documentario etnografico fest etnofilm · un modo per rendere più ricco il contenitore ma anche di...

ETN

OFILM

fest

2013 6. MOSTRA

del CINEMADOCUMENTARIO

ETNOGRAFICO

MONSELICE13 - 23 giugno 2013

PROGRAMMA

INGRESSO LIBERO

direttoreFabio Gemo

organizzazioneC.S.E.

collaboratoriGiada Clauser, Gioa D’Angelo, Federica De Melis, Anna Martini, Flavia Padoan, Semira Ragana

logoGiorgio Finamore

scultureGualtiero Molesini

servizi videoEduardo Masset e Elizabeth Luthard

proiezioniL’image s.r.l. - Padovacomunicazione e audiovisivi

proiezionistaLudovico Piccolo

aderisce a Veneto Film Festival

Centro Studi sull’Etnodramma

Comune di MonseliceAssessorato alla Cultura

Provincia di PadovaAssessorato alla Cultura

ETNOFILMfestMOSTRA

del CINEMADOCUMENTARIO

ETNOGRAFICO

6. edizioneMONSELICE

13 - 23 giugno 2013

il sindaco

Francesco Lunghi

l’assessore alla cultura

Gianni Mamprin

Siamo orgogliosi come amministrazione di poter ospitare per il secondo anno un'iniziativa come l'ETNOFILMfest. Un contenitore che da quest'anno ha voluto unire anche l'altro festival, da noi sostenuto, OPERAKANTIKA. Il risultato sarà sicuramente vincente e porterà negli anni ad ampliare l'offerta culturale per tutti coloro che vorranno parteciparvi. La stagione non è favorevole e le difficoltà che le amministrazioni locali si trovano ad affrontare per i tagli economici e la crisi del nostro paese non favoriscono un facile sostegno alle iniziative culturali. Riteniamo però che, per le stesse ragioni, non si debba disperdere un lavoro costruito faticosamente e che anno dopo anno ci sta dando ragione dell’investimento. L'ETNOFILMfest è un'iniziativa pressoché unica a livello nazionale sul tema del documentario etnografico e l'attenzione della stampa, dei media e del mondo della cultura sono la riprova della nostra buona scelta.Monselice dovrà giocare nei prossimi anni un ruolo importante nell'offerta culturale. Un'opportunità che ci consentirà di attrarre spettatori e visitatori non solo dalle regioni limitrofe ma anche dall'estero. Occorre investire in una cultura di alto livello e in un turismo di qualità. È una sfida che ci vedrà impegnati tutti e in più fronti. Una sfida che deve mettere in gioco il nostro ricco patrimonio culturale, fatto di storia e di capacità professionali. E’ con questo auspicio e questo impegno che auguriamo a tutti i partecipanti di trascorrere delle interessanti e piacevoli giornate.

il direttore

Fabio Gemo

Etnologico, antropologico, etnografico, sociologico…termini con cui spesso negli ultimi anni ci siamo dovuti rapportare. In una cultura che cambia rapidamente, dove le distanze sono azzerate e i non luoghi sempre più invasivi e disorientanti, la possibilità di riflettere e di confrontarci diventa un obbligo non solo etico ma anche identitario. L’ETNOFILMfest è u n ’ o c c a s i o n e d i i n c r o c i a r e m o n d i apparentemente molto lontani che attraversano costantemente la nostra quotidianità: dall’acquisto dei semplici beni di consumo fino alle scelte culturali e politiche. La globalizzazione ci pone di fronte a risposte ineluttabili e complesse. Il documentario etnografico tenta di rispondere a molti di questi quesiti non con facili risposte confezionate. Ma rendendo fruibile un’esperienza, spesso lunga, con realtà a volte difficili da affrontare. Arricchire le nostre conoscenze sui diversi aspetti umani ci consente di poter elaborare risposte più adeguate ai nostri tempi. Alla 6. edizione, quest’anno l’ETNOFILMfest si unisce all’altro festival delle arti performative OPERAKANTIKA. Un modo per rendere più ricco il contenitore ma anche di sottolineare come spesso la performance altro non sia se non una forma di antropologia applicata. Una modalità di messa in gioco dei nostri sistemi simbolici, delle nostre assodate categorie per aprire squarci su un mondo più complesso. Molti gli appuntamenti con documentaristi e studiosi dei fenomeni umani. Ma anche molti gli appuntamenti con spazi sonori e musicali che ci consentono un approccio all ’altro per inferenza, per contaminazione.Con l’augurio di vedervi numerosi e di avervi offerto un’occasione di respiro umano profondo, vi auguro di immergervi, durante queste giornate, in un’autentica danza della realtà.

