la gazzetta 03 dicembre 2014

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anno 9 - n. 46 1,20 euro ALICE CASTELLO BORGO D’ALE MONCRIVELLO Preghiera, eventi e spettacoli da venerdì a lunedì Il sindaco Enrico: è una separazio- ne consensuale Il sindaco Pissinis risponde alla mi- noranza in Consiglio La festa patronale di San Nicolao Il Comune scioglie le convenzioni con Cigliano «La Fondazione Valleris? garantisco trasparenza» A PAG. 17 A PAG. 17 A PAG. 16 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 A Verrua il primo provider non profit d’Italia «Uno strumento operativo per ridurre il divario digitale che ancora caratterizza il nostro Paese» VERRUA SAVOIA. Se n’è occupato, nei giorni scorsi, anche il New York Times, che in un articolo sull’accesso a Internet in Italia parte dalla storia di Verrua Savoia e dal progetto di Daniele Trinchero e di un piccolo gruppo di “pionieri”. Trinchero, verruese docente al Politec- nico di Torino, ha avviato una sperimenta- zione e contribuito a creare un’associazione senza scopo di lucro per offrire «quello che lo Stato e le compagnie di telecomunica- zioni non sono ancora riusciti a fornire. Il gruppo può essere considerato il primo nel suo genere in Italia». Si tratta cioè del pri- mo operatore di comunicazione non profit. L’associazione si chiama “Senza Fili Senza Confini”: è nata ufficialmente il 18 ottobre scorso a Verrua dopo un percor- so di ricerca scientifica e sociale durato 8 anni e portato avanti da diversi soggetti (Politecnico di Torino, Comune di Verrua Savoia, Ministero della Sviluppo Econo- mico). Il progetto aveva l’obiettivo di di- mostrare che internet può essere portata anche nei luoghi più periferici e a condi- zioni economicamente sostenibili. L’associazione propone un modello in cui i cittadini si fanno carico degli in- vestimenti per accedere alla banda larga, acquistandola in gruppo ed evitando agli operatori tradizionali investimenti che non vengono considerati convenienti. «L’attività dell’associazione si configura, proprio per questi motivi, in supporto e non in concor- renza con gli Internet Service Provider tra- dizionali, dei quali può essere considerata uno strumento operativo per ridurre il diva- rio digitale che ancora caratterizza l’Italia». Le reti costruite e gestite dall’associazione sono accessibili gratuitamente. La sperimentazione partì nel 2006 a Verrua con l’apertura del primo hotspot libero e pubblico in Piemonte al di fuori di Torino attraverso la realizzazione di ponti radio totalmente artigianali e sperimentali con materiale di recupero: in questo modo fu portata connettività da Torino a Verrua a una velocità di 2 Mb al secondo. Nel 2010 il progetto fu esteso portando molta più ban- da e fu realizzata una rete sperimentale che doveva coprire tutto il territorio comunale e consentire agli abitanti di accedere a inter- net da casa e non più attraverso l’hotspot pubblico del municipio. Il tutto basato su radiofrequenze: i microprocessori di router WiFi erano stati montati su computer che non venivano più utilizzati nei laboratori del Politecnico, e in questo modo di creava- no trasmettitori per ponti radio attraverso l’uso di antenne dismesse dagli operatori radiofonici. Nel 2011 è stata così ampliata la rete a Verrua Savoia dal 70 al 98 per cen- to. Attualmente la velocità della connettivi- tà è di 300Mb/s, con 20 Mb/s disponibili in media per ogni nucleo familiare. Il progetto sperimentale terminerà il prossimo 31 dicembre, ed è per questo che i cittadini che hanno sperimentato questo primo sistema hanno costituito l’associazione diventando non solo fruito- ri ma provider di loro stessi. «“Ecocentro”? 50 mila euro sono troppi per il terreno dell’ex sindaco Bonesso» CRESCENTINO Dibattito in Consiglio comunale L’associazione “Senza Fili Senza Confini” porta internet dove gli altri non arrivano Tripletta di Brugnera fa respirare il Santhià SANTHIÀ. Un super Santhià schianta 4-3 il Gassino SR al termine di un match dalle mille emozioni e torna a respirare metten- do il muso fuori dalle sabbie mobili della classifica. I granata, in dieci per 79’, vinco- no in terra torinese grazie alla tripletta del brasiliano Joao Brugnera. CALCIO Battuto 4-3 il Gassino SR Patrona della musica Nei paesi si festeggia Santa Cecilia ALLINTERNO A PAG. 23 Joao Brugnera in azione CRESCENTINO. L’Amministra- zione comunale ha intenzione di acquistare un terreno, in zona Rabeto vicino all’ex Ente Risi e alla centrale a biomasse CH4, de- stinato ad ospitare il nuovo “eco- centro” del Covevar per rifiuti in- gombranti, che servirà anche per i paesi circostanti. L’iter è però stato sospeso perché le verifiche degli uffici hanno rilevato la presenza di ipoteche sulla proprietà (il terreno è dell’ex sindaco Giovanni Franco Bonesso), motivo per cui nella se- duta di Consiglio del 26 novembre la maggioranza ha ritirato l’auto- rizzazione all’acquisizione. I consiglieri di minoranza Gian Maria Mosca e Franco Allegranza hanno puntato l’attenzione anche sul costo del terreno - 50 mila euro comprensivi di spese per circa una giornata piemontese -, che giudi- cano eccessivo. Il sindaco Fabrizio Greppi ha fatto rilevare che, sul piano Regolatore, la destinazione d’uso di quel terreno non è agri- cola bensì ad impianti e servizi. Il sindaco intende costruirlo a Cre- scentino per agevolare gli abitanti, movimentare il commercio e dare un servizio migliore a tutti; attual- mente il materiale può essere por- tato all’ex Ente Risi, al contiguità potrebbe rivelarsi utile in futuro. A PAG. 7 A PAG. 10 A Vercelli Albanese e Lella Costa e a Tronzano il teatro dialettale Fitto e variegato il carnet di spet- tacoli teatrali di questo fine settima- na: a Chivasso mercoledì 3 Roberto Anglisani dedicherà il suo spettacolo Giungla, ispirato al Libro della Giun- gla di Kipling, ad una causa benefi- ca. A Vercelli ci si potrà invece diver- tire e riflettere ascoltando Antonio Albanese nei panni dei suoi Personag- gi, così come domenica 7, quando saranno in scena Lella Costa e Paolo Calabresi in Nuda proprietà. Venerdì 5 e domenica 7 gli Ana- coleti interpreteranno il dramma di René-Daniel Dubois In casa con Clau- de, e in quest’ultima serata quattro giovani attrici vercellesi porteranno alle Officine Sonore il loro Io sono la pelle, selezionato al Premio Darts per una nuova drammaturgia 2014. Ben tre date a Tronzano (6-7-8 di- cembre) per la Compagnia Teatrale Poco Stabile, che taglia il traguardo dei venticinque anni con Ai mort ai pagu nen ai debit, mentre domenica debutta ad Alice la neonata Raccon- ti con Rumors di Neil Simon. Spettacoli per tutti i gusti nel capoluogo e in provincia Antonio Albanese è al Civico di Vercelli A PAG. 27

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Settimanale di informazione locale per il Vercellese

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Page 1: la Gazzetta 03 dicembre 2014

anno 9 - n. 46 1,20 euro

ALICE CASTELLO BORGO D’ALE MONCRIVELLO

Preghiera, eventi e spettacoli da venerdì a lunedì

Il sindaco Enrico: è una separazio-ne consensuale

Il sindaco Pissinis risponde alla mi-noranza in Consiglio

La festa patronaledi San Nicolao

Il Comune scioglie leconvenzioni con Cigliano

«La Fondazione Valleris?garantisco trasparenza»

A PAG. 17A PAG. 17A PAG. 16

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

A Verrua il primo provider non profit d’Italia«Uno strumento operativo per ridurre il divario digitale che ancora caratterizza il nostro Paese»

VERRUA SAVOIA. Se n’è occupato, nei giorni scorsi, anche il New York Times, che in un articolo sull’accesso a Internet in Italia parte dalla storia di Verrua Savoia e dal progetto di Daniele Trinchero e di un piccolo gruppo di “pionieri”.

Trinchero, verruese docente al Politec-nico di Torino, ha avviato una sperimenta-zione e contribuito a creare un’associazione senza scopo di lucro per offrire «quello che lo Stato e le compagnie di telecomunica-zioni non sono ancora riusciti a fornire. Il gruppo può essere considerato il primo nel suo genere in Italia». Si tratta cioè del pri-mo operatore di comunicazione non profi t.

L’associazione si chiama “Senza Fili Senza Confi ni”: è nata uffi cialmente il 18 ottobre scorso a Verrua dopo un percor-

so di ricerca scientifi ca e sociale durato 8 anni e portato avanti da diversi soggetti (Politecnico di Torino, Comune di Verrua Savoia, Ministero della Sviluppo Econo-mico). Il progetto aveva l’obiettivo di di-mostrare che internet può essere portata anche nei luoghi più periferici e a condi-zioni economicamente sostenibili.

L’associazione propone un modello in cui i cittadini si fanno carico degli in-vestimenti per accedere alla banda larga, acquistandola in gruppo ed evitando agli operatori tradizionali investimenti che non vengono considerati convenienti. «L’attività dell’associazione si confi gura, proprio per questi motivi, in supporto e non in concor-renza con gli Internet Service Provider tra-dizionali, dei quali può essere considerata

uno strumento operativo per ridurre il diva-rio digitale che ancora caratterizza l’Italia». Le reti costruite e gestite dall’associazione sono accessibili gratuitamente.

La sperimentazione partì nel 2006 a Verrua con l’apertura del primo hotspot libero e pubblico in Piemonte al di fuori di Torino attraverso la realizzazione di ponti radio totalmente artigianali e sperimentali con materiale di recupero: in questo modo fu portata connettività da Torino a Verrua a una velocità di 2 Mb al secondo. Nel 2010 il progetto fu esteso portando molta più ban-da e fu realizzata una rete sperimentale che doveva coprire tutto il territorio comunale e consentire agli abitanti di accedere a inter-net da casa e non più attraverso l’hotspot pubblico del municipio. Il tutto basato su

radiofrequenze: i microprocessori di router WiFi erano stati montati su computer che non venivano più utilizzati nei laboratori del Politecnico, e in questo modo di creava-no trasmettitori per ponti radio attraverso l’uso di antenne dismesse dagli operatori radiofonici. Nel 2011 è stata così ampliata la rete a Verrua Savoia dal 70 al 98 per cen-to. Attualmente la velocità della connettivi-tà è di 300Mb/s, con 20 Mb/s disponibili in media per ogni nucleo familiare.

Il progetto sperimentale terminerà il prossimo 31 dicembre, ed è per questo che i cittadini che hanno sperimentato questo primo sistema hanno costituito l’associazione diventando non solo fruito-ri ma provider di loro stessi.

«“Ecocentro”? 50 mila euro sono troppiper il terreno dell’ex sindaco Bonesso»

CRESCENTINO Dibattito in Consiglio comunaleL’associazione “Senza Fili Senza Con� ni” porta internet dove gli altri non arrivano

Tripletta di Brugnerafa respirare il Santhià

SANTHIÀ. Un super Santhià schianta 4-3 il Gassino SR al termine di un match dalle mille emozioni e torna a respirare metten-do il muso fuori dalle sabbie mobili della classifi ca. I granata, in dieci per 79’, vinco-no in terra torinese grazie alla tripletta del brasiliano Joao Brugnera.

CALCIO Battuto 4-3 il Gassino SRSEGUE A PAG. 11Patrona della musica

Nei paesi si festeggia Santa CeciliaALL’INTERNO

A PAG. 23

Joao Brugnera in azione

CRESCENTINO. L’Amministra-zione comunale ha intenzione di acquistare un terreno, in zona Rabeto vicino all’ex Ente Risi e alla centrale a biomasse CH4, de-stinato ad ospitare il nuovo “eco-centro” del Covevar per rifi uti in-gombranti, che servirà anche per i paesi circostanti. L’iter è però stato sospeso perché le verifi che degli uffi ci hanno rilevato la presenza di ipoteche sulla proprietà (il terreno è dell’ex sindaco Giovanni Franco Bonesso), motivo per cui nella se-duta di Consiglio del 26 novembre la maggioranza ha ritirato l’auto-rizzazione all’acquisizione.

I consiglieri di minoranza Gian

Maria Mosca e Franco Allegranza hanno puntato l’attenzione anche sul costo del terreno - 50 mila euro comprensivi di spese per circa una giornata piemontese -, che giudi-cano eccessivo. Il sindaco Fabrizio Greppi ha fatto rilevare che, sul piano Regolatore, la destinazione d’uso di quel terreno non è agri-cola bensì ad impianti e servizi. Il sindaco intende costruirlo a Cre-scentino per agevolare gli abitanti, movimentare il commercio e dare un servizio migliore a tutti; attual-mente il materiale può essere por-tato all’ex Ente Risi, al contiguità potrebbe rivelarsi utile in futuro.

A PAG. 7A PAG. 10

A Vercelli Albanese e Lella Costae a Tronzano il teatro dialettale

Fitto e variegato il carnet di spet-tacoli teatrali di questo fi ne settima-na: a Chivasso mercoledì 3 Roberto Anglisani dedicherà il suo spettacolo Giungla, ispirato al Libro della Giun-gla di Kipling, ad una causa benefi -ca. A Vercelli ci si potrà invece diver-tire e rifl ettere ascoltando Antonio Albanese nei panni dei suoi Personag-gi, così come domenica 7, quando saranno in scena Lella Costa e Paolo Calabresi in Nuda proprietà.

Venerdì 5 e domenica 7 gli Ana-coleti interpreteranno il dramma di René-Daniel Dubois In casa con Clau-de, e in quest’ultima serata quattro giovani attrici vercellesi porteranno alle Offi cine Sonore il loro Io sono la pelle, selezionato al Premio Darts per una nuova drammaturgia 2014.

Ben tre date a Tronzano (6-7-8 di-

cembre) per la Compagnia Teatrale Poco Stabile, che taglia il traguardo dei venticinque anni con Ai mort ai pagu nen ai debit, mentre domenica debutta ad Alice la neonata Raccon-ti con Rumors di Neil Simon.

Spettacoli per tutti i gusti nel capoluogo e in provincia

Antonio Albanese è al Civico di Vercelli

A PAG. 27

Page 2: la Gazzetta 03 dicembre 2014
Page 3: la Gazzetta 03 dicembre 2014

CronaCamercoledì 3 dicembre 2014 3

Torino. (r.c.) Condanne per cento anni complessivi sono state inflit-te dal tribunale di Torino agli im-putati, dodici in tutto, del processo “Colpo di coda” per le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel torinese e nel vercellese. Nella maxi aula 2 del Pa-lazzo di Giustizia di Torino, il pro-cesso “figlio” di Minotauro e nato da un’operazione che nell’autunno 2012 portò all’arresto di ventidue persone, ritenute affiliate ai locali di Chivasso e Livorno Ferraris, è giunto alla battuta finale. Le pene variano tra i sette anni e gli undici anni e otto mesi inflitti a Pietro Marino, papà di Antonino e Nicola, entrambi coinvolti nel pro-cesso, quest’ultimo noto alle cronache politiche chivassesi per essere stato per nove anni consigliere di ammi-nistrazione della società Chind, la partecipata del Comune di Chivasso che ha come mission quella di trova-re investitori per l’area industriale a nord della ferrovia. La Procura, rap-presentata dai pm Roberto Sparagna, Monica Abbatecola e Giuseppe Ric-coboni aveva chiesto in tutto condan-

ne per centotrentaquattro anni. Tutti gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli di associazione a delinque-re di stampo mafioso per aver “fatto parte dell’associazione denominata ‘ndrangheta, operante da anni sul territorio piemontese ed avente pro-pri referenti con le strutture organiz-zative insediate in Calabria, costituita da diverse articolazioni territoriali denominate locali”. Alcuni devono

anche rispondere di altri reati mino-ri. L’operazione era partita, anni fa, da alcune intercettazioni telefoniche, successive all’operazione Minotauro, in cui emergeva l’esistenza di locali a Chivasso e a Livorno Ferraris: in par-ticolare, fu dall’organizzazione di una colletta di Natale per gli affiliati de-tenuti in carcere che i carabinieri ar-rivarono all’identificazione degli altri sodali e quindi all’operazione “Colpo di coda”. Nell’inchiesta sono emersi anche i rapporti con la politica locale, gli affari nell’edilizia, ecc... ecc... La sentenza è stata accolta dai “Vergo-gna”, urlati da imputati e familiari, ri-volti a giudici e pm. Nel dispositivo, di cui si conosceranno le motivazioni tra novanta giorni, è stata anche disposta la confisca di circa il 50 per cento dei beni sequestrati dalla Procura al ter-mine della fase di indagine: conti cor-renti, depositi di titoli per centinaia di migliaia di euro, case e appartamenti a Chivasso, automobili.

Le difese hanno già fatto sapere che ricorreranno in appello, una volta let-te le motivazioni della sentenza.

Saluggia. (r.s.) Sei anni di carcere e duemila euro di mul-ta: questa la pena per Valentino Gole, sloveno classe 1981, che poco più di sei anni fa pistola in pugno a Saluggia sequestrò la figlia, strappandola ai nonni materni. Con lui la notte del 25 novembre 2008 c’era il fra-tellastro Roberto Hudorovic: nell’irruzione nell’abitazione di Sant’Antonino dove la bambina viveva con i nonni furono esplo-si vari colpi d’arma da fuoco. Uno ferì la nonna della bimba al piede, altri furono indirizzati verso un parente che, svegliato

dal trambusto mentre dormiva in una roulotte nelle vicinanze, provò a difendere la piccola. I colpi non andarono a segno, ma nessuno riuscì ad interrompere la fuga dei due che si dileguaro-no con la bambina. La piccola, figlia mai riconosciuta di Gole, fu caricata in macchina e se ne persero le tracce. Le indagini, dopo pochi giorni, portarono i carabinieri di Vercelli nel cam-po nomadi di Calcinato, Bre-scia, dove Gole era domiciliato. Là trovarono la bambina men-tre giocava in una roulotte. Del padre però nessuna traccia: da

allora l’uomo è latitante. Un im-pedimento non da poco per la sua legale, Maria Grazia Ennas, che nel processo conclusosi ieri ha comunque ottenuto un buon risultato. Gole infatti è stato condannato a sei anni, meno di quanto Roberto Hudorovic ha avuto con il rito abbreviato.

Il complice del raid a Saluggia infatti, catturato pochi giorni dopo il rapimento a bordo del-la stessa Porsche utilizzata per il sequestro e la fuga, è stato con-dannato a sei anni e dieci mesi. Pena che sta tutt’ora ancora scontando. Il verdetto si spiega

anche con il fatto che per Gole l’accusa iniziale di tentato omi-cidio nei confronti della nonna della bimba è stata derubrica-ta in lesioni gravissime. Inoltre l’uomo è stato assolto per l’ana-loga accusa nei confronti del pa-rente intervenuto quella notte, mentre è stato condannato per tutti gli altri capi d’imputazione, tra cui sequestro di persona, sot-trazione di minore e violazione di domicilio.

“Colpo di coda”: cento anni di carcereLe condanne inflitte dal Tribunale di Torino nel processo sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta

Tutti colpevoli i 12 imputati affiliati ai locali di Livorno Ferraris e Chivasso

Lo sloveno Valentino Goie sei anni fa strappò la piccola ai nonni materni

Fece irruzione esplodendo vari colpi d’arma da fuoco e la portò in un campo nomadiSei anni di carcere al padre che a Saluggia rapì la figlia

santhià

Travoltoe uccisoin autostrada

SanThià. (r.c.) Tragedia in autostrada, la sera di venerdì 14, tra Santhià e Borgo d’Ale. Un uomo di circa 40 anni, di nazionalità cinese, appena sceso dalla sua auto ferma in corsia di emergenza, è stato travolto da un’altra vettura in arrivo ed è morto nell’impatto. La vittima è un automobilista cinese, che viag-giava con la famiglia. E moglie e figlia, dall’auto, hanno assistito impotenti all’incidente. L’uomo si è fermato sulla corsia di emergen-za probabilmente per un guasto al motore. È sceso dall’auto, per chiedere aiuto ad altri automobili-sti ed è stato falciato dalla vettura in arrivo: l’uomo al volante non si è accorto della sua presenza e lo ha investito. I soccorsi sono stati immediati, con due ambulan-ze medicalizzate del 118: per l’automobilista cinese non c’era però purtroppo più nulla da fare. Moglie e figlia, sotto choc, sono invece state portate in ospedale.

mattinaleChIvASSORubavano gasolio dal furgone della ditta

Aveva escogitato un piano per prelevare alcuni litri di gasolio dal furgone della ditta di trasporti per cui lavora e travasarli nell’auto dell’amico.Appuntamento giovedì pomeriggio in una piaz-zola di sosta lungo la corsia per Chivasso dell’ex Strada Regionale 11, nei pressi dell’uscita per Brandizzo. Tutto studiato nei minimi dettagli, tranne uno: non poteva prevedere che proprio mentre metteva in atto il piano, un carabiniere in borghese transitasse per quella strada e capisse esattamente cosa stava succedendo.Sul posto s’è precipitata una gazzella dei cara-binieri della tenenza di Settimo Torinese e per il siciliano Sebastiano S., 47 anni, di Crescenti-no, dipendente della ditta di trasporti, e l’amico complice Antonio V., 56 anni, di Chivasso, sono iniziati i guai. Entrambi sono stati denunciati per furto aggravato.Sulla Lancia Lybra Station Wagon di Antonio V. i militari hanno trovato quattro taniche piene con circa 80 litri di gasolio e un tubo in gomma uti-lizzato per travasare il carburante da un serbatoio all’altro.

ChIvASSOSaluggese investe un ciclista

Si immette nella rotonda all’incrocio tra via Orti e viale Matteotti, non si accorge dell’arrivo di un ciclista e lo travolge. è accaduto venerdì, intor-no alle 18, proprio di fronte al campo di calcio Ettore Pastore. Ilir Nova, 56 anni, di Brandizzo, che procedeva in sella alla sua bicicletta, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ambu-lanza all’ospedale di Chivasso: le sue condizioni di salute non preoccupano i medici. Alla guida dell’auto, una Toyota Yaris, c’era Sara Gamar-ra, 38 anni, di Saluggia, illesa. Agli agenti della Polizia Municipale, intervenuti per rilevare l’in-cidente, ha detto: «Non ho proprio visto quella bicicletta arrivare».

Giuseppe Vincenzo Caglioti

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Saluggia5

In occasione del Consiglio comu-nale del 26 novembre è emerso che il sindaco Firmino Barberis non ha (non aveva: si è recentemente dimes-so) solo un “consulente nucleare”, ma ha anche un paio di “consulenti archeologici”. A un certo punto del-la seduta, infatti, il primo cittadino, sbottando contro la consigliera Pa-ola Olivero (apostrofata a microfoni aperti con un elegante «tu non sai un cazzo!»: bonjour finesse), l’ha accusata di fare spendere inutilmente un sacco di soldi al Comune, con le sue continue segnalazioni alla Soprintendenza ai beni archeologici: «Soprintendenza che ci ferma i lavori in via Don Car-ra per vedere se lì ci sono dei reperti archeologici», per verificare «se ci sia un piccolo colosseo annidato lì sotto»; la stessa Soprintendenza che, in occa-sione degli scavi nell’area del teatro cinema comunale, ha mandato «per cinque mesi gli archeologi con il pen-nellino a guardare se c’era qualche mattonella storica»: «questo è costa-to al Comune la bellezza di 40 mila euro». Affermazioni evidentemente suggerite dai suoi due consulenti: da Franco Pozzi, che nell’ottobre scorso lamentava per iscritto come la Olive-ro, con i suoi esposti alla Soprinten-denza, facesse “perdere tempo agli uffici comunali e ritardare la fine dei lavori”, e da Marco Pasteris, che con-testualmente chiedeva alla Olivero se “fosse il caso di far spendere alla cit-tadinanza di Saluggia 1268 euro per il parere dell’archeologa”.

è evidente che questi tre - il sin-daco attuale e i due consulenti suoi predecessori - qui a Saluggia a batti-beccare con la Olivero sono sprecati. Bisogna eleggerli onorevoli e senato-ri, subito: mandarli in Parlamento, magari al Governo, affinché - come già Calderoli, in una celebre sceneg-giata di qualche anno fa - allestiscano un falò per bruciare un po’ di leggi. La prima legge che devono bruciare è il Decreto Legislativo 163 del 2006 “e successive modificazioni e inte-grazioni”, noto come “Codice dei contratti e appalti”, che in due arti-coli - il 95 e il 96 - prevede e norma la “verifica preventiva dell’interesse archeologico” in caso di scavi in aree di interesse storico. Il legislatore ha previsto che già in coincidenza del-la progettazione preliminare delle opere si valuti l’applicabilità o meno della procedura vera e propria di ve-rifica preventiva. Quindi, per evitare che «quelli delle belle arti» (come si dice al bar) piombino sul cantiere fermando i lavori, come a Saluggia è accaduto sia per l’ex cinema che per via Don Carra, è sufficiente che la stazione appaltante - nella fattispecie: l’ufficio lavori pubblici del Comune -

trasmetta il progetto preliminare alla Soprintendenza prima di iniziare i lavori. Se si dimostra che in quell’a-rea, a quel livello, si è già scavato in passato e non s’è trovato nulla di rile-vante, via libera.

Questo dice - piaccia o no - la dan-nata legge. Al Comune di Saluggia, invece, funziona così: l’ufficio tecnico salta a piè pari la valutazione preli-minare prevista dal Codice (com-mettendo così, spiega il Ministero dei Beni Culturali in una circolare, un’«omissione progettuale»), speran-do che i maledetti archeologi mini-steriali non se ne accorgano; poi però la Soprintendenza arriva, li sgama e blocca tutto. E allora si leggono “per-le” come la determina dell’ufficio tecnico comunale del 26 novembre scorso, sui lavori in via Don Car-ra: dove la responsabile del servizio spiega che “in sede di approvazione dell’intervento la verifica di interesse archeologico era stata considerata come atto non dovuto”, ed era così non dovuto che il Comune - a seguito dell’intervento della Soprintendenza - ha dovuto incaricare un’archeologa per la redazione dell’atto richiesto. Poteva fare due cose: o la incaricava in fase di progetto oppure - se ritiene che non sia necessario - non la inca-rica proprio, motivando il perché. Ha fatto la terza: l’ha incaricata solo dopo essere stata “beccata” dalla Soprintendenza. E così i lavori sono fermi. Altro che pennellino: qui il di-fetto sta nel manico.

Nei posti normali, se una mancata verifica preventiva prevista dalle nor-me fa perdere tempo e soldi all’ente in corso d’opera... si fanno pagare i danni al funzionario che non ha ri-spettato la legge e le procedure. Al Comune di Saluggia, invece, della legge - e di ciò che il funzionario avrebbe dovuto fare e non ha fatto, per ben due volte - si fanno beffe, e in Consiglio e fuori si monta l’enne-sima cagnara contro la consigliera che - vade retro, Satana! - della legge ha chiesto il rispetto. Siccome i tre non arriveranno mai in Parlamento a bruciare le leggi, ci si limita a voler mandare al rogo la strega Olivero.

Ma il giorno in cui l’avranno final-mente cacciata dal Consiglio, al suo posto subentrerà il primo dei non eletti: che è un valente archeologo. E che probabilmente conosce le nor-me di questo settore molto meglio di un sindaco pro-tempore, di due che lo sono già stati e di una funzionaria che continua a farsi cogliere in fallo dalla Soprintendenza. Forse Barbe-ris, per evitare altre ramanzine dal Ministero in occasione di futuri scavi, farebbe bene a prenderlo come con-sulente fin d’ora.

Toccato il fondosi comincia a scavare

di umberto lorini

Il Comune e gli archeologi

Saluggia. (r.s.) Essendo una delle pri-orità dell’Amministrazione comunale quella di realizzare parcheggi nella zona intorno a largo Stazione, dopo un bal-lottaggio con l’area Gallo-Pedrantoni la Giunta ha deciso di acquistare l’area ex Quaglino.

Al venditore, l’Immobiliare San Salva-ri, andranno 580 mila euro. Immobiliare che anni fa aveva presentato un progetto di recupero con cui prevedeva di realiz-zare, oltre ad un supermercato, un am-pio spazio pubblico con decine di posti auto, e di cedere gratuitamente un locale al Comune.

Sfumato il progetto San Salvari (il pro-prietario Capello non poteva più atten-dere oltre l’approvazione del piano com-merciale, femo da anni, necessario per attuare l’investimento), un altro privato si era fatto avanti proponendo anch’egli di realizzare un supermercato, e ceden-do gratuitamente il resto dell’area al Co-mune.

L’Amministrazione ha però deciso di spendere più di mezzo milione di euro per acquistare l’area ed operarvi diret-tamente. Il progetto preliminare, che costerà curca ventimila euro, è stato affi-dato dall’ufficio tecnico allo Studio Inge-

gneri Associati di Torino.Per non commettere errori nella fase

di “acquisizione al patrimonio comunale di immobili ed aree per l’attuazione di

progetti di riqualificazione urbana” è inoltre stato affidato un incarico di con-sulenza legale all’avvocato Giorgio San-tilli di Torino.

Saluggia. (r.s.) «Si deve, con rammarico, prendere atto delle mutate condizioni in cui gli Enti Locali, e tra questi il nostro Comune, si trova, e verrà a trovarsi, nei mesi a venire per la difficile congiuntura economica. In particolare, la prospettiva di tempi difficili - nonostan-te la propaganda - rendono necessario un atto di respon-sabilità di questa Ammini-strazione e prendere atto dell’impossibilità di portare avanti un progetto dai costi non quantificabili e la cui ge-stione richiederebbe un im-pegno non sopportabile dagli uffici in termini burocratici, di vigilanza, di manutenzio-ne, di organizzazione...»: con queste motivazioni la Giun-ta comunale presieduta dal sindaco Firmino Barberis ha deciso, il 20 ottobre scor-so, di revocare due delibere: l’accordo con il Parco del Po e Rfi per l’acquisizione dell’area dell’ex cava di Ca-scina Sagrinosa e il progetto

“Dora domani” per la valo-rizzazione dell’area fluviale.

Due progetti su cui la Commissione Ambiente presieduta da Franco Poz-zi ha lavorato per mesi: il 9 giugno scorso Pozzi infor-mava la Commissione che «i finanziamenti per redarre lo studio di fattibilità sul pro-getto Dora domani sono stati trovati, e quindi all’inizio di luglio si può pensare di fare una riunione tecnica con gli architetti per mettere sul tap-peto le varie idee», mentre «sulla Sagrinosa il Comune va avanti con la presentazio-ne della proposta di intenti al bando indetto dall’Ires». Il 22 settembre Fabio Pistan, vicepresidente della Com-missione, chiedeva all’Am-ministrazione «di illustrare - direttamente o tramite la Commissione stessa - il pro-getto, una volta che sia stato redatto lo studio di fattibilità, alla cittadinanza tutta e alle associazioni varie interessa-te». Il 27 ottobre Pozzi ha

scritto una lettera all’Ammi-nistrazione per «sollecitare il conferimento dell’incarico per procedere allo studio di fattibilità del progetto Dora domani (voce già messa a bilancio)», ma nessuno lo ha informato del fatto che una settimana prima la Giun-ta aveva deciso di bloccare tutto: l’ha saputo solo il 3 novembre, e per questo ha «espresso irritazione»; nella delibera si dice che le ope-razioni Sagrinosa e Dora domani non si faranno “per mancanza di fondi”, ma Poz-zi rileva che «nel primo caso l’operazione non aveva co-sti: revoca ancor più incom-prensibile». Quanto agli altri commissari, Calogero Papot-to (membro espresso dalla maggioranza) ha chiesto che «la cosa sia chiarita», mentre Piero Perolio e Fabio Pistan (il primo espresso dalla mag-gioranza, il secondo dalle minoranze) «si rammaricano del mancato confronto con la Commissione Ambiente

prima della decisione».La consigliera di mino-

ranza Paola Olivero ha commentato: «La Giunta “bidona” Franco Pozzi e si rimangia il progetto ambien-tale promesso. Incredibile! Hanno in cassa oltre cinque milioni di euro destinati a “compensazione ambien-tale” ed un ufficio tecnico apposito per l’ambiente dove transitano quasi tutti quei soldi, e si rammarica-no? Però per dare incarichi diretti a go-go , comperare l’area ex Quaglino per ave-re parcheggi che il Comune poteva avere gratis, ed espro-priare proprietà private per fare bretelline stradali (utili a quanti?), i soldi ci sono!».

I parcheggi all’ex Quaglino potevano essere gratis?Il Comune ha acquistato il piazzale per realizzare aree di sosta: una priorità, secondo l’Amministrazione

Il precedente proprietario e un altro privato avevano proposto di lasciare il piazzale a uso pubblico

Salta anche l’ipotesi di acquisizione dell’area di Cascina Sagrinosa

Elaborato dalla Commissione Ambiente con l’aiuto di tecnici

Accantonato il progetto “Dora domani”

Uno dei fabbricati e il piazzale dell’area ex Quaglino

Il sindaco Firmino Barberis

Page 6: la Gazzetta 03 dicembre 2014

saluggia6

Saluggia. Proseguono gli incon-tri dell’Università della Terza Età, organizzati dal Gruppo per le atti-vità culturali dell’associazione Vita Tre. Domani pomeriggio, giovedì 4 dicembre, alle 15 presso il Centro Vita, Stefano Osta terrà una confe-renza sul tema “Expo 2015: tra no-tizia e opportunità. Il grande even-to sulla nutrizione nel mondo”.

Osta attualmente studia all’U-niversità Bocconi di Milano, ed il suo sarà un intervento da non ad-detto ai lavori. «Sarà una lezione generale sull’esposizione univer-sale - spiega - che si svolgerà dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2015 a Milano, a solo un’ora da Salug-gia, e di cui si conosce abbastan-za poco. Affronterò gli argomenti principali legati all’evento, che quest’anno ha come tema “Nutri-re il Pianeta, Energia per la Vita”, parlerò di com’è strutturata, e del perché è stata fatta così, e seguirà anche una digressione sulle Expo passate. L’Expo 2015, nonostan-te le problematiche organizzati-ve e giudiziarie attraversate, sarà un’importante vetrina e un’op-portunità per scoprire una piccola

fetta di mondo».L’ultimo appuntamento dell’U-

niTre del 2014 sarà venerdì 19 dicembre: don Giancarlo Isoardi approfondirà il tema “La figura e l’opera di don Bosco a 200 anni dalla nascita”.

Inoltre questa settimana, in oc-casione dell’Immacolata, al Cen-tro Vita nel pomeriggio di lunedì 8 dicembre, dalle 15 alle 18 si ter-rà il “mercatino di Natale”. L’ini-ziativa verrà riproposta i prossimi sabati di questo mese.

Diana Gallo

Dalla Banda musicale “Don Bosco” riceviamo e pubblichiamo.Domenica 23 novembre 2014 ci ha lasciati il nostro

Presidente Roberto Tecchio. Era presidente della Banda Musicale “Don Bosco”

di Saluggia dall’anno 2000. Persona semplice, aperta, disponibile, amante della Banda di cui faceva parte dal lontano 1957.

Aveva iniziato con la Tromba poi era passato al Fli-corno Baritono e da un decennio era il piattista del gruppo…

La malattia lo ha colpito meno di un anno fa e non gli ha lasciato scampo.

Quando qualcuno di noi, negli ultimi mesi, andava a trovarlo in casa o all’ospedale spesso lo trovava con una lacrima… soffriva tanto per non essere più con noi…

La Banda gli esprime il grazie per quello che ha fatto e per quello che ancora farà da lassù per noi e per il suo paese, Saluggia, che amava tanto e in cui si è speso come imprenditore capace.

Durante la Santa Messa delle sue esequie, lo abbiamo ricordato in questo modo:

“Ciao Roberto, ci avevi abituato alla tua presenza costante, c’eri sempre, in ogni occasione.

Con te sapevamo che si finiva sempre davanti ad un piatto di salame con cui ci intrattenevi nelle riunioni del gruppo.

Con semplicità sapevi guidarci. Non ti sei mai sentito un leader, ma senza tanti paroloni e con

l’umiltà che ti ha contraddistinto, sei stato il nostro Presidente per tanti anni.

Hai amato il gruppo e hai saputo dare fiducia a tutti… giovani e meno giovani.

Nonostante il tuo lavoro ti portasse ad essere una persona cono-sciuta e importante, a te piaceva invece essere una persona qual-siasi, disponibile con tutti, sempre pronta a sostenerci per il bene del gruppo, della Musica, della Banda.

Anche nei momenti difficili hai saputo misurare le parole e usare la pazienza che hanno i buoni padri di famiglia, che sanno guardare da lontano senza intervenire, per non spegnere quel vigore giovanile da cui un ragazzo deve passare per diventare uomo vero.

Ci ricordiamo bene quando, per l’ultima volta, hai seguito la tua banda.

Non potendo più camminare e suonare, mentre sfilavamo, ci hai seguiti in Vespa per rifornirci di bevande che ci ristoravano nei momenti di pausa.

Non ti dimenticavi mai di noi.Con le persone costruivi sempre relazioni cordiali e sincere. Sorridevi …e questo è importante. Dietro i baffetti di quell’omone grande che suonava i piatti in

sfilata, si celava il cuore di bambino buono che amava stare in compagnia con gli amici.

Quando nel 2011 abbiamo festeggiato i 90 anni del gruppo eri euforico per la buona riuscita della festa.

Ora che sei partito ci mancherai… tanto.Oggi la tua Banda, e chi ti ha conosciuto, ti dice grazie per

tutto questo… cercheremo di non piangere… perché siamo certi che Qualcuno

lassù ti aspetta …per sempre…come per sempre ti avremo nel cuore noi tutti che ti abbiamo

conosciuto.…non temere…ora tutto è amore”.Ciao Roberto

Banda Musicale “Don Bosco”

Saluggia. (d.ga.) L’associazione italo-marocchina Dar Essalam mercoledì 26 novembre, ha organizzato “Una pizza tra amici”. Una cena alla pizzeria-ristorante Galifè, per far assaggiare ai profughi ospitati a Saluggia uno dei piatti tipici italiani, e con lo scopo di favorire la socia-lizzazione. Le pizze sono state offerte loro dalle famiglie saluggesi che hanno preso parte all’incontro. All’inizia-tiva hanno partecipato una quarantina di persone, e tra loro vi erano 23 profughi. Dopo la cena hanno trascorso insieme la serata giocando a carte.

All’UniTre si parla dell’Expo 2015Giovedì pomeriggio una conferenza di Stefano Osta sul grande evento

Lunedì al Centro Vita il primo appuntamento con il “mercatino di Natale”

La Banda salutail suo presidente

I musici ricordano Roberto Tecchio

Dar Essalam, le famiglie e i profughi“Una pizza tra amici”

Saluggia. (d.ga.) Il Club Alpino Italiano or-ganizza il 1° Corso Intersezionale Cai escursio-nismo in ambiente innevato Eai1.

La finalità del corso è di educare alla cono-scenza, al rispetto, alla tutela e alla frequenta-zione consapevole ed in sicurezza dell’ambien-te montano innevato. In particolare si vogliono trasmettere le nozioni culturali, tecniche e pra-tiche per saper organizzare in autonomia e con competenza escursioni in ambiente su percorsi con difficoltà (Eai), e far apprendere ai fini del-la cultura della sicurezza la funzione di Artva pala e sonda.

