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Edizione Edizione Nazionale Nazionale SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO VII N° 39 GIOVEDI’ 18 OTTOBRE 2012 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) Proprietario ed editore: EDISPORT di O.CASALE Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 Orari di redazione: dal lunedì al giovedì ore 9-13/14-20 Internet: www.calcioa5anteprima.com E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge DISTRIBUZIONE GRATUITA SERIE A/2 - AMartina Franca si gioca il confronto più atteso della stagione tra le squadre di Basile e Oranges LCFive-Napoli S. Maria, è già in palio un pezzo di A 00040 Santa Maria delle Mole (Roma) Via Silvio Pellico 63 - Tel.06.9354.2067 SPONSOR UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 CAMPIONATO DI SERIE A SERIE A FEMMINILE Primato in palio tra ITAFergi e Italcave Statte Esteban Arellano, capitano e leader della LC Five Poker X Martina Sponsor ufficiale Calcio a 5 Forlì - Stagione sportiva 2012/2013 A Loreto c’è il sorprendente Potenza. Latina, occhio al Cus Chieti I SERVIZI DA PAGINA 8 A PAGINA 13 La Reggiana a caccia del tris VERSO I MONDIALI L’Italia si prepara per la Thailandia I SERVIZI A PAGINA 2 DA PAGINA 24 A PAGINA 31 Quarta

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EdizioneEdizioneNazionaleNazionale

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA � ANNO VII N° 39 � GIOVEDI’ 18 OTTOBRE 2012Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 � Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE � Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) � Proprietario ed editore: EDISPORT di O.CASALESede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 � Orari di redazione: dal lunedì al giovedì ore 9-13/14-20 � Internet: www.calcioa5anteprima.com � E-mail: [email protected]

Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio � La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge � DISTRIBUZIONE GRATUITA

SERIE A/2 - A Martina Franca si gioca il confronto più atteso della stagione tra le squadre di Basile e Oranges

LCFive-Napoli S. Maria,è già in palio un pezzo di A

00040 Santa Maria delle Mole (Roma)Via Silvio Pellico 63 - Tel. 06.9354.2067

SPONSOR UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 � CAMPIONATO DI SERIE A

SERIE A FEMMINILE

Primato in paliotra ITAFergie Italcave Statte Esteban Arellano,

capitano e leaderdella LC FivePoker X Martina

Sponsor ufficiale Calcio a 5 Forlì - Stagione sportiva 2012/2013

A Loreto c’è ilsorprendentePotenza.Latina, occhioal Cus Chieti

� I SERVIZIDA PAGINA 8A PAGINA 13

La Reggiana a caccia del trisVERSO I MONDIALI

L’Italia si preparaper la Thailandia

� I SERVIZI A PAGINA 2

� DA PAGINA 24 A PAGINA 31Quarta

Anno VII - N° 31Giovedì 7 giugno 20122

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Asti primo, Montesilvanocapolista virtuale, la rive-lazione Napoli è sul po-dio. La Serie A va in letar-go così, per lasciare spa-zio alla Nazionale, cheaccelera i tempi per pre-parare nel migliore deimodi l’appuntamento piùimportante della stagionee, forse, dell’intera eraMenichelli. Ovvero ilMondiale, la settima fasefinale della kermesse iri-data, in programma dall’1al 18 novembre in Thai-landia, a Bangkok e Na-khon Ratchasima. Ne farà di strada l’Italfut-sal: Roma, passando perHo Chi Min City – sededel raduno pre-Mondialeazzurro dista da Bangkok12.055 km. Ma ne ha fattadi strada la nuova Italfut-sal. Quel mix esplosivodi “talentini” doc ed “e-spertoni” ha bruciato letappe, crescendo e di-ventando grande primadel tempo, presentandosiin terra asiatica come ter-za classificata del rankingFifa – dietro, ma nontroppo, quei mostri sacrichiamati Spagna e Brasile- con al collo una bellamedaglia di bronzo, con-quistata ad Euro 2012. Una medaglia tanto simi-le per colore e prestigio aquella ottenuta quattroanni fa in Brasile nell’ulti-ma kermesse interconti-nentale, quanto diversaper peso specifico. E’, in-fatti, una Nazionale nuo-va di zecca, che pensa alpresente, con uno sguar-do al futuro. Giovane,eppure già competitiva. IL PROGRAMMA – AVerona, Menichelli ha o-perato una prima scre-matura, portando a di-ciassette i papabili perThailandia 2012. Nellaterra di Romeo e Giuliet-ta, gli azzurri hanno ulti-mato i preparativi per ilVietnam, trovando l’amo-re dei tanti appassionatiitaliani, sedotti e stregatidalla nuova Italfutsal. Conferenza stampa dipresentazione presso ilComune di Verona. Unsuccessone. Domenica21 la partenza per Ho ChiMin City, che ha lo stessofuso orario di Bangkok(dove la Nazionale diMenichelli disputerà lafase a gironi), un’iniziati-va benefica – esibizionecontro una selezione diorfani locali, in program-ma mercoledì 25 ottobre– poi due test-match.

Vai, Italfutsal:Bangkok ti aspettaGli azzurri stanno preparando a Verona l’avventura nella settima competizione iridata che si svolgerà dal 1° al 18 novembre in Thailandia.La trasferta nel Sud-Est Asiatico scatterà domenica 21: la Nazionale volerà in Vietnam prima di spostarsi nella sede del suo girone

Uno giovedì 25 ottobre,proprio con la Nazionaledi casa, numero 56 delranking Fifa. L’altra, piùrilevante, sabato 27, con-tro l’Uzbekistan, dician-novesima potenza mon-diale. Domenica 28 ottobre iltrasferimento in Thailan-dia, a Bangkok, dove c’èun gran traffico e tantaumidità. Il 2 novembre siscende in campo: nientescherzi contro l’Australiadi Greg Giovenali, capita-no dei Futsalroos con unpassato in Italia con ForteColleferro, Lazio e SalariaSport Village. Il 5 c’è la temibile Argen-tina, ma così forte, quelladei sei italiani (Borruto eCalderolli, Belsito e Gar-cia, Garcias e Stazzone) elì si deciderà il futuro az-zurro, in un modo o nel-l’altro. L’8 si chiude con il Mes-sico dei tanti giocatori di“football playa”. Poi? Poi chissà. L’obiettivo mi-nimo è passare il rag-gruppamento, magari co-me primi. Quello massi-mo? Lo scopriremo solovivendo. Vai Italfutsal: balliamo sulmondo. Va bene qualsia-si musica.

GIRONE A (Bangkok)COSTA RICA, PARAGUAY, THAILANDIA, UCRAI-NA

GIRONE B (Bangkok)IRAN, MAROCCO, PANAMA, SPAGNA

GIRONE C (Nakhon Ratchasima)BRASILE, GIAPPONE, LIBIA, PORTOGALLO

GIRONE D (Bangkok)ARGENTINA, AUSTRALIA, ITALIA, MESSICO

GIRONE E (Bangkok)EGITTO, KUWAIT, REPUBBLICA CECA, SERBIA

GIRONE F (Bangkok)COLOMBIA, GUATEMALA, ISOLE SALOMONE,RUSSIA

I SEI GIRONIDue i test-match previsti nella marcia di avvicina-mento al Mondiale: giovedì prossimo con la sele-zione vietnamita, due giorni dopo con il temibileUzbekistan. Italia tra le favorite al podio,grazie alterzo posto occupato nell’ultimo ranking FIFASolo Brasile e Spagna ci precedono in cima allagraduatoria. La squadra di Menichelli debutterà il2 novembre contro l’Australia di Greg Giovenali (exLazio), il 5 la sentitissima sfida con l’Argentina,chiusura l’8 con il Messico. Incrociando le dita...

Una formazionedell’Italia che dal 1° al18 novembre saràimpegnata neiMondiali in Thailandia(Cassella)

Servizio diPietrantonioSantercole

Sette europee: Spagna, Italia, Russia, Porto-gallo, Repubblica Ceca, Ucraina e Serbia. Quattro sudamericane: i campioni del mon-do del Brasile, la temibile Argentina, l’”ItalPa-raguay” e la debuttante Colombia. Tre africane: Libia, Egitto e Marocco. Quattro rappresentanti della Concacaf: Messi-co, Guatemala, Costa Rica e Panama. Tre asiatiche più gli anfitrioni thailandesi pa-droni di casa: l’Iran, il Giappone di MiguelRodrigo, il Kuwait dell’emergente Fonseca. Due esponenti dell’OFC: l’Australia e le IsoleSalomone. E’ il variegato mondo di Thailandia 2012, laprima kermesse iridata a ventiquattro squa-dre. Sei gruppi, passano le prime due, più lequattro migliori terze. A differenza di Brasile

2008, non c’è una seconda fase a gironi, masubito le sfide ad eliminazione diretta: ottavi,quarti, semifinale e finale. Brasile e Spagna in pole di diritto. La Cana-rinha di Marcos Sorato “Pipoca” (era il secon-do di PC a Rio 2008) non potrà avvalersi del-la stella Valdin, out per infortunio, avrà pureil dubbio Falcão, ma in compenso possiedeun roster da fare invidia, arricchito dai talen-ti del Barça (Wilde, Ari e Gabriel) e dell’IntelliOrlandia, nuovo campione della Superligaverdeoro. La Spagna è tricampione d’Europa, anche seVenancio Lopez – per molti il migliore tecni-co al mondo – non ha ancora alzato un tro-feo intercontinentale e non c’è più l’iconaLuis Amado. Ma è presente l’altro mezzo Bar-

ça, quello che fa paura: il portiere Cristian,Jordi Torras (top scorer ad Euro 2012), Aicar-do (castigatore proprio dell’Italia in semifina-le in Croazia), il “Bufalo” Sergio Lozano, Line Fernandao. Attenzione alla Russia: ha spaventato la Spa-gna nella finale di Euro 2012, arrendendosisolamente dopo i supplementari. Ha il bloc-co di quella Dinamo Mosca capace di elimi-nare ElPozo Murcia nell’Elite Round di UefaFutsal. E poi le outsider, o anche mine vaganti: l’Irandi Jesus Candelas (che ci fece soffrire male-dettamente a Brasilia quattro anni fa), la soli-ta Argentina di Mati Lucuix e l’ItalParaguay diFerretti. L’Italia? Italia no limits…

Nuova formula per la rassegna thailandese:prima fase a gironi,poi sfide ad eliminazione diretta.Brasile e Spagna favorite, Italia da podio

E’ un Mondiale a 24 tinteALLA SCOPERTA DELLE RIVALI

Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 2012 3

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Il 4-2 di Putignano ha riportato la serenità nell’ambiente trevigiano, che ha vissuto un inizio di stagione particolarmente sofferto. La pausaper i Mondiali è giunta al momento opportuno: permetterà alla società e a mister Rocha di fare una forte riflessione in vista della ripresa

Il lungo viaggio di ritornoin treno da Putignanoverso Castelfranco Vene-to, è stata un'ottima occa-sione per scambiare intotale tranquillità quattrochiacchiere con SylvioRocha, tecnico della Mar-ca. Con il pc acceso e difronte alla partita appenaconclusa vittoriosamente,ha preso corpo una lun-ga conversazione, par-tendo dal 4-2 che i bian-coneri hanno imposto alPalaSbiroli."Hai visto com'è il calcioa cinque? uno sport in-credibile... basta un cen-timetro in più o in menoe tutto cambia in unbaleno. Loro hanno sba-gliato due tiri consecutivia porta vuota sfiorando ilpalo in entrambe le occa-sioni, e noi, sul capovolgi-mento di fronte, abbiamopareggiato e subito dopoabbiamo segnato il 3-2 eil 4-2. Non abbiamo gio-cato come contro la Co-gianco o il Pescara, peròalmeno questi tre punti cilasciano godere in santapace la sosta".- Però, mister, in fin deiconti ci sono sul taccuinoanche tre pali e gol fallitidi un soffio. Ai punti a-vrebbe vinto ancora laMarca…"Diciamo che alla fine havinto la squadra più cini-ca, ma per tutti sarà diffi-cile fare punti a Putigna-no, in una struttura par-ticolare, in un'ambientecaldo con un pubblicostraordinario, che parte-cipa in maniera assiduaassieme alla squadra. E’un'arma in più e peserà.Tornando alla partita, inalcune circostanze siamostati disattenti, sul primogol ci hanno infilato conun contropiede perfetto,poi abbiamo rischiatogrosso e Miraglia ci hamesso una pezza più diuna volta. Successiva-mente abbiamo trovato ilbandolo della matassa eabbiamo cominciato agiocare come sappiamo.Non ti nego che mi sonopreoccupato quando hovisto i pali colpiti da Fol-lador uscire dallo spec-chio della porta in quellamaniera invece di rotola-re in fondo al sacco. Tisorge un dubbietto chemagari qualcosa non va.Adesso, invece, dico che ildestino si è divertito a gio-carci un dispetto, che poila caparbietà dei ragazziha tramutato in vittoria”.- Sei stato molto corag-

Marca, questa sosta ci voleva proprioServizio diStefano Stene Ali

sia il momento adatto perriflettere e cercare di ra-gionare su ciò che serveper ripartire con il piedesull'acceleratore quandoricomincerà il torneo allafine di novembre. Mi ras-serena, comunque, averealle spalle una presiden-za e una dirigenza seria,che sta lavorando per ilbene della squadra e del-la società. Sul piano squi-sitamente tecnico, è ovvioche cambierà qualcosa:rientrerà finalmente Ber-toni, che sta seguendo edultimando un program-ma specifico rieducativo,alcuni ragazzi tirerannoil fiato dopo essersi sacri-ficati ed aver collezionatoun minutaggio notevolein queste prime giornatedi torneo, per cui questostand-by capita, comedite voi qui in Italia, afagiolo, e quindi lo pren-diamo volentieri”.- Tanti si chiedono sesarai ancora tu l’allenato-re della Marca…"Non lo devi chiedere ame bensi' alla proprietà.Io resto a completa dispo-sizione della Marca. Poise ci saranno altre solu-zioni ed arriverà un nuo-vo allenatore, nessunproblema: io tornerò a fa-re il direttore sportivo eringrazierò la società del-l'opportunità che mi haconcesso. Io sono tran-quillo. Al momento, co-munque, sono io l'allena-tore e quindi, se non miverranno comunicatedelle variazioni, il 24 ot-tobre quando ci ritrovere-mo dopo le vacanze, con-durrò gli allenamenti co-me ho sempre fatto, contutto il mio entusiasmo”.- Due ragazzi che gioca-no con la Marca sarannoprotagonisti ai prossimiMondiali…"Fa piacere e credo chesia un motivo di soddisfa-zione anche per la diri-genza. Sono contento siaper Ercolessi che per BorjaBlanco che faranno parterispettivamente della Na-zionale italiana e spa-gnola. Faccio ad entram-bi un grossissimo in boc-ca al lupo".

I Giovanissimi di Ivo Visentin sono stati sconfitti nelderby con la Luparense: 9-3 il punteggio in favoredei padroni di casa. La Marca è scesa in campo conMarchesi, Ongarato, De Lucchi, Brunetta, Montani-no, Torresan, Shala Arlind, Zarouali, Novello, Lima,Zambello e Cagnin.Le tre reti realizzate dai ragazzi bianco-neri portanola firma di Shala Arlind (doppietta) e Torresan: dopoun primo tempo giocato male sotto tutti i punti divista, i ragazzi di Visentin hanno saputo reagire of-frendo comunque una discreta prova nella ripresa."Bisogna lavorare non c'e' dubbio – è il commentodel tecnico. – Il risultato che parla da solo, ma cercodi guardare il bicchiere mezzo pieno e sono abba-stanza contento della della prova dei ragazzi nellaripresa, mentre il primo tempo è da rivedere quasi intoto. L'approccio iniziale non è stato dei più brillantie abbiamo regalato troppe opportunità ai nostriavversari che giustamente ci hanno punito mentrenoi abbiamo perso il bandolo della matassa - ha sot-tolineato Visentin. - Del resto i derby sono così, emo-tivamente c'e' un coinvolgimento particolare e forsequalcuno era troppo nervoso. Il gruppo è per la mag-gior parte nuovo, e quindi anche certi automatismiancora non ci sono, bisogna avere pazienza e pren-dere queste sconfitte da monito. Bisogna lavorare,consci delle nostre possibilità e potenzialità, che sonocertamente superiori a ciò che si è visto sul parquetcontro la Luparense. Nessun dramma, comunque,guardiamo avanti, anche perchè quello di Coppa eraun girone tosto, con la Fenice e il Petrarca cheaffronteremo al Palavenale domenica prossima (viaalle 11, n.d.c.). Sarà un test importante per capirecome potremmo affrontare i successivi impegni”.- Poi finalmente vi tufferete nel campionato…"Dove mi attendo di vedere un miglioramento, tecni-co, ma soprattutto dal punto di vista caratteriale.Sarà una stagione impegnativa, siamo inseriti nelcosidetto girone di ferro: ci metteremo tutto il nostroimpegno ed entusiasmo per fare bene”. - Quali sono gli obiettivi che ti poni?"Cercheremo di dire la nostra in tutti i palazzetti.Non pongo limiti alla provvidenza. Mi piacerebbemolto poter raggiungere quanto prima i play-off perpoi giocarcela fino in fondo. Sognare, in fondo, noncosta nulla".

Il tecnico non fa drammi in vista del campionatoSETTORE GIOVANILE

I Giovanissimi adue marce, maVisentin ci crede

Il tecnico elogia i giocatori per il blitz del PalaSbiroli: “Han-no eseguito tutto alla perfezione, il merito di questi trepunti è solamente loro. Il mio ruolo? Sono sempre a dispo-sizione della società, qualsiasi soluzione verrà presa”.Atti-vità sospesa, si tornerà a lavorare solo dal 24 ottobre

“Questa squadra può centrare i play-off regionali”

gioso perché nel momen-to più favorevole hai in-serito Nora come quintodi movimento e la partitaè cambiata."Ti ringrazio ma non èuna questione di coraggioo di spegiudicatezza. Sta-vamo perdendo ed eragiusto giocarsi questa car-ta. In settimana, comesempre, avevamo lavora-

to su questo tipo di situa-zione con l'uomo di movi-mento in più. I ragazzi,tra l'altro, lo fanno moltobene, si era visto a Pe-scara nella prima giorna-ta e anche a Putignanotutto è stato eseguito allaperfezione dagli interpre-ti: quindi, un grosso egrande complimento aimiei giocatori che hanno

conquistato questi trepunti, il merito è solo loro,che lottano e sudano perquesta maglia”.- Adesso arriva la sosta. Sitira un attimo il fiato do-po un periodo intensoper la Marca, costellatoda molte vicissitudini…"Purtroppo la società, inquesto inizio di stagione,ha avuto tantissimi pro-

blemi... difficoltà con igiocatori a causa di alcu-ni infortuni, difficoltànello staff tecnico (leggil'improvvisa rinuncia dimister Polido, n.d.r.) etutto, quindi, si è rove-sciato, ha girato verso u-na direzione opposta chenessuno si erano prefissa-to all'inizio di questa av-ventura. Penso che adesso

Sylvio Rocha hapreso il posto(temporaneamente?)di Tiago Polido sullapanchina della Marca(Vanzo)

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Alla sosta per i Mondiali thailandesi, la formazione castellana giunge con un bottino di punti sicuramente soddisfacente. Ma non solo:nonostante la pesante sconfitta con l’Asti, il tecnico ha ammirato una squadra che per tre-quarti di partita ha tenuto testa alla capolista

