il gazzettino di sesto s.g. - anno iii - ed. 16 del 24-4-2014

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ANNO 3 NUMERO 16 - 24 Aprile 2014 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected] :::::::::::::: DISTRIBUITO A SESTO, CINISELLO E BRESSO :::::::::::::: Vi spieghiamo cos’è e co- me funziona il ‘famigerato’ Patto di Stabilità che para- lizza i bilanci dei Comuni del Nordmilano Alle pagine 4 e 5 :: FOCUS Patto di Stabilità questo sconosciuto Il campione sestese ha lan- ciato la proposta di una ‘camminata benefica’ al posto della marcia annul- lata dalla Federazione A pagina 6 :: 1° MAGGIO Tutti in marcia con Ducceschi La Lega grida all’abusi- vismo. La comunità isla- mica promette di avere un piano per mettere a norma il capannone di via Frisia A pagina 10 :: POLEMICHE La ‘moschea’ della discordia Le ragazze dell’Armani Junior, allenate da coach Zanot- ti, si sono laureate campionesse italiane e hanno messo la firma sull’ennesima impresa della società A pagina 18 Le Under19 sono campionesse italiane :: BASKET Bresso, due modelle asciugano le vetture uscite dall’autolavaggio ed è boom di presenze. Un modo alquanto originale per combattere la crisi A pagina 13 SALONE DI BELLEZZA Con l’auto al Geas dei record Ecco lo scudetto numero 16

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Settimanale d'informazione di Sesto S.G, Cinisello B., Bresso

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Page 1: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno III - Ed. 16 del 24-4-2014

ANNO 3 NUMERO 16 - 24 Aprile 2014 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]:::::::::::::: DISTRIBUITO A SESTO, CINISELLO E BRESSO ::::::::::::::

Vi spieghiamo cos’è e co-me funziona il ‘famigerato’Patto di Stabilità che para-lizza i bilanci dei Comunidel Nordmilano

Alle pagine 4 e 5

:: FOCUSPatto di Stabilitàquesto sconosciuto

Il campione sestese ha lan-ciato la proposta di una‘camminata benefica’ alposto della marcia annul-lata dalla Federazione

A pagina 6

:: 1° MAGGIOTutti in marciacon Ducceschi

La Lega grida all’abusi-vismo. La comunità isla-mica promette di avere unpiano per mettere a normail capannone di via Frisia

A pagina 10

:: POLEMICHELa ‘moschea’

della discordia

Le ragazze dell’Armani Junior, allenate da coach Zanot-ti, si sono laureate campionesse italiane e hanno messo la

firma sull’ennesima impresa della societàA pagina 18

Le Under19 sono campionesse italiane:: BASKET

Bresso, due modelleasciugano le vettureuscite dall’autolavaggioed è boom di presenze.Un modo alquantooriginale per combattere la crisi

A pagina 13

SALONE DI BELLEZZACon l’auto al

Geas dei recordEcco lo scudettonumero 16

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2 | 24 aprile 2014 Attualità

Si chiamerà De Gym 2.0 la nuova palestra che il maestro Diego Calzari ricostruiràsulle ceneri di quella vecchia. Che è andata letteralmente in fumo lo scorso 20 marzo

per colpa di un incendio (di origini dolose) le cui fiamme hanno divorato tutto quello che c’era nei locali di via Modena (all’angolo con via Fiorani).

L’annuncio è stato dato via Facebook dallo stesso maestro sestese: «Dopo l’appuntamento con periti, ingegneri ed architetti mi sarei aspettato di tutto, ma nonquesta esilarante notizia! A brevissimo potranno iniziare i lavori per la rinascita del

nostro tempio e tutto nuovo, bello rinnovato e profumato potrà riaprire dopol’estate». Una buona notizia per Calzolari e per i suoi oltre 200 iscritti che in questi

mesi hanno frequentato le lezioni di Muay Thai dividendosi tra i giardinetti della cittàe le palestre scolastiche. «Se tutto andrà bene a settembre potremo tagliare il nastro della nostra nuova palestra», ha detto quasi commosso Calzolari.

La De Gym come una fenice: rinascerà dalle sue ceneri

Se ci lamentiamo per una bu-ca sulle strade che viene rat-toppata con grande ritardo, èmolto facile che gli ammini-stratori comunali ci risponda-no che è colpa del Patto diStabilità. Se le nostre scuolesono sempre più vecchie e lostato di manutenzione lascia adesiderare... non abbiate dub-bi, ci diranno che è tutta col-pa del Patto di Stabilità. Macosa diavolo è questo Patto diStabilità del quale continua-mente si parla su giornali, tve nelle stanze della politica?Abbiamo cercato di dare unarisposta nelle pagine di que-sto giornale (4 e 5, ndr), in-terpellando gli amministratoricomunali, gli esperti e ancheun economista. Abbiamo rac-contato pregi e difetti di que-sta ‘procedura di controllodella spesa’ imposta dall’Eu-ropa, e in vigore dal 1999,che negli ultimi anni si è tra-sformata sempre di più in unapalla al piede. Tra un’intervista l’altra ab-biamo anche scoperto chequel Patto non è soltanto uncontrollore della spesa ma an-che un implicito strumento dimonitoraggio della capacitàdelle amministrazioni comu-nali di programmare i loro in-vestimenti. Perché una ammi-nistrazione efficiente gli inve-stimenti riesce a farli senza‘regalare’ troppi soldi al Pat-to. Sarà per questo che gli as-sessori al Bilancio dei tre Co-muni, intervistati sul tema,hanno rifiutato di svelarci ilvalore del ‘tesoretto’ che ilPatto di Stabilità ha impeditodi spendere in questi anni.Qualcuno ha problemi a par-lare di numeri? Chissà...

Quel patto di stabilità imbarazza

EDITORIALE

Fino a qualche anno fa erano seduti suquei banchi, alle prese con verifiche e in-terrogazioni. Oggi sono universitari o la-voratori. Che hanno scelto di restituirequanto di buono hanno ricevuto dalla lo-ro esperienza scolastica.Sono i ragazzi e le ragazze di Casiraghi Nexst,che letteralmente sta per ‘network ex stu-denti’. Si tratta, in poche parole, di ungruppo di ex allievi del liceo Casiraghi(il maxi liceo del Parco Nord) che da cir-ca 3 anni si sono uniti intanto per incontrar-si e stare insieme e poi per cercare di fa-re qualcosa per la cara vecchia scuola.«Abbiamo pensato di chiedere alla scuo-la di collaborare, ci siamo resi disponibi-li per dare una mano. E uno dei primi am-biti dove ci è stato chiesto di operare è quel-lo dell’orientamento universitario», spie-gano i Nexst. Alcuni sono appena usciti dal liceo e og-gi sono matricole universitarie. Altri, i più‘anziani’, hanno già messo un piede nel mon-do del lavoro: «Torniamo a scuola a raccon-tare la nostra esperienza e a dare qualcheconsiglio agli allievi di quinta che devonoscegliere cosa fare nel futuro».

I Nexst collaborano da tre anni con i do-centi che sono responsabili dell’orientamen-to universitario e sono i ‘protagonisti’ de-gli incontri organizzati durante l’anno.«L’ultimo incontro si è svolto sabato scor-so - raccontano gli ex allievi -. I ragazzi diquinta sono stati divisi nelle diverse aulein base agli interessi. E noi abbiamo rac-colto un po’ di adesioni tra i nostri contat-ti. Siamo andati al liceo e, dietro la catte-

dra, abbiamo dato un po’ di consigli sull’uni-versità e sul mondo del lavoro». «Questi incontrisono sempre molto apprezzati dagli studen-ti perché davanti hanno un riferimentoche è ancora molto vicino a loro, che rap-presenta il tramite tra l’università e il lavo-ro. Per questo la collaborazione degli ex stu-denti di Nexst è molto preziosa», il com-mento del dirigente del Casiraghi, il pro-fessor Mario Maestri.

L’EVENTO :: UNA GIORNATA DI ORIENTAMENTO FATTA DAGLI EX STUDENTI

Gli ‘ex’ vanno in cattedraCasiraghi Nexst: «Restituiamo quello che abbiamo ricevuto»di Stefano Bini

Dillo con un click

Lettere alla redazione

Raccontateci il vostro punto di vista, i vostri dubbi sul futuro della città e i ricordi della Sesto che fu.Scrivete messaggi brevi a:[email protected] Oppure all’indirizzo: piazza F. Caltagirone 75.

Oggi sono andato con il grup-po che frequento a visitare ilCenacolo vinciano. Ho pre-so la metropolitana a Sesto IMaggio, sono sceso a Cador-na e, dopo un breve percorso,ho raggiunto la meta. Mi muo-vo sulla sedia a rotelle e nonposso spingerla da solo: disolito lo fa mia moglie. Desi-dero segnalare questa miaesperienza, perché è stata re-sa ancora più bella dalla com-petenza e dall’umanità delpersonale di Atm. Nonostan-te gli ostacoli e le barrierestrutturali, i centralinisti e gli

operatori che erano presenti alledue fermate della metropoli-tana sono stati di una gentilez-za squisita. Ci hanno accolti,scortati e consigliati perché citrovassimo a nostro agio. So chemuovermi è un mio diritto,ma, in tempi di diritti disatte-si, ci tengo a far sapere che esi-stono persone che fanno il lo-ro dovere e lo fanno con dedi-zione. Scrivo questo ancheperché spero che serva ad in-coraggiare chi è nelle miecondizioni e magari si arren-de ancora prima di aver pro-vato. Voglio dire loro che pos-

sono fidarsi. Oggi è stato perme un giorno speciale: ho vi-sto un’opera straordinaria chemi ha emozionato. Spero chealtri vogliano fare questa espe-rienza, in qualunque condi-zione si trovino. Grazie a tut-ti, anche ai miei amici de Il Pun-to d’Incontro, con cui oggi hocondiviso la visita. Grazie an-cora al team di Atm, fatto di per-sone capaci di abbattere lebarriere per far passare con unsorriso, quelli che, come me,sono in difficoltà ad attraver-sarle.

lettera firmata

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24 aprile 2014 | 3Attualità

Sono i luoghi della cultura, quel-li dove i cittadini di domani im-parano a stare insieme, a cono-scere la storia e a muovere i pri-mi passi verso il loro futuro.Ma spesso sono anche struttureche necessitano di interventi dirisistemazione e messa in sicu-rezza che le istituzioni rimanda-no per mancanza di fondi. Nelcapitolo ‘lavori pubblici’, il te-ma della manutenzione ordina-ria e straordinaria degli edificiscolastici è da sempre tra i piùspinosi per i Comuni. Ma anchequello che sta più a cuore agli am-ministratori, spesso combattutitra bilanci in bilico ed esigenzedi interventi immediati. Per an-dare loro incontro, il premierRenzi ha preso carta e penna eha rivolto un appello: ditemiquale è l’intervento più urgen-te, faremo deroghe al Patto di sta-bilità per permetterlo. Un invi-to a nozze per gli amministrato-ri, che hanno risposto imme-diatamente. Da Sesto il sindacoMonica Chittò ha chiesto una de-roga per 2 milioni e mezzo di eu-

di Aurora Dupin

Il boom degli anni ‘70, gliedifici costruiti in tuttafretta con materiali che, adistanza di un ventennio,sono risultati essere no-civi. E la forza del tempo,contro il quale non si puònulla. Sono questi i pro-blemi che affliggono lescuole del Nordmilano. «Inostri edifici sono statitutti bonificati: a Bressonon c’è più una scuolacon amianto», tiene a sot-tolineare il sindaco Vec-chiarelli. A cui fa eco an-che il sindaco di CiniselloTrezzi, che aggiunge: «Lescuole comunali, al mo-mento, sono tutte in sicu-rezza. Sono i lavori dimanutenzione che spes-so subiscono rallenta-menti a causa della man-canza di fondi».

