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MARKETS & CERTIFICATESRivista trimestrale sugli investimenti settembre 2011

Euro. Quale futuro ha la moneta europea?Pagina 12

Il fallimento dellEuro avrebbe conseguenze Pagina 18 catastrofiche Intervista a Silvio PeruzzoNews Indici Valute

4 tipologie di strumenti per investire oggi sulloro.Pagina 6

LAmerica vede rossoPagina 21

I piccoli Dollari in forte crescitaPagina 28

Messaggio pubblicitario

I moltiplicatori, anche sul FTSE MIB.ETF RBS Market Access con leva mensile.I nuovi ETF RBS Market Access sono i primi in Europa ad avere la leva con reset mensile anzich giornaliero: cos possibile avere unesposizione con effetto leva costante su un intero mese, invece che su un solo giorno. Offrono unesposizione a leva 2 al rialzo (Long) o al ribasso (Short) su vari indici azionari europei e di materie prime. Sono disponibili con una commissione totale annua (TER) a partire da 0,30%. Presso la tua banca di fiducia puoi acquistare e vendere gli ETF RBS Market Access quotati in Borsa Italiana. Sono armonizzati (tassazione al 12,5%) e hanno il patrimonio segregato. RBS N.V. e UniCredit curano la liquidit.Sottostante Leveraged FTSE MIB Monthly Index Euro Stoxx 50 Monthly Leverage Index LONG LevDAX x2 Monthly Index Leveraged FTSE 100 Monthly Index S&P GSCI Capped Component 35/20 2X Leverage Monthly Index Short FTSE MIB Monthly Index SHORT ShortDAX x2 Monthly Index Short FTSE 100 Monthly Index S&P GSCI Capped Component 35/20 2X Inverse Monthly Index Codice ISIN TER

LU0562666239 0,60% LU0562665694 0,30% LU0562665348 0,35% LU0562666072 0,50% LU0562665850 0,65% LU0562666312 0,60% LU0562665421 0,60% LU0562666155 0,60% LU0562665934 0,65%

Euro Stoxx 50 Monthly Double Short Index LU0562665777 0,50%

Per la documentazione: www.rbs.com/etfs Per maggiori informazioni: [email protected] Numero Verde 800 920 960

RBS Market Access una SICAV parte del Gruppo RBS, regolamentata UCITS III. Il trattamento fiscale dipende dalla situazione individuale di ciascun cliente e pu essere soggetto a modifiche in futuro. Le US Persons non possono acquistare questi ETF, n questi possono essere venduti negli USA. Tutte le suddette informazioni devono essere necessariamente integrate con quelle messe a disposizione dallintermediario in base alla normativa di volta in volta applicabile. PRIMA DELLA NEGOZIAZIONE LEGGERE ATTENTAMENTE IL PROSPETTO INFORMATIVO, approvato dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier il 03.01.2011, ED IL DOCUMENTO DI QUOTAZIONE, ANCHE PER QUANTO CONCERNE I RISCHI. The Royal Bank of Scotland plc un rappresentante autorizzato di The Royal Bank of Scotland N.V.

MARKETS & CERTIFICATES | settembre 2011

Editoriale

Cash is King

Gentili lettori,siamo di nuovo in piena emergenza mercati. Dopo due anni di ripresa e cauto ottimismo, sono bastate poche settimane durante il periodo vacanziero a far tornare panico e pessimismo. LItalia sotto attacco speculativo e trascina con s gli altri mercati europei. Il livello di credit spread sui governativi europei e sui finanziari ha raggiunto i massimi. Lo spread BTP-Bund vola oltre i 400 punti base e arrivano anche i primi segnali di debolezza della Francia e delle sue banche. Questi livelli dei tassi di finanziamento sono poco sostenibili nel lungo termine, tanto pi con le basse previsioni di crescita che gli analisti prospettano. E quindi bisogna cominciare a temere qualche default a meno che non si intervenga con unazione di sistema concertata tra la Comunit Europea, le Banche Centrali e le economie emergenti crocerossine (vedi lipotesi della Cina di acquistare i nostri BTP) che possa riportare ottimismo sui mercati. Rimanendo comunque in attesa di concrete politiche fiscali rigide e tagli alle spese che riportino la situazione debitoria a livelli sostenibili. A giudicare dallandamento dei mercati, siamo tornati alla situazione dei primi mesi del 2009, post default Lehman. Cos come avveniva in quel periodo, anche oggi le banche non si prestano soldi tra di loro e gli investitori sono spaventati, molti hanno alleggerito le loro posizioni aumentando la liquidit in portafoglio e qualcuno ha iniziato o (forse meglio dire) continuato a comprare beni rifugio, primo su tutti oro, ma anche bund e franchi svizzeri. In questi momenti viene ricordato il vecchio detto Cash is King, coniato dopo il crollo di Wall Street del 1987. Questi sono i momenti in cui si presentano le migliori opportunit di investimento per il futuro e bisogna essere pronti a coglierle. Vengono in mente anche le parole di un altro grande investitore, forse il pi grande di tutti, Warren Buffet che predica be fearful when others are greedy and greedy when others are fearful. In momenti di panico, come quello che stiamo affrontando, lui si sempre mosso con tempismo, cos qualche settimana fa ha annunciato di essere entrato nel capitale di Bank of America con una quota significativa, riuscendo ad ottenere delle ottime condizioni. Ritroviamo lo stesso approccio nellesempio di qualche amministratore delegato o imprenditore di societ quotata italiana che ha approfittato dei recenti ribassi per comprare azioni della propria societ. arrivato dunque il momento di riallocare la liquidit e di costruire nuovi portafogli pi allineati a quelle che sono le prospettive di mercato. Certo, non bisogna aver fretta, il mercato ci offrir ancora nelle prossime settimane finestre di ingresso e bisogna saper sfruttare i ribassi per gli acquisti. Se un investitore debba oggi prediligere mercati azionari, titoli di Stato o obbligazioni societarie molto difficile dirlo e dipende dalle propensioni al rischio di ognuno. Quello che evidente che tutte queste attivit stiano oggi implicitamente scontando scenari economici funesti e recessivi. Vi sono opportunit sulle azioni, ma anche sulle materie prime, sui BTP e sulle obbligazioni in generale che potrebbero beneficiare nei prossimi mesi di un restringimento dei credit spread offrendo guadagni in conto capitale. Sebbene finora la mossa vincente sia stata quella di liquidare gli asset rischiosi per dirigersi verso beni rifugio o attivit prive di rischio, nei prossimi mesi sar importante impiegare al meglio questa liquidit per cogliere le opportunit che il mercato offre. Questa riflessione sulle allocazioni di portafoglio richiede un approccio professionale e ragionato e che, come suggerito precedentemente, non pu esaurirsi in pochi giorni ma richiede necessariamente un periodo pi lungo. Mi auguro che in questo numero della nostra rivista possiate trovare ispirazione per gli investimenti dei prossimi mesi. Si parla di oro, obbligazioni governative e societarie, tassi di cambio e mercati azionari. Buona lettura! Nicola Francia Responsabile Prodotti Quotati Italia

Nicola Francia

Il prossimo numero di Markets & Certificates sar pubblicato a dicembre 2011.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

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Indice

MARKETS & CERTIFICATES | settembre 2011

MARKETS & CERTIFICATESNews 6 News4 tipologie di strumenti per investire oggi sulloro. Obbligazioni RBS, trend e aspettative. di Luca Zaccagnino. Newsletter, rivista, BondTV, seminari online, fiere ed eventi. 6 8

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Indici

21 MercatiIndici LAmerica vede rosso. Panoramica sugli indici 21 24

Materie prime

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Materie prime Oro, quanto pu crescere ancora? RICI Metals, indice in rialzo grazie ai metalli preziosi. Panoramica sulle materie prime. Il meccanismo del rollover. 27 26 25

Valute

28Valute I piccoli Dollari: le valute legate alle materie prime sono in forte crescita. 28

MARKETS & CERTIFICATES | settembre 2011

Indice

Sommario | 09/2011Outlook 12 Silvio Peruzzo 18

Storia di copertinaEuro. Quale futuro ha la moneta europea? 12

IntervistaIl fallimento dellEuro avrebbe conseguenze catastrofiche 18

Gli strumenti quotatiObbligazioni ETF, Open Certificates Benchmark Certificates Quanto Certificates Theme Certificates Valuta Plus Certificates MINI Future Certificates Airbag Certificates Bonus Certificates Twin Win Certificates Twin Win Autocallable Protection Certificates 30 31 31 32 32 33 33 39 39 39 40 40

SpecialeJohn Templeton & Warren Buffett. I super-investitori di valore della prima e seconda generazione. 44

ServiziDomande & Risposte ETC fisici Disclaimer Informazioni sulla pubblicazione 43

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NewsETC, ETF, Benchmark Quanto e MINI Future Certificates.

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4 tipologie di strumenti per investire oggi sulloro.pi grande economia mondiale da parte dellagenzia Standard&Poors. In una crisi di certezze di questa entit, gli investitori si sono rifugiati nelloro per salvaguardare i propri capitali e la domanda di metallo giallo stata tale da spingerne la quotazione addirittura al di sopra del prezzo del platino. Gran parte degli investimenti finanziari nel metallo prezioso sono avvenuti attraverso lacquisto di prodotti collateralizzati con oro fisico; nel 2010 questi strumenti hanno rappresentato da soli l8% (grafico 1) della domanda complessiva di oro e sorpassano di oltre il 400% le posizioni nette rialziste sul future di riferimento (Comex Gold Future). Come si pu osservare nel grafico 2, lafflusso di capitali nei prodotti collateralizzati su oro proseguito nel 2011, con un aumento, fra fine giugno a fine agosto, di oltre 160 tonnellate, pari a pi del 5% della produzione annua del metallo prezioso. Le ragioni della preferenza degli investitori per i prodotti collateralizzati sono molteplici. Innanzitutto gli strumenti non espongono al rischio di default dellemittente in quanto agli asset investiti nello strumento corrisponde la propriet di un pari controvalore di lingotti doro depositate su un conto segregato presso una societ terza (Custodian). In caso di default dellemittente, i detentori del titolo potranno rivalersi sullasset fisico, le barre doro. Inoltre, trattandosi di strumenti quotati sulle principa-

Et delloro?

Il 15 agosto 1971 gli Stati Uniti hanno posto termine al sistema di cambi di Bretton Woods, ossia alla convertibilit diretta del Dollaro in oro, rendendo la valuta americana una fiat currency, una moneta il cui valore libero di fluttuare senza alcun legame ad un bene di riferimento. Il metallo giallo valeva allora circa 40 USD loncia. A 40 anni da quello che stato denominato lo shock di Nixon, lo scorso agosto loro ha violato la soglia record di 1900 USD loncia e molti analisti stimano che il potenziale di apprezzamento sia tuttaltro che esaurito. A conferma delle aspettative, Donald Trump, il magnate dellimmobiliare a stelle e strisce, a settembre ha accetttato 3 lingotti doro del valore

complessivo di 176.000 USD come deposito di sicurezza dallultimo degli inquilini del grattacielo di sua propriet al 40 Wall Street a Manhattan. la prima volta che la Trump Organization accetta oro invece che denaro come deposito. Laffittuario, una societ che commercia in metalli preziosi, sponsorizza lutilizzo delloro al pari di una valuta cos come avvenuto per pi di 10.000 anni nella storia. Dal canto suo il miliardario americano ha dichiarato di aver cominciato ad accettare loro a causa dellincertezza sulle aspettative delleconomia mondiale e dellincapacita del Governo di proteggere la valuta nazionale. Le ragioni sono condivise dalla maggior parte degli investitori.

