ANNO 3 NUMERO 34 - 16 Ottobre 2014 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: redazionegazzettino@gmail.com

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Il sistema a consumodelle mense scolasti-che soddisfa il Comu-ne. Perego: «Garanti-tà equità sociale»

A pagina 5

:: ATTUALITÀ

Ancora incerto il fu-turo del Lib; oltre 20aziende a rischio sfrat-to. E si rafforza l’ipo-tesi di un compratore

A pagina 4

:: LAVORO

In una intervista, ilprevosto di Sesto, donGiovanni Brigatti, rac-conta i suoi primi 50 an-ni di sacerdozio

A pagina 6

:: CHIESA

Il Geas Basket partein quinta: nell’esordiodi stagione le rosso-nere battono brillante-mente Carugate

A pagina 10

:: SPORT

SI MOLTIPLICANO GLI ALLARMI ‘NEGATIVI’, MA GLI OSPEDALI SONO PRONTI A INTERVENIRE

Due falsi allarmi, uno a Sesto, l’altro al pron-to soccorso di Cinisello Balsamo. I timo-ri per Ebola hanno raggiunto anche ilNordmilano. Gli ospedali della Regione edel territorio sono però preparati ad acco-gliere l’eventuale arrivo di infetti

A pagina 2

Virus Ebola, preoccupazionenel Nordmilano

Il centro islamico chiama, il GeasNuoto risponde. E le polemiche fioc-cano. La proposta del centro isla-mico sestese di un corso di nuotoper sole donne (islamiche) è stata

accolta dalla polisportiva rossonerache ha messo a disposizione la pi-

scina Olimpia di via Marzabotto. Il lu-nedì mattina, nessun uomo in vasca, nem-

meno gli istruttori al bordo. Il corso, già at-tivato lo scorso anno (con 8 partecipanti) partirà

il prossimo mese di gennaio. Ma ha già acceso lepolemiche sui temi del razzismo e dell’integrazio-ne, che hanno fatto il giro d’Italia sui principali media.Trovando, tra gli oppositori, anche nomi illustri dellapolitica come il segretario della Lega Nord Mat-teo Salvini che ha affidato a Twitter il suo primocommento. «Alla faccia dell’integrazione, perme è follia». Sembra rispondere a Sabrina Ddoul-madji, responsabile dell’iniziativa per il centro isla-mico cittadino che aveva detto: «E’ un’occasioneconcreta di integrazione».

DIBATTITO :: L’INIZIATIVA DEL CENTRO ISLAMICO SESTESE

In vasca, soltanto donneE sul Geas piovono polemiche da tutta Italia

COMMISSIONE D’APPALTO SCELTA AD ESTRAZIONE

SANITA’ PULITA

CITTA’ DELLA SALUTESI RIPARTE CON L’OBIETTIVO DI APRIRE NEL 2020

A PAGINA 3

PER LATUA

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2 | 16 ottobre 2014 Attualità

Anche i volontari dell’Sos di Sesto San Giovannihanno partecipato alla spettacolare esercitazione or-ganizzata dalla Croce Verde di Pioltello in occasionedei suoi primi 40 anni di attività. Durante la manife-stazione un drone ha volato sopra le teste dei volon-tari impegnati e sono state scattate delle foto aeree.Nell’esercitazione era stato simulato un grave inci-

dente stradale tra tre macchine, un autobus e quat-tro ciclisti. I partecipanti sono stati circa 170, con ol-

tre 30 finti feriti truccati in modo realistico.

Anche l’Sos all’esercitazionedella Croce Verde di Pioltello

Ebola ha varcato i confini dell’Europa e fasempre più paura, anche in Italia, dove siregistrano una decina di segnalazioni dicasi sospetti, tutti finora fortunatamente ne-gativi. Le procedure di emergenza sonoscattate immediatamente, con il ricovero deisospetti negli ospedali indicati per l’emer-genza.Due casi di allarme, per fortuna negativi,si sono verificati anche nel Nordmilano. Ilprimo a Sesto San Giovanni, dove la scor-sa settimana tre donne nigeriane - ospiti delprogramma di accoglienza Mare Nostrum- erano state poste in isolamento all’ospe-dale San Gerardo di Monza. Sabato pome-riggio è stato allarme anche all’ospedale Bas-sini di Cinisello, dove una coppia di fidan-zati nigeriani si è presentata al pronto soc-corso denunciando un malore. In quel ca-so la preoccupazione dei pazienti che con-dividevano la sala d’attesa con i due stra-nieri, ha imposto all’ospedale di agire conla procedura d’emergenza prevista dai pro-tocolli per le malattie infettive.Entrambe i casi si sono rivelati negativi.Sale la tensione tra i cittadini, dunque, ma

sale anche lo stato di allerta tra le istituzio-ni e gli ospedali. Da agosto, tutti gli ospedali della Regionesono stati preparati ad accogliere l’eventua-le arrivo di malati.Resta inteso che per la Lombardia l’ospe-dale Sacco di Milano, al pari del LazzaroSpallanzani di Roma, è catalogato come‘Centro Nazionale di Riferimento per la ge-stione clinica del paziente’.Tuttavia tutti gli ospedali hanno messo a pun-to il protocollo internazionale di interven-

to in caso di sospetto. Se il soccorso avvie-ne con i lettighieri del 118, i pazienti ven-gono trasportati direttamente nei centri diriferimento indicati da Regione Lombardia.Se invece si tratta di pazienti che si presen-tano al pronto soccorso, ogni ospedale è ingrado di porli in isolamento cautelativoin attesa dell’accertamento dei sintomi.Mercoledì si è tenuto un nuovo incontro ditutti i referenti delle aziende ospedaliere mi-lanesi con l’Asl per mettere a confronto espe-rienze ed eventuali accorgimenti.

