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LE BCC A CONVEGNO: “IL FUTURO, PROGETTIAMOLO INSIEME” BUONE FESTE Anche il 2012 è stato un anno non facile, per tutti, ma le nostre banche, nonostante il perdurare della crisi che ha cambiato le logiche che regolano il mondo intero, hanno continuato ad operare con responsabilità ed impegno. Senz’altro l’anno che verrà ci porrà di fronte a nuove sfide, non meno complicate, e richiederà a tutti noi un ulteriore sforzo comune per superarle. Ce lo siamo detti al Convegno del 27 ottobre a S. Giuliano Terme, dove le nostre Bcc si sono confrontate con franchezza con il GBI e con la Federazione. Sono emersi stimoli e riflessioni importanti che ci orienteranno sul prossimo futuro. Insieme, con l’impegno e la costanza che contraddistinguono da sempre il lavoro della nostra rete di banche, dobbiamo comunque guardare al nuovo anno con fiducia e serenità, pur consapevoli delle difficoltà che ci attendono. Con la fiducia e la serenità che ci derivano dalla determinazione di costruire il nostro futuro. In previsione delle prossime festività, vorrei porgere i più sentiti auguri a tutti i collaboratori del Movimento che lavorano quotidianamente con passione e dedizione al servizio delle nostre comunità. Auguri agli oltre 85.000 soci che rappresentano il cuore del Credito Cooperativo regionale e che crescono, giorno dopo giorno, insieme alle 27 Bcc della Federazione Toscana. Ed auguri a tutti i clienti delle nostre oltre 300 agenzie. Buon Natale Florio Faccendi DICEMBRE 2012 Reg. Tribunale Firenze n. 4076 del 14/03/91 – Edito dalla Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo SCpA fednews NOTIZIARIO i è tenuto sabato 27 ottobre a San Giuliano Terme (Pi) l’annuale convegno regionale della Federazione Toscana, intitolato “Il futuro – progettiamolo insieme. È il momento di costruire il nostro domani”, riservato a Presidenti e Direttori di tutte le ventisette Associate. L’appuntamento ha rappresentato un importante momento di confronto e di scambio a distanza di un anno dal precedente convegno di Trapani, nonché un’occasione di riflessione sulle iniziative intraprese dopo il congresso nazionale di Roma di dicembre 2011. L’incontro, aperto dal Presidente Florio Faccendi, è stato caratterizzato da una prima parte in cui il professor Marcello De Cecco, economista, stimolato dal Direttore della Federazione, Roberto Frosini, ha ripercorso le tappe ed i momenti fondamentali che hanno provocato lo scoppio della crisi economica mondiale, a partire dal fallimento della banca americana Lehman Brothers, analizzando quindi gli attuali limiti del modello di sviluppo economico occidentale e presentando i possibili scenari macroeconomici dell’immediato futuro. Nella seconda parte della mattina, tre direttori di Associate, Marco Guerrini di Bcc Asciano, Francesco Faraoni di Bcc Pontassieve, ed Elio Squillantini S di Bcc Vignole Montagna Pistoiese, insieme a Roberto Mazzotti, DG Iccrea Holding, Enrico Duranti, DG Iccrea Banca Impresa e Leonardo Rubattu, DG Iccrea Banca, hanno animato una tavola rotonda, moderata sempre da Roberto Frosini, per dibattere sulle iniziative di supporto intraprese e da intraprendere da parte del Gruppo Bancario Iccrea per le Bcc e per discutere sulla capacità di reazione del Sistema Bcc alla prova della crisi. Nel pomeriggio, invece, il convegno si è focalizzato sul lavoro svolto e sui risultati conseguiti nell’ultimo anno e mezzo. Il Presidente Faccendi, dopo aver richiamato la posizione della Toscana al XIV Congresso Nazionale di Federcasse, ha fatto il punto sui principali progetti realizzati, concentrandosi in particolare su “Le Regole di Buona Cooperazione Federativa”, deliberate dal CdA della Federazione lo scorso 16 ottobre. Enzo Greco, AD di Sinergia ed Iside, ha descritto il progetto che ha visto nascere il nuovo Centro Servizi nazionale dalla fusione di Soar, Upf e Cesecoop. È stata poi la volta di Gianni Parigi, responsabile Area Relazioni Esterne di FTBCC, che ha aggiornato circa step ed obiettivi del futuro piano di comunicazione regionale per il 2013, mentre Roberto Frosini, insieme ai due nuovi vicedirettori Nicolò Nociforo e Daniele Palumbo, ha presentato le recenti modifiche organizzative introdotte in Federazione per rispondere al meglio alle Associate. Nel discorso conclusivo, infine, il Presidente Faccendi ha ribadito il ruolo e l’identità cooperativa delle nostre banche, richiamando tutte le componenti del Movimento a massima responsabilità ed impegno e rinnovando la richiesta di elaborare in tempi rapidi una nuova visione strategica.