GIURIA

Riccardo Bononi antropologo visualeFrancesco De Melis etnomusicologoFlaviana Frascogna antropologa, fotografaFederico Massa filmmakerPaolo Palmeri antropologo

ringraziamenti

Ufficio CulturaGabriella CanatoLuciana FasoloFabio Smolari

Società La Rocca - Monselice

Ufficio TuristicoAlessandra Spolaore

Complesso Monumentale San PaoloAmici dei Musei

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PROGRAMMA

GIOVEDI’ 13 GIUGNO 2013

ore 21.30 CASTELLO - CORTILE VENEZIANO

anteprima

KANTIKA

HERETICOPERA - teatro

QUATTRO DIVERSI MODI PER NON MORIRCIideato e diretto da Fabio Gemo

con il Laboratorio di Teatro ETHNOSEmanuele Boscolo, Romano Gabanella, Mauro Gaffeo, Davide Gazzabin, Koen Lagae, Vanna Lionello, Camilla Mingardo, Flavia Padoan, Nicola Pasetti, Elena Pastorello, Adelaide Pretato, Giulia Rossi, Alessandro Saggiorato, Eleonora Martini, Maria Veronese, Marco Zarantonello

Eresia come campo d'azione della scelta, dall'etimo. Fuori da ogni convenzione o modello culturale vi è sempre uno spazio d'azione che ci consente nuovi percorsi, nuove vie da scoprire. Nessuna verità lo è in assoluto, nè lo è per sempre. La messa in discussione dei principi di autorità ci consente di crearne altri, inevitabili. Ma ci permette pure di cogliere un insegnamento: ogni soluzione ha una finalità euristica, non di dogma. Del resto, in un contesto privo di qualsiasi dubbio e pressoché impossibile parlare di conoscenza.

Chiara Dell’Anna tamburi a cornicePeppe Giannuzzi violinoMax Però organetto e voceMichele Russo chitarraMartina Zecca tamburi a cornice e voce

ARTETIKA, una delle band di punta della pizzica salentina, presente in molti eventi del panorama europeo. La forza musicale di questa band si esprime al meglio durante le performance dal vivo, veri e propri eventi di grande carica coinvolgente per un pubblico che non può tenere a freno la voglia di danzare e lasciarsi trasportare dalla loro musica.

ore 18.00 Complesso Monumentale S. Paolo INAUGURAZIONE

ore 21.30 PIAZZA MAZZINI OPERAKANTIKA

Giuseppe Taffarell’altro volto del neorealismodi Michele Fornelli e Enrico Colelli30' - 2012

Attore e prolifico regista didocumentari. Taffarel ha vissuto a lungo sapendo ben guardare la vita degli altri. Oggi i suoi documentari rimangono come piccole perle nella storia del cinema.

VENERDI’ 14 GIUGNO 2013

CONCERTO di APERTURA

presenta Mirco Melancodocente presso l’Università di Padova di Cinematografia documentaria e Laboratorio di videoscrittura al DAMS e Storia del cinema italiano e Laboratorio di videosaggistica alla Specializzazione Magistrale in Produzioni Multimediali. Autore di numerosi saggi e documentari.

