abbinamento. Il giovane maestro della pizza Valerio Valle lavora anche per la Confcommercio di Pescara, attraverso la quale ha formato nel cor-so degli anni più di 250 nuovi pizzaio-li, è responsabile della squadra italiana pizzaioli professionisti e nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto tantissi-mi premi e vinto il Campionato italiano di pizza tipica regionale. A Giulianova è proprietario anche della pizzeria d aspor-to ‘ Compagnia della pizza’ con la quale ha ricevuto anche la segnalazione dal ‘ gambero rosso’, tra le migliori pizzerie d Italia. Ma Valerio oltre ad essere conside-rato tra i migliori pizzaioli italiani è famo-sissimo anche in Polonia, dove collabora con il franchising di pizzerie italiane ‘Tutti Santi‘, occupandosi sia della formazione sia di fare da garante della vera pizza italiana in Polonia. Ma è con il giovane talentuoso fratello Luca, anch’esso pizza-iolo per passione, che nel suo bagaglio

oltre che l esperienza nella pizzeria del fratello e la partecipazione a vari campionati italiani, vanta an-che un curriculum All estero , in Francia e Germania, che decide di mettere insieme il progetto f.lli Valle , nel quale la qualità non avrà compromessi .

Una filosofia di vita che ripor-ta alle origini, quando la fa-rina veniva macinata con un mulino di pietra lasciando intatte tutte le proprietà del

grano, quando sulla tavola c’erano solo prodotti di stagione. Cose sane, genuine, a volte semplici, ma ricche di sapore e che appagavano il palato. Una filosofia che Valerio Valle, giovane mastro pizzaio-lo, che ha voluto trasferire nella sua arte di preparare le pizze. “Fratelli Valle, solo cose buone” è in via Latini 23, in pieno centro a Roseto. Un locale grazioso, con tavoli e posti a sedere, dove il profumo del grano macinato come un tempo si avverte a distanza, appena aperta la por-ta. Un profumo che viene trasferito nelle pizze, che si trasforma in gusto. L’impa-sto viene preparato con farine di grano italiano macinato a pietra, lievito madre e lievito di birra con un processo di lie-vitazione naturale per almeno 48 ore. Nasce una pizza leggera, digeribile, di altissima qualità. Perché gli ingredienti sono ricercati, come il sale integrale che arriva da una salina protetta della provin-cia di Trapani. Perché la pizza in pala, e da asporto, è assolutamen-te di stagione, con prodotti che la terra offre in quel periodo. Valerio Valle, 34 anni, con il fratello Luca, 23 anni, ha creato un vero e pro-prio regno della pizza. Inaugurata due mesi fa, la pizzeria ha saputo

3

Page 4: Eidos news 232 x il web

4

La tragedia dell’Air ShowAlba Adriatica e Tortoreto erano pronte ad accogliere le Frecce

Tricolori. Ma lo scontro di due ultraleggeri avvenuto poco prima ha lasciato grande commozione. A perdere la vita Marco Ricci di 47 anni di Siena, uno dei due piloti. Forse un errore umano la causa dell’impatto

dei due aerei (uno è apparso ancora integro anche se con danni evidenti) sono nell’hangar dell’aviosuperficie di Corropoli dove l’ingegnere aeronautico Tarcisio Carollo, nominato come con-sulente della procura, ha iniziato ad esaminare i reperti. Sul posto anche il sostituto procuratore Stefano Gio-vagnoni, titolare dell’inchiesta penale che viaggia parallela all’altra, quella amministrativa, aperta dall’Ansv, l’A-genzia Nazionale per la Sicurezza del Volo. Le ipotesi sull’incidente sono di-verse, a cominciare proprio dall’errore umano compiuto dal pilota che poi ha perso la vita. Sembrano essere state escluse, al momento, quelle relative ad un possibile cedimento strutturale o ad un guasto del motore. La tragedia in volo è stata ripresa non solo dalle microtelecamere posizionate all’in-terno dei due velivoli ma anche da decine di telefonini di chi ha assisti-to dalla spiaggia. Tutti video e filmati

che la procura ha dato mandato alla Mobile di sequestrare. Quando si sarà ripreso dallo shock, la procura sentirà il sopravvissuto alla tragedia: Luigi Wil-mo Franceschetti si è salvato, pratica-mente rimanendo illeso. Ed è riuscito con una straordinaria manovra a far planare il suo piccolo aereo evitando il pubblico che si trovava assiepato sulla spiaggia. Il suo velivolo, nel momento in cui ha toccato l’acqua si è capovol-to. E’ stato aiutato ad uscire dalla gen-te che ha assistito alla scena. Per il suo collega, invece, non c’è stato pratica-mente nulla da fare, nonostante i soc-corsi siano stati tempestivi. L’ultraleg-gero, dopo l’impatto, si è inabissato ad una profondità di quasi 4 metri. Una tragedia che ha commosso i sindaci di Tortoreto e Alba Adriatica, Alessandra Richi e Tonia Piccioni che subito dopo il fatto hanno voluto lanciare in mare con una solenne cerimonia una corona di allora nel ricordo di Marco Ricci.

Doveva essere una giornata di festa e invece si è tra-sformata in una tragedia l’Air Show di alba Adriatica che avrebbe avuto il suo

apice con l’esibizione delle frecce tri-colori. Due ultraleggeri si sono scon-trati in volo. Errore umano o guasto tecnico? E’ la domanda senza risposta, per adesso, nell’inchiesta dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo e della Procura di Teramo, aperta dopo quanto accaduto una settimana fa. In settimana ci sono state le prime verifiche tecniche sui due ultralegge-ri pilotati dalla vittima, Marco Ricci, 47 anni di Siena e dal sopravvissuto, Luigi Wilmo Franceschetti, di 37 anni di Brescia, entrambi del team “Quei bravi ragazzi” di Sassuolo che, pro-prio domenica pomeriggio, era impe-gnato nella esibizione acrobatica che avrebbe dovuto annunciare lo spetta-colo delle Frecce Tricolore. I rottami

4

Page 5: Eidos news 232 x il web

5

E’ il fenolo la causadel cattivo odore nella scuola “Schiazza”

Il Dipartimento di Prevenzione, Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica ha consegnato all’amministrazione comunale e alla direzione scolastica

l’esito degli accertamenti. Le responsabilità sono del derivato del benzene, un idrocarburo, che viene utilizzato per la pulizia degli ambienti.

Bisogna ora scoprire le origini del fenomeno

rischio sanitario, ma solo un leggero fastidio causato dal particolare odore pungente”. Difatti, a basse concentra-zioni questo elemento viene utilizzato come disinfettante, indicato soprattut-to per la disinfezione di ambienti pub-blici. Secondo il responsabile del Ser-vizio di Igiene Epidemologia e Sanità Pubblica, né il Comune, né la direzio-ne scolastica sono tenuti ad assumere alcun provvedimento, salvo quello di far approfondire le indagini per scopri-re la provenienza del fenolo riscontra-to. Nei giorni scorsi sono stati eseguiti i carotaggi per capire l’origine di questo odore. E soprattutto per verificare se sia finito nel terreno sottostante. “Con-tinueremo a monitorare ogni giorno la situazione insieme ai tecnici ed alla direzione scolastica”, ha sottolineato il sindaco Enio Pavone, “Attualmente

siamo in attesa dei risultati delle anali-si del carotaggio, contiamo pertanto di fissare nuovamente una riunione con Asl e Arta non appena avremo l’esito di tutte le analisi svolte per approfondire le cause del problema ed individuare le soluzioni”. Le indagini saranno allar-gate anche alle aree circostanti e verrà verificata anche la posizione di un’a-zienda che opera a poche centinaia di metri dalla sede dell’edificio scolastico.

Svelato il mistero del cattivo odore nelle aule della scuo-la primaria “Maria Schiaz-za” di Roseto e che ha costretto la direzione scola-

stica al trasferimento in un altro edifi-cio, quello di via Milli, di ben 4 classi. E’ il fenolo il responsabile di tutto. In mattinata è arrivato l’esito delle anali-si dell’Arta, l’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, relativamente ai campionamenti dell’aria eseguiti una decina di giorni fa. Le analisi ambienta-li hanno confermato che non vi è alcun rischio sanitario. Come ribadito dalla nota inviata al Comune e alla scuola dal dottor Carmine Guercioni, Dirigente Medico della Asl di Teramo e respon-sabile del Dipartimento di Prevenzione del SIESP (Servizio di Igiene Epidemio-logia e Sanità Pubblica) di Giulianova, è stata riscontrata la presenza di fenolo a bassissime concentrazioni in alcune aule scolastiche. “Il fenolo”, si legge nella nota del dottor Guercioni, “è il derivato di un idrocarburo, il benzene, e quando viene riscontrato nell’aria a bassissime concentrazioni, come nel caso di alcune aule scolastiche della scuola di via Veronese, non costituisce

Page 6: Eidos news 232 x il web

6

SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA “SANTA MARIA ASSUNTA”

IL POSTO IN CUI I BAMBINI IMPARANO A VOLAREAl centro della nostra città splende un gioiello da oltre 60 anni, un gioiello che regala luce ai bambini, li cura e li

prepara con amore alla vita

so unitario lungo cinque anni, che accoglie il bambino dai 12 mesi e lo cresce fino ai 6 anni con la garanzia di una continuità didattica.I

l gioiello di cui parliamo è la Scuola dell’Infanzia Paritaria “S. Maria Assunta”: gli storici locali furono donati da Teresa Forti all’allora Parrocchia “San-

ta Filomena”, che divenne poi -nel 1986- “Santa Maria Assunta” e che accolsero la prima esperienza di Asi-lo parrocchiale già nel 1959.Fin dalle prime esperienze, la scuola si è distinta per la continua ricerca di innovazione metodologica e per lo spirito di adattamento ai tempi, in particolare a quelli della famiglia che, in più di 60 anni, ha subito mol-te trasformazioni. Infatti, oggi i tempi famigliari sono senz’altro più ristretti, a causa del lavoro di entrambi i genitori, ed è fondamentale quindi poter contare su una struttura che sostenga un’ot-tima educazione e che permetta una continuità lineare e concreta per tut-ta la durata del percorso d’infanzia. Secondo la Direttrice Didattica Adria-na Piatti, personalità rosetana di un certo spessore culturale, il bambino deve essere educato armonicamente e integralmente, in un clima di gioio-sità, curiosità, serenità, attenzione e di rispetto reciproco. Non a caso, infatti, da alcuni anni, è nato un progetto molto importante su richiesta delle famiglie, riguardan-te i bambini di età inferiore a tre anni: il progetto “Prima-vera”. Con esso si è concretizzata la pos-sibilità di un percor-

Inoltre la scuola offre un Centro Gio-co (che dispone di un parco albera-to), attività opzionali come: laboratori di musica, di psicomotricità, di lin-gue (inglese, tedesco e spagnolo), di computer ecc. Il servizio mensa viene effettuato di-rettamente nelle cucine interne della scuola, con il menù concordato con le ASL e con le “linee di indirizzo regionali per la ristorazione scolasti-ca”.Seguendo una politica democratica e in piena sintonia con i genitori, sono attivi gli Organi Collegiali: Assemblea dei genitori, Collegio Docenti, Consi-glio di Intersezione e Consiglio d’Isti-tuto. Questo permette alla scuola di offrire alle famiglie e con le famiglie un progetto pedagogico altamente qualificato, un Piano dell’Offerta For-mativa e una programmazione con

piani personalizzati.La scuola dell’infanzia pa-ritaria “S. Maria Assunta” offre un cammino solido e ben strutturato in Asilo Nido, Centro Gioco, Se-zione Primavera e Scuo-la dell’Infanzia paritaria; offre molteplici e affida-bili servizi a disposizione delle necessità famigliari

come pre e post scuola, mensa, ri-poso pomeridiano, attività opzionali e laboratori; il tutto coordinato dal qualificato personale scolastico e in pieno accordo con le famiglie.Un nido caldo e accogliente dove ogni pulcino impara a conoscere le proprie ali, per poterle dispiegare poi nel meraviglioso volo della vita.

di Giorgia Pasquini

Page 7: Eidos news 232 x il web
Page 8: Eidos news 232 x il web

Menu da Chef a 10 euro

Vieni a trovarci in : via nazionale 2/8 - zona borsacchio - roseto degli abruzzi

Lavorato esclusivamente in italia:- salmone affumicato : 200gr € 3,99

Hamburger di tonno€ 4,90 conf.

spada a fette€ 12,50 / kg

filetto persico€ 9,90 / kg

sogliola fresca Adriatico€ 10,50 / kg

orari di apertura:Lunedì : 8:30 - 13:00dal Martedì al Sabato: 7.30 - 13.00 16.00 - 20.00

Prezzi validi dal 8 al 13 Giugno.