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LE BCC A CONVEGNO: “IL FUTURO, PROGETTIAMOLO INSIEME”BUONE FESTE

Anche il 2012 è stato un anno non facile, per tutti, ma le nostre banche, nonostante il perdurare della crisi che ha cambiato le logiche che regolano il mondo intero, hanno continuato ad operare con responsabilità ed impegno. Senz’altro l’anno che verrà ci porrà di fronte a nuove sfide, non meno complicate, e richiederà a tutti noi un ulteriore sforzo comune per superarle. Ce lo siamo detti al Convegno del 27 ottobre a S. Giuliano Terme, dove le nostre Bcc si sono confrontate con franchezza con il GBI e con la Federazione. Sono emersi stimoli e riflessioni importanti che ci orienteranno sul prossimo futuro. Insieme, con l’impegno e la costanza che contraddistinguono da sempre il lavoro della nostra rete di banche, dobbiamo comunque guardare al nuovo anno con fiducia e serenità, pur consapevoli delle difficoltà che ci attendono. Con la fiducia e la serenità che ci derivano dalla determinazione di costruire il nostro futuro. In previsione delle prossime festività, vorrei porgere i più sentiti auguri a tutti i collaboratori del Movimento che lavorano quotidianamente con passione e dedizione al servizio delle nostre comunità. Auguri agli oltre 85.000 soci che rappresentano il cuore del Credito Cooperativo regionale e che crescono, giorno dopo giorno, insieme alle 27 Bcc della Federazione Toscana.Ed auguri a tutti i clienti delle nostre oltre 300 agenzie.

Buon Natale Florio Faccendi

DICEMBRE 2012

Reg. Tribunale Firenze n. 4076 del 14/03/91 – Edito dalla Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo SCpA fednewsN O T I Z I A R I O

i è tenuto sabato 27 ottobre a San Giuliano Terme (Pi) l’annuale convegno regionale della Federazione Toscana, intitolato “Il futuro – progettiamolo insieme. È il momento

di costruire il nostro domani”, riservato a Presidenti e Direttori di tutte le ventisette Associate. L’appuntamento ha rappresentato un importante momento di confronto e di scambio a distanza di un anno dal precedente convegno di Trapani, nonché un’occasione di riflessione sulle iniziative intraprese dopo il congresso nazionale di Roma di dicembre 2011. L’incontro, aperto dal Presidente Florio Faccendi, è stato caratterizzato da una prima parte in cui il professor Marcello De Cecco, economista, stimolato dal Direttore della Federazione, Roberto Frosini, ha ripercorso le tappe ed i momenti fondamentali che hanno provocato lo scoppio della crisi economica mondiale, a partire dal fallimento della banca americana Lehman Brothers, analizzando quindi gli attuali limiti del modello di sviluppo economico occidentale e presentando i possibili scenari macroeconomici dell’immediato futuro. Nella seconda parte della mattina, tre direttori di Associate, Marco Guerrini di Bcc Asciano, Francesco Faraoni di Bcc Pontassieve, ed Elio Squillantini

S

di Bcc Vignole Montagna Pistoiese, insieme a Roberto Mazzotti, DG Iccrea Holding, Enrico Duranti, DG Iccrea Banca Impresa e Leonardo Rubattu, DG Iccrea Banca, hanno animato una tavola rotonda, moderata sempre da Roberto Frosini, per dibattere sulle iniziative di supporto intraprese e da intraprendere da parte del Gruppo Bancario Iccrea per le Bcc e per discutere sulla capacità di reazione del Sistema Bcc alla prova della crisi. Nel pomeriggio, invece, il convegno si è focalizzato sul lavoro svolto e sui risultati conseguiti nell’ultimo anno e mezzo. Il Presidente Faccendi, dopo aver richiamato la posizione della Toscana al XIV Congresso Nazionale di Federcasse, ha fatto il punto sui principali progetti realizzati, concentrandosi in particolare su “Le Regole di Buona Cooperazione Federativa”, deliberate dal CdA della Federazione lo scorso 16 ottobre. Enzo Greco, AD di Sinergia ed Iside, ha descritto il progetto che ha visto nascere il nuovo Centro Servizi nazionale dalla fusione di Soar, Upf e Cesecoop. È stata poi la volta di Gianni Parigi, responsabile Area Relazioni Esterne di FTBCC, che ha aggiornato circa step ed obiettivi del futuro piano di comunicazione regionale per il 2013, mentre Roberto Frosini, insieme ai due nuovi vicedirettori Nicolò Nociforo e Daniele Palumbo, ha presentato le recenti modifiche organizzative introdotte in Federazione per rispondere al meglio alle Associate.Nel discorso conclusivo, infine, il Presidente Faccendi ha ribadito il ruolo e l’identità cooperativa delle nostre banche, richiamando tutte le componenti del Movimento a massima responsabilità ed impegno e rinnovando la richiesta di elaborare in tempi rapidi una nuova visione strategica.