L’iniziativa è rivolta alle persone che si av-vicinano per la prima volta alla montagna in-nevata e che vogliono frequentarla con l’ausilio delle racchette da neve, ma anche per coloro che pur avendo già vissuto questa esperienza vogliono approfondire gli aspetti legai alla pro-pria sicurezza nell’ambiente.

Possono inviare domanda d’ammissione le persone in possesso di questi requisiti generali: avere compiuto 18 anni all’atto dell’iscrizio-ne, essere in regola con il tesseramento Cai

dell’anno di effettuazione del corso, ed essere di sana e robusta costituzione.

Alle lezioni saranno ammesse soltanto tren-ta persone.

Gli allievi dovranno essere forniti di calza-ture adatte al terreno innevato, abbigliamento adatto all’escursionismo invernale, zaino di media capienza, bussola, ciaspole, ed Artva pala e sonda eventualmente forniti a noleggio dalla scuola.

Il corso si terrà dal 15 gennaio al 22 marzo 2015, e prevede sia lezioni teoriche che si ter-ranno dal presso la sede del Cai di Leinì (via Edmondo De Amicis 13), che lezioni pratiche che si terranno di sabato e domenica in loca-lità che saranno comunicate di volta in volta dalla segreteria del corso.

Il costo di partecipazione è di 70 euro e comprende le spese organizzative, il materiale didattico e le attrezzature collettive.

Per informazioni e iscrizioni consultare il sito del Cai Cvl www.caicvl.eu o i siti delle sezioni dell’intersezionale, o telefonare al 338.9093354 o ancora scrivere a [email protected].

Intersezionale Cai: da gennaio a marzo, lezioni teoriche e pratiche

Corso di escursionismo in ambiente innevato

UGAF SORIN

Cena socialee visita alMuseo Egizio

Saluggia. (d.ga.) Si ter-rà venerdì 5 dicembre la cena sociale del gruppo Ugaf Sorin Biomedica. L’appuntamento è alle 19.30 al Ristorante dei Cacciatori, in frazione Ro-landini di Verolengo.

Il gruppo inoltre ha in pro-gramma per domenica 14 dicembre una gita al Museo Egizio con visita al presepe Ugaf, organizzata in colla-borazione con l’Agenzia Vigo. La partenza è prevista al mattino alle 7.45 davanti al Bar Peso, alle 10 si farà visita al Museo Egizio e alle 12.30 si pranzerà al Junior Grill Torino con menù a sor-presa, mentre il pomeriggio sarà dedicato alla visita al presepe Ugaf. L’iniziativa si svolgerà solo al raggiun-gimento di 40 partecipanti. Per informazioni: segreteria 0161.487665, Claudio Bertuzzi 333.7430822, Giovanna Demaria 339.4315131.

Saluggia. (d.ga.) Anche l’associazio-ne Vita Tre ha partecipato alla Gior-nata Nazionale della Colletta Alimen-tare 2014. Nella giornata di sabato 29 novembre nei negozi del paese nove volontari hanno raccolto 30 scatole di prodotti alimentari. L’associazione è soddisfatta del risultato ottenuto, che è andato ben oltre le aspettative, anche rispetto agli scorsi anni.

La Colletta Alimentare

Stefano Osta

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CresCentino. (b.l.) Come an-nunciato dal sindaco Fabrizio Greppi, che ha condiviso le valutazioni espresse in un edito-riale apparso su queste colonne, con buona pace di Marinella Venegoni il Consiglio comunale ha lasciato il sovradimensionato e scomodo teatrino ed è torna-to a riunirsi nella sala al primo piano. Una decisione che ha trovato d’accordo anche i con-siglieri di minoranza Gian Ma-ria Mosca e Franco Allegranza: «qui è più comodo e anche il pubblico sente meglio quel che viene detto».

Ma contrariamente a quanto previsto dall’ordine del giorno, nella seduta del 26 novembre il Consiglio non ha deliberato in merito all’acquisto del terreno destinato alla costruzione del nuovo “ecocentro” del Covevar in cui conferire alcune tipologie di rifiuti. La maggioranza ha ri-tirato il punto e la discussione - dal momento che riguardava un privato, l’ex sindaco Giovanni Franco Bonesso - è proseguita senza pubblico in sala consilia-re. L’area è di circa 3800 mq, l’equivalente di una giornata piemontese, e la costruzione in-sisterebbe sulla fascia di rispetto della roggia Camera.

Il consigliere Gian Maria Mosca ha presentato, all’inizio della seduta, una sospensiva re-lativa all’acquisto del terreno su cui realizzare l’ecocentro. Il dif-ferimento «dell’affare concer-nente il terreno dell’ex sindaco Bonesso» è stato così motivato da Mosca: il Comune «vende

terreni agricoli ad un prezzo 10 volte più basso per poi acquista-re terreni di analoga tipologia e senza specificare il prezzo, ma da informazioni avute da un consigliere mi risulta essere di 50 mila euro».

La decisione se trattare o meno il punto è stata rimandata a fine seduta, il sindaco Grep-pi ha chiarito che ne aveva già parlato in via informale il gior-no precedente con il consigliere Allegranza.

Più tardi il sindaco Fabrizio Greppi ha spiegato: «Certa-mente il rinvio non è dovuto alle contestazioni del consiglie-re Mosca: la performance del leguleio è stata una pagliac-ciata totale, se avesse guarda-to dentro la cartellina relativa

al punto avrebbe visto che era vuota. Sono stati fatti controlli e verifiche e si è visto che il ter-reno è gravato da ipoteca, per questo ci siamo fermati; quel terreno ci interessa per la po-sizione, è accanto all’ex Ente Risi, l’ecocentro è un servizio che potrebbe attirare persone a conferire anche dai paesi vi-cini; come extrema ratio si po-trebbe arrivare all’esproprio». E

puntualizza: «non è un terreno agricolo, nel Piano regolatore è indicato come destinazione d’u-so a impianti. Ora, preso atto dell’ipoteca, vedremo come fare: un conto è discutere con un privato, altro è magari do-versi confrontare con un ente o una banca, in ogni caso se potrò risparmiare anche un solo euro lo farò».

La somma indicata nelle pre-visioni per l’acquisto è di 50 mila euro, comprensiva di spe-se; può essere che l’area non serva completamente al Cove-var per la costruzione del pun-to di raccolta di ingombranti e solidi, non organico e sfalci; la parte rimanente potrà essere utilizzata dal Comune per altri scopi.

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CresCentino. (s.b.) La con-vocazione per il Consiglio comunale è arrivata ai con-siglieri via mail: «formal-mente nessuno ha ricevuto la convocazione – afferma il consigliere Franco Allegran-za – perché in base al rego-lamento la mail non è vali-da; adesso ci hanno dato la Pec, la posta certificata, va meglio, comunque il regola-mento è da modificare».

Non è stata l’unica mo-tivazione che lo ha portato ad affermare in Consiglio che «alcuni uffici vanno riqualificati»; «qualcuno ha sbagliato quattro volte in poco tempo: non è col-pa dell’Amministrazione se non è stato convocato il Consiglio, se vi sono stati errori sui terreni da vende-re, su quello da acquista-re, sul diritto di superficie dell’Ente Risi. Con la legge Bassanini gli amministratori non hanno responsabilità diretta se non per il bilancio e poche altre cose, danno gli indirizzi ai funzionari che vengono pagati profumata-mente. A bilancio sono inse-riti, oltre agli stipendi, circa 110 mila euro per i premi di risultato, che vengono sud-divisi fra tutti i dipendenti del Comune, e le indennità

di funzione destinate ai capi servizio, che ammontano a circa 60 mila euro».

La riqualificazione è un aspetto della gestione del personale per cui Allegran-za si è sempre detto favore-vole, al punto da inserirla nel programma elettorale. «Avevo indicato due esigen-ze: primo, in un periodo di difficoltà economica è necessario ridurre gli spre-chi, in tutte le aziende c’è un ufficio centrale per gli acquisti, non in Comune; secondo: serve un controllo di gestione accurato, che tra l’altro è anche un obbligo di legge. Bisogna riqualifica-re le persone che, pur con buona volontà, fanno come hanno sempre fatto, invece i tempi cambiano; perché nel privato si predispongono i corsi e nella pubblica am-ministrazione no? In questo modo i premi diventano un salario fisso».

Rinviato l’acquisto del terreno per l’ecocentro:è dell’ex sindaco Bonesso ma è stato ipotecato

Discussione in Consiglio comunale: l’Amministrazione intende entrarne in possesso e metterlo a disposizione del Covevar

La minoranza considera eccessiva l’ipotizzata valutazione di 50 mila euro a giornata piemontese

Allegranza: «Sempre più errorida parte dei funzionari comunali.Servono corsi di riqualificazione»

CresCentino. (s.b.) L’asses-sore Chiara Rosmo ha lan-ciato una raccolta firme per denunciare il continuo ritar-do dei treni. «I disagi sono aumentati – commenta l’as-sessore – dalla soppressione delle corse, fatto che si ripe-te frequentemente».

In parallelo l’Ammini-strazione ha aderito ad un’altra iniziativa, promos-sa dal Comune di Verolen-go: tutti i sindaci della linea Chivasso–Casale chiedono che vengano ripristinate due corse al mattino e due nel pomeriggio nei giorni festivi. La proposta arriva adesso in vista dell’ormai prossimo rinnovo annuale dell’orario. Il sindaco Fa-brizio Greppi ha firmato e lunedì mattina è arrivata la conferma dell’unanimi-tà dei sindaci, per cui nei prossimi giorni verrà indet-ta una riunione per orga-nizzare le prossime azioni.

«I 110 mila eurodi premi di risultatoe i 60 mila diindennità di funzionestanno diventandoun salario fisso...»

L’assemblea cittadinaè tornata a riunirsinella sala consiliareal primo piano.Una scelta condivisaanche dalle minoranze

Un momento della seduta del 26 novembre

In giallo le aree che il Comune intende acquisire, vicino alla CH4 e all’ex Ente Risi

LE MINORANZE

Mosca: no a deleghe in biancoAl termine della riunione del Consiglio, Gian Maria

Mosca ha dichiarato: «l’Amministrazione ha recente-mente tentato di dismettere vari terreni comunali a 4 mila euro per giornata. Una cosa inaccettabile. Ora chiede una delega in bianco al sindaco per acquistare da un privato un terreno che non vale pressoché nulla a quasi 50 mila euro per giornata, cercando però di nascondere tale prezzo astronomico, dal momento che agli atti del Consiglio non risulta. Ho espressamente ri-chiesto chiarimenti sul prezzo al sindaco ma si è rifiutato di rispondermi. Il proprietario di quel terreno dovrà fare un monumento a Greppi se gli compra una simile “sòla” per 50 mila euro. È una vicenda torbida, è evidente che c’è qualcosa di poco trasparente da chiarire».

Le perplessità di AllegranzaAlle rimostranze del consigliere Mosca sulla mancan-

za dell’indicazione del prezzo di acquisto del terreno, la prima replica è arrivata da un altro consigliere di minoranza, Franco Allegranza, che gli ha fatto notare come la somma destinata all’acquisto del terreno fos-se desumibile da un altro atto all’ordine del giorno: la tabella delle variazioni dell’assestamento di bilancio.

In merito all’acquisto dell’area, anche Allegranza aveva alcune perplessità che ha esposto al sindaco Greppi il giorno precedente: il timore che non fosse libero da vincoli, la necessità di valutare se realizzare un altro insediamento vicino alla centrale a biomasse CH4, la difficoltà di accesso (fattore poi rientrato: il terreno ha un ingresso proprio). Considerato il costo, Allegranza ha consigliato di rivolgere l’attenzione an-che ad altri terreni acquisibili a prezzi più contenuti.

«Si ripristininoi treni festivisulla lineaChivasso-Casale»

CresCentino. (r.c.) Molto soddisfat-to il vicesindaco e assessore al com-mercio Carmine Speranza dopo il secondo incontro con gli esercenti cittadini, svoltosi lunedì sera, per or-ganizzare gli eventi natalizi. «Stiamo ancora lavorando al programma che presenteremo la prossima settimana, quando sarà completo. Sarà sicura-mente il Natale migliore degli ultimi anni, a Crescentino il commercio era stato abbandonato dalla sindaca Ve-negoni, che aveva la delega: nel corso del suo mandato non ha fatto nulla. Abbiamo pochi soldi, ma con l’aiuto

dei commercianti ce la faremo». Idee e proposte sono arrivate da più parti e si sono unite a quelle dell’Ammi-nistrazione: in piazza Caretto sarà allestito un albero di Natale addob-bato con luci, che saranno accese sabato insieme alle luminarie già posizionate nelle vie. Inoltre sabato 20 e domenica 21 nel centro storico ci saranno alcuni Babbo Natale che regaleranno ai bambini zucchero filato, caramelle e pop corn, e un trenino percorrerà le vie della città fino al Santuario della Madonna del Palazzo, dove sarà allestito il presepe.

Sempre in tema di commercio, quanto alle voci che si susseguono in città sull’ipotesi di abolizione della Ztl del sabato in via Mazzini, Spe-ranza è molto cauto: «Non si è svolta alcuna riunione che abbia trattato questo argomento, non abbiamo de-ciso nulla relativamente alla richiesta dei commercianti di togliere la Ztl anche al sabato, è ancora tutto da valutare».

Babbi Natale distribuiranno dolcie un trenino farà il giro della città

Le iniziative per le Feste di Amministrazione e commercianti

I Babbi Natale in piazza Caretto nel 2013

CresCentino. (s.b.) Nemmeno il maltempo è riuscito a fermare i festeggiamenti per Santa Cecilia organiz-zati dalla Banda “Luigi Arditi”. La patrona della mu-sica è infatti stata ricordata domenica 30 novembre, giornata piovosa e grigia; i componenti della Banda si sono ritrovati in sede, nel seminterrato della scuo-la media, e non hanno potuto raggiungere la chiesa parrocchiale in sfilata, sebbene fosse già tutto predi-sposto anche con la Protezione civile. Hanno quindi ricomposto la compagine musicale sotto il porticato ed eseguito alcuni pezzi tipicamente bandistici prima di entrare in chiesa. Ad ascoltarli passanti e fedeli insie-me al sindaco Fabrizio Greppi ed alla madrina della “Arditi” Anna Boltri. Al termine della messa delle 11 i musici si sono recati presso un ristorante locale, dove pranzato e suonato per tutto il pomeriggio.

Patrona della musica

La Banda “Arditi” ha festeggiato Santa Cecilia

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CresCentino. (s.b.) La delibera della Provincia di Vercelli sul ri-ordino delle scuole superiori ed in particolare la scelta operata per l’Istituto “Calamandrei” sono state esposte, venerdì pomeriggio in Municipio, in una conferenza stampa dall’assessore provincia-le Gian Mario Demaria insieme all’Amministrazione comunale.

L’Istituto è composto dal “Ca-lamandrei” di Crescentino e dal “Ferraris” di Santhià, ma per i due plessi vengono avanzate soluzioni diverse. Nello specifico, la propo-sta inviata alla Regione è di accor-pare la scuola di Crescentino con l’Istituto “Ferraris” di Vercelli, che già adesso comprende l’Agrario di Vercelli e l’Alberghiero di Trino; quest’ultimo ha visto crescere gli studenti negli ultimi anni e quindi l’accorpamento si presenta nume-ricamente adatto sia a raggiunge-re i livelli richiesti quest’anno, 650 allievi, sia il prossimo anno, 950.

«Quando ho affrontato il pro-blema – ha dichiarato l’assessore Demaria – ero dubbioso che si po-tesse fare qualcosa per Crescenti-no; a una questione impossibile è stata trovata una risposta che può soddisfare il territorio senza dan-neggiare nessuna offerta formati-va». Ha ricordato che il problema gli è stato sottoposto dal consi-gliere Riccardo Piolatto, e che

l’incontro con il sindaco Fabrizio Greppi è stato proficuo: «l’idea è quella di attivare un corso ad in-dirizzo agrario, agroindustriale, agroalimentare, biotecnologico ed ambientale che metta in co-municazione istruzione e mondo del lavoro». Il riferimento è all’in-teressamento della Ibp (Mossi & Ghisolfi) e delle aziende locali, attestato anche nella delibera del

Comune. Demaria ha ricordato che la proposta emersa dalle riu-nioni del corpo docente del “Ca-lamandrei” era diversa: a scalare, il mantenimento dell’autonomia, la gestione verticale e l’accorpa-mento con l’Istituto “Cavour” di Vercelli. Entro fine anno la Re-gione dovrà decidere. A parere dell’assessore vi sono ottime pro-babilità per Crescentino, fiducia che parrebbe condivisa dall’I-stituto “Ferraris”: «a breve – ha detto il sindaco – saranno qui per spiegare il nuovo corso di studi ai ragazzi della media, il “Cavour” non avrebbe indirizzato verso Crescentino ma verso Vercelli i futuri ragionieri e geometri».

«La Provincia scadrà a breve» ha ricordato Demaria insieme al collega Piolatto; «ho voluto fare amministrazione, non il notaio, ricordarmi non solo di Vercelli ma anche dei comuni. Voglio chiude-re con un atto mio».

CresCentino. Cosa si at-tendono gli iscritti al locale circolo del Partito Demo-cratico dal congresso che, a inizio 2015, dovrà eleggere segretario e direttivo? I pare-ri concordano su un punto: non portare ulteriori divisio-ni a Crescentino, anche se la strada che sta percorrendo il segretario nazionale Renzi non è pienamente condivisa.

Per Claudia Demarchi «sicuramente serve un pas-saggio assembleare invitando chi è tesserato o comunque intende partecipare e con molta chiarezza presenta-re una o più liste. Dopo le dimissioni occorreva al più presto convocare un’assem-blea per confrontarsi e vota-re il nuovo direttivo, questo momento non può più essere prorogato». Si è dichiarata contraria a Renzi fin dal suo primo apparire, porterà que-sto convincimento nel circolo cittadino? «Un conto è aver sostenuto la lista alternativa a Renzi, un conto è a livello locale parlare di correnti con-trapposte, non è questione di renzismo o meno, ma solo di trovare un segretario che sappia essere propositivo con il massimo impegno, finora non abbiamo visto nulla in questo senso. Non invoco certo la scissione, se ci sarà più di un candidato si sceglie, se uno solo si vedrà».

Chiaro il pensiero di Gian-ni Esposito, sindacalista, re-sponsabile regionale Cgil per la funzione pubblica: a suo av-viso è il momento dei giovani. «Tocca a loro: Taverna, To-masoni, Massa, un Pd compo-sto da unità d’intenti lascian-

do stare il livello nazionale, ci sono già tanti problemi a Cre-scentino. È il loro momento, si diano da fare, senza buttare a mare l’esperienza di chi ha la-vorato prima, con l’appoggio di chi è passato prima, come me e altri».

«Mi aspetto – dichiara Demetrio Malara, consiglie-re provinciale ed ex assesso-re comunale – che vengano messi da parte gli elementi di divisione che hanno portato a questa anomala sconfitta per una sinistra nuova a Cre-scentino come a Roma. Non si devono guardare i proble-mi personali, ma quelli della città, in quarant’anni di atti-vità politica ho sempre fatto così; sono più i fattori che ci uniscono che quelli che ci dividono. I giovani hanno entusiasmo, chi fa politica da tanti anni può dare consigli, ma non fare il primo della classe, apportare l’esperien-za, ma la responsabilità del progetto deve essere lasciata ai giovani, tocca a loro orga-nizzare un partito che guardi alla città».

Silvia Baratto

CresCentino. (s.b.) La confraternita di San Mi-chele è riuscita a far re-staurare i paliotti, le coper-ture frontali dei due altari laterali: il delicato lavoro è stato eseguito dal laborato-rio di Venaria Reale, spe-cializzato in questo tipo di interventi.

Il ritorno in confrater-nita sarà festeggiato sa-bato 6 dicembre alle 16 con l’evento “2 Paliotti... 2 Note... 2 Cenni di sto-ria”. Infatti oltre a poter vedere nuovamente al loro posto le opere, si potrà apprendere la loro storia attraverso le spiegazioni di Massimiliano Caldera, funzionario della Soprin-tendenza ai beni storici ed artistici, di Daniele De Luca, direttore dell’ufficio

beni culturali della diocesi e di Roberta Genta, re-stauratrice al laboratorio di Venaria.

A completare l’evento artistico-culturale alcuni

brani di musica baroc-ca settecentesca eseguiti all’organo dal maestro Davide Cortese accom-pagnato dalla tromba del maestro Rino Messineo.

«Il “Calamandrei” con l’Agrario e l’Alberghiero»Il riordino degli Istituti superiori: conferenza stampa dell’assessore provinciale Demaria con l’Amministrazione comunale

Ma la soluzione, suggerita dal sindaco Greppi e proposta alla Regione, è diversa da quella caldeggiata dai docenti

Il circolo del Pd verso il congresso:si eleggono segretario e direttivoLe opinioni di Demarchi, Esposito e Malara

Relazioni di Caldera e De Luca, musiche di Cortese e Messineo

Applausi per La mia cara amica Gilda

Sabato pomeriggio in San Michele si festeggia il restauro

I paliotti della Confraternita

CresCentino. (s.b.) Applausi e di-mostrazione di stima per La mia cara amica Gilda, la commedia portata in scena la sera di sabato 29 e il po-meriggio di domenica 30 novembre dall’associazione Dea. Sul palco dell’Angelini attori in costume per uno spettacolo con un vago sapore d’antan e al contempo attuale: Gil-da non esiste, è la commovente scu-sa ideata da Isabella per evitare l’en-nesima serata che l’annoierà, che dovrebbe trascorrere con la madre

arrivista, il possibile futuro marito e il nobile padre. Se a prima vista sembra la sorellastra di Cenerento-la, vanesia e pronta a trattare male la servitù, si scopre che in realtà è romantica, sogna l’avventura e l’a-more. Li incontrerà, e non accadrà solo a lei, passando però attraverso una prova amara che coinvolgerà anche gli altri personaggi che le ruotano attorno. Originali i cambi di scena trasformati in intermezzi di danza grazie alla collaborazione

della coreografa Diana Cardillo. Simpatica anche la chiusura del-

la serata, gli attori in abito di scena sono scesi tra il pubblico offrendo cioccolatini, un gesto di amicizia e cordialità che ben indicava il rap-porto confidenziale con la platea.

Ottimo risultato anche per il ma-tinée festivo, che oltre a un buon numero di spettatori ha permesso di raccogliere circa 500 euro di of-ferte per la costruzione del nuovo oratorio.

In città il campione di kickboxing

Demetrio MalaraGli amministratori comunali con l’assessore Demaria

L’attività extradidattica di questa settimana per gli allievi dell’Istituto

La Giornata del geometra, con i possibili sbocchi lavorativie “leggere tra le righe” l’informazione (anche senza carta)

CresCentino. (s.b.) Si è svolta mercoledì 26 novembre la Gior-nata del geometra presso il “Ca-lamandrei”, organizzata anche quest’anno dal professor Maurizio Natta. Vi hanno partecipato i geo-metri Luca Baroni della Scuola Edi-le del Vercellese e della Valsesia, Gianmario Avetta e Marco Regalli del Collegio dei geometri. Il primo ha affrontato la tematica della sicurezza nei cantieri, uno dei possibili ambiti in cui i futuri ge-ometri potranno muoversi profes-sionalmente, come attestato anche dai due relatori successivi, i quali hanno indicato anche la revisione del catasto, sia direttamente che in modo correlato, le certificazio-ni energetiche, la progettazione,

la direzione lavori e appunto i piani di sicurezza, passaggi soli-tamente correlati fra loro, la col-laborazione o l’inserimento in enti pubblici, assicurazioni e banche, essendo in grado di effettuare sti-me e valutazioni. Un campo non sempre preso in considerazione è quello dei funzionari dei Vigili del fuoco, così come la topografia e la cartografia.

Il giorno seguente, nell’ambito del progetto “Anno del Libro”, Umberto Lorini, direttore del setti-manale la Gazzetta, ha incontrato gli studenti per affrontare il tema “Leggere fra le righe”. Il campo dell’informazione in questo secolo è in rapida evoluzione, i giornali cartacei sono ormai «animali in

estinzione», ma cosa realmente cambia? Oggi l’informazione è un flusso continuo e veloce, elar-gita su pc, tablet e smartphone sempre più gratuitamente, ma che sia davvero così è da appurare: «alla fine, chi paga, e a chi con-viene?». Chi c’è dietro i siti web, dietro i giornali on line, le nuove testate e i blog pseudogiornalisti-ci? A quali effettivi bisogni dei let-tori rispondono? Non si vende più la notizia al lettore, si vendono i lettori agli inserzionisti. E in questo surf sulle onde dell’informazione, per l’analisi e l’approfondimento quali spazi restano? Gli spunti cri-tici sono molti; il professor Giorgio Massola, referente del progetto, ha aperto l’incontro puntando l’at-

tenzione sulla distinzione fra gior-nalismo di cronaca e di opinione, passaggio che Lorini ha giudicato fondamentale: «le opinioni sono il sale del dibattito pubblico, ma vanno tenute il più possibile distin-te dai fatti; e comunque guardate-vi da chi dice “io sono oggettivo e super partes”». Agli studenti, coinvolti nel dibattito, restano mol-te domande, molti interrogativi e spunti di riflessione.

Il prossimo appuntamento sarà con l’Hour of code, l’Ora del co-dice, che verrà sperimentato non solo con gli studenti, ma anche con chi parteciperà all’Open Day del 13 dicembre. È l’approc-cio all’informatica attraverso il pensiero computazionale, quindi l’elaborazione attraverso il gio-co, la riflessione, la creatività pri-ma dell’approccio tecnologico. Quest’anno sarà appoggiato an-che dal Miur e sta coinvolgendo milioni di studenti e insegnanti in tutto il mondo.

I docenti e i relatori della “Giornata del geometra”

Umberto Lorini

I musicisti Davide Cortese e Rino Messineo

CresCentino. (s.t.) Sabato sera il ristorante “il Por-tico” avrà un ospite di riguardo: nientemeno che Da-vit Kiria, uno dei massimi esponenti mondiali della kickboxing.

Il suo arrivo in Italia è stato fortemente voluto dal maestro Cristiano Bertolina, presidente della Mvne-ra Trino, che già portò a febbraio alla palestra delle scuole medie l’evento “Golden Series”, con le sfide tra i migliori fighter di Piemonte e Lazio. Dalle 20 il cam-pione georgiano cenerà nella pizzeria di piazza Ca-retto con gli iscritti allo stage di allenamento che terrà domenica al PalaLancia di Chivasso in due sessioni, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Page 9: la Gazzetta 03 dicembre 2014

CresCentino. (s.b.) Il 10 di-cembre alle 17 si terrà a Torino, nell’aula del Consiglio Regionale del Piemonte a Palazzo Lascaris, la presentazione degli atti del convegno svoltosi lo scorso anno per ricordare la pace di Utrecht, firmata nel 1713, atto che per-mise il passaggio del Piemonte sabaudo da ducato a regno. Tra i relatori del convegno vi era il crescentinese Mario Ogliaro, studioso di chiara fama, che ha scritto un saggio derivato da una scoperta avvenuta grazie alla sua continua e approfondita ri-

cerca. L’illusione della pace perpetua muove dal ritrovamento di un trattato scritto dall’abate Castel de Saint-Pierre: “quest’abate era stato testimone oculare degli or-rori della guerra di successione di Spagna, che aveva prodotto ovunque fame, malattie, mutila-zioni, miserie e desolazioni. In-viato ad Utrecht come segretario del ministro francese, cardinale di Polignac, per negoziare la pace, notò il cinismo e l’ambi-zione di quegli uomini di stato, che desideravano non il bene dei popoli, ma di acquisire sempre

nuovi territori e nuove ricchezze. Fu allora che gli venne in mente di scrivere un libro per costruire finalmente la pace perpetua, at-traverso un concerto di nazioni ed una costituzione europea uni-ca che doveva essere osservata da tutti. L’illusione descrive anche le implicazioni giuridiche dell’ini-ziativa, implicazioni che furono ampiamente discusse nei salotti delle corti di tutta l’Europa. Ma il suggestivo progetto, che anti-cipò di circa due secoli e mezzo la nascita dell’Unione Europea, anche se corretto nei suoi prin-

cipi, non trovò applicazione per l’ottusità dei regnanti che videro in esso una diminuzione del loro potere. Di qui l’errore di molti autori che hanno considerato l’uomo come essere destinato per natura alla lotta, mentre la pace fu sempre vista come un periodo di “non guerra”, duran-te il quale i poveri evocavano le sciagure sofferte e potenti i fasti delle imprese e della gloria. Da questa visione negativa, come rivelò il nostro abate, nasce il va-lore positivo della pace, ricono-sciuta come condizione propria

dell’uomo e del suo costante im-pegno nel costruirla”.

Il volume presto si troverà nelle librerie e nelle biblioteche, potrà comunque essere richiesto al Centro Studi Piemontesi di Torino, che ne ha curato l’edi-zione. L’ingresso alla presenta-zione è libero. Per prenotazio-ni 011.5757357, 011.537486, [email protected].

CresCentino. (s.b.) C’è chi da tempo sta lavorando per il prossimo Carnevale Storico Crescentinese: anche nell’e-dizione 2015, che si terrà il sabato 7 e domenica 8 feb-braio, Simone Poles sfilerà con un carro. Il titolo è “Sal-viamo il Carnevale”: «la crisi colpisce tutti i settori, ma il Carnevale resta una festa da non dimenticare». Simone è veramente appassionato, sta lavorando pressoché da solo: «ho iniziato più di tre mesi fa, il maltempo purtroppo non aiuta, le parti impiegano più tempo ad asciugare, ma ho quasi finito e tra poco colorerò il carro». Sarà leggermen-te più grande di quello dello scorso anno, 10 metri per 2,5; l’intenzione è di partecipare ai corsi mascherati di Crescentino, Brandizzo, Chivasso e sta prendendo accor-di per sfilare a Santhià, possibili altre iscrizioni.

Ogliaro e L’illusione della pace perpetuaLo storico crescentinese è tra i relatori del convegno sulla pace di Utrecht del 1713

Il 10 dicembre a Torino, Palazzo Lascaris, la presentazione degli atti che presto saranno pubblicati

“Salviamo il Carnevale”il carro di Simone Poles

Lo sta preparando da tre mesi

Misurazione di pressione e glicemia, dimostrazione di rianimazione con l’uso del defibrillatore

Giornata Internazionale del Volontariato: avviata la campagna di reclutamento

Croce Rossa, sabato uno stand in piazza Caretto

CresCentino. (s.b.) Ottimo risultato per la colletta alimentare che si è svolta nei supermercati cittadini sabato 29 novembre. 214 scatole, oltre due quintali di alimenti e prodotti per l’infanzia raccolti dai gruppi parrocchiali e dell’oratorio, dalla Protezione civile, dalla Croce Rossa e dai Ven-demmiatori Implacabili che per l’intera giornata hanno stazionato al Dico, al Conad e al Mercatò.

Sabato scorso

Colletta alimentare nei supermercati

crescentino 9

Il gruppo mascherato al Carnevale 2014

A CERRONE

Festa del RingraziamentoCresCentino. (s.b.) La messa di Ringraziamento per

gli agricoltori è stata celebrata domenica mattina nella chiesetta di Cerrone. La funzione religiosa è stata officia-ta da don Gian Maria e resa più solenne dalla presen-za della corale di Borgo Revel, accompagnata da Luigi Raso alla tastiera e Pier Giovanni Bertolina alla batteria. Erano presenti anche i coltivatori delle frazioni vicine; il gruppo si è poi recato a pranzo all’agriturismo Greppi.

CresCentino. (s.b.) I volon-tari della Croce Rossa saran-no in piazza Caretto sabato 6 dicembre per la Giornata Internazionale del Volontaria-to, che ricorre il 5 dicembre. Negli stand, aperti dalle 9 alle 18, verranno organizzate varie attività che oggi la Croce Ros-sa affronta quotidianamente e sarà avviata la nuova campa-gna di reclutamento.

In primo luogo la preven-zione, e quindi sino alle 12 si potranno misurare la pressione e la glicemia, è sufficiente pre-

sentarsi a digiuno. Molta atten-zione è stata puntata nell’ultimo anno ai primi passi del soccor-so, per cui nella mattinata verrà presentato il progetto “#Cre-scentino #CittàCardioProtet-ta” che si propone la creazione di una rete di defibrillatori; alle 11.30 e alle 17 si potrà assistere alla dimostrazione di una riani-mazione cardio-polmonare uti-lizzando un defibrillatore.

Un nuovo aspetto che i vo-lontari stanno affrontando è la sensibilizzazione contro la violenza e le discriminazioni di

genere; a tal fine distribuiranno una brochure ed un questio-nario. Al pomeriggio i clown faranno divertire i bambini e il Gruppo Giovani proporrà at-tività di educazione stradale e sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, infatti il 1° dicembre è stata la Giorna-ta Mondiale contro l’Hiv-Aids. Per l’intera giornata i volontari saranno a disposizione per in-formazioni o chiarimenti sulle svariate attività a cui si dedica la Cri e sugli ormai prossimi corsi.

«Il volontariato - afferma

Vittorio Ferrero, presidente del Comitato Locale - ci coinvolge in quanto individui e membri di una società. Esso costituisce un potente strumento di mobi-litazione di tutti i segmenti della società per la costruzione di un mondo migliore. Impegniamoci tutti affinché venga rafforzato il quadro istituzionale che sostie-ne il volontariato. Onoriamo il volontariato perché espressione della nostra umanità comune e strumento per la promozione del rispetto e della solidarietà re-ciproci. La Giornata Internazio-

nale del Volontariato è una cele-brazione globale per le persone che agiscono come portatrici di cambiamento nelle loro comu-nità. Anche noi a Crescentino vogliamo unirci con questo spi-rito a questa celebrazione coin-volgendo la nostra comunità e lanciando un appello: abbiamo un sogno, sempre più persone al nostro fianco».

Vittorio Ferrero

Mario Ogliaro

CresCentino. (s.b.) Qual-che settimana fa in chiesa parrocchiale era stata ru-bata la tastiera che viene utilizzata la domenica mattina per accompagna-re il gruppo dei cantori che allietano la messa delle 11. In precedenza dall’attrezzatura della chiesa era già sparito un microfono: oggetti non nuovissimi, ma indubbia-mente necessari. L’appello dei sacerdoti alla restitu-zione è caduto nel vuoto: nessuno ha riportato la tastiera, e quindi è iniziata una colletta per poterne acquistare una seconda.

La somma raccolta era già arrivata a 600 euro quando una famiglia cre-scentinese ha regalato tastiera e impianto di am-plificazione, un bel dono avvolto nell’anonimato. Un dono anche importan-te economicamente per la comunità dei fedeli, infatti il valore è di circa 1300 euro. La somma che era stata precedentemente raccolta è stata pronta-mente devoluta al fondo per la costruzione del nuo-vo oratorio, alla Madonna del Palazzo.

Una famiglia regalauna nuova tastieraper la parrocchiale

Rubata poche settimane fa

CresCentino. (s.b.) Proseguono gli incontri all’Università della Terza Età: oggi, mercoledì 3 dicembre, alle 15 in sala consiliare l’archivista Alessandra Cesare parlerà de “In viaggio con G.A. De Gregory in attesa del 170° della morte; moda, costumi, consuetudini dei viaggia-tori del Gran Tour”.

La prossima settimana Giusep-pe Cipolla e Giancarlo Boschetti parleranno di “Alpini in tempo di pace”, proiettando video sul ra-duno nazionale e sull’ascensione a quota 4000 metri del crescentinese

Costanzo Picco, che nel 1955, allo-ra capitano, portò sulla punta del Balmenhorn, gruppo del Monte Rosa, un Cristo delle Vette.

All’UniTre il Gran Tour di De Gregorye l’opera degli Alpini in tempo di pace

L’alpinista crescentinese Costanzo Picco

Page 10: la Gazzetta 03 dicembre 2014

Verrua SaVoia. I ver-ruesi hanno gremito il sa-lone della Fortezza dove si è svolta venerdì scorso la riunione organizzata dall'associazione "Senza fili Senza confini". Fondata nei mesi scorsi da Daniele Trinchero, si prefigge di proseguire coinvolgendo gli abitanti di Verrua nel progetto di collegamento ad internet che è iniziato 52 mesi fa in ambito spe-rimentale.

Trinchero, docente del Politecnico di Torino e re-sponsabile del laboratorio I-Xem, aveva iniziato la sperimentazione con fina-lità tecniche, ma si è reso conto della portata socia-le che ne era derivata in questi anni a livello della comunità verruese. Im-piantare sistemi comuni-cativi a basso costo in zone impervie in tutto il mondo - di questo si occupa il la-boratorio - era diventato altro, lasciar cadere questa esperienza che aveva uni-to i concittadini nel creare una rete di connessione, facendola diventare una delle tante zone gestite da un provider con schemi di mercato, avrebbe significa-to svilire l'esperienza stessa.

Trinchero si è quindi confrontato dapprima con

Riccardo Stefanelli, poi con Beppe Valesio, Ser-gio Rosso e il progetto ha preso forma: 28 sperimen-tatori insieme a Trinchero avrebbero dato il via al pri-mo provider che è un'asso-ciazione di utenti; insieme a loro plurime professio-nalità in diversi ambiti. La finalità dell'associazione è il superamento del diva-rio digitale, sia di origine culturale che economica o strutturale. È quindi conseguente promuovere corsi, offrire ai nuovi as-sociati le componenti elet-troniche, proseguire con la ricerca; l'associazione ha conferito la nomina a so-cio onorario all'Oratorio e all'Istituto comprensivo di Brusasco di cui Verrua fa parte, le realtà giovani del territorio.

Per avere una visione completa di "Senza fili

Senza confini" si può acce-dere al sito, qui sono inse-riti lo statuto, i componenti degli organismi ammini-strativi, le finalità, le quote associative. La domanda se sia possibile allargare ad altre realtà questo progetto è stata posta durante la se-rata e anche in precedenza da giornalisti e ammini-stratori dei paesi vicini; Trinchero non ha escluso l'ipotesi, «però prima deve decollare Verrua». Il pro-blema che si pone ora, al di là dell'adesione dei sin-goli utenti, è sottoscrivere un contratto vantaggioso con una società che gesti-sca la banda a cui collegar-si; è parsa di buon augurio la presenza di Andrea Ca-salegno (consorzio Top-Ix) e di Enrico Guariso (Gei Impianti).

Silvia Baratto

comuni10

Lamporo. (s.b.) Il Consiglio comunale si è riunito mercole-dì 26 novembre: all'ordine del giorno l'assestamento di bilan-cio. Nella relazione introdut-tiva il Segretario ha spiegato che il bilancio ha sofferto per minori trasferimenti dallo Sta-to per circa 100 mila euro, l'as-sestamento prevede maggiori entrate per 30 mila euro presi dall'avanzo di amministrazione per equilibrare la spesa corren-te e 20 mila da erogazioni stata-li. Questi 50 mila euro vanno a pareggiare 10 mila euro di mi-nori entrate dell'Imu, 30 mila euro di entrate tributarie e 10 mila di multe; sono cifre in par-te calcolate su base previsionale e cautelare, ad esempio è pro-babile che vi siano meno san-zioni stradali perché l'impianto semaforico si è guastato.