IL CASO :: NUOVE PROCEDURE ANCHE NEL NORDMILANO. MOLTIPLICATI GLI ALLARMI

Ebola, ospedali pronti al virusA Cinisello pronto soccorso blindato per una segnalazione

di Stefano Bini

Dillo con un click

In questi giorni ai cittadini se-stesi stanno arrivando le comu-nicazioni con i modelli F24per il pagamento della Tari,tassa veramente esorbitanterispetto alla vecchia per la rac-colta dell’immondizia dome-stica. Gli errori che, parlandocon altre persone di mia cono-scenza, sono stati riscontrati so-no veramente tanti. Vi espongo quello che è indi-cato sul prospetto riepiloga-tivo intestato alla mia persona.Sono proprietario di 2 boxuno dove parcheggia l’autovet-tura mio figlio e uno dove la par-

cheggio io. Il prospetto mi in-dica 4 persone per ogni box per-ché fino al 23 luglio era resi-dente con me mio figlio e la suabambina in attesa che la que-stura di Milano definisse l’iterburocratico per la residenzadi mia nuora che è di naziona-lità domenicana. Mia moglieha provveduto questa matti-na ad informare con un e-maill’ufficio tributi del comune diSesto e alle 14 ha tentato di con-tattare i numeri telefonici in-dicati sulla lettera di trasmis-sione con il risultato che nes-sun dipendente comunale ha ri-

sposto.Chiedo come è possibile deter-minare un numero così ele-vato di persone che usufruisco-no di un box?Il box, a mio parere, non dovreb-be essere considerato abita-zione ma deposito di materia-le non pericoloso e ricoveroper mezzi di trasporto privati.Spero che l’Ufficio tributi ri-conosca l’errore madornaleche ha commesso e che pren-da provvedimenti per una rapi-da correzione degli importi.

lettera firmata

La notizia è la seguente: ilGeas di Sesto ha promos-so una mattinata di aper-tura della piscina comu-nale di via Marzabotto persole donne. Il lunedì mat-tina. Fin qui, forse nessu-no avrebbe da obiettare,se non fosse che quellospazio è stato pensato so-prattutto per onorare iprecetti del Corano cheimpediscono alle donne difare il bagno alla presenzadi uomini.Come era immaginabile,la notizia ha scatenatopolemiche, soprattutto dadestra. Accuse di «razzi-smo al contrario», comeha sottolineato anchel’assessore regionale Vi-viana Beccalossi. O peg-gio «un sostegno all’inte-gralismo islamico», comeha commentato il consi-gliere comunale RobertoDi Stefano.Sul fronte opposto, ilgruppo di Cultura Islami-ca che ha organizzato ilcorso, lo definisce«un’occasione di integra-zione tra donne di tutto ilmondo». Ciò che è evi-dente è che la comunitàsestese si trova a un bivio:comprendere cosa real-mente significhi la parolaintegrazione. Se sia piùgiusto rinunciare a spazi eservizi per dedicarli a chiè diverso, oppure sia le-gittimo chiedere a chi èdiverso di adeguarsi allacultura e alle tradizioniitaliane. Comunque la sipensi, la scelta che si im-pone dinanzi a questo bi-vio appare difficile.

EditorialeIntegrazioneA Sesto la provadello sport

Raccontateci il vostro punto di vista, i vostri dubbi sul futurodella città e i ricordi della Sesto che fu.Scrivete messaggi brevi a:redazionegazzettino@gmail.comOppure all’indirizzo: piazza F. Caltagirone 75.

Letterealla redazione

16 ottobre 2014 | 3Attualità

Costruita pezzo dopo pezzo, contanto di estrazione a sorte deicommissari, il progetto della Cit-tà della Salute ha finalmente la suacommissione, che si dovrà oc-cupare di scegliere le miglioriimprese per il progetto di ediliziasanitaria più imponente d’Euro-pa. Dopo le polemiche e lo scanda-lo giudiziario che nei mesi scor-si aveva travolto sia Expo che ilprogetto per la Città della Salu-te, finalmente è arrivato un pun-to fermo e certo sul progetto di ri-lancio da troppo tempo atteso aSesto San Giovanni.Nel nome della ‘trasparenza’ -la parola più usata dal governa-tore Roberto Maroni - venerdìscorso la commissione d’appal-to è stata nominata a Sesto San Gio-vanni durante una insolita riu-nione della Giunta regionale chesi è tenuta nella sala del consigliocomunale di Sesto San Giovan-

ni.La scelta di costituire la commis-sione tirando a sorte tra nomi-nativi segnalati dagli ordini pro-fessionali e dal mondo dell’uni-versità, ha sorpreso, ma ha an-che contribuito a distendere glianimi sospettosi. Troppi gliscandali intorno a questo ap-palto, ancora prima che sia par-tito. Venerdì mattina è andata inscena la cerimonia per sceglie-re i cinque membri di nominaregionale. A presiedere la com-missione sarà Guido Bonomel-li, dirigente di InfrastruttureLombarde. Gli altri profili so-no stati selezionati da quattro di-verse urne: Silvano Gatti pergli ingegneri, Federico Zuc-chetti per gli architetti, Ales-sandro Greco per i professori uni-versitari e infine AlessandroFrigeni. Membri supplenti: FrancescoPezzagno, Daniele Segatto, Ste-fano Capolongo e GiancarloCerveglieri. «Il coinvolgimento degli ordi-ni professionali e delle Univer-sità è un metodo che garantisceche la procedura sia effettuatacon la massima trasparenza,eccellenza sui curricula, efficien-za e professionalità - ha sotto-lineato il presidente Maroni -. Og-gi riaffermiamo il ruolo delpubblico, che guida il processo,garantendo però la totale traspa-renza nella formazione di chi de-ve decidere». Il sindaco Monica Chittò havissuto con emozione i mo-menti dell’estrazione ed ha poiconfidato: «Sono contenta edemozionata per la ripresa di unpercorso che temevo potesseessere compromesso».