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L’ANDAMENTO DELLE SEMESTRALI PER LE 27 ASSOCIATE

risultati delle semestrali 2012 per le Bcc associate alla Federazione Toscana si sono prestati a valutazioni divergenti, a seconda dell’ottica visuale con la quale

sono esaminati. I dati di Conto Economico hanno avuto un netto miglioramento rispetto al 30 giugno 2011: basti pensare che l’utile netto consolidato, in virtù dell’incremento considerevole del margine d’interesse e soprattutto del margine d’intermediazione, si è attestato a 29 milioni di euro rispetto agli 11 milioni di un anno prima. Per effetto del notevole incremento dei margini, associato ad un contenuto aumento dei costi, il rapporto cost/income è in sensibile miglioramento, sceso di circa 10 punti percentuali.

Da una lettura più attenta dei dati emerge però che i miglioramenti sono dipesi in grandissima misura dall’apporto dell’area finanza, con maggiori interessi su titoli e utili da negoziazione, rendendo evidente che la politica monetaria della BCE e le opportunità che essa ha messo a disposizione del sistema bancario sono state ampiamente sfruttate. E questo è tanto più vero se si considera che le notevoli rettifiche di valore su crediti, circa 54 milioni di euro, che le BCC hanno dovuto iscrivere a Conto Economico per effetto del deteriorarsi della qualità del portafoglio (+25% le sofferenze), in assenza dei risultati della finanza avrebbero portato il bilancio consolidato semestrale in perdita.

I Da un punto di vista strutturale ha tenuto la raccolta da clientela (+0,8%), mentre per la prima volta si è manifestato un segno negativo sul fronte impieghi (-1%), segnale inequivocabile della crisi che sta continuando a devastare l’economia nazionale e regionale. Proprio il perdurare nel tempo della crisi, che oramai ha assunto i connotati di una contrazione strutturale e non tanto di una caduta congiunturale, alimenta le incertezze per il futuro, che almeno nella seconda parte dell’anno in corso e per tutto il 2013 sarà ancora caratterizzato da un decadimento della qualità del credito e quindi dalla necessità di iscrivere consistenti svalutazioni a bilancio, mentre il contributo della finanza, per sua natura volatile, non necessariamente sarà in grado di assicurare i benefici cui abbiamo assistito in questa semestrale.

Diventa quindi essenziale che il progetto allo studio presso le strutture centrali del Movimento di derecognition e cartolarizzazione delle sofferenze delle BCC abbia esito positivo, così come estremamente importante sarà individuare strumenti e progetti con i quali procedere ad un efficientamento di tutta la rete. In questo senso le esperienze come quelle portate avanti dalla Federazione Toscana con la partecipazione alla newco Sinergia debbono essere un punto di riferimento anche per altre fruttuose iniziative.

ALLUVIONE IN MAREMMA: LA PRONTA RISPOSTA DELLE BCC

L’alluvione che ha colpito la Maremma Tosco-Laziale e la Tuscia l’11 novembre scorso ha provocato ingenti danni. Le tre Banche di Credito Cooperativo della provincia di Grosseto - BCC della Maremma, BCC di Pitigliano e BCC di Saturnia e Costa d’Argento - hanno deciso di intervenire, con la massima tempestività, a sostegno di imprese e privati danneggiati.Le tre banche hanno dunque stanziato un plafond di 5 milioni di euro a testa, Per le imprese i tassi applicati sono dello 0,25% per i soci e dello 0,75% per i clienti ed è finanziabile un importo pari al 75%

del danno subito, fino alla soglia di 50mila euro. Per le famiglie il tetto finanziabile è di 15mila euro con i tassi di interesse che sono gli stessi i primi due anni mentre, per i successivi, sono del 4,5% per i soci e del 4,75% per i clienti.Le Banche si impegnano a svolgere un’attività di affiancamento e consulenza ai soggetti colpiti dalla calamità, in collaborazione con le Associazioni delle categorie economiche.Inoltre il c/c attivato per la raccolta fondi, intitolato “Pro Alluvionati Maremma” ed istituito presso la BCC di Saturnia e Costa d’Argento, ha come IBAN: IT 52 T 08851 72322 00 00 00 200894.