SABATO 15 GIUGNO 2013

ore 16.00 Complesso Monumentale S. Paolo

I PROBLEMI DELLA DONNA IN AFRICA IN UN CONTESTO DINAMICO DI SVILUPPOIl caso dei Diola del Mof Evvi: la terra del re della pioggia, Senegal

Il caso emblematico delle donne diola del Senegal che costituiscono gruppi autonomi e ben organizzati per la gestione collettiva delle problematiche femminili legate al lavoro, alla famiglia e alla riproduzione.

intervento di

Paolo Palmeri professore ordinario di antropologia dello sviluppo, Università La Sapienza di Roma

Floriana Ciccodicola professore aggregato all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e all’Università La Sapienza di Roma

INCONTRI

CINEMA DEL TIMBRO E TESTO DEL TESTOil film della musica

conferenza e proiezioni sulla documentazione visiva dei suoni

intervento di

Francesco De Melis etnomusicologo, compositore, cineasta-etno-logo, Università La Sapienza di Roma

ore 17.00 Complesso Monumentale S. Paolo INCONTRI


INAUGURAZIONE MOSTRA

Le Retournement des Morts mostra di fotografia etnograficadi Camilo Leon Quijano

a cura di: Riccardo Bononicon la collaborazione di: Irfoss

La mostra descrive la propria esperienza sul campo nel piccolo villaggio rurale di Ampanenjanana (Madagascar), vivendo a stretto contatto con i soggetti ritratti e condividendone tanto la quotidianità lavorativa quanto la straordinarietà della vita rituale, incentrata sul culto degli antenati e sulla cerimonia del famadihana. Ogni tre anni circa le famiglie malgasce si radunano attorno alle tombe, estraggono i corpi degli antenati e, dopo aver cambiato loro il sudario, vivi e morti si riuniscono per festeggiare al ritmo incalzante della banda, danzare e ridere bevendo rhum artigianale: una potente celebrazione della vita che si attua, senza contraddizioni, in occasione della morte.

aperta dal 15 giugno al 7 luglio - orario museo

MOSTRA

Madagascar: Une Belle Vie, Une Belle Mortdi Riccardo Bononi - 50', regia, soggetto e riprese: Riccardo Bononimontaggio: Valeria Fabris e Riccardo Bononieditore: Irfosstraduzioni: Emile Rakotonirina Carole RamelintsoaComitato Scientifico: prof. Mirco Melanco, prof. Toni Andreetta (Università degli Studi

di Padova)

intervengono:Riccardo Bononi, antropologo visuale, IRFOSS di PadovaLiliana Mosca, Università Federico II di Napoli, Cavaliere

onorario del MadagascarCarole Ramelintsoa, malgascia di Antananarivo, traduttrice



ore 19.00 FONTANA BOTTAin collaborazione con eCaffè Art Bar La Rocca

ETNOSPRITZfest


LUCA FERRARIS TRIO

Luca Ferraris è un pianista, batterista, percussionista e polistrumentista nato a Pordenone all'inizio degli anni Ottanta. Da Praga a Marrakech, dal Messico al Perù, da Napoli a Padova, le sue canzoni descrivono momenti vissuti in prima persona. La sua musica si arricchisce di contaminazioni che spaziano dalla musica latina a quella locale, da quella cubana a quella klezmer, da quella balcanica a quella jazz, dal folk locale a quello della tradizione zingara, dalla musica tradizionale napoletana a quella araba.

Luca Ferraris pianoforte, charango, kalimba e vocePietro Sconza contrabbassoPaul Mazzega batteria e percussioni

ETNOSPRITZfestk

sabato 15 giugno - Fontana Bottasabato 22 giugno - Ex Pescheria

domenica 23 giugno - Piazza San Marcodalle ore 19.00

Angoli del Centro Storico dove, accompagnati da un aperitivo, si potrà gustare della buona musica

presentata da alcuni gruppi interessanti per il loro percorso di contaminazione con altre culture

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Luca R

igato


EFFETTO THIORO di Alessandro Penta – 60', 2012

Thioro ha undici mesi, una mamma

italiana e un papà senegalese.Vive nella periferia di Milano ma conoscerà una realtà diversa, lontana per latitudine e modo di vivere: sarà il suo primo viaggio a Diol Kadd, il piccolo villaggio a est di Dakar dove abita suo padre.Thioro è la prima bambina del villaggio nata da una coppia mista, una assoluta novità che genererà entusiasmo per molti, incomprensioneper alcuni, cambiamento per tutti.

