fra noi 9 settembre 2014 a4

4
ME MO L’angolo del Messaggio Saluto del Vicario Provinciale 0 7 Settembre: Basilica di S.Lucchese a Poggibonsi GIORNATA PER L’INIZIO DELL’ANNO FRATERNO OFS E GIFRA 25 Settembre: ASSEMBLEA PROVINCIALE - FESTA DELLA PROVINCIA nella sala-teatro della Parrocchia di Montughi dalle ore 9:30 fino a pranzo 13-14 Settembre: Camerino VESTIZIONI E PROFESSIONI TEMPORANEE T La realtà che è superiore all’idea PAPA FRANCESCO fratello per il bene che il Signore dice e fa in lui, commette peccato di bestemmia, perché in- vidia lo stesso Altissimo che dice e fa ogni bene» (Ammonizione VIII); «Beato quel servo che si esal- ta meno del bene che il Signore dice e opera per mezzo di lui rispetto al bene che il Signore dice e opera per mezzo di un altro» (Ammonizione XVII). Sono idee chiamate a diventare realtà. Per grazia di Dio mi è accaduto. Ricordo l’ultima sera di quei giorni, tutti attorno al fuoco sotto un cielo trapunto di stelle. I ragazzi si ringraziavano a vicenda, chia- mandosi per nome e mettendo alla luce di quel fuoco gesti e attenzioni che avevano ricevute. Ogni volta che Mario, Marco o Piero veniva- no chiamati in causa, perché gli si manifestava una sentita riconoscenza per averlo sentito vicino in quei giorni, ne gioivo interiormente e ringraziavo Dio. Sono sempre più persuaso che ogni atteg- giamento celebrativo di se stessi o del proprio passato diventa un tradimento della vera me- moria di Gesù. Come ci insegna la liturgia, la memoria della storia di Gesù è legata all’atte- sa operosa della sua venuta, in una dimensio- ne di comunione che è annuncio del Regno, senza mettere steccati o escludere qualcuno. Il Regno è accettare di farsi da parte perché qualcun altro, fino ad ora nell’ombra, possa venire alla luce. La vita fraterna ha i connotati dell’amore materno, di chi si fa grembo perché un uomo o una donna vengano al mondo. La magia di quei giorni, quella magia che i ragazzi hanno raccontato tornati a casa, è nata da questo spirito di comunione fraterna, da quattro frati, che hanno scelto di mettersi in gioco insieme per il Regno di Dio: su questo «pane umano» è scesa la benedizione di Dio. Fr.Valerio Mauro roviamo questa frase nel IV Capito- lo dell’esortazione apostolica Evangelii gaudium di Papa Francesco. Il pensiero prosegue così: Non mettere in pratica, non condurre la Parola alla realtà, significa costruire sulla sabbia, rimanere nella pura idea e degene- rare in intimismi e gnosticismi che non dan- no frutto, che rendono sterile il suo dinami- smo” (Evangelii gaudium, 233). Alcuni di noi hanno avuto modo di spe- rimentare la verità di queste parole. Per una settimana intera, immersi nelle splen- dide montagne della Val di Sole e dintor- ni, abbiamo condiviso giochi, riflessioni e camminate per sentieri, bagnati ora dal sole ora dalla pioggia. Chi eravamo? Ragazzi e animatori da due parrocchie diverse, quella di «France- sco e Chiara a Montughi» a Firenze e del- la « Trinità» a Livorno; quattro frati da tre conventi distinti, Borgo San Lorenzo, Mon- tughi e Livorno. Probabilmente molti di voi avranno già vissuto momenti come questi. Nella volontà di portare avanti il pro- getto condiviso di un’animazione pasto- rale in comune la realtà è stata superiore all’idea, semplicemente perché l’ha tradot- ta in esperienza. Quante volte ritorniamo sul tema del- la collaborazione, ma troppo spesso resta solo un’idea, accantonata dalla voglia per- sonale di emergere, di rinchiudere gli altri nel proprio guscio conosciuto. Forse dovremmo accettare di essere sottoposti alla tentazione di circondarci di “devoti personali”, dimenticando come «fraternità» e «minorità» siano parole molto concrete, anche per quello che ri- guarda il ministero sacerdotale. Mi tornano in mente alcune ammoni- zioni di Francesco: «Chiunque invidia suo