Quasi il 70% delle scuole italiane sono sta-te costruite prima del ‘74, data in cui entròin vigore la normativa antisismica. Il 36%ha bisogno di manutenzione urgente, il40% non ha ottenuto il certificato di ‘agi-bilità’ mentre il 60% non rispetta i parame-tri per la presenza di sistemi antincendio ade-guati. E’ un quadro a tinte fosche sul patri-monio scolastico italiano, quello che hatracciato Legambiente nel suo rapporto an-nuale sulla qualità delle strutture che ospi-tano la formazione di piccoli e grandi alun-

ni. Un dato che fa tirare un sospiro di sol-lievo è quello che riguarda il Nord Italia: leprime ‘posizioni’ in materia di qualità del-le strutture se le aggiudicano le scuole da Ro-ma in su, mentre per trovare città del Sud incui sicurezza a manutenzione sono accetta-bili, bisogna scendere molto nella classifi-ca. Anche negli investimenti, la Lombardiae le Regioni del Nord primeggiano: la me-dia dei finanziamenti per la manutenzionestraordinaria è quasi tre volte quella delSud Italia. Altro dato positivo riguarda la ca-

pacità delle amministrazioni di rinnovarsinell’ottica della sostenibilità e dell’effi-cienza energetica: dal 2008 al 2013 le scuo-le che utilizzano fonti di energia rinnovabi-le sono passate dal 6,3% al 13,5%. Preoc-cupano invece i dati relativi al monitorag-gio dell’amianto, con una diminuzione deicomuni impegnati nell’effettuare i control-li negli edifici scolastici. Ma nel Nordmi-lano la tendenza non è confermata: in tut-ti i Comuni l’amianto dalle scuole è stato qua-si totalmente rimosso.

IL RAPPORTO :: LEGAMBIENTE HA PUBBLICATO LA XIV EDIZIONE DI ‘ECOSISTEMASCUOLA’

La ‘salute’ degli edifici in un dossier

Un patrimonioormai datato

SCUOLE :: INVESTIMENTI A SINGHIOZZO PER MANCANZA DI FONDI, MA I COMUNI CI CREDONO

Culle del sapere. Ma da riparareI sindaci rispondono all’appello di Renzi e fanno la lista delle opere

Ore dieci, in aula i ragazzi ascoltano in si-lenzio la lezione. Poi un rumore e in pochiminuti succede l’impensabile: un pezzo disoffitto crolla e finisce in testa a una studen-tessa di 19 anni. E’ quanto successo al liceoCasiraghi di Cinisello Balsamo, dove alla fi-ne di marzo è accaduto quello che tanti di-rigenti, sindaci e studenti stessi denuncianosempre più spesso: la precarietà delle strut-ture in cui bambini e giovani studiano. Per fortuna la giovane se l’è cavata conqualche punto di sutura e un po’ di riposo.Ma la vicenda ha innescato polemiche epaura. Secondo le rilevazioni dei tecnici, acedere è stata una pignatta, quindi un crol-lo limitato che non ha interessato la struttu-

ra portante. «Mi hanno riferito che si è trat-tato di un evento imprevedibile - ha dichia-rato al quotidiano Il Giorno l’assessore al-l’Istruzione e all’Edilizia scolastica dellaProvincia, Marina Lazzati -: in quel punto,la tensione tra caldo e freddo può provoca-re piccole crepe e sbriciolamenti. Certo so-no cose che non dovrebbero mai succederein una scuola». Secondo gli studenti, però,quel crollo non era così imprevedibile: iragazzi denunciano da tempo lo stato diprecarietà della struttura, di proprietà dellaProvincia, in cui sarebbero molti i lavoridi manutenzione da mettere in campo ma po-che le risorse a disposizione. Come semprein questi casi.

“il c

aso”

L’assessore: «Evento imprevedibile»Per gli studenti mancano interventi

CEDE SOFFITTO AL CASIRAGHI, ALUNNA FERITA

ro che serviranno per rimetterea nuovo le scuole elementariMarzabotto: dalle facciate allapalestra fino all’abbattimentodelle barriere architettoniche.A Cinisello il sindaco Siria Trez-zi ha puntato tutto sulle scuoleelementari Marconi: «La strut-tura degli anni ‘70 ha bisogno diinterventi in aule, laboratori e so-prattutto sulla palestra e gli im-pianti di sicurezza, per un inve-

stimento di circa 400mila eu-ro». Il comune di Bresso ha in-vece messo in cima alla listadegli interventi la scuola me-dia Benzi: «E’ la scuola che piùnecessita di interventi - spiega ilsindaco Ugo Vecchiarelli -. L’in-vestimento è di circa 200mila eu-ro e servirà per mettere in sicu-rezza la struttura per gli interve-nenti di manutenzione». A Se-sto la scuola ‘prescelta’

Monica Chittòsindaco di Sesto

Siria Trezzisindaco di Cinisello

Ugo Vecchiarellisindaco di Bresso

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4 | 24 aprile 2014 Focus

Patto di stabilità... sconosciuto Il 1° gennaio entra in vigore il Patto di Stabilità decisodall’Unione Europea1999

ECONOMIA :: STRADE BUCATE E SCUOLE SEMPRE PIÙ VECCHIE. I COMUNI NON INVESTONO

Il Patto di Stabilità è una sortadi bilancio parallelo per gli en-ti pubblici, ma con una sostan-ziale differenza: deve chiuderein avanzo e non in pareggio. E’ entrato in vigore nei Paesi del-l’Unione Europea nel 1999. Funziona in questo modo: se unente programma nel bilanciopreventivo un lavoro pubblico equesto, una volta partito, non vie-ne terminato entro la fine anno,è molto probabile che i soldi pre-visti per realizzare l’opera fini-scano bloccati dal Patto di Sta-bilità. Il finanziamento previstoal momento dell’avvio della pro-gettazione servirà a pagare la pro-gettazione e le prime fasi del la-voro. L’anno dopo i soldi rima-sti non potranno più essere uti-lizzati. In pratica, il problema nonsta nel finanziamento (i soldi al-l’inizio sono stati previsti) quan-to nel pagamento del lavoro incorso d’opera, reso più compli-cato da una serie di vincoli cherischiano di lasciare a boccaasciutta le imprese che hannolavorato a quel progetto.

Nel febbraio di quest’anno la Re-gione ha avviato l’iter per ilPatto di Stabilità Territoriale2014, una delle misure di fles-sibilità per il Patto di Stabilità.Come negli anni precedenti so-no previste due modalità: il Pat-to verticale e quello orizzonta-le. Il primo consente agli enti chene fanno richiesta, di avere a di-sposizione degli spazi finan-ziari (ossia margini per effettua-re pagamenti superando il Pat-to). Diverso invece il Patto oriz-zontale, che consiste nelloscambio reciproco di ‘spazi fi-nanziari’ tra enti. Rispetto aquello verticale, il Patto orizzon-tale è meno utilizzato dai Comu-ni, dato che la maggior parte fagià i salti mortali per non sfora-re i parametri del Patto (tra gliintervistati, lo utilizza solo Ci-nisello, per chiedere aiuto aglialtri comuni). In que-sto caso, neglianni successivisi dovrà scon-tare un peggio-ramentodel proprioobiettivo.

Patto Territoriale

? ? ??? ??? ??Conosciamoloda vicino

Bilanci, sempre

Luca Ghezzi,assessore al Bilancio di Cinisello

VirginiaMontrasio,assessore alBilancio di Sesto

VENDUTI I GIOIELLI DI FAMIGLIA«Con il Patto di Stabilità si tende

a ‘fare di tutta l’erba un unico fascio’, senza distinguere i Comuniche hanno i conti in ordine da quel-li che non li hanno. Cinisello Balsa-

mo lo ha sempre rispettato, ma perriuscirci ha dovuto ‘vendere i gioiel-li di famiglia’, come il centro cottu-ra (ceduto alla Cir), e alcuni terreni.

Senza contare gli effetti sui cittadini:pur mantenendo al minimo l’Imu

sulla prima casa, l’addizionale Irpefè salita dallo 0,5 allo 0,7%. Inoltre,

spesso siamo stati costretti a ritardarei pagamenti; abbiamo ridotto gli inve-stimenti e rimodulato alcuni servizi».

CINISELLOBALSAMO OSTACOLO AI

PAGAMENTI«Anche se il Comune di Sesto ha

sempre rispettato il Patto di Stabilità,superando negli ultimi anni il saldo ri-

chiesto di 1,5 milioni, non mancanoripercussioni sull’esperienza quotidia-na dell’amministrazione e dei cittadi-ni. Ogni volta che si presenta un pro-

blema come il rifacimento della faccia-ta di un edificio pubblico piuttosto chela risistemazione delle strade, il Comu-

ne fino all’ultimo non sa se avrà le ri-sorse necessarie. Diventa quindi com-

plicato, sopperire alle esigenze della cit-tà. Non solo: il Patto ostacola la puntua-lità dei pagamenti, nonostante Sesto pre-

sti molta attenzione a questo aspetto».

SESTO SANGIOVANNI

Sesto San GiovanniCinisello BalsamoBresso

Servizio a Cura di Monica De Astis

Lo si sente nominare dappertutto. Sui giorna-li, nei discorsi di politici ed economisti e nei pro-grammi d’informazione. Pochi però hanno capito nello specifico di co-sa si tratta, anche perché al primo impatto ci sitrova di fronte a un’intricata e ostica serie di pa-rametri, indicatori, formule e disposizioni. Sitratta del Patto di Stabilità, ossia quel mecca-nismo previsto dal Trattato sull’Unione Euro-pea che ha lo scopo di far convergere le econo-mie di tutti gli Stati membri, sia a livello mini-steriale che a livello di enti locali, verso la ri-duzione della spesa pubblica. Sembrerebbeuno strumento importante per riequilibrare laspesa, soprattutto in Paesi come l’Italia. Però quandose ne parla tutti si lamentano. Tant’è che mol-ti addetti ai lavori lo hanno ribattezzato provo-catoriamente ‘Patto di Stupidità’. E per qualemotivo?L’abbiamo chiesto agli assessori al Bilanciodei comuni di Sesto, Cinisello e Bresso, tutti fer-mamente convinti di una cosa: così come èconcepito agisce da vero e proprio freno agli in-vestimenti perché rende più vincolante l’appal-to di opere. Come difendersi da questa ‘trappo-la’? L’arma principale dei Comuni è lo svi-luppo della ‘capacità di monitoraggio’. Ossia,la capacità degli uffici comunali a programma-re i lavori in modo da non lasciare investimen-ti in sospeso alla fine di ogni anno, per evita-re che il ‘Patto’ divori i soldi messi in bilancioper quelle opere.

