notiziario 137

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anno 24 numero 137 febbraio 2016 Aut. Trib. Como n. 8/93 del 01/06/1993 NUMERO 137 FEBBRAIO 2016 All’interno MUDEC - MUSEO DELLE CULTURE MILANO

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Febbraio 2016

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22100 ComoVia Alessandro Volta 62Telefono 031269810Telefax [email protected]

anno 24numero 137febbraio 2016Aut. Trib. Como n. 8/93 del 01/06/1993

NUMERO 137FEBBRAIO 2016

All’internoMUDEC - MUSEO DELLE CULTURE MILANO

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Direttore Responsabile

Luisella GarlatiComitato di Redazione

Floriana BerettaMichele BottinelliManlio CantaluppiLuisella GarlatiMichela GioacchiniGianmaria OriggiProgetto grafico

Lavori in CorsoSede

Via A. Volta n. 62 - 22100 ComoTelefono

031/269810Fax

031/301807E-mail

[email protected]://

www.ordingcomo.org

Il notiziario è aperto alla collaborazione di tutti gli ingegneri iscritti all’albo. Gli articoli firmati esprimono il pensiero degli autori; la loro pubblicazione non implica approvazione dei giudizi espressi dagli autori e pertanto non impegna né il Consiglio dell’Ordine né il Gruppo redazionale. I testi e gli articoli inviati per la pubblicazio-ne non si restituiscono, anche se non pubblicati.

Stampato presso

Grafica Marelli s.n.c.via Leonardo da Vinci, 28 - 22100 Como

In copertina e in quarta di copertina: MUDEC - Museo delle culture - Milano

CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI COMOPresidenteing. FRANCO GEROSAVice Presidenteing. MARIA CRISTINA SIOLISegretarioing. MAURO VOLONTÈTesoriereing. LUCA COZZIConsiglieriing. GIAMPIERO AJANIing. FLORIANA BERETTAing. MANLIO CANTALUPPIing.iunior STEFANO FASOLAing. GIORGIO FONTANAing. MAURO GALLIing. PIER GIUSEPPE LOZEJing. MARZIA MOLINAing. CRISTIANO PUSTERLAing. ROBERTO STROPENIing. GIORDANO ZAPPA

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SERVIZI A CURA DELL’ORDINE

Andrea, universitario

Cantù - Corso Unità d’Italia, 11Tel. 031.719.111 - Fax n 031.7377.800e-mail: [email protected]. di CASSAinlinea 840-008800

www.cracantu.it

In banca quando ti serve, ovunque ti trovi.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le altre condizioni economiche e contrattuali si rinvia ai fogli informativi disponibili gratuitamente presso i nostri sportelli e nell’apposita sezione trasparenza del sito.

Orario di apertura al pubblico della Segreteria: Lunedì/Venerdì ore 9,00 - 12,00Il Presidente ing. Franco Gerosa riceve:Mercoledì ore 15,00 (previo appuntamento) Il Vice/Presidente ing. Maria Cristina Sioli riceve:Mercoledì ore 15,00 (previo appuntamento) Il Segretario ing. Mauro Volontè riceve: Mercoledì ore 15,00 (previo appuntamento) Delegato INARCASSA ing. Luisella Garlati riceveprevio appuntamentocontatti: 031.242375 (h. 9-12/15-18) email: [email protected] Consulenza fiscale: dott. Walter Moro riceve: Mercoledì ore 9,00 (previo appuntamento)TariffeCertificati di iscrizione € 5,20Tassa di liquidazione parcelleParcelle o note informative: 1,5%minimo € 100,00 per ogni pratica esaminataIscrizione Albo SpecialistiRequisiti: 5 anni di iscrizione all’Albo (scheda sul sito www.ordingcomo.org)

Iscrizione negli Elenchi del Ministero dell’Interno di cui alla L. 818/84 - prevenzione incendiRequisiti: iscrizione all’Albo professionalee attestazione di frequenza del corso di specializzazione antincendi (fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)Iscrizione Albo Provinciale dei CollaudatoriRequisiti: 10 anni di iscrizione all’Albo (domanda carta semplice con curriculum professionale: fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)DimissioniDomanda al Presidente dell’Ordine completa di dati anagrafici e fiscali: da inviare a mezzo raccomandata A.R. entro il 15 febbraio. Trascorsa tale data è obbligatorio il pagamento della quota di iscrizione.TrasferimentiDomanda in bollo al Presidente del nuovo Ordine completa di dati anagrafici e fiscali (fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)

SOMMARIO ASSEMBLEA GENERALE 1

RICORDO 2

IL PRESIDENTE 3

INARCASSA 4

ARGOMENTI 5

FISCO 9

MOSTRE 12

INSERTO

MUDECMUSEO DELLE CULTURE - MILANO

GIURISPRUDENZA 13

LEGISLAZIONE 14

ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 15

AGGIORNAMENTO DELL’ALBO 17

SEGNALAZIONI 24

SERVIZI 25

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ASSEMBLEAGENERALE

Como, 27 gennaio 2016 A tutti gli Iscritti

Oggetto: Assemblea degli iscritti

Il Consiglio dell’Ordine convoca l’Assemblea degli iscritti in prima convocazione presso la sede in Como, via A. Volta 62, per il giorno 15 aprile 2016 alle ore 9.00 e in seconda convocazione

SABATO 16 APRILE 2016ORE 9.00PRESSO LA SEDE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI COMOVIA PARINI 16 - COMO

per deliberare sul seguente ordine del giorno:

1) Relazione attività svolta nel 2015;2) Approvazione bilancio consuntivo anno 2015;3) Approvazione bilancio di previsione anno 2016;4) Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como: consuntivo attività e approvazione bilanci;5) Convegno: Presentazione di progetti e realizzazione di opere di ingegneria promossi dalla Commissione Cooperazione Internazionale dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia;6) Consegna della medaglia di benemerenza ai nuovi Senatori dell’Ordine;7) Premiazione del vincitore del concorso per il logo del Gruppo Giovani Ingegneri;8) Varie ed eventuali.

p. IL CONSIGLIO DELL’ORDINE IL PRESIDENTE Ing. Franco Gerosa

Al termine dei lavori ci saluteremo con un rinfresco.La partecipazione ai lavori assembleari consentirà il riconoscimento di n. 2 CFP ai sensi del Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale.

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RICORDO

RICORDO DELL’ING.ARTURO BOSETTI

Il 31 gennaio u.s. è mancato l’ing. Arturo Bosetti, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Como per due mandati dal 1996 al 2000, dopo essere stato Consigliere dell’Ordine per un decennio. Scrivo questi brevi righe con commozione per-ché siamo stati compagni di università ed abbiamo studiato insieme intensamente per preparare gli ultimi dieci esami al Politecnico di Milano, laureandoci il 28 luglio 1966. Sono passati cinquant’anni dalla laurea in Ingegneria Civile. E’ spirato presso il Centro di via Brambilla della Ca’ di Industria (poco tempo dopo essere stato ricoverato in gravi condizioni), Istituzione a cui Bosetti ha dato moltissimo. Appena laureato, dopo aver fatto esperienza nello studio Macchi&Papini di Milano, ha curato la stabilizzazione delle volte del chiostro della Cà d’Industria di via Brambilla; nel 1970/71 ha realizzato con il sottoscritto la Casa di riposo “La Solitaria” di Albese; nel 1980 il Complesso Geriatrico di Rebbio (pubblicato in importanti riviste di architettu-ra) con l’arch. Enrico Mantero; nel 1990 il recupero della Villa Voght per fisioterapia e logoterapia per anziani in ampliamento de “La Solitaria” di Albese; alla fine degli anni novanta ha partecipato con un team di ingegneri ed architetti al concorso della nuova struttura “Le Camelie” e

non lo ha vinto per poco. Arturo Bosetti si è distinto nell’impegno pubblico: è stato amministratore giovane ed innovativo del Comune di Binago negli anni sessanta; autorevole membro della Commissione Edilizia del Comune di Como negli anni ottanta/novanta ed infine, come già anticipato sopra, Presidente di quest’ Ordine per due mandati con molta attenzione all’aggiornamento professionale degli ingegneri. Professionista di acuta intelligenza e di limpida onestà ha eseguito molti lavori di edilizia industriale, abitativa e terziaria per l’iniziativa privata, di cui ricordo l’amplia-mento della Ditta Prini di Montano Lucino con la straor-dinaria passerella in legno (progettata con l’arch. Manouk Manoukian) che unisce i due edifici dell’azienda posti ai lati opposti della strada (vedi foto).

Bosetti ha progettato anche molti lavori pubblici: il recu-pero della Scuola Media di Cernobbio con l’arch. Manouk Manoukian, a Como il progetto di autosilo con sottostan-te stazione autolinee in via Aldo Moro con l’ing. Carlo Terragni (non realizzato per motivi di bilancio), il restauro con l’arch. Maurizio Veronelli del Chiostrino di Santa Eufemia in Piazzolo Terragni, la realizzazione dell’autosilo Valmulini in un team di architetti ed ingegneri per l’Ospe-dale Sant’Anna di via Napoleona (spostato poi a San Fermo della Battaglia) ed infine come Presidente dell’Ordine ha risolto nella veste di consulente super-partes il grave proble-ma delle infiltrazioni d’acqua allo Stadio Sinigaglia dalla nuova tribuna a lago alle sottostanti due palestre.

La città di Como ha perso un autorevole ingegnere che è spi-rato sopra alle volte del chiostro della Cà d’Industria di via Brambilla, che da giovane aveva consolidato evitandone il crollo; è questo forse un “segno” dell’alto livello della sua vita professionale, che si chiude nel luogo dove ha avuto inizio.

Clemente Tajana

Foto Vasconi

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CRESCITAE FORMAZIONE

All’inizio del 2015 ci auguravamo che la ripresa economica e quindi le nuove opportunità di lavoro non solo per noi in-gegneri fossero ormai alle porte. Purtroppo Giulio Sapelli, noto economista, in una recente intervista sulla ripresa economica, da più parti evocata, l’equipara all’araba fenice: ”che ci sia, ciascuno lo dice, ma dove sia nessuno lo sa!”.

A parte le battute la ripresa economica non sembra ancora all’ordine del giorno.Anche se l’economia dà segnali di maggior vivacità, non si può ancora affermare che il peggio sia passato e l’Italia sia arrivata ad una sicura fase di crescita; piuttosto che una ripresa economica, bisognerebbe parlare di una probabile fine della recessione.

La crisi ha colpito profondamente il mondo dell’edilizia e da tempo gli ingegneri sostengono come da questo settore potrebbe arrivare un forte impulso per il rilancio dell’eco-nomia, in particolare attraverso la messa in sicurezza degli edifici pubblici, privati e le infrastrutture.

Per uscire dal tunnel ci sarebbe bisogno di scelte corag-giose, come afferma il prof. Sapelli ed in particolare nel settore pubblico a sostegno delle imprese per un nuovo sviluppo economico.Anche se è improbabile un ritorno dei “gloriosi anni tren-ta”, è necessario puntare su settori nevralgici, come l’edi-lizia, mettendo mano a quegli interventi strutturali di cui il Paese ha bisogno.Sono cose note, ma si fatica ad imboccare la strada giusta; investire in infrastrutture è un dovere assoluto per il no-stro paese.

“Il settore sta affrontando importanti sfide causa la scarsi-tà di investimenti dovuta in parte al consolidamento fiscale ed in parte ad una insufficiente capacità di pianificazione ed alla tendenza ad enfatizzare l’utilizzo di nuove risorse piuttosto che sfruttare quelle esistenti in maniera ottima-le”; così Franco Bassanini, già presidente della Cassa De-positi e Prestiti, sosteneva nel maggio dello scorso anno.

“Gli investimenti in infrastrutture che sono l’espressione della salute di un Paese, sono diminuiti in modo importan-

te e di questi c’è un gran bisogno per accelerare la cresci-ta” così Alberto Quadrio Curzio evidenziava nel convegno “l’Europa e le riforme necessarie” del Settembre 2014.

Dire l’avevamo detto, serve a poco, se non per rafforzare una antica convinzione degli ingegneri ed accogliere le proposte che, in molti casi, la nostra categoria ha già co-struito, rielaborato ed avanzato.

Ci auguriamo che l’anno nuovo appena iniziato sia vera-mente un anno di svolta; noi ingegneri siamo pronti alle nuove sfide, avendo una capacità di risposta sia a livello locale che nazionale, essendo “l’ingegnere” una figura po-liedrica che, in maniera trasversale, si pone come punto di riferimento in molteplici aspetti dell’ambito tecnico che necessitano di una costante formazione.