Per info:085 8941160339 1641344www.brimar.it

Page 9: Eidos news 232 x il web

9

Inizia l’azione conservativa dell’antico mosaico

L’intervento verrà portato avanti dai ragazzi del Liceo Saffo che hanno aderito al laboratorio

di archeologia. L’opera richiederà del tempo ma entro 36 mesi potrebbe essere esposta al pubblico

romano rinvenuto durante dei lavo-ri di adeguamento del piano stradale svoltisi lungo la Nazionale Adriatica, all’altezza dell’incrocio di S. Petronilla, nel 2009, tramite un intervento pratico sulle porzioni di pavimento mosaica-to finalizzato al recupero delle malte originali, al reintegro ed alla ricompo-sizione delle tessere decoese al piano di allettamento originale ed interventi di pulitura. Scopo principale di questo intervento non è solo quello del recu-pero del bene, ma anche di istruire i ragazzi sull’utilizzazione delle sostan-ze, sulle tecniche di fabbricazione e di migliorare la loro manualità attra-verso interventi diretti sul bene e sul rapporto tra i beni culturali e l’epoca moderna. Il progetto è stato ideato e costruito dal “Saffo”, con il supporto della Soprintendenza Archeologica di Chieti, e si è avvalso dell’aiuto fornito dall’amministrazione comunale roseta-na che ha provveduto a fornire operai

e mezzi affinché il bene fosse sposta-to dalla Villa Comunale, dove giaceva da tempo, all’Istituto stesso nel quale saranno i ragazzi a cercare di recu-perarlo sotto la guida della restaura-trice della Soprintendenza Archeolo-gica dell’Abruzzo. Per permettere agli studenti di lavorare e di avere uno spazio idoneo al lavoro la Presidenza dell’Istituto si è adoperata presso la Provincia di Teramo affinché venisse creato un laboratorio stabile per l’al-lestimento del quale sono stati utiliz-zati, in questa prima fase, tutti i fondi ricevuti nel 2014 dalla Fondazione Tercas che ha appoggiato l’iniziativa in un primo momento ed i fondi mes-si a disposizione dalla Scuola stessa e da un progetto europeo. Il tempo necessario per il recupero dell’intera opera dipenderà anche dalle risorse economiche disponibili. Ma si spera di mostrare al pubblico il mosaico nell’arco di 2 o 3 anni al massimo.

Gli studenti del Liceo Saffo di Roseto già al lavoro per il recupero dell’antico mo-saico. Dopo la sottoscri-zione della convenzione

tra la direzione scolastica e il Comune, i ragazzi, sotto la supervisione di esper-ti, inizieranno la procedura per la con-servazione dell’antica opera che verrà successivamente esposta al pubblico non appena l’intervento verrà portato a termine. Ci vorrà del tempo, ma l’im-portante era partire. Nei giorni scorsi il primo cittadino rosetano Enio Pavone ha voluto incontrare i liceali che hanno aderito al laboratorio di archeologia per augurare loro buon lavoro. Ai ragazzi è stato spiegato quanto sia importante vivere la storia come qualcosa di con-creto e non solo puramente teorico, e di quanto sia “fragile e degno di tutela ed attenzione” il patrimonio archeologico. Quest’anno appunto il laboratorio pre-vede l’azione conservativa del mosaico

Page 10: Eidos news 232 x il web

10

Page 11: Eidos news 232 x il web

11

di Italo DI antonIo

Contributi daL Comune aLLe soCieta' sportiVe?

VEdIAMO COME fUNzIONA INL’attività dilettantistica come è la nostra A2 di basket e che in USA è gestita da una organizzazione chiamata

NCAA che per semplicità potremmo paragonare al nostro CONI, funziona nel modo seguente

Non credevo di suscitare tanto interesse, limitando-mi a scrivere delle dispo-sizioni di legge che impe-discono ad un Comune

di elargire contributi e tanto meno di mettere una tassa di scopo per spon-sorizzazioni del territorio attraverso un sodalizio sportivo. Volutamente non ho espresso alcun parere sulla opportuni-tà o meno di farlo, lasciando ad ognu-no di farsi le proprie valutazioni etico morali. Ciò premesso, mi permetto di dire che per quanto riguarda la palla-canestro copiamo molto dal basket-ball americano, tralasciando l’aspetto organizzativo che di fatto ne determina il successo. Non parlo del mondo pro-fessionistico NBA ma della attività di-lettantistica come è la nostra A2 e che in USA è gestita da una organizzazione chiamata NCAA che per semplicità po-tremmo paragonare al nostro CONI(non è la sola che cura questo aspetto ed esistono altre organizzazioni similari). Questo campionato, oltre a rappresen-tare il prestigio sportivo di ogni univer-sità, è il serbatoio di futuri campioni che di anno in anno andranno a rim-piazzare il turnover generazionale delle 30 squadre professionistiche NBA. La NCAA organizza l’attività sportiva uni-versitaria delle 24 discipline sportive che sono praticate dagli studenti del-le Università associate ed a loro volta ogni singolo sport si divide in conferen-ce: nel basket ne sono 32, ognuna è composta in numeri diversi da college con eguali interessi,si confrontano du-rante l’anno tra loro e lo fanno anche con le squadre di altri leghe associate. Alla fine del campionato, ognuna delle

32 conference ha una squadra vincitri-ce che partecipa alla finale nazionale assieme ad altre tante squadre scelte da una commissione tecnica. Nei tre week-end, tra marzo ed aprile con un tabellone di tipo tennistico, le squadre ammesse giocano le “Follie di Marzo” con partite ad eliminazione diretta fino ad arrivare allo scontro finale tra le mi-gliori due “sopravvissute”. L’evento per l’importanza che suscita nei media, pari quasi ad una finale NBA, si svolge in un grande impianto e quest’anno è toccato al Lucas Oil Stadium di India-napolis che contiene 70.000 spettatori. Il segreto che permette alle squadre di partecipare senza eccessivi timori sta

nel fatto che nei campionati americani in genere non esistono le promozioni o le retrocessioni ed ogni squadra si iscrive al campionato che può permet-tersi in base al suo budget economico. Ci sono Università che per comodità definiremo di prima divisione che sono libere di concedere una o più borse di studio ai suoi atleti, quindi quelle di se-conda divisione che concedono parzia-li borse di studio e quelle di terza che non concedono borse di studio, ossia nessuno atleta riceve alcun sussidio per giocare nella squadra dell’Univer-sità in cui studia. Una Università, in

base al budget che le viene concesso dal consiglio di amministrazione, par-tecipa ad una delle conference delle tre categorie e negli anni può decidere di passare da una categoria ad un’al-tra. Stiamo parlando di organizzazioni alcune delle quali hanno oltre 50.000 studenti che con la retta pagata acqui-siscono tutte le opportunità per studia-re … e fare attività culturali, artistiche e sport nel college ed entrare nella rosa della squadra A, B, C… I consigli di amministrazione delle Università deci-dono di farsi pubblicità o per i succes-si sportivi, o per altri valori come, per esempio,i loro sistemi di insegnamento o di ricerca. L’Università di Princeton, pur avendo espresso grandissimi cam-pioni come Bradley, Taylor, Goodrich, Hummer, si “vanta” per aver accolto e fatto lavorare Einstein dopo la sua fuga dalla Germania e di essere l’universi-tà che vince in più discipline sportive nella sua conference Ivy Laegue. Que-sto modello quindi potrebbe essere adattato alle nostre Società Sportive e deliberato dalle Federazioni di ap-partenenza, il cui Consiglio Direttivo viene eletto dalle Società, eliminando subito promozione e retrocessione e permettendo ad ogni squadra di deci-dere l’attività in base alle disponibilità economichee,se organizza una buona squadra con atleti giovani e dilettanti come lo status le compete, ha l’oppor-tunità di vincere anche il campionato nazionale, ma nello stesso tempo gioca tante gare rese interessanti per spirito campanilistico, che poi è l’humus che genera il piacere ed il desiderio di ap-partenenza e partecipazione ai succes-si di un club sportivo.

AMERICA

Page 12: Eidos news 232 x il web

La Riserva Naturale del Borsacchio? Si va ad intuito. Almeno per chi non conosce la zona. Manca ormai del tutto la cartellonisti-ca che indicava le zone di riserva. A denunciare il fatto è un noto ambien-talista di Roseto, Franco Sbrolla. “In data 30 aprile 2015, il Comune di Roseto è stato avvertito, a mezzo te-lefono e telefax”, scrive Sbrolla, “che l’ultima tabella, collocata davanti al Lido d’Abruzzo, era stata divelta e distrutta da ignoti. Come in altre oc-casioni, l’amministrazione rosetana, autonominatasi Organo di Gestione

della Riserva Naturale Borsacchio, ha fatto orecchio da mercan-te”. Sbrolla inoltre denuncia che l’amministrazione non ha prov-

veduto a verificare quanto accaduto, accertando se possibile l’identità dei responsabili dell’illecito, e riposizio-nando nel sito una idonea tabella-zione. “Occorre però riconoscere”, conclude Sbrolla, “che in sostituzione dei cartelli segnaletici, il Comune di Roseto, per dare il benvenuto ai visi-tatori, ha realizzato questa stupenda discarica all’ingresso dell’area protet-ta. I turisti ringraziano!”

Danneggiate le tabelle Della RiseRva natuRale Del boRsacchio

ci P

iace

Cinquecento libri da interscam-biare nell’ambito del baratto dei libri del mese di maggio. Anche la biblioteca comunale di Roseto ha aderito all’iniziativa nazionale mettendo a disposizione libri non inventariati e che sono disponi-bili in diverse copie. Un succes-so per questa iniziativa che si è svolta in piazza della Libertà, in pieno centro e che ha visto un continuo via vai di giovani e non solo, e di sicuro appassionati let-tori. “E’ stata un’occasione per

promuovere la lettura”, ha spiega-to Maria Antonietta Marinaro, di-rettore della biblioteca comunale, “e anche per avvicinare chi non ama leggere”. Narrativa, saggisti-ca, romanzi e persino fumetti che hanno richiamato l’attenzione dei bambini. L’iniziativa ha avuto un successo che neppure gli organiz-zatori avrebbero mai immaginato. E soprattutto aveva uno scopo ben preciso, quello appunto di fare in modo che il libro diventi un amico con cui trascorrere l’estate.