Che fine fanno i soldi rimasti inutilizzati per-ché ‘imprigionati’ dal Patto? Formano in sostan-za una sorta di ‘tesoretto’ che, da un lato rap-presenta il contributo dell’ente al migliora-mento della finanza pubblica italiana; dall’al-tro, è la parte dei soldi che i Comuni avrebbe-ro potuto utilizzare per promuovere crescita esviluppo sul territorio. Se fino a due anni fa que-sto accumulo di risorse non utilizzabili tende-va a crescere, oggi in realtà sta calando, a cau-sa delle sempre maggiori incertezze della cri-si e delle minori liquidità a disposizione deglienti locali. «La crisi, la disoccupazione e le dif-ficoltà per le famiglie provocano ritardi neipagamenti di tributi e rette e un incremento del-la morosità - ci spiegano gli assessori al Bilan-cio dei tre comuni che abbiamo interpellato -,causando una generale stagnazione degli inve-stimenti dei privati che si traducono per i Co-muni in un crollo delle entrate indispensabili perfinanziare le opere pubbliche». Il rispetto del Patto, dunque, è oggi una gran-de sfida per i Comuni. La difficoltà per gli in-vestimenti non è però racchiusa esclusivamen-te nei parametri di Maastricht, ma come sosten-gono gli Assessori «è anche frutto delle sceltepiù generali in materia di fiscalità locale che han-no compiuto i governi negli ultimi anni».Stupisce che nessuno degli assessori abbia vo-luto svelare l’entità del ‘tesoretto’ accumulato.Sarà perché più soldi finiscono nel Patto è mi-nore è la capacità di governare la città?

Quel Patto cherende le nostrecittà più povere

I sindaci si lamentano, ma nessuno svela il ‘tesoretto’ vincolato

Page 5: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno III - Ed. 16 del 24-4-2014

24 aprile 2014 | 5Focus

i milioni di euro trasferitidallo Stato ai Comuni diSesto, Cinisello e Bressonell’anno 201231 Regione Lombardia sta conducendo un

censimento tra i Comuni per verificareil numero di opere pubbliche bloccatea causa del Patto

OK!

O PIÙ A CAUSA DI UNA DIRETTIVA EUROPEA CHE POCHI CONOSCONO

Il mancato rispet-to del Patto diStabilità compor-ta sanzioni chesi abbattono sugliamministratori esulla gestione del-la città.Tra le misure pre-viste ci sono: ildecurtamento del30% delle inden-nità degli asses-sori e dei gettonidi presenza deiconsiglieri; il bloc-co totale delle as-sunzioni di per-sonale; il tagliodei trasferimentistatali nella mi-sura in cui si èsforato l’obietti-vo del Patto; l’im-possibilità di ri-correre all’inde-bitamento (mu-tui, prestiti obbli-gazionari, leasingfinanziario, ecc…)per gli investi-menti e l’impossi-bilità di impegna-re spese corren-ti superiori all’im-porto annuale me-dio dei corrispon-denti impegni ef-fettuati nell’ulti-mo triennio.

LE SANZIONI

Chi sgarrapaga caro

è la percentuale di indennità e gettoni di presenza che verrebbedecurtata agli amministratori pubblici che non rispettano il Patto30 %

La parola all’esperto: Massimo Bordignon,professore ordinario di Scienza delle Finanze al-l’Università Cattolica di Milano, consulente peril Fondo Monetario Internazionale, presidente dellaSocietà Italiana di Economia Pubblica e opinio-nista del Sole24Ore. E’ lui che ci spiega cos’è ilPatto di Stabilità e quali sarebbero le misure più

adatte per risollevare l’Italia dalla crisi economica. L’economista re-sidente a Sesto è anche stato membro di numerose commissioni go-vernative. Cos’è il Patto di Stabilità?«Si tratta di uno strumento attraverso cui l’Unione pone dei vincoli al-la finanza pubblica dei Paesi membri, stabilendo obiettivi da raggiun-gere attraverso il controllo delle spese dei vari Ministeri, degli enti edelle amministrazioni locali. Nei primi anni, gli enti locali hannopotuto mantenere un certo grado di autonomia; con l’avanzare dellacrisi economica, il Patto è diventato una vera e propria imposizioneponendo in essere non solo vincoli ‘di cassa’ ma anche di competen-za (sono diversi gli esempi di amministrazioni locali che non hannopotuto utilizzare fondi aggiuntivi e non previsti, pur avendoli a dispo-sizione)».Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del Patto di Stabilità?«L’aspetto positivo è che si tratta di una forma di controllo. In un mo-do o nell’altro, alcune regole fiscali vengono sempre stabilite in eco-nomia. Questo perché un ente pubblico è consapevole del fatto che qua-lora andasse in bancarotta, ci sarà sempre l’intervento di qualcuno pergarantire i servizi essenziali ai cittadini: senza nessuna regola fisca-le un’amministrazione potrebbe dunque assumere atteggiamenti di ec-cessivo rischio nel gestire le risorse. Lo svantaggio si manifesta quan-do le regole fiscali sono così restrittive da far perdere l’effetto bene-fico delle misure stesse, come appunto nel caso del Patto di Stabilità». Quale può essere la via d’uscita per rispettare il Patto di Stabili-tà senza finire schiacciati dai suoi vincoli?«Le politiche di austerity degli ultimi anni hanno trasformato il Pat-to in una totale compressione dello Stato. L’idea è che se un ente pub-blico smette di spendere, il fabbisogno diminuisce e di conseguenza,si ha un miglioramento nei conti pubblici. In realtà, le regole delPatto di Stabilità dovrebbero essere più chiare e meno restrittive. Seda un lato è necessario fissare delle regole per il controllo della finan-za pubblica, specialmente in un paese come l’Italia, d’altra parteper risollevare l’economia, è necessario dare respiro agli investi-menti che negli ultimi anni si sono ridotti del 50-60%. In sostanza, bi-sognerebbe mantenere degli strumenti di monitoraggio ma promuove-re allo stesso tempo gli investimenti, concordando una via da percor-rere con l’Europa». Ora come ora, quale potrebbe essere il modo migliore per favori-re lo sviluppo economico?«Matteo Renzi ha sicuramente toccato un punto importantissimo:per la ripresa del Paese è necessario ripartire dagli investimenti. Dadecenni si parla di progetti come il ponte di Messina, per i quali nonsi trovano mai le risorse. Si possono però fare investimenti più picco-li che senza pesare eccessivamente sui conti pubblici, porterebbero deivantaggi. Per promuovere la crescita in un Paese che, come l’Italia noncresce da 20 anni, bisogna introdurre meccanismi fiscali, giuridici ecivili che attraggano gli investimenti. Al tempo stesso, riqualificare laspesa, cercando di pesare di meno sui fattori produttivi. Sono neces-sarie riforme strutturali, in primis quella della giustizia civile; andreb-be poi ristrutturato il mercato del lavoro, così come andrebbero intro-dotte nuove forme di accesso al credito poiché famiglie e piccole im-prese hanno delle difficoltà a interfacciarsi al credito bancario».

L’ESPERTO

Massimo Bordignon

Dai dati in tabella, lo si vede in un attimo: tra il 2010 e il 2013 i tra-sferimenti statali ai nostri tre Comuni, si sono drasticamente ridotti.Ad avere avuto la peggio è stata Sesto, che tra il 2010 e il 2012 si è vi-sta i trasferimenti quasi dimezzati. Nemmeno per Bresso cambia mol-to: nel giro di due anni ha fatto i conti con una diminuzione quasi del40%. A Cinisello è andata un po’ meglio invece, perché i finanziamen-ti su cui l’amministrazione ha potuto contare sono diminuiti ‘solo’ del25%. «Il continuo taglio dei trasferimenti ai Comuni rende sempre piùdifficoltosa la chiusura dei bilanci e il reperimento delle risorse per farfunzionare i servizi per i nostri cittadini», spiegano gli assessori al Bi-lancio. Ma non solo: «L’incertezza nella determinazione dei tributi lo-cali mette in crisi le previsioni d’inizio anno».

meno fondi e più tasse locali

Enrica De Martini,assessoreal Bilancio diBresso

SI FANNO SEMPREMENO OPERE

«Per riuscire a rispettare il Patto di Sta-bilità, i Comuni fanno sempre meno co-se: meno lavori, meno interventi di ma-

nutenzione straordinaria e soprattuttomeno investimenti in opere nuove. Non

si possono portare avanti opere senzaavere la certezza di poterle pagare. Que-sta è una delle maggiori difficoltà, nono-stante sia sempre riuscito a non sforare i

parametri del Patto. Sicuramente, dellarigidità dei vincoli del Patto di Stabilitànon ne risentono solamente le ammini-

strazioni ma anche gli stessi cittadini. ABresso per esempio, la precedente ammi-nistrazione ha deciso di fissare al massi-

mo le addizionali Imu e Irpef».

BRESSO

TRASFERIMENTI STATALI (totali)2010 2011 2012

22.057.448,33 19.205.996,69 11.976.981,7120.629.178,41 17.828.278,57 15.452.611,375.712.177,90 4.886.289,29 3.434.918,65

«Per la ripresa dobbiamo investire»

Page 6: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno III - Ed. 16 del 24-4-2014

di Monica De Astis

6 | 24 aprile 2014 Sesto San Giovanni

Tre volte campione nazionale assoluto nel-la marcia 50 km, quinto alla Coppa delMondo di Marcia, quarto ai Campiona-ti del Mondi di Atletica Leggera e primoalla Marcia del Primo Maggio. Il seste-se Raffaello Ducceschi, allenato da Ro-berto Vanzilotta e dai celebri fratelli Da-milano, conosciuto anche come desi-gner, da anni cerca di portare il FitWal-king in città (così come in tutta Europa).Il prossimo Primo Maggio sarà la voltabuona.Per un campione della storica Marcia delPrimo Maggio, qual è stata la reazioneuna volta saputo che quest’anno lacompetizione non si sarebbe tenuta?«Quando partecipai alla gara, la vissicome un’Olimpiade. Il fatto che que-st’anno la competizione non si svolgerà,per me è come se non ci fossero le Olim-piadi. Tra tutte le competizioni ‘classiche’mondiali di marcia, quella di Sesto è lapiù antica e importante, e dunque misono ripromesso di far di tutto per tener-la viva».L’idea di organizzare un evento di Fit-Walking per i cittadini, l’ha maturata giàprima di sapere che la marcia del 2014non si sarebbe svolta. Cosa l’ha spinta?

«In realtà, è da più di dieci anni sogno que-sto momento. La marcia mondiale oggiè in crisi: piste vuote, senza atleti e alle-natori. Sesto per certi versi è ancoraun’eccezione, grazie al grande lavorodi Roberto Vanzillotta e del Geas. L’uni-co settore prospero oggi, è la corsa su stra-da, come dimostrano la Stramilano e laMaratona di New York. Ecco perchéil FitWalking è importante».Dal momento che ‘Cammina perSesto’ non è una gara competitiva,cosa dovrebbe spingere sportivi an-che di un certo calibro a parteciparvi?«Il motivo principale per uno sporti-vo è la salute. Vorrei ricordare un ca-ro amico di Bresso, Edoardo Lupi,che gareggiò anche al Primo Maggiodi Sesto. Un anno fa, chiedendogli divenire a fare FitWalking, mi rispo-se ‘Da settembre sicuro! Sono insovrappeso’. In agosto un infarto

l’ha ucciso a 55 anni. Non basta esserestati campioni: bisogna continuare amantenere uno stile di vita salutare. Que-st’anno inoltre, commemoreremo il gran-de Ubaldo Paschini, che mi guidò nellafondazione della Scuola del Cammino,anche lui morto d’infarto. Forse il FitWal-king lo avrebbe salvato».