Formazione che noi ingegneri facevamo e facciamo indi-pendentemente dall’obbligo legislativo col supporto degli Ordini Territoriali e in collaborazione con strutture quali-ficate evitando il più possibile che alcuni professionisti tro-vino difficoltà a formarsi o possano farlo solo con pesante dispendio di tempo e denaro.

Credo che questa sia la sfida dell’anno appena iniziato, augu-randoci che sull’argomento ci sia un quadro di regole certe e criteri chiari ed omogenei per l’attivazione dei crediti for-mativi, affinché lo stesso prodotto formativo faccia conseguire lo stesso numero di crediti a prescindere dall’area geografica dell’ente formativo e delle modalità di erogazione evitando di-seguaglianze se non addirittura sperequazioni.

Il traguardo deve essere la possibilità che il professionista possa gestire la propria formazione in autonomia e secon-do le proprie aree di interesse e competenze.

Solo così si potrà garantire l’effettiva utilità della Formazione Professionale evitando quella spiacevole, quanto in certi casi obbligata “corsa al credito” che porta molti professionisti a con-siderare la formazione un inutile fardello solo in base al nume-ro di crediti e non invece alla effettiva valenza tecnico-scienti-fica dei contenuti.

Franco Gerosa

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I lavori dell’ultimo CND tenutosi nei giorni 12 e 13 febbraio sono stati molto proficui ed hanno portato alle seguenti impor-tanti deliberazioni:

SANZIONIriduzione delle sanzioni per ritardato pagamento dei contribu-ti come segue: • 0,5% mensile per i primi 12 mesi di ritardo;• 1% mensile dal tredicesimo al ventiquattresimo mese di

ritardo;• 1,5% mensile dal venticinquesimo al trentaseiesimo mese

di ritardo;• 2% mensile dal trentasettesimo mese di ritardo. La sanzione complessiva non può superare il 60% dei contribu-ti dovuti.La misura delle aliquote sanzionatorie di cui al precedente comma 1 è decurtata:• del 50% a favore di coloro i quali, alla data di adozione del

provvedimento sanzionatorio, presentino un debito a titolo di contributi scaduti e non pagati pari o inferiore ad euro 10.000,00;

• del 30% a favore di coloro i quali, alla data di adozione del provvedimento sanzionatorio, presentino un debito a titolo di contributi scaduti e non pagati maggiore di 10.000,00 e fino a 15.000,00 euro;

• del 20% a favore di coloro i quali, alla data di adozione del provvedimento sanzionatorio, presentino un debito a titolo di contributi scaduti e non pagati maggiore di 15.000,00 e fino a 20.000,00 euro.

La mancata osservanza dei termini di pagamento dei contribu-ti non comporta l’irrogazione delle sanzioni qualora il paga-mento avvenga entro e non oltre il settimo giorno di calendario successivo alla data di scadenza prevista.Nel caso di ravvedimento operoso (ROP) le sanzioni ven-gono ridotte dell’85% (precedentemente 70%) e nel caso di Accertamento con adesione (ACA) le sanzioni vengono ridotte del 50% (precedentemente 30%).Il nuovo regolamento entrerà in vigore dopo l’approvazione dei ministeri vigilanti.

VOTAZIONI PER IL RINNOVO DEL CNDDopo lunga discussione si è deliberato di modificare le modal-ità di votazione dei delegati provinciali eliminando i seggi loca-li presso i notai e le raccomandate, ma votando con modalità

elettronica con seggio unico nazionale.Questo consentirà una maggior partecipazione al voto, poten-do farlo dal proprio studio, ed una sensibile riduzione dei costi sostenuti da Inarcassa per le elezioni: spese postali per raccomandate (verranno sostituite da PEC), spese per i seggi (notai, presidenti, vicepresidenti e scrutatori).Il Consiglio di Amministrazione predisporrà una bozza di nuovo regolamento elettorale che verrà discusso nei prossimi comitati e, quando approvato, sarà inviato ai ministeri per definitiva approvazione. Entrerà in vigore dopo tale data.

PROMEMORIA: VI RICORDO CHE: R.C. PROFESSIONALE: nuova convenzione con i LloydsDal 1° gennaio 2016, è attiva la nuova convenzione RC profes-sionale e Tutela legale con i Lloyd’s di Londra, aggiudicatari della gara comunitaria mediante Assigeco, uno dei più impor-tanti coverholder degli Assicuratori inglesi. La convenzione, valida per il prossimo triennio, offre diversi miglioramenti: premi ulteriormente ridotti; due garanzie aggiuntive gratuite: perdita di reddito e cybercrime/errori/omissioni relativi ai sistemi informatici; ulteriori specifiche coperture, personaliz-zate per le fattispecie di Progettista e Verificatore Esterno. Per approfondimenti sfoglia le pagine dedicate sul sito.

FONDAZIONE: FATTURAZIONE ELETTRONICA GRATUITA ANCHE NEL 2016Dal 1° gennaio 2016, il servizio di fatturazione elettronica e conservazione decennale verrà garantito, a titolo gratuito, contestualmente sia ai richiedenti con Partita Iva individuale che associativa, così da consentire ai soci di poter fruire della doppia fatturazione. Entra a far parte della Fondazione! Iscriviti per il 2016: € 12 per i singoli professionisti ed € 120 per le Società di Ingegneria.

Il Delegato Inarcassa:Luisella Garlati

INARCASSA NEWSINARCASSA

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ARGOMENTI

Con la Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (detta anche “Legge di Stabilità 2013”), è stato aggiornato e reso cogente il c.d. “Processo Civile Telematico”. Recita, infatti, il comma 19 dell’art. 1: “... (Obbligatorieta’ del deposito telematico degli atti processuali)..., a decorrere dal 30 giugno 2014 nei proce-dimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione, innanzi al tribunale, il deposito degli atti processuali e dei documenti da parte dei difensori delle parti precedentemente costitu-ite ha luogo esclusivamente con modalità telematiche, nel rispetto della normativa anche regolamentare concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici. Allo stesso modo si procede per il deposito degli atti e dei documenti da parte dei soggetti nominati o delegati dall’autorita’ giudiziaria. ...”.E, ancora: “ ...Il deposito ...si ha per avvenuto al momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del ministero della giustizia...., il giudice può autorizzare il deposito degli atti processuali e dei documenti di cui ai commi che precedono con modalità non telematiche quando i sistemi informatici del dominio giustizia non sono funzionanti.... Il giudice può ordinare il deposito di copia cartacea di singoli atti e documenti per ragioni specifiche.”

L’aggiornamento ha riguardato, nello specifico, il Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 (Sezione VI – Giustizia digitale).Con il PCT (Processo Civile Telematico), vi è stata la volontà di compiere in via telematica quelle attività che, normal-mente, venivano svolte in forma cartacea. In sostanza, il PCT consente, on-line, la consultazione del fascicolo processuale, nonché il deposito degli atti e le consuete attività di comu-nicazione con gli uffici che precedentemente avvenivano in forma cartacea con il loro deposito fisico presso le cancellerie dei tribunali.Affinché si possa materialmente operare in forma telematica, sono necessarie le conoscenzeinformatiche di base, un pc e alcuni elementi telematici, qui brevemente e qualitativamente descritti:• avere la PEC, Posta Elettronica Certificata, per le comuni-

cazioni aventi valore legale;• essere dotati di Firma Digitale in corso di validità, al fine

della sottoscrizione digitale dei documenti trasmessi;

ANNOTAZIONI NEL MERITO DEL PROCESSO CIVILE TELEMATICO (PCT)

• essere iscritti ad un Punto di Accesso, organismo che consente il deposito telematico dei documenti sottoscritti digitalmente. Un elenco dei Punti di accesso è scaricabile, ad esempio, al seguente indirizzo: http://pst.giustizia.it/PST/it/pst_2_5.wp;

• essere forniti di un programma software, abilitato alla creazione della Busta Telematica, vero e proprio fascicolo virtuale che contiene la documentazione da trasferire sui server ministeriali. Per la predisposizione della Busta Telematica esistono programmi gratuiti, visibili ad esempio al seguente indirizzo del Ministero della Giustizia: http://pst.giustizia.it/PST/it/pst_28.wp.

L’elenco degli Uffici Giudiziari e, più in generale, le informazio-ni sui servizi telematici attivi presso gli Uffici Giudiziari, sono visibili all’indirizzo http://pst.giustizia.it/PST/it/pst_2_4.wp. Su youtube (ad esempio) sono rintracciabili numerosi filmati esplicativi e utili che illustrano come procedere nelle varie fasidella redazione della Busta Telematica e dell’inserimento della stessa nel circuito processuale telematico.

Per poter interagire, da soggetto esterno, con il Ministero della Giustizia (quindi, in ultima analisi, per operare come sopra descritto), è necessario essere iscritti al Registro Generale degli Indirizzi Elettronici, meglio noto come ReGIndE. In esso vi sono, in sostanza, i dati identificativi, nonché l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), dei soggetti abilitati. Per l’iscrizione al ReGIndE è possibile consultare l’ottima guida presente sul sito dell’Ordine di Como, all’indirizzo:http://www.ordingcomo.org/comunicazioni/avvisi/2015/02/07/guida-iscriversi-e-accedere-al-registrogenerale-degli-indiriz-zi-elettronici-reginde/, oppure scaricare la guida in formato pdf al medesimo indirizzo.

Michele Bottinelli

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Il tema del lavoro occupa oggi, ancor più che nel passato, una posizione di primaria importanza, sia sotto il profilo del reddi-to, sia come interazione tra le persone della società.Su quest’ultimo aspetto, gli ingegneri rivestono un ruolo cen-trale proprio per le implicazioni che ha la nostra professione nei confronti del Paese. L’Ordine professionale deve essere anche un punto di incontro, reale e virtuale, in cui connettere ed integrare professionisti, idee, cittadini, associazioni, enti e istituzioni. Luogo reale e virtuale di confronto, scambio, cresci-ta, generazione di idee e di opportunità. Un centro di dibattito e condivisione, costruzione di percorsi, generazione di valori e luogo dove si parla di principi ed etica. L’Ordine, oltre a esercitare i compiti istituzionali che gli competono secondo la legge istitutiva del 1923, ha avuto nel tempo un’evoluzione, diventando un erogatore di servizi nei confronti dell’intera collettività: iscritti, cittadino, enti pubblici e privati. A tale scopo, dopo ampi dibattiti e discussioni emerse nei Congressi Nazionali degli Ingegneri di Brescia (2013) e Caserta (2014), gli ingegneri italiani, tra i vari punti della mozione conclusiva, hanno impegnato il Consiglio Nazionale a istituire una piat-taforma per mettere in comune le opportunità e le offerte di lavoro, ovvero il progetto WorkING.Che cos’è il WorkING?Il progetto WorklNG, nato con l’obiettivo di mettere a sistema azioni, informazioni, servizi ed eccellenze già presenti nei territori, è uno strumento comune per tutti gli Ordini al fine di scambiare idee, applicazioni e servizi per Ordini e iscritti.Il progetto si concretizza in una piattaforma informatizzata che servirà appunto per fare rete tra gli Ordini, condividendo tutti i servizi che già esistono ed implementandoli, al fine di facilitare l’interazione tra tutti gli ingegneri d’Italia e il mondo del lavoro.Come sarà predisposta la piattaforma e cosa conterrà?Nel portale ci saranno due sezioni principali: la sezione “pro-fessionista” e la sezione “ordine”.La sezione “professionista” sarà riservata agli ingegneri iscritti all’albo che potranno autonomamente inserire il proprio pro-filo professionale. Per accedervi dovranno essere utilizzate le stesse credenziali – nome utente e password - del portale del CNI www.tuttoingegnere.it. All’interno della piattaforma working il professionista avrà a disposizione una serie di funzioni visibili come icone. Esse saranno:LAVORO: incontro tra Domanda e Offerta. I professionisti e le

aziende potranno trovare o richiedere opportunità lavorative, filtrando le richieste secondo settori e specializzazioni. Le Aziende si dovranno registrare alla piattaforma e successiva-mente potranno inserire l’offerta di lavoro, rendendola visibile a tutti gli Ordini d’Italia. Gli ingegneri iscritti all’Albo non dovranno invece effettuare la registrazione, perché la piatta-forma sarà collegata all’Albo Unico nazionale e i dati saranno precaricati, previa autorizzazione. Il professionista potrà però modificare o implementare i suoi dati indicando le compe-tenze. In questa area sarà possibile cercare i professionisti e le aziende iscritti mediante l’inserimento di una parola: il comparto di competenza o la provincia di appartenenza.