Nel mezzo di una crisi globale che costata pesanti correzioni sui maggiori benchmark azionari internazionali, gli investitori hanno cercato, come generalmente accade in queste situazioni, la certezza nei pi classici dei beni rifugio: i titoli di Stato. Tuttavia le dilaganti problematiche sul debito pubblico dei Paesi periferici hanno coinvolto sempre pi le economie industrializzate, in particolare lItalia e non hanno risparmiato la Francia e gli Stati Uniti. Ad agosto la lunga ed estenuante negoziazione fra democratici e repubblicani statunitensi sullinnalzamento del tetto del debito ha ravvivato lo scetticismo circa la sostenibilit del debito americano ed ha portato al downgrade della

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News

li Borse internazionali, sono negoziabili in qualunque momento sul mercato con spread denaro-lettera contenuti e tagli accessibili, generalmente prossimi a 100 Euro. Ai notevoli vantaggi dellinvestimento corrispondono costi ridotti. LRBS Physical Gold ETCi (DE000A1ESY66), quotato da RBS in Borsa Italiana ad agosto, il pi economico di questi strumenti avendo commissioni di gestione pari a solo lo 0,28% annuo. Inoltre, prevedendo la collateralizzazione attaverso lingotti doro, ma non la possibilit di consegna degli stessi, acquistabile anche dai fondi istituzionali, regolati dalla normative UCITS. La parit dellETC di RBS 0,1, pertanto il valore, al netto della commissione, pari al prezzo delloro moltiplicato per 0,1 (ossia diviso per 10) e convertito in Euro al tasso di cambio corrente. Per gli investitori lesposizione pertanto duplice: oltre che dellapprezzamento delloro, gli investitori possono beneficiare anche delleventuale apprezzamento della valuta americana rispetto allEuro. Come si pu osservare nel grafico 3, la duplice esposizione ha premiato finora nel 2011, daltra parte alcuni investitori possono avere necessit di separare il rischio valutario dallesposizione al prezzo delloro. In tal caso lo strumento pi efficiente il Benchmark Certificate Quanto (NL0009391960) quotato anchesso da RBS in Borsa Italiana, sul mercato SeDeX.

Il Certificate, al contrario dellETC, non collateralizzato con lingotti doro, pertanto espone al rischio emittente, tuttavia ha il vantaggio di mettere al riparo dalle fluttuazioni valutarie del cambio EUR/USD. Il valore del Certificate in Euro infatti pari al prezzo delloro diviso 100 (la parit 0,01), come se il cambio fosse fissato ad un valore pari ad 1. Entrambi sono strumenti al rialzo sul prezzo delloro e le aspettative di gran parte della comunit finanziaria sembrano rimanere rialziste, nonostante il metallo prezioso abbia gi battuto pi volte i massimi. Ad agosto 2011 HSBC aveva alzato le previsioni per il 2012 sul prezzo delloro a 1625 Dollari, sostenendo che la veloce ascesa non si sarebbe fermata fino ad un eventuale ridimensionamento delle tensioni sugli Stati sovrani. Appena un mese dopo, a settembre, la banca ha rivisto nuovamente e pesantemente la stima, alzandola a 2025 Dollari loncia; nulla pu fermare la crescita delle quotazioni se non lentit delle quotazioni stesse dicono gli analisti. Nel frattempo anche UBS e Barclays hanno rivisto i target di prezzo per il 2012 fissandoli in zona 2000 Dollari sulla base delle scarse aspettative di crescita, del forte indebitamento dei PIIGS europei e del rischio recessione statunitense. Tutti fattori positivi per un ulteriore apprezzamento del metallo giallo. Tali revisioni hanno avuto ripercussioni sulle quota-

Grafico 1 - Domanda di oro nel 2010

Gioielleria 46% Lingotti e monete 27% Prodotti collateralizzati 8% Industria e odontotecnica 11% Altro 8%

Fonte: GFMS Gold Survey 2011

Grafico 2 - Andamento delloro in diverse valute% 140 135 130 125 120 115 110 105 100 95 90 01.2011 USD 03.2011 EUR 05.2011 CHFFonte: Bloomberg al 19.09.2011

07.2011

09.2011

Grafico 3 - Oro detenuto da prodotti collateralizzatiTonnellate 2.400 2.300 2.200 2.100 2.000 1.900 1.800 1.700 1.600 1.500 01.2010 05.2010 09.2010 01.2011 05.2011

Fonte: GFMS Gold Survey 2011

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zioni delle societ aurifere. Generalmente strettamente correlate con loro, queste compagnie non hanno replicato fedelmente il recente apprezzamento del metallo prezioso, tuttavia osservando i movimenti dellindice Nyse Arca Gold Bugs - composto da societ del settore - nelle ultime settimane, molti analisti hanno colto dei segnali di riduzione del differenziale. La revisione delle stime sul prezzo delloro nel 2012 non pu che essere accompagnata da una revisione al rialzo dei margini per queste societ e di conseguenza da un innalzamento dei loro target di prezzo. Per puntare sulle societ aurifere raccomandabile diversificare in quanto le sorti di tali compagnie possono essere

influenzate da fattori specifici, come ad esempio la stabilit e la distribuzione geografica delle miniere aurifere da cui estraggono nonch la capacit di ritrovare nuovi filoni. A tal fine lETF RBS MarketAccess Nyse Arca Gold Bugs (LU0259322260) rappresenta uno strumento efficiente e liquido, quotato come gli altri in Borsa Italiana, sul segmento ETFPlus. LETF, replicando landamento dellindice sottostante, permette di diversificare offrendo esposizione allapprezzamento di un benchmark internazionale per il settore, lindice Nyse Arca Gold Bugs, con il reinvestimentio dei dividendi. Il tutto a costi ridotti; la commissione di gestione infatti pari a 0,70% per anno.

E se le aspettative de gli analisti sulloro fossero esageratamente ottimiste? Come ovvio che sia, una parte della comunit finanziaria non condivide gli entusiasmi rialzisti sostenendo che gli attuali livelli siano fortemente sopravvalutati e che ci si deve attendere unabbondante correzione rispetto alle quotazioni correnti. Per coloro che condividono questa view, i MINI Future Short su oro, attualmente in quotazione in Borsa Italiana sul mercato SeDeX, permettono di beneficiare di eventuali deprezzamenti del sottostante - in questo caso il prezzo degli strumenti indicizzato alle quotazioni del contratto future su gold. necessario tuttavia considerare che i MINI Future

Certificates sono strumenti che consentono di assumere una posizione ribassista con leva, quindi sono raccomandabili soprattutto per trading intraday o comunque su breve orizzonte temporale. In tale ottica possono anche essere utilizzati in associazione con i MINI Future Long strumenti al rialzo a leva per sfruttare la volatilita del prezzo delloro. bene tener presente per che si tratta di strumenti per investitori evoluti in quanto, a differenza dei prodotti collateralizzati e dei Certificati Benchmark, leffetto leva amplifica la volatilit di prezzo del sottostante. Pertanto se da un lato possible moltiplicare i profitti, dallaltro lesposizione al rischio di perdere tutto il capitale investito consistente.

di Luca Zaccagnino

Obbligazioni RBS, trend e aspettative.Le tensioni sul debito delle economie industrializzate, sia in Europa che in America, continuano ad alimentare le incertezze sui mercati. La probabilit di default della Grecia altissima e le rassicurazioni del cancelliere tedesco Merkel non sembrano essere pi sufficienti a tranquillizzare gli investitori. Soprattutto se il leader tedesco contemporaneamente apre il paracadute alle banche domestiche annunciando che la Germania pronta a proteggere le proprie banche in caso di fallimento della Grecia. Ben diversa la situazione in Italia, per quanto i nostri conti siamo lontani dalla condizione angusta dei cugini ellenici, la nostre finanze sono tuttaltro che solide. Quando per la prima volta nel 2009 RBS usc in Italia con delle obbligazioni quotate direttamente in Borsa il Royal Variabile Euribor 2% ed il Royal 5,50% il tasso swap a 10 anni era prossimo al 3,5% ed i titoli di RBS offrivano un premio del 2% sulla curva. I Titoli di Stato e le emissioni delle maggiori banche italiane rendevano meno del 4,5% annuo e non pochi clienti ci chiedevano come potessimo pagare cos generosamente e sospettavano che gli alti rendimenti fossero un indicatore di alta probabilit di default. Dopo poco pi di due anni, a settembre 2011, lItalia ha emesso BOT a 1 anno che rendono circa il 4,15% (quindi ben 2,5% sopra la curva), mentre sulle durate decennali i rendimenti hanno superato il 6%, per poi attestarsi attorno al 5,5%. Se si considera che adesso il corrispondente tasso swap a 10 anni inchiodato in zona 2, 5%, lemissione si colloca ben 3% sopra la curva. Ed i valori sono contenuti dallattivit della Banca Centrale Europea, impegnata a ricomprare BTP per ridurre il costo del debito italiano. Altrimenti i premi sui dieci anni sfonderebbero la soglia del 4%, il doppio di quello che offrivamo in Royal Bank of Scotland nel 2009. Analizzando i CDS, la criticit appare ancora pi evidente; lItalia oscilla in zona 4,50%: per assicurare 10 milioni di debito a 5 anni servono 450.000. Non solo si tratta di un valore fortemente peggiore di quello di

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RBS, in zona 3,6%, ma addirittura peggiore delle maggiori banche italiane come Intesa (4,00%) e Unicredit (4,40%). Quanti investitori italiani oggi mi chiedono se ci sia un rischio concreto di default dellItalia? Quanti mi chiedono se RBS sia meno rischiosa dello Stato Italiano? Ancora nessuno, ma mi auguro che qualcuno cominci a porsi queste domande. La possibilit di default del Belpaese sono remote grazie alle azioni intraprese dalle isituzioni europee perch un eventuale fallimento produrrebbe effetti di portata inestimabile. Daltra parte gli indicatori di rischio impongono una riflessione da parte degli investitori e raccomandano una maggiore diversificazione del portafoglio. A questi livelli i titoli di Stato italiani possono rappresentare una grossa opportunit ma sono anche associati ad un elevato livello di rischio! Fra i titoli di RBS di recente emissione che possono essere utilizzati per diversificare il portafoglio obbligazionario, mi soffermerei suRBS Obiettivo 6% e lRBS Obiettivo 8%. Il funzionamento dei due simile: fintanto che il tasso Euribor a 3 mesi rimane compreso fra due soglie, lobbligazione stacca cedole abbondantemente superiori agli attuali livelli di mercato. LRBS Obiettivo 6% (codice ISIN GB00B6HZ3R74), ha scadenza 2 giugno 2017 e distribuisce cedole trimestrali pari al 6% annuo lordo se lEuribor a 3mesi rimane tra l1% e il 4,5%, altrimenti

la cedola trimestrale pari a zero. LRBS obiettivo 8% (codice ISIN GB00B6HZ2257), ha invece durata 10 anni, cedole trimestrali pari all8% fisso annuo lordo il primo anno e successivamente 8% dal secondo al decimo anno se lEuribor 3m rimane tra 1,5% e 4,5%, altrimenti la cedola trimestrale pari a zero. In entrambi i casi il valore del tasso viene rilevato trimestralmente, 3 giorni prima dellinizio del periodo cedolare. Entrambi i titoli sono attualmente quotati sotto 100 in quanto la politica espansiva della BCE, che ha confermato lintenzione di evitare rialzi dei tassi fintanto che permarranno le grosse incertezze sui mercati, aumenta la possibilit che il tasso possa tornare sotto la barriera inferiore: 1% per il titolo a sei anni, 1,5% nel caso dellObiettivo 8%. Diminuisce daltra parte la possibilit che il tasso superi nei prossimi anni la barriera superiore, pertanto se laspettativa

fosse quella che il tasso difficilmente bucher il limite inferiore se non per brevi periodi e ancor pi difficilmente salir sopra il 4,5%, entrambi i titoli rappresentano una buona opportunit: lObiettivo 6% pu essere acquistato a 96,5% (al 16/09/2011), con un rendimento lordo al 6,91% nel caso di scenario positivo, in cui tutte le cedole vengano pagate, ossia qualora lEuribor a 3 mesi sia sempre compreso fra l1% ed il 4,5%. LObiettivo 8% pu invece essere acquistato a 95,5%, implicando un rendimento prossimo al 9% nello scenario migliore. Ovviamente il rischio che ci si assume nel detenere questi titoli che lEuribor a 3 mesi esca dalle soglie, riducendone sia la quotazione che il rendimento. Al contrario dei titoli a plain vanilla a tasso fisso, le cedole non sono fissate e costanti ma variano in base allentita di un parametro in questo caso il tasso a 3 mesi.