La premessa teniamo su-bito a farla. Non inganniil 9-4 che la Cogianco hapagato all’Asti, perché ilrisultato è sicuramentebugiardo per quello chesi è visto in campo. E an-che se la cruda analisi deinumeri nella sostanza le-gittima la franca afferma-zione della capolista, bi-sogna dare alla squadradi Alessio Musti i giustimeriti per come ha sapu-to tener testa alla primadella classe per almenoun tempo e mezzo.Di fatto, la partita conl’Asti è terminata al 7’50”della ripresa, una man-ciata di secondi dopo larete con la quale Pauli-nho aveva riaperto lacontesa, portando la Co-gianco a –1, sul 4-5. Ungol spettacolare, frutto diuna manovra avvolgenteche aveva consentito alcapitano genzanese dientrare in porta con tuttoil pallone. Ma la stan-ding-ovation del PalaCe-saroni durava il battito diun ciglio perché proprioPaulinho si faceva becca-re ingenuamente in unfallo su Vampeta beccan-dosi il secondo cartellinogiallo. E sul primo serratein superiorità numerica,la squadra di Tabbia apri-va letteralmente la difesadi casa consentendo aLima di firmare il 6-4 che,in pratica, congelava ilprimato piemontese.Inevitabile partire daquesto episodio con A-lessio Musti, interpellatoper analizzare un con-fronto che, indipendente-mente dal risultato finale,lo ha comunque assaisoddisfatto.“Per il primo tempo e-spresso abbiamo giocatouna gara alla pari, e co-munque condizionatada tutta una serie di epi-sodi: abbiamo reagito do-po un gol a 20” secondidal via, recuperiamo duevolte, andiamo sopra diuno, sbagliamo due libe-ri: insomma, sul pianodella reazione abbiamosempre risposto, fin quan-do è arrivato l’episodio diPaulinho. E comunqueper quello che siamo noi equello che è l’Asti abbia-mo giocato una partita diottimo livello”.Dopo l’espulsione diPaulinho e il gol di Limaè calata la luce sul Pala-Cesaroni.“C’è mancata l’ulterioreforza di riprendere lapartita, anche perché sta-re dietro a una squadradel genere, che è real-mente la formazione più

Musti promuove la Cogianco

importante affrontata finqui, era molto difficile.Parlando obiettivamente,la sconfitta ci stava. Cer-to, dispiace questo tipo dirisultato, soprattutto perchi non ha visto la parti-ta, ma ai ragazzi ho dettodi non fossilizzarsi soprae di guardare avanti conil giusto ottimismo. Ancheperché, al di là degli erro-ri commessi, siamo statisempre in gara: se poi sianalizzano anche le sin-gole circostanze, vedo chenegli episodi non ci hagirato quasi mai bene,ma abbiamo espresso tut-tavia buona personalità ebuona organizzazione,andando a segno conmanovre interessanti”.Insomma, per AlessioMusti, il bicchiere dopola gara con l’Asti e al mo-mento in cui il campiona-to si ferma per il Mon-diale thailandese è deci-samente mezzo pieno.“Ricordiamoci che stiamoaffrontando un percorsocon giocatori molti deiquali sono al primo annodi Serie A, di questa SerieA, altri si stanno inseren-do progressivamente equesto si paga special-mente in alcuni trattidella partita. Ma dico chequesto è il nostro punto dipartenza, tutto è miglio-rabile. Non prendiamocome riferimento l’Asti,che è partito con un altroobiettivo e punta ad altritipi di risultato. Noi dob-biamo preoccuparci dicorreggere gli errori checommettiamo, indivi-dualmente e di gruppo, ein questi quaranta giornidi interruzione lavorere-mo per questo. E comun-que, guardando la classi-fica, per le squadre af-frontate in queste primesettimane ci va benissi-mo, abbiamo affrontatoMarca e Asti e non a tuttequelle del nostro livello èaccaduto”.Musti e la società hannoconcesso una settimanadi tregua ai giocatori: l’at-tività ripartirà ufficial-mente lunedì prossimo,senza Romano, Miarelli,Mentasti e Rescia, che sa-ranno tra i protagonistidella corsa iridata al via ilgiorno di Ognissanti.

A fianco: De Nichilein un contrasto.A lato, in alto:il gol di Paulinho.In basso: il toccovincente di Rescia(Libralato)

La Juniores cogianchina va incerca di conferme sul campo delloSportime. Dopo il convincentesuccesso ottenuto venerdì scorsocontro la Forte Colleferro, la for-mazione guidata dal tandem Espo-sito-Masella sta scaldando i motoriin vista di un test impegnativo maampiamente alla portata. “Siamo partiti bene e dobbiamocontinuare su questa strada –spiega Stefano Esposito. - C’è an-cora qualche dettaglio da metterea punto, ma la squadra è pronta”.- Con un D’Annibale così poi, ognitraguardo è possibile…“E’ un elemento che può fare sem-pre la differenza, non solo in que-sta categoria – continua il mister. -

Tra Juniores e Under 21 ha giàmesso a segno otto reti in sole trepartite, ha il gol nel sangue. Devecrescere ancora molto a livello tat-tico, perché finora ha giocato solosei gare di calcio a cinque, ma èun ragazzo che fa pienamenteparte del nostro progetto. Sono si-curo che farà parlare molto di séda qui in avanti”. Se la Juniores cerca conferme, laUnder 21 affronta l’ostacolo costi-tuito dal Futbolclub per provare adimenticare il ko subito domenicascorsa contro la Futsal Isola, che siè imposta nel finale per 6-4. La Co-gianco avrebbe potuto strappareun risultato positivo, ma è cadutanel finale per inesperienza e alcu-

ni errori individuali di troppo. “Ho sempre detto che il gruppo haancora tanto lavoro da fare e nonpuò ancora essere annoverato fra ifavoriti – commenta Esposito. - E’vero, potevamo pareggiare e forseaddirittura vincere, ma l’Isola si èdimostrata più pronta”. Bilancio in parità anche per le altredue formazioni giovanili: gli Allievidi Iacoangeli si sono imposti conun rotondo 8-0 sul Cynthianum edomenica “ospiteranno” (si gioca,infatti, sul campo dell’Arcobaleno)la Forte Colleferro, mentre i Giova-nissimi di Cannatà sono stati supe-rati con un netto 6-0 dal Velletri.Contro lo Zagarolo è d’obbligorialzare subito la testa.

Battuta la Forte Colleferro, la Cogianco attesa dallo Sportime.L’Under 21 vuole riscattarsi col FutbolclubSETTORE GIOVANILE

Test a Velletri per la Juniores

“A conti fatti - analizza il trainer - gli episodi ci hanno gio-cato a sfavore. La partita s’è chiusa nel momento dell’e-spulsione di Paulinho: ma ho apprezzato tantissimo lapersonalità espressa dai ragazzi. Durante la sosta lavo-reremo per correggere gli errori e migliorare nell’intesa”

Sponsor ufficialistagione sportiva 2012/2013

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Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 2012

Mai sosta è stata tanto opportuna.Daniele D’Orto avrà la possibilità di lavorare con relativa serenità sulla squadra,per presentare alla ripre-sa del campionato un collettivo più concreto e in grado di rispettare il ruolo di favorito per lo scudetto assegnatogli dagli addetti ai lavori

Mai pausa fu più bene-detta. Un super time-out,lungo più di mese percapire cosa non è andatoper il verso giusto in ca-sa-Lazio e porvi rimedio. Due vittorie, un pareggioe due sconfitte. Settepunti. La vetta è, per ora,a -6. Un bottino che nonpuò certo soddisfare unasquadra, quella capitoli-na, costruita quanto me-no per giocarsela con A-sti, Montesilvano, Marcae Luparense. “Siamo ancora all’inizioe dobbiamo migliorare”. E’ l’amara constatazione,mista alla speranza divedere una squadra all’al-tezza della situazione, diDaniele D’Orto. Va bene il nuovo gruppoche deve avere il temponecessario per amalga-marsi. Va bene gli infor-tuni, da Salas a Marcio

Quaranta giorni per resettare la Laziosto per il derby col RealRieti. Non si può più sba-gliare, magari ripartendodalle buone cose viste inqueste cinque giornate. La Lazio è una delle for-mazioni di Serie A checostruisce di più. L’elo-quente dato statistico conl’Acqua&Sapone (50 tiri,molti dei quali nellospecchio!) è indice di unpotenziale che c’è, esistema va reso reale. Il se-condo tempo con la Lu-parense ha dimostratoche Ippoliti e soci posso-no schiacciare qualsiasiavversario. E poi c’è la verve di Par-rel, cinque reti in altret-tante gare, uno dei pochia salvarsi in questo scor-cio di stagione. “Sarà un campionatospaccato in due parti. Do-po il Mondiale, ne ini-zierà un altro”. Aveva predetto patronMennella alla vigilia. Ec-co, appunto: campionatonuovo, vita nuova.

tostrada lasciata all’exFantecele. E sotto 0-2,contro la miglior difesadel campionato, è statauna “mission impossible”non portata a termine. Non è servita nemmenouna delle poche cose chefunziona a meraviglia incasa biancoceleste: lamossa del portiere di mo-vimento.

“Ci sono giocatori che so-no ancora al di sotto delleproprie possibilità. C’è,dunque, da lavorare pa-recchio”, riconosce Da-niele D’Orto. Tempo ce n’è: una qua-rantina di giorni per met-tere la Lazio in quarante-na e curare i virus di unasquadra, tale, solo asprazzi. E rimetterla in se-

Servizio diPietrantonioSantercole ASTI

MONTESILVANONAPOLIAcqua&SaponeLuparenseMARCACOGIANCO G.LAZIOPescaraKAOS BOLOGNAReal RietiVENEZIAVeronaS.F. Putignano

1549

1013131311181513162516

261912151515131514159986

00110112224445

10122221120000

44322222211110

54554555555555

CLASSIFICA13121088887753330

SERIE A

COSI’ LA 5ª GIORNATADa recuperare: MONTESILVANO-Luparen-se (il 28/11)Il campionato si ferma per i Mondiali in pro-gramma in Thailandia.Riprenderà il 24 novembre con le partite dellasesta giornata di andata

RISULTATI 5ª GIORNATAAcqua & Sapone-Pescara 1-1, COGIANCOGENZANO-ASTI 4-9, MONTESILVANO-LA-ZIO 3-1, Real Rieti-NAPOLI 2-3, Sport FivePutignano-MARCA 2-4, Verona-KAOS BO-LOGNA 6-4, Luparense-VENEZIA 4-3.

Forte, passando per Di-mas. Va bene tanta sfor-tuna nel creare tanto econcretizzare poco. Vabene tutto. Ma la Lazio vi-sta al PalaRoma ha fattol’esatto contrario di quan-to richiesto dal propriotecnico. “Non commettiamo errorigrossolani, restiamo con-centrati dall’inizio allafine”, aveva detto il mi-ster biancoceleste nelpre-partita. E dopo un quarto d’oraeffettivo all’insegna del-

l’equilibrio, ci ha pensatoun marchiano pasticciac-cio di Barigelli – da unodel suo livello non te loaspetteresti mai – a spa-lancare le porte alla retedi Calderolli, a porta vuo-ta, mandando su tutte lefurie il tecnico laziale. “Il Montesilvano è bravis-simo nelle ripartenze,concediamone il menopossibile”. Altro avvertimento diD’Orto caduto nel dimen-ticatoio: il 2-0 di Borruto,nasce proprio da un’au-

Daniele D’Orto, allenatore della Lazio

Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 20128

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GIRONE A - Due gol a Pesaro, pesantissimi per il blitz al PalaFiera: Nandol’afragolese non ha smentito la sua fama di difensore col vizietto del gol

Il Giardino dellaReggiana è verdePer il suo curriculum è ilgiocatore-simbolo delnuovo corso della BiTe-cnology Reggiana, quellonato in estate dalla fusio-ne tra Reggiana e L’ArenaMontecchio. FerdinandoGiardino da Afragola,classe ’85, ha vestito nelleultime tre stagioni la ma-glia dell’Arena, scalandocampionati e classifiche;nel corso dell’estate haritrovato la Reggiana, conla quale era cresciuto,partendo dalle giovaniliper arrivare all’A2. Insomma, quando Reg-giana e Montecchio han-no unito le forze, la con-ferma di “Nando” Giardi-no, è stata praticamen-te… automatica.Con una sua doppietta (euna rete di Rafinha) la Bi-Tecnology Reggiana sa-bato scorso ha espugnatoPesaro.“Segnare fa sempre piace-re – spiega. – Ma la cosapiù importante sono i trepunti”. Giardino è un centraledifensivo col vizio del gol(“…nel calcio a cinquebisogna adattarsi a qual-siasi ruolo”), ma più chesegnare, magari è interes-sato al dato che riguardala difesa: quattro gol alpassivo in due gare.“Subire poche reti ovvia-mente è importante, ma ilmerito è di tutta la squa-dra, non di un singologiocatore”.Due partite e due vittorieper la BiTecnology Reg-giana, che in A2 è unadebuttante.“E’ vero, siamo partiti be-nissimo e speriamo di

continuare così. Le diffi-coltà comunque ci sonostate e ci saranno anco-ra”.- Troppo presto per ipo-tizzare il tipo di stagioneche attende la squadra?“Sì, penso sia troppo pre-

sto, due giornate sonopoche. Siamo consapevolidi essere una buonasquadra, credo che il no-stro destino dipenda inbuona parte da noi”.A voler essere pignoli unneo si può trovare: la per-

Guai,però,dirgli che il punto debole della squadra di Checarisiede nell’attacco: “In due partite abbiamo segnato ottoreti giocando senza pivot - dice il centrale. - E ora che sa-rà a disposizione Cividini il nostro potenziale crescerà”

centuale realizzativa…migliorabile. Ovvero tan-te palle-gol non concre-tizzate.“Non sono d’accordo - ri-batte Giardino. - ControAosta e PesaroFano ab-biamo segnato otto retisenza un pivot di ruolo.Con l’ingresso di Cividininon possiamo che miglio-rare”.Dettaglio di non pococonto, in effetti: la Bi-Tecnology Reggiana, apartire dalla gara colGruppo Fassina, potràcontare su Jean Carlos Ci-vidini, out nelle primedue giornate per unasqualifica residua dellascorsa stagione.“Ci aspetta una partitadifficile - conclude Giar-dino - come ogni gara delresto. E come ogni partitaio e i miei compagni fare-mo di tutto per vincerla.Abbiamo ancora ampimargini di miglioramen-to e, come detto in prece-denza, l’ingresso di Civi-dini ci darà una grossamano”.

Servizio diAlex Bartoli

Ferdinando Giardinoha messo a segnodue gol nella vittoriosatrasferta di Pesaro,che ha consentito allaReggiana di issarsi alcomando del girone A

“Non eravamo fenomeni dopo Pescara, non siamomorti dopo Verona”. L’analisi, lucida, è di mister Leopoldo Capurso, dopol’inatteso stop della quinta giornata maturato al Pala-Olimpia. Ora, con la pausa per i Mondiali, è tempo perun primo bilancio. “È partito un nuovo progetto – spiega Capurso - conl’arrivo di tanti giocatori che ho portato, uniti ai redu-ci di anno scorso. Abbiamo avuto un calendario moltodifficile e qualche problema di tesseramento. Abbiamofatto abbastanza bene fino a Verona. Con l’Asti al de-butto, nonostante la sconfitta, abbiamo creato tantissi-mo, e poi abbiamo raccolto due pareggi (in casa diMarca e Cogianco, n.d.r.) molto positivi contro duecorazzate, che ci potevano stare pure stretti. C’è statapoi la svolta con il match contro il Pescara, in cui ab-biamo giocato veramente bene, ed inaspettatamente èseguito il blackout di Verona”. In Veneto, una prestazione non all’altezza delle prece-denti ma anche tanta, tanta sfortuna. “Una giornata storta di qualche singolo, una serie dierrori sottomisura veramente clamorosi come non liavevo mai visti in carriera. Se solo avessimo concretiz-zato la metà delle occasioni, probabilmente avremmopotuto portare a casa un risultato positivo nonostantela brutta prestazione. Purtroppo così non è stato, e anzic’è stata l’espulsione di Laion, uscito con superficialità,l’episodio di Scandolara sul 3-2, l’errore di Jeffe in aper-tura di ripresa… Avevo preparato la partita come sefosse una finale di Coppa dei Campioni, m’ero arrab-biato moltissimo dopo i cinque gol presi in amichevolecontro una formazione di B come l’Arzignano, evi-dentemente s’era materializzato nella testa il concettoche la partita fosse facile e si potesse fare del Verona unsol boccone. Siamo incappati in una giornata storta,bloccandoci. Peccato, ma il nostro progetto va avanti,penso che continueremo piano piano a salire, magaritrovando un po’ di buona sorte riusciremo a concre-tizzare di più perché creiamo sempre tanto”.Mister Capurso ha concesso una settimana di riposo algruppo, che tornerà in palestra martedì 23. “Lavoreremo molto forte per cercare di evitare di com-mettere certi errori. Giocheremo amichevoli contro al-tre squadre di A, il 17 novembre saremo a Genzano. Ilgruppo è solido, forte e lo dimostrerà. Troveremo il giu-sto equilibrio. E lo ripeto: non eravamo fenomeni dopoPescara, non siamo morti dopo Verona”.

Il ko del PalaOlimpia non pregiudica i progetti felsinei

Kaos, Capursonon si scomponedopo Verona

QUI BOLOGNA

LeopoldoCapurso,

primastagione

alla guidadel Kaos

Partners ufficiali per laPartners ufficiali per la stagione 2012/2013stagione 2012/2013

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La sconfitta nel debutto casalingo con la Reggiana non ha disilluso il capitano rossiniano, che si aspetta una crescita progressiva di unasquadra che ha cambiato volto in estate.“Abbiamo perso per una serie di circostanze,ma contro l’Aosta non commetteremo errori”

Ditommaso:“Il Pesarofano verrà fuori”Nelle Marche l’imperativoè quello di rialzarsi. Nontanto da una sconfitta checi può sempre stare,quanto da una serie diconcomitanze che hannoindirizzato la prima battu-ta d’arresto stagionale delPesaroFano.“Contro la Reggiana, no-nostante la sconfitta per3-2, la prova c’è stata -spiega Giovanni Ditom-maso, il capitano dell’Ital-service. - Come mai ab-biamo perso? Per una se-rie di circostanze. Dopodue minuti si è fatto maleAndy. Ciononostante sia-mo andati in vantaggiotenendo fino al 10’ dellaripresa. Poi Dalle Molleha rimediato la secondaammonizione e siamoandati sotto. Siamo arri-vati un po’ col fiatone,anche perché avevamoqualche giocatore, tipoCujek, non in perfettecondizioni. Abbiamo per-so ma la prestazione nonè stata negativa”.Il trentunenne calcettistapesaro-fanese si proiettaalla sfida con l’Aosta, laseconda consecutiva trale mura amiche del Pala-Fiera di Campanara.“Dobbiamo vincere. Sen-za se e senza ma. L’Aostaè una neopromossa e inquanto tale ha grandeentusiasmo. So che insquadra hanno cinque-sei brasiliani giovani mamolto forti e non saràfacile per noi, ma dobbia-mo portare a casa punti”.Anche perché l’Italserviceha racimolato un solo pa-reggio nelle prime duegiornate.“Ma il gruppo c’è - è con-vinto Ditommaso. - Cer-to, il gioco può e deve mi-gliorare, ma sia a Bellu-no con la Canottieri che acasa nostra con la Reg-

Servizio diEmanuele Lucarini

giana abbiamo dimostra-to di avere carattere. Del-la squadra dell’annoscorso ci sono rimasto soloio. Siamo un team com-pletamente nuovo e dob-biamo trovare la giustaamalgama, però sonoconvinto che verremofuori alla distanza”.Merito anche della so-cietà, dove Ditommasogiura esserci il giusto cli-ma per lavorare.“Non ci manca nulla. Idirigenti non ci fannomancar niente. E poi mi-ster Osimani è uno moltoattento ai dettagli”.Ditommaso da quest’an-

no si alterna tra campo epanchina: il club ha deci-so di affidargli la guidadella squadra Under 21dell’Italservice campioned’Italia in carica, in coabi-tazione con lo stesso O-simani. “Una bellissima esperien-za - si esprime in propo-sito il capitano rossinia-no. - La squadra è tuttanuova rispetto a quellache ha vinto lo scudetto,formata da elementi chein molti casi provengonodal calcio a undici, peròle qualità ci sono: anchein questo caso verremofuori alla distanza”.