Roseto, successo PeR il “baRatto Del libRo” PRoPosto Dalla bibliotecan

on c

i Pia

ceRoseto

Page 13: Eidos news 232 x il web

La foto risale al 18 maggio 2015 e rappresenta uno degli spettrali angoli di quartiere abbandonati a sé stessi. Questa volta si tratta della zona nuova di Borgo S. Maria, conosciuta da molti come “Donna Lena” e la panchina è una delle tante che si trovano nel quartiere, peraltro molto bello. Proprio alla luce di questo, non è un peccato mostrare simili scenari?

una Panchina “nel veRDe” Di boRgo s. MaRia

Il 17 maggio 2015 è stato inaugurato a Pineto Trein club, il primo centro di aggregazione giovanile, sorto dall’idea di Nico Trento e Maurizio Pavone, due giovani pinetesi molto attivi e noti in città. Trein club è un luogo aperto tutti i

giorni dalle 14:30 fino a sera e si trova nel parcheggio della Stazione FS di Pineto. Nel locale si svolgono attività ricreative di ogni tipo: giochi, musica, studio, corsi di forma-zione oppure lo si può usare come piace, prenotandolo. Per questa bella iniziativa, gli amici di SummerSmile fanno un grande in bocca al lupo a Nico e Maurizio!

inauguRato il centRo aggRegativo tRein club

ci P

iace

non

ci P

iace

Pineto

ARAntonio Ruggieri S.r.l.Via Brasile Zona Ind.le Voltarrosto - Rosrto Ufficio 085-8932081 . Fax 085-8932769Info. 338-8602828 - e-mail [email protected]

INFORMATIVA PERI CITTADINI

Legge Regionale del 10 agosto 2012 n. 41 (BURA), che disciplina la materia funeraria e di polizia mortuaria cambia in modo radicale gli assetti dei compiti e delle funzioni in merito al trattamento del caro estinto.Ad esempio ora, per il periodo di osservazione, il trasporto del defunto – dall’ospedale a casa - è consentito prima delle 24 ore, previa documentazione. A riguardo, l’azienda Antonio Ruggieri S.r.l. garantisce il servizio di trasporto a costi contenuti, determinati in base all’impegno e, soprattutto, mette a disposizione presso i locali della sua azienda una sala di commiato a titolo gratuito.Inoltre, per ceneri e cremazioni ci sono tariffe ben definite, non elevate, se non inferiori a quelle di un funerale normale. La nuova Legge Regionale permette di conservare le ceneri privatamente o, se lo si desidera, è possibile disperderle in luoghi adatti.La nuova regolamentazione definisce, quindi, in modo chiaro le procedure in ambito mortuario. Pertanto è opportuno rivolgersi sempre a strutture specializzate che offrono servizi adeguati per tutte le esigenze, diffidando da chi non conosce le procedure e alimenta i costi ingiustificatamente.

di MartIna FranchI

Page 14: Eidos news 232 x il web
Page 15: Eidos news 232 x il web

15

a cura della redazioneCerchi Concentrici Promotor

CURIOSIZIE(tra Curiosità & Notizie)

La via di questo numero è posta nella zona del Lungomare nord ed è senza uscita. In verità, poco prima della ferrovia, ha una traversa, cioè via Tripolitania, che permette di rag-giungere il sottovia di Viale Emilia.Adua è una città situata nella montagnosa regione di Tigrè, nell’Etiopia settentrionale, nota nel mondo principalmente per l’omonima battaglia del 1896, in cui i soldati etiopi scon-fissero le truppe italiane, facendo così della loro nazione l’u-nica in Africa ad impedire la colonizzazione europea. Situata poco a sud di Asmara, tra le città di Axum e Adigrat, Adua è un importante centro agricolo e sede di importanti mercati per le zone circostanti. La città ospita alcune chiese, come

Perché Via adua sul lungomare nord di roseto si chiama così?

il Monastero di Abba Garima, fondato nel VI secolo e famoso per il suo antichissimo vangelo. Inoltre, nelle vicinanze vi era anche il piccolo centro di Fremona, che nel XVI secolo funse da base per i gesuiti in missione per convertire l’Etiopia al Cri-stianesimo ma che sul finire del XVII secolo fu abbandonato. La battaglia di Adua fu il momento culminante e decisivo della guerra di Abissinia tra le forze italiane e l’esercito abissino. Gli italiani subirono una pesante sconfitta che pose fine alle ambizioni coloniali sul corno d’Africa. La sconfitta ad Adua non avvenne per caso. All’errore fondamentale di sottovalu-tare l’avversario, si aggiunsero le decisioni sbagliate assunte nel corso degli eventi. (InfoWeb a cura di Giuseppe Bufardeci)

È in edicola e sul Web la Pubblicazione Chorus del mese di giugno

L’apertura dell’ultimo numero di Chorus è dedicata a una ri-correnza storica: «Duecento anni fa si chiudeva il Congresso di Vienna», con il sottotitolo che spe-cifica Fu un grande appuntamento con la storia, in cui emersero aspetti positivi legati alla diplomazia, ma tan-ti altri negativi che volevano annullare alcune conquiste ottenute dai cittadi-ni. A seguire si parla ancora di tesi di laurea, a firma del neo dott. Ercole Montese, dal titolo «Introduzione alla tesi di laurea di Ingegneria Meccanica su un particolare attrezzo con braccio meccanico». Il titolo è “Dispositivo di ausilio per operazioni di carico in processi industriali” nell’ambito del ‘Corso di Laurea triennale in Ingegne-ria industriale, percorso meccanica’, Università degli studi dell’Aquila, di-scussa il 25 luglio 2014. Il relatore è stato il prof. Francesco Durante. Poi due interessanti articoli di Ugo Centi. Il primo: «La app accalappiavoti» in

cui si sottolinea Oltre le usuali foto e note biografiche, si potrebbe inserire nell’hardware il numero di favori promes-

si e realizzati, i contatti necessari per eventuali affidamenti, le pos-sibilità offerte per eventuali scor-ciatoie burocratiche. Il secondo parla della potenzialità turistica di Roseto: «Abbiamo tutto, per fare turismo», A Roseto ci sono tantissime cose che farebbero la fortuna di qualsiasi paese turisti-co, soprattutto se chi di dovere ne prendesse coscienza. E da lì che bisogna ripartire.Il giornale è disponibile: a) sul sito www.williamdimarco.it, clic-cando “Riviste” nel menù in alto, poi Chorus e poi ancora n° 49; b) sul sito www.eidosnews.it, nella sezione “Leggimi”. Per riceverlo a casa basta segnalare il proprio indirizzo di posta elettronica a [email protected].

Page 16: Eidos news 232 x il web
Page 17: Eidos news 232 x il web

17CURIOSIZIE(tra Curiosità & Notizie)

17

Questa rubrica la varammo tempo fa e poi l’abbiamo mes-sa un po’ in disparte. Non è facile stupirsi veramente, tanto da esclamare la frase che dà il titolo a questo spazio. Chi guarda con attenzione la natura può meravigliarsi di quan-ta bellezza essa esprima, tant’è che i primi due argomenti dedicati a “Ma quanto è bello!” erano legati a fenomeni botanici. Tuttavia, anche se con più difficoltà, il genere umano (!) suscita piacere, quando si guardano degli aspet-ti da un’angolazione diversa. È quello che è accaduto alla nostra redazione quando abbiamo visto all’opera i bimbi - con le rispettive famiglie e tutte le persone che erano presenti - alla manifestazione sportiva di grande pregio per

ma quanto è bello! (3).i bimbi al torneo “sPiagge d’abruzzo cuP”

Roseto che si chiama Torneo Internazionale Giovanile di Calcio “Spiagge d’Abruzzo Cup” giunta alla XIX edizione. Tanti giovanissimi atleti provenienti da tutta Italia e dall’Eu-ropa hanno calcato i campi di calcio della costa teramana e guardarli era uno spettacolo nello spettacolo. Tutti a cor-rere dietro un pallone e divertirsi con semplicità. In più per loro c’era in palio un premio di alto spessore morale, come la Coppa Fair Play e questo è stata la classica ciliegina che impreziosisce la torta. Un grazie a tutti i partecipanti, ma soprattutto agli organizzatori che ancora credono nelle cose vere della vita e che riescono a stupire con la motiva-zione più semplice al mondo: il gioco.

In passato ce ne eravamo già occupati, ma adesso le cose sono state di molto migliorate, almeno sotto il profilo grafico. Parliamo del lavoro di Renato Di Blasio che ha rimesso a posto tutto ciò che aveva raccolto nel corso degli anni in tema di “Proverbi, detti popo-lari, modi di dire e motti” (che è anche il titolo del libro), ma invece di essere stampato da un computer e rilegato in modo semplice, adesso si è passati alla seconda fase, con la stampa professionale curata dalla Tipolito Rosetana e il risultato è un bel volumetto. In co-pertina Di Blasio ha subito provveduto a mettere un quadretto molto esplicativo, in cui un uomo su un somaro dice “Voglio più tosto un asino, che mi porti, che un cavallo che mi getti in terra”. Nella parte finale dell’introduzione il curatore specifica: “La disciplina che studia e ordina i proverbi si chiama paremiologia. Si evidenzia che nella seguente raccolta i proverbi, i detti popolari, i modi di dire e i motti sono elencati in un unico ordine alfabetico e possono essere: allegorici, ammonitivi, allusivi, antifrastici, curiosi, ironici, metaforici, retorici, sarcastici, umoristici”. Buona lettura.

È uscita la Prima raccolta di “ProVerbi, detti PoPolari, modi di dire e motti” curata da renato di blasio

Page 18: Eidos news 232 x il web

18

Page 19: Eidos news 232 x il web

19CURIOSIZIE(tra Curiosità & Notizie)

19

Come annunciato nel corso di una conferenza stampa te-nuta nello scorso mese di aprile nella sala della giunta del Comune di Roseto, sono arrivati i banchi con le rispettive sedie per 20 postazioni di studenti. L’attrezzatura è stata posta nell’aula multimediale della Scuola Elementare-Me-dia di Cologna Spiaggia e rientra in un quadro di iniziative che l’associazione Cerchi Concentrici Promotor (artefice della donazione) include nell’ambito del “bongenismo”. L’operazione è stata possibile grazie ai proventi ottenuti dalla vendita del libro “Scritti (2007-2011)” del nostro di-rettore editoriale ed edito nel corso del 2014 da Verdone,

la casa editrice di Castelli. All’allora conferenza stampa, oltre al sindaco di Roseto Enio Pavone e all’assessore alla Cultura Maristella Urbini, erano presenti il dirigente sco-lastico dell’Istituto Comprensivo Roseto I, prof.ssa Maria Gabriella Di Domenico e il fiduciario di Cologna Spiaggia prof. Marco Moschiano.

Per il nostro concittadino è stato un riconoscimen-to che va a coronamento di una lunga esperienza passata sul parquet e dietro la scrivania della Fip (ma anche di altre federazioni). Italo Di Antonio (di origine teramana, ma da decenni residente a Roseto e sposato con una rosetana) si diplomò negli anni ‘60 “Maestro di Sport” presso la sede centrale del Coni. È stato oggetto anche di un approfondimen-to del nostro giornale, attraverso la rubrica “Ricordi”. Poi il 14 maggio scorso la bella e inaspettata lettera, a firma del presidente della Fip Giovanni Petrucci, in cui lo stesso di-chiara: “Ho il piacere di comunicarti che il Consiglio federale,

Sabato 13 giugno alle ore 20:00, presso il ristorante “Vin-tage” sito in piazza Santa Lucia di Roseto, si terrà la prima cena sociale a sostegno del servizio scolastico “Lo psicologo: un amico a scuola”. È da tempo che l’Istituto Comprensivo di Notaresco-Morro d’Oro ha avviato questa iniziativa con ottimi risultati, dal momento che sia gli alunni sia le famiglie han-no apprezzato molto questo supporto svolto da alcuni psi-cologi, che fanno riferimento alla dott.ssa Nicoletta Maggitti, psicoterapeuta e psicologo scolastico. Il costo della cena è di €. 20,00 per adulto, €. 10,00 per bambino e €. 50,00 per famiglie con più menù bambini. Per informazioni rivolgersi a: Natascia D’Eugenio (cell. 347.96.47.110) oppure Claudio Marchegiani (320.43.58.562).

italo di antonio nominato “allenatore benemerito di eCCellenza” dalla Federazione Pallacanestro

una cena sociale Per sostenere l’iniziativa

scolastica “lo PsiCologo: un amiCo a sCuola”

sono arriVati i banChidonati grazie alla vendita del libro“scritti (2007-2011)” di William di marco

nella riunione dell’8 marzo u. s. ha deliberato di nominarti ‘Allenatore Benemerito di Eccellenza’ in riconoscimento della Tua opera in favore del-lo sviluppo e dell’immagine della Pallacanestro. Tale riconoscimento vuole anche rappresentare un attestato di gratitudine da parte della F. I. P. nei Tuoi confronti”. Se a questo aggiungiamo che la Federazione nomina un solo allenatore l’anno e

che Di Antonio è il 31° dei pochi che finora hanno raggiunto tale obiettivo, l’attestato ottenuto è ancora più importante. La redazione di Eidos si complimenta ancora una volta con Italo per un così importante traguardo raggiunto.