E il cittadino comune perché do-vrebbe partecipare?«Con il FitWalking del Primo

Maggio finanziamo l’Ai-Rett, associazione perla ricerca sulla Sindro-me di Rett, che a Se-sto ha colpito due ra-gazze di cui una,Noemi, sarà madri-na della manifesta-zione. Poi sosterre-mo tante altre as-sociazioni citta-dine che sono sta-

te pun-

to d’iscrizione alla manifestazione. An-che per il cittadino comune inoltre, va-le il discorso sulla salute».Il logo da te disegnato mette Sesto al cen-tro dell’attenzione: quali sono state le ispi-razioni?«Sul gruppo Facebook ‘Sei di Sestose...’, chiesi quali fossero i simboli più rap-presentativi della città. Ho disegnato poiun logo che qualcuno ha chiamato ‘Falck-Breda-Campari-Marelli’. Si compone ditre torri che rappresentano un altoforno,una ciminiera, e una bottiglietta di Bit-ter Campari, con sotto la batteria diun’auto. In aggiunta, ho rappresentato duecamminatori».

EVENTO :: RAFFAELLO DUCCESCHI GUIDERÀ LA MARCIA DEDICATA A TUTTI, SESTESI E NON SOLO

1° Maggio, camminare da

Anche il gruppo Facebook di amarcord,dedicato al passato e al presente di Se-sto, è impegnato nell’organizzazione del-la camminata del Primo Maggio, pubbli-cizzandola e raccogliendo le iscrizioni.«Settemila sestesi lo seguono, tanti an-che da lontano, alcuni dall’estero - spie-ga Raffaello -. Amici che si ritrovano a ri-cordare anche la Marcia del Primo Mag-gio. Insieme alle migliaia di sestesi su Fa-cebook diciamo ‘Sei di Sesto se... vienia camminare al Primo Maggio con noi!’».

sei di Sesto se...OLIMPIONICI

«Sei di Sesto se… vieni a camminare con me!»

Page 7: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno III - Ed. 16 del 24-4-2014

E deroga alla toponomastica sia.La Prefettura ha autorizzato l’in-titolazione del giardino di piaz-za del Lavoro ad Antonino Cri-safulli, l’ispettore di polizia scom-parso in un incidente stradalenell’agosto del 2012 mentre sta-va portando soccorso alle vittimedi un tamponamento.

«E’ una notizia che ci riempie digioia - ha commentato l’assesso-re Rita Innocenti -, perché fi-nalmente potremo ricordare An-tonino Crisafulli con un atto sim-bolico e duraturo. Rimarrà cosìviva nella città la memoria di unuomo che ha sempre dato tutto sestesso per compiere al meglio ilproprio lavoro». In questi mesi,in città è stata in città l’emozio-ne per la scomparsa dell’ispetto-

re del commissariato sestese:una persona stimata e apprezza-ta per le sue doti umane e profes-sionali che ha perso la vita men-tre stava andando in vacanza conla famiglia. Lo stesso consiglio comunale,all’unanimità, lo scorso 10 feb-braio aveva votato una manifesta-zione d’intenti e una lettera di so-stegno all’iniziativa firmata dalprevosto don Giovanni Brigatti.

24 aprile 2014 | 7Sesto San Giovanni

ALLARME :: APPELLO DELL’SOS

Ancorafalsivolontari

Attenzione ai finti volontari. L’allarme è stato lanciato, ancora unavolta, dall’Sos di Sesto: «Con grande rammarico siamo venuti aconoscenza del fatto che sono ancora presenti sul territorio seste-sie individui che si fingono volontari Sos, consegnando bustineper il primo soccorso in cambio di offerte libere. Queste perso-ne non hanno legami con l’associazione sestese. Se non hanno se-gni di riconoscimento diffidate da consegnargli soldi».

LA NOTIZIA :: LA PREFETTURA HA AUTORIZZATO L’INTITOLAZIONE

Il giardino porteràil nome dell’eroe

L’area verde di piazza del Lavoro sarà dedicataad Antonino Crisafulli, poliziotto morto nel 2012

di Laura Lana

100 gallinein cantinaQuasi un centinaio di gal-line nascoste in casa.Vive e pronte per es-sere vendute. C'è vo-luto l'intervento del-l'Asl e della polizia lo-cale, grazie alla segna-lazione di alcuni citta-dini, per fermare unegiziano di 36 anni cheaveva in mente un biz-zarro 'business'. Avevacomprato 88 pennuti eprogettava di rivender-li al dettaglio; nel frat-tempo li custodiva incasa, dentro alcuni sca-toloni. Gli animali so-no stati sequestrati eportati in un'aziendaagricola poco lontana daSesto. L'uomo è stato de-nunciato per maltratta-menti sugli animali.

NotizieIN BREVE

::

In manette per stalking

Da giorni i poliziottilo stavano tenendo sot-t'occhio perché non ave-va accettato la separa-zione dalla moglie e laperseguitava da tempo.E' finito in manette unitaliano del 1973 conl'accusa di stalking. Do-menica ha aspettato ladonna sul sagrato del-la chiesa, prima del-l'inizio della messa. Intasca aveva un coltellocon lama da 10 centime-tri. E' stato arrestatodagli agenti del commis-sariato sestese che so-no giunti sul posto.

::

Prosegue la lotta sinda-cale dei lavoratori della

Marcegaglia. Nei prossi-mi giorni infatti è stato

fissato un incontro con ilministero dello Sviluppoeconomico. L’ha chiestoil coordinamento nazio-

nale Fiom-Fim-UilmMarcegaglia, sul piede

di guerra dopo l’annun-cio del trasferimentodella produzione da

Sesto a Pozzolo Formi-garo (in provincia di

Alessandria). Il tavolocon Roma è stato chiesto

in aggiunta all’incontroprevisto per il 2 maggio,

tra la direzione e la se-greteria del coordina-mento nazionale Fim-

Fiom-Uilm Marcegaglia.Vista l’impossibilità cheavrebbero gli attuali 170dipendenti di trasferirsio di spostarsi quotidia-

namente (facendo laspola tra casa e posto dilavoro), la richiesta dei

sindacati è quella di con-siderare la possibilità di

effettuare gli investimen-ti e il piano di revamping

a Sesto San Giovanni ocomunque in Provinciadi Milano: solo così si

tutelerebbe l’occupazio-ne. La settimana scorsa isindacati erano stati rice-vuti in Comune a Sesto,dove avevano incontrato

l’assessore sestese Virgi-nia Montrasio e l’asses-sore di Cinisello Andrea

Catania.

Marcegaglia,i sindacatibussano alMinistero

LAVORO

Page 8: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno III - Ed. 16 del 24-4-2014

8 | 24 aprile 2014 Sesto San Giovanni

Per la seconda volta in un mese, unanuova maggioranza si è delineata in con-siglio comunale. I Giovani Sestesi torna-no infatti a votare insieme alle forze chesiedono in Giunta e dicono ‘sì’ al bi-lancio consuntivo 2013. Ancora una vol-ta, dunque, Alessandra Aiosa si distinguedal resto dell’opposizione, come già erasuccesso nell’ultima seduta sulle Far-macie Comunali. «Non vogliamo stare quiper dire sempre no o dirlo a prescinde-re, ma per costruire qualcosa. Ci ritenia-mo forza di governo cittadino. Alla gen-te delle nostre beghe politiche in fondonon importa nulla. Siamo pronti a dareil nostro contributo di idee e progettua-lità». Ma è stata la coda del discorso a fardrizzare le orecchie a qualcuno dellaminoranza. «Non è più tempo di avereposizioni. Come al Governo esiste una nuo-va visione di larghe intese e confronto perchi lo vuole, anche qui si dovrebbe ini-

ziare ad avere nuovi punti di vista. Ab-biamo sempre sostenuto con forza, co-me lista civica, di essere liberi e votarenon perché un progetto appartiene a uncolore politico ma perché possiamo con-dividerne o no valenza, significato eobiettivo reale». Immediata la stoccata diAntonio Lamiranda (Pdl): «Dato chenoi siamo una forza politica non possia-mo che votare contro quello che è l’at-to politico più significativo di un’ammi-nistrazione: il bilancio che attesta impe-gni di spesa e modalità da noi non con-divisi». La verifica in minoranza è rima-sta in sospeso per le vacanze di Pasqua.Quella in maggioranza, invece, pare siafinita a tarallucci e vino: dopo la tirata diorecchie per non aver sostenuto in aulail percorso sulle Farmacie, Sel si è subi-to ‘riallineata’ dicendo ‘sì’ a un bilanciocomunale che presenta gli stessi nodidi quello dell’azienda speciale: spesacorrente fuori controllo e assenza dicontrollo di gestione con un fondo cas-sa sempre più eroso.

POLITICA :: AIOSA VOTA ‘SÌ’ AL BILANCIO CONSUNTIVO COME GIÀ FATTO PER LE FARMACIE COMUNALI

I Giovani Sestesibussano in giunta«Ci riteniamo forza di governo cittadino»

Lamiranda attacca, Sel si ‘riallinea’di Viola Bai

Perde il bando di gara, il Tar risponde picchesulla richiesta di sospensiva, ma la FondazioneLa Pelucca salva quasi tutti i lavoratori che ri-schiavano di rimanere per strada all’ingresso

di Sereni Orizzonti nella residenza sanitaria diCusano, aperta e gestita dalla onlus sestese dal

2005. La nuova società, vincitrice della con-cessione per due anni con una discussa offertaeconomica, aveva infatti annunciato otto esu-

beri oltre ai quattro lavoratori di Sandis, la dit-ta di pulizie ormai senza contratto. Con unosforzo di 120mila euro la Pelucca si accolla

così gran parte del personale dopo un accordocon Cgil, Cisl Fp e Cisl Fisascat. Continueran-

no a lavorare nella Fondazione tre assistentisocio-assistenziali a tempo pieno e due ammi-

nistrativi al 40% del loro orario. Un’Asa si èdimessa a fronte di un incentivo all’esodo e si

è liberato un posto da coordinatrice nella strut-tura di via Boccaccio. Sette le posizioni salva-te. La Fondazione è riuscita anche a ricolloca-

re in un consorzio i quattro addetti alle pulizie. «A muoverci è il senso di responsabilità socia-le verso la comunità - ha spiegato la presiden-te Cristina Bombelli -. Pelucca non deve esse-

re solo un posto di lavoro, ma un luogo dove simette insieme qualità, quantità e senso di ap-partenenza». Proprio per questo, i criteri concui sono stati scelti i dipendenti da assorbire

hanno visto in cima i carichi familiari, conpriorità ai figli minori, e solo dopo produttivi-

tà e anzianità di servizio.La. La.