di Laura Lana

URBANISTICA :: L’ESTRAZIONE DEI COMMISSARI PER L’APPALTO HA RIAVVIATO IL MAXI PROGETTO

I TEMPIPRIMAVERA

2015aggiudicazione garaSETTEMBRE

2015inizio lavori2018

lavori struttura completatiMARZO2020

taglio del nastro con ospedale operativo

LA SORTELA SORTE

della Città della Salute

Circa 700 posti letto, di cui 50 di ‘albergosanitario’, il maxipolo di ricerca unirà Isti-tuto dei Tumori e Neurologico Besta inuna struttura ultramoderna che sorgeràsulle aree Falck con una superficie lordadi 129mila metri quadrati. Il progetto del-l’architetto Renzo Piano prevede unastruttura articolata di soli tre piani, altanon più di 18 metri, immersa in oltre400mila metri quadrati di verde con più di10mila alberi. L’integrazione tra i due isti-tuti consentirà di implementare sperimen-tazioni tecnologiche specifiche. Si tratta di un’operazione da 450 milionidi euro, di cui 330 stanziati dal Pirellone.

MAXI CENTRO RICERCHEIMMERSO NEL VERDE

La cerimoniache dà di fattoil via alle proce-dure di appaltodel progetto èstata anche ‘co-lorata’ da un si-parietto del pre-sidente dellaPro Sesto SalvoZangari che,

per mano del sindaco Monica Chittò, haconsegnato a Maroni la maglia numero10 della Pro Sesto: questa estate il clubaveva già omaggiato il premier MatteoRenzi con il numero 8.

MARONI, NUMERO 10DELLA PRO SESTO

FINANZIAMENTI DA1 MILIARDO PER LA RICERCA«La Città della Salute e della Ricerca, èun progetto di straordinaria importanza»,lo ha ribadito il presidente della RegioneLombardia Roberto Maroni in occasionedella sua nuova trasferta sestese. «Vo-gliamo che sia un modello da imitare perquanto riguarda il rispetto dei tempi, deibudget e per le modalità innovative cheabbiamo scelto per la costituzione dellaCommissione di valutazione, nonché peril grande lavoro di ‘squadra’, avvenutonella leale collaborazione fra istituzioni,mondo delle professioni e delle imprese.Ci teniamo molto e seguirò personalmen-te la procedura di realizzazione di questagrande opera». Sottolineando il grandeimpegno della Regione per la ricerca e losviluppo, il Governatore ha ricordato chesolo la settimana scorsa «la Giunta hadeliberato un programma settennale di fi-nanziamento alla Ricerca di ben un mi-liardo di euro».

Via alle bonifiche. Cantieri aperti tra un anno. Taglio del nastro previsto entro marzo 2020

4 | 16 ottobre 2014 Attualità

IMPRESE:: UNA VENTINA DI AZIENDE A RISCHIO ‘SFRATTO’

Le idee ci sono. Chi le vuole tradurre inprogetti, anche. Il vero problema è l’incer-tezza che ormai da due anni aleggia intor-no al Lib di via Venezia. All’interno dell’incubatore di imprese na-to nel 2000 dall’Agenzia Milano Metro-poli e poi trascinato nel suo fallimento, og-gi ci sono ancora 23 aziende. Piccoli im-prenditori che credevano di trovare a Se-sto un luogo dove sviluppare le loro ideeinnovative. E che oggi, invece, sono più im-pegnati a cercare risposte che non arriva-no. Una data certa c’è: il 30 ottobre sca-drà la proroga concessa dal Tribunale perl’esercizio provvisorio del Lib. Quasi cer-tamente, però, sarà concesso al curatoreMichele Scillieri ancora del tempo perriuscire a individuare un operatore interes-sato all’acquisto dell’immobile così daripianare (almeno in parte) i debiti contrat-ti principalmente con la Bcc di Sesto.

Qualcuno interessato c’è già e le trattati-ve sembra siano arrivate a un buon pun-to: si parla di un imprenditore ciniselleseche avrebbe offerto una cifra congrua conle richieste. Più alta, dunque, del milionedi euro che le stesse aziende ‘occupanti’il Lib avevano avanzato e che era stata ri-fiutata perché troppo bassa, secondo la Bcc,rispetto al reale valore dell’immobile. Secondo alcune indiscrezioni sembra chela trattativa sia ormai a buon punto e chela proroga, che dovrebbe essere concessaalmeno fino al prossimo anno, possa esse-re decisiva per traghettare il Lib in acquepiù calme. Indiscrezioni, appunto. Al mo-mento non vi sono infatti conferme. E que-sto preoccupa non poco le aziende che,nonstante tutto, hanno deciso di rima-nere nell’incubatore. «Abbiamo deciso dirimanere qui per stare al fianco delleaziende e fare la nostra parte - spiega Sal-vatore Belcastro, presidente di Associazio-ne imprenditori Nord Milano, che al Lib ha

la sua sede ancora oggi -. Quello che chie-diamo, al curatore fallimentare e alla Bcc,sono tempi certi di gestione di questa situa-zione. Le aziende che sono rimaste hannoil diritto di avere risposte e certezze per pro-grammare il loro lavoro e portare avanti conserenità i progetti».

di Aurora Dupin

Fondo sfrattisbloccatoSestesi senza casa in con-tinua crescita, il Comu-ne sblocca il fondo diriserva e stanzia 130mi-la euro per l’emergenzasfratti. Lo ha deciso la giun-ta di Sesto dopo la diffu-sione di dati allarmanti:80 sfratti già eseguitidall’inizio dell’anno, 120ancora in programma.«Ma senza interventistrutturali a livello cen-trale - fanno sapere dal Co-mune - l’emergenza èsolo rimandata».

Notizie IN BREVE

::

Lanzoni nuovoconsiglierePassaggio del testimonein consiglio comunalea Sesto San Giovanni.Lunedì scorso il consi-gliere Pierantonio Pa-van, eletto con la lista Se-sto nel Cuore, ha comu-nicato le sue dimissioniper motivi di salute, purconfermando il suo im-pegno nella lista civica.Al suo posto è stato no-minato Marco Lanzo-ni, 40 anni che si è pre-sentato auspicando che«l’amministrazione co-munale sappia prender-si cura sia delle piccolecose quotidiane che deigrandi progetti di rilan-cio della città».