Page 20: Eidos news 232 x il web

20

Page 21: Eidos news 232 x il web

21

Via Accolle 18 Roseto degli Abruzzi (TE)

Tel. 085-8930487 Fax 085-8931818

[email protected]

Page 22: Eidos news 232 x il web

22

Il segnale che tutti aspettava-no è un comunicato stampa emesso dal Roseto Sharks alle dieci di sera di martedì 2 giu-gno, Festa della Repubblica. Il titolo è strillato: «IL ROSETO

SHARKS PARTECIPERA’ ALLA A2 2015/2016!». Una dozzina di righe hanno quindi spazzato via le mille voci e il travagliato mese precedente, fat-to di tira e molla, trattative con Udi-ne per la vendita del titolo e incontri con l’Amministrazione Comunale più o meno fruttuosi, l’ultimo di quali lu-nedì 1 giugno. Poi la svolta, riassunta così dal sodalizio cestistico rosetano: «Dopo diversi incontri e riunioni, la dirigenza, grazie anche al supporto di un nuovo gruppo imprenditoria-le che ha accettato di avvicinarsi alla causa degli Sharks, ha deciso di dare credito alla promessa di aiuto confer-mata anche ieri dall’Amministrazione comunale e da tutti i capigruppo del Consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi, durante la riunione che si è

tenuta in Comune, dove erano presen-ti anche Daniele Cimorosi e Giusep-pe Di Sante». Quanto al futuro, ecco una dichiarazione importante, sempre tratta dal comunicato: «I biancazzur-ri sono già a lavoro per programmare l’imminente stagione, sia a livello di roster che dirigenziale, dato che è in atto un’autentica ristrutturazione so-cietaria». Dunque si prosegue con la compagine societaria (Ettore Cian-chetti e Daniele Cimorosi) che ha in parte rifondato il Roseto nel 2009 (insieme a Michele Martinelli ed altri soci) e che nel corso di un lustro si è arricchita della partecipazione di rife-

rimento di Peppe Di Sante, i cui sforzi hanno consentito di disputare cam-pionati di Serie C e B ad alto livello, che hanno portato a due secondi posti che sono valsi altrettanti ripescaggi per la categoria superiore. Poi, nella stagione appena conclusa, la salvezza che vale la partecipazione alla Serie A2 unica a 32 squadre, secondo cam-pionato nazionale dietro la Serie A che assegna lo Scudetto. Dalle prime voci non confermate, dovrebbe avere un ruolo più centrale Daniele Cimorosi, che ricoprirebbe la carica di ammi-nistratore delegato avendo poteri di firma e sollevando così il presiden-te Cianchetti, che lavora a Ortona, da numerose incombenze. In questi giorni il Roseto dovrebbe convocare una conferenza stampa e iniziare a co-municare le prime mosse. È già tempo di guardare allo staff dirigenziale, a quello tecnico e alla squadra, inizian-do dalla più logica delle domande: il ruolo di coach e direttore sportivo sarà ancora di Tony Trullo?

Roseto Sharks

I soci che hanno portato il Roseto dalla C2 alla A2 restano. Adesso è tempo di iniziare a costruire staff e squadra

di Luca Maggitti SQUALI ANCORA IN SERIE A2!

Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere

Peppe Di Sante Ettore Cianchetti e Tony TrulloNeven Spahija e Daniele Cimorosi

La Curva Nord del PalaMaggetti

foto: Mimmo Cusano

Page 23: Eidos news 232 x il web

23

Nel Lido delle Rose il basket non tramonta mai. Appena finita la stagione agonistica del Roseto, infatti, altre iniziative hanno preso

il posto degli Sharks al PalaMaggetti. La più importante a cavallo fra maggio e giugno è stata la Finale Nazionale Femminile Under 15, che ha visto im-pegnate ben 32 squadre da tutta Italia, per la prima volta rispetto alla classica formula a 16 compagini. Dopo la pri-ma fase, giocata anche a Giulianova, Atri e Alba Adriatica, semifinali e finali si sono giocate a Roseto, in una bella cornice di pubblico che ha reso onore a ragazzine 15enni che hanno giocato 7 partite in 8 giorni, dimostrando gran-de tenuta sia fisica sia psicologica. Lo scudetto lo ha vinto il Muggia batten-do il finale il Costa Masnaga, secondo con grande merito schierando la squa-dra più giovane del torneo. Sono stati consegnati anche premi individuali. Il miglior allenatore è stato Ranieri del Costa Masnaga, mentre il quintetto ideale della Finale Nazionale è com-posto da Giorgia Balossi del Costa Magnaga, Giulia Ianezic del Muggia, Anastasia Conte del Moncalieri, Sara Tasca del Treviso, Alice Gregori del Muggia. Al termine, applausi per tutti e complimenti allo staff dell’organizza-tore, Marco Aureli, premiato da Angela Albini, presidentessa del Settore Gio-vanile Femminile della Federazione Italiana Pallacanestro.

Assegnato a Roseto il Tricolore giovanile al termine di una bella manifestazione

di Luca MaggittiMUGGIA VINCE LO SCUDETTO UNDER 15

Muggia Campione d’Italia Under 15 Femminile

Costa Masnaga seconda classificata

Giulia Ianezic del MuggiaGea Robba, Capitana del Muggia, taglia la retina

Marco Aureli premiato da Angela Albini

Fabrizio Ranieri, a destra, miglior allenatore

Basket Femminile

SQUALI ANCORA IN SERIE A2!

Page 24: Eidos news 232 x il web

24

Page 25: Eidos news 232 x il web
Page 26: Eidos news 232 x il web

26 Istruzione

Grideremmo tutti allo scandalo se avessimo un’informazione gestita direttamente dagli organi governativi. Ma questo non accade se parliamo di istruzione

di William Di Marco

LA “RIFORMINA” RENZI - Ancora una volta la scuo-la è al centro di attenzioni da parte della collettività e a far da grancassa alle problematiche legate all’in-segnamento sono state le molteplici manifestazioni di questi giorni da parte dei docenti contro la riforma targata Renzi-Giannini. Molte sono le contestazioni che nascono al nuovo progetto educativo, ma noi nel-lo scorso numero di Eidos abbiamo spostato un po’ il tiro, evidenziando quelle che sono le problematiche che nascono principalmente dal fatto che i docenti dovrebbero prendere co-scienza del proprio ruolo, rinunciando a contratti capestro che non hanno più modo di esistere (per esempio il limite delle ore settimanali di lezioni, che ormai non ci sono più nella mag-gior parte dei casi, ma che nell’imma-ginario collettivo sono il “vulnus” di una situazione fatta di privilegi) e che invece limitano di molto una retribu-zione, diventata veramente minima, se paragonata ad altri Paesi evoluti. Purtroppo sono tantissimi anni che si sentono le solite obiezioni da par-te degli insegnanti e dalla controparte ministeriale, tant’è che tutte le rifor-me finora proposte dai vari ministri di estrazione diversissima, sono state bocciate, perché è sempre entrato in campo a gamba tesa il “benaltrismo”, nel senso che il problema è sempre un altro e non quello che si vuole ri-solvere. Messo questo punto, per noi le cose da cambiare sarebbero molte, partendo dall’attenzione che bisogne-rebbe porre allo studente, vero centro motore di tutto il comparto, per far sì che questo sia al passo con i tempi e abbia una visione globale della no-

stra società, cosa che oggi accade poco. La scuola, insomma, andrebbe ro-vesciata come un calzino, ripensata ex novo e tra-sformata in un periodo di grande opportunità per i

nostri giovani. Tuttavia per fare que-sto occorrerebbe un cambio radicale del concetto stesso che si ha dell’in-segnamento e soprattutto bisognereb-be rimotivare gli insegnanti, togliendo dalla loro mente il concetto di “posto fisso non valutabile”. Per farlo (dal momento che da dentro non si cam-bierà mai nulla), necessita da subito dare spazio a degli organismi privati e al bonus scuola, per far sì che tutti possano scegliere il proprio istituto in cui iscrivere i figli. In sintesi, bisogne-rebbe dar senso all’adagio: “Libera scuola in libero Stato, libero bonus in libere tasse”.SE L’INFORMAZIONE FOSSE GESTI-TA DALLO STATO? - Grideremmo tutti allo scandalo se avessimo un’informa-zione gestita direttamente dagli organi governativi. Certo, in Italia spesso la politica interviene su tutto, tant’è che il nostro più importante carrozzone informativo-culturale come la Rai è gestita direttamente dai partiti. Eppu-re le altre testate giornalistiche e tele-visive, le miriadi di siti internet garan-tiscono una pluralità delle notizie che rendono democratico il nostro Paese, con tutti i distinguo che merita il caso. Se, viceversa, le notizie fossero gestite da una sorta di MinCulPop di stampo totalitario (come era presente durante il fascismo, nazismo e comunismo: in quest’ultimo caso il controllo ancora esiste in Paesi come Cina e Cuba), ri-marremmo allibiti per la mancanza di libertà di scegliere l’organo informa-

tivo che vorremmo e che ci garanti-rebbe la corretta conoscenza dei fatti. Ecco, se l’informazione ad appannag-gio esclusivo dello Stato ci farebbe paura, per quale motivo non dovreb-be farcela l’istruzione gestita nello stesso modo? In tutti i Paesi evoluti la libertà d’iscrizione dei propri figli a scuole private è un sacrosanto diritto e ci sono delle agevolazioni per farlo. Da noi invece esistono dei preconcet-ti legati principalmente a due fattori. Primo: per scuola privata s’intende ge-neralmente quella cattolica. Secondo: molti hanno l’idea che tali istituti siano quelli dei famosi diplomi facili. Per le prime è vero che oggi molte sono rette da ordini confessionali, ma questo non è un limite, perché in futuro potrebbe-ro nascere scuole di altro gene-re, laiche, scientifiche, tecnolo-giche, di altri indirizzi religiosi. Per le seconde, gli istituti di re-cupero hanno un’altra funzione e se sono alle volte (per fortuna non sempre) un po’ all’acqua di rose, lo si deve alla mancanza di controlli da parte degli organi preposti.IL BONUS SCUOLA PER TUTTI - Per lanciare in modo definitivo le scuole private e renderle concorrenti a quelle statali (non pubbliche, poiché entram-be lo sono), bisognerebbe introdurre il “bonus scuola”, cioè un contributo dello Stato spendibile dalle famiglie nell’istituto dove iscrivere il proprio figlio. Se il cittadino paga le tasse e in queste sono incluse anche quelle per far funzionare il grande comparto dell’istruzione, lo stesso cittadino do-vrebbe poter scegliere dove far conflu-ire quei soldi versati. Succede in tanti altri Paesi ed è la forma più democra-tica per individuare quale percorso far fare ai propri figli. Questo contributo