Upload: fra-marco-bernardi

Post on 03-Apr-2016

222 views

Category:

Documents


3 download

DESCRIPTION

Pagine informative dei Frati Minori Cappuccini Toscani

TRANSCRIPT

Page 1: Fra noi 9 settembre 2014 a4

ME MO

L ’ a n g o l o d e l M e s s a g g i o Saluto del Vicario Provinciale

07 Settembre: Basilica di S.Lucchese a Poggibonsi GIORNATA PER L’INIZIO DELL’ANNO FRATERNO OFS E GIFRA

25 Settembre: AssembleA ProvinciAle - Festa della Provincia n e l l a s a l a - t e a t r o d e l l a P a r r o c c h i a d i M o n t u g h i d a l l e o r e 9 : 3 0 f i n o a p r a n z o

13-14 Settembre : Camerino vestizioni e professioni temporanee

T La realtà che è superiore all’ideaPaPa Francesco

fratello per il bene che il Signore dice e fa in lui, commette peccato di bestemmia, perché in-vidia lo stesso Altissimo che dice e fa ogni bene» (Ammonizione VIII); «Beato quel servo che si esal-ta meno del bene che il Signore dice e opera per mezzo di lui rispetto al bene che il Signore dice e opera per mezzo di un altro» (Ammonizione XVII). Sono idee chiamate a diventare realtà. Per grazia di Dio mi è accaduto. Ricordo l’ultima sera di quei giorni, tutti attorno al fuoco sotto un cielo trapunto di stelle. I ragazzi si ringraziavano a vicenda, chia-mandosi per nome e mettendo alla luce di quel fuoco gesti e attenzioni che avevano ricevute. Ogni volta che Mario, Marco o Piero veniva-no chiamati in causa, perché gli si manifestava una sentita riconoscenza per averlo sentito vicino in quei giorni, ne gioivo interiormente e ringraziavo Dio. Sono sempre più persuaso che ogni atteg-giamento celebrativo di se stessi o del proprio passato diventa un tradimento della vera me-moria di Gesù. Come ci insegna la liturgia, la memoria della storia di Gesù è legata all’atte-sa operosa della sua venuta, in una dimensio-ne di comunione che è annuncio del Regno, senza mettere steccati o escludere qualcuno. Il Regno è accettare di farsi da parte perché qualcun altro, fino ad ora nell’ombra, possa venire alla luce. La vita fraterna ha i connotati dell’amore materno, di chi si fa grembo perché un uomo o una donna vengano al mondo. La magia di quei giorni, quella magia che i ragazzi hanno raccontato tornati a casa, è nata da questo spirito di comunione fraterna, da quattro frati, che hanno scelto di mettersi in gioco insieme per il Regno di Dio: su questo «pane umano» è scesa la benedizione di Dio. Fr.Valerio Mauro

roviamo questa frase nel IV Capito-lo dell’esortazione apostolica Evangelii gaudium di Papa Francesco. Il pensiero prosegue così: “Non mettere in pratica, non condurre la Parola alla realtà, significa costruire sulla sabbia, rimanere nella pura idea e degene-rare in intimismi e gnosticismi che non dan-no frutto, che rendono sterile il suo dinami-smo” (Evangelii gaudium, 233). Alcuni di noi hanno avuto modo di spe-rimentare la verità di queste parole. Per una settimana intera, immersi nelle splen-dide montagne della Val di Sole e dintor-ni, abbiamo condiviso giochi, riflessioni e camminate per sentieri, bagnati ora dal sole ora dalla pioggia. Chi eravamo? Ragazzi e animatori da due parrocchie diverse, quella di «France-sco e Chiara a Montughi» a Firenze e del-la «Trinità» a Livorno; quattro frati da tre conventi distinti, Borgo San Lorenzo, Mon-tughi e Livorno. Probabilmente molti di voi avranno già vissuto momenti come questi. Nella volontà di portare avanti il pro-getto condiviso di un’animazione pasto-rale in comune la realtà è stata superiore all’idea, semplicemente perché l’ha tradot-ta in esperienza. Quante volte ritorniamo sul tema del-la collaborazione, ma troppo spesso resta solo un’idea, accantonata dalla voglia per-sonale di emergere, di rinchiudere gli altri nel proprio guscio conosciuto. Forse dovremmo accettare di essere sottoposti alla tentazione di circondarci di “devoti personali”, dimenticando come «fraternità» e «minorità» siano parole molto concrete, anche per quello che ri-guarda il ministero sacerdotale. Mi tornano in mente alcune ammoni-zioni di Francesco: «Chiunque invidia suo

