la gramigna - numero 0

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La Gramigna primavera 2016 Volantino di informazione dei Circoli di Rifondazione Comunista del Mugello La Gramigna che cresce Quando da piccolo giocavo nella squadra del paese, la Poli- sportiva Mugello 88, il campo su cui ci allenavamo aveva una carat- teristica. A fine stagione il campo era un deserto di sabbia. Ma pun- tualmente, quan- do riniziavamo ad allenarci a fine Agosto, la super- ficie era ricoperta da una coltre ver- de di Gramigna, che ogni anno rispuntava più forte di prima. La potevi calpestare, strappare, copri- re con un grosso strato di fango, ma questa resi- steva e rimetteva il capo fuori. Quando nel 2009 con il Cir- colo Gramsci di Barberino deci- demmo di inizia- re a pubblicare su carta quello che succedeva nel nostro Comune, dovevamo sce- gliere un titolo da dare alla nostra testata proletaria. Ci venne subito in mente una frase che ci veniva detta in maniera un po’ dispregia- tiva; “siete come la Gramigna”, ci dicevano. Ed è vero. Noi Comu- cosa succede nella nostra vallata non può essere coperta né estir- pata. E poi, come spiegavamo nel nostro primo numero, la Grami- gna non è solo un infestante. Ha nume- rose proprietà tera- peutiche, oltre che essere un vecchio ingrediente culinario usato in numerose ri- cette “povere”. Siamo felicissimi di poter condividere con gli altri circoli di Rifondazione e con tutti i cittadini Mu- gellani questo mezzo di comunicazione. Perché internet è uti- le, il nostro sito www. prcmugello.it rima- ne attivo, i blog e i siti sono facilmente accessibili e aggior- nabili, ma il fascino e l’immediatezza di 4 pagine stampate è ineguagliabile; un sito non si può conse- gnare in mano ad una persona scambiando- ci quattro chiacchere ed idee. La Gramigna Comunista ger- moglia nuovamente nella prima- vera del 2016! Ed è più forte che mai! nisti siamo come la Gramigna, siamo duri a morire, rompiamo i “cabasisi”, tutti pro- vano a strapparci, a coprire con quintali di fango, ma imperterriti di tutto continuia- mo a mettere fuori la testa. Ci allarghiamo sempre di più, e come l’erba di quel campo sportivo conquistiamo nuovi terreni. Da Barberino cerchiamo di allargarci a Borgo San Lorenzo, a San Piero a Sieve, a Scar- peria e in tutto il Mugello. La nostra voglia di raccontare, di denunciare, di far sapere

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Volantino di informazione dei Circoli di Rifondazione Comunista del Mugello

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Page 1: La Gramigna - numero 0

La Gramignaprimavera 2016

Volantino di informazione dei Circoli di Rifondazione Comunista del Mugello

La Gramigna che cresce

Quando da piccolo giocavo nella squadra del paese, la Poli-sportiva Mugello 88, il campo su cui ci allenavamo aveva una carat-teristica. A fine stagione il campo era un deserto di sabbia. Ma pun-tualmente, quan-do riniziavamo ad allenarci a fine Agosto, la super-ficie era ricoperta da una coltre ver-de di Gramigna, che ogni anno rispuntava più forte di prima. La potevi calpestare, strappare, copri-re con un grosso strato di fango, ma questa resi-steva e rimetteva il capo fuori.

Quando nel 2009 con il Cir-colo Gramsci di Barberino deci-demmo di inizia-re a pubblicare su carta quello che succedeva nel nostro Comune, dovevamo sce-gliere un titolo da dare alla nostra testata proletaria. Ci venne subito in mente una frase che ci veniva detta in maniera un po’ dispregia-tiva; “siete come la Gramigna”, ci dicevano. Ed è vero. Noi Comu-

cosa succede nella nostra vallata non può essere coperta né estir-pata.

E poi, come spiegavamo nel nostro primo numero, la Grami-

gna non è solo un infestante. Ha nume-rose proprietà tera-peutiche, oltre che essere un vecchio ingrediente culinario usato in numerose ri-cette “povere”.