CONCORSO - sez. ETNOFILM

DONA ZEFA DA GUIA E IL DONO DIVINOdi Marta Zaccaron – 52', 2012

Per lei, aiutare le donne a partorire è una vocazione ed un

dono divino. Con l'aiuto di erbe medicinali, riti

spirituali e santi scomunicati, Dona Zefa aiuta centinaia di

donne a partorire, in un Brasile ancora molto legato al passato.

Per lei, aiutare le donne a partorire è una vocazione ed un dono divino. Con l'aiuto di erbe

medicinali, riti spirituali e santi scomunicati, Dona Zefa aiuta centinaia di donne a partorire, in un Brasile

ancora molto legato al passato.

CONCORSO - sez. AMERINDIA.

PROIEZIONI


MONSELICE da VISITARE

castello villa Duodo

S. Giustina

MonseliceTurismotel.: +39 0429 783026

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IL LIMITEdi Rossella Schillaci – 55', 2012CONCORSO - sez. ETNOFILM

La vita quotidiana dell'equipaggio di

un peschereccio d'altura siciliano

diventa specchio del presente e della

crisi, che produce effetti sull'intera

esistenza dei pescatori, confinati per

lunghi mesi tra la stiva ed il ponte.Un racconto intimo e partecipe sulla

lontananza: dopo pochi giorni a

terra, gli uomini lasciano le loro famiglie e ripartono per un

altro mese. Attorno solo mare e gabbiani e i suggestivi

orizzonti del Mediterraneo a un passo dall'Africa, dove il

peschereccio incrocia i migranti diretti in Europa

HANAQ PACHA, KAY PACHA, UKU PACHA DANZANDO IN PERU'

di Massimiliano Troiani – 52', 2012

Il filmato avvicina lo spazio/tempo del cielo, l'Hanac Pacha, dove una comunità di discendenti di schiavi africani, con le loro danze e i loro

ritmi, rende meno monotona la residenza degli dèi e del dio Inti, il

dio Sole. Gli altri "regni" avvicinano

testimonianze dell'epoca della guerriglia e, nel mondo sotterraneo, le danze dei minatori di Cerro de Pasco,

la città più alta del mondo.

CONCORSO - sez. AMERINDIA

PROIEZIONI

OPERA - Monselice

dal 2005 un festival delle arti performativedal 2013 un contenitore dell’ fest

KANTIKA ETNOFILM

organizzato da: Centro Studi sull’Etnodramma

DOMENICA 16 GIUGNO 2013

COME UN PORPORATO CHE BALLA L'HIP POPOvvero la percezione dell'arte manualedi Martina Marzagalli ed Enrico Venditti – 41', 2012

Il documentario raccoglie le

testimonianze di 15 artisti artigiani

della regione Piemonte, soci dell’

”Associazione Nazionale: Arti e

Mestieri Manuali Creativi in Strada”

che si riuniscono per testimoniare e

valorizzare il lavoro manuale come

forma di resistenza e lotta nell’era

contemporanea dei centri commerciali e dell’usa e getta. Il

documentario pone la questione di chi lavora con le proprie

mani all’interno di una società che non riconosce l’artista-

artigiano, ma lo marginalizza escludendolo invece di

valorizzarlo.