INIZIATIVA :: DUE PETIZIONI SU PARCHEGGI E BICI ‘SELVAGGE’Sesto nel Cuore scende in strada tra residenti e com-mercianti di viale Casiraghi per ascoltare i loro problemi e promuovere unapetizione. Fine settimana all’insegna dell’ascolto e di una raccolta firme,quello appena trascorso e promosso dalla civica di Gianpaolo Caponi. Obiet-tivo dei consiglieri di Sesto nel Cuore e dei simpatizzanti della civica: ca-pire quali sono le problematiche che vivono i sestesi che, per motivi di re-sidenza o di lavoro, vivono nella zona di viale Casiraghi. «Le due petizio-ni che abbiamo promosso e che hanno già raccolto moltissimo consenso- spiega Caponi -, riguardano due problematiche molto sentite in quella zo-na: i parcheggi a pagamento, che chiediamo siano trasformati in disco ora-rio, e il passaggio ‘selvaggio’ di biciclette che sfrecciano sui marciapie-di, diventati pericolosi per i passanti». Le due petizioni finiranno sul ta-volo del primo cittadino, insieme a una lettera in cui saranno riportate an-che le altre problematiche che sono state raccolte tra i cittadini nella duegiorni di gazebo.

Stanno passando sopra a problemi di pocapulizia, impianti che hanno bisogno di manu-

tenzione e poca cura, in generale, dell’immobile.Ma non possono fare a meno di far sentire il loro scon-tento. Sono le 23 imprese che oggi sono ancora al-l’interno del Lib. A ‘prendere la parola’ nei giorni scor-si, attraverso una mail inviata a organi di stampa,Comune e aziende, è stato un imprenditore che si

è fatto portavoce dello scontento. «Stiamo as-sistendo alla triste fine di una storia che po-

teva essere bella. Vogliamo risposte,per le nostre aziende e per il

nostro futuro».

L’appello«Vogliamo sapere»

Campari celebra in questi giorni i 110 anni del-la sede sestese, costruita lungo viale Gramsci nel1904. Lo fa lanciando un’operazione assoluta-mente innovativa intitolata ‘RedVolution 2.0’. Campari è oggi una delle multinazionali più co-nosciute e diffuse al mondo. Un brand del Madein Italy che ci è riconosciuto e invidiato ovun-que. Ma non vuole perdere le sue radici locali (èquei che è nato l’aperitivo più famoso del mondo)

e la verve artistica del marchio.Per questo ha sposato il progetto di riqualificazio-ne urbana promosso dal Comune dal titolo ‘Tut-ta mia questa città’ che vede in scena 11 artisti con-temporanei ai quali è stato chiesto di trasforma-re i muri tra viale Casiraghi e via Sacchetti in unagalleria d’arte metropolitana, a cielo aperto. Han-no realizzato un murales lungo un muro di 110 me-tri, ripercorrendo la storia dell’arte italiana.

Campari, rosso sestese

«Nuove regole perviale Casiraghi»

LIB, si fa avantiun compratore

A fine mese scadrà la proroga

concessa al curatorefallimentare

dal Tribunale

::

16 ottobre 2014 | 5Attualità

Ci sarà anche il comitato locale della Croce Rossadi Sesto San Giovanni tra le 17 associazioni cheprenderanno parte alla ‘Notte dei Senza Dimora’.La manifestazione si svolgerà sabato 18 ottobre aMilano: si tratta di un’occasione per riportare l’at-tenzione sulla condizione dei senza fissa dimora, eper condividere con loro un piatto caldo e un saccoa pelo. Gli organizzatori (Terre di mezzo Onlus, checoordina una rete di associazioni di volontariato at-tive sul territorio) hanno pensato per questa quindi-cesima edizione di invitare ancora una volta cittadi-ni e le istituzioni. I volontari della Croce Rossa di Sesto, che per altroè il comitato della provincia di Milano che ha fattopartire il progetto pilota dell’unità infermieristica distrada, lavoreranno fianco a fianco con quelli delcomitato di Bresso: proprio dal centro polifunziona-le di via Clerici (Parco Nord Milano) partiranno in-fatti i circa 700 piatti di pasta e fagioli che sarannopoi distribuiti nella serata e nel corso della notte.Per tutte le info sulla manifestazione visitate il sitolanottedeisenzadimora.tumblr.com.

I volontari del comitato sestese prepareranno 700 piatti di pasta e fagioli

NOTTE DEI SENZA DIMORALA CRI IN PRIMA FILA

SCUOLE :: DIFFUSI I DATI DEL SISTEMA A ‘CONSUMO’

La mensa a consumo? Onerosa esquilibrata per le famiglie, cheoggi denunciano l’impossibilità diritirare i bimbi da scuola, come ave-vano invece fatto lo scorso anno.Un toccasana per l’amministrazio-ne, che si dichiara più che soddi-sfatta dei dati elaborati del setto-re. Soprattutto dal calo della mo-rosità, quasi dimezzata, che pas-sa dal 17,2% dell’anno 2012/2013(tariffa a forfait) al 10,1% del2013/2014, vale a dire da 536.864euro a 284.190 euro. «Si abbas-sa la somma da incamerare, da 3,1a 2,8 milioni. A testimonianzache non abbiamo voluto fare cas-sa, ma questa riforma serviva perequità sociale, equilibrio econo-mico e riduzione di sprechi», sot-tolinea l’assessore all’Educazio-ne Roberta Perego. Non è vero chesi spende più di prima. Perché il63,07% delle famiglie, pari a2623 nuclei, hanno un risparmiocontro il 36,93%, pari a 1536 nu-clei, ha subìto un aggravio deicosti. Dalla sociale alla sesta fa-scia di reddito, la percentuale di

