il gazzettino di sesto s.g. - anno iii - ed. 7 del 20-02-2014

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Tel. 02.83.41.32.90 www.ilgazzettinodisesto.it Al Cto l’ortopedia robotizzata. MultiMedica punta alla chirurgia senza sangue. Il Nordmilano si conferma la culla di una sanità moderna e attenta ai valori. Sesto è in pole position A pagina 4 CITTA’ IN SALUTE LA FEDERAZIONE DI ATLETICA CANCELLA LA STORICA SFIDA SPORTIVA INTERNAZIONALE Per Sesto la marcia non è stata semplicemente uno sport, ma un pezzo di storia, nel quale per quasi 60 anni si sono incro- ciate vicende politiche e umane. Si sono forgiati campioni. Ora la Federazione Internazionale ha ancellato la tappa sestese in pro- gramma, come da tradizione, il Primo Maggio A pagina 11 Primo Maggio Sesto orfana della marcia Bullismo, furti e rese dei conti tra ragazzi. Nelle scuole è allarme violenza. Il racconto di una adolescente A pagina 3 :: SCUOLA Inaugurata Casa Mi- rella, struttura per pa- pà separati. Favorirà il ricongiungimento con i figli A pagina 2 :: CARITAS Philippe Daverio e Giovanni Storti pre- sentano i loro libri. Sesto scopre la sua vena letteraria A pagina 8 :: CULTURA ANNO 3 NUMERO 7 - 20 Febbraio 2014 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]

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Settimanale d'informazione di Sesto S.G.

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Tel. 02.83.41.32.90 www.ilgazzettinodisesto.it

Al Cto l’ortopedia robotizzata.MultiMedica punta alla chirurgia senza sangue. Il Nordmilano si conferma la culla di una sanità moderna e attenta ai valori. Sesto è in pole position

A pagina 4

CITTA’ IN SALUTE

LA FEDERAZIONE DI ATLETICA CANCELLA LA STORICA SFIDA SPORTIVA INTERNAZIONALE

Per Sesto la marcia non è stata semplicemente uno sport, maun pezzo di storia, nel quale per quasi 60 anni si sono incro-ciate vicende politiche e umane. Si sono forgiati campioni. Orala Federazione Internazionale ha ancellato la tappa sestese in pro-gramma, come da tradizione, il Primo Maggio

A pagina 11

Primo MaggioSesto orfanadella marcia

Bullismo, furti e resedei conti tra ragazzi.Nelle scuole è allarmeviolenza. Il racconto diuna adolescente

A pagina 3

:: SCUOLA

Inaugurata Casa Mi-rella, struttura per pa-pà separati. Favoriràil ricongiungimentocon i figli

A pagina 2

:: CARITAS

Philippe Daverio eGiovanni Storti pre-sentano i loro libri.Sesto scopre la suavena letteraria

A pagina 8

:: CULTURA

ANNO 3 NUMERO 7 - 20 Febbraio 2014 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]

2 | 20 febbraio 2014 Attualità

Si è meritato il titolo di ‘Re della Sei Giorni’ perchésu quella gara ci ha messo la firma diverse volte.

Ferdinando Terruzzi, campionissimo sestese del ci-clismo su pista, ha spento le sue prime 90 candeline.Nato a Sesto il 17 febbraio 1924, tra la fine degli an-ni ’40 e i primi anni ’60 ha conquistato i più presti-giosi trofei sportivi della specialità, come la meda-glia d’oro olimpica a Londra nel ’48. Agli auguri

della giunta e dei più illustri campioni e quotidianisportivi si uniscono anche quelli de Il Gazzettino.

Novanta candeline per il ‘Re della Sei Giorni’

«L’inquilino moroso nellecase comunali potrà pagarein ‘natura’, mettendo a di-sposizione le sue capacitàprofessionali». L’idea è provocatoria, ma in-tressante soprattutto in tem-po di crisi economica e discarsità di lavoro. Una sortadi ‘baratto’ che potrebbe ri-guardare imbianchini, mura-tori, idraulici, ecc. E riempe d’orgoglio che adattuarla possa essere un as-sessore sestese. Peccato chel’assessore in questione inrealtà sia un ‘ex’, RobertoScanagatti che è stato sedu-to in giunta per un annetto aSesto prima di diventare sin-daco a Monza. E oggi quellaproposta sta per attuarla nelcapoluogo brianzolo. Nonsappiamo se sarà mai attua-bile, ma la nostra vuole es-sere una provocazione, nelsolco di quella convinzioneper la quale ci battiamo datempo: per amministrare glienti pubblici occorrono spi-rito di iniziativa, e manage-rialità. Un pizzico di inizia-tiva e di fantasia contro laburocrazia prima di tutto.La proposta avanzata aMonza servirebbe a tampo-nare almeno due problemi:l’aumento delle morosità tragli inquilini delle case pub-bliche e l’esecuzione di tan-te manutenzioni negli edificipubblici che rimangono tra-scurati per mancanza di sol-di. Tutti sappiamo quanto cisarebbe bisogno anche a Se-sto di imbiancare aule e luo-ghi pubblici o di eseguirepiccoli lavori utili.