MOVIMENTO

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UNO SGUARDO VERSO IL FUTURO: I PROCESSI DI LAVORO COSTRUISCONO I FABBISOGNI FORMATIVI

possibile collegare le conoscenze tecniche, i processi di lavoro e la formazione in un’ottica integrata di gestione delle risorse? La risposta è affermativa ed è il

punto di arrivo del progetto Aris/KADMA®. Il 27 settembre scorso a Milano, in occasione dell’annuale workshop ABI Lab “(RI)ORGANIZZIAMO LA BANCA”, incentrato come di consueto su Back Office e Processi Bancari, Cristina Martinelli e Alessandro Pieralli, in rappresentanza dell’Area Consulenza Gestionale di FTBCC, hanno presentato, ad una platea composta da esponenti provenienti dal sistema bancario nazionale, l’architettura di un progetto iniziato un anno fa. Titolo dell’intervento è stato “Le conoscenze integrate ai processi di lavoro”.L’obiettivo principe di questo progetto è stato quello di riuscire a “performare” la rilevazione dei fabbisogni formativi sulle reali esigenze delle persone. Per fare questo, la Federazione si è avvalsa dell’esperienza maturata nell’ambito dei processi di lavoro e, partendo da un catalogo predefinito, ha provveduto

a collegare le conoscenze tecniche alle attività sensibili su ogni flusso di lavoro. Con questo primo step di lavoro si è messo in collegamento l’ambito

organizzativo con l’impianto metodologico delle conoscenze. Gli ulteriori passaggi intrapresi sono stati quindi due: da una parte, attraverso una serie di procedure informatiche, si è potuto far effettuare un’autorivelazione del grado di possedimento delle conoscenze da parte dei colleghi; l’altro passaggio è stata

È

l’analisi, anche in ottica di formazione e sviluppo professionale, delle informazioni derivate dall’autovalutazione.I risultati ottenibili permettono alle aziende di avere una mappatura puntuale dei principali gap conoscitivi e quindi pianificare interventi sempre più efficaci e mirati in termini di formazione e addestramento; per la Federazione rappresentano indubbiamente una base dati sulle reali esigenze formative dei colleghi, permettendo una progettazione della formazione ancora più calata sulle realtà aziendali.L’integrazione delle informazioni, il passaggio da dipendente ad utente attivo nella definizione dei propri fabbisogni, il filo rosso che collega i processi di lavoro, la formazione e le conoscenze tecniche rappresentano non solo un punto d’arrivo della gestione delle risorse umane in azienda, ma raffigurano anche la base da cui far partire le strategie di sviluppo dell’azienda. Con uno sguardo verso il futuro.

ALLUVIONE DI MASSA CARRARA: BANCA APUANA INTERVIENE PER GLI AIUTI

Banca Apuana ha messo in piedi alcune importanti iniziative a favore delle popolazioni colpite dai recenti eventi alluvionali, tra cui:1) L’attivazione del c/c “Pro-Alluvionati” per la raccolta di aiuti con IBAN IT 03 F 07095 13600 000000003954.2) Finanziamenti agevolati ad aziende ed imprenditori già Soci della banca alla data dell’evento, per i primi interventi di pulizia e ripristino immediato, con le seguenti condizioni: tasso zero con 6 mesi di preammortamento, durata di 4 anni, importo fino a 20mila euro. Per accedere ai finanziamenti dovrà essere prodotta alla

banca la stessa documentazione presentata per la richiesta dei danni all’ente territoriale.3) La sottoscrizione con la Regione Toscana, così come già avvenuto in occasione dell’alluvione dello scorso autunno 2011, del Protocollo di Intesa denominato “Emergenza Economia” per un’azione di sostegno della domanda di credito, delle aziende colpite, articolata in misure di garanzia, di facilitazione all’accesso al credito bancario e di alleggerimento degli oneri finanziari a carico delle imprese. Le richieste di finanziamento saranno esaminate con i consueti criteri di affidamento.