La Pelucca salvasette dipendenti

FONDAZIONE

In corteoper le vittimedell’amianto

Partirà sabato 26 aprile al-le 16 dal Centro di inizia-tiva proletaria di via Ma-genta 88 il tradizionalecorteo del Comitato perla difesa della salute nei luo-ghi di lavoro e nel territo-rio. Formato da ex bredi-ni, operai, familiari e ami-ci delle vittime morte permesoteloma (o per altremalattie legate all'amian-to), il Comitato nel 1997 haposizionato una lapide pro-prio di fronte all’ingres-so principale della Breda.«Ogni 5 minuti una perso-na nel mondo muore acausa dell’amianto: 120mi-la persone ogni anno, di cui4mila solo in Italia».«L’amianto è un proble-ma del presente e del futu-ro - hanno dichiarato imembri del Comitato allastampa -. In Italia ci sonoancora 32 milioni di ton-nellate di amianto da bo-nificare. Una vera emergen-za ambientale, sanitaria,sociale. Gli esperti preve-dono che il picco massimodei morti si avrà nel decen-nio 2020-2030».

RICORDO

Una formula semplice: ilComune prende in affittogli appartamenti dei priva-ti cittadini e li subaffitta aprezzi calmierati alle fami-glie in difficoltà. L’ammi-nistrazione comunale diSesto cerca di dare unascossa all’emergenza casa,da un lato, e alla crisi del

mercato immobiliare dal-l’altro. La campagna saràpubblicizzata sia on line checon i manifesti che saran-no affissi nei prossimi gior-ni. Anche se agli uffici co-munali sono già arrivate 18offerte di appartamenti dasubaffittare. L’accordo pre-vede un contratto di 3 an-

ni con l’opzione per altri duein più. Il prezzo di affittoviene aumentato del 15%in più se l’immobile è ar-redato. L’alloggio deve es-sere entro i confini comu-nali, di proprietà e accata-stato come abitazione. Do-tato di attestato di presta-zione energetica e con gliimpianti a norma. Il ca-none non può essere supe-riore a quello concorda-to, ma chi farà invece unosconto ulteriore al Comu-ne sarà in una posizione piùalta in graduatoria. L’osser-vatorio casa riceve il lune-dì, mercoledì, venerdì dal-le 9 alle 12. Info:02.24885266 - 02.24968921.

CASA :: CAMPAGNA PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

Manca l’affittuario?Ci pensa il Comune

Le vacanze di Pasqua sono un’oc-casione per le società sportive pergirare l’Italia e l’Europa e abbi-nare turismo culturale e sport.Un’esperienza vissuta anche da al-cune squadre di calcio di Sesto. GliAllievi B della Football Sesto 2012

hanno conquistato il primo postodel torneo internazionale BayernSoccer Cup a Monaco di Baviera(battendo in una finale tutta ita-liana i rivali del Bosto Varese).Sempre da Sesto San Giovannisono partiti gli Esordienti della Pro

Sesto, classe 2002, che a Parigihanno preso parte alla Paris Cupe hanno chiuso al secondo postoperdendo in finale con il Sochaux(la partita è stata persa solo aicalci di rigore dopo un 2-2 neitempi regolamentari).

Piccoli calciatori sestesi, grandi successi in Europa

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24 aprile 2014 | 9Pubblicità

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10 | 24 aprile 2014 Cinisello Balsamo

IL CASO :: LA LEGA NORD GRIDA ALLA PRESENZA DI UNA ‘MOSCHEA ABUSIVA’. I MUSULMANI SI DIFENDONO

Comunità islamica:nuove polemiche

Nodo ‘urbanistico’. Trezzi: «Rispettare le regole»

La comunità islamica di Cini-sello Balsamo torna al centro deldibattito cittadino. A riaccende-re la polemica sono stati gliesponenti della Lega Nord ci-nisellese che hanno lanciatol’allarme di una nuova ‘mo-schea abusiva’. «Abbiamo fat-to un sopralluogo e, anche in ba-se alle segnalazioni dei resi-denti, abbiamo scoperto unamoschea abusiva: la comunitàislamica si raduna in un ca-

pannone di via Frisia. Il fatto gra-ve è che questa nuova moscheapare sia gestita dallo stessogruppo di islamici che si eranopresi gioco del rispetto delleregole e della legalità quandotentarono di trasformare il ca-pannone di via Fleming in unavera e propria moschea e per que-sto furono sgomberati dalleforze dell’ordine». La rispostadei diretti interessati non si è fat-ta attendere: «La Lega non hascoperto proprio nulla. Aveva-mo comunicato al Comune e al-le forze dell’ordine la nostra

presenza. Al momento non stia-mo usando quel capannone,ma abbiamo un progetto pertrasformalo in un luogo di ritro-vo per la nostra comunità. Unluogo aperto, di incontro e con-fronto. Invito anche i leghisti aconfrontarsi apertamente con noi»,ha detto Usama El Santawy,leader dei musulmani cinisel-lesi. In mezzo, il Comune. Per-ché il nodo è tutto di materia ‘ur-banistica’. Il capannone di viaFrisia, alle spalle dell’ex liceoPeano, non è infatti adatto ad ac-cogliere persone. «La destina-zione d’uso di quel capannonenon è di certo atta a ospitare uncentro culturale - ha detto ilprimo cittadino Siria Trezzi -.Occorre un severo rispetto del-le regole. Anche il Comune stagià effettuando i controlli. Eattendiamo che i responsabili dellacomunità presentino il loro pia-no». Sono già passari due an-ni quando la comunità islami-ca venne sgomberata da un ca-pannone di via Fleming proprioperché non adatto a ospitare i ri-trovi e i momenti di preghiera.

di Niccolò Villa

Direttivo tutto nuovo, il pre-sidente invece è conferma-to. Luigi Sala sarà il pre-sidente della Consultadello Sport per altri 3 an-ni. E’ stato deciso la scor-sa settimana quando l’as-semblea si è riunita per con-fermare i dieci membridel direttivo e per elegge-

re il presidente. Sala, giàpresidente della StellaAzzurra ‘56, vestirà i pan-ni del presidente dellaconsulta cittadina fino al2017. La Consulta, istituita nel2001 su iniziativa del-l’amministrazione comu-nale e delle associazioni

sportive del territorio, halo scopo di promuovere lacultura e la pratica spor-tiva, soprattutto tra le gio-vani generazioni, ma an-che valorizzare al me-glio le attività delle asso-ciazioni presenti. Sonomembri di diritto dellaconsulta l’assessore alloSport (in carica, LucaGhezzi), il presidente del-la commissione consilia-re in materia di sport(Massimiliano Facchini,presidente commissioneServizi alla persona) e ildirigente del settore Cul-tura e sport (Moreno Ve-ronese).Ecco i cognomi dei nuo-vi membri del direttivo(alcuni sono stati rieletti):Malavolta, Malopri, Arri-goni, Zaccagnino, Taglia-bue, Cinquepalmi, D’On-ghia, Fausciana, Indeli-cato e Villa.

Sala confermato alla guidadella Consulta dello Sport

Sarà presidente per i prossimi 3 anni

INCI

DENT

E

E’ morto dopo un il ricovero in ospe-dale un cicloamatore di Cinisello Balsamo che

la settimana scorsa è caduto mentre era in gironei pressi di Barzanò (nella Brianza lecchese). Unasbandata, l’urto con una passante, poi la cadu-ta. Trasportato in elisoccorso all’ospedale non hamai ripreso conoscenza. Il cicloamatore, A. R., ave-va 70 anni e usciva spesso in bicicletta per un gi-ro con gli amici.

Sbanda e cade in biciclettaMuore cicloamatore cinisellese

AVVI

SO

Venerdì 25 aprile sarà sospeso il con-sueto mercato rionale di Balsamo. L’avviso è com-

parso sul sito del Comune di Cinisello. Il merca-to non si terrà perché le aree di piazza Costa edi piazza Italia saranno interessate dalle mani-festazione del 25 aprile, per celebrare l’anni-versario della Liberazione. Il mercato si svolge-rà invece regolarmente nella giornata di vener-dì 2 maggio.

XXV aprile, niente mercato nelle aree di Balsamo

Circolo Polisportivo Dilettantistico Auprema Soc. Coop.Via Garibaldi, 47/49 - 20092 Cinisello B. (Mi) - Tel. 02.6127830 - Fax. 02.66010698

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DEL CIRCOLO POLISPORTIVO

DILETTANTISTICO AUPREMA SOC. COOP.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea

Ordinaria dei Soci, in prima convocazione il giorno 30 Aprile 2014 alle ore 08,00 ed occorrendo in seconda convocazione il giorno :

Per discutere e deliberare in merito al seguente ordine del giorno :1. Bilancio e relazione sulla gestione relativi all’esercizio sociale chiuso il

31.12.2012, relazione del Collegio Sindacale, deliberazioni inerenti e conseguenti;

2. Ratifica Consiglieri cooptati.

p. Il Consiglio di AmministrazioneIl Presidente : Luigi Zavaroni

Il presente avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

P. IVA : 00689230969 – C.F. : 00759300155 R.I. di Milano al n° 1521 Tribunale di Monza e n° 376542 R.E.A. - Iscrizione Lega Coop. N° 10150628 – iscrizione albo Soc. Coop. N° A160396

AVVISO AI SOCI

LUNEDI’ 5 MAGGIO 2014 ALLE ORE 21,00presso il SALONE ROSARIO DI SALVO

Via C. Villa, 6 a Cinisello Balsamo( ingresso p.le Coop. Lombardia di Via Garibaldi )

LE NOMINE :: RINNOVATO IL DIRETTIVO CITTADINO

Page 11: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno III - Ed. 16 del 24-4-2014

24 aprile 2014 | 11Pubblicità

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12 | 24 aprile 2014 Cinisello Balsamo

Prima l’appello degli assessori alla Cultura diBresso, Cinisello e Sesto. Poi la raccolta fir-me aperta a tutti i cittadini. Una nuova mossa per ‘salvare’ le bibliote-che del Csbno, il Consorzio sistema bibliote-cario del Nord Ovest, di cui fanno parte an-che i centri culturali del Nordmilano. Nei giorni scorsi è partita ufficialmente laraccolta firme per sostenere le bibliotechepubbliche a fronte dei tagli effettuati dallaprovincia di Milano. A fine 2013, infatti, la Pro-vincia di Milano, unica in Lombardia, ha de-ciso di tagliare del 73% i trasferimenti che an-nualmente riceve dalla Regione, trattenendoper sé il contributo regionale per le bibliote-che.I tagli sono andati a investire il Csbno, di cuifanno parte il Centro culturale Il Pertini e lebiblioteche di Sesto e Bresso (così come di al-tri Comuni dell’area del Nordmilano), peruna cifra di 120mila euro.

«Insieme ai comuni di Bresso, Cormano e Se-sto San Giovanni abbiamo lanciato da qual-che mese una campagna contro i tagli: l’ap-pello è un ulteriore strumento attraverso il qua-le chiediamo che siano ripristinati i fondi eche venga aperto un tavolo di discussione conRegione Lombardia - dichiara l’assessorealla Cultura di Cinisello Andrea Catania -. Iltaglio difficilmente potrà essere compensa-to con risorse comunali e rischia di metterein seria discussione il proseguimento e laqualità dei servizi». Basta una firma per ri-spondere a questo appello: è sufficente acce-dere al portale comunale (www.comune.ci-nisello-balsamo.mi.it) oppure recarsi diretta-mente al centro Il Pertini. A proposito di ta-gli al Csbno, nelle biblioteche del consorzio,a partire dal primo maggio prossimo, entre-ranno in vigore le ‘multe’ per coloro che ri-consegneranno in ritardo il materiale prele-vato. Info su webopac.csbno.it.