BANDI; possibilità di ricercare i bandi sui servizi ingegneria e architettura disponibili in tutta Italia. Preziosa sarà l’attività svolta dagli Ordini territoriali per l’inserimento dei bandi pre-senti nel proprio territorio.

RTP, la Rete Temporanea di Professionisti servirà alla ricerca di figure professionali utili per la creazione di un team di pro-fessionisti al fine di sviluppare progetti integrati con le varie specializzazioni. Ad oggi non esiste uno strumento che possa filtrare le singole competenze e legarle ad un professionista con altre competenze che insieme completano quello richiesto da un eventuale bando.

STRUMENTI, sono tutti i servizi erogati dal CNI e dagli Ordini, che potranno essere raggruppati in un solo luogo. Molte inte-ressanti e vantaggiose informazioni, come le convenzioni, sono al momento inserite nei siti degli ordini in differenti finestre o vengono poco pubblicizzate. In questa applicazione l’iscritto troverà in un’area comune tutti i servizi erogati dal CNI e dagli Ordini d’Italia.

COWORKING, applicazione che metterà a sistema la rete dei Coworking presenti sul territorio. Per esempio se un profes-sionista di Roma dovrà svolgere temporaneamente un’attività professionale a Milano, avrà la possibilità di accedere a uno spazio lavorativo, ovviamente rispettando un regolamento e un calendario secondo le prenotazioni pervenute. Ricordo che all’interno del nostro Ordine è attivo il servizio “Casa degli Ingegneri”, ovvero la possibilità di utilizzare la sede per riunio-ni lavorative secondo il regolamento deliberata dal Consiglio dell’Ordine.

WORKING: FARE NETWORK TRA ORDINI E MONDO DEL LAVORO

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Durante le riunioni a cui ho partecipato come membro del Gruppo di Lavoro “progetto WorkIng”, ho segnalato l’oppor-tunità di inserire una sezione sul tema della Formazione che possa collegarsi direttamente al sito della formazione CNI e alla pagina Mying. L’obiettivo è di facilitare agli iscritti la navigazione ed evitare di ricordare i collegamenti ai vari siti internet.Ci sarà inoltre una sezione “ordine” dove gli Ordini provinciali potranno caricare gli annunci di offerte di lavoro e i bandi presenti sul territorio di cui sono a conoscenza.Lo strumento non è stato prodotto da una società esterna, ma ideato dal CNI attraverso un Gruppo di Lavoro coordinato dal vice presidente nazionale Gianni Massa e in collaborazione col Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri.La piattaforma è già stata ampiamente testata dal Gruppo di Lavoro, tuttavia il CNI ha ritenuto opportuno coinvolgere tutti gli Ordini Territoriali nella messa a punto finale del progetto.Per tale motivo si è avviata una fase di sperimentazione, dove i referenti degli Ordini partecipano sinergicamente allo svilup-po dell’idea, con l’obiettivo di arrivare ad un prodotto fatto su misura, come vuole la categoria.Al termine della fase di sperimentazione, questa piattaforma verrà integrata, attraverso apposita icona, nei siti degli Ordini Ingegneri d’Italia, e sarà pertanto uno strumento di condivisio-ne nazionale per tutti gli iscritti all’Albo.

Mauro Volontè

COMMISSIONE INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE

Le attrezzature informatiche della sede necessitavano di aggiornamento per venire incontro alle nuove esigenze dell’Ordine e degli iscritti, nel 2015 la Commissione Ingegneria dell’Informazione ha attivato un gruppo di lavoro dedicato.

Obiettivi fondamentali: fornire una rete Wifi interna fruibile su tutta la sede, rafforzare la gestione della sicurezza della rete e predisporre un sistema per le videoconferenze.

Nel mese di dicembre sono stati effettuati gli interventi, a par-tire dalla verifica dei punti rete presenti e dalla revisione del cablaggio dell’ufficio di segreteria per passare alla realizzazi-one di un centro stella al quale afferiscono tutti i collegamenti.

La miglioria visibile a tutti è la rete WiFi Guest disponibile per gli iscritti presenti in sede e tutti coloro che partecipano ai corsi.In questo modo oltre a dare un servizio comunque utile si rende disponibile una rete utilizzabile anche per la didattica ampliando di fatto le tipologie di corsi erogabili in sede.

Particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza dei com-puter della segreteria: la miglioria più significativa, anche se meno visibile, è l’implementazione di un firewall avanzato UTM che permette di separare la rete dell’Ordine da quella ospite, profilando in maniera personalizzata la banda disponi-bile e i siti consultabili.

Grazie a queste soluzioni, e qui si affronta un altro tema su cui si è lavorato, si è predisposto il necessario per instaurare ses-sioni di videoconferenza e di formazione a distanza per essere più vicini in particolare agli iscritti dell’alto lago. Il tutto senza dimenticare il lavoro di normalizzazione, chia-miamolo pure ordine, che ha visto impegnato un elettricista per conciliare la crescente complicazione e il numero di cavi “fuori controllo” con una struttura storica che non permette soluzioni convenzionali. Pensiamo di essere sulla strada giusta per rendere la sede dell’Ordine un luogo sempre più adatto alle esigenze attuali che, volenti o nolenti, richiedono sempre più soluzioni tecno-logiche adeguate.

Michele Broggi

AMMODERNAMENTO INFRASTRUTTURA IT

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Con la L. 28.12.2015 n° 208 è stata emanata la “legge di stabilità per il 2016”.Di seguito si espongono le misure che possono maggiormente interessare i lavoratori autonomi.

REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI (COMMA 111-112-113).Con effetto dal 2016 è stato nuovamente modificato il regime fiscale agevolato (forfettario) introdotto a partire dal 2015.Riprendendo quanto illustrato nel precedente Notiziario, si segnalano le disposizioni che comportano una sostanziale mo-difica alla previgente normativa, nonché la comparazione con il regime “dei minimi” ancora in vigore.

Regime forfettario (L. 190/2014).E’ il regime naturale per coloro che vi rientrano per dimensioni e condizioni (quindi il diverso regime semplificato o ordinario dovrà essere scelto per opzione).Condizioni di accesso:• limite massimo di compensi euro 30.000 (da ragguagliare ad

anno)• costo lordo per beni strumentali al 31 dicembre inferiore ad

euro 20.000• costo per lavoro dipendente inferiore ad euro 5.000• escluso per soggetti che partecipano in studi associati o so-

cietà di persone• non vi sono limiti temporali di applicazione ovvero di età del

contribuente• eliminata la limitazione legata alla prevalenza del lavoro au-

tonomo sull’eventuale lavoro dipendente• introdotta l’esclusione per coloro che hanno redditi di lavoro

dipendente superiori ad euro 30.000 (salvo che il rapporto di dipendenza sia cessato nell’anno)

Modalità di applicazione:• il reddito è determinato forfettariamente nella misura del

78% dei compensi• l’imposta sostitutiva è pari al 15% in via ordinaria; è ridotta

al 5% per chi inizia una nuova attività (nel 2015 e anni suc-cessivi) e limitatamente ai primi 5 anni (non rileva più il limite di età di 35 anni); non si applica la ritenuta d’acconto

• esclusione da: obblighi contabili, applicazione dell’IVA, studi di settore, IRAP, obblighi di sostituto d’imposta.

Regime di vantaggio-nuovi minimi (D.L. 98/2011).

LA LEGGE DI STABILITA’ PER L’ANNO 2016

Resta in vigore solo per coloro che lo hanno adottato entro il 2015 e sino a compimento del periodo ammesso (5 anni o al massimo 35 anni di età).Condizioni di accesso:• limite massimo di compensi euro 30.000• acquisto di beni strumentali inferiore ad euro 15.000 nel

triennio precedente• escluso per soggetti che partecipano in studi associati o so-

cietà di persone• durata massima 5 anni o comunque al compimento del 35°

anno di età• l’attività deve essere avviata ex-novo Modalità di applicazione:• il reddito è determinato in via ordinaria (tuttavia con minori

limitazioni alla deduzione di costi) • l’imposta sostitutiva è pari al 5% e non si applica la ritenuta

d’acconto• esclusione da: obblighi contabili, applicazione dell’IVA, studi

di settore, IRAP (resta invece la qualificazione di sostituto d’imposta).

MAGGIORAZIONE DEL 40% DEL COSTO DI ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI NUOVI (C.91-94-97).Ai fini delle imposte sui redditi, per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 40%.Rientrano nell’ambito oggettivo dell’agevolazione i beni mate-riali strumentali nuovi acquistati nel periodo agevolato, anche mediante contratti di leasing. Sono, inoltre, esclusi dall’agevolazione gli acquisti di:• beni materiali strumentali per i quali il DM 31.12.88 stabili-

sce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%;• gli acquisti di fabbricati.Ulteriori esclusioni sono previste in un’apposita tabella allega-

ta alla legge di stabilità.Ai fini degli studi di settore la norma agevolativa è irrilevante.

Gli investimenti oggetto dell’agevolazione sono quelli effettua-ti dal 15.10.2015 al 31.12. 2016.L’agevolazione consiste nella maggiorazione del 40% del costo di acquisizione ai soli fini della deducibilità dell’ammortamen-

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to, ovvero dei canoni di locazione finanziaria.

Per le autovetture viene previsto che siano altresì maggiorati del 40% i limiti rilevanti per la deduzione delle quote di am-mortamento e dei canoni di leasing, pertanto:• anche per le autovetture vale l’incremento del costo di ac-

quisizione del 40%;• il limite al costo fiscale è incrementato della stessa misura;• la percentuale di deducibilità (ad esempio, 20% e 80% per

agenti e rappresentanti) resta invece invariata.Per effetto della maggiorazione del 40%, i nuovi limiti di dedu-cibilità, sotto il profilo del tetto massimo del costo d’acquisto fiscalmente riconosciuto, dovrebbero quindi essere pari a:• 25.307 euro (in luogo dell’ordinario 18.076) per autovetture

e autocaravan;• 5.784 euro (in luogo dell’ordinario 4.132) per i motocicli;• 2.892 euro (in luogo dell’ordinario 2.066) per i ciclomotori.

LIMITI ALL’UTILIZZO DEL DENARO CONTANTE (C. 898).A decorrere dall’1.1.2016 il limite per l’utilizzo del denaro con-tante è innalzato da 999,99 a 2.999,99 euro.In particolare, ai sensi del nuovo art. 49 co. 1 del D.Lgs. 231/2007, a decorrere dall’1.1.2016 è vietato trasferire denaro contante o libretti di deposito bancari o postali al portatore o titoli al portatore in euro o in valuta estera, a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 3.000,00 euro (e non più a 1.000,00 euro).È lasciato, invece, immutato, a 1.000,00 euro, l’importo a parti-re dal quale gli assegni bancari e postali e gli assegni circolari ed i vaglia postali e cambiari devono recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.E’ stata inoltre abrogata la norma, in vigore dal 2014, che preve-deva l’obbligo del pagamento dei canoni di locazione immobiliare unicamente con mezzo tracciabili diversi dal denaro contante.

OBBLIGO DI ACCETTAZIONE DEI PAGAMENTI MEDIANTE SISTEMI ELETTRONICI (C. 900-901).Riprende vigore la norma istituita nel 2014, ma non effettiva-mente attuata, che impone anche ai professionisti di dotarsi degli strumenti di incasso elettronici.Da un lato viene ampliata la gamma dei mezzi di pagamento, includendo oltre alle carte di debito anche le carte di credito

(art. 15 comma 4 del D.L. 179/2012).Inoltre il comma 5 dell’art. 15 sopprime qualsiasi riferimento a eventuali importi minimi e precisa che i DM attuativi dovran-no prevedere, accanto alle modalità e ai termini di attuazione della previsione normativa, anche le fattispecie costituenti illecito e l’importo delle relative sanzioni amministrative pe-cuniarie; ai fini della concreta operatività si resta pertanto in attesa dei decreti attuativi. DETRAZIONI IRPEF PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILI-ZIO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA (C.74-87-88).Risultano prorogate per tutto l’anno 2016 le varie detrazioni ai fini IRPEF per gli interventi edilizi, in particolare:• detrazione 50% interventi di recupero sul patrimonio edili-

zio abitativo di cui all’art. 16-bis DPR 917/86 (limite massimo di spesa detraibile pari a 96.000 euro);

• detrazione 65% misure antisismiche e opere di messa in si-curezza statica degli edifici (limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare facente parte dell’edificio);

• detrazione 50% delle spese sostenute per l’acquisto o asse-gnazione di unità immobiliari site in fabbricati interamente recuperati con interventi di restauro e risanamento conser-vativo o ristrutturazione da imprese e cooperative edilizie (importo massimo di 96.000 euro per unità immobiliare);

• detrazione 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodo-mestici adibiti all’arredo dell’immobile oggetto di ristruttu-razione (limite massimo di spesa pari a 10.000 euro indipen-dentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione);

• detrazione IRPEF 65% interventi di riqualificazione energe-tica degli edifici L. 296/2006 (anche relativi a parti comuni di edifici condominiali), estesa alle spese:

- per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari (valore massimo della detrazione di 60.000 euro),

- per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizza-zione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (limite massimo di detrazione pari a 30.000 euro),

- per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di di-spositivi multimediali per il controllo da remoto degli im-pianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, che garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti, con determinate caratteristiche.