La struttura di queste obbligazioni potrebbe tuttavia rappresentare unottima alternativa per chi, avendo acquistato negli anni passati unobbligazione di tipo reverse floater indicizzata negativamente allandamento dei tassi voglia approfittare dellattuale risalita dei prezzi dei reverse per vendere e diversificare su qualcosa che permetta di percepire ottime cedole anche nel caso in cui i tassi a breve risalgano abbondantemente dagli attuali livelli. Il Royal 8% Euribor (NL0009289313), il Royal Combinazione Perfetta (NL0009294040) ed il Royal Operazione 10 % ( N L0 0 0 9 4 0 8 4 67 ) possono essere at tualmente venduti in Borsa Italiana in un range di prezzo compreso fra 95 e 100 e, a questi livelli, avrebbero fruttato ai detentori rendimenti compresi fra il 6% ed il 7,8% annuo.

CDS a 5 anniCDS 500 400 300 200 100 0 04/2009 07/2009 Italia

10/2009 RBS PLC

01/2010 UniCredit

04/2010

07/2010

10/2011

01/2011

04/2011

07/2011 09/2011

Intesa Sanpaolo

Fonte: Reuters; al 15.09.2011

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Newsletter, rivista, BondTV, seminari online, fiere ed eventiIscrizione gratuita e informazioni su www.rbsbank.it/markets pazione stata alta sia in termini numerici, sia per quanto riguarda le domande arrivate ai relatori, prontamente risposte. Il successo favorito dalla massima comodit che ne deriva ai partecipanti che non devono fare nessun viaggio, non hanno alcun problema di parcheggio, rimanendo invece tranquillamente davanti al loro PC di casa o di ufficio. Da qui alla fine del 2011 ci saranno sicuramente altri appuntamenti online, dedicati ai MINI Future, agli Speedy Bonus Certificates di prossima quotazione, agli ETF e alle obbligazioni. Date quindi un occhio sempre attento al sito www.rbsbank.it/markets e alla vostra email. Fiere ed eventi. Il 29 e 30 settembre saremo in Valpolicella al Congresso nazionale dei professionisti e delle societ di consulenza fee only (nafop.it). Il 29-30 settembre e 1 ottobre allannuale Taranto Finanza Forum (tfforum.it) Il 20 ottobre a Bologna alla giornata di formazione per promotori di ProfessioneFinanza (professionefinanza.com) Il 27 e 28 ottobre in Borsa a Milano allannuale Trading Online Expo (borsaitaliana.it).

Nella newsletter Bond News ogni due settimane facciamo il punto sui mercati obbligazionari con rendimenti/rating/ CDS, analizziamo lobbligazione e il tema caldo del momento. Analisi a cura di Certificati e Derivati. Nella newsletter Investment Report ogni settimana analizzato un mercato, una materia prima, un tasso di cambio/ tasso di interesse, unazione italiana. Gli argomenti dei focus sono scelti in base alla loro attualit. Non mancano le tabelle con gli strumenti di riferimento e le nuove emissioni. Analisi a cura di Brown Editore. Nella newsletter Idee operative ogni giorno (dal luned al venerd) proponiamo lanalisi tecnica, a cura di Fida, di titoli che landamento del mercato ha reso di particolare interesse. Convertite il vostro tempo in denaro, continuate a leggere la rivista trimestrale Markets & Certificates. Ora anche su Ipad. Informazioni e attualit sui mercati finanziari di tutto il mondo, idee per sfrut-

tare a proprio vantaggio i trend di mercato, tanti retroscena sugli ultimi eventi. BondTV La trasmissione televisiva tutta dedicata alle obbligazioni Ogni marted alle 19.30 Nicola Francia (Responsabile Strumenti quotati Italia) e Marco Belmondo (Responsabile Marketing Structured Retail Italia) sono ospiti in diretta su CLASS CNBC (canale 507 di SKY e cubovision.it) di Giuseppe Di Vittorio ed Emerick De Narda. Con loro ogni settimana altri importanti operatori e consulenti del mondo finanziario. Si parla dei temi pi caldi del momento, si analizzano le emissioni pi interessanti della settimana e si fa formazione. Sul sito www.rbsbank.it/markets potete rivedere le ultime puntate. Seminari online Dopo un paio di esperimenti fatti da veri antesignani nellormai lontano 2007, siamo ripartiti mercoled 21 settembre con un seminario in diretta via Internet dedicato agli investimenti in oro. La parteci-

Al Fineco Financial Village il 3 novembre a Parma e il 10 novembre a Firenze. Il 22 novembre allETF Conference organizzata in Borsa a Milano da Morningstar (morningstar.it). Il 23 novembre a Napoli alla giornata di formazione per promotori di ProfessioneFinanza (professionefinanza.com). Il 16 dicembre a Napoli allannuale ITF Napoli (itforum.it).

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Nuove obbligazioni RBS Obiettivo 8%.8% sso il primo anno, 8% dal secondo al decimo anno se lEuribor 3m rimane tra 1,5% e 4,5%Attraverso la tua banca di fiducia, puoi acquistare e rivendere le nostre obbligazioni di tipo senior quando vuoi, anche prima della scadenza, perch sono quotate sul mercato MOT di Borsa Italiana, con liquidit esposta da Banca Akros. Linvestimento minimo di 1.000 Euro. Lemittente RBS Plc (rating S&P A+, Moodys Aa3). La tassazione al 12,5%.Periodicit Ammontare Scadenza Codice ISIN cedole cedole 8% annuo lordo (7% netto) se lEuribor RBS 3m rimane tra 1,5% Obiettivo 8% trimestrali e 4,5%; altrimenti la 15.07.2021 GB00B6HZ2257 cedola trimestrale pari a zeroIl rendimento pu variare in funzione dei prezzi di mercato.

Per la documentazione delle Obbligazioni: www.rbsbank.it/markets Per maggiori informazioni: [email protected] Numero Verde 800 920 960

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Il trattamento fiscale dipende dalla situazione individuale di ciascun cliente e pu essere soggetto a modifiche in futuro. In relazione alle US Persons possono essere applicabili leggi USA. Tutte le suddette informazioni devono essere necessariamente integrate con quelle messe a disposizione dallintermediario in base alla normativa di volta in volta applicabile. PRIMA DELLA NEGOZIAZIONE LEGGERE ATTENTAMENTE IL BASE PROSPECTUS relating to Notes approvato da AFM in data 26.05.2011, IN PARTICOLARE PER I FATTORI DI RISCHIO, ED I PERTINENTI FINAL TERMS. Al 13.07.2011 il rendimento del BTP 01.08.2021 5,35%, Euribor 3m 1,605%.

Storia di copertina

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Euro. Quale futuro ha la moneta europea?LEuro fu introdotto nellambito di un progetto europeo di pace. Oggi non pi cos e lEurozona assomiglia sempre pi ad un matrimonio di interesse in cui anche la Germania approfitta dellEuro.Dopo una disputa durata mesi e dopo tenaci trattative il 21 luglio i 17 Capi di Stato e di Governo dellEurozona e del Fondo Monetario Internazionale (IWF) hanno trovato un accordo per un nuovo pacchetto di aiuti per la Grecia. Il pacchetto ammonter ad una somma fino a 159 miliardi di Euro. Oltre ai 109 miliardi messi a disposizione dal Fondo Europeo di Stabilit Finanziaria e dal Fondo Monetario Internazionale saranno stanziati probabilmente anche 50 miliardi da parte di banche private ed assicurazioni. Euro, quale futuro ha la moneta Europea? LEuro stato introdotto nellambito di un progetto europeo di pace. Ma oggi non pi cos e lEurozona assomiglia sempre pi ad un matrimonio di interesse in cui anche la Germania sta approfittando dellEuro. Il progetto Salvate

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I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

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Storia di copertina

la Grecia sembra essere, per il momento, una certezza. Tuttavia le critiche non si esauriscono. Subito dopo lannuncio del risultato delle trattative, la Banca Centrale Europea (BCE) si espressa insolitamente in modo molto chiaro, sollecitando riforme e richiedendo la rinegoziazione dei debiti degli altri Paesi europei in pericolo crisi. Una critica analoga viene anche dalla Banca Federale Tedesca. Il presidente Jens Weidmann teme una unione di trasferimento e una disciplina di bilancio in calo in Europa. Che ne allora del progetto comunitario dellEuro? LEuro ha un futuro? Domande esplosive, in quanto qualunque risposta ha innumerevoli conseguenze. Domande che tuttavia hanno bisogno di una risposta ora, perch la crisi economica e finanziaria ha messo in luce gravi carenze nella progettazione dellUnione Economica e Monetaria (UEM). Sicuramente vale la pena di guardare al passato, perch lEuro ha una dimensione storica. Breve storia dellEuro. Negli anni 50, di fronte alle catastrofiche conseguenze della seconda guerra mondiale che avevano coinvolto gran parte del continente europeo, si fece il tentativo di attuare, in determinati settori, una politica economica comune che doveva servire indirettamente anche a favorire la reciproca comprensione di Stati un tempo nemici. Furono fondate tre organizzazioni, la Comunit Europea del Carbone e dellAcciaio (CECA), la Comunit Economica Europea (CEE) e la Comunit Europea dellEnergia Atomica (Euratom). Membri delle tre organizzazioni furono inizialmente la Repubblica Federale Tedesca, la Francia, i Paesi Bassi, il Belgio, il Lussemburgo e lItalia. La CEE fu trasformata con il trattato di Maastricht nel 1992 nella Comunit Europea (CE). Contemporaneamente fu fondata, a coronamento, lUnione Europea (UE). Oltre ad impegni di carattere economico, alla UE sono state affidate anche competenze giuridiche ed esecutive, mirando anche ad attuare programmiI rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