I festeggiamenti per l’an-niversario della Liberazio-ne a Cinisello Balsamo siaprono con uno dei sim-boli di quel periodo: al Ci-neteatro Pax infatti giove-dì 24 aprile sarà proietta-

to (alle 15.30 e alle 21) ‘Ro-ma città aperta’, il capo-lavoro di Rossellini con Al-do Fabrizi e Anna Ma-gnani (ingresso libero;l’organizzazione è delComune di Cinisello e

di Anpi Cinisello).Venerdì i festeggiamen-ti entrano nel vivo. Alle 9sarà celebrata la SantaMessa nella chiesa dipiazza Soncino. Al ter-mine della celebrazioneprenderà il via il corteopreceduto dalla Filarmo-nica Paganelli ‘79. Il cor-teo terminerà in piazzaGramsci con il saluto del-le autorità civili e dei rap-presentanti di Anpi a livel-lo provinciale e a livellocomunale. Alle 14, dalparcheggio del Palazzet-to dello Sport di via XXVAprile, partiranno i pul-lman che accompagne-ranno gli interessati allapartenza del corteo dellamanifestazione di Mila-no. Il programma delle altreiniziative in programmaè consultabile sul sito delComune all’indirizzowww.comune.cinisello-balsamo.mi.it.

RICORDO :: EVENTI PER L’ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Il 25 aprile al cinema Giovedì proiezione al Pax di ‘Roma città aperta’

CULTURA :: A CINISELLO È PARTITA L’INIZIATIVA PER CHIEDERE ALLA PROVINCIA DI VERSARE I FONDI

Una firma per ‘salvare’

la bibliotecaAl Csbno mancano 120mila euro.

Intanto dall’1 maggio via libera alle ‘multe’di Niccolò Villa

C’è anche un Premio Oscar tra coloro che vogliono la ria-pertura del Cinema Marconi. Luca Bigazzi, direttoredella fotografia nel film ‘La Grande Bellezza’ di Sorren-tino, ha inviato il suo sostegno al Comitato Riapriamo ilMarconi. «Occuparsi oggi del cinema Marconi significaanche fare cultura», ha scritto Bigazzi in una letteraaperta ai membri del comitato spontaneo. Che, dopol’iniziativa pubblica con cui si è presentato alla cittadinan-za, prosegue la raccolta firme per presentare alla giuntaun progetto che prevede la riapertura della sala pubblicadi via Libertà ormai chiusa da oltre due anni.

Niccolò Villa

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Luca Bigazzi ha scritto una lettera al comitato

UN OSCAR SOSTIENEIL MARCONI

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24 aprile 2014 | 13Bresso

TROVATA :: DUE MODELLE ASCIUGANO LE MACCHINE ALL’USCITA DELL’AUTOLAVAGGIO DI VIA BOLOGNA

Quando l’idea ‘scacciacrisi’ è sexy

Scatta il coprifuoco per il gioco d’az-zardo. Si può indugiare sulle slotmachine fino alle 20 di sera, poi ba-sta. Un regolamento approvato al-l’unanimità in consiglio comunaleed entrato in vigore nei giorni scor-si, prevede una limitazione dell’uti-lizzo dei dispositivi da gioco d’azzar-do nelle fasce orarie comprese trale 10 del mattino e le 8 di sera. Die-ci ore in tutto. L’ordinanza si appli-ca agli esercizi pubblici e ai circoli privatiautorizzati al gioco, a prescinderedall’orario di apertura adottato. Chiviola l’ordinanza rischia una sanzio-ne amministrativa compresa tra un mi-nimo di 25 euro e un massimo di

500. L’informativa dovrà essere affis-sa all’interno e all’esterno del loca-le, in un luogo ben visibile. «Questa decisione - spiega il sinda-co Ugo Vecchiarelli - ha lo scopo ditutelare le fasce psicologicamentepiù deboli della popolazione rispet-to ai pericoli di disagio, personale esociale, provocati dalla patologia delgioco d’azzardo compulsivo». La scelta di concretizzare l’atto in con-siglio comunale è stata presa dopo ladecisione del Tar Lombardia di respin-gere l’ordinanza voluta dal sindaco delcomune di Lecco, che prevedeva unorario massimo di attivazione degliapparecchi da gioco dalle 10 alle 24.

«Il Comune di Bresso è il primo delNordmilano ad applicare questo prov-vedimento - sottolinea l’assessore aiservizi sociali Patrizia Manni -. An-che se in città non ci sono numeri pre-occupanti, si tratta di un importanteaiuto alla prevenzione».

CRONACA :: DIVIETO SERALE. BRESSO APRIPISTA TRA I COMUNI DEL NORDMILANO

Gioco d’azzardo ‘a tempo’Chi viola gli orari rischia una multa di 500 euro

Giovanni, pizzaiolo internazionale

Continuano i lavori di riqualifica-zione della caserma dei carabinie-ri di Bresso. Un intervento dal co-sto di circa 500mila euro, che pre-vede la completa ristrutturazione deilocali per adeguarli ai nuovi stan-

dard di risparmio energetico e la mes-sa a norma degli impianti. La nuo-va caserma potrà essere inaugu-rata già il 5 giugno prossimo, quan-do si festeggerà la ricorrenza dei 200anni dell’Arma. Per celebrare questo anniversario,la Legione Carabinieri Lombardia

e la Stazione di Bresso hanno de-dicato un monumento che verràinstallato all’interno di un giardi-no pubblico. Una riproduzione del-la famosa opera ‘I carabinieri nel-la tormenta’ realizzata dal mae-stro Berti.

Jacopo Altobelli

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NUOVA CASERMA PRONTA A GIUGNOIl 5 giugno la festa per i 200 anni dell’arma

Il gusto di una buona pizza napoletana valbene un campionato del mondo. E agli ultimi

campionati mondiali che si sono disputatanelle scorse settimane a Parma era presenta

anche un concorrente di casa nostra. Gio-vanni De Bernardo, 42 anni, napoletano diorigine, e titolare della pizzeria Vesuvio di

via Villoresi, ha partecipato, insieme ad altri600 pizzaioli provenienti da 36 nazioni al Piz-

za World Show, kermesse tra le più famose per gli amanti del piatto italiano più conosciu-to e apprezzato al mondo, la pizza. Tra le gare,

quella di realizzazionedella pizza più grande odi quella più veloce(realizzata in soli 45secondi), della pizza inpala o di quella in ten-gli: in tre giorni sonostate sfornate oltre3mila pizze. Il bres-sese si era allena-to nella prepara-zione della classi-

ca Margherita e di una pizza a for-ma di stella. Ha cercato di stupire tutti, guar-nendo le sue pizze con i pomodorini del ‘Pien-nolo’, che crescono soltanto sulle pendici del

Vesuvio. Il segreto della buona pizza? «E’nell’impasto della farina: bisogna lavorarlocon cura e lasciarlo riposare per un paio di

giorni. Poi sta alla creatività del pizzaiolo sa-per abbinare gli ingredienti».

Per la cronaca, ad aggiudicarsi il premio perla migliore Napoletana è stato un australia-

no. In fondo, tutto il mondo è (Bel)Paese.

Nei giorni prima di Pasqua due‘sexy conigliette’ hanno ac-colto quanti avevano pensatodi dare una pulita alla loroauto. E’ la trovata - provocan-te sì, ma soprattutto simpatica- di un autolavaggio di Bressoche ha ‘assoldato’ due giovanimodelle per dare il tocco fina-le di asciugatura alle vettureall’uscita dai rulli. Uno show dalsapore californiano per inganna-re l’attesa dei clienti, ma ancheun modo per farsi conoscere e at-tirare nuove macchine. Il momento di bellezza non aveva nulla di gre-ve, la parola d’ordine è stata ‘soft’, tantoche l’iniziativa è piaciuta anche alle clienti. «Abbiamo detto alle ragazze niente tacchi al-ti e niente scollature - sottolinea il titolare del-l’autolavaggio BeautyCarBresso Monic Sta-rupoli -. Volevamo che fosse un’iniziativa sim-patica: ci pensavamo da tempo a questo tipodi manifestazioni che avevamo visto all’este-ro». «Si tratta di un esperimento - aggiungeil suo socio Oscar Bozzoni -, ma sta

funzionando bene: pensiamo diripeterlo tutti i venerdì e sabato a partire dal9 maggio». Le ragazze, retribuite regolarmente a giorna-ta, intrattengono i clienti con le loro mo-venze, a ritmo di musica, ma la macchina laasciugano per davvero, aiutando gli altri ra-gazzi addetti al lavaggio. «Alla gente è pia-ciuta molto l’idea, ne sono piacevolmente col-pite anche le donne - sottolineano i due tito-lari del carwash di via Bologna -. Qualcunoè persino tornato più volte con la sua auto, dicendodi essersi dimenticato la pulizia dell’interno,o di averla sporcata di nuovo».

«Iniziativa non volgare per attirare nuovi clienti. E’ piaciuta anche alle donne»

di Jacopo Altobelli

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14 | 24 aprile 2014 Pubblicità

Page 15: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno III - Ed. 16 del 24-4-2014

24 aprile 2014 | 15

IL GIORNALE PIÙ LETTO DEL NORDMILANO DA OGGI E’

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LOCATION :: TAGLIATO IL NASTRO DEL VILLAGGIO PER FAMIGLIE NATO A SESTO SAN GIOVANNI

Lo dice la parola stessa: il ‘Fa-mily Village’ sarà veramenteun villaggio per le famiglie. Amisura di grandi e piccini. Mu-sica (con artisti del calibro di Mor-gan, Omar Pedrini e Fabri Fibrache hanno già confermato ledate), ristoranti, sport, cucina, relax,spettacolo e tantissime occa-sioni per i bambini. Compresoun ristorante a cui gli adulti nonsono assolutamente ammessi. Il Family Village accompagne-rà l’estate dei sestesi e non so-lo: perché la terrazza del Cen-tro Commerciale Vulcano si ap-presta così a diventare una del-le location regine dell’estate2014 non solo per l’area delNordmilano ma per tutta la pro-

vincia.Tanti gli appuntamenti in pro-gramma, tutti consultabili sulsito www.familyvillageitaly.it.Facciamo alcuni esempi: lune-dì sarà il giorno dedicato allacucina, con il critico EdoardoRaspelli che inviterà due vip asfidarsi ai fornelli. Giovedìspazio invece alla cultura: An-drea Pinketts darà vita a un ve-ro e proprio salotto culturaledurante il quale il pubblico po-trà dialogare con autori, scritto-ri, filosofi.I vip animeranno spesso il Fa-mily Village sestese: basti pen-sare che il padrino della mani-festazione è l’attore Massimo Bol-di.

di Niccolò Villa

Terrazza Vulcano diventa

Ristoranti, pub, sport, eventi e musicaDivertimento assicurato per tutta l’estate

Page 16: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno III - Ed. 16 del 24-4-2014

16 | 24 aprile 2014 Cultura

Il 9 e il 10 maggio alle ore 21 i De-pramirao torneranno a calcare ilpalcoscenico del Pax. Dopo ilsuccesso dello scorso anno con‘13 a tavola’, la compagnia cini-sellese propone la famosa com-media di Oscar Wilde ‘L’importan-

za di chiamarsi Ernesto’. Sottol’attento occhio della regista Coset-

ta Marchi i giovani attori faranno im-mergere il pubblico nella realtà inglese

dell’800. E tra salotti aristocratici e villedi campagna si consumeranno gli inganni e le bu-

gie di due uomini, conosciuti entrambi con il fin-to nome di Ernesto. Tra numerosi ed esilaranti equi-voci si giungerà infine all’ironica conclusione. IDepramirao sono una realtà attiva a Cinisello dal1997; il nome deriva dall’anagramma di padre Ma-rio (Ghezzi), sacerdote missionario nativo di Ci-nisello e ora impegnato in Cambogia. E proprio allemissioni di padre Mario sarà destinata una partedell’incasso. Una seconda parte sarà invece devo-luta alle suore di Madre Teresa di Calcutta in In-dia. Il costo del biglietto intero è di 9 euro. Il ri-dotto, valido per i bambini fino ai dodici anni, co-sterà invece 5 euro. (P. T.)