L’inquilinomorosopaghiin natura

EDITORIALE

E’ più che un’abitazione: è il tempo che ser-ve per ricucire una vita. Si chiama ‘CasaMirella’ l’appartamento della parrocchia SantoStefano appena ristrutturato per ospitare uominisoli e padri separati. Rimasto vuoto per an-ni, è stato sistemato grazie alla generosi-tà di un parrocchiano, che ha donato 35mi-la euro in memoria della sorella Mirella. Aquesti, si sono aggiunti altri 40mila euro diun bando della fondazione Cariplo e unadonazione del Rotary Club Sesto MiliumCentenario. La casa, composta da 2 stan-ze più cucina, ospiterà 3 persone, con la pos-sibilità per una di loro di ospitare i figli nelfine settimana. Questa nuova struttura si inserisce in un pro-getto più ampio, iniziato nel 2011, con laristrutturazione della ‘Casa dell’Assunta’di via Dante. Qui vengono ospitati 4 uomi-ni soli senza dimora, in particolare quellanuova povertà costituita dai ‘padri separa-ti’. Ricevono vitto e alloggio e sono assi-stiti da un educatore e da un team di volon-tari che si prendono cura di loro. Da quan-do è stata aperta, nella casetta di via Dan-te hanno trovato accoglienza più di dieci per-sone. «I mesi di permanenza nella casa

dell’Assunta servono a un reinserimento socialee lavorativo, ma ci siamo accorti che nonerano sufficienti per raggiungere una pie-na indipendenza economica, tale da consen-tire di affrontare un affitto ai prezzi dimercato - spiega Marco Telloli, referente delprogetto per la Caritas Santo Stefano -.Chi esce da casa dell’Assunta, allora, po-trà passare per un periodo fino a 6 mesi incasa Mirella, che sarà quindi il cordone om-belicale verso l’autonomia». Nella nuovastruttura gli ospiti pagheranno un contribu-to mensile di 250 euro e avranno a loro ca-rico le spese per il vitto e la pulizia della struttura.

Sarà quindi un primo banco di prova per ri-cominciare. «I padri separati devono rico-struire tutto – spiega Telloli -. Arrivanoche non sanno fare nulla in casa e piano pia-no devono acquisire esperienza domestica.Sono spesso persone che hanno perso af-fetti, amicizie, lavoro e fiducia in se stes-si, tendono a diventare apatici e a lasciar-si andare». Il sindaco Monica Chittò durante la re-cente inaugurazione della struttura, ha de-finito il progetto «un grande esempio perla città di cosa significa davvero fare po-litica, nel senso più nobile».

MANO TESA :: INAUGURATA ‘MIRELLA’, STRUTTURA DI ACCOGLIENZA DELLA CARITAS

Una casa per i papà separatiRealizzata in piazza Petazzi grazie alla donazione di un sestesedi Jacopo Altobelli

Dillo con un click

Secondo un utente, la ‘strada’ potreb-be essere quella dell’ufficio tecnico,che dovrebbe controllare la qualitàdella manutenzione stradale, ricor-rendo legalmente contro le imprese

che non effettuano i ripristini a do-vere, e destinando o assumendo ap-

posite figure professionali co-munali di modo da poter

disporre di una squadra specializzatadi pronto intervento. Di diversa opi-nione un altro utente, che preferireb-be semplicemente, un miglior funzio-namento degli uffici già incaricati,piuttosto che ricorrere a nuove assun-zioni, che peserebbero ulteriormente sullecasse municipali. Infine, altri com-menti mettono al centro l’operato del-

le ditte: se per qualcuno vige la neces-sità di assumere ditte serie che utiliz-zino materiali di nuova generazione, peraltri bisognerebbe chiedere garanziadi tenuta della strada alla ditta che asfal-ta, per almeno 6 mesi, prevedendonell’appalto anche un servizio dipronto intervento in base allesegnalazioni dei cittadini.

voci da facebook di Monica De Astis

Strade dissestate: quali possibili soluzioni per i cittadini?Non c’è da meravigliarsi se le strade-groviera restano una costante nelle discussioni virtuali dei sestesi.Basta dare uno sguardo all’asfalto di viale Matteotti o sentire come sussultano le gomme dell'auto alla rotonda tra via Falck e via Acciaierie, per rendersi conto del puntuale dissesto sulle strade della città.

Riportiamo alcuni commenti degli utenti della nostra pagina Facebook ‘Il Gazzettino di Sesto San Giovanni’,che fanno seguito al post di un cittadino che ha chiesto pareri su possibili soluzioni al problema.

Bande pronte a sfidarsi con bastonie mazze ferrate all’uscita da scuola.Giovani bulli che non hanno ancora14 anni, ma che pretendono di impor-re la legge del più forte tra i compa-gni di classe della scuola media. E poiancora gruppi organizzati di ragaz-zini che rubano e rapinano gli smar-tphone ai compagni di scuola perrivenderli online.Sembra di essere in uno dei tantifilm violenti della cinematografiaamericana. Ma quella vissuta negli ultimimesi a Sesto San Giovanni e, più ingenerale nel nostro Paese, non è unafiction. Le scuole ribollono di violen-za gratuita e immotivata. Il caso del pestaggio tra studentesseche da Bollate ha fatto il giro d’Ita-lia via Facebook, è solamente la pun-ta di un iceberg. Il culmine di unfenomeno che si sta allargando amacchia d’olio come un virus. Ilsimbolo di un malessere giovanile cheforse era rimasto sopito per troppo tempoe che ora esplode in modo furibon-do con il rischio reale di trasformar-si in tragedia.Una settimana fa, una banale lite tragli studenti dell’istituto professio-nale Afol di viale Italia si è trasfor-mato nella scintilla per una resa deiconti che, se non fosse stata ferma-ta per tempo dai docenti e dalla po-lizia, sarebbe potuta finire davveroin tragedia.La sfida era cominciata con l’accu-sa da parte di un gruppo di studen-ti albanesi ad un quindicenne egizia-no di aver rubato una ‘chiavetta’,

una banale memoria per computer. Inorario di scuola l’egiziano viene ag-gredito. A salvarlo sono i docentiche informano la polizia. Tutto pareva risolto, ma nessuno, oquasi, avrebbe immaginato che ladisputa si sarebbe spostata in strada,proprio come in un film. All’uscitada scuola i parenti del ragazzino egi-ziano si sono presentati con una de-cina tra bastoni e mazze ferrate.Pronti a dare battaglia agli avversa-ri. Per fortuna una pattuglia dellapolizia aveva avvertito il pericoloed era intervenuta all’uscita perl’eventuale supporto ai docenti. Chista già pensando che si tratta di un ma-lessere che cova tra stranieri, è desti-nato a ricredersi. Perché sono tutti ita-liani, di quelli che si direbbero ‘di buo-

na famiglia’, i tre ragazzini denuncia-ti dai carabinieri. Perché avevanorubato lo smartphone ad un coetaneodell’istituto Cartesio, nell’istitutoComprensivo Parco Nord. Quattor-dicenni i ragazzini che una madre ave-va accompagnato a rubare telefoni-ni negli spogliatoi della Pro Sesto. Se-gno che violenza e materialismo cor-rono di pari passo. Segno che le famiglie sono protago-niste, nel bene e nel male, di questifenomeni. Dinanzi ad uno scenariocosì raccapricciante, risulta quasisolamente una nota di cronaca l’epi-sodio di bullismo avvenuto qualchegiorno fa davanti alla scuola Bredadi Sesto, dove un ragazzino è statopicchiato dal suo compagno di scuo-la più grosso e più ‘sgamato’.