Una tragedia grecaLingresso di Atene nellEuro-Club port la Grecia ad un boom economico. Dal 2001 al 2008 il Paese ha assistito ad una crescita economica pari al 3,9% lanno, dopo lIrlanda, la seconda pi importante crescita nellEurozona. Contemporaneamente linflazione che negli anni precedenti allingresso nella Comunit dellEuro era pari a circa il 10%, venne spinta su valori pari al 3 fino al 4% lanno. I Greci godevano in particolare di un basso tasso di interesse che tornava loro utile grazie allunione monetaria. La conseguenza stata una gigantesca cattiva allocazione. Una politica finanziaria completamente fondata sullespansione ha fatto salire la quota della spese pubblica nel Prodotto Interno Lordo (PIL) negli anni dal 2006 al 2009 dal 43 al 50%. Gli stipendi e le pensioni dei dipendenti pubblici aumentarono drasticamente. In base alle stime dellEuropean Economic Advisory Group (EEAG) tra il 1995 ed il 2009 laumento cumulativo dei salari nominali stato del 159% nel settore pubblico e del 221% nelle aziende statali. Inoltre furono creati numerosi nuovi posti di lavoro nellamministrazione, per sistemare soprattutto i collaboratori fedeli al partito. Questo ha portato ad un disastroso peggioramento della competitivit del Paese per la quale fin dallinizio non si fatto comunque nulla. Secondo il Foro Economico Mondiale, la Grecia, per quanto riguarda la competitivit, si trova allultimo posto tra tutti gli Stati UE, ancora dopo la Bulgaria e la Romania. Il programma di austerit indirettamente imposto dalla UE e dal Fondo Monetario Internazionale ha lo scopo fondamentale di smantellare questa cattiva allocazione. Il problema: attraverso i programmi di austerit il potere di acquisto di unampia fascia della popolazione si estremamente ridotto, cosa che continuer a pesare sulleconomia greca e sul bilancio statale di Atene. Inoltre i programmi di austerit influiscono scarsamente sulla struttura economica del Paese tradizionalmente debole. Questo dovuto soprattutto alla piccola dimensione delle aziende. Secondo le stime delle Banca Nazionale della Grecia (NBG) in unimpresa che non opera nel settore finanziario, in Grecia lavorano in media solo 1,7 dipendenti. La media nellEurozona di 5,2 dipendenti. Il 92% di tutte le aziende greche appartiene alla categoria delle microaziende che danno lavoro a meno di 10 persone. Queste sono responsabili di circa i tre quarti del valore aggiunto del Paese. La loro produttivit tuttavia bassa e le loro opportunit di sviluppo sul mercato internazionale sono scarse.

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Storia di copertinadi politica estera e di sicurezza. Prima di Maastricht era stata fondata lUnione Europea Economica e Monetaria con lo scopo di creare la moneta unica. Dopo lintroduzione dellEuro come moneta scritturale nel 1999, fu finalmente attuato questo progetto nel 2002 con lemissione delle nuove banconote. Oggi i 17 Stati dellUnione Europea costituiscono lEurozona. LEuropa come progetto di pace. Il background intellettuale di tutti gli sforzi per la realizzazione di unEuropa unita dal punto di vista economico era ed evitare per il futuro conflitti militari attraverso scambi economici mirati. Contemporaneamente si dovrebbe e si deve arrivare ad ununione politica tra i Paesi Europei. Tuttavia, gi ai tempi del trattato di Maastricht, vi erano contrasti politici e sociali. I critici trovarono da ridire sul conferimento, a loro dire, irresponsabile di competenze nazionali ad unistituzione internazionale e sui costi troppo elevati necessari per la realizzazione di un mercato interno unico. Queste critiche si sono enormemente inasprite fino ad oggi. Ci si dimentica invece di quel background intellettuale appena abbozzato. Lunione Europea viene intesa invece come un peso. Il fatto che lidea di unEuropa unita abbia creato unisola di pace e di stabilit in un continente vessato dalla guerra, vale come un aforisma di un vecchio calendario. Ora si tratta soprattutto del problema di come si possa evitare che lEuropa diventi una unione di trasferimento, cos la sintesi critica dello Spiegel in Europa vince pi leuforia (maggio 2011). La realizzazione di un mercato europeo interno. Alla realizzazione di unEurozona era legata la speranza di creare i presupposti necessari per un mercato europeo interno. Questo dovrebbe assicurare tra gli Stati membri un libero scambio di merci e di persone ed anche un libero scambio di servizi e di capitali. Attraverso il mercato interno comune si sarebbe dovuta raggiungere una compensazione tra i Paesi economicamente deboli e quelli forti, tra le regioni strutturalmente deboli e quelle forti allinterno dellEurozona. Tuttavia, questo non successo nella misura sperata. Infatti, dopo lintroduzione dellEuro, i Paesi economicamente deboli hanno tratto vantaggio

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dai bassi tassi di interesse che sono stati loro concessi con il patto valuta; tuttavia i motivi reali della loro debolezza economica non stati eliminati. Inoltre nei Paesi economicamente deboli si verificato un aumento dei salari e dei prezzi. Dallintroduzione dellEuro, secondo la UE, il costo unitario del lavoro in Spagna, Portogallo, Grecia ed Italia aumentato del 28 al 30%, mentre in Germania solo del 5%. In questo modo la competitivit dei Paesi economicamente deboli rispetto ai Paesi forti , nel complesso, notevolmente peggiorata. Mancanza di attenzione ai problemi delleconomia reale. Gi negli anni 90, prima dellintroduzione dellEuro, si discuteva tra gli esperti come si potesse realizzare unEurozona, che potesse resistere anche in tempi di crisi. Mentre in campo politico ci si accordava successivamente su criteri di convergenza, che prendevano in considerazione soprattutto laspetto monetario come il tasso di inflazione, il livello dei tassi di interesse, la stabilit del valore delle singole valute, il deficit statale ed il debito statale per aderire allEuro, gi allora i tecnici eviden-

Le prime comunit monetarie in Europa. Prima dellEuro.Gi in passato in Europa cerano stati tentativi di introdurre una moneta comune. Nel 1865 infatti la Francia, il Belgio, lItalia, la Svizzera e la Grecia fondarono lUnione Monetaria Latina. Nel 1872 nacque lUnione Monetaria Scandinava con la Svezia e la Danimarca. Entrambi i progetti naufragarono dopo pochi anni, poich i Paesi membri cercarono di monetizzare i loro debiti pubblici. Vale a dire il debito pubblico dei Paesi fu accaparrato dalle loro Banche Centrali. I debiti non dovettero perci essere estinti attraverso programmi di austerit o aumenti delle imposte. Un processo simile pu portare solo ad un deprezzamento valutario ed ad una crescita dellinflazione. Per monetizzazione del debito pubblico oggi si usa spesso lespressione alle g g e r im e nto quant i t at i vo. A llallegger imento quantit ativo aderiscono le Banche Centrali degli USA, del Giappone, della Gran Bretagna e della Svizzera. Nella UE si evita luso dellespressione; di fatto viene attuata una simile politica da lungo tempo. Nel maggio del 2010 la Banca Centrale Europea decise lacquisto di titoli di Stato sul mercato secondario. In questo modo trad, secondo lopinione di molti esperti lo spirito dellUnione Monetaria Europea. Questo vieta un acquisto diretto di titoli di stato attraverso le Banche Centrali.

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Storia di copertinasituazione. Il Paese ha registrato negli ultimi anni la crescita pi bassa dei salari e gli aumenti pi esigui del costo unitario del lavoro. Allo stesso tempo la Germania dispone di buone infrastrutture, di un elevato livello di istruzione e di uneconomia forte ed innovativa. In questo modo il Paese riuscito a rafforzare facilmente la sua posizione leader allinterno dellEuropa con ampie eccedenze di attivo in bilancio. In ununione monetaria trae vantaggio alla lunga quel Paese, nel quale i prezzi ed i costi aumentano meno rispetto agli Stati membri, afferma Roland Dhrn, direttore del settore Crescita e congiuntura presso il Rheinisch-Westflisches Institut per la ricerca Economica (RWI). Una situazione che, senza lEuro, non sarebbe stata pensabile. Al massimo, con la crisi economica e finanziaria si sarebbe arrivati ad un forte apprezzamento del Marco tedesco (DM) considerato un porto sicuro, con conseguenze negative sulle esportazioni. LEuro il padre del miracolo tedesco dellexport, cos commenta Thomas Straubhaar dellIstituto di Economia di Amburgo (HWWI), in un articolo apparso a met del 2010. Anche lEuro dopo il 2002 si apprezzato nei confronti del Dollaro, ma forse non cos sensibilmente come sarebbe avvenuto con il Marco suppone Dhrn. Modello Berlino? Cosa fare? Per beneficiare dellEurozona necessaria una riforma strutturale della politica UE. Oltre ad una compensazione tra i Paesi economicamente deboli e quelli forti, si deve arrivare ad una maggiore flessibilit salari-prezzi ed ad una pi elevata mobilit nel mercato del lavoro. Inoltre nei Paesi economicamente deboli si deve raggiungere un riordino strutturale che li ponga in condizione di agire sullo stesso piano delleconomia tedesca. Un concetto al quale fa riferimento il filosofo Jrgen Habermas. La Germania ha il dovere, cos asserisce Habermas, di costringere la UE a perseguire con tenacia il modello tedesco. In questo modo,

Debiti e banana blu

sopra 100 80 - 99 60 - 79 40 - 59 20 - 39 0 - 19 k.A. Zona Europa in media 85%

Livello di indebitamento dei Paesi europei in percentuale rispetto al PIL I criteri di Maastricht ammettono un livello di debito pubblico pari al 60% del PIL. Il livello medio era alla fine del 2010 pari all85%. Gli esperti temono perci un salasso delle zone marginali della UE. Il commercio e lindustria potrebbero concentrasi nella zona della banana blu.Fonte: RBS; al Agosto 2011

ziavano anche i problemi delleconomia reale, come il livello di sviluppo e la capacit di innovazione delleconomia, ed anche il livello dei salari e dei prezzi. Questi fattori flessibili sono ovviamente pi difficilmente rilevabili, si tratta tuttavia di valori irrinunciabili, secondo il parere degli esperti, per la sopravvivenza di ununione monetaria in tempi economicamente difficili. Inoltre costituiscono il presupposto perch possa essere attuata un politica economica comune, efficace in tutti gli angoli dellEurozona. La Germania ne approfitta. Poich non stata n attuata una simile politica transnazionale, n si sarebbe potuta ragionevolmente attuare a causa delle diverse situazioni economiche nella maggior parte degli Stati membri, aumenta sempre pi la forbice tra i vari Paesi per quanto riguarda la produzione ed i servizi, lo sviluppo economico interno ed estero, la produttivit ed il costo del lavoro. Le differenzeI rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

sempre pi evidenti nelleconomia reale tra i Paesi dellEurozona avrebbero potuto essere attutite ed eliminate solo grazie ad una politica di coordinamento e di collaborazione tra i vari Stati membri. Questi invece non prendono in seria considerazione i problemi, perch si pensa che linstabilit possa derivare solo da irresponsabilit politico-finanziaria, questo il commento di Klaus Drger e Andreas Wehr, rappresentanti del Parlamento Europeo. Si arrivati perfino ad una pratica predatoria nella quale ogni Paese, ogni regione cercava solo di ottenere il meglio per s. Se in passato una moneta unica aveva avuto la funzione di catalizzatore per ununit politica e quindi per la pace in Europa, gli Stati membri lhanno considerata invece soprattutto sulla base del loro interesse economico, questo il commento di Thomas Mayer, Chief Economist della Deutsche Bank. Da un punto di vista economico la Germania che ha approfittato in particolar modo di questa