LIbERA SCUOLA, LIbERO STATO, LIbERO bONUS

Page 27: Eidos news 232 x il web

27Istruzione

Grideremmo tutti allo scandalo se avessimo un’informazione gestita direttamente dagli organi governativi. Ma questo non accade se parliamo di istruzione

permetterebbe a molte famiglie di sce-gliere, cosa che oggi è quasi impossibi-le. D’altronde quando andiamo in una clinica convenzionata per fare delle analisi, paghiamo lo stesso ticket che ci richiederebbe la struttura statale, dal momento che la differenza ce la mette lo Stato.UNO SCOSSONE PER LA SCUOLA STATALE - Questo porterebbe anche uno scossone nella scuola conven-zionale che nel giro di qualche anno cambierebbe atteggiamento e migliore-

rebbe la propria offerta formati-va. È successo anche in Gran Bretagna, dove a un iniziale decadimento degli istituti sta-tali, ultimamente questi hanno ripreso prestigio, concorrendo alla pari con le evolute scuole private (chi ci è stato, sa di cosa

stiamo parlando). Una cosa che si di-mentica spesso è che l’insegnamento è un’arte liberale e bisogna renderla il più possibile svincolata dalla morsa

del controllo dirigista che ostacola la pluralità dell’offerta conoscitiva. Forse sarebbe un modo per far smettere i go-verni di proporre riforme che sono solo delle modeste varianti, alle volte senza senso, e di far prendere coscienza al corpo docente che questa è una pro-fessione dove esistono oneri e onori da rispettare. In chiusura le parole il-luminanti di don Luigi Sturzo scritte il 17 giugno 1952: «[...] Allora come oggi, debbo dare la stessa risposta: si tratta di vizio organico del nostro inse-gnamento: manca di libertà; si vuole l’uniformità; quella imposta dai buro-crati e sanzionata dai politici. Manca anche l’interessamento pubblico ai problemi scolastici; alla loro tecnica, all’adattamento dei metodi alle mo-derne esigenze. Forse c’è di più: una diffidenza verso lo spirito di libertà e di autonomia della persona umana [...]. Si parla tanto di libertà e di difesa del-la libertà; ma si è addirittura soffocati dallo spirito vincolistico di ogni attività associata dove mette mano lo stato; dall’economia che precipita nel dirigi-smo, alla politica, che marcia verso la partitocrazia, alla scuola che è mono-polizzata dallo stato e di conseguenza burocratizzata».

LIbERA SCUOLA, LIbERO STATO, LIbERO bONUS

Nei seguenti Paesi succede questo:

sveZia - Nel 1992 una riforma ha introdotto le “Friskolor”, scuole primarie e secondarie libere fatte nascere da inse-gnanti o genitori e finanziate in parte dallo Stato. Solo alcune hanno fini di lucro.

stati uniti - Le scuole libere si chiamano “Charter school” e sono finanziate con denaro pubblico e donazioni private. Sono autonome e gestite sul modello svedese. Le adottano 42 Stati su 50.

Regno unito - C’è un’antica tradizione di educazione li-bera. Con il governo guidato da Cameron sono arrivate le “Free school”, istituti liberi di decidere quali insegnanti as-sumere e quanto pagarli.

Page 28: Eidos news 232 x il web

28

Page 29: Eidos news 232 x il web

29

di GIorGIa PasquInI

una giornata speCiaLeDi recente, per esempio, due giocatori della squadra di basket “Amicacci”

di Giulianova, con il loro presidente Peppino Marchionni, hanno incontrato i bambini della terza elementare presso la scuola G. D’Annunzio

C’è un’associazione poli-sportiva di Giulianova che si occupa di portare avanti uno sport, senza dubbio in-teressante, ma soprattutto

uno sport importante: il basket in car-rozzella. Importante perché tale è la storia di chi questo sport lo pratica, importante è l’insegnamento che questi giocatori re-galano a chiunque incontrino. Di recente, per esempio, due giocato-ri della squadra di basket “Amicacci” di Giulianova, con il loro presidente Peppino Marchionni, hanno incontrato i bambini della terza elementare pres-so la scuola G. D’Annunzio. L’incontro è stato presentato dal rosetano Luca Maggitti che ha raccontato ai bambi-ni la storia dell’associazione, nata nel

1984 e cresciuta in maniera esponen-ziale: la squadra di basket in carrozzel-la ha infatti raggiunto il campionato di serie A1 e vanta giocatori della nazio-nale italiana. Durante questa mattinata molto speciale i bambini hanno rivolto alcune domande ai due giocatori, Do-menico e Oscar e ciò che ne è venuto fuori è stato qualcosa di davvero molto forte: la curiosità dei bambini shake-rata alla sensibilità dei due ragazzi ha provocato una vera e propria festa.Vivendo nel mondo degli adulti ho cre-duto, all’inizio, che i bambini potesse-ro partecipare con poca attenzione a questo meraviglioso incontro o, perlo-meno, non proprio con il giusto inte-resse. Cosa dire? Mi hanno dato una lezione di vita. Tutti.

Me l’hanno data le maestre che hanno realizzato e creduto nell’importanza di questo incontro (esistono davvero ma-estre così?), me l’hanno data i giocato-ri che mandavano delle vere e proprie vibrazioni, scariche elettriche, piene di passione (ecco cosa significa credere in se stessi) e me l’hanno data i bam-bini, completamente affascinati dalle qualità e dalle capacità dei due ragazzi (ho visto gli occhi dell’ammirazione).Per quanto sia stato interessante lo scambio di domande e risposte tra mini pubblico e giocatori, il momento da ricordare è stato senz’altro quello in cui i bambini giocavano e tiravano a canestro con Domenico e Oscar: una foto da incorniciare e decorare con tutti gli autografi che i bambini hanno richiesto e conservato nei loro diari.

AVIS Comunale di RosetoVia Calabria, 7 – Roseto degli Abruzzi

e-mail: [email protected]. 329/7230960

Apertura sede ogni lunedì dalle ore 11,00 alle ore 12,00

Dona anche tu un pò di sangue!

Page 30: Eidos news 232 x il web

30

Page 31: Eidos news 232 x il web

31

iL suCCesso "gLoCaL"deL rosetano deL VoLo

Accoglie 4 fan arrivate dagli Stati Uniti, partecipa a Eurovision e segna nella Partita del Cuore

Giorni intensissimi per Gianluca Ginoble, star rosetana del Volo, che per quanto ormai abi-tuato a vivere in giro per

il mondo, nell’ultimo periodo è sta-to protagonista di tre momenti che danno l’esatta idea di quanto la sua fama sia diventata “glocal”, e cioè globale e locale insieme. I tre mo-menti partono da Roseto, passano per Vienna in Austria e arrivano a Torino. Nella natia Roseto, lo scorso maggio sono arrivate 4 signore ad-dirittura dagli Stati Uniti, semplice-mente per conoscere i luoghi in cui Gianluca è nato e cresciuto. Le super fan del Volo hanno poi proseguito il tour in Sicilia, per vedere i luoghi di Piero Barone e Ignazio Boschetto. Il caso e la disponibilità di papà Ercole Ginoble hanno fatto sì che le ameri-cane incontrassero il loro beniamino ed è stata grande festa. Questi i nomi e le provenienze delle appassionate

del Volo, conosciutesi su Facebook grazie al gruppo e residenti in zone molto distanti: Maria Agostini Leps dalla Pennsylvania, Joan Brenin dal-la Florida, Madeline Vitella dal New Jersey e Deborah Georgini Beaupre dal Texas. Dopo Roseto, c’è stata l’esperienza con Il Volo all’Eurovi-sion Song Contest svoltosi in Austria, seguito in TV da oltre 200 milioni di persone, classificandosi al terzo po-sto ma vincendo il televoto e quindi trionfando nel cuore della gente. La medaglia di bronzo non è spiaciuta a Gianluca, che ha commentato: «Nel 1958, il grandissimo Domenico Mo-dugno arrivò terzo con “Nel blu di-pinto di blu”. Aver eguagliato “Mister Volare” è un grandissimo onore». Infine, martedì 2 giugno a Torino, la Partita del Cuore che ha raccolto

oltre 1,8 milioni di euro per la Fon-dazione Telethon e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Can-cro. Gianluca ha giocato l’amichevo-le come attaccante della Nazionale Cantanti, entrando in corsa ed es-sendo protagonista, visto che all’83° ha rubato palla addirittura a Max Al-legri e segnato il gol che ha consen-tito alla sua squadra di raggiungere il pareggio sul 4-4 finale, per la gioia dei suoi tanti tifosi e di papà Ercole, che ha colto - al volo - l’occasione dell’amichevole per un selfie con il campionissimo Alex Del Piero.

gianluCa ginobledi Luca Maggitti

Page 32: Eidos news 232 x il web

32

CENTRO TECNICO DEI SISTEMI ELETTRONICI• Impianti Elettrici• Elettronici • Impianti HI-FI • Installazioni Localizzatori e Gruppi Satellitari • Impianti Climatizzati per Abitacoli• Diagnosi motori Diesel – Benzina plurimarche • Meccanica dell’auto fino a 35 q.li • Tagliandi Auto di TUTTE LE MARCHE anche IN GARANZIA • Sanificazione Abitacoli• Revisione: - Pompa e iniettori Diesel, impianti Common Rail e Pompe Elettroniche - Turbocompressore - Marmitta FAP - Cambio automatico• Freni ABS-EBS• Tachigrafi digitali Mica te001• Riparazione Cronotachigrafi• Impianti di Riscaldamento• Servizio Revisione auto• Catene per auto

L’ESTATE E’ ALLE PORTE, PASSA PRESSO LA

NOSTRA OFFICINA PER UN CONTROLLO GENERALE!!!

SI EFFETTUANO CONTROLLI GRATUITI SU CLIMATIZZAZIONE E

RISCALDAMENTO CON SANIFICAZIONE DELL’ABITACOLO GRATIS !!!

AUTO – TRUCK – BUS

Page 33: Eidos news 232 x il web

33

di arIanna MazzIttI

50 ANNI CONDON DAvIDE PAgNOTTELLA

CIRCOLO SPORT ACLI SACRO CUORE ROSETOLOTTERIA ACLI 2015 ESTRAzIONE DEL 31-05-2015 ORE 19.00

I morresi festeggiano il 50esimo anniversario dell’Ordinazione Presbiterale del parroco

Tanta stima e affetto per Don Davide Pagnottella, il quale ha raggiunto un obiettivo davve-ro importante: mezzo secolo di sacerdozio. A Morro D’Oro

hanno voluto ringraziarlo con una grande

festa in piazza, ricca di fede e di buoni propositi. Una piazza gremita di fedeli ac-corsi per festeggiare il 50esimo anniver-sario di Don Davide. Un grazie speciale è arrivato dal vescovo di Teramo Monsignor Michele Seccia e dal parroco di Morro D’Oro Don Julio. I parrocchiani hanno al-lestito una vera e propria cena con tanto di torta e di brindisi, musica dal vivo e tanto buon cibo. Un abbraccio caloroso arriva anche dai “veri parrocchiani” di Don Davi-de, ossia i fedeli della Madonnina di Piaz-za Garibaldi, i quali lo descrivono come un “fratello” e come un “padre” ricco di affet-to. Quando un parroco riesce a unire così tante persone vuol dire che ha saputo do-

Morro d’oro

1° PREMIO: Biglietto 55752° PREMIO : Biglietto 35563° PREMIO : Biglietto 04024° PREMIO : Biglietto 16715° PREMIO : Biglietto 04656° PREMIO : Biglietto 3463

7° PREMIO : Biglietto 15248° PREMIO : Biglietto 17769° PREMIO : Biglietto 019910° PREMIO : Biglietto 061811° PREMIO : Biglietto 078612° PREMIO : Biglietto 4344

nare tanto amore. Una stima sicuramente ricambiata e una fede grandissima hanno permesso che questa festa potesse riusci-re nei migliore dei modi. Una testimonian-za di fede nei confronti del Signore: un atto di amore che dura da cinquant’anni.