20 febbraio 2014 | 3Attualità

di Rosario Palazzolo

Le aree ex industriali sulle quali sorgerà la Città della Sa-lute e della Ricerca saranno prima di tutto un laborato-rio nazionale per l’applicazione delle norme e delle pro-cedure sulle bonifiche introdotte dal decreto del Fare. Lunedì al ministero dell’Ambiente dovrebbe essere va-rato il ‘Protocollo operativo’ che servirà a guidare le bo-nifiche dei 5 siti di interesse nazionale: Sesto, Pioltelloe Rodano, Brescia Caffaro, Laghi di Mantova e polo chi-mico, Broni. La centralità del progetto di bonifica seste-

se è stata riaffermata martedì scorso nel corso di un se-minario dal titolo ‘Dire, fare, bonificare’ che si è tenu-to nella sala consiliare del comune di Sesto e dove gli am-ministratori pubblici e i tecnici si sono potuto confron-tare sull’impatto delle nuove norme. Per l’assessore re-gionale all’Ambiente, Claudia Maria Terzi: «Le bonifi-che delle aree ex Falck sono il primo importante passoverso la realizzazione della Città della Salute e dellaRicerca. Si può ripartire da qui: che la bonifica di que-st’area diventi un esempio non solo a livello nazionale,ma europeo». Tuttavia il quadro normativo non ancora chiaroe non ancora completamente applicabile pone le im-prese dinanzi a nuove incertezze da non sottovalutare: «L’im-patto del decreto è devastante. Noi chiediamo chiarezzanelle procedure», ha ribadito Roberto Caporali, diri-gente di Assimpredil Ance Milano. Il confronto veropartirà a Roma la prossima settimana. Ma la mancanzadi un ministro (il ministro all’Ambiente Orlando era at-teso al convengo ma ha annullato la sua presenza all’ul-timo momento dopo le dimissioni del presidente delConsiglio Letta), non fa altro che allungare i tempi.

URBANISTICA :: IN COMUNE IL PRIMO CONFRONTO TRA POLITICA E TECNICI

Modello nazionale per le bonifiche

IL CASO :: LA CRONACA CI RIVELA UN’ADOLESCENZA SEMPRE PIÙ IRREQUIETA E A CORTO DI VALORI

Il malessere violento dei giovaniLe scuole sorvegliate speciali. Negli ultimi dieci giorni almeno tre allarmi

In attesa del protocollo attuativo ancora troppe le incertezze

Adolescenza e educazioneDopo i fatti di cronaca di questi giorni, MonicaGiudice, studentessa sestese di IV Liceo, havoluto condividere con noi le sue riflessioni sulmondo adolescenziale, che abbiamo deciso dipubblicare.

Anche nelle generazioni passate i giovani, nelloro periodo adolescenziale, sono stati costrettiad affrontare una serie di problemi che hannoreso loro la vita un po’ travagliata, sofferente eincerta. Questo è, fondamentalmente, nella na-tura dell’uomo. Sicuramente però oggi sono cambiate le causee la tipologia delle problematiche. I giovani, esono convinta di non dire un’ eresia, sonoesposti e condizionati dai media, dalle pubblici-tà in genere, pronti all’emulazione e ad averetutto e subito. Naturalmente questa frenesiasnatura il valore delle cose. Essi spesso nonaccettano la propria persona perché sono com-battuti dai rapporti confusi e spesso indifferentiche filtrano dai comportamenti delle famiglie edai loro compagni di scuola. Oggi i genitori so-no assorbiti da mille problemi e non riescono atrovare il tempo per ricordare ai propri figli tuttii valori che assieme all’amore familiare, dovreb-bero consolidare quei principi che li renderan-no più forti. La cosa che mi colpisce, quandosento parlare qualche genitore, è la loro super-ficialità, soprattutto quando danno una lorosemplicistica motivazione a questo fenomenodefinendolo con la solita frase «è l’adolescenza,ci siamo passati anche noi, appena cresconopasserà». In sostanza, questo è sottovalutare ilvero problema che quotidianamente scorre co-me una pellicola già vista. Oggi, per molti ado-lescenti non bere alcolici, non fumare e soprat-tutto non avere un partner da presentare cometua fidanzata o tuo fidanzato, significa esseredémodé, anche se le violenze che ne conse-guono sono continuamente sotto gli occhi ditutti. Personalmente sono convinta che il perio-do adolescenziale è proprio quello formativo,quello che ci porteremo per tutta la nostra vita.Se la nostra adolescenza è stata seguita concura, con una protezione dietro le quinte nonpossessiva, con un esempio esemplare e digni-toso, come peraltro fanno in maniera gratuita igenitori quando t’insegnano a fare i primi passi,allora cresceremo bene perché impareremo aparlare con noi stessi, a capire il male e il bene,a diventare adulti nella giusta stagione. Se in-vece avremo accumulato incertezze, insicurez-za, dubbi, senza riuscire a consolidare la nostrapersonalità, allora cresceremo fragili, immaturie la nostra vita sarà cosparsa da quello chemolti chiamano sfortuna e invece non è altroche incapacità di pensare e di decidere nellamaniera giusta e ponderata. Se si vuol cambia-re rotta è indispensabile che tra genitori e figliritorni il dialogo, che ci sia uno scambio di opi-nioni assiduo. Ai genitori dico: non stancatevidi ricordarci i valori di sempre, quelli che vihanno insegnato i vostri genitori e nonni.