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Storia di copertinaCrEDIt DEFAuLt SWAP (CDS)Punti 300 250 200 150 100 50 08/2010 Francia Indicizzazione: 16.08.2010 = 100

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10/2010 Germania

12/2010 Italia

02/2011 Spagna

02/2011 Grecia

06/2011 Cina

08/2011

Che valore hanno veramente i CDS? I costi per lassicurazione del credito per i titoli di Stato hanno raggiunto nel frattempo nuovi picchi. Questo rispecchia la paura degli investitori di una nuova escalation dei debiti. Dubbio: la forza del mercato CDS. Cos anche i titoli di Stato cinesi hanno avuto ultimante una valutazione critica.Fonte: Bloomberg; al 18.08.2011

ASE 20 ed EurO StOXX 50Punti 140 120 100 80 60 40 20 0 08/2006 08/2007 ASE 20 08/2008 08/2009 08/2010 08/2011 Indicizzazione: 15.08.2006 = 100

Manca il concetto di salvataggio. Indipendentemente da questi timori, manca, tuttavia, lidea di un nuovo allineamento economico dei Paesi pi deboli. Per mettere di nuovo in piedi questo progetto, si rinuncia da parte della UE, adesso come prima, ad affrontare il problema delleconomia reale. Anche alle attuali condizioni che i Paesi fortemente indebitati devono soddisfare, vengono preferite le dimensioni monetarie del risparmio. In questo modo la potenzialit delleconomia reale viene imbavagliata o addirittura strangolata. Come fa un Paese fortemente indebitato ad estinguere i suoi debiti o anche solo a far fronte al pagamento degli interessi, se leconomia reale viene strangolata?, si chiede critico il Professore di Economia Karl Georg Zinn. Daltro canto, molti stati dellEurozona che ora lottano con problemi di pagamento hanno un elevato potenziale di risparmio. Un apparato statale ed amministrativo macchinoso ed una scarsa competitivit nel settore economico sono spesso le caratteristiche di questi Paesi. Questo vale, in modo particolare, per la Grecia, il cui salvataggio da una minacciosa bancarotta viene considerato da molti operatori economici, per cos dire, una copia cianografica in vista del sostegno di altri stati dellEuro-Club in crisi. Situazione attuale. Il catalogo delle misure varato per il salvataggio della Grecia ricorda il Piano Brady. Sotto la guida dellallora ministro delle finanze USA Nicholas Brady fu offerto un piano di rinegoziazione del debito specifico per ognuno dei molti Stati dellAmerica Latina che negli anni 90 avevano problemi economici. Il Messico fu il primo Paese ad accettare un piano Brady. Ai creditori del Messico furono offerti pacchetti di rinegoziazione del debito standardizzati, pi tardi chiamati Brady-Bonds, tra i quali potevano scegliere in base alla stima dei rischi. Fino al 1994 18 paesi di quella zona avevano accettato un piano Brady. In totale furono cancellati debiti per 60 miliardi di dollari e furono trasferiti in pacchetti di rinegoziazioneI rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

Euro Stoxx 50

E ora di investire sulla Grecia? La Borsa di Atene ha avuto negli ultimi mesi un trend assolutamente negativo rispetto all Euro Stoxx 50. Per gli speculatori un terreno interessante. Se si impone un concetto di risanamento a lungo termine, lASE 20 potrebbe avere un potenziale di recupero. Di questa situazione, tuttavia, potrebbe approfittare anche lEuro Stoxx 50.Fonte: Bloomberg; al 17.08.2011

per, la Germania potrebbe assumere unimmagine nemica. Al posto di Bruxelles in futuro, sar Berlino il sinonimo di tutto ci che non piace ai cittadini europei nella UE, teme Ha-

bermas. Si arriverebbe al capovolgimento di ci che originariamente si era proposto il progetto europeo, vale a dire la coesistenza in armonia dei diversi popoli.

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190 miliardi di dollari. Questi trovarono la via della Borsa. Le banche poterono cos gestire il loro rischio, gli Stati interessati poterono riacquistare i loro debiti. Il Messico estinse fino al 2003 tutti i Brady-Bonds. Il futuro rimane incerto. Dubbi sulla possibilit di attuazione di un nuovo piano Brady vengono espressi da Brady stesso. Egli non pensa che siano da riunire ad un tavolo tutti i detentori dei titoli greci. In Europa servirebbe a questo scopo uno stadio di calcio e non un semplice tavolo, afferma Brady. Lunica strada per risolvere il problema della crisi dei debiti considerata da Brady la proposta di Jean-Claude Trichet di creare un Ministero delle Finanze Europeo .Sarebbe poi cos sbagliato, in vista di un mercato comune, di una moneta comune e di una Banca Centrale comune prendere in considerazione la creazione di un Ministero delle Finanze comune?, Brady cita Trichet. A Brady piace sottolineare un punto che stato il fondamento del movimento europeo e che dovrebbe essere attuato anche con laiuto dellEuro: lUnione degli Stati Europei. Per ora non se ne parla nemmeno. Al contrario, lEurozona assomiglia sempre pi solo ad un matrimonio di interesse. Per lEuro questo non una buona prospettiva. Una rinegoziazione del debito della Grecia, come viene auspicato dal Fondo Europeo di Stabilit Finanziaria e dal Fondo Monetario Internazionale, sar, in ogni caso, un lavoro lungo e complesso. LEuro rimane un paziente in terapia, le cui possibilit di guarigione sono ancora incerte.

Nicholas Brady (a destra), ex Ministro delle Finanze USA e padre dei Brady Bonds, il 26 marzo 2011 al Chicago Mercantile Exchange (CME).

Euro/Dollaro uSA e Franco SvizzeroPunti 130 120 120 100 90 80 70 60 08/2006 08/2007 08/2008 Euro/Franco Svizzero 08/2009 08/2010 08/2011 Indicizzazione: 15.08.2006 = 100

Euro/Dollaro USA Peggio il Dollaro o lEuro?

Quando i media parlano della forza dellEuro, si fa riferimento normalmente al Dollaro USA. Tuttavia questa unanalisi parziale. Rispetto al Franco Svizzero, lEuro ha perso notevolmente terreno. Questo conferma le critiche e il pessimismo di molti investitori.Fonte: Bloomberg al 17.08.2011

Selezione di strumenti sul rischio italianoNome strumento BTP MINI Long BTP MINI Long BTP MINI Short BTP MINI Short BTP MINI Short BTP MINI Short BTP MINI Short Sottostante BTP BTP BTP BTP BTP BTP BTP tipo di prodotto Mini Long Mini Long Mini Short Mini Short Mini Short Mini Short Mini Short ISIN NL0009599604 NL0009599638 NL0009599646 NL0009599612 NL0009599653 NL0009753029 NL0009753037 Scadenza 30.09.20 30.09.20 30.09.20 30.09.20 30.09.20 09.04.21 09.04.21 Leva* 6,30 4,77 3,51 2,83 2,48 6,03 7,31Fonte: RBS; 15.09.2011

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Intervista

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Intervista a Silvio Peruzzo, Euro Area Economist, RBS Global Banking & Markets

Il fallimento dellEuro avrebbe conseguenze catastroficheSecondo Silvio Peruzzo, il progetto Euro pu ancora essere salvato se vengono introdotte ed attuate urgentemente riforme strutturali. Lobiettivo dovrebbe essere ununione finanziaria Europea.

Silvio Peruzzo, Euro Area Economist, RBS Global Banking & Markets, ritiene che potrebbe essere possibile uno sfaldamento incontrollato dellEurozona.

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Intervistato decisivo e per ora i maggiori sforzi a livello europeo, materializzatisi per la prima volta nel Trattato di Lisbona e ora in Europa 2020, hanno avuto risultati insufficienti, in quanto le misure proposte non avevano carattere vincolante. Riforme del mercato del lavoro allo scopo di ridurre le rigidit, investimenti in settori di crescita e riduzione della burocrazia: queste sono alcune delle misure che dovrebbero essere applicate pi velocemente possibile. Robert Mundell, con la sua teoria delle aree valutarie ottimali, giunto alla conclusione che necessaria la mobilit dei fattori, cio la mobilit dei mercati del lavoro. Le diverse lingue in Europa limitano il processo di migrazione. Questa condizione potrebbe portare ad unulteriore instabilit politica nei Paesi deboli? La diversit di lingue solo una delle molte cause che limitano la mobilit dei fattori di produzione (cio del lavoro), e presa da sola non probabilmente la causa principale dellinstabilit politica. Infatti la storia insegna che lemergenza economica pu portare a consistenti trasferimenti di forza lavoro in Paesi di lingua diversa. Pi semplicemente, Mundell parte dal presupposto che una grande mobilit di forza lavoro in un gruppo di Paesi diminuisca la necessit di reagire agli shock con variazioni dei prezzi reali dei diversi fattori e che tale mobilit riduca la pressione sui tassi di cambio nominali. Tuttavia la mobilit di forza lavoro nellEurozona ridotta e la lingua rappresenta solo una delle molte difficolt. Gli altri elementi che limitano la mobilit sono soprattutto la combinazione di fattori istituzionali ed amministrativi, tra cui la ridotta trasferibilit transfrontaliera dei diritti delle assicurazioni pensionistiche e sociali e linsufficiente comparabilit e/o riconoscimento di qualifiche professionali. Il persistere di questa combinazione di asimmetrie potrebbe favorire linstabilit politica, ma le differenze linguistiche e culturali tra i Paesi non scompariranno mai completamente. Alcuni professori tedeschi di economia ritengono che lacquisto di fondi da parte della Banca Centrale Europea (BCE) aumenterebbe i rischi di bilancio e il pericolo di inflazione. Nei casi limite s, il programma per i mercati immobiliari aumenta i rischi per il bilancio della BCE. Ma come mostrano le nostre ricerche (vedi ECB CAPITAL: sharing the burden, 9 giugno 2011), vi una serie di elementi tampone a tutela del bilancio, tra cui le voci di compensazione derivanti dalla rivalutazione di diversi investimenti come oro, valute estere, valori mobiliari. Inoltre il peso delle possibili perdite derivanti dal possesso di obbligazioni governative degli Stati periferici, acquistate sul mercato secondario, competono probabilmente in primo luogo alle Banche Centrali nazionali in base al loro contributo al capitale della BCE. La BCE ha il compito principale della stabilit monetaria e non il compito esplicito di garantire la capacit di pagamento dei singoli Paesi. Per questo gli interventi nel mercato derivanti dallacquisto di obbligazioni di Paesi con problemi finanziari eliminano il confine tra la sfera monetaria e quella fiscale, compromettendo la credibilit della BCE. Secondo noi questo il maggior problema del programma di acquisto di fondi. Ci nonostante riteniamo che questo programma sia molto importante in quanto permette alla BCE di portare avanti il suo ruolo di ultimo creditore in situazioni di emergenza, in grado di poter intervenire in situazioni di estrema contaminazione e stabilizzare i mercati. I Governi europei intendono aumentare i mezzi finanziari del fondo europeo Salva Stati EFSF. E forse questa la fase preliminare di ununione finanziaria nellEurozona?