PARTNERS UFFICIALIPER LA STAGIONE SPORTIVA

2012/2013

New Team FVGVICENZAREGGIANAGr. FassinaToniolo MilanoAostaLeccoPESAROFANOCan. BellunoVillorbaCagliariCivitanova

344646778599

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CLASSIFICA666443111100

SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A

COSI’ LA 3ª GIORNATACagliari-New Team FVG, Canottieri Belluno-Toniolo Milano, Villorba-VICENZA, Lecco-Ci-vitanova, PESAROFANO-Aosta, REGGIA-NA-Gruppo Fassina

RISULTATI 2ª GIORNATAAosta-Villorba 3-1, Toniolo Milano-Lecco 3-2,VICENZA-Civitanova 5-2, Gruppo Fassina-Cagliari 5-2, New Team FVG-Canottieri Bel-luno 4-2, PESAROFANO-REGGIANA 2-3

Sarà un’Aosta velleitarioquello che si presenteràal PalaFiera di Campana-ra. Lo assicura il capitanoRoberto Faustinelli.“Sicuramente cerchiamopunti, andremo a Pesaroper far vedere cosa siamocapaci di fare”.Per Faustinelli sarannopunti pesanti in chiave-salvezza.“La nostra salvezza la co-struiremo in casa e altret-tanto penso che faranno inostri prossimi rivali, chein più vorranno ancheriscattarsi dopo aver per-so con la Reggiana”.Per l’Aosta, però, c’è unprecedente poco favore-vole: gli otto gol incassatiun paio di stagioni fa.“Il ricordo non è bellissi-mo, però sicuramente lavittoria sul Villorba ci hagalvanizzato e dato forzaper affrontare carichiquesta trasferta. Abbiamochiuso la partita all’ulti-mo ma potevamo stravin-cere. Rientrerà De Lima,ma giocheremo senzaBoaventura, che è un gio-catore importante soprat-tutto per il movimento e leconclusioni, ma abbiamoun buon organico, si stacreando feeling e si iniziaa vedere un gioco colletti-vo che a Reggio Emilia èmancato. Già contro ilVillorba abbiamo giocatopiù da squadra. Sonosicuro che cresceremo neltempo: a Pesaro faremosicuramente una bellafigura”.

Faustinelli:“L’Aostasi faràapprezzare”

Applausi meritati per la Juniores del Pesarofano, che dopo aver dominato il suo girone di Coppa, habattuto Tre Colli e Fano nelle prime due gare di campionato, in attesa di concedere il tris a Fabriano

Capitan Giovanni Ditommaso

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“Voglio essere importanteper Loreto Aprutino”. Così esordisce Luiz Ricar-do Andrade Zanella,nuovo bomber del Lore-to Aprutino con cinquegol in due gare, capocan-noniere del girone Bdella Serie A2. Due occhifurbetti che si illuminanomentre parla di questiprimi tre mesi a LoretoAprutino. “Mi trovo benissimo qui,dopo l’esperienza di Asti eal Gruppo Fassina, sonoarrivato a Loreto perchévoglio giocare di più edimostrare che sono ungiocatore da Serie A.L’ambiente è fantastico, itifosi splendidi si fannosentire dal primo all’ulti-mo minuto di gioco equesto per me è moltoimportante perché mi dauna carica enorme”. - Questo girone è diversodall’altro, questo lo haigia notato? “Certo, è molto duro, cisono ambienti caldissimi,c’è molta più fisicità neicontrasti e poi in questogirone sono cinque o seile squadre in lotta per lapromozione in Serie Amentre nell’altro al mas-simo sono in tre”. - Cosa ti aspetti da questoanno a Loreto Aprutino?“Mi aspetto cose impor-tanti, perché Loreto è unpaese che merita tanto siaper la società che per i ti-fosi. La Coppa Italia ad e-sempio cosi come il cam-pionato, vogliamo lottareper i play-off fino alla fi-

GIRONE B - Con cinque reti messe a segno nelle prime due partite, Ricardo Zanella ha già occupato un posto speciale nei cuori deitifosi aprutini. E l’esperienza che sta vivendo in Abruzzo sembra averlo ispirato fino al punto di sognare apertamente il salto in Serie A

Il Loreto ha un nuovo profeta del gol

Partners istituzionali per la stagione sportiva 2012/2013 della A.S.D.

LORETO APRUTINOCALCIO A 5

Servizio diAntonio Recanati

ne. L’anno scorso Loreto èstato un po’ sfortunato,meritava sicuramente u-na migliore sorte. Perquesto voglio cercare difare molti gol per contri-buire alle fortune dellasquadra ed anche un po’

per me stesso. Non ho ri-vincite da prendermi, masolo dimostrare che possocompetere anche nellacategoria superiore”.I suoi occhi si illuminanoancora: gli chiediamo acosa sta pensando.

Ricardo Zanella èsbarcato al LoretoAprutino e si èpresentato a suon digol: ben cinque nelleprime due giornate

“Sto pensando che mipiacerebbe davvero an-dare in A con questa ma-glia e questa città…” - Sabato scorso cosa èsuccesso? Dal 5-2 per voial cinque pari con il Mo-dugno…“E’ dificile dirlo, mi vieneda pensare ad un calo diconcentrazione e questonon possiamo permetter-celo. Bisogna dare tuttofino alla fine, anche per-ché, come ho detto prima,questo girone B è moltoduro, mai dare nulla perscontato e comunquepenso che abbiamo impa-rato la lezione: ci serviràper il futuro”. - Sabato arriva il FutsalPotenza che è a punteg-gio pieno dopo due gare:lassù potevate esserci an-che voi, invece ora do-vrete vincere per sorpas-sarlo in classifica…“Si, il Potenza è un ottimoteam ha vinto le primedue, potevamo essere lianche noi ma sabato fa-remo di tutto per riportar-lo dietro. Stiamo bene edobbiamo prendere sem-pre piu la consapevolezzadi essere una squadraimportante, che vuole fa-re bene e raggiungere gliobiettivi che sono stati fis-sati dalla società”.

“Non ho rivincite da prendermi - avverte l’ex Asti e Fas-sina - ma solo dimostrare che valgo la massima catego-ria. Il pareggio di Modugno deve essere di lezione.Il Poten-za? Sabato faremo di tutto per mettercelo alle spalle”

Il tecnico soddisfatto per la partenza brillante

Ceppi non minimizza:“Il Loreto è tra lemie favorite per la A”“Una sfida come tante altre. L’abbiamo preparataesattamente come le altre, ma con le specificità chemerita una squadra come il Loreto Aprutino”. Testi e musiche di David Ceppi, tecnico del FutsalPotenza che sabato tenterà l’assalto alla vittoriaanche in terra abruzzese. Dopo i prime due succes-si, il team rossoblù ha raffinato il palato, ma il tecni-co umbro sa che non sarà facile affrontare la squa-dra di Marrone.“Continuo a pensare che il Loreto, insieme a Napolie Martina, sia la favorita per l’assalto alla Serie A. Madi questo non ci preoccupiamo”. Per i lucani è arrivato il momento di capire di chepasta son fatti, ma Ceppi non è del tutto d’accordo.“Per noi questa non è la partita della verità. Abbiamocominciato bene, non ci nascondiamo, ma è unagara come le altre. Siamo consci di quello che voglia-mo e sappiamo qual è il nostro obiettivo. Questi ra-gazzi smeritano rispetto per come lavorano durantela settimana. Altro non posso chiedere. Se non di a-vere coraggio. Su ogni campo in cui andremo”. Per il Futsal Potenza è stata una partenza sprint maCeppi non è stupito, anzi.“Questo sarà il nostro standard. Ci stiamo allenandoin maniera regolare. Credo che avremo sempre tantaatleticità da riversare in campo. Ora sta a noi, dopola bella prestazione con la Brillante, non adagiarci ecercare sempre di migliorare. I nostri peggiori avver-sari siamo noi stessi”. Sfida nella sfida quella tra il bomber di casa Zanellae il numero 6 lucano Santin, entrambi capocanno-nieri del girone B con cinque gol a testa.

lu.sant.

QUI POTENZA

Sostenitori ufficiali per lastagione sportiva 2012/2013

L.C. FIVEMARTINA FRANCA

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Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 2012

Il pivot, che aveva saltato per squalifica la gara inaugurale con il Palestrina, si è presentato firmando tre delle cinque reti con le qualila LC Five ha violato il campo del Cus Chieti, legittimando la sua candidatura alla promozione. E sabato arriva il Napoli Santa Maria

Dao:“I tifosi ci faranno volare!”

rendere al meglio”. Per quanto riguardal’avversario, Dao av-verte i compagni.“Sarà una partita diffi-cilissima, il Napoli San-ta Maria è una dellefavorite per la vittoriafinale ed annovera nelsuo roster giocatori e-sperti e di qualità. Ciaspetta una grande bat-taglia e per questo do-vremo disputare unagrande partita”. Dao trascina i tifosi alPalazzetto.“Spero che venga sem-pre più gente a soste-nerci e ad aiutarci. Ingiro tutti ci salutano edicono che ci stannoseguendo facendoci icomplimenti. Abbiamobisogno del calore deinostri supporters”.

La matricola terribileLc PokerX Martina nonsoffre di vertigini. Leprime due vittorie nelprestigioso campiona-to di A2 ottenute con-tro Palestrina (in casa)e Chieti (in trasferta),hanno proiettano imartinesi di mister Ba-sile in testa alla classifi-ca del girone B insiemeal Potenza di DavidCeppi e al Napoli SantaMaria di Ivan Oranges. E non ci poteva esseremiglior bigliettino davisita per presentare ilmatch-clou della terzagiornata di campiona-to, che vedrà la squa-dra di patron CosimoScatigna ricevere al Pa-laWojtyla proprio ipartenopei dell’ex diturno Adelmo Pereira. Da un pivot di razza delpassato, dunque, ad unpivot di razza del pre-sente martinese, checorrisponde al nomedi Edenilson Leite, piùsemplicemente Dao.Assente per squalificanella gara inauguraledisputata contro i lazia-li, il pezzo pregiato delmercato estivo targatoLc Five Martina (quat-tordici le reti messe asegno l’anno scorsonella massima serie colReal Rieti), ha subitodimostrato il suo talen-to rifilando una straor-dinaria tripletta alChieti sabato scorso. Un destro al volo impa-rabile, un’esecuzionedi giustezza di classenell’angolino basso ed

La LC Five Martina, quest’anno griffata Poker X

Servizio diSandro Corbascio

un altro destro terrifi-cante in girata, hannotimbrato in manieraperentoria il successoin terra abruzzese (5-1), ma ora l’ariete italo-brasiliano non vede l’o-ra di debuttare dinanzial proprio pubblico.“Sono pronto – dice ilpivot del Martina – enon vedo l’ora di scen-dere in campo dinanziai miei nuovi tifosi do-po aver sofferto daspettatore nella primagiornata. Dopo tre me-

si di vacanze in Brasile,era normale faticarenella fase di prepara-zione, ma ora sto ac-quisendo la mia formamigliore e sono con-tento di riuscire a di-mostrare le mie qualitàsul campo con presta-zioni importanti comequella di Chieti. Stiamolavorando davvero in-tensamente e miglio-riamo giorno dopogiorno. Qui ho trovatoun gruppo fantastico el’ambiente ideale per

Due su due. Finora viag-gia ad un ritmo perfetto ilNapoli Futsal Santa Ma-ria, che con un en pleindi vittorie si ritrova a seipunti, assieme a LC FiveMartina e Potenza a gui-dare momentaneamentela classifica del girone Bdi A2. La squadra di mi-ster Ivan Oranges, però,ora è attesa da un belbanco di prova, la secon-da trasferta consecutivaprevista dal calendarioche avviene peraltro suldifficilissimo campo pro-prio della Lc Five Poker

X Martina, come confer-ma lo stesso tecnico diMarigliano “Il Martina rappresentauna delle realtà emergen-ti del calcio a cinque e c’èrispetto per il lavoro chestanno svolgendo, saràuna gara difficile perchésappiamo le potenzialitàdei pugliesi accreditaticome una delle più ambi-ziose società del gironeper la vittoria finale. An-dremo a giocarci la no-stra partita senza paura,sapendo che sarà la garapiù difficile della stagio-ne: prevedo una sfidamolto tattica specie nellaprima parte, quando ledue squadre magari sistudieranno prima di af-frontarsi a viso aperto. Fi-nora sono ampiamentesoddisfatto di quanto fat-to dalla mia squadra,anche perché il top dellaforma lo raggiungeremosoltanto nelle prossimesettimane”. Tutto procede bene esecondo i programmi peri biancoazzurri, La squa-dra del duo presidenzialeLongobardi-Orangesfinora non ha tradito leattese e punta a conti-nuare la scia positiva diquesto inizio di campio-nato ma, soprattutto, vor-rà testare la sua forza inquesto match che ha giàil sapore delle sfide deci-sive che condurranno poiverso la massima serie.

Domenico Birnardo

In casa della LC Five arriva una squadra in salute

Oranges lo sabene: è un esamedi quelli severi

QUI SCAFATI

Il mister: “Giocheremo la nostra partita, senza paura”

Edenilson chiama a rassegna i supporters martinesi: “Ab-biamo bisogno del loro calore. Ci aspetta una battaglia,con il loro aiuto disputeremo una grande partita. Questogruppo è fantastico: vedrete, saprà rendere al meglio”

LC FIVE MARTINANAPOLI S.M.PotenzaLATINALORETO APR.AugustaBRILLANTEPALESTRINAModugnoFuente FoggiaCUS CHIETIAcireale

32438674999

10

8797118637422

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CLASSIFICA666443311000

SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B

COSI’ LA 3ª GIORNATAAcireale-PALESTRINA, Fuente Foggia-Mo-dugno, LC FIVE MARTINA-NAPOLI S.MARIA, LORETO APRUTINO-Potenza, LA-TINA-CUS CHIETI, BRILLANTE-Augusta

RISULTATI 2ª GIORNATAAugusta-Acireale 6-0, PALESTRINA-LATI-NA 1-1, CUS CHIETI-LC FIVE MARTINA 1-5, Fuente Foggia-NAPOLI S.MARIA 1-3,Modugno-LORETO APRUTINO 5-5, Poten-za-BRILLANTE 5-2

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Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 201212

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Contro l’Augusta di Luca Giampaolo, i capitolini avranno il compito di mettersi definitivamente alle spalle le incertezze manifestatesabato scorso a Potenza,dove sono incappati nel primo ko del campionato.Una sola defezione nel roster di Fiore: Mattarocci è out

Quella rondine in autun-no non ha fatto primave-ra. Ma non poteva esserediversamente. Nuovo ilgruppo, nuovo il tecnico,c’è bisogno di tempo persbocciare. Martin Fiore,comunque, va caccia diidentità, che fa rima concontinuità, per una squa-dra tornata da Potenzacon zero punti, ma tantavoglia di ripartire. Nelsegno dell’equilibrio. “Non ci siamo esaltati do-po il successo col Modu-gno, anche ci sono statidegli aspetti che non sonoandati bene. Non ci ab-battiamo dopo una scon-fitta, nonostante qualchesituazione andata bene”. Sabato a Settecamini arri-va l’Augusta, una nobileche dopo diciannove an-ni di fila in Serie A, è de-caduta nella seconda di-visione del futsal italico. “La storia conta, ma an-che la nostra va presa inconsiderazione. Lorohanno un tecnico prepa-rato come Luca Giam-paolo, che cura molto be-ne i dettagli – sottolineaFiore – ma noi giochia-mo in casa”. E a Settecamini devono

Brillante, la verifica è subito probante

arrivare più punti possibi-li. Ma come? Innanzituttolimitando al massimo leimperfezioni. La retta viaè presto indicata. “In questo momento stia-mo lavorando su due a-spetti da migliorare: sia-mo ancora poco incisiviin fase offensiva, ci sonoanche troppi abbassa-

menti di tensione nellafase difensiva”. Ma soprattutto…“A volte ci dimentichiamodi ciò che facciamo du-rante la settimana – spie-ga Fiore – gli errori ci pos-sono stare, basta che tutti,me compreso, capiscanodove si è sbagliato. A Po-tenza abbiamo perso una

Servizio diPietrantonioSantercole

“In Basilicata abbiamo perso un’occasione - commentaMartin - per fare qualcosa di più:ma giochiamo in casa,siamo obbligati a vincere. Il percorso preso è nuovo: stia-mo lavorando su diversi aspetti tattici da migliorare”

occasione per fare qual-cosa di più, adesso siamoobbligati a vincere incasa”. Come la Brillante, anchel’Augusta ha iniziato la“regular season” sull’alta-lena: “sconfittona” a Lati-na, “vittoriona” nel derbycon l’Acireale, è alle pre-se col dubbio Ricciotti, inattesa di transfert. Fiorepensa ad innaffiare il suoorticello. “Noi abbiamo iniziato unnuovo percorso – conti-nua il tecnico dei capito-lini – ci può stare un pas-so falso, ci può stare che sicommettano degli errori.Di tutti. Io per primo”. Ma la “regular season”del girone B appena co-minciato, ha evidenziatoche farà bene solo chiavrà più continuità direndimento. “Prevedo un campionatomolto equilibrato, noncredo affatto che ci saràuna Cogianco o una Ca-nottierilazio, capaci diandare in fuga. Piuttostoci sono sette-otto squadresullo stesso livello, diversefasce, ma fra loro la diffe-renza è sottile”. L’infermeria, nel frattem-po, va via via svuotando-si per la gioia di Fiore. “Saremo al completo –conclude l’allenatore deibiancoverdi – Mattaroc-ci? Sta per tornare nelgruppo”. L’ex Ciampino sarà l’uni-co assente in casa Bril-lante, per il resto tutti a-bili e arruolati. Tutti uniti,in cerca di quella nuovarondine. Che non faràprimavera, ma che puòaiutare a spiccare il volo.

AAAA....SSSS....DDDD.... BBBBRRRRIIIILLLLLLLLAAAANNNNTTTTEEEE CCCCAAAALLLLCCCCIIIIOOOO AAAA 5555

Gattarelli: “I ragazzi sono più responsabilizzati”

Brillante-Il Ponte, la partner-shipinizia a produrreDue vittorie, un pareggio e un sconfitta con onore.E’ questo l’ultimo bilancio del settore giovanile dellaBrillante. L’Under 21, a differenza dell’esordio da di-menticare, se l’è giocata, perdendo per 6-3. “Non c’interessa il risultato, ma la crescita dei ragaz-zi, anche lenta, ma deve essere costante”. La pensa così Valter Caprari, diesse dei capitolini.Sugli scudi, invece, Juniores e Giovanissimi. Chehanno iniziato la stagione con il piede giusto. Aquanto pare, la collaborazione con Il Ponte sta dan-do i suoi primi frutti.“Ero un po’ preoccupato alla vigilia, volevo fare risul-tato, ma sono contento perché i ragazzi hanno rispo-sto sul campo”. Parola di Alessandro Gattarelli, responsabile di Un-der 18 e Giovanissimi biancoverdi.“Sto notando che da quando abbiamo fatto questoaccordo con la Brillante, i ragazzi sono cambiati –ammette – avvertono di più la responsabilità. Nomi?Io la penso come Valter Caprari, preferisco ancoranon parlare dei singoli, ma del gruppo. Qualche ta-lento, però, c’è”. In attesa che si metta ancora in vetrina e sbocci, tantifatti e poche parole. “Dalla Brillante abbiamo avuto carta bianca sull’or-ganizzazione del lavoro e questo ci dà tranquillitàper continuare quel processo di crescita che è allabase del nostro sviluppo”. Le idee sono chiare per quel tecnico che si sta por-tando dietro dei ragazzi dei quartieri Centocelle ePrenestino, da tanto tempo, coltivandoli. “Dall’oratorio li ho portati al Ponte – sorride - orasono alla Brillante”. E diventeranno tali. Di nomi e di fatto.

SETTORE GIOVANILESono stati di Anzalone

(nella foto) eGattarelli i due gol

segnati dalla Brillantenella gara persa

per 5-2 a Potenza

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Trasferta ad Acireale per la squadra di Mannino, che al PalaVolcan punta adincassare il bottino pieno dopo aver smosso la classifica con l’1-1 con il Latina

Palestrina, in Siciliaper lasciare il segno

Continua l’ottimo mo-mento del Città di Pale-strina, che dopo il pareg-gio contro il Latina si ap-presta ad affrontare la tra-sferta di Acireale, sulcampo di una squadra laquale, anche se viene dadue sconfitte consecuti-ve, è pur sempre una for-mazione pericolosa. Per il gioco espresso unpunto soltanto in duepartite sembra poco, mase la squadra di Manninocontinuerà ad esprimersicosì i risultati non tarde-ranno ad arrivare: dellostesso parere è il diretto-re sportivo Gianluca DeAngelis.“Ho visto un Palestrina insalute in questo ed in gra-do di mettere in difficoltàchiunque, merito sicura-mente di un’ottima pre-parazione e degli schemiprovati da mister Manni-no, a cui devo fare com-plimenti per come sta ge-stendo il gruppo. In que-ste prime due partite pur-troppo è mancata soltan-to la vittoria che merita-vamo in entrambe le cir-costanze”.Sabato, dunque, il Città diPalestrina sarà ospite diun Acireale che arriva dadue sconfitte consecutivee che vorrà certamentetrovare i tre punti davan-ti ai suoi tifosi. Una garache De Angelis disegnacon la dovuta attenzione.“Andremo ad affrontareun Acireale ferito, cheviene da due passaggi avuoto pesanti e e che gio-cherà con determinazio-ne. Di loro sappiamo po-co, perché come noi han-no cambiato parecchionella rosa, ma andremoin Sicilia con la massimaconcentrazione”.Un Città di Palestrina,dunque, che cercherà laprima vittoria stagionalesu uno dei campi più dif-ficili del girone meridio-nale dell’A2, ma viste leprime esibizioni la squa-dra di Mannino sembrapronta a piazzare il pri-mo acuto del torneo.

Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 2012

Non sarà un sabatocome tutti gli altriper Luca Giampaolo.L’allenatore dell’Au-gusta salirà a Romaper rendere visita aquella Brillante chein un lontano passa-to da calcettista lo havisto giocare per icolori del club diSettecamini.“Affrontare la Bril-lante, a Roma, mi e-moziona, anche se inquella stagione nonho lasciato il segno.C’è un legame affetti-vo con il presidenteDi Gianvito e il diret-tore generale Davidespeciale. Sarà un pic-colo ma significativoamarcord: per mesarà un giorno parti-colare”.- Non sarà, insomma,come affrontare l’A-cireale…“Sabato scorso abbia-mo giocato molto be-ne. Il 6-0 ci ha pre-miato a livello di pre-stazione e sono con-tento di non averconcesso spazi in fa-se difensiva: il fattodi non aver subitogol è un dato positi-vo. Di sicuro la parti-ta con la Brillantesarà di tutt’altro spes-sore, primo perché èuna società storicacome l’Augusta, e poiil gruppo è formatoda elementi di ottimafattura, sia italianiche brasiliani, senzadimenticare che saròuna trasferta diffici-le. E’ chiaro che vo-gliamo capire di chepasta siamo fatti: sia-mo chiamati a unaprova complessa maproveremo a fare ri-sultato”.

cas.

Giampaolo,non saràun sabatouguale atutti gli altri

QUI AUGUSTA

Luca Giampaolo

Amarcord per il mister

Il direttore sportivo De Angelis applaude il lavo-ro del tecnico: “Sta gestendo la rosa ottimamen-te. In queste prime due partite potevamo vince-re, sabato ci proveremo in tutte le maniere”

Per la vostrapubblicità

telefonare al3355655248

Graziano Gioia,capitano e perno del

Città di Palestrinaedizione 2012/2013

(Lorè)

“Con la Brillante ho gio-cato:mi emozionerò!”

Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 201214

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L’argentino non ha rimandato l’appuntamento con il gol: sua la rete che aveva illuso la squadra di Angelini nel derby di Palestrina,poiterminato in parità. Il suo inserimento nei meccanismi pontini è già ottimale: una garanzia di rendimento per il giovane tecnico

Lara prende per mano il Latina

“Ma contro il Chieti - carica Matias - vogliamo tornare allavittoria: stiamo lavorando seriamente per riuscire a toglier-ci qualche importante soddisfazione”. Stazzone convocatocon l’Argentina.“La Nazionale?per ora discorso chiuso”

Dopo l’esordio coi fioc-chi, il pareggio che con-ferma valore e prospetti-ve. Se l’entourage del La-tina attendeva con ansiala trasferta di Palestrinaper avere ulteriori indica-zioni sullo stato di salutee sul potenziale dellacompagine di Marco An-gelini, l’esame può esseresicuramente archiviatocon soddisfazione perchéCorbucci e compagni, aldi là di aver portato acasa un punto che muo-ve in avanti classifica emorale, hanno dimostra-to di giocarsela alla pari esenza timori reverenzialiin casa di formazioni dispessore, affamate, pron-te e più abituate alla cate-goria. Che il Latina abbia sfiora-to l’impresa sia nel primosia nel secondo tempo,ma che abbia rischiatoanche di tornare a casa amani vuote poi, è unaltro dato di fatto. Perchése il tiro di Avellino fosseandato dentro invece dicolpire la traversa dopol’1-0 siglato da Matias La-ra, forse la gara avrebbepreso tutto un altro indi-rizzo. “Avremmo potuto con-quistare l’intera posta inpalio, forse ai punti ab-biamo fatto qualcosa inpiù rispetto ai nostri av-versari – commenta pro-prio il difensore argenti-no, al suo secondo golconsecutivo con la ma-glia nerazzurra - ma cre-do che il pareggio sia il ri-sultato più giusto per

quanto visto in campo. Sisono affrontate due squa-dre ben organizzate, chehanno giocato sempreper la vittoria. Abbiamopreso tre pali, ma ancheloro hanno creato tanto.Non dimentichiamociche giocavamo su unodei campi più difficili delgirone”. Un punto che va salutatocon soddisfazione, consi-derando anche le con-temporanee assenze diLazarini (per lui problemiad un ginocchio, si temeun lungo stop) e Stazzo-ne, in questi giorni aggre-gato alla rappresentativaargentina in vista deiMondiali “made in Thai-land”. Adesso però si guardaavanti. L’obiettivo è rag-giungere i sette punti intre giornate. “Contro il Chieti voglia-mo tornare alla vittoria –continua Lara. - Non socosa ci manca ancoraper essere fra le squadremigliori, ma stiamo lavo-rando con intensità e im-pegno per provare a to-glierci qualche soddisfa-zione. Non c’è solo la sal-vezza nel nostro futuro.Io mi trovo benissimo, siaa Latina città sia nellospogliatoio. Sto dando ilmio contributo, spero dicontinuare così. La Na-zionale? La squadra per iMondiali è fatta, ormai èun discorso chiuso. Alme-no fino a quando nonsarà allenata da un altrocommissario tecnico”.

Servizio diDiego Cappelli L’AVVERSARIO

E’ soddisfatto solo in parte il presidente e misterdel Cus Chieti, Mario Di Marco. Dopo la sconfit-ta casalinga di sabato scorso con la LC FiveMartina, il tecnico cussino chiama all’ordine lasua squadra.“Sicuramente abbiamo fatto un passo indietrorispetto all’esordio in casa del Napoli; i miei ra-gazzi devono capire che bisogna essere più con-centrati e non peccare di presunzione, perchésiamo un gruppo giovane che può ancora mi-gliorare tanto. In alcuni momenti della partita,la squadra, forse vedendo che riesce a contra-stare e arginare organici blasonati come quelliche siamo andati ad affrontare, crede di avervinto già la partita ma non è cosi. Sul piano delgioco sono soddisfatto: il gruppo c’è, dobbiamosolo cercare di essere più umili in mezzo alcampo, perché secondo me, giocando comesappiamo, possiamo mettere in difficoltà qua-lunque squadra” Sulla partita di Latina, Di Marco ripercorre lastessa linea precedente.”Sabato sarà di nuovo una battaglia, al terminedella quale dobbiamo cercare di portare a casa iprimi punti stagionali anche per il morale.Continuerò sempre a ripetere che se capiamodeterminati meccanismi possiamo veramentedivertirci, basta solo essere più umili e nonscendere di concentrazione nei momenti piùimportanti della gara”.Le prime vittorie, invece, arrivano dalle giova-nili: nelle prime giornate dei loro campionati,sia l’Under 21 che l’Under 18 hanno vinto incasa rispettivamente contro Vis Lanciano e Lo-reto Aprutino.

Riccardo Di Persio

Di Marco vuoleun Cus Chietipiù determinato

Il trainer ha visto un regresso con la LC Five

“Da Latina dobbiamo cercare di portar via punti”

Mario Di Marco, presidente-mister teatino

Matias Lara, suo il golpontino a Palestrina

15PAGINA

GIRONE A - Ancora al palo dopo i primi ottanta minuti, la compagine di Biagini riceve la visita dell’Atlante Grosseto con la speranzadi smuovere la classifica. La situazione a livello di scelte comincia a migliorare: solamente Roselli sarà fuori uso contro i maremmani

Pistoia, c’è bisogno di puntiIl tecnico può sorridere per il recupero di Ginanni e ildebutto di Marrone, pezzo pregiato del mercato: “Finoranon ho potuto contare su tutti gli effettivi - spiega il mister- ma sono fiducioso:malgrado tutto ho visto cose positive”

Dopo la pesante sconfittadi Imola, la seconda con-secutiva, il Pistoia è alladisperata ricerca dei pri-mi punti in questo cam-pionato. Sabato, la squa-dra di Biagini ospita l’A-tlante Grosseto, non pro-prio la formazione piùfacile per ottenere il risul-tato che può sbloccare gliarancioni dall’empassedei primi ottanta minuti. Nella passata stagione imaremmani si imposeroalla Palestra di Casalguidiper 6-4: anche la tradizio-ne, insomma, non aiuta iragazzi di patron Van-nucchi.“Sapevamo che il campio-nato sarebbe stato duro –commenta mister Biagini,chiamato ad analizzare leprime due giornate coin-cise con i ko con Prato eImola – e che le prime

Servizio diGiulia Grando

Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 2012

PARTNERS ISTITUZIONALIDELLA A.S.D.

FUTSAL PISTOIAPER LA STAGIONE 2012/’13

PARTNERS ISTITUZIONALIDELLA A.S.D.

FUTSAL PISTOIAPER LA STAGIONE 2012/’13

quattro gare della stagio-ne sarebbero state diffici-lissime da affrontare, an-che in virtù delle assenzeper squalifica del bomberGinanni e di Roselli: maanche se abbiamo subitopassivi pesanti io sonofiducioso”. Un Biagini, insomma,che almeno fino a metàmese sarà costretto a faredi necessità virtù.“Fino ad ora non ho po-tuto contare su tutti glieffettivi – sottolinea anco-ra il tecnico pistoiese -oltre alle squalifiche delloscorso anno ci si è messol’infortunio di Marrone acomplicare le cose. In

queste prime due giorna-te non ho potuto disporredi tutto l’organico edavevo tanti esordienti inSerie B e anche se si sonocomportati bene, ovvia-mente hanno pagato l’i-nesperienza”. Prato e Imola, poi, sonosquadre vogliose di farebene: il mestiere dei lorogiocatori ha contribuito arendere difficile il compi-to della formazione diBiagini.“Ogni errore, in effetti,l’abbiamo pagato a caroprezzo – riconosce il mi-ster. - Sono comunquefiducioso, ho visto cosepositive nonostante lesconfitte e sono convintodi poter raggiungere l’o-biettivo che ci siamo pre-fissati, cioè la salvezza.Dovremo farci trovare alcento per cento negliscontri diretti con lesquadre alla nostra por-tata, onestamente Imola ePrato si sono confermateun gradino sopra di noi”. E sabato, a Casalguidi, lamusica rischia di non es-sere diversa da quella a-scoltata sia al debutto chesette giorni fa a Imola.L’Atlante Grosseto, rosteralla mano, è consideratodagli addetti ai lavori unodei quintetti più attrezza-ti per puntare al salto inseconda divisione.“E’ proprio così – concor-da Biagini. - Anche l’A-tlante non è una squadrafacile da affrontare, percui non sbaglio se dicoche il nostro campionatoinizierà alla quinta gior-nata contro la Sangio-vannese. Soprattutto per-ché, oltre al nostro uomodi punta Ginanni esor-dirà anche Marrone,l’acquisto più prestigiosodel nostro mercato”.

CLD CarmagnolaPratoFutsal BolognaAtlante GrossetoImolaTerranuoveseBraCastellamontePoggibonseseCus PisaPISTOIASangiovannese

12643

104787

1318

1511957

12575124

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CLASSIFICA664433331100

SERIE B MASCHILE - GIRONE A

COSI’ LA 3ª GIORNATABra-Poggibonsese, Castellamonte-Imola,Cus Pisa-Sangiovannese, Futsal Bologna-CLD Carmagnola, PISTOIA-Atlante Grosse-to, Terranuovese-Prato

RISULTATI 2ª GIORNATAAtlante Grosseto-Bra 3-2, Poggibonsese-Futsal Bologna 4-7, CLD Carmagnola-CusPisa 6-0, Terranuovese-Sangiovannese 9-3,Imola-PISTOIA 6-0, Prato-Castellamonte 4-0

Quattro punti nelleprime due partite:questo il bottino chel’Atlante Grossetopresenterà a Pistoiadove sabato appro-derà per il terzo im-pegno del girone diandata. Una partitatemuta dal tecnicoFrancesco Agosti.“Il Pistoia è una squa-dra grintosa, checonta molto sull’ap-poggio del pubblico.E’ la classica situazio-ne in cui le partitepiù facili rischiano didiventare quelle piùdifficili. E in un cam-pionato in cui sonopresenti molte tosca-ne, con parecchi der-by, le partite più par-ticolari si trasforma-no sempre in quellepiù difficili”.E lo dice a giusta ra-gione mister Agosti:la classifica degli a-rancioni è già perico-losa. Al contrario diquella maremmana,ricca di un pareggio(a Bologna) e una vit-toria (sul Bra).“Sia col Bologna checol Bra abbiamo im-posto il nostro gioco,anche se poi i risulta-ti non sono stati ecla-tanti. Abbia-mo pro-dotto molto, ma infase offensiva siamostati poco lucidi”.A Pistoia non ci saràBiancani per motividi lavoro, mentre DeOliveira resterà fuoriper precauzione perun problema ad uncollaterale.Ma queli aspettativespingono quest’annol’Atlante Grosseto?“La squadra è statacostruita per un cam-pionato tranquillo,almeno nelle inten-zioni della dirigenza.Sono arrivati Bartolidalla Reggiana eGianneschi dal calcioa undici: il collettivoè molto giovane mapuò guardare ancheai play-off. Io e i ra-gazzi puntiamo aqualcosa di più im-portante”.

Atlante,Agosti mira iplay-off

QUI GROSSETO

Mister Biagini è prontoa lanciare Marrone,colpo del mercatoestivo, nella sfida

di questo sabato conl’Atlante Grosseto

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GIRONE B - I trentini hanno rotto immediatamente il ghiaccio:al bel successo inaugurale sul Palmanova ha fatto seguito il pareg-gio di Cusano Milanino, con tanto di rammarico per una vittoria che avrebbe premiato la prestazione del quintetto di Renier

Ragno elogia la HDI:“Avanti così!”

Un buon avvio in cam-pionato per la matricolaHdi Assicurazioni Trentoche, dopo aver superatoil Palmanova in casa, haportato a casa un pareg-gio dal difficile campo diCusano Milanino controla Domus Bresso.Un pareggio importanteanche se con qualcherammarico, perché la for-mazione di Renier hasempre condotto la parti-ta contro i meneghini. Lasquadra si sta amalga-mando al meglio e ilgruppo è compatto: nelleprime due giornate i gio-catori hanno anche bensopperito alle assenze diFratacci e Natilla chepotrebbero rivedere ilcampo proprio in questasfida contro il forte Atle-tico ArzignanoCornedo. L’atteso Alberto Ragno harisposto al meglio in que-sto inizio di torneo condue gol nella prima garae buone giocate anche aCusano. Proprio in setti-mana, lunedì, ha toccatoquota 33 anni e vorrebbefarsi un bel regalo, assie-me ai compagni, da scar-tare sabato prossimo. Perl’ex capitano del GiuriatoVicenza, con cui ha vintoil girone nella scorsa sta-gione, l’inizio è stato cer-tamente positivo.«Siamo partiti con il piedee la mentalità giusta –osserva il numero diecitrentino – per il primoanno in Serie B. Il nostroobiettivo è quello di un

campionato tranquillo ein tutti si è notata unagiusta fiducia nei proprimezzi». - Ovviamente sei il puntodi riferimento della squa-dra, anche alla luce dellatua enorme esperienza.«Credo che il gruppo sia ilprimo ingrediente impor-tante per far girare lasquadra; sono ovviamen-te contento di essere con-siderato dai compagni unpunto di riferimento an-che se mi ritengo ancoragiovane. Voglio dare ilmio contributo sotto tutti ipunti di vista e credo cheanche dai giocatori menoesperti e più giovani possa

comunque carpire qual-cosa».- Ma dove può arrivarel’Hdi Assicurazioni?«Io sono stato positivo sindall’inizio a riguardodella squadra, ovviamen-te partiamo per fare uncampionato tranquilloma non è detto che pos-siamo toglierci delle bellesoddisfazioni. In questeprime gare, pur con qual-che assenza, abbiamomostrato di avere qualitàanche nei ricambi: dob-biamo solo continuare suquesta strada. Questo èun campionato diversodal solito, con una solaretrocessione e con una

PPPP AAAA RRRR TTTT NNNN EEEE RRRR SSSS UUUU FFFF FFFF IIII CCCC IIII AAAA LLLL IIII PPPP EEEE RRRR LLLL AAAA SSSS TTTT AAAA GGGG IIII OOOO NNNN EEEE SSSS PPPP OOOO RRRR TTTT IIII VVVV AAAA 2222 0000 1111 2222 //// 2222 0000 1111 3333

Servizio diCristiano Caracristi

formazione che è partitada meno dieci. Non pensoche ci siano formazioniche possano ammazzareil campionato e quindisarà importante farsi tro-vare pronti contro tutte leavversarie».- Sabato arriva l’AtleticoArzignanoCornedo, pro-babilmente la favorita...«È stata sicuramente laregina del mercato, maanche nel confronto conloro nel memorial loronel Memorial Caracristidello scorso settembre ab-biamo dimostrato chepossiamo giocarcela. Pro-veremo a fare lo stessoanche stavolta, con ilmassimo rispetto per loroe con la consapevolezzache possiamo anche aspi-rare ai tre punti. Poi va-da come vada, se vince-ranno daremo loro lamano e cominceremo apensare alla prossimapartita».

Alberto Ragno,principale colpo

del mercato estivodella HDI

Assicurazioni Trento

JesoloAtl.ArzignanoC.HDI TRENTOPCG BressoCAME DOSSONReal CornaredoArzignanoCariocaPalmanovaBubi MeranoC.CHIUPPANODomus Bresso -10

7466695

131310126

148998

1384734

10

000001112220

011110010001

211111100001

222222222222

CLASSIFICA64444331000-6

SERIE B MASCHILE - GIRONE B

COSI’ LA 3ª GIORNATAArzignano-Bubi Merano, Carioca-CAMEDOSSON, CARRE’ CHIUPPANO-RealCornaredo, HDI TRENTO-Atl. ArzignanoCor-nedo-, PCG Bresso-Jesolo, Palmanova-Do-mus Bresso

RISULTATI 2ª GIORNATAAtl. ArzignanoCornedo-CARRE’ CHIUPPA-NO 6-2, Bubi Merano-PCG Bresso 1-4,CAME DOSSON-Arzignano 3-1, DomusBresso-HDI TRENTO 4-4, Palmanova-Jeso-lo 5-8, Real Cornaredo-Carioca 11-2

A Trento si presenta una formazione velleitaria

L’Atletico contasui gol dibomber AmorosoSi respira aria di moderata soddisfazione in casadell’Atletico ArzignanoCornedo dopo la vittoria con-quistata nel derby vicentino contro i cugini del CarrèChiuppano. In casa rossoverde c’è la consapevolez-za di aver compiuto un passo in avanti rispetto all’e-sordio esterno sul campo del Carioca, dove la squa-dra non era riuscita ad andare oltre il pareggio. Voglia di dare conferma dei miglioramenti eviden-ziati al Palatezze in vista della terza giornata di cam-pionato, quando i ragazzi di Diego D’Alessandrosaranno ospiti dell’HDI Assicurazioni Trento in unmatch che si annuncia particolarmente delicato.Squadra tosta quella trentina, già incontrata in estatein un test amichevole, che dovrà essere affrontatacol massimo della determinazione e soprattutto dellaconcentrazione.Reduci dai sei gol rifilati al Chiuppano, i rossoverditorneranno in campo con la consapevolezza di averritrovato lo spirito realizzativo del bomber Amoroso,la solidità di Ranieri, Iglesias e Buggiano, gli assist diAntonelli e la sicurezza tra i pali di Villano, che unitealla freschezza e voglia di mettersi in mostra dei tantigiovani , porteranno la squadra ad affrontare la tra-sferta trentina con grande umiltà, ma al tempo stes-so grande voglia di dare continuità di risultati.