Page 2: Fra noi 9 settembre 2014 a4

Dal Diario del Ministro Provinciale per il mese di Settembre12-13 Camerino: Vestizioni e Professioni temporanee14 San Casciano: 50º di sacerdozio di Fr.Damiano Banchieri15-16 Firenze: 28ª Riunione del Consiglio Provinciale

Nel pomeriggio del 31 Agosto, dopo un improvviso e brevis-simo ricovero in Ospedale a Careggi, si è spento il Dott. Ste-fano Miniati, carissimo fratello terziario, (fino al febbraio 2013 Ministro Regionale OFS). Siamo uniti nella preghiera con i suoi cari e con l’intera famiglia Fran-cescana, scossa dall’evento.

A N N I V E R S A R I

ONOMASTICI DI SETTEMBRE23 fr.Pio Laghi26 fr.Damiano Banchieri27 fr.Vincenzo Brunini29 fr.Michele Cafaggini

01 fr.Egidio Calistri 17 fr.Roberto Arcangeli19 fr.Francesco M. Benincasa22 fr.Maurizio Granai23 fr.Lino Brocchi

40° di Prof. religiosa17 fr.Emanuele Garofalo 21 fr.Luigi Ruggiero 70° di Prof. religiosa 27 fr.Antonio Landi 80° Genetliaco 29 fr.Angelico Dell’Amico

20 Torricchio: Incontro con il Ministro Ofs regionale e di Montecatini21 Grosseto-Barbanella: Festa della Patrona S.Lucia25 Montughi: Assemblea Provinciale - Festa della Provincia

Questionario In preparazione all’ VIII°CPO ‘La grazia di lavorare’ che si svolgerà ad Assisi dal 26 Ottobre al 21 Novembre 2015, la commissione preparatoria, in vista della stesura dell’Instru-mentum laboris, ha elaborato il questionario, che è stato re-centemente inviato a tutte le Fra-ternità della Provincia, con invito a rispondere entro il 28 Settem-bre 2014. In ciascuna fraternità, durante il Capitolo Locale, i Guar-diani e i frati sono invitati a dare il personale e comunitario contri-buto da inviare alla nostra Curia prima della data sopraindicata. Al momento stanno già timida-mente arrivando alcune risposte.

master in Formazione Fr.Antonio Picciallo ha partecipato al master in formazione, proposto dall’Istituto Francescano della Pontificia Università Antonianum, in risposta alle esigenze presenti nella famiglia francescana ri-guardanti il rinnovamento della formazione. Durata di un anno, concluso con la presentazione di un lavoro con ottimi risultati: L’Orazione mentale dei Fra-ti Minori Cappuccini del XVI secolo (Moderatore il P.Leonhard Lehemann). Congratulazioni! Auguri per il suo prezioso servizio nell’ambito della formazione.

2

Vita di Fraternità

Stefano Miniati ci ha lasciati...

L’estate un po’ singolare, con cattivo tempo e tem-perature fuori stagione, per alcuni confratelli non ha procurato l’atteso benessere e per altri neppu-re il disagio del troppo caldo. Anche i confratelli ospiti dell’Infermeria Provinciale hanno trascor-so i due mesi estivi in discreta serenità e c’è chi è riuscito a prendere anche qualche giorno di ferie. Luglio un po’ duro per Fr.Lamberto Tozzi che ha subito un impegnativo intervento chi-

rurgico di cistectomia e che sta sostenedo i postumi con ammirevole serenità. Fr.Fabrizio Civili è stato ricoverato all’Ospedale di Bibbie-na dove, agli inizi di Settembre subirà un intervento chirurgico per asportazione di polipo gastrico. C’è chi ha sostenuto interventi per cataratte o per problemi articolari e chi, con molta cura, si sottopone a test o esami con analisi e visite specifiche per una oculata prevenzione.