L’intervento

4 | 20 febbraio 2014 Attualità

Spesso il dibattito sulle ‘meravi-glie’ della futura Città della Sa-lute e della Ricerca ha finito peroscurare le tante iniziative che ri-guardano la sanità locale, in con-tinua evoluzione, nonostante itanti problemi di ordine econo-mico e politico.Sesto San Giovani in questo me-se di febbraio si appresta a dareil benvenuto a due nuovi servi-

zi di grande impatto sulla co-munità. A cominciare dall’inau-gurazione del nuovo reparto di Or-topedia dell’ospedale Cto, che sor-ge al confine tra Sesto e Milano,ma che è entrato a far parte delnucleo degli ospedali del Nordmi-lano grazie alla partnership conl’ospedale Bassini e con il pre-sidio sestese. Il 27 febbraio sa-rà inaugurato il nuovo reparto di

Ortopedia e Traumatologia che,primo in Italia tra gli ospedali pub-blici, sarà dedicato alla chirurgiaortopedica computer e robot as-sistita. Il Cto diverrà centro In-ternazionale di insegnamento diqueste tecnologie. A dirigere ilnuovo reparto sarà il primario Nor-berto Confalonieri, Presidentedell’Associazione Internaziona-le di Chirurgia ortopedica Com-

puter e robot Assistita. Ma c’è an-che un’altra novità: il policlini-co MultiMedica di Sesto ha inau-gurato il primo ambulatorio car-diochirurgico italiano per le esi-genze cardiologiche/chirurgichesenza sangue. Tale servizio èparticolarmente richiesto dai Te-stimoni di Geova che, per il lo-ro credo, non possono accettareche ‘ciò che esce dal propriocorpo vi possa ritornare’, quin-di nemmeno il loro sangue.Il servizio sarà seguito dai dot-tori Giuseppe Vaccari, Corre-sponsabile del reparto di Car-diochirurgia dell’IRCCS Mul-tiMedica di Sesto S. Giovanni, ePietro Turco, Corresponsabiledell’Elettrofisiologia dell’IRCCSMultiMedica.«Quando lavoravo in Piemontein 10 anni ho operato circa 400Testimoni di Geova, con risulta-ti chirurgici eccellenti, grazie aun ambulatorio dedicato in cui ipazienti venivano inquadrati epreparati pre-operativamente inmodo meticoloso. Tale prepara-zione a volte richiede dei mesi,ma consente di rispettare comple-tamente sia le esigenze di questispecifici pazienti, sia le procedu-re di sicurezza chirurgiche».Ricordiamo che anche l’ospe-dale Bassini di Cinisello praticagià da diversi anni speciali pro-tocolli per la chirurgia senzasangue adatta ai Testimoni diGeova e ai pazienti più delicati.

Sanità del Nordmilanotra tecnologia e valoriAl Cto il primo reparto di Ortopedia con il robot

PARI OPPORTUNITÀ :: IL SINDACO HA INCONTRATO I 13 NUCLEI ISCRITTI NEL REGISTRO CITTADINO

In poco più di sei mesi, sono 13 le coppieche si sono iscritte al registro delle unio-ni civili. Settimana scorsa sono state incon-trate dal sindaco Monica Chittò. Una ce-rimonia «emozionante, che è stata l’occa-sione per salutarsi e festeggiare insieme ilriconoscimento di eguali diritti e opportu-nità per i cittadini della nostra città, dan-do pubblica legittimazione e sostegno acoloro che hanno deciso di condividerela loro vita con la persona che amano», co-me ha sottolineato l’assessore alle PariOpportunità Rita Innocenti. Il registro delle cosiddette coppie di fattoè stato istituito a giugno, su proposta del-

la consigliera Gioconda Pietra, eletta da in-dipendente nelle fila del Pd. Un percorsoche affonda le radici nel 1998, quandol’attuale assessore Alessandro Piano, all’epo-ca consigliere comunale di Forza Italia,presentò una delibera simile per creare unelenco dei conviventi. L’idea venne boccia-ta e le coppie sestesi non sposate hanno co-sì dovuto aspettare 18 anni. «Ci voleva uno strumento di questo tipo.Ora anche noi siamo riconosciuti e non piùdiscriminati». «E’ stato emozionante. È un passo avantinel riconoscimento di eguali diritti», han-no spiegato le coppie al termine della ce-

rimonia. Come Germano e Rena-to, insieme da 49 anni. O i gio-vani Marco e Antonio, insie-me da 8 anni e approdati daNapoli a Sesto 4 anni fa. Per fare domanda di iscri-zione basta essere una cop-pia maggiorenne - eteroses-suale o omosessuale, non im-porta essere legati da vincoliaffettivi - e abitare nello stessoappartamento. Una volta ‘certi-ficate’ come coppie di fatto, potran-no beneficiare di alcuni servizi citta-dini come coppia.

Coppie di fatto: a Sesto è già realtà

Cloud inbibliotecaUn incontro, e un li-bro, per non perdersitra le ‘nuvole’ di inter-net. Sabato 22 feb-braio, alle 15.30, nel-la biblioteca Cadioli diSesto, Gianluigi Bano-nomi presenta il suo li-bro ‘Vivere nella nu-vola’, una guida pra-tica per districarsi nelmondo dei program-mi che utilizzano i si-stemi ‘cloud’ per sal-vare i propri dati nel-le memorie on line.

NotizieIN BREVE

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Fioccoin giunta

Tanti auguri anchedalla redazione de IlGazzettino all’asses-sore Virginia Montra-sio, assessore all’Eco-nomia e all’Impresa cheè diventata di nuovomamma. La notte tramartedì e mercoledìl’assessore Montra-sio ha dato alla luce ilpiccolo Andrea.Da parte della redazio-ne e dell’editore, maanche da parte di tut-ti i lettori de Il Gazzet-tino, i più sentiti augu-ri all’assessore e allasua famiglia.