Nicola Ciatti

L’AVVERSARIO

Berici ringalluzziti dal rotondo successo sul Chiuppano

L’ex Giuriato è ottimista: “Nonostante alcune assenze,ab-biamo dimostrato di avere qualità:ci faremo trovare pron-ti contro qualsiasi avversario.L’ArzignanoCornedo? La lorocaratura non ci spaventa,ce la giocheremo a viso aperto”

Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 2012 17

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GIRONE C - Al PalaSavelli va in scena una delle sfide-chiave del campionato dei fermani, che ricevono la visita del Barletta, ancoratoal palo dopo le prime due giornate. In casa sangiorgese c’è la ferma volontà di cancellare il pesante stop subito sette giorni fa ad Ancona

Servizio diDiego CappelliContro il Barletta per tor-nare alla vittoria. Impresadifficile, ma non proibiti-va, per un Porto SanGiorgio che non vuoleaccontentarsi della divi-sione della posta. Alme-no alla vigilia. Poco importa se si tro-verà di fronte una squa-dra che ha voglia di ri-scattare la partenza adhandicap, uscita battutadalle prime due partite dicampionato e costrettagià a guardare il restodella compagnia dal bas-so verso l’alto. Una squa-

Achille Angelini,pivot del

Porto San Giorgio

Tre punti pesanti per il Porto San Giorgio

Partners ufficialistagione sportiva2012/2013

La tua risorsa culturalenella rete

Futsal BarlettaFORLI’PortosSalinisP.S. GIORGIOManfredoniaReal DemBuldog LucreziaVis LancianoBarlettaCus Ancona

3004203956

10

106593024003

00000011111

00000000000

11111000000

11111011111

CLASSIFICA33333000000

SERIE B MASCHILE - GIRONE C

COSI’ LA 2ª GIORNATABarletta-Futsal Barletta, Cus Ancona-POR-TO SAN GIORGIO, Portos-FORLI’, RealDem-Manfredonia, Salinis-Vis Lanciano.Rip.: Buldog Lucrezia

RISULTATI 1ª GIORNATABuldog Lucrezia-Salinis 4-9, FORLI’-Barletta6-0, Futsal Barletta-Cus Ancona 10-3, POR-TO SAN GIORGIO-Real Dem 3-2, Vis Lan-ciano-Portos 0-5. Rip.: Manfredonia

Il Barletta parte alla voltadi Porto San Giorgio conl’obiettivo di schiodare lozero dalla colonna deipunti. Il presidente-alle-natore Antonio D’Azzaroavrà problemi di abbon-danza e crede nel colpogobbo.“Ritengo la nostra un’otti-ma squadra, ogni partitaha una sua storia e comece la siamo giocata a For-lì faremo altrettanto sa-bato. Serviranno la deter-minazione e la concen-trazione giuste, ma senzaansie e senza paure: hofiducia in questo gruppo,vogliamo disputare uncampionato tranquillo emolto presto credo cheraccoglieremo i frutti delnostro operato”.- La classifica parla di unBarletta ancora fermo alpalo…“A Forlì, a parte il primogol che ci siamo fatti dasoli, ce la siamo giocata,fino a metà del secondotempo siamo stati in par-tita, con parecchie retifallite da parte nostra. E’stata una trasferta alluci-nante per il viaggio, nonvoglio più pensarci. Saba-to scorso abbiamo perso ilderby, ma il Futsal Bar-letta ci ha messo più de-terminazione: hanno se-gnato due gol con altret-tante invenzioni, poi ci

siamo divorati almenoquattro reti, ma nella ri-presa siamo scomparsi,probabilmente i ragazzihanno sentito oltre il do-vuto il significato dellapartita e la prestazione èstata sottotono, ma senzasminuire i meriti e l’u-miltà degli avversari chehanno sicuramente meri-tato di vincere”.

I pugliesi sono reduci dal pesante ko patito nel derby

D’Azzaro scuote ilBarletta:“Voglio uncambio di passo”

L’AVVERSARIO

dra, insomma, che nelleMarche si presenterà tu-tt’altro che per stare aguardare. Ma i ragazzi di mister Ca-pretti vogliono pensarein grande, e riscattarsidopo il ko subito sabato

scorso sul campo del CusAncona. “Dovremo giocare al no-stro meglio per provare aimpensierirli – spiega ilpivot Achille Angelini -ma soprattutto dovremocercare di farlo con la te-sta, cosa che è mancatanell’ultimo turno. Ad An-cona abbiamo sbagliatol’approccio, siamo sem-pre stati in balia delle ini-ziative dei nostri avversa-ri e non abbiamo trovatole contromisure giuste.Loro si sono dimostratipiù esperti e hanno sapu-to approfittare delle no-stre debolezze. Anche laassenza di capitan Fuscosi è fatta sentire: con luiin campo probabilmenteavremmo difeso meglio lanostra porta e sofferto me-no in situazioni di nonpossesso. Ma ormai è sto-

ria passata, adesso aspet-tiamo con ansia il matchcontro il Barletta. Non cisentiamo inferiori a loro,vogliamo dimostrarlo sulcampo. Il pari? Assoluta-mente non voglio accon-tentarmi. Giochiamo pervincere, sempre. Poi senon succederà faremo icomplimenti ai nostri av-versari. Ma dovranno su-dare parecchio”. Al PalaSavelli, finora unpo’ troppo freddo neiconfronti dei biancoblu,è atteso il pubblico dellegrandi occasioni. Con Fu-sco ancora out, semprealle prese con uno stira-mento (il capitano rischiadi restare fuori per alme-no tre settimane), c’è daattendersi qualcosa in piùdai nuovi, specie Mindolie Bottolini. “Con loro la squadra ècresciuta a livello di qua-lità ed esperienza – rico-nosce Angelini - ma civuole pazienza perchéassimilino alla perfezionegli schemi e le soluzionidel mister. Noi giochiamoprevalentemente di ri-messa, loro erano abitua-ti a un altro tipo di gioco.Però sappiamo che sonoin grado di fare la diffe-renza e che contribui-ranno al nostro salto diqualità. Lo scorso anno cisiamo salvati a due gior-nate dalla fine, stavoltavogliamo raggiungere la permanenza molto pri-ma e se possibile togliercialtre soddisfazioni. D’al-tronde è il nostro secondoanno di Serie B, devonocrescere anche le nostreambizioni”.

A caricare la squadra di Capretti ci pensa il pivot Angeli-ni: “Con il Cus abbiamo sbagliato l’approccio,ma controi pugliesi non firmo certo per il pari. Il gruppo è cresciu-to di livello, devono farlo anche le nostre ambizioni”

Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 201218

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Poker di Lucas a San Benedetto del Tronto nella dimostrazione di forza della squadra di Matteucci al cospet-to di un Portos annichilito con una cinquina. L’attaccante è il vero valore aggiunto del quintetto romagnolo

Continua la corsa dellalanciatissima AT.ED.2Forlì, che dopo essersisbarazzata nel turno i-naugurale del Barletta sa-bato scorso, nel big-ma-tch di giornata, si è impo-sta con un autoritario 5-2nella tana del Portos, unadelle più accreditate riva-li dei romagnoli in ottica-promozione. Protagonista assoluto diqueste due gare è stato ilcapocannoniere del giro-ne Lucas Cantieri, chedopo aver marcato unadoppietta all’esordio conla maglia biancorossa nel6-0 contro il Barletta,sabato scorso ha fornitouna prova eccezionalesegnando quattro dellecinque reti dei galletti.“Non posso che essere sod-disfatto di questo inizio distagione – spiega Cantieri- credo molto in questogruppo ed ero convintoche la squadra non av-rebbe tradito le aspettati-ve. Per quanto mi riguar-da, mi aspettavo si questeprestazioni, ma confessoche neanche nei miei piùbei sogni avrei immagi-nato di segnare sin dasubito così tanto”. L’ex Sala Consilina tornasul match di sabato con-tro il Portos.“Penso che abbiamo me-ritato la vittoria, la nostraè una squadra con perso-nalità, capace di supera-re anche i momenti diffi-cili della partita. Il Portosè composto da giocatoriindividualmente forti edesperti. A mio parerehanno sofferto la man-canza di Maurinho ehanno pagato il ritardonella preparazione dialcuni giocatori-chiave,ma penso che abbianotutte le carte in regola perlottare sino alla fine perla promozione”. Ma oltre al Portos, Can-tieri vede altre insidie.“E’ un girone molto livel-lato e i risultati di questedue giornate ne sono ladimostrazione. Tra le piùattrezzate, oltre noi e ilPortos, vedo sicuramente

Cantieri-gol, il Forlì sognaServizio diDavide Fabbri

molti sudamericani, allaprima giornata hannoimpressionato tutti vin-cendo in goleada in tra-sferta, ma poi sono subitostati ridimensionati per-dendo contro il Lancia-no; in campo dovremoprestare la massima con-centrazione”. L’attaccante brasilianoconclude raccontandoci isuoi primi mesi a Forlì.“Forlì è una città a porta-ta d’uomo, dove si viveserenamente, la società eil mister mi hanno subitoaccolto benissimo e han-no fatto di tutto per farmiinserire al meglio. Ho tro-vato un gruppo già for-mato che gioca assiemeda anni, ma i miei com-pagni mi hanno subitofatto sentire uno di loro”.

Partners istituzionali del

Calcio a 5FORLI’per la stagione sportiva 2012/2013

Lucas Cantieri,sei gol in due partitecon la maglia del Forlì:in Romagna è arrivatodopo laparentesicon lo Sporting SalaConsilina

Futsal BarlettaFORLI’PortosSalinisCus AnconaVis LancianoP.S. GIORGIOManfredoniaReal DemBuldog LucreziaBarletta

5251114911259

12

16117

1312772442

00111110112

00000001100

22111110000

22222221212

CLASSIFICA66333331100

SERIE B MASCHILE - GIRONE C

COSI’ LA 3ª GIORNATAFORLI’-Salinis, Manfredonia-Cus Ancona,Futsal Barletta-Portos, -PORTO SAN GIOR-GIO-Barletta, Vis Lanciano-Buldog Lucrezia.Rip.: Real Dem

RISULTATI 2ª GIORNATABarletta-Futsal Barletta 2-6, Cus Ancona-PORTO SAN GIORGIO 9-4, Portos-FORLI’2-5, Real Dem-Manfredonia 2-2, Salinis-VisLanciano 4-7. Rip.: Buldog Lucrezia

Una vittoria in trasferta,sul campo dei BulldogLucrezia, una sconfitta incasa con la Vis Lanciano:i presupposti con cui laSalinis si accosta all’impe-gnativa trasferta di Forlì liillustra l’allenatore dellamatricola rosanero Do-menico Lodispoto. "Siamo consapevoli di es-sere attesi da una garadifficile: il Forlì è una del-le favorite per la vittoriadel campionato mentrenoi siamo al primo annoin B ed il nostro obiettivoè una salvezza tranquil-la. Ma non per questopartiamo sconfitti: andre-mo in Romagna per gio-carcela come sempre, poivedremo quale sarà ilverdetto del campo. Il mo-rale dei ragazzi è alto, lasconfitta col Lancianonon ha scalfito la nostratranquillità: per noi l’e-sperienza della serie B èuna festa dal lunedì alsabato. Viviamo la nostrastagione con questo spiri-to senza lasciarci condi-zionare dai risultati, delresto il campionato è ap-pena agli inizi e siamoconsci di avere moltastrada da fare. Dobbia-mo accostarci ad ognigara con umiltà, applica-zione ed impegno”. Una defezione accompa-gnerà il Salinis a Forlì.“L’assenza dell’italo-ar-gentino Juan Perri, espul-so per doppia ammoni-zione sabato scorso, nonmi preoccupa più di tan-to – chiarisce Lodispoto. -Abbiamo una rosa diquindici elementi, tuttisullo stesso livello; chi losostituirà ha i mezzi pernon farlo rimpiangere".

Salinis,Perri saltail Forlì

L’AVVERSARIO

Mc Donald’sFast Food

ForlìV.le Bologna 74

il Manfredonia, ma nonmi sento di sottovalutaretutte le altre squadre chesono pronte a far bene esicuramente ci infastidi-ranno”. - E sabato arriva il Sa-linis, che molti addetti ailavori considerano unamina vagante…“E’ una partita che riser-va varie incognite: in pri-mis giocheremo sul nuo-vo campo di Meldola do-ve ci siamo potuti allena-re solo nelle ultime setti-mane, in secondo luogoconosciamo veramentepoco dei nostri avversari.Sono una squadra con

“Abbiamo giocato con grande personalità, meritando la vittoria: ero sicuro che non avremmo tradito le aspettativesin dalla prima giornata. Ma diffidiamo sempre della formazione di Maurinho, che ha dimostrato di avere tutte lecarte in regola per darci fastidio.Adesso pensiamo, però, al Salinis: è un confronto che riserva parecchie incognite”

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Rialzare subito la testa.E’ l’obiettivo dell’Aeser-nia nella gara control’Azzurri Conversanodopo la battuta d’arre-sto di Marcianise. Unagara che ha lasciato l’a-maro in bocca ai ragaz-zi del duo Scarpitti-Matticoli perché venu-to al termine di unconfronto equilibratoe ricco di occasioni dauna parte e dall’altra,dove la differenza l’hafatta la maggiore con-cretezza sottoporta deicampani. Il match con i pugliesiè dunque l’occasioneper un pronto riscatto:lo dice uno degli ele-menti storici dei bian-cocelesti come MicheleMarro.“A Marcianise, secondome, abbiamo disputatouna buona gara controun’ottima squadra –dice il numero 7 iserni-no – purtroppo siamostati un po’ troppo im-precisi sottoporta esfortunati in un paio dioccasioni, mentre lorosono stati piu’ cinici. Laprestazione comunquec’è stata, e questo ci faben sperare in vistadella gara con il Con-versano”. Il confronto con i bare-si vede la formazioneospite da sola all’ulti-mo posto in classifica,ma reduce da duesconfitte di misura. Co-sa che fa pensare ad unmatch tutt’altro che dasottovalutare.“Da matricola stiamoimparando che nessunincontro in Serie B èscontato o da prenderesottogamba - dice an-cora Marro - quindi ilConversano è avversa-rio da affrontare congrande rispetto ed at-tenzione. Sia contro ilMonte di Procida checontro il Molfetta, cheguidano la classifica,hanno perso di misurae questo sta a significa-

Aesernia, l’importante è reagireA lato: l’’Aesernia,

impegnata quest’annonel girone D del

campionato di Serie B,schierata in campo a

Marcianise.Sotto: Michele Marro,

uno dei giocatori dimaggior esperienzadella compagine del

GIRONE D - Reduce dalla sconfitta di Marcianise (0-3 con lo Sporting Sala), il quintetto molisano torna a giocare davanti ai pro-pri tifosi contro il Conversano. Lo spirito dello spogliatoio è quello giusto: i tre punti sono al centro degli obiettivi di Marro & C.

Partnersistituzionali per lastagione sportiva2012/2013

Real MolfettaTraiconet MdPSAMMICHELEBisceglieAESERNIASp. Sala Marc.CSG PutignanoVirtus MonopoliGiovinazzoFive CampobassoConversano

5613560446

10

1010234503238

00011101112

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22111100000

22122212222

CLASSIFICA66333311110

SERIE B MASCHILE - GIRONE D

COSI’ LA 3ª GIORNATAAESERNIA-Conversano, CSG Putignano-Sporting Sala Marcianise, Real Molfetta-FiveCampobasso, Traiconet MdP-Bisceglie, VirtusMonopoli-SAMMICHELE. Rip.: Giovinazzo

RISULTATI 2ª GIORNATAConversano-Real Molfetta 3-4, Giovinazzo-CSG Putignano 0-0, Five Campobasso-Trai-conet MdP 1-4, Bisceglie-Virtus Monopoli 2-1, Sporting Sala Marcianise-AESERNIA 3-0.Rip.: SAMMICHELE

uomini non al centoper cento come Granae Peluso. Speriamo chela ruota abbia iniziato agirare in senso oppo-sto e che finalmente,dalla partita con ilConversano, possanoesserci tutte le alterna-tive possibili in modotale da poter rifiatarenei momenti piu’ caldi“In questo campionatoabbiamo bisogno ditutti perché la stagionesarà difficile sotto ognipunto di vista e senzaun po’ di fortuna nonsi va da nessuna parte”. Per Marro questa è laterza stagione con lamaglia dell’Aesernia,dopo due campionatidi soddisfazioni.“In questa società or-mai mi sento a casa enon potevo andare viasenza onorare la SerieB che abbiamo conqui-stato l’anno scorso sulcampo. Penso che lasquadra che la dirigen-za ha costruito possaraggiungere tranquilla-mente l’obiettivo dellasalvezza e togliersi an-che qualche bella sod-disfazione”

a.d.f.

Michele conta sull’apporto di tutti i compagni per incassare la seconda vitto-ria casalinga: “In questo campionato il gruppo è essenziale:è una stagione dif-ficile sotto ogni punto di vista. Il mio desiderio? Onorare al meglio la Serie B”

re che avremo di fron-te una squadra combat-tiva, anche se moltogiovane. Perciò dovre-mo fare molta attenzio-ne ed imporre ilnostro gioco comeabbiamo cercato difare nelle prime duegiornate di campiona-to. Poi non dimenti-chiamoci che in questocaso la matricolasiamo noi”. L’Aesernia si presentaal match della terzagiornata potendo con-tare sul recupero didue uomini importanticome Bagnoli e Vallettae quindi con la rosapraticamente al com-pleto. Una situazioneche finora, per i variinfortuni non si era an-cora verificata.”Siamo stati un po’sfortunati fino a questomomento, non è maistata a disposizionetutta la rosa. Anche aMarcianise avevamodue assenze pesanti co-me quelle di Bagnoli eValletta ed un paio di

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Dopo la Torgianese è arrivato il ko di Orte: gli isolani di Cocco sono partiti con il freno a mano tirato.Mai il club cagliaritano aveva vissu-to un inizio di torneo tanto infelice.Nurchi: “Con la Carlisport è una sfida di grande importanza”. Il gm Agus: “Giocati tutti i nostri jolly”

Due gare di campionatoe due sconfitte per il Pao-lo Agus, che si traduconoanche nell'ultimo postoin classifica. Non era maiaccaduto nella storia del-la società di Sestu unapartenza così rallentata,che porta una voglia dirivincita e rivalsa già nellasfida di sabato con l'In-nova Carlisport Ariccia,anch'essa fanalino di co-da del girone E.Tutta la squadra è riparti-ta con nuovo vigore giàdall'allenamento del lu-nedì, spronata sia dalladirigenza che da tutto lostaff a dare il massimoimpegno per portare acasa tre punti che sonofondamentali per il pro-seguo del campionato.Note positive arrivanodall'infermeria, finalmen-

Paolo Agus, c’è qualcosa che non va

SOSTENITORI ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 - CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE B

Massimo Nurchiaveva illuso la Paolo

Agus, segnando larete del provvisorio

vantaggio a Orte(Lorè)

Servizio diAndrea Deplano

te vuota: infatti, Rocha siè completamente ristabi-lito e sabato, control'Orte, ha disputato ottimiscampoli di gara e lostesso Wilson ha ripresoda lunedì ad allenarsi apieno regime.Per mister Cocco è la pri-ma volta in questa stagio-ne che può lavorare epreparare la gara con l'in-tera rosa a disposizione,per affrontare questo im-portante viatico di cam-pionato al massimo dellepossibilità della squadra.Sulla gara contro l'Innova

Due sconfitte nelle prime due giornate: Micheli & C. sono ancora al palo. Il ds Calizza: “A Sestu dobbiamo dare il massimo”

Anche per la Carlisport finora solo spineE' già suonato un (piccolo) campanello d'al-larme in casa dell’Innova Carlisport. Dopo ilk.o. di Capoterra, è arrivata anche la primadelusione casalinga stagionale al cospettodel Fiumicino che si è imposto per 5-3 no-nostante le reti ariccine di Santonico e Bor-sato (su rigore), inframmezzate da un'auto-rete di Lutta, avessero mandato avanti sul 3-1 la squadra di mister Micheli. "Non so se questa sconfitta – analizza il diret-tore sportivo Gianluca Calizza – sia dovutapiù a un discorso fisico o a uno mentale.Sicuramente c'è stato un black-out dopo averrealizzato il gol del 3-1 a metà ripresa, e for-se in qualche maniera abbiamo anche subi-to una gestione arbitrale dei cartellini un po'

penalizzante in quel momento della gara.Certo, senza punti dopo due partite non erala partenza che ci aspettavamo e quindi oradobbiamo scrollarci di dosso questi problemi.Ci aspettiamo che gli elementi di maggioreesperienza possano trascinare la squadra". All'orizzonte, però, c'è la sfida estremamen-te ostica sul campo di una Paolo Agus sepossibile ancor più delusa del team ariccino,visto che in molti la davano per favorita einvece è ancora ferma al palo di partenza. "Se è l'avversario peggiore per noi? Io non cre-do che altre squadre sarebbero state più faci-li da affrontare – replica Calizza - quindidobbiamo solo pensare di dare il massimo egiocare come sappiamo".