Ha sollevato dubbi nell'op-posizione un contributo di 1000 euro per la manutenzione delle rogge: la consigliera Mari-na Depolis ha osservato che la pulizia non è di pertinenza co-munale; anche la maggioranza sposa questo parere, ma essen-dovi già stato in passato un ac-ceso dibattito sulla questione il Comune ha pensato di mante-nere in bilancio la somma, fino-ra mai erogata, però nel caso in futuro la situazione normativa cambiasse e venisse richiesto con motivazioni concrete un intervento economico vi sareb-bero i fondi a disposizione. La minoranza si è astenuta.

È stato nominato il nuovo revisore dei conti, passaggio ora disciplinato con modali-tà diverse rispetto al passato, in Prefettura il sorteggio ha indicato Umberto Zacco di San Germano Chisone, che ha accettato; il costo annuo del professionista ammonta a 1174 euro oltre all'Iva.

Sono quindi state recepi-te le linee guida emesse dalla Provincia in merito alle presta-zioni energetiche degli edifici. Il vicesindaco Claudio Preti ha sottolineato che sono rivol-te a tutti i cittadini e derivano da norme europee accolte in precedenza; senza aggravio di costi per gli utenti si può con-sultare una commissione di esperti che sono preposti a ve-rificare i progetti presentati nel Vercellese e che hanno come finalità operativa indicare i progetti pilota che possono ap-portare significative migliorie, premiandoli con un ricono-scimento pubblico e la possi-bilità di accedere a contributi. Astensione della minoranza anche su questo punto.

verrua savoia

FoNTaNeTTo Po

Palazzolo

Fontanetto po. (s.b.) Anche quest'anno la Banda “G.B. Viotti” festeggerà Santa Cecilia in modo originale, infatti sabato 6 dicembre allestirà un banchetto in centro per far conoscere le attività, i progetti e i corsi della formazione musicale e

per raccogliere offerte da destinare alle nuove divise. Nel 2013 l'obietti-vo era quella estiva, nel 2014 invece cercheranno di avere fondi sufficien-ti per l'acquisto di quelle invernali. Dalle 9 si potranno incontrare i musicisti e intrattenersi con loro be-

vendo cioccolata calda e vin brulé; alle 16.30 si recheranno alla Casa di riposo per salutare gli ospiti e chiu-dere la giornata. Il giorno dopo, domenica 7, saranno presenti alla messa festiva e poi si ritroveranno per un pranzo condiviso.

paLazzoLo. (g.g.) Dopo lo scioglimento dell’Unione delle Terre del Riso il Comune è ancora alla ricerca del nuovo Segretario comunale e di altri Enti locali con i quali realiz-zare convenzioni. Ancora niente all’orizzonte allo scadere del 2014; il sindaco Emiliano Guarnieri ha espressamente ribadito che non c’è nessuna necessità di convocare un’al-tra riunione di Consiglio prima della fine dell’anno e quin-di se ne parlerà nel 2015.

Se sul piano amministrativo non si annota nessuna novità, il problema della caldaia all’Opera Pia “Don Antonio Bianco” è finalmente risolto. «Nei prossimi giorni - spiega il sindaco - monteranno la nuova caldaia, e in settimana partiranno i lavori preliminari di scavo per riparare le perdite del tubo che porta il metano. Dopo aver fatto i conti con numerosi intoppi burocra-tici finalmente ce l’abbiamo fatta». Il sindaco conferma inoltre che la Compagnia di San Paolo ha deliberato un finanziamento

che servirà per trasformare la struttura dell’Opera Pia in picco-li appartamenti destinati alle famiglie bisognose e che si dovrà quindi trovare assolutamente una nuova sistemazione per i pro-fughi che attualmente alloggiano in quella sede. Guarnieri pre-cisa che il progetto è indipendente dalla volontà del Comune.

Proseguono inoltre i lavori al campo sportivo, dove sono stati eseguiti interventi e opere di manutenzione: dalla potatu-ra degli alberi alla pulizia degli spogliatoi; entro la primavera verranno completati con le ultime finiture, come la gettata di ghiaia e la sistemazione del manto erboso del campo da cal-cetto. Le porte d’ingresso della palestra erano state forzate, e per renderle meno accessibili saranno rinsaldate adeguata-mente per impedire ai vandali di entrare.

Infine l’Amministrazione è impegnata nella programma-zione degli eventi natalizi, che inizieranno il 20 dicembre con il mercatino.

Nel weekend la Banda festeggerà Santa Cecilia

Daniele Trinchero con alcuni partecipanti all'incontro

«Il nostro provider? Siamo noi»Alla Fortezza l'assemblea dell'associazione "Senza fili Senza confini"

Obiettivo: superare il divario digitale: culturale, economico e strutturale

Quest'anno dallo Stato100 mila euro in meno

Assestamento di bilancio

Si installa la nuova caldaia all'Opera Piae proseguono i lavori al campo sportivo

laMPoro

Verrua SaVoia. (s.b.) Il Consiglio comuna-le si è riunito lo scorso sabato mattina. All'or-dine del giorno l'assestamento del bilancio: poche le variazioni e di relativa entità, i dati previsionali si sono rivelati sostanzialmente corretti, unica eccezione i trasferimenti sta-tali che già nei mesi scorsi avevano creato problemi contabili e finanziari.

Sono stati resi noti i nominativi dei rap-presentanti comunali che siederanno nell'as-semblea dei soci della “Fondazione Eugenio Piazza – Verrua Celeberrima” che gestisce la Fortezza: sono i consiglieri Tiziana Valesio, capogruppo di maggioranza e delegata alla cultura, e Lodovico Bordignon, architetto e uno dei primissimi verruesi ad occuparsi del recupero della Fortezza, sia in senso cultura-le che concreto. La minoranza ha designato il consigliere Michele Sciortino, che in questi mesi ha partecipato agli eventi e seguito le attività svolte alla Rocca.

«È un impegno gravoso – ha commentato a latere il sindaco Paola Moscoloni – anche altri amministratori erano adatti a questo in-carico, ma è stato assegnato a chi ha palesato interesse. Sarà un periodo di cambiamenti, occorrono persone che siano attive e che ab-biano la capacità di affrontare progetti cul-

turali così come scelte manageriali, infatti i trasferimenti dagli enti diminuiscono e si po-trebbe guardare a soci finanziatori e privati».

Dopo la pubblicazione della delibera all'albo pretorio comunale la Fondazione potrà indire l'assemblea dei soci; si presente-rà quindi l'occasione per verificare quali sog-getti decideranno di essere ancora presenti e se qualcuno invece sceglierà di lasciare la Fondazione. Questi passaggi, già importanti in se stessi, assumono un particolare rilievo alla luce della conclusione a cui è giunto il sindaco: «spetta al Comune decidere chi sarà il vice presidente, ma abbiamo prefe-rito rimandare questa deliberazione, prima vorrei confrontarmi con i soci».

L'ultimo punto approvato è il progetto avanzato dall'Istituto comprensivo di Bru-sasco, che comprende Verrua, Cavagnolo, Lauriano e Monteu da Po: un Consiglio dei Ragazzi intercomunale. Aperto agli studenti delle scuole medie perché possano confrontarsi fra loro e non all'interno dei Consigli dei singoli plessi, raccoglierebbe rappresentanti di ciascun paese e un doma-ni potrebbe essere il punto di partenza per un ulteriore allargamento dell'esperienza alle scuole vicine.

Lodovico Bordignon Michele Sciortino

Fondazione "Eugenio Piazza": il Comunedesigna la Valesio, Bordignon e Sciortino

Il Consiglio ha approvato l'assestamento di bilancio

Tiziana Valesio

Verrua SaVoia. (s.b.) L'U-niversità per tutti propone tre appuntamenti per dicembre: sabato 6 la gita ai mercatini natalizi a Govone, Il ban-chetto medievale con Anna Molinari sabato 13 alle 15 al polivalente che il 20 ospiterà il coro torinese “Il Trillo” per un pomeriggio di musica e di auguri natalizi. La partecipa-zione è libera e gratuita.

Università per tuttiVerrua SaVoia. (s.b.) Continua

a piovere, e i tecnici della Pro-vincia continuano a rappezzare il breve tratto di strada in località Rocca che continua a sgretolar-si. «Servirebbero alcuni giorni di bel tempo – spiega il sindaco Pa-ola Moscoloni – così potrebbero terminare il lavoro iniziato e ro-vinato dal dilavamento. Mettono ghiaia che l'acqua porta via, e non riescono a fare un interven-to più risolutivo».

Sta per iniziare il secondo lotto di opere a San Giovanni, in to-tale saranno quattro, finanziate dalla Regione per risolvere i pro-blemi di dissesto.

Si è anche svolta una riunione tra il l'Amministrazione comu-nale di Verrua e quelle dei paesi limitrofi per coordinare un piano neve comune insieme alla Prote-zione civile per valutare eventua-li interventi e verificare le località più a rischio.

Il maltempo ostacola la manutenzione delle stradeUn tratto in località Rocca continua a sgretolarsi. A breve inizieranno i lavori a San Giovanni

Page 11: la Gazzetta 03 dicembre 2014

Trino. Domenica 14 dicem-bre gli aventi diritto al voto si troveranno nella sede del Bosco delle Sorti, in via Vercelli, per eleggere i tre nuovi Capi lista della Partecipanza. Appunta-mento dalle 8.30 alle 12.30, con i Partecipanti che potranno esprimere la loro preferenza per il triennio 2015-2017. In prepa-razione alle votazioni, domenica 7, sempre in sede, si terrà un’as-semblea generale durante la quale gli elettori potranno con-frontarsi con i sei candidati alla carica: Luigi Borla, Gian Franco Ferrarotti, Luca Fossarello, Mas-simo Gennaro, Domenico Rava-senga e Mario Roberti. Sarà una discussione incentrata sul futuro del sodalizio, relativamente alla sua gestione forestale e ammini-strativo-contabile del Parco.

Domenico Ravasenga è uno dei tre capi lista uscenti, con Bruno Ferrarotti e Franco Pic-co, e si ripresenta per il prossi-mo triennio. Classe 1940, Ra-vasenga è anche membro del Consiglio del Bosco delle Sorti. Candidato più anziano alla ca-rica di amministratore, ci spiega in cosa consiste l’elezione dei

Capi lista e quali sono i temi più “caldi del momento”. «Sa-remo sei candidati per tre posti. L’amministrazione della Parteci-panza – dice Ravasenga – è un po’ come quella del Comune: ci sono primo e secondo Conser-vatore, l’equivalente di un presi-dente e vice. Cinque altre perso-ne completano il Consiglio, con un mandato triennale, e tre ora sono in scadenza. Infine, cinque membri indicati dal Comune completano tutto. Domenica 7 i candidati presenteranno in pubblico le loro proposte in vista delle elezioni. Il giorno 14 avre-mo le votazioni, sullo stile delle elezioni politiche. Ci sarà una cabina elettorale, due presidenti e degli scrutatori; lo spoglio av-verrà subito e nel giro di un’ora si sapranno i risultati. I compiti dell’amministrazione sono quel-li di gestione del Bosco. Era da qualche anno che non si presen-tavano tanti candidati».

Alla luce della sua esperien-za amministrativa, Ravasenga commenta la situazione del so-dalizio in vista delle votazioni: «La questione principale è quel-la dei finanziamenti da parte

della Regione. In questo senso speriamo che il Comune spinga per ottenerne di nuovi; la Parte-cipanza è una vetrina per Trino, più frequentata da “fuori” che dai trinesi stessi. Il problema è che i soldi sono sempre meno e dobbiamo pagare un’impiegata, per la burocrazia e le pratiche da sbrigare, due operai e la gestione della cascina Guglielmina, con la famiglia che fa da custode».

Da quando il Bosco delle Sor-ti è entrato nell’orbita del Parco del Po i finanziamenti sono dimi-nuiti drasticamente. «Il Parco ci dà poco e il personale dobbiamo pagarlo noi. Abbiamo i fondi di riserva, che però sono ad esau-rimento, e i 50 mila euro annui

dal Comune, provenienti dai Fondi Scanzano. Prima era la Regione a stipendiarli. Il fatto è che l’amministrazione regiona-le intende la nostra realtà come privata e quindi diminuisce le sovvenzioni, ma essendoci anche il Comune all’interno dell’am-ministrazione non è così».

Ravasenga spera che tutti i candidati si concentrino su que-sto aspetto: «I fondi attuali non dureranno in eterno. I proventi della vendita della legna non sono molti, circa 30 mila euro l’anno. Adesso il maltempo non ci favorisce, così come la chiu-sura di molte segherie che una volta acquistavano il legname; c’è anche concorrenza dall’este-ro, molti comprano in Francia. La questione principale quindi è quella dei finanziamenti da trovare, il sindaco ha già parla-to con l’assessore regionale Val-maggia ed è dalla nostra parte. Dobbiamo sentire cos’hanno intenzione di fare. Siamo stati sfavoriti dall’accorpamento con il Parco del Po, dobbiamo recu-perare autonomia economica».

Simone Ottavis

Trino. (s.ott.) Recentemente uno dei volontari che operano nella sede delle associazioni Centro di Ascolto – Caritas e San Vincenzo, in via Gennaro, è stato aggredito da una persona che si era rivolta al gruppo: una richiesta che è terminata nel peggiore dei modi. Come conseguen-za dell’accaduto, gli operatori hanno de-ciso di chiudere per un breve periodo la sede, interrompendone le attività. Per fare il punto della situazione, lo scorso 18 no-vembre, l’Amministrazione comunale, i rappresentanti delle due associazioni e la Parrocchia si sono riuniti nella sala Giunta del Municipio e hanno poi comunicato la riapertura del centro.

«Le associazioni, subito dopo quanto ac-caduto, hanno scelto di sospendere a data da destinarsi le loro attività, come segnale forte di indisponibilità a essere oggetto di attacchi e, addirittura, episodi di violenza. Abbiamo espresso la nostra vicinanza e solidarietà ai volontari e li abbiamo ringra-ziati ancora una volta per il prezioso lavoro che svolgono quotidianamente per allevia-re le difficoltà dei molti che vivono una fase drammatica della loro vita», ha spiegato il sindaco Alessandro Portinaro.

La sede ha riattivato i servizi, come lo sportello e le attività di distribuzione di cibo, vestiari e aiuti economici, lo scorso lunedì 24 novembre. «Conosciamo bene le necessità di chi si rivolge al Centro di

Ascolto e alla San Vincenzo, così come sappiamo che la stragrande maggioranza degli assistiti sono persone serie e che mai si permetterebbero di reagire negativamente all’aiuto che i volontari offrono. Resta però un problema di sicurezza che non può es-sere ignorato. Per questo, in accordo con la polizia municipale e la caserma dei carabi-nieri di Trino, durante gli orari di apertura delle associazioni verranno effettuati con-trolli e passaggi frequenti delle forze dell’or-dine e dei vigili, per la tranquillità di tutti», ha annunciato ancora il primo cittadino.

«Questa riapertura è una prova che durerà sino alla fine dell’anno. Se non si ripeteranno più episodi spiacevoli, le atti-vità proseguiranno regolarmente da qui in avanti. In caso contrario è chiaro che do-vranno essere valutati provvedimenti di al-tro tipo», fanno sapere infine dal Comune.

Trino11

Trino. (s.b.) I soci dell’as-sociazione 24Trin hanno pensato ai bambini, la fascia più debole tra i disagiati, e perciò hanno utilizzato parte dei fondi raccolti nell’ottava edizione del memorial “An-drea & Peppo” che si è tenuto la scorsa estate nell’Oratorio salesiano per acquistare cir-ca duemila pannolini e 1500 salviette che sono state conse-gnate alla Caritas ed alla San Vincenzo.

La donazione è avvenuta sabato 22 novembre nella sede delle associazioni di vo-lontariato sociale, dove i gio-vani della 24Trin sono stati accolti e ringraziati dalle rap-presentanti dei due gruppi, le quali hanno evidenziato il valore del materiale ricevuto, estremamente richiesto dalla mamme che chiedono assi-stenza.

Un’altra parte del ricavato è servita a realizzare la festa

di Halloween alle elementari; il rimanente è stato devoluto

in parte alla parrocchia e in parte per la “Cena per un

amico”, organizzata a giugno al Mercato coperto.

Partecipanza, si eleggono i tre nuovi Capi listaDomenica 7 la presentazione dei candidati, il 14 le votazioni. Resteranno in carica per tre anni

Si sceglie tra Luigi Borla, Gian Franco Ferrarotti, Luca Fossarello, Massimo Gennaro, Domenico Ravasenga e Mario Roberti

Ripresa l’attività di Caritas e San Vincenzodopo che un volontario era stato aggredito

Dopo l’incontro con l’Amministrazione comunale

Camino: incontrocon l’Aido trinese

Donazione degli organi

La sede delle associazioni in via Gennaro

Trino. (s.b.) È già disponibile il calendario 2015 re-alizzato dal Club dei Brutti. I protagonisti del quarto almanacco sono i bambini della materna “Walter Fer-rarotti”, che insieme alle maestre e agli iscritti al Club allietano i prossimi dodici mesi; in mensa, in dormito-rio, in giardino, mentre lavorano, i piccoli trinesi sono stati immortalati dagli scatti di Tatiana La Rocca, la fotografa che segue l’associazione nelle sue attività, in copertina Marco Tugnoli, il Mister Brutto 2014.

Fedeli ai loro principi i Brutti devolveranno l’incasso alla scuola dell’infanzia, acquistando ciò che le inse-gnanti indicheranno. I calendari sono distribuiti dall’e-dicola del centro, vicino al semaforo, dalla tabaccheria Salinardi, dalla cartolibreria Italia e dall’Iron Cutter Pub, in località Tagliaferro; le famiglie potranno com-prarli presso l’asilo.

Con i bambini della materna “W. Ferrarotti”

Il calendario del Club dei BruttiTrino. Emergono sempre notizie interes-

santi sulla storia di Trino quando si partecipa agli appuntamenti della Tridinum, l’associa-zione per l’archeologia, la storia e le belle arti che domenica 23 novembre ha organizzato in biblioteca un incontro per presentare gli atti del convegno sui tipografi trinesi del ‘500 tenutosi lo scorso anno. «L’incontro – rac-conta Pier Franco Irico, del direttivo della Tridinum – in realtà è stato promosso da noi e dall’associazione Le Grange di Crescenti-no, che ha anche curato la pubblicazione de-gli atti del convegno. Ovviamente, trattando-si di tipografi di Trino, abbiamo partecipato e abbiamo tenuto qui la conferenza, peraltro molto partecipata».

Interessanti i contributi dei relatori, in particolare quello della storica Blythe Alice Raviola, che ha presentato una relazione su Trino tra Cinquecento e Seicento, ricordan-do e valorizzando il ruolo del Po: il fiume che, come mezzo di comunicazione, paragonabile ad un’autostrada, consentì lo spostamento da Trino a Venezia, e permise fra le altre cose a Giolito, forse il nome più noto degli stampa-tori trinesi, di arrivare a Venezia e di aprire lì una stamperia. «La cosa curiosa – commen-ta Irico – è che già all’epoca, le personalità come Giacomo Giolito cominciavano ad emanciparsi dal “semplice” ruolo di tipogra-fi, prefigurando le figure dei moderni editori, ovvero persone che sceglievano cosa pub-blicare sulla base del pubblico, chiaramente

ristretto, di lettori. A Giolito, si dice, fra le altre cose va il merito di aver pubblicato la Commedia di Dante con il titolo, immortale, di Divina Commedia.

Quali sono i prossimi ambiti di ricerca della Tridinum? «Innanzitutto - illustra Pier Franco Irico - intendiamo dedicare una gior-nata a Silvino Borla, storico e archeologo morto nel dicembre dell’’84, quindi trenta anni fa. Borla pubblicò opere molto impor-tanti, specie Trino nelle guerre del Seicento. Que-sta giornata dovrebbe tenersi tra gennaio e febbraio. Prima di allora, venerdì 12 dicem-bre, proporremo una serata dedicata gli ex voto (i ringraziamenti per una grazia ricevuta) delle chiese trinesi. Noi abbiamo tante idee, cerchiamo di fare il possibile con i mezzi eco-nomici che abbiamo, una cosa che riguarda tutte le associazioni, lo sappiamo bene».

L’Amministrazione comunale ha peraltro già deliberato un primo stanziamento di set-temila euro per la catalogazione del museo Irico. Una delegazione della Tridinum andrà poi, insieme al sindaco Alessandro Portinaro, a Torino, alla Soprintendenza, proprio per definire gli aspetti di questa catalogazione.

«Un tempo – conclude Irico – ogni anno pubblicavamo un corposo notiziario, ora al-terniamo e riduciamo la foliazione. Ma per il 2015 vorremmo proprio far uscire un buon volume».

Laura Pantucci

Presentati in biblioteca da Tridinum e Le Grangegli atti del convegno sui tipografi trinesi del ‘500

Trino. (s.ott.) Serata toccante quella che si è svolta nel centro polifunzionale di Camino, venerdì 28 novembre. L’i-niziativa, organizzata in collaborazio-ne tra Comune e diverse associazioni della zona, aveva come tema principa-le quello della donazione degli organi. A partecipare alla conferenza anche il gruppo Aido di Trino, guidato dal presidente Mario Buffa. Al tavolo dei relatori il medico rianimatore del Co-ordinamento delle donazioni e prelievi della regione Piemonte e Valle d’Aosta, Raffaele Potenza; esponenti delle or-ganizzazioni dei donatori di sangue di Vercelli e il sindaco caminese Giorgio Rondano.

Dopo il discorso sulla donazione, ar-ricchito da alcune testimonianze diret-te di trapiantati, c’è stato un momen-to toccante voluto dall’Associazione italiana donatori organi trinese; Buffa infatti ha ricordato le figure di Fran-cesco Rolando e Massimo Dellavalle, entrambi di Camino. Il primo morì nel 1998 ancora ragazzo nel “crocicchio della morte”, sulla strada che da Tri-no porta verso la collina, dove adesso una rotonda ha sostituito il precedente impianto semaforico. La mamma di Francesco decise per la donazione de-gli organi del figlio, il primo caso dal-la fondazione dell’Aido cittadina nel 1982. Dellavalle, familiare dello stes-so Francesco, morì invece pochi mesi dopo e divenne donatore di cornee.

Come segno di gratitudine, la signo-ra Anna Gentile, mamma di Rolando, ha ricevuto una targa da Buffa, che ha anche ringraziato il comune di Cami-no, dove fu organizzato il primo conve-gno dell’Aido locale nel 1988.

Il sindaco Giorgio Rondano, Anna Gentile e Mario Buffa

Col ricavato del memorial “Andrea & Peppo”acquistati pannolini e salviette per bambini

Iniziativa dei soci dell’associazione 24Trin

Domenico Ravasenga

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Livorno Ferraris. (r.l.) A seguito della fusione di maggioranza e mino-ranza in un unico grup-po consiliare, il sindaco Stefano Corgnati ha pre-sentato in Consiglio co-munale la ridistribuzione delle deleghe ad assessori e consiglieri. «Il primo anno e mezzo di legisla-tura - ha detto il primo cittadino - è servito per chiudere i cantieri aperti; nei tre e mezzo che resta-no vogliamo impostare e portare avanti un piano di sviluppo per Livorno.

Confermate al vicesin-daco Franco Sandra le deleghe all’urbanistica e all’edilizia pubblica e

privata, oltre che alla su-pervisione degli appalti; in più si occuperà di pro-grammazione, controllo e organizzazione generale della macchina comu-nale, con l’obiettivo di «riformare le procedure interne».

L’assessore Bianca Mezzalama prosegui-rà nel suo impegno per cultura, scuola e sanità, e il consigliere Claudio Michelone per i servizi sociali e la Consulta dei Giovani.

All’assessore Matteo Capizzi, che già si occupa di lavori pubblici e manu-tenzione del patrimonio, sport e pubblica sicurezza,

viene ora affidato anche il progetto speciale per commercio e industria, «temi centrali nel pros-simo triennio». La con-sigliera Mara Bianchetti seguirà, oltre alla scuola, anche eventi e manifesta-zioni, e curerà i rapporti con le associazioni.

Infine i due nuovi entra-ti: a Davide Mosca sono state affidate le politiche per i bambini e l’infanzia, a Gianfranco Falchetti l’ambiente, la tutela e la valorizzazione del terri-torio.

Il sindaco ha inoltre an-nunciato che nei prossimi giorni convocherà una riunione, a cui saranno invitati anche gli esponen-ti locali del Movimento 5 stelle, per discutere il fu-turo dell’area dell’ex cava Ballina dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione al Comu-ne contro la Waste Italia spa che aveva presentato ricorso.

Livorno Ferraris. (d.ga.) Ci sono novità per quanto riguarda l’affi-damento in concessione d’uso dei locali di pro-prietà Asl, per l’avvio di un asilo nido. La sca-denza del bando di gara era fissata a venerdì 28 novembre, e alla richiesta di manifestazione di inte-resse hanno risposto due cooperative, mentre altre hanno contattato il Co-mune esprimendo la loro intenzione a partecipare alla gara.

Si prevede che l’aper-tura dell’asilo nido possa avvenire già all’inizio del prossimo anno. Infatti i locali non richiedono la-

vori strutturali, ma solo alcune rifiniture e un’o-pera di tinteggiatura, ol-tre all’arredamento.

In seguito alla chiusura del nido Trilly, in risposta a una lettera del sinda, una decina le famiglie si erano mostrate interessa-te ad un servizio di asilo o baby parking; perciò si ipotizza che l’asilo possa raggiungere non più di una quindicina di iscri-zioni.

Anche il sindaco Stefa-no Corgnati è molto sod-disfatto, rilevando quan-to sia importante per le giovani famiglie livornesi avere di nuovo questo ser-vizio in paese.

Livorno Ferraris13

Le nuove deleghe nell’Amministrazione CorgnatiDopo la costituzione di un unico gruppo consiliare con Mosca e Falchetti

Il vicesindaco Sandra si occuperà anche di programmazione, controllo e organizzazione generale

Asilo nido: probabile l’aperturaall’inizio anno nei locali dell’Asl

Pervenute in Municipio le manifestazioni d’interesseCONSULTA GIOVANI

Mini corsoper l’utilizzodi internet

Livorno Ferraris. (d.ga.) La Consulta Gio-vani, grazie alla collabo-razione di Federanzia-ni, con il patrocinio del Comune e della Fonda-zione Vodafone Italia, organizza un mini corso formativo gratuito per l’u-tilizzo di Internet.

Gli incontri, guidati da giovani insegnanti e de-dicati agli over 50 che non hanno dimestichez-za con la rete, saranno finalizzati all’apprendi-mento delle informazioni base riguardanti Internet. In particolare si potrà imparare ad effettuare pagamenti online di bol-lette, bonifici ed altro an-cora, a comunicare con i propri cari condividendo fotografie ed emozioni in tempo reale, oltre a rimanere informati ed aggiornati su previsioni del tempo, notizie e pro-grammi televisivi.

Per aderire non è ne-cessario possedere un pc. Il corso verrà attiva-to con un minimo di 12 partecipanti e le iscrizio-ni si raccolgono presso la Biblioteca Civica o le cartolibrerie Garda e Giulianot.

Le date del corso sono ancora in via di defini-zione: potrebbe svolger-si il 9-10-11 dicembre oppure partire da metà gennaio.

Livorno Ferraris. (d.ga.) Nei giorni scorsi sono giunte alcune segna-lazioni alla Pal (Pubblica Assistenza Livornese) di truffatori che sostenendo di essere volontari dell’as-sociazione, richiedono un contributo economico.

L’appello di denuncia viene pubblicato diretta-mente sulla pagina Facebo-ok dell’associazione, dove il presidente Stefano Santhià mette in guardia i cittadini: «Ci è giunta notizia di per-sone che si spacciano per volontari della Pal al fine di richiedere donazioni. La Pal non richiede denaro per via telefonica, informatica o a domicilio. Si tratta di truf-fatori, se veniste contattati

da queste persone vi pre-ghiamo di avvisare imme-diatamente le forze dell’or-dine e noi volontari. Ci troviamo i fronte ad un fatto gravissimo quanto spiace-vole. Vi esortiamo a spar-gere più possibile la voce, soprattutto agli anziani che sono il principale bersaglio di questo raggiro».

La Pal: attenzioneai “falsi volontari”

Truffatori che chiedono denaro

Il presidente Stefano Santhià

Livorno Ferraris. (d.ga.) In questi giorni è iniziato l’allestimento del presepe presso la chiesa della Mise-ricordia, in piazza Galileo Ferraris. Date le condizioni meteorologiche sfavorevoli, quest’anno si è preferito addobbare il presepe in un luogo co-perto, mentre per il prossimo tornerà all’aperto, nel parco pubblico.

Lo scorso venerdì sera si è tenuta la riunione e questa settimana sono cominciati i lavori. Diverse le asso-ciazioni che hanno dato la loro di-sponibilità a collaborare: tra queste la Pro Loco, l’Associazione Carabi-nieri, la Pro restauri Organo, l’Asso-ciazione Pescatori, il Gs Ciclismo, la Protezione Civile, il Gruppo Alpini e il Basket Team. Inoltre le classi terze delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo si occuperanno della pittura delle statue danneggiate. L’al-lestimento del presepe prevede un

percorso verso la capanna; le statue verranno suddivise per tematiche e disposte nelle varie cappelle.

Gli organizzatori però stanno già pensando al prossimo anno. Il pre-sepe addobbato all’esterno richiede

più di un mese di lavoro, perciò si propongono di partire con la pro-gettazione già dal mese di agosto; inoltre si pensa di assegnare ad ogni associazione una specifica sezione dell’allestimento.

In passato il presepe veniva allestito all’aperto, nel parco giochi

Iniziato l’allestimento del grande presepe:quest’anno nella chiesa della MisericordiaNumerose le associazioni che si sono rese disponibili a collaborare

Il sindaco Stefano Corgnati

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Cigliano. La mattina di sabato 29 novembre si è riunito il Con-siglio comunale. Esso era stato convocato in rispetto della legge che impone l’approvazione delle variazioni di bilancio entro no-vembre, il che è stato fatto agevol-mente. Questa misura prevedeva solo alcuni moderati spostamenti di somme, tenendo conto sia del-le esigenze di spesa delle varie voci, sia dei mutamenti soprav-venuti nelle entrate e nelle uscite rispetto alle previsioni.

Sono stati approvati anche gli adeguamenti alla legge Delrio dei regolamenti per il Consiglio e per la Giunta comunali.

Un punto all’ordine del giorno che è stato invece oggetto di mag-giore interesse da parte dei consi-glieri è stato quello che propone-va una modifica del regolamento di polizia mortuaria. Il sindaco Anna Rigazio ha introdotto la discussione ricordando che era stato dato l’incarico alla com-missione consiliare in materia di riforma dello statuto comunale

e dei regolamenti di procedere ad una revisione delle norme. La complessità e delicatezza del tema hanno imposto tempi lun-ghi per valutarne i cambiamenti, cosicché al momento è stata pre-sentata la modifica di un solo arti-colo. «Si è valutato che questo re-golamento deve essere rivisto con calma - ha dichiarato il sindaco - perché ha delle problematiche da risolvere da valutare in modo tranquillo. Si porta in Consiglio solo la modifica dell’articolo 72».

Rigazio ha poi passato la parola al consigliere Roberto Bobba, pre-sidente della commissione incari-cata, che ha spiegato la situazione ed il modus operandi prescelto. Il nodo da sciogliere è dovuto al nu-mero di loculi relativamente basso, che determina il rischio di giunge-re ad un esaurimento dei posti di-sponibili nel volgere di poco tem-po. Calcolando la media annua di decessi ed il totale di loculi ancora disponibili, in assenza di modifiche al regolamento si sarebbe potuto giungere ad un esaurimento delle

tombe nel giro di due anni. È allo-ra divenuto indispensabile trovare una soluzione provvisoria, in attesa di una riforma più sostanziale, che si spera di realizzare entro il 2015 e che dovrebbe permettere al paese d’avere un regolamento di polizia mortuaria efficiente ed adeguato alle esigenze della città. Frattanto, per rimediare alla scarsità di loculi disponibili ed evitare che il cimite-ro di Cigliano esaurisca in breve termine la sua capacità massima, si è ritenuto opportuno cambiare la regola che consentiva al coniuge ancora vivo d’acquistare un loculo

accanto al defunto.La proposta ha provocato al-

cune perplessità. La vicesindaco Bruna Filippi ha osservato che questo poteva portare ad una se-parazione delle tombe dei coniugi e determinare una sperequazione sociale anche nel camposanto, fra coloro che avevano mezzi per ac-quistare una cappella di famiglia e chi invece non aveva una simile possibilità. La consigliera Fernan-da Civati è intervenuta per assen-tire alle parole di Filippi, invitando a tutelare l’equità sociale ed in più suggerendo la creazione di un’a-rea per le cremazioni.

Il consigliere Bobba ha puntua-lizzato che esistevano anche norme di legge da rispettare ed esigenze economiche di cui tener conto. La riforma comunque non è giunta alla versione definitiva, e la com-missione intende redigere il nuovo regolamento garantendo il più pos-sibile la volontà dei cittadini d’es-sere sepolti accanto ai propri cari.

Marco Vigna

Cigliano. (m.v.) Nella mattina-ta di venerdì 5 dicembre saranno inaugurati ufficialmente la nuo-va classe informatica ed il nuovo cortile presso l’Istituto scolastico comprensivo “Don Evasio Ferra-ris”.

Alle 10.30 sarà presentata alle autorità ed ai genitori degli alun-ni della scuola primaria la nuova aula di tipo 2.0, ossia fornita di mezzi informatici. La nuova aula è stata finanziata da un contributo assegnato dal Comune d’alcune migliaia di euro ed è stata instal-lata per gli allievi della scuola pri-maria, precisamente la terza classe della sezione A. Essa presenta po-stazioni multimediali per ciascun studente, una lavagna interattiva multimediale, un “labcabby” ed alcuni dispositivi per l’archiviazio-ne informatica dei dati. Compaio-no inoltre 24 banchi modulari, 21 sedie per gli alunni e una per il docente. Questa aula 2.0 diviene la seconda del genere a disposizio-ne delle scuole di Cigliano, presso le quali ne esiste già da anni un’al-tra attiva, in cui ciascun allievo può servirsi d’un computer porta-

tile sul quale operare quotidiana-mente e di un’altra Lim.

Alle 11.30 sarà invece inaugura-to il nuovo cortile delle scuole alla presenza delle autorità. Sono stati completati il rifacimento della pa-vimentazione e della nuova zona di gioco per gli allievi. I lavori si sono realizzati nel tempo previsto, poiché sono iniziati il 22 settembre e stati ultimati entro il 30 novem-bre, come era stato programmato. Si temevano ritardi per le piogge continue, ma le condizioni mete-orologiche non sono riuscite ad impedire il rispetto della tabella di marcia. Era stata la presenza del cantiere a costringere all’ingresso ed all’uscita dall’edificio scolastico dal suo cancello posteriore, che sbocca sul lato opposto al cortile in largo Fulvio Pagliaro. Anche questa ristrutturazione era stata finanziata dal Comune, che aveva potuto avvalersi per ciò della con-cessione da parte dello Stato dei cosiddetti “spazi verticali”, che di fatto sono permessi di compie-re spese senza che esse vengano computate all’interno del patto di stabilità.

Cigliano15

Cigliano. (m.v.) Il Comune ha ridefinito le aree di salvaguardia per alcuni pozzi, quelli posti in via Bobba, ai numeri 1 e 2, ed in frazione Ronchi. Queste aree sono state pensate per assicurare quanto più possibile la salubrità delle falde freatiche da cui si attinge l’acqua, creando attorno ai pozzi una serie di fasce concentriche soggette a determinate restrizioni. Le norme già in vigore sono state rese anco-ra più oculate, in ottemperanza ad uno studio realizzato dalla socie-tà Atena srl che si occupa anche dell’acquedotto ciglianese e che invitava tutti i comuni associati a

ridefinire il livello di protezione.Attorno ad ogni pozzo esistono

tre fasce di rispetto concentriche di salvaguardia: la prima e più in-terna, che circonda l’area stessa da cui s’estrae l’acqua, è “assoluta”; la seconda è “ristretta” e la terza “al-largata”. La prima era soggetta già in precedenza a limiti assai severi, essendo in pratica vietata ogni co-struzione che non riguardi la rete idrica; nella seconda sono ora sta-te cambiate le norme, con divieti sia alla possibilità d’edificare, sia all’impiego di determinate catego-rie di diserbanti, concimi, sostanze chimiche in genere.

«Va garantita la sepoltura accanto al coniuge»In Consiglio comunale la discussione sulle modifiche al regolamento di polizia mortuaria

Se ne occupa una commissione presieduta dal consigliere Roberto Bobba. Le osservazioni di Bruna Filippi e Fernanda Civati

Venerdì s’inaugura il cortilee la nuova aula informatica

All’Istituto Comprensivo “Don Evasio Ferraris”

Ridefinite le aree di salvaguardiaintorno ai pozzi di acqua potabile

Il provvedimento riguarda via Bobba e la frazione Ronchi

Cigliano. (m.v.) La società Atena srl ha recentemente convocato i rappresentanti delle Amministrazioni comu-nali di Cigliano, Trino e Tron-zano per comunicare loro che sono pervenuti i finanziamen-ti regionali richiesti per realiz-zare opere da tempo ritenute necessarie ma che per man-canza di fondi non si poteva-no tradurre in atto.

A Cigliano l’interven-to riguarderà il depuratore dell’acquedotto, che sarà ade-guato alle normative regiona-li. La legislazione ha accre-

sciuto i requisiti e parametri richiesti per la depurazione dell’acqua, cosicché diviene indispensabile ammodernare e potenziare l’impianto pre-esistente. Saranno aggiunti filtri per elementi come l’azo-to ed altri. Inoltre sarà anche installato un telecontrollo, in maniera da permettere di ve-rificare il funzionamento del depuratore anche a distanza.

Questa sistemazione avver-rà nel biennio 2015-2016 e sarà finanziata per metà dalla Regione Piemonte, per l’altra metà da Atena.

L’edificio che ospita le scuole ciglianesi

Cigliano. (m.v.) La se-zione locale dello Juventus Club Doc Canavese Bian-conero «Gaetano Scirea & Alessandro Del Piero» organizza la cena sociale natalizia del 2014, che si svolgerà venerdì 12 di-cembre a partire dalle 20, presso il ristorante “Oasi dello sport” a Cigliano, in via Moncrivello 6.

Il menu è tanto raffina-to quanto ironico, poiché si è scelto d’abbinare ad ogni portata il nome d’u-na squadra di calcio, con-sentendo ai commensali di compiere un giro d’I-talia calcistico e culinario, «dato che - affermano gli organizzatori - da tre anni ci mangiamo le altre squa-dre italiane…». Il menu prevede: manzo affumi-cato di Roma con pomo-dorini, rucola e scaglie di grana; insalata di Genoa; misto mare di Cagliari; lasagna di Parma; arista di Inter con pancetta af-fumicata e patate; dolce di Sassuolo; acqua Sampdo-ria; vino rosso Milan; vino

bianco Lazio; bollicine Fiorentina; caffè Napoli.