Page 34: Eidos news 232 x il web

34Alla riscoperta dei

sapori d’Abruzzo aiutando i poveri

Due volumi voluti dai Gruppi di Volontario “Vincenziano” racchiudo ricette, alcune delle quali andate anche perdute ma che Mirna Iannetti, del ristorante Tre

Archi, ha saputo recuperare. I libri sono in vendita con un’offerta lancio di 10 euro ciascuno e i fondi saranno

destinati per aiutare le famiglie bisognoseiaggio a tappe nella cucina della tradizione abruzzese” e “Le carni, viaggio nei sapo-ri della tradizione abruzzese”. Sono i due volumi, della collana “Itinerari d’Amore e Sapori”, editi da “La Cassandra”, voluti

dai 29 Gruppi di Volontariato “Vincenziano” d’Abruzzo e che saranno venduti al pubblico per consentire la raccolta di fon-di da destinare alle famiglie rosetane bisognose. Si tratta di una interessantissima raccolta di ricette riproposte da Mirna Iannetti, docente di lettere, appassionata gourmet e respon-sabile del ristorante di famiglia “Tre Archi” di Notaresco, che racchiudono tutto il sapore e la bontà della terra d’Abruzzo, in modo particolare del teramano. Attualmente Mirna Iannetti è presidente del Gruppo di Volontariato di Vincenziano di Nota-resco. Tra le ideatrici del progetto c’è la professoressa Adria-na Piatti, grande amica della sua collega Iannetti. “Abbiamo pensato ad un’offerta lancio per ciascuna pubblicazione di

10 euro”, ha spiegato la Piatti, “ci si può rivolgere alla presi-dentessa del nostro gruppo, quello di Roseto, Dora Parente telefonando allo 085 8942432, per avere ogni informazione e per prenotare l’acquisto del libro. E’ una raccolta che ripor-ta alla luce delle tradizioni culinarie che in alcune aree sono scomparse, ma che comunque regalano sapori di un tempo. I soldi raccolti saranno destinati alle famiglie povere. Non basta più garantire il pacco con gli alimenti di prima necessi-tà. C’è chi ha bisogno di un aiuto per pagare le utenze”. L’a-zione di volontariato delle “vincenziane” nasce sin dal 1916, nel periodo della Grande Guerra, grazie a donna Giulia Alma Mezzopreti che fondò il gruppo “Le donne di San Vincenzo”. Le volontarie, oltre ad aiutare chi era in difficoltà, facevano in modo che i bambini andassero a scuola, che le signorine imparassero il mestiere del cucito. Regalavano, insomma, una speranza a tutti. A distanza di un secolo il progetto di aiutare il prossimo viene portato avanti ancora oggi.

RICORDO DILUCIO DE MARCELLIS

Un anno dopo la scomparsa Luigi Braccili, che ricorre in questi giorni, l’Abruzzo perde un altro uomo di cultura di primo rango. Lucio De Marcellis, ingegnere, insegnante di ma-tematica e fisica, amante dello sport e della

natura, ci ha lasciati all’improvviso, prematuramente. Era una persona attiva e generosa, di grande umanità, uno studioso pieno di interessi. Aveva legato il suo nome a un’impresa che sembrava temeraria, perché compor-tante una ricerca minuziosa fra articoli di stampa, libri, opuscoli, pubblicazioni disperse e di difficile reperimento. E aveva vinto quella sfida. La sua biografia di Fernando Aurini (1920-2003), altra figura rilevante di intellettua-le, corredata dalla ricostruzione della sua produzione di giornalista e scrittore, “Memorie d’Abruzzo” (Edigrafital, 2006), resta come un contributo fondamentale per cono-scere pagine della nostra storia, troppo spesso dimenti-cate o trascurate.

(M.G.)

Page 35: Eidos news 232 x il web

35

torna la colonia marina per i bambini

roseto

Tre i turni previsti per un massimo di 90 iscritti per ciascuno di essi. Il costo per le famiglie è di 60 euro,

invariato rispetto allo scorso anno, nonostante le difficoltà economiche.

Il Comune metterà a disposizione personale qualificato e soprattutto

una struttura adeguata. Primo appuntamento dal 15 al 27 giugno. Le domande per il primo turno dovranno pervenire entro il prossimo 8 giugno

Anche per quest’anno il Comune di Roseto pro-cederà con l’organizzazione della colonia ma-rina per un massimo di 90 bambini iscritti alla scuola dell’obbligo, per ciascun turno. Possono essere ammessi, in relazione alla disponibili-

tà di posti, i bambini che compiono i 5 anni entro giugno 2015, nel caso in cui abbiano un fratello/sorella che viene ammesso alla colonia, in presenza di specifica domanda. L’iniziativa è aperta anche ai ragazzi diversamente abili che frequentano la scuola elementare o media o di istruzione superiore, residenti nei Comuni dell’Ambito sociale n. 8 Costa Sud 2, all’interno dei tre turni previsti, nel numero massimo di 20. La colonia si effettuerà in tre turni: dal 15 al 27 giugno; dal 29 giugno all’11 luglio; dal 13 luglio al 25 luglio. Questi gli orari: dalle ore 8:30 alle ore 12:30 (Par-tenza Scuolabus ore 8:00 – Ritorno Scuolabus ore 13:00 circa). Il ticket per ciascun turno è di 60,00 euro. Il servi-zio verrà garantito grazie alla disponibilità di una struttura adeguata di proprietà del Comune con l’assistenza di un numero adeguato di operatori messi a disposizione dall’En-te. Il trasporto sarà assicurato con gli scuolabus comunali.

Le istanze di partecipazione dovranno essere presentate direttamente all’Ufficio U.R.P., Piazza della Repubblica Palazzo comunale, piano terra, utilizzando i moduli pre-disposti dall’Ente, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, il martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00 e il sabato mattina dalle ore 9:00 alle ore 12:00. Le domande si ricevono fino al prossimo 8 giugno per il 1° turno e fino al 23 giugno per il 2° e 3° turno. Le richieste pervenute fuori termine saranno accolte solo nel caso di disponibilità dei posti. Qualora vi fosse un esubero delle domande pervenute nei termini, verrà data precedenza a quelle dei minori i cui genitori lavorano en-trambi o il cui unico genitore presente lavora o che si tro-vano in particolari situazioni di disagio. E sarà comunque il servizio di tutela sociale ad esprimere una valutazione in merito. Possono essere presentate domande di ammissio-ne a più di un turno che verranno prese in considerazione solo dopo aver esaurito le richieste dei minori relative ad un solo turno. “La colonia marina si conferma un’opportunità molto apprezzata e richiesta”, ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Alessandro Recchiuti, “per questo motivo, anche quest’anno, abbiamo deciso di confermarla garan-tendo alle famiglie rosetane, ma non solo, il servizio in una struttura adeguata e con la possibilità che i ragazzi siano seguiti da appositi operatori. La nostra amministrazione conferma la grande vocazione verso il sociale e, grazie al lavoro degli uffici, siamo riusciti a riproporre, nonostante la crisi e le difficoltà generali, questo imprescindibile servizio a costi invariati rispetto allo scorso anno mantenendo alta la qualità della nostra colonia marina”.

35

Page 36: Eidos news 232 x il web

36

Page 37: Eidos news 232 x il web

37

Pastorizia ed erbealla riscoperta dell’arte contadinaL’iniziativa ha richiamato l’attenzione di tantissime persone. E per la prima volta

molti bambini hanno potuto assistere dal vivo alla tosatura delle pecore

Far conoscere il territorio, ricordando le tradi-zioni di un tempo e che ancora oggi in alcuni luoghi resistono e vengono portate avanti con grande passione. Un successo che è andato ben oltre le aspettative. Lo scorso fine setti-

mana l’iniziativa “La Pastorizia e le Erbe”, promossa dall’associazione “Brucare Onlus” assieme al Movimen-to ZOE’ di Sulmona e all’associazione “Il Veratro” di Chieti, con il patrocinio del Comune di Roseto, ha visto una larga partecipazione di persone. Non solo curiosi. Scolaresche, famiglie, iscritti all’associazione rosetana e semplici cittadini hanno partecipato alla due giorni di dimostrazioni pratiche, laboratori esperienziali, canti, musiche e riscoperta delle antiche tradizioni legate alla pastorizia ed al mondo contadino. “E’ stata una bellis-sima esperienza a cui abbiamo preso parte con gran-de piacere”, ha commentato il sindaco di Roseto Enio Pavone, “vogliamo ringraziare l’Associazione “Brucare Onlus” ed i suoi ospiti per la splendida due giorni che ha coinvolto ed affascinato tante persone, portandole a riscoprire un mondo contadino e le sue tradizioni che, purtroppo, oggi vanno sempre più scomparendo, ma che, è bene ricordarlo, fanno parte a pieno titolo del retaggio culturale del nostro territorio”. I più estasiati sono apparsi soprattutto i bambini. Alcuni di loro per la prima volta hanno avuto la possibilità di vedere una pecora dal vivo. “Vedere soprattutto i più piccoli “rapiti” dinanzi agli animali, affascinati dal semplice gesto della tosatura delle pecore”, ha detto il vice sindaco Maristel-la Urbini che ha la delega all’agricoltura, “incantati nel preparare il formaggio e catturati dalla scoperta delle erbe e dei loro mille usi è stato un qualcosa di incredibi-le. La riscoperta della campagna e del mondo contadino è un qualcosa di importante su cui stiamo lavorando e su cui puntiamo come Amministrazione: a breve porte-remo a Roseto degli Abruzzi, grazie ai mercati contadini e altre iniziative, i prodotti a km 0 della nostra terra, anche per farli scoprire ai numerosi turisti che in estate affollano le nostre spiagge”. Il merito della riuscita della manifestazione va soprattutto a Bruno Petrini che da anni porta avanti la cultura della riscoperta del territo-rio, dell’arte contadina.

Page 38: Eidos news 232 x il web

38

L’esperienza non è tutto...PROFESSIONALITÀ al passo con i tempi.

Visita l’OFFICINA VAGNOZZI DUEdove troverai competenza,professionalità e cortesia!

SERV

ICE

VEICOLI INDUSTRIALI

TACHIGRAFI DIGITALI E ANALOGICI

ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) - Zona Industriale Autoporto - Uscita A14Tel. 085.8090525 - Fax 085 8048053 - Mail: [email protected]