La gioia di incontrarsi con i fratelli

s i t u a z i o n e s a n i t a r i a

Incontro nazIonalePostnovIzI e studentI caPPuccInI ItalIanI al 25 al 30

Agosto abbia-mo vissuto la bella espe-rienza della convocazione fraterna na-zionale dei Postnovizi e Studenti Cap-puccini italiani giunta alla XV edizione che si è tenuta questa volta

D

in Sicilia a Mascalucia (CT) pres-so il Santuario dell’Addolorata retto dai Padri Passionisti.

Il tema svolto per questa convocazione sulla Nuova Evangelizzazione:

perché stessero con lui e per mandarli a predicare.Ci siamo confrontati su que-

sto tema sempre attuale con i nostri Confratelli delle altre Province, con i Formatori e con il nostro Ministro Generale che ci ha dato una visione d’insie-me sull’Ordine a livello mon-diale. Degno di nota l’inter-vento del vescovo di Agrigento mons. Francesco Montenegro, che ci ha anche parlato del dramma dei naufraghi a Lam-pedusa, che fa parte della sua Diocesi. Il prossimo appunta-mento nel 2016 probabil-mente si terrà in Toscana.Sul sito www.fraticappuccini.itè presente un dettagliato dia-rio-cronaca di questi sei giorni.

Pronti! si parte!... Dopo il periodo di Postulato a Le Celle di Cortona, Luca Bruno sta per raggiun-gere Camerino dove nel pome-riggio di sabato 13 Sett. sarà ri-vestito del saio cappuccino...I nostri cari e fraterni auguri per un buon anno di Noviziato.

***Domenica 14 Sett., il novizio Fr.Francisco Hernández Sán-chez emetterà la sua prima professione nelle mani del Mi-nistro Provinciale. Le nostre fra-terne e gioiose congratulazioni.

a cura di fr.Fabio Nuvoli

Page 3: Fra noi 9 settembre 2014 a4

Il campo lavoro di quest’anno ha suscitato dentro di me e nei ra-gazzi particolari ricordi. Ringra-ziando il Signore che ci ha segui-to, protetto e amato, ci sono nella nostra mente degli incontri indi-menticabili: quello con le ragazze orfane e povere di un ostello di Kongwa (guidato da una anziana

suora della congregazione di Santa Gemma Galgani): i loro sguardi e la gioia di ricevere doni che nessuno faceva loro da tempo. L’incontro con l’ingegnere, un anziano che ha lavorato con noi alla Shamba-Farm-Fattoria (cioè un terreno che cura la parrocchia di Kongwa per trasformarlo in un’ulteriore parrocchia con scuole e vari servizi...) e con Frate Gaston, che ora è a Nairobi, per finire gli studi di Teologia e che è stato con noi nella Farm. E poi i bambini di Dodoma, ammalati di Aids: è valso il sacrificio del pesante viaggio a Dodoma. Poi altri semplici incontri nel villaggio di Kongwa e infine il periodo a Mlali a dipingere i tetti dell’ospedale, ragazzi e ragazze sotto la guida di Fr.Francesco Benincasa, con l’intenzione di aiutare anche in questo modo i bimbi malati, oltre allo stare con loro durante la giornata. I ricordi splendidi dello stare insieme a pregare a fine giornata con la preghiera di ‘Compieta’... Magnifico il safari a Mikumi a sco-prire la bellezza della Tanzania ‘attraverso’ gli animali. Fantastico! E tanto altro... Grazie a tutti coloro che ci hanno seguito con la preghiera e ... Pace e bene!