Siamo felicissimi di poter condividere con gli altri circoli di Rifondazione e con tutti i cittadini Mu-gellani questo mezzo di comunicazione. Perché internet è uti-le, il nostro sito www.prcmugello.it rima-ne attivo, i blog e i siti sono facilmente accessibili e aggior-nabili, ma il fascino e l’immediatezza di 4 pagine stampate è ineguagliabile; un sito non si può conse-gnare in mano ad una persona scambiando-ci quattro chiacchere

ed idee.La Gramigna Comunista ger-

moglia nuovamente nella prima-vera del 2016! Ed è più forte che mai!

nisti siamo come la Gramigna, siamo duri a morire, rompiamo i “cabasisi”, tutti pro-vano a strapparci, a coprire con quintali di fango, ma imperterriti di tutto continuia-mo a mettere fuori la testa. Ci allarghiamo

sempre di più, e come l’erba di quel campo sportivo conquistiamo nuovi terreni. Da Barberino cerchiamo di allargarci a Borgo San Lorenzo, a San Piero a Sieve, a Scar-peria e in tutto il Mugello. La nostra voglia di raccontare, di denunciare, di far sapere

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“Speriamo che abbiate torto, perché se avete ragione è un vero disastro”

Era il 2007, il nostro partito aveva or-ganizzato una mostra fotografica per denunciare il degrado delle zone del co-mune di Barberino interessate dai can-tieri per la Variante di Valico; all’uscita c’era un libro dove i visitatori lasciava-no un commento e qualcuno scrisse queste parole. Oggi, dopo dieci anni di lotte e con la Variante aperta al traffico, queste parole ci dicono che si sarebbe potuto fare di più. Ce lo dicono i pro-cedimenti giudiziari ancora in corso, ce lo dicono i torrenti devastati ed il lago di Bilancino pesantemente interrato, ce lo dicono i cittadini di Buttoli che dopo dieci anni di lavori intorno a casa pen-savano di aver passato il peggio, e che invece devono convivere con il rumore costantemente perché nessuno ha pen-sato a quanto le loro case siano vicine al viadotto.

Il Sindaco di allora vedeva nella Va-riante “una grossa opportunità per il territorio” ed oggi critica pubblicamen-te la situazione dei cantieri e delle opere

di compensazione; il Sindaco attuale a dicembre gioiva per il completa-mento dei lavori ed oggi riceve da Ar-pat l’ennesima segnalazione per una presunta discarica abusiva.

Loro non cambiano, avevamo ra-gione.

Enrico Carpini

(a sinistra) Una “discarica” nei pressi del casello di Barberino, la zona oggetto oggi dei rilievi di ARPAT (foto 2006).

Dieci anni di lotte per la difesa del territorioVariante di Valico

Un altro enorme deposito (temporaneo?) a poca distanza dal paese in località il Toso (foto 2016)

Nella prossima seduta del consiglio interrogazioni e mozioni del gruppo PRC Mugello:

- Interrogazione: “Vista in Florida di una delegazione della Giunta dell’UMCM”- Interrogazione: “Modali-tà di prenotazione attività e servizi consultoriali”- Interogazione: “Villa Fal-cucci e destino del servizio di igiene mentale nel no-stro territorio”

Unione dei Comuni

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di adottare il figlio biologico del partner , andava a creare quello che noi riteniamo avrebbe dovuto essere la parte essenziale del dise-gno di legge : una forma di tutela per i minori.

Non si tengono in conto i diritti dei bambini che, cosa ancor più grave, potranno subire trattamenti iniqui da parte dello Stato con l’o-rientamento sessuale dei genitori ,o del singolo genitore, come uni-ca discriminante.

Il nostro voto a favore dell’or-dine del giorno presentato dal gruppo di maggioranza quindi si fonda solo e unicamente sui prin-cipi espressi dal Ddl, discostando-ci quanto più possibile da quelle che sono state le modalità di di-scussione e di analisi all’interno del Parlamento.

Il disegno di legge che, su di-chiarazione dello stesso Matteo Renzi alla sua presentazione, do-veva essere “irrinunciabile e non passibile di modifiche o aggiu-stamenti” , è diventato nella sua stesura finale il frutto di una me-diazione al ribasso e di un infelice

Come considerare l’approva-zione del Ddl Cirinnà in un pa-ese come l’Italia che all’interno dell’Unione Europea è uno degli unici, insieme a Polonia, Bulgaria e Romania, che non prevedono le unioni civili o i matrimoni omo-sessuali ?