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Limitatamente alle spese su parti comuni condominiali, coloro che a causa dell’incapienza IRPEF non riescono a beneficiare della detrazione possono optare per la cessione del credito al fornitore.

DETRAZIONI IRPEF PER ACQUISTO DI ABITAZIONI (C. 56-75-82).Vengono istituite due nuove categorie di detrazioni 50% ai fini IRPEF legati agli acquisti di abitazioni:• relativamente all’importo corrisposto per il pagamento

dell’IVA, per l’acquisto effettuato entro il 31.12.2016, di unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B, cedute dalle imprese costruttrici;

• relativamente alle “giovani coppie” (nucleo familiare com-posto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni) che acquista-no un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, l’agevolazione spetta per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo da calcolare sull’importo massimo di € 16.000.

Dopo aver introdotto la nuova definizione di ^locazione finan-ziaria degli immobili da destinare ad abitazione principale^, tra l’altro disciplinata da regole che tutelano maggiormente l’acquirente, viene inoltre prevista la detrazione IRPEF 19% per detti contratti, con le seguenti modalità:• spese detraibili: canoni periodici e prezzo di riscatto con i

seguenti limiti: euro 4.000/anno per i canoni ed euro 10.000 per il riscatto, ovvero euro 8.000/anno e 20.000 se il benefi-ciario ha meno di 35 anni di età;

• immobili: adibiti ad abitazione principale entro un anno dal-la consegna, vale anche per immobili da costruire;

• soggetti beneficiari: all’atto della stipula del contratto non devono avere un reddito complessivo superiore ad euro 55.000 e non devono avere diritti di proprietà su altri immo-bili abitativi.

IMPOSTA DI REGISTRO SU TRASFERIMENTI IMMOBILIARI (C. 83-905).Vengono introdotte alcune modifiche all’imposta di registro sui seguenti trasferimenti:• acquisto da parte di banche e società di leasing di immobili

da adibire ad abitazione principale attraverso la successiva

locazione finanziaria all’utilizzatore effettivo beneficiario: imposta 1,5% (ipotecarie e catastali fisse euro 50 cadauna);

• cessione di terreni agricoli a soggetti diversi dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli: imposta 15% (ipotecarie e ca-tastali fisse euro 50 cadauna).

RIAPERTURA DELLA RIDETERMINAZIONE DEL COSTO DI PARTECIPAZIONI E TERRENI (C. 887-888).Viene riaperta la possibilità di rideterminare il costo o valo-re fiscale di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti, al di fuori del regime d’impresa, alla data dell’1.1.2016, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze latenti. La legge di stabilità ha però raddoppiato l’imposta so-stitutiva.Entro il termine del 30.6.2016, occorrerà che:• un professionista abilitato (es. dottore commercialista, geo-

metra, ingegnere, ecc.) rediga e asseveri la perizia di stima delle partecipazioni o del terreno;

• il contribuente interessato versi per intero l’imposta sosti-tutiva fissata in misura del 8% sia sulle partecipazioni non qualificate che sulle partecipazioni qualificate e sui terreni, ovvero (in caso di rateizzazione) la prima delle tre rate an-nuali di pari importo.

RIVALUTAZIONE DEI REDDITI FONDIARI DEI TERRENI (C. 909).Dal periodo d’imposta 2016, ai soli fini delle imposte dirette, l’ulteriore rivalutazione dei redditi fondiari dei terreni è fissata al 30%, pertanto:• il reddito dominicale, già aumentato dell’80%, è ulterior-

mente aumentato del 30%;• il reddito agrario, già aumentato del 70%, è ulteriormente

aumentato del 30%.

DETRAZIONI IRPEF 19% (C. 954-955).Dal periodo d’imposta 2015 vengono modificate le regole per la detrazione IRPEF di alcune categorie di spese:• le spese funebri potranno essere portate in detrazione (limi-

te euro 1.550) relativamente al decesso di qualsiasi persona (non più solo parenti;

• per le spese di istruzione universitaria degli istituti privati verranno pubblicate tabelle contenenti il limite di spesa am-messo alla detrazione per ciascuna facoltà.

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MODIFICHE ALLA DISCIPLINA IMU E TASI (C. 10-53-54).Con effetto dal 1.1.2016 è ridotta del 50% la base imponibile ai fini IMU (e TASI) per gli immobili concessi in comodato (ad eccezione delle categorie catastali A1, A8 e A9) ai parenti in linea retta che lo destinano ad abitazione principale, ove ven-gano rispettate le seguenti condizioni:• il proprietario deve possedere un unico immobile nel terri-

torio nazionale e deve risiedere nel medesimo comune ove è situato l’immobile concesso in comodato;

• il proprietario può possedere anche un altro immobile, nel medesimo comune, che deve essere utilizzato come propria abitazione principale.

Per gli immobili abitativi locati a canone concordato (L. 431/98) l’IMU e la TASI sono ridotte del 25%.

TASSO LEGALE.Dall’1.1.2016, la misura del saggio degli interessi legali previsto dall’art. 1284 c.c. è fissata allo 0,2% in ragione d’anno, in base al DM 21.12.215. La nuova misura si applica a tutte le operazioni che fanno riferimento agli interessi legali, quali ad esempio il ravvedimento operoso in caso di omessi o tardivi versamenti del 2014, con il conseguente doppio calcolo per gli interessi da applicare nella misura dello 0,5% annuo fino al 31.12.2015 e nella misura dello 0,2% a partire dall’1.1.2016. A seguito della modifica risultano adeguati i coefficienti per la definizione del valore delle rendite e pensioni, nonché dei diritti reali di uso, usufrutto ed abitazione.

Redatto in data 18 Gennaio 2016Walter Moro

Commercialista, consulente fiscale dell’Ordine

MOSTRE

JOAN MIRO’La forza della materiaMilano, MUDEC25 marzo – 11 settembre 2016

IL SIMBOLISMOArte in Europa dalla Belle Époque alla Grande GuerraMilano, Palazzo Reale3 febbraio 2016 – 5 giugno 2016

UMBERTO BOCCIONI (1882-1916): GENIO E MEMORIAMilano, Palazzo Reale 23 marzo 2016 – 10 luglio 2016

2050. Breve storia del futuroMilano, Palazzo Reale 23 marzo 2016 – 29 maggio 2016

LO SPLENDORE DI VENEZIA. Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’OttocentoBrescia, Palazzo Martinengo23 gennaio 2016 - 12 giugno 2016

Imago Urbis. La memoria del luogo attraverso la cartografia dal Rinascimento al RomanticismoChiasso (Svizzera) – m.a.x. museo28 febbraio – 8 maggio 2016

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GIURISPRUDENZA

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Da marzo 2015 è aperta una nuova realtà museale a Milano: il MUDEC, Museo delle Culture.La localizzazione è strategica: nella zona di via Tortona, quartiere divenuto vivacissimo, animato dai “fuori salone” del design e della moda, ricco di locali e di punti di intratteni-mento, un tempo zona industriale ai margini del centro città.Il MUDEC ha sede nella zona ex industriale dell’Ansaldo, acquistata dal Comune di Milano negli anni ’90. Da questa data è iniziato il recupero dell’intera area allora degradataed abbandonata con il restauro dei vecchi edifici produttivi, veri monumenti di archeologia industriale, convertiti in laboratori, uffici e spazi ricreativi.

Viene poi ipotizzata la costruzione, all’interno dell’area, di un nuovo edificio da destinare a “museo delle culture”. L’architetto David Chipperfield vince il concorso e progetta un edificio singolare, caratterizzato da volumi squadrati rive-stiti di zinco collegati da una struttura vetrata illuminata 24 ore su 24, creando un complesso originale e scenografico. La grande hall centrale, a forma di fiore, è una piazza coperta che invita all’incontro di persone e culture. Penso sia giunta a tutti l’eco della polemica tra il progettista ed il Comune di Milano: Chipperfield, visti i difetti dei particolari esecutivi nella realizzazione, soprattutto la pavimentazione lapidea del piano di ingresso, ha disconosciuto la sua opera.

L’edificio visto dall’esterno© PHOTO OskarDaRiz

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La hall del museo© PHOTO OskarDaRiz

Lo scalone in pietra nera che conduce al piano delle esposizioni© PHOTO OskarDaRiz

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Il risultato è comunque affascinante e merita una visita.Il piano terra è il centro di accoglienza, ospita - oltre la biglietteria, il guardaroba, i servizi - un bistrot, il design store, una sala conferenze, spazio polifunzionale, area per la didattica,laboratorio di restauro e depositi per il materiale non in mostra.Al piano superiore è situata l’area espositiva, articolata attorno alla piazza centrale coperta, con sale per l’espo-sizione permanente e per mostre temporanee. Vi è anche un grande auditorium con 300 posti per spettacoli e per-formance.Al secondo piano è situato il ristorante – Mudec Club – con vista spettacolare sull’edificio, di cui si può apprezzare l’o-riginalità vedendolo dall’alto – destinato ad ospitare eventi III

La corte interna del museo

a forma di fiore, particolaredel soffitto.

©PHOTO OskarDaRiz

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legati all’attività culturale ed artistica come performance, presentazioni.Mudec Junior, infine, è uno spazio destinato ai bambini, per avvicinarli alle varie culture e svilupparne la creatività.Il Comune di Milano ha trasferito qui e collezioni etnogra-fiche, la cui raccolta era iniziata nel 1800, con donazioni e lasciti di esploratori, studiosi, missionari, collezionisti ai musei milanesi (Museo Patrio Archeologico di Brera, Museo Municipale, Museo di Storia Naturale).Il materiale è ricchissimo e variegato, copre un arco tem-porale dal 1200 ad oggi con reperti provenienti da tutti i continenti: Asia, Africa, Americhe ed Oceania.Milano ha sempre dimostrato un grande interesse per le

culture extraeuropee, infatti le prime esposizioni allestite al Castello Sforzesco risalgono agli anni ’20 del novecento. Successivamente il materiale trova collocazione al Museo di Storia Naturale nella sezione etnografica. Purtroppo durante la seconda guerra mondiale parte del patrimonio subisce ingenti danni ma viene successivamente integrata e rico-struita grazie anche alle numerose donazioni.Questo patrimonio costituisce l’esposizione permanente, inaugurata il 28 ottobre. Ecco le parole di presentazione del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia: “Dal 28 ottobre Milano sarà ancora più attraente, grazie all’apertura definitiva della collezione per-manente del Museo delle Culture, che nasce come spazio di

Le scale che da piano terra conducono al ristorante Mudec Club© PHOTO OskarDaRiz

Ingresso mostre© PHOTO OskarDaRiz

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Spazi espositivi© PHOTO OskarDaRiz

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libertà, di dialogo, di formazione globale. Una testimonianza preziosa e un patrimonio unico della nostra città,proveniente dalle Raccolte etnografiche del Comune, che potrà ora esse-re conosciuto da tutti. Grazie a questa collezione il MUDEC si conferma all’altezza dei più grandi musei internazionali e rafforza uno degli aspetti più veri dell’anima di Milano: l’apertura verso il mondo, la curiosità verso il nuovo”.La Collezione Permanente è il cuore del Museo delle Culture e vede esposte oltre 200 tra opere d’arte, oggetti d’uso, tessuti, strumenti musicali, testimonianze preziose di cultu-re provenienti da medio ed estremo Oriente, America meri-dionale e centrale, Africa occidentale e centrale, Sud Est asiatico e Oceania, coprendo un arco cronologico che va dal 1200 a.C. (Perù preispanico) al Novecento. Una selezione ragionata dai circa 8000 pezzi delle Raccolte Etnografiche del Comune di Milano - alcuni in mostra per la prima volta e tutti completamente restaurati - che presenta il risultato di nuovi e approfonditi studi e rivela i molti differenti approcci che hanno condizionato la ricerca, la curiosità e l’approccio dei collezionisti verso i mondi più lontani. È inoltre possibile visitare, con prenotazione, i depositi del MUDEC che conser-vano buona parte della Collezione non esposta nelle sale museali, in un percorso suddiviso per aree geografiche diprovenienza.Il patrimonio del MUDEC è vastissimo e documenta la cultura giapponese con più di 1500 manufatti databili dal 1500 al 1800, la cinese soprattutto con opere in terracotta

risalenti al periodo Tang (600 – 900 d.c.), Ming (1300 – 1600), settecentesco e ottocentesco con enormi servizi in porcellana fatti realizzare in Cina su committenza europea.Interessantissima la raccolta preispanica dell’America del Sud e indiana del Centro-Nord America, formata da terrecot-te, tessuti, manufatti in materiali diversi come legno, avorio, piume, semi, avori, metalli preziosi. Le sculture lignee sono il fulcro della collezione africana, arricchita anche da oggetti d’uso raccolti dai viaggiatori ottocenteschi e da alcune terrecotte antiche, databili dal IX al XVI secolo.L’Oriente ed il Sud-Est Asiatico sono rappresentati dalla splendida collezione di tappeti, tessuti, reperti ceramici, manufatti metallici.Una curiosità è costituita da una collezione di strumenti musicali provenienti da tutti i paesi del mondo.Vi è poi la biblioteca, una ricca raccolta di oltre 4000 volumi sull’arte e la cultura etnografica.