L'Innova Carlisport è chiamata “semplice-mente” a tirar fuori quanto si è visto di posi-tivo nel corso del pre-campionato, durante ilquale diversi esponenti del gruppo ariccino(il capitano Angilletta e lo stesso mister Mi-cheli) avevano apertamente parlato di obiet-tivi ambiziosi per questa stagione. "Per quanto riguarda la società abbiamochiesto al gruppo di migliorare la posizionedello scorso torneo – dice con la solita luci-dità d'analisi Calizza – e quindi non credoche ci sia stata una pressione negativa sulgruppo. Questo è un torneo particolare, cheprevede una sola retrocessione, ma ci sonotante squadre di livello con cui dobbiamo epossiamo confrontarci alla pari".

QUI ARICCIA

Carlisport Ariccia si espri-me in questi termini, ilvice-capitano e uno deisimboli del Paolo Agus,Massimo Nurchi.“Sarà una partita digrande importanza per ilnostro campionato, dob-biamo subito togliercidalle sabbie mobili delleultime posizioni di classi-fica e tornare nelle zoneche più ci competono.Siamo una squadra dallegrandi qualità, sia tecni-che che morali, e dobbia-mo tramutare tutto illavoro fatto in settimanae nelle gare, in punti, checi faranno risollevare inclassifica”.Nurchi esprime tutta lasua fiducia.“Dopo la sconfitta di sa-bato ad Orte, ho visto ne-gli occhi dei miei compa-gni una gran voglia diriscatto, perchè sia lasconfitta in casa chequella in Umbria non so-no state meritate - conti-nua il laterale sardo. -Inoltre mi è dispiaciutoche il mio gol all'Orte nonabbia portato punti utiliper risalire la china”.Dello stesso avviso è ilgeneral manager France-sco Agus.“Archiviamo queste pri-me due sconfitte anche seresta un pò di amaro inbocca. E' fondamentaleper il nostro campionatoportare a casa i tre puntinella gara contro l'Inno-va Carlisport Ariccia, ecercare di agganciare alpiù presto le posizioni ditesta. Abbiamo allestito u-na rosa importante permigliorare ciò che aveva-mo fatto nella scorsa sta-gione, e quindi ora nonpossiamo più commetterepassi falsi. Tutti i jolly cheavevamo nel mazzo or-mai ce li siamo giocati”.

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Sarà per la passione diun presidente che daquindici anni è in que-sto sport. Sarà per labravura dello staff tec-nico: di Roberto Roscinello scovare talenti edi Maurizio Venditti nelfarli crescere ed esplo-dere. Sarà per la magiadel Torrino, che attiracome una calamita tuttiquei talentini vogliosidi misurarsi con il fut-sal. Sarà…Ma in casa del sodaliziodi Lallo Colosimo siprepara la sfida colPrato Rinaldo, conl’entusiasmo propriodi chi ha appena battu-to la Futsal Isola, unadelle candidate al suc-cesso finale. “Un’ottima squadra,surclassata tatticamen-te e atleticamente dainostri giovani, tuttiprodotto del nostro vi-vaio”. Lallo Colosimo è statouno dei pochi a preve-dere l’exploit. “Ne parlavo proprio al-l’intervallo con Maria-ni, gli ho detto vedrai

Ma l’impresa di Fiumicino non fa compiere voli pindarici alnumero uno: “Finora abbiamo insistito sulla crescita deigiovani,adesso dobbiamo prendere in considerazione il fat-tore-punti.Ma ci sono ragazzi che meritano la Nazionale”

di creare talenti. “A me non piace farenomi. Non ho mai te-lefonato a nessuno, madico solamente che cene so-no altri che risal-tano agli occhi, giàpronti per la NazionaleUnder 21”. Chi vuole, dunque,venga al Pala To Live.Sabato arriva il PratoRinaldo, reduce, comeil Torrino, dal primosuccesso stagionale”. L’entusiasmo di Colosi-mo diventa realismo.“Siamo consapevolidelle difficoltà che ungruppo di giovani, ine-sperti per la categoria,può avere. I pericolisono dietro l’angolo”. Obiettivo dichiarato lasalvezza, ma soprattut-to obiettivo risultato. “Finora abbiamo lavo-rato sulla crescita deigiovani, adesso chie-diamo loro di tenere inconsiderazione il fatto-re-punti”. Per mostrare a tutti cherazza di magia ruota inquel posto chiamatoTorrino.

Colosimo:“Che forza il mio Torrino!”Soddisfazione più che legittima quella esternata dal presidente del club di via Deserto di Gobi: l’8-6 imposto alla Futsal Isola a domici-lio è la risultante di un lavoro di qualità, cominciato otto anni fa e arrivato al suo apice con la prima vittoria nel campionato cadetto

Può esultare LalloColosimo: il suogiovane Torrinoè ormai unarealtà affermata

R. TORGIANESECapoterra 2000ORTEFUTSAL ISOLAPrato RinaldoTorrinoFINPLANET F.ElmasL’AcquedottoINN. CARLISPORTPAOLO AGUSGala Five Orv.

6438111067

1399

17

1487

151211659646

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222111111000

222222222222

CLASSIFICA666333333000

SERIE B MASCHILE - GIRONE E

COSI’ LA 3ª GIORNATAElmas-FUTSAL ISOLA, FINPLANET FIUMI-CINO-Capoterra 2000, Gala Five Orvietana-REAL TORGIANESE, L’Acquedotto-ORTE,PAOLO AGUS-INNOVA CARLISPORT, Tor-rino-Prato Rinaldo

RISULTATI 2ª GIORNATAElmas-Capoterra 2000 1-4, FUTSAL ISOLA-Torrino 6-8, INNOVACARLISPORT-FINPLA-NET FIUMICINO 3-5, ORTE-PAOLO AGUS4-2, Prato Rinaldo-Gala Five Orvietana 8-6,REAL TORGIANESE-L’Acquedotto 9-4

contro la Futsal Isola”. Ma non solo. “Il merito è dei ragazzi– continua Colosimo –noi chiediamo lorotanto e ci danno altret-tanto”. Potrich e Di Rollo, Sor-dini fa rima con Fra-tini, ecco i nuovi Ro-mano, Mentasti e Mia-relli, non nel ruolo,quanto nella filosofia

cosa succede ora, i mieiragazzi metteranno iltur-bo”. E tac, puntualmente siè verificato.

“E’ il coronamento diun lavoro iniziato ottoanni fa, con l’istituzio-ne della nostra ScuolaCalcio a 5”.

Al Torrino arrivano ra-gazzi che vengono tra-sformati in giocatori. “C’è tanto di MaurizioVenditti nel successo

QUI L’ACQUEDOTTO

“L’Orte? Per me è la squadra da battere”. Parole di Daniele Chilelli, che si appre-sta ad affrontare, insieme ai suoi com-pagni, una delle formazioni candidatealla vittoria finale. L’obiettivo è riuscire a tenere testa all’av-versario e, magari, tornare a muovere laclassifica dopo la battuta d’arresto subi-ta sabato scorso contro la Real Torgia-nese, a punteggio pieno dopo le primedue giornate di campionato. Una gara che però, per la società Ac-quedotto, non fa testo. “A Torgiano non si gioca a calcio a cin-que, questo è l’unico commento che pos-so fare sulla partita – spiega Chilelli. - Aldi là del fatto che si è giocato alle 17.30,non capisco come in Serie B ci possanoessere squadre con un terreno di nem-meno 15 metri per 34, con l’area di rigo-re che termina praticamente in calciod’angolo. Nemmeno le giovanili potreb-

bero giocarci, invece su quello stessocampo è stata omologata una gara deltorneo cadetto. Dispiace per il risultato,perché alla fine abbiamo lasciato trepunti, ma non posso giudicare la presta-zione della squadra. Ripeto: a Torgianonon si può giocare”. Che in campo, poi, il risultato sia statocondizionato dalla “diverse” prestazionidei due portieri, poco importa. “Il nostro estremo difensore ha commes-so qualche errore ma non posso rimpro-verargli nulla – conclude Daniele Chi-lelli. - Sebastiani? E’ sempre fuori rosadopo l’inaccettabile comportamento te-nuto contro il PratoRinaldo. Lui si è scu-sato pubblicamente, ma non so ancorase verrà reintegrato prima del match disabato”. In dubbio anche Alessandro Chilelli, alleprese con un problema ad una caviglia.

d.c.

Bobo Chilelli conferma:Sebastiani resta fuori rosa

Il leader alessandrino: “Non so se verrà reintegrato per la sfida contro l’Orte”

Con in tasca sei punti su sei conquistatinelle sfide con Fiumicino e Paolo Agus,La Cascina Orte si appresta ad affronta-re la difficile trasferta romana control'Acquedotto. Un match che da semprein casa ortana è sinonimo di gara dal-l'alto tasso di difficoltà. Anche misterRosinha lo sa e non si nasconde."Sarà un match molto duro, contro unasquadra di prima fascia, che può conta-re su giocatori esperti e forti. Inoltre, trale mura amiche si trasformano. Da par-te nostra ci vorrà una grande prova siacaratteriale che tattica. Dovremo saperripetere la prestazione di sabato scorsoquando, nonostante lo svantaggio, sia-mo stati bravi a non perdere la testacontinuando a fare il nostro gioco. Que-sto, sommato all'aver saputo alzare ilritmo partita, ci ha permesso di conqui-stare tre punti importantissimi”. Rosinha, insomma, crede nel suo Orte.

“Mi aspetto dai miei un altra prova dimaturità, fare bene anche su questocampo potrebbe consegnarci ulteriorefiducia. Ho fiducia nei ragazzi e sonocerto che giocheremo una grande parti-ta. Loro hanno il dente avvelenato per lasconfitta di Torgiano, ma noi vogliamoproseguire nel trend positivo e dimostra-re ulteriormente che possiamo giocarce-la e dare fastidio a tutti, sia in casa chefuori. Dove possiamo arrivare? Non ab-biamo un traguardo preciso se non lasalvezza diretta da raggiungere il primapossibile, e il voler far divertire i nostritifosi. Poi, ovvio, se saremo in ballo perqualcosa, non ci tireremo indietro". INFERMERIA - Da valutare nelle filabiancorosse le condizioni fisiche delbomber Manzali, alle prese con un pro-blemino muscolare che ha condizionatoil suo impiego nel match vinto contro isardi della Paolo Agus per 4-2.

QUI LA CASCINA ORTE

Rosinha non si fida:“Quel campo è micidiale”

Il mister viterbese: “Quella con L’Acquedotto sarà una sfida di elevata difficoltà”

L’Acquedotto-Orte: emozioni garantite al PalaLevante

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Nel 5-3 che il quintetto di Matranga ha firmato sul campo della Carlisport, pesano sicuramente gli interventi decisivi del giovane portieretirrenico: la sua prestazione non è passata inosservata,tanto che Alessandro sente forte l’intenzione di giocarsi tutte le chances per l’azzurro

Sulla vittoria per 5-3 otte-nuta dalla Finplanet adAriccia, ha sicuramentepesato la grande presta-zione che AlessandroCorsetti ha offerto tra ipali rossoblù, soprattuttonel corso del primo tem-po, quando ha eretto unvero e proprio sbarra-mento che ha impeditoagli attaccanti della Carli-sport di materializzare lamole di gioco prodotta. Ecomunque sia, quando ilparziale, dopo pochi mi-nuti della ripresa eraschizzato sul 3-1 per i ca-stellani, ben poche eranole responsabilità che sipotevano addebitare alportiere della Finplanet.“Penso che sul gol diSantonico un piccolo er-rore di piazzamento l’hocommesso. Sull’autoretedi Rossa e il rigore di Bor-sato c’era ben poco da fa-re. Però posso dire – sorri-

de riferendosi a chi scrive– c’è qualcuno che haavuto il coraggio di elo-giarmi”.E chi scrive aggiunge cheil Corsetti visto ad Aricciaun pensierino alla Nazio-nale Under 21 potrebbefarlo: che mister RaoulAlbani ne tenga conto,perchè Corsetti sente diessere pronto per la ma-glia azzurra.“Quest’anno ho maggioriresponsabilità, devo ripa-gare tanto chi ha avutofiducia in me. L’annoscorso mi sono ritrovato a

fare il secondo in Serie A:sono contento per come èandata, è stata una granbella esperienza anche sela stagione è culminatacon la retrocessione. A chidire grazie? A Luca Sca-ringella. E’ stato il mioprimo preparatore e l’horitrovato dopo tanti anniqui a Fiumicino”.La partita di Ariccia ha a-vuto due volti ben distin-ti. Nel primo tempo laFinplanet ha arrancato,ma nella ripresa, dopo ilterzo gol della Carlisport,ha reagito veramente da

Alessandro Corsetti èstato autore di una

prestazionesuperlativa al

PalaKilgour di Ariccia:molti suoi interventisono stati applauditidal pubblico che ha

seguito l’impresadella Finplanet in casa

della Carlisport

grande squadra.“E’ normale che carbu-riamo lentamente, non a-vendo un determinatoritmo perché abbiamoiniziato tardi la prepara-zione, ma piano pianoqueste cose usciranno, civorrà tempo ma il profes-sor Viero è una garanzia.La trasformazione è stataevidente: la strigliata delmister ha fatto effetto, hadetto ad uno a uno lecose che ognuno di noidoveva fare. Ma anchenoi ci siamo fatti un bel-l’esame di coscienza, cisiamo guardati in facciae ci siamo detti che pote-vamo farcela. Per forzauna reazione doveva ve-nire fuori, anche perchéeravamo consapevoli del-le nostre capacità e nonpotevamo buttare unapartita così. Di sicuro ab-biamo una squadra che,lavorando molto sul col-lettivo, può centrare iplay-off”.Il lavoro, dunque, allabase del progetto checonduce ai play-off. E lapartita di sabato con ilCapoterra rappresenta unnuovo step da superare.“La nostra è una squadrache più passano i giornipiù cresce. Cresce la con-sapevolezza nei nostrimezzi e in quello che pos-siamo ottenere. Sappiamoche il campionato è im-prevedibile, vedi cosa èstato capace di fare il Tor-rino con la Futsal Isola.:ma noi siamo un gruppodi valore, c’è già unaforte amalgama, e se riu-sciamo a consolidarlopossiamo fare belle cose.Contro il Capoterra vo-gliamo giocare unagrande partita, l’impor-tante sarà mettere in mo-stra l’ottima squadra chesiamo, se poi arriverà lavittoria meglio ancora”.

o.c.

Finplanet, porta sbarrata con Corsetti“L’esperienza maturata l’anno scorso in Serie A - spiega -mi ha fatto crescere molto.Dico di fare attenzione a que-sta squadra: il gruppo è compatto, quando carbureremosarà difficile per tutte”. E sabato è in arrivo il Capoterra

Partners ufficiali per la stagionesportiva 2012/2013 della A.S.D.

FINPLANET FIUMICINO

In pochi si aspettavanouna battuta d’arresto con-tro i ragazzi terribili delTorrino, e invece laFutsal Isola è rimasta conle mani nel sacco. Un 8-6che, al di là degli episodi,lascia un po’ di amaro inbocca soprattutto per l’at-teggiamento della squa-dra, che non è riuscita asfruttare a proprio favoreil gap degli avversari intermini di personalità edesperienza e che forse siè fatta “ingolosire” trop-po dal 3-1 maturato inavvio, perdendo intensitàe mordente col passaredei minuti. “Abbiamo giocato un se-

SI VA IN SARDEGNA

Isola, un flop da cancellareA Elmas, i litoranei chiamati a riscattare l’inatteso scivolone casalingo col Torrino

di pronostici pesanti nonmi sorprende. Si può per-dere contro chiunque, senon si affrontano le par-tite al massimo. Noi dob-biamo ancora lavoraretanto e migliorare a livel-lo di affiatamento, ma so-no soddisfatto dell’impe-gno e della voglia che iragazzi mettono in cam-po. Sono sicuro che sapre-mo prendere insegna-menti positivi dalla scon-fitta col Torrino per evita-re di ripeterli in futuro”.

d.c.

condo tempo disastroso –spiega mister MaurizioLattanzi - e ci siamo in-nervositi troppo dopo larete del 5-6. In termini dipunti avremmo anchepotuto portare a casa unrisultato positivo, ma unasquadra come la nostranon deve commettere er-

rori simili. In ogni caso, èun ko che non ci ridi-mensiona e che deve ri-manere un incidente dipercorso. Siamo pronti arifarci immediatamente,già dalla trasferta di que-sto sabato”. Una gara insidiosa quellacontro l’Elmas, anche

perché finora il campio-nato sta dimostrando chele “figurine” contano dav-vero poco. “Ho sempre detto che sisarebbe trattato di un tor-neo difficilissimo – conti-nua l’allenatore dei tirre-nici - perciò le difficoltà ditante squadre accreditate Maurizio Lattanzi

Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 201224

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GIRONE A - Due sconfitte diverse tra loro hanno accompagnato le veronesi nelle prima apparizioni in Serie A. Contro il Kick Offle aspettative sono quelle di incassare i primi punti. Dalla Pria ha fiducia: “Dimostreremo che stiamo diventando un vero gruppo”

Areasport, la crescita comincia a vedersiPunti zero, miglioramentitanti. L’Areasport non sipiange addosso dopo ilsecondo ko consecutivoed ha riaperto la settima-na di allenamenti conancora più impegno diprima. Se, infatti, contro il Bre-ganze il rendimento nonera stato all’altezza, lasconfitta per 4-2 subitaper mano dell’Isolottonon ha demoralizzato af-fatto le scaligere del pre-sidente Sfragara. Le gi-gliate hanno soffertomolto più del previstoper portare via i tre puntidal quartier generale ve-ronese e questo basta aValentina Dalla Pria perguardare al futuro con ot-timismo.“I due-terzi degli elementiche attualmente compon-gono la squadra, mecompresa, provengonoda altri club e non c’èstato molto tempo per faramalgamare il collettivo-prima del derby d’esor-dio, che ci ha viste troppotimorose e senza idee.Appena una settimanapiù tardi, però – ha fattonotare il portiere ex Lupe- siamo riuscite a tenertesta ad una formazionemolto attrezzata comequella guidata da Colel-la, pur dovendo far fron-te ad una situazione diemergenza. Ad un orga-nico numericamente ri-dotto, poi, sottraiamo De-nise Gardoni (infortuna-tasi nella fase di prepara-zione, n.d.c.) e ValentinaMarogna (ferma ai boxdopo uno scontro di gio-co al PalaFerrarin, n.d.c):non avevamo davveropiù fiato”.Una settimana di tempoper recuperare e poi, do-menica pomeriggio, saràla volta del Kick Off de-tentore della Coppa Ita-lia, affacciarsi dalle parti

della terra di Romeo eGiulietta. Un trittico d’av-vio tutt’altro che abbor-dabile per la matricolaveronese, ma ValentinaDalla Pria la prende confilosofia.“Affrontiamo ogni avver-saria a testa alta e con ilmassimo della grinta –assicura con decisioneDalla Pria - non esistonoalternative per ben figu-rare in A. Non penso cisaranno rientri impor-tanti per domenica, percui starà a noi dimostra-re di essere cresciute ulte-riormente come gruppoper tentare di strapparealmeno un pareggio allelombarde. L’obiettivo èquello della salvezza, loribadisco con convinzio-ne, ma è arrivata l’ora diiniziare ad incamerarepunti senza guardare ilcalendario”.