Il Wilde dei DepramiraoIn scena al Cineteatro Pax il 9 e 10 maggio

Aperture straordinarie, visite guidate e laboratori interattivi: il Museo di Fo-tografia Contemporanea segue gli esempi dei ‘fratelli’ milanesi e apre le sueporte anche nei giorni di festa. Dopo le visite nella giornata di Pasqua, si re-plica il 25 aprile e il 1° maggio. Giornate dedicate alla cultura ma anche al-la riscoperta delle storia collettiva, quella che propone il Museo con la mo-stra ‘Storie dal Sud Italia’. Inaugurata nei giorni scorsi, l’esposizione racco-glie 120 fotografie scattate dal secondo dopoguerra ai primi anni Novanta,e toccano questioni profondamente legate all’identità economica e cultura-le delle aree meridionali. Il 25 aprile e il 1° maggio aperture dalle ore 15 al-le 19, visite guidate giovedì 24 aprile ore 18 e domenica 27 aprile ore 11. Sem-pre domenica dalle 14 alle 16 video set ‘Racconta il tuo Sud’: lascia una te-stimonianza di un minuto ed entra a far parte del video in mostra.

“l’ in

izia

tiva” ‘Storie dal Sud Italia’, visite anche il 25 aprile e il 1° maggio

APERTO PER FERIE: INVITO AL MUSEO PER LE FESTE

Resistenzasul palco‘Storie di Resisten-za’ è il titolo dellospettacolo che andràin scena giovedì 24aprile alle 21 al Cen-tro civico Sandro Per-tini di Bresso. Lo spet-tacolo con Sacha Oli-viero e Matteo Pas-sante (voce e chitarra)ripercorre gli ultimianni della SecondaGuerra Mondiale at-traverso i testi degliscrittori che li hannoraccontati.

Eventi IN BREVE

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A lezionedi musicaA lezione dai docen-ti della scuola civicadi musica. ‘Percorsi2014’ è il laboratorioproposto dalla scuoladi Cinisello e aperto atutti. Primo appunta-mento il 27 aprile al-le 16 in Villa Ghir-landa e a seguire tut-te le domeniche finoal 18 maggio con gliinsegnanti di piano-forte, percussioni, can-to e molto altro. Unascolto guidato daesperti per avvicinareil grande pubblico al-la bellezza della mu-sica in tutte le suesfaccettature. Info:02.6600395.

::

Invito a teatroal Rondinella

Per il ciclo ‘Teatronecessario’ giovedì 8maggio alle 21.15 sulpalco del Rondinellaandrà in scena lo spet-tacolo ‘Green Spell -atto unico per tre vo-ci e un corpo’ di econ Francesca Con-tini per la sceneggia-tura di Christian DelMonte. I posti sonolimitati: per prenota-zioni 02.22478183.Ingresso 7 euro, ri-dotto 5 euro.

::

MISTERI :: ALLA SCOPERTA DEL MONASTERO DI SAN NICOLAO E DELLA CHIESA DELL’ASSUNTA

A passeggio nella storia

C’è una storia, a metà tra cronaca e leggen-da, celata dietro agli edifici più antichi diSesto. Una storia tramandata dai sestesi piùanziani e raccolta, negli anni, da interegenerazioni fino ad arrivare ad ispirarescrittori e storici. E’ una passeggiata inquella storia, dentro agli edifici che ne so-no protagonisti, quella che l’associazioneGli amici della Biblioteca di Sesto voglio-no raccontare a chi vorrà ascoltarla. L’ap-puntamento è per martedì 29 aprile alle 17.15davanti al primo edificio avvolto dal miste-ro tutto da scoprire: il Monastero di San Ni-colao, edificio trecentesco, il più anticodella città, secondo la leggenda fondatoda suor Marcellina, sorella di Sant’Ambro-gio. Una passeggiata alla scoperta dei mi-steri che cela il monastero alla quale, subi-to dopo, seguirà una visita guidata a un al-tro simbolo della Sesto che fu: la chieset-ta dell’Assunta, piccolo gioiello nel cuoredel centro storico. A guidare i visitatorici saranno due sestesi grandi conoscitori e

studiosi della storia della città: Ezio Parmae Vicenzo Amato. Il primo curatore di en-ciclopedie, raccolte e libri tutti dedicatialla storia di Sesto, da quella più antica fi-no ai giorni nostri. Il secondo ex ammini-stratore, oggi scrittore, autore di due libridedicati proprio al Monastero di San Nico-lao (I Fantasmi di San Nicolao) e alla chie-

setta (ll Segreto dell’Assunta). Per preno-tazioni alle visite guidate e informazioni ri-volgersi alla Biblioteca ‘Pietro L. Cadioli’(02.36574345 oppure via mail scrivendo [email protected]) o al-l’associazione ‘Gli amici della Biblioteca’consultando il sito www.gliamicidellabiblioteca.weebly.com.

di Aurora Dupin

Martedì 27 aprilevisite guidate nellaSesto del passato

SPETTACOLO :: LA GIOVANE COMPAGNIA PROPONE ‘L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO’

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24 aprile 2014 | 17

DAL 27 APRILE AL 18 MAGGIO

I BICILAB Associazione IDEA e Happy Bi-ke presentano: I BiciLab! Vieni coni mezzi, a piedi, in macchina...la bici te la diamo noi! Grazie a Hap-py Bike con 5 euro potrai affitta-re la tua bicicletta per partecipa-re alla biciclettata naturalistica!Domenica 27 aprile: 6, 8, 100 e 1000 zampe... Gli artropodi del Parco Nord: neiprati, sugli alberi, nelle siepi, sot-to terra, in acqua e in cielo... sia-mo circondati! I bambini costruiranno un simpa-tico ‘succhiainsetti’ per catturare-osservare-liberare i più piccoliabitanti del parco. Domenica 18 maggio: Il parco esotico Piante e animali hanno viaggiatopartendo da ogni angolo del glo-bo per approdare al Parco Nord...il gambero arriva dalla Louisiana,

la tartarughina dalla Florida, la zan-zara dall’estremo oriente, il casto-rino dal Nord America...Venite a scoprire con noi l’altra fac-cia della Biodiversità! - Costo: 6euro a persona. Proposto da: As-sociazione Idea - Per maggioriinformazioni: telefono 393 0837918http://www.ideainrete.net/Sesto San Giovanni - Ritrovoalla Cascina Centro Parco Nord- via Clerici 150

DAL 29 APRILE AL 16 GIUGNO PHOTOFESTIVAL

In città arriva l’ottava edizione del-la kermesse dedicata alla fotografiad’autore: 100 mostre fotografiche einteressanti eventi collaterali per

un mese dedicato alla scrittura del-la luce: è il programma di PhotoFe-stival. L’iniziativa vuole avvicinareil pubblico alla fotografia d’autorecoinvolgendo tutta la città, con un per-corso di mostre allestite nelle galle-rie e negli spazi culturali milanesi.Il programma espositivo accostareportage e ricerca, tradizione e in-ventiva, promuovendo molteplicilinguaggi, da quelli cari alla fotogra-fia classica a quelli più innovativi chefanno dell’immagine una vera epropria forma d’arte. Per infomazio-ni: http://www.photofestival.it/Ingresso: liberoMilano - Location Varie

FINO AL 30 GIUGNONIDO DI RONDINIDopo le rane e le chiocciole, eccoarrivare le rondini: il collettivoCracking Art torna a colorare Mi-lano con un’invasione di pennuti alCastello Sforzesco e in altri puntistrategici della città. Il progetto,

realizzato in collaborazione conil Comune di Milano, Italia Nostrae Fiat, ha sfondo benefico: ver-sando a Italia Nostra venti euro i vi-sitatori ricevono una scultura mul-tipla di rondine e possono deposi-tare un uovo nel nido apposita-mente allestito, firmando il propriogesto rigenerativo insieme agli ar-tisti coinvolti. Il ricavato andrà a fa-vore del restauro conservativo delmonumento in marmo realizzato daBonino da Campione, simbolo delmuseo di arte antica del Castello,posto all’Trasferisci la pirofila inforno già caldo a 180° C per 35-40minuti e servi.ingresso delle saleespositive. Ingresso: liberoMilano - Castello Sforzesco -Piazza Castello 3

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Prezzi aggiornati a mercoledì 23/04/2014. I gestori di stazioni di servizio e i lettori possono comunicarci i prezzi

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VENERDÌ 25 APRILE

GIGOLÒ PER CASO PRIMA VISIONERegia: John Turturro con WoodyAllen, John Turturro - ORE: 15.30- 17.30 - 20.30 - 22.15 - PREZZI:intero euro 7,00 - ridotto euro5,00/4,50

SABATO 26 APRILE GIGOLÒ PER CASO PRIMA VISIONERegia: John Turturro con WoodyAllen, John Turturro - ORE: 15.30- 17.30 - 20.30 - 22.15 - PREZZI:intero euro 7,00 - ridotto euro5,00/4,50

DOMENICA 27 APRILE

GIGOLÒ PER CASO PRIMA VISIONERegia: John Turturro con WoodyAllen, John Turturro - ORE: 15.30- 17.30 - 20.30 - 22.15 - PREZZI:intero euro 7,00 - ridotto euro5,00/4,50

LUNEDÌ 28 APRILE NEBRASKA CINEFESTIVAL RONDINELLARegia: Alexander Payne con Bruce Dern,Will Forte - ORE: 21.15 - PREZZI:biglietto x 1 film 4,00 euro - tesse-ra valida per 4 film 12 euro - tes-sera valida x 10 film 25 euro - tes-sera valida x 20 film 40 euro

MARTEDÌ 29 APRILE

GIGOLÒ PER CASO PRIMA VISIONERegia: John Turturro con WoodyAllen, John Turturro - ORE: 21.15- PREZZI: intero euro 5,00 - ri-dotto euro 4,00

MERCOLEDÌ 30 APRILE

NEBRASKA

POMERIGGI AL CINEMARegia:Alexander Payne con Bru-ce Dern, Will Forte - ORE: 15.30- PREZZI: biglietto unico euro3,00

CinemaTeatro Pax

Vicolo Fiume, 4 - Cinisello Balsamo (MI)- tel 02 [email protected]@cineteatropax.ithttp://www.cineteatropax.com

VENERDÌ 25, SABATO 26 E

DOMENICA 27 APRILE

NON BUTTIAMOCI GIÙ Regia: Pascal Chaumeil conPierce Brosnan, Toni Collette,Aaron Paul, Imogen Poots, Ro-samund Pike - ORARI: 21.15- PREZZO: 5,50 euro interoe 3,50 ridotto (under 11 eover 60)

CUCCIOLI - IL PAESE DEL VENTO Regia: Sergio Manfio - ORARI:17.00 - PREZZO: 5,50 eurointero e 3,50 ridotto (under 11e over 60)

Una fresca variantealla ricetta

più tradizionale. INGREDIENTI: 250 gr dipasta fresca pronta per la-sagne, 500 ml di latte, 40 grdi farina, 40 gr di burro, 120gr di prosciutto cotto, par-migiano reggiano, noce mo-scata, asparagi (circa 1 kg),olio, sale.