Uno spazio speciale è quello dedicato ai bambini, il MUDEC JUNIOR, circa 200mq nella stecca dell’ex Ansaldo di fronte all’ingresso del Museo, gestito in partnership con il Tropen Museum Junior di Amsterdam basato sul learning by doing e su un percorso espositivo interattivo, ludico ed esperien-ziale. Il progetto d’avvio, partito il 28 ottobre, è dedicato a uno dei Paesi più ricchi di culture e tradizioni, che si affaccia sulle rive del Mediterraneo, “Mosaico Marocco”,

La piazza coperta dalle geometrie libere e organiche – particolare© PHOTO OskarDaRiz

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studiato per i bambini dai 4 ai 10 anni: si vuole stimolare la curiosità dei piccoli nei confronti di altre civiltà e culture per favorire la formazione di “cittadini del mondo” aperti alla multiculturalità.

Interessante è poi il metodo di gestione del MUDEC, una formula innovativa di collaborazione tra pubblico e privato. Il Comune di Milano si occupa della direzione scientifica, conservazione e valorizzazione del patrimonio e dell’attività del Forum delle Culture (incontri, conferenze, attività culturali ed espositive negli spazi polivalenti).24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore, vincitore di una selezione con procedura di evidenza pubblica, si occupa delle grandi mostre temporanee e della gestione dei servizidi accoglien-za e intrattenimento: Mudec Bistrot, con servizio di bar – caffetteria – ristorazione veloce – aperitivi in una cornice particolare per architettura e design;per pause più rilassanti il MUDEC Restaurant, al terzo piano, con splendide visuali sul complesso edilizio e ambiente raffinato;MUDEC Design Store, che si apre all’esterno con ampie vetrate, offre oggetti ed accessori di design attuale e può essere sede di eventi legati al tema con esposizioni ed incontri con gli artisti.Il pensiero di Natalina Costa, Amministratore Delegato di 24 Ore Cultura: “La società che guido in questa nuova avventu- VII

rasi è aggiudicata la gestione del Museo delle Culture e la programmazione delle mostre di respiro internazionale per i prossimi dodici anni: una sfida impegnativa, che abbiamo consapevolmente deciso di accettare e che ci auguriamo possa diventare una case history di successo e dimostri, una volta per tutte, che pubblico e privato devono e possono lavorare bene insieme nel rispetto delle proprie competenze e dei propri mandati.”

Nel marzo 2015 MUDEC è stato aperto in anteprima con due mostre: Africa. La terra degli spiriti e Mondi a Milano.La prima, una rassegna di oltre 270 pezzi che illustrano l’arte africana dal medioevo ai giorni nostri, è stata pensata per illustrare il mondo africano e la sua influenza sull’arte occidentale dell’ultimo secolo.Mondi a Milano, svolta in contemporanea con Expo, ha presentato gli eventi e le fiere tenute in città dalla seconda metà dell’ottocento alle Biennali e Triennali degli anni ’20 e ’30 del novecento, strutturate come esposizioni universali.

Dopo sei mesi di attività straordinaria e temporanea duran-te il semestre di ExpoinCittà, il 28 ottobre 2015 il MUDEC Museo delle Culture ha aperto alla città la sua Collezione Permanente, il Mudec Junior, e messo in campo una serie di eventi prestigiosi:la mostra “A Beautiful Confluence”, dedicata ad “Anni and Josef Albers e l’America Latina”

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la mostra “Gauguin. Racconti dal paradiso”, con circa 70 opere esposte, provenienti da 12 musei e collezioni private internazionalinello Spazio delle Culture, al piano terra del MUDEC, una mostra fotografica di Alan Maglio e Medhin Paolos dedicata alla comunità eritrea/etiope che vive a Milano. Il 2016 sarà l’Anno dell’Italia in America Latina, un’iniziativa integrata di politica estera promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che ha l’obiettivo di valorizzare le relazioni tra i due Paesi, l’identità italiana e i talenti dell’Italia contemporanea nei Paesi dell’A-merica Latina. E’ già in fase di lavorazione il progetto “Italiani sull’oceano”, promosso dal MUDEC|Forum Città Mondo insieme al Museu de Arte Contemporânea da Universida de de São Paulo e al Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, che grazie a mostre, convegni, rasse-gne cinematografiche, concerti, pubblicazioni e performance indagherà le relazioni artistiche tra Italia e Brasile durante tutto il Novecento. Il 25 marzo prenderà il via la mostra: Joan Mirò, la forza della materia, un’ampia selezione delle opere dell’artista catalano realizzate tra il 1931 e il 1981, una retrospettiva che mette l’accento sul rapporto tra poesia e pittura e sulla sperimenta-zione di materiali eterodossi e procedure innovative.Per l’autunno è prevista una mostra delle opere di Jean Michel Basquiat, artista “maledetto” scomparso nel 1988

a soli 27 anni, che è riuscito nell’arco brevissimo di pochi anni a costruire una leggenda attorno alla sua figura e alla sua arte. La retrospettiva ripercorre la sua carriera artistica, che ha creato un ponte fra la cultura occidentale e quella africana superando i limiti di un banale folklore. Si spazia dai giovanili graffiti della metropolitana newyorkese fino alle ultime complesse e tormentate opere. Poeta, musicista, pittore, Basquiat incarna il testimone creativo della arte meticcia e globalizzata.

Luisella Garlati

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Esterno© PHOTO OskarDaRiz

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GIURISPRUDENZA

Constatiamo, come cittadini e come professionisti, il proliferare delle leggi prima ancora delle loro interpretazioni.Nel perdurare della crisi congiunturale dell’economia, risulta ancor più gravosa ed intollerabile fatica tentare di districarsi nella selva oscura della normativa: comunitaria, nazionale, regionale e non è più tempo di salaci battute alla Montanelli che diceva, pressappoco così: In Italia ci sono più di 500 mila leggi, ma questo sistema è temperato dalla loro generale inosservan-za. Si comprende bene, allora, la necessità di una semplificazio-ne: come ha notato Michele Ainis, “La semplificazione legislativa diventa una parola d’ordine a partire dagli anni Novanta, specie su impulso dell’Ocse e della Commissione Europea, per mano di un gruppo di esperti presieduto da Bernhard Molitor. La prima iniziativa formale consiste nella risoluzione del Parlamento Europeo adottata il 10 aprile 1987 <semplificare la legislazione per il mercato interno>”. L’Autore ricorda le varie direttive di tecnica legislativa e l’impulso avviato dalla L. 537/1993 e dalle leggi cd. Bassanini nn. 59 e 127del 1997, che, nel primo quin-quennio di applicazione, hanno prodotto 62 Regolamenti di delegificazione. Sono stati predisposti, alla data del settembre 2014, 22 codici, 35 testi unici legislativi e 8 testi unici misti, oltre a numerose deleghe pendenti per il riordino della legislazione.In proposito si apre un’ulteriore complicazione perché di ogni testo unico occorre valutare la natura che può essere legislativa o regolamentare con la derivante e diversa efficacia.Nel 2005 la L. 246 ha dato corso alla cd. Taglialeggi con l’abroga-zione di tutti gli atti legislativi anteriori al 1970.Dal 2008 al 2011 ha operato un Ministro per la semplificazione coadiuvato da una Commissione parlamentare, da un Comitato interministeriale e da un’Unità governativa con la medesima funzione. Si annovera poi il decreto “semplifica Italia” del Governo Monti del 2012. Ancora Ainis afferma: “Sul piano della semplificazione normativa, qual è il bilancio della Taglialeggi? Avrebbe dovuto amputare i rami secchi e in qualche misura ci è riuscita; in parte con il meccanismo dell’abrogazione implicita delle leggi anteriori al 1970 che non fossero state espressamen-te richiamate dal governo, in parte attraverso l’abrogazione esplicita di circa 30.000 atti legislativi. Solo che il primo effetto è direttamente riconducibile alla Taglialeggi, il secondo deriva da due decreti legge (nn. 112 e 200 del 2008) che ne hanno precorso i tempi, con il fine dichiarato di procurare un maggior grado di certezza. Ma il risultato è la massima incertezza, come dimostra la formula adottata in ambedue i decreti: <sono o restano abrogate> le disposizioni legislative contenute in appo-siti allegati. Se queste disposizioni <restano> abrogate, significa che il nostro legislatore le ha abrogate due volte. Significa al contempo che ricade comunque sull’interprete l’onere di dimo-strare la prima o la seconda abrogazione, decidendo la sorte

LA “SEMPLIFICAZIONE” LEGISLATIVA ED AMMINISTRATIVA

dei rapporti giuridici preesistenti.”. L’incertezza della clausola “sono o restano” evidenzia la criticità dell’abrogazione espressa perché vorrebbe comprendere tanto le disposizioni abrogate per la prima volta, quanto quelle delle quali si ribadisce la “persistente abrogazione”, però la conferma della “persistente abrogazione” indica una conoscenza non puntuale da parte del Legislatore della disciplina dell’abrogazione stessa, lasciando il dubbio nell’applicazione (si ricordi la formula finale di ogni legge nazionale “ E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.). Basta questo modo di esprimersi – sono o restano - per dimostrare il paradosso: si complica semplificando, ovvero si semplifica complicando.La necessità di una –vera- semplificazione normativa, accompa-gnata da quella amministrativa, è stata unanimemente indicata dagli analisti, da rapporti internazionali e nazionali, nonché dalle forze politiche e dai settori produttivi, come un elemento essenziale per il rilancio del Paese. E ciò sia in termini di compe-titività delle imprese, sia in termini di qualità della vita dei citta-dini, favorendo l’accesso ai servizi e la tutela dei diritti. Di ciò ha dato conto la Commissione parlamentare per la semplificazione (relazione 10/2013). La deflazione normativa, la migliore e più coerente produzione e manutenzione delle regole scongiurano il rischio dell’incertezza del diritto la quale può condurre alla negazione del diritto stesso. La Commissione parlamentare per la semplificazione ha dunque incentrato molta parte della sua attività, nella XVI legislatura, sulla semplificazione normativa, nel tentativo di portare a compimento il processo innescato dalla riferita legge di semplificazione n. 246/2005. Eppure, per dirla con Anis, l’esecutivo, con una mano ha tolto e con l’altra mano ha aggiunto. L’Air (analisi di impatto della regolazione), che avrebbe dovuto fungere da “parafulmine contro le norme inapplicabili”, si è trasformata in un onere tra gli oneri.D’altra parte ciò è accaduto anche per la semplificazione buro-cratica. Si promulgano leggi per semplificarne altre, così, le leggi, anziché ridursi si moltiplicano e, parimenti, gli organismi si sovrappongono. E’ chiaro che si raggiungerebbe un risultato veramente utile solo scrivendo leggi chiare e il più possibile sintetiche. Un illustre giurista ha affermato che le commissioni di esperti con l’incarico di preparare progetti di legge vedono i loro progetti spesso modificati da Governo, Commissioni parlamentari, Segreterie di partiti e Parlamento e, alla fine, il singolo progetto: “(…) ne esce talmente stravolto che gli origi-nali ispiratori ne disconoscono energicamente la paternità” (F. Galgano). Non c’è che augurarsi che questa “disfunzione” cessi al più presto di fronte alla necessità di rilanciare attivamente l’economia del Paese.