La riunione sarà l’oc-casione per scambiarsi gli auguri natalizi e premiare alcuni dei membri della sezione con riconosci-menti al più giovane, al più anziano ecc. La cena sarà quindi anche un modo per i partecipanti di stare in compagnia e ritrovarsi, stante il fatto che la vita interna della sezione non si limita al solo aspetto calcistico. Come ha sempre soste-nuto il presidente Rober-

to Bobba, la sezione si rivolge a persone d’ogni tipo, dal bambino all’an-ziano, uomini e donne, impegnandosi per offrire loro la maniera di cono-scersi, stringere amicizie e legami, socializzare. L’in-teresse sportivo, che pure è il fulcro che aggrega i tesserati, non è esclusivo, poiché la vita sociale del club ricerca l’obiettivo di far stare bene assieme tut-ti gli iscritti.

I costi per la cena sono: 25 euro per i tesserati al club doc; 13 per tutti i

tesserati al club doc fino a 10 anni; 28 per tutti i non tesserati al club doc; 15 per tutti i non tesserati al club doc fino a 10 anni; gratis per tesserati e non d’età inferiore ai 5 anni.

Per ragioni organizza-tive le prenotazioni do-vranno avvenire entro giovedì 4 dicembre, con il contestuale versamento dell’intero costo di par-tecipazione. Per infor-mazioni e prenotazioni: tel. 335.6482389; e-mail [email protected].

I membri del direttivo del club: Stefano Gianuzzi, Roberto Bobba, Antonio Renna e Roberto Aimone

Venerdì 12 la cena sociale natalizia della locale sezione del club Canavese Bianconero

«Noi della Juventus ci mangiamo tutte le altre squadre...»Cigliano. (m.v.) Il Comune ha stanziato una somma

complessiva di oltre 5600 euro per provvedere alla for-nitura gratuita dei libri di testo agli alunni della scuola primaria di Cigliano per l’anno scolastico 2014-2015. L’Amministrazione municipale ritiene difatti che que-sta fornitura rientri fra i compiti istituzionali del Co-mune.

La cifra necessaria è stata calcolata sulla base del nu-mero degli alunni che frequentano la scuola elemen-tare ciglianese, senza la necessità di dover condurre alcuna trattativa privata poiché il prezzo dei testi è re-golamentato dal Ministero della Pubblica Istruzione. La spesa trova copertura finanziaria nel bilancio 2014.

Dal Comune5600 euro

per libri di testodella primaria

Stanziamento

Atena: pervenuti i fondi regionaliper il depuratore dell’acquedottoInstallazione di filtri per l’azoto e telecontrollo

Roberto Bobba

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comuni16

moncrivello

maglione

Moncrivello. Nella seduta del 26 novembre il Consiglio comuna-le ha discusso due interrogazioni riguardanti la Fondazione Valleris, presentate dal gruppo consiliare di minoranza “Per Moncrivello” e firmate da Giovanni Ariagno e Giovanna Ariagno, rivolte al sin-daco Massimo Pissinis che è un membro di diritto del consiglio d’amministrazione della Fonda-zione.

Con la prima si chiedeva sulla base di quali criteri si calcoli la ren-dita annuale della Valleris. Pissinis ha risposto premettendo che è en-trato nel cda da pochi mesi, per cui non ha molta esperienza in propo-sito: «Al momento della chiusura del bilancio della Valleris potrò es-sere più esaustivo. Per rispondere a questa interrogazione ho chiesto al presidente Bernardina Curto Monge, che ha girato la richiesta al segretario Fontana». La rendi-ta è costituita dalla rivalutazione, quindi dalla differenza di valore di mercato fra un anno di bilancio e l’altro delle attività finanziarie, i fondi comuni d’investimento e

la gestione patrimoniale di cui si occupano una serie di banche ed istituti, che Pissinis ha enumerato.

La seconda interrogazione face-va riferimento alla decisione presa di comune accordo fra l’Ammini-strazione comunale e la Valleris di richiedere il passaggio dell’asilo “Angiono Foglietti” alla conduzio-ne statale, in considerazione del debito crescente dell’istituto. Gio-vanni Ariagno, esprimendo anzi-tutto la sua soddisfazione per il fat-to che «la storica attività dell’asilo infantile continui», domandava ragguagli sulla copertura dei debiti dell’ente scolastico da parte della Fondazione Valleris. Il sindaco ha risposto che il debito ammonta a

circa 120 mila euro e che i credito-ri sono la cooperativa che gestiva l’asilo, Equitalia, l’Inps, l’Agenzia delle entrate ed un commerciali-sta. La Valleris interviene con pro-pri capitali, non con una quota della rendita.

Le due interrogazioni hanno aperto un dibattito. Giovanni Ariagno ha spiegato che le do-mande di chiarimento poste dal suo gruppo al sindaco non vole-vano essere strumenti di polemica, ma solo richieste d’informazione: «Non voglio puntare il dito contro nessuno e non voglio difendere la passata Amministrazione. Vorrei che questo fosse chiaro una volta per tutte e sgomberare il campo da

equivoci. Per me le ultime elezioni sono state la fine di un’era e l’inizio di un’altra». Il sindaco ha afferma-to che è sua intenzione garantire trasparenza sulla Fondazione, poi-ché è stato all’opposizione per ven-ti anni e per tutto questo periodo ha combattuto battaglie per chie-dere alle Amministrazioni allora in carica informazioni sulle attività della Valleris, senza ottenerle. Pis-sinis ha assicurato di non volersi comportare come il sindaco prece-dente Giovanni Carlino, che aveva preferito mantenere il riserbo, ed ha ricordato che già al suo primo Consiglio aveva comunicato pub-blicamente dati sulla Fondazione.

L’assessore Luca Lisco ed il con-sigliere di maggioranza Stefano Laurenti hanno fatto notare che Pissinis è il primo sindaco a rispon-dere ad interrogazioni sulla Valle-ris ed ad informare la cittadinanza sulle decisioni del cda. Il primo cittadino ha annunciato infine che intende organizzare un incontro pubblico sulla Fondazione.

Marco Vigna

Maglione. (c.car.) Il Co-mune ha riaffidato alla cooperativa Pandora Assi-stenza di Ivrea per il perio-do dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre l’incarico di pulizia bisettimanale dei lo-cali comunali (il Municipio, l’ambulatorio medico e la ex scuola elementare), il cui contratto di appalto scadrà il 31 dicembre 2014. Non vi sono costi maggiori per l’Amministrazione rispetto al 2013 e 2014, e l’impegno di spesa per il prossimo anno è di 4250 euro Iva compresa.

Un impegno di spesa di circa 760 euro riguarda invece acquisti, servizi e forniture varie: in partico-lare 115,90 vanno alla Ti-politografia Manitto srl di Torino per i registri di stato civile, 366 alla Progetto srl di Trento per commissione di pubblicità, 217,16 alla Tecno Team srl di Pinerolo

per carta uso ufficio e 61 alla Team Informatica srl di Salassa per un intervento tecnico sul software.

Un software è oggetto anche di un’ulteriore deter-mina, quello per la gestione della contabilità finanziaria, divenuto obsoleto. Il pre-ventivo richiesto alla Win x Pal srl di Rivarolo, che for-nisce i software gestionali per i servizi demografici e l’ufficio tecnico al Comune di Maglione e ad alcuni al-tri membri della Comunità collinare Intorno al Lago, ammonta a 1600 euro oltre Iva, che verranno rateizzati in quattro pagamenti a par-tire dal 2015. Nella somma è compresa anche la tran-scodifica e il recupero delle banche dati esistenti. È stata quindi impegnata la prima tranche, di 488 euro Iva compresa, e sono state regi-strate le seguenti tre.

Riaffidato l’incarico per le pulizie dei localie acquistato un software per la contabilità

villareggia

Conclusa la festa di San Martino

villareggia. Sotto l’egida di Santa Cecilia, patrona della musica e del can-to, si è conclusa la festa patronale di San Martino. Come da tradizione la serata conclusiva è stata dedicata a musica e solidarietà. In chiesa parrocchiale il ve-scovo di Ivrea mons. Edoardo Cerrato ha presieduto la liturgia, concelebrata da don Loris Cena, don Gian Paolo Bretti e don Piero Agrano con il cerimoniere ve-scovile Giuseppe Sciavilla.

L’inno di Santa Cecilia del composito-re contemporaneo Domenico Machetta è stato il canto d’ingresso, eseguito dai rappresentanti dei cori della diocesi diret-ti dal parroco di Villareggia don Alberto Carlevato, che hanno accompagnato con la voce tutti i momenti principali della li-turgia accanto ai musicisti Sandro Frola all’organo, Simone Bovolenta alla trom-ba e il violinista Fabrizio Pavone.

La festa all’insegna della musica è pro-seguita al Salone Polivalente con “So-lidarietà in musica a favore di Telethon ricordando Gabriele Fantino”. Dopo il saluto e l’invito a donare per la ricerca da parte del sindaco Fabrizio Salono, Dario Fantino e Paola Chicarella, a nome del

comitato locale Telethon hanno asse-gnato il diploma di benemerenza per il sostegno ricevuto al Comitato Manifesta-zioni Villareggese, al parroco don Alber-to Carlevato, al Comune e all’orchestra L’allegra compagnia, che si è esibita a sostegno della lotta contro le malattie ge-netiche in memoria del giovane distrofico villareggese scomparso nel 2011.

Grande soddisfazione e un ringrazia-mento a tutti coloro che hanno colla-borato e partecipato è stata espressa dal presidente del Cmv Gabriele Carra e dal sindaco, membro storico del Cmv e per la prima volta in questa duplice veste.

La festa, che presentava un program-ma più variegato, in cui si sono inseriti nuovi appuntamenti culturali organizza-ti dalla Biblioteca per grandi e piccoli, è stata premiata da una buona affluenza di pubblico. «L’impegno e la collaborazio-ne di tante associazioni e realtà diverse, ognuna con le sue peculiarità, ma acco-munate dall’avere a cuore il paese, sono la vera forza di Villareggia», ha concluso il sindaco.

Claudia Carra

Serata finale dedicata a Santa Cecilia, patrona della musica

«Sulla Fondazione Valleris d’ora in poi ci sarà trasparenza»In Consiglio comunale il sindaco Pissinis ha risposto a due interrogazioni della minoranza

«Non farò come il mio predecessore Carlino». Lisco e Laurenti: «Questa è la prima Amministrazione che informa sulle decisioni del cda»

Angelo Franco

Moncrivello. (m.v.) Il con-sigliere Angelo Franco si sta occupando della rinascita dell’associazione combat-tenti e reduci di Moncrivel-lo, che fu creata nel 1924 ma ha conosciuto una tempora-nea interruzione delle atti-vità. Dopo il pranzo sociale svoltosi a fine novembre per contattare e riunire i poten-ziali soci, Franco è intenzio-nato a riaprire le iscrizioni all’inizio del 2015, e si sta premurando anche d’otte-nere dalle autorità compe-tenti il riconoscimento della continuità della sezione dal momento della fondazio-ne agli inizi del Novecento: «così fra pochi anni potremo celebrarne il centenario».

Il consigliere concepisce la riapertura soltanto come punto di partenza per una serie d’iniziative, quali la creazione d’una esposizio-ne permanente di militaria nella sede o la ricostruzione biografica di tutti i numero-si caduti moncrivellesi nella prima guerra mondiale. Franco, militare veterano di molte spedizioni all’estero, vorrebbe affiancare a questa sezione un’altra dell’associa-zione dei familiari dei reduci di guerra.

Si ricostituiscel’associazionecombattentie reduci

villareggia. (c.car.) È cominciato sabato 22 novembre con la serata musicale in ricordo di Gabriele Fantino il calendario di manifestazioni organizzate o con la par-tecipazione del comitato locale Telethon, in vista della maratona nazionale di solidarietà contro le malattie ge-netiche di metà dicembre.

Presenti con il banchetto Casa Telethon al mercati-no di Natale di domenica 30, Paola Chicarella e Dario Fantino con i volontari ciglianesi Maria Luisa Giorcelli e Maurizio Toselli, presentano lo spettacolo Nella foresta di Sherwood, tratto dal romanzo di Alexandre Dumas pa-dre Robin Hood il proscritto, che andrà in scena al Salone Polivalente sabato 13 dicembre alle 21, in collaborazio-ne con l’asd Insieme Ballando di Valeria Bor e con il patrocinio di Comune di Villareggia e Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). Le prenotazio-ni si chiuderanno però martedì 9 (biglietti disponibili a Villareggia presso Farmacia Ponzetto, a Cigliano da Ci-glianottica, a Santhià al Bar Roma e alla palestra Move oppure alla merceria Pescarolo di Tronzano).

Domenica 14 come ogni anno i “volontari del fred-do” saranno dalle 10 alle 12.30 davanti alla chiesa par-rocchiale con il banchetto Casa Telethon.

I recenti impegni di spesa del Comune

Il Consiglio comunale maglioneseStefano Gianuzzi, Francangelo Carra, Fabrizio Salono e Gabriele Carra

Nella parrocchiale la messa presieduta dal vescovo mons. Cerrato

Telethon: calendario di eventidella maratona di solidarietà

TromPone

I Silenziosi Operaisono partitiper il Camerun

Moncrivello. (m.v.) Al-cuni membri della comuni-tà religiosa dei Silenziosi Operai della Croce, l’asso-ciazione fondata dal beato Luigi Novarese che gesti-sce il santuario del Trompo-ne e la vicina casa di cura, sono partiti venerdì 28 novembre per il Camerun. Oltre a don Janusz Malski, moderatore generale dei Silenziosi Operai della Croce, ed a sorella Marina Morosetti, responsabile del ramo femminile, si è recata nel paese africano anche Mara Strazzacappa, me-dico geriatra della casa di cura “Monsignor Novare-se” di Moncrivello. Trascor-reranno un mese presso la comunità africana e l’8 dicembre parteciperanno alla consacrazione tra i Silenziosi Operai di un sacerdote del Togo e di quattro novizie, tre del Ca-merun ed una del Benin.

Da dieci anni, presso la “Fondation Bethléem” di Mouda-Maroua nel nord del Camerun, l’associa-zione fondata dal beato Novarese è impegnata nell’accoglienza di bam-bini bisognosi di cure, orfani, vedove e persone disabili. In questo impe-gno un ruolo particolare è svolto dalla clinica di Moncrivello, poiché già in passato alcuni operatori di questa clinica, infermieri e fisioterapisti, si sono recati a fare periodi di volonta-riato presso la fondazione africana.

Un momento della seduta di Consiglio del 26 novembre

Moncrivello. (m.v.) La Provincia di Vercelli aveva lanciato nel 2012 il progetto “Se riduco... risparmio e non inquino”. Questo piano si prefiggeva di rafforzare le azioni di promozione del compostaggio domestico già condotte nel passato, con la finalità sia d’aumentare il numero delle famiglie che attuavano questa pratica, sia d’incrementare i risultati ottenuti da coloro che già erano coinvolti.

Questo bando è stato riaperto nel 2014 ed il Comune è stato rapido nel porgere la domanda. Spiega il sindaco Massimo Pissinis: «Era un bando detto “a sportello”, nel senso che sarebbero stati finanziati i primi che presenta-

vano un progetto. Noi abbiamo subito creato il nostro, chiamato “Dai rifiuti nascono i fiori”. Moncrivello è stato il primo a consegnare la domanda di finanziamento, per cui c’è la certezza che il piano sarà finanziato». Esso si propone la riduzione della quantità di rifiuti mediante la gestione sostenibile della mensa scolastica, delle manife-stazioni pubbliche, feste, sagre, e promuovendo ed incen-tivando il compostaggio domestico e quello collettivo.

Il finanziamento richiesto dovrebbe giungere, si spera, agli inizi del mese di dicembre e sarà impiegato per acqui-stare bottiglie, stoviglie di plastica, contenitori per il com-postaggio. Si pensa d’utilizzare le bottiglie alla mensa sco-

lastica, impiegandole quali contenitori per l’acqua anziché procedere all’acquisto continuo di bottiglie preconfezionate: «Così - nota Pissinis - vi sarà anche un risparmio sulle spe-se accanto a quello ecologico». Le stoviglie saranno poste a disposizione delle associazioni per le loro manifestazioni con contenuti gastronomici. I contenitori appositi saranno naturalmente utilizzati per il compostaggio ed alcuni avran-no la funzione specifica di predisporre una “isola ecologica”.

Il piano è stato presentato dal sindaco durante l’ul-timo Consiglio comunale ed approvato all’unanimità. L’opposizione ha infatti votato a favore, riconoscendo la validità del progetto.

La Provincia finanzia il progetto “Dai rifiuti nascono i fiori”

Page 17: la Gazzetta 03 dicembre 2014

comuni 17

Alice cAstello. (m.v.) Ogni anno la sezione ali-cese dell’Associazione Na-zionale Alpini cura l’in-stallazione e l’accensione di un albero di Natale che segna l’apertura del perio-do delle feste natalizie. La manifestazione avverrà lunedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata Conce-zione, a partire dalle 15 in piazza fratelli Monti.

L’acquisto, il trasporto e l’addobbo dell’albero sono stati finanziati dagli Alpini con i proventi della grigliata dell'agosto scor-so. L’albero sarà sopran-nominato “Tücc Un”, riprendendo il motto in piemontese della sezio-ne di Biella degli Alpini, a cui appartiene anche il gruppo alicese. Oltre alle Penne Nere, prenderanno parte alla manifestazio-ne anche i bambini delle scuole dell’infanzia e pri-marie del paese, che reci-teranno canti e filastroc-che, e i rappresentanti de “Il pianeta dei clown”, as-sociazione che opera negli ospedali per risollevare il morale ai pazienti.

Durante la cerimonia saranno anche ricordati i caduti alicesi nella prima guerra mondiale, del cui inizio quest’anno ricorre il centenario. La manife-stazione si concluderà poi con un rinfresco, alla base di panettone e cioccolata calda offerti dalla “Dolci sapori” per i bambini e vin brulé offerto dagli Alpini.

Borgo d'Ale. La sera di giovedì 27 novembre si è riunito il Consiglio co-munale; i principali punti all’ordine del giorno si pos-sono raggruppare in due filoni principali: il bilancio e le convenzioni interco-munali.

Quanto al bilancio, lo stato finanziario del Co-mune non presenta dif-ficoltà, tanto che il suo esame e la votazione sono stati poco più che una formalità. L’assestamento si è limitato a rimpingua-re alcuni capitoli di spesa per giungere sino alla fine dell’anno.

Il Consiglio è stato poi chiamato a votare sullo scioglimento anticipato della convenzione per la gestione associata della po-lizia municipale. Essa era stata sottoscritta con Ci-gliano nel 2012 e avrebbe dovuto restare in vigore per tre anni, con supervisione affidata al comandante in carica a Borgo d’Ale, es-sendo questi di grado più elevato del suo omologo in servizio nel paese vicino. Già il comune ciglianese, aveva sciolto la conven-zione ed ora anche Borgo d’Ale ha lo confermato formalmente. Lo stesso è stato fatto per l’analoga

convenzione che riguarda-va la Protezione civile, per cui l’unica convenzione in-tercomunale ancora attiva fra Borgo d’Ale e Cigliano rimane quella che con-cerne l’edilizia scolastica, stante il fatto che le scuole locali rientrano nel com-prensorio facente capo all’Istituto ciglianese “Don Evasio Ferraris”. L’Ammi-nistrazione municipale ha invece rinnovato sino al 31 dicembre 2015 la conven-zione di segreteria con altri tre comuni. Essa compren-de i paesi di Borgo d’Ale, Formigliana, Zimone e Sa-lussola: quest’ultimo sarà Comune capofila.

Il venir meno di due convenzioni con Ciglia-no, in seguito a quella che il sindaco Mario Enrico definisce «una separazio-ne consensuale, dovuta a diversi modi di gestione»,

prospetta un futuro ignoto per le scelte amministrati-ve di Borgo d’Ale. La legge impone che, entro il prossi-mo 1° gennaio, i Comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti pro-cedano a gestire in modo associato con altri deter-minate loro funzioni e ser-vizi. Esistono tre modi per ottemperare a quest’obbli-go: la fusione fra i Comuni, che comporta la scompar-sa dei singoli municipi e la creazione d’uno nuovo dal loro accorpamento; l’U-nione, con la quale i diversi enti si "federano" fra loro; le convenzioni sottoscritte dai comuni. Questa impo-sizione di legge ha come sua motivazione proprio l’intento di risparmiare ed economizzare sulle spese, svolgendo in modo coor-dinato determinati servizi e ripartendone i costi fra i

contraenti.Il sindaco Enrico ritene-

va in passato che questo cambiamento a cui s’era gradualmente obbligati avrebbe presumibilmente visto Borgo d’Ale associar-si ancora di più con Ci-gliano, Comune contiguo con cui già erano state sot-toscritte diverse conven-zioni. Ora egli ammette che ci si trova dinanzi ad una «unità territoriale per-duta, in cui ognuno corre per conto proprio». La sua Amministrazione co-munale sta valutando con quali altri municipi strin-gere rapporti per ottem-perare ai dettami di legge: «Ci stiamo guardando at-torno. Dobbiamo fare le nostre scelte sulla base di obiettivi, caratteristiche, esigenze comuni».

Marco Vigna

alice castello

Il Comune si convenziona con Tronzano e CrovaPer organizzazione generale, servizi finanziari, catasto e pianificazione urbanistica

Franciscono (minoranza): meglio stringere accordi con Borgo d'Ale, paese territorialmente contiguo

borgo d'ale

Borgo d'Ale. (m.v.) L’associazione Vita Tre Borgo d’Ale “Franco Pla-no” organizza un pranzo sociale in occasione delle feste di Natale, aperto a tutti. La seconda edizione di questa manifestazione, “Aspettando il Natale... pranzo augurale”, è fissa-ta per domenica 7 dicem-bre alle 12.30 nel salone polivalente “Giovanni Fiorano”.

Ai fornelli lo chef Ga-briele Enrico, che ha ope-rato in ambito internazio-nale in ristoranti stellati. Contemporaneamente al pranzo si svolgerà un’altra rappresentazione di "C’ena una volta… Pasticcio di fiabe in «salsa allegra»", affidato agli attori della “Compagnia del centro” di Borgo d’Ale, che trave-stiti da personaggi delle fiabe insceneranno curio-se trame e proporranno enigmi ai commensali.

Il prezzo è di 23 euro ed è necessaria la preno-tazione, presso la sede di Vita Tre “Franco Plano”, corso Repubblica 13, tel. 0161.468404, e-mail [email protected]. L'ufficio dell’asso-ciazione è aperto lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 9 alle 11.

Associazione Vita Tre:"pranzo degli auguri"

Domenica al salone "Fiorano"

da VeNerdì a lUNedì

La patronaledi San Nicolao

Alice cAstello. (m.v.) L’edizione 2014 della festa patronale di San Nicolao Ve-scovo durerà da venerdì 5 a lunedì 8 di-cembre, con eventi sia sacri, sia profani.

La sera di venerdì 5 s’avranno una preghiera comunitaria (alle 20.15) presieduta nella chiesa parrocchiale da monsignor Massimo Ricca Sissoldo, vicario generale della diocesi d’Ivrea a cui appartiene anche la parrocchia ali-cese, e un concerto di musica classica (alle 21) con il Trio Opera 47” nella sede della Confraternita dei disciplinati dell’Immacolata Concezione, a cui s’ac-cede dal piazzale della chiesa parroc-chiale.

Sabato 6 saranno celebrati i Vespri e la messa, prima della cena conviviale in Casa Caldera Morelli, per la quale è ne-cessaria la prenotazione.

Domenica 7 la festa s’aprirà presso il Municipio con l’incontro dei fedeli con le autorità, prima della messa solenne nella parrocchiale. Seguirà la processione in onore del patrono per le vie del paese, accompagnata dalla Banda musicale “Dante Lepora”. A sera saranno nuova-mente celebrati i Vespri e alle 21 l'asso-ciazione culturale Racconti debutterà con la commedia Rumors di Neil Simon.

Infine la mattina di lunedì 8 sarà offi-ciata la messa solenne seguita da una processione in onore dell’Immacolata Concezione. La manifestazione si con-cluderà nel pomeriggio con l’accensione dell’albero di Natale.

Borgo d'Ale. (m.v.) Il comitato “I fuori di pe-sca”, con la collaborazione di numerose altre associa-zioni borgodalesi, quali la sezione locale dell’Associa-zione Nazionale Alpini e le corali “Torre Alata”, “il Quadrifoglio” e “San Lui-gi Orione”, organizza per il secondo anno un ciclo di manifestazioni per il perio-do natalizio.

Il primo evento in pro-gramma si svolgerà nel pomeriggio di domenica 7 dicembre in piazza Al-pini d’Italia: alle 15 giun-gerà “Babbo Natale” con un seguito di renne ed elfi presso la capanna natalizia allestita in piazza Alpini, per raccogliere dai bambini presenti le loro letterine con le richieste di doni. Natu-ralmente i figuranti, mem-bri de “I fuori di pesca”, saranno tutti in costume. In seguito, dalle 16 alle 18, il gruppo Alpini di Borgo d’Ale, che ha la sede pro-prio di fronte alla piazza de-dicata alle truppe di monta-gna, allestirà una “merenda sinoira” ad offerta libera.

I prossimi appuntamenti della manifestazione sono previsti invece per le gior-nate di sabato 20, martedì 24 e mercoledì 25 dicem-bre.

La sera di sabato 20 nel salone comunale polivalen-te “Giovanni Fiorano” è in programma il “Concerto di Natale”: canteranno il coro polifonico “Torre Alata”, il coro alpino “il Quadrifo-glio” e la corale parrocchia-le “San Luigi Orione”.

Nella notte della vigilia di Natale, martedì 24, alle 21.30, Babbo Natale, ac-compagnato come nella precedente circostanza da-gli altri membri del comita-to vestiti da elfi e da renne, tornerà in slitta presso la ca-panna allestita in piazza Al-pini e distribuirà ai bambini i regali che erano stati da loro richiesti il 7 dicembre.

Infine, poche ore più tardi, mercoledì 25 attorno all'una di notte, sempre in piazza Alpini, i “Fuori di pesca” e il gruppo Alpini di Borgo d’Ale offriran-no, dopo la messa solenne di mezzanotte celebrata nell’antistante chiesa par-rocchiale di San Michele Arcangelo, vin brulé, thé, cioccolata calda accompa-gnati da una fetta di panet-tone donato dal Comune.

In caso di maltempo le manifestazioni previste all’aperto si svolgeranno presso il cortile comunale ed salone polivalente “Gio-vanni Fiorano”.

Una seduta del Consiglio comunale borgodalese

La separazione consensuale da CiglianoEnrico: «Ci stiamo guardando attorno...»

Sciolte le convenzioni fra Comuni per Protezione civile e Polizia locale Le manifestazioni natalizie:organizzano "I fuori di pesca"Domenica in piazza Babbo Natale con le renne e gli elfi

L'albero di Nataleallestito dagli Alpiniin piazza F.lli Monti

Alice cAstello. (m.v.) Il Consiglio comu-nale si è riunito venerdì 28 novembre ed ha approvato una serie di convenzioni fra Alice Castello, Tronzano e Crova. Con-temporaneamente l’assemblea consiliare ha ratificato lo scioglimento di un’analoga convenzione siglata con Livorno Ferraris, Bianzè e Tronzano, che era stata sotto-scritta anni addietro ma non era mai en-trata realmente in vigore, potendosi consi-derare di fatto cessata sin dal 2012.

La nuova convenzione fra Alice, Tron-zano e Crova dovrebbe soddisfare quanto richiede la legge, che prescrive ai comuni di popolazione inferiore ai 5 mila abitan-ti d’organizzarsi per gestire con altri de-terminate funzioni e servizi, nel numero complessivo di dieci. Questi tre paesi as-sieme superano i 5 mila cittadini, cosicché anche questo requisito di legge viene ot-temperato.

Il sindaco Luigi Bondonno ha spiegato che l’accordo riguarda alcune funzioni di base, precisamente: l’organizzazione ge-nerale; i servizi pubblici generali; i servizi finanziari; il catasto; la pianificazione ur-banistica e territoriale.

A questi cinque servizi o funzioni, che saranno svolti in modo associato dai tre comuni suddetti, s’aggiungono poi altri cinque previsti dalla legge, che già sono

gestiti da Alice Castello in maniera con-divisa: la protezione civile alicese è coor-dinata da una struttura che comprende vari comuni ed è imperniata su Santhià; i rifiuti sono affidati al consorzio del Cove-var; i servizi sociali spettano all’altro con-sorzio del Cisas; l’edilizia scolastica è og-getto d’una convenzione che comprende tutti i paesi (Alice Castello, Borgo d’Ale, Cigliano e Moncrivello) che hanno scuole appartenenti al comprensorio dell’istituto ciglianese “Don Evasio Ferraris”; infine la polizia municipale rientra nel consorzio Nuova Luce.

Bondonno ha poi chiarito al Consiglio

le ragioni di questa scelta. Esistevano in teoria tre modi per adempiere a quanto richiesto dalla legislazione nazionale: le convenzioni, come è stato fatto; la fusio-ne; l’Unione. La fusione avrebbe determi-nato la scomparsa d’Alice Castello quale Comune autonomo, mentre la strada dell’unione si è rivelata problematica. Il sindaco ha ricordato che la sua Ammini-strazione, assieme a quelle di Borgo d’Ale, Cigliano, Moncrivello e Saluggia, aveva considerato questa possibilità, salvo poi rinunciarvi per le difficoltà nella realizza-zione. Bondonno ha osservato che, a sua conoscenza, nessun comune nel Vercelle-se sta procedendo ad un'Unione. Restava solo la possibilità delle convenzioni, per le quali si è deciso di privilegiare il rapporto consolidato con Tronzano.

Il rappresentante consiliare del gruppo d’opposizione “CambiAmo Alice”, Mar-co Franciscono, ha allora domandato perché non s’era cercato di stringere un legame con Borgo d’Ale, paese contiguo territorialmente ad Alice. Secondo Fran-ciscono, il sindaco borgodalese Mario Enrico avrebbe dimostrato una certa di-sponibilità in tale direzione. Bondonno ha replicato che lo si era proposto a Bor-go d’Ale, ma che quella Amministrazione non ha accettato.

Il Consiglio del 28 novembre

Alice cAstello. (m.v.) Durante la seduta di Consiglio il rappre-sentante della minoranza Marco Franciscono ha rivolto alcune domande al sindaco Luigi Bondonno, chiedendogli di riferire sul-la discarica e sul Castello.

Riguardo alla discarica, Bondonno ha riassunto gli accadimen-ti più recenti, con il tavolo tecnico e la conferenza dei servizi di novembre chiamati ad esaminare il progetto presentato dalla società incaricata “Alice Ambiente srl” per la messa in sicurezza del sito. I tecnici di Provincia ed Arpa non hanno ritenuto suffi-cienti i dati proposti da Alice Ambiente per la messa in sicurezza definitiva, cosicché è stato rinviato il tutto ad un’altra conferenza dei servizi, che dovrebbe tenersi entro fine anno. Il sindaco ha

parlato anche della fidejussione fornita a garanzia dei corretti la-vori di bonifica ambientale, che finora non è stata “attivata” poi-ché «il progetto approvato in precedenza era stato correttamente eseguito dalla ditta, ragion per cui anche se l’intervento non ha dato gli esiti previsti la malleveria non può essere richiesta».

Sul Castello, il primo cittadino ha accennato alla redazione, commissionata dal Comune, d’uno studio di fattibilità per la ri-strutturazione del complesso. Si rende necessario difatti valutare i differenti possibili usi della struttura (fra cui potrebbe esservi il trasferimento della sede dell’archivio) e far ciò misurando le ri-sorse finanziarie a disposizione. Bondonno ritiene indispensabile ricercare fondi esterni.

Le comunicazioni: discarica e castello

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comuni18

bIANZè TRONZANO

Le vicende della prima guerra mondialeSabato all’ex Albergo del sole si è tenuta la conferenza del generale Vincenzo Russo

A conclusione della mostra commemorativa del centenario del conflittoBianzè. Nei giorni scor-

si il gruppo di minoranza “Insieme per Bianzè” ha presentato al sindaco Mau-rizio Marangoni e alla sua Giunta due mozioni che ri-guardano la casetta dell’ac-qua e il wi-fi gratuito.

«Entrambi i punti sono presenti nel nostro pro-gramma elettorale» spiega Riccardo Ferrarese, ca-pogruppo di minoranza; «la casa dell’acqua, già presente in diversi paesi della provincia, sarebbe un servizio pubblico per i cit-tadini, con una riduzione dei costi per gli utenti, ed il wi-fi libero sarebbe uno strumento utile con costi molto limitati».

La “casa dell’acqua” è un impianto per l’eroga-zione automatica di acqua naturale e gassata preleva-ta dalla rete dell’acquedot-to comunale. Secondo la mozione «gli erogatori del-

la “casa dell’acqua” sono una soluzione sicura ed ecologica per un approv-vigionamento idrico “in-telligente” della comunità; la spesa sostenuta per tale progetto si ammortizza in breve tempo rappresentan-do successivamente fonte di reddito per il Comune, sia con la vendita dell’ac-qua che attraverso l’even-tuale installazione di pan-nelli pubblicitari applicati sulla struttura; tale opera rappresenta un motivo di vanto da parte dell’Ammi-

nistrazione per la creazio-ne di un servizio virtuoso che durerà nel tempo».

Per quanto riguarda invece il progetto wi-fi li-bero, i consiglieri scrivo-no: «garantire una rete gratuita wi-fi costituisce un passo innovativo per il nostro territorio e, soprat-tutto, un chiaro segnale di promozione della cultura e della libera informazio-ne»; perciò viene chiesto all’Amministrazione di «intraprendere l’iter per la disposizione di aree wi-fi con accesso libero, indivi-duando i soggetti pubblici o privati che possano ga-rantire il servizio al miglior costo, prendendo spunto dalle esperienze dei Comu-ni limitrofi, e indicando i luoghi pubblici che meglio si prestano per le finalità del progetto».

Diana Gallo

Il Municipio bianzinese

Tronzano. (c.car.) A conclusione della mo-stra commemorativa del centenario del pri-mo conflitto mondiale, inserita nel calendario delle celebrazioni ufficiali dell’anniversario da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri, sabato 29 alle 16.30 al Centro poli-funzionale ex Albergo del sole si è tenuta una conferenza del generale di brigata Vincenzo Russo, promossa dal Comune con la Bibliote-ca Civica “Ermanno Dellora”.

Un’introduzione dello studioso di storia locale, docente e presidente della biblioteca Massimo Borro ha preceduto l’intervento del relatore, che ha illustrato i momenti fon-damentali della prima guerra mondiale per quanto riguarda l’Italia, con proiezione di immagini.

Si è focalizzata l’attenzione in particolare su alcuni temi, dalla sconfitta di Caporetto alla vittoria di Vittorio Veneto, soffermandosi an-che su varie figure di soldati, ufficiali e militari di truppa vercellesi, decorati con la medaglia d’oro al valore militare: i fratelli Giuseppe ed Eugenio Garrone, l’uno capitano e l’altro te-nente degli alpini, morti sul Monte Grappa, il tenente di cavalleria Carlo Castelnuovo delle Lanze, caduto a Pozzuolo del Friuli, e il ser-gente dei bersaglieri Giuseppe Paggi, scom-parso nella seconda battaglia del Piave.

In conclusione alcune considerazioni su aspetti poco noti della dinamica dell’atten-tato di Sarajevo, casus belli seguito dalla di-chiarazione di guerra dell’Austria alla Serbia. Per la missione erano pronti sette attentatori e fu un caso che toccasse a Gavrilo Princip assassinare l’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, erede al trono dell’Impero austro-ungarico, e sua moglie, la duchessa Sofia.

Altri aspetti di rilievo hanno riguardato le nuove tecnologie belliche e il ruolo determi-nante degli aerei in missioni di bombarda-mento. «Il protagonista, conclude il generale, è però sempre l’uomo, che affrontò la guerra di trincea, soffrì la fame, il freddo e le malat-tie, agendo con spirito di abnegazione verso i commilitoni e i superiori».

Nel corso della sua carriera il generale Russo ha ricoperto tutti i principali incarichi, con una permanenza di circa 16 anni pres-so la Caserma “Scalise” di Vercelli. Succes-sivamente ha svolto l’incarico di ufficiale di collegamento preso il 6° Stormo cacciabom-bardieri di Ghedi (Brescia). Nel 1995-96 ha comandato il Reparto Sanità della Brigata Centauro partecipando all’operazione “Joint Endevour” in Bosnia, dove è stato decorato con la medaglia di bronzo al merito dell’E-sercito.

Bianzè. (d.ga.) Nuova iniziativa dell’Ammini-strazione comunale: se adotti un cane avrai lo sconto sulla Tari, la tassa rifiuti.

Dal prossimo gennaio, infatti, i bianzinesi che adotteranno uno dei cani di proprietà del Comu-ne ospitati al canile “La Tana” di Alice Castello usufruiranno di una tariffa agevolata della Tari, con riduzioni che possono ar-rivare a centinaia di euro.

La proposta nasce per

affrontare il problema dei costi di mantenimento dei cani randagi, che ogni anno grava sulle casse del Comune, con un costo di circa mille euro annui per provvedere alle spese di una media di cinque cani. Così, per riuscire a rispar-miare, l’Amministrazio-ne cerca di incentivare l’adozione di un amico a quattro zampe, agevolan-do i futuri padroni con un considerevole sconto sulla Tari del 2015, fino a mille euro.

Il progetto prevede inol-tre dei controlli post ado-zione, in modo da verifica-re periodicamente lo stato di benessere del cane nella nuova famiglia.

Il Comune: uno sconto sulla Tariper chi adotta un cane del canile

Tronzano. (c.car.) A quattro anni dal debutto con Seguite la cometa, la Co-rale parrocchiale di Tron-zano, guidata dal maestro Gabriele Pisoni, ha appe-na inciso il suo nuovo cd, What sweeter music.

Il coro, a quattro voci miste, da quasi un secolo accompagna le celebra-zioni liturgiche più im-portanti dell’anno nella parrocchia di Tronzano, è formato da appassionati di canto, che eseguono i brani ad orecchio e si sono impegnati nella realizza-zione di un percorso mu-sicale dedicato al Natale, arrivato a questa seconda tappa.

Il cd, di 51,57 minuti, è un vero e proprio giro del mondo: vi compaiono infatti venti brani, celeber-rimi o chicche poco note, che spaziano dalla tradi-zione popolare tedesca, francese, inglese e spagno-la ad una scelta di melodie

sudamericane, accanto a composizioni contempora-nee di John Rutter, artista molto amato dalla monar-chia inglese, compositore tra l’altro delle musiche per il matrimonio dei prin-cipi William e Kate.

Alla realizzazione del cd hanno collaborato Vit-torio Camoriano, la figlia Paola, la nota fumettista, che ha curato lo sviluppo del progetto grafico, Carlo Roffinengo e Mattia Ber-lucchi, tecnici del suono, e il fotografo Bruno Bran-dimarte. Non è mancato inoltre l’appoggio dell’as-sessorato comunale alla

cultura e della Parrocchia.Il ricavato della vendita

dei cd, al netto delle spese, sarà destinato alla Caritas parrocchiale: «di questi tempi, spiega il maestro Pisoni, un piccolo gesto di vicinanza e solidarietà con le persone meno fortunate di noi ci è sembrato dove-roso».