P a s t o r a l e G i o v a n i l e V o c a z i o n a l e

3

a cura di fr.Marco Bernardi

Si è tenuto a Prato Domenica 29 Luglio 2014, che il segretario fr.Francesco Borri, ha voluto come momento di riflessione sull’attività

Animaz ione M i ss ionar ia

E’ la proposta di un Itinerario francescano alla ricerca di Dio nella propria vita, indi-rizzata a giovani, ragazzi e ragazze, dai 18 ai 35 anni, che desiderano intrapren-dere un cammino di discernimento o di crescita spirituale. Gli incontri prevedono momenti di ri-flessione, tempi di preghiera e di lavoro personale; momenti di condivisione e di fraternità e si terranno, negli ultimi fine-settimana dal 25-26 Ottobre fino a Maggio, presso l’Eremo Le CeLLe di Cortona.

Per informazioni: 346.6242401 (fr.Marco) Oppure scrivi a: [email protected] anche il sito: www.suisuoipassi.org

Tutti insieme al Campo estivo

D al 28 Luglio al 3 Agosto si è svolto nel nostro convento di Montepulciano (SI) il campo PGV che concludeva il percorso vocazionale dei giovani che hanno deciso di abbracciare il nostro Ordine nelle rispettive Province. Hanno partecipato gli animatori vocazionali dei Cappuccini di Emilia Romagna, Liguria, Piemonte e Toscana. Gli incontri si sono tenuti all’interno del con-

vento, con due uscite: una nella città di Assisi, sui passi di S.Francesco; la seconda ha avuto come luogo pri-vilegiato per la giornata di deserto la meravigliosa abbazia di San Galgano. Per la Festa del Perdo-no d’Assisi, gli animatori e i ragazzi partecipan-ti hanno aiutato in vari modi la fraternità di Mon-tepulciano; in particolare i fratelli sacerdoti si sono resi disponibili per il mi-nistero delle confessioni.

IL CONVEGNO MISSIONARIO

DEL C.A.M. a cura di fr.Francesco Borri

svolta nell’ultimo anno. Un Convegno per riflettere con semplicità e concretezza su ciò che il CAM si propone e quali obiettivi raggiungere. Il CAM (Centro Animazione Missionaria) è oggi costituito da tre soli frati cappuccini che risiedono nel convento di Montughi a Firenze; ma la sua attività è diffusa in tutta la Toscana, attraverso i tanti laici che collaborano individualmente o riuniti in gruppi di varia natura; inoltre gli spazi e i collaboratori per l’organiz-zazione degli eventi sono tuttora a Prato. Questa dimensione aerea ha punti di forza e limiti che devono essere considerati con sincero realismo nella pro-gettazione delle iniziative future. La collaborazione dei frati toscani, tanzaniani e nigeriani è tale da dover ritene-re superato il termine missionario nel suo significato sto-rico. Ciascuno di noi, religioso o laico, è ‘inviato’, ha cioè una missione da compiere e collabora con altre persone, anch’esse chiamate dal Signore a perseguire un medesi-mo fine. Un esempio è la presenza in Toscana di fr.Agapit e di fr.Erick, due collaboratori tanzaniani; due missionari, nel senso rinnovato del termine, che operano in Italia.

TANZANIA IL CAMPO ESTIVO GIOVANILE a cura di fr.Luca Maria De Felice

GiFra EvEnto adolEscEnti Più di 400 gifrini adolescenti hanno invaso la Toscana dal 21 al 27 Luglio per il GiFra evento adolescenti. Prima gli adolescenti della Gifra regionale presso la località di Pergo (Ar) insieme ai gifrini provenienti dalla Romania accompa-gnati da fr.Geremia e alcuni volontari del Villaggio San Francesco di Borgo San Lorenzo. Dal 23 Luglio da tutta Italia i gifrini di età compresa tra i 14 e i 17 anni si sono riversati a Centoia (AR) per vivere tutti insieme il Gifra Evento sul tema ti aPPartenGo: Scoprirsi figli di un Dio innamorato delle sue creature. I ragazzi hanno poi visitato il Santuario de La Verna e la comunità Rondine vicino ad Arezzo. É stato un evento di grande gioia e fraternità in cui i fratelli più grandi della Gifra hanno reso un meraviglioso esempio di ser-vizio e responsabilità. Con i nostri Gifrini erano presenti i confratelli fr.Mario Giovacchini, fr.Francesco Mori e fr.Marco Bernardi, responsabile della Pastorale Giovanile Vocazionale.