Markets & Certificates: In Germania si discute molto sul possibile fallimento dellEuro. Quali sarebbero le conseguenze? Silvio Peruzzo: Il fallimento dellEuro, per esempio in caso di sfaldamento dellUnione Monetaria che porterebbe i singoli Paesi a reintrodurre le proprie monete e a non essere sostenuti dagli altri Paesi membri nella fase di uscita, avrebbe conseguenze catastrofiche per leconomia mondiale e per i mercati finanziari. Si verificherebbe una serie di reazioni a catena in modo disordinato. Infine questa situazione potrebbe ridurre drasticamente il benessere generale dei Paesi europei, con probabili ingenti perdite per tutte le classi di asset. Tale evento potrebbe rappresentare il peggiore shock dopo la Seconda Guerra Mondiale. Lintegrazione economica e finanziaria talmente forte che un eventuale ritiro dovrebbe essere pensato solo in collaborazione, cio con ampia accettazione da parte di tutti gli Stati membri e con sostegno finanziario, in modo da permettere una fase di passaggio il pi possibile ordinata. E proprio in questo contesto i mercati comincerebbero probabilmente ad anticipare una serie di ritiri, con conseguenze finanziarie ed economiche molto negative. Per quanto riguarda la competitivit, i Paesi dellEurozona presentano andamenti diversi. Questo processo si arrester o i Paesi alla periferia dellEurozona vivranno un ulteriore processo di deindustrializzazione? S, questo processo si arrester grazie ad un programma corretto di riforme strutturali, che dovranno essere attuate rapidamente in ogni Paese. E molto difficile valutare in modo chiaro lo sviluppo della competitivit nellEurozona. Inoltre lEurozona sottoposta ad una forte pressione concorrenziale da parte dei Paesi Emergenti, che offrono costi di produzione pi bassi. Si tratta di un punI rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

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IntervistaI critici dellUnione Monetaria Europea (UME) sostengono gi da tempo che lassenza di unistituzione politica-finanziaria prima o poi diventer evidente. La crisi ha confermato la sua conclusione. E chiaro che il rafforzamento del campo politico-finanziario con maggiore integrazione sia lunico modo per aumentare la resistenza dellUnione Monetaria. Questo probabilmente ci che gli investitori vogliono per acquisire nuova fiducia nella capacit a lungo termine della regione europea. LEFSF rappresenta un passo verso questa direzione, ma non basta. Vengono discusse molte possibilit, tra cui la creazione di un Ministero delle finanze europeo con diritto di veto contro misure politiche-finanziarie dei singoli Paesi, diverse forme di sottoscrizioni di fondi comuni e la realizzazione dellEFSF/ESM che aumenterebbe in modo considerevole il campo di applicazione. Leventuale attuazione dellultima opzione segnalerebbe alla comunit degli investitori che la volont politica per il rafforzamento dellEurozona non si indebolisce. In fondo, il perseguimento di una maggiore integrazione finanziaria lunica possibilit di avanzamento. Questo obiettivo raggiungibile in diversi modi, ma alla fine quello che conta il capitale politico necessario per il sostegno di tale passo in avanti. E proprio qui potrebbe mancare la volont di realizzazione. E necessaria ununione finanziaria nellEurozona? E indispensabile una nuova architettura finanziaria. I fondatori della moneta unica erano consapevoli del pericolo di insolvenza finanziaria e per questo motivo hanno cercato di favorire unattenta politica finanziaria, stabilendo limiti di debiti e deficit, nellambito di un procedimento contro deficit troppo alti. La crisi ha portato al centro dellattenzione i limiti di un ambito finanziario debole che non evita che si verifichino problemi di pagamento in alcuni Stati membri.

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I timori sul futuro dellEuro sono in aumento. Solo ununione finanziaria con ampie competenze potrebbe salvare la moneta unica.

Quali altre misure sono necessarie per aumentare la stabilit dellUME? Per aumentare la stabilit dellUnione Monetaria sono necessari molti miglioramenti istituzionali. A breve termine estremamente importante creare un meccanismo di prevenzione della crisi per evitare che un paese insolvente contagi il resto della regione. Siamo inoltre convinti che per la resistenza della zona monetaria sia molto importante la creazione di un ente di governo delle banche a livello Europeo con competenze vincolanti, come

la realizzazione di un programma forte e completo in grado di riequilibrare le economie nazionali della periferia. Una maggiore integrazione finanziaria (insieme ad una integrazione fiscale) potrebbe ridurre le conseguenze di specifici shock. Secondo noi sarebbe necessaria una spinta verso una modernizzazione pi incisiva e unitaria del settore finanziario in particolare nel settore bancario. In particolare lattenzione dovrebbe essere posta su misure che promuovano la crescita, in quanto oggi i mercati emergenti sono i nostri maggiori concorrenti.I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

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Materie prime Indici

LAmerica vede rossoLa Cina uno dei pi importanti creditori degli USA. Ma a Pechino forse stanno pensando a qualche cambiamento...

Per finanziare i loro debiti, gli Stati uniti hanno bisogno della Cina. Per questo motivo, il Presidente Obama impegnato a mantenere buoni rapporti con Pechino. Il 19 gennaio 2011 Obama riceve il Capo di Stato Cinese Hu Jintao.

Dopo tenaci trattative le parti politiche Democratici e Repubblicani - si sono accordati per un aumento del tetto del debito per aggirare il problema dellinsolvenza degli USA. Tuttavia, rimandare un problema non significa eliminarlo. Le autorit americane possono certamente continuare a firmare i loro assegni, per pagare le fatture in scadenza, ma parallelamente cresce la montagna del debiI rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

to. E questa la consapevolezza che, non solo causa di notti insonni per i cittadini americani, ma anche allestero fa s che ci si chieda sempre pi spesso: che cosa succeder? La Cina non pu fare diversamente. Cos questo ci che succede a Pechino. Anche se non trapelato nulla da fonti ufficiali, soprattutto nessuna critica dopo tutto la poli-

tica del debito USA un importante fattore nella strategia di crescita della Cina sullorgano centrale Renmin Ribao (in italiano Quotidiano del popolo) si legge: Gli USA hanno praticamente solo evitato il default, ma il problema del debito rimane irrisolto, [...] Questo getta unombra sulla ripresa economica degli USA ed aumenta il pericolo per lintera economia mondiale. In realt fuori discussione

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Indiciqualunque cambio fondamentale di strategia negli USA. I Repubblicani sono riusciti a far approvare alcune misure di riduzione della spesa, tuttavia, molti esperti dubitano che queste misure siano state prese in tempo utile. Queste misure scalfiscono solo superficialmente la montagna del debito, nel migliore dei casi, servono a danneggiare la tremolante crescita delleconomia USA nellultimo periodo del mandato del Presidente Obama. Ma proprio questa, stando alla critica, potrebbe essere lintenzione dei Repubblicani. Interessante anche ci che scrive il Quotidiano del popolo sul Dollaro. Si legge dunque: Il Dollaro rimane una valuta forte che tutti gli altri Paesi devono accettare. In questo giudizio non si pu non avvertire una certa ostinazione. Non c nulla di che stupirsi, in fondo, i Cinesi sono i maggiori creditori degli USA. Secondo le stime detengono titoli di Stato USA per un ammontare di 1150 miliardi di Dollari. Per fare un confronto: la Germania detiene titoli di Stato USA per un volume pari a 61 miliardi di Dollari. Fedele al motto Non si sega il ramo sul quale si seduti, Pechino non pu far altro che difendere la valuta USA. Qualunque critica aperta, qualunque dichiarazione di cambio di strategia metterebbe enormemente ed inevitabilmente sotto pressione il Dollaro e ridurrebbe in questo modo la ricchezza in Dollari della Cina. Cambio di strategia segreto? Tuttavia nel mondo occidentale si teme un cambio di paradigmi nella politica delle divise di Pechino, non apertamente annunciato, ma segreto ed attuato sequenzialmente fuori il Dollaro USA, dentro altre valute, partecipazioni in imprese e materie prime. A favore di questa supposizione non esistono prove certe, ma solo alcune timide indicazioni. Il Fondo Sovrano di Investimento China Investment Corp. (CIC) creato nel 2007 stato fornito solo recentemente di altri mezzi finanziari. In base ad un articolo del

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I maggiori creditori degli uSA Sicurezza sociale e sanit Fondi Pensione e Risparmio USA Risparmiatori privati, aziende ed altri investitori privati Cina Banche, Assicurazioni e Pubblica Amministrazione Giappone Gran Bretagna Stati dellOPEC Brasile Taiwan Centri finanziari di Paesi caraibici Russia Hong Kong Svizzera Lussemburgo Germania 5700 miliardi di Dollari USA 1600 miliardi di Dollari USA 1200 miliardi di Dollari USA 1150 miliardi di Dollari USA 1100 miliardi di Dollari USA 912 miliardi di Dollari USA 347 miliardi di Dollari USA 230 miliardi di Dollari USA 211 miliardi di Dollari USA 153 miliardi di Dollari USA 148 miliardi di Dollari USA 115 miliardi di Dollari USA 122 miliardi di Dollari USA 108 miliardi di Dollari USA 68 miliardi di Dollari USA 61 miliardi di Dollari USA

Quando si parla dei maggiori creditori degli Stati Uniti, normalmente si fa riferimento, attraverso i media, allestero. Tuttavia questo falsifica lidentit dei creditori. I maggiori creditori degli USA sono gli USA stessi. Infatti il patrimonio della Cassa Previdenziale (Sicurezza Sociale) e delle Assicurazioni Sanitarie investito in titoli USA. Si calcola inoltre che gli investitori USA, come le Banche, le Assicurazioni, gli Stati Federali detengano questi titoli di Stato USA per un valore di quasi 10 miliardi di Dollari che rappresenta la maggior parte del debito.Fonte: Dipartimento del Tesoro USA, maggio 2011

Financial Times (FT) dellaprile del 2011, Pechino ha nuovamente messo a disposizione di questo Fondo da 100 a 200 miliardi di Dollari USA, per il quale i manager devono acquistare partecipazioni in aziende allestero. Fino a questa data il Fondo aveva investito, secondo le stime, 110 miliardi di Dollari. Lo scopo del CIC era aiutare a diversificare le riserve in valuta estera della Cina ed investire vantaggiosamente una parte di queste allestero. Inoltre nellarticolo del Financial

Times si parla dellintenzione del CIC di creare un nuovo Fondo per le materie prime nel quale far fluire anche riserve di divisa cinese. Valute nel mirino. Davanti ad una cifra di 1150 miliardi di Dollari USA chiaro che ogni intenzione di reinvestire il patrimonio del popolo fa parte di un progetto decennale. 1150 miliardi di Dollari non sono facilmente reinvestibili in una sola operazione. Tuttavia, esiste una porticina seI rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

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IndiciIl finanziamento diventa pi caro (scenario)Rendimento dei titoli di Stato a 10 anni, medio %(2011-20) 12 *Media ponderata BIP dei Paesi industrializzati (IL) 10 8 6 4 2 0

rendimento dei titoli di stato a 10 anniPunti 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 08/2006 08/2007 08/2008 08/2009 08/2010 08/2011 Indicizzazione: 15.08.2006 = 100

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Rendimento di titoli di Stato greci (10 anni) Rendimento dei titoli di Stato USA (10 anni)

Shock negativo Scenario base

In discesa? Fino a quando? l rendimento dei titoli di Stato USA a 10 anni (T-Notes) ultimamente sceso notevolmente. Motivo: reinvestimenti a breve termine nel mercato dei rendimenti. Se tuttavia diminuisce in maniera persistente la propensione degli investitori, per esempio dei Mercati Emergenti, ad investire in titoli USA, i rendimenti salirebbero, come successo con i titoli greci.Fonte: Bloomberg; al 17.08.2011

Ma allora i rendimenti saliranno? Uno studio in corso di una Banca tedesca monitora landamento dei rendimenti dei titoli a 10 anni fino al 2020. Risultato: saliranno. Nel caso pi sfavorevole (scenario shock = nessun considerevole risanamento dei conti pubblici, crescita debole) in maniera ingente. Conseguenza: il rifinanziamento del debito sar sempre pi caro.