IL SANTO NEROdi Antonio Bellia – 75', 2012CONCORSO - sez. ETNOFILM

Francis e Mirelle, due giovani africani

arrivati sulle coste siciliane in fuga

dai soprusi e dalle persecuzioni della

dittatura del Congo, si sono stabiliti

ad Agrigento, frontiera liquida del

mediterraneo. Nei giorni dei

festeggiamenti di San Calogero, nella

piccola cittadina, accade qualcosa di

irrazionale. La gente che vive con

indifferenza la presenza degli immigrati, venera

quel santo venuto da Cartagine, quell’uomo

sbarcato come le migliaia di clandestini che

arrivano sulle coste siciliane.

ore 21.00 Complesso Monumentale S. Paolo PROIEZIONI


ETHNOS - società di produzione televisiva e di documentari

www.ethnosfilm.org - [email protected]+39 333 3763292

BOLOGNA

Centro Studi sull’EtnodrammaMonselice Pd

www.etnodramma.ittel. 328 6672328

I SUONI DELLA VOCE MUSICASABATO 22 GIUGNO

seminario intensivo di 5 ore sulla vocalitàcondotto da Mauro Tiberipresso Centro Studi sull'Etnodramma

numero chiusoinfo e iscrizioni:[email protected]. 328 6672328

Seminario sulle tecniche vocali e sui linguaggi improvvisativi della voce nella tradizione orale del mondo. Un approccio al corpo e alla voce utilizzabile nella vita, in teatro e nell canto.La voce porta l'impronta della storia evolutiva umana, gran parte di questa testimonianza è trasmessa dalla tradizione orale che conserva, trasforma, filtra e attualizza tecniche respiratorie e sonore, storie e canti.In questo seminario verrà affrontata la voce come strumento evolutivo della persona e come alcune tecniche apparentemente solo di canto nascondano segreti incredibili che ci permettono di conoscere noi stessi e il nostro corpo con le nostre molteplici risorse.

Mauro Tiberi e un musicista, polistrumentista e ricercatore vocale, esperto di canto difonico, vocalita sacra orientale “canto bizantino” e diverse tecniche e stili di canto “Tradizionale”.

WORKSHOP

MERCOLEDI’ 19 GIUGNO 2013

I FIORI ALLA FINESTRAdi Giovanni Princigalli – 50', 2012CONCORSO - sez. ETNOFILM

Ecco la storia di Nadège, Amélie e Léonie che volevano migliorare la loro vita. Sognavano di volare attraverso la finestra di un sito d’incontro amorosi o di una web cam, ma che invece resteranno nel loro paese, il Camerun, cambiano così non più di paese ma di vita, cercando di migliorare quest’ultima grazie all’arte. Ma è altresì la storia della loro amicizia con il regista del film che per conoscerle e raccontare la loro storia compie il suo primo viaggio in Africa.

VELINGARA THEATREdi Javier Arcos e Javier Jarillo – 56', 2012


A Velingara, nel sud del Senegal, un gruppo di adolescenti lotta per poter

fare teatro. Per poter salire sul palcoscenico e formar parte del

viaggio che li porterà nella regione della Casamance, dovranno lottare

contro le proprie paure e riflettere su modernità e tradizione

confrontandosi con le loro famiglie.


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ETNOFILMfest

DOPOFESTIVAL

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Degustazione e AssaggiGastronomia VenetaPiatti StagionaliSalumi e Formaggi TipiciVini di Cantine RinomateBirre Artigianalie molte altre Specialità

LUCCIOLE PER LANTERNEdi Stefano Martone e Mario F. Martone – 42', 2013

Nel 1981 Pinochet privatizza la quasi

totalità delle risorse idriche in Cile.

Nei trent’anni successivi i diritti per

lo sfruttamento dell’acqua vengono

ceduti a imprese nazionali e

multinazionali interessate a produrre

energia idroelettrica. Oggi sulla

Patagonia cilena incombe il progetto HidroAysén che prevede la

costruzione di cinque grandi dighe sui fiumi Pascua e Baker.Lucciole per lanterne, muovendosi tra passato e presente, ripercorre questi avvenimenti attraverso la storia di tre donne.