famiglie che risparmia va dal 61all’89%. Pure nell’ultima fasciadi reddito, dicono le slides delComune, il 44,25% paga meno conla tariffa a consumo rispetto al for-fait, nonostante il singolo pasto ab-bia un prezzo di 5,30 euro. Tutta-via, mamme e papà del settimo sca-glione continuano a ribadire un da-to: per stare nel bilancio, almenouna volta a settimana il bambinodoveva pranzare a casa. «Dalle no-stre rilevazioni, il tasso di assen-teismo è diminuito alle materne e

medie, passando dal 29 al 21% edal 18 al 10%. Alle elementariraddoppia dal 5 al 10%, ma i da-ti non sono attendibili, perché ilsistema di rilevazione è stato cam-biato recentemente e quindi i nu-meri non sono paragonabili». Tut-tavia, è alle elementari che c’è ilpeso maggiore della popolazionescolastica: come numero di studen-ti e come frequenza del consumodel pasto in mensa (5 pranzi asettimana contro i 2 delle me-die).

di Viola Bai

Mense, le famigliespendono meno

Perego: «Equità sociale, la modifica funziona»

Nelle ultime settimane a Se-sto San Giovanni si è tornati a

parlare con insistenza del progettodi pedonalizzazione del centro città.Da più parti Partiti, liste e associazioni, stannofacendo a gara per conquistare la paternità di un’ideache in realtà è vecchia di 20 anni e che non ha maitrovato il consenso unanime di cittadini ed eser-centi. Anche noi di Sesto nel Cuore siamo stati piùvolte sollecitati a prendere posizione sull’argomen-to. Ma proprio non possiamo unirci al coro a oc-chi chiusi e ad ogni costo.Crediamo che il tema della riqualificazione edel rilancio del centro storico sia importante.Siamo altresì convinti che l’intera città stia sof-frendo in questo momento il degrado e l’invecchia-mento, frutto di un mancato rinnovamento chesi trascina da anni.Riqualificare e rilanciare devono essere le paro-le d’ordine dell’Amministrazione Comunale, se dav-vero intende riconquistare la fiducia dei cittadi-ni. Tuttavia crediamo che ciò non possa essere fat-to con qualche intervento di maquillage esteti-

co. Occorre davvero la capacità di riaccendere lavitalità di ogni singola zona della città. Parten-do dalle periferie, oggi letteralmente abbando-nate a se stesse, per giungere al centro storico.Pensiamo a un progetto che veda il rilancio so-ciale della Pelucca e del Villaggio Falck; a un’ideache rimetta in moto il Restellone quando il can-tiere della metropolitana sarà smantellato; cre-diamo che i lavori di recente compiuti a Cascinade’ Gatti debbano essere seguiti da un serio pro-gramma di rivitalizzazione del quartiere, altri-menti quella nuova piazza diverrà l’ennesimodeserto urbano; e poi confidiamo che l’Ammini-strazione Comunale sappia cogliere la scintilladi vitalità commerciale che si è innescata nella zonadi Marelli, per promuoverla e accompagnarla.La riqualificazione del centro storico e la suapedonalizzazione verranno da soli, come con-seguenza di una città più viva e ricca.

Gianpaolo Caponi,Angela Tittaferrante,

Pierantonio Pavan

5 PUNTI PERCOMINCIARE

• Un bando per raccogliere idee e progetti per il rilancio economico/socialee culturale dei quartieri

• Eliminazione dei parcheggi a pagamento nelle zone commerciali e trasformazione in zone a disco orario

• Promozione di un programma di eventiculturali che non riguardi soltanto il centro città

• Incentivi e sgravi fiscali alle realtà chepropongono progetti di via e di quartiere

• Una convenzione con le associazionidel territorio per presidiare e renderepiù sicuri parchi, giardini e piazze

Prima il rilancio delle periferie e poi la pedonalizzazione

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6 | 16 ottobre 2014 Attualità

LA STORIA :: DON GIOVANNI BRIGATTI RACCONTA I SUOI PRIMI CINQUANTA ANNI DI SACERDOZIO

Durante l’omelia di domenica 5 otto-bre, in occasione della celebrazione deisuoi 50 anni di sacerdozio, don Giovan-ni Brigatti ha svelato alla comunità ilsuo segreto di vita: «Nonostante le dif-ficoltà che gli impegni da prevosto com-portano e i peccati compiuti nel quotidia-no, la rinuncia a ogni possibile tornacon-to personale è la chiave per sentirsi sere-ni». Tantissimi i fedeli che hanno parte-cipato e lunghi gli applausi che hanno ac-compagnato il prevosto durante la mes-sa nella basilica di Santo Stefano.Don Giovanni ci racconta alcuni impor-tanti momenti che hanno caratterizzatomezzo secolo di fede e di vita.Innanzitutto la sua storia. Dove havissuto questi Suoi 50 anni di servizioalla Chiesa Cattolica?«Ho iniziato a Milano e ci sono rimastoper ben 19 anni, occupandomi moltoanche dei giovani. Per 15 anni poi, sonostato a Varese dove ho avuto la fortuna divedere nascere una parrocchia, e da ul-timo, nel 1998 sono arrivato qui a Sesto».Sedici anni in questa città. Sesto Le man-cherà?«Non voglio dare una risposta precisa perora. Dispiace sempre lasciare gli affetti

e le persone, maprima o poi bisognaandare via. La po-polazione sestese ècambiata negli ulti-mi anni, con personedi diversa nazionalitàe diverse convinzioni re-ligiose».Almeno a livello ‘istituziona-le’ pare che con le altre religioni ildialogo ci sia. «Dice bene. Il dialogo a livello istituzio-nale c’è: con la comunità islamica par-liamo spesso e penso che lasciare il mioincarico in un momento in cui il dialogoè positivo sia una buona cosa per chimi succederà. Ma purtroppo questo nonbasta. Al dialogo ‘istituzionale’ non si ac-compagna una vera integrazione tra la gen-te. Basta fare un giro nei giardinetti del-la città per vedere come le mamme stra-niere e di altre religioni siano separate dal-le sestesi».E’ ottimista per il futuro della città?«Assolutamente sì. L’atteggiamento cri-stiano è prima di tutto costruttivo. Però lecose si devono fare sul serio. Io spero dav-vero che la Città della Salute si realizzi perché