Fonte: Deutsche Bank, luglio 2011

condaria. Mentre nel mercato delle azioni e delle materie prime si devono considerare i normali volumi degli scambi piuttosto limitati, nel mercato dei cambi si pu guadagnare di pi. Nel commercio globale delle valute vengono trasferiti quotidianamente da A a B lequivalente di oltre tre miliardi di Dollari. Il mercato dei cambi dunque il pi grande mercato finanziario del mondo. Se i Cinesi dovessero diversificare il loro patrimonio, potrebbero difficilmente fermarsi davanti al mercato dei cambi. Lo scopo dei reinvestimenti potrebbe essere le valute di alcuni Mercati Emergenti, secondo le supposizioni di Russell Napier della CLSA, come il Dollaro di Singapore, il Baht Tailandese o il Rublo russo. La forte rivalutazione di queste valute nei confronti del Dollaro americano, da alcuni mesi a questa parte, potrebbe alimentare la supposizione che i manager del Fondo Sovrano Cinese siano gi attivi. Chi compra titoli di Stato? Nelle nazioni industrializzate dellOccidente, soprattutto negli USA, tali operaI rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

zioni possono solo essere rifiutate. Se i Cinesi riducessero la loro linea di credito nei confronti dellOccidente, ci sarebbero delle serie difficolt a collocare i propri titoli a condizioni ancora pi o meno accettabili. Qualcuno li comprer, forse anche noi alla Pimco. La domanda tuttavia: a quali interessi, cos Bill Gross conclude laconico. Pimco appartiene al gruppo delle Societ pi grandi del mondo specializzate in investimenti in obbligazioni e Gross uno dei pi famosi critici della politica economica USA. Unaltra cosa preoccupa gli operatori economici: la fine del QE2. Il 30 giugno terminato infatti il programma di buyout della Banca Centrale degli Stati Uniti per i propri titoli di Stato, chiamato genericamente Quantitative-Easing-2. Non prevista una nuova emissione... ...ma nemmeno esclusa. Inoltre gli osservatori del mercato come Allan Valentiner della J. Fhr Asset Management fanno notare una semplice circostanza: ...la Fed utilizzer anche dopo lo scadere del QE2 la sua somma di

bilancio pari a 2,86 miliardi di dollari per acquistare titoli di Stato. [...] Programma di reinvestire le entrate derivanti dai titoli in scadenza in titoli di Stato americani. Gli analisti calcolano una cifra pari a 300 miliardi di Dollari. In questo modo la Fed avrebbe a disposizione ogni mese 25 miliardi di Dollari. Inoltre un possibile effetto negativo dovuto alla fine del QE2 potrebbe avere, in realt, un impatto molto meno grave sul mercato di quanto temono in molti. Occorre poi tener presente che la Banca Centrale degli Stati Uniti pu agire in modo molto flessibile e versatile. Una constatazione fatta perfino da un economista su posizioni critiche, come Peter Bofinger, membro del Comitato: Questo indebitamento in valuta propria [si intende lindebitamento degli USA in Dollari, nota della redazione] si pu sempre estinguere, si pu sempre prolungare, fintanto che abbiamo una Banca Centrale pronta ad intervenire massicciamente. [...] Per questa ragione, secondo me, non c nessun motivo di rivedere verso in basso il rating degli Stati Uniti.

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IndiciPanoramica sugli indici.EuropaIndice DAX EURO STOXX 50 FTSE ATX SMI CECE WIG20 BUX DJ Turkey Titans 20 RDX ROTX Paese Germania Euro zona Gran Bretagna Austria Svizzera Europa dell'est Polonia Ungheria Turchia Russia Romania Livello del sottostante 5492,28 2118,50 5300,61 2023,32 5382,61 1605,16 2281,24 16395,83 586,26 1378,72 5712,58 Performance da inizio anno -20,57 -24,14 -10,16 -30,34 -16,37 -24,12 -16,87 -23,12 -13,12 -14,65 -20,47

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Performance a cinque anni -7,76 -44,85 -9,64 -45,69 -35,48 -27,63 -22,98 -25,99 56,74 -26,55 -58,55

Prodotti NL0006148942 NL0000100642 NL0000100659 NL0000680924 NL0000099166 NL0000194876 NL0000194868 NL0000194975 NL0000707925 NL0000194918 NL0000816601

AmericaDow Jones Industrial Average S&P 500 Nasdaq 100 Bovespa Mexbol Nordamerica Nordamerica Nordamerica Brasile Messico 11401,01 1204,09 2308,76 57102,78 35076,96 -1,52 -4,26 4,10 -17,61 -9,01 -1,83 -9,14 40,32 62,24 60,60 NL0000100634 NL0000100626 MINI Long/Short NL0000618981 NL0000681054

AsiaNikkei 225 Hang Seng Hang Seng China Enterprises Shanghai B-Share Shenzhen B-Share MSCI Taiwan Kospi 200 Nifty 50 SET 50 Tel Aviv 25 Kuala Lumpur Comp. Giappone Hong Kong Cina Cina Cina Taiwan Corea del Sud India Thailandia Israele Malesia 8721,24 19014,80 9916,23 248,71 586,20 265,21 237,53 5110,65 711,53 1050,97 1410,81 -14,74 -17,45 -21,87 -18,28 -28,93 -16,91 -12,41 -16,69 -1,20 -20,77 -7,12 -45,06 8,58 40,77 152,71 89,40 -7,75 33,94 45,90 44,71 27,72 47,02 NL0000100675 NL0000100667 NL0006148959 NL0000194934 NL0000194942 NL0000194959 NL0000194892 NL0000019768 NL0000194926 NL0000681039 NL0000194900

AfricaCASE 30 FTSE/JSE Top 40 Egitto Sudafrica 4409,32 27804,22 -38,26 -2,92 -31,11 40,78 NL0000681005 NL0000194884Fonte: Bloomberg; 19.09.2011

Investire facilmente in Cina e Malesia.

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Materie prime

Oro, quanto pu crescere ancora?Dopo che il prezzo delloncia di oro ha superato quota 1900 Dollari, molti investitori si chiedono quanto potr di Jochen Stanzl crescere ancora. I target vanno fino a 5000 Dollariper oncia.Gli attuali prezzi nominali record superiori a 1900 USD sono chiaramente al di sotto del prezzo record, rivalutato in base allinflazione di 2400 USD del 18 gennaio 1980. Eventuali confronti col passato non hanno per significato in quanto la situazione di base era diversa. A quel tempo il prezzo era influenzato dai rischi geopolitici causati dalle tensioni tra gli USA e lIran e dallinvasione russa in Afghanistan, mentre il Sudamerica, che allora generava ancora il 70% della produzione mineraria mondiale, contribu ad un peggioramento del mercato delloro a causa della riduzione delle attivit di estrazione. Il prezzo delloro croll dopo poco tempo. Ulteriori motivazioni sono i fattori di proporzionalit, come quelli tra il prezzo di un barile di petrolio Brent e quello delloro. Attualmente questo fattore di proporzionalit si attesta su 16, ossia proprio la media degli ultimi 40 anni. Ci sono stati comunque tempi in cui il rapporto cresciuto fino a 25 o 30, implicando un prezzo delloro da 3000 a 3500 USD. Nuova parit aurea come possibile soluzione? Chi lo desidera, pu utilizzare anche landamento della base monetaria come fattore di orientamento. Da settembre 2008 negli USA la base monetaria aumentata del 200%. Siccome loro viene considerato come garanzia contro possibili svalutazioni del potere dacquisto della moneta cartacea, aumentato di conseguenza. Ed infatti cos stato, anche se solo del 70%, nel periodo preso in considerazione. Se questa correlazione potesse effettivamente essere applicata, oggi il prezzo delloro dovrebbe attestarsi intorno ai 2800 USD. In relazione alla richiesta di inserimento di una nuova parit aerea e alle speranze associate ad un marcato aumento del prezzo delloro, concordiamo con il famoso economista Felix Zulauf: Possiamo ottenere una parit aurea solo dopo che il sistema collassato, ha dichiarato Zulauf ai media tedeschi. Ed ha anche aggiunto: Lintroduzione della parit aurea su una base di sovraindebitamento signi-

Oro. Al netto dellinflazione il prezzo delloro attualmente dovrebbe attestarsi attorno a 2400 USD.

ficherebbe la condanna a morte immediata del sistema. Possibile conclusione per gli investitori: Il fattore di determinazione del prezzo delloro potrebbe essere linteresse degli investitori verso loro. In questo caso gioca un ruolo soprattutto la domanda finanziaria fisica in India e Cina, come anche la domanda di prodotti sicuri sulle piazze borsistiche del mondo occidentale. La crisi del debito dar da fare alle Borse anche nel futuro non troppo lontano. Tra le possibilit vi anche un crescente interesse verso gli investimenti e un ulteriore aumento dei prezzi.Le idee e le previsioni espresse dallautore sono da intendersi esclusivamente come idee e previsioni di questultimo e non come consigli dinvestimento di RBS Group.

Selezione di strumenti sulloroNome strumento NYSE Arca Gold BUGS Index ETF RBS Physical Gold ETCi Oro Quanto Certificate Oro MINI Long Oro MINI Long Oro MINI Long Oro MINI Long Oro MINI Long Oro MINI Long Oro MINI Long Oro MINI Long Oro MINI Long Oro MINI Long Sottostante NYSE Arca Gold Bugs Index Oro Oro Oro Oro Oro Oro Oro Oro Oro Oro Oro Oro tipo di prodotto ETF ETCi Certificato Mini Long Mini Long Mini Long Mini Long Mini Long Mini Long Mini Long Mini Long Mini Long Mini Long ISIN LU0259322260 DE000A1ESY66 NL0009391960 NL0009287994 NL0009288000 NL0009597988 NL0009694298 NL0009597996 NL0009694348 NL0009700673 NL0009793850 NL0009793868 NL0009793876 19.03.12 14.01.19 14.01.19 25.09.20 19.01.21 25.09.20 19.01.21 26.02.21 31.03.21 31.03.21 31.03.21 2,16 2,31 2,60 2,66 2,74 2,81 3,28 3,62 3,78 4,13Fonte: RBS; 15.09.2011

Scadenza

Leva*

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Materie prime

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RICI Metals, indice in rialzo grazie ai metalli preziosiI metalli preziosi presentano nuovamente una marcata tendenza al rialzo. Allo stesso tempo le materie di Michael Eyer agricole sono nuovamente sotto tensione.