24h Rosario: 347.5372338

OFFICINA IVECO CENTRO REVISIONI AUTOVEICOLICON PRENOTAZIONE IN SEDE

Page 39: Eidos news 232 x il web

39

Marie Kondo è una di quelle giapponesi tutta velocità, efficienza e raziocinio. Fis-sata fin da piccola per l’or-dine e la nobile arte del ri-

ordino, ha scoperto che rimettere a posto le cose che ci circondano aiuta ad essere felici. Anche se non è obbligatorio provare a rimettere a posto le cose e quindi ad essere felici. Un teologo del Medioevo, Alessandro di Hales, era convinto che non dovesse dirsi “bello” in senso assoluto, ma bello rispetto all’ordine e che l’ordine fosse di per se stesso bello. Per gli antichi, invece, la bellezza poteva consistere nelle proporzioni di un corpo (la Venere di Milo), di una co-struzione (un tempio), nella “divina malinconia” di una poesia e nello stesso disordine, che alterava la natura (un bosco, il mare in tempesta, le rovine). Per Marie Kondo, esponente di un’antica civiltà, in cui tutto può essere stilizzato e ridotto a misura, rimettere a posto è un’attività serissima. Il suo libro “Il magico potere del riordino. Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita”, editore Vallardi) spopola anche nei supermercati. Marie si è inventata la professione di “consulente domestica” per donne sommerse da vestiti, libri, carte, bollette e oggetti vari, ricordi e per manager e uomini d’affari con gli stessi problemi. Non tutto quel-lo che dice è originale e il suo libro sembra piuttosto un fenomeno di mercato. I raccoglitori “compulsivi”, con qualche piccola ragione da spendere, non l’accettereb-bero come oro colato. Ma vale la pena di leggerlo, per trarne qualche utile insegnamento e conservarlo inte-gro, anche se l’autrice potrebbe essere di diverso pare-re. Se si decide di riordinare, bisogna farlo tutto in una volta. Il riordino è un evento speciale, non è da tutti i giorni. La notte precedente è come quella prima di un esame scolastico, riguarda il nostro futuro. Passati all’o-pera, si deve selezionare tutto ciò che dà un emozione (e già vediamo gongolare Paolo Sorrentino con la sua “Giovinezza”). Di tutto quello che non dà emozioni, si fa a meno senza rimpianti. Altrimenti, perché tenersi un paio di calzini con rammendo? O una maglia, che se ne sta rannicchiata in fondo ad un armadio, dove non penetra mai raggio di sole? Il vestito “felice” è piuttosto quello che viene riposto, dopo un doveroso saluto di cortesia, in un certo modo, che qui non sveliamo, per non togliere il gusto. Il buon riordinatore deve seguire un suo percorso operativo. Prima i vestiti, poi libri, car-te, oggetti. In questo caso la Kondo perplime un po’, specialmente a una certa età. Vede il passato come

una sorta di peso, un’ingombrante zavor-ra, che impedisce di vivere il presente. Prendiamo i libri, dolentissimo punto. “La categoria che invece mi crea proble-mi è rappresentata dai libri che mi lascia-no qualcosa (…) che ho letto una volta e ho trovato interessanti. Non arrivano al

punto di procurarmi un brivido di emozione quando li tocco, ma in alcuni punti ci sono parole che hanno fat-to vibrare la mia anima e potrei aver voglia di rilegge-re”. Marie riesce a dosare bene gli effetti e a creare un clima di suspense. “Trovai il compromesso ideale nel metodo di ‘riduzione del volume’. Piuttosto che tenere tutto il libro, conservavo una parte delle informazioni. (…) Decisi di trascrivere in un quaderno le parole e le frasi che mi avevano colpito, in modo da creare una mia collezione personale di citazioni. Mi passò la voglia nel momento stesso in cui iniziai. Finché si trattava di paro-le non era un problema, ma ricopiare intere frasi richie-deva un grande sforzo. Inoltre, pensando al fatto che avrei dovuto rileggerle in futuro, dovevo impegnarmi a scriverle in bella grafia” O Giappone, Giappone! “Se in un libro ci fossero state dieci frasi che mi piacevano, avrei impiegato mezzora. Alla fine decisi che era più semplice strappare la pagina corrispondente. Incollarla sul quaderno era seccante (Come si può negare, trat-tandosi di colla, speriamo arabica), perciò semplificai la procedura inserendo le pagine strappate in un raccogli-tore. Facendo così non ci volevano più di cinque minuti. Senza problemi riuscii a sistemare (per le feste) una quarantina di libri e a conservare le parole, ottenendo risultati molto soddisfacenti”. E con ciò guadagnando-si il premio “Attila del Sol Levante”. Certi altri consigli ce li facciamo volentieri ripetere, riguardo a scatole di scarpe con relativi coperchi, borse e borsoni, armadi a muro, inutilità delle scorte etc. La causa principale del disordine – continua Kondo - è perché possediamo troppe cose. E la ragione per cui possediamo troppe cose, nella maggior parte dei casi, è che noi stessi non siamo consapevoli di tutto ciò che possediamo. Infatti, dovremmo togliere subito il cartellino del prezzo dei ve-stiti, come una sorta di simbolico cordone ombelicale, perché da merce diventino oggetti personali. Abituare a buttare affina le proprie capacità decisionali, che vanno perse conservando cose inutili. Ma non è semplice. La stessa Marie confida di essere finita in ospedale. “Credo di essere la prima e unica persona in tutto il Giappone ad avere una cartella clinica con scritto ‘eccesso di rior-dino’”, conclude con malcelato orgoglio.

attila in gonnellaIL METODO GIAPPONESE DEL RIORDINO. PERCHé BISOGNA TOGLIERE SUBITO IL CARTELLINO DEL PREZZO DAI VESTITI?

di MARIO GIUNCO

39

L’esperienza non è tutto...PROFESSIONALITÀ al passo con i tempi.

Visita l’OFFICINA VAGNOZZI DUEdove troverai competenza,professionalità e cortesia!

SERV

ICE

VEICOLI INDUSTRIALI

TACHIGRAFI DIGITALI E ANALOGICI

ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) - Zona Industriale Autoporto - Uscita A14Tel. 085.8090525 - Fax 085 8048053 - Mail: [email protected]

24h Rosario: 347.5372338

OFFICINA IVECO CENTRO REVISIONI AUTOVEICOLICON PRENOTAZIONE IN SEDE

Page 40: Eidos news 232 x il web

40

gli studenti del Moretti al Cern di ginevra

ratori di particelle al mondo. Durante la visita guidata si è assistito alla presentazione tecnica del progetto Atlas e del primo acceleratore di particelle, che ha suscitato stupore tra la platea di studenti. Nel cuore della città, invece, ad attirare l’attenzione dei ragazzi sono stati la Sede europea dell’Onu e il Museo del-la Croce Rossa. Entrambe hanno soddisfatto piena-mente le aspettative degli studenti e degli insegnati accompagnatori. Al rientro in Patria è stata evidente la soddisfazione e l’orgoglio dei “Morettiani” di fronte a tale irripetibile viaggio, dal momento che hanno potuto constatare con mano la finitezza dell’uomo dinanzi ai misteri del mondo.

Tra il 18 e il 21 maggio scorsi l’Istituto V. Moretti ha avuto l’opportunità di visitare le più prestigiose istituzioni della città di Ginevra. All’arrivo si è po-tuto ammirare il panorama della città contraddi-stinto dall’imponente e simbolico getto d’acqua,

amalgamato dal verde dei parchi. In periferia, alla frontie-ra franco-svizzera sorge il Cern una delle più grandi sedi di ricerca mondiale simboleggiato da una sfera di legno. È considerato il luogo natio di numerose ricerche scientifiche. Difatti nel lontano 1991 per opera dell’illustre Tim Berners Lee, nacque il World Wide Web che rivoluzionò le succes-sive ricerche su internet. Nel campo fisico gli studi hanno portato all’invenzione dell’Lhc, la linea più lunga di accele-

di IlenIa secone seconettI

& noeMI roManellI

Page 41: Eidos news 232 x il web

41

Di seguito gli l’elenco degli alunni e degli insegnanti che hanno partecipato al viaggio:PELA GIULIA (1 A GRAF), RIMBOTTI GAIA (1 A GRAF), MONTESE SARA (1B AFM), GIORGINI CHIARA (1 C AFM), INTELLINI AURORA (1 C AFM), MAROZZI MARICA (1 C AFM), PROSPERO TAMARA (1 C AFM), BARIGELLI SIMO-NE (2 A CAT), COSTANTINI GIANMARCO (2 A CAT), TOR-RIERI GIANMARCO (2 A CAT), VACCARINI GIANMARCO (2 A CAT), COSTANTINI GABRIELLA (2 A GRAF), VAGNOZZI MARTINA (2 A GRAF), DI GIOSIA MARTINA (2 B AFM), LO BARTOLO EMANUELA (2 B AFM), PIGNELLI ALESSIA (2 B AFM), SACCONI ALESSIA (2 B TUR), CAROLLA RICCARDO (3 B AFM), CORVAGLIA ELENA (3 B CAT), IACONI CHIARA (3 B CAT), MAZZOCCHITTI KEVIN (3 B CAT), CALVARSE PAOLA (3 B GRAF), FORCELLA CATERINA CHIARA (3 B GRAF), DEL BONO DINO (3 B SIA), DI MATTEO PATRICIA (3 B SIA), FERRETTI VALENTINA (3 B SIA), GISLAO CHIA-RA (3 B SIA), MONTESE ANDREA (3 B SIA), PAVONE GIU-SEPPE (3 B SIA), DI REMIGIO GENNY (4 B AFM), DI ROC-CO GIULIA (4 B AFM), D’IGNAZIO ELISABETTA (4 B AFM), FALONE MARCO MARINO (4 B AFM), GIACCHETTA IACO-PO (4 B AFM), ROMANELLI NOEMI (4 B AFM), SPIZZIRRI DANIELE (4 B AFM), CRISPI LUDOVICA (4 B CAT), KOLEVA DESISLAVA BONCHEVA (4 B CAT), TORZOLINI SILVIA (4 B CAT), DI DONATO UGO (4 B SIA), FERRETTI ANISIA (4 B SIA), FIORA’ ANTONIO (4 B SIA), MARZIANI VALERIO (4 B SIA), RECCHIUTI KEVIN (4 B SIA), SECONE SECONETTI ILENIA (4 B SIA), STRATULAT DRAGOS CATALIN (4 B SIA), POLIZIANI LAURA FILOMENA (4 B TUR). INSEGNANTI: MARISA DI SILVESTRE E SILVANA PORRINI.

Page 42: Eidos news 232 x il web

42

Page 43: Eidos news 232 x il web

43

• PIANI DIETETICI PERSONALIZZATI - soggetti sportivi, in età evolutiva, soggetti patologici (ipertensione, ipercolesterolemia, diabete..)• VALUTAZIONE COMPOSIZIONE CORPOREA• HOLTER METABOLICO

NUTRIZIONE

Ciliegie a volontà... senza esagerare

di flavonoidi, molto utili nella lotta ai “pericolosi” radicali liberi e soprattut-to in grado di svolgere un ruolo pri-mario nel processo che rallenta l’in-vecchiamento delle cellule del nostro organismo. Grazie alla presenza dei flavonoidi, inoltre, in combinazione con le vitamine A e C, l’assunzione di ciliegie stimola la produzione di col-

lagene, apportando così innumerevoli benefici alla nostra pelle.La ciliegia fresca ha proprietà depurative e disin-tossicanti, oltre a quelle diuretiche e lassative che fanno della ciliegia un frutto molto utile in caso di gonfiore a livello addominale; apporta al cuore ed al sistema circolatorio in generale importanti bene-fici grazie alla presenza di sostanze antiossidanti ed è un contenitore naturale di melatonina!

di sIMona ruGGIerI

La ricetta del giorno: cheesecake al le ci l iegieIngredienti: 180 gr biscotti integrali per la base, 50 gr burro, 1 confezione di “Philadelphia balance”, 2 vasetti yogurt magro, zucchero a velo, 2 fogli di colla di pesce, ciliegie. Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero, il lievito e lo yogurt con una frusta; romPer la base sminuzzate 180 g di biscotti integrali e mescolateli con 50 g di burro sciolto. Compattate la base e ponete in frigo per 30 minuti. Far sciogliere la colla di pesce in acqua fredda, tenendola in ammollo per 10 minuti, scolatela poi e strizzatela delicatamente. Porre il “Philadelphia”, gli yogurt e lo zucchero sul fuoco, insieme alla colla di pesce. Quando il

composto sarà pronto e amalgamato ponetelo in frigo per almeno 2-3 ore. Trascorsi i 30 minuti, versate sulla base il composto di formaggio e le ciliegie per decorare, ponete di nuovo in frigo per 2-3 ore.