LORO DENTROdi Cristina Oddone – 42', 2012


Una decina di ragazzi tra i 20 e i 30

anni, italiani e stranieri, ci raccontano

la vita dentro il Carcere di Marassi,

l’istituto penale più grande della

Liguria: 850 persone in una struttura

che può ospitarne poco più di 400. Il

carcere diventa un orizzonte di

possibilità facilmente raggiungibile,

riproponendo gli stessi meccanismi di

separazione e confinamento che

esistono anche fuori: le distinzioni tra italiani e stranieri, la

stratificazione per classe.

FRANCILENE – STORIA DI UNA QUEBRADEIRAdi Stefania Donaera – 26', 2012

Nel Nordest del Brasile 18 milioni di ettari di foresta amazzonica sono popolati da un particolare tipo di palma da cocco, il babaçu. Gli abitanti locali la chiamano “pianta della vita”, perché vivono della raccolta e della lavorazione di questi frutti così preziosi. Ad occuparsene sono principalmente le donne, chiamate quebradeiras ovvero “spaccatrici” di cocco. Vivere di agricoltura di sussistenza è una sfida quotidiana. Ma le donne non sono disposte ad arrendersi.


GIOVEDI’ 20 GIUGNO 2013



NX LOSARdi Serena Lodovici – 33', 2012

Nx Losar: il Tibet raccontato

attraverso la festa del Losar, il

capodanno tibetano

provocatoriamente non festeggiato

per denunciare agli occhi del mondo

il pericolo d'estinzione di un popolo e

di una cultura a causa

dell'oppressione cinese. L'occasione

è in Nepal, qui i profughi tibetani

vivono e ricordano i momenti di una

festa mancata quello che era e ora non è più.


SPIRITIdi Yukai Ebisuno e Raffaella Mantegazza – 24', 2012


Esiste un luogo tra le montagne

dell'Honduras dove i riti e le

preghiere scandiscono il trascorrere

del tempo.Un'anziana donna cammina a piedi

nudi nella montagna. Un uomo muore accompagnato da un angelo.Spiriti sono le voci degli antenati e il

coraggio di una piccola comunità indigena che preferisce continuare

a prendersi cura della Terra piuttosto che venderla.


Eventi cinematografici e arene estiveVendita e noleggi sistemi audio e video

Produzione post-produzione videoSegreteria organizzativa e promozione eventi

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ore 21.30 PIAZZA MAZZINI - CONCERTO


SOLSTIZIO D’ESTATE

OPERAKANTIKA

VOCI DI TERRA I SUONI DELLO SPIRITO

“Voci di Terra” è più di uno spettacolo-concerto proposto da otto musicisti. E’ una esperienza emotiva che vi porta a “vedere attraverso il sentire” attraverso i suoni tribali delle voci della Terra. Più di 25 strumenti etnici (dal gong, duduk, campane tibetane, corni, conchiglie, chitarra, hang, jambè, didgeridoo, tamburi, canto armonico, ecc.) chiamati a rappresentare i quattro angoli del pianeta con i quattro elementi, e le sue diverse civiltà molte di queste ormai estinte. Dagli strumenti più ancestrali a quelli moderni di ultima generazione.

con

Angelo Gallocchio, Renato Poletto, Fabio Bartolomai, Giacomo Sarasin, Mattia Tagliapietra, Alessandro Gomiero, Antonio Gregolin

ore 23.00 PIAZZA MAZZINI - CONCERTO OPERAKANTIKA

MAURO TIBERI e C.O.D

Un “interzona” uno spazio fra il rock e la musica etnica. La musica di C.O.D. è una musica ricca di spazi improvvisativi, contaminata da tanti linguaggi antichi e moderni, con aperture epiche legate ad un sound caldo e scuro, cavalcato dalla vocalità di Mauro Tiberi che fa un uso della voce evocativo e misterioso, utilizzando forme vocal i inconsuete e sconosciute alla maggior parte degli ascoltatori. Un vortice di canti orientali e rock con un uso mantrico del linguaggio, un mistico canto pagano senza parole…Il drumming solido e ricco di Ugo Vantini e la vocalità di Mauro Tiberi riesce a sbalordire dal vivo gli ascoltatori più esigenti (B.G.)