Mario Lavatelli, Avvocato, consulente legale dell’Ordine

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LEGISLAZIONE

LEGGE 28/01/2016 N. 11Deleghe al Governo per l’attuazio-

ne delle direttive 2014/23/UE,

2014/24/UE e 2014/25/UE del

Parlamento europeo e del Consiglio,

del 26 febbraio 2014, sull’aggiudi-

cazione dei contratti di concessione,

sugli appalti pubblici e sulle procedu-

re d’appalto degli enti erogatori nei

settori dell’acqua, dell’energia, dei

trasporti e dei servizi postali, nonché

per il riordino della disciplina vigente

in materia di contratti pubblici relativi

a lavori, servizi e forniture (Riforma

Codice Appalti).

(G.U. n. 23 29/01/2016)

LEGGE 22/01/2016 N. 9Conversione in legge, con modifica-

zioni, del decreto-legge 25 novembre

2015, n. 185, recante misure urgenti

per interventi nel territorio. Proroga

del termine per l’esercizio delle dele-

ghe per la revisione della struttura del

bilancio dello Stato, nonché per il ri-

ordino della disciplina per la gestione

del bilancio e il potenziamento della

funzione del bilancio di cassa.

(G.U. n. 18 23/01/2016)

DECRETO LEGISLATIVO 15 GENNAIO 2016, N. 7Disposizioni in materia di abrogazione

di reati e introduzione di illeciti con

sanzioni pecuniarie civili.

(G.U. n. 17 del 22-01-2016)

DECRETO LEGISLATIVO 15 GENNAIO 2016, N. 8Disposizioni in materia di depenaliz-

zazione. (G.U. n. 17 del 22-01-2016)

DM 24 DICEMBRE 2015Adozione dei criteri ambientali minimi

per l’affidamento di servizi di proget-

tazione e lavori per la nuova costruzio-

ne, ristrutturazione e manutenzione di

edifici per la gestione dei cantieri del-

la pubblica amministrazione.

(G.U. n. 16 del 21-01-2016)

COMUNICATO INAILAvviso per il finanziamento di proget-

ti formativi specificatamente dedicati

alle piccole, medie e micro imprese

in attuazione dell’articolo 11, com-

ma 1, lett. b, del decreto legislativo

81/2008 e s.m.i.

(G.U. n. 14 del 19/01/2016)

LEGGE 28 DICEMBRE 2015, N. 221Disposizioni in materia ambientale

per promuovere misure di green eco-

nomy e per il contenimento dell’uso

eccessivo di risorse naturali.

(G.U. n. 13 del 18-01-2016)

DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2015, N. 210Proroga di termini previsti da disposi-

zioni legislative (milleproproghe).

(G.U. n. 302 del 30-12-2015)

LEGGE 28 DICEMBRE 2015, N. 208Disposizioni per la formazione del bi-

lancio annuale e pluriennale dello Sta-

to (Legge di stabilità 2016).

(G.U. n. 302 del 30-12-2015 - S.O. n. 70)

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 DICEMBRE 2015 Approvazione del modello unico di

dichiarazione ambientale per l’anno

2016. (G.U. n. 300 del 28-12-2015)

REGIONE LOMBARDIA

Decreto 18 gennaio 2016 n. 224

Regione Lombardia - Integrazione del-

le disposizioni in merito alla disciplina

per l’efficienza energetica degli edi-

fici approvate con decreto 6480 del

30.7.2015.

(BURL n. 3 del 22/01/2016)

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ATTIVITÀ ISTITUZIONALE

4 novembreRiunione di Consiglio dell’Ordine con il seguente o.d.g.:1) Lettura e approvazione del verbale del 7

ottobre 2015;2) Variazioni al bilancio preventivo 2015;3) Nuove iscrizioni, cancellazioni ed esoneri

dall’attività di aggiornamento professionale;4) Liquidazione parcelle;5) Organizzazione corsi e attribuzione dei cred-

iti formativi;6) Concerto di Natale;7) Ordine degli Architetti: Premio di

Architettura Maestri Comacini ediz. 2015;8) Bivacco Città di Cantù – Richiesta contrib-

uto per la pubblicazione di un libro sulla storia e la realizzazione dell’opera;

9) PrevenzioneIncendiItalia: richiesta di patro-cinio;

10) Assenze a eventi gratuiti: richiesta di chiari-menti da parte dell’ing. Andrea Scialpi;

11) Convegno INARCASSA del 20 ottobre 2015 presso la biblioteca comunale;

12) Accordo con ARPA Lombardia per l’erogazi-one di proposte formative;

13) Carlo Mancosu Editore: proposta di conven-zione;

14) Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri;

Varie ed eventuali:15a Ing. Giorgio Landi: richiesta di nominativi di

ingegneri esperti in informatica e automazi-one;

15b Certificazione energetica: problemi legati all’utilizzo del nuovo SW Cened 2.0.

5 novembreL’ing. Roncoroni partecipa alla riunione della Commissione Formazione della CROIL, a Milano9 novembreL’ing. Gerosa partecipa alla riunione presso il Tribunale di Como per la nomi-na dei CTU17 novembreL’ing. Garlati partecipa all’incontro con i rappresentanti degli Ordini e Collegi professionali tecnici della Provincia di Como, presso l’Ufficio Provinciale TerritorioL’ing. Volontè partecipa alla riunione per il convegno sulla Deontologia con Associazione Pasqualina Mancuso, pres-

so l’Ordine degli Avvocati della provincia di Como18 novembreL’ing. Sioli e l’ing. Volontè partecipa-no alla riunione della Commissione Certificazione Energetica della CROIL, a MilanoL’ing. Pusterla partecipa alla riuni-one della Commissione Certificazione Energetica della CROIL, a MilanoRiunione di Consiglio di Amministrazione della Fondazione, con il seguente o.d.g.:1) Approvazione del verbale del 21 ottobre 2015;2) Bilancio di previsione 2016;3) Organizzazione corsi;4) Piano offerta formativa 2016;5) Comunicazioni: CROIL formazione, working,

concerto;Varie ed eventuali:6a) ammodernamento sede; proposta della

Commissione Ingegneria dell’Informazione.

19 novembreL’ing. Guffanti e l’ing. Zappa parteci-pano alla riunione della Commissione Innovazione Gestionale e Strategica della CROIL, a Milano24 novembreL’ing. Gerosa partecipa alla riunione del Consiglio CROIL, a Milano25 novembre L’ing. Lozej partecipa alla riunione della Commissione Strutture della CROIL, a MilanoRiunione di Consiglio dell’Ordine con il seguente o.d.g.:1) Lettura e approvazione del verbale del 4

novembre 2015;2) Situazione economica e patrimoniale della

Fondazione dell’Ordine: richiesta di ricosti-tuzione fondo;

3) Quota di iscrizione anno 2016;4) Bilancio di previsione anno 2016;5) Nuove iscrizioni, cancellazioni ed esoneri

dall’attività di aggiornamento professionale;6) Liquidazione parcelle;7) Organizzazione corsi e attribuzione dei cred-

iti formativi;8) Gruppo Giovani: richiesta contributo;9) Astalegale.net SpA: proposta di convenzi-

one per le procedure del Processo Civile

Telematico;10) Lariofiere: richiesta di patrocinio per

M.E.C.I. 2016;11) Comunicazioni del Presidente e dei

Consiglieri;Varie ed eventuali:12a) Avv. Diego Piselli: richiesta di nominativi

esperti per la realizzazione di facciate con-tinue in vetro di grandi dimensioni.

28 novembreL’ing. Beretta partecipa alla riunione dei Delegati C3I, a Roma 1 dicembreL’ing. Iunior Lietti partecipa alla riuni-one della Commissione Ingegneria Economico-Estimativa della CROIL, a Milano5 dicembreL’ing. Gerosa partecipa all’Assemblea dei Presidenti, a Roma10 dicembreL’ing. Bottinelli e l’ing. Garlati parte-cipano alla riunione del Comitato Interprofessionale CTU, presso il Collegio dei Geometri12 dicembreConcerto di Natale15 dicembreRiunione della Commissione Parcelle composta da ing. Iunior Bassani, ing. Fasola e ing. MottaL’ing. Beretta partecipa alla riunione della Commissione Ingegneria dell’In-formazione della CROIL, a MilanoL’ing. Volontè partecipa alla riunione della Commissione Giovani Ingegneri della CROIL, a Milano16 dicembreRiunione di Consiglio di Amministrazione della Fondazione, con il seguente o.d.g.:1) Approvazione del verbale del 18 novembre

2015;2) Organizzazione corsi;3) Piano offerta formativa 2016;4) Comunicazioni: CROIL formazione, workING,

ecc;

5) Varie ed eventuali:

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16 dicembreRiunione di Consiglio dell’Ordine con il seguente o.d.g.:6) Lettura e approvazione del verbale del 25

novembre 2015;7) Nuove iscrizioni, cancellazioni ed esoneri

dall’attività di aggiornamento professionale;8) Liquidazione parcelle;9) Organizzazione corsi e attribuzione dei cred-

iti formativi;10) Nomina del Responsabile del Servizio di

Prevenzione e Protezione dell’Ordine;11) Premio Maestri Comacini 2015: ratifica

nomina di un membro della giuria;12) Commissione Docenti CROIL: nomina del

rappresentante dell’Ordine;13) Aggiornamento del tariffario dei diritti di

segreteria;14) Adozione Codice di Comportamento dei

Dipendenti;15) Procedure per affidamento dei lavori, servizi

e forniture;16) Individuazione dei consulenti legali e

amministrativi a cui chiedere un’offerta per il 2016;

17) Università Popolare: richiesta utilizzo della sede;

18) Comune di Gravedona: ratifica segnalazione di nominativi per commissione giudicatrice;

13 bis. Procedure di Accesso agli atti ai sensi del DLgs 33/2013 e Accesso ai Documenti ai sensi dell’art. 22 L. 241/1990;

19) Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri;

20) Varie ed eventuali:

22 dicembreL’ing. Zappa partecipa alla riunione della Commissione Innovazione Gestionale e Strategica della CROIL, a Milano12 gennaioL’ing. Sioli partecipa alla riunione della Commissione Energia e Ambiente della CROIL, a Milano L’ing. Gerosa partecipa alla riunione del Consiglio CROIL, a Milano13 gennaioL’ing. Lozej partecipa alla riunione della Commissione Listino Prezzi Opere Edili, presso la CCIAA di ComoRiunione della Commissione Parcelle composta da ing. Castellini, ing. Crespi e ing. Sioli

18 gennaioL’ing. Pusterla partecipa alla riunione della Commissione Impianti Termici della CROIL, a Monza20 gennaioRiunione di Consiglio di Amministrazione della Fondazione, con il seguente o.d.g.:1) Approvazione del verbale del 16 dicembre 2015;2) Organizzazione corsi;3) Piano dell’offerta formativa 2016;4) WorkING;5) Comunicazioni;6) Varie ed eventuali.

21 gennaioL’ing. Volontè partecipa alla riunione della Commissione Formazione della CROIL, a Milano22 gennaioL’ing. Zappa partecipa alla riunione della Commissione Innovazione Gestionale e Strategica della CROIL, a Milano23 gennaioL’ing. Volontè partecipa alla riunione del Network Giovani, a Roma24 gennaioL’ing. Gerosa partecipa alla riunione del Consiglio CROIL, a Milano26 gennaioL’ing. Beretta partecipa alla riunione della Commissione Ingegneria dell’In-formazione della CROIL, a Milano27 gennaioL’ing. Garlati partecipa alla riunione del Comitato Consultivo Misto presso l’Uffi-cio Provinciale TerritorioRiunione di Consiglio dell’Ordine con il seguente o.d.g.:1) Lettura e approvazione del verbale del 16

dicembre 2015;2) Indizione dell’Assemblea degli iscritti;3) Nuove iscrizioni, cancellazioni ed esoneri

dall’attività di aggiornamento professionale;4) Liquidazione parcelle;5) Organizzazione corsi e attribuzione dei cred-

iti formativi;6) Protocollo informatico ai sensi del DPCM

03/12/2013: nomina del Responsabile della Conservazione dei documenti;

7) Programma triennale per la prevenzione della corruzione, trasparenza e integrità dell’Ordine;

8) Consulenti legali e amministrativi: definizione del disciplinare delle prestazioni e dei nominativi a cui chiedere un’offerta;

9) Regolamento per i rimborsi spese dei Consiglieri;

10) Piattaforma WorkING: nomina del referente dell’Ordine;

11) FIMAA: richiesta patrocinio per la pubblica-zione del Borsino Immobiliare Città di Como e Provincia;

12) ANIT: richiesta patrocinio per evento “Le nuove regole del gioco per l’edilizia” in occa-sione di MECI;

13) Ricorso gara CONSIP per videosorveglianza: richiesta pervenuta da un iscritto;

14) Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri;

15) Varie ed eventuali.