Siamo favorevoli al disegno di legge Cirinnà che, prevedendo l’i-

accordo con il NCD.Il Ddl Cirinnà è un testo timi-

do ,privato delle sue parti essen-ziali, un ulteriore schiaffo a chi sperava in un riconoscimento dei propri diritti fondamentali come dovrebbe avvenire in tutti i paesi civili, un contentino.

Infine ci chiediamo come mai non sia stata chiesta immedia-tamente la fiducia sul Ddl com-pleto senza aspettare la defezio-ne del M5S , invece di arrivare a dover chiedere la fiducia su un testo mutilo, che non acconten-ta nessuno se non le destre; ci chiediamo come mai il testo sia stato approvato senza “obbligo di fedeltà” quando , seppur rima-nendo pura teoria anche nei ma-trimoni religiosi o civili, nessuno ha mai chiesto che venisse tolto.

Un disegno di legge la cui ap-provazione ci lascia con l’amaro un bocca e con un sospetto che ronza nella testa : che sia l’enne-simo tentativo di scongiurare il pericolo che le unioni civili so-miglino troppo a un “vero” ma-trimonio?

scrizione di due persone maggio-renni, anche dello stesso sesso, nel registro delle unioni civili, contri-buisce sicuramente ad allargare alcuni diritti fondamentali a tutti , indipendentemente dall’orienta-mento sessuale.

Un passo in avanti che però noi consideriamo insufficiente .

Gravemente insufficiente per-ché al fine di ottenere il voto del-le destre e l’approvazione del Ddl sono stati cancellati l’ultima parte dell’articolo tre e l’intero artico-lo cinque dello stesso, che fa-cendo riferimento alla stepchild adoption, ovvero alla possibilità

Rifondazione sul Ddl Cirinnà: un contentino?La nostra posizione

- Interrogazione dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello avente per oggetto: “Nomina Am-ministratore Unico della società partecipata PIANVALLICO SPA” - Mozione per la partecipazione al bando “per il potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli e per il raf-forzamento della rete dei servizi territoriali”

Unione dei Comuni

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In consiglio Scarperia e San Piero

Resoconto del consiglio Comunale del 4 Aprile 2016, del comune di Scarpe-ria e San Piero

Gli argomenti in odg nel cc del 4 Apri-le erano numerosi, per questo proponia-mo ai lettori un resoconto su quello che abbiamo ritenuto più importante sotto-lineare durante il dibattito consiliare.

Sull’ approvazione delle modalità di affidamento in uso e gestione dell’im-pianto sportivo Le Cortine: riteniamo che, essendovi all’interno l’unico circolo Arci presente nel territorio di Scarperia, con più di 100 tesserati, il suo mante-nimento, oltre ad avere un’ importanza sociale, rivesta anche un forte segnale di volontà politica.

Per l’accordo integrativo tra la società Cafaggiolo srl e il comune di Barberino di Mugello, pensiamo che ogni giudizio fatto a riguardo sia prematuro, dato che un progetto definitivo ancora non c’è. Abbiamo nell’occasione sottolineato che è stato più facile ottenere per noi i documenti inerenti il progetto attra-verso i nostri consiglieri regionali, che, come consigliera, attraverso la nostra amministrazione comunale. Questo comportamento è provinciale o scanda-loso??

Riguardo alla rotatoria di Petrona, come già evidenziato altre volte, siamo contrari alla sua costruzione, visto che non ce n’è proprio la necessità. Pensia-mo che al momento sia un’opera inuti-le e uno sperpero di denaro pubblico. Quanto dovuto dalla Pianvallico Spa, che sia impiegato per altre necessità.

Al punto sugli indirizzi per la defini-zione di criteri e condizioni per la realiz-zazione di progetti nell’area feste di San Piero presentato dalla locale Proloco, riteniamo positivo il fatto che la riquali-ficazione venga fatta da una realtà loca-le che ha funzione di promozione dell’ associazionismo e del territorio, ben radicata, con alle spalle manifestazioni partecipate e di successo. Altresì ritenia-mo importante, insieme alla delibera, pubblicare almeno gli indirizzi di mas-sima di questo progetto per trasparen-za e partecipazione verso i cittadini che

hanno avuto quest’area come indenniz-zo dei disagi portati dal passaggio della TAV.