Mauro Tiberi voce e strumenti a cordeUgo Vantini percussioniChiara Pacioni danza


IN PECORE PECUNIAdi Michele Bertini Malgarini – 52', 2012

ll documentario"In Pecore Pecunia" è finalizzato a definire e a favorire la conoscenza della condizione pastorizia contemporanea in Puglia e del ruolo che ha il pastore oggi.La voce di alcuni pastori, le proposte di alcuni allevatori, i ricordi e i pensieri di artisti, tutti esclusivamente pugliesi, e quindi intrinsecamente legati al territorio che tanto li influenza.


LA CARRERAdi Francesco Costabile e Assunta Nugnes – 78', 2013

Costa nord della Sardegna. Castelsardo. Paese di vento e di voci. Diventa teatro, durante la Settimana Santa, di un complesso e suggestivo

impianto rituale. Protagonisti indiscussi, i cantori della

Confraternita Santa Croce. Confratelli. Cantori. Uomini. Solo un

obiettivo smuove il loro tempo immobile: uscire sulla carréra e

cantare la Passione di Cristo. Mondo di uomini. Di voci di uomo. Su cui tutte domina Lei, incorporea, virtuale, Donna: la quintina.


ore 19.00 EX PESCHERIAin collaborazione con Kairós wine & food

ETNOSPRITZfest

LES TOUCHES LOUCHESPOPULAR SWING

Il quartetto attivo a Bologna dal 2008, ricerca le proprie sonorità a partire da una miscela di swing e musiche popolari. I concerti dei LTL creano l’atmosfera intensa di un viaggio, accompagnato dalle parole delle canzoni di Claudio Cadei, cantautore e compositore del gruppo. A questo repertorio di musiche originali se ne aggiunge un altro fatto di interpretazioni, che spazia da brani classici del gypsy swing, a musiche di varie tradizioni e proveniene, dal klezmer, al tango, alle melodie dei Balcani.

CLAUDIO CADEI - voce e violinoDANIELE CANGINI - clarinettoSIMONE MARCANDALLI - chitarra gypsyGIUSEPPE DI MONTE - contrabbasso



PROGETTO KAFKAdi Luigi Di Gianni


Progetto Kafka è un lungometraggio in tre parti di ispirazione kafkiana commissionato a Luigi Di Gianni da Rai Cinema su proposta di Enrico Ghezz i: un pro logo e due mediometraggi ispirati ad altrettanti racconti di Franz Kafka: Un medico di campagna e Nella colonia penale realizzato quest’ultimo dalla Ethnos di Bologna. Il Centro Studi sull’Etnodramma (Monselice) ha fornito relazioni importanti con professionisti e istituzioni locali.

ETHNOS - BolognaCentro Studi sull’Etnodramma - MonselicePolesine Film Commission

Renato Scarpa è considerato uno dei migliori attori del nostro cinema, sensibile, discreto e ironico nelle sue molteplici interpretazioni.Ha lavorato a teatro con Giancarlo Sepe, Franco Parenti, e nel cinema con i Fratelli Taviani, Marco Bellocchio, Luigi Comencini, Mario Monicelli, Massimo Troisi. Ricordiamo la

splendida interpretazione in Habemus Papam di Nanni Moretti.

e l’attore

RENATO SCARPA

Luigi Di Gianni è un maestro della cinematografia italiana. Ha contribuito in maniera originale con la sua consistente attività registica allo sviluppo del cinema documentario e di fiction del nostro paese. E’ definito il filosofo della macchina da presa ed è uno dei registi documentaristi più grandi del nostro cinema. Vincitore con «Magia Lucana» del Festival di Venezia del 1958 come miglior documentario.

saranno presenti il regista

LUIGI DI GIANNI

ore 19.00 PIAZZA SAN MARCOin collaborazione con Senso Maleva lounge bar

ETNOSPRITZfest

ALMUDENA

La musica tradizionale passa di bocca in bocca, di mano in mano, si trasforma e si arricchisce, spesso facendo persino svanire l'idea che qualcuno le abbia dato voce per la prima volta. Racconta storie di ribellione, di amore e di morte, di edonismo e disperazione. Almudena, un progetto musicale nato nel 2010 a Padova, attinge a piene mani dal repertorio messicano e lo (ri)propone in un ensemble ricco e coinvolgente. Sei musicisti di diversa formazione uniti dalla passione per la musica tradizionale, rievocano con originalità suoni di altri luoghi ed altri tempi.