30 gennaioL’ing. Gerosa partecipa all’Assemblea dei Presidenti, a Roma.

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ALBO DEGLI INGEGNERI

AGGIORNAMENTO DELL’ALBOAL 31 GENNAIO 2016

iscrizione ingegneri: sezione ANumero iscrizione Data iscrizione Cognome e nome Luogo e data nascita

Codice fiscale Settori di appartenenza Luogo e data laurea

Abilitazione Indirizzo residenza

Indirizzo studio Tel studio

3081A 27-01-16 BOTTONI SIMONE COMO 30/12/1987

BTTSMN87T30C933D A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 29/04/2014

CASTELLANZA (VA) 2015 22077 OLGIATE COMASCO (CO) - VIA VILLA RONGIO 16

22077 OLGIATE COMASCO (CO) - VIA VILLA RONGIO 16

3082A 27-01-16 CORBELLA GIORGIO CANTU’ 07/02/1989

CRBGRG89B07B639X A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 29/04/2015

MILANO 2015 22070 VERTEMATE CON MINOPRIO (CO) - VIA ASIAGO 1

3088A 27-01-16 FALCONI CARLO COMO 24/11/1990

FLCCRL90S24C933X A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 18/12/2014

MILANO 2015 22100 COMO - VIA BREGNO 22

3084A 27-01-16 FANTO’ ALESSANDRO COMO 14/03/1971

FNTLSN71C14C933M A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 19/02/1998

MILANO 1998 22100 COMO - VIA ROTA 2

22100 COMO - VIA ROTA 2

3080A 27-01-16 GALVANI FILIPPO COMO 23/03/1989

GLVFPP89C23C933E A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 29/04/2015

CASTELLANZA (VA) 2015 22100 COMO - VIA PALAZZETTO 67

3078A 27-01-16 MARINONI FABIO MILANO 24/03/1978

MRNFBA78C24F205U A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 03/05/2010

MILANO 2010 20010 PREGNANA MILANESE (MI) - VIA CASCINA COMUNE 32/B

22016 LENNO (CO) - VIA PRIVATA AL CHIOSO 6

Trasferito dall’Ordine di Milano

3083A 27-01-16 MASCHERONI ELISA GIUSSANO 14/09/1988

MSCLSE88P54E063A A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 15/07/2014

BRESCIA 2014 22060 CUCCIAGO (CO) - VIA MONTINA 1/A

3079A 27-01-16 MIRAGLIA MAURIZIO MOTTOLA 02/10/1986

MRGMRZ86R02F784Q A - a ingegnere civile e ambientale PAVIA 18/02/2011

GENOVA 2011 22079 VILLA GUARDIA (CO) - VIA PRIMO MAGGIO 9

Trasferito dall’Ordine di Taranto

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iscrizione ingegneri: sezione ANumero iscrizione Data iscrizione Cognome e nome Luogo e data nascita

Codice fiscale Settori di appartenenza Luogo e data laurea

Abilitazione Indirizzo residenza

Indirizzo studio Tel studio

3074A 04-11-15 MORETTI LEANDRO FIRENZE 08/11/1974

MRTLDR74S08D612E A - a ingegnere civile e ambientale FIRENZE 19/09/2003

FIRENZE 2003 22070 ROVELLO PORRO (CO) - VIA VOLTA 32

3076A 16-12-15 MORSELLI LORENA CALTAGIRONE 27/02/1985

MRSLRN85B67B428B A - a ingegnere civile e ambientale PAVIA 30/10/2014

PAVIA 2014 95100 CATANIA (CT) - VIA ETNEA 684

22079 VILLA GUARDIA (CO) - VIA I MAGGIO 9

Trasferito dall’Ordine di Catania

3086A 27-01-16 NAVA MARCO ERBA 07/03/1979

NVAMRC79C07D416K A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 19/04/2005

MILANO 2005 22036 ERBA (CO) - VIA CADORNA 4

22036 ERBA (CO) - VIA CADORNA 4

3075A 25-11-15 PIGNI FABIO BUSTO ARSIZIO 27/04/1976

PGNFBA76D27B300O A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 15/06/2001

MILANO 2001 22070 ROVELLO PORRO (CO) - VIA GIUSEPPE VERDI 4

Trasferito dall’Ordine di Varese

3077A 16-12-15 PODO MARCO LECCE 13/02/1988

PDOMRC88B13E506C A - a ingegnere civile e ambientale TORINO 16/07/2014

TORINO 2015 73047 MONTERONI DI LECCE (LE) - VIA ALBONA 9

22071 CADORAGO (CO) - VIA MAZZINI 19

3073A 04-11-15 ROSSI PAOLO ROBERTO LECCO 09/06/1989

RSSPRB89H09E507G A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 29/04/2015

CASTELLANZA (VA) 2015 22060 CABIATE (CO) - VIA GIUSEPPE VERDI 2

22060 CABIATE (CO) - VIA GIUSEPPE VERDI 2

3087A 27-01-16 SANAVIA PAOLO CANTU’ 28/07/1984

SNVPLA84L28B639M A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 22/10/2009

MILANO 2015 22100 COMO - VIA CARLUCCIO 4

3085A 27-01-16 TANZI MICHELE COMO 08/06/1977

TNZMHL77H08C933B A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 19/06/2002

MILANO 2002 22070 CAPIAGO INTIMIANO (CO) - VIA UMBERTO I, 31

22070 CAPIAGO INTIMIANO (CO) - VIA UMBERTO I, 31

iscrizione ingegneri: sezione BNumero iscrizione Data iscrizione Cognome e nome Luogo e data nascita

Codice fiscale Settori di appartenenza Luogo e data laurea

Abilitazione Indirizzo residenza

Indirizzo studio Tel studio

81B 04-11-15 CASATI DAVIDE MARIANO COMENSE 20/01/1989

CSTDVD89A20E951L B - b ingegnere industriale iunior MILANO 24/07/2014

MILANO 2015 22066 MARIANO COMENSE (CO) - VIA GIUSEPPE CAPPELLETTI 40/G

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cancellazione ingegneri: sezione ANumero iscrizione Data iscrizione Cognome e nome Luogo e data nascita

Codice fiscale Settori di appartenenza Luogo e data laurea

Abilitazione Indirizzo residenza

Indirizzo studio Tel studio

2825A 15-04-10 BARILI ANDREA Cremona 26/09/1975

BRLNDR75P26D150F A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 19/02/2003

E.S. Milano 2003 22016 LENNO (CO) - VIA RIMA, 6

22016 LENNO (CO) - VIA RIMA, 6

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

2703A 22-10-08 BARTOLO VINCENZO Locri 11/06/1973

BRTVCN73H11D976Y A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 11/04/2001

E.S. Milano 2001 22030 LIPOMO (CO) - VIA VOLTA, 160

Cancellazione richiesta dall’iscritto 16/12/2015

1976A 13-01-99 BEGHIN ROSSANO Como 13/04/1971

BGHRSN71D13C933B A - c ingegnere dell’informazione MILANO 15/10/1996

E.S. Milano 1997 22074 LOMAZZO (CO) VILLAGGIO MERIDIANA, 71

22074 LOMAZZO (CO) VILLAGGIO MERIDIANA, 71

Cancellazione richiesta dall’iscritto 16/12/2015

2729A 21-01-09 BERGNA DAVIDE Como 19/05/1982

BRGDVD82E19C933D A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 20/04/2007

E.S. Milano 2008 22070 CAPIAGO INTIMIANO (CO) - VIA VITTORIO EMANUELE, 24

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

1867A 25-03-97 BIANCO ROSSELLA Catanzaro 29/04/1963

BNCRSL63D69C352Z A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 22/12/1989

E.S. Milano 1990 22041 COLVERDE (CO) - VIA REPUBBLICA, 21

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

472A 31-01-67 BOSETTI ARTURO Binago 31/03/1940

BSTRTR40C31A870U A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 28/07/1966

E.S. Milano 1966 22100 COMO - VIA LEGA INSURREZIONALE 3

22100 COMO - VIA LEGA INSURREZIONALE 3

Deceduto 30/01/2016

1695A 01-09-94 BRUNI COSTANTINO Mendrisio (Svizzera) 23/02/1967

BRNCTN67B23Z133C A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 16/06/1993

E.S. Milano 1993 22070 GRANDATE (CO) - VIA MANZONI 8/B

22070 GRANDATE (CO) - VIA MANZONI 8/B

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

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cancellazione ingegneri: sezione ANumero iscrizione Data iscrizione Cognome e nome Luogo e data nascita

Codice fiscale Settori di appartenenza Luogo e data laurea

Abilitazione Indirizzo residenza

Indirizzo studio Tel studio

2690A 04-06-08 BURATTI STEFANO Como 18/10/1977

BRTSFN77R18C933E A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 21/06/2004

E.S. Milano 2004 22070 APPIANO GENTILE (CO) - VIA VARESE, 12

Cancellazione richiesta dall’iscritto 04/11/2015

2938A 20-09-12 CARUGO DANIELE Saronno 24/03/1979

CRGDNL79C24I441E A - b ingegnere industriale MILANO 22/12/2005

E.S. Milano 2006 21047 SARONNO (VA) - VIA VECCHIA PER CERIANO 20

Cancellazione richiesta dall’iscritto 04/11/2015

2956A 17-01-13 CASTELLI FEDERICO Como 06/05/1985

CSTFRC85E06C933D A - b ingegnere industriale MILANO 22/10/2010

E.S. Milano 2012 22079 VILLA GUARDIA (CO) - VIA MONTE GRAPPA 10

Cancellazione richiesta dall’iscritto 04/11/2015

781A 03-02-77 CIOLFI GIANGAETANO Erba 26/12/1947

CLFGGT47T26D416O A - a ingegnere civile e ambientale, A - b ingegnere industriale MILANO 26/10/1972

E.S. Milano 1972 22036 ERBA (CO) - VIA ZAPPA, 17

22036 ERBA (CO) - VIA ZAPPA 17

Cancellazione richiesta dall’iscritto 25/11/2015

2316A 30-07-03 CURCI DANIELE Cantù 20/12/1973

CRCDNL73T20B639I A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 16/02/2000

E.S. Milano 2000 22063 CANTU’ (CO) - VIA UMBERTO MADDALENA, 16

Trasferito 13/01/2016

2145A 22-03-01 DE FEO FILIPPO COMO 12/05/1973

DFEFPP73E12C933I A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 06/06/2000

E.S. Milano 2000 22070 CASSINA RIZZARDI (CO) - VIA RISORGIMENTO, 343

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

2916A 27-03-12 DONISELLI ALBERTO Vizzolo Predabissi 17/11/1983

DNSLRT83S17M102J A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 20/12/2007

E.S. Milano 2008 20077 MELEGNANO (MI) - VIA PER CARPIANO 2/L

Cancellazione richiesta dall’iscritto 04/11/2015

570A 01-04-71 EUSTACCHIONI GIANFRANCO Vertemate 10/07/1943

STCGFR43L10L791X A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 20/03/1970

E.S. Milano 1970 22100 COMO - VIA BRAMBILLA, 18/B

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

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cancellazione ingegneri: sezione ANumero iscrizione Data iscrizione Cognome e nome Luogo e data nascita

Codice fiscale Settori di appartenenza Luogo e data laurea

Abilitazione Indirizzo residenza

Indirizzo studio Tel studio

2457A 23-05-05 FECCHIO ALBERTO Milano 15/08/1962

FCCLRT62M15F205A A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 17/07/1987

E.S. Milano 1987 22070 GUANZATE (CO) - VIA MONTE GENEROSO, 8

22070 GUANZATE (CO) - VIA MONTE GENEROSO 8

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

1883A 22-04-97 FIGINI ALFONSO Como 11/03/1970

FGNLNS70C11C933O A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 17/04/1996

E.S. Milano 1996 22100 COMO - VIALE MASIA, 73

Cancellazione richiesta dall’iscritto 16/12/2015

1036A 15-01-82 FRIGERIO GIORGIO Erba 01/07/1956

FRGGRG56L01D416M A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 03/04/1981

E.S. Milano 1981 22030 PUSIANO (CO) - VIA MAZZINI, 22

Cancellazione richiesta dall’iscritto 16/12/2015

2529A 12-04-06 GIANI ALESSANDRO Tradate 17/05/1976

GNILSN76E17L319R A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 19/12/2001

E.S. Milano 2003 22070 LOCATE VARESINO (CO) - VIA STOPPANI, 16

22070 LOCATE VARESINO (CO) - VIA STOPPANI 16

Cancellazione richiesta dall’iscritto 25/11/2015

2905A 19-01-12 LEVA AMEDEO GIUSEPPE Milano 29/04/1983

LVEMGS83D29F205Y A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 24/04/2008