A fatica, ma è andata.Primi tre punti messi incascina per il Kick Offche ha piegato la resi-stenza del Real LionsAncona grazie a due in-venzioni di Pesenti nellaripresa, intervallate dalmomentaneo pari di Ber-ti. Bianconere ancora lon-tane dalla forma-CoppaItalia, ma l’imperativo eravincere e – nonostante ledefezioni di capitan Atz eGazzoli – il primo brindi-si è finalmente arrivato,

con un sospiro di sollievoda parte di mister Russo.“Dopo il ko di Firenze, do-ve comunque si era vistoun buon gioco, il contrac-colpo psicologico si è ine-vitabilmente avvertito du-rante la settimana, quin-di, anche se con una pre-stazione ben al di sottodelle nostre possibilità, ac-cogliamo più che positiva-mente questo successo”.Il tecnico vede il bicchie-re mezzo pieno, ma nonpuò fare a meno di sotto-

lineare alcune situazionirivedibili.“Il secondo tempo halasciato molto a desidera-re: tanta imprecisione infase di finalizzazione e,ad ogni errore nostro,cresceva l’autostima dellemarchigiane che ci han-no mandato in affannocon un pressing asfissian-te. Nel finale Zacchetti hasfoderato un paio di pa-rate degne del suo nome efortunatamente ci ha tol-to dagli impicci… Inutile,

Il centrale rientra dopo due settimane di stop.Russo è convinto: “Con lei la squadra girerà a meraviglia”QUI SAN DONATO MILANESE

Con Atz sarà un altro Kick Off

SSppoonnssoorr uuffffiicciiaallee ssttaaggiioonnee ssppoorrttiivvaa 22001122//22001133

Servizio diSilvia Vinditti

però, dilungarmi oltrenell’analisi: volevamo itre punti – ha tagliatocorto il tecnico – e va be-ne così”.Se ormai è certa l’assenzadi Gazzoli (che difficil-mente si vedrà sul campodurante tutto il campio-nato, a causa di impegnidi lavoro), la buona noti-zia è il rientro di Atz. Conla numero 5 di nuovo adisposizione, le bianco-nere sono pronte a dareil massimo in vista dellatrasferta di Verona control’Areasport.“Monica è l’unico difen-sore centrale di ruolo ed èanche la regista dellasquadra, per cui sonocerto che domenica ve-dremo un Kick Off mi-gliore. La coccarda cuci-ta sul petto – ha rimarca-to Russo - ci obbliga aprenderci le nostre re-sponsabilità, senza bada-re al nome della rivale:abbiamo già lasciato trepunti a Firenze, ora cisiamo ritrovate e dobbia-mo costruire il nuovocammino, tappa dopotappa”.

A lato: l’AGSM Areasport che a Vigasioha affrontato l’Isolotto FirenzeSotto: Elena Scandola premiata per lavittoria dell’ultimo campionato di Serie C

La pesante sconfitta di Sinnai ha messo a nudo quelle che sono le attuali difficoltà del roster di Adriano Turcato,costretto a fare a menodi Cerato e Baù senza disporre di alternative in grado di contrastare la compagine isolana. Ma contro il Torino è vietato sbagliare

Dopo la batosta subitanella trasferta in Sarde-gna con il Sinnai, il Bre-ganze ritorna tra le muraamiche per incontrare ilTorino. La formazione diTurcato ha preso l’insuc-cesso del PalaGiottocome un incidente dipercorso ed è pronta aripartire per mettere insacco punti preziosi perla classifica.“Purtroppo, contro il Sin-nai – afferma AdrianoTurcato - ci sono manca-te due giocatrici impor-tanti per il nostro gioco.Chiara Cerato ha ancoraproblemi agli adduttori,mentre Laura Baù si èfatta male nel riscalda-mento e spero di averla atempo pieno contro il To-rino. Infatti, il nostro pro-blema è la scarsità di or-ganico e le poche sceltealternative ci condizio-nano nel momento in cuisi incappa in infortuni ogiornate storte di qualcheragazza. Tuttavia guar-diamo avanti con grandefiducia”.In attesa di trovare sulmercato una difensore euna attaccante. Un ele-mento è allertato e sichiama Vanessa De Mori,italo-brasiliana già tesse-rata per la società ma daqualche tempo tornata inBrasile per problemi fa-miliari. A detta del presi-

Breganze, ci vuole uno scossone

A dicembre è atteso il rientro dal Brasile di Vanessa DeMori,ma si sonda il territorio vicentino per qualche ulte-riore rinforzo. Baggio, intanto, sogna il ritorno al gol nellasfida di domenica pomeriggio con le piemontesi

Servizio diDelfino Sartori

Torino colpito da “mal di Serie A”. La diagnosi di IsaBertoluzzo, detta “Pitbull”, non lascia spazio a dubbi:le due sconfitte di misura rimediate in altrettante par-tite contro le marchigiane Real Lions Ancona e Por-tos non dipendono da fattori tecnico-tattici, ma sonolegate esclusivamente ad un blocco psicologico dacategoria nazionale.“Fisicamente stiamo bene, ma le gambe tremano per-ché in testa paghiamo tantissimo il fatto di confron-tarci con un campionato diverso. Sappiamo che Sin-nai, Isolotto e forse Kick Off sono le formazioni piùcompetitive, ma pur non avendo ancora brindatoalla prima vittoria, non ci sentiamo inferiori rispettoalle altre del girone”.Il risultato dell’anticipo di sette giorni fa, in effetti, dàragione a Bertoluzzo: ko per 4-3 contro la semifina-lista delle ultime fasi scudetto. Niente male per unamatricola.“Sabato scorso siamo entrate in campo dicendoci chequella era la nostra partita, invece abbiamo incassa-to gol dopo sette secondi ed eravamo addirittura sottodi tre reti a metà della prima frazione. Il caratteredella squadra si è visto, però, nella ripresa, quandosiamo riuscite a scrollarci di dosso una sorta di timi-dezza che inibisce le nostre caratteristiche migliori:dribbling e velocità. Se avessimo avuto ancora unamanciata di secondi, avremmo pareggiato”.È un Torino al minimo dei giri, quindi, quello vistofino a questo momento. Ma la svolta potrebbe arri-vare già da domenica in casa del Breganze.“Credo che il livello di difficoltà del match sia più omeno quella del turno passato, perciò ce la giochere-mo alla pari puntando sul nostro dinamismo. Cono-sciamo il nostro obiettivo e sappiamo quali siano glierrori da non commettere: per raggiungere almenometà classifica serviranno testa e carattere”.

LE AVVERSARIE

Il Torino non si senteinferiore: in Veneto perincassare i tre punti

Bortoluzzo: “La prova col Portos ci ha dato più fiducia”

Alessia Baggio,laterale di 27 anni, è

arrivata a Breganze dalBorgo Sant’Eusebio

dente Raffaele Merlo, po-trebbe rientrare in Italia adicembre e sarebbe dav-vero un colpo. Ci sono, poi, alcune gio-vani della provincia vi-centina in osservazione ea presto qualcosa dov-rebbe uscire dal cilindro.In ogni caso, bisogna fa-re sana virtù di quelloche si ha, ed allora eccoche i tre punti contro ilTorino sono fondamenta-li. Anche perché la squa-dra piemontese sembranon essere una avversa-ria di primo piano e vie-ne da due sconfitte con-secutive che significanozero punti in classifica.Un’atleta che si sta met-tendo in luce è la nuovaarrivata Alessia Baggio.Nonostante i ventisetteanni è all’esordio con ilgrande palcoscenico del-la Serie A del futsal. Di-plomata in grafica pub-blicitaria, arriva dal BorgoSant’Eusebio ed è un la-terale di peso. “Adoro lo sport in genera-le, ma il calcio resta ilmio preferito nonostantesia arrivata a giocarlo so-lo a venti anni. Nello spe-cifico il calcio a cinque loritengo assai spettacolare:velocità di movimenti,tecnica, tattica, azioniveloci… mi incanta. Ilmio miglior pregio è lospirito di squadra e disacrifico. Il peggior difet-to? Non sto mai ferma”. La speranza è di vederlain gol come all’esordiocon l’Areasport. Si giocaalle 16 al PalaFerrarin diBreganze: e sarà una do-menica pomeriggio all’in-segna dei colori bianco erosso.

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Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 2012

La prestazione di Verona ha soddisfatto a metà la statunitense,ottimista comunque per i desti-ni della stagione.Domenica c’è la Casalgrandese: le gigliate puntano alla terza vittoria di fila

L’Isolotto Fondiaria è apunteggio pieno nelgirone dopo due gior-nate, ma non si montala testa e non fa volipindarici. In società,anzi, mantengono ipiedi ben saldi a terra esi sottolineano soprat-tutto le cose con nonsono andate nella pri-ma trasferta della nuo-va stagione. Il successo per 4-2 con-tro l’Areasport Veronaha di buono soprattut-to i tre punti e un pri-mo tempo discreto. Lapartita, per il resto, èstata caratterizzata daqualche errore di trop-po in fase difensiva, esoprattutto da unamancanza di cattiverianel chiudere a rete leoccasioni propizie,tante. Errori che via viaandranno eliminati,magari a cominciaredalla prossima sfida, laseconda in casa, dellastagione, al PalaIsolot-to, domenica contro ilCasalgrandese. “Non è stata, a dire laverità – conferma Me-lissa Cary, universalestatunitense arrivataquest’anno in bianco-rosso – la nostra mi-gliore partita. Forsemancava un po’ di con-centrazione, forse ab-biamo peccato di qual-che leggerezza. Certo èanche vero che in alcu-ne partite giochi benis-simo e non vinci. Me-glio, quindi, se arrivaqualche partita dove

Cary:“Isolotto, oraconta fare risultato”

Servizio diCarlo Carotenuto

un gruppo con moltesfaccettature, ci sono ilcapitano Carta e il vice-capitano Rosini che,per esempio, si assu-mono le loro respon-sabilità, ognuna nelproprio momento. E inlinea generale mi trovobenissimo col gruppo,con le ragazze, col mi-ster, con tutta la so-cietà, con le mie com-pagne di appartamen-to: siamo insomma unbello spogliatoio, uni-to, sia in campo chefuori. Inutile aggiunge-re che poi la città è bel-lissima”.Dopo di che Melissa siproietta dritta sul cam-pionato.“Io, certo, vorrei sem-pre vincere ogni parti-ta. Ma è troppo prestoper dire dove potremoarrivare. Ci sono dellesquadre costruite conl’obiettivo dichiarato divincerlo il campionato.Giusto così. Noi nonsiamo tra queste. Conuna squadra rinnovatacon sette nuovi arrivi,il nostro compito èquello di miglioraresempre, ad ogni allena-mento, e mettere lebasi per crescere infuturo. Poi fra qualchesettimana vedremodove siamo: a quelpunto sarà più facilecapire a che obiettivopuntare”.

“Un punto che accontenta tutti enessuno”. Questo il commento di Marco Lon-gagnani, tecnico della Casalgran-dese, dopo il 3-3 ottenuto in ri-monta contro la Figestim Bresso.2-0 il parziale del primo tempo,poi il sorpasso firmato Ravasi (tri-pletta per la monzese) e, infine, ilsigillo di Menta.In casa neroverde si torna conqualche rimpianto sulla secondauscita di campionato. “Dispiace perché, da neo-promos-sa, è sulle altre matricole che dob-biamo impostare la corsa-salvezzasenza passare per i play-out: oltrenoi, Torino e Figestim, a mio mododi vedere, sono le formazioni che

meno si sono rinforzate all’internodel raggruppamento. Tornando adomenica, comunque, il risultatorispecchia l’equilibrio visto incampo che probabilmente ha an-che un po’ penalizzato lo spettaco-lo. L’unico vero rammarico – harilevato il mister emiliano - è quel-lo di non aver gestito bene il doppiovantaggio”Errori di “gioventù” che servirannoa crescere, anche se per la Casal-grandese è già tempo di esamiimportanti: domenica c’è la trasfer-ta di Firenze contro l’Isolotto, ca-polista in coabitazione con loSporteam.“Teoricamente conosciamo moltobene le gigliate, avendo disputato

con loro un paio di campionatiinterregionali. Chiaro che i valoriespressi in una massima seriesiano diversi, ma non penso chel’Isolotto avrà difficoltà a raggiun-gere i play-off. Stesso discorso per ilSinnai, che vedo in pole position,Kick Off e una del poker veneto”.Alla luce di quest’analisi, Longa-gnani si focalizza sul prossimomatch.“Faremo una gara attendista, spe-rando di poter sfruttare il contro-piede. Le avversarie non avrannocertamente bisogno dei nostri rega-li, perciò mi aspetto dalle mie lamassima concentrazione e il mas-simo impegno”.

vind.

Longagnani lo ripete:“Gli scontridiretti sono per noi fondamentali”

QUI CASALGRANDESE

Il mister emiliano vede il bicchiere mezzo vuoto dopo il 3-3 con la Figestim.“AFirenze giocheremo d’attesa”

Melissa Cary è tornatain Italia per approdare

a Firenze. Ha vintouno scudetto

giocando con l’Isefnella stagione 2009/’10

Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 201226

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Sporteam UtdISOLOTTO FIPortos -1

SinnaiSCHIAVONI ANKICK OFFC. DI BREGANZECasalgrandeseFigestim BressoLupeTORINOAREASPORT

143155

106

16198

1487964534063

000011111122

000000011000

222111100000

222122222122

CLASSIFICA665333311000

SERIE A FEMMINILE - GIRONE A

COSI’ LA 3ª GIORNATAAREASPORT-KICK OFF, CITTA’ DI BREGAN-ZE-TORINO, Figestim Bresso-Sinnai, SCHIA-VONI ANCONA-Sporteam Utd, ISOLOTTOFIRENZE-Casalgrandese, Portos-Lupe

RISULTATI 2ª GIORNATAAREASPORT-ISOLOTTO FIRENZE 2-4, Sin-nai-CITTA’ DI BREGANZE 9-1, Casalgran-dese-Figestim Bresso 3-3, KICK OFF-SCHIA-VONI ANCONA 2-1, TORINO-Portos 3-4,Sporteam Utd-Lupe 1-0

Virtus RomaAZ GOLD W.MONTESILVANOTernanaWOMAN NAPOLILazioAranova Cepr.Focus FoggiaPerugiaATL. ARDEAReal SorrentoC. di Pescara -3

353263481186

12

985478736545

000001111122

111110000100

111111111000

222222222222

CLASSIFICA44444333310-3

SERIE A FEMMINILE - GIRONE B

COSI’ LA 3ª GIORNATAATLETICO ARDEA-Perugia, Città di Pescara-Real Sorrento, Ternana-AZ GOLD WOMEN,Aranova Ceprano-Virtus Roma, Focus Foggia-MONTESILVANO, WOMAN NAPOLI-Lazio

RISULTATI 2ª GIORNATAAZ GOLD WOMEN-ATLETICO ARDEA 5-2,MONTESILVANO-Lazio 2-0, Aranova Cepra-no-Ternana 0-2, Perugia-Città di Pescara 5-3,Real Sorrento-WOMAN NAPOLI 3-4, VirtusRoma-Focus Foggia 7-1

ITA FERGI MTITALC. STATTEJordan AufugumPRO REGGINAGanzirriCUS PalermoFive MolfettaMartinaN. GiovinazzoSP. LOCRIVittoriaCus Potenza

213535

12117111119

1712131487562213

000001122222

000000000000

222221100000

222222222222

CLASSIFICA666663300000

SERIE A FEMMINILE - GIRONE C

COSI’ LA 3ª GIORNATACus Palermo-Vittoria, ITA FERGI MATERA-ITALCAVE STATTE, Jordan Aufugum-SPOR-TING LOCRI, Martina-Nuova Giovinazzo,Ganzirri-Five Molfetta, PRO REGGINA-CusPotenza

RISULTATI 2ª GIORNATACus Potenza-ITA FERGI MATERA 1-8, FiveMolfetta-Cus Palermo 4-3, Martina-Ganzirri 2-3, Nuova Giovinazzo-Jordan Aufugum 1-2,SPORTING LOCRI-ITALCAVE STATTE 1-7,Vittoria-PRO REGGINA 1-6

non giochi bene maporti a casa i tre punti.Che alla fine del cam-pionato contano sem-pre, è importante il ri-sultato”.

La Cary, classe 1984, èinevitabilmente già unleader della squadrafiorentina, spesso gui-da il gruppo in qualcheesercitazione tecnica.

“Ma non c’è niente diufficiale – spiega – è unpo’ il mio caratterequello di parlare tanto,e quindi lo faccio an-che in campo: mi è ca-

pitato in quasi tutte lesquadre. Quest’anno,poi, giocando da cen-trale è gioco forza gui-dare un po’ da dietro lasquadra. Inoltre siamo

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Matricola sì, ma si fa perdire. Dopo aver rifilato u-na cinquina al Torinonella gara d’esordio, ilReal Lions Ancona si è(quasi) ripetuto a SanDonato sul campo delKick Off: le bianconeredi Russo hanno passatoun brutto quarto d’ora –e anche qualche minutoin più – tra le grinfie delledoriche, sempre in parti-ta grazie al gol di Berti.Se poi non fosse arrivataquella perla di Pesenti(puntata all’incrocio deipali dalla lunga distanza)a legittimare il vantaggiolocale, la divisione dellaposta in palio avrebbemesso d’accordo tutti esarebbe stato forse il ri-sultato più giusto. La pensa così anche Da-niela Paglioni, estremodifensore marchigiano,che andò a segno nel po-ker dello spareggio-pro-mozione disputato in A-bruzzo lo scorso maggiocon il Florida.“Eravamo arrivate inLombardia sicure di poterdire la nostra e, dopo unprimo tempo equilibrato,per lunghi tratti della ri-presa abbiamo anche do-minato: solo un po’ di for-tuna ci ha impedito ditornare a casa con unpunto pesantissimo, con-quistato pur sempre con-tro le detentrici della Cop-pa Italia”. La sconfitta di misura, pe-rò, non ha minimamenteaffievolito l’entusiasmodel sodalizio di patronPaolino Giampaoli, cheinizia già a raccogliere iprimi frutti di un’oculatacampagna di rinnova-mento (e adeguamento

L’arrivo al PalaScherma della capolista rappresenta un banco di verifica significativo per la squadra di mister Spaccia,che nonostante la scon-fitta di misura rimediata in casa del Kick Off, ha dimostrato di possedere i numeri per disputare un campionato all’altezza delle attese

Real Lions, l’esame-Sporteam dirà molto

Daniela Paglioni, estremo difensore del Real Lions

alla categoria) iniziatacon un poker di arrividal Flaminia e culminatacon l’inserimento di mi-ster Daniele Spaccia al p-osto di David Urbinati.L’italianissimo mix doricogioca con la personalitàdelle compagini più bla-sonate e calza a pennellol’abito nazionale.“Abbiamo fatto tanti sa-crifici per raggiungere lamassima serie e adesso

che l’abbiamo guadagna-ta sul campo le ambizionisono altissime. Se mi a-spettavo un inizio simile?Direi di sì – ha rispostocon sincerità Paglioni – ilgruppo si è amalgamatoin fretta e il nuovo tecni-co ha portato con sé unbagaglio di esperienzafondamentale per la no-stra crescita”.Crescita che Casaccia ecompagne potranno im-

mediatamente verificareal PalaScherma nel “faceto face” con lo Sporteam,attuale capolista del rag-gruppamento settentrio-nale ex aequo con l’Iso-lotto Firenze.“Per noi ogni avversaria èun’incognita, per cui unnome o l’altro fa poca dif-ferenza dal punto di vistadell’approccio alla gara.Timore? No, il nostro mot-to è ‘sotto a chi tocca’ – hachiosato con un sorriso ilnumero uno anconetano.- Vogliamo far bene con-tro qualsiasi antagonistae ci teniamo ancora dipiù quando abbiamodalla nostra parte il soste-gno del pubblico amico”.

vind.

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PARTNERSISTITUZIONALIPER LASTAGIONESPORTIVA2012/2013

PARTNERSISTITUZIONALIPER LASTAGIONESPORTIVA2012/2013

Daniela Paglioni è carica per la sfida alla prima della clas-se: “Un’avversaria o l’altra per noi fa poca differenza: so-no tutte incognite.Ma quando abbiamo dalla nostra par-te i tifosi, siamo in grado di tener testa a chiunque”

Il mister è schietto: “Mi basta vincere anche 1-0”

Solazzi:“Lo Sporteamè maturo per untorneo di alta quota”Con i galloni della prima della classe, lo Sporteamviaggia alla volta di Ancona per sostenere un test alquale mister Lucio Solazzi da un’importanza tutt’al-tro che relativa.“A mio parere – dice proprio Solazzi - è il banco diprova di maggior valenza che ci poteva capitare. Euna gara impegnativa contro una squadra compo-sta da giocatrici che hanno maturato esperienze conFlaminia e Jesina: può dare fastidio a chiunque e irisultati lo dimostrano”.Ad Ancona si presenta uno Sporteam galvanizzatodal successo nel derby con le Lupe.“Abbiamo cominciato bene, c’è tanto entusiasmo. Lasquadra è stata rinnovata e ringiovanita, abbiamolavorato senza alcun tipo di pressione e questo hafavorito la maturazione delle ragazze, o la consa-crazione di gente come la Massignan, che sta facen-do la differenza. I risultati stanno dando ragione alnostro lavoro: questa squadra è figlia dell’impegnodello scorso anno. Magari l’unico problema è che ab-biamo diverse giocatrici ai box, di loro per domenicarecupererò solo Mantoan”.- Solazzi, questo Sporteam che pretese ha?“Per tirare delle somme è presto, però se la vittoriaall’esordio non era indicativo, quella di domenicascorsa, sia per il valore delle Lupe che per la tradizio-ne, è stata una bella soddisfazione. Non avevo maivisto un 1-0 nella mia carriera, ma abbiamo gioca-to bene e non abbiamo rubato nulla e questo fa bensperare, perchè la squadra ha trovato anche unaconvincente solidità a livello difensivo. E questa perme è sì una novità. Se poi le vittorie devono arrivarecosì, beh mi accontenterei anche ad Ancona di vin-cere per 1-0”.