una grandeopportunità per

Sesto. Se n’è par-lato tanto, così co-

me per anni si è parlato didar vita anche a un centro spirituale perdare supporto a tutte quelle persone, i ma-lati specialmente assieme ai loro paren-ti e amici, che si avvicineranno al nostroterritorio. Ma la vera domanda ora è: laCittà della Salute si fa o no?».In questi suoi primi 50 anni di sacer-dozio ci sono stati tanti cambiamentinella società. La legalizzazione del di-vorzio nel 1970 e dell'aborto nel ‘78; l’eu-tanasia, le coppie di fatto e le unioni omo-sessuali. Lei come li ha vissuti?«Ho sempre mantenuto una posizione dacredente in cui Cristo è al centro di tut-to, ma consapevole del fatto che la Sto-ria non è tutta uguale, così come la vitaè un procedere di idee e fatti. I cambia-menti devono esserci proprio perché la

vita non è un teorema di matematica.Ma chiediamoci realmente se questicambiamenti hanno risolto i problemidelle persone. La risposta è no. Aggira-re gli ostacoli limitandosi a legalizzare ilmodo per disfarsene non contribuisce amigliorare la società. A una donna, peresempio, non basta sapere che potrà an-dare dal medico se sarà abbandonata dalcompagno o se non avrà i soldi per man-tenere un figlio in arrivo. Una donna de-ve avere un lavoro e dei servizi su cui con-tare per scegliere la maternità, piuttosto.La vera sfida di oggi è fare in modo chele persone non abbiano più bisogno di ar-rivare a certe situazioni; non dobbiamonecessariamente considerare ‘bello’ o‘giusto’ quello che dice la legge, maquello che ci dice la coscienza.Poi è chiaro, allontanare qualcuno perchéha fatto una scelta sbagliata non è nem-meno giusto. La persona va sempre rispet-tata indipendentemente da tutto.

di Monica de Astis

Lei tra poco compirà 75 anni e in base al-le regole della Chiesa, dovrà lasciare il suo in-

carico da prevosto e dedicarsi ad altro. Cosa si-gnifica? Dovrà lasciare la città? «E’ vero, l’an-no prossimo lascerò questo incarico. Questonon significa che automaticamente lasceròla città. Ma tendenzialmente sì, al compimen-to del 75esimo anno di età oltre che a la-

sciare l’incarico lasciamo anche il luo-go in cui lo abbiamo portato avan-

ti. Quindi, è molto probabile cheio lasci Sesto».

Lascerà la nostra città?

Il mio mezzo secolo da sacerdote«Il segreto della mia serenità è avere un riferimento a cui

essere sempre coerenti»

16 ottobre 2014 | 7Pubblicità

Cinema Rondinella

Viale Matteotti 425 - Sesto San Giovanni (MI)tel 02.22.47.81.83 - fax 02.24.41.07.09info@cinemarondinella.itwww.cinemarondinella.it

GIOVEDÌ 16 OTTOBREI 400 COLPI - IL CINEMA RITROVATORegia: Francois Truffaut con Je-anne-Pierre Leaud, Albert Remy-NUOVA EDIZIONE RESTAURA-TA IN DIGITALE - ORE: 15.30 -21.15 - PREZZI: intero euro 7,00- ridotto euro 5,00/4,50

VENERDÌ 17 OTTOBRE IL GIOVANE FAVOLOSO - PRIMA VISIONERegia: Mario Martone con ElioGermano, Michele Riondino - ORE:15.30* - 21.15 - PREZZI: *alle 15.30prezzo speciale euro 4,00 - interoeuro 7,00 - ridotto euro 5,00/4,50

SABATO 18 OTTOBRE MALEFICENT - UN CINEMA PER AMICO

Regia: Robert Stromberg - Età con-sigliata: dai 9 anni - ORE: 15.30- PREZZI: biglietto unico euro 3,50

IL GIOVANE FAVOLOSO - PRIMA VISIONERegia: Mario Martone con ElioGermano, Michele Riondino - ORE:17.40 - 21.15 - PREZZI: intero eu-ro 7,00 - ridotto euro 5,00/4,50

DOMENICA 19 OTTOBRE IL GIOVANE FAVOLOSO - PRIMA VISIONERegia: Mario Martone con Elio Ger-mano, Michele Riondino - ORE:15.00 - 17.40 - 20.15 - PREZZI: in-tero euro 7,00 - ridotto euro 5,00/4,50

LUNEDÌ 20 OTTOBRE LE MERAVIGLIE - CINEFESTIVAL RONDINELLARegia: Alice Rohrwacher con Mo-nica Bellucci, Alba Rohrwacher.Alle ore 20.45: CINEFESTIVALCORTI MARGERITA di Ales-sandro Grande - ORE: 21.15 pro-iezione unica - PREZZI: bigliet-to x 1 film 4,00 euro - tessera va-lida per 4 film 12 euro - tessera va-lida x 10 film 25 euro - tessera va-lida x 20 film 40 euro

MARTEDÌ 21 OTTOBRE IL GIOVANE FAVOLOSO - PRIMA VISIONERegia: Mario Martone con ElioGermano, Michele Riondino - ORE:21.15 - PREZZI: intero euro 5,00- ridotto euro 4,00