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SALUTE :: MULTIMEDICA PUNTA SULLA CARDIOCHIRURGIA ‘SENZA SANGUE’

DIBATTITO :: DOPO I MANIFESTI DELLA GIUNTA COMPARSI IN CITTÀ IN ZONA MARELLI

I Grillinirilanciano:Rifiuti Zero

Torna il dibattito sui rifiuti zero, le strategieper ridurre gli scarti e ‘mandare in pensione’gli inceneritori. A sollevarla è il Movimento5 Stelle che nei giorni scorsi è tornato a par-larne con un comunicato ufficiale nel qualefa notare: «Di recente sono comparsi in zonaMarelli, dei banner pubblicitari curiosi. Cu-riosi perché riguardanti Rifiuti Zero. La cu-riosità nasce dal fatto che questi messaggi por-tano la firma della Giunta Comunale, la stes-sa identica Giunta che 3 mesi fa bocciava lamozione in favore dell’adozione della strate-

gia Rifiuti Zero presentata dal Movimento 5Stelle, adducendo a fantasmagorici fini pro-pagandistici del M5S stesso».I grillini tornano a fare pressing sulla giuntaperché prenda una posizione formale per«modificare la gestione locale dei rifiuti at-tuando i 10 passi verso Rifiuti Zero per ren-dere obsoleto l’uso dell’Inceneritore che co-me ormai noto in tutto il pianeta, è altamen-te inquinante e dannoso per la salute umanaed ambientale, e per aumentare il riciclo di-minuendo lo spreco nello stesso momento».

20 febbraio 2014 | 5Pubblicità

6 | 20 febbraio 2014 Attualità

Ogni giovedì e venerdì la tua copia de Il Gazzettino sarà in distribuzione nelle

caselle postali, alle fermate del metrò, oppure disponibile per tutta la settimana nei

nuovissimi dispenser di oltre 100 attività del Nordmilano

AI COMMERCIANTI Se anche tu vuoi ospitare uno dei nuovi dispenser contattala redazione de Il Gazzettino allo 02.83.413290 [email protected]

NOVITA’ da

IL GIORNALE PIÙ LETTO DEL NORDMILANO DA OGGI

E’ IN DISTRIBUZIONE ANCHE NEI NEGOZI DELLA TUA CITTÀ

SOCIALE :: ZERO SPRECHI NELLE MENSE COMUNALI

Nelle mense comunali, la solidarietà è ser-vita. E’ un progetto che ha l’obiettivo ditendere una mano a chi è in difficoltà e,allo stesso tempo, azzerare lo spreco di ci-bo, quello che il comune di Sesto ha avvia-to dal 2012 e che oggi può dirsi realizzatoin pieno. La ‘Mensa solidale’, questo il no-me dell’iniziativa realizzata dall’amministra-zione comunale in collaborazione con So-dexo, Last Minute Market e San VincenzoDe Paoli onlus, nel 2013 ha permesso di ser-vire oltre 4mila pasti a persone che sono indifficoltà e per questo si sono rivolte alle par-rocchie cittadine. I ‘piatti solidali’ arrivanodirettamente dalla mensa dei dipendenti co-munali dove, ogni giorno a fine pasto, sono

raccolte le pietanze non consumate dai vo-lontari della San Vincenzo De Paoli che, aloro volta, li distribuiscono alle persone in-digenti che ne fanno richiesta. Da quando èstato avviato, nel giugno 2012, l’intero pro-getto ha raggiunto così la quota totale di 6.068pasti ‘donati’ e non buttati. «Lo spreco dicibo nelle mense aziendali in Italia rag-giunge il 10% del cucinato, una cifra spaven-tosa, soprattutto in tempi difficili comequelli che stiamo vivendo - spiega il sinda-co Monica Chittò -. Questo progetto, per ilquale non ringrazierò mai abbastanza laSan Vincenzo e la Sodexo per la collabora-zione, consente di non sprecare nulla e di da-re a tante di persone la possibilità di consu-mare un pasto caldo e di qualità».

di Aurora Dupin

Corsi di informaticaDue corsi di informatica rivol-ti a chi deve imparare ad utiliz-zare i computer e non ha alcu-na nozione. Ma anche a chi vuo-le acquisire le abilità fonda-mentali per l’uso dei principa-li applicativi Office, come Word,Excel e Power Point. Li propone la biblioteca di Se-sto, con due distinti corsi di 24ore divisi in 12 lezioni. Info e iscri-zioni tel. 0236574342-45. mail:[email protected]

NotizieIN BREVE

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Bus, fermata spostata

Da mercoledì 19 febbraio per seimesi circa, si sposta la fermatadi via Monte Grappa 154 per la-vori in corso. Chi deve prende-re la 702 verso Cinisello, la727 per Cusano e la 729 versoComasina M3, quindi, deve far-lo in via monte Grappa al civi-co 180, prima di via Alfieri.Questo spostamento coinvolgeanche le linee z222, z225 ez227.

::

Il nuovo consiglio di amministrazione della

Fondazione Pelucca, che aSesto San Giovanni gesti-sce i servizi per anziani e

per le fragilità, si è abbas-sato il compenso. A pochi

giorni dall’insediamento, i consiglieri hanno deciso

una manovra simbolica dispending review. Passando

da un compenso a forfaitmensile al gettone di pre-

senza. Alla presidenza della

Fondazione è stata ricon-fermata Maria Cristina

Bombelli, che percepisceun compenso 3mila euro

lordi al mese.Gli altri consiglieri rinno-vati sono Nino Berti e Ja-copo Machnitz; new entry

Antonio Schiano. Tra i Be-nefattori eletti: Paolo Pas-serini e Cristiana Schena,docente universitaria e vi-

cepresidente della banca diCredito Cooperativo di Se-

sto. Un altro mandato perCanio Di Ruggiero, che di-

venta vicepresidente. Iconsiglieri incasseranno un

gettone di 200 euro netti,solo se parteciperanno alleassemblee, contro la prece-dente procedura che preve-

deva un’indennità di 350euro al mese.