In questo delizioso frutto è presente il levulosio, uno zucchero che non ha controindicazioni per i diabetici che, quindi, possono approfittare

dell’occasione per mangiare qualcosa di dolce e salutare

Sicuramente uno dei frutti più attesi durante l’anno nonché amati è la ciliegia! È il frutto di un albero ap-partenente alla famiglia delle Rosa-cee che tutti conosciamo col nome

di ciliegio (Prunusavium), pianta presente nella zona mediterranea da circa 3.000 anni!Come la maggior parte dei frutti, anche la ciliegia è ricca di acqua, presente per circa l’86%; le proteine sono scarse 1 gr per 100 gr di prodotto e i lipidi praticamente assenti. Gli zuccheri sono 9 grammi per 100 grammi di prodotto e le Kcal apportate solo 38 per 100 gr. La ciliegia è un frutto ricco di potassio (229 mg), ma presenta anche vit. A, vit. C e calcio.Da evidenziare la presenza del levulosio, uno zucchero che non ha controindicazioni per i diabetici che, quindi, possono approfittare dell’occasione per mangiare qualco-sa di dolce e salutare. Sottolineiamo anche la presenza

Errata corrige. Per errore nello scorso numero non è apparsa la ricetta della marmellata di nespole: la proponiamo di seguito: Ricetta del giorno: marmellata di nespole!Ingredienti: 500 gr nespole, 300 gr zucchero di canna, 50 gr amido di mais.Pulire bene la frutta e tagliarla a tocchetti; aggiungere lo zucchero e l’amido di mais e porre il tutto sul fuoco. Portare a ebollizione il composto e poi ab-bassare la fiamma e far andare a fuoco dolce per almeno 45 minuti. Una volta raggiunta una certa consistenza porre la marmellata in un apposito conteni-tore. Potrete usare la vostra confettura fatta in casa per farcire una crostata o una buona fetta di pane integrale, per la vostra colazione! Buon appetito!

Page 44: Eidos news 232 x il web

44

Scerne di Pineto ha il suo primo annullo filatelico speciale

La “Prima Giornata della filatelia”, è stata organizzata il 23 maggio 2015 nella scuola primaria di Scerne di Pineto,

protagonista di un progetto molto interessante

di MartIna FranchI

Dal 1986 la Federazione tra le So-cietà Filateliche Italiane, partecipa attivamente alla Giornata della fi-latelia, che viene realizzata in al-meno una città per regione tramite

l’apporto organizzativo delle locali associazioni filateliche: quest’anno si è tenuta a Scerne di Pineto, nella palestra della scuola primaria in via Oberdan, il 23 maggio scorso, in collabo-razione con il Circolo Filatelico Numismatico Rosetano. Il plesso di Scerne, dell’Istituto com-prensivo “Giovanni XXIII”, ha infatti aderito con entusiasmo al progetto “Filatelia e scuola”, or-ganizzato dalla FSFI in collaborazione con Poste Italiane e il Ministero della Pubblica Istruzione, un progetto di massima importanza anche per il Circolo di Roseto. Gli alunni del-le terze, quarte e quinte hanno seguito una serie di lezioni sull’importanza del francobollo, durante le quali, la referente filatelica di Poste Italiane, Maria Grazia Vitillo, ha racconta-to ai ragazzi la storia del servizio postale e della nascita del francobollo. I lavori svolti dagli studenti nel corso di queste lezioni, sono stati esposti al numeroso pubblico presente alla cerimonia. Regina delle creazioni, è stata quella degli studenti delle classi quinte A e B: una casetta postale ideata sul tema della pace, che contiene le loro poesie. Proprio questa è il soggetto della cartolina e dell’annullo filatelico speciale presentato durante la manifestazione che si è svol-ta alla presenza delle docenti, del preside Gaetano Avolio, del presidente del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano Emidio D’Ilario e del consigliere regionale Luciano Monti-celli. In tarda mattina è arrivato anche il Sindaco di Pineto Robert Verrocchio, insieme agli assessori Mariani e Mon-gia. “Siamo contenti che ci siano tante attenzioni intorno al mondo della scuola”, ha esordito il dirigente scolastico Gaetano Avolio che ha aperto i lavori. “Questo è uno dei tan-ti progetti che realizziamo come scuola e stavolta ringrazio per la fattiva collaborazione, il Circolo Filatelico Rosetano ma soprattutto il comitato dei genitori di Scerne, preziosa fonte di ricchezza per noi. Mi auguro che questa bella mani-festazione, possa ripetersi l’anno prossimo a Pineto centro”.

La stessa soddisfazione è stata espressa da Luciano Monticelli, consigliere regionale, cit-tadino di Scerne, nonché ex Sindaco di Pineto:

“È importante avere un annullo filatelico a scuola, visto che l’immagine che vi è ritratta è stata realizzata proprio da voi bambini. È bello scoprire che dentro un francobollo c’è un mondo ed è importante che la scuola sensibilizzi a tale argo-mento i suoi alunni”. Il responsabile del Circolo Numismati-co Filatelico Rosetano, Emidio D’Ilario, che ha portato con sé una mostra di francobolli speciali, ha commentato con orgoglio l’evento: “È la prima manifestazione che il circolo ha organizzato per il suo quarantennale, nonché la prima giornata della filatelia che si organizza in Italia quest’anno e soprattutto è il primo annullo speciale che ha Scerne. Que-sto lavoro vi ha fatto scoprire la filatelia, materia interessante che apre degli scenari che nemmeno immaginate. Grazie alle maestre, perché sono state preziose in questo proget-to”. “Si è trattato di una bellissima iniziativa - ha commen-tato l’assessore all’Istruzione e alle Politiche Sociali Daniela Mariani - resa ancora più interessante dal fatto che i bambi-ni di Scerne hanno scelto la pace come tema dei loro lavori. È un aspetto, questo, molto importante, che come Ammini-strazione ci fa piacere perché Pineto è Comune Portatore di Pace, e che rende onore a questi bambini che hanno scelto un tema così forte e significativo”. Un ufficio postale distac-cato, curato da Poste Italiane, è stato adibito nell’ingresso della scuola dove due addette hanno obliterato la posta in partenza e mostrato ai presenti iniziative filateliche italiane. I fondi delle cartoline vendute, saranno destinati alla scuola primaria di Scerne.

Foto a destra:Da sx_Amalia Petrini(docente), Daniela

Mariani, RobertVerrocchio, Emidio D’Ilario, ManolaBosica (docente).

Foto sotto: Monticelli, D’Ilario e Avolio

Page 45: Eidos news 232 x il web

45

Carissimo assessoreFabrizio Fornaciari,ogni giorno fa piacere vedere i suoi link o file su Facebook con i quali ci informa dei suoi impegni quotidiani per risolve-re i problemi di Roseto con un slogan che ha però qualcosa di renziano: (Roseto) un posto per il quale vale la pena lavorare e combattere ogni giorno. Le fa pertanto onore partecipare alla manifestazione di Lanciano contro la trivellazione dell’Adriatico o farsi fotografare ac-canto alle ruspe che hanno finalmente iniziato i lavori per la parziale sistemazione della ex discarica di Coste Lan-ciano. Molti cittadini vorrebbero vedere a breve un identi-co servizio fotografico ed articoli sui media che fanno co-noscere la risoluzione di tanti altri piccoli problemini della nostra cittadina. Come direbbe Totò: bazzecole, quisqui-glie, pinzillacchere, che, nel tempo, gliele illustrerò. Sono fesserie che però si prolungano nel tempo e non trovano mai soluzioni che a mio avviso si potrebbero risolvere in cinque minuti facendo una comunicazione chiara preci-sa che non desse più adito a malintesi incomprensioni. Questa sua interpretazione deve però divenire legge per tutto il territorio di Roseto e quindi pubblicata sul sito del Comune, su Facebook (che Ella ha scelto come percorso preferenziale per dialogare con i cittadini) ed attraverso i media, in modo che il cittadino non si trovi disorien-tato di fronte a piccole cose quotidiane. Prendiamo per iniziare le potature o l’erba tagliata nei giardini. Questa storia va avanti da anni per cui Le chiedo di porre fine agli equivoci che sorgono a seconda di chi ci si rivolge per capirci qualcosa. Mi pare che il contratto tra il cittadino e l’Amministrazione Comunale preveda questo servizio, ma a seconda dei giorni, dell’ora e del tempo le risposte che si ottengono sono di interpretazioni varie e diverse. Un giorno ci si sente rispondere che si il servizio è previsto e pertanto quando serve basta rivolgersi all’ufficio apposito del Comune, ma la volta successiva viene detto che non

bisogna telefonare al numero chiamato, ma all’addetto, che però è in ferie. Altre volte l’ad-detto provvede subito mentre in altro giorno ci informa che il servizio non può essere ero-gato perché i mezzi predisposti per la raccolta sono in officina quindi bisogna pazientare. Se poi non risponde direttamente lui ci si sente dire che il servizio non è di loro competenza e co-munque bisogna portare questi rifiuti alla raccolta comunale sul

lungomare (ma questo è un favore che viene concesso) oppure all’autoporto nei giorni e nelle modalità previste o bisogna rivolgersi alla ditta preposta al servizio di raccolta della spazzatura. Non finisce qua perché la ditta prepo-sta, se chiamata, una volta diceva che il servizio è previ-sto solo per le piccole potature (dove piccole non ha un reale valore) ma che da un po’ di tempo spesso la busta viene lasciata davanti l’uscio ci casa con una “pecetta” e la scritta “non conforme”. Nel premettere che il citta-dino per questo servizio ha un contratto con il Comune di Roseto e non con la ditta che provvede alla raccolta, da alcuni mesi ci si sente dire da una dalle persone già menzionate che il problema è risolto, è stato perfezionato l’accordo e da giugno il servizio verrà fatto regolarmente dalla ditta incaricata a partire dal mese di giugno. Allora, carissimo Assessore, visto che giugno è già arrivato, fac-cia al più presto una comunicazione, attraverso gli organi che lei è abituato a comunicare, avvisando tutti i cittadini e tutti gli incaricati ad espletare il servizio, specificando come bisogna comportarsi e magari specificando a quale anno del mese di giugno entreranno in vigore le disposi-zioni che Lei emanerà. Eviterà di far divenire i cittadini dei cani che fino ad ora hanno dovuto rincorrere la coda… ma dei problemi dei cani ne riparleremo in futuro.Cordialità

Italo di Antonio

APERTI TUTTA L’ESTATE

Page 46: Eidos news 232 x il web

46

BE’, CHE DIRE, OGGI FINALMENTE COMPI 18 ANNI. ASPETTAVI DA TANTO QUESTO MOMENTO. NOI TI AUGURIA-

MO CHE LA VITA POSSA SORRIDERTI SEMPRE. Tanti Auguri da tutta la tua famiglia.

È vietata la riproduzione anche parziale di testi e foto.

Direttore Editoriale WILLIAM DI MARCO

Direttore ResponsabileLino Nazionale333 [email protected]

IMPAGINAZIONE E GRAFICA: ANDREA MARZII [email protected] TECNICO: MASSIMO BIANCHINI (TEL. 329 9480823) FOTO: ELIO D’ASCENZO, EDITORE: EIDOS News S.r.l.

email: [email protected]

PER QUALSIASI INFORMAZIONE

Tel. 329 9480823

MARTINA

Vuoi che la tua pubblicità sia e�cace e redditizia???

Prova con il quindicinale più lettodel nostro territorio.

CON EIDOS NEWS HAI LA CERTEZZA CHEIL TUO MESSAGGIO ARRIVA A DESTINAZIONE!!!

Contattaci per un incontro informativo:[email protected]

392.9975776CONSEGNA LE TUE FOTO PER LA

PAGINA AUGURI PRESSOB DANCE PROJET

IN VIA MAZZINI, 43 - ROSETO

Sfoglia i numeri di Eidos News quando vuoi tu:

TANTI AUGURI DI bUON COMPLEANNO DA

RObERTO,FRANCESCO, ANDREA E ChIARAPER I TUOI 50 ANNI

L’associazione comitato Borsacchio a grande richiesta torna nella

città dei Sassi.

GITA A MATERA1-2-3 LUGLIO 2015

Visita alla città e partecipazione alla festa della Bruna, patrona della città

Per info: 3286489943Prenotazioni entro il 14 giugno

CINZIA

Page 47: Eidos news 232 x il web

47

Direttore Editoriale WILLIAM DI MARCO

Direttore ResponsabileLino Nazionale333 [email protected]

Page 48: Eidos news 232 x il web

48