Di questa seconda ope-ra del coro tronzanese ha scritto monsignor Denis Silano, maestro di cappel-la della cattedrale di Ver-celli, sottolineando come i cori parrocchiali siano spesso «capaci di offrire le emozioni più pure della

musica», partendo «dal la-voro faticoso, settimanale, fedele, da parte di chi can-ta armato di tanta buona volontà e da parte di chi si impegna a sintetizzare questo impegno, traendo-ne il succo musicale», ed evidenziando nello speci-fico «la voglia di affron-tare un repertorio ampio, il coraggio di guardare al passato come alla contem-poraneità, la freschezza del canto popolare. Si in-tuisce il tratto umano, che è la prima ricchezza di un coro legato ad una comu-nità parrocchiale, fatta di legami antichi, amicizie profonde e collaborazio-ni feconde. Si percepisce la volontà di fare bene e meglio, pur nella consape-volezza di un volontariato che non ha la presunzione di oltrepassare impruden-temente i propri mezzi. Tutto questo è ricchezza da coltivare e di cui gode-re».

What sweeter music: brani da tutto il mondo nel cddella Corale parrocchiale diretta da Gabriele Pisoni

La Corale parrocchiale

Le mozioni di “Insieme per Bianzè”per casetta dell’acqua e wi-fi libero

Il consigliere Ferrarese: due punti del nostro programma

Bianzè. (d.ga.) I Marciatori di Sant’Euse-bio della parrocchia bianzinese organizzano per sabato 27 dicembre una camminata da Bianzè alla Madonna della Cella di Borgo d’Ale.

La passeggiata, andata e ritorno, prevede un percorso di circa 27 km. Il ritrovo sarà alle 12.30 in piazza Sant’Eusebio, con par-tenza alle 13. Per motivi di sicurezza sarà

obbligatorio indossare un giubbino catari-frangente e munirsi di una torcia elettrica.

Per partecipare occorre dare la propria ade-sione entro il 20 dicembre, contattando Carlo 331.4345710 oppure Federico 333.4352975.

La giornata si concluderà con l’Apericena “Dei Marciatori” al bar “Angel’s Cafè” alle 20.30 (prenotazioni presso il bar entro il 20 dicembre).

I Marciatori di Sant’Eusebio da Bianzè a Borgo d’Ale

sindaco Maurizio Marangoni

dOmeNIcA

C’è “Vivi il tuoNatale a Tronzano”

Tronzano. (d.ga.) Il Comune, con i com-mercianti e la Pro Loco organizzano per dome-nica 7 dicembre la manifestazione “Vivi il tuo Natale a Tronzano”.

Dalle 9 del mattino nell’area antistante l’ex Al-bergo del Sole sarà allestito il mercatino natalizio, con degustazioni presso i vari stand enogastronomi-ci, animazioni per grandi e piccoli. Dalle 11.30 la Pro Loco distribuirà polenta e spezzatino, mentre il Gruppo Alpini offrirà il vin brulè. Numerose le ani-mazioni che si susseguiranno durante la giornata. Il gruppo di musicisti “i Tèranèira” presenteranno un repertorio folk-medievale e celtico, e nel pomeriggio vi sarà un’esibizione di Zumba con Glissade di Tor-tia Tiziana in collaborazione con Love Story Bar. Nel Salone l’ex Albergo del Sole alle 16 seguiranno le dimostrazioni dei gruppi Dance & Music dei fratelli Elena e Christian Bono, campioni del mondo 2014 nelle danze standard, e Dance Factory Studio, Asd Sportlife di Vailati Chiara.

In caso di maltempo il mercatino sarà rinviato a domenica 14.

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Santhià19

Santhià. È fresco di stampa il calen-dario 2015 dell’Armanàc, dal titolo Santhià... com’era... com’è. È disponibile alla cittadinanza presso la Biblioteca Ci-vica, ad offerta libera. Il ricavato andrà a supportare due meritori sodalizi locali, il gruppo Caritas ed il gruppo Amos, il primo dedito al soccorso ai più poveri, il secondo ai malati oncologici.

La pubblicazione ripropone un format molto apprezzato nelle scorse edizioni: ogni mese uno scorcio caratteristico del-la città, che accosta la visione dell’oggi e quella del passato. Per la Santhià di un tempo Stefano Potenzieri ha fornito le cartoline storiche della sua collezione, mentre i luoghi del presente sono stati immortalati dagli obiettivi dei fotografi dell’associazione organizzatrice; ogni pagina presenta inoltre una didascalia che illustra particolarità e aneddoti lega-ti alle due immagini a confronto.

Claudia Carra

Santhià. (d.ga.) La cri-si economica si fa senti-re anche al mercato di Santhià, che quest’anno ha registrato una dimi-nuzione del numero degli ambulanti fissi.

L’area di piazza Zapel-loni, infatti, con 120 po-sti disponibili in un anno ha visto una diminuzio-ne di cinque banchi, che vengono occupati dagli spuntisti, cioè quei com-mercianti itineranti che non sono in possesso di un’area stabilita.

Approfondendo la que-stione, dai numeri si può rilevare che il settore che ne risente maggiormente è quello extralimentare, infatti i banchi di vestia-rio e oggettistica risul-

tano essere 76, contro 8 posti liberi, mentre quel-lo alimentare registra la presenza di 29 banchi e soltanto 2 aree vuote; vi è inoltre un settore dedi-cato ai produttori agricoli con 5 banchi. In parti-colare rispetto ai dati del 2013 il settore alimentare è diminuito di una unità, e quello extralimentare di quattro.

L’Amministrazione co-munale, insieme alla Po-lizia locale, sta valutando la possibilità di riassegna-re i posti liberi; in tal caso gli ambulanti fissi verran-no ricollocati in altri posti vuoti, e le postazioni va-canti verranno destinate a coloro che attualmente sono spuntisti.

Santhià. (d.ga.) In occasione della Gior-nata contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre, anche l’Ammi-nistrazione comunale di Santhià ha fatto sentire la sua voce.

Martedì 25, sul balcone del Municipio allestito con un drappo rosso, erano pre-senti tante donne, tra cui le impiegate del Comune e le amministratrici, per fare una foto e gridare “No alla violenza”.

È stata proposta anche un’iniziativa ri-volta agli studenti dell’Itis, dal titolo “Giù le mani”, organizzata, per l’Amministrazione comu-nale, dalle assistenti sociali Bruna Samale e Claudia Ulliana.

«Prendendo spunto dallo spezzone di un film in cui si parla di amore e violen-za, si vuole portare i ragazzi a riflettere sull’argomento in modo non scolastico», spiegano gli organizzatori. «Inoltre viene illustrato il fenomeno in Italia, quali sono le statistiche e i numeri per far capire ai ragazzi la sua diffusione endemica nella nostra società, nell’intento di abbattere gli stereotipi e i luoghi comuni. Poi si spie-ga agli studenti quali sono gli effetti e le conseguenze della violenza, vista non solo con gli occhi della vittima, ma anche del maltrattante e dei figli che assistono nel caso di violenza domestica. Infine si con-clude con un accenno anche sulla violen-za che viene agita al di fuori delle mura di casa.

L’obiettivo di “Giù le mani” è, oltreché

informare i ragazzi sul fenomeno, anche di coinvolgerli in un dibattito per capire cosa conoscono in merito, qual è il loro pensiero a riguardo ed eventuali esperien-ze di vita». Gli incontri con i ragazzi dell’I-tis sono iniziati ieri, martedì 25, e prose-guiranno questa mattina, mercoledì 26.

«La mia Amministrazione – commenta il sindaco Cappuccio – è molto sensibile alle tematiche della sicurezza della donna e tutti noi diciamo con forza “No alla vio-lenza sulle donne”. Ricordo, in merito, la

Casa rifiugio che da ormai un anno è attiva ed è messa a disposizione dal Comune, ma anche lo Sportello di ascolto che è attivo al saba-to mattina al secondo piano del municipio e curato dalle due assistenti sociali.

Lo scorso anno inoltre abbiamo ospita-to, in collaborazione con la Consulta delle elette del Piemonte, la presentazione del manuale La città si*cura. L’approccio di genere alla sicurezza urbana: manuale di interventi sulla città per la sicurezza delle donne e delle persone vulnerabili, che ci ha suggerito come pre-stare maggior attenzione per la sicurezza e la riqualificazione di spazi urbani, come ad esempio abbassare le siepi a misura d’uomo oppure garantire una maggior sorveglianza. A tal proposito ricordo ad esempio che dal nuovo anno la polizia locale – grazie alla convenzione Nuova Luce con altri Comuni della zona - esten-derà gli orari di vigilanza nelle ore serali e notturne».

Il calendario della Compagnia dell’ArmanàcPresentato nei giorni scorsi, s’intitola Santhià... com’era... com’è

Il ricavato delle vendite andrà a favore della Caritas e del gruppo Amos

La crisi è anche al mercato:diminuiti gli ambulanti fissiI posti rimasti liberi saranno riassegnati

Le iniziative dell’Amministrazione comunaleper la Giornata contro la violenza sulle donne

“Giù le mani” con gli studenti dell’Istituto tecnico

Per gli allievi che hanno conseguito la licenza media e la laurea triennale

Domenica 21 dicembre in Municipio la cerimonia di consegna

Le borse di studio ai “Giovani talenti”Santhià. (d.ga.) L’Amministra-

zione comunale organizza per domenica 21 dicembre la tradizio-nale cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli e del riconoscimento ai “Giovani talenti” dell’anno. L’e-vento si terrà in sala consigliare dalle 10.

Le borse di studio, intitolate a Lia Casalone, sono rivolte ai ragazzi e alle ragazze che hanno conseguito la licenza media nell’anno scola-stico 2013-2014 con la votazione finale di 9, 10 e 10 e lode.

Inoltre anche quest’anno verran-no premiati gli studenti santhiatesi che hanno conseguito nell’anno accademico 2012-2013 la laurea triennale con la votazione di alme-no 110/110.

«Ma le sorprese non finisco qui – commentano il sindaco Angelo Cappuccio e il consigliere Simo-netta Todi con delega all’istruzio-ne – lo scorso anno è stata attivata la “Borsa di studio avvocato Pino Morello” a favore degli studenti che sono meritevoli di prosegui-re gli studi, ma che hanno scarse

risorse economiche. Quest’anno l’impegno viene rinnovato a favore di altri ragazzi meritevoli. È un’ot-tima iniziativa, che accogliamo con gratitudine verso la famiglia Morello».

L’Amministrazione invita i gio-vani laureati e i “Giovani talenti” che si sono distinti per meriti nella ricerca, nello sport, nella cultura, nella musica, nelle arti a segnalare la propria adesione alla festa.

Per informazioni: Ufficio Scuola tel. 0161.936207 oppure [email protected].

La copertina del calendario

GAZEBO

“Laboratorio per Santhià”si è presentato agli elettorisabato in c.so Nuova Italia

Santhià. (r.s.) “Labo-ratorio per Santhià”, il gruppo che alle prossi-me elezioni comunali si presenterà come alter-nativo a quello guida-to dall’attuale sindaco Angelo Cappuccio, è stato presente sabato 29 novembre dalle 9 alle 18.30 con un ga-zebo in corso Nuova Italia per promuovere i temi prioritari del pro-prio manifesto politico amministrativo.

Santhià. (d.ga.) È possibile richie-dere il contributo alla Regione Pie-monte per il pagamento delle spese per i libri di testo per l’anno scola-stico 2014-2015 e per l’assegno di studio per il 2013-2014.

Le richieste dovranno essere effet-tuate online, entro il 31 dicembre, sul sito web della Regione, al link www.sistemapiemonte.it/assegnidi-studio, utilizzando le credenziali in-formatiche rilasciate lo scorso anno.

Per quanto riguarda l’assegno di studio per l’anno scolastico 2013-2014, possono farne richiesta gli studenti di famiglie con Isee non

superiore a 26 mila euro, mentre il contributo per il pagamento delle spese per i libri di testo per l’anno in corso, 2014-2015, può essere richie-

sto se l’Isee non supera i 10.632,94 euro; in entrambi i casi si fa riferi-mento all’Isee rilasciato nel 2014 relativo ai redditi 2013.

Le credenziali informatiche sono rilasciate dall’Ufficio Scuola, al se-condo piano del Municipio, tutti i giorni dalle 9 alle 18. Per averle occorre portare un documento di identità personale valido ed il codi-ce fiscale.

Per informazioni contattare l’Uffi-cio Scuola, facendo riferimento alla signora Tosoni, tel. 0161.936207 oppure tramite e-mail: [email protected].

Contributo dalla Regione per libri di testo e assegni di studio

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innovatec20

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Vercelli. (s.b.) Il Con-siglio regionale del Pie-monte nella seduta del 27 novembre ha effettuato una serie di nomine; fra queste i nuovi Consigli di amministrazione delle Atc, le Agenzie territoriali per la casa. Nel riassetto che è stato operato la pro-vincia di Vercelli è inserita nell’area Piemonte Nord con Novara, Biella e Ver-bania; i cinque membri sono Claudia Demarchi, Tullio Toselli e Giuseppe Genoni come espressione della maggioranza, Fran-co Pauna e Carlo Sansot-tra per la minoranza.

«In precedenza – spiega la Demarchi – in Piemon-te le Atc erano sette; la legge regionale promulga-ta nell’estate le ha ridotte a tre; la nostra ha la sede legale a Novara, ma gli uffici periferici, quelli di Vercelli, restano attivi per i rapporti con l’utenza. I cinque componenti del Consiglio dovranno eleg-gere un presidente e un vice. Personalmente, per l’esperienza maturata in Atc negli anni passati – la Demarchi infatti ha già ricoperto il ruolo di pre-sidente – sono fortemente motivata ad affrontare le tante questioni che riguar-dano le case popolari che in questi ultimi tempi han-no riempito le cronache in

modo solo negativo. Nelle case popolari i problemi sono legati alla mancan-za di fondi, il che riduce la possibilità d’intervento anche manutentivo, ma non sono sinonimo di de-grado. Nel mio mandato di presidente erano stati realizzati oltre 100 alloggi, in gran parte a Vercelli cit-tà; nell’ultima legislatura non vi sono più stati finan-ziamenti e quindi è sorto il problema, ma questo non può fare da alibi, le rispo-ste devono comunque es-sere date, proprio perché la domanda aumenta e si rischia di innescare una guerra fra poveri.

Oltre a ciò che le azien-de possono fare sul territo-rio c’è una questione più ampia, a livello nazionale, dove devono confrontarsi di amministratori di Atc locali col Governo e il Par-lamento; questa settimana sono stati rinnovati anche gli organismi di Federcase

Nazionale e io sono stata riconfermata nel Consi-glio direttivo nazionale a Roma, quindi non sarò io a ricoprire alcuna carica a Novara.

A fronte di pochi sol-di c’è una tassazione as-surda, questa è la nostra prossima battaglia: più si libereranno risorse e più si potranno investire per le manutenzione e per ren-dere nuovamente abitabili gli alloggi inagibili e ora sfitti. È evidente che è im-portante una stretta colla-borazione con i Comuni, sono loro che redigono le graduatorie e fanno le assegnazioni sulla base dei requisiti indicati dalla normativa regionale. Nei cinque anni di mandato della Bresso sono stati fatti grandi investimenti, ora le Atc sono state accorpate per dare un segnale di ri-sparmio, il punto resta ca-pire dove e come prendere nuove risorse, per questo è

importante l’interlocutore nazionale».

Franco Pauna, presi-dente uscente dell’Atc vercellese, dichiara: «mi fa piacere essere stato nomi-nato perché dopo 4 anni di presidenza è il ricono-scimento del lavoro fatto e inoltre in Atc Nord su cinque consiglieri tre rap-presentano la provincia di Vercelli, io, la Demarchi e Tullio Toselli; insieme cer-cheremo di lavorare per il quadrante e nel contempo difendere il lavoro fatto negli anni precedenti, non solo da me, in Consiglio c’era anche la Demarchi. Le nuove costruzioni sono subordinate all’eroga-zione di fondi, vediamo almeno di salvaguardare l’importante patrimonio esistente, la morosità au-menta in questo periodo di crisi, però le manuten-zioni, anche straordinarie, sono comunque il primo obiettivo».

Economia E Lavoro21

Nell’Atc del Piemonte Nord nominatii vercellesi Demarchi, Toselli e Pauna

Regione: il nuovo organismo copre le province di Novara, Vercelli e Verbania

«La legge che taglia i proventi del diritto annualedimezzerà le risorse delle Camere di Commercio»Il personale: risparmi esigui, posti di lavoro a rischio

Rif.: 38245 Affermata azien-da italiana di servizi indu-striali in espansione sele-ziona per potenziamento organico: n. 1 impiegata/o amministrativa (pos.1), n. 1 impiegata/o ufficio ac-quisti (pos.2). I candidati hanno maturato una signifi-cativa esperienza nelle ana-loghe posizioni, in azien-de o imprese del settore industriale,preferibilmente in aziende manifatturiere di medie dimensioni. La posizione 1 richiede buona esperienza nella contabilità generale applicata, nell’u-so dei più comuni appli-cativi software gestionali e nelle pratiche di ufficio amministrativo. La posizio-ne 2 prevede l’inserimento nell’Ufficio Acquisti, a sup-porto nella gestione di tutto il processo degli approvvi-gionamenti, sia per ordini di acquisto che di outsourcing, inclusa la ricerca di nuovi fornitori e la logistica in-terna ed esterna. Requisiti: diploma o laurea di primo livello ad indirizzo tecni-co/amministrativo, utilizzo strumenti Office, ottime capacità organizzative ed esecutive. Sede di lavoro: zona Provincia di Vercelli. Inoltrare dettagliato curri-culum a [email protected] specificando la posizione desiderata.

Rif.:38263 Servizio Civile - Garanzia giovani: è uscito un bando speciale di Ser-vizio Civile che prevede 7 posti presso Comune di Ver-celli. Possono candidarsi: giovani italiani o stranieri re-golarmente residenti età dai 18 ai 29 anni (28 e 364 gior-ni), disoccupati o inoccupa-ti, non attualmente iscritti ad un percorso formativo (scuola superiore, universi-tà, formazione professiona-le). I tre progetti per cui ci si può candidare sono: 1: nell’area cultura (2 posti alla Biblioteca Civica e 1 all’En-te formativo Coverfop), 2: nell’area ambiente (2 posti all’ufficio ecologia del Co-mune di Vercelli) 3: nell’a-rea disabilità, centri diurni per disabili (1 posto alla Cascina Barge e 1 al Centro Galilei). Tutte le modalità di candidatura sono disponibili sul sito www.serviziocivile-vercelli.it (bando garanzia giovani). La consegna delle domande scade il 15 dicem-bre (alle ore 14). Previsto un Infoday con spiegazioni su come candidarsi e incontri con responsabili e giovani che hanno svolto le attività di progetto: si tiene venerdì 5 dicembre alle 14.30 pres-so l’aula magna del S. Giu-seppe (ex ingegneria) piazza Sant Eusebio 5.

Rif.: 38226 Agenzia pratiche automobilistiche vicinanze Vercelli cerca n. 1 impiega-to addetto pratiche d’ufficio, commissioni e piccole ma-nutenzioni agli autoveicoli. Età preferibile 18-29 anni. In possesso di diploma di scuola media superiore. Pa-tente B, automunito. Tipo di inquadramento: pagamento con voucher. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando il curri-culum vitae.

Offerte di lavoroCentro per l’impiego di Vercelli

piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Claudia Demarchi Tullio Toselli Franco Pauna

Vercelli. (s.b.) L’Ascom vercellese esprime forte preoccupazione per la “po-litica di progressiva elimi-nazione della presenza di Enti ed Istituzioni sul no-stro territorio”. Una nota in proposito è stata inviata ai presidenti di Regione e Provincia, ai sindaci di Ver-celli e Borgosesia, ai consi-glieri regionali vercellesi ed ai presidenti della Camera di Commercio e dell’Atl, ultimi in ordine di tempo ad essere toccati da questo schema di accorpamenti.

“Dopo aver tolto prati-camente ogni risorsa alla Provincia, dopo il trasferi-mento a Novara dell’Atc, dopo la chiusura della fi-liale di Bankitalia, dopo i timori per le sorti di Arpa, dopo le preoccupazioni per l’ipotizzato impoverimento dell’assistenza sanitaria, ora – dietro l’immanca-bile ma inconsistente velo della riduzione dei costi – si profilano anche l’ag-gregazione per Camera di Commercio ed Atl. Pur trattandosi di risposte alla diffusa necessità di spen-ding review, la soluzione dell’area vasta (con quattro territori) appare riduttiva e penalizzante per Vercelli e la Valsesia.

Si tratta infatti di un danno insostenibile per il territorio provinciale: ol-tre agli inevitabili riflessi

di natura occupazionale, Vercelli e Valsesia vedono ridursi il livello dei servizi erogati ai cittadini, ma so-prattutto l’economia locale vede annullati in un sol col-po acquisti, incarichi, con-tributi, proposte che questi Enti costantemente produ-cevano. E sono intuibili gli ancor più importanti pro-blemi occupazionali che la perdita di queste commes-se andrà a generare”.

A ciò si va ad aggiungere l’aumento dell’Irpef regio-nale, quindi secondo l’A-scom si è di fronte ad una doppia congiuntura, il ta-glio dei servizi e l’aumen-to della tassazione senza alcun vantaggio derivato dalla forzata aggregazione nel quadrante.

La proposta è “una ri-visitazione della politica economica, favorendo ed incentivando realmente i comparti economici che generano davvero sviluppo ed occupazione, evitando l’appiattimento su formule che mirano esclusivamen-te all’annullamento delle prerogative territoriali, unico valore discriminante da salvaguardare. La desti-nazione dei Fondi Europei 2014-2020 rappresenterà la prova del nove della vo-lontà politica di cambia-re direzione rispetto alle scelte Torinocentriche del passato”.

Ascom: ormai è uno stillicidio,si eliminano Enti e Istituzionida Vercelli e dal suo territorio

Vercelli. (r.e.) Il personale della Camera di commer-cio di Vercelli, insieme a quello di altre Camere ita-liane, ha deciso di portare all’attenzione dell’opinione pubblica la dificile situazio-ne in cui si trovano gli enti camerali a seguito dell’ap-provazione della Legge 114/2014 che dispone il taglio dei proventi del dirit-to annuale, principale fonte di entrata di questi Enti, nella misura del 35% dal 2015, del 40% dal 2016 e del 50% dal 2017.

“Un provvedimento - scrivono i dipendenti della Camera di commercio in una nota - che riduce dra-sticamente le risorse per le attività di sostegno all’eco-nomia dei territori e mette a repentaglio migliaia di posti di lavoro. Una misura propagandistica che, a fron-te di risparmi davvero esi-gui (in media 100 euro per impresa all’anno a regime), farà venir meno moltissime attività a diretto sostegno delle micro, piccole e me-die imprese italiane. Come se non bastasse, il Governo con il Disegno di Legge n. 1577 ora all’esame del Se-nato, intende azzerare il diritto annuale, trasferire il Registro Imprese (vera spina dorsale del Sistema camerale e best practice

europea) al Ministero del-lo Sviluppo Economico e prendere altre misure dra-stiche che rischiano di far diventare le Camere degli Enti inutili. Tutto ciò com-porterebbe il venir meno sul nostro territorio, oltre che della tenuta del Regi-stro imprese, delle seguenti funzioni pubbliche: tenuta di elenchi, albi e ruoli, da sempre strumento di rico-noscibilità, trasparenza e legalità del mondo delle imprese; accesso al credi-to delle Pmi; promozione economica e sostegno alla nuova imprenditorialità tramite bandi, finanzia-menti, progetti soprattutto per l’internazionalizza-zione e l’innovazione del tessuto imprenditoriale; regolazione del mercato e, in particolare, metrolo-gia legale, tutela della fede pubblica e dei consumato-ri, ecc. La riduzione delle

risorse e la sottrazione di competenze alle Camere ci lascia molto perplessi, come pure ci sembra in-sensato il continuo ricorso alla logica di tagli lineari applicata dal Governo no-nostante i proclami iniziali (le Camere non sono tutte uguali e il merito, l’efficien-za, la professionalità vanno premiati)”.

“I servizi erogati dalla Camera di Commercio di Vercelli - conclude la nota - sono all’altezza delle esi-genze delle imprese e sono di qualità, anche grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate. Questi tagli in-discriminati e lineari, pe-raltro non inseriti in alcun progetto organico di rifor-ma, porterebbero, infatti, all’inevitabile conseguenza di una lenta e progressiva agonia di tutti gli enti ca-merali. La drastica riduzio-ne delle entrate camerali, che vivono esclusivamente degli introiti derivanti dai tributi camerali e non pesa-no quindi sul bilancio dello Stato, oltre a provocare un terremoto occupazionale certo, anche sul sistema in-dotto, pregiudicherà anche alcune funzioni importanti svolte dalle Camere in am-bito economico, specie in un momento di grave difi-coltà per le imprese”.

La Camera di Commercio di Vercelli

Saluggia. Domenica 30 novembre, nella Sala Aulenti dell’Oval di Lingotto Fiere a Torino, sono state insignite del marchio “Piemonte Eccellenza Artigia-na” 74 nuove imprese piemontesi; i rico-noscimenti sono stati consegnati dall’as-sessore regionale alle attività produttive, Giuseppina De Santis.

Il marchio “Piemonte Eccellenza Ar-tigiana” è un simbolo di garanzia della qualità, realizzato dall’assessorato all’ar-tigianato della Regione Piemonte insie-me alle associazioni artigiane di catego-ria (Confartigianato, Cna, CasArtigiani) e alla Commissione Regionale per l’Ar-tigianato, e si rivolge tanto agli artigiani quanto al pubblico, essendo al contempo un riconoscimento di professionalità e di perizia esecutiva, ed una certificazione di qualità.

Questo segno è stato ideato in modo da essere immediatamente recepibile e racchiudere simbolicamente la tradizione artigiana e il coinvolgimento istituzionale.

Intende radicare nelle imprese artigia-ne di un particolare settore una “identità specifica” e comunicare al pubblico e alle comunità locali “il valore economico e simbolico dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale del Piemonte”.

Tra i premiati, la saluggese Anita Pe-rolio ha ricevuto il riconoscimento dalla Regione Piemonte per l’eccellenza arti-giana nel settore stampa legatoria e re-stauro.

L’artista nel marzo 2012 ha consegui-to la laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali presso l’Accademia di Belle Arti di Torino, e dal 26 marzo del 2013 ha avviato il proprio laboratorio ar-tigianale. Qui si occupa della rilegatura di libri, fascicoli e tesi di laurea; effettua inol-

tre operazioni di restauro conservativo di materiale archivistico e librario, del car-taceo, dei manufatti tessili e in terracotta.

Attraverso la partecipazione di un ban-do della Regione, una giuria ha esami-nato la documentazione richiesta riguar-dante i processi di lavorazione, e ne ha decretato l’idoneità.

«Speravo moltissimo di ottenere questo riconoscimento – spiega Anita – ma ero timorosa di non riuscirci poiché avevo da poco aperto la mia attività, e credevo che valutassero anche l’esperienza. Sono felicissima e molto soddisfatta di aver ricevuto questo premio poiché è anche una garanzia di qualità del prodotto per il cliente».

Diana Gallo

Anita Perolio

La giovane saluggese Anita Perolio insignitadel marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”Per il settore stampa, legatoria e restauro: «sono felicissima»

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Le lettere vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

LETTERE E COMMENTI

Nelle ultime settimane, dopo le frane e le esondazioni che hanno provocato morti e che hanno messo in ginocchio la Liguria, la Toscana, il Piemonte e la Lombardia, si susseguono le trasmissio-ni e gli editoriali che cercano di indi-viduare responsabilità e di immaginare le cure possibili al dissesto idrogeologi-co del nostro paese, per risollevare lo stivale dal fango in cui sprofonda.

Di fronte alle immagini apocalittiche del Polcevera, del Bisagno, del Seveso, tutti si indignano e si costernano. E l’e-lenco delle proposte per porre rimedio è lungo. Bisogna rifare gli argini dei fi u-mi! Bisogna fare manutenzione a tutta le rete idrica! Bisogna smetterla con i condoni! Bisogna curare i boschi e le montagne! Bisogna trovare i soldi per realizzare le opere necessarie alla mes-sa in sicurezza! Bisogna fare prevenzio-ne e riorganizzare la protezione civile! Bisogna cancellare il patto di stabilità che impedisce ai comuni di intervenire!

Fin qui tutti d’accordo (o quasi, per-ché sui condoni edilizi, una manina furbetta che scriva l’emendamento na-scosto da inserire in qualche provvedi-mento, si trova sempre…).

Ma se qualcuno si azzarda a dire “bisogna approvare una moratoria im-mediata del consumo di suolo”, oppu-re “spostiamo i soldi dalle grandi opere alla cura del territorio” scatta l’allarme rosso. Ed emerge tutta d’un colpo l’i-pocrisia di gran parte della politica e di tanti commentatori.

Perché fi nché si tratta di restare sulle enunciazioni di principio, dicendo cose come “curiamo l’ambiente e sistemia-mo gli argini dei fi umi”, tutto ok. Ap-plausi bipartisan.

Ma se si esclama “Stop al Consumo di Territorio subito, con decreto leg-ge!”, si riceve come risposta immediata: “Impossibile! Va bene essere ambienta-listi ma fi no a un certo punto!” Se si propone “usiamo i soldi del Tav in val di Susa, del Terzo Valico o della Orte-Mestre! per sistemare il Polcevera, il Bisagno, il Seveso”, arriva puntuale la controrisposta: “Basta con queste pro-vocazioni! Quelle grandi opere servo-no per creare posti di lavoro ed essere competitivi! Basta demagogia!”

Certo, perché va bene essere dalla parte del diritto dei cittadini a vivere si-curi di non essere travolti da un’alluvio-ne o da una frana (circa 5,8 milioni di italiani), ma non vorremo mica davve-ro mettere in discussione il potere «de-gli energumeni del cemento armato», come li chiamava Antonio Cederna?

Contro le alluvioniuna diga di chiacchiere

di DOMENICO FINIGUERRA

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opinioni22

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rassegna stampa

Apprendiamo dai gior-nali - ma le notizie erano già nell’aria - che con le nuove disposizioni regiona-li l’ospedale di Borgosesia viene confermato “di base” e il Sant’Andrea di Vercel-li completamente rapina-to delle proprie Strutture Complesse. Una vera e pro-pria distruzione dell’Asl di Vercelli paradossalmente anche in strutture appena inaugurate.

Naturalmente anche in questo caso si chiuderà e si taglierà in nome dell’effi -cienza e della razionalizza-zione e la compensazione dovrebbe realizzarsi con il potenziamento del territo-rio... Una sanità territoriale che è diventata bandiera e grimaldello per chiudere ospedali in quanto non ha mai visto un vero potenzia-mento.

In questi ultimi decenni, pur con l’avvicendarsi di giunte di qualunque colore, l’Asl di Vercelli ha subito la chiusura degli ospedali di Gattinara, Varallo e Santhià e chiusure di reparti nei pre-sidi di Vercelli e Borgosesia senza esserci il tanto invoca-to potenziamento della sani-tà territoriale.

I pazienti vengono dimes-si precocemente, spesso an-cora bisognosi di assistenza sanitaria e la cosiddetta con-tinuità assistenziale o non esiste o viene demandata al privato che utilizza spesso personale in pessime con-dizioni lavorative, con serie conseguenze sull’assistenza.

Questo fenomeno è co-mune a tante altre Asl ed è il frutto dei continui tagli inferti al Servizio Sanitario Nazionale.

Siamo di fronte ad una drastica riduzione della Sa-nità camuffata come ricerca della miglior effi cienza/sicu-rezza.

La storia recente ci ha dimostrato che il potenzia-mento del territorio è una semplice annunciazione e lo smantellamento degli ospedali una realtà, con il ri-sultato di un netto peggiora-mento dell’offerta sanitaria pubblica.

In realtà dietro alla teoria “dei volumi di attività’’ che defi nirebbero la qualità dei reparti (ovvero dove si fa di più si ottengono miglior ri-sultati) cela il fatto che il nu-mero di prestazioni e qualità di assistenza dipendono da scelte precise di potenzia-mento o al contrario di de-potenziamento di una Strut-tura piuttosto che un’altra.

Oggi in ospedale, siamo

ci scrivonoSANITÀ

«RIORGANIZZAZIONE OSPEDALI:VERCELLI NE ESCE DISTRUTTA»Cgil - Cisl - Uil Funzione PubblicaVercelli

Riceviamo e pubblichiamo.Questa mia rifl essione vuole evidenziare i rischi ed i costi cui sa-

remmo sottoposti se e quando i tagli ai nostri servizi ospedalieri, resi noti in questi giorni, fossero attuati.

Credo di poter parlare con cognizione di causa, avendo seguito la sanità vercellese per oltre 10 anni come responsabile della Cgil-Funzione Pubblica e avendone verifi cato personalmente il “vitale” livello di funzionalità nel 2005 quando, vittima di infarto, sono stata salvata grazie alla tempestiva inserzione di tre stent coronarici.

Ho vissuto i tagli all’Asl di Vercelli a partire dal ’96. Tagli avvenuti sempre con le stesse motivazioni-promesse : da un lato il risparmio sulla spesa e dall’altro la riorganizzazione e il miglioramento del ser-vizio soprattutto sul territorio. Mi ricordo addirittura della proposi-zione di “modelli inglesi”, con l’istituzione dell’infermiere di quar-tiere o di sito, per poter raggiungere tutte le persone nei luoghi di residenza ed esercitare al meglio la prevenzione sul territorio...

In realtà non è mai avvenuto nulla di tutto ciò.È svanita come neve al sole la promessa di assistenza 24 ore al

giorno sulle varie aree urbane per interventi sulle piccole patologie (codici bianchi e gialli) da sottrarre ai Dea o Pronto Soccorso e con-sentire loro di poter intervenire sui casi di effettiva emergenza.

Si è invece realizzata la chiusura degli ospedali di Varallo, Santhià e Gattinara, senza peraltro attuare neppure le conversioni funzionali dei siti così come erano state programmate. A Santhià come a Gattinara quindi oggi non abbiamo né i posti letto per degenza post-ricovero, né quelli per handicap, o il 118 promessi. Sono però stati realizzati tutti i costosi interventi edilizi come da progetti originali...: chissà a benefi cio di chi.

Per i cittadini si tratta di sprechi e perdite rilevanti, anche se marginali rispetto a quell’altra molto più imponente sottrazione di risorse, operata da Cota, sul patrimonio dell’ospedale di Vercelli. Patrimonio che è il secondo in ordine di grandezza tra le Asl piemontesi, costituito da lasciti di benefattori e che ora è in disponibilità della Regione Piemonte.

In un simile travagliato contesto oggi si pensa a un’ennesima opera-zione di tagli “lineari”, con il trasferimento e la concentrazione di attivi-tà nostre nel presidio di Novara.

È chiaro che tutto ciò, tra pazienti e familiari di pazienti, compor-terebbe un grande fl usso di persone da tutta la nostra provincia verso quella città. Il disagio non sarebbe poco, per le distanze, per la fatiscenza dei trasporti pubblici e per il perdurare di una crisi che limita sempre più le risorse fi nanziarie della gente.

Ma non sarebbe agevole neppure per i novaresi, poiché quella strut-tura sanitaria, già oggi oberata, non è più nella condizione di garantire affi dabili tempi di attesa neanche per un intervento di ernia al disco o di appendicite. Trasporto, attesa, sovraffollamento, disagi, non potrebbero inoltre che incidere negativamente sulla salute del paziente e sulle sue risorse fi nanziarie.

C’è da chiedersi perché, in un tale quadro di riferimento, l’ospedale di Vercelli, non possa essere pensato come struttura da integrare armonica-mente con Novara e il resto del quadrante, fornendo servizio su alcune patologie con minor impatto e rischio, alla stregua di Biella e Verbania.

Ci sono poi delle specialistiche d’urgenza per le quali sarebbe addi-rittura irresponsabile una decisione di chiusura, quali l’Emodinamica o il Centro Ictus. Qui l’intervento tempestivo nei 30/60 minuti dalla ma-nifestazione dell’ostruzione arteriosa rappresenta la certezza essenziale per il recupero della vita del paziente, al di là dei costi.

Queste strutture dunque dovrebbero considerarsi servizi essenziali, polmoni utilizzabili da tutto il quadrante in caso di bisogno e pertanto presenze intangibili in tutti gli ospedali sede di Dea.

Come cittadine e cittadini, pur consapevoli della carenza di fondi e della necessità di ottimizzare la spesa, siamo ancor più convinti che la salute e la vita umana stiano al primo posto in assoluto.

Va pertanto attivata al più presto una potente mobilitazione, con una raccolta di fi rme su proposta condivisa, chiedendo ai Sindacati Confe-derali e ai sindaci tutti, di assumerne i principi e rivendicare un confron-to concertativo con la Regione.

Tagli ai servizi

«Serve una potente mobilitazioneper salvare la sanità vercellese»

Maria Grazia CamelliniVercelli

certo di fronte a gravi pro-blemi di sicurezza che di-pendono da reiterate e scel-lerate decisioni di bloccare le assunzioni costringendo medici, infermieri, tecnici, Oss e tutti gli operatori a lavorare con orari e turni massacranti.

Gli ospedali di Vercelli e Borgosesia sarebbero ridotti a succursali.

Gli ospedali si riducono e quelli che rimangono do-vranno rispondere al biso-gno di sanità di un bacino di utenza aumentato esponen-zialmente...

Questi ospedali superstiti di riferimento, spesso vetu-sti, saranno in grado di ga-rantire adeguate prestazioni / assistenza ad un bacino di utenza così vasto? L’accessi-bilità potrà essere garantita a tutta la popolazione di ri-ferimento? (area nord-orien-tale piemontese).

Per portare la sanità a casa del paziente, senza ab-bandonarlo e senza scarica-re sui familiari l’assistenza necessaria, è indispensabile avere strumenti e numero di personale adeguato, cosa che neanche in tempi prece-denti l’attuale crisi economi-ca, è avvenuta.

Se si tagliano reparti come l’Emodinamica le conse-guenze non saranno solo per la provincia vercellese ma per l’intero quadrante dal momento che il carico di lavoro per le restanti Emo-dinamiche aumenteranno pesantemente (con aumento dei tempi di attesa) in una specialistica in cui la ridu-zione dell’attesa è ineludibile (mortale!)

A tutto ciò si aggiunge la scarsa adeguatezza organiz-zativa del trasporto dei pa-zienti in regime d’urgenza (ovvero quei pazienti la cui gravità necessita il trasferi-mento immediato e a breve termine in ospedali più at-trezzati) nonostante le belle teorie sul rafforzamento del 118. Infatti è a carico degli operatori presenti per lo più nei pronto soccorso il trasfe-rimento, sottraendoli all’atti-vità ospedaliera ed aumen-tando i loro turni e carichi di lavoro .

Sono anni che l’Asl di Vercelli, attraverso il lavoro quotidiano dei suoi operato-ri, è tra le più virtuose e per contro viene demolita.

Ancora una volta i presidi ospedalieri di Borgosesia e Vercelli vengono svuotati in cambio delle solite incon-sistenti promesse di poten-ziamento della sanità terri-toriale (es: con la chiusura di Gattinara attendiamo ancora un servizio di riabi-litazione).

Non si declassano repar-ti specialistici (Oncologia, Infettivi, Gastroenterologia, Pneumologia, Reumatolo-gia, Trasfusionale, Emodi-namica, ecc.) la cui effi cien-za è più che acclarata.