FOCUS

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• Lunedì 12 novembre la Bcc di Vignole e della Montagna Pistoiese ha aperto un’agenzia a Montemurlo (Po) in via Livorno 2.

LE ULTIME APERTURE

ANNIVERSARI

Numerosissimi progetti hanno caratterizzato tutto l’anno 2012, 50° compleanno per la BCC di Pescia, ex-Cassa Rurale ed Artigiana di Alberghi, che è stato contraddistinto da una politica di arricchimento del proprio territorio elettivo e che ha visto lo stanziamento di denaro per molte iniziative in ambito scolastico, architettonico e sociale, sia per la provincia di Pistoia che per quella di Lucca. Ed in occasione dell’assemblea sociale ordinaria di fine maggio la banca aveva precedentemente dedicato una giornata di festeggiamenti speciali ai propri soci, presso le Terme del Tettuccio di Montecatini, conclusasi con un concerto di musica da camera dell’Orchestra “Ruggero Leoncavallo” diretta dal Maestro Giuseppe Tavanti.

50 ANNI PER LA BANCA DI PESCIA

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6/12/2012 – n. 3/12 – anno XXIIReg. Tribunale Firenze n. 4076 del 14/03/91

Ha collaborato l’Area Consulenza Gestionale.

Edito dalla Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo SCpA, via Lungo l’Ema 1, Bagno a Ripoli (FI)Reg. Soc. Trib. Firenze 14375

Direttore responsabile: Marco M. GulliRedazione: G. Parigi, A. Cacciarini Via Lungo l’Ema 1, Bagno a Ripoli (FI)Telefono 055.6493200Email [email protected]

Per segnalare notizie, prendere contatto con l’Area Relazioni Esterne.

Progetto Grafico Claimcom Stampa “Tipografia Sartimagi” di Figline V.no (FI)Chiuso in stampa il 04/12/2012

Distribuzione gratuita, tiratura 3000 copie

Lo scorso 15 settembre, al Teatro Comunale di Pietrasanta, si è svolto il convegno dal titolo “1952 - 2012, I sessant’anni della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana nell’anno internazionale delle cooperative”. Il 25 Aprile 1952, il notaio Gian Giacomo Guidugli stipulò l’atto di costituzione della Cassa. La Banca da allora ha visto crescere le proprie dimensioni in termini sia operativi sia geografici: attualmente essa opera in una vasta area che comprende 51 comuni distribuiti in quattro province, dalla Versilia propriamente detta ed i territori ad essa limitrofi, alla Lunigiana, alla Garfagnana, sulla quale sono distribuite le sue 19 filiali. I soci, dagli iniziali 65, oggi sono quasi 4.000.

I 60 ANNI DI BCC VERSILIA LUNIGIANA GARFAGNANA

La più antica delle Associate, la Bcc con sede a Cascia di Reggello (Fi), ha celebrato quest’anno i 110 anni della sua storia. E lo ha fatto, in particolare, organizzando un importante Convegno presso l’Abbazia monumentale di Vallombrosa, lo scorso 1° Ottobre, al quale sono intervenuti i rappresentanti di tutte le banche di credito cooperativo toscane. Tra i protagonisti della giornata il prof. Cafaro ed il prof. Zamagni, economisti, insieme al presidente della banca Moreno Capanni ed al direttore generale Paolo Bracaglia.

VALDARNO FIORENTINO, “110 ANNI INSIEME”

Nel teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno sabato 22 settembre Banca Valdarno ha celebrato un secolo di vita, alla presenza di numerosi ospiti e rappresentanti istituzionali. “Il nostro percorso – ha ricordato il presidente della banca Gianfranco Donato – ebbe inizio un secolo fa con la Cassa Rurale Cattolica di Prestiti “La Previdenza”, fondata da don Antonio Torrini. Una banca fatta di persone che negli anni si è progressivamente affermata non perdendo mai di vista gli ideali e i principi fondanti. Oggi rappresentiamo un forte sostegno alle imprese, alle famiglie e al volontariato del Valdarno”. Venerdì 23 novembre sono stati inoltre presentati due volumi realizzati per il Centenario: “Da cassa rurale a banca di credito cooperativo. Cento anni fra storia e cronaca nel Valdarno Superiore” di Paolo Bonci e “Campanili e ciminiere. La Cassa rurale” di Isabella Cavicchioli.

BANCA VALDARNO, UN SECOLO DI VITA