QUI VICENZA

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GIRONE B - Al PalaToLive arriva il Perugia: l’obiettivo dichiarato è incassare l’in-tera posta in palio per scavalcare le umbre e dare sostanza alla classifica rossoblù

Una sconfitta che aiu-terà a crescere. PerLaura Sanzari, “vice” diLoredana Ceccarini al-la guida dell’AtleticoArdea, il ko rimediato aChieti domenica scorsava assorbito in modopositivo, come se sitrattasse di una tappautile e inevitabile in vi-sta del miglioramentoe del consolidamentodel gruppo. “E’ ovvio che non pos-so essere contenta, dalpunto di vista del risul-tato resta la delusione –commenta Sanzari -ma ci stiamo facendole ossa e dobbiamo fa-re tesoro degli insegna-menti che ci vengonoofferti da ogni singolapartita. Abbiamo paga-to il gap di inesperien-za nei confronti dellenostre avversarie e didesuetudine a questotipo di partite, special-mente in trasferta: tut-to sommato abbiamocontrollato bene nelprimo tempo, ma unavolta sotto non siamoriuscite a reagire nelmodo corretto, con or-ganizzazione e non ab-biamo speso la nostrasolita grinta. Sono cer-ta, però, che da qui inavanti non ripeteremoprestazioni simili, esoprattutto sapremofar-ci trovare prontegià dalla prossima par-tita. La sconfitta conl’Az Gold Women è allespalle, adesso pensia-mo al Perugia”. Contro la formazioneumbra, domenica alPala To Live, rientreràAlvino, che farà il suo

L’Atletico Ardeaprenota ilprimo brindisi

esordio in campionatodopo la squalifica didue giornate. “La sua qualità e la suaesperienza ci sonomancate molto – conti-nua Sanzari - può darciuna marcia in più. Ma

mi aspetto una grandeprova da tutte le ragaz-ze: vedo grande impe-gno, attenzione e spiri-to di sacrificio durantela settimana, ce la stan-no mettendo tutta perdiventare una squadra

Sanzari vede rosa: “Un successo ci darebbe una ventatadi entusiasmo. Ma comunque il morale resta alto anchedopo la sconfitta di Chieti: siamo consapevoli delle nostrepotenzialità e il rientro di Alvino ci darà più sostanza”

in grado di dare filo datorcere alle formazionipiù blasonate”. Dopo un pari all’esor-dio e un pesante ko, èora di prendere i trepunti pieni nel con-fronto casalingo con leperugine di Arcaleni. “La vittoria ci darebbetanto entusiasmo, mala fiducia non mancadi certo – spiega la vice-allenatrice rossoblu. -Il morale resta alto,perché come non cisiamo mai esaltate perle buone prestazioni,non ci siamo mai ab-battute dopo giornatestorte. Non abbiamofissato obiettivi, siamoconsapevoli delle no-stre potenzialità, maallo stesso tempo sap-piamo che stiamo af-frontando un torneodifficile e pieno di insi-die. Perciò è fonda-mentale fare un passoalla volta, senza guar-dare troppo avanti escendendo sempre incampo con il massimodella determinazione edella voglia di vincere,per acquisire quellamaturità e quella soli-dità proprie delle gran-di squadre, e per pro-vare ad arrivare il piùin alto possibile”.

Una partita persa contro la Lazio,una vinta contro il Città di Pescara.La classifica del Perugia parla di unavvio altalenante che mister Ar-cangelo Arcaleni aveva messo inconto. Pagato lo scotto contro leaquilotte, però, Scopa e compagnehanno reagito bene mettendo asegno una cinquina da tre punti alPalaPellini.“All’esordio siamo partite allagrande e poi ci siamo sciolte comeneve al sole. Contro le abruzzesi èandata meglio, volevamo forte-mente questo successo e in settima-na avevamo lavorato a lungosoprattutto sull’approccio mentaleal match. Quello che ho chiesto allemie ragazze è stato di entrare incampo libere di testa, il salto di ca-

tegoria si sente ancora parecchio”.Domenica scorsa, però, tutto èandato per il verso giusto. “Nonostante lo svantaggio iniziale,c’è stata una reazione veementeda parte di una Carnevali in statodi grazia. È una giocatrice che undomani mi auguro di vedere inmaglia azzurra”.Primo gol in A anche per Capora-letti e Turnone. “Non abbiamo una rosa con gran-di nomi, va da sé che il meccani-smo debba girare alla perfezioneper ottenere i risultati sperati: que-sto – chiarisce mister Arcaleni -non è sempre possibile, ma quandoin campo c’è il contributo di tuttesiamo capaci di regalare ottimeprestazioni”.

La strada della conferma passa oraper il PalaToLive, dove le grifon-celle se la vedranno con l’AtleticoArdea.“Le rossoblu hanno un punto masappiamo che valgono ben altraclassifica – ha fatto notare il tecni-co. - Loro vengono da un bel paricol Montesilvano e da un ko incasa dell’AZ Gold Women di Gime-na Blanco, in più ho avuto mododi conoscere il presidente Minghel-la e conosco l’ambizione da cui èmosso. Stiamo cercando di prepa-rarci nel migliore dei modi per reg-gere alla loro forza d’urto: biso-gnerà evitare assolutamente di an-dare sotto in casa loro e per farlodobbiamo presentarci a Roma conla giusta carica”.

Arcaleni sta plasmando il PerugiaLa vittoria sul Pescara ha portato la giusta tranquillità per affrontare al meglio la trasferta capitolina

L’AVVERSARIA

Pamela Cinti, capitanodi lungo corso

dell’Atletico Ardea,mentre effettua

una conclusione a rete

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Per aderire alnostro progetto

editoriale� 3355655248

Neanche il tempo per gustarsi la vittoria con il Real Sorrento che per il tecnico arriva subito un nuovo test

Dopo il derby la Lazio:altri esami per Cipro

Servizio diGiovanni CarusoE’ arrivata nel derby na-poletano la prima vittoriastagionale della WomanNapoli Marigliano. Leragazze di mister MarioCipro hanno violato conmerito il PalaTedeschi diBenevento, teatro dellegare interne del RealSorrento.Un successo di misura,per 4-3, ottenuto congrinta e caparbietà e che,come già detto, non fauna piega. La Woman ha preso sinda subito in mano il pal-lino del gioco soffrendoun po’ solo le ripartenzedelle costiere oltre allagiornata-no del proprioportiere De Luca. Le ra-gazze del patron Mattiel-lo però hanno avuto ilgrande merito di restaresempre concentrate, an-che quando sono andatenuovamente sotto a 3'dalla fine, ribaltando lagara con le reti di Di Da-to e Vitale. Soddisfatto l'allenatoredella Woman Napoli Ma-rigliano, Mario Cipro, alprimo successo della suaesperienza in campofemminile."Abbiamo vinto, e quan-

do si vince va sempre be-ne. Aver rotto il ghiacciogià alla seconda giorna-ta, e per lo più fuori casaed in un derby, ha valoredoppio. Credo che abbia-mo impostato bene la ga-ra, fallendo qualche oc-casione importante che cipoteva permettere di ge-stirla meglio. Nel finale,però, è venuta fuori la no-stra maggiore esperienzaed anche la nostra mag-giore tecnica ed abbiamovinto direi con merito".

Il mister:“Le aquilotte? Per limitarne la pericolosità dovremo imbrigliarle come abbiamo fatto con l’AZ”

PARTNERS UFFICIALI STAGIONE SPORTIVA 2012/2013

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Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 2012

E domenica arriva la La-zio, altra squadra candi-data a stare nei piani altidella classfica."E noi cercheremo di im-brigliarla come abbiamofatto con l’AZ Gold Wo-men. Indubbiamente èun gruppo dalle enormipotenzialità che vorrà ri-scattare la sconfitta subi-ta a Montesilvano, manoi ci teniamo a restareimbattutti e faremo ditut-to per riuscirci". Anche la squadra capito-lina sarà ospite della Wo-man all'Hotel Ferrari diSan Vitaliano: un’occasio-ne per ribadire la positi-vità del connubio tra ilclub di patron Mattiello ela struttura ricettiva tra lepiù conosciute dell’areavesuviana.

Mario Cipro è allaprima esperienza sulla

panchina di unaformazione femminile:

qui è assieme alpatron Ciro Mattiello

Una settimana trascor-sa a riflettere sul ko diMontesilvano e su unaprestazione difficile daspiegare per quanto èstata abulica. Ecco per-chè al PalaAliperti diMarigliano, la Laziocercherà in tutte le ma-niere di cancellare unapagina a tinte sfuocate.“Una partita comun-que da prendere con lepinze - avverte misterSega. - Ma dopo labrutta prova di dome-nica scorsa mi aspettoquanto meno una ri-sposta convincente. Ab-biamo giocato ampia-mente al di sotto dellenostre possibilità, senzariuscire a trovare losprint necessario perrecuperare il risultato.L’impegno nella ripresaè stato apprezzabile,ma da una squadrache deve puntare in al-to è lecito aspettarsimolto di più. Manna-vola ha avvertito enor-memente il peso delconfronto con le sue excompagne, ma orapensiamo solo a inver-tire subito la rotta”.

Sega allaLazio:“Fuorila grinta”

GIRONE C - La sfida al vertice con l’Italcave Real Statte, in programma domenica a Salandra, è accompagnata dai favorevoli pre-cedenti del passato torneo, che videro la squadra di Sergiano imporsi sia al PalaCurtivecchi che nella bolgia del PalaSaponara

Inizio di stagione spu-meggiante per le bian-coazzurre di coach Ni-coletta Sergiano. Dopoil 9-1 all’esordio controil Five Molfetta, l’ITA siè aggiudicata anche ilprimo derby lucano: alPalaPergola di Potenzaè terminata 8-1.In grande spolvero l’exJordan Samanta Fra-gola (tripletta) e la nu-mero uno Angelica Di-biase, un autentico mu-ro contro gli attacchidelle padrone di casa.Le altre reti portano lafirma di Maria Quarta eMaria Elisabetta Pinto -due a testa - e MichelaMonaco, fin qui top-scorer biancazzurracon quattro centri indue partite. Domenica, alle ore 17,il PalaSaponara tor-nerà a riempirsi in o-gni ordine di posto perl’attesissima sfida con-tro le vicecampionessed’Italia dell’ItalcaveReal Statte. Nella sta-gione 2011/12 l’ITA riu-scì ad imporsi sia al-l’andata – 3-1 e primostorico exploit del Pa-laCurtivecchi – che alritorno (4-3) facendoregistrare il record dispettatori a livello na-zionale. I “seicento delPalaSaponara”, comefurono definiti, sonopronti a ripetersi pertrascinare il Salandraalla vittoria. Dopo le prime duegiornate, le lucane con-dividono la vetta dellaclassifica con Reggina,Jordan, Ganzirri e pro-prio Real Statte. “Aver rotto il ghiacciocon le due belle vittoriecon Molfetta e Potenzaci dà una grande caricaper affrontare nelprossimo turno il bla-sonato Real - ad affer-marlo è Mary Pinto, le-tale lo scorso anno conil gol del 4-3 finale apochi secondi dal ter-mine. – Il gruppo stacrescendo giorno do-po giorno e i nuovi in-nesti si stanno perfet-tamente integrandonella trama che abbia-mo iniziato a costruirenel passato campiona-to. Sono sicura che secontinueremo a lavo-rare con umiltà, par-tendo ovviamente da-gli errori da corregge-re, potremo coglieredegli ottimi risultati earrivare lontano”.

L’ITAFergi si affida alla tradizioneServizio diCarlo De Sandoli

MariaElisabettaPinto,autrice didue retinel derbycon il CusPotenza

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Si prepara la “carica dei 600”. EMary Pinto scalda la tifoseria: “Stiamo cre-scendo a vista d’occhio, sono certa che questo gruppo può andare lontano”

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Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 2012

Prima a punteggio pieno, a braccetto con le “solitenote”, ossia ITA Fergi e Reggina: dopo ottanta minu-ti, l’Italcave Statte guarda il resto della compagniadall’alto dei suoi sei punti, conquistati con la francacinquina al Vittoria e il settebello calato a Locri, conle altre “solite note”, Moroni e Convertino, a firmarela goleada tarantina.E’ un Italcave comunque gasatissima quella che ri-parte alla volta della Basilicata, per la sfida del Pala-Saponara di Salandra con l’ITA Fergi. Una partita cheTony Marzella disegna con aspetti più pacati rispet-to agli episodi di Locri.“Andiamo a giocare sicuramente una gara più tran-quilla – ironizza il tecnico stattese nelle dichiarazio-ni rilasciate nel post-gara con lo Sporting – e non miriferisco certo all’accoglienza ricevuta a Locri, impec-cabile, quanto all’atteggiamento tenuto dall’arbitroprima e durante la partita. Ci presentiamo a Salan-dra forti di due vittorie, belle e ricche di gol segnati,con una difesa che ha preso solo una rete e per giun-ta su tiro libero. Ci sono le condizioni per offrire unagrande prestazione”.Sulla scia soprattutto del 7-1 marcato a Locri dome-nica scorsa. Anche se Marzella ha apprezzato a metàla prova delle sue ragazze.“Nel primo tempo abbiamo sbagliato troppo sottopor-ta, ne abbiamo parlato nell’intervallo: dovevamomigliorare nella verticalizzazione e nella ripresa so-no andate molto meglio. Moroni e Convertino? Han-no quel guizzo in più, sono più ciniche e trovano piùfacilmente la via della rete, ma anche loro, cometutta la squadra, hanno i margini per migliorareulteriormente”.

QUI STATTE

Marzella fal’ironico: “Rispetto aLocri sarà una garatranquilla”

Il tecnico dell’Italcave ancora seccato per l’arbitraggio

Tony punta molto sulla vena di Moroni e Convertino

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Il capitano una furia a Vittoria: poker personale, le calabresi schizzano in testa alla classifica e si preparano ad incassare altri tre puntipartendo con i favori del pronostico contro il Cus Potenza.Valentina: “La nostra partenza a razzo? Lo ammetto, ce lo sentivamo”

Servizio diErnesto BrancaDue giornate, due vitto-rie e primo posto nel gi-rone C a punteggio pie-no. Il cammino della ProReggina in campionato ècominciato proprio comesi aspettava la dirigenzacalabrese: al galoppo,dopo aver messo le manisulla Supercoppa a finesettembre.Tutto facile nel debuttocon il Martina, qualchepreoccupazione iniziale aVittoria, prima dell’impe-rioso allungo dettato dal-le giocate di capitan Va-lentina Siclari, che sulcampo delle iblee hamesso la sua firma suquattro delle sei realizza-zioni che hanno fissato il6-1 conclusivo. Un avvio di stagione, in-somma, come meglionon si poteva immagina-re. Se lo aspettava Valen-tina Siclari?“Seppure i risultati dica-no questo, ci è volutamolta concentrazione emolto sacrificio per averela meglio sulle formazio-ni che abbiamo incontra-to, sicuramente non ciaspettavamo di partirecosì forte, però ammettoche ce lo sentivamo”.- Quanto è stato difficile,dopo la vittoria della Su-percoppa, concentrarsi apieno sulla prima garacol Martina?“Dura non direi, però unpo’ di calo di concentra-zione è normale che po-tesse subentrare, vista lagrande tensione emotivaaccumulata nella garacontro il Kick Off”.- A Vittoria, la Pro Reggi-na era chiamata a confer-mare la sua forza, e lamissione sembra essereriuscita pienamente...“Si, anche se è stata unagara molto difficile dagestire sotto molti punti di

Valentina Siclari,capitano della ProReggina campioned’Italia, in duello conPesenti durantela finalissima dellaSupercoppa di finesettembre giocatacontro il Kick Off(Merolillo)

vista, fortunatamente sia-mo riuscite a venirne acapo e a portare a casatre punti fondamentaliper la nostra classifica”.- Dopo le prime duegiornate, ti sei fatta un’i-dea di quali formazionireputi possano essere lepiù attrezzate per giocar-si con voi l’accesso aiplay-off?“Sicuramente le vice-campionesse d’Italia delReal Statte, l’Ita che haallestito un bel roster percompetere ad alti livelli, epoi ci metterei anche Jor-dan e Cus Palermo”. - Domenica vi attende unconfronto sulla carta age-vole con il Cus Potenza,

Siclari detta e segna: la Reggina è lassù

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ma le attenzioni credoche siano già indirizzateal 25 novembre, perchèin calendario il remakedella finale-scudetto aMontemesola, ci state giàpensando?“Si, se devo dir la verità.Tornare su quel camposarà sicuramente unagrande emozione chespero non mi giochi unbrutto scherzetto, ma an-zi mi serva come sproneper ripetere il risultato dimaggio”.Prima di tornare al Pala-Curtivecchi, tuttavia, laPro Reggina sarà chiama-ta a confermare le sueambizioni nelle trasfertedi Giovinazzo e Molfetta,intervallate dalle sfide del“Botteghelle” con Spor-ting Locri e Cus Palermo:e quello con le sicilianedi La Bianca sarà verosi-milmente il match chefarà capire realmente ilgrado di maturità dellasquadra di Tramontana,che a Statte, poi, dirà sequel triangolo tricoloreportato sul petto non siastato cucito a caso sullemaglie amaranto.

Anno VII - N° 39Giovedì 18 ottobre 2012 31

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Jordan Aufugum, ITAFergi Matera e - dome-nica prossima – la ProReggina campione d’I-talia. Una partenza delgenere sarebbe statadifficile per chiunque,figuriamoci per il neo-promosso CUS Potenzadi Mario Brindisi che,nonostante il grandeimpegno da parte dellesue, si ritrova oggi conzero punti in tasca e unbel po’ di reti subite. Incasa potentina, però, siva oltre il risultato.“Il nostro calendarionon ci ha ancora per-messo di abituarci allacategoria – ha ricono-sciuto il capitano Ma-riella La Casa. – Alla

QUI POTENZA

Il CUS è in fase di apprendimentoInizio di campionato in salita per le lucane. La Casa: “Ora possiamo fare solo esperienza”

prima contro le cosen-tine c’era giustamentetanta emozione, nelderby è andata un po’meglio, contro le trico-lori ce la metteremotutta ma non ci aspet-tiamo miracoli. Ci ba-sta ben figurare”.Allenamento ed umiltà:ecco la ricetta per an-dare avanti a testa alta. “Ci sono tante difficoltà

sia tecniche che econo-mico-gestionali. Noi,però, teniamo duro,sicure che il nostrocampionato inizieràpiù in là, quando in-contreremo matricolecome noi. Per fare la Aci vuole esperienza”.Aspetto, questo, chenon gioca certo a favo-re delle potentine, “na-te” calcisticamente ap-

pena due anni fa.“La nostra soddisfazio-ne è stata quella di riu-scire a conquistare lapromozione alla primapartecipazione in uncampionato federale,superando rivali benpiù rodate. Il merito?Ho sempre confidatonelle capacità del no-stro mister”. Ottenuta la Serie A, pe-

rò, l’imperativo catego-rico è conservarla.“Faremo gli straordina-ri pur dovendo fare iconti con una rosacorta. Uno dei proble-mi maggiori, infatti, èrappresentato dal nu-mero di effettivi.Indossare la magliadella propria città nel‘non plus ultra’ del cal-cio a cinque dovrebbeessere un onore, inve-ce – ha sottolineatocon un pizzico di ram-marico La Casa – tanteragazze hanno rifiutatoil salto di qualità. Pur-troppo, nella nostraregione manca ancorauna vera mentalità ago-nistica”.