Spending reviewper il consiglio

PELUCCA

solidale

Nel 2013 donatioltre 4mila pasti

20 febbraio 2014 | 7Pubblicità

8 | 20 febbraio 2014

Libera presenta il suo programmaLa stagione del presidio di Libera Sesto saràinaugurata con una degustazione di vini di Li-bera Terra. L’occasione sarà quella di presen-tare le attività per il 2014. L’appuntamento èper venerdì' 21 febbraio, dalle 20 al Marelli79 di viale Marelli.

Caffè e domande tra genitori‘Un the, un caffè, una do-manda’ l’iniziativa propostada Cooperativa sociale Fo-cus alla biblioteca dei ragaz-zi per le famiglie. Tutti i gio-vedì dalle 10.15 alle 12.15.

Cultura & tempo libero Segnalateci gli appuntamenti e le iniziative sestesi all’indirizzo mail [email protected]

‘Un motivo in più per correre’:questo il titolo della serata conl’attore Giovanni Storti (del trio Al-do, Giovanni e Giacomo), organiz-zata per lunedì 24 febbraio daEmergency e dalla Biblioteca diSesto San Giovanni. L’attore Gio-vanni e il suo compagno di avven-ture Franz Rossi, presenteranno illoro libro ‘Corro perché mia mam-ma mi picchia’, pubblicato daMondadori. Una serata che servirà a conosce-re un volto diverso e più spiritualedel comico. Durante la serata, chesi terrà dalle ore 21 nella sala con-siliare di piazza Della Resistenza,sarà possibile iscriversi alla staf-fetta della Milano City Marathon eacquistare il libro (parte del rica-vato sarà donato a Emergency).

di Aurora Dupin

ARTE E LIBRI :: TRA I PROSSIMI APPUNTAMENTI CULTURALI ANCHE SEPULVEDA

Lo scrittoresarà ospite

della libreriaTarantola

Daveriosale incattedra

L’arte di saper raccontare l’arte. E di convincere i propri let-tori e ascoltatori che la cultura italiana e i tanti beni artisti-

ci del nostro Paese hanno bisogno di visitatori per con-tinuare a vivere. Di questo parla nel suo ultimo libro

Philippe Daverio, dal titolo ‘Guardar lontano ve-der vicino’, che sarà presentato nella storica cor-nice della libreria Tarantola martedì 25 febbra-io alle 18.45. «Dobbiamo reinventare con ur-

genza un nuovo rapporto con le opere d’arte, re-lazionarci con i musei come facciamo con un

libro», il pensiero di Daverio, chiamato a Se-sto da Giorgio Taran-

tola e dai Lions diSesto. «Anche iprossimi appun-tamenti sono dialto livello cultu-rale - spiega Taran-tola, titolare del-la storica libreria-. Nei prossimi

mesi arriverannosempre nella no-

stra libreria Luis Se-pulveda e Vito Man-

cuso».

Giovanni e l’artedella corsa

20 febbraio 2014 | 9Pubblicità

VENERDÌ 21 FEBBRAIODEGUSTAZIONE VINI DI LIBERA TERRAI ragazzi del presidio Libera, as-sociazioni, nomi e numeri controle mafie, vi guideranno in unpercorso di degustazione di vinirossi e bianchi, prodotti nelle ter-re confiscate alla criminalità or-ganizzata. Durante la serata saran-no presentate anche le attivitàdel 2014 del presidio. Il costodella serata è di 10 euro (5 assag-gi di vini + buffet). Per iscriver-si mandare mail all’[email protected] San Giovanni - Circolo coope-rativo Marelli ‘79 - Ciale Marelli, 79

FINO AL 23 FEBBRAIOICE ALIVESiete appassionati di sport inver-nali e pattinaggio? Allora appro-fittate di Ice Alive, la grande pi-

sta allestita nel piazzale della Fab-brica del Vapore. È aperta tutti igiorni dalle 10.00 alle 20.00, gio-vedì e sabato fino a mezzanotte.Il costo dell’ingresso, comprensi-vo di noleggio pattini, 5 euro.Milano - Fabbrica del Vapore - ViaGiulio Cesare Procaccini, 4

LUNEDÌ 24 FEBBRAIO GORAN BREGOVIC

L’artista e la sua Wedding & Fu-neral Orchestra a favore di VIDAS.Pentolacce che esplodono e Cham-pagne per tutti, l’incontenibile al-legria delle festa di paese, un pub-blico che proprio non riesce a sta-

re fermo. Metti tutto questo in ununico solo quadro e il risultato è unosolo, l’energia inconfondibile di Go-ran Bregovich e della sua Orche-stra per Matrimoni e Funerali. Conil cuore nei Balcani e uno sguar-do al futuro, dove stili, melodie eritmi si mescolano insieme comeimpazziti, l’artista originario diSarajevo shakera le sonorità tradi-zionali delle sue radici con il rocke con qualcosa di inspiegabile,inesauribile, istintivo. Champagne for Gypsies è propriouna delle sue ultime fatiche disco-grafiche e dopo la tappa estiva al Fe-stival di Villa Arconati, Bregovichtorna a Milano per un live a favo-re di VIDAS, associazione volon-tari italiani domiciliari assistenzasofferenti, a sostegno del progettoAdozione di stanza - Ore: 21.00 -Ingresso: da 20,00 a 130,00 euroMilano - Auditorium di Milano- Largo Mahler

FINO AL 12 MARZOGOLA. ARTE E SCIENZA DEL GUSTO

Gola, un percorso dedicato al ci-bo e ai suoi molteplici significa-ti. Cinque ambienti espositiviesplorano il tema affiancando vi-deo con spiegazioni scientifichedei meccanismi legati alla nutri-zione e al gusto e opere firmate daartisti internazionali come Ma-rina Abramovic, Sophie Calle e Mar-tin Parr. - Orario: da martedì a do-menica dalle 10.30 alle 20.30,giovedì aperto fino alle 23, lu-nedì chiuso - Ingresso: 8 euroMilano - Triennale - Viale Emi-lio Alemagna, 6