Ci opponiamo all’ennesi-mo svuotamento dell’Asl di

Vercelli che nei fatti ne de-creterebbe la sua distruzione peraltro senza una strategia compensativa. Siamo dinan-zi a scelte fatte secondo eser-cizi contabili ben distanti da considerare che la produzio-ne in sanità è la gestione di vite umane.

Ci chiediamo, infi ne, e chiediamo alla Giunta re-gionale: Quali sono i tempi previsti, dal momento che altre scelte slittano di 13 mesi? I servizi che intendo-

no cancellare dagli ospedali avranno adeguate struttura-zioni sul territorio? Oppure davvero si pensa che servizi di base possano sparire da un’intera provincia?

Non ricordiamo nessuna legge che abbia cancelllato l’obbligo di garantire i livelli essenziali di assistenza. Ab-biamo già dato e toccato con mano cosa signifi ca la rior-ganizzazione della rete ospe-daliera. No all’ennesimo at-tacco alla Sanità Vercellese.

Quando non ci sono abbastanza morti (sulla prima pagina dell’edizio-ne del 1° ottobre sono solo due: “Il male l’ha vinta, era diventata mam-ma da un anno” e “Era il mago del Lego, muore a soli 46 anni”), l’or-dine di scuderia è: spaventare. Per chi non va all’altro mondo, la per-manenza in questa valle di lacrime è comunque inevitabilmente foriera di disgrazie, disavventure e ruberie. Per esempio: che succede a Crescentino, ridente cittadina di competenza del-la Stazione Carabinieri comandata dal maresciallo Stefano Macchia? Il titolo del pezzo di apertura di pagina 37 è “Una città nelle mani dei ladri: ora svuotano tutte le macchine”. Tutte? Quante macchine ci saranno, parcheggiate, a Crescentino? Al ter-mine di quattro colonne di articolo si evince che i furti, in una città di quasi ottomila abitanti, sono stati due: due borse sottratte ad altrettan-te donne che le avevano lasciate in bella vista sull’auto. La microcrimi-nalità imperversa.Imperdibile, poi, la rubrica “L’ami-co del popolo”, di Roberto Polet-ti, che questa settimana affronta il tema “Immigrati a go go. A voi sta bene?”. Ecco: «In nove anni, tra il 2005 e il 2013, sono quasi 111.000 gli immigrati arrivati a Milano e pro-vincia con il meccanismo dei ricon-giungimenti familiari. L’equivalente degli abitanti di una città di grandi dimensioni. E il dato, lo ripeto, ri-guarda solo Milano. Non si riunisco-no solo mamma e papà che portano in Italia uno o più fi gli. No, succede che uno straniero viene in Italia e fa arrivare sua moglie che a sua volta fa arrivare la mamma, il papà. Un meccanismo a grappolo completa-mente fuori controllo. E costoso. Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente l’accesso ai servizi assistenziali, oltre che l’iscrizione ai corsi di studio e di formazione pro-fessionale, alle liste di collocamento e lo svolgimento di lavoro subordinato e autonomo, che i nostri magari ac-cetteranno di fare a costo minore di un italiano. Ma cosa serve per por-tare qui coniuge, fi gli minori (anche del coniuge o nati fuori dal matrimo-nio), genitori a carico? Lo straniero deve dimostrare di avere un alloggio e un reddito minimo per un impor-to non inferiore all’assegno sociale, che nel 2014 è valutato dall’Inps in soli 5.818,93 euro, aumentato della metà per ogni familiare da ricon-giungere. Tradotto: è suffi ciente un reddito di 8.728 euro annui, che può essere raggiunto anche dalla somma dei redditi di quanti convivono (mo-glie, fi gli) con il richiedente. Facile, dunque, far entrare altri: soprattutto se si lavora in nero. A voi va ancora bene questa situazione?». E se non ci va bene cosa facciamo, votiamo il Poletti?Per il resto, gnocca. Cinque pagine fotografi che dedicate alle fanciulle partecipanti al concorso “Miss la Nuova Periferia” e, dulcis in fundo (negli annunci), “Novità: Lettonia, 19 anni, bionda, dolcissima, magra, 6a seno, completa, viso e fi sico moz-zafi ato, 69 indimenticabile, baci alla francese, tutti i giorni”.

Page 23: la Gazzetta 03 dicembre 2014

CALCIO ECCELLENZA Il brasiliano annienta il Gassino SR

Brugnera trascina il Santhiàfuori dalle sabbie mobili

Reti: 10’ pt Mirimin (G), 45’ pt Bottone (S), 1’ st, 17’ st 20’

st Brugnera (S), 11’ st e 31’ st Bonsanto (G).

Gassino SR: Okumador, Perazzolo, Lupu Gelu (29’ st

Tuberosa), Vittone, Bregaj, Balagna (8’ st Bonsanto), Si-

monetti, Moreo (23’ st Talamo), Erbini, Mirimin, Foxon.

All. Gatta.

Santhià: Cerruti, Salierno, Tassin, Bassaoule, Cianciolo,

Pareira, Brugnera, Ferla, D. Bottone (16’ st Riccio), Ravetto

(9’ st Basabe), Manco (25’ Pella). All. Beccari.

Arbitro: Lapertosa di Torino.

Note: espulsi Bassaoule (11’ pt) e Vittone (30’ st).

Un super Santhià schianta il Gassino SR al termine di un match memorabile. La formazione di Gatta butta via l’opportunità di fare suo il match sin dai primi minuti, ma dopo la rete gonfiata da Mirimin, il buio. L’espulsione di Bassaoule per il Santhià nel momento cruciale della gara sembrava condannare gli ospiti, ma così non è stato. Da quel momento ci ha pensato Brugnera a caricare i suoi sulle spalle e trascinarli verso un’incredibile rimonta. L’inizio, però, è choc per i granata. Pronti via e il destro potente nel cuore dell’area del dieci rossoblu si infila alle spalle dell’incolpevole Cerruti sbloccando il match. Passa 1’ e Bassaoule atterra Erbini lanciato verso la porta: il fallo è da ultimo uomo e il rosso è sacrosanto. I padroni di casa gettano troppe volte l’occasione di affondare defini-tivamente il Santhià, e la fortuna va voltandosi dall’altra parte. In chiusura di primo tempo la retroguardia rosso-blu regala una punizione nell’area piccola: Bottone pren-de la mira e fa centro. Gli ospiti acciuffano dunque un insperato pareggio e nei successivi 45’ minuti si affideran-no alle giocate del loro fuoriclasse. Neanche un minuto

dall’inizio della ripresa e Brugnera realizza l’incredibile 1-2 lasciando a bocca aperta i presenti. Troppo statico il pacchetto arretrato gassinese che si fa sorprendere su palla inattiva lasciando tutto solo il sette granata. Passano 10’, e il Gassino trova la via della rete grazie al subentrato Bonsanto. A questo punto Moreo e compagni si riversa-no nella metà campo avversaria provando a sfruttare la superiorità numerica senza però aver fatto i conti con la sete di gol di bomber Brugnera. Il Gassino concede una punizione dal limite e l’attaccante classe 93 non si lascia scappare la ghiotta opportunità di riportare nuovamen-te avanti i suoi. Un’incredibile 2-3 che verrà consolidato poco più tardi. Il protagonista? Ovviamente Brugnera. Questa volta gonfia il sacco dopo aver superato in drib-bling mezza squadra avversaria. Alla mezz’ora Bonsanto realizza la sua personale doppietta accorciando le distan-ze da calcio di punizione. Nel finale gli uomini di Gatta ci proveranno in tutti i modi, ma la dea bendata indossa la maglia granata. La banda Beccari porta così a casa tre punti incredibili allontanandosi dalla zona retrocessione.

CALCIO PROMOZIONE Girone AComotto illude l’AliceseIl Domo l’agguanta al 93’

Mercoledì 3 dicembre 2014 - Anno 9 numero 46 23

SPORT

Fabio Arlone

Rete: 22’ pt Comotto (A), st 48’ Puz-

zello.

Juventus Domo: Zenoni, Cuglian-

dro, Ferraris, Zanni, Fontana, Soncin,

Poi, Francese (23’ st Puzzello), Soncini

(43’ st Guerra), Leto Colombo, M. Fer-

nandez. All. Castelnuovo.

Alicese: Quaglino, Lita, Pane, Castelli,

Branca, Meo Defilippi (30’ st Valrosso),

Comotto, Arlone, Umeroski (38’ st M.

Marteddu), Carnaroglio, Porcelli. All.

Yon.

Arbitro: Cattaneo di Novara.

Quando ormai l’Alicese aveva già fatto la bocca buona al successo com la Juventus Domo, ecco che al 3’ di recupero arriva la beffa del pareggio. Partita intensa quella che ha visto sfidarsi i verbanesi e i biancograna-ta. Entrambe le squadre hanno dato l’anima per portare a casa i tre punti, ma alla fine si sono dovute acconten-tare del pareggio. Nei primi minuti di gioco Umeroski è il più pimpante e va due volte alla conclusione senza però aver dalla sua la mira giusta. Porcelli da fuori costringe Zenoni alla respinta di pugni. Sull’altro fronte Quaglino è bravo ad uscire tempestivamente sui

pidei di Poi. Al 22’ l’Alicese passa: centro rasoterra di Carnaroglio dalla destra, batti e ribatti al limite dell’a-rea piccola e Comotto infila Zenoni complice la deviazione di Cugliandro. Lo stesso Cugliandro poco dopo spa-ra alle stelle a tu per tu con Quaglino. Prima dell’intervallo Zenoni devia in angolo un velenoso rasoterra di Por-celli. Nella ripresa Carnaroglio si di-vora il gol a tu per tu con il portiere e lo stesso fa sull’altro fronte Fernan-dez con una ciabattata sbilenca. Alla mezzor Alrone prova la gran giocata con un esterno destro dal limte che fa la barba al palo. Poco prima del 90’ Sonci incorna sul palo un traversone di Puzzello. Poi al 93’ piazzato da de-stra di Leto Colombo, palla che spiove in area e colpo di testa di Puzzello che infila Quaglino per il gol del l’1-1.

Juventus Domo

Alicese 1 1

PROMOZIONE GIRONE ARisultati 14a giornata

CAMERI CALCIO DORMELLETTO 2-1CEVERSAMA BIELLA GATTINARA 2-2COSSATO CALCIO PONDERANO 3-1FULGOR VALDENGO ROMENTINESE 0-4JUVENTUS DOMO ALICESE 1-1OLEGGIO DUFOUR VARALLO 2-0PIEDIMULERA STRESA 1-2VIRTUS CUSIO BOLLENGO ALBIANO 1-0

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsVIRTUS CUSIO 31 14 9 4 1 23 6COSSATO CALCIO 28 14 8 4 2 30 15STRESA 26 14 7 5 2 21 13ROMENTINESE 25 14 7 4 3 32 17JUVENTUS DOMO 24 14 7 3 3 25 13PIEDIMULERA 24 14 7 3 4 24 15ALICESE 23 14 6 5 3 18 12BOLLENGO ALBIANO 21 14 6 3 5 13 15DORMELLETTO 18 14 5 3 6 14 23PONDERANO 17 14 4 5 5 17 19DUFOUR VARALLO 16 14 5 1 7 17 19OLEGGIO 15 14 4 2 8 15 23FULGOR VALDENGO 14 14 4 3 8 14 19CAMERI CALCIO 12 14 3 3 8 14 29CEVERSAMA BIELLA 8 14 2 2 11 11 32GATTINARA 8 14 2 2 10 16 30

Prossimo turnoALICESE OLEGGIOBOLLENGO ALBIANO CAMERI CALCIODORMELLETTO CEVERSAMA BIELLADUFOUR VARALLO VIRTUS CUSIOGATTINARA FULGOR VALDENGOPONDERANO JUVENTUS DOMOROMENTINESE PIEDIMULERASTRESA COSSATO CALCIO

ECCELLENZA GIRONE ARisultati 16a giornata

CALCIO IVREA NO.VE. CALCIO 0-3CITTA' DI BAVENO BORGARO 1-0GASSINO SR SANTHIA' 3-4GOZZANO VOLPIANO 5-0JUNIOR BIELLESE CASELLE 3-1OMEGNA BSR GRUGLIASCO 1-2VARALLO E POMBIA AYGREVILLE 3-3VDA CHARVENSOD ORIZZONTI UNITED 1-0VERBANIA BIOGLIESE VALMOS 1-0

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsGOZZANO 43 15 14 1 0 49 6CITTA' DI BAVENO 34 16 10 4 2 31 14CALCIO IVREA 30 16 9 3 4 23 16AYGREVILLE 30 16 9 3 4 34 21VOLPIANO 28 15 9 1 5 30 19VARALLO E POMBIA 24 16 7 3 6 21 17GASSINO SR 23 16 6 5 5 21 24NO.VE. CALCIO 23 16 6 5 5 26 22JUNIOR BIELLESE 21 16 6 3 7 22 31ORIZZONTI UNITED 19 15 6 1 8 19 26BORGARO 18 16 5 3 8 8 13SANTHIA' 18 15 5 3 7 20 22CASELLE 15 16 3 6 7 17 23OMEGNA 15 15 4 3 8 14 21BIOGLIESE VALMOS 13 16 2 7 7 8 17BSR GRUGLIASCO 12 16 3 3 10 15 30VERBANIA (-3) 12 16 4 3 8 17 30VDA CHARVENSOD 11 16 2 5 9 13 37

Prossimo turnoAYGREVILLE CALCIO IVREABIOGLIESE VALMOS VDA CHARVENSODBORGARO GASSINO SRBSR GRUGLIASCO JUNIOR BIELLESECASELLE GOZZANONO.VE. CALCIO OMEGNAORIZZONTI UNITED VARALLO E POMBIASANTHIA' VERBANIAVOLPIANO CITTA' DI BAVENO

Un mai domo Orizzonti United ottiene la

qualificazione per le semifinali della Coppa

Italia di Eccellenza. I rossoblu strappano il pass

grazie al pareggio per 3-3 con l’Aygreville. I

vadostani vanno per tre volte in vantaggio

grazie alla tripletta di Caputo. La squadra

di mister Boschetto però riesce sempre a im-

pattare grazie alla doppietta di Beretta e al

guizzo finale di Travaini. Ottima la prova del

brasialiano De Souza, autore di due assist e

di giocate importanti. Assieme all’Orizzonti

United si qualificano anche Gozzano (favori-

to per la vittoria finale), Colline Afieri e Pro

Dronero.

COPPA ITALIA ECCELLENZA

L’Orizzonti United rimonta e approda in semifinale

PROMOZIONE GIRONE DRisultati 14a giornata

ATLETICO TORINO CIT TURIN 1-0BORGARETTO LG TRINO NDCANELLI ASCA NDCBS SAVIO ROCCHETTA 0-3MIRAFIORI SANTOSTEFANESE 3-2PAVAROLO LIBARNA 2-0S. GIULIANO NUOVO VICTORIA IVEST 0-2SPORTING CENISIA ARQUATESE 2-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsSAVIO ROCCHETTA 30 14 9 3 2 25 14CIT TURIN 29 14 8 5 1 25 15PAVAROLO 28 14 8 4 2 24 11CBS 24 14 6 6 2 18 13SANTOSTEFANESE 23 14 6 5 3 16 12LG TRINO 23 13 6 5 2 22 13CANELLI 22 13 6 4 3 21 16ARQUATESE 21 14 6 3 5 12 14ATLETICO TORINO 19 14 5 4 5 15 14VICTORIA IVEST 16 14 5 1 8 18 28S. GIULIANO NUOVO 13 14 2 7 5 11 13ASCA 12 13 3 3 7 11 15BORGARETTO 11 13 2 4 6 10 17SPORTING CENISIA 9 14 1 6 7 10 20LIBARNA 8 14 1 5 8 18 28MIRAFIORI 8 14 2 2 10 14 26

Prossimo turnoARQUATESE CANELLIASCA MIRAFIORICIT TURIN PAVAROLOLG TRINO S. GIULIANO NUOVOLIBARNA BORGARETTOSAVIO ROCCHETTA ATLETICO TORINOSANTOSTEFANESE CBSVICTORIA IVEST SPORTING CENISIA

Gassino SR

Aygreville 3 4

CALCIO ECCELLENZA

Rete: 31’ pt Rovira.

VDA Charvensod: Erba, Salvadori,

Condò, S. Carlotto, Mazzei, Rega, Bar-

buto (35’ st D. Sirigu), Timpano, De Cello,

Ierace (37’ st Joly), Rovira. All. Fermanelli.

Orizzonti United: Spatafora, Adamo

(46’ st Filippazzo), Freda, Camilli, Carini,

Terzoni (25’ Scutti), Gianetto, Beretta,

Travaini, De Souza, Pissardo (30’ st Gen-

naro). All. Boschetto.

Arbitro: Savasta di Bra.

Note: espulsi Condò (VC) al 45’ st e Be-

retta (O) al 48’ st.

Se in Coppa la macchina rossoblu fun-ziona a meraviglia, in campionato non si può dire lo stesso. Contro lo Char-vensdo, fanalino di coda della classifica, la squadra di mister Boschetto perde,

VDA Charvensod

Orizzonti United 1 0

L’Orizzonti Unitedsoffre in campionatoe cade contro l’ultima

dice addio ai sogni playoff e inizia a guardarsi alle spalle per una classifica che inizia a farsi un po’ pericolosa. Con-tro i valdostani però l’Orizzonti United non è stato nemmeno fortunato. Travai-ni ha colpito per due volti i legni della porta di Erba. Il numero uno di casa poi ha compiuto almeno tre parate salva-risultato. la rete che ha deciso l’incontro è arrivata al 31’ del primo tempo grazie alla sevntola dal limite dell’area di Ro-vira. Il mercato di riparazione, iniziato lunedì 1° dicembre ha portato al “Bas-sanino” il portiere Umberto Ferrauto, i difensore Gianluca Roccia ed Edoardo Baraldini (classe 1994 prelevato in pre-stito dall’OltrepoVoghera). Lascia l’O-rizzonti United l’esterno Dossena che approda alla corte del Cossato di Vilmo Rosso.

Edoardo BaraldiniJoao Brugnera, strepitoso hattrick

PROMOZIONE Girone D: biancoazzurri a riposo forzatoL’LG Trino a “lezione” dalla Pro Vercelli

Pomeriggio di festa mercoledì 26 no-vembre al “Roberto Picco” di Trino, dove l’LG ha affrontato in amichevole la Pro Vercelli. Un appuntamento di prestigio per i trinesi, che ha attirato una buona cornice di pubblico allo stadio. C’era molta attesa per l’arrivo delle bianche casacche, giunte a Trino per la seconda volta negli ultimi due anni. La Pro ha vinto per 8-0, in un match giocato con impegno da en-trambe le squadre. Per quello che riguarda il campionato, la sfida contro il Libarna valida per la quattordicesi-ma giornata non si è giocata a causa dell’impraticabilità del terreno di gi-oco. Domenica prossima l’LG Trino tornerà di scena tra le mura amiche per affrontare il San Giuliano Nuovo, compagine di medio-bassa classifica.

Page 24: la Gazzetta 03 dicembre 2014

CALCIO 1A CATEGORIA Una goleada

Livorno Ferrarisa valanga: 5-2

SPORT Mercoledì 3 dicembre 2014 - Anno 9 numero 4624

2A CATEGORIA Ci pensa capitan Anania La Virtus Saluggeseimpatta su rigore: 1-1

Reti: 19’ pt rig. De Felice (V), 20’ st rig. A.

Anania (VS).

Virtus Saluggese: Salvato, S. Merkaj, Ac-

tis Grosso, Anselmino, Rigamonti, Picco, Chi-

arenza, Biscaro (40’ st Mancino), Maida (6’ st

Biundo), A. Anania, S. Anania. A disp. Fulchi-

ero, Biganzoli, R. Merkaj, Nicotera, Torasso.

All. Crovella-Aimone.

Montanaro: Zuzo, Schina, M. Belletto, Col-

lura, Sinato (1’ st Salza), L. Belletto, Zorzi (16’

st Speranza), Raggio, De Felice, La Pira, Fierro

(36’ st Cariddi). A disp. Cosmano, Actis, La

Rocca. All. Seripierri.

Arbitro: Squara di Chivasso.

Note: espulso Picco (VS) al 28’ st per doppia

ammonizione. Minuti di recupero: 2’+4’.

Finisce in parità il derby tra Virtus Saluggese e Montanaro. Su un campo al limite della praticabilità le due squadre si sono date batt-aglia anche se ci sono state poche occasioni

da gol. Passano in vantaggio i montanaresi dagli undici metri con De Felice che al 19’ non sbaglia trasformando il rigore che lui stesso si è guadagnando fi rmando il classico gol dell’ex. I gialloblu controllano la reazione della Virtus che in avvio di ripresa manda in campo uno degli ultimi arrivati, il fantasista Vincenzo Biundo (in foto) per provare a rad-drizzare la contesa. La mossa dà i suoi frutti perché al 20’ un sospetto e dubbio contatto in area montanarese tra Belletto e Stefano

Anania induce il direttore di gara a fi schiare il secondo penalty di giornata che capitan Amerigo Anania trasforma per l’1-1.L’espulsione di Picco per somma di am-monizioni al 28’ placa le due squadre che negli ultimi 20’ non creano più pericoli e vel-eggiano verso un pareggio che può star bene ad entrambe in ottica playoff . Domenica prossima la Virtus Saluggese sarà impegnata sul campo della Verolenghese, ex squadra di mister Crovella.

Livorno Ferraris

Vallorco 5 2

Virtus Saluggese

Montanaro 1 1

Matteo Pola ha siglato il gol del 3-2

SECONDA CATEGORIA GIRONE DRisultati 12a giornata

ATLETICO VOLPIANO CASALINO 6-0BUSIGNETTO PIEMONTE SPORT NDCARESANA LA VISCHESE 1-1JUNIOR PONTESTURA PRO PALAZZOLO 3-2RONZONESE CASALE VEROLENGHESE NDVIRTUS SALUGGESE MONTANARO 1-1

RIPOSA E. CASTIGLIANO

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsATLETICO VOLPIANO 31 11 10 1 0 33 7MONTANARO 19 11 5 4 2 21 16PIEMONTE SPORT 18 10 5 3 2 18 7LA VISCHESE 18 11 5 3 3 17 16VIRTUS SALUGGESE 18 11 5 3 3 19 16PRO PALAZZOLO 17 11 5 2 4 19 20JUNIOR PONTESTURA 17 11 3 5 2 15 14BUSIGNETTO 12 11 3 3 5 15 19CASALINO 11 11 3 2 6 9 17CARESANA 10 11 2 4 5 14 22VEROLENGHESE 9 10 3 0 7 20 26E. CASTIGLIANO 7 11 1 4 5 8 14RONZONESE CASALE 5 10 1 2 7 9 21

Prossimo turnoCASALINO JUNIOR PONTESTURALA VISCHESE RONZONESE CASALEMONTANARO E. CASTIGLIANOPIEMONTE SPORT ATLETICO VOLPIANOPRO PALAZZOLO CARESANAVEROLENGHESE VIRTUS SALUGGESE

RIPOSA BUSIGNETTO

TERZA CATEGORIA IVREARisultati 11a giornata

ATLETICO CHATILLON MONTJOVET 0-2ATLETICO 1912 LA RONDINESE NDBELLAVISTA CALCIO TRONZANO NDLESSONA CGC AOSTA 4-1MASSERANO SAN GRATO IVREA 1-3

RIPOSA JUNIOR TORRAZZA

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsMASSERANO 23 10 7 2 0 21 7TRONZANO 18 10 5 3 1 17 10MONTJOVET 18 9 4 6 0 11 5BELLAVISTA CALCIO 14 9 4 2 3 13 12CGC AOSTA 14 9 4 2 2 20 15LESSONA 13 10 3 4 3 17 12ATLETICO CHATILLON 11 10 3 2 5 14 18JUNIOR TORRAZZA 9 10 2 3 5 16 19SAN GRATO IVREA 9 10 2 3 5 17 21ATLETICO 1912 7 8 2 1 5 8 12LA RONDINESE 6 9 2 0 7 13 32

Prossimo turnoATLETICO CHATILLON SAN GRATO IVREAATLETICO 1912 MONTJOVETBELLAVISTA CALCIO LA RONDINESEJUNIOR TORRAZZA CGC AOSTALESSONA TRONZANO

RIPOSA MASSERANO

3A CATEGORIATronzano a riposovince la pioggia

Reti: 20’ pt e 22’ st Ferraro (L), 41’ pt e 12’ st

Ales. Bruno (V), 29’ st rig. Di Marino (L), 33’ st

Pola (L), 37’ st Traversini (L).

Livorno Ferraris: Crotta, E. Peruginelli, Gaida

(34’ st Bocca), Careggio, Genestrone, Pola (24’

st Guanto), Germano (15’ st Besso), Buccoliero,

Ferraro, Di Marino, Traversini. A disp. Castillo,

Nicolello, Regge, F. Peruginelli. All. Pizzorno.

Vallorco: Rosboch, Olli, Iadicicco (17’ st Leonar-

do), Colapietro, Mat. Bruno, Truffa (42’ st Revel-

lo), Ales. Bruno, Curcio, Pompele, Scognamiglio,

Leonardi. A disp. Lucco Castello, All. Chimento.

Arbitro: Fiorillo di Torino.

Dopo il ko nel derby con il Bianzè, il Livorno Ferrarisi si riscatta e aff onda il Vallorco con cinque reti. Gli amaranto mettono in tasca tre preziosissimi punti contro una diretta ri-vale per evitare le sabbie mobili della classi-fi ca. Dopo mezzora di equilibrio, il Livorno passa in vantaggio al 35’: verticalizzazione di Gaida per lo scatto di Ferraro che non lascia scampo a Rosboch. Il Vallorco non ci sta e

reagisce prontamente. Alessandro Bruno è in giornata e pareggia prima dell’intervallo con una zampata mischia. Al 12’ della ripresa lo stesso attaccante canavesano fi rma il sorpasso sfruttando una disattenzione della difesa amaranto. La riscossa livornese è immediata. Ferraro pareggio sfruttando una giocata di Di Marino che poi fi rma il nuovo vantaggio locale su calcio di rigore. Nel fi nale di gara il Livorno allunga con Pola su assist di Travers-ini e con lo stesso Traversini in contropiede.

Giornata felice la 10ª di andata del girone A del Csi vercellese per le formazioni locali, tutte vittoriose.Il Borgo d’Ale si gode la vetta: bat-tendo 3-0 lo Stroppiana si è por-tato a 21 punti sorpassando tem-poraneamente il Crova, fermo a 19 dato il rinvio per impraticabilità di campo della sfi da esterna con il Caresanablot. Sabato la compagine di Bario sbloccava il risultato con Canepari al 20’, ma per chiudere il match con il fanalino di coda doveva aspettare nella ripresa il rad-doppio di Matteo Gariglio al 25’ da fuori area e la ribattuta di Davide Gariglio su respinta del portiere al 35’. Terza forza del campionato è il MiViDa Energia 3, salito a 17 gra-

zie al perentorio 0-3 infl itto venerdì al Salasco. Il neo-acquisto Rinaldi, ex Tricerrese, apriva le danze su punizione al 9’, poi forniva al 36’ a Barello l’assist per il secondo gol e al 14’ del secondo tempo Dolcimas-colo (in foto) chiudeva i conti sugli sviluppi di un corner. Colpaccio del Trino ’04, corsaro 2-3 a Ver-celli con il Celtic e 9° a 10. Dopo il

vantaggio locale di Farinelli al 10’, ci pensavano i fratelli Tavano (Ales-sandro al 32’, Edoardo al 10’ e al 42’ nel secondo tempo) a fi rmare

l’impresa, vanifi cando il momen-taneo pari di Romano al 27’ della ripresa. L’andata si chiuderà con Trino ’04-Caresanablot venerdì

alle 20,45 e il derby MiViDa-Borgo d’Ale sabato alle 15.Nel girone B faraonico 7-0 dello Sporting Santhià sugli Erranti 1987 venerdì (tripletta di Floresta e una rete di Zanetti, Piccarreta, Tum-minelli ed Esposto). Nel gruppo di testa è a 16 con Ferrante Blu Tricots e Quinto Per Umbi e domani alle 20,45 giocherà il recupero in casa del Conet Bar Accademia. Spostata a sabato alle 15 la gara a Quinto per i Warriors, 6i a 8. Domenica hanno perso 2-1 con l’Amstaff nella Coppa Piemonte e Valle d’Aosta ma passano ugualmente come sec-ondi del girone alle semifi nali.

Stefano Tubia

CALCIO CSI A 11 Nel girone B lo Sporting Santhià cala il “settebello” contro il fanalino di codaIl Borgo d’Ale vince 3-0 e si prende la vetta della classi� caColpo esterno del MiViDa Crescentino che inizia a decollare

PRIMA CATEGORIA GIRONE CRisultati 14a giornata

CAVAGLIA' VALLE CERVO 4-0CHIAVAZZESE G. RODALLESE 1-1COLLERETTO P. VERRES 0-2FCM VIGLIANO BIANZE' 0-0FULGOR COSSILA FENUSMA 0-3LIVORNO FERRARIS VALLORCO 5-2PVF AGLIE' NDQUART AZEGLIO 2-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsCAVAGLIA' 38 14 12 2 0 43 8BIANZE' 27 14 8 3 3 27 17CHIAVAZZESE 26 14 7 5 2 29 14FENUSMA 23 14 6 5 3 28 20VALLE CERVO 22 14 6 4 4 27 27COLLERETTO P. 22 14 6 4 4 34 16FCM VIGLIANO 20 14 5 5 4 20 20AGLIE' 18 13 4 6 3 22 20LIVORNO FERRARIS 18 14 5 3 6 20 21FULGOR COSSILA 17 14 5 2 7 16 25G. RODALLESE 17 14 4 5 5 18 17AZEGLIO 17 14 5 2 7 21 28VERRES 14 14 4 2 8 15 30QUART 11 14 3 2 9 23 24VALLORCO 10 14 3 1 10 21 35PVF (-1) 6 13 2 1 10 9 44

Prossimo turnoAGLIE' FULGOR COSSILAAZEGLIO LIVORNO FERRARISBIANZE' CHIAVAZZESEFENUSMA QUARTG. RODALLESE CAVAGLIA'VALLE CERVO COLLERETTO P.VALLORCO FCM VIGLIANOVERRES PVF

CALCIO 1A CATEGORIA Solo un punto

Bianzè spuntatocon il Vigliano Vigliano

Bianzè 0 0

Vigliano: Di Paolo, Cal-

ligaris, Fasana, Gaio, Zo-

rio, Sette, Tirelli (30’ st

Bottone), Pellegrino (22’

st Caruso), Calise (18’ st

Sacchet), Patti, Mania. A

disp. Signorelli, Sartori,

Frezzati, Dolci. All. Fer-

rari.

Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Mau-

ro (25’ st Zanetti), Rega, Atich, Barberis (25’

st Gallione), Ciraulo, Panipucci, Comba (19’ st

Ferrigno), Gagnone. A disp. Piazzano. All. Cos-

tanzo.

Arbitro: Palmieri di Ivrea.

Il Bianzè non va oltre il pareggio a reti bianche sul campo del Vigliano. Gli azzurri, arrivati in terra biellese con una formazione largamente rimaneggiata, hanno provato a vincere, ma non hanno trovato la zampata giusta negli undici sedici metri. In particolare bomber Panipucci ha avuto dalla sua un paio di oc-

casioni importante senza però concretizzarle. Sull’altro fronte Perissonotto (in foto) si è fatto trovare pronto sulle iniziative del Vigliano. Domenica prossima la compagine allenata da Alberto Costanzo ospiterà la Chiavazzese per un autentico spareggio in chiave playoff .

Junior Pontestura

Pro Palazzolo 3 2

Reti: 11’ pt e 40’ pt Temporin (J), 26’ pt De Chir-

ico (J), 13’ st D’Agostino (P), 21’ st S. Rega (P).

Junior Pontestura: Ormelese, Pavan (8’ st

Meneghetti), Audino, Coppo A., De Ambrogio,

Tribocco, Volpato, Roccia, De Chirico (40’ st Var-

aia), Volpicella, Temporin (44’ st Russo). A disp.

Gatti, Barbero, Visca. All. Baldasso.

Pro Palazzolo: Saia, Davo, Gallo, Poy, Viglia-

turo, Peruzza, S. Rega, Casamassima, Innocente

(11’ pt Canepa), D’Agostino, De Andreis (25’ st

Debernardi). A disp. Cancilla, Greppi, A. Rosso.

All. Mattieto.

Arbitro: Ricciotti di Chivasso.

Note: espulsi Saia (P) all’11’ pt e Vigliaturo (P)

al 41’ st.

Contro lo Junior Pontestura la Pro Palazzolo si sveglia tardi e incassa una bruciante sconfi tta. Partita condizionata dall’espulsione del portiere Saia dopo 11’. I locali si portano sul 3-0, poi i biancoverdi rimontano solo parzialmente.

2A CATEGORIA Palazzolopiegato 3-2

Reti: 10’ pt e 24’ st Piaia, 18’ pt, 21’ pt e

30’ pt Gennaro.

Orizzonti United: Ottuso, Filippazzo,

Lombardi (27’ st Manzo), Landorno (20’

st lerose), Pissinis (12’ st Donetti), N.

Fasolato (10’ st Montuori), Heraschchen-

ko, Lombardo, Piaia, Gennaro (26’ st

Atzeni), M. Fasolato. All. Alloisio.

GIOVANILI

Ecco tuttele classifi chedei campionati

Juniores Regionali BNo.Ve. Calcio 26, Junior Biellese Libertas 22, Fulgor Ronco Valden-go 21, Cossato 2010 19, Casale 18, Ceversama 13, Dufour Varallo 10, LG Trino 9, Alicese 8, Biogliese 7, Santhià 6, Gattinara 3.

Allievi RegionaliPro Settimo Eureka 7, Alpignano 7, Junior Biellese Libertas 6, Cen-trocampo 6, Settimo 5, Lucento 3, Baveno 4, Ciriè 1, Cenisia 0, Parla-mento 0, Orizzonti United 0.

Allievi FB ProvincialiSettimo 6, La Chivasso 3, PVF 3, Ca-selle 3, Vallorco 3, Cafasse Balangero 0, Crescentinese 0, Castellamonte 0, Castiglione 0.

Allievi Provinciali BiellaValle Elvo 9, Serravallese 6, Valle Cervo 6, Chiavazzese 4, LG Trino 4, Ponderano 3, Dufour Varallo 3, Scuole Cristiane 3, Fulgor Ronco Valdengo 3 Tigers P.Biellesi 3, Cos-sato 2010 0, Alicese 0.

Allievi Provinciali IvreaCaselle 6, La Chivasso 6, GassinoSR 6, Ardor San Francesco 3, Mathi Lanzese 3, San Mauro 3, Cafasse Ba-langero 0, Castellamonte 0, Livorno Ferraris 0, PVF 0, Vallorco 0.

Giovanissimi RegionaliSuno 9, Santhià 7, Baveno 3, Oriz-zonti United 3, Alpignano 3, San Mauro 3, Borgosesia 3, Virtus Villa-dossola 1, Caltignaga 0, Pro Vercelli (fc) 7.

Giovanissimi FB Reg.JL Biellese 9, Giaveno Coazze 7, Santhià 6, Atletico 1912 4, Venaria 3, Strambinese 3, Varzese 3, Barca-novasalus 3, Sparta Novara 1, Vol-piano 1, Romagnano 0, Torino(fc) 6.

Giovanissimi Prov. VercelliLa Chivasso 6, Villanova M.to 6, Piemonte Sport 6, Virtus Saluggese 3, Canadà 3, Alicese 3, Prato Sesia 0, Virtus Vercelli 0, Pro Cavagnolo 0.Giovanissimi FB Prov. Vercelli

LG Trino 6, Piemonte Sport 4, Casa-le 4, Crescentinese 3, Borgovercelli 3, Junior Torrazza 0, Alicese 0, Canadà 0, Busignetto 0.

Giovanissimi FB Prov. IvreaArdor San Francesco 9, Orizzonti United 9, Vallorco 6, San Benigno C.se 5, San Maurizio 4, Mathi Lan-zese 3, Bollengo Albiano 2, BP Roso-ne 1, Colleretto Pedanea 0, Settimo 0, Forno 0, Cafasse Balangero 0.

CSI A 11 GIRONE ARisultati 10a giornata

VINZAGLIO SANGERMANESE 3-2SALASCO MIVIDA CRESCENTINO 0-3BORGO D'ALE STROPPIANA 3-0CELTIC GS TRINO '04 2-3CARESANABLOT CROVA ND

RIPOSA TRICERRESE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsBORGO D'ALE 21 9 6 3 0 21 6CROVA 19 8 6 1 1 13 5MIVIDA CRESCENTINO 17 9 5 2 2 16 5SALASCO 15 9 5 0 4 11 13CELTIC 14 9 4 2 3 16 1CARESANABLOT 14 8 4 2 2 10 10VINZAGLIO 11 10 3 2 5 16 15SANGERMANESE 10 9 3 1 5 10 13GS TRINO '04 10 9 3 1 7 9 20TRICERRESE 5 9 1 2 6 6 16STROPPIANA 1 9 0 1 8 8 22

Prossimo turnoCROVA TRICERRESEGS TRINO '04 CARESANABLOTSTROPPIANA CELTICMIVIDA CRESCENTINO BORGO D'ALESANGERMANESE SALASCO

RIPOSA VINZAGLIO

CSI A 11 GIRONE BRisultati 9a giornata

QUINTO PER UMBI WARRIORS F. NDFERRANTE RIVESE 1-0CONET RANGERS 2-3SPORTING SANTHIA' ERRANTI 7-0

RIPOSA OLCENENGO

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsQUINTO PER UMBI 16 6 5 1 0 12 3SPORTING SANTHIA' 16 7 5 1 1 15 5FERRANTE 16 9 4 4 0 15 5CONET 13 7 4 1 2 13 5RANGERS 11 8 3 2 2 14 12WARRIORS F. 8 7 2 2 3 11 11OLCENENGO 6 8 1 3 4 7 10RIVESE 3 8 0 3 5 5 12ERRANTI 1 8 0 1 7 5 31

Prossimo turnoSPORTING SANTHIA' OLCENENGOCONET RIVESEFERRANTE WARRIORS F.ERRANTI QUINTO PER UMBI

RIPOSA RANGERS

Page 25: la Gazzetta 03 dicembre 2014

NOTIZIE IN BREVE

Parziali: 16-20/ 29-38/ 52-52.

Pallacanestro Trino: Pescarolo,

Gambara 10, Deandreis 1, Vigliaturo

26, Regalli 2, Reiser, Prete, Bellan,

Mboup 10, Delle Fave 6, Arditi 12,

Marzolla 9. All. Tricerri.