PREPARAZIONE: Portatea ebollizione l’acqua salata acui avrete aggiunto 1 cucchia-io di olio. Immergete i rettan-goli di pasta solo per qualcheistante. Scolateli, passateli inuna ciotola colma di acqua eghiaccio, sgocciolateli e sten-deteli evitando che si attacchi-no. Cuocete al dente gli aspa-ragi e tagliateli. Sciogliete ilburro in una casseruola,unite la farina e il latte fred-do: cuocete per 7-8 minuti, fin-ché la besciamella sarà den-sa. Frullate la besciamellacon gli asparagi, aggiungetesale e noce moscata. Prepa-rate gli strati intervallandoalla pasta uno strato di cre-ma di asparagi, prosciutto apezzi e parmigiano reggia-no grattuggiato. Trasferitela pirofila in forno già cal-do a 180° C per 35-40 minu-ti e servite.

Ricetteda Sesto...ricette dal mondo

Lasagneasparagi

e prosciutto

Una nuova rubrica.Scriveteci, inviateci

le vostre ricette e le vostre foto

ai fornelli da condividere con

i nostri lettori

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18 | 24 aprile 2014

Direttore responsabile:Rosario Palazzolo

Società Editrice:Il Gazzettino di

Sesto San Giovanni s.r.l.R.E.A. 1980638

Redazione:Piazza F. Caltagirone, 75

20099 Sesto San GiovanniTel. 02.83413290 fax. 02.83413292

e-mail: [email protected] n° 6 del 26.03.2012

al Tribunale di MonzaStampa: Monza Stampa s.r.l.

via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

Alla fine del campionato manche-rebbe ancora un’ultima giornata,ma le ragazze della Libertas Vol-ley hanno già le mani alzateverso il cielo: la vittoria delcampionato di Prima Divisio-ne e la conseguente promozio-ne in Serie D è matematica-mente cosa fatta. Decisiva per le

ragazze di coach Marchese è sta-ta la ventiquattresima vittoria sta-

gionale: 3-0 in casa del Gso DonBosco Arese. L’ennesima vittoria di

una stagione che non ha mai visto in discus-

sione il primato in classifica della Libertas.Il solo momento di difficoltà è stato infat-ti la sconfitta subita a febbraio in casa con-tro l’Asd Up 12 Milano. Ma le sestesi so-no state capaci di non scomporsi e di rico-minciare subito a vincere fino al 3 a 0 di mer-coledì scorso che ha regalato la promozio-ne. L’ultimo match di campionato (marte-di 29 aprile in casa contro il San LuigiTrenno) potrà essere così giocato a cuor leg-gero. Sarà l’occasione per festeggiare davan-ti ai propri tifosi quella che può tranquilla-mente essere definita la stagione perfetta.

(P. T.)

Sport Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail

[email protected]

Sono scese in campo con un doppio peso sullespalle: da un lato i fantasmi dei playoff di Se-rie A2 e la delusione di un’uscita di scena in-giusta e per certi versi immeritata. Dall’altroil ricordo dell’anno scorso quando di frontec’erano sempre le veneziane della Reyer.Le rossonere dell’Under19 però hanno sapu-to fare piazza pulita: di fantasmi, di brutti ri-cordi, di paure. E anche delle loro avversarie.A Sant’Arcangelo di Romagna il Geas Basketfirmato Armani Junior ha vinto: 60-46 il pun-teggio finale che consegna così il 16esimo ti-tolo italiano nelle categorie giovanili alla so-cietà di Sesto San Giovanni. Un record, un ve-ro primato inciso nella storia dello sport az-zurro. Grazie a questo scudetto, il gruppodell’annata ’96, insieme alle nate nel ’93,’94 e ’95, forma il più grande gruppo giova-nile del basket donne di ogni epoca, essendoquesto il sesto titolo di campione d’Italia dal-l’Under 15 in su conquistato negli ultimi an-ni. Numeri da regine, e un bel 10 e lode in pa-gella. Le ragazze di coach Cinzia Zanotti (7delle quali fanno anche parte del roster della

pri-ma squadra) si so-

no meritate questo titolo e anchela pioggia di complimenti arri-vati da Sesto come da tutto lo Sti-vale. I primi sono arrivati dal pre-sidente Mario Mazzoleni che su Fa-cebook ha postato la foto dello scu-detto di categoria che le ragazze avran-no cucito sulle maglie per tutta la pros-sima stagione.

Pro Sesto, ultimegare di campionatoNon possono permettersi un al-tro passo falso. Con un occhioalle altre sfide di campionatola Pro Sesto è costretta a vince-re entrambe le sfide che chiudo-no il campionato di Serie D persperare in un posto nei playoff.Augurandosi un passo falso del-le dirette contendenti, i bian-cocelesti devono affrontare ilCastella, al Breda il 27 aprile.Ultima gara dell’anno, il 4 mag-gio, la trasferta sul campo del-la Sanbonifacese.

Notizie in BREVE

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Trionfo dei Cobradavanti a Roberto

I Cobra Longobardi hanno bat-tuto i Leoni di San Marco nel-la seconda tappa della Talent Lea-gue of Boxing che si è svolta aCinisello Balsamo al Palazzet-to dello Sport. La vittoria dei gio-vani pugili lombardi è avve-nuta sotto gli occhi di RobertoCammarelle, ideatore del torneogiovanile tra Regioni. Per Ro-berto è stato l’ennesimo ritor-no a casa: Cammarelle infatti ènato e cresciuto a Cinisello(dove vivono ancora i genitorie moltissimi amici d’infanzia)e proprio lì ha iniziato (nella pa-lestra della società Rocky Mar-ciano) la sua fenomenale carrie-ra.

di Niccolò Villa

BASKET :: LE UNDER19 VINCONO LO SCUDETTO BATTENDO VENEZIA IN FINALE

Geas, 16esima meraviglia

‘In D D D dritto’. Questo il messaggio scritto sulle specialimagliette che i ragazzi del We love Pcg Bresso hanno indos-sato per festeggiare la promozione da poco ottenuta. Una ma-glietta che testimonia la fantastica annata dei ragazzi bresse-si che hanno conquistato la Serie D perdendo una sola par-tita in tutta la stagione giocata nel campionato di Prima Di-visione. La promozione, a dire il vero, era già arrivata con qualche gior-nata d’anticipo: i ragazzi di coach Bortolin avevano guada-gnato la Serie D, ‘aritmeticamente’, a tre giornate dalla rego-lare chiusura del campionato.

Pietro Tampieri

“la d

edic

a”

PCG BRESSO: MAGLIA SPECIALE PER FESTEGGIARE LA PROMOZIONE

Record di titoli italiani giovaniliRossonere da 10 e lode

Dopo una stagione da sogno,dopo aver bruciato un record do-

po l’altro, le ragazze della prima squa-dra del Geas Basket (firmata PaddyPower) si sono arrese sul più bello. Nel-le semifinali playoff hanno persocontro Torino. E così il Geas Basketè uscito dai giochi e ha dovuto di-

re addio al sogno di ri-saliredi nuovo nella serie re-

gina, la A1.

la delusione

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VOLLEY :: VITTORIA DI CAMPIONATO CON UNA GIORNATA DI ANTICIPO

Libertas Girls, profumo di D

Page 19: Il Gazzettino di Sesto S.G. - Anno III - Ed. 16 del 24-4-2014

24 aprile 2014 | 19Sport

La scuola sestese di marciaha ufficialmente il suo nuovoe quarto esponente. Carriera sem-pre più spianata quella di Da-niele Todisco, giovane e pro-mettente atleta nato e cresciu-to nel Geas Atletica, allenatodall’ex olimpionico sesteseAlessandro Gandellini insiemea Marco Corradini e il presiden-te rossonero Roberto Vanzillot-ta. In gran forma l’under 20 del-

la marcia azzurra, che ha col-lezionato un importante piaz-zamento e progresso persona-le all’incontro internazionaledi Podebrady, in Repubblica Ce-ca. Il tradizionale match, tea-tro anche dell’ottava tappa del-lo Iaaf Race Walking Chal-lenge, ha visto l’Italia maschi-le con il miglior

piazzamento ad opera propriodi Daniele Todisco, quinto conun tempo di 43’25’’. Il marcia-tore sestese ha realizzato infat-ti la migliore performance in-dividuale del contingente az-zurro. Ma non è finita qui.Perché per la punta di diaman-te del Geas c’è anche la chia-mata in azzurro per la prova diTaicang, in Cina, che si svol-gerà sabato 3 e domenica 4

maggio. Il direttore tecnicoorganizzativo Massimo Ma-gnani, d’intesa con il diret-tore tecnico del settoregiovanile Stefano Baldini,ha infatti ufficializzatol’elenco degli azzurri che

prenderanno parte alla ven-tiseiesima edizione della Cop-

pa del Mondo di marcia, inprogramma in Oriente. A rap-presentare l’Italia sono staticonvocati 18 atleti, dei quali 5juniores che saranno impe-gnati nella 10 chilometri. Traquesti, Todisco è l’unico lom-bardo insieme al collega Gre-gorio Angelini dell’Alteratle-tica Locorotondo.

ATLETICA :: L’UNDER 20 DEL GEAS PORTA AVANTI LA TRADIZIONE SESTESE NELLA MARCIA

Todisco in azzurrosulle strade cinesiBaldini lo convoca per i Mondiali in Cina

di Laura Lana

L’EVENTO :: IN SCENA IL CAMPIONATO REGIONALE DI STOCK SPORT

Il 25 apriledello sportal PalaSesto

Una giornata ricca di manifestazioni sporti-ve pensate per celebrare la Resistenza e per sod-disfare tutti gli appassionati di ghiaccio: que-sto sarà il 25 aprile del Palasesto. In collabo-razione con il Comune il PalaSesto proporràdue eventi a cui tutti i cittadini potranno as-sistere gratuitamente, con l’obiettivo di ri-cordare l’anniversario della Liberazione an-che attraverso l’impegno degli sportivi e de-gli atleti. Nella giornata di venerdì nella pistainferiore del palazzetto di piazza Primo Mag-

gio si terrà il Cam-pionato Regionaledi Stock Sport, torneoa squadre su ghiaccio or-ganizzato dal Comitato Regio-ne Lombardia F.I.S.G. in collaborazione conle società sportive Geas Ghiaccio e Ice ClubLombardia. Nella pista superiore, invece, si po-trà seguire la Gara Intersociale di PattinaggioArtistico promossa dal Sesto Ice Skate, che ve-drà in pista giovani atleti dai 4 ai 18 anni.

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20 | 24 aprile 2014 Pubblicità