MERCOLEDÌ 22 OTTOBRE ALABAMA MONROE - POMERIGGI AL CINEMARegia: Felix van Groeningen con Jo-han Heldenbergh, Veerle Baetens -ORE: 15.30 - PREZZI: bigliettounico euro 3,00IL GIOVANE FAVOLOSO - PRIMA VISIONERegia: Mario Martone con ElioGermano, Michele Riondino - ORE:21.15 - PREZZI: intero euro 5,00- ridotto euro 4,00

CinemaTeatro Pax

Vicolo Fiume, 4 - Cinisello Balsamo (MI)- tel 02 6600102eventi@cineteatropax.itiniziative@cineteatropax.ithttp://www.cineteatropax.com

SABATO 18 E DOMENICA 19 OTTOBRE

TARZAN Regia:Reinhard Klooss, HolgerTappe - ORARI: sabato e dome-nica 17 - PREZZO: 5,50 euro in-tero e 3,50 ridotto (under 11 eover 60)

I DUE VOLTI DI GENNAIO Regia: Hossein Amini con ViggoMortensen, Kirsten Dunst, Oscar Isa-ac, Daisy Bevan, David WarshofskyORARI: sabato 21.15 - domeni-ca 20.30 - PREZZO: 5,50 eurointero e 3,50 ridotto (under 11 eover 60)

Si apre giovedì 16 la nuo-va edizione del MercatoEuropeo che va in scenaogni inizio autunno, dadiversi anni, a CiniselloBalsamo. Il centro cit-tadino si trasformerà fi-no a domenica sera inun grande mercato al-l’aperto dove si potran-no incontrare i colori, iprofumi e i sapori di tut-to il Vecchio Continente.L’iniziativa è realizzatada ANVA Confesercenti-Milano, Associazione Na-zionale del commercioambulante e aderente aUECA (Unione Euro-pea Commercio Ambu-lante), con il patrociniodel Comune di CiniselloBalsamo e Regione Lom-bardia. Tutte le info sulsito www.comune.cini-sello-balsamo.mi.it.

EVENTIIN PRIMO PIANOIl VecchioContinente

traslocain piazza

BENZINADIESEL

ex Tamoilv.le F. Testi (Cinisello)

Shellvia Partigiani

Shellviale Gramsci

Agipviale Gramsci

Tev.le F. Testi

Oilonevia Saint Denis

Q8via Grandi

Q8v.le Matteotti

1.683 1.669 1.679 1.649 1.659 1.672 1.679 1.659 1.568 1.558 1.569 1.539 1.499 1.552 1.569 1.499

Prezzi aggiornati a mercoledì 15/10/2014. I gestori di stazioni di servizio e i lettori possono comunicarci i prezzi

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8 | 16 ottobre 2014

16 ottobre 2014 | 9

Cultura & tempo libero Segnalateci gli appuntamenti e le iniziative sestesi all’indirizzo mail redazionegazzettino@gmail.com

Qual è l’aspirante cantante che nonvorrebbe finire in una sala registra-zione? Quattordici studenti di cantoce l’hanno fatta: hanno registrato uncd di cover tutto loro. Il merito è de ‘L’Hdemia il Camale-onte’, scuola sestese di canto, musi-ca, danza e teatro. E in particolare, delladirettrice artistica Sara Valota e di Giu-seppe Alfieri, ideatori e produttori del-la compilation uscita la scorsa prima-vera e che conta ad oggi più di un cen-tinaio di copie vendute. «E’ stata la soddisfazione dopo unagrande sfida - spiega Giuseppe -.Un po’ come crescere un bambino ap-pena nato». Mesi di impegno assiduo in cui gli aspi-ranti cantanti, di età compresa tra i 14e i 52 anni, in gran parte sestesi,hanno dato il meglio di sé nella scuo-la di via Villa e durante le esibizio-ni a Spazio Arte, al Teatro Rondinel-la, allo Spazio Contemporaneo e in

diversi locali. Il Camaleonte è ora pronto per riapri-re i battenti e offrire a sestesi (e nonsolo) aspiranti artisti i corsi per la nuo-va stagione. Vasta l’offerta formati-va: si potrà scegliere dal canto cora-le e solista, al gioco - danza per i piùpiccoli, classical e modern jazz emovimento danzato. Nei prossimi mesi il settore cantotornerà a stupire con un cd di duet-ti tra i ragazzi ‘vecchi’, che hanno giàpartecipato ai corsi organizzati dal-l’accademia, e i nuovi iscritti. Nel frattempo, i cantanti continueran-no a farsi conoscere partecipandoad eventi sul territorio con esibizio-ni e spettacoli. «L’esperienza della com-pilation ci ha insegnato come la mu-sica abbia il potere di unire le gene-razioni» spiega Giuseppe, auguran-dosi che molti altri giovani si avvici-nino all’HDemia. Per informazioni suicorsi, costi e orari, basta consultareil sito www.hdemia-ilcamaleonte.it op-pure nella sede di via Villa dal lune-dì al venerdì 16.30 alle 19.30.

CANTO :: L’ACCADEMIA ‘IL CAMALEONTE’ HA PRODOTTO UNA COMPILATION

Musicisti‘Made in Sesto’Da studenti a cantanti professionisti

Domenicaa teatro‘Tosca’ in scena sulpalcoscenico delManzoni. Domenica19 ottobre primo ap-puntamento con laCompagnia del Bel-Canto per il primospettacolo della ras-segna ‘Invito all’Ope-ra’ giunto alla suaterza edizione. Bi-glietti in vendita al-la biblioteca di viaDante (20/25 euro)

EventiIN BREVE

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Porte apertein GiocheriaSabato 25 ottobre(15.30-18) la Gioche-ria di via Tonale orga-nizza laboratori perbambini di 7-8 anni ei loro genitori. Obiet-tivo: esplorare la scien-za attraverso il gioco.Info: 02.2405344 op-pure giocherialabo-ratori@sestosg.net.