Il fattore campo sta dando una grossa mano in serie D al Trino, che domenica ha conquistato la quarta vittoria su cinque gare interne rego-lando 76-62 il Basket Club Novara (una rivincita della finale playoff di Promozione della scorsa primavera). Ha così agganciato all’8° posto nel girone A a quota 8 l’Eteila Aosta e il Galliate.Successo meno scontato di quanto non dica il punteggio. I ragazzi di Francesco Tricerri partivano a ri-lento e subivano numerosi canestri in contropiede, faticando a tenere il ritmo degli avversari. La sveglia suonava nell’intervallo lungo, con le direttive del coach negli spogliatoi. Al rientro in campo i trinesi erano più lucidi e dinamici e minuto dopo minuto recuperavano terreno: per-fetta parità al 30’, poi dilagavano nell’ultimo quarto trascinati da un

Vigliaturo infallibile in attacco, con Mboup e Arditi in grande evidenza nei rimbalzi e nelle stoppate.Per garantirsi la salvezza, se non qualcosa di più, occorre però anche portare a casa punti anche dai match in trasferta. Il prossimo sarà venerdì alle 21,15 con l’Oratorio Maschile Trecate, 11° a 6 ma dato in grande ripresa e da non sottovalutare.Classifica: Reba Basket 20, Victoria Pallacanestro Novara 16, Alfieri 16, Basket San Maurizio 14, Sea Basket Settimo 12, Nuova Pallacanestro Ghemme 10, Eteila Basket 10, Bas-ket Club Novara 10, Basket Galliate 8, Pallacanestro Trino 8, Vercelli Rices 6, Oratorio Maschile Trecate 6, Libertas Amici San Mauro 2, Pal-lacanestro Montalto Dora 2.

BASKET SERIE DLa Pallacanestro Trinonon sbaglia un colpotra le mura amiche

BASKET

Parziali: 14-10/ 21-38/ 29-46.

Ecs Crescentino: Varvaro, F. Rivella

5, Emanuel 10, Bissacco 8, Speranza

2, Passarello 8, Cremonesi 2, Otta-

viano 4, Nicli 13, Lapera 11. All. G.

Rivella.

È tornata alla vittoria l’Ecs Cres-centino in Prima Divisione. Do-menica il team crescentinese ha fatto valere la propria superiorità sul Basket Club Pianezza im-ponendosi 37-63 e consolidando la terza piazza con 8 punti nel gi-rone A. Partenza a handicap (11-3) ma dopo un time-out gli uomini di Giancarlo Rivella risalivano la china e scappavano nel secondo quarto. L’aggressività degli avver-sari cercava di minare la lucidità dell’Ecs, ma la difesa ospite faceva buona guardia e respingeva rego-larmente gli assalti torinesi. Ven-erdì alle 21 al PalaGuerrieri sarà derby con i Mooskins Vercelli, 11i a 4.Meno bene è andata all’Under 15 crescentinese nel quarto turno della poule Verde, sconfitta 36-64

L’Ecs Crescentino domina sul parquet del PianezzaLe giovanili decollano

SPORTMercoledì 3 dicembre 2014 - Anno 9 numero 46 25

Sono partiti a spron battuto i campionati Uisp

di pallavolo. In campo giovanile spicca il primo

posto in classifica della Pallavolo Saluggia (in

foto) nel torneo Under 12 femminile in coab-

itazione con il Mappano Volley.

Eccellenza Misto B Girone A: Pg La Loggia 6, GS

Saluggia e Villa Volley 5, Vis Atletico 4, Asd Fuo-

rigioco 3, Bussola Volley 1, Sportidea A 0.

Amatori Misto Girone C: Volley Corio 8,

Brandizzo Volley 7, Nuova Agorà San Maurizio

e Black Saluggia 5, Filmar 4, Castiglione Volley

3, Volley Montanaro 1, Pgs Frassati San Carlo 0.

Under 15 Femminile Girone A: Reba Volley 10,

Mappano Volley 9, Pgs Foglizzese e Borgof-

ranco Pallavolo 6, Allotreb 5, Stella Azzurra 4,

K2 Brandizzo 3, GS Saluggia 2, Polisportiva San

Donato e Safa 2000 0.

Under 15 Maschile: Volley Parella 9, Volley

Montanaro 6, Lasalliano e Finmpianti Rivarolo

Volley 3, Nuncas Sfoglia Chieri e Volley Crescen-

tino 0.

Under 14 Femminile Girone A: Pgs la Folgore

San Mauro, San Francesco Al Campo e Ba-la-bor

7, Unisport Cavagnolo 6, Mappano Volley, 2d

Aurora, Volley Crescentino e Pallavolo Settimo

A 3, Auxilium Monterosa e Pvl-Pgs 0.

Under 12 Femminile Girone A: Mappano Vol-

ley e Saluggia Pallavolo 6, Pgs Foglizzese 2, Alto

Canavese Volley 1, Unisport Cavagnolo e Finim-

pianti Rivarolo Volley Verde 0.

VOLLEY - Campionati Uisp

Il Saluggia Pallavolo comanda nel torneo Under 12 femminile

Nuovo positivo ri-

sultato per Gloria

Manzoni. La san-

thiatese si è clas-

sificata settima as-

soluta tra le Donne

Juniores a Ospitale-

to Mantovano nella prova inserita come tappa

del calendario del Trofeo Piemonte-Lombardia

di ciclocross. L’appuntamento era valido anche

come Trofeo Comuni di Macaria e Castellkuc-

chio. Manzoni, che difende i colori della Racco-

nigi Cycling Team, ha disputato un’ottima gara

su un percorso alquanto duro e al cospetto di

avversarie di grande spessore.

CICLOCROSS - Santhià

Manzoni 7a in Lombardia

Michele Arditi (12 punti)

Una bella notizia ha dato entusiasmo al settore giovanile del Santhià lo scorso weekend. La formazione di Under 19 maschile (in foto) è tornata al successo nella 7ª e ultima giornata di andata dopo un digiuno di un mese e mezzo, e interromperlo battendo gli storici ri-vali del Biella Volley ha un gusto parti-colare: domenica a Candelo si è imposta 1-3 (23-25/ 25-22/ 20-25/ 22-25) e ha scavalcato al 6° posto con 6 punti nella classifica del girone A l’Avbc Fortitudo. Domenica alle 18 sfida a Romagnano Sesia con il Pavic, fanalino di coda a 0. Niente da fare invece nel 2° turno di ritorno per l’Under 14, stesa 0-3 domenica dalla Nuncas Sfoglia Chieri con parziali eloquenti (10, 12 e 15) e ferma al 3° posto del girone A a quota 9. Dopo una settimana di riposo, il campionato ri-prenderà per i santhiatesi domenica 14 ospitando alle 15,30 la Plastipol Ovada.In Prima Divisione femminile, giunta alla 5ª giornata, ven-

erdì il Crescentino ha dovuto lottare molto per strappare il successo al Teamvolley e difendere la 2ª piazza del girone B dagli assalti del Borgovercelli Buzzi. Il team di Remo Ian-naccone l’ha spuntata 3-2 sul Generali Biella Est ma dopo una rimonta al cardiopalmo da uno svantaggio di due set (23-25/ 23-25/ 25-23/ 25-23/ 15-12) portandosi a quota 12; a un’incollatura c’è la compagine di Davide Fossale, che

in contemporanea regolava 3-0 il Dorca senza problemi (13-20-13). Il Cigliano, fermo a 0, tornerà in campo venerdì ricevendo alle 21 il Borgovercelli Buzzi; il Crescentino è chiamato a far visita già oggi alle 21 all’Occhieppese Carrozzeria Ab, 4ª a 9.Quarta vittoria per l’Under 16 del Giocavolley, che per la 6ª giornata do-menica l’ha spuntata al 5° set sul ter-reno del Team Volley Novara (18-25/ 26-24/ 15-25/ 25-22/ 12-15) e rafforza la 2ª posizione nel girone C a quota 10. La squadra biancoazzurra è attesa do-

menica dal big-match con la capolista (a 11) Azeta Disinfes-tazioni S2M Vercelli, che ospiterà al palasport di via Mon-crivello. Si è risolto con un netto 3-0 a favore del Cigliano (13-6-18) il derby della 4ª giornata di Under 13 di domenica al “Cavalier Gerardi” con il Buzzi. Le biancoazzurre, seste a 4, domenica alle 15,30 affronteranno a Novara il Pgs Issa, 4° a 5; le trinesi, ancora a secco, riceveranno sabato alle

VOLLEY In Prima Divisione Crescentino vince e resta secondo

L’Under 19 della Stamperia Alicesetorna al successo battendo Biella

B. Club Pianezza

Ecs Crescentino 37 63

Sconfitta scontata per l’Adbt Livorno Ferraris sul campo del Castelnuovo Scrivia: 32-89 (12-26, 21-49, 28-70). L’illusione di tenere testa ad una delle pretendenti al titolo regionale Under 14 Femminile dura pochi minuti, durante i quali Livorno sviluppa un pregevole gioco, sorprendendo le alessandrine. Poi, nulla da fare contro lo strapotere fisico ed atletico delle avversarie che spingono sull’acceleratore e mettono una seria ipoteca sulla gara già dal primo quarto: 12-26. Nel secondo quarto Livorno ac-cenna una timida reazione, subito bloc-cata dalle castelnovesi che dilatano an-cora il divario, sfruttando anche alcune banali imprecisioni al tiro ed inducendo a molte palle perse dalle “rosse”, con una difesa attenta ed aggressiva. Negli ultimi due quarti, la partita scorre sui binari

già tracciati, trasformandosi in un utile allenamento per entrambe le squadre. Livorno pur perdendo esce comunque a testa alta dal campo di un quintetto che si conferma quasi imbattiubile. Sono stati diramati i calendari dei cam-pionati Esordienti, Aquilotti e Scoiattoli. Non mancano i derby in tutte e tre le cat-egorie. Nel dettaglio la composizione dei raggruppamenti. Esordienti: Adbt Livorno Ferraris, Biella Point, Saluggia Lions, Trivero.Aquilotti: Mongrando, PFV Vercelli, Pallacanestro Trino, Verrone, Bugs Fer-rari, Adbt Livorno Ferraris.Scoiattoli: Borgosesia, PFV Vercelli, Saluggia Lions, Trivero, Pallacanestro Biella, Bugs Vercelli Rossa, Valsesia, Bugs Vercelli Bianca, Adbt Livorno Fer-raris.

BASKET CSIL’U14 dell’Adbt Livornosuperata a CastelnuovoVia ai tornei dei piccoli

La formazione Under 14 livornese nulla ha potuto a Castelnuovo

sabato dal Cus Torino e sempre sesta a 4. Venerdì alle 18,30 farà visita alla Fortitudo Alessandria, in coda a 2. Soddisfazioni dall’Under 17, che sabato ha battuto 56-81 il Pgs Reba e si ritrova quarto dopo 6 giornate nella poule Blu a 8. Do-menica alle 11 al PalaGuerrieri gara con il Trivero, ottavo a 4.In Under 13 non muove la classi-fica del girone Verde il Trino, ko 24-78 con il Sea Settimo nella par-tita valevole per la sesta giornata. Domenica alle 9,30 affronterà in trasferta la Scuola Basket Asti, decima a 4; il Saluggia, terzo a 8 dopo il proprio turno di riposo, ha fatto visita ieri alla Fortitudo Ales-sandria, ottava a 4.Nel campionato Open Maschile Csi, girone A, terzo a 9 il Santhià, che mercoledì 10 sarà ospite dei Mooskins, in testa a 12. Il Livorno Ferraris, quinto a 3 dopo il 49-61 subito dal Golden River, si prepa-ra a ricevere giovedì 11 l’Unisport Cavagnolo, secondo a 9. Grazie al successo 51-47 sul Teamritorna il Cigliano è sesto a 3; martedì 9 gara in casa con il Canavese, fer-mo a 0.

S.T.

Pall. Trino

B. Club Novara 76 62

Parziali: 25-18/ 18-25/ 25-21/ 25-18.

Stamperia Alicese Santhià: Lin-

guari 1, Salussolia 5, Riviera 11, Zinetti

13, Rigamonti 19, Fracasso 9; Pagliasso

(L), Medina 1, Gogna 1, Rizzotti. N.e.

Signorelli, Pisani (L2). All. Mainardi.

La Stamperia Alicese ha ripreso con il piede sbagliato il girone A di B2 maschile, dove è penultima con 5 punti dopo 7 giornate. Al successo di due setti-mane prima con il Volley Milano non ha fatto seguito una prova altrettanto convincente in casa dell’Hasta Volley, impostosi 3-1. Il team santhiatese pa-gava a caro prezzo l’indisponibilità per infortunio dell’opposto Luca Signorelli; per l’assenza del suo sostituto di ruolo,

Enrico Salto, Nicola Mainardi doveva spostare dal centro il capitano Martino Salussolia. Partenza a razzo dei padroni di casa, che si aggiudicavano in scioltezza la prima frazione. Grintosa reazione degli ospiti nel secondo parziale, preludio a un av-vio spumeggiante di terzo set (7-11). Gradualmente, però, l’Hasta Volley si riavvicinava, impattava sul 21-21 e poi dava in battuta la zampata vincente. Di fatto finiva lì la partita per gli ospiti, in balia degli astigiani nell’ultimo periodo. “Non si vuole cercare scuse – spiega coach Mainardi - dobbiamo mettere in conto anche gli infortuni, l´approccio alla gara è stato buono”.Domenica alle 17,30 alla Comunale di Santhià match con il Gorgonzola, 6° a 10.

Stefano Tubia

VOLLEY SERIE B2 MASCHILE

Il Santhià va koed è penultimo Hasta Volley

Santhià 3 1

Page 26: la Gazzetta 03 dicembre 2014

SPORT Mercoledì 3 dicembre 2014 - Anno 9 numero 4626

PODISMO L’appuntamento di Trino è vinto da Youssef Sbaai

La pioggia non ha fatto pauraai 950 della “Terre d’Acqua”Grande partecipazione per l’ottava edizione della mezza maratona “Terre d’Acqua” di Trino. All’evento, organizzato come sempre dal Gruppo Podistico Trinese e dal Torball Club Vercelli, hanno partecipato più di 950 atleti, nonostante le condizioni metereologiche avverse e la pioggia battente.Nella 21 chilometri grande aff ermazi-one del marocchino Youssef Sbaai (Tranese), che ha fatto segnare il tempo di un’ora 6 primi e 54 secondi, sfi orando il record realizzato lo scorso anno da Mehdi Khelifi (discrepanza di una quarantina di secondi). Sec-ondo posto per Michele Belluschi (Daini Carate Brianza), terzo Paolo Gallo (Brooks Team Italia). Nella cat-egoria femminile vince Khadija Arafi (Gruppo Città di Genova) in un’ora 21 minuti 7 secondi, che precede Marta Gariglio (Splendor Cossato) e Rosalba Vassalli Rossi (Bellinzona).Nella non competitiva “Trino che corre” primo posto negli uomini per

Santos De Olivera mette al collo l’argento

NUOTO CIGLIANO

A Terdoppio di Novara ha preso il via la stagione agonistica del circu-ito CSI di nuoto. Ottimo esordio per i portacolori del Gruppo Ago-nistico Soft della sezione di Cigli-ano della Dynamic Sport allenato da Cristina Regis. In vasca sono scesi Agnese Andreone, Francesca Curti, Angelica Perinotto, Mat-teo Moisello, Francesco Palagi-ano, Carlotta Tartaglia, Federico Rossi, Sabrina Carra e Andrea Testore. Anche i più piccolini:

del Mini GAS Diego Andreone, Enrica Battuello, Elia Franchetto, Maria Sole e Morgana Pollone, Liliana Santos de Oliveira, Alessia Profi reanu e di Noemi Scavarda. I giovani atleti si sono misurati nei 50 metri dorso, 50 Rana, 50 Farfalla e 50 stile libero conqui-stando buoni piazzamenti. La ciliegina sulla torta per il sodalizio ciglianese è arrivata la medaglia d’argento nei 50 rana di Liliana Santos De Olivera.

NUOTO Crescentinesi in evidenza

Dynamic Sportshow al Gran Prix

CICLOCROSS La gara di Borgo d’Ale non tradisceChiocchetti batte anche il fango e fa sua la “Coppa Bar Roma” Su un percorso d’altri tempi caratterizzato da fango e piog-gia battente per tutta la durata della gara, domenica 30 novem-bre si è disputata a Borgo d’Ale l’edizione 2014 della Coppa Bar Roma organizzata come sempre dal Team Pedale Pazzo di Gianni Riconda. Sono stati 54 i corridori che hanno aff rontato il selettivo tracciato di 22 chilometri. Nella categoria Primavera Nicolò Tumiati del Velo Club valsesia vince nella seconda fascia, men-tre Marco Campesato della Ful-via Pagliughi Ivrea si impone nella prima. Marco Chiocchetti (in foto), alfi ere di punta del Team Pedale Pazzo mette la propria fi r-ma tra gli Junior davanti a Samu-

ele Stocco del Cycling Team Verrua e a Davide Destefanis del Gac Valdengo. Tra i Gentle-men settima piazza per William Bortolussi (Team Pedale Pazzo) e decimo per Luciano Aimaro della Mobili Bono Santhià. In campo femminile vittoria per Samantha Profumo del Gruppo Sportivo Christian Sport che si è

imposta su Paola Cantamessa del Fratelli Oliva Team. La classifi ca per società ha visto primeggiare il Fratelli Oliva Team con 54 punti davanti al Team Pedale Pazzo con 36, alla Fulvia Pagliughi Cic-li Ivrea (30), al Velo Club Vals-esia (27) e all’Asd Albertoni (20). Dodicesimo posto per il Pedale Borgodalese.

La stagione del nuoto piemontese e valdostano è ormai entrata a pi-eno regime. Sono undici le meda-glie raccolte dalla Dynamic Sport Crescentino nella prima giornata del Gran Prix Esordienti A, dis-putata domenica al Palazzo del Nuoto di Torino.Più ricco il bottino femminile. Tra tutti i piazzamenti, spicca il suc-cesso ex-aequo nei 100 rana per atlete 2004 di Asia Calise e Marta Tarricone Ibars, che hanno ferma-to i cronometri sul 42”1. Due gli acuti della loro coetanea Caterina Momi, la quale ha conquistato il bronzo sia nei 100 stile libero (1’10”9) sia nei 200 misti (3’00”4). Tra le 2003 Marta Stroppiana ha centrato l’argento nei 200 dorso con un riscontro di 2’38”0 da-vanti alla compagna di club Mat-

ilde Cerruti Miclet (2’39”3) e il 3° posto nei 100 sl in 1’04”8. Nei 100 rana ha brillato la stella di Costan-za Bonaudo, 2ª in 41”2. La forza della squadra si è manifestata inol-tre nella staff etta 4x50 sl: le quattro frazioniste Matilde Cerruti Miclet, Margherita Mainardi, Caterina Momi e Marta Stroppiana sono salite sul 2° gradino del podio con un tempo complessivo di 2’02”6, a pari merito con l’Asti Nuoto e alle spalle della Rari Nantes Torino A (1’58”8)Tra i ragazzi da registrare per la Dynamic Sport solo due medaglie di bronzo, andate a Luca Chieppa nei 100 rana per la classe 2002 (1’21”6) e a Riccardo Ongaro nei 200 dorso 2003 (2’44”3). Nella 4x50 sl solo un 7° posto per il team A (2’02”0) e il 10° per il B (2’04”3).

BOCCE

Periodo intenso per quanto riguarda i tornei di bocce. A Crescentino si è giocata la terza edizione del trofeo del “Rione Prajet”. La vittoria se l’è ag-giudicata la terna del Crescentino Ristorante Il Particolare rappresentato da Domenico Bobba, Franco Pezzati e Fortunato Coltro che in fi nale ha vinto il debry con l’altra squadra crescentinese, l’Autotrasporti Bianco di Francesco Biletta, Gi-useppe Bergoglio e Mario Truff a. Terzo posto a pari merito per la Lnaerie Agnogna (Stefano Dres-ti, Angelino Giorset e Giancarlo Cambursano) e La Tola Chivasso (Mirko Cena, Amerigo Baglioni e Franco Albano).A Cigliano si è invece disputato il Memorial Bruno Giorgi riservato a terne di categorie BCD-CCC. Il successo è andato ai torinesi della Gassinese che in una fi nale estremamente equilibrata conclusasi 10-9 hanno superato la Crescentinese di Piero Asberto, Franco Mangano ed Eugenio Zanero. In semifi nale sono uscite di scena la Ciglianese di Marco Francios, Antonio Tamiati e Sandro Viotto e il San Bernardo Ivrea.

PODISMO Argento per il trinese

Albertone secondoal Valpometto 2014

Ennesima prestazione da incorni-ciare per Edmil Albertone. Il po-dista trinese che difende i colori del Gruppo Città di Genova, è salito sul secondo gradino del podio nella ven-tinovesima edizione del “Cross del Valpometto” appuntamento organ-izzato dalla Libertas Robbio, società pavese. Albertone ha tagliato i 6,8

km del tracciato lombardo in 22’28” migliorando sia il piazzamento dello scorso anno (quinto) che il riscontro cronometrico (quasi 1’30” in meno). La vittoria è andata al forte Fabio Deangeli del Circuito Runner, men-tre in terza posizione alle spalle del podista trinese si è classifi cato Ad-ame Cuneo del Cento Torri Pavia.

NOTIZIE IN BREVE

eleggia a punteggio pieno nel girone B di D/2 dopo 5 giornate il Tennis Ta-

volo Santhià. Sabato la formazione guidata da Paolo Quattrocchi ha steso

1-5 il Tt Ivrea. Era la compagine targata “Computer Solve di Rabogliatti” a

portarsi in vantaggio con Ernesto Primon, che aveva la meglio 3-2 su Remo

Bruni, poi gli ospiti prendevano decisamente il sopravvento: Marco Zanotto

otteneva il punto del pareggio (1-3 con Giuseppe Romboli), poi maturavano

le doppiette di Quattrocchi (1-3 su Giuseppe Zingale e 0-3 su Primon) e di

Remo Bruni (1-3 su Romboli e 0-3 su Vincenzo Baiata). Sabato 13 alle 15 spar-

eggio casalingo con l’altro team a quota 10, il Tt Biella B.

TENNIS TAVOLO

Santhià continua a vincere in serie D/2

Sono arrivate da fuori regione e anche dall’estero (Stati Uniti e Olanda) le richieste di

adesione allo stage che la Mvnera Trino terrà domenica al Palalancia di Chivasso con

Davit Kiria. Alla sessione del mattino, dalle 10 alle 13, hanno già aderito una quarantina

di atleti, e a quella pomeridiana, dalle 15 alle 18, una trentina, con alcuni di loro impeg-

nati nel doppio turno. La speranza del presidente Cristiano Bertolina, «deus ex machi-

na» dell’evento, è di arrivare a un centinaio di presenze totali, contando sulla pubblicità

che lo stesso Kiria sta facendo sulla propria pagina Facebook. Sabato, inoltre, dalle 20 il

campione georgiano sarà ospite della cena uffi ciale al “Portico” di Crescentino.

KICKBOXING - Trino/CrescentinoE’ tutto pronto per lo stage di Davit Kiria

Salah Ouyat (Palzola) in 23 minuti 49 secondi davanti a Marco D’Assetto (Atletica Settimese) e Vincenzo Scuro (Parco Alpi Apuane); nelle donne Val-entina Menonna (Splendor Cossato) in 26 minuti 47 secondi si è imposta

su Ilaria Bergaglio (Solvay) e Sabina Cangiamila (Azzurra Garbagnate).Claudio Conforti (Team Mtb Bee and bike) in 37 minuti e 30 secondi, davanti a Marco Re Calegari (Polha Varese), ha vinto nelle handbike. Nei

gruppi vince Gaglianico, secondo Brancaleone Asti, terzo Olimpia Runners.Prossimo evento podistico a Trino il 21 dicembre, con l’edizione numero diciannove del Cross di Natale.

PODISMO Ciglianesi attivissimi

Diavoli Rossi sempre al “top”

Con la “Mezza Maratona” di Trino di domenica 30 novembre si sono chiusi tutti i Campionati Fed-erali Fidal. La giornata fredda con una continua pioggia sferzante ha creato non pochi problema i tanti atleti al via. Per l’Asd Podismo di Sera erano presenti nove atleti. Il primo della squadra a concludere la gara è stato Donato Greco che ha fermato il cronometro sul tempo di 1h28’04” in 138a posizione as-soluta. A seguire: Bruno Carlino

(228° - 1h32’52”) Gabriele Amore (284° - 1h34’53”) Marco Bergamini (407° - 1h40’44”) Mario Martorana (424° - 1h41’31”) Pino Rombolà (542° - 1h48’06”) Flavio Regis (596°- 1h51’07”) Doru Ruff a (625° - 1h52’42”) e Eleonora Maffi , unica rappresentante femminile, (737a - 2h07’53”). Nella “Trino che corre”, gara di contorno di km 7,3, ottima la prestazione di Antonino Di Bella, che ha portato a termine la gara gi-ungendo 44°.

Il Particolare Crescentinovince il “Rione Prajet”

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è arrivato il nostro dicembre / di luci e di attese / di comignoli e calze appese in una stazione ovattata di neve / il tuo arrivo leggero / nel cuor della notte / attorno a un bidone di fosforo / e luce di fuoco fatato è arrivato guaiendo / con una stola di cani randagi / e una scatola di cerini / e lumini accesi Sante Nicola ci ha portato / in dono le parole / per parlarci e scaldarci il cuore / che povertà non sapersi parlare / e vedersi passare / vicini e muti / chiusi nel rancore [...]

Vinicio Capossela, Sante Nicola, in “Da solo”, 2008

Cultura e SpettaColi27

Vercelli. Dopo il successo ottenuto il 28 e il 30 novembre verrà riproposta, venerdì 5 e domenica 7 dicembre, l’opera del dramma-turgo canadese René-Daniel Dubois In casa con Claude. Sotto la regia di Alessandro Ca-stigliano, l’Officina Teatrale degli Anacoleti approda quindi al secondo appuntamento della nuova stagione teatrale “In Absentia – teatro autosufficiente”.

Un giovane accusato di omicidio e un poliziotto alla ricerca di un movente sono il motore di un thriller che si muove tra la logica appartenente al potere-autorità e l’e-motività dominata dalla passione; il tutto ammantato da una partitura di grande im-patto fisico e psicologico, in cui il pubblico stesso, oltre ad essere catapultato nell’ufficio dell’interrogatorio, viene fatto sprofondare in abissi dostoevskiani, trattandosi di identi-tà morali incarnate in figure che si scontrano su di una sorta di palcoscenico dell'anima.

Giuseppe Giordano

Venerdì 5 e domenica 7 dicembre, ore 21, Officina di corso De Gregori 28, Vercelli. Biglietti: 12 euro. Per informazioni e preno-tazioni: www.facebook.com/anacoleti.tea-tro, [email protected], 335.5750907.

Tronzano. Compie venticinque anni la Compagnia teatrale “Poco Stabile” di Tronzano, e si presenta al suo affezionato pubblico con una nuova commedia bril-lante, sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 di-cembre.

Ai mort ai pagu nen ai debit si ispira a un soggetto di Nicola Manzari, I morti non pagano le tasse, portato con successo al ci-nema nel 1952 da Tino Scotti, Titina De Filippo, Carlo Campanini, Aroldo Tieri e Tino Buazzelli.

Al centro della storia, che viene traspo-sta tra Cuneo, Tronzano e Crova, Augusto cav. Barbero (Roberto Cattaneo), angaria-to da moglie (Anna Massocca) e suocera (Tiziana Banfo) e vessato dai creditori, che scopre di essere stato dichiarato morto dal suo comune di nascita, Tronzano. La vi-cenda inanellerà esilaranti equivoci e di-spute di campanile, all’insegna della con-statazione che i morti non pagano i debiti.

In scena, oltre alla famiglia Barbero e suocera, il portiere Carlin (Marco Colom-

bo, anche regista), il proprietario di casa Barabò (Gian Mario Bianchi), il saluma-io Gigi (Pier Giovanni Colombo), l’al-bergatore Nicola (Piero Fiorio), sua figlia Mariella (Erica Zamperoni), il sindaco di Tronzano (Piero Bertignono) e il segre-tario (Marcello Devecchia) con il primo cittadino di Crova (Francesco Devecchia).

Dietro le quinte il tecnico luci Luigi Averone, ai suoni Vittorio Camoriano; la scenografia è stata curata da Piero Fiorio, Gian Mario Bianchi, Luigino Zamperoni e Igor Lenna, suggeritrice Daniela Mon-dini, costumi Giacomina Leone, accon-ciature e trucco Loredana Santarato e Lide Tona. Presenta Andrea Chemello.

Claudia Carra

Sabato 6 e domenica 7 dicembre, ore 21, lunedì 8, ore 17, Teatro Co-munale, Tronzano. Prenotazione biglietti presso Merceria Pescarolo Katia.

Io sono la pelle domenica alle Officine SonoreIn scena le vercellesi Federica Fragapane (che è anche autrice e regista), Alice Gobbo, Alessia Rollone ed Elisa Viola

chiVasso. (s.b.) Roberto Anglisani por-terà il suo spettacolo Giungla al Politeama mercoledì 3 dicembre; l'autore ed attore lo farà per una causa benefica, raccogliere fondi per una famiglia che vive sulla collina torinese che recentemente ha perduto l'abi-tazione in un incendio.

Sarà l'occasione per assistere ad una rappresentazione ispirata al Libro della Giun-gla di Kipling, trasposto nella stazione di Milano. Un ragazzino, Muli, è schiavo di Sherekhan detto la Tigre, uno sfruttatore di bambini. Muli fugge nei sotterranei e viene aiutato da Bageera, una donna nera, e da Baloo, ex bancario e ora barbone; insieme troveranno il modo di denunciare la Tigre, anche se ciò costerà poi la vita al ragazzo.

Un modo diverso, semplice, che arriva ad ogni pubblico, per ricordare il mondo nascosto - in senso reale e metaforico - che ci sfiora e che pur essendo vicino a noi non vediamo. Da più stagioni Anglisani porta Giungla in tour nei teatri e nelle scuole per

dare un monito anche ai più giovani, facili vittime di questa intricata società.

Mercoledì 3 dicembre ore 21, Po-liteama, Chivasso. Per informazioni 340.6017099, 348.7568722.

Proseguono a Vercelli le rappresentazioni dell'opera di Dubois

All'Officina ancora In casa con Claude

Vercelli. Sono due, que-sta settimana, le proposte della stagione teatrale ver-cellese: Personaggi mercoledì 3 dicembre e Nuda proprietà domenica 7. Il primo apre il “fuori abbonamento” e propone un florilegio di Antonio Albanese, i suoi personaggi appunto, quelli che nel corso degli anni ha ideato partendo dall'osser-vare la realtà, portando al pubblico personalità stra-volte e stravolgenti che lo hanno affascinato e con-vinto. Tutti sono originali, nessuno è eccezionale per-ché sono veri e suscitano una risata che ha molto della comprensione ed è al contempo liberatoria. Del resto è lo stesso Albanese che indica la meta, quella risata che unisce e quindi rende meno soli e più forti.

Tratto dal romanzo di Lidia Ravera Piangi pure, Nuda proprietà non ne è la semplice trasposizione: Lella Costa e Paolo Cala-bresi, una scrittrice fallita e uno psichiatra sfrattato, si incontrano per necessità, lei ha bisogno di affittare una parte della casa di cui ha venduto la nuda pro-prietà e lui di un posto dove abitare.

Se fino a quel momento Iris ha avuto paura d'invec-

chiare e Carlo guardava la vita con il solito sguardo, ora non possono più man-tenere quegli atteggiamen-ti. Il cambiamento non significa necessariamente perdita ed entrambi arri-vano a comprenderlo, ave-re 60 anni è un momento

che va vissuto in sé, non come declino della gioven-tù, scoprire di essere malati è affrontare l'esistenza con un'altra ottica. Allora tutto diventa presente e quindi il tempo, senza prima e dopo, pare allungarsi perché è pieno, intenso, non tan-

genziale. Ci si può quindi innamorare, trascorrere in-sieme quel che resta nell'e-saustività del momento.

Silvia Baratto

Biglietti presso Dosio Music, 0161.253047, www.ilcontato.it.

Roberto Anglisani

chiVasso. (e.p.) Penultimo ap-puntamento dell’anno alla Biblio-teca MoviMente per il Progetto Ludorì, il ciclo di incontri e lettu-re animate dedicato ai bambini.

Venerdì 5 dicembre si terrà infatti Nel paese di Grammatica, uno spettacolo-laboratorio che racconta l’arrivo dei bambini nel paese della grammatica e dell’or-tografia. Ad accompagnarli ci saranno Maestra Grammatica e Maestra Allegra (le scrittrici e for-matrici Rossana Colli e Monica Colli) che aiuteranno i bambini della seconda e terza classe della primaria a prendere dimestichez-za con verbi, aggettivi, nomi e re-gole ortografiche di base.

Venerdì 5 dicembre, ore 17, Biblioteca MoviMente, Chivas-so. Prenotazione obbligatoria. Per informazioni 011.0469920.

Ai mort ai pagu nen ai debitTronzano: torna in scena la Compagnia “Poco Stabile”

Da sabato a lunedì tre rappresentazioni della commedia brillante

Un giovane accusato di omicidio e un poliziotto alla ricerca di un movente

Gli attori della Compagnia "Poco Stabile" in un momento delle prove

Vercelli. (c.car.) «Le persone si comportano in modo normale, parlano, ridono, urlano e non si rendono con-to, non si rendono conto di come ogni loro singola paro-la abbia la possibilità di tagliarmi, nello stesso modo in cui taglia la carta. Ma non è colpa della carta. La carta non è nata per tagliare, è nata perché qualcuno ci scriva sopra, ci disegni, ci pianga. Non è colpa della carta, è colpa della pelle. Io sono la pelle».

Tornano ad esibirsi “a casa” con lo spettacolo Io sono la pelle, selezionato al Premio Darts per una nuova

drammaturgia 2014, domenica 7 dicembre alle Offici-ne Sonore, Federica Fragapane (che è anche autrice e regista, affiancata da Davide Zanichelli), Alice Gobbo, Alessia Rollone ed Elisa Viola.

I quattro talenti vercellesi hanno portato la perfor-mance presentata da TiArt a maggio a Bologna presso Leggere Strutture Factory, a giugno a Roma al presti-gioso Fringe Festival e ad ottobre allo Skampa Interna-tional Theatre Festival di Elbasan in Albania.

In scena quattro personaggi, che si incontrano per

risolvere un problema. «C'è chi supervisiona dall'alto in preda all'esasperazione, chi se ne occupa in prima perso-na e chi, il problema, lo crea senza saperlo». Sono mos-si non da animosità o malvagità, ma regna tra loro una grande confusione ed emerge con forza la necessità di una guarigione. «Le quattro figure si parlano, si urlano contro, si sezionano, si amano e procedono a tentoni per cercare di capire e di capirsi. Perché le persone sono infinitamente sfaccettate e comprenderle in pieno, comprendersi in pie-no, è un'opera mastodontica, se non impossibile».

Domenica 7 dicembre, ore 21, Officine So-nore, Vercelli.

Mercoledì sera al Politeama di Chivasso, tratto da Kipling

La Giungla di Roberto AnglisaniPer raccogliere fondi per una famiglia che ha perduto la casa in un incendio

Albanese e Lella Costaquesta settimanasul palco del Civico

Mercoledì Personaggie domenica Nuda proprietà

La stagioneteatrale

vercellese

Venerdì a ChivassoCon i bambiniNel paese diGrammatica

Una scena de In casa con Claude

Una scena de Io sono la pelle

Page 28: la Gazzetta 03 dicembre 2014

Chivasso. (s.t.) Con la leggerezza aerea del suo tratto Jean-Michel Folon ha attraversato il Novecen-to dando dignità artistica a numerose campagne pubblicitarie. Una vasta collezione delle sue opere, ottanta tra manifesti, ac-querelli, acqueforti e let-tere originali del periodo compreso tra gli anni ’70 e il 2000, è approdata al Mu-seo Clizia, dove la gallerista Cristina Taverna, carissima amica di Folon, ha curato per la Fondazione 900 la mostra che sarà inaugurata domani, giovedì 4 dicem-bre, alle 18 e resterà aperta fino al 18 gennaio.

Nato nel 1934 a Uccle, nei dintorni di Bruxelles (Belgio) e morto nel 2005 nel Principato di Monaco, Folon ha lavorato in giro per l’Europa e negli Stati Uniti facendo incetta di riconoscimenti, tra i quali la Legion d’Onore fran-cese nel 2002 e il titolo di Ambasciatore Unicef nel 2004. Era stretto anche il

suo legame con il Canave-se: per la Olivetti a Ivrea collaborò alla comunica-zione d’impresa e curò le illustrazioni per le strenne natalizie.

Da venerdì 5 dicembre a domenica 18 gennaio, mer-coledì-venerdì ore 15-19, sabato e domenica 10-12 e 15-19, Museo Clizia, piazza d’Armi 6, Chivasso. Inau-gurazione giovedì 4, ore 18. Ingresso gratuito. Per in-formazioni e prenotazioni: 011.9103591, 339.4673821.

Torino. (m.v.) Venerdì 5 dicembre si inaugura alla Biblioteca Nazionale Uni-versitaria di Torino la mostra personale Carlo Mazzetti nel cammino del pensiero, che do-cumenta il percorso artistico degli ultimi cinque anni dello scultore, pittore e mosaicista saluggese. I curatori sono Anselmo Villata, presidente dell’Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea, e Giovan-na Barbero.

L’originale estetica dell’ar-tista si è andata trasforman-do nel corso del tempo, passando gradualmente dai paesaggi alla predilezione per l’immagine dell’albero, dapprima resa in modo na-turalistico, poi divenuta più dinamica ed assieme an-tropomorfica. Al contempo ha acquistato importanza il simbolo della mela, otte-nendo una sua autonomia e centralità.

Contestualmente saranno esposti anche antichi disegni settecenteschi appartenenti al fondo di grafica della Biblio-teca Nazionale, una raccolta

estremamente importante sia per quantità sia per qualità, selezionati e presentati dal-la coordinatrice dell’Ufficio fondi antichi e collezioni spe-ciali, tutela, conservazione e restauro Franca Porticelli.

Da sabato 6 dicembre a giovedì 15 gennaio 2015, lunedì-venerdì ore 10-18, sabato 9-13, Sala esposi-zioni, Biblioteca Nazionale Universitaria, piazza Carlo Alberto 3, Torino. Inaugu-razione venerdì 5 dicembre alle 18. Ingresso libero.

Livorno Ferraris. Fine settimana di esposizione per la pittrice Maria Te-resa Giuliano nella sua Li-vorno Ferraris. La mostra personale sarà ospitata dall’Auditorium della SS. Trinità, da venerdì 5 a lu-nedì 8 dicembre.

Tema centrale del nu-cleo di opere scelto è quello da sempre caro all’artista livornese: la vita della risaia. La Giuliano, diplomata all’Istituto di Belle Arti di Vercelli, ha infatti da sempre nel pae-saggio bucolico vercellese la sua fonte d’ispirazione. «Il mio soggetto prediletto è da sempre quello della risaia, l’impressionismo la mia pittura. I quadri rap-presentano questo paesag-gio nelle diverse stagioni, le mondine, gli aironi e gli animali acquatici, con atmosfere un po’ tristi», spiega la pittrice. In que-sto contesto, figura princi-pale è quella delle donne impiegate in campagna: «Rappresento le mondi-

ne e i loro movimenti, le gratifico del loro lavoro in risaia. Ho sempre amato il nostro territorio, le nostre zone; ho inoltre realizzato anche opere in montagna, nella parte alta della Val d’Aosta».