Jim rogers

Il rialzo del prezzo delloro viene solitamente percepito come segnale positivo per gli investitori insicuri. Questi ultimi sembrano avere tutte le ragioni per investire nel matallo prezioso per eccellenza. Nellambito dellattuale crisi monetaria, lEuro e il Dollaro americano sono nuovamente sotto pressione e molti investitori ritengono altamente improbabile che questa situazione possa sbloccarsi a breve. Per questo non sorprende che il prezzo delloro per oncia abbia raggiunto un nuovo record. Questo andamento positivo si rispecchia nel RICI Metals Index. Sic-

come oltre alloro anche largento ha acquisito valore, in estate lindice dei metalli stato lunico dei tre sub-indici RICI a registrare un andamento positivo. A differenza del settore dei metalli, il RICI Agriculture Index ha invece attraversato fasi alterne. Laumento del prezzo di zucchero, riso e cacao non ha permesso di arrestare la tendenza al ribasso delle altre materie prime agricole, in particolare di cotone e grano. Uno sguardo al rendimento degli ultimi dodici mesi evidenzia tuttavia che le materie prime agricole nel cor-

so di questo periodo hanno registrato un andamento positivo. Lanno 2011, per quanto riguarda il RICI, pu quindi considerarsi un anno positivo. Anche se il RICI Energy Index ha perso di valore nel periodo del rapporto, i titoli RICI Energy registrano landamento migliore nellanno in corso. La causa di questa situazione da ricercare, tra le altre cose, nel prezzo elevato del petrolio e nelle conseguenze durature della catastrofe della centrale atomica di Fukushima, che probabilmente continueranno ancora ad avere un ruolo a lungo termine.

Selezione di strumenti sul rICI MetalsNome strumento RBS Market Access RICI Metals Index ETF Sottostante RICI Metals Index tipo di prodotto ETF ISIN LU0259320728Fonte: RBS; 15.09.2011

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Materie prime

Panoramica sulle materie prime.IndiceMaterie prime RICI RICI Enhanced Indice/Scadenza future TR Index TR Index Livello del sottostante 3809,49 5507,81 Perf. da inizio anno -2,23 3,75 Perf. 5 anni 17,82 53,84 Prodotti LU0249326488 NL0006063067

Importante: il meccanismo del rollover.Tutti i Certificates su materie prime, ad eccezione dei metalli preziosi, hanno come sottostante un contratto future. I contratti futures a scadenza comportano un obbligo di consegna; per evitare di dover ricevere o consegnare fisicamente il sottostante possibile vendere la posizione prima della scadenza del relativo contratto e investire il capitale in uno dei contratti a termine successivi. Tale pratica nota con il nome di rollover del sottostante. Dopo il rollover il Certificate avr come riferimento un contratto future con una scadenza successiva e una data di consegna successiva. Fra il contratto prossimo a scadenza, che viene venduto, ed il nuovo contratto, che viene acquistato, esiste generalmente una differenza di prezzo. La differenza di prezzo tra contratti viene replicata nei Benchmark Certificates su Commodity attraverso una variazione del tasso di partecipazione al sottostante. Backwardation: il prezzo a termine inferiore al prezzo a pronti (prezzo per lacquisto fisico del bene). Contango: il prezzo a termine di un bene superiore al prezzo a pronti.

EnergiaRICI Energy WTI Petrolio Combustibile da riscaldamento Gas Naturale Caburante Ecologico TR Index Novembre 11 Novembre 11 Novembre 11 Novembre 11 770,90 86,44 296,06 3,95 268,73 -0,29 -6,27 16,45 -10,72 10,57 -18,62 42,31 74,04 -34,44 41,00 Open End NL0000472090 NL0000472074 NL0000472082 NL0000713006

MetalloRICI Metals Alluminio Piombo Rame Nickel Zinco TR Index Dicembre 11 Dicembre 11 Dicembre 11 Dicembre 11 Dicembre 11 2859,45 2341,00 2301,50 8363,50 20976,00 2100,25 -1,45 -5,25 -9,87 -13,02 -15,24 -14,40 60,61 -4,57 69,85 11,62 -23,29 -36,74 LU0259320728 NL0000471951 NL0000471936 NL0000472009 NL0000471944 NL0000471902

Metallo preziosoRICI Precious Metals Oro Argento Platino Palladio TR Index Spot Spot Spot Spot 2874,42 1789,75 39,56 1779,53 719,00 19,36 25,97 27,95 0,52 -10,32 171,96 210,29 262,77 56,17 134,97 NL0006253759 NL0000019701 NL0000401255 NL0000401263

AgricolturaRICI Agriculture Cotone Caff Cacao Granoturco Succo d'arancia Soia Frumento Zucchero TR Index Dicembre 11 Dicembre 11 Marzo 12 Marzo 12 Gennaio 12 Marzo 12 Marzo 12 Marzo 12 1272,29 106,13 264,00 1800,00 708,50 160,90 1362,75 714,25 26,90 -6,12 -22,88 9,18 -11,29 11,31 -1,62 -3,28 -12,98 -8,25 33,05 102,77 149,65 115,31 170,16 -6,51 137,62 67,86 108,69 LU0259321452 NL0000472033 NL0000471993 NL0000471985 NL0000472025 NL0000472041 NL0000472116 NL0000471977 NL0000472124

TR = Total Return; Fonte: Bloomberg, 19.09.2011

Si pu investire anche sul frumento, granoturco e soia.

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Valute

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I piccoli Dollari: le valute legate alle materie prime sono in forte crescita.Le valute legate alle commodity - Dollaro australiano, neozelandese e canadese - sono richieste come di Detlef Rettinger non mai. Il rialzo potrebbe anche essere esagerato.I continui annunci funesti legati alla crisi del debito nei Paesi industrializzati sarebbe scorretto parlare solo di crisi dellEuro in considerazione della precaria situazione finanziaria negli USA e in Giappone generano insicurezza anche sul mercato dei cambi. Le conseguenze sono brusche variazioni dei corsi dei cambi e un certo disorientamento. A ci si aggiunge la paura per un certo raffreddamento della congiuntura mondiale. Il nervosismo elevato, forse eccessivamente elevato, ma questo atteggiamento deriva sicuramente anche dalle esperienze che gli investitori hanno vissuto durante la crisi finanziaria del 2008. Il timore di una nuova recessione delleconomia mondiale per eccessivo. Landamento del mercato delle materie prime ne la prova: la forte domanda porta anche ad un aumento del livello dei prezzi. Ed alcune monete ne traggono vantaggio: come per esempio i tre piccoli Dollari, cio le monete dellAustralia (Aussie), della Nuova Zelanda (Kiwi) e del Canada (Loonie). Le economie di questi tre Paesi si basano sopratutto sulle esportazioni di materie prime e vivranno un ulteriore sviluppo se leconomia mondiale avr una crescita costante. Ci porter a forti afflussi di capitale ed elevati tassi di crescita. Australia e Nuova Zelanda: lAustralia uno dei pi importanti Paesi fornitori di carbone, ferro, metalli e altre materie prime verso la Cina e altri Paesi emergenti asiatici. Finch la congiuntura sar in crescita in questi Paesi, si registrer una spinta allapprezzamento del Dolla-

I Paesi esportatori di materie prime traggono vantaggio da forti afflussi di capitale ed elevati tassi di crescita.

ro australiano. Infatti il rialzo del Dollaro australiano nei confronti di quello americano alla fine del 2010 ha superato il record di 0,9500 USD e nel maggio 2011 ha raggiunto il livello di 1,10 USD. Successivamente il cambio AUD/USD ha vissuto una fase di consolidamento a causa della mancata fiducia sulla continuit della crescita congiunturale globale. Il motivo? Anche in Australia sono stati registrati indicatori congiunturali negativi. A queste condizioni non possibile un ulteriore aumento del tasso di riferimento di 4,75% che tuttavia molto alto se paragonato agli altri Paesi industrializzati. In particolare la Banca Centrale con la sua decisione sugli interessi del 5 luglio

ha ridotto la sua prognosi di crescita per il 2011- anche perch leconomia richiede pi tempo di quanto pensato per sollevarsi dalla terribile inondazione. Rispetto al Dollaro australiano attualmente pi richiesto il Dollaro neozelandese. Mentre il cambio del Dollaro australiano rispetto a quello americano negli ultimi mesi ha registrato un andamento laterale, verso met luglio il cambio NZD/ USD ha raggiunto il livello pi alto dallemissione del cambio nel 1985 e ha registrato la sua massima crescita da quel momento. Evidentemente leconomia neozelandese in grado di risollevarsi pi velocemente del previsto dallo shock provocato dal disastroso terremoto di Chri-

Selezione di strumenti su valute legate alle commodityNome strumento Valuta Plus Certificate - Dollaro Australiano Valuta Plus Certificate - Dollaro Neozelandese Valuta Plus Certificate - Dollaro Canadese Sottostante Valuta AUD Valuta NZD Valuta CAD tipo di prodotto Valuta Plus Valuta Plus Valuta Plus ISIN NL0009654672 NL0009654615 NL0009654680Fonte: RBS; 15.9.2011

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I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

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Valuteno intenzionati a fare investimenti in Nuova Zelanda per un valore di 6 miliardi di Dollari neozelandesi. Questa prospettiva ha portato la moneta relativamente legata al mercato ad unulteriore crescita. Tuttavia questa impennata potr continuare ancora per poco: Il rally del Dollaro neozelandese condizionato anche dalle speculazioni ed appare fondamentalmente esagerato. In primo luogo sono da tenere in considerazione gli elevati livelli di interessi in confronto a Dollaro americano, Yen ed Euro in Australia e Nuova Zelanda per gli investimenti in queste due monete. USA e Canada: la situazione diversa per il Dollaro canadese. Il tasso di riferimento in Canada solo dell1,00% e si attesta al di sotto di quello della zona Euro. Il motivo in particolare la stretta correlazione economica con gli USA, in quanto la Bank of Canada deve evitare che il differenziale dei tassi di interessi rispetto al Dollaro americano non aumenti troppo. Tuttavia, a causa della crescente pressione dovuta allinflazione, entro la fine dellanno si prevede un aumento del tasso di riferimento fino all1,50%. Ci darebbe un ulteriore impulso al Dollaro canadese a condizione che la congiuntura mondiale rimanga forte. Tuttavia a met maggio il cambio USD/CAD ha registrato una tendenza negativa duratura che potrebbe segnalare linizio della formazione di una base stabile di questo cambio. Uneventuale rinascita del Dollaro americano potrebbe addirittura far aumentare il cambio USD/CAD nei prossimi mesi. Anche rispetto al Dollaro australiano e neozelandese il Dollaro potrebbe nuovamente guadagnare terreno. Possibile conclusione per gli investitori: i tre piccoli Dollari sono attualmente sopravvalutati in base ai criteri fondamentali - e questo dipende in gran parte dalla perdita di fiducia nei confronti delle grandi monete Dollaro ed Euro. Se per le preoccupazioni per la congiuntura mondiale dovessero nuovamente aumentare e ci possibile , potrebbe verificarsi un calo delle quotazioni delle valute legate alle commodity. A breve termine lascesa del Dollaro australiano, neozelandese e canadese potr continuare, ma a lungo termine lulteriore potenziale di crescita per le tre monete sar limitato a causa dellalto livello di valutazione. Lo stesso vale non solo per il cambio rispetto al Dollaro, ma anche rispetto allEuro. Tuttavia lattuale crisi della zona Euro contribuisce a mantenere i tre piccoli Dollari sotto pressione rialzista rispetto allEuro.Le idee e le previsioni espresse dallautore sono da intendersi esclusivamente come idee e previsioni di questultimo e non come consigli dinvestimento di RBS Group.

stchurch del febbraio di questanno almeno da quanto emerge dagli ultimi dati congiunturali. Si sono quindi generate aspettative secondo cui la Reser