Parlando della mozione presentata dal gruppo lista civica idea 2.0 per la ri-presa dei lavori di restauro alla Madon-na del Vivaio, ci siamo sempre espressi a favore del fatto che non vadano a de-teriorarsi i lavori fatti fino ad oggi, con grande spreco di risorse.

Sulla mozione presentata dal centro-sinistra per il contrasto allo spreco ali-mentare, siamo stati favorevoli, visto che è un principio che abbiamo da sempre condiviso. Ci dispiace che non sia stato accolto il punto aggiuntivo che avevamo proposto, ovvero che Sindaco e Giunta si facessero promotori, anche attraverso associazioni di volontariato, dell’apertu-ra di uno sportello alimentare, da farsi con alimenti non venduti nei negozi del territorio, ancora commestibili ma che non è possibile portare al giorno suc-cessivo, dove gli aventi diritto possano rifornirsi. E’ stato respinto con la giu-stificazione della mancanza attuale di abbattitori alimentari e perché conside-rata al momento un’azione prematura.Altro punto che riteniamo di notevole importanza, abbiamo presentato una mozione per attivarsi verso l’UMCM per partecipare al bando nazionale che finanzia fino al 90% case rifugio per donne vittime di violenza e percorsi di prevenzione e protezione per donne maltrattate. Il gruppo di maggioranza ha deciso di non votare la mozione, per rimandare il tutto alla decisione della Società della Salute Mugello, la quale organizza ad oggi le politiche sociali. Abbiamo quindi ritirato la proposta, consegnando un documento a riguardo alla SdS. Faremo un’interrogazione in UMCM per capire se la SdS ha recepito tale proposta positivamente o no.Infine, la mozione che abbiamo presen-tato come gruppo LiberaMente a Sini-stra insieme al M5s, per l’allocazione di macchinette per l’alcool test nei locali dove si consumano alcolici, in ottempe-ranza peraltro all’Art. 54 della L. 120 del 2010, ad oggi ampiamente disatteso. E’ stata respinta dal Centro sinistra, con ag-giunto il voto di astensione di Lista Civi-

contatti: [email protected], www.prcmugello.it, FB: liberamente a sinistra, l’altra borgo, prc Bar-berino di Mugello.

ca idea 2.0. Il Sindaco ha dichia-rato che non intendeva votare una mozione che lo impegnava (ma ricordiamo è anche ufficia-le Sanitario!) con la Giunta a farsi garante di ciò. Alla nostra apertura ad accogliere eventua-li emendamenti proposti al fine di far passare una mozione che sensibilizzasse sul tema, è stato risposto che non c’era interesse di emendare alcunchè, respin-gendo tutto quello che di posi-tivo dall’approvazione di tale mozione poteva essere ottenuto: ovvero un percorso condiviso tra amministrazione e catego-rie economiche, in un’ottica di sviluppo delle politiche sociali per tutelare la popolazione (so-prattutto giovane, ma non solo), con degli strumenti concreti per la prevenzione di condotte a rischio. Ci sembra di capire con ciò che non si intenda se-guire un percorso in questa di-rezione, ma si lasci aperta un’ unica via, ovvero quella della delazione, strada che secondo il nostro punto di vista è soltanto controproducente. Oltretutto anche una semplice lesione ad un passante, sarà da oggi in poi, giudicata con la nuova legge dell’omicidio stradale che pre-vede pene severissime con re-clusione, non soltanto nei casi di omicidio. Creare una consa-pevolezza ed educare è un do-vere per un Comune, a maggior ragione se con poche migliaia di abitanti, dove le relazioni sociali sono ancora forti.Per questo motivo riteniamo incredibile, che un’ ammini-strazione non mostri sensibilità verso un problema che, con la normativa modificata, potreb-be determinare pesanti conse-guenze su cittadini poco infor-mati.12 Aprile 2016

Per il gruppo LiberaMente a Sinistra

Tatiana Bertini