L’iniziativa d’arte ha anche un fine benefico, a favore del gruppo locale della San Vincenzo. Ma-ria Teresa Giuliano, oltre all’attività di pittrice, ri-copre anche la carica di presidente del sodalizio:

«La mostra è “fatta in casa” per questo motivo, per dare una mano alle volontarie. Durante l’ora-rio di apertura saranno in vendita i lavori natalizi re-alizzati dal nostro gruppo, in materiale riciclato».

Simone Ottavis

Da venerdì 5 a lunedì 8 dicembre, ore 10-12 e 15-18, Auditorium della SS. Trinità, Livorno Fer-raris. Ingresso libero.

cultura e spettacoli28

verCeLLi. Mercoledì 3 dicembre alle 17.30 Si-monetta Castronovo, conservatore della sezione Arti decorative di Palazzo Madama di Torino, terrà in Casa Alciati una confe-renza sul tema “Il cofanet-to profano del Museo Le-one. Dal ricco fondo degli smalti limosini di Vercelli al censimento de l’Oeuvre de Limoges in Piemonte”.

È una relazione sugli esiti di un progetto di ri-cerca interdisciplinare sugli smalti e sugli avori medievali del territorio, condotto dal Museo Ci-vico d’Arte Antica di To-rino con l’Università di Torino e quella del Pie-monte orientale dal 2009. Rivestono un’importan-za fondamentale proprio le collezioni di Vercelli:

il cofanetto profano del Leone, la châsse di santa Caterina del Duomo, la cosiddetta cassa del Beato Amedeo (ora in collezione privata), e gli oggetti su-perstiti del tesoro di Guala Bicchieri (dispersi tra Pa-lazzo Madama e il Louvre di Parigi). Saranno inoltre

presentati i risultati del Progetto Memip, un’inda-gine chimica condotta da Maurizio Aceto (Upo) ed Angelo Agostino (Univer-sità di Torino) sugli smalti del cofanetto del Museo Leone, in comparazione con altre opere analoghe presenti in Piemonte ed al

Louvre.Si apre invece il 6 di-

cembre il calendario di eventi del “NataLeone”, quest’anno “Natale da Re”, con conferenze, la-boratori didattici e come sempre solidarietà.

Il primo evento sarà sabato 6 alle 17.30: la conferenza “Carlo Ma-gno. Re, imperatore ed europeo”, dello storico di fama internazionale, pro-fessore ordinario di storia medievale presso l’Upo e saggista Alessandro Barbero, nel milledue-centesimo anniversario della morte del sovrano. Prenotazione obbligato-ria per entrambi gli even-ti allo 0161.253204 o 348.3272584.

Marco Vigna

“Il cofanetto profano del Museo Leone”Vercelli: oggi alle 17.30 una conferenza di Simonetta Castronovo

Sabato pomeriggio Alessandro Barbero parla di Carlo Magno nel 1200° anniversario della morte

Carlo Mazzetti nel cammino del pensieroin mostra alla Biblioteca Nazionale di Torino

Da venerdì una personale dell’artista saluggesePersonale all’Auditorium della SS. Trinità da venerdì 5 a lunedì 8

Maria Teresa Giuliano espone nella sua LivornoIl paesaggio della risaia, le mondine, gli aironi. In mostra anche i lavori delle volontarie della San Vincenzo

La pittrice Maria Teresa Giuliano

Simonetta Castronovo

Carlo Mazzetti

“I manifesti di Folon”in mostra a Chivasso

Inaugurazione giovedì al Museo Clizia

Un’opera di Jean-Michel Folon

Alessandro Barbero

verCeLLi. (c.car.) Sabato 6 dicembre ultima apertura mensile dell’anno per la Pinacoteca Arcivescovi-le, che sarà accessibile al pubblico fino a maggio 2015 ogni primo sabato del mese, contestualmen-te all’apertura usuale del Museo del Tesoro del Duomo, che in quel gior-no osserva lo stesso orario.

Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 sarà visitabile la collezione al piano nobile del palazzo, che annove-ra dipinti del maestro del Cinquecento vercellese Bernardino Lanino e di due artisti stranieri che in Piemonte ebbero grande fortuna, una grande ta-vola del pittore di origine fiamminga Pietro Gram-morseo, imparentato con gli Spanzotti, e arrivando

al Settecento, due tele del boemo Francesco Antonio Mayerle, altre importanti opere pervenute a seguito delle soppressioni dell’età napoleonica, ed ancora ac-quisizioni successive, come

le croci vescovili donate dall’arcivescovo emerito mons. Enrico Masseroni.

Per informazioni e pre-notazioni 0161.51650 op-pure [email protected].

La sala del trono al Palazzo Arcivescovile

Opere di Lanino, Grammorseo e Mayerlefra i gioielli della Pinacoteca Arcivescovile

Vercelli: sabato l’ultima apertura dell’anno, con visita alla collezione

Chivasso. (c.car.) Giovedì 4 dicembre si aprirà nello spazio al primo piano di Palazzo Santa Chiara la mostra personale del pitto-re Luigi Cipolla.

«Ho cominciato il mio percorso artistico da ado-lescente, da sempre all’in-terno dell’associazione dei Pittori di Via Platis, con il maestro Luigi Rigoletti, a sua volta allievo di Fran-cesco Fossati. Il filone che prediligo è l’iperrealismo, ma sto cercando negli ul-timi tempi di allontanarmi dallo spirito di questa cor-rente, la precisione estre-ma del dettaglio. Tra i sog-getti preferiti senz’altro i paesaggi. In mostra ci sarà un excursus dagli anni No-vanta ad oggi, la maggior parte sono oli su tela, tra cui un dipinto rappresen-

tante il Duomo di Chivas-so, ma anche alcune matite e acquerelli».

Da giovedì 4 dicem-bre a lunedì 5 gennaio, lunedì, mercoledì e ve-nerdì ore 9-12, martedì e giovedì 14-17, Muni-cipio, Chivasso. Inau-gurazione giovedì 4 ore 17.30.

Mostra di Luigi Cipollaa Palazzo Santa Chiara

Personale a Chivasso fino al 5 gennaio

Luigi Cipolla

verCeLLi. (c.car.) La cera-mista Daniela Pagano pre-senta la sua mostra presso Artes Liberales dal 6 al 14 dicembre.

Allieva del corso di scul-tura e modellato all’Istituto di Belle Arti di Vercelli, ha seguito poi corsi di lavo-razione al tornio e smal-tatura ad Albissola ed ha approfondito la tecnica del raku. Gioire il giorno, il titolo della mostra, è la tra-duzione della parola raku, l’antica pratica giapponese per la cottura della cerami-ca. «Ho pensato che fosse la definizione più appro-priata per spiegare il mio approccio a questa attività. Per me la ceramica è gio-co, passione, gioia di fare e di sperimentare. Ed è an-che la gioia che prova ogni ceramista all’apertura del

forno, una grande sorpre-sa ed emozione».

Da domenica 7 a domenica 14 dicem-bre, sabato e festivi ore 10.30-12.30, 15.30-19.30, da martedì a ve-nerdì 16.30-20, via F.lli Garrone 20, Vercelli. Inaugurazione sabato 6, ore 16.

Gioire il giorno: ad Artes Liberalesle ceramiche di Daniela Pagano

A Vercelli: tecnica tradizionale e raku

Daniela Pagano

Chivasso. (d.ga.) Prosegue la rassegna cinematografica “La grande bellezza... del cinema ita-liano” per la stagione del “Nuovo Cinecittà 2014-2015”, organizza-ta dall’Università della Terza Età di Chivasso, con il circolo Arci Zeta e l’associazione Aiace di To-rino, ed il patrocinio dell’assesso-rato comunale alla cultura.

Venerdì 5 dicembre al Teatrino Civico verrà proiettato Il vento fa il suo giro, film di Giorgio Diritti del 2005, con Thierry Toscan, Alessandra Agosti, Dario Anghilante, Giovanni Foresti e Caterina Damiano.

La vicenda è ambientata a Cher-sogno, piccolo villaggio nelle valli occitane abitato ormai solo da po-chi anziani che sopravvivono grazie al turismo estivo. Qui si trasferisce un ex professore francese, Philippe Héraud, con la sua famiglia, che decide di lasciare la regione dei Pi-renei per cambiare vita e dedicarsi alla pastorizia. I nuovi arrivati ri-

svegliano negli abitanti sentimenti contrastanti, rappresentano infatti una possibile rinascita del paese, ma anche una minaccia per il suo equilibrio. Poi l’invidia e l’incom-prensione prendono il sopravvento e la convivenza diventa sempre più difficile, tanto che gli Héraud sa-ranno costretti ad andarsene.

Venerdì 5 dicembre, ore 20.30, Teatrino Civico, Chivasso.

Il vento fa il suo girovenerdì sera a Chivasso

“La grande bellezza... del cinema italiano”

Una scena del film

verCeLLi. (s.b.) Da gennaio 2015 il Centro Servizi per il Volontariato non opererà più nel solo ambito del Vercellese, ma si allargherà al Biellese, divenendo Ctv, Centro Territoriale per il Volontariato. Il primo passo del nuovo organismo sarà il concor-so fotografico “Scatti di solidarietà 2014”, aperto a professionisti e non, attivi nei territori di Biella e Vercelli, che potranno testimoniare con le loro immagini il mondo del volontariato.

Si può partecipare con un mas-simo di tre fotografie, che vanno in-viate entro mercoledì 10 dicembre a [email protected] e verranno pubblicate sulla nuova fan page del Ctv www.facebook.com/centroter-ritorialevolontariato. Il materiale inviato sarà giudicato tramite questa pagina del Ctv e le tre più apprez-zate si aggiudicheranno il ricono-scimento del pubblico. In parallelo opererà una giuria di professionisti che valuterà le migliori dal punto di vista tecnico.

Concorso fotografico“Scatti di solidarietà”

Organizzato dal Csv Vercelli

Page 29: la Gazzetta 03 dicembre 2014

Alice cAstello. (m.v.) Il Comune organizza, in col-laborazione con la Parroc-chia di San Nicolao vesco-vo, un ciclo di tre concerti di Natale, che si terranno nella sede dell’antica Con-fraternita dei disciplinati dell’Immacolata Conce-zione, nel piazzale della chiesa parrocchiale.

Il primo appuntamento si svolgerà venerdì 5 di-cembre alle 21, con il Trio Opera 47, formato dai musicisti Fulvio Angelini al flauto, Marina Martianova al violino e Valentina Pon-zoni al violoncello. Questi tre artisti sono impegnati da molti anni nella diffu-sione della cultura musica-le, in collaborazione con le più importanti istituzioni

musicali e didattiche del Piemonte. Si possono ri-cordare fra le loro varie collaborazioni quelle con l’Orchestra Sinfonica Na-zionale della Rai, la Came-rata Ducale, l’Orchestra Filarmonica di Torino, la Civica Scuola di Musica di

Vercelli, l’Istituto musicale “Perosi” di Biella. La for-mazione in trio, di recen-te costituzione, permette ai musicisti di proporre al pubblico un repertorio che ha avuto una grande dif-fusione tra i secoli XVIII e XIX. Ad Alice Castello

saranno presentati al pub-blico brani di Johann Se-bastian Bach, Antonio Vi-valdi, Benedetto Marcello e Luigi Boccherini.

Il consigliere di maggio-ranza Domenico Salusso-lia, delegato alla cultura ed egli stesso musicista, osserva a proposito del trio come esso sia capace di proporre anche brani meno usuali, quali il duo violino e violoncello ed il duo flauto e violoncello, offrendo al pubblico un panorama variegato delle molteplici interpretazioni nell’uso di questi strumenti nel corso dei tempi.

Seguiranno domenica 14 il quartetto di clarinetti Euphoria e venerdì 19 il se-stetto Enon ensemble.

Vercelli. (c.car.) Un fine settimana all’insegna dei tesori della musi-ca quello che comincia sabato 6 dicembre. Alle 21 nella chiesa di San Cristoforo si terrà un concerto vocale e strumentale promosso dall’as-sociazione VercelliViva: il coro polifonico dell’associazione Progetto musica di Biella, diretto da Giulio Monaco, ossia la formazione punta di diamante delle tre create dal sodalizio, proporrà un programma attinto alle musiche dell’antica Cappella del Duomo.

Domenica 7 invece per “Armonie Pictae: i Concerti”, in Duo-mo alle 21 il coro e l’ensemble strumentale della Cappella Musicale

della Cattedrale, diretti da monsignor Denis Silano, eseguiranno la cantata Membra Jesu Nostri del compositore del XVII secolo Dietrich Buxtehude, per coro, archi, soli, viola da gamba e basso continuo. Ad interpretarla i soprani Dan-i Kuo e Licia Stara, il controtenore An-gelo Galeano, il tenore Fulvio Zannella e il basso Marco Grattarola. Ingresso gratuito. Per informazioni: [email protected].

L’8 dicembre poi sarà un giorno speciale per la Cappella Musica-le, che compie quindici anni, e lo farà in servizio liturgico, accompa-gnando con la musica il pontificale delle 17.30.

Vercelli. (c.car.) Secondo sabato d’Avvento con la rassegna musica-le “Vespri d’organo” nella chiesa di San Michele.

Nel pomeriggio di sabato 6 di-cembre il protagonista del concer-to sarà il pianista vercellese Enrico Cerfoglio, che ha scelto due “Qua-dri d’autore”, ossia composizioni ispirate ad opere d’arte.

In particolare di Franz Liszt eseguirà lo Sposalizio, dalla suite Deuxième Année de Pèlerinage: Italie, e i Quadri da un’esposizione, suite scritta da Modest Musorgskij in occasione di una mostra dedicata all’amico artista Viktor Hartmann poco dopo la sua prematura mor-te e considerata un caposaldo della

musica russa di tutti i tempi.Diplomato al Conservatorio di

Torino nel 1985, Enrico Cerfoglio ha partecipato a numerosi concor-si nazionali e internazionali e nel 1984 ha vinto il terzo premio al concorso nazionale di Sesto San Giovanni per giovani strumentisti italiani. Ha svolto attività concer-tistica da solista, con programmi che spaziano da autori del periodo barocco al Novecento; nel 1995 ha deciso di sospenderla per dedi-carsi a perfezionare e ampliare il repertorio e l’ha ripresa nel 2007. Dal 1981 è docente di musica nelle scuole medie.

Sabato 6 dicembre, ore 17, chiesa di San Michele, Vercelli.

Vercelli. (e.p.) Nella se-rata di mercoledì 3 dicem-bre, l’associazione Che-sterton ha organizzato una serata dedicata a Dr. Jekyll e Mr. Hyde. La docente di inglese, scrittrice, nonché presidente della Chester-ton onlus Gianna Baucero condurrà i partecipanti in un viaggio tra le pagine del celebre romanzo di Robert Louis Stevenson, nelle at-mosfere notturne e neb-biose di Londra ed Edim-burgo, per svelare alcune curiosità legate alla sua stesura e alla sua pubblica-zione, avvenuta nel 1886.

Si parlerà della nascita dell’opera, che si è ispirata a un vero fatto di cronaca, e del legame che si è poi creato con la vicenda di Jack lo Squartatore, ma

anche e soprattutto dell’e-terna contrapposizione tra bene e male, tra misura ed eccesso, che rendono il ro-manzo ancora oggi molto attuale.

Mercoledì 3 dicembre, ore 21, sede Chesterton c/o Csv, corso Libertà 72, Vercelli. Per infor-mazioni 345.3382906. In-gresso libero.

Vercelli. Sarà una setti-mana ricca di appuntamenti per la Libreria Mondadori di Vercelli, che ospiterà, nelle giornate di venerdì 5 e mar-tedì 9 dicembre, le presenta-zioni di due noti autori.

Si inizia con Giuseppe Culicchia: venerdì alle 18 si parlerà del suo Ma in se-guito a rudi scontri, pubblica-to quest’anno da Rizzoli. Il romanzo è ambientato a Torino nell’aprile del 1945 e racconta dell’ultimo derby giocato tra Juventus e Torino in tempi di guerra. A fare il tifo per i granata c’è Erman-no Zazzi, ardito parà della Folgore che ha dedicato la sua vita a Mussolini e all’a-mata Aida. L’uomo viene poi raggiunto da Franz Hru-besch, suo vecchio camerata germanico nonché coman-

dante delle SS, per assistere a una delle partite più furiose e stupefacenti della storia.

Martedì 9 dicembre alle 18 sarà invece il turno di Marco Bianchi, chiamato a presentare il suo Io mi muovo. 10 minuti per 30 giorni: esercizi e ricette per mantenersi in forma, edito da Mondadori. Il libro è un manuale composto da esercizi fisici e ricette per

mantenersi in forma anche nei mesi invernali, solita-mente i più pigri dell’anno. Pochi minuti al giorno, ogni giorno, e un’alimentazione sana sono quello che occorre per non appesantirsi e vivere bene.

Per informazioni 0161.1828991.

Elisa Ponassi

Concerti di Natale ad Alice CastelloOrganizza il Comune in collaborazione con la Parrocchia di San Nicolao

Venerdì sera il Trio Opera 47 esegue musiche di Bach, Vivaldi, Marcello e Boccherini

Sabato sera Progetto musica nella chiesa di S. CristoforoDomenica e lunedì la Cappella Musicale della Cattedrale

A Vercelli un fine settimana di concerti vocali e strumentali

“Vespri d’organo”: in San Micheledue “Quadri d’autore” di Cerfoglio

Vercelli: sabato il secondo appuntamento della rassegna

Organizza l’associazione 12dicembre in ricordo di Ilaria Allodi ed Enrico Paronuzzi Ticco

Sabato al Teatro Civico di Vercelli: musica e letture teatrali

Mandala. Frammenti di armonia infinita

Vercelli. (s.b.) Il 12 dicembre 2004 è la data del matrimonio di Ilaria Allodi e Enrico Paronuzzi Ticco, scomparsi nello tsunami che ha col-pito il sud est asiatico il 26 dicembre di quell’anno. Per ricordarli è sorta l’associazione 12dicembre onlus, che si propone di realizzare progetti volti a migliorare le condizioni cul-turali, sanitarie e sociali di chi è nel disagio. I fondi vengono reperiti an-che con le serate che promuovono la memoria della coppia e gli interessi che li univano.

Mandala. Frammenti di armonia in-finita, in scena sabato 6 dicembre, è una sintesi calzante: nel decimo anniversario gli amici musicisti della scuola Vallotti, dove Enrico insegna-

va nuove tecnologie musicali, suone-ranno insieme, eseguiranno alcune canzoni che il giovane aveva com-posto, mentre Cinzia Ordine e Ro-berto Sbaratto proporranno letture teatrali. L’altra grande passione era l’Oriente, Enrico era andato anche in Tibet e ne era rimasto affascinato; dai suoi viaggi aveva riportati stru-menti musicali tipici, etnici. La sera-ta si aprirà con l’assegnazione di due borse di studio a studenti di scuole superiori; sono intitolate ad Andrea Bodo, un amico che ha collabora-to con l’associazione ed è venuto a mancare anch’egli in giovane età.

Sabato 6 dicembre, ore 21, Te-atro Civico, Vercelli. Per infor-mazioni: [email protected].

Vercelli: oggi al Csv, con Gianna BauceroUna serata di Chestertoncon Dr. Jekyll e Mr. Hyde Martedì c’è Marco Bianchi, autore del manuale Io mi muovo

Ma in seguito a rudi scontri

La Cappella Musicale della Cattedrale

cultura e spettacoli 29

Valentina Ponzoni, Fulvio Angelini e Marina Martianova: il Trio Opera 47

Il pianista Enrico Cerfoglio (foto Andrea Cherchi) Un momento delle prove

Vercelli. La bontà della formazione impartita ai propri allievi dalla Scuo-la Comunale di Musica “Francesco Antonio Val-lotti” - un vanto per la città di Vercelli dal 1957 - ha goduto di un’importante conferma al sesto Concor-so Internazionale di Canto Lirico “Alfredo Giacomot-ti”, svoltosi presso il Teatro della fondazione Adolesce-re di Voghera (Pavia) il 13 e 14 novembre e promosso dagli Amici della Musica Città di Voghera. Una ker-messe a cui può accedere solo una ristretta élite tra le più promettenti “ugole d’oro” italiane e straniere (42 anni è l’età massima richiesta per parteciparvi).

L’Istituto era presente con cinque propri studen-

ti, tutti originari dell’E-stremo Oriente, e iscritti al corso internazionale di interpretazione dello spar-tito operistico tenuto dal maestro Fulvio Bottega. La soddisfazione più gran-de l’ha provata Kim Eui Sung, baritono, che ha conseguito il terzo premio. Hanno profuso il massi-mo impegno, benché non siano riusciti a portare a casa un riconoscimento, anche il soprano Jang Yun e il baritono Lee Ho Joun, in grado di raggiungere le finali del concorso, il ba-ritono Kim Jae Hwan e il tenore Kim Hyoung Sub, per i quali la manifestazio-ne si è conclusa anticipata-mente in semifinale.

Stefano Tubia

Premiati gli allievi della “Vallotti”al Concorso “Alfredo Giacomotti”

Gianna Baucero

Vercelli. (c.car.) Gli in-contri di “Conoscere per comprendere, per condivi-dere” dell’Università della Terza Età di Vercelli apro-no il mese di dicembre giovedì 4 con Paolo Gio-vanni Monformoso e “La Santa Casa di Loreto e la devozione lauretana nella diocesi”.

Accompagnati dallo zelatore della Congre-gazione universale della Santa Casa di Loreto, co-referente dell’Ufficio per la pastorale della salute dell’arcidiocesi di Ver-celli, oltre che fondatore e moderatore generale dell’associazione di fedeli I LaboratOranti nel Sì, si compirà un viaggio ricco di immagini alla scoperta della casa della Vergine

nera e degli angeli che, tra storia e tradizione, la fecero arrivare a Loreto nel 1294. Si tratterà inol-tre della sua presenza in diocesi, in primis in San Cristoforo, dove la ripro-duzione della Santa Casa è presente fin dal 1682.

Giovedì 4 dicembre, ore 15.30, Seminario arcivescovile, Vercelli.

“Conoscere per comprendere, per condividere”“La Santa Casa di Loreto”:Monformoso in Seminario

Paolo Giovanni Monformoso

Alla Mondadori di Vercelli venerdì Giuseppe Culicchia con il suo nuovo romanzo

Giuseppe Culicchia Matteo Bianchi

Page 30: la Gazzetta 03 dicembre 2014

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LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

taccuino30

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000]sALUGGiA: TotalErg di Bonino, stra-da crescentino, 31ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655]cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinottiEni Via Giotto, 32LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggiaIP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra sa-luggia e crescentinoShell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275]Eni, Via Due Giugno [sP3]

distributori

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.Mercoledì 3 - Tronzano GrossoGiovedì 4 - BianzèVenerdì 5 - Livorno F. Mezzalamasabato 6 - Santhià comunaleDomenica 7 - Santhià comunaleLunedì 8 - Alice CastelloMartedì 9 - Moncrivello

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Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122farmacia Gorrino 0161.843160farmacia centrale 0161.842352Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

( lamporo

Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524farmacia Gallo 0161.47129farmacia Mezzalama 0161. 47139Parrocchia 0161.47160P.A.L. 0161.478411Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142farmacia 0161.423137Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( monCriVello

( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111farmacia 0161.45266

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.90185Parrocchia 0161.90127

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Bianzè

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524croce Bianca 0161.90671farmacia 0161. 49637Parrocchia 0161.49175

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411farmacia comunale 0161. 94398farmacia Prando 0161. 94389Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655farmacia 0161.840125Parrocchia 0161.840139

( tronzano

( VerCelli

( trino

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411ospedale s.Andrea 0161.59311Guardia di finanza 0161.55266Vigili del fuoco 0161.261411camera di commercio 0161.5981clinica s.Rita 0161.2221confartigianato 0161.282401Agenzia delle entrate 0161.648111

Municipio 0161.806011Ufficio Postale 0161.809111Vigili Urbani 0161.806060Guardia medica 0161.829585

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.46259Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585farmacia 0161.818131Parrocchia 0161.818137

al telefono

Page 31: la Gazzetta 03 dicembre 2014

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

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@GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

C’è già aria di Natale, è tempo di mercatiniA Tronzano, Santhià, Moncrivello, Chivasso e Vercelli, in questo e nei prossimi weekend

• CRESCENTINO, UniTre: incontro su “In viaggio con G.A. De Gregory in attesa del 170° della morte; moda, costumi, consuetudini dei viaggiatori del Gran Tour”In sala consiliare alle 15, con Alessandra Cesare.• CHIVASSO, corso su “Grande Madre Russia (percorsi nella letteratura russa)”Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Mario Marino.• VERCELLI, conferenza “Il Cofanetto profano del Museo Leone. Dal ricco fondo degli smalti limosini di Vercelli al censimento de l’Oeuvre de Limoges in Piemonte”Al Museo Leone alle 17.30, con Simonetta Castronovo (conservatore della sezio-ne Arti Decorative di Palazzo Madama di Torino), e presentazione dei risultati del Progetto Memip, indagine chimica condotta da Angelo Agostino (Università di Torino) e Maurizio Aceto (Università del Piemonte Orientale).• VERCELLI, spettacolo teatrale PersonaggiAl Teatro Civico alle 21, spettacolo fuori abbonamento della Stagione Teatrale 2014-2015 “Vercelli in Scena”, con Antonio Albanese.• VERCELLI, serata dedicata a Dr. Jekyll e Mr. HydeNella sede del Csv alle 21, con Gianna Baucero.• CHIVASSO, presentazione del libro La lupa e il leone di Margherita BarsimiA Palazzo Rubatto alle 21, nell’ambito delle “Letture a Palazzo”.• CHIVASSO, spettacolo teatrale GiunglaAl Teatro Politeama alle 21, di e con Roberto Anglisani; iniziativa a scopo benefi co.

MERCOLEDÌ 3

• VERCELLI, convegno “Innovazione nei servizi per la Terza Età. L’anziano, protagonista del processo d’invecchia-mento”Al Teatro Civico alle 9, in occasione del 25° anniversario di Punto Service. Si parlerà del-le maggiori problematiche nell’ambito del servizio socio assistenziale all’anziano.• VERCELLI, incontro su “La Santa Casa di Loreto e la devozione laureta-na nella diocesi”Nell’aula magna del Seminario Arcivescovile alle 15.30, per il ciclo di incontri “Conoscere per comprendere, per condividere” organiz-zati dall’Università della Terza Età, con Pao-lo Giovanni Monformoso.• CHIVASSO, corso su “Storie glaciali”Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito del-le attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Rosa Mellina.• CHIVASSO, inaugurazione della mo-stra di pittura di Luigi CipollaA Palazzo Santa Chiara alle 17.30; l’esposi-zione proseguirà fi no al 5 gennaio 2015.

• BIANZÈ, corso di computer, scambio di conoscenze informaticheIn Municipio, al piano terra, alle 18, nell’am-bito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con gli utenti dell’Unitre insieme a Nicola Miglietta.• CHIVASSO, inaugurazione della mo-stra I manifesti di FolonAl Museo Clizia di Palazzo Einaudi alle 18; curata da Cristina Taverna, l’esposizione sarà visitabile fi no al 18 gennaio.

• VERCELLI, mercatino di pro-dotti biologici ed ecocompatibi-li “NaturalVercelli”In piazza Cavour dalle 8.30 alle 19, a cura di Confesercenti.• VERRUA, gita ai mercatini na-talizi a GovoneOrganizzata dall’Università per tutti.• CRESCENTINO, campagna di reclutamento e promozione della CriIn piazza Caretto dalle 9 alle 18, per la Giornata Internazionale del Volontariato, stand e attività a cura dei volontari della Cri; dalle 9 alle 12 misurazione gratuita di pressio-ne e glicemia, alle 11.30 e alle 17 dimostrazione delle manovre di ri-animazione cardio-polmonare.• FONTANETTO PO, festeg-giamenti per Santa CeciliaIn centro dalle 9 sarà allestito un ban-chetto della Banda “G.B. Viotti” per far conoscere le attività e raccogliere offer-te, alle 16.30 i musicisti andranno alla Casa di riposo per salutare gli ospiti.• CHIVASSO, Stelle di Natale per AilIn piazza Repubblica, distribuzione di stelle di Natale a cura dell’Ail-Associa-zione Piemontese contro le leucemie.• VERCELLI, apertura al pubblico della Pinacoteca Arcivescovile

Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, pos-sibilità di visitare la collezione al piano nobile del palazzo che annovera dipinti di Lanino, Grammorseo e Mayerle.• VERCELLI, inaugurazione del concorso “Presepi nel Mondo”Nella chiesa di San Paolo alle 11; i pre-sepi, realizzati dalle Scuole di Vercelli, saranno esposti fi no al 6 gennaio 2015.• CRESCENTINO, evento artisti-co-culturale “2 Paliotti... 2 Note... 2 Cenni di storia”Nella confraternita di San Michele alle 16, con Massimiliano Caldera (fun-zionario della Soprintendenza ai beni storici ed artistici), Daniele De Luca (direttore dell’uffi cio beni culturali della diocesi) e Roberta Genta (restauratrice al laboratorio di Venaria); esecuzione di brani di musica barocca settecentesca.• VERCELLI, inaugurazione della mostra di ceramiche Gio-ire il giorno di Daniela PaganoNel salone di Artes Liberales alle 16; l’esposizione rimarrà visitabile fi no a domenica 14 dicembre.• VERCELLI, concerto di Enrico Cerfoglio al pianoforte Nella chiesa di San Michele alle 17, nell’ambito della rassegna musicale “Vespri d’organo”.• VERCELLI, conferenza “Car-lo Magno. Re, imperatore ed

europeo”Al Museo Leone alle 17.30, nell’ambito degli appuntamenti del “NataLeone”, “Natale da Re”, con Alessandro Barbe-ro, ordinario di storia medievale all’Uni-versità del Piemonte Orientale.• ALICE CASTELLO, festa patro-nale di San Nicolao VescovoCelebrazione dei Vespri e messa, seguiti dalla cena conviviale di San Nicolao in Casa Caldera Morelli.• TRONZANO, spettacolo teatrale Ai mort ai pagu nen ai debitAl Teatro Comunale alle 21, con la Compagnia teatrale “Poco Stabile”.• VERCELLI, concerto benefi -co Mandala. Frammenti di ar-monia infi nitaAl Teatro Civico alle 21, con esecu-zione di brani a cura dei musicisti della scuola Vallotti, e letture tea-trali proposte da Cinzia Ordine e Roberto Sbaratto; evento promos-so dall’associazione 12dicembre onlus in ricordo di Enrico e Ilaria.• VERCELLI, concerto vocale e strumentaleNella chiesa di San Cristoforo alle 21, con il coro polifonico dell’asso-ciazione Progetto musica di Biella, diretto da Giulio Monaco; evento promosso dall’associazione Vercel-liViva.

• VERCELLI, Mercato di Natale In piazza Cavour dalle 8 alle 19.30.• VILLAREGGIA, festa dell’Immacolata ConcezioneIn frazione Rocca alle 11.30 messa con i priori di Santa Barbara, seguita dal pranzo al Circolo; a Villareggia alle 18.30 messa con il Coro “La Genzianella” di Tonengo. • ALICE CASTELLO, festa patronale di San Nicolao

Celebrazione della messa, processione in onore dell’Immacolata Concezione, e nel pomeriggio l’accensione dell’albero di Natale.• CHIVASSO, corso su “La fauna selvatica”Al Teatrino Civico alle 16, Università della Terza Età• CHIVASSO, festeggiamenti nataliziIn via Teodoro II dalle 14.30 alle 19 di-stribuzione di zabaione e nocciolini a cura

dell’Ascom e dei commercianti della via• TRONZANO, spettacolo teatrale Ai mort ai pagu nen ai debitAl Teatro Comunale alle 17, con la Compa-gnia teatrale “Poco Stabile”.• CHIVASSO, concerto di NataleNella chiesa di San Giovanni Battista e San Rocco alle 21, con la Corale Città di Chivasso.

• LIVORNO FERRARIS, inau-gurazione della mostra perso-nale di pittura di Maria Teresa GiulianoAll’Auditorium della SS. Trini-tà, l’esposizione rimarrà aperta al pubblico fi no a lunedì 8 dicembre.• CHIVASSO, spettacolo-labo-ratorio Nel paese di gramma-ticaAlla Biblioteca MoviMente alle 17, nell’ambito del Progetto Ludorì, dedicato ai bambini della terza ele-mentare.• VERCELLI, presentazione del libro Ma in seguito a rudi scontri di Giuseppe Culicchia Alla libreria Mondadori alle 18, con l’autore.• TORINO, inaugurazione della mostra personale Carlo Mazzetti nel cammino del pen-sieroAlla Biblioteca Nazionale Universi-taria di Torino alle 18; l’esposizione

rimarrà aperta al pubblico fi no a giovedì 15 gennaio 2015.• ALICE CASTELLO, festa patronale di San Nicolao Ve-scovoAlle 20.15 preghiera comunitaria presieduta da monsignor Massimo Ricca Sissoldo, poi nella Confrater-nita dei Disciplinati dell’Immacola-ta Concezione alle 21 concerto di musica classica con il Trio Opera

47 (fl auto, violino, violoncello).• VERCELLI, spettacolo tea-trale In casa con ClaudeAll’Offi cina di corso De Gregori 28 alle 21, con l’Offi cina Teatrale de-gli Anacoleti.• VERCELLI, serata conclusi-va della Festa dei PopoliAl Teatro Civico alle 21, musica, spettacoli, proiezioni e momenti di approfondimento con le associa-zioni e le comunità del territorio; in serata andrà in scena lo spettacolo Emigranti a cura del Faber Teater.• CHIVASSO, proiezione del fi lm Il vento fa il suo giroAl Teatrino Civico alle 20.30, per il ciclo “La grande bellezza... del cinema italiano” della stagione ci-nematografi ca “Nuovo Cinecittà 2014-2015”, promossa dall’Uni-versità della Terza Età con il circolo Arci Zeta e l’associazione Aiace di Torino, con il patrocinio dell’asses-sorato comunale alla cultura.

• VERCELLI, mercatino dell’anti-quariato “Barlafus”In viale Garibaldi dalle 8 alle 19, a cura di Confesercenti.• VERCELLI, Mercato di Natale In piazza Cavour dalle 8 alle 19.30.• TRONZANO, “Vivi il tuo Natale a Tronzano”Dalle 9 alle 18, mercatino di Natale lun-go il viale antistante l’ex Albergo del Sole, degustazioni presso gli stand enogastro-nomici e animazione per i più piccoli.• CHIVASSO, Mercato di NataleIn via Torino e piazza d’Armi nord dalle 9 alle 19.• ALICE CASTELLO, festa patrona-le di San Nicolao VescovoIn Municipio incontro dei fedeli con le autorità, poi la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale e la processione in onore del patrono per le vie del paese, accompagnata dalla Banda “Dante Le-pora”. Alle 21 spettacolo Rumors.• FONTANETTO PO, festeggiamen-ti per Santa CeciliaPartecipazione della Banda “G.B. Viotti” alla messa festiva, seguita dal pranzo condiviso.• BORGO D’ALE, pranzo benefi co e augurale “Aspettando il Natale…”Nel salone polivalente “G. Fiorano” alle 12.30, nell’ambito degli appuntamen-ti della Festa dei Popoli, organizzato dall’Associazione Vita Tre; il pranzo pre-

parato dallo chef Gabriele Enrico, sarà allietato da momenti di intrattenimento e di animazione.• TRONZANO, spettacolo teatra-le Ai mort ai pagu nen ai debitAl Teatro Comunale alle 21, con la Compagnia teatrale “Poco Stabile”.• VERCELLI, cantata per coro, ar-chi, soli e continuo Membra Jesu Nostri di Dietrich BuxtehudeNella Cattedrale di Sant’Eusebio alle 21, nell’ambito della rassegna “Armo-nie Pictae: i Concerti”, con il coro e l’ensemble strumentale della Cappella Musicale della Cattedrale, diretti da monsignor Denis Silano.• VERCELLI, spettacolo teatrale In casa con ClaudeAll’Offi cina di corso De Gregori 28 alle 21, con l’Offi cina Teatrale degli Anacoleti.• VERCELLI, spettacolo teatrale Nuda proprietàAl Teatro Civico alle 21, nell’ambi-to della Stagione Teatrale 2014-2015 “Vercelli in Scena”, con Lella Costa e Paolo Calabresi.• VERCELLI, spettacolo teatrale Io sono la pelleAlle Offi cine Sonore alle 21, Federica Fragapane (autrice e regista, affi anca-ta da Davide Zanichelli), Alice Gobbo, Alessia Rollone ed Elisa Viola.

• CHIVASSO, corso su “La fauna selvatica”Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle at-tività dell’anno accademico 2014-2015 dell’U-niversità della Terza Età, con Leone Ariemme.• VERCELLI, presentazione del libro Io mi muovo. 10 minuti per 30 giorni: eser-cizi e ricette per mantenersi in forma, di Marco Bianchi

Alla libreria Mondadori alle 18, con l’autore.• BIANZÈ, corso di lingua ingleseIn Biblioteca alle 18.30, nell’ambito dell’an-no accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con Sabrina Paravano.• TRONZANO, corso di creativitàIn Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della ras-segna “Incontri 2014-2015”, con Daniela Coco.

GIOVEDÌ 4

SABATO 6

LUNEDÌ 8

VENERDÌ 5

DOMENICA 7

MARTEDÌ 9

C’è già aria di Natale, e anche quest’an-no si rinnova il tradizionale appuntamen-to con i mercatini natalizi.

Questo fi ne settimana sono molte le occasioni per trovare idee regalo di ogni genere.

A Tronzano domenica 7 dicembre dalle 9 nell’area antistante l’ex Albergo del Sole si svolgerà “Vivi il tuo Natale a Tronza-no - mercatino Natalizio”, organizzato dal Comune con i commercianti e la Pro Loco; saranno presenti stand gastrono-mici, musica ed animazioni per grandi e piccini (v. articolo a pag. 18).

A Vercelli domenica 7 e lunedì 8 dicem-bre in piazza Cavour dalle 8 alle 19.30 il tradizionale mercato cittadino si vestirà a festa, per soddisfare la natalizia caccia al regalo; l’iniziativa si ripeterà il 14 e il 21 dicembre.

A Chivasso i mercati di Natale saran-no allestiti in via Torino e piazza d’Armi nord dalle 9 alle 19 per tre domeniche consecutive: il 7, il 14 e il 21 dicembre; mentre in frazione Torassi in piazza Flut-tero domenica 7 dalle 10 alle 17 vi sarà

il Mercatino di Natale Solidale, con le bancarelle delle associazioni operanti nel mondo del sociale, che avranno l’oppor-tunità di promuovere le proprie attività e vendere i propri manufatti.

Inoltre a Santhià nelle giornate di sa-bato 6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre, dalle 9 alle 18 in corso Nuova Italia, avrà luogo l’iniziativa “Natale e… cose buo-ne dall’Emilia”, un’iniziava benefi ca a cura dell’Associazione xBea che prevede la distribuzione a offerta di prodotti che arrivano da Finale Emilia (v. articolo a pag. 19).

A Moncrivello il consueto Mercatino del Brikò si terrà domenica 14, dalle 8 alle 18, nell’area del centro commerciale “Le Rotonde”.

Diana Gallo

agenda 31

A Torino si inaugura la mostra del saluggese Mazzetti

Un mercatino natalizio

A Chivasso la mostra I manifesti di Folon

Page 32: la Gazzetta 03 dicembre 2014