CULTURA/MOSTRE FESTE/SAGRE CONCERTI/SPETTACOLI TEMPO LIBERO

BENZINA

DIESEL

ex Tamoilv.le F. Testi (Cinisello)

Shellvia Partigiani

Agipvia Gramsci

Tev.le F. Testi

Oilonevia Saint Denis

Q8via Grandi

Q8v.le Matteotti1.664 1.683 1.664 1.659 1.675 1.689 1.659

1.587 1.608 1.579 1.569 1.607 1.609 1.569

Prezzi aggiornati a mercoledì 19/02/2014. I gestori di stazioni di servizio e i lettori possono comunicarci i prezzi

più convenienti scrivendo a [email protected]

Cinema Rondinella

Viale Matteotti 425 - Sesto San Giovanni (MI)tel 02.22.47.81.83 - fax [email protected]

GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO THE GOLD RUSH - LA FEBBRE DELL'ORO IL CINEMA RITROVATORegia: Charles Chaplin con Char-les Chaplin, Georgia Hale. NUO-VA EDIZIONE RESTAURATA INDIGITALE - ORE: 15.30 - 21.15 -PREZZI: intero euro 7,00 - ri-dotto euro 5,00/4,50

VENERDÌ 21 FEBBRAIO 12 ANNI SCHIAVO PRIMA VISIONERegia: Steve McQueen con Chiwetel

Ejiofor, Michael Fassbender - ORE:15.30* - 21.15 - PREZZI: *alle15.30 prezzo speciale euro 4,00 - in-tero euro 7,00 - ridotto euro 5,00/4,50

SABATO 22 FEBBRAIO BELLE & SEBASTIEN UN CINEMA PER AMICO

Regia: Nicolas Vanier - Età consi-gliata: dagli 8 anni - ORE: 15.30proiezione unica - PREZZI: bigliet-to unico euro 3,50

12 ANNI SCHIAVO PRIMA VISIONERegia: Steve McQueen con Chiwe-tel Ejiofor, Michael Fassbender -ORE: 18.15 - 21.15 - PREZZI: in-tero euro 7,00 - ridotto euro 5,00/4,50

DOMENICA 23 FEBBRAIO

SEGUI IL SENTIERO DORATO...IL MAGO DI OZ PANE LIBRI E MARMELLATALa Compagnia della Piazzetta pre-senta il Musical - Età consigliata:dai 5 agli 11 anni - ORE: 11.00 spet-

tacolo teatrale - PREZZI: 4,50euro (ridotto) - 6 euro (intero)È necessario il preacquisto

12 ANNI SCHIAVO PRIMA VISIONERegia: Steve McQueen con Chi-wetel Ejiofor, Michael Fassbender- ORE: 15.30 - 18.15 - 21.15 -PREZZI: intero euro 7,00 - ri-dotto euro 5,00/4,50

LUNEDÌ 24 FEBBRAIO IL PASSATO CINEFESTIVAL RONDINELLARegia: Asghar Farhadi con BéréniceBejo, Tahar Rahim - ORE: 21.15 pro-iezione unica - PREZZI: biglietto x 1film 4,00 euro - tessera valida per 4 film12 euro - tessera valida x 10 film 25 eu-ro - tessera valida x 20 film 40 euro

MARTEDÌ 25 FEBBRAIO 12 ANNI SCHIAVO PRIMA VISIONERegia: Steve McQueen con ChiwetelEjiofor, Michael Fassbender - ORE:21.15 proiezione unica - PREZZI:intero euro 5,00 - ridotto euro 4,00

MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO IL PASSATO POMERIGGI AL CINEMARegia: Asghar Farhadi con Béréni-ce Bejo, Tahar Rahim - ORE: 15.30proiezione unica - PREZZI: bigliet-to unico euro 3,00 12 ANNI SCHIAVO PRIMA VISIONERegia: Steve McQueen con ChiwetelEjiofor, Michael Fassbender - ORE:21.15 proiezione unica - PREZZI:intero euro 5,00 - ridotto euro 4,00

CinemaTeatro Pax

Vicolo Fiume, 4 - Cinisello Balsamo (MI)- tel 02 [email protected]@cineteatropax.ithttp://www.cineteatropax.com

SABATO 22 E DOMENICA 23 FEBBRAIOKHUMBA Regia: Anthony Silverston - ORA-RI: sabato e domenica 17 - PREZ-ZO: 5,50 euro intero e 3,50 ri-dotto (under 11 e over 60)

A PROPOSITO DI DAVIS Regia: Joel e Ethan Coen con Bru-ce Dern, Will Forte - ORARI: sa-bato e domenica 21.15 - PREZZO:5,50 euro intero e 3,50 ridotto(under 11 e over 60)

Ricetteda Sesto...ricette dal mondo

Cous couscon le

verdure

Una nuova rubrica.Scriveteci, inviateci

le vostre ricette e le vostre foto

ai fornelli da condividere con

i nostri lettori

10 | 20 febbraio 2014

Un piatto di derivazione nordafricana,

fresco, quasi estivo,ma delicato e leggero.

INGREDIENTI: cous cousprecotto 250 gr, acqua 270 ml,burro, olio, carote, melan-zane, pomodori ciliegino,sale, basilico, zucchine, cipol-le, aglio.

PREPARAZIONE: Lavate,asciugate e tagliate a toc-chetti la melanzana; salate elasciate in un colapasta percirca 20 minuti a perdere lapropria acqua. Iniziate apreparare il couscous metten-do l’acqua in una pentola lar-ga e capiente, portatela ad ebol-lizione, poi versatevi un cuc-chiaino di sale, aggiungete ilcouscous, due cucchiai diolio, mescolate e poi spegne-te il fuoco. Lasciate riposa-re 2 minuti in modo che la se-mola assorba l’acqua. Ag-giungete due noci di burro,fate cuocere dolcemente peraltri 2 minuti, poi spegnete ilfuoco. Lavate e tagliate acubetti zucchina, carota epomodorini. Fate rosolareinsieme a 5 cucchiai di olioe cipollotto. Aggiungete leverdure.