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di Monica De Astis

Villa Mylius apre ai sestesidopo gli interventi di restauro Dopo essersi ‘rifatta’ il trucco, Villa Mylius aprele sue porte e i suoi giardini a piccoli e gran-di sestesi. Sabato 18 e domenica 19 ottobre vi-site guidate e laboratori alla scoperta della sto-ria di una delle ville più antiche di Sesto. Levisite sono gratuite ma è necessaria la preno-tazione: info sul sito www.sestosg.net.

Il gol vittoria questa volta porta lafirma di Cernigoi, neo acquistobiancoceleste, ex della Primaveradel Milan. E’ proprio con un colpodi testa allo scadere di ‘Cernigol’che la Pro Sesto vince la sua terzapartita consecutiva infilando novepunti in classifica e avvicinandosisempre di più alle posizioni di testadel campionato di Serie D. Il matchcontro il Ciserano si è chiuso sulpunteggio di 2-1 per i sestesi cheerano andati in svantaggio e hannorecuperato con il solito Spampatti.Prossima gara, trasferta a Mapello.

10 | 16 ottobre 2014

Direttore responsabile:Rosario Palazzolo

Società Editrice:Il Gazzettino di

Sesto San Giovanni s.r.l.R.E.A. 1980638

Redazione:Piazza F. Caltagirone, 75

20099 Sesto San GiovanniTel. 02.83413290 fax. 02.83413292

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al Tribunale di MonzaStampa: Monza Stampa s.r.l.

via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

Sabato 18 e domenica 19 ottobre du-plice appuntamento per il Geas Rug-by Sesto, per gli appassionati di pal-la ovale e per i sestesi, che sono tut-ti invitati a un doppio evento di gran-de importanza. Si inizia sabato mat-tina alle 10, con l’apertura della mo-stra di fotografie ‘SestOvale. Il rug-by visto a modo mio’, firmata daRoberto Testini, che ha seguito lasquadra Seniores per tutta la scorsastagione. In esposizione, una ventina

di fotografie che ritraggono alcuni deimomenti più significativi e dei gestiatletici più belli della prima squadradel Geas Rugby. La mostra si terrà al-lo Spazio Contemporaneo Carlo Ta-lamucci di villa Visconti d’Arago-na. Alle 15.30 di domenica invece ipadroni di casa del Rugby Sesto gio-cheranno la prima gara casalinga sulnuovo campo ‘Roberto Beretta’ del cen-tro Manin. Sarà l’occasione per inau-gurare ufficialmente il campo.

Sport Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail

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Partenza sprint, davanti a un pubblicoeffervescente. Il Geas Basket di Sestoha cominciato la nuova stagione di A2con il piede giusto: le rossonere non sisono fatte intimorire dal fatto che laprima partita fosse subito un ‘derby’ con-tro le cugine di Carugate, team neopro-mosso in A2 e ‘gemellato’ con il Geas.Prova convincente e Cinzia Zanotti, al-la prima ufficiale nella veste di capo al-lenatore di tutto il club sestese: il matchal PalaNat si è chiuso sul punteggio di70-54 per le padrone di casa. Buona laprestazione del neo acquisto Maria La-terza, condita con una ‘doppia-doppia’(12 punti e 12 rimbalzi). Prova molto in-cisiva di Francesca Gambarini (16 pun-ti e 6 assist) e ovviamente di Kacerik,

Barberis e Arturi chehanno guidato le compa-gne. In generale il giocoè stato fluido e frizzan-te. Come vuole lo stiledi casa Geas.«Stasera - il commento a cal-do di coach Zanotti - non po-tevamo chiedere di più allasquadra: siamo partiti bene e,nonostante qualche momento di calo,abbiamo controllato bene la partita.Abbiamo disputato una buona provadifensiva ed eseguito bene gli schemialzando il ritmo quando era necessariospingere e creare uno strappo. Le ragaz-ze si sono allenate sempre benissimo inqueste settimane, e i risultati si sono vi-

sti: avendo due play capaci di far cor-rere il contropiede, come Arturi e Gam-barini, è facile per noi alzare i ritmiall’improvviso».La prossima gara coincide con una tra-sferta insidiosa: il Geas vola in Sarde-gna per la sfida di sabato alle 19 con-tro Alghero.

di Niccolò Villa

PALLA OVALE :: DOMENICA L’ESORDIO CASALINGO NEL CAMPIONATO DI SERIE C

Rugby Sesto, finalmente al ManinFesta impreziosita da una mostra fotografica

La selecao batte BrugherioTerzo posto in classificaAncora tre punti per la Selecao Libertastargata L’Abbruzzi Immobiliare che, sulcampo del CGB Brugherio, trova una nuo-va vittoria nel campionato di calcio a 5 di Se-rie C2. Il tabellone a fine match riportava ilpunteggio di 2-4 a favore degli ospiti seste-si. Che torneranno in campo giovedì sera aSesto San Giovanni contro il Borgorosso,salito dalla D come vincitore dei playoffnello stesso girone B vinto dalla Selecao loscorso anno. I canarini al momento sono ter-zi con 6 punti.

Volley Libertas, sabatocomincia la nuova stagioneE’ tutto pronto per l’esordio della primasquadra del Volley Libertas: sabato 18 otto-bre infatti le sestesi esordiranno in campio-nato con il GSO Lomagna. Appuntamentoalle ore 21 alla Palestra Comunale di Via Mat-teotti a Lomagna (LC). La prima squadra sesteseha disputato il quarto di finale di ritorno delXV Torneo Libertas Sesto perdendo, così co-me all’andata, per 3-1 con il Centro Schu-ster. Inizia il campionato anche dell’Under18 ma alla prima giornata le sestesi ripose-ranno.

Buon esordio per LaterzaSabato sfida in Sardegna

Geas, subitodue punti

BASKET :: LE ROSSONERE SPRINTANO NEL DERBY CONTRO LE CUGINE DEL CASTEL CARUGATE

TERZA VITTORIACONSECUTIVA PERLA PRO SESTO

16 ottobre 2014 | 11Pubblicità

12 | 16 ottobre 2014 Pubblicità