E.S. Milano 2008 22100 COMO - VIA LAMBERTENGHI, 17

Cancellazione richiesta dall’iscritto 04/11/2015

877A 23-01-79 LONGONI GIANCARLO Cantù 24/02/1949

LNGGCR49B24B639Z A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 14/04/1976

E.S. Milano 1976 22063 CANTU’ (CO) - VIALE ITALIA, 20

22063 CANTU’ (CO) - VIA G. DA FOSSANO 71

Deceduto 28/11/2015

925A 04-09-79 MAGATON CARLO Uggiate Trevano 24/05/1950

MGTCRL50E24L487H A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 28/11/1978

E.S. Milano 1979 6817 MAROGGIA (SVIZZERA) - VIA CASA AL LAGO

Cancellazione richiesta dall’iscritto 31/12/2015

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Codice fiscale Settori di appartenenza Luogo e data laurea

Abilitazione Indirizzo residenza

Indirizzo studio Tel studio

1204A 29-03-85 MASCALZI GIANNI Piancastagnaio 08/03/1956

MSCGNN56C08G547H A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 29/03/1984

E.S. Milano 1984 12010 ROCCASPARVERA (CN) - VIA TETTI CASALI 54

Cancellazione richiesta dall’iscritto 16/12/2015

910A 20-07-79 MERONI FLAVIO Cantù 06/10/1949

MRNFLV49R06B639K A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 12/06/1978

E.S. Milano 1978 22063 CANTU’ (CO) - VIA PORTA 2/A

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

2709A 21-01-09 MONEGO MAURIZIO Venezia 17/04/1944

MNGMRZ44D17L736T A - a ingegnere civile e ambientale PADOVA 25/03/1986

E.S. Padova 1986 22100 COMO - VIA DON MINZONI 12/A

Cancellazione richiesta dall’iscritto 16/12/2015

2944A 08-11-12 NOVATI MATTEO Cantù 24/08/1987

NVTMTT87M24B639N A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 24/04/2012

E.S. Milano 2012 22063 CANTU’ (CO) - VIA GIULIO CARCANO, 23

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

2380A 21-04-04 PARRAVICINI ALESSANDRA Como 16/10/1975

PRRLSN75R56C933R A-a ing. civile e ambientale, A-b ing. industriale, A-c ing. dell’informazione MILANO 24/07/2003

E.S. Milano 2003 22070 BREGNANO (CO) - VIA MONTE ROSA 35

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

2995A 17-09-13 SAINI PHILIP Como 19/12/1985

SNAPLP85T19C933X A - b ingegnere industriale PADOVA 18/07/2012

E.S. Padova 2013 22077 OLGIATE COMASCO (CO) - VIA VALTELLINA, 4

Cancellazione richiesta dall’iscritto 16/12/2015

2712A 21-01-09 SALA MARCO Saronno 07/06/1983

SLAMRC83H07I441T A - b ingegnere industriale MILANO 23/04/2008

E.S. Milano 2008 22069 ROVELLASCA (CO) - VIA G. PERLASCA 2

Cancellazione richiesta dall’iscritto 16/12/2015

1778A 21-09-95 SOLTUZ CODRUTA MIOARA Cluj (Romania) 02/07/1961

SLTCRT61L42Z129N A - b ingegnere industriale, A - c ingegnere dell’informazione BUCAREST 10/09/1990

E.S. Milano 1995 20020 LAINATE (MI) - VIA TEVERE 34/2

Trasferimento 16/12/2015

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cancellazione ingegneri: sezione ANumero iscrizione Data iscrizione Cognome e nome Luogo e data nascita

Codice fiscale Settori di appartenenza Luogo e data laurea

Abilitazione Indirizzo residenza

Indirizzo studio Tel studio

2673A 26-03-08 VISMARA FRANCESCO Cantù 03/02/1981

VSMFNC81B03B639K A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 28/10/2005

E.S. Milano 2007 22040 BRENNA (CO) - VIA GRIMELLO, 26

22040 BRENNA (CO) - VIA GRIMELLO 26

Cancellazione richiesta dall’iscritto 16/12/2015

2820A 25-03-10 VOLONTERIO MICHELA Monza 03/02/1984

VLNMHL84B43F704Q A - a ingegnere civile e ambientale MILANO 17/12/2008

E.S. Milano 2009 22079 VILLA GUARDIA (CO) - VIA DON MINZONI, 2/A

Cancellazione richiesta dall’iscritto 27/01/2016

cancellazione ingegneri: sezione BNumero iscrizione Data iscrizione Cognome e nome Luogo e data nascita

Codice fiscale Settori di appartenenza Luogo e data laurea

Abilitazione Indirizzo residenza

Indirizzo studio Tel studio

27B 18-10-06 COSSOVICH ENRICO Milano 02/09/1957

CSSNRC57P02F205F B - a ingegnere civile e ambientale iunior PAVIA 31/10/2003

E.S. Pavia 2004 21020 CASCIAGO (VA) - VIA DEL COLLE, 3

22100 COMO - UNIVERSITà INSUBRIA VIA VALLEGGIO

Trasferito 02/11/2015

37B 21-05-08 POLITO STEFANO Milano 18/09/1985

PLTSFN85P18F205M B - c ingegnere dell’informazione iunior MILANO 27/07/2007

E.S. Milano 2007 22032 ALBESE CON CASSANO (CO) - VIA CISORA 15/A

Cancellazione richiesta dall’iscritto 31/12/2015

74B 09-07-14 SIMONE LUCA Cantù 03/05/1986

SMNLCU86E03B639F B - b ingegnere industriale iunior MILANO 23/02/2010

E.S. Milano 2012 22060 FIGINO SERENZA (CO) - VIA PACINOTTI 11

Cancellazione richiesta dall’iscritto 16/12/2015

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SEGNALAZIONI

TERNE COLLAUDATORI Data IMPRESA COSTRUTTRICE OGGETTO DESIGNATI

11.11.2015 Impresa Minoretti srl Costruzione edificio unifamiliare di civile abitazione in Asso (CO)

1. Ing. CANTALUPPI Manlio2. Ing. MARRA Giuseppe3. Ing. PREDARIO Paolo

02.12.2016 ELLECIEMME sas Nuova costruzione autorimesse in Bregnano (CO)

1. Ing. CAPPELLETTI Gabriele2. Ing. MASCETTI Angelo3. Ing. RIPAMONTI Davide Luigi

10.12.2015 SO.C.I.M. srl Integrazone nominativo ternaTettoia metallica aperta in Val Rezzo (CO)

1. Ing. CAPSONI FABIO

21.12.2015 Cantoni e Leone srl Edificio residenziale, villetta unifamiliare in Rovello Porro (CO)

1. Ing. CARNELLI Cesare2. Ing. MAZZOLA Federico3. Ing. RIVA Gianmario

23.12.2015 Cuomo Costruzioni sas Casa unifamiliare in Capiago Intimiano (CO)

1. Ing. CARNELLI Giampiero2. Ing. MICHEROLI Antonio3. Ing. RODA Alberto

SEGNALAZIONI VARIE DELL'ORDINE Data - OGGETTO RICHIEDENTE DESIGNATI

06.11.2015Richista nominativi per CTP nel settore informatico

Ing. Giogio Landi Ing. BROGGI Michele Ing. CIMMINO LucaIng. MERONI FrancescoIng. MUTTONI Lorenzo

11.12.2015Richiesta nominativi per Commissione Giudicatrice appalto integrato realizzazione nuova scuola elementare e palestra

Comune di Gravedona Ingegneri civili ediliIng. GARLATI LuisellaIng. DOTTI DottiIng. MARAZZI AurelioIngegneri impiantisti meccanici e elettriciIng. METZGER MichaelIng. RUGGERI DavideIng. BELLOCCHI Daniele

NOVEMBRE 2015 - GENNAIO 2016

Page 35: Notiziario 137

Direttore Responsabile

Luisella GarlatiComitato di Redazione

Floriana BerettaMichele BottinelliManlio CantaluppiLuisella GarlatiMichela GioacchiniGianmaria OriggiProgetto grafico

Lavori in CorsoSede

Via A. Volta n. 62 - 22100 ComoTelefono

031/269810Fax

031/301807E-mail

[email protected]://

www.ordingcomo.org

Il notiziario è aperto alla collaborazione di tutti gli ingegneri iscritti all’albo. Gli articoli firmati esprimono il pensiero degli autori; la loro pubblicazione non implica approvazione dei giudizi espressi dagli autori e pertanto non impegna né il Consiglio dell’Ordine né il Gruppo redazionale. I testi e gli articoli inviati per la pubblicazio-ne non si restituiscono, anche se non pubblicati.

Stampato presso

Grafica Marelli s.n.c.via Leonardo da Vinci, 28 - 22100 Como

In copertina e in quarta di copertina: MUDEC - Museo delle culture - Milano

CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI COMOPresidenteing. FRANCO GEROSAVice Presidenteing. MARIA CRISTINA SIOLISegretarioing. MAURO VOLONTÈTesoriereing. LUCA COZZIConsiglieriing. GIAMPIERO AJANIing. FLORIANA BERETTAing. MANLIO CANTALUPPIing.iunior STEFANO FASOLAing. GIORGIO FONTANAing. MAURO GALLIing. PIER GIUSEPPE LOZEJing. MARZIA MOLINAing. CRISTIANO PUSTERLAing. ROBERTO STROPENIing. GIORDANO ZAPPA

NOTIZIARIO ordine INGEGNERI provincia Como

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SERVIZI A CURA DELL’ORDINE

Andrea, universitario

Cantù - Corso Unità d’Italia, 11Tel. 031.719.111 - Fax n 031.7377.800e-mail: [email protected]. di CASSAinlinea 840-008800

www.cracantu.it

In banca quando ti serve, ovunque ti trovi.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le altre condizioni economiche e contrattuali si rinvia ai fogli informativi disponibili gratuitamente presso i nostri sportelli e nell’apposita sezione trasparenza del sito.

Orario di apertura al pubblico della Segreteria: Lunedì/Venerdì ore 9,00 - 12,00Il Presidente ing. Franco Gerosa riceve:Mercoledì ore 15,00 (previo appuntamento) Il Vice/Presidente ing. Maria Cristina Sioli riceve:Mercoledì ore 15,00 (previo appuntamento) Il Segretario ing. Mauro Volontè riceve: Mercoledì ore 15,00 (previo appuntamento) Delegato INARCASSA ing. Luisella Garlati riceveprevio appuntamentocontatti: 031.242375 (h. 9-12/15-18) email: [email protected] Consulenza fiscale: dott. Walter Moro riceve: Mercoledì ore 9,00 (previo appuntamento)TariffeCertificati di iscrizione € 5,20Tassa di liquidazione parcelleParcelle o note informative: 1,5%minimo € 100,00 per ogni pratica esaminataIscrizione Albo SpecialistiRequisiti: 5 anni di iscrizione all’Albo (scheda sul sito www.ordingcomo.org)

Iscrizione negli Elenchi del Ministero dell’Interno di cui alla L. 818/84 - prevenzione incendiRequisiti: iscrizione all’Albo professionalee attestazione di frequenza del corso di specializzazione antincendi (fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)Iscrizione Albo Provinciale dei CollaudatoriRequisiti: 10 anni di iscrizione all’Albo (domanda carta semplice con curriculum professionale: fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)DimissioniDomanda al Presidente dell’Ordine completa di dati anagrafici e fiscali: da inviare a mezzo raccomandata A.R. entro il 15 febbraio. Trascorsa tale data è obbligatorio il pagamento della quota di iscrizione.TrasferimentiDomanda in bollo al Presidente del nuovo Ordine completa di dati anagrafici e fiscali (fac-simile di domanda sul sito www.ordingcomo.org)

SOMMARIO ASSEMBLEA GENERALE 1

RICORDO 2

IL PRESIDENTE 3

INARCASSA 4

ARGOMENTI 5

FISCO 9

MOSTRE 12

INSERTO

MUDECMUSEO DELLE CULTURE - MILANO

GIURISPRUDENZA 13

LEGISLAZIONE 14

ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 15

AGGIORNAMENTO DELL’ALBO 17

SEGNALAZIONI 24

SERVIZI 25

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22100 ComoVia Alessandro Volta 62Telefono 031269810Telefax [email protected]

anno 24numero 137febbraio 2016Aut. Trib. Como n. 8/93 del 01/06/1993

NUMERO 137FEBBRAIO 2016

All’internoMUDEC - MUSEO DELLE CULTURE MILANO