20 febbraio 2014 | 11

Direttore responsabile:Rosario Palazzolo

Società Editrice:Il Gazzettino di

Sesto San Giovanni s.r.l.R.E.A. 1980638

Redazione:Piazza F. Caltagirone, 75

20099 Sesto San GiovanniTel. 02.83413290 fax. 02.83413292

e-mail: [email protected] n° 6 del 26.03.2012

al Tribunale di MonzaStampa: Monza Stampa s.r.l.

via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

Un evento unico nel panorama mondiale. Unagara che non è stata solo un fatto di eccellen-za sportiva, ma che ha narrato storie umane,anticipato cambiamenti internazionali epoca-li, mettendo assieme atleti di condizioni eidee molto diverse. È la Marcia del PrimoMaggio, che dopo 57 edizioni quest’anno nonsarà disputata. Niente sfilata di big per le strade cittadine:troppe competizioni a cavallo della data seste-se nel calendario della Iaaf, la federazionemondiale. Così, per la seconda volta, la clas-sica cittadina non sarà organizzata. Al suo po-sto il memorial dedicato a Massimo Vanzillot-ta, l’allenatore del Geas scomparso prematu-ramente due anni fa, e il Trofeo Frigerio per igiovani marciatori. La prima edizione della Cop-pa Città di Sesto venne disputata, sulla di-stanza di 25 chilometri, il Primo Maggio del1957 e venne vinta dal campione olimpicoPino Dordoni. Da allora sono state disputate ben

57 edizioni per gli uomini e 33per le donne, che hanno cominciato agareggiare nel 1980. A rendere leggenda-ria la manifestazione, nello scenario dellegare della disciplina, sono stati i grandi cam-pioni che vi hanno partecipato: oltre aDordoni, che si affermò anche nella se-conda e terza edizione, non va dimenticatoil mitico Abdon Pamich, vincitore per settevolte consecutive negli anni Sessanta. Tra gliitaliani spiccano i nomi di Maurizio Dami-lano, vincitore delle edizioni 1982 e 1989,e degli atleti di casa Raffaello Ducceschi eAlessandro Gandellini sestesi di nascita, chesono riusciti a imporsi e a sfiorare la vitto-ria più volte: Ducceschi ha vinto nel 1984e nel 1986 sulla distanza di 30 chilometri. Gandellini ha invece dominato l’edizione 1998sui 20 chilometri. Ultimo esponente della ‘scuo-la sestese’ Ivano Brugnetti, oro alle Olimpia-di di Atene 2004.

GHIACCIO :: KERMESSE DA RECORD AL PALASESTO

Un secondo posto da record.Le Hot Shivers, beniaminedi casa al PalaSesto, hannochiuso con una medaglia d’ar-

gento la XX edizione dellaSpring Cup. Nella categoria Se-

nior le pluricampionesse sestesi hannoottenuto un risultato storico con un

record di punti, alle spalle delle supercampionesse svedesi del Team Surpri-

se, più volte leader mondiali. Per due giorni in città si è respirata ariadi Olimpiadi Invernali: nella categoriaNovice le Hot Shivers hanno chiuso alquinto posto; seste tra le Junior dove han-no dominato le Valley Bray Synchro(dalla Finlandia). Ora le Hot Shiversgareggeranno nei campionati del mon-do che si terranno a Courmayeur dal 3al 5 aprile.

di Laura Lana

Hot Shivers d’argentonella XX Spring Cup

A scuola nellaCantera del BarçaSono ‘andati a scuola’, per unasettimana, dai campioni. Ungruppetto di tecnici e dirigentidel settore giovanile della Pro Se-sto è stato a Barcellona per se-guire da vicino (e per cercare dirubare qualche segreto) gli alle-namenti dei giovani della Can-tera blaugrana (grazie ai buonirapporti tra i due club). Il rac-conto dei tecnici biancocelesti,con le loro impressioni, è statopubblicato sul sito ufficiale del-la società di Sesto alla paginawww.acprosesto.it.

Il Manin è(quasi) prontoProseguo-no i lavorial CampoM a n i n .Mancanoinfatti or-mai pochesettimaneall’inaugu-razione ufficiale del campo,che è già stato utilizzato dalminirugby per gli allenamen-ti e che si candida ad esseretra i più attraenti e meglio cu-stoditi dell’intero Milanese.

La Pro Sestoferma sul pariUn pareggio ‘strappato’ in tra-sferta sul campo del Gozzano.La Pro Sesto torna a far punti.I gol tutti nel secondo tempo: do-po pochi minuti dalla ripresa delgioco, improvviso arriva il van-taggio dei locali grazie ad una pu-nizione di Cabrini. La Pro Se-sto reagisce immediatamente econ Corti, Giangaspero e Spam-patti sfiora il pareggio. Il golarriva al 27esimo su calcio di ri-gore, ottenuto e realizzato dal so-lito Spampatti. Domenica alBreda arriva il Legnago.

Sport Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail

[email protected]

Quattordici e quindi-ci. Anzi, quindici suquindici: il Paddy Po-wer Geas si confer-ma al momento im-battibile in questastagione superandoin trasferta ancheMuggia, la secondain classifica, grazie aun rotondo 66-56. Lerossonere portanoquindi a casa altri 2punti che conferma-no il dominio incon-trastato delle ragaz-ze di coach Bacchininella poule promo-zione Nord. A questopunto l’accesso aiplayoff, che premie-ranno le prime 4squadre, è matemati-co. L’obbiettivo di-venta conservare ilprimo posto in clas-sifica fino in fondo.Contro Muggia dasegnalare la presta-zione super della ca-pitana Giulia Arturi.Dopo le due trasfertein Venezia Giulia, ilGeas tornerà ora alPalaNat, per affron-tare sabato la VelcoVicenza.

Il Geasai playoff

Primo MaggioNon si marcia

ATLETICA :: LA FEDERAZIONE FA SALTARE LA 58ESIMA EDIZIONE A SESTO

12 | 20 febbraio 2014 Pubblicità