Page 4: Fra noi 9 settembre 2014 a4

Per contattare la Redazione Fra Noi Telefono: 055 -46 . 24774 E-mail: [email protected] AttendiAmo notizie dAlle frAternità

Statua in bronzo dorato (mt 5) - Salvo Benincasa - 1960

Curia Generale dei Frati Minori CappucciniVia Piemonte 7000187 ROMA - IT

Tel: + 39 06. 42011710Fax: + 39 06. 4828267

La Curia Generale ritorna a casa Dal 4 Agosto scorso, dopo quasi tre anni, la fraternità della Curia Generale, con tutti i suoi uffici, è tornata definitiva-mente nella sede di Via Piemonte 70, a conclusione dei lavori di ristrutturazione. “E’ stato un lavoro immenso - ci comunica il Ministro Generale - reso possibile grazie alla generosità e all’aiuto straordinario delle Province dell’Ordine, e per questo, desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito. La vostra genero-sità ci sprona adesso a continuare a lavorare con un maggiore spirito di servizio”.

4

di Fr. Giacomo Carlini

D opo il lungo percorso compiuto sul nutrito numero di opere d’arte custodito nel convento di Montughi, abbiamo pensato di uscire all’aperto. La contemplazione, ora, si fa panoramica. Nel libro dei ricordi troviamo i vari interventi dell’uomo, che hanno dato al ‘Colle di Montughi’ un fascino particolare. Da esso, oggi, si gode una delle visioni panoramiche più belle della città di Firenze. Nel terreno, dove oggi sorge un monumento alla Madonna, era impiantata una brutta struttura sopraelevata con in cima una specie di ‘cisterna’, destinata a provvedere l’acqua alle vicine officine ‘Galileo’. Terminato quel servizio, il rozzo manufatto fu destinato alla demolizione. L’intervento di un frate, P.Michelangelo da Montale (1904-1978), fu provvi-

Il 04 Ottobre 1960 ebbe luogo l’inaugura-zione ufficiale da parte della città di Firenze: il Prof. Piero Bargellini (1897-1980) parlò dell’a-more di S.Francesco per la Madonna e come il nuo-vo monumento di Montughi si inserisca mirabil-mente nella cerchia dei Colli Fiorentini. Oggi, dopo 54 anni, il monumento alla Madonna dei Colli Fiorentini, pur dopo due interventi conservativi, ostenta sempre tutto il suo splendore, accresciuto anzi da una indovina-ta illuminazione notturna, che lo ha reso visibile a grandi distanze cittadine. Nel 1960 fu scritto:

L’arte nei conventi dei cappuccini toscani

La Madonna dei CoLLi Fiorentinidenziale: suggerì di dare alla rozza struttura una più nobile destinazione: perché non utilizzarla per farne il piedistallo di un elegante monumento alla Madonna? Autorità civili e religiose accolsero l’invito, che poi, fatto proprio dai Terziari Francescani, trovò facile realizzazione. Per essi divenne il “Monumento alla Madonna della Gioventù Francescana”. La trasformazione della vecchia struttura fu opera dell’arch. Leone Trenti, giovane terziario francescano. Avuti tutti i permessi, l’11 Febbraio 1959 fu posta la prima pietra, mentre, il 13 Maggio seguente, pervenne l’approvazione di tutto il progetto. La statua della Madonna, di bronzo dorato, fu opera dello scultore Salvo Benincasa; è alta 5 metri e venne fusa nella fonderia Marinelli. Si leva sul piedistallo di circa 43 metri. Ai piedi fu eretta una elegante cappella in onore del-la “Madonna della Gioventù Francescana”. La inaugurazione del monumento si svolse in due tempi: il 25 Settembre 1960 pervennero a Montu-ghi molti giovani francescani d’Italia e tutti i giovani della Toscana. Tenne il discorso di inaugurazione il Ministro Provinciale dei Cappuccini, P.Basilio Tosi da Baggio (1913-1978), a cui seguirono gli interventi del Presidente Nazionale della Gioventù Francescana e di P.Luigi da Pietrasanta (1897-1974).

N e l c i e l o d i F i r e N z e s p l e N d e a l s o l e p e r l a g i o i a d e g l i u o m i N i

l ’ i m m a g i N e d i m a r i a