VALERIA GALGANI – voceMIRELLA LORENZINI – voce MICOL TOSATTI – violinoGIULIO GAVARDI – chitarraDANIELE PINATO – percussioniFEDERICO MISTÈ – contrabbasso


ore 18.00 Complesso Monumentale S. Paolo PREMIAZIONE

La giuria formata da

Riccardo Bononi antropologo visualeFrancesco De Melis etnomusicologoFlaviana Frascogna fotografa, antropologaFederico Massa filmmakerPaolo Palmeri antropologo

decreterà i 2 vincitori della 6. edizione dell’ETNOFILMfest

1 vincitore per la sezione ETNOFILM1 vincitore per la sezione AMERINDIA

ai vincitori verrà consegnata la scultura in pietra e foglia d’oro dello scultore Gualtiero Molesini della Stonebreakersraffigurante il logo del festival

SHELLVIBESconAntonio Coatti - conchiglie, trombone, live electronicsMarco Mantovani - melodicaFrancesco Pesaresi - contrabbassoSamanta Balzani - voce, saxPino Ceci - chitarra, bouzuki, oudPaolo Veronica - percussioni

Il progetto SHELLVIBES parte da una ricerca del trombonista Antonio Coatti sul suono delle conchiglie.Quello di SHELLVIBES è un racconto sonoro, un viaggio suggestivo che attraversa culture diverse. I riferimenti musicali più vari (dal minimalismoal jazz, alla world-music con influssi dall'India, America latina, Africa, Europa balcanica) si fondono in un linguaggio originale di grande immediatezza e comunicativa.

CONCERTO di CHIUSURA

ore 21.30 PIAZZA MAZZINI OPERAKANTIKA


vi aspettiamo numerosialla 7. edizione dell’ fest

giugno 2014

se vuoi collaborare con il festivalcontattaci

[email protected]. 328 6672328

ETNOFILM

INDICE DEI FILM IN CONCORSO

EFFETTO THIORO

I FIORI ALLA FINESTRA

IL LIMITE

IL SANTO NERO

IN PECORE PECUNIA

LA CARRERA

LORO DENTRO

LUCCIOLE PER LANTERNE

NX LOSAR

SPIRITI

VELINGARA THEATRE

COME UN PORPORATO CHE BALLA L'HIP POP

DONA ZEFA DA GUIA E IL DONO DIVINO

FRANCILENESTORIA DI UNA QUEBRADEIRA

HANAQ PACHA, KAY PACHA, UKU PACHA, DANZANDO IN PERU'

domenica 16 giugno, ore 21.00

sabato 15 giugno, ore 21.00


giovedì 20 giugno, ore 21.00


mercoledì 19 giugno, ore 21.00







venerdì 21 giugno, ore 17.00

venerdì 21 giugno, ore 17.00

mercoledì 19 giugno, ore 21.00

LUOGHI

1 Complesso Monumentale San Paolo2 Piazza Mazzini3 Fontana Botta4 Ex Pescheria5 Piazza San Marco

dalla ferrovia:

dall’autostrada:

fermata Monseliceproseguire per via Trento Trieste, poi per Riviera Belzoni fino a Piazza Mazzini

uscita Monselicesvoltare a destra per via Orti, al semaforo proseguire diritti per via Cadorna, alla rotatoria svoltare a destra verso il Centro

L’ETNOFILMfest si svolge nel Centro Storico di Monselice

Centro Studi sull’Etnodrammavia M. Carboni, 17/135043 Monselice Pd

Tel. 328 6672328

[email protected]

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